martedì 4 settembre 2007

Cosa ci insegnano i Santi e cosa insegna Kiko?

Rispondendo ad una illuminata domanda di Michela e visto l'uso "inflazionato" da parte dei nostri fratelli del Cammino di Santi, Citazioni Bibliche e parallelismi, è bene vedere nel concreto cosa dicano davvero i Santi Riconosciuti dalla Chiesa Cattolica e cosa insegni il suddetto Kiko, partendo da un documento UFFICIALE, PUBBLICO, NON SMENTIBILE DA NESSUNO, quale la "risposta" del fondatore del Cammino al Santo Padre:

Ecco cosa insegna Kiko:

"noi abbiamo sempre mostrato a tanti fratelli che vengono dall'inferno, pieni di ferite e di disprezzo verso se stessi, che nella Santa Eucaristia il Signore fa presente il suo amore, morendo e risuscitando per loro; non solo, ma preparando una mensa, un banchetto escatologico, che fa presente il Cielo e dove Lui stesso, pieno di amore, li fa sedere e passa a servirli: "Li farà mettere a tavola e passerà a servirli" (Le 12,37).

In questo modo ogni volta che celebrano l'Eucaristia sperimentano la forza che ha il sacramento per trascinarli nella Pasqua di Cristo, facendoli passare dalla tristezza all'allegria, dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita ..."

Non dovete sottovalutare l'importanza del termine usato da Kiko "In questo modo". Nel SUO modo, infatti, egli stabilisce che i "fedeli" riescono a "sperimentare la forza della Pasqua" e di passare dalla "tristezza alla gioia", ecc... "In questo modo", secondo lui, l'Eucaristia esegue quello per cui sarebbe nata: portare la gente dalla tristezza all'allegria!!!!

Invece vediamo cosa insegna il Serafico Padre, San Francesco d'Assisi:

Dal Testamento del Serafico Padre. Sul Sacerdozio:

"[111] 4 E il Signore mi dette tale fede nelle chiese che io così semplicemente pregavo e dicevo: 5 Ti adoriamo, Signore Gesù Cristo, anche in tutte le tue chiese che sono nel mondo intero e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo.
[112] 6 Poi il Signore mi dette e mi dà una così grande fede nei sacerdoti che vivono secondo la forma della santa Chiesa Romana, a motivo del loro ordine, che anche se mi facessero persecuzione, voglio ricorrere proprio a loro. 7 E se io avessi tanta sapienza, quanta ne ebbe Salomone, e mi incontrassi in sacerdoti poverelli di questo mondo, nelle parrocchie in cui dimorano, non voglio predicare contro la loro volontà.
[113] 8 E questi e tutti gli altri voglio temere, amare e onorare come miei signori. 9 E non voglio considerare in loro il peccato, poiché in essi io riconosco il Figlio di Dio e sono miei signori. 10 E faccio questo perché, dello stesso altissimo Figlio di Dio nient’altro vedo corporalmente, in questo mondo, se non il santissimo corpo e il santissimo sangue suo che essi ricevono ed essi soli amministrano agli altri.
[114] 11 E voglio che questi santissimi misteri sopra tutte le altre cose siano onorati, venerati e collocati in luoghi preziosi. 12 E dovunque troverò manoscritti con i nomi santissimi e le parole di lui in luoghi indecenti, voglio raccoglierli, e prego che siano raccolti e collocati in luogo decoroso.

Sul Sacrificio Eucaristico:
"E cosi ora tutti quelli che vedono il sacramento, che viene santificato per mezzo delle parole del Signore sopra l’altare nelle mani del sacerdote, sotto le specie del pane e del vino, e non vedono e non credono, secondo lo spirito e la divinità, che è veramente il santissimo corpo e il sangue del Signore nostro Gesù Cristo, sono condannati, 10 perché è l’Altissimo stesso che ne dà testimonianza, quando dice: “Questo è il mio corpo e il mio sangue della nuova alleanza [che sarà sparso per molti”] (Mc 14, 22.24), 11 e ancora: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha la vita eterna” (Cfr. Gv 6,55)."
"[207/a] 1 Facciamo attenzione, noi tutti chierici, al grande peccato e all’ignoranza che certuni hanno riguardo al santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo e ai santissimi nomi e alle sue parole scritte che santificano il corpo."
"[218] 14 Prego poi nel Signore tutti i miei frati sacerdoti, che sono e saranno e desiderano essere sacerdoti dell’Altissimo, che quando vorranno celebrare la Messa puri, in purità offrano con riverenza il vero sacrificio del santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo, con intenzione santa e monda, non per motivi terreni, né per timore o amore di alcun uomo, come se dovessero piacere agli uomini (Cfr. Ef 6,6; Col 3,22). 15 Ma ogni volontà, per quanto l’aiuta la grazia divina, si orienti a Dio, desiderando con la Messa di piacere soltanto allo stesso sommo Signore, poiché in essa egli solo opera come a lui piace. 16 Poiché è lui stesso che dice: “Fate questo in memoria di me” (Lc 22,19; 1Cor 11,24), se uno farà diversamente, diventa un Giuda traditore e si fa reo del corpo e del sangue del Signore (Cfr. 1Cor 11,27)."

221 commenti:

  1. Vediamo se i nostri fratelli NC condividono anche questo del Serafico Padre...

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  2. E' vero Stephanos
    nessuno e' in grado di apprezzare
    e capire veramente quali conseguenze puo' avere andare a manipolare in modo cosi' pesante la liturgia eucaristica e il mistero eucaristico stesso.

    ..e quali danni eventuali deviazioni in tal senso possono provocare sulle persone.

    L'ho gia' detto che quacluno fermi
    questo falso profeta!
    Sulla manipolazione mentale e delle coscienze ho gia' provato ampiamente
    come il suddetto abbia gravissime responsabilita'.

    Va in tutti i modi fermato e/o corretto, ma in modo fermo,risoluto e serio!!!

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  3. A loro piaciamento

    - Sistemano la Parola di Dio
    - Sistemano le parole dei Santi
    - Sistemano le parole del Santo Padre.

    Ci vuole chi in modo "fermo, risoluto e serio" SISTEMI A LORO!

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  4. RIENTRO IN SICILIA DELLE TRUPPE NEOCAT

    Commovente saluto oggi alle 14,30 delle truppe neocat sicule al comando del Cav. Catequista Giovanni Pipìa.

    Il pranzo d'addio è stato officiato sul prato dietro il geoide di Puerto Saint Georg: pane fresco e uva per tutti in una simbolica rievocazione voluta da Dona Carmenita.

    Il pane, con 50.00 pagnottelle calde,è stato offerto da Mister Repe che lo ha fatto arrivare da Napoli quasi calde a bordo di un autotreno guidato personalmente da Pascalone 'O guiercio ; l'uva invece era arrivata dalla Sicilia a bordo dell'autocolonna del Pipìa,che oggi all'inizio dell'agape ha preso la parola per dire:

    " Quest'uva dei nostri caldi e soleggiati vigneti sia l'auspicio della rinascita neocat e della vittoria che presto non mancherà di guarnire le nostre limpide fronti!!", così dicendo ha teso verso le mani di Mister Pylko sul palco un grappolone di un chilo e mezzo,ma l'alto pelato con lieve gesto ha rifiutato l'uva dicendosi più attratto dal succo di essa,specialmente se fermentato.

    Non era ancora finita la deliziosa agape che a Dona Carmenita più raggiante che mai e dantesi arie con grave e grosso ventaglio bluette disegnato dal senor Kirikus, è stata recapitata una missiva proveniente dalla Sicilia,da tale Nunziatina Scuncia,transfuga da un anno dai neocat ai Caminettini, che siamo in grado di riportarvi per completezza di informazione:

    " Cara Donna Cammenita,
    voglio giustizzia!

    Vi faccio assaperi che le cimici neocat del cavaler Pipìa con la scusa di fare la battaglia del grano nel terreno chi confina con mmia, di notte mi hanno vindignato la vigna e tutta la me racina (uva n.d.r.) lanno carricata sulli camioni chi ssono pattiti per venire da vu.
    Ora ddui sono li cosi o mi pagati tutta la racina chi io faciva 22 ettolitra di mosto oppure denunzio avvoi e a quella caricatura d'omo che si dona tanti arii e si chiama Pipìa,che nel nostru dialetto significa urina. Vabbe?

    Vostra afezzionatissima Nunziatina Scunci

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  5. Scusate, siccome scrivo da poco su questo blog volevo sapere una cosa...ma la pulce e' realmente presente agli avvenmenti che racconta in modo scherzoso o li inventa di sana pianta?

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  6. Presente,naturalmente...sempre presente!

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  7. Il Cn e' cosa diversa dalla Chiesa Cattolica, ma della Chiesa si serve per impiantarsi e svilupparsi.
    Non serve al cn avere tra le proprie fila cristiani formati, ma nasce per formare i piccoli, quelli lontani, che niente sanno del CCC e percio manipolabii. Il catechismo del cammino e' rivolto a coloro che non conoscono la Chiesa, per questo che c'e' bisogno di un Direttorio, di celebrazioni a porte chiuse, di formare un popolo eletto che si sante sale e lievito. la comunita' e' la fondazione di una nuova famiglia, che celebra il banchetto il sabato sera e la domenica mattina chiusa a casa celebra le Lodi e trasmette la fede ai figil.
    Il Cn e' una nuova realta' in cui molti trovano la loro dimensione: un prodotto ben confenzionato che oggi comincia ad avere la necessita' di essere piazzato in maniera diversa. il family day ne e' una prova gli interventi su questo blog di Pacs e Luiz una conferma. Disponibilita apparente al dialogo ma in effetti chiusi a riccio ben attenti a rintuzzare ogno attacco.
    Se il Cn vuole continuare come tale
    bene farebbe a camminare con le sue gambe staccandosi dalla Chiesa , ma nell'ambito delle Chiese evangeliche avrebbe una forte copncorrenza.

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  8. rs disse...

    Quel giornalista di Korazym (...) sembra lo scenario apocalittico di cosa si profila all'orizzonte della Chiesa: una gigantesca kermesse di massa, fabbrica di miti e cosc(...)

    tra chi dovrebbe avere buon senso non si ha tema di salire sul carro baldanzoso della moda neocatecumenale che mescola dottrine fantasiose, interpretazioni soggettive delle Scritture e riti paganeggianti.

    Se fossero stati in quattro gatti, si potevano aspettare al massimo la visita di qualche curato di campagna del posto, altro che mons. Rylko.
    Invece, essendo in centomila, hanno avuto l'alto prelato il quale ha riconfermato la propria simpatia e parteggiamento.Insieme a lui i vescovi delle Marche, Calabria, ecc.
    Alla gerarchia odierna interessano dunque i numeri e la spettacolarità - una Chiesa in passerella - , non importa se dietro vi si cela caos dottrinale, fanatismo e non-verità.

    Tutta questa storia tragica e paradossale ha purtroppo una origine ben precisa, ed è il clima scaturito vittorioso dal Vaticano II.
    Quel clima modernista, liberale, superecumenico, kantianamente soggettivista e rinunciatario del primato della cattolicità, sancito dalla debole dichiarazione della 'sussistenza' della Chiesa cattolica in quella di Cristo invece della eguaglianza dell'una con l'altra: lo scotto pagato ai modernisti superecumenici e rinunciatari.

    ------

    (SIC!!!!)

    NON DICEVO IO CHE VI STATE INCAMMINANDO VERSO UNO SCISMA ? (CHE NEL VUOSTRO CUORE C`È ORMAI).

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  9. Luiz
    ammetti almeno che Kiko
    ha mentito sul numero di persone che hanno risposto alla chiamata a Loreto?
    Almeno questo, dacci un segnale
    che sei vero
    che non sei un programma-software
    scritto da qualcuno per disturbare
    questo sito (incomincio quasi a pensarlo)
    scrivendo risposte quasi a caso
    a domande che invece sono precise.
    Una preghiera, e' li nero su bianco
    su Korazym, non su questo sito
    ha detto 3200 vocazioni ed erano al massimo un migliaio.
    Facci questa concessione dai.

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  10. Per anonimo delle 17;50

    il Cn ha bisogno di numeri, di chiamate vocazionali spettacolarii da poter pubblicizzare nelle convivenze di inizio corso. I vescovi, non so come, assistono a questi eventi quasi a voler dare il beneplacito alla spinta emozionale che Kiko riesce a materializzare nelle alzate, dopo che per diversi giorni i catechisti han lavorato all'interno dei pulmans usando la Parola a mo di estrazione del lotto.
    Dai se sei brasiliano fatti una bella uscita in mare con il surf alla ricerca di emozioni naturali!

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  11. Mi piacerebbe sapere anche cosa pensa degli insegnamenti di San Francesco sull'Eucaristia e il Sacerdozio Ordinato.

    Ma credo che sia più impegnato a vedere scismi inesistenti...Purtroppo

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  12. Ti prego Luiz rispondi alla mia
    domanda!

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  13. Ritengo opportuno sottolineare che i numeri sono sempre dell'avversario e non di DIO.
    Infatti mi sembra normale dover enfatizzare con i numeri le chiamate vocazionali.
    Essere di DIO significa vivere la Santità quotidianamente ai suoi OCCHI.
    Non lasciamoci ingannare da chi sbatte la coda perchè non è stato ancora approvato ufficialmente il cammino del Male, con le sue falsità ed eresie conosciute dai più attenti nella Chiesa.
    Facciamoci supplichevoli con preghiere presso DIO affinchè sia la Chiesa a fare veramente luce su questo tentativo da parte di alcuni di creare una rottura all'interno di essa.
    E' proprio vera la citazione di Papa Paolo VI: "Il fumo del Maligno è entrato nella Chiesa"; aveva già profetizzato questi tempi?
    Preghiamo, preghiamo, preghiamo affinchè la Santa Madre di DIO interceda per tutti coloro che anzichè amare la Chiesa nell'obbedienza, decidono autonomamente di "sciommattare" la parola di DIO.
    Sia Lodato Gesù Cristo

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  14. E' proprio vero che a domande precise
    Luiz non risponde!
    Potrebbe essere anche un software automatico che posta commenti su questo blog, non farebbe differenza.
    Il livello di comunicazione e' lo stesso.
    Ti rifaccio la domanda,
    ti ripeto si tratta di capire se
    sei capace di ammettere almeno questo
    poi potrai trovare tutte le motivazioni che vuoi. Ma ammetti almeno questo
    semplice fatto.

    Kiko
    ha mentito (o esagerato per metterla piu' soft) sul numero di persone che hanno risposto alla chiamata a Loreto,
    si o no?

    Facci questa concessione dai.

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  15. Tale menzogna (o esagerazione)
    documentata dal sito proneoc korazym
    fa capire anche il grado di attendeibilita'
    dei numeri del Cammino,
    i cosiddetti frutti.
    Calare un pochettino prego!!
    UN po' piu' di umilta' e meno propaganda.
    La mia semplice domanda diretta
    a Luiz trovera' mai risposta?

    L'ipotesi del software automatico
    si rafforza di minuto in minuto...

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  16. Il problema della falsità sui "numeri" del Cammino, anche se ovviamente importante, è addirittura minoritario rispetto agli inganni sugli indulti MAI RICEVUTI dal Cammino stesso per Fede e Liturgia!

    La realtà dice il contrario e le norme per il Cammino emesse dalla Chiesa sono SOLO correttive!

    Questo è gravissimo!

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  17. E' chiaro Stephanos
    sto cercando di porre a Luiz delle domande precise, partendo dalle cose semplici
    dirette, a cui si puo' rispondere solo si o no. Aspetto ancora risposta...

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  18. ...Non credo che Luiz risponderà mai a nulla.. Affrontare la realtà lo metterebbe davanti a un fatto inaccettabile per la sua formazione: il Cammino SBAGLIA!!

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  19. Si ma se ignora noi e le nostre domande, allora
    forse noi dovremmo ignorare lui.
    Non si puo' dialogare cosi',
    chiedendo coppe e rispondendo denari.....
    non ha senso

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  20. LA SERENATA A MISTER PYLKO

    Serata Pylko stasera a Puerto Saint Georg.
    Alla presenza di 600 alti catequisti è in corso nella grande sala geoidale un concerto per pifferi e chitarre interamente dedicato a Mister Pylko,che siede commosso sul trono presidenziale ,ai lati del quale ci sono el senor Kirikus e Dona Carmenica,che provvede a fargli vento con un grazioso ventaglio,mnentre ai lati di questi ultimi siedono Mister Presbyterus,purtroppo raffreddato e con sciarpone, e Je Narino che con una piccola calòcolatrice in mano sta facendo dei conti sul numero delle cimici neocat presenti nei giorni scorsi a Montorso.

    Il concerto sta assumendo via via toni sempre più elevati:al suono dei pifferi si sta sovrapponendo un crescendo di tamburi,bongos e nacchere,tanto che Dona Carmenita non riesce piu a tenere ferme le punte dei suoi piedi e segna ritmicamente il tempo sul tavolato della presidenza sul quale è beatamente assisa.

    Relax,il suo,peraltro meritatissimo.Ella infatti ha trascorso il pomeriggio nelle cucine del catacumbenium insieme a Je Narino per preparare una degna agape che inizierà al termine del concerto. Menu:

    - antipasto di quisqui9llas alle prugne della California;

    - paellita alla Carmenita arricchita di palamita al sal;

    - grongo in agrodolce alle prugne;

    - granchio alla neocat;

    - trionfo di prugne in salsa di prugne( per favorire le funzioni del senor Kirikus);

    - tarta de cueso al leche;

    -arroz dulce.

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  21. Luiz non può rispondere perchè sta prendendo ordini da Gennarino via mail.

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  22. Ti ringrazio per quello che ci dici, Anonimo che concludi sempre con sia lodato Gesù Cristo!

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  23. Certo che Luiz non rispondera', qundo mai lo ha fatto? Vabbe' Luiz ma ora ci tocca ascoltare pure anonimo-Pipia, che sta gettando polvere cercando di distogliere l'attenzione dai veri problemi. Tipico dei NC! A quanto pare Luiz ha deluso gli alti ranghi e allora a la testimoni di Geova ecco prontissima la sostituzione con uno che la sa piu' lunga, PREVEDIBILI!
    Kiko, poi ( se davvero era lui) si e' dimostrato veramente per quello che e'. Con aria strafottente si affaccia al blog PROCALMANDO LA BUONA NOTIZIA. PATETICO!!!!! Si sente alle strette e allora scende in campo di persona confermando apertamente che ci segue smentendo i suoi seguaci che secondo loro "Kiko ha meglio da fare che leggere il blog".
    Chissa' se kiko si affacciera' di nuovo e dara' qualche risposta a tante domnde fatte da noi (umilmente magari) visto che Luiz e Pipia si stanno dimostrando cosi' prepotenti.
    Ecco alcune domanda Signor Arguello casomai si affacciasse e casomai si degnasse di risponderci:
    1. Lei e' o non e' un eretico visto le sue affermazioni (nero su bianco) nelle orientazioni catechistiche?
    2. Il CN e' una setta con intenzioni massoniche?
    3. Se NO perche' ha creato i Seminari Redemptoris Mater?
    4. Perche' lei non ha mai messo a disposizione dei dicasteri della chiesa coppie di tali orientamenti prima che gli si venissero richiesti?
    5. Perche' lei ha ritenuto e tuttora ritiene cosi' importante la segretezza degli orientamenti?
    6. Perche' lei non informa le persone che iniziano il cammino delle procedure e metodi che verranno usati, rispettando la liberta' delle persone stesse?
    7. Come mai solo dopo tantissime pressioni lei ha preso cosi' a cuore l'approvazione degli statuti visto che inizialmente lei non li riteneva cosi' imoportanti?
    8. Dopo tanti anni di cammino e tante testimonianze di abusi (vedi pure denuncie in Questura!) lei sente che tali metodi siano ancora efficaci per la salvezza delle anime?
    9. Come mai nelle sue icone lei mette i suoi tratti facciali quando rappresenta il Nostro Signore Gesu' Cristo?
    10. Lei si sente un profeta?
    11. Sarebbe pronto a mettere in discussione se stesso e quello che ha proclamato durante tutti questi anni?
    12. Rispondera' mai alle accuse di eresia o fara' sempre buon viso al cattivo gioco?
    13. Ha mai corrotto qualcuno con dei soldi per facilitare la strada al suo cammino?
    14. Quante faccie ha Kiko Arguello?

    Speriamo in una sua risposta Senor!

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  24. Ringrazio "Una sentinella" che sull'altra pagina alle 14:05, ci ha lasciato un link che abbiamo trasferito tra le news del sito, dicendoci:


    Guardate come sintetizzano questo nostro faticoso lavoro
    i fratelli spagnoli passati per la stessa esperienza?

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  25. SUL TEMA "COSA CI INSEGNANO I SANTI E COSA INSEGNA KIKO?"

    stephanos78 disse...
    Vediamo se i nostri fratelli NC condividono anche questo del Serafico Padre...

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    CAro Stephanos,

    certamente il CAmmino, Kiko e Carmen e io e gli altri fratelli condividiamo in tutto e per tutto quello che ha detto San Francesco.

    Questo di voler però mettere CERTI accenti che dà il Cammino all´Eucaristia come se il Cammino negasse le realtà enunziate da S. Francesco è che non va bene, non quadra ed è ingiusta. È qui che incomincia, secondo me, la Callunia. Prendere un testo di S. Francesco, metterlO a confronto con certe affermazioni che si fa nel Cammino, come se il Cammino negasse o volesse negare quello che ha detto San Francesco.

    Vedi dovè lo sbaglio ?

    L´Eucaristia è tutto ciò che ha detto San Francesco. Ma l´Eucaristia è ANCHE (e questo viene sottolineato nel CAmmino) "PEGNO DELLA GLORIA FUTURA". In un'antica preghiera, la Chiesa acclamava il mistero dell'Eucaristia dicendo: "O sacro convito nel quale ci nutriamo di Cristo: si fa memoria della sua passione, l'anima è ricolmata di grazia e ci è donato il pegno della gloria futura" (San Tommaso d’Aquino). Se l'Eucaristia è il memoriale della pasqua del Signore, se mediante la nostra Comunione all'altare veniamo ricolmati di ogni grazia e benedizione del cielo, l'Eucaristia è PURE ANTICIPAZIONE DELLA GLORIA DEL CIELO.

    Nell'ultima Cena il Signore stesso ha fatto volgere lo sguardo dei suoi discepoli verso il compimento della pasqua nel regno di Dio: "Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi NEL REGNO DEL PADRE MIO" (Vangelo). Ogni volta che la Chiesa celebra l'Eucaristia, ricorda questa promessa e il suo sguardo si volge verso Colui che viene. Nella celebrazione, invoca la sua venuta: Maranatha, Vieni, Signore Gesù. "Venga la tua grazia e passi questo mondo!" (Didaché).

    La Chiesa sa che, fin d'ora, il Signore viene nella sua Eucaristia, e che egli è lì, in mezzo a noi. Tuttavia questa presenza è nascosta. È per questo che celebriamo l'Eucaristia "nell'attesa che si compia LA BEATA SPERANZA e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo", chiedendo "di ritrovarci insieme A GODERE DELLA TUA GLORIA quando, asciugata ogni lacrima, i nostri occhi vedranno il tuo volto e noi saremo simili a te, e canteremo per sempre la tua lode, in Cristo, nostro Signore" (Preghiera eucaristica III). Di questa GRANDE SPERANZA, quella dei "nuovi cieli e della terra nuova nei quali abiterà la giustizia", non abbiamo PEGNO PIÙ SICURO, né SEGNO PIÙ ESPLICITO dell'Eucaristia. Ogni volta infatti che viene celebrato questo mistero, "si effettua l'opera della nostra redenzione" e noi spezziamo "l'unico pane, che è FARMACO D'IMMORTALITÀ, ANTIDOTO PER NON MORIRE, ma per VIVERE IN GESÙ CRISTO PER SEMPRE" (Sant'Ignazio di Antiochia).

    Poiché Cristo è passato da questo mondo al Padre, nell'Eucaristia ci dona IL PEGNO DELLA GLORIA FUTURA PRESSO DI LUI: la partecipazione al santo sacrificio ci identifica con il suo cuore, sostiene le nostre forze lungo il pellegrinaggio di questa vita, ci fa desiderare la vita eterna e GIÀ ci UNISCE ALLA CHIESA DEL CIELO, ALLA BEATISSIMA VERGINE E A TUTTI I SANTI. Per tutto questo l´Eucaristia è ANCHE um Banchetto Escatológico.

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  26. Hai visto Mic? Mica sudano come noi! Sono concreti!

    Per avere un minimo di onestà i NC dovrebbero fissare questo davanti alla porta delle salette ... e chi vuole entrare entra!

    Speriamo che lo facciano! Sennò ce la metto io!!

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  27. Stephanos caro,

    si può aggiungere anche Che voi dimenticate (SEMBRA) tutta la teologia conciliare Che non rinnega quanto detto da Trento ma lo INTEGRA. Per questo la liturgia - come viene mostrato dal Concilio - ci fa entrare nella DINAMICA DELLA PASQUA, del "passare oltre". La liturgia ci porta fuori da ciò che è visibile, presente, comodo - verso la città futura. La liturgia è compimento del mistero coniugale tra Cristo e la Chiesa, è avvenimento nuziale, venuta dello sposo e cammino verso L´ETERNA FESTA DELL´AMORE DI DIO per la sua creatura, l'uomo. Nella liturgia terrena - così ci dice il Concilio - noi PARTECIPIAMO, PREGUSTANDOL, A QUELLA CELESTE LITURGIA CHE VIENE CELEBRATA nella santa città di Gerusalemme. Nella liturgia terrena noi cantiamo al Signore con tutte le schiere della milizia celeste.

    Un'idea fondamentale del Concilio è infine il riferimento al mistero pasquale: NELLA PASQUA si condensa l'intera storia della salvezza, è presente in forma concentrata l'intera opera della redenzione. Si può ben dire che la Pasqua costituisce la categoria centrale della teologia liturgica del Concilio. Tutti gli altri aspetti sono riassunti in essa: Pasqua è il porsi e l'attuarsi dell'alleanza; Pasqua è nozze; Pasqua è “transitus" - è la dinamica del “passare oltre" per eccellenza, DALLA VITA ALLA MORTE, E DALLA MORTE ALLA VITA; DAL MONDO A DIO, dal visibile all'invisibile, dalle stazioni del tempo VERSO LA CITTÀ NUOVA, la Gerusalemme definitiva.

    Per questo essa è anche abbattimento del muro che vuole dividere tempi e luoghi, cielo e terra; È L´INCONTRARSI DI LITURGIA CELESTE E LITURGIA TERRENA: nel centro della liturgia celeste, così ci dice l'Apocalisse, c'è l'agnello immolato - la morte di Gesù sulla croce, che è avvenuta entro la storia e su questa terra e che adesso è diventata centro del cielo. La croce di Gesù Cristo HA APERTO IL CIELO, è il ponte che collega il tempo e l'eternità.

    Ci sono stati problemi nell´applicare la riforma liturgica conciliare ?

    La maggior parte dei problemi collegati all'applicazione concreta della riforma liturgica ha a che fare con il fatto che non è stato tenuto sufficientemente presente il peso dato dal Concilio alla Pasqua; ci si è attenuti troppo alle cose puramente pratiche rischiando di perdere di vista ciò che sta al centro. Pasqua significa INSEPARABILITÀ DI CROCE E RISSURREZIONE, così come sono presentate soprattutto nel Vangelo di Giovanni.

    Certo, la croce sta al centro della liturgia cristiana, con tutta la serietà che comporta: un ottimismo banale che nega la sofferenza e l'ingiustizia nel mondo e riduce l'essere cristiani all'essere cortesi non ha nulla a che fare con la liturgia della croce. La redenzione è costata a Dio la sofferenza di Suo figlio, la sua morte; e il suo "exercitium", che, secondo il testo conciliare, è la liturgia, non ci può essere senza la purificazione e la maturazione che vengono dalla sequela della croce. Non si può "passare oltre" senza il dolore della partenza, della rinuncia: Cristo ha preso su di sé la sofferenza del mondo per poterla guarire, e noi possiamo essere salvati e salvanti solo se siamo pronti a questa sequela della croce. RISSURREZIONE SIGNIFICA CHE DIO HA DONATO RICONCILIAZIONE e che NOI, di conseguenza, possiamo essere salvanti solo in qualità di riconciliati e riconciliatori, e non partendo dallo spirito di contesa o persino dell'odio, ma soltanto nella PARTECIPAZIONE ALL´AMORE CHE VA FINO ALLA FINE. Questo è il vero ottimismo cristiano: credere e sapere che L´AMORE È VITTORIOSO, proprio anche quando nel martirio soccombe.

    Il prendere come metro di valutazione la Pasqua, però, ci fa vedere anche altri aspetti. Morendo come agnello, Gesù è dentro la tradizione della Pasqua d'Israele, la interpreta nuovamente e così la conserva: neanche un iota andrà perduto (Matteo). I grandi fiumi dell'Antico Testamento confluiscono nella liturgia cristiana: questa profonda unità di Antico e Nuovo Testamento, l'unità dell'intera storia della salvezza, È DA RISCOPRIRE. Come è assolutamente impossibile capire il Nuovo Testamento senza l'Antico, così NEANCHE LA LITURGIA CRISTIANA SI PUÒ CAPIRE SENZA TENER PRESENTE LA VIA SULLA QUALE È CRESCIUTA.

    Quanto alla FESTA, direi: soltanto quando c'è un mandato divino a rallegrarsi - soltanto quando Dio stesso garantisce che la mia vita e il mondo sono motivo di gioia può esserci una vera festa. E per questo la liturgia cristiana, nella quale diventa presente l'amore crocifisso di Dio, È LA FESTA PER ECCELLENZA. In questa gioiosa certezza la celebriamo, ed è così che la celebriamo nel modo giusto.

    Lo stesso Gesù aveva detto in una sua parabola: “Il regno dei cieli è simile a un re, che fece un banchetto di nozze per suo figlio”. L'Eucaristia costituisce l'anticipazione sacramentale e in certo senso una “pregustazione” di quel banchetto regale, che l'Apocalisse chiama il “banchetto dell'Agnello”. Lo sposo che è al centro di quella festa di nozze, e della sua prefigurazione e anticipazione eucaristica, è l'Agnello che “toglie i peccati del mondo”, il Redentore.

    Ecco.

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  28. Poi, Stephanos,

    Vedi se non c´`e Gioia Vera nella Eucaristía:

    “molte cose sono state predette dai profeti riguardanti il mistero della Pasqua, che è Cristo: Egli è colui che ci trasse dalla schiavitù alla libertà, dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita, dalla tirannia al regno eterno. Egli risuscitò dai morti e fece risorgere l'umanità dal profondo del sepolcro.” (Melitone di Sardi, Padre della Chiesa, II secolo).

    “Dio Padre buono, che ci raduni in festosa assemblea per celebrare il sacramento pasquale del Corpo e Sangue del tuo Figlio, donaci il tuo Spirito, perché nella partecipazione al sommo bene di tutta la Chiesa, la nostra vita diventi un continuo rendimento di grazie, espressione perfetta della lode che sale a te da tutto il creato. Per il nostro Signore...” (Preghiera Colletta per La Festa Del Corpus Christi)


    “Sion, loda il Salvatore, la tua guida, il tuo pastore con inni e cantici.
    Impegna tutto il tuo fervore: egli supera ogni lode, non vi è canto che sia degno.
    Pane vivo, che DÀ VITA: questo è tema del tuo canto, oggetto della lode.
    Veramente fu donato agli apostoli riuniti in fraterna e sacra cena.
    Lode piena e risonante, gioia nobile e serena sgorghi oggi dallo spirito.
    Questa è la festa solenne nella quale celebriamo la prima sacra cena.
    E IL BANCHETTO DEL NUOVO RE, nuova, Pasqua, nuova legge; e l'antico è giunto a termine.
    (...)
    Buon pastore, vero pane, o Gesù, pietà di noi: nutrici e difendici, PORTACI AI BENI ETERNI nella terra dei viventi.
    Tu che tutto sai e puoi, che ci nutri sulla terra, CONDUCI I TUOI FRATELLI ALLA TAVOLA DEL CIELO NELLA GIOIA DEI TUOI SANTI.”
    (Brani della Sequenza della Festa del Corpus Domini - Inno “Loda Sion”)

    C´è ancora qualche male in parlare di “Banchetto Scatologico” ? Sarà eretico ?

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  29. Il direttore di Radio Maria sta diffondendo per le vie dell'etere l'apologia del cammino (si esalta con i numeri (!?) leggendo e commentando gli articoli di Avvenire (Ruini) e del Corriere della Sera

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  30. Caro Stephano, vorrei che tu mi dia una risposta, perchè messa così la questione sembra che tu non creda che l´Eucaristia sia il banchetto pasquale. E invece lo è: è ad un tempo e inseparabilmente il memoriale del sacrificio nel quale si perpetua il sacrificio della croce, e il sacro banchetto della Comunione al Corpo e al Sangue del Signore. Ma la celebrazione del sacrificio eucaristico è TOTALMENTE ORIENTATA all'unione intima dei fedeli con Cristo attraverso la Comunione. Comunicarsi è ricevere Cristo stesso che si è offerto per noi.

    e qui vorrei chiamarvi a riflettere che l'altare, attorno al quale la Chiesa è riunita nella celebrazione dell'Eucaristia, rappresenta i due aspetti di UNO STESSO MISTERO: L´ALTARE del sacrificio e LA MENSA del Signore, e questo tanto più in quanto l'altare cristiano è il simbolo di Cristo stesso, presente in mezzo all'assemblea dei suoi fedeli sia come vittima offerta per la nostra riconciliazione, sia come alimento celeste che si dona a noi. O la pense diversamente ?

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  31. Anonimo, non venire a danzare a quest'ora con le tue 'catechesi'!

    E rispondi con un semplice si o no a quanto ti ha chiesto veritatisamor.

    "ammetti almeno che Kiko
    ha mentito sul numero di persone che hanno risposto alla chiamata a Loreto?"

    Si o no? e non ci vogliono spiegazioni qui!

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  32. Luiz, Abbiamo detto miliardi di volte e sappiamo e così la viviamo che l'Eucarestia è ANCHE un banchetto escatologico, ma Kiko ha assolutizzato questo aspetto (ipertrofica mensa e non altare, ricordi?) e la "lavanda dei piedi" come "rito di inversione", ricordi quanto ho scritto nell'altra pagina?
    Parla di presenza simbolica e non reale,per di più finalizzata alla celebrazione... e tutto quanto abbiamo sottolineato in kilometri di post e nelle pagine del sito

    Adesso siamo stufi di venire ubriacati con bellissime parole di alta teologia che neppure coincide del tutto con la celebrazione del cammino per la quale restano vere tutte le eresie presenti negli Orientamenti o, per caso, ti risulta che siano state rinnegate ufficialmente?

    E' ora che tu la smetta di prenderti gioco di noi.
    Per noi è notte per te si fa giorno ora... Ebbene, se continui nel diluvio di post deliranti domani non li troverai più perché ci vorrebbe un libro per controbattere le inesattezze e le 'perle' che riferisci al cammino e che col cammino non hanno nulla a che fare.
    Potresti ingannare chi non lo conosce come continuate a fare ancora oggi, ma non noi.
    Ora davvero BASTA... de hoc satis...

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  33. salve a tutti vi leggo da sempre, senza essere mai intervenuto, ma la conclusione di anonimo (luiz?) 00:55 non puo' passare inosservata.
    che credibilità puo' avere chi conclude un post sull'Eucarestia scrivendo "Banchetto Scatologico" invece di "Banchetto Escatologico". Non penso sia un refuso, proprio dimostra che il senso latita e l'ipotesi del software-Luiz ingigantisce. Per favore, qualcuno gli spieghi la differenza tra scatologico ed escatologico; a me manca il coraggio.

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  34. Anzi Mic, io inizierei già da adesso a tagliare questi interventi, veramente non se ne può più!

    Si è capito che tipi come questo Luiz di turno non fa altro che voler confondere, senza nessuna intenzione di confrontarsi e dialogare.

    Io penso sempre ai piccoli nc! E se diamo spazio a questi qua, a cosa servono tutte le chiarezze che facciamo!
    Ci deve essere una limitazione, come ai bambini! E basta!

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  35. E' inutile con Luiz non c'e'
    comunicazione risponde solo dove vuole
    lui le domande scomode le ignora
    totalmente
    PROSCIUTTO SUGLI OCCHI!

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  36. Infatti, i fratelli spagnoli vietano l'ingresso a quelli che vogliono fare propaganda al CN , stabilendo il loro spazio a temi di opposizioni dottrinarie di kiko.

    Per la propaganda e/o difesa dello stesso CN raccomandano a loro di scrivere su tanti siti neocatecumenali esistenti sulla web.

    Non dovviamo essere eccessivamente pazienti con questi tipi di anonimi, per non dare più spazio alle confusioni.

    Tutto ha un limite!

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  37. Sono d'accordo con una sentinella.

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  38. Solo il fatto di voler difendere il cn sotto un eterno anonimato fa capire quanto non sia cosa PER NIENTE AFFIDABILE E CREDIBILE!

    Almeno Kiko per farsi credere da la faccia (tosta, ma la da).

    Tu anonimo, di cosa hai paura?

    Il tuo atteggiamento è da gattino spaventato! e non di uno che è VERAMENTE CONVINTO e con onore vuol difendere le sue convinsioni.

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  39. Ciò che mi ha fatto prendere le distanze dal Cammino Neocatecumenale, a parte tutto quello che voi state denunciando su questo blog, è stata la chiusura del Cammino verso un'evangelizzazione aperta,chiara e diretta dei veri lontani.
    E' pericolosissimo il Cammino per la chiesa,secondo me, perchè ionculca ai sacerdoti,ai parroci e alla gente l'idea che l'evangelizzazione vada fatta per gruppi piccoli e non per tutti,che il Cattolicesimo non deve essere un fatto di massa,ma solo qualitativo.
    Per cui la qualità si rtrova solo tra i neocatecumenali.

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  40. Vantarsi dei grandi numeri è solo uno strumento di propaganda per i neocatecumenali.In effetti essi vogliono ridurre l'evangelizzazione ai piccoli gruppi elitari,facendo cosi rinunciare subdolamente la Chiesa a svolgere la propria missione nel mondo.

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  41. Il Cattolicesimo invece è un fatto di massa,universale(lo dice la stessa ertimologia della parola). Il colpo supremo alle spalle che vuole dare il Cammino Neocatecumenale al Cattolicesimo è quello di ridurlo a un fatto elitario,rinunciatario e chiuso.Insomma farlo tornare nelle catacombe.

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  42. Questa falsissima interpretazione del Concilio Vaticano II,unita a una certa moda ormai molto condivisa dai sacenrdoti(anche da quelli apparentemente o non dichiaratamente neocatecumenali)di ridurre il messaggio evangelico a pochi destinatari che abbracciano un pesantissimo anche se esaltante cammino di fede,ha proprio lo scopo di ridurre e fiaccare il cattolicesimo.
    Non ho capito ancora a pro di che cosa.

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  43. Io invito a riflettere molto su questa "moda" e su questa idea che il cammino neocatecumenale e qualche altro movimento hanno ormai fatto passare: i piccoli gruppi ben formati(che non saranno mai lievito per gli altri),le cellule narcisistiche che si isolano.
    Il ritorno alle catacombe insomma.

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  44. Facendo diventare "difficile" il Cammino,i Neocatecumenali nello stesso tempo attirano(per curiositàò,se non altro) gli adepti e li fanno sentire in un ambiente protetto,ma in effetti impediscono loro una vera e propria crescita spirituale allungando il percorso all'infinito.

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  45. Vogliamo parlatre di tutte le liturgie che i NC fanno a parte tipo la lavanda dei piedi per comunita', separate dal resto della parrocchia? Il venerdi santo da soli a fare l'adorazione della croce? Una volta un fratello mi disse, quando mi vide in ginocchio davanti al Santissimo, che per lui inginocchiarsi davanti al Santissimo era come idolatrare ( da premettere che questo fratello era ed e' catechista del cammino). Il problema e che il cammino crea delle vere e proprie divisioni all'interno della parrocchia e le divisioni solo volute dai NC con i loro atteggiamenti. Anche questi furono i motivi per cui lascia il CN in quanto io, che avevo fatto anche altre esperienze dentro la parrocchia, vidi queste assurde divisioni e atteggiamenti da "Io ho una fede adulta, tu sei solo uno che va a messa senza capire il significato"!

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  46. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  47. Certo Seby. La tua testimonianza non fa che certificare una realtà di fatto palpabile da chiunque.

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  48. La verita' e' che l'obbedienza nel CN non si deve alle gerarchie ecclesiali, ma ai catechisti (e ripeto io lo sono stato, anche se non ho mai evangelizzato). Se Kiko fosse stato obbediente la lettera del
    Card. Arinze sarebbe stata eseguita SUBITO E ALLA LETTERA, invece di mistificarla come ha fatto Gennarini. Io ero in parrocchia quando i catechisti leggendo la lettera ne diedero un'altra interpretazione e rimasi a bocca aperta!

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  49. Seby, sai bene che la realtà del Cammino non è suscettibile di modifiche di alcun tipo perchè si snaturerebbe. Non sarebbe più il CAmmino.
    E' la sua propria identità, che il buon Luiz ha difeso con tenacia cercando di giustificarla. Il suo modo di operare è paradigmatico.
    Se non giustificasse IN BLOCCO ogni parte del Cammino non sarebbe accettabile, dal suo punto di vista.
    Ogni atto e prassi del Cammino ha un senso preciso ed è legata al resto.
    Ogni modifica SNATURA il Cammino.
    Per questo un gesto così semplice come l'adeguamento alla Liturgia Cattolica e ai modi Ecclesiali, si trasforma in un qualcosa di difficilissimo e inattuabile se non in tempi e modi DIVERSI (anche quelli) da quanto richiesto.

    Allo scadere dei due anni la "concessione" del Cammino e il salvataggio delle forme sarà ciò che già si diceva: rimanere in piedi a fare la Comunione e poi sedersi subito.
    Le Rubriche del Messale saranno ripristinate, almeno genericamente. Anche se senza convinzione e senza controllo.
    Questo per il Cammino è già troppo! E' già una IMMENSA CONCESSIONE.
    Ma guai a chi tocca il "Banchetto escatologico" e la struttura del CAmmino!

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  50. ...Per la cronaca anche Zenit si fa megafono dei "comunicati del cammino" sull'incontro "vocazionale" seguito all' Agorà...

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  51. SI PARTE DA PUERTO SAINT GEORG

    Partenza stamane da Puerto Saint Georg:

    . el senor Kirikus in aereo per la Domus Aurea insieme a Mister Presbyterus e a Je Narino,dove resteranno lo stretto indispensabile per incontrare alcuni alti pelati e poi faranno ritorno a Roma;

    . Mister Pylko a Roma per preparare il rientro nell'Urbe del senor Kirikus e di Mister Presbyterus;

    . Dona Carmenita e Mister Repe per Castelmarcolfo in landeau con se cavalli bianchi:ad attenderli Tomasina Floret che ha già rimesso tutto a posto e per il rientro(previsto per stasera) sta facendo preparare un brodino leggero,seguito poi da agape vera e propria da consumarsi in pochi eletti nella sala da pranzo al mezzanino.E' previsto anche per il rientro un muggito di shofar straordinario,prima che i 12 tromboni siano smontati e spediti a Roma,dove saranno issati tutti sulle terrazze della Casa Gweneralizia delle Camminanti,dirimpettaia alla Sacra Piazza, per salutare col loro elegante suono l'alba radiosa dell'approvazione del Satutto Neocat che,come ha affermato el senor Kirikus a Montorso avantieri, è imminente!

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  52. Caro stephanos, hai ragione e mi rammarico di cio', perche' la gente ha davvero bisogno di una parola e quando entra nel cammino non sa che ci sono errori liturgici e eresie qua e la. Ma comepuo dire che Kiko che c'e' bidogno di un nuovo clero umile ed obbediente, quando lui non ha altro che disobbedire proprio a BENEDETTO XVI che gli ha chiesto esplicitamente di cambiare modo di celebrare la Santa Messa? Ancora si fa seduti, poi, si dice, si alzeranno ma la faranno dal posto e tutti insieme, quando la lettera del Card. Arinze dice" Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell’altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo." Capite... dice al modo normale di tutta la Chiesa! Io so una cosa...
    Ammesso che Kiko avesse ragione, per obbedienza dovrebbe fare quello che dice il Card. Arinze, poi sara' lo Spirito a dargli torto o ragione. Padre Pio obbediva alla Chiesa anche quando gli diceva di fare cose che non condivideva, infatti Padre Pio e' nella Gloria degli Altari. Sono molto amareggiato....

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  53. ma non era imminente l'approvazione quando a fine maggio scorso già Kiko lo aveva dichiarato alla Razon?

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  54. Si,era imminente per i popoli di lingua spagnola! Ora invece è imminente per ikl popolo di lingua italica!

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  55. Anche Mr presbiterus ci ha illuminato a Montorso dicendo:
    Padre Mario Pezzi ha invitato i giovani a far parte di un nuovo clero, religiosi e religiose e famiglie in missione “ad gentes” con la certezza dell’amore di Dio e dove Cristo li chiama.
    UN NUOVO CLERO ED E' QUESTA LA REALTA' .NON IL CLERO DI SANTA ROMANA CHIESA MA IL CLERO DI KICARMENCO.
    Radio vaticana ha mandato il Piermarini che se non sbaglio fa parte anch'egli del cammino.Sembra di essere accerchiati.MALA TEMPORA CURRUNT

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  56. Segnalazione:

    sul sito Effedieffe è comparso un articolo a firma di Stefano Maria Chiari; l'autore (che suppongo essere sacerdote, perché da molti mesi pubblica articoli di teologia su quello stesso sito) condivide sostanzialmente le posizioni di padre Zoffoli e cita abbondantemente numerosi argomenti trattati sul sito Verità sui neocatecumenali.

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  57. Santo Padre

    La lettera 'imminenete' che il sig. Kiko sta aspettando, prego di essere redatta in spagnolo,

    giacchè

    l'ultima del Card. Arinze
    NON L'HA CAPITA!!!

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  58. Cari imbecilloni,
    mi volevo rallegrare con voi per la bella notizia sulla definitiva approvazione degli statuti divulgata da Kiko a Loreto lunedì scorso in un'incotro con 100.000 giovani del cammino.
    Peccato per voi che non c'eravate, ma ho una domanda.......come mai hanno approvato gli statuti...e come mai il Papa ha lasciato a noi il palco dove aveva celebrato l'Eucarestia la domenica con i giovani????
    Forse gli è sfuggito?????
    o forse la pensa in maniera DIAMETRALMENTE OPPOSTA ALLA VOSTRA??????
    agli imbecilloni l'ardua sentenza....ciao ROSICONI..........!!

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  59. Fratelli,
    l'Amore di Cristo ci preservi da ogni giudizio.
    V prego, aprite il vostro Cuore a DIO, evitando di alzare i toni con l'uso di termini offensivi verso chicchesia, poichè il Santo dei Santi, Gesù nostro Signore è morto nel silenzio per redimere il mondo intero ed ancora oggi soffre per l'Umanità.
    Perciò asteniamoci dall'offendere qualsiasi fratello nc e non perchè il Signore ama tutti allo stesso modo, poichè Egli è Padre di tutti.
    Con la Creazione DIo diede il Dono della parola a tutti gli Angeli del Cielo, ma la stesso Dono fù utilizzato da quelli che si ribellarono a Lui, dicendo bestiemme e parolacce contro DIO, pertanto, restiamo vigilanti ed attenti all'utlizzo di giudizi a mezzo di offese verso gli altri (NC)poichè DIO è presente in tutti gli uomini.
    Se il Cammino viene da DIO è come il proverbio: "se sono rose fioriranno, ma se sono spine pungeranno".
    Siamo attenti ma nello stesso tempo supplichevoli verso il Signore perchè sia fatta luce su tutti i movimenti nella Chiesa e che restino fedeli a DIO, innanzitutto nella figura del Papa e dei suoi Ministri.
    Chi dice che tutto questo non sia una grande prova alla quale è il Signore stesso che chiama l'Umanità intera? Non è dai numeri che si riconoscono i frutti ma dall'obbedienza, l'abbandono (virtù dei Santi) e dal silenzio che faremo nella nostra vita.
    Sia lodato Gesù Cristo

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  60. CONTINUA IL VIAGGIO DI DONA CARMENITA E DI MISTER REPE VERSO CASPELMARCOLFO

    Prosegue a ritmo serrato il viaggio di Mister Repe e di Dona Carmenita in landeau aureo trascinato da otto splendidi cavalli bianchi.
    Solo una sosta due ore fa a una trattoria ,abitualmente frequentata da camionisti proprio all'uscita del traforo del Gran Sasso.
    Dal landeau sono scesi una Dona Carmenita infreddolita,ma ebbra di spirito e un Mister Repe in tenuta da jogging e mitria da viaggio.
    Giusto il tempo di rifocillarsi e in questo momnento stanno di nuovo uscendo dalla trattoria per ripartire.
    L'euforia(dovuta sicuramente all'alta quota) li sta inducendo a cantare dei canti religiosi che - ci pare di udire - inneggiano al posto di ristoro che evidentemente li ha trattati benissimo.Ogni strofa infatti inizia con l'invocazione ..."Osteria.....!!!!"

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  61. Caro anonimo delle 14:08,
    vedo che hai capito tutto del messaggio di Gesu' Cristo! Complimenti, ma io mi ricordo che quando ero in comunita' mi dicevamo di amre il nemico.... Forse il nemico era mia moglie?Boh! comunque, vedo che i termni offensivi li utilizzate sempre voi, davvero, complimenti! Ma come mai i fratelli del cammino non si firmano mai..?? Ah, gia' il divieto imposto dai catechisti di collegarsi ad internet....

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  62. Per l'anonimo che dà dell'imbecille a quanti imbecilli non sono(perchè se lo fossero adrebbero appresso a lui e al Kiko)...

    come direbbe Pulce,hai provato con una grattatio?

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  63. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  64. Condivido l'ultimo appello di "anonimo 14:33" anche se lo sprone alla calma non è condiviso proprio da alcuni nostri fratelli NC. Io faccio ammenda per quanto, umanamente, lo disattendo. E mi unisco alla richiesta di ragionevolezza da parte di tutti.

    Al fratello che ci chiama imbecilli dico che forse lo siamo.

    Ma dico anche che i fatti relativi al Cammino non si cancellano con la spugna o con un megaraduno in cui Kiko da per fatta la firma degli statuti ma non la danno i diretti interessati: la curia!

    Anzi. QUesto comportamento, come quello tenuto dopo le correzioni del Vaticano, invece di incitarvi a porre domande...vi esorta a esaltarvi!

    Io non guadagno o perdo nulla dall'approvazione di uno Statuto Cattolico che il Cammino non segue... Posso solo rammaricarmi per come il Cammino venga considerato e la leggerezza con cui si affronta il problema..

    Ma per me la Chiesa è una. Con o senza Cammino.
    Magari è l'esaltazione con cui vi accostate alle umane vicende del Cammino, fratelli NC, che ci mette davanti a grandi interrogativi..

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  65. Per essere precisi, è almeno dal 1999 che i neocacatecumenali la menano con questa notizia della "ormai avvenuta" approvazione... e invece non c'è ancora niente, niente di niente.

    Lo Statuto è scaduto il 29 giugno 2007 e da allora (anzi, da molto prima) c'è un silenzio tombale.

    Su Zenit.org è circolata la notizia di 3200 "alzate" a Loreto, ma sebbene si dica che dei 2000 ragazzi e 1200 ragazze la maggioranza sarebbe italiana, la notizia delle alzate è stata ignorata dalla versione italiana di Zenit. Chissà, magari la versione inglese sopracitata era solo un refuso tipografico... o una notizia confezionata prima dell'evento...

    Per la cronaca, san Giovanni Bosco, durante l'intera sua vita sacerdotale, ha la paternità spirituale di almeno duemila vocazioni sacerdotali (più altre quattromila, durante la sua vita, nate in seno alla società dei Salesiani da lui fondata). Kiko riuscirebbe dunque a produrre in un sol giorno a Loreto quel che un gigante come don Bosco ha fatto in un'intera vita di santità?

    p.s.: mi correggo, da una ricerca in rete, non sembra che Stefano Maria Chiari sia un sacerdote.

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  66. Chi conosce l'inglese, può cliccare sul sopracitato articolo di Zenit e poi cliccare sul tasto "comment on this article" per domandare agli autori:

    1) Kiko è meglio di don Bosco? (il conteggio vocazioni lascia perplessi)

    2) perché questa notizia non compare nell'edizione italiana di Zenit? eppure Zenit ha parlato ampiamente di Loreto...

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  67. tripudio comunque e' un fatto che dai seminari del CN sono usciti piu' di 1000 sacerdoti...

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  68. ...sacerdoti fedeli piu' ai loro catechisti e a Kiko che ai loro vescovi... ma sacerdoti ordinati da Santa Romana Chiesa restano....

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  70. anonimo di prima senti, ma se uno esce dal cammino allora esce dalla chiesa giusto? o almeno non e' adulto o perfetto nella fede, giusto?

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  71. sempre per anonimo... perche' dici che "ma qui chi comincia ad essere fuori dalla Chiesa siete voi......!!!!!" Perche' per te la chiesa Cattolica e' solo nel CN giusto? Allora devo andare a dire a tutti gli scout di fare le catechiesi ed entrare in comunita', altrimenti si perdono....
    Io sono convinto di una cosa: LO STATUTO, PRIMO O POI VERRA' APPORVATO, MA CON TANTISSIME MODIFICHE A QUELLO CHE ERA AD EXPERIMENTUM, MODIFICHE CHE NON VERRANNO MAI MESSE IN PRATICA (VEDI COSA E' GIA' SUCCESSO CON LA LETTERA DEL CARD. ARINZE)

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  73. Grazie per l'imbecillone (forse lo sono realmente) ma vorrei sapere in cosa sono bugiardo....

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  74. LO STATUTO, PRIMO O POI VERRA' APPORVATO, MA CON TANTISSIME MODIFICHE............dove l'hai letto su catechumenium?????
    voi attingete ba fonti lontanissime dalla realtà......credi che il Papa non abbia incontrato Kiko prima dell'incontro di lunedì?????
    e perchè Kiko avrebbe detto che è tutto invariato....
    state sprecando il vostro tempo....E NOI CI DIVERTIAMO DA PAZZI A LEGGERVI....GRAZIE

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  75. ...Perchè ci leggete? Non dovete obbedire a Kiko che vi ha ordinato che internet è cacca?

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  76. è VERO...MA QUANDO VI LEGGIAMO CI METTIAMO I TAPPI AL NASO.....

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  77. Già al naso. Quelli sugli occhi e sulle orecchie li avete già...Purtroppo per voi.

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  78. Caro anonimo,
    PRIMO: La mia era ed e' una supposizione, come tale non puo' essere una bugia;
    SECONDO: nella tua risposta, tralasci quello che ho detto sulla lettera del Card. Arinze, quindi mi confermi che come al solito nel cn si disobbedisce, quando una cosa non piace, agli ordini impartiti dalle Gerarchie Ecclesiali, anche quando queste vengono dal papa stesso.
    TERZO: Kiko dice sempre tante cose, ha detto anche che quando ha incontrato i vescovi ortodossi in Russia aveva fatto un accordo per aprire il cammino nella chiesa ortodossa, ma i vescovi ortodossi smentirono subito kiko con un comunicato stampa ufficiale vedi
    http://www.korazym.org/news1.asp?Id=19814

    i vescovi di Terra Santa hanno dato delle indicazioni al Cammino, ma restano disattese

    http://www.korazym.org/news1.asp?Id=21720

    Benedetto XVI sa che ci sonjo molte complicazioni con il CN vedi quest'altro articolo:

    http://www.korazym.org/news1.asp?Id=21718

    Argomenta con fatti non con quello che proclama San Kiko!
    Il cammino sara' una ricchiezza per la Chiesa solo quando accettera lew correzioni del papa e dei vescovi.

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  79. Non credo le accetterà mai senza riserve e condizioni... Lo vediamo sotto i nostri occhi..

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  80. anonimo o impari l'educazione o cancello tutto

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  81. Kiko es un cabron
    y cabronazi son ellos que
    lo seguon

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  82. Sulle alzate

    Ma dei 3200 che si sono alzati quanti vanno in seminario e quanti lo termineranno? Non pensiate che domani entrano in seminario 2000 ragazzi ed in convento 1200 ragazze.
    C'e' prima il centro vocazionale e dopo circa un paio di anni se non di piu il seminario: neanche nel CN sono cosi sciocchi da indirizzare alla vita ordinata semplicemnte con una alzata.
    Certo il numero fa clamore, ma dovete sapere che il martellamento per il pellegrinaggio comincia quasi 6 mesi prima e termina con l'estrazione a mo del lotto della Parola dentro i pulmann.
    E' chiaro che molti ragazzi arrivano carichi al momento dell'incontro con Kiko e sentono il Signore passare.
    Poi se sono rose fioriranno.
    Per la mia esperienza diretta posso dire che su 10 alzate nella mia comunità se ne sono concretizzate due; non so le altre comunità.
    Comunque non serve a molto enfatizzare i toni sui numeri: i presbiteri mancano anche nel Cn; ci sono sacerdoti che il sabato sera celebrano in due comunità (alle 18.30 e poi alle 21.00).

    RispondiElimina
  83. Anonimo neocat, certi liquidi velenosi che circolano dentro il tuo cranio e dentro le tue viscere dovresti cercare di eliminarli. Ti farebbe bene! Hai provato con qualche puntura?

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  84. Sì anonimo nc.
    Il fatto anche che siano "chieste" vocazioni SOLO al presbiterato e al monachesimo femminile è indicativo.

    Ci sono mai state alzate per il Diaconato ad esempio? E per gli uffici liturgici? E per i servizi parrocchiali. Essendo queste ultimi non vocazionali sono ancora meno "utili".

    Alle Comunità SERVONO "presbiteri"...

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  85. Ancora per il neocat educatissimo e fraternamente unito al suo "nemico"

    Se non bastassero le punture,perchè non provi con qualche vera e reale confessione individuale presso un sacerdote vero?

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  86. Ti potrei dire,caro neocat,che quando Kiko a maggio ha portato in Vaticano la richiesta di approvazione definitiva degli Statuti,ne sono state fatte 19 fotocopie.
    L'originale è custodito agli atti del Pontificio consiglio per i laici.
    Le 19 copie,distribuite ai responsabili e ai consiglieri,sono state tutte usate per andare al ..sso.

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  87. Inutile che facciate dei conti. Zenirh riprende la notyizia da Korazym org.,dalle cui colonne l'ignorante e ambiguo Stefano Caredda, visibilmente sfegatato fans dei neocatecumenali,dichiara apertamente che coloro i quali si sono alzati a Montorso,nonostante Kiko abbia spudoratamente parlato di 3200 persone,non erano che appena un migliaio,tra i quali moltissimi bambini di sei e sette anni(sic!)

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  88. Infine(con riserva di tornare opportunamente sull'argomento) per il neocat dalla crassa ignoranza che offende a spron battuto tutti dando dell'imbecille a chiunque,

    sappi che nella Chiesa l'unica forma di imbecillità si verifica quando ci si affida alla bocca di un folle(come Kiko) e non alla Parola di Gesù.

    Comunque,sul piano umano,meglio essere imbecilli che bacilli portatori di una virale pestilensa,come sei tu.

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  89. ....tra i quali moltissimi bambini di sei e sette anni(sic!)

    Non so se c'erano bimbi, ma generalmente a quell'età dovrebbero rimanere a casa. Se c'erano bimbi all'incontro e si sono alzati con Kiko ( ripeto e sottolineo il se)gli ultimi barlumi di credibilità dal lato umano del CN si stanno spegnendo ancora piu velocemente di quanto pensassi.

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  90. che ci fossero molti bambini che si sono alzati insieme agli adulti e sono saliti sul palco con Kiko lo dichiara apertamente Stefano caredda nell'articolo su Korazim org di ieri.
    Vedi di leggertelo,anonimo neocat.

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  91. "Con la Creazione DIo diede il Dono della parola a tutti gli Angeli del Cielo, ma la stesso Dono fù utilizzato da quelli che si ribellarono a Lui, dicendo bestiemme e parolacce contro DIO, pertanto, restiamo vigilanti ed attenti all'utlizzo di giudizi a mezzo di offese verso gli altri (NC)poichè DIO è presente in tutti gli uomini".
    Cari fratelli che scrivete su questo sito, vi invito vivamente e con tutto il cuore a moderare
    i toni e le offese gli uni verso gli altri.
    La misericordia e l'Amore di DIO è nel rispetto della diversità delle scelte.
    La Madonna in molti messaggi all'Umanità ha invitato tutti alla purificazione iniziando dal linguaggio e quindi evitate, per quanto vi è possibile, a non offendere nessuno sia che appartenga al cammino sia che non vi appartenga più.
    Tutte le volte che si accusa qualcuno si fà la volonta dell'avversario che gioisce nel vedere gli uomini divisi che si scrivono buttandosi le torte in faccia e offendendosi l'uno con l'altro.
    La Pace, l'Amore e la Carità vengono da DIO tutto il resto viene dal Maligno.
    Siamo vigilanti e preghiamo per la nostra conversione e per quella di coloro che non la pensano come noi in modo che sia solo DIo ad illuminare le menti ed i cuori degli uomini nella verità.
    Sia lodato Gesù Cristo.

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  92. Sempre sia Lodato (e ringraziato).

    Continuo ad essere d'accordo.

    Ma è anche vero che i più grandi Santi della Chiesa insegnano la parresia nel sostenere la DOttrina..

    C'è bisogno di svegliarsi da un torpore che purtroppo ha provocato una situazione più grave di quanto ci immaginiamo. Senza fare allarmismo..

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  93. sempre e solo stronzate.....................come quella delle 19 copie.......ma presumo che tu le hai usate sulla bocca...FACCIA DI CULO....

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  94. 05/09/2005
    Vaticano: Un Cammino di rinnovamento per una fede “non solo domenicale”
    Intervista a Kiko Arguello, fondatore del Cammino Neocatecumenale




    Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Il Cammino Neocatecumenale è uno strumento nelle mani dei Vescovi, in risposta all’ateismo e alla secolarizzazione del mondo moderno”. Lo ha dichiarato, in un’intervista rilasciata all’Agenzia Fides, Kiko Arguello, fondatore del Cammino Neocatecumenale, dopo l’approvazione ad experimentum per un periodo di cinque anni degli Statuti del Cammino Neocatecumenale, avvenuta il 29 giugno presso la sede del Pontificio Consiglio dei Laici.

    Kiko, come avete accolto il provvedimento di approvazione degli Statuti del Cammino?
    Siamo molto contenti di questi Statuti, dopo il duro lavoro di questi anni per elaborarli. Ringraziamo il Santo Padre che ci ha aiutato moltissimo. Diciamo grazie di cuore a Dio, al Papa, a mons. Stafford e mons. Rylko, del Pontificio Consiglio per i Laici, che hanno lavorato con noi...........................................

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  95. 05/09/2005 Anonimo guarda questa data, che se non sbaglio è quella dell'intervista che hai postato (l'ennesimo spot, altro non sapete fare) ... gli statuti sono scaduti il 29 giugno scorso e ancora non sono stati rinnovati...

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  96. Kiko esprime contetntezza perché è un imprimatur, ma poi l'uso che ne ha fatto (degli statuti) è quello che hai detto sopra tu...

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  97. Grazie,anonimo neocat, ma mi guarderei bene dal pulirmi la bocca con la fotocopia del Vs Statuto. Rischierei una tremenda infezione e poi parlerei come parli tu.

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  98. Si sa,infatti,che perfino l'odore(per non dire altro) dello Statuto neocat rende idrofobi.E tu ,con le tue gentili frasi,ne sei l'esempio probante.

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  99. Ti dirò comunque che uno dei 42 sfortunati cui è stata data una copia della copia della postulazione di Kiko per l'approvazione definitiva dell Statuto è stato il sottoscritto(che uno di questi giorni,se vincerà la naturale repulsione a farlo,la copierà su questo blog),costretto suo malgrado a leggerla prima di farne l'uso a cui facevo cenno in uno dei miei precedenti post.

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  100. Il papa è contento, avremo l’approvazione degli Statuti del Cammino Neocatecumenale: quindici giorni fa me lo ha confermato anche il segretario di Stato

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  101. Il papa è contento, avremo l’approvazione degli Statuti del Cammino Neocatecumenale: quindici giorni fa me lo ha confermato anche il segretario di Stato e mi ha stretto la mano.

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  102. Il papa è contento, avremo l’approvazione degli Statuti del Cammino Neocatecumenale: quindici giorni fa me lo ha confermato anche il segretario di Stato,mi ha stretto la mano abbracciandomi.

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  103. Il papa è contento, avremo l’approvazione degli Statuti del Cammino Neocatecumenale: quindici giorni fa me lo ha confermato anche il segretario di Stato che mi ha stretto la mano abbracciandomi e proclamandomi ad alta voce "SALVATOR DELLA CHIESA"

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  104. Il papa è contento, avremo l’approvazione degli Statuti del Cammino Neocatecumenale: quindici giorni fa me lo ha confermato anche il segretario di Stato,che mi ha stretto la mano abbracciandomi e proclamandomi "SALVATOR DELLA CHIESA" e salutando uno ad uno i quattordicimila nuovi aspiranti al presbiterato e le dodicimila nuove aspiranti alla clausura che si sono alzati a Loreto due giorni fa.

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  105. Adesso potete chiudere questo blog.

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  106. Grande Kiko: un perfetto intervento da demente.
    Cosi, dopo i bambini sul palco continui ad affossare il Cn. che tristezza 12 anni di cammino fatti con il cuore per poi leggere i bambini sul palco.

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  107. Che mal messi stanno questi nc da dover tirar fuori questa 'carta', e far entrare in gioco già da adesso i 'frutti della apertura alla vita'.

    E in quanto al numero dei ragazzi, è facile che i capi abbiano chiesto aiuto ai cat più affidabili di far alzare i loro figli solo per fare scena. "

    Dicendo loro: Tu al momento delle 'alzate' vai, tanto è solo per far vedere, non dovrai fare niente , ma al momento delle chiamate tu vai, ok?"

    Sotto pressione di massa questo serve a far agire una risposta a catena.

    Se uno farebbe un serio controllo sicuramente riscontrerà che tale numero si sarà dimezzato.

    Non è importante questo numero, ma penso a quelli che veramente si sentono chiamati da Dio e stanno per cadere in una grande rete.

    Chiedo, a chi di competenza, INDIVIDUARE QUESTI RAGAZZI e indirizzare verso la Dimora di Dio!

    Questo è il compito che Dio vi ha donato, di condurre le anime a Lui e non a studiare come difendere il mercato nc!

    RispondiElimina
  108. Non capisco...

    Il titolo mi sembrava:

    " "Cosa ci insegnano i Santi e cosa insegna Kiko?" "

    Mi sembra vi siete persi per strada... mi sbaglio ?

    (Potete dire pure che le altre tematiche sono pertinenti... a me non sembra... per chi sta a dire che vuole fare una discussione seria...)

    Allora Stephanos, non mi hai risposto ancora se sei d´accordo o meno che l´Eucaristia è un Banchetto "Escatologico" (come mi ha corretto qualcuno) (pazienze con il mio italiano, ragazzi...) E non mi hai risposto sul "falso" confronto di quello che afferma San Franceso con quello che viene predicato nel CAmmino.

    GRazie, se potrai rispondermi.

    Luiz

    RispondiElimina
  109. Ti avevo risposto io. Leggi o rileggi, per favore!

    Luiz, Abbiamo detto miliardi di volte e sappiamo e così la viviamo che l'Eucarestia è ANCHE un banchetto escatologico, ma Kiko ha assolutizzato questo aspetto (ipertrofica mensa e non altare, ricordi?) e la "lavanda dei piedi" come "rito di inversione", ricordi quanto ho scritto nell'altra pagina?
    Parla di presenza simbolica e non reale, per di più finalizzata alla celebrazione... e tutto quanto abbiamo sottolineato in kilometri di post e nelle pagine del sito

    Adesso siamo stufi di venire ubriacati con bellissime parole di alta teologia che neppure coincide del tutto con la celebrazione del cammino per la quale restano vere tutte le eresie presenti negli Orientamenti o, per caso, ti risulta che siano state rinnegate ufficialmente?

    E' ora che tu la smetta di prenderti gioco di noi.
    Per noi è notte per te si fa giorno ora... Ebbene, se continui nel diluvio di post deliranti domani non li troverai più perché ci vorrebbe un libro per controbattere le inesattezze e le 'perle' che riferisci al cammino e che col cammino non hanno nulla a che fare.
    Potresti ingannare chi non lo conosce come continuate a fare ancora oggi, ma non noi.
    Ora davvero BASTA... de hoc satis...

    05 settembre, 2007 01:12

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  110. Veramente, non capisco Mic,

    l´intento del Blog non è quello anche di aprire un canale di discussioni con i neocatecumeni ?

    Ebbene io sono neocatecumeno. Certo, non parlo a nome di nessuno. Ma do la mia opinione personale sulla quale vorrei confrontarmi anche dialetticamente, o a voi questo non interessa veramente? Allora sono tutte balle quella storia che dite di "cercare di dialogare", ma di quale dialogo si tratta allora ?

    E poi...
    vorrei una risposta di Stephanos... e non tua Mic (è lui che ha scritto quelle cose, non tu...)

    RispondiElimina
  111. O...
    Sarà vero quello che dicevo io prima:

    I titoli dei post e le domande poste sono meramente retorici ? (Perchè non importa confrontarvi veramente con le risposte - in fin dei conti, le risposte le avete ormai....)

    RispondiElimina
  112. Se vuoi INIZIARE a dialogare rispondi a una semplice domanda che ti è stata richiesta.

    Rispondi con un semplice si o no.

    "ammetti almeno che Kiko
    ha mentito sul numero di persone che hanno risposto alla chiamata a Loreto?"

    RispondiElimina
  113. lara disse...

    Se vuoi INIZIARE a dialogare rispondi a una semplice domanda che ti è stata richiesta.

    Rispondi con un semplice si o no.

    "ammetti almeno che Kiko
    ha mentito sul numero di persone che hanno risposto alla chiamata a Loreto?"


    -------

    Ti risponderei in due parti:

    1) Io non c´ero lí per questo non posso neanche farmi un idea; poi si sa che calcolare moltitudini è sempre difficcile e sempre provoca discussioni interminabili (Vedi il Family Day e incontri politici, ecc). (Poi non fidarti ciecamente di quello che dice la stampa...)

    2) che cosa c´entra con la tematica:
    "Cosa ci insegnano i Santi e cosa insegna Kiko?"
    ( Solo per rinfrescare la memoria di qualcuno si mettevano a confronto certi scritti del grandissimo San Franceso con quello che verrebbe affermato (secondo Stephanos) nel Cammino.)

    RispondiElimina
  114. Mic disse:

    Per noi è notte per te si fa giorno ora...

    -----

    Hai detto il vero...

    Credo sia proprio così...

    per voi si fa sempre piú notte...

    (anche nel senso di dare delle risposte valide...)

    RispondiElimina
  115. Non cominciare a danzare Luiz, volendo ogni giorno cambiar tattica!

    Informati dai tuoi "SOCI" e rispondi!

    RispondiElimina
  116. Beh...
    visto che la tematica del post non è così pertinente a quanto pare,

    PER AMORE DELLA VERITà,

    vi invito a dare un´occhiata nel link www.apologetica.org/
    cruz-invertida.htm

    (qualcuno ha citato l´articolo di un articolo a firma di Stefano Maria Chiari; dove lui riportava il “problema della Croce rovesciata”.
    Ecco l´articolo che vi riporto da una risposta a quelli che credono che la croce rovesciata non sia un simbolo cristiano. L´autore dell´articolo l´ha scritto perche alcuni protestanti incominciavo a scrivere e a sostenere che Giovanni Paolo II sarebbe l´Anticristo perche ha usato quella sedia dove era il simbolo, infatti l´articolo non c´entra niente col Cammino ma difende l´iconografia cattolica).

    RispondiElimina
  117. Il problema dell'Eucarestia credo sia complesso e non dovrebbe essere assolutamente affrontato in questo modo considerata la delicatezza dell'argomento. La lettera ha dato tempo due anni: sbagliando il cn non si e' ancora adeguato.
    Aspettare altri 3 mesi non e' impossibile.
    Esistono tanti altri argomenti di riflessione: un nc che si avvicina al blog con spirito di ricerca e legge tutte queste beghe se ne va perche' si troverebbe ancora di piu' nella confusione.
    Allora a chi gioverebbe il blog?
    Ed ancora per Luiz, che rappresenta il nuovo tipo di nc, agguerrito, preparato e camaleontico; serve tutto questo al Cn, serve tutto questo alla Chiesa?

    Ed infine non sono importanti i numeri, e' importante che non siano bimbi mai piu sul palco e non mi si venga ad usare la Parola in maniera disonesta!

    RispondiElimina
  118. A me, invece, da la sensazione, che non solo non volete tratarre dell´argomento, ma che siete un pò seguaci di Lefebre e della sua comunità, sempre mettendo in questione il Concilio Vaticano II. Altrimenti perchè voler tanto negare che L´Eucaristia è un convito di ringraziamento ? Perchè voler tanto negare che L´Eucaristia ha (e deve essere sottolineata)una dimensione essenzialmente pasquale ? è stata istituita nel Cenacolo, durante l'ultima Cena. Con essa Gesù ha voluto celebrare con i Dodici la pasqua ebraica. Fu, quindi, la sua cena pasquale.

    Ora, sappiamo, che la pasqua era un mistero che coinvolgeva tutti i figli d'Israele, che si radunavano per ricordare la loro liberazione dalla schiavitù di Egitto e ringraziare Jahvè per il dono della libertà.

    Voi, invece, volete negare ogni aspetto ebraico del Cristianesimo, aspetto questo che aiuta a capire ANCHE IL MISTERO EUCARISTICO.

    Nell'Haggaddah (cerimoniale ebraico per la celebrazione della sera di Pasqua), introducendo il canto dell'Hallel, si dice: "In ogni generazione ciascuno ha il dovere di considerarsi come se egli stesso fosse uscito dall'Egitto ... perché il santo - benedetto egli sia - non liberò soltanto i nostri padri, ma noi pure liberò insieme a loro. Pertanto è nostro dovere rendere grazie, lodare, celebrare, glorificare, esaltare, magnificare ... colui che fece a noi e ai nostri padri tutti questi prodigi, che ci trasse dalla schiavitù alla libertà, dalla soggezione alla redenzione, dal dolore alla gioia, dal lutto alla festa, dalle tenebre alla splendida luce. Diciamo, dunque davanti a lui: Alleluia"

    La gioia, la lode ed il ringraziamento per il dono della liberazione, erano, dunque, le note CARATTERISTICHE della pasqua ebraica. Questi sono ANCHE, in un contesto totalmente NUOVO è vero, i sentimenti propri della PASQUA CRISTIANA, a cominciare da quella celebrata da Gesù con i suoi discepoli nel Cenacolo.

    Difatti, Gesù "prese il calice, RESE GRAZIE e lo diede loro" (VAngelo).

    Il motivo per cui Gesù, in quell'ora solenne, rende grazie al Padre è chiaro: la redenzione di coloro che gli erano stati affidati da Lui, il dono della salvezza messianica, predetta dai profeti, finalmente ed in maniera definitiva, elargita all'umanità.

    Egli, rende grazie perché è già avvenuto ciò che si aspettava, si è avverato ciò che era stato promesso, si è consumato ciò che era stato prefigurato nell'ANTICO TESTAMENTO. Gli ultimi tempi, di pienezza, di grazia, di intimità divina, sono ormai iniziati. La storia umana è stata radicalmente rinnovata. Un nuovo mondo profondamente segnato dalla presenza in esso del Verbo di Dio incarnato, è incominciato.

    Per tutto questo, Gesù ringrazia nell'ultima Cena, che è stata la prima celebrazione eucaristica.

    E questo è, ancor oggi, l'Eucaristia celebrata, attraverso i secoli, nelle Chiese delle comunità cristiane. Come riattualizzazione dell'ultima Cena, essa è essenzialmente UN BANCHETTO DI GIOIA e DI RINGRAZIAMENTO al Signore, per il dono della liberazione dalla schiavitù del peccato. La stessa liturgia sottolinea fortemente questo aspetto fondamentale dell'Eucaristia. SOLO UN CIECO NON LO VEDE. Il celebrante invita i fedeli a "rendere grazie al Signore nostro Dio"; "È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e dovunque a Te, o Signore, Padre Santo, Dio onnipotente ed eterno ...".

    È tutto il NUOVO Popolo di Dio che nell'amore si raduna per ringraziare, con intima ed incontenibile GIOIA, per L´avvento della redenzione messianica. E così facendo, esso prolunga nel tempo e nella storia l'azione di grazie di Cristo nell'ultima Cena con i suoi discepoli.

    MA NON CREDO QUESTE COSE SIANO MOLTO IMORTANTI PER VOI, NON SO NEANCHE SE CI CREDETTE AL CONCILIO VATICANO II...

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  119. per anonimo delle 22:38

    E' vero quello che scrivi a proposito della Pasqua: Gesu era ebreo e Lui stesso non ha voluto cambiare un solo iota della legge.

    Tuttavia la potenza del Cristo si realizza pienamente sul Golgota: e' li che si celebra il vero mistero, il Figlio di Dio che versa il suo sangue per togliere i peccati del mondo. E' la morte del Signore che ci introduce al banchetto celeste. Come dice il credo apostolico, che ben conosci:

    " ...fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò dai morti; ascese al cielo; siede alla destra di Dio Padre onnipotente;..".

    E' la morte del Signore che ha dischiuso gli inferi ed aperto i cieli a tutti gli uomini.

    La Santa Eucarestia e' anche rendimento di grazia a Dio che con il sacrificio di suo Figlio ci ha aperto appunto la porta del cielo, ed e' anche banchetto perche' il Signore entra nella nostra anima e nel nosro corpo facendosi mangiare , sacrificandosi ancora per noi.

    Se vuoi il concetto di banchetto completa quello di sacrificio ma non viene prima. E' vero che per un lontano, ricordo i primi anni di comunità, fa molto piu' effetto il concetto di rendimento di grazia, che non di sacrificio, proprio per sottolineare il carattere festoso e gioioso che si vuol dare in comunità alla Celebrazione eucaristica.

    Piu' tardi si impara che il mistero del Golgota viene temporalmente dopo l'Ultima cena, ma e' la realizzazione di questa; Gesu e' come se spiegasse agli apostoli quello che sarà ed istituisce il sacramento dell'Eucarestia quando ancora vive come un uomo fisico, ma lo realizza il sacramento sul Golgota.

    Il Signore mi perdoni per questo mio goffo tentativo: non sono acculturato e questa e' la mia esperienza di 12 anni di cammino. Prima non frequentavo la Chiesa e paradossalmente cio' che mi fece allontanare a 18 anni fu l'scolto delle catechesi.

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  120. Per amore alla verità ...

    " IL DOPO ALZATA" ...

    Adesso gli ingenui ragazzi verranno chiamati ad un prossimo incontro, quello del "GRAN- SCRUTINIO- GRAN" , ma questa volta sarà un TRIBUNALE MINORE , ma di fronte a uno dei "GRAN - CAPI - GRAN"!

    In questo tempo di attesa, fino a tale incontro, inizia la corsa alla "bravura" dei catechisti, quella di saper gestire l'adepto durante questo tempo, affinchè non si "raffreddi " la sua 'alzata'.

    Questo incontro non si fa subito perchè I CAPOCCIONI devono prendere prima tutte le "informazioni necessarie" su ogni adepto, e capire a che punto di LAVAGGIO stanno, per saper come agire. Così le parole del "GRAN-CAPO-GRAN" (sotto ruolo di psicologo) apariranno con un EFFETTO particolare su ognuno di loro, facendo credere che in pochi minuti lo ha conosciuto e così credano che il Gran capo Gran è ispirato e ha il DI-SCER-NI-MEN-TO su di lui!

    E i poveri ingenui incominciano a dire "mi ha detto così e così ... questo e quest'altro ... e mica mi conosceva! ... e ci cascano!

    ....

    AIUTOOOO ! AIUTOOO!

    QUALCUNO SALVI QUESTI RAGAZZI !

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  121. Intendi il centro vocazionale o qualcosa di nuovo?

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  122. Fatti concreti.

    Per nove anni in cammino non ho più festeggiato la Pasqua in familia! E le verdure alle sei del mattino mi facevano vomitare!

    E la domenica si dormiva fino a tardi!

    Fatti concreti.

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  123. IL NUOVO CENTRO VOCAZIONALE NC!

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  124. La prima presa in giro al penoso incontro di questi ragazzi è la mancanza di rispetto.

    Danno un appuntamento e i CAPOCCIONI appaiono una, due ore dopo, aumentando in loro lo stato di agitazione.

    Poi ti senti dire "Voi dovete essere puntuali, noi possiamo arrivare più tardi"

    E già!

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  125. E cosa e' un nuovo centro di tortura per non disperdere le chiamate?
    Se sai qualcosa di piu , ti ringrazio per la condivisione.

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  126. Luiz e' veramente impressionante!
    Basterebbe che tu rileggessi S. Francesco e quello che lui dice dell'Eucaristia per avere una vera risposta. Non solo S.Francesco ma se vuoi anche tanti altri santi, specialmente quelli dei primi secoli visto che vi battete il petto dicendo di riportare la fede delle origini.
    Riguardo il Vaticano II poi lo abbiamo ripetuto fino alla noia che non e' assolutamente vero quello che affermi te. Vedi, il Vaticano II NON ha assolutamente CAMBIATO la teologia della liturgia. Quello che ha fatto invece e' stato di avvicinare l'assemblea alla liturgia con la celebrazione della messa nelle lingue nazionali, per dirne una. Si era capito l'importanza del vivere la liturgia come coinvolgimento ulteriore nella Messa da parte dei cristiani. Detto questo Vaticano II non ha cambiato di una virgola cio' che il Concio Tridentino affermo' 500 anni prima di esso. Sei d'accordo con me su questo? A questo punto viene alla luce cio' che noi sosteniamo sul blog: che voi NC avete una visione KIKIANA del Vticano II travolgendo cosi' il suo vero significato. Il Vaticano II e' stato puramente un concilio PASTORALE e non DOGMATICO. in materia di dogma non ha cambiato NIENTE. Voi invece volete far passare il rinnovamento liturgico del Vaticano II come giustificazione della vostra visione Eucaristica. Il fatto che tu chiami noi lefevristi la dice lunga su come la pensi sull'Eucaristia: noi saremmo arrettrati per la nostra visione sull'Eucaristia e voi invece avreste capito tutto. Senza saperlo ti metti in una posizione che afferma tutto cio' che noi stiamo dicendo da tempo! Allora ricapitolando:
    1. noi siamo lefevristi.
    2. il Vaticano approva i vostri statuti ad experimentum.
    a. Benedetto XVI vi manda a dire tramite Card. Arinze come dovreste fare d'ora in avanti specialmente in tema di Eucaristia (ma non solo), dandovi un periodo di due anni per mettere in pratica tutto cio'.
    b. Gennarini stravolge completamente il senso della lettera di Card. Arinze.
    c. Voi ve ne infischiate delle raccomandazioni di Benedetto XVI mandatevele tramite Card. Arinze
    d. Gli statuti scadono dopo cinque anni e niente si dice piu' di essi.
    e. kiko proclama pubblicamente la loro prossima approvazione.
    3. La Chiesa in tutto cio' tace!
    4. Luiz continua a fare lo gnorri, il catechista NC ed il provocatore.
    5. Inizio a pensare che siete anche perfidi!

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  127. Caro fratello nc

    So qualcosa di più, di come ti gestiscono dopo fino a darti la destinazione.

    E dentro destinazione.

    Ma spero che tu non sia preso dalla curiosità e quanto ho detto ti sia sufficente per capire la loro trama.

    Chi non ti rispetta e ti inganna, può amarti secondo te?

    RispondiElimina
  128. mi sa, mi sa che siete proprio degli scismatici....
    A voi il palco a Loreto non ve l'hanno lasciato, a Kiko si...
    Sul palco i vescovi hanno nome e cognome e si mostrano e si schierano. Voi, no....anche se so che siete lefevriani e quindi ancora scismatici con tanto di Bolla...Kiko no...
    Il bue che chiama cornuto l'asino...Mah!
    Kiko sarà pure un pressappochista bisognoso di correzioni, ma voi siete specialisti in travi negli occhi altrui....
    Kiko è andato a dormire in mezzo agli zingari con i cani che gli facevano calore....voi, no...
    Kiko si metta a fare "gli show" davanti a 100.000 persone....voi vi limitate a criticare se ha sbagliato lì o là....
    Kiko è un fesso qualunque ma quello che il Signore gli ha dato lo utilizza per costruire...voi per distruggere...
    Kiko si è chiesto un giorno dove il Signore lo chiamava e si è messo in cammino...voi state fermi ad aspettare che un ex-neocatecumeno che abboccando vi riveli segreti che non ci sono o che non sono quelli che vi aspettate....
    Mi sa, mi sa che siete proprio degli eretici e vi nascondete dietro le critiche a quel pover uomo di kiko.......Ma non facevano così pure i farisei?
    Voi vi incavolate, ironizzate, pontificate, non rischiate...Kiko non vi risponde neppure e, forse, pensa che la vostra esistenza è il suo giusto purgatorio in terra.
    Mi sa, mi sa che quando in parrocchia faranno le catechesi quei quattro catechisti neocatecumenali me li vado a sentire.....

    RispondiElimina
  129. Luiz, mi dispiace dirlo...

    IL CN E'FATTO PROPRIO PER TE!

    Non mi piace augurare il male a nessuno, pero... se ti trovi bene e non c'è peggior cieco che quello che non vuol vedere ... altro non mi resta da dirti.

    Comunque fai lo sforzo (pur se te lo vietano) di non fare male a nessuno! Ciao

    RispondiElimina
  130. "Kiko non vi risponde neppure e, forse, pensa che la vostra esistenza è il suo giusto purgatorio in terra."

    ma chi si aspetta che kiko ci risponda? Non è a noi che deve rispondere! e, se non ha niente da nascondere, perché forse dovremmo essere il suo purgatorio in terra? Quello che diciamo non dovrebbe neppure toccarlo!

    Dal tono e dal contenuto del tuo ultimo post mostri un volto per nulla cristiano e per nulla in sintonia con le 'perle' cattoliche e assolutamente non neocatecumenali con cui credi di averci "catechizzato" sull'Eucaristia. E' questo il tuo vero volto, il vero volto del Cammino che ti sei 'sposato'!!! (evito di fare gli accostamenti con l'analogo linguaggio sponsale della Chiesa per non profanarlo!)

    Hai preso a pretesto una PRESUNTA mancata risposta sul "banchetto escatologico" che invece ti è stata data a più riprese per rifilarci il tuo "trattato" sull'Eucaristia... e ci hai messo diversi giorni per confezionarlo!!! ma evidentemente non hai letto quel che ne abbiamo scritto sul sito, mettendo a raffronto gli insegnamenti kikiani - che non sono quelli che ci hai rifilato tu - con quelli della Chiesa e col nostro "sensum fidei"!!!
    Con quali argomenti ci accusi di essere lefevbriani e di non accogliere il Concilio? Tu fai illazioni e spari accuse, noi abbiamo prodotto prove e documenti...

    E non puoi raffrontare la nostra vita con quella di Kiko perché la nostra non la conosci e non puoi permetterti illazioni di nessun genere!!!
    Ma ti sei accorto di quanto ti sei immedesimato con lui??? ti sembra normale???

    Mi chiedo quale sarà la tua prossima mossa... se ce ne sarà un'altra...

    RispondiElimina
  131. Non è una questione personale tra noi e kiko o tra noi e te, è un problema che riguarda la vita della Chiesa e della autentica Presenza del Signore in essa...

    RispondiElimina
  132. Mi sa, mi sa che quando in parrocchia faranno le catechesi quei quattro catechisti neocatecumenali me li vado a sentire.....

    Bvavo anonimo
    pvopio bvavo
    Kiko non e' nu fesso qualunque
    e' nu dritt
    u fess si tu

    RispondiElimina
  133. mic disse...
    (...) riguarda la vita della Chiesa e della autentica Presenza del Signore in essa...

    ----
    Perchè MIc ? Hai qualche dubbio sulla "Autentica Presenza del Signore nella Chiesa" e nella Gerarchia ? A quanto pare...

    RispondiElimina
  134. E non puoi raffrontare la nostra vita con quella di Kiko perché la nostra non la conosci e non puoi permetterti illazioni di nessun genere!!!


    -----

    è vero... la vita di Kiko ormai è pubblica... Conosciuta dalla Chiesa... la vostra invece... (nessuno sa chi siete, cosa fate... questo è il punto!)

    RispondiElimina
  135. ma evidentemente non hai letto quel che ne abbiamo scritto sul sito, mettendo a raffronto gli insegnamenti kikiani - che non sono quelli che ci hai rifilato tu - con quelli della Chiesa e col nostro "sensum fidei"!!!


    -----

    Invece l´ho letto sì!

    E se non sono "testualmente" le parole di Kiko e Carmen, ne sono il pensiero... ti dimentichi che io sono neocatecumeno ?

    Beh... lasciamo pure perdere il vostro "sensum fidei". Pure Lutero si è ispirato ad esso.

    P.S.
    Io non sono l´anonimo dell 00:05!

    RispondiElimina
  136. lara disse...
    Luiz, mi dispiace dirlo...

    IL CN E'FATTO PROPRIO PER TE!

    ----

    Spero che la bocca di Balaam abbia parlato!

    RispondiElimina
  137. kIrirki
    ha detto:

    Allora ricapitolando:
    1. noi siamo lefevristi.
    (OGNI GIORNO ME NE CONVINCO DI PIU)
    2. il Vaticano approva i vostri statuti ad experimentum.
    (INFATTI LA CHIESA NON HA LE STESSE IDEE CHE PASSANO PER LE VOSTRE TESTE A QUANTO SEMBRA...)
    a. Benedetto XVI vi manda a dire tramite Card. Arinze come dovreste fare d'ora in avanti specialmente in tema di Eucaristia (ma non solo),
    (A NO, IN QUALI ALTRI TEMI, ALLORA ? SEI INTERPRETE DEL CARD. ARINZE O DEL PAPA ?)
    dandovi un periodo di due anni per mettere in pratica tutto cio'.
    (VERISSIMO)
    b. Gennarini stravolge completamente il senso della lettera di Card. Arinze.
    (A DETTA DI ALCUNI LITURGISTI NEUTRALI - QUELLI DI KORAZYM - SEMBREREBBE PROPRIO DI NO)
    c. Voi ve ne infischiate delle raccomandazioni di Benedetto XVI mandatevele tramite Card. Arinze
    (BUGIA, MENZOGNA E CALLUNNIA! MI STO ABITUANDO ORMAI... VOI INVECE RIPETETE SENZA FINE CHE ANCHE SE IL SOMMO PONTEFICE APPROVA IL CAMMINO PER VOI QUESTA APPROVAZIONE NON VARREBBE UN BEL NIENTE... RIPETI: CHI SE NE INFISCHIA DI CHI ??!..)
    d. Gli statuti scadono dopo cinque anni e niente si dice piu' di essi.
    (INFATTI TUTTI ASPETTANO - NOI E VOI - CHE LA CHIESA SI PRONUNZI)
    e. kiko proclama pubblicamente la loro prossima approvazione.
    (È VERO)
    3. La Chiesa in tutto cio' tace!
    (DI DOCUMENTI TACE, PERO`NELLA PRATICA PARLA... O VI DIMENTICATE DI QUALI VESCOVI PRESIEDEVONO L´INCONTRO CON KIKO A LORETO?. PER RINFRESCARVI LA MEMORIA: IL PRESIDENTE DEL PONTIFICO CONSIGLIO PER I LAICI... CHE È CHI DEVE DARE L´APPROVAZIONE - E IL PRESIDENTE DI COR UNUM.... ASSIEME A MOLTI ALTRI...
    NON MI SEMBRA CHE DIRE CHE LA CHIESA "TACCE" SIA PROPRIO VERO, INFATTI, LA CHIESA NON PARLA SOLTANTO ATTRAVERSO DOCUMENTI...)
    4. Luiz continua a fare lo gnorri, il catechista NC ed il provocatore.
    (BEH... IO NON SO COSA SIA "GNORRI" - DOPO ME LO CERCO IN QUALCHE DIZIONARIO -, CATECHISTA NON LO SONO AFFATTO, E PROVOCATORE SI LO SONO, INFATTI NON IO HO INCOMINCIATO A FARE LE PROVOCAZIONI IN QUESTO BLOG...)
    5. Inizio a pensare che siete anche perfidi!
    (BEH... SEI LIBERO, PENSA PURE CIÒ CHE VUOI... INFATTI A ME MI STA PIU A CUORE COSA SAPERE COSA LA CHIESA E IL SIGNORE PENSANO DI ME E DEL CAMMINO)

    RispondiElimina
  138. kirikiki' disse...

    Luiz e' veramente impressionante!
    (...)
    Riguardo il Vaticano II poi lo abbiamo ripetuto fino alla noia che non e' assolutamente vero quello che affermi te. (...)

    ------

    SULLE MEZZE VERITA CHE AFFERMI E SU TANTI SBAGLI TI RISPONDO CHE

    FU UN GRANDE GIORNO per il Concilio Vaticano Il e per la Chiesa in generale, quando, il 4 dicembre 1963, fu approvata quasi all'unanimità la Costituzione sulla Sacra Liturgia. Il Concilio aveva preso delle decisioni di grande portata che, in seguito, avrebbero cambiato il volto della Chiesa in modo decisivo. I Padri erano CONSAPEVOLI che avevano MESSO A FRUTTO una lunga storia precedente, avendo convogliato le varie tendenze, conoscenze ed esperienze MATURATE NEL MOVIMENTO LITURGICO in una visione complessiva destinata ad aprire un NUOVO CAPITOLO NELLA STORIA DELLA LITURGIA. Il testo stesso esprime così il nesso con la storia che lo precedeva: L'interesse per l'incremento e il rinnovamento della liturgia è GIUSTAMENTE CONSIDERATO come un SEGNO DEI PROVVIDENZIALI disegni di Dio sul nostro tempo, come un passaggio (transitus) dello Spirito Santo nella sua Chiesa". Il movimento liturgico dei secoli XIX e XX, al quale queste parole fanno riferimento, viene dunque definito come provvidenziale disegno di Dio (dispositio) e come avvenimento pneumatico, come UN NUOVO PASSAGGIO DELLO SPIRITO SANTO NELLA SUA CHIESA. In effetti, nessun concilio può pretendere di creare qualcosa di nuovo: può soltanto dare forma definitiva e carattere vincolante a CIÒ CHE GIÀ STA MATURANDO NELLA VITA DI FEDE della Chiesa. Lo mostrano non solo i concili trinitari e cristologici della Chiesa antica, ma anche i concili teologico-sacramentali e ecclesiologici del Medio Evo e dell'epoca moderna. Di conseguenza, il compito dei concili non è di produrre qualcosa di mai conosciuto prima, ma di FAR EMERGERE DALLE TENDENZE di un determinato tempo CIÒ CHE È VALIDO, ciò che scaturisce veramente dalla fede della Chiesa, per creare così unità e per determinare LA DIREZIONE DELLA VIA ANCORA DA PERCORRERE. Questo nesso tra la maturazione del sensus fidei e l'autorità conciliare naturalmente fa anche sì che le affermazioni di un concilio portino l'impronta peculiare di un determinato tempo, che è quanto emerge chiaramente dai concili di tutti i periodi della storia della Chiesa: essi non parlano con parole sopratemporali, cosa che d'altronde non fa neanche la Sacra Scrittura, ma sintetizzano e danno forma a qualcosa che è cresciuto nel tempo, in modo tale che, con le parole di un determinato tempo, lo sguardo si apra oltre il tempo e sia detto qualcosa di permanentemente valido.
    La Costituzione sulla Sacra Liturgia ha raccolto i vari torrenti e ruscelli del movimento liturgico unendoli in un unico grande fiume che "rallegra la città di Dio" (Salmo 46,5).

    Sono anche restate tensioni all'interno, delle quali dobbiamo parlare: tensioni tra il desiderio di ritornare alla liturgia della Chiesa antica nella sua forma originaria e la necessità di collocare la liturgia nel presente; tensioni tra la conservazione e la creazione; tensioni tra il carattere di adorazione della liturgia e i suoi compiti catechetici e pastorali.(...)
    A mio parere, la maggior parte dei problemi collegati all'applicazione concreta della riforma liturgica ha a che fare con il fatto che non è stato tenuto sufficientemente presente il peso dato dal Concilio alla Pasqua; ci si è attenuti troppo alle cose puramente pratiche rischiando di perdere di vista ciò che sta al centro. Mi sembra perciò essenziale riprendere questo come metro di valutazione del rinnovamento e approfondire ulteriormente ciò che il Concilio poteva solo accennare.

    Non a caso la Chiesa antica conosceva il catecumenato, nel quale le persone alla ricerca di Dio venivano introdotte pian piano nella vita e nel pensiero della Chiesa, facendo sì che la loro sensibilità, la loro mente e i loro cuori lentamente si aprissero. L'accessibilità della liturgia non va confusa con la comprensibilità immediata di ciò che è banale. E non la si può produrre semplicemente fornendo traduzioni migliori e gesti più comprensibili.
    La si acquista soltanto per un cammino interiore - essa richiede "eruditio", apertura d'animo, nella quale le supreme dimensioni della ragione si schiudono, dando inizio a un processo nel quale si acquista la facoltà di vedere e di ascoltare.

    Temo che i Padri conciliari abbiano realmente sottovalutato questa complessità della ,"comprensibilità", presupponendo ancora una coscienza comune che non c'è più. La liturgia stessa non deve essere trasformata in lezione di religione, e non la si può salvare con la banalizzazione. Ci vuole una formazione liturgica, o piuttosto una formazione spirituale generale, e il grande compito delle commissioni liturgiche e delle conferenze episcopali dovrebbe essere proprio quello di trovare le strade e le forme di essa.
    Gran parte dei cristiani di oggi si trova de facto nello stato catecumenale, e questo, nella pratica, dobbiamo prenderlo finalmente sul serio.

    COSA MI RISPONDI KIRIKIKI ???
    VOGLIO UNA RISPOSTA SINCERA!

    RispondiElimina
  139. La verità che non volete accettare è che un noto liturgista come fu Ernesto Teodoro, nell´annata 1993 della Rivista di Pastorale Liturgica, ne fecce una valutazione (del Cammino) molto diversa dalla vostra (e da P. Zoffoli! Che si arrabbiò con i due articoli del noto liturgista e gli scrisse una lettera, confutata dallo stesso Mons. Ernesto).

    Andate dietro alla Verità e non dietro alle favole, forzature calluniose e menzognere!!

    RispondiElimina
  140. Poi vi domando, avete mai conosciuto o letto il grande liturgista Padre Pelagio Visentin O.S.B. ? Il celebre liturgista beneddetino di Santa Giustina (Padova).

    Andate a vedere cosa dice lui sull´importanza della Pasqua, del Mistero Pasquale nella liturgia e nella vita del Cristiano. Andate pure a vedere cosa dice sulla Santissima Eucaristia. Resteresti stupeffatti con le somiglianze col Cammino.
    Vorreste accusare anche lui di eresia ?

    RispondiElimina
  141. LA NASCITA DEGLI ASILI REDEMPTORIS MATER

    Dona Carmenita e Mister Repe sono approdati ieri sera intorno alle 23,00 al Catacumbenium di Castelmarcolfo dirimpettaio a quello di Castelgandolfo,a quell'ora ormai immerso nelle braccia di Morfeo.

    Appena l'aureo landeau si è fermato davanti al castello (che richiama l'illustre nome e la memoria di Marcolfa,fidanzata di Bertoldo e madre di Bertoldino) alto si è levato il nitrito degli otto cavalli bianchi che lo avevano trasportato fin li da Puerto Saint Georg e, quasi all'unisono, è esploso per valli e colli con l'impeto di un tuono moltiplicato all'infinito il muggito straordinario di shofar,che ha messo tanta allegria nelle orecchie delle centinaia di cimici neocat,ivi già radunate per accogliere il rientro di Dona Carmenita, e tanto raccapriccio nelle orecchie degli inquilini di Castelgandolfo che sono tutti balzati in piedi di colpo,schizzando fuori dalle loro camere in pigiama e correndo all'impazzata presso il bunker insonorizzato in fondo al cortile.

    Il muggito è durato esattamente 22 minuti e 06 secondi ed al termine di esso Dona Carmenita (accompagnata dal Mister Repe ancora in tuta e mitria da viaggio) si è affacciata al balcone annun ciando quanto segue:

    " HO UN LIETO ANNUNCIO DA FARVI,POCO FA EL SENOR KIRIKUS MI HA COMUNICATO PER TELEFONO DALLA DOMUS AUREA,DI AVERE GIA' FONDATO QUATTRO ASILI REDEMPTORISMATER,CHE SONO DESTINATI AD AUMENTARE,PER ACCOGLIERE D'ORA IN POI TUTTI I BAMBINI CHE SI SONO ALZATI A LORETO E CHE SI ALZERANNO NELLE SUCCESSIVE CONVOCAZIONI!!!!"

    La serata si è conclusa con un'ovazione di giubilo e molti biberon lanciati in aria da tutte le cimici neocat presenti:

    RispondiElimina
  142. ULTIMISSIME DALLA DOMUS AUREA


    El senort Kirikus e Mister Presbyterus presenteranno stamane in confencia estampa un'analisi teologica e dottrinaria alla quale essi hanno ultimamente attinto per dare robuste radici al cammino.
    Trattasi della famosissima e corposa opera di un illustre teologo e liturgista di nome PELARGONIUS DE BERTOLDIS ( ricordato negli annali della Dottrina della Iglesia col soprannome che gli è stato affibbiato "GERANIO BERTOLDESCO").
    L'illustre opera sarà analizzata per i giornalisti secondo la seguente scaletta prevista per la conferencia estampa di stamane:

    . introduzione del senor Kirikus;
    . analisi dottrinaria del testo,a cura del senor Kirikus;
    .conclusioni affidate al senor Kirikus.

    RispondiElimina
  143. Quello che vedo più chiaro ogni giorno è che avete uno spirito SETTARIO e ANTI-CATTOLICO!

    SÌ! NON SORPRENDETEVI!

    Siccome ho avuto a che fare con molti protestanti nella mia vita, vedo in voi quasi uno specchio. Certo, il linguaggio sembrerebbe cattolico, per certi versi, ma solo in quello che vi fa comodo. Lo spirito in verità è quello stesso di Lutero!

    Il modo di parlare (non parlo solo sul Cammino, ma anche sulla Gerarchia), l´atteggiamento mentale e psicologico, ( e direi, la cecità e la testardagine) è proprio quello dei protestanti in confronto con i cattolici.

    Cosa fate ? Prendete alcune frasi o alcuni brani degli Orientamenti o da qualche discorso di Kiko o Carmen fatto a braccio (i loro discorsi e le loro catechesi si sa sono sempre fatte a braccio) e andate cercando "eresie". Senza tener conto del contesto, della finalità, del carattere "pastorale" e propedeutico di tantissime catechesi, senza tener conto che sono dentro un Cammino progressivo di approffondimento nella Fede, stravolgendo il loro pensiero, manipolando le loro parole, a vostro piacimento, finendo per attribuirgli presunte "eresie". Ma ditemi se questo NON SIA CALLUNNIA O MALAFEDE O MENZONGNA. Esigendo da loro un trattato sistematico di teologia dommattica o un trattato sistematico di teologia liturgica. (POI IN RAPPORTO AL CAMMINO IN GENERALE, ESIGENDO DA OGNI SINGOLA COMUNITÀ, O DA OGNI SINGOLO CATECHISTA CHE SIA PERFETTO, IMMACOLATO, SENZA DIFETTI O PECCATTI! MAGARI FOSSERO COSÌ, MA NON LO SONO! ANCHE LORO SONO DEI PECCATTORI)

    E come i protestanti che prendono la Bibbia alla lettera (e la usano per accusare i cattolici di mille cose, idolatria, ecc., ecc.), senza tener conto del contesto, senza tener conto della Tradizione e la Vita della Chiesa nei secoli, fanno la propria interpretazione, vedendo nei testi SOLO QUELLO CHE VOGLIONO VEDERE, STRAVOLGENDONE COMPLETAMENTE IL SENSO.

    Ecco, salvate tutte le distanze nel paragone che farò (ogni paragone è limitato e problematico, si sa), ANCHE VOI NON VOLETE IN NESSUN MODO TENER CONTO DEL CONTESTO, DELLA TRADIZIONE ORALE CHE C´È NEL CAMMINO (TRADIZIONE POST-"ORIENTAMENTI"). E ALLORA, LA VOSTRA RABBIA E ODIO CHE PORTATE NEL CUORE E CHE VI PORTA A VOLER DISTRUGGERE IL CAMMINO AD OGNI COSTO - RIPETENDO COSTANTEMENTE CHE ANCHE SE IL SOMMO PONTEFICE L´APPROVASSE, IL CAMMINO DOVREBBE COMUNQUE ESSERE "DISTRUTTO" e SPARIRE DALLA CHIESA - PERCHÈ, SECONDO VOI, IL CAMMINO VI AVREBBE FERITO PROFONDAMENTE E CAUSATO DANNO, SOPRATUTTO TRAMITE I "CATECHISTI", ALLORA A CAUSA DI QUESTE FERITE SANGUINANTI CHE ANCORA VI PORTATE NELL´ANIMO, NELLA MENTE, NEL CUORE,

    VI PORTA A STRAVOLGERE, A MANIPOLARE, A FARE DELLE VERE E PROPRIO FORZATURE, GETTANDO NEL FANGO IL CAMMINO, CON TANTI FRATTELLI CHE LO PERCORRONO, ACCUSANDOLI DI ERESIA

    (COSA CHE LA CHIESA NON HA MAI FATTO!!!)

    SÍ, PUBBLICAMENTE CALLUNIATE, SPERO CHE PUBBLICAMENTE UN GIORNO CHIEDIATE SCUSA.

    Non vedete che lo spirito di Lutero sembra aver avuto la soppravinta su di voi ?

    Perchè nessun altro gruppo cattolico accusa il Cammino ? (Uno di voi stessi nel Post si è meravigliato di questo! CL, Opus Dei (fondato da un Santo che molte persone vive hanno conosciuto personalmente!), Focolarini, Rinnovamento, ecc.) Perchè nessuno lo accusa ? Sapete perchè ?
    PERCHÈ LORO HANNO UN SPIRITO CATTOLICO!!
    DI OBBEDIENZA E SOTTOMISIONE ALLA GERARCHIA DELLA CHIESA!

    SPIRITO DIVERSO DA MOLTI DI VOI!
    MI ADDOLORA DIRLO!


    Perche la Gerarchia dappertutto continuta a permettere, a benedire, a farsi presente, a incoraggiare ???!!!

    Perche Kiko e Carmen continuano a essere invitati in tanti incontri da quelli stessi Prelati?!!

    Perche il Papa continua a riceverli ??

    Perche Kiko continua ad essere membro consultore del Pontificio Consiglio per i laici, ormai da tanti anni (quando fu indicato da Giovanni Paolo II)???!!

    Perche, se ci fosse il sospetto di eresie o di setta o di "manipolazioni mentali", la Santa Sede non avrebbe ormai INTERVENUTO con un VISITATORE APOSTOLICO, un inteventore, e altre figure previste dal Diritto Canonico, e che la Chiesa non ha paura di usare, come ha fatto con Padre Pio, con i Gesuiti (negli inizi degli anni 80), con la Rivista dei Paolini, ecc. ????

    Invece trovo accuse QUI e... GUARDA CASO... in parecchi siti legati DIRETTAMENTE AI LEFEBVRIANI !!! PERCHÈ MAI ???!!! SARÀ SOLO UNA COICIDENZA ???!

    CHE SPIRITO AVETE ?

    PERCHÈ NON APRITE GLI OCHHI E VI PENTITE ?!

    (Non sto mica parlando che dovresti tornare al Cammino, per carità!! Il Cammino è un carisma e ci va e ci rimane chi si sente chiamato, chi non vuol restare ha tutta la libertà di uscirne! Proprio come lo avete già fatto! LA CHIESA È GRANDE, MOLTO PIU GRANDE DEL CAMMINO! Ma dovrete pentirvi sì delle callunnie, delle menzogne, delle mezze verità, delle forzature! Avete pure il diritto di criticare se volete, ma non di stravolgere i pensieri, le parole dette, a comodo vostro, ossia, calluniare e gettare il fango, e vedere eresie dove nessuno vede, eccetto voi!L´accusa che fate É MOLTO GRAVE! E andatevi a confessare da un buon SACERDOTE con una confessione INTEGRA!)

    RispondiElimina
  144. PERCHÈ L´ODIO NEI VOSTRI CUORI ??
    Non sapete che chi odia il proprio fratello sta nelle tenebre e cammina nelle tenebre e non sa dove va. Chi odia il proprio fratello cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre l'hanno accecato. Chi è più cieco di coloro che odiano i propri fratelli?

    RispondiElimina
  145. Il battezzato ha ricevuto il sacramento della sua nascita spirituale: egli riceve un sacramento, e grande, divino, santo, ineffabile. Esso è tanto grande che fa sorgere un uomo nuovo, condonandogli tutti i peccati. Ma il battezzato deve esaminare se il rito del suo battesimo eseguito sul suo corpo sia perfetto anche nella sua anima, esamini se possiede la carità e allora dica: Io sono nato da Dio. Se non la possiede, egli porta soltanto il carattere di cristiano, ma è un disertore che scappa. Gli occorre la carità perché diversamente non può definirsi nato da Dio. Il battezzato obietta: ho o non ho ricevuto il sacramento? Ascolta l'Apostolo: Se io sapessi tutti i misteri, se avessi tutta la fede da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, sono nulla.

    Sarà eretico uno solo perchè afferma questo ?

    RispondiElimina
  146. Io vi dico una sola cosa: solo l'amore distingue i figli di Dio dai figli del diavolo. Se tutti si segnassero con la croce, se rispondessero Amen e cantassero tutti l'Alleluia, se tutti ricevessero il battesimo ed entrassero nelle chiese, se facessero costruire i muri delle basiliche, resta il fatto che soltanto la carità fa distinguere i figli di Dio dai figli del diavolo. Quelli che hanno la carità sono nati da Dio, quelli che non l'hanno non sono nati da Dio. E' questo il grande criterio di discernimento. Se tu avessi tutto, ma ti mancasse quest'unica cosa, a nulla ti gioverebbe ciò che hai; se non hai le altre cose, ma possiedi questa, tu hai adempiuto la Legge. Chi infatti ama il prossimo - dice l'Apostolo -ha adempiuto la Legge; e il compimento della Legge è la carità. La carità è, a mio parere, la pietra preziosa, scoperta e comprata da quel mercante del Vangelo, il quale per far questo, vendette tutto ciò che aveva. La carità è quella pietra preziosa, non avendo la quale nessun giovamento verrà da qualunque cosa tu possegga. Se invece possiedi soltanto la carità, ti basterebbe essa sola.

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  147. Anonimo dice "PERCHÈ NON APRITE GLI OCHHI E VI PENTITE ?!"
    Infatti abbiamo aperto gli occhi e ne siamo usciti!
    Il problema non e' che il CN sia eretico! Sicuramente ha delle prassi poco felici (vedi celebrazione eucaristica e scrutini) il problema e che crea una divisione nette delle parrocchie, mentre lo Spirito unisce, non divide...Questo almeno ti fa riflettere?

    RispondiElimina
  148. Quella che riporto e' una lettera che l'ex arcivescovo Metrolipita di Catania invio' a tutte le parrocchie e che io lessi anni addietro in quanto me la fece vedere il mio parroco (forse perche' ero catechista). Comunque, questa lettera scriita dal Vescovo di Catania fece molto scalpore. Eccola di Seguito:

    "Hanno proprio torto coloro che pensano che siete una Chiesa parallela?"

    di Luigi Bommarito, arcivescovo di Catania


    Ai fratelli e alle sorelle delle Comunità neocatecumenali della Chiesa che è in Catania. Per conoscenza ai presbiteri dell'arcidiocesi.

    Carissimi nel Signore Gesù,

    lungo il mio servizio episcopale svolto per circa quattordici anni nella santa Chiesa di Dio che è in Catania, non ho mai cessato di ringraziare il Signore per la ricchezza, la varietà e la vivacità pastorale incontrate non solo nelle comunità parrocchiali e nella vita religiosa, ma anche nelle associazioni, nei movimenti e nelle varie aggregazioni ecclesiali di cui è ricca la nostra diocesi catanese.

    In sintonia con il santo padre Giovanni Paolo II e con l'episcopato italiano, reputo un grande "dono di Dio", una vera e propria "ondata di grazia" le varie forme di aggregazione di fedeli, da quelle più antiche a quelle più recenti, che nella loro molteplicità sono segni "della ricchezza e della versatilità delle risorse che lo Spirito del Signore Gesù alimenta nel tessuto ecclesiale" ("Christifideles laici", n. 29; Ev 11/1720), tanto da essere accolte con gratitudine e responsabilmente valorizzate, come sottolinea nell'Introduzione la nota pastorale della Cei "Le aggregazioni laicali nella Chiesa" (29.4.1993; Ecei 5/1547).

    In verità in questo prezioso contesto di grazia, come pastore di tutto il gregge affidatomi da Dio, quando mi è stato possibile, sono stato gioiosamente presente per incoraggiare, benedire, stimolare e promuovere, ma contemporaneamente - come era ed è mio preciso dovere - anche per correggere quegli aspetti che, a volte, nelle loro espressioni si sono manifestati in maniera piuttosto "problematica", ora per difetto ora per eccesso.

    È stato ed è anche il caso delle comunità neocatecumenali che ho seguito con stima, affetto e - come tutti sapete - con alcune perplessità. Ho avuto modo di discuterne con responsabili del Cammino dentro e fuori la nostra diocesi.

    Posso confermare che le mie perplessità di tipo teologico-pastorale che sto per comunicarvi hanno incontrato dappertutto - a partire da molti miei confratelli vescovi - una perfetta consonanza, sia sul piano delle idee come su quello delle esperienze concrete vissute con una certa sofferenza nell'ambito di molte Chiese locali italiane e non solo italiane.

    Mi sono chiesto tante volte, e nel contempo sento di chiedere anche a voi, se non sia opportuno far luce e dare precise risposte a delle richieste di chiarimento che fino a oggi purtroppo sono rimaste inevase, col rischio che si possano continuare a fomentare ancora di più perplessità e insofferenze varie in mezzo al popolo di Dio. Credo opportuno, pertanto, elencare alcuni aspetti del vostro Cammino che mi sembrano bisognosi di necessarie, pertinenti e urgenti chiarificazioni.

    Se non l'ho fatto prima - mai però ho nascosto le mie perplessità anche se unite a sentimenti di ammirazione - è perché ho atteso l'approvazione del Cammino da parte del santo padre. Ritardando ancora tale approvazione, vi confido le ragioni che, da sempre, cioè da quando, a Monreale, da sacerdote ho frequentato la catechesi del Cammino, mi hanno lasciato perplesso.

    1. Si nota che in molte comunità neocatecumenali al presbitero viene di solito riconosciuta o quasi "concessa" solo la dimensione cultuale e funzionale dell'ordine sacro, mortificandolo se non addirittura privandolo della sua connaturale dimensione giurisdizionale che - come ben sappiamo - è parte integrante e costitutiva dell'ordine stesso. Spesso, infatti, è il catechista che si appropria indebitamente della potestà giurisdizionale propria del sacerdozio ministeriale.

    Ci si chiede: quale consonanza c'è con la "Lumen Gentium", la quale precisa che i sacerdoti "nelle singole comunità locali di fedeli rendono, per così dire, presente il vescovo, (...) santificano e governano la porzione di gregge del Signore loro affidata" (n. 28; Ev 1/355)?

    Un presbitero, a me carissimo, mi ha confidato che dopo oltre 20 anni non ha chiaro ancora il suo ruolo di presbitero nell'équipe dei catechisti.

    2. Lungo l'iter catechetico del Cammino viene rigidamente e pesantemente sviluppata la situazione della nullità dell'uomo anche se battezzato e quindi l'incapacità dello stesso cristiano di aprirsi - senza l'apporto della comunità neocatecumenale - alla grazia redentiva di Cristo, come se l'evento storico della risurrezione non avesse risolto e provocato i benefici dell'alleanza di tutti e di ciascuno con Dio. In altre parole: come se la virtù teologale della speranza - virtù infusa dallo Spirito in ciascun battezzato col battesimo - rimasta impoverita e defenestrata, non avesse più nessuna voce in capitolo. Ma la fede cristiana corredata dalla preghiera e dai sacramenti non è già in se stessa portatrice di luce, di pace, di forza, di gioia, di vittoria sul male? A cosa si riduce il cristianesimo se viene a mancare la teologia della speranza?

    3. Con molti vescovi di mia conoscenza - di cui accludo interventi e testimonianze che fanno molto pensare - faccio osservare che va provocando confusione, malumori e disagi pastorali il fatto che ancora da parte delle comunità neocatecumenali si continua a celebrare in forma riservata e privata l'eucaristia del sabato sera e addirittura la veglia della Pasqua del Signore, evento strepitoso dell'amore di Dio teso per natura sua a radunare insieme tutto il popolo di Dio in un'unica grande famiglia.

    Si divide il popolo di Dio in due, come blocchi composti in classi e categorie diverse, l'uno di serie A e 1'altro di serie B, come fossero cioè schieramenti separati e contrapposti, incapaci di riconoscersi tutti fratelli. Hanno proprio torto coloro che pensano che le comunità neocatecumenali costituiscono una Chiesa parallela?

    Non dobbiamo accogliere in un'unica comunità anche i più poveri e i più deboli, i meno catechisticamente preparati che spesso, senza volerlo né saperlo, sono ritenuti fuori del recinto o forse sono rimasti "fuori" per colpa di noi stessi che ci riteniamo i più vicini, più praticanti e osservanti?

    Qualcuno può pensare: ma il sacramento non agisce proficuamente già ex opere operato? Perché allora dare tanta importanza solamente alla partecipazione del gruppo dei più qualificati? Forse che l'ex opere operantis (inteso anche come azione di comunità di prescelti) per merito della sua modalità di "cammino", e solo perché diversa da altri "cammini", riesca a rendere più meritevole ed efficace il sacramento?

    4. Sappiamo da san Paolo che lo Spirito affida i suoi carismi ai singoli battezzati - e di conseguenza anche ai singoli gruppi ecclesiali - per il bene comune (cf. 1 Cor 12, 7), per esempio per il bene comune dell'intero popolo di Dio presente in ogni parrocchia. La comunità neocatecumenale, come pure qualche altro movimento ecclesiale, impongono invece esattamente il percorso inverso, comportandosi in modo tale da strumentalizzare il bene comune per garantire il loro proprio carisma, assolutizzando le loro scelte e imponendo il loro metodo come fosse insuperabile, unico rispetto a tutti gli altri e, per qualcuno addirittura, l'unico salvifico.

    5. Di conseguenza, non di rado capita di constatare che nelle parrocchie ove sono presenti in maniera consistente le comunità neocatecumenali, non sempre è facile la convivenza né tanto meno la collaborazione con le altre realtà ecclesiali operanti in loco.

    Con coloro che mi hanno accompagnato, durante la visita pastorale, in una parrocchia, ne abbiamo fatto amara constatazione.

    Penso che una maggiore sintonizzazione con il piano e gli indirizzi pastorali del pastore della diocesi potrebbe ridimensionare la presunta convinzione che il proprio metodo sia il più perfetto fino ad avere la precedenza su tutti gli altri, come se avesse l 'imprimatur dello Spirito.

    6. Sappiamo dal Vangelo che il messaggio di Gesù procede dolcemente sul versante libero e liberante del "Si vis..." (se vuoi...) e si evidenzia fino a svilupparsi chiaramente e amichevolmente su di un piano di amore la cui espressione emblematica è la parabola del figliol prodigo: un padre che attende il figlio perduto, gli va incontro, lo abbraccia, lo perdona per lo sbaglio commesso, lo riveste, gli mette l'anello al dito, fa festa, lo scusa persino di fronte al fratello maggiore che non la pensa come lui!...

    Il Cammino neocatecumenale a volte sembra invece camminare sul versante intransigente del "tu devi", sul filo di un imperativo categorico di kantiana memoria, col rischio molto facile di cadere in una sorta di fondamentalismo integralista destinato, come purtroppo accade, a fomentare divisioni e separatismi vari, creando inevitabilmente piccoli ghetti o pericolose chiesuole nell'ambito della stessa Chiesa di Dio nata invece per essere un'unica grande famiglia del Padre.

    7. Non vorrei parlare degli scrutini che, spesso, scarnificano le coscienze con domande che nessun confessore farebbe. Ma come ciò può essere permesso a un laico, sia pure catechista?

    Non vorrei parlare neppure delle confessioni pubbliche... Ma chi può autorizzare uno stile che la Chiesa, nella sua saggezza e materna prudenza, ha abolito da secoli?

    8. Ho letto con attenzione e interesse la lettera che recentemente (Roma, 5 aprile 2001) il santo padre ha rivolto al cardinale Francis Stafford, presidente del Pontificio consiglio per i laici: una lettera molto significativa e oltremodo importante. Il sommo pontefice chiede un giudizio definitivo sul Cammino neocatecumenale proponendo un attento e accurato discernimento da parte dello stesso Consiglio pontificio alla luce degli indirizzi teologico-pastorali del magistero.

    In realtà, non essendoci stata fino ad ora - dopo decenni di presenza delle vostre comunità in vari paesi del mondo - una vera e ufficiale approvazione dello statuto alla luce delle norme emanate dalla Santa Sede e dalla Cei, i giudizi sulla bontà del vostro Cammino non sono sempre concordi perché di fatto variano da diocesi a diocesi e da parrocchia a parrocchia, in base a comportamenti ed esperienze locali. Vi si chiede pertanto molta riflessione prima di continuare il cammino in maniera sicura e definitiva. La sottomissione al giudizio della Chiesa è il biglietto di presentazione più credibile, valido e decisivo.

    Carissimi, come vedete - lo dicevo già all'inizio - le parole che vi scrivo. invocano semplicemente chiarezza su alcuni punti rimasti ancora in zona d'ombra e di conseguenza attendono adeguati cambiamenti di prassi pastorale, per i1 bene delle nostre comunità parrocchiali.

    Sono certo che l'amore che vi lega all'ascolto della Parola, all'eucaristia, al servizio della carità e al giudizio della Chiesa, riuscirà a modificare ciò che è modificabile e a correggere ciò che è opportuno e urgente correggere, allo scopo di vivere serenamente, insieme con tutti i fedeli delle nostre parrocchie, quell'unità e quella comunione che fu e che è il grande anelito di Gesù: "Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola" (Gv 17,21).

    Posso attestare comunque di vedere, senza ombra di dubbio - nel vostro "Cammino", nelle vostre comunità, come in ciascuno di voi - la presenza vivificante dello Spirito di Gesù che vi ha portati e vi porta a compiere opere pastorali degne di ammirazione, perché realizzate con sacrifici di tempo, di affetti, di denaro e di gesti di zelo missionario anche fuori il nostro paese. Adesso occorre però riesaminare i passi compiuti e rivedere e verificare - alla luce della ecclesiologia conciliare, del Catechismo della Chiesa cattolica, degli orientamenti del piano pastorale dell'Episcopato italiano e del piano pastorale del proprio pastore - quanto le nostre comunità parrocchiali attendono dal carisma che vi è stato affidato dal Signore e che speriamo venga riconosciuto quanto prima dallo Spirito attraverso l'approvazione dello statuto da anni presentato alla Santa Sede.

    Il Signore Gesù e la Vergine santa benedicano e assistano il vostro Cammino perché sia illuminato dalla Scrittura santa da voi meditata e perché viva in stretta comunione col vescovo, con i parroci e con tutte le realtà ecclesiali che lo Spirito suscita per il cammino di santità di tutto il popolo di Dio.

    Con larga cordiale benedizione anche per l'Avvento e per il Natale del Signore nostro Gesù, vostro

    Luigi Bommarito arcivescovo

    Avvento 2001

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  149. seby disse...
    (...) il problema e che crea una divisione nette delle parrocchie, mentre lo Spirito unisce, non divide...Questo almeno ti fa riflettere?

    -------

    Seby, ti raccomando di leggere gli interventi dell´allora Card. Ratzinger nel raduno con i Movimenti e Nuove Comunità e cosa diceva sulle "divisioni" che si creano. Lui non la vedeva in un modo così "negativo" queste "divisioni" e le "tensionsi" che si creano, ne vedeva un processo normale che sempre è sucesso nella Storia della Chiesa quando appare qualcosa di nuovo. Ci sono molti siti internet che riportano quei discorsi del Card. Ratzinger difendendo i Movimenti. (se li trovo, te li riporto).

    RispondiElimina
  150. seby disse...
    Quella che riporto e' una lettera che l'ex arcivescovo Metrolipita di Catania invio' (...)

    -------

    (Dopo mi rimproverano di fare i post lunghi...)

    Seby,

    la lettera è conosciuta ed è un pó "vechhiota", comunque voglio dirti questo:

    In quanto Vescovo e Padre della sua Diocesi Lui ha fatto benissimo in scriverla. Ma era diretta ALLA DIOCESI DI CATANIA ED AI FRATELLI DELLE COMUNITA DI CATANIA. NON AD ALTRI.

    Io non mi sono sentito e non mi sentirò mai interpellato da questa lettera (che pur rispetto tantissimo, perche l´ha scritta un Vescovo , successore degli Apostoli), perche IO VIVO IN UN´ALTRA DIOCESI (figurati se io dovessi andar dietro a conoscere ogni lettera che il suo vescovo scrive alla sua diocesi...), IO HO IL MIO VESCOVO E LUI APPOGGIA IL CAMMINO COME APPOGIA GLI ALTRI GRUPPI E MOVIMENTI.

    IL VESCOVO DI CATANIA (ADESSO ...) HA GIURISDIZIONE SOLO SULLA SUA CHIESA DIOCESANA.

    È vero che alcuni altri Vescovi, sopratutto in Italia, hanno scritto lettere simili. Ma ti domando: In quante Diocesi il Cammino è sparso nel mondo ? Migliaia... In quante di esse i Vescovi si hanno manifestato con delle lettere simili ? Si contano nelle ditta. Se io dovessi guardare complessivamente, rimarrei con quelli che appoggiano (CHE SONO MOLTO, MA MOLTO DI PIU) che non con quelli (che pur vanno rispettatti nelle loro Diocesi e vanno anche OBBEDDITTI nelle loro Diocesi - Spero che i fratelli di Catania ne abbiano preso atto di questa lettera e in qualche modo abbiano cercato di obbedirla per il loro proprio bene spirituale) che hanno scritto lettere simili a queste (che sono pochissimi).

    SICCOME IL CAMMINO È UNA REALTA MONDIALE (INTERNAZIONALE) E GIÁ RICONOSCIUTA "AD EXPERIMENTUM" DALLA SANTA SEDE, SOLO IL PAPA (TRAMITE I PONTIFICI CONSIGLI E LE CONGREGAZIONE VATICANE) PUÓ ORMAI DELLE NORME VINCOLANTI PER IL CAMMINO COME UN TUTTO. Certamente i Vescovi potranno ancora intervenire (e certe volte dovranno farlo) ma solo nell´ambito delle loro Diocesi.

    RispondiElimina
  151. Visto che vi piace tanto la "segretezza" del CAmmino, vi dirò due paroline sul PRIMO SCRUTINIO.

    Come inizia la carità, o fratelli? Prestate un poco di attenzione: voi avete sentito come si raggiunge la sua perfezione: il Signore nel Vangelo ci ha presentato il suo fine ed i suoi modi: Nessuno ha una carità maggiore di colui che dà la vita per i suoi amici. Egli dunque mostrò nel Vangelo la sua perfezione ed anche qui ci viene richiamata la sua perfezione; ma interrogate voi stessi e ditevi: Quando possiamo avere questa carità? Non voler disperare troppo presto di te stesso: la carità in te forse è appena nata, non ancora perfezionata; nutrila, perché non abbia a venir meno. Forse potrai dirmi: da dove traggo la conoscenza di ciò? Abbiamo sentito con quali mezzi essa giunge alla perfezione; sentiamo DA DOVE TRAE INIZIO.

    Giovanni prosegue e dice: Chi avrà beni di questo mondo e vedesse suo fratello affamato e gli negasse la sua compassione, come l'amore di Dio potrebbe essere in lui? (1 Gv 3, 17).

    Ecco DA DOVE PRENDE AVVIO LA CARITÀ. Se ancora non sei disposto a morire per il fratello, sii disposto a dare al fratello un poco dei tuoi beni. La carità scuota il tuo cuore così che tu non rechi il soccorso con iattanza d'animo ma con interiore abbondanza di misericordia; allora la tua attenzione si volgerà sopra chi si trova nel bisogno. SE NON RIESCI INFATTI A DARE IL SUPERFLUO AL FRATELLO, come potrai dare per lui la tua vita? Hai addosso del denaro che i ladri ti possono sottrarre e, se non te lo toglieranno i ladri, lo lascerai alla tua morte, quand'anche non sia lui ad abbandonarti, quando sei ancora in vita. Che ne farai poi? Tuo fratello ha fame, vive nel bisogno, forse attende con ansietà, forse è assalito da un creditore; lui non ha nulla, tu hai: è tuo fratello, insieme redenti, unico il prezzo del vostro riscatto, ambedue redenti dal sangue di Cristo: vedi dunque di aver misericordia di lui, se possiedi beni di questo mondo. Ma forse dirai: che me ne importa? Dovrei io dare il mio denaro perché quello non soffra molestie? Se la tua coscienza ti suggerisce queste domande, l'amore del Padre non abita in te. Ma se non abita in te l'amore del Padre, tu non sei nato da Dio. Come potrai gloriarti di essere cristiano? NE PORTI IL NOME, MA NON NE POSSIEDI I FATTI. Se invece le OPERE avranno fatto seguito al nome, TI CHIAMINO PURE PAGANO (o "eretico" aggiungerei io): da parte tua dimostra di essere CRISTIANO COI FATTI. Se non ti mostri cristiano coi fatti, TI CHIAMINO PURE TUTTI CRISTIANO; che giovamento ti reca un nome, QUANDO AD ESSO NON CORRISPONDE NULLA? Chi pertanto possiede beni di questo mondo, e vede suo fratello nell'indigenza ma chiude il cuore alla compassione, come manterrà in sé l'amore di Dio? E segue: Figlioli, non amiamo con le parole soltanto e con la lingua, ma con le opere e la verità.

    CAPITE ? SE CAPITE QUESTE PAROLE, IL PRIMO SCRUTINIO NON VI FARÁ PIÚ SCALPORE...

    RispondiElimina
  152. Luiz, credi che se DAVVERO il Cammino NC predicasse tutto quello che ci vieni a sciorinare su questo blog, noi ne avremmo preso le distanze e questo blog esisterebbe?????

    Ti rendi conto che hai affermato in un post, che i 'lontani' hanno bisogno della strana eucaristia kikiana (in sostanza quel che Kiko dice nella lettera al papa) e DOPO vengono predicate le altre cose più sostanzionse e cattoliche? Ti rendi anche conto che questo significa che kiko pensa che sia la SUA eucaristia a salvare i lontani i non la grazia di Cristo Signore?

    Vai a fare la tua strana apologia del cammino da un'altra parte, su questo blog non ti sarà più consentito, a meno che davvero tu non ti confronti su quello dhe affermiamo sul sito, non accusando o predicando, ma confutando con argomenti seri e soprattuto VERI!!!!

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  153. "È vero che alcuni altri Vescovi, sopratutto in Italia, hanno scritto lettere simili. Ma ti domando: In quante Diocesi il Cammino è sparso nel mondo ?"

    L'unica cosa che dovresti domantarti è il PERCHE' è stata scritta una lettera come quella di Bommarito, come del resto tante altre, compresa quella dei vescovi di Terra Santa, che guarda caso hanno le stesse traveggole che abbiamo noi, e invece l'inica cosa che ti preoccupi di dirci è che nel mondo ci sono tanti vescovi che non lo hanno fatto. E questo è il PERCHE' che ci andiamo chiedendo noi....

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  154. "Chiesa quando appare qualcosa di nuovo. Ci sono molti siti internet che riportano quei discorsi del Card. Ratzinger difendendo i Movimenti. (se li trovo, te li riporto)."

    non ci provare, ne abbiamo parlato fino alla nausea tanto più che il Cammino nega di essere un movimento lo ha ribadito proprio kiko di recente a La Razon

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  155. Invece di rispondere con argomenti ci sbatti in faccia quel che ha deto il Papa sui movimenti applicandolo pari pari al cammino che non è un movimento e che il Paap ha riconosciuto probelatico non rinnovando gli Satuti.
    Ma perché queste cose concrete ed eloquenti non contano e contano solo le chiacchere pretestuose?

    RispondiElimina
  156. "Kiko è andato a dormire in mezzo agli zingari"

    E anche in ordine alle tribù degli zingari i neocatecumenali dipanano la loro profonda ignoranza in relazione all'Ordine Superiore delle cose.
    Infatti,si può dire che i comportamenti trasgressivi dei Kapalìka ricordano da vicino quelli degli Zingari europei, anch'essi provenienti dall'India malgrado questi ultimi utilizzino spesso dei simbolismi spirituali di carattere egizio (Gitani deriva da Egiziani e definiscono il capo del proprio clan tribale Pharaon, ossia Faraone). Nel loro santuario cattolico di Saintes Maries de la Mer in Francia le cerimonie che si svolgono ogni anno in onore della Santa dei nomadi, che guarda a caso si chiama "Sàra Kali", assomigliano alle feste induiste dedicate a Bhavàni, "Nostra Signora degli Stracci", un aspetto terrifico della Dea Kàli.
    Questo per dire che la confusione circa il simbolismo che propongono i Neocatecumenali è sempre frutto di grandi errori. Dire che Kiko "ha dormito" con gli zingari dovrebbe significare che è stato iniziato alla loro sapienza conferita a questi dal Re del Mondo. Se così fosse non propugnerebbe mai, un adepto a questi misteri, argomentazioni così riduttive e spregiative dell'antica sapienza. Così il termine Faraone, ad esempio, è usato in senso spregiativo per sentenziare: Vescovi Faraoni per chi si oppone alla loro setta.
    Il discorso potrebbe poi continuare circa le concezioni greco-romane, disprezzate a priori dai NC e invece così declamate dalla Scolastica ad esempio.

    RispondiElimina
  157. mIC,

    ma chi ti ha detto queste robe che vai dicendo...???

    Certo, il Cammino ha una sua prassi. La Chiesa valuterà o meno la sua validità.

    Salvate tutte le distanze,(prima che qualcuno mi accusi di "canonizzare" Kiko in vita), quando s. Francesco inizio il suo "movimento" (lui non intendeva formare un "ordine", voleva solo vivere il Vangelo "alla lettera", come diceva lui), era qualcosa di talmente nuovo che volevano che loro si faccessero benedittini o che si facessero preti. San Francesco non si rendette (eppure c´era molta pressione della Curia) perche lui sentiva che il Signore stava donando un Carisma alla Chiesa. Lui diceva: Dio non mi ha chiamato per essere beneddetino, nè sacerdorte, ci ha chiamati per qualcosa d´altro. Lui fincò il piede e difese il suo carisma. E dopo l´approvazione della Regola definitiva (per la quale soffrì molto e non era proprio quella che lui voleva, infatti era molto "giuridica"), lui scrisse alla fine della vita il suo Testamento (guarda... lui si "permisse" questo! Quasi, diremmo, "ritoccando" la Regola, certo non nel senso di voler rifarla ma di svelarne l´autentica interpretazione) giustamente perche voleva che la Regola fosse interpretata secondo il carisma ricevuto da Dio.

    Io vedo come naturale che Kiko umilmente, perchè in fondo è solo una richiesta, chieda aiuto al Papa nel senso che il Cammino è nato tra i poveri e lí si è visto come la Liturgia quando venivano sottolineati alcuni aspetti di essa, alcuni "Segni" (come ci piace dire nel Cammino), li aiutava, parlava al loro cuore. Nei primissimi anni si cantava il Gloria. Ma in una rissonanza, uno si alzó e disse: Questa é l´ultima Messa che vengo con voi, perche sono arrivato qui "distrutto" e vedervi cantare il Gloria con una faccia di angeli mi ha mostrato che il mio posto non è qui. E se né andato. Tutto questo (e rilevando che il Gloria non si dice nelle Messe feriali) ha fatto con che si sopprimesse. Hanno sbagliato ? Adesso sappiamo di sì perche la Chiesa ufficialmente ce lo dice. Va bene. Correggiamo.
    Il Fatto di ricevere la Comunione seduti ha aiutato molta gente a entrare nel Mistero (anche se a voi magari questo scandalizza). La Chiesa ci chiede di cambiare ? Va bene, si obbedisce.

    Ma non venir a dire che Kiko creda questo o quell´altro PERCHE NON È VERO. Si è visto soltanto che fare in un certo modo AIUTAVA LE PERSONE. Non si puó piú fare ? Pazienza ! Si obbedisce al Papa e alla Chiesa!
    Però non negare a Kiko la possibilità di andare dal Papa e chiedergli di intervenire o di permettere che si continui a fare in certo modo. Se Kiko va (in questo caso scrive) dal Papa è proprio perche crede che il Papa ha l´ultima Parola! E si sa che se il Papa volesse potrebbe permettere certe cose. Tutto qui!

    Non venir a "interpretare" le parole di Kiko, o i suoi gesti, come se lui credesse che L´EUCARISTIA VERA FOSSI QUELLA DEL CAMMINO E L´EUCARISTIA PARROCCHIALE NO! Ma non vedi che così non solo fraintendi, ma fai delle forzature, dei giudizi, delle accuse, delle condanne, che non hai diritto di farle ? Come se Kiko non credesse alla Grazia dei Sacramenti ?

    è per questo che dico che siete proprio testardi e VOLETE E GIÀ LO STATE FACCENDO PURTROPPO, FARE DELLA CHIESA UN CAMPO DI BATTAGLIA.
    Infatti, VOLETE INAUGURARE, E GIÀ L´AVETE FATTO UNA VERA "GUERRA SANTA" NEI CONFRONTI DEL CAMMINO!!

    ma per chi vi credette ? Credette che siete I NUOVI CROCIATI ?

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  158. mic disse...
    Invece di rispondere con argomenti ci sbatti in faccia quel che ha deto il Papa sui movimenti applicandolo pari pari al cammino che non è un movimento
    -------

    forse il Cammino non è un movimento, ma, guarda caso, Kiko è stato invitato a parlare davanti a DUE PAPI (GIOVANNI PAOLO II E BENEDETTO XVI) PROPRIO NEL RADUNNO DEI MOVIMENTI E NUOVE COMUNITA. Appunto ti dimentichi che quei radunni non erano solo dei "Movimenti", ma anche delle "Nuove Comunità" (o perchè credi che il nome "nuove comunità" sia stato messo accanto a movimenti, se non perche il Cammino sarebbe invitato). E il radunno teologico che li precedetti (dove appunto ha parlato il Card. Ratzinger) era per i "Movimenti e NUOVE COMUNITÀ".

    PERLOTANTO, GIUSTISSIMO KIKO IN DIRE A "LA RAZON", VISTO CHE NE AVEVA "RAGIONE", CHE IL CAMMINO NON È UN "MOVIMENTO", MA SONO "NUOVE COMUNITA"!!!

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  159. Sei un ignorante, come osi sentenziare?

    RispondiElimina
  160. Per Anonimo delle 8:47

    Ho letto il tuo post sul primo scrutinio e sono rimasto colpito dall'equazione 1scrutinio=carita' che si evince dal tuo post.

    Non credo che questo attribuire al CN virtu' teologali possa giovare a passare sopra a cio' che avviene in genere durante uno scrutinio e mi riferisco ala mancata applicazione dell'articolo dello statuto inerente il Foro Interno.

    Ti ricordo poi come piu' volte anche durante il primo scrutinio venga detto che il Signore non sa che farsene dei tuoi soldi, e che, mi permetto di farti notare, la carità non si esercita soltanto attraverso il denaro.

    Esistono molte organizzazioni cattoliche (esempio Caritas) che si occupano di aiutare chi e' nel bisogno e non e' certo nei fini del CN l'aiuto sociale o il volontariato.

    Sai anche che le decime non vanno alla Caritas o ad altre organizzazioni similari.

    Inoltre il punto focale del primo scrutinio e' "Quale e' la tua croce?", e si introduce il tema dei soldi, che poi viene ripreso nello Shemal e durante il II Passaggio, ma sempre, apparentemente, come corollario
    e non come il teorema.

    In un certo senso, nel tuo post, hai svelato che il tema centrale del CN sono i danari; tuttavia devi anche considerare che la Chiesa e' anche organizzazione sociale, per cui e' forse meglio fare carità attraverso gli strumenti e gli ordini di cui la Chiesa dispone.

    Inoltre i tuoi post non fanno bene al CN.

    Per il resto aspetto ancora una risposta al post di ieri sera.

    RispondiElimina
  161. Il Cammino non è un Movimento?
    Verissimo, infatti Kiko ha ricevuto l'incarico dalla Santa Vergine Maria di "formare piccole comunità cristiane come la Santa Famiglia di Nazareth", perciò noi apparteniamo, casomai, alle Nuove Comunità.
    Sottolineo che il termine "Nuove" arriva dritto dritto da Papa Ratzinger.
    Ohibo! E che gli ha preso al Papa: e le Parrocchie? Forse sono le "vecchie" comunita', oggi stanche, con preti stanchi che non sanno più parlare alla gente di Dio (fatte le debite, rare e ammirabili eccezioni).

    RispondiElimina
  162. mic disse...
    (...)
    che il Paap ha riconosciuto probelatico non rinnovando gli Satuti.

    --------

    Non unire le due cose.
    Una è che il Papa abbia riconosciuto problematico (per chi ha letto quelli interventi del Card. Ratzinger sui "Movimenti e NUOVE COMUNITA" non si scandalizza mica, perche lui dice proprio che le cose nuove nella Chiesa molte volte sono "problematiche" anche quando portano un Dono dello Spirito per la Chiesa e ricordò San Francesco che fu "molto problematico" al suo tempo ed anche dopo la sua morte).

    L´altro `e il rinnovo degli statuti. Non si sa se gli statuti saranno "rinnovati" come dici tu (per altri 5 anni) o saranno ormai "definitivi". E poi non passare la falsa idea di che siccome `e passato il 29 giugno ci sarebbe qualcosa "problematico". Come ha detto il Pontificio Consiglio per i laici, non c´é nessun problema che gli statuti di qualche associazione cattolica non sia riconosciuto definitivo nella data "esatta" dopo i 5 anni!!! L´importante é che l´iter c´è!!
    ( E si sa che nell´estate non c´è piu nessuno in Vaticano!! Adesso che si ricomincia a lavorare, vedremo...)

    RispondiElimina
  163. Anonimo nc disse...
    Per Anonimo delle 8:47

    Ho letto il tuo post sul primo scrutinio e sono rimasto colpito dall'equazione 1scrutinio=carita' che si evince dal tuo post.

    (...)

    -----------
    Certo, nei primi due passaggi vari aspetti della vita cristiana sono trattatti (croce, affetti, soldi, ecc.), eppure tanto nel 1 quanto nel 2 SCRUTINIO quello dei soldi è SÍ FONDAMENTALE (E QUI C´ENTRA LA CARITÀ: AMORE CONCRETO VERSO IL PROSSIMO): UN CRISTIANO NON PUÓ AMARE PIÚ DIO CHE I SOLDI! ALTRIMENTI NON È CRISTIANO. MA SE UNO DICE CHE AMA PIU DIO CHE I SOLDI, ALLORA DOVRÁ AMARE IL SUO PROSSIMO, PERCHE DIO NON LO VEDO, MA IL PROSSIMO CHE HA BISOGNO (I POVERI) LO VEDO.

    CARISSIMO, IL CRISTIANESIMO È MOLTO SEMPLICE PER CHI HA GLI OCCHI PURI, ED È PICCOLO COME UN BAMBINO.

    RispondiElimina
  164. "E poi non passare la falsa idea di che siccome `e passato il 29 giugno ci sarebbe qualcosa "problematico"."

    Puoi anche raccontare che il cielo è verde e gli asini volano, ma, di fatto, l'associazione è ora priva di personalità giuridica poichè è ora "sospesa" nella vacatio legis. Che il "Vaticano" vada in vacanza a giugno, manco fosse la FIAT, è una considerazione così ridicola da essere grottesca.

    RispondiElimina
  165. In un certo senso, nel tuo post, hai svelato che il tema centrale del CN sono i danari;

    ------

    Sí, infatti, sono i temi centrali dei due primi passaggi, che sono il fondamento della Vita Cristiana.
    Come potrai dare la tua vita per il fratello, amare il nemico (Elezione), se non ami con i tuoi beni, con il supperfluo, il fratello (povero) che ti sta accanto ??? L´amore di Dio starà in te ??
    La Carità ha una fase iniziale (amore per il povero, amore concreto con i soldi, aiutare chi ne ha bisogno) e una fase perfetta (amore fino a donare la vita, amore anche ai nemici).
    Ecco, si incomincia dal piú facile, per arrivare con la Grazia di Dio al piu difficcile.
    Infatti, uno che è cristiano non puó amare i soldi piú che a Dio, altrimenti non si puó dire cristiano! (Questo, mi sembra, è dottrina della Chiesa, poi quanto al mio Post che parlava della Carità e di dare i beni ai poveri e che la Carità iniziale è proprio questa, non sono parole mie, è di un Dottore della Chiesa, Sant´Agostino)

    RispondiElimina
  166. "L´importante é che l´iter c´è!!"

    E anche il diritto è sbeffeggiato dalla loro ridondante ignoranza.

    Il fatto che esista una procedura, poichè il processo è il procedere, non vuol dire nulla. Ma proprio niente di niente. Sarebbe come dire che in una causa relativa a qualsiasi argomento, mentre il processo è in corso "ho ragione" perchè esistono delle regole procedurale.
    Ti darò un esempio terra-terra che anche tu forse puoi comprendere.
    Se ti scade il passaporto, non puoi espatriare con il tuo documento scaduto solo perchè c'è un iter per il rinnovo dello stesso. E' scaduto e basta, se vuoi rinnovarlo devi avere i requisiti.

    RispondiElimina
  167. Anonimo disse...
    "E poi non passare la falsa idea di che siccome `e passato il 29 giugno ci sarebbe qualcosa "problematico"."

    Puoi anche raccontare che il cielo è verde e gli asini volano, ma, di fatto, l'associazione è ora priva di personalità giuridica poichè è ora "sospesa" nella vacatio legis. Che il "Vaticano" vada in vacanza a giugno, manco fosse la FIAT, è una considerazione così ridicola da essere grottesca.

    -------

    Carissimo,

    confondi la Chiesa con un ente statale ? Vuoi applicare la dottrina giuridica "sic et simpliciter" alla Chiesa (che pure un suo Diritto ce l´ha)?

    Se vuoi sostituirti a quello che ha detto il PONTIFICIO CONSIGLIO PER I LAICI, fallo pure, sei libero! Come ho detto in altri Post, rimango io con l´Autorità competente in materia che è detto Pontificio Consiglio. E questo ha detto che non esiste nessun problema.

    Conferma pratica ?

    Il presidente di detto Pontificio Consiglio per i Laici, Mons. Rylko, che parla a nome del Santo Padre, ha PRESIEDUTO l´incontro DUE GIORNI FA DEL CAMMINO A LORETO !!!

    Sarà questo un buon auspiccio per il Cammino ????? (anche se a voi da rabbia e vi scoppia il cuore?)

    Allora puoi tirare tutte le interpretazioni giuridiche o meno (di "vacatio legis") e le balle che vuoi, io rimango col Papa e con chi parla a nome di Lui!!

    RispondiElimina
  168. Comunicazione di servizio:

    Luiz ha proticamente raggiunto lo scopo di bloccare la discussione per di più proseguendo l'insostenibile apologia del cammino. dico insostenibile, nella consapevolezza delle tante storture da noi riscontrate e denunciate, tra l'altro raccogliendo il testimone di uomo del Signore come Padre Zoffoli...
    Se siete d'accordo, mi vedo costretto a cancellare tutti i suoi post che continuino su questa linea

    RispondiElimina
  169. Ma come ho detto tante volte,

    il vostro problema non sta nell´APPROVAZIONE (che pur verrá!),
    ma nel vostro atteggiamento e in un spirito settario e anti-cattolico che avete (e che pur non vorreste avere perche lo so che vorreste essere cattolici), io lo chiamerei uno spirito "luterano", la stessa mentalita e lo stesso spirito di Lutero, che VI IMPEDISCE DI VEDERE LA VERITÀ, perche è ormai così deformata nella vostra mente, che niente si dica o si faccia (NEANCHE IL PAPA), vi farà cambiare.

    QUANTO VICINI SIETE A LUTERO E QUANTO LONTANI DA S. IGNAZIO DI LOYOLA!!!

    RispondiElimina
  170. Luiz io ho dato 26 esami di diritto e ho discusso anche la tesi, però ne sai più di me solo perchè sei neocatecumenale?

    Mic, cassa senza pietà questo troll!

    RispondiElimina
  171. "Non venir a "interpretare" le parole di Kiko, o i suoi gesti, come se lui credesse che L´EUCARISTIA VERA FOSSI QUELLA DEL CAMMINO E L´EUCARISTIA PARROCCHIALE NO! Ma non vedi che così non solo fraintendi, ma fai delle forzature, dei giudizi, delle accuse, delle condanne, che non hai diritto di farle ? Come se Kiko non credesse alla Grazia dei Sacramenti ?"

    puoi negarlo quanto vuoi, ma ci sono le sue testuali parole a dimostrare il contrario, non è una INTERPRETAZIONE nostra!

    RispondiElimina
  172. APPROVAZIONE (che pur verrá!),

    E' un profeta! Kiko ti ha dato la sfera di cristallo per vedere il futuro?

    RispondiElimina
  173. mic disse...
    Comunicazione di servizio:

    -------

    Quello che ti arrabbia Mic, è perchè in fondo , in fondo, vedi che ho ragione (oh... non pensare che io mi creda granche) e anche se dite che io non ho argomenti... mi sembra vero il contrario.

    RispondiElimina
  174. Pregherei tutti gli anonimi di darsi un nick, perché si sta creando una enorme confusione!!!

    RispondiElimina
  175. Anonimo disse...
    APPROVAZIONE (che pur verrá!),

    E' un profeta! Kiko ti ha dato la sfera di cristallo per vedere il futuro?

    ------

    Lo sai che no!

    Leggo i fatti (Rylko presente al raduno, ecc), e unisco questo al mio e al desiderio di tanti fratelli.
    Parlo umanamente. Non posso farlo ?

    RispondiElimina
  176. dice anonimo delle 9:41

    .....E QUI C´ENTRA LA CARITÀ: AMORE CONCRETO VERSO IL PROSSIMO...
    ...MA IL PROSSIMO CHE HA BISOGNO (I POVERI) LO VEDO.

    Sai benissimo che le decime non vanno ai poveri intesi in senso comune, cosi come sai esiste la differenza tra decima ed elemosina.

    Sei abile ad introdurre concetti...peccato che talora la realtà sia diversa da quello che dici.

    In effetti non rispondi al post ma introduci nuovi concetti. In questo sei abile ma a chi giova?

    RispondiElimina
  177. Anonimo disse...
    Luiz io ho dato 26 esami di diritto e ho discusso anche la tesi, però ne sai più di me solo perchè sei neocatecumenale?

    Mic, cassa senza pietà questo troll!

    -------

    Ti dimentichi che il primo canone del Diritto Canonico è proprio cercare il Bene e la Salvezza delle Anime e tutti gli altri a questo sono sottoposti....

    RispondiElimina
  178. mic disse...
    (...)
    puoi negarlo quanto vuoi, ma ci sono le sue testuali parole a dimostrare il contrario, non è una INTERPRETAZIONE nostra!

    -------

    MIC, È PROPRIO QUI IL VOSTRO SBAGLIO E TUTTO IL VOSTRO SBAGLIO. è PROPRIO LA VOSTRA INTERPRETAZIONE delle PAROLE TESTUALI che vi "frega".
    Ma non vi rendete conto? È proprio così che fanno i protestanti nei confronti di noi cattolici: Dicono: sono le "parole testuali", non venite a darne interpretazioni!

    Invece sí, è proprio la vostra interpretazione di quelle "Parole testuali" (degli "Orientamenti" e di altri pronunziamenti) che vi mette nella cattiva strada!

    RispondiElimina
  179. Ti dimentichi che il primo canone del Diritto Canonico è proprio cercare il Bene e la Salvezza delle Anime e tutti gli altri a questo sono sottoposti....

    E quindi tu sei quello che decide cos'è il Bene e la Salvezza.

    RispondiElimina
  180. Anonimo nc disse...
    dice anonimo delle 9:41

    .....E QUI C´ENTRA LA CARITÀ: AMORE CONCRETO VERSO IL PROSSIMO...
    ...MA IL PROSSIMO CHE HA BISOGNO (I POVERI) LO VEDO.

    Sai benissimo che le decime non vanno ai poveri intesi in senso comune, cosi come sai esiste la differenza tra decima ed elemosina.

    --------

    Non so se lo sai, ma dal 1 al 2 passaggio sono proprio i POVERI CHE CONTANO. Quelli VERI.
    Poi sì, DOPO IL 2 PASSAGIO, c´è la Comunione dei Beni (DECIMA) (che pure molte comunita del rinovamento dello Spirito hanno, almeno in Francia sì). Questi soldi vanno ai "poveri" della comunità, a quelli che ne hanno bisogno in quel mese, (non vanno mica come qualcuno con malizia ha detto ai catechisti, o Redentoris MAter, Domus, ecc. - per tutte queste cose si fanno collette, ma la "decima" non c´entra niente). E vanno sì ai poveri. Quanti fratelli di comunita poveri (certo, forse in Italia dove un pó tutti sono "classe media" questo non importa tanto, ma in paesi poveri...) ho visto che hanno potuto andare dal dentista soltanto dopo il 2 passaggio, o comprarsi un frigobar (si dice così?), ecc. Eppoi, tutte balle che uno è "forzato". Certo, c´é un invito forte a farlo. Ma... siccome i neocatecumeni non sono molto obbedienti (non come si credi...) si fa molta fatica, anche perche la "decima" è libera nel senso che non si sa mai chi l´ha data e chi non l´ha data, non si sa mai se uno ha dato la "decima" o molto di meno o niente o ne ha dato di piu. comunque sopratutto per quelle comunita dove c´é gente povera é un gran aiuto. E uno non va mica cacciato se di tanto in tanto non da la "decima". E se uno non la vuole proprio dare ? Beh, caro... è libero di andare in altri movimenti o gruppi dove non ci sono queste "stranezze"...
    Non capisco, però, come le parole di San Agostino non si applicano qui.

    RispondiElimina
  181. Anonimo disse...
    Ti dimentichi che il primo canone del Diritto Canonico è proprio cercare il Bene e la Salvezza delle Anime e tutti gli altri a questo sono sottoposti....

    E quindi tu sei quello che decide cos'è il Bene e la Salvezza.

    -------

    Non dico io sempre che stravolgete le parole e i pensieri e travisate tutto!

    Lo sai bene che non ho voluto dire questo che stai dicendo...

    Semplicemente che il Diritto della Chiesa, nella sua finalita, e anche nella sua applicazione, è molto diverso (forse non tanto nella forma, ma nella sostanza) dal Diritto Civile.

    RispondiElimina
  182. Semplicemente che il Diritto della Chiesa, nella sua finalita, e anche nella sua applicazione, è molto diverso (forse non tanto nella forma, ma nella sostanza) dal Diritto Civile.

    Guarda, proprio non ci siamo. Se fai bollire l'acqua per fare la pastasciutta per i poveri i principi fisici che portano l'acqua all'ebollizione sono identici anche se servi il pranzo a Hitler nel Nido dell'Acquila. Non puoi stravolgere la realtà. Siete in vacatio legis, non c'è molto da discutere.

    RispondiElimina
  183. All'utente che diceva che dopotutto dal CNC sono usciti mille sacerdoti...

    Il problema non è la quantità ma la qualità.

    La Chiesa ha bisogno di santi sacerdoti, non di sacerdoti eretici.

    E il Cammino sta producendo una folla di eretici.

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  184. Per Anonimo delle 10:37

    dici
    Non so se lo sai, ma dal 1 al 2 passaggio sono proprio i POVERI CHE CONTANO. Quelli VERI.
    ---------------------------
    Mai visto dare direttamente soldi alla Caritas o alle suore di Santa Maria Teresa di Calcutta.

    --------------------------------
    dici
    " E se uno non la vuole proprio dare ? Beh, caro... è libero di andare in altri movimenti o gruppi dove non ci sono queste "stranezze"..."
    ---------------------------------
    I soldi che metti nella colletta della Messa domenicale, come la chiami?
    La decima non e' una stranezza, e' l'uso strumentale che se ne fa che e' una stranezza, anzi una stortura.
    ---------------------------------
    dici
    "Non capisco, però, come le parole di San Agostino non si applicano qui."
    -----------------------------------
    Non ho studiato come te, pero le tue parole non mi convincono, le trovo molto strumentali.
    E poi come dicevano i nonni "lascia stare io santi e gioca con i fanti!"

    RispondiElimina
  185. Non ho studiato come te, pero le tue parole non mi convincono, le trovo molto strumentali.
    E poi come dicevano i nonni "lascia stare io santi e gioca con i fanti!"

    Allora fai così: quando hai la febbre, non andare dal medico visto che conta la pratica più della grammatica, vai da qualche praticone.

    Questa pseudo retorica da due soldi è veramente detestabile.

    RispondiElimina
  186. Dice Anonimo delle 10:59

    Questa pseudo retorica da due soldi è veramente detestabile.
    ---------------------------------
    ????????????????????????????????
    E' il bue che dice cornuto all'asino.

    RispondiElimina
  187. I soldi della decima vanno ai poveri della comunita', ovvero i catechisti itniranti e per i seminari del redetoris mater, te lo dico per certezza anonimo, perche' nella convivenza di riporto di tre anni ( o quattro non ricordo) l'ho detto pure io durante l'annuncio del Kerigma! Ed e' riportato nella catechiesi trascritta della registrazioni di kiko della suddetta convivenza di riporto. Lo dissero i nostri catechisti responsabili diocesani ed io lo riportai alla mia comunita'.
    Secondo, non e' vero che nella altre comunita' non NC si parli bene del cammino. In molte parrocchie della mia citta' dove e' presente sia il CN che il RdS quelli del RdS non vedono di buon occhio i NC anche perche' hanno le loro celebrazioni private (sabato, pasqua, giovedi e venerdi santo, ecc.)

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  188. Insisto Mic, questo sta diventando INSOPORTABILE! Non si capisce più niente con tutte questi interventi confusi che postano i GRANDI CAPI "anonimi nc"!

    A me traaspare chiaro che vogliano soltanto bombardare in questo blog senza la minima intenzione di dialogo.

    E' anche chiaro che in questi giorni tra i ragazzi si sia sparsa la voce di questo spazio e perciò lo stanno apesantendo, con l'intenzione di allontanare loro con le "megapredicazioni alla nc".
    E permettiamo che continuino ancora qua?

    Insisto che il DOOPO ALZATA sono giorni ancor più importanti da tenere in considerazioni come per darci il 'lusso' di permettere tali interventi che deviano e confondono ancor di più questi ragazzi.

    Se vogliamo dare a loro chiarezza credo sia necessario dare un taglio a tutti gli interventi che deviano da questa strada.

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  189. Rigurda alla Decima, mi dimentico una cosa, quando deci lo SHEMA' i catechisti lo dissero chiaro e tondo che quelllo che si raccoglieva nadava per gli itineranti e citarono pure il Vangelo quando Gesu' parla dei poveri che, secondo il CN, si riferisce a coloro che lasciano tutto per annunziare il Regno di Dio.

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  190. Ma voi siete tutti pazzi...andate blaterando cose ke neanke voi sapete..commettendo un peccato più grande di voi...il cammino, riconosciuto dal papà, rappresenta parte della chiesa (quella cattolica, apostolica e romana)...con queste vostre idiozie state insultando il santo nome della CHIESA...che non è fatta di cemento, mattoni o navate...MA FATTA DI PERSONE!! e smettiamola di fare come i mussulmani...siamo tutti figli di Dio e credenti in suo figlio Gesù...vogliamoci bene davvero, tutti insieme! è vero, io sono un NC...ma non per questo voglio togliere merito ad altri movimenti, come il movimento apostolico, comunione e liberazione ecc, ecc!!! noi non manipoliamo proprio nulla..se mai riprendiamo la tradizione ebraico-cristiana...il sabato sera leggiamo le stesse letture ke si leggono in tutte le chiese la domenica!! Kiko non è un santo, ne vuole essere santificato o idolatrato...e un semplice uomo, come me e come te..e il signore si è servito di lui per diffondere la sua buona novella in tutto il mondo! ma voi sapete quanti ragazzi, quanti giovani, quante coppie il cammino è riuscito a salvare...togliendoli il sabato sera dalle strade e dalle discoteche...salvando i loro matrimoni!!! naturalmente so già ke le mie parole resteranno tali..non sarò certo io a farvi cambiare idea...ma spero e prego ke il signore possa far cessare queste inutili divisioni all'interno del mondo cattolico...già ci bastano quelle nel mondo cristiano!

    RispondiElimina
  191. Mi è stata chiesta una risposta e voglio darla. A differenza di Luiz, che non ha risposto a nessuna delle mie domande che ho inserito più volte, anche numerandole.

    Luiz, non so se in buona o cattiva fede, sta portando la vera confusione nel blog e fra noi con il fine di una condanna morale al nostro operato e con l'accusa di scisma. Nel fiume di parole che scrive il fine è sempre lo stesso e non è mai cambiato: non vi fidate del Papa (che ci approva); per questo siete scismatici.

    Lo stile è lo stesso di Kiko e dei catechisti. Lo stesso usato al post-agorà NC. Alzare i toni e provocare. Sparare ad alzo zero e con calibri enormi per ottenere almeno la confusione completa. E in questa confusione prosperare.
    Kiko sta facendo il provocatore da mesi: si sostituisce alle Autorità (ma a Luiz questo non interessa. E' utile solo quando serve per accusare noi che ovviamente non lo facciamo) e dirama procalmi sugli Statuti e sulle future decisioni del Papa. La Curia non ha diffuso ancora nessuna notizia al riguardo. Le uniche certe e pubbliche sono quelle diramate dal Papa stesso che invece a Roma chiarisce la problematicità del Cammino e la diffcoltà nell' iter degli statuti.
    Nonostante quindi l'unica notizia sugli Statuti da esaminare sia sostanzialmente critica sulla situazione, Luiz come i più "fedeli" NC USA il Papa per esaltare Kiko. Ripeto. Non mi riesce di capire se lo fa con cognizione o in buona fede.
    La parole di Kiko sono più ufficiali e autorevoli di qualsiasi Sacro Pastore, di qualsiasi Episcopato (come quello di Terra Santa), di qualsiasi PAPA... A meno di quelle che incoraggiano, ovviamente. Tutti questi atti di magistero, fondamentali, sono sapientemente diminuiti nella loro portata. Negati e interpretati come uniche "approvazioni" andando anche a smentire l'evidenza dei fatti e il significato delle parole!!! Questo denota la gravità della situazione creata dal Cammino che è in grado di "generare" persone totalmente ANNULLATE!
    Luiz non ha mai risposto a nulla di ciò che domandiamo, ma sapientemente ha usato la tecnica della comunicazione partendo da una frase contenuta in una nostra domanda senza ovviamente rispondere, per poi portare il discorso pian piano fuori dal tema e alla sua condanna per scisma!
    Luiz ci provoca continuamente e noi siamo dei fessi perchè ci caschiamo sempre. Tutti i suoi messaggi non rispndono a nulla e ritornano sempre e solo alle sue accuse moralistiche. E' abile a dare un colpo al cerchio delle nostre domande e alla botte delle sue conclusioni preconcette.
    Si prodiga nella deformazione della dottrina ad uso del Cammino portando un concetto OPPOSTO, come la Fede Eucaristica CAttolica, vicino alle posizioni di Kiko!

    Luiz, non ti rispondevo perchè tu non hai risposto al post iniziale del tema e non hai pronunciato nessuna professione di fede nelle parole di San Francesco (che voi usate come un pugnale, come del resto tutto) sul Sacrificio Eucaristico. Hai mischiato le carte in tavola senza affermare o negare nulla ma insernedo Kiko (incredibile) in un improbabile "completamento" del concetto Eucaristico Cattolico...Il quale secondo te non sarebbe negato dalle fantasie di Kiko! Questo non è rispondere alle domande ma è far il politico!
    Infatti San Francesco Insegna la dottrina Eucaristica, io ti chiedo se sei d'accordo o meno, se ci credi o meno. Tu mi rispondi con l'apologia di Kiko, del Vaticano II (a tuo uso ovviamente) e sulle origini ebraiche del Cristianesimo.

    Ti rifaccio la domanda: San Francesco insegna esplicitamente la dottrina della Chiesa sul Sacrificio Eucaristico. Non parla di Banchetti Ebraici ma di Sacrifico. E di COMUNIONE, per mezzo del banchetto (ovvero: Mangiare il Corpo e Bere il Sangue), AL SACRIFICIO di Gesù che si compie in ogni Messa!

    Cosa pensi di questo insegnamento e della incredibile diversità espressa da Kiko nel suo rimprovero al Papa?

    Poi.
    Mi chiedi cosa penso io su quello che hai affermato sul Vaticano II e sul Catechismo.
    Beh, sostanzialmente nulla di diverso da quello che già hai mostrato: hai deformato con astuzia ciò che è il vero insegnamento della Chiesa ficcandoci in mezzo Kiko. Prendendo spunto dalle interpretazioni moderniste e ufficiali del Concilio stesso.

    Continui a negare e affermare nello stesso tempo. Quando ad esempio dicevi che il Concilio si pone in continuità con quello di Trento.... ma allo stesso tempo rivaluta la dimensione di Haggadah della Pasqua!!!
    Non è il Concilio che fa questa "rivalutazione" ma la tua Autorità massima, più grande di tutte, più grande del Papa e quindi degno di essere ascoltato sopra di lui: Kiko!

    Il Vaticano II non auspicava un ritorno indietro all'ebraismo. Auspicava una valorizzazione delle Origini del Cristianesimo e del legame diretto tra Antico e Nuovo Testamento. Da qui alle farneticazioni di Kiko ci corre solo la mala fede!

    Leggere l'Antico Testamento, per un Cattolico, significa leggere la Profezia della Venuta del Cristo. Vedere nella sua venuta il COMPIMENTO di quelle Profezie che parlavano solo e soltanto di Lui e non di altro! Le norme di purità legale del vecchio Israele, gli atti, i fatti, le Profezie, le Promesse: Sono tutti FIGURA di Cirsto! QUesta è la Lettura Cattolica dell'Antico Testamento che si chiama Lettura Tipologica!

    Per cui la Pasqua Ebraica NON E' la Pasqua del Cristiano ma la sua FIGURA! Quindi visto l'Avvento del Nuovo Testamento, NON HAI NESSUN DIRITTO DI RIPORTARE INDIETRO LA RIVELAZIONE ED ADATTARE CRISTO ALL' HAGGADAH E NON VICEVERSA!
    Cristo RESE GRAZIE al Padre, nell' "Ultima Cena" come in altri momenti della sua vita. Disse ai discepoli QUALE doveva essere la sua Pasqua, provocando Scandalo tra i suoi più fidati che dicevano :Signore, non avvenga mai quello che hai detto!

    Il RENDIMENTO DI GRAZIE, nel Sacrificio Eucaristico, è un Rendimento di Grazie per TUTTA L'OPERA DI DIO. Che in maniera Mirabile ha Creato il mondo. E in maniera ancora più Mirabile L'HA REDENTO! Perchè è Lui il VERO AGNELLO CHE TOGLIE I PECCATI DEL MONDO! E' LUI CHE MORENDO DISTRUGGE LA MORTE! E nella Resurrezione ci dona la Vera Vita.
    Ma la Resurrezione di Cristo, per noi, è la Garanzia che siamo Liberati in Lui e per Lui! Questa Liberazione dal Peccato (e non dai nemici egiziani che erano una FIGURA di questa!) ci rende già ora partecipi della Vita Immortale... MA IN STATO DI "VIA". In modo imperfetto. Perchè, ad imitazione del nostro Signore, facciamo il suo stesso percorso. Egli scese sulla terra, Patì, Morì e Risuscitò per liberarci.
    Noi, Liberi nel Battesimo, dobbiamo attuarlo nel suo significato completo: ri-nasciamo, patiamo, moriamo e Risusciteremo!
    Quello di ora è il tempo del cammino sulla strada segnata da Cristo. E il segno di Cristo è la Croce! Prima c'è la Croce e poi c'è il premio!

    Cristo non ha Istituito l'Eucaristia dicendo: fate la Cena in Memoria di Me e Lodate Dio rendedogli grazie.
    Sta scritto invece: Prese il Pane e Rese Grazie CON LA PREGHIERA DI BENEDIZIONE e disse: QUESTO E' IL MIO CORPO OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI! DOPO AVER CENATO allo STESSO MODO prese il Calice e Rese grazie CON LA PREGHIERA DI BENEDIZIONE lo diede dicendo: QUESTO E' IL CALICE DEL MIO SANGUE DELLA NUOVA ALLEANZA VERSATO PER VOI E PER TUTTI IN REMISSIONE DEI PECCATI. FATE QUESTO (questo e non l'HAGGADAH!) IN MEMORIA DI ME!

    San Paolo conferma la Tradizione del Signore dicendo che "ogni volta che Mangiate di questo Pane e bevete di questo Calice ANNUNZIATE LA MORTE DEL SIGNORE finchè egli venga"!

    Il Signore Risorto ci ha dato la "speranza che non delude". Battezzati nel suo SANGUE noi siamo SALVI e RI-NATI nella Gloria! Abbiamo il pegno della Risurrezione che si realizzerà quando Egli verrà! Già ora viviamo in vista della Gloria Futura e agiamo e speriamo da RISORTI. Ma la salvezza non è automatica! Perchè non è detto che un Battezzato Risorga per la Gloria! Egli ci dice che ci sarà chi Risorgerà per la Gloria e chi per una rovina eterna! E non si tratta dei non-battezzati e basta! Ognuno può ricusare la Grazia Ricevuta e ribellarsi al disegno del Salvatore! Per questo siamo LIBERI! Perchè possiamo usare la nostra Libertà PER la Grazia che abbiamo ricevuto e CONTRO di Essa!
    Nella nostra imperfezione, camminiamo verso la meta come in un pellegrinaggio. Per cui cadiamo ma abbiamo la forza di rialzarci dal Sacramento della Penitenza, che è il vero ed unico Sacramento di "rinnovo" del Battesimo ricevuto una volta per sempre!
    Se Kiko si propone di risvegliare il Battesimo, perchè non ha fatto un Cammino di riscoperta del Sacramento della Penitenza? Visto che solo quello, come stabilito dalla CHiesa, e non le parole dei Catechisti butta via l'uomo vecchio E RISVEGLIA quello nuovo?

    Leggi,se non le hai ascoltate perchè impegnato nella "lavanda dei Piedi" di Kiko in comunità, le parole del Santo Padre nella Missa in Coena Domini (ti consiglio di leggerla TUTTA. Sta su Zenit):

    "(...)Così al centro della Pasqua nuova di Gesù stava la Croce. Da essa veniva il dono nuovo portato da Lui. E così essa rimane sempre nella Santa Eucaristia, nella quale possiamo celebrare con gli Apostoli lungo il corso dei tempi la nuova Pasqua. Dalla croce di Cristo viene il dono. “Nessuno mi toglie la vita, ma la offro da me stesso”. Ora Egli la offre a noi. L’haggadah pasquale, la commemorazione dell’agire salvifico di Dio, è diventata memoria della croce e risurrezione di Cristo – una memoria che non ricorda semplicemente il passato, ma ci attira entro la presenza dell’amore di Cristo. E così la berakha, la preghiera di benedizione e ringraziamento di Israele, è diventata la nostra celebrazione eucaristica, in cui il Signore benedice i nostri doni – pane e vino – per donare in essi se stesso. Preghiamo il Signore di aiutarci a comprendere sempre più profondamente questo mistero meraviglioso, ad amarlo sempre di più e in esso amare sempre di più Lui stesso. Preghiamolo di attirarci con la santa comunione sempre di più in se stesso. Preghiamolo di aiutarci a non trattenere la nostra vita per noi stessi, ma a donarla a Lui e così ad operare insieme con Lui, affinché gli uomini trovino la vita – la vita vera che può venire solo da Colui che è Egli stesso la Via, la Verità e la Vita. Amen."

    La Santa Eucaristia è dunque un Mistero non PARZIALE. Si celebra il Santo Sacrificio di Cristo culminato nella sua Risurrezione.
    MA NON SI CELEBRA SOLO E SOLTANTO LA RISURREZIONE E MEN CHE MENO L'HAGGADAH!

    Le cose di prima sono passate! Ora ci sono le cose nuove!
    E tu Luiz più scrivi e più mi confermi sulla ereticità di quello che ti hanno insegnato. Povero te.

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  192. Noi NC non siamo eretici...ma come ve lo devo dire...siamo cristiani cattolici come voi..adoriamo lo stesso Dio..(padre figlio e spirito santo). riconosciamo tutti l'autorità papale e vescovile....cos'è ke ci differenzia così tanto!!

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  193. Ci sono centinaia di pagine di argomentazioni, world need peace, non è che siccome tu sei bello e kiko è tuo fratello allora le tue 4 parole buttate lì diano molta consistenza alla tua tesi.

    RispondiElimina
  194. San Francesco insegna esplicitamente la dottrina della Chiesa sul Sacrificio Eucaristico. Non parla di Banchetti Ebraici ma di Sacrifico. E di COMUNIONE, per mezzo del banchetto (ovvero: Mangiare il Corpo e Bere il Sangue), AL SACRIFICIO di Gesù che si compie in ogni Messa!

    perchè noi NC ke facciamo??? il sabato sera il nostro e un sacrificio eucaristico...ke si iscpira alla tradizione ebraico-CRISTIANA!!! non so se lo sapevate...ma i primi cristiani si riunivano in piccole comunità..e adottavano proprio questo rito!!! ecco perchè kiko più volte consiglia (e non detta leggi) di recuperare le fede originaria ke questo mondo ha perduto!!!

    RispondiElimina
  195. Mi chiamo Michele, e sono un cattolico che segue il vostro blog da qualche giorno, e francamente non riesco a capire come il vostro sito che si ritiene cattolico vada così in contrasto con quelle che sono le decisioni della Chiesa che ha definitivamente approvato lo statuto del cammino.
    Dico questo non solo perchè lavoro per il vaticano ma anche perchè seguo da vicino altri uffici preposti a ciò; dunque la mia impressione è che voi siate molto lontani dal pensiero della Chiesa e che fondiate le vostre teorie su articoli tratti da internet e testimonianze( se pur vere) ma di gente che in qualche modo ha ripudiato questo movimento per scelta personale.
    Tutto questo non mi è chiaro, oltre al fatto che mi accorgo che molti di voi passano intere nottate sul computer non mi ispira particolare fiducia.
    attendo una risposta
    Grazie
    Paolo

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