mercoledì 12 dicembre 2007

Ricordiamo e ribadiamo: "L'Eucaristia"


Sentite cosa dice Lutero della Messa di San Pio V.

Io dichiaro - scrive Lutero nell'Omelia della I Domenica di Avvento - che tutti i prostriboli (bordelli), gli omicidi, i furti, gli assassinii, e gli adulteri sono meno malvagi di quell'abominazione che è la messa papista (Welke, Weimar, t. XV p. 774). E nel "contra Henricum": Quando la messa sarà distrutta, penso che avremo distrutto anche il papato.... infatti il papato poggia sulla messa come su una roccia. Tutto questo crollerà necessariamente quando crollerà la loro abominevole e sacrilega messa. (idem, t. X, sez. II, p. 220)

Vogliamo chiederci il perché dell'accanimento di Kiko Arguello di salvaguardare la sua arbitraria Celebrazione, sapendo anche, come risulta dalle sue testali parole pronunciate nei suoi insegnamenti:

“Con il Concilio di Trento, nel XVI secolo, si fissa tutto rigidamente imponendo in modo radicale il rito romano.“In quest’epoca nascono tutte le filosofie sull’Eucarestia. “Quando non si capisce quello che è il sacramento, a causa della svalorizzazione enorme dei segni come sacramenti, e quando non si capisce quello che è il memoriale, si comincia a razionalizzare, a voler dare spiegazioni del mistero che c’è dentro. Precisamente perché, il mistero trascende la sua unica spiegazione, c’è il sacramento. Il sacramento parla più dei ragionamenti. Ma a quel tempo, poiché non si capisce,… si cerca di dare spiegazioni filosofiche del mistero. E così incominciano i dibattiti su: ‘Come è presente?’ Lutero non negò mai la presenza reale, negò solo la parolina ‘transustanziazione’ che è una parola filosofica che vuole spiegare il mistero. ...Ma la cosa più importante non sta nella presenza di Gesù Cristo...(Orientamenti p. 325).

In sintesi: La Messa per i neocatecumenali non è un "sacrificio" e quindi in luogo dell'altare, non c'è che la mensa, e nell'Eucaristia si celebra un convito di festa fra fratelli uniti dalla medesima fede nella Risurrezione; il pane e il vino consacrati sono soltanto il simbolo della presenza del Cristo risorto, che si esaurisce con la celebrazione ed unisce i commensali comunicando loro il proprio spirito, rendendoli partecipi del suo trionfo sulla morte. Conseguenza della predicazione neocatecumenale secondo la quale la passione e morte di Cristo non è stata un vero sacrificio offerto al Padre per riparare il peccato e redimere l'uomo, che resta inesorabilmente peccatore (il che è vero, ma non si tiene conto dell'effetto della grazia) e, per godere i frutti della sua opera, basta riconoscersi peccatori e credere nella potenza del Cristo risorto (il che elimina totalmente la 'risposta' e la responsabilità personale).

Ricordiamo di come il Papa e tutto il Magistero considerino la Liturgia fonte e culmine della nostra fede anche per i suoi aspetti mistagogici e catechetici: lex orandi lex credendi che diviene lex vivendi e di come i fratelli riformati si siano ritrovati protestanti senza accorgersene proprio per le modifiche apportate da Lutero alla Liturgia divenuta Cena... La storia non ci ha insegnato nulla? E' un rischio che vogliamo correre anche noi?

Nella Dominicae cenae così dice Giovanni Paolo II: ...Quel «sacrum» attuato in forme liturgiche varie, può mancare di qualche elemento secondario, ma non può in alcun modo essere sprovvisto della sua sacralità e sacramentalità essenziali, poiché volute da Cristo e trasmesse e controllate dalla Chiesa. Quel «sacrum» non può nemmeno essere strumentalizzato per altri fini. Il mistero eucaristico, disgiunto dalla propria natura sacrificale e sacramentale, cessa semplicemente di essere tale. Non dobbiamo sottovalutare la consapevolezza che toccare la Liturgia significa stravolgere e snaturare il cuore della nostra fede e la nostra identità cattolica.

Se non c'è il Sacrificio non c'è il culto; ma se non c'è il culto, cosa c'è?

215 commenti:

  1. Pare che ci stiano riuscendo, no?
    Distruggere la Santa messa per poi distruggere l'intera Chiesa...
    Il post si commenta da solo!
    Le stravaganze liturgiche a cui stiamo assistendo e di cui il CNC ne' e' pieno zeppo sono la prova che ormai siamo davvero giunti ad un brutto momento per la Chiesa.

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  2. Bisogna riuscire a rispondere alla domanda: se non c'è Culto cosa c'è?

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  3. Daniele 9,27

    [27]Egli stringerà una forte alleanza con molti
    per una settimana e, nello spazio di metà settimana,
    farà cessare il sacrificio e l'offerta;
    sull'ala del tempio porrà l'abominio della
    desolazione
    e ciò sarà sino alla fine,
    fino al termine segnato sul devastatore».

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  4. Lo so che è un Segno, caro Anonimo Nc.

    Ma occorre anche capire cosa accade, quando, come,dove.

    Occore essere SVEGLI, per non cadere in tentazione! E per seguire il Sommo Pastore dove Lui Sta!

    Infatti, dice San Paolo: chi non lavora neanche mangi!

    C'è il significato contestuale: i Cattolici che pensavano la fine del mondo imminente si alienavano e non facevano più niente. C'è anche un significato più "esteso", come credo personalmente. Chi non lavora [per il Regno] neanche Mangi [il Pane degli Angeli]!

    Capisci cosa intendo?

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  5. Intendo dire che io credo che siamo arrivati ad un "redde rationem".

    Ma che questo non deve farci "rassegnare". Ovvero, non deve "metterci da parte". Credo che la nostra parte debba essere fatta fino in fondo. E nel senso che dobbiamo capire dove Sta il Re! E Seguirlo!

    Se non c'è Culto, dove sta il Re?

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  6. "Se non c'è Culto, dove sta il Re?"

    Sta nel nostro cuore; ma dobbiamo e vogliamo continuare a nutrirci e ad incontrarlo e a offrirci in Lui con Lui e per Lui ne VERO Culto, nella Sua Chiesa!

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  7. che viene edificata e 'tramanda' nei secoli i doni e gli insegnamenti del Gran Re, fino alla fine dei tempi attraverso il vero culto, "culmine e fonte" della nostra Fede...
    poi anche attraverso le catechesi e le 'testimonianze' e la confessione di fede come le nostre...

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  8. Una domanda:

    L'abominio della desolazione e' la soppressione della Santa Messa e quindi il Sacrificio non e' piu' presentato.

    In questo caso ci dovrà pur essere sempre una piccola parte di cattolici che continuerà a celebrare la Santa Messa. Non potrebbe essere questo forse il Resto di Isreale, la parte che continua la celebrazione del Sacrificio?

    E' chiaro che il Culto continua nel nostro Cuore, ma dobbiamo continuare a nutrirlo anche fisicamente con la Eucarestia che rimane quindi come necessità spirituale per l'uomo attraverso il banchetto, il Corpo ed il Sangue di Cristo che nutrono tutto il nostro corpo. (non mi ricordo l'espressione che usava San Paolo che ricomprende anche la nostra parte spirituale).

    Il "solo Culto dentro al Cuore" sarà sufficente?
    E cosa possiamo intendere per Cuore? Solo un muscolo o c'e' qualcos'altro dentro a quella carne?

    Se il Post vi sembra fuori di testa cancellatelo pure.

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  9. "Il "solo Culto dentro al Cuore" sarà sufficente?
    E cosa possiamo intendere per Cuore? Solo un muscolo o c'e' qualcos'altro dentro a quella carne?"

    per "cuore" in senso biblico, si intende la parte più intima della persona, il 'luogo' della coscienza e delle scelte ultime, il 'luogo' in cui è imprssa l'immagine di Dio, che va svelata sempre di più (sacramenti, culto, vita di fede, atti concreti coerenti), il 'luogo' dell'incontro e dell'Adorazione...

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  10. Dice Anonimo Nc:

    "In questo caso ci dovrà pur essere sempre una piccola parte di cattolici che continuerà a celebrare la Santa Messa. Non potrebbe essere questo forse il Resto di Isreale, la parte che continua la celebrazione del Sacrificio?"

    La risposta è:assolutamente Sì!

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  11. Secondo il mio modestissimo parere, il Piccolo Gregge, o almeno una parte importante di esso, è tenuto desto dalla Fraternità di San Pietro, ad Esempio!

    Ovvero: Fedeltà al Papa (quindi ai Concili) e al Sacrificio della Messa!

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  12. Sul resto di Israele, cosi come si sta delineando, sarebbe interessante un'intervento di "m".

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  13. A me interesserà l'intervento di M questo venerdì (14/12)....

    La Congregazione per la Dottrina della Fede, congiuntamente al Culto Divino (Arinze) e la Propaganda Fide (Dias) hanno scritto una "Nota dottrinale su alcuni aspetti dell’evangelizzazione", che sarà pubblicata Venerdì e di cui si conosce già il contenuto.

    I temi toccati, guarda caso, sono inerenti la prassi del Cammino!

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  14. LE INTERVISTE DI ST.FRITTEDDA DI PAPARAZYM.ORG

    Come preannunciato,stamane St.Frittedda hapubblicato le interviste che egli ha effettuato durante la nottata alle statue del grande presepe allestito nel grande atrio de3lla Domus Aurea sotto l'altare di Dona Carmenita.

    Interviste commoventissime,dense di significato,molto eloquenti anche nelle lunghe pause di silenzio cbhe le statue hanno effettuato,specialmente quella di Mister Presbyterus,che nel corso della lunga intervista con molta eloquenza,tra una pausa e l'altra ha opronunciato i seguenti fonemi...

    A....
    IU.....
    TO...

    Risposta ,questa,che Frittedda ha ritenuto alquanto sibillina ed attribuito al freddo glaciale notturno dell'atrio della Domus.

    Intanto alla statua di Dona Carmenita il part time di cullante del bambino e di angelo è stato aumentato di altrui due ruoli: stella cometa e capra, tanto che ella non sa più come dividersi.

    Da parte sua el senor Kirikus ha ritenuto mnecessario per par condicio di autoaffidarsi un altro ruolo oltre a quello di bambino in fasce. Quello di pieffario.

    Dalla Domus Auerea per il momento è tutto.

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  15. Vedo che attendete con ansia che M.
    scenda dall'ambone e
    si degni di dividere con voi le sue perle di saggezza.

    Siamo messi bene......

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  16. Dal blog di A.Tornielli:

    "Testimoniare a tutti la propria fede e annunciare il Vangelo non è fare indebito «proselitismo» ma appartiene all’essenziale del cristianesimo. Lo scrive la Congregazione per la dottrina della fede in una Nota dottrinale su alcuni aspetti dell’evangelizzazione approvata da Benedetto XVI, che sarà resa nota venerdì prossimo in Vaticano. Il documento, 19 pagine datate 3 dicembre, del quale anticipo il contenuto sul Giornale, prende di mira la «crescente confusione» che fa ritenere la missione come un limite posto alla libertà altrui e un «atteggiamento di intolleranza». Anche alcuni fedeli pensano oggi che basti invitare le persone ad agire secondo coscienza o a seguire la loro religione, senza favorire una loro conversione al cattolicesimo. E c’è anche chi, denuncia la Nota, crede che non si debba annunciare Cristo perché tanto è possibile salvarsi lo stesso. Il relativismo e l’idea che «tutte le posizioni si equivalgono» sono sintomi diffusi di questa difficoltà a vivere la missione. Secondo l’ex Sant’Uffizio, l’impegno missionario è comunque un «diritto irrinunciabile» che purtroppo in alcune parti del mondo non è ancora riconosciuto mentre in altre non è rispettato nei fatti. È di ieri la notizia di una donna inglese di origini pachistane, convertita dall’islam al cristianesimo e costretta a cambiare casa 45 volte negli ultimi anni per sfuggire a vendette. In merito all’ecumenismo, la Nota spiega come non vada considerato negativo «proselitismo» il semplice fatto che un cristiano non cattolico decida di entrare nella comunione della Chiesa di Roma. Va evitata ogni azione che «sembri aver sapore di coercizione o di sollecitazione disonesta o scorretta», ma ovunque e sempre ogni fedele cattolico ha il diritto e il dovere di dare testimonianza e annuncio pieno della propria fede. È noto che l’accusa di proselitismo viene costantemente rivolta alla Chiesa cattolica da parte dell’ortodossia russa."

    Dove sarebbero i riferimenti al CNC?

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  17. Ecco qui, chiarissima l'allusione ai NCN: "Va evitata ogni azione che «sembri aver sapore di coercizione o di sollecitazione disonesta o scorretta»

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  18. "Credo la Chiesa:
    UNA
    SANTA
    CATTOLICA e
    APOSTOLICA"

    Non c'è scritto ROMANA......

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  19. Pur essendo di per sè molto insipido,il CNC spesso assume3 il sapore di cui parla la nota diottrinale.

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  20. Anonimo ha detto...

    "Credo la Chiesa:
    UNA
    SANTA
    CATTOLICA e
    APOSTOLICA"

    Non c'è scritto ROMANA......

    --------

    Secondo te si riferisce a quella thailandese?

    RispondiElimina
  21. Gert ha detto...
    Ecco qui, chiarissima l'allusione ai NCN: "Va evitata ogni azione che «sembri aver sapore di coercizione o di sollecitazione disonesta o scorretta»

    Ma fammi il piacere.....

    RispondiElimina
  22. Anonimo ha detto...

    "Credo la Chiesa:
    UNA
    SANTA
    CATTOLICA e
    APOSTOLICA"

    Non c'è scritto ROMANA......

    --------

    Secondo te si riferisce a quella thailandese?

    Ridicolo....

    RispondiElimina
  23. Gli altri riferimenti al CNC li vedrete quando sarà pubblicata per interno amici ;-)

    Il primo è nella data: all'indomani della scadenza della Lettera del Culto Divino... ;-) Poi la frase evidenziata da Gert la dice moooooolto lunga e ci si potrebbe fare un trattato..

    Come il 29 Giugno scorso !

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  24. Si,ridicolo...ogni raglio ridens,come i tuoi:

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  25. Quelli che neo-pensano

    Sono intorno a noi,
    in mezzo a noi
    a volte dentro noi,
    fanno annunci
    senza rivelarsi mai
    se non per calcolo
    il fine è espandersi
    il mezzo ogni possibile
    la posta in gioco è massima,
    l'imperativo è a Roma vincere
    e non far partecipare nessun altro
    nella logica del gioco
    la sola regola è esser scaltro
    niente scrupoli o rispetto verso
    i "piccoli"
    perché gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili
    Sono tanti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti
    sono replicanti, sono tutti identici, guardali
    stanno dietro a maschere e non li puoi distinguere
    Come lucertole s'arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano

    Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno
    spendono, spandono e aspirano allo scranno.


    Sono intorno a me, ma non parlano con me
    Sono come me, ma si sentono meglio

    Sono intorno a me, ma non parlano con me
    Sono come me, ma si sentono meglio



    E come le conventions celebrano in sale full-optional
    con canti oltre i 120 decibels e balli
    manco fosse Disneyland
    vivon col timore del catechista
    i peccati ostentano,
    i prelati adulano
    poi li comprano,
    in costante escalation
    in Vaticano contano

    parton dalla patena
    e vanno fino in cielo
    cosi' ispirati da riscriversi il Vangelo

    Sono quelli che di sabato
    celebrano seduti
    e poi attorno alla mensa ballano abbandonando i pargoli
    chiusi come la setta a cui appartengono
    terra-terra
    come i missili a cui assomigliano

    Tiratissimi,
    s'impinguinano
    si auto-plagiano
    e poi a loro volta catechizzano
    per avere
    una veste bianca come Fruit of the Loom
    quando raggiungono
    l'ultimo livello del loro pseudo-Doom

    Sono intorno a me, ma non parlano con me
    Sono come me, ma si sentono meglio

    Sono intorno a me, ma non parlano con me
    Sono come me, ma si sentono meglio

    RispondiElimina
  26. E come le conventions celebrano in sale full-optional
    con canti oltre i 120 decibels e balli
    manco fosse Disneyland
    vivon col timore del catechista
    i peccati ostentano,
    i prelati adulano
    poi li comprano,
    in costante escalation
    in Vaticano contano

    parton dalla patena
    e vanno fino in cielo
    cosi' ispirati da riscriversi il Vangelo

    RispondiElimina
  27. si si.......e voi rosicate gente rosicate,.......

    RispondiElimina
  28. Sì guarda.

    La mia ragione di vita è uno statuto! Piangerò e forse mi toglierò la vita quando vi approveranno...

    E da questa affermazione si capisce lo spessore di chi le scrive... Dai che l'asilo mariuccia è aperto! :-)

    RispondiElimina
  29. La mia ragione di vita è uno statuto! Piangerò e forse mi toglierò la vita quando vi approveranno......

    CARO STE...SU QUESTO CI SCOMMETTO.......!!!!!

    NON FARE GESTI INSANI TI PREGO.......

    RispondiElimina
  30. a parte gli scherzi.....guarda che quello si ammazza davvero!!!!!!

    passa la vitas su sto blog...immagina chge faccia fa a breve...............

    :-)))))

    (già rido.....hehe)

    RispondiElimina
  31. messaggio di newgold69

    fin d'ora mi scuso per la lunghezza di quanto posto, ma è necessario per dimostrare l'infondatezza e la falsità di moltissime affermazioni di kiko e C.:


    faccio un copia incolla dal sito della Santa Sede, e più precisamente per quanto riguarda il Consiglio Pontificio per i Laici: Riconoscimenti giuridici e approvazioni statutarie


    [modificato dall'amministratore]

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  32. messaggio di newgold69

    bravo mic... hai allegerito la pagina. aveva pensato anch'io una cosa del genere, ma non sapevo come fare.

    in mezzo al copia incolla avevo fatto una nota nella quale sottolineavo che ne nell'elenco delle approvazioni e in quelle in fase di studio, ne nell'elenco degli incontri, appare il nome di kiko o il cammino neocatecumenale.


    sarei curioso di avere una risposta o una interpretazione di tutto ciò dai neocat che da mesi continuano a dire che gli statuti soono approvati o ci mancano pochi giorni!

    RispondiElimina
  33. messaggio di newgold69

    errata corrige...

    volevo scrivere: ... NON appare il nome di kiko...

    RispondiElimina
  34. Quali i riferimenti al CNC nella nota della Congregazione anticipata da Tornielli?
    Secondo me, uno su tutti, ed è la sconfessione del cuore stesso della predicazione eretica kikiana:
    "E c’è anche chi, denuncia la Nota, crede che non si debba annunciare Cristo perché tanto è possibile salvarsi lo stesso."

    Eccola, in poche scarne parole, la reprimenda anti-eretica che aspettavano tutti i credenti cattolici angosciati dalla setta neocatecumenale!

    Ricorderete che l'alterazione della missione salvifica di Cristo è uno dei punti forti del direttorio di Kiko e Carmen, laddove si afferma che tutti sono già salvati.
    Infatti, si afferma negli Orientamenti che 'il peccato non può offendere Dio, e l'uomo non contrae il dovere di espiarlo soddisfacendo le esigenze della sua giustizia. La Redenzione, Gesù non l'avrebbe operata riscattando l'uomo dalle sue colpe e riconciliandolo con Dio.
    La salvezza eterna sarebbe a tutti offerta gratuitamente dalla misericordia di Dio, che perdonerebbe tutto.

    Se non ricordo male, qualcuno sul blog aveva anticipato che la nota della Congregazione avrebbe riguardato i neocatecumenali.
    Ora abbiamo la riprova di quel presentimento.

    La nota della Congregazione non può non avere effetti sulla questione che si dibatte qui, ed è anche il segnale che tutti attendevano di un'attenzione particolare della Chiesa nei confronti delle predicazioni difformi.
    Con precisazioni così esplicite e dirette, il percorso di approvazione dello statuto si complica, poichè è chiaro che la Santa Sede ha recepito il grido di dolore e di angoscia di quanti stanno subendo da troppo tempo lo strapotere della setta nelle parrocchie di tutto il mondo e nella stessa vita di fede.

    Indubbiamente, è più vicino il momento in cui i capi del Cammino saranno chiamati ad una scelta decisiva: abiurare le dottrine eretiche e dimostrare obbedienza al Papa, oppure lasciare la Chiesa, prima di esserne allontanati severamente per averne minato il depositum fidei.

    Ringraziamo lo Spirito Santo che ha illuminato la Congregazione per la dottrina della fede.

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  35. Una domanda che potrebbe apparire peregrina o provocatoria, ma che mi sembra pertinente.

    Dice Livio
    "E c’è anche chi, denuncia la Nota, crede che non si debba annunciare Cristo perché tanto è possibile salvarsi lo stesso."

    Ma allora cosa e' la predicazione Kerigma che ho sentito tantissime volte?

    Vi leggo stasera.

    RispondiElimina
  36. Credo che Livio sottointendesse
    (in modo non chiaro)
    all'ambiguita' del Cammino che
    pian piano si auto-assolutizza,
    per cui solo il Cammino stesso diventa necessario per la salvezza, tutto il resto e' superfluo....fuori dal Cammino uno e' un giuda condannato alla perdizione

    RispondiElimina
  37. ho letto gli stralci di Tornielli sul sito korazym.org,relativamente alla Nota sull'evangelizzazione;devo dire la verità che non ci ho trovato un attacco al CNC,se non nella prima parte relativa alla salvezza dell'uomo;cioè che l'uomo senza alcuno sforzo è già salvo.su quel punto siamo ok,ma per il resto ripeto non mi è sembrato un attacco al cammino.
    forse mi sbaglierò,ma questo è quello che per ora ho pensato in attesa di una lettura più approfondita della nota stessa.
    Fabio

    p.s.:non ho tempo ora di rispondere ai numerosi post che ieri e oggi sono stati scritti nel post precedente a questo in cui ora stiamo discutendo.un abbraccio a tutti.

    RispondiElimina
  38. Era il mese di maggio:
    "io non mi sono assolutamente risentito di nulla. E non è che non ho risposto, ho semplicemente detto la ragione del mio, per ora, anonimato. Sarò il primo a qualificarmi e a rendere conto di quello che dico e penso - come del resto ho giò fatto nelle sedi opportune - se dovesse essere necessario... al momento ho spiegato le ragioni della mia riservatezza, che sono le stesse che riguardano i miei compagni di percorso e di esperienza, cattolici come me, alcuni dei quali sacerdoti.

    RispondiElimina
  39. Dalla Radiovaticana-notiziqario odierno:

    Il fenomeno delle sette religiose in Italia analizzato in un convegno organizzato oggi a Roma dalla Comunità Papa Giovanni XXIII

    ◊ Il 52 per cento delle vittime delle sette in Italia sono adulti e, nel 56 per cento dei casi, si tratta di donne. I giovani sono inoltre più del 40 per cento. Sono questi alcuni dei dati presentati stamani a Roma, nella sede dell’Università Europea, durante il convegno: “Il fenomeno delle sette in Italia”, organizzato dalla comunità Papa Giovanni XXIII. Il problema delle sette è stato analizzato indagando aspetti antropologici e sociologici alla luce dell’attuale legislazione. Al dibattito hanno preso parte, tra gli altri, il segretario per il Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, l'arcivescovo Pier Luigi Celata, ed il segretario del Gruppo di ricerca ed informazione religiosa (GRIS), Giuseppe Ferrari. Quali sono le dinamiche di questo fenomeno e quali le cause che portano molte persone ad essere vittime delle sette? Risponde al microfono di Amedeo Lomonaco, don Aldo Buonaiuto, responsabile del servizio "Anti sette occulte", che nel 2002 ha attivato il numero verde 800228866:


    R. - E’ un fenomeno sempre più dilagante e in crescita, soprattutto nel nord Italia. Le "psicosette" sono quei gruppi che plagiano, attraverso delle vere e proprie tecniche di manipolazioni mentali, le persone più deboli, quelle che passano momenti di difficoltà e che sono quelle più facilmente irretibili.


    D. - Perché fanno proselitismo questi surrogati, visioni distorte, erronee ed alienanti delle religioni?


    R. - Siamo dinanzi ad un grande vuoto religioso, anche nel senso valoriale della vita. Queste sette, quindi, dinanzi ad una società molto confusa, promettono beni facili e chiaramente trovano, così facendo, più terreno rispetto alle tradizioni che richiamano, invece, al sacrificio e alla conquista del bene.


    D. - Un capitolo a parte è rappresentato dalle sette sataniche. Quali sono i meccanismi che scattano in chi aderisce a queste sette e quali gli stili di vita che ne conseguono?


    R. - Le sette sataniche sono realmente un fenomeno inquietante. E’ veramente triste vedere come il satanismo prenda sempre più piede, istigando spesso anche al suicidio. E’ un fenomeno non bene studiato ed ancora da comprendere. Per questo, abbiamo dato vita al Convegno, perché parlarne rappresenta già un primo passo affinché la società civile e le istituzioni possano affrontare questa tematica così importante.

    RispondiElimina
  40. "E c’è anche chi, denuncia la Nota, crede che non si debba annunciare Cristo perché tanto è possibile salvarsi lo stesso."

    Il tuo riferimento al cammino è sottile ed esatto, Livio, perché Cristo, secondo gli insegnamenti di kiko, non è né il nostro modello (nel senso paolino di 'configurazione') né ha effettuato il sacrificio espiatorio.

    Quindi, sostanzialmente ed effettivamente la salvezza viene dall'appartenenza al cammino e da tutto quello che la comunità compie, non è ricevuta, accolta e annunciata in quanto proveniente dal sacrificio espiatorio del Signore... quello che viene annunciato è il cammino, non il Signore, del quale si parla solo perché nella celebrazione "viene a servire" i commensali seduti a mensa e fa passare dalla morte alla vita attraverso la Risurrezione (ma senza offerta e senza sacrificio)

    Quindi è giusto chiedersi quale Volto di Cristo si annuncia, nel Cammino?

    Personalmente penso che la nota, in senso lato, può riguardare questo, ma può riferirsi anche a chi crede che la salvezza operi per chiunque a qualunque religione appartenga (e questo credo sia vero, se uno vive una vita giusta e coerente nella propria religione anche se non è crstiano) solo che non va più bene se ci si ferma qui e si pensa che proprio per questo non sia necessario annunciare il Signore e vien meno quindi la missionarietà della Chiesa, che è chiamata a farLo conoscere fino ai confini della terra...

    I neocat potrebbero subito dire, ma noi abbiamo gli itineranti che portano il kerygma in tutto il mondo! La "missio ad gentes"! Si sono appropriati perfino di questa dizione ecclesiale... Solo che "implantatio ecclesiae" fanno ovunque vanno? Non fanno altro che replicare tante comunità del cammino che si definiscono Chiesa ma che restano inesorabilmnete ALTRE e staccate da essa, perché poi vanno avanti nelle loro strutture, con le loro gerarchie, con i loro metodi, con i loro simboli, con il loro rito!

    RispondiElimina
  41. eminenz dovresti kiamarti FRANKY HI-NRG "(NC)"...

    Caro Francesco interessante l'articolo ke hai postato, tanto di cappello ma... le realtà definite "psicosette" si riferiscono generalmente a gruppi ke di religioso non hanno niente, giustamente mi menzioni le sette sataniche, ma tanto per fare un esempio si possono citare anke ARKEON, GRUEMP,ecc.

    Tengo a precisare ,inoltre, che la Chiesa fa bene ad informare i fedeli dell'esistenza di tali gruppi, però nasconde la mano quando si fa notare ke alcuni di questi si allargano a macchia d'olio all'interno di essa. Parlo dei NC in primis ma esistono anke gruppi piccolissimi all'interno di tante parrocchie sparse per l'Italia. Un gruppo menzionato poco fa, addirittura si è pubblicizzato nella trasmissione di Padre "mmmmm come si chiama non ricordo... inizia per R"...

    Riguardo al GRIS, che ritengo un gruppo di studio molto valido, ank'esso fa finta di non sentire quando si parla di NEOCATECUMENALI (esperienza personale)

    RispondiElimina
  42. Caro Felice
    mi pare che Seby o qualcun altro
    citava un prete del GRIS che riconosceva molte somiglianze tra i fuoriusciti del Cammino e quelli delle psicosette.

    Comunque purtroppo la Chiesa Cattolica
    ha questo difetto
    tende ad occultare il male che si annida al suo interno
    per motivi vari non e' pronta
    a reagire e a prevenirlo
    e alla fine deve correre a disastrosi
    rimedi (vedi preti pedofili).

    La Chiesa non puo' dichiararsi immune
    a priori dal problema sette
    e il caso Arkeon-mimandaraitre-singthemass che
    citi ne e' proprio l'esempio.
    Noi purtroppo siamo testimonianza
    vivente di cio'.

    Le gerarchie non capiscono come ritardi
    complicita' e connivenze non facciano altro che dilapidare il patrimonio di
    fiducia e autorita' che la Chiesa si e' guadagnata grazie a tanti santi suoi operatori.

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  43. Ho incontrato alcuni vecchi fratelli di comunita' che mi hannno confermato che nulla e' cambiato e che il silenzio vaticano puo' considerarsi un silenzio assenso cioe' chi tace acconsente.Io ovviamente mi sono fatto quattro ricche risate ma la cosa mi ha fatto riflettere.Quanta colpa hanno in Vaticano nel procastinare le decisioni che ormai mi sembranno irrimandabili?Qualcuno prima diceva che ci strapperemo i capelli quando ci sara'cosa non si sa'.Primo io continuero' a pensare che siete una setta ne piu' ne meno.Secondo continuero' a cercare di tirarne fuori quanti piu' possibile aprendo loro gli occhi come faccio tutti i giorni tra lavoro e vita privata e terzo sono sei mesi che dite che e' tutto a posto che vedremo vedremo ma noi siamo sempre qui ad attendere come mai? Buona battaglia a tutti fratelli combattetela con l'amore di Cristo.

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  44. .ma se non c'è il culto, cosa c'è?
    ..


    Smania di potere, affari e sviluppo d'interessi!

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  45. Giusto per la cronaca posto un articolo apparso su "La Stampa" a data 10 dic 2007.

    Frequentate un movimento, una «comunità», oppure un «cammino spirituale» con il qualificativo «cattolico»? Allora, attenzione. Vi propongono pratiche liturgiche e devozionali ripetitive e superstiziose come esorcismi e «benedizioni di guarigione»? Vi chiedono obbedienza al «fondatore»? Vi invitano al digiuno e ad altre pratiche penitenziali?


    Vi sottopongono, anche grazie all'utilizzo della confessione, a un po' di terrorismo psicologico, quel tanto che basta a farvi venire qualche senso di colpa? Vi inculcano strane teorie classiste e una buona dose di pregiudizi e maldicenze su coloro che non la pensano come il capo movimento? Vi chiedono piccoli sacrifici, soprattutto di ordine economico? Non ci sono dubbi: siete incappati in una setta. Giovanni Pannunzio, coordinatore nazionale di Telefono Antiplagio: «Mi chiedo cosa ci sia di cattolico e di cristiano in tutto ciò. Praticamente queste congreghe vengono a demolire quello che i nostri padri ci hanno insegnato ed abbiamo imparato ad amare. I Ricostruttori nella preghiera, per esempio, potrebbero essere tranquillamente chiamati "distruttori"». Insieme alla Comunità degli angeli custodi, quella dei Ricostruttori, fondata a Torino dal gesuita Gian Vittorio Cappelletto e presente in tutta Italia con ambulatori ayurvedici, casali per training ed un clero "incardinato" di sacerdoti provenienti da decine di diocesi, è la "comunità cattolica" più sospetta d'Italia. Con degli addentellati giudiziari cha hanno portato uno dei suoi adepti don Pierangelo Bertagna, ad essere sospettato di trentotto casi di pedofilia ed arrestato mentre era pastoralmente impegnato a Farneta, in Valdichiana. Sui giornali dell'aprile 2006, all'epoca dei fatti, il commento agghiacciante del successore di don Bertagna a Farneta, don Lorenzo Spezia, anche lui "ricostruttore": «un incidente».

    Ad aprile di quest'anno, anche il fondatore, padre Cappelletto, è finito sui giornali come presunto autore delle lettere anonime con le quali si indicava alla famiglia di Francesco e Salvatore Pappalardo, i due bambini scomparsi a Gravina, il luogo della sepoltura dei piccoli.

    Anna Maria Giannini, ordinario alla Sapienza e psicologa del telefono verde cattolico contro le pressioni psicologiche: «Sono i gruppi "borderline", con intenti manipolatori verso persone suggestionabili. Alcuni gruppi non sono immuni neppure dal controllo sulla vita intima dei loro affiliati. Un controllo finalizzato a mantenere la coerenza della condotta del singolo al gruppo di appartenenza». Il boom dei movimenti ecclesiali è ormai sfuggito di mano all'autorità ecclesiastica che, in realtà, non riesce nemmeno a conoscerne il numero. Negli ultimi venti anni, ovunque sonospuntati gruppi fondati da personalità, spesso chierici, che hanno forte presa sulle comunità locali, vescovo compreso. Nei loro statuti, affermano di fare riferimento alla dottrina cattolica ed alla guida del vescovo, in realtà dipendono dalla volontà del rispettivo fondatore e dirigente supremo.

    Dino Potenza, presidente di Tutor, la onlus di volontariato anti-plagio dell'associazione cattolica "Libera": «La manipolazione mentale si spinge fin dentro la famiglia. Si innesca un meccanismo errato tra il leader del gruppo e l'adepto, tra il sacerdote ed il fedele». Fondamentale come mezzo di controllo è la confessione, travisata rispetto al suo significato di sacramento. Dalle segnalazioni ricevute, è stato accertato che la confessione può essere un modo per acquisire informazioni riservate poi usate come strumento di ricatto su persone che hanno commesso errori o hanno vissuto episodi particolari.

    Il terreno di coltura di questa incontrollata fioritura sono soprattutto i gruppi di preghiera devozionali, il movimento pentecostale, lo spiritualismo settario, forme di neognosticismo, movimenti intimisti e «new age» creati da sacerdoti-santoni e guaritori. Sono infatti realtà, basate sul concetto di «guarigione psicologiche» che nascono e proliferano selvaggiamente ai margini di ogni discernimento della Chiesa. Questa, in realtà, con il Pontificio Consiglio dei Laici tenta di vigilare su questo sterminato arcipelago, soprattutto per impedire la manipolazione delle coscienze ricorrendo all'alibi di garantire la guarigione spirituale con metodi psicologizzanti. Ma molte associazioni, come ha dimostrato il recente caso della Comunità Incontro di don Gelmini, aggirano agevolmente ogni pericolo di controllo evitando di richiedere il riconoscimento canonico e appoggiandosi solo sul riconoscimento civile. Altre eludono ogni sguardo inquisitorio limitando la propria azione nella località dove sono sorte.

    Ma anche in questo caso, durante la visita ad limina, i vescovi ammettono di non sapere quasi nulla delle associazioni e dei gruppi sorti nel loro territorio. Don Aldo Bonaiuto, responsabile della taskforce anti-sette della comunità Giovanni XXIII: «Per definizione il cattolicesimo dovrebbe essere quanto di più universale e aperto a tutti, invece in realtà questi gruppi si auto-ghettizzano per meglio imporsi, anche contro i legittimi pastori, come gli esclusivi depositari della vera fede». Se l'autorità ecclesiastica è costretta ad alzare le mani, cosa può fare quella civile? Giovanni Pannunzio: «Il legislatore, dopo l'abolizione del reato di plagio, 26 anni fa, si è totalmente disinteressato al problema, e l'Italia è diventata una jungla, una riserva di caccia dei santoni. Forse la questione tornerà alla ribalta quando a subire il danno sarà il parente di qualche parlamentare o ministro». O forse quando, grazie alla Guardia di Finanza, si dimostrerà che nel nostro Paese, non tutto quello che viene chiesto in nome della Chiesa rientra negli interessi della Chiesa. Il boom dei movimenti, avverte il sociologo Sabino Acquaviva, è tanto una grande risorsa quanto un pericolo mortale: «Sono un segno epocale di vitalità della Chiesa, che però rischia di essere travolta dalle dinamiche centrifughe e dalla crescita incontrollata dei santoni cattolici». E intanto i «Ricostruttori nella preghiera» aprono 50 sedi in Italia con la sola approvazione del vescovo di La Spezia.

    di Filippo Di Giacomo e Giacomo Galeazzi

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  46. Ehm... ogni riferimento è puramente casuale... hihihi

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  47. CONTIN UANO LE "INTERVISTE NEL PRESEPE" DI St. Piattedda su Paparazym.org.

    Viene pubblicata stamane su Paparazym.org. una lunghissima intervista che stanotte St.Piattedda,dopo essersi buttato una termocoperta addosso a causa del freddo, ha condotto al bue del grande presepe costruito nei giorni scorsi sotto l'altare di Dona Camenita nel grande atrio della Domus Aurea.

    L'intervistato,dopo aver terminato la sua missione di ruminazione,intorno al.le ore 02,00,ora locale, ha risposto con cenni di assenso del capo arricchiti da suoni di greve assenso alle precise domande che Piattedda gli proponeva ibn merito al suo pensioero circa l'approvazione o meno degli statuti.

    Pervengono intanto ulteriori richieste da parte dei personaggi del presepe ai registi dello stesso:

    - tale "m",ad esempio ha chiesto e otgtenuto di impersonale olrtre che il cagnolino scodinzolante,anche l'asino;

    -Je Narino oltre che il portatore di prugne e purghe neocat,anche il pavone;

    -Mister Repe oltre che l'erbaiuolo vorrebbe impersonare anche il bue;

    - alcuni alti pelasti invece,inspiegabilmente esclusi dalla sacra rappresentazione,hanno fatto sapere da Roma di essere disponibili per un loro ripescaggio,sia pure in extremis, come flabellieri del Kirikus-bambino in fasce.

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  48. L'Eucarestia è cuore e cardine della fede cattolica,apostolixca e romana.
    Scardinare l'Eucarestia nella sua dimensione liturgica,come hanno fatto e fanno i neocatecumenali(la prova probante di questo tentativo è la lettera del cardinale Arinze lopro rivolta due anni fa) significa voler scardinare la fvede cattolica nel suo cuore pulsante.

    Ogni altra considerazione è oziosa!

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  49. Mi sono meravigliato che l'articolo de La Stampa, già citato da Mikele, non nomini i neocatecumenali; il che secondo me rappresenta una sorta di timore reverenziale (tipo quello degli arbitri quando dispensavano rigori a una certa squadra del nord), chiamatela pure meglio paura della loro potente macchina apologetica, diciamo così, che si può dispiegare con molteplicità di mezzi.

    La percezione di questo fatto me l'ha data la citazione di un intervistato, che conosce bene il cammino, ne fa praticamente la fotografia e poi nomina un'altra realtà, anch'essa settaria...

    Sta di fatto che la 'foto' del cammino nell'articolo c'è, anche se vengono fatte altre citazioni...

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  50. "alcuni vecchi fratelli di comunita' che mi hannno confermato che nulla e' cambiato e che il silenzio vaticano puo' considerarsi un silenzio assenso cioe' chi tace acconsente"

    vedremo alla fine di dicembre, quindi primi di gennaio...

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  51. Dopo “Spe salvi”, la nota che conosceremo meglio domani mi pare un tassello in più e un richiamo alla fedeltà a Cristo e alla sua Chiesa, segno del Divino nella storia…
    Prima di discuterne ancora è meglio che aspettiamo di poter parlare sul testo ufficiale e completo. Da parte mia penso che a questo punto sarebbe opportuno chiarire in dettaglio cosa significa fare la ‘missio ad gentes’, qual è in pratica il modo migliore per testimoniare il Vangelo e annunciare Cristo. Insomma, mi pare che ci sia chi lo annuncia solo a parole. Mentre credo che conti molto di più l’esempio concreto di una fede vissuta: la Testimonianza che diventa Annuncio... Poi c'è la Missione e sappiamo quanti e quanto efficaci sono gli ordini religiosi che operano in campo missionario nella Chiesa senza roboanti annunci, col sostegno delle Parrocchie e delle diocesi e di tante persone di buona volontà... senza dimenticare che, oggi, ci troviamo anhe noi in terra di missione e le "gentes" da evangelizzare siamo innanzitutto noi stessi e poi le nostre famiglie e il nostro prossimo... e in ognuno di noi ha il suo posto e il suo ruolo in questa 'chiamata'
    E poi c'è chi dice di annunciare Cristo ma in realtà annuncia il cammino NC; ma questo è il tema del nostro discorso

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  52. Caro Felice
    ottimo l'articolo, e infatti il CN
    sui media e' una specie di Tabu
    con De Magister l'unica voce
    libera.
    Si puo' dire che il CN
    diversamente da quelli citati
    ma avendo caratteristiche analoghe
    e' l'unico che e' riuscito ad abbandonare
    la dimensione locale e eludendo veri controlli (bisogna dirlo, e' questo e' scandaloso per la Chiesa, che veri controlli sulla dottrina e sulle pratiche
    non ci sono stati per decenni, e la segretezza e' solo una parziale scusa per questa colpa delle gerarchie)
    si e' diffuso e installato ad alti livelli in vaticano.

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  53. Posto (per motivi che chiarisco sotto:)

    Franco Granone, docente di Psicologia all'Università di Torino, caposcuola italiano dell'Ipnosi Medica, studioso di fama internazionale, sostiene che "...possono insorgere particolari condizioni, ben conosciute in ipnosi vigile, durante le quali il soggetto non riesce a sottrarsi all'imperio di determinate idee suggestive, andando incontro a monoideismi plastici e a parziale dissociazione psichica; pur apparendo integra la sua coscienza e, entro determinati limiti, la capacità di riflessione e di critica… in questi casi può avvenire un certo plagio del soggetto con un procedimento ipnotico, che difficilmente viene riconosciuto dagli astanti, NE' DALLO STESSO OPERATORE, se questi non è edotto nella dinamica dei processi ipnotici, plagio che potrebbe in casi estremi spingere persone piu' neurolabili o predisposte a crimini o al suicidio" (articoli sull'ipnosi pubblicati su "Leadership Medica", 8/93, 1/95, 2/96).



    Il motivo per cui ho postato questa riflessione sottolineando "anche a insaputa dell'operatore" e' per il forte sospetto
    che ho maturato in seguito alla mia esperienza che le catechesi NC siano
    organizzate in modo da indurre uno stato
    di semi-ipnosi come quello descritto nel brano sopra.
    Il fatto che i catechisti siano allenati a parlare nello stesso modo quasi con la stessa cadenza mi rende questo sospetto
    molto credibile.
    Diro' di piu' quello condizione di "ispirazione superiore" che spesso citano a sproposito ma in modo convinto
    e' secondo me da associare proprio
    a questa condizione di transfer semi-ipnotico che avviene nelle catechesi e che viene maldestramente
    confusa con una "ispirazione superiore".

    Mi piacerebbe che magari Felice
    approfondisse questo aspetto
    che ritengo per la mia esperienza diretta, molto molto plausibile.

    Ciò che avviene è una induzione alla trance. Per lo più i leader di questi gruppi probabilmente non considerano quanto stanno facendo come una induzione alla trance. Tuttavia, anche quando non vengono prodotte trance, le attività di esperti reclutatori e leader di setta traggono profitto sfruttando il transfert positivo e suggestioni indirette, tutte componenti basilari dei processi di ipnosi e trance.

    il pericolo della manipolazione della psiche è subdolo perché chi la subisce non avverte una sofferenza immediata. Non è facile avere consapevolezza dell'intento di manipolazione psichica quando si è vittima di una circonvenzione, e neppure si avvertono i cambiamenti che avvengono nella mente.
    Il plagio consiste in un adattamento individuale o sociale invisibile, specialmente per chi non lo conosce. Quando mi capita di raccontare, di parlare delle tecniche di plagio, come ad esempio l'ipnosi o la trance, un commento frequente è: "io non ci credo"
    I membri di setta dicono spesso a famiglia e amici: «Nessuno mi dà ordini. Sono io che scelgo di fare ciò che faccio». Portare i membri a pensare in questo modo è una delle manipolazioni in cui i leader di setta sono divenuti abili maestri. Realizzare questo obiettivo è più facile quando il membro è in stato alterato, affaticato, ansioso o sotto stress.

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  54. Il fatto e' che gnuno di noi nella vita prima o poi sperimenta forme di stati di coscienza alterati. Ogni volta che ci facciamo prendere da un film, focalizziamo l'attenzione su un compito o su una preghiera, sogniamo ad occhi aperti o addirittura quando andiamo indietro con la mente a tempi passati, stiamo vivendo uno stato alterato di coscienza o stato di trance. Non c'è bisogno di un ipnotizzatore per andare in trance e non c'è bisogno di svuotare la mente. Al contrario, ci si deve focalizzare su qualcosa di tangibile come una voce, una preghiera, un oggetto, un film ecc.. La mente, durante l'induzione alla trance, deve essere attivamente concentrata su qualche oggetto.

    Bisogna tener presente che non c'è bisogno di usare la parola "ipnosi" per indurre uno stato ipnotico. Tutto quello che si deve fare è avere l'attenzione della persona assorbita o focalizzata su qualcosa.

    Una volta instaurata la trance ipnotica si può impiantare sull'individuo qualsiasi suggestione post-ipnotica, e da lì in poi l'individuo obbedirà a quelle suggestioni in un modo che sembrerà assolutamente normale. Tutto quello che serve è che la suggestione sia rinforzata su base regolare. Da qui il costante e ripetitivo indottrinamento dei culti
    (il seguirsi di passaggi nel Cammino
    convivenze,
    nuovi canti, tutti servono
    a rafforzare la suggestione inziale.)

    Secondo gli studiosi del Cult Awareness & Information Centre alcuni tipi di induzione a stati di coscienza alterati comprendono tecniche di immaginazione guidata, meditazione, ritorno con la mente al passato, tecniche ipnotiche nascoste (rilassamento), modificazioni comportamentali, canti ripetitivi, o ripetizione continua di frasi o parole scatenanti

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  55. Ciao,
    blog al solito ricco di spunti di riflessione intelligenti e commenti interessanti. Non credo che il CNC possa essere considerato una setta e mi auguro di cuore che attraverso l'approvazione definitiva degli statuti venga formalizzato e definito con esatteza come quest'itinerario di formazione cattolica debba avere concreto svolgimento affinchè possa portare frutti a disposizione della Chiesa e non creare divisioni nella stessa. Pace a tutti. - Luca -

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  56. Ed è per questo che le convivenze si fanno fuori città, lontano dal proprio ambiente, e che le catechesi si protraggono a lungo di sera.

    Comunque le forme di ipnosi, o di stati alterati della coscienza si attivano quando si è fuori dal cammino, e servono a negare la realtà, prima a se stessi e poi agli altri. Quando qualcuno ti fa vedere gli errori, oggettivi ed evidenti, e tu lo rifiuti con risposte fuori luogo, violente ed offensive, oppure, come facevo anch'io con sorrisetti e senso di superiorità, significa che si riattivano questi meccasnismi appresi durante le catechesi.

    Ci sono stati anche esempi su questo blog di persone che sembravano gentili e poi diventano aggressivi, o di persone più o meno fuori dalla chiesa che però si sentono in dovere di difendere il cammino.

    Sono tanti i casi di dissociazione relativi agli adepti neocat.

    Non mi intendo di psicologia, parlo solo per esperienza personale.

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  57. Quello che dici, Gherardo è stato per me chiaro abbastanza presto: il tono e i contenuti martellanti dei catechisti; il clima di tensione e eccezionale solennità che induce nell'uditorio lo stato "alfa" (di maggiore ricettività perché si disattivano i filtri usati dalla coscienza); la ritualità 'forte' e coinvolgente attivata durante i passaggi, durante i quali sono presenti anche tutti gli elementi precedenti; l'apoditticità (non possibilità di mettere in discussione); il ritmo dei canti che induce esaltazione che se non trance vera e propria ci si va vicini (culminante nella famosa danza davidica); il richiedere agli adepti alzate notturne (interrompendo i normali ritmi biologici) da dedicare a quella che viene fatta passare per preghiera esicasta ma è una vera e propria forma di autoipnosi data dalla ripetizione in genere per un'ora, di una frase tipo mantra che induce alla disistima di sé; il rafforzamento di questa disistima di sé operato dalla dipendenza indiscussa e indiscutibile dal ruolo totipotente dei catechisti, che coinvolge le scelte anche più intime e personali, i fatti della vita anche quotidiana, le ralazioni, gli affetti, ecc.

    Non basterebbe tutto questo per mettere in allarme chiunque con un briciolo di sale in zucca, anche se non venissero predicate eresie?

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  58. Quello che dici, Gherardo è stato per me chiaro abbastanza presto: il tono e i contenuti martellanti dei catechisti; il clima di tensione e eccezionale solennità che induce nell'uditorio lo stato "alfa" (di maggiore ricettività perché si disattivano i filtri usati dalla coscienza); la ritualità 'forte' e coinvolgente attivata durante i passaggi, durante i quali sono presenti anche tutti gli elementi precedenti; l'apoditticità (non possibilità di mettere in discussione); il ritmo dei canti che induce esaltazione che se non trance vera e propria ci si va vicini (culminante nella famosa danza davidica); il richiedere agli adepti alzate notturne (interrompendo i normali ritmi biologici) da dedicare a quella che viene fatta passare per preghiera esicasta ma è una vera e propria forma di autoipnosi data dalla ripetizione in genere per un'ora, di una frase tipo mantra che induce alla disistima di sé; il rafforzamento di questa disistima di sé operato dalla dipendenza indiscussa e indiscutibile dal ruolo totipotente dei catechisti, che coinvolge le scelte anche più intime e personali, i fatti della vita anche quotidiana, le ralazioni, gli affetti, ecc.

    Non basterebbe tutto questo per mettere in allarme chiunque con un briciolo di sale in zucca, anche se non venissero predicate eresie?

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  59. Caro Luca
    purtroppo il cammino è una setta.
    Mi sembra che sul sito collegato al blog, sono elencate le caratteristiche di un gruppo settario, altrimentin le trovi in rete, sempre su siti cattolici, e vedrai che le somiglianze sono evidenti.

    Una volta, ero ancora nel cammino, avevo partecipato a un gruppo di lavoro sui Tdg e le sette in genere; ero arrivata tardi e allora ho chiesto a una persona che conoscevo, ( cammino terminato, catechista nc ), di riportarmi quanto mi ero persa.
    Mi ricordo che mi ha detto soltanto: "sembrava che parlasse di noi neocatecumenali"

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  60. E come la mettiamo con la Super-Setta ?

    Sì, quella che sta fuori da tutte le sette.

    Quella che è la società cosidetta civile, normale.

    Quella che condiziona la mente fin dai 0 anni, attraverso tv, famiglia, scuola, chiesa cattolica romana.

    Alcune famiglie "perbene" altro non sono che vere e proprio Sette-Naturali, ove si pratica non solo il condizionamento mentale, ma addirittura il lavaggio del cervello (vedi educazione dei figli basata sulla violenza anche fisica).

    Quello che ha fatto la chiesa nei secoli scorsi fa impallidire qualunque setta (ed è innegabile, poichè la chiesa stessa ha chiesto scusa, ammettendo così le atrocità commesse e istigate).

    Da questo punto di vista alcune "settuccole" potrebbero persino risultare parzialmente o totalmente benefiche per l'adepto. Un pò come quei cerotti di nicotina che aiutano a smettere di fumare (a patto, ovviamente, che ci sia la volontà o perlomeno il desiderio/bisogno di farlo).

    E poi, per uno che è pesantemente condizionato dalle sette sopra nominate, non è naturale, trattare, appunto, coloro che sono fuori, e critici verso la loro setta-famiglia, setta-società perbene, setta-chiesa romana, setta-pseudoscenza tecnocratica, ecc) come un pericolo, un nemico, uno squilibrio, una minaccia, un demonio, ecc. ?

    Penso inoltre che, così come la cocaina è una droga, ma anche la tv, internet, lo sport, lamusica, persino una medicina, qualsiasi cosa può diventare una droga, allo stesso modo, una comunità può essere "vissuta" da una persona come una setta, mentre da un'altra persona "usata" come una cosa benefica.
    Cioè, è possibile che una medesima realtà sia oppure no, una setta, a seconda di come la persona la vive.

    In effetti, la mia testimonianza è, che, (per la mia esperienza necessariamente limitata), ho conosciuto neocatecumenali che, pur provocati nei più svariati e fantasiosi modi, reagivano in modo assai diverso l'uno dall'altro. Chi con immediata violenza e espressioni da fuori di testa, chi con grande, costante correttezza, e buon esempio cristiano reciprocamente costruttivo.
    Insomma, ma gli adepti di una setta non dovevano comportarsi tutti come cloni ?

    Cosa ne dite Felicissimi Psicologi ?

    Ovviamente, prima di postare quanto sopra, ci ho riflettuto per molti mesi !
    Sapete, per evitare condizionamenti vari.
    Sono sicuro che chi risponderà, farà altrettanto. (sempre per lo stesso motivo)


    Per quanto riguarda l'argomento religione, rimango sempre della stessa opinione:
    cioè che la chiesa farebbe bene a DISTINGUERE il bene dal male ...................................che c'è DENTRO il cammino come in tutti le cose terrene chiesa compresa, anzichè DIVIDERE il bene dal male come fanno i condizionatori mentali.

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  62. Basta Pozzi col tuo delirio
    fai di tutte le erbe un fascio
    ti devi allenare al
    pensiero critico fratello.

    Ogni individuo e' diverso
    c'e' chi e' piu' chi e' meno ricettivo
    al controllo mentale. Non funziona per tutti allo stesso modo.

    I NC non sono cloni in senso assoluto
    nessuno ha mai detto questo
    e non mi piace parlarne nel modo che fai tu, io cerco di non dimenticarmi
    che stiamo parlando di persone
    e che la maggior parte di esse sono vittime di un sistema che tende
    ad umiliare la loro sacra persona
    e a costringerla in un canovaccio schiavizzante.

    Quando parliamo di cloni lo intendiamo
    sempre su campi limitati
    (il linguaggio ad esempio)
    ed alcuni comportamenti ricorrenti
    ma certo non uguali per tutti.

    Intendiamo anche le tecniche adoperate
    sui NC, quelle sono clonate
    dal canovaccio Kikiano e tendono a generare comportamenti uniformati.

    Pensiero critico my friend
    che cerchi di ammazzare in modo
    rozzo.

    I discorsi del "e' tutto un magna magna"
    o "tutti colpevoli nessun colpevole"
    espressione di vuoto spinto mentale
    te li puoi tenere per te.

    RispondiElimina
  63. Cara michela dicci di piu'
    dopo quell'esperienza
    e quell'affermazione il catechista
    e' ancora nel Cammino?

    RispondiElimina
  64. Michela vergognati, chiedi perdono a Dio per la calunnia che hai fatto nei confronti del Cammino. Se è una setta, lo è anche la Chiesa che lo custodisce, lo corregge e lo tiene fra le sue braccia.
    qui dentro mi sa che si sta perdendo il senso della misura, qualcuno apre bocca e gli dà fiato

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  65. Per tutti i neocatecumeni, i francesco pozzi e gli altri

    personalmente non mi permetto di dire ciò è bene, ciò è male.

    mi permetto però di criticare chi dice "io sono con il Papa, obbedisco al Papa, so di essere stimato dal Papa", e poi del Papa se ne frega. tantopiù, che non gli ho chiesto certo io di tenere il Papa come riferimento.

    all'interno della Chiesa, ci sono correnti (è stato più volte qui testimoniato) che si riconoscono poco (secondo me sbagliando) nella pastorale pontificia (concedetemi questa espressione) e che non hanno problemi ad ammetterlo alla luce del sole. tanto per fare un esempio, pensiamo ai vescovi che hanno messo nero su bianco che nella loro diocesi la messa in latino non si fa. poi dovranno vedersela con Roma, ma intanto apprezzo l'onestà.

    Diversamente si comportano i fondatori del cammino neoc. sbandierano una fedeltà al Papa la cui verità è confutata dai fatti.

    A questo proposito chiedo: è fedele al Papa Kiko rispetto alla maniera di fare la comunione?

    Faccio notare agli atei, anticlericali e chi ne ha più ne metta che, anche nella paradossale ipotesi in cui la Chiesa fosse una pura invenzione umana, il ragionamento sulla falsità delle dichiarazioni neocatecumenali non farebbe una piega. se anche si dimostrasse che la Chiesa è una setta (Dio mi perdoni) ciò non andrebbe minimamente ad influire sulle ragioni per cui Kiko è falso: dice di rispettare le indicazioni che non rispetta. questa è menzogna.

    Per questo i neocat non rispondono alla domanda che ho postato qualche giorno fa:

    "Sbaglia Kiko a non indirizzare le comunità neocatecumenali al pieno rispetto delle indicazioni pontificie contenute nella lettera del Card. Arinze?"

    Se rispondono sì, ammettono di essere nell'errore. (il che sarebbe già qualcosa e dimostrerebbe almeno una certa libertà di pensiero e senso critico)

    Se rispondono no, ammettono le divergenze che il cammino ha rispetto alla Chiesa e che da sempre sta bene attento a nascondere.

    saluti

    RispondiElimina
  66. felipe almeno tu, ammettilo..

    scrivi che sbagliate ogni volta che fate la comunione da seduti, che Kiko lo sa e e che sbaglia a non far niente per cambiare..

    scrivilo, per piacere

    RispondiElimina
  67. felipe ma è mai possibile che tu non abbia un'idea in proposito?!? e se ce l'hai, potresti parlarcene con onestà?

    RispondiElimina
  68. bhe gherardo è stato detto tutto sugli stati ipnotici o quasi... e completo:

    Le catechesi vengono impartite a voce alta senza interruzione, se non per darsi il cambio nella recita delle idiozie, per minimo un'ora... ciò non fa altro ke stimolare il sonno... una persona ke sembra magari attenta e interessata in realtà è kome se stesse dormendo... è proprio quello il momento cruciale per installare la situazione di controllo mentale...

    per pazzo scatenato: luoghi comuni, luoghi comuni, luoghi comuni...

    per pozzi (se è lui): non te lo auguro ma se cadi in depressione chi ti cura? non penso il catechista...

    RispondiElimina
  69. ...immagino che l'unico modo per ottenere una risposta, tra l'altro non pertinente, sia quello di "giudicarti", caro felipe.

    Ma Gesù mi insegna a volerti bene, e con la croce che oggi mi dai con il tuo silenzio (lo stesso delle persone neocatecumene che mi stanno intorno ed a cui voglio ancora più bene) mi fai sentire più vicino a Lui.

    ciao

    RispondiElimina
  70. bè direi che il tempo delle crociate è finito da un po di anni...così come l'Inquisizione si è estinta da qualche mese....detto questo continuo ad essere convinto che il cammino non sia una setta e che non sia tutto sbagliato altrimenti non si potrebbero spiegare conversioni o comunque riavvicinamenti alla Chiesa.cioè se passasse quello che voi dite, e ciò che il cammino è eretico in tutto,è una setta e addirittura c'è chi vede nel cammino l'anti-Cristo, come mi spiegate che tanta gente si è riavvicinata alla chiesa proprio grazie all'opera di Dio attraverso il cammino?con questo,come più volte ho detto,non voglio dire neanche che sia tutto giusto e tutto perfetto nel cammino.penso di aver già detto come la penso su alcuni punti che sicuramente devono essere cambiati.rispondo io alla domanda che ha posto nicola (e ovviamente questo non implica che nessun altro possa dare altra risposta):in questo momento,stando così le cose e per quanto ne so io,kiko sicuramente sbaglia,perchè come era scritto nella lettera di Arinze,ci si doveva adeguare entro 2 anni nel modo di prendere la comunione e non s'è fatto nulla.quindi stiamo già di fatto disobbediendo al Papa(ripeto almeno che non ci sia qualcosa di cui noi non siamo a conoscenza,cosa però che dubito visto che non c'è alcuna nota da parte della Santa Sede).però fa specie anche qui il silenzio delle istituzioni ecclesiastiche ad un paio di settimane dalla scandenza della lettera.l'ho detto diverse volte:prefersico tutta la vita un richiamo forte indirizzato solo al cammino (del tipo se non fate così siete fuori dalla Chiesa) piuttosto che questo silenzio che aleggia anche sull'approvazione degli statuti.
    concludo quindi dicendo che di sicuro ci sono cose da cambiare,ma adesso parlare di setta e vedere nel cammino l' anti-Cristo, mi sembra un po eccessivo.
    un abbraccio a tutti
    Fabio

    RispondiElimina
  71. gherardo ha detto...

    - Basta Pozzi col tuo delirio
    fai di tutte le erbe un fascio
    ti devi allenare al
    pensiero critico fratello.

    Non sono Pozzi: quando scambiate una persona per un'altra, siete incredibilmente ridicoli !!!

    Poichè pratico la ricerca scentifica, penso che la realtà vada conosciuta, analizzata, attraverso il pensiero logico e razionale. I pensieri da critici li lascio agli adepti delle varie sette.

    - Ogni individuo e' diverso
    c'e' chi e' piu' chi e' meno ricettivo
    al controllo mentale. Non funziona per tutti allo stesso modo.

    Bene, hai ragione !

    - I NC non sono cloni in senso assoluto
    nessuno ha mai detto questo
    e non mi piace parlarne nel modo che fai tu, io cerco di non dimenticarmi
    che stiamo parlando di persone
    e che la maggior parte di esse sono vittime di un sistema che tende
    ad umiliare la loro sacra persona
    e a costringerla in un canovaccio schiavizzante.

    Bene, può darsi che hai ragione tu.

    - Quando parliamo di cloni lo intendiamo
    sempre su campi limitati
    (il linguaggio ad esempio)
    ed alcuni comportamenti ricorrenti
    ma certo non uguali per tutti.
    Intendiamo anche le tecniche adoperate
    sui NC, quelle sono clonate
    dal canovaccio Kikiano e tendono a generare comportamenti uniformati.

    Questo può essere detto di qualunque religione, ecc.

    Per esempio i canti e le musiche d'organo, monotoni e lagnosi e sempre uguali (a me appaiono così, per esempio), chissà che stato mentale possono indurre ?

    - Pensiero critico my friend

    quale condizionamento mentale ti porta a mescolare in una frase due idiomi diversi (guarda caso, uno dei quali statunitense) ?
    Che uniformità di linguaggio !

    - I discorsi del "e' tutto un magna magna"
    o "tutti colpevoli nessun colpevole"


    Ripeto che stavo cercando di DISTINGUERE, non mescolare tutto, sembra che non hai capito niente, o forse sei condizionato (e non credo dalla chiesa, o perlomeno non solo da quella)

    - espressione di vuoto spinto mentale
    te li puoi tenere per te.

    Qui stai provocando, per ottenere cosa ?
    Bisognerebbe cancellare .............

    RispondiElimina
  72. felice ha detto...
    per pazzo scatenato: luoghi comuni, luoghi comuni, luoghi comuni...

    per Felice: anche i tuoi, anche i tuoi anche i tuoi...

    RispondiElimina
  73. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  74. Se non sei pozzi
    riporti pari pari le sue
    teorie
    il vuoto spinto era riferito alle suddette
    soprattutto quando ripetute all'infinito
    come il pozzi ha fatto qui fino
    a stremarci.

    Il fatto e' che tu vuoi, in soldoni, come faceva il Pozzi (se non sei tu), arrivare
    ad equiparare le sette alle religioni
    lo stesso argomento del Pozzi
    e lo stesso argomento di Scientology.
    In modo da spuntare annacquando la definizione di setta le armi contro le sette.
    Questo e' l' argomento abusato dai difensori
    delle sette religiose (in certi versi
    appoggiati da personaggi come Introvigne)
    e che e' culminato con la testa di ponte
    Scientology che e' riuscito a farsi
    riconoscere come Chiesa (in Germania stanno cercando di trovare un appiglio alla costituzione per bandirla, ma prob. senza successo).

    Non risolveremo questa questione di certo qui.

    Qui ci rifiutiamo di allargare il discorso in questo modo
    e ci limitiamo al CN
    su due punti

    1) dottrina e liturgia in contrasto con quella della Chiesa cattolica di cui si professa parte

    2) tecniche e pratiche simile a quelle di riconosciute psicosette

    RispondiElimina
  75. messaggio di newgold69

    se andate sul sito di korazym, trovate l'ennemiso articolo propaganda che annuncia l'imminente approvazione degli statuti e che tutto va bene, come dice kiko.

    se avete visitato il link del sito del vaticano, al contrario, non si fa nessuna menzione ad incontri avuti con i fondatori del cnc, ne di rinnovo dello statuto ne tantomeno di attività per aggiustare lo statuto. i neocat sono del tutto ignorati.

    io preferisco seguire la tendenza del vaticano che quella di una agenzia di stampa filo neocatecumenale.

    certamente ci sarà un pronunciamento della santa sede suo neocat, ma sarà un pronunciamento totalmente negativo.

    basta saper leggere e cogliere tutti i segni, comunicati, interventi, disposizioni che dall'inizio del pontificato di benedetto XVI si sisseguono per trarre delle conclusioni logice e chiare, ovviamente a sfavore della ostentata sicurezza e certezza dei neocat e del suo fondatore.

    RispondiElimina
  76. Non esprimiamo giudizi risolutivi
    informiamo le persone
    diciamo

    1)guardate la dottrina e la liturgia
    in questi punti e' difforme
    dalla Chiesa cattolica

    2) le pratiche sono simili a quelle di molte psicosette

    e portiamo puntuali documenti e testimonianze al riguardo.1

    Poi se uno decide che nonostante tutto
    cio' gli sta bene e' liberissimo
    di farlo.

    Ma almeno lo fa consapevole
    e pienamente cosciente.

    RispondiElimina
  77. "Se è una setta, lo è anche la Chiesa che lo custodisce, lo corregge e lo tiene fra le sue braccia."

    la chiesa non è una setta perché non coarta nessuno, né può tenere tra le sua braccia chi tenta di distrurgela e ormai ne è consapevole... se il dire "Obbedisci" significa tenere tra le braccia, potrebbe essere vero qualora si avesse a che fare con chi è ragionevole e riconosce di sbagliare non con chi persiste nel suo errore. E non credo che la pazienza della Chiesa possa essere illimitata

    RispondiElimina
  78. Non credo che korazym sia filoNC
    piu' di tanto, meno di altre
    agenzie.
    Riporto' su Loreto le bugie
    di Kiko sul numero di "alzati"
    alla chiamata, triplicati
    dal nostro berluskiko
    che annuncia la spallata dell'approvazione da ormai 6 mesi.
    L'articolo
    che linko qui
    e' invece interessante anche
    se sembra presagire una imminente approvazione

    http://www.korazym.org/news1.asp?Id=26691

    Voglio sottolineare come
    si dica chiaramente che Kiko abbia in
    modo poco rispettoso annunciato l'approvazione "prossima" gia' 6 mesi fa.

    Questo per gli anonimi NC che negavano
    che Kiko avesse mai detto cio'

    RispondiElimina
  79. Il nostro Berluskiko da mesi
    annuncia l'approvazione-spallata
    perche' probabilmente ha fiducia
    in qualche Randazzo-cardinale in vaticano.

    Avra' fatto bene i suoi conti?

    RispondiElimina
  80. "...,kiko sicuramente sbaglia,perchè come era scritto nella lettera di Arinze,ci si doveva adeguare entro 2 anni nel modo di prendere la comunione e non s'è fatto nulla.quindi stiamo già di fatto disobbediendo al Papa..."

    Fabio, quello che non hai capito è che kiko non sbaglia solo in quanto non obbedisce al Papa, ma perché la realtà che ha costruito (che non è la "Gerusalemme Celeste", che viene SOLO da Dio") e che tu non puoi conoscere abbastanza perché non hai fatto ancora neppure il 2° passaggio, è bacata non solo perché insegna e pratica cose diverse dalla Chiesa, ma coarta la personalità degli adepti... ecc. ecc. ecc.

    RispondiElimina
  81. messaggio di newgold69

    mi scuso ancora per la lunghezza. ecco l'articolo:


    Cammino Neocatecumenale: Statuti e liturgia, traguardo finalmente vicino?

    di Stefano Caredda/ 13/12/2007

    ROMA – Fallita la prima, mancata la seconda, ora potrebbe essere davvero la volta buona. Finalmente. Il lungo tragitto che conduce all’approvazione definitiva degli Statuti del Cammino Neocatemenale ha subito una svolta, al punto che potrebbe giungere a destinazione nei giorni immediatamente precedenti il Natale, o al più tardi subito dopo le feste. E’ quanto trapela dalle fitte maglie tessute intorno ai rapporti che in tutti questi mesi hanno legato i responsabili internazionali del Cammino (l’iniziatore Kiko Argüello, Carmen Hernandez e padre Mario Pezzi) con i responsabili dei dicasteri vaticani chiamati a vagliare la posizione giuridica di questo itinerario di formazione cristiana sempre più diffuso nelle nostre parrocchie. Che il percorso sia prossimo alla conclusione lo si intuisce anche dal fatto che, per la prima volta negli ultimi mesi, della prossima e positiva conclusione dell’iter vaticano sull’approvazione degli Statuti sono state informate in via ufficiale anche la miriade di comunità sparse sul territorio: un salto di qualità notevole, che indica quanto meno la certezza, da parte dei responsabili del Cammino, che la “lieta notizia” sia davvero prossima a venire. Che sia “lieta” o meno, certamente una decisione ufficiale da parte della Santa Sede non potrà tardare ancora per molto: la fase di sperimentazione degli Statuti approvati per un periodo provvisorio di cinque anni il 29 giugno 2002 è scaduta da ormai quasi sei mesi, e il 1° dicembre scorso è scaduto anche il termine ultimo di due anni che, nel dicembre 2005, la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti aveva posto riguardo all’adeguamento ai libri liturgici di alcuni aspetti delle celebrazioni neocatecumenali, con particolare riferimento alla distribuzione dell’Eucaristia durante le messe celebrate il sabato sera. Non è possibile tergiversare ancora per molto, insomma: una parola ufficiale da parte della Santa Sede dovrà arrivare presto.

    STATUTI E NON SOLO - Come noto, il Cammino Neocatecumenale è un itinerario di formazione nato quarant’anni fa in Spagna e pian piano cresciuto in tutto il mondo: un percorso di riscoperta del battesimo (scandito da tappe ben precise) che si realizza all’interno di piccole comunità che durante gli anni approfondiscono le Scritture e celebrano l’Eucaristia. Talvolta amato, talvolta profondamente contrastato, anche e soprattutto dall’interno della stessa Chiesa, il Cammino ha ottenuto dal Vaticano il suo riconoscimento finora più importante nel 2002 con l’approvazione ad experimentum degli Statuti. Una fase di sperimentazione lunga cinque anni, terminata lo scorso 29 giugno 2007 e alla quale finora – contrariamente alla prassi - non ha fatto seguito alcun pronunciamento ufficiale da parte del Pontificio Consiglio per i Laici, competente in materia. Un’attesa alquanto anomala per le abitudini del dicastero vaticano, che raramente fa trascorrere un periodo di tempo così prolungato prima di una decisione definitiva (sia essa l’approvazione definitiva di uno Statuto o una proroga dell’experimentum, anche con un testo modificato). La ragione di questa paziente attesa da parte del Pontificio Consiglio per i Laici è da ritrovare, verosimilmente, oltre che nell’ottimo rapporto esistente con il presidente di quel dicastero (quello Stanislaw Rylko che Benedetto XVI ha neppure un mese fa nominato cardinale), anche e soprattutto nel lavoro parallelo portato avanti dalle altre Congregazioni vaticane chiamate, per la loro parte, a valutare la prassi del Cammino Neocatecumenale: la Congregazione del Culto Divino per gli aspetti liturgici, quella del Clero per i rapporti con i vescovi locali e quella della Dottrina della Fede per gli aspetti dottrinali, probabilmente i più delicati. All’analisi di quest’ultima Congregazione è da anni affidato il Direttorio Catechetico, cioè l’insieme di quei volumi ("Cammino Neocatecumenale. Orientamenti alle équipes di catechisti”) che raccolgono le catechesi di Kiko e Carmen e costituiscono la colonna portante del Cammino, la sua tradizione orale e la sua prassi: un testo – questo - al quale gli Statuti rimandano continuamente e che finora però ha ricevuto dall’ex Sant’Uffizio solamente un ok informale.

    ANNUNCI - E’ in questo contesto che si inseriscono le vicende di questi giorni. In verità, già nei mesi scorsi, e in almeno due circostanze, l’iniziatore Kiko Argüello – con fare quanto meno privo della dovuta etichetta verso le istituzioni vaticane - aveva preannunciato l’approvazione definitiva degli Statuti: era accaduto a fine maggio, quando in una dichiarazione al quotidiano spagnolo La Razón (subito dopo l’udienza a lui concessa da Benedetto XVI) aveva definito “prossima” l’approvazione degli Statuti, ed era accaduto ad inizio settembre a Loreto, quando di fronte al popolo neocatecumenale raccolto a Loreto il giorno dopo la conclusione dell’Agorà dei giovani con il papa, aveva esclamato dal palco: “Gli Statuti saranno approvati, me lo ha confermato il segretario di Stato”. Nell’uno e nell’altro caso, però, alle parole non erano seguiti i fatti: dalla Santa Sede è arrivato sempre e solo silenzio. Probabilmente anche un po’ infastidito.
    Stavolta c’è però una differenza, e non di poco conto: l’annuncio che presto vi saranno positive novità (condito da alcuni particolari sugli incontri al vertice fra i cardinali competenti) viene dato in maniera formale dai singoli catechisti alle singole comunità, in particolare durante il cosiddetto “Annuncio dell’Avvento”: si tratta della modalità principale – se non l’unica – di comunicazione all’interno del Cammino Neocatecumenale, e presuppone una decisione presa dal vertice del Cammino, e in quanto tale quanto mai ponderata. L’annuncio definitivo potrebbe dunque giungere prima di Natale, o immediatamente dopo il periodo delle festività natalizie.

    LA LITURGIA - Al di là della sorte degli Statuti, fra i punti che verranno necessariamente sciolti da qui a breve riveste particolare importanza quello riguardante la liturgia. Nel dicembre 2005 la Congregazione per il Culto Divino e la disciplina dei sacramenti emanò, a firma del cardinale Francis Arinze, una lettera con la quale comunicava le decisioni di Benedetto XVI riguardo alle modalità di celebrazione della Messa nelle comunità del Cammino. Si trattava di regolare aspetti come l’utilizzo delle ammonizioni (introduzioni alle letture) e delle risonanze (testimonianze personali dei singoli appartenenti al Cammino sulla Parola appena ascoltata), il segno della pace, la recita del Credo e dell’Agnello di Dio, come pure la richiesta tassativa della frequenza obbligatoria della messa in parrocchia per le comunità del Cammino almeno una domenica al mese. Tutte richieste che nel corso del tempo sono state assolte, con qualche tentennamento maggiore su quest’ultimo punto, quello della messa in parrocchia almeno una volta al mese. Ma al di là di tutto ciò, l’aspetto più rilevante della lettera della Congregazione del Culto Divino riportante le decisioni del papa riguardava la modalità di distribuzione della Comunione: vi si leggeva che al Cammino veniva concesso un “tempo di transizione” di “non più di due anni” per passare dalla modalità di distribuzione dell’Eucaristia usato nelle celebrazioni neocatecumenali (chi riceve il pane e il vino consacrati è seduto su una sedia, intorno ad una “mensa addobbata posta al centro della chiesa” o della sala in cui si svolge la Messa) alla modalità “normale” prevista dai libri liturgici per tutta la Chiesa, e cioè non seduti ma in piedi, e in processione “verso l’altare dedicato in presbiterio”. Ebbene: da questo punto di vista nel corso di questi due anni – se si fa eccezione per sporadici casi dovuti soprattutto all’esplicita richiesta di adeguamento rivolta da singoli parroci – nulla è cambiato, e nella stragrande maggioranza delle comunità neocatecumenali si continua a ricevere la Comunione come sempre è stato, cioè seduti e intorno alla mensa; e questo accade anche in queste settimane successive al 1° dicembre 2007, cioè successive alla scadenza dei due anni indicati a suo tempo dal cardinale Arinze. E’ evidente che tale situazione, già assai eccezionale e singolare - e secondo i non pochi critici del Cammino anche pericolosa (“Dove sta l’obbedienza al papa se le norme non trovano applicazione concreta?”) - non potrà permanere a lungo e le novità annunciate come imminenti dovranno necessariamente fare luce anche su questo aspetto. Sperabilmente, una volta per tutte. Nella teoria e anche nella pratica.

    RispondiElimina
  82. "Quella che condiziona la mente fin dai 0 anni, attraverso tv, famiglia, scuola, chiesa cattolica romana."

    abbiamo già detto altre volte al chi usa questi argomenti, che se è vero che nella società ci sono elementi di condizionamento (che tra l'altro chi ha una coscienza sveglia e spirito critico può in larga parte riconoscere e guardarsene) ciò non giustifica le aberrazioni del cammino neocatecumenale...
    E con questo STOP
    Chiunque torni con argomentazioni pretestuose su questo argomendo assimilando la Chiesa cattolica al cammino o se ne esca con farneticazione anloghe non ha diritto di cittadinanza su questo blog.
    E questo non è una mia 'violenza', ma è applicare la netiquette che ognuno di noi è libero di darsi su internet

    RispondiElimina
  83. Korazym:

    "E’ quanto trapela dalle fitte maglie tessute intorno ai rapporti che in tutti questi mesi hanno legato i responsabili internazionali del Cammino (l’iniziatore Kiko Argüello, Carmen Hernandez e padre Mario Pezzi) con i responsabili dei dicasteri vaticani chiamati a vagliare la posizione giuridica di questo itinerario di formazione cristiana sempre più diffuso nelle nostre parrocchie."

    stranamente non dice che, in barba a questa "fitta maglia di relazioni intessute con i responsabili dei dicasteri" il Papa personalmente ha convocato Kiko Arguello e Carmen Hernandez nei primi giorni di dicembre, alla presenza dell'Arcivescovo Ranjith... non ci risulta fosse presente l'ex comboniano p. Mario Pezzi...

    Se il Vaticano non ha diramato notizie è certo perché tutto dipenderà da quanto terranno di fare i due iniziatori del cammino in seguito a quanto loro detto dal Papa.

    La grancassa mediatica neocatecumenale, more solito, sembra imporre forzature; ma non credo possa avvenire in questo caso e a questo punto.

    Non resta che aspettare confidando in Maria, Auxilium Christianorum

    RispondiElimina
  84. "Tutte richieste che nel corso del tempo sono state assolte, con qualche tentennamento maggiore su quest’ultimo punto, quello della messa in parrocchia almeno una volta al mese"

    Korazym è stato informato moooolto male o sta reggendo il gioco... ci sono i dubbi di molti neocat a confermarlo, non si tratta di illazioni nostre...

    RispondiElimina
  85. "Che il percorso sia prossimo alla conclusione lo si intuisce anche dal fatto che, per la prima volta negli ultimi mesi, della prossima e positiva conclusione dell’iter vaticano sull’approvazione degli Statuti sono state informate in via ufficiale anche la miriade di comunità sparse sul territorio: un salto di qualità notevole, che indica quanto meno la certezza, da parte dei responsabili del Cammino, che la “lieta notizia” sia davvero prossima a venire"

    non sembra certo quello che viene riferito all'interno che può avvalorare la notizia... a parte il fatto che quello che viene indicato come riferito ora è quanto in raltà si va ripetendo da mesi... (non ultima la dichiarazione di Kiko alla Razon nei giorni vicini al 29 giugno)

    RispondiElimina
  86. Per Fabio
    Ti scrive Mic fra l'altro
    .....e che tu non puoi conoscere abbastanza perché non hai fatto ancora neppure il 2° passaggio....

    Su questo Mic ha ragione. Tu puoi andare aventi nel Cn,affrontare il II Passaggio, se e' questo cio' che desideri. Ma devi essere molto attento e andare comunque a Messa "ANCHE" la Domenica in ambito rigorosamente non nc.

    RispondiElimina
  87. Carissimi qui purtroppo per molti
    non si tratta di essere o no filo NC
    il fatto e' che non c'e' nessun
    controllo su quello che i CN dicono di fare o non fare!

    QUasi nessuno si degna di andare a controllare direttamente quello che avviene dietro le "porte chiuse".

    Quando qualcuno come l'inviato di Korazym a Loreto ha provato a controllare direttamente subito sono venute fuori le magagne e le cifre da propaganda del Cammino.

    Non si capisce che il CN
    e' una realta' quasi senza alcun controllo!!!

    Pazzesco ma e' cosi', e' stato cosi' per decenni.

    RispondiElimina
  88. gherardo ha detto...
    Il fatto e' che tu vuoi, in soldoni, come faceva il Pozzi (se non sei tu), arrivare
    ad equiparare le sette alle religioni
    lo stesso argomento del Pozzi
    e lo stesso argomento di Scientology.
    In modo da spuntare annacquando la definizione di setta le armi contro le sette.



    Ufffff ! Caso mai sarebbe il contrario !

    Di scentology sono totalmente ignorante.

    In soldoni, volevo solo sostenere che qualunque religione, se intesa male, o anche solo vissuta male, diventa una setta.

    E, viceversa, qualunque setta può contenere elementi, spunti, idee, pratiche dalle
    quali può nascere (col tempo) una vera religione oppure rinnovarsi, correggere o migliorare una religione già esistente.


    In definitiva, non mi interessa se agli atteggiamenti settari dei neocat viene applicata oppure no l'etichetta di "cattolici", o se agli atteggiamenti dei cattolici viene applicata l'etichetta di "religione" o quella di "setta".

    Mi interesserebbe invece poter sperare che sia i "cattolici" che i "neocat" modifichino i loro rispettivi atteggiamenti settari, violenti, razzisti, ecc.

    RispondiElimina
  89. La cosa curiosa dell'articolo e' la lettura monca che si da nel paragrafo dedicato alla Liturgia.
    Si parla di Altare dedicato in presbiterio, ma non di Chiesa.
    E' il caso di sottolinearlo?

    RispondiElimina
  90. Ok pazzoscatenato
    mi sembra che sia arrivato alla conclusione a cui volevi arrivare
    e in linea di massa condivisibile.

    Saluti

    RispondiElimina
  91. Comunque non per difendere Korazym
    ma l'articolo ha almeno il merito
    di affermare in modo chiaro
    che il richiamo sulla comunione
    e' disatteso.

    Come dicevo CN--->disubbidiente

    RispondiElimina
  92. messaggio di newgold69

    a proposito di Eucarestia e di colui che deve essere il garante e il segno dell'unità: il vescovo:

    si sa nulla di quanti vescovi hanno partecipato all'incontro che si è avuto alla domus galilae nei mesi scorsi?

    RispondiElimina
  93. Condivido Anonimo Nc.

    L'Articolo di Korazym è a dir poco vergognoso.

    Una testata che si presume Cattolica dedica una sezione intera del suo Portale ad una Associazione laicale. Il Cammino di Arguello. Negli articoli della sezione si oscilla dall'analisi seria alla partigianeria sboccata che oltre a non essere lecita non è neanche professionale. Si presume che i giornalisti, a maggior ragione se cattolici, debbano diffondere la Verità.

    In questo articolo, ad esempio, invece di chiedere scusa per essersi fatti in passato diffusori di quella che si è rivelata propaganda di partito (!!!), si cita bellamente le 2 (dico due!) false notizie dandole come un fatto "normale" nell' iter "complicato" del Cammino!!

    Ma Korazym lo sa o no che si pone in una posizione di massima gravità. Soprattutto nei riguardi del Popolo di Dio e anche del Santo Padre?

    E' sintomatico che quando siamo davanti alle prepotenze propagandistiche di Arguello e di chi lo mitizza... nessuna indignazione da parte di nessuno, soprattutto NC! Per noi che ci facciamo diffusori di Testimonianze e Magistero, entrambi Reali e Provate/i, non smentibili e non smentite, anatemi e maledizioni! Accuse di "sostituzione" a non si sa quale organismo o "gerarca"...

    Per questa disinformazione, questa propaganda e queste falsità ADDIRITTURA CONFERMATE DAGLI STESSI CHE LE HANNO SCRITTE E DIFFUSE, TUTTO TACE!

    Non è grave che per ben 3 volte e in modo sempre più esagerato, il fondatore di una associazione che si auto-dfinisce "iniziazione cristiana", SENZA STATUTO e in attesa di una approvazione degli organi Vaticani, assicuri SENZA LA MINIMA PRESA DI POSIZIONE, NEANCHE UFFICIOSA, DELLA SANTA SEDE CHE L'ASSOCIAZIONE E' STATA APPROVATA?

    In contesti, poi, assolutamente inadeguati e pericolosissimi! Le adunate. Loreto, dopo il Papa! Davanti alle "armate" (poveracci)...

    Come si può pensare di agire con questa arroganza? E attenzione: qui la Fede non c'entra. E' l'Educazione e il Rispetto che non esistono!!!

    Questi episodi, invece di suscitare FINALMENTE la doverosa cautela delle Testate d'informazione e dei responsabili dell' Associazione in oggetto, cosa fanno? Fanno fare questo articolo!!!!!!!!!!!!

    Korazym si è prestata di nuovo come organo di propaganda di partito! Tra l'altro prendendo clamorose cantonate nella sintesi dell' iter di presunta approvazione del Cammino!

    Non basta mettere quelle due frasi dubitative alla fine per cercare il solito colpo al cerchio e alla botte! Stavolta c'è solo un colpo secco! Assestato alla Verità!

    Si minimizza il problema costituito dal Cammino e si sorvola letteralmente sul fatto che il Diritto Canonico (c'è una discussione apposita sul blog) prevede il Silenzio DISSENSO e non "assenso"! Non è detto che la gente debba conoscere il Diritto della Chiesa! Ma almeno sarebbe opportuno TACERE in questi casi!

    Poi non capisco come si possa parlare di approvazione statutaria quando a detta dello stesso articolista rimangono questioni importantissime ancora pendenti! Il gioco della "minimizzazione", pur non potendo più nascondere certe realtà, fa ancora più disgusto!

    La pressione EVIDENTE E VERGOGNSA esercitata sulla Santa Sede e sul Consiglio dei Laici da questa propaganda non si commenta!

    Non si poteva guadagnare un'occasione per stare zitti?????

    RispondiElimina
  94. "In soldoni, volevo solo sostenere che qualunque religione, se intesa male, o anche solo vissuta male, diventa una setta."

    qualunque religione, se intesa male, diventa una ideologia.

    Setta è qualcosa di diverso.

    Anche l'idologia ingabbia e ti fa vedere tutta la realtà attraverso la sua griglia di lettura limitata dalle idee che vi prendono il sopravvento rispetto agli elementi di Ragione e quindi svia e deforma le capacità percettive della persona e di conseguenza le sue scelte...

    La setta è ancora più fagocitante, inglobante, schiavizzante, imprigionante in una realtà totalitaria.

    Il cammino nc è una setta, la Chiesa no.

    Tutti gli "ismi" che possono svilupparsi nella Chiesa diventano fattori che trasformano la fede in ideologia; ma non fanno della Chiesa una setta... E noi credenti ci sentiamo legati alla Chiesa prima di tutto come Mistero e come 'luogo' di una Presenza, liberante e vivificante...

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  95. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  96. Caro Stephanos
    capisco la tua indignazione
    ma ti diro'
    che avendo letto le altre agenzie
    tipo Zenit, roba stile pravda,
    Korazym e' la meno peggio e
    sono portato a leggere
    questo report piuttosto cogliendone
    gli aspetti positivi (sottolineatura
    della mancata obbedienza al richiamo sul la comunione).

    Ti diro' anche che nella mia piccola
    attivita' di anti-propaganda NC
    mi sono addirittura trovato a dover difendere Korazym accusata di essere anti-NC!!!!

    Insomma nella mancanza di fonti ufficiali che osino un minimo
    andare a fare le pulci alla propaganda NC
    Korazym
    fornisce almeno qualche minimo spunto
    a cui appigliarsi.

    RispondiElimina
  97. Sì Gherardo, hai ragione.

    Ma l' "accontentarsi" non mi basta più. Siamo arrivati a punti veramente disarmanti! E' la fiera dell'incredibile! Arriviamo dove "voi umani non avreste mai pensato" !!:-)

    L'articolo fa "ammissioni" (ma in realtà si limita a riconoscere l'evidenza!!!!!) che altri della Pravda manco fanno! Possiamo gioirne? Forse. Ma non possiamo dirci appagati.
    Ma queste "ammissioni" vengono minimizzate! La Campagna della minimizzazione, la devo chiamare!

    Non so chi sia più deleterio, chi tace o chi ammette, ma smorza e minimizza! E alla fine della cicoria ne fa caviale!!!!

    Per aver detto che per ben 2 volte si è diffuso il falso (!!!) cosa ci è costato?? Anzitutto che queste falistà sono "normali"!!!! Secondo loro! Poi la propaganda! Una pravda più raffinata?

    Mi sono indignato quando ho letto del silenzio-assenso assicurato dai catechisti e diffuso da Korazym!!!
    Come ripeto: possiamo anche non conoscere il Diritto! Ci mancherebbe! Ma un giornalista che fa, invece di accertarsi della attendibilità della notizia? Si fida del "catechista"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    C'è di che divertirsi se non fosse assurdo!!!!

    Leggi qua, riguardo il Decreto di approvazione:

    Can. 57 - §1. Tutte le volte che la legge impone di dare un decreto oppure da parte dell'interessato viene legittimamente proposta una petizione o un ricorso per ottenere il decreto, l'autorità competente provveda entro tre mesi dalla ricezione della petizione o del ricorso, a meno che la legge non disponga un termine diverso.

    §2. Trascorso questo termine, se il decreto non fu ancora dato, la risposta si presume negativa, per ciò che si riferisce alla proposta di un ulteriore ricorso.

    §3. La presunta risposta negativa non esime la competente autorità dall'obbligo di dare il decreto, e anzi di riparare il danno eventualmente causato, a norma del ⇒ can. 128.

    Sai,sono tentato di scrivere a Korazym!

    Se non avessero forzato la mano così magari sarei solo stato infastidito dalla disinformazione!
    Ma siamo arrivati all'assurdo che qui si fa propaganda di partito e nulla succede!!!!

    Però NOI veniamo insultati!
    Signore CALMAMI!

    RispondiElimina
  98. Caro Stephanos

    quindi da quello che riporti
    debbo dedurre che il Cammino
    e' da considerarsi fuori dalla Chiesa
    fino al prossimo pronunciamento
    ufficiale?
    Fammi capire perche' non e'chiaro.

    La storia dei catechisti e' in effetti comica.

    Per quanto riguarda le critiche riportate nell'articolo verso il CN
    non ti sembrano il riassunto di quello che diciamo qui?

    E' possibile che Korazym ci legga?

    RispondiElimina
  99. Dice Caredda su Korazym.org..."...Non è possibile tergiversare ancora per molto, insomma: una parola ufficiale da parte della Santa Sede dovrà arrivare presto...."

    Dunque,secondo Caredda,a tergiversare finora è stata la Santa Sede!

    Non hanno tergiversato i neocatecumenali che a tutt'oggi celebrano l'Eucarestia secondo le loro originarie(pessime)abitudini.

    Egregio signor Caredda,comesi permette a tacciare il Vaticano di tergiversazione?

    E' sicuro che sia proprio vino quello che si produce(e si beve) dalle sue parti?

    RispondiElimina
  100. "Michela vergognati, chiedi perdono a Dio per la calunnia che hai fatto nei confronti del Cammino. Se è una setta, lo è anche la Chiesa che lo custodisce, lo corregge e lo tiene fra le sue braccia."

    e perchè dovrei chiedere perdono?
    Anzi mi pare che per non offendere nessuno non dico mai tutto quello che so e che penso del cammino!

    La Chiesa anche lo corregge il cammino, ma Kiko non ascolta

    Non ho mai visto un sacerdote contrastare direttamente i catechisti, anche quando si violavano segreti e si umiliavano le persone.
    Dove c'è il cammino non c'è la Chiesa, anche fisicamente: c'è un altro altare, altre immagini sacre, altri canti, e così via.
    Ah dimenticavo che nel cammino ci sono le tappe ( come Scientology), e miracoli e meraviglie ( come i TdG),
    e come in tutte le sette i rendiconti economici sono tenuti segreti, cosa che invece la Chiesa non fa.

    RispondiElimina
  101. "Che il percorso sia prossimo alla conclusione lo si intuisce anche dal fatto che, per la prima volta negli ultimi mesi, della prossima e positiva conclusione dell’iter vaticano sull’approvazione degli Statuti sono state informate in via ufficiale anche la miriade di comunità sparse sul territorio: un salto di qualità notevole, che indica quanto meno la certezza, da parte dei responsabili del Cammino, che la “lieta notizia” sia davvero prossima a venire."

    Sapete quale poyrebbe essere la cosiddetta buona notizia? La decisione di Arguello di adeguarsi all'ultimatum postogli dal Papa... ma chicontrolla che l'adeguamento sia reale e non formale? E come può cambiare la sostanza di questa realtà così strutturata e così ALTRA dalla Chiesa?

    RispondiElimina
  102. Per Gherardo

    siccome le tecniche di suggestione funzionano bene, nè io nè l'altro catechista siamo usciti dal cammino.
    Io l'ho difeso portando ad esempio il tempo della traditio, e di quella specie di catechesi di strada che si fa incontrando le persone nelle loro case.
    L'altro, più preparato di me, ha messo l'accento sui bisogni psicologici a cui il cammino dava risposta.
    Adesso ne siamo fuori entrambi, io per scelta e lui per motivi di salute.

    RispondiElimina
  103. Appunto.

    E l'adeguamento, caro Mic, verterà ESCLUSIVAMENTE sull'alzari e risedersi! Ricordi i nostri passati "dialoghi"? Ben sapendo che tra l'altro, anche se importante, non si tratta SOLO della Santa Comunione ma di troppo altro!

    Ritorna lo spettro della politica!

    RispondiElimina
  104. Caro Gherardo.

    Visto che tra l'altro c'è stato un precedente Decreto di approvazione temporanea della Associazione Laicale NeoCat, il Cammino a maggior ragione non è fuori dalla Chiesa. E' un una zona grigia.

    E' in attesa, per una volta (!) che qualcuno esponga gli scrutini! Tipo quelli scolastici!
    Fino all'uscita non sei nè promosso nè bocciato. Sei comunque un alunno in attesa!

    C'è da dire che i tempio dell'esposizione dei "quadri" sono definiti dal Diritto. E superare quei tempi non depone a favore dell' alunno! Ovvero: ci sono problemi! Questo è assodato ed indiscutibile! Ma del resto il Papa lo aveva già abbondantemente e pubblicamente affermato!

    Ad oggi, fino a nuovo pronunciamento, la risposta è tacitamente non positiva, riguardo gli Statuti scaduti. Il che vuol dire che non vanno più bene! O se ne trovano altri o arrivederci!

    RispondiElimina
  105. Caro Stephanos
    non ritorna
    c'e' sempre stato.

    L'approccio all'approvazione
    degli statuti del Cammino
    e' puramente politico
    anzi quasi machiavellico.

    Ve lo immaginate San Francesco
    che fa tali operazioni per far approvar il suo ordine e non obbedisce ai richiami del Papa?

    Se penso che anche qui
    quando cercano di difendere il CN
    citano S. Francesco...
    vabbe' lasciamo perdere

    RispondiElimina
  106. CONTINUANO LE INTERVISTE DI S.PISCEDDA AI PERSONAGGI DEL PRESEPE DEL SENOR KIRIKUS PUBBLICATE SU PAPARAZYM.ORG

    Nonostante la scorsa notta l'abbia passata ancora in bianco per effettuare le sue interviste all'interno del grande presepe allestito nell'atrio della Domus Aurea sotto l'altare di Dona Carmenita, St. Piscedda si è dimostrato davvero instancabile.
    Dopo appena tre ore di sonno effettuiate stamattina nella suite a lui riservata, verso le ore 11,00 si è recato ancora all'interno del presepe armato di registratore e microfono per le continuare le sue interviste.

    GHa dedicato tre lunghe ore alle papere neocat che sguazzano nella riproduzione del laghetto-palude dei MC, ubicato al centro del presepe.
    Tutte le papere intervistate,nessuna esclusa, si sono dette sicurissime dell'approvazione degli statuti entro Natale ed hanno starnazzato a lungo agitando le ali.

    Contemporaneamente el senor Kirikus ha preteso che sul frontespizio della capanna,proprio sotto i piedi della statua in plexiglass azzurro che rappresenta Dona Carmenita in vesti di angelo, fosse affisso un cartiglio a caratteri cubitali:"FONDAZIONE FAMILIA DE NAZARETH".

    Da NapoliMister Repe ha chiesto e ottenuto che le statue che rappresentano le sue sembianze siano non due (erbaiuolo e bue),ma tre(iol pastore delle bufale).

    Anche Je Narino ha chiesto e ottenuto di rappresentare tre personaggi.Infatti oltre ai due già a lui aggiudicati (portatore di prugne e purghe neocat e asino) opggi gli è stato aggiunto il personaggio dello shofar che ben si addice alla di lui bocca.

    Piscedda ha concluso la sua intervista alle papere intorno alle ore 14,00 e si è affrettato a stendere il pezzo che ha già pubblicato su Paparazym.org.

    RispondiElimina
  107. Caro Stephanos
    non capisco allora il tuo post
    precedente riguardo il periodo di tre mesi
    trascorso il quale il responso e' da considerarsi negativo.

    Puoi chiarire a cosa ti riferivi e a cosa
    si riferisce quello stralcio
    di codice?

    RispondiElimina
  108. Più che uno stralcio, mi pare proprio uno straccio ormai....-:)

    RispondiElimina
  109. Dunque cerco di spiegarmi meglio.

    Il Cammino ad oggi è in condizione di tacita risposta negativa per l'approvazione della propria associazione. Ma la risposta negativa, quando tacita, no preclude anzi impone il rponunciamento ufficiale che può anche essere di segno opposto se intervengono fattori di "disgelo" (ovviamente da parte di chi è in difetto).

    La risposta negativa, però, visto anche il precedente decreto, verte sugli statuti scaduti non più validi e non più "utilizzabili". Ovvero: gli statuti NON SONO CONFERMATI, non vanno più bene e se il Cammino vuole essere approvato ne deve consegnare altri da sottoporre al vaglio! Con tutto ciò che ne consegue.

    Quindi: il Cammino è in una situazione di attesa dei "quadri" già sapendo che il Compito in Classe non è andato bene, visto il tempo trascorso, e che deve dare l'esame di riparazione! Il cui esito non è per nulla scontato!

    RispondiElimina
  110. Quoto anche le tue virgole,Stephanos!

    RispondiElimina
  111. Quindi avevo capito bene
    stai dicendo appunto che mentre immediatamente dopo la scadenza poteva avere ragione chi minimizzava (una settimana un mese non cambia nulla)
    dopo i 3 mesi (siamo quasi a 6)
    invece il CN e' di fatto senza statuti
    fino a prossimo pronunciamento positivo o/e sottomissione di nuovi statuti.


    Messa in questi termini convengo
    con te che l'immagine sui media della situazione NC e' totalmente falsata.

    RispondiElimina
  112. AGGIORNAMENTI ALLA SITUAZIONE DEL PRESEPE NEOCAT ALLA DOMUS AUREA

    (Da St.Piscedda -Paparazym.org)

    Sono state allestite sedici staue in plexiglass rosso o viola rappresentanti altrettanti alti pelati nell'atto di portare alla capanna-fondazione familia de Nazareth i loro doni,costituiti da altrettanti sacchetti di noccioline americane,che al cambio vengono ben quotate.

    St.Piscedda sta continuando ad immolarsi nell'intervista asfissiante alla paglia di cui è disseminato ikl pavimento della grotta-stalla, paglia che si sta rifiutando testardamente di rispondere malgrado le suadenti e accorate insistenze dell'i8ntervistatore.

    RispondiElimina
  113. Carissimo Papa,
    hai una grave responsabilità a guidare la Chiesa ma ,ti pregiamo di non cedere davanti alle suadenze dei nc. Non so come , non so perchè ma vivono solo per il cammino che non si deve contrastare per nessun motivo al mondo. Si mettono sotto i piedi chiunque, non escluso i sacerdoti che nelle loro mani sono pupazzetti,a volte anche inebetiti.
    Ti preghiamo, abbi a cuore il gregge che il Signore ti affida.
    Noi sappiamo per ciò che abbiamo sperimentato nel cammino in cui non c'è nè vita spirituale, nè affettiva nè fisica nè sociale. Si entra in un girone dell'inferno a meno che la tua vita non coincida con quella dei diavoli e allora si diventa padroni del girone.

    Se permetti ai capi-vescovi del cammino di inserirsi nelle parrocchie saremo disperati. Sappiamo che il Signore trae il bene anche dalle situazioni tragiche, ma noi i quarantanni di deserto li abbiamo affrontati, abbiamo pregato e resistito.Ora portaci fuori da questo deserto perchè molti parroci non osano reagire e tirano a campare.
    Per loro non esistono sacerdoti se non sono investiti dal cammino.
    Ci fanno paura.

    RispondiElimina
  114. doina ha detto:
    "Noi sappiamo per ciò che abbiamo sperimentato nel cammino in cui non c'è nè vita spirituale, nè affettiva nè fisica nè sociale. Si entra in un girone dell'inferno a meno che la tua vita non coincida con quella dei diavoli e allora si diventa padroni del girone"

    Forse, cari scomunicanti, non avete bisogno di uno psichiatra
    ma sicuramente uno psicanalista
    potrebbe aiutarvi.

    RispondiElimina
  115. Bravo M.

    aspetti l'appiglio opportuno
    per scendere dall'ambone.

    Ecco perche' i tuoi interventi sono molto radi.......

    RispondiElimina
  116. M. fa parte di un movimento senza statuti
    che disobbedisce ai richiami del Papa (lettera Arinze).

    Invece di dare patenti di scomuniche a vanvera mediti sulla sua situazione piuttosto

    RispondiElimina
  117. Nella disputa inventata dalla Scuola degli Scomunicanti, il dottore traccia un cammino logico della sottomissione ripetendo il testo sotto una forma asintotica, per accenni e riferimenti al libro in cui si trova racchiusa la Legge.
    Nel corso della quaestio, la sua dialettica è soltanto un cerimoniale con carattere OSSESSIVO, che ha il risultato d'instaurare la Regola in quanto prodotto scientifico, il solo possibile che venga a sosituirsi all'interrogazione dubitativa : "quid juris?".

    RispondiElimina
  118. M said:

    "il dottore traccia un cammino logico della sottomissione ripetendo il testo sotto una forma asintotica"

    Ok ci hai abbagliato con questa tua perla incastrata in reti diofantine in approssimazione di pseudopotenziale lagrangiano, ora siamo contenti.

    Vuole scendere dall'ambone e discutere
    di cose che hanno senso?

    I trucchetti ad effetto per ipnotizzare la gente con argomenti senza senso
    li riservi per le sue prossime vittime
    della prossima catechesi per favore.

    RispondiElimina
  119. E' ancora piu' grave che una persona della cultura e sensibilita' di m, non sia in grado di dire due parole sulla disobbedienza conclamata al Papa da parte del Cn cioe' sul punto 5 della lettera del Card. Arinze. E la cosa piu sconcertante sono veramente tutti i presbiteri che continuamo a celebrare in barba alle disposizioni. Ma qui torniamo al solito discorso che purtroppo nel blog e' sempre stato preso sottogamba e cioe' il fatto che domani Kiko potrà sempre affermare che i ministri del culto sono i presbiteri e sono loro che decidono come .celebrare la Messa nelle comunita'. Qui non e' Kiko contro il Vaticano ma i sacerdoti e Vescovi che celebrano nelle comunita nc contro il Vaticano.
    Kiko senza l'appoggio dei sacerdoti e dei vescovi sarebbe un illustre sconosciuto,
    Perche' un fratello nc che ha fatto la terza media (e ce ne sono molti, mica son tutti acculturati) dovrebbe sentirsi disobbediente quando non sa nemmeno i termini della questione ed il Parroco non lo ha nemmeno informato, cioe' ha delegato l'informazione al catechista? E' di questi fratelli caro m che il Cn e' chiamato a rispondere; fratelli ai quali state dicendo che e' importante convertirsi e non il modo di fare la Comunione e cosi via.

    RispondiElimina
  120. Ma il libro in cui si trova racchiusa la Legge, non e'anche il libro della Vita?
    Da quando e' stata restaurata la Legge, considerato che l'obbedienza e' soltanto qualcosa cui si obbligano i fratelli e non e' dovuta al Santo Padre?
    L'ossessione e' reciproca

    RispondiElimina
  121. francesco gentilmente ho bisogno della tua consulenza culturale... appena puoi sai dove trovarmi... grazie

    RispondiElimina
  122. Per voi alcune parole del Papa, tratte dall'ultima udienza del mercoledì:

    "San Paolino non scrisse trattati di teologia, ma i suoi carmi e il denso epistolario sono ricchi di una teologia vissuta, intrisa di Parola di Dio, costantemente scrutata come luce per la vita. In particolare, emerge il senso della Chiesa come mistero di unità. La comunione era da lui vissuta soprattutto attraverso una spiccata pratica dell’amicizia spirituale. In questa Paolino fu un vero maestro, facendo della sua vita un crocevia di spiriti eletti: da Martino di Tours a Girolamo, da Ambrogio ad Agostino, da Delfino di Bordeaux a Niceta di Remesiana, da Vittricio di Rouen a Rufino di Aquileia, da Pammachio a Sulpicio Severo, e a tanti altri ancora, più o meno noti. Nascono in questo clima le intense pagine scritte ad Agostino. Al di là dei contenuti delle singole lettere, impressiona il calore con cui il Santo nolano canta l’amicizia stessa, quale manifestazione dell’unico corpo di Cristo animato dallo Spirito Santo. Ecco un brano significativo, agli inizi della corrispondenza tra i due amici: “Non c’è da meravigliarsi se noi, pur lontani, siamo presenti l’uno all’altro e senza esserci conosciuti ci conosciamo, poiché siamo membra di un solo corpo, abbiamo un unico capo, siamo inondati da un’unica grazia, viviamo di un solo pane, camminiamo su un’unica strada, abitiamo nella medesima casa” (Ep. 6, 2). Come si vede, una bellissima descrizione di che cosa significhi essere cristiani, essere Corpo di Cristo, vivere nella comunione della Chiesa. La teologia del nostro tempo ha trovato proprio nel concetto di comunione la chiave di approccio al mistero della Chiesa. La testimonianza di san Paolino di Nola ci aiuta a sentire la Chiesa, quale ce la presenta il Concilio Vaticano II, come sacramento dell’intima unione con Dio e così dell’unità di tutti noi e infine di tutto il genere umano (cfr Lumen gentium, 1). In questa prospettiva auguro a tutti voi un buon tempo di Avvento."

    Qualunque neocatecumeno sa in cuor proprio quanto l'amicizia spirituale come strumento e pratica di unità non stia a cuore al cammino. Conosce bene anche quanto l'amicizia spirituale venga coltivata esclusivamente all'interno del cammino stesso.

    vado a letto ogni giorno più triste

    RispondiElimina
  123. "Ma qui torniamo al solito discorso che purtroppo nel blog e' sempre stato preso sottogamba e cioe' il fatto che domani Kiko potrà sempre affermare che i ministri del culto sono i presbiteri e sono loro che decidono come .celebrare la Messa nelle comunita'. Qui non e' Kiko contro il Vaticano ma i sacerdoti e Vescovi che celebrano nelle comunita nc contro il Vaticano.
    Kiko senza l'appoggio dei sacerdoti e dei vescovi sarebbe un illustre sconosciuto"

    sottoscrivo pienamente.

    Occorrerebbe aprire una discussione per riflettere sui motivi che inducono un sacerdote ad avvallare proposte liturgiche di (se non altro) dubbia liceità.

    Quanto è grande la responsabilità dei parroci nel fenomeno neocatecumenale?

    Inoltre:
    Quanto è grande la responsabilità dei laici dell'insediarsi del cammino in una parrocchia?

    Per finire:
    come si deve comportare il laico di fronte agli abusi liturgici neocatecumenali? materialmente, cosa deve fare? si può adottare una linea comune?

    RispondiElimina
  124. Purtroppo non si può fare niente. A qualsiasi persona ci si rivolga dal parroco fino al vescovo nessuno provvede. Dio mammona...

    RispondiElimina
  125. LA NOTA DOTTRINALE DEL SENOR KIRIKUS

    I dicasteri neocat competenti,presieduti rispettivamente da Je Narino,dal Cav. Giovanni Pipìa siculo e dal senor Kirikus dirameranno stamane la nota dottrinale congiunta relativa alle piste di lavoro cui saranno sottoposte le cimici neocat nei prossimi mesi.

    St. Piscicedda di Paparazym.org,che ha trascorso la nottata a intervistare il bambinello-Kirikus nella mangiatoia del grande presepe allestito nei giorni scorsi nell'atrio della Domus Aurea, in questo momento sta sbobinando tutti i vagiti e i rutti di risposta del senor Kirikus al fine di imbastire il suo nuovo articolo su Paparazym.org che tutti stanno attendendo con ansia.

    RispondiElimina
  126. Pinkus Scrive: December 13th, 2007 at 9:02 am

    Caro Tornielli,

    non conosco ancora per intero il contebnuto della Nota Dottrinale.

    Mi auguro che esso chiarisca che la “missione evangelizzatrice” oltre che dai pericoli e dalle limitazioni che vengono dall’esterno va difesa dalle ambiguità e dagli errori interni.
    Mi spiego meglio: alcune “realtà ecclesiali”,come quella dei neocatecumenali, conducono la loro evangelizzazione non annunciando Cristo,ma annunciando che la salvezza si attua solo ed esclusivamente all’interno del Cammino Neocatecumenale.
    Evangelizzazione,in tal caso,intesa esclusivamente come proselitismo verso illoro movimento.

    Un rischio,questo,certamente più pericoloso di quanto non lo siano le scoperte limitazioni poste all’Evangelizzazione vera e propria dalle singole realtà socio-politiche locali.

    don camillo Scrive: December 13th, 2007 at 1:32 pm

    Viva la Nota! Viva la nota precedente: natura universale della Chiesa Cattolica! Viva il Concilio ecumenico Vaticano II! Viva l’evangelizzazione!
    Peccato che alcuni partecipanti di questo blog assai informativo non sembrano affatto voler evangelizzare…
    “Rumpatur, quisquis rumpitur invidia!”

    Pinkus Scrive: December 13th, 2007 at 7:19 pm

    Vi meravigliate per la presunta(innocua e appena accennata) violazione dell’embargo sulla Nota dottrinale sull’evangelizzazione.

    Cosa dovremmo pensare allora di certi figuri(leggasi Kiko Arguello) che da maggio scorso vanno affermando su vari mezzi di stampa che gli statuti neocatecumenali sono stati approvati,mentre a 6 mesi di distanza ancora non se ne sa proprio nulla?

    Parliamo cum grano salis,per favore e non offendiamo l’intelligenza di Tornielli e di chi non si lascia abbindolare dai si dice.

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  127. l'albero si riconosce dai frutti??
    fate pace con il cervello ,
    paziendare non nuoce ,ma è segno
    di communione con Cristo.
    Carita=Amore è il Icom.di amore in questo blog ne vedo men poco

    RispondiElimina
  128. http://www.maristi.it/gb/foto/apr04/israel-galillea/dscf3651.jpg
    Per Pulce,puoi vedere il presepe in diretta

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  129. "l'albero si riconosce dai frutti??
    fate pace con il cervello ,
    paziendare non nuoce ,ma è segno
    di communione con Cristo.
    Carita=Amore è il Icom.di amore in questo blog ne vedo men poco"

    proprio perché l'albero si riconosce dai frutti in questo blog se ne parla in termini critici, e perché escludere che la Carità sia proprio nella Verità? al di là di possibili umane insofferenze di fronte a provocazioni di livello davvero notevole

    Parli di comunione; ma come è possibile comunicare in sacris con chi le cose sacre della tua fede le calpesta e/o le banalizza?

    Fate pace con il cervello non si addice a noi, ma a chi non fa alcun uso della Ragione, illuminata dalla fede, dono inalienabile di Dio

    RispondiElimina
  130. Per Mic
    probabilmente la Fede è Tua,
    migliaia di preti ed vescovi che partecipano al CNC non hanno Fede oppure sono corrotti,come tesi è povera.
    Non ti preoccupare,San Paolo è stato scelto poichè puro di cuore.

    RispondiElimina
  131. Mic, perdona la lungezza

    RispondiElimina
  132. Il post di Filus è stato cancellato: questo è un blog non un archivio di documenti

    RispondiElimina
  133. Per Mic,peccato era interessante,
    e non era di parte

    RispondiElimina
  134. Scusate ,gli ultimi post sotto anonimo sono miei

    RispondiElimina
  135. DI NUOVO AL LAVORO S. PISCICEDDA DI PAPARAZYM.ORG.

    Grande l'abnegazione di St.Piscicedda di Paparazym. org per garantire un servizio di informazione,completo, tempestivo e,soprattutto, obiettivo e di prima mano.

    Poco meno di un'ora fa, sia pure stanchissimo per la lunga nottata trascorsa a intervistare la paglia del grande presepe della Domus Aurea Galilaeae e subito dopo il Bambinello-Kirikus, egli ha ripreso il suo lavoro all'interno del grande presepe.

    Armato di anfibi e tuta mimetica,microfono e registratore, egli ha iniziato la prevista,lunga intervista,all'asinello che in questo momento sta sfoderando tutta la sua dialettica nel fornire precise e pungenti risposte all'intervistatore,pur masticando di tanto in tanto qualche boccone di paglia a portata di muso.

    Piscicedda,per cotale piega che ha assunto fin da subito l'intervista, è al settimo cielo e sta incalzando il quadrupede con domande sempre più impegnative.

    Si prevede che l'inter4vista sarà concllusa intorno alle 13,00, giusto in tempo affinchè l'intervistatore stenda il suo nuovo pezzo e lo ragl....pardon lo metta in linea.

    RispondiElimina
  136. Per Pulce,hai detto bene,vedo che sei in diretta con il vaticano e non con Israele, speriamo Tu possà mangiare,prova con la paglia del presepe

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  137. Un'altra volta cita la fonte, se non è farina del tuo sacco.

    Secondo me questo testo è preso pari pari dal sito ufficiale del cammino.

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  138. non è bene parlare sotto filus,
    non è onesto ,dovè sono i cristiani?

    RispondiElimina
  139. scusami Michaela,
    Intervista a Mons. Stanislw Rylko:

    RispondiElimina
  140. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  141. Filus,
    i cristiani sono qui, qualora non te ne fossi accorto.
    Per la propaganda neocat ti invitiamo a servirti di altri contesti ma non di questo blog

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  142. tu non hai bisogno di clisteri,caro Fiklus-Anonimo: a te bastano le settimanali purghe neocatecumenali!

    RispondiElimina
  143. perchè vengono cancellati i post
    che non sono provogatori?
    dovè Stephanos 78 cosi afferato in teologia?

    RispondiElimina
  144. ..e sono tali e tante le purghe che hai assorbito che hai evacuato persino uil tuo cervello.

    RispondiElimina
  145. Per Mic,
    non faccio propaganda ,ma porto argomentazioni e testi ufficiali
    se è un blog a senso unico basta dirlo e vado via ,ma volete la verità oppure siete soltanto dei demolatori della chiesa?

    RispondiElimina
  146. Sulif, vedo che hai risposto al messaggio osceno che avevo cancellato... è bene non cadere nelle volute provocazioni e nella scia inutile di tempo e di pazienza che si portando dietro...

    RispondiElimina
  147. Che simpaticone questo Filus!

    Ma che cavolo dici? Cosa ti devi argomentare?

    Impara a parlare prima, no?

    RispondiElimina
  148. ",ma volete la verità oppure siete soltanto dei demolatori della chiesa?"

    i demolitori non siamo noi (strano come ci ritorcete sfacciatamente contro qello che invece riguarda voi direttamente)

    Come puoi far passare per 'argomentare' e per verità lo stralcio di un'intervista con la quale vi si sbrodola addosso e non altro?

    RispondiElimina
  149. ahahahahahah falliti...
    gli statuti sono stati approvati stamane... ahahahahah

    RispondiElimina
  150. se è vero, ma ne dubito, staremo a vedere in che termini

    RispondiElimina
  151. "ahahahahahah falliti..."

    solo per l'eventuale approvazione degli Statuti?
    Ricordati che quello che "fallisce" non siamo noi, dato che le nostre vite sono agganciate a ben altro ma, se rimane lo status quo, fallisce la credibilità, ma ancor più la identità della Chiesa

    RispondiElimina
  152. Per Mic:
    perchè hai cancellato il mio post,
    c'era soltanto scritto che sono di lingua madre tedesca e la frase significava ,trova tempo per vivere la vita vera

    RispondiElimina
  153. anche questo impegno fa parte della mia vita vera, che certo non si esaurisce qui...
    e con questo STOP a questo inutile pseudochat

    RispondiElimina
  154. Per Mic:
    è incredibile e Tu sei un cristiano?

    RispondiElimina
  155. Per Filus

    Sto leggendo la sfilza dei tuoi post di madrelingua tedesca.
    Che squallore!
    Ma perchè non vai a confessarti di tanto in tanto? Ne guadagneresti anche mentalmente oltre che spiritualmente!

    RispondiElimina
  156. sono stato suol sito del Vaticano per il momento non appare nessuna approvazione.
    ???

    RispondiElimina
  157. continuate bravi cristiani,
    riguardo al mio guadagno Spirituale,
    lasciate che giudichi chi ha il potere di giudicare,chi incontra Gesù ,è mansueto,dolce, pieno d'amore per il prossimo, pur rimanendo nella verità

    RispondiElimina
  158. per gert,
    dovè sta lo squallore? aiutami a convertirmi ,insegna, cita le frasi di squallore,sono pronto ad apprendere,o non merito di salvarmi?

    RispondiElimina
  159. qualcuno sa qualcosa della conferenza stampa di oggi?

    RispondiElimina
  160. 6 mesi dalla scadenza degli statuti

    cosa mai accaduta prima

    due settimane dalla scadenza
    dei richiami del Papa
    e ancora disobbedienza

    domandina piccolina

    ma allora in questo movimento di ispirazione superiore qualcosa che non va c'e'

    qualche menzogna e' stata detta

    ma e' possibile ricondurre le menzogne a una ispirazione superiore?

    Questa e' una bella domanda.

    RispondiElimina
  161. tu quoque "Filus"
    Brute mi

    RispondiElimina
  162. Statuti approvati? Io mi scomunico... ma solo con la Chiesa temporale non con la Chiesa di "Tu sei Pietro.."

    RispondiElimina
  163. l'anonimo ridens e le sue infallibili fonti sicure
    e' gia' intervenuto innumerevoli volte qui ad annunciare l'approvazione degli statuti.
    La cosa comincia ad assumere
    toni davvero comici.
    Felie non gli darei peso..

    RispondiElimina
  164. News (da Paparazym.org)

    " Il nostro corrispondente dalla Domus Aurea Galilaeae St.Piscicedda ha subito poco fa un lieve incidente.
    Aveva appena finito di intervistare l'asino del grande presepe allestito nell'atrio grande della Domus,con reciproca soddisfazione: alle molte domande poste dal Piscicedda il quadrupede aveva risposto con profondità di pensiero e acume.
    Il Piscicedda dunque stava riponendo la sua stgrumentazione nell'appositaborsa dando le terga all'animaleche, non resistendo al suo istinto (malgrado l'attuale pietosa parte da lui interpretata all'interno del presepe) ha mollato al giornalista una corposa pedata(pardon...zampata) nel sedere.
    Fonti bene informati ci riferiscono comunque che il Piscicedda non ha riportato conseguenze se si esclude una discreta dolenzìa ai glutei"

    RispondiElimina
  165. "lasciate che giudichi chi ha il potere di giudicare"

    noi intanto facciamo discernimento e diciamo la nostra; chi deve giudicare giudicherà... comodo no, continuare a fare i propri comodi senza che nessuno dica nulla...

    "chi incontra Gesù, è mansueto,dolce, pieno d'amore per il prossimo, pur rimanendo nella verità"

    esattamente come i nostri interlocutori su questo blog :((

    Hai presente Gesù nei confronti dei mercanti del Tempio? O quando dice "guai a voi" ai Farisei?

    RispondiElimina
  166. Un vostro parere, su queste parole del Santo Padre ai Vescovi, che a me paiono di una semplicità e limpidezza cristallina.

    "Dopo il Concilio lo Spirito Santo ci ha donato i “movimenti”. Talvolta essi possono apparire al parroco o al Vescovo un po’ strani, ma sono luoghi di fede in cui i giovani e gli adulti sperimentano un modello di vita nella fede come opportunità per la vita di oggi. Per questo vi chiedo di andare incontro ai movimenti con molto amore. Qua e là devono essere corretti, inseriti nell’insieme della parrocchia o della Diocesi. Dobbiamo però rispettare lo specifico carattere dei loro carismi ed essere lieti che nascano forme comunitarie di fede in cui la parola di Dio diventi vita."

    - Il CNC ha bisogno di correzioni da parte della Chiesa.
    Chi non ne ha bisogno ?
    E questo per me è una grazia, non una minaccia, non una sentenza di 3° grado, perchè "Il Signore corregge chi ama" (lo dice San Paolo, riprendendo Pr 3,12)

    - io credo che il CNC debba sempre più "riversarsi" nella vita parrocchiale. E su questo si sta lavorando, ma niente è facile ed avviene overnight.

    RispondiElimina
  167. Si, il CNC deve "riversarsi" nella parrocchia!
    Qualcuno ha un imbuto adatto?

    RispondiElimina
  168. Per Mic, sei molto bravo a citare le scritture,e poi???
    io non ho offeso nessuno ,tu continui senza argomentazioni,non sono un fariseo e neanche un mercante solo un povero ignorante che sati cercando di ridicolizzare Tu e compagni.Nel mercato truffavano per questo sono stati cacciati non perche offrivono le offerte da comprare per il sacrificio.

    RispondiElimina
  169. per Gert,
    ma perchè non ci condanni a morte?
    e l'unica cosa che ti è rimasta

    RispondiElimina
  170. E perchè mai dovrei condannarti a morte? Chi sono io?
    Ho sofferto troppo tra i neocatecumenali e appena me ne sono allontanato per condannare chicchessia.

    RispondiElimina
  171. Per Gert,
    hai sofferto troppo?
    Perchè mai ,ti hanno insegnato di non amare il prossimo oppure di pagare la decima per i poveri oppure di partecipare all'eucarestia,oppure di perdonare il prossimo oppure di bestemmiare.
    Dimmi, non capisco questo soffrire,
    Gesù è morto sulla croce e dopo 3 giorni è Risorto,ma che barzalette vai a raccontare.

    RispondiElimina
  172. "- Il CNC ha bisogno di correzioni da parte della Chiesa.
    Chi non ne ha bisogno ?
    E questo per me è una grazia, non una minaccia, non una sentenza di 3° grado, perchè "Il Signore corregge chi ama" (lo dice San Paolo, riprendendo Pr 3,12)"

    saresti più convincente se si potesse constatare che il cammino si lascia correggere, obbedendo

    RispondiElimina
  173. "io non ho offeso nessuno ,tu continui senza argomentazioni,non sono un fariseo e neanche un mercante solo un povero ignorante che sati cercando di ridicolizzare Tu e compagni."

    "povero ignorante" te lo stai dicendo da solo e, normalmente ignorante ti ci mantengono ed alla fine è chi ha più successo nel cammino

    è la tua querula lamentela che ti ridicolizza da sé

    RispondiElimina
  174. Mi hanno insegnato ad amare il prossimno solo a parole ma non nei fatti,mi hanno chiesto di pagare loro la decima dicendomi che era inutile fare la carità al prossimo fin quando non avessi finito il Cammino; mi hanno detto di partecipare all'Eucarestia il sabato sera,ammonendomi sull"inutilità" di andare a messa con tutti i miei fratelli della parrocchia la domenica mattina;mi hanno detto di amare il prossimo,ma in loro non ho mai visto una vera briciola di amore per il prossimo;mi hanno detto di non bestemmiare,ma loro hanno sempre bestemmiato quando,durante le catechesi, mi hanno parlato dell'inutilità dell'adorazione eucaristica.
    Non mi hanno detto che Gesù (un nome per loro tabu) è morto e risorto,ma che Cristo è morto sulla croce ed è risorto...è leggermente diverso.

    Comunque caro filus non ti condanno:fai come credi. Prega per me:io sto già pregando per te.

    RispondiElimina
  175. Da Filius delle14:25
    .....oppure di pagare la decima per i poveri .....

    Infatti la decima continuo a metterla ma in Chiesa durante l'Offertorio.

    Ma e' sempre decima, o ha un'altra connotazione.

    Ti ringrazio

    RispondiElimina
  176. "- io credo che il CNC debba sempre più "riversarsi" nella vita parrocchiale. E su questo si sta lavorando, ma niente è facile ed avviene overnight."

    questo è quello che noi rifiutiamo e lamentiamo sotto il nome di neocatecumenizzazione (= perdita dell'identità cattolica e cristiana, per diventare giudeo luterano gnostici), che cerchi di avvenire durante la "notte" cioè nel nascondimento e con l'inganno e "nelle tenebre" ce ne siamo accorti

    RispondiElimina
  177. messaggio di newgold69

    al link sottostante si dovrebbe accedere al comunicato stampa di presentazione della nota sull'evangelizzazione:


    http://212.77.1.245/news_services/bulletin/news/21316.php?index=21316&po_date=14.12.2007&lang=it

    RispondiElimina
  178. Per anonimo nc,
    la decima viene consegnata ai sacerdoti,cioè la chiesa
    UNA SANTA ROMANA CATTOLICA APOSTOLICA
    Per Mic,
    inizia a prepararti sono curioso di vedere se verrano approvati o no Statuti.
    Felice inizia a scomunicarti da solo

    RispondiElimina
  179. Mic
    "saresti più convincente se si potesse constatare che il cammino si lascia correggere, obbedendo"

    Questo lo sta facendo (e lo farà) chi è preposto dalla Chiesa a farlo, non certo 4 anonimi che se la menano su un blog, aspettando il prossimo neocatecumenale con qualche dubbio latente da mettere in mezzo.

    RispondiElimina
  180. "la decima viene consegnata ai sacerdoti,cioè la chiesa
    UNA SANTA ROMANA CATTOLICA APOSTOLICA"

    seee, forse qualche mollica... e l'impero economico del cammino da dove viene?

    RispondiElimina
  181. "Questo lo sta facendo (e lo farà) chi è preposto dalla Chiesa a farlo, non certo 4 anonimi che se la menano su un blog, aspettando il prossimo neocatecumenale con qualche dubbio latente da mettere in mezzo."

    questa è la tua valutazione che nasce dalla percezione distorta che hai della realtà vista cogli occhiali da neocatecumenale

    Inoltre sembra che la Chiesa qualcosa stia facendo; ma quello che non appare tanto sicuro è che il cammino glielo lasci fare, dal momento che si ubbidisce a kiko (che non obbedisce al Papa e tesse trame a destra e a manca) e non al Papa...

    RispondiElimina
  182. Per Gert,
    si vede proprio la tua finta ignoranza ,sai benissimo che rispetto ai movimenti il CNC non ha beni propri ma tutto è della Diocesi.

    RispondiElimina
  183. "si vede proprio la tua finta ignoranza ,sai benissimo che rispetto ai movimenti il CNC non ha beni propri ma tutto è della Diocesi."

    allora anche la Domus Galileae è della diocesi? Di quale diocesi?
    e a quale diocesi appartengono tutte le comunità sparse per il mondo spacciate per Chiesa cattolica?

    RispondiElimina
  184. Blogger mic ha detto...
    "Questo lo sta facendo (e lo farà) chi è preposto dalla Chiesa a farlo, non certo 4 anonimi che se la menano su un blog, aspettando il prossimo neocatecumenale con qualche dubbio latente da mettere in mezzo."
    questa è la tua valutazione che nasce dalla percezione distorta che hai della realtà vista cogli occhiali da neocatecumenale

    Mic, che hai oggi ?
    E' tutto qui quello che riesci a rispondere ?
    Dimmi qualcosa delle parole del Papa che ti ho riportato, dimmi qualcosa sul ruolo dell'epískopos nella Chiesa.
    Dimmi da dove viene invece la tua credibilità, dal fatto che sei un Cattolico Apostolico Romano de' Roma ?
    , solo perchè sei un

    RispondiElimina
  185. E perché tutti i fondi invece di confluire alle diocesi confluiscono alla Fondazione Famiglia di Nazareth (come da Statuto) iscritta tra "Chiese protestanti e culti diversi"?

    RispondiElimina
  186. Per MIC
    MIC ha detto
    questa è la tua valutazione che nasce dalla percezione distorta che hai della realtà vista cogli occhiali da neocatecumenale
    Filus ha detto
    Tu invece qualche trauma lo devi avere subito,mah
    ricordi quello che dice San Paolo rispetto di chi era di Pietro.oppure di Paolo ecccccc.

    RispondiElimina
  187. "E' tutto qui quello che riesci a rispondere ?
    Dimmi qualcosa delle parole del Papa che ti ho riportato, dimmi qualcosa sul ruolo dell'epískopos nella Chiesa."

    Il nostro Papa lo equipara ad un Angelo, custode della retta Fede...

    RispondiElimina
  188. "ricordi quello che dice San Paolo rispetto di chi era di Pietro.oppure di Paolo ecccccc."

    Pietro e Paolo erano di Cristo, Kiko NO, altrimenti avrebbe ubbidito al Papa

    RispondiElimina
  189. A Filius
    Scrivi:
    Per anonimo nc,
    la decima viene consegnata ai sacerdoti,cioè la chiesa
    UNA SANTA ROMANA CATTOLICA APOSTOLICA


    Quindi sempre decima e' se data in Chiesa durante l'Offertorio.
    O si o no!

    RispondiElimina
  190. MIC ha detto

    E perché tutti i fondi invece di confluire alle diocesi confluiscono alla Fondazione Famiglia di Nazareth (come da Statuto) iscritta tra "Chiese protestanti e culti diversi"?
    ----------------------
    ma che razza di cristiano sei a diffondere tali idiozie,le diocesi sono tutte della chiesa cattolica,ma quale Famiglia di Nazareth iscritta chiese protestanti ecc.Dio vede e ascolta

    RispondiElimina
  191. Per anonimo nc,
    Quindi sempre decima e' se data in Chiesa durante l'Offertorio.
    O si o no!

    certo, ognuno resta libero

    RispondiElimina
  192. Vorrei soffermarmi sul perchè la nota sull'evangelizzazione oggi presentata riguarda i movimenti ecclesiali, e tra essi in particolare i neocatecumenali.

    Vediamo alcuni stralci della nota, ricavati da un articolo odierno su papanews:

    1.Il documento parte dal presupposto che è sbagliata quella corrente di pensiero secondo cui "non si deve promuovere la conversione a Cristo, perchè è possibile essere salvati senza una conoscenza esplicita di Cristo e senza una formale incorporazione nella Chiesa". Questa mentalità, prosegue il testo, è figlia di "forme di agnosticismo e relativismo" che "negano la capacità umana di conoscere la verità, mentre la libertà umana non può essere svincolata dal suo riferimento alla verità". Pertanto, "la realizzazione definitiva della vocazione della persona umana sta nell'accettazione della rivelazione di Dio in Cristo come annunciata dalla Chiesa".

    Qui vengono colpiti i presupposti erronei alla base della dottrina neocatecumenale, a cominciare dalla radicale negazione della missione salvifica di Cristo e dalla affermazione che tutti sarebbero salvati indipendentemente dal suo sacrificio. Invece, la Congregazione per la fede ribadisce che senza Cristo non vi è salvezza.

    2.“l’evangelizzazione non è proponibile sotto forma di imposizione: ogni approccio al dialogo che comporti la coercizione o una impropria istigazione, irrispettosa della dignità e della libertà dei due attori del dialogo, non può sussistere nell'evangelizzazione cristiana". L'affermazione diventa ancor più precisa quando si afferma che "l'incorporazione dei nuovi membri alla Chiesa non è l'estensione di un gruppo di potere, ma l'ingresso nella rete di amicizia con Cristo, che collega cielo e terra, continenti ed epoche diverse. In tal senso, la Chiesa è dunque veicolo della presenza di Dio e perciò strumento di una vera umanizzazione dell'uomo e del mondo".

    Non si può imporre coercitivamente la fede, e la stessa adesione alla Chiesa non significa adesione ad un blocco di potere. Niente proselitismo aggressivo, niente induzione di convinzioni erronee sulla natura e la missione della Chiesa, come predicano i neocatecumenali.

    3.Un popolo di Dio diviso, infatti, può seriamente compromettere la credibilità della missione di divulgazione della Parola di Dio. Ben venga, quindi, il dialogo tra tutti i cristiani se riuscirà a realizzare una loro maggiore unità.

    Le divisioni e le separazioni tra fratelli nella fede sono deleterie per la missione dei cristiani.
    Chi predica elitarismo, separatismo, odio e disprezzo per i fratelli opera contro Cristo ed il suo disegno per l'umanità.

    4.Benedetto XVI: "L'annuncio e la testimonianza del Vangelo sono il primo servizio che i cristiani possono rendere ad ogni persona e all'intero genere umano, chiamati come sono a comunicare a tutti l'amore di Dio, che si è manifestato in pienezza nell'unico redentore del mondo, Gesù Cristo".

    I cristiani sono al servizio dell'intero genere umano, e non di una parte di esso. L'amore divino si è manifestato nell'unico che ha redento il mondo. Dunque, è ribadita la missione salvifica di Nostro Signore e che essa sia rivolta a tutti e non solo ad alcuni.

    5."L'amore che viene da Dio ci unisce a Lui, e ci trasforma in un Noi che supera le nostre divisioni e ci fa diventare una cosa sola, fino a che, alla fine, Dio sia tutto in tutti".

    Viene ribadito il concetto della necessità di superare le divisioni, contrariamente alle dottrine settarie, le quali fanno della separazione e divisione dagli altri una bandiera.

    Anche se non fosse stata specificamente diretta ai neocatecumenali, la nota ribadisce principi fondamentali che colpiscono alcuni capisaldi delle dottrine settarie e separatiste, di cui quella del Cammino costituisce l'esempio più clamoroso e radicale.

    RispondiElimina
  193. "ma che razza di cristiano sei a diffondere tali idiozie,le diocesi sono tutte della chiesa cattolica,ma quale Famiglia di Nazareth iscritta chiese protestanti ecc.Dio vede e ascolta"

    sfido chiunque a trovare un nesso logico a questa affermazione :))

    RispondiElimina
  194. rispondente argomentando all'intervento di Livio così potrà mettersi fine a questa schermaglia sciocca e inconcludente che avete innescato anche oggi; ma nella quale non sono più disposto a lasciarmi trascinare...

    RispondiElimina
  195. Per Mic,
    ma che razza di cristiano sei a diffondere tali idiozie,le diocesi sono tutte della chiesa cattolica,ma quale Famiglia di Nazareth iscritta chiese protestanti ecc.Dio vede e ascolta"

    sfido chiunque a trovare un nesso logico a questa affermazione :))
    --------------------------
    Il discernimento e l'intelligenza ,
    viene da Dio con lo Spirito Santo,
    prega di più Cristo e vedrai che capirai, mi hai dato del finto tonto che ti rinfila sottilezze e adesso non capisci?
    Per Livio
    se Mic non cancella il post come fatto precedentemente di do una risposta

    RispondiElimina
  196. Ma la volete finire di prendere un discorso del Papa e farlo oracolare contro il cammino neocatecumenale agitando i vostri fantasmi interiori?

    RispondiElimina
  197. Per Livio,
    14. La Nota Dottrinale ricorda che il mandato missionario appartiene alla natura autentica della Chiesa. Al riguardo viene riportata una citazione di Papa Benedetto XVI. "L’annuncio e la testimonianza del Vangelo sono il primo servizio che i cristiani possono rendere a ogni persona e all’intero genere umano, chiamati come sono a comunicare a tutti l’amore di Dio, che si è manifestato in pienezza nell’unico Redentore del mondo, Gesù Cristo". Il paragrafo conclusivo contiene una citazione della prima Enciclica di Papa Benedetto Deus Caritas est: "L’amore che viene da Dio ci unisce a Lui e ‘ci trasforma in un Noi che supera le nostre divisioni e ci fa diventare una cosa sola, fino a che, alla fine, Dio sia tutto in tutti’ (1 Cor 15,28)".
    Questa nota del Santo Padre è stata detta alle 200 famiglie NC
    che ha mandato in missione e chiara come risposta ?
    posso citare ,se Mic lo permette molto di più su cosa vuole ho ha detto il Santo Padre ai NC,ma chi è che non ubbidisce alla chiesa cattolica? I NC oppure Voi?

    RispondiElimina
  198. x Mic

    "dimmi qualcosa sul ruolo dell'epískopos nella Chiesa."

    Il nostro Papa lo equipara ad un Angelo, custode della retta Fede...


    Bene, dunque obbedisci e fidati del discernimento dei Vescovi, e non permettere che vengano dileggiati su questo blog

    RispondiElimina
  199. Il poema eroicomico sulla sistemazione del leggìo in chiesa l'ha già scritto Boileau due secoli fa.

    RispondiElimina

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