giovedì 5 febbraio 2009

Crisi attuale e prospettive

Così si esprime nel suo blog Andrea Tornielli

Cari amici, a dirla tutta sembra anche a me che la nota della Segreteria di Stato, nel tentativo - tardivo - di rimediare, si sia spinta troppo in là. Attenzione: ho detto e scritto più volte di ritenere inaccettabili i negazionismi sulle camere a gas e i riduzionismi secondo i quali sarebbero morti nei campi sono due o trecentomila ebrei, e per di più di stenti, dunque non massacrati intenzionalmente (!!!?). Ritengo che Williamson, e non solo per queste sue gravissime affermazioni, doveva essere invitato a ritirarsi e a fare il parroco. Ma, mettere nero su bianco in una nota vaticana che per svolgere funzioni episcopali bisogna prima rinnegare le dichiarazioni negazioniste sulla Shoah configura un precedente canonico. Le interpretazioni della storia (anche quelle più assurde) non appartengono al depositum fidei. Le camere a gas e i numeri dello sterminio nazista non sono un tema dottrinale, ma una questione di buon senso storico. E un vescovo deve avere buon senso, non può essere uno scriteriato. Dunque, nel testo scritto, ci si poteva limitare a citare la condanna di qualsiasi forma di antisemitismo, ricordando la dichiarazione conciliare Nostra aetate, mentre una pubblica ritrattazione sulle camere a gas andava chiesta direttamente e a voce all’interessato, dicendogli a chiare lettere che senza di essa non sarebbe stato riammesso. Il Papa ha già condannato negazionismo e riduzionismo la settimana scorsa, e più volte ha parlato de sei milioni di ebrei uccisi nei lager. Ma mettere per iscritto che la riammissione alle funzioni episcopali è subordinata a una ritrattazione delle tesi negazioniste mi pare troppo: andava fatto sapere, non scritto. Ci si può chiedere, infatti, quali altre negazioni o interpretazioni (anche assurde) precludano la possibilità di svolgere funzioni episcopali. E ci si può chiedere perché un cardinale stimato e seguitissimo, Carlo Maria Martini, possa in un libro pubblicato e controllato (con l’editing curato dai collaboratori della curia milanese), regalato agli abbonati de “La Civiltà Cattolica”, possa affermare non solo che l’enciclica di Paolo VI è sorpassata ma anche che Papa Montini l’ha scritta sapendo di dire una bugia - leggete “Conversazioni notturne a Gerusalemme”, è proprio così! - senza che questo comporti nulla, se non applausi. Mi direte: la negazione delle camere a gas indica mancanza di buon senso e di criterio, la critica all’Humanae vitae - specie se fatta dai pulpiti giusti e politically correct - è un’altra cosa. Sono d’accordissimo. La piena adesione al magistero del Concilio Vaticano II e dei Papi Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI venga fatta valere per tutti e in tutti i casi. Martini dia il buon esempio.

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Quel che nel testo di Tornielli ho contrassegnato in neretto lo avevo già detto con altre parole, ma con la stessa sostanza...
Mi sembra che in questo susseguirsi di "gogne mediatiche" e non sul Papa, ma di riflesso sulla FFSPX, siano venute ormai allo scoperto tutte le finora sotterranee - anche se per taluni intuibili - divisioni suscitate da interessi e ideologie diverse che non sarebbero mai dovute 'entrare' nella Chiesa.
Ma ora ci sono e stanno tirando fuori tutto il veleno di cui sono capaci; ci conforta la fiducia nel Signore che salva in continuazione la Sua Chiesa e il "non praevalebunt"!
Che sia iniziato davvero solo uno scontro - pur necessario - oppure LO scontro?

50 commenti:

  1. Ci si può chiedere, infatti, quali altre negazioni o interpretazioni (anche assurde) precludano la possibilità di svolgere funzioni episcopali.

    non si pretende nulla dai vescovi che boicottano o addirittura 'versano lacrime' per il motu proprio e per quelli che si recano periodicamente in "visita ad limina" alla Domus Galileae ???

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  2. cosa c'e di male , per un vescovo, ad andare alla Domus Galileae?

    e soprattutto: e' talmente grave da essere paragonato al negazionismo?

    mi sembra che stiamo davvero esagerando...

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  3. cosa c'e di male , per un vescovo, ad andare alla Domus Galileae?

    per un vescovo, lì a titolo proivato, forse non c'è alcun male; ma per centinaia di vescovi europei a discettare dell'evangelizzazione kikiana dell'Europa prima dell'appprovazione ufficiale degli Statuti e a partecipare all'abominevole rito allora ancora (e tuttora) riprovato dalla Lettera di Arinze e quindi dal Papa...

    e soprattutto: e' talmente grave da essere paragonato al negazionismo?

    intanto Williamson non è un "negazionista": se mai un "riduzionista" su basi storiche; ma la cosa non ci riguarda a livello di fede, come invece ci riguarda il comportamento dei suddetti vescovi, sconcertante proprio in rapporto alla 'retta' fede cattolica...

    mi sembra che stiamo davvero esagerando...

    in tutta questa brutta storia dalle molte drammatiche facce, quuelli che stanno davvero esagerando non siamo noi, ma i progressisti e gli ebrei che stanno facendo dell'olocausto una religione, stanno strumentalizzando i loro morti e ce li sbattono in faccia ad ogni piè sospinto per giustificare qualunque loro azione passsata presente e futura... ormai si è capito.

    Può essere utile leggere questo recente articolo di Don Curzio Nitoglia
    che tutt'al più possiamo definire "revisionista" in termini positivi e ragionevoli, documentati anche da fonti ebraiche non ideologizzate

    e piantatela dal tacciare da negazionisti e antisemiti tutti coloro, che senza negare l'orrore degli stermini nazisti, sono stufi di veder proliferare la nuova religione dell'olocausto, biecamente strumentalizzato come non si dovrebbe

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  4. spero che ti rendi conto della gravita' delle tue affermazioni.
    persino Bernard Fellay e' piu ragionevole:

    "Gli Ebrei sono i nostri fratelli maggiori, nel senso che abbiamo in comune l'antica Alleanza, anche se ci separa l'aver riconosciuto il Cristo quando lui e' venuto". Lo afferma il vescovo ,Bernard Fellay, superiore generale della Fraternita' San Pio X, che utilizza la celebre espressione di Giovanni Paolo II in un'intervista a "Famille Chre'tienne" , settimanale cattolico francese. "Noi - afferma il vescovo perdonato dal Papa - condanniamo fermamente ogni gesto assassino nei confronti di un innocente. E' un crimine che grida vendetta verso il cielo. Soprattutto quando e' rivolto a un intero popolo. Noi rigettiamo ogni accusa di antisemitismo. In maniera totale e assoluta. Rigettiamo qualunque forma di approvazione di cio' che e' accaduto sotto Hitler come qualcosa di abominevole. Il Cristianesimo mette la carita' al di sopra di tutto. San Paolo, parlando degli Ebrei, proclama: "Desidero io stesso essere separato da Cristo a favore dei miei fratelli". Per mons. Fellay, "e' molto interessante notare che la Chiesa non ha atteso il Concilio per stabilire una linea d'azione riguardo agli Ebrei. Fin dagli anni '30, e anche durante la guerra, diversi documenti della Chiesa di Roma hanno stabilito una posizione assai giusta: gli abomini del regime hitleriano devono essere condannati!. Pio XI aveva detto siamo spiritualmente tutti semiti'. E' una verita' - spiega il presule - che scaturisce direttamente dalle Sacre Scritture. Come afferma anche san Paolo, 'siamo figli di Abramo'".

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  5. “Riduzionismo” e “negazionismo” (a farci caso) aldilà dell’attuale abuso mediatico, sembrano due termini che hanno molto a che vedere con la teologia: un riduzionismo “cristologico”, ad esempio, ha condotto alle prime eresie; un negazionismo, non solo in chiave marxista, ha condotto all’ateismo della prima ora e all’attuale nichilismo.

    “Sono giochi di parole” mi direte, eppure, andando oltre i giochi di potere, quelli della politica vaticana o sionista, non importa, essi sono termini che fanno riflettere.
    Perché mai un vescovo lefevbriano deve ritrattare le sue affermazioni, e perché ci sono spinte in questo senso? Politica, potere, o che altro?

    Non sono in grado di dare risposte su questo: non abito i palazzi vaticani né origlio alle porte curiali. Cerco, tuttavia, di leggere teologicamente questo “ordine” che sembra, a prima vista, l’ennesimo ricatto verso i sensi di colpa che tutti, dico tutti, dovrebbero avere verso gli ebrei. Preferisco “ebrei” a Israele, per ovvie ragioni.

    Sappiamo quanto ebraismo e cristianesimo siano storicamente intrecciati, culturalmente relazionati, geneticamente correlati. Ad un certo punto, però, il cristianesimo prende la sua via: Giovanni ci ricorda che il Verbo “venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto.” E’ qui che nascono due vie, parallele, forse mai destinate all’incontro, seppure esista la possibilità di una realizzazione profetica.

    Le vie sono due, ma la storia è una, vale per entrambi i popoli. Nel popolo eletto, elezione e passione coincidono nel termine “kabòd”, gloria o peso, splendore o macigno: non una senza l’altra. C’è stata l’elezione come gloria e c’è stato l’olocausto come passione. In un certo senso, riconoscere una senza l’altra è fare “riduzionismo”, non è certo riduzionismo fare la conta dei morti.
    Sappiamo che la conta è impossibile, perché la meticolosità nazista di contare i morti delle sue fabbriche d’annientamento ha superato se stessa nel distruggere tutti i documenti, minuziosamente compilati che davano estrema soddisfazione ai criminali mandanti della shoà.

    Non vorrei banalizzare la questione, ma i chiarimenti del vescovo in causa credo vadano letti in una oggettiva fedeltà alla storia della salvezza, salvezza che si dipana nella storia ordinaria per divenire escatologica realizzazione. Credo che il vociare del mondo scandalizzato per le affermazioni di quest’uomo debbano calare di tono e cercare di percepire il vero senso del richiamo.
    Che è quello di non disgiungere elezione e passione e, soprattutto, non scollare un avvenimento così drammatico dal mistero di Dio, da quello d’Israele e da quello della Chiesa.

    Nel Credo abbiamo un riferimento diretto al carnefice giuridico di Cristo, Ponzio Pilato. La sua permanenza nel Credo non lo ha santificato, né assolto: lo ha inserito nella memoria di fede che è anche memoria storica. Sarà strano, ma noi proclamiamo la nostra professione di fede col nome di colui che ha eseguito la sentenza, per quanto essa abbia altri mandanti, altre volontà omicide e “deicide”. Anche esse, implicitamente, risuonano silenziosamente nel Credo, proprio come ha detto Giovanni riguardo ai suoi che non l’anno accolto.

    Ma, alla fine dello splendido Prologo, ecco che la storia si arricchisce di un ulteriore chiarimento: “Perché la legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesú Cristo.”
    “Legge-grazia-verità”: un continuum nella storia della salvezza.
    E nella storia della salvezza, quella del già e non ancora, c’è anche l’evento terribile della shoà, quello dei gulag e quello dei tanti martiri cristiani: c’è elezione e passione.
    Ma non vorrei tediarvi… Rispetto tutti i pareri.

    Chisolm

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  6. spero che ti rendi conto della gravita' delle tue affermazioni.
    persino Bernard Fellay e' piu ragionevole:


    da quale delle mie parole deduci che io la pensi diversamente da Fellay e soprattutto da Benedetto XVI?

    Solo perché ho detto che gli ebrei stanno enfatizzando l'olocausto, dramma immenso, ma purtroppo non l'unico della storia e lo sbandierano come se ne fossimo noi i responsabili e dovessimo riconoscerlo nei secoli dei secoli approvando acriticamente tutto quello che fanno e dicono... mofidificando o addirittura abolendo le nostre preghiere liturgiche mentre loro continuano quotidianamente a lanciarci le loro maledizioni...

    ma andiamo!

    Caro mio - forse a differenza di molti di voi che ricevete solo le imbeccate strumentali e sincretistiche del vostro iniziatore e non lo sapete neppure riconoscere - ho studiato, studio conosco e amo l'ebraismo, ma quello autentico e, credimi, non ha nulla a che fare col sionismo né con le lobby e i potentati giudeo-massonici

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  7. In ogni caso l'ebraismo vero portato a compimento, quello della Cabbala autentica (non quella spuria dell'ebraismo talmudico), è il Cristianesimo cattolico o quel che ne resta...

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  8. da quale delle mie parole deduci che io la pensi diversamente da Fellay e soprattutto da Benedetto XVI?

    beh , da Benedetto XVI, per quel poco che ho letto, la pensi diversamente su tanti altri punti, mi sembra, che non sto qui ad elencare...
    o credi anche tu ades. che il cammino "sia una delle tante vie ispirate dall Spirito Santo?".

    E poi non mi sembra che Benedetto XVI abbia un'idea della Chiesa cosi pessimista e abbandonata da Dio, come da qualche tempo la dipingete voi...credo che lui pensi davvero che "non prevalebunt"...

    Le affermazioni di Williamson, non sono materia di fede, e sono state tristemente strumentalizzate, ma sono gravissime.E restano gravissime al punto che e' doveroso prenderne le distanze, come ha fatto ad esempio il tuo amico stephanos.

    Se uno o 100 vescovi vanno alla Domus Galileae a discutere di evangelizzazione, anche per mezzo di "una delle tante vie" riconosciute dalla CHiesa per attuare l'evangelizzazione, Urgenza INDISPENSABILE oggi, sarebbe comparabile a uno che spara deliri imprudentemente davanti a una rete nazionale?

    se non e' delirio questo...

    dici bene che gli ebrei hanno formato una nuova religione, col loro vittimismo esasperato dell'Olocausto. Dici bene, e' vero. Ma stai attento anche tu a non fondare una nuova religione, che si basa talmente tanto sull'odio al cammino da dimenticare tutto il resto...

    “Purchè Cristo venga annunciato, io mene rallegro” (Fil. 1,18), dice Paolo.

    meditiamo fratelli

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  9. Documento interessante:

    http://wxre.splinder.com/post/19752622/un+altro+inqualificabile+antis

    buona lettura

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  10. Nella Messa com' è adesso c' è qualcosa che non aiuta nel percepire il senso del sacro. A volte capita di sentire letture lette malissimo, canti scialbi e omelie buoniste.
    Si passa da un estremo all' altro.

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  11. Ho scritto altri due post che non sono stati pubblicati e non capisco perché: sono in linea con il vostro pensiero.
    Un saluto a tutti!

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  12. beh , da Benedetto XVI, per quel poco che ho letto, la pensi diversamente su tanti altri punti, mi sembra, che non sto qui ad elencare...
    o credi anche tu ades. che il cammino "sia una delle tante vie ispirate dall Spirito Santo?".


    non è obbligatorio che io sia d'accordo con Benedetto XVI quando loda i NC e il fatto che io dubiti che il cammino sia una delle tante vie... non mi mette per questo fuori dalla Chiesa, perché il Cammino non è un dogma di fede...

    E poi non mi sembra che Benedetto XVI abbia un'idea della Chiesa cosi pessimista e abbandonata da Dio, come da qualche tempo la dipingete voi...credo che lui pensi davvero che "non prevalebunt"...

    neanche noi abbiamo delle sorti della Chiesa un'idea pessimista, ne constatiamo solo realisticamente una crisi seria; ma nessuno di noi ha mai detto o nemmeno pensato che essa possa essere abbandonata da Dio... è uno dei tanti espedienti dialettici che siete soliti usare per tentare di smarcare l'interocutore, ma con noi non ci riuscite...

    dici bene che gli ebrei hanno formato una nuova religione, col loro vittimismo esasperato dell'Olocausto. Dici bene, e' vero. Ma stai attento anche tu a non fondare una nuova religione, che si basa talmente tanto sull'odio al cammino da dimenticare tutto il resto...

    ma quale nuova religione, ma di che cosa parli? ti diverti a provocare? Io e gli altri parliamo solo di cattolicesimo, quello autentico... e nessuno di noi odia il cammino! Perché confondi la critica con l'odio, che è ben altra cosa? Ma anche questo è u espediente dialettico oppure l'ermeneutica distorta di chi non ammette che il suo idolo possa essere soggetto a nessun tipo di critica

    “Purchè Cristo venga annunciato, io mene rallegro” (Fil. 1,18), dice Paolo.

    c'è una differenza: Paolo parlava di Cristo Signore, quello vero, non del suo simulacro, coma fa Kiko

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  13. Per Katia
    Ho scritto altri due post che non sono stati pubblicati e non capisco perché: sono in linea con il vostro pensiero.
    Un saluto a tutti!


    forse dovevi solo avere un po' più di pazienza con la moderazione.

    ti risulta che pubblichiamo solo i post in linea con il nostro pensiero?

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  14. Nella Messa com' è adesso c' è qualcosa che non aiuta nel percepire il senso del sacro. A volte capita di sentire letture lette malissimo, canti scialbi e omelie buoniste.
    Si passa da un estremo all' altro.


    io penso dipenda da chi e da come la celebra, non si può generalizzare

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  15. vi siete chiesti come faceva Bertone, che è in Spagna a compilare la nota così drastica?
    Che sia un 'parto' del neocatecumenale suo sostituto Filoni?

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  16. tanto lo so che non mi pubblichi....seo troppo codardo...o no?

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  17. Mamma mia che fumo nero sulla Chiesa! Non ho dubbi che ora non si deve tacere più.Grazie per il vostro supporto, vi ho aggiunto al mio blog e cito anche qualche vostro testo. Sono felice davvero che non si taccia più. Qualcuno mi dice che è inutile tanto faranno come gli pare, ricordiamo che la terra appartiene a qualcun'altro, per ora, ma Lui ha vinto il mondo noi cerchiamo di non perderci e di recuperare coloro che cercano la Verità. Grazie!

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  18. Faccio ammenda :-)

    Quanto alla Chiesa,sono disorientata al massimo.
    Buona giornata.

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  19. tanto lo so che non mi pubblichi....seo troppo codardo...o no?

    non credo di essere un codardo. Ho pubblicato di molto peggio; ma il tuo veleno - del tutto gratuito - non ci dà nulla di costruttivo su cui almeno poter discutere

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  20. tanto lo so che non mi pubblichi....seo troppo codardo...o no?


    ...Poveretto te.

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  21. Dic "Totustuus"
    cosa c'e di male , per un vescovo, ad andare alla Domus Galileae?


    Lo stesso che "celebrare", anzi PRESIEDERE, una "Eucaristia Nc" ("aggiustata" solo con COMPROMESSI) in quella "forma" dopo che la Chiesa ha corretto e richiamato nel 1988, nel 2002 (con le norme statutarie provvisorie) nel 2005 (con la Lettera del PAPA) e nello statuto recente (art. 13 e relative NOTE), la prassi Liturgica e catechistica del Cammino!

    Questo, carissimo, rientra PIENAMENTE nella ribellione ignobile e nella indifferenza totale al Primato Petrino di cui si tratta in questi giorni!

    Ciò che è più fastidioso, quasi umanamente insopportabile (per questo chiediamo l'aiuto di Dio), è addirittura essere accusati di non "amare Pietro" (per qualche umano dubbio che uno può avere) da chi lo IGNORA continuamente e da chi lo strumentalizza IDOLATRANDOLO!

    E' male, anzi MALISSIMO che i Vescovi abbiano messo in atto una prova di INDIFFERENZA TOTALE, di menefreghismo e di autonomia, come quella avvenuta alla Domus nel periodo così delicato del vaglio degli statuti... Scrivendo pure una lettera al "presidente del consiglio" Benedetto!

    Un atto di pressione incredibile, che in altri tempi sarebbe stato seguito da una bolla di scomunica... Che però si beccano solo quelli della FSSPX! Giusto no?

    Tra l'altro un atto che è venuto in corrispondenza di una dichiarazione PUBBLICA del Santo Padre, che con la Conferenza Episcopale Giapponese dichiarave che l'approvaizone definitiva degli statuti era ancora al VAGLIO e non era ancora prevista!

    Questo, carissimo, è PALESE atto di "forza", fatto compiuto e INDIFFERENZA a Pietro!

    E leggere, continuamente, come adesso, che chi non "segue il Papa" siamo noi... Fa quasi ridere! Se non fosse tragico!

    Non seguiremmo il Papa perchè lui "Esorta" il CnC e noi no..!

    Beh. Devo dire che è uno "scisma" non indifferente non esortare il Cammino!!!!!

    Però chi se ne strafrega del Papa, della sua Volontà (ignorata in questi anni!), della sua richiesta di inserire il CnC nella Pastorale DIocesana come UNO DEI TANTI esecutori della stessa (quella diocesana non la sua!), di far si che si integri nella Parrocchia e che collabori con la Pastorale Universale, che attui catechesi e Liturgia UNIVERSALE (QUINDI ANCHE GREGORIANA!), può tranquillamente dichiararsi in "Piena Comunione" e "approvato"!

    Basta IGNORARE i fatti, documentati anche dal sito del CnC nelle fotografie, riguardo la Liturgia NON APPROVATA celebrata ignorando le Tradizioni Cattoliche a cui il Papa ha richiamato....

    Dopo che il Papa ha espresso una chiara e SEMPLICE volontà, è stato di uno squallore epocale leggere ed ASCOLTARE (le ho ascoltate perchè ero in CnC) le BOIATE relative alla "lettera che non esiste", "esiste ma approva tutto", "esiste ma è privata e non significa nulla", "deve apparire agli atti"(!!!!), ecc, ecc, ecc...!

    Questo, TUTTO QUESTO sarebbe "amore al Papa"!!! TUTTO QUESTO, insieme al mantenimento OSTINATO della "forma ebraica" del CnC, sarebbe "attuazione del Vaticano II"!!!!

    I COMPROMESSI, la "catechesi sulla pasqua ebrea che portiamo avanti nelle comunità, con la quarta coppa" e tutte le altre ERESIE dichiarate in un pubblica intervista di Kiko, sarebbero "amore al Papa"! Anche RIMUOVERE la "nuova estetica", anche RITORNARE a volgersi al Signore sull'Altare dedicato, che era volontà del Papa, IGNORATA, era "amore al Papa"??????

    APRITE GLI OCCHI!!!!!!

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  22. Diffido il francesco che ha usurpato il mio nick( con la f minuscola) dal continuare ad usarlo.

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  23. Cito da Tronielli:

    E ci si può chiedere perché un cardinale stimato e seguitissimo, Carlo Maria Martini, possa in un libro pubblicato e controllato (con l’editing curato dai collaboratori della curia milanese), regalato agli abbonati de “La Civiltà Cattolica”, possa affermare non solo che l’enciclica di Paolo VI è sorpassata ma anche che Papa Montini l’ha scritta sapendo di dire una bugia - leggete “Conversazioni notturne a Gerusalemme”, è proprio così! - senza che questo comporti nulla, se non applausi

    ....Non solo.

    Ci si chiede come una devastazione senza precedenti in materia Liturgica e Catechistica possa essere messo in atto con il "consenso de li superiori", senza che ciò provochi NULLA!

    Ci si chiede come gruppi elitari in seno alla Chiesa, quelli che NON ACCENNANO AD INTEGRARSI e che hanno una identità diversa e non assimilabile (cripto-giudeo-protestante), possano operare SENZA CHE CIO' PROVOCHI NULLA!

    Ci si chiede come le Norme Papali, che alla fine del Motu Proprio recitano "nonostante qualsiasi cosa in contrario" (le utlime prole famosa) abbiano avuto un seguito limitatissimo! Anzi, abbiano suscitato il risveglio del "parlamento vaticano e curiale", con opinioni, rifiuti, ostacoli, ecc, ecc, ecc..
    Ad oggi, secondo la Volontà del Papa, ogni diocesi dovrebbe avere Parrocchie personali, Messe Gregoriane in ogni Parrocchia...

    Non credo sia necessario continuare, dicendo che ovviamente il "parlamento" ha deciso altro! E ci si chiede se l'Onorevole...ops...il Card.Bertone farà seguire una nota anche (SIC!) per questo...

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  24. Cerchiamo di parlare di cose serie:

    MOBILITAZIONE URGENTE PER ELUANA!
    E' urgente che il popolo della vita si mobiliti il più presto possibile per salvare Eluana dall'ennesimo tentativo di ucciderla. Hanno escogitato un trucco e si sono rivolti ad una casa di riposo per porre in essere una sentenza di morte di una incapace come avveniva nei campi di sterminio nazisti.

    Per farsi sentire abbiamo due vie: la posta elettronica e il telefono.

    Per la posta elettronica scrivere a: segreteria@laquieteudine.it

    Per il telefono telefonare a: Ufficio Segreteria dell'Asp "La Quiete", la responsabile dell'ufficio è la sig.ra Barbara Duriavig, tel. 0432-8862216 oppure 0432-8862214, fax. 0432-26460

    Che cosa scrivere? Scrivete quello che volete oppure: NO ALLA MORTE DI ELUANA NEL VOSTRO CENTRO. QUESTA E' UNA SENTANZA DI MORTE INDEGNA PER UNA STRUTTURA COME LA VOSTRA CHE E' CHIAMATA AL RISPETTO DELLA DIGNITA' UMANA FINO ALLA SUA FINE NATURALE.

    Dato che la casa di riposo è convenzionata con il comune di Udine non sarebbe male scrivere e telefonare anche in comune. Stesse parole....

    Per scrivere al comune: e-mail: urp@comune.udine.it

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  25. dice Katartiko:
    Cerchiamo di parlare di cose serie

    perché, le ALTRE, cosa sono?

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  26. MOBILITAZIONE URGENTE PER ELUANA!


    Oltre a questo, Katartiko, PREGHIAMO E FACCIAMO PENITENZA per lei... E PER IL PADRE...

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  27. Blogger Leandro:
    "vi siete chiesti come faceva Bertone, che è in Spagna a compilare la nota così drastica?
    Che sia un 'parto' del neocatecumenale suo sostituto Filoni?"


    Il 4 febbraio il card. Bertone era in Spagna (http://www.zenit.org/article-17090?l=italian) e il documento vaticano non riporta alcuna firma. Interessante.. o no?

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  28. La Nota vaticana per quanto ufficiale e incontestabile data la situazione, contiene però ERRORI che nessuno sottolinea...
    Per poter ABIURARE infatti, dice il Diritto Canonico, che è necessario AVER RINNEGATO LA PROPRIA FEDE...aver rinnegato i cardini del Credo e della Dottrina Cattolica....da quando in qua la Shoà ( con tutto il rispetto parlando) è parte integrante DI UN DOGMA CATTOLICO?

    RispondiElimina
  29. ....da quando in qua la Shoà ( con tutto il rispetto parlando) è parte integrante DI UN DOGMA CATTOLICO?


    ...Già. Se lo stanno chiedendo in molti...Me compreso.

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  30. Per la prima volta (e forse l'ultima), ti quoto in toto.

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  31. mic ha detto...
    dice Katartiko:
    Cerchiamo di parlare di cose serie

    perché, le ALTRE, cosa sono?


    Veramente l'argomento di oggi è il più interessante e meno in malafede del solito.

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  32. "
    La piena adesione al magistero del Concilio Vaticano II e dei Papi Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI venga fatta valere per tutti e in tutti i casi.
    "
    Bravo! E intendo dire bravo non perché non andavano sottolineate le dichiarazioni imbarazzanti del vescovo "negazionista" ma perché vanno sottolineate tutte le dichiarazioni e le situazioni imbarazzanti!
    E' ora di finirla con il "buonismo" che fa solo male alla chiesa!

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  33. Amici miei, bisogna veramente avere una fede salda e profonda per non lasciarsi andare alla sfiducia tanto è grande e sempre più amplificato lo sdegno di fronte a ciò che veniamo a sapere su chi dovrebbe guidarci unito al Successore di Pietro.
    Sì tutte queste informazioni che ci mostrano sempre più chiaramente il clima dietro le mura vaticane sono talmente sconvolgenti che bisogna aggrapparsi alla Barca di Pietro per non caderne fuori.

    Quando leggo le manovre, se non complotti, i segreti, le menzogne, la non comunicazione, all`interno della Curia Vaticana con i dovuti e conseguenti appoggi all`esterno, non posso non pensare all`iter di approvazione del cnc.
    Non posso non dirmi che Benedetto XVI è stato probabilmente tenuto all`oscuro di molte informazioni, che la corrispondenza di chi ha voluto testimoniare non gli è arrivata, che il suo atto di generosità è stato preceduto da manovre segreti e menzogne.
    Ad alto livello.
    Quando risuonano alla mia memoria le parole di Arguello che ringrazia Mons. Filoni per lo statuto, sento lo sdegno salire in me.

    Venti contrari, lotte di potere, inimicizie e amicizie, complotti e manovre, senza dubbio ci sono sempre state ma mi sembra che oggi siamo veramente nei tempi descritti dalle profezie.
    Personalmente, sto prendendo una certa distanza tanto grande è il mio disgusto, ma cerco di orientare il mio sguardo, il mio pensiero e i miei sentimenti verso la luce e il bene, semplicemente là dove mi trovo,
    E sono anche arrivata alla conclusione che è forse preferibile evitare di essere troppo informata, perchè più mi informo e più sono sconvolta e disgustata !

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  34. E sono anche arrivata alla conclusione che è forse preferibile evitare di essere troppo informata, perchè più mi informo e più sono sconvolta e disgustata !

    sai che è un pensiero che è venuto più volte anche a me, Cara Emma!
    Ma è sempre accaduto che nel mio percorso le informazioni - o conoscenze come vogliamo chiamarle - senza che me le andassi a cercare mi sono venute incontro e hanno sempre aggiunto un tassello e segnato una tappa del mio corrispondente percorso interiore.
    Comunque ho molto chiaro questo pensiero - che mi viene dalla tua giusta riflessione che mi corrispknde in pieno -: non ci è dato e nemmeno dobbiamo "sapere o scoprire tutto"... quel che ora conosciamo e quel che continuiamo a vedere e sentire ogni giorno aiuto la nostra comprensione e la nostra presa di coscienza della realtà e, di conseguenza, le nostre scelte...
    Approvo e condivido e coltivo anch'io anche quel tuo sentirti salda nella semplicità , orientando i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti . e, alla fine, le tue scelte - alla luce e al bene là dove ti trovi...
    Credo che sia questo che il Signore chiede a ognuno di noi: custodire la Fede, pregare pregare pregare, portarLo a chi possiamo nel nostro piccolo, nella semplicità

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  35. Veramente l'argomento di oggi è il più interessante e meno in malafede del solito.

    che gli altri siano meno interessanti e in malafede sei tu a dirlo, è una tua opinione, non è la verità... in ogni caso, come al solito, ci troviamo di fronte ad affermazioni apodittiche... nonché frecciatine velenose, come quella del post precedente che potevi risparmiarti anche in ragione del suo contenuto

    sull' "interessante" transeat, l'interesse è sempre un discorso soggettivo: quel che è interessante e vitale per molti può non esserlo per altrettanti

    ...e quel "malafede"! Non basta affermarlo, occorre dimostrarlo con argomenti seri e non - come è vostra consuetudine - con slogan o spot del cammino

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  36. Ho letto sul sito della Fraternità che essendo il concilio vaticano II di natura prettamente pastorale non avrebbe la stessa autorità di uno dogmatico.
    Cosa ne pensate? E' vero?

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  37. Per Katia:

    Il Vaticano II non ha aggiunto nulla alle verità di fede e non ha vincolato i fedeli ad aderirvi con pronunciamenti infallibili. Paolo VI nell’udienza del 12 gennaio 1966 ribadì: «Vi è chi si domanda quale sia l’autorità, la qualificazione teologica, che il concilio ha voluto attribuire ai suoi insegnamenti, sapendo CHE ESSO HA EVITATO DI DARE DEFINIZIONI DOGMATICHE SOLENNI, IMPEGNANTI L’INFALLIBILITÀ del magistero ecclesiastico.»

    Ne deriva che un cattolico può rifiutare ciò che nel concilio non fosse conforme alla fede degli altri concili. ('ermeneutica della continuità' di Benedetto XVI)

    Il fenomeno che più mi colpisce dei documenti conciliari è la frequentissima sostituzione di neologismi ai termini antichi, dietro la quale si può sempre nascondere - e spesso così è stato per l'interpretazione post-condiliare attuata - una variazione di concetti o per lo meno una diversa colorazione di essi...

    Molto usato nel concilio è anche il metodo, purtroppo proprio dell'errore, di nascondere una verità dietro un'altra verità per poi procedere come se la verità nascosta non solo sia nascosta, ma semplicemente non sia proprio.

    Quando per esempio si definisce la Chiesa popolo di Dio in cammino, si nasconde l'altra verità, che cioè la Chiesa comprende anche la "Chiesa trionfante" dei beati che è d'altronde la parte più importante di essa, essendo quella in cui il fine della Chiesa e dell'universo è adempiuto. L'ulteriore passaggio è quello di finir per espungere dal messaggio questa realtà (come è stato fatto per i riferimenti alla Comunione dei Santi nel Novus Ordo), con il rifiuto del culto dei Santi, che sono coloro che ci hanno preceduto e che, come dice la lettera agli ebrei fanno il tifo per noi come gli spettatori nella stadio (lo dico a parole mie, perché non ho il tempo di andarmi a cìercare la citazione esatta, ma è così)

    Molte altre cose potrebbero essere osservate e dette e lo faremo

    RispondiElimina
  38. Non vorrei essere frainteso. Non critico il Concilio, che ha attuato una necessara riforma nella Chiesa, ma ritengo che ci siano molte ambiguità e molte derive rese possibili da esse, consapevolmente e artatamente introdotte dai modernisti, delle quali quanto meno è necessario essere consapevoli e discuterne e - quando è necessario per la retta fede e l'autentica identità cattolica, diluita dalla protestantizzazione non ancora finita - prenderne le distanze...

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  39. Mic,
    mi sono sempre chiesta,
    da quando quella che era una mia semplice, brancolante
    intuizione è stata confermata
    in tempi recenti dalla lettura di alcune documentazioni
    riguardanti gli eventi conciliari, oggi sempre più accessibili al largo pubblico, nonchè dalle discussioni ad essi inerenti...

    perchè durante i lavori conciliari,
    sotto la supervisione dei due Papi (?), quella introduzione di elementi ambigui operata "artatamente" dai partecipanti modernisti non fu impedita da nessuno?

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  40. perchè durante i lavori conciliari,
    sotto la supervisione dei due Papi (?), quella introduzione di elementi ambigui operata "artatamente" dai partecipanti modernisti non fu impedita da nessuno?


    da quello che ho letto, molti cercarono di opporsi anche nelle riunioni, ma la 'parte' modernista era più agguerrita e molto coalizzata: ci fu una 'fronda' iniziale, ben orchestrata (si conoscono i nomi), che azzerò TUTTO il lavoro preparatorio delle Commissioni istituite da Giovanni XXIII. Pertanto, non era facile - all'atto pratico - riconoscere tutte le ambiguità. Per alcune, più evidenti, non c'era altro mezzo che 'mettere delle pezze' sotto forma di emendamenti che non sempre passavano e, se potevano correggere in un modo, non potevano cancellare totalmente l'errore dall'altro. Dal che deduco che ci siano delle ambiguità 'volute', per poi condurre l'evoluzione secondo la propria visuale, e delle ambiguità imposte dalle circostanze.
    La lotta fu dura e molti anziani - chiamiamoli conservatori - ne uscirono con le ossa rotte.
    Conosciamo le resistenze e gli interventi di Bacci, Ottaviani, Spadafora, Siri, per dire i primi nomi che mi vengono in mente... La consapevolezza di Papa Ratzinger, invece, è andata maturando strada facendo, forse anche in rapporto ai cosiddetti 'frutti amari'...

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  41. Per quanto riguarda il Cardinale Carlo Maria Martini, una “curiosità” che ho sentito in televisione qualche mese fa (decidere voi se piangere o ridere…)
    Una signora sud-americana (mi pare) è andata a cantare alla “Corrida”. Questa signora ha lavorato come cuoca prima a casa di Andreotti, poi presso il Card. Martini. La cosa curiosa è che per il Card. Martini oltre che fare la cuoca lei faceva anche, TUTTI I GIORNI, l’assaggiatrice: e sì, perché il Cardinale prima di mangiare le faceva assaggiare il cibo, perché aveva sempre paura di venire AVVELENATO. La signora raccontava tutto ciò divertita, come se quella fosse stata un’innocua “fissazione” del Presule, non sapendo quello che ha rischiato per tanto tempo…Quando ha detto ciò nello studio c’è stato un attimo di silenzio imbarazzato, Gerry Scotti è ammutolito un attimo, forse chiedendosi se le sue orecchie avevano sentito bene…poi lo show è proseguito…
    Oltre all’agghiacciante immagine di un “uomo di Dio” che per timore di essere avvelenato, assume una cavia personale, della serie: “eventualmente schiatta lei anziché io”, COME MAI, vien da chiedere, un alto prelato vive ogni giorno col timore di morire avvelenato?…
    Chi ha orecchi per intendere, intenda…
    Ringrazio il Signore che il tal Cardinale non abbia raggiunto i voti sufficienti per salire al Soglio di Pietro, con grande dispiacere di tutti i progressisti, dei miscredenti - che avrebbero avuto da lui grandi appoggi come per la vicenda dei Pacs - , e di Kiko e Carmen che ci speravano tanto, i quali mentre Giovanni Paolo II era morente, invece di organizzare veglie di preghiera per il Papa che più di tutti li ha appoggiati, erano nella loro spelonca di Galilea con Martini e molti altri porporati… a fare che? …A perorare la sua causa? Ma …non prevalebunt!
    Intanto ringraziamo il Signore anche per Eluana, che per ora pare sia salva…
    A. Rita

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  42. Ma, veramente il Cardinal Martini non mi risulta che veda di buon occhio il Cammino, visto che nella diocesi di Milano per lungo tempo non è stato accettato...(se avete altre informazioni al riguardo vi pregherei di postarle)
    e di conseguenza tantomeno i neocatecumenali avrebbero voluto Martini sul Soglio di Pietro...per quanto stupido possa essere il "desiderare un Papa al posto di un altro" (ma che è? lo stadio con le varie tifoserie?) se proprio una preferenza c'era, essa era orientata proprio verso l'allora Cardinal Ratzinger...


    E, un altro punto che tengo molto a precisare (quindi ci terrei che questo mio messaggio non venisse cancellato, anche perchè non contiene davvero alcunchè di polemico mi sembra)...quando Giovanni Paolo II era morente io personalmente presi parte alle veglie spontanee di preghiera che nascevano in Piazza San Pietro, con giovani dei più disparati movimenti e realtà ecclesiali...e tra questi senza dubbio un numero molto consistente era formato proprio da giovani del Cammino...

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  43. Ma, veramente il Cardinal Martini non mi risulta che veda di buon occhio il Cammino, visto che nella diocesi di Milano per lungo tempo non è stato accettato...

    questo risulta anche a noi. Ma ci risulta anche che era tra i papabili (progressisti) al posto di Ratzinger

    quando Giovanni Paolo II era morente io personalmente presi parte alle veglie spontanee di preghiera che nascevano in Piazza San Pietro, con giovani dei più disparati movimenti e realtà ecclesiali...e tra questi senza dubbio un numero molto consistente era formato proprio da giovani del Cammino...

    mentre voi, insieme ad altri giovani eravate in S.Pietro a vegliare e pregare, i seguenti cardinali e vescovi parteciparono ad un pre-conclave alla Domus, operazione piuttosto sconcertante cinica e scorretta, direi:

    Questi vescovi e cardinali, invitati alla Domus Galilaeae a Gerusalemme durante l'agonia di G.P.II dai neocatecumenali,
    parteciparono a un preconclave per evitare l'elezione di Ratzigher al soglio pontificio.

    Several bishops and Cardinals, invited to the Domus Galilaeae in Jerusalem by the Neocatechumenal Way, during the time of Pope John Paul II's agony (last weeks before his death), participated in a pre-conclave to avoid the election of Joseph Cardinal Ratzinger to Supreme Pontiff.

    N.ro NOMI CARDINALI DIOCESI STATO
    Number, names, Cardinals, Dioceses
    1 Card. Georg Maximilian Sterzinsky, Abp. Berlin (Germany)
    2 Card. Pedro Rubiano Saenz, Abp Bogotà Colombia
    3 Card. Josè Freire Falcao, Abp Brasilia, Brazil
    4 Card. Christian Wiyghan Tumi Abp of Douala Cameroun
    5 Card. Antonio Maria Rouco Varela, Madrid
    6 Card. Nicolas de Jesus Lopez Rodriguez, S.Domingo, Dominican Republic.
    7 Card. George Pell, Sydney Australia
    8 Card. Jozef Glemp, Warsaw (Poland)
    9 Card. Christoph Schonborn, Vienna Austria
    10 Card. Theodore Edgar Mc Carrick, Washington
    11 H.Beat. Ignace Pierre XVII Abdel Ahad, Patriarch of Antiochs of the Syrian-Catholic Church in Union
    12 Card. S.B. Stephanos II Ghattas, Coptic Catholic Patriarch of Alexandria (Uniate)
    13 Beatitude Nerses Bedros XIX Tarmouni Patriarch of Cilicia of the Armenians (Armenian Catholic Church)
    14 Card. Paul Shan Kuo hsi, Bishop of Kaohsiung, Taiwan.


    Names, Bishops, Dioceses. (Mons.=Bishop.)
    1 Mons.Fernando Saenz Lacalle Arciv. Metropolita di S.Salvador San Salvador
    2 Mons.Anthony Sablan Apuron Arcivescovo di Aguana-Guam Stati Uniti
    3 Mons.Pastor Eustaquio Cuquejo Verga Arcivescovo di Asuncion Paraguay
    4 Mons.Jean Pierre Marie Cattenoz Arcivescovo di Avignone Francia
    5 Mons.Giuseppe Agostino Arcivescovo di Cosenza Italia
    6 Mons.Javier Martinez Arcivescovo di Granada Spagna
    7 Mons.Alberto Giraldo Jamarillo Arcivescovo di Medellin Colombia
    8 Mons.Nicolas Cotugno Fanizzi Arcivescovo di Montevideo Uruguay
    9 Mons.John J. Myers Arcivescovo di Newark Stati Uniti
    10 Mons.Barry James Hicky Arcivescovo di Perth Australia
    11 Mons.Ivan Devcic Arcivescovo di Rijeka Croazia
    12 Mons.Ante Juric Arcivescovo di Split Croazia
    13 Mons.Paul Jozef Cordes Pres.del Pontif Consiglio "Cor Unum" Citta del Vatic.
    14 Mons.Javier Del Rio Alba Vescovo Ausiliare di Callao Perù
    15 Mons.Nicolas Bermudez Vescovo Ausiliare di Caracas Venezuela
    16 Mons.Marcelino Hernandez Rodriguez Vescovo Ausiliare di Città del Mes. Messico
    17 Mons.Rainer Woelky Vescovo Ausiliare di Colonia Germania
    18 Mons. Tomas Scott Fryac Vescovo Ausiliare di Denver Stati Uniti
    19 Mons.Manuel Clemente Vescovo Ausiliare di Lisbona Portogallo
    20 Mons.Cesar Augusto Franco Martinez Vescovo Ausiliare di Madrid Spagna
    21 Mons.Jorge Solozarno Perez Vescovo Ausiliare di Managua Nicaragua
    22 Mons.Bernardino C. Cortez Vescovo Ausiliare di Manila Filippine
    23 Mons.Bernard Longley Vescovo Ausiliare di Westminster Gran Bretagna
    24 Mons.Miguel Irizar Campos Vescovo di Callao Perù
    25 Mons.Czeslaw Kozon Vescovo di Copenhagen Danimarca
    26 Mons.Graham Vescovo di Dallas Stati Uniti
    27 Mons.Eugenio Arellano Vicario Apostolico di Esmeraldas Ecuador
    28 Mons.Mons.Faustin Ngabu Vescovo di Goma Congo
    29 Mons.Jose Maria De La Torre Martin Vescovo Ausiliare di Guadalajara Messico
    30 Mons.Joseph Maria Punt Vescovo di Haarlem Olanda
    31 Mons.Jozef Wrobel Vescovo di Helsinki Finlandia
    32 Mons.Yan Purwinski Vescovo di Kiev Ucraina
    33 Mons.Pier Giacomo Grampa Vescovo di Lugano Svizzera
    34 Mons.Aaron Andrew Vescovo di Mansa - Kitwe Zambia
    35 Mons.Joseph Donald Pelletier Vescovo di Morondava Madagascar
    36 Mons. Andrè Léonard Vescovo di Namur Belgio
    37 Mons.Piergiorgio Debernardi Vescovo di Pinerolo Italia
    38 Mons. Oscar Cantarius Vescovo di Piura Perù
    39 Mons.Ivan Milovan Vescovo di Pola Croazia
    40 Mons.Josef Maria Wiertz Vescovo di Roermond Olanda
    41 Mons. Juan Antonio Reig Pla Vescovo di Sergobe-Castellon Spagna
    42 Mons. Zbigniew Maria Kiernikowski Vescovo di Siedelce Polonia
    43 Mons. Kristian Kratz Vescovo di Strasburgo Francia
    44 Mons. Josè Luis Astigarraga Vicario Apostolico di Yurimagaus Perù
    45 Mons. Jules el Zerey, Greek Catholic Bishop to Egypt (Melkite)
    _______________
    All to avoid Cardinal Ratzinger's election. The Neocatechumens apparently wanted to avoid a condemnation of their protestant semi-gnostic forms of liturgy.

    RispondiElimina
  44. Dice Mic:

    Non critico il Concilio, che ha attuato una necessara riforma nella Chiesa, ma ritengo che ci siano molte ambiguità e molte derive rese possibili da esse

    L'affermazione è logica.

    Infatti il dovere di una "ermeneutica" che non sia stata già stabilita dal Concilio o da un documento Conciliare e che non emerga, UNICA, dal Concilio stesso lo pone in una INDUBBIA posizione "diversa" rispetto agli altri Concili della Chiesa.

    E', anzi, una prova incontrovertibile della sua Pastoralità e non dogmaticità. Proclamata dallo stesso Papa che lo convocò!

    Infatti, se c'è bisogno di una Ermeneutica particolare piuttosto che di un'altra, e tutte e due le "Ermeneutiche" hanno la possibilità di "basarsi" sul Concilio, allora sicuramente qualche problema c'è!

    Il fatto "implicito" che l'unica Ermeneutica possibile per il Concilio è la Continuità, evidentemente tanto implicito non è perchè quella che è stata attuata (lo vediamo TUTTI!) è la Discontinuità o la Rottura!

    Per cui qualche problema, usando la logica, NEL Concilio c'è.

    Ma lo dice anche il Papa! Anzi, soprattutto lui! Basta rileggere BENE il Discorso alla Curia, famossissimo, dove tracciava le linee (benedette!) del Suo Pontificato!

    Per cui, come ripeto, il "problema del Concilio" per la San Pio X E' UN FALSO PROBLEMA!

    Ed è per questo, il Papa lo SA BENISSIMO, che ha potuto procedere in questo modo SENZA FARE NULLA DI STRANO!

    Ed è per questo che il travaso di bile dei "curiali ribelli" è stato messo in atto! PERCHE' SANNO BENISSIMO CHE LE AZIONI DEL PAPA SONO COERENTI ED INDISCUTIBILI!

    L'unico modo per "Impedirle" è creare incidenti, sempre più gravi, e mostrare i muscoli con fatti compiuti!

    Come è avvenuto col Motu Proprio!

    Ad azione più profonda, reazioni più gravi!

    Ma questo, ripeto, mostra con chiarezza un evento EPOCALE che già Giovanni Paolo dovetto sopportare: la FINE della Fede nel Primato di Pietro e del suo Dono dell'Infallibilità!

    Questo fatto così grave ed evidente NON PUO' non far riflettere!

    E oggi è dichiarato APERTAMENTE anche dai Curiali, dai Media e dalla Gente! Che magari era arrivata prima dei media e che per affermare la realtà veniva tacciata di fanatismo fantapolitico!

    Chi vuole intendere...

    RispondiElimina
  45. E, un altro punto che tengo molto a precisare (quindi ci terrei che questo mio messaggio non venisse cancellato, anche perchè non contiene davvero alcunchè di polemico mi sembra)...

    queste continue espressioni di timore di cancellazione hanno stufato, perché sapete benissimo che non basta che un messaggio sia polemico e non in linea con il nostro pensiero per cancellarlo. ne sono prova i diversi messaggi che passano la moderazione:

    se lo si cancella è perché
    1. contiene insulti gratuiti e, molto spesso, attacchi personali
    2. continua a ripetere cose scontate chiarite milioni di volte
    3. è inutilmente pretestuoso e non dà alcun contributo alla discussione
    4. e quindi è completamente OT, anche se molti OT - se interessanti - 'passano' comunque

    RispondiElimina
  46. Anche a me risulta che il Card. Martini non era gradito ai CNC... anzi, se ben ricordo ne parlavano proprio male. Ma non vorrei sbagliare cardinale. Vi farò sapere qualche dettaglio in seguito...

    "mentre voi, insieme ad altri giovani eravate in S.Pietro a vegliare e pregare, i seguenti cardinali e vescovi parteciparono ad un pre-conclave alla Domus, operazione piuttosto sconcertante cinica e scorretta, direi:

    Questi vescovi e cardinali, invitati alla Domus Galilaeae a Gerusalemme durante l'agonia di G.P.II dai neocatecumenali,
    parteciparono a un preconclave per evitare l'elezione di Ratzigher al soglio pontificio.
    "

    E qui siamo alle solite! I piccoli del CNC (i tanti che spontaneamente, senza alcuna organizzazione, si erano riuniti in preghiera a Roma) vanno difesi dalle derive che il CNC sta prendendo (o ha sempre avuto??).
    ciao

    RispondiElimina
  47. Un vero grande applauso a Mic per la fantastica risposta, perfettamente circostanziata con nomi e cognomi dei Cardinali e Vescovi convenuti al meschino ed offensivo “pre-conclave” di Galilea, in cui si è manifestato tutto “l’amore sviscerato” per Giovanni Paolo II che il Cammino - naturalmente mi riferisco agli Iniziatori e agli altri “capoccioni”, non certo ai piccoli…- ha sempre sbandierato (ma l’idillio era già finito con la pubblicazione del Papa di Ecclesia de Eucarestia e della Redemptionis Sacramentum, che inchiodava al muro tutti i loro abusi eucaristici e che i neocatecumenali proprio non avevano mandato giù…) e nel quale è venuto fuori anche il loro modo bieco e sotterraneo di far fuori chi è per loro scomodo (v. Card. Ratzinger, che da anni li stava mettendo in difficoltà con il blocco dell’approvazione delle catechesi), pugnalandolo alle spalle col tentare di fargli terra bruciata intorno, ma grazie a Dio…non praevaluirunt.

    Per Jeff M.:
    Ma, veramente il Cardinal Martini non mi risulta che veda di buon occhio il Cammino, visto che nella diocesi di Milano per lungo tempo non è stato accettato.. e di conseguenza tantomeno i neocatecumenali avrebbero voluto Martini sul Soglio di Pietro.
    Ciao Jeff,
    poco prima che uscissi dal Cammino (Aprile 2004) sentii parlare in Comunità del Card. Martini: affermavano con gioia che Martini aveva avuto verso il Cammino un totale rovesciamento di vedute (ma come avverranno mai certi miracoli?…) e colui che per anni aveva avversato il Cammino, ora provvidenzialmente lo appoggiava. Non è quindi affatto strano che il Cammino da un certo punto in poi abbia cominciato a sognarlo seduto sul soglio di Pietro…

    per quanto stupido possa essere il "desiderare un Papa al posto di un altro" (ma che è? lo stadio con le varie tifoserie?) se proprio una preferenza c'era, essa era orientata proprio verso l'allora Cardinal Ratzinger...

    Dici proprio bene! Oltre che stupido “preferire un Papa al posto di un altro”, dimostra anche come Kiko non creda affatto che a determinare l’autorità pontificia nella storia sia lo SPIRITO SANTO. E non solo Kiko ha dimostrato di non crederci, ma addirittura ha tentato di influenzare un futuro Conclave, per raggiungere i suoi personali scopi!

    quando Giovanni Paolo II era morente io personalmente presi parte alle veglie spontanee di preghiera che nascevano in Piazza San Pietro, con giovani dei più disparati movimenti e realtà ecclesiali...e tra questi senza dubbio un numero molto consistente era formato proprio da giovani del Cammino...

    certo, fratello mio, che tu c’eri, e con te molti altri neocatecumenali piccoli, in buona fede, che amavano davvero Giovanni Paolo II, forse alcuni organizzati in gruppi, o comunità intere , o perfino comunità riunite, ma – l’hai detto tu – erano veglie spontanee, che partivano dal basso, dall’amore sincero dei singoli cuori… ma Kiko, Carmen, Padre Mario, con i “dodici cefa”, i “settantadue” ed i super catechisti itineranti dov’erano? Perché non erano lì a pregare stretti intorno al loro Papa “tanto amato”? Perché erano lontani, nella loro spelonca di ladri, a pensare come rimpiazzarlo meglio possibile per loro. Non era ancora morto e già si organizzavano – con la loro tifoseria – per rimpiazzarlo…
    Ti saluto in Cristo
    A. Rita

    RispondiElimina
  48. Il card Martini amico dei NCN? Non sapete proprio piu' cosa dire... conoscevo il detto "gli amici dei nostri amici sono miei amici" e ho notato che seguite il detto "gli amici dei miei nemici sono miei nemici", piu' quello in forma debole "quelli che non sono nemici dei nostri nemici sono nostri nemici", ma da quando pensate che "tutti i miei nemici sono sicuramente amici tra loro"?

    Scherzi a parte io, come tutti i NCN che conosco, ho tirato un sospiro di sollievo all'elezione di Ratzinger, e certamente non solo perche' abbiamo pensato che l'approvazione degli statuti sarebbe senz'altro arrivata, ma perche' come molti nel Cammino l'unica cosa che mi fa veramente paura in questo momento e' un papa "progressista". Ragazzi, dovete rassegnarvi, su alcune cose rischiamo di pensarla nello stesso modo...

    RispondiElimina
  49. Caro Zufolo,
    leggiti con attenzione il post che precede il tuo... e tutto quanto precede sul "conclave" della Domus, che è storia vecchia

    so che non gli darai credito, come non darai credito al fatto che anch'io avevo sentito discorsi similari su Martini, i quali - se non altro - meritano lo stesso credito delle tue affermazioni tese, come abbiamo ben imparato a conoscere, a difendere il cammino ad oltranza

    RispondiElimina

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