martedì 24 febbraio 2009

Dietro lo scisma ricucito

Baget Bozzo su La Stampa di oggi: [...]

Non è certo la dimensione del gruppo di Ecône a porre il problema; lo è invece la tesi, ricorrente nel mondo cattolico e fuori di esso, secondo cui il Vaticano II ha costituito una rottura tra Chiesa pre-conciliare e post-conciliare, abbracciando talmente la modernità da divenire il contrario della Chiesa di Pio IX e di Pio X. Infatti negli anni di Paolo VI, durante il Concilio e subito dopo, l’ingresso della teologia nella pubblicistica comune e il dibattito su tutti i temi aperti nel mondo cattolico aveva dato l’impressione che la rottura non fosse consistita in un arricchimento del linguaggio, ma nella sua alterazione.

Quindi il problema posto dal vescovo Lefebvre andava ben oltre i termini dello scisma reale, che egli aveva preparato e poi consumato. L’azione dei papi, da Paolo VI a Benedetto XVI, è stata tutta rivolta a mostrare che gli sviluppi avvenuti col Concilio erano in continuità con l’implicito della tradizione cattolica e si fondavano su posizioni antiche. [...]

Il carisma di Ratzinger, anche da cardinale, fu quello di unire la continuità nella tradizione con la riforma della Chiesa attuata dal Concilio. Ma questa posizione espressa da Papa all’inizio del pontificato chiedeva di essere testimoniata con l’apertura verso la comunità che aveva creato uno scisma e che aveva rifiutato l’autorità papale? La comunità di Ecône si era indurita nella sua separazione, le sue posizioni pre-conciliari erano diventate anti-conciliari, lo scisma era divenuto la realtà della sua identità?

Papa Benedetto non ha seguito questo giudizio, ha praticato verso Ecône le medesime aperture che il Concilio aveva stabilito verso le Chiese ortodosse e le comunità protestanti, cercando motivi di convergenza. Il fatto che i lefebvriani accettassero sempre formalmente l’autorità papale e il primato petrino era una strada per ottenere la possibilità del superamento dello scisma. Ciò avrebbe provato che il sentimento cattolico di continuità nella tradizione era più forte dell’attaccamento a dimensioni che la storia aveva posto in altra luce col passare del tempo.

Era stato un dramma della coscienza cattolica accettare la grande variazione conciliare e post-conciliare; ogni fedele aveva dovuto affrontare il problema dell’identità della sua fede. Risolvere lo scisma significa riconoscere lo sforzo fatto da milioni di fedeli per ritrovare nel linguaggio che i teologi formulavano l’identità del significato dottrinale e spirituale oggetto della loro fede.

La Chiesa è tesa a mantenere l’unità della fede non solo nello spazio, ma anche nel tempo. In questo la fatica del post-Concilio ha riequilibrato la figura della Chiesa. La speranza conciliare e post-conciliare di un mondo riappacificato con la modernità non si è realizzata nella forma auspicata dai teologi, perché l’avvento della scienza e della tecnica ha posto l’uomo di fronte a problemi assai diversi dalla questione sociale che il comunismo aveva posto al Concilio.

La sfida del tempo unisce la Chiesa e le permette di chiudere le ferite antiche, di fronte a un laicismo totale e all’islam traboccante nella sua coscienza religiosa. Come forma di linguaggio, sia quello pre-conciliare che quello post-conciliare chiedono un aggiornamento nuovo. Papa Benedetto ne fornisce la chiave. © Copyright La Stampa, 24 febbraio 2009


21 commenti:

  1. La chiave per chiudere le ferite Papa Benedetto l'ha fornita a più riprese anche al Cammino NC;

    ma abbiamo la dimostrazione, dai post che continuano ad arrivare e da quel che succede nelle nostre parrocchie che il loro atteggiamento e comportamento non è lo stesso dei cosiddetti 'scismatici' (di nome ma non di fatto) di Econe...

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  2. beh,almeno adesso se ne parla e se ne parla sempre di più

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  3. Papa Benedetto non ha seguito questo giudizio, ha praticato verso Ecône le medesime aperture che il Concilio aveva stabilito verso le Chiese ortodosse e le comunità protestanti, cercando motivi di convergenza.

    messa in questi termini non mi pare molto positiva la cosa, anche se ci avevo pensato... Infatti i "motivi di convergenza" rischiano di provocare forzature che non sempre sono nella Verità.

    Tuttavia se ora la Provvidenza si serve anche di questo, per 'tirar dentro' la Tradizione autentica, Dio sa se ce n'era bisogno!!

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  4. Scusatemi, rientro dopo una breve assenza e ho molto da leggere.
    Per il momento mi permetto solo di dire che trovo peccato che il post sui bambini nel cammino sia stato rapidamente troncato da un lungo, troppo lungo, (posso dirlo?) a mio avviso articolo, senza dubbio molto interessante ma che avrebbe, sempre secondo me, meritato in ogno caso di essere diviso in diversi paragrafi.
    Perchè non lasciare più tempo alla discussione sui bambini, che per di più comporta testimonianze forti come quelle di a.rita confermate da Michela?
    Mi sembra sia un tema concreto, con delle ripercussioni concrete che senza dubbio risuona con forza in chi è nel cammino, in chi ne è uscito e in chi osserva dall`esterno.
    Direi un tema fondamentale perchè tocca i bambini, la famiglia, l`educazione.
    Basta vedere con che violenza ha reagito un nc che si è sentito attaccato.
    Non capisco perchè si interrompe una discussione che si sta svolgendo e che raccoglie testimonianze vive, testimonianze che senza dubbio sono importanti per chi le da e per chi le legge!

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  5. Anzitutto vi dovreste vergognare per le gravissime insinuazioni che fate a proposito dei bambini figli degli apparteneti al Cammino Neocatechumenale.Fate veramente schifo!!Sono disgustato!Siete le delle persone viscide.Delle carogne!Che vergogna!!Ma come fate a prendere la comunione!!Vergognartevi.Siete nelle mani di satana.E voi sareste dei cristiani?Che schifo!Poi visto che dite che la llettera di Arinze fu pubblicata su Notitiae allora potreste spiegarmi quanto segue?

    1)Se si prevedeva di pubblicarla su Notitiae perchè inviare una lettera a domicilio di Kiko?Che senso ha?Non sarebbe bastato dire a Kiko di leggere Notitiae?Perchè non si è fatto lo stesso con gli altri documenti precedenti e succesivi?Anche il Decreto di approvazione dello Statuto sarebbe dovuto essere mandato a domicilio di Kiko?Non è stato fatto perchè?


    Perchè il Santo Padre ha permesso che si abrogassero ,di fatto, la gran parte delle disposizioni di quella lettera?Perchè sono state abrogate è inutile che insistete.
    Faccio solo l'esempio:La prima disposizione chiedeva di comunicarsi processionalmente.Lo Statuto dice di stare a posto.Come lo spiegate tutto ciò?Con la favoletta del complotto del Card.Rilko?Ma fatemi il piacere!!!

    Se quella lettera fosse definitiva perchè il Santo Padre nell'udienza del 10 gennaio scorso non ne ha minimamente parlato?Ma ha aprlato degli Statuti approvati?

    Perchè non si è fatto uso delle pene canoniche previste per le disubbidienze?Il Papa sarebbe connivente?

    Se hai coroggio spiega e non cancellare

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  6. Grazie Emma,
    condivido il tuo punto di vista... ero stato lì lì per trasferire l'interssante thread sulla croce e la comunione in attesa momentanea tra le bozze; ma non l'ho più fatto perché c'erano già degli interventi.
    Mi sembra che si potrebbe tornare e rivedere gli ulteriori interventi sul thread dei bambini, che non ritengo concluso...

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  7. Perchè non si è fatto uso delle pene canoniche previste per le disubbidienze?Il Papa sarebbe connivente?

    nessuno di noi ha detto che il Papa è connivente ma pochissimi di voi (tra cui Manuele) si sono accorti che vi ha dato dei correttivi, totalmente inutile, a quanto pare!

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  8. Anzitutto vi dovreste vergognare per le gravissime insinuazioni che fate a proposito dei bambini figli degli apparteneti al Cammino

    ti faccio notare che non sono insinuazioni, ma constatazioni

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  9. 1)Se si prevedeva di pubblicarla su Notitiae perchè inviare una lettera a domicilio di Kiko?Che senso ha?Non sarebbe bastato dire a Kiko di leggere Notitiae?Perchè non si è fatto lo stesso con gli altri documenti precedenti e succesivi?Anche il Decreto di approvazione dello Statuto sarebbe dovuto essere mandato a domicilio di Kiko?Non è stato fatto perchè?

    pretesti, pretesti, pretesti, contorcimenti, per non ubbidire al Papa

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  10. Carissimo G.B.Montini in arte Paolo VI°, ma ti rendi conto in che stato spirituale stai? non sarà che sei tu che non puoi accedere all'Eucaristia? Sono convinto che avresti bisogno di un buon esorcista, prova ad andarci insieme ai tuoi capi eretici forse ne riceverete del beneficio. Volevo anche informarti che io non sono condizionato da nessuno, ti ho scritto precedentemente di rispondere teologicamente, dato che tu dici che sei studioso del magistero, sugli stralci di catechesi del tuo capo totalmente eretico, ti ho anche scritto la mia esperienza e di commentarla, ma non l'hai fatto, hai solo riempito di insulti chi metteva in dubbio il tuo cammino neocatecumenale, ti invito ancora una volta a rispondere a ciò che ti ho domandato, ti saluto ancora una volta con il mio vero nome.
    Gianluca Cruccas

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  11. Dall'amico Daniele autore dell'articolo di apertura del Thread sotto, lo riporto anche qui perchè sono le parole di Ratzinger ^__^ :

    A proposito della presenza della croce sull'altare, è interessante riportare ciò che scrisse Benedetto XIV nell'enciclica Accepimus praestantium (16 luglio 1746):

    "Noi stessi abbiamo parlato di questa vecchia usanza di collocare la croce sull'altare, quando si compie il rito sacro, nei Nostri scritti Sul sacrificio della Messa, che da Noi sono stati composti in italiano; molti poi ne abbiamo aggiunti, quando gli stessi, tradotti in latino, sono stati pubblicati una seconda volta.

    A questi aggiungiamo anche che, soprattutto a motivo dell’antichità di questa usanza, una grandissima devozione è stata sempre dedicata alla croce, la quale è collocata al centro dell'altare quando si celebra la Messa; gli stessi rinnovatori più ostili hanno avuto grande paura ad allontanarla dal centro, quando consacrano l'Eucaristia; di ciò è testimone il Gretser nel suo Trattato sulla Croce, al cap. 13, tomo I di quell'edizione, che alla fine è stata stampata.

    In verità, se osserviamo l'usanza degli orientali, i Greci hanno stabilito di porre presso la porta principale del santuario, da entrambi i lati, le immagini di Cristo Signore e della Beata Vergine, e sopra l'altare la croce assieme al libro dei santi Vangeli.

    Nella liturgia copto-araba, che, desunta dai manoscritti Codici Vaticani, è stata stampata nell'anno 1736 nel Collegio Urbano della Propaganda Fide, a p. 33 si prescrive al sacerdote celebrante di impartire al popolo la benedizione con la croce, che poi la baci e che la porga ad un diacono, perché la collochi sopra l’altare.

    Infine il rito siriano dei Maroniti stabilisce precisamente le stesse disposizioni che abbiamo indicato più sopra e che sono prescritte nelle Rubriche del Messale Romano. Infatti il Patriarca Stefano così scrive: "Codesta usanza si sviluppò in tutte le Chiese, così che il simbolo della salutifera croce è posto sopra l'altare" (libro 2, trattato 2, 4).

    Anche il Sinodo nazionale, che è stato convocato nell’anno 1736 sul monte Libano e che Noi stessi abbiamo convalidato con la Lettera apostolica Sulla sacrosanta Messa, così stabilisce: "Sull'altare sia collocata, nel mezzo, la croce; ai suoi lati, almeno due candelabri con le candele accese, da una parte e dall'altra" (§ 2, cap. 13)".

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  12. mic ha detto...

    Anzitutto vi dovreste vergognare per le gravissime insinuazioni che fate a proposito dei bambini figli degli apparteneti al Cammino

    ti faccio notare che non sono insinuazioni, ma constatazioni

    No MIC sono solo sporche,luride insinuazioni che rispecchiano la vostra ipocrisia.Avete un cuore perverso,pieno di falsità.
    Vergognatevi!!Ma prima o poi ne dovrete rendere conto a Dio.Sono schifato,mi viene il vomito!!

    X Gialuca Cruccas

    Caro amico anzitutto Kiko non è il mio capo.Poi ti invito a scrivermi a jhzlmn@yahoo.it giacchè il tuo caro MIc cestina i miei post.Avevo scritto una risposta per Emanuele i Roma l'ha cancellata.Sono certo che se ti rispondo mic cancella perchè teme che io ti possa aprire gli occhi.Anzi credo che non lacderà passare questo post perchè ti renderesti conto chi è MIC.Se mi scrivi ti darò tutte le spiegazioni che vuoi .Non intendo perdere tempo scrivendo delle cose che richiedono tempo e poi non vengono pubblicate.

    MIC non sfuggirenda risposndi alle mie domende!!!

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  13. ti faccio notare che non sono insinuazioni, ma constatazioni

    fratello, rifletti su quanto hai detto qui...
    davvero la tua coscienza non ti dice nulla?
    non ti spinge a provare un minimo di SANA vergogna?

    stai parlando di qualcosa che NON SAI. Hai postato X ERRORE un post di uno spagnolo che diceva cose FALSE.

    Puo' capitare a tutti di fare un errore.
    Forse si e' trattato di un errore un po' doloso, perche' se diceva cose false per il bene del cammino non l'avresti mai pubblicato, ma e' bastato che infangasse il cammino, pur non avendo alcun riscontro sulla veridicita' per meritarsi la pubblicazione.
    Comunque puo' capitare a tutti di fare un ERRORE.
    L'importante e' CORREGGERSI.

    Ma Non ti e' bastato. Ti e' stato dimostrato dai tuoi stessi compagni del blog, che il post NON RAGGIUNGEVA NEMMENO IL LIVELLO DI "INSINUAZIONI".NEMMENO QUELLO

    ma era pura e semplice FALSITA'.

    Ma io dico , ma con quale coraggio, con quale avventatezza, con quale forza riesci a chiudere in cantina la tua onesta' nel prolamare addirittura che si tratta di "CONSTATAZIONI"...

    non ho davvero piu parole...
    Sto facendo appello disperatamente alla tua onesta' solo in virtu' del volto di NSGC che sfoggi sul blog. Altrimenti avrei abbandonato molto prima....
    ... ma e' un vero peccato, perche' si poteva discutere di tante cose serie insieme...

    cordialmente

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  14. nessuno di noi ha detto che il Papa è connivente ma pochissimi di voi (tra cui Manuele) si sono accorti che vi ha dato dei correttivi, totalmente inutile, a quanto pare!

    TUTTI NOI abbiamo ammesso che il papa ci ha dato delle correzioni concrete. Ho contato almeno altri 10 fratelli scrivere le stesse cose: il 10 gennaio per noi significa incoraggiamento e correzione allo stesso tempo.
    Benevolenza ed esortazione a camminare in una direzione specifica facendo attenzione a rischi concreti. E abbiamo recepito e accettato entrambi i messaggi.

    invece purtroppo molti di voi sono arrivati alle soglie del sedevacantismo in reazione...vatti a rileggere i post di un mese fa di francesco, emma e anche alcuni dei tuoi...

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  15. MIC non sfuggirenda risposndi alle mie domende!!!

    smettila di dire che sfuggo alle tue domande: in verità IGNORO le tue elucubrazioni e l'ho ben ripetutamente spiegato
    Ti informo che i frequentatori del blog sanno di cosa parlo perché conoscono il contenuto di quello che non ho pubblicato

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  16. Benevolenza ed esortazione a camminare in una direzione specifica facendo attenzione a rischi concreti. E abbiamo recepito e accettato entrambi i messaggi.

    OK. ma in quale comunità sta avvenendo?

    invece purtroppo molti di voi sono arrivati alle soglie del sedevacantismo in reazione...vatti a rileggere i post di un mese fa di francesco, emma e anche alcuni dei tuoi

    adesso tiri fuori persino l'accusa di sedevacantismo. Ma facci il piacere!
    Tutt'al più possiamo aver detto di non condividere (o meglio non comprendere e forse ora ci si va chiarendo meglio) una decisione del Papa e, questo, quando non parla ex cathedra, è consentito!!!

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  17. Ahahahahah e così dunque io sarei alle soglie del sedevacantismo!
    Meglio ridere, chi nella pratica ha disobbedito e continua a disobbedire al Santo Padre, protetto e incoraggiato, nascosto dietro una facciata che si vuole fedele e obbediente, si permette di criticare chi è REALMENTE e SINCERAMENTE fedele al Successore di Pietro e che, essendo stato provvisto dal suo Creatore di una ragione, cerca di capire ciò che gli sembra incomprensibile!
    Mic, perchè continui a concedere spazio agli insulti di chi si firma G.B M?
    Se serve a verificare il livello di certi interlocutori nc ok, ma ne abbiamo già visti parecchi ed è anche a causa di questo tipo di interventi che è stata introdotta la moderazione.
    Certi commenti meritano solo il cestino, non fanno che abbassare il livello del blog e inquinare l`aria che si respira.
    Ci sono verità che fanno male, è inutile dire che ciò che è stato scritto sui bambini, che rifiuto di definire neocatecumenali ma che hanno genitori che lo sono, è falso, su questo blog c`è chi ha confermato la realtà di ciò che è stato descritto.
    Su youtube ho ascoltato Arguello parlare o meglio gridare la sua visione dell`educazione, non c`è da stupirsi se poi i membri del cnc in pratica agiscono come lo fanno, sono semplicemente corenti con l`insegnamento che ricevono.
    Dico coerenti, avrei potuto dire succubi.

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  18. Ho appena ricevuto una mail di un`amica reduce da un viaggio a Roma.
    Domenica era in Piazza San Pietro per pregare l`Angelus con il Papa.
    Mi ha descritto ciò che ha visto e cioè dei gruppi numerosi di nc con i loro immensi striscioni, che cantavano a squarciagola i canti di Arguello accompagandosi con le solite chitarre.
    Infastidita si è allontanata ma niente da fare quei canti invadevano la piazza!
    Parola d`ordine: mostratevi, fatevi vedere e non dimenticate, i vostri striscioni devono essere i pù grandi, visibili e riconoscibili, l`Angelus in latino non ha importanza, quello che conta è che il Papa vi veda e che occupiate lo spazio!
    La mia amica è partita da quella Piazza molto emozionata dalle parole del Santo Padre che le chiedeva di pregare per lui e con una strana e sgradevole impressione di fronte a quella presenza molto invadente di quei gruppi nc.
    Andare per mettersi in mostra o andare con UMILTÀ per ascoltare il Santo Padre e pregare con e per lui?

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  19. A Totuus tuus

    in quale modo avete recepito le indicazioni del pontefice?

    State facendo catechesi diverse?
    Siete integrati nella pastorale parrocchiale o fate ancora celebrazioni separate?

    Si può andare in tutte le celebrazioni neocat? oppure sono aperte solo quelle delle comunità più anziane?

    partecipate al piano pastorale diocesano e parrocchiale, oppure ai bambini del catechismo fate solo l'antico testamento?

    si potrebbe sapere quali sono le comunità che celebrano a porte aperte?

    All'altro tuo fratello col nick assurdo e incomprensibile
    perchè non vai sul sito e sui vecchi thread del blog e vedi che quello che dici è stato detto altre volte da altri nc, e che ogni volta che gli si rispondeva, non erano in grado di confutare e di portare argomenti.

    E' inutile che diciate di fare la Messa come tutti: anche se cantate l'Agnello di Dio... dopo 5 minuti, urlate e pestate sui bonghi e chitarre come se foste all'osteria e non aveste appena ricevuto il Signore, che come sapete bene, parla nel silenzio e non nel chiasso che fate voi.

    E' inutile che dite di seguire le norme, perchè le seguite solo formalmente, state in silenzio solo quando ascoltate la Parola, ma quando si tratta di ascoltare Gesù Eucarestia che aspetta che apriate la porta del cuore per entrare e comunicarsi a noi, ecco che inizia un caos infernale di canti e urli e battimani, che vi allontana dallo Spirito.
    Ecco perchè non accade nessuna trasformazione del cuore, ecco perchè nonstante anni di cammino parlate di 'schifo' vomito', e usate linguaggi e atteggiamenti da pagani.

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  20. Dice l' "innominato" ^__^ "paolo VI":


    Se si prevedeva di pubblicarla su Notitiae perchè inviare una lettera a domicilio di Kiko?Che senso ha?Non sarebbe bastato dire a Kiko di leggere Notitiae?

    Sarà l'inizio della presa di coscienza? Ti stai facendo domande, anche se mostri di volerle fare per provocarci. Ma questo è già qualcosa.

    La prassi millenaria della Chiesa Usa in questo modo. La precedenza ai Fondatori del CnC è naturale a causa del ruolo che ricoprono. Ma essi sono "capi" di una Fondazione (cfr. Statuto definitivo), della quale hanno la responsabilità. E' LOGICO che le Norme vengano prima diramate ai diretti interessati che debbono farle applicare. Poi vengano rese pubbliche, a causa del loro valore che vincola e SUPERA la condizione "gerarchica" della Fondazione in oggetto e che quindi non è vincolata alla "dirigenza" del CnC.

    Ovvero: se il Papa dirama una Norma Universale, che deve essere applicata per mezzo di un singolo Dicastero o di un singolo Vescovo, egli la indirizza a quel Dicastero o a quel Vescovo. Ma detta Norma, per il suo Valore intriseco coinvolge l' Ecumene Cattolico! E' il caso, ad esempio, del Motu Proprio recente. A chi era indirizzato? Il suo destinatario (i Vescovi!) lo rende meno "pubblico" e meno rivolto a tutti?

    Nel Motu proprio, infatti, sono citati vari soggetti. I Vescovi, certo. Ma anche i Fedeli. Anzi, si direbbe che proprio a "causa" dei Fedeli tale Motu Proprio è stato Diramato!

    Lo stesso nella Lettera del PAPA, che è indirizzata ai RESPONSABILI del CnC ma che riguarda TUTTO il CnC che essi rappresentano!

    Non vedo dove sia l'incomprensibilità di questa prassi. Che è stata messa in discussione solo dall' "ufficio di propaganda" del CnC! E' da quel momento che sono circolate le frasi retoriche riguardo la Lettera e il suo Valore!

    Perchè non si è fatto lo stesso con gli altri documenti precedenti e succesivi

    Perchè non tutti i documenti sono Uguali. E non tutti hanno la stessa specificità.

    Vi è una Notificazione del Culto Divino del 1988, che il Papa cita nella sua lettera, la quale richiede il medesimo rispetto delle Norme Universali nella Liturgia. In quella notificazione si concedevano gli UNICI 2 INDULTI alla prassi del Cammino: Rito della Pace spostato e Comunione alle due Specie! STOP! Il Papa non ha bisogno di seguire un iter simile perchè le condizioni non ci sono. Oggi c'è la condizione di una indifferenza alla Legge della Chiesa e ai richiami UFFICIALI già emanati. Per cui il Papa ha proceduto al Richiamo del Richiamo... Indirizzandolo ai Fondatori E A TUTTO IL CNC, di cui sono a capo.

    Anche il Decreto di approvazione dello Statuto sarebbe dovuto essere mandato a domicilio di Kiko

    Oh Signore... Trattasi di Decreto, per cui la forma e la specificità del documento NON E' LA STESSA! Non si tratta di un richiamo, non si tratta di una reprimenda, non si tratta di una Istruzione SPECIFICA ad un movimento (quale può essere la Lettera del Papa). Si Tratta di un Decreto. Per questo è stato emesso con una forma peculiare.

    Ma il fatto che il Decreto sia stato emesso in un modo, e la lettera si stata diramata in un altro, non determina la diversità di vincolo! Determina la diversità delle situazioni! Il Vincolo insito nella Lettera del Papa non è meno "stringente" di quello del Decreto! La differenza è che la Lettera richiama ad una LEGGE UNIVERSALE già EMANATA!

    Perchè il Santo Padre ha permesso che si abrogassero ,di fatto, la gran parte delle disposizioni di quella lettera?

    Il Santo Padre non ha permesso nulla. Voi avete "abrogato" arbitrariamente, secondo la "vulgata" dell' "ufficio propaganda-kiko".
    Il Santo Padre non è incoerente e non ha concesso nulla che andasse in contraddizione con le sue Volontà.
    Infatti la lettera è CITATA PER INTERO nello Statuto (peraltro diramato dal PCL!), proprio nell'Articolo che riguarda la Messa per i gruppi Nc.

    Ciò che è "abrogato" in modo ambiguo ma non assoluto è l'articolo secondo cui gli associati al CnC dovevano procedere processionalmente al Presbiterio (e non è abrogato il Presbiterio!).
    Ma questo è ben leggibile in coerenza con ciò che scrive il Papa! Infatti, l'Indulto è attivo quando (SOTTOLINEO "QUANDO") si svolgono le Messe NELLA PICCOLA COMUNITA'! Infatti nè lo Statuto, nè la Lettera (che dice il contrario) specificano che L'UNICA MESSA DOMENICALE a cui partecipa il CnC debba essere quella "nella piccola comunità" dopo i primi vespri! Per cui questo elemento "pratico" che è attivo nel momento in cui si "celebra" nella piccola comunità, è assolutamente VIETATO nella Messa Parrocchiale cui il CnC dovrebbe partecipare in modo privilegiato...

    Faccio solo l'esempio:La prima disposizione chiedeva di comunicarsi processionalmente.Lo Statuto dice di stare a posto.Come lo spiegate tutto ciò?

    Vedi sopra. Si tratta di una decisione SICURAMENTE presa da Rylko, poichè il Santo Padre non ha fatto nessuna distinzione. Il Compromesso è arrivato distinguendo tra "piccola comunità", in cui si applica questo terzo indulto (rimanere al Posto IN PIEDI), e Messa "Parrocchiale" a cui il CnC deve partecipare.

    Se quella lettera fosse definitiva perchè il Santo Padre nell'udienza del 10 gennaio scorso non ne ha minimamente parlato

    Ah non ne ha parlato... E tutti i richiami all'Unità, all'Obbedienza alla PASTORALE Diocesana (che è Liturgica e dottrinaria!), all'Integrazione nella Parrocchia, alla Formazione DIOCESANA per Presbiteri e Catechisti.... di che cosa trattavano? Dei somari che volano? Ah già. Non l'ha detto esplicitamente e ciò non è stato registrato agli atti! ^___^

    Ma ha aprlato degli Statuti approvati?


    ...Richiamando l'articolo dell'Obbeddienza al Vescovo e al Papa (Roma come MODELLO!)... Vi dirà qualcosa...?

    Perchè non si è fatto uso delle pene canoniche previste per le disubbidienze?

    Questo è l'unico motivo che permette le speculazioni e le invenzioni sulla Volontà del Papa! La mancanza di pene canoniche! Ma questo ha davvero del paradossale! Siccome la pena canonica non viene emanata, allora la prassi che uno segue, fosse pure di sacrificare uccelli sell'Altare Eucaristico, va bene!!!!

    Il Papa sarebbe connivente?


    No. Assolutamente. Il Papa è PAZIENTE. Oltre il limite del comprensibile, forse.
    E dovreste risolvere il vero scisma provocato dal CnC quanto prima... Forse sarà la San Pio X ad aiutarci in questo..

    RispondiElimina
  21. il 10 gennaio per noi significa incoraggiamento e correzione allo stesso tempo.
    Benevolenza ed esortazione a camminare in una direzione specifica facendo attenzione a rischi concreti. E abbiamo recepito e accettato entrambi i messaggi.


    Magari! Dio lo voglia!

    Li Avete recepiti? Bene! Quindi non celebrate più separati, con simboli estranei alla Fede Cattolica, su "mega-mense" e senza attenzione per la Norma Litrugica?

    Non diramate più, quindi, Catechesi che siano slegate del Direttorio Catechistico Universale. Usate, anzi, SOLO QUELLO DIOCESANO. BENE!

    Insomma, tutto rientrato! L'integrazione è avvenuta!!! ALLELUIA...!!!

    Dico bene?....

    RispondiElimina

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