sabato 17 luglio 2010

Alino e un tratto di strada percorso insieme. Poi, un bivio o cosa?

Caro Alino e carissimi tutti,
prima di inserire il prossimo articolo, proprio sullo Statuto intrecciato con la Lettera del Culto Divino - che era già pronto e che inserirò domani - non posso che estrarre dal thread precedente l'ultimo messaggio di Alino-Alessio e la mia risposta, perché conclude - per ora - un percorso appassionato e coinvolgente: un pezzo di strada percorso insieme da due persone che hanno di certo una cosa in comune: amano la Verità, nonostante le difficoltà che oggi, nella Chiesa molto l'hanno oscurata e persino sfigurata. Penso meriti visibilità e lo spazio di qualche ulteriore riflessione

Ciao Maria, poi non sono andato più al mare... Non ti arrabbiare se non ti ho risposto... avevo bisogno di riflettere... e ho preso la mia decisione. Ora so chi sei: sei una donna sincera, una mia sorella perchè nata dallo stesso battesimo; hai a cura la Verità. Non mi vedrai mai scrivere più contro di te.

che fossi sincero, anche se un po' aggressivo, lo avevo capito ed è per questo che ci ho tenuto tanto ad approfondire il discorso con te.

Nonostante questo prendo la decisione consapevole di continuare la strada intrapresa nel CNC e non ti toglierò più tempo. Lo faccio perchè credo nello Statuto del CNC approvato dalla Chiesa. Quello statuto è cattolico, la Chiesa riconosce il CNC come un itinerario di formazione cattolica, e che ha dato buoni frutti.

questo me lo aspettavo per il fatto che fin dal principio non hai raccolto nessuna delle mie affermazioni 'cattoliche' e sei andato avanti nel tuo percorso: mi rendo conto che volevi chiarire dei punti e non andare oltre questo. Ma rispetto la tua libertà e ti auguro buon proseguimento e ogni bene, nel Signore

Penso che la liturgia sia sempre riformabile (se non pensassi ciò avrei anche dubbi sul NO).

anch'io penso che la Liturgia sia sempre riformabile, ma non da un laico e neppure stravolgibile, come è accaduto per effetto del NO. Lo stesso card. Ratzinger ha affermato che si fece a pezzi l'edificio antico e se ne costruì un altro, sia pure con il materiale di cui era fatto l'edificio antico ..." (La mia vita).

Il problema è che il NO presenta delle ambiguità (oltre che delle paurose carenze) che non inficiano la validità della celebrazione, se viene vissuta con la 'mens' cattolica e anche celebrata con l'intenzione della Chiesa. L'ambiguità è tale per cui le nuove generazioni questa 'mens' l'hanno persa quasi tutte. Ti parlo con cognizione di causa, perché ho fatto uno studio comparato non solo lessicale, ma anche teologico sui due testi latini originali a confronto. Potrei scriverci un libro, tali e tante sono le implicazioni da cogliere, che sfuggono alle persone semplici, ma che inesorabilmente le inquadrano in un certo modo se non le soccorre la Grazia e qualche santo sacerdote come ancora ce ne sono, ma purtroppo in minoranza...

Così come posso dire di essere un'allieva di Mons. Gherardini e, quindi, ho un'idea precisa anche del Concilio nonché delle sue luci e delle sue ombre: come vedi non lo rinnego; ma bisogna riconoscerne i bachi e sarebbe ora che il Trono più alto desse le interpretazioni autentiche di alcuni punti controversi e che hanno sviato la Chiesa, di fatto protestantizzandola, oltre che mondanizzandola e, quindi sfigurandone il Volto autentico... Ma non dispero e non mi straccio le vesti. Soffro tutti questi disagi, abbraccio questa Croce, custodisco la mia fede e mi affido a Colui che salverà la Sua Chiesa nei modi e nei tempi che solo lui sa. Nel frattempo, per quanto mi riguarda, cerco di essere una 'pietra viva' come dice Pietro...

Sono come uno che va in un ristorante, con la licenza del comune: non chiedo la ricetta del cibo che mangio, mi fido del titolo e della bontà del cuoco; quando sarò chiamato a leggere la ricetta per cucinare qualcosa anche io, valuterò quale testo della ricetta mi sarà dato in quel momento e se poi si usano i prodotti scritti nella ricetta (tu capirai).

comprendo e rispetto. Nel frattempo sei tu che sei 'cucinato' in un certo modo ;)

perché la metafora del ristorante del cuoco e della cucina è valida, ma incompleta e monca per due motivi
  1. il comune può aver dato una licenza valida ad un cuoco che non cucina secondo le regole (sporco, disordinato, con elementi indigesti ma dal gusto 'saporito' che risultano appetibili, ma alla lunga i loro effetti agiscono sul lungo termine e possono ledere gli organi vitali in profondità). So che sai stare anche tu alla metafora e non ti lascerai irritare dai riferimenti diretti e personali che comunque fanno parte di una mia radicata convinzione
  2. tu credi di non cucinare nulla perché non ti pare ti abbiano affidato nessuna particolare ricetta da realizzare; ma in realtà ognuno di noi incide nella realtà per quello che è e che continuamente 'diventa' nel processo di maturazione che si evolve in un modo o in un altro a seconda del cuoco che gli somministra il cibo che 'in-forma' e sostanzia questa maturazione, anche di chi non è addetto alla cucina
spero di esser stata chiara e comprensibile e, soprattutto commestibile e non indigesta. Dico quello che penso con la massima semplicità e serenità e credo che ormai tu sia vaccinato a questo mio modo di essere ;)

A questo mi limito; non sono impermeabile come dice Emma, ma ho fiducia nella Chiesa Cattolica. Spetterà a Lei trovare il modo di far convergere il CNC; ora per la Chiesa non c’è più possibilità di traccheggiare, ed è tardi per dire no grazie: ora ha la responsabilità (e sarà bene che trovi il modo e in breve tempo) di realizzare quanto ha approvato Lei stessa nello Statuto.

non ti credo impermeabile, ti credo solo molto coinvolto. Devo dirti tuttavia che la sensazione di 'impermeabilità' citata da Emma ce la danno un po' tutti i nostri interlocutori NC

E’ il suo compito ora, nelle mani del Papato rimetto la mia vita e quella di tutti coloro fanno parte del CNC. Se si rimangia quell’atto, ne sarà responsabile Lei stessa di ciò che accadrà.

è vero che la Chiesa e chi per essa sarà responsabile di quell'atto. Ma qui ti dico due cose, una generale e l'altra personale:
  1. la responsabilità delle nostre scelte non può mai essere della Chiesa o del Papa, è innanzitutto personale e a me fa benir i brividi il solo pensiero di affidare la mia vita e in definitiva la mia anima ad un uomo, chiunque egli sia, persino il Papa. Spero che non mi fraintenda perché amo il Papa e gli sono fedele e prego per lui, ma nella situazione di cui stiamo parlando non ha mai impegnato la sua infallibilità e quindi il mandato petrino...
  2. Per cui l'Unico a cui mi sentirei sempre e comunque di affidare la mia vita (cioè la mia anima) è il Signore, che mi si rivela pienamente soprattutto nel Magistero Perenne e nella vita sacramentale e di preghiera e di Adorazione della Sua Chiesa, ma in primis mi si consegna e nello stesso tempo mi prende con Sé nell'Eucaristia, quando essa è autentico culto a Dio...
Quale missione, io che sono un semplice Alessio, ti affido: i tempi della Chiesa veramente sono troppo lunghi (nel mondo di oggi non sono più accettabili); a te se hai voglia, affido il compito di far accelerare i tempi. Quanto prima farà la Chiesa, quanto prima farò la scelta giusta (in un senso o nell’altro). Un abbraccio a te, Maria e alla tua famiglia. Alessio

Caro Alessio tu mi affidi una mission impossible non alla mia portata né alla portata d'uomo: i tempi di questa brutta storia non sono nelle nostre mani. Tu hai intuito bene: stiamo vedendo solo la punta di un iceberg. Ci sono poteri e forze che ci superano e ci sovrastano... noi siamo solo i 'piccoli' del Signore e non possiamo altro che lanciargli il nostro grido, ma anche tutta la nostra gratitudine la nostra gioia la nostra fiducia per la nostra vita e la storia di Salvezza che sta scrivendo intanto con ognuno di noi.
Anche a te un abbraccio grande insieme a tutta la tua famiglia.
Maria

56 commenti:

  1. se vuoi, Alessio, puoi sempre continuare a scrivere anche se resti NC... forse le risposte non ti interessano perché le dai per scontate, ma ogni giorno il Signore fa nuove tutte le cose... o no?

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  2. Mi perdonerai, Alino, se vado dritto al problema dei problemi ( non ho potuto seguire il discorso fra te e gli altri di questo blog se non le ultime battute): la relazione civile e dialettica ( oltre che spiritualmente feconda, s'intende) tra coloro che vivono una situazione di criticità chiara verso il Cammino e coloro, come te, che pur decisi a restare nel Cammino, vi riscontrano dei nei, delle incongruenze, insomma qualcosa che ferisce la loro genuina aspettativa da questo tipo di percorso.
    Io non ho nulla da suggerirti se non una mia piccola esperienza da condividere con te.
    Sai cosa mi ha determinato a uscire totalmente dal Cammino?
    Una convivenza di tre giorni sul tema "Pietro". Il catechista vi parlò per poco più di sei-sette minuti del Papa. Dopodichè, anche attraverso filmati tipo minculpop, per un'ora e mezza fece una lunga e roboante apologia di Kiko Arguello.
    Non mi irritò il discorso in sè su Kiko, quanto il solco di dispiacere per l'umiliazione indiretta inferta al Santo Padre (Allora Giopvanni Paolo II).
    Dirai: suggestioni, emotività tagliata a fette,poca razionalità nelle scelte, lma la mia scelta cominciò quella sera in una convivenza regionale d'autunno dalla quale tornai a casa veramente sconvolto.
    Ti auguro ogni bene.

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  3. Dice Alino:

    Penso che la liturgia sia sempre riformabile (se non pensassi ciò avrei anche dubbi sul NO).

    **************************

    Attento Alino, reformabile si MA NON COME HA INTESO FARE KIKO...
    Reformabile in che senso?
    nel senso che sta dando Benedetto XVI, quello che celebra LUI è il NOM autentico e il Papa sta chiedendo di IMITARLO...
    ogni ulteriore modifica non è vera riforma MA ABUSO, SACRILEGIO, TRADIMENTO...
    Purtroppo tali abusi non rendono la Messa invalida, e proprio per questo si parla di SACRILEGIO, TRADIMENTO E ABUSI... diversamente sarebbe solo invalida e basta...

    Ti invito a riflettere su ciò che ha detto Il PAPA l'ultima volta che vi ha chiamati per nome a voi e ad altri due Movimenti (vi ha definiti UN MOVIMENTO ^__^)

    nell'inviare una Lettera al cardinale Josef Cordes per i suoi 75 anni, il 17.12.2009. ha elegiato la sua intuizione in favore dei Movimenti, citandone tre per la precisione:

    il Movimento Carismatico del Rinnovamento, Comunione e Liberazione e il Cammino Neocatecumenale...

    Ma attenzione, il Papa aggiunge queste parole:

    "Certo, questi Movimenti devono essere ordinati e ricondotti all'interno della totalità...devono imparare a riconoscere i loro limiti e a diventare parte della realtà comunitaria della Chiesa nella sua costituzione propria, insieme con il Papa e i Vescovi.
    Hanno pertanto bisogno di guida e anche di purificazione per poter raggiungere la forma della loro vera maturità"


    Le parole del Santo Padre sono chiarissime: nel mentre siamo invitati ad ACCOGLIERE questi Movimenti (il Papa li chiama MOVIMENTI) con la carità della Verità che è il riconoscimento per vederci davvero come Fratelli e Sorelle, dall'altra parte Benedetto XVI riepiloga un pò (in modo del tutto meraviglioso e certamente migliore) il fine e lo scopo di questo thread...offre anche a noi UNA GUIDA....

    Egli infatti riconosce I PROBLEMI che rendono il Cammino Neocatecumenale soggetto ad una IMPERFEZIONE per la quale, dice il Pontefice, " hanno bisogno di una guida e anche di purificazione"....

    Il Cammino Neocatecumenale pertanto, come gli altri due Movimenti citati CL e RnS ricorda il Pontefice necessitano di essere "ORDINATI E RICONDOTTI" alla totalità....leggiamo con attenzione, il Papa non dice "condotti", ma RI-CONDOTTI....

    ma caro Alino....certi vostri catechisti e Kiko stesso, vi nascondono la verità che dice il Papa...
    ;-)
    Auguri!

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  4. Il Cammino Neocatecumenale pertanto, come gli altri due Movimenti citati CL e RnS ricorda il Pontefice necessitano di essere "ORDINATI E RICONDOTTI" alla totalità....leggiamo con attenzione, il Papa non dice "condotti", ma RI-CONDOTTI....

    mi spiace Caterina, non sono d'accordo su questo ri-condotti come lo interpreti tu... ri-condotti da dove? Come se fossero nel 'luogo' giusto e poi qualcuno li ha spostati...

    non parlo per gli altri, ma il Cammino che non vuol definirsi movimento se non quando gli conviene, quando mai è stato nella Chiesa sentendosi ad essa assimilato? Al contrario, esso pretende di assimilare a sé la Chiesa.

    Hai sentito la catechista di Bologna durante la celebrazione di Caffarra per i giovani NC: "amo questi giovani perché traghetteranno la Chiesa nel terzo millennio... quale Chiesa? Quella di Cristo o quella di Kiko?

    C'è una dicotomia che non possiamo né ignorare né bypassare. A qualcuno spetta sanarla, al Signore lo chiediamo dal profondo del cuore

    credo che molto semplicente il Papa abbia usato ricondotti come sinonimo di condotti

    Ovviamente questo dettaglio non inficia il senso del resto del tuo intervento.

    Comunque in che senso il Papa offre anche a noi una guida?
    Non siamo certo noi che stiamo solo cercando di capire quel che accade nella e alla Chiesa, che possiamo inserire il cammino "nella totalità", ma solo la volontà dei suoi iniziatori adeguandosi a ciò che la Chiesa E' davvero e che il Cammino NON E', su questo purtroppo non esistono dubbi

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  6. "Sono come uno che va in un ristorante, con la licenza del comune: non chiedo la ricetta del cibo che mangio, mi fido del titolo e della bontà del cuoco; quando sarò chiamato a leggere la ricetta per cucinare qualcosa anche io, valuterò quale testo della ricetta mi sarà dato in quel momento e se poi si usano i prodotti scritti nella ricetta (tu capirai)."

    Il ristorante è la Chiesa o il cnc? Immagino il cnc.
    Chi è il cuoco? Kiko Arguello?
    È delle sue ricette che si fida? Che titolo questo cuoco avrebbe? E come è certificata la sua bontà, da chi?
    Mangiare a quel tipo di ristorante non può essere fatto a occhi chiusi, forse il gusto è buono,forse è anche ben presentato, forse piace, ma so che quel cuoco non può inventare ricette nuove ma deve eseguire le ricette, senza modificare gli ingredienti.

    Se so quali sono gli ingredienti, se conosco le ricette, ed è mia responsabilità conoscerle, se vengo a sapere che quel pasto contiene ingredienti non previsti, nuovi, diversi, altri che finiscono per produrre un prodotto diverso, che cosa faccio?
    Mangio lo stesso perchè a me piace o esco da quel ristorante perchè so che quei cibi, progressivamente ma sicuramente, finiranno per rovinarmi la salute?

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  7. "Credo nello Statuto".

    Che belle parole.

    Io invece, più modestamente, credo in un solo Dio, Padre Onnipotente, creatore del cielo e della terra...


    Lo Statuto è uno strumento creato da uomini, non è un dogma di fede.

    Quello Statuto è definitivo ma incompleto, visto che rinvia al Direttorio che a tutt'oggi non è mai stato pubblicato.

    Quello Statuto ha una storia tormentata e con tante ombre.

    Dalla drammatica e sconcertante possibilità che sia stato approvato contro il volere del Papa (i vescovi giapponesi lo testimoniano)... fino alla comica pubblicazione PDF.


    Dunque, credi nello Statuto?

    Vuol dire forse che la tua comunità applica finalmente la lettera di Arinze? Dopotutto quella lettera (contenente "le decisioni del Santo Padre" che vi sono state confermate dal Santo Padre stesso poche settimane dopo) fa pienamente parte dello Statuto (articolo 13, comma 3, nota 49).

    Di fronte a tutte queste cose, ampiamente dimostrate, ampiamente verificabili, e di fronte alla pomposa espressione "credo nello Statuto del CNC" cosa dobbiamo pensare?


    E' normale essere contenti dei propri statuti e delle proprie costituzioni... sempreché vengano obbediti!

    Per esempio, quante comunità neocatecumenali seguono la lettera di Arinze che raccomanda di usare il Messale Romano senza né omissioni né aggiunte? Quanti organizzano rosari e adorazioni eucaristiche?

    Ma tu sai meglio di me che in questi anni nel Cammino non è cambiato nulla, se non poche apparenze e solo per il tempo minimo indispensabile.

    Caro fratello, quand'è che avrai il coraggio di affrontare la verità?

    Eppure è così semplice farlo: lo Statuto è sotto i tuoi occhi, puoi leggerlo e puoi domandarti perché i tuoi catechisti vogliono che il Cammino Neocatecumenale sia diversissimo da quello indicato dallo Statuto (seppur incompleto e travagliato).

    Puoi chiederlo ai tuoi fratelli di comunità, puoi chiederlo ai catechisti ed ai super-catechisti, puoi chiederlo a Kiko stesso.

    Provaci.

    Prova a dimostrarti degno di quelle parole del Papa il 12 gennaio 2006, dette a tutti i neocatecumenali: "...sono certo che queste norme, che riprendono quanto è previsto nei libri liturgici approvati dalla Chiesa, saranno da voi attentamente osservate".

    Non è mai troppo tardi per iniziare ad osservare le norme che vi ha dato il Papa.

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  8. ma ho fiducia nella Chiesa Cattolica. Spetterà a Lei trovare il modo di far convergere il CNC; ora per la Chiesa non c’è più possibilità di traccheggiare, ed è tardi per dire no grazie: ora ha la responsabilità (e sarà bene che trovi il modo e in breve tempo) di realizzare quanto ha approvato Lei stessa nello Statuto

    Forse sottotraccia in queste espressioni è contenuto tutto il nodo della questione. La Chiesa è madre anche per i neocatecumenali, ma non per questo può accondiscendere alle loro deviazioni e stranezze di carattere dottrinario. Intanto con uno statuto ( che senza Direttorio è soltanto un involucro vuoto) ha riportato Kiko & C.nell'alveo della "legalità" ( non dimentichiamoci gli "AVentini" alla Domus Galilaeae). Il processo si concluderà con l'approvazione e la PUBBLICAZIONE del Direttorio.
    Siccome però tale approvazione tarda in modo ormai abnorme, al posto degli "iniziatori" del Cammino "inventori" del Direttorio Catechetico inizierei a preoccuparmi.
    D'Altronde, se il Direttorio fosse meritevole di approvazione, non sarebbero passati invano oltre due anni. E' evidente che l'approvazione dello stesso debba essere subordinata a sostanziali modifiche, se non a correzioni drastiche.
    Cosa accadrà ai cosiddetti catechist abituati ancor oggi a insegnare o a predicare, senza cambiare una virgola, ciò che Kiko e Carmen insegnavano e predicavano 40 anni fa?

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  9. Carissimo Alessio,
    non abbandonare la via del dialogo, che così bene avevi cominciato, rifletti....in cuor tuo.....e torna.

    FREEDOM

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  10. Cara Mic....non cerco di interpretare ciò che frulla per la testa del Papa, ma ciò che leggo... se esistono 3 o più interpretazioni, cerco di cogliere il senso più cattolico possibile anche quando stonasse...e se non comprendessi ancora, attenderei di comprendere ponendo avanti esclusivamente e sempre una interpretazione cattolica...

    ^__^

    I Movimenti sono una realtà, che piaccia o non piaccia....
    se Kiko non si riconosce in un Movimento, non mi interessa, mi interessa che il Papa li abbia identificati come tali e da allora , da quella data in quella lettera, NON ha più nominato il CN...
    Nella visita alla Parrocchia che ha fatto ad aprile idem, gli hanno fatto presenti i gruppi che c'erano e fra questi i NC il Papa non li ha nominati ma ha parlato loro quali MOVIMENTI....

    E' Kiko che deve cambiare non il Papa...

    L'invito che il Papa fa a noi è quello di uno sforzo che vada oltre, per altro, a ciò che NON compete a noi!
    Ne abbiamo parlato migliaia di volte: la Chiesa li ha riconosciuti pertanto nessun vescovo o fedele sta commettendo per questo (frequentandoli) una apostasia...TUTTAVIA CI SONO ERRORI E PROBLEMI DI FONDO, li abbiamo analizzati migliaia di volte e ben sappiamo che Kiko e i catechisti DISOBBEDISCONO ALLE DIRETTIVE EMANATE DAL PONTEFICE...
    ariergo: che colpa ne hanno I FEDELI?

    Qui si fa INFORMAZIONE, non si può fare altro... si dice ciò che il Papa dice e che Kiko e i catechisti NASCONDONO AI LORO ADEPTI...
    Non possiamo fare altro!!

    tutto qui...

    Vorrei far conoscere ai NC un Istituto, il Verbo Incarnato, nato nel 1984 e naturalmente riconosciuto dalla Chiesa...
    Ciò che vorrei far notare ai NC e ad Alino è come questo Istituto (quadruplicato in pochi anni) CHE NON SI E' MAI VISTO CON GLI STRISCIONI IN PIAZZA SAN PIETRO COME FANNO I KIKIANI...tuttavia obbediscono ALLA LETTERA AL SOMMO PONTEFICE a tal punto che per eleggere i CONSIGLIERI e il Superiore, LO FANNO ALLA PRESENZA DEL VESCOVO LOCALE...
    TUTTO ALLA LUCE DEL SOLE......

    http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9345785&a=2#last

    Questo Istituto ha il doppio dei Seminari di Kiko, ha il triplo dei NUMERI vantati da Kiko ma non ha mai detto che "regalano i preti al vescovo" come fece Kiko (una gravissima ERESIA perchè i sacerdoti NON dovrebbero essere di Kiko MA DI CRISTO e semmai è il Vescovo che dona e manda i preti nelle comunità), ha il doppio delle Chiese e comunità ma non hanno mai modificato una Chiesa...
    nè hanno mai portato la CONFLITTUALITA' E LA DIVISIONE NELLE COMUNITA' COME FA KIKO E I SUOI SERVI!

    La Chiesa, il Papa TOLLERA da dopo il Concilio ogni vento di eresia...è per questo che ci troviamo in questa grave crisi...
    il perchè il Signore lo stia permettendo non ci è comprensibile, ma NON possiamo togliere la zizzania, NON la possiamo estirpare ^__^ CE LA DOBBIAMO TENERE, solo possiamo segnalarla...
    poi sta ad ognuno fare discernimento e riflettere SUGLI INGANNI...

    Il fondatore dei Legionari di Cristo ci ha insegnato COME SI ARRIVA A COPRIRE L'INGANNO...e al tempo stesso a creare un opera GRANDIOSA che il Papa oggi sta cercando di salvare...e di come appunto il diavolo fa le pentole, magari anche d'oro, ma che alla fine non ha i coperchi...

    Kiko è PEGGIORE del fondatore dei Legionari, di padre Marciel....e prima o poi, magari anche dopo la sua morte, come successo all'altro, la verità verrà a galla...e ciò che si dovrà salvare sarà LA COMUNITA' dando loro UNA NUOVA GUIDA PERCHE' SIANO RI-CONDOTTI....

    ^__^

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  11. P.S.

    Caro Alino, riporto qui i saluti di un amico che sta nel Cammino a Napoli e sapendo che a breve staccherò il PC per un trasloco, mi ha mandato questi saluti che vorrei condividere a te e agli altri....spero ti faccia riflettere.
    (questa persona ha 26 anni è sposato con due figli e viene da una famiglia NC, cresciuto nel Cammino)
    ;-)

    Carissima Caterina,
    ti mando anch'io quest'ultima email visto che dal 24 non ci leggeremo per un pò e non voglio disturbarti al cellulare.
    In questo arco di tempo che non ci leggeremo, ti prometto che mi rileggerò con calma i documenti della Chiesa che mi hai mandato sulla santa Eucarestia e specialmente quella sulla domenica scritta dall'amato Wojtyla e fin da ora ti voglio assicurare che da quando vado dai domenicani alla Messa della domenica, avevi ragione tu, la Messa di domenica è un altra sensazione, è veramente una festa e passare il sabato sera e la domenica che resta con la mia famiglia, ha veramente tutto un altro sapore.
    Hoi cominciato a prendere la comunione alla bocca, anche qui il sapore è tutta un altra faccenda, pensa che mi sto rendendo conto solo ora che mi vergogno a prenderla in ginocchio, non mi ci hanno abituato e solo ora comincio a capire quello che intendevi sul seguire la tradizione vera, io ne seguivo un altra.
    Contattami appena ti sarai sistemata perchè il mio comportamento sta creando problemi nel mio gruppo, ma per fortuna mia moglie è con me, anche lei viene con me, ma stiamo avendo problemi con i miei genitori ai quali non piacciono le nostre scelte della domenica, poi ti saprò raccontare di più, per ora mi sto confindando con un padre domenicano e mi sta aiutando molto, spero solo che non mi vedano come un nemico, amo la mia comunità e voglio bene a tutti, ma a quanto pare avevi ragione, se cominci a ragionare con la tua testa il catechista ti vede come una minaccia, per ora non voglio pensare a questo, il Signore saprà aiutarci.

    (seguono i saluti ed altre informazioni riservate)
    ^__^

    Buona riflessione!

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  12. E' Kiko che deve cambiare non il Papa...

    è quello che dicevo io... ma siccome noi siamo col Papa non dobbiamo cambiare nemmeno noi. Infatti non rifiutiamo i neocat, ma le idee sballate dei loro iniziatori!

    La lettera che hai postato è a dir poco toccante!

    leggi questo documento che avevamo inserito nelle analisi

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  13. Bellissima riflessione (amche perchè è l'esempio che mi piace segnalare di più) e forse anche comprensione del perchè il Papa stia facilitando la FSSPX
    ^__^

    preferire l'antica fede


    "Quando il veleno ariano ebbe contaminato non una piccola regione ma il mondo intero, quasi tutti i vescovi latini cedettero all'eresia, alcuni costretti con la violenza, altri sedotti con la frode. Una specie di nebbia offuscò allora le menti, per cui non era possibile distinguere la via da seguire. Per essere al riparo da questa peste contagiosa il vero e fedele discepolo di Cristo dovette preferire l'antica fede a queste false novità"
    (San Vincenzo da Lerino, Commonitorium)

    (pubblicato da unafides)

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  14. Vorrei chiedere a Caterina come lei definisce il CN

    poi vorrei chiedergli che cose ne pensa della dottrina cn

    Grazie

    RispondiElimina
  15. Esatto Mic....
    ^__^
    come vedi parliamo sempre la stessa lingua ^__^

    si, nella email ho annotato alcuni punti che sto analizzando e che spero di spedire a questa persona magari per domani pomeriggio...

    1) il fatto che tu mi conosci Mic e sai come intervengo appunto, sai bene come ho presentato la questione a questa persona... ^__^

    2) l'ho invitata a RAGIONARE...CON LA SUA TESTA, a tastare davvero il suo libero arbitrio all'interno della Comunità, in una parola A CAMMINARE CON LE SUE GAMBE...

    3) ha una moglie? benissimo, che IMPARI A DECIDERE CON LEI DOVE E COME ANDARE ALLA MESSA PROVANDO LA DOMENICA...e tenendosi il sabato per andare al cinema con i figli o a un parco giochi...DI PARLARE AI FIGLI LIBERAMENTE DELLA FEDE e non usando semplicemente o solamente lo schema del Cammino... di INSEGNARE LORO IL ROSARIO PRIMA DELLE TAPPE perchè la Madonna a Fatima vuole i Bambini con il Rosario mentre Kiko li obbliga dopo la seconda tappa...e questo fa un torto alla Beata Vergine Maria e ai bambini!

    4) a decidere da se stesso magari con la moglie COSA LEGGERE DELLA CHIESA e non solo quello che dicono i catechisti...E A PROVARE AD INTERPRETARE ANCHE SAPENDO DI SBAGLIARE, MAGARI RICORRENDO AD UN FRATE AD UN DON AD UN PRETE NON COINVOLTO NELLE CATECHESI KIKIANE...tanto per saggiare cosa PENSA LA CHIESA CATTOLICA...
    Di studiare la nascita degli Ordini Religiosi, le storie dei loro Fondatori LE LORO CATECHESI SULLA MESSA...studiare san Carlo Borromeo, san Bellarmino... per comprendere il Concilio di Trento...^__^

    5) ho avuto piacere invece che il fatto che lui stia ragionando con la sua testa, questa LIBERTA' VERA, faccia emergere un attrito con il suo catechista ^__^

    6) gli ho suggerito di provare LIBERAMENTE A PRENDERE LA COMUNIONE ALLA BOCCA E METTENDOSI IN FILA CON GLI ALTRI...ho piacere che gli stia piacendo...

    7) infine ho notato gradevolissimo che si sia reso conto di aver vissuto fino ad oggi UN ALTRA TRADIZIONE ^__^

    Insomma, di spunti ce ne sono, molto interessanti e che NOI stessi viviamo quando vogliamo aiutare a sostenere, per esempio, il Summorum Pontifiucm del Papa (anche questo gli ho portato come esempio).... dobbiamo aiutare queste persone AD USARE LA PROPRIA TESTA E AD ESAMINARE LA COSCIENZA PROPRIA ALL'INTERNO DI UNA LIBERTA' NEGATA...questo aiuta anche noi a non naufragare davanti a tanta ingiustizia incomprensibile, ma reale...

    I Santi osavano BENEDIRE quanti cercavano di ingannarli, perchè li aiutavano a perseverare nella vera fede e li vedevano come strumento provvidenziale per SAGGIARE LA LORO FEDELTA'...
    ^__^

    Un abbraccio a tutti, spero di riuscire a farvi un saluto prima del 24, altrimenti, a Dio piacendo, ci rileggeremo dopo la Festa dell'Assunta in Cielo!

    RispondiElimina
  16. Vorrei chiedere a Caterina come lei definisce il CN

    poi vorrei chiedergli che cose ne pensa della dottrina cn

    Grazie

    **********************

    Mic ti potrà spiegare meglio come la penso ^__^
    in due parole vediamo:

    da dopo il Concilio, come ho detto sopra, la Chiesa TOLLERA l'eresia... e per quanto ciò ci è incomprensibile, è una realtà con la quale dobbiamo confrontarci quotidianamente...
    Tollerare, attenzione, NON significa però accettare ;-)
    credo che Ratzinger ce la stia mettendo tutta ma che fino a quando non ci saremo liberati della FALSA AFFERMAZIONE CHE IL CONCILIO SIA DOGMATICO, sarà difficile anche per il Papa ritornare ad agire con severità nella dottrina...

    Dunque le catechesi kikiane sono un vero FLAGELLO!
    Sono, oserei dire, le cavallette bibliche, la zizzania descritta nel Vangelo per la quale però, non possiamo farci estirpatori ^__^

    I preti associati al Cammino sono CIECHI CHE GUIDANO ALTRI CIECHI...
    si sentono di Kiko, sono di Kiko, appartengono A LUI...e si sentono IN PRESTITO ALLE COMUNITA' NON PASTORI...

    I veri "pastori" SONO I CATECHISTI una sorta di esercito kikiano MAI VISTI negli incontri diocesani riservati ai Catechisti della Diocesi...
    essi NON studiano affatto sul Magistero ecclesiale, ma sugli interventi di Kiko e di Carmen...

    I Vescovi lo sanno?
    si e no!
    Chi ha conosciuto bene il Cammino li ha BOCCIATI, ci sono diverse lettere di CONFERENZE EPISCOPALI e di vescovi che li hanno ammoniti....ma da dopo il Concilio si tollera...

    Se tu pensi che preti e vescovi NON conoscono la pienezza della Dottrina, come pensi che possano essere in grado di condannare l'errore?
    ^__^

    Ma abbiamo il Papa che non sta tacendo....
    certo, tutti noi vorremo dei gesti più significativi, ma non speriamoci troppo, da dopo il Concilio si tollera, NON si accetta, ma si tollera...in attesa che chi è in errore COMPRENDA, questa è la scelta del Concilio...
    ;-)

    spero di averti aiutato a comprendere come la penso e che non è solo una mia opinione, ma sono i fatti è la cruda realtà!
    ;-)

    un abbraccio!

    RispondiElimina
  17. UNA LETTERA DI UN NEOCATECUMENO NAPOLETANO INVIATA A ACATERINA 63

    leggeremo, ti prometto che mi rileggerò con calma i documenti della Chiesa che mi hai mandato sulla santa Eucarestia e specialmente quella sulla domenica scritta dall'amato Wojtyla..

    VORREI CHIEDERE A QUESTO FRATELLO: NON POTEVA LEGGERLI PRIMA I DOCUMENTI SULL'EUCARESTIA?CREDO CHE ALLUDA ALLA ENCICLICA DIES DOMINI DI GIOVANNI PAOLO II BEH E' EVIDENTE CHE NON L'HA ANCORA LETTA PERCHE' QUESTA ENCICLICA DICE,IN UNO DEI SUOI PARAGRAFI,CHE LA MESSA DOPO I PRIMI VESPRI E' A TUTTI GLI EFFETTI UNA MESSA DOMENICALE,ANZI VERAMENTE LO DICE IL DIRIROO CANONICO.POI SE LUI PREFERISCE ANDARE DI MATTINA E' QUESTIONE DI GUSTI

    e fin da ora ti voglio assicurare che da quando vado dai domenicani alla Messa della domenica, avevi ragione tu, la Messa di domenica è un altra sensazione, è veramente una festa e passare il sabato sera e la domenica che resta con la mia famiglia, ha veramente tutto un altro sapore.

    Hoi cominciato a prendere la comunione alla bocca, anche qui il sapore è tutta un altra faccenda...

    VORREMMO SAPERE IN CHE SENSO E' TUTTA UN ALTRA FACCENDA?PERCHE' LA COMUNIONE DIRETTAMENTE IN BOCCA SAREBBE TUTTA UN ALTRA FACCENDA?

    ensa che mi sto rendendo conto solo ora che mi vergogno a prenderla in ginocchio, non mi ci hanno abituato e solo ora comincio a capire quello che intendevi sul seguire la tradizione vera,

    VERAMENTE LA TRADIZIONE PIU' ANTICA E' QUELLA DI PRENDERE LA COMUNIONE IN PIEDI,LA COMUNIONE IN BOCCA E' SUCCESSIVA ANCHE SE RISPETTABILE.PRENDERE LA COMUNIONE IN GINOCCHIO NON E' MEGLIO O PIU' TRADIZIONALE DI PRENDERLO IN PIEDI.MA SE LUI PREFERISCE COSI'FACCIA PURE.MA NON CREDA DI STARE RISPETTANDO DI PIU' LA TRADIZIONE.


    io ne seguivo un altra.
    Contattami appena ti sarai sistemata perchè il mio comportamento sta creando problemi nel mio gruppo, ma per fortuna mia moglie è con me, anche lei viene con me, ma stiamo avendo problemi con i miei genitori ai quali non piacciono le nostre scelte della domenica, poi ti saprò raccontare di più, per ora mi sto confindando con un padre domenicano e mi sta aiutando molto, spero solo che non mi vedano come un nemico, amo la mia comunità e voglio bene a tutti, ma a quanto pare avevi ragione, se cominci a ragionare con la tua testa il catechista ti vede come una minaccia, per ora non voglio pensare a questo, il Signore saprà aiutarci.

    CREDO CHE L'AMICO DI NAPOLI ALLUDA AI DOMENICANI DI SAN DOMENICO SORIANO DI NAPOLI.BELLISSIMO CONVENTO CHE VIDE OSPITE SAN TOMMASO D'AQUINO E DOVE SI CONSERVA UN QUADRO CHE RAFFIGURA CRISTO CHE PARLO' A SAN TOMMASO D'AQUINO.

    NON CAPISCO COSA DOVREBBE DIMOSTRARE QUESTA LETTERA?VORREI CHE CATERINA 63 CE LO SPIEGASSE.

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  18. I Santi osavano BENEDIRE quanti cercavano di ingannarli, perchè li aiutavano a perseverare nella vera fede e li vedevano come strumento provvidenziale per SAGGIARE LA LORO FEDELTA'...

    è quel che facciamo con i nostri svariati 'allenatori' alla pazienza e all'accoglienza, per condividerne l'umanità smarrita al di là degli incaponimenti... per 'smarrita' intendo anche la nostra umanità, che spesso naviga nel buio, ma con una Stella Polare che mai ci abbandona e ci dona anche tante albe luminose e solenni

    ho pensato più volte che questo tempo di grande disorientamento e oscuramento della Verità si sta rivelando un momento di grande Grazia, perché ci costringe ad attingere le ragioni della nostra Fede alle Fonti perenni (la nostra Chiesa ne ha una ricchezza immensa!) e sicuramente non inquinate.

    Anzi, ci costringe a radicarci e ad affidarci sempre più al Signore e questo ci aiuta anche a discernere, del nostro oggi, gli inganni e le ambiguità (del concilio e conseguenti, per esempio)...

    Un abbraccio a tutti, spero di riuscire a farvi un saluto prima del 24, altrimenti, a Dio piacendo, ci rileggeremo dopo la Festa dell'Assunta in Cielo!

    Buon proseguimento! Ti accompagnamo con la preghiera. Presto scoprirai perché il Signore ti sta portando lì :)

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  19. so che è perfettamente inutile rispondere a LVVFL, ma lo faccio perché le sue obiezioni sono quelle che farebbe quelunque catechista. E comunque poi penso che Ctaerina, se ha tempo vorrà contribuire anche lei...

    VORREI CHIEDERE A QUESTO FRATELLO: NON POTEVA LEGGERLI PRIMA I DOCUMENTI SULL'EUCARESTIA?CREDO CHE ALLUDA ALLA ENCICLICA DIES DOMINI DI GIOVANNI PAOLO II BEH E' EVIDENTE CHE NON L'HA ANCORA LETTA PERCHE' QUESTA ENCICLICA DICE,IN UNO DEI SUOI PARAGRAFI,CHE LA MESSA DOPO I PRIMI VESPRI E' A TUTTI GLI EFFETTI UNA MESSA DOMENICALE,ANZI VERAMENTE LO DICE IL DIRIROO CANONICO.POI SE LUI PREFERISCE ANDARE DI MATTINA E' QUESTIONE DI GUSTI

    intanto sarebbe bene che non urlasse.. quanto ai documenti sia pre che post conciliari, più volte all'interno del cammino ci si sente rispondere che "non ci riguardano"... se qualche infarinatura i catechisti ne hanno è solo per farne l'uso strumentale come fa lui a proposito della "messa domenicale"

    Sappiamo tutti che la domenica comincia con i primi vespri di sabato ed è per questo che la messa vespertina del sabato soddisfa il precetto; questa è più una consuetudine ebraica, ma nella Chiesa è divenuto facoltativo per facilitare chi la domenica ha impedimenti o altro... nel cammino invece è obbligatoria questa usanza del 'sabato notte'

    VORREMMO SAPERE IN CHE SENSO E' TUTTA UN ALTRA FACCENDA?PERCHE' LA COMUNIONE DIRETTAMENTE IN BOCCA SAREBBE TUTTA UN ALTRA FACCENDA?

    a parte gli urli, non è questione di formalità... se non riesci a intuire il diverso atteggiamento interiore (e quindi anche rapporto personale) che si instaura con Signore: di solennità e rispetto (è il Signore dei Signori, il nostro Creatore e Salvatore!) e di consapevolezza di quanto immenso sia il dono che ci fa di Sé e ciò che esso provoca nel nostro intimo, continuerai a ripetere questa domanda fino alla fine dei secoli

    VERAMENTE LA TRADIZIONE PIU' ANTICA E' QUELLA DI PRENDERE LA COMUNIONE IN PIEDI,LA COMUNIONE IN BOCCA E' SUCCESSIVA ANCHE SE RISPETTABILE.PRENDERE LA COMUNIONE IN GINOCCHIO NON E' MEGLIO O PIU' TRADIZIONALE DI PRENDERLO IN PIEDI.MA SE LUI PREFERISCE COSI'FACCIA PURE.MA NON CREDA DI STARE RISPETTANDO DI PIU' LA TRADIZIONE.

    veramente al Tradizione più antica poteva essere quella che vuoi, ma c'è una maturazione nella fede di generazioni di credenti che la Tradizione ha portato fino a noi e ci dona anche una magigore consapevolezza e un maggiore approfondimento delle Verità rivelate fin dalle origini.

    Spesso il "ritorno alle origini" - a volte anche nebulose - è solo un pretesto per l'insana voglia di cambiamento per chi ha perso la bussola e vuole andare per strade nuove di sua personale invenzione (lo diceva anche Pio XII, chiamando "insano archeologismo liturgico")

    Il cammino ha 'cancellato' la Tradizione - c'è da chiedersi con quale autorità - da Costantino al Vaticano II. Quindi si spiegano atteggiamenti del genere, che sono propri anche del mondo protestante (fu il primo Lutero a cancellare la Tradizione per affermare il Sola Scriptura)
    Nihil sub sole novi

    RispondiElimina
  20. Caro "laveritàcifaràliberi" (sti nik usati come slogan sono veramente protestanti! e lo dico a lei e ai tanti cattolici che li usano!!)

    detto questo:
    la prego di non URLARE, scrivere TUTTO in maiuscolo in rete significa proprio questo! scrivere qualche parola è diverso, significa sottolineare una richiesta!

    Mic se avrà tempo le potrà spiegare il modo che io ho di comunicare con i NC e per il quale anche qui in questo Blog vengo spesso fraintesa, ma poi ci si chiarisce perchè io credo principalmente nella BUONA FEDE DI TUTTI tranne dei responsabili, chiamati a dare ciò che INSEGNA LA CHIESA e non ciò che "loro" interpretano....

    Il dialogo, privato, con questa persona, è stato richiesto da lui, non sono stata io a crcarlo, segno evidente che voleva PARLARE!
    Il suo tono invece, caro NC senza nome, suona alquanto di minaccia contro chiunque, del Cammino, cercasse un approfondimento con gli altri cattolici...
    si rilegga con attenzione, lei non chiede, ma minaccia! a ben ragione questa persona ha provato e sta provando che se nel CN SI USA LA PROPRIA TESTA, ciò che ottiene è un atteggiamento minaccioso come il suo!

    Veniamo alle sue richieste:

    1) certamente che il testo Dies Domini spiega che cosa è la Messa Vespertina, ma ciò che insegna Kiko e i vostri Catechisti NON è la stessa cosa perchè lo stesso documento spiega anche perchè NOI NON POSSIAMO VIVERE SENZA LA DOMENICA...
    Voi vi illudete di vivere la Domenica perchè usate la Messa Vespertina, ma di fatto avete fatto di questa Messa LA VOSTRA DOMENICA ^__^

    dice san Tommaso d'Aquino:

    " I giudei celebravano di sabato la memoria della prima creazione. Cristo operò la seconda proprio il giorno in cui si concludeva la settimana [giudaica]. Da questa seconda creazione non ebbe origine l'uomo terrestre, bensì l'uomo spirituale: la nuova creatura, quella che ha valore agli occhi del Padre (cf. Gal 6, 15).
    Essa prese a vivere in forza della risurrezione di Gesù (cf. Rm 6, 4-5). Ora, la risurrezione del Signore avvenne nel giorno che i cristiani hanno a lui dedicato. Per questo noi celebriamo la domenica [giorno della risurrezione, o della nuova creazione], come i giudei avevano il sabato in venerazione."


    Voi vi tenete IL SABATO proprio per essere DIVERSI dal resto delle Comunità e per NON celebrare INSIEME ALLE COMUNITA' LA DOMENICA....
    Io infatti, non ho mai detto che quella vostra Messa NON sia valida ;-)
    sottolineo semplicemente LA LIBERTA' LEGITTIMA DI INVITARE il NC ad andare alla Messa della Domenica e di sentirsi LIBERO di andare il sabato sera con la Famiglia dove più gli pare e piace...

    (continua)

    RispondiElimina
  21. Il problema per voi è che se TUTTI i NC cominciassero ad andare alla Messa di Domenica E NELLA PROPRIA PARROCCHIA CON GLI ALTRI, verrebbe meno uno dei motivi della vostra AGGREGAZIONE...
    ergo, tenete LEGATA LA GENTE, ingannandola sulla Domenica...

    si legge nella Dies Domini anche questo infatti:

    Dal Sabato ALLA Domenica

    In lui si realizza pienamente il senso « spirituale » del sabato, come sottolinea san Gregorio Magno: « Noi consideriamo vero sabato la persona del nostro Redentore, il Signore nostro Gesù Cristo ».(14) Per questo la gioia con cui Dio, nel primo sabato dell'umanità, contempla la creazione tratta dal nulla è ormai espressa da quella gioia con cui Cristo, nella domenica di Pasqua è apparso ai suoi, portando il dono della pace e dello Spirito (cfr Gv 20, 19-23). Nel mistero pasquale, infatti, la condizione umana, e con essa l'intera creazione, « che geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto » (Rm 8, 22), ha conosciuto il suo nuovo « esodo » verso la libertà dei figli di Dio che possono gridare, con Cristo, « Abbà, Padre » (Rm 8, 15; Gal 4, 6). Alla luce di questo mistero, il senso del precetto antico-testamentario sul giorno del Signore viene ricuperato, integrato e pienamente svelato nella gloria che rifulge sul volto di Cristo Risorto (cfr 2 Cor 4, 6). Dal « sabato » si passa al « primo giorno dopo il sabato », dal settimo giorno al primo giorno: il dies Domini diventa il dies Christi !


    Se TUTTI i Cattolici interpretassero la Messa Vespertina ESCLUSIVAMENTE COME FATE VOI quale Domenica, non ci sarebbero più cristiani NEL "PRIMO GIORNO" a testimoniare il Risorto!
    C'è stato un PASSAGGIO che senza dubbio comincia al TRAMONTO (Messa Vespertina) ma la Festa è dall'Alba...
    Infatti la Chiesa stessa usa LA MADRE DI TUTTE LE VEGLIE, LA NOTTE DI PASQUA che è appunto la VEGLIA l'attesa, la Notte Santa, per poi festeggiare appunto NELLA DOMENICA DI PASQUA...

    Non è uno sbaglio usare la Messa Vespertina, ma è un errore che voi abbiate SOSTITUITO IL SABATO CON LA DOMENICA!

    (continua)

    RispondiElimina
  22. Dice ancora la Dies Domini:

    64. Per alcuni secoli i cristiani vissero la domenica solo come giorno del culto, senza potervi annettere anche il significato specifico del riposo sabbatico. Solo nel IV secolo, la legge civile dell'Impero Romano riconobbe il ritmo settimanale, facendo in modo che nel « giorno del sole » i giudici, le popolazioni delle città e le corporazioni dei vari mestieri cessassero di lavorare. (107) I cristiani si rallegrarono di veder così tolti gli ostacoli che fino ad allora avevano reso talvolta eroica l'osservanza del giorno del Signore. Essi potevano ormai dedicarsi alla preghiera comune senza impedimenti. (108)



    Sarebbe quindi un errore vedere nella legislazione rispettosa del ritmo settimanale una semplice circostanza storica senza valore per la Chiesa e che essa potrebbe abbandonare. I Concili non hanno cessato di conservare, anche dopo la fine dell'Impero, le disposizioni relative al riposo festivo. Nei Paesi poi dove i cristiani sono in piccolo numero e dove i giorni festivi del calendario non corrispondono alla domenica, quest'ultima rimane pur sempre il giorno del Signore, il giorno in cui i fedeli si riuniscono per l'assemblea eucaristica. Ciò però avviene a prezzo di non piccoli sacrifici.

    Per i cristiani non è normale che la domenica, giorno di festa e di gioia, non sia anche giorno di riposo e resta comunque per essi difficile « santificare » la domenica, non disponendo di un tempo libero sufficiente.


    Voi fate il RIPOSO DELLA DOMENICA, ma NON la Messa... perchè l'errore sta nelle VOSTRE CATECHESI sul Sabato, l'errore non sta nella Messa Vespertina dunque, ma nell'interpretazione che gli avete dato che non è la stessa che ha dato il Papa e la Chiesa che di fatto pur usando la Messa Vespertina, sottolineano che E' INDISPENSABILE ANDARE A MESSA LA DOMENICA!

    Non a caso una delle richieste del Pontefice al CN è di andare almeno UNA VOLTA AL MESE ALLA MESSA DELLA DOMENICA, richiesta che i vostri Catechisti e Kiko vi stanno occultando ed hanno rifiutato OBBLIGANDO i NC ad andare solo alla Messa Vespertina officiata DAI VOSTRI PRETI, neppure dai preti della parrocchia, ma dai VOSTRI!
    ;-)

    Ergo, ho invitato a questa persona ad usare la sua libertà ad andare alla Messa magari dai padri Domenicani, a MUOVERSI SPONTANEAMENTE, a sentirsi LIBERO... ed infatti questa sua libertà lo sta mettendo in difficoltà con il gruppo, segno evidente che VOI IMPONETE DEI LACCI...

    (continua)

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  23. Nella Sacramentum Caritatis, Benedetto XVI spiega perchè NEL GIORNO DELLA DOMENICA SIAMO CHIAMATI ALLA MESSA (giorno della domenica)

    Figura transit in veritatem

    11. In questo modo Gesù inserisce il suo novum radicale all'interno dell'antica cena sacrificale ebraica. Quella cena per noi cristiani non è più necessario ripeterla. Come giustamente dicono i Padri, figura transit in veritatem: ciò che annunciava le realtà future ha ora lasciato il posto alla verità stessa. L'antico rito si è compiuto ed è stato superato definitivamente attraverso il dono d'amore del Figlio di Dio incarnato. Il cibo della verità, Cristo immolato per noi, dat ... figuris terminum (20). Con il comando « Fate questo in memoria di me » (Lc 22,19; 1 Cor 11,25), Egli ci chiede di corrispondere al suo dono e di rappresentarlo sacramentalmente. Con queste parole, pertanto, il Signore esprime, per così dire, l'attesa che la sua Chiesa, nata dal suo sacrificio, accolga questo dono, sviluppando sotto la guida dello Spirito Santo la forma liturgica del Sacramento. Il memoriale del suo dono perfetto, infatti, non consiste nella semplice ripetizione dell'Ultima Cena, ma propriamente nell'Eucaristia, ossia nella novità radicale del culto cristiano.

    (...)

    73 (...)
    Rimangono preziose, a questo riguardo, le osservazioni fatte dal mio venerato predecessore, Giovanni Paolo II, nella Lettera apostolica Dies Domini (207), a proposito delle diverse dimensioni della domenica per i cristiani: essa è Dies Domini, in riferimento all'opera della creazione; Dies Christi in quanto giorno della nuova creazione e del dono che il Signore Risorto fa dello Spirito Santo; Dies Ecclesiae come giorno in cui la comunità cristiana si ritrova per la celebrazione; Dies hominis come giorno di gioia, riposo e carità fraterna.

    Un tale giorno, pertanto, si manifesta come festa primordiale, nella quale ogni fedele, nell'ambiente in cui vive, può farsi annunziatore e custode del senso del tempo. Da questo giorno, in effetti, scaturisce il senso cristiano dell'esistenza ed un nuovo modo di vivere il tempo, le relazioni, il lavoro, la vita e la morte. È bene, dunque, che nel giorno del Signore le realtà ecclesiali organizzino, intorno alla Celebrazione eucaristica domenicale, manifestazioni proprie della comunità cristiana: incontri amichevoli, iniziative per la formazione nella fede di bambini, giovani e adulti, pellegrinaggi, opere di carità e momenti diversi di preghiera. A motivo di questi valori così importanti – per quanto giustamente il sabato sera sin dai Primi Vespri appartenga già alla Domenica e sia permesso adempiere in esso al precetto domenicale – è necessario rammentare che è la domenica in se stessa che merita di essere santificata, perché non finisca per risultare un giorno « vuoto di Dio »


    NOI CI RITROVIAMO RIUNITI DALLE PRIME LUCI DELL'ALBA della Domenica E NON DI NOTTE COME I CONTRABBANDIERI ^__^
    e santifichiamo questo giorno PERCHè, spiega il papa, non risulti un giorno VUOTO DI DIO....
    il vostro incontrarvi alla Messa Vespertina, usato come OBBLIGO! PORTA I NC A NON VIVERE LA DOMENICA COME SANTIFICAZIONE MA SOLO COME RIPOSO SETTIMANALE...

    Risponda alla mia domanda: Kiko e i Catechisti vi OBBLIGANO O NO ad alla Messa Vespertina?
    ebbene per la Chiesa la Messa Vespertina NON è un obbligo, ma una OPPORTUNITA' PER NON RISCHIARE DI SALTARE LA MESSA FESTIVA...
    l'obbligo catechetico è la Messa DELLA Domenica e non del Sabato sera!
    Ma i vostri Catechisti non vi insegnano questo!

    (continua)

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  24. Ora veniamo sulla questione della Comunione alla bocca, ciò che lei dice OFFENDE IL PONTEFICE STESSO che ha riportato la pratica della Comunione alla bocca abusivamente tolta da dopo il Concilio...

    Lei dice di obbedire al Papa, ma come Kiko lo fate solo per quello che vi fa comodo!

    Così rispondeva il cardinale Canizares, aprile 2009, sulla domanda del ritorno della Comunione come la fa il Papa:

    La comunione in ginocchio significa il rispetto di Dio; è il cuore dell'uomo che si prosterna davanti a Colui che lo ama fino all'estremo. Sono dei segni. Non si tratta di cambiare per cambiare. Si tratta di coinvolgere tutti i sensi e sormontare la secolarizzazione del nostro mondo. Uno degli obbiettivi delle nostre Congregazioni è realizzare nel corso di questi anni una grande campagna di formazione liturgica.

    E ha aggiunto: “Ci sono affari urgenti da sbrigare ogni mattina, in riferimento a eccessi e errori che si stanno commettendo nella liturgia ma soprattutto il tema più urgente e che si sente con urgenza in tutto il mondo, è che il senso della liturgia deve essere ritrovato. Questo non significa semplicemente cambiare rubriche o introdurre nuove cose, ma si tratta semplicemente che la liturgia deve essere vissuta e che deve essere al centro della vita della Chiesa del resto basta vedere come sta celebrando la Messa il Santo Padre il quale ci sta richiamando tutti ad imitarlo, seguire Pietro significa anche questo”,

    e ancora, nella riunione dei Vescovi, il cardinale ha spiegato che:

    Si sarebbero anche detti favorevoli a ribadire che il modo usuale di ricevere la comunione secondo le norme non è sulla mano, ma in bocca.
    C’è, è vero, un indulto che permette, su richiesta degli episcopati, di distribuire l’ostia anche sul palmo della mano, ma questo dovrebbe in futuro rimanere un fatto straordinario.

    " Il Santo Padre, prima di tutto, sta seguendo un semplice processo educativo che chiede di andare verso questo ‘spirito’ o senso genuino della liturgia, per superare una visione riduttiva molto radicata della liturgia. I suoi insegnamenti così ricchi e abbondanti in questo campo, come Papa e prima di diventarlo, così come i gesti evocatori che stanno accompagnando le celebrazioni che presiede, vanno in questa stessa direzione. Accogliere questi gesti e questi insegnamenti è un dovere che abbiamo se siamo disposti a vivere la liturgia in modo corrispondente alla sua stessa naturalezza e se non vogliamo perdere i tesori e le eredità liturgiche della tradizione. Inoltre, costituiscono un vero dono per la formazione, così urgente e necessaria, del popolo cristiano, di tutto il popolo cristiano e nessuno ne è escluso."


    come la mettiamo? ^__^
    NESSUNO E' ESCLUSO....o forse il CN viaggia per conto suo?

    Perchè sentirsi a disagio se un NC vuole la Comunione nella sana Tradizione?
    Certo è che se lei si inventa la Tradizione affermando FALSITA' e dimenticando che con il Concilio di Trento la Chiesa NON inventò nulla sulla e della Messa ma mise IL SIGILLO SU CIO' CHE ERA GIA' NELLA TRADIZIONE, questo implicherà sempre una spaccatura fra il vostro Gruppo e la Santa Chiesa...

    Questo NC NON era affatto LIBERO DI PRENDERE LA COMUNIONE ALLA BOCCA, perchè cresciuto nel Cammino gli è stato insegnato a fare pure la zuppezza con l'Ostia, il pane...nel vino...
    Inoltre c'è la falsa catechesi sulle due specie....lo dico a seguire

    (continua)

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  25. Il NC con il quale sto dialogando in email, mi ha spiegato che a lui, fin da bambino gli è stato insegnato che è indispensabile comunicarsi sotto le due specie, ALTRIMENTI LA COMUNIONE E LA MESSA STESSA NON E' COMPLETA...

    E gli credo!
    perchè infatti il CN OBBLIGA I FEDELI a comunicarsi sotto le due specie mentre Paolo VI, MA GIA' IL CONCILIO DI TRENTO diede il permesso come una "tantum" ed in occsaioni speciali, per esempio nelle Prime Comunioni, ecc...

    Il CN insegna UNA ERESIA perchè mette in dubbio che comunicandosi solo con l'Ostia Santa NON ci sarebbe la completezza dell'Ultima Cena...

    Il Magistero della Chiesa insegna che è la Messa EIL SACERDOTE CELEBRANTE CHE HA L'OBBLIGO DELLE DUE SPECIE e che, come insegna san Tommaso d'Aquino, nell'Ostia Consacrata essendo presente e vero tutto il Corpo, esso contiene anche IL SANGUE SULL'ALTARE TRANSUSTANZIAZIATO....
    Il Sacerdote ha l'obbligo di porre sull'Altare PANE E VINO, una volta consacrati ciò che riceve il fedele, anche se un solo frammento di quell'Ostia, riceve TUTTO IL CORPO INTERO CARNE E SANGUE...

    Il Concilio di Trento aveva risolto ogni dubbio in materia, VOI, come i protestanti, lo avete riportato questo dubbio cancellandolo CON L'OBBLIGO E LA DIVERSITA' DI DARE LA COMUNIONE SOTTO LE DUE SPECIE altrimenti NON sarebbe completa!

    ^__^ qui sta la differenza, è non è cosa da poco!
    le sue stesse parole, caro "la verità vi farà liberi" sono eloquenti su questo errore, lei sottolinea un passato della Chiesa ignorando le affermazioni fatte al Concilio di Trento sulla Comunione e sostenendo una esclusiva il fatto che in passato la comunione la si prendeva alla mano...
    mi perdoni...allora se dovessimo tornare a fare come si faceva nel secondo secolo DOVREMMO ELIMINARE IL DOGMA SULLA TRINITA' ^__^ dal momento che esso fu stabilito fra il terzo e quarto secolo ergo, secondo il suo concetto di tradizione, potremo stare tranquillamente senza quel Dogma...poichè è venuto DOPO!!
    ^__^
    comprende il suo errore di studiare cosa è la Tradizione?

    La Tradizione che nasce ovviamente con l'Incarnazione del Verbo Divino, si è SVILUPPATA...ciò che pretende il CN è di TORNARE INDIETRO CANCELLANDO LE DECISIONI PRESE DAN CONCILIO DI TRENTO...
    pretendere insomma di considerare tradizione solo ciò che KIKO ha ritenuto necessario PER CREARSI UN GRUPPO DIVERSO NELLA CHIESA...simile, ma diverso!
    ^__^


    la saluto con le parole di Benedetto XVI:

    "Trento non si ingannò, si appoggiò sul solido fondamento della Tradizione della Chiesa. Rimane un criterio affidabile.."

    (card. Joseph Ratzinger , Conferenza del luglio 2001)

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  26. P.S.

    Invito i NC a rileggersi le parole del Papa proprio sul CN che definisce MOVIMENTO, nel terzo messaggio qui postato!

    Da allora il Papa, in tutti i suoi interventi NON ha più nominato il CN e negli incontri con i Laici, li ha sempre salutati come GRUPPO E MOVIMENTO....

    Il Papa sostiene che tale Movimento del Cammino Neocatecumenale NECESSITA DI UNA GUIDA, HA BISOGNO DI ESSERE PURIFICATO....E NECESSITA DI ESSERE RICONDOTTO NELLA VERITA'...

    Amen!
    ^__^

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  27. Grazie Caterina, per la nutrita e nutriente riflessione :)

    dacci notizie appena puoi!

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  28. bene Mic visto che non mi hai dato risposta sulle ultime due domanda ne hai ritenuto opportuno pubblicarle ti e vi saluto.
    Vi lascio con un pensiero che ho letto proprio su questo blog,
    la chiesa non ha bisogno di essere difesa da uomini poichè chi la difende è Cristo il suo sposo. Peccato che chi lo scrive ha dei forti pregiudizi su un movimento della chiesa.(nessun regno puo reggersi se nel suo interno e diviso)
    Gli uomini passano muoiono e con loro anche le loro eresie.
    Sono curioso a questo punto di sapere chi la spunterà se i fedeli ferrati sulla dottrina della chiesa o i fedeli ferrati sulla sacra scrittura ovviamente sono sarcastico. ci voRRà DEL TEMPO POICHE LA DECISIONE NON SPETTA A VOI.
    Voglio dare anche un giudizio a questo blog, molto negativo fa sorgere molti dubbi non solo sul CNC ma su tutta la Chiesa e per uno come me alla ricerca della verità e che aveva dei bubbi sulla dottrina della chiesa rimango ancora più confuso e sono aumentati i dubbi . buona giornata Mic salutami tutti.

    RispondiElimina
  29. Peccato che chi lo scrive ha dei forti pregiudizi su un movimento della chiesa.(nessun regno puo reggersi se nel suo interno e diviso)

    peccato che non hai saputo 'vedere' nei contenuti di chi scrive gli argomenti e documenti basati sul Magistero a sostegno delle loro affermazioni invece di pregiudizi

    Gli uomini passano muoiono e con loro anche le loro eresie.

    così è; ma nel frattempo possono fare molto danno

    Sono curioso a questo punto di sapere chi la spunterà se i fedeli ferrati sulla dottrina della chiesa o i fedeli ferrati sulla sacra scrittura ovviamente sono sarcastico.

    se è questa la distinzione tra noi e voi ti stai sbagliando di grosso. Perché noi non siamo "fedeli ferrati sulla dottrina", siamo credenti fedeli a Cristo Signore che si nutrono di Scrittura e anche di Tradizione (che ha tesori incomparabili e garantisce la Rivelazione Apostolica dai 'falsi profeti'), ma soprattutto si nutrono del Signore, che è Presente nella vera Eucaristia

    ci voRRà DEL TEMPO POICHE LA DECISIONE NON SPETTA A VOI.

    ci vorrà tutto il tempo che il Signore vorrà. Non ci siamo mai arrogati nessun diritti di decidere; ma quello di non tacere ce lo siamo preso tutto:
    «Nel tesoro della Rivelazione vi sono dei punti essenziali, di cui ogni cristiano, per il fatto stesso di chiamarsi cristiano, ha la conoscenza necessaria e l’obbligo della difesa… I veri fedeli sono gli uomini che attingono dal loro battesimo (in tempi d’eresia) l’ispirazione per una linea di condotta; non i pusillanimi che, col pretesto specioso della sottomissione ai poteri stabiliti, per correre incontro al nemico o opporsi alle sue imprese, aspettano un programma che non è necessario e che non si deve loro dare». (Dom Gueranger, ai suoi monaci)

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  30. Voglio dare anche un giudizio a questo blog, molto negativo fa sorgere molti dubbi non solo sul CNC ma su tutta la Chiesa e per uno come me alla ricerca della verità e che aveva dei bubbi sulla dottrina della chiesa rimango ancora più confuso e sono aumentati i dubbi.

    il dubbio non è negativo se nasce da ragioni valide. Anzi, aiuta a chiarire e ad approfondire le ragioni della fede, per chi vuole e chi può perché ha la libertà dei figli di Dio, che hanno ricevuto e custodiscono l'eredità di Cristo Signore (Figli per adozione) e non ricevono la natura diviva (panteismo) come insegna il tuo iniziatore che non vi "inizia" alla cosa più necessaria (quell'"una cosa necessaria" che dice il Signore nel Vangelo):

    la relazione personale con Dio, dalla quale prendono vita e scaturiscono tutte le altre relazioni, con gli altri e con le cose del mondo, la cui fecondità può derivare solo da un'autentica personale, prima che comunitaria, relazione col Signore e non dall'aderenza ad una consorteria per quanto potente e galvanizzante

    RispondiElimina
  31. Caro "apocalisse"
    lei scrive:
    POICHE LA DECISIONE NON SPETTA A VOI.

    ***
    tuttavia poi aggiunge un lapidario giudizio, negativo, sugli interventi nel Blog....non le sembra di contraddirsi? ^__^

    Senza dubbio non spetta "a noi", a nessuno, il giudizio sulla Chiesa e di fatto non è mai stato avanzato... mentre spetta a noi e a lei valutare il DISCERNIMENTO della Sana Dottrina...
    se siamo chiamati a giudicare ciò che è bene e ciò che male, va da se che il diritto a giudicare (NON LE PERSONE, MA COSA ESSE INSEGNANO) è uno dei pregi che la Chiesa può vantare da Duemila anni e che denota proprio la capacità al discernimento stesso...
    Diversamente, se lei avesse ragione, la Chiesa non avrebbe mai potuto condannare le eresie, nè l'arianesimo, il donatismo, il protestantesimo, ecc... ;-)

    Non si può fare discernimento su ciò che è eresia se non si pone un giudizio all'interpretazione errate che taluni fanno sulla dottrina o sulla Scrittura stessa...

    I dubbi, come le TENTAZIONI sono benedette dalla Scrittura proprio perchè ci permettono di fare discernimento e di giudicare ciò che è sbagliato da ciò che è giusto.

    Per esempio: tutti dicono: "IO STO CON IL PAPA" benissimo, ma se stiamo tutti con il Papa, perchè allora non si celebra la Messa come il Papa chiede che sia fatta? ^__^
    Perchè il Crocefisso non torna sull'Altare come ha fatto il Papa?
    perc hè non si ritorna a dare la Comunione in ginocchio ed alla bocca come il Papa sta facendo?

    E allora, perchè il CN sta con il Papa se poi NON fa quello che il Papa chiede?

    E' un giudicare questo?
    O non è piuttosto porsi delle domande legittime per le quali non riceviamo risposte adeguate, ma solo accuse ingiustificate?

    E' sbagliato spingere un NC a provare ad andare alla Messa della Domenica e a ricevere l'Eucarestia alla bocca?
    E' sbagliato dire che nelle catechesi del CN c'è l'obbligo della Messa Vespertina contrariamente a ciò che insegna il vero Catechismo della Chiesa?
    E' sbagliato dire che c'è nel CN l'obbligo a ricevere la Comunione sotto le due specie altrimenti per voi la Comunione non è completa, contrariamente a quanto insegna la Chiesa?

    Se è sbagliato, spieghi le ragioni, ci dica che nel CN insegnano ad andare a Messa la Domenica, che si riceve la Comunione anche con l'Ostia solamente e anche alla bocca, magari perfino in ginocchio....ci dica che il Crocefisso è posto sull'Altare come sta chiedendo il Pontefice...
    ci può dimostrare tutto questo?

    ^__^

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  32. E se ne va un Alino ed arriva il Neocat. Passa il neocat ed arriva l'Apocalisse..... Tutti negano, sibilano,brontolano, si ravvedono su di una persona che scrive, ma MAI NESSUNO che legga indietro, si documenti su quanto scritto finora a ripetizione e chiarisca e puntualizzi secondo dettami della Chiesa. Tutti fanno riferimento ai catechisti o quanto sentito o riferito nel loro ambito.Possibile che mai nessuno cerchi nei discorsi del Papa, nel catechismo ?Apprezzo moltissimo quello che ribadendo la sua libertà di pensiero su Kiko e sul cammino, rimanga in esso per sue ragioni che non riguardano noi.Lo prego però di seguire il più frequentemente possibile una santa messa come si deve senza indulgere nelle apostasie rituali del "cammino". Non indulgere in loro ! frequentali se c'è un impegno che ti urge,come fosse la bocciofila, ma non partecipare ai banchetti loro, alle loro comunanze! Per gli altri sembra proprio che debbano intrufolarsi per poter emettere il loro verso, poi, contenti di aver destato interesse, se ne vanno restando abbarbicati alle loro idee eretiche, proprio perchè, essendosi costruiti in un certo modo, il coraggio di mettere in crisi la loro costruzione mentale non è da tutti, ma è da pochi, molto pochi! Ormai gli elementi per capire e cambiare li possono trovare tutti in questo blog, anchje leggendo indietro. Se restano nel loro cammino disastroso è per orgoglio e/o superbia. manca l'umiltà che porta la ricerca della verità ed il discernimento. in alcuni invece manca altro perchè hanno capito tutto, ma non osano fare quel passo indietro che li porterà 40 passi in avanti nel vero cammino ecclesiale:manca loro il coraggio...

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  33. Grazie Caterina 63 per le tue elaborazioni chiarificanti sulla dottrina ed il Magistero, servono a me come a tutti coloro che leggono e che, come me, ignorano (sono ignoranti)di tante cose!

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  35. Quando leggo articoli come questo del card. Meisner sulla Confessione:

    http://www.30giorni.it/it/articolo.asp?id=22539

    e so che quel cardinale , ma non è il solo, ha celebrato la Santa Eucaristia con il rituale kikiano, ha, come altri, lodato il cammino nc, mi dico che solo la sua ignoranza di che cosa è il cammino, dei suo metodi, delle sue prassi, può spiegare il suo silenzio e le sue lodi ( che in realtà a guardarle da più vicino sono le solite frasi fatte, gli stessi termini).
    In effetti come si può lodare il cammino nc se si sa ad esempio come viene praticata la Confessione ?
    Come si può lodare e ringraziare il cammino nc se si sa come la divina Liturgia è stata stravolta da un pittore spagnolo che ne ha creato una nuova ad hoc per le sue comunità?
    Come si può lodare un gruppo se si sa che diffonde un insegnamento che si allontana da quello della Chiesa?
    Come si può lodare e ringraziare il cammino se si sa come si svolgono gli scrutini?
    E infine come si può lodare un cammino che impone le sue leggi e prassi, compreso il segreto ?

    Preferisco credere che, per taluni, solo l`ignoranza può spiegare lodi e ringraziamenti.
    Per gli altri, e sono numerosi, la loro ideologia, il loro scarso interesse per la Liturgia e la retta Dottrina, e altri interessi, spiegano benevolenza e incoraggiamenti.

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  36. Chiedo scusa dell'intromissione, ma purtroppo mi dò ragione del perchè il card. Meisner, pur con così belle parole sulla Confessione, espone anche lodi sul "cammino"....
    Fa parte della schiera dei "logorroici": sono quei pastori che amano arringare i fedeli con lunghe prediche, condite di dotte argomentazioni e citazioni,ma solo per dimostrare la loro sapienza.Il card.Martini fu sublime esempio in Italia.Poi costoro, al dunque, al pratico sono incapaci o,peggio, nolenti di approcciarsi alla realtà della loro missione o diocesi.Quindi senza informarsi si espandono in lodi dove non dovrebbero. So che il card. Martini pose un veto per espansione dei neocatecumenali nella diocesi milanese, ma lo fece perchè la setta avrebbe obnubilato la sua figura tramite er Kiko espagnol ! Molti ecclesiastici straparlano e quando parlano troppo, si può essere sicuri che la parte pratica è molto carente. Considerate il Papa come è incidente e sintetico anche quando espone vasti concetti ! E' comprensibile e profondo, diversamente da un Meisner, tedesco pure lui...Mi dispiace del confronto e del giudizio, ma non resistevo!

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  37. Cari mardunolbo ed Emma...
    ho letto la "catechesi" sulla confessione del cardinale Meisner... e le sue tante, tanbte, troppe parole mi riportano a ripetere la triste realtà spiegata sopra:

    "da dopo il Concilio si tollera, NON si accetta, ma si tollera...in attesa che chi è in errore COMPRENDA, questa è la scelta del Concilio...
    ;-) "

    le parole del cardinale lo sottointendono...
    Mina cantava la famosa canzone: parole, parole, parole.....parole, parole, parole.....parole, parole, parole, soltanto parole....

    ^__^

    Ciò che manca è la BATTAGLIA!
    ce sta dando dimostrazione la situazione gravissima in Belgio, la situazione gravissima in Spagna dove il movimento kikiano non ha prodotto NULLA!!! se si sta facendo qualcosa è il Movimento per la Famiglia guidato dai Vescovi che sta facendo molto per informare i fedeli sugli errori di certe leggi moderne...

    A volte l'errore lo facciamo anche noi quando diamo TROPPA IMPORTANZA a Kiko... non fraintendetemi, del resto il blog, internet stessa vive di scritto... mi riferivo che nei confronti delle volontà espresse dalle false interpretazioni date al Concilio, i nocivi sono diventati coloro che difendono la sana Dottrina... ;-)

    Dice il cardinale Meisner:
    “La cosiddetta crisi del sacramento della penitenza – ha spiegato infatti il relatore – non è solo dovuta al fatto che la gente non viene più a confessarsi, ma che noi sacerdoti non siamo più presenti nel confessionale. Un confessionale in cui è presente un sacerdote, in una chiesa vuota, è il simbolo più toccante della pazienza di Dio che attende. Così è Dio. Ci attende tutta la vita”.

    ****

    perfetto! OTTIME PAROLE, ma chi dovrebbe sollecitare il sacerdote a questo, noi laici O LORO VESCOVI?
    ;-)
    i propositi sono ottimi, quel che manca è L'ATTO, L'AZIONE,ed è ovvio che poi alla fine ci si accontenta del primo che arriva, che raccoglie un pò di folle, organizza comunità, ecc...non importa ciò che tale fondatore dice, l'importante è che sappia tenere i gruppi...

    Se i Vescovi cominciassero ad agire come dovrebbero, finirebbero di alimentare essi stessi l'apostasia...
    ma siamo nell'epoca delle PAROLE...e solo da 5 anni ci siamo svegliati come da un incubo...e il ridimensionamento di certe aggregazioni è già in atto...
    ^__^

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  38. Alino non scrive più in quanto è monitorato dal suo catechista

    sul blog dei chi sono, scrive:

    Continuerò a fare il CNC come ho sempre fatto, mi sta leggendo infatti il mio catechista che ci segue. perchè nel CNC ho ritrovato la gioia in Gesù Cristo e l'amore per la Chiesa.
    Un abbraccio e che Dio ti benedica.
    Alessio

    Vorrei solo chiarire una cosa:
    nonostante abbia deciso di non scrivere più sui blog, in quanto mi sono effettivamente esposto troppo dal punto di vista personale, confermo con chiarezza che voglio continuare il CNC. anzi ritengo che questa scelta rafforzi il mio camminare...

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  40. Io continuo a rimanere basito dalla facilità (o faciloneria) dei vostri giudizi sulla Chiesa Cattolica. In tanti anni che vi leggo noto con rammarico che la situazione va sempre peggiorando.

    Fateci caso, ve ne prego. A leggere voi la Chiesa è costituita da:
    - Vescovi e Cardinali corrotti da Kiko;
    - Parolai;
    - Massoni;
    - Eretici;
    - Papi addormentati (l'ultima stoccata di Caterina al pontificato di Giovanni Paolo II è micidiale).

    Io rinnovo e sempre rinnoverò il mio invito a fare attenzione. Certi giudizi, pesanti come macigni, fanno danni incalcolabili (alla Chiesa, a chi vi legge e a voi).

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  41. Chi vuole convincere Alino?
    Sè stesso o il suo catechista?
    Pechè leggo fra le sue righe la PAURA?
    A quali pression è stato ed è sottoposto?
    Gli è forse stato detto che sta cadendo nel tranello che il demonio gli sta tendendo?
    Ma vi rendete conto che Alino, uomo adulto, marito e padre di famiglia, NON è libero di scrivere, di esprimersi liberamente?
    Si rende conto Alino che sta diventando vittima del condizionamento psichico e mentale che subiscono i nc ?
    Svegliati Alino!

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  42. Strano, davvero strano

    delle nostre parole Jeff filtra solo le critiche, che considera distruttive e non costruttive, frutto di 'conoscenza' e di amore per la VERA Chiesa

    delle parole del Papa filtra solo le lodi e ha già archiviato insieme a tutti i suoi la Lettera di Arinze, secondo noi più valida che mai, sulla Liturgia, che è il fulcro di ogni cammino di fede (vedi il thread successivo)

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  43. Io continuo a rimanere basito dalla facilità (o faciloneria) dei vostri giudizi sulla Chiesa Cattolica. In tanti anni che vi leggo noto con rammarico che la situazione va sempre peggiorando.

    di fatto la profondità e la frequenza delle critiche "va peggiorando", nel senso che si intensifica, di pari passo con il peggiorare, nel senso pieno del termine, della situazione della Chiesa, la cui crisi è direttamente proporzionale anche all'aggressiva e coriacea renitenza del cammino NC a non adeguarsi alle 'correzioni' cattoliche che gli sono state impartite.

    Ovvio, che questa è una responsabilità che può essere imputata agli iniziatori, ma anche a quei camminanti che, in condizione psicologica a spirituale atta a comprendere l'errore, vi persistono ostinatamente... e questo lo sanno solo loro e il Signore che conosce i cuori i tutti

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  45. Ecco che cosa ha scritto Alino-Alessio su un altro blog

    "Ciao .... Non ti preoccupare assolutamente di quel blog. Chi vi scrive appartiene a quelli che sono chiamati "filotradizionalisti", che non riconoscono il concilio Vaticano II, che ci riporterebbero alla Messa in latino con il sacerdote che ti dà le spalle. Alcuni di loro addirittura attaccano apertamente i Papi, a partire da quelli successivi a Pio XII. Alcuni di loro fanno parte dei lefreviani (Fraternità di S.Pio X) e quindi sono da considerare sedevacantisti e non in comunione con la Chiesa. Falsamente si spacciano per coloro che hanno la Verità, ma io e te sappiamo bene che non è così. Continua a testimoniare la tua vita con questo blog, perchè potrai essere si aiuto a tanti.
    Ti segnalo un altro blog:.....che apertamente risponde a quel blog di ciarlatani. Io vi scrivo con il nickname Alino77.
    Un abbraccio, Alino

    Scritto da: Alino77 | 26/06/10 a 13:34

    Ti aggiungo un'altra cosa . Quelli che scrivono in quel blog hanno l'acqua alla gola. Scrivono su internet da un decennio. Prima attaccavano il cammino perchè non aveva statuto. Poi perchè era ad experimentum, poi perchè era scaduto, poi con l'approvazione attaccano il cammino perchè si sono resi davvero conto che è frutto del Concilio VAticano secondo. Non sanno più a cosa attaccarsi. Ora ce l'hanno con le catechesi di Kiko e Carmen (che fra l'altro è dal 2003 che sono approvate), ma non pubblicate. Il rpoblema è che stanno tremando, e sai bene che quando uno ha paura, diventa aggressivi. e loro lo sono diventati sempre più. Freedom fra l'altro è uno dei nuovi, ma è un fanatico rincorbellito come gli altri. Lo conosciamo bene. Tu comunque ricordati che non sei affatto sola. Un sauto a tutta la tua comunità," Alino


    C`è ancora chi crede alla sincerità di Alino-Alessio?

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  46. Cara Emma,

    ti ringrazio per la segnalazione.
    Noto solo una cosa:
    le cose scritte da Alessio sono antecedenti al nostro confronto diretto e corrispondono alle menzogne ed alle calunnie e falsità messe in giro dai compari del "chi si nasconde", che prima frequentava...

    credo che per lo meno Alessio, per effetto del nostro confronto abbia riconosciuto la schiettezza e la indubbia cattolicità non solo mia ma di tutti noi e si sia ricreduto su queste de-formazioni della realtà di cui artamente si fa portavoce LVVFL e tutti coloro a cui fa comodo delegittimarci con qualunque mezzo.

    Quanto ad Alessio, credo che sia molto 'invischiato' nel cammino e non abbia la forza di sottrarsi a quella fascinazione potente... purtroppo non è il solo e non resta che affidarlo al Signore insieme a tanti 'piccoli' dentro e fuori dal cammino nc ma ancora molto 'segnati'...

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  48. Soprattutto non condivido più il metodo copia e incolla, che viene fatto delle parole di altri, ma credo anche delle catechesi.

    il metodo del copia-incolla puoi vedere che non lo uso molto e l'ho più volte sconsigliato a chiunque intervenga, perché il messaggio è molto più efficace se invece di parlare con parole di altri si esprime il succo dei propri pensieri, magari solo supportati dal fondamento magisteriale da cui sono maturati.

    Quanto ai copia-incolla delle catechesi non c'è altro modo di farle conoscere, visto che sul blog non si può certo riprodurre l'intero testo di molte pagine per ogni argomento

    Ci sono dei brani di catechesi, Alino, che visti così a freddo e non ascoltati nel contesto in cui normalmente vengono proclamati (l'atmosfera creata dai canti e dagli atteggiamenti dei catechisti, anche una certa stanchezza dopo ore di martellamenti, inducono lo stato 'alfa', che abbassa il 'filtro' della ragione e rende più 'ricettivi'), presentano CHIARA E NETTA tutta la loro difformità con gli insegnamenti della Chiesa e con i conseguenti atteggiamenti interiori e corrispondenti comportamenti che inducono nelle persone.

    Basta andarsi a leggere il Vangelo secondo Carmen di Porto San Giorgio... ed è ben strano che nessun neocat ne abbia colto la grave arbitrarietà di (chiamiamola) esegesi che stravolge completamente sia l'istituzione della Chiesa che il significato e la realtà concreta dell' 'Espiazione'...

    Su queste difformità non ho dubbi: ne ho fatto esperienza diretta. Stranamente ricordo che neppure lo stato 'alfa', che ho ben presente cosa sia, mi ha indotta ad un grado acritico di ricettività, perché le 'dissonanze' le ho avvertite da subito...

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  49. Ci sono dei brani di catechesi, Alino, che visti così a freddo e non ascoltati nel contesto in cui normalmente vengono proclamati

    l'inganno sta anche nel fatto che sono mescolati con delle verità e si corre il rischio di lasciarsi rassicurare da quelle e non comprendere gli effetti svianti del resto

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  51. Non so se il rimprovero dei copia incolla si riferisca a me che ho copiato e incollato le parole di Alino.
    Resto del mio avviso e cioè che quanto è stato riportato da Psycho, ciò che Alino ha scritto in quel blog, mostra una persona che è sotto lo sguardo scrutatore del suo catechista, il suo bisogno di CONFERMARE CON CHIAREZZA che vuole continuare il cammino come ha sempre fatto è sintomatico e rivelatore.
    Come il suo repentino cambiamento di opinione da un mese all`altro, forse sincero e dovuto ai suoi scambi con mic, forse no, ma se è sincero Alino dovrebbe andare su quell`altro blog e rettificare la traccia maldicente che ha lasciato.

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  53. se penso che l'altro blog è nato per caso una volta che voleva recupere "quel" template che mi paceva per rimetterlo a questo, ma non l'ho più fatto perché questo anche se non è secondo i miei gusti grafici corrisponde alle necessità visive di alcuni di noi e alla fine presenta caratteri meglio leggibili per chiunque ne avesse...

    In ogni caso è intrigante; perché era venuto fuori da un interrogativo di fondo: quello dell'influenza del concilio su certi fenomeni e certe situazioni di oggi

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  54. se penso che l'altro blog è nato per caso una volta che volevo recuperare "quel" template che mi piaceva, per rimetterlo a questo, ma non l'ho più fatto perché questo, anche se non è secondo i miei gusti grafici, corrisponde alle necessità visive di alcuni di noi e alla fine presenta caratteri meglio leggibili per chiunque ne avesse...

    In ogni caso è intrigante; perché il titolo buttato lì era venuto fuori da un interrogativo di fondo: quello dell'influenza del concilio su certi fenomeni e certe situazioni di oggi.
    Cercherò di inserire un altro articolo. Ma puoi anche darmi spunti, se vuoi...

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  55. Ma, Alino, non capisco, hai scritto nel thread seguente che se avevi scritto quello che hai scritto era per chiudere con quel blog, quello del tuo amico LVVFL, che temeva la tua conversione, e qui dici che ti ripropporai presto su quello spazio!

    Devo capire che darai una mano al tuo amico ?

    Visto il suo livello, le sue intenzioni, i suoi metodi che già conosci, visto l`astio che prova per chi scrive qui che esprime con volgarità e agressività, visto la sua mania di denunciare le identità di chi osa criticare il cammino nc, che cosa devo capire?
    Che in fondo lo approvi, che vuoi aiutarlo nei suoi intenti?
    Che le lunghe discussioni con mic ti saranno servite ad essere ancora più efficace e utile al tuo amico?

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  56. mic, mi dice che si tratta di un altro blog, mi scuso per l` errore.

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