lunedì 7 marzo 2011

PRESTO. LA RILEGATURA...!

Scriveva nel novembre scorso il cardinal Rylko al signor Arguello:

"Inoltre le sarei grato se facesse pervenire a questo Dicastero tre raccolte del Direttorio, convenientemente rilegati (sic), affinchè si possa procedere alla promulgazione del relativo decreto di approvazione..."

A tutti - e in modo particolare ai neocatecumenali - vengono alcuni dubbi e domande:

1) il Pontificio Consiglio per i Laici al momento dell'approvazione non aveva a disposizione il Direttorio rilegato? E cosa aveva letto fino a quel momento, fotocopie?

2) per poter procedere alla promulgazione del decreto di approvazione (approvazione di cui ha parlato il Papa stesso)... occorreva dunque aspettare la rilegatura dei volumi del Direttorio? Quindi il 24 novembre l'approvazione annunciata era soltanto virtuale?

3) sono passato più di tre mesi e non si hanno notizie né della rilegatura né della formale promulgazione del decreto di approvazione. Il decreto formale indicherà anche la pubblicazione del testo approvato, oppure è stato approvato un testo "segreto"?

4) anche se il Papa stesso ha annunciato che l'approvazione c'è, ci si chiede: come mai a tutt'oggi non è stata ancora ufficializzata? è ancor oggi virtuale?

5) il Direttorio dunque è conosciuto solo ed esclusivamente dalla Congregazione per la Dottrina della Fede? Esiste o non esiste un documento della CDF (con firma di uno che se ne assuma la responsabilità) che conferma l'esame e l'approvazione?

Sempre nella lettera di Rylko leggiamo: «...gli emendamenti delle Equipes di catechisti, sono stati emendati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede ed integrati a piè pagina con varie parti del Catechismo della Chiesa Cattolica. Si correggano in tal senso gli Statuti del Cammino...»

A parte il bisticcio (involontario?) che cosa andrà corretto? non lo si dice chiaramente: al momento si percepisce che la correzione va solo nel termine....

resta palese che tale Direttorio DOVRA' ESSERE DATO AI VESCOVI diocesani e ai parroci che lo richiedessero....

52 commenti:

  1. Siete poco aggiornati:

    http://www.camminoneocatecumenale.it/public/file/DecretoDirettorio.PDF


    (a parte che non si sa di che "bisticcio" parli: hai copiato/incollato male un testo che di suo è chiarissimo..le correzioni allo statuto sono evidentemente le diciture "Orientamenti alle Equipes" che andranno modificate in "Direttorio Catechistico")

    convengo con te che tale Direttorio dovrà esser dato ai vescovi diocesani e ai parroci che lo richiedessero....

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  2. Non dovrà essere dato solo ai vescovi e ai parroci, ma dovrà essere a disposizione di TUTTI I CATTOLICI !

    Quante volte dovremo ripeterlo?
    Quante volte dovremo dire che NON ESISTE UN ITINERARIO DI FORMAZIONE CATTOLICA SEGRETO?

    TUTTI I CATTOLICI devono avere accesso, se lo desiderano, a quei testi.

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  3. Gentile Jeff, l'annotazione sul bisticcio è mia. Se Lei ha dimestichezza, capirà a cosa mi riferivo,allorchè qualcuno ha scritto:

    ...gli emendamenti delle Equipes di catechisti, sono stati emendati

    E' evidente che "emendare" gli emendamenti significa compiere un'operazione alquanto spericolata. Lei che ne dice?

    Quanto ai contenuti (soliti) del suo commento, mi permetto di rimandarglieli indietro: ne faccia l'uso che ritiene più opportuno: qui non servono!

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  4. La lettera autentica scritta da Mons. Rylko ad Arguello( per leggerla cliccare sul nome di Rylko nella prima riga del thread) è eloquentissima di almeno tre dimensioni, tutte e tre fallimentari, nelle quali si muove il responsabile del Pontificio Consiglio per i Laici:

    - totale ignoranza della sintassi italiana e, in buona parte, anche della morfologia(possibile che nel PCL non vi sia almeno un addetto che appena appena mastichi un po' di Italiano?);

    - assoluta confusione nell'indicazione dell'iter seguito da chi di dovere ( ma ovviamente non si capisce chi) per giungere all'approvazione;

    - totale noncuranza di quanto previsto dal Codice di Diritto Canonico in materia di direttori, catechismi e strumenti di lavoro utili o necessari per la catechizzazione.

    E' deprimente che un Pontificio Consiglio, per giunta di vitale importanza, sia così mal governato e venga addirittura immiserito da missive così pittoresche e, in ultima analisi, anche comiche.

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  5. Questa faccenda della rilegatura, e questa "correzione" che per i neocat riguarderebbe soltanto il titolo di un testo non destinato alla pubblicazione, al di là del suo sapore indiscutibilmente comico, ha un aspetto inquietante.

    E cioè il fatto che mentre tutti gli altri movimenti e associazioni, nel guadagnare riconoscimenti, seguono un percorso chiaro, quello dei neocat è irto di punti interrogativi.

    Interrogativi che in parte segnaliamo su questo blog (che, preso per intero, non è ancora nemmeno lontanamente esaustivo dei problemi del CNC).

    Quando san Francesco ebbe l'approvazione verbale del Papa e non si scomodò a richiedere subito un documento scritto, era perché in cuor suo era già sempre stato disposto a cancellare tutto qualora il Papa avesse fatto il minimo cenno (anche "dopo" l'approvazione).

    Questo è l'estremo opposto di ciò che Kiko e Carmen hanno fatto col Cammino, vantando approvazioni verbali che nessuno dei diretti interessati della Santa Sede aveva mai confermato, procedendo a suon di "fatto compiuto" con perfino minacce mafiose (Carmen: "Questo Ponficio Consiglio avrà un futuro immenso, se appoggerà il Cammino Neocatecumenale"), utilizzando di fatto come "ostaggio" i neocat di livello più basso (quelli che commossi si dicono "il Papa ci vuole bene! è con noi!" pensando che il Cammino serva alla Chiesa e non viceversa).

    Padre Zoffoli profetizzò che la nostra generazione avrebbe visto sì il grande successo del Cammino Neocatecumenale... ma ne avrebbe visto anche la grande caduta.

    Anche chi si rifiutasse di credergli non può fare a meno di notare che il successo del Cammino è stato letteralmente fabbricato.

    Se io fossi un neocatecumenale convintissimo del Cammino, sarei il primo a preoccuparmi del modo bislacco con cui il Cammino è stato "approvato", sarei il primissimo a preoccuparmi delle assurde discrepanze tra ciò che desidera il Papa e ciò che combinano Kiko, Carmen e i loro scagnozzi, sarei il primo ad allarmarmi di tutta questa segretezza, sarei il primissimo ad allarmarmi dell'appoggio di tanti ecclesiastici potenti.

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  6. Carissimi
    a voi rivolgo la mia preghiera
    perche' il Signore vi presevi e vi protegga con la benigna intercessione di S. Gemma Galgani +.
    Abbiate fede e perseveranza.

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  7. Cari gestori e lettori, seguo da qualche tempo il vostro eccellente lavoro di ricerca e testimonianza di verità sugli eventi ecclesiali (tristissimi) che tormentano la Chiesa da decenni. Mi accade così, navigando tra diversi blog cattolici, di rimanere talora col fiato sospeso di fronte ad eventi assurdi o allucinanti, come le alterne e tragicomiche vicende del CNC, di cui non esiste affatto l'uguale nella Chiesa, nè nei 19 secoli precedenti il concilio 21.mo, nè negli ultimi 40 anni, pur in mezzo al CAOS variegato del movimentismo, che ha sbandato parecchi fedeli, secondo me, per generazioni, senza condurli a una vera crescita della Fede e della vita cristiana, spirituale e pratica: i famosi e bacatissimi frutti del concilio, belli a vedersi, ma pieni di fatali illusioni, son tutti qui, le manifestazioni di vanità sentimentali e assurdità dottrinali che grondano dai movimenti, ma in modo specialissimo da questo nefasto e diabolico CNC: mi spiace, ma lo dirò questo con franchezza, e provate pure, se volete, a confutare o correggere questa mia convinzione.
    Avendo visto persone a me vicine cadere (per qualche tempo, subito usciti grazie a Dio) nella nefasta trappola del CNC, ho cominciato seguire sul web le inaudite vicende di "experimenta", approvazioni parziali, temporanee, vere, mezze vere, o di facciata, richiami all'obbedienza mai verificata ecc., tutto qeull'inaudito (e lasciatemi dire INDECENTE) andirivieni di "obbediranno", non-obbediranno, comunione "inpiedi-seduti", processione, seduti-al posto, indulti, permessi....disposizioni adattate ad hoc per questi signori "speciali" ecc....
    ed ho così potuto fare amare scoperte, utili e salutari per capire in che razza di maremoto sta navigando Madre
    Chiesa (che mi pare un po' arteriosclerotica, negli ultimi anni....): scrutando e confrontando i discorsi detti/non detti, tra vari blog cattolici (o vaticanisti)dove o nessuno sa bene come stanno le cose, o nessuno ha il coraggio di dire la verità (perchè troppo scomoda e angosciante nello svelare l'inaudita ACQUIESCENZA dei pastori, inammissibile in materia così grave e di sicura ricaduta sulla fede di tanti poveri fedeli ingannati, infine... le amare POCHE verità, più salutari di MILLE E PIU' zuccherose bugie, le ho trovate indubbiamente su qesuto stimabile blog, dove si trova una qualità oggi rarissima nella compagine ecclesiale:
    il CORAGGIO DELLA VERITA'.
    Sembra una cosa scontata, che tutti a parole dicono di avere, ma non lo è affatto, visto che il mare oscuro in cui navighiamo da 50 anni si chiama RELATIVISMO.

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  8. @ Virginia

    Non farei di tutte le erbe un fascio: un movimento che si adegua pienamente lla liturgia ed alla catechesi comuni, che non inventa un proprio catechismo, che non spilla quattrini a nessuno, può essere anche rispettabile, oltre che un dono dello Spirito Santo.

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  9. Ora mi permetterete di esprimere qualche parere con un po' di franchezza, dato che sono una persona semplice, senza troppa cultura teologica, ma con un certo bagaglio di senso comune, che oggi è ritenuto "essere all'antica".
    Se poi giudicherete che i miei pareri siano poco "correct" nel senso moderno di dire-non dire (seguendo il vento, come quella canna di palude che il Papa non vorrebbe essere....), allora rinuncerò ad esprimerli, o li lascerò opportunamente correggere da voi, che siete più addentro alle vicende ecclesiali.
    Ricordo che qualche settimana fa un blogger (non ricordo il nome) sottolineò che fronte a tanta sfacciata impenitenza e disobbedienza, sono le continue e sempre maggiori approvazioni che diventano sempre più gravi:
    condivido in pieno lo sconcerto di tanti che vedono questo fenomeno e non vedo proprio come si possa chiamare opera pastorale quella che continua ad approvare menzogne dilaganti, nè che si possa definire misericordia quella che tenacemente approva ERRORI ED ERESIE.
    Ancora, ricordo che il blogger Tripudio disse: "Se il Papa afferma che il CNC è opera dello Spirito Santo, io concordo".
    Bene, a questo punto rimango esterrefatta e dissento nel modo più assoluto da questo consenso, lasciatemi dire, del tutto irragionevole.
    Io sto semplicemente ai fatti: verificando d anni e decenni i frutti velenosi, i comportamenti arroganti, sprezzanti e protervi, le menzogne, eresie ed abusi molteplici che continuano "avanti tutta", senza la benchè minima volontà degli erranti di adeguarsi alle direttive, che tra l'altro non vengono mai imposte con vera e DOVEROSA AUTORITA' (come in ogni struttura gerarchica si richiederebbe), cioè con controlli e verifiche ispettive serie, osservando dunque questo pervicace sistema di MENZOGNA e dirottamento programmato e irriducibile fuori dalla retta via, ditemi, per favore, (chiedo soprattutto a coloro che insistono a dire che lo Spirito Santo ha fondato questo movimento tramite Kiko), come si fa a sostenere una simile bufala ?
    Secondo voi, dobbiamo davvero rinunciare all'uso di ragione, per osannare i bei frutti del concilio, in primis questo deleterio movimento, frutto di una mente esaltata ed egolatrica, ed attribuire questi veleni alla volontà di Dio, rasentando la blasfemia, per il maledetto buonismo ? ma stiamo scherzando, a voler chiamare un male col nome di bene, cosa che sembra ormai una moda diffusa e senza freni ?
    Scusate, ma io non posso rinunciare alla franchezza, di fronte all'evidenza di una cosa che è NERA e tutti ci obbligano a dire: "ma no, sii un po' elastica, vedi che sotto certi aspetti, è BIANCA...SI TRATTA DI ESSERE CONCILIANTI..."
    E no, cari cattolici: io non ci sto più a seguire questa menzogna dilagante, in nome di che cosa ? dell'unità NELL'ERRORE E NEL MALE, nell'empietà accettata e condivisa ?
    Dunque affermare che il CNC sia opera dello Spirito Santo, secondo me è una colossale menzogna, portata avanti per non voler punire e RADDRIZZARE una volta per tutte coloro che si ostinano nel fare il male: si chiama CONNIVENZA, linea comportamentale non certo gradita a Dio.
    Se pensate che ho sbagliato, prima di censurarmi correggetemi, e ve ne sarò grata.

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  10. chiedo scusa perchè il nick precedente è sbagliato: nel successivo ho scelto quello di Ester.
    Chiedo agli amministratori di eliminare i commenti doppi e lasciare quelli col nick "Ester".

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  11. Francesco, sì, è vero,
    sicuramente gli altri movimenti non fanno i danni del CNC, tuttavia ci sarebbe un lungo discorso da fare riguardo alla loro effettiva proficuità nella vita spirituale dei cattolici, che, in base ad esperienze mie e di tanti conoscenti, non ho avuto modo di riscontrare, ma piuttosto ho notato una certa deriva sentimentale e auto-illusoria, nella generalità dei casi.
    Naturalmente sarebbe un lungo discorso da fare, con annesse ricerche storico-sociali, perciò OT in questa sede e in questo blog.
    Continuo a seguirvi con interesse, mantenendo per ora il mio iudizio pessimista su tutto il fenomeno "movimenti", che è strettamente legato alla "creatività" e al soggettivismo promosso dal mitico concilio, tutto a scapito della VITA INTERIORE.

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  12. Kiko Arguello È CONSAPEVOLE che il direttorio DEVE ESSERE PUBBLICATO, lui stessso si era rallegrato di questa pubblicazione quando ha annunciato l`allora futura approvazione.

    Ma siccome conosciamo di che cosa è capace il potere neocatecumenale per raggirare un ostacolo, anche quando l`ostacolo è il Papa, le sue decisioni, la Liturgia cattolica, le norme della Chiesa cattolica, possiamo essere certi che è in atto una BATTAGLIA per evitare la pubblicazione.

    Possiamo facilmente immaginare le strategie.
    Una di queste potrebbe essere di dire che il direttorio è in mano ai vescovi.

    Sappiamo che il cnc, grazie ai suoi potenti amici in Vaticano, e ai mezzi di cui dispone, agisce da sempre sui vescovi, ottenendo da loro vantaggi e facilità.
    Sappiamo che regolarmente Kiko Arguello invita=convoca i vescovi in Galilea per istruirli(!), vescovi che dopo essers stati docili e attenti allievi di quel "maestro" partiranno riconoscenti e pronti, se già non lo facevano prima, ad aprire le porte al cnc nella loro diocesi chiudendo gli occhi su tutte le anomalie.

    Possiamo dunque immaginare che è in corso una campagna neocatecumenale presso i vescovi per evitare la pubblicazione del direttorio.

    Se i vescovi dovessero farsi complici di questa nuova e vergognosa "vittoria" sarebbe gravissimo, sarebbe il segno che c`è nella Chiesa un potere capace di corrompere chi dovrebbe essere la nostra guida fidata, un potere capace di zittire la coscienza di chi dovrebbe vigilare.

    Il Papa sa, i cardinali, vescovi e sacerdoti SANNO, che quel direttorio DEVE ESSERE PUBBLICATO.

    Il Papa, i cardinali, vescovi, sacerdoti sanno, noi CATTOLICI sappiamo che NON ESISTE UN ITINERARIO DI FORMAZIONE CATTOLICA SEGRETO.

    Voglio credere con tutte le mie forze che il Papa non permetterà quello che non sarebbe che un nuovo ABUSO, un nuovo COLPO DI FORZA del cammino neocatecumenale.

    È della dalvezza delle anime che si tratta.
    È del diritto di ogni cattolico di conoscere il contenuto di quell`insegamento.

    Se Kiko Arguello e i suoi amici dovessero vincere questa nuova e vergognosa battaglia, più niente e nessuno mi impedirà di dire che nella Chiesa cattolica è entrata UNA SETTA

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  13. Gent. Emma,
    proprio poco fa ho espresso tutto il mio pessimismo riguardo all'approvazione ad libitum che il Papa (come i papi precedenti) ha dato, ora definitiva, a questo nefasto gruppo, di ispirazione diabolica, a mio avviso.
    Purtroppo i fatti ci dimostrano che il Papa non se la sente di arginare questo male divorante che sta minando la Chiesa dalle fondamenta, e credo che ancora una volta piegherà la propria volontà a quella dei lupi.
    E' sconfortante constatarlo e dirlo a chiare lettere, ma è l'amara realtà, che nessuno può più negare, a meno che non voglia perdere la ragione, negando l'evidenza e dicendo che va bene così, che è giusto che un Papa approvi una setta eretica.
    E' cosa terrificante, stupefacente, mai accaduta in 2000 anni, ma sta accadendo, col permesso di Dio Onnipotente che lascia così che si manifesti il grande castigo annunciato un secolo fa: l'apostasia dei pastori, che inizia dai vertici cella Chiesa, risalente a diversi decenni, e ormai in rapida avanzata.

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  14. E' incredibile la sfrontatezza di ZENIT nel celebrare l'apoteosi del CNC individuandolo quale esclusivo strumento per la "nuova evangelizzazione", sfruttando anche l'occasione della morte di Toni Spandri.
    Oltretutto si permette di pubblicizzare l'operato dell'allora prof.Ratzinger circa una sua presunta "raccomandazione" nei riguardi del CNC a Monaco di Baviera, senza evidenziarne la provenienza; e poi, scusate, ci sarebbe da meravigliarsi se il pensiero dell'attuale Papa Benedetto XVI fosse diverso o in qualche modo più completo rispetto a quello di più di 40 anni fa quando, oltretutto, non copriva così alte cariche nella Chiesa Universale?

    Ma davvero, Mons.Fisichella desidera attuare il coordinamento delle diverse forme di evangelizzazione per le diverse esigenze nei diversi paesi europei, utilizzando un unico clischè, così come "impone" ZENIT?

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  15. Mi rivolgo a Emma e a By Trupudio.

    per quale motivo volete la pubblicazione (cosa che aspetto anche io d'altronde)?

    1) per fare un confronto con le versioni precedenti?
    2) per apprendere qualcosa?
    3) per rendervi conto che la Chiesa ammette teologie diverse al suo interno?

    Ahimè, qualunque sia la scelta, otterrete solo la 3.

    E sai perchè? Perchè la Chiesa di oggi, quella post-conciliare, è Rahneriana dal Teologo Rahner, che pensava che «possono esistere molte teologie della mistica tra loro diverse e addirittura contraddittorie, senza che una tale diversità escluda in partenza che tutte queste teologie intendano parlare della stessa esperienza originaria» (Dio e Rivelazione, Paoline 1981, p. 259). (fonte Zenit)

    Se vale questo, allora perchè scandalizzarsi?

    Se le "regole" dell'analisi sono diverse, perchè chiedere una responsabilità a qualcuno (la CdF) che non fa altro che legittimare questa "diversità", anzi che probabilmente la ritiene utile?

    Meglio non sapere fino a che punto e in che modo, se "strutturale" o solo momentaneo, la Chiesa è mutata. meglio non saperlo, perchè se lo scopri, non è più possibile far finta di niente, produce solo sofferenza. credi a me.

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  16. Cara Virginia,
    la tua condivisione, di cui ti ringrazio, arriva in un momento difficile, nel quale la nostra "osservazione", se pur continua ad aver ragione di essere per via di 'emendamenti' fantasma che di fatto non cambiano nulla, si fa sempre più scomoda a causa della 'formale' approvazione, sulla quale vescovi e sacerdoti si fermano senza andare oltre. E il 'grimaldello' è diventato ancora più potente, insieme all'aumento esponenziale di sponsor illustri di Curia...

    Questo è lo scenario in cui, sempre più 'scomodamente', tentiamo di far sentire la nostra voce per chi preferisce attivare l'uso di ragione e cerca di approfondire le realtà della Chiesa e le situazioni che esse determinano.

    Proprio in questi giorni abbiamo constato, attraverso esperienze su altri blog cattolici che tu citi, che veniamo considerati dei pasdaran, perché ancora non hanno compreso che il problema non è di una fazione di anti-neocatecumenali. Tra l'altro noi non siamo contro nessuno, ma denunciamo gli errori che appestano la Chiesa e non siamo faziosi, ma credenti consapevoli e anche responsabilmente impegnati.
    Il problema -dicevo- è di TUTTA la Chiesa, sia per l'arrembante proliferazione del cammino nc che abbiamo visto quanto oscuri le verità di Fede rinnegando la Tradizione, ma anche perché abbiamo verificato che si sta delineando un "infausto connubio" tra Tradizionalisti e "conservatori conciliari", che ha il suo focus su vescovi double face, come Aillet, Rey, Crepaldi ed altri, che non disdegnano celebrare il Vetus Ordo, ma vanno a farsi evangelizzare in Galilea dall'iniziatore del cammino nc...

    tutto questo rende sempre più caotica e disorientante la realtà ecclesiale del nostro tempo, nella quale siamo chiamati a testimoniare, difendere e diffondere la nostra fede cattolica o quel che ne resta

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  17. noi Neocatecumenali ci distinguiamo dai fedeli della domenica..noi facciamo la messa il sabato...da qualche anno facciamo il gloria...perchè quelli del mondo ci hanno obbligato a farlo..e facciamo anche il credo ma solo nella forma del credo apostolico..che i cristiani della domenica lo fanno solo in quaresima ma noi lo facciamo sempre...perchè siamo diversi..noi siamo nel mondo e non del mondo...e siamo diversi non perchè loro ce lo dicono perchè noi lo siamo...noi non siamo del mondo noi siamo nel mondo...noi siamo nel mondo e non del mondo..perchè quelli del mondo fanno l'offertorio e noi non lo facciamo l'offertorio..noi nel mondo facciamo la colletta...e non siamo del mondo...non andiamo via quando finisce l'ultimo canto a messa...noi non siamo del mondo...noi balliamo intorno a un altare..e non è un altare come quelli del mondo...noi balliamo intorno a una mensa..e non perchè ci piace ballare...perchè ci piace farlo...lo facciaimo perchè quelli del mondo non lo fanno e perchè kiko ci ha detto che quelli del mondo si scandalizzano..lo facciamo perchè se si scandalizzano lo vedono e poi credono...e quelli che non credono poi mormorano e poi quando mormorano ci perseguitano...e quando ci perseguitano vuol dire che va bene...perchè i falsi cristiani perseguitano mentre noi siamo perseguitati e siamo cristiani veri perchè balliamo intorno ad un'altare che non è un altare ma una mensa e gli altri ci perseguitano.... dobbiamo essere nel mondo e non del mondo..perchè quelli del mondo non sanno ballare intorno ad una mensa... e poi ci piace suonare..a noi nel mondo ci piace suonare.. ci piace suonare coi cembali e coi bonghi e coi flauti e con le chitarre e i triangoli...a noi nel mondo piace suonare con strumenti a corde, con le percussioni e con il battito di mani perchè quelli del mondo non lo possono fare......lo facciaimo perchè quelli del mondo non lo fanno e perchè kiko ci ha detto che quelli del mondo si scandalizzano..lo facciamo perchè se si scandalizzano lo vedono e poi credono...e quelli che non credono poi mormorano e poi quando mormorano ci perseguitano...e quando ci perseguitano vuol dire che va bene...perchè i falsi cristiani perseguitano mentre noi siamo perseguitati e siamo cristiani veri perchè noi lodiamo Dio coi bonghi e le chitarre e i cembali e i battiti di mani mentre loro, quelli del mondo, sanno usare al massimo le chitarre e canti che non sono come i nostri che non lodano dio ...che kiko - o il catechista per lui- ci ha detto che se non sanno capire i nostri canti è perchè ci perseguitano..e se ci perseguitano vuol dire che va bene...perchè i falsi cristiani perseguitano mentre noi siamo perseguitati e siamo cristiani veri perchè anche gesù è stato perseguitato e i salmi dicevano di lodarlo e cantarlo come noi facciamo

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  18. ... noi . dobbiamo essere nel mondo e non del mondo..perchè i canti di parrocchia fanno veramente parte del mondo ma non sono nel mondo...sono inascoltabili...noi nel mondo invece sappiamo anche leggere le letture...noi non le leggiamo...noi le invochiamo...le letture non si leggono..le si invocano le si declamano con gloria...mentre in parrrocchia quelli del mondo cantilenano le letture che non si capisce neanche cosa stanno dicendo..le letture e i canti in parrocchia sono del mondo e non nel mondo ..non perchè noi lo diciamo ma perchè non sanno leggere e cantare come invece hanno insegnato a noi..perchè quello che gli è stato insegnato è nel mondo ma non del mondo...noi non siamo del mondo perchè riceviamo l'eucarestia in un modo diverso...quelli del mondo devono andarsela a prendere...noi nel mondo la riceviamo da seduti..ce la portano a noi nel mondo...cioè ci alziamo perchè ce l'hanno detto di alzarci...ma poi ci sediamo per mangiarla...Gesù non era in piedi..quelli del mondo sono in piedi noi nel mondo siamo seduti..e forse diamo scandalo..e se si scandalizzano magari poi credono..e se non credono ci perseguitano e se ci perseguitano va bene... perchè quelli che non credono poi mormorano e poi quando mormorano ci perseguitano...e quando ci perseguitano vuol dire che va bene...perchè i falsi cristiani perseguitano mentre noi cristiani veri siamo perseguitati e siamo cristiani veri perchè noi la comunione la consumiano da seduti come Gesù che veniva perseguitato......
    Noi cristiani nel mondo abbiamo un catechismo che gli altri non devono sapere...è segreto per noi e lo deve essere anche per i cristiani del mondo..cioè è segreto per chi deve ancora fare il cammino vero nel mondo ed è ancora del mondo, ma non per i catechisti che sono già nel mondo...c'è chi vuole renderlo pubblico..a noi cristiani nel mondo e a kiko non piace questa cosa...e i cristiani del mondo adesso che è stato approvato vorrebbero che sia pubblicato per tutti..ma non è per tutti è per chi è nel mondo e non per chi è del mondo...e chi è nel mondo lo decidono i catechisti, kiko, carmen e don andrea pezzi

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  19. A Monaco l’ultimo saluto al responsabile del Cammino neocatecumenale in Germania A Tubinga e Ratisbona ebbe l’attuale Papa come docente

    DA ROMA

    Ad accompagnarlo al cimitero di Neuer Suedfriedhof, a Monaco, c’erano oltre tremila persone. Tantissimi i giovani. Tutti venuti per dargli l’ultimo saluto. Tra gli altri il cardinale Paul Josef Cordes, presidente emerito del Pontificio Consiglio Cor Unum , che aveva trasmesso il dolore del Papa alla notizia della sua morte.
    Perché Toni Spandri, catechista itinerante responsabile del Cammino neocatecumenale in Germania, scomparso improvvisamente il 28 febbraio, Benedetto XVI lo conosceva bene. Il professor Ratzinger, infatti, aveva avuto Toni e sua moglie Bruna come allievi prima a Tubinga e poi a Ratisbona. Ed egli stesso aveva presentato il suo allievo a due parroci amici di Monaco, quando nel 1974 Toni e Bruna, che avevano allora due figli – sarebbero poi diventati dieci – lasciarono tutto, anche l’impresa di famiglia ricevuta in eredità, per diventare appunto itineranti in Germania e, successivamente, anche in Olanda.
    «Io ero professore a Tubinga – scrisse nel 1999 il futuro Benedetto XVI – e vennero da me alcuni neocatecumeni, tra cui Toni Spandri che è stato poi mio studente per molti anni e che adesso lavora a Monaco. Quei giovani erano toccati dalla scoperta che la Chiesa ha bisogno di un nuovo catecumenato post battesimale, che deve realizzare di nuovo l’appropriazione personale e comunitaria del Battesimo in un cammino comune. Io, riflettendo sul Battesimo, mi ero accorto da tempo che il Battesimo è quasi il sacramento dimenticato nella Chiesa, mentre è il fondamento del nostro essere cristiani. Avendo studiato i Padri, in particolare, avevo appreso da loro come il sacramento si realizzi in un cammino di iniziazione e per questo fui felice che si desse un nuovo inizio di questa esperienza. Quello che il Cammino Neocatecumenale aveva compreso, infatti, era appunto che, anche se siamo battezzati da bambini, dobbiamo entrare nella realtà del nostro Battesimo, dobbiamo in tutta la nostra vita, in tappe diverse, naturalmente, entrare in questa iniziazione alla comunione con Cristo nella Chiesa. Fui felice, quindi, che si aprisse così un cammino di rinnovamento di questa esperienza fondamentale della Chiesa e questo soprattutto in un tempo in cui la famiglia e la scuola non erano già più, come in passato, luoghi di iniziazione alla fede e alla comunione con Cristo nella Chiesa». «Penso che tutti noi siamo molto grati del fatto che sia stato Toni a dare una luce al Papa», ha detto il cardinale Cordes durante il funerale. Toni e Bruna tra l’altro aprirono il cammino anche nella allora Germania comunista attraversando molte volte il Check-point Charlie, il posto di confine tra le due Berlino: diverse volte vennero arrestati dai vopos (la polizia comunista) e passarono nottate in cella interrogati dalle guardie comuniste. L’ultimo incontro con Benedetto XVI era avvenuto lo scorso settembre, quando i coniugi Spandri avevano partecipato alla 'tre giorni' annuale che il Papa riserva ogni anno a Castel Gandolfo ai suoi alunni.

    S.M.

    © Copyright Avvenire, 8 marzo 2011

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  20. grazie Gianluca,
    la notizia dice molto.
    Peccato che, purtroppo, dietro la 'riscoperta' del battesimo, ci siano tante prassi anomale e, proprio focalizzando l'attenzione sul Battesimo che è il nostro inserimento nella Chiesa e la porta d'accesso agli altri Sacramenti, nel cammino nc ci sia l'enfasi su un percorso iniziatico con forti accentuazioni giudeo-luterano-gnostiche, che profana l'Eucaristia, fonte e culmine della nostra fede, essa sì Sacramento grande, da riscoprire, da approfondire e da vivere, insieme alla Penitenza, così bistrattata...

    Evidentemente al Santo Padre è stato mostrato l'annuncio entusiasta e accattivante; ma lui non ha percorso i 'passaggi' e non ha ascoltato le catechesi che rinnegano la Tradizione ed altro ancora...

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  21. la nostra "osservazione", se pur continua ad aver ragione di essere per via di 'emendamenti' fantasma che di fatto non cambiano nulla, si fa sempre più scomoda

    Sì, è scomodo, oggi più che mai.
    il rischio però è che, come nella società civile cosiddetta, anche nella chiesa si finisca per fare l’abitudine agli intrallazzi, ai giochi di potere più o meno occulti, all’assenza di trasparenza e limpidezza, e diventa normale ciò che normale non è, al grido di ‘così fan tutti’… Ma qui non è in gioco un partito politico, anche se molto gli assomiglia, o il potere personale di qualcuno, anche se molto gli assomiglia. Nella chiesa le cose accadono nel nome d Dio, e non si può assopirsi sul laissez faire, o arrestarsi alla propria apparente impotenza. La Chiesa vera si è diffusa nel mondo col sangue di martiri che erano, ieri come oggi, onesti fedeli di Cristo, non cardinali o super teologi o sapienti di questo mondo. Martiri, testimoni veri di Cristo e della Sua Verità-Persona che va gridata sui tetti. E che fa liberi nel senso più sublime del termine.

    Allora, usciamo da questo mesto stand by. Abbiamo solo una fionda, chi se ne frega, usiamola. La nostra fionda è la parola. Usiamola. Col coraggio nudo della fede semplice dei semplici. Per i quali non c’è nulla di segreto che non debba venire alla luce, per i quali non esiste nessun arcano da difendere, per i quali un sedicente catechismo segreto è semplicemente un catechismo che non c’è. E finché resterà segreto, noi semplici cristiani onesti abbiamo ragione di ritenere tuttora in vigore le vecchie catechesi, fino a prova contraria. Mostriamole, ancora, mettendone in luce le eresie clamorose che contengono e che costituiscono l’iter di formazione dei camminanti. Fino a prova contraria. E mostriamole ancora e ancora perché nella Chiesa di Cristo possono proliferare come gramigna le teologie diverse e cammini ‘diversi’, ma la Verità-Persona è e resta una.

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  22. Sono Quasi daccordo con Ester, è come ho già scritto in un messaggio precedente la lotta intrapresa e molto ardua sopratutto
    quando ci si scontra con dei vescovi e lo stesso papa che ritengo siano molto favorevoli al cammino se no non ci sarebbe stata nessuna approvazione di nessun tipo, ma andiamo avanti tutto concorre al progetto che abbiamo in comune .

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  23. Caro anonimo, grazie per i commenti.
    Io comunque non la vedo come una lotta e, soprattutto di certo non una lotta nei confronti della gerarchia.
    E' un dire la nostra, con rispetto ma anche con consapevolezza, affidando tutto nelle mani del Signore, senza attenderci risultati ché non sarebbe neppure realistico, data la situazione 'mutagena' in cui si trova la Chiesa.

    Siamo arrivati al punto del si salvi chi può: testimoniare la Fede cattolica con l'attenzione alla salus animarum, attraverso quel 'sensus fidei' che ogni autentico cristiano ha connaturato in sé.
    Ciò comporta non esprimere opinioni, ma documentate riflessioni fondate sulla Tradizione Apostolica trasmessa dal Magistero perenne

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  24. Ma davvero, Mons.Fisichella desidera attuare il coordinamento delle diverse forme di evangelizzazione per le diverse esigenze nei diversi paesi europei, utilizzando un unico clischè, così come "impone" ZENIT?

    sembra detto con un certo compiacimento :)

    comunque non c'è da meravigliarsi e l'avevamo già ipotizzato. Probabilmente è una china che dovremo percorrere fino in fondo, ma da 'osservatori', perché LA NOSTRA CHIESA è ALTROVE... Con questo non intendo rinnegare la Chiesa-istituzione, ma ne constato il forte inquinamento

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  25. sembra detto con un certo compiacimento :)

    Macchè compiacimento, cara mic...
    Anzi, Preghiamo per tutte quelle persone che, in buonissima fede, hanno dato la loro piena disponibilità, purtroppo anche per coloro che non potevano dire di no (penso ai loro figli), affinchè non si ritrovino a combattere non la loro "buona battaglia", ma quella di qualcun'altro (K&K) e non rimangano, un giorno, da soli senza casa e lavoro per aver seguito solo un fatuo entusiasmo supportato da un inauspicabile "opportunismo religioso".

    Un saluto in Cristo da ... un gabbiano ;-) hehehe...

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  26. un abbraccio, Gabbiano. Ehehe

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  27. Gentile Sig. Mic sono certo che le discussioni su questo blog sono una valvola di sfogo per tutti i cattolici che non comprendono come mai la loro amata chiesa ha approvato un movimento cosi fondamentalista nel vivere il vangelo e cosi poco attento alla liturgia.
    E purtroppo ci sono troppi pochi prelati nella chiesa che spiegano il perché, senza avere un giudizio di parte.
    Ma come avrà ben capito a me interessa che le persone escano per non rientrarvi più.

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  28. Alessio, so quanto male abbia fatto e faccia alla Chiesa quella teologia liberale, modernista, che si è anche infltrata nel Vaticano II da subito.

    Ma la DOTTRINA non può essere che UNA e IMMUTABILE, ne va della salvezza delle anime, non può essere che dei testi catechetici APPROVATI dalla CdF diffondano eresie.

    Che più di due generazioni siano state deformate con dei testi eretici è una realtà che non sembra aver preoccupato più di tanto i nostri pastori, i loro interessi e le loro priorità sembrano essere stati altri, la salvezza delle anime che dovrebbe essere la loro missione, il loro servizio prioritaro ha ceduto il passo ad altri interessi.

    Un testo che è destinato a formare la coscienza dei cattolici non può che essere PUBBLICO e ortodosso , conforme alla DOTTRINA PERENNE E IMMUTABILE della Chiesa.

    Ed io cattolica devo avere la possibilità ,se lo desidero, di leggerlo, di acquistarlo.

    Se poi, come dice Jonathan, il direttorio tarda ad essere pubblicato, noi considereremo che i testi già conosciuti sono sempre validi, che è con quei testi, zeppi di strafalcioni teologici,che i catechisti continuano a catechizzare.

    Senza dimenticare che un`eventuale non pubblicazione sancirebbe l`entrata di una setta nella Chiesa cattolica.

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  29. Emma, concordo fermamente con quanto hai scritto qui:

    "Ma la DOTTRINA non può essere che UNA e IMMUTABILE, ne va della salvezza delle anime, non può essere che dei testi catechetici APPROVATI dalla CdF diffondano eresie."

    Rahner parla di teologie, non di dottrine. Nei testi non ci possono essere eresie, se questo termine ha ancora un senso. mi spiego altrimenti "salti sulla sedia" ;)

    Prima del Concilio c'era una visione teocentrica della vita, della religione, del mondo. C'era chi vi aderiva e chi no.

    Dal CV II, la visione è diventata antropocentrica. "Cosa serve all'uomo?", al posto di "che culto dare a Dio?".

    Alla seconda domanda vi è un'unica risposta, ed è l'Eucaristia Cattolica.
    E la teologia è semplice semplice.

    Alla prima domanda invece si può rispondere in molti modi, attraverso pastorali diverse (ecco la parolina tanto amata oggi), attraverso teologie diverse (ma pur sempre portando la stessa dottrina, altrimenti è eresia), insomma raccontando la stessa cosa, attraverso percorsi diversi.

    per questo la Cdf ha approvato le catechesi (bada bene, non ci sono differenze sostanziali, per questo vi invito a non porci speranze inutili), perchè sono frutto di una teologia diversa, antropologicamente innovativa, e quindi Ammissibile.

    E' la Chiesa ad essere mutata, nel suo modo di comprendere, ragionare, e approvare.

    Al.

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  30. Alessio, il tuo commento coglie il problema nella sua interezza; ma di questo siamo stati sempre consapevoli, se abbiamo ripetutamente sostenuto che proprio il clima conciliare ha favorito la proliferazione del cammino, mentre l'attuale cultura egemone modernista ne ha favorito un'approvazione a dir poco anomala.

    Ma DEVO riprendere la tua ultima affermazione: E' la Chiesa ad essere mutata, nel suo modo di comprendere, ragionare, e approvare.

    Stiamo parlando della Chiesa 'visibile', peraltro non di tutta. Diciamo che parliamo della Chiesa che ha preso in mano un potere che governa impropriamente con la 'pastorale', cioè con la prassi (distorta) anziché con una dottrina Quella parte di Chiesa, che dobbiamo riconoscere nostro malgrado mutata NON PUO' essere LA CHIESA, ma una sua contraffazione.

    A questo punto non ho risposte, se non affidar tutto al Signore e custodire la Fede, cercando di diffonderla finché posso perché non muoia (al mondo) con me

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  31. Prima del Concilio c'era una visione teocentrica della vita, della religione, del mondo. C'era chi vi aderiva e chi no.
    Dal CV II, la visione è diventata antropocentrica. "Cosa serve all'uomo?", al posto di "che culto dare a Dio?".


    Ennesimo centro, Alessio.
    Anche di questo abbiamo parlato a iosa e forse ti ha aiutato a comprendere. Ma vedo che non ti ha aiutato a scegliere, perché dai per scontato che la 'mutazione', dato che è vincente e maggioritaria, è la parte da cui stare.
    Ma la Verità non sta nel consenso dei più e, se scegli secondo coscienza, scegli secondo Verità. Se scegli secondo la moda del tempo, lo fai a tuo rischio e pericolo...

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  32. per questo la Cdf ha approvato le catechesi (bada bene, non ci sono differenze sostanziali, per questo vi invito a non porci speranze inutili), perchè sono frutto di una teologia diversa, antropologicamente innovativa, e quindi Ammissibile.

    stai confermando tutte le nostre denuncie e riflessioni 'comparate' catechesi-Magistero...
    Ho rinunciato da un pezzo, e realisticamente, a riporre speranze in questa 'pastorale' apostata che ha potuto ritenere ammissibile quella che non è altro che una pseudo-rivelazione non apostolica.
    Non posso che prenderne atto; ma non potrò mai aderirvi né in coscienza né in spirito e verità...

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  33. Dio ci scampi dai "teologi" (con i dovuti distinguo però)

    Chissà cosa pensano adesso i seguaci di Vito Mancuso e dei suoi "figliocci" quale don Alberto Maggi (non scrivo padre perchè non se lo merita affatto).

    Grazie mic per la strenua difesa della Verità.
    Ogni tanto concediti un respiro però ;-)

    un Gabbiano...

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  34. Ti ringrazio Alessio per la tua risposta.
    Vedo che ti stai interrogando su tutte le "differenze" palesi fra ciò che vivi nella tua comunità nc e le prassi della Chiesa, fra ciò che ti è trasmesso e la Dottrina Cattolica.
    Hai trovato, mi sembra di capire, una tua risposta dicendoti che la Chiesa postconciliare ha sostituito quella preconciliare (termini che detesto).

    Ma così non è, così non può essere, perchè la Chiesa è UNA, non c`è un prima e un dopo il Concilio Vaticano II.
    Nei fatti, se osserviamo la realtà, potremmo dire che hai ragione, che la rottura c`è ed è drammaticamente vera, ma è l`opera di quella parte della Chiesa "visibile" che si è impadronita del Concilio Vaticano II per piegarlo alle proprie ideologie, non ho niente da aggiungere a ciò che già ti ha detto mic.

    Per quel che riguarda le catechesi di Kiko Arguello, sai, e sappiamo, quante eresie contenevano, quanti gravi errori teologici, sono state corrette, emendate dalla CdF e in seguito approvate, quelle approvate evidentemente, viste e riviste dalla CdF non possono che essere ortodosse.

    Resta da vedere e verificare quali catechesi usano e useranno i catechisti, quelle originali di Arguello o quelle corrette!

    In ogni caso, è evidente che devono essere pubblicate.

    Se, come lo ha detto con orgoglio il signor Arguello, sono una ricchezza per la Chiesa tutta, è segno di un grande egoismo tenersele per sè, nel segreto ovattato del cammino nc.

    Saranno pubblicate perchè non c`è un`altra possibilità.

    Piuttosto, tu che sei nel cammino nc , che cosa si dice, che cosa vi è detto al proposito?

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  35. "Stiamo parlando della Chiesa 'visibile'"

    Assolutamente sì. Grazie per l'integrazione.

    La comprensione di un evento sta alla base della scelta. Fino a che non avrò compreso a fondo, non ci sarà alcuna scelta.

    Ho dato a me stesso un "tempo spirituale" di riflessione che non vuol dire "interrompere, nè non frequentare". Continuo imperterrito a raccoglioere ovunque, come l'ho fatto nel rito del 2° scrutinio, ricevuto dalle mani del Vescovo venerdì scorso.

    Perchè ritengo che la scelta non sia:
    "lasciare il CNC", ma "scegliere quale parte della Chiesa visibile porta avanti e diffonde la Verità".

    E quindi il salto da fare, è decisamente impegnativo, perchè presuppone "rinnegare", "non aderire", "non frequentare", trova le parole tu migliori, alla Chiesa che ho sempre conosciuto fin da bambino (e non parlo del CNC che ho conociuto solo 8 anni fa).

    L'Eucaristia fa la Chiesa (quella visibile e invisibile).

    Non in senso dispregiativo, ma la zuppa o il pan bagnato non sono alternative valide. una vale l'altra.
    Chi ha inteso, ha inteso.

    A questo punto sono. Il rischio c'è eccome.

    per Emma: non se ne parla, si sa che sono state approvate perchè lo ha detto il Papa. La fonte è lui.

    Ribadisco la differenza fra teologia e dottrina.

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  36. Bei tempi quelli prima del concilio.
    La Chiesa era unita non c'èra bisogno di nessun movimento, poiché nessuno si faceva domande su che cosa fosse vero o falso si viveva tranquilli e si confidava nella dottrina della chiesa cattolica e se a qualcuno non andava bene era libero di svolgere la sua vita tranquillamente. Mentre ora ci sono troppe persone che vogliono capire, comprendere, ragionare.
    E la chiesa ha iniziato a dare risposte, un po’ troppo tardi e purtroppo o per fortuna in maniera un po’ goffa tanto da far sorgere dei dubbi nel suo interno.
    E cosi si realizza un passo stupendo degli scritti cristiani:
    Hanno occhi per vedere e non vedono,
    Hanno orecchi per udire e non odono

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  37. Caro Anonimo, non è la Chiesa che ha "dato una risposta un po' goffa", ma il cammino nc e, se vogliamo, più che goffa, una risposta immaginifica approssimativa e colloquiale l'ha data il concilio... mai definitoria, perché tutto possa rimanere fluido e mutevole...

    Ma Cristo Signore non ci ha consegnato Sé stesso e i suoi insegnamenti in maniera né 'goffa' né approssimativa e confusionaria, ma in maniera chiara e trasparente, direi semplice, come semplice è la Verità!
    Le ricordo cosa dice la S. Scrittura che occorre per ascoltare il Signore (1 Re, 19), che si rivela ad Elia in una voce di silenzio sottile, Qôl demamâ daqqâ: non c'è posto per la goffaggine né per la grossolanità né della platealità per essere in grado di ascoltare il Signore.
    Le dice niente l'Adorazione nel Sacro silenzio durante l'Eucaristia, nel suo momento più solenne?

    Chi le dice, che a noi ed alla nostra anima accada quel che ha voluto insinuare in conclusione secondo il suo uso strumentale della Parola?

    E' forse Dio, lei, per poter leggere nel nostro cuore e in quello di ogni uomo che non aveva bisogno di 'linguaggi nuovi' per comprendere ed accogliere il Signore e la Sua Salvezza, ma del linguaggio della Verità e della Fedeltà alla Tradizione Apostolica, nella quale c'è già tutto quel che dobbiamo conoscere e sempre ulteriormente comprendere!

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  38. aggiungo ancora che, per noi, che non siamo rimasti fermi alla Chiesa pre-conciliare, non erano 'bei tempi' quelli di prima del concilio... erano tempi densi di innovazioni e di miraggi, come ogni epoca. Ma le cose transitorie tramontano con le mode del tempo, mentre quelle eterne non tramontano mai: come la Chiesa, che non è stata rifondata dal Concilio ma lo precede lo comprende e lo supererà alla fine purificandolo delle anomale 'inclusioni', ed è (già e non ancora per quanto ci riguarda) nell'eternità, come eterno è il Suo Signore

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  39. Buonasera, faccio parte di una comunità del cammino neocatecumenale da 7 anni e sono al 2° scrutinio.
    Non riesco a comprendere, sinceramente, tutto l'astio che pervade parte del mondo cattolico verso questo dono dello spirito santo. Il Papa piu' volte lo ha approvato, abbiamo gli statuti, il direttorio catechetico è stato approvato e, anzi, ha ricevuto elogi da parte della commissione... Siamo parte integrante della Chiesa a tutti gli effetti eppure siamo perseguitati da dentro e da fuori...
    Prego Dio affinchè abbia pietà di tutti noi peccatori.

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  40. Gentile Mic per quanto Lei si sforzi nel separare ciò che insegna la Chiesa Cattolica e quello insegnato nel movimento neocatecumenale purtroppo non basta per cancellare l ‘ approvazione degli statuti e del, come si chiama ah, direttorio catechetico del movimento.
    Senza poi dimenticare con quanto entusiasmo il vecchio Giovanni Paolo II ha incoraggiato questo movimento cosi come sta facendo il caro Benedetto XVI.
    Ergo Questa è la risposta della vostra chiesa: il cammino è una delle prassi all’interno della chiesa
    Per l ‘educazione alla fede permanente. E questo non lo scrivo Io.

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  41. Ribadisco la differenza fra teologia e dottrina.

    concordo Alessio, e anche questo fa parte del problema che vive la Chiesa.
    In realtà il concilio l'hanno applicato i teologi... in sostanza, nella Chiesa oggi, nessuno più è maestro, ma lo stesso Papa 'mostra', indica', non insegna con autorità come faceva Gesù o con l'autoritarismo dei catechisti del cammino nc ;)

    sembra che l'"esautorazione del padre" provocata dal '68 e compagnia bella, abbia avuto i suoi effetti anche all'interno della Chiesa oltre che nelle famiglie...

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  42. gentile Anonimo,
    ognuno è libero di scegliere la fede a cui vuol affidare la sua formazione permanente

    del resto il cammino approvato dai Papi non è un dogma, per cui resta criticabile come tutto ciò che deve passare al vaglio della nostra coscienza

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  43. "concordo Alessio, e anche questo fa parte del problema che vive la Chiesa.
    In realtà il concilio l'hanno applicato i teologi... in sostanza, nella Chiesa oggi, nessuno più è maestro, ma lo stesso Papa 'mostra', indica', non insegna con autorità come faceva Gesù o con l'autoritarismo dei catechisti del cammino nc ;)"

    Come non sottoscrivere. E quante volte ci siamo scritti che molto nasce anche dallo stile di scrittura del concilio: tante parole, nessuna imperativa.

    Con i bimbi piccoli ci vuole anche lo sculaccione.

    Ahimè siamo tornati ad essere tutti piccoli. E invece l'uomo di oggi crede di essere "sapiens"...

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  44. Quanto è penoso leggere certi commenti di neocatecumenali che, senza dubbio per molti in buona fede, ripetono ciò che viene detto loro, senza porsi troppo domande,la parola di Kiko e dei suoi obbedienti catechisti è verità indiscutibile, porsi domande è essere vittima del demonio, cadere nei suoi tranelli.
    "Il Papa piu' volte lo ha approvato", scrive un anonimo ncn, in realtà è il PCL ad avervi approvato, il Papa non vi ha solo lodati, vi ha anche ordinato di modificare la vostra "liturgia" e non lo avete ancora fatto, il Papa vi ha fatto ripetuti richiami e voi li ignorate.
    "... il direttorio catechetico è stato approvato , anzi, ha ricevuto elogi da parte della commissione" scrive ancora l`anonimo ncn, suvvia, le catechesi del vostro maestro Kiko sono state corrette e ricorrette, altro che elogi,sono state viste e riviste e emendate per renderle cattoliche.
    Lo so quanto vi sia difficile mettere in dubbio ciò che vi è detto dai responsabili, ma cercate di usare il vostro cervello, nella speranza che non sia già totalmente condizionato, fate la vostra ricerca personale, interrogate la vostra coscienza nella speranza che non sia già stata svuotata dai "falsi concetti di sè" come previsto da statuto.

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  45. Mi scuso con Fabrizio per avere attribuito le sue parole ad un anonimo.

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  46. Una domanda per tutti:
    perche il movimento del cammino neocatecumenale è stato approvato dai vertici della santa sede?
    Gradirei sia una risposta personale, sia se qualcuno la sa ufficiale della chiesa cattolica.

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  47. Di sicuro il Cammino Neocatecumenale non è un dogma di fede o di morale e per questo è contestabile. I motivi reali credo che nessuno li sappia, a meno che non abbiano il cellulare diretto del Papa o di qualche cardinale. Piuttosto vorrei chiedere per curiosità personale agli Osservatori, se in Paesi tipo Iran, Iraq, dove le Chiese ce ne sono pochissime e con difficoltà pratiche ed enormi nella celebrazione, se i riti nelle sale o nelle case con la liturgia cristiano cattolica/ortodossa sono valide.

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  48. Anonimo, penso che sarebbe più utile che lei rivolgesse la sua domanda alle autorità della Chiesa cattolica.
    Noi siamo semplici fedeli che, confrontati a certe decisioni o certi silenzi, hanno solo domande accompagnate da molte analisi, riflessioni e testimonianze che troverà percorrendo questo blog.

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  49. Cari fratelli, attenzione:

    "approvato" non significa "giusto" e "santo".

    "Approvato" è un termine del piano giuridico: significa solo che gli è stato dato ufficialmente un regolamento da seguire (cioè lo Statuto), una linea guida per rimanere all'interno della Chiesa.

    Ora, in quanto semplici fedeli, noi non abbiamo titolo per opporci a tale "approvazione".

    Ma cerchiamo di far capire a tutti quale sia il vero valore che ha quella "approvazione", e soprattutto il fatto che il Cammino Neocatecumenale, di fatto, la disprezza, la contrasta, la aggira in ogni modo.

    Tentiamo di mostrare a tutti che sebbene i neocatecumenali dello strato più basso desiderino essere fedeli alla Chiesa e obbedienti al Papa, di fatto i leader neocatecumenali li portano verso strade ambigue e ingannevoli.

    Inoltre cerchiamo anche di mostrare come lo Statuto Neocatecumenale sia stato "approvato" tra tante ambiguità, a costo di presentare al Papa il "fatto compiuto".

    Per farti un'idea, prova a vedere qualche notizia recente. Per esempio: cosa pensano i vescovi Giapponesi (link 1, link 2) e cosa ne pensa un arcivescovo filippino (link 3)... e noterai che per punire il Cammino basta costringerlo a rispettare il suo stesso Statuto. Di fronte a questo, è inevitabile pensare che "il Cammino va difeso contro l'orgoglio e l'arroganza dei suoi leader", come dice l'arcivescovo Villegas.

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  50. il cammino nn e una setta vorrei che tutti sapessero la verita'il cammino e' uno strumento meraviglioso dove ti fa crescere nella fede e vorrei dire tante cose ma dalla rabbia delle cose che si dicono sul cammino mi mancano le parole e poi per descrivere le emozioni nn c e bisogno delle parole .e poi ignorate il fatto che si dice che il cammino vuole distruggere la famiglia perche quando i catechisti ci spiegano delle cose battono prorio su questo che la famiglia e ' parte edificante della chiesa e nn deve essere distrutta perche senza famiglia nn c e comunita' e senza comunita' nn c'e'chiesa.pace .all autore del blog chieduo per favore di pubbliucare questo commento perche tutti prima o poi devono e sapranno la verita'.pace maria

    RispondiElimina
  51. Carissima Maria,

    ti chiedo gentilmente di non mormorare contro chiunque abbia da ridire sul Cammino.

    Voglio anzitutto chiederti come mai sei così assolutamente sicura che noi ci sbaglieremmo su tutto mentre il Cammino sarebbe più candido di qualsiasi cosa.

    Tu dici che il Cammino ti fa "crescere nella fede": il problema è quale fede. Anche i protestanti fanno crescere nella (loro) fede, anche i testimoni di geova fanno crescere nella loro "fede".

    Hai ragione: prima o poi tutti sapranno la verità sul Cammino Neocatecumenale. Ma quella verità sarà dolorosa per te e per tanti che non vogliono rendersi conto che il Cammino contiene tante, troppe deviazioni dottrinali e liturgiche.

    Sicuramente il Cammino ti dà grandi emozioni, certamente il Cammino ti dà tante "festose" celebrazioni.

    Ma sei davvero assolutamente sicura che nel Cammino non ci sia nessuna macchia?

    Prima o poi le circostanze ti costringeranno a scegliere se seguire Kiko e Carmen oppure se seguire il Papa. Chi tra loro è più importante?

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