martedì 14 aprile 2015

Terrorismo psicologico dei cosiddetti "catechisti"

A proposito dei motivi che ci avevano indotto a lasciare il Cammino: un nostro cosiddetto "catechista" neocatecumenale ci disse che la Messa in parrocchia non aveva lo stesso valore di quella neocat perché non veniva distribuita la Comunione sotto le due specie e perché chi va in parrocchia lo fa solo per assolvere a un precetto.

E questa sarebbe la solennità liturgica della Pasqua
secondo Kiko Argüello e Carmen Hernàndez...
Oltre a questo ci disse, lui insieme a tutto il resto dell'équipe, che se non fossimo tornati in Cammino, entro due anni ci saremmo separati e che i nostri figli si sarebbero persi, che eravamo in un deserto e nel deserto si muore, che avevamo l'idolo della nostra intelligenza, etc. etc.
Se non è terrorismo questo?!?
Rimasi talmente scioccata che il giorno dopo buttai nel cassonetto un'icona di Kiko che avevo ancora in camera e che solo a guardarla mi faceva venire l'angoscia.

Riguardo la Veglia di Pasqua ricordo un anno in cui la celebrammo in una sala di una parrocchia che sembrava un garage, di quelle che hanno il controsoffitto fatto con quadrati di polistirolo e le colonne di cemento. Un posto tristissimo! Ho anche battezzato uno dei miei figli in quel postaccio.

E pensare che a Roma abbiamo le chiese più belle del mondo!
(da: piccola ex)

36 commenti:

  1. tutte queste cose negative, storture devon venire fuori, è il momento buono...se tanta gente ha paura di parlare, ciò dà l'idea di come questo movimento, che si definisce cammino di fede, sia alla stregua di una pessima organizzazione mafiosa, che intimorisce i suoi membri...che la gente che ha avuto i matrimoni rovinati da questa setta e catechisti, parli...facciamo libri..svegliamo chi non sa e non immagina !!!!! basta con la paura di gente vigliacca che usa la fede come strumento di abuso.

    RispondiElimina
  2. E' Proprio vero che nel cammino si attui del terrorismo psicologico,io ne sono stato uno degli innumerevoli casi.
    La cosa che più mi ha fatto soffrire è stata l'abbandono da parte della mia comunità di appartenenza dopo esser stato messo a riposo dai sommi catechisti,perché, involontariamente avevo scoperto dei loro altarini e messo a conoscenza dei fatti i vertici della mia comunità .
    Il risultato fu...(io credevo e ancora oggi credo di aver agito a fin di bene per amore ai miei fratelli)che fui tradito e denunciato ai Kapò katekisti da un fratello,o sorella della mia equipe.

    Non sto a spiegare la dinamica ma mi ritrovai a tu per tu con un mio catechista (lo definirei agguato o tranello) con la complicità di chi mi aveva tradito,e lì non vi dico le parole paroline e parolacce ( tutto gratis):-) verso la mia persona,il candido Agnello si era trasformato in un lupo vorace.

    Alla fine fui etichettato come uno che annunciava il demonio ed apostata, non sapevo neanche che significasse.
    Questo incontro_tranello mi sconvolse parecchio,il tradimento,il comportamento del mio catechista(per me l'indemoniato era lui)tanto che comincia a saltare gli incontri,subito arrivarono le telefonate dei catechisti che mi esortavano a!!a frequenza altrimenti mi sarei perso e che:
    "AVREI AVUTO GRAVI PROBLEMI PSICOLOGICI".

    .....dopo un mesetto mi arrivò la telefonata del kapoKatekista che mi mise a riposo.

    In quel periodo nessuno della mia comunità mi cercò,ero come morto, non ero mai esistito,se li incrociavo mi ignoravano o addirittura cambiavano marciapiede per Non darmi il saluto.........

    Tutto questo ed altro mi portarono ad una forte depressione,da cui uscì dopo 7 anni lontano da Dio e lontano da tutti solo con il mio dolore.

    Per la mia esperienza è proprio vero che queste persone giocano a ping pong con la tua psiche ed appena ti allontani dai loro schemi non esitano a gettarti nella spazzatura.

    Questa testimonianza è per i dubbiosi ai piccoli in buona fede a chi non è convinto.

    Per come l'ho vissuto per quello che mi ha lasciato vi invito a scappare da queste persone se siete ancora in tempo, valutate voi.

    RispondiElimina
  3. Chiunque decide di lasciare il Cammino secondo loro è preda del DEMONIO. E' incredibile il ricatto psicologico che ti fanno. Anche al mio ex-ragazzo (lui viene da una famiglia neocatecumenale doc) gli è capitato. Prima di allora aveva sempre cercato di portarmi in Comunità, anche ricattandomi ("o vieni in Comunità, oppure ti lascio"). Dopo qualche anno che ne era uscito e quando ha incontrato le normali difficoltà della vita, ha creduto a questo annuncio di "sventura" (o meglio "maledizione": "Se esci dal Cammino ti perderai, Dio toglierà la sua mano da te, e la tua vita andrà in rovina") credendo che le cose andassero male a causa di aver abbandonato la strada che Dio gli aveva indicato da bambino, ed è tornato in Comunità. Io invece non ci sono mai voluta entrare. Poverino... mi fa davvero pena. La cosa bella è che lui anche adesso è sempre infelice e triste (ha problemi psicologici, come succede a molti dei "figli del Cammino"), ed io invece che ho scoperto la bellezza della CHIESA, sto bene e sono davvero serena, ed ho una bella famiglia.
    Giovanna

    RispondiElimina
  4. Una cosa ho capito, che almeno qualcosa nel cammino è gratuita :-) gli insulti. Tutto il resto è a pagamento. Convivenze a pagamento (ok!!), liturgia della Parola a pagamento (fiori ecc.), liturgia Eucaristica a pagamento (fiori, presbitero ecc.), penitenziale a pagamento (agape ecc.)
    almeno gli insulti sono gratis :-).

    Xz

    RispondiElimina
  5. Fittasi sottoscala per celebrazione eucaristica neocatecumenale e danza tribale intorno all'altare. Astenersi perditempo. Prezzo interessante.

    RispondiElimina
  6. Ma nessuno parla mai del pane usato per le eucarestie e della simbologia che viene disegnata su di esso?
    Sono curioso di sapere cosa ne pensate.

    PIETRO TS

    RispondiElimina
  7. strano che quando vi toccano i soldini vi incazzate tutti come api....come mai????
    ma non siet cristianoni voi????

    RispondiElimina
  8. CE MANCAVA SOLO " ER KIKO POETA " :

    link foto da facebook

    LE LODI AL KIKO FANNO PERDERE LA FEDE :

    link foto da facebook

    RispondiElimina
  9. @ Xz

    che ha scritto:: "...almeno gli insulti sono gratis :-)."

    L'ho già detto anche a Lino con la faccenda del fango, e ora lo ripeto anche a te: finitela di dare nuove lucrose idee al signor dottor (h.c.) speculator Arguello!

    Già me lo vedo mettere in vendita un bel manuale di insulti neocat, a prezzo esoso e acquisto obbligatorio dopo il secondo passaggio.

    Insulti riservati ad uso esclusivo dei neocat, protetti da copyright, da rivolgere ai faraoni, ai Giuda e ai cristiani della domenica.

    Già me lo vedo:

    "cavallo e carrettiere" anziché bifolco;

    "portalo in cielo" anziché vammoriammazzato.

    Sarebbe un successo...

    RispondiElimina
  10. Psyco... E' terribile come fanno satira su quelli che escono dal cammino, come se ci fosse tanto da ridere, con commenti tipo "tanto poi tornano all'ovile"... mi fanno salire il nervo.

    PIETRO TS

    RispondiElimina
  11. Pietro,

    potevi cercare su internet ricetta pagnotte kiko e trovare la pagina [qui] in cui ne avevamo già parlato...

    RispondiElimina
  12. Ammirazione per piccola ex che ha avuto la fermezza di non credere alle cassandre, di staccarsi e non cedere agli strali, ...

    Per by Tripudio, per aver inserito la storia.

    E per tutti coloro che hanno inserito commenti al riguardo. Tutti fantastici: da Rosa Lina ad Anonimo, Uomo Libero, Xz, Pietro TS, Psycho ...

    Veramente intelligenti, ironici, a tratti anche esilaranti, come talvolta occorre fare innanzi a questa abnorme bestialità neocat.

    E'sempre un piacere ed un beneficio leggervi. Grazie.

    RispondiElimina
  13. "Anche al mio ex-ragazzo (lui viene da una famiglia neocatecumenale doc) gli è capitato. Prima di allora aveva sempre cercato di portarmi in Comunità, anche ricattandomi ("o vieni in Comunità, oppure ti lascio"). La cosa bella è che lui anche adesso è sempre infelice e triste (ha problemi psicologici, come succede a molti dei "figli del Cammino")"

    @Giovanna, la tua storia con questo pesce lesso del Cammino ha delle analogie importanti con la "dura e pura" del Cammino con cui ho avuto una storia: stessa appartenenza a famiglia nc, stessi problemi psicologici, solo che al tuo contrario, io non sono stato ricattato, ma lasciato e basta per il mi rifiuto. Vedo che la falsità e il ricatto - celati da una coltre di finta bontà - sono le caratteristiche di troppi giovani nel cammino. Non avendo sentimenti, sono gusci vuoti, perfetti soldatini addestrati di Kiko. Noto in essi, una certa incapacità ad affrontare i problemi di tutti i giorni, delegando tutto a Dio o incolpando il Diavolo, se la loro vita va storta. Poi, ci lamentiamo dei fondamentalisti dell'ISIS.....i fondamentalisti cattolici ce li abbiamo in casa, ma senza il mitra!

    RispondiElimina
  14. @l' apostata
    ma anche tu a non voler aiutare Kiko con qualche suggerimento ;-)
    Non vorrai che alla sua tenera età continui a viaggiare in prima classe, ci vuole l'aereo personale per i lunghi viaggi :-)

    Xz

    RispondiElimina
  15. Dopo 27 anni ho lasciato il cammino, non accettavo tutte le bugie dei super catechisti e sapete cosa dicono di me? Che sono indemoniato.

    RispondiElimina
  16. perchè non parlare anche di quando all'inizio e parlo di una trentina d'anni fa a napoli celebravamo l'eucarestia nei garage perchè i parroci non ci volevano, ci si vanta di questo, di quanto si abbia sofferto pur di celebrare... ora ne sono fuori ma non senza averne sofferto io stesso, per l'indifferenza dei miei fratelli, dopo aver trascorso una vita insieme, sei come un morto per loro. grandissima responsabilità la hanno i sacerdoti ed in primis i vescovi, che almeno presenziassero agli scrutini! invece dove c'è mammona, tutto passa... giuseppe da napoli

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le porte delle parrocchie si sono aperte al cammino dal momento che una parte della decima ( 200 euro circa) per ogni comunità andavano al parroco.

      Elimina
  17. @ Uomo Libero
    C'è poi un'altro grosso problema: quasi tutti i neocatecumenali, ma soprattutto i figli del Cammino (io ne ho conosciuti tanti), sono incapaci di prendere decisioni da soli... devono sempre sentire il parere dei loro catechisti i quali decidono al posto loro.
    Mi ricordo persino che una volta il mio ex-ragazzo mi disse: "Ma se i miei catechisti mi dicessero di lasciarti? Mi dispiacerebbe..." Io rimasi stupita e allibita da una tale affermazione così stupida, ma soltanto dopo anni ho capito quanto purtroppo diceva seriamente...
    Tutti i figli del Cammino rimangono "bambinoni" incapaci di vivere da soli e decidere da soli (hanno tanti problemi psicologici), anche se io onestamente devo ammettere che qualche eccezione l'ho incontrata.

    Il problema è che molti CATECHISTI pretendono di farti vivere la tua vita come vogliono loro, e tutto deve essere programmato, deciso e anche protetto da loro: gli devi obbedienza assoluta. A me non mi hanno mai sopportato perchè non ho mai rinunciato a pensare con la mia testa e a fare domande.
    Carissimi neocat., non rinunciate mai a fare domande ai vostri CATECHISTI, e se qualcosa non vi convince indagate e chiedete anche ad altri. Per questo motivo io ammiro questo sito internet e chiunque liberamente scrive in esso, perchè significa che in lui o lei c'è ancora il desiderio di confrontarsi, imparare e interrogarsi.

    Giovanna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il problema è che questi bambinoni vengono fatti sposare, ti lascio immaginare che famigliole ne vengono fuori, agli ordini dei loro genitori e catechisti. Non capisco come molti riescano a starci dentro anche 20 anni. Da parte mia, ne parlo con la gente, mettendola in guardia, molti non sanno nemmeno cosa siano i nc, ma dopo che glielo ne restano disgustati. A proposito, anche Raffaele Bonanni, ex segretario generale Cisl, è neurocatecumenale; infatti è stato il peggiore segretario della Cisl, a memoria d'uomo....

      Elimina
  18. Giovanna, anche tu sei da ammirare per aver compreso tutto con questa chiarezza e per portarlo a conoscenza con tanta precisione e cuore aperto.

    "Stranezze" -a dir poco- che ci hanno fatto inorridire e contro cui abbiamo lottato non per egoismo, avendone in cambio solo ferocia assassina.

    Agghiacciante sparizione dell'individuo per dar vita ad un mostro irriconoscibile - un riprogrammato: anche a questo si è dovuto assistere senza che alcun monito sortisse l'effetto di un risveglio dall'altra parte!

    Incredibile come si possa obbedire ciecamente ad ESTRANEI ed invece contestare, tradire, financo abbandonare ogni altra persona, anche la più cara!

    Inconcepibile come, con apparente facilità e senza alcun tentennamento, si demandi il controllo della propria vita a perfetti sconosciuti, mentre non si conceda neppure il beneficio del dubbio a chi si è sempre avuto vicino !

    Eppure accade veramente così.

    Tutto assolutamente come l'hai descritto, Giovanna, parola per parola.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci è andata bene, ti immagini una vita dietro degli instabili mentali e dietro dei catechisti che ti regolano anche la vita di coppia?

      Elimina
  19. Anche io vengo da una famiglia catechicumenale, vorrei riportare la mia lunga testimonianza di come è assurda l'influenza che i catechisti e i responsabili riescono ad avere sui fratelli,. Io ci sono nato, sono figlio di catechisti addirittura, certo per me questo significa Amy Car un po' tutta la mia famiglia tra l'altro numerosissima come si può capire nella logica chico carmeniana, di figliolanza forzata, anche a discapito della propria salute. Questo e altro ancora vorrei dire,, certo per me non è facile ma sono pronto ad andare contro tutti. Manolo

    RispondiElimina
  20. che tristezza..per fortuna alcune aprrocchie, non poche, sono immuni..si, conosco bene una persona che da una vita frequienta e spesso nelle questioni pratiche è molto incapace, come un bambino..oltre ad avere pochi interessi...son cose che fanno preoccupare..questi siti sono utili, non è maldicenza, è cercare di avvisare sui meccanismi che si mettono in atto, soprattutto perchè c'è molta segretezza.....ma spero che le testimonianze arrivino, tante, vere, per smantellare un sistema che va davvero rigenerato........w i parroci e i vescovi che non si fan comprare ..e hanno dignità......che lo Spirito santo ne mandi a iosa......e che molti neocatecumenali riflettano sulle cose storte che vivono.......

    RispondiElimina
  21. NOTIZIE DA GUAM:

    per il presbitero neocatecumenale Wadeson non ci sarà un processo perchè le prove a carico sono insufficienti..... ma.... ma.......

    http://www.junglewatch.info/2015/04/still-more-lies.html

    ma restano CERTE STRANEZZE.....

    1....perchè il VESCOVO NEOCATEC lo ha incardinato senza documentarsi ?

    2.....perchè il VESCOVO NEOCATEC lo ha cacciato via apppena i giornali hanno parlato delle accuse?

    3........perchè il PRESBINTERO NEOCATEC non ha mai dichiarato di essere innocente e ha aspettato gli eventi in UN LUOGO SEGRETO segreto tutti questi mesi celebrando SOLO LA LITURKIKIA x i fratelli del cammino ?????

    RispondiElimina
  22. FIGURACCIA DEL VESCOVO CATECUMENALE :

    138 GIORNI FA minacciò di QUERELARE QUALCUNO allo scopo di difendere la diocesi di guam.... (i neocatekiki perdonano sempre tutti, MA NON PERDONANO MAI I NEMICI DEL CAMMINO,MAI!!!!!).....

    ora dal vaticano gli hanno detto di non querelare ( se perde la causa SONO CAZZ...AMARI!!!! e cmq è pericoloso mettere in PUBBLICA PIAZZA i guai fatti dal CAMMINO)

    http://www.junglewatch.info/2015/04/from-roman-underground.html

    RispondiElimina
  23. NOTIZIE DA GUAM!!!!!!!!

    121 GIORNI FA chiesero al VESCOVO NEOCATECUMENO chi avesse dato il permesso ai KIKOS di fare la COMUNIONE SEDUTI.....e lui rispose che aveva un permesso del vaticano, una carta che non trovava a portata di mano ma che avrebbe trovato presto.... e fatto sapere......

    DOPO QUATTRO MESI ( 121 giorni) LA CARTA ANCORA NON SI TROVA............


    NOTIZIE DALL'ITALIA !!!!!!

    anche AVVENIRE aveva MENTITO ...

    http://www.avvenire.it/Papa_Francesco/Discorsi/Pagine/discorso-papa-ai-necatecumenali.aspx

    TITOLO : il cammino dono fa bene ALLA CHIESA ....
    TESTO DEL PAPA : bene NELLA CHIESA ....

    il titolista di avvenire sicuramente è FRATELLO DELLE COMUNITA'..........

    RispondiElimina
  24. non vuol essere un parlare male di qualcosa, ma un portar allo scoperto cose che non vanno, dare spazio a chi le ha passate, far conoscere cose non buone..poi può essere che qualcuno abbia anche trovato cose positive..io non so, non ci son stata molto..lo conosco indirettamente...certo, sembra molto segreto...

    RispondiElimina
  25. C' è da dire anche un'altra cosa molto importante: Che se il cammino non e visto bene da molti parroci e vescovi, vi è un'altra fascia di questi che lo accetta, anche perché rimane l'ultima spiaggia a cui fare riferimento, altrimenti in caso contrario, assisterebbero allo svuotamento delle proprie parrocchie. quindi ci sono parroci, che devono per forza scendere a compromessi con le gerarchie superiori di questo movimento E devono assistere i mobili, anche alle pressioni psicologiche che I cosiddetti catechisti, hanno nei confronti dei loro adepti

    RispondiElimina
  26. nel discorso del Papa, il più recente, a marzo..suone un poco ambigua la frase di inizio "lo faccio non perchè lui, Kiko, mi ha pagato"..mah..io conosco bene una persona che ha frequentato molto il cammino, cerco di comprendere che per questa persona è stato importante, la sola esperienza religiosa credo..ma al tempo stesso va conosciuta, da fuori...non mi convince molto.

    RispondiElimina
  27. la testimonianza di Manolo mi ha colpito e anche dato molta molta speranza..non bisogna scrivere su siti come questo per criticare e basta, per partito preso, ma deve servire per denunciare cose non buone, per il futuro...può servire spero anche a chi è in cammino da tempo per vedere di correggere tante cose, io penso che molti che ci sono siano a volte perplessi..bravo Manolo..si, non penso sia facile, come non lo è per chi ha sposato dei neocatecumenali, ma non ne fa parte, e teme che i figli vengano instradati..in una realtà che fa abbastanza timore per come è adesso, troppo impositiva e quindi dannosa per la psiche . C'è bisogno di gente come te..grazie per la tua testimonianza...lo Spirito ti aiuterà...anche perchè penso ci siano molti figli di nc un po' nella tua situazione, quelli che ragionano...che non son del tutto inquadrati .la fede non è imposizione, è una guida luminosa

    RispondiElimina
  28. @Manolo ha detto...
    C' è da dire anche un'altra cosa molto importante: Che se il cammino non e visto bene da molti parroci e vescovi, vi è un'altra fascia di questi che lo accetta, anche perché rimane l'ultima spiaggia a cui fare riferimento, altrimenti in caso contrario, assisterebbero allo svuotamento delle proprie parrocchie. quindi ci sono parroci, che devono per forza scendere a compromessi con le gerarchie superiori di questo movimento E devono assistere i mobili, anche alle pressioni psicologiche che I cosiddetti catechisti, hanno nei confronti dei loro adepti
    ---
    E'vero ma non sono d'accrodo.
    Meglio lo svuotamento di alcune Parrocchie, che il riempimento delle stesse di eretici, solo e soltanto per "mantenere" le posizioni.
    I martiri Cristiani di tutti i tempi, che mai sono scesi di una virgola al "compromesso", si staranno rivoltando nella tomba!...

    RispondiElimina
  29. Quella battuta del Papa fa subito venire in mente i vescovi che parlano bene del Cammino solo a causa delle ricche «oliature» che hanno ricevuto.

    I facinorosi neocatecumenali chiamano "demonio" gli ostacoli al Cammino, quando in realtà dovrebbero capire che il consenso dei vescovi lo hanno letteralmente comprato coi trenta denari.

    Dovrebbero capire il più semplice degli esempi: solo nel Cammino si fa la "comunione seduti"; chi appoggia il Cammino ma non appartiene al Cammino, non fa la "comunione seduto". I "potenti appoggi" del Cammino non sono dovuti al condividerne la teologia, ma solo al puntuale pagamento delle rate mensili dell'«oliatura».
    Altrimenti i vescovi "favorevoli al Cammino" imporrebbero nelle loro stesse diocesi la trasformazione delle parrocchie in "comunità di comunità", e comanderebbero la "comunione seduti tutti insieme contemporaneamente".

    È necessario rendere pubblici gli errori del Cammino e della gerarchia neocatecumenale. Il bene viene solo dalla verità. Pubblicare la verità sugli errori del Cammino, fa bene al Cammino.

    Non importa chi dice la verità. Importa solo che sia la pura e semplice verità. Non importa chi dice che 2+2 fa 4, perché è vero anche se lo dice un bambino. Non c'è bisogno di un documento del Congresso Mondiale dei Matematici per dire che 2+2 fa 4.

    E se al posto di "2+2 fa 4" mettete dei semplici concetti di catechismo, potete capire quali sono i principali errori del Cammino. E cioè l'andare contro la fede, contro la speranza, contro la carità, contro la Chiesa - per esempio:

    - Kiko impunemente afferma un'eresia, insinuando che la confessione dei peccati mortali sarebbe facoltativa (vedi video su youtube di Kiko alla GMG 2013: e la cosa più allarmante è che nessuno dei suoi adoratori ha avuto il buon gusto di alzarsi e andarsene);

    - chi vuole essere cattolico, deve celebrare la liturgia della Chiesa così come comanda la Chiesa, «senza aggiunte né omissioni», senza gesti con «nuovi significati», senza ridurre il Santissimo Sacramento a uno snack;

    - i cosiddetti "catechisti" del Cammino, anziché promuovere il Magistero della Chiesa predicano le corbellerie di Kiko e approfittano del buon cuore dei fratelli delle comunità.

    RispondiElimina
  30. che lo Spirito santo si faccia strada..per tutti

    RispondiElimina
  31. schifo sui vescovo che si fan comprare dai soldi delle decime..peggio di Berlusconi che pagava i partecipanti alle sue manifestazioni...che schifo..i vescovi sono corresponsabili degli abusi psicologici che avvengono in queste comunità....che lo Spirito agisca e in fretta. per smascherare le cose losche che son legate al neocatecumenato.

    RispondiElimina
  32. A me fanno schifo, li considero malati di mente e sono sette religiose vere e proprie. Segnalo la provincia di macerata perché ce ne sono molte. Degli informatori mi dissero che si dividono soldi contanti non rendicontati e quindi fanno truffe, mi dissero che fanno orge fra adepti, fanno prole per avere vantaggi anche professionali, credono nel demonio perché sono malati di mente.
    Il linguaggio che ho letto fornisce conferme su ciò che ho sempre pensato de sta gente calunniosa fobica isterica e paranoica.

    Usano calunnie e diffamazioni perché sono persone stolte senza cultura -i titoli professionali sono inifluenti - e sono ossessionate dai soldi. Forse fanno anche messe nere, la devianza è la stessa.

    Un manicomio è la soluzione giusta.

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.