sabato 23 maggio 2015

Chiariamo l'intervista al dottore Honoris Causa

San Kiko e la sua musa Carmen
(incredibilmente senza maglietta sgargiante)
Kiko Argüello, "iniziatore" del Cammino Neocatecumenale, lo scorso 16 maggio 2015 ha collezionato un altro dottorato honoris causa in teologia dalla CUA - Catholic University of America (chi ha detto Gennarini...?). Ne abbiamo lette tante quando si parla del Tripode Neocatecumenale (Kiko, Carmen, Pezzi), ma ancora non ne avevamo sentita una pomposa come questa: "per la loro dedizione ai poveri, che ha portato così tanti alla comunione con Cristo e la fede Cattolica"...

Leggiamo l'intervista a Kiko, preceduta dalla consueta introduzione in rigoroso stile dell'agenzia.

- Cosa significa per lei e Carmen Hernandez questo riconoscimento della Catholic University of America?
  • Dopo tante sofferenze – abbiamo incontrato infatti molto spesso delle difficoltà, specialmente qui in America, perché è difficile accettare una carisma nato da laici - è una grande consolazione che Dio ci dona. Questo dottorato è come se il Signore ci dicesse: "Coraggio, sono con voi". Ed è molto importante perché è stata la Conferenza Episcopale degli Stati Uniti ad approvare che venisse conferito a me e Carmen.
I santi della Chiesa cattolica non amavano farsi belli vantando le persecuzioni ricevute. Al contrario, Kiko apre il discorso col suo solito lamentoso "ci perseguitano, non ci accettano, siamo nelle difficoltà!"

Ovviamente tutto questo è seguito da uno dei suoi cavalli di battaglia: il Signore è dalla loro parte e, essendo loro dei "prodi valorosi", altrettanto ovviamente anche tutto il potere temporale della Chiesa li sostiene (beh, proprio tutto il potere temporale no... ci sono ancora quei «preti comunisti» - giudicati tali da Kiko - che non ne vogliono sapere di convertirsi al Cammino Neocatecumenale).

Notare come un gesto della CUA venga immediatamente spacciato da Kiko per un'acclamazione universale dei vescovi americani ispirata da Dio.

- Quale contributo può offrire il Cammino Neocatecumenale alla Chiesa degli Stati Uniti?
  • La battaglia più importante nel mondo di oggi è quella della famiglia! Il Cammino, quindi, aiuta a ricostrurire le famiglie: famiglie aperte alla vita, con tanti bambini. Ieri ho incontrato circa 10mila fratelli e sorelle e quasi 200 famiglie che si sono offerte per andare ad evangelizzare in Asia, in Cina, in ogni parte del mondo, con 8, 9, 10 figli ciascuna.
Premesso che il Cammino il "contributo" lo chiede, non lo dà... Kiko sfoggia il suo repertorio più classico, come un vecchio comico navigato che sa come e quando calare l'asso che strappa la risata: le famose (o famigerate?) famiglie del Cammino che vanno in "battaglia"!

E la "battaglia" secondo Kiko in cosa consiste? Nello sfornare almeno 8-9-10 figli ciascuna, "aperte con tanti bambini". Cosicché se il Signore ti dona solo uno o due figli, per Kiko sei un peccatore che non è "aperto alla vita". Se il Signore non ti dona figli - può succedere! -, per Kiko sei uno che va contro la Chiesa. Kiko parla del numero di figli come se tutto il mondo adoperasse continuamente metodi anticoncezionali.

È evidente che ad essere sbagliato è l'insegnamento di Kiko, una paternità irresponsabile che va contro la Humanae Vitae di Paolo VI e dell'insegnamento di tutti i Pontefici fino a Francesco.

Segue poi il solito sciorinare numeri iperbolici: 10mila kikos di qua, 200 famiglie kikiane di là, 3 aerei per la baia di Ross, 3 astronavi per Venere, 4 missionari pronti a salpare per Caronte, 22 famiglie per evangelizzare tutta la Via Lattea, Vescovi e Rabbini pronti a partire insieme alla kikonquista dell'universo osservabile... oops, scusate, mi sono infervorato anch'io!

A questo punto segue il pallino di Kiko: trasformare le parrocchie cattoliche in "comunità di comunità neocatecumenali", tutte equipaggiate dei kiko-gadgets acquistabili nei kiko-shop, puntuali nel pagamento delle Decime e nella partecipazione alle iniziative volute dai due "iniziatori":
  • C'è bisogno che nelle parrocchie venga aperto un itinerario di formazione cristiana per adulti. Noi abbiamo ricevuto questa chiamata a "formare comunità cristiane che vivano come la Santa Famiglia di Nazareth". Cosa significa? Che il Battesimo che abbiamo ricevuto non può creare dei bambini piccoli! Come Gesù Cristo ha avuto bisogno di 30 anni per diventare adulto, anche tutti noi necessitiamo di un cammino di 30 anni affinché Cristo cresca dentro di noi e diventi adulto
Capite? chi entra nel Cammino Neocatecumenale deve "camminare" per trent'anni e più. Mentre la Chiesa cattolica richiede dai cinque ai nove anni di formazione per il più delicato dei compiti (la vita sacerdotale e religiosa), il Cammino richiede trent'anni per far diventare "adulto" un semplice cattolico... trent'anni necessari per diventare adulti nella fede e potersi, finalmente ed in piena consapevolezza e libertà, dichiarare «FIGLI DEL DEMONIO» con indosso una bella veste bianca! (non è uno scherzo: è effettivamente parte dei riti neocatecumenali! per decenni ti spacciano Kiko per profeta infallibile, e perciò ti tocca compiere gesti aberranti come quello).

Ah, quanta fatica fa il santone... ma quante soddisfazioni gli danno i kikos con quelle palme in mano dopo che per una vita intera sono stati abituati a disprezzare i cattolici che non fanno il Cammino. Col sottinteso "subliminale" che, LORO - i neocatecumenali - hanno ricevuto la "chiamata", sono più speciali degli altri.

Il dottore Honoris Causa impettito
e con l'auricolare (starà ascoltando
la rendicontazione dell'ultima
colletta straordinaria?)
E poi... ma certo, riecco di nuovo le famiglie kikiane, che tanta soddisfazione danno al nostro novello dottore Honoris Causa (si, vabbè, danno pure tanti soldi ma Kiko non è uno che pensa al denaro, non lo nomina praticamente mai!). Per cui è ovvio che il Cammino debba essere installato in tutte le parrocchie, giusto?
  • E, una volta cresciuto, può evangelizzare il mondo in virtù dello zelo che Dio ci dona. Questo è urgente nella Chiesa! È molto importante! Ed è il carisma che noi abbiamo ricevuto.
Altro leitmotiv del dottore Honoris Causa Kiko Argüello: il "carisma" che Dio avrebbe donato al Cammino sarebbe "urgente" (lo dice lui), "importante" (lo dice lui), e lo hanno ricevuto solo gli iniziatori del Cammino (lo dice lui), per cui deve "crescere" (lo vuole lui) in modo da "evangelizzare il mondo" (lo dice lui)...

Ora, il Cammino Neocatecumenale contiene dei madornali errori teologici (si veda ad esempio l'articolo sul Kiko che nega la necessità del sacramento della confessione, oppure sul "dio cattivo", o ancora sulle pessime conseguenze delle balzane esegesi di Kiko, gli errori sul dogma della Trinità...), che si rendono manifesti nelle carnevalate liturgiche neocatecumenali (comunione seduti, girotondi liturgici, ecc.): come può essere "urgente e importante" un carisma zeppo di errori?

L'autorità della Chiesa, mentre loda il buon cuore dei singoli e concede uno Statuto che non autorizza errori, non ha mai approvato gli strafalcioni liturgici - tanto meno ha sottoscritto le ambiguità e le vere e proprie corbellerie insegnate dai due autonominati "iniziatori" del Cammino (e il Direttorio "approvato per la pubblicazione" resta tuttora segreto, indovinate perché...). Un dottorato honoris causa non si nega ormai a nessuno (chiunque può comprarsene uno a meno di cinquanta euro), tanto meno a "benefattori" dell'ateneo.

- Alcune settimane fa, si è svolta una convivenza nella Domus Galilaeae, in Israele, con rabbini, vescovi e cardinali, a 50 anni dal documento conciliare Nostra Aetate. Qual è la sua impressione su questo importante incontro tra ebrei e cattolici?
  • Hanno partecipato 120 importantissimi rabbini delle diverse confessioni ebraiche: ortodossi, riformisti ecc... E per noi è stata davvero una 'Pentecoste' perché Dio ci ha inviato il Suo Spirito e siamo stati davvero felici. I rabbini ci hanno detto che era la prima volta, nella storia del giudaismo, che tutte le confessioni si incontravano insieme in comunione e con i cattolici! Dio si è reso presente in mezzo a noi, lo dimostrava l'amore che si vedeva tra tutti. Gli ebrei hanno capito che abbiamo una missione congiunta per la redenzione del mondo. Questo è quello che hanno scritto.
Gli ebrei ed i rabbini, ovvero i due grandi amori di Kiko.

Per carità, al cuor non si comanda ma una domanda sorge spontanea all'uomo della strada (o meglio, al cristiano della domenica): se vuole tanto bene agli ebrei, perchè non lascia in pace i Cattolici e cambia religione? (scusate, dalla regia mi suggeriscono che - riguardo la religione - l'ha già fatto da anni, il cambio!).

Passaggio interessante: Kiko dopo aver fatto l'autocertificazione che «Dio ci ha inviato il suo Spirito», dice che il Cammino ha una missione congiunta da fare con gli ebrei per la redenzione del mondo (quegli ebrei che ancora non hanno riconosciuto Gesù Cristo il Messia e non sembrano affatto intenzionati a farlo): ma allora che razza di missione è? che razza di redenzione è? ci sarà di che preoccuparsi?

E se mi trovassi impreparato? Poi che faccio? Prendo l'elmetto oppure è meglio un salvadanaio per mettere i risparmi dove i Kikos non li vedono? Metto i pupi al sicuro? Nascondo il poco oro di famiglia sotto il materasso? Faccio scorta di acqua e pasta? Spariranno le particole dai negozi di articoli religiosi? Si potrà andare a Messa solo dopo il tramonto? Si potrà entrare in chiesa solo con la chitarra in mano (e il libro di canti di Kiko nell'altra)?

Fate largo gente! Siamo la Missione Congiunta!
In realtà - e questo sia ben chiaro - quelli che ci preoccupano parecchio non sono i rabbini ma sono quelli con la chitarra sempre pronta, quelli che ballano in cerchio, quelli che prendono la comunione solamente seduti e sulle mani e quando scatta il segnale convenuto, quelli che non hanno sacerdoti ma presbìteri, quelli che credono che le menate kikiane (inclusi gli sgorbi della Nueva Estetica) salverebbero la Chiesa...
Inizio a sudare, sarà la tensione, bevo una camomilla... andiamo avanti.

- Nei prossimi mesi, lei visiterà diverse parti del mondo...
  • Vedremo. Il prossimo incontro che si terrà qui negli Stati Uniti sarà a Philadelphia con molti fratelli. La prossima domenica sarò invece in Italia, a Brescia, con 27mila persone e, la domenica successiva, a Catania con altri 30mila fratelli e sorelle. In questo incontro faremo una chiamata vocazionale per giovani uomini, donne, e famiglie... un esercito di evangelizzatori. Perché il mondo ha bisogno di essere evangelizzato!
Oh mamma mia! Kiko inizia a parlare di esercito... ecco, lo sapevo che dovevo mettere l'antiproiettile al posto della canotta, stamattina! E i pupi? Sarà il caso di tenerli a scuola? Non è che mi fanno una delle cento piazzate proprio lì, davanti a loro?  Così poi mi tocca pure portarli dall'analista... non bastasse già il basket ed il corso d'inglese!

Molto interessante il fatto che per il kiko-tour a Philadelphia, Catania, Brescia, l'Himalaya, il Mozambico, il cratere Tycho, la Verona Rupes... si conoscono già i numeri esatti dei partecipanti (27mila, 30mila, ecc.): i Kikos non hanno confini. Come li sento dire spesso: "dateci un aereoporto, la decima e conquistiamo il mondo!" Il mondo deve essere evangelizzato, fortuna ci siamo noi, abbiamo il carisma, il Papa ci ama, i Vescovi ci adorano... Carmeeen, butta la pasta!, etc.

A questo punto, però, di ripetersi può anche accadere: è tardi ed il vecchio comico è stanco.
Questo non sarebbe un problema se, purtroppo per lui, non si fosse stancato - e molto - anche il suo pubblico: Kikos che iniziano ad alzarsi, cantori che lasciano sedie e chitarre, ostiari che mettono zucchero e lievito nella pagnotta, insomma tanta gente si è stufata ed abbandona lo spettacolo. Anzi, abbandona il Cammino...

42 commenti:

  1. ....allora in america ci sono PRETI COMUNISTI ma non ci sono VESCOVI FARAONI ?

    RispondiElimina
  2. Ragazzi co sto post vi siete superati.... Peccato che vi scrivete e leggete in quattro..... Ma telefonatevi fate prima!!!

    RispondiElimina
  3. Pubblico lo stupido commento anonimo delle 8:46 solo perché mi dà modo di precisare un paio di cose.

    Circa un terzo delle visite su questo blog proviene da Google; una piccola ma non trascurabile percentuale proviene da altri motori di ricerca (Virgilio, Bing, Arianna, ecc.): le parole-chiave per la ricerca sono le più disparate (non tutti avevano intenzione di leggere qualcosa sul Cammino ma hanno cliccato ugualmente perché erano interessati a ciò che avevano letto nella pagina dei risultati).

    Gran parte dei frequentatori non ha mai scritto un commento. Ricordo in particolare un episodio: una donna mi mostrò la stampa di una pagina di questo blog, pagina incidentalmente scritta proprio da me (lei non lo sapeva). Aveva lottato un intero pomeriggio col computer e con la stampante (evidentemente non era tanto ferrata con quegli aggeggi) ma alla fine era riuscita a stamparla. Lo aveva fatto per mostrare ai suoi conoscenti i problemi del Cammino, e diceva: "ma queste cose che hanno scritto su internet sono identiche a ciò che è successo a me in parrocchia! leggi qui!"

    Quello fu uno dei momenti in cui mi fu più evidente che il semplice passaparola fra cattolici preoccupati per la fede e la Chiesa, vale più di tutta la fatica fatta da coloro che dal 2006 ad oggi hanno contribuito a questo blog. Con o senza la pagina firmata dal sottoscritto, quella donna avrebbe continuato a mettere in guardia i suoi cari e i suoi conoscenti evidenziando gli errori e le ambiguità del Cammino. Per lei il vantaggio di aver trovato quella pagina di blog consisteva solo nel trovar descritto in modo ordinato (anche se un po' pedante) ciò che anche lei stessa aveva già sperimentato e stava già facendo presente in giro. Vedete? Il Cammino contiene sempre gli stessi errori, in tutto il mondo combina sempre gli stessi pasticci nella liturgia e contro la fede: non è capitato solo a me, leggete qui!

    Il vero terrore del Cammino è la pura e semplice verità dei fatti.

    Lo stesso Kiko ha il terrore che i suoi fedelissimi intuiscano che è tutto fumo e niente arrosto (è anche il motivo per cui Kiko non si stanca mai di dire che le lauree honoris causa conferite a lui sarebbero una Cosa Molto Importante: i santi rifuggono la gloria umana, Kiko invece se la cerca, se la compra, e se la vanta).

    È la pura e semplice verità che sta devastando il Cammino. Anche quando è detta in modo "poco professionale", anche quando è detta attraverso l'ironia, anche quando è detta in modo concitato con dei fogli con un articolo di un blog. Come nella favola di Andersen, i caporioni del Cammino hanno il terrore di chiunque - anche bambino - osi dire che «il re è nudo».

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ho letto e credo che ognuno sia libero di pensarla come vuole . Se uno ha trovato Gesu nel cammino non significa che non lo possa trovare ne Rinnovamento oppure in una pastorale parrocchiale .Il vangelo dice "dove ci saranno 2 o piu persone riunite nel mio nome Io saro con loro "

      Elimina
  4. kiko il sant .filippo neri all'incontrario ! che dire mha...............

    RispondiElimina
  5. All'anonimo delle 08:46 vorrei chiedere di commentare l'altissimo concetto espresso da Kiko, che già conoscevo e che molto mi ha fatto ridere: "Come Gesù Cristo ha avuto bisogno di 30 anni per diventare adulto, anche tutti noi necessitiamo di un cammino di 30 anni affinché Cristo cresca dentro di noi e diventi adulto".

    Dunque, anonimo, mi spieghi? Io sapevo che a dodici anni Gesù, nel tempio, seduto in mezzo ai dottori della Legge, li ascoltava e li interrogava (Lc 2,46). Devo ricredermi?

    Il profeta dottore H.C. ha definito anche il tempo nel quale Gesù divenne "adulto"! Ditegli di telefonare a qualche teologo serio, prima di diffondere balordaggini Urbi et Orbi!

    RispondiElimina
  6. Difficile trovare i dati anagrafici di Carmen.
    Mi pare però che abbia 8 anni più di Kiko, quindi, dal momento che lui è del 1939, Carmen dovrebbe avere 84 anni.

    RispondiElimina
  7. Lino mi precede sempre :)
    Ma voi davvero davvero volete continuare a seguire uno che dice queste CAZZATE? Lo so, il termine è volgare, purtroppo, ma non riuscivo a trovarne uno adeguato allo scopo e con lo stesso peso.

    Gesù Cristo ha avuto bisogno di 30 anni per diventare adulto ma vi rendete conto di che idiozia è? Inesistente nei Vangeli, nelle esegesi, nei commenti, negli scritti dei Santi, nella Tradizione Cattolica! Possibile che siate così ciechi a non rendervi conto che seguite un falso profeta?

    Il cristiano ha bisogno di 30 anni per diventare tale?? Ma questa è un'eresia bella e buona! TRENT'ANNI! e chi muore prima che fine fa??
    E i santi bambini quindi non erano santi?
    Ma non capite che è un'eresia degna di Ario, questa stupida umanizzazione di Gesù che "aveva bisogno di diventare adulto"? Possibile che non capite il motivo per cui il Cristo appena nato fu messo in una "mangiatoia"?

    RispondiElimina
  8. Sandavi: se poi si aggiunge a questa affermazione, il commento al quadro sulla Sacra Famiglia di Kiko, cioè che San Giuseppe ha il volto di Gesù nella Sindone perché fu San Giuseppe a preparare Gesù alla sua missione di Servo di Yahvè, l'eresia si completa ed approfondisce.

    RispondiElimina
  9. Sull'argomento Laurea h.c. ricevuta negli Stati Uniti: incollo da KairosTerzoMillennio la motivazione del conferimento:

    “Si sono distinti per la loro dedizione verso i poveri, che ha portato così tanti alla comunione con Cristo e la fede cattolica”. Con questa motivazione la Catholic University of America ha deciso di conferire sabato scorso a Francisco Gómez de Argüello Wirtz detto Kiko e Maria del Carmen Hernández Barrera detta Carmen il titolo ad honoris causa di dottore in teologia.

    Stando così le cose, la prima domanda al neo trilaureato, avrebbe dovuto essere: "Dott. Argüello, ma cosa ha fatto lei, di preciso, per i poveri? In quale opera caritativa di soccorso agli ultimi si è distinto?"

    RispondiElimina
  10. @ Sandavi
    E nemmeno si può supporre, caro Sandavi, che questa di Gesù che divenne adulto (nella fede, anche Cristo? :-) a trent'anni sia una boutade estemporanea di Kiko. Io la conoscevo perché Kiko la riferì nella conferenza al Capitolo dei frati cappuccini, tenutosi a Cracovia nel settembre 2011. Basta ricercare il video in rete: è pieno di affermazioni allucinate di questo tipo.

    RispondiElimina
  11. Vorrei che confrontaste questa catechesi ( Sac. Vincenzo Cuomo) sullo Spirito Santo con ciò che è il Cammino.Fa davvero riflettere.

    "I doni dello Spirito Santo sono dati a tutti bat­tezzati e cresimati.

    I Carismi son dati a tutti i cristiani, ma non tutti quanti insieme, non a tutti indistintamente e unifor­memente. Lo Spirito Santo, invece, dà a ciascun cri­stiano quel Carisma o quei Carismi che lo abilitano a compiere quella missione di bene che è nei disegni di Dio, a favore della Comunità.

    Ogni cristiano, perciò, riceve uno o più carismi, perché ognuno deve contribuire alla edificazione della famiglia dei figli di Dio che è la Santa Madre Chiesa, Corpo Mistico di Gesù Cristo.

    I doni sono dati direttamente e principalmente per la santificazione di chi li riceve. Sono doni personali. Anche se essi procurano certamente, ma indirettamen­te, il bene degli altri, perché è sempre vero che «ogni anima che si eleva, eleva il mondo».

    I Carismi, invece, sono dati direttamente per il bene e la utilità comune, per la dilatazione e l'incremento del Regno di Dio. Perciò, i Carismi non richiedono necessariamente la santità, né sono sempre segno della santità di chi li possiede. Quindi vi può essere qualche Carisma anche in chi santo non è. È motivo di riflessione che, anche Caifas, il sommo pontefice ebraico che decretò la condanna a morte del Signore, ebbe, almeno in una circostanza, il carisma della Profezia. Ce ne assicura san Giovanni nel suo Vangelo (12,51). Eppure Caifas non era santo. Anche Giuda, il traditore, ebbe dei Carismi: apostolato, cac­ciare i demoni, operare i prodigi...
    I Carismi sono soggetti alle contraffazioni di Satana, scimmia di Dio. Perciò è necessario conoscere i criteri da seguire per distinguere i veri dai falsi.

    La garanzia dell'autenticità e della verità dei Ca­rismi è stata data alla Santa Madre Chiesa nella per­sona dei legittimi pastori con a capo il Papa. I Pastori della Chiesa hanno il Carisma di giudicare e ricono­scere i Carismi.

    Vi sono, inoltre, dei criteri alla portata di tutti. Siccome i Carismi sono opera dello Spirito Santo, ba­sta vedere quali frutti di bene autentico essi pro­ducono nella Chiesa. Difatti essi sono dati e devono essere nella Chiesa, per la Chiesa, con la Chiesa.

    Se un carismatico, con la sua opera, suscita di­scordie, ribellioni, sette, contese, discredito dei legit­timi pastori della Chiesa, allora è manifesto che egli è mosso dal maligno. Difatti la Scrittura ci assicura che frutti dello Spirito Santo sono Carità, Pace, Gaudio, Pazienza..."

    RispondiElimina
  12. Non sai quante volte ho provato ad ascoltare tutto quel video di Cracovia, senza successo. Finito l'incantesimo che si vive durante il Cammino non si è più in grado di sopportare una sparata di Kiko di quel genere.
    Ammetto che Kiko ha una forma di carisma, quella di incantare le masse.

    RispondiElimina
  13. Gesù Cristo ha avuto bisogno di 30 anni per diventare adulto...
    In perfetta sintonia con il discorso fatto da don Angelo Veraldi a Guam : "Gesù è un peccatore... Volontariamente peccatore"
    infatti ha avuto bisogno di 30 anni per diventare adulto e non peccare più. Come nel cammino che dopo che ne fai per 30 anni diventi adulto nella fede e non pecchi più.
    Ahahahah, mi vien da ridere ma c'è solo da piangere per tutte le eresie che dicono. Magari anche qui diranno che Kiko non conosce bene la lingua.

    Xz

    RispondiElimina
  14. Manda al mio (sta nel profilo, posiziona il cursore sopra e-mail) il tuo indirizzo di posta, Sandavi: ti dirò privatamente del video di Cracovia. Non per segretezza, siamo essoterici, ma è troppo lungo per commentarlo qui :-)

    RispondiElimina
  15. @ Lino

    Ti prego, Lino, condividi i tuoi preziosi commenti al video di Cracovia anche con tutti noi... sono sicuro che farebbe piacere davvero a tantissime persone. Sono sicuro che Kiko abbia detto, come al suo solito, un sacco di eresie senza che molte persone se ne accorgessero...
    Ti prego, almeno i neocatecumenali avranno qualcosa su cui riflettere ed approfondire.
    Se è troppo lungo facci il prossimo post.
    Grazie.
    Giorgio

    RispondiElimina
  16. Giorgio, perché invece non provi a scrivere tu e poi a rileggere ciò che Kiko ha detto a Cracovia? Oppure, se non hai tempo per farlo, perché non leggi le catechesi di Kiko, quelle iniziali o quelle del Primo o del Secondo Scrutinio, facilmente reperibili in rete? Per rendersi conto esattamente del significato delle sue parole, è importante leggerlo. O hai paura che la tua fede, nata dall'ascolto, svanisca con la lettura?

    RispondiElimina
  17. Il fratello delle 14:00 sta applicando il trucchetto neocatecumenale del chiamare "carismi" gli errori liturgici e dottrinali di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez.

    Gli errori liturgici e dottrinali certamente non provengono dallo Spirito.

    Quindi tutto il discorso del buon sacerdote Vincenzo Cuomo non si può applicare al Cammino finché il Cammino non ripudia pubblicamente quegli errori.

    RispondiElimina
  18. @ Valentina
    che ha detto:
    "Perché non provi a scrivere tu? ... O hai paura che la tua fede, nata dall'ascolto, svanisca con la lettura?"

    Mi piacerebbe leggere i comnenti di Lino perché lo stimo e perché ammiro la sua finezza intellettuale e teologica... che sicuramente è superiore alla mia. Che male c'è nel desiderare di imparare e sperare che tanti altri facciano lo stesso?
    Giorgio

    RispondiElimina
  19. @ Giorgio:
    Il video sta qui, commentalo tu. La notizia epocale che "Il Verbo di Dio fatto carne ha avuto bisogno di trent'anni per diventare adulto" sta al minuto 53,45
    https://www.youtube.com/watch?v=zwFgiI9zibQ

    Commenta tu, Giorgio: io non m'interesso di barzellette e il video è tutto una comica, da sbellicarsi dalle risate.

    RispondiElimina
  20. Veramente il fratello delle 14 voleva farvi notare come il Cammino si discosta chiaramente dai carismi dello Spirito Santo!
    Mi pare evidente

    RispondiElimina
  21. Secondo me Tripudio l'anonimo delle 14.00 non ha fatto certo quella citazione a favore di Kiko.
    Infatti si legge:

    Se un carismatico, con la sua opera, suscita discordie, ribellioni, sette, contese, discredito dei legittimi pastori della Chiesa, allora è manifesto che egli è mosso dal maligno. Difatti la Scrittura ci assicura che frutti dello Spirito Santo sono Carità, Pace, Gaudio, Pazienza...

    È proprio la mancanza di questi Frutti, soprattutto della modestia e del dominio di sé, che definisce il cammino ed il suo iniziatore.

    RispondiElimina
  22. @ Anonimo ha detto...
    "Ragazzi co sto post vi siete superati.... Peccato che vi scrivete e leggete in quattro..... Ma telefonatevi fate prima!!!"
    ---
    E' la stessa identica "alterigia" che si riscontra in piazza!
    La puoi tagliare col coltello!!...

    RispondiElimina
  23. Già, anche a me capita di prendere qualche abbaglio...!

    RispondiElimina
  24. Giorgio, ti ho risposto così perché pareva che il tuo commento fosse ironico.
    Anch'io stimo Lino e mi unisco alla tua richiesta di poter leggere le sue considerazioni.
    Ma al di là di questo, insisto: Kiko andrebbe letto. Lo dico ai neocatecumenali come agli ex. Solo leggendolo e confrontandolo con la dottrina ed il catechismo cattolico, ci si può fare un'idea precisa di quanto se ne distanzi.

    RispondiElimina
  25. Per la verità, Valentina, siamo stati in due a ritenere ironico il commento di Giorgio :-)

    RispondiElimina
  26. Io suggerirei per i più curiosi di cercare quel video di Cracovia seguendo le indicazioni di uno dei gentili amministratori del blog per poter confermare o scoprire le fregnacce di Kiko ma soprattutto vedere i comportamenti di Carmen che interrompe spesso Kiko per ripetere le medesime cose e mettere sempre in mezzo il CVII come paravento a tutte quelle eresie.Il risolino compiaciuto di don Mario Pezzi che dimostra di approvare tutte le cose dette dai DUE GRANDI INIZIATORI ora plurilaureati e avallati nei loro sconquassi,completa tutto il quadro.I frati dal canto loro mi appaiono molto infastiditi da ciò che sentono e non sanno se ridere o piangere.Ma mi chiedo chi ha obbligato quei frati ad ascoltare tutte quelle eresie,come si son trovati in quella situazione?

    RispondiElimina
  27. PLURI LAUREATI ????

    ma la laurea HONORIS CAUSA vale quanto quella che esce dalla bustina delle patatine e dagli ovetti kinder....!!!!!

    RispondiElimina
  28. @ Lino

    No, il mio commento non era ironico ma vero.
    Se tu e Valentina avete capito entrambi male forse la colpa è stata mia e del mio modo di esprimermi.
    Comunque grazie lo stesso. Ascolterò il loro discorso a Cracovia non appena possibile.
    Buona Pentecoste a tutti!
    Giorgio

    RispondiElimina
  29. Io già avevo visto il video di Cracovia. Ma secondo voi è più superbo KIKO che pretende di annunciare il Kerigma a quei santi (e fin troppo pazienti!) frati che arrivavano ad un incontro europeo di frati, oppure CARMEN che molto fastidiosamente lo interrompe sempre?
    (ad esempio basta guardarlo dal minuto 50 al 56)
    Ad ascoltarele loro sciocchezze e la loro superbia mi è venuto il mal di stomaco.
    Arianna

    RispondiElimina
  30. Per chi ha poco tempo, segnalo i momenti "salienti" dello show a Cracovia:

    - minuto 07,52: racconta di fare sempre esorcismi e di aver ricevuto un “segno” dallo Spirito Santo;
    - minuto 15,40: afferma di parlare sempre per ispirazione divina;
    - minuto 13,55: bolla come "di sinistra"dei sacerdoti colpevoli di aver osato contestarlo fischiando.

    Ovvero, proclama ai quattro venti di essersi appropriato dell'esorcistato, vietato ai laici, millanta una sempiterna ispirazione divina; giudica sprezzantemente dei sacerdoti che lo avevano contestato.
    Un vero santo.

    Mi associo alla richiesta di altri del blog a Lino. I tuoi commenti sono sempre interessanti. Magari un po' per volta pubblicali.

    Al neocat dei quattro gatti invece propongo di sbobinare e trascrivere il discorso del signor trettré dottor (h.c.) Arguello, senza correzioni.
    Provati a leggere quel che davvero dice Sankiko, al di là degli strilli, delle piroette e dei gesti teatrali.
    Avrai delle sorprese...

    Quanto alla faccenda dei trent'anni, stai a vedere che inseriranno nel cosiddetto cammino anche un corso di falegnameria, a pagamento, s'intende...

    RispondiElimina
  31. VESCOVO NEOCATECUMENALE e CATECHISTA NEOCATECUMENALESSA si godono la vacanza al mare a spese dei fratelli di comunità

    http://www.junglewatch.info/2015/05/its-not-about-swim.html

    RispondiElimina
  32. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  33. Ruben ha detto...
    OT:

    "Oscar Romero è beato. Folla immensa a San Salvador"
    ---
    Anche Mons. Romero era "un Vescovo vestito di bianco".

    A chi avrà voluto veramente alludere Suor Lucia, nella sua profezia?

    Fine OT.

    RispondiElimina
  34. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  35. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  36. Ruben ha detto...
    Ruben ha detto...
    "Infine, è fondamentale aprirsi allo Spirito che “dà i suoi frutti”. Solo se l’uomo – dice il Papa – abbandona i particolarismi e gli egoismi, che bloccano l’azione della grazia di Dio, “lascia irrompere in sé lo Spirito di Dio e i suoi doni". E il Santo Padre elenca le nove virtù gioiose, che San Paolo definisce “frutto dello Spirito”: “amore, gioia, pace, magnanimità,
    benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé”. “Camminare secondo lo Spirito”, dice il Santo Padre - è dunque un programma di vita."
    (Il Papa oggi)
    ---
    Bene; fa molto piacere "leggere" attraverso queste parole, che per meritare un qualsivoglia "sigillo" dell Spirito Santo, bisogna passare attraverso: -
    -"amore, gioia, pace, magnanimità,
    benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé"

    no a "particolarismi ed egoismi".

    Non so con quanta onestà, e con quanta poca ipocrisia, i fratelli del Cammino Neocatecumenale, possano "riconoscersi" in questo.

    RispondiElimina
  37. Una conferma a quanto già letto.

    Nell'articolo "La china sdrucciolevole del dialogo religioso fra Ebrei e Chiesa", il rabbino Avraham scrive:

    I leader cattolici della Domus hanno dimostrato sensibilità e affetto ed hanno coperto i crocefissi e fatto del proprio meglio per propiziarsi gli ospiti ebrei.

    RispondiElimina
  38. @ Valentina Giusti ha detto...
    Una conferma a quanto già letto.

    Nell'articolo "La china sdrucciolevole del dialogo religioso fra Ebrei e Chiesa", il rabbino Avraham scrive:

    I leader cattolici della Domus hanno dimostrato sensibilità e affetto ed hanno coperto i crocefissi e fatto del proprio meglio per propiziarsi gli ospiti ebrei.
    ---
    Valentina , grazie per l'informazione e la testimonianza del rabbino!

    Perché quindi "Kiko si e premurato di coprire i Crocefissi, se non furono gli ebrei ad uccidere Cristo!?...

    "hanno dimostrato sensibilità e affetto"!?....

    Kiko & Co. di fronte agli ebrei, si mettono sempre e comunque a 90°!..

    RispondiElimina
  39. @Anonimo ha detto...
    Il vangelo dice "dove ci saranno 2 o piu persone riunite nel mio nome Io saro con loro "
    ---
    Ecco, appunto lo dice IL VANGELO.

    RispondiElimina
  40. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  41. Come già indicato nel riquadro qui sotto, i commenti totalmente anonimi verranno cestinati.

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.