mercoledì 15 novembre 2017

“Sei una sterile che non ha portato frutto”

...e il lupo saltò fuori dal letto e se la mangiò


C'era una volta una bocca untuosa, dedita a pronunciare parole rassicuranti.

Quando la posta in gioco è alta, non si può sbagliare.

Fondamentale è essere convincenti dal primo momento!

Dagli inizi della predicazione kikiana, si insiste su una cosa sola:
"Dio ti ama così come sei!"
"Tu per Dio sei unico!"
"Quello che Dio vuole fare con te, non può farlo con nessun altro; tu o niente!"

Carmen amava ripetere che "Dio non fa le cose in serie, ma le fa sul serio!"

Rimani incantato: mai nessuno ti aveva fatto sentire così importante!

Parole d'amore, pronunciate da una "bocca d'oro", poi scopri col tempo che era solo "per depredarti meglio!"


Quando, infine, il "Potente Cammino"
mostra il suo vero volto.


Ti mettono sotto gli occhi un sogno meraviglioso che va a realizzarsi nella tua vita.
Tante volte ancora, mentendo, ti ripetono che:
"Il Cammino è per l'uomo, non l'uomo per il Cammino."
Che anzi:
"La Comunità cammina con il passo dell'ultimo." (che bello!)

Perché - sottoliniamo che questo lo spiegava Kiko stesso - se la Comunità, in quanto «struttura», si pone al centro, accade che l'uomo è usato in funzione del «progetto», dell'«ideale»... e questo meccanismo è IDOLATRIA (poiché al centro dev'esserci Dio, non un metodo umano).
(sapete quante volte Kiko ripeteva quei bei concetti?
"la Comunità"... "il Cammino"... "la Comunità"...)

E dove c'è idolatria là c'è anche "l'uomo della provvidenza" che si pone al centro: come ogni idolo a lui si sacrifica tutto, in primis, la persona e la sua stessa vita, l'uomo che cede volentieri la testa a chi lo sa comandare, contento che un altro decida al suo posto, liberandolo da ogni conflitto!
NEL CAMMINO NON È COSÌ! (ovviamente, questo nelle catechesi di Kiko)
Quante belle parole, quanti begli esempi, per convincerti che tu saresti AL CENTRO DI TUTTO nel suo "potente cammino", tu saresti la cosa più preziosa!
Ma, una volta che ti ha tirato dentro, accalappiato, dopo, NEI FATTI, le cose vanno così come noi tutti le abbiamo conosciute.

Nel cammino neocatecumenale la dignità della persona, del singolo fratello non vale nulla.

Ribaltando tutto quello che hanno predicato - Kiko e i suoi kikatechisti - per conquistare la tua totale fiducia, riproducono, una volta che ti hanno messo in gabbia, proprio lo schema delle dittature, descritto nelle stesse catechesi per rimarcare la differenza.
Noi ci chiediamo: perchè, caro Kiko, ripeti sempre che nel tuo cammino non è così?

Per cui ribadiamo, a ragione,  quanto abbiamo affermato in altre occasioni:
il Cammino si può definire assolutamente "Un Sistema occulto" (o meglio: che si occulta).

Esempio di sistema occulto:
in un singolo manifesto, quante bugie!

Il Cammino ha un suo disegno molto elementare e semplice, in cui l'uomo è ridotto a figurante in commedia.
Egli più avanza verso la "statura adulta della fede" più è un burattino, una pedina che va collocata (docile, docile, che qua non abbiamo tempo da perdere!) sulla grande scacchiera del cammino, dall'unica testa autorizzata a pensare (di concerto con i suoi pessimi consiglieri) e che dirige tutto il gioco.

Kiko, quando organizza una delle sue imprese indossando - nella sua incurabile megalomania -   i panni del "novello messia", diventa davvero pericoloso.

Kiko chiama alla SUA sequela, com'egli fosse nostro Signore:
"Vieni, lascia tutto e seguimi!"


Ma neanche Gesù ha chiamato allo stesso modo tutti quelli che lo ascoltavano, che Egli ha guarito: alcuni li inviava ai sommi sacerdoti, altri li rimandava a casa a dare testimonianza, ad altri ancora diceva addirittura di tacere.
Kiko si serve della Parola di Dio per appropriarsi della vita dei suoi adepti e metterla completamente al suo capriccioso servizio, sbattendoli TUTTI indistintamente e a suo piacimento, di qua e di là, tutte le volte che è "ispirato" per qualche nuova, pericolosa, genialata delle sue, costringendoli a gettare all'aria coniugi, figli, genitori, fratelli, nonni e suoceri se necessario, chiunque in quel preciso momento dovesse aver bisogno di assistenza e si trasformasse in un impedimento.
 
Ma Dio non ci parla con i FATTI, nella storia? Compresa la famosa cognata malata del secondo scrutinio?

Questo ha strutturato da parte dei camminanti, quelli più fedeli ai dettami kikiano/carmeniani", un abbandono sistematico di tutta la parentela e, a ricaduta, dei fratelli più deboli che fanno parte della stessa comunità, con i quali sei un cuor solo e un'anima sola, non per legami di sangue e di carne, ma perché "rigenerati insieme in Cristo" (dopo 30/40 anni di cammino, accidenti!).

(Insomma questo DOVERSI DARE TOTALMENTE, sempre e comunque, per la priorità che ha su tutto e su tutti, per il dominio assoluto che esercita la MerKabà kikiana, mostruosa macchina della cosiddetta «evangelizzazione» neocatecumenale).
Abbiamo perfino visto affidare gli anziani delle comunità a Case di cura, ad onta di tutte le false garanzie di assistenza che, si diceva, nel Cammino sarebbero state garantite sempre a ciascun fratello, per cui MAI nessuno sarebbe rimasto solo. (vedi il commento di un lettore riportato sotto in nota 1)

La verità è che per onorare l'idolatria di Kiko (vedi nota 2), tutto il resto deve essere abbandonato e, soprattutto, la cura degli affetti più cari, sacrosanto dovere di ognuno.

Inviati da Kiko, travestiti da Chiesa

Trasposizione blasfema:
«Se uno viene a me/Kiko e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio/di Kiko discepolo..
"Chi ama il padre o la madre più di me/Kiko non è degno di me/Kiko; chi ama il figlio o la figlia più di me/Kiko non è degno di me/Kiko...
e ancora: "Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti... tu vieni e seguimi (sempre me: Kiko)."

È storico questo ed è risaputo che, se si è convocati per una "Convivenza con gli Iniziatori", senza alcun dubbio si lasciano anche i genitori anziani alla fine dei loro giorni...
Un presbitero una volta scelse il capezzale del padre morente, arrivando solo dopo alcuni giorni dall'inizio, Carmen lo massacrò per tutta la convivenza di itineranti.
Non stiamo accumulando ragionamenti, non stiamo traendo conclusioni logiche, parliamo solo di FATTI.

Nel Cammino ad ognuno è assegnato un ruolo ben preciso, funzionale al sistema e riduttivo della persona e se non entri - prima o poi, con le buone o con le cattive - in quello a te assegnato dai kikatechisti - attraverso il discernimento della "volontà di Dio per te" che ti hanno rubato - resterai per sempre ai margini del "sistema", sperimentando una profonda prostrazione e frustrazione.

Matrimoni neocatecumenali - ovviamente
il dipinto di Kiko DEVE essere ben visibile
Ordinazioni sacerdotali neocatecumenali:
i gadget di Kiko e i dipinti di Kiko, ovviamente,
DEVONO esser ben visibili - sono il marchio di fabbrica!
In una estrema semplificazione e ribadendo cose qui trattate mille volte: i maschi, che devono scegliere tra le due vocazioni: matrimonio o presbiterato; le femmine, tra matrimonio e vita consacrata, oppure...

...Ecco una esperienza nella quale tante donne "sole" delle comunità si potranno ritrovare. L'esperienza di una single, che resta tale per tutto il percorso neocatecumenale, anch'essa uscita, finalmente, dal Cammino, appena in tempo per non restare completamente distrutta, in tempo per riappropriarsi, con sollievo, della sua vita.
Ed è anche ringiovanita, ha ritrovato il gusto di tante grandi e piccole cose a cui aveva rinunciato da troppo tempo, insieme al controllo assoluto della sua esistenza:

- Se sei una signora di mezza età che non si è sposata (anche perché l’uomo che eventualmente a suo tempo poteva andare bene non voleva entrare nella comunità e quindi “non fa per te”) e che ha capito (da sé stessa) che la sua vocazione non era farsi suora, nonostante le continue pressioni a riguardo, vieni indotta a passare un periodo di “verifica” forzata in un convento, vissuto piuttosto come una “detenzione” (e fortuna che c’era la madre superiora che ne capiva più dei cosiddetti “catechisti” del Cammino che l’avevano spedita lì!);

- Se dopo di ciò ti sei anche rifiutata di renderti disponibile per i servizi nei seminari ma, in contemporanea, hai sempre (SEMPRE) accudito i figli dei “catechisti” (e sbrigato le faccende nella loro abitazione), hai accudito i figli dei fratelli di comunità “altolocati” che neanche ti dicevano “grazie” ma lo consideravano come cosa dovuta ed anzi sottolineavano: “il grazie te lo dirà il Signore” e sei stata sempre (SEMPRE) disponibile ad ogni servizio richiesto per le celebrazioni della comunità e se anche stavi al mare qualche giorno per la tua salute, chi se ne importa... devi rientrare e correre su e giù perché nessun altro può occuparsi delle pagnotte e fiori e non si sa quant’altro, perché molte famiglie (in quanto “famiglie” degne di maggior riguardo rispetto a te single) sono via e le mamme che ci sono (in quanto “mamme” degne di maggior riguardo rispetto a te senza figli) hanno molto da fare (invece tu che sei sola, cos’hai da fare?)

- Se ti sei anche rifiutata di vendere la macchina e l’appartamento (non avendo famiglia questi beni “non ti servono” e poi tanto il tuo futuro è di andare a servizio nei seminari) e hai anche osato esprimere la tua gioia per un nuovo lavoro che ti dà soddisfazione, dove il capo e i colleghi ti apprezzano, pensando che i tuoi cosiddetti “catechisti” e i tuoi “fratelli” avrebbero dovuto condividere questa tua gioia…

…Ebbene, dopo tutto questo, ciò che ottieni è disprezzo: “sei una sterile che non ha portato frutto”.

In conclusione, comunque la si giri, verrai utilizzato comunque e senza nessun altra ricompensa che l'illusione di aver servito il Signore nel farsi adoperare dal Cammino.

Abbiamo parlato anche dei figli del cammino, i piccoli balilla di Kiko, che crescono in serie, in batteria, della cui educazione il cammino ti espropria, che tante volte sono afflitti dalle medesime patologie (i figli dei più talebani in particolare), assaliti dall'ansia di non essere quello che tutti si aspettano da loro.
Perché, come detto nell'esperienza, se non ti sposi o ti consacri, tu non sei nessuno.
Ma intanto, anche se non sei nessuno, dovrai contribuire all'opera almeno con i tuoi soldi, naturalmente, e con i tuoi servizi, ovviamente gratuiti (fosse anche soltanto come autista degli itineranti o baby sitter dei loro numerosi figli, o sguattero/a in casa...) restando all'ultimo gradino sempre, quello di servo della gleba.

Grazie a chi queste testimonianze ci ha fornito, sono preziosa conferma, ancora una volta, del fatto che è sempre tutto uguale: dappertutto le stesse devastanti sofferenze.

MA
Ormai - questo noi pensiamo - lo stesso male che è nel Neocatecumenato di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez, come un seme di morte, sta consumando il Cammino dal di dentro: seme di corruzione, amore malato e disordinato ad un Ego smisurato e luciferino, idolatria e basta!

Sì, ormai l'involuzione è irreversibile e inarrestabile e sempre più sono quelli che aprono gli occhi e comprendono e ne danno testimonianza.

Fine seconda parte


Nota 1: riportiamo un commento di un lettore di questo blog:

"vorrei aggiungere una cosa, ci penso da giorni:
nel video della presentazione del libro Kiko dice che le persone anziane non verranno mai lasciate sole in comunità perché faranno parte della famiglia.

Non è vero!

Le persone anziane sole (quelle che non hanno figli in comunità) finché ce la fanno ad andare in comunità e pagare la decima sono ben accette: poi, quando non sono più in grado, vengono scaricate, tornano in famiglia (quella vera) e non sono più cercate né ricevono telefonate o visite dai "fratelli" della comunità.


No decima, no party.

Le donne vedove sono mandate nei seminari a fare le badanti finchè ce la fanno e lasciano tutta la loro pensione alla comunità e/o al seminario.

La storia degli anziani accolti in comunità è falsa.
Le persone nel bisogno (non parlo del bisogno economico, ma fisico e morale) vengono aiutate... solo con le "preghiere".
Preghiamo per te fratello o sorella. Punto.
Mi domando: se in una comunità, come è successo nella mia comunità, c'è una signora vedova e una coppia di anziani autosufficienti ma soli perché senza figli (e non ricchi abbastanza da lasciar testamento) perché invece di mandare "in missione" la vedova in seminario a fare la serva, non può andare a dare una mano e fare compagnia ai fratelli anziani?"

Nota 2.
Il Cammino, schiavo, è costretto a offrire tutto a se stesso, come ogni Moloch.
Kiko, schiavo, DEVE offrire il Cammino al suo io - io - io di carmeniana memoria.
Da qui il cammino neocatecumenale riproduce tutto il peggio di un sistema totalitario e Kiko il peggio di un qualunque megalomane fondatore.
Ci fa sorridere la sua consueta premessa all'annuncio del Kerigma: "L'uomo è schiavo, non può non peccare, non ne ha colpa, è condannato ad offrire tutto a sé... la moglie a sé... il lavoro a sé... i figli a sé... L'uomo vecchio è completamente schiavo del suo IO, ha bisogno di un cammino per potersi donare, per poter amare...nella dimensione della Croce".

Ora, come spiega Kiko il fatto che proprio lui incarna così bene questa catechesi OGGI?
Non quando si dibatteva nelle crisi esistenziali ed era nell'ateismo, ma OGGI che è un SANTO?
Molto scomodo dire di essere un santo - dovresti comportarti di conseguenza - ma Kiko ci tiene si sappia che, non solo lui lo pensa di sè, ma il Papa Francesco dice che "una cosa è sicura: Kiko è un santo!" ?

31 commenti:

  1. Grazie Pax,

    ciò che hai scritto è semplicemente tutto VERO.

    Quando sono entrata in cammino, pur avendo ricominciato già da qlche anno a frequentare la Chiesa (dopo l'abbandono, tipico di tanti ragazzi 1 volta fatta la Cresima) .. mi trovavo in 1 condizione di grande fragilità .. il mio parroco di dove abitavo allora mi aiutava molto nei colloqui con lui e anche la Messa e la Confessione ma "non mi bastava" perché i miei problemi personali erano grandi e mi trovavo "sola"..

    In parrocchia (tra l'altro ancora non avevamo neanche, x questioni burocratiche, 1 vera chiesa .. ma solo alcuni locali tipo "vani negozio" , adattati il meglio possibile) non c'erano "gruppi" adatti alla mia età, mentre io ne avvertivo l'esigenza .. provai x 2 anni ad affiancare 1 signora nel catechismo ai bambini .. ma non funzionò, sentivo il bisogno di qualcosa "per me"... (in realtà avevo "già tutto" .. perché i Sacramenti e i colloqui col parroco, purtroppo l' ho capito solo dopo, erano ciò che REALMENTE mi sostenevano )
    ... perciò qndo andai ad ascoltare (su invito di 1 amica) quelle "catechesi" in un paese vicino, fu proprio come dice il post:
    ________________________________
    " Rimani incantato: mai nessuno ti aveva fatto sentire così importante!
    ------------------------------------
    CONTINUA

    RispondiElimina
  2. CONTINUA
    Scusate se mi dilungo ma ritengo importante ripetere qste parole:
    _________________________________
    "Dio ti ama così come sei!
    Tu per Dio sei unico!
    Quello che Dio vuole fare con te, non può farlo con nessun altro; tu o niente! "

    "Carmen amava ripetere che Dio
    non fa le cose in serie, ma le fa sul serio! "

    "Ti mettono sotto gli occhi un sogno meraviglioso che va a realizzarsi nella tua vita.

    Tante volte ancora, MENTENDO, ti ripetono che:

    "Il Cammino è per l'uomo, non l'uomo per il Cammino."
    Che anzi:

    "La Comunità cammina con il passo dell'ultimo." (che bello!)

    Perché - sottoliniamo che questo lo spiegava Kiko stesso -

    se la Comunità, in quanto «struttura», si pone al centro, accade che l'uomo è USATO in funzione del «progetto», dell'«ideale»...

    Parole d'amore, pronunciate da una "bocca d'oro", poi scopri col tempo che era solo "per depredarti meglio!"
    ------------------------------------

    Troppo facile! Avevo trovato ESATTAMENTE ciò di cui avevo bisogno ...

    NO ... Non era VERO, cioè le PAROLE sono vere ma NON è vero che si realizzano nel CN, come già è stato ben evidenziato.

    Ho vissuto proprio in 1 "sogno" in 1 "gioco" dove ero contenta di avere il "mio ruolo", il "mio posto" che non riuscivo a trovare altrove.

    Perché allora, se ciò che dicevano del cammino era vero, non aveva effetti "pratici" sulla mia vita?
    Perché non riuscivo a relazionarmi meglio coi famigliari e le altre persone ma avevo le stesse difficoltà di sempre? Anzi peggiori?
    Perché non "guarivo" dalla mia mancanza di autostima e dal mio pessimismo?
    Perché quando era il momento di "parlare" in comunità (preparazioni, monizioni, risonanze, giri d'exp) dopo avevo come la sensazione di aver parlato da sola? A "un muro"? Senza dialogo, confronto, approfondimento .. mi sarebbe andato bene anche 1 contraddittorio ... ma si litigava solo su come aggiustare i fiori e le tovaglie ... Tanto valeva che mi fossi letta la Bibbia da sola e fatte da sola le mie riflessioni personali.
    Perché certi momenti delle celebrazioni, in particolare l'Eucaristia, dovevo far violenza su me stessa x restare concentrata "sul Signore" causa i gesti e i canti che percepivo sempre più come "frastuono"? Perché uscivo dalle convivenze "angosciata" dal fatto di dover tornare a casa, anziché con la maggior forza e pace del cuore che ti dà stare a contatto con Dio?

    Certo che pensavo fosse mia la colpa (che nn avevo abbastanza fede) .. e di chi altri poteva essere?

    Roberta

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  3. Pure io confermo che quanto scritto da Pax! Rimane il fatto, e non posso smentirlo, che quella frase sentita per la prima volta nella mia vita "Dio ti ama come sei" ha avuto su di me lo stesso effetto della caduta da cavallo di S.Paolo. SOno rimasta folgorata! Purtroppo però non si è realizzata dentro la comunità! Chi, per primi, non mettevano in pratica queste parole erano proprio i catechisti, perchè dovevi sorrispondere a ciò che loro volevano da te, altro che amore così come sei!
    Il fatto che queste parole mi avessero completamente stravolto la mia vita fin da subito a loro non andava bene, dovevo rispettare i loro tempi per convertirmi, fare tappe su tappe, scrutini massacranti, mille obblighi. Ci ho provato, perchè ci credevo ma mi ha salvato l'usare sempre e comunque la mia ragione insieme alla Fede che da subito DIo mi aveva donato.

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  4. O.T.

    Mi sembra possa essere utile, anche per fare un confronto con la concezione NC della MESSA e della PREGHIERA ascoltare la seconda catechesi che ha fatto a riguardo il Papa oggi, ne riporto alcuni passi:

    da udienza del 15/11/2017

    " La Messa è preghiera per eccellenza
    ...
    l’incontro d’amore con Dio mediante la sua Parola e il Corpo e Sangue di Gesù
    ...
    che cosa è la preghiera?
    Essa è anzitutto dialogo, relazione personale con Dio. E l’uomo è stato creato come essere in relazione personale con Dio.
    ...
    Questa dunque è la grazia più grande: poter sperimentare che la Messa, l’Eucaristia è il momento privilegiato per stare con Gesù, e, attraverso di Lui, con Dio e con i fratelli.
    ...
    Pregare è anche saper rimanere in silenzio ...
    E quando noi andiamo a Messa, forse arriviamo cinque minuti prima e incominciamo a chiacchierare con questo che è accanto a me. Ma non è il momento di chiacchierare:
    è il momento del silenzio per prepararci al dialogo. È il momento di raccogliersi nel cuore per prepararsi all’incontro con Gesù.

    Ma il silenzio è tanto importante. ricordatevi quello che ho detto la settimana scorsa: non andiamo ad uno spettacolo: andiamo all’incontro con il Signore e il silenzio ci prepara e ci accompagna.
    ...
    ll secondo punto importante è lasciarsi sorprendere ...
    nella nostra relazione con il Signore ci lasciamo meravigliare o pensiamo che la preghiera è parlare a Dio come fanno i pappagalli?
    ...
    l’incontro con il Signore è sempre un incontro vivo, non è un incontro di museo. È un incontro vivo e noi andiamo alla Messa non a un museo.
    ...
    Ma si può rinascere? Tornare ad avere il gusto, la gioia, la meraviglia della vita, è possibile, anche davanti a tante tragedie? Questa è una domanda fondamentale della nostra fede e questo è il desiderio di ogni vero credente: il desiderio di rinascere, la gioia di ricominciare. Noi abbiamo questo desiderio?

    Infatti si può perderlo facilmente perché, a causa di tante attività, di tanti progetti da mettere in atto, alla fine ci rimane poco tempo e

    perdiamo di vista quello che è fondamentale: la nostra vita del cuore, la nostra vita spirituale, la nostra vita che è incontro con il Signore nella preghiera.
    ...
    E proprio nell’Eucaristia in cui Gesù è vittima di espiazione per i nostri peccati, Egli incontra la nostra fragilità
    per riportarci alla nostra prima chiamata:
    quella di essere a immagine e somiglianza di Dio”.

    Grazie
    Roberta

    http://m.vatican.va/content/francescomobile/it/audiences/2017/documents/papa-francesco_20171115_udienza-generale.html

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  5. Visto che è stato citato;
    Mi sono sempre chiesto come reputano nel cammino, l'incontro di San Paolo con Dio?
    Un feroce persecutore, un assassino, un idolatra, ecc..... che arriva alla Fede adulta in 1 minuto, senza scrutini, tappe, passaggi, convivenze; senza per altro far parte del CNC, ma entrando solo a far parte della Chiesa "base".
    Come è possibile che ci sia riuscito senza ascoltare le catechesi iniziali di Kiko?
    Può un tale peccatore avere fede senza bisogno di sorbirsi il CNC e tutte le pagliacciate propinate da Kiko?
    La Storia, la Fede e la Chiesa ci dicono che è possibile; Lui, migliaia di Santi e milioni si Cristiani che sono salvi ci dicono che si può, anzi il contrario non è certo (fare il CNc e salvarsi ancora non è sicuro)

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  6. O.T.
    Kiko?
    E'stato ed è probabilmente "in pectore" tuttora,
    un falangista, ovvero un fascista spagnolo della peggiore specie.
    Di qui, il suo smisurato odio per la libertà dell'uomo e relativo libero arbitrio; lo afferma wikipedia: "Nel 1959, ventenne, partecipa al Primo concorso d'arte giovanile organizzato dalla Delegación Nacional de Juventudes del Movimiento Nacional, vincendo un premio straordinario per la pittura nella categoria 14-21 anni[1]."

    Fine O.T.
    ---

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  7. https://www.youtube.com/watch?v=u9wh-PF1EZU&feature=youtu.be

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  8. Io davvero sono interdetto, anzi sconvolto. Siamo nella depressione più totale.
    Mi viene da evocare Mt 11, per risollevarmi:

    "Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero".

    Il vocabolo "gioia" compare nella Bibbia 282 volte. Invito ad ascoltare bene la lettera del Papa, al proposito.

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  9. OT

    Nella presentazione di ciò che è stato detto sul nuovo Diario di Carmen ancora affermano che la presentazione del libro in italiano la farà il Papa:
    "In Italia dovrebbe uscire a metà settembre con Cantagalli; oltre al lavoro di traduzione si attende un prologo di Papa Francesco che stimava Carmen, "una donna – scriveva nel messaggio per i funerali del 21 luglio 2016 nella Cattedrale dell’Almudena – animata da sincero amore per la Chiesa che ha speso la sua vita nell’annuncio della Buona Novella in ogni ambiente, anche quelli più renitenti, non dimenticando le persone più emarginate" "

    http://kairosterzomillennio.blogspot.it/2017/11/presentazione-del-libro-di-carmen.html?m=1

    A sentire ciò che ha raccontato Kiko durante la presentazione del libro mi viene il maldistomaco.
    Annalisa

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  10. Pax eccezionale come sempre. Grandioso l'aneddoto della Carmen che massacra il prete che aveva assistito il padre morente.
    Nel cammino c'è un grandissimo inganno, che è anche il peggiore: si spacciano concetti cattolici per attirare la gente, ma di cattolico in esso c'è solo la decorazione. Ecco perché ancora può reclutare persone e ingannare. Persino ecclesiastici in buona fede.

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  11. "In Italia dovrebbe uscire a metà settembre con Cantagalli; oltre al lavoro di traduzione si attende un prologo di Papa Francesco"

    Ahahah . A qualcuno risulta che il Papa abbia scritto il prologo?

    Frilù

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  12. @Frilù
    No, non un prologo. In compenso, la lettera è significativa:
    "...Mi RALLEGRA che attraverso queste pagine si faccia presente la testimonianza di un grande amore a Gesù, la cui luce trasforma la sofferenza in offerta, la stanchezza in ALLEGRIA, la vita in un tempo per evangelizzare... Dio aiuti il Cammino perché semini in ogni momento il Vangelo con ALLEGRIA e senza riserve, con fede e umile obbedienza, facendo delle prove e delle difficoltà un motivo per gloriarsi nel Signore Gesù (2 Cor. 12)"

    Un esegeta di Francesco direbbe che è rimasto colpito dalla depressione dei diari, al punto tale che in pochi periodi il Papa cita l'allegria ben tre volte.
    Fossi stato in Kiko, fosse solo per l'ultimo capoverso del virgolettato, non avrei diffuso la lettera. Mi sa mi sa che 'sto spagnolo e i suoi adepti davvero hanno difficoltà di comprensione testuale.

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  13. Mentre qui diamo voce a tante sorelle che nel cammino hanno speso gran parte della loro vita, servendo con amore, sostituendo, tante volte, madri troppo assenti e distratte nel loro ruolo di catechiste, accanto al coniuge capo equipe, correndo di qua e di là...
    Mentre queste donne, che hanno svolto un lavoro tanto oscuro quanto prezioso, impagabile, alla fine si sono sentite trattate come "una sterile che non ha portato frutto".....
    .....Dobbiamo sopportare l'ostentazione della smisurata fecondità spirituale di Carmen Hernandez, che produce frutti da riempire voragini aperte da parte di una Miriano, sterile giornalista farlocca e venduta.
    L'una sterile, l'altra dai frutti marci.
    Confusa e incredula, per il grande onore che le è toccato, unica donna accanto a Kiko e Cardinale di turno, voce autorevole del mondo della cultura.

    Pax

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  14. Concordo con Pax sul pessimo intervento della Miriano.

    Ma la scenetta di Kiko Vianello che si vanta di aver esorcizzato tutta la Cina e, mentre non aveva ancora finito di scacciare il demonio arriva Carmen Mondaini tutta trafelata che gli dice "Kiko ora basta chiama lo "spiritosanto"!" (e che, era pronta la cena?!) e proprio in quel momento arriva una colomba (ollallà un segno! un segno!) il cui passaggio viene recitato da Kiko peracottaro con i rumorini, le risatine caprine e tutto.... e Schönborn, pur essendogli a distanza di cartone sul muso, tace?

    E l'Arguello che conclude lui la benedizione finale con "andiamo in pace! rendiamo grazie a "dio"!!", tutti che ridono e Schönborn, che pur essendogli a distanza di calcio di punizione non gli dice neanche una parola?

    "Di cani e d'arguelli orrido pasto, lor alme abbandonò", grazie clero.

    ...è che proprio non colgo la parte in cui io, lontana (il più possibile) della domenica (ma anche di qualunque altro giorno), dovrei desiderare di convertirmi al loro culto, o anche solo di quale "dio" autoinventato stiano parlando, con tanta grossolanità di spirito. Tra tutti, trasmettono la medesima perdita del senso del sacro dei remix dance dei canti di chiesa degli anni 80, in cui mi sono purtroppo imbattuta oggi mentre cercavo altro. Con la differenza (forse) che gli autori di quei remix sono atei e menefreghisti.

    Almeno ho trovato il Laudate Dominum di Mozart cantato da un bravissimo Aksel Rykkvin
    https://www.youtube.com/watch?v=q9rvyvssvuI

    Sosteniamo con la preghiera Mons. Byrnes ed i vescovi della sua levatura!

    RispondiElimina
  15. Complimenti Pax per questo ennesimo articolo, riesci sempre a centrare il marcio che c'è nel cammino. In realtà tutti gli articoli di questo sito, sono un analisi perfetta delle brutture, eresie e danni che il cammino ha fatto a tutti i partecipanti, sia chi è riuscito ad uscirne e consapevole dei danni arrecati ma anche chi ancora è dentro, persone con infiniti problemi che non riescono o non vogliono vedere. Forse sarò poco misericordioso ma non ho pietà per chi ancora è dentro perché sono persone che usano il cammino per i loro interessi, piccoli o grandi,perché sono talmente le eresie e atteggiamenti, che oltre anti cristiani,sono proprio umanamente insopportabili, che anche uno stupido capirebbe,soprattutto oggi con internet,che permette di conoscere e capire di più,e non riesco ad aver compassione per sta gente. Spesso ultimamente ho provato a far aprire gli occhi ma niente, si attaccano a tutte le giustificazioni che tutti voi ben sapete ed allora ho smesso perché tanto è inutile farli ragionare.
    Vogliono essere umiliati,essere derubati dei loro soldi, dignità e soprattutto credere come i farisei che seguire le leggi di Kiko li salva. Ma ciò che più mi disgusta è la Chiesa come istituzione che permette tutto ciò e per quel che mi riguarda l'unica cosa da frequentare è la messa domenicale ma per tutto il resto restare lontano dagli ambienti ecclesiastici che difendono i preti pedofili e le eresie di Kiko e company.
    Ex fratello

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  16. Di questa gente fra trent'anni ci sarà solo la polvere.

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  17. Queste mezze tacche dello spirito (men che mezze tacche la diluizione è alla 50°omeopatica) trovano spazio nella contemporaneità perchè si è rinnegata/ dimentincata/ addomesticata la cultura dei Padri.
    Distaccati dalla fonte principiale solo alimento dello spirito la catabasi è evento inevitabile e procederà fino a che tutte le possibilità del ciclo saranno esaurite. Basta guardarsi intorno per sapere che è vero.
    Anonimo

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  18. O.T.
    Su Fb c'è "l'invito all'evento" con tanto di foto del Santo Padre in mezzo a Kiko e Mario Pezzi, del 50nario del CN.
    Si può cliccare su "sono interessato" o "partecipero".
    Si vede che ora Kikostar ha tolto il veto sull'uso di internet.
    Addirittura si può partecipare all' evento con un click.
    A quando il pagamento della decina tramite paypal?
    Ridicoli...e ci hanno preso in giro per decenni!

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  19. Dorothea D. ha detto... "Concordo con Pax sul pessimo intervento della Miriano"

    Non mi attendevo di meglio. Costanza Miriano è stata invitata a presenziare la presentazione dei Diari soltanto perché è una giornalista con un proprio seguito, anche esterno al Cammino. E' evidente che il Kiko-marketing sta mutando: dalle parrocchie alle associazioni ai testimonial. Per il resto Costanza Miriano è un pesce fuor d'acqua, una fondamentalista con poche frecce nella faretra. Fa più tenerezza che altro, come ogni pesce rosso fuoriuscito da una vasca. Ben più sconvolgente è la presenza del cardinale, che si è pappato gli esorcismi di un laico e la santificazione di Carmen senza battere ciglio. Mi meraviglia che non abbia proposto di farla - a canonizzazione avvenuta - protettrice dei tabaccai.

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  20. nella mia comunità ci sono ex giovanette (ora mezz'età). Due di loro si sono sposate con altri fratelli NC giovanetti (ora di mezz'età) dopo il secondo passaggio.
    Le altre ex ragazze sono single, perchè non hanno trovato il ragazzo da sposare in comunità o non l'hanno cercato affatto perchè "il signore ti manderà l'umo che fa per te e tu lo riconoscerai tra i tanti" e sono li ancora ad aspettare .
    Tutte single (come si dice ora) tranne una ex ragazza che è partita da anni in un convento di benedettine NC.
    Mai piu' vista, dicono che il cammino lo fa in convento con tanto di passaggi...ma non ci credo.
    Nessun presbitero NC formatosi nella mia comunità, i ragazzi (ora di mezz'età) sono tutti sposati con donne NC della stessa comunità o di comunità della stessa parrocchia.
    All'inizio ci sono stati i pianti e la disperazione perchè i ragazzi erano in minoranza, ed erano ambiti da tutte le ragazze della comunità.

    Ora le single, ma per carattere chiuso e astioso le chiamerei piu' zitellone, sono a disposizione dei catechisti e del responsabile.
    Devono sempre essere pronte a svolgere le mansioni di pulizia, addobbo, ostiere, famiglie in missione come tate dei bimbi (ma solo le piu' "bruttine" perchè altrimenti il diavolo le userebbe per tentare lo sposo e padre di famiglia)

    Insomma chi è scelta per questo lavoro come baby sitter itinerante o nelle famiglie in missione, oltre che prestare un lavoro gratuito è anche tacciata da donna brutta, per non dire altro.

    Le vedove che devono prestare servizio in seminario non sono sole, hanno famiglia. Manca solo il marito deceduto.
    Molte di loro hanno figli e nipoti che dovranno lasciare per minimo 4/5 anni e partire nel seminario scelto per loro. Molte anziane si ammalano di depressione o fisicamente, visto la vita che devono fare.
    Molti figli e figlie delle vedove NC accettano questa partenza essendo essi stessi dei neocatecumenali.
    Molti figli e figlie non neocatecumenali delle vedove che devono fare servizio nei seminari, non accettano queste partenze e, in quel caso ci sono anni di lotta tra le perpetue serve dei seminaristi, i figli delle vedove, i catechisti che non mollano e i pianti delle stesse durante le grandi convivenze nelle quali partono per raggiungere la comunità.
    Molte volte sono accompagnate dagli stessi seminaristi, quindi difficile è parlare nel giro di esperienze senza essere giudicate.

    Poi ci sono anche le ragazze o donne (in quel caso non si salva nessuno) che devono lavare i panni dei seminaristi che sono ospitati nei seminari piccoli che non sono attrezzati per questo. Ce ne sono a iosa di piccoli seminari Rendetoris Mater.

    Poi ci sono le ragazze perdute cioè quelle che restano incinte di un ragazzo che in genere è il primo che capita e che le dimostra affetto perchè, le poverette, non avendo mai avuto un'educazione sessuale e di "mondo" si affidano a ragazzi che sono disponibili per relazioni sessuali e basta pensando che poi il signore provvederà (e loro lo faranno entrare in comunità).

    Queste ragazze all'inizio sono martoriate dai genitori NC, alcune cacciate di casa o ospitate in altre famiglie NC lontane perchè il figlio marcio deve essere allontanato dalle sorelle (di sangue) e dai fratelli.
    Alcune di loro invece dopo i primi tempi di anatema e scandalo trovano una loro dimensione ritornando in comunità.
    Dopo magari un primo allontanamento dalla propria comunità, come punizione
    Molte devono tornare indietro nel cammino (cosa delorosissima per i neocatecumenali)

    Ne potrei raccontare tante ma credo che non basterebbe un Blog intero.

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  21. Non mi dilungo mai nei commenti OT, la discussione che pubblico di seguito, però, è interessante. Botta e risposta in merito alla "depressione terrificante" della santa di categoria superiore tra me e una signora NC dal famoso cognome di catechisti romani. Il secondo mio (quello sullo gnosticismo) me l'hanno cancellato.
    Roba da farci un post, la risposta della signora:

    Lino
    Volendo prescindere dalle solite diatribe, vorrei porre una domanda concreta e concernente i diari presentati. "Una depressione terrificante" definisce Kiko lo stato di Carmen. "Cinquant'anni di sofferenza" emergono dai diari, sempre a detta di Kiko. Ora io mi chiedo e chiedo: a questo porta la ricerca del Signore, l'incontro con il Signore? In tutta onestà, mai sentito o letto qualcosa del genere, spinto a un tale livello di depressione. Certamente non è quello che si legge dai Vangeli: “Venite a me voi tutti che siete affaticati… il mio giogo è dolce e il mio carico leggero” (Mt 11,28-30). Mi chiedo dove sta la "esplosione di gioia e di festa dell'Eucarestia" di cui parlano Kiko e Carmen in una catechesi iniziale. Mi domando dove sta la gioia del "passaggio" del ballo finale neocatecumenale intorno alla mensa. Mi chiedo infine dove sta la gioia di Lc 24: "...Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; e stavano sempre nel tempio lodando Dio". Sono domande le mie, non critiche o attacchi.

    Anna VoltXXXX
    Quando si segue la Volontà di Dio, il demonio attacca, incessantemente. In particolare Carmen, che con Kiko ha avuto una missione incredibile che Dio le ha affidato, è stata attaccata dal demonio con ogni mezzo per cercare di farla smettere, ma non ci è riuscito.
    Se vedi le vite dei Santi, quanti di loro hanno avuto una vita felice? Quanti non sono passati per morte, torture, oscurità dell'anima, tristezza profonda e prove? Carmen, nei suoi diari, descrive il suo combattimento col demonio, che è reale: nel combattimento, invoca sempre Gesù Cristo, che la aiuta nella battaglia. Inoltre, lei aveva capito una cosa fondamentale: che questa vita è di passaggio, un esilio in cui il demonio gioca con te, e in cui hai costantemente bisogno della forza dello Spirito Santo; e che a nulla era comparabile la felicità in questo mondo rispetto a quella che avrebbe trovato, e ora certamente ha, tra le braccia di Cristo.

    Lino
    Davvero, Anna VoltXXXX? Il demonio gioca con noi? Ti rendi conto che stai esponendo una concezione gnostica, con un mondo negativo, una materia da disprezzare in attesa dell'altra vita, stai insinuando una violazione del libero arbitrio costantemente soggetto a una contesa tra principi duali, dove la sofferenza la fa da padrona? Io ho commentato il giudizio di Kiko: "Una depressione terrificante", cinquant'anni di depressione che toglie ogni forza: sui santi, ti informo allora che san Pio da Pietrelcina (che lottò con il demonio) è descritto da fratel Marciano come "Un amore di persona, uomo allegro e scherzoso. Del resto, la serenità è la principale dote degli uomini di Dio". Ti informo che tale fu san Giovanni Bosco, gioioso nell'agire e nel donare. Potrei continuare per ore ma mi basta citare di nuovo Mt 11: "Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero".

    Mamma mia, che "sufrimiento" 'sta gente! Con quali pesi si fanno caricare dai nuovi farisei NC!

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    1. Scusa che censuri a fare il cognome? "Famoso cognome di catechisti romani" e scrivi Voltxxxxx... Potevi scriverlo per esteso a sto punto.

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  22. Grazie PAX e tutti.
    I vostri articoli mi danno davvero tanta forza! Ma è possibile che bisogna aspettare la morte naturale dell'impostore perchè tutto ciò abbia fine? Ma vi rendete conto che nell'ultima convivenza ci hanno chiesto di smettere di pregare direttamente i Santi e di farlo solo per intercessione di Carmen e quindi di segnalare tutte le grazie che dovessero arrivare per la beatificazione della stessa?!! Vi immaginate che cosa succederà? Migliaia di miracoli da tutto il mondo che verranno indirizzati per la causa della beatificazione!! Come possiamo uscire da tutto questo, mi chiedo? Ma la Chiesa dov'è?
    Grazie!

    Max

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  23. Ex Fratello ha detto... "Spesso ultimamente ho provato a far aprire gli occhi ma niente, si attaccano a tutte le giustificazioni che tutti voi ben sapete ed allora ho smesso perché tanto è inutile farli ragionare.[...]"

    Purtroppo così va, ti capisco bene. Personalmente, dopo i primi tentativi falliti di discussione prendo una pausa di riflessione, continuo ad informarmi, penso a guarire gli effetti di queste dottrine su di me ed attendo gli eventi. Certi processi dell'umano hanno bisogno di tempi lunghi. Tanto più lunghi quanto più si è stati abituati alle dinamiche totalizzanti di una setta. Magari qualche ostinato in futuro si ricorderà di essere stato avvisato e vorrà riparlarne, o controllerà da solo in rete.

    Tengo anche sempre in mente il fatto che i camminanti vedono chi critica il Cammino come degli "ingannati dal demonio", cosa che rende il dialogo ancora più difficile, a volte falsato: si usano le stesse parole ma con significati diversi. Inoltre non si può neanche pretendere di andare a frantumare le certezze di qualcuno senza una valida alternativa, che questa persona possa o voglia accettare in cambio.
    Che dire, ci vogliono pazienza, prudenza e preghiera.

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  24. OT:
    Ragazzi,
    stiamo veramente all'anti-Cristo!...
    Le eresie Neocatecumenali vengono, implicitamente od esplicitamente approvate, da una pletora di Vescovi e Cardinali che non finisce mai!
    Stiamo arrivando all'impossibile; i Papi come sempre, contano poco o nulla, soffocati da una Curia corrotta ed un Clero ormai completamente privi di valori, salvo poche ed encomiabili eccezioni.

    Un moto di ribellione interna, ci suggerirebbe quasi l'umano "tanto peggio, tanto meglio" e stare alla finestra,
    ma la Fede no!

    Continuo quindi, nonostante lo sconforto, a lottare, come ho sempre fatto, contro questa congrega di eretici manifesti e di chi li approva.
    ---

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  25. Scusa che censuri a fare il cognome? "Famoso cognome di catechisti romani" e scrivi Voltxxxxx... Potevi scriverlo per esteso a sto punto.

    Lino, ai ragione; un po' di "arcano" e privacy vanno mantenuti. Io avrei reso inaccessibile l' arcano con la firma Anna Amperaggio :-) :-) :-)

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  26. @ Lino

    Anna VoltXXXX

    ci svela un altro arcano....che ci consente di capire un poco meglio i canoni seguiti da chi "ha ripassato" i Diari di Carmen, come Kiko ne "ha ripulito" le foto.
    L'Icona di Carmen e i suoi Diari: una donna completamente rifatta.

    Il problema - a parte la palese incompatibilità tra l'immagine ieratica, angelica, pura e gli scritti tormentati, violenti, oscuri (dico io potevano almeno lavorare in sinergia! Tentando di essere un minimo credibili)- è che appare chiaro che VOGLIONO dimostrare qualcosa a priori.
    Prendono ad esempio dei caratteri distintivi di santità, li vanno a evidenziare qua e là nei Diari ritoccati.....e pensano di aver compiuto la magia...

    attacchi terribili del demonio
    prove attraverso le quali passano i santi
    distacco da ogni bene terreno

    e coniano ad hoc un bel modellino perfetto (secondo loro).

    Carmen, nei suoi diari, descrive il suo combattimento col demonio!?

    questa è proprio bella!

    Anna ha dimenticato uno degli aforismi più cari a Kiko, da lui raccontato tante volte agli itineranti, proprio sul fatto che al cristiano adulto è destinato il combattimento col demonio.

    Ad un discepolo che correva terrorizzato dall'Abba nel deserto chiedendo aiuto perché il demonio lo impegnava in un terribile combattimento e lui non ce la faceva più....
    l'Abba rispose:
    "A te ti tenta il demonio?
    Il demonio è per Mosè e quelli come lui!
    A te bastano le tue concupiscenze
    e le tue cattive inclinazioni!"

    Non so perché, questo raccontino mi ha fatto pensare tanto a Carmen....

    Ah, dimenticavo, lei insieme a Kiko era Mosè...!
    questo raccontino, allora, serviva per tenere a bada e in perfetta umiltà lo sciocco popolo dei camminanti!
    Eh già! Il demonio era destinato ai condottieri Kiko e Carmen, come dice l'amica Anna a Lino:
    ___________________________________________
    In particolare Carmen, che con Kiko ha avuto una missione incredibile che Dio le ha affidato, è stata attaccata dal demonio con ogni mezzo per cercare di farla smettere, ma non ci è riuscito.
    ____________________________________________

    Mah, sarà così,... ma questo aforisma mi pare scritto apposta per rispondere alle preconfezionate affermazioni di Anna V, fedele ritratto della santa superiore.

    Pax

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  27. Forse non si tratta di Anna V....Anna e' la moglie di G. Donnini, V.... è Margherita. Anonimo che ben sa

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  28. Chiunque sia è sempre una di Alto Voltaggio da 380 volts di "livello superiore"

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  29. Anonimo 17:08
    Hai ragione.
    Anzi Anna imparentata con lo zar di tutte le Russie, e il conquistador delle Americhe, sorella per la precisione, della potente schiatta dei Gennarini.

    Chiunque sia è sempre una di Alto Voltaggio da 380 volts di "livello superiore"....

    Ma si meglio farci una risata.

    Pax

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