martedì 18 settembre 2018

Convivenza di Inizio Corso? Cambio di programma

C'è stato un tempo, a Madrid, nel quale i kikocatechisti si incontravano nella Valle dei Caduti in occasione dell'inizio corso. Quindi, chissà se a causa dell'accumulo dei debiti, la manifestazione fu trasferita in un albergo fuori Salamanca. La spiegazione che diedero allora per un simile trasferimento  fu che, poiché eravamo così numerosi, non c'era più posto nella Valle.

Ad essere onesti, tra le montagne di Madrid e Salamanca ci sono molti siti più vicini alla capitale molto più contenitivi. Ma questo è il minimo. Il fatto è che mentre i kikocatechisti andavano dove gli era stato detto per imparare le nuove frasi che avrebbero poi ripetute come pappagalli ben addestrati, i loro stessi kikocatechisti stavano ancora incontrandosi con Kiko senza tanti problemi turistici... Fino a quest'anno.

Quest'anno l'incontro con Kiko sarà congiunto e unico per i catecumeni spagnoli e italiani. E promette di essere strappalacrime.



(Testo del post in immagine)
Kiko sta male, è in ospedale a Porto San Giorgio. Il cuore ha una forte tachicardia. Ci chiedono di pregare per la sua salute.
È in riposo assoluto, ha cambiato la data della convivenza dalla prossima settimana alla successiva, insieme Italia e Spagna.
Non può più mantenere il ritmo di prima, i medici lo hanno obbligato a riposare, quello che è successo in ospedale non lo so,  ma immagino gli abbiano fatto un controllo e per questo lo abbiano messo a riposo assoluto.
Info del Padre Alfredo Sanchez del Seminario di New York
(Non avevano detto che il morire è certamente migliore? Perché sembra che alcuni se lo siano dimenticato).

Molte altre cose sono cambiate da quei giorni in cui ero presente agli incontri di start-up per i kikocatechisti al giorno d'oggi. 
A quel tempo era una costante che ti dicessero che non dovevi rinunciare ad andare a causa dei soldi, che Dio avrebbe provveduto, una cosa e l'altra.
Ora quello che vengono a dirti è che o prendi i soldi in anticipo o meglio lasciar perdere.



(Testo della lettera in immagine)
Luglio 2018
Cari fratelli,
la pace di Cristo sia con tutti voi.
Vi inviamo il calendario per le convivenze di inizio corso per quest'anno 2018/2019.
La convivenza avrà luogo in...
Comincerà con la cena del giovedì 18 ottobre e terminerà con il pranzo di domenica 21.
È necessario assolutamente che ci mandate l'allegato con i dati dei fratelli che assisteranno, il prima possibile, non più tardi del 30 settembre.
Gli anni precedenti abbiamo avuto difficoltà in questa convivenza a pagare il conto dell'albergo.
Per questo, sarà il caso che chiediate aiuto alle vostre Comunità nel caso che la vostra equipe non sia in grado di sostenere il costo abituale della convivenza. In qualsiasi caso, davanti a qualsiasi dubbio di questo tipo, consultatevi direttamente con i catechisti.
Pregate per noi. La pace.
I catechisti

Sarà un  segno dei tempi!

(da: Cruxsancta)

73 commenti:

  1. Mi sa tanto che la convivenza di inizio corso sarà ancora più scarna di quanto già si poteva prevedere, sempre che la faccia, o ancora meglio sempre che la faccia tutta. Ha già fatto a rate quella dei rettori lasciando i partecipanti "orfani" per due giorni a bighellonare. Come previsto NESSUNO prende MAI la situazione in mano, o parla lui o non parla NESSUNO, che tristezza. Sarà interessante vedere come gli itineranti riempiranno gli eventuali buchi per non far vedere che il "Re" è nudo.
    Ma tanto visto che Mario Pezzi ha già annunciato al circo massimo che sarà un'altra autocelebrazione, con la scusa che chi è entrato nel cammino da poco non conosce "tutti i meravigliosi miracoli" di questi cinquant'anni. Mi chiedo soltanto una cosa, di chi stà parlando, forse di quelli che hanno fatto le catechesi in quest'ultimo anno, perche sono ormai tra anni di corazzata Potemkin e di conseguenza chi sono questi "sfigati" che ancora non sanno.....ma io mi chiedo siamo sicuri che a loro gliene freghi davvero qualcosa di sapere? Già mi immaggino i giovani incazzati per questa prosopopea che li annoia, così com'è stato negli ultimi anni. I vecchi, quelli si che si gongolano in queste cose, che osannano il "Guru" che si commuovono davanti al racconto enfatico. Quello che continua a stupirmi è la faccia di Agudo, l'unico che sembrava volesse scendere dall'ultimo anello del disco volente a prenderlo a calci, non lo reggeva, gli altri tutti osannanti, o forse solo ipocriti.

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  2. KIKO È APPARIRÀ ALLA CONVIVENZA DI INIZIO CORSO?

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  3. Mi spiace per l'uomo francisco arguello non mi dispiace per il Guru Kiko.
    Cosa pensano questi supercatechisti e kiko stesso che condurre una vita tra fumo e alcol possa per loro essere meno dannosa che per gli altri uomini?
    Non hanno dato il buon esempio, kiko con i suoi sigari e il suo bicchiere d'alcool ben riempito, Carmen per la sua tossicodipendenza dal fumo.
    Per la catechesi di inizio corso sinceramente, visto le ultime e quello che hanno riportato i miei ex fratelli...non puo' andar peggio.
    Si curasse il malato di tachicardia, a San Giorgio in quel bel appartamento con terrazza e vista pagato da noi poveri scemi.
    Mi consola un poco il fatto di pensare che i miei soldi siano serviti a rendere migliori gli ultimi tempi ad un povero malato nel corpo e nello spirito.
    Aspetto con pazienza di vedere il "dopo"

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  4. La situazione è parecchio grave dato che ormai, non temendo il ridicolo dimostrano platealmente di non credere a una sola parola di quello che dicono.
    Ma dov'è finita la provvidenza? Che faceva piovere i soldi dal cielo, a dimostrazione che il cammino è benedetto e voluto da Dio?
    Mi auguro si ravveda Kiko prima di rendere l'anima a Dio!
    Mi sembra solo un enorme vuoto esistenziale, dove l'ha visto Dio quest'uomo a parte i suoi sogni?
    Com'era Lino la citazione su Montale? La grande macchina si ferma a ogni starnuto del sovrano.
    Spero solo che Dio si prenda cura delle tante anime ingannate da Kiko, quando questo non ci sarà più.

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    1. "Ma dov'è finita la provvidenza? Che faceva piovere i soldi dal cielo, a dimostrazione che il cammino è benedetto e voluto da Dio?"

      In tempo di vacche grasse faceva il pieno, ora in tempi di crisi non riesce, ne lui ne altri, a pagare i conti, e invece di fare una seria spending review continua e continuano peggio di prima, non mancherà molto che anche per l'ordinaria amministrazione invitino a fare debiti.

      Poi quando parlano al singolo, che magari si è impiccato con debiti, gli dicono che vuol vivere al di sopra delle sue possibilità.

      Ovviamente siccome tutte queste spese sono catalogate come evangelizzazione e/o missione allora giù catechesi su catechesi che non sono altro che una estorsione bella e buona...ma anche qui molti si stanno scrollando i sensi di colpa e se non ne hanno non gliene danno...prima o poi andra in bancarotta e i suoi eredi dovranno vendere le proprietà, che però sono di proprietà delle diocesi e non so come andrà a finire.

      Si viaggia normalmente con il debito di almeno un giro di convivenze facendo conto di rientrare dal primo al prossimo giro e lasciando indietro il presente, tutto questo funziona fino a quando chi anticipa può sostenere l'esposizione, prima o poi andranno altre e saranno cavoli amari. Se poi ci aggiungete l'incognita del fermarsi allora sarà ancora peggio.

      Morale...forse non si può fermare non tanto per lo zelo ma perchè Donnini non glielo permette altrimenti deve saldare immediatamente i debiti e non è in grado. Magari sto pensando male...e faccio peccato...ma nonstante tutto rischio di azzeccarci.

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    2. "La natura del genio è che se smette
      di camminare ogni congegno è colto
      da paralisi".

      Non è più una poesia di Montale, è una profezia di Kiko che si sta avverando :-)

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    3. Colto da paralisi, come tutti gli itineranti quando Kiko si sente male :D

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  5. Io vedo solo un gran moltiplicarsi di collette a carico delle comunità, a dimostrazione del fatto che nulla è gratuito, in cammino. Ti fanno pagare per mandare i catechisti in convivenza, ti fanno pagare per avere i catechisti nella tua convivenza, ti fanno pagare la convivenza anche per chi non può (o non vuole, la differenza fra le due situazioni non è poi così chiara).
    Il tutto per sentire un bel po'di autoesaltazioni magniloquenti, che ormai tutti ma proprio tutti conoscono a menadito, come ha detto giustamente Mav. Ah no, mi correggo, quest'anno ci sarà la famosa telefonata del Papa (a sua insaputa)...😂😂😄

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  6. Dimenticavo: prima di tutto ti fanno pagare per poter fare la convivenza (il famoso milione per la nuova evangelizzazione), poi per mandarci i catechisti dei tuoi catechisti, poi probabilmente per mandare i tuoi catechisti alla convivenza dei catechisti dei catechisti, poi finalmente per la tua e per chi non può o non vuole contribuire. Avvisatemi se ho dimenticato qualche passaggio.

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    1. Valentina non hai dimenticato nessun passaggio.
      La convivenza di inizio corso del settore di appartenenza delle comunità della mia parrocchia era, ed è sempre stata molto fastidiosa per alcuni catecumeni (responsabile,corresponsabili, ostiari) perchè dovevano andarci, ma anche perchè dovevano farsi carico della spesa di quella convivenza e di quella di riporto con la loro comunità.
      Per chi aveva figli, dovevano farsi carico anche di trovare qualcuno a cui lasciarli, perchè in queste convivenze i figli sono una distrazione per i genitori e un fastidio per i super-catechisti.
      Per altri catecumeni, specialmente giovani e squattrinati era ed è un occasione di farsi 3 giorni di vacanza gratis, tanto qualcuno, in questi maxi calderoni, paga anche per loro.
      Qualcuno non paga a prescindere anche se potrebbe, perchè in fondo il cammino ha sempre detto che la provvidenza provvede e che i soldi non sono importanti, loro dicono così solo quando hanno pagato tutti.
      Si è visto bene come intendono la provvidenza Kiko e Donnini.
      So per certo di alcuni responsabili che, prima della convivenza, fanno le pulci hai loro catecumeni per capire se possono pagare o no, questo è un altro compito occulto del responsabile, tipo quello degli ostiari di cui qualcuno parlava in altro tread.
      LUCA

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    2. 1 i figli li tengono le baby sitter,è consigliabile lasciarli. Ma nessuno ti obbliga.
      2 i catechisti si pagano le propruo convivenze,ne fanno 3 se ne pagano 3... Non puoi andare alla convivenza x mancanza di soldi..nessuno ti dice statti a casa..anzi tutto il contrario...
      4 i soldi cadono dal cielo?? Ma da quando? Bhe se si pensa ancora fhe la Provvidenza siano soldi caduti dal cielo..siamo proprio lontani,ka non dal cammino neocatecumenale ma dalla chiesa stessa.. Non capisco perché fare blog per accanirsi su cosa? Su qualcosa che ti può rendere la vita migliore,attenzione,non che ti toglie i problemi,ma che ti aiuta ad affrontarli... Rimango alibita che ci sia gente che perda il suo tempo a scrivere blog ed accanirsi,su qualcosa che non toglie nulla a nessuno,ma che anzi è dono per la chiesa.. Spero vivamente che possiate nellale vostre vite incontrare l amore di Dio...non nel cammino,ma ovunque, purché sia lo spirito di Dio ad inondarvi e non l odio..

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    3. Purtroppo ci sono "catechisti" e "catechisti".

      Il tipico "catechista" è arrogante e approfittatore, sia perché può permetterselo impunemente (e sappiamo che occasio facit furem), sia perché la disonestà degli altri "catechisti" inevitabilmente lo induce a fare il furbo (immagina quanto può essere delizioso, per un catechistone malato di pornografia, venire a sapere che un altro catechistone pur essendo stato riconosciuto come abusatore sessuale non solo l'ha scampata ma è rimasto catechistone rispettato e pagato...). La ricordate la storietta tipica dell'operaio che ha "diritto al suo salario"?

      Certo, ti può capitare di trovare un "catechista" di buon cuore, uno che a furia di parlare dell'amore di Dio ha finito talvolta per prendere sul serio quelle parole e cominciare davvero a preoccuparsi dei fratelli della comunità che sente "affidati" a lui. Cioè comincia a pensare che il suo ruolo non è sempre quello di capo, giudice, esecutore, ma anche quello di dispensatore di gesti di carità. Ritieniti fortunato se lo incontri: è una bestia in via di estinzione, perché chiunque cominci a prendere sul serio il Vangelo, ha già un piede fuori dal Cammino. Non sia mai che un cosiddetto "catechista" viva gesti di carità che non sono finalizzati all'estrazione di altri soldi dalle povere tasche dei fratelli: gliela faranno pagare cara, perché lo riconoscono (giustamente) come un eversore dell'ordine neocatecumenale costituito.

      Le accuse di "accanirsi" e di "odio", poi, sono del tutto campate in aria, e le parole che il commento delle 19:14 adopera per difendere il Cammino sono utilizzabili senza modifica per descrivere questo blog. Ma allora che parli a fare? Lo sai che scagliare addosso al prossimo accuse senza fondamento equivale a mormorazione quando non addirittura diffamazione e calunnia? Il tuo non dare ragioni significa che non avevi ragioni per motivare le accuse. Già da questo si capisce che anche se ti riempi la bocca di "il Signore, il Signore", stai solo facendo quello che gli americani chiamano virtue signaling, cioè stai proclamando le tue presunte virtù col sottinteso che noialtri saremmo inferiori a te. Cioè che sei solo un povero idiota affogato nella propria superbia.

      Non basta proclamare lamorediddìo per essere automaticamente qualificati come cristiani. Tali proclami devono essere preceduti e sostenuti dai fatti. Un cristiano gioisce nel venire a sapere che qualcuno si è avvicinato a Dio. Un idolatra neocatecumenale gioisce invece solo del fatto che il Cammino è stato lodato e Kiko è stato osannato.

      p.s.: mi viene in mente un caso famoso, quando durante l'epoca delle persecuzioni dei cristiani da parte dei romani era stato messo in scena uno spettacolo blasfemo, e il protagonista stava ridicolizzando il sacramento del battesimo. Ebbene, per un attimo dev'essergli venuto un dubbio: "e se fosse vero?". Bastò quella minima apertura del cuore perché il battesimo (simulato alla perfezione, sebbene allo scopo di denigrarlo) risultasse non rifiutato (e perciò efficace), e il soggetto che un attimo prima ridicolizzava il battesimo disse che si sentiva cambiato, che si sentiva un altro, ammise di essere cristiano. Fu subito condannato a morte.

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    4. Chiaro? Se per un attimo accetti di prendere sul serio le cose di Dio, finisce che ti converti e che disprezzi persino la morte pur di non perderle. Significa che hai aperto veramente il tuo cuore alla grazia, col risultato che la tua fede non è più un elenco di attività da svolgere e di discorsetti da pronunciare per sembrare "convertito".

      Questo aprirsi alla grazia di Dio è molto difficile nel Cammino, perché la spiritualità del Cammino è tutta centrata sulle dinamiche comunitarie e sulla giostra dei soldi da far girare senza sosta. Se il Cammino fosse cattolico, indurrebbe ogni singolo membro ad abbeverarsi personalmente alle fonti di quella grazia, anche al di fuori del Cammino.

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  7. Umanamente mi dispiace per le condizioni di salute, il male non lo auguro a nessuno.
    Spero abbia modo di riflettere in questa convalescenza e cominciare a fare un serio bilancio della sua vita (ci credo poco in verità) prima che sia tardi.
    Ciononostante questo rinvio dell'inizio corso sarà l'ennesimo banco di prova per il Cammino. Temo che come quelle degli ultimi anni anche questa convivenza sarà l'ennesima della serie "pasta e cucuzza, cucuzza e pasta" con i soliti argomenti triti e ritriti, l'autocelebrazione, l'autoincensazione, l'autoreferenzialità, forse anche peggio perchè avranno dei "vuoti" da colmare.
    Temo per loro che quest'anno in particolare verrà a galla in maniera evidente l'incapacità e l'impossibilità del CN di fare un passo senza Kiko. Ma del resto, tra i vari capicatechisti, chi si azzarderebbe a "scavalcarlo" e dire anche in buona fede "riposati, dacci una traccia e ci pensiamo noi"??

    Etneo

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    1. "l'incapacità e l'impossibilità del CN di fare un passo senza Kiko"

      Ma è stata anche la loro immensa fortuna, parlo degli itineranti, loro non dovevano MAI prendere nessuna decisione, la responsabilità era da altre parti, e questo dal basso in su. Vuol dire che non sono abituati a prendere decisioni, sono completamente deresponsabilizzati, e anche in basso, ultimamente hanno premuto per eliminare chi dcideva anche parzialmente in proprio.

      Questo fatto è in se stesso la condanna di tutta la baracca, morto Kiko il cnc è finito, resterà forse qualcosina per un pò ( poco per la verità ) ma è decisamente finito.

      La cosa interessante è che secondo me moltissimi ormai lo hanno capito e nessuno stà più "investendo" sul cnc, e lo dimostrano le defezioni e le catechesi deserte. Tutti sono come imbalsamati ed aspettano il dopo, nel mentre fanno finta di chiedersi cosa sta succedendo come se fosse una crisi passeggera mentre invece è l'annuncio della fine. E' il rumore sordo dell'iceberg sulla fiancata del Titanic ancora poco e sarà sprofondato nel fondo dell'oblio.

      E alcuni di voi sanno bene cosa significhi per me scrivere questo e la sofferenza che provo.

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    2. scusate, mi ero dimenticato la conseguenza più importante di questo sfacelo.

      Se quest'opera muore inesorabilmente con il fondatore sarà difficile se non impossibile pensare che fosse un'opera di Dio...e qui si che molte coscienze impazziranno sul serio.

      Allora capite l'amarezza di Pax, la mia, e quella di chiunque altro ha lavorato per decenni per il cnc, e scopre più o meno di colpo di non aver servito altri che Kiko.

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    3. "chi si azzarderebbe a "scavalcarlo" e dire anche in buona fede "riposati, dacci una traccia e ci pensiamo noi"??

      Già questo dovrebbe far capire che il CN non è guidato da una persona equilibrata. Qualsiasi percorso cattolico ha avuto come fondatori persone che hanno saputo educare chi stava loro davanti a prendere l'iniziativa e "sapersela cavare".Arrivato il momento hanno lasciato il proprio posto di "comando" senza problemi.
      Ricordo ancora con tenerezza il mio padre spirituale. 3 anni prima che incontrasse il Padre si ruppe il femore 10 giorni prima del ritiro di Natale. Al suo posto dettò le traccie uno scolastico gesuita (mio compagno di classe al liceo) e per la messa ci appoggiammo alla struttura dove eravamo.
      L'anno dopo il mio padre spirituale era in forma, ma decise che, con il permesso dei suoi superiori, si facesse come l'anno prima. E così fu fino alla sua morte. Il ritiro lo conduceva lo scolastico e lui celebrava messa..

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  8. Io ho un unico pensiero, oggi!

    Ed è per tutte le famiglie in missione sparse per il mondo, alcune in condizioni che definire precarie è un eufemismo.
    Solo pochi giorni sono venuta a sapere di una famiglia molto giovane, di età e di cammino, di cui conoscevo bene i genitori, inviata in un paese dell'est tra i più marginali per il cammino; questa notizia mi ha fatto accapponare la pelle.
    La sopravvivenza di questa, come di tante altre famiglie in missione, è totalmente affidata al buon cuore dei fratelli della loro piccola comunità, a volte ne coinvolgono altre, con richieste di collette e collette.
    Ma tutte le comunità ormai, grandi o piccole che siano, giovani o anziane di cammino, sono spremute peggio di un limone.
    Perchè devono contribuire anche stabilmente per l'"evangelizzazione itinerante".
    Pensando al Carrozzone che si sta smantellando, e all'inevitabile progressivo peggioramento della situazione, visto cosa significherà la scomparsa o inevitabile marginalizzazione, in futuro/presente, di Kiko....non oso neanche immaginare il disastro che è all'orizzonte! Che fine faranno? E che ne sarà di tanti giovani che si sono buttati scriteriatamente in braccio ai Rettori di stretta fede kikiana e agli Itineranti di Nazioni, buttando all'aria la loro vita?
    Invoco il divino intervento, unica speranza dei poveri, che raccolga i suoi figli; poichè sono certa che Kiko ha spacciato per una vita intera il suo idolatrico progetto per "Volontà di Dio". Dio solo proteggerà chi con cuore buono e in buona fede lo ha seguito nelle sue pazzie.

    Pax

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    1. Mi associo a Pax, tra le righe in altri momenti credo di aver anch'io sollevato la preoccupazione per queste famiglie, che sono la parte più debole del carrozzone, tutti gli altri possono essere riciclati tranquillamente nella Chiesa a patto di tornarci. Gli itineranti ormai sono in età pensionabile ( età media 80 anni ) e possono ritirarsi nelle proprie casette, sempre di non aver fatto la cazzata di venderle, i ragazzi nei seminari, se la vocazione è autentica, possono sempre entrare in un seminario diocesano, i preti in quanto tali possono chiedere incardinazione ai Vescovi, che essendo in stato di necessità vocazionale non avrebbero difficoltà.

      Le famiglie invece, comunque vada sono le più esposte, anche rientrando potrebbero non trovare lavoro, o doversi accontentare dei più umili e faticosi, senza riuscire comunque a potersi mantenere, magari dopo aver rinunciato a posizioni ben più "confortevoli" alla partenza. Rabbrividisco al pensare ai contraccolpi di una situazione del genere sui figli.

      E poi ci sono i parassiti, cioè tutti quelli che si sono arricchiti alle spalle del cammino vendendo l'impossibile, quel genere di persone troverà sicuramente un'altra gallina dalle uova d'oro, ma se così non fosse non sono particolarmente dispiaciuto, anche se purtroppo anche in quelle situazioni ci sono famiglie dietro.

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    2. Quello che dite mi colpisce molto.
      Conosco anche io una famiglia che ha sacrificato tutto al cammino, lavoro,casa,figli,genitori,amici.
      Spero davvero che il Signore si prenda cura di loro, per me è stata dura uscire dal CN, per loro lo sarà ancora di più.
      LUCA

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    3. Se hai visto la luce allora non torni nell ombra.. Se questa famiglia ha lasciato tutto per evangelizzare stai tranquillo che Dio provvederà a loro..certo è che stanno dando la vita per cristo..non per il cammino.. Evangelizzano con il vangelo in mano.. Ed ecco che vi mando come pecore in mezzo ai lupi..ed il mondo ne è pieno..

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  9. Mi colpisce questa frase " ... sempre di non aver fatto la cazzata di venderle, ..." perché a costringere gli adepti sono gli stessi "... parassiti, cioè tutti quelli che si sono arricchiti alle spalle del cammino ...". Ancora li sento dire a chi lamentava l'impossibilità di essere generosi nelle collette
    "Che mi importa se hai una casa grande, vendila e comprane una più piccola" facendo capire che cosi avrebbe potuto provvedere. Comunque la colletta straordinaria da un milione di euro è miseramente fallita, a malapena si è raccolto quanto era ordinaria amministrazione mensile negli anni precedenti. È crisi profonda, i satrapi hanno finito di mungere.
    Elvio

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    1. Per farsi due risate, c'è da sperare che Kiko torni presto in salute in modo che comandi una nuova colletta da due milioni di euro per coprire i mancati incassi della precedente...!

      Come diceva Totò: «e io pago!! e io pago!!!»

      Magari in qualche comunità è già avvenuta qualche scena fantozziana del tipo: "la corazzata Kikomkin... è una cagata pazzesca!" con 92 minuti di applausi da parte dei fratelli delle comunità.

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  10. Ho visto ora l'immagine con il post in spagnola su Kiko ricoverato. Potreste indicare il link della pagina facebook da cui è preso. Grazie.

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    1. L'immagine con il post di Facebook è stata pubblicata da Cruxsancta. In fondo abbiamo messo il link alla pagina con l'articolo.

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  11. @ Elvio

    Carissimo, il nome con cui ti firmi, non so perché rievoca in me ricordi.
    Comprendo che li conosci molto bene e ti ringrazio per l'aggiornamento prezioso.

    Di tempo in tempo qualche Anonimo chiede sempre: "sapete com'è andata la raccolta di un milione di euro?"
    Tu ci dai una risposta consolante...
    ______________
    ......Comunque la colletta straordinaria da un milione di euro è miseramente fallita, a malapena si è raccolto quanto era ordinaria amministrazione mensile negli anni precedenti. È crisi profonda, i satrapi hanno finito di mungere.
    ____________________

    Non so come fai ad avere notizie così precise, ma grazie per averle condivise con noi.
    Anche io ero curiosa di conoscere l'esito dell'accorato appello del Gran Maestro.
    Si vede che molti hanno le scatole piene. Il fascino kikiano vacilla.
    Che diamine! Sono in tanti, bastava un paio di euro per uno!

    Ho piacere perché sono convinta che nulla come la mancanza di denaro possa finalmente fermare la Merkaba' infernale kikiana, facendo sprofondare tutti quelli che tu chiami satrapi in una profonda depressione e ambascia con conseguente calo di adrenalina che li mantiene tutti iperattivi, primo iperattivo Kiko - non "ripieno di Spirito Santo" ma gasato dai successi, dipinti, opere architettoniche, concerti, libri di memorie e prova ne è il moltiplicarsi negli anni di tutte queste attività con contemporaneo impoverimento della predicazione, sempre più ripetitiva e sterile, auto celebrativa, kiko centrica...- trascinandosi dietro i poveri fratelli che trafelati cercano di mantenere il passo. Che fatica. Anche loro troveranno un poco di riposo! Speriamo! Che li aiuti a riflettere, finalmente.

    Pax

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  12. "Le famiglie invece, comunque vada sono le più esposte, anche rientrando potrebbero non trovare lavoro, o doversi accontentare dei più umili e faticosi, senza riuscire comunque a potersi mantenere".

    Mav,si vede bene che conosci il CNC.quello che hai scritto è realmente accaduto ad un mio amico che stando per anni in missione all'estero ha speso tutti i soldi della buonuscita maturata negli anni con il suo lavoro per poter rimanere in "missione"
    E'partito per la kikokrociata con la sua numerosissima famiglia per andare a vivere in un paese sottosviluppato dove il piatto forte giornaliero per sfamare la famiglia era pane e pomodoro.
    A suo dire la sua comunità era talmente povera da non poter permettersi il lusso di mantenere una famiglia in "missione"quindi Lui se l'è suonata e se l'è cantata da solo auto finanziandosi la "missione" fino a esaurimento scorte del suo conto corrente

    Quando è tornato non ha trovato un lavoro decente per il sostentamento
    della sua famiglia,oggi fa mille lavoretti e credo che campi con gli aiuti economici statali,quando chiede aiuto alla sua comunità mi dice che i suoi catechisti lo umiliano dicendogli di cercarsi un lavoro.

    Con questa crisi economica è difficilissimo per una persona normale trovare lavoro,figuriamoci per una persona di mezza età con una decina di figli,

    Altro particolare,
    Mi ha detto che molte piccole ditte non lo hanno assunto per conto della prole numerosa a causa degli assegni familiari che queste ditte avrebbero dovuto anticipare mensilmente per i suoi figli.

    Nonostante tutto è e sarà un kikotalebano.




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    1. "quando chiede aiuto alla sua comunità mi dice che i suoi catechisti lo umiliano dicendogli di cercarsi un lavoro"

      Capisci in che casino si sono andati a infilare? Hanno camminato nella sottilissima linea di demarcazione tra il tentare Dio e il fidarsi di Dio. E quei catechisti andrebbero pestati a sangue, ma sono tutti così purtroppo. Quando partono si fanno belli sulle spalle della famiglia di turno, poi se tornano non li salutano neanche, non li aiutano ad affrontare il rientro, che non è mai semplice. Non lo diranno mai, ma li considerano dei falliti, e li trattano di conseguenza.

      Ti posso fornire un'altra perla, in alcune situazioni i catechisti locali nel luogo della missione hanno detto al malcapitato di turno di lasciare il lavoro, che magari aveva faticosamente trovato, perchè altrimenti non avrebbe avuto il tempo necessario per la missione. La cosa straordinaria e che questi poveri ingenui obbediscono a queste stronzate.

      Aggiungiamo un'altra cosetta. Ai primordi era TASSATIVAMENTE proibito che qualcuno partisse lasciando debiti ( Mutuo, Macchina etc ) proprio per evitare che le comunità di origine si svenassero "inutilmente". Dopo pochissimo tempo, non so se per vanagloria dei catechisti, oppure per via delle troppo numerose richieste del Guru, questa regoletta di buon senso è venuta meno. Insieme ad un'altra che era quella di mandare in missione persone con molti anni di cammino e con la vita un po "provata" per evitare di scoppiare in missione dopo pochissimo tempo, ora per via della megalomania di Kiko, per far fronte alle troppe richieste, partono cani e porci e fanno dei casini inenarrabili e tornano mezzo distrutti, alcuni si riprendono, la maggior parte no.

      n.b.
      Prima che il solito ben pensante si stracci le vesti sulla megalomania di Kiko venendoci a raccontare che sono i Vescovi che richiedono le famiglie e quant'altro, la realtà e che sono gli itineranti che convincono il Vescovo di turno a "sopportare" queste missioni. La prova è che una volta arrivati gli stessi Vescovi li ignorino. Per onore della verità esistono casi in cui realmente i Vescovi hanno chiesto ed infatti sono quelli che si sono preoccupati di trovare lavori e case per le famiglie, ma sono mosche bianche.

      p.s.
      Mi affido alla memoria di Pax per confortarmi su quanto inizialmente veniva detto delle Famiglie in Missione, e poi delle Missio ad Gentes

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    2. Mi interesserebbe comunicare con te perché vedo che conosci bene il cammino almeno come Pax e come me, se ti interessa la Cosa puoi chiedere il mio indirizzo elettronico a Pax o a BPS che sicuramente te lo daranno.
      Veterano.

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    3. "Mav,si vede bene che conosci il CNC"

      La questione è più complessa, mi spiego meglio, qui molti vengono dicendo di conoscere il cnc perchè fanno il cammino, e non hanno nessuna conoscenza diretta con situazioni reali al di fuori del proprio orticello, e più questa visione è provinciale e più sono irritati e rispondono in maniera violenta ed a volte confusionaria, non posso fargliene una colpa, ma comunque anche questo è indice di ottusità, perchè vivono nella illusione che il cammino sia quello che vivono in ogni parte del mondo perchè così gli hanno insegnato.
      Se hai la fortuna/sfortuna di avere conoscenze più ampie ed una visione decisamente più variegata ti accorgi che non è come ti vogliono far credere, o meglio, esistono situazioni diverse di cui prendere atto, e più sali in alto e più ti rendi conto che le storture sono provvenienti proprio dal vertice.

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    4. Ben detto Mav.

      Favola metropolitana che rafforza il senso di appartenenza, insieme al linguaggio nuovo coniato da Kiko di cui abbiamo parlato di recente, quella narrata per disegnare il Cammino come una realtà coesa, uguale dappertutto.
      Non è vero poiché le eccezioni sono la regola, dietro le apparenze.
      E più sali più ti rendi conto che le storture vengono dal vertice.

      Poi, altra aggravante, nel cammino neocatecumenale:
      si fa, come nei peggiori sistemi corrotti, chi figli e chi figliastri e....chi schiavi della gleba!
      Su questo fronte se ne vedono di ogni!
      Basta osservare dove vengono sistemati i rampolli della casta degli itineranti, in missione o nei seminari. Una categoria a parte!
      Da vedere per credere come riescono a giostrare bene ogni cosa, fingendo che tutto sia affidato al sorteggio, strumento privilegiato da Kiko per convincere tutti che nulla è studiato, ma tutto affidato alla volontà di Dio che si manifesta costantemente attraverso il loro totale e incondizionato abbandono ad essa!

      Sì, dici bene "le storture vengono tutte dal vertice", questo sgombra il campo dalla più frequente contestazione sollevata dai pasqualoni alle nostre testimonianze: "sbagliano quelli che voi avete conosciuto, il cammino non è così!"

      Confermo, parola per parola, quanto descritto da Mav nel suo commento delle 9:20.

      Il cammino non è affatto uguale dappertutto e soprattutto per tutti, ma contraddittorio e sbrindellato.
      Manda letteralmente al manicomio chi è abituato a memorizzare tutto quanto ascolta, appuntarselo, eseguirlo e pretendere di vederlo eseguito come indicato. Con grande scrupolo.
      Le regole sono importanti e più ancora il loro rispetto, non così nel cammino. Si ostenta un grande rigore, poi si agisce con un arbitro scriteriato.
      Sicuramente le richieste sempre più pressanti di Kiko di nuove famiglie da inviare hanno inciso molto sulle deroghe alle deroghe delle deroghe delle regole fissate. Alla fine ognuno ha agito con grande libertà. Importante portare alle convivenze di Kiko un congruo numero di famiglie disposte a partire "ad ogni parte" e nessuno degli itineranti vuole fare la figura di essere meno bravo di altri colleghi, per cui sulle alzate alle loro convivenze di riporto si giocavano le "quotazioni nel borsino di Kiko" di ciascuno. Da una parte portano famiglie che si erano alzate nelle loro zone, dall'altra chiedono per le Nazioni di cui sono responsabili famiglie da destinare nelle varie LORO Diocesi.
      (Curiosità, qualche itinerante veniva chiamato scherzosamente, ma non troppo "il vescovo" - Eusebio ricordo bene, nomignolo affibbiato in una conferenza episcopale locale dagli stessi Vescovi).

      Debiti o non debiti
      Esperienza di cammino o non esperienza
      Richiesta del Vescovo o non richiesta
      ( ho conosciuto una famiglia che dopo un anno e mezzo di missione in terra straniera, tenuta rigorosamente segregata in casa, con depressioni e abulia connessa, ANCORA NON ERA STATA PRESENTATA AL VESCOVO; diceva il responsabile itinerante, un super talebano, che il capo famiglia, tipo davvero in gamba, non aveva fatto bene la Kenosi preliminare profonda richiesta dalla missione...sicche' quando, dopo estenuanti insistenze dello stesso, la povera famiglia arrivò finalmente davanti al Vescovo ad quem ebbe la sorpresa di sentirsi dire: " ah dunque questa è una famiglia che sta qui in missione? Bene! E cosa fanno? Dove vivono? Come vivono?" Inutile dire che tornarono dopo poco tempo a casa devastati. Mai più si sono ripresi da allora. )
      Negli ultimi anni ho sentito di coppie appena sposate inviate in posti assurdi, anche con pochissimi anni di cammino, prima del secondo scrutinio.
      Agli inizi millantavano grandi discernimenti e selezioni, ora acchiappano tutto e spediscono in giro, senza scrupoli.

      .....................

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    5. ...............

      Inizialmente il vero criterio era la richiesta del Vescovo e, si diceva, era fondamentale che il Vescovo stesso si facesse carico della famiglia: sistemazione, casa e sostentamento, fino a quando la famiglia, incarnandosi nella realtà, non si fosse resa autonoma.
      Questo è durato molto poco. La realtà vera è quella tante volte descritta da molti di noi o direttamente dalle famiglie inviate: oggi la Missione famiglie e la Missio ad gentes in generale grava tutta sulle spalle delle comunità di provenienza, completamente dissanguate.
      Le ripetute richieste di soldi, i costosissimi biglietti per consentire il rientro periodico di 10 o più persone alla volta, con annessi e connessi, per le vacanze a casa o per poter partecipare alle convivenze con Kiko o di passaggio con la propria comunità, va seminando un diffuso scontento sempre più malcelato in tantissime Parrocchie. I fratelli sono esasperati dalle continue collette e si lamentano e mormorano sempre più apertamente contro tutto questo insensato ambaradan.
      Per non parlare degli atteggiamenti saccenti e pretenziosi che si devono subire da parte di alcuni di questi esaltati inviati missionari infatuati kikiani.

      Pax

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  13. Non e' vero che la raccolta e' fallita, l'amico Elvio non e' ben informato. Jeffino

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  14. Non e' vero che la raccolta e' fallita, l'amico Elvio non e' ben informato. Jeffino

    Oh Jeffino, ma non perdi una occasione? Stai sempre qui a leggere questo stupido Blog?
    E dimmi: perché mai Elvio avrebbe dovuto inventarsi questa cosa? Specificando anche di quanto stanno sotto?
    Fosse una volta che invece di dire solo NON E' VERO documentassi un poco le tue risposte con fatti!
    Raccontaci tu che sei ben informato com'è andata davvero!

    Pax

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  15. Anonimo delle 19:14
    risponde al commento di Valentina delle 12:35,
    scusate che lo ricopio, ma per me merita di non andare perso:

    Ecco il commento....
    1 i figli li tengono le baby sitter,è consigliabile lasciarli. Ma nessuno ti obbliga.
    2 i catechisti si pagano le propruo convivenze,ne fanno 3 se ne pagano 3... Non puoi andare alla convivenza x mancanza di soldi..nessuno ti dice statti a casa..anzi tutto il contrario...
    4 i soldi cadono dal cielo?? Ma da quando? Bhe se si pensa ancora fhe la Provvidenza siano soldi caduti dal cielo..siamo proprio lontani,ka non dal cammino neocatecumenale ma dalla chiesa stessa.. Non capisco perché fare blog per accanirsi su cosa? Su qualcosa che ti può rendere la vita migliore,attenzione,non che ti toglie i problemi,ma che ti aiuta ad affrontarli... Rimango alibita che ci sia gente che perda il suo tempo a scrivere blog ed accanirsi,su qualcosa che non toglie nulla a nessuno,ma che anzi è dono per la chiesa.. Spero vivamente che possiate nellale vostre vite incontrare l amore di Dio...non nel cammino,ma ovunque, purché sia lo spirito di Dio ad inondarvi e non l odio..

    ......

    RispondiElimina
  16. ......

    Questa Anonima e basta riesce ad essere sorprendente.

    1 il consiglio di lasciare i figli a casa, con gli anni, è diventato sempre più pressante. Ovviamente, se portati in convivenza, fanno considerevolmente lievitare i costi e con baby sitters al seguito! Meglio a casa, gravando sulle famiglie o, al massimo, sulla comunità di appartenenza. Certo è solo un consiglio, ma chi non lo segue viene tacciato dai catechisti di essere un genitore nevrotico con problemi affettivi che ha l'idolo dei figli.
    2 i catechisti si pagano tutte le convivenze che fanno...come no!!!
    3 frase cult: nessuno non venga a causa dei soldi Kiko dà l'esempio e si vanta "MAI NON ABBIAMO FATTO QUALCOSA A CAUSA DEI SOLDI"
    4 questa dei soldi caduti dal cielo non l'ho capita davvero! Dunque devo concludere che siete consapevoli che i fiumi di soldi che consentono a Kiko di attuare tutte le "pazzarie" che gli passano per la testa devono venire dalle collette nelle quali mettete a ripetizione il vostro denaro? Poi voi aspettate il centuplo "dal cielo" tranquilli. Intanto Kiko si fa i conti in anticipo, si lascia un ampio margine di sicurezza e chiede a voi quando 300.000 euro quando 500.000, quando - come quest'anno - un MILIONE. Scusa ma non pensate che ha colmato la misura?

    Perché fare Blog?...Leggici con attenzione e lo capirai sicuro.

    Ora viene il pezzo forte del commento...
    ......

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma come fa anonima a sapere che i suoi catechisti si pagano la convivenza e non è lei a pagargliela?
      Si è informata? Ha controllato quanto lei spende con il prezzo dell'albergo (o con il prezzo concordato coi catechisti)?
      Jeffino come sa che la raccolta è andata bene? Da chi l'ha saputo?
      I camminati perlano sempre a caso?

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    2. Se il Cammino aiuta ad avere una vita migliore, allora perché sono moto di più gli ex camminanti che i camminanti?

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    3. "i catechisti si pagano tutte le convivenze che fanno...come no!!!"
      Aspetta Pax, magari nel suo caso è vero. Mi spiego, sicuramente se i suoi catechisti fossero gli itineranti di zona non pagherebbero la convivenza, così come non pagano tutto il resto, aerei etc etc. Se fossero catechisti locali potrebbe essere vero, anche se sono a conoscenza di catechisti locali che emulano totalmente gli itineranti fino al punto di farsi anche loro pagare le convivenze ed i pellegrinaggi.

      Morale l'amica anonima potrebbe anche essere certa dei propri catechisti, ma non potrebbe essere altrettanto certa di TUTTI i catechisti. Ho il sospetto che possa essere lei una catechista e quindi dica semplicemente del suo ( e torniamo al provincialismo di cui parlavo in un commento precedente ).

      Elimina
  17. Eccolo:

    Su qualcosa che ti può rendere la vita migliore,attenzione,non che ti toglie i problemi,ma che ti aiuta ad affrontarli...

    Scusa cara Anonima ma questo è tutto il cammino?
    Non era la natura divina abitante in voi? la creatura nuova...ecc. ecc. che non resiste al male, che entra nella croce e va al martirio cantando...e....?
    Scusa sai. Dopo tanti proclami siete ai pannucci caldi. Che pena! Direbbe Kiko col cielo totalmente chiuso.

    No, qui non perdiamo tempo. Dare le nostre testimonianze è cosa buona e giusta. Certo non ci chiuderete la bocca solo perché rendiamo inquiete le vostre coscienze vacillanti mentre voi vorreste non leggerci più, ogni volta che accendete il computer e, tremanti, cercate "cammino neocatecumenale" e....immancabilmente trovate noi.
    Ricambio lo stesso augurio che tu fai a noi con tutto il cuore: Possiate nella vostra vita incontrare l'amore di Dio...non nel cammino.

    Pax

    RispondiElimina
  18. Anonimo 18/09;19:14
    "Non capisco perché fare blog per accanirsi su cosa? Su qualcosa che ti può rendere la vita migliore,attenzione,non che ti toglie i problemi,ma che ti aiuta ad affrontarli.."
    ------------
    Sono io che non capisco, tu prima di scrivere hai letto? Se hai letto solo questa pagina ti consiglio di leggerne anche qualcuna delle precedenti, in particolare quelle della categoria "testimonianze".
    Una persona "umana" e a maggior ragione cristiana, che ascolta le sofferenze subite da tante persone (di posti diversi) nel CN, lo capisce subito uno dei motivi dell'esistenza del blog (oltre a quello di "illuminare" la dottrina insegnata e praticata da Kiko con la luce della dottrina cattolica .. le devianze sono evidenti, se uno le vuol vedere).

    Come fai a dire che ti rende la vita migliore? ( fai bene a usare 1 espressione ipotetica: "ti PUÒ rendere") .. Fai se vuoi 1 es. di come il CN abbia reso la tua vita migliore, poi io ti dirò di come ha raso al suolo la mia e ciascuna delle testimonianze che ti ho consigliato di leggere farà altrettanto.
    Dopo aver letto dimmi , poiché sono io ad essere allibita del tuo cadere dalle nuvole e dal tuo far finta di non vedere, .. una qualsiasi associazione CRISTIANA deve praticare il bene o il male, a cominciare dal "prossimo", cioè fratello con fratello?

    Nessuno che abbia fede in Gesù crede che Egli sia con noi per risolverci i problemi , bensì che Lui con noi risolve l'impossibile ..

    sai invece chi vuole i problemi risolti magicamente?
    Siete voi del CN che soprattutto i problemi di decisione e di COSCIENZA li esponete ai "catechisti" e DELEGATE a loro di DIRVI la SOLUZIONE.
    E chi è che invece PROMETTE, tramite bocca dei vostri capi, di darvi SOLUZIONE ?
    •"Non morirete affatto" (Gen 3,4) •"gèttati giù; sta scritto infatti:
    Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ..
    perché il tuo piede non inciampi in una pietra .."
    • "Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai".
    (Mt 4,6-9)
    ---------
    Vale la pena di farsi fare "migliorie" da questo tizio?
    Cambia ditta che è meglio!

    Te lo dico per ricambiare, come ha fatto Pax, il tuo augurio di incontrare l'amore di Dio, che ogni giorno va rincontrato, ma bisogna che ci sia un "primo" giorno .. Se non sei nata nel CN , magari quel giorno c'è già stato molto prima che tu vi entrassi .. e lì dentro te lo hanno fatto dimenticare; in ogni caso, finché continuerai a rimanere lì, quel giorno tarderà sempre più ad arrivare.

    Roberta

    RispondiElimina
  19. Se kiko dovesse morire avrebbe appena fatto in tempo a chiudere il cerchio con la manicomiale sceneggiata della telefonata del Santo padre. Da ridere, da piangere e da schernire come spettacolo.
    "Guardate sempre al Signore" (guardatevi dal piantare il vostro sguardo su kiko) "Avete capito?" (con tono irato. Collerico per la presunzione di argüello). Quasi una profezia del Pontefice, che pare si stia avverando in un lasso di tempo da record.
    E se il guru dovesse morire o dovesse rimanere permanentemente impossibilitato, a chi guarderebbero i neocatecumeni se non al Signore - ce lo auguriamo - anche se con animo desolato, con una spiritualità tutta da "riprogrammare".
    Quel posto vacante nessuno mai potrebbe colmarlo, la devozione dei catecumeni cammina in una sola direzione.

    Adesso vorrei riferirmi al grullo anonimo, il quale ci indica come dei perditempo e dei persecutori insensati.
    Mi unisco a quello che sapientemente spiega Roberta, che coinvolge le testimonianze, quindi mi approprio di un piccolo spazio e spiego ad anonimo perché la sua accusa risulta grottesca.

    kiko si definiva un degustatore di vini, mentre in realtà mi pareva un vecchio ubriacone. I catecumeni provvedevano anche a questo, al "sostentamento" alcolico del guru, il quale riceveva il suo omaggio come si trattasse di un elisir miracoloso. I suoi vizi, molteplici, non si esaurivano con l' alcool o il sigaro, ma continuavano nell' animo, non posso di certo conoscere in profondità la sua natura (mi guardo bene dal subentrarci, mi inquieta il solo pensiero) ma posso palesare ciò che ha manifestato apertamente del suo essere interiore.

    Posso dichiarare con certezza che kiko è un difensore degli abusatori. Egli stesso è disturbato, perché nessun uomo dalla spiritualità risiedente in Dio potrebbe sostenere un violentatore nascondendolo per il bene suo e della sua profana chiesa neocatecumenale.

    Quindi copre le malefatte e si culla del suo ingegno maledetto.

    Riporto in sintesi una testimonianza pervenuta qualche tempo fa, in cui una ragazzina abusata vide il suo molestatore venire coperto, nascosto dalle inevitabili chiacchiere e sostenuto, perché mai denunciato.
    Piuttosto che agire cristianamente argüello ha preferito proteggere il cammino, anzi se stesso. Non oso pensare cosa nasconda di ancor peggiore sotto quello strato di annunciatore del kerygma.

    Quindi, anonimo, mettiti l' anima in pace, siediti su una seggiola e prega anche tu, come facciamo noi, che ogni neocatecumeno trovi una vera spiritualità in Cristo, fuori da quelle mura putride. Perché, mi dispiace dirtelo, Dio è stato sfrattato dalla saletta, mandato via al subentrare della comunità, rifiutato dagli idolatri e "licenziato" dai pastori neocatecumenali (ringraziamo Dio per la Sua misericordia, Egli infatti rende valida la transustanziazione nutrendo le anime).

    Detto questo non posso esimermi dall' effettuare i doverosi saluti ai catechisti, neocatecumeni vari, vescovi e vicari ( in particolar modo quelli di nome "Saverio") che mi seguono.
    Ciao!

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    1. Ci si potrebbe fare una lunga collana di perle di "alti" prelati difensori degli abusatori che sono venuti fuori "solo" in questi anni, figurati quanti ce ne sono stati nel passato, solo che questo è un genere di perle che si può tirare tranquillamente ai porci.
      kiko non è un tumore della chiesa è solo una delle sue molteplici metastasi.

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    2. Senza entrare nella terminologia medica, vorrei solo chiarire che Kiko è nato nello stesso brodo primordiale da cui sono emersi i vescovi, i cardinali, i sacerdoti di cui oggi scopriamo con orrore le inclinazioni, cioè da un periodo sfortunato della Chiesa in cui sono state lasciate crescere indiscriminatamente certe letali erbacce, senza mai provvedere a estirparle con il lanciafiamme.
      Kiko però ha qualcosa in più: è un ideologo, uno cioè che ha trasformato l'abuso in filosofia e lo ha diffuso in tutto il mondo. Kiko è un perfetto corruttore di giovani, non è solo un prete con il vizietto. È uno che i preti , i vescovi, i cardinali pervertiti, li ha protetti e ospitati (a proposito: dove si trova ora l'ex vescovo Apuron, sì, quello delle "persecuzioni"?). È uno che nelle proprie Comunità, come ha ricordato Rebel, ha creato un clima di tolleranza apatica quando non di sostegno, all'abuso, fisico e psicologico. Quindi, mi dispiace, non sottovaluterei la sua importanza e le sue gravi e personali responsabilità, la sua virulenza, i danni a catena che ha provocato in un cinquantennio di alacre attività.

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    3. Ci si ricorda con affetto dei propri genitori, dei propri nonni ma i nostri bisnonni ci sono - in genere- estranei.
      Allo stesso modo ci fa effetto il male raggiungibile quello sperimentato o comunque sperimentabile, andando indietro nel tempo l'indignazione si sfoca come l'affetto, tutto precipita nell'indifferenza magmatica di "erano altri tempi".
      Del resto chi può accollarsi tutti i dolori del mondo?
      Purtroppo però si dimentica che come chi scrive è il risultato (non pienamente riuscito in verità ) biologico ed educativo di una linea genetica che parte da molto lontano, così è per la Chiesa.
      Anche al concilio di Trento un vescovo, dotato evidentemente di grande onesta d'animo, fece autocritica: siamo tutti colpevoli di quello che è successo e del perchè siamo qui a tirare le fila di una maglia rotta tentando di ricomporla. (parole mie concetto suo).
      Guardare indietro. Il male è frutto di una lunga cova e, come scrisse mirabilmente Anna Comnena, l'unico rimedio all'oblio è questo: «Il Tempo, nel suo scorrere perpetuo e irresistibile, trascina via con sé tutte le cose create, e le sprofonda negli abissi dell'oscurità, siano esse azioni di nessun conto o, al contrario, azioni grandi e degne di essere celebrate, e pertanto, come dice il grande poeta tragico, "porta alla luce ciò che era nascosto e avvolge nell'oscurità ciò che è manifesto [Sofocle]". Ma il racconto dell'indagine storiografica è un valido argine contro il fluire del tempo, e in certo modo costituisce un ostacolo al suo flusso irresistibile, e afferrando con una salda presa quante più cose galleggiano sulla sua superficie, impedisce che scivolino via e si perdano nell'abisso dell'Oblio.»

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    4. Sì, è vero, non ci fosse stato un certo Gesù di Nazareth, con il suo messaggio rivoluzionario d'amore e di fraternità, non ci sarebbe stato mai chi, come Ario, Nestore, Zwingli, Freixedo, Kiko (alcuni nomi a caso) lo ha corrotto e inquinato.

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    5. Valentina a parte che questo fare d'ogni erba un fascio non ha alcin senso. Vogliamo fare un lumgo discorso sul tema? Non è possibile, non troverei ospitalità e sarei cassato e sarei cassato giustamente perchè non è la sede.
      Messaggio rivoluzionario d'amore' Sei certa che sia questa l'essenza del messaggio cristico? A Roma abbiamo la Pietas, non è male se ne comprende a fondo il senso. Nel Buddismo la compassione. si comprende il senso della compassione quando lo stesso Budda offre il proprio corpo per saziare i piccoli della tigre affamata.
      Anchde qui c'è il dono della vita ma la cornice è diversa, il corpo è un aggregato mutevole di elementi in perenne divenire che non possiedono una "realtà" serve come la zattera per traversare il fiume, dopo non occorre più lo mettiamo a dispozione.
      Vedi Valentina per cinquant'anni della mia vita, certamente a singhiozzo perché non è stato il mio mestiere (ma con qualche soddisfazione "esterna" l'ho ricevuta varie pubblicazioni e "docenze") ho studiato le religioni degli altri e, per quanto ciò sia stato possibile, ho cercato di interpretarle dal punto di vista "emico" e quindi dal loro punto di vista.
      Non è stata questa la posizione del cristianesimo che suonava che di fronte ad altre dottrine aveva una sola diagnosi: ispirazione diabolica.
      Ho visto come le "missioni", sia pure volendogli riconoscere la buona fede, sono penetrate nel profondo delle culture altrui svellendone e devastandone i principi per l'arroganza congenita che ha chi dice: io ho la verità e kiko è solo l'ultimo esempio di questa assolutismo regio spacciato per verità.
      Bisogna andare in fondo a certi temi, sul campo di ricerca, in Africa, per esempio, per capire il danno che è seguito dalla distruzione del "mondo magico" in cui interi popoli si erano ritagliati il loro spazio di esistenza sulla terra, solo entrando nella loro "letteratura" nei loro materiali si comprende qualcosa (io ho studiato il sudan occidentale di questo parlo).
      Per "loro", uomini diversi da noi, la religione non era l'astratto tomismo, ma la reale quotidiana esperienza del sacro dissipato in ogni eleento del paesaggio. Penso di esere stato uno dei pochi italiani che hanno letto Volpe pallida (primo fascicolo del primo Tomo del primo volume) di un'opera dedicata alla comprensione di UNA religione africana. Il piano dell'opera, interrotta per morte degli autori, penso assommasse a seimila pagine, ma ormai quella religione è sparita, ne sono rimasti radi monconi, è malinconica archeologia religiosa.
      Potrei parlare all'infinito della spocchia missionaria che a volto ha determinato la fine brusca e totale delle altrui culture. Serve a qualcosa?
      Ti lascio un piccolo sintetico messaggio. Un grande comparativista ha studiato una serie di miti che si possono radunare sotto il tema "porte cozzanti". Il materiale proviene dai quattro angoli del mondo e lo studioso suppone perciò che ci sia una fonte comune che lo studioso accredita al neolitico. Per lui è il pià arcaico mito del mondo che troviamo sotto mille spoglie.
      Cristo verrà dopo.
      Ebbene il mito tratta di una "cosa" che poi è l'unica che poi debba interessare l'uomo: il passaggio dal tempo storico. cronologico, all'eternità attraverso kairos.
      "...tutti saremo trasformati. Ciò avverrà in un attimo, in un batter d’occhio un attimo saremo trasformati". Ti dice qualcosa?
      Pensaci su, perchè ciò che dice Paolo era stato detto "milioni" di volte in "milioni" di posti prima che Cristo fosse, altrimenti possiamo dire che Cristo l'ha detto all'inizio del tempo e Paolo l'ha ripetuto. Per me non cambia.

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  20. Secondo quello che dicono i NC le malattie, le sciagure, la morte di un figlio ecc... te le manda Dio (che è un sadico cattivone secondo loro).
    Perchè nella malattia di Kiko non vedono un disegno Divino?
    Forse Dio si è "scocciato" di queste catechesi di inizio corso?
    Forse si è stancato di ascoltare le "Eresie" di Kiko?
    Oppure gli vuol far capire che il tempo è giunto, e che 50 anni di tentativi di "modificare la Chiesa", sono anche troppi e che adesso BASTA?
    Possibile che tutti i catechisti si ergono a "scrutatori" della vita dei poveri camminanti, e quando invece i fatti riguardano Kiko, ne danno una spiegazione completamente diversa?
    Se fossero coerenti con quello che pretendono e dicono di vedere per la nostra vita, oggi dovrebbero dire chiaramente che questa malattia è "Volonta di Dio".
    Quindi Dio sta parlando con i fatti al cammino neocatecumenale.
    Cosa gli starà dicendo?

    "MO BASTA"

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  21. Risposta ad Anonimo18 settembre 2018 19:14

    “Rimango alibita che ci sia gente che perda il suo tempo a scrivere blog ed accanirsi,su qualcosa che non toglie nulla a nessuno,ma che anzi è dono per la chiesa.”

    Invece di restare allibita chiediti perché la gente scrive su questo blog oppure ancora meglio perché esiste un blog sul cammino neocatecumenale.
    Definisci il cammino neocatecumenale un qualcosa che non toglie nulla a nessuno, come fai a dire questa cosa?
    Su quali basi attesti che il cammino neocatecumenale non toglie niente a nessuno?
    Dici cosi perchè conosci personalmente tutti gli aspetti del cammino?
    Dici cosi perché hai una esperienza tale da avere presente tutto quello che avviene nel cammino?
    Tu oggi ti impegni a dire alle persone che ti leggono che la tua è una verità assoluta?
    Tu con queste parole stai affermando, senza alcun dubbio, che quello che dici è la verità oggettiva di ciò che succede nel cammino neocatecumenale?
    Io non pretendo di avere ragione, io non pretendo che quello che dico sia la verità assoluta.
    Quello che racconto è la mia esperienza personale del cammino.
    Te lo ripeto, io racconto solo ed esclusivamente la mia esperienza di 17 anni di vissuto nel cammino neocatecumenale.
    Se tu non ti ritrovi in quello che dico, perché affermi “…purché sia lo spirito di Dio ad inondarvi e non l odio..”.
    Perché vedi l’odio nel raccontare una propria esperienza di vita vissuta nel cammino.
    Perché non metti in conto che possa esserci “lo Spirito di Dio” nel raccontare alle persone la propria esperienza di vita nel cammino neocatecumenale.
    Perché usi la parola “accanimento” ?
    Cosa intendi per accanimento?
    Lo sai che potrei dirti anche io, che tu ti “accanisci”, contro tutti quelli che hanno delle critiche verso il cammino ?
    Spiegami perché, fare critiche o spiegare situazioni vissute, diventa accanimento e odio se và contro quello che pensi tu sul cammino neocatecumenale?
    Prima di dare giudizi affrettati sugli altri ti consiglio di informarti meglio.
    Ti consiglio di confrontarti sugli argomenti trattati su questo blog.
    Consulta altre fonti, togli il pregiudizio dalla tua mente, analizza le cose con la tua testa e tieni gli occhi e le orecchie aperte.
    Non devi farlo per me, ma devi farlo per te stessa, prenditi un tempo per guardarti intorno, magari scopri qualcosa che ti cambia la vita in meglio.
    LUCA

    RispondiElimina
  22. …………..Continua

    Caro Anonimo del 18 settembre 2018 19:14 .

    Io so perché ho lasciato il cammino neocatecumenale.
    Spero che tu sappia altrettanto bene perché ci sei ancora dentro.
    LUCA

    RispondiElimina
  23. Questo settembre 2018 potrebbe potrebbe rappresentare l'inizio della RESA DEI CONTI.

    1)I conti del Cammino sono sempre più in rosso (i camminanti fuggono, sostituiti solo parzialmente dai figli del Cammino, moolti però ancora a reddito zero e perciò impossibilitati a pagare il pizzo)

    2) La condanna di APURON è imminente. Una condanna che dovrebbe essere simile a quella già emessa dal Papa nei confronti di don Cristian Precht, prete progressista eroe anti Pinochet che, però, tra una manifestazione politica e l'altra, ha molestato dei minorenni (dal 1970 al 2000). Una condanna emessa personalmente dal Papa e senza possibilità di appello.

    3) L'eventuale morte, o accantonamento per motivi di salute, di Kiko. Che, sia chiaro, NON MI AUGURO (prego per lui, per la salvezza del suo corepo ma più ancora della sua anima), ma che potrebbe essere.

    Staremo a vedere

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  24. Penso che se Kiko dovesse mancare (o quando mancherà), l'autorità dei catechisti subirà una notevole ridimensionata, perché non si regge sull'autorità della Chiesa, ma solo su quella di Kiko.
    A quel punto penso che anche il sacco nero subirà una notevole ridimensionata...

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  25. Ricordo che kiko nel predicare le sue catechesi, negli anni 80, spesso dichiarava di temere di morire dannato
    E sempre lo avvertivo sincero,con sgomento devo ammettere.Da nessun altro ho sentito questo. Anonimo che ben sa

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    1. Anche Lutero aveva la medesima preoccupazione. Ma si rassicurava convinto che fosse il diavolo, a instillargliela, non la propria coscienza o il proprio Angelo Custode.

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    2. E quindi? Anch'io ho la stessa paura.

      Facciamo il punto: nella predicazione di Kiko c'è sempre stato solo il Kerigma, tutte le catechesi borderline ( è un eufemismo ) sono di Carmen, sia nei mamotreti dei passaggi, sia nelle convivenze di inizio corso ( tant'è che si sono svuotate da quando Carmen era malata ), sia negli annunci ( idem come sopra ). Era lei che riempiva di novità ogni incontro, supportata da tale Padre Farnes e altri a lui vicini. Kiko ha "solo" curato la parte di marketing ( cercate di capire ) fin al punto che Carmen non lo sopportava più ( o faceva finta ) e parlava apertamente di kikkianesimo e che lei non voleva morire kikkiana. E ora tutti gli itineranti si sbattono per dire che non sono kikkiani, ma de che, si ascoltassero un poco almeno, senza disturbare il detto "excusatio non petita..."

      n.b.
      da qualche anno il Kerigma è diventato sempre lo stesso, stessa lettura bibblica, stesse parole, stessi esempi, prima un poco variava. adesso è una noia mortale che "scuote" solo chi non lo ha mai sentito....a tutti gli altri non sposta un pelo..e si vede

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  26. Mi riferisco alla "Anonima sorprendente", come l'ha definita Pax. Solo in parte la mia valutazione tocca le persone, commento così perché credo che sia un segno dell'incipiente tonfo del Cammino.
    Da quando mi interesso di CNC, ho conosciuto molti ex e non pochi neocatecumenali. Sugli ex, penso a persone come la stessa Pax, Michela, Valentina, Bps, il mio amico Andrea e tanti altri che non cito solo per non dilungarmi. Entrarono nel Cammino per i motivi che non sto a elencare, primo tra tutti la sua supposta cattolicità propagandata dai parroci e non solo; che fossero e siano persone intelligenti non si discute, l'intelligenza non si inventa. Il Cammino si è diffuso anche per la qualità dei primi adepti, purtroppo all'epoca poco edotti della vera dottrina cattolica, ammaliati dall'esperienza e, conseguentemente, non ancora pronti per discernere le eresie di Kiko e Carmen e la natura del CNC.
    Oggi, a entrare in un blog di neocatecumenali - quando si poteva, li hanno chiusi tutti agli esterni, segretandoli - ci si rende conto che la qualità di commenti è la medesima dell'anonima 18 settembre 2018 19:14. Il Cammino pesca quel poco che può in acque marginali, popolate da pescetti pasqualoni e sempliciotti ripetitori di mantra come l'anonima. E' l'inizio della fine.

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  27. Luca, io non sto piu' nel cammino per una serie di motivi personali, certo non perdo tempo a parlarne male. Carim

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    1. Non ho capito: se tu non lo ritieni opportuno non lo devono fare nemmeno gli altri ?

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    2. E daie con sto perder tempo! Tu pensa per te! Non giudicare...te lo ricordi vero?

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    3. Non pensavo che il tempo fosse così prezioso per voi del cammino! Solamente le ore perse in attesa che cominci la messa, la parola, la catechesi, la preparazione, credo corrispondano a anni di vita, per un camminante di medio corso.
      Anni di vita persi, altro che i dieci minuti in questo blog.

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  28. Oh, a belli, io credo che il tempo che mi e' concesso di vivere lo devo utilizzare per fare altro, voi fate quello che volete. Carim

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    1. Sei tu che sei intervenuto facendo polemica,quindi non mi sembra il caso di fare il permaloso...
      Ex fratello!

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    2. Il tempo che ti è stato concesso è per fare la volontà di Dio non la tua ! E se Dio ispira profeti contro falsi profeti questi commetterebbero un peccato gravissimo se non parlassero !

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  29. Caro Carim, Jeffino, e simili, vedete, voi fate un grande errore, cioè ciò che vivete voi lo ritenete giusto e da seguire, ciò che fanno gli altri, che non condividono il vostro punto di vista, lo ritenete sbagliato e da condannare. Infatti scrivete che si sta perdendo il tempo, e si passa il tempo nel parlare male del Cammino. Questo vostro scrivere, pensiero, è proprio ciò che si è incontrato di errato nel Cammino. Ma io tolgierei la parola Cammino, perchè il Cammino, cercate di capirmi, non esiste, ci sono delle persone che si aggregano e che portano avanti un pensiero. La si deve finire di dire Cammino, secondo me, perchè finisce il vostro alibi. Infatti, io chiamerei il Blog: OSSERVATORIO SUL CAMMINO NEOCATECUMENALE ( I PERSONAGGI DENTRO TALE REALTA') SECONDO VERITA'.Perchè si dovrebbe puntualizzare la situazione, così finisce il vostro alibi di dirvi siamo approvati, siamo nella Chiesa, calunniate il Cammino, e tante altre cose, per poi affrontare la situazione concretamente. Concretamente da cristiano a cristiano, da persona a persona, senza nascondigli e scappatoie. Infatti, voi condannate tutto ciò che non rientra nel vostro modo di vedere. Tant'è che vi credete i riformatori della Chiesa ( con chitarre e urla e battiti di mani), ma realmente non siete niente dentro la Chiesa. Siete una minuscola parte in declino. Non sono parole mie, ma ho visto tutto questo con i miei occhi. Dopo tanti anni, delle persone che erano i Comunità, credo ne siano rimaste il 10% ( è un calcolo approssimativo fatto al momento). Della mia ex comunità, fusa diverse volte, ne sono rimasti in 4. Penso che ne eravamo una quarantina tra le varie fusioni. Di tuta la Parrocchia, dei veterani,ne sono rimasti una trentina (ripeto calcoli approssimativi). Il Cammino sono 30 anni che è lì ( anche qui calcoli approssimativi, perchè non ho mai investigato, sai mi faccio i fatti miei), con una media di almeno 20 ad anno in entrata. Fatevi i calcoli. Il Sabato, quando c'era il pienone, ne erano una cinquantina circa, nei giorni vuoti una ventina. Ho parlato anche con altri catecumeni, di altre parrocchie, e mi hanno riferito che moltissimi sono spariti. Questa è la realtà del vostro Cammino ( ripeto vostro Cammino, perchè ne avete fatto una vostra proprità) Da qui si può capire com'è la reale situazione. Bada bene che io non godo del vostro declino. Ma, evidentemente, ci sono delle motivazioni per cui le persone scappano da voi. Infatti, una motivazione valida è proprio ciò che avete dimostrato con il vostro scrivere. Credo di parlare, ora, per tutti quanti. Se mi sbaglio riprendetemi e già vi dico che ritiro il mio pensiero.

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    1. Parlo di numeri prendendo i dati che da lo stesso cammino (quindi se non sono esatti lo sono a loro favore), quando sono entrato, 12 anni fa, si parlava di circa 2 milioni di "camminanti", e il momento d'oro era già passato, e si era in una fase di "stasi", tanti ne entravano e tanti ne uscivano.
      Poi per tanti anni ci si è attestati ad 1 milione e mezzo dato ricavato sempre dal numero di comunità sparse nel mondo (34.000). Poi voci non confermate in questi ultimi anni parlavano di solo 1 milione.
      la scorsa settimana sul sito del cammino loro stessi parlavano di 120 seminari (20 in più mai nominati), e di 20.000 comunità.
      Come detto, supponendo anche un 40 per comunità (che mi sembra molto abbondante) si arriva al massimo a 800.000.
      Nella realtà credo che le comunità in media non superino i 30, e che di questi molti sono già usciti o che comunque non frequentano più, ma che continuano a essere calcolati.
      Quindi una stima realistica potrebbe essere di 500.000 che effettivamente seguono ancora il movimento, ma considerando che anche una semplice raccolta di 2 euro (per arrivare al famoso milione), fa sempre fallita. può essere che una buona parte di questi segua ma cominci a non credere più molto, e che ha capito che è tutta una grossa montatura per spillare soldi, e comincia a non farsi fregare più di tanto.

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  30. *
    Noi tutti abbiamo incontrato nel Cammino la più assoluta prepotenza. Persone che si fanno padroni della vita altrui, che decidono per conto degli altri cosa si deve dare di soldi, cosa si deve pensare, cosa si deve dire, come devi affrontarare la tua vita ( senza che nessuno l'ha chiesto) e tantissimo altro. Persone cieche, ipocrite, che pretendevano obbedienza, ma senza una motivazione valida. Persone egoiste, piene di odio, piene di sopraffazione. Persone calunniatrici, che ora fanno gli agnellini e dicono agli altri che parlano male e calunniano. Carissimi Catecumeni convinti, se sapeste cosa hanno fatto a me, e cosa Dio ha risposto, vi assicuro che andreste in pellegrinaggio a piedi e fareste tanto altro e chiedereste pietà a Dio. Voi non vi immagini cosa è accaduto, e neanche se lo immaginano i vostri cari amici di merenda. Voi credete che suonando tamburelli, schitarrando davanti al Signore, facendo monizioni e tanto altro, credete di poter giudicare il prossimo vostro di essere dalla parte del male. Parlo a voi, ma è come se parlassi a tutti quanti. Carissimi, nessuno può accusare un fratello che ha ricevuto il male, e ora lo sta denunciando, maggiormente dentro la Chiesa, la Casa di Nostro Padre. Se voi ascoltereste Luca, ma anche gli altri, cioè andate a vedere i suoi commenti, ne potrete capire il suo dolore. Voi pensate che sia semplice venire su un blog e scrivere su un organo che è nella Chiesa? di cui un Papa ha dato l'approvazione? Pensate che sia semplice? Oppure pensate che avete davanti degli indemoniati che odiano Dio e che stanno andando contro il Signore e tutto ciò che è nella Chiesa? Carissimi Catec/convinti, se noi ci stiamo adoperando, evidentemente, c'è un motivo valido alla base. Vi dico, penso di essere onesto, che non tutto ciò che riportiamo sia verità pura, perchè i nostri sentimenti potrebbero inquinare, in parte, l'azione, perchè presi da emozioni e ricordi brutti, ma, in generale, ti assicuro che noi stiamo facendo tutto ciò perchè crediamo di fare un servizio al Signore. Cari Catec/convinti voi la dovete smettere di attirare le persone nella vostra rete, per poi sottometterle alla vostra volontà. Voi la dovete smettere di chiedere i soldi, per campare sopra le spalle della gente che lavora ( badate che so che l'Apostolo ha bisogno del sostentamento della Comunità, ma qui si parla di altro): debiti, mutui, acquisti vari, lusso sfrenato, ecc, ecc, ecc. Voi la dovete smettere di calunniare le persone che vogliono stare con il Signore in Santa Pace. Voi la dovete smettere di fare scrutini e tanto altro, delegando persone incapaci e mondane, che non hanno nessuna preparazione e formazione spirituale. Voi la dovete smettere di mettere cartelloni nelle Parrocchie, per poi piegare le coscienze nel fare ciò che dite voi. Voi la dovete smettere di condannare il prossimo che non la pensa come voi e non si vuole sottomettere ai vostri stupidi comandi. Voi la dovete smettere di manipolare le coscienze, di insinuare dubbi, di insinuare giudizi, di portare l'acqua al proprio mulino Voi la dovete smettere di mettere a credere che dei catechisti siano guide spirituali. Voi la dovete smettere nel dire che il Vostro Cammino ( Vi ripeto il Vostro Cammino, cioè ciò che credete voi che sia il Cammino) è la Salvezza e la Verità, perchè è Gesù la Salvezza e la Verità. Voi la dovete smettere di diffondere tante altre cose. Se per voi, cioè ciò che pensate, è tutto giusto e da seguire, lo dovete seguire solamente voi, senza obbligare il prossimo a fare ciò che pensate dentro quella vostra testa. Voi, potete invitare una persona, non obbligare, è tutto qui il fatto. Ma cari Catec/convinti, sarebbe il paradiso sulla terra, ma così non è e mai sarà, perchè,purtroppo, ho un pò capito come vanno le cose.

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  31. +
    Ve lo dico con dei proverbi:
    dove ci sono troppi galli non si fa mai giorno. Al gallo piace comandare e dirigere lui il pollaio.
    Da tutto questo ne potrete trarre le vostre conclusioni. Sarebbe stato troppo bello incontrare un ambito in armonia, dove ci si aiuta e ci si rispetta, ma così non è stato e non è, perchè la Morte è entrata nel Mondo. Purtroppo, per esperienza, devo dire che è tutto vero. Troppo egoismo, troppa voglia di comandare, troppa voglia di parlare. Basta pensare che si crede che se non si parla dentro la CNC è segno che un qualche cosa non va. Proprio l'opposto, sarebbe meglio parlare meno, e dire poche cose più sensate. Ho visto persone che con le monizioni attaccavano gli altri, mettendo a credere cose personali e punti di vista, che non avevano nessun valore spirituale. Ho visto persona che hanno usato la vita di alcune persone, per poi condannarle e buttarle via come cenci di nessun valore. Tutto questo in NOME DEL CAMMINO, che era ed è la vostra volontà malata e piena di odio e sopraffazione. Invitate le persone con cartelloni pubblicitari, per poi abusarle in mille modi, gli fate fare ciò che piace a voi, ciò che ritenete giusto, vi fate servire chiedendo soldi su soldi. Cari Catec/convinti Gesù ha lavato i piedi agli apostoli, non si è fatto lavare i piedi. Ha lasciato l'esempio. Basta vedere la lettera di sopra, contenuta in locandina, vi sbugiarda ampiamente, infatti i Catechisti per andare alla convivenza devono chiedere i soldi alla propria comunità. Quattro giorni in Albergo, cene e vino, torta e caffè, questa è LA NUOVA EVANGELIZZAZIONE. Sentire una persona a pancia piena che ti parla di Gesù ( semprechè ne sia in grado). Dopo il caffe, l'ammazza caffè, l'amaretto, la fumatina, bicchieri di vino, chiacchere e risate, andiamo a sentire cosa ci dice il Signore e, forse, facciamo Eucarestia. Se vi rendete conto! Fateci sapere!

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. Sperando che chi deve parlare all'assemblea sia una persona accorta. Perchè se anche questa si trova nello stesso stato, ovvero: a pancia piena, fumate, caffè corretti, amaretti, risate, chiacchiere e altro ( magari litigi con il coniuge, preconcetti, calunnie, giudizi ecc, ecc) la situazione è irrimediabile. Voi direte: lo Spirito passa lo stesso. Certo, ma sicuramente quelle persone non se ne accorgono, infatti iniziano a perseguitare le persone sulle quali lo Spirito ha fatto un qualcosa. Parola di IPG. Carissimi io vi auguro di incontrare il Signore, altrimenti per voi sarà pesante la vita.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  32. Scusate la domanda, ma si sa nulla di Kiko ? Non si sente nulla, un silenzio strano ! Altra cosa : non riesco a trovare l'organigramma della Fondazione !

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  33. Scusate... Non c'è ospedale a Porto San Giorgio. L'ospedale più vicino è a Fermo.
    Quindi dove è ricoverato Kiko? In qualche clinica privata? A spese di chi?

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