martedì 30 ottobre 2018

Aggiungete alla Bibbia il SALMO di Sankiko!

Kiko Argüello, compositore sinfonico, esorciccio, pittore, "iniziatore", chef, architetto, salmista, tre lauree honoris causa, ha scritto un salmo! Aggiornate la vostra Bibbia, fratelli delle comunità neocatecumenali!

Ecco alcune auguste citazioni dal Primo Salmo di Sankiko, estratto dal suo indimenticabile Libro di Kiko: Anotaciones:
  • «il mio essere... si dibatte tra il niente e il timore dell'abisso, dell'orrore, di una crudeltà senza fine» - nichilismo infernale
  • «sono in Te e posso non esserlo» - agnosticismo non troppo velato (e irragionevole sfiducia nella divina grazia)
  • «sono un prodigio costante, sono un senza fine di istanti» - emerite cazzate
  • «quanto più sono nel tuo amore, più doloroso è il timore di non essere» - il contrario della speranza cristiana
  • «perché ci dà terrore ciò che è gratis?» - giusto: inventiamo le Decime! e anche le collette, le raccolte fondi, i kiko-shop, ecc., altrimenti chi mi paga sigarette, viaggi apostolici in elicottero, aragoste, ecc.? ehm.. forse parlava della grazia, offerta "gratis" a ogni uomo... chi è che ha terrore della grazia? il demonio (quello vero) e i suoi adepti
  • «gli ahi e i gemiti dell'inferno da cui mi trai ogni giorno» - un caso clinico di depressione
  • «...così prega Gesù... conoscere la persona del Padre...» - praticamente "prega Dio e menziona en passant Gesù", come se pensasse che Gesù non è Dio ma solo un Uomo Importante
  • «e crea la Chiesa, una, santa e cattolica» - excusatio non petita oppure interpolazione di comodo da parte degli "scopritori" delle cosiddette Anotaciones di Sankiko?

123 commenti:

  1. Contro Kiko e i suoi zombificati adoratori ha già parlato Nostro Signore:

    «Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
    Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome?
    Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità»
    (Mt 7, 21-23).

    «Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico?» [Lc 6,46]


    "Signore, Signore, ascolta: Kiko ha profetato, ha esorcizzato, ha distribuito il tuo santino, ha scritto salmi e sinfonie, ha fatto miracoli come il non farci trovare traffico in autostrada mentre andavamo in convivenza! Signore, Signore, noi abbiamo sempre fatto la volontà dei cosiddetti catechisti e itineranti e cefali e iniziatori!"

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    1. Promemoria per i fedeli cattolici: sì, proprio lui, il Kiko dalla barbetta luciferina che leccandosi i baffi chiede al giornalista: «tu pensi che mi canonizzeranno?»

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    2. Per i fratelli del Cammino ancora così tonti da (fingere di) non capire:

      - anche i protestanti proclamano di esorcizzare, ma allora che differenza c'è tra un cattolico e un protestante? che differenza c'è tra il migliore dei protestanti e padre Pio?

      - anche i protestanti proclamano di far tutto "nel nome di Gesù": ma allora perché restano eretici protestanti? perché sono ancora eretici infognati nell'errore?

      - anche i protestanti vanno dicendo di avere miracoli, compiuto miracoli, essersi salvati da droghe aborti divorzi ubriachezze eccetera: ma allora perché sono eretici e cioè sgraditi a Dio? come mai tutta la loro buona volontà non basta ad essere graditi a Dio?

      - chi è che dopo una vita intera passata a dire "Signore, Signore" si accorgerà troppo tardi di aver sempre narcotizzato la propria coscienza riguardo al fare davvero "ciò che dice il Signore"?

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  2. Kiko è apparso alla Madonna!!!

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  3. https://www.youtube.com/watch?v=buK4N3O28lM

    kiko-gesù e i suoi discepoli...gregorio sacristan l'apostolo dell'asia lo chiama...gregorio uno dei primi, spagnolo, sicuramente tra i dodici da sempre ed anche ora...è un prete itinerante credo di madrid, all fine della lettara cita brucoli paesino del siracusano, dove avvenne la famosa elezione dei dodici con terremoto..non a caso ricordato durante la convivenza di quest anno...

    un amico

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  4. Prolissità, voglia di stupire, narcisismo ed egocentrismo.
    Se la poesia è uno squarcio sull'anima di chi la compone, leggendo questo *salmo* ci si apre uno scenario su uno spirito irrisolto che non conosce Dio, e, anziché essere in bilico sull'inferno della propria crudeltà e delle proprie pulsioni, ne è irrimediabilmente coinvolto.
    Provate a leggere quelle pagine senza pensare all'autore: ne verrà comunque fuori un'immagine di una personalità disintegrata, disturbata, non in grado d8 parlare di sé, come se la fede in Dio, per parlare del quale usa invece termini stereotipati, fosse un qualcosa che può esistere e svilupparsi su una personalità ridotta in cenere.
    Un ultimo accenno alla annotazione n.28: "Colui che è umile non tiene conto del male, lo comprende".
    Il problema è proprio questo: comprende così tanto il male, da pensare che sia più necessario del bene e da tenerselo accanto come fosse una malattia "divina".

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    1. annotazione n.28: "Colui che è umile non tiene conto del male, lo comprende".

      Il problema è che nel cammino il "comprende" vuol dire giustifica....

      EX-NC-???

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  5. Il mettere in evidenza certi aspetti del diabolico Kiko Argüello serve a confermare - se mai ce ne fosse ancora bisogno - che "i frutti" e "l'albero" sono strettamente connessi. Cioè che i pessimi frutti del Cammino non sono accidentali, non sono dovuti a qualche adepto che ha capito male, ma sono esattamente ciò che hanno seminato per oltre mezzo secolo gli autonominati "iniziatori".

    Mentre è vero che si può pervenire ad una sincera conversione anche attraverso un percorso accidentato che normalmente avrebbe portato da tutt'altra parte, è anche vero che chi si converte ha sempre una tensione a ripulirsi dagli errori commessi nel passato: è semplicemente parte del processo di guarigione dell'anima e del desiderio di dar sempre maggior spazio alla grazia di Dio.

    Le affermazioni sversate da Kiko nelle ridicole Anotaciones rispecchiano un'anima che non ha mai voluto guarire. Blaterare continuamente "Signore, Signore" non è guarigione, è solo una comoda messinscena per continuare ad estrarre onori e soldi dai fedelissimi.

    Solo Dio può scrutare a fondo i cuori. E però, se vedi una colonna di fumo dietro una montagna, deduci che c'è il fuoco anche se non lo vedi direttamente. Noi mortali non possiamo scrutare i cuori, ma possiamo sentir puzza di bruciato, siamo in grado di osservare quel "fumo", possiamo dedurre che c'è un grosso incendio anche se non lo vediamo. Perciò consideriamo con allarme e preoccupazione quegli indizi che emergono dal testo kikiano: depressione, agnosticismo, rifiuto della speranza cristiana, nichilismo, espressioni ambigue riguardo a Nostro Signore e alla Chiesa... che razza di "Cammino" può mai nascere da un soggetto del genere?

    Attenzione al dettaglio tutt'altro che secondario: Kiko il salmista sciorina comodamente i suoi mali mostrando che non hanno nulla a che fare con la sua presunta conversione.

    Per esempio, pensate a santa Gemma Galgani, alla quale probabilmente si poteva diagnosticare una depressione. Con la differenza che per lei la circostanza difficile diventava esplicitamente motivo per essere più unita a Dio, per aver maggior sete di Dio. I santi hanno trovato modo di trasformare in chiaro vantaggio spirituale quelle che erano sofferenze e malattie (tant'è che un santo triste non si è mai visto e mai si vedrà).

    Certamente i santi non si crogiolano in nichilismi e agnosticismi e disprezzo della speranza, nemmeno nella "notte oscura", dalla quale uscivano spiritualmente fortificati. Nelle vite dei santi le difficoltà sono sempre passeggere, la fede nel Risorto può venir aggredita ma mai intaccata, tanto meno sconfitta. Guardate invece il nuovo falso profeta Kiko Argüello: infila a forza nel suo Salmo (perbacco, Kiko scrive salmi! Kiko in salmì!) l'espressione "così prega Gesù".

    Ma scusate, quel salmo a chi si rivolge? Nel pregare Dio Padre ci si premura di avvisarlo che Gesù prega in un certo modo? Ma per caso erano gli effetti del whisky che Kiko il Salamista abitualmente trangugia di mattina al bar a spese altrui?

    E poi, che idiozia è il chiedere retoricamente "ci dà terrore ciò che è gratis"? È il tipico lapsus che non manca mai agli arroganti dotati di gran perfidia e che sono abituati a far mercato delle vacche sui soldi fatti versare a padri di famiglia e pensionati minimi.

    p.s.: le Anotaciones hanno goduto della presentazione del non proprio limpidissimo cardinal Müller. Poveraccio. C'è da chiedersi sinceramente a quale tremendo ricatto sia stato sottoposto per abbassarsi a tale pubblica recita... proprio in un periodo in cui papa Francesco lo aveva nel mirino (cioè in un periodo in cui uno sgambetto qualsiasi lo avrebbe fatto cadere rapidamente in disgrazia). Ovviamente i kikos tenteranno di far credere che tale presentazione valga come dogma di fede...

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  6. Quindi solo tu e la tua cricca siete i portatori della luce della verità. Non so se ridere o piangere. Certo non ti rendi conto dell'ego gonfiato che ti ritrovi.

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    1. Purtroppo per te "due per due fa quattro" è vero anche se lo dicesse Hitler.

      La luce della verità sono i fatti che non puoi cancellare con le parole e i documenti della Chiesa che non puoi alterare con le solite acrobazie verbali.

      Noialtri quattro gatti ti indichiamo la Luna, e tu stolto ti ostini ad aggredire il dito pensando così di rendere inesistente la Luna.

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    2. Per me, Shadyx, puoi ridere o piangere, problemi tuoi. Dal mio punto di vista so che ho fatto ridere un numero enorme di persone fissando l'attenzione sulla catechesi NC di Zaccheo che sale sul sicomoro non per cercare di vedere Gesù, ma per montare sugli altri secondo il Kiko pensiero. E tantissime altre le ho fatto piangere con la catechesi delle vergini stolte, dell'olio dello Spirito che si prenderebbe negli scrutini altrimenti è la fine (stia pure sola la cognata ammalata!).
      Se in queste catechesi c'è la luce della TUA cricca, stiamo a posto.

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    3. Shadyx ma di quale cricca parli.
      Qui scrive gente che neanche si conosce.
      L'unica cricca che conosco io e di cui si parla qui si chiama cammino neocatecumenale, ricordi quella cosa di cui tu sei Alfiere e guarda-sigilli?
      La smetti di difendere a spada tratta il tuo Idolo?
      Ti stai rendendo ridicolo.
      Anche perchè tu non lo sai, ma al tuo Idolo di te non importa nulla.
      Neanche gli paghi con regolarità il "pizzo" mensile.
      Smettila di fare il contorsionista e di a chi ti ha mandato qui che è il caso di darti il permesso di ritirarti perchè continuare a scrivere qui peggiora le situazione già abbastanza precaria del VOSTRO cammino di "fede".
      LUCA

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    4. Shadyx invece di insultare Tripudio, dai qualche risposta sensata alle molteplici domande che glissi abilmente da 3 giorni.
      Fai il serio....RISPONDI.
      LUCA

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    5. Altro che 3 giorni, LUCA :)
      questo già il 14 ottobre aveva detto "hasta la vista" perché si era sentito 'offeso' .. e da allora non fa altro che intervenire solo per poter glissare .. Sarà 1 nuovo "carisma" di cui non eravamo a conoscenza ..

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  7. Ma che triste che è quest'uomo!!!!
    dora

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    1. Il fratello del Cammino Shadyx non è solamente "triste", è anche ostinatamente nemico della realtà dei fatti.

      Come chiunque può verificare scorrendo i suoi messaggi, la sua fissazione è di negare la realtà sgradita al Cammino. Se si parlasse di autostrade di Kiko, il fratello Shadyx direbbe:
      - mai visto un incidente in vita mia
      - gli incidenti d'auto sono impossibili, specialmente nelle autostrade di Kiko
      - nessun incidente può avvenire, poiché la legge proibisce la guida pericolosa
      - ognuno è libero di guidare come gli pare, ma nelle autostrade di Kiko è prassi invalsa guidare a occhi chiusi, e tu non sei nessuno per criticare questo, poiché le autostrade di Kiko sono dotate di regolare concessione
      - prima di mettersi alla guida di un qualsiasi veicolo è indispensabile meditare per quindici ore consecutive su un versetto a casaccio del pubblico registro automobilistico
      - le autostrade di Kiko conducono invariabilmente alla giusta destinazione, qualunque svincolo si prenda
      - è del tutto naturale che sulle autostrade di Kiko si paghi il pedaggio più caro, poiché chi non paga pedaggi non è degno di guidare...

      Chiare le analogie?

      La forza di noialtri quattro gatti di questo blog non sta nelle nostre capacità, ma nel fatto che per noi il tesoro più prezioso è quello che ci offre la Chiesa. Gli ipocriti, cioè i neocatecumenali, non potendo far notare che odiano la Chiesa e Colui che la istituì, se la prendono con noialtri, "rei" di aver messo in dubbio il superdogma kikista-carmenista.

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  8. Continua a censurare i messaggi nel frattempo e mettimi in bocca cosa che non ho mai detto. Mai visto un incidente in vita mia? Ho affermato mai che le esperienze riportate da chi ha fatto il cammino (non tu giustamente) siano false? Mi pare di no. Ho pure scritto di essere andato contro i catechisti quando necessario, mi pare. Ho mai detto che non sono accettate le critiche? Mi pare di aver detto più volte che ogni costrutto umano non è esente da difetti. Ma il fatto che i Neocatecumeni odino la Chiesa e Il Signore che l'ha creata è una porcheria che tu non ti puoi permettere di dire. Non sei nessuno per giudicare la fede e gli intenti della gente. Sei soltanto un grosso pallone gonfiato che ama compiacersi delle proprie parole.

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    1. Ma sì, continua a negare, continua pure a illuderti che riuscirai a ingannare persino il Redentore.

      Continua pure ad amare la chiesa di Kiko anziché l'unica vera Chiesa che insegna cose ben diverse da Kiko e celebra in maniera ben diversa da Kiko. Continua pure ad adorare il dio Kiko-Carmen-Cammino anziché l'unico vero Dio Uno e Trino. Bisogna essere volontariamente ciechi e volontariamente sordi per non notare le differenze, come ad esempio quando Kiko insinua che la confessione dei peccati mortali sarebbe facoltativa e rinviabile a piacere e nessuno dei kikos presenti prorompe in pernacchi.

      Riguardo ai cosiddetti "catechisti" aggiungiamo una citazione:
      «...Il problema è che i catechisti non solo non sono psicologi, ma sono catechisti improvvisati, perché formati dalla dottrina di Kiko Arguello e non dalla Chiesa. Oltre che giusto e pertinente, è indispensabile 'guardare' a questo aspetto del problema.

      Si DEVE essere consapevoli che quando si innescano meccanismi psicologici, si 'entra' anche nell'inconscio delle persone e si possono smuovere o far emergere ricordi rimossi, ferite, energie, che poi, se non hai gli strumenti di una affinata e maturata competenza, non riesci nemmeno a gestire. Quanti casi di grave disagio psichico indirizzati agli psicologi "interni", e purtroppo perfino casi di suicidio testimoniati proprio per situazioni di squilibri gestiti con la rigida uniformità degli schemi metodologici e senza competenza, ma con improvvisazione, mentre il metodo non può essere lo stesso per tutti indiscriminatamente, perché le persone non sono fatte con lo stampino, i tempi e gli 'stati interiori' non sono uguali per tutti: si ha a che fare con persone di temperamenti e livelli di maturazione diversi, che hanno storie diverse ed esigenze particolari: c'è chi può aver bisogno di fermezza, ma c'è anche chi in quel particolare momento ha bisogno invece di tenerezza, di accoglienza e non del dito puntato... Non che accoglienza nel cammino non ci sia, ma è limitata al love bombing iniziale, quando ti accettano come sei e non ti sembra vero... è dopo che cominciano i dolori».
      (una testimonianza di quasi dieci anni fa, e non è che le testimonianze sui mali del Cammino dopo un certo periodo "scadono"...).

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    2. "....una porcheria che tu non ti puoi permettere di dire..."
      Ma chi sei? il Padrino?

      Ma dai.... tu e la tua comunita' vi fate pisciare in testa dai catechisti per molto meno.....poi qua fai la parte dell'offesone...
      Mah!!!!

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  9. Ma uno più cretino di te non esiste Tripudio,fai venire la voglia di restare nel Cammino a vita e oltre.Sei proprio uno stupido.

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    1. Se ti faccio venir voglia di restare nel Cammino "a vita e oltre" allora dovresti lodarmi, no?

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    2. Scusa ma tu sei il "fratello" di Shadyx?
      Un amico

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  10. 1) «il mio essere... si dibatte tra il niente e il timore dell'abisso, dell'orrore, di una crudeltà senza fine»
    2) «sono un prodigio costante, sono un senza fine di istanti»

    I salmi sono altissima poesia e il commento di Valentina coglie nel segno. In Kiko non c'è poesia, c'è un copia incolla (verso 1. del "niente", tratto da S. Caterina da Siena) e una rielaborazione di concetti propri triti e ritriti. E' una poesia priva di ispirazione.
    Vorrei che qualcuno mi spiegasse come si coniugano tra loro le due citazioni su riportate, il niente e il prodigio costante.

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    1. Beati Pauperes Spiritu30 ottobre 2018 alle ore 18:27

      Caro Lino, felicissimo di leggerti di nuovo. Forte nello spirito, Dio ti conservi!

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    2. Essere non essere....tormenti e lai...e Kiko si avvoltola nel suo brago....inesorabilmente...

      Lino, bentrovato. Un grazie grande così!

      Pax

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  11. Shadyx non lamentarti, in fondo se è vero che Tripudio ti censura le risposte, è anche vero che tu censuri le domande.
    LUCA

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    1. Come tutti gli altri membri del club pasqualonico, il fratello Shadyx sciorina lenzuolate a ripetizione dicendo sempre le stesse cose che gli sono state smentite più volte in ogni pagina. Quando poi il clone del clone del clone del solito slogan non compare sul blog dopo un minuto che l'ha inviato, in qualità di membro onorario del club pasqualonico subito grida alla censura.

      p.s.: il sottoscritto non è l'unico a "moderare" i commenti.

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  12. Adesso mi è chiaro, qualcuno ha deciso di entrare a gamba tesa nel blog per disturbare gli osservatori.
    Si vede che questo blog dà veramente fastidio, è veramente una spina nel fianco del "potente" cammino?
    Sembra proprio di si.
    LUCA

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  13. Fra una settimana i cittadini di Guam avranno le elezioni per il nuovo governatore.

    È il momento giusto per ricordare che il Cammino Neocatecumenale appoggia una candidata abortista e sta applicando a favore di quest'ultima la tipica tattica del Cammino: deflect, deny, destroy, cioè "distrai, nega, distruggi".

    Dopotutto, chi mai oserà disubbidire ai cosiddetti "catechisti"? Nel Cammino vanno addirittura dicendo che se il cosiddetto "catechista" sbaglia allora dev'essere per forza per il tuo bene... E dopotutto il Cammino ha lo Statuto, no?

    Chissà perché anche a Guam definiscono il Cammino «quel cancro che si nasconde nella Chiesa Cattolica, come un perfido retrovirus, per meglio distruggerla dall'interno»... «aggressivi, arroganti, distruttori, e totalmente disonesti»...

    In ogni azione della candidata L.L.G. si intravedono le manovre del Cammino. E quando i movimenti per la vita hanno cominciato a far sentire la loro voce, una terrorizzata curia ha chiesto ai cattolici di non mischiare fede e politica (cosicché la pulizia etnica dei bambini chamorro, mediante aborto, potrà continuare indisturbata e con l'avallo del Cammino Neocatecumenale).

    Intanto apprendiamo anche che i cosiddetti "itineranti" di stanza in Inghilterra si stanno vantando di un'imminente espansione del Cammino a Guam, e guarda caso in ogni discorso in cui si parla di Kiko e Karmen il nome che salta fuori più spesso dopo i due spagnoli è quello dell'ineffabile Gennarini.

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  14. Il cammino ti fa sentire libero solo se obbedisci, versi i soldi e non dai fastidio!
    Ex fratello

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  15. Carissimi tutti, blog, nc, lettori vari, atei, di altre religioni, pagani ecc,
    Questo mio messaggio vuole avere l'intenzione di mettervi in guardia su alcuni meccanismi che si verificano intorno a noi, che potrebbero farci tanto del male, in quanto c'è sempre il male che è all'opera su questo mondo. Per male intendo il Peccato e il Padre del Peccato il Diavolo.
    Molte volte il male è palese e ben manifesto, cioè lo riusciamo a scorgere visivamente ed in maniera chiara, come quando vediamo una rissa, un attentato, una guerra e simili. In questo caso c'è da temere, ma non molto, perchè hai la possibilità di vederlo, per cui di evitarlo se puoi.
    Ma delle volte il male si cela e si maschera da bene, cioè, anche se ci troviamo in un ambito che ha tutto l'aspetto di essere buono e sicuro, ecco che il male riesce, anche qui, delle volte, a prendere il sopravvento e a mietere le sue vittime. Questi esempi palesi li abbiamo nelle Istituzioni, nella Chiesa, nella Stato, e altri luoghi simili. E devo dire che anche in noi, che vorremmo essere sempre orientati verso il bene, ecco che delle volte il male riesce ad abbattere le nostre difese, e per cui riesce a sottometterci alla sua volontà. Ma vorrei, ora, soffermarvi su un ambito in particolare, cioè quando il male si manifesta in un ambito nel quale vi sono delle persone che si credono di fare il bene, per cui credono di operare in esso.
    Mi è capitato nella vita di entrare in alcune situazioni dove all'apparenza si proclamavano cose sante, e si facevano percorsi di crescita spirituale, ma alla fine vi ho trovato delle sorprese molto amare. Vi premetto che in questi ambiti non sempre e su tutti il male riesce a manifestarsi, perchè non tutti sono orientati nel coltivare il male, ma, al contrario, molti sono orientati nel fare il bene, per cui vi sono state anche delle azioni buone ed edificanti. Ma quello che ora interessa è il sottolineare l'aspetto negativo della situazione, perchè non si ripeta più, almeno si spera.
    Dentro questi ambiti, si vanno a creare delle situazioni divise, cioè ognuno si relaziona con la persona che gli è più simpatica ( lasciatemi passare il termine), e si vanno a creare dei gruppi di stadio, come delle tifoserie, ma sono tifoserie a simpatia, cioè un gruppo parla e si realazione tra di loro, e l'altro gruppo si va a relazionare con altri. Questi gruppeti si giudicano vicevondevolmente, si parlano male dietro le spalle, si invitano tra di loro, cioè ogni gruppo invita i simpatici, escludendo chi non è simpatico, e tanto altro. Un gruppo che vorrei sottolineare maggiormente è il gruppo di coloro che sono stati messi a capo dalla situazione, cioè costoro sono stati collocati a capo o per volontà di tutti gli appartenenti che li hanno votati, oppure per volontà del gruppo che è posizionato un gradino più in alto di tutta questa situazione che si è venuta a creare. Creandosi questo ambito diviso e di contrasto, in quanto ci si parla male, non ci si può tanto vedere, non c'è amore, ed ecco che inevitabilmente la situazione va a degenerare sempre di più, fino a sfociare all'odio aperto, facendo azioni meschine e tenebrose. Dobbiamo sottolineare un aspetto non di poco conto, che è quello del mantenere la propria immagine, mentre dentro si è completamente marci per il troppo aver parlato male del prossimo, per l'aver già condannato a priori, per aver creduto di poter avere la Verità ( DIO) in tasca, per il sentirsi migliori, per il sentirsi i capi o il capo della situazione, per il credersi il proprietario dell'ambito ( la Chiesa), pr il sentirsi l'eletto, il comandante, la persona a cui si deve obbedienza perchè si andrebbe a ledere un ambiente santo e pulito. In questo ambito creatosi di luce e tenebra, cioè di persone che credono di fare un cammino di fede, ma nel concreto attuano azioni che dimostrano l'opposto, ecco che il male si manifesta in tutta la pienezza e la sua forza, perchè è come il fuoco dentro un bosco, ecco che il fuoco trova la legna da bruciare, per cui si alimenta senza sosta.

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  16. +

    Le azioni che si potrebbero creare sono diverse, e ve le proverò a sottolineare.
    Si crea l'ambito, si creano le posizioni, per cui si nominano persone che hanno il compito di mantenere l'ambito sano, ma nel sopraggiungere della divisione ecco che queste persone nominate a capo iniziano a giudicare in maniera pesante il povero malcapitato, volendogli far fare cose che non si devono fare. Infatti, capita spesso, che i Capi, o il Capo, mentre ci sono degli incontri, che si vanno a manifestare nel tempo, che possano attuare delle azioni sconvenienti, come forzare la libertà e l'interiorità della persona malcapitata, nonchè il suo pensiero e le sue convinzioni. Infatti, costoro, i capi o il capo, hanno come carta vincente il fatto di mettere tutto sotto un aspetto di errore, facendo credere che si stia sbagliando, per cui riuscire a far assoggettare il malcapitato al proprio volere. Ribadiamo che il volere di cui stiamo parlando è un volere già corrotto dal Peccato, i quanto si è creata quella divisione, quel poco amore, anzi quell'odio, per cui è un volere tendente a schiavizzare il prossimo, non a edificarlo. Ma tutto ciò non può essere fatto apertamente, in quanto l'ambito nel quale si vanno a manifestare queste situazioni, è un ambito già ben edificato da altri, che nel tempo hanno messo tutto in Luce ( la Chiesa, i Santi, i Papi ecc, ecc, ecc), per cui, queste azioni attuate da questo volere marcio e disonesto , non si vanno a fare apertamente perchè sarebbero viste e riconsciute all'istante, e colui il quale le sta attuando sarebbe ripreso subito, per cui si dovrebbe vergognare del suo operato. Sottolineo molto il fatto di non mostrarsi apertamente, cioè a viso scoperto, perchè ci si deve mostrare con dissimulazione, copertura, falsità, e altre tecniche tendenti al nascondersi, per non essere visti da altri sguardi, che sono intorno, perchè questi sguardi sono illuminati da Colui che " Passeggia nel Giardino alla Brezza del Giorno". Per cui ci si nasconde, cioè si nascondono i prorpi sentimenti: in quanto già hanno giudicato nel loro cuore gli altri, già li hanno condannati, già si son messi in superiorità pensando di essere delle guide esperte, e credendo che coloro che gli sono davanti siano dei poveri insensati e ignoranti, pieni di errori, verso ai quali si va a tirarli fuori dal pantano, per cui, questi insensati, gli devono essere riconoscenti a vita, tant'è che dopo si devono sforzare con ogni mezzo per ripagarli del favore fatto. Non si va a pensare che si hanno davanti delle persone alle quali Dio ha dato dei grandi doni, cioè li ha forniti del Suo Spirito, per cui suoi figli, ma li si vuole vedere, per convenienza mondana, come dei nulla tenenti, ai quali si va dare un grande prestito, per cui il prestito deve essere ridato a rate costanti e nel tempo, pena l'esproprio della proprietà donata, se non si restituisce la somma. Ovviamente ci stiamo parlando per vie spirituali, per cui la somma la si potrebbe vedere come una grandissima umiliazione, l'essere cacciato via con sensi di colpa, il fargli credere che si è in errore pieno, per cui l'attende il fallimento spirituale verso il Signore.

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  17. +

    Quello che smaschera costoro, cioè questi soggeti decaduti e corrotti nel loro spirito, è il fatto che a loro volta hanno ricevuto, gratuitamente, e senza addebiti, i doni dal Signore, e il Signore non ha fatto loro nessuna minaccia, in quanto ha donato loro tutto gratis e senza nessuna pretesa. Tant'è che lo vanno dicendo, come frasi il Signore ti ama così come sei, ma quel dire il Signore ti ama così come sei è valido solo verso se stessi e il proprio gruppo, in quanto coloro che gli sono opposti, ripeto antipatici, ecco che sono odiati da Signore così come sono, perchè li si devono costantemente umiliare, giudicare, riprendere, manipolare, cambiargli la propria visione, invidiare e tanto altro. Per cui dovremmo chiederci? Come mai costoro che hanno ricevuto gratuitamente e con tanta larghezza, si appropriano di questi doni, e pretendono di esserne i proprietari, cioè che ne hanno l'esclusività, per cui se li vendono a caro prezzo, facendoci un commercio che va a schiacciare il bisognoso o l'intrappolato nella loro rete? Come mai costoro si comportano come da usurai, maneggiando ricchezze donate da un Grande Re, che ha dato loro il compito di amministrarle per l'edificazione di tutto il Suo Regno e di tutto il Suo Popolo? Carissimi tutti, purtroppo ritorniamo al famoso male che si è camuffato da bene, per cui riesce a sopraffare le persone anche in ambiti nei quali dovrebbe regnare la Luce e la Bontà. Cari tutti, ci viene da chiederci: cosa fare? Carissimi dobbiamo guardare Gesù, solo in Gesù abbiamo la nostra risposta, Lui ha preso la Croce ed ha illuminato le Tenebre che si erano mascherate nell'ambito, e le ha fatte vedere chiaramente.
    Per ora mi fermo qui, ci risentiremo al prossimo mio intervento. Se vedete qualche errore grammaticale, di battitura, e di altro, portate pazienza e corregetelo voi, l'importante è il senso del tutto.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  18. @Shadyx

    ho pensato che è del tutto inutile fare 1 raccolta dei tuoi commenti che mostrano la reale faccia del CN, perché OGNI tuo intervento la illustra benissimo :

    manipolazione dei concetti, giochi di parole, superficialità nel trattare le verità della fede, risposte vaghe, elusive o del tutto assenti, disinteresse per le esperienze altrui, disprezzo per le sofferenze altrui, incapacità di dialogo attinente a 1 tema, atteggiamento ipocrita (vedi quanto ho già specificato 29/10;22:42), atteggiamento intimidatorio (come ha notato giustamente E.P.) .

    Queste sono tipiche ABILITÀ nc.

    Posso solo fare delle ipotesi sui motivi che ti spingono a continuare a scrivere su qsto blog .. non mi interessa che smentisci, tanto qualunque cosa tu dica, non sei minimamente credibile .. Per me sei terrorizzato dall' "abisso" del "niente" di cui parla Kiko nella sua infernale poesia .. terrore di non essere NIENTE senza il CN a darti consistenza, perciò bisogno OSSESSIVO di difenderlo ad ogni costo, questo cammino (che tanto dolore causa!) come uno che sta scivolando nel vuoto appeso a una fune la cui cima però si è slegata dalla roccia e continua a stringerla convulsamente tra le mani rifiutando l'idea che essa non lo sorregga più.

    Forse sono 1 po' troppo melodrammatica (mi sarò lasciata trasportare dall'argomento del post) .. detto in modo più semplice:
    il CN è il tuo TUTTO, la tua vita, ed è l'istinto di sopravvivenza che ti fa parlare contro l'evidenza della realtà.
    Lo ripeto, tu temi di non essere NIENTE SENZA il CN .. che spreco .. a pensare che potresti accettare di essere quello che già sei: figlio di Dio .. ma purtroppo per te, anche se voi NC non ci credete, il libero arbitrio ESISTE e anche se la tua scelta è condizionata, la responsabilità sarà solo tua.

    Responsabilità di permanere in questa organizzazione (CN) settaria e mafiosa anche DOPO aver appreso che è settaria e mafiosa.

    Ti senti insultato, poverino, da by Tripudio?

    Ora te lo dico io 1 insulto che più grande non si può ..

    Shadyx, sei neocatecumenale!

    Offesa più grande non c'è.

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  19. Capito il concetto. Se qualcuno esprime le proprie idee prima si cerca di modificarle, se non ci si riesce parte l'aggressione, poi lo si zittisce e poi lo si manda a fare in culo. Guarda.. Sono contento di essere Neocatecumenale, meglio di essere bigotto nel profondo.

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    1. Tu non hai idee proprie, hai assunto idee di un altro.

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    2. A titolo di cronaca, il sottoscritto era fermamente convinto che il fondatore dei Legionari di Cristo fosse innocente. Dopotutto Giovanni Paolo II aveva grandissima fiducia in quello che sembrava un santo procacciatore di vocazioni sacerdotali. Poi sappiamo come è andata a finire - e persino gli stessi altissimi vertici dei Legionari hanno dovuto ammettere che l'impostura era andata avanti per oltre mezzo secolo.

      "Modificarle, aggressione, zittisce, culo..." Ma come parli? Parli proprio come un cretino che rifiuta di riconoscere la realtà del Cammino. Hai bisogno di scuse per proclamare a te stesso davanti allo specchio: mi sento offeso! mi hanno perseguitato!

      Per i Legionari - che pure si distinguevano per l'incondizionata fedeltà al Papa, alla liturgia, alla preghiera, alle virtù cristiane - accettare la realtà è stato duro e doloroso. Per te che sei un cretino, è infinitamente più facile rifiutare la realtà: dopotutto ti basta la (ben magra) soddisfazione di proclamare di essere "contento" di vivere l'eresia neocatecumenale, pur di fare un dispettino al sottoscritto.

      Ma di tutte le ore che hai passato con furiosa foga su questo blog, cosa ti è rimasto? Davanti a Dio, che meriti hai acquisito nel sotterrare il talento dell'intelligenza e nel difendere accanitamente il triplice idolo Kiko-Carmen-Cammino?

      Elimina
  20. Dice KIKO:
    «il mio essere... si dibatte tra il niente e il timore dell'abisso, dell'orrore, di una crudeltà senza fine»

    Esilarante.
    Se lo avesse detto un San Giovanni della Croce durante la notte dello spirito, nulla da eccepire, ma scritto da Kiko probabilmente dopo cena, magari a base di aragoste e conclusa con caffè, ammazzacaffé e un sigaro cubano, è da ridere.

    «sono un prodigio costante, sono un senza fine di istanti»
    Sono... sono... le sue annotazioni più che essere centrate su Gesù paiono centrate su di sé
    La cosa però che fa più ridere è che persone come Shadyx CI CREDONO.
    Credono che Kiko è un PRODIGIO COSTANTE!

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  21. Io credo che l'uomo sia un prodigio costante quando le sue azioni sono guidate dallo spirito santo. Ma dettagli.
    Per Roberta: Atteggiamento intimidatorio? Pensi che sia una cosa corretta insinuare dubbi sulla fede della gente? Chi ne ha il diritto? Perdonami ma la tua 'analisi' su cosa mi dovrebbe terrorizzare mi fa sorridere. Mi dispiace ma non ci hai capito proprio nulla. Non che ne avessi dubbi. Il Cammino non è né il mio tutto e manco la totalità della mia vita. È una parte, che ha il suo spazio, ma ringraziando il Signore ho una famiglia, figli, un lavoro, amici interessi, passioni e hobby (che non sono controllate sicuramente dai catechisti anche perché una delle mie passioni è il conoscere la cultura e le credenze religiose Giapponesi). Io lo so già che sono Figlio di Dio, non devo certo accettarlo e lo esercito perfettamente il mio libero arbitrio. Non spenderò il mio tempo ulteriormente a spiegare quello che non avete intenzione di comprendere. Siete troppo impegnati ad accumulare odio verso Kiko, i catechisti e il cammino per poter cogliere quello che di buono c'è, perché c'è in questo cammino. Basterebbe leggere la lettera ai romani di San Paolo per comprendere cosa dovrebbe significare il fatto di voler compiere il bene, ma tendere al male perché il nostro corpo è nel peccato. Se dovessi guardare al peccato di chi sta ai vertici mi spieghi perché dovrei rimanere nella Chiesa?
    Detto questo vi saluto. Secondo me state sprecando tempo in una battaglia contro i mulini a vento quando il vero nemico ce l'abbiamo in casa. Guardate ai balli, ai canti, cercate il pelo nella forma e intanto il numero dei musulmani sta superando quello dei cristiani. Criticate le famiglie neocatecumenali che fanno figli mentre l'Italia è a crescita zero mentre i musulmani fanno figli e fra qualche tempo ci imporranno la loro religione perché già mezza Europa è scristianizzata. Nel frattempo qua sprechiamo tempo a fare le guerre dei poveri. Pensate alle decime. Ma uno a cui il Signore ha cambiato la vita attraverso il cammino altro che il 10% ma anche il 20. C'è gente che ho potuto conoscere che vive nel ringraziamento perenne perché se non fosse arrivata loro questa parola, portata dalle persone più sgangherate del mondo oggi non sarebbero qui

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  22. Davanti ad un peccatore che cambia vita, ad un ateo che oggi crede, a persone che hanno avuto la vita cambiata, che hanno accettato infermità, malattie, figli con l'autismo (io) grazie al Signore annunziato tramite il cammino che cosa dovrei dire? Come posso dire peste e corna di un percorso che mi permette di vivere con serenità la mia croce di ogni giorno appoggiamdomi a Gesù Cristo. Di fronte a questo onestamente, Kiko può vivere mangiando aragosta mattino, mezzogiorno e sera fumare intere stecche di sigarette, girare col jet personale. Non me ne frega una beata fava. Io so di aver incontrato Gesù Cristo e so che l'ho incontrato attraverso il cammino, con tutte le sue cose che non vanno, i problemi, su questo percorso che avete definito accidentato. Bene.. Io l'ho incontrato lì e mi ricordo perfettamente il momento in cui l'ho percepito. E io per natura sono uno scettico, intanto in quel determinato momento l'ho sentito Cristo che parlava al mio cuore. Non posso testimoniare altrimenti

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    1. Anche i protestanti possono dire le stesse cose che hai detto tu.

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    2. Io sono fuori del cammino da anni e ho accettato il settimo figlio e il tumore al cervello della mia prima. Questo mi rende più cristiano degli altri?
      Ho trovato persone che hanno accettato mali peggiori dei miei, da atei.

      Voi non capite che state scambiando la causa con l'effetto: prima viene l'adesione a Gesù, alla Chiesa Cattolica, alla sua Santa Dottrina, e POI eventuali "accettazioni" che acquistano valore solo in conseguenza di ciò.
      Se uno è cristiano, per natura nel dolore piange ma resta lieto, non si può dire che POICHÉ accetta il dolore dunque è sicuramente cristiano.

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    3. Ma io aderisco sia a Gesù che alla Chiesa Cattolica. Se guardiamo ai fatti al momento il cammino non è fuori dalla chiesa. Le autorità ecclesiali preposte all'analisi del cammino e del suo modus operandi a livello catechetico. Onestamente non vedo perché io debba sentirmi protestante o peggio eretico se oggi la stessa chiesa mi dice diversamente. Poi ci possono essere delle problematiche da risolvere ma andrebbero risolte rimanendo nella chiesa e non cercando un distacco

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    4. Io non ho scritto di essere più cristiano perché accetto il dolore. Da dove hai tratto questa conclusione che io mi senta più cristiano di chi non fa il cammino. Io ho scritto, più volte, di aver conosciuto il Signore attraverso il cammino e questa conoscenza e la Parola e l'Eucarestia mi hanno aiutato ad accettare queste situazioni di sofferenza che non sarei riuscito ad affrontare senza il Signore. Non ho detto da nessuna parte di sentirmi più cristiano degli altri. Ma non me lo sogno neanche.

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    5. Il problema è che Kiko non le vuole risolvere arrivare a minacciare di uscire dalle parrocchie per ritirarsi nelle case e questo non è "scisma"? Scusami Shadix se da una parte ti capisco perché io ero esattamente come te, dall'altra credo che sotto sotto il tuo perseverare in questo blog sia perché una vocina ti dice che in effetti le cose sono ben diverse da come le presentano. Io stessa non posso negare che il cammino sia stato lo strumento che Dio ha usato per avvicinarmi a Lui, ma tutto si ferma qua, tutto il resto è stato opera di Dio e mi dispiace non potertelo raccontare perché ho già subito standing dai miei cari ex fratelli.
      Riguardo accettare un figlio disabile ti posso assicurare di conoscere persone meravigliose che nemmeno vanno in Chiesa che lo hanno accettato e lo amano da morire mentre conosco nc che a distanza di anni ancora non li hanno accettati

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    6. Il problema è che Kiko non le vuole risolvere arrivando a minacciare di uscire dalle parrocchie per ritirarsi nelle case e questo non è "scisma"? Scusami Shadix se da una parte ti capisco perché io ero esattamente come te, dall'altra credo che sotto sotto il tuo perseverare in questo blog sia perché una vocina ti dice che in effetti le cose sono ben diverse da come le presentano. Io stessa non posso negare che il cammino sia stato lo strumento che Dio ha usato per avvicinarmi a Lui, ma tutto si ferma qua, tutto il resto è stato opera di Dio e mi dispiace non potertelo raccontare perché ho già subito stalking dai miei cari ex fratelli.
      Riguardo accettare un figlio disabile ti posso assicurare di conoscere persone meravigliose che nemmeno vanno in Chiesa che lo hanno accettato e lo amano da morire mentre conosco nc che a distanza di anni ancora non li hanno accettati

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    7. Promemoria tecnico: tutti gli eretici hanno sempre detto "io aderisco a Gesù e alla Chiesa. Ma l'autocertificazione può valere al massimo per le buone intenzioni, non per la fede.

      Il punto è che la fede cattolica ha dei contorni molto precisi, e riconoscibilissimi: conoscere le verità di fede, vivere i santi sacramenti. Dato che un libro può condurre agli equivoci, c'è sempre bisogno di un'autorità viva per spiegare il senso delle Scritture. Tale autorità deve essere necessariamente assistita dallo Spirito, altrimenti alla prima occasione se ne va per la tangente (in tutti i sensi).

      Perciò per la fede non basta l'autocertificazione. Uno può al più asserire di voler seguire la Chiesa e, in mancanza di indizi contrari, si può ragionevolmente assumere che sia disposto a cambiare idea qualora gli si faccia notare che la Chiesa insegna qualcosa di diverso da ciò che pensa lui.

      Riguardo a quei "contorni molto precisi", si deve necessariamente pensare che un fedele cattolico stia sempre alla larga dai falsi maestri, quantomeno perché "chi va con lo zoppo impara a zoppicare": seguire un falso maestro, pur con tutti i distinguo e tutte le attenzioni a non cadere in errore, a lungo andare (e spesso anche molto prima) si finisce per "zoppicare".

      Dunque, non si può seguire Kiko l'eretico e sperare di rimaner cattolici poiché Kiko professa eresie, e la sua opera è intrisa di quelle eresie (si pensi ad esempio alla liturgia). Sarebbe come se uno desideroso di castità tentasse di seguire il più fedelmente possibile le attività di un bordello.

      Riguardo a quei "contorni molto precisi" bisogna anche ricordare che nessun eretico si è mai autodefinito tale: al contrario, gli eretici hanno sempre fatto di tutto per sembrare più cattolici dei cattolici, più papisti del Papa, più morali e più ascetici di tutti gli altri. E il demonio (quello vero) addirittura aiuta in tal senso gli eretici, affinché si convincano essi stessi di incarnare una fede cattolica "superiore" a quella dei cristiani della domenica, a quella delle parrocchie, a quella dei conventi e monasteri, a quella dei santi. Kiko: «tu pensi che mi canonizzeranno? Carmen, senza dubbio...»

      Di fronte a questo, un cattolico che venga accusato di eresia, cosa farà? Se è un cattolico serio, cercherà di capire su cosa si basa tale accusa. Respingerla senza riflettere, come se fosse una banda di insetti molesti, non fa affatto guadagnare il regno dei cieli.

      Per esempio, se padre Enrico Zoffoli ha scritto tanti libri e articoli sulle eresie del Cammino, conviene leggerli con attenzione perché se c'è anche una sola pagina di verità allora bisogna abbandonare il Cammino immediatamente e indurre tutti i fratelli delle comunità a fare altrettanto. E possiamo essere certi che padre Zoffoli, teologo preciso e puntuale, non ha sbagliato neppure una riga, nemmeno una parola: ha semplicemente preso sul serio il Magistero. Per di più ha potuto dimostrare le eresie di Kiko anche soltanto partendo dal magistero di Giovanni Paolo II: non capita tutti i giorni che qualcuno possa scrivere un intero libro contro le tue eresie basandosi semplicemente sul magistero del pontefice regnante.

      Ricordiamocelo sempre: anche i protestanti possono gridare "il Signore mi ha salvato, il Signore mi ha aiutato, il Signore mi ha dato la forza". Ma allora perché sono eretici? Perché da cinque secoli continuano a professare l'eresia? Perché si sono divisi in diciassettemila chiesuole diverse? (non è un'esagerazione: nei soli USA, qualche anno fa, furono censite 17.000 denominazioni protestanti diverse e incompatibili tra loro... quando rinunci al Magistero e alla Tradizione, finisci per interpretare la Scrittura e la teologia in decine di migliaia di maniere diverse!).

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  23. kiko adopera parole e concetti che estraneano la poesia e originano il disastro! Quasi come se una sorta di gelosia nei confronti di Dio lo torturi, oppure l' incapacità di accettare una "gerarchia" che esuli quella neocatecumenale, con al primo posto il Signore piuttosto che argüello (difatto, nel cammino, tutto ruota attorno alla sua figura, così anche la sua faccia spiaccicata sul corpo del Cristo).

    "Quanto più sono nel tuo amore, tanto più doloroso è il timore di non essere, di poter non essere, del timore di cessare di essere, dell' inferno di perderti"

    Un' antinomia, un senso contrastante di pensiero che però, posto a paragone con la realtà, esplicita il suo significato semplicemente. Il "salmista" dei miei stivali teme la disciplina in Cristo per paura di perdere se stesso, quel primato terreno che tanto lo gratifica. In quell' inferno della ragione lo preoccupa smarrire se stesso, non Dio!
    "Gli aghi e i gemiti dell' inferno" giornalieri rappresentano quel suo affanno nel mantenersi aggrappato al suo egocentrismo, come se portasse in sentieri angusti una bacinella colma e non dovesse farne traboccare neanche una goccia.

    In tutta questa angoscia personale kiko infila il Nome di Dio, giusto per smorzare la realtà che appare comunque palese.

    I salmi sono poesie e come tali non vanno tanto spiegate quanto lette, gustate, fatte risuonare nelle orecchie; la poesia più che di concetti è fatta di immagini e di simboli. Ma quali nozioni devo farmi risuonare nei timpani? Cosa dovrei cogliere da queste elucubrazioni mentali dell' argüello? Aghi infernali e gemiti nello Sheol? Forse la "tela del mio essere" (di kiko) che si presenta come una ragnatela putrida d' orrore?

    Molto presto ci sarà una nuova Bibbia chiamata: Io kiko! Non ci sarà posto neanche per il termine Bibbia.

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  24. In questi versi non c'è Dio, c'è Kiko e basta.
    Leggetevi le poesie di Santa Teresa di Lisieux invece che quelle del solone depresso Kiko
    http://www.steresa.org/Santa/poesie.htm

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  25. Ieri sera circolava su Facebook (poi "stranamente" rimossa) ma è ancora su Twitter.

    https://twitter.com/segnanti/status/1057349617006886914

    Consiglierei uno screenshot. Ora, effetto umoristico a parte (chi conosce la pagina lo sa e non credo che fosse direttamente rivolta allo stornellatore), la faccia del Papa è tutto un programma.

    Etneo

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    1. Il CUGINO della Pulce Pellegrina31 ottobre 2018 alle ore 14:36

      ....CORRE VOCE che il KIKO LATIFONDISTA si e' gia' fatto tutti i conti .... di quante immense terre guadagnera' facendosele DONARE dalle NUMEROSE FAMIGLIE NUMEROSE del cammino ..... e gridera'...... IL MONDO E' MIO !!!!

      https://www.youtube.com/watch?v=FbZjjm9Cofo

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  26. Il fatto è questo. Se io ci tengo minimamente a mio figlio, non lo lascio nella scuola materna che mi ha dato fiducia al primo momento ma nella quale poi scopro che maltrattano i bambini, o comunque usano dei metodi educativi o didattici non corretti. Non lo lascio lì neppure se le insegnanti mi dicono che da altre parti mi troverò peggio perché le aule sono sgarrupate e uno deve portarsi la carta igienica da casa.
    Quando mi accorgo che non c'è moralità nelle insegnanti e che l'illustre fondatrice è sospetta di pedofilia, io li saluto, gli lascio pure la retta pagata per il triennio e mio figlio me lo porto a casa.
    Come mai non funziona allo stesso modo per il Cammino? Forse perché a Gesù, e alla nostra stessa anima, a volte ci teniamo troppo poco. Preferiamo basarci sulle *emozioni*, che non ci assicurano d'essere nel posto giusto, solo di aver cominciato un percorso giusto, questo sì. Infatti la fede nasce dalla risposta dell'uomo alla Grazia di Dio, quindi da una scintilla divina che supera la ragione umana, ma, subito dopo, deve essere rinforzata e confermata dalla ragione e dal buon senso. Doti che mi paiono sopite nei neocatecumenali che commentano qui, in particolare Shadyx al quale non frega una beata fava della moralità del suo fondatore ed ispiratore di tutto ciò che fa e vive.

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  27. SHADYX:

    come ti ha detto Tripudio, anche i protestanti possono dire le stesse cose che hai detto.

    Io non l'ho coi protestanti, sia chiaro, basta che non si dicono cattolici per fare proselitismo fra i cattolici.
    Se si dicono protestanti e "convertono" dei cattolici, mi sta bene: ognuno è libero.
    Ma l'inganno va denunciato.

    Perciò non dico che nel Cammino è tutto sbagliato e che non ci sono cose buone. Ad esempio c'è zelo, ma questo si trova anche tra i Testimoni di Geova.
    Si fanno figli. E chi ha mai detto che è sbagliato? Se si fanno figli attraverso scelte genitoriali responsabili è, anzi, meritorio. Ma se si fanno figli per farsi belli con Kiko e, magari, disprezzando i metodi naturali che la Chiesa invece dice essere una vera e propria scuola di spiritualità, il merito soprannaturale cessa.
    La ricompensa consiste nell'approvazione dei catechisti e basta.
    Ci sono camminanti che sono genitori responsabili? Bene, ne prendo atto con gioia.
    Possono anche non esserci, e tu in questo caso mi diresti che è una stortura umana.
    Possibile, ma io non sto parlando di storture che si possono manifestare in ogni realtà umana, anche ecclesiale. Io sto parlando di storture che nel Cammino sono una NORMA. Non scritta altrimenti potrebbe essere confutata, ma un vero e proprio diktat morale.

    Riguardo alla procreatività, ad esempio, per Kiko e molti camminanti l'unica maniera di essere genitori responsabili è quella di fare figli senza calcoli, perché altrimenti si è egoisti.
    E questo in barba al Magistero pontificio!
    Parlo a ragion veduta perché sono discorsi che ho sentito spesso tra i camminanti e Kiko ne ha parlato pubblicamente.
    Tu denunci queste esagerazioni? Fai bene, continua, ma non puoi contestare il fatto che non sono normali errori umani, ma sono errori "strutturali". VOLUTI. E molto numerosi.

    Così le liturgie del Cammino contravvengono spesso alle norme della Chiesa. Chi è in buona fede ne può trarre del frutto ugualmente, ma dire che poiché qualcuno ne trae frutto, allora le irregolarità EVIDENTI non devono essere considerate tali, è ridicolo.

    I mamotreti di Kiko, poi, sono zeppi di eresie, come quella che dice che il peccato è NECESSARIO per essere salvati, tanto è vero che la Santa Sede li ha CORRETTI (o meglio li ha RISCRITTI), eppure i catechisti continuano a fare le catechesi sui mamotreti zeppi di errori.

    In tanti cambiano vita? Può essere (ma come tacere che nel Cammino tanti la cambiano in peggio e che tanti cristiani autentici diventano eretici?). Ma anche tra i protestanti molti cambiano vita.
    Ma non sono cattolici. Se Kiko dicesse di non essere cattolico, come fanno tranquillamente i protestanti, penso che questo blog non avrebbe più motivo di esistere.

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    Risposte
    1. Pietro,sei grande hai centrato il punto.
      Qui nessuno nega che nel cammino ci sono delle brave persone.
      Nessuno nega che alcune di queste persone siano Cristiane degne di rispetto.
      Nessuno nega che anche nel cammino agisce Cristo, nessuno afferma che la la Chiesa abbia l'esclusiva della GRAZIA divina.
      La Chiesa è composta da persone e le persone non sono tutte sante.
      Anche nella Chiesa ci sono gli scandali e le brutte persone.
      La differenza tra la Chiesa e tutti gli altri, compreso il cammino neocatecumenale, si vede dalla dottrina.
      Quella della Chiesa è trasparente e in bella mostra, quella del cammino è oscura e segregata.
      Kiko e il suo cammino sono una luce tenuta sotto al tavolo.
      La Chiesa è un faro che illumina il mondo.
      Kiko e il cammino non sono trasparenti e tanto meno luminosi.
      Per sapere qualcosa della dottrina del cammino devi entrarci, devi viverlo e dopo 10-20-30 anni se non occupi un posto di comando, ne sai quanto ne sapevi prima.
      La dottrina della Chiesa è pubblica e a disposizione di tutti, da subito anche senza essere Cristiano.
      Capisci la differenza?
      Se tu affermi di essere neocatecumenale, si presume che sai cosa significa, si presume che sei al corrente delle idee e della dottrina del cammino.
      Se non conosci le idee di base del cammino e la sua dottrina, come fai a dire che sei neocatecumenale?
      Tu stai aderendo a qualcosa che non conosci , ti è chiaro questo fatto?
      LUCA

      Elimina
  28. timore dell'abisso, dell'orrore, di una crudeltà senza fine,
    terrore,
    aghi e i gemiti dell' inferno ..
    ---------------
    Secondo me Kiko festeggia 'Halloween' anziché la giornata di 'Ognissanti'.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, proprio al passo dei tempi e figlio dei nostri giorni.

      Pax

      Elimina
  29. Il fatto è che, per farti un esempio, durante una delle convivenze di riporto in cui si è parlato della procreazione i nostri catechisti ci hanno detto invece che i metodi naturali di possono e si devono usare in ottica di una paternità responsabile, ma senza abusarne per farlo diventare un metodo di controllo delle nascite. Abbiamo direttamente letto l'Humanae Vitae a tal proposito, per questo io mi accanisco di queste cose. Perché mi suonano totalmente nuove. Piuttosto che la condizione del peccato che è intrinseca alla natura umana (secondo San Paolo il peccato è insito nella carne) piuttosto è la consapevolezza del peccato che è una condizione necessaria alla giustificazione. Perché se io sono convinto di non peccare pensando che andare in chiesa, fare elemosine e fioretti mi giustifichino mentre invece rimango cieco al mio peccato allora queste opere nulla valgono perché il peccato (di cui non mi preoccupo perché non ne ho consapevolezza) rimane.

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    Risposte
    1. Solita tattica del "da me mai successo".

      Come a dire che siccome non ho mai dovuto cambiare una gomma bucata, allora è impossibile che si forino i pneumatici, e perciò tutti devono andare in giro senza ruota di scorta.

      Riguardo alla fissazione del "rimango cieco al mio peccato", c'è di nuovo da ribadire l'abissale differenza tra il pentirsi dei propri peccati (cosa che richiede un ravvedimento, e il ravvedimento è facilitato dal meditare i divini misteri e dall'esaminare la propria coscienza ogni giorno), e il dover a tutti i costi "conoscere" il peccato, "conoscere" il bene e il male, "conoscere", "conoscere", "CONOSCERE"... tipica ossessione gnostica.

      La vera consapevolezza del peccato la si acquisisce in un sol modo: confessandosi frequentemente e resistendo alle tentazioni. Altro che l'itinerario di riscoperta che esige il farsi spalmare di fango dai cosiddetti "catechisti".

      Elimina
    2. Perché se io sono convinto di non peccare pensando che andare in chiesa, fare elemosine e fioretti mi giustifichino mentre invece rimango cieco al mio peccato allora queste opere nulla valgono perché il peccato (di cui non mi preoccupo perché non ne ho consapevolezza) rimane.

      Chi ti dice che una persona che fa elemosine, fa fioretti ( come li definisci tu, ma non ne capisco il senso),e fa altro, non abbia visto il suo peccato, e non lo combatta, cercando di migliorarsi? Te l'hanno detto i tuoi catechisti, che parlano di se stessi, perchè l'ha detto Kiko a loro e a te? Forse lo fai tu? O parli di altri che conosci?
      Vedete cari tutti il gioco di shandyx,il gioco che fa.
      Se parlate voi delle vostre esperienze, nega, perchè dice da me mai accadute.
      Poi se parla delle catechesi di Kiko e catechisti, cioè delle loro esperienze, universalizza il tutto, ciòè parla come se fosse una verità riscontrabile ovunque, sia nel tempo che nello spazio.
      Ora, secondo voi, una persona che non vede la Trave, e crede di vedere le Pagliuzze sugli altri, cioè giudica chi fa elemosine e altro,perchè a suo dire è una persona che si crederebbe buona e apposto con la sua coscienza, ma non vede chi opprime i figli di Dio dentro il proprio ambito, che persona è?
      Io mi sono sgolato nel dirlo, però continuerò: IPOCRITA.
      Carissimo Shandyx, è inutile che fai il finto tondo quando ti conviene, e il saggio quando ti conviene pure. Non puoi avere la doppiezza nel tuo cuore, o sei Luce, o sei Tenebra.
      Chiaramente il cadere nel male, per orgoglio, presunzione, per non dare la ragione agli altri, ci può essere - chi non l'ha fatto di noi?- ma perseverare lungamente è un grave peccato.
      Una cosa hai detto bene: il mio peccato rimane.

      Dovresti leggerti quello che hai scritto, metterti un attimo davanti allo specchio, e poi assimilare per bene quanto dici. Già se riesci ad applicare il tuo dire anche su di te, veramente, è molto.
      Ti saluto e senza rancore, ci stiamo scambiando i nostri punti di vista.

      Elimina
  30. Shadyx,
    nessuno ti ha accusato di volerti ritenere "più cristiano" degli altri, ma se neghi che questo sia l'atteggiamento che il sistema "catechetico" NC inculca (con parole ed atteggiamenti) neghi la REALTÀ .

    Se il momento "forte" nel quale tu hai incontrato il Signore (le tue "4 del pomeriggio" se mi intendi) è stato imbattendoti nel CN, deve obbligatoriamente significare che il CN è una cosa buona?
    I discepoli che "andarono nella casa dove abitava" , "andarono e videro" cosa?
    L'abitazione temporanea .. o GESÙ? Dopo averLo incontrato, non rimasero in quella casa ma andarono CON Lui, Lo seguirono OVUNQUE.

    Alcune persone che si ritenevano atee, testimoniano di essersi messe a pregare e aver trovato la fede quando si sono trovate a rischiare la vita intrappolate sotto 1 slavina, 1 terremoto o dispersi in mare.
    Ciò significa allora che bisogna ritenere la slavina o l'incendio del traghetto 1 cosa buona? Di cui augurarsi che si ripeta?
    Significa che tale circostanza è garanzia e mezzo per arrivare alla fede?
    I fatti dicono di no, perché per una persona che si è messa a pregare, tante altre la fede dicono di averla persa.
    E il CN è peggio di 1 slavina, perché non è calamità naturale ma opera dell'uomo; perciò ancora meglio per capire, è il paragone della scuola che ha fatto Valentina.

    Se 1 associazione che si dice cattolica è di aiuto alla fede , cosa c'è di particolare? Fa solo il suo dovere .. ma se tale associazione è motivo di allontanamento dalla VERA fede, anche per UNA sola persona, allora è del TUTTO sbagliata e ipocrita.

    Cioè, continuando col paragone di Valentina, TUTTI gli iscritti devono ritirare i propri figli da quella scuola, anche quelli che non hanno ricevuto direttamente maltrattamenti.
    Perché continuando a sovvenzionare 1 tal scuola, si accettano implicitamente i suoi metodi educativi sbagliati e se ne è COMPLICI.
    Per cui non solo è da sprovveduti dire " non mi importa se il dirigente scolastico usa le rette per vivere nel lusso, tanto mio figlio lì si trova bene .." ma è proprio delinquenziale.

    Inoltre, questo paragone che tu fai:

    "Se dovessi guardare al peccato di chi sta ai vertici mi spieghi perché dovrei rimanere nella Chiesa? "

    non regge, perché la Chiesa è il Corpo di Cristo nonostante i peccati degli UOMINI che la guidano (infatti, a mio avviso, accettare il CN all'interno della Chiesa è un peccato che vari ecclesiastici commettono ) ed è di questa Chiesa che Gesù ha detto "le porte degli inferi non prevarranno contro di essa" ..

    .. non ha detto ciò del CN che è 1 invenzione puramente umana.

    È chiara sì o no la differenza?

    Infine, non ti senti ridicolo a ripetere in continuazione che nel Cammino

    " ci possono essere delle problematiche da risolvere "
    ---------
    senza MAI dire QUALI, secondo te siano?

    RispondiElimina
  31. Ripeto la risposta che ho dato a Pietro .
    Secondo me Pietro e Roberta e Valentina, hanno finalmente centrato il punto su cui stiamo dibattendo da giorni con il nostro fratello Shadyx.
    Qui nessuno nega che nel cammino ci sono delle brave persone.
    Nessuno nega che alcune di queste persone siano Cristiane degne di rispetto.
    Nessuno nega che anche nel cammino agisce Cristo, nessuno afferma che la la Chiesa abbia l'esclusiva della GRAZIA divina.
    La Chiesa è composta da persone e le persone non sono tutte sante.
    Anche nella Chiesa ci sono gli scandali e le brutte persone.
    La differenza tra la Chiesa e tutti gli altri, compreso il cammino neocatecumenale, si vede dalla dottrina.
    Quella della Chiesa è trasparente e in bella mostra, quella del cammino è oscura e segregata.
    Kiko e il suo cammino sono una luce tenuta sotto al tavolo.
    La Chiesa è un faro che illumina il mondo.
    Kiko e il cammino non sono trasparenti e tanto meno luminosi.
    Per sapere qualcosa della dottrina del cammino devi entrarci, devi viverlo e dopo 10-20-30 anni se non occupi un posto di comando, ne sai quanto ne sapevi prima.
    La dottrina della Chiesa è pubblica e a disposizione di tutti, da subito anche senza essere Cristiano.
    Capisci la differenza?
    Se tu affermi di essere neocatecumenale, si presume che sai cosa significa, si presume che sei al corrente delle idee e della dottrina del cammino.
    Se non conosci le idee di base del cammino e la sua dottrina, come fai a dire che sei neocatecumenale?
    Tu stai aderendo a qualcosa che non conosci , ti è chiaro questo fatto?
    LUCA

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  32. Vediamo di fare un esempio. Qui ho letto che i catechisti hanno spinto gente a separarsi dal coniuge. Nella mia esperienza di 25 anni e non nella stessa parrocchia, ma in due parrocchie diverse nella stessa città una cosa di questa non è mai successo. Nella fattispecie nella mia comunità ci sono due sorelle che hanno il marito fuori dal cammino (sarebbero tre ma una sorella non viene più da tempo) e mai ho sentito i catechisti dire una cosa di questo genere, anzi. Allora, dando per verace l'esperienza da voi riportata giungo alla conclusione che uno dei problemi derivi dal fatto che non ci sia un controllo ferreo dei catechisti da parte dei sacerdoti facenti parte dell'equipe. Cosa che è totalmente sbagliata perché il Sacerdote dovrebbe essere invece il garante del fatto che tutto quello che i catechisti dicono e fanno debba essere in linea con quello che comanda la Chiesa, senza prendersi libertà di alcun tipo (come lo spingere alla separazione che è una cosa abominevole) Se questo controllo manca (come da esperienza riportata da voi) questo è un problema 'grave' da risolvere. Nelle comunità dove frequento questo controllo c'è ed è ferreo da parte dei Sacerdoti (che non vengono dai RM) e probabilmente è per questo che non si verificano questi abusi di potere da parte dei catechisti.

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    Risposte
    1. Una cosa di questa non è mai successa nella tua parrocchia?

      Peccato che sia successa a casa mia.

      Mai hai sentito i catechisti dire una cosa del genere?

      Perché secondo te, e qui CRETINO! te lo dico io, sono cose che dicono alla presenza di testimoni?

      Vuoi sapere se ho le prove?
      Non ti interessa, te lo dico lo stesso ..
      Dopo 12 anni di CN, 8 anni col marito "dentro" e 10 anni di matrimonio, io le PROVE che parlano alla mia intelligenza e al mio cuore per dirmi che lui è stato INDOTTO dai 'catechisti' le HO!

      Ma purtroppo non sono come la prova del DNA in 1 caso di omicidio, non sono prove che valgano in un tribunale perché PURTROPPO, per la legge italiana, il PLAGIO non è più un reato.

      Unica 'consolazione' che ho avuto è che nella sentenza di separazione il giudice ha riconosciuto elementi di fanatismo religioso.

      Controllo ferreo da parte dei "sacerdoti dell'equipe"?

      I SACERDOTI dell'EQUIPE?

      Sei COMICO!
      I "sacerdoti dell'equipe" prima obbediscono al CN, poi al vescovo, in terz'ordine alla loro coscienza se gliene è rimasta una!

      E lo stesso dico di quei cardinali, vescovi, sacerdoti che (anche se non hanno 'studiato' si fa per dire .. nei RM) accettano di SERVIRE il CN.

      Scusa la banalità della mia logica, ma chi appoggia 1 delinquente, è delinquente.

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    2. Tradotto in parole povere: siccome non ho mai assistito personalmente ad un incidente aereo, e io sono stato per 25 anni in ben due aeroporti, allora gli incidenti di aerei non sono mai esistiti.

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  33. Shadyx vogliamo chiarire tutti i dubbi?
    Convinci i tuoi catechisti a convincere Kiko a pubblicare il "Direttorio Catechetico".
    Pubblicate tutti i testi delle convivenze di inizio corso e tutti i testi dei giorni forti dell Chiesa.
    Tutto in trasparenza e alla luce del giorno, dopo ragioniamo e vediamo se i vostri catechisti inventano di sana pianta le cose negative che fanno in comunità, oppure seguono semplicemente le istruzioni di Kiko.
    LUCA

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    Risposte
    1. Esiste una pratica, risalente alla Chiesa primitiva che si chiama 'disciplina arcani' e non è espressamente vietata dalla Chiesa quindi non si può obbligare proprio. Altrimenti il Papa non avrebbe invitato Kiko a pubblicare il Direttorio Catechetico lo avrebbe obbligato

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    2. Blatera di disciplina arcani chi non ha capito niente né del suo significato, né del suo contesto storico, né della sua effettiva utilizzabilità oggi.

      Riguardo all'invito a pubblicare, non c'entra niente con la disciplina arcani. Se il Papa comanda, Kiko disubbidisce (vedi liturgia); se il Papa invita, Kiko ugualmente disubbidisce.

      La verità è che la pubblicazione del Direttorio come minimo confermerebbe che nel Cammino si ripetono le stesse scempiaggini di cinquant'anni fa.

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    3. Questa della disciplina arcani secondo me è il più grande inganno di Kiko. Ammettiamo per ipotesi che tu abbia ragione, questo vorrebbe dire che alla fine del cammino si devono dare le famose "catechesi mistagogiche", considerato che non si danno viene meno proprio la struttura della disciplina di cui parli. Oltrettutto e nella chiesa di questa disciplina non se ne parla dal VII secolo se non mi ricordo male, e non è menzionata negli statuti.
      Ultima nota. Quando era effettivamente in vigore i catecumeni NON POTEVANO recitare il Padre Nostro fino a quando non era stato spiegato, NON POTEVANO rimanere all'Eucaristia dopo il Vangelo, il cnc ci aveva provato con il Credo "soppresso" per le comunità che non avevano ancora fatto la Redditio, ma E' STATO REINSERITO A FORZA dalla Santa Sede, morale.... la disciplina arcani non è più in uso e non può essere utilizzata per giustificare la decisione di non pubblicare il Direttorio, che giuridicamente parlando, è parte integrante di uno statuto pubblico e come tale DEVE essere pubblicato, pena la decadenza dello statuto. Il giorno che veramente ci fosse la volontà basterebbero due nanosecondi per cancellare il cnc, la pazienza mostrata fin'ora è solo misericordia, intanto non esiste più il dicastero di riferimento, e non è casuale secondo me.

      Elimina
    4. Ben detto Mav .
      Per anni ho atteso invano che arrivassero le famose catechesi mistagogiche di cui pure Kiko spesso parlava...in prospettiva...che bugiardo.
      Secondo me non sa neanche cosa sono impegnato com'è ad avvoltolarsi nel suo brago.

      Pax

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  34. Caro Shadyx le problematiche del cammino che affermi anche tu che ci siano ma che non espliciti MAI, sono la diretta conseguenza della segregazione della dottrina di Kiko.
    Tutte le storture nascono dalla non chiarezza del cammino.
    Nel cammino dove le regole sono omesse, ogni catechista si sente in diritto e dovere di fare quello che vuole.
    Ecco dove è il problema, che poi si diventa machiavellici, ed il fine di portare e tenere a tutti i costi la gente nel cammino diventa più importante del mezzo con cui questo avviene.
    Penso che lo sai che Machiavelli non è Gesù Cristo.
    LUCA

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  35. Per Shadyx
    Non avevo letto il tuo compleanno commento delle 12.16.
    Vedo che anche tu pensi che il riferimento dei catecumeni deve essere solo è soltanto il sacerdote.
    Tu specifichi, ancora meglio che nel tuo caso non vengono dai RM, non apro il discorso degli RM perché tu confermi indirettamente quello che so è penso anche io.
    Se la comunità è diretta dal sacerdote allora la dottrina da seguire è quella cristiana che conosciamo o possiamo conoscere tutti.
    Se invece, come capita praticamente sempre,sono i catechisti a dirigere la comunità allora abbiamo il problema di cui parlavo io,cioè non si conosce la dottrina che seguono questi signori perché non è pubblica cioè trasparente e riscontrabile da tutti.
    Giusto?
    LUCA

    RispondiElimina
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    1. Ho sottolineato che non sono del RM, perché sono due presbiteri che sono da molti anni nella chiesa e hanno polso fermo e grande conoscenza in ambito teologico. Infatti da noi molto spesso i fratelli dicono scherzando: qui facciamo il cammino secondo Padre.... E io sotto sotto me la rido perché secondo è meglio, anzi dovrebbe essere così dovunque. Si evita così che i fratelli che hanno dei compiti in comunità tendano ad ergersi sopra gli altri.

      Elimina
    2. Il fratello Shadyx sta insinuando che esisterebbe un Cammino "secondo il padre".
      Si tratta in realtà del Padre della Menzogna e Omicida fin dal principio, vero ispiratore del Cammino.

      Se il Cammino fosse fatto compatibilmente con la Chiesa Cattolica, allora:

      - non ci sarebbero "discipline di arcani", né segreti, né "capirai a suo tempo", né sorpresacce come la "Decima", né elucubrazioni ambigue o addirittura eretiche ma spacciate per "lo Spirito che parla": avremmo solo il Catechismo della Chiesa Cattolica e al più un sussidio scritto e pubblicato ufficialmente e a cui tutti possono accedere per verificare che il Cammino venga svolto con regolarità, anche da parte di chi non fa il Cammino, in modo che il Cammino si faccia alla luce del sole anziché nel buio delle tenebre;

      - non ci sarebbero celebrazioni liturgiche separate dalla parrocchia e nel chiuso delle salette, ma ci sarebbero Sante Messe nelle chiese parrocchiali, a porte aperte, e negli orari in cui tutti possono accedere, celebrate con sobrietà, dignità, solennità, cosicché tutti riconoscerebbero che il Cammino conduce all'esperienza della Chiesa anziché a Kiko;

      - non ci sarebbero incresciose faccendacce come le "confessioni pubbliche", le omelie laicali variamente dette "risonanze", "giri di esperienze", "monizioni", "ambientali", "interventi", eccetera; un Cammino serio, inoltre, farebbe del tutto a meno dell'inutile spontaneismo autogestito, perché per onorare Dio non serve sversare fiumi di parole come facevano i farisei, ma serve la disposizione del cuore.

      Insomma, il Cammino sbaglia enormemente su almeno questi tre punti (che invece vengono grosso modo abbastanza rispettati dagli altri movimenti ecclesiali), eppure il fratello Shadyx, mentendo come al solito, viene qui a blaterare che dalle sue parti (sottintendendo che sarebbero mentitori quelli che lui non conosce e che non gli danno ragione) il Cammino si farebbe "secondo il Padre". Diciamolo più esattamente: secondo il padre della menzogna e omicida fin dal principio.

      Infine, per la centesima volta, notiamo che riguardo ai gravi e numerosi e documentatissimi mali del Cammino, il fratello Shadyx non spreca neppure una micro-caloria: il Cammino deve per forza essere buono così com'è. Non vuole cambiare il Cammino in meglio, dunque è complice del Cammino "in peggio". E da un fedele amico del padre della menzogna non ci si poteva certo aspettare altro.

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    3. Ho sottolineato che non sono del RM, perché sono due presbiteri che sono da molti anni nella chiesa e hanno polso fermo e grande conoscenza in ambito teologico. Infatti da noi molto spesso i fratelli dicono scherzando: qui facciamo il cammino secondo Padre.... E io sotto sotto me la rido perché secondo è meglio, anzi dovrebbe essere così dovunque. Si evita così che i fratelli che hanno dei compiti in comunità tendano ad ergersi sopra gli altri.

      Carissimo questo che hai detto è buono, sempre secondo le apparenze. Perchè, secondo me, alla fine mentre farai i passaggi, ecco che uscirà allo scoperto il Kikocatechista. Ma, ti dico, se sta bene a te, per me va bene, perchè sei tu che scegli, nella tua libertà, chi seguire e come seguire. oK!
      Ma dobbiamo dirci una cosa, perchè penso di aver capito cosa intendevi con il tuo scrivere. Se sbaglio fammi sapere, scrivendomi un altro commento.
      Tu hai scritto questa cosa:
      Ho sottolineato che non sono del RM, perché sono due presbiteri che sono da molti anni nella chiesa e hanno polso fermo e grande conoscenza in ambito teologico. Infatti da noi molto spesso i fratelli dicono scherzando: qui facciamo il cammino secondo Padre....

      Per cui ammetti che ci sono dei Sacerdoti, nella tua parrocchia, che gestiscono il Cammino, e lo smusserebbero ( fammi passare il termine). OK! Quindi ti sei accorto che ci sono presbiteri che provengono dai RM che sono dei Talebani? Qunindi ti sei accorto che vi è un Cammino estremo, dettato da alcuni che lo esercitano come se fosse il Fondamentalismo Islamico?
      Già questo è molto, e mi fa piacere che ammetti queste cose.

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    4. Ma il fatto che ci siano molti che fanno guerre di potere nel cammino non è segreto di certo. È gente che non ha capito nulla e nel tempo se ne sono andati. Non hanno capito che essere responsabile o catechista dovrebbe essere una gerarchia al contrario nella quale chi viene eletto diventa servo della comunità e non superiore. D'altronde se Gesù che è Dio si è fatto servo pretendere di farsi superiore agli altri è da sciocchi. Ma questo molti non lo comprendono perché la tentazione di emergere all'interno di un gruppo è sempre forte e alimenta la superbia. Per questo non mi è mai interessato essere corresponsabile o catechista e mi limito a suonare il mio strumento come servizio della comunità. E anche in questo ambito fra i cantori, spesso ci sono state guerre, anche se devo ammettere che è da tempo che si è raggiunto un equilibrio.

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    5. La verità è che certe esperienze negative sono deplorevoli e tristi da sentire. Purtroppo la mancanza di un controllo da parte dei sacerdoti dell'operato dei catechisti a volte crea situazioni limite come i casi descritti. I presbiteri non dovrebbero essere lì a fare scenetta, ma a supervisionare che tutto si svolga in perfetta comunione con la volontà della Chiesa. Purtroppo è facile ubriacarsi di potere quando si crede di essere in una posizione di superiorità rispetto agli altri. Se i catechisti (anche se non voglio fare di tutta l'erba un fascio) si attenessero al proprio ruolo di guide e servi delle comunità allora l'obbedienza ai catechisti sarebbe da interpretarsi soltanto come una buona cosa per far crescere le comunità in maniera ordinata. Invece quando si travisa il proprio ruolo questo 'obbedire' diventa un'imposizione andando a minare di fatto la libertà di scelta nella fede dei fratelli. Arrivano i consigli non richiesti, le ingerenze nella vita privata ecc. Da noi fortunatamente il Sacerdote ricorda spesso e volentieri che la guida spirituale spetta a lui che non solo è ordinato dalla chiesa, ma anche i mezzi e gli studi teologici che i laici ovviamente non hanno. Il vizio è nella forma. Dare per scontato che tutti i catechisti comprendano appieno il proprio ruolo e non è così e spesso fanno danni. Questo si che andrebbe risolto.

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    6. Però presumo che il Santo Padre abbia anche lui intuito questa debolezza strutturale, ma abbia accettato comunque il cammino perché al di là di quello che può essere addrizzato, ha comunque visto che ci sono cose buone, che ha portato degli atei alla fede, che ha convertito molte gente lontana dalla Chiesa ecc.

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    7. Non può essere addrizzato niente!
      Il pesce puzza dalla testa.

      Non hanno capito che essere responsabile o catechista è una gerarchia al contrario??

      La poesia l'hai imparata bene, da Kiko direttamente, che predica in un modo e razzola in un altro, lui per primo.
      E come siete bravi a parlare!!!
      Ma fateci il piacere.

      Pax

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  36. @Sadhyx
    Sei stato segnalato al tuo datore di lavoro perché invece di lavorare,appunto,stai facendo tutt'altro; attenzione! rischi il licenziamento

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    1. Su un blog che parla di sicurezza dei treni il sottoscritto ha letto di gente coinvolta in incidenti ferroviari. Però il sottoscritto non ha mai visto incidenti ferroviari, eppure vive nei pressi di una stazione. Dunque gli incidenti ferroviari non esistono? Dunque il blog sui treni è solo una gratuita e calunniosa aggressione alle ferrovie? Dunque quei super-cattivoni del blog ferroviario non sanno che le ferrovie hanno uno statuto approvato per il trasporto di viaggiatori e di merci?

      Per il fratello Shadyx non ci sono dubbi: gli incidenti non esistono, e chi ne parla viene smentito dal fatto che il fratello Shadyx non ha mai visto con i suoi occhi un incidente ferroviario.

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    2. Quindi se senti parlare di incidenti automaticamente esistono incidenti in ogni stazione?

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    3. Riecco i soliti giochi di parole neocatecumenali, per trasformare il particolare in universale e l'universale in particolare.

      Per chi non l'avesse capito, il meccanismo che il fratello Shadyx sta continuamente eseguendo è questo: confondere il particolare con l'universale:

      - se qualcuno parla delle universali porcherie del Cammino, obietto che nella mia comunità in ben due parrocchie non è mai successo nulla e che da me in particolare è sempre stato tutto rose e fiori (tanto, chi potrà mai verificarlo?)

      - se qualcuno mi contesta che il particolare di "rose e fiori" non toglie nulla alle innumerevoli testimonianze sulle porcate del Cammino, allora obietto che è impossibile che il Cammino sia universalmente fatto di porcate.

      Chiaro lo sporco giochetto del fratello Shadyx? Quando padre Zoffoli diceva che i neocatecumenali sono «gente fanatica, abilissima a mentire, malata di presunzione», ebbene, parlava anche del fratello Shadyx: infatti la menzogna non consiste solo nel dire che due più due fa cinque, la menzogna consiste anche nell'indurre il prossimo a dare per vera una cosa che in realtà è falsa, anche solo mediante il "confondere le acque" a suon di acrobazie verbali.

      Ora, lasciamo un attimo da parte il fatto che la deliberata confusione tra "particolare" e "universale" non può indicar altro che perfetta cretineria o perfetta malafede o entrambe.

      Il punto è che le testimonianze sulle ingiustizie perpetrate dal Cammino sono ancora tutte lì, e il Signore non le dimentica, il Signore vede benissimo nei cuori di coloro che fanno di tutto per ignorarle e fingono addirittura di dimenticarle: a suo tempo renderà giustizia e il conto sarà salatissimo per i neocatecumenali e preziosissimo per le loro vittime.

      Perciò, dal punto di vista di un fedele cattolico - che ogni giorno si pone il problema di come poter guadagnare la salvezza - il partecipare ad un Cammino che porta avanti una valanga di nefandezze è spiritualmente dannoso anche se si percepisse che "nella mia comunità è tutto rose e fiori".

      Per di più, quelle nefandezze del Cammino sono figlie delle pagliacciate liturgiche e degli strafalcioni dottrinali. Esattamente ciò a cui il fratello Shadyx resta fedelissimo "tanto qua è tutto rose e fiori".

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    4. "Ho sottolineato che non sono del RM, perché sono due presbiteri che sono da molti anni nella chiesa e hanno polso fermo e grande conoscenza in ambito teologico".

      Bravo ragazzo, vedi che qualcosa di sensato la scrivi anche tu, ogni tanto.
      Pensa che dalle mie parti i sacerdoti stanno in silenzio e i catechisti recitano la lezioncina di Kiko a memoria.
      Sai cosa dicono i miei catechisti che la Bibbia non và interpretata, ma và calata nella tua realtà,perché la Bibbia risponde alle tue domande.
      Capito.
      La teologia non serve, non serve l'esegesi, non serve essere Biblisti, non serve il contesto storico, non serve l'ambientazione
      Qualsiasi idiota la apre a caso e ci trova le risposte alle domande e alle circostanze della sua vita.
      Pensa te.
      Ma davvero pensi di essere credibile.
      Davvero pensi di avere a che fare con degli stupidi.
      Ma davvero pensi che se le cose stavano come dici tu noi ex sparsi in tutto il mondo stavamo qui a denunciare il cammino neocatecumenale?
      LUCA

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    5. Se l'incidente avviene per difetti di costruzione presenti in TUTTE le stazioni, anche in quelle che NON hanno avuto incidenti .. Si devono correggere in queste ultime, o li si lascia COSÌ, 'sperando' che non succeda niente?

      Lascia stare la logica Shadyx, NON è il vostro forte.

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    6. Shadyx31 ottobre 2018 17:05:
      Quindi se senti parlare di incidenti automaticamente esistono incidenti in ogni stazione?



      Carissimo, se senti parlare di incidenti, non è detto che ci siano in ogni stazione. Questo è vero.
      Ma se senti parlare spesso, di molti incidenti, evidentemente c'è un qualcosa che non va.
      Se cade un aereo dell'Alitalia, non è detto che tutti cadano. OK! Ma se senti parlare che cadono 20 aerei dell'Alitalia, significa che qualcosa non va, cioè o sono obsoleti, oppure non fanno la manutenzione, oppure entrambe le situazioni e altro, sempre di malaffare.Credo che sia chiara la cosa?! E ciò non vuol dire che tutti gli aerei dell'Alitalia sono caduti, perchè la flotta è composta da 100 aerei, e ne sono caduti 20. Ma bisogna ammettere che 20 aerei caduti non sono una cosa normale, ed il problema c'è. Altrimenti saremmo degli inconscenti se non vedessimo queste cose.

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    7. Però devi anche valutare che ci sono migliaia di parrocchie e centinaia di migliaia di fratelli. Bisognerebbe valutare caso per caso dove finisce l'individualismo e comincia il problema strutturale inerente al cammino vero e proprio e non è che sia facile da valutare. Qui avete parlato delle collette, delle decime, ma mi è sembrato di capire che il problema più grave è l'oppressione psicologica, quasi l'obbligo forzato a fare determinate cose oltre ai modi con il quale queste cose sono presentate. Quando il fratello chiamato ad essere catechista si erge su un piedistallo quasi fosse lui l'unto dal Signore ecco che svilisce qualsiasi cosa che ci può essere di buono nella predicazione. Scusate la frase fatta, ma purtroppo su questi fratelli chiamati al servizio per le comunità ricadrà addosso la colpa si aver allontanato le persone non dal cammino soltanto, ma potenzialmente dalla Chiesa. Davanti ad una coppia che non è d'accordo sul cammino si deve prediligere il Sacramento del matrimonio ricordandosi che Dio è uno sia che fai il cammino sia che non lo fai, ad esempio. Come sono personali i tempi della conversione del cuore. Non è una promozione sul lavoro, è Dio che opera nella mia vita.

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  37. Per Shadyx
    Ora tiri fuori dal tuo magico cilindro addirittura una "disciplina degli arcani".
    Eccoti servito questo è il link tratto dalla enciclopedia treccani :

    http://www.treccani.it/enciclopedia/disciplina-dell-arcano_%28Enciclopedia-Italiana%29/

    Stai parlando del nulla.
    Non c'è nessuna "disciplina degli arcani".
    Se poteva esserci qualcosa nei primi secoli del Cristianesimo era per proteggersi dalle persecuzioni.
    Sei spalle al muro e tiri fuori le favolette.
    Ma perché ti ostini a difendere l'indifendibile, sei patetico.
    Siamo nel XXI secolo e ti nascondi dietro il nulla.
    Tu lo sai benissimo perché il tuo padrone non può pubblicare il Direttorio.
    Perché il giorno dopo il cammino è finito.
    Questa è la verità il resto sono chiacchiere.
    Mi fai pena.
    LUCA

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    1. 24 Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo padrone; 25 è sufficiente per il discepolo essere come il suo maestro e per il servo come il suo padrone. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più i suoi familiari!
      26 Non li temete dunque, poiché non v’è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato.

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    2. Come ci sono gli ex sparsi in tutto il mondo ci sono altrettanti che sono dentro. È senza senso sta cosa Essere dentro o fuori non è indicativo. Ah. Kiko non è di certo il mio padrone.

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    3. Quindi se i rapinatori superassero il numero di coloro che non commettono rapine, la rapina diventerebbe 1 cosa buona?
      O basterebbe per questo fossero 50 e 50?

      Kiko è più che il tuo padrone, è il tuo dio.

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    4. Devo ringraziare Tripudio di una cosa. E' questa.

      Tempo fa, non ricordo di preciso, Tripudio mise un indirizzo su un articolo di Padre Pio, dove si parlava di Emanuele Brunatto, figlio spirituale di Padre Pio. Nell'articolo era descritto un libro, di Brunatto, che comunque fu assimilato da Edoardo Misuraca in un altro libro da lui fatto " Il Santo e il Peccatore" Edoardo Misuraca. Bene! L'ho acquistato su IBIS ( non è pubblicità, nulla mi rientra in tasca) e ho iniziato a leggerlo. Ci sono cose interessantissime sul Padre. Tanti fatti e miracoli.

      Riporto un fatto non poco curioso.

      Si incontrò con il Padre Gemelli, nel convento, lungo il corridoio della foresteria, mentre Padre Pio andava in Sacrestia per celebrare la Messa. Chiese al Padre Pio di poter ispezionare le sue lesioni, ma non avendo con se un'autorizzazione scritta, Padre Pio bruscamente rispose e non concesse vederle. Lasciò il Padre Gemelli e andò a celebrare la Messa. Emanuele era insieme a Padre Benedetto di San Marco in Lamis, a due passi di distanza da Padre Pio, per cui ha assistito alla scena. Il Padre Gemelli, che voleva ispezionare il fatto miracoloso, rimase, ha descritto Brunatto, interdetto e furente ed ha detto: Bene , Padre Pio... ne riparleremo!

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    5. Allora visto che qui mi si dice che faccio acrobazie verbali mettiamo i puntini sulle 'i'. Al momento la Chiesa, non io, ha definito che il cammino è un itinerario di riscoperta del battesimo in seno alla chiesa a disposizione del vescovo. Lo hanno definito le autorità ecclesiastiche sotto il Magistero del Papa, non io. Quindi io che aderisco al cammino e devo la mia obbedienza alla chiesa e al Papa sono perfettamente in comunione con entrambe. La chiesa è gerarchica. Il Papa è il comandante,, cardinali, vescovi e compagnia sono sottoposti, i cristiani sono i soldati. Quando ti ribelli alle decisioni del tuo comandante sei un ammutinato. Quindi al momento secondo quanto definisce la Chiesa, e non io, io sono in obbedienza e tu no. Visto che io faccio acrobazie verbali, questi sono fatti, ci sono documenti che lo certificano. Il resto sono parole. Visto che la vuoi mettere su questo piano non accetto che un signor nessuno, mentre io sono in obbedienza alla Chiesa mi venga a dire che sono eretico secondo un suo sentimento di giustizia personale senza tenere conto delle decisioni prese in seno alla chiesa di cui dice di far parte, alla quale si deve obbedienza pure se non ci piace quello che decide. Immagino che abbiate detto peste e corna di Papa Francesco quando ha mostrato una parola di avvicinamento ai protestanti.

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    6. Rimettiamo i puntini sulle "i", visto che il fratello Shadyx come al solito distorce la realtà.

      Sono stati Carmen e Kiko a rifiutare sempre le definizioni di associazione e di movimento, al preciso scopo di evitare che le autorità della Chiesa potessero avere anche solo un minimo spiraglio per regolarli.

      Lo Statuto è stato approvato da un dicastero di amiconi del Cammino e comunque il Cammino fa cose proibite dallo Statuto (cfr. carnevalate liturgiche) o non previste dallo Statuto (cfr. decime).

      Infine, lo Statuto è un documento giuridico, non un dogma, tanto meno un certificato automatico di santità.

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    7. Ma quali acrobazie verbali e acrobazie verbali?
      Parlate proprio voi, acrobati di professione, state sul filo in equilibrio da sempre. Il Signore traccia una via stretta si, perché richiede umiltà e obbedienza vera che Kiko neanche sa dove sono di casa, ma sicura.
      Non la avete mai percorsa.
      La Chiesa parla in un modo e voi vi regolate in un altro obbedendo a Kiko che ha fatto sempre e solo di testa sua.
      Questo noi mettiamo in evidenza qui, documenti alla mano che voi mai avete letto ma vi fate interpretare in modo distorto da Kiko, che vi porta a conoscenza solo di ciò che gli fa comodo.
      Siete finiti in mano a un manipolatore e falsario
      Non durerà all'infinito. Questo giochetto prima o poi si paga caro.
      I nodi sempre arrivano al pettine.
      Noi vi pettiniamo ogni giorno e siamo instancabili. Fatevene una ragione.

      Pax

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    8. Il Dicastero di amiconi come lo chiami tu agiba sempre sotto il Magistero del Papa, quindi tu in un colpo solo critichi anche l'operato del Papa, oltre al fatto che le liturgie si svolgono secondo quanto permesso dallo Statuto. Quello che non hai capito, Caro Tripudio, è che finché la Chiesa riconosce, anche se dovesse essere sbagliato, il cammino come un itinerario cattolico tu non puoi fare dell'eretico alla gente che aderisce al cammino perché vai espressamente contro quello che la Chiesa al momento afferma, giusto o sbagliato che sia

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    9. E poi ti lamenti di venir etichettato (giustamente) cretino.

      A fine aprile 2008 Benedetto XVI aveva fatto sapere a più soggetti di non essere intenzionato a rinnovare gli Statuti temporanei del 2002. Tra questi, i vescovi giapponesi che stavano lottando col Cammino (disubbidientissimo) per sopprimere il nefasto seminario kikiano di Takamatsu (altro che "al servizio dei vescovi e della diocesi").

      I vescovi pubblicarono la notizia sulla sezione inglese del sito web della Conferenza Episcopale Giapponese.

      Neanche tre settimane dopo, a sorpresa - soprattutto per Benedetto XVI - piovve magicamente l'approvazione dello Statuto. Le leggende raccontano che il 20 maggio 2008 Ryłko telefonò in fretta e furia a Kiko - che in quel momento era in Israele - per dirgli di correre a Roma per preparare i festeggiamenti (lo Statuto sarebbe stato poi postdatato al 13 giugno).

      E di fronte a tale approvazione Benedetto XVI cosa fa? Si congratula col Cammino? Manda un telegramma di felicitazioni a Kiko e Carmen? Ne parla in qualche discorso ufficiale? Menziona la cosa in qualche udienza del mercoledì o in un Angelus?

      No: tace.

      Tace di fronte al fatto compiuto. Tace per un intero anno. Un silenzio particolarmente inusuale di fronte alla (falsa) notizia secondo cui sarebbe stato un desiderio del Papa quell'approvazione. Un silenzio assordante.

      Dunque, se sui titoloni di giornale politically correct e clerically correct c'è stata un'approvazione di uno Statuto, sul piano ecclesiale abbiamo un dicastero che autonomamente - e contrariamente alle intenzioni del Santo Padre - ha creato un pasticcio e messo il Papa di fronte al fatto compiuto.

      A questo punto potevano succedere solo due cose: o il Papa abdica poiché i suoi "dicasteri" anziché aiutarlo e sostenerlo gli remano contro e gli "approvano" cose che lui disapprovava (un generale a cui i soldati non obbediscono non trova motivo di permanere nella propria carica), oppure tace di fronte al fatto compiuto riservandosi di prendere provvedimenti (e nel frattempo sempre senza dimenticare quante povere anime neocatecumenali sono ancora prigioniere della gabbia costruita da Carmen e Kiko, e che ad un cenno kikiano si ritroverebbero fuori dalla Chiesa definitivamente).

      p.s.: la differenza tra "eresiarca" ed "eretico" sta nel fatto che il secondo si limita a professare eresie preesistenti. Kiko e Carmen sono eretici perché non hanno inventato "nuove" eresie: hanno semplicemente fatto un pastrocchio di eresie luterane con larghe spruzzate di pseudo-ebraismo. Gli inizi del Cammino, nonostante il forte accento ideologico, mostrano piuttosto due giovani ignoranti e arroganti e bramosi di diventare capi ubbiditi, incensati e pagati di qualche "comunità".

      L'eresia è la distorsione della verità di fede (o "una verità impazzita", come direbbe Chesterton). Si potrebbe essere scusati in caso di "invincibile ignoranza", ma il permanere deliberatamente nell'eresia è peccato contro la fede. Non ci vuole chissà che grandissima intelligenza per confrontarsi con le verità di fede chiaramente espresse e ribadite dalla Chiesa e per rendersi conto che il seguire un eretico, sia pure pretendendo di restare nell'alveo della Chiesa, sia pure proclamando di non seguirne gli errori, è assai pericoloso per la propria salute spirituale.

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    10. Ha detto: Quindi al momento secondo quanto definisce la Chiesa, e non io, io sono in obbedienza e tu no.

      OK!
      Ci porti un documento che ci dice, esplicitamente, e nomina noi, ad uno ad uno, che noi siamo disobbedienti, firmato dal Papa.

      Attendiamo il tuo documento.
      Se non ce l'hai, anche il tuo parlare vale un fico secco.
      Sei tu che pensi, nella tua superbia, che noi disobbediamo alla Chiesa e al Papa, io, perchè ora parlo di me, sono sotto la Chiesa, tant'è che i sacerdoti mi danno la mano quando gli dico di questo che sto facendo. In più, purtroppo lo devo ridire, la Madonna mi ha dato un piccolo segno, il 14 luglio di quest'anno. Per cui, la Chiesa è d'accordo perchè i suoirappresentanti lo sono, la Madonna che è la Madre pure.
      AMEN!!

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    11. Amicone nostro shandyx, e ora delle confidenze, che non dovrei fare, ma siccome il tuo inganno sta sboccando oltre misura, è ora di mettere un pò le cose al suo posto.
      Caro mio, quando sono rientratoal Cammino, dove ho avuto un segno forte, da Colui il Quale è l'Artefice di Tutto, son andato a consultarmi,per capire, sai non è facile capire ciò che arriva dal Signore, e sono andatto dove so io, ti dico nella Chiesa, sai che mi è stato detto: vai, ma sentiti libero.
      Ed io in libertà sono entrato e poi sono riuscito davanti all'azione del Demonio che mi voleva piegare. Percui, il tuo dire è aria al vento.

      Amico mio ne avremo di cose da dirci, io e voi, ma sai quante?!

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    12. Isaia Paolo Geremia
      Hai tutta la mia solidarietà, comprensione, appoggio. Non è facile tirare fuori tutto. A volte giova, ti viene spontaneo.

      Pax

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  38. carrissimi vi invito a guardarvi questo video, credo che sia importante rivedere alcune cose.

    https://www.youtube.com/watch?v=TWX1G6tLQCA

    Ci fanno mettere i piedi per terra, specialmente ai nc, che si credono di volare con il pensiero su pianeti lontani.

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  39. In tedesco esiste una parola per indicare quei parassiti che hanno l'abilità di fingersi innocenti e perseguitati mentre fanno i loro porci comodi: tradotta letteralmente indica sia una cattiva persona, sia un maiale che predica. Schweinepriester.

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    1. Spero che Shadyx conosca il tedesco, così potrà apprezzare il termine nella pienezza del suo significato.

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    2. Intanto potrebbe apprezzare anche un altro termine tedesco abbastanza noto: Schadenfreude. Cioè il provar piacere delle disgrazie altrui. Mi tornano in mente tutte le volte che è successo qualcosa a gente che ostacolava il Cammino, e i kikos leccandosi i baffi dicevano cose tipo: il Signore ha colpito il Faraone, Dio castiga chi ostacola il Cammino... Come ad esempio il caso di monsignor Pagani nel 1988.

      Ma permettetemi di segnalare un frizzante articolo di un nostro amico [link qui], a proposito della condivisione dei beni nelle prime comunità cristiane. Un episodio che ha fatto leccare i baffi a tutti gli avidi imbroglioni come Kiko, ma che non si è concluso molto bene perché - per usare un termine ironico - era uno "schema Ponzi", cioè i soldi giravano solo se entravano continuamente nuovi contribuenti. Non poteva andare avanti all'infinito. E tra le righe del Nuovo Testamento emerge che la "chiesa primitiva" capì la dura lezione.

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    3. Fantastico Tripudio,questo signore dell'articolo dovrebbe frequentare il cammino neocatecumenale per rendersi conto che la storia si ripete.
      Purtroppo per i poveri neocatecumenali.
      LUCA

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  40. Grazie Shandix, grazie! Perchè sei uscito allo scoperto completamente.

    Ora vediamo il signore punto per punto.

    Ha detto: Quindi io che aderisco al cammino e devo la mia obbedienza alla chiesa e al Papa sono perfettamente in comunione con entrambe.

    Lui si definisce in perfetta comunione con la Chiesa, sapendo che la Chiesa è immagine di Dio, per cui ci ha detto di Dio. E dicendo così, va a sottilineare che lui è con Dio, gli altri no. Per cui ogni cosa detta contro di lui, la si va a dire contro Dio, ripeto per via della sua aderenza. OK!
    Facciamoci un resoconto del suo dire:

    Shadyx14 ottobre 2018 12:08 Detto questo. Evidentemente da quello che leggo conosciamo un cammino differente. Ho letto tante di quelle inesattezze e castronerie da farci un libro.

    Shadyx16 ottobre 2018 12:30
    Ripeto, ripeto e ripeto ancora.. Non ho motivo di credere che mentiate nel riportare le vostre esperienze, ma io non lo è vissute e quindi avrò bisogno del mio tempo per verificare queste cose. Se qualcuno esce dal cammino io non lo cancello di certo.se è pratica comune è deplorevole.

    Shadyx1 novembre 2018 00:06 Quindi io che aderisco al cammino e devo la mia obbedienza alla chiesa e al Papa sono perfettamente in comunione con entrambe. La chiesa è gerarchica. Il Papa è il comandante,, cardinali, vescovi e compagnia sono sottoposti, i cristiani sono i soldati. Quando ti ribelli alle decisioni del tuo comandante sei un ammutinato.
    Shadyx30 ottobre 2018 10:48
    Quindi solo tu e la tua cricca siete i portatori della luce della verità. Non so se ridere o piangere. Certo non ti rendi conto dell'ego gonfiato che ti ritrovi.



    Shadyx14 ottobre 2018 13:46
    Guarda, onestamente io mi interesso poco al 'respiro' globale del cammino neocatecumenale. Mi interessa più quella che la Parola ha da offrire a me nel quotidiano. Abbiamo la fortuna di avere un Sacerdote che ci segue che, seppur nato nel Cammino da un'esperienza forte di conversione, non è un automa né ripete a pappagallo catechesi di Kiko.


    Shadyx14 ottobre 2018 22:12
    Parliamoci chiaro, a me di idolatrare Kiko o la defunta Carmen o Padre Mario o chi per loro frega meno di zero. Sono uomini e come tali fallibili. Esiste un solo Dio e una sola via in suo Figlio Gesù Cristo. Se inizialmente Kiko sia stato veramente ispirato e poi sia caduto nell'idolatria della sua stessa creatura io sinceramente non lo so e non mi interessa. Dovrà rendere conto non a me nel caso fosse così. Io piuttosto del cammino prendo quanto di buono serve alla mia vita.

    Carissimi, come potete vedere è un concentrato di superbia, menzogne, manipolazione, supremazia.
    Ripeto a tutti i nc che sono ancora dentro e leggeranno questo blog, questo avete lì dentro, e costui è un semplice "soldato", termine utilizzato da lui stesso. Figuratevi se incapperete con i vari caporali, tenenti, comandanti, generali, cosa vi aspetta.
    Vi annulleranno completamente, ciò che pensate non è nulla di vero, perchè il vero e ciò che pensano loro.
    Ma, vi ripeto, cari tutti, costoro sono nel buio più totale, utilizzano il Papa, Dio, il Cammino ( che è approvato), e tanto altro, per andare contro al prossimo e piegarlo alla loro volontà.
    Non fatevi ingannare, voi siete figli di Dio, dentro di voi c'è lo Spirito Santo, per cui, è vero che Gesù ha creato la Chiesa, che c'è una Gerarchia, ma non è la Gerarchia che pensa costui, è altro. Una sottomissione all'Amore e al Rispetto, non alla Sopraffazione, Spogliazione, Manipolazione, e altro. Son interessati di soldi, amano i soldi, a loro interessano i vostri soldi,basta dire che fanno i passaggi sulle Decime, se dai soldi. E che gli importa a loro a chi do i soldi, come li do, e quando li do, io a Dio devo rendere conto, non a loro. Ma costoro risponderanno altro e fanno altro, chiedetevi tutti il perchè?

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. Quando un generale si rende conto di non aver più autorità, dà le dimissioni. Infatti, come può il generale andare alla guerra se i suoi sottoposti si rifiutano di ubbidirgli?

      In certi casi - quando i disobbedienti sono tutto sommato una piccola frazione - si può ancora usare qualche misura punitiva estrema in modo da correggere la rotta. Fino alla prima guerra mondiale, anche nell'esercito italiano esisteva la "decimazione" per i reparti che si fossero ammutinati o che non avessero ubbidito all'ordine di attaccare il nemico (codardia). Si mettevano in fila i soldati e si contavano: ogni decimo soldato veniva fucilato, anche se innocente, poiché doveva servire di lezione per gli altri nove. Ma nei film vedrete solo i singoli casi isolati di diserzione e, molto più raramente, di corte marziale, perché quello della decimazione è un argomento spinosissimo. E purtroppo, quando a disubbidirti è una percentuale maggiore, non c'è misura che possa funzionare.

      Ora, vediamola dal punto di vista di Benedetto XVI. Vescovi e cardinali gli disubbidiscono e lo aggrediscono in ogni modo - specialmente alle spalle. I dicasteri approvano a sua insaputa cose che lui disapprova. Non può parlare, che c'è sempre una torma di prelati, pensatori e sedicenti teologi che dal più alto podio dell'ignoranza tenta di contraddirlo e di scatenare scandali. Gli stessi prelati da lui elevati al cardinalato gli muovono guerra. Personaggi di rilievo fanno di tutto per aggirare i suoi comandi (vedi lettera di Kiko-Carmen-Pezzi del 17-1-2006 per dirgli: sulla liturgia faremo a modo nostro).

      Eppure quel Papa aveva sempre trattato tutti con grande rispetto, persino gli eretici neocat, tentando di recuperare la pecorella smarrita a costo delle altre 99. Pecorella che non era smarrita "per caso": era proprio scappata verso i lupi e non voleva affatto farsi salvare. Benedetto XVI si è spesso umiliato, come quando disse ai kikos "sono con voi", incoraggiandoli ad evangelizzare (nel senso cattolico, non nel senso kikista-carmenista). E cosa riceve come risultato? Ryłko che per volere dei "potenti appoggi" fa l'approvazione a sorpresa dello Statuto monco e con la clausoletta aggiunta in extremis sul "ricevono al proprio posto" in modo da permettere che nel Cammino l'ipocrisia possa proseguire.

      E i seguaci dell'eresia neocatecumenale cosa fanno? Capiscono qualcosa di tutto questo? Si rendono conto del paterno abbraccio di Benedetto XVI che cerca di ricondurli alla retta via? Hanno dato minimamente seguito a ciò a cui realmente li incoraggiava il Papa? Capiscono che un Papa - tanto più Benedetto XVI - non vorrà mai approvare e controfirmare l'eresia e gli strafalcioni liturgici?

      No, nel loro cuore indurito non hanno capito e non hanno voluto capire. Sono rimasti dalla parte dell'eresia e della disubbidienza alla Chiesa, dando a Benedetto XVI altri gravissimi dolori, e dando a Nostro Signore una vasta quantità di ulteriori motivi per dir loro nell'ultimo giorno: «non vi conosco».

      L'idea di abdicare Benedetto XVI ce l'aveva già da molti anni. Il primo a parlarne fu Vittorio Messori - e noi tutti pensavamo che fosse solo un eufemismo. Eppure eravamo noi stessi a riconoscere che se il Papa comanda qualcosa, siamo solo noialtri quattro gatti a tentare di ubbidirgli. E riconoscevamo continuamente che da oltre mezzo secolo i Papi non hanno comandato cose difficili, proprio perché la maggioranza dei sedicenti cattolici segue una propria agenda (neocat inclusi) autoproclamandosi ipocritamente obbediente e ortodossa (neocat inclusi, e in modo anche più grave). Quando i soldati ubbidienti sono solo una minoranza, il generale cosa può mai comandare? Ad un certo punto si è convinto che la sua autorità, così poco riconosciuta, non gli permetteva di andare avanti. Ed ha abdicato.

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  41. @Shadyx 01/11;08:55

    ● "finché la Chiesa riconosce, anche se dovesse essere sbagliato, il cammino come un itinerario cattolico tu non puoi fare dell'eretico alla gente che aderisce al cammino perché vai espressamente contro quello che la Chiesa al momento afferma, giusto o sbagliato che sia."
    --------------
    GIUSTO o SBAGLIATO che SIA?

    Quindi per te giusto o sbagliato è UGUALE?
    Basta che puoi continuare a fare quello che ti fa comodo di fare , per la qual cosa sei disposto anche a difendere l'indifendibile e a passare sopra alla tua COSCIENZA?

    Non lo sai che TACITANDO la coscienza zittisci il Signore?
    Metti a tacere la Sua Voce, che in essa TI parla, per dare credito a parole di UOMINI che NON vogliono certo il tuo BENE.

    Per essi tu sei solo 1 numero, 1 burattino o , per usare 1 espressione che ti piace, 1 soldatino obbediente .. che avrà sempre la sua razione assicurata, finché continua a obbedire e a difendere il "corpo scelto" di cui fa parte.

    Per questa misera razione tu svendi te stesso, puoi continuare a ripetere "ho incontrato il Signore nel CN" ma la verità è che il CN non c'entra niente con il Signore, perché è una realtà del tutto MATERIALISTA che abilmente MANIPOLA i contenuti spirituali, religiosi, umani, affettivi, le parole, le regole della Chiesa, le fragilità e i bisogni delle persone.

    Questa frase che hai detto
    "giusto o sbagliato .."
    è nauseante, mi fa ribrezzo ..

    mi fa ribrezzo vedere che uno la possa pronunciare e al tempo stesso pronunciare il Nome di Gesù ..

    .. come è raccapricciante sentire nel vangelo i demoni dire :
    "tu sei il figlio di Dio".

    Questa frase evidenzia tutta la MALAFEDE tua e degli altri NC che la condividono.

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    Risposte
    1. Quando si ha l'abilità di costruire un qualunque sistema FINTO, menzognero, si USA anche UN PO' di verità, la si usa come 1 specie di sgabello su cui appoggiare la menzogna, come 1 insaporitore in un cibo andato a male, per camuffare il sapore rancido e non creare troppo disgusto in chi continua a mangiare, il quale dopo 1 po' si assuefa' e lo trova addirittura buono.

      Così fa chi lo crea il sistema, ma anche chi vi aderisce e vi VUOLE permanere a danno della propria salute, è una 'libertà' di scelta che uno esercita.

      È la scelta che fa Shadyx nei suoi commenti: menzogna mischiata a verità e cioè IPOCRISIA.

      La verità che mette è questa:

      ● "I presbiteri non dovrebbero essere lì a fare scenetta, ma a supervisionare che tutto si svolga in perfetta comunione con la volontà della Chiesa."
      -------------
      Gli ecclesistici, di qualsiasi livello, hanno la responsabilità più grande nel permettere l'operato di questa realtà perversa che è il CN, ma ciò NON giustifica e non autorizza OGNI aderente ad OMETTERE una valutazione PERSONALE e ad agire di conseguenza, uscendo da tale realtà nel momento in cui si accorge che è perversa.

      Ci hanno già provato Adamo ed Eva a darsi la colpa l'un l'altro ("la donna .. mi ha dato..") e a darla tutta al demonio ("il demonio mi ha ingannata ..") ma NON ha funzionato .. quando sbaglio, chi mi ha indotto a sbagliare ha le sue colpe, il demonio ha le sue, ma io ho le mie e quelle degli altri NON mi possono giustificare.

      Un'altra verità che mette è questa:

      ● " su questi fratelli chiamati al servizio per le comunità ricadrà addosso la colpa si aver allontanato le persone non dal cammino soltanto, ma potenzialmente dalla Chiesa. "
      ------------
      Al di là che l'aver allontanato qualcuno dal Cammino è 1 involontario 'merito' .. la seconda parte è vera, ma non soltanto la colpa è dei "catechisti" che predicano .. anche gli altri aderenti, tra cui lui, rientrano nella colpa, perché CONSAPEVOLMENTE accettano l'errore e l'ingiustizia e la DIFFONDONO.

      Elimina
    2. sempre Shadyx :

      ● " Qui avete parlato delle collette, delle decime, ma mi è sembrato di capire che il problema più grave è l'oppressione psicologica, quasi l'obbligo forzato a fare determinate cose oltre ai modi con il quale queste cose sono presentate."
      --------------
      Gli "SEMBRA" di capire?
      Cos'è 1 visitatore esterno proveniente da 1 altro pianeta? Non lo sa come funziona il CN?

      ancora:

      ● " Quando il fratello chiamato ad essere catechista si erge su un piedistallo quasi fosse lui l'unto dal
      Signore .."
      ---------
      ● " quando si travisa il proprio ruolo questo 'obbedire' diventa un'imposizione andando a minare di fatto la libertà di scelta nella fede dei fratelli. Arrivano i consigli non richiesti, le ingerenze nella vita privata ecc."
      -------------
      Ahh .. ma allora lo sa bene quello che succede !

      E come fa a saperlo se da lui "fortunatamente" NON è così?
      Come ha lungamente cercato di dare a intendere, fingendo di fare l'innocentino che casca dalle nuvole a sentire

      ● " certe esperienze negative" "deplorevoli e tristi".?
      -----------

      Ma già nel precedente discorso e ancora meglio in quest altro, parlando dei "catechisti":

      ● " si attenessero al proprio ruolo di guide e servi delle comunità allora l'obbedienza ai catechisti sarebbe da interpretarsi soltanto come una buona cosa per far crescere le comunità in maniera ordinata."
      ---------------
      cerca di far apparire NORMALE il fatto che vi siano questi ruoli, chiamati "catechisti", ai quali è normale prestare "obbedienza", il problema, secondo lui, sarebbe solo che qualcuno di essi non svolge bene tale ruolo:

      ● "Dare per scontato che tutti i catechisti comprendano appieno il proprio ruolo e non è così e spesso fanno danni."
      -------------
      ● " Non hanno capito che essere responsabile o catechista dovrebbe essere una gerarchia al contrario nella quale chi viene eletto diventa servo della comunità e non superiore."
      ----------------
      Ah sì? E chi ha stabilito che deve essere così?
      Non è 1 po' in contraddizione con l'esempio che sempre Shadyx fa della disciplina militare?

      Beh qui mi sento proprio di dare ragione a Kiko e non a Shadyx , l'assioma di Kiko è :

      "senza obbedienza ai catechisti non c'è CN"

      altro che "servo" e "non superiore" !
      Che fa Shadyx, si permette di giudicare l'operato di un catechista?

      Quindi, eventualmente, non sarebbero quelli di cui sopra a non aver capito, ma lui (che invece però ha capito benissimo e fa solo finta a USO e CONSUMO di chi legge).

      Il problema vero è invece che queste figure, i "catechisti", buoni o cattivi che siano, NON hanno motivo di ESISTERE, non ha motivo di esistere questa "obbedienza" a loro, tale OBBEDIENZA è una BAGGIANATA.

      (di conseguenza, per l'assioma di Kiko, tutto il CN è 1 baggianata).

      Elimina
    3. Poi altre amenità hai detto, Shadyx.

      Sempre parlando dei 'catechisti':

      ●"È gente che non ha capito nulla e nel tempo se ne sono andati."
      ------------
      Non se ne sono affatto andati, anzi, quelli di loro più arroganti e invadenti sono quelli che più hanno fatto carriera.

      ● "la mancanza di un controllo da parte dei sacerdoti dell'operato dei catechisti a volte crea situazioni limite come i casi descritti."
      --------------
      Non sono SITUAZIONI LIMITE, sono prassi normale, applicazione di INSEGNAMENTI la cui efficacia è collaudata.

      ● "Da noi fortunatamente il Sacerdote ricorda spesso e volentieri che la guida spirituale spetta a lui che non solo è ordinato dalla chiesa, ma anche i mezzi e gli studi teologici che i laici ovviamente non hanno."
      ---------------
      Se i "laici non hanno" com'è che vi permettete di ELEGGERLI come "catechisti" ?
      E chi siete VOI che vi arrogate questo "diritto di voto"?
      Chi ve lo dà?

      Un catechista è colui che spiega il Catechismo (CCC) PUNTO.

      Se la GUIDA spirituale spetta solo al sacerdote, com'è che i 'catechisti' si permettono di farla?

      Il sacerdote che tu hai descritto semplicemente NON esiste così come lo hai descritto.

      Infatti o lui NON dice quello che tu hai riferito (ma è invece succube del CN, com'è NORMALE che sia se ce l'ha in parrocchia) oppure,
      se dice quello che tu hai riferito, il Cammino NON continua ad esistere nella sua parrocchia.

      Poi c'è questa aperta FALSITÀ :

      ●"le liturgie si svolgono secondo quanto permesso dallo Statuto."
      --------------
      Il sacerdote che viene a dir Messa nel modo che VOI dite A lui di fare, SA che sta commettendo un ABUSO.
      Il fatto che decida di accettarlo (motivi suoi) non autorizza voi a comportarvi in modo sbagliato nell'assistere alla Messa.

      È solo il sacerdote a celebrare la Messa , non la COMUNITÀ .
      È solo lui che deve agire "nella persona di Cristo" e perciò comunicarsi PRIMA di distribuire la Comunione: se lui "aspetta", sbaglia lui,
      ma se tu, fedele che la Comunione la ricevi, non consumi SUBITO il Corpo di Cristo, sbagli tu.

      Leggi bene lo Statuto art.13 (note comprese + documenti in esse citati)
      poi spiega onestamente, a te stesso, dove trovi descritta e PERMESSA la Comunione che voi (sacerdote e laici) praticate nelle vostre comunità.

      Un movimento ecclesiale, una associazione cattolica, un gruppo parrocchiale .. può decidere di riunirsi con le modalità più diverse .. ma la Messa NO, non può essere diversa, il Sacrificio di Gesù è UNO per tutta la Chiesa.
      Perché dirla CATTOLICA se no?

      Elimina
    4. Vabbeh il dialogo così è impossibile. L'elezione dei catechisti è regolamentata dall'art. 17 dello statuto
      Art. 17
      [Iniziazione alla missione]
      § 1. «La catechesi rende il cristiano idoneo a vivere in comunità e a partecipare atti-
      vamente alla vita e alla missione della Chiesa».63 I neocatecumeni sono iniziati a «esse-
      re presenti da cristiani nella società»64 e «a prestare la loro cooperazione nei differenti
      servizi ecclesiali, secondo la vocazione di ciascuno».
      65
      § 2. I neocatecumeni collaborano «attivamente all’evangelizzazione e
      all’edificazione della Chiesa»66 innanzitutto essendo ciò che sono:67 il loro proposito di
      vivere in modo autentico la vocazione cristiana si traduce in una testimonianza efficace
      per gli altri, in uno stimolo alla riscoperta di valori cristiani che potrebbero altrimenti
      restare quasi nascosti.
      § 3. Dopo un certo tempo di Cammino,68 ogni comunità neocatecumenale indica me-
      diante votazione alcuni fratelli perché svolgano il compito di catechisti. Sono scelti tra
      coloro che danno garanzie di vita di fede e morale, partecipano al Cammino e alla vita
      della Chiesa e sono in grado di dare testimonianza, grati dei beni ricevuti attraverso il
      Cammino Neocatecumenale. Questi, se accettano tale designazione, e previa approva-
      zione da parte del Parroco e dei catechisti che guidano la comunità, costituiscono, in-
      sieme al presbitero e al responsabile della comunità, un’équipe di catechisti, per evange-
      lizzare e guidare nuove comunità, sia nella propria che in altra parrocchia, o in altra dio-
      cesi,69 in cui i rispettivi parroci o Ordinari diocesani lo richiedono. I catechisti vengono
      convenientemente formati (cfr. art. 29).
      § 4. I neocatecumeni collaborano all’azione missionaria e pastorale della parrocchia
      e della diocesi. Prima della “Redditio symboli”,70 tenuto conto della loro maturità di fe-
      de, coloro che lo desiderano offrono la propria cooperazione; dopo, come frutto della
      riscoperta della missione del cristiano, i neocatecumeni partecipano nei differenti servizi
      ecclesiali, secondo la vocazione di ciascuno.
      Non è che ci permettiamo noi. Ci è permesso.
      E l'articolo 28 nel regola il comportamento
      Art. 28
      [Catechisti]
      § 1. Le équipes di catechisti sono composte da alcuni laici, eletti in conformità
      all’art. 17 § 3, e da un presbitero.
      § 2. Le équipes di catechisti, come esplicitato nel presente Statuto120 e negli Orien-
      tamenti alle Èquipes di Catechisti:
      1º. su invito del parroco danno le catechesi iniziali che avviano un processo di
      gestazione alla fede in cui si formano le comunità;
      2º. ritornano periodicamente, di norma una volta all’anno, per condurre i diver-
      si passaggi dell’itinerario neocatecumenale e dare le indicazioni necessarie per lo svol-
      gimento delle varie fasi e tappe;
      3º. svolgono un importante compito di discernimento circa l’idoneità dei singoli
      neocatecumeni e delle rispettive comunità per quanto riguarda il passaggio alle tappe
      successive dell’itinerario del Cammino;
      4º. durante gli scrutini di passaggio da loro guidati devono mantenere il massi-
      mo rispetto per gli aspetti morali della vita intima dei neocatecumeni che rientrano nel
      foro interno della persona.
      § 3. Nello svolgimento del loro compito i catechisti laici collaborano con il Parroco e
      con i presbiteri delle rispettive comunità e li aiutano nella missione di governo, di inse-
      gnamento e di santificazione loro propria in quanto ministri ordinati.
      Quindi se permetti il diritto di eleggere i catechisti e quello che fanno lo regolano gli statuti.
      Come leggi bene se un catechista si arroga il diritto di fare ció che spetta al presbitero sta trasgrendendo personalmente allo statuto, non è la prassi (anche perché penso che tu non conosca personalmente tutte le parrocchie dove c'è il cammino.
      Continua - >

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    5. Continua ->
      Anche se il corpo di Cristo viene distribuito prima a tutti il presbitero recita la formula : Il corpo di Cristo mi custodisca per la vita eterna ed inizia a comunicarsi prima degli altri. L'unica cosa che deve rispettare è non comunicarsi dopo i fedeli e questo non avviene dato che lo fa prima e poi partono i fedeli. Ricevere sotto le due specie in piedi al proprio posto è descritto nell'art. 13, come lo scambio della pace alla maniera del Rito Ambrosiano, quindi onestamente non capisco a cosa ti riferisci

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    6. Giusto o sbagliato che sia. Se domani la Chiesa Cattolica decide di riannettere i Protestanti trovando un punto di incontro e tu non sei d'accordo che fai? Esci dalla Chiesa Cattolica? Ti fai una religione a parte? Se siamo nella Chiesa alla Chiesa dobbiamo obbedienza. Se LA Chiesa mi dice che il cammino per lei non è eretico tu non mi puoi dire apertamente in faccio che io sono eretico onestamente parlando

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    7. È un'ipotesi cretina come te. I protestanti sono eretici. Chi vuole essere riammesso nella Chiesa deve prima abiurare l'eresia, altrimenti è solo una messinscena.

      È pur vero che di questi tempi vediamo tanta confusione sul piano dottrinale (tanta al punto che i kikos come te continuano a professare l'eresia e contemporaneamente autodichiararsi fedeli alla Chiesa).

      Finché tu non prendi le distanze dai numerosi e gravissimi errori di Kiko, ed anzi fai lo gnorri o addirittura li difendi, uno può e deve ricordarti che sguazzi deliberatamente nell'eresia e che ciò mette seriamente in pericolo la tua anima.

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    8. Carissimi, è solo uno spunto, che chiarisce costui che ci mette lo Statuto, come per dire è tutto scritto e approvato. Certo! Anche le leggi sono scritte e approvate! Anche i Francescani sono approvati!
      Eppure:
      https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_gennaio_09/maxitruffa-francescani-processo-tre-frati-leonida-rossi-7350da9a-f56f-11e7-b250-16cc66648122.shtml
      ovviamente non dico che i frati siano colpevoli, può darsi che siano stati loro i truffati, ma la somma manca, altrimenti ci dovremmo chiedere tutti, ma fanno i processi così, giusto per farli):

      Accade anche questo:

      “Non è una novità: anzi, è diventata una regola, se si vuole lavorare. Fare firmare una busta paga di 1200 euro e corrisponderne 500, o di 1500 e corrisponderne a malapena 700.” ci dice il maschio.
      “Le prime volte il lavoratore non ci fa caso – aggiunge la ragazza – ma con il passare dei mesi si rende conto che lo sfruttamento avviene con la sua complicità, e vorrebbe sottrarsi, richiedendo il giusto compenso riportato nella busta”.
      “Niente da fare! C’è il rischio che scatti il licenziamento, e non è possibile nessuna vertenza, poichè c’è la parola del povero lavoratore contro quella del furbastro di turno, il datore di lavoro: noi abbiamo firmato la busta, è come se avessimo percepito effettivamente quel che è stato sottoscritto”.
      Potrebbe scattare anche la denuncia per diffamazione, interveniamo noi… !

      http://www.terminalmilazzo.com/firma-la-busta-di-1300-euro-ma-te-ne-do-500-se-ti-piace-e-cosi/

      Sapete tutti voi, che siete fuoriusciti, cosa avete visto con i vostri occhi. Come potete vedere la cosa non è nuova. Costoro si muovono come le persone del mondo, mondane, non c'è nessuna differenza. La denuncia la fanno in altri modi, vi fanno le catechesi contro, li dentro, dentro le salette, ed ogni tanto viene lo shandyx di turno, il quale vi dice: siete nell'errore, non è vero nulla, nulla è vero. Ecco lo Statuto, vedete! Tutto scritto! tutto regolare!

      Carissimi, io, ora non ho tempo, ma mi andrei a vedere il ruolo del Catechista, perchè per catechista s'intende quello in base alla Chiesa Cattolica, non esiste un catechista NC, cioè come lo intendono loro, a loro modo, con poteri dati dentro in CN. Ma, dal momento che quesi sono dentro la Chiesa, ecco che il catechista deve conformarsi al catechista della Chiesa Cattolica. OK! Chi ha tempo di prendersi questo lavoro, lo faccia, sbattendo sul musetto del signor Shandyx e di altri che stanno seguendo ( compari di brigata) la situazione. Così ci chiariamo, tutti, le idee e ci andiamo a fondo alla cosa. Così vediamo se un catechista può chiedere i peccati e i soldi alle persone. OK!
      Dopo gli mettiamo le testimonanze dall'Italia alla Spagna all'Isola di Guam, cioè MONDIALI, e vediamo se continua a dire: da me non accade, per cui non è vero! Lui è il centro dell'universo. Ammazza che umiltà che ha.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  42. Dice Shadyx che l'unica regola che il presbitero deve rispettare è non comunicarsi dopo i fedeli.
    Non è così, Shadyx, o te l'hanno raccontata sbagliata o sei tu a cercare di raccontarla sbagliata a noi pensando che abbiamo l'anello al naso.
    Il sacerdote deve comunicarsi all'altare prima della distribuzione ai fedeli. Fai le tue ricerche, se hai dei dubbi. Basta bugie.

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  43. Attento shaydyx,che Tripudio è uno che non molla la presa....

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    1. Il fratello Shadyx va ripetendo acriticamente e ossessivamente gli slogan del Cammino. Lo zelo per la Domus di Kiko lo divora. Non c'è mai stata neppure una volta in cui abbia ammesso che sì, almeno in quel tal caso, "il Cammino che non doveva". Nemmeno uno. Guai a scalfire il prestigio del superdogma "Cammino".

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    2. A suo tempo una decina d'anni fa la "moderazione" dei commenti fu attivata su questo blog su mia richiesta, proprio perché i facinorosi neocatekikos andavano sparando i loro copiaincolla e le loro lenzuolate (lenzuolate poi drasticamente ridotte allorché la piattaforma Blogspot ridusse il limite di lunghezza di un commento da 20mila a 4mila caratteri).

      Elimina
  44. @Shadyx
    Tanto per illudersi che sia "dialogo" ...

    ● "Quindi se permetti il diritto di eleggere i catechisti e quello che fanno lo regolano gli statuti."
    -------------
    All'articolo che hai riportato?
    Cioè quando dice:

    " Dopo un certo tempo di Cammino,68 ogni comunità neocatecumenale indica me-diante votazione alcuni fratelli perché svolgano il compito di catechisti. "?

    Ma qui non dà una definizione di cosa significa 'catechisti' , quindi sono legittimata o no a capire che

    CATECHISTA = persona che spiega il Catechismo

    secondo il significato usuale del termine?

    E perché invece i 'catechisti' NC fanno tutt'altro?

    Quindi la mia domanda resta valida, con che diritto votate persone che dovrebbero fare una cosa sapendo che in REALTÀ ne vanno a fare 1 altra?

    I compiti elencati in seguito (guidare nuove comunità , condurre i diversi passaggi, dare le indicazioni per le varie fasi e tappe) sono successivi al "danno le catechesi iniziali" ..

    ma allora perché essi in queste 'catechesi' NON spiegano il Catechismo?
    Lo Statuto dice che fanno "catechesi" , invece non è così, non spiegano il Catechismo.
    Come si può perciò chiamarli "catechisti"?

    ●"Come leggi bene se un catechista si arroga il diritto di fare ció che spetta al presbitero sta trasgrendendo personalmente allo statuto, non è la prassi (anche perché penso che tu non conosca personalmente tutte le parrocchie dove c'è il cammino. "
    ----------------
    A che numero di 'catechisti' che così fanno, smette di essere trasgressione PERSONALE e diventa PRASSI istituzionalizzata del Cammino?
    50%? 90% o basta 1%?
    Non lo specifica lo Statuto ..

    Come lo Statuto, essendo un documento non può che specificare una TEORIA e non la PRASSI REALMENTE applicata.

    Ci sono 2 Cammini NC:

    - quello sulla carta dello Statuto;
    - quello REALE della pratica.

    A me quello dello Statuto non mi ha fatto nessun male, l'altro SÌ.

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  45. Nello statuto si fa riferimento a un direttorio catechistico che il cammino non vuole pubblicare.
    Quindi pubblicate il Direttorio Catechetico così mettiamo alla luce la verità sul cammino neocatecumenale.
    LUCA

    RispondiElimina

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