mercoledì 10 agosto 2022

Il silenzio di Kiko denuncia la sua vera natura di falso profeta

Riflettevo fra me e me sul lungo silenzio di Kiko nei due anni di pandemia, inframmezzato da brevi apparizioni (che hanno fatto in verità più danno che altro, rivelando la condizione pietosa nella quale si trova) e mi sono venuti in mente diversi santi, che, nonostante la malattia non hanno mai abbandonato i propri "seguaci", e mai hanno cessato di parlare di Dio e annunciare il Vangelo, fino all'ultimo respiro.

Prendiamo ad esempio San Giovanni Paolo II. Malato di Parkinson, che ne causò la morte, volle apparire al balcone e dare la sua benedizione, cercando di pronunciare le ultime parole il 30 marzo 2013, senza purtroppo riuscirvi, per poi morire il 2 aprile. Era evidente che fino all'ultimo sentisse la necessità di comunicare la fede, con la forza che lo ha sempre contraddistinto, per sfruttare il tempo concessogli senza perdere un minuto.

Grandi santi, che hanno avuto in comune l'arma vincente del rosario

Che dire invece di San Giovanni Bosco, il santo dei giovani, che tante anime raccolse intorno a sé, per tutta la vita forte nel fisico e di carattere. Visse gli ultimi 4 anni di vita pieno di forti malanni e dolori, ma non si sottrasse mai ai suoi doveri, continuando a confessare fino a quando le forze glielo permisero:

"È noto che dal febbraio 1884 in poi, infatti, passa da un malanno all'altro; la sua fibra robustissima perde colpi su colpi, i dolori fisici straziano le sue carni; il calvario si fa più doloroso; ma i giovani non lo avvertono e guardano a lui con ammirazione crescente ogni volta che, sia pure fugacemente, possono avvicinarlo, sentirlo, accostarlo nel sacramento della riconciliazione."

E ancora, un Santo vicino a noi, il grande San Pio da Pietrelcina: visse una vita intera in uno stato di salute cagionevole, aggravato dalla presenza delle stigmate che gli causavano gravi malattie e dolori, e dalla persecuzione del diavolo che si trasformava anche in aggressioni fisiche violente.

Fino all'ultimo fu disposto a stare vicino alla popolazione di San Giovanni Rotondo, oltre a confessare torme di persone che arrivavano da tutta Italia, per ore ed ore, e continuando a celebrare la Messa in pubblico fino al giorno del ritorno alla Casa del Padre, avvenuta il 23 settembre 1968.

Dov'è lo zelo divorante che ha sempre caratterizzato tutti i veri profeti e i Santi, le anime luminose che hanno accresciuto il Regno di Dio sulla terra, e combattuto per la Sua maggiore gloria? Ormai il cammino non è che la patetica ripetizione di se stesso, uno schema abusato e vecchio di decenni, che non ha mai incontrato nessuna forma di evoluzione. Sentire Gennarini delirare di "dito medio al diavolo" mi ha causato una tristezza profonda, l'ho trovata una scena umiliante. 

KikoArguelloTattoo: non è un photoshop
Questo insistere su espressioni vecchie e peraltro eterodosse, quel nominare la Santissima Madre di Dio sempre e solo con il suo nome di nascita, l'indulgere in teorie complottiste, tutto sa di uno spettacolo teatrale, una tragicommedia amara, tenuta in piedi solo dalla necessità di ripetere a se stessi che non è stato tutto sprecato. Dio vedrà il cuore buono dei piccoli fratelli del Cammino che non stanno su quei palchi che hanno aderito in buona fede alle allucinazioni di un falso profeta che ha saputo coprire la sua arroganza con l'aspetto umile, trasandato e la corta barbetta da moderno "poverello di Assisi", ma vedrà anche benissimo quanto i grandi capi hanno approfittato proprio di quel buon cuore, per ergersi in cima alla piramide neocatecumenale e ricavarne benefici per se stessi.

Kiko è in silenzio e non appare perché non ha più nulla da dire ai suoi o al mondo. Non ha mai avuto niente da dire, a parte le sue vuote catechesi farcite di eresie.

Kiko è un falso profeta e un ingannatore. Prima lo capiscono i fratelli del Cammino, meglio sarà per loro e minori saranno i danni da riparare per la propria anima.

72 commenti:

  1. I falsi profeti, all'inizio della pandemia, erano tutti letteralmente cagati addosso dalla paura. Paura di ammalarsi, paura di morire, proprio loro che avevano sempre fatto la bella vita e si erano sempre autoproclamati perseguitati, sofferenti di sufrimiento e pronti al martirio.

    Quando in Italia le cose si mettevano male, Kiko scappò a Madrid, che gran furbacchione, pensando che la pandemia non arrivasse anche lì. Bravo furbacchione, come i topi che abbandonano la nave che affonda, abbandonano per primi. Che i kikos italiani si arrangino con la pandemia (e che siano puntuali nel pagare le Decime anche dopo morti, che altrimenti "qui si ferma tutto, l'evangelizzazione, tutto!", sì, certo, sappiamo benissimo cosa intendono i capi dei kikos col termine "evangelizzazione").

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  2. Il destino di tuti ii padri - padroni come Kiko: restare alla guida della loro "creatura", fino ad ucciderla...

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  3. Effettivamente la fuga in Spagna di Kiko a inizio pandemia e la vera e propria scomparsa dell'equipe internazionale del Cammino in quel periodo dà da pensare. Nel momento psicologicamente più difficile da affrontare per tutti, soprattutto in Italia in quei mesi, Kiko ha abdicato totalmente al suo ruolo di leader. Anch'io credo proprio si trattasse di semplice, umana, fino a un certo punto comprensibile, fifa blu: paura del contagio. Quello che non è accettabile è che il tanto predicare sul non avere timore, sullo sfidare la morte, sulla fiducia nel piano di Dio, non sia valso a dare a Kiko quel semplice coraggio che ha ogni capofamiglia: rimanere con i membri che hanno bisogno di lui, aiutarli se non altro con la propria presenza fisica o, anche se distante, con la parola.
    Devo dire che mi ha sorpreso, questa fuga che assomiglia a quella di un capitano dalla nave in pericolo, ed è allo stesso modo altamente disonorevole. Al di là della santità o dell'eroismo o anche della scelta di fede: in questo caso è mancato proprio il senso di responsabilità del padre, figura che Kiko ha sempre tenuto ad impersonare, ma evidentemente senza averne le capacità umane di base.

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  4. Dal suo silenzio è dipeso il silenzio degli itineranti e a scendere di tutti i catechisti.
    In quella quaresima le comunità sono state abbandonate, non una parola, non una lettera, niente.
    Solo alla vigilia della Pasqua le disposizioni per la veglia in casa ( scimiottare la Veglia in parrocchia facendo fare ai capifamiglia TUTTE le parti dei presbiteri a parte la consacrazione ), stessa cosa per il triduo.
    La CEI aveva invece preparato una guida ad hoc dove c'erano moltissimi segni per le famiglie, e nella quale traspariva il carattere straordinario e emergenziale ( c'erano anche preghiere specifiche per la pandemia e orazioni di incoraggiamento ).
    La parola di Kilo invece fu: siamo stati preparati per 50 anni a celebrare nelle case.
    Anche in quella occasione solo una compiaciuta autocelebrazione, come se nessun'altro avesse celebrato in casa quella veglia ( unica nel suo genere ).

    Si quel silenzio, rotto solo dall'interrogatorio all'inizio dell'estate sulla veglia, e su cosa aveva detto il signore, è un grosso emblema.
    Non fosse altro perché Kiko straparlava sempre su tutto, ma davanti al Covid nulla!
    Peggio, per bocca dei suoi fidi scudieri, forzare convivenze e celebrazioni ( causando non pochi problemi di ordine pubblico ), mentre lui tranquillo in isolamento in Spagna.
    E dopo la fase critica un incentivare a trovare gabbale per aggirare ( con la frode ) le regole, dopo che alla Traditio si fa tutto un bel discorsetto su tasse e quant'altro.

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  5. Piccola osservazione O.T.
    Non hanno capito che lo Statuto, del quale si fanno forti, non è né un "breve",
    ne' una " bolla Pontificia" dai quali scaturiscono dei poteri, bensì un Atto
    Costitutivo, comune alle società industriali e commerciali, fino al massimo
    delle Costituzioni Italiana e Vaticana ed altre.
    Se questi Statuti, che sono sostanzialmente dei patti, non vengono
    osservati, l' associazione è quant'altro
    si sgretolera'.

    "pacta servanda sunt"

    Traduco: "I PATTI, DEVONO ESSERE
    OSSERVATI."

    Ruben.
    ---

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  6. @blog
    Ma siete sicuri di conoscere il Cammino Neocatecumenale e i suoi meccanismi? Kiko praticamente, è dall'inizio del cammino che divide la sua vita tra Roma e Madrid con intervalli a Gerusalemme e tutto il resto del mondo. Quindi la fake news che durante la pandemia sarebbe "scappato" è una vera e propria bufala, in quanto durante il covid ha fatto Roma Madrid e viceversa molte volte.
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. No FAV proprio durante il Covid lui si è trasferito a Madrid, le "vasche" le faceva prima ma con base a Roma.
      A Madrid ci andava ma in trasferta non per mesi anche d'estate.
      p.s.
      Il termine scappato è proprio quello che è stato usato dai cnc nel commentare quel periodo.
      Sei tu che sei staccato dalla realtà e non conosci qielli che si dice nel cnc, anche tra i più fedeli.

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    2. @Fav
      durante lo speciale su San Giovanni Paolo II mi ricordo che il conduttore gli chiedesse proprio se fosse a Madrid, che poi abbia fatto Roma-Madrid solo in seguito per partecipare agli annunci in presenza e abbia così preso il Covid è noto a tutti. Il fatto che in Cammino si incitasse a partecipare a tutti i costi in presenza nonostante le restrizioni anche questo è noto a tutti. Il fatto che abbiate creato dei focolai per aver fatto le convivenze quando la CEI aveva già preso provvedimenti per arginare il rischio di contagi, e che abbiate provocato anche dei morti è la cosa più grave, e Dio ve ne chiederà conto; il fatto che poi invece di preoccuparvi della salute delle persone il vostro primo pensiero era salvaguardare il buon nome del Cammino grida vendetta al cospetto di Dio

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    3. n.b.
      Non una parola sul silenzio ( argomento del thread )

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    4. @neo, fidati. Il cammino che pensate di conoscere non esiste più. Io non so quando ne siete usciti, ma siete rimasti alla preistoria del cammino e per quanto il vostro hobby sia il suo discredito non lo conoscete affatto.
      Fallacio Asino Vinicio

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    5. Una l'hai detta! Il cammino è profondamente cambiato tanto da snaturarsi. Quello che conosci tu invece è quello "annacquato" che molti irriducibili combattono con posizioni fuori dal tempo e dalla storia ( vedi la "riesumazione" dei faraoni di Carmen da parte di Ascension ).
      Da come scrivi è evidente che tu del cammino hai una visione tua molto marginale, per tutto quello che esula dalla rua saletta ripeti ciò che ti dicono, non hai né visione né esperienza diretta.

      E comunque non è argomento del thread.

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    6. Fai domande, disprezzi la Chiesa, odi le parrocchie, metti in dubbio l'esperienza degli altri, credi che se oggi non piove da te a Roma ( dove ti trovi tu), ecco che non piove a Milano. E non rispondi quando sei chiamato a chiarire ciò che affermi, e affermi di sapere e di dire la verità.
      Dicci tu cosa dovremmo pensare di te, cosa dovremmo fare, e se ti dobbiamo credere e altro?
      E tu saresti uno con tanti anni di cammino alle spalle?
      Infatti! Non lo metto in dubbio che tu abbia tanti anni di cammino, forse è l'unica cosa che credo.Questo è!
      Ritornano tutti i conti e altro.
      Infatti se oggi non piove a Roma, e a Milano si, ecco che ha Roma ha piovuto una settimana fa.
      Traduco: neghi che si facciano certe cose nel cammino descritte nel blog, come: disprezzi, odiamenti, calunnie ecc. Diciendo che da te non è così, ma invece è puro amore e felicità. Per cui è come se dicessi da me non piove ( tradotto dall'esempio fatto). Ma il tuo modo di fare è simile a ciò che si denuncia, cioè non è per niete dissimile dal modo di fare di certe persone incontrate, per cui sicuramente è piovuto in passato, cioè sicuramente hai e avete fatto qualcosa di male a qualcuno anche dentro la tua comunità.
      Vedi FAV! Un gravissimo peccato è negare la Giustizia al prossimo.
      Ti rifaccio il disegnino.
      Tizio riceve del male in comunità, e si fida dei catechisti e altri, e riceve questo gratuitamente. Lo denuncia, perché pensa che qualcuno metta al suo posto le situazioni. Gli altri non vogliono credergli, perché fanno lo stesso, perché sono chiusi moralmente, perché sono complici, perché odiano anche loro a loro volta Tizio, perché sono pezzi di marmo, perché sono decaduti, perché sono fanfaroni, perché manca loro la carità ecc, ecc.
      Tizio a questo punto cosa gli accade? Una grande e ulteriore ingiustizia.

      Infatti:
      3 «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
      ---------------4 Beati gli afflitti, perché saranno consolati.-------------
      5 Beati i miti, perché erediteranno la terra.
      ---------------6 Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.---------------------
      7 Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.
      8 Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
      9 Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.
      ---------------10 Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.----------------------
      ---------------11 Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. 12 Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.-------------------

      Non sapendo evidenziare, ho inserito delle linee alle frasi più attinenti.

      CDD.

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    7. Prima o poi FAV ci dirà per quale motivo viene a commentare qui, a chi si rivolge veramente e con quale intento.

      Il Cammino qui lo abbiamo conosciuto bene, complessivamente, in tutte le sue gradazioni, sia dall'interno che dall'esterno.

      Non è la parolina "non lo conoscete" che rende i nostri racconti meno familiari ai tanti che lo hanno conosciuto come noi lo abbiamo conosciuto.

      La tecnichetta del catechistoncello di mettere i fratelli contro se stessi, di farli dubitare del loro pensiero, non attacca o non attacca più: dal Cammino stanno uscendo tutti, compresi certi fanaticoni inizialmente irriducibili.

      A. Non.

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  7. Fav, ma perché devi giustificare Kiko,
    che può spostarsi come meglio crede?
    E' chiaro poi, che chi ha paura della morte,
    cerca di sotttrarsene come meglio crede!
    Ruben.
    ---

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  8. FAV non scrivere......
    .

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    1. Invece di dare consigli più o meno voluti perchè non tiri fuori i cabbasisi e ci dici la tua? Altrimenti fai migliore figura se scompari.

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  9. Perché?
    Non tutto viene pubblicato?

    CDD

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    1. I commenti dei "troll", intesi solo a disturbare le discussioni, vengono cestinati. A furia di marcare come spam certi commentatori, la piattaforma Blogger marca i loro indirizzi IP come fonte di spam e quindi li cestina automaticamente senza nostro intervento.

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    2. Quindi Blogger mi ha preso come "troll?
      Mah! Sarà?! Meglio, delle volte, quando si stava all'era della pietra, secondo me, vita più tranquilla, e meno seccature. Non dovevi pensare a stipendi, bollette, auto, vestiti e altro.
      Comunque..., andiamo avanti nel Signore..., questo è il tempo nel quale ci ha fatto nascere, e questo dobbiamo accettare.

      CDD

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    3. Accettare? Mai, piuttosto la morte.........................................................................................................

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    4. E mo', la morte, Puntini, non esagerare. Datti piuttosto una martellata su un dito. Piano, eh.

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  10. Come leggiamo su Jungle Watch, pare che i kikos, per tramite del loro pagatissimo amicone cardinal O'Malley, si stiano attivando per aprire un altro seminario Redemkikos Mater in territorio americano.

    La parte divertente della faccenda è che le pagine di Jungle Watch in cui si nomina O'Malley sono state bersagliate da centinaia di visitatori giornalieri da diverse settimane a questa parte. Si direbbe che parecchi kikos vadano a informarsi sui blog "che criticano il Cammino", specialmente quando arrivano i preconfezionati "miracoli" per i quali occorre qualche urgente esborso di soldi.

    Secondo quanto riportato da Jungle Watch, recentemente, nel 2022, un presbikiko giovane, con la barba e marcato accento spagnolo, si è insediato in una parrocchia delle Virgin Islands mandato da Boston da O'Malley.

    O'Malley però non ha più alcuna autorità sulle Virgin Islands, per cui non può «assegnare» un prete; il vescovo attuale delle Virgin Islands, mons. Feudijo (di origini del Camerun, era stato ordinato prete da O'Malley nel 1990) risulta essere un amicone del Cammino. Dunque pare che per sostituire il felicemente soppresso seminario kikiano di Guam vogliano attivarne uno nelle Virgin Islands americane, a 1800 km di distanza da Guam (che nel Pacifico son considerabili "poca distanza").

    Ricordiamo infine il misero fallimento neocatecumenale nell'incistarsi nell'arcidiocesi del card. O'Malley, e che quest'ultimo è nel board dei "garanti" per la Domus Jerusalem - ennesimo monumento che Kiko erige a sé stesso.

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    1. Nota tecnica: O'Malley ha 78 anni ed è perciò già "pensionabile" (la Santa Sede vuole che i vescovi presentino le dimissioni una volta compiuti i 75 anni, concedendo però eccezioni in diversi casi; O'Malley potrebbe essere dunque presto sostituito da un vescovo meno kikizzato, e quindi la setta dei kikolatri ha urgenza di sfruttarne l'appoggio finché è ancora in carica).

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    2. Nel frattempo Gennarini & co. staranno brigando come matti affinché il successore di 'O Malley sia un amante e sostenitore del Cammino come lui. Temo che l'idea di un vescovo meno kikizzato sia una pia illusione, conoscendo il modo di agire dei rappresentanti del Cammino.
      Porto

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  11. O'Malley col saio Francescano e le insegne Cardinalesche mi è sempre
    apparso come un "doppio ".
    Non lo stimo.
    Ruben.
    ---

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  12. @Fav
    Invece di provare pateticamente a stornare l'attenzione sulle cose importanti prova a dirci la tua (viste che tu "sai le cose") sul fatto che Kiko (e i suoi sottoposti) vi abbiano lasciato a voi stessi nel periodo più brutto della pandemia.
    Perchè questo è successo, carissimo FAV... E non si può neanche cercare la giustificazione che "tutti hanno fatto così" perchè non è affatto vero. Basterebbe solo ricordare cosa hanno fatto i singoli parroci o i responsabili nazionali del Rns o di CL (tanto per fare qlc esempio). Si potrebbe dire che la difficoltà oggettiva ha fatto uscire tante idee. Invece nel cammino cosa è successo? Nulla. Zero. Neanche un messaggio estemporaneo, fosse solo una richiesta di preghiere per la fine della pandemia. Niente, zero. La verità sai qual è, caro Fav? E' che a Kiko dei "piccoli" del cammino non gliene frega assolutamente nulla. Finchè danno soldi e sono carta di scambio per "favori" e/o ricatti ai sacerdoti/vescovi/cardinali allora magari si ci pensa, altrimenti chissene.

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    1. @alect : "sul fatto che Kiko (e i suoi sottoposti) vi abbiano lasciato a voi stessi nel periodo più brutto della pandemia.". Io non so voi, ma credo che se hai la fede non ti serve nient'altro. È quello che ho sempre pensato per i miei figli che ora sono grandi e autonomi ed è quello che hanno vissuto le comunità adulte durante il lockdown che grazie a internet e le celebrazioni domestiche siamo rimasti insieme e in contatto. Poi la Pasqua e il Natale con le celebrazioni domestiche, esperienze indimenticabili di fede. In ogni caso, comunque, le comunità giovani sono state visitate dai catechisti secondo le possibilità, le leggi e le modalità più opportune.
      Fallacio Asino Vinicio

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    2. Immagino le "modalità". Quelle per cui avete fatto scoppiare un focolaio enorme in Campania dando la "colpa" al sacerdote morto. Bell'esempio cristiano che date sìsì. Pasqua come "indimenticabile esperienza di fede"...con voi che (a Catania sono sicura che sia successo) alla chetichella entravate dalla porta dal retro della chiesa con il prete "compiacente" che, a voi privilegiati, dava la comunione mentre tutto il resto della Chiesa soffriva e pativa. D'altronde voi siete privilegiati, mica potete obbedire come ogni cristianuccio della domenica ha fatto. Poi c'erano i più privilegiati dei privilegiati a cui veniva portata take away.
      "indimenticabili esperienze di fede". Fede in chi? In uno che non si è dato pena neppure di dire "pregate e fate pregare" per la fine della pandemia? Ah giusto, lui fa pregare solo per se stesso, P.Mario, Ascension, per le "persecuzioni" e perchè il cammin possa continuare a fare quello che vuole.
      DI che stiamo a parlare Fallacio...?

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    3. FAV
      Siete una continua contraddiziine
      "Io non so voi, ma credo che se hai la fede non ti serve nient'altro."
      Ma se blatterate continuamente che di fede non ne avete neanche alla fine del cammino, e che sono INDISPENSABILI i vari annunci e convivenze varie, come fai a fare questi discorsi.
      Poi le celebrazioni su internet ( che Kiko ha subito non incentivato se non dopo ) iniziano SOLO dal Triduo, prima non sapevano neanche se fosse permesso o meno tanto era assente Kiko.
      E durante il lockdown mi dispiace per te ma NESSUNO ha visitato comunità, non era possibile per legge.
      Hai ricordi molto vaghi.
      La "notiziona" di tutto quel periodo è che tutto quello che per voi era IRRINUNCIABILE, da un giorno all'altro è diventato ACCESSORIO.
      È contro questo che ancora oggi combattete per riportare i fratelli alla frequenza assidua, dopo aver "annusato" la libertà e constatato che non sono "morti" come voi profetizzavate, adesso hanno mille impegni da anteporre, se capitano sovrapposizioni, a quelli del cnc.
      Oltre che molti hanno "assaggiato" un po' di Chiesa e hanno visto che non era un piatto avvelenato come gli avete sempre fatto credere.

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    4. @FAV
      per rispondere alla tua domanda, io sono uscita 3 anni fa, non un secolo fa dal Cammino, e non mi risulta che nel frattempo le cose siano cambiate in meglio, considerati i danni che avete fatto durante la pandemia, di cui ha parlato anche il tg nazionale e di cui non avete mai chiesto perdono. Durante il lockdown, quando tutti i cristiani dovevano essere più forti e uniti che mai nella fede, invece di consigliare di seguire le celebrazioni ufficiali della Chiesa avete trovato il modo di separarvi dagli altri cattolici, visto che seguivate principalmente i riti del Cammino. Poi non ti sembra strano che Kiko abbia sempre demonizzato internet, whatsapp e i mezzi di comunicazione moderni mentre poi all'improvviso durante la pandemia per lui sono diventati benedizioni perchè permettevano di riunirvi online? Almeno la Chiesa ha sempre detto che se usata bene la tecnologia è una benedizione, non l'ha mai demonizzata come fa il Cammino, demonizzare la tecnologia è tipica dei gruppi settari, come ad esempio gli Amish

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    5. @neo: "E durante il lockdown mi dispiace per te ma NESSUNO ha visitato comunità, non era possibile per legge." dite tanto di conoscere il Cammino e poi pensate come se fosse solo in Italia, nella parrocchia vostra e quindi sottoposto solo alle leggi italiane. Poi io ho detto: "... secondo le possibilità, le leggi e le modalità più opportune.". Tra le modalità c'è stato anche zoom, non l’ho specificato perché pensavo di discutere con persone che capiscono, chiedo scusa. Poi tutto il resto sono tuoi giudizi sui quali sorvolo.
      Fallacio Asino Vinicio

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    6. Il "non era possibile per legge" di
      Fav, è quasi comico!
      Ruben.
      ---

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    7. Fav, "pensavo di discutere con persone che capiscono", non fare il secchione! Lascialo fare a SDTQV e ricordati delle nostre interrogazioni di geometria (solo per fare un esempio) una sfilza di numeri perfetti uno dietro l'altro.

      FungKu, alla fine siamo riusciti ad uscire da scuola e si sono spalancati i portelloni delle stalle.

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    8. Dopo queste risposte, confermiamo il consiglio a FAV : NON SCRIVEREEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    9. FAV
      Itineranti che contattati direttamente non sono stati in grado di dire cosa fare, e alla domanda diretta su zoom o altro rispondono NO!
      Dubito che qualche "scaltro" catechista di sua iniziativa abbia "visitato" le comunità via Zoom ( avevano il terrore della sicurezza ).
      Lockdown in qualsiasi parte del mondo era lockdown ( cambiavano le date e basta ).

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    10. Perché sorvolare, se hai qualcosa da dire dilla.

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    11. A proposito mi sembra che fossero considerazioni e non giudizi.
      Ma tant'è.

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    12. Fav, che del lookdown ve ne siete completamente fregati è ormai cosa nota.
      In più confermo che, il bere tutti quanti da un Calice ottagonale che
      contiene sotto la specie del vino ovvero il
      Sangue di Cristo, non è una garanzia!
      I virus ed i batteri presenti, continuano ad essere attivii nel vino; non è
      che con la Transustansazione vengono eliminati!
      Ruben.
      ---

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    13. Nota tecnica: "ottagonale" nacque come ironia, infatti quello griffato dai kikoshop è generalmente "dodecagonale" (12 lati), almeno così si nota dalle foto forniteci dagli stessi fratelli del Cammino e dai kiko-shop.

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  13. Che significa troll? Una volta stava sui tram elettrici.

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    1. Nel gergo di internet il "troll" è il soggetto che interviene nelle discussioni non per portare argomenti o controargomenti, ma solo per disturbare.

      Il "troll" non ha necessariamente un'idea precisa su ciò che si sta discutendo, ma prova risentimento verso tutto il mondo, e dunque anche verso chi discute civilmente.

      Prendiamo ad esempio quelli che definiamo asini raglianti: intervengono qui a ragliare non con controargomentazioni, ma con patetiche "provocazioni", intese solo ad estenuare chiunque stesse partecipando alla discussione. Vengono qui a dire nel migliore dei casi "voi vi sbagliate! non è così!", senza uno straccio di prova, sperando di sopprimere la discussione fiaccando chi vi partecipava. Vengono qui a lanciare accuse completamente campate in aria, o argomenti che sanno benissimo essere stati già smentiti non una ma mille volte, solo perché sperano di stancare chi partecipava alla discussione, obbligandolo a difendersi da quelle accuse campate in aria, tentando di fargli cambiare argomento.

      Per questo motivo è inutile pubblicare i loro commenti. Questo blog non è il muro lindo e pulito a disposizione dei vandali graffitari di passaggio. Per questo marchiamo come "spam" i commenti "Anonimo" che non contribuiscono alla discussione. Più li marchiamo come tali, e più la piattaforma Blogger/Blogspot "aggiorna il punteggio" relativo ai loro indirizzi di rete, finendo così dopo un po' di tempo a marcarli autonomamente come "spam" senza nemmeno farceli notare nella "coda di moderazione".

      Ricordiamo in particolare che il comportamento da "troll" dei fratelli del Cammino è una delle migliori dimostrazioni che sono amici della menzogna. La menzogna ha le gambe corte. Dopo che le loro menzogne vengono smentite, devono inventarsi menzogne sempre più grosse ("da me mai successo!", non sia mai che un kikos ammetta che qualche volta è successo e che prenda posizione criticando i cosiddetti "catechisti", "itineranti", "iniziatori", ecc. per il male che hanno compiuto materialmente e spiritualmente)... e a furia di inventarle sempre più grosse, finiscono per diventare "troll", perché il loro unico scopo è che non si parli delle malefatte del Cammino e dei suoi lugubri esponenti. Per loro, infatti, non contano la giustizia e la verità, per loro Dio non conta niente, per loro è importante solo il proteggere il prestigio e i soldi della setta neocatecumenale. Se fossero minimamente timorati di Dio, davanti a Dio ammetterebbero almeno qualcuna delle malefatte dei propri capicosca, ammetterebbero di professare certe eresie e certe ambiguità, ammetterebbero che la liturgia-carnevalata è buona solo per l'idolo Kiko. E invece no, devono tassativamente essere amici della menzogna, perché è l'unico modo con cui possono essere fedeli al loro idolo, il Triplice Vitello d'Oro di Categoria Superiore, Kiko-Carmen-Cammino.

      Credono che a spostare la polvere sotto il tappeto, tutto esca fuori magicamente lindo e pulito. Credono che il silenziare le voci di chi dice la verità, possa bastare ad annullare le verità scomode al Cammino. È un vero e proprio metodo, un "gioco di scuderia": è da moltissimi anni, per esempio, che hanno il divieto assoluto di pubblicare foto delle loro liturgie riguardo al momento della Comunione. Lo sanno bene che ciò manifesterebbe senza equivoci la loro disubbidienza al Papa e allo Statuto e al Messale. Eppure, per le altre pacchianerie cafonal-liturgiche, non si fanno troppi problemi, pubblicano volentieri le foto del tavolinetto smontabile con l'esposizione ortofrutticola, il ridicolo girotondino col passetto, ecc. Sanno di disubbidire al Papa e alla Chiesa, ma per loro è più importante ubbidire al proprio idolo.

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    2. Anonimo10 agosto 2022 20:24
      Che significa troll? Una volta stava sui tram elettrici.
      ---
      Forse volevi dire "trolley" .
      Si, è ancora attuale oggi, sui tram urbani, linee metropolitane e treni a trazione elettrica dove è più denominato dalla forma, come "pantografo".
      L'alta tensione della linea aerea in corrente continua 1.000-3.000 V, fa da differenza di potenziale ai binari molto vicini ai 0 Volt.

      Scusatemi per la lezione, ma ciò è la fisica, che veniva insegnata ai Licei di una volta.

      L'anonimo in questione, poteva ricercare direttamente sul web, ed avrebbe avuto gli stessi esiti.
      Per il linguaggio web, ha già risposto by Tripudio.


      Ruben.
      ---

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  14. "...Or tu chi se', che vuo' sedere a scranna,
    per giudicar di lungi mille miglia
    con la veduta corta d'una spanna? ...

    Messo da qualcuno poco giorni fa. Credo sia utile per molti.

    CDD.

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    1. La Chiesa ha sempre condannato il giudizio temerario, cioè «un fermo assenso circa la malizia altrui, senza motivi sufficienti».

      Dunque non solo è giusto e legittimo formarsi un giudizio, a partire dalle proprie certezze e da ciò che si può ragionevolmente dedurre ("se vedo un fumo dietro una montagna, non vedo il fuoco, ma posso dire che c'è un fuoco") ma sarebbe ingiusto rifiutare di formarsi un giudizio quando le certezze che hai acquisito e la ragione ti indicano elementi sufficienti a formartelo.

      Non viaggeremmo tranquilli sapendo che entrambi i piloti dell'aereo sono due rinomati ubriaconi, pur avendoli visti entrare apparentemente sobri in cabina. È una legittima paura, non è un giudizio temerario, tanto più che è ben noto che chi si trastulla in quel genere di vizi finisce presto per non controllarsi più. Era il motivo per cui nella Chiesa, almeno fino al Vaticano II, i pretonzoli che davano scandalo, anche in caso di non necessità di punizioni civili ed ecclesiastiche, venivano spostati ad incarichi "non a contatto col pubblico". Invece, specialmente nel dopoguerra, c'è stato un crescente numero di casi di promoveatur ut amoveatur, facendo emergere scandali e ingiustizie e soprattutto ingiustizie che potevano essere evitate, perché era legittimo avere un giudizio sulla malizia di quella gentaglia dotata di ordine sacro, era legittimo temere il peggio perché il lupo perde il pelo ma non il vizio. E nel Cammino, invece, cosa succede? Spostano la volpe nel pollaio, perché il Cammino è talmente amico del demonio da non poter accettare che i propri VIP vengano puniti in nome della giustizia e della carità verso le anime più deboli.

      Nel Cammino vige infatti la legge del "circoncidersi la ragione". Cioè del farti sentire in colpa qualora tu abbia maturato certezze ragionevoli contro il Cammino, i suoi autonominati "iniziatori", "catechisti", "itineranti", "responsabili", ecc. Vogliono farti credere che qualsiasi "giudizio" sarebbe un "giudizio temerario", fino al punto paradossale che la vittima stuprata debba chiedere perdono al suo stupratore (piccola chiosa: ciò non varrebbe mai nel caso ipotetico in cui la vittima è un "catechistone", poiché nel Cammino gli unici ad avere "meriti" sono solo i pezzettoni grossi, dai cosiddetti "catechisti" in su).

      Lo scopo del "circonciderti la ragione" è evitare che tu denunci il tuo aggressore, truffatore, stupratore, qualora costui sia un pezzettone grosso del Cammino oppure la denuncia faccia emergere altre porcherie neocatecumenali (per esempio ai kikos viene detto di "non resistere al male", cioè di non denunciare, poiché altrimenti altri fratelli del Cammino potrebbero essere tentati di denunciare il male che hanno subìto a loro volta, e si scoperchierebbe un enorme calderone di ingiustizie neocat).

      Ai "circoncisi nella ragione" è vietato pensare che se un cosiddetto "catechista" compie atti contrari alla fede e alla morale non può essere considerato una guida nella fede. Dunque quando un cosiddetto "catechista" pedofilo viene "promosso" a guidare un'altra comunità, ai kikos è vietato pensare che è sbagliato un Cammino che ti affida come "guida" un tal peccatore così perfido ed eretico, e per di più propenso a commettere nuovamente quegli stessi gravissimi peccati forte del fatto che "non dovete resistere al male", "non dovete giudicare", ecc.

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    2. Lo so. Ed è giusto.
      E aggiungo che vi è giudizio e giudizio, che proviene dal cuore, e nel cuore potrebbe esserci la Grazia e il Peccato.
      Piccolo esempio di questi giorni.
      Un prete sta avvicinando ragazzi con concerti cristiani, non ho visto cosa faccia, ma ho un pò capito la situazione. Fa ballare fuori in luogo buono, musica cristiana, niente alcool e cose simili. Ballano a suon di Vangelo, diciamo così. Poi a Messa non vi è nulla di strano, celebra secondo le regole della Chiesa. L'hanno criticato aspramente, alcuni. E non lo trovo giusto.
      Altro esempio:
      un prete celebra la Santa Messa su un materassino e nell'acqua in costume. In questo caso trovo la cosa profondamente errata, perché non ti puoi permettere di giocare con le cose sacre, come la Santa Messa, in quel caso devi rispettare tutto e più di tutto, stai amministrando Gesù. L'hanno criticato in molti, ed hanno fatto benissimo. Alcuni hanno scritto che chi l'ha criticato è un fariseo. Tanto ha dentro la testa quella persona. Infatti i farisei eludevano la Legge per cose umane, erano ipocriti. Solo un ipocrita può dire che è giusto fare la Santa Messa in mare e in costume e su un materassino.
      Per cui dipende dalla situazione e cosa si fa.

      CDD.

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    3. Nota a margine: molti santi hanno spiegato bene la questione del giudizio temerario perché era sempre assodato che il formarsi un giudizio fosse perfettamente lecito, normale, doveroso. Se ti si accende la spia della riserva è necessario far rifornimento al più presto, non puoi evitare di formarti un giudizio sul carburante rimasto (e sulla lunghezza del resto del viaggio e su tutto il resto) di fronte all'informazione che hai appena ricevuto, non puoi far finta di niente senza calcolare quant'altra autonomia ti serve per completare il viaggio presente (e quelli futuri) senza rimanere a secco all'improvviso.

      Il curato d'Ars dava come esempio del giudizio temerario il fariseo che pregando diceva: «Ti ringrazio, mio Dio, perchè non sono come gli altri uomini: ladri, ingiusti, e adulteri, nè come questo pubblicano» (cfr. Lc 18,11). La temerarietà del giudizio sta nel fatto che non avendo certezze ragionevoli sul pubblicano - al massimo avrà sentito dire in giro che i pubblicani sono "ladri, ingiusti e adùlteri" - il fariseo lo giudica, «basandosi su apparenze superficiali», partendo dal proprio «cuore orgoglioso e invidioso».

      Ed infatti i kikos rientrano perfettamente nell'esempio - lato farisei - in quanto si vantano che il Cammino li avrebbe "salvati" da furti, aborti, risse, divorzi, discoteche e quant'altro, col sottinteso che gli altri, i "cristiani della domenica", sono peggio di loro (con linguaggio ipocrita dicono: "sono meno fortunati di noi", come se fosse impossibile - o almeno difficilissimo - incontrare la grazia di Dio fuori dal Cammino).

      Ricordiamo anche che il legittimo provar disgusto verso certa gentaglia è dovuto al condannare, davanti a Dio e davanti agli uomini, le perfide azioni già commesse (o difese, appoggiate, facilitate...) da quella gentaglia, azioni di cui non hanno mai mostrato segni di pentimento. Non sappiamo cosa ci sia nel loro cuore, ma davanti a Dio la ragione ci dice che è meglio starne lontani, la ragione ci dice che quelle perfide azioni potrebbero avvenire di nuovo, e dunque non è un "giudizio temerario" il presumere che un peccatore di tipo XYZ possa nuovamente incappare in XYZ. Sarebbe invece temerario affidargli nostro figlio, o persone deboli, presumendo erroneamente che XYZ magicamente non avvenga più, che un "qualche cosa" impedisca infallibilmente che si verifichi di nuovo XYZ.

      In un movimento/associazione ecclesiale, se uno dei capi si macchia di qualcosa che lo rende poco idoneo a ruoli di guida o di importanza sul piano spirituale, viene normalmente scacciato via, emarginato, tenuto a distanza, anche se sembrasse pentito abbastanza sinceramente, poiché è brutto dover convivere col dubbio che lui possa di nuovo ricadere in tentazioni in cui era già caduto. Che uno sistematicamente parcheggi in doppia fila e sulle strisce, pazienza. Che uno abbia atteggiamenti scandalosi (non solo riguardo al piano sessuale), fa problema, fa ragionevolmente problema, e non è giudizio temerario allontanare "la presunta volpe dal pollaio": sarebbe invece gravissimo introdurre deliberatamente la conclamata volpe nel pollaio, perfino se la volpe si fosse dichiarata vegana.

      È solo nel Cammino che -in ubbidienza al demonio- si comanda che ogni giudizio sull'ingiustizia dei propri capicosca vada considerato "temerario", e ogni giudizio temerario sui "nemici" della setta vada considerato invece legittimo e doveroso. Esempio? "Voi non evangelizzate!" ci dicono ragliando fortissimo gli asini neocat. Proprio come il fariseo di cui sopra: "ti ringrazio Signore perché pago la Decima anche sulla menta e sul cumino ed evangelizzo il kikismo-carmenismo e non faccio divorzi risse aborti discoteche come invece quel cristiano della domenica che ha da ridire sul Cammino"...

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    4. Ed infatti i kikos rientrano perfettamente nell'esempio - lato farisei - in quanto si vantano che il Cammino li avrebbe "salvati" da furti, aborti, risse, divorzi, discoteche e quant'altro, col sottinteso che gli altri, i "cristiani della domenica", sono peggio di loro (con linguaggio ipocrita dicono: "sono meno fortunati di noi", come se fosse impossibile - o almeno difficilissimo - incontrare la grazia di Dio fuori dal Cammino).

      Giudicano, cioè affermano queste cose, e poi in mezzo a loro ci sono: discotecari, furti, risse ( sapete tutti che si tirano le sediate nelle convivenze), divorzi ( un catechista che conosco ha lasciato la moglie, dopo aver fatto scrutini e violato il foro interno e giudicato, e si è messo con una più giovane di lei) e ladronerie e sfruttamenti a convenienza del prossimo ( convenienza significa che oggi ti chiamano fratello,quando devono ottrenere, domani ti condannano quando gli sei scomodo e gli dici la verità in faccia) ecc, ecc.
      Ripeto: nulla di nuovo sotto il sole.
      CDD.

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  15. Rif. Mio oggi 10,44
    Secondo voi, quanto "vale", la "parola"
    di un Neocatecumenale, contro quella di
    un Cattolico della Domenica?
    Ruben.
    ---

    RispondiElimina
  16. Troll è l'acronimo di :

    Troppe Ridicole Oscenità Ledono Larvatamente

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  17. https://www.youtube.com/watch?v=H_t3Z6XzQ4c&t=1756s

    Osservate come sono crollati, cioè non fanno più la Celebrazione come hanno sempre fatto. Ed in più hanno attuato un metodo, che io non condivido, ovvero bere a dei calicetti, ma vi bevono solamente alcuni. Non credo che la Liturgia si possa fare così, ovvero si alzano in fila, anche se sono preti, ed ognuno prende il proprio calicetto e beve e fa un giro con questo in mano. Ma questo è un mio giudizio personale, ed ho il diritto di farlo, e non vado oltre, lascio a Dio il Vero Giudizio. Oltretutto si sono vantati sempre che facevano come Gesù ha fatto in principio, ma Gesù non preparò diversi calicetti. Evidentemente si parla per dare fiato alla bocca, dopo quando arrivano i famosi nodi al pettine, ecco che trovi le sorprese. Anche se ogni cosa va contestualizzata.
    Comunque, vi è un vescovo presente, dobbiamo dirla tutta la verità, per cui è lui che è ordinato nel verificare ed ha la responsabilità.
    Concludo: se ognuno di noi iniziasse a fare come gli pare e piace, secondo voi dove si andrebbe a finire? Garson! Per favore 1/2 bicchiere del Corpo di Dio in camera mentre sono sotto la doccia! Grazie garcon! ( è un esempio per capirci)
    AMEN!

    CDD

    RispondiElimina
  18. In effetti, con il ritorno alla normalità, i legami Neocatecumenali sono più lenti, molti frequentano più saltuariamente e vanno spesso a Messa in Chiesa. Non sapevo della "fuga" e dell'assenza di Kiko, immagino che abbia lasciato l'amaro in bocca anche nelle Comunità. Ezio

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    1. Ezio è un nome raro, sei per caso
      un parrocchiano di San Luigi Gonzaga a Roma?
      In caso positivo, siamo stati amici
      per moltissimi anni.
      Prima di una risposta devo ancora firmarmi con il nike.
      Ruben.
      ---

      Elimina
  19. Brevi note tecniche e storiche.

    Prima, durante e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, un sacco di "rivoluzionari" (cioè di gente che aveva una grandissima voglia di cambiare le cose della fede, a partire dalla dottrina e dalla liturgia) se ne proclamarono interpreti autorevoli. C'è un simpatico libro, Il Quinto Evangelo, scritto dal cardinal Biffi, che all'epoca era un giovane parroco, in cui con graffiante ironia racconta di frammenti di un presunto Vangelo la cui scoperta giustificherebbe le improvvisatissime "novità" conciliari.

    Una delegazione di vescovi giapponesi volò a Roma per due volte in un solo mese (aprile 2008) per poter chiudere il seminario neocatecumenale di Takamatsu, una spina nel fianco dei cattolici giapponesi. Furono infine rassicurati da Benedetto XVI, che li rassicurò dicendo che non aveva alcuna intenzione di rinnovare gli Statuti del Cammino, che erano ad experimentum da giugno 2002 ed erano scaduti a giugno 2007. Questa rassicurazione fu riportata nella sezione in inglese del sito web ufficiale della conferenza episcopale giapponese. Verso il 10 aprile 2008, il portale web italiano PapaNews ottenne un'intervista da un officiale del dicastero competente, che confermò che papa Benedetto non voleva che venissero rinnovati gli Statuti. L'officiale parlò della cosa come se fosse un fatto ben noto dentro e fuori dei corridoi vaticani, e perciò il giorno dopo, quando fu costretto da "chissà chi" ad una rocambolesca smentita, fu ben chiaro che tale smentita valeva come conferma.

    Da molti mesi - almeno da settembre 2007, in media ogni due o tre settimane -, Kiko rassicurava i suoi seguaci che l'approvazione degli Statuti definitivi era "imminente", "cosa fatta", "solo da annunciare", e invece non succedeva niente, al punto che verso febbraio 2008 l'ineffabile Caredda, giornalista ultrà neocatecumenale, osò scrivere un articolo per lamentarsi che Kiko non doveva dire queste cose per evitare di collezionare figurcce.

    Il 20 maggio 2008, Ryłko - a cui sora Carmen aveva promesso "un futuro immenso" se avesse appoggiato il Cammino, ed infatti Ryłko passò negli anni da semplice vescovo ad arcivescovo nel 2003 e cardinale nel 2007 - telefonò a Kiko, che in quel momento era in Israele, per annunciare che l'approvazione degli Statuti definitivi era cosa fatta e che bisognava preparare i festeggiamenti. Il grande assente dei festeggiamenti fu papa Benedetto XVI, che venne posto di fronte al "fatto compiuto", come già avvenuto nel 2002 con Giovanni Paolo II, che a sua volta non aveva gradito l'approvazione fatta a sua insaputa. Benedetto XVI tacque per più di un anno - nemmeno un messaggio di auguri, neppure una menzione nelle udienze del mercoledì, proprio niente di niente, come se non avesse voluto lui quell'approvazione.

    Il paradosso è che gli Statuti "definitivi" erano non solo incompleti (poiché il Direttorio Catechetico non è mai stato pubblicato), ma contenevano ancor meno spiragli per consentire alle carnevalate liturgiche e scappatoie anti-diocesi. Ma tanto il Cammino non ha mai ubbidito ai Sommi Pontefici, vi pare che possa ubbidire al proprio stesso Statuto?

    Per maggiori informazioni, consultare le numerose pagine dedicate al caso Giappone. Il seminario di Takamatsu venne definitivamente chiuso e a nulla sono valsi fino ad oggi i tentativi di riaprirlo a Tokyo, capitale del Giappone. Tragicomicamente, per tranquillizzare Kiko, si annunciò con grande fanfara l'apertura di un seminario kikiano a Macao. Ma quel buchetto sul mappamondo senza bandierina, lì sul Giappone, è una cosa che buggera Kiko come non mai.

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    1. Piccolo aneddoto: una volta le cronache ecclesiali riportarono il caso di un cardinale portoghese che in un'intervista si era lasciato andare ipotizzando in un non lontano futuro nientemeno che il "sacerdozio femminile". Fu duramente rampognato dalla Santa Sede. Quel che è meno noto, è che poco prima dell'intervista aveva avuto un incontro con Kiko e Carmen, prima del quale non si era mai fatto tanto audace nell'ipotizzare.

      Ora, persone di mia massima fiducia, mi fecero notare che nonostante il "maschilismo" neocatecumenale, l'odio kikiano-carmeniano al sacerdozio gerarchico era tale da ammettere perfino il "sacerdozio femminile". La figura dei presbikikos è già solo ornamentale, visto che Kiko e Carmen sognavano il giorno in cui nelle comunità neocatecumenali il "catechista" laico celebrasse la carnevalata liturgica e sua moglie sparecchiasse il tavolinetto smontabile. L'introduzione del "sacerdozio femminile" (virgolette d'obbligo, perché è un controsenso storico oltre che teologico) avrebbe accelerato la dipartita del sacerdozio ministeriale, rendendo la liturgia un mero cerimoniale senza alcunché di sacramentale.

      Come mai nel Cammino nessuno sa di quelle tendenze kikiste-carmeniste? Oh, lo sanno, certo che lo sanno, nel senso che è uno di quegli arcani super arcani noti solo nel Cerchio Magico Kikiano, al pari del dogma del "Salvare Le Apparenze, Per Adesso", fingendo ubbidienza in quei momenti in cui è inevitabilmente necessario. Infatti già i primi fuoriusciti del Cammino, negli anni '70 e '80, lamentavano che i cosiddetti "catechisti" avessero un potere "pari a quello dei vescovi" (un modo un po' troppo sintetico per dire che anziché ai vescovi si ubbidisce solo ai cosiddetti "catechisti", e che la parola di un cosiddetto "catechista" può essere contraddetta solo dal papa-Kiko e dalla papessa-Carmen).

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    2. papa Kiko e la papessa Carmen, eh???????????

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  20. Il discorso di fondo non è tanto su che diamine abbia fatto il vostro guru in due anni, o dove sia stato, ma l'atteggiamento di nullità di fronte a un momento cruciale della storia.
    Abbiamo esempi di santi che hanno attraversato carestie, pestilenze, guerre, terremoti, sconvolgimenti politici, lasciando sempre un esempio, una buona parola, e restando vicino alle proprie pecorelle. Lui invece non ha saputo dire niente, è rimasto attonito, come tutti
    La verità è che non ha niente da dire. La sua ispirazione è una colossale invenzione frutto della sua fantasia e dell'aiuto di qualche cardinale infedele e massone.
    Kiko è un vuoto e voi siete in errore.

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    1. Kiko é il.piu bello
      Kiko é il più bello
      dei figli di Adam
      e noi l'adoriam

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  21. Il Catechista non neocat. (ARDVSFN)

    Messaggio da un semplice fedele, non mi credo profeta, non mi credo h24 assistito dallo Spirito, e altro. Ma sento delle cose, e le dico in amore a Gesù. Se sbaglio, non fate caso e pregate che io mi corregga.

    Ai sacerdoti.

    Non fatevi sottomettere, voi siete stati scelti da Dio, e Dio vi alimenta con il suo Spirito. Non esiste che qualcuno vi sottometta, ovviamente tranne Dio, ma sappiamo questo:
    28 Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. 29 Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. 30 Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero»
    Rimanete nella vostra dignità di "INVIATI" e inviati da Dio. State attenti ai presuntuosi, se qualcuno viene in Nome di Dio a chiedervi qualcosa, e afferma di operare in Lui: bene! Chi siamo noi per respingere il Signore se fosse reale quella cosa? ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare! Per cui, ricordiamoci che anche se fosse vero che Dio vi invii qualcuno, ecco che dobbiamo ricordare che Adamo senza peccato è caduto davanti alla tentazione maligna. Quindi, mai spalancare la porta completamente, ma rimanere vigili, verificare, correggere, non acconsentire se entra il lupo, e se serve : bastonare. Dio vi ha dato il bastone del pastore, e quel bastone delle volte serve per sorreggersi, per condurre, per farsi strada e altro, ma delle volte serve anche per bastonare e scacciare il lupo.

    CDD.

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  22. E'inutile che attaccate Kiko cercando di gettare ombre su di lui, non sono importanti le sue qualità umane a noi non interessano, né interessa cosa fa o non fa, ha il merito di aver donato la sua vita a Cristo, e di aver dato inizio al Cammino poi se ha sbagliato qualcosa dico che nessuno è perfetto in questo mondo, nemmeno voi, che lo mettete sotto processo. Siete infantili con questi patetici tentativi di attaccare Kiko, cercando di renderlo negativo agli occhi di chi fa il Cammino, non funziona lasciate stare. L'ordine Cappuccino fu fondato da un frate che poi si corruppe e si impicco', ma l'ordine esiste ancora e non e' finito con la morte del fondatore, ne' la Chiesa lo ha chiuso perché il fondatore su era impiccato. Quindi se anche un domani si scoprisdero peccati gravi di Kiko, non cambierebbe nulla, il Cammino resta una opera che viene dal cielo. Smettetela con queste stupidaggini non interessano a nessuno, non vi rendere ridicoli.

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    1. Se intendi parlare di fra Matteo da Bascio, la storia è molto diversa e sicuramente la sua figura di persona rigorosa che non si presta a compromessi non ha nulla a che vedere con Kiko. Non si corruppe e non si impiccò.

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    2. L'ordine dei minori cappuccini conta invece, tra le sue file, il vile Anthony Sablan Apuron, ex vescovo, che conobbe il Cammino, si corruppe, diventò pedofilo multirecidivo ma nessuno lo ha ancora preso per il collo per mettergli la macina della salvezza.

      Anzi, i suoi lo hanno compatito e difeso, come da mamotreto kikiano, chissà come mai. Vaglielo a spiegare alla gente, quando vedrà gli scheletri dell'armadio di Kiko, che il camminoh hèh ispiratoh. Fai in tempo a prendere la settima laurea, mentre aspetti che si convincano.

      A. Non.

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    3. @anonimo
      Nessuno di noi pretende di essere perfetto, nè vogliamo giudicare Kiko come uomo, la sua anima verrà giudicata da Dio al momento giusto, ma Kiko è anche un personaggio pubblico che ha scelto liberamente di vivere una vita sotto i riflettori (al contrario di molti uomini e donne di fede che hanno donato la loro vita a Dio e vivono una vita molto semplice e nascosta senza cercare meriti o mettersi in mostra), per cui ne consegue che tutto ciò che dice o fa in pubblico può essere liberamente commentato. Kiko è un uomo normale, nella gerarchia della Chiesa è un semplice laico, per cui idolatrarlo o non mettere mai in discussione le sue parole è profondamente sbagliato; è una persona come le altre, a volte ha ragione e a volte no. Noi siamo d'accordo con lui quando dice di essere contrario all'aborto, o quando dice che il mondo è secolarizzato. Non possiamo essere d'accordo con lui quando invece scambia le correzioni della Chiesa per persecuzioni augurandosi la morte del Papa (come ha fatto nel 2017 a Porto Rico), o quando fa discorsi che non hanno basi teologiche, come quando dice che da Costantino al Concilio Vaticano II la Chiesa aveva sbagliato tutto. Anche Lutero diceva che prima di lui la Chiesa aveva sbagliato, e anche lui aveva donato la sua vita a Dio, essendo stato un monaco agostiniano, e nonostante in molti paesi protestanti si fa festa nazionale il giorno della sua nascita, secondo le fonti storiche è morto da eretico, e una visione di una mistica cattolica lo colloca all'inferno. Come cristiani abbiamo il dovere di formare un giudizio critico personale, e di mettere in guardia gli altri cristiani quando un personaggio come Kiko dice pubblicamente qualcosa che va contro gli insegnamenti della Chiesa. Se poi questo non vi piace, o non importa a nessuno, non è un nostro problema. E, se permetti, ridicola e pericolosa purtroppo è l'idolatria che avete verso il fondatore, e te lo dico per aiutarti, non per altro, fidati. Infine, non credo che molte pratiche comuni del Cammino come gli scrutini e le eucaristie modificate vengano dal Cielo, visto che il Papa stesso vi ha ordinato di correggervi (Lettera di Arinze), ma non avete mai obbedito in quasi 17 anni...

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    4. @Anonimo12 agosto 2022 11:05
      Kiko è inutile "di suo" e prima o poi
      ne pagherà le conseguenze.
      Kiiko non è affatto un uomo di Fede, bensì poco più di un "magliaro" che in società alla megera Carmen, hanno drenato
      per decenni quattrini alla gente,
      povera, benestante o ricca che sia.
      Ho avuto occasione di vederlo molte volte da vicino: un omuncolo spregevole e per di più falso.
      Qualcuno potrebbe accusarmi di giudicare, ma giudicare non mi risulta sia peccato.
      Ruben.
      ---

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  23. Mi ricordo perfettamente nel 2020, in piena pandemia, sul sito flightradar24, che tiene sotto controllo radar e satellitare
    in tempo reale,
    gli aerei di tutto il mondo, notai uno strano volo executive, partito da Roma Ciampino e diretto a Leon(Spagna).
    Mi domanai chi potesse prendere un volo
    così singolare e costoso(oltre 2.000 km).
    Comunicai in ogni caso la notizia al blog.
    Ruben.
    ----

    RispondiElimina
  24. E'inutile che attaccate Kiko cercando di gettare ombre su di lui,...

    Quando tu e Kiko e sottoposti vari, e quelli incontrati personalmente, hanno fatto: discriminazioni, oltraggi, diffamazioni, chiamato gli altri"cristianucci della domenica", falsi parrocchiani, finiti perché falsi cristiani, pantofolai, egoisti, mangiatori di fogli di carta, ecc, ecc
    A quel punto preciso, tutti quelli elencati ( un buon 30% degli aderenti al Cammino, credo) : VI SIETE MESSI DAVANTI ALLO SPECCHI E VI SIETE DETTI CIO' CHE ORA HAI AFFERMATO TU CON QUESTO TUO COMMENTO? OPPURE SIETE CAPACI DI PARLARE SOLAMENTE SUGLI ALTRI?

    Cordialità: CDD.

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    1. Ti ripeto fino allo sfinimento: QUANTO E' BRUTTA L'IPOCRISIA!

      CDD

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    2. Anonimo 12 agosto 2022 17:34
      Ti ripeto fino allo sfinimento: QUANTO E' BRUTTA L'IPOCRISIA!

      CDD
      ---
      E ti reitero il concetto: è una sorta di bugia non plateale, bensì un mentire oltre che mendace molto subdolo.
      Ruben.
      ---

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    3. Vivo a Crotone e sono entrata in contatto con la comunità dei neocatecumenale. Ho conosciuto i genitori del giornalista cernunzio che e"diventato giornalista del papa. Mi chiedo ma ci sono concorsi pubblici oppure chiamate di santita" carnali? O sbaglio ? spiegatemi, forse non sono illuminata

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