[Tratto da: Joseph Ratzinger, "La mia vita: ricordi, 1927-1977", Cinisello Balsamo, San Paolo, 1997]
"Non c'è alcun dubbio che questo nuovo messale comportasse in molte sue parti degli autentici miglioramenti e un reale arricchimento, ma il fatto che esso sia stato presentato come un edificio nuovo, contrapposto a quello che si era formato lungo la storia, che si vietasse quest'ultimo e si facesse in qualche modo apparire la liturgia non più come un processo vitale, ma come un prodotto di erudizione specialistica e di competenza giuridica, ha comportato per noi dei danni estremamente gravi. In questo modo, infatti, si è sviluppata l'impressione che la liturgia sia "fatta", che non sia qualcosa che esiste prima di noi, qualcosa di "donato", ma che dipenda dalle nostre decisioni.
Ne segue, di conseguenza, che non si riconosca questa capacità decisionale solo agli specialisti o a un'autorità centrale, ma che, in definitiva, ciascuna " comunità " voglia darsi una propria liturgia. Ma quando la liturgia è qualcosa che ciascuno si fa da sé, allora non ci dona più quella che è la sua vera qualità: l'incontro con il mistero, che non è un nostro prodotto, ma la nostra origine e la sorgente della nostra vita."
Ma voi avete mai assistito ad una celebrazione della Messa neocatecumenale? quella per intenderci, in cui non si usa l'altare consacrato in presbiterio ma un tavolo posto al centro della sala (che di solito non è la Chiesa ma un locale profano) che chiamano solo e soltanto mensa, sulla quale troneggia un candelabro ebraico anziché la Croce;
quella in cui al posto delle particole usano focacce cotte al forno dalle stesse donne appartenenti alle loro comunità e che si sbriciolano in mille frammenti.
quella in cui la comunione si riceve solo e soltanto stando seduti attorno alla «mensa» "per essere serviti" (lo si continua a fare tuttora nonostante il richiamo del card Arinze a nome del Papa e la scadenza di esso)
quella in cui la comunione viene distribuita spesso dagli stessi fedeli laici, con il sacerdote che rimane seduto sullo scranno della presidenza; già perché il sacerdote non celebra ma presiede; anzi chi celebra è l'Assemblea non il Signore che, insegna la Chiesa, è l'unico celebrante...
quella in cui si crede, con esplicite sottolineature luterane ed evidentemente con diverso "sensus ecclesiae", che la Presenza del Signore è finalizzata alla celebrazione e in virtù dell'Assemblea. La cosa più grave è che lo credono gli stessi sacerdoti che celebrano, anzi 'presiedono'...
quella in cui non si dice l'"Orate fratres" perché contiene la parola "sacrificio"
quella in cui alla fine della celebrazione si è soliti danzare in circolo attorno all'altare, scusate, alla mensa tenendosi per mano
quella in cui......potremmo continuare ancora, ma è sufficiente per confrontarlo con le parole del Papa sopra riportate!
Mundo neocatecumenal (y IX)
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Kiko planeando un concurso de cristianos
Los testimonios de quienes tienen que tratar con neocatecúmenos son casi
unánimes en cuanto a la actitud de “s...
4 ore fa
quella in cui non si recita mai il Credo Niceno Costantinopolitano...
RispondiEliminaperchè altrimenti si dovrebbe dire:
"Credo la Chiesa Una Santa Cattolica Apostolica"
Vorrei fare una domanda ad M., che se non sbaglio è un catechista: sapresti dirmi cos'è la "Grazia Santificante?"
RispondiEliminaquella preceduta da un'ammonizione ambientale in cui si ripete ogni volta che si è stati invitati a una festa, che ci sono i segni della festa, cioè i fiori e la mensa, e che le sofferenze vanno tenute fuori dalla porta( e non offerte ) perchè la festa sia piena.
RispondiEliminaquella in cui si usano gli strumenti musicali più chiassosi, tipo cembali e bonghi ( = percussioni a mano, in stile africano), a volte nacchere, forse in onore dei fondatori.
RispondiEliminaMic, sono perfettamete d'accordo su quanto hai postato in questo articolo, volevo solo precisare, per correttezza che il pane azzimo che si usa nelle celebrazioni e consentito dal Messale Romano. Per il resto, rimane di fatto che il NC hanno una loro liturgia (separata dal resto della Chiesa Cattolica)e che continuano a fregarsene delle direttive papali non adeguandosi alla liturgia cattolica (visto che la loro e' al confine con quella protestante) considerando la Santa messa che loro non chiamono neppure messa, ma semplicemente celebrazione, solo ed esclusivamente come banchetto escatologico!
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina" sofferenze vanno tenute fuori dalla porta( e non offerte ) perchè la festa sia piena."
RispondiEliminache fine ha fatto il "sacrificio" di Cristo? E, se non offriamo noi stessi in Lui con Lui e per Lui, che cristiani siamo?
Il problema del Pane azzimo e' che, come e' distribuito nelle comunita' (in cui anche i ministri straordinari eseguono la frazione del pane!!!) seduti, aspettando che tutti l'abbiano ricevuto per comunicarsi, senza mai alcuno che ammonisca di stare attenti anche alle piu' piccole briciole e' pericoloso! Spesso, molti non sicurano delle briciole che cadono a terra! Gente che si passa di mano il Corpo di Cristo perche' magari il pane azzimo e' troppo grande, ecc. Visto e rvisto con i miei occhi!
RispondiEliminaE' chiaro che non viviamo solo il Sacrificio, ma anche la gioia del nostro incontro con il Risorto che ci porta nel mondo della Risurrezione, ma sempre passando dalla offerta e dalla Croce!
RispondiEliminaSeby che mi dici del vino?
RispondiEliminain alcune comunità è certamente genuino, come richiede la Chiesa; ma in altri casi si compra un vino liquoroso, che secondo me non è puro, è necessariamente adulterato, per renderlo più forte, comunque non è lo stesso che si usa in parrochia, viene comprato attraverso altri canali.
Infatti parliamo del vino
RispondiEliminaRispondo brevemente ad Observer sulla domanda : cos'è la grazia santicante?
RispondiEliminaLa grazia santificante è il dono gratuito che ci è stato dato attraverso l'opera di Gesù Cristo (incarnazione,passione,morte,
resurrezione,ascensione,glorificazione). E' il dono che Dio ci fa della sua stessa vita che egli infonde in noi per opera dello Spirito Santo per perdonare i nostri peccati, guarirci dal peccato e per santificarci cioè per renderci conformi a Gesù Cristo,uomini nuovi capaci di amare. Questa grazia la riceviamo nel Battesimo ed è in noi come una sorgente da cui scaturisce l'opera della nostra santificazione.
michela ha detto...
RispondiEliminaSeby che mi dici del vino?
in alcune comunità è certamente genuino, come richiede la Chiesa; ma in altri casi si compra un vino liquoroso, che secondo me non è puro, è necessariamente adulterato, per renderlo più forte, comunque non è lo stesso che si usa in parrochia, viene comprato attraverso altri cana
Infatti Michela, il CNC e' da abbolire e basta! Perche' loro stravolgono tutto e si nascondo no dicendo, falsamente, di essere l'incarnazione e l'interpretazione esatta del Concilio Vaticano II!
1.O Dio, perché ci respingi per sempre, perché divampa la tua ira contro il gregge del tuo pascolo?
RispondiElimina2. Ricordati del popolo che ti sei acquistato nei tempi antichi. Hai riscattato la tribù che è tuo possesso, il monte Sion, dove hai preso dimora.
3. Volgi i tuoi passi a queste rovine eterne: il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.
4. Ruggirono i tuoi avversari nel tuo tempio, issarono i loro vessilli come insegna.
5. Come chi vibra in alto la scure nel folto di una selva,
6. con l’ascia e con la scure frantumavano le sue porte.
7. Hanno dato alle fiamme il tuo santuario, hanno profanato e demolito la dimora del tuo nome;
8. pensavano: ”Distruggiamoli tutti”; hanno bruciato tutti i santuari di Dio nel paese.
9. Non vediamo più le nostre insegne, non ci sono più profeti e tra di noi nessuno sa fino a quando…
10. Fino a quando, o Dio, insulterà l’avversario, il nemico continuerà a disprezzare il tuo nome?
11. Perché ritiri la tua mano e trattieni in seno la destra?
12. Eppure Dio è nostro re dai tempi antichi, ha operato la salvezza nella nostra terra.
13. Tu con potenza hai diviso il mare, hai schiacciato la testa dei draghi sulle acque.
14. Al Leviatàn hai spezzato la testa, lo hai dato in pasto ai mostri marini.
15. Fonti e torrenti tu hai fatto scaturire, hai inaridito fiumi perenni.
16. Tuo è il giorno e tua è la notte, la luna e il sole tu li hai creati.
17. Tu hai fissato i confini della terra, l’estate e l’inverno tu li hai ordinati.
18. Ricorda: il nemico ha insultato Dio, un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.
19. Non abbandonare alle fiere la vita di chi ti loda, non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
20. Sii fedele alla tua alleanza; gli angoli della terra sono covi di violenza.
21. L’umile non torni confuso, l’afflitto e il povero lodino il tuo nome.
22. Sorgi, Dio, difendi la tua causa, ricorda che lo stolto ti insulta tutto il giorno.
23. Non dimenticare lo strepito dei tuoi nemici; il tumulto dei tuoi avversari cresce senza fine.
(Sl 73)
perche' scelgono un vino particolare piu' forte di gradazione e che quindi produce
RispondiEliminaebrezza e euforia?.......
Domenica 13 è stato osato un pò di più: in diretta nazionale, sulla rete ammiraglia Rai, è stata messa in onda la celebrazione della Santa Messa dalla Cattedrale di Palermo, officiata dal card. Romeo.
RispondiEliminaSe anche non si fosse saputo che il card. Romeo è amico e sponsor dei neocatecumenali, si poteva dedurlo dal complessino multiculturale che con bonghi e tastiere allietava la celebrazione, soverchiando la musica d'organo. Peraltro, hanno avuto il pudore di non mettere sull'altare il candelabro ebraico, forse per non mettere le dita negli occhi, come si suol dire.
Ciò capitava in concomitanza con la celebrazione di Benedetto XVI nella Cappella Sistina, con il rito del NO ma rivolti all'altare del Signore secondo la tradizione della Chiesa.
Abbiamo assistito così alla più triste delle situazioni: il Santo Padre ha celebrato in una variante mista di moderno ed antico, mentre il cardinale autonomista ha celebrato in diretta nazionale secondo lo stile prettamente modernista, evitando però l'interpretazione strettamente neocatecumenale, con il cerchio intorno all'altare, le danze e i canti a suon di chitarre.
I bonghi e i canti folclorici però c'erano e pure un clima chiaramente ostentativo.
Grande è il disordine e lo sgomento sotto il Cielo.
Anonimo ha detto...
RispondiEliminaperche' scelgono un vino particolare piu' forte di gradazione e che quindi produce
ebrezza e euforia?.......
14 gennaio, 2008 12:11
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secondo la mia esperienza sì,
poi dipende dal sacerdote che lo permette o meno.
Nella pagina precedente, Montmirail indicava un sito in cui si tratta della relazione che unisce curiosamente Dossetti, don Torreggiani e i neocatecumenali (pur considerati integralisti dai dossettiani).
RispondiEliminaSu quel sito vi è anche una foto terribile di francescani americani che nel 2003, seduti attorno al tavolo di un bivacco, celebrano la messa: l'officiante è immortalato all'atto di alzare il calice, seduto al tavolo, come se stesse brindando, sotto lo sguardo dei commensali.
Non c'è giustificazione ad una simile dissacrazione e sacrilegio.
Nessuna: si tratta di puro e semplice protestantesimo, di eresia rispetto alla liturgia cattolica, perpetrato da appartenenti di un Ordine religioso primario come quello francescano.
Troppe cose passano sotto silenzio nel mondo cattolico!
Ho visto quella foto: in realtà l'officiante, con tanto di stola e comodamente seduto insieme agli altri convitati, innalza con una mano il bicchiere di vino a mò di calice e con l'altra l'ostia.
RispondiEliminaSì, è pura dissacrazione in stile neocatecumenale.
Quanti vittime ha mietuto il Cammino e l'eresia in genere tra gli appartenenti degli Ordini religiosi cattolici?
A chi di dovere l'ardua risposta.
mettete il link della foto, perfavore?
RispondiEliminanon lo trovo
Si, la foto è terribile e significativa.
RispondiEliminaQuesto è l'indirizzo del sito:
http://wxre.splinder.com/
per favorire i balli ci vuole un po' di ebbrezza
RispondiEliminama cosi' piu' che una eucarestia diventa
un rito dei tempi di Bacco........
Io non mi meraviglio più di niente. La liturgia è il cuore della fede cattolica. Stravolgere la liturgia tradizionale è il passo necessario per smantellare il cattolicesimo: sarà per eccesso di zelo, sarà per rinnovato spirito di fede, sarà per riscoperta del Vangelo. Ma tutto questo sta distruggendo quella memoria e forma del sacro che ha consentito alla Chiesa di sopravvivere nei millenni.
RispondiEliminac'è chi dice che di fronte a queste "innovazioni" bisogna aprire le menti e dipende dallo spirito con cui si fanno le cose, ma il fatto di dare alle "cose sacre" la dignità e il rispetto che è loro dovuto aiuta a non banalizzarle e a non trasformare l'Eucaristia (Sacrificio di Cristo) solenne grandiosa misteriosa grande commovente rigenerante ecc... in una cena fra amici.
RispondiEliminaPer sottolineare il fatto che il Signore è nostro Amico, si è fatto uno come noi, dimentichiamo che è anche il nostro Re, il nostro Dio... che non è venuto solo a farci pat pat sulla spalla, ma si è assunto tutti i nostri peccati ed è Morto e Risorto PER NOI, per renderci possibile di morire al peccato e risorgere in Lui!
Vi sembra un evento da trattare come una cosa quotidiana qualsiasi?
Portarlo nel quotidiamo dobbiamo e vogliamo; ma se prima non "nasciamo dall'alto" attingendo la cose sacre con l'apertura di cuore e l'atteggiamento interiore e anche con la sacralità che meritano, forse ci siamo davvero allontanati troppo... Non credo che la "fractio panis" dei primi cristiani fosse solo una cena fra amici. Probabilmente era più semplice, ma sicuramente la consapevolezza dell'evento non la rendeva una semplice Cena qualunque! E l'animo dei partecipanti era sicuramente aperto e 'raccolto' e consapevole come non mai!
Tu pensi
RispondiEliminadi avere la ricetta
e di dover trasformare
il cristianesimo.
Ma è il Signore
che conosce la strada.
E' il Signore
che dice a me
che dice a te:
seguimi!
Benedetto XVI
Anonimo ha detto...
RispondiEliminaperche' scelgono un vino particolare piu' forte di gradazione e che quindi produce
ebrezza e euforia?.......
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brava,michaela risposta coerente con il vs.pensiero
Finchè il Papa non denuncia apertamente l'infiltrazione delle spinte eretiche in tutti i gangli della Chiesa, vuol dire che la situazione tutto sommato è sotto controllo, nonostante i diffusi esempi di difformità e stravaganza comportamentale.
RispondiEliminaQuando il Papa si affaccerà un giorno alla finestra in S.Pietro e griderà al mondo che la Casa del Signore è in pericolo perchè minata da un complotto teso a ribaltarla da cima a fondo, allora sapremo che è arrivato il momento per tutti i veri cattolici di lasciare la propria attività e mettersi in viaggio per raggiungere S.Pietro in difesa del nostro Pastore e della santa Chiesa.
Fino a che ciò non accadrà, e speriamo che non accada mai, dobbiamo pensare e sperare che tutto sia ancora sotto controllo, incluse le deviazioni eretiche, pagane, dissacratorie che tanto disorientamento stanno provocando tra di noi e che prima o poi dovranno essere corrette e ricondotte alla normalità dall'azione del Papa coadiuvato dai giusti e dai sapienti della Chiesa.
secondo la mia esperienza sì,
RispondiEliminapoi dipende dal sacerdote che lo permette o meno.
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ma la tua coscienza dovè???
sapremo che è arrivato il momento per tutti i veri cattolici di lasciare la propria attività e mettersi in viaggio per raggiungere S.Pietro in difesa del nostro Pastore e della santa Chiesa
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in prima,seconda,terza o ultima fila i CNC? o sono esclusi?
tu quoque "filius"
RispondiElimina"brute" mi
Mi ha tanto colpito che ho chiesto di pubblicarlo...
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leggi il pensiero di Benedetto XVI
sopracitato ,vale anche per te cara Miriam, il to dolore non è il CNC
Caro Lino, ma davvero credi che finché il Papa non denuncerà apertamente quello che sta succedendo sia tutto sotto controllo?
RispondiEliminaPersonalmente penso che a S. Pietro, culla della Cristianità ma anche covo del più bieco tradimento, dovremo andare fin da ora con il cuore e con la preghiera, perché quel che si sta consumando mi sembra ingovernabile tanto sono ampie le voragini di divisione che si sono create.
Ricordi la famosa accorata omelia di Paolo VI del 29 giugno 1972 che testualmente parlava di fumo di Satana e di "pensiero non cattolico" nella Chiesa? Non credi che quello che egli aveva visto con sofferenza e raccapriccio si sia già compiuto e che noi abbiamo scoperto solo la punta dell'iceberg?
Spero di sbagliarmi, ma al momento mi sembra di non aver bisogno di sapere e scoprire altro per pensare che non resta che affidare tutto e affidarsi al Signore... la nostra è solo una goccia in un mare di apostasia, una lacrima su un letamaio...
ma mi conforta "ego sum pastor bonus et cognosco meas et cognoscunt me meae"
"Mi ha tanto colpito che ho chiesto di pubblicarlo...
RispondiElimina,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
leggi il pensiero di Benedetto XVI
sopracitato ,vale anche per te cara Miriam, il to dolore non è il CNC"
avevo cancellato il mio intervento e chiesto a Mic di scrivere; ma sei in agguato e più veloce della luce, questo dice molto...
Comunque ribadisco che il salmo 73 che qualcuno ha postato mi ha molto toccata e trovo che ha riscontro parola per parola nella situazione che stiamo vivendo... in una cosa non hai torto, ma non è del tutto esatta: il mio dolore non è SOLO il CNC; e non credo sia un problema di poco conto per la Chiesa.
Quanto al pensiero del Papa, è evidente che il Signore chiede a tutti di seguirlo: il dramma è quando crediamo di seguire Lui e in realtà siamo su un'altra Via...
finché sono col Papa e non con kiko, non penso di essere sulla strada sbagliata, e non vorrai farmi credere che è la stessa cosa!
Ricordi la famosa accorata omelia di Paolo VI del 29 giugno 1972 che testualmente parlava di fumo di Satana e di "pensiero non cattolico" nella Chiesa? Non credi che quello che egli aveva visto con sofferenza e raccapriccio si sia già compiuto e che noi abbiamo scoperto solo la punta dell'iceberg?
RispondiEliminaStrana coincidenza!
Lo statuto del CNC (ora scaduto) fu approvato il 29 giugno 2002, 30 anni dopo l'affermazione di Paolo VI ....
Che coincidenza....
"Tu pensi
RispondiEliminadi avere la ricetta
e di dover trasformare
il cristianesimo."
mi sembra che non non pensiamo niente del genere; chi sta tentando di trasformare il cristianesimo siete voi. Questo punto della frase non mi riguarda
Ma come fa in tutta coscienza un
RispondiEliminaneocat. a proclamrasi obbediente al Papa o invitare altri a essere obbedienti al Papa oppure solo addirittura citare le frasi del Papa in modo manipolatorio,
quando ormai da due anni ( e da un mese in modo ufficiale) ogni sabato sera disobbediscono
al richiamo del Papa stesso sulla Comunione?
La coscienza l'avete data anche quella
in appalto?
A me sembra di assistere al teatro dell'assurdo.......
RispondiEliminaEn attendant Godot
Dio e' gia' venuto fra noi una volta per tutte, come il Natale passato ci ricorda
diffidare dalle distorte imitazioni
e da chi vi persevera.....
«Per coloro che abitualmente frequentano la chiesa i due effetti più evidenti della riforma liturgica del Concilio Vaticano II sembrano essere la scomparsa del latino e l’altare orientato verso il popolo. Chi ha letto i testi al riguardo si renderà conto con stupore che, in realtà, i decreti del Concilio non prevedono nulla di tutto questo».
RispondiEliminaJoseph Ratziger nella Prefazione al libro "Rivolti al Signore" di Lang
Paramenti liturgici tridentini : che boom di vendite!
RispondiEliminaP.S.
e di richieste !
la foto l'ho vista e francamente mi ha turbato, ma con la foto che ritrae frnacescani (dice la legenda) in America nel 2003, Don Torregiani non c'entra nulla, non cadere nel generalismo (voi, modernisti, ecc.) di questo blog!
RispondiEliminami riferivo a edo delle 13.12
RispondiEliminaPer chi fosse interessato a conoscere Don Uwe Lang (http://www.oratoriosanfilippo.org/29-05-2007.html)autore del libro "Rivolti al Signore".
RispondiEliminaTana per VIATOR = Uwe Michael Lang
RispondiEliminaboh..io più leggo e meno mi raccapezzo di tanto astio...queste persone che scrivono e curano il sito devono aver passato qualcosa di davvero triste...pregherò per voi fratelli.
RispondiEliminaRicordo quando volli iniziare le catechesi, mi fu passato un libretto pieno di ASSURDITà simili a quelle scritte in questo sito come se fosse una bustina di cocaina durante un'eucarestia domenicale...mentre leggevo continui mal di testa...era proprio un opera demoniaca...la mia vita poi necessitava di una salvezza e il demonio la stava ostacolando in quel modo. Io sono ugualmente andata alle catechesi, ora faccio parte del cammino e non smetto di lodare Dio per il dono che mi ha fatto...e la mia vita è cambiata in maniera concreta. Ma non grazie al cammino, grazie a Gesù Cristo che ho incontrato attraverso il cammino!! E così come tutti voi chi lo ha incontrato in un movimento chi in un'altro! La grazia di incontrare Cristo è impagabile.
Ma poi ho letto talmente tante imprecisioni qui che ne ho perso il conto...
Se non sbaglio anche San Francesco al tempo era ritenuto eretico...se non poi un sogno fece capire al papa che non era così..che quel poveretto vestito di stracci poteva sorreggere la chiesa ormai in rovina...e questo possono fare i movimenti oggi..
La pace in Cristo
"Paramenti liturgici tridentini : che boom di vendite!
RispondiEliminaP.S.
e di richieste !"
ma che significa! ci sono persone che, senza essere ideologicamente tradizionaliste, non pochi giovani, apprezzano i tesori spirituali del Vetus Ordo, che non è un "tornare indietro" ma un fermarsi a gustare il rito, il cui Messale risale a Giovanni XXIII se non sbaglio, e non ha tanto a che fare col latino quanto con la ricchezza e la profondità delle preghiere, che nel Novus Ordo, più essenziale e più simile alla Cena protestante si è perso... pur non mancando di bellezza quando è ben celebrato
Quanto alla partecipazione, non la si può scambiare con il protagonismo o con lo psettacolarismo, intanto perché liturgia non è show e poi perché la vera partecipazione significa essere profondamente presenti consapevoli e, appunto, partecipi di quello che avviene, che ogni volta è un evento che mette in contatto il cielo con la terra.
Questo è... beato chi riesce a viverlo...
Proprio in relazione a questa questione così delicata e allo stesso tempo così OVVIA per un Cattolico (!), notavo una cosa disarmante e irritante!
RispondiEliminaPrime pagine dei giornali, tra l'altro di una IGNORANZA proverbiale: "il Papa volge le spalle alle persone"; "la messa ripristinata"; "il ritorno dell'antico"; ecc, ecc, ecc...!!!
IGNORANTI! Che pretendono di insegnare ai Cattolici COME ESSERLO E COSA CREDERE PER ESSERLO!
Ignoranti, perchè la Santa Messa è stata Officiata dal Papa secondo il NOM!
La differenza è che è stata Officiata COME DOVREBBE ESSERE SEMPRE! Secondo i dettami del Concilio (VOI IDEOLOGI CHE LO NOMINATE SENZA MANCO SAPERE COSA PRESUPPONE! IGNORANTI!), RIVOLTI AL SIGNORE! E USARE IL LATINO, PER CHI NON LO SAPESSE, NON DISTINGUE UN RITO DA UN ALTRO! IGNORANTI!
Ma la cosa che mi ha infastidito è anche un'altra! Perchè ABBIAMO PAURA DI AFFERMARE LA NOSTRA FEDE?
DIECIMILA GIUSTIFICAZIONI: mah! Sa, è stato meglio usare l'altare perchè rendeva di più l'armonia della Cappella Sistina! Oppure: sa, era un pugno in faccia oscurare il capolavoro...ecc, ecc, ecc...!!
MA LO VOGLIAMO DIRE O NO, E TUTTI IN CORO, CHE NOI STIAMO COL PAPA! CHE NOI "VOGLIAMO VEDERE GESU'" E CHE "SIAMO VENUTI PER ADORARLO"????????????
C'è da dire un grande Grazie a Mons. Marini. Al Papa, prima di tutto!
Ma prendiamo coraggio!
E non facciamoci menare per il naso dai primi quattro ignoranti giornalisti ed esponenti "kulturali" che pretendono di saperne più di noi di Fede e Liturgia!!!
IGNORANTI! IGNORANTI!
"...mentre leggevo continui mal di testa...era proprio un opera demoniaca...la mia vita poi necessitava di una salvezza e il demonio la stava ostacolando in quel modo."
RispondiEliminacontinua per la tua strada,se pensi che sia quella che fa per te e lascia perdere il demonio,quando parli di noi. non continuare a leggerci e vedrai che non ti verrà il mal di testa e nessuno di ostacolerà
MA E' POSSIBILE CHE NON SIAMO LIBERI MANCO DI PARTECIPARE AD UNA MESSA COME SI DEVE????
RispondiEliminaVENIAMO SBATTUTI IN PRIMA PAGINA E PRESSATI DA 'STI "INTELLETTUALI" DA QUATTRO SOLDI?????
LA PROSSIMA VOLTA CHE DOBBIAMO FARE? CHIEDERE IL PERMESSO A"REPUBBLICA"?
SIGNORE MIO! CALMAMI!
continua per la tua strada,se pensi che sia quella che fa per te e lascia perdere il demonio,quando parli di noi. non continuare a leggerci e vedrai che non ti verrà il mal di testa e nessuno di ostacolerà
RispondiEliminastavo parlando di quel libretto non di voi...anche se per quel poco che ho letto più o meno ho trovato le stesse cose qui...e infatti non ho continuato..ma io mi chiedo perchè tanta ostilità verso vostri fratelli...spiegatemelo
boh...io col cammino ho trovato la mia strada, ma sono aperta anche ad altri cammini ed esperienze..vengo da un esperienza francescana appena fatta...che ho trovato molto vicina al cammino neocatecumenale...e parlo nei frutti!! è dal frutto che si può giudicare secondo me...ovvio non è che tutti trovino la salvezza in un cammino come in un altro, perchè la salvezza è data da Cristo e se non lo incontri c'è poco da fare...
"E non facciamoci menare per il naso dai primi quattro ignoranti giornalisti ed esponenti "kulturali" che pretendono di saperne più di noi di Fede e Liturgia!!!"
RispondiEliminae nemmeno dalle varie claudie e annemarie che cominciano a frequentare questo blog con le loro testimonianze-fotocopia...
Annamaria, anche tu fai l'equazione "critica=ostilità"?????
RispondiEliminaEbbene non siamo "ostili" con nessuno!
E ti volevo anche preceisare una cosa. Dici:
"è dal frutto che si può giudicare secondo me."
Sì. Il frutto è composto di una parte esterna, visibile in immediato e di una interna!!
Sai che esistono frutti avvelenati?
Ci sono funghi splendidi in natura! Se provi a dare un morso MUORI, però!
Non è così semplice, sai?
Il frutto si distingue dal sua SUCCO, dalla sua Polpa, da quanto è nutritivo e se lo è realmente o è solo melenso!
Magari fosse indispensabile solo guardare la buccia!!!!
E pensare che il Vangelo ci chiama al discernimento proprio su questo!
messaggio di newgold69
RispondiEliminama che razza di ingnoranza gira nel cammino neocat?!?!?!?!
ma si può bere tutto quello che si dice?
è ora di finirla di paragonare san francesco con il cammino, è ora di finirla di dire che lui era un ereticoe che poi è stato capito dalla chiesa e stronzate del genere!!!
voi neocat, nel dire queste scemenze trasudate ignoranza anche al polo nord.
prendete un serio libro in mano e leggete tutto ciò che riguarda la storia della chiesa e dei suoi santi e vi renderete conto da soli delle cazzate che dice kiko e i suoi catechisti e di come vi mettono in testa falsità su falsità.
solo il demonio, il mentitore, può dire cose così blasfeme come dite voi, e ciò che vi viene detto è spesso diabolico e demoniaco!
Condivido NewGold!
RispondiEliminaLeggete qui !
Sarebbe MEGLIO!
mamma mia che fratellanza ragazzi....
RispondiEliminanon ci vedo proprio nulla di cristiano in questo sito...
e non si risponde nemmeno alle domande poste poi!!
mah...in fondo che cosa interessa...a Gesù Cristo è capitato di peggio..è stato messo in croce.
E in fondo anche San Francesco veniva visto come un eretico perchè straccione e perchè voleva fondare una nuova regola e un nuovo ordine...ma quel poverello ha sorretto la chiesa in declino...
mah...io di blasfemo leggo solo questo sito per ora...e di anticristiano all'ennesima potenza anche....
RispondiEliminache Dio vi illumini...
Grazie Annamaria... Vai sul link che ho postato, và... mi sa che ti sarà utile!!!
RispondiEliminaok ho letto ora la risposta...io cmq ci vedo ancora ostilità....perchè altrimenti non avresti dato dell'ignorante ad una persona che non conosci...anche a me allora superficialmente da quello che leggo posso dire che sia il succo che il frutto lo trovo piuttosto velenoso...
RispondiEliminae mi rattrista proprio cristianamente parlando che non ci sia fratellanza cristiana...
ho letto il link, ma non è che abbia aggiunto niente di nuovo alle mie conoscenze....ah ma sicuro dirai nuovamente che sono ignorante...
RispondiEliminaDice annamaria:
RispondiElimina"....perchè altrimenti non avresti dato dell'ignorante ad una persona che non conosci."
Io ho dato dell'ignorante ai giornalisti! E lo sono! E' una verità, non è mancanza di carità!
COMPRALO! E vedrai che le tue conoscenze cambieranno!
RispondiEliminae chi lo sa se quella è verità! io direi di più di fare una bella scrutatio ogni tanto leggendo la Parola di Dio, quella è Verità.
RispondiEliminaio consulterei un frate francescano prima di comprarlo...anzi lo farò
Sì...Come no! Chi lo sa se è verità! Bel relativismo!
RispondiEliminaSì, consulta un frate! Magari quello che "officiava" il "pic-nic" in quella foto ...
Auguri!
Ah! Annamaria! Un "piccolo" dettaglio!
RispondiEliminaStai dubitando di SAN Bonaventura! SANTO! Sai cosa significa per la chiesa dichiarare un SANTO?
Comnpra quel libro Annamaria! COMPRALO!
RispondiEliminaSan Bonaventura
RispondiEliminaBonaventura (nato nel 1218 a Bagnorea, l'attuale Bagnoregio) disse di aver dato le sue preferenze all'Ordine fondato da S. Francesco per aver riscontrato una mirabile somiglianza tra la crescita della Chiesa e quella della famiglia francescana: entrambe annoveravano agli inizi uomini semplici, pescatori e contadini, e più avanti uomini di scienza. Quando Bonaventura entrò nell'Ordine, i figli di S. Francesco, al pari di quelli di S. Domenico, si erano spinti fino a Parigi, a Oxford, a Cambridge, a Strasburgo e in altre università europee. L'evoluzione non era stata indolore. Parecchi della "vecchia" generazione guardavano con perplessità all'allentata disciplina religiosa e alla nuova apertura culturale dei giovani frati. Ma Bonaventura sapeva dire una parola tranquillizzante e stimolatrice per gli uni e per gli altri.
A frate Egidio che nella sua semplicità gli chiedeva come avrebbe potuto salvarsi lui, privo di ogni scienza teologica, fra Bonaventura rispose: "Se Dio dà all'uomo soltanto la grazia di poterlo amare, questo basta... Una vecchierella può amare Dio anche più di un maestro di teologia". Dotato di buon senso, pratico e speculativo al tempo stesso, Bonaventura aveva saputo applicare al solido tronco francescano gli innesti delle giovani generazioni con le accresciute esigenze, anche culturali, smentendo quanti paventavano, come Jacopone da Todi, che la scienza portasse detrimento alla semplicità della regola francescana.
Bonaventura, discepolo di Alessandro di Hales a Parigi, come S. Tommaso era rimasto in questa città dapprima come maestro di teologia, poi come generale dei frati Minori, carica alla quale venne eletto a soli trentasei anni. Creato cardinale, dovette accettare anche la consacrazione episcopale, precedentemente rifiutata per umiltà, ed ebbe la sede suburbicaria di Albano Laziale. Da papa Gregorio X ebbe l'incarico di preparare il secondo concilio di Lione, al quale era stato invitato pure Tommaso d'Aquino, morto due mesi prima dell'apertura avvenuta il 7 maggio 1274. Il 15 luglio dello stesso anno moriva anche fra Bonaventura, assistito personalmente dal papa.
Alla base della dottrina teologica insegnata da fra Bonaventura con la parola e con gli scritti (tra i suoi libri più noti “Itinerario della mente in Dio”) è l'amore o carità. "Non basta - egli scrive - la lettura senza l'unzione; non basta la speculazione senza la devozione; non basta l'indagine senza la meraviglia; non basta la circospezione senza l'esultanza; l'industria senza la pietà; la scienza senza la carità; l'intelligenza senza l'umiltà; lo studio senza la grazia".
Ormai sono state portate a centinaia le argomentazioni contro il Cammino, eppure i suoi aderenti continuano a considerarsi veri cattolici e seguaci della Chiesa.
RispondiEliminaNon c'è niente da fare.
Sono tutti talmente inquadrati e soggiogati da non riuscire ad accorgersi di essere finiti nella trappola gigantesca di una setta gestita da due santoni ed un rinnegato della Chiesa, cresciuta pian piano fino a diventare un mostro leviatano.
Non è possibile alcun dialogo con loro: la mole enorme di argomentazioni, analisi, discussioni, testimonianze portate su questo blog e sul sito internetica non li ha smossi di un millimetro.
Sono ormai irrecuperabili alla dottrina della Chiesa.
Non vi è altro da fare che osteggiarli e combatterli metro dopo metro, parrocchia dopo parrocchia, perchè il loro disegno è megalomaniacale: sostituire progressivamente i domenicali con i neocatecumenali, i parroci tradizionali con i presbiteri del Cammino, i vescovi faraoni con vescovi pro-Cammino, i cardinali fedeli alla Chiesa con cardinali fedeli al Cammino.
L'obiettivo finale: conquistare la maggioranza assoluta in conclave così da far eleggere un nuovo papa neocatecumenale.
Lo immaginate un papa neocatecumenale?
L'apoteosi del folclorismo, della ritualità blasfema, le parrocchie trasformate in luoghi chiusi ed inaccessibili agli 'infedeli', e le celebrazioni che diventano superspettacoli all'insegna di una ritualità pagana basata su tavolacci, danze tribali e banchetti eucaristici collettivi di fronte a megaraduni tanto imponenti quanto settari.
Fino all'affermazione del simbolo supremo della nuova religione: la croce rovesciata di Kiko già posta impudentemente alle spalle di Giovanni Paolo II nel corso del'inaugurazione della domus galileae, vero simbolo dell'Anticristo delle profezie.
Per grazia divina, a questa terribile minaccia si oppone il nostro Papa Benedetto.
Hanno voglia di dire che il Papa è con loro: in realtà ne diffidano e lo temono, proprio come lo teme il demonio.
In questo sono dalla stessa parte, i neocatecumenali e il Maligno.
Entrambi temono Benedetto XVI, i primi perchè è in grado di fermare il loro programma di rifondazione del cattolicesimo, il secondo perchè è in grado di riportare la Chiesa sulla strada della vera fede, della fedeltà alla missione originaria ed unica di Cristo per l'umanità.
Entrambi non praevalebunt.
"L'obiettivo finale: conquistare la maggioranza assoluta in conclave così da far eleggere un nuovo papa neocatecumenale.
RispondiEliminaLo immaginate un papa neocatecumenale?"
Sì. Mamma mia!
perchè Annamaria confondi le critiche al modo di celebrare come una critica ai fratelli neocatecumenali?
RispondiEliminaIn queste pagine si parla di liturgia, ma quale persona in concreto è stata criticata?
per quanto riguarda S.Francesco, nel cammino si tende a raccontare per aneddoti, un po' come fa Dario Fo quando racconta le storia di S.Francesco: si prende uno spunto vero, lo si colorisce con particolari, ci si aggiunge un attacco più o meno velato alla chiesa, che a Dario Fo serve ad accattivarsi il pubblico, e ai neocatecumenali a sentirsi giustificati nel loro essere diversi dagli altri cristiani.
per Annamaria: questa è una critica ai catechisti che banalizzano e strumentalizzano la storia della chiesa: se sei catechista sentiti pure criticata, altrimenti la cosa non ti riguarda.
basta co sta storia di S. Francesco
RispondiEliminae il Cammino
non c'e' nessun paragone
non se ne puo' piu'!!!!!!!!
va beh...non avevo letto il nome dell'autore, mi ero soffermata sul contenuto..cmq... io cmq tutto questo astio nella critica non la capisco...mi piacerebbe conoscere di più i tratti della vita di chi critica...capire il perchè personale...
RispondiEliminasai questa discussione mi ricorda molto quella che ho avuto con due testimoni di geova che non facevano che accusare che noi pregavamo una croce,come se avessimo ucciso una persona e conservassimo il pugnale e lo venerassimo! (discorso che di per sè non fa una piega)...che tristezza...secondo me stare ad analizzare l'eucarestia (che poi è così che si chiama, anche quella domenicale è eucarestia!) e che si adegui questo, quello...certo è importante l'ubbidienza...e infatti per quanto vedo e vivo l'eucarestia si sta adeguando a quanto il papa ha ordinato...è cambata già un pò da quando avevo iniziato a far parte del cammino...ma appunto non è questo il punto. Mi hai parlato di succo...ma il succo è lo stesso del resto della chiesa! quello che viene detto alle catechesi viene detto al corso vocazionale che ho fatto ad assisi ad esempio...viene detto nel movimento dei focolarini (parlo di questi due casi perchè sono quelli che ho conosciuto personalmente)...il cammino neocatecumenale non è altro che un movimento che può aiutare ad arrivare a cristo. Non l'unico...
appunto newsgold
RispondiEliminavedo che hai gia' espresso
Annamaria, quello che si Celebra si Vive!
RispondiEliminaIl Cammino celebra la SUA Eucaristia. Non quella della Chiesa Cattolica Millenaria!
La nostra premura deriva da questo.
La Messa è UNA. E la sostanza della Messa, il Sacrificio Eucaristico, il Sacrificio di Gesù, non può e non deve essere toccata! Dovremmo essere tutti pronti a rinnegare chi la tocca! Invece stiamo qui a dire se questo o quel concetto vada più o meno bene!
Il Cammino vive una catechesi diversa, una Liturgia Diversa, un metodo diverso e violento! Come si fa a negarlo? Come si fa a negare S. Bartolo a Scandicci? Siamo tutti ciechi o cretini?
QUella è una Chiesa Cattolica?
Tu dici che quelle catechesi le hai sentite anche in altri ordini e movimenti! Come darti torto?
Proprio questa ambiguità genera MOSTRI!
Infatti l'inquinamento non sta solo da una parte!
non sono catechista...e quindi non mi sento toccata come tale...ma per me il cammino è stata una salvezza, un tramite di salvezza, di certo non voglio dire che sia stato quello, è stato Gesù Cristo,ma le altre realtà parrocchiali non facevano per me...non mi sembrava abbastanza. Invece da quando sono nel cammino mi sento parte integrante della chiesa...cosa che prima pensavo che solo un consacrato potesse sentirsi.
RispondiEliminaHo fatto il corso vocazionale ad assisi, un corso tenuto da un frate proprio pochi giorni fà e la mia riflessione su san francesco giuro che non mi è stata detta dai catechisti nè da altri nel cammino, ma è una mia riflessione, fatta proprio durante questa esperienza!
Ragazzi il fatto che ogni NC che passa tiri in ballo la storia di S. Francesco
RispondiEliminanon e' un caso.
Questa storia gira subdolamente nelle comunita', come tante belle storielle
fatte girare
per generare e diffondere fiducia nell'immagine del Kiko-neoFrancesco e nella istituzione del Cammino-neoregolafrancescana.
"Entrambi non praevalebunt."
RispondiEliminaAmen
cara Annamaria, insisto:
RispondiEliminaPerchè pensi che ci debba essere qualcosa di personale?
Perchè non si può dire le cose come stanno senza per questo essere arrabbiati con i neocatecumenali?
Che ci sia in atto una situazione di disobbedienza al papa è evidente ad ogni uomo di buona volontà, anche a tanti neocatecumanli che conosco.
violenta????
RispondiEliminaa me sembra che su questo sito sia fatta violenza! violenza contro la fratellanza!
quindi siete contro tutti i movimenti mi pare di aver capito...
Annamaria: COMPRA QUEL LIBRO! Fallo per me! Ti prego!
RispondiEliminaNO! NON HAI CAPITO!
RispondiEliminaNon siamo "contro" niente! Siamo PRO-Chiesa CAttolica!
Violenza alla fratellanza?
RispondiEliminaCOMPRA QUEL LIBRO ANNAMARIA! COMPRALO E POI DIMMI CHE NE PENSI!
Dal fatto che eri ad Assisi, mi sembra di capire che sei giovane, sei all'inizio di un cammino, se nutri la tua ricerca anche di studio e di preghiera, vedrai che capirai tante cose, molte di più di quelle che raccontano i catechisti.
RispondiEliminae io insisto sul capire perchè di tanta violenza...
RispondiEliminala propria eucarestia, la mia la tua...
le prime comunità cristiane le celebravano così! col corpo e il sangue!! non c'è nulla di nuovo...
io cmq penso questo: la realtà cattolica odierna prima che entrassi in cammino mi sembrava così povera, così piena di amenità...tutti adeguati alla modernità, d'accordo con il divorzio, d'accordo con l'aborto, d'accordo coi rapporti prematrimoniali...e questo succede nelle realtà parrocchiali! si arriva a contestare la vita!! questo perchè? perchè la messa non viene più sentita...
io da quando sono in cammino a messa ci vado tutti i giorni...e ho ripreso tanta speranza...
ho 28 anni...sono andata ad assisi perchè continuo la mia ricerca...ma non la ricerca nello studio di chi ha ragione e chi no....Gesù Cristo è Verità e questo l'ho capito da quando sono nata...grazie alla mia famiglia (che è cattolica, anche se non in cammino o altri movimenti). Ma non mi bastava quel che vedevo o sentivo..ho sempre sentito una freddezza frequentando la parrocchia (già prima ogni domenica) che mi stava stretta e vedevo così poco cristiana...
RispondiEliminaIl cammino cmq si sta adeguando alle direttive del papa...io sono appena 4 anni che sono in cammino e l'eucarestia di 4 anni fà aveva elementi che ora non ci sono più
e altri che ora ci sono nel senso che sono quelli dell'eucarestia domenicale...
"e mi rattrista proprio cristianamente parlando che non ci sia fratellanza cristiana..."
RispondiEliminadove la vedi la fratallanza cristiana in quelli che guardano con disprezzo e insegnano il disprezzo nei confronti del "resto del mondo" compresi i "cristiani della domenica", di cui non conoscono la vita vera ma si permettono di giudicarla parlando di "stereotipi" inventati da loro e non di persone vere?
Che ci siano dei cristiani tiepidi o dei cristiani solo con l'etichetta da cristiano è un fatto, ma da qui a ritenersi i VERI cristiani soprattutto quando si diffondono insegnamenti diversi da quelli della Chiesa e la Chiesa la si critica aspramente e la si disprezza insieme ai suoi figli, beh ce ne corre.
E il nostro non è astio, è insofferenza a furia di sentir ripetere sempre le stesse identiche baggianate con nomi diversi, mettendo in ballo persone diverse.
Ci dovete spiegare una cosa: come mai è vietato usare internet e ogni tanto ci portate Annamaria, Claudia & C. con i loro compitini?
Addirittura Annamaria ha esordito con una cosa davvero 'curiosa'... adesso si mostrerebbero agli adepti i libricini con le cose dette contro di loro per metterli in guardia, causando loro il "mal di testa" e la sindrome da "persecuzione demoniaca"?
Ma qui le tecniche si vanno a affinando... si arriva addirittura a mettere di fronte alle denunce, anticipandone l'eventuale impatto critico, appunto con la controcatechesi...
Dimenticate però che le critiche che rivolgiamo noi, come quelle dei libricini che potrebbero essere di Padre Zoffoli, ad esempio, si basano sugli INSEGNAMENTI DELLA CHIESA ed è su quelli che mettete in guardia in vostri adepti, specie i 'lontani' che non hanno formazione per contraddirvi o per capire...
questo è quello che fate: mettete in guardia in anticipo da quello che insegna la Chiesa per lasciar spazio alle eresie dei vostri iniziatori!!!!
ha ragione Mic
RispondiEliminaspacciare i libri di Zoffoli come "cocaina" mi sembra
l'apotesi della manipolazione e del capovolgimento della realta'
Comunque rileggendo sembra che il libro le fosse stato dato da qualche cristiano della domenica in una messa domenicale...
RispondiEliminaforse qualcuno saggio che voleva semplicemnte che s'informasse prima
di intraprendere l'esperienza NC
"la propria eucarestia, la mia la tua...
RispondiEliminale prime comunità cristiane le celebravano così! col corpo e il sangue!! non c'è nulla di nuovo..."
sembri Alice nel Paese delle meraviglie cara Annamaria, ma ti inviterei ad avere la pazienza di non fermarti alla superficie e di approfondire la teologia che c'è dietro la "mia e la tua" Eucaristia: non è questione dell'uso delle due Specie nella celebrazione, molti cattolici celebrano così non c'è bisogno di essere neocatecumenali (così come non c'è bisogno delle due specie ma questo è un altro discorso).
E' quello che si insegna e si vive come Eucaristia che è diverso; per cui è esatto purtroppo dover distinguere la mia dalla tua, perché non è la stessa, così come non è la stessa cosa la Messa cattolica e la Cena protestante!
io cmq penso questo: la realtà cattolica odierna prima che entrassi in cammino mi sembrava "così povera, così piena di amenità...tutti adeguati alla modernità, d'accordo con il divorzio, d'accordo con l'aborto, d'accordo coi rapporti prematrimoniali...e questo succede nelle realtà parrocchiali! si arriva a contestare la vita!! questo perchè? perchè la messa non viene più sentita..."
RispondiEliminaquesto è moralismo... il problema del 'sentire' la Messa (che non è una cosa che si 'sente' ma un rito, un evento che si vive) non l'hanno di certo risolto i NC che hanno trasformato il Sacrificio di Cristo e il frutto della Sua Risurrezione in "festa" e "banchetto"
E per stasera, vi saluto :)
RispondiEliminaDice Annamaria:
RispondiElimina"le prime comunità cristiane le celebravano così! Col corpo e il sangue!! non c'è nulla di nuovo..."
Quale "autorità" ha stabilito che il "vostro" rito è quello dei "cristiani primitivi" (ma tu guarda che termine!Primitivi!)????
Intanto la Chiesa non ha MAI indultato un rito come quello! E a voi fanno credere che "il Cammino è approvato"!
Non è "Rito Ecclesiale" nè una "forma" di Rito Cattolico!
E' stato corretto più volte (1989, 2002, 2005)! Sempre nello stesso modo! Ultima quella di 2 anni e un mese fa!
E a te questo NON DICE NULLA!
Sorella mia! Ti prego ritorna in te!
Non è in questione il "Corpo e Sangue"! E' in questione l'Eucaristia del Cammino!
Sai che secondo una Venerata Tradizione, il Rito di San Pio V si ritiene sia diretto derivato del Rito Officiato da San Pietro in Persona?
Allora perchè non celebrare quello?
FATELO NO?
Non volete "tornare ai Cristiani Primitivi"? COme se la storia si fosse fermata? Allora, al bando le "Mense"!
COstruite Cattedrali al modo dei nostri avi e fate Altari dove offrire il Santo e Immacolato Sacrificio del Golgota!
Forza!
"Comunque rileggendo sembra che il libro le fosse stato dato da qualche cristiano della domenica in una messa domenicale...
RispondiEliminaforse qualcuno saggio che voleva semplicemnte che s'informasse prima
di intraprendere l'esperienza NC"
Ok, probabilmente è così; ma ugualmente non si capisce perché di fronte alle verità del libro le venisse il mal di testa e fosse il demonio a volerla allontanare... è quello che di solito dicono all'interno del cammino...
Ciao. Di nuovo a domani!
veramente sai la cosa curiosa è che questo termine, "cristiani della domenica" io l'ho sentito solo fuori dal cammino!!! dai miei catechisti o presbitero mai...solo in quel libretto l'ho letto e da chi è ferventemente contro...
RispondiEliminaper me quel libretto contiene cose non vere proprio perchè ho visto e provato la verità coi miei occhi...ad esempio una cosa che mi colpì era questa cosa del dover fare per forza tanti figli se si è in cammino. Ma non è condizione dell'essere in cammino! Chiunque ha incontrato davvero Dio si apre alla vita! Anche ad Assisi ne ho viste molte così...in israele anche.
io non vedo questo dissidio nel cammino, questa guerra...anzi vengono accolte anche persone diverse, omosessuali e di diverso credo...non vieni additato...è ovvio che come sono anche gli insegnamenti di cristo queste persone possono poi aprire gli occhi sui loro peccati e correggersi...
cosa posso farci se leggendo quel libretto mi dava proprio una sensazione di dolore alla testa? è in più ripeto, in quel periodo avevo proprio un bisogno enorme di poter trovare una strada di salvezza, stavo chiudendo la mia vita, perdendo la speranza...e vedere quel libretto (che fosse stato veritiero non aveva bisogno di essere divulgato come una busta di coca) che mi precludeva un cambiamento di vita l'ho visto proprio come una sbarra del demonio..che chiaramente non vuole che la tua vita fiorisca, non vuole che tu possa maturare una vocazione alla vita, che sia matrimoniale o consacrata...
in quanto alla mia identità non ho problemi a mostrare il link del mio blog dato che qui non sono registrata lo metto...
beh non crederai che dopo anni di critiche
RispondiEliminanon abbiano un po' aggiustato il tiro?
Di sicuro hanno accuratamente aggiustato
le catechesi nel Direttorio rispetto agli orientamenti originali di Kiko
che sarebbero stati lanciati dal Vaticano direttamente nella Cloaca Maxima
tanto sono palesi le eresie.
E nonostante cio' non le hanno ancora approvate!!
Meditate gente
ok...alice nel paese delle meraviglie...ignoranza....evvai così!!!!
RispondiEliminaun banchetto di festa? oh che volgarità come direbbe fiorello nei panni di carla bruni!!! è molto divertente leggere a cosa vi attaccate...come la parte sul mal di testa, non me lo hanno detto i catechisti che nemmeno li conoscevo quando lessi il libretto! a dir la verità se non incappavo in questo sito nemmeno me lo ricordavo perchè ne lessi metà (non riuscii ad andare avanti) e lo buttai via...
e notare questo, lo ripeto che vi è sfuggito:
CRISTIANO DELLA DOMENICA è UN TERMINE CHE HO SENTITO SOLO FUORI DAL CAMMINO NON DENTRO! Io ho detto che mi è stato dato alla messa domenicale (alla quale partecipo ancora adesso non crediate, anzi partecipo anche a quella giornaliera come ho già detto...e non mi è stato detto da nessuno, sono io che ne sento il bisogno da quando sono in cammino perchè ho imparato col cammino a nutrirmi meglio della parola di Dio)...
non è moralismo essere contro l'aborto, il divorzio, e tutto il resto che ho detto prima...la chiesa cristiana cattolica è contro tutte queste oscenità, a grossa ragione!!!un cristiano è chiamato in primis a ergersi contro tutto ciò che non è vita!!!
Annamaria, citi in modo quasi ossessivo il Demonio! Ma sei sicura di saperlo riconoscere semrpe e dovunque? Soprattutto all'interno della Chiesa?
RispondiEliminaGuarda che il discrimine per riconoscerlo non è lo "stare bene"!
Cristo stava "bene" in Croce?
Dove c'è Verità, c'è Gesù! DOve c'è Carità, Verità: lì c'è Gesù!
Non dove si "sta bene" e basta!
Gesù fa ANCHE stare bene i suoi. Ma nella Verità! Pensi che i martiri stessero "meno bene" di noi?
Se penso a come siamo "annacquati" oggi....
E' tutto da rifare Annamaria...! Credimi!
Sai, la prima cosa che vuole il Demonio è distruggerti! E' toglierti dalla Verità! Questa è la prima cosa! Purtroppo! Non per niente è chiamato "padre della menzogna"!
mamma mia che sito malato...esco va che faccio qualcosa di più fruttuoso per la mia vita...studiare!
RispondiEliminae nei prossimi giorni mi iscriverò a un'associazione di volontariato...invito anche voi a farlo, date qualcosa agli altri invece di imbrattare internet con queste oscenità...
Guarda che qui siamo tutti passati dal Cammino NC,
RispondiEliminaquindi se tu non l'hai sentito
e' perche' ormai come dicevo avranno in molte comunita' aggiustato il tiro
ma sta sicura che non e' un'invenzione
di pazzi invasati.......
ce le ricordiamo bene le catechesi varie......
Dice Annamaria:
RispondiElimina"non è moralismo essere contro l'aborto, il divorzio, e tutto il resto che ho detto prima...la chiesa cristiana cattolica è contro tutte queste oscenità, a grossa ragione!!!un cristiano è chiamato in primis a ergersi contro tutto ciò che non è vita!!!"
Sì è moralismo quando questo viene messo prima di Dio e se ne fa una ideologia!
Un Cristiano è chiamato PRIMA di tutto ad Amare Dio! Da questo ne deriva il suo cambiamento Morale, verrebbe da dire "cambiamento di Vita", che è meglio!
Possiamo trovare perfetti moralisti in tutte le religioni, i partiti, e anche nelle sette!
I TDG hanno una morale FERREA! Lo sai?
Anche loro sono da Dio?
Cosa ne guadagni se non abortisci e nel frattempo non partecipi del Sacrificio Espiatorio della Messa? Se non riconosci in quel Sacrificio il Cristo Immolato?
Cosa guadagni se fai X figli e la SAnta Eucaristia, il Santo Corpo di Gesù, non viene Onorato e Adorato come LUI vuole?
Come si fa ad essere così appagati nel vedersi splendenti, BIANCHI fuori .... e poi?
Dice Annamaria:
RispondiElimina"e nei prossimi giorni mi iscriverò a un'associazione di volontariato"
Dio ti Bendica. Sia la tua Guida la Beata Vergine Maria. E la Verità nella Carità la tua ragione di Vita.
Stephanos78 ha detto :
RispondiEliminaCosa ne guadagni se non abortisci e nel frattempo non partecipi del Sacrificio Espiatorio della Messa?
.....mah!
Mi sembra una bestemmia.
RispondiEliminaAnzi, è una bestemmia.
RispondiEliminama ancor più grave del fatto di essere una bestemmia è un indurimento di cuore.
RispondiElimina"mentre leggevo continui mal di testa...era proprio un opera demoniaca..."
RispondiEliminaAnnamaria... ehmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm......................................... yuuuuuuuu huuuuuuuuuuu
Se i libri su S. Francesco ti fanno questo effetto...
RispondiEliminaDj cercati uno molto bravo
RispondiEliminaehy M, mi aiuti a fare un'elaborazione dati in excel ke dopodomani ho l'esame di laboratorio di ricerca? grazie
RispondiEliminaOK Prima lezione:
RispondiEliminaIl problema dell'elaborazione statistica non è tanto nell'elaborazione dei dati ma
sulla qualità dei dati che vuoi elaborare.
"OK Prima lezione:
RispondiEliminaIl problema dell'elaborazione statistica non è tanto nell'elaborazione dei dati ma
sulla qualità dei dati che vuoi elaborare."
il catechista neocatecumenale tipo, è una persona di cultura: insegnante, agente delle forze dell'ordine o delle forze armate in pensione, medico, avvocato ecc...
un semplice operaio non potrebbe mai ambire a quel posto... serve una personalità carismatica...
Allora proviamo a metterla in modo più semplice
RispondiEliminaprima viene Dio
poi il coniuge ( visto che avete parlato di morale sessuale)
poi la chiesa ed eventualmente i gruppi ecclesiali.
Io interpreto così le parole di Stephanos
Seconda lezione :
RispondiEliminaNon scegliere i dati che vuoi elaborare in funzione del dato che hai già preordinato di raggiungere.
Veramente non si parlava di morale sessuale ma di aborto e di sacrificio eucaristico.
RispondiElimina"Non scegliere i dati che vuoi elaborare in funzione del dato che hai già preordinato di raggiungere."
RispondiEliminasuppongo che Felice abbia fatto una costatazione e non parta da un pregiudizio,per la mia breve esperienza potrei confermare,ma non vedo l'importanza di questi dati.certo si demonizza la cultura,ma forse per impapocchiare la gente non sempre se ne può fare a meno
A me le parole di Stefano facevano ricordare quelle parole di Gesù sull'uomo dalla mano inaridita e il divieto di guarire nel giorno di Sabato.
RispondiEliminaa me le parole di Stefano facevano venire in mente la differenza tra le opere della fede e le opere della legge
RispondiEliminaComunque concedo a Stefano l'attenuante del fatto che spesso infervorandosi straparla. e penso che non volesse dire quello che ha detto.
RispondiEliminaNon peggiorare la situazione anche tu, Gert.
RispondiEliminax i mod del blog: Scusate se approfitto ma qua i compagni di corso non ti danno una mano...
RispondiEliminaProf M, cos'è la Classe Modale e in base a quali valori va discriminata? nel senso quali devo prendere?
Prima devi dividere opportunamente
RispondiEliminail campione statistico in esame in classi di frequenza : sai come devi fare?
l'ho fatto... voglio sapere l'intervallo da prendere...
RispondiEliminaDimmi prima come hai ottenuto le classi di frequenza.
RispondiEliminavabbè dai non è il luogo adatto... grazie lo stesso... quà la mano frà
RispondiEliminaCaro Felice
RispondiEliminaquello che dici sui catechisti non e' vero in assoluto
ricordo un paio di coppie di catechisti
nella mia parrocchia che erano persone molto semplici
annamaria, sono un fratello NC da tanti anni... vuoi un consiglio? lascia stare, non scrivere più nulla, se vuoi leggi soltanto senza farti naturalmente convincere dalle loro tesi astruse e assolutamente prive di fondamento. Sai per quanti mesi ho scritto qui? Sai quante volte ho provato a far ragionare i vari stephanos, mic, gert, seby ecc? tutto inutile, sono completamente formati all'anti NC!
RispondiEliminaAccetta il mio consiglio da amico, pensa, io preferisco addirittura non firmarmi più per non sentire chiacchiere, anche se forse qualcuno capirà... la Pace a tutti
Poteva pure essere in tema nel caso in cui avessi voluto determinare la classe modale dei
RispondiEliminacatechisti NC (catechista + frequente) utilizzando un parametro quantificabile.
veritatis, io diko solo quello ke ho visto... in parecchie comunità è così... considera ke io non sono uno ke va dietro agli stereotipi... nella mia zona so tutti come li ho descritti io
RispondiEliminaNo prof M... era un'indagine sul sul fumo di sigretta
RispondiEliminaCaro anonimo
RispondiEliminanoi saremmo formati all'anti NC?
Cosa dici mai?
L'unica cosa innegabile e che voi
siete formati NC.
Ma lo stampo pare abbia qualche difettuccio....
A me le parole di Stefano facevano ricordare quelle parole di Gesù sull'uomo dalla mano inaridita e il divieto di guarire nel giorno di Sabato.
RispondiElimina***************
Chissà!
ma devi riconoscere che molto spesso è il nostro cuore indurito che ci fa vedere il male nel cuore degli altri, oppure, per dirla meglio, che ci impedisce di cogliere ciò che di buono l'altro mi sta dicendo, troncando attraverso il giudizio ogni possibilità di ulteriore dialogo.
Stephanos ha detto qualcosa di vero, ma è molto più facile appellarsi al divieto di abortire, e così impedirsi di comprendere quello che ci ha voluto veramente dire.
Non sei nuovo di questo blog,M, e sai che mille volte Stephanos ha dato prova di grande amore alla Chiesa e a tutti i suoi insegnamenti e li ha sempre difesi pubblicamente.
per cui basta, per favore giocare con le parole, e cerca di far lavorare il cuore, e non solo la fredda ragione.
OK Michela. Riprendo con te un discorso che avevamo fatto sui crocifissi. Se vai su http://www.tridentinum.eu/catalogo.htm
RispondiEliminatroverai nella sezione dedicata ai crocifissi un bell'esempio di Cristo in croce con gli occhi aperti.
Ma come fa in tutta coscienza un
RispondiEliminaneocat. a proclamarasi obbediente al Papa o invitare altri a essere obbedienti al Papa oppure solo addirittura citare le frasi del Papa in modo sempre manipolatorio,
quando ormai da due anni ( e da un mese in modo ufficiale) ogni sabato sera disobbediscono sistematicamente
al richiamo del Papa stesso sulla Comunione?
La coscienza l'avete data anche quella
in appalto?
Veramente il Papa ha scritto ai nostri iniziatori non a te o a me.
RispondiEliminaM said:
RispondiElimina"Veramente il Papa ha scritto ai nostri iniziatori non a te o a me."
Oddio M. mi scadi,
forse vuoi ripensarci su......
No, perchè so che loro dialogano e comunicano con le Congregazioni, il Consiglio Pontificio dei laici ed il Papa.
RispondiEliminaAppunto
RispondiEliminacome dicevo
hai dato la tua coscienza in appalto.......
hai sempre tempo per ripensarci....
per veritatis amor
RispondiEliminaNon pensi che io ci abbia riflettuto? Non pensi che
abbia pregato? Non pensi
che abbia fatto tacere
tutte le opinioni, desideri,
(per quanto possibile?) e che
alla fine abbia chiesto a Dio
di aiutarmi a fare anche
in questo la sua volontà?
Bene quello che ti ho postato
prima (fiducia e calma) è come in coscienza sento di dovermi comportare.
Carissimo M.
RispondiEliminaera proprio quello che
volevo sentirti dire.
Non potevo credere che avessi lasciato
passare una contraddizione cosi' palese
come se fosse normale.
Rispetto la tua scelta.
Come spero rispettiate la nostra.
RispondiEliminaSperando e pregando ma anche operando
insieme (anche se partendo da posizioni diverse)
affinche' in qualche modo queste contraddizioni che portano lacerazioni e sofferenze nei tessuti parrocchiali
possano ricomporsi.
Annamaria ha detto...
RispondiElimina"boh..io più leggo e meno mi
raccapezzo di tanto astio...
queste persone che scrivono e
curano il sito devono aver passato
qualcosa di davvero triste...
pregherò per voi fratelli".
Penso che alcuni toni più accesi
derivino dal ripetersi di alcune
situazioni tipo. Nessuno ce l'ha
con le persone in buona fede che
riportano la loro testimonianza,
quindi nemmeno con te.
Ci sono però dei presupposti
che sono portati avanti ed enunciati dagli stessi fondatori del cammino e dai loro massimi rappresentanti con la pretesa più o meno esplicita di rappresentare la vera chiesa. E spesso si ritrovano
pari pari nelle catechesi.
Da qui l'origine
di alcune incomprensioni. D'altra
parte
sono loro stessi a dire che il
70% dei componenti del CN sono persone lontane dalla chiesa.
E' bello che si avvicinino, ma
non può esserci sempre e solo il numero a garantire tutto.
"E in fondo anche San Francesco
veniva visto come un eretico perchè
straccione e perchè voleva fondare
una nuova regola e un nuovo ordine..
ma quel poverello ha sorretto la
chiesa in declino..."
Al tempo di S.Francesco convivevano giuste istanze di invito a costumi più morigerati insieme a movimenti
ereticali. Lo stesso Francesco
"fu ripreso per i capelli" e potè
offrire il suo grande contributo.
E comunque ogni volta che doveva recarsi a Roma diceva di "andare dalla nostra cara madre".
Non sembra proprio la stessa figura
che fa proclami in diretta televisiva e va quasi a fare la
lezioncina al papa
M e la lettera del Papa (cioe' del Cardinal Arinze).
RispondiEliminaDelle volte e' comodo delegare e non decidere in prima persona. Quella lettera ha un contenuto pesante, allora e' meglio non prendere decisioni. Ma tu stai con Kiko o con la Chiesa di Roma?
Due esempi di sensazioni diverse
RispondiElimina+Cardinal Angelo Dell'Acqua: "La celebrazione Eucaristica del cammino neocatecumenale è un laboratorio liturgico da cui la Chiesa potrà attingere molto di positivo" AD 1968
Diario esclusivo di una messa con battesimo
Il colorito commento di D.Savino
RispondiEliminaal recente abbraccio bolognese
rivolto a Benedetto XVI
Cattolici stupefacenti: Gil Grissom e la «scuola bolognese»
Ho visto il crocefisso del sito Tridentinum.
RispondiEliminaE', secondo la didascalia, un Cristo Re, e difatti ha la corona d'oro, gli occhi aperti, anche se inclinati verso il basso, e la veste d'oro, i capelli composti, senza segni di sofferenza.
Sembra il cristo della passione secondo S.Giovanni, in cui Gesù si offre volontariamente ai suoi persecutori ed è re e signore sugli eventi che lo riguardano fino alla fine.
Continuo a ritenere che si tratti di immagini comuni fino al 1200, che poi hanno lasciato il passo alle rappresentazioni del Cristo sofferente.
Penso che tutti noi abbiamo contemplato il crocefisso di S.DAmiano, sappiamo che Gesù è vivo, però rifiutiamo lo stesso l'interpretazione della figura di Gesù che fa Kiko attraverso il suo crocefisso, non perchè sia sbagliata in sè, ma perchè è limitata.
Il mistero pasquale deve passare attraverso il sacrificio, ma questo non viene detto: secondo Kiko, il sacrificio è solo il nostro quando amiamo il nemico, sacrificio che poi ci conduce ad essere dei risorti con Cristo.
E' quindi l'uomo il vero autore dell'assimilazione con Cristo.
Sono io che mi salvo amando il nemico, con le mie opere.
manca la contemplazione del sacrificio di Cristo, attraverso il quale veniamo salvati.
Ecco perchè è riduttivo solo il crocefisso con gli occhi aperti, non perchè non sia bellissimo il messaggio che ci manda ( vedi vangelo di Giovanni), ma perchè è usato da Kiko in modo riduttivo.
"secondo Kiko, il sacrificio è solo il nostro quando amiamo il nemico, sacrificio che poi ci conduce ad essere dei risorti con Cristo.
RispondiEliminaE' quindi l'uomo il vero autore dell'assimilazione con Cristo.
Sono io che mi salvo amando il nemico, con le mie opere."
Assolutamente non è questo il messaggio che viene affermato nel cammino.
Chi ha ascoltato le catechesi questo lo sa bene.
Chi si aggrappa a qualsiasi mezzuccio per diffamare a tutti i costi il cammino, no.
"Continuo a ritenere che si tratti di immagini comuni fino al 1200, che poi hanno lasciato il passo alle rappresentazioni del Cristo sofferente."
RispondiEliminaM. ha tirato fuori improvvisamente un asso della manica: il discorso della croce astile kikiana lo avevamo già concluso. I particolari che la rendono 'anomala', non sono gli occhi aperti di per sé, che apparivano dal alto rivolto verso il popolo delle antiche croci astili. I segni 'estranei' al cattolicesimo sono due: la mercavà, che richiama l'assunzione di Elia (e sappiamo come Elia c'entri molto col cammino...) e il segno della 'legatura' di Isacco; il figlio mai sacrificato, che nel cristianesimo viene interpretato come precursore di Gesù. Solo che dovreste spiegarci che bisogno abbiamo del segno del precursore, quando abbiamo il nostro Signore Gesù: quel segno su di lui è ambiguo e non c'entra nulla, per noi... per kiko invece... il solito simbolo "altro"...
Purtroppo per te io le catechesi le ho ascoltate per molto tempo.
RispondiEliminaSchema dell'annuncio di Avvento quaresima o pasqua, tanto è sempre lo stesso.
1. analisi dei mali del mondo
2. rimarcare come il neocat sia schiavo dei peccati, e non accetti di salire sulla croce per amare il nemico, che di solito è un familiare
3. ricordare ai presenti che sono chiamati a salvare il mondo
il passaggio tra il punto 2 e il punto 3 manca di logicità, ma questo serve per distendere e rilassare l'uditorio dopo i rimproveri precedenti, per non scoraggiare completamente le persone.
Un esperto di tecniche di comunicazione vi troverebbe la precisa volontà di disorientare che ascolta per evitare che le persone utilizzino i normali processi logici per confutare quanto viene detto.
Posso scrivere queste cose perchè ero tra il 20% dell'uditorio che ascoltava, mentre il reastante 80% dormiva.
Inoltre quelli che portavano questi annunci li avevano ascoltati direttamente da Kiko, per cui non c'erano stati troppi passaggi intermedi tra la catechesi iniziale e quella riportata.
"Chi si aggrappa a qualsiasi mezzuccio per diffamare a tutti i costi il cammino, no."
RispondiEliminaqui si parla per esperienza e non per sentito dire, definire "mezzuccio per diffamare" qualunque cosa non volete si sappia all'esterno non è un argomento. In aeffetti, dato che si parla di sacrificio, vi sarebbe difficile ammettere che nel cammino il sacrificio non è quello di Cristo, ma l'annullare se stessi, quella che impropriamente viene definita la 'kenosi' (che è un'altra cosa e riguarda la spoliazione di sé del Signore). Per voi la kemosi è il totale annullamento della personalità che non è voluto dal Signore ma serve al cammino per creare un io di gruppo e annullare la persona, la cui identità è preziosa ed è immagine di Dio e invece, nel cammino, anziché sviluppata e rivelata come avviene in una vita di fede retta, viene inglobata e fagocitata e quindi 'distolta', dal progetto che il Signore ha su ognuno... si entra invece a far parte del "progetto cammino" che è una qualcosa di nuovo e di diverso rispetto alla Chiesa.
Ho sentito una volta un'immagine del cammino come "impalcatura" messa intorno alla Chiesa per restaurarla e, una volta tolta l'impalcatura, resterebbe la Chiesa nuova e splendente... A me questa immagine appare inquietante, perché non vedo l'impalcatura (che non gliel'ha chiesta nessuno, dato che Chi può riformare la Chiesa è lo Spirito e non una costruzione umana) ma una piovra che soffoca e ingloba e quel che resterebbe è una piovra e basta
A questi annunci sono presenti solo sacerdoti che fanno il cammino.
RispondiEliminaUn estraneo al cammino non reggerebbe più di 10 minuti: vierne affermato qualcosa, nel passaggio successivo vene smentita.
Ecco perchè un neocat può pensare che queste predicazioni contengono anche la dottrina della chiesa: infatti c'è, ma subito dopo c'è una frase che la smentisce.
Ed ecco perchè i neocat con grande facilità dicono che noi sbagliamo, ma non sono in grado di confutare nulla con logicità.
Quando ero nel cammino questo tipo di predicazione mi dava una certa carica, ma mi rendevo pure conto che non mi serviva per annunciare Gesù Cristo ad amici, colleghi di lavoro, perchè era fatta di slogan , che non potevo propinare a gente che sapeva usare il cervello.
Per esempio al di fuori del cammino non puoi dire : "L'Europa sta apostatando"; nessuno capisce cosa vuol dire.
Oppure 'il mondo soffre': quando ci sono migliaia di persone risposate che sono molto più felici adesso di prima; è ovvio che ci vuole un linguaggio diverso per dire queste cose.
Comunque, tutto questo riguarda il piano logico/razionale, che per me è molto importante, ma se per altri quello che conta è l'esperienza di fede concreta che il cammino propone, se senti che il cammino ti aiuta continua a seguire ciò in cui credi.
Nessuno condanna o critica la vostra fede, si criticano i metodi del cammino.
Se riuscite a fare il cammino e contemporaneamente a pertecipare alla vita della parrocchia, penso che i frutti ci saranno per tutti, neocat e non.
Certo la lettera era indirizzata agli iniziatori, ma dal momento in cui il Santo Padre ha richiamato l'osservanza della stessa in una
RispondiEliminaudienza generale, tutti hanno il dovere di informarsi e farla mettere in pratica. Intanto la disubbidienza continua. Vescovi dove siete?
Fede e Liturgia!!!
RispondiEliminaIGNORANTI! IGNORANTI
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per quanto riguarda la liturgia ti puoi vantare se vuoi .La fede è la condivisione tra l'uomo e Gesù,pertanto non dare dell'ignorante a persone che non conosci.
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Lo immaginate un papa neocatecumenale?"
Sì. Mamma mia!
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basta pensare a Benedetto XVI
il passaggio tra il punto 2 e il punto 3 manca di logicità, ma questo serve per distendere e rilassare l'uditorio dopo i rimproveri precedenti, per non scoraggiare completamente le persone.
RispondiElimina,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,ti sei rilassata troppo non hai colto il senso,prova con una nuova catechesi a Roma Nord inizia il 23 Gennaio
"Lo immaginate un papa neocatecumenale?"
RispondiEliminaSì. Mamma mia!
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basta pensare a Benedetto XVI"
non avrei voluto,ma l'unica risposat non può che essere
eh eh eh
Oppure 'il mondo soffre': quando ci sono migliaia di persone risposate che sono molto più felici adesso di prima; è ovvio che ci vuole un linguaggio diverso per dire queste cose
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Spieghi per favore,"risposate felici"
"non hai colto il senso,prova con una nuova catechesi a Roma Nord inizia il 23 Gennaio"
RispondiEliminaquesto è quello che non si riesce a capire:una realtà su iudice che può continuare a riproporsi nella chiesa con la garanzia di sacerdoti
Perchè non lo spieghi tu il senso?
RispondiElimina:)
gert,mi sa che ti devi cercare un'altro Papa poichè Benedetto XVI vuole il CNC
RispondiEliminaPerchè non lo spieghi tu il senso?
RispondiElimina,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Perchè non ho capito in che senso l'hai detto
non ti fa riflettere caro gert?
RispondiEliminaPerchè nuove catechesi?
Filus, continui a fare punzecchiate e ceselli col bisturi... perché invece non dici nella sulla kenosi e sul sacrificio su cui scantonate sempre? Riesci a fare un discorso argomentato invece che flash e domande tendenziose?
RispondiElimina"non ti fa riflettere caro gert?
RispondiEliminaPerchè nuove catechesi?"
non mi fa riflettere,ma inc***re,che fanno e dove sono i vescovi?se già sono tutti neocat poveri noi!
"Perchè non lo spieghi tu il senso?
RispondiElimina,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Perchè non ho capito in che senso l'hai detto"
e quando non capisci,perchè non taci,non sarebbe meglio?
MIC ,non faccio solo punzecchiate,sul Sacrificio la pensiamo allo stesso modo che la pensi Tu cioè in base all'insegnamento della chiesa cattolica ,
RispondiEliminase non capisco non è colpa mia,sono ignorante e mi piace istruirmi
RispondiEliminaA livello soggettivo le persone risposate/ divorziate/separate si sentono meglio adesso rispetto a prima, anche se secondo le la teologia morale vivono in una situazione di maggior disordine, ed hanno rifiutato un sacramento e perso la possibilità di comunione con Dio, almeno quella comunione mediata dalla chiesa e dai sacramenti.
RispondiEliminaOltretutto a livello oggettivo possono essere ottimi genitori, ed educare cristianamente i figli.
In una serata sonnolenta di predicazione neocatecumenale posso anche dire che queste persone stanno soffrendo.
Ma il giorno dopo, alla luce del sole, non posso accostarmi a queste persone cercando di fargli capire quanto soffrono, proprio perchè la loro esperienza di vita non è di sofferenza, non mi capirebbero, mi direbbero che soffrivano molto di più prima con un marito insensibile o una moglie strega.
Ma perchè mi fai scrivere tanto:
non si era capito?
"MIC ,non faccio solo punzecchiate,sul Sacrificio la pensiamo allo stesso modo che la pensi Tu cioè in base all'insegnamento della chiesa cattolica"
RispondiEliminaParlo per esperienza e non per sentito dire: quello in base a cui dici di credere non è la stessa cosa insegnata dalla Chiesa cattolica.
Inoltre fai un'affermazione generica, non affermi testualmente: "con la Messa si rinnova il Sacrificio di Cristo, la nostra Pasqua, ma senza eliminare la Croce e il Sacrificio e anche l'Offerta nostra in Lui"
questo nessuno di voi l'ha mai sottoscritto e, se lo facesse ora, mentirebbe perché il cammino noi lo conosciamo e le catechesi le abbiamo ascoltate e alle celebrazioni abbiamo partecipato...
Ma perchè mi fai scrivere tanto:
RispondiEliminanon si era capito?
Perche' vuole arrivare a dirti che il tuo cattolicesimo e' di comodo ed annacquato dal mondo secolarizzato. Che non credi al valore dei Sacramenti (nello specifico l'indissolubilità del Matrimonio).Per questo ed altro dello stesso genere sei uscita dal Cn o cose similari.
no non avevo capito,la maggior parte delle persone risposate hanno rifiutato un sacramento che non conoscevano(molti continuano a partecipare all'Eucarestia) nel momento che si rendono conto a cosa hanno rinunciato e chiaro che soffrono come cani , a meno che non iniziano un percorso di conversione e partecipano spiritualmente all'Eucarestia.
RispondiEliminaL'educazione cristiana ai figli?
No non è possibile poichè la maggior parte non frequenta la chiesa.Il Santo Padre ha sempre insistito ad integrare divorziati e risposati nella chiesa,beh non conosco iniziative di una chiesa che fa qualcosa per richiamare queste persone veramente bisognose.
ti devo deludere caro MIC sono cattolico e vale l'insegnamento della chiesa cattolica,il resto sono presupposizioni individuali
RispondiEliminaPerchè non lo spieghi tu il senso?
RispondiElimina,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Perchè non ho capito in che senso l'hai detto
che meraviglioso gioco di parole:
così confermi quello che ho scritto prima che il cammino inibisce la capacità di ragionare.
State lontani dalle nuove catechesi, se volete crescete nella fede.
Se invece preferite imparare a cantare a squarciagola, a passare qualche week-end all'anno in alberghi confortevoli, se cercate un cibo che nutre le emozioni, e sensazioni forti, e in cambio vi verrà soltanto chiesto di diventare degli automi in mano a dei catechisti che vi chiederanno dimettere a nudo la vostra coscienza davanti a tutti, per poi tenervi come soldatini buoni e ordinati, di fare cose che al di fuori del cammino non avreste mai fatto, facendovi credere di essere meglio degli altri, di essere dei martiri, di aver lavato le vesti nel sangue dell'Agnello, di aver attraversato la grande tribolazione mentre sarete voi ad infliggere le grandi tribolazioni ai vostri cari, disprezzandoli nel vostro cuore, diventando vipere velenose pronte ad attaccare nei punti deboli chi vi si mette di fronte....
se è così che volete diventare allora rivolgetevi pure a Filus per sapere dov'è la prossima catechesi.
Per quanto riguarda i divorziati:
RispondiEliminamolti bambini che si accostano ai sacramenti sono figli di persone risposate.
Io parlo sempre di e per persone che gravitano intorno alla chiesa.
Questa è l'unica esperienza che ho.
non partecipare all'Eucarestia equivale ad essere rifiutati da Cristo (pensano le persone) in verità e la chiesa che chiede di riformarsi convertirsi ma nei fatti non fa niente.
RispondiEliminaE allora che faccio ?
Io parlo sempre di e per persone che gravitano intorno alla chiesa.
RispondiEliminaQuesta è l'unica esperienza che ho.
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NO,io parlo di persone che non frequentano la chiesa ,sono troppo impegnati in altre cose; vivono il mondo e sono felici,sono cattolici battezzati che non hanno la minima idea cosa sia una liturgia o peggio l'Eucarestia Viva
Qui non ci interessa come la prendono le persone, come interpretano e così via, ci interessano le fesserie che dice Kiko, il quale, a differenza di te caro filus, evita accuratamente di ripondere alle critiche.
RispondiEliminaQuesto dovrebbe farti riflettere.
molti bambini che si accostano ai sacramenti sono figli di persone risposate.
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I comunione o cresima ,e i genitori per festeggiare con i figli va all'altare e prendono parte all'Eucarestia; non ci credi?
Chiedi ai catechisti se informano i genitori dei bambini
Qui non ci interessa come la prendono le persone, come interpretano e così via, ci interessano le fesserie che dice Kiko, il quale, a differenza di te caro filus, evita accuratamente di ripondere alle critiche.
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Certo per te è importante la tua guerra e vendetta personale contro i NC,mi dispiace cara Michaela per me è importante L'uomo e non le fesserie come dici tu di Kiko
Questo dovrebbe farti riflettere.
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La salvezza dell'uomo e ciò che vuole Gesù Cristo ,per questo e morto e Risorto
State lontani dalle nuove catechesi, se volete crescete nella fede.
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beh Michaela nei tuoi scritti la fede non si vede
beh Michaela nei tuoi scritti la fede non si vede
RispondiEliminala profezia si e' avverata.
Il giochino di Filus e' fin troppo chiaro. Ha fatto il suo dovere per oggi?
la profezia si e' avverata.
RispondiEliminaIl giochino di Filus e' fin troppo chiaro. Ha fatto il suo dovere per oggi?
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Sei un profeta? Allora dovresti sapere che non gioco,continuo a dire che io non sono malizioso
anonimo ,invece di dire giochino dimmi dove sbaglio e correggimi
RispondiEliminaFilus sei proprio un'anima semplice,
RispondiEliminati ho detto che scrivo solo di ciò che conosco direttamente, per cui vuol dire che conosco un po' di catechesi parrocchiale.
Invece di giudicare il 'mondo', o i genitori superficiali, noi innanzitutto li ringraziamo per averli portati in parrocchia,poi si fa un percorso con loro, in modo che si sentano, come deve essere, loro i veri catechisti dei loro figli; si può pregare con i figli anche senza essere credenti convinti.
Ogni anno assistiamo a qualche conversione di genitori che non frequentavano più la parrocchia, o avevano perduto la fede.
Amore, accoglienza, sono queste le parole di sempre che caratterizzano la vita del cristiano e che parlano ancora all'uomo di oggi.
Giudizi, comunità chiuse, in cui non si può entrare se non dopo aver fatto un percorso preciso, tutte queste cose le lasciamo ad altri.
comunque Mic ha aperto un altro post, per cui adesso la chiudiamo qua.
Ringrazio Michela e Gert! Anche M, che da buon catechista, con flemma "inglese" mi accusa di bestemmiare!
RispondiEliminaCaro M, troppo impegnato a tacciarmi, scrutinarmi? Chiedersi invece il senso delle parole dell'altro, mettersi AL SUO STESSO LIVELLO, dialogare con lui? Magari pensare: forse non ho capito! Sarebbe troppo?
E' proclamato dalla Chiesa e prima ancora da Dio, che se non c'è il Cuore, l'Amore, la Carità di Cristo, a nulla vale la Vita Morale Esemplare!
Le Opere a nulla valgono senza la Fede! E la Fede senza le Opere DELLA FEDE è morta.
Esiste rettitudine morale solo nel Cattolicesimo? La predica solo la Chiesa? COsa fa la differnza?
Non solo non mi correggo, ma ribadisco. Senza "infervorarmi"!
Se non Partecipi del Sacrificio Eucaristico, cosa conta il resto?
E questo lo dico anche a me stesso!
Partecipare del Sacrifico Eucaristico vuol dire essere Eucaristia Vivente! E' qualcosa di Essenziale!
Il Cristianesimo può essere ridotto ad una serie di regole da rispettare per "stare a posto"?
E io sarei il Bestemmiatore???????
Non abortire è una cosa buona. Comportarsi bene anche. Risepttare il prossimo pure. QUesto è il Cristianesimo? E' questo?
MAH!
Caro fratello , mi è capitato casualmente di entrare nel tuo blog; non ho letto molto ma mi sono bastate due occhiate per capire che ti annoveri tra coloro che combattono a spada tratta il cammino neocatecumenale. Non entro nel merito delle tue scelte personali. Ti voglio solo informare che la Romana Chiesa Cattolica di cui tu fai parte, ha riconosciuto in questi giorni DEFINITIVAMENTE il cammino neocatecumenale come parte integrante della Chiesa stessa. Mi sembra dunque che ha questo punto un credente dovrebbe (pur mantenendo magari le sue opinioni e le sue antipatie personali) dire AMEN e per obbedienza tacere.
RispondiEliminaIl problema sai qual'è? Che la nostra fede si prova concretamente proprio su quelle cose che ci chiedono di mettere da parte il nostro orgoglio e la nostra ragione per accettare, nell'obbedienza, l'ultima parola detta dalla Chiesa che è Santa (perchè attraverso di essa Nostro Signore Gesù Cristo continua ad operare nel mondo,lui l'ha voluta e l'ha fondata), nonostante i tanti peccatori che ne fanno parte, chi ti scrive in testa a tutti. mi sembra che in questo tempo occorre avere uno sguardo più attento al vero pericolo che sta anche all'interno della Chiesa stessa, come ha detto qualche giorno fa il Papa. Il pericolo è quello di cominciare a pensare come il mondo e perdere di vista che significhi essere e vivere da cristiani nelle scelte concrete di ogni giorno. Mettere Cristo al primo posto nella proria vita e dire AMEN alla sua volontà.
La pace
quanti fraintendimenti, amici miei, e che linguaggio "cattolico"!; se non sapessimo di che si tratta potremmo cascarci anche noi!
RispondiEliminain effetti si vede che non ha letto molto, ma gli sono bastate solo due occhiate per capire che critichiamo e, acriticamente, si dissocia senza neppure cercar di capire COSA diciamo... tipico esempio di obbedienza ai condizionamenti: "chiunque critica il Cammino è un Giuda".
RispondiElimina