sabato 24 maggio 2008

Grazie Antonio.... Ora cosa dobbiamo fare?

DA MARTIN LUTERO A “MARTINI LUTERO” 23.05.2008

Ormai ogni sortita dell’ex arcivescovo di Milano è sempre più desolante. Come una deriva solitaria, sempre più triste e incomprensibile… In questa esternazione, di cui parlo qua sotto, ce ne sono di cose incredibili (per esempio quanto dice sul Corano: ne ha scritto Camillo Langone sul Foglio del 21 maggio), ma io ho dovuto concentrarmi su ciò che dice a proposito di Lutero e della Chiesa….

Da Martin Lutero a Martini Lutero? La battuta sarebbe già pronta, se non fosse che nel caviale del tramonto dell’ex arcivescovo di Milano c’è davvero poco da ridere. La tristezza e la malinconia del cardinale lasciano sbigottiti, interdetti. Forse per ritrovare il bello sguardo cristiano di Péguy e di santa Teresina bisogna guardare altrove, a tanti semplici cristiani senza porpora che ci sorprendono ogni giorno con la loro letizia.

Dicevo che il cardinale fa l’elogio di Lutero, almeno stando alle anticipazioni che La Repubblica e Il Foglio fanno del suo ultimo libro-intervista, “Colloqui notturni a Gerusalemme”, uscito in Germania per le edizioni Herder. La Repubblica c’informa che il prelato “elogia Lutero, esorta la Chiesa al coraggio di riformarsi, a non allontanarsi dal Concilio”. Secondo Il Foglio, Martini definisce Lutero, che nella storia della Chiesa è stato una delle più tragiche calamità, come “il più grande riformatore”. Poi aggiunge che a Lutero “l’amore per le Sacre Scritture ispirò buone idee” (testuale!) e pur ritenendo “problematico” il fatto che Lutero abbia “tratto da riforme e ideali necessari un sistema proprio”, tuttavia Martini afferma che la Chiesa contemporanea “se ne è lasciata ispirare per dar corso al processo di rinnovamento del Concilio Vaticano II, dischiudendo per la prima volta ai cattolici il tesoro della Bibbia su basi più larghe”. Francamente non mi pare che duemila anni di esegesi cattolica e di studi biblici avessero bisogno di Lutero che ha dissolto le Sacre Scritture, non le ha certo “scoperte”. Tanto è vero che proprio dal mondo protestante è arrivata quell’ondata demolitoria che ha fatto letteralmente a pezzi i Vangeli (o almeno ci ha provato). Questa sì è una peste che è entrata dentro la Chiesa, ma appunto come un’epidemia mortale (lo denunciò Paolo VI con parole accoratissime!). Quello che sorprende, nelle parole di Martini, non è tanto o solo l’elogio di Lutero, ma l’esplicita affermazione che la Chiesa del Concilio si sarebbe “ispirata” all’eretico e scismatico Lutero. Mi soffermo su questo – come si suol dire – per fatto personale. Il cardinal Martini – benché noto come progressista, dialogante e tollerante – è il vescovo, l’unico che io sappia dagli anni del Concilio, che ha sottoposto all’ Inquisizione (chiamato oggi Tribunale ecclesiastico di Milano) alcune persone, oltretutto laici, per un’opinione, una semplice opinione oltretutto non di dottrina, ma di natura storica e culturale (dove la disciplina ecclesiastica non vale). Accadde nel 1988 e io fui uno dei tre giornalisti del settimanale cattolico “Il Sabato” ad essere convocato in Curia e interrogato dal rappresentante del Tribunale ecclesiastico, monsignor Coccoplamerio. Quale fu il nostro “crimine” ? Un’analisi storica. In una lunga inchiesta sulla crisi della Chiesa, constatammo – con una documentata analisi (elogiata fra gli altri da Augusto Del Noce) - la “corrosione protestante del cattolicesimo politico, ancor più esplicita fra i cattolici intellettuali”.

Un gruppetto di intellettuali cattoprogressisti presentò un esposto all’arcivescovo di Milano perché, con tale analisi, a loro dire, avremmo leso la “buona fama” di Giuseppe Lazzati, che era uno dei tanti intellettuali menzionati e che mai ci eravamo sognati di attaccare sul piano personale. Il cardinale avrebbe potuto archiviare l’esposto, trattandosi di una normale e libera discussione storico-culturale. Invece attivò il procedimento finché “Il Sabato”, essendo un settimanale cattolico legato a Comunione e liberazione, non dovette chinare la testa e fare una specie di abiura per “disciplina ecclesiastica”. Un piccolo “caso Galileo” che esplose sui media grazie al Giornale di Montanelli che sparò tutto in prima pagina con questo titolo: “A Milano è tornata l’Inquisizione. Al rogo il settimanale Il Sabato?”. Seguirono giorni di polemiche, editoriali e commenti. Il cardinale Martini fu molto seccato perché la cosa era diventata pubblica associando il suo nome all’Inquisizione delle idee. Il caso fu emblematico perché rese evidente che nella Chiesa postconciliare i teologi potevano mettere in discussione tutti i dogmi della fede, dalla Trinità a Maria, passando per i Vangeli, ma guai a mettere in discussione lorsignori “intellettuali cattolici” o più in generale l’establishment cattolico. L’Immacolata Concezione e la Resurrezione di Cristo si potevano discutere, ma Scoppola, Dossetti, Lazzati, Alberigo (con i Prodi e i De Mita che ne erano la proiezione politica) e tanti altri campioni del mondo cattolico, quelli no.

Oggi – dopo aver subito quel procedimento di Martini per aver constatato la “protestantizzazione” del cattolicesimo – leggiamo che secondo lo stesso cardinal Martini la Chiesa conciliare “si è lasciata ispirare” da Lutero. Così oggi è lui che dichiara proprio ciò che fu imputato a noi. Certo, per lui questa influenza protestante sul cattolicesimo pare sia cosa buona e giusta. Per altri (me compreso) è una vera sciagura. Mi sembra che anche Paolo VI vedesse nefaste influenze esterne che dissolvevano la vera fede. Lo si intuiva quando denunciò l’invasione di un pensiero “non cattolico” dentro il cattoliceismo, quando intervenne per stoppare le influenze protestanti (durante la redazione della Dei Verbum o sul dogma della Resurrezione di Cristo) e anche quando denunciò il “fumo di Satana” entrato nel tempio di Dio. D’altra parte a condannare questa “protestantizzazione” della Chiesa, curiosamente, fu lo stesso Oscar Cullmann, uno dei più famosi teologi protestanti, spesso citato in ambito cattolico. Ecco le sue testuali parole: “Se mi è permesso, come protestante, di fare questa constatazione, direi che da allora (il Concilio Vaticano II) certi ambienti cattolici, ben lungi dal lasciarsi ispirare dalla necessità di osservare i limiti dell’adattamento che non vanno superati, non si accontentano di cambiare le forme esteriori, ma prendono le stesse norme del pensiero e dell’azione cristiana, non dal Vangelo, ma dal mondo moderno. Più o meno inconsciamente, seguono così i protestanti, non in ciò che hanno di migliore, la fede dei Riformatori, ma nel cattivo esempio che loro offre un certo protestantesimo, detto moderno. Il grande colpevole non è il mondo secolarizzato, ma il falso comportamento dei cristiani riguardo a questo mondo, l’eliminazione dello ‘scandalo’ della fede. Si ha ‘vergogna del Vangelo’ (Rom. 1,16)”. Parole simili e ancora più drammatiche sono state pronunciate, nella sua ultima intervista, da don Luigi Giussani: “La Chiesa si è vergognata di Cristo”. E qua il problema riguarda tutti gli uomini di Chiesa. Martiniani e antimartiniani. I quali, per esempio, non intervengono contro le vere e proprie eresie che vengono insegnate nei seminari o nelle facoltà teologiche, ma invece intervengono (e tanto) su tutti i problemi della vita pubblica compresa la legge elettorale: i martiniani magari tuonano sui rom, gli altri sulla bioetica. Tutti hanno i loro “valori non negoziabili” (di tipo sociale gli uni, di tipo morale gli altri), ma forse si dimentica che per la Chiesa – fin dalle origini apostoliche - l’unico “valore” assolutamente non negoziabile è Gesù Cristo e la vera fede cattolica. Che pochissimi oggi difendono.

Eppure per un cristiano solo quella vale, tutto il resto è “spazzatura”. San Paolo, proprio parlando della Legge (i “valori non negoziabili”), scriveva: “tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura al fine di guadagnare Cristo” (Fil. 3,8). Forse è vero, il problema non è “il mondo secolarizzato”, ma un cristianesimo che annacqua o corrompe la vera fede. Perché così la vita quotidiana di tutti è disperata. E non si incontra nessuna speranza
Antonio Socci


Da Libero, 21 maggio 2008

111 commenti:

  1. carta canta!!!!!!!!


    katartiko ha detto...

    Il pronunciamento (secondo fonti amiche in Curia Vaticana) è già pronto; si aspetta di organizzare una bella festa, se vuoi ti inviterò.
    Buona giornata di lavoro.

    .

    27 marzo, 2008 8:39

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  2. Ma anche
    Katartiko
    che accusa gli altri di dire fandonie non va preso sul serio
    come tutta la storia NC ormai.
    Addirittura in uno dei suoi interventi
    esilaranti
    rimasti alla storia se ricordo bene
    accusava don Conti di avergli intasato
    la casella di posta di messaggi
    pieni di insulti e parolacce.......

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  3. vero, il problema non è “il mondo secolarizzato”, ma un cristianesimo che annacqua o corrompe la vera fede. Perché così la vita quotidiana di tutti è disperata. E non si incontra nessuna speranza
    Antonio Socci


    non mi sembra che il cristianesimo annacqui o corrompa la vera fede
    queste sono parole dure che a mio avviso non si confanno a quanto la Chiesa sta facendo e fa , non dimentichiamoci dei martiri della fede del nostro tempo cristianesimo annacquato socci forse dovrebbere ripensare ai martiri del Ruanda morti per annunciare Cristo in un clima di guerra civile,dovrebbe ricordare il sac morto a trebisonda a i vescovi morti in centro america ai sacerdoti che in colombia rischiano vita ogni giorno,non è rispettoso proprio parlare in questi termini, e poi il card Martiniha espresso la sua opininone può essere condannabile ? chi da anoi il diritto di giudicare?

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  4. Comunque tornando al tema
    anche a me hanno sorpreso
    abbastanza le anticipazioni sul libro
    di Martini.
    Ma non mi meraviglierei se si trattasse
    di un travisamento "giornalistico"
    del contenuto e preferirei leggere
    l'originale prima di farmi un'opinione.

    L'episodio citato circa
    l'abiura imposta al settimanale "il Sabato" e' leggermente inquietante.

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  5. queste sono parole dure che a mio avviso non si confanno a quanto la Chiesa sta facendo e fa

    sono parole dure che non si confanno a quello che FA la VERA Chiesa, ma a quello che praticano e insegnano i neocateumenali e i modernisti... compresi i neo-luterani non più criptici che escono fuori adesso

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  6. newgold69 scrive:

    "l'astuzia demoniaca dei neocat... chiedono assegni, non contante, così vengono a sapere chi siamo... !!!

    [...]

    un prestito possiamo farvelo!!! scommettere è contro l'etica e la morale cristiana, lo dice anche il catechismo..."

    a me don newgold fa un po' paura, sono l'unico? il suo senso dell'umorismo mi ricorda quello del frate cieco del nome della rosa...

    pipita del monte, non ti ricordi di me, sono lo zufolo nero della famiglia...

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  7. La cosa peggiore è che questi FATTI ORMAI ACCLARATI ANCHE PER MERITO DI QUELLI CHE VENIVANO DEFINITI "TRADIZIONALISTI", siano usciti dalle bocche di coloro che additavano come FALSE le problematicità uscite dal COncilio!

    Oggi la canea urlante anti-cattolica, quindi anti-cristiana, si sente pienamente TRIONFANTE!
    Per questo "tira giù la maschera"!

    E dire FINALMENTE!

    Ma si sente trionfante perchè LO E'!

    E la vicenda del CNC è solo una PARTE di questo "tutto abominevole"!

    Un CARDINALE come Martini a me NON HA STUPITO AFFATTO. Il Suo "ministero", che ho seguito con alterne vicende, TRASUDAVA di queste idee..

    Ma lui non è l'unico. Forse è una "testa di serie". Di "Cardinali" che abbiano abiurato alla Fede e cha abbiano sposato l'apostasia CE NE SONO TROPPI!!

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  8. Il pronunciamento (secondo fonti amiche in Curia Vaticana).....


    infatti ho detto "secondo fonti amiche".....e lo stesso mic, non ricordando, mi conferma....

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  9. Un CARDINALE come Martini a me NON HA STUPITO AFFATTO. Il Suo "ministero", che ho seguito con alterne vicende, TRASUDAVA di queste idee..




    quoto.
    Infatti è contrarissimo al CN....
    e questo per noi è un onore.

    RispondiElimina
  10. E la vicenda del CNC è solo una PARTE di questo "tutto abominevole"!

    ed è stata ed è possibile proprio perché esiste quella troppo consistente parte "abominevole", da intendere in senso biblico

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  11. Infatti è contrarissimo al CN....
    e questo per noi è un onore.


    ma se due pagine fa magnificavate che era stato al Domus Galileae e si era convertito!

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  12. Addirittura in uno dei suoi interventi
    esilaranti
    rimasti alla storia se ricordo bene
    accusava don Conti di avergli intasato
    la casella di posta di messaggi
    pieni di insulti e parolacce.......


    questo, caro stephanos_amodamorire78, non lo puoi provare: la tua parola vale quanto la mia.

    RispondiElimina
  13. questo, caro stephanos_amodamorire78, non lo puoi provare: la tua parola vale quanto la mia.

    me lo ricordo anch'io. Quando l'avrò pescato te lo posto...

    però la vigliamo finire con le accuse reciproche? A che serve?

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  14. Resta il fatto che quello che riconosce Martini è quello che è avvenuto nella Chiesa a partire daglu ultimi 40 anni (guarda caso anche dalla data di naswcita del cammino)
    per cui noi cattolici ci ritroviamo a celebrare la Cena protestante anziché la vera celebrazione eucaristica, grazie a Bugnini & C. e con l'approvazione di Paolo VI!
    Ma i 'custodi' dov'erano?
    Io so di tanti sacerdoti che hanno subìto un vero e proprio martirio e sono stati allontanati dai loro incarichi perché dissentivano da certe forzature post-conciliari. Molti, più anziani, sono morti dal dispiacere e dagli stenti... questo non lo dice nessuno

    Ma la chiesa "trionfante umanamente", anziché "militante" per diventare "trionfante nel Signore", non può certo gloriarsene e di troppe cose si dovrà vergoganre davanti a Dio!

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  15. e per grazie di Dio ci troviamo e benedirLo per il motu proprio che qualcosa ripristina.
    sembra solo un piccolo seme, ma credo sia l'unica strada per la vera "rinascita"
    perché non si tratta di una 'gusto' estetico o sentimentale, ma di qualcosa di più profondo e serio: SPIRITUALE CRISTIANO DAVVERO!

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  16. Caro Katartiko
    Mic si riferiva ai fatti recenti
    non quelli risalenti a Marzo (credeva il tuo messaggio fosse di oggi).
    Parlava al di fuori della nostra
    ridicola polemica personale.

    Comunque caro Katartiko
    il tuo messaggio di Marzo ti smentiva
    in pieno.

    Ma anche questo fa parte
    della farsa....

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  17. "Molti, più anziani, sono morti dal dispiacere e dagli stenti... questo non lo dice nessuno"

    la storia si ripete: è quello che succede a tutti i sacerdoti che non approvano i neocat, che vengono allontanati, rimossi, buttati via!

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  18. Vittorio,

    il problema è che comunque sono sempre meno perché tra gli RM e la formazione modernista, non hanno nella loro formazione nessuno strumento per opporsi a insegnamenti e comportamenti non cattolici :(

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  19. e pensi sia un bene a tornare alla messa in latino con le spalle all'assemblea a parte gli studenti che lo dimenticano finiti gli studi ,non pensiamo a chi non conosce il latino, no ma che ci importa se poi solo pochi prescelti posson o seguire e capire la chiesa non deve essre universale ma elitaria

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  20. Il comportamento e i recenti insegnamenti del Papa fanno ben sperare se verranno seguìti:

    1. nelle piazze soprattutto non più la comunione sulle mani

    2. ritrovare il senso dell'Adorazione, perchè siamo davanti a un Mistero, che per Amore grande ci raggiunge e ci tocca, ma tale è, e non dobbiamo e non possiamo banalizzarLo!

    3. l'inginocchiarsi, che è un atto di rinoscere la propria creaturalità, redente e divinizzata sì ma all'interno del Progetto di Dio e chi dice che si inginocchiano gli schiavi o non ha capito niente o mi ricorda chi ha detto non serviar

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  21. il cristiano nasce come uomo libero,e io credo che il Papa e i suoi collaboratori sappiano bene che l'uomo deve avere libertà di scelta ,sarà il singolo a decidere cosa più si confa alla sua interiorità e alla sua spiritualità ,ricordiamoci che ciò che riveste importanza è la sostanza con cui facciamo le cose non la forma ostentata un cristiano può durante la consacrazione tenere atteggiamento compito e di rispetto anche se non si inginocchia così come il comunicando può mostrare rispetto e adorazione prendendo eucarestia sulle mani poste a croce

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  22. Zufolo ha detto:

    ... a me don newgold fa un po' paura, sono l'unico? ...

    24 maggio, 2008 11:17



    a te e a tutti quelli che fanno gli ipocriti nello scandalizzarsi perché un prete usa forza e determinazione nel denunciare le cose che non fanno, rispondo con un semplice proverbio:

    IL MEDICO PIETOSO FA LA PIAGA PUZZOLENTE !!!


    Voi avete corrotto non solo la vita, ma soprattutto le coscienze e l'onore dei sacerdoti, che corrotti (in tutti i sensi) da voi non hanno più la forza di vedere il male che siete e che fate, e qualora lo vedessero, non hanno il coraggio e al forza di denunciarlo e di prenderne le distanze!!!

    prendetemi pure in giro, ma in realtà prendete in giro voi stessi e vi scavate la fossa sotto i vostri piedi da soli!!!

    la santa sede non ha approvato, verso di voi, un bel niente. è solo propaganda falsa e fraudolenta!
    e viverrà chiesto conto anche di questo!
    allora sarà troppo tardi per pentirsi e convertirsi e cambiare rotta!!!

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  23. e pensi sia un bene a tornare alla messa in latino con le spalle all'assemblea

    scartiamo tanto per cominciare questa "brutta" immagine delle "spalle all'Asseblea", perché Sacerdote e Assemblea sono Orientati TUTTI INSIEME verso Dio che è il Centro della Celebrazione, non è l'Assemblea il centro...

    a parte gli studenti che lo dimenticano finiti gli studi ,non pensiamo a chi non conosce il latino

    il latino non è poi così ostico: tale qualcuno lo ha fatto diventare. I messali sono bilingui e dopo un po' chi vuole acquista dimestichezza col latino e ne riconosce il significato (oltretutto non è un latino ciceroniano, è semplice perché tutti i testi biblici contengono le parole essenziali della vita)
    Bellissimo trovarsi in un'altra città all'estero e poter pregare con la lingua della Chiesa di sempre!

    no ma che ci importa se poi solo pochi prescelti posson o seguire e capire la chiesa non deve essre universale ma elitaria

    senti chi parla di elitarismo ;(

    RispondiElimina
  24. la chiesa non deve essre universale ma elitaria

    è un lapsus freudiano. Come vedi volevi dire il contrario, ma in realtà hai detto quello che fa la TUA Chiesa!

    La Messa in latino era davvero universale: la stessa in tutto il mondo e in tutti i tempi... i cambiamenti nella liturgia possono riguardare cose marginali non sostanziali, altrimenti diventano stupri...

    RispondiElimina
  25. Voi avete corrotto non solo la vita, ma soprattutto le coscienze e l'onore dei sacerdoti, che corrotti (in tutti i sensi) da voi non hanno più la forza di vedere il male che siete e che fate, e qualora lo vedessero, non hanno il coraggio e al forza di denunciarlo e di prenderne le distanze!!!

    prendetemi pure in giro, ma in realtà prendete in giro voi stessi e vi scavate la fossa sotto i vostri piedi da soli!!!

    la santa sede non ha approvato, verso di voi, un bel niente. è solo propaganda falsa e fraudolenta!
    e viverrà chiesto conto anche di questo!
    allora sarà troppo tardi per pentirsi e convertirsi e cambiare rotta!!!


    buongiorno don.... bella omelia in occasione della solennità del Corpus Domini, rimango sempre più basita ,mi perdoni,... ce credo poco, meno male che Dio provvede a me

    RispondiElimina
  26. e quando uno sa cosa succede durante la messa e cosa sta facendo... non è il latino l'ostacolo ma gli errori teologici terribili degli ultimi 40 anni!

    Il latino è un falso problema enfatizzato da chi è contrario per ragioni pregiudiziali...

    se tutti i ragazzi e tante persone imparano l'inglese per cantare le canzoni o per leggere i testi su internet, perché non possono imparare quattro frasi bellissime in latino?

    RispondiElimina
  27. la santa sede non ha approvato, verso di voi, un bel niente. è solo propaganda falsa e fraudolenta!
    e viverrà chiesto conto anche di questo!
    allora sarà troppo tardi per pentirsi e convertirsi e cambiare rotta!!!


    ma lo capisci che la Santa Sede verso di noi NON DEVE APPROVARE NULLA???
    Perché noi siamo cattolici e parliamo secondo il Magistero, non abbiamo introdotto insegnamenti NOSTRI!!!

    cambiare rotta, signifcherebbe allontanarci da Cristo prima ancora che dalla Sua Chiesa divenuta pressocché invisibile!

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  28. gia ma non puoi negare che il celebrante volto verso il tabernacolo fa sembrare la liturgia un fatto strettamente privato ho avuto il privilegio di assistervi nella solennità del battesimo del signore ero una delle madrine privilegiate ,beh nonostante avessi studiato latino è stata per me una vera sofferenza,seguire fatta eccezione per la gioia di vedere mio nipote battezzato dal santo padre ah la comunione la presi sulle mani non mi ha bacchettato il pontefice

    RispondiElimina
  29. ma lo capisci che la Santa Sede verso di noi NON DEVE APPROVARE NULLA???
    Perché noi siamo cattolici e parliamo secondo il Magistero, non abbiamo introdotto insegnamenti NOSTRI!!!


    mi sono sbagliato, le credevo parole di Alessandra.

    Carissimo,

    la loro approvazione credo che ci sia, possono aver approvato gli statuti, ma se questi devono basarsi su un fondamento, intanto dobbiamo vedere quale sarà questo fondamento: i testi riformati?
    Boh
    E, poi, c'è ancora da vedere COSA è stato approvato e a CHE CONDIZIONI

    RispondiElimina
  30. mio suocero utraottantenne mi dice meno male che ora capisco il sacerdote pur se sono sordo,quand'ero bambino e ragazzo non capivo nulla della messa non ho capito manco il giorno che me so sposato

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  31. vedi mic non hai interpretato bene il mio dire chiesa elitaria se rimetterà il latino che affosserà chiesa universale dove si sente parlare la propria lingua come nel giorno concedimi la licenza di pentecoste quando parti medi elamiti abitanti del ponto sentivano parlare i discepoli nelle loro lingue natie

    RispondiElimina
  32. gia ma non puoi negare che il celebrante volto verso il tabernacolo fa sembrare la liturgia un fatto strettamente privato

    questo lo dici tu che hai avuto la ssensibilità spirituale deviata dai martellamenti del cammino

    La Sacra e divina Liturgia fatto privato? E' la cosa più universale e GRANDE (estesa nello spazioe e nel tempo e oltre lo spazio e il tempo) che ci sia!!!

    ho avuto il privilegio di assistervi nella solennità del battesimo del signore ero una delle madrine privilegiate ,beh nonostante avessi studiato latino è stata per me una vera sofferenza

    vedi bene che i privilegi non servono a nulla se non c'è il cuore e degli insegnamenti veri che lo abbiano aperto, preparato e formato

    RispondiElimina
  33. concedimi la licenza di pentecoste quando parti medi elamiti abitanti del ponto sentivano parlare i discepoli nelle loro lingue natie

    perché lo spirito parla una LINGUA che tutti possono capire, non si intendono solo le lingue vernacolari!!!

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  34. mio suocero utraottantenne mi dice meno male che ora capisco il sacerdote pur se sono sordo,quand'ero bambino e ragazzo non capivo nulla della messa non ho capito manco il giorno che me so sposato

    dipende dal fatto che tuo suocero viene dal sessantotto della Chiesa!!!

    Adesso capisce la lingua. Non parlo per lui; ma non sempre capire la lingua significa capire e interiorizzare anche i contenuti!

    RispondiElimina
  35. questo lo dici tu che hai avuto la ssensibilità spirituale deviata dai martellamenti del cammino

    La Sacra e divina Liturgia fatto privato? E' la cosa più universale e GRANDE (estesa nello spazioe e nel tempo e oltre lo spazio e il tempo) che ci sia!!!


    mic sono nata e cresciuta con la messa detta in italiano circa 40anni fa, era già così messe affollate di fedeliche partecipavano e avevano gioa nel compartecipare a questo grande dono, io sono cresciuta così e questo vorrei continuasse per i miei figli non c'entra il cnc ìc'entra come ho vissuto la chiesa quando ancora non conoscevo cammino non strumentalizzare mic ci cadi sempre è più forte di te

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  36. l0unico che ancora non avevi tirato in ballo era rimasto tuo suocero ;)

    adesso tutti i tuoi amici parenti benefattori coloro che ti amano e fanno del bene li hai richiamati a ogni piè sospinto.

    Quindi PIANTALA di tirar fuori tutti gli esempi della TUA persona, della TUA famiglia, della TUA comunità com "pezze a colore" di quello che vuoi dimostrare

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  37. cresciuta così e questo vorrei continuasse per i miei figli non c'entra il cnc ìc'entra come ho vissuto la chiesa quando ancora non conoscevo cammino non strumentalizzare mic ci cadi sempre è più forte di te

    non mi riguarda come hai vissuto la chiesa prima durante e dopo il cammino.
    sono fatti tuoi e non c'entrano niente col discorso più ampio che stiamo facendo.
    Hai dato la tua opinione. Ti è stato risposto.
    Sei libera di riepire o no, ma piantala di fare lamentele

    RispondiElimina
  38. io parlo per ciò che vedo e che sento intorno a me non posso parlare per altrui voce a te non piace il cammino,lo detesti,ma parli di te...no?

    RispondiElimina
  39. Hai dato la tua opinione. Ti è stato risposto.
    Sei libera di riepire o no, ma piantala di fare lamentele

    24 maggio, 2008 12:36

    io non mi lamento io replico alle tue illazioni senza senso

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  40. a te non piace il cammino,lo detesti,ma parli di te...no?

    "non piace" e "detesti" sono termini inadeguati. Diciamo non approvo e ne sto lontano e denuncio perché porta fuori strada se il tuo obiettivo è Cristo.

    Se invece cerchi la tua soddisfazione spirituale o altro, allora può darsi che faccia per te...

    RispondiElimina
  41. Se invece cerchi la tua soddisfazione spirituale o altro, allora può darsi che faccia per te...

    pregasi astenersi dal fare illazioni insulse

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  42. io non mi lamento io replico alle tue illazioni senza senso

    se definisci "illazioni senza senso" le cose che ho detto è inutile che cerchi di dialogare con me il perché te lo risparmio perché non servirebbe a nulla e soprattutto perché sarebbe poco caritatevole

    RispondiElimina
  43. quindi TACI e aspetta che scriva qualcun altro

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  44. touchè mi inchino alla sua grandezza.......beato chi crede di esserlo......

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  45. touchè mi inchino alla sua grandezza.......beato chi crede di esserlo......

    non ti stai inchinando alla mia grandezza, ma al fatto che mi sono arreso perché manca il tessuto connettivo del nostro parlare

    RispondiElimina
  46. sai vedo che in te una cosa che non manca e la cosa mi atterrisce e mi fa rabbrividire..... hai una presunzione paurosa

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  47. l’unico “valore” assolutamente non negoziabile è Gesù Cristo e la vera fede cattolica. Che pochissimi oggi difendono.

    non mi sembra che siamo in pochissimi a difendere la fede cattolica forse il problema maggiore è che molti cattolici si credono migliori di altri e per questo si crea disgregazione, perchè in molti siamo pronti a difendere il valore della nostra fede pensate a quanti cattolici riuniti a sanpietro quando ci fu caso della sapienza ,ma ad ogni chiamata pietrina con quanto entusiasmo si risponde

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  48. Invece, Alessandra, Socci ha registrato un fatto indiscutibile! La Fede Vera è difesa da pochi, pochissimi! Il Santo Padre e qualche altro Sacro Pastore che ha il coraggio di esposrsi. Molti altri che questo coraggio non lo hanno. E un ristretto gruppo di Cattolici ROMANI VERI. Questa è la registrazione e la constatazione di un fatto!

    Le "Piazze" e le "adunate immense" non sono il criterio per affermare che la Fede viene difesa da molti!

    Ogni volta che mi parlano delle "adunate" e delle "fanfare" non posso fare a meno di riportare alla mente l'immagine di SATANA che tenta nostro signore mostrandogli PROPRIO LE ADUNATE!

    Quindi, il criterio delle "adunate e della alzate" NON MI CONVINCE E NON MI CONVINCERA' MAI!

    Il criterio che potrà convincermi sarà unicamente la UNICA FEDE! Chi difenderà l'UNICA FEDE, fosse anche un povero STORPIO E DISLESSICO, QUELLO SARA' PER ME IL VERO "FRUTTO DELLO SPIRITO SANTO"! IO SEGUIRO' QUEL "FRUTTO" OVUNQUE! E CON L'AIUTO DEL SIGNORE SPERO DI RIUSCIRE ANCHE A DARE LA VITA SE FOSSE NECESSARIO!
    I "frutti" e la Presenza dellO Spirito si possono riconoscere SECONDO I CRITERI DI GESU', mediante la Fede. Facevo cenno in altri messaggi che NESSUNO DI VOI LEGGE per la vostra supponenza, che il Signore è presente nel Soffio Soave che Elia avverte.

    La Delicatezza e l'Amore. Il RISPETTO misericordioso e la Fedeltà. La discrezione!

    Lo Spirito di Dio, Signore, non fa altro che "testimoniare" la Verità di Cirsto Signore e la sua Chiesa. Non fa altro che mostrarla e dare gli strumenti per renderlo "visibile e conoscibile" da tutti e MEGLIO nella sua CHiesa! Non muta una virgola del Deposito di Fede del Signore ma esalta e valorizza il Dono! Lo Spirito di Dio è Amore di Dio. Amore pieno di rispetto.

    Il CNC e tante Associazioni "carismatiche" mostrano uno Spirito ELITARIO, divisore, discriminatore, violento, fragroroso, ribelle alla Fede, sovversivo e distruttivo.

    Questo NON E' lo Spirito di Cristo! Questa non è la Chiesa!

    La Chiesa Cattolica è quella che ancora resiste, inerme e perseguitata, alla marea vomitevole delle dottrine sataniche che devastano il Popolo Santo!

    La Chiesa Cattolica è quella della Sacra Tradizone VIVA! VIVA! NON INCATRAMATA! VIVA!

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  49. Io riconosco SOLO QUESTA CHIESA COME CATTOLICA! NON ALTRE!

    La Chiesa Cattolica Romana, UNICA E SOLA CHIESA DI GESU' CRISTO SIGNORE, è quella dove il Deposito Sacro di Gesù viene diffuso e difeso!

    Ringrazio Dio e il Suo Vicario Benedetto per aver reso possibile che tale deposito della VERA E UNICA CHIESA da lui Guidata possa esistere

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  50. Nel post passato kirikiki' scrisse: "A giudamacabeo invece vorrei chiedergli se la possibile approvazione riuscira' a lavare le "malefatte" dei passati 40 anni? (la mia domanda non e' provocatoria ne tantomeno tendenziosa. Mi piacerebbe semplicemente sapere come la pensi)"

    Certamente no, ma questo è tipico di ogni realtà umana. Nel cammino le persone singole hanno potuto, a seconda della loro esperienza, sperimentare la salvezza dell'incontro con Dio o la delusione per gli errori degli uomini, oppure, molto più frequentemente) tutte e due le cose. Ma questo è avvenuto anche nella storia della Chiesa. Il mea culpa recente della Chiesa per atti o scelte sbagliati del passato non "lava" senz'altro ciò che è stato fatto, ma lo purifica.

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  51. sai vedo che in te una cosa che non manca e la cosa mi atterrisce e mi fa rabbrividire..... hai una presunzione paurosa

    prima ho taciuto, perché ero consapevole che in quel momento mancavo di carità, ma tu non perdi occasione :)

    affermo con vigore e come so e posso quello in cui credo, se tu sei capace di vedere solo presunzione. Non che io pensi di esserne immune, ma non è la presunzione che mi 'muove' qui e spero neanche altrove, altrimenti prego il Signore di darmi la capacità di 'vederlo'...

    Comunque èla tipica accusa dei catechisti,ogni volta che vogliono tapparti la bocca e vedo che tu non fai eccezione, né con questa accusa né con altre :)

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  52. Certamente no, ma questo è tipico di ogni realtà umana. Nel cammino le persone singole hanno potuto, a seconda della loro esperienza, sperimentare la salvezza dell'incontro con Dio o la delusione per gli errori degli uomini, oppure, molto più frequentemente) tutte e due le cose.

    le persone singole hanno potuto sperimentare cose positive e cose negative, come in utte le realtà umane e in questo il cammino non fa eccezione.

    Quello che denunciamo noi va al di là di questo: riguarda gli insegnamenti e le prassi non cattoliche;

    e non per giuridismo, ma perché assorbire una spiritualità piuttosto che un'altra rende le persone diverse

    E la spiritualità cristiana è quella cattolica, non quella neocatecumenale.
    Di motivi ne abbiamo dati a bizzeffe, ma a questo siete totalmente IMPERMEABILI!

    Ma questo è avvenuto anche nella storia della Chiesa. Il mea culpa recente della Chiesa per atti o scelte sbagliati del passato non "lava" senz'altro ciò che è stato fatto, ma lo purifica.

    nella storia della Chiesa è avvenuto di tutto; ma questo non giustifica che si debba passar sopra agli errori attuali perché magari tanto dopo basta chiedere scusa!

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  53. mic scrisse: "Quello che denunciamo noi va al di là di questo: riguarda gli insegnamenti e le prassi non cattoliche; e non per giuridismo, ma perché assorbire una spiritualità piuttosto che un'altra rende le persone diverse"

    E qui è dove sbagli. I problemi del cammino non sono (inesistenti) devianze teologiche (vedi la transustanziazione), ma semmai problemi legati alla prassi e alla dinamica comunitaria.

    "nella storia della Chiesa è avvenuto di tutto; ma questo non giustifica che si debba passar sopra agli errori attuali perché magari tanto dopo basta chiedere scusa!"

    E chi ha mai detto questo?

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  54. E qui è dove sbagli. I problemi del cammino non sono (inesistenti) devianze teologiche (vedi la transustanziazione), ma semmai problemi legati alla prassi e alla dinamica comunitaria.

    la "transustanziazione" è solo una goccia di un mare profondo.

    E chi ha mai detto questo?

    so che non avevi detto questo. L'ho detto io, deducendolo dal tuo tirare in ballo gli errori e le scuse della Chiesa

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  55. mic scrisse: "so che non avevi detto questo. L'ho detto io, deducendolo dal tuo tirare in ballo gli errori e le scuse della Chiesa"

    Era per far capire che uno statuto non "lava" proprio niente. Semmai sarà l'aiuto che la Chiesa dà al cammino a valorizzare gli aspetti salvifici e limare gli aspetti negativi, che come dicevo, non sono teologici ma di prassi. E tra questi io ci metto al primo posto proprio la non osservanza delle richieste del Papa negli ultimi anni.
    Tra l'altro questo atteggiamento è fortemente autolesionistico perchè deleterio per la credibilità interna del cammino, una realtà in cui si è da sempre richiamato all'obbedienza verso i catechisti.

    RispondiElimina
  56. Era per far capire che uno statuto non "lava" proprio niente. Semmai sarà l'aiuto che la Chiesa dà al cammino a valorizzare gli aspetti salvifici e limare gli aspetti negativi, che come dicevo, non sono teologici ma di prassi.

    insisti che nel cammino gli errori non sono teologici ma di prassi.
    secondo te, non c'è una particolare teologia nella comunione seduti intorno ad una 'mensa' piuttosto che davanti ad un 'altare'?

    Questo solo per citarne uno e limitarlo all'essenziale...

    RispondiElimina
  57. Alessandra ha scritto:

    "non è rispettoso proprio parlare in questi termini, e poi il card
    Martini ha espresso la sua opininone può essere condannabile ? chi da
    a noi il diritto di giudicare?"

    Diritto di giudicare o diritto di constatare per bocca degli stessi
    interessati? Questa finta retorica
    dell'unità è solo l'altra faccia della medaglia della tesi che vuole
    la Chiesa in disfacimento ecc. ecc, presupposto per introdurre
    in maniera subdola elementi di protestantesimo.

    In realtà sebbene tra i progressisti alla Martini e i
    neoconservatori neocat esista da sempre un certo un divario politico,
    la radice della loro visione è la stessa, e oggi se ne ha la conferma.
    E' l'interpretazione a senso unico del Concilio, interpretazione
    che pretende l'avallo di ogni vento di dottrina. Chi ha citato il
    sindaco di Genova nel suo discorso anti Ratzinger? Bonhoeffer, guarda
    caso uno dei riferimenti neocat. Allora finiamola con questi guru
    che si svegliano la mattina e danno la soluzione magica , "carismatica",
    quando è vecchia e ammuffita. Ma guardiamole queste avanguardie
    salvifiche che organizzano convegni teologici? Il priore di Bose,
    Cacciari, Arguello , MA CHI SONO???
    A CHE TITOLO PONTIFICANO???
    Si sa benissimo dove vanno a parare, non sarà una firma a salvarli per quanto brighino per
    estorcerla

    RispondiElimina
  58. PAPA: VIGILARE CONTRO TENTAZIONI PARTICOLARISMO TRA CRISTIANI


    (ASCA) - Citta' del Vaticano, 22 mag - Nel cristianesimo ''siamo uniti al di la' delle nostre differenze di nazionalita', di professione, di ceto sociale, di idee politiche'' e ''occorre sempre vigilare perche' le ricorrenti tentazioni di particolarismo, seppure in buona fede, non vadano di fatto in senso opposto'': lo ha ricordato papa Benedetto XVI, nel corso dell'omelia pronunciata questa sera sul sagrato della basilica di San Giovanni in Laterano, in occasione della festivita' del Corpus Domini. La celebrazione precede la processione che raggiunge la basilica di Santa Maria Maggiore.

    Il pontefice, nella sua omelia, si e' soffermato sul significato dell'eucaristia ''non puo' mai essere un fatto privato, riservato a persone che si sono scelte per affinita' o amicizia'' ma ''e' un culto pubblico, che non ha nulla di esoterico, di esclusivo''. Nel momento comunitario della Chiesa, ha aggiunto papa Ratzinger, ''siamo uniti al di la' delle nostre differenze di nazionalita', di professione, di ceto sociale, di idee politiche: ci apriamo gli uni agli altri per diventare una cosa sola a partire da Lui''.

    Nulla di esoterico, privato, nulla
    di nascosto da svelare gradualmente ,la Chiesa è di tutti, il suo insegnamento palese, con tutti i limiti e i difetti degli uomini ma certi della promessa divina, non dei carismi da prestigiatore

    RispondiElimina
  59. Un sano stop anche ai megaraduni,
    mi sa tanto che Sidney sarà l'ultimo
    spot nc in mondovisione


    "il Papa vuol mettere un freno alle grandi concelebrazioni"

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  60. alla faccia di chi qualche tempo fa, all'incirca all'ultima presunta proclamazione dell'approvazione degli statuti, aveva detto che non solo gli statuti erano approvati, ma a dirittura arinze, che sii era espresso con quelal famosa lettera era stato rimosso dal suo incarico...

    ecco un articolo che apparirà domani, ma che si può leggere già ora on line, sull'osservatore romano:

    posto solo il titolo, ma vorrei far notare la nota dell'autore:...


    Una lezione del cardinale Francis Arinze all'università di Dallas

    Il dialogo con le religioni è parte
    della missione evangelizzatrice della Chiesa



    Il rapporto tra dialogo interreligioso ed evangelizzazione è stato il tema al centro della "Lezione sulla Teologia di Giovanni Paolo ii" tenuta all'università di Dallas dal cardinale Francis Arinze. Ne proponiamo ampi stralci.



    di Francis Arinze
    Prefetto della Congregazione per il Culto Divino
    e la Disciplina dei Sacramenti

    RispondiElimina
  61. mic scrisse: "secondo te, non c'è una particolare teologia nella comunione seduti intorno ad una 'mensa' piuttosto che davanti ad un 'altare'?"

    No, fa parte dei famosi segni sui quali si insiste tanto nelle catechesi.
    D'altra parte, premesso che a me piace molto questa forma di celebrazione, comprendo anche perfettamente i motivi pastorali che stanno dietro alla richiesta di una uniformità liturgica nei punti principali della celebrazione. Ritengo quindi sia stato completamente sbagliato, oltre che autolesionistico come ho già detto, non avere accettato di cambiare dopo la lettera di Arinze.
    Anche perchè adesso, se davvero il nuovo statuto è accettato, si dovrà cambiare per forza.

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  62. Il papa, nel suo discorso al termine del recente seminario di studio dei vescovi sulla realtà dei movimenti nella chiesa, fa questa affermazione:

    "L’autenticità dei nuovi carismi è garantita dalla loro disponibilità a sottomettersi al discernimento dell’autorità ecclesiastica".

    io credo che questa affermazione sia la risposta più vera e più indiscutibile a tutti coloro, soprattutto del cammino che affermano il contrario, e cioè che siccome loro si sentono ispirati dallo spirito santo, nessuno può giudicarli e hanno tutto il diritto di esistere e di fare ciò che fanno.

    il papa afferma esattamente il contrario: è solo nella chiesa e nella sottomisione ad essa che il carisma può essere vagliato e riconosciyuto o meno.

    ma dato che i neocat non si voglio sottomettere alla chiesa (vedi dissobedienza alla lettera di arinze e a tutti gli altri tantissimi richiami e inviti fatti sia dai pai che da vescovi) la chiesa non può vagliare il cammino, semplicemente perché esso è fuori dalla comunione con la chiesa.

    altro che approvazione... la chiesa tace perché una volta scaduti i cinque anni ad experimentum ha capito che i neocat sono una setta e una eresia, e il prossimo iontervento sarà, al massimo, per retificare questa posizione!!!

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  63. Scrive Tornielli sul suo blog

    "Sono stato richiesto da alcuni visitatori del blog di fornire informazioni sugli statuti del movimento neocatecumenale. Sono in grado di confermare che Benedetto XVI ha dato il suo consenso per l’approvazione. Ora il Pontificio consiglio per i laici preparerà il decreto, quindi ci sarà la consegna ufficiale degli statuti approvati. Questo è lo stato della questione. Colgo anche questa occasione per prendere le distanze, come peraltro ho già fatto più di una volta, da quanti, sulle pagine di questo blog, hanno accusato i neocatecumenali di eresia. Sul Giornale, nel dicembre 2005, ho riportato i richiami che la Congregazione del culto divino - a nome di Papa Ratzinger - aveva fatto al movimento circa alcuni problemi riguardanti le liturgie neocatecumenali. Ma l’esistenza di indicazioni e anche di richiami da parte dell’autorità ecclesiastica a questo o quel movimento non significa lanciare accuse di eresia. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno pronunciato parole chiarissime sui movimenti, definendoli frutti dello Spirito Santo: sempre quando sorgono realtà nuove, nascono problemi di convivenza, tensioni, incomprensioni. Il Papa e i vescovi devono vigilare e correggere, ma sono padri e pastori. Credo che spetti al successore di Pietro e alla Congregazione per la dottrina della fede stabilire chi è eretico e chi no. Mi sembra che la decisione di Benedetto XVI (che non è inesperto di problemi dottrinali, mi sembra…) sia più che eloquente."

    -----------

    Mi limito a precisare:

    altra cosa è fare il mestiere di giornalisti ed esprimere un parere “tecnico” sulla vicenda dell’approvazione degli statuti neocatecumenali, tutt’altra cosa è,da semplici battezzati,manifestare le proprie gravi perplessità sulla contraddizione enorme esistente tra la ricerca di una liturgia genuina,cui lo stesso Benedetto XVI ci ha abituato in questi tre anni,e la liberalizzazione di tutte quelle deformazioni liturgiche e dottrinarie che da decenni costituiscono la bandiera neocatecumenale…

    Personalmente ritengo che tale liberalizzazione significherà essenzialmente dimostrare a chiunque che è possibile formarsi la propria chiesa,pretendendo di essere all’interno della chiesa cattolica.

    Ma non spetta a me,in quanto battezzato, andare oltre.

    Per questa gravissima situazione non sarò io a stracciarmi le vesti nè ad esultare in modo altisonante e villano, posso tuttavia domandarmi con angoscia,

    e’ questa la Chiesa di Cristo?

    Prendiamo atto che se il Papa afferma che i neocatecumenali non sono eretici,occorre crederci,ma prendiamo anche atto che le “fortune” dei neocatecumenali in quaranta anni si sono fondate su una critica feroce da parte loro alla gerarchia apostolica e alla Chiesa Istituzione!!!

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  64. Mi rivolgo ai sacerdoti che frequentano questo blog: la notizia è di quelle che, nei semplici battezzati come me che hanno provato gli errori e gli orrori del Cammino Neocatecumenale, farebbero venir meno,o quasi, la fiducia nella Chiesa se non ci fosse la fede a sorreggerci.

    A voi una parola chiara in questo tremendo momento di confusione per la Chiesa!

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  65. Nulla di esoterico, privato, nulla
    di nascosto da svelare gradualmente ,la Chiesa è di tutti, il suo insegnamento palese, con tutti i limiti e i difetti degli uomini ma certi della promessa divina, non dei carismi da prestigiatore


    e purtuttavia ha dato la sua approvazione al Cammino nc.
    se non c'è schizofrenia nella chiesa..

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  66. Al di là di quanto andate dicendo su questo blog, io uno scossone forte l'ho avuto quando ho notato qualche settimana fa il braccio di ferro con Roma dei 160 vescovi e cardinali riuniti alla Domus Galileae.L'ho visto come una forzatura verso il Papa e non so quanto questo abbia inciso sulla sua decisione di approvare il cammino.
    Se questi sono i metodi usati - mettere cioè in discussione anche il primato del Papa sui vescovi - non so se resterò nel cammino.

    RispondiElimina
  67. io me l'aspettavo...purtroppo.
    Perchè di fatto i neocatecumenali oggi sono una "potenza" e non è facile anzi sarebbe stato praticamente impossibile buttarli fuori.

    Nella Chiesa evidentemente contanto anche i numeri. Cosa sarebbe successo in caso di non approvazione?....una sorta di scisma...improbabile.

    Certamente il giudizio individuale per quanto mi riguarda resta comunque negativo e non sarà certo una firma a farmi cambiare idea....per mille motivi!

    Certo che per molti cattolici si apre un periodo di grandi domande.

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  68. Il periodo delle domande si apre anche fra i neocatecumenali da questo momento in poi...

    RispondiElimina
  69. ancoraneocatecumenale ha scritto:

    "Al di là di quanto andate dicendo su questo blog, io uno scossone forte l'ho avuto quando ho notato qualche settimana fa il braccio di ferro con Roma dei 160 vescovi e cardinali riuniti alla Domus Galileae.L'ho visto come una forzatura verso il Papa e non so quanto questo abbia inciso sulla sua decisione di approvare il cammino.
    Se questi sono i metodi usati - mettere cioè in discussione anche il primato del Papa sui vescovi - non so se resterò nel cammino."

    vedo che ti sei bevuto acriticamente l'interpretazione data a questo evento dagli amministratori di questo sito e da petrus. la realta' delle cose, come al solito, e' piu' prosaica: l'approvazione nella sostanza da parte del papa e' avvenuta gia' a febbraio, questi tre mesi sono trascorsi in vari legalismi.

    l'incontro dei vescovi/cardinali in terra santa non sarebbe mai potuto avvenire senza la benedizione del papa. tra l'altro il papa, per eliminare ogni sospetto del genere, ha fatto arrivare anche in modo ufficiale alla domus con un comunicato di bertone (vedi notizia su zenit).

    poi tu coltiva tutte le fantasie che vuoi, ma questo linguaggio cospiratorio ("braccio di ferro", ecc) appartiene al fantavaticanismo di petrus, non alla chiesa.

    in realta' benedetto xvi aveva gia' detto tutto cio' che c'era da sapere in quel suo discorso ai parroci di roma: prima regola non spegnere i carismi, seconda lavorare alle difficolta' che ci sono sempre quando questi carismi vengono cristallizzati nella chiesa. il papa e' stato di parola: non ha spento il carisma nc, ha lavorato per risolvere le difficolta', vedremo negli statuti come. il resto sono fantasie.

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  70. ora credo che petru e voi dobbiate veramente giustificare tutte le ingiuie vomitate fini ad ora!!!

    leggetevi il blog di tornielli.........specialmente tu barile che fai finta di nulla sul tuo sito da 4 soldi.....sei un ignorante, cafone e malfidato...oltre che sopeculatore in cerca di vana gloria che non ti arriverà mai perche forse dovresti cambiar mestiere........

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  71. Che da febbraio a oggi ci sia stato un tempo di "legalismi" come dice Zufolo(ovverossia di aggiustamenti)è indicativo della difficoltà incontrata nell'approvazione.

    Mi basta questo,unitamnente al ritardo di un anno e a quanto avvenuto tra i dicasteri romani e i responsabili del Cammino,per comprendere che,nonostante l'approvazione,il Cammino è moplto,ma molto controverso,lontanissimo dalla chiarezza e dalla limpidezza che devono essere i tratti distintivi di una realtà pienamente e veramente cattolica.

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  72. Sarà solo la legittimazione di un potere carismatico "totalitario" che si muterà in forma tradizionale in modo da giustificare le sue malefatte e mantenerle nel tempo...

    Buon Week-end

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  73. un capolavoro di manipolazione la versione dei fatti di Zufolo.
    Davanti a Dio possiamo e dobbiamo porci tutte le domande che la nostra coscienza impone.
    Il Papa ha approvato?
    Vediamo in cosa consistono i cosiddetti "legalismi"
    Credo che in ognuno di noi restino tante domande aperte che attendono risposte, se non ora, vedremo

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  74. mi sono preso la pena di leggere il blog di tornielli fino in fondo e ho scoperto che tra le prime risposte al suo blog sui neocat c'era questo statement di gianluca barile:

    "Roma locuta est, causa finita est.
    Davanti all’infallibilità del Magistero del Santo Padre, anche i più critici come me nei confronti del Cammino Neocatecumenale, non possono e non debbono far altro che accettare e rispettare incondizionatamente la decisione del Papa e cercare di aiutare, nei propri ambiti, questo Movimento ad inserirsi sempre meglio nelle Parrocchie e, in generale, in Santa Romana Chiesa.
    Ognuno tenga per sè le proprie perplessità e non dia scandalo; prima criticare il Cammino Neocatecumenale significava stigmatizzare le teorie degli iniziatori; farlo ora, significherebbe attaccare il Papa e questo non è assolutamente consentito a nessuno che si professi realmente fedele al successore di Pietro e alla Chiesa cattolica, apostolica e romana.
    Attendiamo la comunicazione ufficiale e vediamo quali miglioramenti ha deciso di apportare il santo Padre Benedetto XVI agli Statuti.
    Non ho avuto problemi nel criticare Kiko su argomenti come la liturgia o per il modo (a braccia incrociate) in cui si è presentato al cospetto del Papa per ricevere la Comunione qualche settimana fa; non ho problemi ad ammettere adesso che se il Santo Padre ha approvato gli Statuti, sicuramente mi sbagliavo.
    Un po’ di umiltà non guasta mai."

    tanto di cappello a barile per avere avuto l'umilta' di ammettere lo sbaglio: una qualita' tutt'altro che comune tra i giornalisti.

    barile dice un'altra cosa interessante: "prima criticare il Cammino Neocatecumenale significava stigmatizzare le teorie degli iniziatori; farlo ora, significherebbe attaccare il Papa [...]". teniamo presente, in questo sito, che con l'approvazione degli statuti il cammino neocatecumenale non appartiene piu' (se si puo' dire che sia mai appartenuto) a kiko, carmen, padre pezzi, ma alla chiesa cattolica. qualunque cosa abbia detto kiko fuori dalle righe, qualsiasi cosa ci sia scritto di teologicamente traballante nei vecchi orientamenti, ha ormai interesse solo per gli storici, se mai ci saranno storici interessati a questa storia. quello che conta ora e' solo quello che c'e' nei nuovi orientamenti, nei nuovi statuti, ecc... tutto e' questo e' fondato oggi su qualcosa di infinitamente piu' solido di quello del "servo inutile" kiko.

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  75. Alessandra come al solito dimostra la sua ignoranza dicendo: "gia ma non puoi negare che il celebrante volto verso il tabernacolo fa sembrare la liturgia un fatto strettamente privato..."

    Alessandra,

    con questo stai giudicando temerariamente una ventina di secoli di storia della Chiesa.

    Se parli così, vuol dire che non sai che anche con la messa in italiano il celebrante può stare rivolto verso il tabernacolo.

    Se non ci credi, puoi prendere un qualunque Messale Romano (anche l'ultimissima edizione) e controllare di persona.

    Non è stata mai vietata la celebrazione coram Deo (cioè "verso Dio", ossia, per te, "verso il Tabernacolo").

    E' semplicemente caduta in disuso poiché è stato concesso di costruire altari rivolti al popolo, ed oggi la maggioranza delle chiese ha un altare rivolto verso il popolo.

    Ti ricordo infine che la liturgia è per sua natura "orientata a Dio".

    La liturgia non è una chiassata da osteria in cui il celebrante funge da direttore d'orchestra per i fedeli che se la cantano e se la suonano.

    Neppure i protestanti hanno liturgie squinternate come quelle del Cammino.

    Perfino gli anglicani hanno conservato un certo contegno nei confronti dei vasi sacri e della comunione.

    Solo i neocatecumenali sono scesi così in basso, da far concorrenza ai testimoni di geova...

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  76. pero' tornielli e' un guastafeste... stavo gia' mettendo su una bella scommessa, e adesso chi me li da' piu' i 100 euro?

    a parte questo, non ho risposto a mic che mi chiedeva cosa faremo se il papa ci chiedera' cambiamenti negli statuti.

    esulteremo! da un sondaggio tra i miei fratelli, e' emerso che queste sono le speranze:

    (1) che la decima sia sostituita dalla cinquantesima... sapete com'e', guai a chi ci tocca il portafoglio!

    (2) che le lodi si dicano solo 2 volte alla settimana anziche' tutti i giorni, e abolizione preghiera notturna durante l'avvento... cristiani va bene, ma fessi no, eh?

    (3) messa tutti insieme sempre, cosi' si prepara solo una volta ogni due mesi... e per quanto riguarda la comunione in piedi o seduti: whatever! ogni fratello/sorella ha diritto a una sola risonanza al mese (questa regola e' stata introdotta per tenere a bada la teresa)

    (4) sospensione a tempo indeterminato dell'invio di famiglie in missione in paesi troppo freddi, o troppo caldi, o troppo pericolosi, o con lingue assurde (chi ha voglia di imparare il birmano?)

    (5) controllo di qualita' piu' rigoroso sulle agapi

    (6) tre mesi di vacanze estive

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  77. Caro giudamaccabeo capisco il tuo punto di vista e lo condivido. Con le "malefatte", pero' intendevo gli insegnamenti, i catechismi e la tipica formazione iniziata e mandata avanti per 40 anni da kiko e carmen. Siamo d'accordo (spero) sul fatto che si tratta di un bel po di generazioni(se cosi' si possano chiamare) di catechisti venuti fuori in questi ultimi 40 anni, ai quali e' stato inculcato un modo di interpretare la Bibbia e un modo di celebrare l'Eucaristia con una Liturgia tutta tipica! Ci troviamo di fronte a degli immensi problemi, chiamiamoli pedagogici, e non si tratta solo di chiedere scusa. Ci si dovrebbe preoccuparsi piu' che altro su come mettere a posto le defformita' tramandate in modo sistematico da quasi un lustro e non solo, ma anche come poter rimediare alla cocciuttaggine dei capi che tali errori non li vogliono riconoscere affatto! Il Problema e' molto piu' grande di quando si pensi e ci si sforzi di inquadrare. Il chiedere scusa sarebbe l'ultimo passo di un processo, prima di accettazione delle colpe con umilta' e poi della ricerca di rimediare ponendo fine alla prassi NC cosi' com'e', nonostante le richieste precise e dettagliate da parte del vaticano di cambiarla. E' questo che (e te lo dico sinceramente, perche' c'e' gente nel cammino a me molto cara e a cui voglio un gran bene) mi preoccupa tanto e per quanto mi sforzi, non vedo come l'approvazione di uno statuto possa rimediare e mettere le cose a posto. Cosideriamo il caso concreto: te ed alessandra! L'ostinazione di Alessandra di continuare ad aggrapparsi ad una realta' che per una ragione o un altra sembra non poter fare a meno e che la spinge a protteggerla con unghie e denti nonostante tutto e te che acetti i problemi e cerchi (penso io) di trovare una soluzione. Se nel cammino ci fosse gente che la vede come te allora sono convinto che il cammino neocatecumenale avrebbe una buona chance di tornare sulla retta via e diventare un valido mezzo di conversione nella Chiesa Cattolica. Ma purtroppo il CN e' retto da gente come Alessandra che fanno uso della piu' bassa dialettica e usando la banalissima persuasione cercano di prottegere il Cammino a pie' sospinto! Alla luce dei fatti non e' assolutamente onorevole! Ci si dovrebbe lasciar perdere per un attimo le proprie convinzioni e cercare semplicemente di fare un analisi della realta' NC e poi un forte esame di coscienza mettendo da parte il proprio "interesse". Ti racconto una storiella veramente accaduta. Stavano cercando di portare in porto un matrimonio combinato e la potenziale sposa era brutta come il peccato. Viene il ragazzo la vede e dice che la ragazza non gli piace. La zia della ragazza gli dice "oh guarda com'e' bella in questa foto qua!!!!" Ecco a che punto si e' con il cammino. Alessandra e tanti altri insistono con le foto, dimenticando che il cammino avrebbe bisogno di un bisturi' per farlo veramente bello!
    Concludo dicendoti che mi sento umanamente molto deluso da una realta' che avevo iniziato piuttosto entusiasticamente e avevo racomnadato anche ad altri, e che non riesco piu' a far ragionare questi altri che per "colpa" mia sono finiti dentro e non vogliono piu' ragionare! Non dico che non riesco a tirarli fuori! No, non mi interessa questo, perche' io credo nella liberta' della persona e nelle sue capacita' di scelta, ma se questa persona si rifiuta di considerare oggettivamente la propria realta' e non si accorge che gli e' stata inculcata con dei metodi e prediche alquanto discutibili, allora non credo sia piu' libera! Questa e' una tragedia, perche' abbiamo a che fare con una persona in un certo senso controllata! Una persona che ha paura di uscire (se mai ci pensasse ed osasse), perche' se lo faccesse e' convinta di essere dannata , stando a quanto dice kiko:" se lasci il cammino il Signore ti dira' che non ti conmosce piu'"! E' SEMPLICEMENTE UNA PURA BASSEZZA!

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  78. Sostanzialmente la "nuova" chiesa di Kiko,da questo fatidico 20 maggio 2008 soppianta la Chiesa,o almeno la pervade con le sue fantasie e la sua creatività.

    Prosit.

    A me basta più che mai essere "cristiano della domenica" e amare Cristo!

    Nulla di più!

    RispondiElimina
  79. Se i neocatecumenali,nonostante tutto,nonostante comprendano bene i numerosissimi aspetti oscuri del cammino che hanno abbracciato sia sul piano dottrinale sia sul piano metodologico e della prassi quotidiana,sono contenti di proseguire, buon pro gli faccia.Con o senza approvazione del PCL,che a tal punto è solo secondaria per loro.

    Noi abbiamo cercato di svelare una ad una tutte le storture e la pericolosità del Cammino,senza nessun tornaconto,anzi con grande fatica.

    Contenti loro,contenti anche noi!

    RispondiElimina
  80. Beh che dire di piu?
    Speriamo che il Cammino
    faccia tesoro delle critiche e correzioni mosse da piu' parti e dal Pontefice stesso (mai con secondi fini
    se non il bene della Chiesa).

    Perche' e' chiaro che se l'approvazione
    sara' accolta come un colpo di spugna
    che cancella tutto
    il problema neocatecumenale
    continuera' ad esistere.
    Non ci si faccia illusioni in proposito.

    COmunque auguri
    e bentornati nella Chiesa Cattolica.

    Accogliete questa approvazione
    con l'umilta e l'impegno
    e il senso di responsabilita' che
    comporta un vero amore verso la Chiesa
    Cattolica.


    PS
    Peccato per la fine della sitcomedy dell'approvazione pero', iniziata su un tono un po' trash
    stava prendendo quota e un po' mi manchera',
    ma sono sicuro che anche in
    futuro i nostri NC non mancheranno
    di darci ottimi spunti di ilarita'...

    RispondiElimina
  81. Commentare l'approvazione dello statuto dei neocatecumenali è veramente difficile e dura per chi ha vissuto sulla propria pelle l'orrore e l'errore.

    Innanzitutto il cammino neocatecumenale è e rimane una setta in quanto utilizza i presupposti coercitivi di natura psicologica propri delle sette. Oggi, con l'approvazione degli statuti nc sappiamo che è "giusto" applicare la coercizione psicologica anche nella chiesa cattolica.

    Il cammino neocatecumenale è un movimento, oggi a divulgazione capillare che conta numeri spropositati di adesioni.
    Una non approvazione sarebbe veramente stata improbabile. Per la prima volta nella storia della Chiesa si è venduto un prodotto religioso di nicchia utilizzando il marketing mix ovverosia facendo leva sulle famose quattro "P" ..product, place, price, promotion.

    Ogni vescovo della terra è stato contattato da uomini del cammino attraverso una rete capillare, invitato a spese del cammino alla domus, informato dei vantaggi derivanti dall'ospitare il cammino nelle proprie diocesi. Numeri, numeri, numeri. Poche volte anzi forse nessuna si è realizzata una campagna così massiccia di caccia all'uomo. Ogni "testa" è stata raggiunta....convinta.
    Premettendo che l'approvazione degli statuti non rientra tra le materie di infallibilità papale credo che Benedetto si sia trovato decisamente con le spalle al muro.

    L'approvazione era inevitabile....ogni "generale" è stato convinto in anticipo.
    Rimane la speranza che una volta inglobati producano per davvero obbedienza al Santo Padre, e riescano ad amalgamarsi con il resto della Chiesa anche se i presupposti di partenza non sono i migliori.
    Se non hanno obbedito ad Arintze prima perchè dovrebbero farlo ora?

    Rimane l'amarezza per chi ha sperimentato sulla propria pelle cosa significa "settarismo" ...per il dolore individuale ignorato in nome della ragion di Stato.


    Voglio fare mia la frase di Zumbon...usata non ha caso per commentare l'approvazione dei nc
    da un signore sul blgo di Tornielli...e credo dia una risposta esaustiva:

    “Dio non vuole che noi ci avviciniamo a Lui a quattro zampe. Desidera che veniamo a Lui eretti, liberi, attenti e facendo domande. Egli desidera l’adorazione, non di schiavi ciechi e muti, ma di uomini e donne liberi e intelligenti.”

    RispondiElimina
  82. Come ripeto già da tempo, non è l' "approvazione di Statuti Cattolici" da parte della Santa sede che mi può provocare stupore ma tutta la situazione legata a questa "associazione" (e molte altre). Soprattutto gli ultimi 2 anni.

    40 anni di prassi NC, difforme e ribelle rispetto alla Chiesa di Roma e alla sua Fede, 5 anni di Prassi NC ugualmente difforme ed ugualmente ribelle alla Fede di Roma ribadita in uno Statuto che si diceva "vincolante" seppur "incompleto", 2 anni e mezzo di Fede e prassi difforme rispetto all' ultimo richiamo in ordine di tempo del Culto Divino, evidentemente non sono "criteri" che bastano (!!) per capire che questa Associazione, come altre, ha un potenziale distruttivo incredibile.

    Non condivido ASSOLUTAMENTE i "tacitamenti" o "auto-tacitamenti" che vengono "procalamati" un po' da tutte le parti. A questo punto mi chiedo che senso abbia guardare all' "esepmio dei Santi" per "camminare sulla Via di Gesù", come richiesto anche tante volte dai Pontefici Romani. Molti di questi che ci additano come esempi non hanno tralasciato mai di parlare e di portare la loro propria Testimonianza. Spesso anche a dispetto dei "tacitamenti"... Testimonianza di Verità perchè portata alla luce della Verità.

    Forse ad un certo punto tacerò anche io. Ma non certo perchè questo sarebbe "concordare con il Papa". Se parlo non attacco il Papa ma semmai Testimonio una realtà che si pone sotto gli occhi del Papa e da FIGLIO del Papa ne porto il peso. Ora anche la figura del Padre, che il Papa incarna, viene definitivamente messa nel cantiere esclusivamente delle "figure giurdiche"? Il Papa è come un "presidente del consiglio"? Buono quando deve firmare i decreti e ignorato quando Conferma nella Fede? Ecco il ribaltamento della realtà. Noi siamo i "rubricisti" per la Fede che professiamo... Invece chi fonda il suo esistere sulla firma di un Decreto e uno Statuto - MENTRE LO SPIRITO CHE INFORMA TALE STATUTO NON VIENE PRESO IN MINIMA CONSIDERAZIONE E NON VERRA' MAI RISPETTATO - ha in sè la "vera" fedeltà...

    Insomma: tacete per la "firma del presidente del consiglio"! NON CONSIDERATE IL PAPA COME IMMAGINE DEL PADRE!

    Da tempo vedo che la Chiesa non mi tratta come Figlio da Guidare e Istruire; da Santificare con i Sacramenti di Salvezza..

    Vedo una Chiesa senza "sostanza", piena di "oligarchie" interne. Una Chiesa senza "via", che consente tutto e il suo contrario al suo "interno" con grande, immenso danno per tutti.

    Socci scrive: "Il caso fu emblematico perché rese evidente che nella Chiesa postconciliare i teologi potevano mettere in discussione tutti i dogmi della fede, dalla Trinità a Maria, passando per i Vangeli, ma guai a mettere in discussione lorsignori “intellettuali cattolici” o più in generale l’establishment cattolico. L’Immacolata Concezione e la Resurrezione di Cristo si potevano discutere, ma Scoppola, Dossetti, Lazzati, Alberigo (con i Prodi e i De Mita che ne erano la proiezione politica) e tanti altri campioni del mondo cattolico, quelli no."

    Ebbene, questa è la fotografia della realtà. Ma se questa è la realtà, come davvero è, allora il disastro è compiuto. Allora noi Figli siamo rimasti ORFANI. Allora le pecore sono state lasciate SOLE dai Ministri del Pastore...

    Il Santo Padre, che amo profondamente e che porto davverno nel mio Cuore di FIGLIO, provoca in me tante domande. Cosa pensare della mancata corrispondenza tra Intenzione e "messa in pratica" di essa?
    Certo non che la Chiesa sia "salda".

    A quale futuro andiamo incontro solo Dio lo sa. E vedere tanta gente a cui NON INTERESSA "stare svegli", "stare nella Verità", ma interessa il Decreto, l'Associazione "tal de tali", il proprio "orticello", ecc, ecc...certo non mi conforta. A me E' STATO NSEGNATO che devo guardare non agli Uomini e all' "affetto smodato per gli Uomini" ma alla VERITA'. Che la Verità è l'Assoluto da RICONOSCERE E SEGUIRE. Che la Chiesa ha il deposito di questa Verità e che tale deposito è uN "tesoro" da CUSTODIRE e CONDIVIDERE. E non da dilapidare! Che la Verità NESSUNO PUO' PLASMARLA! NEMMENO I PAPI...

    Mi hanno insegnato che la Liturgia Sacra è il Dono più grande! La Fonte stessa della nostra Vita e della nostra Salvezza! Che a nessuno è dato di "plasmarla" perchè è Dio Stesso che l'ha Donata!

    Mi hanno insegnato questo... E altro. Ma basta che io vada in una Chiesa, in una Parrocchia... Per vedere tutto e il suo contrario!
    A cosa vale questo Insegnamento? Se non c'è coerenza nell'Insegnamento, se non c'è Amore per la Verità, se a tutti tutto è permesso (basta che si dichiarino "della Chiesa")... Allora cosa ci stiamo a fare qui? Dove stà la Chiesa?
    Dov'è finita la Verità? Dove è finita la nostra "sequela"...?

    "TACI"! Solo questo! "TACERE"! Tacere, perchè "altrimenti sei ribelle"! Ribelle? Ma se sono circondato da una moltitudine di fautori della discordia, divisione, sofferenza... Sono circondato dal fragore delle "trombe".... Sono circondato dalla frenesia delle folle..

    Questa è la Chiesa di Gesù? Questi sono i figli di Maria Immacolata?

    Questo dobbiamo fare? Tacere e non testimoniare? Tacere ed ESEGUIRE gli ORDINI del disordine? Tacere e mettersi da parte? Tacere e subire? Tacere e non "impicciarsi"? Tacere e adulare? Tacere e accettare tutte "le chiese"?

    A che Pro il Battesimo? A che Pro la Santa COnfermazione? Ma soprattutto.. A che Pro il Santissimo Sacrificio Eucaristico?

    ...PER TACERE!?

    RispondiElimina
  83. ...Ancora: Oggi è la Solennità del Corpus Domini.

    Che senso ha celebrare questa Solennità così importante per la nostra Vita e la Nostra salvezza, quando si permette di non credere più al Corpo e Sangue del Signore e di diffondere questi principi?

    Che senso ha indicare una Via, che dovrebbe essere l'Unica, quando si permettono milioni di "vie"...?

    Che senso ha dire che Solo Cristo Gesù è il Signore, col Padre e lo Spirito, quando tanto si lascia che tanti "signori" possano guidare alla LORO "salvezza"..?

    Ma soprattutto.. COSA VUOL DIRE "OBBEDIENZA"? Vuol dire Obbedire a ciò che è Vero oppure Obbedire a chi è "superiore" a prescindere da ciò che chiede?

    A che pro la Santa Cresima? Che Spirito abbiamo ricevuto? Non è forse lo Spirito di Sapienza e Intelligenza, di Consiglio e Fortezza, di Conoscenza e di Pietà, di Tirmor di Dio?

    RispondiElimina
  84. Vediamo intanto cosa sarà approvato.
    E'la prima volta che la notizia sembra avere un solido fondamento ed è strano che i nc stiano mantenendo un basso profilo.

    Io non riesco a credere che si approvi un movimento chiuso e che si sottrae ad ogni forma di controllo.

    comunque sono contenta di avervi conosciuto virtualmente in questo tempo di uscita dal cammino.
    questo blog mi ha aiutato a restare ferma sulla decisione presa, a non cercare sollievo nella setta neocatecumenale nei momenti di crisi.
    Mi avete aiutato sempre di più a comprendere i meccanismi che mi avevano vincolato al cammino; ho cominciato ad aprire gli occhi e ci tengo a dire che non mi sono mai sentita ingannata dal cammino, ma mi sono voluta ingannare da sola cercando una scorciatoia che mi alienasse dalla mia realtà concreta.
    Credo che Dio abbia permesso tutto questo, perchè ha rispettato la mia libertà, ma ha anche risposto alla mia inquietudine e alla mia sete di verità, attraverso la vita di parrocchia, i consigli di persone buone, facendomi restare fedele ai sacramenti, pur nelle tante incertezze che la vita disordinata che si fa nel cammino mi aveva procurato.

    Credo che statuti o non statuti, la funzione di raccolta di testimonianze che ha avuto questo spazio web sia stata qualcosa di prezioso per la vita di tante persone, e che non debba andare perduto e che possa continuare per aiutare le persone che escono dal cammino e che a tutt'oggi sono in numero maggiore rispetto a quelle che vi rimangono.

    RispondiElimina
  85. Da tempo vedo che la Chiesa non mi tratta come Figlio da Guidare e Istruire; da Santificare con i Sacramenti di Salvezza..

    Vedo una Chiesa senza "sostanza", piena di "oligarchie" interne. Una Chiesa senza "via", che consente tutto e il suo contrario al suo "interno" con grande, immenso danno per tutti.....

    Allora cosa ci stiamo a fare qui? Dove stà la Chiesa?
    Dov'è finita la Verità? Dove è finita la nostra "sequela"...?


    TACI"! Solo questo! "TACERE"! Tacere, perchè "altrimenti sei ribelle"! Ribelle? Ma se sono circondato da una moltitudine di fautori della discordia, divisione, sofferenza... Sono circondato dal fragore delle "trombe".... Sono circondato dalla frenesia delle folle..

    Che senso ha celebrare questa Solennità così importante per la nostra Vita e la Nostra salvezza, quando si permette di non credere più al Corpo e Sangue del Signore e di diffondere questi principi?....







    Caro stephanos corregionale, non è che, più semplicemente, ti sei sbagliato?

    RispondiElimina
  86. perchè si deve essere sbagliato?
    E' nel cammino che ti insegnano che quello che 'avverti' non è importante, o viene dal demonio, o sei in errore se non sei in sintonia con gli altri.

    Troppo facile liquidare tutto con un semplice ti sei sbagliato:
    l'intelligenza i sensi ci parlano, ci avvertono, al max possiamo esagerare o partire per la tangente, ma un fondo di verità in quello che si dice c'è sempre.
    E se tu non fossi neocatecumenale lo vedresti.

    RispondiElimina
  87. Allora cosa ci stiamo a fare qui? Dove stà la Chiesa?
    Dov'è finita la Verità? Dove è finita la nostra "sequela"...?


    carissimo Steph,

    la Chiesa di Cristo è viva Steph, silenziosa e sommersa, forse, ma ancora non del tutto.
    Silenziosa rispetto agli operatori di iniquità con i quali è inutile parlare perché non hanno orecchie per intendere.
    Per "operatori di inquità" non intendo le persone in buona fede e in sincera ricerca del Signore; ma quelli che hanno responsabilità, vessano, irridono, non si comportano certamente da "configurati a Cristo"... e questo già la dice lunga sui veri frutti del cammino

    Noi per ora, finché non conoscereno la portata dell'approvazione, continuiamo a parlare.

    La cosa più importante da sostenere in questo momento di grave confusione, è la PUBBLICAZIONE degli statuti e, soprattutto dei Direttori pure approvati su cui gli stessi DEVONO, per esere validi, avere il loro fondamento...

    E' l'unico modo per salvaguardare dai soliti 'inganni' chi si lascia invischiare, anche se non è frequente trovare persone che vadano a documentarsi. Ma qualcuna più responsabile e meno manipolabile c'è sempre: facciamolo almeno per quelli...

    Il nostro impegno, nell'immediato, è avere copia degli Statuti, per verificare la portata dell'approvazione; il che non è del tutto ininfluente...

    RispondiElimina
  88. In fondo uno Statuto approvato non è un dogma di fede, né mette in gioco l'infallibilità del Papa che non ha parlato ex cathedra.
    E le anomalie della liturgia, che noi non potremo verificare, li metterebbe direttamente "fuori" dalla comunione ecclesiale...
    comunque in molti ora lo sanno e sarà la loro coscienza a dover decidere...
    Per il resto è tutto nella mani del Signore...

    RispondiElimina
  89. "Roma locuta est, causa finita est.

    per i pesci in Barile sì; ma chi la coscienza illuminata da una Fede retta, può continuare a farsi domande anche se gli viene tappata la bocca e davanti a Dio le nostre domande diventano grida di sconcerto sofferenza e di disorientamento, ma per ri-orientarci immediatamente e fondarci nel Signore morto e risorto per noi

    RispondiElimina
  90. Le affermazioni di Katartiko et co.
    confermano il fatto
    che il problema neocatecumenale persistera' a lungo.

    Non c'e' nessuna umilta'
    nell'accogliere
    correzioni e critiche
    che sono venute dal Papa
    stesso (solo questo dovrebbe far tacere chi dice che si e'trattato solo di abbagli).

    Non per essere cinico
    ma se l'andazzo generale
    sara' quello rappresentato dall'atteggiamento di Katartiko e della maggior parte dei NC
    credo purtroppo
    che come nel caso dei preti pedofili
    solo cause legali-civili
    per danni
    cominceranno a far
    aprire gli occhi seriamente a qualcuno nella Chiesa.

    Ma in Italia questo non e'possibile. Ma una legislazione
    migliore di qualche altro
    Stato piu' progredito
    potrebbe permetterlo.

    Non dimentichiamo
    i casi di suicidio
    maturati in ambiente Neocatecumenale.

    Alcune persone piu' deboli che hanno sofferto
    piu' degli altri
    sulla propria pelle
    le conseguenze delle
    contraddizioni NC
    non dovrebbero essere dimenticate.

    E purtroppo nonostante
    le sceneggiate sull'approvazione
    su queste cose non
    c'e' nulla da ridere.

    RispondiElimina
  91. “Dio non vuole che noi ci avviciniamo a Lui a quattro zampe. Desidera che veniamo a Lui eretti, liberi, attenti e facendo domande. Egli desidera l’adorazione, non di schiavi ciechi e muti, ma di uomini e donne liberi e intelligenti.”

    leggo ora. E' proprio quello che intendevo io nel post che ho appena scritto

    RispondiElimina
  92. Caro stephanos corregionale, non è che, più semplicemente, ti sei sbagliato?

    troppo facile liquidare Steph con questa che è solo una battuta.
    Sbagliarsi è possibile a tutti; ma sbagliarsi solidarmente, tra persone libere e non manipolate, è un po' più difficile...

    RispondiElimina
  93. Non dimentichiamo i casi di suicidio maturati in ambiente Neocatecumenale.

    Alcune persone piu' deboli che hanno sofferto piu' degli altri
    sulla propria pelle le conseguenze delle contraddizioni NC
    non dovrebbero essere dimenticate.


    sono queste e la banalizzazione del Suo Sacrificio, le cose che gridano vendetta al cospetto di Dio, se non sono riuscite a ottenere giustizia da parte del suo Vicario in terra

    Roma locuta, purtroppo, non cambia la realtà delle cose, sancisce semplicemente un dato giuridico

    RispondiElimina
  94. Appena letto sul blog di Tornielli:
    viene da Barile e le sue fonti sono all'interno del Vaticano... non credo si sarebbe giocato la faccia se la fonte non fosse attendibile...
    Comunque è la riprova che la Chiesa è spaccata in due: favorevoli e contrari. Peccato che cìè di mezzo la Verità...

    Non ci resta che attendere

    Uhmmmmmmm… A volte i commenti a caldo (trionfalistici e non) sono inopportuni… Lo è stato, probabilmente, anche il mio… Perchè un uccellino mi ha appena spiegato bene che gli Statuti dei neocatecumenali, in realtà, non sono stati approvati… Per carità, è possibile che la mia fonte sia meno informata di quella di Andrea Tornielli, ma credo che gli amici Nc farebbero bene a non farsi illusioni… Penso che in giornata mi spiegherò meglio su Petrus. Intanto mi sia consentito di ringraziare Alessia e Caterina per la loro vicinanza, e quei presunti Nc che con le loro assurde richieste di censura verso Petrus hanno confermato la loro pochezza umana e spirituale.
    Santa Domenica!

    RispondiElimina
  95. No non mi dire mic.

    Abbiamo (anche noi)
    parlato troppo presto?

    Ma allora la sitcom continua!!

    Questo show e' davvero
    spettacolare

    Impagabile. Se fossi un
    produttore ci imbastirei un reality show.

    Lo dicevo che era meglio
    aspettare conferma ufficiale!

    E si ricomincia...

    RispondiElimina
  96. io credo che la questione sia tutta nel COME si è pronunciato il Papa...
    Non abbiamo che da aspettare e valutare

    RispondiElimina
  97. i loro trionfalismi prescindono troppo da COME si è pronunciato il Papa!

    RispondiElimina
  98. le fonti di gianluca barile sono sempre affidabilissime... saro' lo stesso impiegato della curia che si e' fatto passare per il mons. clemens per il famoso scoop di barile sui "tempi lontani per l'approvazione"? ;)

    mi spiace per barile, ma anche le fonti di zufolo confermano le parole di tornielli...

    e si', sono assolutamente d'accordo con gherardo, questa e' una sit-com, un format per intrattenere amici e nemici dei neocat mentre nelle alte sfere -- quelle che contano qualcosa -- si prendono le decisioni vere.

    mr zufolo

    p.s. "e' vero, sono un agente di satana, ma i miei compiti qui sono per lo piu' di intrattenimento"

    RispondiElimina
  99. Ricordo a tutti i gestori del sito che nel momento in cui l'approvazione degli statuti sarà ufficiale non me ne starò piu zitto e buono a leggervi ma farò una bella lettera per farvi togliere le fandonie che scrivete nella prima pagina:
    Questo Blog è Cattolico Apostolico Romano, segue in tutto il Magistero e i Concili della Chiesa (compreso il Vaticano II) e segue le Norme Ecclesiali sulla Fede e Internet del documento: La Chiesa e Internet

    Perché di cattolico questo blog non ha nulla, compresi i fratelli nc che ancora non hanno capito che non si evangelizza parlando con i cechi. Invitateli a vedere la vostra vita!
    Non si getano le perle ai porci!
    Diffido il sig. Mic a prendere un qualsiasi spezzone di quello che ho detto e rigirarselo come gli pare.

    RispondiElimina
  100. mi spiace per barile, ma anche le fonti di zufolo confermano le parole di tornielli...

    caro Zufolo da intrattenimento,

    tra le fonti di Barile e quelle di Tornielli c'è una sola non tanto differenza, quanto LACUNA: il COME è articolata l'approvazione...
    finché non conosceremo questo, potremo continuare a parlar d'altro

    RispondiElimina
  101. Non si getano le perle ai porci!
    Diffido il sig. Mic a prendere un qualsiasi spezzone di quello che ho detto e rigirarselo come gli pare.


    intanto quoto questa prima 'perla', perché c'è ancora libertà di coscienza se non di espressione in questo Paese...

    su quale autorità lei basa la sua definizione di 'perle' e porci?

    Non c'è bisogno che io ricordi a nessuno le 'perle' NC che ci siano dovuti sorbire... quanto alle nostre 'perle', abbiamo sempre parlato di insegnamenti cattolici, del Magistero della Chiesa e di verità di Fede, reagendo talora in maniera molto umana a provocazioni davvero indicibili, ma cercando sempre ci contenere le intemperanze per ricondurre la comunicazione a livelli di maggiore civiltà...

    Se gli insegnamenti della Chiesa di Cristo non sono 'perle', in quale campo ha nascosto la sua, vendendo tutto il resto a chi sa chi?

    RispondiElimina
  102. Pipa
    benvenuto nella sit-com NC!

    Il personaggio NC
    che appena gli tocchi il CN
    perde ogni sense of humour (ammesso che ce l'abbia)
    e' un po' inflazionato
    ma c'e' spazio anche per te.

    PS
    Certo che parlare con i "cechi" come dici tu, e' inutile,
    specialmente se non si ha dimestichezza con le lingue slave.......

    RispondiElimina
  103. dice pipa

    Ricordo a tutti i gestori del sito che nel momento in cui l'approvazione degli statuti sarà ufficiale non me ne starò piu zitto e buono a leggervi ma farò una bella lettera per farvi togliere le fandonie che scrivete nella prima pagina:
    Questo Blog è Cattolico Apostolico Romano, segue in tutto il Magistero e i Concili della Chiesa (compreso il Vaticano II) e segue le Norme Ecclesiali sulla Fede e Internet del documento: La Chiesa e Internet

    Perché di cattolico questo blog non ha nulla, compresi i fratelli nc che ancora non hanno capito che non si evangelizza parlando con i cechi. Invitateli a vedere la vostra vita!
    Non si getano le perle ai porci!
    Diffido il sig. Mic a prendere un qualsiasi spezzone di quello che ho detto e rigirarselo come gli pare.


    Carissimo Pipa sei fantastico. Prima di tutto l'approvazione non è ancora ufficiale e fino a questo momento questo blog ha seguito in tutto e per tutto il magistero della Chiesa

    in secondo luogo per quanto il Papa abbia approvato l'associazione neocatecumenale aspettiamo a vedere il direttorio catechetico che mi pare assai piu' interessante.

    Ti consiglio di rilassarti, di attendere il decreto ufficiale e di non perdere tempo con noi. Non sentiremo la tua mancanza.


    ah non parlare di diffida in un blog pubblico vah ...ho idea che non sai di cosa parli.

    RispondiElimina
  104. Ricordo a tutti i gestori del sito che nel momento in cui l'approvazione degli statuti sarà ufficiale non me ne starò piu zitto e buono a leggervi ma farò una bella lettera per farvi togliere le fandonie che scrivete nella prima pagina:

    ricordo a questo amabile signore che tutte le "fandonie" da noi inserite nella prima pagina e in tutte le pagine di questo blog, fanno parte della storia della Chiesa e sono comunque testimonianze...

    se insieme all'approvazione ci sarà correzione - come credo inevitabile - da parte del Papa,
    le nostre potrebbero ipoteticamente diventare "fandonie" successivamente, nel caso il cammino si adeguasse alle indicazioni del Papa

    RispondiElimina
  105. Nobilissimo PIPA,

    Ella ha ragione quando afferma lapidariamente "non si evangelizza parlando con i cechi!"

    Fors'Ella voleva indurci a parlare forse con gli Slovacchi?

    Ci tolga codest'angoscioso dubbio,per favore.

    I(ntanto sarò ben lieta di annoverarLa nel Gotha formulato dal mio amico Pasqualardo De Pilisovinis,al paragrafo "De' quadrupedi danzanti".

    Doviziosi saluti.

    RispondiElimina
  106. e si', sono assolutamente d'accordo con gherardo, questa e' una sit-com, un format per intrattenere amici e nemici dei neocat mentre nelle alte sfere -- quelle che contano qualcosa -- si prendono le decisioni vere.

    quando Gherado parla di sit-com si riferisce a tutta la bagarre che da mesi accompagna notizie vere e presunto di approvazione, non certo ai contenuti di questo blog

    nessun dubbio che le decisioni vere si prendono altrove e che questo non è il 'luogo' delle decisioni; ma questo è il luogo dell'informazione, del confronto, della riflessione, che se per alcuni è inutile o risulta addirittura indigesta, a molti (forse a più di quanti non si abbia riscontro concreto e immediato) sicuramente serve e non poco

    RispondiElimina
  107. Attenzione a non cadere nei tranelli neocatecumenali.


    Primo tranello: i neocatecumenali fanno tanto baccano per le loro focacce, in modo da farci trascurare le questioni teologiche più importanti.


    Se i neocatecumenali credessero veramente nel dogma della presenza reale di Nostro Signore nell'Eucarestia, allora non pretenderebbero di fare la comunione "seduti".

    E accetterebbero tranquillamente di farla sotto la sola specie del pane.

    E accetterebbero tranquillamente di farla anche senza usare quelle "focacce" a elevatissimo rischio di dispersione frammenti.

    Ma adesso, per un attimo, facciamo attenzione solo alla questione della comunione "seduti".

    Nella "lettera di Arinze" il Papa ha comandato ai neocatecumenali di fare la Comunione come in tutta la Chiesa (e i neocatecumenali non hanno mai obbedito).

    È una decisione del campo della liturgia, ma il suo significato più profondo è teologico: ci credete o no alla presenza reale?

    Se ci credete, allora per voi un modo vale l'altro, e pertanto non vi costerà nulla obbedire.

    Invece i neocatecumenali pur di restare "seduti", trovano ogni sorta di trucchi, astuzie, scappatoie e trucchetti.

    Dunque non ci credono.

    Non possiamo leggere nel vostro cuore, ma se vediamo in maniera così eclatante che mancate di rispetto all'Eucarestia allora...

    Per esempio, c'era quel neocatecumenale su AbbàPadre che diceva che al più ci si potrebbe alzare in piedi al momento della comunione, poi immediatamente sedersi per poi passarsi il calice.

    Ma questo è un miserabile trucchetto da farisei ipocriti... l'ennesima sostanziale disobbedienza alle "decisioni del Santo Padre"!

    I neocatecumenali proclamano la propria obbedienza al Papa, e contemporaneamente gli disobbediscono.

    Dunque... o soffrono tutti di schizofrenia paranoica... o sono tutti semplicemente dei mentitori, bugiardi, falsi.


    Secondo tranello: una menzogna ripetuta un miliardo di volte, alla fine sembrerà vera.

    Esempio: "Siamo approvati! Siamo approvati!"

    A parte il fatto che in nessun caso sarebbero approvate le loro eresie e i loro svarioni liturgici...

    Kiko Argüello ha propalato menzogne in numerosissime occasioni, con una faccia di bronzo veramente unica.

    E voi neocatecumenali siete così ingenui da credergli ancora?

    Dopo che ha ripetutamente annunciato in pubblico l'imminente firma degli Statuti, e dopo essere stato smentito tutte le volte, Kiko va ancora confondendo la realtà con le proprie allucinazioni.

    I neocatecumenali, a furia di gridare slogan menzogneri ("siamo approvati! siamo approvati!") hanno finito per crederci loro stessi.

    Mi viene in mente un film recente (che però detesto pubblicizzare), in cui una persona che soffre di allucinazioni e altri disturbi psichici raduna attorno a sé un vero esercito di fedelissimi che gli obbediscono ciecamente nonostante vedano ogni giorno tutte le sue cialtronerie.


    Terzo tranello: i martellanti slogan neocatecumenali sui "primi cristiani".

    L'archeologismo selettivo è, in realtà, una misera foglia di fico per coprire le proprie voglie di "qualcosa di esotico".

    Infatti Kiko e i suoi seguaci si annoiano della fede cattolica. Vogliono qualcosa in più, qualcosa di esotico.

    Vogliono qualcosa che li distingua dagli altri, qualcosa di esotico che li faccia sentire superiori.

    Vogliono superbamente proclamare di avere una fede "adulta" capace di vincere le sfide "del nostro tempo".

    Dunque noialtri avremmo una fede "bambina", incapace di avanzare nella classifica del campionato delle sfide "del nostro tempo".

    Saremmo "incapaci" perché non abbiamo seguito Kiko ("se non avete la fede adulta...") ma abbiamo seguito Nostro Signore ("se non diventerete come bambini...")

    I neocatecumenali non riescono a fare a meno di tante idiozie dal sapore equivocamente esotico.

    "Come i primi cristiani! Come i primi cristiani!" Macché!

    Tu oggi sei la stessa persona di quando eri bambina.

    Ma non puoi pretendere di fare le stesse cose di quando eri bambina, in nome di un equivoco "ritorno alla giovinezza".

    Non puoi fare la pipì a letto, mangiare solo omogeneizzati, piangere tutte le volte che hai bisogno di una più piccola cosa, dormire solo nella culla o nel passeggino... in nome di un improbabile "ritorno alla giovinezza".

    Quelle sono cose da bambini. Crescendo, diventando adulti, quelle cose spariscono, diventano un simpatico ricordo.

    Così, anche la Chiesa ha una sua storia dalla quale è impossibile prescindere.

    Anche la Chiesa è "cresciuta" e si è sviluppata, ha preso sempre maggior coscienza della sua missione, si è "raffinata" in tutti i campi (dottrina, liturgia, teologia...) col solido sostegno di una larghissima schiera di santi.

    E invece arrivate voi neocatecumenali, che vi sentite più santi di tutti i veri santi canonizzati dalla Chiesa, vi sentite più intelligenti di san Tommaso d'Aquino (tant'è che lo disprezzate), più umili di san Francesco d'Assisi (tant'è che il tutt'altro che umile Kiko si permette di augurare "la santa umiltà" perfino al Papa), più esperti di san Pio V (tant'è che disprezzate ogni liturgia, inclusa quella in italiano, poiché voi ve la siete rifatta a modo vostro), più sagaci di sant'Agostino d'Ippona, san Domenico, sant'Ireneo di Lione, sant'Alfonso Maria de' Liguori (tant'è che avete una visione terribilmente pessimistica della vita, del peccato, della grazia).

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  108. Per i neocatecumenali il pane resta pane e il vino resta vino
    DIZIONARIO NEOCATECUMENALE

    "Giuda": chi contesta il Cammino Neocatecumenale

    "Faraone": ecclesiastico che ostacola il Cammino Neocatecumenale

    "Livore": scetticismo di fronte ai più triti slogan neocatecumenali

    "Eucarestia": chiassata da trattoria dove il pane resta pane e il vino resta vino (poiché secondo Kiko c'è "transignificazione" invece che "transustanziazione").


    Esempio: il neocatecumenale mcris1952 (sul gruppo forum AbbàPadre Neocatecumenali On-Line) ha scritto: "è ufficiale, statuti approvati. Per la liturgia si farà così: ci si alza dal posto per ricevere il pane (senza processione); al calice si berrà da seduti come ora".

    Dunque, traduciamo in lingua italiana:

    "Secondo me è ufficiale: le nostre disobbedienze possono continuare, possiamo continuare a straziare la liturgia, possiamo ancora professare le eresie di Kiko e Carmen"

    "Per la chiassata neocatecumenale si farà così, come si è sempre fatto"

    "Ci si siede attorno alla tavola quadrata da osteria"

    "Si fa baccano a volontà (e lo si chiamerà «liturgia»)"

    "Poi, solo per un attimo ci si alza dal posto per ricevere il pane" (nota bene: "il pane"! dopotutto è pane su cui non c'è stata transustanziazione ma solo... "transignificazione", cioè il pane resta pane, gli si assegna solo un altro significato)

    "(senza processione, infatti! non vorrete mica obbedire al Papa! dopo mezzo secolo di disobbedienza, vorrete mica cominciare a obbedire proprio ora!)"

    "al calice si berrà da seduti come ora, cioè disobbedendo al Papa, cioè stravaccati e bivaccanti come in una normalissima chiassata da osteria".


    ...Il Pontefice ha poi voluto sottolineare che ''inginocchiarsi davanti all'Eucaristia e' professione di liberta': chi si inchina a Gesu' non puo' e non deve prostrarsi davanti a nessun potere terreno, per quanto forte. Noi cristiani ci inginocchiamo solo davanti al Santissimo Sacramento, perche' in esso sappiamo e crediamo essere presente l'unico vero Dio, che ha creato il mondo e lo ha tanto amato da dare il suo Figlio unigenito' (fonte: ‘Corpus Domini’, il richiamo di Benedetto XVI: “I cristiani si prostrino solo davanti all’Eucaristia e non al cospetto del potere terreno”. E i fedeli ricevono la Comunione in ginocchio)

    E i neocatecumenali non solo non si inginocchiano, non solo non stanno in piedi, ma vogliono stare comodamente seduti.

    Dopotutto, se il pane resta pane, che bisogno c'è di alzarsi in piedi e di inginocchiarsi?

    Se il vino resta vino, allora lo si può bere anche appollaiati sulla sedia!

    Il comportamento dei neocatecumenali a tavola (all'altare-tavola quadrata) è perfettamente coerente con le loro convinzioni (errate) sull'Eucarestia.


    Insomma, l'ultima grande menzogna neocatecumenale è l'insinuare che una volta approvato lo Statuto, diventeranno leciti tutti gli abusi e tutti gli errori e tutte le disobbedienze!

    E l'intervento del sopracitato mcris1952 lo conferma.


    Comunque, in fondo in fondo è un bene che i neocatecumenali collezionino una gran quantità di brutte figure a causa di Kiko.

    Così, qualcuno di loro più onesto e più sincero, comincerà a pensare che Kiko parla a vanvera.

    E che ha parlato a vanvera anche quando ha parlato di dottrina, liturgia, teologia...

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