sabato 17 maggio 2008

Istituzione e carìsmi

Intervista a don Arturo Cattaneo, docente di Diritto canonico a Venezia (stralcio) Zenit 17 maggio 2008

"Don Cattaneo: Fra istituzione e carisma non ci può essere contrapposizione – come non c'è fra Cristo e il suo Spirito – ma complementarità, la cui attuazione spetta in modo particolare al Vescovo diocesano, che deve evitare un eccessivo e burocratico sviluppo della dimensione istituzionale a detrimento di quella carismatica. Nel riflettere sull'inserimento dei movimenti nelle Chiese particolari si è tentati di rifarsi in modo inappropriato al binomio istituzione-carismi, lasciandosi trascinare da una dialettica chiaramente inaccettabile. In diverse occasioni Giovanni Paolo II ha rilevato che l'aspetto istituzionale e quello carismatico della Chiesa «sono coessenziali». Si deve quindi affermare che in ogni realtà della Chiesa si trovano sia la dimensione istituzionale che quella carismatica, anche se in grado diverso. Sarebbe perciò sbagliato concepire le strutture pastorali diocesane quali mere organizzazioni istituzionali, come altrettanto sbagliato sarebbe collocare i movimenti ecclesiali in un ambito puramente carismatico senza riferimenti istituzionali.
Il Vescovo è il primo ministro dello Spirito Santificatore. Egli esercita una funzione di moderatore, di episkopé, al servizio dello Spirito di Cristo, vigilando affinché le diverse iniziative apostoliche originate dai carismi vengano svolte nella concordia e contribuiscano all'edificazione della Chiesa nella fedeltà alla tradizione apostolica. La sua potestà non va quindi intesa come il centro dalla cui pienezza sgorgano tutti i ministeri e le iniziative apostoliche nella sua Chiesa, ma come il centro che unifica, coordina, incoraggia, promuove e modera, sempre consapevole della responsabilità di assecondare l'azione multiforme dello Spirito.
"

La prima impressione è che si accentui troppo la funzione dei vescovi e meno quella primaziale e di "conferma" del Santo Padre.
E' uno degli effetti deteriori della "collegialità" introdotta dal Concilio. Alla fine si corre il rischio che ogni Vescovo costituisca la sua "chiesa particolare" e tanti vescovi non in perfetta comunione col Papa, favoriscano senza remore la proliferazione di una Chiesa parallela, come di fatto sta avvenendo

Giusto l'accenno, che andrebbe sviluppato, al fatto che la Chiesa non è solo Istituzione ma è TUTTA carismatica, perché TUTTA e PRINCIPALMENTE portatrice e 'luogo' di azione dei Doni dello Spirito; da non dimenticare invece che i riferimenti istituzionali di un movimento (o di qualunque organizzazione si parli) sono dati dalla sua approvazione formale da parte della Chiesa, perché ne sia conosciuta l'autentica 'ecclesialità' e, soprattutto, l'effettivo inserimento nella 'comunione' ecclesiale sia sotto l'aspetto teologico che rituale e pragmatico

134 commenti:

  1. La sua potestà non va quindi intesa come il centro dalla cui pienezza sgorgano tutti i ministeri e le iniziative apostoliche nella sua Chiesa

    era inutile precisarlo, perché questo Centro è solo il Signore!

    ma come il centro che unifica, coordina, incoraggia, promuove e modera, sempre consapevole della responsabilità di assecondare l'azione multiforme dello Spirito

    mancano due paroline: verifica e correzione (eventuale, s'intende); ma non può essere data per scontata l'infalliblità dei carìsmi quanso spesso non si riconosce nemmeno quella del Papa!

    Inoltre, come si può dare per scontato che un vescovo DEBBA per definizione essere consapevole che sta assecondando l'azione multiforme dello Spirito, solo perché si trova davanti ad un carìsma, che può anche autodefinirsi tale, come è già successo e continua a succedere?
    Non deve esercitare il DISCERNIMEMTO, possibilmente senza ricatti e condizionamenti?

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  2. Anche questo accento così calcato sulla SUA Chiesa e sulle Chiese locali, mi sempre molto sospetto

    Non è che ci troveremo di fronte a molte Chiese autocefale e il primato petrino andrà sempre più disgregandosi?

    Siamo sicuri che era questo che voleva il Signore quando ha istituito la Sua Chiesa o non siamo nemmeno più sicuri che sia stato Lui a istituirla?

    Questo lo dico non per noi, ma per chi sta permettendo tutto questo

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  3. ancora una volta faccio notare l'estrema pesantezza e rigidità delle istituzioni neocatecumenali (dal tripode in giù) le quali annullano e mortificano (in senso stretto e lato) ogni idea, intuizione ed iniziativa che non provenga dalla "cupola" del cammino stesso. in questo senso il movimento non ha nulla di carismatico, a meno che con carismatico non si intenda "avente regole proprie rispetto alla chiesa cattolica" e "che riscuote successo in termini di adesioni, denaro e ripercussione mediatica". ma tutto ciò ha ben poco di spirituale.

    ripeto: il cn annulla le differenze dietro cui difende la sua ragione di esistere ("nella chiesa ci sono tante voci, ecc ecc" - il cn le uccide tutte a suo favore). il cn omologa il pensiero, l'azione, la coscienza, il voto, la storia degli individui, le relazioni, ecc ecc.
    le parrocchie nc ne sono chiara testimonianza.

    la parrocchia di alessandra è probabilmente l'eccezione che conferma la regola.

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  4. Appena ricevuto:
    Nel nro 2475 in poi del CCC sono trattate la calunnia, il giudizio temerario, il sospetto, la maldicenza. La calunnia è un peccato mortale.

    qualche volta leggono anche il CCC ;)

    Risposto:
    prima di dare dei calunniatori a qualcuno, controllare le fonti e i contenuti.
    Non può essere "calunnia" per definizione tutto ciò che critica il Cammino NC, a meno che a qualcuno non faccia comodo liquidare in questo modo per i 'semplici' le verità scomode

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  5. ciao a tutti,
    vorrei dare una mia interpretazione delle parole del Papa.leggevo alcuni interventi nell'altro post che non condivido affatto.ma andiamo con ordine.partiamo da un fatto innegabile e cioè che il Papa ha definito tutti i movimenti un bene.ora non cito le parole testuali ma si possono andare anche a ritorvare.comunque mi pare che abbia detto cose positive su tutti i movimenti in generale.e penso che saremo tutti d'accordo a riconoscere il lato positivo della presenza dei movimenti nella Chiesa e in questo particolare momento storico che stiamo vivendo.bene,detto ciò veniamo a quella frase che anche molti di voi stavano commentando come un'aperta bocciatura al cammino.cito:

    "L’autenticità dei nuovi carismi è garantita dalla loro disponibilità a sottomettersi al discernimento dell’autorità ecclesiastica. Già numerosi movimenti ecclesiali e nuove comunità sono stati riconosciuti dalla Santa Sede, e pertanto vanno senza dubbio considerati un dono di Dio per tutta la Chiesa. Altri, ancora in fase nascente, richiedono l’esercizio di un accompagnamento ancor più delicato e vigilante da parte dei Pastori delle Chiese particolari. Chi è chiamato a un servizio di discernimento e di guida non pretenda di spadroneggiare sui carismi, ma piuttosto si guardi dal pericolo di soffocarli (cfr 1 Ts 5,19-21), resistendo alla tentazione di uniformare ciò che lo Spirito Santo ha voluto multiforme per concorrere all’edificazione e alla dilatazione dell’unico Corpo di Cristo, che lo stesso Spirito rende saldo nell’unità."

    mic mi pare dicesse che siccome il cammino non è un nuovo movimento e siccome non è ancora stato ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa allora ciò che qua sopra il Papa dice non si riferisce al CN.
    io invece penso si riferisca a tutti quei movimenti ecclesiali,cammino compreso.non a caso al seminario è stato invitato lo stesso kiko.
    certamente,e su questo sono d'accordo con voi,ci sono cose che non vanno all'interno del cammino e che devono essere corrette e che c'è la disponibilità oltre all'obbedienza che devono dare kiko,carmen e don mario al Papa.
    su questo siamo tutti d'accordo.
    però andare a criticare o interpretare le parole del Papa come parole di condanna inequivocabile, a vantaggio della tesi che il cammino sia eretico,mi sembra un esercizio intellettuale un po sbagliato.così come mi sembra quantomeno affrettato o superficiale la critica a don cattaneo,che tra l'altro nella sua intervista non mi pare abbia detto cose così fuori dal mondo.
    ho letto in questi giorni molte critiche nei confronti di alessandra,e molti atteggiamenti che, devo dire la verità, non mi sono piaciuti molto...qualcuno dirà:e chi se ne frega che a te non sono piaciuti.
    certo infatti frega a pochi,però credo che alessandra stia semplicemente dando la sua esperienza di fede che sta facendo.sminuirla o renderla ridicola accusandola sempre di stare sviando (cosa che sicuramente qualche volta ha fatto),mi è sembrato più volte eccessivo.
    io parto sempre dalla convizione e credenza che tutti qua su questo blog siano sinceri e che dicano la verità.da parte mia c'è questo atteggiamento e sono sicuro che ci sia anche da parte di tutti gli altri.per questo non mi sono piaciute le ridicolizzazioni nei confronti di alessandra (che fra l'altro non ha neanche bisogno di difensori).
    ora vi lascio ci sentiamo domani....forse....Roma permettendo....;)
    ciao ciao

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  6. Insomma tutto sommato da quello che si legge nel discorso del Santo PAdre si evince che si stia cercando di mettere i puntini sulle "i". E' questo che a me sembra piu' chiaro. Ovviamente, come diceva anche responsabile, uno potrebbe interpretare il discorso al proprio favore o almeno potrebbe provarci!
    Per quanto riguarda alessandra e' l'unica NC qua dentro che non riesce a capire che stiamo cercando di dialogare e capire un po come vadana le cose nel CN. Sia jeff che fabio (assieme al Santo Apdre e card Arinze) hanno amesso che ci sono cose che non vanno, lei invece dice sempre che nella sua comunita' si fa cosi' e cosa'! Mi sembra un tipo proprio eccentrico! Io cosi, la mia comunita' cosi, facciamo come dice il Card. Arinze, perche' celebriamo in chiesa e chi piu' ne ha piu' ne metta. In poche parole alessandra sta facendo la solita propaganda da quattro soldi e basta (oppure freaking cheap propaganda come si dice da queste parti). Sembra che costantemente dimentichi che tale linguaggio lo conosciamo gia'. Sappiamo dove vuoi andare a parare e quindi i tuoi discorsi sanno di grottesco, o meglio dire sono grotteschi. E' un po come dire ad uno che si e' bruciato con dell'acqua bollente che che non e' stata l'acqua a bruciarlo, perche' dalle mie parti l'acqua bollente non esiste. Pertanto ravvediti e smettila di mentire che ti sei bruciato con dell'acqua bollente. Chissa come te la sei procurata quella cicatrice li!!! E tanto per rafforzare il concetto qualcuno cita pure l'articolo del CCC riguardo la calunnia!!! Io veramente non so che dire. E' ovvio che per Alessandra, ammettere che nel cammino ci siano degli sbagli sarebbe la cosa piu' difficile da fare per non dire impensabile e impossibile. Tutta una vita spesa dietro al CN non puo' concludersi con un: "oooops ci siamo sbagliati!!" io ho fatto 7anni di cammino e c'ho messo 1 1/2 per uscire, proprio perche' volevo essere convinto al 100% che era una realta' non in linea con gli insegnamenti della Chiesa. Figuriamoci alessandra che il cammnino lo ha finito ed e' pure catechista. Insomma doppia delusione: personale, ma anche sociale in quanto per anni ha procalmato e continua a proclamare delle cose in contrasto con il magistero, ai nuovi ed ai vecchi fratelli! Quindi capisco cara alessandra, non condivido, ma capisco! Capisco perche' anch'io mi sonon sentito prima deluso e poi arrabbiato perche preso per i fondelli da un tizio spagnolo che non sapevo neanche esistesse! Quando mi ricordo che ho saputo di kiko solo dopo 2 anni nel cammino, me la prendo con me stesso e mi chiedo: che ho fatto per altri cinque anni li dentro? Per la serie: Fool me three times, shame on you! Fool me four times shame on me!!!
    Tornando a jeff che dice che il PApa non si riferisce CN nel suo discorso in quanto il cammino non e' nuovo, e' ovvio che non lo dice al cammino in particolare ma credo tutti possiamo accettare che si rivolga anche al cammino in qiuanto realta' "richiedente l'esercizio di un accompagnamento ancor piu' delicato e vigilante..." tipo lettera di Cardinal Arinze inpartita a nome Suo diretto e mai applicata, (applicta of course solo nella comunita' di alessandra. Quasi, quasi ritrno a ripredere il cammino nella sua comunita'!!!) Siccome non vi hanno approvati definitivamente vi sta dicendo che avete bisogno di essere accompagnati ecc. ecc. ecc. Chi ha orecchie ascolti!
    Alessandra puo' continuare a parlare perche' e' l'unica che fa le cose come si deve!

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  7. e chi se ne frega che a te non sono piaciuti.certo infatti frega a pochi

    vedi Fabio, ci capita di volta in volta di assumere degli atteggiamenti, perché siamo persone umane e non ci preoccupiamo che piacciano o meno non per noncuranza degli altri ma perché sono quelli che sono, 'mossi' da ciò che succede e da ciò che si dice.
    Possono essere giusti o sbagliati, ma la motivazione di fondo è sempre quella: informare, denunciare, mettere in guardia, difendere la nostra fede... a volte nel percorso incontriamo sassolini, ma a volte veri e propri macigni

    però credo che alessandra stia semplicemente dando la sua esperienza di fede che sta facendo.sminuirla o renderla ridicola accusandola sempre di stare sviando (cosa che sicuramente qualche volta ha fatto),mi è sembrato più volte eccessivo.

    se approfondisci meglio, ti accorgi che Alessandra non ha bisogno di chi la renda ridicola... e chi non la contesta neocatecumenale è, è, !!!

    Quanto al resto ha già risposto kikirikì

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  8. Cari amministratori del blog,

    grazie per il pronto posting delle notizie che riguardano il Cammino. Ho trovato in particolare molto incoraggianti le parole del Papa rivolte al seminario sui movimenti laicali riportate da Newgold.

    Mic ha parlato di "solito cerchiobottismo". In realta' mi sembra un intervento molto equilibrato, che come al solito da' poca soddisfazione alle rispettive partigianerie. E' chiaro che BXVI non ha nessuna intenzione di spegnere i carismi, anche dove ci siano difficolta' ("Difficoltà o incomprensioni su questioni particolari non autorizzano alla chiusura.") ne' ha nessuna intenzione di sorvolare sul problema della comunione di questi movimenti con il resto della Chiesa. Mi sembra che questo Papa sia una garanzia di grande equilibrio per tutti, neocatecumenali e no.

    Davvero mi riesce difficile vedere come un discorso del genere si possa usare per fini partigiani: se ne e' accorto anche Mic, che forse per questo parla di cerchiobottismo.

    Per quanto riguarda questo sito, e' difficile non apprezzare il fatto che e' diventato in qualche modo l'agenzia di stampa piu' efficiente per notizie sul Cammino, che risparmia anche a noi che siamo in Cammino lunghe ricerche su internet.

    Non meravigliatevi pero', amministratori, per il fatto che siete inascoltati e che vi sembri di parlare a vuoto perche' alle vostre critiche non viene data mai una risposta pertinente.

    Una delle ragioni e' che riconoscere al Cammino nulla di buono. Chi ha piu' speranza di essere ascoltato da chi vuole correggere? Chi dimostra amore e riconosce i frutti della realta' ecclesiali che critica, o chi parla di queste realta' ecclesiali come del male assoluto?

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  9. Mic ha parlato di "solito cerchiobottismo".

    mi è venuto spontaneo, forse perché mi aspettavo qualcosa di finalmente più esplicito e chiaro; ma così non è stato e ci troviamo sempre allo stesso punto: noi a cogliere i punti che incoraggiano la nostra visuale (che è la nostra meditata convinzione) e voi la vostra

    In realta' mi sembra un intervento molto equilibrato, che come al solito da' poca soddisfazione alle rispettive partigianerie.

    non penso che il Papa quando parli si ponga questo problema.

    E tengo a ribadire che limitare e circoscrivere tutto a questione di "partigianerie" è molto, troppo riduttivo: perché, se voi siete "sostenitori" convinti, la nostra "coscienza critica illuminata dalla fede" (che credo sia ben altro da semplice "partigianeria") ci porta in tutt'altra direzione...

    perché sono in questione i fondamenti della nostra Fede, non 'gusti' estetici o sentimentali, o immobilistico conservatorismo. Non siamo Conservatori tout court e come tali chiusi a ciò che di "nuovo" lo Spirito suscita ogni giorno, ma consapevoli che il "nuovo" che si vuole imporre non è "rinnovamento", che amiamo e auspichiamo e promuoviamo", ma sovvertimento...

    d'altronde chi non conosce gli insegnamenti cattolici autentici neppure è in grado di accogliere questa affermazione perché il "nuovo nella discontinuità"=Rifondazione della Chiesa, di cui non si riconosce l'istituzione Divina, ha invaso tutto il suo orizzonte

    E' chiaro che BXVI non ha nessuna intenzione di spegnere i carismi, anche dove ci siano difficolta'

    nessuno di noi lo mette né intende metterlo in dubbio. Solo che crediamo che Papa Benedetto sia in grado di riconoscere i carìsmi autentici da quelli fasulli, (o nella migliore delle ipotesi inquinati) ed è questo il discernimento che sta esercitando: lo dimostra il ritardo (e quindi la ormai conclamata problematica) connessa con l'eventuale approvazione dei vostri statuti scaduti fin dal 29 giugno 2007

    ("Difficoltà o incomprensioni su questioni particolari non autorizzano alla chiusura.")

    nessuno di noi ha mai parlato o invocato "chiusura" da parte nostra o della Chiesa (anche noi siamo Chiesa), ma ha semplicemete "registrato" e constatato, a lume di ragione e di documentati atteggiamenti e comportamenti e insegnamenti mai revocati né dismessi, la "chiusura del Cammino al 'sensus fidei' della Chiesa cattolica Apostolica

    ne' ha nessuna intenzione di sorvolare sul problema della comunione di questi movimenti con il resto della Chiesa. Mi sembra che questo Papa sia una garanzia di grande equilibrio per tutti, neocatecumenali e no.

    certo il Santo Padre non sorvola sulla comunione, e come potrebbe?
    Ma non fa altro che ribadirne e richiamarne le condizioni.
    Voi che siete così centrati sui "fatti" finora non avete prodotto altro che parole. I "fatti" divergenti con le parole si sprecano... mi risparmio la fatica di elencarli qui, ma se serve che li ricordi lo farò

    Ci stiamo dimenticando comunque che si parla di 'movimenti', mentre il cammino ha sempre rifiutato di considerarsi tale, rappresentando peraltro un innegabile 'unicum', sui generis rispetto a qualunque movimento (le ragioni sono state dette e ripetute in più occasioni)

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  10. Non meravigliatevi pero', amministratori, per il fatto che siete inascoltati e che vi sembri di parlare a vuoto perche' alle vostre critiche non viene data mai una risposta pertinente.

    a volte ci SEMBRA di parlare nel vuoto, perché umanamente ci aspetteremmo riscontri diretti e immediati, ma SAPPIAMO che non è così... alla fine se anche il nostro apparente parlare nel vuoto servisse per salvare una sola anima, già sarebbe servito a qualcosa di grande per il Signore...

    Tuttavia noi non abbiamo mai parlato di "vuoto" abbiamo qualche volta usato il termine di "grido nel deserto", quello di chi sta preparando la via del Signore...

    e ricordati che il deserto non ha nulla a che vedere col "vuoto", è pieno di vita allo stato latente ed è solo in attesa di essere trasformato in "giardino"

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  11. Io penso che qui nessuno abbia identificato il "cammino neocatecumenale" con il male assoluto.
    Semplicemente in questo sito e, in special modo, in questo blog si sottolineano le divergenze tra il cammino e la dottrina della chiesa. Non e' certo un mistero per nessuno che il cammino neocatecumenale sia bravissimo da solo ad autoreferenziarsi.

    Penso invece che gli amministratori stiano facendo un grandissimo lavoro, di pazienza, dedizione, discernimento.

    Se davvero la Chiesa oggi si è accorta della presenza di "difficoltà e inconprensioni" "forse" lo deve anche e soprattutto a tutte quelle persone che hanno avuto il coraggio di denunciare un po' di storture, tramite siti come questo, o piu' semplicemente mettendoci la "faccia" come ho fatto io in prima persona.

    Dunque grazie Mic e continuiamo il nostro lavoro che mi sembra tutto fuorche' inutile.

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  12. Inoltre da parte vostra la "risposta pertinente" non può venire perché non siete nemmeno in grado di prendere in considerazione alcuna critica al Cammino, che è un assoluto indefettibile e intoccabile, e questo non vi consente di lasciarvi interpellare neppure dal Papa che vi corregge perché dite di essergli fedeli, ma in realtà obbedite a Kiko e non a lui...

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  13. Dunque grazie Mic e continuiamo il nostro lavoro che mi sembra tutto fuorche' inutile.

    grazie, frafra, parole come queste mi fanno sentire la "desertificazione" non più così incombente ;)

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  14. o piu' semplicemente mettendoci la "faccia" come ho fatto io in prima persona.

    se vuoi, puoi dirci qualcosa di più su questo?

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  15. capisco che potrebbero esserci particolari che preferisci non esplicitare per ovvi motivi.
    Se non ti spiace puoi scrivermi su neshama@tiscali.it
    Puoi contare sul mio impegno a non rendere pubblico nulla di quello che mi dirai

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  16. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  17. randagio ha scritto:

    "Chi ha piu' speranza di essere ascoltato da chi vuole correggere? Chi dimostra amore e riconosce i frutti della realta' ecclesiali che critica, o chi parla di queste realta' ecclesiali come del male assoluto?"

    Un conto è la diplomazia politica,
    un conto la testimonianza di quello accade e lascia punti interrogativi. Ci possono essere frutti meritevoli in comunità
    che non sono cristiane o sono
    del tutto a-religiose. Qui siamo
    di fronte a convocazioni di vescovi e cardinali da parte di un laico.
    E' evidente che il problema non è del laico, inutile girarci intorno.
    Nemmeno può essere un criterio quello dell'unicità a tutti i costi. Una delle fissazioni di un certo cattolicesimo post conciliare
    è stata quella di rappresentare "ciò
    che è altro da me" , "ciò che unisce più di ciò che divide".
    Anche il tanto strombazzato "amore per il nemico" non può essere confuso con l'adesione alle tesi
    del nemico. Non si capisce per esempio cosa ci stiano a fare i profeti nella storia della salvezza
    a questo punto.

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  18. Di male assoluto aveva parlato Fini nella sua visita in Israele riferendosi al fascismo. Noi al massimo abbiamo detto che il cammino e' una cosa non-buona per la Chiesa Cattolica in quanto predica e proclama cose contrarie al magistero. In piu' ci sono centinaia di casi di abusi di posizione da parte dei suoi dirigenti che non vi danno ragione.
    Per quanto riguarda noi parlare al vuoto, mic ha detto di deserto il che mi sembra piu' accurato. Vedi randdagio, veramente noi scriviamo, informiamo, denunciamo e non possiamo essere sicuri al 100% che nessuno ci legge e sa niente di noi. Allo stesso modo non possiamo essere sicuri al 100% che qualcuno o molti ci leggano. Insomma cerchiamo di essere bilanciati e con i piedi per terra su questo fatto. E poi a conti fatti cosi' come ci hai trovati te anche gli altri (quelli di cui voi avete paura che sappino) possono trovarci, leggerci e chissa forse anche prendere dei validi spunti ed appunti!
    Fossi in te non mi proccuperei piu' di tanto di questo, piuttosto mi concentrerei su: "per quanto riguarda questo sito e' difficile non apprezzare il fatto che sia diventato in qualche modo l'agenzia di stampa piu' efficente per notizie sul Cammino che risparmia anche a noi che siamo in Cammino lunghe ricerche su internet". Ironia permettendo ovviamente!

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  19. se andate sul sito del vaticano e vi guardate l'anteprima dell'osservatore romano, si nota che il titolo che parla del discorso del papa a proposito dell'incontro dei vescovi sui movemimenti è:

    PRuDENZA E PAZIENZA

    anche il vaticano interpreta, e se non lo fa lui in modo corretto, chi altri lo può fare, dicevo interpreta come lo facciamo noi su questo sito l'intervento del papa.

    prudenza e pazienza, sono due termini che non sono a favore dei movimenti, ma indicano il fatto che si deve aspettare molto per vedere la bontà di un movimento e la pridenza per non prendere fischi per fiaschi!

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  20. che risparmia anche a noi che siamo in Cammino lunghe ricerche su internet.

    nelle quali non trovereste un c***o perchè il tema cammino nc sia in Internet che altrove è tabù, dentro e fuori dallo stesso

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  21. "Non spegnere i Carismi" e "La Chiesa è UNA".

    Mi ritornano in mente queste parole del Santo Padre nella famosa visita alla Curia Romana. In cui parlò esplicitamente e direttamente dei problemi, portandoli ad esempio quasi fossero un "prototipo", con il CNC.

    Le "chiavi di lettura" di chi ha già stablito prima di ogni pronunciamento del Vicario del Sommo Pastore che il CNC è CARISMA, SANTO, ECC, ECC, non potrebbero essere altre!

    Certo è sconfortante vedere il proseguimento del distacco completo dalla realtà e dalla Verità.

    Alla luce di quanto la realtà stessa ci conferma, perchè usare l'arditezza di definire A PRIORI il CNC UN "CARISMA"?

    E' una definizione ARDITA, alla luce dei FATTI, che si scontra con le indicazioni del Santo Padre (del Magistero) sulla materia! Niente autorizza a definire il CNC "CARISMA". Con tutto ciò che ne consegue! Anche questa definizione, SERVE per sminuire il resto! Definire una realtà CARISMA, significa accettare di fatto il suo essere DONO del Paraclito! Il che ESCLUDE in immediato che essa possa essere ALTRO se non DONO! Se è DONO, allora ogni cosa è relativa! Se è "riconosciuto pubblicamente" come DONO, allora il "resto" non mette in discussione nulla! Il "resto" diventa "nulla", anche se non lo è! E viene diminuito nella sua portata, perchè comunque si parla di CARISMA!

    Mentre a parole si TENTANO i Vescovi con l'adulazione, nei fatti si spera sempre di più nell' autocefalia delle "chiese" per generare un "precedente".

    Accadde anche alla nascita del CNC! In realtà il Vescovo, prima di "autenticare" una nuova "realtà" e prima di definirla "CARISMA", dovrebbe esercitare un discernimento ATTENTO, SCRUPOLOSO, IN COMUIONE CON PIETRO. Che comunque DEVE Confermare nella Fede! Non è una opzione! E' il Mandato di Dio!

    Invece, incredibilmente, a gusto PERSONALE dei Vescovi si aprono le porte a realtà di ogni tipo. Basta che "riempiano chiese"! E' il "lasciapassare". Riempire "chiese" è ammaliare vescovi! Parrocchia morta? Non c'è problema! La "Soluzione comunità tal dei tali" la farà rinascere! Sembra davvero un espediente commerciale!

    Si parla di bontà intrinseca dei CARISMI. E come dire altro? SE SONO CARISMI, per forza sono Buoni!
    Ma CHI DEVE DEFINIRLI TALI? CHI LI PUO' RICONOSCERE? E COME?

    Sulla scorta di problematiche come quelle create da tanti "carismi" attuali, viene da dire che di "bontà" se ne vede pochina.

    A noi non spetta l'autorità. Ma spetta il discernimento personale. Condiviso, anche. Spetta la testimonianza. E da queste emerge che è quantomento ardito parlare di "Carisma dello Spirito" riguardo non solo il CNC!

    "La Chiesa è UNA", ricordava il Santo Padre! Se c'è una cosa che il CNC ha evidenziato è la spaccatura e la ribellione alla Fede della Chiesa!

    La Comunione, nel Cattolicesimo, non è un "sentimento indefinito irenista"! E' data dalla COMUNE FEDE! In quella siamo Uniti!

    Mentre si fanno questi proclami, i criteri di discernimento INDICATI DAL PAPA E NON DA NOI, dimostrano nei fatti che il CNC PURTROPPO non reputa "giusta" la nostra Fede e la Chiesa di Roma.

    Mi dite COME SI POSSA DEFINIRE "CARISMA" DELLO SPIRITO CIO' CHE DIVIDE E SOVVERTE?

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  22. kirikikì il mio pensiero mattutino lo dedico a te avevo invitato Stephanos e mic,a prendere parte alla celebrazione che, venerdì 16 maggio us il vescovo della mia diocesi ha celebrato insieme all ecomunità, e ai catechisti ,che catechizzano nella sua diocesi,se fossero venuti avrebbero potuto constatare cn mano, quanto la stessa , come rito, fosse esattamente sec le direttive della lettera di card Arinze, anche per la questione tanto discussa dell'eucarestia presa s' nelle due specie,ostieconsacrate,sangue di cristo, ma in processione verso l'altare,verità, non propaganda da quattro soldi,l'invito era stato rivolto loro, perchè nepi è a 30 min da roma

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  23. specie,ostieconsacrate,sangue di cristo, ma in processione verso l'altare,verità, non propaganda da quattro soldi,l'invito era stato rivolto loro, perchè nepi è a 30 min da roma

    ecco la novità: si adeguano formalmente, ma la teologia che c'è dietro sappiamo qual è...

    Non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra che il Papa stia rinunciando ad esercitare il Primato petrino e sta affidando tutto ai Vescovi, alla luce di quanto accaduto a Rocca di Papa...
    Non è difficile arrivare a queste conclusioni anche dal suo discorso

    Spero tanto ancora di sbagliarmi. Ma intanto mi telefonano dalla Toscana per dirmi che è in prparazione la riunione dei vescovi (tra i quali guarda caso, manca Piovanelli, l'unico dubbioso anche se non troppo esplicitamente), per la quale un parroco NC diceva che era importante e bisognava far emergere tutte le positività possibili...

    Nel frattempo dopo le prime comunioni di ieri, i fedeli che rimettevanpo a posto di banchi per la messa successiva hanno raccolto pezzi di carta e briciole di "pane"...

    Cari miei siamo alla frutta... dobbiamo solo affidarci al Signore

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  24. specie,ostieconsacrate,sangue di cristo, ma in processione verso l'altare,verità, non propaganda da quattro soldi,l'invito era stato rivolto loro, perchè nepi è a 30 min da roma.


    Questa e' conferma la doppiezza dei nostri interlocutari, i quali sono falsi e fanno affermzioni false.
    Che la messa con il vescovo sia stata fatta come e' di giusto, ovvero andando verso l'altare, non ci sono dubbi. Ma non potete dire, mentendo, che state seguendo le disposizioni del Sommo Pontefice quando ogni sabato sera fate tutto l'opposto. La tua e' falsa, e sottolineo falsa, infomazione!
    Dicci come celebrate il sabato sera? Perche' non parli di questo... Con il vescovo dovevate fare per forza cosi'... Mentitori e bugiardi ed ingannatori!

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  25. Non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra che il Papa stia rinunciando ad esercitare il Primato petrino e sta affidando tutto ai Vescovi, alla luce di quanto accaduto a Rocca di Papa...
    Non è difficile arrivare a queste conclusioni anche dal suo discorso

    mic perdonami,ma come possiamo solo pensare ,che un Papa dalla personalità sì forte, e sì deciso come Benedetto XVI stia rinunciando al suo ruolo? Ricorda ogni ministero papale è guidato dallo Spirito Santo,no, dagli intrighi e intrallazzi umani, vedi, vedondolo come lo vedono i suoi fedeli, lo vedo come un Umile Pastore, che si fa guidare dall'unica cosa in grado di guidare
    chi ha delle grandi responsabilità ed ha bisogno di gran discernimento e quale può essere questa guida ,ottima consigliera, che non delude mai, se non Santo Spirito Paraclito? noi fedeli se davvero certi di quello in cui crediamo ,non dovremmo dubitarne neanche un istante

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  26. seby io lo dico da sempre e voi non mi credete è un problema vostro ,non mio,se non erro anche uuna sorella ligure aveva ribadito il mio dire qualche mese fa

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  27. Vorrei far notare un paio di punti, emersi dai commenti precedenti.


    Primo punto: i neocatecumenali equivocano le parole del Papa (tanto per cambiare!)

    Benedetto XVI non vuole "spegnere i carismi", esatto.

    E i neocatecumenali, furbescamente, si presentano come "carisma" (in realtà non lo sono), e quindi sfruttano le parole del Papa per usarle contro chi contesta gli errori e gli abusi del Cammino.

    Non si può parlare di "carisma" neocatecumenale, se per "carisma" intendiamo qualcosa di positivo.

    Infatti, che "carisma" può mai essere quello che include lo strazio della liturgia?

    Che "carisma" può mai essere quello che si fonda sulla sistematica disobbedienza al Papa?


    Secondo punto: qualcuno qui ha ironizzato sul fatto che talvolta i neocatecumenali citano anche il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC).

    Ebbene, chiediamoci: delle migliaia di paragrafi del CCC, i neocatecumenali quale vanno a citare?

    Proprio quell'unico paragrafo a loro uso e consumo!

    Gli errori liturgici e dottrinali dei neocatecumenali sono talmente evidenti da essere indifendibili.

    Perciò i neocatecumenali si difendono con vari trucchetti, per esempio accusando "calunnie".

    E perciò vanno a scavare nel CCC qualcosa da usare contro i presunti "calunniatori"... cioè contro coloro che fanno qualche obiezione al Cammino, specialmente se documentata e circostanziata.

    Ecco dunque il vero "carisma" neocatecumenale: quello della menzogna!

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  28. Mi colpisce che i NC più evoluti sembra abbiano rinunciato a intervenire su questo blog.
    Se è vero, chiedo cosa può significare.
    Qualunque sia il motivo, affidiamo tutto nelle mani del Signore e TUTTO E' nelle sue mani!

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  29. seby io lo dico da sempre e voi non mi credete è un problema vostro ,non mio,se non erro anche uuna sorella ligure aveva ribadito il mio dire qualche mese fa

    è un problema nostro tutto quello che insidia la Chiesa di Cristo. E' scontato che non sia un problema tuo...
    Che una sorella ligure abbia ribadito tuo dire, può far testo di fronte al Magistero e agli insegnamenti Apostolici?

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  30. e quale può essere questa guida ,ottima consigliera, che non delude mai, se non Santo Spirito Paraclito?

    quento al nostro Papa non abbiamo nessun dubbio, è su quanto praticate voi che 'osiamo' dubitare

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  31. ...Non credo che il Santo Padre "rinunci" a qualche prerogativa del ministero petrino...

    Credo, purtroppo, che invece la FEDE nel ministero petrino e nel Dogma su cui si fonda si sia semplicemente POLVERIZZATA. Con quello che ne consegue...

    Il Santo Padre è vittima di un ammutinamento ormai evidente e terribile...

    Signori miei, siamo giunti ad un punto cruciale della storia del mondo...

    RispondiElimina
  32. Signori miei, siamo giunti ad un punto cruciale della storia del mondo...


    A questo proposito.
    Ieri i miei figli han fatto la Prima Comunione.
    Preghiera Eucaristica= 5,30 minuti (cronometrati apposta)
    Messa=durata totale 1h e 20 minuti.


    Perche' continuiamo a meravigliarci di quello che succede nella Chiesa?

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  33. Buongiorno Mic.,Stefano e tutti gli altri.. anche se è terribile quello che diceva Stefano "sull'ammutinamento" era già evidente ad uno dei più importanti Vaticanisti.. S.Magister.. (articolo del 2006) e guarda caso, indovinate chi Bastona??? Buona Lettura..

    Trame vaticane. Chi resiste a Benedetto XVI
    La disobbedienza dei neocatecumenali. Le leggende nere sul conclave. Il boicottaggio delle traduzioni. Tre modi diversi di avversare il nuovo papa

    di Sandro Magister






    ROMA, 19 gennaio 2006 – Le prime parole della prima lettera enciclica di Benedetto XVI, quasi un’insegna del suo pontificato, sono “Deus Caritas Est”, Dio è amore.

    Ma ai gradi alti della Chiesa non tutti sono amorevoli e solidali, con questo papa. Le resistenze ai suoi indirizzi sono tenaci e diffuse, qua e là in crescendo. E si tengono quasi tutte al riparo dell’anonimato.

    L’unica resistenza aperta, firmata, è quella che il Cammino Neocatecumenale ha opposto a una normativa papale dello scorso dicembre che ha colpito in pieno uno dei suoi capisaldi.

    Il Cammino, fondato e diretto dagli spagnoli Kiko Argüello e Carmen Hernández, è oggi il più rigoglioso dei nuovi movimenti cattolici sbocciati nell’ultimo mezzo secolo. È presente in 900 diocesi di tutti i continenti ed è forte di un milione di seguaci raggruppati in più di 20.000 comunità, con 3.000 preti e 5.000 religiose. Ha una rete internazionale di 63 seminari “Redemptoris Mater” che fanno il pieno delle vocazioni, in controtendenza col vuoto di tanti seminari diocesani.

    A contribuire alla sua espansione numerica è anche l’alto numero di figli che le sue famiglie mettono al mondo, fino a dieci, dodici o persino di più. Ogni anno molte dozzine di queste famiglie partono in missione per terre lontane. Lo scorso 12 gennaio ne sono partite d’un sol colpo da Roma 200, con la benedizione personale di Benedetto XVI sceso a incontrarle in un’aula Nervi gremita e vibrante d’entusiasmo: con meta la Patagonia o il Giappone, ma anche le zone più scristianizzate d’Europa, la Francia, l’Olanda, l’ex Germania dell’Est.

    Con un simile patrimonio di successi, è naturale che i neocatecumenali raccolgano l’appoggio di vescovi e cardinali in gran numero. Due di questi patroni, il cardinale Crescenzio Sepe, prefetto della congregazione vaticana “de Propaganda Fide”, e il cardinale Theodore McCarrick, arcivescovo di Washington, erano al loro fianco nell’aula Nervi il 12 gennaio. Sui neocatecumenali sono anche piovute negli anni delle critiche, specie contro il loro ritagliarsi uno spazio separato nella Chiesa, con un proprio catechismo segreto, con propri rituali, con una propria gerarchia parallela. Ma tali critiche sono sempre state soverchiate dal sostegno senza riserve loro concesso da Giovanni Paolo II.

    Con Ratzinger papa, però, non è più così. C’è una cosa dei neocatecumenali che il nuovo papa non accetta, e che tocca il cuore della vita cristiana: è il modo atipico con cui essi celebrano la messa (1).

    In effetti, la messa che ogni sabato sera ognuna delle 20.000 comunità del Cammino celebra, separatamente dalla parrocchia e dalle altre comunità sorelle, segue molto più i dettami del fondatore Kiko Argüello che non i canoni liturgici validi universalmente per la Chiesa cattolica.

    Invece dell’altare nell’abside c’è al centro dell’aula una grande tavola da pranzo quadrata, attorno a cui i neocatecumenali fanno la comunione seduti.

    Invece delle ostie, si dividono e mangiano un grosso pane azimo di farina di frumento, per due terzi bianca e per un terzo integrale, preparato e cotto per un quarto d’ora con le regole minuziose stabilite da Kiko.

    Il vino lo bevono da coppe, sempre stando seduti.

    L’omelia è surrogata dai commenti spontanei dei presenti, prima e dopo ciascuna delle letture del Vangelo, di San Paolo e dell’Antico Testamento.

    Ebbene, a tutto questo Benedetto XVI ha ordinato di mettere fine. L’ha fatto con una lettera consegnata a metà dicembre ai tre responsabili supremi del Cammino, Kiko, Carmen e il sacerdote italiano Mario Pezzi. La lettera è firmata dal cardinale Francis Arinze, prefetto della congregazione vaticana per la liturgia, ma fin dalle prime righe dice chiaro che queste sono “le decisioni del Santo Padre”. Seguono sei comandi inequivocabili.

    Ad esempio, per quanto riguarda la comunione, le diposizioni della lettera sono testualmente queste:

    “Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell’altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo” (2).

    Ma invece che obbedire e basta, i neocatecumenali hanno disobbedito asserendo d’essere obbedientissimi.

    Quando il vaticanista Andrea Tornielli ha dato per primo la notizia dei richiami del papa, subito il portavoce ufficiale del Cammino e suo responsabile negli Stati Uniti, Giuseppe Gennarini, ha protestato che quegli ordini erano in realtà un’approvazione (3).

    Quando il 27 dicembre www.chiesa ha pubblicato la lettera di Arinze integrale, lo stesso Gennarini ne ha messo in forse addirittura l’autenticità. Ha aggiunto che, se anche la lettera fosse autentica, “questo non cambia la sua natura di instrumentum laboris confidenziale ed interno”, privo di forza normativa. Ha ribadito che l’unica norma valida “è la conferma della prassi liturgica del Cammino da parte del Santo Padre”. E a riprova ha citato la benedizione che il papa avrebbe concesso di lì a pochi giorni alle famiglie neocatecumenali in partenza per le missioni, nell’udienza del 12 gennaio (4).

    L’udienza infatti c’è stata. E anche la benedizione. Ma c’è stato anche un secondo, sonoro richiamo di Benedetto XVI ad obbedire:

    “Di recente la congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti vi ha impartito a mio nome alcune norme concernenti la celebrazione eucaristica, dopo il periodo di esperienza che aveva concesso il servo di Dio Giovanni Paolo II. Sono certo che queste norme, che riprendono quanto è previsto nei libri liturgicic approvati dalla Chiesa, saranno da voi attentamente osservate” (5).

    Nessun commento è venuto dai dirigenti del Cammino, dopo questo secondo richiamo del papa. Risulta però che nelle 20.000 comunità sia passata la consegna di continuare come prima.


    * * *

    Un seconda forma di resistenza a Benedetto XVI è quella che si manifesta nelle indiscrezioni sul conclave che l’ha eletto (6).

    Qui l’anonimato regna, anche per le gravi sanzioni canoniche che cadono sui cardinali che violano il segreto, fino alla scomunica. Ma le intenzioni sono palesi: mostrare che l’elezione di Ratzinger il 19 aprile non è stata per niente plebiscitaria, che è stata in forse fino all’ultimo, che è stata indebitamente favorita dal suo essere decano dei cardinali, che è ipotecata dall’Opus Dei, che i tempi sono maturi per un papa nuovo preferibilmente latinoamericano e che, insomma, a questi suoi limiti congeniti Benedetto XVI dovrebbe sottomettersi.

    Questo dicono, infatti, le due più diffuse ricostruzioni del conclave.

    La prima in ordine di tempo – messa in pubblico dal “Corriere della Sera” e dallo storico Alberto Melloni – indica nel cardinale Carlo Maria Martini l’antagonista e insieme il deus ex machina dell’elezione di Ratzinger. Prima raccogliendo voti a lui alternativi e poi dandogli strada, Martini avrebbe ridimensionato “una soluzione di carattere politicistico ancor più temibile”: quella per la quale avrebbe manovrato, con Karol Wojtyla ancora vivente, un movimento “con adeguata liquidità” impegnato in “un’opa sul papato stesso”. Leggi l’Opus Dei.

    La seconda ricostruzione – messa in circolo inizialmente da Tornielli su “il Giornale” e da Lucio Brunelli sul mensile di geopolitica “Limes”, poi ancora dal brasiliano Gerson Camarotti su “O Globo” e infine, pochi giorni fa, da Paul Elie negli Stati Uniti sul numero di gennaio-febbraio di “The Atlantic Monthly” (7) – si sovrappone alla precedente affiancando a Martini, come antagonista di facciata, il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio. Su quest’ultimo sarebbero confluiti fino a 40 voti: non sufficienti a far desistere Ratzinger, ma abbastanza per dimezzarne il successo. Il quale porterebbe comunque il marchio infamante della campagna svolta a suo favore dall’Opus Dei.

    Sia “Limes” che “O Globo” indicano in un singolo cardinale la fonte delle rispettive rivelazioni. In realtà queste promanano da un coro continuo a più voci, sia in curia che fuori, il cui unico comune denominatore è l’avversione a Ratzinger papa.

    Quanto alle campagne del preconclave, sono materia da collezione. Ad esempio, il cardinale Sepe ha puntato scopertamente per anni sull’elezione a papa del cardinale Norberto Rivera Carrera, arcivescovo di Città del Messico.


    * * *

    C’è poi in Vaticano una terza forma di resistenza, più sorda, a Benedetto XVI. Nei suoi primi mesi di pontificato, il papa s’è concentrato essenzialmente sulle celebrazioni liturgiche e sulla nuda parola: omelie, Angelus, catechesi, discorsi e adesso l’enciclica. Ma perché queste parole arrivino a tutto il mondo occorre almeno che siano tradotte e diffuse nelle lingue principali.

    Ebbene, un discorso di importanza capitale come quello rivolto da Benedetto XVI alla curia romana il 22 dicembre, per due terzi dedicato all’interpretazione del Concilio Vaticano II e al rapporto tra la Chiesa e il mondo moderno, per otto giorni è stato disponibile nel sito web del Vaticano soltanto nella versione italiana. Accanto alla quale è poi comparsa la francese, e dopo altri giorni la spagnola, e poi l’inglese, e poi ancora la tedesca. Insomma, quasi un mese dopo l’evento, ancora manca l’ultima delle sei versioni in cui sono tradotti di norma i testi del papa, la portoghese (8). E la stessa cosa avviene per quasi tutti gli altri suoi testi.

    Eppure il Vaticano è lo stato più poliglotta del mondo, zeppo di traduttori, e sovrabbonda di enti assegnati alle comunicazioni sociali. Enti inutili, almeno in questo. Anzi, contrari.

    Persino Benedetto XVI non ha resistito a manifestare in pubblico il suo disappunto per il cattivo funzionamento della macchina delle traduzioni. Mercoledì 18 gennaio, nell’annunciare ai fedeli che il successivo 25 gennaio avrebbe pubblicato la sua prima enciclica, si è fatto sfuggire un “finalmente”. E ha lamentato che “prima che il testo fosse pronto e tradotto è passato del tempo” (9).

    Oltre che la lentezza, risulta che non sia piaciuta a Benedetto XVI anche l’imprecisione di talune traduzioni dell’enciclica, che egli stesso ha dovuto far correggere.

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  34. ..Senza andare al fondo delle "voci", che a me da sempre fastidio, i riferimenti ad alcuni innegabili fatti, riportati da Blondet è indiscutibile.

    E a mio avviso sono fatti anche "marginali" rispetto al più vasto ammutinamento nell'ambito del Magistero e del Primato Pretino....Che secondo la religione cattolica è DOGMA di fede!!

    E' una situazione disastrosa e vergognosa. C'è una manifesta anarchia e un disgustoso "sciopero" di fatto...

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  35. ...e in tutto questo i Cattolici cosa dovrebbero fare?

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  36. @ RESPONSABILE

    Il fatto strano è che Magister(di cui tu citi un articolo ormai vecchio di due anni ,ma più che mai attuale),pur conoscendo benissimo la secessione aperta di 156 vescovi e di 9 cardinali alla Domus Galilaeae,lì convocati da Kiko(vale a dire da un laico),non ne abbia minimamente fatto cenno nè sui giornali nà nel suo blog.

    La notizia di per sè è gravissima!

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  37. Grazie per il pensiero alessandra, ma non mi sembra efficace come risposta a quanto avevo scritto io a te! Continui nella tua eccentricita': "Io e la mia comunita'!" Insomma ci sono migliaia di comunita' in Italia e nel mondo, perche' secondo te la tua dovrebbe valere per tutte le altre? Non e' un gran che come risposta-pensiero a quanto avevo scritto ieri! Che ne dici? Spero che la stessa liturgia la facciate ogni sabato anche quando il vescovo non ci sara' li a celebrare! Se lo farete, sara' ora che cominciassi a premere, data la tua favorevole posizione da catechista, sui tuoi capi e fratelli catechisti che la lettera di Card Arinze cominciasse ad applicarsi anche altrove, non solo nella tua comunita'! Se continuerai a rinfacciarci "la mia comunita'" saremo sempre a un punto morto e a quella sempre piu' cheap propaganda! Satmmi bene

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  38. Sono d'accordo con quanto dice francesco. Anch'io mi chiedevo l'altro giorno come mai da un bel pezzo i media online non si occupano piu' del cammino? a www.chiesa avevano scritto ogni tantoe poi niente piu'. I casi sono due o tutti tacione per richiesta di qualcuno in vaticano che non vuole cattiva pubblicita' ed ha invitato loro a "tacere" oppure saranno i NC ceh sono riusciti o corrempere tutti quanti o a tenerli per le p.... tramite le solite minaccie di sputtanarli in pubblico come hanno gia' fatto con alcuni sacerdoti e chiunque e' stato contrario al Cammino!
    Io spero sia solo un semplice e puro non interessarsi su di loro!

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  39. Vorrei soffermarmi su questo terribile momento, come dice giustamente anche Uriel.

    E su questi fatti legati allo sbriciolamento della fede nel primato Petrino.

    E' agghiacciante! Forse non ci rendiamo conto di quanto sia grave questa situazione e di quanto sia terribile per la Fede Cattolica.

    Cos'è il Cattolicesimo SENZA PIETRO? Cos'è la Santa Chiesa senza colui che DEVE (per mandato Divino!) "pascere le pecorelle di Cristo Signore"???

    E la cosa peggiore è che Pietro non ha "abdicato" e non ha "rinunciato". Bensì sono i "suoi" che lo stanno rinnegando e lo stanno IGNORANDO!

    E' rabbrividente il confornto con la Santa Passione del Nostro Dio Gesù! In quel tempo vi fu l'abbandono dei suoi... Poi venne la Croce!

    E il passo successivo, dopo questo ammutinamento, peggiore del primo perchè non frutto di paura e incertezza ma "frutto" di inganno e tradimento scientifico (!), quando verrà?

    Lo aspettiamo... Il passo successivo è la Croce!

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  40. Continuo a chiedermi: cosa dobbiamo fare?

    La nostra Fede viene dipsrezzata da coloro che la dovrebbero difendere e diffondere. Coloro che la irridono sono quelli che portano il segno del "sacrificio per difendere la Chiesa a costo della vita" (la porpora).

    Il Magistero Petrino è NEI FATTI una OPINIONE fra tante. Un "ORIENTAMENTO" che è "DISCUSSO" dai Vescovi.
    La Volontà del Santo Padre è un CONSIGLIO! I Vescovi son "liberi" di seguire il proprio metodo, rapportandosi alla Volontà del Santo Padre come a quella di un loro "pari"!
    Peggio ancora, molti Vescovi sono "liberi" di NON SEGUIRE il Magistero. Sia quello del Papa che quello Universale e Millenario.

    Le Diocesi assumono sempre di più la forma delle Chiese Autocefale.

    Tra le Diocesi c'è diversità di metodo e di pastorale.

    Quello che vale Universalmente NON VALE LOCALMENTE! E questa è una assurda contraddizione.

    Il primo dicembre 2008 saranno 2 anni (!!!!) che l'Associazione CNC (se non accade nulla di eclatante) prosegue a non sposare (ormai ufficialmente) la Fede della Chiesa Cattolica... 2 anni dal secondo richiamo e 20 anni dal primo!!!!!!!!!!!!

    Tutto questo è paradossale! Questi fatti dimostrano che almeno uno dei tre "munus" della Chiesa, quello del Governo, è stato praticamente distrutto!

    Questi fatti sono di una tragicità epocale, per non ndire apocalittica.

    La Fede della Chiesa Cattolica è una OPINIONE fra le tante nel seno della stessa Chiesa! A questo punto viene da chiedersi se ancora abbia senso parlare di Chiesa Cattolica propriamente detta!

    Ne rimane un simulacro vituperato e rinnegato. Il Suo Sacro Pastore, Vicario del Sommo Sacerdote, è ascoltato e seguito da pochi. Ovvero la REALE CHIESA CATTOLICA ROMANA.

    La Chiesa attuale conta una serie ininterrotta di ammutinamenti e di "rifiuti"... alla COmunione della Fede!

    La Diocesi di Milano, fra tante, si RIFIUTA di applicare la Volontà del Papa! Un numero non indifferente di Vescovi si "accredita" alla Chiesa NC, visitando "ad limina" la "nuova" Sede! Fatto MAI AVVENUTO IN 2000 ANNI! Tali Vescovi rinnegano la Volontà del Papa, rinnegano la Prudenza e il Discernimento recentemente ribadito, rinnegano visibilmente il Sacro Culto, e la Fede che ne deriva (concedendo la "liturgia NC" e addirittura officiandola alla faccia della Fede Cattolica e delle disposizioni del Papa! A cui però "tutti obbediscono con gioia"!!!!! Rinnegano il dolore di tanti Cattolici! Rinnegano il loro Ministero di Riconcliatori con il Padre! Rinnegano il loro Dovere di custodire il Depositum Fidei.

    Queste ribellioni sono su larga scala, terribili e distruttive.... Ma il problema non sta tanto in queste ma nel fatto che non determinano assolutamente nulla! NULLA! Nessuna fermezza...

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  41. Altro che 2 anni.. il primo dicembre saranno 3!

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  42. stephanos78 ha detto...

    " Signori miei, siamo giunti ad un punto cruciale della storia del mondo..."


    L'Apocalisse!

    Moriremo tutti!!!

    AAAAHHHHHHHHH!!!!!!!

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  43. Invece delle ostie, si dividono e mangiano un grosso pane azimo di farina di frumento, per due terzi bianca e per un terzo integrale, preparato e cotto per un quarto d’ora con le regole minuziose stabilite da Kiko.

    pane azzimo da sempre fatto cn farina bianca e basta,tanto per chiarire regola ? pregare mentre si impasta e mentre si cuoce

    L’omelia è surrogata dai commenti spontanei dei presenti, prima e dopo ciascuna delle letture del Vangelo, di San Paolo e dell’Antico Testamento.

    che baggianata colossale,l'omelia non viene surrogata da nessuno la fa solo presbitero, i fedeli esprimono se lo desiderano ,ciò che la parola ha detto loro

    mi domando da quale fonte autorevole tale sig abbia raccolto informazioni così errate

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  44. dice alessandra
    "pane azzimo da sempre fatto cn farina bianca e basta,tanto per chiarire regola ? "

    non è vero: all'inizio il pane veniva fatto con 1/3 di farina integrale, e parlo di ciò che ho visto con i miei occhi.

    Se tu non lo sai, Alessandra, è perchè nel cammino ci sono tanti inganni, mezze verità, e ne siamo tutti vittime.

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  45. La Fede della Chiesa Cattolica è una OPINIONE fra le tante nel seno della stessa Chiesa! A questo punto viene da chiedersi se ancora abbia senso parlare di Chiesa Cattolica propriamente detta!

    La Chiesa cattolica romana e' di fatto ecumenica, proprio perche' al suo interno accoglie realtà profondamente diverse fra di loro. A questo di fatto ha condotto il CVII e l'abuso del soffio dello Spirito.
    Cattolica cosa significa ancora?

    Lo Spirito soffia ma principalmente prima della Consacrazione. Il resto e' una conseguenza di quell'azione.

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  46. Durante l'Ultima Cena Gesu' non ha usato pane azzimo.


    Studiate, studiate, studiate.

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  47. pregare mentre si impasta e mentre si cuoce


    I buoni cristiani pregano di solito anche quando preparano il cibo per la loro famiglia, quando vanno al lavoro....non ti sei inventata nulla di cosi eclatante.

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  48. i buoni cristiani vanno anche a Messa con il cronometro.

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  49. che baggianata colossale,l'omelia non viene surrogata da nessuno la fa solo presbitero, i fedeli esprimono se lo desiderano ,ciò che la parola ha detto loro

    anche questo il card Arinze ha detto che "non va fatto" durante la liturgia, perché le "risonanze" non hanno spazio nella liturgia cattolica, possono averlo soltanto in un "celebrazione della Parola"...

    e allora qui viene fuori la "sottolineatura" che il cammino nella sua liturgia dà arbitrariamente al primato della Parola rispetto al sacrificio che si compie (peraltro negato negli insegnamenti), insieme alla comunione col e nel Signore...

    RispondiElimina
  50. ma ai pastori che dovrebbero 'riconoscere' il carìsma' i quali, come un certo cardinale, pronunciano dichiarazioni che hanno l'effluvio di biade kikoiane, non viene in mente che la Chiesa non è solo carismatica, ma che è anche istituzione voluta dal Divin Maestro prorpio per riconoscere i veri carismi

    e dobbiamo vivere l'incongruenza che proprio lui che rappresenta la Chiesa istituzione parla della Chiesa come unicamente carismatica... qualcuno dice che è un sociologo che ha il grande merito di essere di Cracovia ma che non ha neppure la formazione teologica che potrebbe aiutarlo a vedere più chiari i termini della questione...
    dove non c'è formazione dovrebbe supplire il discernimento, ma questo è garantito dallo Spirito Santo, la cui Opera si dispiega nella Comunione con il Papa e con la Chiesa Apostolica

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  51. Signor Veneranda ha detto...
    i buoni cristiani vanno anche a Messa con il cronometro.

    Lei, Signor Veneranda, puo' fare finta di non capire, ma lo scempio che il cn fa dell'Eucarestia da purtroppo i suoi frutti.

    Non le fa onore.

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  52. che baggianata colossale,l'omelia non viene surrogata da nessuno la fa solo presbitero, i fedeli esprimono se lo desiderano ,ciò che la parola ha detto loro


    Vorrei aggiungere che la Parola di Dio e' creatrice. Il contesto sacramentale della Santa Messa e' qualcosa che va oltre il nostro normale comprendere .
    Proprio per cercare di comprendere, la Santa Messa e' stata banalizzata e resa "piu' vicina" ai fedeli; ma cosi facendo la si e' allontanata sempre di piu' dalla Sua dimensione spirituale.
    I frutti credo siano ben visibili.

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  53. i fedeli esprimono se lo desiderano ,ciò che la parola ha detto loro

    non è previsto nella liturgia che i fedeli esprimano null'altro che il loro farsi presenti a Colui che si fa Presente, partecipazione, offerta, comunione, accoglimento della Grazia multiforme che agisce in ognuno secondo la volontà del Padre e la disponibilità del cuore che diventa Salvezza e cioè: liberazione guarigione purificazione costruzione fortificazione trasformazione, lode, ringraziamento, e quant'altro lo Spirito suscita ogni volta...

    Tutte le arbitrarie innovazioni kikiane non fanno altro che distogliere da tutto questo... e che siano dei laici a doverlo dire è 'sentore' di crisi profonda...

    RispondiElimina
  54. il rapporto tra carisma e ministero è lo stesso che c'è tra S.Giovanni e S.Pietro: S.Giovanni arriva prima al sepolcro vuoto ma aspetta S.Pietro per entrare.
    Noi aspettiamo fiduciosi.....

    RispondiElimina
  55. Dal Vangelo secondo Katartiko!

    Che me tocca leggere!!!

    ..E l'Omelia del Santo Padre cha abbiamo anche inserito e di cui avete detto .."condividiamo tutto"?????

    Signore...

    RispondiElimina
  56. il paragone col cammino potrebbe reggere se il suo carìsma fosse riconosciuto autentico.


    se non è autentico è non autentico. Lo hai deciso tu? non mi pare sia scritto da qualche parte che il carisma del CN sia stato giudicato non autentico. il solito megalomen....

    RispondiElimina
  57. S.Giovanni arriva prima al sepolcro vuoto ma aspetta S.Pietro per entrare.

    il paragone col cammino potrebbe reggere se il suo carìsma fosse riconosciuto autentico.

    Francamente, mi sembra un controsenso paragonare i NC a "Giovanni", che è il discepolo che poggiava la sua testa sul cuore del Signore, quindi particolarmente 'portatore' del suo amore, ma molto chiaro nei confronti dei 'falsi profeti'

    Ricordatevi che anche la massoneria si definisce "chiesa di Giovanni"

    Ricordo ancora che la Chiesa è TUTTA carismatica, l'esclusiva dei carìsmi, non ce l'hanno i movimenti, né tanto meno il cammino, ancora con 'confermato' da Pietro!

    E, in Giovanni, ci riconosciamo tutti noi, discepoli e apostoli affidati alla Sua Madre sotto la Croce!

    RispondiElimina
  58. Dal Vangelo secondo Katartiko!

    Che me tocca leggere!!!


    Non sei costretto a leggere; o i catecumeni ti costringono anche in questo?
    Neanche la salvezza del Catania ti ha dato un po' di buonumore?

    RispondiElimina
  59. se non è autentico è non autentico. Lo hai deciso tu? non mi pare sia scritto da qualche parte che il carisma del CN sia stato giudicato non autentico. il solito megalomen....

    non sono megalomane sono realista e giuardo in faccia la realtà..- statuto non approvato = carìsma ancora da confermare... il resto sono o le biade kikiane di Rylko o i desiderata di Kiko e C. o solo chiacchiere...

    RispondiElimina
  60. Mic dimentichi forse: Statuto approvato=apertura delle porte della distruzione!

    RispondiElimina
  61. Ricordo ancora che la Chiesa è TUTTA carismatica, l'esclusiva dei carìsmi, non ce l'hanno i movimenti, ..

    tu, mic der ciufolo, hai il potere di mettere nella bocca di altri quelli che non dicono.....
    NON HO MAI DETTO QUESTO
    se sai leggere.......
    ma dato che quello che leggi lo filtri con i tuoi pregiudizi, il problema ce l'hai tu,non io...

    RispondiElimina
  62. "E, in Giovanni, ci riconosciamo tutti noi, discepoli e apostoli affidati alla Sua Madre sotto la Croce!"

    quoto

    RispondiElimina
  63. non mi pare sia scritto da qualche parte che il carisma del CN sia stato giudicato non autentico

    statuto non approvato = carìsma ancora da confermare


    altro esempio di mettere in bocca cose che non si sono dette...

    RispondiElimina
  64. non ho detto che E' confermato , ho detto che "nessuno ha detto che NON è confermato".

    RispondiElimina
  65. tu, mic der ciufolo, hai il potere di mettere nella bocca di altri quelli che non dicono.....
    NON HO MAI DETTO QUESTO
    se sai leggere.......


    tu parli di Chiesa di Giovanni e per Giovanni intendi il carìsma, che attende Pietro che è l'Iatituzione...

    sono io che leggo male o sei tu che, dato che parli a slogan, non conosci neanche il senso di quello che dici?

    RispondiElimina
  66. non ho detto che E' confermato , ho detto che "nessuno ha detto che NON è confermato".

    cosa sono questi bizantinismi???

    se nessuno ha detto che non è confermato, che cosa significa, dato che in realtà non è stato confermato?

    RispondiElimina
  67. il rapporto tra carisma e ministero è lo stesso che c'è tra S.Giovanni e S.Pietro: S.Giovanni arriva prima al sepolcro vuoto ma aspetta S.Pietro per entrare.


    vediamo chi sa leggere.
    Dove c'è scritto CAMMINO NEOCATECUMENALE?

    Poi nessuno può dire che i movimenti (in genere) non facciano parte dei carismi (che sono tanti e variegati).
    Va inchiuiti...
    stephanos lo capisce....

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  68. dove è scritto che non è confermato?
    Lo ha detto papa zoffoli 0

    RispondiElimina
  69. i soliti detentori della verità....
    ma il Papa vi ha mai dato udienza?

    RispondiElimina
  70. La Chiesa è PRIMA DI TUTTO ISTITUZIONE! E' FONDAMENTALMENTE E SOSTANZIALMENTE ISTITUZIONE!

    Il "Carisma" (traduzione: DONO!...dello Spirito di CRISTO. Spirito del Padre!) è "dato" A CAUSA DELL'ESISTENZA DELLA CHIESA-ISTITUZIONE! SE NON CI FOSSE LA CHIESA NON CI SAREBBE NESSUN "CARISMA"! IL "CARISMA" E' IN FUNZIONE E PER LA CHIESA!

    Poi: la CHIESA è MEZZO PRIVILEGIATO PER L'ELARGIZIONE DEI "CARISMI" DELLO SPIRITO! MAGGIORMENTE NEL SACRO CULTO! IL LUOGO PRIVILEGIATO

    RispondiElimina
  71. se nessuno ha detto che non è confermato, che cosa significa, dato che in realtà non è stato confermato?



    Se il mio è bizantinismo questa frase cos é'?
    Un caos totale.....
    Ma forse non capisci.....

    RispondiElimina
  72. è "dato" A CAUSA DELL'ESISTENZA DELLA CHIESA-ISTITUZIONE! SE NON CI FOSSE LA CHIESA NON CI SAREBBE NESSUN "CARISMA"! IL "CARISMA" E' IN FUNZIONE E PER LA CHIESA!


    Bravo, vedo che diciamo la stessa cosa. Infatti non entra prima San Giovanni.....

    RispondiElimina
  73. cari gestori di 'sto blog der cavolo, cercate di vivere la vita con più gioia, mi sembrate tristi e arrabbiati.
    Non ci credete in Dio che guida la sua Chiesa?
    Tranquillizzatevi, perchè le vostre risposte stizzite e nervose non vi fanno onore. Invece di fare i paparazzi scrutando nelle foto gli atteggiamenti, le smorfie i tic, gioite della vita, guardate il cielo, i prati, i fiori e rallegratevi.
    A noi ci penserà lo Spirito Santo...

    RispondiElimina
  74. e con questo oggi ho chiuso.
    Un saluto affettuoso ai cardinale e alti prelati del blog e al finto prete oldiron69

    RispondiElimina
  75. Katartiko dice: i soliti detentori della verità....
    ma il Papa vi ha mai dato udienza?


    Chi dice che 2+2 fa 4, sicuramente è detentore della verità.

    E non sempre l'udienza dal Papa è una cosa che fa onore...

    Per esempio, l'udienza privata con Kiko-Carmen-Pezzi del novembre 2005, fu per dare loro una severa reprimenda sulla liturgia...

    ...messa poi per iscritto nella famosa "lettera di Arinze" contenente le "decisioni del Santo Padre"!

    RispondiElimina
  76. Katartiko, se il cnc non fosse il tuo dio, non provocherebbe NULLA in te l'affermazione "è eretico". Ovvero. nella NORMALITA' della Vita al limite uno potrebbe chiedersi: E' LA VERITA'? E DA LI DISCERNERE! "ESAMINARE TUTTO E RITENERE CIO' CHE E' BUONO", per "STARE SVEGLI"! E aspettare lo Sposo!

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  77. ...E cambia nic che i Catari sono eretici! :-D

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  78. "il rapporto tra carisma e ministero è lo stesso che c'è tra S.Giovanni e S.Pietro: S.Giovanni arriva prima al sepolcro vuoto ma aspetta S.Pietro per entrare."

    C'è un pregiudizio, che deriva dalle catechesi nc:
    carisma è ciò che viene dallo Spirito, ma è anche ciò che è divergente rispetto alla tradizione, è la novità.
    carisma e istituzione non possono camminare insieme, e soprattutto non possono coesistere nelle stessa persona, al punto da 'personalizzare' il carisma attribuendolo a S.Paolo o a s.Giovanni, e attribuendo le norme e il governo a Pietro.

    Questa è la catechesi nc, senza conoscerla non si può comprendere il pensiero di Katartiko e inoltre capisco perchè con questa catechesi in testa egli non può comprendere le vostre risposte

    Questa catechesi è semplicistica, riduttiva, pretende di comprendere i modi in cui opera la grazia divina, ma prorio perchè è semplice, ti fa credere di aver capito tutto sui carismi.
    Da qui l'involontaria arroganza e sicumera del nostro interlocutore.

    Ha ragione Steph quando dice che basterebbe porsi qualche domanda, ma perchè farlo quando i miei catechisti mi hanno dato una visione della chiesa chiara e semplice, perchè usare la testa, quando basta ripetere le parole sentite dalla catechesi?

    RispondiElimina
  79. Katartico dice: cercate di vivere la vita con più gioia, mi sembrate tristi e arrabbiati.


    Infatti tutti i neocatecumenali che ho conosciuto appaiono sempre tristi e arrabbiati.

    Si sforzano di ridere, ma la visione cupa e pessimistica che hanno della vita prevale continuamente.

    Ma questo è perfettamente normale, dal momento che seguono un cammino di menzogna.

    Infatti Kiko ha affermato (per iscritto, e al Papa) che le liturgie neocatecumenali servono a portare gli adepti "dalla tristezza all'allegria".

    Attenzione: non dalla tristezza alla felicità.

    Non dalla tristezza alla letizia.

    Ma dalla tristezza all'allegria.

    Si può essere lieti anche nelle difficoltà, e nel dolore.

    L'allegria e l'euforia, invece, sono emozioni.

    I neocatecumenali - come tutte le persone che hanno deliberatamente scelto di vivere crogiolandosi nella propria tristezza - preferiscono le emozioni momentanee.

    Ecco perché hanno ridotto la liturgia a una chiassata che produca una (passeggera) allegria.

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  80. ed ecco perchè dopo 20-30 anni si sente ancora il bisogno delle stesse celebrazioni che sono necessarie per illudersi di ricevere l'allegria e così continuare a vivere il grigiore del quotidiano e il grigiore del cammino con le sue inquisizioni,e le sue regole ferree.

    questa in termini psicologici credo si chiami 'dipendenza'.

    Ti rendono dipendente, poi per superare la depressione che ne deriva ti elargiscono le emozioni compensative del vuoto che si avverte: l'allegria delle celebrazioni, l'euforia di fare qualcosa di insolito (come le evangelizzazioni per la strada), e così via.

    RispondiElimina
  81. Dice Michela
    carisma e istituzione non possono camminare insieme, e soprattutto non possono coesistere nelle stessa persona, al punto da 'personalizzare' il carisma attribuendolo a S.Paolo o a s.Giovanni, e attribuendo le norme e il governo a Pietro.
    -----------------------------------

    Ma si dovrebbe tornare indietro come esempio scolastico a Mose ed Aronne.
    E poi San Paolo fissa chiaramente i termini della questione: " alla maniera di Melchidesek" re di Salem e sacerdote del Dio vivente.
    Da qui discende che nella Chiesa di Roma carisma ed istituzione non sono separati.
    Ma cosi e' troppo facile ed l'edificio del Cn perderebbe le sue fondamenta!!!

    RispondiElimina
  82. ragazzi, mi dispiace per voi...ma finalmente ci hanno approvati.

    quetso e'il mio unico ed ultimo post, solo per togliermi la soddisfazione di sbattervi la notizia in faccia, ma se non ci credete telefonate al PCL.....ciao mic....ciao stefano.....avete perso....e non avevate ragione ma solo odio premeditato e gratuito...e la Chiesa non vi ha creduto anche perche'voi siete FUORI LA CHIESA.....

    ciao ciao....

    RispondiElimina
  83. solo per togliermi la soddisfazione di sbattervi la notizia in faccia

    ...Beh... Contento te

    RispondiElimina
  84. perche'voi siete FUORI LA CHIESA.....

    Si certo.... Contento te. Anzi. poveraccio te.

    RispondiElimina
  85. Direttamente dal "PCL" (Consiglio dei Laici):

    "Attualmente, il Dicastero sta procedendo all’esame delle domande di riconoscimento canonico presentate dalle seguenti aggregazioni laicali: Alliance of the Holy Family International, Fondacio, Comunità Cattolica d’Integrazione, Families of Nazareth Movement, Milicia de Santa María, Famiglia Speranza, Rinnovamento Carismatico Servi di Cristo Vivo, Movimento Luce-Vita, Movimento Apostolico di Schönstatt, Hogares Nuevos-Obra de Cristo, Comunità Cenacolo, Comunità Cançao Nova, Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione, Pan-American Health Care Network, Fédération Internationale des Centres de Préparation au Mariage, Movimiento de la Palabra de Dios."

    Attualmente il Dicastero non sta considerando il CNC...

    E a me dispiace che vi prendano ciclicamente per i fondelli...

    RispondiElimina
  86. "Attualmente il Dicastero non sta considerando il CNC..."

    non ce c'è bisogno!

    proprio oggi Rylko dichiara all'agenzia SIR

    "“Il dono di queste nuove comunità e carismi – prosegue il presidente del dicastero vaticano - diventa un compito pastorale per i vescovi. Questo compito consiste in una accoglienza aperta, fatta – come ha chiesto il Papa - con amore, con carità pastorale perché nessuno si senta figlio di un Dio minore. Ma non basta accogliere: bisogna accompagnare”. Quando poi nascono in diocesi nuovi carismi, occorre “discernimento”. “Il discernimento – dice Rylko - è un compito molto esigente, non facile: si tratta di verificare la genuinità del carisma e questo compito lo può realizzare solo il vescovo perché nessun carisma è esente dal discernimento dei pastori”.

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  87. a me non risulta che il cammino neocatecumenale sia stato approvato. Se qualcuno sostiene il contrario posti ovviamente il link con in documenti ufficiali. Altrimenti taccia.

    Se dovessimo contare tutte le "presunte approvazioni" non finiremmo più.

    RispondiElimina
  88. proprio oggi Rylko dichiara all'agenzia SIR

    "“Il dono di queste nuove comunità e carismi – prosegue il presidente del dicastero vaticano - diventa un compito pastorale per i vescovi. Questo compito consiste in una accoglienza aperta, fatta – come ha chiesto il Papa - con amore, con carità pastorale perché nessuno si senta figlio di un Dio minore. Ma non basta accogliere: bisogna accompagnare”. Quando poi nascono in diocesi nuovi carismi, occorre “discernimento”. “Il discernimento – dice Rylko - è un compito molto esigente, non facile: si tratta di verificare la genuinità del carisma e questo compito lo può realizzare solo il vescovo perché nessun carisma è esente dal discernimento dei pastori”.


    qui si parla di carismi in generale. E comunque non credo che si possa delegare la "grana neocatecumenali" alla valutazione vescovile. Ci sono troppe posizioni diverse e diversificate. Non era forse Bommarito che parlava di "chiesa nella chiesa"?. E' necessario ormai una pronuncia istituzionale ferma e decisa.

    E anche nel caso di una eventuale approvazione bisogna che venga chiarito una volta per tutte in che modo e in quali termini. Credo infatti che l'approvazione debba sostanzialmente contenere delle regole correttive piuttosto chiare.

    RispondiElimina
  89. ringrazio Leandro per la segnalazione, ma il cammino non è un semplice carìsma, si è dato un'organizzazione che si chiama Fondazione Famiglia di Nazareth, ed è questa che è all'approvazione della Chiesa o forse sta tentando, essndo momentaneamente fuori dalla porta di entrare dalla finestra come ha sempre fatto?

    E per farlo e nonostante tutto quanto denunciato da ogni dove, ha diversi supporters, tra cui cardinali che dovrebbero custodire e garantire la Fede

    RispondiElimina
  90. E anche nel caso di una eventuale approvazione bisogna che venga chiarito una volta per tutte in che modo e in quali termini. Credo infatti che l'approvazione debba sostanzialmente contenere delle regole correttive piuttosto chiare.

    per noi non ci sono dubi su questo; bisogna vedere per i supporters. Ricordate quando in Spagna Kiko disse: "Rylko ha detto continuate così, che tanto è tutto negli statuti"?
    Allora si poteva forse mettere in dubbio la veridicità della frase di Rylko, oggi chissà?
    Allora, come ora, però si sta bypassando il Papa!

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  91. Dice Mic
    Allora, come ora, però si sta bypassando il Papa!

    E ti/ci pare poco???

    Questo è CLAMOROSO!

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  92. La situazione è tale che capisco quei cristiani, di cui ci parlava il nostro Arbiter, che da tempo si sono chiusi nel silenzio e si limitano a pregare e offrire...

    ma sembra che la nostra vocazione non sia il silenzio, anche se sicuramente dovremo intensificare la preghiera!

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  93. Come diceva mio nonno : ognuno ha diritto al suo mugugno ma lo faccia in silenzio.

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  94. E ti/ci pare poco???

    Questo è CLAMOROSO!


    o noi abbiamo le tarveggole o anche alPapa sta bene così!

    Io spero tanto di avere le traveggole e mi pacerebbe tanto che qualcuno mi dimostrasse che mi sto sbagliando. Anche se, almeno formalmente e giuridicamente un movimento che si è dato un'organizzazione, anche se si definisce "iniziazione cristiana" non può prescindere dalla 'approvazione' formale, non a livello diocesano e di chiesa locale (mi suona malissimo perché mi fa pensare a tante chiese autocefale, come mi sembra stiano diventando le diocesi).
    Questo secondo logica e de iure, ma mi sembra che la logica il diritto se li stiano mettendo tutti sotto i piedi, come si sono già messa sotto i piedi la Verità...

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  95. Gl statuti sono stati approvati.

    se è vero vorremmo sapere in che termini

    non capisco perché vuole mettere la museruola al nostro, che non è un mugugno, ma un esercizio di libertà e di consapevolezza. Se non le sta bene nessuno la obbliga a sorbirselo!

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  96. signor veneranda ci fornisca copia del documento. Va bene anche un link o dobbiamo pensare che la firma l'ha posta direttamente lei?

    Immagino che sapra' tutto anche sui contenuti che a lei evidentemente interessano senz'altro.

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  97. gli statuti non sono stati approvati oggi. me lo ha detto Benedetto XVI.

    o meglio, sono stati approvati durante il concilio di Nicea e andati allora perduti. dopo il fortunoso ritrovamento da parte dell'eminente archeologo k.a. si è posta la questione della loro validità.

    RispondiElimina
  98. Immagino che sapra' tutto anche sui contenuti che a lei evidentemente interessano senz'altro.

    frafra, loro dei contenuti se ne sbattono, interessa solo la firma, come del resto già accaduto!

    RispondiElimina
  99. "o meglio, sono stati approvati durante il concilio di Nicea e andati allora perduti. dopo il fortunoso ritrovamento da parte dell'eminente archeologo k.a. si è posta la questione della loro validità"

    Nicea? no buono...
    solo Vaticano II mooolto buono...

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  100. "secondo fonti discretamente attendibili pare che il nostro si sia rivolto al vescovo di roma con espressioni del tipo "vuoi forse aspettare che a tua mamma venga un cancro per firmare?", secondo il suo consueto "metodo del discernimento vocazionale""

    RispondiElimina
  101. .. e la guardia di finanza ha già ritrovato parecchie copie contraffatte degli statuti recanti la firma del pontefice grossolanamente scannerizzata a bassa risoluzione distribuite nelle comunità di terzo, ottavo e nono livello.

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  102. Ciao Mic. Ti ho mandato sulla Tua e-mail un Link interressante sulla Massoneria ed il Sincretismo Religioso.. quando hai Tempo leggilo..

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  103. dimenticavo una nota curiosa: gli statuti contraffatti recano la data del 20 maggio 359
    (2008 - (1962-313))*

    *legenda:
    la storia neocatecumenale si calcola partendo dalla nascita di Cristo e sottraendo dal tempo attuale gli anni che dividono l'editto di Costantino (313) dall'apertura del Vaticano II (1962).

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  104. responsabile, perchè non metti il link sul blog?

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  105. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  106. A.P.P.R.O.V.A.T.I.
    P.P.R.O.V.A.T.I.A.
    P.R.O.V.A.T.I.A.P.
    R.O.V.A.T.I.A.P.P.
    O.V.A.T.I.A.P.P.R.
    V.A.T.I.A.P.P.R.O.
    A.T.I.A.P.P.R.O.V.
    T.I.A.P.P.R.O.V.A.
    I.A.P.P.R.O.V.A.T.

    il cubo della felicità. vieni alle nostre catechesi per adulti e più avanti capirai anche tu!!

    (ricordati sempre di portare un sacco nero)

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  107. http://www.disinformazione.it/ecumenismo_massonico.htm
    Scusami Nicola.. era un discorso aperto con Mic.. ma se Ti interessa, Ti accontento..

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  108. Attualmente il Dicastero non sta considerando il CNC...
    E a me dispiace che vi prendano ciclicamente per i fondelli...

    Caro stefano...mi dispiace veramente per te ma anche io so che la notizia eà stravera.

    non era necessario consultarti o credere vero tutto cioà che passa sul web per approvare gli statuti.

    voi non contate e non conterete mai nulla.gli statuti sono stati approvati.....punto e basta.
    adesso via questo blog, o almeno dichiaratevi apertamente....CONTRO LA CHIESA UNA VOLTA PER TUTTE.

    AL DIAVOLO TE, MIC E GLI ALTRI DEMONI.....

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  109. Attualmente, il Dicastero sta procedendo all’esame delle domande di riconoscimento canonico.....

    e poi brutto ignorante ti ricordo l approvazione ad experimentum non azzecca nulla con un esame canonico....

    imbecille e pure ignorante

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  110. un grazie ad internetica per la foto

    http://www.internetica.it/neocatecumenali/images/Kiko-Ratzinger.jpg

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  111. Marco mi fai pena... Non nel senso dispregiativo

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  112. o almeno dichiaratevi apertamente....CONTRO LA CHIESA UNA VOLTA PER TUTTE.


    Qulcuno mi deve dimostrare che questa testimonianza è contro la Chiesa! MA LO DEVE DIMOSTRARE!

    Tu che mi chiami "ignorante"; tu che sei un poveraccio che non vive senza il CAMMINO (si badi bene: CAMMINO), prima di affermare -sostituendoti direttamente a Dio -(!!!) che io sono CONTRO LA CHIESA, dovresti almeno DIMOSTRARLO E ARGOMENTARLO!

    E' vergognosa e realmente PATOLOGICA questa vostra Militanza FONDAMENTALISTA, che si espande come un rullo compressore, con veemenza, insulti, condanne!

    Tutte cose che NON VI PROVOCANO NESSUNA REMORA! Vi indignano, invece, coloro che testimoniano la Verità PROVATA! VERGOGNATEVI!

    Il vostro santone si sostituisce anche la Padreterno, alle autorità, a voi stessi, e non ve ne può fregare di meno! Irride al Papa, lo "bacchetta", provoca! E NON VE NE PUO' FREGARE DI MENO!

    E i permettete pure di "decretare" gli altri CATTOLICI ROMANI "fuori dalla Chiesa"!!! Sì! FUORI DALLA VOSTRA!

    RispondiElimina
  113. Alessandra non ci sono "schieramenti". C'è la Verità. Chi la riconosce e chi no

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  114. stephanos mi congratulo con te,perchè dal tuo ardito dire,sembri confermare di possederla, avremo un nuovo santo stefano? ti consiglio un bagnetto nella polvere ogni tanto, solo per ricordarci da dove siamo tratti, e come torneremo

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  115. Alessandra io nella polvere ci sto tutti i giorni. Tu non sei il Padreterno come non lo sono molti altri tuoi "colleghi"!

    La Verità SI SEGUE! Si RICONOSCE! Non la si possiede! La possiede il Padre Celeste!

    Ma a detta vostra NON SI PUO' PROCLAMARE! PERCHE' SE LO SI FA, SI E' PRESUNTUOSI!

    Se Cristo avesse fondato l' "evangelizzazione" su questo "assunto", il Cristianesimo NON SAREBBE ESISTITO!

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  116. voi non contate e non conterete mai nulla.gli statuti sono stati approvati.....punto e basta.

    è inutile che ogni tanto qualcuno di voi ci ricordi che non contiamo nulla!

    Lo sappiamo che siamo "servi inutili", ma del Signore! E per questo parliamo: non stiamo difendendo né noi stessi, né qualcosa creato da noi, né nostri interessi, ma la nostra Fede!

    Punto e basta un corno! se sono approvati qualcuno dovrà dire come dove e quando!

    RispondiElimina
  117. un grazie ad internetica per la foto

    http://www.internetica.it/neocatecumenali/images/Kiko-Ratzinger.jpg


    prego ;)

    RispondiElimina
  118. Per Responsabile:

    Ti ringrazio.
    ho visto e, come già riscontrato, le analogie sono molte. Ma capirai bene che una cosa del genere non potrà mai essere dimostrata, ameno che non vengano fuori elementi che non conosciamo, né a questo punto c'interessa poi tanto...
    sarà la storia a dirlo

    riguardo al nostro impegno, quello che abbiamo denunciato ed evidenziato basta e avanza quanto a elementi per decidere, a prescindere da qualunque altra analisi, considerazione, indagine e quant'altro

    RispondiElimina
  119. alessandra ha detto...

    stephanos mi congratulo con te,perchè dal tuo ardito dire,sembri confermare di possederla, avremo un nuovo santo stefano? ti consiglio un bagnetto nella polvere ogni tanto, solo per ricordarci da dove siamo tratti, e come torneremo




    E il CNC continua a mentire... Clamoroso! Falsi profeti....

    E' da un anno che dite che siete approvati, che manca poco, sparate date, date sentenze e intanto nulla accade e fra pochissimo... 40 giorni esatti è passato un intero hanno in cui non vi è alcuna approvazione e in cui mentendo continuate ad aprire comunità, fare catechesi on proprio ortodosse, disobbedire al papa riguardo la vostra speciale liturgia e la cosa più grave che insegnate disobbedire anche i nuovi entrati che poveretti sono ignari di tutto!
    Ma fatevelo un esame di coscienza....

    RispondiElimina
  120. Un rapporto forte, quindi…

    “Sì. Il Cardinale Siri confidò che Paolo VI aveva stracciato sotto i suoi occhi un documento sulla composizione del Collegio Cardinalizio già pronto per essere pubblicato e che, a giudizio di Siri, avrebbe portato scompiglio nella struttura della Chiesa. Comunque, Siri visse la stagione del post-Conclio come una lotta, e dalla sua parte ebbe un giovane teologo di talento”.

    Chi?

    “L’attuale Pontefice Benedetto XVI. Lo scontro era tra chi (come Siri e Ratzinger) voleva rinnovare la Chiesa, ma sempre aderendo alla tradizione, e chi voleva rinnovare del tutto la Chiesa, adattandosi alla situazione contingente e ai cambiamenti nel modo di sentire della gente. Al Concilio Vaticano II, raccontava Siri, ci fu uno scontro tra Orazi e Curiazi. Con Siri si erano schierati soprattutto Ottaviani e Ruffini. Insomma - era il ragionamento di Siri -, va bene la collegialità, ma sotto il Papa, senza fughe in avanti per adattarsi al mondo nuovo. Il momento fondamentale è il 1968”.

    Perché?

    “E’ l’anno del “Credo” che separa in due il pontificato di Montini, un modo per tornare indietro. Il ‘68 studentesco nasce da quanto accadde all’inizio del Conclio Vaticano II, quando i vescovi e Cardinali diocesani interrompono i lavori per dire che le liste preparate dalla Curia non andavano bene e che le avrebbero preparate loro. Il Concilio fu sospeso per due giorni: un evento fondamentale, una specie di rivolta dei vescovi nei confronti del centralismo della Curia romana. Da lì hanno iniziato a ribellarsi i preti, poi i giovani. Il movimento studentesco è scaturito da questa clamorosa rivolta nei confronti del centro. Poi le cose degenerarono nel post-Concilio, e tra quelli che lottarono accanto a Siri per rimettere le cose a posto ci fu il teologo di fiducia dal Cardinale Frings: Joseph Ratzinger, appunto”.


    Potete leggere tutto il resto qui:
    http://www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=7748

    RispondiElimina
  121. Mic ha detto :
    ....e quant'altro


    Oh no anche tu Mic con sto'quant'altro!

    RispondiElimina
  122. http://www.catechumenium.it/default.asp?cod=&t=21&dett=2239&pag=0

    questo è il link dell'unico sito che afferma e da la notizia dell'approvazione degli statuti.

    questo è un sito esclusivamente neocat.

    al contrario non si trova alcuna notizia su:

    1. blog neocatecumenali online;
    2. www.camminoneocatecumenale.it
    3. www.korazym.org
    4. www.zenit.it
    5. www.papanews.it
    6. www.camineo.info

    e soprattutto

    7. www.vatican.va


    dormite sogni tranquilli!!!

    RispondiElimina
  123. per newgold68 e gli altri.....fidatevi, vedrete che tra pochi giorni verrà fuori la notizia ufficiale, non siate sempre scettici.
    Comunque per i fratelli del cnc datevi pace tanto questo per chi non vuol sentir ragione non cambierà niente, voi siate solo fedeli alla Chiesa che ci ha approvati (abbiate pazienza ripeto) Pietro ci ha confermati questo è importante almeno per noi...per gli altri pazienza.

    RispondiElimina
  124. mic ha detto:
    "ringrazio Leandro per la segnalazione, ma il cammino non è un semplice carìsma, si è dato un'organizzazione che si chiama Fondazione Famiglia di Nazareth, ed è questa che è all'approvazione della Chiesa o forse sta tentando, essndo momentaneamente fuori dalla porta di entrare dalla finestra come ha sempre fatto?"

    comunque, giusto per la cronaca,nella parte sopra riportata(che fra l'altro è quella che si può leggere direttamente dal sito del vaticano, di cui riporto il link: http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_councils/laity/laity_it/pubblicazioni/rc_pc_laity_doc_20070724_notiziario-14-2007_it.html#Riconoscimenti_giuridici_e_approvazioni_statutarie),quando si fa riferimento al movimento "Families of nazareth movement",non si fa riferimento al cammino neocatecumenale o alla fondazione famiglia di nazareth.Infatti il families of nazareth movement è un altro movimento(andare qui per vedere:http://www.familiesofnazarethmovement.com).non so quanto sia vecchia quella notizia oppure se è recente.fatto sta che se ci si deve attenere alle informazioni date dal sito del vaticano (a meno che queste non vengano aggiornate di recente),il cammino non viene preso in considerazione.
    tuttavia altri qua hanno detto che il cammino è stato approvato ieri;non so se facciano riferimento a quanto scritto sul sito catechumenium,oppure se hanno altre informazioni.fatto sta che molte,pure troppe,volte è stato dato l'annuncio che poi si è rivelato falso,o comunque non corrispondente alla realtà.
    pertanto,spero che stavolta sia vero,ma aspetto l'ufficialità,quella vera che sia sul sito del vaticano o qualcosa del genere.
    Fabio

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  125. Vorrei lanciare il prossimo tema di confronto: poniamo per mera ipotesi che Catechumenium abbia anticipato una notizia vera e che quindi il CNC abbia passato l'esame; che, dunque, non sia più discutibile che il CNC - che vuole vuole stare nella Chiesa e di essa si sente integralmente parte - sia pienamente accolto nella Chiesa; in tale caso cosa devono fare gli organizzatori di questo sito che possiede e maneggia una "verità" che non è la Verità della Chiesa: (ipotesi numero uno:)si adeguano alla Verità della Chiesa e desistono da questa pubblica campagna di denigrazione ormai direttamente indirizzata contro la Chiesa stessa (valutino loro se far precedere la chiusura l'inserimento di una pagina principale di scuse al Papa per il male fatto alla Chiesa stessa e a tanti piccoli); ipotesi n. 2: intendendo proseguire nell'attacco, hanno il coraggio di dichiararsi loro scismatici e ne traggono le logiche conseguenze? A mio sommesso parere, tertium non datur.
    Mi piacerebbe leggere delle risposte sincere e pacate, anche nell'ipotesi che venisse smentita la notizia di Catechumenium.
    Buon lavoro a tutti.

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  126. Innanzitutto non si può parlare di cose ipotetiche

    Inoltre c'è una terza ipotesi che non hai considerato, ed è che gli statuti siano molto diversi dai precedenti.

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  127. Brava Michela.. ma vorrei ricordare che una delle "imposizioni" di Kiko, ad avvenuta approvazione, (che non è attuabile, secondo me) è che non dovevano comunque essere resi pubblici (quindi regolarmente stampati) i famosi direttori catechetici... mi chiedo come mai?

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  128. Credo che la tua terza ipotesi, con la quale ti unisci alla trattazione di cose ipotetiche, sia la meno realistica, in quanto non mi pare pensabile che gli statuti siano calati dall'alto senza che i responsabili del Cammino abbiano avuto modo di confrontarsi con il Vaticano sulle modificazioni.

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  129. Ma come Alessandro sono più di 5 anni che apportano modifiche.. in più c' è gia una modifica sostanziale apportata dalla Lett. del Card. Arinze... e Trovi improbabile l affermazione di Michela?

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  130. comunque il male e le ferite che hanno fatto alla mia vita certi "signori catechisti".. non me le risana "un approvazione".. ma solo Cristo.. lo squallore ha cui ho assistito per tanti anni resta.. sono felice se i nuovi entrati si troveranno di fronte un CN diverso da come l ho "subito" io..
    (anche se ho i miei dubbi)..

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  131. Vi prego di ri-postare i vostri interventi sulla nuova pagina!

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