mercoledì 28 maggio 2008

L'arte cristiana intende riappropriarsi dei suoi simboli

Stralciamo da Zenit di oggi 28 maggio 2008:

Il Master in Architettura, Arti Sacre e Liturgia 2008-2009 dell'Università Europea di Roma (UER) e dell'Ateneo Pontificio “Regina Apostolorum” (APRA) si propone di promuovere un linguaggio artistico-architettonico che valorizzi l'esperienza del sacro, tenendo conto della tradizione cristiana, soprattutto in merito alla bellezza e alla creatività artistica.
Attraverso lo studio della tradizione e l'attenta valutazione della molteplice realtà delle esperienze artistiche di oggi, il Master ha come obiettivo di sviluppare un linguaggio contemporaneo non privo di quei significati simbolici che rinviano l'uomo al trascendente attraverso la "via pulchritudinis".
Per comprendere meglio le ragioni e le finalità di questo programma didattico, ZENIT ha intervistato don Salvatore Vitiello, coordinatore dell’ambito filosofico-teologico e portavoce del Master.

Più che progettare un Master, abbiamo cercato insieme la risposta ad una pressante domanda. Da molte parti, e con una certa insistenza, si chiedeva e si ricercava un “luogo” che fosse non solo di giusta ricerca tecno-scientifica, ma che potesse essere un reale “spazio umano formativo”, nel quale architetti ed artisti, provenienti anche da storie e sensibilità molto differenti, potessero incontrarsi, conoscersi, confrontarsi e, soprattutto, essere posti di fronte ad una proposta culturale certa, costruttivamente critica ed in fedele ascolto del Magistero liturgico del Santo Padre Benedetto XVI.
...
La liturgia è fondamentalmente un atto di adorazione di Dio. Atto personale e comunitario al tempo stesso, che pone l’uomo in contatto con il Mistero. In questo senso, l’architettura e l’arte sacra, in tutti i loro ambiti, sono chiamate ad esprimere e a favorire l’identità della liturgia, ponendone in evidenza, principalmente, il senso trascendente.
Contrariamente a quanto falsamente propagandato da certa ideologia, il sacro, o meglio, il senso religioso, è un dato antropologico universale. Esso non dipende dall’educazione ricevuta o dal tipo di cultura nella quale si è nati. Questi fattori possono condizionare l’espressione del senso religioso, ma esso, in quanto tale, riguarda ogni uomo. La cosiddetta “riscoperta del sacro”, pur con tutti i limiti e le purificazioni di cui necessita, dimostra esplicitamente il fallimento di chi voleva ridurre l’uomo a semplice materia.
La fede. Le arti sacre dipendono essenzialmente dalla consapevolezza di fede di una determinata epoca. Per questa ragione il Master ha un’ampia sezione teologica che intende offrire, agli iscritti, almeno un orizzonte di riferimento fondamentale, per comprendere quale sia l’ambito in cui pensare e realizzare un progetto architettonico. Il Master si prefigge lo “scopo alto” di fare scuola, in ascolto umile e fecondo del magistero del Santo Padre, per dar vita ad un rinnovato modo di intendere il servizio di architetti ed artisti alla divina liturgia


Crediamo che la promozione di Master del genere, in ambito cattolico, intenda riproporre e diffondere una corretta e rinnovata espressione del senso religioso propriamente cristiano, così impoverita dal modernismo imperante e così contaminata da un sincretismo finora molto di moda

168 commenti:

  1. Crediamo che la promozione di Master del genere, in ambito cattolico, intenda riproporre e diffondere una corretta e rinnovata espressione del senso religioso propriamente cristiano, così impoverita dal modernismo imperante e così contaminata da un sicretismo finora molto di moda

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  2. IL DILEMMA DELLA RATIO GIURIDICA

    Nobilissimi amici,

    mi hanno profondamente colpita nella pagina testè chiusa le vostre dotte disquisizioni e le vostre ambasce sulla sistemazione giuridica del Caminho Neocat, tanto da indurmi stamane a chiedere lumi all’unico studioso di cui ho piena,ultranovantennale fiducia,il carissimo amico ed esperto in cose di legge, conte Pasqualardo De Pilisovinis,tra l’altro mio dirimpettaio di maniero.

    Il caro Pasqualardo si è immantinente tuffato nei tomi della sua sterminata biblioteca,dove è rimasto fino a mezz’ora fa,come ho avuto modo di accertare col mio binocolo attraverso le nostre patrizie bifore.Più volte non ha dato segni di vita,immerso com’era nella consultazione,ma i suoi intermittenti pugni sulle polverose pagine e un “Eureka” conclusivo,mi hanno finalmente rasserenata.

    Ecco dunque le sue conclusioni a me pervenute attraverso un messaggio recapitatomi da un suo valletto:

    ” Cara Pipita,

    alquante ore di studio sudato e intensissimo mi hanno confermato nelle mie vedute sulla ratio giuridica che si è sicuramente inteso donare al Caminho de quo in sede di approvazione de’ suoi statuti.

    Tre erano le possibilità:

    1) considerare canonicamente detta realta spagnuoleggiante alla stregua di una qualsiasi associazione laica di cattolici (sia pur essi alquanto golosi di biade et fieno);

    2) considerare canonicamente la medesma come una fucina o eziandìo una scuderia di alati messaggeri del verbo vuoi kikiano vuoi carmencitiano, tuttavia anch’essa ben provvista di riserve de’ prodotti della fienagione;

    3) considerare canonicamente, sia pure in chiave di sol, detta realtà come un movimiento.

    Delle tre pòossibilita sucennate - continua il Pilisovinis - parmi la terza la più concretamente ipotizzabile ,almeno pe’ le seguenti cagioni importanti:

    a)i monsignori che ne’ sacri palazzi hanno visionato gli statuti neocat in tutti questi anni hanno sempre osservato cotali pagine con le cuffie alle orecchie dalle quali venivano soavemente diffusi i ritmi spagnuolo-sefarditi del detto iniziatore e con i tappi su gli occhi a cagione dello splendore accecante di cotali pagine;

    b)non di rado essi monsignori,mentre visionavano le stesse pagine,hanno accennato (come mi conferma il sediario apostolico Filiberto della Margarita) alquanti passi di danza;

    c)tutti gli adepti al Camino amano svisceratamente ballare et cantare et battere sovente le loro quattro mani(o,indifferentemente i loro quattro piedi);

    d)la ninfa iniziatrice(et provetta danzatrice di flamenco e di habaneras) ama molto il movimiento.

    Se ne deduce ordunque - conclude il Pilisovinis - che El Caminho Neocat sarà un movimento…alquanto forte per la Chiesa et esso non mancherà nemmeno di far cimentare il Santo Padre nell’arte tersicorea e nell'uso de' pennelli.

    Con devotissimi omaggi

    Pasqualardo”

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  3. 13:06 - SANTA SEDE: NUOVA ISTRUZIONE, LA “DIFFICILE AUTORITÀ” E IL “PERICOLO DELLA ROUTINE”

    Come l’obbedienza, “anche l’autorità può cadere nello scoraggiamento e nel disincanto”, e così accade che “di fronte alle resistenze di alcune persone o comunità, di fronte a certe questioni che sembrano irrisolvibili, può sorgere la tentazione di lasciar perdere e di considerare inutile ogni sforzo per migliorare la situazione”. E’ quanto si legge nella nuova istruzione vaticana, “Il servizio dell’autorità e l’obbedienza”, in cui l’autorità viene presentata come “mediazione umana” della volontà di Dio. In casi come quelli citati prima, secondo la Santa Sede, “si profila il pericolo di diventare gestori della routine, rassegnati alla mediocrità, inibiti ad intervenire, privi del coraggio di additare le mete dell’autentica vita consacrata e correndo il rischio di smarrire l’amore delle origini e il desiderio di testimoniarlo”. Nel documento,vengono forniti precisi criteri per l’esercizio dell’autorità, che deve essere finalizzata alla “creazione di un clima favorevole al dialogo, alla condivisione e alla corresponsabilità”, a partire dal “servizi dell’ascolto”, che costituisce “uno dei ministeri principali del superiore”. L’autorità, inoltre, “si dovrà preoccupare di creare un ambiente di fiducia, promuovendo il riconoscimento delle capacità e delle sensibilità dei singoli”.

    Credo farebbe bene a tutti leggere quest istruzione, obbedienza al Papa, alla Liturgia, all'arte Sacra, al Magistero.. quante sollecitazioni ci stanno venendo dalla Madre Chiesa

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  4. Credete che vengano a caso, queste "Istruzioni", in un momento in cui sono così forti e persistenti i 'sovvertimenti' visto che si parla di obbedienza al Papa, alla Liturgia, all'arte Sacra, al Magistero.. ?

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  5. Grazie Responsabile!
    E' un documento rivolto agli Istituti religiosi, ma riguarda, ovviamente, tutti i credenti e sarà interessante conoscerlo per intero:

    Ho captato questo sul Blog PapaRatzinger:

    "Il documento accenna quindi alla possibile "obiezione di coscienza", la cui voce non va però confusa "con quelle che emergono dal soggettivismo che ignora o trascura le fonti e i criteri irrinunciabili e vincolanti nella formazione del giudizio di coscienza: è 'il cuore' convertito al Signore e all'amore del bene la sorgente dei giudizi veri della coscienza' e 'la libertà della coscienza non è mai libertà 'dalla' verità ma sempre e solo 'nella' verità"."

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  6. .."mai libertà dalla Verità, ma sempre e solo nella Verita"..

    Scriviamolo sui muri...

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  7. Certo. Tema interessantissimo e fondamentale per la nostra Fede che ovviamente consta anche di una "espressione visibile", di un "simbolismo" di tipo "catechetico".

    Ad un determinato "modus" espressivo sottende una ben determinata teologia. Una dottrina che "prende forma".

    E' un discorso che volevo fare nella pagina precedente e che si lega a quello di cui discutevamo.

    Lo Stile di Giudamaccabeo a me piace. Ma purtroppo è un preoccupante "unicum" per quanto riguarda la mia diretta esperienza.

    Riguardo, infatti, il CNC (MA NON SOLO) il problema è nel fondamento della nostra Fede e di quello che noi reputiamo sostanziale o solo "formale".

    Mi sembra evidente che per associazioni come il CNC, la sostanza non negoziabile sia la "predicazione" e la "catechesi". Per noi la Catechesi, pure importantissima, non detiene un "primato". C'è un'altra realtà che "detiene il primato" la "basilarità", ed è la Realtà Sacramentale immutabile. Immutabile, poichè nei Sacramenti è Presente Dio Stesso, Vivo e Vero, primariamente e PIENAMENTE nella Santissima Eucaristia.
    Per cui la Predicazione ha si una importanza, ma nella PREPARAZIONE dell'Uomo all'accogliemnto pieno e completo della Grazia Santificante presente nei Sacramenti.

    Nei due richiami Ufficiali del Culto Divino (1988 e 2005) si evince proprio la correzione al CNC e la riaffermazione di questo Primato non negoziabile. Chiedere che il Culto venga seguito dal CNC "senza Aggiungere od Omettere nulla" dei Libri Liturgici Cattolici, che contengono la Fede che noi Professiamo (le due cose non sono scindibili: lex orandi, lex credendi), equivale a chiedere di SPOSARE la Santa Chiesa e la sua Fede di Sempre.
    Questo SPosalizio, ovviamente, non può essere imposto. Deve essere VOLUTO dal CNC. Che ha dimostrato in 40 anni di seguire e diffondere una Fede diversa. Il problema sta nella pretesa di far coesistere questa Fede con quella Cattolica, creando improbabili legami o chiedendo alla Chiesa di stabilire che tali legami esistono a prescindere dalla differenza evidente e visibile.

    Non c'è nessun logico motivo al fatto che il CNC segua una prassi propria, che spinga per ottenere improbabili e impossibili "indulti" (di cui mi assicurarono l'esistenza e l'attinenza con il Cattolicesimo!!), quando invece la Fede Cattolica ESISTE ed è ben deinita. Uguale per tutti. Se iL CNC avesse voluto questo Sposalizio, avrebbe "lasciato" le proprie convinzioni in favore di quelle della Chiesa.

    E' chiaro che invece la re-invenzione del Culto nel CNC, in modo finzionale alla predicazione e alla prassi in essere, indichi una presa di cosienza definita.

    Noi crediamo che il Primato della Grazia Santificante sia indiscutibile e non negoziabile. Crediamo che Essa riformi i cuori degli Uomini, e che da questa riforma possa nascere la "nuova vita morale" del Cristiano! Quindi noi non crediamo che il "sacramento" abbia la FUNZIONE di portare dalla "tristezza all'allegria" ma invece crediamo che l'Uomo debba attingere alla fonte del Sacramento per ottenere la Grazia! Per essere Testimone! Per attuare le opere DELLA FEDE.

    Al Culto NC corrisponde una data teologia, espressa ormai anche ufficialmente da Kiko, anche se non in modo definitivo. E' il "banchetto di nozze", la "potenza del carro di fuoco" che "trasporta". E' una "liturgia" fatta da mano umana. Che ha un compito particolare. Quello di creare un "ambiente psicologico" forte ed emotivo.
    Nel "culto nc" è EVIDENTE il PRimato della predicazione e della "condivisione EMOTIVA" dal TEMPO dedicato alle Ambientali, alle AMmonizioni e alle Risonanze. Ma anche nel caso di un "tempo limitato" è il fatto stesso che SI FACCIANO e che non ci siano "litrugie" SENZA, che dà la cartina di tornasole della diversità.
    Io partecipavo a "litrugie" strenuanti, che alla fine stancano fisicamente. Lunghe, in cui l' assemblea era al culto di se stessa! La liturgia della Parola durava mediamente quasi metà della Messa! In alcuni casi anche più della metà! E durava mediamente UN'ORA. E' chiaro che anche la "messa nc" ha un senso PEDAGOGICO, dichiarato apertis verbis anche da Kiko. E questo senso Pedagogico kikiano ha il PRIMATO sull' Atto di Culto in sè! E' evidente.

    Anche se non viene proclamato formalmente e definitivamente, il fatto in sè esiste ed è constatabile. I Segni sono forti.

    La "nuova estetica" non esiste perchè è "una opzione fra le altre". La "Nuova estetica" CARATTERIZZA il CNC e non vi è SALA dove la "Nuova estetica" non sia adottata! Alla "nuova estetica" corrisponde la "nuova teologia"! Ed è stato affermato anche apertamente in contesti vari. L'ambone-bocca. La Mensa-pancia. Il Fonte-utero. Le decoraizoni del segno del Banchetto. Il Segno dei "ricostruttori del tempio". Il "cristo-isacco" sulla Merkavà di Fuoco che "trasporta" dalla "tristezza all'allegria". Questi sono segni e fatti chiari e indiscutibili perchè affermati anche apertamente dai "fondatori".

    Da questo vediamo cosa ci divide. Non è certo l'acredine o le "accuse". Esse nascono, certo. E me ne dispiace. Ma la base è la diversa Fede, il diverso criterio in ciò in cui crediamo.

    Le "Parrocchie" Nc non son più Parrocchie. Ma "chiese atomiche". Sono una "somma di comunità".
    La Grazia Santificante non è il fondamento. Ma la Prassi e la Predicazione. La Morale è base della COmunità che attua uan Morale(Moralismo) COmune senza neanche rendersene conto!

    Ma il Divino Maestro ha chiarito: "Senza di Me non potete fare nulla"! Senza la sua Grazia, è NULLA la famiglia numerosa. E' NULLA la "rigidità morale". E' NULLA la MISSIONE.
    Non ci sono forse comunità morali anche al di fuori della Chiesa? Non ci son forse famiglie numerose anche fuori della CHiesa? Non ci sono forse rigidità morali anche fuori della Chiesa?
    Infatti il Ctechismo ci ricorda e ci ammonisce che "Non si può mai ottenere un Bene (anche oggettivo) con un Male"! Ovvero, non si può "allevare" una COmunità Morale, NEGANDO la Fede e il Culto o magari reinventandolo credendolo FUNZIONALE. Mezzo e non Fine. Mentre noi crediamo che sia FONTE E CULMINE.

    Se io sono davanti ad una SOrgente che è FONTE E CULMINE io non inserisco "surrogati", "dolcificanti", "palliativi", nella Sorgente. Così non avrò la SOrgente ma una OMBRA di Lei. Avrò una "costruzione in mani umane" che NASCONDE la Verità dietro una "dolcificazione".

    E' chiaro come il Sole che il CNC (MA NON SOLO, LO RIPETO. E' UNA CONVINZIONE RADICATA NELLA CHIESA DI ROMA, CHE HA PERMESSO AL CNC DI RADICARSI A SUA VOLTA!) giudichi il Culto FUNZINOALE. Lo ripeto: lo scrive anche Kiko nella sua lettera al Papa. Dando questo per scontato è NORMALE che abbia apportato queste sovversioni.

    Il problema infatti è l'ambiente dove queste sovversioni sono potute avvenire. E la confusione incredibile che sottende. Essa è la causa della nostra divisione.

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  8. Sarebbe bello avere il testo integrale dell'Istruzione

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  9. Non ci son forse famiglie numerose anche fuori della CHiesa? Non ci sono forse rigidità morali anche fuori della Chiesa?

    mi domando dovee tu veda tutto ciò? fuori dalla chiesa io vedo alienazione frenesia senso di vuoto e impotenza,le fam numerose? si quelle dei rom....,rigidità morale ? dove se già a 12 anni le bambine vengono a scuola mezze nude
    e gli adolescenti di quell'età a meno che non frequentino scuole cattoliche hanno già sperimentato di tutto; le famiglie latinano normalmente,figuriamoci nella trasmissione della fede ai figli, importante per il mondo odierno è farli sentire in, con il mondo, e il resto è un optional,specialmente se per resto intendiamo Cristo....

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  10. scusate sono andata a curiosare su petrus..... articolo che in parte smentisce quello apparso il 25 maggio us toh quasi quasi me l'aspettavo tornielli barile chi offre di più?

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  11. gli adolescenti di quell'età a meno che non frequentino scuole cattoliche hanno già sperimentato di tutto;

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    In una scuola cattolica del villaggio ai piedi del mio maniero,la maggior parte degli allievi è figlia di neocatecumenali,che non pagano la retta mensile.

    La plebe non neocatecumenale se vuole mandarceli deve pagare eccome...per avere un servizio peraltro molto scadente,che premia gli asini e aliena le persone intelligenti.

    Altrettanto gratuite per i figli dei neocatecumenali(che si giustificano professando la loro fiducia esclusiva nelle cosiddette scuole cattoliche) le università gestite dall'Opus Dei e dai Legionari di Cristo.

    Disgustosa vergogna!!!

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  12. Disgustosa vergogna!!!

    28 maggio, 2008 22:30

    mio caro sarcastico da tre soldi, oddio la citazione brechtiana è un lusso, per quel concerne ,me medesima i miei pargoli frequentano scuola statale pubblica,ma io come madre cattolica vigilo sulle docenti e sulla dirigente,affinchè ai miei figli non arrivino messaggi contrari alla nostra educazione cattolica

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  13. Alessandra scrive:
    fuori dalla chiesa io vedo alienazione frenesia senso di vuoto e impotenza,le fam numerose? si quelle dei rom....,rigidità morale ? dove se già a 12 anni le bambine vengono a scuola mezze nude
    e gli adolescenti di quell'età a meno che non frequentino scuole cattoliche hanno già sperimentato di tutto

    sinceramente, la frequenza compulsiva a liturgie e riti vari, la convinzione che le idee ed i comportamenti propri della propria ristretta cerchia siano gli unici corretti, tutto questo moralismo che a parole si combatte ma poi si pratica a mani basse (chi sono le dodicenni che vanno a scuola mezzo nude e gli adolescenti che hanno già praticato tutto, certo non le mie figlie o i miei nipoti, e neppure i loro compagni; ricordo tuttavia che per avere qualche combattimento da riferire ai catechisti, qualche escursione da quelle parti l'ho fatta...) mi fanno pensare che alienazione, frenesia, vuoto da colmare facciano ancora parte della vita da nc.
    Sarò pure un personaggio da fumetti, ma quando sento certi ragionamenti supponenti (ho tanti figli anch'io, tutti nati dopo il cammino dopo aver sposato una "pagana", frutto di amore e non di conformismo nc) mi sembra di ripiombare in quell'atmosfera pesante, triste e ipocrita da cui sono riuscito a uscire faticosamente e mi passa tutto il divertimento.

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  14. Ella,cara Alessandra,che tipo di messaggi trasmette da dietro la cattedra?
    Lo fa con la chitarra o con i bongos?
    Ha mai letto Brecht o ne ha sentito parlare da qualche suo supercatechista in vena di facezie letterarie?

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  15. mi fanno pensare che alienazione, frenesia, vuoto da colmare facciano ancora parte della vita da nc.

    paperix vuoi sapere dove vedo tutto ciò nel mio ambiente di lavoro:i miei alunni,le mie alunne, non sono miei figli e miei nipoti,ma sono ragazzi che passano molte ore alla settimana con me conosco le loro problematiche,parlo con loro,mi confronto con i loro genitori e quello che emerge,è ciò che ho riportato prima,se parli loro di Cristo ti ridono in faccia...è cosa da preti..professorè n'è che volevi fa la sora eh?

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  16. mi fanno pensare che alienazione, frenesia, vuoto da colmare facciano ancora parte della vita da nc.

    paperix vuoi sapere dove vedo tutto ciò nel mio ambiente di lavoro:i miei alunni,le mie alunne, non sono miei figli e miei nipoti,ma sono ragazzi che passano molte ore alla settimana con me conosco le loro problematiche,parlo con loro,mi confronto con i loro genitori e quello che emerge,è ciò che ho riportato prima,se parli loro di Cristo ti ridono in faccia...è cosa da preti..professorè n'è che volevi fa la sora eh?

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  17. vede mio caro pipita ho visto e sentito l'opera da tre soldi,musicata e recitata dal grande Sting conosce?

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  18. Le auguro una santa notte,Alessandra...e non pensi molto a Kiko...

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  19. Alessandra, mi spieghi perchè tu, se non insegni religione, devi parlare di Cristo ai tuoi ragazzi durante le lezioni? Perchè non sono loro che, vedendo una persona serena, dedita al proprio lavoro con passione, che esprime in ogni sua espressione una ricchezza interiore ed una profonda saggezza, non si interrogano da dove viene tanta forza e ti seguono ammirati nei percorsi che proponi? Evidentemente tutto ciò non traspare, essi devono sopportare un'altra persona adulta tra le tante capace di proporre solo moralismo ed alienazione. E ridono.

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  20. a volte mi chiedono consigli e li dò secondo il mio vivere cattolico... e loro di rimando dicono cghe sembro padre confessore

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  21. Scusate se vado OT ma vorrei rispondere all'educatissimo Casini, che mi ha tirato in causa nei commenti al precedente articolo:


    Antonio Casini ha detto...

    "Questi sono i frutti, che ben mostrano l'albero. Ora esiste un rito nc approvato dal Papa, come a dire che sulla cattedra di Pietro e' seduto un antipapa."

    Forse ti sfuggono le ultime notizie: parrebbe che il Papa stia per approvare degli statuti nei quali è concesso ai NC di celebrare l'Eucarestia nel modo abituale, fatta eccezione per l'alzarsi in piedi nel ricevere il Corpo e Sangue di Cristo. Celebrare come i NC hanno sempre celebrato - a meno di queste lievi differenze - sembrerebbe quindi ufficialmente approvato dalla Chiesa (anche dovesse essere ad experimentum...)
    Non mi sembra di aver detto nulla di sconvolgente, dove sarebbero i miei insulti al Pontefice??



    Antonio Casini ha detto...

    "se il Papa ha dovuto scrivere NUOVI Statuti"

    Il Papa ha dovuto scrivere NUOVI STATUTI?? Questa è bella! E da dove esce fuori?? Al momento sappiamo solo che il Papa ha effettuato qualche correzione agli statuti precedenti e che forse ci sarà un tempo di experimentum per la liturgia (cosa di cui personalmente dubito enormemente...stimo molto più Tornielli di Barile, ma comunque presto sapremo la verità...)

    Ad ogni modo, hai perfettamente ragione quando dici:

    "non e' lo Statuto a dare cattolicita', bensi' il seguirlo o meno"

    ma vedi, io davo per scontato che lo statuto andasse seguito, come è stato seguito lo statuto precedente e come anche la lettera di Arinze (a parte gli ultimi mesi di "sgarro", ma è stato spiegato benissimo da non-mi-ricordo-chi il perchè di questo ritardo: semplice attesa di nuove disposizioni che sarebbero arrivate con l'arrivo imminente dei nuovi statuti - ad experimentum o meno...)

    Poi è logico che chi non seguirà gli Statuti sarà da criticare e contestare, ma sempre con la dovuta umiltà e soprattutto prudenza.




    Antonio Casini ha detto...

    "Il tuo mentire contro l'evidenza e contro la Verita' e' un peccato contro lo Spirito Santo."

    Ti ringrazio di avermelo fatto notare, ma io mi preoccuperei anche di una certa trave nell'occhio che temo non ti faccia niente bene.

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  22. vorrei anch'io confermare l'indiscrezione di pipita dal Monte: i figli dei neocatecumenali, nel caso in cui i genitori siamo "indigenti" frequentano le scuole private cattoliche senza pagare la retta. Non tutti certo, ma sta diventando una cosa abbastanza frequente.

    Anni fa colsi infatti lo sfogo di una carissima suora al tempo direttrice di una scuola cattolica di suore del circolo didattico della mia città.

    Ebbene aveva ricevuto svariate pressioni dagli ambienti neocatecumenali per ammettere alla frequenza della scuola tre ragazzini neocatecumenali i cui genitori non potevano permettersi di pagare la retta. La direttrice era molto perplessa perchè giustamente sosteneva che se tutti si comportassero così la scuola si avvierebbe di certo al fallimento.
    Alla fine comunque ha dovuto cedere e i ragazzini (tre appunto) hanno frequentato gratuitamente la scuola.

    Questo non significa che TUTTI i neocatecumenali si comportino così, ma è la dimostrazione che non sono fantasie del caro pipita.

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  23. per Stefano... l'obbedienza, questa illustre sconosciuta..


    “Il Servizio dell'autorità e l'obbedienza”.

    ..Anche se i “destinatari immediati” sono i consacrati, per gli argomenti che tratta “il documento tocca il midollo della vita di ogni cristiano”, osserva.

    “La centralità dell'obbedienza nella vita di ogni cristiano contrasta con l'irrilevanza con la quale viene vista e vissuta nella cultura attuale, anche ecclesiale”.

    “In alcuni ambienti cattolici – denuncia – è vista persino con qualche gesto di rifiuto, forse perché la si considera come qualcosa che va contro i valori umani fondamentali della libertà”.

    Per questo motivo, nel documento si propone “un cammino che porta alla vera fonte dell'obbedienza: la Rivelazione, la Parola di Dio”.

    “Nella Sacra Scrittura – dichiara –, gli autentici credenti sono radicalmente obbedienti”.

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  24. Dice jeff:
    parrebbe che il Papa stia per approvare degli statuti nei quali è concesso ai NC di celebrare l'Eucarestia nel modo abituale, fatta eccezione per l'alzarsi in piedi nel ricevere il Corpo e Sangue di Cristo. Celebrare come i NC hanno sempre celebrato - a meno di queste lievi differenze - sembrerebbe quindi ufficialmente approvato dalla Chiesa (anche dovesse essere ad experimentum...)


    Jeff. Tu dici che "volto la frittata" ma più scrivi e più mi confermi. Ribadisco che anche da quello che dici lo Statuto per i Nc ha una valenza meramente FUNZIONALE, come tutto il resto!

    ma vedi, io davo per scontato che lo statuto andasse seguito, come è stato seguito lo statuto precedente e come anche la lettera di Arinze

    Queste assurdità sono indice grave. Sembra quasi che ripetiate a voi stessi una falsità sperando che questo possa farla diventare Verità.

    Lo Statuto Scaduto NON E' STATO affatto seguito Prova ne è il fatto che il CNC è rimasto quello di sempre, nonostante lo Statuto e nonostante i richiami. Nello Statuto era già specificata quella che avrebbe dovuto essere la struttura del CN, i Compiti dei Catechisti, ma soprattutto quello dei Sacerdoti. Gli "scrutini" dovevano essere non quello che sono, ma quello che vorrebbe la Chiesa. Momenti di "passaggio" catechistico con rispetto per il Foro Interno della Persona Umana e con riguardo al RICA.
    La Litrugia, nello statuto scaduto, viene stabilita come indicato dalla Notificazione del CUlto Divino del 1988 a cui si rimanda. E viene richiesto e sottinteso il rispetto delle norme universali per le Messe per "gruppi specifici". La Messa festiva del Sabato viene considerata una eccezione.

    Insomma, lo Statuto NON E' STATO rispettato nei suoi fondamenti. Ed una analisi approfondita la pubblicammo anche sul sito.

    Inoltre la Lettera di Arinze NON E' STATA RISPETTATA. A macchia di leopardo diminuzione di Risonanze e re-introduzione di altre Preci Eucaristiche e altre parti della Messa che erano state TOLTE da 40 anni! Ma si è proseguito COME NULLA FOSSE e SENZA ALTRI MOTIVI SE NON L'OPPOSIZIONE, a celebrare in sale, separati, il SABATO SERA (a macchia di leopardo la famosa Domenica al mese), il Bancehtto di Nozze con Comunione Seduti attorno al tavolo con la Khannukkiah.

    Ma non so per quale assurdo motivo vogliate autoconvicervi e negare l'evidenza dei fatti, sperando anche che gli altri tacciano e che non vi contraddicano! Altrimenti sono DISOBBEDIENTI... Ovviamente

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  25. "mi domando dovee tu veda tutto ciò? fuori dalla chiesa io vedo alienazione frenesia senso di vuoto e impotenza,le fam numerose? si quelle dei rom....,rigidità morale ? dove se già a 12 anni le bambine vengono a scuola mezze nude
    e gli adolescenti di quell'età a meno che non frequentino scuole cattoliche hanno già sperimentato di tutto; le famiglie latinano normalmente,figuriamoci nella trasmissione della fede ai figli, importante per il mondo odierno è farli sentire in, con il mondo, e il resto è un optional,specialmente se per resto intendiamo Cristo...."

    Eccolo il manicheismo del cammino:
    fuori dal cammino/chiesa c'è solo il male.
    ho sentito altre volte queste parole, anche fuori dal cammino, e mi sembrano sbagliate.
    Alienazione, relativismo, autonomia( io sono legge a me stessa), sono atteggiamentio che attraversano tutta la società, presenti nella chiesa e fuori di essa.
    Inoltre da queste parole emerge un certo disprezzo per la famiglia, anche questo tipico della nostra società e del cammino neocatecumenale.
    Quando mi capita di incontrare i ragazzi che descrive Alessandra, penso ai loro genitori, e spesso c'è una mamma da sola, e mi viene da ringraziarla perchè questo figlio c'è, non è stato abortito.
    poi si cercherà di fare interventi educativi, come dice Alessandra, di incoraggiare e di dare speranza.

    'Il mondo soffre' si dice nel cammino.
    E poi scopri che non è vero, che questo mondo non soffre, e che la sofferenza ( in senso serio, non solo come inquietudine che mi porta a fare mille cose) è un dono , una via speciale che Dio dà a molti perchè lo conoscano meglio, ma come ogni dono va accettato, e oggi molti lo rifiutano.

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  26. Non entro nel tema del post per
    totale ignoranza, vorrei riprendere le domande di Newgold circa lo strano tira e molla cui assistiamo e le varie smentite e controsmentite.
    Naturalmente col beneficio d'inventario.

    Se le cose stanno come dice Tornielli
    mi sembra difficile negare che il cnc
    abbia avuto un sostanziale indulto
    rispetto ai richiami passati.

    Sappiamo che secondo una interpretazione abbastanza diffusa
    da parte nc la lettera di Arinze era privata e interdicasteriale.
    Da qui la sostanziale indifferenza
    nell'arco dei due anni, che sarebbe stata sanata con la futura approvazione degli statuti.

    Altro elemento il totale silenzio dei responsabili nc mentre infuria la bagarre. Probabilmente le ultime uscite con annunci di approvazione e convocazione alla domus hanno urtato non poco, per cui ora si rimane "allineati e coperti" in attesa della promulgazione ufficiale.

    Terzo elemento la ventilata approvazione parziale e/o ancora
    ad experimentum, che avrebbe ben poco senso ma rifletterebbe un sostanziale compromesso tra favorevoli e contrari, col contentino sulla liturgia per i più
    esigenti (papa compreso?)

    Conclusione: La linea nc è passata.
    La tendenza a rimandare decisioni più spinose sarebbe una nemmeno troppo velata pausa tecnica in attesa di un futuro cambio della guardia al vertice. Mi si perdoni l'espressione, ma sono considerazioni che credo più di qualcuno faccia vista l'età del Papa. A Ratzinger non resterebbe che "il contentino" dell'alzata in piedi, palesemente offensivo rispetto all'ampiezza e ricchezza
    con cui ha da sempre trattato il tema della liturgia. Spero di sbagliare ovviamente, ma i segnali che puntano a "normalizzare" Benedetto XVI sono purtroppo molti.

    Non ultima l'iniziativa di Ravasi del papa che leggerà la Bibbia in televisione, insieme a un rabbino
    e a un pastore protestante.
    L'ennesima svolta "biblista" per una chiesa sempre più ecumenica e meno cattolica

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  27. "la sapienza cristiana non consiste nel nuovo che cambia, ma nel Vero
    che resta , quel vero che la Chiesa da sempre ripete alle anime".

    La santità contro-corrente di mons. Pier Carlo Landucci

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  28. La linea nc è passata.
    La tendenza a rimandare decisioni più spinose sarebbe una nemmeno troppo velata pausa tecnica in attesa di un futuro cambio della guardia al vertice. Mi si perdoni l'espressione, ma sono considerazioni che credo più di qualcuno faccia vista l'età del Papa. A Ratzinger non resterebbe che "il contentino" dell'alzata in piedi, palesemente offensivo rispetto all'ampiezza e ricchezza
    con cui ha da sempre trattato il tema della liturgia. Spero di sbagliare ovviamente, ma i segnali che puntano a "normalizzare" Benedetto XVI sono purtroppo molti.


    Straquoto. Non vi è altra possibile lettura della situazione nel caso di una stesura degli Statuti di questo tipo, e di quel vergognoso "contentino" del "prima in piedi e poi seduti"! La prima VIOLENZA, se passasse questa linea sarebbe diretta contro il PAPA stesso che ha voluto e preteso la Lettera!

    Riguardo l' "attesa del futuro", sono assolutamente d'accordo. L' "ala oltranzista sovversiva" presente nella curia (purtroppo maggioritaria) spera di poter mobilitarsi a breve! E questo non è certo un augurio per il PAPA!

    Non ultima l'iniziativa di Ravasi del papa che leggerà la Bibbia in televisione, insieme a un rabbino
    e a un pastore protestante.
    L'ennesima svolta "biblista" per una chiesa sempre più ecumenica e meno cattolica


    Esatto. Personalmente, avevo stima intellettuale per Ravasi. Il quale ha distrutto questa stima in due mosse: un' intervista all'Osservatore Romano in cui per "riprendere il gusto del Sacro" elogia MEIER e il SUO MOSTRO di "chiesa" a Tor tre tese, in ROma!

    Poi questa ultima "trovata" ecumenica.

    Vedete che queste sono VIOLENZE vergognose che vanno palesemente CONTRO l'impostazione dottrinaria e magisteriale seguita dal Papa che è anti-relativista e ORTODOSSA.

    La "vittoria" di queste tendenze, ottenuta con una quantità di ricatti e violenza ORRIBILE pare che piaccia a coloro che le conseguono! CONTENTI VOI!

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  29. se Mons. Landucci esprime gli stessi giudizi di p. Zoffoli, Don Gino Conti, ecc. sui quali, oltre che sulla nostra esperienza, abbiamo basato le nostre denunce,

    mi chiedo come sia possiboile continuare a sostenere che abbiamo detto e diciamo "fandonie"

    a meno che il Cammino non abbia subito negli ultimi tempi cambiamenti tanto radicali quanto improbabili, se non per quella sorta di 'camaleontismo' che può aver fatto 'passare' certe cose in Vaticano...

    ma purtroppo in Vaticano, al di là delle storture, c'è chi la pensa come loro e per svariati motivi

    resta solo da vedere i termini della approvazione...

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  30. Invito chiunque a non tirare in ballo lo Spirito Santo nelle proprie affermazioni, soprattutto in riferimento a quel che dice una persona, anche se a chi legge può apparire falso

    In genere è quanto ci sentiamo ripetere noi fin troppo spesso; ma non mi sembra giusto usare lo stesso comportamento al contrario...

    parliamo con argomenti di ragione, confutando quelle che ci sembrano falsità con la verità che conosciamo, ma non lanciamo accuse: il cuore delle persone lo conosce solo il Signore

    RispondiElimina
  31. Domanda peregrina, rivolta ai fratelli nc: (Veneranda, Alessandra, etc..)

    Per le celebrazioni eucaristiche viene usato l'altare o una tavola?

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  32. Ti rispondo io Uriel... una tavola, o più tavoli (a seconda delle dimensioni) posta al centro della Sala.. spesso quando si deve stare "perforza" nella Chiesa non si usa l'altare ma si cambia la disposizione dei banchi per posizionare al centro i tavoli per la mensa..

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  33. la tua domanda non mi sconvolge perchè una mensa benedetta con acqua santa e incensata per me è altare a tutti gli effetti,sia altare o mensa nb nelle nostre parrocchie messa prima comunione viene fatta con la mensa da tutte le parrocchie ,ma l'ho visto fare anche in parrocchie di Viterbo,Roma ,dove catechisti e parroci non appartengono al cammino nc

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  34. Alessandra quando il Sabato sera viene benedetta o incensata la mensa?.. mai.. forse l'incenso nelle messe solenni..forse..

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  35. responsabile il nostro presbitero lo fa ad ogni celebrazione chiedi a lui che t'ho da fa?

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  36. mondo soffre' si dice nel cammino.
    E poi scopri che non è vero, che questo mondo non soffre, e che la sofferenza ( in senso serio, non solo come inquietudine che mi porta a fare mille cose) è un dono , una via speciale che Dio dà a molti perchè lo conoscano meglio, ma come ogni dono va accettato, e oggi molti lo rifiutano


    michela spiegami perchè se il mondo non soffre assistiamo a fenomeni di violenza intolleranza, suicidi,non manifestano un disagio? o sono solo mode? questa non è sofferenza e come la chiami, come chiami il disagio che spinge a gesti avolte estremi

    RispondiElimina
  37. stephanos io parlo di ciò che vivo non posso parlare per le comnuità esistenti in Italia non ne ho le conoscenze opportune

    RispondiElimina
  38. Ho letto la critica di Mons Landucci ed è impressionante.

    A questo punto sostenere che i testi sui quali si basano i catechisti ovvero il famosissimo Orientamenti all'equipe dei catechisti, non contengano, di fatto, errori dottrinali macroscopici diventa davvero difficile.

    Testi che alla luce dei fatti non hanno ancora avuto nessuna approvazione vaticana e sulla base dei quali da 40 anni si catechizza.

    Ma dove sono finiti i sacerdoti, i presbiteri e i vescovi che assistono e diventano complici di queste baggianate?
    Sono sempre di più i vasi di coccio di memoria manzoniana rispetto ai vasi di ferro?

    Dove sono i sacerdoti in grado di aiutare a discernere il vero dal falso? Perchè tacciono o peggio sponsorizzano certe teorie?

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  39. Per Uriel.

    Carissimo, ricordi la tua GIUSTISSIMA OSSERVAZIONE sulle "messe private"? Ecco una parte della SPLENDIDA Omelia del Papa per il Corpus Domini:

    "L’Eucaristia non può mai essere un fatto privato, riservato a persone che si sono scelte per affinità o amicizia. L’Eucaristia è un culto pubblico, che non ha nulla di esoterico, di esclusivo. Anche qui, stasera, non abbiamo scelto noi con chi incontrarci, siamo venuti e ci troviamo gli uni accanto agli altri, accomunati dalla fede e chiamati a diventare un unico corpo condividendo l’unico Pane che è Cristo. Siamo uniti al di là delle nostre differenze di nazionalità, di professione, di ceto sociale, di idee politiche: ci apriamo gli uni agli altri per diventare una cosa sola a partire da Lui. Questa fin dagli inizi è stata una caratteristica del cristianesimo realizzata visibilmente intorno all’Eucaristia, e occorre sempre vigilare perché le ricorrenti tentazioni di particolarismo, seppure in buona fede, non vadano di fatto in senso opposto. Pertanto, il Corpus Domini ci ricorda anzitutto questo: che essere cristiani vuol dire radunarsi da ogni parte per stare alla presenza dell’unico Signore e diventare in Lui una sola cosa"

    AMEN!

    RispondiElimina
  40. frafra ,mi scusi ma lei davvero crede che tutti i vescovi cardinali e presbiteri che accettano e approvano cammino siano così ignoranti, teologicamente parlando, da non riconosecre gli errori macroscopici riscontrati da mons Landucci, suvvia mi sembra come le perizie fatte per deviare le indagini e archiviare l'omicidio di policoro,per favore un vescovo due,le vedono,gli altri tutti annebbiati,ma per favore....

    RispondiElimina
  41. alessandra
    mi pare che il DIrettorio catechetico a cui facevano riferimento anche i vecchi statuti, non sia ancora stato approvato e sono anni che al Vaticano stanno lavorando per correggere gli errori.

    Nel frattempo nessuno si è posto il problema di fermare l'utilizzo di testi non conformi alla dottrina ufficiale.

    Un po' di obiettività ogni tanto non guasta neanche a lei.

    Crede che forse padre Zoffoli, Landucci e molto altro si siano inventati tutto?...suvvia non esageri

    RispondiElimina
  42. E oltre al post di Steph, MINIERA D'ORO PER TUTTI NOI, si puo' anche aggiungere che parlare di tavola o altare non e' usare sinonimi.

    Per la celebrazione dell'Eucarestia cattolica si usa l'altare , per la celebrazione della messa protestante la tavola.

    Sicuramente nell'argomento di questa pagine ben c'entra la distinzione tra tavola ed altare, ed usare uno o l'altro puo' cambiare la sostanza della celebrazione.

    Quindi, la famosa nuova estetica kikiana nella pratica liturgica, cosa e' se non il proporre all'interno della Chiesa Cattolica liturgie proprie dell'area protestante!

    La Chiesa deve fermare questa confusione e riportare OBBLIGATORIAMENTE le comunità nc a celebrare in CHIESA.

    RispondiElimina
  43. Nel frattempo nessuno si è posto il problema di fermare l'utilizzo di testi non conformi alla dottrina ufficiale.

    non pensa che forse per caso è perchè non sono poi così difformi'?per carità neanche a supporlo

    RispondiElimina
  44. alessandra ha detto...
    frafra ,mi scusi ma lei davvero crede che tutti i vescovi cardinali e presbiteri che accettano e approvano cammino siano così ignoranti, teologicamente parlando, da non riconosecre gli errori macroscopici riscontrati da mons Landucci, suvvia mi sembra come le perizie fatte per deviare le indagini e archiviare l'omicidio di policoro,per favore un vescovo due,le vedono,gli altri tutti annebbiati,ma per favore....

    ----------------------------------

    Sono semplicemente filo protestanti.
    Mica e' un delitto, basta dirlo e cambiare Chiesa, cosi si riporta tutto alla chiarezza.

    RispondiElimina
  45. La Chiesa deve fermare questa confusione e riportare OBBLIGATORIAMENTE le comunità nc a celebrare in CHIESA

    uriel non mi sembra che si celebri in teatro,si celebra in chiesa

    RispondiElimina
  46. alessandra, ma allora bastava dirlo.
    Bastava mettere la copertina e rilegare il testo Orientamenti all'equipe dei catechisti ed era già pronto per la pubblicazione.

    Tanti anni per la sola copertina.
    Era perfettamente in linea con la dottrina della Chiesa.
    E ovviamente mons landucci e padre zoffoli erano due mitomani che si sono inventati tutto.
    Curiosa è la gente!!!!

    Basta crederci....

    RispondiElimina
  47. Alessandra per cortesia, ti offendi da sola.

    RispondiElimina
  48. uriel per favore loro filo protestanti o gli altri fautori chiesa preconciliare? mi sembra più plausibile la seconda che ho detto

    RispondiElimina
  49. sai cosa mi ha nauseato di tale blog uriel la vostra spocchiosità e aria di superiorità che ostentate da puzza sotto il naso,ma tanto io qui sarò sempre la voce dissonante ,senza vergognarmi

    RispondiElimina
  50. alessandra ha detto...
    uriel per favore loro filo protestanti o gli altri fautori chiesa preconciliare? mi sembra più plausibile la seconda che ho detto

    29 maggio, 2008 12:45

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    Se vuoi ti passo sulla casella di posta un po' di materiale da leggere, che illustra bene come la Chiesa cattolica si e' , in questi ann, sempre piu' avvicinata a quella protestante.

    RispondiElimina
  51. alessandra ha detto...
    sai cosa mi ha nauseato di tale blog uriel la vostra spocchiosità e aria di superiorità che ostentate da puzza sotto il naso,ma tanto io qui sarò sempre la voce dissonante ,senza vergognarmi

    29 maggio, 2008 12:47

    ----------------------------------
    La verità va detta.
    Se tu frequenti il blog, magari qualcosa cominci a capire delle deviazioni teologiche nc.

    Sempre con affetto sincero.(questo non lo scordare mai)

    RispondiElimina
  52. uriel non mi sembra che si celebri in teatro,si celebra in chiesa

    Alessandra, pretendi di fare della tua situazione (se è come la dici tu) la regola... la tua comunità celebrerà pure in Chiesa; ma nella mia parrocchia e in tutte quelle che conosco, ogni comunità nc celebra nelle 'salette' interne, nelle cripte (ai Martiri Cnadesi hanno rovinato una cripta meravigliosa, trasformandola in una serie di antri pieni delle vostre suppellettili), dappertutto tranne che in chiesa, anche se c'è la chiesa a disposizione!

    Una celebrazione (che di proposito non chiamo messa) per ogni comunità, che serve per cementare la comunità e non crea comunione vera né nell'ambito del Cammino né con la Chiesa...

    Perché nella nostra convinzione e fermezza vedi solo spocchia e superiorità? Non sarà un tuo problema quando incontri persone che (solo in alcune cose riguardanti la Fede) ne sanno più di te e non ti va di accoglierle perché distruggerebbero "l'idolo" di cui sei fin troppo dipendente?

    RispondiElimina
  53. il fatto che sei una voce dissonante non garantisce che ci sia della verità

    RispondiElimina
  54. "frafra ,mi scusi ma lei davvero crede che tutti i vescovi cardinali e presbiteri che accettano e approvano cammino siano così ignoranti, teologicamente parlando, da non riconosecre gli errori macroscopici riscontrati da mons Landucci,"

    Mons Landucci si era documentato.

    I Vescovi, non tutti poi così ferrati teologicamente (c'è n'è uno in particolare che è più esperto di sociologia e non risulta conosca la teologia), non si sono documentati. Si sono lasciati abbagliare da molte cose...

    Inoltre sacerdoti e vescovi formati negli RM o nelle facoltà teologiche moderniste, forse nemmeno hanno gli strumenti per distinguere le eresie... del resto questa consapevolezza è ormai diffusa nella Chiesa... mi è capitato di parlare con moti di loro e rendermene conto personalmente... ma non sono solo io a dirlo, altrimenti potresti pensare o dire che è la mia spocchia. Purtroppo vorrei fosse mia spocchia e non una realtà fin troppo diffusa.
    Anche se non mancano santi sacerdoti, anche giovani, ma sono come le mosche bianche oggi: domani, vedremo... speriamo nella preghiera, nel Signore, nella Grazia santificante che fluirà dal Vetus Ordo se non saranno in troppi a boicottarlo...

    RispondiElimina
  55. nella Grazia santificante che fluirà dal Vetus Ordo



    Meno male che ci sei tu Mic a vegliare sopra le eresie.
    Certo sapere che la gratia gratum faciens fluisca da un ordo è molto
    confortante. E sanerà tutti i problemi.

    RispondiElimina
  56. ...Ne puoi stare certo "veneranda"! Certissimo.

    RispondiElimina
  57. Signor Veneranda ha detto...
    nella Grazia santificante che fluirà dal Vetus Ordo

    -----------------------------------

    Certo, dal Santo Sacrificio Eucaristico, che un rito come quello VO permette di celebrare nella Verità e nella Dignità regale che spetta al Sacramento.

    RispondiElimina
  58. In questo momento Stephanos
    sei l'astro che mi indica la via.
    Speriamo solo di evitare Erode.
    Ma che dico ? Mi apparirai in sogno e mi guiderai per un'altra strada.

    RispondiElimina
  59. Certo, dal Santo Sacrificio Eucaristico, che un rito come quello VO permette di celebrare nella Verità e nella Dignità regale che spetta al Sacramento



    Ben detto !
    A ciascuno il suo!
    Verità e dignità al Sacramento !
    Mele bacate ai porci !

    RispondiElimina
  60. Inoltre sacerdoti e vescovi formati negli RM o nelle facoltà teologiche moderniste, forse nemmeno hanno gli strumenti per distinguere le eresie... del resto questa consapevolezza è ormai diffusa nella Chiesa... mi è capitato di parlare con moti di loro e rendermene conto personalmente... ma non sono solo io a dirlo, altrimenti potresti pensare o dire che è la mia spocchia.

    non mi soffermo sui sacerdoti formati ai Rm ma alle facoltà teologiche moderniste,che di sicuro nulla hanno di nc, e allora anche queste sono in errore? Come è possibile che affermiate con sconcertante certezza voi, non è che forse siete tutti molto attaccati al concilio di trento, cosa che mi pare molto palese,mentre le facoltàteologiche ,che affermate essere moderniste,hanno compreso che probabilmente la chiesa doveva essere per tutti,che dovesse portare a sè le pecorelle smarrite,superando certe anacronisticità e certe pratiche da farla sembrare asettica, pensate solo a tutte le innovazioni volute da Giovanni XXIII che è in odore di santità, e poi a quei fenomeni di massa che a voi poco piacciono,vedi gmg, ma che furono volute con forza da un altro Pontefice che guarda caso, è in odore di canonizzazione,mi domando troppo moderni o solo lungimiranti?

    RispondiElimina
  61. Mele bacate ai porci !
    ----------------------------------

    Esiste una bellezza nel linguaggio e la gioia di manifestarvi la Grazia del Signore!
    Non sciupare un dono cosi bello!!

    RispondiElimina
  62. non è che forse siete tutti molto attaccati al concilio di trento ?



    Magari lo fossero ....

    RispondiElimina
  63. Ciao Veranda,
    una volta ti piaceva volteggiare con canzoncine e preghierine neocatecumenali.....che ti metti a fa il serio adesso?


    Via non è da te!

    RispondiElimina
  64. Esiste una bellezza nel linguaggio e la gioia di manifestarvi la Grazia del Signore!
    Non sciupare un dono cosi bello!!



    Che bello! Che profondità! Che sublimità!

    RispondiElimina
  65. A' Veneranda! Ma famme er piacere, và!

    RispondiElimina
  66. e tu a cosa ti attacchi,Veranda?

    RispondiElimina
  67. Meno male che ci sei tu Mic a vegliare sopra le eresie.
    Certo sapere che la gratia gratum faciens fluisca da un ordo è molto
    confortante. E sanerà tutti i problemi.


    è più che ovvio quello che intendevo e non credo la sua ironia sia sufficiente a vanificarlo.

    Si ricordi che finché ci sarà un solo sacerdote a celebrare il VERO Sacrificio, Novus o Vetus che sia, la Chiesa è Viva e quella Grazia continuerà a fluire copiosa, ma sono consapevole che può trovare anche altri modi per farlo...

    Quanto alla sua citazione latina non convince nessuno, sa?
    Non ho mai trovato un neocat capace di dirmi cos'è la Grazia Santificante, per il semplice fatto che non ne ha mai sentito parlare, a meno che non abbia avuto il tempo di documentarsi o non abbia una cultura come la sua... ma un conto è conoscere una cosa per cultura un conto è viverla.
    Non parlo per lei perché non mi permetto di giudicare il suo cuore; ma parlo di quello che cnonosco del Cammino che è diverso da quello che lei vorrebbe far credere con ogni mezzo

    RispondiElimina
  68. e tu a cosa ti attacchi,Veranda?



    In autobus agli appositi sostegni,
    in questo momento non posso attaccarmi a niente perchè ti sei attaccato a tutto tu.

    RispondiElimina
  69. Sentite l'ultima sui neocatecumenali:

    un neocatecumenale dall'aria tronfia mi scrive a proposito degli Statuti: "bisogna adeguarsi alle decisioni della Chiesa".

    Ma come!

    Proprio voi che disobbedite... venite a dire a noi che "bisogna adeguarsi alle decisioni della Chiesa"?

    E' evidente per i neocatecumenali le "decisioni della Chiesa" sono solo quelle che fanno loro comodo.

    Cerchiamo di non cadere nella trappola della loro propaganda.

    RispondiElimina
  70. Ben detto !
    A ciascuno il suo!
    Verità e dignità al Sacramento !
    Mele bacate ai porci !


    non so cui intende per porci; ma non è detto che una liturgia debba essere immediatamente comprensibile per essere efficace e che la sua dignità (e c'è anche molto di più) non incida sulle persone che partecipano

    Non occorrono catechesi a tappe; ma basterebbe un semplice incontro per far apprezzare le ricchezze della Messa di Sempre (mi spiace usare due termini forti ma non me ne vengono altri: castrata e stuprata dagli improvvisati liturghi massoni e modernisti) anche ai cosiddetti 'lontani' perché prima di tutto bisognerebbe parlare del Signore e di cosa è venuto a fare e perché (cioè di quanto li (ci) ama... e alcune cose essenziali capaci di 'toccare' e rendere disponibili e capaci di partecipare)

    Con questo non voglio dire che il Novus Ordo celebrato come si deve non abbia la dignità di Santo Sacrificio oltre che banchetto escatologico e quant'altro; ma ci sono delle preghiere, abolite con tremenda spietatezza e cinismo, nella Santa e Divina Liturgia di sempre che sono INSOSTUIBILI per la santificazione del Sacerdote e dei partecipanti... sì, perché partecipazione (actuosa patricipatio) non è = cantare e rispondere alle formula, ma è VIVERE quello che sta AVVENENDO; che è Opera di Dio e non nostra... a noi spetta solo renerci presenti con tutto il cuore con tutta l'anima e con tutta la mante e con tutta la vita... il resto continua anche dopo...

    con la scusa di rendere la liturgia accessibile ai lontani, oltre che continuare a 'castrarla' la si è pure banalizzata e imbastardita

    RispondiElimina
  71. e voi siete i maestri della banalizzazione e dell'imbastardimento!

    RispondiElimina
  72. E' ovvio poi che se la liturgia è castrata, poiche dalla lex celebrandi si passa alla lex vivendi i quattro tronfi diventano
    castrati naturaliter!

    RispondiElimina
  73. 1° E’ falso che l’uomo, pur subendo le conseguenze del peccato originale, non sia più capace di resistere al male e di fare il bene: la sua libertà e responsabilità morale è indiscutibile, contro il pessimismo luterano.

    2° E’ falso che il demonio, per quanto malvagio e insidioso, possa dominare la volontà umana al punto da costringerla al peccato, per cui la colpa non ricadrebbe principalmente sull’uomo.

    3° E’ falso che l’uomo, col soccorso della grazia, non possa ne debba lottare contro le proprie passioni, ossia sforzarsi di correggersi e tendere positivamente alla santità del suo stato.

    4° E’ falso che una vera conversione comporti solo il riconoscimento e l’accusa dei propri peccati con la speranza del perdono di Dio; e non esiga quindi anche la contrizione e il fermo proposito di non peccare più.

    5° E’ falso che il ricupero della grazia non implichi quella «giustificazione» che, insieme, è espiazione del peccato, riconciliazione con Dio e reale rigenerazione dell’anima, che torna a godere la sua amicizia e meritare la vita eterna.

    6° E’ falso che l’uomo, peccando, non offenda veramente Dio e non sia perciò tenuto ad espiare la sua colpa, soddisfacendo un grave dovere di giustizia.

    7° E’ falso che Dio, esigendo tale soddisfazione mediante il sacrificio, sia «crudele»: Egli non intende ricuperare qualcosa che l’uomo, peccando, Gli ha sottratto; e l’uomo può solo danneggiare se stesso, rifiutando il suo unico Bene. La «soddisfazione» a cui è obbligato consiste nel ri-affermare l’assoluto primato di Dio e la radicale dipendenza della creatura da Lui. Soltanto così essa dà a Dio quel che è di Dio, e a sé quel che è suo. Il dovere della giustizia coincide con quello del rispetto dovuto alla verità ontologica di Dio e dell’uomo.

    8° E’ falso che la «religiosità», fondata sulla natura e la ragione, non sia un vero e degno culto dovuto a Dio quale Creatore e Provvidenza; e non sia perciò la legittima e doverosa tappa da raggiungere, necessaria perché l’uomo arrivi ad adorare il «Dio vivente» della Rivelazione ebraico-cristiana.

    9° E’ falso che, nella Chiesa Cattolica, il sacrificio sia un residuo della mentalità pagana. Lo sarebbe soltanto se Dio, a cui si offre, fosse un idolo qual era concepito dalla mitologia classica: geloso e vendicativo... La legge mosaica prescriveva un «sacrificio di espiazione» ed altri, per celebrare i quali istituì il «sacerdozio». Perché la Chiesa non dovrebbe averlo come supremo atto di culto?

    10° E’ falso e blasfemo affermare che Gesù, Verbo Incarnato, non abbia redento l’umanità peccatrice, espiando le sue colpe col Sacrificio della Croce.

    11° E’ falso e offensivo negare che Egli si sia presentato come unico e supremo Modello di vita, e che la salvezza sia possibile soltanto a coloro che si sforzano di imitare il suo esempio.

    12° E’ falso insegnare che Gesù, per continuare sulla terra la sua mediazione salvifica e applicare alle future generazioni i meriti del suo Sacrificio di espiazione e redenzione, non abbia istituito la Chiesa come società anche gerarchica, ossia visibile e giuridicamente organizzata.

    13° E’ falso ritenere che i poteri da Lui conferiti alla Chiesa non siano fondati unicamente sul sacramento dell’Ordine Sacro, ossia sul sacerdozio ministeriale, essenzialmente distinto da quello comune a tutti i battezzati.

    14° E’ falso soprattutto pensare che il più sublime e caratteristico atto del culto cattolico non sia la celebrazione del sacrificio eucaristico quale ri-presentazione incruenta dell’unico, perfetto e irripetibile Sacrificio della Croce. Soltanto morendo Cristo ha redento il mondo, non risorgendo, come soltanto per la partecipazione alla sua morte l’uomo può meritare la vita dell’anima (= la grazia) oggi, e domani la risurrezione della carne.

    15° E’ falso che la Messa non sia «il» sacrificio per eccellenza, ma solo un «convito fraterno»; è innegabile invece che questo — ossia la Comunione eucaristica — deriva il proprio significato e l’efficacia santificante dalla partecipazione dei fedeli al Sacrificio di Cristo, ripresentata nella distinta consacrazione del pane e del vino, fatta all’altare dal sacerdote-ministro, non dalla comunità, la cui eventuale assenza non rende invalida la celebrazione eucaristica.

    16° E’ falso che la consacrazione del pane e del vino si limiti a conferire a questi elementi un nuovo significato, lasciandoli essenzialmente immutati; essa infatti fa diventare l’uno e l’altro il Corpo e il Sangue di Cristo in virtù del prodigio assolutamente unico della transustanziazione.

    17° E’ falso che, in seguito alla consacrazione, sull’altare abbiamo soltanto dei segni del Corpo e del Sangue di Cristo, e non l’uno e l’altro veramente, realmente e sostanzialmente presenti, ossia la stessa Umanità integrale assunta dal Verbo. Non adoriamo «il segno», ma il Significato; non «il simbolo» di Cristo, ma la sua stessa Persona divina.

    18° E’ falso che la Comunione eucaristica non esiga la Confessione sacramentale dei peccati mortali o che, al più, sia sufficiente un atto di contrizione perfetta per riceverla degnamente...; ed è altrettanto falso che non il sacerdote-confessore, ma la comunità riconcili il peccatore con Dio.

    19° E’ falso che Dio perdoni e salvi tutti: perdona soltanto chi si pente di averlo offeso; e si salva unicamente chi, corrispondendo alla sua grazia, muore in pace con Lui. L’inferno è realissimo come e quanto è possibile l’ostinazione del peccatore che muore nello stato d’impenitenza finale.

    20° E’ falso che non siamo tenuti ad imitare le virtù di Cristo e tendere alla santità, possibile mediante l’esercizio di un’ascesi ch’è volontaria pratica dei consigli evangelici. La purificazione interiore che ne segue è indispensabile per evitare il purgatorio.

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  74. Ecco perchè poi non posso più attaccarmi a qualcosa, caro Gert!

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  75. Signor Veneranda ha detto...
    Per porci intendevo quei bastardi dei neocatecumenali ovviamente!

    29 maggio, 2008 15:16

    -----------------------------------E continui ancora a sbagliare....

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  76. non è che forse siete tutti molto attaccati al concilio di trento ?

    Magari lo fossero ....


    Infatti. non siamo attaccati al Concilio di Trento e nemmeno alle sue suggestioni rivisitate a cura del Sig. Veneranda.
    Tutta la Tradizione della Chiesa è piena di ricchezze indicibili!

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  77. Signor Veneranda ha detto...
    E' ovvio poi che se la liturgia è castrata, poiche dalla lex celebrandi si passa alla lex vivendi i quattro tronfi diventano
    castrati naturaliter!

    29 maggio, 2008 15:17

    ----------------------------------
    Esiste la Grazia Sacramentale!!la cui azione ed efficacia va aldilà delle nostre aspettative.

    RispondiElimina
  78. quattro tronfi diventano
    castrati naturaliter!


    perché non ritenere possibile o quanot meno ipotizzabile che vengano in qualche mnodo castrati spiritualmente?

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  79. That was Tradition!

    (dal violinista sul tetto)

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  80. Signor Veneranda ha detto...
    Seby grande!
    I 20 motivi per cui i neocatecumenali sono dei porci bastardi che non meritano neanche l'inferno!

    29 maggio, 2008 15:21

    -----------------------------------
    Ti invito a cambiare tono.

    RispondiElimina
  81. perché non ritenere possibile o quanto meno ipotizzabile che vengano in qualche modo castrati spiritualmente?



    Certamente spiritualmente.
    Ma anche fisicamente. Condannati a non attaccarsi a niente.

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  82. caro signor Veneranda continuerò a cancellare tutti i post in cui usa il termine porci bastardi per i neocatecumenali, perché non solo non condivido ma mi danno il voltastomaco (non i neocat, i suoi post così artefatti)

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  83. mic.......cavolo.....ma che fai......

    ci e' appena passata la sbronza alla facciaccia tua per l' approvazione....e tui ritrovo sempre su sto blog?????????


    mamma mia....che finaccia.....

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  84. Certamente spiritualmente.
    Ma anche fisicamente. Condannati a non attaccarsi a niente.


    è una buona ascesi quella di non attaccarsi a nienti. Non si capisce com'è che siete così "attaccati" al Cammino ;)

    Tutti noi abbiamo un "attaccamento", che è poi anche il nostro "fondamento" e la nostra Sorgente di vita, per il quale dobbiamo lasciare tutti gli altri; ma è a una Persona Umana/Divina e non ad una costruzione umana!

    RispondiElimina
  85. signor veneranda?????

    ti ha fatto male l' approvazione vero???????????????

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  86. ecco.....attacchete ar c......


    tu e veneranda.....

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  87. O l'interiezione che non ha capito una mazza!

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  88. sono d'accordo si riferiva al post "Malissimo. Non ci voleva proprio" non al successivo ce ha preceduto il mio

    RispondiElimina
  89. Caro Mic, l'attaccamento al Cammino è pressocchè sicuro... Bisogna vedere se l'attaccamento all'associazione è sinonimo di attaccamento a Dio... il chè dubito... La prova sta nel fatto che puoi parlar male della Chiesa e dei preti quanto vuoi... ma del CN non puoi parlar male sennò è bestemmia

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  90. mi domando se questi toni acri usati da nc e non nc ,servano a capire di che pasta siamo fatti e che tutto facciamo fuorchè edificare la nostra chiesa con cui molti di noi si riempono la bocca,ma perchè invece di insultare,non pensiamo gli uni ad accettare un dato di fatto,ad experimentum o definitiva,approvazione, c'è epensate che ai nc cambi qualcosa ,se dobbiamo andare in processione aprendere l'eucarestia lo facciamo la domenica alla messa,quello che è importante è ciò che il cammino ha dato e da a tanti cm me, pensate che per i nc cambi il senso del messaggio ricevuto se prendiamo eucarestia in piedi?No perchè l'amore di Dio ,questo msg non lo cAMBIA il cambiamento di liturgia

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  91. Stamattina ho incontrato un neocatecumenale dall'aria tronfia che parlava malissimo dei preti e della Chiesa. Allora ho detto : il cammino è eretico. E lui : hai bestemmiato. E io : sei un castrato liturgicamente. E lui : che stai dicendo? E io : Ma non pensarci.

    RispondiElimina
  92. Oggi pomeriggio ho incontrato un neocatecumenale dall'aria tronfia.
    Gli ho dato il solito calcio in culo dicendogli : fuori da casa mia ! E lui : ma qui siamo per strada! E io : è vero, ma mi sono lasciato andare. Comunque sei un eretico. E lui : adeguati. E io : levati di torno e vai a pregare il tuo Dio. E lui : ma questo lo devo incontrare sempre io ? E io : cambia tono che qui vedi un degno.
    E lui : e io non sono degno? E io: mi stai confondendo ma non cadrò nelle tue trappole anche perchè potresti essere l'anticristo. E lui : infatti lo sono. E io : lo sospettavo. E lui : e adesso che si fa? E io: non lo so, chiediamo a Mic.

    RispondiElimina
  93. Alessandra,
    lei sta fecendo la predica a nc e non, ma non si accorge che quelli che hanno trasceso sono i NC!
    almeno di questo si vuole accorgere?

    RispondiElimina
  94. Io invece stamattina ho incontrato un neocatecumenale e gli ho detto:
    "complimeti, hai visto vi hanno approvati"!
    Mi ha risposto: "e adesso a che cosa mi attacco per disobbedire?"

    RispondiElimina
  95. E lui : infatti lo sono. E io : lo sospettavo. E lui : e adesso che si fa? E io: non lo so, chiediamo a Mic.

    vedi che ti cosa succede a furia di non chiedere a Mic? :)

    RispondiElimina
  96. c'è epensate che ai nc cambi qualcosa

    mai pensato!!!! ;)

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  97. i giorni che non ho postato riflettevo su questo luogo di incontro, che più che tale,mi sembrava arena dove i pitbull vengono fatti combattere tra di loro,ancora più calzante può essere la similitudine coi campetti in terra neanche battuta del selvaggio west dove si assisteva allo scempio delle gare tra galli, qui sembra che il più acculturato debba aver ragione,mi domando,ma ragione di cosa?Se la chiesa ufficale ha dato suo pronunciamento?vedremo se definitivo oppure no,però intanto l'ok c'è

    RispondiElimina
  98. Dieci minuti fa , porca miseria, ho incontarto il solito neocatecumenale dall'aria tronfia. Allora l' ho ignorato per qualche secondo. Poi non ce l'ho fatta più e gli ho dato un bel calcio nel sedere dicendogli: così ti stacchi dal cammino. E lui : ma io non sono neocatecumenale. E io : scusa, mi sembravi. ma sei sicuro?
    E lui : certo, vuoi che non sappia se sono neocatecumenale ? E io : sarà ma hai un'aria di famiglia. E lui : ti assicuro che non lo sono. Lo posso giurare su Uriel. E io: ah se lo giuri su Uriel ...
    Poi mi giro dall'altra parte e come quando si gioca un due tre stella mi giro improvvisamente e che ti stava facendo il cinghiale?
    Stava nascondendo il libro delle Lodi! Allora gli ho detto : cos'è quello? E lui : niente, un libro. E io : ah sì, fai vedere un po', mica mi freghi sai. E così scivola giù un santino con un'icona del pittore scarso. e io : e questo cos'è? E lui: niente, uno schizzo.
    E io : uno schizzo? vorrai dire uno schifo! E gli ho assestato un altro calcione sequestrandogli il corpo del reato. E lui: ma io non... E io : lei non, lei non !
    Lei non si faccia più vedere piuttosto giudeo-gnostico-luterano
    che non è altro!

    RispondiElimina
  99. mi sembrava arena dove i pitbull vengono fatti combattere tra di loro<...

    pitbull ci sarai tu ;)

    RispondiElimina
  100. Lei non si faccia più vedere piuttosto giudeo-gnostico-luterano
    che non è altro!


    lei invece cosa fa? continua a farsi vedere?
    Se vuole gliene posso imbastire uno io di dialogo; ma penso che ormai sia ora di cambiar repertorio, Signor Veneranda

    RispondiElimina
  101. mic francamente non mi sembra che le 20 tesi by seby,non possano ritenersi offensive quei venti o più falso....suonano all'orecchio di un nc...tu sei un cretino non ci hai capito niente ,e questo cosa è non è un offesa?o è scritta talmente bene da mascherare ciò che è wow mi fa pensare ai lupi mascherati da agnelli

    RispondiElimina
  102. detto...
    mi sembrava arena dove i pitbull vengono fatti combattere tra di loro<...

    pitbull ci sarai tu ;)

    29 maggio, 2008 16:04

    io non le ho mai dato del tu.....

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  103. i giorni che non ho postato riflettevo su questo luogo di incontro

    ormai abbiamo smesso da un pezzo d chiederci perché anziché essere un luogo di incontro questo diventa, non volendolo, un luogo di scontro

    però se ci pensi anche nei giorni che non posti, forsi un tantino di bene ci vuoi, o no?
    Va beh, che ti facciamo venire in mente i pitbull i galli del west...

    Io stamattina ho incontrato il vecchietto del west, che mi ha detto, ciancicando la pipa: per tutti i bufali, ma quand'è che arriveranno qui da noi i kikiani? Credete che mi faranno usare la mia fisarmonica o vorranno solo chitarre?

    RispondiElimina
  104. io non le ho mai dato del tu.....

    pitbull ci sara lei!!! ;)

    RispondiElimina
  105. L'altro giorno a Viterbo cercavo di non incontrare la famosa neocatecumenale Alessandra. Anche perchè sentendola parlare mi sarebbe venuto un mal di testa feroce. Allora vado in salumeria per farmi un panino con i salamini e la capsella quando sento una voce: vorrei kiko di salame etto prosciutto due etti groviera co buchi ke piace tanto mio marito.
    E ho subito pensato : Oddio, è lei!
    Con la mano sopra la faccia cerco di guadagnare l'uscita ma lei pervicace-ignorante-gnostica-calvinista-modernista-bugniniana mi
    riconosce e urla : Veneranda! E io:
    ma chi ti conosce? E lei : come, i compagni di merenda del blog. E io : quale blog: il blog dove ci si prepara per la battaglia contro Gog e Magog. E io, con aria di compatimento : sì certo, hai ragione, come no! E lei : che piacere e che ci fai a Viterbo? E io : sono venuto a vedere il Bullicame. E lei : ma oggi devi venire in comunità. E io : sì certo, come no. Ci vediamo più tardi. E lei : non mancare, mi raccomando che stiamo preparando la festa per l'approvazione! E io : certo,certo, approvati,riprovati e provati. Non mancherò. E me ne uscìì brontolando perchè quando proprio non li vuoi incontrare te li trovi dappertutto come le rane in Egitto.

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  106. tu sei un cretino non ci hai capito niente

    questa me l'era persa, ma stia pur certa che non ha la mia approvazione. Sto parlando seriamente

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  107. E me ne uscìì brontolando perchè quando proprio non li vuoi incontrare te li trovi dappertutto come le rane in Egitto.

    sarà una tentazione, Signor Veneranda e forse è ora di togliere il campo a Refidim, ma davvero non era meglio quando mangiavamo le cipolle in Egitto e non ci eravamo inoltrati in questo deserto sconosciuto e infido?

    RispondiElimina
  108. Veneranda
    E lui : certo, vuoi che non sappia se sono neocatecumenale ? E io : sarà ma hai un'aria di famiglia. E lui : ti assicuro che non lo sono. Lo posso giurare su Uriel. E io: ah se lo giuri su Uriel ...
    ---------------------------------
    Vale la pena di dirti che sei uno st......... Vale la pena.

    RispondiElimina
  109. caro veneranda spero che le rane ti piacciano fritte...a me si..cmq qualcosa da festeggiare in comunità c'è e lo faremo sabato prossimo 7 giugno,dpo che il il primo andremo a messa in parrocchia ....

    RispondiElimina
  110. Il deserto: il più bel deserto che ho visto è quello del Negev. Di lì sono passate carovane e carovane di mercanti che hanno lasciato un'infinità di semi tra le pietre.
    E basta un poco di pioggia e tutti questi semi fioriscono. Così è la nostra vita. Sembra un deserto: ma quanta parola è stata seminata. E basta un po' di grazia che i fiori gialli spuntano dappertutto. Lo vedi quel fiorellino bianco, Mic? Guarda quella macchia di colore arancione dietro quel muratto di sassi! Riconduci i nostri prigionieri come torrenti di acqua che scendono dal Negev !

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  111. Non puoi immaginare che nostalgia ho di quel deserto, Sig. Veneranda. Se penso a quella macchia color arancione dietro il muretto, detta da lei forse un po' mi ci puzza ;)

    ma anch'io prego con te il Signore. "Riconduci i nostri prigionieri come torrenti di acqua che scendono dal Negev"

    Riconduci NOI e fa che non diventiamo prigionieri di questa diatriba infinita!

    RispondiElimina
  112. Sa sig. Veneranda a cosa mi fa pensare ora quella macchia arancione dietro il muretto?
    Alle "volpi piccoline che devastano le vigne, le nostre vigne in fiore"

    penso a una volpe piccolina acquattata

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  113. che ne direbbe di catturarla insieme? Come si potrebbe fare?
    Pensa che si èpotrebbe fare?

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  114. Non possiamo. Non dobbiamo. Non vogliamo.

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  115. Mic. Ascolta il Papa...



    Discorso del Papa all'Assemblea generale dell'episcopato italiano



    ..Per far fronte a queste difficoltà lo Spirito Santo ha già suscitato nella Chiesa molti carismi ed energie evangelizzatrici, particolarmente presenti e vivaci nel cattolicesimo italiano. E’ compito di noi Vescovi accogliere con gioia queste forze nuove, sostenerle, favorire la loro maturazione, guidarle e indirizzarle in modo che si mantengano sempre all’interno del grande alveo della fede e della comunione ecclesiale...

    RispondiElimina
  116. Anche perchè ho già le volpi nel mio cuore che bastano e avanzano.
    E poi la natura delle volpi è buona. E la loro volontà che è cattiva. E sono molto ma molto ma molto più intelligenti di noi.

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  117. Non possiamo. Non dobbiamo. Non vogliamo.

    più chiaro di così!

    RispondiElimina
  118. E poi la natura delle volpi è buona. E la loro volontà che è cattiva. E sono molto ma molto ma molto più intelligenti di noi.

    questo è già più ermetico; ma è in questi casi, quando non comprendo o quando non la vedo semplice, che metto tutto nella mani del Signore

    RispondiElimina
  119. favorire la loro maturazione, guidarle e indirizzarle in modo che si mantengano sempre all’interno del grande alveo della fede e della comunione ecclesiale...

    tutto OK, sempre che non dicano non possiamo non dobbiamo non vogliamo!

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  120. Dottrina, liturgia e devozione per più Eucaristia


    Intervista a don Mauro Gagliardi, autore di “Introduzione al Mistero Eucaristico”



    Di Antonio Gaspari






    Di fronte ad una certa cultura che pretende di vivere senza Dio e vuole indebolire fino a cancellarla la testimonianza cristiana, in che modo ripropone il Mistero eucaristico e perché secondo lei i lettori dovrebbero interessarsene?

    Gagliardi: La ringrazio per questa domanda, di grande importanza ed attualità. In effetti, nell’ultimo capitolo del libro affronto anche questi temi. A me sembra che nel modo concreto in cui spesso noi cattolici celebriamo l’Eucaristia, stiamo perdendo proprio qualcosa di essenziale, ossia il rapporto con l’Assoluto.

    Intendiamoci: è chiaro che le nostre Eucaristie sono valide e quindi oggettivamente il Signore si fa presente sui nostri altari e rimane con noi, nei tabernacoli delle nostre chiese. Ma bisogna riconoscere che spesso la liturgia viene oggi assoggettata alla creatività di un singolo (il sacerdote celebrante) o di un gruppo (sia i gruppi liturgici parrocchiali, come pure le varie associazioni e movimenti).

    Nulla in contrario né ai gruppi liturgici, né tantomeno ai movimenti ecclesiali: gli uni e gli altri costituiscono una ricchezza per la chiesa. Ma la liturgia eucaristica non dovrebbe scadere mai a prodotto delle nostre mani, a contenitore vuoto, da riempire e «rendere attraente» esercitando su di esso la nostra fantasia. Io credo che frequentemente noi inseguiamo gli standard di quelle che nel libro chiamo le «liturgie secolari»: cerchiamo di dare alle nostre Messe più luci, più suoni, più colori ed allegria e di inventarci segni che dovrebbero creare certe emozioni nei presenti.

    Mi pare che in questo modo non si trasmetta più l’essenza della liturgia, ossia la lode e l’adorazione di Dio Padre, per mezzo di Cristo Eterno Sacerdote, nello Spirito Santo. L’originaria sacralità della Messa non è perduta, ma è come nascosta dietro una coltre di segni aggiunti che, alla fine, prendono il sopravvento.

    Sono convinto che tutto ciò è fatto in buona fede, ma anche che non aiuta i fedeli a percepire la presenza di Dio come presenza del Mistero Santo e perciò non li spinge alla conversione personale ed alla testimonianza nella società. Così, partendo un po’ da lontano, sono arrivato al punto della sua domanda: credo che se noi torneremo a celebrare più devotamente l’Eucaristia – nel senso ampio di «celebrare» – vi saranno effetti visibili anche in termini di vita e di missione della chiesa cattolica nel mondo di oggi. Credo che il mio libro aiuti a capire meglio il carattere sacro dell’Eucaristia e questo, proprio nel difficile momento storico in cui ci troviamo, mi sembra di capitale importanza.

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  121. si è servito di una frase storica riferita ad una grande Papa. Non le sembra un po' troppo riferito a un movimento?

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  122. Intervista a don Nicola Bux sull’Esortazione postsinodale sull’Eucaristia

    (uno dei firmatari della CEI Pugliese contro il CN):

    Quale è per lei il punto di forza di questa Esortazione?

    Don Bux: L'ammonizione a vivere l'eucaristia come sacramento dell'amore, che è comunione organica, ovvero obbedienza vicendevole, tra Papa e Vescovi, Vescovo e sacerdoti, sacerdote e laici.

    Come la Chiesa non la facciamo noi, ma la raduna e la rinnova continuamente Gesù Cristo con l'azione del Santo Spirito, così l’Eucaristia, massima manifestazione della Chiesa, deve essere osservata con umiltà obbediente in modo che io 'diminuisca' e il Signore 'cresca' sempre più in ogni cristiano.

    RispondiElimina
  123. Per non essere ermetico, caro Mic, e perchè non faccia elucubrazioni inutili , dico che ciò che guasta il campo del Signore, in generale, è il nemico ("un nemico ha fatto questo"). Ora da una parte , per quanto mi riguarda, il mio nemico è
    quello spirito tanto più intelligente di noi di cui parlavo prima, cioè l'angelo cattivo, il diavolo. La nostra lotta non è contro le creature di carne nè contro le creature di sangue. ma contro gli spiriti del male. Ribadisco che sono intelligenti numerose potenze più di noi e noi gli facciamo in quanto veneranda e mic un sonoro baffo. Questo nemico semina zizzania. quanto gli piace seminare zizzania! Il problema è che l'erba infestante è mischiata con il grano. Dove? Nel cammino neocatecumenale? Anche, ma solo perchè è parte anche esso dell'immenso campo del Signore. Io non ci provo nemmeno a staccare la zizzania perchè ho paura di rovinare il grano buono: per questo, come mi ha detto il Signore: NO! non puoi,non devi, non vuoi . Lasciala crescere. lasciala crescere. se i peccatori germogliano come l'erba e fioriscono...questo è per distruggerli per sempre...
    E che faccio allora, in attesa, il signor veneranda? No. Uso le armi dello spirito: la fede,la speranza, la parola, lo Spirito Santo, stando per quanto ci riesco sulla breccia. E come combatto? Con il dito puntato? No. Che cosa non hanno gli altri che io non ho?
    Il nemico è intelligente e non posso combatterlo con l'intelligenza. Non perchè sono deficiente. Perchè non serve.
    Il nemico si combatte con l'umiltà.
    Che è esattamente ciò che non ha.
    Quindi sarò sempre dalla tua parte se sarai dalla parte dell'umiltà.
    Altrimenti buona fortuna.

    RispondiElimina
  124. Per far fronte a queste difficoltà lo Spirito Santo ha già suscitato nella Chiesa molti carismi ed energie evangelizzatrici, particolarmente presenti e vivaci nel cattolicesimo italiano. E’ compito di noi Vescovi accogliere con gioia queste forze nuove, sostenerle, favorire la loro maturazione, guidarle e indirizzarle in modo che si mantengano sempre all’interno del grande alveo della fede e della comunione ecclesiale...

    29 maggio, 2008 17:03

    bene mi sembra che le parole del papa siano chiare,no o forse ancora si ritiene cammino fuori chiesa e non opera spirito santo?

    RispondiElimina
  125. Supponiamo che tu dica sempre: ti piace il presepe? E ti rispondano sempre : il presepe non mi piace, anzi mi fa schifo. Per quanto tempo pensi di andare avanti. Anche se togli la statuetta del pittore scarso e della ex suora e ci metti quella di Pio V, se tu glielo ridomandi : ti piace ora il presepe? Ti risponderanno: Il presepe non mi piace , voglio la zuppa di latte!

    RispondiElimina
  126. Per far fronte a queste difficoltà lo Spirito Santo ha già suscitato nella Chiesa molti carismi ed energie evangelizzatrici, particolarmente presenti e vivaci nel cattolicesimo italiano...

    Sottinteso: quelle che obbediscono al Papa.

    Invece, il Cammino Neocatecumenale ha il carisma della disobbedienza.

    Pertanto non è da includere nella lista.

    RispondiElimina
  127. signor veneranda con tutto rispetto, a me lei appare tutto fuorchè umile. Per quello che mi riguarda lei può essere la persona più umile e cara del mondo, ma tutte queste doti non traspaiono dai post che mette.

    Vedo piuttosto una persona che giochicchia con le parole, mescolando citazioni più o meno elevate a canzonette o a giri di parole più o meno criptici.


    E come spesso accade ai neocatecumenali si sforza di vedere il diavolo in tutto ciò che non è in accordo con il cammino.

    Ma in fondo è giusto così: per
    sentirsi martiri bisogna inventarsi i persecutori.
    Porgo saluti

    RispondiElimina
  128. Invece, il Cammino Neocatecumenale ha il carisma della disobbedienza.

    Pertanto non è da includere nella lista.

    29 maggio, 2008 18:01

    tripudio la sua considerazione personale, deo gratias non è compresa ,ne sottointesa nelle parole papali ,a meno che lei non possegga dono telepatia....pertanto
    è pregato di astenersi da banalità non rispondenti a realtà, ed ad attenersi a dati reali, più che a illazioni o a vorrei che fosse così

    RispondiElimina
  129. signor veneranda con tutto rispetto, a me lei appare tutto fuorchè umile. Per quello che mi riguarda lei può essere la persona più umile e cara del mondo, ma tutte queste doti non traspaiono dai post che mette.

    vede frafra all'università studando psicologia mi è stato detto che noi nell'altro vediamo noi stessi e se lei non riconosce in veneranda l'umiltà è perchè forse conosce sin troppo bene la puzza sotto il naso e la spocchiosità

    RispondiElimina
  130. signor veneranda con tutto rispetto, a me lei appare tutto fuorchè umile. Per quello che mi riguarda lei può essere la persona più umile e cara del mondo, ma tutte queste doti non traspaiono dai post che mette.

    vede frafra all'università studando psicologia mi è stato detto che noi nell'altro vediamo noi stessi e se lei non riconosce in veneranda l'umiltà è perchè forse conosce sin troppo bene la puzza sotto il naso e la spocchiosità

    Alessandra io ho detto semplicemente la sensazione che traspare dai post. Aggiungendo che magari nella vita è la persona più umile del mondo. Ma mi pare che la sua partecipazione sia prevalentemente volta a "prendere in giro" (e mi passi il termine) i nostri interventi.

    Il suo invece è un carissimo insulto gratuito volto ovviamente ad offendere. Ma non mi stupisco.

    RispondiElimina
  131. dimenticavo
    vede frafra all'università studando psicologia mi è stato detto che noi nell'altro vediamo noi stessi e se lei non riconosce in veneranda l'umiltà è perchè forse conosce sin troppo bene la puzza sotto il naso e la spocchiosità

    forse vale anche per lei? o soltanto per me?

    RispondiElimina
  132. ma contro gli spiriti del male. Ribadisco che sono intelligenti numerose potenze più di noi e noi gli facciamo in quanto veneranda e mic un sonoro baffo.

    su questo sono d'accordo Signor Veneranda. E sono d'accordo anche sulla zizzania e il grano.

    Io non ho mai sostenuto né penso che il cammino sia tutto da buttar via.
    Il tuo ragionamento è molto sensato oltre che molto cristiano.

    Ma quando ti avevo proposto di "catturare le volpi" e di vedere se era possibile, mi riferivo proprio a salvare quello che è buono e a modificare quello che non lo è... Certo non possono farlo Mic e Veneranda, néle persone persone autentiche che stanno dialogando su questo blog,

    ma che due persone che credono profondamente in Cristo forse possono cominciare a "vedere insieme" senza pretesa di cambiare nulla, da sole, dov'è il grano e dov'è la zizzania non lo ritenevo impossibile...

    Ho paura che, con la scusa di non poter estirpare la zizzania, si pretenda di mantenere il cammino così com'è e così com'è credimi, fratello mio, non è un bene né per la Chiesa né per le persone che ci si imbattono e lo frequentano seriamente, la maggior parte delle quali ha il pregio di un impegno serio e di una grande generosità che, a mio avviso, vengono strumentalizzati dalle "volpi" nemmeno tanto piccoline!!!

    Perché anche gli spiriti del male, caro mio, si servono delle persone. E se nessuno di noi può mai dirsi completamente al sicuro, sappiamo che nel Signore e nella Sua Chiesa queste "presenze" inquietanti non possono ingannarci, specialmente se obbediamo al Magistero perenne e ci nutriamo della preghiera e dell'Eucaristia non trascurando il Sacramento della Riconciliazione che, oltre a essere un lavacro favoloso, è anche il 'momento' per guardarci dentro davanti allo sguardo del Signore, vedere la nostra verità in positivo e in negativo e rettificare gli eventuali percorsi negativi o inclinazioni dannose per noi e per gli altri e, naturalmente, è la Grazia del Signore che ci aiuta a venirne fuori, non basta né la nostra volontà (che pure è necessaria) né una prassi precostituita per quanto la si possa ritenere valida!

    Quella tua frase è stata una doccia fredda, credimi, anche se avrei dovuto aspettarmela... forse avevi ragione qualche giorno fa quando, penso riferendoti a me, avevi detto "illusen"...

    E, comunque, attribuire questo grande potere alle forze del male e questa ineluttabilità della nostra impotenza mi sembra molto poco cristiano. Anche perché da soli impotenti lo siamo ma "tutto possiamo in Colui che ci dà forza".
    L'importante è saper vedere se siamo davvero nel Suo Progetto per noi...

    RispondiElimina
  133. suo invece è un carissimo insulto gratuito volto ovviamente ad offendere. Ma non mi stupisco.

    29 maggio, 2008 18:16

    mi dispisce deluderla ma il mio era solo un invito a vedere che non si può giudicare chi non si conosce,anche se costui o costei la pensano diversamente da lei.....
    perchè noi vediamo negli altri,non si sa mai perchè,quelli che sono le nostre pecche,come se gli altri fossero il nostro specchio

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  134. quindi ho dovuto concludere che un discorso che all'inizio mi appariva sensato e cristiano, dopo averci riflettuto su, alla fine, non lo è!

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  135. Supponiamo che tu dica sempre: ti piace il presepe? E ti rispondano sempre : il presepe non mi piace, anzi mi fa schifo... et coetera

    questa è solo la solita "danza delle parole" :(

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  136. già mai contrariamente a lei, io non vado dicendo che voi siete eretici, quando non ho autorità e competenza per farlo, non dico che lei è fuori della chiesa,perchè non sta a me dirlo,come invece lei ha detto sui nc.... ,questa è analisi oggettiva di dati reali

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  137. perchè noi vediamo negli altri,non si sa mai perchè,quelli che sono le nostre pecche,come se gli altri fossero il nostro specchio

    questo è vero, ma se non siamo ancora schiavi delle nostre "maschere", pecche o non pecche, un giudizio obiettivo su quello che vediamo e ascoltiamo possiamo ben darlo...

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  138. già mai contrariamente a lei, io non vado dicendo che voi siete eretici, quando non ho autorità e competenza per farlo, non dico che lei è fuori della chiesa,perchè non sta a me dirlo,come invece lei ha detto sui nc.... ,questa è analisi oggettiva di dati reali

    Questo è un altro discorso. Le cose non stanno sullo stesso piano.

    Io conosco il magistero della Chiesa e in base a ciò che conosco ovvero al catechismo di santa romana Chiesa voi, in questo momento siete eretici. E sono in buona compagnia nel sostenere questa tesi.

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  139. quando non ho autorità e competenza per farlo,

    la stessa autorità e competenza che ha lei per dire che non lo è...

    guardi che il Santo Padre "condiziona" la bontà dei carìsmi dei movimenti e quindi anche del cammino alla loro capacità di comunione ecclesiale

    Dove la vede lei la comunione?
    Pensa proprio che dipenda tutto da noi?
    Lei si scandalizza se pronunciamo questa parola eresie, ma non ne ha confutato uno dei nostri argomenti, limitandosi a sbatterci in faccia la perfezione (inaudita) della SUA comunità del SUO cammino e di quanto le fa bene!

    E allora se lo tenga e la smetta di rompere i cosiddetti, se non riesce a fare un discorso meno banale

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  140. conosco il magistero della Chiesa e in base a ciò che conosco ovvero al catechismo di santa romana Chiesa voi, in questo momento siete eretici. E sono in buona compagnia nel sostenere questa tesi.

    direi non molta compagnia dal momento che volenti noi,nolenti voi gli statuti sono stati approvati,mi sbaglio o l'imprimatur è del successore di Pietro

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  141. Alessandra, la smetta di rifilarci i discorsi di Bagnasco ad usum cammini.
    Nessuno di noi ha mai sostenuto e sostiene che nel mondo e nella Chiesa non ci sono problemi. Ma sosteniamo, a ragion veduta, avendone data una tanto ampia quanto ignorata motivazione, che il Cammino non solo non è un rimedio, ma è PEGGIORE del male!

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  142. allora se lo tenga e la smetta di rompere i cosiddetti, se non riesce a fare un discorso meno banale
    noto nel suo commento alta densità di contenuti,e il mio discorso non era banale,ma cercavo di far riflettere che nessuno di noi, può giudicare cose che la chiesa ufficiale ritiene valide

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  143. nolenti voi gli statuti sono stati approvati,

    è stato molto più realista il Signor Veneranda che, se non ricordo male ha detto: approvati, riprovati, provati.
    Tali sono in questo momento quelli di voi che non hanno la testa fra le nuvole!

    approvati, sotto condizione, cara la mia pappagallina ammaestrata!

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  144. signora mia lei confonde gli statuti con la catechesi.
    Lo statuto attribuisce al cammino uno status giuridico definitivo.

    Il direttorio catechetico è ciò che di fatto conta. Per ora non è ancora stato approvato. Gli orientamenti all'equipe dei catechisti erano infarciti di eresie.
    Quando sarà approvato (e sarà certamente corretto) bisognerà vedere se il cammino lo seguità oppure andrà avanti per la sua strada. Fino ad oggi eravate eretici...vedremo dopo l'approvazione.
    Fatevene una ragione

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  145. Nessuno di noi ha mai sostenuto e sostiene che nel mondo e nella Chiesa non ci sono problemi. Ma sosteniamo, a ragion veduta, avendone data una tanto ampia quanto ignorata motivazione, che il Cammino non solo non è un rimedio, ma è PEGGIORE del male!

    29 maggio, 2008 18:53
    beh forse mic le è sfuggito il post di questa mattina di michela che replicava a quanto da me affermato ieri sera...forse dovrebbe rileggerselo prima di rispondere a me eviterebbe brutte figure

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  146. noto nel suo commento alta densità di contenuti

    la densità di contenuti del mio intervento è inversamnete proporzionale allo sfrangimento megagalattico

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  147. al dire di tornielli giornalista del giornale e vaticanista sembra che tutto sia stato approvato allora ,come io gia sapevo per fonti vaticaniste ,dallo scorso 20 maggio,perchè mi trovavo in vaticano

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  148. forse dovrebbe rileggerselo prima di rispondere a me eviterebbe brutte figure

    forse se rilegge meglio lei evita di apparire incapace di interpretare correttamente:

    Eccolo il manicheismo del cammino:
    fuori dal cammino/chiesa c'è solo il male.
    ho sentito altre volte queste parole, anche fuori dal cammino, e mi sembrano sbagliate.
    Alienazione, relativismo, autonomia( io sono legge a me stessa), sono atteggiamentio che attraversano tutta la società, presenti nella chiesa e fuori di essa.


    e allora?

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  149. senta
    pappagallina ammaestrata!

    ci chiami chi vuole lei,ma non me io mai l'ho etichettata in qualche modo...francamente non saprei nemmeno cosa usare che si confaccia a lei

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  150. vi lascio alle vostre tesi ben argomentate e supporate dai vostri studi buona serata

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  151. "direi non molta compagnia dal momento che volenti noi,nolenti voi gli statuti sono stati approvati,mi sbaglio o l'imprimatur è del successore di Pietro"

    1. "non molta compagnia" che significa, che una cosa è vera se ci sono molti a sostenerla, falsa se sono in pochi?

    2. non è ancora ufficiale, ma se l'Imprimatur" del successore di Pietro non fosse condizionato, l'euforia NC sarebbe incontenibile, perchè di certo conoscono i termini della questione meglio di noi

    3. Ma bisogna attendere...

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  152. Pe' fa` la vita meno amara
    me so' comprato 'sta chitara

    che sospirava le canzoni mie
    e m'aritontoniva de bucie.

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  153. "Pe' fa` la vita meno amara
    me so' comprato 'sta chitara"

    se t'adegui pure tu addio roba nostra! ;)

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  154. Nonostante l'utilizzo iniziale abbia un'accezione negativa, la parola chutzpah possiede alcuni risvolti interessanti nella sua incarnazione in inglese: esprime ammirazione per l'essere audacemente non conformista nel proprio campo, oltre ad una particolare presunzione ed arroganza nel mostrarsi tale.

    Uno degli esempi più semplici circolanti sullo chutzpah è il seguente: "Un ragazzo viene processato per l'omicidio dei propri genitori e si appella alla bontà umana del giudice perché oramai orfano."

    http://it.wikipedia.org/wiki/Chutzpah

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  155. Mic ma che era la storia della macchia arancione?

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  156. PD Preoccupazioni domenicane

    «Ora, se a qualcuno viene concesso di celebrare la Messa - e non solo
    la Messa - com’era prima di questa riforma, più che dalla riforma
    liturgica non si concede una dispensa dalla Sacrosanctum concilium?
    E stante il valore simbolico della liturgia, non si concede di fatto
    una dispensa... dal Concilio? Certo, nessun dubbio che il Papa abbia
    l’autorità di farlo e massimo rispetto per le sue determinazioni, ma
    la domanda resta».



    Attacco al Motu proprio: da Martini a Jesus (2)

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  157. Mic ma che era la storia della macchia arancione?

    se scorri i post precedenti: una suggestione evocata dal Signor Veneranda, che ho raccolto e ha prodotto una verifica perché la mia proposta scaturita dalla riflessione ha provocato questa netta e lapidaria risposta: "non possiamo non dobbiamo non vogliamo;

    il che dimostra come sia senza appello qualunque tentativo di dialogare da parte nostra e del Papa di correggere il Cammino NC

    Almeno io così la vedo...

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  158. Certo, nessun dubbio che il Papa abbia l’autorità di farlo e massimo rispetto per le sue determinazioni, ma la domanda resta».

    sì avevo visto. E' una situazione seria più di quanto non sembri

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