lunedì 12 maggio 2008

Lo Spirito Santo, la Chiesa e il VERO ED UNICO Catecumenato post-battesimale

Alcuni, invece di ascoltare, leggere e soprattutto MEDITARE le parole del Santo Padre preferiscono notare il fatto "epocale", "importantissimo", "basilare" della citazione (omettendo naturalmente l'ESEGESI) di DUE (dico 2!) parole ebraiche.
Preferiamo soffermarci sulle PAROLE SANTE del Pontefice, perchè ci guidano. E dovrebbero guidare anche coloro che invece sono più catturati dall'ebraismo... CHE, lo ricordo, NON SALVA NESSUNO!

Dall' Omelia di Pentecoste del Santo Padre Benedetto XVI:

(...)"Societas Spiritus", società dello Spirito: così sant’Agostino chiama la Chiesa in un suo sermone (71, 19, 32: PL 38, 462). Ma già prima di lui sant’Ireneo aveva formulato una verità che mi piace qui ricordare: "Dov’è la Chiesa, là c’è lo Spirito di Dio, e dov’è lo Spirito di Dio, là c’è la Chiesa ed ogni grazia, e lo Spirito è la verità; allontanarsi dalla Chiesa è rifiutare lo Spirito" e perciò "escludersi dalla vita" (Adv. Haer. III, 24, 1). A partire dall’evento di Pentecoste si manifesta pienamente questo connubio tra lo Spirito di Cristo e il mistico Corpo di Lui, cioè la Chiesa. Vorrei soffermarmi su un aspetto peculiare dell’azione dello Spirito Santo, vale a dire sull’intreccio tra molteplicità e unità. Di questo parla la seconda Lettura, trattando dell’armonia dei diversi carismi nella comunione del medesimo Spirito. Ma già nel racconto degli Atti che abbiamo ascoltato, questo intreccio si rivela con straordinaria evidenza. Nell’evento di Pentecoste si rende chiaro che alla Chiesa appartengono molteplici lingue e culture diverse; nella fede esse possono comprendersi e fecondarsi a vicenda. San Luca vuole chiaramente trasmettere un’idea fondamentale, che cioè all’atto stesso della sua nascita la Chiesa è già "cattolica", universale. Essa parla fin dall’inizio tutte le lingue, perché il Vangelo che le è affidato è destinato a tutti i popoli, secondo la volontà e il mandato di Cristo risorto (cfr Mt 28,19). La Chiesa che nasce a Pentecoste non è anzitutto una Comunità particolare – la Chiesa di Gerusalemme – ma la Chiesa universale, che parla le lingue di tutti i popoli. Da essa nasceranno poi altre Comunità in ogni parte del mondo, Chiese particolari che sono tutte e sempre attuazioni della sola ed unica Chiesa di Cristo. La Chiesa cattolica non è pertanto una federazione di Chiese, ma un’unica realtà: la priorità ontologica spetta alla Chiesa universale. Una comunità che non fosse in questo senso cattolica non sarebbe nemmeno Chiesa.

A questo riguardo occorre aggiungere un altro aspetto: quello della visione teologica degli Atti degli Apostoli circa il cammino della Chiesa da Gerusalemme a Roma. Tra i popoli rappresentati a Gerusalemme nel giorno di Pentecoste, Luca cita anche gli "stranieri di Roma" (At 2,10). In quel momento Roma era ancora lontana, "straniera" per la Chiesa nascente: essa era simbolo del mondo pagano in generale. Ma la forza dello Spirito Santo guiderà i passi dei testimoni "fino agli estremi confini della terra" (At 1,8), fino a Roma. Il libro degli Atti degli Apostoli termina proprio quando san Paolo, attraverso un disegno provvidenziale, giunge alla capitale dell’impero e vi annuncia il Vangelo (cfr At 28,30-31). Così il cammino della Parola di Dio, iniziato a Gerusalemme, giunge alla sua meta, perché Roma rappresenta il mondo intero ed incarna perciò l’idea lucana della cattolicità. Si è realizzata la Chiesa universale, la Chiesa cattolica, che è il proseguimento del popolo dell’elezione e ne fa propria la storia e la missione.

A questo punto, e per concludere, il Vangelo di Giovanni ci offre una parola, che si accorda molto bene con il mistero della Chiesa creata dallo Spirito. La parola uscita per due volte dalla bocca di Gesù risorto quando apparve in mezzo ai discepoli nel Cenacolo, la sera di Pasqua: "Shalom – pace a voi!" (Gv 20, 19.21). L’espressione "shalom" non è un semplice saluto; è molto di più: è il dono della pace promessa (cfr Gv 14,27) e conquistata da Gesù a prezzo del suo sangue, è il frutto della sua vittoria nella lotta contro lo spirito del male. E’ dunque una pace "non come la dà il mondo", ma come solo Dio può darla.

In questa festa dello Spirito e della Chiesa vogliamo rendere grazie a Dio per aver donato al suo popolo, scelto e formato in mezzo a tutte le genti, il bene inestimabile della pace, della sua pace! Al tempo stesso, rinnoviamo la presa di coscienza della responsabilità che a questo dono è connessa: responsabilità della Chiesa di essere costituzionalmente segno e strumento della pace di Dio per tutti i popoli. Ho cercato di farmi tramite di questo messaggio recandomi recentemente alla sede dell’O.N.U. per rivolgere la mia parola ai rappresentanti dei popoli. Ma non è solo a questi eventi "al vertice" che si deve pensare. La Chiesa realizza il suo servizio alla pace di Cristo soprattutto nell’ordinaria presenza e azione in mezzo agli uomini, con la predicazione del Vangelo e con i segni di amore e di misericordia che la accompagnano (cfr Mc 16,20).

Fra questi segni va naturalmente sottolineato principalmente il Sacramento della Riconciliazione, che Cristo risorto istituì nello stesso momento in cui fece dono ai discepoli della sua pace e del suo Spirito. Come abbiamo ascoltato nella pagina evangelica, Gesù alitò sugli apostoli e disse: "Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi" (Gv 20,21-23). Quanto importante e purtroppo non sufficientemente compreso è il dono della Riconciliazione, che pacifica i cuori! La pace di Cristo si diffonde solo tramite cuori rinnovati di uomini e donne riconciliati e fatti servi della giustizia, pronti a diffondere nel mondo la pace con la sola forza della verità, senza scendere a compromessi con la mentalità del mondo, perché il mondo non può dare la pace di Cristo: ecco come la Chiesa può essere fermento di quella riconciliazione che viene da Dio. Può esserlo solo se resta docile allo Spirito e rende testimonianza al Vangelo, solo se porta la Croce come e con Gesù. Proprio questo testimoniano i santi e le sante di ogni tempo!

Alla luce di questa Parola di vita, cari fratelli e sorelle, diventi ancora più fervida e intensa la preghiera, che quest’oggi eleviamo a Dio in spirituale unione con la Vergine Maria. La Vergine dell’ascolto, la Madre della Chiesa ottenga per le nostre comunità e per tutti i cristiani una rinnovata effusione dello Spirito Santo Paraclito. "Emitte Spiritum tuum et creabuntur, et renovabis faciem terrae – Manda il tuo Spirito, tutto sarà ricreato e rinnoverai la faccia della terra". Amen!

137 commenti:

  1. In questo periodo ho poco tempo per intervenire
    ma la chicca che ho colto
    al volo dalla pagina
    precedente
    non posso non sottolinearla.

    Il cardinale Martini
    ha visto la Domus e si e' convertito al Cammino Kikiano?

    Ahhhhhhhhhh

    Questa e' bellissima.

    E' una di quelle panzane che ormai non mi fanno nemmeno piu' arrabbiare
    mi fanno sbellicare.

    Il bello e' che lo stile e' sempre lo stesso

    come quella su padre Zoffoli che in punto di morte si converti' a Kiko e gli chiese scusa (panzana)

    o come tutte le storie di quei vescovi contrari al Cammino che (per punizione si presume)
    colpiti da un malanno
    si convertono al Cammino Kikiano.

    Mi basta questo per oggi,
    vi saluto.

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Non mi sembra siano stati gia' discussi
    questi sono due recenti articoli di korazym
    con considerazioni
    sull'iter di approvazione NC


    http://www.korazym.org/news1.asp?Id=28719

    http://www.korazym.org/news1.asp?Id=28720

    RispondiElimina
  4. Quanti spunti di riflessione, meditazione e preghiera!!

    Veramente questo Vicario del Dolce Gesù in terra, mostra con estrema chiarezza la mano di Lui!

    Com'è dolce ascoltarlo!

    Ancora, come da tempo fa, sottolinea la CENTARLITA' dei Sacramenti di SALVEZZA. In particolare, per i Battezzati, quello della Riconciliazione. Il quale SOLO permette la Testimonianza della Verità, fino ai confini della terra, in un Cuore REALMENTE RINNOVATO!

    GUAI A NOI, SE NON ATTINGESSIMO ALLA GRAZIA DI QUESTO SACRAMENTO E NON LO METTESSIMO (COME VUOLE CRISTO) ALLA BASE DELLA VERA ED UNICA EVANGELIZZAZIONE!

    Tanti altri spunti ci sono, e ne parleremo in seguito.. COn chi vorrà!

    RispondiElimina
  5. jeff nel tuo precedente post vuoi far credere che Kikop e' un ingenuo, ma non e; cosi'.
    Infatti la liturgia,nonstante il papa gli abbia imposta di cambiarla non e' cambiata e con la lettera del Card. Arinze Kiko si e' comportato come un furbo, ma di un furbo che mi ricorda un certo Lutero!

    RispondiElimina
  6. Elenco delle bastonature al Cammino Neocatecumenale, relative a queste ultime settimane

    "Bastonatura" e "bastonata": termini con cui Kiko Argüello definisce gli interventi della gerarchia cattolica che non siano di acritico elogio al Cammino (cfr. intervento di Kiko del 22 febbraio 2006, a Madrid, nel salone de “La Pizarra”).


    Lista delle bastonate al Cammino Neocatecumenale evidenziate da inizio aprile 2008 da Petrus (papanews.it), aggiornata a poco fa:

    www.papanews.it/dettaglio_approfondimenti.asp?IdNews=7491
    La cronaca (falsa) su 'Petrus' e quella (vera) di Padre Zoffoli sui Neocatecumenali

    www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=7443
    Il Maestro Frisina le 'suona' a Kiko e ai Neocatecumenali: “No alle braccia incrociate in stile militaresco e all’omelia tenuta da laici”

    www.papanews.it/news.asp?IdNews=7405
    Quattro Vescovi volano in Vaticano per chiedere aiuto alla Santa Sede: “Il Cammino Neocatecumenale è una setta e mina l’unità della Chiesa cattolica in Giappone”

    www.papanews.it/news.asp?IdNews=7360
    La verità sul Cammino Neocatecumenale - Ecco come Kiko Arguello e Carmen Hernandez negano la presenza reale di Cristo nell’Eucaristia

    www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=7349
    Monsignor Nicola Bux (Congregazione per la Dottrina della Fede): “Le braccia incrociate di Kiko? Scarsa sensibilità per l’Eucarestia”

    www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=7328
    Anche Monsignor Ranjith 'bacchetta' Kiko Arguello: “Una mancanza di rispetto verso il Santissimo Sacramento e il Papa ricevere la Comunione con le braccia incrociate”

    www.papanews.it/dettaglio_approfondimenti.asp?IdNews=7327
    Le braccia incrociate di Kiko tra disobbedienze e messaggi in codice

    www.papanews.it/dettaglio_approfondimenti.asp?IdNews=7097
    Neocatecumenali: gnosi e uso del denaro per accrescere il consenso

    www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=7063
    Il Cardinale Medina Estevéz critica i Neocatecumenali: “Facciano Messe senza abusi: la liturgia non è proprietà di nessuno, tantomeno di Kiko Argüello”

    www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=6985
    Abusi liturgici, il Cardinale Cipriani Thorne invoca maggior rigore: “E anche i Neocatecumenali si adeguino alle direttive della Chiesa”

    www.papanews.it/dettaglio_approfondimenti.asp?IdNews=6959
    I Neocatecumenali di Kiko: Movimento Ecclesiale o Setta all'interno del Cattolicesimo?

    www.papanews.it/dettaglio_approfondimenti.asp?IdNews=6940
    Le ombre del Cammino Neocatecumenale

    www.papanews.it/news.asp?IdNews=6881
    Tempi lunghi per l’approvazione degli Statuti Neocatecumenali. Monsignor Clemens: "Non mi sono mai espresso in proposito". C'è chi parla di ‘pressioni’ del Cammino ma il Papa non si lascia intimidire


    Nota: ai bei tempi, i siti neocatecumenali erano contentissimi di citare Petrus: per esempio guarda queste pagine di Segni dei tempi e di Korazym.

    RispondiElimina
  7. "Alcuni, invece di ascoltare, leggere e soprattutto MEDITARE le parole del Santo Padre preferiscono notare il fatto "epocale", "importantissimo", "basilare" della citazione (omettendo naturalmente l'ESEGESI) di DUE (dico 2!) parole ebraiche."

    Non ero stato io a farvi notare l'uso delle parole ebraiche da parte del Pontefice, ma certo è che non siete più nemmeno in grado di capire l'IRONIA.
    Chi aveva detto quelle cose (massimo?) non pensava certo che Benedetto XVI stesse dimostrando approvazione per il Cammino, utilizzando un paio di termini ebraici, ma era volutamente e FORTEMENTE ironico nei vostri confronti, che sembrate essere allergici ad ogni riferimento all'ebraismo o accenno a parole ebraiche.

    Semplice ironia. Tutto qui.
    Certo che state messi davvero male se tocca spiegarvi anche questo...non mi stupisce che siate tutti usciti dal Cammino e non abbiate capito un accidenti di questa realtà...con un'ottusità come la vostra, come potreste...


    Seby ha detto...

    "jeff nel tuo precedente post vuoi far credere che Kikop e' un ingenuo, ma non e; cosi'.
    Infatti la liturgia,nonstante il papa gli abbia imposta di cambiarla non e' cambiata e con la lettera del Card. Arinze Kiko si e' comportato come un furbo, ma di un furbo che mi ricorda un certo Lutero!"

    Non voglio farlo credere proprio a nessuno. Ho esposto semplicemente il mio punto di vista.
    Ognuno poi la vede come vuole. Tu mi avevi chiesto se non mi facesse riflettere il ritardo dell'approvazione e i proclami berlusconiani di kiko ed io ti ho risposto. Non volevo certo convincerti delle mie ragioni...so bene come questo sia impossibile :)

    RispondiElimina
  8. è evidente che con la diplomazia proprio non ci sa fare ed è imprudente, quindi continua ad annunciare un'accettazione degli statuti che pensa imminente e forse si sbaglia...d'altronde, mai creduto nell'infallibilità kikiana :)

    (kiko) non ci sa fare con la diplomazia, perché è un leader assolutista che trascina. O si fa quel che dice lui o gli altri sono Faraoni!

    Anche noi non abbiamo mai creduto nell'infallibilità kikiana, anche perché non è il Papa, anche se parla sempre ex cathedra (dato che quello che dice è insindacabile)

    Ma lo stesso Papa è infallibile solo negli atti di magistero non negli incoraggiamenti nei confronti di un movimento, sorpattutto se male informato dai suoi collaboratori

    E oggi il Papa è un altro e non è più male informato. Altrimenti che ragione ci sarebbe di dilazionare (o cosa non sappiamo) l'approvazione?

    E poi...ma che ne vogliamo sapere noi di quello che avviene nelle Stanze Vaticane?
    Chissà che starà accadendo da quelle parti, sul tema-Cammino...


    appunto, che ne POSSIAMO sapere?
    Invece ne VOGLIAMO sapere quello che è nostro diritto conoscere perché ne va dell'indentità cattolica

    e non è un discorso formale ma di difesa delle Verità della Fede. Mi colpisce che anche il Papa parli tanto di principi non negoziabili, ma nessuno nomina più i Dogmi che il cammino si è messo sotto i piedi... e guardate che il "dogmatismo" è un'altra cosa!!!

    RispondiElimina
  9. Mi soffermo su queste parole del Papa:

    La Chiesa che nasce a Pentecoste non è anzitutto una Comunità particolare – la Chiesa di Gerusalemme – ma la Chiesa universale, che parla le lingue di tutti i popoli. Da essa nasceranno poi altre Comunità in ogni parte del mondo, Chiese particolari che sono tutte e sempre attuazioni della sola ed unica Chiesa di Cristo.

    universalità e linguaggio che 'assume 'le lingue' di tutti i popoli: è questa la vera ricchezza delle diversità che coesistono e si arricchiscono e fecondano vicendevolmente, anche perché attingono dal medesimo Spirito la "ri-generazione" e la "vivificazione" che le rende autenticamente feconde, cioè portatrici di vita vera e di sana spiritualità che forma uomini nuovi secondo il cuore di Dio...

    La Chiesa cattolica non è pertanto una federazione di Chiese, ma un’unica realtà: la priorità ontologica spetta alla Chiesa universale. Una comunità che non fosse in questo senso cattolica non sarebbe nemmeno Chiesa.

    Non ha nulla a che vedere con l'omologazione e la massificazione proprie del Cammino che ha la verità in pillole, tappe e percorsi prefabbricati, mentre la trasfromazione della persona appartiene ai tempi dello spirito coniugati con la risposta libera e responsabile dell'uomo...

    non con le catechesi imparate a memoria, senza domande né aleborazione personale nè ampliamento di orizzonti, non con comportamenti preordinati da altri e stereotipati, ma con una etica che nasce da una cuore nuovo e non da nuove direttive indiscusse e indiscutibili

    RispondiElimina
  10. :D signore newgold (e parlo anche ad altri), lei è mai andato in piazza da una persona a dire "Cristo è risorto"?

    mi è capitato anche sull'autobus, dandosene l'occasione, e per alcuni anni sono andato per le case per la "missio cittadina", che non avete inventato voi...

    RispondiElimina
  11. Semplice ironia. Tutto qui.
    Certo che state messi davvero male se tocca spiegarvi anche questo...non mi stupisce che siate tutti usciti dal Cammino e non abbiate capito un accidenti di questa realtà...con un'ottusità come la vostra, come potreste...


    grazie dei complimenti!
    il fatto che non si trattasse di semplice ironia lo dimostra questo inutile panegirico.

    dimostri inoltre di non aver mai letto molte pagine di questo blog, e anche del sito, nelle quali si fa un uso DOVIZIOSO E CORRETTO dei termini ebraici, non la kikiana strumentalizzazione ad usum cammini, che ha il solo scopo di ebraicizzare il cristianesimo, non avendo capito nulla della NOVITA' assoluta portata dal Signore Gesù con l'Alleanza NUOVA ED ETERNA nella Sua Persona con la conseguenza di svuotare di significato i Sacramenti della Sua Chiesa e spogliarli di dignità e della Grazia Santificante che veicolano !

    RispondiElimina
  12. Mi permettete di aprire una piccola parentesi sulla quale riflettevo stamattina?

    Mi è capitato di leggere spesso, nel vostro blog, che i Neocatecumeni avessero completamente travisato il concetto di "paternità responsabile" e di "apertura alla vita". Posso chiedervi quindi cosa intendete voi per "paternità responsabile" e per "apertura alla vita"? Non c'è bisogno che mi citiate il magistero della Chiesa a riguardo, già lo conosco...vorrei solo sentirlo dire a parole da voi.
    Quale deve essere il comportamento della coppia relativo all'unione sessuale? Immagino che i contraccettivi non li teniate nemmeno lontanamente in considerazione, quindi quale sarebbe un corretto comportamento per conciliare l'apertura alla vita e la paternità responsabile?

    RispondiElimina
  13. A proposito degli articolo di Korazym, guarda qui, Gherardo :)

    RispondiElimina
  14. Quale deve essere il comportamento della coppia relativo all'unione sessuale?

    vado al nocciolo della questione che certamente è collegata sia con l'apertura alla vita che con la paternità e maternità responsabile

    1. senza voler entrare nella sacralità di ogni talamo, parto dalla convinzione che il rapporto coniugale davvero fecondo (non solo in senso procreativo), è vissuto da una coppia che cerca di integrarsi e crescere insieme umanamente e spiritualmente e di costruire un "noi" fatto di due individualità distinte, libere e responsabili, cementata dall'amore e dal reciproco sono di sé e dal prendere su di sé (lo stesso "tollit" di Cristo, Agnello di Dio) i pesi dell'altro che non sono in nessun modo trasformabili.

    Ovviamente tutto ciò richiede una Presenza (il Signore) sia nella vita personale che in quella di coppia.

    2. Premesso questo, ricordo che c'è una 'castità' anche nel matrimonio, che non significa 'astinenza', ma significa molte cose bellissime, tra le quali può entrare anche il saper attendere per l'unione momenti non necessariamente fecondi senza usare anticoncezionali, in un momento in cui la coppia sente di dover dilazionare la venuta al mondo di un figlio... su questo la Chiesa non ha nulla da eccepire... e nessuno dovrebbere metter il naso né metterci bocca in queste cose, se non i diretti responsabili, la cui 'apertura alla vita' non consiste solo nel mettere al mondo ogni possibile frutto dell'atto unitivo, ma anche nell'essere disponibili pienamente l'uno per l'altro e per gli altri (in famiglia e fuori), nonché e soprattutto, insieme e separatamente, per la cura e l'attenzione e l'educazione dei figli già nati...

    3. 'Apertura alla vita' inoltre va molto al di là della procreazione e coincide soprattutto con l'apertura del cuore allo Spirito e all'altro-da-sé che il Signore ci fa incontrare nel nostro cammino (quello della vita e quello della fede)

    Apertura del cuore è anche ascolto e dialogo e relazione profonda e viva con Signore della Vita, che feconda e rende vitali tutte le altre relazioni...

    RispondiElimina
  15. non sapete vedere anche una 'paternità' e 'maternità' non soltanto biologiche ma molto 'generative', vissute da molti sacerdoti e da persone neppure sposate ma capaci di donare davvero se stessi in Cristo?

    RispondiElimina
  16. comunque noto che amcora una volta l'attenzione viene spostata dal tema della pagina...
    vorrei che i nc si sforzassero di trovare il confronto sulle parole del Papa e su quello che ne abbiamo detto...

    RispondiElimina
  17. Ottimo mic.
    Almeno ho la garanzia che la pensiamo alla stessa identica maniera, su questo, ed hai espresso il senso profondo dell'apertura alla vita in un modo impeccabile.

    Leggendo i vostri interventi precedenti sull'argomento mi sembrava che parlavamo proprio due lingue diverse, e sono contento che non è così.


    "saper attendere per l'unione momenti non necessariamente fecondi senza usare anticoncezionali, in un momento in cui la coppia sente di dover dilazionare la venuta al mondo di un figlio..."

    Sono perfettamente d'accordo, nessuno dovrebbe proprio metterci bocca, come dici tu.
    Quello però che mi domando a questo punto è: perchè tanto scandalo se all'interno del Cammino le coppie fanno molti figli?
    I "metodi naturali" lasciano davvero il tempo che trovano - lo sappiamo tutti - ed utilizzandoli è più che normale che si verifichi un numero di gravidanze superiori alla norma.
    Perchè questo viene giudicato come "scelleratezza" ed irresponsabilità da parte dei genitori?

    RispondiElimina
  18. Mic, non era mia intenzione sviare dal contenuto della pagina, assolutamente. Volevo solo aprire una parentesi e sei stato molto cortese a rispondermi. Se rispondi anche alle ultime domande che ho fatto per me possiamo chiudere tranquillamente la parentesi.

    Ad ogni modo, certo che riconosco la paternità "spirituale", ma la mia domanda era più...."pratica" diciamo...perchè c'erano delle cose che davvero non mi quadravano dai vostri interventi, come ho già detto...

    RispondiElimina
  19. Quello però che mi domando a questo punto è: perchè tanto scandalo se all'interno del Cammino le coppie fanno molti figli? I "metodi naturali" lasciano davvero il tempo che trovano - lo sappiamo tutti - ed utilizzandoli è più che normale che si verifichi un numero di gravidanze superiori alla norma.
    Perchè questo viene giudicato come "scelleratezza" ed irresponsabilità da parte dei genitori?


    nel cammino non si incoraggia l'uso dei "metodi naturali", ma l'apertura indiscriminata e a questa vanno attribuite le gravidanze superiori alla norma, anche perché c'è chi si sostituisce alla tua responsabilità e ti fa sentire in colpa se non ti comporti in questo modo

    e troppe cose che riguardano direttamente padre e madre vengono delegate ai catechisti, per non parlare della violazione dell'intimità della vita di coppia

    RispondiElimina
  20. Leggendo i vostri interventi precedenti sull'argomento mi sembrava che parlavamo proprio due lingue diverse, e sono contento che non è così.

    strano, perché io non mi sono mai espresso in maniera diversa e non ricordo altri interventi dissonanti

    RispondiElimina
  21. mic ha detto...

    "nel cammino non si incoraggia l'uso dei "metodi naturali", ma l'apertura indiscriminata e a questa vanno attribuite le gravidanze superiori alla norma"

    Al limite si sottolinea come anche l'uso dei metodi naturali non deve essere finalizzato ad una mentalità contraccettiva...ma per il resto non vedo proprio questo incoraggiamento che dici.
    Non è certo a questo che è dovuto il numero di gravidanze superiori alla norma, ma è logico che l'unione della coppia con i soli metodi naturali permetta questo proliferare di figli...non è un caso che, nel mondo, l'immagine della famiglia cattolica sia quella di una famiglia con numerosi figli (ora come ora mi viene in mente un discutibile sketch dei Monty Python nel film "il senso della vita")
    Insomma, è indubbio che una coppia che utilizza solamente i metodi naturali (a meno di problemi di altro tipo) abbia un'alta probabilità di fare molti figli, ed il Cammino non c'entra proprio nulla in questo...


    mic ha detto...

    "strano, perché io non mi sono mai espresso in maniera diversa e non ricordo altri interventi dissonanti"

    Ricordo una ferocissima critica di Newgold ai genitori "irresponsabili", rei di aver messo al mondo troppi figli senza avere la possibilità di seguirli bene. Inutile dire che un'accusa del genere è vergognosa, e mal si concilia con quanto da te espresso poco fa.

    RispondiElimina
  22. Stephanos, di 22 (23 con questo) commenti c'è solo il tuo delle 11.34 che è attinente al tema della pagina.

    Non per niente, ma le Parole del Santo Padre sono bellissime e offrono molti spunti di riflessione personale, ma se qui siamo tutti d'accordo con il Pontefice c'è poco da discutere e di conseguenza da scrivere...

    generare una sequela di: "ha proprio ragione Benedetto XVI", "che gran Papa che abbiamo", "che profondità di pensiero" eccetera (tutte cose verissime, sia chiaro) non credo che servirebbe a molto...

    RispondiElimina
  23. Il CNC non è d'accordo con Benedetto!

    Il "catecumenato post-battesimale" auspicato anche dalla Chiesa si concretizza nella RISCOPERTA del Sacramento della Riconciliazione! Nella Preghiera fiduciosa, nella Speranza, nella PREPARAZIONE a questo grande Sacramento e nella frequentazione della Santa Messa! DA QUI, E SOLO DA QUI, SARA' POSSIBILE ESSERE TESTIMONI!

    QUESTO E' IL "CATECUMENATO POST-BATTESIMALE"! NON CERTO QUELLO CHE SI CONCLUDE NELLA SINAGOGA DI KIKO IN GALILEA!

    RispondiElimina
  24. E la riscoperta di un Sacramento come il Battesimo non è importante? A ben vedere, la riscoperta di TUTTI i Sacramenti è importante, in un modo o nell'altro.

    L'importanza del Sacramento della Riconciliazione è ugualmente sottolineata nel CNC, e chi dice il contrario mente sapendo di mentire.

    Quindi, dove differirebbe il CNC da quanto detto da Benedetto XVI?

    RispondiElimina
  25. Ricordo una ferocissima critica di Newgold ai genitori "irresponsabili", rei di aver messo al mondo troppi figli senza avere la possibilità di seguirli bene. Inutile dire che un'accusa del genere è vergognosa, e mal si concilia con quanto da te espresso poco fa.

    non è per niente vergognosa, e se rileggi bene quello che ho detto cogliendone il significato profondo e non quello superficiale, ti accorgi che si concilia benissimo.

    Quanto al tema della pagina, abbiamo dato delle sottolineature alle parole del Papa confrontate e antitetiche con la realtà del cammino, nei confronti delle quali forse rimane ben poco da dire

    non c'entrava nulla venirsene fuori con quest'altra questione...
    e andare a cercare il pelo nell'uovo per difendere come al solito la non criticabilità del cammino... perché gira e rigira siamo sempre qui... ti ho replicato che nel cammino ti fanno sentire in colpa anche se usi i "metodi naturali".

    E cosa significa questa tua frase se non questo? Al limite si sottolinea come anche l'uso dei metodi naturali non deve essere finalizzato ad una mentalità contraccettiva...

    La Chiesa non la vede così!
    Anche in questo il cammino va per conto suo...

    RispondiElimina
  26. Quindi, dove differirebbe il CNC da quanto detto da Benedetto XVI?

    si parlava del Battesimo la cui riscoperta è più che importante; ma quello che nella vostra DURA CERVICE non vuole entrare è il fatto che nel cammino, si ripetono ritualità battesimali che oltre a non essere lecite non hanno alcun senso nei confronti dei battenzzati,

    per poi concludere con un battesimo nel Giordano, del tutto inopportuno a arbitrario (nell'ottica cattolica) se non gli si danno altre finalità non note a "quelli di fuori"

    RispondiElimina
  27. L'importanza del Sacramento della Riconciliazione è ugualmente sottolineata nel CNC, e chi dice il contrario mente sapendo di mentire

    se vede che non hai mai sentito parlare kiko a carmen a questo riguardo :((

    RispondiElimina
  28. L'ITINERARIO PER RISCOPRIRE IL SACRAMENTO DEL BATTESIMO E' LA PRATICA ASSIDUA DEL SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE!

    RispondiElimina
  29. Il Superiore generale dei Padri Passionisti verso la beatificazione

    Lo statunitense padre Theodore Foley (1913-1974)


    CITTA' DEL VATICANO, lunedì, 12 maggio 2008 (ZENIT.org).- Si è aperto il 9 maggio il processo di beatificazione del Superiore generale della Congregazione della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo, Theodore Foley (1913-1974), al secolo Daniel.

    Le tappe della vita di padre Foley sono state illustrate dal Cardinale vicario Camillo Ruini, che ha presieduto la sessione di apertura presso l'Aula della Conciliazione del Vicariato.

    Secondo quanto ha reso noto la “Radio Vaticana”, Daniel Foley, nato nel 1913 a Springfield (Stati Uniti) in una famiglia di emigranti irlandesi, frequentò le scuole cattoliche dai Padri Passionisti, dove nacque la sua vocazione al sacerdozio.

    Ricevette l'abito religioso il 14 agosto 1932 e l'anno successivo fece la prima professione, prendendo il nome di Theodore. Venne ordinato sacerdote il 23 aprile del 1940 a Baltimora.

    Fu prima insegnante di Teologia fondamentale e poi, nel 1958, divenne consultore generale e assistente del superiore generale. Trasferitosi a Roma, padre Theodore visse da vicino gli anni del Concilio Ecumenico Vaticano II e il 7 maggio 1964 fu eletto superiore generale, incarico che ricoprì fino alla morte avvenuta il 9 ottobre 1974.

    Concludendo il suo discorso, il Cardinal Ruini ha augurato ai Padri Passionisti di camminare sulla via della santità “seguita da Foley con tanta dedizione”.

    Il postulatore della causa di beatificazione, padre Giovanni Zubiani, ne ha parlato come di un uomo aperto al dialogo, “ma fermo sui principi e il carisma della Congregazione”.

    non c'era un altro Padre Passionista (Zoffoli) che è stato fatto a pezzi?.. non sono poi così male questi Passionisti..

    RispondiElimina
  30. ...Sono i custodi del Sangue Benedetto di Gesù. Senza il quale NESSUN LAVACRO potrà mai mondare gli uomini!

    RispondiElimina
  31. Riguardo il Sacramento del Perdono come mezzo portante per riscoprire il Battesimo ricevuto, e per essere in grado di compiere la Testimonianza e l'Evangelizzazione, vedere anche qui

    RispondiElimina
  32. Vorrei soffermarmi anche su questa citazione fatta dal Santo Padre, che ha definito "VERITA'": "Dov’è la Chiesa, là c’è lo Spirito di Dio, e dov’è lo Spirito di Dio, là c’è la Chiesa ed ogni grazia, e lo Spirito è la verità; allontanarsi dalla Chiesa è rifiutare lo Spirito" e perciò "escludersi dalla vita" (Adv. Haer. III, 24, 1)."

    Questo brano mi ha fatto molto riflettere. In queste poche righe si polverizza la FALSA interpretazione della frase evangelica "lo Spirito Soffia dove vuole". Troppi si sentono "autorizzati" da questo versetto ad operare le assurdità più inaudite, sia dentro che fuori dalla Chiesa, auto-giustificandosi con i presunti "frutti" di queste assurdità, e chiamando in causa lo Spirito Paraclito. Che sarebbe visto come un "fervore" privo di "vincoli" e impossibile da "regolmentare"!

    Questa è una assurdità inammissibile oltre che una autentica Bestemmia!

    La Via ORDINARIA (e con ordinaria non intendo "mediocre" ma intendo PREFERENZIALE) attraverso cui lo Spirito Paraclito AGISCE, PROSPERA, DONA, E' LA SANTA CHIESA CATTOLICA! UNICA CHIESA DI GESU'!

    Primariamente ATTRAVERSO I SACRAMENTI DI SALVEZZA! Maggiormente nel Sacrificio Eucaristico!

    Lo Spirito Paraclito NON AGISCE CONTRO, o peggio, MALGRADO LA CHIESA! Agisce NELLA CHIESA, CON LA CHIESA, PER LA CHIESA!
    E' molto importante leggere e meditare queste Frasi! Là dove c'è lo Spirito Paraclito, mandato da GESU' dal Padre, LA' C'E' LA SANTA CHIESA CATTOLICA (CATTOLICA!)!LA' C'E' LA VERITA'!

    Quindi, dove "IOTA UNUM" non è soddisfatto... LA' NON C'E' L'AZIONE E LA PRESENZA DELLO SPIRITO PARACLITO! Spirito di Cristo, con il quale e mediante il quale la Chiesa VIVE, SI FORTIFICA E SI SANTIFICA!

    Il fatto che noi crediamo che nessuno dice "Gesù! Signore!" se non sotto l'azione dello Spirito Santo, NON SIGNIFICA CHE CHIUNQUE DICA "SIGNORE!" SARA' SOLO PER QUESTO VERITIERO E GIUSTO!

    All'azione dello Spirito corrisponde SEPMRE la Contrizione del Cuore e l'Amore di Cristo, quindi la VERITA' NELLA PIENEZZA! Se non si tiene presente questo, e se non si legge San Paolo in SINOSSI e nella tradizione della Chiesa, allora si può dire TUTTO E IL SUO CONTRARIO!

    Gesù tesso dice che lo Spirito Santo rende Testimonianza a LUI E SOLO A LUI! Lo Spirito Consolatore è lo Spirito Dato GRAZIE alla sua Passione, Morte e Resurrezione! E' lo SPIRITO DI VERITA'!

    RispondiElimina
  33. ..Sempre da un'Omelia dei Francescani dell'Immacolata si evince quanto segue.

    La "Pentecoste Cristiana" si ATTUA PRIMARIAMENTE OGN VOLTA CHE SI OFFICIA UN SACRAMENTO: MAGGIORMENTE LA SANTA MESSA!

    Il che non vuole LEGARE Dio ai suoi Sacramenti. Egli ne è Signore e "Padrone"! E non viceversa! Ma vuole significare che anche al di fuori della Chiesa, ogni azione dello Spirito Santo Paraclito PORTA ALLA CHIESA DI CRISTO, CATTOLICA ROMANA!
    Ogni Dono dello Spirito, è Dono dello SPirito di Cristo Gesù!

    Pregare lo Spirito Paraclito, adorarlo, chiedere la sua Effusione, si compie in pienezza e si ottiene nella Vita Sacramentale. Attraverso la quale si ottiene anche la forza e la verità nella Testimonianza!

    RispondiElimina
  34. anche a me ha colpito molto questa citazione del papa nella sua omelia:

    "Dov’è la Chiesa, là c’è lo Spirito di Dio, e dov’è lo Spirito di Dio, là c’è la Chiesa ed ogni grazia, e lo Spirito è la verità; allontanarsi dalla Chiesa è rifiutare lo Spirito" e perciò "escludersi dalla vita" (Adv. Haer. III, 24, 1)."

    d'altronde è importante notare anche la fonte di questa citazione, cioè la Adversus Haereses (contro le eresie), non so se l'ho scritto giusto!

    secondo me, chi strumentalizza lo Spirito santo per giustificare le proprie menate spirituali o chi si auto investe di spirito santo per autoaffermarsi e fondare il proprio gruppetto, che può diventare anche un movimento... questi compie un'eresia, perché non spetta al soggetto interessato interpretare e stabilire l'azione dello spirito santo, ma la chiesa!

    a mio avviso, il kiko, nel continuare con la sua opera, commette due errori gravi che lo possono, anzi, lo hanno già messo fuori dalla comunione con la chiesa:

    1. il forzare la mano alla chiesa per un riconoscimento del suo movimento come azione diretta dello spirito santo;

    2. sostiuirsi alla chiesa stessa nel giudizio, per il semplice fatto che agisce non tenendo conto di quanto la chiesa stessa ha già detto, e soprattutto per i richiami che ha fatto.


    dove c'è la chiesa la c'è lo spirito... ma se kiko fa una chiesa per conto suo... ergo non c'è lo spirito.

    RispondiElimina
  35. "2. sostiuirsi alla chiesa stessa nel giudizio"


    Concordo, questo è molto grave.

    RispondiElimina
  36. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  37. Premetto che non ho ancora letto quest'ultima "articolo", ma ho capito come funziona qua la situazione, che in pratica appena si è stanchi di un argomento si passa ad un altro articolo senza che si concluda una cippa...

    Poi altra cosa, è facile prendere e incollare articoli da papanews.it dato che è palese che è un sito contro il cammino...

    Secondo un parere più che personale devo dire che da sto blog non se ne ricava mai un fico secco... Soltanto contrasti, polemiche e quant'altro che ALTRO CHE UNIRE...

    RispondiElimina
  38. EL SENOR KIRIKUS IN TOURNEE EVANGHELICA

    Di passaggio nell'Urbe durante la sua snervante tournèe in tutto il mondo, el senor Kirikus si è soffermato stamane sotto i balconi del Campidoglio per tenere una concisa e scattante catechesi al nuovo sindaco, cui alla fine ha intimato di convertirsi.

    Stessa,identica scena un'ora più tardi sulla Sacra Piazza all'indirizzo della finestra del Sacro Palazzo occupata da suo più alto inquilino!


    Ma Dona Carmenita al Campidoglio ha fatto di più: è salita nell'ufficio del borgomastro e,dopo averlo alquanto sventolato col suo ventaglio,ha lamentato la continua presenza davanti alla sua casa generalizia del bivacco dei neocat del Burkina Faso,che pretendono cul rullo dei loro altissimi tamburi di essere ricevuti tre volte al giorno nella Casa Generalizia delle Camminanti in visita ad limina!

    RispondiElimina
  39. si parlava del Battesimo la cui riscoperta è più che importante; ma quello che nella vostra DURA CERVICE non vuole entrare è il fatto che nel cammino, si ripetono ritualità battesimali che oltre a non essere lecite non hanno alcun senso nei confronti dei battenzzati
    Ecco perchè sono così posseduto dal demonio! Perchè il mio battesimo non è valido... Anche tutti i miei fratelli allora..
    La cosa che non quadra è che ho fatto però la cresima, per fare la cresima ho portato un certificato di battesimo registrato nella CHIESA CATTOLICA dove mi sono battezzato...

    Allora penso che il mio battesimo sia stato valido.

    Sai quante persone battezzate "veramente" e cresimate non vanno più in Chiesa?

    torniamo su validità e invalidità...

    RispondiElimina
  40. Massimo il tuo post non c'entra con la parte che hai quotato, in cui si dice che non ha senso, ed è liturgicamente scorretto ripetere i segni del battesimo su persone già battezzate.

    RispondiElimina
  41. Infatti non si viene ribattezzati, ma si aiuta a capire il senso di questo battesimo che oggi si sta dimenticando...

    Siete convinti che essere battezzati e cresimati basti per essere cattolici, e attaccate il cammino dicendo che non va bene per lo scopo che si è prefissato.

    Io posso essere d'accordo sul fatto che il Papa ha dato degli ordini e in molte comunità non ci si sia ancora adattati.
    Beh la mi parrocchia si è adattata eccome (con il dispiacere dei fratelli ma nella totale obbedienza) e anche le altre parrocchie faranno così a poco a poco...

    Non credete che ci sia lo Spirito Santo nelle celebrazioni neocatecumene, quando invece tanti fratelli piangono di gioia per tutto quello che il Signore ha fatto nella propria vita.

    Certamente alla fine del cammino non verremo ribattezzati, ma saremo sicuramente più consapevoli di ciò che significa essere battezzati, senza prendere il battesimo troppo alla leggera...


    In questo blog si contesta più alle azioni di Kiko che non al cammino per quello che è.
    Kiko è un uomo, e in quanto uomo può sbagliare, come hanno potuto sbagliare tanti preti acusati di pedofilia...
    Ma loro li possiamo giustificare, mentre Kiko in quanto iniziatore di un cammino di FEDE CATTOLICA (che ripeto alla nusea) che è il cammino neocatecumenale lo dobbiamo per forza pugnalare a morte...

    Ecco, come condannati a morte, dai fratelli stessi però...

    E fatevelo un bell'esame di coscienza, che se anche il cammino ha alcuni lati che vanno rivisti certamente è un cammino di Fede Cattolica che guida al divenire Cristiani (non settari come dite continuamente)...

    RispondiElimina
  42. Io non so se voi ricordate quand'eravate al catechismo e se il catechismo di una volta era come quello attuale...
    Ma essendo ancora giovane e avendo finito il catechismo (o VERO ED UNICO Catecumenato post-battesimale come da titolo) vi dico che ai bambini a 13 anni gliene frega poco di quello che dicono i catechisti, e non sta solo nell'andare al catechismo che si diventa cattolici se poi i genitori non trasmettono un accidente ai propri figli...

    RispondiElimina
  43. Forse se gli atatuti non sono ancora stati approvati è per tutti coloro che come voi hanno tutti questi giudizi, onde evitare che un'approvazione così VI allontani dalla Chiesa perchè non credereste più neanche al Papa stesso, e non tanto perchè il cammino non sarà mai approvato...

    (la quale supposizione mi sembra più che lecita...)

    RispondiElimina
  44. Massimo ha detto...

    "Forse se gli atatuti non sono ancora stati approvati è per tutti coloro che come voi hanno tutti questi giudizi, onde evitare che un'approvazione così VI allontani dalla Chiesa perchè non credereste più neanche al Papa stesso, e non tanto perchè il cammino non sarà mai approvato..."


    Ipotesi interessantissima.

    RispondiElimina
  45. "Forse se gli atatuti non sono ancora stati approvati è per tutti coloro che come voi hanno tutti questi giudizi, onde evitare che un'approvazione così VI allontani dalla Chiesa perchè non credereste più neanche al Papa stesso, e non tanto perchè il cammino non sarà mai approvato..."
    Ipotesi interessantissima.


    certo che di contorsioni metali ne abbiamo viste!
    Ma questa poi....

    Al limite, se proprio vogliamo fare a gara in seghe mentali, è fantascienza pensare che una Chiesa che non si cura di difendere le verità della fede, possa prendersi cura di chi la fede la difende

    in ogni caso è fuori da ogni logica che eventualmente i vostri statuti siano approvati senza pesanti condizioni

    RispondiElimina
  46. Forse se gli atatuti non sono ancora stati approvati è per tutti coloro che come voi hanno tutti questi giudizi, onde evitare che un'approvazione così VI allontani dalla Chiesa perchè non credereste più neanche al Papa stesso, e non tanto perchè il cammino non sarà mai approvato


    Bellissima questa, una logica degna di Stalin.
    Gli statuti non sono approvati, non tanto perchè non validi come testo normativo, ma per "tranquilizzare" chi ravvisa negli statuti stessi delle antinomie. Quindi il censore si autocensura perchè altrimenti non può censurare.
    Mi sa che dovete ripassare il concetto di retorica e dialettica, ma certo non secondo una interpretazione marxiana.

    RispondiElimina
  47. e non sta solo nell'andare al catechismo che si diventa cattolici se poi i genitori non trasmettono un accidente ai propri figli...

    e questo che significa? che solo i genitori che sono nel cammino trasmettono qualcosa ai propri figli?
    Questa è propaganda tipo soviet... cerchiamo di essere un po' meno pedestri, per favore...

    RispondiElimina
  48. E fatevelo un bell'esame di coscienza, che se anche il cammino ha alcuni lati che vanno rivisti certamente è un cammino di Fede Cattolica che guida al divenire Cristiani (non settari come dite continuamente)...

    prima e durante questo nostro percorso ce ne siamo fatti 2000 di esami di coscienza e abbiamo fatto e facciamo discernimento nella Chiesa (quella vera!)...

    la conclusione è sempre quella: il nostro compito che è anche il nostro impegno è quello di parlare difendendo la vera fede CRISTIANA cattolica apostolica

    ma al di là di questi proclami, bisognerebbe parlare sui documenti... e invece non facciamo altro che rispondere a discorsi ben confezionati ad usum cammini, che non portano da nessuna parte...

    RispondiElimina
  49. Massimo ha detto...

    Forse se gli atatuti non sono ancora stati approvati è per tutti coloro che come voi hanno tutti questi giudizi, onde evitare che un'approvazione così VI allontani dalla Chiesa perchè non credereste più neanche al Papa stesso, e non tanto perchè il cammino non sarà mai approvato...

    (la quale supposizione mi sembra più che lecita...)


    Veramente, ipotesi pretestuosa e falsa!
    Il Santo Padre sa che ci sono problemi con il CNC, lo ha detto:

    "(...)In ogni caso, io ho conosciuto i Neocatecumenali dall'inizio. E’ stato un cammino lungo, con molte complicazioni che esistono anche oggi (...)Benedetto XVI

    e di questo che ne dici:
    http://www.korazym.org/news1.asp?Id=21720

    RispondiElimina
  50. In questo blog si contesta più alle azioni di Kiko che non al cammino per quello che è.

    c'è un sito pieno di documenti a dossier che contestano le resie del acmmino, altro che kiko!! In ogni caso il nostro impegno con è 'contro' le persone, Kiko compreso, ma contro le idee e le prassi anomale (e l'abbiamo detto miliardi di volte)

    se abbiamo denunciato recentemente anche certi suoi comportamenti è perché è lui che ce ne ha doto motivo, dato che ne sta facendo di tutti i colori, nell'intento evidente di esercitare "pressing" su chi deve decidere...

    Kiko è un uomo, e in quanto uomo può sbagliare, come hanno potuto sbagliare tanti preti acusati di pedofilia...

    i preti accusati di pedofilia purtroppo sbagliano come tutti gli uomini, perché anche i preti sono uomini, ma questo non cambia una virgola né negli errori di Kiko (che trascinano milioni di persone e sono un serio VULNUS per tutta la Chiesa) né nei suoi evidenti svarioni che recentemente sta collezionando a più non posso.

    Tu forse non lo sai, ma ci sono catechisti e sacerdoti NC accusati di stupro... l'ho detto solo perché hai parlato dei preti pedofili, buttando lì, ben imbeccato, una magagna della Chiesa come se tra l'altro il cammino potesse incarnare la perfezione

    Lasciamo perdere le miserie umane e gli espedienti dialettici e discutiamo sulle difformità del cammino dalle parole del Papa a Pentecoste, che è il tema di questa pagina!!!

    RispondiElimina
  51. Premetto che non ho ancora letto quest'ultima "articolo", ma ho capito come funziona qua la situazione, che in pratica appena si è stanchi di un argomento si passa ad un altro articolo senza che si concluda una cippa...

    la tua premessa dimostra che sei qui non per contribuire alla discussione, ma per scrivere a vanvera...

    appena si è stanchi di un argomento?
    tu che faresti se in due giorni arrivassi a superare i 200 post e a non raccapezzarti più nel mare magnum di messaggi?

    Poi altra cosa, è facile prendere e incollare articoli da papanews.it dato che è palese che è un sito contro il cammino...

    sei sicuro di essere su questo blog? si sarà anche citato papanews, ma in due anni sono stati scritti circa 300 articoli. Quindi forse prima di sparare a vanvera dovesti riflettere e conoscere meglio ciò di che cosa stai parlando

    RispondiElimina
  52. Poi altra cosa, è facile prendere e incollare articoli da papanews.it dato che è palese che è un sito contro il cammino...

    papanews non è mai stato contro il cammino. Devono aver aperto gli occhi da poco!

    non abbiamo poi bisogno di andare a cercare argomenti contro il cammino quando ne abbiamo esperienza diretta e non facciamo che parlarne perchè in tanti possano aprire gli occhi

    RispondiElimina
  53. Forse se gli atatuti non sono ancora stati approvati è per tutti coloro che come voi hanno tutti questi giudizi, onde evitare che un'approvazione così VI allontani dalla Chiesa perchè non credereste più neanche al Papa stesso, e non tanto perchè il cammino non sarà mai approvato...

    Ragazzi questa è davvero spettacolare :-D

    RispondiElimina
  54. Scusate se il mio post è un pò fuori tema.
    Ormai si tratta solo di aspettare la parola FINALE della Chiesa sul cammino neocatecumenale.

    Se approvato definitivamente, beh che dire, da cattolici adulti dovreste ammettere pubblicamente di avere sbagliato e di avere perso tempo e di avere in tutto questo tempo fuorviato la gente. Ne dovrete rendere conto a Dio. E non varrano discorsi dietrologisti ( passatemi il termine) del tipo: hanno controllato il Papa ( si, ho letto anche questo in giro, il soon-to-be-saint Giovanni Paolo II, era troppo ridotto male per capire le vere intenzioni del cammino.......mah..se questa non è eresia!)

    Se NON approvato, ci metteremo l'anima in pace, sicuri che la Chiesa -tramite lo Spirito Santo- ha discernimento sul bene e sul male e se ha reputato il cammino non valido, si ubbidisce.punto. Allora Kiko Carmen,ecc. dovranno rendere conto a Dio. E ringrazieremo voi per la vostra opera instancabile.

    Molto semplice.

    RispondiElimina
  55. Se approvato definitivamente, beh che dire, da cattolici adulti dovreste ammettere pubblicamente di avere sbagliato e di avere perso tempo e di avere in tutto questo tempo fuorviato la gente.

    SE approvato definitivamente, bisogna poi vedere a quali condizioni, perché così com'è certamente no, altrimenti sarebbe già approvato... il che significa che, lungi dal fuorviare la gente, abbiamo dato una informazione corretta.
    Avremmo già ammesso pubblicamente di avere sbagliato se qualcuno, invece di farci un discorso basato sulle approvazioni passate presenti e future, ci avesse confutato con argomenti di ragione o controdeduzioni documentate al pari delle nostre, le denunce che abbiamo formulato

    Ne dovrete rendere conto a Dio.

    secondo la nostra coscienza, Gli dovremmo render conto se non parlassimo

    E non varrano discorsi dietrologisti ( passatemi il termine) del tipo: hanno controllato il Papa ( si, ho letto anche questo in giro, il soon-to-be-saint Giovanni Paolo II, era troppo ridotto male per capire le vere intenzioni del cammino.......mah..se questa non è eresia!)

    è un'eresia dire che il Papa sbaglia negli atti magisteriali; ma riguardo ad un parere - per di più basato su informazioni pilotate - la sua infallibilità non viene messa in discussione, perché il Papa è un essere umano e, come suggeriva Santa Caterina a Gregorio XI, non può sapere tutto ed è necessario si circondi di collaboratori fidati e veri servi del Signore (la Santa li chiama "fiori profumati" nel giardino della Chiesa, esortandolo ad estirpare quelli "puzzolenti")

    Se NON approvato, ci metteremo l'anima in pace, sicuri che la Chiesa -tramite lo Spirito Santo- ha discernimento sul bene e sul male e se ha reputato il cammino non valido, si ubbidisce.punto. Allora Kiko Carmen,ecc. dovranno rendere conto a Dio. E ringrazieremo voi per la vostra opera instancabile.

    questo è un semplice pour parler, perché se non avete obbedito alle indicazioni già date dal Papa, non so come prendereste una "non approvazione"...ma forse siete tanto sicuri di voi da ritenere di poter parlare anche per assurdo... sarebbe tuttavia preferibile e anche di buon gusto(se non altro per esercitare un minimo di "timor di Dio") non metterci di mezzo lo Spirito Santo

    RispondiElimina
  56. è il post più putrido a cui io abbia mai risposto...

    RispondiElimina
  57. mic ha detto...

    "è il post più putrido a cui io abbia mai risposto..."

    Cosa avrebbe di putrido? L'aver detto che nella Chiesa opera lo Spirito Santo?
    Ma come ragioni, mic?

    RispondiElimina
  58. Caro Mic c'eravamo impegnati a non rispondere piu' su ipotesi di presunte approvazioni.
    Questi da 5 mesi e mezzo sono in aperta disobbedienza al santo padre ma l'unica
    cosa che sanno dire:

    "Ma se ci approveranno, ammetterete di aver sbagliato"?

    Sbagliato de che?
    Il fatto stesso che ci voglia tutto sto tempo significa che le critiche mosse
    e l'informazione puntuale fatta andavano a colpire "fatti concreti" come
    direste voi.

    E non siamo solo noi ormai a farlo notare......

    Ma basta per favore!

    RispondiElimina
  59. Sai cos'è putrido? Queste tue affermazioni:


    mic ha detto...

    "SE approvato definitivamente, bisogna poi vedere a quali condizioni, perché così com'è certamente no, altrimenti sarebbe già approvato... il che significa che, lungi dal fuorviare la gente, abbiamo dato una informazione corretta."


    Sai meglio di me che, a qualunque condizione, se il Cammino venisse approvato sarebbe la riprova che NON è un'eresia, NON è un attentato alla Chiesa Cattolica, NON c'entra un piffero con la massoneria eccetera eccetera...
    Dunque voi avreste dato informazioni SBAGLIATE e avreste fuorviato la gente per tutti questi anni.


    Vale anche il viceversa, ovvio: se la Chiesa affermasse ufficialmente che il Cammino è fuori dalla Chiesa Cattolica, saremmo noi NC ad esserci sbagliati (magari con gli occhi foderati di prosciutto) per tutto questo tempo...

    RispondiElimina
  60. Finiti gli argomenti
    razionali
    si attaccano all'approvazione
    in modo quasi disperato
    come la panacea di tutti i mali.

    Piu' passa il tempo e piu' ne hanno bisogno in modo disperato. Non pensano
    minimamente a correggersi vogliono
    solo la carta che possa permetter loro di continuare
    a dire: "Vedete? Noi siamo nel giusto"

    Sappiamo benissimo che non la leggeranno
    nemmeno l'approvazione se dovesse arrivare.

    Saranno li' a festeggiare il fatto di poter continuare a fare il ballo davidico e delegare tutto il resto a Kiko.


    Ma fra le righe quella che dovrebbe essere la panacea di tutti i mali
    potrebbe contenere ingredienti
    dal retrogusto amarissimo

    RispondiElimina

  61. "è il post più putrido a cui io abbia mai risposto..."

    ultimo arrivato, primo della lista!
    che onore!
    Dai, non te la prendere, e cerca di non essere offensivo, non è molto cattolico-romano.
    Cerchiamo di essere costruttivi, non sapevo che non voleste parlare dei SE. Fatti concreti.
    Io odiavo la Chiesa Cattolica, il Papa; Gesù Cristo e chi era ? Sono cresciuto in ambiente ateo. Ho riscoperto la Chiesa, la sua ricchezza,l'importanza del Successore di Pietro, Gesù Cristo tutto tramite il Cammino NC. Ora la Chiesa deciderà ed aspetto - con ansia ; certo la mia esperienza personalissima è che a me ha molto giovato. Ti dico di +. Se oggi la Chiesa si pronunciasse contro il cammino, rimarrei comunque nella Chiesa, sapendo che solo qui si trova rivelata la Verità in pienezza, attraverso la Tradizione ed il magistero.
    Azione Cattolica ? Opus Dei? Rinnovamento dello Spirito? Quello che sia, c'è solo da sciegliere , anzi , permettimi una nuova caduta di gusto, lo Spirito Santo mi darebbe consiglio.

    RispondiElimina
  62. ...Le parole del Santo Padre, e successive riflessioni, VI SONO SEMPLICEMENTE SCIVOLATE ADDOSSO. CARI FRATELLI NC

    RispondiElimina
  63. Dai, non te la prendere, e cerca di non essere offensivo, non è molto cattolico-romano.

    anche un cattolico romano è umano, non è un robot e non ha raggiunto l'atarassia: non sono riuscito a trattenermi, il Signore mi perdonerà

    per il resto a ognuno la sua SCIELTA

    quello che mi dispiace è che avendo conosciuto il Signore nella Sua Chiesa, qualcuno è in grado di riconoscere quando non è la Sua voce che parla,

    invece chi era lontano è ancora più vittima dei 'falsi profeti'!

    RispondiElimina
  64. "SE approvato definitivamente, bisogna poi vedere a quali condizioni, perché così com'è certamente no, altrimenti sarebbe già approvato... il che significa che, lungi dal fuorviare la gente, abbiamo dato una informazione corretta."

    l'hai definito 'putrido' ma non era viscido come il messaggio a cui rispondeva

    e non ti sembra leggermente LOGICO e attendibile come ragionamento?

    RispondiElimina
  65. Cerchiamo di essere costruttivi, non sapevo che non voleste parlare dei SE.

    da cosa deduci che non si voglia parlare dei SE?
    costruttivi si può essere quando c'è qualcuno disposto a dialogare e c'è ascolto reciproco e noi di corbellerie ne abbiamo ascoltate abbastanza.

    Ouoi davvero ritenere che una cosa è positiva e secondo verità se ora ti fa star bene? Anche la droga apparentemente fa star bene... ma poi cosa provoca? E non ti sembri azzardato il paragone.

    Non pretendo che tu mi creda sulla parola, ma se riesci a farti un giretto sul sito e a documentarti anche e non solo sulla "manipolazione mentale"...

    solo che standoci dentro invischiati è un po' difficile da riconoscere e questo mi spiace davvero, non solo a parole e prego il Signore che ponga fine a questa brutta storia...

    RispondiElimina
  66. Ho fatto il giretto sul sito, ma tendo a giudicare per esperienza personale e non per ciò che non posso verificare.

    BTW sono 15 anni in cammino. Molte delle cose che riportate, a ME non sono capitate. Non dico che non siano capitate, ma che a ME non sono capitate, neanche lontanamente.
    Altre cose sono decontestualizzate. Che ci crediate o no,questo è quello che io ho vissuto in prima persona.


    Bye bye

    RispondiElimina
  67. Che ci crediamo o no,
    non ci dici nulla di interessante.

    Bye Bye

    ------------------
    Comunque giusto per stroncare questi
    spottoni senza alcun interesse
    e' passata anche la Pentecoste
    e le famose novita' annunciate
    su queste pagine non si sono verificate...
    Fino a quando continueranno
    con questo giochino dell'annunciare
    approvazione? (dando pure le date precise questo e' il bello!!)

    Io sono stufo.
    Non so se sono loro gli idioti, pardon
    intendevo gli "avventati",
    oppure noi che continuiamo a dar spazio
    a questi comportamenti da caso
    psichiatrico?

    RispondiElimina
  68. Altro tema toccato dal Santo Padre che mi ha fatto molto riflettere:

    "La Chiesa realizza il suo servizio alla pace di Cristo soprattutto nell’ordinaria presenza e azione in mezzo agli uomini"

    In un momento in cui vine ASSOLUTIZZATO E DIVINIZZATO il corso della fantomatica "NUOVA EVANGELIZZAZIONE", intesa al modo dei "santoni" di turno e non in quello della Chiesa.

    Ogni Cristiano Battezzato e Cresimato è per definizione un TESTIMONE. QUindi un "evangelizzatore"!

    MA QUESTO NON SI REALIZZA IN UN UNICO, IDENTICO, MODO!

    La MISSIONARIETA' intrinseca del Cattolico, simanifesta NELLA MULTIFORMITA' della Vocazione Cristiana! Chi è Discepolo "laico", avrà un MODO PROPRIO di "espressione" di questa Testimonianza. DIVERSO DA QUELLO DEI CONSACRATI, AD ESEMPIO!

    Per cui il Fedele "laico", NON SI COMPORTERA' E NON AGIRA' ALLO STESSO MODO DEI MONACI, AD ESEMPIO!

    Chi ha avuto la VOCAZIONE alla Famiglia, al Matrimonio, NON AGIRA' E NON TESTIMONIERA' ALLO STESSO MODO DI CHI HA AVUTO LA VOCAZIONE AL SACERDOZIO O ALLA VITA CONSACRATA!

    Sarà TESTIMONE NEL SUO PROPRIO AMBITO! Lo stesso il Fedele "laico" che non ha deciso di intraprendere la Vita Coniugale. Agirà e sarà TESTIMONE NEL SUO PROPRIO AMBITO!

    NON NECESSARIAMENTE, IL FEDELE LAICO, DEVE ESPRIMERE LA SUA MISSIONARIETA' E LA SUA TESTIMONIANZA IN ZIMBAWE, IN GIAPPONE O IN CINA! QUESTO E' FRUTTO DI UNA CHIAMATA PIU' PARTICOLARE, DI UNA SCELTA LIBERA ED AUTONOMA E SICURAMENTE NON DI UNA IMPOSIZIONE ESTERNA!

    Il Fedele Laico e chi ha la Vocazione della Famiglia HA DEGLI OBBLIGHI RELATIVI A CODESTA VOCAZIONE! Tali OBBLIGHI NON SONO DEROGABILI O PEGGIO DELEGABILI!

    Gli Obblighi Vocazionali sono sicurmante l'apertura RESPONSABILE alla Vita e l'Amore dello Sposo/a ad immagine e somiglianza di Gesù (che si può ottenere solo con una vita sacramentale PIENA)! Il DOVERE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CATTOLICA DEI FIGLI! I GENITORI, INFATTI, SONO I PRIMI E PROVILEGIATI CATECHISTI DEI BIMBI!
    Il DOVERE DOVERE DEL LAVORO E DEL SOSTENTAMENTO DELLA FAMIGLIA! IL DOVERE DI ANTEPORRE LA VOCAZIONE MATRIMONIALE AD ALTRE "ATTIVITA'" CHE LA VEDREBBERO SMINUITA, IGNORATA O PEGGIO RELATIVIZZATA!

    Nel CNC, MA NON SOLO PURTROPPO, si ASSOLUTIZZA questa fantomatica "nuova evangelizzazione" (che poi è l'espansione del CNC stesso!) a scapito della multiformità stessa della Vocazione Cattolica e della Testimonianza Cristiana in ogni ambito della Vita!

    RispondiElimina
  69. Andbat dice: BTW sono 15 anni in cammino. Molte delle cose che riportate, a ME non sono capitate. Non dico che non siano capitate, ma che a ME non sono capitate, neanche lontanamente.
    Altre cose sono decontestualizzate.

    Dopo 15 anni di cammino mi dici queste cose?
    Ma come hai fatto gli scrutini, per corrispondenza?
    Ed i "segni forti", con i gessetti sul muro?
    Abbi almeno rispetto per chi ha sofferto a causa del Cammino e sta ricostruendo pezzetto per pezzetto con molta fatica una fede nella Chiesa che ha rischiato di perdere irrimediabilmente.

    RispondiElimina
  70. Se NON approvato, ci metteremo l'anima in pace, sicuri che la Chiesa -tramite lo Spirito Santo- ha discernimento sul bene e sul male e se ha reputato il cammino non valido, si ubbidisce.punto. Allora Kiko Carmen,ecc. dovranno rendere conto a Dio. E ringrazieremo voi per la vostra opera instancabile.


    Ne dubito fortemente.
    Infatti la liturgia della Santa messa che si fa in cammino vi era stato detto che non andava bene e di adeguarvi, ma non vi siete adeguati e continuate a fare quello che volete durante la Santa Messa!

    RispondiElimina
  71. BTW sono 15 anni in cammino. Molte delle cose che riportate, a ME non sono capitate. Non dico che non siano capitate, ma che a ME non sono capitate, neanche lontanamente.
    Altre cose sono decontestualizzate.


    ci dice queste cose, con vaghezza, dopo essersi fatto "un giretto" sul sito... sta di fatto che non ha potuto nemmeno tentare di dire "non è vero"...

    RispondiElimina
  72. Blogger paperix ha detto...

    Andbat dice: BTW sono 15 anni in cammino. Molte delle cose che riportate, a ME non sono capitate. Non dico che non siano capitate, ma che a ME non sono capitate, neanche lontanamente.
    Altre cose sono decontestualizzate.

    Dopo 15 anni di cammino mi dici queste cose?
    Ma come hai fatto gli scrutini, per corrispondenza?
    Ed i "segni forti", con i gessetti sul muro?
    Abbi almeno rispetto per chi ha sofferto a causa del Cammino e sta ricostruendo pezzetto per pezzetto con molta fatica una fede nella Chiesa che ha rischiato di perdere irrimediabilmente.

    13 maggio, 2008 21:03


    Il CNC poco a poco e pezzetto per pezzetto vuole distruggere la tradizione e la sana dottrina cattolica, tanto è vero che appena Kiko ha presentato il CNC ai vescovi ortodossi russi, questi gli hanno fatto fare le corse a casa...

    RispondiElimina
  73. Mic,e compagni,la riscoperta del battesimo ...non è valida?
    Chi l'ha vietato?Mic,dovrai studiare,il sacramento del battesimo non è tra quelli che non si possono rifare.
    Lo sapete benissimo.
    Seby,Stephanos,visto che sono a catania se vuoi ti vengo na trovare,ti faccio una catechesi ,che vdici?

    RispondiElimina
  74. ha detto...

    Mic,e compagni,la riscoperta del battesimo ...non è valida?
    Chi l'ha vietato?Mic,dovrai studiare,il sacramento del battesimo non è tra quelli che non si possono rifare.
    Lo sapete benissimo.
    Seby,Stephanos,visto che sono a catania se vuoi ti vengo na trovare,ti faccio una catechesi ,che vdici?

    Ti aspetto, ma sa, dubito che tu possa fare catechiesi che non conosco, sono stato catechista nel CNC, ho tanti di quegli appunti.
    Ti aspetto.
    Ci vediamo venerdì, ok?
    Dimmi solo dove!

    RispondiElimina
  75. "Mic,dovrai studiare,il sacramento del battesimo non è tra quelli che non si possono rifare."

    spero sia un errore involontario,

    RispondiElimina
  76. Chi l'ha vietato?Mic,dovrai studiare,il sacramento del battesimo non è tra quelli che non si possono rifare.
    Lo sapete benissimo.


    ma cosa dici? il Battesimo si può rifare? E il CARATTERE indelebile che imprime dove lo metti?

    se intendi che dovrei studiare le catechesi di Kiko e Carmen, non mi risulta che abbiano nulla a che vedere con la Tradizione cattolica.

    Quindi qualunque cosa possano dire a questo riguardo, è un'eresia...

    Un conto è "riscoprire" e vivere sempre di più il Battesimo ricevuto (e ciò avviene vivendo la propria fede nella Chiesa cattolica)

    Quello che non vi insegnano Kiko e Carmen è che il Battesimo, nell'imprimere il CARATTERE, cancellando il peccato originale, (pur se la natura umana rimane incline al peccato, che si vince in Cristo Signore) DONA la fede, che è un dono
    SOPRANNATURALE, che poi certo va alimentata e vissuta per farla maturare e tenere accesa con la Perseveranza e attraverso i Sacramenti.

    E non c'è bisogno di un ALTRO Battesimo, né di scimmottature della ritualità battesimale, perché queste non OPERANO niente di soprannaturale, che è solo opera di Dio e non dipende da sforzi dell'uomo, attraverso la Chiesa di Cristo.

    Cosa opera l'altro battesimo (quello neocatecumenale al Giordano) non lo so, ma certo qualcosa nello spirito delle persone incide... e non ha nulla a che vedere con lo Spirito di Cristo Risorto... credo proprio sia un'altra cosa...

    ma non mi interessa nemmeno sapere cos'è, mi basta sapere che non viene da Cristo per starne lontano

    RispondiElimina
  77. Per maggiore informazione sugli insegnamenti e le Verità della Chiesa:
    I Sacramenti che inprimono il carattere e per questo non possono essere ripetuti sono:

    1. il Battesimo che ci imprime il carattere di essere membri del Corpo di Cristo.

    Infatti ci inserisce nella Sua Chiesa conferendoci il dono SOPRANNATURALE della fede che contiene tutte le Grazie necessarie perché possiamo trarne frutto nel corso della vita e prima di ciò ci lava dal peccato originale

    2. la Cresima (o confermazione) ci imprime il carattere di soldati di Cristo

    3. l' Ordine Sacro ci impirme il carattere di suoi ministri.

    nel cammino

    1. viene conferito un altro battesimo (dopo vent'anni di percorso iniziatico gnostico) con la scusa del rinnovo delle promesse battesimali, che nella Chiesa viene fatto ad ogni celebrazione nei 'momenti forti' dell'anno liturgico

    2. la cresima è praticamente sparita

    3. l'ordine sacro è sminuito e svuotato del suo significato e della sua vera funzione, riducendo i sacerdoti a meri funzionari del sacro (per 'presiedere' non per celebrare in persona Christi l'Eucaristia), enfatizzando così al modo protestante il sacerdozio regale dei fedeli, che anche la Chiesa considera, ma al quale va dato il giusto valore, perché il sacerdozio dell'ordine di Melchisedek, quello di Cristo, non può essere esercitato dai semplici fedeli... oi quali non 'concelebrano', ma partecipamo alla celebrazione che è opera di Cristo, non dlel'Assemblea come insegna ereticamente Kiko

    RispondiElimina
  78. Sono entrato in Cammino da pochi anni e ne sto per uscire per molti dei motivi che trovo espressi sul blog. Ma devo raccontare l'ultima chicca. Sabato scorso, alle ore 21, la Parrocchia cui appartengo ha organizzato una Veglia di Pentecoste ed io ho dato una mano perché riuscisse nel migliore dei modi; peccato che anche la Comunità di cui ancora formalmente faccio parte ha organizzato la sua Veglia, insieme, peraltro, ad altre due Comunità. Mentre celebravo la Veglia Ufficiale in Chiesa sentivo i canti provenire dalla sala attigua dove celebravano i neo. Lo sconcerto ed il disappunto dei fedeli era evidente e palpabile ed anche il sacerdote ha avuto parole di stizza per l'accaduto.
    Non avevo mai visto tanta divisione in una Chiesa.

    RispondiElimina
  79. Mic dixit:
    viene conferito un altro battesimo (dopo vent'anni di percorso iniziatico gnostico) con la scusa del rinnovo delle promesse battesimali, che nella Chiesa viene fatto ad ogni celebrazione nei 'momenti forti' dell'anno liturgico


    Abbiamo già abbondantemente spiegato che non viene conferito alcun altro battesimo.
    Viene fatta semplicemente memoria del proprio battesimo.
    Sembra quindi che non siate connessi.
    D'altra parte Mic, come extraterrestre, non è incompatibile
    con il cristianesimo,
    come ha spiegato oggi Padre Funes.
    Quindi va bene così.

    RispondiElimina
  80. Sembra quindi che non siate connessi.
    D'altra parte Mic, come extraterrestre, non è incompatibile
    con il cristianesimo


    invece che affermarlo apoditticamente, dovresti dimostrarlo dicendo che sono sciocchezze (extraterrestri, dato che mi definisci tale) e come e perché quelle che ho detto nei post sopra, che non sono idee mie personali, ma gli insegnamenti della Chiesa, quella VERA...

    Quanto al rinnovo delle promesse battesimali, che bisogno c'è di farlo in quei modi e in quei tempi tipici del cammino, che configurano peraltro qualcosa di diverso, quando - ripeto - il rinnovo delle promesse battesimali viene fatto ad ogni celebrazione dei 'momenti forti' dell'anno liturgico?

    RispondiElimina
  81. noi non saremo connessi, come lei dice, Sig. Veneranda, ma lei si è guardato bene dallo smentire le corbellerie di Filus e le mie puntualizzazioni e noto che ci tiene sempre a intervenire quando si nomina il Battesimo al Giordano.

    Pare che tutto il resto non conti... perché?

    magari adesso se la cava con una citazione moooooolto cattolica, ma che non ha niente a che vedere col Cammino, com'è solito fare!

    La prego, ce la risparmi

    RispondiElimina
  82. Lo sconcerto ed il disappunto dei fedeli era evidente e palpabile ed anche il sacerdote ha avuto parole di stizza per l'accaduto.

    peccato che le parole di stizza non servano a nulla e che probabilmente il sacerdote non possa andare oltre queste...

    RispondiElimina
  83. Paul Josef Cordes, Cardinale nella chiesa della "nuova evangelizzazione"

    Le nuove realtà ecclesiali, nuovi missionari

    CITTA' DEL VATICANO, domenica, 11 maggio 2008 (ZENIT.org).- La nuova evangelizzazione dà oggi senso al ruolo di un Cardinale, così come a quello di ogni battezzato, ha spiegato il Cardinale Josef Cordes prendendo possesso della chiesa titolare che gli è stata affidata da Benedetto XVI.
    Al presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum" il Papa ha affidato la chiesa di San Lorenzo in Piscibus, un piccolo tempio medievale che si trova dietro Via della Conciliazione, accanto a piazza San Pietro, trasformato da Giovanni Paolo II nel centro internazionale di accoglienza ai giovani pellegrini.

    Il 9 marzo, Benedetto XVI ha celebrato i 25 anni del centro nella chiesa e il Cardinale Cordes ha considerato che la solennità della Pentecoste fosse il momento migliore per la "presa di possesso" della sua chiesa, dopo essere stato creato Cardinale il 24 novembre scorso.

    Essere Cardinale, ha spiegato nell'omelia, non significa solo partecipare al conclave di elezione di un Papa; vuol dire impegnarsi in modo particolare nella "nuova evangelizzazione", promossa oggi dallo Spirito Santo, proprio l'obiettivo per il quale è nato questo centro.

    Papa Karol Wojtyla ha dato al Cardinale Cordes, quando era vicepresidente del Pontificio Consiglio per i Laici, il compito di fondare il centro, in cui in 25 anni hanno offerto il proprio contributo giovani cattolici provenienti da varie realtà ecclesiali: la Comunità dell'Emmanuele, gruppi carismatici, Giovani francescani, Sant'Egidio, Quinta dimensione, seminaristi studenti di Roma, Cammino Neocatecumenale, Movimento dei Focolari, Comunione e Liberazione, Regnum Christi, Alpha e Omega...

    La Pentecoste, ha detto il porporato nell'omelia, rappresenta una chiamata alla "nuova evangelizzazione" perché "il fuoco, la fiamma dello Spirito di Dio vuole infiammare gli altri". "Ci spinge fuori. E nessuno dica che la gente non ne ha bisogno!".

    "Dove sono i missionari?", si è chiesto, rispondendo: "Pare che Dio abbia pensato già da anni a questa necessità della sua Chiesa", "poiché fin dalla metà del secolo scorso ha spinto nei cosiddetti movimenti e nuove realtà uomini e donne a risvegliare nella Chiesa gusto per l'evangelizzazione", ha aggiunto.

    "Ha dato a loro la grazia di parlare in modo affascinato e affascinante di Gesù Cristo; di accendere gli animi alla sequela di Cristo; di trovare in Gesù di Nazareth - così come la Chiesa lo annuncia - il perno della propria esistenza e la fonte di una pienezza di vita".

    "Questi gruppi non costruiscono nuove barriere tra consacrati e laici, tra missione nella Chiesa e missione nel mondo. Sebbene questo non significhi cancellare la diversità di ministeri e delle

    responsabilità: essi cercano di risvegliare in tutti gli stati di vita l'amore per Cristo, nostro fratello e nostro Signore, perché da lui solo possono venire salvezza e gioia", ha osservato.

    "Nonostante l'aggressività della secolarizzazione, che vuole indurre tutti noi all'idolatria dell'io, essi conservano Cristo come stella che guida la loro attività".

    "Non che essi siano cristiani 'più perfetti'!", ha avvertito. "Sono peccatori come tutti gli altri. Ma sono speciali perché Dio li ha preparati meglio alla sfida decisiva di oggi: la nuova evangelizzazione".

    Prendendo possesso della sua diaconia, il Cardinale ha concluso assicurando che "la chiesa San Lorenzo in Piscibus vuole e deve essere dentro al Vaticano un segno tangibile della nuova evangelizzazione, un appello per me e te".



    Il solito cardinalino simoniaco...

    RispondiElimina
  84. Il solito cardinalino simoniaco...

    cos'ha a che vedere questa notizia con quello che abbiamo detto sul Battesimo e il Carattere che imprime?

    il solito spot che fa ben sperare sull'approvazione?

    per fortuna la chiesa non è composta solo da cardinali massoni o male informati (non è necessario essere simoniaci)

    RispondiElimina
  85. Ehi, ma ora che ci penso, non dovevate festeggiare i 40 anni del CNC con il papa durante il periodo di Pasqua? Mi ricordo che lo sbandieravate come un mega annuncio del vostro Kiko... Ma, che mentiva ancora? Come si mente quando si dice che i catechisti del CNC sono mandati dal vescovo, vero? Come e' si mente sempre in questo CNC....

    RispondiElimina
  86. da cardinali massoni


    questa è pesantuccia e non riferibile a Cordes che conosce molto bene il cammino...

    RispondiElimina
  87. a proposito del battesimo rifatto dai neocat e che questi affermano come non vero, ma solo come rinnovo delle promesse battesimali, ricordo che poco tempo fa sono stato in terra santa, e visitando il giordano, siamo arrivati ad un luogo dove, non solo la guida, ma anche molti sacerdoti venuti co me in pellegrinaggio e altra gente unita a noi, non abbiamo non potuto notare i classici segni neocatecumenali in una sorta di edificio particolare che era costruito lungo il fiume giordano.

    sia da parte delle guide, sia da parte dei sacerdoti, sia da parte dei consitori del cammino e sia da parte dei non conoscitorei, a domanda sul perché di tale luogo, così ci veniva risposto: è dove i neocatecumenali rifanno il battesimo!

    al che uno ha chiesta:

    come, "RIFANNO" il battesimo!?!

    la risposta fu: più o meno come i testimoni di geova!!!

    RispondiElimina
  88. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  89. la tua premessa dimostra che sei qui non per contribuire alla discussione, ma per scrivere a vanvera...
    Pensi che questo blog serva ad altro?
    Visto che anche i più assidui escono dalle righe non vedo perchè io non possa, e comunque se nonl'ho letto è perchè avevo altro di più importante a cui pensare e in quei 2 minuti di pausa concessimi non avevo il tempo di leggerlo.


    appena si è stanchi di un argomento?
    tu che faresti se in due giorni arrivassi a superare i 200 post e a non raccapezzarti più nel mare magnum di messaggi?

    Sicuramente non metterei il bollo su una discussione inconclusa e andrei avanti...
    Non mi pare si concluda niente facendo così...

    RispondiElimina
  90. UN SOLO,GRANDE INDIZIO PERCHE' I NEOCATECUMENALI CAPISCANO IN QUALE RAGNATELA SONO INVISCHIATI

    Il cardinale Virgilio Noè,in un'intervista ampiamente diffusa,afferma:

    "sono in grado di rivelare, per la prima volta, cosa intendesse denunciare Paolo VI con quella affermazione(Il fumo di Satana è entrato nella Chiesa). Ecco, Papa Montini per Satana intendeva classificare tutti quei sacerdoti o vescovi e Cardinali che non rendevano culto al Signore mal celebrando la Santa Messaa causa di una errata interpretazione e applicazione del Concilio Vaticano II. Parlò di fumo di Satana perchè sosteneva che quei preti che della Santa Messa facevano paglia in nome della creatività, in realtà erano posseduti dalla vanagloria e dalla superbia del Maligno. Dunque, il fumo di Satana altro non era che la mentalità che voleva stravolgere i canoni tradizionali e liturgici della cerimonia Eucaristica”.

    “Lui condannava le smanie di protagonismo e il delirio di onnipotenza che seguirono a livello liturgico il Concilio. La Messa è una cerimonia sacra, ripeteva spesso, tutto deve essere preparato e studiato adeguatamente rispettando i canoni, nessuno è ‘dominus’ della Messa. Spiacevolmente, in molti dopo il Vaticano II non lo hanno capito e Paolo VI ne soffrì ritenendo il fenomeno un attacco del demonio”.

    RispondiElimina
  91. Ho trovato alcuni brevi interventi di Mark Alessio, un giornalista di New York (ex catechista neocatecumenale, uscito dal Cammino dopo aver letto i libri di Zoffoli), che attualmente tiene su il sito di notizie "Catholic Family News" (www.cfnews.com) e collabora a "Remnant Newspaper" (un altro periodico on-line).


    1) primavera 2008: Kiko costruisce la cappella dell'adorazione nella Domus Galilaeae?

    Commento di Mark: ma se proprio loro stessi negli Orientamenti prendono in giro le adoratrici perpetue del Santissimo Sacramento! (fonte: qui)

    Nota mia: proprio le stesse critiche di noi italiani!


    2) novembre 2005: Kiko-Carmen-Pezzi incontrano papa Benedetto XVI in udienza privata. Kiko e Carmen, in un comunicato dello stesso giorno, affermano che il Papa li sostiene e addirittura sosterrebbe "le pratiche liturgiche del Cammino, che alcuni prelati considerano improprie" (!!!)

    Commento di Mark: come diceva Zoffoli, questi amano presentarsi come i frutti più zelanti del Vaticano II... purtroppo, come Paolo VI e Giovanni Paolo II, anche Benedetto XVI sembra chiudere un occhio...

    Nota mia: neanche dieci giorni dopo, il 1' dicembre 2005, arriverà al Cammino Neocatecumenale la sua più grande "bastonatura" di tutti i tempi: la fatidica lettera di Arinze.

    Vorrei far notare che Kiko e Carmen, che il 22 novembre 2005 sono stati "bastonati" dal Papa in persona durante quell'udienza privata nel quale si è parlato di liturgia, hanno avuto il fegato, lo stesso giorno, di annunciare che il Papa non solo li sostiene ma addirittura "sostiene le pratiche liturgiche del Cammino"!

    Proprio quelle che il Papa aveva appena condannato verbalmente, annunciando che sarebbe stato tutto messo per iscritto entro pochi giorni!

    Menzogna, menzogna, menzogna! Kiko e Carmen vanno dal Papa a prendersi una "bastonatura" sulla liturgia, ed escono da lì annunciando che il Papa sostiene le "pratiche" (di abuso liturgico) del Cammino!


    3) aprile 2006: un lungo articolone di Mark Alessio su quanto sia marcio il Cammino: spero di aver presto tempo per tradurne almeno le parti più salienti: Where do Rome and the Neo-Catechumenal Way Stand In 2006?


    Altre pagine in inglese, dove si citano pezzi di Mark Alessio, notevoli anche per le loro foto (aberrante quella della "comunione da seduti" con il cameriere eucaristico!) qui e qui.

    RispondiElimina
  92. Sicuramente non metterei il bollo su una discussione inconclusa e andrei avanti...
    Non mi pare si concluda niente facendo così...


    dovresti dirmi, ma sinceramente, se ti sembra possibile concludere con voi una qualsiasi possibile discussione

    anche perché l'unica maniera per concluderla sarebbe o dare credito a vostre evidenti menzogne o seguirvi su demenziali batti e ribatti che tutto fannotranne che focalizzare il tema della discussione o, quando lo fanno, è per negare, minimizzare, accusare o ironizzare.

    Non devi credermi sulla parola, basta che ti sfogli il blog - già dupurato per ovvi motivi degli insulti, accuse, disturbi e perfino volgarità, quando non maledizioni e blasfemia - più notevoli e non tollerabili

    RispondiElimina
  93. anche perché "il bollo su una discussione inconclusa" non viene mai messo con il cambiamento di pagina. Ma a ciò che viene proposto si risponde sempre...

    come vedi anche questi tuoi 'appuntini - riflessioni' altro non sono che banali disquisizioni su "perché così e non colà" che lasciano il tempo che trovano e sono le prime a non centrare il tema della pagina...

    RispondiElimina
  94. sono le prime a non centrare il tema della pagina...


    quando si tira ad un bersaglio
    si può essere molto accurati
    o molto precisi o ambedue o nessuna delle due.
    Accuratezza significa sparare esattamente al centro. E'ovvio che posso essere accurato sia tirando
    un oggetto nanometrico che tirando
    una montagna, basta che il baricentro dell'oggetto colpisca il centro.
    Precisione significa invece riuscire a limitare l'errore ovvero
    cercare di fare un buchino molto piccolo. L'ideale allora è un buchino molto piccolo esattamente al centro: in questo modo si è accurati e precisi.
    Voi mi sembrate poco accurati e poco precisi. Tirate sempre una montagna fuori bersaglio.

    RispondiElimina
  95. Voi mi sembrate poco accurati e poco precisi. Tirate sempre una montagna fuori bersaglio.

    piccola osservazione:

    Noi non tiriamo al bersaglio... ma ogni volta portiamo un bersaglio da centrare, cioè l'argomento proposto.

    E allora cosa succede? lei lo sa benissimo ma finge di ignorare:

    - una fiorettata qui una là
    - un appunto banale
    - ironie, accuse, menzogne
    - spot propagandistici che incensano il cammino ma non centrano il tema proposto
    - altro... sempre ad usum cammini

    sostanzialmente, non solo non si fa nulla per colpire il bersaglio posto da noi, ma si fa di tutto per deviare tutti i tiri che vi sono indirizzati...

    si risparmi le sue metafore elaborate, che non "centrano" il problema e la situazione reali, ma costruiscono una sua 'virtualità', proprio ad immagine e somiglianza del SUO "cammino"...

    RispondiElimina
  96. questa è pesantuccia e non riferibile a Cordes che conosce molto bene il cammino...

    potresti assicurarcelo?
    (che non sia massone)

    non è che ce ne siano pochi...

    RispondiElimina
  97. Massimo ha detto...

    "e questo che significa? che solo i genitori che sono nel cammino trasmettono qualcosa ai propri figli?
    Non ho detto questo e non volevo neanche intenderlo."

    Massimo, rinuncia! Sono in grado di rivoltare QUALUNQUE tua affermazione. Se dici che semplicemente nel Cammino ci sono molte coppie aperte alla vita, che trasmettono la fede hai figli, che mollano tutto per andare in missione, che ci sono anche molte vocazioni sacerdotali e via dicendo, l'unica cosa che riescono a risponderti è: "che pensi, che accade solo nel Cammino??" e da lì partono con duemila sproloqui vari, che hanno pure il coraggio di definire "ARGOMENTAZIONI". Nessuno l'ha mai detto, ma loro ne sono convinti e vanno avanti per fatti loro, certi di essere i depositari della verità.
    Con gente del genere, pensi pure di riuscire a ragionare?

    RispondiElimina
  98. Con gente del genere, pensi pure di riuscire a ragionare?

    regola n... rovesciare la frittata e "girare" per competenza all'interlocutore le cose che rimprovera...

    Complimenti! Eccone un'altra dimostrazione!

    C'è da chiedersi cosa ci fai ancora qui date queste premesse!

    Tra l'altro sapresti darmi un'altra motivazione all'affermazione cui è stato risposto e che tu critichi così pesantemente, generalizzando artatamente e senza portare esempi concreti?

    Non ti risulta che quando parlate dei 'frutti' e in ogni circostanza, parlate del cammino come il "non plus ultra"?

    Ti dimentichi che una delle basilari contestazioni che vi si fanno (al di là degli insegnamenti e delle prassi distorte) è
    - l'elitarismo: salvezza solo per voi "eletti"
    - il settarismo: la separazione da "quelli di fuori" e l'assolutizzazione di un'esperienza totalizzante che taglia fuori tanti altri ambiti sia culturali che acclesiali che della vita quotidiana?

    e allora?
    con chi è che non si ragiona?

    RispondiElimina
  99. Domanda ai NC per tornare al tema della pagina:

    come giustificate che il vostro movimenti (!?) faccia parte della promavera dei nuovi doni dello Spirito guardando

    1. le divisioni nelle famiglie e nel tessuto ecclesiale;

    2. l'esclusivismo (contro l'universalità cattolica);

    3. il rigore granitico dei suoi metodi (quando lo Spirito è libertà, guidata, ma libertà);

    4. la refrattarietà ad ogni confronto e l'impositività (quando lo Spirito è dialogo e comunicazione autentica)?

    5. la mancanza di obbedienza al Papa (quando la Chiesa è comunione anche col Vicario di Cristo) per darla a Kiko che è solo un laico autoinvestitosi di un carìsma ancora sub iudice?

    RispondiElimina
  100. che mollano tutto per andare in missione

    solo su questo abbiamo scritto diecimila post, ma da un orecchio è entrato e dall'altro è uscito

    ma penso che non sia neppure entrato...

    abbiamo detto diecimila volte che la "nuova evangelizzazione" che portano è il cammino NC e la fondazione di nuove comunità che non si integreranno mai con la Chiesa, ma che stanno diventano LA CHIESA se qualcuno aspetta un altro po' ad intervenire

    e tutto questo non ha niente a che vedere con il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo, perché la vita, le prassi, le celebrazioni, non sono le Sue!

    RispondiElimina
  101. EGREGIO VENERANDA,

    non è che sia poco puntuale il tiro,in quanto diretto latae directionis su una montagna, è che gli errori neocatecumenali( in ispecie quelli dottrinali) sono grandi quanto una montagna e richiedono appunto un ventaglio di tiro molto ampio,tanto quanto forse è impossibile alle nostre forze.

    Ma ci proviamo e ci proveremo lo stesso,egregio Veneranda.

    RispondiElimina
  102. D'altra parte Mic, come extraterrestre, non è incompatibile
    con il cristianesimo,
    come ha spiegato oggi Padre Funes.
    Quindi va bene così.


    solo adesso capisco il senso di questa battuta perché mi è capitato di leggere l'intervista a p. Funes, astronomo della specola Vaticana...

    Mi compiaccio con la capacità di aggiornamento del Sig. Veneranda

    Comunque mi azzardo a sentirmi felice e grato, appartenendo alla specie umana, che il Verbo si sia incarnato come UOMO, su QUESTA Terra e nella nostra Storia

    qualunque possibile specie vivente sia eventualmente presente nelle profondità siderali intra ed extra-galattiche... ma qui sicuramente potremmo perderci

    RispondiElimina
  103. L'ultimo intervento di Jeff
    e' proprio l'apoteosi del puerile
    non-dialogo.

    Ah jeff, mamma mia cresci un po' ok?
    Il cammino ha molte pecche
    fattene una ragione.
    Ci dispiace averti rovinato
    l'idolino che ti piaceva tanto.

    Se vuoi ti do' un totem degli indiani
    con cui giocavo da piccolo.
    Va bene?

    Ci metto insieme anche l'arco, le frecce
    e il bersaglio che ho fregato con accuratezza al signor veneranda.

    Se ti raccogliessi tutti i messaggi
    nel forum in cui ci dite delle famiglie
    in missione, degli assassini ubriachi convertiti (che sono poi gli spot
    delle catechesi, li abbiamo sentiti migliaia di volte tanto da suonare
    fasulli ormai)
    arriveremmo di sicuro a un buon 35%
    del totale.
    35% di pubblicita' gratuita
    al CN mi sembrano tanti che dici?
    Commenta le critiche
    invece che forse qualche neurone
    ti si riattiva

    PS
    l'espressione assassini-ubriachi
    e' ironico-riassuntiva del tono
    degli spot NC, non va presa alla lettera
    mi raccomando...

    RispondiElimina
  104. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  105. ATTENZIONE ATTENZIONE

    quelle che porrò qui di seguito è una chicca bellissima, ma nello stesso tempo una cosa sconvolgente:

    si tratta del solito scambio di battute, preso dal sito neocat abbapadre neocatecumenali on line.

    non sono cose inventate... i neocat che bazzicano qui avranno da dire che sono false, che sono cose inventate per denigrarli e via dicendo... che al massimo sono un caso unico e isolato ecc. ecc...


    allora, tenetevi forte... si tratta del cammino che viene svolto anche dentro i monasteri.

    si afferma anche che un catechista va nel monastero a fare gli scrutini... si parla delle varie tappe e della veste bianca sopra l'abito monastico...!!!


    ma tutto ciò è una bestemmia... come si può ridurre la bellezza e grandezza della vita religiosa e monastica alle eresie delle tappe del cammino? d0v'è finita la formazione prorpia delle religiose, lo specifico del loro ordine?
    un laico va in monastero a fare gli scrutini alle monache?
    ma se nemmeno il confessore può entrare se non in caso di "articulo mortis"???

    eccovi il dialogo:


    Titolo della pagina: secondo voi????

    Messaggio 1 di 4 nella discussione

    Da: meia162 (Messaggio originale)
    Inviato: 11/05/2008 20.30

    Stavo ritirando dallo stendino le vesti bianche dei miei genitori e mi è venuto in mente un commento (x sckerzare) che fece una volta una mia amica che sta in monastero, riguardo al fatto che loro fanno il cammino e che quando arriveranno a questa tappa sarà comunque strano ricevere le vesti bianche visto che già le hanno ricevuto quando hanno preso i voti o almeno questo è quello che ho capito e mi son chiesta che senso fa far fare a delle suore di clausura il cammino se saltano anche delle tappe????secondo voi???

    Messaggio 2 di 4 nella discussione

    Da: magicflyer82
    Inviato: 12/05/2008 8.07

    SE è PER QUESTO PENSO CHE ANCHE TU ABBIA GIà RICEVUTO LA VESTE BIANCA ANCHE SE NON SEI ARRIVATA ALL'ELEZIONE...

    Messaggio 3 di 4 nella discussione

    Da: Staff-AbbaPadre
    Inviato: 12/05/2008 8.19

    Chi ha detto che "saltano le tappe "?
    La settimana scorsa, chiedendo di un catechista romano,
    ho saputo che non era venuto con gli altri arrivati come da appuntamento perchè impegnato presso un monastero,
    causa.. secondi scrutini.
    Pace.
    fra_egidio

    Messaggio 4 di 4 nella discussione

    Da: meia162
    Inviato: 12/05/2008 16.44

    fra egidio lo so....primo perchè le conosco e secondo perchè l'anno scorso hanno fatto il primo scrutinio e a fine aprile il secondo,e di mezzo se no sbaglio (anche se io sto ancora in attesa del I scrutinio) c'è lo shemà o erro??? cmq la mia domanda più che altro non era un'accusa sul fatto che saltano le tappe (è abbastanza normale, che senso far fare loro lo shemà...o le future tappe della redditio e company) più che altro chiedevo un parere......

    RispondiElimina
  106. Forte questa dei conventi. Due sono i casi:
    1. Il carisma del/a fondatrice sta spegnendosi pian piano col cambiare dei tempi, aria, acqua, o che ne so io(forse le madri superiori non sono all'altezza di gestire piu' la vita monastica come si deve)
    2. I NC riescono a fare il camino alle suore che avranno mandato loro stessi in convento! Credo che il n.2 sia la spiegazione piu' accettabile. Detto questo bisognerebbe prendere atto che "l'alzarsi" delle ragazze e' pura propaganda kikista visto che quelle ragazze non lasciano tutto per la vita conventuale di clausura, ma lasciano tutto TRANNE il cammino che fanno pure in convento!!!! Se e' vera l'ipotesi n.2, questo sarebbe il massimo. Vabbe' che queste cose i NC le fanno sempre e comunque, ma non riesco a capire come mai le dicano ai quattro venti sui loro blog!!! Questa e' una specie di auto-denuncia. Non e' che sia aolo il nostro blog che denunci eresie irregolarita' acc. ecc., ma sono loro stessi che dicono quello che fanno! Non c'e bisogno affatto di basarsi su quello che scriviamo noi per denunciarli, basterebbe leggere quello che scrivono loro stessi!
    Io non ci capisco piu' niente! Questi signori sfidano apertamente la Chiesa di Roma, le Sue tradizioni imponendo la loro visione di Essa e in Vaticano non dicono niente!!! Mah!

    RispondiElimina
  107. E' interessante questo aspetto del cammino che ha tirato fuori newgold.

    Dietro la frase 'anche i sacerdoti devono convertirsi' c'era la voglia di imporre il cammino come una strada superiore alle altre.
    Superiore, non nel senso di qualcosa che 'sta sopra', quanto trasversale, cioè che attraversa tutta la chiesa.
    Il cammino così è diventato qualcosa di unico, non paragonabile con altre strade o movimenti, e così ha tentato di sottrarsi alla gerarchia, ha percorso e inquinato tutte le strade della chiesa.
    L'unica cosa che non ha fatto è gestire una tv o una radio o un giornale, e questo perchè si vuole mantenere il segreto, in modo che nessuno abbia il quadro completo della situazione.

    Chi appoggia il cammino è impressionato da qualche aspetto:
    C'è chi loda le famiglie in missione
    chi è colpito dalla conoscenza della scrittura
    chi apprezza l'apertura alla vita
    le vocazioni che nascono
    il disprezzo del denaro
    l'allegria delle celebrazioni

    ma nessuno che conosca cosa accade veramente in ogni ambito del cammino, nessuno ha veramente il polso della situazione nel suo complesso.

    Bisogna dare rilievo al fatto che una suora di clausura faccia i passaggi e 'subisca' le catechesi nc, e che un sacerdote deve fare il cammino per convertirsi,
    e ci vuole che si sa qualcosa, lo racconti, e che queste cose si sappiano in giro.

    RispondiElimina
  108. Assolutamente STOP agli spot del cammino.
    Alessandra rispondi in tema, con riflessioni tue, su quello che avviene nei conventi di clausura!

    La dommanda, ovvia, è questa:
    dove c'è un carìsma come quello del Carmelo ad esempio, è o non è uno scempio introdurre i metodi neocat? A te potrà sicuramente non sembrare uno scempio, ma a chi conosce quella spiritualità e la ocnfronta con la vostra sì...

    Siete liberi di tenervi la vostra, ma Qualcuno dovrebbe davvero porre fine ai danni che ormai sono incalcolabili!
    E non può che farlo attraverso i Suoi... salco poi a intervenire quando e come lo sa Lui... ma i Suoi dove sono finiti?

    RispondiElimina
  109. "Il cammino serve a riscoprire il senso del nostro battesimo"

    Alessandra, sulle famiglie un'altra volta
    adesso si sta parlando d'altro.

    hai fatto un'affermazione che viene ripetuta molto spesso, così spesso che la si ripete senza pensarci, e senza che a nessuno venga in mente che una frase non basta dirla, va dimostrata.
    Mi sembra che nel post iniziale si era detto che il vivere i sacramenti ci fa riscoprire ed approfondire il battesimo.

    Il cammino ti dice solo che se sei cristiano devi dimostrarlo facendo cose eccezionali ( tanti figli, itineranza, ecc.)
    e poi nessuno parla mai dei tantissimi fuoriusciti che si sono allontanati dalla chiesa.
    Quindi guardando solo ai numeri per adesso: su 100 che hanno asssitito alle catechesi una parte resta fino alla fine ( 20-30%), una parte esce dalla chiesa e disprezza il battesimo ( mentre era entrata nel cammino per fare un'esperienza di fede), una parte resta nelle chiesa e deve rielaborare il senso della sua vita, e del battesimo e dei sacramenti.

    Valeva la pena sprecare tante energie per avere un 20% di 'convertiti nc', e un 30-40% di ex che adesso pensano di essere stati imbrogliati dalla chiesa?

    RispondiElimina
  110. Nota bene:

    non dimentichiamo che perfino l'ineffabile Korazym, famoso sito cripto-neocatecumenale, ha ammesso che i grandiosi numeri delle "alzate" sono in realtà tremendamente gonfiati... e gonfiati da Kiko stesso.

    Da questo loro articolo, infatti, riporto:

    «...i giovani che si sono sentiti “chiamati”: 2mila ragazzi e 1200 ragazze, dice Kiko, e per quanto lui abbondi un po’ (erano molte centinaia, e probabilmente nell’ordine di un migliaio complessivamente), ciò toglie poco all’importanza di avere di fronte ragazzi e ragazze pronti a cambiare vita, a “donarla interamente al Signore”, a diventare preti e suore. Certo, fra i tanti che all’appello di Kiko (“Se qualcuno si sente chiamato dal Signore venga qui”) si sono “alzati” si notano anche bambini di poco più di sette anni, e facce che danno l’impressione più di scherzare che di fare sul serio».


    Dunque, osserviamo la matematica kikiana, erronea quanto la teologia kikiana:

    2000+1200 = "un migliaio complessivamente" (detto da un ottimistico sito neocatecumenale, a cui ancora non abbiamo fatto la "tara")

    "...e tra questi si notano anche bambini di poco più di sette anni, e facce che danno l'impressione più di scherzare che di fare sul serio".


    Esatto! La matematica kikiana - così come la pseudoteologia kikiana - è zeppa di errori ed inganni!

    RispondiElimina
  111. Che il cammino sia per i lontani è un'altra bugia di Kiko, per tenere sotto controllo le domande e i dubbi che i nc comunque si pongono.

    La fede è un dono di Dio, non può essere mediata da un uomo, come Kiko, che stabilisce quanto nutrimento spirituale si può dare, o che si interpone tra l'uomo e la Grazia divina.
    Dio può stabilire di dare una fede, uno conoscenza profonda di Sè anche all'ultimo neofita.
    Chi sono i catechisti per mettersi in mezzo tra Dio e l'uomo, col le loro tappe, la liturgia modificata, i segreti che non devono essere svelati prima del tempo?

    RispondiElimina
  112. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  113. Ve lo immaginate un sacerdote o un religioso, a cui tengono segreto che dovrà pregare la liturgia delle ore, perchè si potrebbe spaventare?
    Oppure tenere nascosto a un monaco benedettino che si dovrà alzare di notte, perchè altrimenti potrebbe cambiare idea?

    Ma dove sta la gioia dell'incontro con Dio, tipica di tutti i neoconvertiti, che gli dà la forza di superare le montagne, di testimoniare la fede agli amici che sono rimasti atei, che fa pregare il rosario a gente che non metteva piede in chiesa fino al giorno prima?

    Ho letto adesso la risposta di Alessandra:
    siccome conosco il cammino, mentre scrivo ho presente la parole di S.Paolo, sul latte e sul nutruimento degli adulti.
    Ma questo riguarda il metodo catechistico e non i contenuti. Ai bambini della prima comunione noi cerchiamo di trasmettere tutti i contenuti della fede, con un linguaggio da bambini.
    Per es. si usa il termine 'cuore' e non 'interiorizzazione'.
    Li portiamo al rosario, non li facciamo aspettare altri dieci anni.
    Partecipano alla messa degli adulti, e se non comprendono con la mente, comprendono con il cuore, questo te lo posso assicurare.
    Allora se questo percorso lo possono fare i bambini, che provengono da famiglie divise, non sempre praticanti, perchè non lo può fare un adulto, un 'lontano'?

    RispondiElimina
  114. Alessandra ben tornata!
    Mi rispondi a questa mia osservazione:

    Ehi, ma ora che ci penso, non dovevate festeggiare i 40 anni del CNC con il papa durante il periodo di Pasqua? Mi ricordo che lo sbandieravate come un mega annuncio del vostro Kiko... Ma, che mentiva ancora? Come si mente quando si dice che i catechisti del CNC sono mandati dal vescovo, vero? Come e' si mente sempre in questo CNC....

    Grazie!

    Ricordo sempre che il CCC dice cose chiare sulla menzogna, guarda caso la menzogna:CNC=CNC:antiChiesa Cattolica...

    RispondiElimina
  115. Mi dispiace Alessandra, sei ancora troppo ingannata, rispondi con frasi fatte che fanno pensare che non hai fatto un'esperienza di Dio.

    C'è bisogno di un accompagnamento delle persone, ma senza interporsi tra Dio e l'uomo.
    Nel cammino sembra che Dio debba sottostare ai voleri dei catechisti che decidono come va preparata la strada del cuore.
    Oltretutto quello che dici sarebbe accettabile se i catechisti sapessero individuare un cammino diverso per ogni nc.
    Invece l'assurdo sta nel fatto che tutti i devono fare/leggere/dire le stesse cose, che sono imposte dall'alto, che non rispondono all'esigenza intima delle persone.
    Quindi non si tratta di un accompagnamento che aiuta le persone a vedere quello che Dio aveva già seminato nel loro cuore, ma è un pretendere dalle persone cose che Dio non chiederebbe mai, cose che stridono con il sentire profondo di quelle persone, accusandole poi di essere superbe se non si adattano alle richieste.

    Penso di essere stata chiara
    tutto questo non è catechesi
    non è direzione spirituale
    non è conversione
    è invece un metodo che crea un organismo in cui tutti dicono le stesse cose, l'originalità è bandita e vista come una minaccia.
    Per questo penso che molti nc non abbiano fatto esperienza di Dio, se non un'esperienza stereotipata e uguale per tutti, proprio perchè non hanno potuto conoscere e amare l'unicità e l'originalità della loro vita.

    So che a te dispiace se vengono cancellate le esperienze della tua vita da nc,
    ma c'è una cosa di cui non ti rendi conto, ed è che le tue parole sono le stesse di quelle degli altri nc.
    Ti sembra di raccontare dei fatti, e stai dicendo le stesse cose che moltissimi altri hanno già detto.
    Tutto questo, visto dall'esterno, suona molto strano e fa pensare che vi sia stata negata la possibilità di vivere un'esperienza di fede unica e personale.

    RispondiElimina
  116. Blogger alessandra ha detto...

    seby nei miei giorni di ospedalizzazione mi sono sempre più convinta che con te era ssurdo parlare si si farà la festa per i 40 anni del caamino e potresti venire anche a san Pietro non ti metteremo al rogo,domani noi lo festeggeremo diocesanamente con il nostro nuovo vescovo, se vuoi venire prendi rpimo aereo per il continente ,rispondi mi tu ora se ai 3 14enni e al 16enne di Niscemi, e aquel pov angelo 14 enne qualcuno gli avesse annunciato l'amore di Cristo sarebbe successo ciò che è accaduto ? o stare vicino ad una parola avrebbe potutuo far acadere cosa diversa?


    Mi convinco che hai seri problemi!
    Ma seri!
    Allora: non cambiare le carte in tavola, voi avete detto che festeggiavate i 40 con il papa, non e' andata cossi'
    Riguardo al fatto di niscemi (dalle tue parti ti assicuro che e' peggio) probabilmente se avessero ricevuto una parola no si sarebbero comportati cosi', ma la parola non va solo ricevuta va accolta!
    Comunque, forse non hai capito una cosa; io non dico che il CNC non sia cristiano, anche gli evangelici sono cristiani, dico solo che non e' cattolico, che sta distruggendo dal di dentro la Chiesa Cattolica, la sua dottrina e la sua liturgia. Dico che, dove non pote' Lutero, Kiko sta potendo eccome!

    RispondiElimina
  117. Comunque, Alessandra, non ti permettere piu' a usare una cosa tanto grave e doloroso come i fatti di Niscemi per difendere il CNC, perche' non e' giusto nei confronti di chi sta vivendo quel dolore. Inoltre, se e' solo un problema di parola potevano ricerla anche dagl i evangelici, tanto la parola e' la stessa, no?
    Questo non fa rientrare il CNC nella Chiesa Cattolica, in tanto sono passati 11 mesi della scadere degli statuti, la Pasqua e' finita e Kiko ha continuato a mentire circa la data di approvazione, facendo solo pressioni e cercare lo scontro!

    RispondiElimina
  118. Alessandra,
    tu cerchi di sviare e io cerco di riportarti al tema del blog
    lo sai che ci sono ragazzi ai quali è stato annunciato l'amore di Cristo, nel cammino, e che hanno picchiato e fatto del male.

    Il mistero del male non lo risolvi facendo il cammino. Questa è la mentalità nc che considera il cammino come la via per avere una buona vita, ed essere moralmente ineccepibili e bravi cristiani.

    Se quel milione di nc uscisse dalle catacombe per stare in mezzo alla gente, questo si che sarebbe un aiuto per tutti.
    Invece davanti al male delle nostra società ci si chiude nelle salette, l'unica parola di speranza che si può dare ai giovani è: vieni a fare il cammino, e se uno non se la sente, lo abbandoniamo al suo destino.

    RispondiElimina
  119. Michela ha detto...

    Alessandra,
    tu cerchi di sviare e io cerco di riportarti al tema del blog
    lo sai che ci sono ragazzi ai quali è stato annunciato l'amore di Cristo, nel cammino, e che hanno picchiato e fatto del male.

    Il mistero del male non lo risolvi facendo il cammino. Questa è la mentalità nc che considera il cammino come la via per avere una buona vita, ed essere moralmente ineccepibili e bravi cristiani.

    Se quel milione di nc uscisse dalle catacombe per stare in mezzo alla gente, questo si che sarebbe un aiuto per tutti.
    Invece davanti al male delle nostra società ci si chiude nelle salette, l'unica parola di speranza che si può dare ai giovani è: vieni a fare il cammino, e se uno non se la sente, lo abbandoniamo al suo destino.


    Approvo in toto!

    RispondiElimina
  120. tu non puoi dare tutti i nuclei fondanti la fede caTTOLICA in un unico BLOCCO scapparebbe subito

    questa è una leggenda metropolitana inventata da chi vuol giustificare le tappe del cosiddetto cammino, ed è stata recepita in toto da una che è catechista...:

    il nucleo (non i nuclei) fondante della Fede cattolica è che Gesù, PER NOI, per l'Amore immenso di un Dio che arriva a farsi uomo, anche per te, chiunque sia tu che leggi, che sei sua creatura preziosa e unica, si è incarnato nel seno della Vergine Maria, è vissuto, ha operato, ha insegnato, ha patito è Morto in Croce, è Risorto è Salito al cielo dove siede alla destra del Padre (il che significa che è lì che è il nostro posto e che è stata condotta la nostra persona...)

    Questo è TUTTO quello che c'è da sapere... il cammino di fede nella Chiesa attarverso i Sacramenti, Eucaristia in primis, serve ad approfondire e comprendere e vivere per tutta la vita sempre di più tutto questo ed è lo Spirito del Signore Risorto che continua a donarsi a a permettere che anche noi doniamo noi stessi (la nostra vita e la nostra storia) ad ogni Eucaristia, per offrirle al padre e uscirne rinnovati e sempre più introdotti nel mondo della Risurrezione...

    il resto è vita quotidiana Redenta e già collocata nel Regno, anche se deve continuare qui a prendere su di sé (il "tollit" dell'Agnello di Dio) i pesi del prossimo e trasformarne quello che il Signore dà di trasformarne...

    ma è proprio tutto questo che non succede nelle aberranti prassi del cammino NC né tantomeno
    nelle vostre celebrazioni, dalle quali è stato bandito il culto autentico...

    per favore basta con le frasi fatte e con gli slogan!

    RispondiElimina
  121. "(il che significa che è lì che è il nostro posto e che è stata condotta la nostra persona...)"

    ho tralasciato di dire, perché per me scontato, ma forse non lo è per tutti, che ogni persona è chiamata a rispondere a questo Amore ed è proprio la risposta personale, che inserisce nella comunità dei credenti, il "Popolo della nuova ed eterna Alleanza", accogliendo tutte le Grazie ricevute nel Battesimo e rinnovate e acccresciute dalla Fede viva e perseverante

    Da questo scaturisce la vita vissuta come rapporto personale e comunitario con il Signore, sapendo che è la comunione in Lui - nella "Comunione dei Santi di ogni luogo e di ogni tempo" - che crea e vivifica la Comunità e ne fa 'luogo' di "alberi trapiantati lungo i corsi d'acqua... che danno frutto in ogni stagione dell'anno", secondo la volontà di Dio...

    La comunità concreta, molto enfatizzata dal cammino nc è importante, ma non può diventare un assoluto, come di fatto diventa

    RispondiElimina
  122. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  123. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  124. "ochette ammaestrate" no, proprio no.

    tutto potevi dire, giudiconi, non cristiani, e chi più ne ha più ne metta, ma non ochette ammaestrate.

    parlate tutti nello stesso modo, pensate tutti nello stesso modo, fate tutti le stesse identiche cose, ascoltate tutte le menzogne che vi vengono raccontate, RIPORTATE le catechesi indipendentemente dai contenuti.. chi sono le ochette ammaestrate?

    guarda, la cosa che più mi infastidisce del cn è l'annullamento dello spirito critico e razionale delle persone che ve ne fanno parte, il fatto di non poter discutere sulla validità delle affermazioni annunciate nelle catechesi, ecc ecc.

    mi sa che qui "qua qua" lo fa qualcun altro.

    avete continuato a scrivere delle menzogne riguardo la festa dei 40 anni, l'approvazione ecc ecc. noi almeno queste cose le evitiamo. mai nessuno qui ha scritto "l'approvazione non verrà mai" e se l'ha scritto si trattava di un caso isolato, non di una convinzione condivisa da migliaia di persone che hanno ascoltato la stessa bugia senza farsi alcuna domanda..

    poi a proposito di questo:

    "michela ma tu adun neonato dai latte o rigatoni a pranzo ?"

    la comunione da seduti si fa perchè uno era lontano dalla chiesa?

    voi date late ai neonati, poi continuate con il latte agli adolescenti, agli adulti ed ai vecchi, dicendo loro che quello è l'unico e vero cibo (spero tu possa capire la metafora). mai la verità. mai. e se un pò di verità c'è, quella deriva dalla chiesa. tutto ciò che kiko inventa ed impone è lontano ani luce dalla chiesa.

    (x es. se componi un canto sulle parole di un salmo, ben venga. ma se poi vieti che il canto venga intonato al di fuori di una celebrazione nc o con comunità che non hanno ancora raggiunto il livello (?????) questo non viene da Dio. almeno secondo me proprio no.

    RispondiElimina
  125. cavolo mic, tanto lavoro per nulla, hai cancellato il post di alessandra a cui avevo appena risposto..
    pazienza

    RispondiElimina
  126. leggendo quello che postate non riesco a capire se mi fate pena o cosa,mi domando cosa sping a dichiarati cattolici che si fregiano di frasi latinorum e di paroloni per rempirsi la bocca,

    come fai ad esserne così convinta?
    Io credevo di parlare dalla pienezza del cuore ;) una bella revisione di vita non fa mai male

    a da attcare chi vive nella chiesa come loro,se la loro prosopoea non sia fariseismo bello puro, chi può scagliarsi mod anetatema contro altri cattolici,

    non stiamo attaccando chi vive nella Chiesa, (non le persone) ma le idee e le prassi che stanno cercando di trasformarla e di ridurla a qualcosa d'altro e quel che è peggio, lo stanno facendo dall'interno; ma tu sei così 'presa' che non riesci ad accorgertene

    se non un angelo di luce un pò troppo presentuoso?

    lo nominate un po' troppo spesso quando qualcuno dice cose che non coincidono con le biade kikiane... noi non lo sottovalutiamo, ma cerchiamo di vincerlo guardando a nostro Signore Gesù e radicandoci in Lui...

    guradte che il cnc è nato dallo Spirito santo e non siete nè voi ne altri personaggi ,prelati minori , et similari a poter giudicar enon catolico il camminonc,

    se non possiamo "giudicarlo" noi non puoi giudicarlo nemmeno tu, noi denunciamno quello che abbiamo visto e ascoltato e ci meravigliamo di come si possa affermare con tanta sicurezza, che diventa sicumera che qualcosa è nato dallo Spirito Santo

    non sapete con quanta ansia stia aspettando approvazione statuti per vedere nell'umiltà totale

    ti rendi conto che se avesse OBBEDITO e non creasse problemi sarebbe già approvato?
    Quale umiltà? Non si vede nell'obbedienza? o vale solo per l'obbedienza a Kiko a ai catechisti?

    o nn so forse nello svenarsi i tanti postatori di tale blog,che mi sembrano scusate franchezza ochette ammaestrate da circo

    non è che ti sei specchiata nello schermo del tuo portatile?
    Forse quella che fa pena e si sta davvero svenando sei proprio tu che lo stai facendo dal letto in condizioni di debacle...
    Questo significa che stai difendendo qualcosa a cui tieni...

    Ebbene, anche noi stiamo facendo lo stesso!

    Ma come ormai dovresti aver capito non stiamo difendendo la stessa cosa!

    RispondiElimina
  127. cavolo mic, tanto lavoro per nulla, hai cancellato il post di alessandra a cui avevo appena risposto..
    pazienza


    stavolta non sono stato io, Nicola... ero troppo impegnato a rispondere a quello precedente.
    Ma Alessandra ci sta inondando con le solite...

    RispondiElimina
  128. alla fine Nicola era quello a cui ho risposto anch'io.
    Ringrazio chiunque sia che sta facendo il repulisti

    RispondiElimina
  129. "cosa sping a dichiarati cattolici che si fregiano di frasi latinorum e di paroloni per rempirsi la bocca"

    le parole di Mic mi sembrano molto cattoliche.
    Suppongo che dato che costruiscono un discorso coerente e non sono flash pubblicitari non riescono a far presa su chi è abituato solo a questi

    RispondiElimina
  130. Il nucleo della Fede cattolica è stato definito "paroloni e latinorum"!

    non sono più abituati a ricevere altre parole che quelle dei martellamenti a cui sono sottoposti.

    il problema nella mia parrocchia è che pretendono di bombardarci tutti a modo loro devo decidermi a cambiare non sarà facile perchè sono circondata (sono vicina ai MC)

    RispondiElimina
  131. Dal link segnalato da Gherardo:

    So imbued with a sense of their own Apostolic authority and power are the catechists of the NCW, that, on occasion, they do not hesitate to appropriate to themselves the role of “exorcist.” During the weekend of the “First Scrutiny” (one of the many rites of passage in “the Way”), the catechists in charge of my NCW community took turns placing their hands upon our heads while praying, in order to chase away any unclean spirits. In addition, whenever a team of catechists goes to work in a new location, they begin by finding the highest point in the vicinity. From there, they attempt to “exorcize” the location. I am somewhat embarrassed to say that I participated in such a farce. My West Virginia mission family/catechist team also worked in Pittsburgh. One afternoon, before we began a new catechesis there, we went to the highest location we could find, a point overlooking Three Rivers Stadium, “where the Allegheny and Monongahela Rivers join to form the Ohio River.” We spread our hands out over the city below us and prayed over it, supposedly striking terror into the hearts of the local denizens of Hades. In retrospect, I wonder if we looked more ridiculous to the people passing by, or the evil spirits we were supposed to be challenging.

    Questa proprio mi mancava!

    RispondiElimina
  132. Mi scuso. Ho commesso un piccolo errore. Il post a cui mi riferivo era di Tripudio, non Gherardo. Il commento tratto dall'articolo in:

    Where do Rome and the Neo-Catechumenal Way Stand In 2006?

    RispondiElimina
  133. SFC ha detto...

    "Il nucleo della Fede cattolica è stato definito "paroloni e latinorum"!

    non sono più abituati a ricevere altre parole che quelle dei martellamenti a cui sono sottoposti.

    il problema nella mia parrocchia è che pretendono di bombardarci tutti a modo loro devo decidermi a cambiare non sarà facile perchè sono circondata (sono vicina ai MC)"

    Probabilmente apparteniamo alla stessa parrocchia, se interpreto correttamente il tuo nickname (santa francesca cabrini?)
    Quindi forse parlando della stessa realtà sarà più facile capirsi.
    Mi dici cortesemente in che cosa ti nuociamo noi NC?

    Per avere un contatto più diretto rispetto a questo blog che presenta mille sviamenti, se vuoi contattami via e-mail:
    frank.zell@tiscalinet.it

    Sono sinceramente curioso ed aperto al dialogo, quindi se vuoi contattami.

    RispondiElimina
  134. Un parroco, un visitatore e 8 comunità neocatecumenali

    Leggo sul blog di "Settimana" (una pubblicazione cartacea di orientamento progressista, delle edizioni Dehoniane) il caso ''Un parroco, un visitatore, e 8 comunità neocatecumenali''.

    Si tratta di una parrocchia retta da un ordine religioso, che nella seconda metà del 2007 ha ricevuto la visita straordinaria da parte di un delegato del superiore generale, e successivamente una lettera, indirizzata al parroco e ai dirigenti neocatecumenali.

    Quella lettera del visitatore è interessante poiché è l'ennesima chiara testimonianza che il Cammino Neocatecumenale:

    1) entra nelle parrocchie come un parassita, e le fagocita

    2) ovunque si installa, crea divisioni, tensioni, contrasti

    3) non rispetta le indicazioni che riceve

    4) celebra numerose liturgie contemporaneamente (e per di più autonome) il sabato sera

    5) conduce una "pastorale" indipendente, ignorando deliberatamente quella del parroco

    6) se ne infischia della "lettera di Arinze" (a cominciare da quell'«almeno una domenica al mese»)

    7) manca di carità verso tutto ciò che non è neocatecumenale.


    A chiunque abbia avuto a che fare almeno una volta con il Cammino, quegli argomenti non sono per nulla nuovi.

    Anche la correttezza e la cautela del visitatore religioso, che talvolta appaiono addirittura eccessive, confermano che la lettera descrive onestamente la realtà. Ecco dunque il testo:

    «Carissimi fratelli e sorelle,
    vi porgo un cordiale saluto nella pace di Cristo risorto... Dal... al... ho fatto la visita canonica straordinaria, a nome del superiore generale... Durante la visita, ho dedicato tempo all'ascolto delle persone e alla visione delle situazioni. Ho parlato con la comunità religiosa, con i responsabili delle comunità del Cammino, con i rappresentanti dei gruppi parrocchiali. Ho incontrato s.e. mons. vescovo, il vicario episcopale per la pastorale della città, il superiore provinciale. Ho letto la documentazione che si trova nell'archivio della comunità religiosa riguardante le visite canoniche...; tra l'altro, ho notato come alcune delle indicazioni offerte a riguardo del "Cammino" siano state disattese. Ho meditato sugli ultimi pronunciamenti del magistero del papa e dei vescovi.
    A fine della visita, così scrivevo: "Nella comunità parrocchiale ci sono otto comunità del Cammino neocatecumenale. In questo momento c'è tensione soprattutto tra la comunità religiosa e tali comunità". Inoltre aggiungevo: "La comunità religiosa continui con la sua proposta, relativa al nostro carisma, di animazione della parrocchia, secondo i nostri documenti ufficiali; le linee di pastorale per la parrocchia vengono date dalla comunità religiosa e dal consiglio pastorale". Infine, parlavo di una "lettera di orientamento", che avrei fatto giungere, dopo ulteriori approfondimenti, alla comunità religiosa e ai responsabili delle comunità neocatecumenali.
    Dopo discernimento e preghiera, sono giunto a queste conclusioni, che vi indico in vista di un cammino di comunione.
    "Al di sopra di tutto vi sia la carità". Ciò che si deve salvaguardare è la carità, ciò che si deve edificare è la comunità, ciò che si deve vivere è la comunione.
    Nella situazione dell'attuale tensione e in vista dell'edificazione della comunità parrocchiale, vi indico i seguenti passi da realizzare progressivamente. Essi vi offrono concreti cammini di comunione.
    1. Per favorire la crescita armonica della comunità parrocchiale e del nostro carisma, constato che la presenza di otto "comunità del Cammino" sia troppo numerosa. Invito perciò i responsabili delle comunità del Cammino neocatecumenale a trovare soluzioni alternative, come la fusione di alcune comunità o il loro trasferimento in altre sedi, in modo che nella parrocchia non vi siano più di tre comunità. Inoltre, invito i responsabili a non iniziare altre catechesi; se sorgerà l'esigenza di altre catechesi, queste non siano svolte nella parrocchia.
    2. Per realizzare la comunione visibile e per evitare sovrapposizione di orario, le celebrazioni eucaristiche del sabato sera per le "comunità del Cammino" presenti in parrocchia, il sabato sera negli ambienti parrocchiali non ci saranno più di tre celebrazioni eucaristiche. In particolare poi nel momento culminante dell'anno liturgico, a partire dall'anno 2008 nella chiesa parrocchiale o negli ambienti dell'Oratorio non sia tenuta la celebrazione della veglia pasquale.
    3. Per concretizzare l'indicazione della lettera della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti del 1° dicembre 2005, indirizzata ai responsabili del Cammino, in cui si chiede che "almeno una domenica al mese le comunità del Cammino neocatecumenale devono partecipare alla santa messa della comunità parrocchiale", chiedo che una volta al mese, al sabato sera, in tutte le sale dell'Oratorio non vi sia nessuna celebrazione eucaristica.
    4. Per potenziare la comunità pastorale e l'espressione del nostro carisma nella parrocchia, che è stata affidata dal vescovo alla congregazione, si trovino orientamenti convergenti all'interno del consiglio pastorale e si sviluppi una proposta esplicitamente nostra di animazione della parrocchia, secondo i nostri documenti ufficiali.
    Sono consapevole che la via proposta è ardua; i passi non sono facili da realizzare. "È la carità di Cristo che mi spinge". L'edificazione della comunità parrocchiale chiede scelte coraggiose. Il Cammino neocatecumenale sta facendo un grande bene nella chiesa, creando però alcune tensioni, soprattutto nell'inserimento pastorale parrocchiale (Benedetto XVI, incontro con i parroci e il clero della diocesi di Roma, 22 febbraio 2007). In questi anni scorsi, non si è riflettuto sufficientemente da parte della nostra comunità e della comunità parrocchiale su che cosa significhi che una parrocchia sia animata da un carisma di vita consacrata.
    Lo Spirito Santo, che è Spirito di verità e di amore, vi suggerirà come realizzare questi orientamenti. Lascio al superiore provinciale, in dialogo con il vescovo, di vederne i tempi di concretizzazione fin dall'inizio del nuovo anno pastorale. La Vergine Maria...
    Con sincera stima e affetto fraterno».



    Questa lettera è stata abusivamente inoltrata a "Settimana" da un neocatecumenale infuriato che cercava di spaccare il capello in quattro su quanti diritti avesse il visitatore straordinario, appoggiandosi al fatto che il vescovo di quella diocesi tace.

    Nel suo commento alla lettera il neocatecumenale ha poi proclamato che il Cammino sarebbe stato invitato in quella parrocchia "da trent'anni" (dai parroci di allora), da cui lui sorprendentemente deduce che i parroci di oggi (tanto meno i loro superiori religiosi e visitatori straordinari) non avrebbero diritto di chiedere un ridimensionamento del Cammino anche in presenza di errori ed abusi. Tanto per cambiare, la "logica" dei neocatecumenali fa acqua da tutte le parti.

    Il neocatecumenale, poi, addirittura fa basse insinuazioni sull'onestà del visitatore (il quale aveva invece già chiarito di aver parlato con i responsabili del Cammino, e scritto loro solo "dopo ulteriori approfondimenti"), e dispiace e sorprende che tal Riccardo Barile, della redazione di "Settimana" (probabilmente sacerdote e liturgista), tenti di dare un colpetto al cerchio e uno alla botte, senza riconoscere lo sporco giochetto neocatecumenale.

    Purtroppo i neocatecumenali sono esperti nell'utilizzare le debolezze altrui: l'ossessivo "pacifismo ecclesiale" dei progressisti, l'ostinato silenzio dei vescovi allergici alle guerre parrocchiali, la moda del dover difendere lo status quo anche in presenza di errori, tensioni e contrasti...

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.