lunedì 12 luglio 2010

Crisi della Chiesa: chi vuol 'vedere', chi no


...E voi ce l'avete il santino di san Kiko?
Carissimi: ecco quanto ha capito il neocatecumenale di turno, Alino77, delle nostre riflessioni, che guardano la situazione della grave crisi attraversata dalla Chiesa del nostro tempo, vista a 360° insieme alla focalizzazione sul Cammino neocatecumenale, sul quale siamo soliti informare secondo la nostra consapevolezza nutrita dalla Fede Cattolica: S. Scrittura e Tradizione e quindi anche Magistero, Sacramenti, ma innanzitutto adesione e appartenenza e Vita accolta e assimilata dal Signore Gesù nella sua Chiesa...

Evidentemente lui è un cristiano 'adulto', di quelli che credono nelle "magnifiche sorti e progressive" di una verità che si evolve e cambia secondo i gusti personali e le mode del tempo: nel suo caso, la 'pseudo-rivelazione' sincretistica giudeo-luterano-gnostica di due falsi profeti. In ognuna delle parole appena vergate c'è tutto lo spessore di una realtà da noi conosciuta, sperimentata e documentata e alla quale esse danno il suo nome vero, che però viene contrabbandato per cattolicesimo; il che è possibile proprio perché nella Chiesa del nostro tempo, se i dogmi non sono stati impugnati solennemente e quindi, apparentemente non c'è stata 'variazione' dottrinale, di fatto nella prassi - la cosiddetta 'pastorale' - essi sono stati bypassati, deformati, svuotati del loro contenuto... e la generazione odierna non riesce né a parlare né a vivere del vero Cristianesimo, purtroppo diluito e de-privato della sua forza e della dirompente capacità liberante trasformante e vitalizzante del suo Signore...

Questo è ciò che scrive Alino:
"Credo che in quest'ultimo post ci sia materiale per capire "chi siete" (e non tanto nel nome e cognome, che non me ne frega niente).
Gianluca Cruccas, Mardunolbo, Caterina63 (questa volta li ho scritti correttamente senza sarcasmo toscanaccio), avete chiaramente mostrato dove sta il punto focale del vostro sentire ed agire.

Avete lasciato per un attimo il CNC da parte, e avete attaccato apertamente 2 importanti atti della Chiesa Cattolica:
- la riforma liturgica di Paolo VI
- il Concilio Vaticano II (sempre per la liturgia, sull'ecumenismo, sugli ebrei, ecc...)
Da questo parte la vostra strategia: attacco la punta (il CNC) di un iceberg (i frutti del concilio vaticano II) perchè questa punta è stata un esperimento (ed è ancora fragile), anche se dopo 40 anni però è stata definitivamente riconosciuta.
Attaccate la punta perchè così sperate che l'iceberg non si veda più.
Se ne capiste qualcosa di fisica, sapreste che se togli la punta all'iceberg, una parte dell'iceberg riaffiora comunque... lo Spirito infatti una volta che ha agito, non lo abbatti con nulla.

Giusto quindi che attacchiate la base dell'iceberg, finalmente con coerenza (in questo c'era sarcasmo)."
E ovviamente contesta con il consueto argomento monocorde delle 'approvazioni' quanto detto da Mardunolbo:
"Ma tutto ciò diventa COLPA quando ammoniti, o avendo letto su questo blog, RIFIUTANO ogni informazione (per Superbia) e proseguono testardamente nell'errore."

Viene quindi emessa una sentenza di scomunica (anatema) verso tutti coloro che consapevolmente utilizzano le catechesi di Kiko o ne consentono l'utilizzo o le leggono senza contrastarle pubblicamente. Ahimè, il problema non sono i catechisti, ma i Vescovi e i Cardinali, e i Papi, e tutti coloro che fanno parte della Congregazione per la Dottrina della Fede (che hanno le catechesi da decenni). Invito quindi Mardunolbo a preparare un lungo elenco, non credo che gli basterà un A4...."

Innanzitutto contesto che ci si attribuiscano 'strategie', che non abbiamo mai messo in atto in alcun modo: non facciamo altro che professare il nostro 'cattolicesimo' -a quanto pare non più di moda- inteso come fedeltà al Signore e alla Sua Rivelazione custodita intatta dalla Chiesa per due millenni.

Contesto anche i supposti 'attacchi' alla riforma liturgica di Paolo VI e al concilio Vaticano II. Anche a questo riguardo, siamo credenti e anche esseri pensanti che di ogni cosa 'prendono ciò che è buono' (ciò che è Buono è anche Vero!), come esorta San Paolo e rifiutano ciò che non lo è... Questo impegno di 'discernimento' (dono dello Spirito del Signore Risorto del quale non sta né in cielo né in terra che il cammino NC debba avere il monopolio), porta a comprendere l'esatta portata della crisi, che non è solo la scristianizzazione, il secolarismo, il relativismo, il degrado morale ed esistenziale della nostra società, ma soprattutto la confusione e la Babele e l'oscuramento delle Verità di Fede che caratterizzano la Chiesa del nostro tempo e delle quali il cammino, che da oltre 40 anni si propone come rimedio, non è che una delle tante cause di aggravamento... Questo significa che, come già affermato migliaia di volte non rinneghiamo il Concilio, ma constatiamo alcune sue ambiguità e le conseguenze che oggi sono gli occhi di tutti, o forse purtroppo non di tutti ma di molti certamente...

Secondo l'immagine di Alino, noi staremmo 'attaccando' (a noi sembra di denunciare, non di attaccare) il cammino che - invece di essere il monstrum unico che è - sarebbe solo la punta di un iceberg composto, evidentemente secondo il suo 'sentire', dalle novità portate dal concilio vaticano II che noi rifiuteremmo e che, in quanto "frutto dello Spirito" - lanciato lì come assioma -, non sarebbero abbattibili. Ed è strano che non si nomini mai quale spirito, ammesso sia quello implicato in certi ambiti, come Spirito Santo per intero!

Quanto al supposto attacco alla Chiesa, peraltro individuata solo nelle Gerarchie favorevoli al Cammino, anche qui dissento energicamente, perché criticare vescovi o prelati che mostrano comportamenti, loro sì di scisma strisciante: basta guardare in Francia, Olanda, Belgio, Germania, Austria, lo stesso Arborelius in Scadinavia... essi NON sono in sintonia e quindi in comunione che è "unione materiale e formale" con il Papa, che significa seguirlo nella MATERIA DI FEDE e nella FORMA da sempre prescritta dalla Chiesa. Così come non sono in unione col Papa (magari non a parole ma nei fatti) quei vescovi (e sono purtroppo la maggioranza anche in Italia) che boicottano la celebrazione del VO nelle loro diocesi, vanificando ed disobbedendo al Motu Proprio Summorum Pontificum... E ci troviamo a vivere il paradosso che noi - che invece professiamo e difendiamo e cerchiamo di diffondere la vera fede - saremmo quelli 'fuori dal coro'.

Lungi da noi quindi voler attaccare o abbattere qualcosa. E' pur vero che “vita militia est” (Giobbe); ma la nostra 'buona battaglia' è innanzitutto contro i nemici 'interni': il male che può far presa dentro di noi... per il resto, non facciamo altro che rendere le ragioni della nostra fede con riflessioni e argomenti tipo quelli dello "'Scriba', che dal tesoro del suo cuore tira fuori cose vecchie e cose nuove...", che continuano a non venir presi in considerazione e non hanno alcuna presa su chi si ritiene depositario di un'elezione speciale e ha 'sposato' il cammino nc, così come noi abbiamo 'sposato' il Signore nella Sua Chiesa. E richiamo tutta l'attenzione sulla pregnanza del termine, che implica appartenenza totale, indissolubile, definitiva... e vi assicuro che il solo pensiero di un'appartenenza di questo genere ed una "entità" come il cammino mi farebbe venire i brividi, in senso spirituale!

Non basta dunque, caro Alino e cari NC tutti, seguire il Papa in quanto dottore privato, o mentre guarda ed esprime con benevolenza quello che vorrebbe che foste e che non siete (sordi e ciechi ai contemporanei richiami); ma la vostra realtà non ha nulla a che vedere con la Rivelazione della Chiesa ricordata mille volte dai suoi predecessori.

Ricordatevi che la Rivelazione cristiana non è né si presenta come una GNOSI iniziatica a tappe conosciuta o conoscibile solo ad una ristretta cerchia di sedicenti 'eletti' autoinvestiti di speciali “carismi”. Credo non ci sia obbiettivamente da fidarsi di chi si permette di dire che sta parlando in nome di Dio... di quale dio? Proponendo profeticamente da novelli "Demiurghi", una cosiddetta "originale sintesi della totalità del cristianesimo" ("originale sintesi", capite? Il Signore Chi é e dov'è andato a finire?) a "quelli di fuori" visti come una massa bruta e ignorante (proprio loro che ignorano tutte le Verità cattoliche) da "iniziare" tipo Massoni illuminati, che hanno esautorato e bypassano quanto scritto dai Pontefici prima del Concilio (e molto spesso anche dopo) e vorrebbero farci credere di possedere nuove mirabolanti dottrine che non sono altro che vecchie eresie che ritornano, condannate da tanti pontefici di santa memoria.

Fattene una ragione, amico mio, se non lo hai ancora capito. Forse, come diceva una persona alcuni giorni fa, te ne dovresti rallegrare, visto che “Più sarà chiesto a chi più è stato dato”.

69 commenti:

  1. SCUSATE l'OT http://nullapossiamocontrolaverita.blogspot.com/

    NUOVO BLOG sul cn

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  2. "Da questo parte la vostra strategia: attacco la punta (il CNC) di un iceberg (i frutti del concilio vaticano II) perchè questa punta è stata un esperimento (ed è ancora fragile), anche se dopo 40 anni però è stata definitivamente riconosciuta."

    l'iceberg sarebbero i frutti del Vaticano II?
    non resta che sperare nel disgelo!

    "lo Spirito infatti una volta che ha agito, non lo abbatti con nulla."

    se si tratta dello Spirito Santo. Ma ne sei proprio sicuro?

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  3. "...Viene quindi emessa una sentenza di scomunica (anatema) verso tutti coloro che consapevolmente utilizzano le catechesi di Kiko o ne consentono l'utilizzo o le leggono senza contrastarle pubblicamente..." nessuno ha emesso alcunchè di anatema personale, visto che non ne ha alcuna autorità (noi riconosciamo l'autorità ecclesiale!)rimane il proprio dispiacere profondo nel vedere l'OSTINAZIONE E LA SUPERBIA che messe insieme non portano mai buon frutto. ma c'è chi evidentemente si ciba talmente di questi frutti che non riesce più a leggere bene e, abituato lui a decidere chi sì e chi no, mette in bocca ad altri le sue supposizioni ed il frutto del suo apprendistato. Comunque, siccome queste sono ancora frasi difficili da capire per qualcuno avvezzo a farsi condurre per mano nei pascoli dell'eresia, cerco di spiegare meglio, un'altra volta con pazienza "mikiana". Da quel che si deduce sia A dall'informazione secolare del catechismo,B sia dalle profezie di veggenti, C sia dagli insegnamenti di padri della chiesa, chi decide di cambiare la liturgia e la dottrina senza averne autorità è APOSTATA. punto ! Chi procede nell'errore e non accetta alcuna riprovazione e si ostina è ERETICO. punto! Anche SE NESSUNO GLIELO DICE IN FACCIA.I neocatecum sono molto sensibili ,per ragioni intrinseche alle loro modalità espressive della sessualità,al tema aborto.Orbene, chi abortisce e chi facilita e chi commette materialmente aborto, non riceve nessuna letterina dalla Diocesi con timbro e firma per dire "scomunicato !" Ma viene scomunicato "ipso facto" ovvero al "momento stesso" (del fatto) E' più chiaro ? Anzi finisco: queste non sono parole del povero ignorante Mardunolbo(che si accontenta di citare spesso poichè digiuno di regole ecclesiali) ,il quale si accontenterebbe di dare una bella lavata di capo od una bastonata con bastone di gomma sul groppone degli ostinati, e tutto finirebbe lì....ma la faccenda è ben più grave, caro il mio neocatecumenizzato. (avrà capito ora? boh...dubito)

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  5. cialtrone di un Freedom. QUINDI TU PUYOI PARAGONARTI AL PARI DEGLI ALTRI CIALTRONI AL PAPA QUANDO PARLA COME DOTTORE PRIBVATO, VERO?
    QUANTO ALLA DECIMA, IL TUO UNICO PROBLEMA E' CHE NON L'HAI MAI CORRISPOSTA...BUFFONE!! E' SOLO CHE SEI TIRCHIO. TU E GLI ALTRI TUOPI CIALTRONI SUPERBI COMPARI.
    BUFFONI
    P.S. aspetto la risposta offese risentita di Emma

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  6. non avrei voluto 'passare' il post offensivo di Guido e mi riprometto di evitare di farlo in futuro.

    Tuttavia, serve per verificare con che argomenti non si contribuisce affatto, alla discussione, ma si parte con l'offesa personale proprio perché non si hanno argomenti.

    E l'offesa è tanto più urlata e volgare, quanto più la reazione alle critiche, che normalmente sono fatte per essere confutate o trovare insieme le soluzioni possibili, nasce da falle di debolezza concettuale quando non è invece la manifestazione di difficoltà caratteriali.

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  7. problemi caratteriali li avrai tu cara, caro (?) Mic.
    Non ripetere il solito ritornello offeso. Neanche le vostre sono argomentazioni, ma solo cialtronerie senza ALCUNA prova, se non le deliranti conclusioni di pochissimi di voi, comprese le gravità insulse di sedevacantisti come Cruccas, che tu continui ad ospitare e assecondare, assecondando in tal modo il suo pensiero. Quanto alle questioni che affronti di solito: culto eucarestico del Cammino, devozione al Rosario, ecc. non sai neanche di cosa parli. Latro che problemi caratteriali. Cercatelo tu uno psicologo, ma di quelli bravi!!

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  8. http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/1344019?ref=hpchie

    sulla crisi della Chiesa Vi invito a Leggere questo bellissimo articolo del Vaticanista Magister sull'ultima opera di Romano Amerio "Lo Zibaldone" e quale "proposta forte" è stata fatta al Papa da Mons. Gherardini e da Radaelli..

    per chi continua a dire che stiamo "parlando a vuoto", cari nc c'è qualcuno che ne capisce più di noi...
    va bè, ma voi manco sapete chi è Romano Amerio..

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  9. freedom... biricchino, hai fatto arrabbiare guido63... non sai che la decima non si tocca?
    se nopn dai la decima "esci dal cammino e ti perdi".. hai visto cosa Ti è successo Freedom? sei finito in un Blog di sfigati..

    guido63 che fai ancora non sai il sesso di MIC? fattelo dire da lvvfl, è andato sul motore di ricerca e lo ha scoperto..

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  10. problemi caratteriali li avrai tu cara, caro (?) Mic.
    Non ripetere il solito ritornello offeso.


    non mi pare che nel mio scritto ci fossero tracce di risentimento, segno di sentirsi 'offesi'...
    ho fatto solo constatazioni di carattere generale, che possono valere per tutti coloro che si comportano in un certo modo.

    Quando mi sembrerà di aver bisogno di uno psicologo sarò la prima a consultarlo. Nel frattempo ascolto e dialogo - spiritualmente, s'intende, perché non ho le visioni ;) - col mio 'psicologo' preferito: il Signore Gesù

    e anche con i suoi 'assistenti' più quotati: i Santi, che intercendono per me e mi sono di incoraggiamento e di sprone con il loro esempio e con la loro particolare peculiarità di "incarnazione" del Signore

    per non parlare dei Padri della Chiesa e degli immensi tesori di vita e di spiritualità del Magistero Perenne della Chiesa...

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  12. Mic, ti prego passa i post tipo "Guido63" mi spasso con le risate vedendo la stizza che fa scrivere persino parecchi errori grammaticali. Quando poi a quella stizza proterva leggo i commentini di Aldo,allora mi devo trattenere dall'esplosione di risate altrimenti i miei vicini si allarmano. Continua così Guido, sei sulla giusta strada: insulti, sbotti,e schiume di rabbia a Freedom o qualche altro.Sei il perfetto esempio di quanto ho sentito dire dei neocatecum. oltre alla mia esperienza personale indiretta. Ennesima riprova che quel si scrive qui è saggio e comprovato. Grazie Guido, sei "grande", hai dimostrato che è tutto vero!

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  13. Maria ha ragione Mardunolbo, devi assolutamente passarli i post di questi tizi che si definiscono Cristiani adulti.. e l'amore al nemico dov'è finito guido63?

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  16. x Guido63
    Quanto alla decima, personalmente ritengo che provarsi un po' nel denaro non può che fare bene. Che poi sia la decima, la quinta o la ventesima parte sinceramente poco importa.

    QUELLO CHE INVECE E' TOTALMENTE SBAGLIATO E' DARE LA DECIMA COME SI DA' IN CAMMINO!

    Serve solo per creare una lobby in cui i soldi vengono presi e ridistribuiti solo all'interno della lobby!

    Praticamente è un invito a fare a gara a chi "piange" di più miseria!
    Ed è quello che ho visto sempre succedere... sigh!

    Perché non viene spedito tutto, che ne so, al Vescovo o al Papa in modo che finisca questo "circolo vizioso"?

    Ma i poveri sono solo quelli del Cammino NC??
    strl

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  17. e poi, sempre per Guido63...
    Confermo che, di regola, a chi osa minimamente criticare qualche cosa del Cammino i catechisti rispondono che è "preda del demonio"...
    La regola prevede che il Cammino è perfetto! Come osi tu mezzo indemoniato criticare! Obbedisci! Il demonio ti sta tentando! Specie con i beni!

    Mi sa tanto che invece di ispirarsi a Gesu Cristo si sono ispirati al tanto odiato faraone....

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  18. i miracoli della Chiesa postconciliare: - padre Augè che è svolazzante con kipà ed il turbante...-

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  20. Vorrei rispondere anch'io ad Alino, anche se so che è una perdita di tempo perché come al solito vedo più insulti che ragionamenti.

    Il neocatecumenale tipico argomenta così: "aah! non ti piacciono i nostri canti! ma sono canti biblici! dunque tu detesti la Bibbia?" (non è una barzelletta sui neocatecumenali: è veramente accaduto).

    Caro amico, visto che ci accusi di aver "attaccato" la riforma liturgica promulgata da papa Paolo VI, per coerenza dovresti accusare anche papa Benedetto XVI perché con quel suo motu proprio ha fatto di peggio.

    Poi ti chiedo: chi sei tu per difendere la liturgia promulgata da Paolo VI?

    Voi neocatecumenali siete stati sgridati dal Papa (per iscritto e verbalmente) proprio per i vostri abusi liturgici. Nella cosiddetta "lettera di Arinze" il Papa vi chiedeva di abolire tutti gli abusi e di tornare al messale di papa Paolo VI... e voi naturalmente avete sempre disobbedito. Ancor oggi non abbiamo notizie di almeno una comunità neocatecumenale che abbia smesso con la chiassata parolaia da osteria per passare alla liturgia cattolica. Come mai? Si nascondono così bene? Oppure, come abbiamo sempre detto, le comunità neocat preferiscono ubbidire a Kiko piuttosto che al Papa?

    Dunque, con quale faccia di bronzo vieni qui a contestare?

    Se tu avessi un pizzico di amore per la santa Chiesa andresti subito dai tuoi cosiddetti "catechisti" a chiedere quand'è che si comincia ad ubbidire alle indicazioni del Papa, espresse così chiaramente nella cosiddetta "lettera di Arinze" del 1' dicembre 2005 e ricordate così chiaramente dal Papa stesso il 12 gennaio 2006: "Sono certo che queste norme, che riprendono quanto è previsto nei libri liturgici approvati dalla Chiesa, saranno da voi attentamente osservate".

    Il Papa si diceva certo della vostra obbedienza: come un padre amorevole verso i figli disubbidienti, vi dava ancora una possibilità. E come un padre estremamente amorevole verso figli estremamente disubbidienti, continua da tanti anni a ricordarvi gentilmente che non siete sulla buona strada. E voi continuate a disobbedirgli, celebrando quelle chiassate da osteria così come Kiko comanda.

    Dimmi un po': come mai in cinque anni non avete fatto altro che minimizzare e dimenticare quelle norme? Eppure il Papa vi chiedeva di riprendere quanto è previsto nei libri liturgici approvati dalla Chiesa, cioè proprio quella liturgia che tu sei venuto a difendere qui.

    Poi, con quale faccia di bronzo vieni a parlarci di Concilio Vaticano II tu che non hai mai letto e meditato il suo documento più importante, la {Sacrosanctum Concilium?}

    Ti comporti insomma come nella famosa favola de la volpe e l'uva: temendo la verità (che è semplice e verificabile) sei costretto ad inventarti una spiegazione alquanto complessa e difficile da sostenere, addirittura surreale: proprio un metodo antiscientifico, proprio tu che parli di fisica.

    Se davvero vuoi essere cattolico, guarda il Papa cosa ha detto al Cammino e chiedi alla tua comunità che venga messo in pratica. Se ami il successore di Pietro, osserva cosa insegna e come celebra, e chiedi alla tua comunità se valgano più le parole del Papa o quelle di Kiko, chiedi alla tua comunità se la santa Comunione "in ginocchio e alla bocca" (come fa sempre il Papa) valga di più o di meno della triste sagra dello sbriciolamento delle pagnotte.

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  24. Alino,
    protesti di essere stato censurato, ma non ti accorgi di aver scritto sul thread precedente, sul quale ti avevo già risposto.
    Comunque per completezza riposto qui

    Cara/o Mic, ti ringrazio per aver pubblicato questo bel 3D. Era giusto riparare alle affermazioni alquanto stralunate di Mardunolbo, che potevano dar adito ad anatemi.
    Però non credo che abbiano ottenuto il risultato: continua ad affermare ...


    come ha già detto Mardunolbo non spetta a noi dare scomuniche. Intanto ti invito a leggere cosa ne dice il diritto canonico se ti va di approfondire; ma sia in questo thread e altrove penso sia il caso di evitare di spostare i discorsi dalla scomunica, perché distolgono da altri approfondimenti sul tema proposto dall'articolo, che servono a informare e a nutrire la consapevolezza di molti.

    Si dà il caso comunque che, scomunica o non scomunica, esplicita o automatica, già S. Agostino diceva « Quanti lupi che sono dentro l'ovile e quante pecore che sono fuori di esso! »

    Poi per Freedom, che di astio ne ha tanto e che per questo c’è da chiedersi se abbia effettivamente recuperato la fede uscendo dal CNC, dico che non c’è furia.

    Quello di Freedom è astio oppure invece vigore nell'affermare la sua esperienza; il tuo cos'è?

    A MIC chiedo poi: ...
    Allora è colpa o non è colpa del Concilio Vaticano II?


    E' inutile che fai domande 'capestro'. Nessuno di noi ha mai detto o pensa che il Vaticano II è da buttar via; ma che ha dei
    'bachi', delle 'ambiguità' da sanare -da parte del Trono più alto-, che sono i varchi attraverso i quali il fumo di Satana di cui parlava Paolo VI si è insinuato nella Chiesa... su questo non ci sono dubbi e non siamo noi a dirlo: lo dice, insieme a mons. Gherardini e molti altri teologi, ogni cristiano fedele al Signore e alla Sua Chiesa e che cerca di custodire la sua fede e difenderla e diffonderla nonostante tutto e nonostante il cammino...

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  25. ...Qui non c’entra nulla l’infallibilità del Papato, qui si sta dicendo che IPSO FACTO, tanti vescovi, tanti cardinali, e migliaia di persone fra cui il Papa che reggeva la Congregazione per la Dottrina delle Fede, che sono SCOMUNICATI....

    IPSO FACTO, ripeto: anche S. Agostino diceva
    « Quanti lupi che sono dentro l'ovile e quante pecore che sono fuori di esso! »

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  27. Non ho fatto domande capestro. E non è corretto che tu ora svicoli sul tema delle scomuniche.

    forse non erano capestro, ma erano incalzanti e partivano da premesse categoriche e inesatte. Se avrò un po' più di tempo approfondirò

    NON è giusto, perchè voi continuamente additate di eresia chi appartiene al CNC, quindi il tema, non solo è attinente, ma attuale.

    guarda che le 'eresie' sono state provate con i riferimenti documentali precisi e con le testimonianze personali e non siamo noi che additiamo. Prima di noi lo hanno fatto teologi e vescovi

    Fai rispondere Maldunolbo, Gianluca Cruccas e Caterina63.

    io non 'faccio' rispondere nessuno... sono loro che rispondono se vogliono! E' questa la differenza tra la "libertà dei figli di Dio" e la coercizione che si vive nel cammino...

    Volglio capire fino a che punto hanno il coraggio di scrivere ciò che pensano.

    perché pensi che non abbiano scritto quello che pensano (come siamo abituati a fare tutti)...

    qui non si hanno riserve mentali, non c'è niente da nascondere né da addomesticare perché vogliamo avere un confronto fruttuoso e un dialogo degno di questo nome e non sterili diatribe o "il teatro dei pupi"

    noi siamo soliti confrontarci in diretta anche quando dissentiamo in alcune cose, perché ci conosciamo e ci stimiamo e ci sentiamo liberi di esprimerci con la più grande schiettezza, altrimenti staremmo qui solo a perdere tempo che è prezioso per tutti!

    Se avverà, inizierò a leggere questo blog con più attenzione...
    Alino77


    perché, prima non meritava la tua maggior attenzione?

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  28. E non è corretto che tu ora svicoli sul tema delle scomuniche.

    in parte ti ho già risposto, genericamente, ma senza svicolare. Non sono abituata a svicolare e se posso approfondirò questo tema

    A me, piuttosto che approfondire il discorso su scomunica canonica esplicita o implicita, premerebbe - anzi avrei proprio a cuore - chiarirmi sul fatto se sono davvero nella Chiesa non tanto giuridicamente quanto soprattutto SPIRITUALMENTE

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  29. -Ipso facto- non lo disse Mardunolbo, ripeto, povero ignorante di dottrina liturgica e catechesi rispetto a tanti che scrivono qui, ma risulta nel catechismo della Chiesa cattolica che forse Alino non ha mai conosciuto. Comunque giustamente Mic dice (anche se evidentemente Alino ,e giustamente, è spaventato della scomunica)che non è questo il sito ove parlare e riparlare del catechismo ,bensì degli errori CLAMOROSI del "cammino" eretico che fanno sprofondare parecchie anime. E' questo che ci turba.Tornando per brevissimo istante alla scomunica, non è un segno permanente nell'anima di chi la riceve(si tranquillizzi Alino) ma è un segno delebile nel momento in cui lo scomunicato fa ammenda dei suoi errori da SUPERBIA e rientra nel CAMMINO SECOLARE.Che vescovi o cardinali siano ipso facto scomunicati non PUO' ESSERE MIA CERTEZZA poichè solo Dio conosce i loro cuori, ma è un fatto che molti santi e beati veggenti hanno parlato di apostasia nella Chiesa.(rileggit quanto scrissi citando la beata Emmerich). Non lo dice nè Mardunolbo, nè Cruccas, nè altri, ma è stabilito da secoli di storia cristiana.La casa Savoia è stata scomunicata in forma ufficiale al momento della presa di Porta Pia e non è finita bene,hanno perso tutto, nonostante l'alleanza con gli Anglo-Americani,pur avendo costruito il regno d'Italia. Caro Alino trema comunque poichè seguire lupi alla pecora non conviene mai. Rivedi tante cose, leggi cosa dice il catechismo, leggi senza arroganza cosa scrisse padre Zoffoli, interrogati, visto che hai ancora il timor di Dio, che se pur non è amore perfetto, è comunque discernimento e rispetto verso il Re dei Re, signor dei Signori, l'Eterno.Con questo timore sano accedi alla lettura anche solo di questi blog dall'inizio e, come me, imparerai tante cose che non conoscevi e ti si apriranno gli occhi come si sono aperti ad altri che qui hanno curiosato.

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  30. Quello che trae più in inganno, e che all'inizio aveva tratto in inganno anche me, è confondere il Cammino con la Chiesa...

    il cammino potrebbe DIVENTARE, non LA Chiesa, come dice di essere, ma parte di essa, se si adeguasse al Magistero e ai correttivi che ormai sono fin troppo noti a chi orecchi per intendere.

    Per tranquillizzare Alino e tutte le persone in buona fede, sento di dover dire che non tutti coloro ai quali sono state propinate eresie senza riconoscerle sono eretici. E' eretico chi ne è responsabile e chi persevera in quella che un tempo veniva chiamata "ignoranza colpevole delle verità della fede"

    Inoltre, prima di azzardarci solo a pronunciare il termine 'eresia', ci sono voluti anni di approfondimento e di preghiera e, ripeto, la cosa riguarda chi ne è responsabile e non chi ne è vittima

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  37. Sai Alino77 Cristo viene a bussare personalmente alla porta. Quando vedi la menorah a 9 braccia sull'Altare (che è Cristo) che viene chiamato mensa e la comunità intorno come in un'allegra bisboccia non c'è bisogno di un vescovo o di un teologo per capire che non stai celebrando secondo il rito cattolico. A chi rendi culto allora ?
    Se gli uomini e le donne del cammino fossero un po più forti lascerebbero le comunità subito, invece di fare finta di non vedere.

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  38. Per Alino, partendo dalla fine.

    Comunque ringrazio MIC per lo spazio concessomi.
    Sono sicuramente irriverente, e un po' birbo, ma mai bugiardo; vengo in casa vostra e ritengo di dover bussare (poi chiaramente esprimo la mia). Alla prossima


    Primo, non devi ringraziare, perché qui non si fanno 'concessioni', ma c'è spazio per chiunque abbia voglia di confrontarsi apertamente e sinceramente.
    Secondo, mi spiace che tu senta di dire 'casa vostra'... questa è la casa di tutti i cattolici uniti nel Signore che si esprimono e vogliono approfondire e chiarire i fondamenti della loro fede. Quindi pensalo come un 'luogo' di incontro e di scambio e di confronto, appunto...

    se così non è nei fatti, solo perché esprimiamo riserve (motivate) nei confronti del cammino, che vengono respinte solo con accuse o con l'esibizione di 'approvazioni' e non con argomenti, questo non dipende da noi, ma dal fatto che siamo costretti a constatare (non a provocare) che ci troviamo, nostro malgrado, su due fronti contrapposti

    Ora voi dite:
    "E' stabilito da fior di teologici e da Vescovi che le catechesi sono eretiche"
    Ciò è falso, o meglio impreciso:
    un vescovo può e deve vagliare ciò che viene insegnato nella propria diocesi (non c'è CNC in una diocesi se il VAscovo non vuole), ma spetta alla Congregazione per la Dottrina della Fede stabilire cosa è eretico e cosa no!
    Pertanto potete solo asserire:
    "Ci sono parere circa l'eresia delle catechesi".
    Se la Congregazione stabilisce che una catechesi non è eretica, IPSO FACTO non è avvenuto, a meno che voi non abbiate una corsia preferenziale con Dio, che by-passi la Chiesa (il che non sarebbe proprio cattolico...).


    OK. abbiamo espresso pareri sull'eresia delle catechesi (indicando e specificando e confrontando con gli insegnamenti della Chiesa i punti controversi), anche perché non abbiamo né ci arroghiamo l'autorità di esprimere giudizi. Ci riconosciamo, tuttavia, il dovere e la responsabilità, proprie di ogni credente, di esercitare l'uso di ragione ed il discernimento.

    Quanto alla Dottrina della Fede, checché ne diciate, so per certo che non ha espresso nessuna approvazione: e dopo tanti anni non può che significare che i problemi sono reali.

    Noi non abbiamo né vantiamo nessuna corsia preferenziale con Dio: il nostro rapporto col Signore è nella Sua Chiesa cattolica, che amiamo e alla quale apparteniamo; almeno con quel che ne resta...

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  39. OK. abbiamo espresso pareri sull'eresia delle catechesi (indicando e specificando e confrontando con gli insegnamenti della Chiesa i punti controversi), anche perché non abbiamo né ci arroghiamo l'autorità di esprimere giudizi. Ci riconosciamo, tuttavia, il dovere e la responsabilità, proprie di ogni credente, di esercitare l'uso di ragione ed il discernimento.


    E no, cara Mic, così è troppo facile.....vatti a rileggere sopra gli arroganti veri, cioè Freedom e jonathan.
    Certo, co' 'sti nomi da Gay Village.....

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  40. E no, cara Mic, così è troppo facile....

    no non è "troppo facile", è semplicemente VERO

    e sei tu che non puoi cavartela col criticare i nick o col dare epiteti di arroganti a persone che parlano con vigore come Freedom e con parresìa come Jonathan (dare dell'arrogante a una persona come Jonathan, poi, è puro delirio!)

    invece di apostrofare le persone come 'arroganti', perché non confuti i loro contenuti, come facciamo noi, spesso andando oltre anche al vostro sarcasmo (vedi Alino)?

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  43. sono stato pazientemente ad attendere che Calvino77 (chiamato giustamente così da Freedom) o atri luterani esprimessero delle opinioni dense di logica,ma mi accorgo che OGNI VOLTA frasi ritrite o argomentazioni banali condite con epiteti od aggettivi fuori luogo.QUESTA E' L'EVIDENZA DELL'INCAPACITA' PER I NEOCAT. DI FARE ANALISI PROFONDE DELLA SITUAZIONE POICHè MANCA LORO OGNI SUPPORTO DOTTRINALE ! Quando manca un supporto dottrinale, invece di appoggiarsi alla frase di uno o dell'altro ecclesiastico di turno, bisognerebbe saper tacere ! Ma la superbia neocatecum. spinge sempre le parole. Chi legge qua ascolti Freedom che la sa lunga sui neocatecumenali. La sua esperienza vale per tutti.Alla larga dai neocatecum. per evitare grossi guai futuri economici, psicologici e religiosi.

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  44. Caro Freedom

    mi permetto di riflettere insieme a te. Ti prego di consentirmelo con pazienza e con affetto

    io so che tu hai perfettamente ragione e, in coscienza condivido ogni tua parola.

    ma credo che chi passa di qua non si può lasciar convincere solo perché legge questo proclama che è -e tu certo tale lo consideri- un avvertimento: "io ci sono stato dentro, li conosco, evitateli come la peste"

    ... prima hai accennato alla menorah (che spesso è una channukkià): d'accordo che son cose che abbiamo sviscerato migliaia di volte. Ma cerchiamo di parlare per coloro che si affacciano ora per la prima volta e, oltre a non usare all'inverso lo stesso tono accusatorio che loro hanno nei nostri confronti, usiamo la Santa pazienza per sviluppare discorsi più completi. Altrimenti facciamo un proclama contro un altro proclama e penso che non serva a nulla né a nessuno...

    Certo, lo sfogo è legittimo e alleggerisce anche; ma non è comunicazione: è sfogo. Quello che serve è la logica della riflessione su parole e fatti supportati dal Magistero. Richiede ancor più impegno e più pazienza e più fatica; con i più incalliti e invischiati o con chi è in mala fede non serve a nulla,

    ma alla fine con qualcuno con ancora un barlume di capacità di ascolto, spero il 'messaggio' autentico riuscirà pur a passare!

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  46. Alino vedo solo ora il tuo post, e mi sembra che finora io abbia parlato al vento

    Il mio sarcasmo non mi impedisce di scrivere cose sensate.

    nessuno ha detto che hai scritto cose insensate; ma, mi sembra di avertene confutate diverse e devo constatare che sei ripartito senza tener conto di nessuna delle mie riflessioni o prendendo qualche elemento secondario strumentale al tuo discorso successivo a difesa del cammino, parlando a flash come in questo post ma senza sviluppare argomenti

    A MicioMacio (ho capito...e poi non si deve scherzare sui nik...scusa).

    riconosco che come nick non è dei più 'seriosi', ma i suoi contenuti sono sempre corretti oltre che garbati e parla di esperienze condivise da ognuno che conosce il cammino e molto convergenti con testimonianze provenienti da parti diverse. Francamente fare osservazioni sui nick e non sui contenuti mi sembra quanto meno riduttivo e superficiale

    Il termine Mensa Eucaristica non è un'invenzione di Kiko. Il termine è usato ampiamente in molti testi dei Papi post-conciliari (so che lo sapevate già, nel CCC c'è pure il termine Cena).

    il termine 'mensa eucaristica' non è un'invenzione di Kiko, è vero. Tuttavia, premesso che nel cattolicesimo non può esistere mensa eucaristica senza il Sacrificio di Cristo e la Sua Offerta, Carmen insegna che l'Offertorio è un rito pagano

    Inoltre, non ricordi più quando ti ho parlato del Corporale citandoti questo: Kiko (pag. 54 del I Scrutinio): "l'altro giorno Farnès, davanti a 50 preti, diceva: "il sacerdozio nel cristianesimo non esiste, gli altari non esistono. Per questo l'unico altare al mondo fra tutte le religioni che ha tovaglie è il cristianesimo. Perché non è un altare, è una mensa... Anche noi abbiamo fatto, nell'epoca della mescolanza con la religiosità (naturale), altari di pietra monumentali, anche poi gli mettevamo le tovagliette. Un altare non può avere tovaglie, perché l'altare è per fare sacrifici di capre e di vacche?

    E allora? E la sua intervista dopo l'approvazione con l'Eucaristia-Esodo? e Cristo che ad ogni Eucaristia viene a 'servirvi' sol carro di fuoco? E altro ancora... di chi è l'invenzione???

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  47. ... segue
    Ti rimando fra tutti all"Ecclesia de Eucharistia" di Papa Giovanni Paolo II.

    migliaia di volte vi ci abbiamo rimandati noi, senza alcun effetto. Non potete prendere del Magistero solo quello che vi fa comodo e scartare tutto il resto: è proprio questo che si chiama 'eresia' cioè taglio, accettazione solo di una parte della verità...
    1. « ... A nessuno è concesso di sottovalutare il Mistero affidato alle nostre mani: esso è troppo grande perché qualcuno possa permettersi di trattarlo con arbitrio personale, che non ne rispetterebbe il carattere sacro e la dimensione universale.»
    [Giovanni Paolo II, Ecclesia de Eucharistia, n. 52] e questo non può non riferirisi anche alle contaminazioni introdotte dal tuo inziatore

    2. quanto alla mensa e alla Cena, leggiti dal documento che citi enfatizzando la 'mensa':

    9. L'Eucaristia, presenza salvifica di Gesù nella comunità dei fedeli e suo nutrimento spirituale, è quanto di più prezioso la Chiesa possa avere nel suo cammino nella storia. Si spiega così la premurosa attenzione che essa ha sempre riservato al Mistero eucaristico, un'attenzione che emerge in modo autorevole nell'opera dei Concili e dei Sommi Pontefici. Come non ammirare le esposizioni dottrinali dei Decreti sulla Santissima Eucaristia e sul Sacrosanto Sacrificio della Messa promulgati dal Concilio di Trento? Quelle pagine hanno guidato nei secoli successivi sia la teologia sia la catechesi e tuttora sono punto di riferimento dogmatico per il continuo rinnovamento e per la crescita del Popolo di Dio nella fede e nell'amore all'Eucaristia. In tempi più vicini a noi, tre Encicliche sono da menzionare: l'Enciclica Mirae Caritatis di Leone XIII (28 maggio 1902),5 l'Enciclica Mediator Dei di Pio XII (20 novembre 1947) 6 e l'Enciclica Mysterium Fidei di Paolo VI (3 settembre 1965).7

    10 ...Purtroppo, accanto a queste luci, non mancano delle ombre. Infatti vi sono luoghi dove si registra un pressoché completo abbandono del culto di adorazione eucaristica. Si aggiungono, nell'uno o nell'altro contesto ecclesiale, abusi che contribuiscono ad oscurare la retta fede e la dottrina cattolica su questo mirabile Sacramento. Emerge talvolta una comprensione assai riduttiva del Mistero eucaristico. Spogliato del suo valore sacrificale, viene vissuto come se non oltrepassasse il senso e il valore di un incontro conviviale fraterno. Inoltre, la necessità del sacerdozio ministeriale, che poggia sulla successione apostolica, rimane talvolta oscurata e la sacramentalità dell'Eucaristia viene ridotta alla sola efficacia dell'annuncio. Di qui anche, qua e là, iniziative ecumeniche che, pur generose nelle intenzioni, indulgono a prassi eucaristiche contrarie alla disciplina nella quale la Chiesa esprime la sua fede. Come non manifestare, per tutto questo, profondo dolore? L'Eucaristia è un dono troppo grande, per sopportare ambiguità e diminuzioni.

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  48. .. segue

    Questo vuol dire non riconoscere che non è un Altare? No, è un altare dove si ripete il Sacrificio Eucaristico.

    tu parli di Altare e invece usate mense posticce, mentre è noto (per lo meno ora ti ho reso noto quello che Kiko dice ai suoi catechisti) sull'Altare.
    Inoltre parli di Sacrificio eucaristico, il che sembra molto cattolico. Ma come la mettiamo con una delle espressioni più blasfeme del tuo inziiatore, dalla pag. 333 di Orientamenti: "Forse che Dio ha bisogno del Sangue del Figlio suo, del suo sacrificio per placarsi? Ma che razza di Dio abbiamo fatto? Siamo arrivati a pensare che Dio placava la sua ira nel sacrificio di Suo Figlio alla maniera degli dei pagani....? "

    Spesso penso che vi rimanga solo che prendervela con la Menorah...(che fra l'altro non mi sembra così importante).

    allora parliamo bene della menorah, che, nella parrocchia dei Martiri canadesi diversi fa ho sentito dire con le mie orecchie che era il simbolo dei "ricostruttori della vera Chiesa" e, di fatto, è su tutte le vostre 'mense' al posto del Crocifisso, rappresentato dalla 'strana' croce astile di Kiko con l'altrettanto 'strano' segno della legatura di Isacco: il figlio non sacrificato posta sempre a parte...

    Forse tu non sai e allora te lo dico adesso che la channukkiah (il candelabro a dieci bracci presente sempre alla Domus come in tutti gli altri centri NC) le cui luci si accendono durante la festa ebraica di Hannukkàh, commemora la riconsacrazione del Tempio dopo la vittoria dei Maccabei su Antioco IV Epifane...

    e non ti sembra che appare del tutto fuori posto in una celebrazione che si dice cattolica? Tuttavia è indicativo della vostra mentalità, o quanto meno di quella dei vostri "iniziatori", che si dichiarano "i ricostruttori" del vero cristianesimo ...

    Sulla Liturgia oggi siamo ampiamente giunti al Novus Ordo (a meno di concessioni espressamente concesseci).
    ....


    ah sì? Per favore vatti a rileggere quanto avevo scritto due o tre thread fa sulle "risonanze" e su cos'è una VERA Liturgia; poi se riuscirai a recepirne qualcosa forse ne possiamo riparlare... ho l'impressione che gli indulti coprano alcune cose formali ma non abbiano tenuto conto della sostanza

    Comunque un po' di sarcasmo fa bene, non sarai mica Mic come quel frate del Nome della Rosa che odiava la risata aristotelica?!?

    questo non è sarcasmo, è ironia pesante e gratuita e anche cattiva, mi sembra, che io nei tuoi confronti non mi sono mai permessa né mi sogno di usare, dandoti tutto lo spazio che hai voluto, dedicandoti molto del mio tempo e della mia attenzione ed energie; ma vedo che non è servito a nulla. Spero solo che tu riesca a rifletterci su ora

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  49. ultima osservazione per Alino:

    pensi davvero che, se non fossi capace di ridere, con tutta la gioia del Signore Risorto, riuscirei a parlarti e a pensarti con tanta pace e tanta pazienza e, soprattutto, invocando il Signore per chiunque è vittima di tanti sviamenti?

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  50. Come dice Qoelet :'' Meglio la pazienza della superbia. Non essere facile ad irritarti nel tuo spirito, perché' l'ira alberga in seno agli stolti.''

    caro Freedom,

    io non ho 'visto' ira nel tuo post precedente, ma sana indignazione, che tuttavia mi dava l'idea di poter essere meno convinncente di un ragionamento, per chi cerca ragioni e risposte.

    Ma evidentemente, visto anche quel che ne dice Mardunolbo, può non essere del tutto vero... ma c'è da rifletterci su

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  52. Grazie Freedom,
    ero sicura che avresti capito. Così come io avevo capito il tuo stato d'animo e anche il tuo modo di esprimerlo... ma penso a chi legge anche se probabilmente i nostri interlocutori anche attuali non sono in buona fede.

    Credo che dobbiamo pensare anche a quelli che magari non intervengono e che invece subiscono oppure ci sono tante cose che non capiscono e sono in ricerca...

    Sursum corda, habemus ad Dominum!

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  55. Pongo all'attenzione, anche dei neocatecumenali, questo intervento del Blog Una Fides:
    http://unafides33.blogspot.com/2010/07/verso-una-definizione-infallibile-del.html

    verso una definizione infallibile del Papa Benedetto XVI?

    Il sito catolicidad riporta alcuni aggiornamenti sulle riunioni di dialogo volute dal Papa tra la FSSPX e Roma e nello stesso tempo si chiede se si stia andando verso una definizione infallibile del Papa Benedetto XVI. Certo a questo punto della confusione che si è generata in questi ultimi decenni si sente come improrogabile una parola di tal rango magisteriale: «il Papa, anche "seorsim", è sempre in grado - per dirla con S. Bonaventura - di "reparare universa" perfino nel caso che "omnia destructa fuissent"» (Mons. Brunero Gherardini, Concilio Ecumenico Vaticano II, Un discorso da fare, Supplica al Santo Padre). Anche il vaticanista Sandro Magister si addentra dettagliatamente nell'analisi di una tale ipotesi: Che dire? se son rose, fioriranno. Certo è che la Chiesa ha sete di chiarezza e di pace, e solo il Papa ce le può dare. Preghiamo dunque per il Papa!

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  56. Mic riporta una frase di Kiko ritenendola una delle più blasfeme.

    "Forse che Dio ha bisogno del Sangue del Figlio suo, del suo sacrificio per placarsi? Ma che razza di Dio abbiamo fatto? Siamo arrivati a pensare che Dio placava la sua ira nel sacrificio di Suo Figlio alla maniera degli dei pagani....? "

    Ma ???? Non so tu cosa capisci in questa frase di Kiko che hai citato (però me lo dovresti spiegare bene), io ci capisco, ed è quello che s'intende, e cioè che Gesù non è stato sacrificato dagli uomini per placare l'ira di Dio, ma al contrario Dio l'ha inviato a sacrificarsi per la nostra conversione, per la conversione umana.
    Dimmi come fai a capire un'altra cosa, diversa da quella che ti ho scritto.

    Aspetto
    Pace

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  58. vedi Claudio,
    prima di prendere in giro noi stai prendendo in giro nostro Signore :(

    le citazioni ulteriori che mi costringi a farti per dimostrare quanto sia "di comodo" e di facciata la tua interpretazione, richiedono un nuovo articolo.

    Visto che ci hai detto "aspetto" con aria di sfida, vattele a leggere sul thread che inserirò più tardi.

    Tuttavia, anche senza le ulteriori citazioni, che ti smentiscono in pieno, posso comunque "correggerti" da subito con diverse considerazioni cattoliche, e quindi secondo Verità.
    Tu dici: Dio l'ha inviato a sacrificarsi per la nostra conversione

    1. Il padre ha inviato Gesù, il Signore e Lui è venuto e si è incarnato nel seno della Vergine Maria NON "per sacrificarsi per la nostra conversione", ma per liberarci dal peccato originale e dalla morte spirituale a cui esso ci induce.... ed espiare e riparare l'offesa fatta a Dio con la 'disobbedienza' dei progenitori che, disobbedendo si sono distaccati da Lui, sottarendosi al suo Progetto per loro

    ma questo nel cammino è totalmente vanificato perché vi si insegna che "il peccato non offende Dio" (abbiamo approfondito e approfondiremo questo errore e le sue implicazioni) e voi siete e restate inesorabilmente peccatori e la salvezza la avete per la luterana "fede fiduciale", cioè garantita dall'appartenenza al cammino, senza alcun bisogno di sforzo (termine contestato dal tuo iniziatore) né quindi di risposta a Dio Padre con scelte e comportamenti che nascono da un cuore redento e trasformato, cosa che avviene ad ogni Eucaristia, quando il sacrificio del Signmore si rinnova e viene riattualizzato e chi partecipa è di esso che partecipa e con Lui si offre per essere sempre più 'configurato' a Lui (lo dice S. Paolo) nutrendosi di tutti i beni escatologici che scaturiscono da quel Sacrificio di espiazione e dalla Risurrezione

    Inoltre, nella pienezza dei tempi, si è incarnato in Cristo il Figlio diletto, nel quale il Padre si compiace, perché vi si rispecchia perfettamente dal momento che è Lui la Sua autentica Immagine. Dice Gesù: "Chi vede me vede il Padre" e compie le Opere del Padre Suo e nostro. Questo ci dice -così insegna Duns Scoto- che il Signore si sarebbe incarnato anche se non avesse dovuto espiare i nostri peccati, proprio perché è Lui l'Uomo Nuovo secondo il cuore del Padre e secondo il Progetto che da sempre Egli ha voluto per noi...

    2. Ma Kiko vi insegna "che Gesù non è un modello per nessuno". Sai cosa significa questo? Che voi non sarete mai 'cristificati': il vostro rito non serve a questo, serve per cementare la conunità ed è il tempo della "sua esultanza", non del vero culto a Dio. Il cammino non serve a questo, ma a creare uomini e donne secondo Kiko e non secondo Cristo...

    Per approfondire ti invito a leggere il prossimo thread

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  60. continuerò a leggere il tuo blog, che 6 giorni su 7 mi sembra scritto da un demonio (BATTUTA, BATTUTA e non in senso religioso!), ma purtroppo se lo stile in cui ti scrivo ti offende, anche senza volerlo, mi vedo impossibilitato a continuare.

    Alessio, quoto solo questo. Non ti sembra che tu in ogni periodo, con quella che ogni volta chiami BATTUTA, dica cose che delegittimano e contraddicono quello che con tanto impegno fatica e anche gioia cerco di esprimere?

    Non vedo da che cosa tu deduca che mi sono offesa: non mi offende neppure quello che hai detto qui sopra (che non è affatto una battuta: nel cammino è pane quotidiano nei confronti di chi dice cose diverse dai tuoi iniziatori)... ho solo 'constatato' la pesantezza della tua ironia, che a volte è il sale della comunicazione, ma quando ne diventa l'unico canale, forse non è più comunicazione, ma ti vuol sbattere qualcosa in faccia...

    Ripeto non sono assolutamente offesa, mi dà solo profondo dolore e rammarico, credimi, il fatto che tu non sia riuscito a cogliere nulla delle mie articolate riflessioni e che quindi non abbia neppure 'provato' a metterti in ascolto distogliendo solo per un attimo l'attenzione da quel che ti viene inculcato

    Se anche è stato inutile, so che nessuna retta intenzione davanti al Signore lo è e spero che quel che ho detto possa servire per altri...

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  61. Se però accetterai di ballare intorno all'altare sappi che ti faccio le foto e le mando a Cruccas che ti dà un morso!

    questa battuta non è niente male :)

    una cosa però te la dico. Credi forse che io non mi possa sentire in preghiera anche quando ballo? Ballare, come cantare è una gioia grande, non è solo gioia è anche un linguaggio ed è una delle più belle espressioni di cui siamo capaci.

    Ballerei e canterei molto volentieri con te, e con altri, l'ho fatto e lo farò ancora, ma in un'occasione di festa, in un'agape
    fraterna, non intorno all'Altare di Cristo e nella Liturgia: c'è un tempo per ogni cosa

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  62. Lascia fare alla Chiesa, Lei sarà capace (perchè piena di Spirito Santo) a trovare il modo per utilizzare il CNC al meglio.

    quale Chiesa, Alessio?

    visto a quel che NON è cambiato in troppi anni e che purtroppo è non solo tollerato ma anche promosso e non sei nemmeno in grado di capire a che prezzo?

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  63. Aver pubblicato ciò mi ha squalificato in quanto mi ritieni incapace di leggere in ciò che scrivi l'amore per Gesù.

    non trovare questa scusa per non rispondere a quel che ho detto... ti chiedo un piccolo sforzo, se vuoi: continua a intervenire, ma sforzati di quotare quel che non ti è chiaro o non ti convince di quel che dico e rispondere... solo così si riesce a comunicare davvero!
    continua anche con la tua ironia, ma che sia 'vera' leggerezza!

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  65. La Chiesa Cattolica Mic, ma ti capisco quando ti chiedi se lo sarà ancora, come lo è sempre stata.

    Caro Alessio,
    vedo che mi capisci, quindi puoi convenire he le mie perplessità e riserve nascono da un sano realismo.

    Devo dirti però che, secondo la mia esperienza e la mia Fede, se la Chiesa non sarà più cattolica nel senso della Tradizione Apostolica, non sarà più la Chiesa di Cristo, ma un'"altra" cosa!

    Ti rendi conto che questa è un'affermazione da 'tempi ultimi' e presuppone la Grande Apostasia? Altrimenti da dove nasce uno stravolgimento simile?

    Non intendo dire che la Chiesa non debba rinnovarsi e non sono né chiusa né contraria per principio alle 'novità'. Non appartengo infatti alla schiera dei 'conservatori' tout court né approvo il fissimo di certe frange tradizionaliste. Piuttosto credo seriamente che non ci sia maggior 'progressista' (ma nel senso autentico del termine, non come si intende oggi: aperto al nuovo indiscriminatamente) di un vero cristiano..

    Ma l'importante è saper ri-conoscere quali sono le cose nuove che vengono dal Signore, che è solo Lui "che fa nuove tutte le cose", da quelle che vengono dai 'falsi profeti' o dai tenti 'cattivi maestri' che oggi vanno per la maggiore!

    Io penso che la CC stia attraversando un processo che non so dove la porterà, ma ho fiducia nello Spirito Santo e in chi la guida. Che non riguarda solo il CNC, e che ti descrivevo come iceber. Il Concilio Vaticano II, è più che pastorale, e lo si vede nei sui effetti.

    Bene, te ne sei reso conto anche tu. Vedo che stai facendo affermazioni sensate, ma delle quali ho l'impressione non intuisce la gravità. Perché, è vero, la prassi cambia le persone...
    Purtroppo ciò che è accaduto è che le verità di fede non sono state negate apertamente, ma una prassi subdola e ingannevole - applicando un spirito-del-concilio che ha divelto le radici dalla Tradizione - le ha svuotate dei contenuti, che oggi sono in pochi a riconoscere

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  66. Ma ti annuncio che io dal di dentro al CNC vedo anche un cambiamento sostanziale nel CNC. Alla luce dell'abbraccio della CC, con la lettera di Arinze, con lo Statuto definitivo. Ho sentito personalmente dire da Kiko, che crede che il CNC non sia più nelle sue mani, ma che lo abbia ampiamente sorpassato lo Spirito Santo.

    cambiamenti nel cammino ce ne sono stati diversi, perché Kiko ha saputo abilmente introdurvi molte suggestioni di Giovanni Paolo II, per esempio (Il Rosario, l'Adorazione). Ma un vero cristiano si accorge di come sono stati 'svuotati' dei loro contenuti autentici e strumentalizzati ad usum cammini

    Conoscendo quel che conosco non sarei molto persuasa che quel che Kiko attribuisce allo Spirito Santo, lui che pretenderebbe di parlere in nome di Dio insieme ai suoi catechisti (ma ti rendi conto?), provenga realmente dallo Spirto Santo...

    chiunque può affermare una cosa del genere quando è decollato coinvolgendo una marea di persone nella sua personale conversione (abbiamo visto quanto inquinata di protestantesimo e di giudaismo, quello Talmudico -so quello che dico- non quello di cui sono eredi di cattolici)... ma stiamoci attenti!

    L'abbraccio della CC è stato in qualche modo estorto con la connivenza di Rylko e quell'elemento formale non cambia la sostanza delle catechesi kicarmeniane sull'eucaristia

    E non mi risulta sia cambiato nulla in questioni sostanziali come lo strapotere del catechisti anche sui sacerdoti e il mancato rispetto del 'foro interno' delle persone...

    RispondiElimina
  67. Come me, anche te in cuor tuo ti stai chiedendo: ma perchè ci mettono tanto per dire "Il Direttorio Catechetico è stato approvato, oppure che va modificato entro 1 mese? E' responsabile secondo te che trascorra così tanto tempo?

    secondo me non è cosa responsabile e non lo è mai stata... d'altronde dopvresti sapere che Kiko ha rifiutato il cosiddetto 'Mattone' non riconoscendovi il "suo" cammino... e allora come la mettiamo?

    Su questo farei se fossi in te la mia buona battaglia, per questo vi invitavo a rivolgervi alla Gerarchia come obiettivo di certezza e verità.

    già fatto, caro mio, ci hanno risposto che "siete monitorati", non so dirti di più; ma in realtà io non posso sapere chi è, nel senso di "quale potere", che tiene le fila di tutto questo

    RispondiElimina
  68. Sostanzialmente, Alessio,

    concordi anche tu che quello che sta accadendo alla Chiesa è una sorta di 'mutazione genetica' - ma mi sembra la accetti perché ci sei dentro e non ne intuisci la gravità - rispetto alla Chiesa istituita dal Signore Gesù, che è la vera e unica "portatrice" fino alla fine dei tempi del Suo Corpo e del Suo Spirito Risorto...

    è un dramma, devi credermi, di portata immane, che ci supera e ci sovrasta, ma che personalmente, affermo, non mi schiaccia e non cambia una virgola della mia fedeltà al Signore e della fede in lui che custodisco come il più grande tesoro e che ormai è parte indissolubile di me, invocando la Grazia immensa che me la conservi !

    E' anche un grande sconcerto e un grande dolore: è veramente un "abbracciare la Croce" di questo nostro tempo confuso e frammentato come non mai!

    Grazie perché hai scritto dal cuore

    RispondiElimina
  69. ... e il problema riguarda il cammino come "frutto del concilio", ma riguarda anche tutta la Chiesa

    RispondiElimina

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