lunedì 29 aprile 2013

Omelia di Kiko "A sua immagine"

Kiko Argüello è stato intervistato nella trasmissione televisiva "A sua immagine" del canale Rai 1. Lo avremmo considerato di poca importanza per questo blog, se non fossero intervenuti i soliti kikos a urlare trionfanti (come al solito) accusandoci (come al solito) di voler ignorare le glorie del tronfio Kiko.


Commento di Sebastian:
Chitarrelle grattugiate
e bocche urlanti:
ecco i "primitivi" cristiani...
Sinceramente è imbarazzante... Ieri venivano qui a dirci che stiamo con la bava alla bocca, avvelenati perché Kiko ha fatto chissà che figurone su Rai 1... Mah, a me ispira una pena...
Dice sempre le stesse cose...
La stoltezza della predicazione...
"Caritas Christi urget nos"...
Il cammino non è un movimento...
Non è in grado di sostenere un dialogo. Vuole parlare solo lui! Non si adatta mica alla circostanza. No, ovunque va fa sempre il solito teatrino, dice le stesse cose: sia che si tratti di una convivenza coi vescovi, una convivenza con gli itineranti, un incontro vocazionale, un incontro coi frati, una trasmissione televisiva... Ci mancava solo che si portava la croce da casa e si metteva a predicare in piedi appoggiato alla croce.
Poi guarda come si scoccia ad essere interrotto. Non è in grado di fare un ragionamento compiuto. Spara parole a caso, come al solito.
"La stoltezza... Apri l'orecchio... Il peccato... Il cielo è chiuso... Dobbiamo annunciare..."
Altre perle usuali:
"La comunità cristiana come i primitivi cristiani"
"Non si può vivere la fede isolatamente"
"La dimensione della croce"
"Per arrivare a questo grado di fede... è molto difficile... bisogna fare un itinerario di iniziazione cristiana"
Fate largo! Dobbiamo annunciare!
Poi riparte con tante belle esperienze... saranno vere? Lecito dubitare, conoscendo il tipo di propagande che è abituato a fare...
E infatti poi ricomincia con la propaganda:
20000 sacerdoti per la Cina!
800 famiglie in missione!
3000 famiglie alzate!
100 seminari!
20000 giovani a Catanzaro (chissà se si alzano tutti per andare in Cina?)!
Insomma, sempre il solito discorso, o predicazione, trito e ritrito che riproponeva a tutti gli incontri vocazionali a cui ho partecipato. Ora mi rendo conto che non ero io strano a non capire i suoi discorsi... Ancora non capisco però come mai molti rimanevano estasiati! Come se ogni volta facesse chissà che rivelazione o che discorso sublime...
Perché dovremmo essere invidiosi, o addirittura arrabbiati, per questa "intervista" che tale non è, visto che lo stesso intervistatore ammette di non essere riuscito a fare più di due domande? Anzi, fossi in voi, cari anonimi vari, mi vergognerei veramente a seguire un tipo del genere (in effetti mi vergogno di averlo seguito per anni...).

Commento di DG:
Ho visto su youtube il filmato della trasmissione.
Quello che mi ha colpito, oltre l'espressione poco interessata di Kiko per il suo interlocutore e le sue domande e chi lo ascoltava, è stato il filmato della "missione in piazza" (quale piazza??) a Roma.
Precisamente a Villa Torlonia, cioè in uno dei quartieri piu' ricchi di Roma.Le comunità partecipanti alla missione/scampagnata erano chiaramente quelle dei Martiri Canadesi, cioè la Chiesa per eccellenza di questo quartiere altamente borghese.
Tanto per evangelizzare le periferie....
Poi mi ha colpito quella signora NC che a piazza Navona racconta la propria esperienza nel CNC dicendo che è stata "aiutata economicamente" dalla comunità NC
Ecco appunto, in tempo di crisi ..magari cè qualcuno che entra in comunità pensando che potrà essere aiutato economicamente.Insomma ho trovato strano l'unica testimonianza (oltre a quella del ragazzo di 21 anni "salvato dall'abisso del peccato ecc ecc" troppe volte ascoltata durante gli scrutini e le risonanze)fosse proprio questa dove si parla di aiuti economici ;-)

E poi cosa dire della casa della "famiglia NC"?
Con cucina costosissima, salotto enorme con caminetto (!) e tre divani...tanto per far capire che i poveri di Palomeras Altas sono un'altra dimensione.

Non scordiamoci che kiko proviene appunto da una famiglia borghese con tanto di soldi e camerieri...
Insomma le radici sono le stesse delle persone di quelle comunità dove è nato il cammino NC in Italia

Commento di Luisa:
Nulla di nuovo nella prestazione di Arguello, invasato e autoreferenziale come sempre,si direbbe che prima di lui nessuno nelle parrocchie si occupasse della formazione cattolica, apprezzeranno i catechisti diocesani, ma almeno è chiaro il programma kikiano: dove noi arriviamo trasformiamo le parrocchie, le parrocchie sono, per il cnc, luoghi di conquista e fagocitazione.
Battimani e girotondo:
i neocat celebrano sé stessi
Arguello che stigmatizza l`orgoglio mentre ne è lui stesso la prova vivente anche in quello studio televisivo quando non sopporta di essere interrotto.
E poi che visione desolante vedere quelle persone fare tutte gli stessi passetti di danza, dire le stesse parole, cantare gli stessi canti...definiti belli e attraenti, quando fanno scappare tanto( anche se non tutti) sono brutti e lugubri.
Quel che si vede in quelle immagini assomiglia, e molto, al modo degli evangelici e dei pentecostali di scendere nelle piazze.
Non può nemmeno lasciare indifferenti, se il cervello non è ancora "kikizzato", vedere i giovani di quella famiglia ripetere quelle frasi stereotipate che abbiamo spesso letto qui, sono giovani ma le hanno già registrate e le ripetono come dei bravi automati, che quella famiglia sia benestante non mi interessa, solo un ingenuo credulone può credere alla barzelletta del cnc povero, del Kiko povero, il cnc è immensamente ricco, non deve stupire che lo siano anche molti suoi seguaci.
Si ride, per non piangere, quando l`animatore dice che Arguello ha speso la sua vita per la Chiesa!Arguello ha speso, e sta spendendo, la sue vita per la sua creatura, il cammino neocatecumenale!Della Chiesa ha rifiutato, e rifiuta, la Tradizione, il Magistero, la Liturgia, disprezza la pastorale della Chiesa e l`organizzazione delle parrocchie, ha disobbedito al Papa, impone alla Chiesa lo scandalo dell`arcano, della sua formazione segreta.E questo sarebbe spendere la sua vita per la Chiesa?

Ma per favore!
I neocatecumenali «vengono ed applicano alla lettera un metodo nato e preparato in Europa, senza curarsi di adattarlo al mondo locale. Ho ritrovato tra loro qui in Giappone lo stesso stile che ho visto in Camerun: gli stessi canti (con la chitarra), le stesse espressioni, le stesse catechesi, il tutto trasmesso con uno stile più impositivo che propositivo...»

126 commenti:

  1. Effettivamente sembra .... dislessico.

    Certo che per seguire uno così ce ne vuole di stoltezza!

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    1. Il GR di Radiomaria di poco fa gli ha dedicato tutto il tempo! Ma allora Chiara Lubich o Madre Teresa al confronto dovrebbero avere intere trasmissioni tutte per loro!

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  2. "Quella notizia che ti cambia la vita". Kiko Argüello incontra il sud Italia
    15.000 persone da Calabria, Campania e Sicilia ieri a Catanzaro per l'incontro del Cammino Neocatecumenale voluto dal vescovo Bertolone e presieduto dal cardinale di Palermo, Paolo Romeo.
    Allora questi due prelati a dir vostro sarebbero in odore di eresia ?

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  3. Ho visto su youtube il filmato della trasmissione.
    Quello che mi ha colpito, oltre l'espressione poco interessata di Kiko per il suo interlocutore e le sue domande e chi lo ascoltava, è stato il filmato della "missione in piazza" (quale piazza??) a Roma.
    Precisamente a Villa Torlonia, cioè in uno dei quartieri piu' ricchi di Roma.
    Le comunità partecipanti alla missione/scampagnata erano chiaramente quelle dei Martiri Canadesi, cioè la Chiesa per eccellenza di questo quartiere altamente borghese.
    Tanto per evangelizzare le periferie....

    Poi mi ha colpito quella signora NC che a piazza Navona racconta la propria esperienza nel CNC dicendo che è stata "aiutata economicamente" dalla comunità NC
    Ecco appunto, in tempo di crisi ..magari cè qualcuno che entra in comunità pensando che potrà essere aiutato economicamente.
    Insomma ho trovato strano l'unica testimonianza (oltre a quella del ragazzo di 21 anni "salvato dall'abbisso del peccato ecc ecc" troppe volte ascoltata durante gli scrutini e le risonanze)fosse proprio questa dove si parla di aiuti economici ;-)

    E poi cosa dire della casa della "famiglia NC"?
    Con cucina costisissima, salotto enorme con caminetto (!) e tre divani...tanto per far capire che i poveri di Palomeras Altas sono un'altra dimensione.

    Non scordiamoci che kiko proviene appunto da una famiglia borghese con tanto di soldi e camerieri...
    Insomma le radici sono le stesse delle persone di quelle comunità dove è nato il cammino NC in Italia

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  4. Anonimo ha detto...
    "Quella notizia che ti cambia la vita". Kiko Argüello incontra il sud Italia
    15.000 persone da Calabria, Campania e Sicilia ieri a Catanzaro per l'incontro del Cammino Neocatecumenale voluto dal vescovo Bertolone e presieduto dal cardinale di Palermo, Paolo Romeo.
    Allora questi due prelati a dir vostro sarebbero in odore di eresia ?
    ---
    Se si dovesse dar conto di tutte le Eminenze,che "entrano in contatto" con Kiko, il Sacro Collegio sarebbe pressoché decimato.

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  5. Mi fa sorridere la circostanza per cui se in una diocesi si svolge un evento neocatecumenale a cui ê presente anche il vescovo, l'evento é voluto dal vescovo stesso, come il fratello nc ha scritto sopra... E allora il vescovo della mia Diocesi che é presente ai lavori dell'assemblea diocesana di AC, o che presiede una veglia di pastorale giovanile a cui é invitato ha voluto lui l'evento in questione? Mah! Solita propaganda kikiana. Il vescovo se non è stato portato a forza ha accettato l'invito e basta, senza dire che l'evento l'ha voluto lui.

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  6. Non ho una particolare simpatia per i Focolarini, ma è uno dei movimenti che per diffusione è paragonabile al CN. Inoltre i NC tirano sempre in ballo i focolarini per dire che esistono altri movimenti e carismi nella chiesa frutto del CVII. A tal proposito vorrei ricordare che i Focolarini nascono nel 1947.

    Ad ogni modo, basta ascoltare qualche intervista o discorso di Chiara Lubich per capire la differenza tra un neocatecumenale e un "cristiano della domenica"...
    Sicuramente anche il movimento dei focolarini avrà le sue ombre (io del resto ormai diffido un po' di qualsiasi movimento organizzato).
    Tuttavia i frutti di questo movimento? Un Beato (Chiara Luce Badano) e qualche Servo di Dio.

    Tuttavia rimando il mio giudizio sui focolarini, in quanto ho visto che esistono visioni critiche dai fuoriusciti anche di questo movimento.

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  7. Nulla di nuovo nella prestazione di Arguello, invasato e autoreferenziale come sempre,si direbbe che prima di lui nessuno nelle parrocchie si occupasse della formazione cattolica, apprezzeranno i catechisti diocesani, ma almeno è chiaro il programma kikiano: dove noi arriviamo trasformiamo le parrocchie, le parrocchie sono, per il cnc, luoghi di conquista e fagocitazione.
    Arguello che stigmatizza l`orgoglio mentre ne è lui stesso la prova vivente anche in quello studio televisivo quando non sopporta di essere interrotto.
    E poi che visione desolante vedere quelle persone fare tutte gli stessi passetti di danza, dire le stesse parole, cantare gli stessi canti...definiti belli e attraenti, quando fanno scappare tanto( anche se non tutti) sono brutti e lugubri.
    Quel che si vede in quelle immagini assomiglia, e molto, al modo degli evangelici e dei pentecostali di scendere nelle piazze.

    Non può nemmeno lasciare indifferenti, se il cervello non è ancora "kikizzato", vedere i giovani di quella famiglia ripetere quelle frasi stereotipate che abbiamo spesso letto qui, sono giovani ma le hanno già registrate e le ripetono come dei bravi automati, che quella famiglia sia benestante non mi interessa, solo un ingenuo credulone può credere alla barzelletta del cnc povero, del Kiko povero, il cnc è immensamente ricco, non deve stupire che lo siano anche molti suoi seguaci.

    Si ride, per non piangere, quando l`animatore dice che Arguello ha speso la sua vita per la Chiesa!
    Arguello ha speso, e sta spendendo, la sue vita per la sua creatura, il cammino neocatecumenale!
    Della Chiesa ha rifiutato, e rifiuta, la Tradizione, il Magistero, la Liturgia, disprezza la pastorale della Chiesa e l`organizzazione delle parrocchie, ha disobbedito al Papa, impone alla Chiesa lo scandalo dell`arcano, della sua formazione segreta.
    E questo sarebbe spendere la sua vita per la Chiesa?
    Ma per favore!

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  8. Salve
    Ho visto il video su youtube e al min. 12,30 compare una persona che mi sembra simile al conduttore RAI del video youtube"GiogioFilippucci Giorno di riposo"
    Sapete dirmi se è la stessa persona?

    Può essere che sia "un potente appoggio RAI " del CNC?

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  9. @Anonimo
    "Il vescovo se non è stato portato a forza ha accettato l'invito e basta, senza dire che l'evento l'ha voluto lui."
    ---
    Giusta considerazione;sul sito dell'Arcidiocesi di Catanzaro,all'evento non viene dato il minimo risalto,si trova solo un riscontro in "agenda"di due righe:

    28
    h. 16.00 Giovino - Catanzaro lido incontro con i Neocatecumenali alla presenza di Kiko Arguello

    La fonte dell'incontro "voluto", è Salvatore Cernuzio su Zenit,tanto basta per attribuirne la giusta valenza.

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    1. Mi dispiace confermare che l'evento di Giovino è stato fortemente voluto dal vescovo ordinario di Catanzaro Squillace.

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  10. Il vescovo se non è stato portato a forza ha accettato l'invito e basta, senza dire che l'evento l'ha voluto lui.

    No no no,io ero presente a catanzaro,e il vescovo era felicissimo di quest,incontro.luca

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  11. aMic sei un prete fallito (oltre che sospeso....)
    questo nn lo pubblichi vero???

    RispondiElimina
  12. aMic sei un prete fallito (oltre che sospeso....)

    Dire ad una madre di famiglia che è un prete, non può che essere un onore ;) il fallito e sospeso, insieme al prete, è la solita sparata menzognera.

    Comunque, se t'interessa, negli anni della mia formazione ho frequentato una facoltà pontificia, dove ho studiato insieme ai seminaristi e futuri preti. Qualcosa, oltre alla fede ricevuta nella Chiesa, deve essermi rimasto...

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  13. Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c'è Legge.
    Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Perciò se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito. Non cerchiamo la vanagloria, provocandoci e invidiandoci gli uni gli altri.


    Rifletteteci su, cari NC.
    Invece di sparare queste perle:
    "invidiosi"
    "falliti"
    "non vi ca.a nessuno"
    e chi più ne ha più ne metta

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  14. Ma che schifo di commento, beh, mic, vediamo come volano alto gli argomenti quando un neocatecumenale si è bevuto il cervello, come non deve sorprenderci quanto alta sia la stima e il rispetto per i sacerdoti cattolici.
    Anche se con somma intelligenza l`anonimo allude ai sacerdoti della FSSPX ... sono in realtà tutti sacerdoti che non si aprono al verbo kikiano che sono oggetto di giudizi sprezzanti,non fanno che seguire l`esempio del loro maestro e idolo.

    PS: che quell`anonimo sia il Pasqualino, o uno dei suoi cloni, dovrà trovare un altro argomento perchè qui non troverà nessun membro della FSSPX.


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  15. Kiko ha detto:
    "20.000 sacerdoti per la Cina"
    Mamma mia, quanto parla questo!
    E dove lo dice? Sul primo canale televisivo nazionale.
    Immagino che i servizi di intelligence cinesi non siano interessati alla notizia. Anzi, meglio, immagino - giacché è noto che il partito comunista cinese ama il cristianesimo e le religioni in generale - che essi abbiano allertato le ambasciate per prepararsi a rilasciare 20.000 visti d'ingresso ai sacerdoti preparati da Kiko, da aggiungersi ai visti di qualche decina di migliaia di "cefalotte".

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  16. Salvatore Cernuzio, ma non è il solo, è neocatecumenale e scrive su Zenit, su Radio Vaticana sono presenti e attivi, Permarini e Donnini, che poi ai vertici della RAI ci siano seguaci di Arguello non è una novità, è da tempo che lo si sa.
    Che dunque dall`alto vengano direttive per dar spazio a Arguello e farlo nei modi e nei tempi da lui voluti, non deve affatto stupirci.

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  17. Mi spiegate perché leggendo le idee teologiche dei tre principali movimenti laici (NC, RnS, Focolari) mi viene un senso di disagio?
    Perché solo ora mi sono reso conto che tutti e tre prendono spunto dal contatto con idee protestanti?
    Perché il loro modo di pensare mi è sembrato fino ad ora così giusto e seducente e invece adesso mi mette a disagio?
    Perché tutti si fondano su una gerarchia parallela a quella della Chiesa, con tanto di coordinatori nazionali, regionali e locali?
    Perché tutti loro creano problemi a chi decide di uscirne (ho trovato delle testimonianze di fuoriusciti dal RnS e dai focolari ai quali è stato detto pari pari che "voltavano le spalle a Dio"...)

    Perché improvvisamente mi sento a disagio?

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  18. Oh, sì, certo, "fortemente voluto".

    Il vescovo chiede a Kiko: "ti prego, ti imploro, ti supplico, fammi un evento in diocesi!"

    E Kiko: "noooo io i neocatecumenali non voglio portarli in piazza!"

    E il vescovo: "dai, che te lo chiedo per ubbidienza, sono il vescovo, manda i tuoi neocatecumenali in piazza, che c'è tanto bisogno!"

    E Kiko: "noooo non insistere, non lo farò mai!"

    E il vescovo: "dai, lo voglio fortemente, l'ho fortemente voluto!"

    E Kiko: "e vabbè, ti concedo questo piacere, ma solo per stavolta, eh! non sia mai che i miei neocatecumenali vadano in piazza!"

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  19. Perché improvvisamente mi sento a disagio?

    Il disagio (e anche il dispiacere e la preoccupazione) sta nel dover riconoscere che certi errori, in maniera più o meno grave, sono entrati a far parte integrante della Chiesa e ci sono molti Pastori che, piuttosto che al Vangelo e alla retta dottrina, si sono "convertiti" a questi errori, spesso senza riconoscerli, a causa del "vento conciliare", che ha travolto e anche trascurato e talvolta abbandonato, pur un una giusta sete di rinnovamento, ciò che non avrebbe dovuto esserlo.
    Molto discernimento, smaltita (solo in parte) l'ubriacatura e viste anche le conseguenza di cui sono state individuate anche diverse cause, si sta facendo solo ora.
    Ma molti pastori e studiosi illuminati (ne cito alcuni: Siri, Barsotti, Zoffoli, Amerio, Gherardini) avevano avvertito da subito...

    Ma il Signore sta, come sempre, salvando la Sua Chiesa, anche se non riusciamo ora, invischiati come siamo, a vedere come.
    Ma non dobbiamo perdere la fiducia. Sta a noi custodire la fedeltà e la speranza nella preghiera e nell'Adorazione e nella grazia dei sacramenti.

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  20. No no no,io ero presente a catanzaro,e il vescovo era felicissimo di quest,incontro.luca

    Ma dove sta la logica?

    Il fatto che fosse felicissimo dell'incontro, non dimostra che fosse stato lui a volerlo. Purtroppo ne conosciamo tanti di vescovi felicissimi di certi incontri e che non riconoscono l'esaltazione emotiva dalla fede autentica.

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  21. al solito Vecchia Volpe, sempre più ipocrita.

    Piccolo abstract dimostrante la profonda ipocrisia di Vecchia Volpe:

    "Vedi DG, io non ti ho offeso in niente, come non ho offeso apostata e neanche lino. Anche se a volte polemizzo con ironia, per quanto mi riguarda vi rispetto, non vi conosco, certo dite stronzate ... Per cui DG, tu hai sofferto; ci credo, non dare la colpa a destra e a manca: ai catechisti, al cammino, a Kiko; tantomeno al sottoscritto. Magari chiediti quanto ci hai messo di tuo per soffrire così. Nessuno è innocente, solo Gesù è l'unico vero innocente."

    Vecchia Volpe autentico neocat duro e puro.

    Ipocrita fino al midollo, si finge buonista e ti scortica vivo con i suoi giudizi: "dite stronzate...nessuno è innocente".

    Elencaci le st..., con argomenti se sei capace.

    Nessuno è innocente? Allora non lo è nemmeno il signor Arguello; dunque facci qualche esempio.

    E poi ha il coraggio di dire: "Comunque ti aggiungo alle persone cui voglio bene."

    A quelli cui vuole male che dirà?

    Ecco i carismi discernenti che denotano il vero catechista neocat:

    IGNORANTE COME UNA CUCUZZA, causa formazione a pappagallo sugli strafalcioni, sputa sentenze sull'interpretazione evangelica (cfr. le contorsioni sulla catechesi del fango e il finto buonismo dopo averti giudicato senza appello).

    PAUROSO DI DIRE QUELLO CHE PENSA(cfr. la richiesta di spiegazioni sull'icona kikiana di Gesù Bambino con le fosse nere, ovviamente caduta nel vuoto).

    INCAPACE DI CONFRONTO ARGOMENTATO, visto che da buon catechista sa solo dire devi obbedire, non puoi capire, siamo approvati (cfr. il rifiuto di esprimenre la propria opinione sulle solite domandine).

    E. come detto, IPOCRITA.

    I frutti del cammino...

    p.s. A proposito dell'interpretazione creativa delle Scritture da parte del signor Arguello, che tu con tanto entusiasmo difendi.

    Papa Francesco , il 12 aprile, parlando alla Pontificia Commissione Biblica, ha ribadito che "l'interpretazione delle Sacre Scritture non può essere soltanto uno sforzo scientifico individuale, ma dev’essere sempre confrontata, inserita e autenticata dalla tradizione vivente della Chiesa". E quindi "ciò comporta l'insufficienza di ogni interpretazione soggettiva o semplicemente limitata ad un’analisi incapace di accogliere in sé quel senso globale che nel corso dei secoli ha costituito la tradizione dell'intero popolo di Dio".

    Vecchia Volpe, hai già detto al Pontefice che sbaglia? Che le Scritture hanno tante interpretazioni diverse?

    Che il signor Arguello ha sempre ragione in tutto quello che dice e fa, perché è illuminato?

    RispondiElimina
  22. Voi ci dite che siamo eretici,che disobbediamo alla chiesa e tutte ste cose.Ma voi allora siete come noi,perchè criticate il fatto che il papa,i vescovi,i parrini ci accolgono a braccia aperte.Quindi è come se anche voi andaste contro la chiesa,secondo il vostro ragionamento.luca

    RispondiElimina
  23. @mic

    Sono rimasto particolarmente colpito dal fatto che i Focolari ad esempio sono partiti con una idea (nuclei di preghiera, di lettura del Vangelo) e poi hanno derivato paurosamente diventando una specie di religione a parte che predica l'ecumenismo tout-court, fino ad affermare (se non ho capito male) che il semplice credere in Dio, genericamente, accorda la Grazia e la Salvezza, così che chiunque crede in "Dio" (non importa se Musulmani, Anglicani, addirittura animisti) può essere "sulla giusta strada".
    Allora Cristo, il Figlio, il Verbo incarnato, che cosa è morto a fare in Croce, se basta "riunirsi nel Suo nome" per avere la Fede, se basta "il Gesù in mezzo" come dicono loro?

    Comincio a diffidare sul serio di quelli che ti propongono una soluzione come se avessero improvvisamente capito tutto...

    RispondiElimina
  24. A quanto pare il Papa ha permesso di fare le Messe nelle sale per piccole comunità.
    Dopo Pasqua Kiko chiede un'udienza con 500 comunità di Roma e allora il Papa si esprimerà, se accetterà o no di fare l'udienza.
    Tutto ciò l'ha detto Kiko in una catechesi a Roma a marzo.

    ++++++++++++++

    Quello che mi preoccupa nel CN è il fatto che ci sono persone che fanno sacrifici per andare ad ascoltare le catechesi, mentre non prendono impegno per partecipare alla Messa quotidiana.
    Questo posso capirlo all'inizio, ma ci sono catechisti che hanno finito tutte le tappe del CN, eppure vivono solo per il CN e per le varie catechesi che si fanno.
    Questo non va tanto bene

    Mario

    RispondiElimina
  25. @luca

    "No no no,io ero presente a catanzaro,e il vescovo era felicissimo di quest,incontro.luca"
    ---
    Che fosse stato "felicissimo",non ne ho il benchè minimo dubbio!...

    RispondiElimina
  26. @ luca

    Criticare non è essere contro. Se io critico è perché cerco la verità nel confronto. Essere eretici è affermare il contrario di ciò che ha detto Gesù, manipolare arbitrariamente la liturgia formandone una nuova a tavolino senza alcuna autorizzazione nonostante i richiami all'ordine.

    Accogliere non vuol dire approvare. Il buon pastore lascia le 99 pecore per recuperare quell'una che si è persa e cerca di riportarla all'ovile.


    Gv

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  27. Rispondo in dettaglio a Luca (commento delle 11:29).

    Ti indico anche i "link" alle pagine dove abbiamo già discusso i temi che ci proponi (sono infatti discussioni che abbiamo fatto e ripetuto tante, tantissime volte).


    1) dici: "Voi dite che siamo eretici".

    Correzione: "anche noi", sulla scorta di un accurato studio di persone molto più serie di noi e molto più preparate di noi, possiamo affermare che siete eretici.

    Padre Enrico Zoffoli non è stato l'unico che ha identificato e chiarito le eresie del Cammino Neocatecumenale.

    È stato solo quello che le ha più accuratamente documentate.

    Non c'è bisogno che tu ti confronti direttamente con noi. Puoi benissimo prendere il Catechismo della Chiesa e le cosiddette "catechesi" di Kiko e Carmen (ripetute pappagallescamente dai cosiddetti "catechisti") e verificare tu stesso.

    E i testi di padre Zoffoli possono aiutarti a capire.

    Infatti, mentre il Catechismo della Chiesa è chiaro (ed è pubblico: lo trovi su internet sul sito del Vaticano e in tutte le librerie), gli insegnamenti di Kiko e Carmen sono ambigui e sono pure "segretati".

    Tu non puoi dire che non trovi eresie nel Cammino, perché persone molto più competenti di te e di me le hanno trovate, identificate, descritte.

    E quindi se ti rifiuti di confrontarti con quelle accuse, significa che hai paura che siano vere. Che fai, dunque? Nascondi la polvere sotto il tappeto?

    Vedi, gli eretici non sono come quelli disegnati dei fumetti noir/fantasy.

    L'eretico di oggi non professa le eresie con chiarezza: ha bisogno di nascondersi nell'ambiguità.

    Per esempio, l'eretico di oggi non dirà "non credo nella Presenza Reale". Al contrario, la affermerà, ma contemporaneamente si comporterà come uno che non ci crede.

    L'eretico, oggi, si nasconde nelle ambiguità, nei sofismi, nel cambiare significato alle parole, nello scappare dalle discussioni quando viene "scoperto", nel deviare altrove le discussioni in modo che non vengano a galla le sue eresie...

    Per questo ti chiedo: sei in grado di confrontarti con onestà e franchezza sulle accuse fatte al Cammino? Oppure il Cammino sarebbe più perfetto dello Spirito e ti è vietato mettere in dubbio qualsiasi cosa detta/cantata/fatta da Kiko?


    2) dici: "dite che disobbediamo alla Chiesa".

    È vero. Il sabato sera voi fate la "comunione seduti" e tanti altri strafalcioni liturgici, mentre Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno detto che dovete seguire la liturgia di tutta la Chiesa.

    «Seguire fedelmente i libri liturgici»: quale parte del "fedelmente" non ti è chiara?

    Come mai il tuo iniziatore continua a comandarvi di fare la "comunione seduti" e tutti gli strafalcioni che lo Statuto vi proibisce?

    Il tuo stesso Statuto, all'articolo 13, comma 3, nota 49, fa sua la cosiddetta "lettera di Arinze" e le «decisioni del Santo Padre» Benedetto XVI, che si aspettava da voi che ubbidiste fedelmente. Ve lo disse chiaro e tondo, aveva fiducia in voi e voi invece avete tradito la fiducia del Papa.

    Eppure Giovanni Paolo II e Benedetto XVI erano proprio i pontefici che vi hanno accolto a braccia aperte, con gesti di paterna misericordia, raccomandandovi continuamente l'unità con la Chiesa e il rispetto della liturgia!

    E voi avete approfittato della loro bontà per fare i comodi vostri. Addirittura Kiko, a marzo scorso, ha criticato Benedetto XVI (ne riparleremo in una prossima pagina di questo blog)!

    RispondiElimina
  28. hai paura che siano vere.

    lo so che nel cammino non tutto è rose e fiori,non c'è bisogno che me lo dici tu,e ve lo avevo scritto la settimana scorsa,solo che voi non mi avete voluto pubblicare.Io dico solo che se voi ci criticate,andate contro la chiesa,come noi andiamo contro la chiesa,secondo voi.

    RispondiElimina
  29. Attenzione agli slogan:

    «...Dopo Pasqua Kiko chiede un'udienza con 500 comunità di Roma e allora il Papa si esprimerà, se accetterà o no di fare l'udienza...»

    È la solita propaganda neocatecumenale: menzogne ed errori.

    Errore numero 1: sottintendere che le decisioni di Benedetto XVI non varrebbero più, e che bisognerebbe guardare solo cosa fa il Papa nel momento in cui Kiko gli esibisce "500 comunità".

    Ma questa è una menzogna!

    Le decisioni di Benedetto XVI sono valide finché lui stesso o un suo successore non le aboliranno esplicitamente e definitivamente.

    Una "udienza" numerosa non trasforma una decisione scritta e pubblica (e lo Statuto) in... carta straccia!

    Esatto: è l'errore numero 2: trasformare l'udienza (paterna carità!) in una "approvazione" (cioè darle valore giuridico!).

    Ma questa è una menzogna!

    Credete forse che il Papa voglia rifiutarsi di incontrare migliaia di fedeli?

    Specialmente nel momento in cui a quei fedeli bisogna ricordare di essere uniti alla Chiesa e rispettosi della liturgia?

    E poi: proprio papa Francesco, che ha dimostrato una stupefacente "vicinanza" alla gente?

    E qui si evidenzia dunque l'errore numero 3: chiedersi retoricamente se il Papa accetterà "sì o no" quando la risposta è che accetterà l'udienza, ma questo non dà automaticamente un risultato "giuridico".

    È una menzogna il fingere di chiedersi "se il Papa accetterà" premettendo che questo suo "eventuale" accettare azzererebbe le decisioni di Benedetto XVI giuridicamente valide ed entrate nello Statuto del Cammino (art.13, comma 3, nota 49).


    Infine l'errore numero 4: farsi abbagliare dai numeri.

    Ecco Kiko l'eroe che porta cento, no, duecento, no, cinquecento comunità dal Papa!

    Numeroni grossi, cifre tonde, "utili idioti" agitati in piazza davanti al Papa, per dire: "ecco, io sono Potente ed ho i miei Potenti appoggi, non puoi disapprovarmi!"

    Come se il giudizio sul Cammino non spettasse al Papa ma solo a Kiko (che perciò vuole "forzare la mano" e addirittura si auto-organizza approvazioni all'insaputa del Papa).

    Lo ricordate, no? "Utili idioti" era il termine sprezzante che usava Lenin per indicare i simpatizzanti del sistema sovietico, destinati ad essere cinicamente sfruttati e poi stritolati da quello stesso sistema del quale erano entusiasti.

    Kiko esibisce al Papa i suoi fan, ma i neocatecumenali ubbidiscono a Kiko, non al Papa: Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno comandato di seguire i libri liturgici, e invece i neocat hanno ubbidito a Kiko che comandava "pagnotte" e "insalatiere", la "comunione seduti", la "menorà a nove fuochi" sul "tavolone al centro", il "balletto col girotondo", l'uso esclusivo dei suoi canti, delle sue icone, del suo frasario...

    Quindi, 5, 50, 500, 5000 comunità neocatecumenali ricevute dal Papa non sono una "notizia", tanto meno una "notizia di approvazione", ma sono soltanto un gruppo numeroso di sedicenti cattolici che va dal Papa dichiarando di ubbidirgli, e poi invece ubbidisce a Kiko.

    Possiamo essere certi che anche questo Papa userà la massima misericordia possibile (a costo di scandalizzare tanta gente), così come fa con la pecorella smarrita, lasciando le altre 99 nel deserto... Ma questo non significherà né "approvazione" degli errori, né "santificazione" delle eresie, né trasformerà in "liturgia della Chiesa" gli strafalcioni inventati dai due iniziatori spagnoli.

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  30. Anonimo 12:42 e tutte le centinaia, ovviamente non pubblicati perché abbiamo risposto miriadi di volte, che continuano a ripetere lo stesso 'mantra'.

    Quando capirete che non è "andare contro la chiesa" criticare le storture del cammino, anche se non riuscite a vederle?

    1. Perchè il cammino non è un dogma di fede.
    2. Perché chi lo ha approvato e lo approva non è infallibile.
    3. Perché quello che diciamo è secondo il Magistero

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  31. Riposto e aggiungo sul commento fatto ieri:

    Ho visto in streaming l'intervento di Kiko sulla Rai.

    L'ho fatto tenendo "aperte le orecchie", cioè limitandomi ad ascoltarlo senza pregiudizi ma basandomi su quanto detto e argomentato da Kiko.

    L'impressione finale è stata, però, di un vuoto disarmante. Non rimane nessun fatto concreto. Tutti siamo d'accordo sull'amare Cristo con tutto noi stessi, è un sofisma che usano anche i politici: tutti sono per il "bene" mai nessuno dice "siamo per il male"...

    Il problema è COME amare Cristo.

    Io sono stato in cammino per oltre 15 anni e quello ascoltato non è assolutamente nulla di nuovo rispetto a quanto sentito i primi anni di Cammino.

    Del resto, la faccia di Rosario Carello e l'esperssione basita del pubblico durante la sua "omelia" è eloquente più di qualunque commento!

    Anzi, è la dimostrazione che la Chiesa vista da Kiko e quella vissuta dalla maggioranza della popolazione viaggiano su posizioni diametralmente opposte.
    C'è una Chiesa che predica, che si riunisce non in salette ma in associazioni, sottilmente sbeffeggiate da Kiko quando inveisce contro il presentatore: "tu dell'Azione Cattolica sei capace di amare a Cristo..." (Rosario Carello ha fatto parte di questa associazione).

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  32. apostata ha detto:
    "Papa Francesco , il 12 aprile, parlando alla Pontificia Commissione Biblica, ha ribadito che "l'interpretazione delle Sacre Scritture non può essere soltanto uno sforzo scientifico individuale, ma dev’essere sempre confrontata, inserita e autenticata dalla tradizione vivente della Chiesa"..."

    Perdonami, apostata, ma questa volta sento di dover difendere l'iniziatore del Cammino e anche Vecchia Volpe. Il Papa non può essersi riferito a loro. Di "scientifico", infatti, le esegesi neocatecumenali non hanno nulla. Avete visto la faccia schifata e la voce dura con cui la catechista di Bari citava lo sputo di Gesù sul fango?
    Kiko (s)ragiona così: "Gesù taglia/secca il fico che non produce frutti, noi tagliamo i neocatecumenali che "mormorano" e non producono decima e donazioni (vedi parabola del miliardario prodigo)". "Gesù sputa - che schifo, quel cieco! -, il fango insozza, in questione sono i peccati".

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  33. Dico a tutti, criticare le basi del cammino è lecito, criticare anche la Chiesa lo è... Anche la Chiesa stessa sbaglia proprio perché fatta da uomini... ma essere in malafede e non ammettere gli incredibili risultati del Concilio Vaticano II e dei movimenti o realtà è da ignoranti, e gli ignoranti sono coloro che ignorano che ormai i tempi cambiano e che bisogna riscoprire la fede della prima cristianità, quella fede che ti portava nelle piazze a professare Cristo risorto anche rischiando la vita... Detto questo io non nego l'importanza della tradizione, sono un iconografo e rispetto profondamente la metodologia e la liturgia, ma questo non nega ASSOLUTAMENTE l'evoluzione dei tempi e la trasformazione della chiesa.
    Se analizzate tutta la simbologia neocatecumenale (che è infondo quella Cattolica Cristiana dei primi secoli) non si dice nulla di nuovo, ma è un sostenere il kerigma attraverso le immagini.
    Sapete, mi sono fatto un giro per delle parrocchie romane per vedere la situazione della maggior parte e ho riscontrato che c'è una diminuzione netta, quasi spaventosa, dei praticanti assidui di una parrocchia.
    Ho chiesto a dei parroci che hanno portato il cammino nella loro parrocchia e confermano che dopo le catechesi, in pochi anni, non solo la gente praticante si è avvicinata e partecipa più assiduamente, ma persino degli atei si sono avvicinati e in certi casi battezzati perché venuti da famiglie scristianizzate.
    Ora le parole stanno a zero, tutte le critiche che si leggono non sono altro che critiche bislacche e senza fondo (visto l'approvazione della Chiesa nei riguardi del cammino) e vi chiedo, fate come ho fatto io, girate e chiedete, non rimanete chiusi nel vostro blog a criticare come un covo di serpi a mordervi la coda... chiedete alle famiglie e ai ragazzi, ai sacerdoti da poco ordinati, chiedete a psicologi che seguono i seminari per vagliare i tanti casi di omosessualità nei seminari minori e maggiori diocesani e invece come nel cammino vengono vagliate ATTENTAMENTE ogni singola vocazione senza il rischio di creare sacerdoti frustrati dalla propria sessualità.
    Girate per le parrocchie e scoprite i tanti anziani lasciati soli che hanno riscoperto una famiglia nella comunità e ai sofferenti che si sentono rinati e sostenuti nella propria croce e prima di giudicare chiedetevi...
    IO, CHE CRITICO COSI' I MOVIMENTI E LE NUOVE REALTA' NATE DAL CONCILIO VATICANO SECONDO, DI FRONTE A CRISTO MISERICORDIOSO, COSA HO FATTO PER LA FEDE?
    La Chiesa ha già troppi problemi e il clero non va lasciato solo, siamo noi laici a formare la chiesa e molte volte fare il prete è diventato solo un lavoro perdendo totalmente il significato di "VOCAZIONE"
    Ed ora per quanto riguarda i peccati del cammino, è vero, ne commettiamo, ma siamo uomini e non siamo dei santi (anche se camminiamo verso quella meta con Cristo e la Chiesa).
    Voi lo sapete che delle parole scritte in molti dei vostri testi sono delle vere e proprie OFFESE riguardo a delle persone che hanno speso la propria vita per l'evangelizzazione? oppure difronte a gente che era morta dentro e che attraverso il cammino e la Chiesa ritrova la propria vita e voi li considerate come degli esaltati?
    Non è stato forse Cristo a dire AMATEVI COME IO VI HO AMATO... ogni volta che voi dite e scrivete malignità a delle persone, qualunque sia la realtà cui fa parte, è come se lo stesse uccidendo ed è come se stesse trafiggendo di nuovo Cristo.
    Detto questo io posso solo che darvi la Pace perché fratelli nella Fede, ma chiedo di moderare i termini e stare attenti, mi sembra tanto che voi mettiate avanti l'estetica e la liturgia, importantissima per carità, ma non così importante di fronte a dei fedeli che ingiustamente accusate e condannate... ed è in questo momento che la Chiesa ci chiede di essere tutti uniti, ognuno con il proprio carisma.

    La Pace
    Tiziano

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  34. ps: Spero che il mio commento possa essere pubblicato, non come quelli precedenti da voi censurati e che non vengano travisate le mie parole come in molti casi fate voi in articoli o commenti

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  35. FDF,
    anche io coltivo perplessità sugli altri movimenti: Focolarini, Opus Dei, RnS e carismatici in generale.
    E non ho intenzione di ritrovarmi in nessun altro gruppo chiuso e di recente formazione.
    Tuttavia c'è da dire che la mole di testimonianze negative sul cammino è di gran lunga superiore.

    Possibile però che non si possa essere "cattolici semplici"? Non intendo cattolici di nome ma non di fatto, ma proprio cattolici e basta, senza dover appartenere all'uno o all'altro movimento o carisma, semplicemente alla Chiesa e a Gesù!

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  36. Tornando al video, pensavo che Kiko si comporta così non solo perché non ha altro da dire, ma anche perché vuole evitare scomode domande. Cosa sarebbe successo se qualcuno del pubblico avesse fatto una domanda sulla lettera con le decisioni del Papa sulla liturgia?

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  37. Ho visto su youtube il video dell'intervista a kiko.....
    La sensazione che ho avuto è stata quella di un uomo con gli occhi velati che fissavano il vuoto, occhi di uno che si è fatto almeno 3 bicchieri di spirito (non Santo).
    Riguardo ai video delle piazze nel mondo, era tutto un "format" kikolatrico.
    La croce di kiko, il volto di kiko, le parole di kiko.
    La famiglia intervistata, ricca di soldi (non di Spirito)aveva in bella vista il ritratto di kiko e sul caminetto il crocifisso di kiko, in bocca le parole trite e ritrite di tutti i neocat...
    Che dire, ho provato tanta tristezza, la stessa tristezza che comunicavano tutti quelli che erano nelle piazze, ballavano e cantavano con il corpo ma il cuore dov'era?
    Veramente ho compassione per tutte quelle persone e per quei bambini che subiscono sin da piccoli l'indottrinamento forzato...
    Dio benedica tutti e aiuti questi fratelli e sorelle ad aprire gli occhi...

    RispondiElimina
  38. @ Lino

    Che ha scritto:"...Di "scientifico", infatti, le esegesi neocatecumenali non hanno nulla...".

    Mi sa che hai ragione, ed anzi raddoppio: non è nemmeno uno "sforzo" individuale, dato che ripetono tutto a pappagallo.

    Forse avevo il fango sugli occhi mentre leggevo le parole del Papa :-)

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  39. Kiko ha paura che curando di più la Liturgia, almeno facendo in modo che non ci sia il rischio di briciole che cadono, sia qualcosa di clericale?
    Al contrario, curare la Liturgia non è qualcosa di clericale, ma di tutti i fedeli.
    Le briciole sacre che cadono a terra sono una grave offesa a Gesù. Io stesso vidi con i miei occhi una persona far cadere a terra un po di Pane azzimo consacrato durante la celebrazione eucaristica neocatecumenale celebrate presso una stazione di servizio sull'autostrada in Svizzera mentre si andava alla Gmg.
    A pericoli del genere è possibile nel CN porvi rimedio?

    Mario

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  40. Mic dice:
    Qualcosa, oltre alla fede ricevuta nella Chiesa, deve essermi rimasto...

    ...non ti è rimasto sicuramente il concetto di Tradizione a giudicare come parli di Benedetto XVI e del Card. Muller

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  41. Se sei d'accordo con l'Arcivescovo Muller (non è cardinale) quando nega la transustanziazione (lo ha scritto in un libro), vuol dire che sei tu che non conosci la Tradizione.

    Lasciamo stare papa Benedetto, che è un grande, ma che quando ha parlato come "dottore privato" poteva anche essere (rispettosamente e motivatamente) criticato da ogni battezzato.

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  42. Per FDF

    Conosco molto bene i Focolarini, ho partecipato ad incontri e ho letto molti loro libri. All'inizio, o per lo meno non andando più a fondo, la loro spiritualità era condivisibilissima.
    Quello che dici sulla loro applicazione di un falso ecumenismo (che poi diventa sincretismo con le altre religioni) è purtroppo esatto.
    Nella Chiesa, però, non si correggono più gli errori: è diventata un patchwork di spiritualità diverse, tra le quali è difficile districarsi per chi non ha una formazione cattolica solida.

    Una volta, le differenze tra Ordini religiosi costituivano la ricchezza della Chiesa perché incarnavano carismi autentici (particolari sottolineature dei misteri della salvezza senza però assolutizzarli, ma integrandosi armoniosamente nel tutto) ed erano ricchezze che approfondivano aspetti della fede ben compaginate nel Corpo Mistico di Cristo. E, nella loro spiritualità erano comprese (lo sono anche oggi) anche organizzazioni laicali che vi si ispiravano: tipo i terziari francescani, ad esempio)

    Oggi, invece, ogni movimento ha sue caratteristiche diverse con un filo conduttore: il rifiuto dei dogmi: eredità prettamente conciliare (con l'eccezione di CL); ma ognuno tende a chiudersi in se stesso e creando diverse forme di divisione, sostanzialmente delle consorterie.

    E' un fenomeno antico e nuovo che andrebbe approfondito e adeguatamente incanalato e corretto da Pastori illuminati.

    Il Cammino, tuttavia, rappresenta un "unicum" perché si dà un'identità ancor diversa e coarta maggiormente le persone.
    Del resto lo sai meglio di me...

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  43. Sono nc da 25 anni catechista, vivo in una casa di 120mq cn giardino, io e mio marito viviamo del nostro lavoro ,io insegnante lui ragioniere, abbiamo due figli, perchè io non riesco ad averne altri. Tutto quanto scrivete qui è molto deprimente. Il giudizio sulla casa della famiglia romana non lo capisco. Allora partiamo dal principio che è vero che il cammino nasce tra le baracche di palomeras alta , ma i lontani dal Signore possono essere anche benestanti. Quindi non capisco il vostro puntualizzare che La parrocchia dei Martiri Canadesi è in un quartiere della roma alto borghese e allora gli alto borghesi non possono avere bisogno di Dio . Anche la mia è una bella casa,allora quale è il problema ? Tutti i neocatecumenali secondo la vostra idea dovrebbero vivere in baracche e dovremmo vestire da straccioni? Noi siamo noi stessi con le nostre vite e il nostro lavoro,ma abbiamo ricevuto un messaggio che ci ha cambiato la vita. E' vero si in cammino i fratelli si aiutano come se fossero una vera famiglia quale è il problema?

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  44. Stavo pensando... Il cammino neocatecumenale è un insieme di beni spirituali, o qualcosa del genere, che appartiene alla Chiesa, giusto?
    Allora se un parroco volesse, potrebbe fare nella propria parrocchia degli incontri ispirati al cammino, ma senza i catechisti, facendo le catechesi basandosi sul CCC?
    Cioè, prendere ciò che c'è di buono nel cammino e proporlo ai fedeli, lasciando fuori le eresie (fango sugli occhi, fico sterile, 10 vergini), senza usare tutti gli ammenicoli di Kiko, facendo messe normali, senza interrogatori ecc.
    Ad esempio, potrebbe fare un ciclo di catechesi iniziali, durante le quali si potrebbe anche seguire il filo delle catechesi di Kiko, ma tralasciando le eresie, a cui si deve aggiungere l'insegnare le persone a pregare, e concludendo con un ritiro spirituale dove potrebbe spiegare la Liturgia dell'Eucarestia e della Parola. Da qui partire facendo la Liturgia della Parola il mercoledì (aperta a tutti, senza risonanze e monizioni) e la Messa insieme a tutta la comunità parrocchiale.
    Ogni anno nuove persone potrebbero seguire il ciclo di catechesi iniziali e unirsi alla celebrazione della Parola al gruppo già esistente.
    Anziché creare tante piccole comunità, si avrebbe un'unica grande comunità parrocchiale che approfondisce la Parola e i Sacramenti. In questo modo non si avrebbe la sensazione che chi lo fa da più anni si senta migliore degli altri.

    I ritiri mensili potrebbero essere fatti in un santuario mariano, incentrando la catechesi su un santo.
    Andando avanti si potrebbe insegnare a pregare la Liturgia delle Ore comunitaria. Magari si costituirebbe un gruppo di cantori, una schola cantorum che si impegni al servizio liturgico, curando in particolare il gregoriano sia per le Ore che per l'Eucarestia.

    La cosa importante è l'apertura a tutti, a chiunque abbia desiderio, perché "non c'è nulla di svelato che debba essere nascosto".

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  45. Sant’ Efren (306-373) ha detto: “Mangiate questo Pane e non calpestate le sue briciole, una particella delle sue briciole può santificare migliaia e migliaia ed è sufficiente per dare vita a tutti quelli che lo mangiano.” (Serm. in hebd. s., 4, 4). Se non si vuole correre il rischio delle briciole Sacre che cadono e si vuole usare anche il Calice con il Vino, allora si può usare lo stesso tipo di pane che non si sbriciola ma si scioglie in bocca e ricevere il Pane e il Vino Consacrati dalle mani del sacerdote allo stesso modo di come fanno i monaci di Betlemme di Monte Corona, andando però in fila, come in processione, verso l’Altare. Questo si può fare bene per la celebrazione in piccole comunità di 20-25 persone.

    Mario

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  46. @Sebastian

    sarebbe bello se fosse possibile almeno prendere le catechesi del Direttorio approvato e studiarsele, ma ahimé, la fondazione di beni spirituali altrimenti detta cammino neocatecumenale non permette la consultazione delle catechesi stesse....

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  47. @Anonima delle 17.30

    Cara Anonima, la Pace sia con te.
    desidero chiederti una cosa: se io fossi un tuo catecumeno, e ad un certo punto, anche avanti nel CN come io sono stato (figlio di catecumeni della prima ora, con la mia comunità di origine sono arrivato a poco prima del Padre Nostro, con mia moglie ho ricominciato e sono arrivato fino alla Redditio), e ad un certo punto ti dicessi che non mi riconosco più nei metodi del Cammino e che non voglio più farne parte, perché è ingiusto seguire un percorso del quale non si condividono più i modi e le idee del fondatore, tu cosa mi risponderesti?
    Sinceramente, ti prego, cosa mi risponderesti e cosa penseresti di me?

    Se lo desideri puoi rispondermi anche in privato:
    filippodf77@live.it

    Ti ringrazio

    RispondiElimina
  48. Per Sebastian.Vedi che molti copiano il cammino. Ci sono anche preti che pigliano la metodologia e la usano per i propri scopi. Il probema e' il carisma. Capisci queste cose?

    RispondiElimina
  49. I fratelli del Cammino riescono a recepire la differenza di stile della Messa neocatecumenale da questa?

    http://www.youtube.com/watch?v=KhG1-uvyDGc

    Mario

    RispondiElimina
  50. sarebbe bello se fosse possibile almeno prendere le catechesi del Direttorio approvato e studiarsele, ma ahimé, la fondazione di beni spirituali altrimenti detta cammino neocatecumenale non permette la consultazione delle catechesi stesse....

    Ne ho una parte consistente.
    I due volumi degli Orientamenti per i catechisti del 1999, che come sapete non corrispondono all'intero Direttorio, perché riguardano la fase di conversione e le sue catechesi iniziali.
    Dicono che dovrebbero essere tra quelle approvate; se è così siamo messi davvero male. Ma non possiamo saperlo, dato che tutto è secretato...

    Per darti un'idea, ne ho parlato qui

    e qui

    Non ho nessuna difficoltà a spedire le fotocopie e chi dovesse mandarmi un indirizzo su neshama@tiscali.it

    RispondiElimina
  51. In ogni caso, credo sappiate tutti che dalla Sezione Documentazione del sito si possono scaricare una buona parte di quelle originarie che, a quanto risulta, non sembra siano state modificate nella predicazione (se non nell'edizione riveduta e corretta che nessuno conosce)

    RispondiElimina
  52. Personalmente vorrei le catechesi emendate nel 2010 e approvate dal PCL dopo le correzioni della CDF. Ho il sospetto che siano parecchio diverse.
    Vorrei chiedere a mio padre, ma ancora non sono pronto per questo e poi, per quanto mi rispetti, lo vedrebbe probabilmente come un tentativo deliberato di carpire segreti.

    RispondiElimina
  53. rispondo al catechista da 25 anni con la casa di 120mq che dice:

    "ma i lontani dal Signore possono essere anche benestanti. Quindi non capisco il vostro puntualizzare che La parrocchia dei Martiri Canadesi è in un quartiere della roma alto borghese e allora gli alto borghesi non possono avere bisogno di Dio" ?

    Ma certamente!

    Tutti gli uomini a prescindere dalle estrazioni sociali e dalla loro storia hanno bisogno di Dio

    Non è la casa elegante fine a se stessa che stupisce
    ma il fatto che nelle catechesi e guarda un po' anche nel libro di Kiko, la "vita del fondatore" viene sbandierata come una storia di una persona che per amore di Dio ha rinunciato a tutte le sue ricchezze e rinnegando le origini borghesi, parte per confondersi con i poveri

    La "nascita" del CNC nelle baracche di palomas alta (che poi fu solo una questione di pochi anni)è proprio una delle prime storie che si raccontano già nelle prime catechesi, e che servono per esaltare la bontà cnc.

    Si fano vedere foto di Kiko nelle baracche, si innalza la "povertà" del fondatore ..ma non è cosi'.

    Sappiamo tutti, specialmente i neocatechumenali (usciti e non) che il CNC è una fabbrica spilla soldi.

    Li toglie a chi ce li ha ma anche a chi non ce li ha.

    O per meglio dire chi ci crede di piu' e non .. a chi tira a campare.

    Ecco la contrapposizione delle "origini" del cnc tanto sbandierate e la realtà delle origini italiane del CNC.
    E' totalmente differente quello che si racconta e la realtà veramente accaduta.

    Nel filmato appunto si notava questo contrasto:
    da una parte c'è la donna neocatecumenale che dice di essere stata aiutata economicamente dalla comunità NC e dall'altra la ricchezza ostentata appositamente

    Infatti la famiglia NC in questionen NON si fa riprendere in piazza ma in CASA
    In una casa bella, grande, di lusso, comoda...insomma il messaggio che ne esce fuori è proprio questo:
    nel Cammino neocatecumeale si viene aiutati economicamente. ;-)

    E guarda che, in questo periodo storico dove molte famiglie sono allo stremo, o a rischio di povertà o povere addirittura, non è certo una banalità.

    Né tantomeno una casualità.

    RispondiElimina
  54. @ anonima 30 aprile, 2013 17:30
    E' insegnante, lei?
    E mi dica: metodologicamente, a scuola, lei utilizza gli stessi criteri delle catechesi del Cammino? Lezioni frontali con nessuna possibilità d'interazione con gli allievi che devono tacere, argomenti rigidamente prefissati e indipendenti dal livello sociale, di conoscenza e di sensibilità dei partecipanti, segretezza dei contenuti che saranno successivamente affrontati, "taglio" degli studenti che "mormorano" o non condividono qualche aspetto dell'istituzione scolastica?
    Mi dica ancora: secondo lei la stessa metodologia può essere utilizzata sia in un quartiere dove domina il disagio sociale, sia in un quartiere "alto borghese"?
    E se lei - che, come spero, si è adeguata alle moderne metodologie didattiche - riferisce di essere una docente aggiornata, vuole spiegarmi perché mai una catechesi dovrebbe essere sempre uguale a sé stessa, in tutte le piazze di tutti i quartieri del mondo, con un catechista che ripete a memoria sempre la stessa lezione con gli stessi canti, balletti e immagini?

    Mi creda: il "lontano" tipo di un quartiere borghese altolocato, specie uno di quelli abitati in prevalenza da 'intellettuali' di sinistra, il vostro catechista tipo se lo mangia in un boccone. Finora, mi gioco una decima, il 99% dei vostri adepti li avete pescati nelle parrocchie.

    RispondiElimina
  55. Personalmente vorrei le catechesi emendate nel 2010 e approvate dal PCL dopo le correzioni della CDF. Ho il sospetto che siano parecchio diverse.

    Lo pensavo anch'io.
    Ma quello che non riusciremo a sapere è se effettivamente la predicazione attuale è veramente cambiata in conformità delle variazioni.

    E c'è un altro problema secondo me non secondario: chi e come ripara gli errori dottrinali (per non parlare delle prassi che credo non siano state corrette tranne la Liturgia del sabato sera)
    e pragmatici (mi riferisco agli scrutini e al mancato rispetto del foro interno alla faccia dello Statuto.
    Possibile che anche tra i catechisti pentiti nessuno si sia posto il problema di riparare al guasti fatti anche non volontariamente; ma comunque da riparare, con l'aiuto di Dio, eventualmente testimoniando opportune et importune?

    RispondiElimina
  56. nel CNC ci sono sostanzialmente due tipologie di persone:

    - una fatta di persone semplici, fondamentalmente buone e desiderose di fare un serio percorso cristiano. Però ingenue, non si pongono cioè degli interrogativi riguardo il cammino come l'arcano delle tappe, l'uso dei loro soldi (perché non si rendicontano se negli statuti si parla di "collette per le spese necessarie" (cioè spese certe e rendicontabili). L'uso della violenza dei catechisti nei confronti di persone ritenute fragili psicologicamente?
    Ancora l'uso lideristico del fondatore in merito ai canti e suppellettili varie, etc.

    - una seconda categoria di persone è quella che con il cammino ci fa AFFARI, persone stipendiate di fatto dal cnc che ricevono sussidi e quantaltro per la loro "opera evangelizzatrice", nel fondo persone frustrate perché irrealizzate e che deliberatamente fanno violenza psicologica verso persone più deboli.

    Negli ultimi anni del cammino mi fronteggiai più volte verso catechisti e responsabili accusandoli in merito a questi comportamenti. Non ho mai avuto un confronto, alla fine fui gentilmente "messo alla porta", nessuno dei miei ex colleghi di cammino mi ha più cercato; non nascondo che sono stato tentato di andare in una piazza del cammino a smontargli le loro "esperienze" ma, fortunatamente il Signore mi da altre cose da fare che polemizzare con persone che, tra l'altro, non hanno nessuna voglia di fondo di confrontarsi.

    RispondiElimina
  57. a Tiziano che ha scritto:

    "... sono un iconografo ...Se analizzate tutta la simbologia neocatecumenale (che è infondo quella Cattolica Cristiana dei primi secoli) non si dice nulla di nuovo, ma è un sostenere il kerigma attraverso le immagini."

    In base a quello che hai scritto, qualificandoti iconografo, vuoi per favore illustrarmi come "sostiene il kerigma" e a quali immagini dei primi secoli si riferisce l'icona (?) del signor Arguello di cui al link sotto indicato?

    http://2.bp.blogspot.com/_VH_M66kuaMQ/TLb_i3OajQI/AAAAAAAAApc/uihicNP2lt0/s1600/kiko2006.jpg

    E' la celebre icona (?) in cui il signor Arguello ha dipinto Gesù Bambino con due fosse nere al posto degli occhi; vestito di nero; con la mano sinistra fa un gesto di vittoria (!); reca un cartiglio con l'omega a rovescio; è tenuto in braccio da Maria che ha mani di vecchia con pustole.

    Un altro neocat duro e puro aveva affermato che le icone (?) del signor Arguello sono una preghiera ed evangelizzano, perché portano i segni dello Spirito Santo.

    Puoi dunque illustrarci altresì che tipo di preghiera suscita detta icona (?) e a chi è rivolta?

    In che modo evangelizza?

    Da quali particolari traspare l'ispirazione dello Spirito Santo?

    RispondiElimina
  58. La domanda di Tiziano delle 15:25 merita una risposta precisa proprio perché è una domanda cretina che ci viene fatta frequentemente.


    A Tiziano bisogna ricordare:

    1) non importa "chi" dice una cosa, ma solo se la cosa è vera;

    2) "lefebvriano" non significa né "demonio" né "appestato" (come invece pensate voi nel Cammino);

    3) anche volendo, non possiamo controllare la "tessera" di appartenenza di nessuno.


    Precisate queste tre cose, la risposta alla tua domanda è: non mi risulta che ci siano "lefebvriani", che in genere stanno altrove a discutere di altri argomenti piuttosto che venire qui a preoccuparsi del Cammino.

    Infine, se ti può interessare, ti posso confermare ciò che avrai già letto tante volte su questo blog, e cioè il sottoscritto ha un giudizio critico sui "lefebvriani" che spero rientrino al più presto in comunione con la Chiesa.


    A questo punto ti posso serenamente invitare a riflettere su come mai nel Cammino "lefebvriani" è uno dei peggiori insulti possibili.

    Il Cammino, fatto di disubbidienze e di strafalcioni liturgici, fatto di isolazionismo e di corbellerie dottrinali, ha bisogno di crearsi un nemico da odiare comodamente.

    E questo nemico deve essere, almeno nelle sue linee principali, il contrario del Cammino.

    Nel Cammino si celebrano gli strafalcioni di Carmen e Kiko, mentre i lefebvriani celebrano (con maestosità e sublimità) la Messa in latino (quella che celebravano padre Pio, padre Kolbe, don Bosco, eccetera).

    Nel Cammino si professano le fandonie dottrinali di Kiko e Carmen, mentre i lefebvriani professano (con serietà e coerenza) la dottrina cattolica (quella che insegnavano padre Pio, padre Kolbe, don Bosco, eccetera).

    Nel Cammino ci si vanta di essere "frutto del Concilio" (in realtà il Cammino contraddice molti punti del Concilio), mentre i lefebvriani "accettano il Concilio Vaticano II al 95 per cento".

    Insomma, nel Cammino si ha bisogno di un nemico da odiare con tutta comodità e tranquillità.

    Quindi, queste parole di Benedetto XVI si applicano anche e soprattutto contro di voi tutte le volte che usate la parola "lefebvriani":

    «...A volte si ha l’impressione che la nostra società abbia bisogno di un gruppo almeno, al quale non riservare alcuna tolleranza; contro il quale poter tranquillamente scagliarsi con odio...» (Benedetto XVI, Lettera ai vescovi della Chiesa cattolica riguardo alla remissione della scomunica dei 4 vescovi consacrati dall'arcivescovo Lefebvre, 10 marzo 2009).


    Qui, contro il Cammino, lasciamo parlare la verità dei fatti (te lo confermo io, che ho sempre creduto nel buon cuore di tanti neocatecumenali); voi, invece, usate l'aggettivo "lefebvriano" per "scagliarvi tranquillamente con odio" contro ciò che sta per riappacificarsi con la Chiesa.

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  59. c. ha detto...
    "nel CNC ci sono sostanzialmente due tipologie di persone:
    - una fatta di persone semplici, fondamentalmente buone e desiderose di fare un serio percorso cristiano. Però ingenue, non si pongono cioè degli interrogativi riguardo il cammino come l'arcano delle tappe, l'uso dei loro soldi ...
    "

    Perfettamente d'accordo su questa prima tipologia che, come succede ovunque, è con alta probabilità la maggioritaria.
    Magari aggiungerei una terza tipologia, pure abbastanza affollata: quella di persone che nel Cammino, nel culto della personalità del fondatore, nei ruoli che svolgono, hanno trovato una loro realizzazione quando altrove - per intelletto, cultura, competenze relazionali, capacità argomentativa - conterebbero poco o niente. Questi, dal punto di vista economico, anche sono disponibili a rimetterci pur di comandare, "catechizzare", scrutinare il prossimo.

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  60. Tiziano ha detto:
    "Se analizzate tutta la simbologia neocatecumenale (che è infondo quella Cattolica Cristiana dei primi secoli) non si dice nulla di nuovo, ma è un sostenere il kerigma attraverso le immagini"

    Questa dell'iconografo me l'era persa.
    Vuole, per favore, Tiziano, riferirmi dove, nella simbologia cattolico-cristiana dei primi secoli, si ritrova l'occhio nel cuore del massone-gnostico René Guénon?

    http://neocatecumenali.blogspot.it/2011/12/continuiamo-ricevere-richieste-su-cio.html

    Ancora: vuole anche riferirmi dove si ritrova una simile icona, definita "Cena pasquale", con Gesù già risorto in una scena dell'Ultima Cena?

    http://neocatecumenali.blogspot.it/2012/02/linquietante-cena-di-kiko-arguello.html

    Servono a "sostenere il kerigma attraverso le immagini"?
    Bravo, Tiziano, si legga il secondo link: su questo aspetto la penso come lei.

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  61. Decisamente Tiziano ha già integrato alla perfezione tutta la vulgata neocatecumenale,promette bene per salire, tappa dopo tappa, i gradini della gerarchia neocatecumenale.
    Dunque:

    il cammino della Chiesa compiuto durante i secoli è da gettare, bisogna tornare ai primi secoli,

    le parrocchie hanno fallito, sono vuote, ma olé, arriva il cnc e si riempiono,

    i seminari sono covi di omosessuali, invece i RM...,

    le critiche al cnc sono bislacche e chi le fa sono serpi che si mordono la coda…, uhmm, vediamo un pò,

    arcano,
    formazione segreta,
    testi catechetici secretati per volontà dell`iniziatore,
    scrutini= confessioni pubbliche con violazioni del foro interno, disobbedienza al Papa, disobbedienza ai libri liturgici, organizzazione e metodi simili a quelli di una setta,
    onnipotere dei catechisti,
    culto idolatrico per l`iniziatore,

    questa è la descrizione di una realtà, una realtà intoccabile, perchè se togli un mattone di quella costruzione tutto crolla.

    Infine arriva, come al solito, e con la solita presunzione, quella che vorrebbe eessere una picca ma che è solo uno dei tanti argomenti preconfezionati che Tiziano ha registrato: ma tu che hai fatto per la Fede?

    Non si preoccupi Tiziano per noi, si precoccupi invece per sé stesso, si preoccupi ogni sabato sera di DISOBBEDIRE ALLA CHIESA, si preoccupi di obbedire come un soldatino obbediente e sottomesso ai diktat che gli vengono dalla gerarchia del cnc.

    RispondiElimina
  62. MA PERFAVORE NON FATE RIDERE!!!di vero c'è che questo cammino stà e ha cambiato la vita di molta gente,ha e fa riscoprire il dono grande della fede poi ATTACCATEVI a tutto!criticatelo ridete dei suoni dei balli dite strafalcioni sull argomento soldi..per chi lo vive è essere fedeli in tutto e per tutto alla chiesa,i sacerdoti,i vescovi e il santo padre e riscoprire ogni giorno che importanza d'essere cristiani cercando di esserlo con la vita stessa perdendo la propria stessa vita per gli altri!!

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  63. A LINO CHE HA DETTO: vuole spiegarmi perché mai una catechesi dovrebbe essere sempre uguale a sé stessa, in tutte le piazze di tutti i quartieri del mondo, con un catechista che ripete a memoria sempre la stessa lezione con gli stessi canti, balletti e immagini? TE LO DICO IO: perchè vedi come Dio agisce..è uno stesso spirito che ci lega e ci unisce...ovunque nel mondo! Alessia

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  64. https://www.youtube.com/watch?v=7xsevfE79_0 qui, mangiatevi il limone...era un sogno dice questo vescovo!!!! hahahahah!!!

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  65. A beneficio dei fratelli neocatecumenali, dobbiamo ricordare anche delle ovvietà che loro fingono di non sapere.


    Il grosso equivoco di tanti cattolici (condannato già da san Paolo apostolo) è il credere che "rinnovare" significhi "innovare", ossia creare qualcosa di nuovo.

    È l'equivoco del credere che per "andare avanti" occorra "aggiornarsi", cioè trascurare tutto il bene del passato e sperimentare forme nuove.

    Tutte le eresie, ed in particolare tutti gli eretici da Lutero in poi, hanno preteso di "aggiornare" la Chiesa.

    Nei primissimi anni del protestantesimo, i protestanti venivano spregiativamente chiamati innovatores, coloro che inventano novità, coloro che portano innovazioni.

    Kiko Argüello e Carmen Hernàndez, spacciandosi per "frutto del Concilio", hanno preteso di spazzare via sedici secoli di storia della Chiesa (da Costantino al Vaticano II).

    Disprezzando la Chiesa "preconciliare", disprezzano padre Pio, don Bosco, padre Kolbe, il curato d'Ars, santa Teresina, e un'infinità di altri santi che hanno vissuto santità e trasmesso santità (e ne trasmettono ancor oggi) senza aver fatto alcun "cammino", senza chitarrelle né battimani, immersi in quel "latinorum" preconciliare, consumandosi le ginocchia in adorazione silenziosa...

    Quindi, chiunque porti una novità (con le bislacche menorà sui tavoloni, le ridicole pagnottone con le insalatiere-beveroni, i balletti-girotondi con battimani e "passetto", e l'assurda "comunione seduti" e tutto il resto) è da guardare come minimo con forte sospetto.

    Kiko e Carmen non ereditano nulla della Chiesa cattolica che li ha preceduti. E questo sarebbe già un argomento sufficiente per capire di che pasta sono fatti.

    Tutto l'entusiasmo di tanti fedeli di buon cuore che conoscono solo il Cammino e nient'altro che il Cammino, purtroppo è entusiasmo che si infrange contro i muri di gomma elevati dai cosiddetti "catechisti" (ed in 45 anni Kiko e Carmen non hanno fatto assolutamente nulla per correggere quest'andazzo: anzi, lo hanno sempre promosso, il che significa che le cattiverie dei cosiddetti "catechisti" sono di fatto approvate dagli iniziatori personalmente!)

    Il Concilio Vaticano II non ha detto di ripudiare la liturgia tridentina, non ha detto di "girare gli altari" e tanto meno di mettere tavoloni nella chiesa, non ha imposto nessun "separatismo" e tanto meno ha comandato di fare delle piccole comunità...

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  66. Voi che idolatrate Kiko, che schitarrate quelle brutte canzoncine (e non vi sognate nemmeno per sbaglio di usare un qualsiasi altro canto nella liturgia), che per pregare usate gli sgorbi dipinti da Kiko, che usate copribibbia designed by Kiko, coprileggio ideato da Kiko, addirittura fascia reggi-chitarra inventato da Kiko, avete capito benissimo che Kiko e Carmen sono proprio innovatores, nel senso esatto del termine: portano "novità" presumendo che per sedici secoli la gerarchia cattolica e l'esercito dei santi si siano completamente sbagliati.

    Santa Teresa di Lisieux, che non ha mai fatto alcuna scrutatio, nessuna redditio, nessuno scrutinio, nessuna testimonianza durante la liturgia, nessun girotondo con "passetto" e battimani, e che si inginocchiava sempre alla Consacrazione e alla Comunione (senza mai usare le mani), forse è meno santa di chi fa il Cammino?

    Prima di giudicarla con la vostra arroganza, provate a leggere la sua Storia di un'anima, per capire che amore aveva per Nostro Signore e che conseguenze portava quell'amore.

    Scoprirete che quelle pagine sembrano scritte oggi e che parlano talmente al cuore da farvi dimenticare tutto ciò che avete intorno a voi.

    Altro che passaggio, altro che decime, altro che «il Signore ti manda le disgrazie», altro che le "piazzate" dove Kiko esige "cefale" per la Cina...

    La vera spiritualità cattolica resiste ai secoli, e voi lo sapete benissimo, perché anche voi restate a bocca aperta quando si citano i santi vissuti nei secoli "preconciliari".


    Caro Tiziano, visto che non vuoi fidarti di me, fìdati di santa Teresa di Lisieux.

    Fammelo, questo favore: leggi con attenzione la sua Storia di un'anima e confrontala con la tua vita, e rifletti su quanto inutile, cupa e dannosa sia la vita che il Cammino ti sta facendo fare, e quanto benefica, luminosa e indispensabile sia invece la vera spiritualità cattolica che Kiko e Carmen ti stanno nascondendo.

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  67. "è uno stesso spirito che ci lega e ci unisce...ovunque nel mondo! "Alessia

    Alessia, quel che vi unisce è la vostra identità gruppale, è lo spirito neocatumenale, è quel che passo dopo passo vi impregna e vi condiziona, siete neocatecumenali prima di essere cattolici, per chi vi osserva dall`esterno salta immediatamente agli occhi la vostra uniformità, stesso linguaggio, perfino dei bambini già hanno imparato a memoria certe frasi, stessi gesti, danze, canti, stesse risposte o, meglio, stessa incapacità di rispondere alle domande se non con i soliti slogan, stessa adulazione per Arguello.
    Dio rispetta la nostra unicità, Dio ci ha donato la libertà, si manifesta in ognuno di noi in modo differente e unico, Dio non fa di noi degli individui schiavi a vita del demonio.

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  68. Altro esempio, chiarina che scrive:

    " per chi lo vive è essere fedeli in tutto e per tutto alla chiesa,i sacerdoti,i vescovi e il santo padre"

    Dolente chiarina, è vero che una menzogna ripetuta mille volte talvolta finisce per assumere parvenza di verità, ma la verità cruda e che NON siete fedeli alla Chiesa( "C" maiuscolo), NON siete fedeli al Santo Padre( "S" e "P" maiuscoli).
    Ogni sabato sera, DIDOBBEDITE alla Chiesa e al Papa, ogni sabato sera NON rispettate i libri liturgici.
    Obbedite solo e unicamente a Kiko Arguello e ai suoi catechisti, a loro, e solo a loro, siete fedeli.
    Questa è la vostra realtà.

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  69. @ Alessia ha detto:
    "TE LO DICO IO: perchè vedi come Dio agisce..è uno stesso spirito che ci lega e ci unisce...ovunque nel mondo!"
    Davvero, Alessia? Quello al quale tu accenni è lo spirito della Torre di Babele, dove tutti parlavano la medesima lingua senza capirsi. La superbia dell'impero di Babilonia fu quella di voler imporre un linguaggio universale: similmente a voi, che non rispettate le culture e le peculiarità dei popoli e degli individui. Lo Spirito di Pentecoste, Spirito di Amore e Sapienza, fece sì che ognuno parlasse una lingua diversa. E tutti, nelle loro diversità, riuscirono a dialogare e si capirono.

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  70. La Chiesa non è una "federazione" di movimenti.

    In altre parole: l'autorevolezza non è data dal "consenso".

    Oppure, per capire meglio: "essere in tantissimi a professare certe cose, non significa che quelle cose sono vere".

    La Chiesa è stata istituita da Nostro Signore.

    Non come una "confederazione" di comunità e di movimenti, ma come una società gerarchicamente ordinata.

    Voi negate l'essenza della Chiesa tutte le volte che per dichiarare la vostra presunta "bontà" gridate di avere tanti "potenti appoggi".

    "Siamo una potenza!" gridavano i cosiddetti "catechisti" già diversi decenni fa.

    Il che va letto così: "siamo una cosa che si impone alla Chiesa, esigiamo la certificazione dalla Chiesa, la Chiesa ci deve approvare, altrimenti guai! la nostra autorevolezza dipende dal fatto che siamo tanti e siamo forti! guardate quante «alzate», guardate quanti vescovi ci applaudono!"

    E così, quando il Papa comanda ai neocatecumenali di spazzare via gli strafalcioni liturgici... i neocatecumenali disubbidiscono ed inventano perfino delle menzogne per mettere a tacere la propria coscienza.

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  71. @fdf ti ho risposto in privato.
    @Lino sono insegnante e come mi impone il mio ruolo io sono al di là della cattedra io insegno , loro apprendono , se vogliono, se non vogliono, prendono 4, è semplice rischiando la bocciatura. Il mio lavoro non è certo paragonabile con l'essere un catechista . Il catechista ti annuncia un messaggio che tu puoi accogliere o meno ,ma se non lo accogli non è che vieni bocciato, anche se a mio mio avviso non accogliendo l'annuncio è come se si perdesse un treno importante.'uomo di bello ha la libertà di scegliere. Nella mia vita di catechista ho visto persone non continuare dopo la convivenza iniziale, e non mi sono posta alcun problema. Io ho fatto ciò che ritenevo giusto, poi le persone hanno la loro testa e scelgono di conseguenza. Importante per me è portare annuncio, non è fare proselitismo . Io porto la mia esperienza , certo per fare le catechesi uso i volumi del direttorio,ma quelle catechesi le ho vissute sulla mia pelle, la mia vita ne ha riconsciuto dei benefici, e quando io faccio catechesi non sono una macchinetta che ripete a memoria,ma sono testimone, di come quelle catechesi hanno cambiato la mia vita.

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  72. Mi suona sempre divertente quel fraseggio mitico-leggendario che i neocatecumenali usano per parlare dei loro santissimi infallibilissimi cosiddetti "catechisti".

    Ma sentitela, sentitela!

    «Il catechista ti annuncia un messaggio che tu puoi accogliere o meno».

    Vi prego, assaporate lentamente tale frase, parola per parola.

    Il cosiddetto "catechista" fa un'operazione unica, leggendaria: «ti annuncia un messaggio».

    Infatti nessuno nella Chiesa può "annunciare": solo i cosiddetti "catechisti" poi, e solo se ripetono il messaggio del Sommo Catechista Kiko.

    Quella ripetizione pappagallesca delle fandonie kikiane-carmeniane viene pomposamente chiamata «annuncio di un messaggio» che va dritto al cuore, infatti puoi accoglierlo o non accoglierlo.

    Le cosiddette "catechesi" dei due iniziatori sono il Messaggio per eccellenza.

    Guardate, guardate come nel Cammino le cose sono cento volte più perfette che nella Chiesa!

    Mentre i cattolici della domenica possono accedere in un sol colpo a tutto l'insegnamento della Chiesa (il Catechismo è in tutte le librerie ed è pure sul sito web del Vaticano), i neocatecumenali hanno la "fortuna" di farselo "annunciare" a tappe dagli infallibili "catechisti" dotati del carisma kikiano.

    Mentre nel mondo cattolico la gerarchia è organizzata in modo preconciliare (duh, un Papa, qualche migliaio di vescovi, qualche centinaio di migliaia di sacerdoti), nel Cammino la gerarchia è organizzata in Kiko, cloni di Kiko, e cloni dei cloni di Kiko.

    Mentre nel cattolicesimo la santità è accessibile a chiunque (ricordiamo per esempio il processo di beatificazione di Nennolina, una bambina di sei anni che non aveva avuto materialmente il tempo di pagare decime al Cammino e di passare un enorme numero di "passaggi"), nel Cammino la santità è distribuita solo a chi "accoglie" il cosiddetto "annuncio" dei cosiddetti "catechisti".

    Vi prego, assaporate di nuovo lentamente la frase:

    «Il catechista ti annuncia un messaggio che tu puoi accogliere o meno».

    Vedete? Quello che i cattolici della domenica chiamano Divina Grazia, nel Cammino si chiama invece Annuncio (di Kiko, s'intende! i cosiddetti "catechisti" performano l'Annuncio con la più pedante imitazione possibile).

    Infatti -ma sentitelo!- chi non accoglie l'Annuncio dei cosiddetti "catechisti", «è come se perdesse un treno importante», il treno che conduce al prossimo "passaggio" (non vorrai mica farti bocciare? non vorrai mica farti far scendere da cavallo? Kiko ha il carisma: chi sei tu per criticarlo?)

    Infine (sempre il commento delle 00:05) afferma di non "ripetere a memoria".

    Oh, vuol dire dunque che anziché le colossali fandonie di Kiko e Carmen, avrà mica annunciato il Catechismo della Chiesa Cattolica?

    Avrà mica portato il Catechismo di san Pio X? Oppure quello Tridentino? (faccio presente che non sono stati né aboliti, né superati).

    O piuttosto, avrà ripetuto con estrema precisione tutto ciò che Kiko e Carmen comandano che si ripeta? Magari fingendo ispirazione... sapete, dal Camerun al Giappone, dall'Italia a Guam, dagli USA al Nepal, le cosiddette "catechesi" sono sempre le stesse, sempre uguali, sempre gli stessi gesti, sempre le stesse parole, addirittura le stesse battute spiritose nell'intercalare...

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  73. Cari bloggisti di questo esimio blog, non vi rendete conto che tutti i più feroci attacchi al CNC vengono da parte di ex appartenenti che sono usciti, quasi tutti, checché ne dicano, perché non accettavano due cose fondamentali del CNC: il distaccarsi dal denaro (decima) e l'apertura alla vita (figli). Tutto il resto è aria fritta.
    Gian

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  74. Non è vero, io sono uscito per la Liturgia (ho visto alcuni far cadere frammenti e non mi piace prendere Gesù sulle mani) e perchè 3 seminaristi sono usciti fuori dal RM raccontandomi di alcune cose non belle, ossia della chiusura, del fatto che Kiko "pensa a fare i concerti", cioè che nel CN "conta maggiormente chi sa ben cantare o anche far belle icone", poi mi hanno riferito dell'orgoglio del tipo "noi evangelizziamo il mondo" "noi....noi...noi..."
    e mi hanno raccomandato caldamente, uno alla presenza del Vescovo, di non andare al Cammino.

    Nel CN, per l'apertura alla vita (figli) e il distacco dai beni e dalla famiglia, sono d'accordo, anche per l'evangelizzazione missionaria, la predicazione, il senso forte della Comunità alla quale si può prestare servizio come si presta a Cristo.

    Mario

    RispondiElimina
  75. Per Gian
    Io sono un ex appartenente come dici tu ,da come scrivi deduco che sei un "Topo",
    dalle mie parti si identifica in un "Topo" la persona che, per sentirsi "Grande" spara una serie di cavolate,
    Che ne sai Tu di quanto ho dato o abbiamo dato in termini di denaro e preziosi al cammino? C'eri? "Topo"
    Che ne sai quanti figli ho? o quanti figli abbiamo Non mi conosci, non li conosci "Topo"
    Vuoi la mia esperienza concreta con Gesù Cristo?
    Dimmi prima la tua, e lo stesso vale per tutti i tuoi amici che qui chiedono sempre la stessa cosa,dite prima la vostra, "Topi"
    Vuoi sapere come annuncio Gesù Cristo? o pensi che non sia capace e che non abbia il cosiddetto discernimento? (Nel cammino l'ho fatto per diversi anni, credi che sia scomparso dal momento che non sono stato più un n.c.)?
    Dimmi prima come fai Tu "Topo".

    Tu Credi di avere la risposta a tutto e non ti fai le domande, se te le fai, hai già le risposte preconfezionate, standard, stantie, che ti diranno e daranno i tuoi catechisti, e che tu vorrai sentirti dire perchè non ti sei accorto che con il passare degli anni, loro, ti hanno imboccato nel loro
    Via, Cammino, Verità, Vita.

    La Chiesa è universale è di tutti fattene una ragione.

    Carissimo onnisciente "Topo"

    Salve

    ODG

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  76. anonima ha detto:
    "@Lino sono insegnante e come mi impone il mio ruolo io sono al di là della cattedra io insegno , loro apprendono , se vogliono, se non vogliono, prendono 4, è semplice rischiando la bocciatura...".

    Spettacolare, questo suo commento, anonima insegnante. Quando si dice l'amore per "i lontani"! Spero propria che la sua cattedra stia in un liceo di un quartiere di benestanti in grado di seguire i figli perché, nel caso contrario, i quattro saranno fioccati come neve sul Gran Sasso. In tal caso - posso farglielo riferire da varie decine di dirigenti scolastici e da diverse centinaia di docenti che hanno partecipato ai miei seminari sul modello delle competenze (anche relazionali) nell'Istruzione e Formazione tecnica superiore/IFTS - si consideri lei la vera bocciata.

    Si cerchi delle catechesi che le facciano cambiare l'approccio con i più bisognosi dell'aiuto di un insegnante, che la facciano "scendere dalla cattedra": il fatto che quelle di Kiko abbiano cambiato la sua vita, che in esse lei si sia riconosciuta, è veramente un dato insignificante. Anche gli scritti di Karl Marx cambiarono la vita di molte persone che in essi si riconobbero.

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  77. @ GIAN

    In realtà quasi la metà dei frequentatori non è mai entrata nel cammino.

    Io per esempio non sapevo nulla di decima e apertura alla vita. Restai scioccato da catechesi protestanti fatte in un ambito cattolico e dello travolgimento del Vangelo ad uso e consumo dell'utente. Poi frequentando alcune di queste messe mi resi conto di alcune cose che non andavano per niente e cercando maggiori info prima dall'allora mio padre spirituale e poi in rete approdai in questo Blog.


    Ma dunque veniamo ad una domanda semplice semplice. Tu, se Gesù dice una cosa e Kiko il contrario, a chi credi a Cristo o a Kiko?

    N.B. Io non condanno in toto il cammino e conosco diversi nc, e ad alcuni di loro sono molto affezzionato. Molti di essi sono persone in gamba, altri decisamente meno, molti sono perplessi da alcuni attenggiamenti di Kiko, altri proprio non vogliono neanche entrare nel discorso. La cosa che mi sciocca di più e che vedo che quelli che conosco delle comunità più anziane sono asettici e si fissano su poche cose diventando grandemente ipocriti nelle altre.

    Non crediate che il cammino faccia bene alla Chiesa, l'ipocrisia si riconosce, e diverse persone sono rimaste allibite difronte a taluni atteggiamenti tipici di chi è nel cammino, che magari versa la decima ma poi fa il disonesto per ricavare qualche soldo in più magari con la scusa "ho tanti figli".


    P.S. Io sono aperto alla vita, per ora vivo in castità il mio fidanzamento ma sono pronto a farmi strumento della creazione nella misura in cui Dio mi chiama ad esserlo. Riguardo ai soldi, non possiedo nulla, se trovo qualcuno in difficoltà avvolte rinuncio a qualcosa che mi spetta di diritto per aiutarlo.


    Gv

    RispondiElimina


  78. " Cari bloggisti di questo esimio blog, non vi rendete conto che tutti i più feroci attacchi al CNC vengono da parte di ex appartenenti che sono usciti, quasi tutti, checché ne dicano, perché non accettavano due cose fondamentali del CNC: il distaccarsi dal denaro (decima) e l'apertura alla vita (figli). Tutto il resto è aria fritta."
    Gian

    Feroci attacchi?
    Così sono considerate le critiche, le domande, le messe in raffronto fra il Magistero della Chiesa e ciò che viene "insegnato" nel cnc, la messa in luce delle storture,

    - quelle sperimentate e poi testimoniate da persone differenti che non si conoscono fra di loro ma che ci descrivono le stesse sofferenze, violazioni del foro interno, le stesse pressioni psicologiche e colpevolizzazioni, lo stesso abuso di Satana, lo stesso culto idolatrico dell`iniziatore e lo stesso potere esercitato sulle loro coscienze dai catechisti.

    -E poi ci sono le storture che non necessitano l`aver passato poco o tanto tempo nel cnc per essere oggettivate,
    la prassi liturgica non conforme al Magistero della Chiesa, ai libri liturgici,
    l`arcano,
    i testi catechetici secretati, la formazione segreta che fa del cnc un gruppo settario,nella struttura e nei metodi,
    l`evidente identità gruppale, che si manifesta anche su questo blog, un`identità formatata e evidenziata dallo stesso linguaggio, e tutto quel che sovente abbiamo descritto.

    RispondiElimina
  79. @gian

    ecco, hai detto la tua frase ad "effetto cammino nc"

    Quante volte si ripete questa frase in comunità!
    Usata per gettare fango sulla decisione di un fratello di uscire dalla comunità e giustificare il proprio allontanamento e il non cercarlo piu'!
    Sempre questa frase...che a furia di sentirla diventa di una banalità estrema, fastidiosa perchè inutile e priva di senso reale.

    Personalmente ho accettato, ma la parola giusta è ho creduto a tutte e due.

    Prima di entrare in comunità ero giovane e quindi ...non ero aperto alla vita :D
    Perchè a dir la verità credevo che mi sarei sposato cristianamente e aspettavo quel momento con gioia e sicurezza che sarebbe venuto.

    La decima la facevo nel mio piccolo visto che facevo parte di un gruppo di giovani che toglievano, oltre al proprio tempo, anche quei pochi spicci racimolati con lavoretti.

    Ora, che tanto giovane non sono piu', continuo a fare quello che ho sempre fatto anche in comunità, con la differente caratteristica
    che la mia decima è finalizzata al bisogno vero di persone nemo abbienti i quali pero' al contrario della comunità non conoscono la mia identità e sicuramente non sono come quelle persone che si vedono nel filmato e che vivono in case di lusso con caminetto, 3 divani nel grande salone e cucina ipercostosa.

    Ora niente buste, niente sacco nero o copertura rigida d Bibbia ... ma solo la mia volontà individuale di aiutare chi non è fortunato come me.
    A volte è il parroco che ci indica chi aiutare ma lo fa alla fine della Messa rivolto a TUTTA LA COMUNITA' e non prendendo mai i soldi (o le buste) direttamente nelle sue mani come hanno fatto per anni i responsabili della mia comunità

    Attaccamento a mammona dici? Io l'ho vissuto vedendo proprio queste "caratteristiche neocatecumenali"

    Il bussare alla porta ogni mese per riscuotere il dovuto per poi scomparire per un altro mese e via cosi' ...come lo chiameresti? Forse amore fraterno o una specie di riscossione di tassa? Per non parlare dei bonifici bancari....

    Per l'apertura alla vita: mi sono sposato con la consapevolezza di essere aperto a tutti i figli che il Signore aveva deciso di donarci e cosi' è stato..il resto è storia personale.

    "L'aria fritta" come tu la chiami, è quella di certi "fratelliNC" che, pur conoscendo la tua storia, non la accettano perchè NON fai comodo e perchè hanno paura della morte, e tu gliela sbandieri in faccia, questa morte!

    La paura della morte ma anche di vivere, è proprio questo quello che molti neocatecumenali NON accettano e rifuggono, restando panciuti coperti e difesi dal GRUPPO neocatecumenale.

    E poi a proposito di carità cristiana ..prova a parlare ai catechisti di donare dei soldi al di là dela decima e delle collette comunitarie ...e vedi cosa ti risponde... NON ESISTE!!

    Infatti deve essere il "catechista" a spronarti ad avere un altro figlio, ad aprirti alla vita in uno dei tanti passaggi (altrimenti resti indietro) e poi cosi' potrai dire che
    "il Signore attraverso le parole del catechista e attraverso il passaggio mi ha salvato dall'egoismo dalla morte ecc ecc ecc "
    Per magari dirlo alla Redditio davanti a tutti, dove l'ego smisurato dei catechisti sarà finalmente riempito.

    E poi è il catechista, lui e lui solo, a dirti che devi fare la decima o dare tutto cio' che possiedi alla comunità che attraverso il responsabile li gestirà .

    Prova a dire che invece (anche solo per una volta) vorresti donarli a una associazione missionaria (magari i Frati francescani) o alle Sorelle povere della Divina Misericordia...vedi quello che ti rispondono.

    Allora chi è il vero attaccato a mammona?
    Chi è il vero egoista che non vuole aprirsi alla vita?

    Ci sarebbe da parlare per ore e ore...

    RispondiElimina
  80. per ODG

    tu il cammino l'hai visto solo su internet.

    RispondiElimina
  81. @alla catechista da 25 anni , con casa di 120 mq ora insegnante che dice:

    "sono insegnante e come mi impone il mio ruolo io sono al di là della cattedra io insegno , loro apprendono , se vogliono, se non vogliono, prendono 4, è semplice rischiando la bocciatura"

    Signora ma lei veramente si comporta nella maniera descritta nella sua frase?

    E non tiene conto, come insegnante delle caratteristiche personali e carateriali, della storia personale, della sensibilità unica di ogni ragazzo a cui lei come mentore dovrebbe insegnare a vivere oltre che a fare di conto?

    Mi scusi ma mi spaventa! Se penso che questo non è il suo pensiero ma puo' essere condiviso da molti insegnanti ai quali ogni giorno per anni e anni affidiamo i nostri figli mi viene una profonda tristezza , ma anche una rabbia consapevole che cambiare una mentalità cosi' è difficile quasi impossibile direi.

    Ecco perchè alla luce della sua frase NON mi stupsce che lei sia catechsita da 25 anni! .

    Per il resto le ha già ben risposto Lino ...io non posso aggiungere altro che solamente:
    lasci perdere i mamotreti e la ripetizione degli stessi.

    Apra un poco piu' il suo cuore a Cristo e guardi davanti a se; quello che vedrà saranno uomini in carne ed ossa e anima e non "persone" a a cui annunciare un "messaggio"

    Uomini differenti l'uno dal altro e proprio per questo sono amati da Dio per la loro unicità e non per la maniera in cui, dopo aver annunciato il suo "messaggio" lo accoglieranno

    Apra il suo cuore agli altri e chiuda i mamotreti.

    E apra il suo cuore ai bambini o ragazzi dai quali ha molto da apprendere, mi creda...glielo dico per esperienza.

    RispondiElimina
  82. "Il cammino ha cambiato la mia vita..."

    Vorrei farvi partecipi di questa mia riflessione. Questa affermazione è senza alcun dubbio veritiera. Mi spiego meglio,è certo che il cammino ti cambia la vita, ma il punto è se te la cambia in meglio o in peggio.
    Quello che voglio dire è che se uno è completamente digiuno di fede e di preghiera, se vive in un contesto sociale disagiato, se è culturalmente inadeguato, se non ha mai sentito parlare di Chiesa, è più che certo che il cammino gli cambi la vita.
    L'individuo passa da uno stato sociale che è molto spesso di disagio o di solitudine, al sentirsi "partecipe" di un progetto e facente parte di una comunità. Si sente considerato come "fratello", vine condivisa l'esaltazione dei "rituali" iniziatici, per questi è certamente rinascere a nuova vita.
    Ma il vero problema è che i metodi e quello che viene annunciato è distorto o appositamente reinterpretato (Magistero)rispetto alla tradizione Apostolica.
    E' come quando in uno studio dentistico (Chiesa) non è il Medico (Sacerdote)che ti cura ma il meccanico dentista (kiko)e che ti parla usando termini, si legati all'odontoiatria, ma omettendo o storpiando quello che per superbia contesta al Medico titolare dello studio (Chiesa di Roma).
    Capite? Usa la "struttura" (Chiesa)ma ne cambia la destinazione sostituendo (kikostyle)le apparecchiature e i camici ma per il paziente (Fedele) ignorante "apparentemente" è lo studio del Medico (la Chiesa) che opera (Evangelizza)....

    Come una carie che attacca dal di dentro il dente, lentamente e inesorabilmente ne mina la solidità e la struttura fino a quando, quando è ormai tardi, si vedono le macchie nere all'esterno e quindi il dente o si cura o si toglie...

    Prevedo molti mal di denti per il futuro.....

    RispondiElimina
  83. @dg la valutazione scolastica si basa su dati oggettivi posso capire la timidezza di fronte ad un'interrogazione, ma di fronte ad una verifica scritta con parametri oggettivi o si studia o si studia... non vi sono alternative, poi ovvio se uno studente non capisce argomento si rispiega,ma la valutazione comunque si per essere giusta e precisa deve basarsi su principi oggettivi, ecco perchè trova quasi concorde tutto il corpo docente

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  84. il CUGINO DELLA PULCE PELLEGRINA1 maggio 2013 alle ore 13:10

    Qui c'è il concerto del primo maggio proprio a san Giovanni in Laterano dove domenica scorsa c'erano i KIKOS.....
    Anche oggi si sentono i tamburi BUNG BUNG e le chitarre DRUNG DRUNG e quelli che urlano nei megafoni e gente che balla in mezzo alla strada e fa i girotondi......ci mancano solo le icone di kiko e il RISUCITO' e il quadro è perfetto!

    RispondiElimina
  85. @anonaima insegnante

    Il problema è che sulle persone è difficile utilizzare parametri oggettivi. Nella didattica ci sono tre soggetti l'insegnante, il messaggio, lo studente. Due di questi elementi sono caratterizzati dalla soggettività.

    E' lo studente che non si applica o è l'insegnante che non riesce a farsi capire? (spesso bisogna trovare nuovi sistemi per catturare l'attenzione o inventarsi esercizi divertenti o pratici per rendere lo studio più interessante).

    Bisogna valutare i singoli anche in funzione dell'ambiente in cui vivono e della loro cultura e l'insegnante dovrebbe cercar di adattare il suo modo di esprimere il messaggio in funzione dell'uditore.


    Così anche per le catechesi. Come si può pensare che un anziano che ha vissuto gran parte della propria vita senza internet e cellulari recepisca i messaggi nella stessa maniera di un giovane?


    Gv

    RispondiElimina
  86. Anonimo ha detto...
    per ODG

    tu il cammino l'hai visto solo su internet.
    ---
    Altro ottimo sistema, per tentare di negare l'evidenza dei fatti;trasformare i dissenzienti e i
    fuoriusciti in "allucinati".

    Facciamo la controprova: Io non ho mai fatto il Cammino. Da domani mattina, cambio il nick e dichiaro che sono nel cammino da 15 anni e ne parlo normalmente bene;state tranquilli che nessuno del Cammino mi darà mai del "pazzo allucinato"!..

    Ruben

    RispondiElimina
  87. @anonimo
    forse a parer vostro sarò ignorante in magistero e dottrina della chiesa , quella giusta, perchè nc., ma credimi della scuola che è il mio campo ne so molto, visto che sono partita dal basso... scuola dell'infanzia , poi primaria, poi media inferiore e ora media superiore, calcola che dalla primaria alla secondaria l'ambito disciplinare è stato sempre l'antropologico, per cui....credo di non essere una pivellina del mestiere...

    RispondiElimina
  88. RUBEN facciamo la CONTRO-CONTRO-PROVA

    Da domani dichiaro che sono uscito dal cammino e ne parlo male; stai tranquillo che troverò in questo blog asilo politico incondizionato anche se quello che dico fosse falso o motivato da rancori personali...

    Nebur

    RispondiElimina
  89. @ Gv
    Infatti, Gv. Per chi non lo avesse capito (mi riferisco ai neocatecumenali) l'anonima insegnante ha sposato un solo metodo: quella della comunicazione unidirezionale. Sono come megafoni. A proposito: mia moglie, che insegna Lingue e Letterature Straniere e ha letto il commento della professoressa, mi manda a dirle in difesa della categoria: «Guardi che io non sono mai stata seduta "dietro la cattedra", quando spiego sto all'impiedi e giro tra i ragazzi, mi rispettano di più e mi sentono più vicina».

    In questione, cara insegnante, non era la valutazione degli scritti bensì la valutazione della docenza, la quale si giudica dagli esiti. Mica "il taglio del fico sterile" è raccomandato dal Ministero dell'Istruzione?
    Già, dimenticavo: lei fa "l'annuncio", con il catechista in cattedra e i catechizzandi seduti come in un'aula - sebbene provengano anche dalle parrocchie - che non possono prendere la parola. Guai a tenere una didattica interattiva perché, in qualche caso, come accadde nella prima e unica catechesi NC alla quale ho partecipato, qualcuno vi potrebbe fare neri.

    RispondiElimina
  90. Molto significativo il fatto che i problemi del Cammino (liturgici e dottrinali) vengano comodamente ridotti alle loro conseguenze ("sociali" e "psicologiche").

    Questo blog, nel suo piccolo, intende gettare luce sul Cammino.

    Quindi non è un luogo di ritrovo di chi per hobby ha la mormorazione, come vorrebbe intendere il commentatore delle 14:36.

    Infatti qui giochiamo "a carte scoperte", basando ogni cosa su quel che fanno e dicono Kiko e Carmen, su quel che fanno e dicono i Pontefici, e sulle numerosissime testimonianze non propagandistiche sul Cammino.

    Il fratello mormoratore delle 14:36, pur di non ammettere nemmeno un briciolo della realtà dei fatti, non ha altra via di scampo che convincere sé stesso che noi saremmo dei mormoratori come lui.

    Ma il rifugiarsi nei propri sogni rende solo più doloroso il sempre più imminente impatto con la realtà.

    "Credevo di donare la mia vita a Cristo e invece la stavo donando a Kiko!"

    "All'idolo Kiko ho inutilmente sacrificato i miei soldi, il mio tempo, i miei affetti, la mia dignità, la mia appartenenza alla Chiesa, la mia fede!"

    RispondiElimina
  91. @ alla anonima insegnante catechista da 25 anni con appartamento di 120 mq:

    Grazie della sua precisazione.

    Effettivamente non vedo il
    cuore in tutto cio', né tantomeno la sua vocazione di insegnante.

    Lei dice: "(lo studente)... o studia o non studia" ed infatti lei è"catechista neocatecumenale" da 25 anni.

    Il "corpo insegnante kikiano" e la metodologia educazionale neoatecumenale (o meglio l'indottrinamento neocatecumenale) viene qui spiegato in pochissime SUE parole.

    Mi creda pero' che non tutto corpo insegnante di una scuola, per fortuna la pensa in questa maniera; e le assicuro che so quello che sto scrivendo. :D

    La valutazione di un ragazzo/bambino passa anche attraverso altri canali.
    Infatti il giudizio scolastico eleborato da tantissimi bravi insegnanti, non viene solamente effettuato con un giudizio selettivo (chi ha la sufficienza passa il corso, chi non ce l'ha non passa e viene bocciato) ma attraverso una complessità di giudizi che valutano lo sviluppo della conoscenza dell'alunno e non solamente della materia insegnata.

    Non so se mi capisce.
    Credo di no.

    Non tutti le persone (studenti ma anche " i catechizzati") si trovano sulla stessa linea di partenza e non tutti vivono la stessa realtà.

    Queste differenze individuali (sa cosa vuole dire la parola individuo?) non debbono essere ignorate o trascurate pensando semplicemente che il "non arrivare al traguardo stabilito dall'insegnante" nel nostro caso dal "catechista" è dovuto ad una mancanza di impegno personale.

    Per questo una valutazione che ignori queste differenze non puo' essere una giusta valutazione della persona(studente o catechizzato)

    Con Le sue parole Lei afferma esattamente quello che molte persone ex NC scrivono in questo Blog, e cioè che i
    catechisti neocatecumenali non riescono ad individuare le differenze (di età, formazione, cultura, sesso, storia personale) delle persone che hanno di fronte

    Quindi, ripetendo a memoria i mamotreti (materia di studio e di giudizio) si limitano a pensare, come fa Lei,
    "..o studiano o non studiano"

    Poi se "studiano" cioè se seguono passo passo quello che i catechisti dicono, senza mettere in dubbio nemmeno una pausa o un punto dei mamotreti, passano il "corso" e vanno avanti, altrimenti "prendono 4" (cit) e vengono rimandati indietro o vengono buttati fuori.

    E chi se ne frega della loro realtà.

    RispondiElimina
  92. @ anonima che ha detto:
    "...calcola che dalla primaria alla secondaria l'ambito disciplinare è stato sempre l'antropologico"

    Non ne avevo dubbi: ambito antropologico darwiniano, evoluzione della specie attraverso la selezione naturale. Meglio: DECIMAzione, taglio del fico sterile.
    Essendo noi due pivellini dell'istruzione e della formazione, la salutiamo, io e mia moglie.

    RispondiElimina
  93. @anonima insegnante che parte dal basso, ha una casa i 120 mq, e che è catechista da 25 anni:

    la sua maniera di scrivere, senza mai un punto ma con molti puntini di sospensione, oltre a ricordarmi qualcuno di conoscenza in questo Blog mi fa capire che il 4 in questione dovrebbe prenderlo Lei.

    Chiaramente scherzo, come dice "vecchia volpe" uso l'ironia ;-)

    RispondiElimina
  94. "Nebur ha detto...
    RUBEN facciamo la CONTRO-CONTRO-PROVA"

    Nebur ha detto...
    RUBEN facciamo la CONTRO-CONTRO-PROVA

    Da domani dichiaro che sono uscito dal cammino e ne parlo male; stai tranquillo che troverò in questo blog asilo politico incondizionato anche se quello che dico fosse falso o motivato da rancori personali...
    ---
    Molto infantile!
    Con questo discorso arriveremmo all'infinito.
    Cosi ragionano i bambini che non vogliono perdere al gioco!

    Tra le altre cose, i "rancori personali",che voi non avete mai considerato degni di oggettiva valutazione,sono comunque segno di forte disagio,che evidenziandosi, "qualcuno" e/o "qualcosa",avranno pur provocato.

    Ruben

    RispondiElimina
  95. Per anonimo dele 12,24

    Puoi spiegarti meglio
    grazie
    ODG

    RispondiElimina
  96. Per Gian Nebur e C.

    Ma come fate a dire e sentenziare condannare chi ha lasciato o è stato costretto a lasciare il cammino con i vostri gratuiti giudizi.
    Chi siete voi per farlo?

    Le testimonianze che io ho dato e quelle di altri sono vere (sono tutte identiche, i vostri peccati sono gli stessi sia che li abbiate vomitato su di me o qualche altro fratello) i miei dolori sono stati veri non frutto di immaginazioni le mie cicatrici sono vere non frutto di immaginazione:
    Chi vive nel mondo immaginario siete voi che, pur conoscendo le storture del cammino,le ignorate,e peggio ancora le difendete, altro che Internet.
    OGV

    RispondiElimina
  97. Vedo che l`anonima "insegnante" non ha risposto a queste seppur semplici e chiare domande di Lino:

    -" metodologicamente, a scuola, lei utilizza gli stessi criteri delle catechesi del Cammino? Lezioni frontali con nessuna possibilità d'interazione con gli allievi che devono tacere, argomenti rigidamente prefissati e indipendenti dal livello sociale, di conoscenza e di sensibilità dei partecipanti, segretezza dei contenuti che saranno successivamente affrontati, "taglio" degli studenti che "mormorano" o non condividono qualche aspetto dell'istituzione scolastica?"

    "E se lei - che, come spero, si è adeguata alle moderne metodologie didattiche - riferisce di essere una docente aggiornata, vuole spiegarmi perché mai una catechesi dovrebbe essere sempre uguale a sé stessa, in tutte le piazze di tutti i quartieri del mondo, con un catechista che ripete a memoria sempre la stessa lezione con gli stessi canti, balletti e immagini?"

    Aggiungo ,

    -forse che i testi che usa l`insegnante sono segreti?

    -Forse che i suoi allievi devono fidarsi ciecamente di quel che dice, non possono e non devono avere quei testi sotto gli occhi per leggerli, studiarli, per discuterne con gli altri studenti( come Papa Benedetto incitava i giovani a fare anche sulla rete), per confrontarsi con altri studenti?

    -Forse che i suoi allievi la considerano investita di un potere sovrannaturale, e forse ancora che lei impedisce ogni domanda o messa in discussione?

    -Forse che lei stessa non può disporre dei testi ai quali non ha ancora accesso perchè non ha ancora raggiunto il grado di iniziazione richiesto?

    -Forse che per far passare un suo allievo alla classe superiore lo mette davanti a tutta la classe e gli pone delle domande intrusive che invadono e non rispettano sua intimità?
    E se non risponde come si deve lo boccia o la fa anche retrogradare?

    È così che esercita la sua professione l`anonima insegnante?
    Perchè quel che ho descritto sono i metodi in uso nel cammino neocatecumenale.

    RispondiElimina
  98. "vieni in piazza a perdere la faccia"

    Questo è l'invito che un NC fa sui commenti del video che avete postato.

    I poveracci sembrano quindi costretti a fare qualcosa della quale si vergognano profondamente (perdere la faccia)mentre - se fosse vero che nel CN incontrano Cristo - dovrebbero essere lieti e felici per quello che fanno!!

    .....bei risultati ottiene la Setta!

    RispondiElimina
  99. @luisa mi sembra di aver esaurientemente risposto a Lino sia sul mio ruolo di insegnante sia sul mio ruolo di catechista

    RispondiElimina
  100. Caro Ruben che con saccenza dici:

    Molto infantile!
    Con questo discorso arriveremmo all'infinito.
    Cosi ragionano i bambini che non vogliono perdere al gioco!

    GUARDA che sei stato tu a scegliere questo metodo

    NEBUR

    Inoltre io non voglio minimizzare la sofferenza ed il disagio di chi lascia il cammino, ma non per questo chi lascia ha il certificato dell'autentica verità. Chi lascia può farlo bene o a malo modo, ma non per questo tutto quello che dice è oro colato.(Introvigne docet)

    Volevo solo mettere in evidenza il problema di fondo di questo sito. Tutto quello che si dice a favore del cammino è falso e tutto quello che si dice contro è vero. Attenzione manichei

    RispondiElimina
  101. Volevo solo mettere in evidenza il problema di fondo di questo sito. Tutto quello che si dice a favore del cammino è falso e tutto quello che si dice contro è vero. Attenzione manichei

    Mostra di non aver letto o, se lo ha letto non ha recepito un'acca, dell'articolata comunicazione che gli ha rivolto Tripudio...

    RispondiElimina
  102. @ apostata

    Sono molto rammaricato dalla tua reazione. Quanta violenza! Basti vedere l'uso delle maiuscole e grassetto (=urlare).

    Io non ho offeso nessuno sul personale. Cerco anche di non giudicare, chi sono io per farlo?

    Anche se dico "dite delle stronzate", sto giudicando ciò che dite, non la vostra persona. Non vi conosco, ma anche vi conoscessi personalmente, non potrei farlo, chi sono io?

    Non condivido neanche chi ti chiama "psicoapostata", io mai l'ho fatto.

    Se qualcuno si è sentito giudicato da me, ne chiedo umilmente perdono, non era mia intenzione; ma, nessuno è innocente, quindi neanche io. Sicuramente ho sbagliato in qualche cosa.

    Oltre tutto questo, che riempite questo blog di menzogne, cose non capite e quant'altro rimane vero. Che lo facciate in buona o cattiva fede sono un po' affari vostri e con la vostra coscienza.

    Come anche il tuo giudizio caro apostata (che brutto nick!), mi può un po' dispiacere, magari è anche vero; so di essere un peccatore; ma il giudizio che tu fai ammazza prima di tutto te e ingigantisce la violenza che hai dentro, chi ci sta male sei tu.

    Certo che ho il coraggio di dire "ti voglio bene", perché ho sperimentato quanto mi vuole bene Gesù, mi ha riversato tanto di quell'amore che me ne avanza per tutti, anche per chi mi accusa e mi condanna.

    Nonostante tutto questo qualche volta con fermezza, qualche volta con ironia, altre volte polemicamente, contesto "le stronzate" che andate dicendo, perché fanno molto Male. (Male con la m maiuscola, ai piccoli).

    Non rispondo alle tue domande? Te l'ho già detto sono insulse e, aggiungo, sono pretestuose; a te non interessa la mia risposta, ti interessa solo avere materiale per scagliarti contro (probabilmente te n'ho già dato). Se uno mi chiede "che ora è?" e capisco che me lo chiede solo per accusarmi, per cogliermi in fallo, per prendermi in giro, se permetti non rispondo.

    Non argomento? Qualche volta ho tentato di farlo, ma in genere non è possibile, non accogliete alcuna argomentazione.

    Ne vuoi una? In questo blog ho letto (diciamo almeno 10 volte, ma si sa io sono un po' esagerato) che siamo eretici. Questa è "una stronzata", perché solo la Chiesa, nel suo magistero, negli organi preposti, possono dirlo. A quanto mi risulta non è stato ancora fatto. Certo non è tripudio l'organo competente, neanche Padre Zoffoli. A tal proposito fu la risposta che diede il card Ruini a Padre Zoffoli: "non spetta a lei dare giudizi di eresia". Poi Lino ha già "argomentato" (lo metto tra virgolette, per usare un po' di ironia e far capire il genere di argomentazioni, che usate) che il card Ruini (non ricordo le parole precise, ma il senso evidente sì) è stato "oliato". Oliato o no: a nessuno spetta il diritto di dichiarare eretico chicchessia.

    to be continued

    RispondiElimina
  103. @luisa mi sembra di aver esaurientemente risposto a Lino sia sul mio ruolo di insegnante sia sul mio ruolo di catechista

    In breve: coriacea corazza = impermeabilità.

    RispondiElimina
  104. Continuazione

    Vuoi un'altra "stronzata" argomentata. L'ho letto più volte (tripudio lo dice un commento sì e uno no), "fate la comunione da seduti". Io, personalmente, tutta la mia comunità, tutti i sabati, anzi tutti questi giorni della Cinquantina, facciamo la comunione in piedi. Mi devo rimettere a fare lezioni di logica per far capire che basta un controesempio per negare un'asserzione? Oppure io mento. Ma conosco tante comunità che fanno così, perché questa è l'indicazione dataci dai catechisti (itineranti). Ci saranno poi alcuni presbiteri che disubbidiscono? Sì, come ce n'è da tutte le parti. Se è una comunità da me catechizzata io glie lo dico, altrimenti, chi sono io?

    Ultima cosa. Quella povera malcapitata della sorella insegnante (non sapeva cosa l'aspettava, scrivendo nel vostro blog) ha fatto un pacato commento sulla povertà o ricchezza dei catechisti. E' stata attaccata con tutto. Si è fatta scappare che lei da dei 4. Dio ce ne scampi, cosa non è successo! Poi quel "saccente" (non è un offesa, significa uno che ostenta sapienza) di Lino: l'avevo preso con le mani nella marmellata facendo notare che in commento sì ed uno no tirava fuori un suo titolo accademico o di altro genere (qualche medaglietta, insomma), ho notato che per qualche commento si è trattenuto, poi di fronte alla malcapitata insegnante non ce l'ha fatta: ha tirato fuori una le sue medaglie, i suoi "paroloni" (competenze) ecc. Patetico!
    Anch'io sono insegnante, anch'io do dei 3 (oltre che 4), un catechista nc non può farlo. Ma per piacere! Sono quasi 40 anni che insegno, quei paroloni di cui ci stanno riempiendo nelle riunioni li ho già sentiti 40 anni fa quando mi preparavo al concorso. Mai hanno cambiato la scuola. Ma non è questa la sede, anche se so che Lino sparerà qualche dissertazione a cui sono già prparato.

    Anzi propongo a tripudio, facciamo un nuovo post: gli insegnanti NC esempio delle più carogne che danno 4 agli studenti. Come il cammino forgia le persone più abiette e cattive d'Italia.

    Vi voglio bene, La Pace

    RispondiElimina
  105. @GIAN

    Io veramente sono uscito perché mi sono accorto che dopo tanti anni: commettevo sempre gli stessi peccati; nessuno mi aveva insegnato a pregare (se non imponendomi un unico modo di pregare nel momento dell'iniziazione alla preghiera, dopo 10 anni); vivevo solo per la comunità e uscivo solo con quelli della comunità. Poi aggiungici dolorose esperienze nella mia famiglia (suicidi, apostasia, depressione); le balle raccontate da Kiko sull'approvazione della liturgia (prima dice che approvano l'eucaristia e invece approvano solo le celebrazioni non-liturgiche); il mancato rispetto delle norme impartite da Benedetto XVI appena eletto al Soglio Pontificio.
    Poi navigando su internet, ho visto che la questione della disobbedienza al Papa era più losca di quel che credessi, e mi riferisco alla lettera del cardinal Burke a Bertone e la nota del Papa e la commissione da lui istituita nella CDF per indagare sull'Eucaristia celebrata nel cammino.

    Infine ho aperto gli occhi su tutte le altre storture del CN.

    @DG
    Apra un poco piu' il suo cuore a Cristo e guardi davanti a se; quello che vedrà saranno uomini in carne ed ossa e anima e non "persone" a a cui annunciare un "messaggio"

    Uomini differenti l'uno dal altro e proprio per questo sono amati da Dio per la loro unicità e non per la maniera in cui, dopo aver annunciato il suo "messaggio" lo accoglieranno


    Questo che dici mi ricorda a come in questi anni ho vissuto il rapporto con i "lontani", cioè parenti, amici e compagni che non stanno in comunità.
    Sentivo come il dovere di fare questo benedetto annuncio, che però consisteva nel confessare di stare nel Cammino Neocatecumenale e invitare l'altro alle catechesi.
    Ero schiacciato da questo dovere, ma il mio carattere non mi portava a questo tipo di apertura. Il risultato è che ho sempre evitato di stringere rapporti troppo stretti con persone "lontane" (dal cammino).

    RispondiElimina
  106. @ nebur ha detto:
    "Attenzione manichei"
    Manichei? Ma no! Abbiamo tentato di separare i due principi opposti, ma non ci siamo riusciti:

    http://www.internetica.it/neocatecumenali/images/kiko20069.jpg

    Magari il criterio di separazione sarà spiegato a voi Eletti, quando e se entrerete a far parte dei "dodici Cefa", così non sarete più figli del principio del Male.

    RispondiElimina
  107. No, anonima, lei non ha affatto risposto, lei ha con cura evitato di parlare del suo ruolo di catechista, dei metodi che usa, del segreto dei testi, degli scrutini = confessioni pubbliche, del segreto al quale lei si sottomette, che impone, e che le è imposto da chi sta più in alto di lei nella gerarchia necoatecumenale.

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  108. https://www.youtube.com/watch?v=RJzHbNNioxw guardatevi questo video e rimangiatevi tutte le cattiverie.

    RispondiElimina
  109. Eh sì, mic, totale impermeabilità, entra e esce solo ciò che è cammino conforme e formatato, non basta dire..io porto un annuncio, io porto la mia esperienza, io non ripeto a memoria.....(davvero? ma poi evitare di rispondere alle domande, alle testimonianze di chi ha subito il potere dei catechisti.

    RispondiElimina
  110. Kiko manderà delle benedettine in missione con le missio ad gentes, già hanno aperto un monastero ad Amsterdam, notizia.

    RispondiElimina
  111. https://www.youtube.com/watch?v=Y7x02b2ebWw qui Kiko è convinto che il Papa all'angelus si rivolgeva solo ai neocatecumenale..quando ha detto uscite!

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  112. @monache benedettine con le missio ad gentes????

    Non dici giusto perchè sono monache di clausura ... non credo che cambieranno l'ordine monastico o la regola solo per far piacere a kiko.

    Anche se è noto che le "vocazioni neocatecumenali" femminili sono indirizzate solo verso i Monasteri Benedettini di clausura.
    Mai vista una "vocazione" per altri ordini.

    Infatti per riconoscenza di queste vocazioni e affinche' le ragazze NC si possano sentire proprio "come a casa loro", in alcuni di questi monasteri benedettini l'arredo Kikiano impazza.

    Per quanto riguarda il monastero olandese debbo smentirti perchè esiste già da parecchio e NON è stato aperto da Kiko

    RispondiElimina
  113. Papa Francesco nella Messa a Santa Marta ha risposto a Trepiduo: “Lo stile della predicazione evangelica va su questo atteggiamento: l’umiltà, il servizio, la carità, l’amore fraterno. La parola, conquistare, non va. Dobbiamo predicare nel mondo. Il cristiano annuncia il Vangelo con la sua testimonianza, più che con le parole. E con una duplice disposizione (...) un animo grande che non si spaventa delle cose grandi, di andare avanti verso orizzonti che non finiscono, e l’umiltà di tenere conto delle cose piccole

    Questa è forte: un disertore usa le parole di Papa Francesco per dare ragione al CN, senza rendersi conto che dice l'esatto contrario: l'evangelizzazione viene dalla testimonianza più che dalle parole ovvero: si testimonia con l'ESEMPIO! Non sono migliaia di parole spese in catechesi a convertire ma ciò che uno VEDE CONCRETAMENTE, e ribadisce il concetto esplicitando: umiltà, servizio, carità, amore fraterno

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  114. Che cosa direbbe l`insegnante neocatecumenale se il suo preside le proibisse di fornire ai suoi allievi il materiale sul quale si basa per formarli?
    Gli direbbe: ma non posso e non devo, la formazione è pubblica, i miei allievi hanno il diritto di disporre dei testi.
    O obbedirebbe ciecamente?
    Non poco fiera del potere di cui è stata investita e dell`infuenza che esercita sui suoi allievi?

    E come allieva, avrebbe accettato che la sua insegnante rifiutasse di darle i testi alla base della formazione,
    come allieva avrebbe accettato che la sua insegnante non permettesse le domande, le obiezioni,
    avrebbe capito e accettato, come allieva, che le venga imposto il segreto su ciò che la aspetta nelle classi seguenti,
    il non poterne parlare, discuterne, pena per lei di subire gli strali e le colpevolizzazioni?
    Come allieva avrebbe accettato che alle sue domande, dubbi o critiche, le vanga detto che è il demonio che le sta tendendo un tranello?
    Avrebbe accettato e permesso che per farla passare alla classe seguente la sua insegnante la mettesse davanti a tutta la classe e la sottoponesse a tutta una serie di domande intrusive sulla sua vita privata, anche in ciò che di più intimo possa esserci?
    E domandasse pure l`avviso della classe?
    Avrebbe accettato o avrebbe lasciato quella scuola e quella formazione?

    Se quei metodi sono inaccettabili per la formazione di giovani e adulti, perchè lo sarebbero nella Chiesa cattolica per formare le coscienze dei cattolici?

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  115. Kiko manderà delle benedettine in missione con le missio ad gentes, già hanno aperto un monastero ad Amsterdam, notizia.°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Caro anonimo che cerchi di smentire, ascolta Kiko che lo dice lui stesso a Catanzaro prima dell'alzata delle ragazze! https://www.youtube.com/watch?v=uXBTfRjrfYw dal minuto 06:32 ASCOLTATE!

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  116. La notizia delle benedettine che vanno in missione è verissima, partono fra due settimane, le invia il Vescovo di Fermo. Io ne conosco una, mi carissima amica.
    Vanno a fare le suore di clausura, non è che cambiano ordine o dismettono l'abito. Va bene criticare il CN, ma non bisogna dare peso a tutte le cose che dice Kiko per pura esagerazione.
    Hanno costruito una piccola casa, che farà da monastero e continueranno la loro vocazione là (preghiera e lavoro).
    SO di cosa parlo, ci ho parlato personalmente. Inoltre non si trasferiscono tutte, ma solo una parte.
    E' una delle pochissime cose che mi trova pienamente d'accordo: l'Olanda è uno dei paesi più scristianizzati d'Europa, la presenza di monache di clausura che testimoniano con la propria scelta che Dio esiste, non può che portare del bene a quella nazione. Infine saranno di conforto e consolazione ai cattolici di là e alle famiglie in missione.

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  117. I commenti di Vecchia Volpe delle 19:38 dimostrano che il suo nickname non è stato scelto né per ironia, né per caso.

    Dopo un lungo sproloquio sull'amore e sul rispetto (che avrebbe potuto fare un qualsiasi ateo, un qualsiasi protestante, un qualsiasi testimone di geova, tanto è generico nei termini), farcito di accuse infondate (ci accusa di menzogne senza precisare altro: saranno "menzognere" allora anche le fotografie degli stessi neocatecumenali che dimostrano ciò che diciamo?), alla fine esegue la solita astuzia neocatecumenale: "giuridicizzare" ogni argomento, proprio lui che ad ogni "sabato sera" disubbidisce al Papa, proprio lui viene a imporci il legalismo giuridicista...

    Infatti (nel commento successivo, inviato nello stesso minuto alle 19:38) nega di fare la "comunione seduti" confondendo di proposito il "ricevere" il Sacramento con il "fare la Comunione".

    In realtà (come da evidenze fotografiche) voi neocatecumenali ricevete il Sacramento e poi vi sedete, in attesa del segnale convenuto per "fare la comunione tutti insieme", da seduti.

    Persino Kiko si vantava col cardinale Cañizares: «vedete, facciamo la Comunione seduti» (in barba a tutti gli espliciti divieti dati da Giovanni Paolo II e Benedetto XVI)... ed ora la Vecchia Volpe vorrebbe accusarci di menzogna solo perché abbiamo ripetuto esattamente le stesse cose che Kiko ha detto alla Convivenza Inizio Corso.

    Insomma, per i "camminanti" come Vecchia Volpe (un nome, un programma), per difendere il Cammino occorrono la menzogna e la calunnia...

    Ed è menzogna anche il suo saluto finale: "vi voglio bene, la pace". Se ci vuole bene, perché ci calunnia? Se promuove la pace, perché ha bisogno di mistificare la realtà?

    È mistificazione anche il suo intervento sugli "insegnanti", per difendere i santissimi cosiddetti "catechisti" che non danno mai un "quattro"... macché! Quelli, se ti puntano con l'intenzione di farti "scendere da cavallo", sei finito!

    Caro fratello Vecchia Volpe, ti ringrazio per averci confermato per la milionesima volta quale è esattamente la spiritualità del Cammino: menzogne, disubbidienze, calunnie.

    Rifiutandoti di ammettere la realtà dei fatti (le foto degli stessi neocatecumenali, e persino la voce stessa di Kiko!) non fai altro che confermare da quale pessimo "spirito" il Cammino è stato "ispirato" ed è stato "donato"...

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  118. a Vecchia Volpe

    desidero ringraziarti per la straordinaria manifestazione di ipocrisia, con annessi pesanti giudizi.

    Invito tutti i cosiddetti cristiani della domenica a leggere con attenzione quel che Vecchia Volpe ha scritto, qui e dai disertori.

    Lui dice "vi voglio bene"! Poi scrive: "... riempite questo blog di menzogne, cose non capite e quant'altro rimane vero. Che lo facciate in buona o cattiva fede sono un po' affari vostri e con la vostra coscienza.

    Ovvero: siete mentitori, falsi e mescolate le menzogne a un po' di verità per far sembrare tutto vero.

    Come anche il tuo giudizio caro apostata (che brutto nick!), mi può un po' dispiacere, magari è anche vero; so di essere un peccatore; ma il giudizio che tu fai ammazza prima di tutto te e ingigantisce la violenza che hai dentro, chi ci sta male sei tu.

    L'adulto nella fede illuminato e umilmente discernente mi dice che giudico e che sono pieno di violenza.

    Gentili cristiani della domenica, Vecchia Volpe pappagallo ripete quello che dicono sempre i catechisti negli scrutini: giudichi, sei orgoglioso, sei violento eccetera.

    Esattamente la lezioncina imparata a pappagallo.

    I catechisti sono questo: pappagalli.

    La loro formazione consiste nell'ascoltare un passaggio due volte e imparare a menoria il mamotreto del passaggio.

    Punto.

    Formazione religiosa: zero.

    Formazione umana: zero.

    Affidereste la vostra vita a gente così?

    Ed infatti il dialogo con i catechisti è impossibile. Sul catechismo non sanno nulla. Umanamemente pretendono obbedienza assoluta. Le loro ricette sono sempre le stesse per tutte le occasioni.

    Il frutto del cosiddetto cammino è l'ipocrisia, e Vecchia Volpe ne è il miglior esempio.

    "... personalmente, tutta la mia comunità, tutti i sabati, anzi tutti questi giorni della Cinquantina, facciamo la comunione in piedi...".

    Ovvero? ricevete il Pane in piedi, poi vi sedete e vi comunicate tutti insieme come ordina il signor Arguello?

    Oppure in piedi vi comunicate subito singolarmente e dopo il sacerdote, come dispone la Chiesa?

    Sai benissimo che la Comunione si deve fare in piedi e non contemporaneamente, e tu rigiri le parole.

    Bellissima l'affermazione: "...conosco tante comunità che fanno così, perché questa è l'indicazione dataci dai catechisti (itineranti).

    Catechisti itineranti? E' il Papa dal 2005 che ve lo ha ordinato, e voi continuate a disobbedire.

    Smentiscimi con una foto, o meglio dimmi quale comunità si comunica come vuole la Chiesa e non il signor Arguello.

    E sulla famosa icona satanica, come mai non dici nulla?

    Non vuoi rispondere alle domandine perché sono "... insulse e, aggiungo, sono pretestuose..."?

    No Vecchia Volpe, non la racconti a nessuno.

    Il problema è che sono documentate. Che guaio internet, vero?

    Per non parlare di come svicoli dalle documentate eresie del signor Arguello.

    Per questo è segreto il Direttorio, per non permettere il confronto tra la teoria approvata e la prassi delle catechesi.

    Cari cristiani della domenica, se vi invitassero alle catechesi neocat, ricordatevi di Vecchia Volpe.

    E' gente come lui che vi chiederà obbedienza assoluta, vi darà ordini su matrimonio, morale, figli, soldi, lavoro, sentenzierà inappellabilmente sulla vostra vita.

    p.s. Da quel che scrivi vedo che hai imparato bene la lezioncina del signor Arguello.

    Lui si autodefinisce "il nuovo Giovanni in mezzo a voi".

    Tu scrivi di te stesso "ho il coraggio di dire "ti voglio bene", perché ho sperimentato quanto mi vuole bene Gesù, mi ha riversato tanto di quell'amore che me ne avanza per tutti, anche per chi mi accusa e mi condanna".

    Santo subito?

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  119. Vecchia Volpe
    non so dove fai tu il catechista, ma qui a Roma, dove il cammino è direttamente legato a Kiko, la comunione si fa seduti, come ha descritto Tripudio.
    Ho partecipato anche alle convivenze di inzio corso con Paolo Cometto, catechizzato direttamente da Kiko, e anche lì si faceva la comunione in quel modo.

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  120. @ad anonimo delle 8:52

    non smentisco la partenza di alcune suore di clausura per l'olanda, smentisco chi il Convento lo abbia aperto Kiko..

    figuriamoci che ora kiko apre anche conventi!!!

    il Monastero per le monache benedettine in olanda già c'è.

    LE Suore che partiranno per l'Olanda rimaranno di Benedettine di Clausura quindi non potranno e non credo che o vogliano, uscire dal convento per fare "missioni" sia per conto di kiko sia per ordine (ma figuriamoci!) di un Vescovo

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  121. Caro Tiziano, lei scrive:
    "nel cammino vengono vagliate ATTENTAMENTE ogni singola vocazione senza il rischio di creare sacerdoti frustrati dalla propria sessualità"

    Le posso dire per esperienza che su questo non sono molto d'accordo; in 20 anni di Cammino ho visto un po' di tutto su questo argomento: omosessuali dichiarati praticamente obbligati a un matrimonio combinato, ragazze spedite in convento (ovviamente di clausura, perchè nel Cammino non esiste altra vocazione femminile) solo perchè reduci da delusioni sentimentali, ragazzi single "delicatamente" invitati ad andare in seminario, vedove forzate a risposarsi (ovviamente con qualcuno del Cammino) oppure usate come colf per le varie famiglie in missione.
    Se c'è una cosa molto grave che imputo al Cammino è proprio quella di non saper capire la singolarità di ciascuno, ma di fornire risposte standard ed uguali per tutti.
    Potrei fare anche nomi, cognomi e parrocchie, ma non mi va di essere riconosciuto.

    RispondiElimina
  122. a vecchia volpe

    ti avevo scritto un messaggio ma non è stato pubblicato ..o io non l'ho spedito perchè in questo periodo sono sempre di fretta

    volevo solo dirti 3 cose
    di cui una molto stupida (lo ammetto)
    Il grassetto si usa proprio per sottilineare una parola o una frase o un concetto senza ricorrere alla maiuscola, che è nel web intesa come urlare all'interlocutore.

    la seconda è di risposta a questo tuo pensiero:

    "..fate la comunione da seduti". Io, personalmente, tutta la mia comunità, tutti i sabati, anzi tutti questi giorni della Cinquantina, facciamo la comunione in piedi.... Oppure io mento. Ma conosco tante comunità che fanno così, perché questa è l'indicazione dataci dai catechisti (itineranti)."

    la Comunione si riceve un fratelloNC per volta in piedi e ci si siede subito dopo tenendo il pane tra le mani in croce.

    Poi si metterà in bocca la Comunione (il pane) tutti insieme compreso il Presbitero dopo aver detto "amen" tutti insieme e restando seduti

    Terza. Dici ancora:
    "poi alcuni presbiteri che disubbidiscono? Sì, come ce n'è da tutte le parti."
    Ecco che ora dai la colpa di questa disubbedienza ai Sacerdoti!

    E poi, i catechisti 'itineranti' non sono in Papa né hanno funzioni piu importanti di tanti altri catechisti.

    Inoltre, sul personale e senza offesa, dici:

    "Sono quasi 40 anni che insegno, quei paroloni (!) di cui ci stanno riempiendo nelle riunioni li ho già sentiti 40 anni fa quando mi preparavo al concorso...."

    Forse dovresti dare piu' ascolto alle persone che ti circondano perchè la vita è anche prendere atto che non esiste solo il tuo pensiero e che a volte i compotamenti personali che seguono sempre il proprio e unico pensiero, possono essere sbagliati e recare danni irrimediabili agli altri.

    E poi quei "paroloni" sono il frutto di esperienze e metodi anche innovativi (si fa per dire) che prendono in conto la persona in toto e non solamente lo studente come oggetto e strumento finalizzato allo stipendio di fine mese.

    Ripeto se è questo il pensiero di "catechisti insegnanti e vecchie volpi" non mi stupisco piu' perchè tante persone escono distrutte dal cammino neocatecomenale

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  123. @ Vecchia Volpeha detto:
    "Sono quasi 40 anni che insegno, quei paroloni (!) di cui ci stanno riempiendo nelle riunioni li ho già sentiti 40 anni fa quando mi preparavo al concorso...."

    Normalmente mi trattengo ma ora non lo evito: cretino!
    "Competenza" non è un parolone e 40 anni fa te la sognavi come espressione. Il modello delle competenze non ha più di 14-15 anni e in Italia fu sviluppato dall'Isfol su incarico del Ministero del Lavoro e della Unione Europea. Io ci lavoro con gli standard formativi, non è un un titolo accademico.

    Tieni, ignorante, leggiti questo accordo Stato-Regioni, recentissimo: ancora non ci sono i modelli di certificazione e lui dice che li conosce da quarant'anni.

    http://www.statoregioni.it/dettaglioDoc.asp?idprov=11452&iddoc=38876&tipodoc=2&CONF=CSR

    Quarant'anni fa si declinavano i titoli di studio, ignorante, al massimo i saperi. Oggi perfino le qualifiche professionali si esprimono in termini di competenze di base, relazionali e tecnico-professionali, secondo il modello ISFOL. E lui dice "paroloni!".
    L'hai mai visto un Curriculum Vitae in formato europeo, vecchia volpe?

    Io, emerito ignorante, intervengo solo in questioni che conosco e, a vostra differenza, posso certificare le competenze: mi pagano, per questo.
    Hai fatto un'altra figura da NC che parla a vanvera.

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  124. P.S. x DG
    Allucinante quell'intervento "i suoi "paroloni" (competenze) ecc.", credimi. Da una decina di anni a oggi tutta la didattica ruota intorno al modello delle competenze. Questo è uno che insegna avendo imparato qualche Bignami a memoria.

    Studiati questo documento, Vecchia Volpe. Poi, se me li chiedi in prestito, siccome non sono segretati, ti presto i volumi della Collana Isfol.

    http://www.lettere.uniroma1.it/sites/default/files/271/didattica_per_competenze%20in%20storia.pdf

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