martedì 10 marzo 2015

Sono norme valide per tutta la Chiesa (dunque anche per il Cammino)

"Fractio panis" neocatecumenale alla GMG 2013
Mons. Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e abate di Pomposa, ha pubblicato lo scorso 18 febbraio un decreto sulla liturgia.

Il decreto ovviamente non contiene nessuna novità: si limita a ribadire alcuni punti dei documenti liturgici e la Sacrosanctum Concilium del Concilio Vaticano II, che valgono evidentemente per tutta la Chiesa - e perciò anche per il Cammino Neocatecumenale (che ha come uniche due autorizzazioni il temporaneo permesso per anticipare il segno della pace a prima dell'offertorio e la Comunione possibile "in piedi al proprio posto": cfr. Statuto del Cammino, articolo 13, nota 49).
Un'analoga iniziativa in difesa della liturgia cattolica era stata presa dai vescovi giapponesi, che lo scorso 27 gennaio 2015 hanno pubblicato (in giapponese e in inglese PDF) un Direttorio sulla distribuzione e sulla ricezione della Comunione che sostanzialmente riprende gli stessi temi ribaditi da mons. Negri, incluso l'uso del piattello, il consumare il Sacramento davanti al sacerdote prima di tornare al proprio posto, il divieto della "comunione self-service", ecc.
Ricordiamo che chi modifica arbitrariamente la liturgia, lo fa in conseguenza dell'aver modificato arbitrariamente la fede.

Indichiamo qui sotto, per alcuni punti essenziali citati nel decreto di mons. Negri, le pagine di questo blog dove vengono documentate le storture liturgiche neocatecumenali:
  • se si riceve "in piedi", prima di riceverla occorre fare la debita riverenza (almeno l'inchino);
  • non è permesso ai fedeli prendere da se stessi il pane consacrato o il sacro calice;
  • il segno della pace è facoltativo e si proibisce ai fedeli di spostarsi dal proprio posto o fare cagnara, e comunque il segno della pace non è mai un momento per fare gli auguri o le condoglianze;
  • si raccomanda l'uso del piattello (mai abolito dai documenti liturgici) per evitare la dispersione di frammenti, e l'uso del campanello (mai abolito dai documenti liturgici) per richiamare i fedeli al raccoglimento nei momenti più importanti;
  • la comunione sulla mano non va amministrata se si teme il rischio di profanazione 
Il testo completo del documento è disponibile a questo link.
Ai neocatecumenali vogliamo solo ricordare queste parole di Giovanni Paolo II:
Celebrate l'Eucaristia e, soprattutto, la Pasqua, con vera pietà, con grande dignità, con amore per i riti liturgici della Chiesa, con esatta osservanza delle norme stabilite dalla competente autorità, con volontà di comunione con tutti i fratelli [...]
Non chiudetevi in voi stessi, isolandovi dalla vita della Comunità parrocchiale o diocesana [...]
Pertanto le norme giuridiche, come anche quelle liturgiche, vanno osservate senza negligenze e senza omissioni.
Una pagina del decreto di mons. Negri

139 commenti:

  1. Su, cari fratelli del Cammino, è un concetto non troppo difficile da capire, ci potete arrivare anche voi.

    Chi modifica le regole del gioco degli scacchi, non sta più giocando a scacchi, ma a un'altra cosa che sta solo nella propria testa.

    Chi modifica la liturgia della Chiesa non sta più celebrando i sacramenti della Chiesa, ma un'altra cosa che sta solo nella propria testa.

    Chi pretende di giocare nei tornei di scacchi con le proprie regole personalizzate, è semplicemente un cretino che merita di essere sbattuto fuori dal circolo scacchistico.

    Chi pretende di celebrare la liturgia con le proprie "personalizzazioni" e modificazioni, è semplicemente un cretino che merita di essere sbattuto fuori dalla Chiesa.

    Nei circoli degli scacchisti vale solo la tradizione plurimillenaria degli scacchi, e se dopo averti avvertito non ti hanno cacciato a pedate è perché sperano ancora di vedere che tu cominci una buona volta e per tutte a rispettare le regole degli scacchi.

    Nella Chiesa Cattolica vale solo la plurimillenaria Tradizione cattolica, e se dopo averti avvertito non ti hanno ancora cacciato a pedate, è perché sperano ancora di vedere che tu cominci una buona volta a rispettare le norme valide per tutta la Chiesa.

    Su, cari fratelli del Cammino, non è difficile, ci potete arrivare anche voi: quando qualcuno modifica la liturgia, è perché ha già modificato la fede.

    Chi deliberatamente modifica la liturgia - dono di Nostro Signore alla Sua Chiesa - con ciò stesso sta dichiarando di credere in un "Cristo" diverso da quello che la Chiesa ci ha sempre annunciato.

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  2. Pietro (NON del Cammino)10 marzo 2015 alle ore 09:35

    Chiarissimo. Chi può negarlo?
    Senza tanti discorsi o preamboli, vorrei sapere cosa dicono quelli del Cammino: sono d'accordo con queste norme della Chiesa?
    Per favore, vorrei solo un si o un no.

    Naturalmente con questo non discuto che il Cammino è approvato e benedetto dal Papa. Anzi me ne compiaccio. Il Papa ha fatto la sua parte di pastore. Ora però sta al Cammino fare la sua parte.ù
    La faranno o no?
    Staremo a vedere. Io, che non mi auguro mai il peggio, spero sinceramente di sì

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  3. OT:
    Dall'intervista del neocatecumenale Cernuzio(fanno tutto in famiglia!) a Kiko: Zenit(6/3)

    "Spesso sento dire che il Papa è un “populista”, un “comunista”, troppo concentrato sul sociale… Penso che tutti si stiano sbagliando perché questo Papa sta declericalizzando la Chiesa."
    ---
    E' a dir poco clamoroso quello che si augura il Santone!...
    Una Chiesa senza clero, sarebbe senza ombra di dubbio una Chiesa, dove la mattina, chi si sveglia prima comanda. Ovvero un'anarchia della Fede.
    Siamo arrivati addirittura alla "sovversione"!

    Fine OT.

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  4. Ci trasferiamo tutti a Ferrara ?

    RIBADISCO
    RIBADISCO
    RIBADISCO
    RIBADISCO

    Ci trasferiamo tutti a Ferrara !!!



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  5. MAMMA MIA QUANTA MISTIFICAZIONE TRIPUDIO. QUESTA E' FALSA TESTIMONIANZA.
    Dire che il Papa non ha parlato di sua spontanea volontà ti avvicina alle teorie complottistiche del codice da vinci. Potresti scriverci un libro.

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  6. La fine del clero significherebbe la fine della Chiesa. Non potendo più celebrare sacramenti, specialmente il Santissimo Sacrificio, la Chiesa morirebbe.

    E noi ci troveremo al cospetto di Dio.

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  7. I neocatekikos odiano così tanto il sacerdozio sacramentale gerarchico, che chiamano sprezzantemente clericalismo qualsiasi cosa che non sia l'esaltazione dei laici.

    Eppure è stato Nostro Signore stesso a stabilire che la Sua opera fosse continuata dalla Chiesa, che costituì scegliendo personalmente i membri (gli Apostoli), comandando loro di insegnare, guidare, santificare.

    I laici ringalluzziti del Cammino invece pretendono di far tutto da soli, e - come chiaramente mostrato dal presbitero Iapicca citato ieri - gongolano all'idea che nella Chiesa i laici stiano prendendo il sopravvento.

    Per i neocatecumenali il sacerdote (pardon, presbìtero) è di fatto una figura secondaria, un mero impiegato al servizio della pagliacciata liturgica kikiana-carmeniana, nella quale l'elemento centrale non è il sacrificio eucaristico (che disprezzano come "retaggio pagano") ma è l'assemblea che celebra sé stessa - ed infatti le liturgie kikiane-carmeniane sono un enorme fiume di chiacchiere di laici che si parlano addosso, laddove la liturgia cattolica è centrata sul sacrificio al punto che ottieni benefici spirituali anche se sei completamente distratto (i santi amavano descrivere questa cosa con: "al sole ti abbronzi anche se non credi all'esistenza del sole"): ed è per questo che una mamma porta a Messa i suoi bambini, anche se questi ultimi sono talmente piccoli che non "capiscono" e non "partecipano".

    Il sacrificio eucaristico non ha bisogno di altre parole che di quelle stabilite dal Messale e una Messa celebrata e partecipata con devozione ha valore infinito anche se durasse solo un quarto d'ora. La vera devozione, come ci spiegano i santi, è l'intima unione con Dio, che non si misura dal numero di canzonette eseguite nello spettacolino. È qualcosa che riguarda il cuore, l'intelligenza, l'anima, non una faccenda organizzativa in cui bisogna disporre le sedie secondo un certo schema, disporre i fiori sul tavolone secondo un certo schema, disporre la menorà a nove fuochi per sembrare più infuocati dei cattolici, disporre esclusivamente drappeggi kikiani e icone kikiane altrimenti qualcuno dei fratelli di comunità potrebbe rischiar di capire che la Chiesa Cattolica vale più del Cammino...

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  8. Questo spagnolo è un gran furbastro, è un'antenna specializzata in messaggi subliminali. Quando manda "Zaccheo" in seminario (vedi catechesi di Sydney), quando applica ai suoi la sequela del giovane ricco, questo sta facendo: "declericalizzando la Chiesa".

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  9. La situazione a Guam sta diventando incandescente. Ecco l'ultima:

    una insegnante neocatecumenale è stata espulsa dalla scuola San Tommaso d'Aquino a Guam due mesi fa perché ha inviato sul telefonino di almeno uno dei suoi studenti maschi certe foto "inappropriate" di sé stessa.

    La curia di Guam, che per la faccenda ha dovuto informare la polizia locale, aveva provveduto al licenziamento in tronco.

    La faccenda merita attenzione perché la Curia non aveva rilasciato nessun comunicato stampa fino a ieri, quando il giornale on-line Kuam News ha pubblicato la notizia "costringendo" un diacono della Curia di Guam (con incarico di Sexual Abuse Response Coordinator) a confermarla.

    Come al solito coi neocatecumenali va sempre così: quando si tratta di fratelli di comunità viene insabbiato tutto, quando invece si tratta di colpire ingiustamente sacerdoti che sono di ostacolo al Cammino (solo perché pretendono di celebrare la liturgia della Chiesa Cattolica anziché gli strafalcioni neocatecumenali), dalla curia neocatecumenalizzata volano comunicati stampa diffamatori e calunniosi.

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  10. Dal discorso del Papa ai neocatecumenali del 6 marzo 2015:

    «... Lo faccio non perché lui [indica Kiko] mi ha pagato, no! Lo faccio perché voglio farlo.»

    Capite?

    Il Papa non lo fa perché Kiko lo ha pagato (dunque Kiko ha pagato il Papa!) ma perché "vuole" farlo.

    Il Papa è stato pagato da Kiko. Lo ha detto il Papa stesso, in pubblico, ai neocatecumenali, assicurando questi ultimi che il discorso non era frutto di un pagamento.

    E pensare che chi si azzardava a scherzare su un argomento del genere veniva definito "complottista"...

    Li ricordate tutti i Pasqualoni che intervenivano su questo blog gridando istericamente: «secondo voi Kiko ha "oliato" perfino il Papa!»

    Ebbene, è stato il Papa stesso a confermarlo. Ecco perché nei resoconti del Cammino la battuta sul "pagamento" è stata fatta sparire.

    Mi dispiace solo essermene accorto solo oggi: anch'io sono così sbadato, che finisce sempre che penso anzitutto ai diritti di Dio, e poi alle faccendacce degli uomini...

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  11. @ Tripudio

    "Il Papa è stato pagato da Kiko"

    Abbi pazienza,con tutto il bene che ti voglio, questa cosa non la posso accettare.

    A me è sembrata una battuta. Uno come Papa Francesco è l'ultima persona che potrebbe "farsi pagare"

    Piuttosto è più probabile che abbia seguito, da bravo gesuita, abbia seguito il num 22 degli esercizi di Sant'Ignazio

    "Bisogna presupporre che ogni buon cristiano deve essere più pronto a salvare un'affermazione del prossimo che a condannarla;

    e, se non può salvarla, cerchi di sapere in che senso l'intenda e se l'intendesse nel modo sbagliato, lo corregga con amore;

    e, se non basta, CERCHI CON TUTTI I MEZZI CONVENIENTI perchè, intendendola rettamente si salvi.

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  12. «Se io incontrassi un Sacerdote e un Angelo, saluterei prima il Sacerdote, poi l'Angelo... Se non ci fosse il Sacerdote, a nulla gioverebbe la Passione e la Morte di Gesù... A che servirebbe uno scrigno ricolmo d'oro quando non vi fosse chi lo apre? Il Sacerdote ha la chiave dei tesori celesti» (S. Curato d'Ars)

    Sostituite la parola "Angelo" con catechista... ;-)

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  13. Che un massone si faccia pagare non mi sembra una cosa così insensata e improbabile...

    PIETRO TS

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  14. No va beh, Tripudio con l'ultima affermazione che hai fatto, fai cadere in basso tutto il sito e le discussioni ivi contenute.
    Resta a livelli piu' alti, ti prego.

    Luca

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  15. anonimo
    INVITO A COLORO CHE CAPITANO E LEGGONO INTERVENTI SU QUESTO BLOG:
    Fate attenzione, questo blog è menzognero, si aggirano falsi studiosi, teologi da quattro soldi e falsi cristiani (o sedicenti tali) che vivono un rancore profondo verso la Chiesa e i frutti che Le sta donando in questi tempi lo Spirito Santo tramite il Concilio Vaticano II. Vi invito a leggere, qualora vogliate perdere un po' di tempo, cosa si pensa della Chiesa e del Papa, dei vescovi, del Concilio Vaticano II, non prima però di aver letto il trattato "Contro la Menzogna" di Sant'Agostino. Aiuta molto nello stanare alcune vere e proprie distorsioni della realtà presenti qua dentro così come verità apparenti che si sgretolano facilmente se si va più in profondità. Attenti anche a come parlate e a cosa dite; non v'è dialogo. Un consiglio: non cercate di fargli capire che la realtà e la verità è ben diversa da quella che loro professano. E' inutile. Queste persone, poverine (che Dio le aiuti) non sono oggettive e non sono disposte al dialogo.
    Molte persone che scrivono sono ex neocatecumeni che sicuramente hanno sofferto e odiano e incolpano il cammino per le loro sofferenze...non si riesce a capire quanto sia veramente un problema del cammino neocatecumenale o quanto sia un loro problema di fede o cosa loro speravano di ottenere dal cammino neocatecumenale. Di certo ad oggi c'è molto rancore e lì dove c'è rancore e c'è odio di certo non c'è Dio. Prova ne sono le fotografie che postano nei vari interventi e che interpretano in maniera totalmente errata o menzognera, come distorcono le parole dei vari Papi decontestualizzandone il contenuto. Un consiglio per le persone che non conoscono il cammino neocatecumenale o una qualsiasi altra realtà della Chiesa Cattolica: non cercate risposte in questo Blog; parlate con un prete, con qualcuno di cui vi fidate. La cosa più sana, io penso, è fare una esperienza in prima persona. insomma RAGIONATE CON LA VOSTRA TESTA E NON CON QUELLA DEGLI ALTRI, specialmente se quella degli altri è al momento in difficoltà.
    Io personalmente non scriverò più qua dentro. Fa male vedere lo Spirito di Dio e il bene che fa tramite delle realtà che ha donato alla Chiesa col Concilio Vaticano II (Cammino e non)calpestato ed infangato. Ma la sofferenza umana, l'odio e l'orgoglio portano anche a questo e un piccolo esempio, non meno pericoloso e velenoso ne è questo Blog.
    Un abbraccio e una preghiera a tutti coloro che malauguratamente capiteranno su questo blog. Non perdete la FEDE in CRISTO GESU' e nella Chiesa. Coraggio

    TRE

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  16. Sulla questione del «... Lo faccio non perché lui [indica Kiko] mi ha pagato, no! Lo faccio perché voglio farlo.»

    La mia opinione al riguardo è che di certo il papa non è stato pagato, come non sono stati pagati i vescovi invitati al ritiro in Terrasanta oppure i vescovi a cui vengono consegnati i proventi dei secondi passaggi 'per le loro opere di carità'.

    Nessuno viene pagato. Ma i soldi che Kiko fa girare sono tanti.
    e può capitare di essere pagati 'a propria insaputa...'

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  17. @ Tripudio
    Carissimo Tripudio io ti ammiro e ti stimo enormemente per i tuoi contributi (quasi) sempre di altissimo livello e che centrano il punto delle varie questioni affrontate per correggere i nostri fratelli neocatecumenali: ho imparato molto da te.
    Anch'io sono rimasto molto deluso e ferita da come il Papa abbia lodato il Cammino invece di riprenderlo e correggerlo pubblicamente: sono troppi e troppo gravi gli errori che fanno e la loro disobbedienza alla Chiesa.
    Ma consentimi di dissentire fermamente circa la tua ipotesi che "il Papa è stato pagato da Kiko". Anch'io credo, come aleCT, che quella fosse solo una battuta infelice, forse causata dalla sua non perfetta padronanza dell'italiano.
    E' comunque sicuramente vero che tutte le comunità al Secondo Scrutinio immettono un mare di soldi nelle casse delle Diocesi per "oliarle"... e questo avviene anche nella Diocesi di Roma.
    Io comunque sono sicuro (spero!) che presto li rimprenderà... soprattutto per la loro Pasqua che è celebrata in maniera così diversa e staccata dal resto della Chiesa.
    GRAZIE a tutti per il vostro continuo confronto e per i vostri spunti di riflessione, cosa che nel Cammino è assolutamente vietata... perchè chi non pensa come Kiko o i catechisti allora sbaglia automaticamente e deve essere ripreso in maniera molto brusca e violenta.
    EVVIVA IL PAPA e LA CHIESA... SEMPRE E COMUNQUE!
    Filippo ex NC

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  18. @Valentina Giusti ha detto...
    "Nessuno viene pagato. Ma i soldi che Kiko fa girare sono tanti.
    e può capitare di essere pagati 'a propria insaputa...'"
    ---
    Nessuno si presenterebbe dal Papa senza una "busta"; anche la poverissima Parrocchia di Tor Bella Monaca nel suo piccolo, Domenica scorsa l'ha fatto(ci sono i filmati a testimoniarlo), ma al termine della cerimonia.
    Non andrebbe mai fatto prima! Ed il Papa, nel suo discorso ai NC, ha dimostrato il contrario.

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  19. Pietro Ts, basta a dire che il Papa è un massone! senza prove certe, è calunnia.

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  20. TRE

    che ha scritto: "...RAGIONATE CON LA VOSTRA TESTA E NON CON QUELLA DEGLI ALTRI....

    Dillo ai kikatekisti, che ad un certo punto diranno ai malcapitati:
    -buttate via la ragione!
    e dopo un altro po' di tempo:
    -voi ci dovete obbedienza assoluta!

    Sono gli stessi che millantano di parlare per ispirazione, come il loro padrone, il signor dottor (h.c.) dittator Arguello.
    Come la mettiamo?

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  21. @sandavi ha detto...
    "Pietro Ts, basta a dire che il Papa è un massone! senza prove certe, è calunnia."
    ---
    Non entro nel merito se il Papa lo sia o non lo sia; dico soltanto che, "chi" fa parte della massoneria o lo dice di sua spontanea volontà, allora "si sa", altrimenti "non si sa", almeno fino a quando, qualcuno bene informato, faccia la spia!...

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  22. Pietro (NON del Cammino)10 marzo 2015 alle ore 14:22

    Io penso che quando il Papa ha detto che non è perchè è stato pagato che diceva quello che diceva, intendesse alludere alle voci, che qualcuno vicino al Cammino gli ha riportato, che accusano Kiko di pagare per ottenere favori.

    Che questo Papa sia massone non è affatto vero. E' una voce messa in giro dagli stessi massoni.
    Se fosse lecito accostarlo a qualche filone di pensiero io lo accosterei al peronismo terzaforzista e al "populismo" più nobile. Ma annuncia solo il Vangelo. Col suo stile, tipicamente argentino.

    Non è vero che la sua elezione è invalida, come dice Socci. Anche, se come dice lui, quel giorno è stata fatta una votazione in più, non cambia la sostanza in quanto è stato eletto dal collegio dei cardinali. Sarebbe come dire che una Messa è invalida perché il sdacerdote ha dimenticato di fare la genuflessione alla Consacrazione.

    Potremmo definire questo Papa è ultra tradizionalista rispetto la dottrina, e molto rivoluzionario riguardo alla pastorale e al modo di comunicare.
    A me piace molto

    E, come dice Tripudio, il fatto che abbia benedetto il Cammino non cancella affatto i rimproveri che in altra occasione gli ha fatto. Anzi, sono ancora più validi perché lo ha responsabilizzato.

    Non dobbiamo tifare contro il Cammino, ma solo denunciarne gli errori. In fondo, denunciandone gli errori, lo mettiamo in guardia e noi più di loro siamo i difensori del loro vero carisma, che spesso viene tradito dai camminanti.

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  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  24. @Pietro (NON del Cammino) ha detto...
    "Se fosse lecito accostarlo a qualche filone di pensiero io lo accosterei al peronismo terzaforzista e al "populismo" più nobile."
    ---
    E' assolutamente lecito!...Tutti gli argentini inevitabilmente, hanno dentro un qualcosa di questo ideale che sia avvia, nel bene e nel male e tra mille sfaccettature, verso gli 80 anni di vita!...
    Non dimentichiamoci però, che Juan Peron era un massone, come del resto tutti i suoi collaboratori.

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  25. Ringrazio TRE per aver richiamato i visitatori del blog alla lettura del trattato di S.Agostino sulla Menzogna.

    Infatti lì viene affermato: Non si deve dunque mentire quando è in gioco la dottrina religiosa: ciò sarebbe un grave delitto. È questa la prima specie di menzogne, ed è quanto mai detestabile.

    Indica quindi come peggiore menzogna in assoluto quella che falsifica la dottrina e la Parola di Dio.

    Letto quel trattato, invito il visitatore a leggere le catechesi di Kiko, come quella su Zaccheo o quella sul cieco nato .

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  26. @ aleCT

    Il discorso del papa pubblicato sul blog del 6 marzo da Romano Apostolico(ore 13,46)è riportato in maniera fedelissima alla diretta di tv2000 cui ho assistito e quindi confermo che il papa ha detto proprio così di essere stato pagato da Kiko.Naturalmente può averlo detto ironicamente,come una battuta o semplicemente può essere che Kiko abbia offerto una cospicua somma per la chiesa e il papa che non ha peli sulla lingua l'ha detto.Ma vi pare che se il papa si era fatto corrompere lo diceva apertamente coram populo?E' semplicemente ridicolo!Comunque,secondo me,il problema non è questo ora,il problema è che nella Chiesa Cattolica convivono due chiese,quella cattolica vera e propria e quella kikiana,molto diversa dalla prima.Come si possono conciliare?E' qui il problema!Il documento del vescovo di Ferrara è molto importante,ma quanti seguiranno il suo esempio?E qui ricordo la profezia di Paolo VI:"...All'interno del cattolicesimo,sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico,e può avvenire che questo pensiero non cattolico,all'interno del cattolicesimo,diventi domani il più forte[dittatoriale].Ma non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa.Bisogna che sussista un piccolo gregge,per quanto piccolo esso sia".(Paolo VI SEGRETO,Jean Guitton 1986,pp.152-153.

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  27. No, non si può assolutamente sostenere che un Papa sia pagato da Kiko...

    ...abbi pazienza Tripudio ma non sta nè in cielo nè in terra una cosa del genere!

    Io, come la maggioranza delle persone, penso che quella frase sia stata detta comunque apposta per un motivo preciso.

    Cioè che il Papa è a conoscenza delle voci che circolano sul cammino in termini di non meglio specificate "oliature" ai vescovi, e rappresentanti del clero per non meglio identificati aiuti al cammino ed alla sua diffusione. Ma lui ha voluto rimarcare una propria valutazione, indipendente da tutti.

    Per me, quella frase la leggo così: "io lo so che sul cammino ci sono persone pagate per parlarne bene, ma io lo faccio adesso indipendentemente da questo!"

    credo perché, in fondo, è a conoscenza che buona parte degli aderenti che partecipano lo fa in buona fede (nel senso vero della parola) e ne voglia pertanto preservare l'integrità.

    In pratica io vi vedo una critica ai vertici che "corrompono" e contemporaneamente un abbraccio ai camminanti che lo fanno con la speranza di vivere appieno la fede cattolica.

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  28. Sandavi,
    Cavolo... allora mezzo mondo dovrebbe essere denunciato per calunnia :)
    Uno che è iscritto al Rotary club non mi ispira molta fiducia, considerando che è ormai risaputo, almeno che non siano tutti in malafede, che questa organizzazione è decisamente filo-massonica e divulga insegnamenti della massoneria. Dovremmo denunciare pure wikipedia :D la quale scrive appunto che Papa Francesco è iscritto dal 1999 a questo gruppo.
    Chiaro, c'è sempre il beneficio del dubbio... ma a guardare tutti i segnali i dubbi, quelli negativi, vengono naturali.

    PIETRO TS

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  29. La tua lettura piena di speranza, caro C., mi conforta molto, ma ancora non ci arrivo, col cuore.

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  30. Premetto che lo so bene che sembra un'affermazione "troppo grossa", ma ormai siamo abituati a sentirne di tutti i colori...

    A me questo Papa non piace affatto, non l'ho mai nascosto. Ma la verità viene prima di tutto. E se il Papa rimprovera il Cammino per il suo settarismo, se ricorda che l'apertura alla vita non consiste in un banale "far figli come conigli", allora chiunque - favorevole o contrario - può verificare che il Papa sta dicendo la verità.

    Ora, la sua imprevista battuta sull'oliatura di Kiko si può leggere in due modi, e chi conosce lo stile dei gesuiti non se ne meraviglierà affatto. La battuta si può intendere nel senso di un "nonostante mi abbia pagato" (oliatura) oppure nel senso di "anche in assenza di pagamento".

    In entrambi i casi la prima certezza è che il Papa ha fatto pubblicamente capire che sa bene che i vescovi vengono «oliati» dai kikos per esplicita volontà di Kiko.

    La seconda certezza ci viene dall'atteggiamento neocat che censura una parola del Papa sgradita al Cammino. Parola che anche se è stata detta "a braccio" (cioè non era nel discorso scritto da pronunciare), è presente sulla rassegna stampa vaticana (cioè non era un banale intercalare).

    Insomma, mentre la sala stampa del Vaticano la conferma i neocat la nascondono: il comprare il consenso dei vescovi è una delle vergogne del Cammino perché implica che i loro strafalcioni sono tollerati più per le "oliature" che per motivi teologici, dottrinali, pastorali, liturgici, giuridici, disciplinari... Qualora diminuissero o cessassero le "oliature", all'improvviso il Cammino si ritroverebbe drasticamente ridimensionato.

    E questo è davvero imbarazzante per coloro che credono - facendosi forti anche del discorso del Papa di venerdì scorso - che il Cammino sarebbe davvero opera dello Spirito anziché elucubrazioni squinternate di due ignoranti spagnoli.

    «...Lo faccio non perché lui [indica Kiko] mi ha pagato, no! Lo faccio perché voglio farlo.»

    A me oggi questa espressione mi dà la netta impressione che si tratti più di una battuta, che la "busta" kikiana sia arrivata prima e che il Papa ci abbia tenuto a far sapere di essere stato "oliato". Come già detto da Ruben, è naturale fare un dono ad un vescovo che ti dona del suo tempo, è normale fare un dono al Papa in caso di udienza (dopotutto chi paga per luci e impianti e servizio usati per l'udienza?). Ma come mai il Papa, proprio con Kiko presente, ha avvertito il bisogno di fare una battuta su un "pagamento" di Kiko?

    Indipendentemente da come la si vuole interpretare, come mai il Papa menziona appositamente il "pagamento" proprio all'inizio di un discorso che scatenerà i tronfi neocatecumenali?

    Anche chi interpreta che gli incoraggiamenti erano volontari e "non pagati"), come minimo (come minimo!) bisogna ammettere che è un'allusione ai vescovi "oliati" e al fatto che appoggiano il Cammino solo in virtù di puntuali e abbondanti "buste". Non tutti sanno che lo "stipendio" di un vescovo italiano, versato dalle casse della Conferenza Episcopale, è misero quanto quello di un poliziotto in servizio su strada.

    Insomma, col passare del tempo, la battuta del Papa "pagato da Kiko" rischia seriamente di diventare profetica: papa Francesco "nonostante il pagamento" incoraggia i kikos, e contemporaneamente, nel ricevere i vescovi ad limina, chiede a questi ultimi cose tipo: "hai accettato di aprire un seminario RM ? ma Kiko quanto ti ha dato?"

    Un Papa che fa una battuta contro lo sfornare "figli come conigli" (contro la paternità irresponsabile), può ben fare una battuta rivelatrice sull'arcano delle "oliature", no?

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  31. @C.
    "Per me, quella frase la leggo così: "io lo so che sul cammino ci sono persone pagate per parlarne bene, ma io lo faccio adesso indipendentemente da questo!"

    "In pratica io vi vedo una critica ai vertici che "corrompono" e contemporaneamente un abbraccio ai camminanti che lo fanno con la speranza di vivere appieno la fede cattolica."
    ---

    Potrei anche condividere che il Papa possa aver pensato quanto hai detto, ma proprio per questo, mi sarei mantenuto su di un discorso cauto, senza eccessivi slanci, e se avesse voluto dissipare equivoci, non avrebbe proprio parlato di pagamenti.

    Da tener presente poi, che il Papa era in debito, per la "gaffe" dei figli- conigli, che gli è stato rimarcato in modo molto deciso, sia dal Cammino, che dalla Curia.

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  32. Conosco Tripudio e so che quello che ha detto può averlo detto solo per enfatizzare e ironizzare sottilmente com'è solito fare lui.

    L'analisi logica del discorso può anche farlo interpretare come lui dice. Ma è più che evidente che si tratta di un'iperbole, resa possibile dal modo di parlare del papa che è piuttosto "casareccio"...

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  33. Purtroppo stiamo attenti, perché ci sono nuove forme di neocatecumenato. Serpeggiando come una setta ha la capacità di adattarsi ed evolvere per sopravvivenza. Esistono forme di CNC dove la messa viene celebrata in maniera canonica ma le catechesi per adulti e bambini hanno la struttura chiusa e identica a quelle del cammino....con tanto di scrutini e riti di accoglienza. Andate a vedere Don Andrea Fontana e il "metodo neocatecumenale"....agghiacciante

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  34. Caro TS, mi sono permesso, forse in modo brusco, di "riprenderti" per via del fatto che il tuo pensiero lo hai espresso molte volte. Non sono padrone del tuo pensiero, perciò non sono così presuntuoso da pensare di cambiarlo :). Tuttavia, ti inviterei sempre a considerare che il cristiano, fino a che non ha prova contraria è chiamato a pensare per il bene, e anche quando avesse certezza di un male compiuto, a considerare le circostanze, senza condannare la persona, rimproverando il male ma non attaccando la persona.
    Se dovessi credere che il Papa Francesco è massone, dovrei smettere immediatamente di obbedirgli, non riconoscerlo più come Vicario di Cristo e questo è un pensiero piuttosto pesante da fare.

    Ma qui siamo ampiamente off-topic.

    Letto e riletto il discorso, francamente non riesco a vederla più che una battuta ruspante, una delle sue.

    Io trovo molto più agghiacciante il pensiero che molti neocatecumenali sono talmente ignoranti su certe materie che per esempio impiegano questa farina per preparare il pane eucaristico, senza rendersi conto che in quel modo rendono invalido il sacramento. Oppure che spezzano il Corpo di Cristo sulla spiaggia da seduta, una roba assurda che non verrebbe in mente a nessuno. Sono queste le cose che il Papa non vede e che non potrebbe mai elogiare, pena il cessare immediatamente di essere Papa....

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  35. Ho dato uno sguardo al sito della diocesi di Torino e di don Andrea Fontana: mi pare si parli di catecumeni in senso stretto, cioè di percorso per avere il Battesimo.

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  36. Il termine "catecumeni" infatti appartiene alla tradizione della Chiesa... e indica coloro che ancora non hanno ricevuto il battesimo. Evidentemente don Andrea ha dei catecumeni veri, non dei battezzati che si autoproclamano "catecumeni".

    Sono i kikos che dall'alto della loro abissale ignoranza (ereditata da Kiko e Carmen) si proclamano "catecumeni", vilificando il loro stesso battesimo. Lo chiamano "riscoperta del battesimo" e invece si autoriducono a "catecumeni".

    Prima si offendono a morte quando uno chiama "pagnottone" le pagnottone kikiane-carmeniane... e poi le fabbricano con la farina per pizza.

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  37. @ PIETRO TS ha detto...
    Sandavi,
    "Cavolo... allora mezzo mondo dovrebbe essere denunciato per calunnia :)
    Uno che è iscritto al Rotary club non mi ispira molta fiducia, considerando che è ormai risaputo, almeno che non siano tutti in malafede, che questa organizzazione è decisamente filo-massonica e divulga insegnamenti della massoneria. Dovremmo denunciare pure wikipedia :D la quale scrive appunto che Papa Francesco è iscritto dal 1999 a questo gruppo.
    Chiaro, c'è sempre il beneficio del dubbio... ma a guardare tutti i segnali i dubbi, quelli negativi, vengono naturali."
    ---
    No; non confondere l'oro con l'argento.
    A molti, rotariani compresi, fa gioco questa commistione, ovvero, se sei rotariano sei quasi massone; ma non è così.
    I rotariani, non sono segreti, le liste degli iscritti sono pubblicamente consultabili anche su internet, e spesso, proprio per le loro opere benefiche e filantropiche sono a contatto con le Chiese locali.
    Non si ispirano, a nessun G.A.D.U.
    Non è però escluso, che un rotariano possa essere massone e viceversa.
    Per fare un esempio, appartengono al rotary, quasi tutti i cattedratici italiani di medicina e di giurisprudenza.

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  38. Anch'io ho dato uno sguardo al sito di don Andrea Fontana ma non ho trovato niente di chè.Ho notato che non c'è quella segretezza e anomalìa che si nota nel cammino,è tutto esplicitato.Purtroppo tra tutti i movimenti anche i più nuovi e tutte le iniziative parrocchiali e diocesane nessuna si può paragonare al Cammino,che resta sempre una forma di vita anomala dal sapore più di setta che di movimento nella chiesa cattolica.

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  39. Sandavi,
    Vero, la fede è scomparsa per colpa di 24 anni di cammino. La reazione psicologica di "combattimento" per quanto riguarda il voler cercare per forza un legame tra le profezie e la realtà viene spontanea :)
    Prometto che non anderò più off-topic :D
    (anche se leggermente in-topic era)

    PIETRO TS

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  40. Quando mi fu confessata questa cosa dal responsabile di tutti gli ostiari della mia parrocchia, non volevo crederci. Ero già fuori dal Cammino e il dettaglio non ha fatto altro che confermare la mia scelta. E' stato uno di quei segni che mi ha fatto capire che il Signore mi stava chiamando altrove.
    Quel pover'uomo era (meno male) molto contrariato da questo fatto, ma purtroppo nemmeno lui riusciva a capire il motivo della mia reazione scandalizzata.
    Mi piacerebbe dire al Papa qualcuna di queste cose, per vedere lui cosa ne pensa.

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  41. Pietro ( non del cammino ), vuoi un si o un no; a te cosa te ne torna di un mio si o di un mio no?
    Hai detto bene il Papa ha fatto la sua parte di pastore; e cosa fa il pastore? VIGILA ; tu e tutti gli altri che la pensano come te cosa state facendo? Vi volete sostituire al Papa, pensate che lui sia uno sprovveduto? Che non abbia nessuno che lo consigli e lo informi di quello che succede nelle varie realta? Pensate che possano bastare dei soldi per comprare il beneplacito del Papa? Se come dici te ne compiaci di quello che ha detto il Papa nel suo discorso, bene , non attaccare; al contrario, se non te ne compiaci, bene, speriamo che prima o poi il cammino venga chiuso, ma tutto questo ( approvazione o disapprovazione ) non perche tu o altri come te lo vogliano, ma perche c'è un Pastore che Vigila, che, non dimentichiamolo è ben assistito, sia dalla terra che dal cielo! Cosa che troppo spesso dimentichiamo!. Purtroppo è fin troppo evidente che voi ne avete fatto una cosa personale, che non sta rovinando il cammino, anzi….., ma peggio di quanto si possa immaginare, sta rovinando la vostra anima; quello che sento da voi non sono parole che dovrebbero avere in bocca i cristiani, non sento altro che insulti, recriminazioni e via discorrendo. Un consiglio? Siate piu semplici, fidatevi un pochino di piu del Santo Padre, non siate sempre sul chi va là ; rilassatevi e vivete la Quaresima in pace con tutti, amici e nemici….penso questo sia il digiuno gradito al Signore!
    Giuseppe

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  42. @ Giuseppe ha detto: "Pensate che possano bastare dei soldi per comprare il beneplacito del Papa?"

    No, io non lo penso. Tu però, ti sei chiesto perché il Papa abbia fatto quella battuta? Pensi, forse, che tra i Papi sia solito fare battute a caso? Credi che un Papa, nel fare una battuta, non ne calcoli prima le possibili interpretazioni?

    Fai tu Giuseppe: in questa storia dei soldi che comprano beneplaciti (come in quella dei conigli) io intravedo allusioni. Tu no? :-)

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  43. Ma luigi negri è lo stesso di questo articolo?

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/18/prete-pedofilo-stupro-mia-madre-papa-francesco-faccia-giustizia/748792/#commenti-mobile

    Il solito vescovo attaccato alla forma e non alla sostanza.

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  44. Pietro (NON del Cammino)11 marzo 2015 alle ore 01:34

    Giuseppe:

    ti spiego: ho degli amici del Cammino che sono autentici testimoni del Vangelo, ma in molti altri camminanti ho riscontrato disprezzo verso gli altri, superbia, elitario. Non che fosse una mia impressione: semplicemente hanno l'abitudine di sminuire tutti gli altri cristiani, spesso anche con scherno.

    Perciò l'idea che mi sono fatto è che il Cammino ha un carisma autentico (l'ho sempre detto anche su questo blog), che il Papa riconosce e che certo non vuole distruggere, ma che dentro il Cammino forse si nasconde un "vizio di fabbrica" che sforna cloni difettosi di Kiko e Carmen. Non tutte, ma 7 copie su 10 vengono male.

    Come se, nonostante il carisma autentico del francescanesimo e le benedizioni impartite dal Papa, 7 frati su 10 non vivessero la povertà, la castità e l'obbedienza. Qualcosa non va.
    Del resto la Chiesa riconosce e benedice tanti matrimoni, che poi cerca di proteggere anche incoraggiando gli sposi. Ma nonostante questo tante coppie si separano. Qualcosa non va.

    Per questo la mia domanda, semplice e facile, a cui tu non hai risposto: al di la del riconoscimento (congratulazioni) tu, personalmente, vuoi seguire tutte le regole della Chiesa?

    Nello specifico: quando ricevi la Comunione, la consumi subito? E se un giorno vuoi ricevere la Comunione in bocca, sei libero di farlo, visto che la Chiesa ti da questa possibilità? Per te il matrimonio (un Sacramento) è più importante del Cammino tanto che se dovessi scegliere o l'uno o l'altro, sacrificheresti il Cammino?
    Per te il metodo billings, usato senza egoismo ma molto responsabilmente, è un metodo valido per attuare la paternità responsabile e anche sotto il profilo del un cammino spirituale, come affermato da Papa Giovanni Paolo II? Ecc.

    In questi e in altri temi a me pare che il magistero di Kiko diverga da quello del Papa. Se così fosse (tu lo dovresti sapere meglio di me) il consiglio che ti dò è quello di seguire sempre il Papa.

    Se il Cammino è fondato da Kiko, la Chiesa l'ha fondata Gesù e l'ha costruita sul Papa.

    Le mie richiesta di risposta con un si o con un no, perciò, non voleva essere una provocazione, ma voleva solo stimolare una reazione e poi una discussione seria. In cui fosse emerso, ad esempio, se nel cammino il billings è permesso e insegnato oppure se è anatema. In modo che alla fine io possa dire: del Cammino ho avuto una percezione sbagliata, è tutto secondo la Chiesa. Oppure tu possa dire: si, Kiko sbaglia su certe cose ma io su quelle cose seguo il magistero del Papa e non quello di Kiko

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  45. Anonimo delle 00:09,

    Il solito neocatecumenale che non vede l'ora di gettare fango su chi non gradisce il Cammino quando non sulla Chiesa gerarchica al completo e addirittura cita le parole di un giornale anticlericale e comunista!

    Negri non era Arcivescovo al tempo dei fatti, cosa dovrebbe fare ora che sono passati più di 30 anni?
    Anche Ratzinger è "attaccato alla forma" visto che non ha risposto a questo appello?

    Trovati un lavoro, va.

    RispondiElimina
  46. OT:
    @Anonimo ha detto...
    "Ma luigi negri è lo stesso di questo articolo?
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/18/prete-pedofilo-stupro-mia-madre-papa-francesco-faccia-giustizia/748792/#commenti-mobile
    Il solito vescovo attaccato alla forma e non alla sostanza."
    ---
    Tecnicamente e sostaznzialmente ha ragione Mons. Negri.
    Non si può neanche parlare di stupro, in quanto allora, non vi fu processo, ed in ogni caso, attualmente, l'eventuale reato è prescritto.
    Ciò non toglie, che nei successivi 40 anni, il sospetto reo, potrebbe essere stato un buon prete.
    Per ulteriore chiarezza, il reato di pedofilia, è stato definito e codificato nella seconda metà del primo decennio del 2000, e per consumare l'abuso, l'età del minore deve essere inferiore agli anni 14.
    Fine OT.

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  47. A Pietro non del cammino
    io credo invece che il problema non stia nelle persone, il problema è proprio il cammino.

    Se si va a guardare un po' più a fondo si vede che i neocatecuemenali migliori sono quelli che avevano già ricevuto una formazione religiosa precedente.

    Il cammino non è un percorso che aiuta le persone, non può farlo perchè propone una visione di uomo diminuita e comunque diversa da quella cristiana di sempre.
    Fin dall'inizio è chiaro che devi affidare la tua libertà al cammino, fin dall'inizio ti dicono che non vai bene e che tutto quello che hai fatto fuori dal cammino era un inganno, anche quando credevi di fare bene.

    Allora perchè la chiesa approva e mantiene al suo interno tutto questo?
    Perchè oggi c'è tanta gente che ha bisogno di affidare la sua libertà a un leader, e allora tanto meglio se questo leader si muove all'interno della chiesa.
    Si spera che il cammino cambi, e non si vuole lasciare tante persone senza il loro punto di riferimento.
    Pensa che danno spirituale e psicologico si creerebbe se qualcuno dicesse che c'è un milione di persone nella chiesa che stanno seguendo un santone e non un uomo ispirato!

    RispondiElimina
  48. "Allora perchè la chiesa approva e mantiene al suo interno tutto questo?
    Perchè oggi c'è tanta gente che ha bisogno di affidare la sua libertà a un leader, e allora tanto meglio se questo leader si muove all'interno della chiesa.
    Si spera che il cammino cambi, e non si vuole lasciare tante persone senza il loro punto di riferimento.
    Pensa che danno spirituale e psicologico si creerebbe se qualcuno dicesse che c'è un milione di persone nella chiesa che stanno seguendo un santone e non un uomo ispirato!"
    ---
    Ricordiamoci però, che i "medici pietosi", hanno combinato e continuano a combinare un sacco di guai!...

    RispondiElimina
  49. E poi c'è un altro aspetto:

    a qualsiasi gruppo , come Cl per es., si può dire la verità e il gruppo l'accoglie, ci riflette e non esce dalla chiesa.

    Ai Neocat non si può dire nulla perchè hanno una forza 'persuasiva' fatta di arroganza e prepotenza che arriva a far rimangiare quanto detto.

    E' accaduto con il modo di celebrare la comunione con Benedetto ed è accaduto adesso quando dopo il discorso sui conigli il cammino ha risposto con la famiglia numerosa a Sanremo.

    Ecco perchè il papa ha fatto la sua battuta sul fatto di non essere stato pagato, perchè certamente non è stato pagato, ma piuttosto costretto a fare buon viso a cattivo gioco, e ha voluto farlo sapere.

    RispondiElimina
  50. Ruben,
    se qualcuno dovesse fare un intervento serio sul cammino, tutte le parrocchie dovrebbero dotarsi di sacerdoti e psicologi esperti nell'uscita dalle sette per aiutare le persone allo sbando.
    Impensabile.
    Allora si rispetta la libertà delle persone continuando a dire la verità, ma permettendole di continuare a camminare nella loro setta cattolica.

    Non dimentichiamo che il cammino appoggia la chiesa sulle battaglie sui valori non negoziabili, e che ha un certo numero di vocazioni, di matrimoni in chiesa, è l'ultimo baluardo visibile di questa chiesa in difficoltà.

    RispondiElimina
  51. Ruben,
    il medico doveva intervenire all'inizio, ma il cammino ha una natura di segretezza e una capacità ricattatoria per cui è stato quasi impossibile intervenire.

    Inoltre non mi pare che il papa abbia detto che approva le loro catechesi o il percorso a tappe che resta un segreto per tutta la chiesa.

    RispondiElimina
  52. Caro Pietro non del cammino, ti apprezzo per la tua risposta che è stata quanto mai vera, pure io nel cammino vedo cristiani autentici, cristiani umili e silenziosi, ma vedo anche qualche arrogante, qualche superbo e anche peggio, mi sono sempre arrabbiato contro di loro, anche se il mio presbitero mi diceva sempre di fare operare a Dio, io tra i tanti difetti sono pure impaziente, vorrei subito tutti perfetti!! ma mi sono dovuto ricredere il mio presbitero, uomo molto saggio, aveva ragione, molti di questi fratelli sono cambiati, ho visto operare in loro veri prodigi, ho visto che il Signore ha i suoi tempi che non sono i nostri!! Dato che ci siamo, ti dico pure che sì, all'inizio il cammino lo prendeva in modo molto rigido, alla lettera, adesso mi sento molto più libero, anche di saltare una convivenza, una parola, cose queste, che un tempo mi facevano sentire tanto in colpa!
    Adesso sono io che uso il cammino, lo uso perche mi aiuta a riconoscermi confrontandomi con i fratelli, lo uso perche altrimenti, per come sono debole arriverei a fare a meno della parola, poi della preghiera e non voglia mai Iddio della santa Eucarestia! Perche alla fine il cammino dà perseverenza, da sostegno nelle prove. Vi abbraccio tutti quanti con affetto
    Giuseppe

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  53. Pietro (NON del Cammino)11 marzo 2015 alle ore 10:33

    Michela

    penso anche io che all'interno del Cammino si sia prodotto una specie di mutazione genetica che colpisce molti dei suoi figli.
    I fanatici camminanti sono così tanti che è difficile imputare questo ad errori o difetti personali. Probabilmente c'è un meccanismo che produce, o tende a produrre, anomalie.

    Faccio un esempio che mi colpisce molto: ad una donna, che mi sono trovato a dover consigliare, i catechisti avevano detto di lasciare il marito che non vedeva di buon occhio il Cammino. Un caso isolato? Non mi pare perché ho poi saputo che non era l'unico.
    Devo però dire che l'episodio è avvenuto anni fa e spero che nel frattempo qualcosa sia cambiato, anche se ne dubito.

    Prima ho fatto l'esempio dei matrimoni celebrati in Chiesa: perfino molte coppie di praticanti si separano. Mi pare perciò chiaro che ciò non può essere solo dovuto al peccato personale, ma anche a un difetto della società e, a volte, anche delle parrocchie che non preparano bene i giovani.

    Se mi sbaglio, vorrei che quelli del Cammino lo dicano. Dicano: la famiglia è più importante del Cammino. Se no dicano chiaramente che per loro è più importante il Cammino della famiglia. Ma i camminanti pare si esprimano con chiarezza solo al loro interno mentre al di fuori si può parlare solo di eccesso di zelo perché gli errori si guardano bene dall'esprimerli. Ho il sospetto che in questo siano molto "prudenti". La Chiesa gli sta concedendo tempo e fiducia, spero non sprechino l'occasione

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  54. Michela, non diciamo scemenze, lasciare il marito perche non condivide il cammino!! semmai, almeno le mie esperienze, stare piu vicino al marito, amare di piu il marito; così pure se il marito è infermo ho visto sorelle per un certo periodo " allontanarsi" dal cammino per occuparsene, al di sopra di tutto vi sia sempre la carità, questo mi è stato insegnato, e non solo a me, ma a tanti altri che conosco, se poi ci sono degli eccessi quelli pian piano si correggeranno; Pazienza e fiducia, così come il Signore ne ha con noi tutti.
    Giuseppe

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  55. Pietro, grazie a Dio non mi è mai capitato di sentire cose simili, però è vero che la famiglia viene al secondo posto. Ho preso più cazziate io per aver scelto prima la famiglia che il cammino di tutta la mia parrocchia. Penso di detenere il record assoluto.

    Solo in alcuni casi, molto gravi, si dice il contrario. Per il resto gli impegni del cammino vengono prima. Se decidi di non andare a una convivenza per questioni familiari sei un poveraccio.

    L'ultima volta (ed è stata l'ultima in senso stretto) sono stato cazziato per aver disertato una convivenza della retraditio per me replicata per la quarta volta. Una noia mortale, conoscendo io tutte le catechesi a memoria.
    Sono stato chiamato dai catechisti in persona, e ho saputo di essere stato pubblicamente umiliato in mia assenza. Umiliazione poi ripetuta anche in mia presenza.
    Il tutto perché ho preferito stare con i miei figli, piuttosto che sorbirmi per la quarta volta la stessa catechesi che non mi ha detto nulla di nulla.
    Ma soprattutto ora sto provando quella sensazione di cui mi parlava tempo fa Michela: la sola idea di sedermi di nuovo in quella assemblea e fare l'Eucarestia in quella maniera mi fa venire la pelle d'oca.

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  56. Pietro (NON del Cammino)11 marzo 2015 alle ore 11:25

    Caro Giuseppe,

    se è come dici non vedo problemi che non siano risolvibili. Ma possono essere risolvibili solo se al vostro interno se ne può parlare senza paure di "scomuniche".

    Poiché credo nella comunione dei beni spirituali nella Chiesa, ti auguro che il tuo equilibrio si possa diffondere: tutti ne trarremo vantaggi.

    Ti saluto

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  57. @ Michela

    Il papa ha fatto la sua battuta PER ESSERE STATO PAGATO.
    Vedi più sopra e viene precisato.Scusa se richiamo la tua attenzione su questo,è per motivo di precisione non per altro.D'altronde resta pur sempre una battuta è chiaro,nulla di chè quindi!

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  58. Vi trascrivo un brano tratto dal blog di magister, consiglio a tutti di leggere l'articolo.

    Il cardinale guineano Robert Sarah, prefetto della congregazione per il culto divino, nel libro-intervista "Dieu ou rien": "...L’idea di mettere il magistero in una graziosa scatola separandolo dalla pratica pastorale – la quale può evolvere a seconda delle circostanze, delle mode e delle passioni – è una forma di eresia, di patologica schizofrenia. Io affermo solennemente che la Chiesa d’Africa si opporrà a ogni forma di ribellione contro il magistero di Cristo e della Chiesa...".

    L'ora dell'Africa

    Ricorda tanto il problema di fondo del cammino: l'antitesi tra la teoria e la pratica.

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  59. Il commento di Giuseppe è frutto di un equivoco.

    Probabilmente nel Cammino nessuno ti dirà "devi divorziare da tuo marito". Non te lo dicono, ma te lo fanno capire, facendoti sentire in colpa per non averlo fatto.

    Ti diranno che devi scoprire un modo diverso di "amare tuo marito", sottinteso: divorzio. Ti diranno che devi vivere di più la tua fede, sottinteso: tuo marito ostacola la tua fede, lascialo. Ti diranno che non puoi andare avanti col prossimo "passaggio" perché non sei ancora in pace con tuo marito, sottinteso: se non lasci tuo marito ti retrocediamo ad altre comunità... e il primo avvertimento (pesantissimo da digerire per chi crede tanto nel Cammino) è quella ridicola "missione in casa" per convertire il coniuge a Kiko.

    I cosiddetti "catechisti" del Cammino, perfino quelle rare volte in cui lo fanno in buona fede, ti obbligano coi "sottintesi".

    Lo sai meglio di me quanto può essere bruciante e drammatica una mezza parolina del cosiddetto "catechista" buttata lì apparentemente per caso. Conosci meglio di me quel sentirsi agghiacciati da un gesto di sufficienza di un cosiddetto "catechista". Sai meglio di me che il cosiddetto "catechista" assai raramente ha il fegato di chiamare le cose col loro nome, e che te le impone a suon di allusioni, di paroloni biblici, di sue "deduzioni"...

    Michela ti ha solo scritto il riassunto finale di tutte quelle manovrine farisaiche dei cosiddetti "catechisti". Tu ti scandalizzi perché vuoi ridicolizzare il risultato rifiutandoti di riconoscere il ragionamento che lo fonda.

    Eppure non è la prima volta. Uno squarcio sulla realtà neocatecumenale lo gettò già la dettagliata testimonianza di Faustini risalente ai primi anni '90 e purtroppo riscontrabile ancora oggi. Il Cammino apprezza il matrimonio solo quando tale matrimonio è utile al Cammino. Cioè nel Cammino non si viene educati a riconoscere il sacramento del matrimonio. Lo sai meglio di noi, non puoi fingere di scandalizzarti solo perché ti sono sgraditi i commenti che evidenziano gli errori del Cammino.

    E con ciò dimostri che per te il Cammino, al pari dei suoi due iniziatori, è un idolo.

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  60. se ora i KIKOS faranno la veglia pasquale a modo loro.... che cosa penserà il papa che li ha appena lodati ????

    oppure KIKO per avere la lode HA CONTRATTATO dicendo che andranno in parrocchia ?????

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  61. No, psyco, proprio grazie alla lode del Papa, non si porranno più il problema di simili quisquilie, anzi saranno ancora di più legittimati a fare di testa propria.

    Persino il Papa non sono sicuro che potrà lamentarsi in futuro: smentirebbe se stesso attirandosi la derisione di tutto il mondo cattolico e non.

    E' un percorso a senso unico. Bene faceva Benedetto XVI a bacchettarli e tenerli a bada a ogni occasione e a concedere poca confidenza e poco spazio.

    Un amico della Parrocchia mi ha fatto questa battuta: "guarda tu se Cristo per me deve risorgere alle 11.30 di sera, per colpa di questi fanatici".

    Chi li ferma più?

    Le cose sono due: O la gerarchia cattolica fino al Papa realmente approva i loro metodi e struttura, o si aspetta che Kiko muoia.

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  62. Da non crederci, i NC si sono anche infiltrati nel quotidiano online La Nuova Bussola Quotidiana. Sito che apprezzo, su cui scrivono tra gli altri Vittorio Messori, Rino Camilleri, Massimo Introvigne, Riccardo Cascioli... e a quanto pare anche Angela Pellicciari, che non perde tempo a farsi pubblicare un articolo sui NC sull'incontro di venerdì scorso:

    http://www.lanuovabq.it/it/articoli-un-nuovo-modello-di-evangelizzazione-12002.htm

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  63. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  64. Angela Pellicciari è questa:

    "Raccontare la propria vita a sconosciuti, sconosciuti che per di più non si hanno davanti agli occhi, non è cosa facile. Ci proverò perché mi è stato chiesto e perché mi sembra giusto rispondere alla richiesta. La mia vita è legata al Cammino neocatecumenale nel senso che è rinata grazie alla predicazione e all’affetto di Kiko e Carmen. Questo avveniva quando avevo 23 anni e mi ero letteralmente persa.
    Avevo cercato la giustizia e la verità, ma lontano da Dio che non conoscevo, e mi ero imbattuta nel ’68 vissuto con passione come se fosse una missione. Ribelle per temperamento e storia, ero precipitata senza accorgermene in un vortice distruttivo di non senso e disprezzo per me stessa e per gli altri."


    Tutti sessantottini i NC della prima ora?

    RispondiElimina
  65. @psyco ha detto...
    "se ora i KIKOS faranno la veglia pasquale a modo loro.... che cosa penserà il papa che li ha appena lodati ????"

    @ sandavi ha detto...
    "No, psyco, proprio grazie alla lode del Papa, non si porranno più il problema di simili quisquilie, anzi saranno ancora di più legittimati a fare di testa propria."
    ---
    In qualsiasi caso, a Roma, nelle Parrocchie storiche del Cammino, anche quest'anno, le veglie separate, saranno monitorate dal sottoscritto.
    Nello Statuto del Cammino, "non" sono contemplate veglie separate.

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  66. Neocatecumenali: se li conosci, li eviti.

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  67. "Il Cammino è come un fiume che risana. Risana e rende possibile la vita insieme. A cominciare dalle coppie che non si separano. Dalle famiglie che si riuniscono. Dai figli che restano in comunità, nonostante il mondo vada da un’altra parte, perché vedono l’eroicità della fede dei loro genitori. Imparano che la fede non è una sovrastruttura e che non si tratta di prediche: si tratta di vivere nella quotidianità comportamenti impossibili alle sole forze umane."

    Brava Angela Pellicciari, perfetto ripetitore kikiano.

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  68. "Tutti sessantottini i NC della prima ora?"
    ---
    Assolutamente no; il Cammino allora aveva si e no quattro anni e se facevi il sessantottino in spagna, dove il Cammino è nato, te ne andavi dritto dritto in galera!...

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  69. E infatti Kiko e Carmen son venuti a Roma. E ne ho sentiti tanti di super-catechisti delle primissime comunità che inizialmente avevano aderito, o si sentivano mentalmente vicini, alle proteste del '68. Mi fa pensare che abbiano trovato nel CN terreno fertile per i loro moti rivoluzionari. Rinnovare la Chiesa, è questo lo scopo del CN, no?

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  70. Confermo che la maggioranza assoluta dei neocatecumenali d'Italia è ex-comunista. Il che , vi assicuro, spiega molte cose.
    Mia madre era iscritta a Lotta Continua e fu contattata da Curcio in persona quando ancora non era un brigatista, ma ci si avvicinava parecchio. Mio padre era un comunista convinto, una specie di ideologo, protagonista di episodi memorabili di occupazione e lotta duranti gli anni della Roma 1969-1970.
    Alcuni esponenti nella mia parrocchia erano ex-hippie, altri venivano da esperienze nei Bambini di Dio e sette simili. Altri erano dell'area anarchica, anche molti spagnoli lo erano. Un pezzo grosso del cammino era un leader anarchico di Madrid.
    Dai delusi di sinistra il cammino ha attinto molto.

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  71. @Sebastian ha detto...
    "E infatti Kiko e Carmen son venuti a Roma. E ne ho sentiti tanti di super-catechisti delle primissime comunità che inizialmente avevano aderito, o si sentivano mentalmente vicini, alle proteste del '68. Mi fa pensare che abbiano trovato nel CN terreno fertile per i loro moti rivoluzionari. Rinnovare la Chiesa, è questo lo scopo del CN, no?"
    ---
    Vero; e faceva anche tendenza, oggi si direbbe "trend", anche se poi del '68, manco gliene fregava niente!

    Non dimentichiamoci di CL, anche loro in gran parte figli del '68!...

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  72. Sarà una combinazione, ma il '68 coincide con il post-Concilio.

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    1. eh beh caro Ruben, quando la mamma è distratta i bambini cominciano a fare casino

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  73. La mia personale esperienza con i nc è che siano persone totalmente incapaci di relazionarsi con chi non la pensa come loro, in special modo se cattolici praticanti (della Domenica, ovviamente per loro).

    Vi racconto due fatti (concreti) capitati a me per farmi comprendere:

    Avevo un caro ragazzo nc che mi mandava sempre mail con proclami cattolici etc. Quando gli chiesi direttamente un suo pensiero, una sua opinione non volle mai rispondermi ed alla fine persi le sue tracce.

    Anche io ero nel cammino ma, con gli anni cominciai a rendermi conto che a mio parere non era possibile essere un cattolico che ragiona con la propria testa e rimanere nel cammino neocatecumenale. Non era questione di essere conto o a favore, ma oggettivo perché essere nel cammino vuol dire piegarsi alla volontà di Kiko persino in termini di VOCAZIONI cristiane.

    Nel cammino (che si dice cattolico) non è permesso avere una vocazione al monachesimo, ad essere frate, suora non di clausura.
    Persino il voler dedicarsi alla propria parrocchia è visto in malo modo, così come essere un sacerdote (o presbitero) nella propria diocesi.

    Ricordo io personalmente un catechista in una convivenza di inizio corso definire un ragazzo che voleva diventare sacerdote nella propria città come un "comodino", uno che non aveva fede (!!).
    Rimasi molto scandalizzato (per non dire altra parola) da una simile frase. Andai io stesso a consolare quel ragazzo, oggi sacerdote (fuori dal nc) dopo essere stato in un seminario diocesano.

    Io prego che il Signora agisca sui cuori e che chi è nel cammino possa un giorno modificare tali situazioni di peccato. Vedremo...

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  74. Giuseppe, mi hai confuso con Pietro,

    comunque per chiarire ulteriormente, anche se è stato già fatto, ti dico che non conta tanto quello che dicono i catechisti, perchè a uno possono dire una cosa e a un altro l'esatto contrario.
    Ciò che conta è tenere le persone in uno stato di sottomissione per cui se vedono che qualcuno è molto legato alla sua famiglia gli diranno che questa è un idolo, oppure se vedono che uno desidera fare il cammino, ne sente la mancanza, gli dicono che deve restare di più a casa con il coniuge.
    Difatti l'obiettivo non è formare cristiani ma formare delle truppe obbedienti e non pensanti.

    RispondiElimina
  75. Ragazzi, dai... nel momento in cui dei papi possono tranquillamente prendere atteggiamenti attorno al tema più centrale della fede che professano (l'eucarestia) ondivaghi e contrastanti in merito ad una realtà terrena, anche a fronte di documentazione scritta e archiviata nell'era digitale, ma come potrei io credere nella trasmissione di una testimonianza su un avvenimento sovrannaturale e fuori dal senso comune accaduto 2000 anni fa?

    H.

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  76. @ H
    Non puoi. Non ti fu dato. Al massimo potresti ragionare sugli aspetti storici e filologici della questione, ma nemmeno questo (da te stesso) ti è dato, ragazzo.

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  77. TITOLO
    "Sono norme valide per tutta la Chiesa (dunque anche per il Cammino)"

    Ma queste norme sono valide in tutte le chiese a Ferrara-Comacchio o in tutto il mondo ?

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  78. MISSIONE IN CASA richiamata da Trypudio nella sua risposta a Giuseppe.

    E' un'altra prassi indegna di chi si definisce cristiano.Vi posso confermare in pieno che questa pratica tende a distruggere psicologicamente una persona.Nel blog richiamato da Trypudio ci sono vari commenti e tra questi confermo in pieno quanto detto nel commento di Michela delle 9:15 del 24 ott 2014 e in quello di Senzauscita delle 9:58 perché è capitato proprio a me.Risale a vent'anni fa ma a quanto vedo è ancora in uso.A quell'epoca i neocat non avevano ancora lo statuto,ma io capii subito di trovarmi di fronte a una setta assai pericolosa e la prima cosa da fare era fuggire.Il dialogo era impossibile,tutti perfettamente allineati,era un muro di silenzio.Seppi solo dopo molto tempo che qualcuno voleva venire a trovarmi,ma gli fu impedito.Dopo due anni mi dissero che dovevo andare a una convivenza di inizio corso,totalmente incuranti se potevo oppur no,e al mio rifiuto mi fu fatto notare la mia ingratitudine verso i catechisti che davano il loro sangue per me.Pensate che si trattava proprio di quei catechisti che avevano detto contro di me una serie di improperie totalmente gratuite e che continuavano a inveire che i cattolici erano bizzochi e alcuni anche indemoniati perché mettendosi contro il cammino si mettevano contro lo Spirito Santo e proprio quegli stessi sono poi partiti per l'evangelizzazione con ogni benedizione della chiesa. (allora era il parroco a fare l'invio,ma penso su invito del vescovo.

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  79. L'obiettivo non è formare cristiani,ma formare delle truppe obbedienti e non pensanti.

    Ben detto Michela!Condivido in pieno questo pensiero.Siamo le pedine di una scacchiera che in base a come va il gioco vengono mosse.

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  80. Ad anonimo delle 17 : 51

    Chiesa con la "C" maiuscola cioè per tutta la Chiesa del mondo

    Xz

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  81. Se mi sbaglio, vorrei che quelli del Cammino lo dicano. Dicano: la famiglia è più importante del Cammino. Se no dicano chiaramente che per loro è più importante il Cammino della famiglia. Ma i camminanti pare si esprimano con chiarezza solo al loro interno mentre al di fuori si può parlare solo di eccesso di zelo perché gli errori si guardano bene dall'esprimerli.

    Sono nel Cammino da una vita e posso dirti con assoluta certezza che la famiglia é piú importante del Cammino. Il matrimonio é sacramento, il cammino no. I miei catechisti, catechizzati da Kiko, ci hanno sempre insegnato questo, e l'hanno ribadito piú volte. Se il Cammino diventa un ostacolo al matrimonio, meglio uscirne.

    Saluti
    Jeff m.

    RispondiElimina
  82. @ Ruben
    @Sandavi
    A sostegno della tesi di Pietro Ts:

    https://againstfreemasonry.wordpress.com/2013/04/11/13-inoppugnabili-ragioni-per-cui-bergoglio-e-massone/
    Poi vedete voi...

    RispondiElimina
  83. Mi spiace, ma non si puo andare avanti così, tante supposizioni; con le vostre supposizioni voi avete ragione su tutto, sempre e comunque, il Papa ci rimprovera, ci esorta ed ecco l'attacco, il Papa ci loda, ed ecco entrano in gioco le supposizioni," ha detto questo ma lo ha fatto per quell'altro motivo; ha detto quell'altro, ma voleva dire questo"; i catechisti non lo dicono di separarsi ma lo si suppone; Bravissimi avete trovato un buon modo per avere sempre ragione, io preferisco avere torto, preferisco far dire alle parole del Papa, quello che vogliono dire, senza tante elucubrazioni e sotterfugi, non voglio complicarmi la vita, ma se permettete vorrei renderla sempre piu semplice. Concludo con la vostra stessa moneta: sono sicuro che " supponendo " il Papa tornasse a lodarci per altre 100 volte, voi trovereste altrettante supposizioni. Saluti
    Giuseppe

    RispondiElimina
  84. In ogni caso, per come la vedo io, essere accondiscendenti, oltre ad essere anche ratificanti per chi sbaglia; non porta nulla di buono:

    "Ai Neocatecimenali è permesso tutto!?...Bene, perché a loro si ed a me no!?...Trasgrediscono loro? Ed allora sono autorizzato a farlo anch'io....Se c'è il perdono per loro, c'è anche per me!..."

    RispondiElimina
  85. Nel mio precedente commento ho detto:"Siamo le pedine di...." Pardon volevo dire che le truppe obbedienti diventano le pedine di.....avevo messo un soggetto improprio.

    RispondiElimina
  86. Caro fratello TITOLO delle 17:51... c'è bisogno addirittura di ricordarlo?

    Le norme liturgiche valgono per tutta la Chiesa in tutto il mondo. Altrimenti che razza di "norme" sono?

    Come già ripetutamente specificato all'inizio della pagina, mons.Negri non ha dato nuove norme, ma ha solo ribadito quelle già esistenti.

    E qui le abbiamo citate solo perché - guarda caso! - i neocatecumenali straziano la liturgia con gli strafalcioni inventati da Kiko e Carmen.

    RispondiElimina
  87. @ lister ha detto...

    @ Ruben
    @Sandavi
    A sostegno della tesi di Pietro Ts:
    https://againstfreemasonry.wordpress.com/2013/04/11/13-inoppugnabili-ragioni-per-cui-bergoglio-e-massone/
    Poi vedete voi...
    ---
    No lister, il massone non si palesa,...quasi mai!

    RispondiElimina
  88. Caro fratello Giuseppe delle 20:01,

    1) quando il Papa vi rimprovera, voi minimizzate e soprattutto disubbidite e mentendo affermate di essere ubbidienti...

    2) quando il Papa vi loda, voi vi ringalluzzite e soprattutto dimenticate che lo stesso Papa vi ha già rimproverato e non avete fatto nulla per correggervi...

    3) quando i cosiddetti "catechisti" scarnificano le coscienze con domande che nessun confessore farebbe (provocando così i numerosissimi drammi testimoniati con abbondanza di particolari), voi da veri farisei venite qui a dire che non avete mai sentito un cosiddetto "catechista" ordinarvi il divorzio...

    4) quando Magister riporta che il Papa vi ha rimproverato, voi dite che Magister è un "nemico del Cammino", ma se Magister riporta che il Papa vi ha lodato, voi dite che Magister "nonostante sia nemico del Cammino" ha lodato il Cammino...

    E dopo tutto questo il fratello Giuseppasqualone viene qui ancora a dire che preferisce ascoltare il Papa? E allora come mai ancora non ha "preferito ascoltare" il Papa quando tre papi consecutivi hanno rimproverato il Cammino?

    RispondiElimina
  89. "Concludo con la vostra stessa moneta: sono sicuro che " supponendo " il Papa tornasse a lodarci per altre 100 volte, voi trovereste altrettante supposizioni. Saluti
    Giuseppe"
    ---
    Ottimo Giuseppe,
    come risposta, ti invito a leggere il mio post delle 20:03.

    RispondiElimina
  90. Sempre a proposito del Papa, Tim Rohr ci fa notare che quando il Papa ha fatto la battuta sul "pagamento da parte di Kiko"... Kiko era l'unico che non rideva.

    Verificate voi stessi dal video di RadioVaticana.

    RispondiElimina
  91. @by Tripudio ha detto...
    Sempre a proposito del Papa, Tim Rohr ci fa notare che quando il Papa ha fatto la battuta sul "pagamento da parte di Kiko"... Kiko era l'unico che non rideva.

    Verificate voi stessi dal video di RadioVaticana.
    ---
    Beh, se il volto è lo specchio dell'anima, la verifica è evidente;
    traspare un atteggiamento imbarazzato, come se non se lo aspettasse!

    RispondiElimina
  92. P.S.
    Quando ti credi Dio, quella battuta, anche se detta dal Papa, non ti piace neanche un pò!....

    RispondiElimina
  93. Cari ruben e tripudio, ho guardato il video della radio vaticana e anche in questo non state dicendo il vero! non vorrei fare polemiche, ma come si fa a dire certe cose? ma lo avete guardate il video o siete talmente presi, da prendere un abbaglio? nel video che ho guardato io, kiko viene inquadrato dal minuto 08:06 al minuto 08:11, il Papa fa l'affermazione al minuto 08:16, kiko poi viene inquadrato nuovamente al minuto 09:09, quando già il Papa aveva cambiato discorso; se mi sbaglio correggetemi..., se era solo un'altra vostra supposizione....bhè, continuate ad avere ragione voi, come al solito e in barba alle prove televisive...Un caro saluto. Giuseppe

    RispondiElimina
  94. Come già ripetutamente specificato all'inizio della pagina, mons.Negri non ha dato nuove norme, ma ha solo ribadito quelle già esistenti.

    ********** ?????????????? **********

    Sono d'accordo, lui ribadisce cose già note e penso veramente che quello che scrive Mons Negri sia valido.
    Ma sono anche convinto che quanto dice il Papa sia ancor meglio valido, come ad esempio questo "Questo è il Cammino Neocatecumenale, un vero dono della Provvidenza alla Chiesa dei nostri tempi, come hanno già affermato i miei Predecessori; soprattutto san Giovanni Paolo II quando vi ha detto: «Riconosco il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica, valido per la società e per i tempi odierni»"

    Allora io mi fido di Papa Francesco e gli credo (e lo dovresti anche tu, Tripudio), mentre Mons Negri lo rispetto e lo andrò a trovare a Ferrara sperando che, assistito dallo Spirito Santo, non si irriti.



    RispondiElimina
  95. Caro fratello Giuseppasqualone delle comunità del Cammino Neocatecumenale,

    ma ci fai o ci sei?

    Il video che ho segnalato io dura poco più di due minuti. E la battuta del Papa con la smorfia di disappunto di Kiko c'è all'inizio, dopo appena 15 secondi dall'inizio del video.

    Video: clicca qui (già a 15 secondi).

    E vediamo se stavolta riesci davvero a cliccare.

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  96. in un'intervista Kiko si augura che il demonio non gli mette trappole

    RispondiElimina
  97. Se voi adoratori dell'idolo Kiko davvero vi fidate di Papa Francesco, di Papa Benedetto XVI, di Papa Giovanni Paolo II, allora perché quando siete stati rimproverati non avete mai ubbidito?

    Siete talmente amici dell'inganno e della menzogna che vi fate subito riconoscere.

    RispondiElimina
  98. E' vero anonimo delle 22:59 che il papa dice che il cammino neocatecumenale è un vero dono della Provvidenza alla Chiesa, ma non dice di fare della Liturgia ciò che volete.
    Dunque vi dovete attenere alle norme della Chiesa messe in evidenza da monsignor Negri.

    Xz

    RispondiElimina
  99. Piuttosto a me inquieta la faccia di Carmen,una donna sempre arrabbiata,poco felice.Non so se avete notato ha uno sguardo vitreo,un volto inespressivo,indipendentemente dalla sofferenza, noto che è spenta,senza sorriso.Il suo viso non esprime niente,neppure di fronte agli elogi del papa.Che stia iniziando per lei una catarsi?Ce lo auguriamo poiché a che serve all'uomo conquistare il mondo intero se poi perde Dio?

    RispondiElimina
  100. Dice Jeff :

    Sono nel Cammino da una vita e posso dirti con assoluta certezza che la famiglia é piú importante del Cammino. Il matrimonio é sacramento, il cammino no. I miei catechisti, catechizzati da Kiko, ci hanno sempre insegnato questo, e l'hanno ribadito piú volte. Se il Cammino diventa un ostacolo al matrimonio, meglio uscirne.

    Quello che dici tu Jeff, non è sbagliato.
    I catechisti, tranne alcune eccezioni di cui siamo a conoscenza, dicono effettivamente che, se si tratta di salvare il matrimonio, è meglio uscire dal cammino.

    Peccato, che lo dicano solitamente dopo anni di catechesi in cui, tra moglie e marito, non viene messo solo un dito, ma più mani di quante ne abbia la dea Visnù.
    Anni in cui si viene messi in guardia dal farsi idolo dei propri familiari e in cui viene rafforzato il rapporto individuale con la comunità.

    La frase detta dai catechisti suona falsa e crudele; come l'amante che, dopo essersi resa indispensabile, dicesse: 'Non sia mai che io sia d'ostacolo al tuo matrimonio'.

    Un'ultima osservazione: credo che solo in cammino possa capitare di vedere una coppia rinfacciarsi a vicenda di 'non avere fede' oppure di 'non obbedire ai catechisti' o di 'non fare la volontà di Dio'.

    RispondiElimina
  101. Avevo solo letto il discorso del Papa, grazie al link di Tripudio ho potuto apprezzare la determinazione con cui Papa Francesco ha affermato "lo faccio perché voglio farlo". Ma davvero qualcuno si arrovella ancora su presunte espressioni facciali di dubbia interpretazione pur di non ammettere la realtá lapalissiana delle cose? Su quanti altri specchi dovete arrampicarvi?

    Saluti
    Jeff m.

    RispondiElimina
  102. Caro Tripudio io ho cliccato dove dici tu, ti consiglio di non guardare video che riepilogano, ti invito a guardare i video integrali, come ho fatto io, e ti rendi conto che non ci faccio e non sono....ecco il link dove io ho guardato http://www.cammino.info/2015/03/papa-francesco-udienza-alle-comunita-neocatecumenali-video/, un abbraccio.
    Giuseppe

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  103. Esatto Valentina,
    sarebbe bene se i vari neocat che ci leggono cominciassero a confrontare il messaggio diretto verbale/razionale e con quello emozionale.

    Come deve sentirsi uno a cui viene fatto capire che
    "Se lasci il cammino lasci la chiesa/Cristo"
    "Il cammino salva i matrimoni"
    "Il cammino è la strada più diretta verso la salvezza"

    e poi
    " è meglio che lasci il cammino, almeno per un po', perchè il matrimonio viene prima"

    così nascono i risentimenti verso il coniuge 'che non fa bene il cammino'.
    Siamo molto lontani dal salvare i matrimoni, o dal mettere il matrimonio al primo posto, vero Jeff o Giuseppe?

    RispondiElimina
  104. @ Lino,

    io interpreto le tue parole come una negazione della possibilità della tradizione apostolica.
    Ci sto, è quanto stesso sto affermando ed ho sperimentato.

    Allora non posso che concludere che la fede nell'annuncio e nei dogmi della chiesa è un "gioco di magia".
    A volerci credere.

    Ma onestamente, tutto questo disquisire con minuziosità nella forma del trascendente, come a fatto al chiesa con lo stratificarsi di Concilii, si conferma un parlarsi addosso assolutamente sterile ed anzi fuorviante.

    Ma forse ho male interpretato le tue parole (interpretazione che però resta per me la più realista).

    H.

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  105. Insomma, per voi è sempre la stessa solfa: "Viva il Papa... ma quando il Papa rimprovera il Cammino, facciamo finta che non esiste il Papa".

    Il che è come uscire dal dottore che ti ha appena detto: "a parte un tumore maligno, un infarto imminente e qualche altro problema più grave, tutto sommato stai benone", gridando: il dottore ha detto che sto benone! sto benone!

    p.s.: non sarebbe la prima volta che Cammino.info ci legge per sapere subito come correre ai ripari. Anche loro prima o poi non ne potranno più e si chiederanno: ma perché per difendere il Cammino dobbiamo continuamente censurare, ingannare, fingere di non vedere?

    RispondiElimina
  106. Insomma, per voi è sempre la stessa solfa: "Viva il Papa... ma quando il Papa rimprovera il Cammino, facciamo finta che non esiste il Papa".

    Scusa eh tripudio ma...quando il papa ci rimproverava il papa era il capo della Chiesa cattolica, infallibile, ciò che lui lega sulla terra è legato nei cieli e un sacco di altre cose sacrosante verissime e indiscutibili.
    Ora che il papa ci elogia, è un massone, è il papa nero, il papa non conosce il cammino ecc ecc...ma dai...

    Nic

    RispondiElimina
  107. Caro fratello Nic che ami calunniare e insinuare,

    ti sfido a dimostrarmi dove ho scritto "papa massone papa nero papa non conosce il cammino".

    Intanto ti ripeto ciò che ho già scritto in questa stessa pagina e che tu, grande amico della menzogna e dell'inganno, rifiuti di ammettere:

    per voi è sempre la stessa solfa: "Viva il Papa... ma quando il Papa rimprovera il Cammino, facciamo finta che non esiste il Papa".

    Il che è come uscire dal dottore che ti ha appena detto: "a parte un tumore maligno, un infarto imminente e qualche altro problema più grave, tutto sommato stai benone", gridando: il dottore ha detto che sto benone! sto benone!

    RispondiElimina
  108. @ H
    Hai interpretato molto male il mio pensiero, H. Ho semplicemente scritto: la negazione del trascendente da parte di un non credente è un assurdo, perché egli si sforza di negare ciò che a suo stesso avviso non esiste. "L'ateismo, quindi, non è un atto di rigore logico teorico, ma un atto di fede nel nulla"; lo ha detto il più noto fisico d'Italia, non io.

    Sulle questioni trascendentali tu non puoi concludere un bel nulla: trai conclusioni in una sfera nella quale non credi, della quale non hai esperienze, per la quale neghi a priori tutte le altrui esperienze, che nemmeno riesci a falsificare (per dirla con Popper) perché la escludi per "fede nel nulla". Ti pare razionale?

    "La tradizione apostolica" c'entra come il cavolo a merenda: dicevo tutt'altro, in linea con quanto sopra.

    RispondiElimina
  109. Nic, le affermazioni sul Papa nero e altre cose simili sono di due utenti, che si assumono le responsabilità di quel scrivono. Non mi pare che noialtri si sia appoggiata una simile tesi (peraltro insensata).

    Non rivoltiamo la frittata grazie.

    Vorrei far notare che "la famiglia" non è solo il coniuge, ma anche i figli. E quelli, purtroppo, vengono sempre molto dopo il cammino. Se non voglio andare a una convivenza perché ritengo sia più importante stare con i miei figli, ho diritto a starmene a casa e soprattutto a non essere rimproverato pubblicamente. Chiaro Jeff?
    E l'ultima volta (perché è stata l'ultima) che sono stato ripreso non sono rimasto scandalizzato solo io, ma metà dell'assemblea. Avrei dovuto dire in faccia a loro tutto quello che pensavo delle caxxate che dissero, ma non ne ho (e mai ne avrò) la libertà, a causa del fatto che (purtroppo) mi conoscono dalla nascita.
    No, Jeff, il cammino viene sempre prima. Nessuno, che ami il cammino, che ne partecipi seriamente, vorrà mai andarsene per soccorrere il coniuge "riottoso" se questo chiede fermamente "o me o il cammino", perché uscendone perde tutto quello che ha.
    In questo siete una setta vera e propria (setta nel senso di secta cioè separati dal resto dell'umanità).

    RispondiElimina
  110. Condivido Sandavi. E aggiungo, essendomi interessato della questione Massoneria più di ogni altro che partecipi a questo blog: tutte le supposte prove dell'affiliazione del Papa alla Massoneria sono inquadrabili nel complottismo della specie più banale. Si possono criticare - è legittimo, o no? - talune dichiarazioni di Francesco, ma affermare, per esempio, che "ecumenismo = massoneria" è un'idiozia della peggiore specie. Così come è non accettabile l'asserto "membro del Rotary=massone". Per definizione, i massoni sono "iniziati", generalmente non pubblicizzano l'adesione e il loro ambiente naturale è la Loggia. Certo, il Rotary si configura come un gruppo elitario, addirittura una lobby, ma da qui a definirlo tout court Massoneria ne passa. Se questo è il principio, anche il Circolo XXXXXXXX, dove talvolta vado in piscina, lo è.

    RispondiElimina
  111. ti sfido a dimostrarmi dove ho scritto "papa massone papa nero papa non conosce il cammino".

    Non sono mai stato scortese con voi, cerchiamo di mantenere uno scambio di opinioni di una certa qualità.

    Ti sfido a dimostrarmi dove io ho detto che sei stato tu a dirlo.
    Sebbene non abbia letto una tua chiara presa delle distanze da questa affermazione ma non l'ho cercata nemmeno troppo bene, però se me la fai qui ti ringrazio così non la cerco..come ha fatto sandavi che ringrazio.

    In ogni caso, scusami. Spero che comprendiate che sia anche difficile capire chi gestisce il sito e chi lo frequenta solamente e, se volete credo sia una buona occasione per chiarirlo.


    Nic

    RispondiElimina
  112. Non sei stato "scortese"? ma se mi hai falsamente accusato di aver detto "papa massone papa nero papa non conosce il Cammino"... le tue basse insinuazioni - e il tuo patetico tentativo di giustificarti - sono più che sufficienti.

    Rileggiti il tuo commento delle 11:17.

    RispondiElimina
  113. Io non ti ho accusato di niente, ho ripreso le tue parole e da lì ho commentato varie cose lette su questo blog.
    Definiscimi basse insinuazioni perchè (sarà la buona fede) ma non capisco a cosa ti riferisci.
    Non voglio essere "patetico", voglio, se possibile avere uno scambio civile di opinioni, e se sbaglio, chiedo scusa. Tutto qua.

    Ora, volevo sapere chi sono i moderatori e i proprietari di questo blog? Giusto per capire chi parla a nome del blog e chi parla a nome suo.

    Ultima domanda che non vuole essere un'insinuazione di niente, ma una semplice domanda: come la pensi riguardo a quei commenti sul papa nero che sono presenti sul tuo blog?
    Lo dico perché uno che passa di qua potrebbe pensare che i gestori di questo blog avallino certi pensieri.

    Grazie

    Nic

    RispondiElimina
  114. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  115. @ by Tripudio ha detto...
    "Caro fratello Giuseppasqualone delle comunità del Cammino Neocatecumenama ci fai o ci seiIl video che ho segnalato io dura poco più di due minuti. E la battuta del Papa con la smorfia di disappunto di Kiko c'è all'inizio, dopo appena 15 secondi dall'inizio del video.
    Video: clicca qui (già a 15 secondi).
    E vediamo se stavolta riesci davvero a cliccare."
    ---
    Tra le altre cose, il video è di sat2000; più fonte filo-neocatecumenale di questa?....

    RispondiElimina
  116. @Lino

    pardon, ci siamo tutti male interpretati. ;-)
    infatti anche tu hai maleinterpretato che stia negando il trascendente.

    Non nego il trascendente, ma sinceramente non riesco più a credere a tutte le minuziose, cesellate strutture dogmatiche e teologiche che gli sono state create attorno da una sequela di papi e vescovi di secoli addietro, nel momento in cui l'interpretazione di una documentatissima lettera del 2005 su un punto centrale della prassi cattolica è un tale oggetto di fraintendimento e negoziazione.


    (Lino, a questo punto, non capisco il tuo "Non puoi" a quale parte del mio discorso fosse riferito. Pensavo fosse in risposta al mio "ma come potrei io credere...").

    thanks

    H.

    RispondiElimina
  117. Il caro fratello Nic, neocatecumenale e perciò calunniatore, con tracotanza insiste di aver ripreso delle "mie" parole: parole che non ho mai pronunciato e mai scritto.

    Poi, pur avendo inserito il suo commento in questo spazio commenti, non si è accorto che questo spazio commenti è uno spazio commenti, dove evidentemente può inserire un commento anche chi non è d'accordo coi contenuti del blog (compreso lo stesso fratello Nic delle comunità del Cammino Neocatecumenale). La pressante e urgentissima esigenza del fratello Nic è di etichettare l'intero blog come "bigotto, fuori dalla Chiesa, antipapista", ecc. - non gli importa che l'etichetta sia falsa, gli importa solo porre una vile etichetta su coloro che non lodano il Cammino.

    Ora, il caro fratello Nic, neocatecumenale e perciò autore di basse insinuazioni, non solo vorrebbe attribuire al sottoscritto parole che il sottoscritto non ha detto... ma vorrebbe attribuire al blog anche parole che sono state inserite da altri commentatori. Per cui perfino le stesse parole di Nic, secondo il bislacco ragionamento di Nic, ricadrebbero sotto la responsabilità del blog: si è già arrogato il diritto di affibbiare ad altri la responsabilità delle sue proprie elucubrazioni.

    Il caro fratello Nic, quindi, dall'alto del suo anonimato, esige di sapere chi sarebbero i moderatori e i proprietari di questo blog.

    Essendo neocatecumenale - e perciò nemico della verità - il caro fratello Nic vorrebbe sapere cosa ne pensa il sottoscritto (semplice collaboratore di questo blog) riguardo alle battute sul "papa nero".

    Sarebbe invece molto più interessante ragionare sulle eresie del Cammino: per esempio quando Kiko, pubblicato anche su Youtube, nega la necessità di confessare i peccati mortali, contraddicendo direttamente Nostro Signore, e nessun neocatecumenale ha avuto da ridire.

    Oppure, come fatto ripetutamente notare da più persone in questi ultimi giorni, il fatto che i neocatekikos trionfanti vanno gridando "viva il Papa" fingendo di non sapere che quello stesso Papa (più i suoi predecessori Benedetto XVI e Giovanni Paolo II) ha fatto dei rimproveri al Cammino che ancor oggi vengono ignorati, banalizzati e negati.

    Ecco perché il caro fratello Nic è così preoccupato: non gli importa niente del Papa (altrimenti Nic correrebbe dai propri cosiddetti "catechisti" a reclamare l'immediata applicazione delle «decisioni del Santo Padre» Benedetto XVI contro gli strafalcioni liturgici, a reclamare l'immediata messa in atto delle «osservazioni» di papa Francesco, a esigere l'immediata ubbidienza ai rimbrotti di Giovanni Paolo II contro le pagliacciate liturgiche neocatecumenali)... gli importa solo di questionare su quale commentatore anonimo dello spazio commenti di uno sperduto blog avrebbe da assumersi la responsabilità per delle battute utili ad affibbiare un'etichetta di comodo.

    E per finire, diamo pure soddisfazione al fratello Nic, ricordandogli non solo che il sottoscritto non ha mai detto quelle parole di cui Nic lo accusa, e non le ha mai nemmeno sottoscritte... ma ricordandogli anche che su questo blog vengono pubblicati anche i commenti dei fratelli del Cammino, cioè quelli zeppi di arroganza e maldicenze, che negano la realtà dei fatti che chiunque può verificare, che cercano di menare il can per l'aia, di intimidire minacciando denunce, di maledire, di disturbare in ogni modo...

    Ecco dunque la spiritualità del Cammino: l'idolo Kiko ha sempre ragione, anche quando dice il contrario di ciò che ha affermato Nostro Signore Gesù Cristo, e chiunque non lodi l'idolo Kiko è da molestare, denigrare, calunniare, insultare, disprezzare, diffamare in ogni modo, a costo di ingannare, di azzeccar figuracce, di mentire... strumenti che -guarda caso!- sono quelli di satana.

    E poi - da ottimi farisei - recitano pure la parte dei dialoganti e dei ragionanti.

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  118. Guarda Tripudio io ci ho provato a dialogare con te ma proprio non è possibile. Parli di gente che mette etichette, mi sembra che solo per il fatto che io sia del cammino tu mi abbia etichettato come:
    Calunniatore
    autore di basse insinuazioni
    nemico della verità
    molestatore
    uno che insulta
    diffamatore
    che inganna
    che mente

    Il nostro scambio di parole è qui sotto gli occhi di tutti.
    Vorrei trovare qualcuno con cui parlare serenamente su questo blog ma non lo trovo..

    Nic

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  119. @ Ruben

    Mi perdoni, ma non è così.
    Sono proprio quelle le maniere (semisegrete) per palesarsi.
    Del resto lo dice anche Lei: "...[un massone] non si palesa... quasi mai"
    Se è "quasi mai", qualche volta, per motivi loro, si palesano.
    Presentandomi ad un'assemblea, per rendere noto che sono uno di loro, li saluto con "la mano del marrano" o mi faccio fotografare con "la mano destra nascosta" o saluto il mio interlocutore, di cui sono a conoscenza della sua appartenenza, porgendogli "la mezza mano". Tutti modi per palesarmi.
    Appunto.

    RispondiElimina
  120. Il caro fratello Nic aggiunge alla lista delle proprie specialità il vittimismo con la faccia di bronzo (altra nota specialità neocatecumenale, verificabile dai commenti dei kikos lasciati su questo blog su pressoché qualunque pagina pubblicata).

    Mettiamo dunque i puntini sulle "i":

    - il dialogo è possibile solo se c'è desiderio di riconoscere la verità e adeguarsi ad essa, altrimenti non è più dialogo ma solo propaganda menzognera;

    - la prima tragica e indiscutibile verità sul Cammino Neocatecumenale, anche alla luce dei recenti elogi ricevuti dal Papa, sono i suoi documentatissimi strafalcioni liturgici esplicitamente condannati da più Pontefici, le sue ambiguità dottrinali e le vere e proprie eresie (ascoltabili perfino su Youtube), mai rettificate dal Cammino, mai contestate da alcun "camminante" (infatti chi osa solo pensar di farlo, volente o nolente ha già un piede fuori dal Cammino);

    - mentre tanti fratelli di buon cuore desiderano annunciare sinceramente Cristo, il Cammino è uno strumento quantomeno imperfetto e pieno di errori (le pagliacciate liturgiche non sono certo "dono dello Spirito"; le documentate eresie e ambiguità non sono certo "ispirate da Maria"; l'atteggiamento opprimente dei cosiddetti "catechisti" non è certo "volontà di Dio", ecc.);

    - pressoché tutti i cari fratelli del Cammino intervenuti su questo blog da una decina d'anni a questa parte, non hanno mai accettato la verità e tanto meno le sue dirette conseguenze; per esempio, in dieci anni non s'è mai visto un neocatekikos rispondere qualcosa del tipo: «quella tal cosa è una vaccata e mi dispiace che sia stata detta da Kiko, farò qualcosa per mettere in guardia i miei fratelli di comunità»; mai, assolutamente mai! si comportano come se il Cammino fosse un superdogma intoccabile, per difendere il quale si può perfino andare contro le decisioni del Santo Padre (si veda ad esempio la questione della liturgia);

    - il caro fratello Nic è intervenuto qui accusando il sottoscritto di cose che il sottoscritto non ha mai detto, come verificabile leggendo i commenti in questa stessa pagina.

    A questo punto pare proprio chiaro cosa intenda il fratello Nic col termine "parlare serenamente": senza dubbio intenderà ripetere la solita propaganda menzognera del Cammino ed essere creduto e osannato. Come se in ballo fossero solo opinioni personali piuttosto che la verità che tutti possono verificare (come ad esempio foto e video delle pagliacciate liturgiche neocatecumenali).

    Questo è un tratto tipico degli adoratori dell'idolo Kiko: nel momento in cui sono arroganti, affermano di star "dialogando"; nel momento in cui qualcuno ricorda loro la verità verificabile da chiunque, cercano subito di cambiare discorso, di insultare, di ingannare, di mettere in cattiva luce gli interlocutori con ogni trucchetto fariseo possibile e immaginabile, di incollare etichette addosso a chi non loda il Cammino in modo da poter evitare di interrogarsi sulla semplice ragione per cui al Cammino vengono contestate sempre le stesse cose: la ragione è che quelle cose sono vere, sono sempre state vere perché il Cammino non ha mai veramente accettato le correzioni, e sono testimoniate come vere da un vero e proprio popolo di ex neocatecumenali oltre che da foto e video pubblicati dagli stessi fratelli del Cammino, oltre che da ciò che scrivono e dicono del Cammino stesso.

    Il vero problema del Cammino è la semplice verità dei fatti. Con o senza questo blog.

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  121. Io scrivo due righe di semplicità e te rispondi con delle pagine di tuoi pensieri su di me...ma andiamo avanti..
    Cosa posso fare per dialogare serenamente con te pur mantenendo i nostri punti di vista?

    Nic

    RispondiElimina
  122. Le tue righe - come chiunque può verificare leggendole in questa pagina - non erano di semplicità ma di insulti.

    Finora sei riuscito a dimostrare solo di essere uno dei tanti "troll" neocatecumenali che bazzicano queste pagine cercando esclusivamente il pelo nell'uovo.

    p.s.: "dialogo" non è una via di mezzo tra il vero e il falso.

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  123. Insulti?!?!? Ma dove? Dimmi pure...

    Nic

    RispondiElimina
  124. Ma è così difficile rileggerti da te i tuoi interventi in questa pagina oppure devo riscriverteli io qui sotto?

    RispondiElimina
  125. Riscrivili perchè proprio non ricordo di averti insultato...

    Nic

    RispondiElimina
  126. Puoi comodamente premere i tasti PaginaSu e PaginaGiu della tua tastiera.

    Ti ricordo che questo blog tratta del Cammino Neocatecumenale; i prossimi commenti "da troll" verranno eliminati.

    RispondiElimina
  127. lister ha detto...
    @ Ruben

    Mi perdoni, ma non è così.
    Sono proprio quelle le maniere (semisegrete) per palesarsi.
    Del resto lo dice anche Lei: "...[un massone] non si palesa... quasi mai"
    Se è "quasi mai", qualche volta, per motivi loro, si palesano.
    Presentandomi ad un'assemblea, per rendere noto che sono uno di loro, li saluto con "la mano del marrano" o mi faccio fotografare con "la mano destra nascosta" o saluto il mio interlocutore, di cui sono a conoscenza della sua appartenenza, porgendogli "la mezza mano". Tutti modi per palesarmi.
    Appunto.
    ---
    Lister,
    da come lei scrive sembra che io difenda i massoni; non li difendo, ne li condanno, sono problemi loro.
    Se si riconoscono tra "loro" con gestualità a noi incomprensibili, il problema rimane loro, che si divertano pure; occhio non vede, cuore non duole!....

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  128. Anni fa su questo stesso blog ho raccontato di un gesuita che spacciavano per "massone" anche se non lo era. Voleva solo mettersi in mostra coi personaggi che "contano".

    È noto che le massonerie hanno tutto l'interesse a diffondere sospetti su personaggi importanti: lo fecero perfino nei confronti di Pio IX, nonostante fosse uno dei Papi che più hanno fatto infuriare gli ambienti massonici.

    Dire "tizio è massone" è generalmente la stessa cosa che dare aria alla lingua. Sarebbe come gridare "deficiente" all'arbitro che ti ha inflitto un rigore (giusto o ingiusto calcio di rigore che sia). Quando qualcuno ti chiama "deficiente", la risposta è una risata, non una perizia psichiatrica che dimostri che non lo sei.

    Ora, papa Francesco ha fatto diversi danni alla Chiesa. Come ad esempio quel lasciarsi sfuggire «chi sono io per giudicare?», frase prontamente sfruttata da tutti i successivi gay pride. Certe frasi, di fronte ai giornalisti, scatenano pericolosi significati. Non è stata l'unica occasione in cui il Papa avrebbe fatto meglio a tacere, prendendo ad esempio i papi dei secoli scorsi (pontificati anche lunghi erano riassumibili in pochissime prese di posizione pubbliche e pochissimi documenti).

    La Chiesa, per fortuna, non è banalmente riducibile ad un'azienda con a capo il Direttore Megagalattico da assecondare e adulare in ogni modo. Lo è invece il Cammino, col suo idolo Kiko, di fronte al quale è lecita ogni porcata pur di difenderne il prestigio.

    I commentatori neocatecumenali di questo blog sanno tutti che il Cammino è zeppo di problemi, ma si dividono grosso modo in due categorie: quelli che desiderano la fede della Chiesa... e quelli che invece desiderano il prestigio del Cammino.

    I primi testimoniano le storture del Cammino e - perfino quando riconoscono al Cammino qualcosa di buono - si sono accorti che la Chiesa è madre e maestra, proprio il contrario del Cammino.

    I secondi invece hanno bisogno di tappare la bocca a chiunque non lodi l'idolo Kiko, e perciò vengono qui a disturbare in ogni modo possibile, pur rendendosi conto che il proprio operato (menzogne, inganni, illazioni, giudizi temerari, ecc.) è ben gradito al demonio.

    È proprio questo il dramma di tanti neocatecumenaloni che vengono a pontificare su questo blog nella speranza di zittirlo: capiscono benissimo che per difendere il Cammino c'è bisogno di ingannare, azzittire, mentire, e però vengono qui di proposito per confondere, insinuare, giudicare brutalmente qualsiasi cosa non utilizzabile per la propaganda kikiana.

    Il Cammino è opera di mani d'uomo, e come tale è destinato a perire, e ciò avverrà sotto i nostri stessi occhi nel momento del suo più alto trionfo. Come è sempre avvenuto nella storia della Chiesa, a cominciare dall'eresia ariana che aveva conquistato la maggioranza assoluta dei vescovi.

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  129. "Dire "tizio è massone" è generalmente la stessa cosa che dare aria alla lingua."

    Questo discorso naturalmente non vale per Mons. Bugnini, giusto?

    "Il Cammino è opera di mani d'uomo, e come tale è destinato a perire, e ciò avverrà sotto i nostri stessi occhi nel momento del suo più alto trionfo."

    Parola di Tripudio.

    Saluti
    Jeff m.

    RispondiElimina
  130. «Dire "tizio è massone" è generalmente la stessa cosa che dare aria alla lingua.» Questo discorso naturalmente non vale per Mons. Bugnini, giusto?

    Riecco il fratello Jeff con la tattica neocatecumenale delle assolutizzazioni: dare eccessiva enfasi ad un'affermazione dell'interlocutore, in modo da confondere indagini serie con chiacchierate da bar.

    Per la cronaca, Paolo VI improvvisamente spedì Bugnini - suo uomo di fiducia fino a un minuto prima - in Iran, in partibus infidelium. Guarda caso proprio dopo che per anni sui giornali si parlava del fratello BUAN (fratello massone Bugnini Annibale). Evidentemente non era un dare aria alla lingua.

    «Il Cammino è opera di mani d'uomo, e come tale è destinato a perire, e ciò avverrà sotto i nostri stessi occhi nel momento del suo più alto trionfo.» Parola di Tripudio.

    Sei libero di non crederci. Fu padre Enrico Zoffoli a dirlo. Più estesamente ci disse: «la nostra generazione non lo vedrà, ma la vostra sì... il Cammino è opera di mani d'uomo, e come tale è destinato a perire, proprio nel momento del suo più alto trionfo... da più in alto si cade, e più grosso è il tonfo».

    L'eresia protestante - benché spezzettata in innumerevoli rivoli - regge da cinquecento anni, l'eresia valdese perdura da ottocento anni, ma almeno quelle hanno una loro logica, non sono una collazione di strafalcioni di due ignoranti in vena di costituire comunità.

    Nessun'opera umana è eterna, tanto più quando inquina la liturgia, quando si fonda sulla smaniosa superbia di due ignoranti, quando compra il consenso a suon di oliature.

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  131. Jeff ha detto: "Questo discorso naturalmente non vale per Mons. Bugnini, giusto?"

    No Jeff, non vale per mons. Bugnini. Sai perché? Perché a rilanciare l'ipotesi fu la principale rivista cattolica in lingua inglese. E perché lo stesso Bugnini ritenne opportuno difendersi dall'accusa, alla quale addebitò il suo trasferimento in Iran. Esistono, quindi, i presupposti per il dubbio.

    RispondiElimina
  132. No Jeff, non vale per mons. Bugnini.

    Giusto, giusto. Vi ho solo chiesto conferma, sono felice che me l'abbiate data.

    (a me sembrano due pesi e due misure, comunque...e vedo sempre con sospetto queste teorie cospirazioniste...ma è solo il mio parere, naturalmente e vale quanto il due di coppe quando briscola è denari)

    "Fu padre Enrico Zoffoli a dirlo."

    Scusami, errata corrige: Parola di Zoffoli.

    Saluti
    Jeff m.

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  133. @ Jeff
    Per la verità, Jeff, la questione fu diffusa da giornali e riviste poco propensi alle cospirazioni e complotti.

    http://www.italiaoggi.it/giornali/dettaglio_giornali.asp?preview=false&accessMode=FA&id=1615051&codiciTestate=1&sez=hgiornali&testo=&titolo=Curie+e+Curiali+Bugnini+era+un+massone.+Lo+scrive+Inside+the+Vatican

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  137. "Scusami, errata corrige: Parola di Zoffoli.
    Saluti
    Jeff m."
    ---
    Sentite da che pulpito! Come se al santone, "gli mancasse solo la parola!!"

    RispondiElimina
  138. Il caro fratello Jeff ha già ripetutamente dimostrato la sua visione distorta della realtà.

    Per lui chi appoggia Kiko deve essere per forza santo, chi non loda Kiko dev'essere per forza in malafede.

    Non so se abbia bisogno più di uno psichiatra o di un esorcista.

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