domenica 31 maggio 2015

Stereotipi neocat: «ecco che marito o fidanzata si trasformano nel demonio...»

Strimpellate di chitarra
a beneficio degli adepti
Risposta a Giuseppe, pentito di essersi comportato come i cosiddetti "catechisti" del Cammino: aveva infatti "consigliato" (cioè comandato) di andare alla GMG di Colonia nonostante le gravi condizioni di salute di un parente.


Parto dall'esperienza di Giuseppe alla Gmg di Colonia per dire alcune cose che penso e se ci legge, nel mio piccolo cercare di sollevare il suo animo. Mi piacerebbe soffermarmi sull'uso dello stereotipo all'interno del Cammino e su come le parole vengano usate ad uso e consumo di Kiko.
  • Non credo assolutamente che debba sentirsi responsabile di quello che è accaduto. Ho vissuto esperienze molto simili alla sua (ho insegnato ai miei cari a compiere gli errori in voga nel Cammino, ndr) ed anche io provo una profonda vergogna per alcune cose dette, per aver messo delle persone, molte a me care, in una situazione "pesante di cuore", facendogli credere che in quello che dicevo io ci fosse il bene e che loro erano il male. Quanta presunzione!
  • Nel cammino, si abusa SEMPRE delle parole e di una data terminologia che anche quando ne sei fuori, è difficile da ripulire dal proprio vocabolario. Io, ancora oggi, mi rendo conto che mi viene spontaneo usare parole come fratello, oppure iniziare le mie preghiere con la formula "Signore padre santo" tipica del Cammino. A chi non è mai stato in una comunità neocatecumenale ovviamente queste parole non dicono niente, ma tu che ci sei stato capisci perfettamente quanto ancora la tua forma mentale sia sotto quell'influenza.
  • L'uso dello stereotipo mi ha sempre innervosito. Se c'è una convivenza da fare o un pellegrinaggio o una qualunque altra cosa, ecco che l'amato marito o il fidanzato si trasformano nel demonio che ti vuole rubare la convivenza, la mamma da curare e l'esame da fare all'università sono cose delle quali si occuperà il Signore, tutto diventa un tuo «preferire mammona»... ed invece molto più semplicemente sono solo piccoli inconvenienti che capitano a tutti e nei quali tutti provano a gestirsi, ma questa è una cosa che vedi e capisci solo quando ne sei fuori.
  • Se il cantore di turno dopo che ha messo soldi da parte per un anno è finalmente riuscito a comprare la chitarra dei suoi sogni, quella che costava tantissimo, allora il cantore è un idolatra e il suo non è un servizio, ma ha l'idolo della chitarra... se poi invece la stessa identica chitarra ce l'ha il cosiddetto "catechista" del Cammino, allora in quel caso è il Signore che ha provveduto e poi in fondo "solo cose belle per il Signore".
  • Poi c'è il fardello delle convivenze del Cammino. Se non riesci ad andare perchè hai delle responsabilità sul tuo posto di lavoro, allora ti rimproverano: tu non vuoi convertirti... salvo poi scoprire che il cosiddetto "catechista" fa la spola tra la convivenza e il lavoro perché non può assentarsi.
  • Se fai un incontro con i cosiddetti "catechisti" del Cammino, uno di quegli incontri "per vedere come sta la comunità" e quando ti comandano di dire "fatti concreti" tu parli di come qualcuno ti abbia oggettivamente fatto del male, per loro sei sempre tu che hai un giudizio severo nei confronti di questo o quello... mai che guardino all'oggettività delle cose.
Lo dico a chi vive ancora questo Cammino. Una cartina tornasole fondamentale per capire la veridicità del Cammino che state facendo e la "buonafede" dei catechisti che avete davanti, è GUARDARE LE LORO FAMIGLIE!

Guardate la loro famiglia e forse anche voi come me, negli anni vi renderete conto che lo stesso cosiddetto "catechista" che lancia fulmini contro i rapporti prematrimoniali ha la figlia che convive... quello che ti accusa dicendoti che hai come idolo il denaro, ha il macchinone e se provi a farglielo notare... quello non è un lussuoso macchinone ma solo "Provvidenza".
Tipica adunata neocatecumenale:
c'è un solo soggetto inginocchiato (ma sarà per sbaglio)

La maggior parte dei cosiddetti "catechisti" del Cammino Neocatecumenale che ho conosciuto non hanno nemmeno i figli in comunità e mi sono sempre chiesto come fosse possibile... poi crescendo capisci che quella puzza di bugie chi ti vive accanto la sente bene e ai suoi occhi appare forse molto più evidente che "non fai quello che dici".

Potrei continuare all'infinito, ma vorrei tranquillizzare Giuseppe su un punto...

Se tu ti fossi rivolto ai "catechisti regionali" del Cammino ed avessi esposto la questione, magari dicendo anche «il figlio di tizio e caio è in fin di vita... sta morendo... non verranno alla GMG a Colonia per questo motivo...» ti saresti sentito rispondere che era giusto lasciare che i morti seppellissero i morti e che comunque per quella coppia a Colonia c'era «una storia che Dio voleva fare con loro».

Perché?
Perché come sempre nel Cammino le persone non contano, e non contano il loro stato d'animo, le innumerevoli sfaccettature della vita e tutta quella sfera di situazioni e comportamenti che solo tu, nel profondo del tuo cuore sai se sono stati compiuti per amore o per ledere.

Quando parlasti, lo facesti per far loro del male? O eri convinto di fare il bene?
Ti accompagni questo pensiero e trova la pace fratello mio.

La macchina del cammino è qualcosa di mostruosamente piu grande di noi... si comprende solo da lontano.

Ti abbraccio.

(da: "Io c'ero - io so")

108 commenti:

  1. Ho scoperto un nuovo libro sul cammino neocat :

    ATTESA- il viaggio di un giovane neocatecumeno di nome lazzaro
    edizioni Kimerik

    Lazzaro è u bambino pieno di fantasia curiosità sogni e talenti nascosti mai coltivati.... Nasce in una famiglia neocatecumenale e subisce la ferrea educazione dei genitori. Educazione condizionata dagli indottrinamenti del movimento religioso e dagli errori inconsciamente e comunemente commessi da quell' uomo e quella donna alle prese con la dura prova dell' essere padre e madre.

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  2. Il titolo di questo libro ATTESA mi suggerisce un pensiero che accosto ai neocatecumenali i cui comportamenti tipici sono di mettere le persone in attesa di un qualcosa che deve accadere e che mai si verifica.Questa attesa durerà fino a quando,dopo aver scoperto il gioco,vai via.Tutto ciò per trattenere il più a lungo possibile le persone e utilizzarle come meglio si può.

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  3. Ma! Tutta gente che vuole specularci su, proprio come i neocatecumenali....io credo che da la propria testimonianza, non debba cercare un riscontro economico, senò copiamo il modello kikiano che Per il libro del kerigma mise una somma che se non sbaglio era di € 10 euro

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  4. @Manolo
    Io, Manolo, credo che tu non possieda il senso di cosa sia l'editoria minore in Italia. Ho dato uno sguardo alla casa editrice del libro in questione: al 99,99% è editoria a pagamento; me ne sono accorto dal fatto che organizza concorsi letterari di ogni tipo e pubblicazioni e-book.Credimi, l'autore con i diritti d'autore che riscuoterà - nemmeno considerando le copie che dovrà saldare di tasca sua, per poter pubblicare - non riuscirà nemmeno a pagarsi una pizza e birra con gli amici, ammesso che qualcosa possa riscuotere. Il confronto con Kiko, che avrà venduto migliaia e migliaia di copie nelle comunità NC, mi pare assolutamente inopportuno. Allora, come credo, l'autore ha voluto solo diffondere un'esperienza. Facendo uno sbaglio, però: quando si pubblicano libri in materia di fede, si cedono gli (eventuali) diritti di autore in beneficenza, comunicandolo.

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  5. Comunque aldilà di tutto, reputo ottima l'iniziativa del family day proposta da kiko oggi durante l'incontro a catania, o almeno così ho sentito dire. Penso che bisogna essere uniti per una causa così importante e urgente che abbia in ogetto la famiglia e l'educazione dei nostri figli, dove lo stato vuole sostituirsi ai genitori, non solo creando steriotipi difamiglie homogenitoriali con conseguente adozione di bambini fatti da fecondazione eterologa con affitto dell'utero e quant'altro. Ma anche contro chi nelle scuole tende ad inculcare ai bambini in tenera età,la cosiddetta ideologia di genere, con il famoso gioco del rispetto di cui si è parlato tanto .

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  6. Manolo,

    il Family Day non è un'iniziativa di Kiko.

    Il Cammino non è nemmeno parte del "forum" di associazioni che la promuovono.

    Kiko è solo un parassita che si arroga il merito (e addirittura la paternità) di iniziative altrui.

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  7. http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/introvigne-41465/


    L'unico parassita in cerca di vanagloria sei tu. Convertiti!

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  8. Sono tante le cose di cui kiko si attribuisce la paternità o l'iniziativa. Vorrei fare un piccolo esempio Sul canto la marcia è dura chi è anche io a distanza di anni l'ho sempre creduto un canto del camino invece è un gospel di Louis Armstrong intitolato go down moses. Ps, ti ringrazio Lino per la delucidazione in merito, sicuramente comprerò il libro perché voglio farlo conoscere ai miei familiari ancora radicati nel camino e con i quali dalla mia riconversione al cattolicesimo, ne stanno nascendo degli scontri.

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  9. Kiko sarà un parassita ma noi siamo la maggioranza Trippetto

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  10. Sia benedetto Louis Armstrong allora!

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  11. Vorrei sapere se l'individuo che scrive sotto il nickname By Tripudio partecipera'al family Day?Se c'e' Kiko lui per ripicca non andra'?Siamo a questo livello di infantilismo?By Tripudio preferisce favorire chi vuole distruggere la famiglia?Ma questo Signore non sa prescindere da Kiko e dal Cammino?Lui vive solo in funzione di anti cammino?Vorremmo sapere come la pensa.Ma non ha capito che questo blog interessa a pochi che la battaglia non e' fra cattolici ma contro un mondo secolarizzato e non cristiano,pagano.Ma non si rende conto che e' stupido puerile continuare in questa battaglia? Luciano Spaldore

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  12. @fener

    "Kiko sarà un parassita ma noi siamo la maggioranza Trippetto"

    Certe volte dovreste ringraziare Tripudio che vi censura perchè vi fa un favore. Una risposta come la tua come la si dovrebbe qualificare per esempio? Io lo farei con una sola parola: INFANTILE (in senso negativo ovviamente)

    Ma poi "maggioranza" di che?

    "Sia benedetto Louis Armstrong allora!"
    Peccato che Kiko Arguello se ne sia ben guardato dal dire che non è opera sua...

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  13. @Luciano Spaldore

    A me invece piacerebbe sapere come la pensa

    1)quando Kiko, in un pubblica intervista, dice che nel cammino le coppie NON SI SEPARANO MAI!
    2) quando si atteggia a "salvatore della Patria" mettendo in bocca a Papa Francesco la seguente affermazione: "Le famiglie del cammino ci salveranno dai barbari mussulmani perchè fanno più figli di loro
    3) quando ti dice che tua moglie/marito e i tuoi figli sono la Croce che Dio ti manda

    Mi spieghi che senso ha andare al Family Day (e dire pure che è una idea sua...perchè si sa, fuori dal cammino famiglie cristiane non ne esistono) quando poi, in nome del "Signore che passa" nella convivenza si dice ai padri e alle madri di lasciare i figli (anche quando ne avrebbero bisogno) e viceversa perchè "loro sono il demonio che ti impedisce di andare"?

    Mi spieghi come s valorizza la famiglia cristiana se poi si sminuisce la figura del padre e della madre per innalzare quella dei catechisti i quali, ovviamente, sono anche, per virtù dello Spirito Santo matrimonialisti e psicologi dell'età evolutiva?

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  14. @ciuppa ha detto...
    "Kiko sarà un parassita ma noi siamo la maggioranza Trippetto"
    ---
    Scusa, maggioranza? Ma de' che'?!...
    Siete lo 0,001(uno per mille, le fonti sono vostre)dei Cattolici; è proprio vero che "anche le pulci hanno la tosse"!!...

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  15. Quanti perché AleCT? Spiegami perché il Tripudio piuttosto che rispondere non pubblica. Sabato sera ha mandato un suo emissario-spia-agente segreto ad una erucarestia per sollevare un polverone. Non gli basta questo blog? Ha deciso di passare all'attacco come le femen per boicottare le eucarestie, gli incontri del postcresima, etc. Perché sappiamo che era un inviato di Tripudio? Semplicemente perché l'ha detto e parlando esattamente come lui e come Ruben aveva promesso che avrebbe fatto a Roma rovesciando il candelabro.
    Ci aspettiamo solo che venga ad imbrattare la corona misterica.
    Perché no?

    P.S. Giusto per dire, ma, nessuno in Chiesa mi è parso conoscere il nome di Tripudio.

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  16. @Ruben

    forse calcolano la media ponderata. Sono di meno, ma "pesano" di più.

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  17. @ Anonimo ha detto...
    "Vorrei sapere se l'individuo che scrive sotto il nickname By Tripudio partecipera'al family Day?Se c'e' Kiko lui per ripicca non andra'?Siamo a questo livello di infantilismo?By Tripudio preferisce favorire chi vuole distruggere la famiglia?Ma questo Signore non sa prescindere da Kiko e dal Cammino?Lui vive solo in funzione di anti cammino?Vorremmo sapere come la pensa.Ma non ha capito che questo blog interessa a pochi che la battaglia non e' fra cattolici ma contro un mondo secolarizzato e non cristiano,pagano.Ma non si rende conto che e' stupido puerile continuare in questa battaglia? Luciano Spaldore"
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    Caro amico, qui nessuno vuole "distruggere la famiglia"; comunque non puoi mettere la testa sotto la sabbia:

    Da quando c'è Papa Francesco i "valori non negoziabili" non sono più la priorità primaria, perché sempre secondo il Papa, sono ben altre: lavoro e dignità umana al primo posto.

    Se vuoi un mondo meno secolarizzato, quando la prossima volta andrai a votare, vota un partito di destra, anche estrema, ed avrai tutto: DIO, PATRIA, FAMIGLIA ed anche i "valori non negoziabili"; con un piccolo particolare però, che avrai perso, in parte o anche del tutto, la "tua" libertà.

    Ora ti domando: a CHI, è rivolto il "Family Day"?

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  18. @Ruben

    "Da quando c'è Papa Francesco i "valori non negoziabili" non sono più la priorità primaria, perché sempre secondo il Papa, sono ben altre: lavoro e dignità umana al primo posto"

    Non sono d'accordo. Questa è la "vulgata" che fanno passare i giornali. resta il fatto che di "cultura dello scarto" verso i deboli (citando esplicitamente aborto ed eutanasia) ne parla continuamente. Ieri ha detto, testuali parole, "non si può risolvere un problema uccidendo una persona. Questo lo fanno i mafiosi"

    L'avesse detto Benedetto XVI sarebbero spuntati titoloni a 9 colonne con scritto: "Il papa dice: Aborto uguale mafia"

    Tutte le catechesi del mercoledì sul matrimonio e sul fidanzamento sono da incorniciare...

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  19. @ aleCT ha detto...

    "@Ruben
    forse calcolano la media ponderata. Sono di meno, ma "pesano" di più."
    ---
    Preciso aleCT!

    Ci vorrebbe un cambio di tipo valutario: a "quanti" Cristiani della Domenica, mi metti "un" fratello del Cammino?!...

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  20. Se posso esprimere un parere: questa cosa della "società secolare" è una cavolata del Cammino Neocatecumenale. Kiko è anche contro internet, dove sta scritto che un cristiano non può utilizzare un mezzo di comunicazione moderno? Per i neocat moderno=demoniaco, in tutte le cose. Questa è un'interpretazione Amish. Le cose cambiano a seconda dei tempi, essere cristiani non vuol dire per forza zappare la terra e rifiutare la tecnologia. Il concetto di società secolare non ha alcun senso.

    E.

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  21. @aleCT
    Non sono d'accordo. Questa è la "vulgata" che fanno passare i giornali. resta il fatto che di "cultura dello scarto" verso i deboli (citando esplicitamente aborto ed eutanasia) ne parla continuamente. Ieri ha detto, testuali parole, "non si può risolvere un problema uccidendo una persona. Questo lo fanno i mafiosi"
    ---

    Personalmente, come Cattolico sono antiabortista e contro l'eutanasia , ma non condivido l'accanimento terapeutico.

    Condivido invece, proprio per combattere la piaga dell'aborto, la contraccezione: leggi per chi è credente, l'astinenza periodica, ammessa dall'Humanae Vitae.

    Per il resto, ovvero, rapporti interpersonali "anomali" tra esseri umani, non so che dirti;
    tutto il mondo occidentale, "Argentina" compresa, si è data una regolamentazione in merito.

    L'Italia, è un paese anomalo.


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  22. Scusate ma proprio non capisco che genere do cristiani popola questo blog?Come a chi e' rivolto il family day?Chi sta proponendo in Parlamento l equiparazione delle coppie gay a quelle normali?Chi vuole imporre una legge secondo la quale anche solo dire che non si e'd'accordo con le coppie Gay e'omofobia?Ma scusate la cultura gender chi la sta proponendo il Cammino?Ma voi siete d'accordo con chi propone questo?Ma voi perdete tempo appresso alle cretinate il vero problema e'la cultura anti life che si sta proponendo.Non avete capito che vogliono imporre il matrimonio gay gli vogliono permettere di adottare bambini.Queste sono mostrosita' altro che queste cretinate chescrovege che non interessano nessuno solo voi.Ma voi che fate per opporvi a questo?Sapete opporvi solo al Cammino?Ma alla cultura di morte non vi opponete?Caro Ruben ma chi sta proponendo certe cose non certo la destra o il centro. Luciano Spaldore
    .

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    1. A quanto riesco a capire c'è che vuole andare in paradiso (avere la vita eterna, secondo la formula religiosa) per decreto. Se non c'è un decreto che punisce chi divorzia o per lo meno impedisce di divorziare, non si può andare avanti. Se non c'è il divieto di amore omosessuale, non si può andare avanti. Crolla tutto.
      A mio sommesso parere uno sceglie secondo coscienza; non ha bisogno di leggi o decreti per comportarsi per l'appunto secondo ciò che reputa giusto. In modo onesto, naturalmente. Che poi tra i promotori del cosiddetto family day ci siano fior di bigami, di divorziati ecc. è singolare.
      E talvolta si tratta delle stesse persone che gradirebbero veder affogare qualche mussulmano in più.
      Diego

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    2. La morale discende dalla fede, non viceversa.

      In termini più semplici, non servono troppi "decreti" - non siamo mica i farisei coi loro 613 precetti obbligatori.

      Non c'è vero bisogno di un "decreto che punisce chi divorzia" perché i cattolici sanno che il matrimonio è un sacramento istituito da Nostro Signore. Se però la Chiesa ha insistentemente, nel corso dei secoli, insistito sulla santità del matrimonio, è perché certuni credevano di trovare scappatoie, credevano che le proprie manie fossero giustificazione sufficiente per andare contro lo stesso sacramento, eccetera. Cioè la Chiesa parla solo quando ce n'è bisogno: la Chiesa non è un'emettitrice di regolamenti e decreti, ma l'unica vera autorità che chiarisce ogni questione di fede e di morale, e i chiarimenti si rendono necessari solo quando gli errori diventano diffusi.

      In particolare notiamo che qualcuno "secondo coscienza" può prendere grosse cantonate. Nostro Signore lo sapeva benissimo ed ha istituito la Chiesa esattamente per questo motivo: senza un'autorità visibile e continua nel tempo, prima o poi qualcuno parte per la tangente trascinando con sé un sacco di anime (come nel caso di Lutero e tutte le denominazioni protestanti).

      Gli uomini possono infatti cadere in madornali equivoci, magari giustificati da belle parole ("amore omosessuale"), e deviare dalla retta morale (e quindi anche dalla retta fede, perché la retta fede non giustifica una morale sbagliata, e perciò chi devia nella morale finisce inevitabilmente a voler modificare anche la fede).

      Quanto al Family Day, è un'iniziativa che non esisterebbe se la politica italiana non stesse forzosamente introducendo da diversi decenni ogni ostacolo possibile alla famiglia naturale. Che sul carro dei vincitori morali si tuffino anche "fior di bigami e divorziati", dunque, non è "singolare", ma è solo opportunismo di questi ultimi.

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  23. http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/06/01/il-cammino-neocatecumenale-contro-i-presunti-ispiratori-della-laudato-sii/

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    1. https://testadelserpente.wordpress.com/2015/06/01/quel-pasticcio-di-magister-sul-cammino-neocatecumenale/

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  24. Caro Ruben sei alquanto confuso sull'insegnamento cattolico sulla contraccezione.Non e' mai ammessa nemmeno per evitare l'aborto.I metodi naturali poi non sono contraccezione e non essere usati sempre ma soli quando sussistono seri e gravi motivi.Ti sbagli informati meglio. Luciano Spaldore

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  25. @ Fener

    che ha scritto: "Sia benedetto Louis Armstrong allora".

    Nella benedizione aggiungici anche Ariel Ramirez, autore della "Misa criolla", dalla quale il signor trettré dottor (h.c.) scopiazzator Arguello ha plagiato il Sanctus, rietichettandolo "Santo delle baracche", suonato durante l'Avvento.

    Verifica tu stesso qui.

    Che strano, però, Sankiko strombazza sempre che tutto quel che fa è sempre per ispirazione divina, e invece scopiazza.

    Stai a vedere che la storia dell'ispirazione è una bufala...

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  26. Ma guarda un po', l'ennesimo fratello del Cammino che entra qui a gamba tesa per lanciare le sue invettive e sparire subito dopo.

    Il fratello neocatecumenale - nostra vecchia conoscenza e che però da oggi ha cominciato a firmarsi "Spaldore" - per farsi riconoscere giudica la mia coscienza (è divertente anche il fatto che non si accorge che questo blog ha decine di collaboratori)...

    Per la cronaca, il sottoscritto partecipa a numerose iniziative diocesane ed ecclesiali anche quando c'è il Cammino di mezzo. Il che mi ha anche permesso di capire bene e di verificare coi miei occhi che i neocatecumenali partecipano alle iniziative della Chiesa Cattolica soltanto quando i propri cosiddetti "catechisti" fanno capire che bisogna partecipare.

    La guerra in corso è per la verità della fede.

    I neocatecumenali inquinano la fede e la liturgia, e sono perciò nemici della verità non meno che il mondo secolarizzato e pagano. Anzi, sono addirittura più pericolosi del mondo secolarizzato e pagano perché pretendono di spacciarsi per cattolici mentre professano gli strafalcioni di Kiko e Carmen. Come quando per esempio confondono l'apertura alla vita con lo sfornare figli come conigli, o come quando credono in un "Dio cattivo" che ti manda le disgrazie per convertirti (tipica vaccata kikiana ripetuta in tutte le comunità del Cammino).

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  27. @anonimo delle 14.28

    Mi chiedi dei miei perchè...resta il fatto che non hai risposto neppure ad uno...hai deciso di attaccare Tripudio.

    Per quello che mi racconti...spiegati meglio: è arrivato un tizio all'eucarestia (nella saletta?), ha preso il candelabro e lo ha gettato in terra dicendo: "mi manda Tripudio dell'Osservatorio" ???

    dai su...fammela fare questa risata!

    P.S se voui dare spiegazione ai miei perchè e svicolare la terribile censura di Tripudio fai una cosa: SCRIVI DIRETTAMENTE A ME. Vai sul mio nome, ci clicchi su, appare il mio profilo e lì c'è la mia mail. Niente di più semplice.

    RispondiElimina
  28. @Ruben

    "Personalmente, come Cattolico sono antiabortista e contro l'eutanasia , ma non condivido l'accanimento terapeutico."

    E manco la Chiesa Cattolica lo condivide. Infatti "accanimento terapeutico" ed "eutanasia" sono due cose completamente diverse.

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  29. @luciano Spaldore

    "Queste sono mostruosita' altro che queste cretinate che non interessano nessuno solo voi"

    E quali sarebbero le "cretinate" di grazia? Ce le spieghi...perchè mi sa tanto che ha le idee un pò confuse su cosa sia una cretinata e cosa no.

    Detto questo qua dentro NESSUNO è favorevole alle nozze gay, me per prima. Dico solo che è ipocrisia dire di essere per la famiglia naturale e poi sminuire la figura genitoriale in nome della (presunta) competenza del catechista o, peggio ancora, sottrarre i genitori ai figli (e viceversa) nel momento del bisogno in nome del "Signore che passa" nella convivenza, magari prospettando future punizioni.

    Lei che ne dice di questo, signor Spaldore?

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  30. Anonimo Anonimo ha detto...
    "Caro Ruben sei alquanto confuso sull'insegnamento cattolico sulla contraccezione.Non e' mai ammessa nemmeno per evitare l'aborto.I metodi naturali poi non sono contraccezione e non essere usati sempre ma soli quando sussistono seri e gravi motivi.Ti sbagli informati meglio. Luciano Spaldore"
    ---
    Io ho detto:

    "Condivido invece, proprio per combattere la piaga dell'aborto, la contraccezione: leggi per chi è credente, l'astinenza periodica, ammessa dall'Humanae Vitae."

    Ho specificato: "per chi è credente", applichi l'astinenza periodica prevista dall'"Umanae Vitae": rileggila bene, e ti accorgerai che non è affatto così drammatica riguardo ai "seri e gravi motivi" da te addotti.

    Io, sono informato benissimo!

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  31. Anonimo ha detto...
    "Scusate ma proprio non capisco che genere do cristiani popola questo blog?Come a chi e' rivolto il family day?Chi sta proponendo in Parlamento l equiparazione delle coppie gay a quelle normali?Chi vuole imporre una legge secondo la quale anche solo dire che non si e'd'accordo con le coppie Gay e'omofobia?Ma scusate la cultura gender chi la sta proponendo il Cammino?Ma voi siete d'accordo con chi propone questo?Ma voi perdete tempo appresso alle cretinate il vero problema e'la cultura anti life che si sta proponendo.Non avete capito che vogliono imporre il matrimonio gay gli vogliono permettere di adottare bambini.Queste sono mostrosita' altro che queste cretinate chescrovege che non interessano nessuno solo voi.Ma voi che fate per opporvi a questo?Sapete opporvi solo al Cammino?Ma alla cultura di morte non vi opponete?Caro Ruben ma chi sta proponendo certe cose non certo la destra o il centro. Luciano Spaldore"
    ---

    Allora,
    andiamo con ordine: chi ha eletto il Parlamento?

    -Sei d'accordo che il Parlamento è espressione del Popolo Italiano?
    -Sei d'accordo che la democrazia, si attua con una maggioranza di un nulla superiore al 50%?

    -Con quali "pochi" voti si regge la maggioranza dell'attuale Governo? Magari protestate proprio verso "questi voti"!

    Magari il Parlamento si scioglie, e potrete votare alle prossime elezioni, per qualche delinquente-mafioso e/o qualche "movimentista-affarista" in "compagnie ed opere", stando assolutamente certi, che al di là dei loro sporchi affari, vi garantiranno, senza colpo ferire, tutti "valori non negoziabili" che vorrete!

    Non ci mettere comunque, in bocca, cose che almeno io, non ho mai detto!

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  32. Ciupa sostiene che nel cammino ci sia la maggioranza di fedeli: in una diocesi di 10000 catecumeni, 8000 sono i fuori usciti, per non parlare che dei 2000 rimanenti, un quarto, oscilla tra l'esserci e periodi di cosiddetta crisi ovvero alontanamento e riavvicinamento alternati.

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  33. Fener ha detto: sia benedetto louis armstrong allora... In altre parole significa che anche se la melodia è scopiazzata da una canzone all'altra è il contenuto e la spiritualità delle parole che contano, come sempre nel cammino I dettagli vengono trascurati, quasi non hanno importanza. Questi però non sono piccoli dettagli, ma cose che comunque nel loro piccolo, devono aiutare a far riflettere, da più di 40 anni, kiko si improvvisa pittore,, predicatore,, cantautore e da un paio d'anni a questa parte, pure compositore di opere sinfoniche di 5 movimenti da far invidia pure al grande joan sebastian Bach! Ebbene la riflessione: che tutto viene fatto passare come una ispirazione divina anche se e un continuo ripetersi di cose.già sentite e risentite fino alla nausea.

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  34. Sento puzza di baccalà nei commenti del post odierno :-)

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  35. Lino mi sa tanto che Luciano Spaldore è il nostro conosciutissimo mille nomi. Speriamo stavolta non abbia rubato l ' identità a nessuno ;-)

    Xz

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  36. @ Lino ha detto...
    Sento puzza di baccalà nei commenti del post odierno :-)
    ---
    Vero; stile ed interpunzione.

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  37. @Anonimo ha detto...
    "Ci aspettiamo solo che venga ad imbrattare la corona misterica."
    ---
    Umanamente sarebbe da Codice Penale; moralmente, un'opera di misericordia!

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  38. Ovviamente il fratello Flando, amico del serpente, tenta di screditare Magister perfino quando quest'ultimo non parla degli errori del Cammino Neocatecumenale.

    L'intervista è sorprendentemente ben fatta: quando si parla dell'ideologia ecologista perfino un neocatecumenale d'alto lignaggio può dire delle cose sensate e mettere all'angolo un arcivescovo asservito al paganesimo.

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  39. @flando

    Cero che una parolina sul libero arbitrio non sia dirla eh?
    Machissàperchè...

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  40. Siete in grado do esprimere qualcosa di piu' dell'insulto da ultras da stadio o sapete fare anche qualche discorso serio?Cosa fate contro il tentativo di distruggere l'istituzione della famiglia?Quello che sceivete non interessa nessuno convincetevene ormai sono cose che non interessano più nessuno o pochi.Parlate di cose più interessanti,importanti.State ripetendo sempre le stesse cose in modo assai noioso e ripetitivo.Cambiate disco tanto vi ignorano completamente!

    RispondiElimina
  41. @ aleCT ha detto...
    @flando

    "Cero che una parolina sul libero arbitrio non sia dirla eh?
    Machissàperchè..."
    ---
    Perchè il libero arbitrio, per "loro" è scomodo! Voi mettere la fatica di poter scegliere!...
    Molto meglio affidarsi al fato, e ad una pseudo-provvidenza.

    Tu pensa, che chi "nasce" nel Cammino, avrà una vita noiosissima, forse anche leggermente faticosa, ma completamente scevra dalle contingenti ambasce umane(nonostante il minimo di 5 figli); "dalla culla alla bara"...e da ciò che stiamo vedendo ultimamente, forse, anche oltre.

    RispondiElimina
  42. aleCT ti risponderò appena posso sul libero arbitrio.. :) Tranqui'.. è tutto nella norma!

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  43. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  44. Ruben ha detto...
    @Anonimo ha detto...
    "Siete in grado do esprimere qualcosa di piu' dell'insulto da ultras da stadio o sapete fare anche qualche discorso serio?Cosa fate contro il tentativo di distruggere l'istituzione della famiglia?Quello che sceivete non interessa nessuno convincetevene ormai sono cose che non interessano più nessuno o pochi.Parlate di cose più interessanti,importanti.State ripetendo sempre le stesse cose in modo assai noioso e ripetitivo.Cambiate disco tanto vi ignorano completamente!"
    ---
    Se tu dici, che ciò che qui si scrive non interessa nessuno, che ripetiamo sempre le stesse cose, che siamo noiosi e ripetitivi(repetita juvant!), che ci ignorano completamente; non capisco la tua premura ed insistenza a volerci far cambiare registro, se secondo il tuo ragionamento, saremmo di danno scarso o nullo!

    Per quanto riguarda gli insulti da stadio, qualche volta il "moderatore" li fa passare;
    stendiamo un velo pietoso su "chi" li scrive!

    RispondiElimina
  45. Certo, certo, «è tutto nella norma».

    Di fronte a chi contesta gli errori del Cammino, l'atteggiamento neocatecumenale è solo quello di mettere a tacere, di chiudere il discorso al più presto possibile, col solito legalismo ipocrita dei farisei: «tutto nella norma», "paghiamo la decima della menta e del cumino, il nostro padre è Abramo, quest'offerta è korbàn, abbiamo lo Statuto, siamo approvati"...

    «Tutto nella norma», esatto: la norma kikiana, superiore a qualsiasi norma della fede e a qualsiasi norma ecclesiastica.

    RispondiElimina
  46. @flando

    "Tranqui'.. è tutto nella norma!"
    Dipende di che "norma" stiamo parlando ;-)

    RispondiElimina
  47. OT:

    Fino a che punto può arrivare la mistificazione neocatecumenale:

    Un certo Giovanni Cidu, catechista NC referente, per la Diocesi di Nuoro, in un intervista afferma:

    "La menorah ebraica non ha nessun valore liturgico, è solo un elemento decorativo e non obbligatorio".

    http://www.diocesidinuoro.it/verso-pentecoste1-cammino-neocatecumenale/


    Bene. Non so da quale testo canonico della Chiesa il Sig. Cidu, possa aver dedotto che la menorah ebraica, sia un elemento decorativo e facoltativo da poter mettere a discrezione e piacimento su di un "altare", ancora formalmente Cattolico!...

    Fine OT.

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  48. @ Tripudio e Ruben

    I neocatecumenali dicono che è stato Kiko a voler organizzare il Family Day del prossimo 20 giugno... io non gli credo!
    Io credo che la cosa migliore sia scrivere una mail all'Ufficio per la Pastorale Familiare della Diocesi di Roma e chiedere direttamente a loro informazioni.
    Ecco il link:
    http://www.vicariatusurbis.org/?page_id=188&ID=982

    Il Dott. Luca Pasquale, che è una persona molto cordiale, vi saprà sicuramente rispondere. Grazie per il vostro aiuto.
    Gino

    RispondiElimina
  49. no vabbè..e tutta la pappardella sulle radici ebraiche e blablabla?
    Ora lo si mette solo per fare decorazione? Ma chi vuole prendere in giro?

    Cmq quell'intervista è piena di spunti. Ne prendo due a caso.

    "È vero che chi partecipa alle catechesi iniziali non sa che sono tenute da catechisti del Cammino? Le catechesi sono secretate?

    Le catechesi iniziali sono precedute da annunci fatti in tutte le messe della domenica precedente proprio dall’equipe che le porterà avanti. Le catechesi vengono fatte da una equipe composta da un presbitero e da laici."

    Poco dopo dirà che il cammino è "per i lontani"..ma i lontani di solito a messa non ci vanno giusto? Quindi perchè non scriverlo direttamente sui manifesti..quelli sì che li vede anche chi in chiesa non ci entra. Il ruolo del presbitero nelle catechesi...vabbè soprassediamo.

    "Le catechesi non sono assolutamente secretate, perché essendo state approvate, come detto sopra, sono un Direttorio per la Catechesi patrimonio della Chiesa, neanche gli iniziatori del Cammino possono più modificarle se non previamente autorizzati."

    Interessante motivazione. Siccome "sono un patrimonio della Chiesa" non sono secretate. fatto sta che questo "patrimonio" non lo può vedere nessuno.
    Interessante anche all'accenno che "non si possono modificare"...

    Ci sarebbe da scrivere un articolo...

    RispondiElimina
  50. Telefonare ad un Vicariato solo per sapere chi è che merita il titolo onorifico di organizzatore, è roba da "troll". Figurarsi poi se a rispondere al telefono è uno del Cammino, convinto in buona fede che Kiko stia davvero salvando la Chiesa con la Nueva Estetica e organizzando Family Day a raffica.

    Anche in Unione Sovietica credevano ciecamente che l'inventore del trattore - rivoluzione per l'agricoltura - fosse stato il compagno Stalin. Addirittura lo scrivevano perfino nei libri di storia sovietici: chi mai poteva dubitare? Nell'URSS c'erano sparsi per le città non solo monumenti al Padre di tutti i lavoratori, ma anche monumenti al trattore (uno dei quali eretto poco prima del 1989).

    Il tentativo di deviare il discorso altrove serve a mascherare il dogma principale del Cammino Neocatecumenale: cioè che Kiko è il redentore, per cui tutto ciò che dice è vero anche se è falso, tutto ciò che si dice di lui è vero solo qualora ne accresca il prestigio, tutto ciò che riesce bene con grandi numeroni davanti alle telecamere è stato necessariamente progettato e ideato da lui...

    Le persone normali riconoscono benissimo quel soggetto. Kiko va cianciando di "ventimila preti per la Cina" e dice che il Papa avrebbe comandato che i vescovi ubbidiscano a Kiko stesso e a Carmen, e addirittura va dicendo che Dio «ci parla attraverso i testimoni di geova», va insinuando che la confessione sacramentale dei peccati mortali sarebbe facoltativa...

    RispondiElimina
  51. @ Tripudio
    Su Kiko hai ragione, però ti garantisco che non sono un troll.
    Desideravo solo che si accertasse la verità, ossia che Kiko è un grandissimo bugiardo: per me è incomprensibile il fatto che uno che ha rovinato e che rovina tantissime famiglie ancora va in giro vantandosi delle sue bugie senza essere fermato e smentito dalla Chiesa... e gli hanno dato persino 3 lauree ad honorem sul tema della famiglia... poveri noi!
    Da quello che io ho saputo è la CEI (e non Kiko!) che ha voluto fortemente e giustamente questo incontro... e proprio oggi il Card. Vallini dovrebbe aver incontrato il Papa per prendere alcune scelte sul Family Day.
    Coraggio... partecipiamo numerosissimi e salviamo tutti insieme le nostre Famiglie e il Matrimonio tra un uomo ed una donna. Io ci andrò con i miei figli ed i miei nipoti.
    Gino

    RispondiElimina
  52. Anonimo Anonimo ha detto...
    Siete in grado do esprimere qualcosa di piu' dell'insulto da ultras da stadio o sapete fare anche qualche discorso serio?Cosa fate contro il tentativo di distruggere l'istituzione della famiglia?Quello che sceivete non interessa nessuno convincetevene ormai sono cose che non interessano più nessuno o pochi.Parlate di cose più interessanti,importanti.State ripetendo sempre le stesse cose in modo assai noioso e ripetitivo.Cambiate disco tanto vi ignorano completamente!


    Come potete notare, da questo commento si nota l'elevatissimo livello di analfabetismo neocatecumenale e l'assoluta incapacità di esprimere un concetto chiaro e costruttivo, ma d'altronde è risaputo che i "catenazisti" invitano gli adepti a rifiutare la cultura per tenerli nell'ignoranza infatti ecco i risultati: Siete in grado "do" esprimere-Quello che "sceivete"

    RispondiElimina
  53. Scusami, Gino, intendevo che verresti facilmente percepito come troll. Telefonare ad un addetto di curia per chiedere un'informazione del genere, otterrà come risultato più probabile l'essere considerato un rompiscatole in cerca di peli nell'uovo e dotato di tanto tempo da perdere (chi ha avuto a che fare con il personale di curia sa bene quanti troll ronzano attorno a quegli uffici).

    È da mezzo secolo che gli autonominati "iniziatori" del Cammino vanno dicendo scemenze mentre si fanno forti dello slogan: "avete capito male". Kiko, in un raptus di vanità e protagonismo, dice che il Signore ci parla "attraverso i testimoni di geova": e per quanto possa sembrare incredibile, nessun neocatecumenale lo spernacchia, nessuno si alza per andarsene, nessuno ci trova alcunché da ridire.

    Kiko va dicendo che il Papa avrebbe comandato ai vescovi di ubbidire a un laico e una suora (cioè a Kiko e Carmen), e nessuno lo spernacchia, nessuno si alza per andarsene, nessuno ci trova alcunché da ridire.

    Kiko, davanti ai giovani neocatecumenali della GMG, parlando di peccati mortali dice che il Signore ti ha già perdonato e che «domani, se vuoi, li sigillerai» in confessione. E di fronte all'insinuazione che la confessione sarebbe facoltativa e rinviabile a piacere ad un imprecisato "domani", nessuno dei giovani neocatecumenali lo spernacchia, nessuno si alza per andarsene, nessuno ci trova alcunché da ridire.

    Il fatto è che il Cammino Neocatecumenale è il classico vitello d'oro fabbricato da mani d'uomo (le mani di Kiko e Carmen), e i neocatecumenali ci danzano attorno dicendo: «ecco il nostro Dio!»

    (infatti Kiko dice che «Dio è comunità, liturgia, parola», cioè Dio consisterebbe nelle attività del Cammino... dunque chi dice "il Cammino mi ha salvato" sta parlando proprio come quegli antichi ebrei: «ecco il nostro Dio, che ci ha salvato dall'Egitto»).

    Di fronte all'idolatria non c'è ragionamento che tenga. Puoi anche dimostrare che l'idolo ha mentito, ma non per questo smetteranno di credere. Anzi, per quanto possibile, tenteranno di zittirti - con le buone e con le cattive.

    Quando padre Enrico Zoffoli pubblicava interi libri teologicamente solidissimi contro gli strafalcioni dei due eretici spagnoli, venne vessato in tutti i modi (da pressioni interne dei Passionisti, fino alle molestie sotto casa), mentre nel frattempo ecclesiastici "oliati" dal Cammino spazzolavano tutte le librerie religiose di Roma per comprare in blocco tutte le copie dei libri di Zoffoli e mandarle al macero. Riuscirono perfino ad intimidire qualcuno molto in alto delle edizioni Segno (che aveva pubblicato quasi tutti i libri di Zoffoli), col risultato che in un caso dovette cambiare editore.

    Quei testi, ancora validi oggi (poiché nel frattempo i due eretici spagnoli non hanno corretto nulla, ma solo aggiunto delle pecette farlocche con qualche improbabile rimando al Catechismo), vengono affossati dagli slogan come "siamo approvati, abbiamo lo Statuto" (che è l'ennesima menzogna: l'approvazione dello Statuto, infatti, non approva nulla degli strafalcioni liturgici e delle aberrazioni dottrinali).

    Con i drogati e con gli idolatri è impossibile riuscire a ragionare. Al pari dei testimoni di geova, nel momento in cui dici qualcosa di sgradito loro riescono a rifiutarlo senza alcuna fatica. Anche se stai dicendo che due più due fa quattro, per loro è aria fritta (o addirittura menzogna) qualora ciò non aumenti il prestigio del loro idolo. È per questo che i neocatecumenali si sono distinti in azioni molto significative, come andare all'incontro col Papa e sgattaiolare via prima dell'intervento del Papa.

    RispondiElimina
  54. Ragazzi, io dico solo una cosa:

    Stiamo a Roma e/o in Italia; perché "family day", in inglese?! Lingua che tra le altre cose(non ci nascondiamo dietro un dito), ci è anche abbastanza ostica!...

    Chiamiamo la manifestazione, semplicemente nella sua traduzione italiana, "Giornata della Famiglia"; non dobbiamo vergognarci di parlare italiano!...

    Magari scopriremo che la parola "gender", usata ed abusata, nella sua traduzione, altro non descrive che il genere femminile e maschile , nulla di più, tale da spaventarci!...

    Fate caso a come ultimamente sta parlando Kiko: una sorta di "esperanto", greco-latino- spagnolo-italiano, con una spruzzatina termini inglesi, che fanno effetto!

    Ovvero quando lo senti parlare non capisci nulla!

    Un esempio: " miss a gentes".

    Ditemi voi, cosa possa significare!...

    RispondiElimina
  55. Anonimo Anonimo ha detto...
    @ Tripudio e Ruben

    I neocatecumenali dicono che è stato Kiko a voler organizzare il Family Day del prossimo 20 giugno... io non gli credo!
    Io credo che la cosa migliore sia scrivere una mail all'Ufficio per la Pastorale Familiare della Diocesi di Roma e chiedere direttamente a loro informazioni.
    Ecco il link:
    http://www.vicariatusurbis.org/?page_id=188&ID=982

    Il Dott. Luca Pasquale, che è una persona molto cordiale, vi saprà sicuramente rispondere. Grazie per il vostro aiuto.
    Gino
    ---
    Guarda,
    francamente ci credo!...

    Da quando "Rocco di Madrid", che gliene garantiva uno all'anno è finalmente andato in pensione, Kiko deve necessariamente trovare altri spazi, magari anche a Roma.

    Gli agganci ad alti livelli, per la bisogna non gli mancano certo!..

    Quindi, l'esimio e cordialissimo Dott. Luca Pasquale, avrà una noia in meno.

    RispondiElimina
  56. http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2015/06/01/news/l-accusa-del-prete-suicida-al-vescovo-e-colpa-tua-mi-avrai-sulla-coscienza-1.11537649 Caro vescovo, il trasferimento che hai deciso è stato solo l’ultima delle ingiustizie che ho dovuto subire in questi anni».
    Comincia così la lettera testamento che don Carlo Certosino, prete suicida in chiesa a 54 anni, ha scritto e indirizzato a monignor Simone Giusti .......... http://www.adistaonline.it/?op=articolo&id=47486

    RispondiElimina
  57. Qualcuno ipotizza che dietro la decisione del vescovo ci sia l’intenzione di affidare le parrocchie della zona nord della città a preti neocatecumenali. Al Cammino, infatti, appartiene il sostituto di don Leonardo (un prete polacco che, si dice, sarebbe stato mandato lì con la prospettiva di divenire parroco), così come altri preti arrivati in passato nelle altre due parrocchie della zona.

    RispondiElimina
  58. X i moderatori:

    fate passare tutti gli insulti e le minacce così si vede che razza di gente sono i neocat.

    Un ex

    RispondiElimina
  59. Il suicidio non può essere dovuto alle sole ingiustizie e sono sicuro che il vescovo non penserà minimamente di averlo sulla coscienza ma andrà ricordando in giro che i preti il giorno dell'ordinazione promettono ubbidienza al vescovo e ai suoi successori...

    Insomma, l'articolo del Tirreno tenta di fare lo scoop sulle poche informazioni che ha. Tentando addirittura di spacciare quel suicidio come un dispettino fatto al vescovo.

    L'articolo di Adista è poi ancor più patetico perché - come suo solito - desidera andare contro la gerarchia a qualsiasi costo. Per cui procede con qualche domandina retorica nella speranza di mettere in cattiva luce il munus sacerdotale "individualistico": «Allora ci domandiamo: quale deve essere la qualità del rapporto tra ministero e comunità? Deve essere un rapporto ‘verticale ed individualistico’ il cui unico scopo è la cura delle anime in un’ottica di salus animarum?».

    Nonostante tutto, lo scopo delle istituzioni ecclesiali è proprio la salus animarum, cioè la salvezza delle anime. Nostro Signore ha istituito la Chiesa affinché proseguisse la Sua opera di insegnamento, santificazione e guida. Tutto il resto non è necessario. Nostro Signore non ha costituito una polisportiva, né un centro sociale, né una bocciofila, né un circolo del giardinaggio, né un club di pagatori di "decime" e di strimpellatori di chitarrelle. Ha costituito la Chiesa. E l'organizzazione della Chiesa, le leggi della Chiesa, ecc., servono esclusivamente a facilitare il delicatissimo compito affidatole dal Redentore.

    Da quei due articoli la notizia interessante è invece l'invasione dei neocatecumenali, favorita dal vescovo. Non potendo citare la fonte (nessuno vuole esporsi alle rappresaglie neocatecumenali), quelli di Adista hanno premesso «qualcuno ipotizza che»... ma è particolarmente difficile pensare che si tratti di una svista anziché di una notizia fondata. Di tale invasione non sappiamo quanto sia dovuta a "oliature", quanto a "minacce", quanto a "potenti appoggi": i vertici del Cammino sanno dosare bene le quantità di tali ingredienti.

    Per far posto ai presbiteri neocatecumenali, bisogna infatti spazzar via brutalmente i sacerdoti non kikiani, colpevoli di esistere. Nella maggioranza assoluta dei casi, questi ultimi non fanno notizia perché ubbidiscono. Il vescovo si assume davanti a Dio la responsabilità di trasferirli altrove per far spazio ai vandalizzatori della liturgia e della dottrina. I risultati di devastazione e desolazione - come in tutte le altre parrocchie dove si è incistato il tumore del neocatecumenalismo - non si faranno attendere.

    Nell'ottica della salus animarum il vescovo deve assicurare il nutrimento spirituale al gregge di cui ha la responsabilità. Altrimenti è un mercenario. E quando i lupi neocatecumenali accorrono per kikizzare le parrocchie, il vescovo che fugge (cioè che asseconda e addirittura premia i vandalizzatori) dovrà renderne conto a Dio. Speriamo che non sia il caso di mons. Giusti; intanto nelle parrocchie neocatecumenalizzate si continua a offrire nutrimento spirituale avvelenato.

    RispondiElimina

  60. Scusate, ma leggo
    "La maggior parte dei cosiddetti "catechisti" del Cammino Neocatecumenale che ho conosciuto non hanno nemmeno i figli in comunità ..."
    questa asserzione mi sembra testimoniare contro chi dice che i familiari nel Cammino non siano liberi di fare scelte alternative!
    Certo, da piccoli i figli devono seguire le scelte educative dei genitori, ma da adulti devono fare la propria strada!

    E, poi, mi sembra lodevole che Kiko abbia invitato a partecipare alla manifestazione delle mamme e dei papà: la famiglia formata da uomo e da donna è senz'altro secondo i disegni di Dio,
    cosa abbiamo più a cuore,
    la volontà di Dio
    o la paura che Kiko possa aumentare di prestigio?
    Attenti all'invidia spirituale!!!!










    a

    RispondiElimina
  61. Appena letto su La Croce i nomi dei promotori del comitato organizzatore della giornata della famiglia in p. zza san Giovanni a Roma il 20 p. v. Portavoce Massimo Gandolfini. Tra i componenti oltre alla Miriano, Adinolfi e Savarese di Manif Italia, leggo Simone Pillon e Paolo Floris..... chiaro?!

    RispondiElimina
  62. Personalmente mi fa piacere sapere che al "Family Day" ci sarà ANCHE il Cammino Neocatecumenale, perché essendo stato organizzato per volontà della CEI e facendo il Cammino parte (una piccola parte, insieme ai Francescani, a quelli di Comunione e Liberazione, a Nuovi Orizzonti, all'Opus Dei, ai terziari domenicani, ai gesuiti, ai terziari benedettini, ... e a tutti i tantissimi "CRISTIANI della DOMENICA") dell'unica CHIESA, è giusto ed è bello che sia così.
    TUTTI INSIEME (magari anche con ebrei, mussulmani, induisti, buddisti, politici di destra, di centro e di sinistra) per ribadire la necessità e la bellezza della FAMIGLIA formata da un uomo ed una donna!
    Partecipiamo numerosi!
    Camilla

    RispondiElimina
  63. L'unica cosa che ci è chiara del fratello anonimo delle 00:14 è che le fette di prosciutto che ha davanti agli occhi sono spesse come la blindatura di una portaerei.

    Se io vengo invitato ad un matrimonio, non posso vantarmi di essere lo sposo.

    Il Family Day è organizzato dal Forum Associazioni Familiari. Il Cammino non ne fa parte (il Rinnovamento nello Spirito sì).

    Non è strano che in mezzo a quelle associazioni si trovi qua e là qualche neocatecumenale. L'esistenza di un "Portavoce Gandolfini" non rende vera la menzogna di Kiko Argüello secondo cui «mi hanno chiesto di fare un altro Family Day». Siamo abituati da decenni a simili spacconate. Già nel 2013 Kiko millantava una paternità.

    Se fosse messo alle strette, Kiko ammetterebbe: «mi hanno chiesto di partecipare ad un altro Family Day».

    E comunque glielo potrebbero chiedere solo i par suoi, oppure quelli che intendono "fare numero a ogni costo", cioè coloro che vogliono politicizzare la manifestazione (per qualsiasi manifestazione c'è sempre chi vuole sfruttarla ai propri fini, non sempre limpidi: non c'è da meravigliarsi). Per far numero certa gente inviterebbe anche il diavolo alla processione eucaristica.

    Il Cammino infatti devasta le famiglie - con l'idolatria, con la paternità irresponsabile, col moralismo perbenista kikiano, con la visione cupa e funerea delle cose della vita, con la confusione tra famiglia e comunità... il Cammino non ha titolo per partecipare al Family Day.

    Se i parenti della sposa mi invitano al matrimonio, io non posso andare in giro a vantarmi di essere lo sposo. Tanto più se di mestiere faccio l'avvocato divorzista.

    RispondiElimina
  64. http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/introvigne-41465/

    RispondiElimina
  65. Introvigne prezzolato!!

    :)

    Saluti
    Jeff m.

    RispondiElimina
  66. @Jeff

    Il problema di Kiko è che, con queste manifestazioni, fa come i canti ebraici o di Luis Armstrong che ci sono nel Resuscitò. Dice che sono ESCLUSIVA OPERA SUA.

    Il problema di Kiko è che è autoreferenziale: gli altri (cattolici si intende) SEMPLICEMENTE NON ESISTONO..esistono nella misura in cui sono funzionali a se stesso.

    RispondiElimina
  67. Comunque anche Floris e Pillon sono nc come il prof. Gandolfini.

    Magari mi sbaglio ma era prevista una manifestazione al Palalottomatica promossa da La Croce e dai circoli "voglio la mamma", secondo me hanno temuto il flop, anche perche' a livello CEI c'e' mons. Galantino notoriamente contrario a queste manifestazioni di piazza pro-vita e pro- famiglia, per cui si sono rivolti ad Arguello per avere supporto, altrimenti avrebbero fatto a meno. Ma sanno la capacita' di mobilitazione nc, che nemmeno la vecchia cgil era capace.

    Secondo nc di primo livello, Kiko avrebbe chiesto il permesso per manifestare al Papa in persona tramite Vallini e dopo il placet del Pontefice avrebbe messo in moto la macchina organizzativa, camuffata tra un Adinolfi e una Miriano, per non apparire solo nc, ci saranno varie sigle, ma l'ossatura militare e' nc.

    RispondiElimina
  68. Il family day del 2007 era organizzato dal forum delle associazioni familiari.
    QUESTA manifestazione della famiglia invece è organizzata dal comitato " DA MAMMA E PAPÁ" di una ventina di membri, quasi tutti giornalisti de "La Croce" , e di essi in prima linea ci sono 3 neocatecumenali della Manif Pour Tous, più il portavoce Massimo Gandolfini noto medico prolife ( anche lui neocat ). Quindi non è organizzato dai neocat, ma loro sono al centro del comitato promotore ( e a questo punto, non mi stupirebbe affatto se dietro ci fosse Kiko ).

    http://www.lacrocequotidiano.it/articolo/2015/06/02/societa/il-20-giugno-in-piazza-per-la-famiglia

    oreste

    RispondiElimina
  69. Il problema di Kiko è che, con queste manifestazioni, fa come i canti ebraici o di Luis Armstrong che ci sono nel Resuscitò. Dice che sono ESCLUSIVA OPERA SUA.

    No, AleCT: è vero l'esatto contrario. Il family day non avrà nulla di neocat, e nemmeno di cattolico se è per questo, trattandosi di un evento laico in difesa della famiglia che vedrà scendere in piazza gente di qualsiasi credo, religioso e politico. Quindi il family day non sarà affatto un'esclusiva neocat.

    Che però l'iniziativa dell'organizzazione del family day sia partita dal Cammino Neocatecumenale non sono io a dirlo, è Introvigne (e non solo lui, basta googlare un po'...). Quindi evita di cogliere qualsiasi pretesto per gettare fango su Kiko: dici cose errate e non ci fai una gran figura.

    A parte queste sterili polemiche, sarei interessato a capire cosa ne pensate di questa iniziativa. Io dico la mia: non credo che organizzare un family day adesso sia strategicamente una buona mossa.
    Penso - temo - che possa essere controproducente, un vero e proprio boomerang, soprattutto in caso di fallimento.
    Ma come ha detto qualcuno, noi non facciamo le cose per averne un ritorno, le facciamo perché crediamo siano cose giuste.
    E allora ben venga, il 20 giugno sarò in piazza, spero assieme a tutti gli osservatori e a tanta altra gente.

    Saluti
    Jeff m.

    RispondiElimina
  70. Anonimo Anonimo ha detto...
    Introvigne prezzolato!!
    :)
    Saluti
    Jeff m.
    ---
    Da chi?...

    RispondiElimina
  71. Dice Introvigne ( fonte vaticaninsider )

    «Una mobilitazione lanciata grazie agli amici del Cammino neocatecumenale come conclusione di un cammino che abbiamo promosso e condiviso con loro, ma che non avrà alcuna sigla di movimento o associazione: la battaglia perché ogni bambino possa crescere con un papà e una mamma è di tutti».

    Vittorio

    RispondiElimina
  72. No, Introvigne non è prezzolato. Credo proprio che abbia parlato gratis, e non c'è nemmeno da stupirsene perché purtroppo appartiene a quella corrente di pensiero secondo cui il cattolicesimo oggi deve esibire i muscoli (piuttosto che i dogmi) per essere credibile.

    Nostro Signore non ha detto "andate e riscuotete successo in tutte le nazioni", ma ha detto «andate e fate discepole tutte le nazioni».

    L'idea che il successo sia dimostrazione della benevolenza del Signore è un'idea tutta protestante.

    La teoria cospirazionista secondo cui il Forum Famiglie, temendo l'opposizione del Galantino sarebbe corsa ad invocare il sommo Kiko, mi sembra quantomeno umoristica.

    All'interno del Cammino è ovvio che tutti credono a qualsiasi panzana che aumenti il prestigio di Kiko - e una panzana ripetuta un milione di volte può apparire vera perfino alle orecchie di qualche giornalista (si vedano ad esempio quei titoli «il Papa invia famiglie in missione...» sebbene il Papa abbia detto «i vostri responsabili vi inviano...»: perfino il giornalista e il titolista sono caduti nella trappola propagandistica kikiana).

    Il bello è che ancor prima del Family Day i neocatecumenali già vanno vantando che il merito sarebbe del loro idolo Kiko. Ma sì, Stalin è l'inventore del trattore, certo, è anche il più grande ingegnere, musicista, pittore di tutti i tempi... (i comunisti sovietici ci credevano davvero).

    RispondiElimina
  73. @Anonimo Anonimo ha detto...
    "Appena letto su La Croce i nomi dei promotori del comitato organizzatore della giornata della famiglia in p. zza san Giovanni a Roma il 20 p. v. Portavoce Massimo Gandolfini. Tra i componenti oltre alla Miriano, Adinolfi e Savarese di Manif Italia, leggo Simone Pillon e Paolo Floris..... chiaro?!"
    ---
    Mica tanto!...
    Visto che su "La Croce" non ho appena letto nulla in merito, magari invia il link di riferimento.

    In ogni modo, potete star certi, che il 20 giugno, il FD, non me lo perderò per nulla al
    mondo!...

    RispondiElimina
  74. Infatti si chissene se lo hanno promosso loro, contro il gender e le unioni civili sarei felice di avere accanto anche mia suocera in piazza

    RispondiElimina
  75. @jeff

    Il punto NON E' come stanno veramente le cose. Il punto è quello che KIKO dirà AI SUOI. E ai suoi dirà, e già lo ha fatto, che è tutto merito del cammino...ovvero suo.

    Lo ha già fatto nel 2007. Ed il fatto che "le alte sfere del cammino" dicano che "li hanno chiamati perchè avevano paura di un flop" già dice tanto!"
    Ma ti pare che gente come Adinolfi e la Miriano si facciano problemi per i numeri? Loro sono anni che combattono DA SOLI e si prendono gli insulti dei laicisti.

    Ma è chiaro, nel cammino si ragiona a suon di numeri, quindi è ovvio che TUTTI debbano ragionare allo stesso modo. Non che gli passa per l'anticamera del cervello che FORSE si segue un'altra logica.

    Kiko segue la logica del mondo: in cui i numeri, gli appoggi (poi se siano puliti o meno poco importa...e non sto parlando di cose di rilevanza penale, am di semplice coerenza evangelica) sono quelli che contano...

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  76. @Jeff
    Sono stato ben volentieri al primo Family Day, e ci sarei anche a questo, ma non ne ho la possibilità.

    Riguardo al modo in cui viene organizzato avrei da ridire: certe volte mi pare che ci si vergogni di affermare di essere cattolici e soprattutto che ci si vergogni di dire che l'unica famiglia che ha speranze di essere al mondo e di resistere alle tante avversità della vita e di educare i figli secondo il piano di Dio è la famiglia cattolica, quella per cui Cristo disse "Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi"

    Tante "religioni" ammettono o addirittura prevedono il divorzio, non considerano il matrimonio un sacramento (nemmeno i protestanti, per dire) e tanti gruppi pseudo cattolici tollerano cose che per noi sono aberranti, tipo i contraccettivi.

    Quindi, come al solito, purtroppo mi sento poco rappresentato. Stimo molto "La Manif pour tous", anche e soprattutto per essersi esposta seriamente al fianco della Chiesa nel riaffermare il valore del matrimonio e averci preso pure le botte.

    Ammetti però che a Kiko piace vedersi come il salvatore del sacramento del Matrimonio? Lo ha detto lui che "grazie a noi vi siete salvati, perché avete ascoltato la nostra predicazione" ;-)

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  77. @Jeff ha detto...
    "No, AleCT: è vero l'esatto contrario. Il family day non avrà nulla di neocat, e nemmeno di cattolico se è per questo, trattandosi di un evento laico in difesa della famiglia che vedrà scendere in piazza gente di qualsiasi credo, religioso e politico. Quindi il family day non sarà affatto un'esclusiva neocat."
    ---
    Jeff, odio l'ipocrisia e di conseguenza le mistificazioni!...
    Il "laico", normalmente è o agnostico o ateo; quindi, di come possa essere costituita una famiglia, non lo toccherà più di tanto:
    se eterosessuale, preferirà la famiglia tradizionale; ma sicuramente, in base al suo "non credo" non metterà i bastoni tra le ruote, tra le ormai molteplici realtà familiari "di fatto" in italia, e "di diritto", nel resto della CEE.

    Quindi, levatelo dalla testa; "i laici" il 20 giugno a piazza S.Giovanni, non ci andranno proprio!

    Poi che sia un' esclusiva Neocatecumenale, anche dal punto organizzativo gli costerebbe troppo, non ci credo affatto!

    Credo in ogni caso, comunque, in un mega-parassitismo che il Cammino è solito fare, anche in analoghe manifestazioni, vedi le Giornate Mondiali della Gioventù, dove normalmente, ed è sotto gli occhi di tutti, il Papa dai Kikos, non viene "filato di pezza"; a favore delle APPARIZIONI del "vate"!...

    RispondiElimina
  78. @AleCT
    Mi sembri un disco rotto che ripete gli stessi - fasulli - mantra. Non so più come dirtelo che Kiko NON ha detto "è tutto merito mio e del cammino".
    Ha detto al limite di aver lanciato l'iniziativa, di aver mobilitato le cose, e questo - stando a quanto riportato da Introvigne - corrisponde a verità.
    STOP.
    Non c'è altro, non è un evento neocat, non è merito dei neocat se riuscirà o fallirà. Proprio non ce la fai ad astenerti dalla polemica e a vedere le cose con un po' di oggettività? E magari a raccontarci se condividi questa iniziativa o meno?

    Quanto alla logica dei numeri, sono solo parzialmente d'accordo. E' verissimo che in materia di fede la "quantità" conta meno della "qualità", se possiamo dire così, ma il discorso è certamente più complesso.
    Non si può ignorare il fatto che stiamo assistendo ad una deriva della società e ad un massiccio attacco alle sua fondamenta. Cercare di fermarlo, per come possiamo, è dovere morale di ogni retta coscienza (in special modo di quelle illuminate dalla fede). E poiché la politica si muove con i numeri, questi servono e sarà importante essere in tanti il prossimo 20 giugno.


    @Sandavi:

    mi pare che ci si vergogni di affermare di essere cattolici e soprattutto che ci si vergogni di dire che l'unica famiglia che ha speranze di essere al mondo e di resistere alle tante avversità della vita e di educare i figli secondo il piano di Dio è la famiglia cattolica

    Anche qui il discorso è molto più complicato (occhio comunque che la tua frase ha un tono assolutistico degno dei peggiori neocat :D ). Kiko però nel family day 2007 cantò dal palco la sintesi della nostra fede: Risuscitò. Nessuna vergogna nel professarsi cattolici quindi, ma anche nessuna arroganza nel mettere un'etichetta cattolica al concetto di famiglia e alla difesa della stessa (la famiglia esiste da prima della Chiesa cattolica, la sua difesa è un dovere per chiunque abbia a cuore la società).

    "Quindi, come al solito, purtroppo mi sento poco rappresentato."

    Se sei in cerca di un'associazione cattolica che difenda il matrimonio cristiano, ne trovi a bizzeffe. Il Cammino è solo una di queste.

    "Ammetti però che a Kiko piace vedersi come il salvatore del sacramento del Matrimonio? Lo ha detto lui che "grazie a noi vi siete salvati, perché avete ascoltato la nostra predicazione" ;-)"

    Ammetto che a Kiko piace vedersi come strumento per la salvezza di diversi matrimoni (non del sacramento tout court, non avrebbe senso).
    Infatti la frase corretta pronunciata da Kiko era "Grazie a Dio voi siete stati salvati perché avete obbedito a noi". "Grazie a Dio", non "grazie a noi".
    E, visto che conosco diversi matrimoni salvati grazie a Dio attraverso il Cammino, posso dire che il suo vedersi come strumento di Dio per la salvezza di molti matrimoni corrisponde a verità. ;-)


    @Ruben, che riesce a sparare più inesattezze che parole:

    "Il "laico", normalmente è o agnostico o ateo; quindi, di come possa essere costituita una famiglia, non lo toccherà più di tanto:"

    Precisiamo: laico equivale a non confessionale. Io sono un laico, e anche tu lo sei.
    La cultura laicista si è appropriata del termine "laicità" e lo usa a sproposito per indicare come dici tu gli "atei e agnostici" (il motivo è semplice: voler far passare la società laica come società atea o agnostica, un modo come un altro per mettere un bavaglio ai laici cattolici).
    Inoltre - ti sorprenderà - ma anche alcuni atei e agnostici, quelli meno sensibili ai fumi della modernità - hanno a cuore la difesa della vita e della famiglia. E, a Dio piacendo, saranno in piazza con noi il 20 giugno.

    Saluti
    Jeff m.

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  79. caro Jeff
    Spero proprio che il cammino possa umilmente sapersi mettere da parte ma nel caso di successo so per certo (nel 2007 ero convintissimo del cammino e partecipai in Piazza San Giovanni) che i discorsi saranno: "meno male c'eravamo noi..." "visto come ha cantato la piazza quando c'era Kiko?".

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    1. @mule
      Cosa intendi per "mettersi da parte"? Che i neocat, trovando una piazza popolata per buona parte dai neocat, finiscano a dire "meno male che c'eravamo noi" mi sembra piuttosto scontato e poco biasimabile.
      Diverso sarebbe stato se kiko avesse proposto il family day come evento del cammino, organizzato e sponsorizzato dal cammino. Come ho detto abbondantemente: non é cosí. In questo senso il cammino si é giá "fatto da parte" pur essendo in prima linea in questa manifestazione.
      (Mi viene proprio ora in mente michela - se non erro - che diceva che Kiko odia la famiglia)

      Saluti
      Jeff m.

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  80. @Jeff
    Anche qui il discorso è molto più complicato (occhio comunque che la tua frase ha un tono assolutistico degno dei peggiori neocat :D ). Kiko però nel family day 2007 cantò dal palco la sintesi della nostra fede: Risuscitò. Nessuna vergogna nel professarsi cattolici quindi, ma anche nessuna arroganza nel mettere un'etichetta cattolica al concetto di famiglia e alla difesa della stessa (la famiglia esiste da prima della Chiesa cattolica, la sua difesa è un dovere per chiunque abbia a cuore la società).

    E' vero sono un po' assolutista, ma solo su queste cose che mi stanno a cuore :)
    Tu sai bene, credo, che al di fuori del cristianesimo anche se ci sono semi di verità sono solo semi, ombre, quindi, potendo, è meglio affermare la verità cattolica sul matrimonio, quella piena, annunciata da Nostro Signore.

    Se sei in cerca di un'associazione cattolica che difenda il matrimonio cristiano, ne trovi a bizzeffe. Il Cammino è solo una di queste.

    No grazie, il Cammino mi è stato più che sufficiente.

    Ammetto che a Kiko piace vedersi come strumento per la salvezza di diversi matrimoni (non del sacramento tout court, non avrebbe senso).
    Infatti la frase corretta pronunciata da Kiko era "Grazie a Dio voi siete stati salvati perché avete obbedito a noi". "Grazie a Dio", non "grazie a noi".
    E, visto che conosco diversi matrimoni salvati grazie a Dio attraverso il Cammino, posso dire che il suo vedersi come strumento di Dio per la salvezza di molti matrimoni corrisponde a verità. ;-)


    Mmmm... qui in gioco però c'è proprio il Sacramento. E' quello che va difeso, prima di ogni cosa.
    Chiedo venia per aver riportato male la frase, ma il senso di quello che volevo dire non cambia: a Kiko piace pensare, e va in giro propagandando proprio questo, che le "nostre famiglie" intendendo quelle del Cammino sono speciali, e sono migliori, portatrici di una verità particolare, quella che ha annunciato lui, interpretando, secondo lui correttamente, la Humanae Vitae.

    Ed è ciò che fa sempre, per qualsiasi cosa. Certe volte Jeff a sentirlo pare che abbia capito tutto lui. A credergli appieno diventa il più grande Santo che abbia mai visto la storia del cristianesimo, anzi a essere precisi con i mamotreti ha riscritto la storia della Chiesa e il CCC. Pare che nessuno si fosse fatto le domande che si è fatto lui. Un po' azzardato ti pare?

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  81. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  82. @Ruben, che riesce a sparare più inesattezze che parole:

    "Il "laico", normalmente è o agnostico o ateo; quindi, di come possa essere costituita una famiglia, non lo toccherà più di tanto:"

    Precisiamo: laico equivale a non confessionale. Io sono un laico, e anche tu lo sei.
    La cultura laicista si è appropriata del termine "laicità" e lo usa a sproposito per indicare come dici tu gli "atei e agnostici" (il motivo è semplice: voler far passare la società laica come società atea o agnostica, un modo come un altro per mettere un bavaglio ai laici cattolici).
    Inoltre - ti sorprenderà - ma anche alcuni atei e agnostici, quelli meno sensibili ai fumi della modernità - hanno a cuore la difesa della vita e della famiglia. E, a Dio piacendo, saranno in piazza con noi il 20 giugno.

    Saluti
    Jeff m.
    ---
    Jeff, sei "ascito pazzo"?!.... per dirla alla napoletana o cosa?!...
    Io sono CONFESSIONALISSIMO, in quanto Cattolico Apostolico Romano, e ne fa fede il certificato di Battesimo!

    Non ti permettere quindi di assimilarmi, a categorie che non mi appartengono affatto!

    La patente di LAICO non esiste: per lo Stato Italiano, siamo tutti Cittadini e lì finisce!

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  83. Il caro fratello Jeff ha dimostrato tante volte su questo stesso blog di essere un troll molto abile a rigirare la frittata, specialmente adoperando il trucco neocatecumenale del difendersi da accuse che nessuno ha posto.

    Kiko magari non ha mai pronunciato la sequenza esatta di parole: «è tutto merito mio e del Cammino». Ma a fine settembre 2013 ha detto, nella Convivenza Inizio Corso, testualmente: «premono su di me perché facciamo un nuovo Family Day o qualcosa del genere». Che è la stessa cosa.

    Kiko si sarà vantato anche in altre occasioni, ma quello che mi preme qui dimostrare è che il caro fratello Jeff, come al solito, ritiene necessario adoperare la menzogna per difendere il Cammino. Ritiene necessario fare lo gnorri perfino quando quelle note parole di Kiko sono state pubblicate e discusse su questo blog in cui Jeff stesso da tanti anni non smette di partecipare. Il caro fratello Jeff ritiene indispensabile tentare di mettere in bocca agli interlocutori una frase che questi ultimi non hanno mai detto, per poi difendersi da quella: ottimo trucco.

    Immaginate dunque quanto sia stato "fortuito" il caso di stamattina: Jeff si è accorto che qualche autore come Introvigne ha creduto alla propaganda sul Merito e sulla Gloria dell'ancora non celebrato Famikiko Daykiko, per cui alle 10:41 di stamattina, dopo un periodo di torpore, improvvisamente Jeff ricompare sulle pagine di questo blog, guarda caso un attimino dopo la segnalazione dell'articolo di Introvigne, guarda caso per ironizzare contro chi non crede alla Sacra Paternità del Famikiko Daykiko (presente solo nelle teste neocatecumenali).

    Il neocatecumenalismo è straordinariamente amico della menzogna e dell'inganno.

    Ciò che il fratello Jeff si affanna a riversare nelle pagine di questo blog corrisponde infatti a ciò che i fratelli del Cammino si affanno a gridare nelle orecchie dei "cristiani della domenica". Per i kikos infatti lodare Kiko è parte fondamentale della vita di fede: così come noi cattolici lodiamo il nostro Redentore Gesù Cristo, così loro lodano il loro divin Kiko, infallibile e ineffabile.

    Tutti i discorsi sui fratelli del Cammino che generosamente "si mettono da parte" cozzano contro la realtà dei fatti che abbiamo visto innumerevoli volte coi nostri stessi occhi. La tipica caciara neocat nelle GMG, nelle occasioni diocesane, nelle giornate dei movimenti, nelle manifestazioni cattoliche in piazza, nei grandi eventi ecclesiali... caciara che ha il duplice scopo di apparire numerosi, vitali, indispensabili alle gerarchie ecclesiastiche, e di convincere sé stessi di essere numerosi, vitali e indispensabili. Da cui nasce l'arroganza e l'accanimento nel voler monopolizzare le attività ecclesiali. Vizietti che si vedono talvolta anche negli altri movimenti ecclesiali, ma come eccezione, non come regola.

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  84. PIETRO (NON del Cammino)3 giugno 2015 alle ore 23:15

    Visto che si parla di famiglia, è bene ricordare queste parole di Papa Giovanni Paolo II (Angelus del 17 luglio 1994). Una visione della paternità e maternità ben lontana da quella di Kiko:

    "Purtroppo su questo punto il pensiero cattolico è sovente equivocato, come se la Chiesa sostenesse un'IDEOLOGIA della fecondità ad oltranza, spingendo i coniugi a procreare senza alcun discernimento e alcuna progettualità...
    In realtà, nella generazione della vita, gli sposi realizzano una delle dimensioni più alte della loro vocazione: sono collaboratori di Dio. Proprio per questo sono tenuti ad un atteggiamento ESTREMAMENTE responsabile. Nel prendere la decisione di generare o di non generare essi devono lasciarsi ispirare non dall'egoismo né dalla leggerezza, ma da una GENEROSITA' PRUDENTE e consapevole, che valuta le possibilità e le circostanze, e soprattutto CHE SA PORRE AL CENTRO IL BENE STESSO DEL NASCITURO. Quando dunque si ha motivo per non procreare, QUESTA SCELTA E' LECITA, E POTREBBE PERSINO ESSERE DOVEROSA. Resta però anche il dovere di realizzarla con criteri e metodi che rispettino la verità totale dell'incontro coniugale nella sua dimensione unitiva e procreativa, quale è sapientemente regolata dalla natura stessa nei suoi ritmi biologici. Essi possono essere assecondati e valorizzati, ma non "violentati" con artificiali interventi".

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  85. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  86. Ruben ha detto...
    "Inoltre - ti sorprenderà - ma anche alcuni atei e agnostici, quelli meno sensibili ai fumi della modernità - hanno a cuore la difesa della vita e della famiglia. E, a Dio piacendo, saranno in piazza con noi il 20 giugno."
    Saluti
    Jeff m.
    ---
    Dubito che atei ed agnostici possano essere in piazza alla manifestazione del 20, non certo organizzata da "voi".
    Potrebbe però esserci un' eccezione che confermerebbe la regola; trascrivo per rispetto, solo le iniziali: GDR, membro del Governo,da ciò che si evince Cattolico, 9 figli, appartenente però ad un partito, PD, che voi aborrite, in quanto non in sintonia con i "valori non negoziabili".

    Come la pensi Jeff, ti auguri che GDR ci possa essere?... In tal caso, come concilierete col Kiko-pensiero, la dicotomia del Personaggio?

    RispondiElimina
  87. Più la manifestazione è "etichettata" e più vedremo "selezionati" i partecipanti. Per esempio, se un telegiornale ripetesse la propaganda kikiana dicendo: «è stata ideata e organizzata da Kiko Argüello», vedrete subito i neocatecumenali esultare... mentre la manifestazione la vedrete composta dal 99% di kikos perché chi vuole promuovere sinceramente la famiglia non sente necessità di essere etichettato "neocatecumenale".

    Bei tempi quando il Family Day era organizzato da un forum di associazioni (per cui non era etichettabile chi decideva di aderire). Ora, invece, nell'arroganza e nella superbia, i kikos vorrebbero far credere che il merito è del Don Kikolone. Pensate un po' che guaio se riuscissero nel loro intento... affondando il Family Day.

    L'«invidia spirituale» è presente solo in Kiko e i risultati li abbiamo visti innumerevoli volte (come quando ad esempio Kiko avanza pretese sindacali di fronte al Papa). E non solo quella spirituale. Kiko va sempre vantandosi dicendo che è «una cosa buona» che gli abbiano dato i dottorati Honoris Causa, come se fossero lauree vere ottenute studiando veramente, come se invidiasse chi ce le ha. Come se avesse urgentissimo bisogno di "dimostrare" di non essere un imbianchino che ha inventato una nuova religione fondata sulla propria ciclopica ignoranza.

    Qualche anno fa i vertici del Cammino brigarono dietro le quinte per ottenere lo status di Prelatura Personale (attualmente ce l'ha solo l'Opus Dei), in modo da avere l'alibi definitivo per svincolarsi dall'ubbidienza ai vescovi. Grazie a Dio le «oliature» non sono bastate. Fu anche per questo motivo che i vertici neocat decisero di "autoapprovarsi" la liturgia "tutto all'insaputa del Papa" ma grazie a Dio, anche questo tentativo andò a monte.

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  88. Jeff
    Cosa intendi per "mettersi da parte"? Che i neocat, trovando una piazza popolata per buona parte dai neocat, finiscano a dire "meno male che c'eravamo noi" mi sembra piuttosto scontato e poco biasimabile.

    Mule
    Per persone che non sanno, se non da fonti di parte, la composizione della piazza e dovrebbero essere animate da un obiettivo di comunione per il raggiungimento di un fine più alto …… mi sembra poco scontato e altrettanto biasimabile.
    Proprio per un movimento che, più di altri, si vanta di avere come solo fine quello di far riscoprire il battesimo e rivitalizzare la chiesa senza creare strutture di appartenenza. “scontato e poco biasimabile” è l’evidenza che il cammino opera proprio in senso opposto.

    jeff
    Diverso sarebbe stato se kiko avesse proposto il family day come evento del cammino, organizzato e sponsorizzato dal cammino. Come ho detto abbondantemente: non é cosí. In questo senso il cammino si é giá "fatto da parte" pur essendo in prima linea in questa manifestazione.
    (Mi viene proprio ora in mente michela - se non erro - che diceva che Kiko odia la famiglia)

    Mule
    Non mi voglio sostituire a Michela, ma Kiko ha qualche problema con la famiglia cattolica. Non so se coscientemente ma la odia. La prova è che in diversi modi cerca di forzarne lo sviluppo (apertura alla vita, e riduzione drastica di relazioni sociali con non camminanti), entrando a gamba tesa nella crescita nella fede dei coniugi (foro interno durante gli scrutini), nel cercare di sostituirla quando non risponde alle sue attese (Maestri)

    Kiko ha proposto il family day. Ho ancora tanti amici nel cammino e ciò che è stato trasmesso, apertamente o meno, è proprio quello (mi sembra lo abbia detto a Brescia). Non so se sei in cammino ma ti ricordo che in esso tutto viene trasmetto verbalmente e poche volte si sostengono le proprie affermazioni con documenti.
    Nel cammino tutti sanno che è grazie a Kiko che si terrà il family day e che sarà un successo perché c’è il cammino punto. E questo, se sei un camminante di quelli delle prime file lo sai benissimo.

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  89. a Jeff
    Mi viene proprio ora in mente michela - se non erro - che diceva che Kiko odia la famiglia

    quello che ho certamente detto è che nel cammino è disprezzato il sacramento del matrimonio.
    E' difficile che abbia usato il termine 'odiare' che appartiene al linguaggio neocat, da me rinnegato da tempo.

    DEl resto è evidente che il fulcro del cammino è la comunità composta da singoli individui più facilmente menipolabili. Una coppia forte, che non si espone pubblicamente con le proprie difficoltà, che trova nella propria unione stessa la forza per andare avanti e affrontare le difficoltà non è 'utile' al cammino. In virtù del sacramento del matrimonio si trova ad essere allo stesso livello del catechista, perchè in quanto coppia è in grado di prendere decisioni su come condurre la propria vita familiare, in relazione ai figli, a come spendere i soldi...e così via.
    Invece il cammino ha bisogno di separare gli individui per controllarli meglio, anche se sono sposati.
    Non ho mai viato tante separazioni, adultri e sbandate varie se non nel cammino.

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  90. @ Jeff

    Invece Sankiko ama la famiglia, specialmente quando sentenzia che "... La paternità responsabile significa accettare di non limitare i figli...".

    Molto cristiano, molto rispettoso della vocazione e responsabilità dei genitori, molto rispettoso dell'insegnamento della Chiesa.

    Giusto, vero Jeff?

    RispondiElimina
  91. Ruben ti prego non farmi spiegare cose ovvie e lapalissiane. Leggiti la pagina di wikipedia sulla laicitá, chiediti che senso abbia il pontificio consiglio per i laici, o almeno taci ed evita di dare del pazzo a chi ti spiega come stanno le cose. Sei un laico, che tu lo voglia o no (a meno che tu non sia un diacono, ma in tal caso sapresti cos'é la laicitá). Il tuo certificato di battesimo c'entra come i cavoli a merenda, non é nemmeno un attestato di fede cattolica altrimenti non esisterebbero tutti gli atei e agnostici battezzati da bambini. Ti prego, un minimo di amor proprio su, torna a vedere i video di matrimoni neocat.

    Michela: la tua frase é molto pesante. Dire di non aver mai visto "tante separazioni adulteri e sbandate varie" come nel cammino é qualcosa che cozza profondamente con la mia esperienza e quella di molte altre persone. Capisco quindi che tu possa pensare che il cammino sia nemico della famiglia, che disprezzi questo sacramento. Posso solo dire che tutto questo non corrisponde minimamente a quanto il sottoscritto vive, in una delle prime parrocchie dove é arrivato il cammino a Roma.

    Saluti
    Jeff m.

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  92. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  93. Il caro fratello Jeff tenta di applicare il trucco neocatecumenale del negare l'evidenza fingendo di portare la propria "esperienza".

    Sarebbe come se Jeff avesse detto: "gli incidenti autostradali sono rarissimi poiché io non ne ho mai visto uno avvenire davanti ai miei occhi".

    Subito dopo il fratello Jeff applica l'astuzia neocatecumenale del confondere causa ed effetto.

    Il Cammino è sostanzialmente nemico della famiglia poiché considera la "comunità" come la vera famiglia (per esempio, sullo strapotere dei cosiddetti "catechisti", che mettono becco persino nelle questioni più intime di sposi e genitori, è già stato scritto tanto: ma Jeff deve fingere di ignorare tutto).

    Essendo nemico della famiglia, di conseguenza si assistono a separazioni, adulteri e sbandate varie (siamo tutti peccatori, certo, ma queste cose avvengono più spesso laddove la famiglia è sottilmente e continuamente disprezzata).

    Il caro fratello Jeff sa bene che deve invertire i termini della questione per convincere (fraudolentemente) il prossimo.

    Se infatti riuscisse a far credere agli interlocutori che la deduzione "nemico della famiglia" deriva dai guai già visti, avrebbe relativizzato l'accusa e quindi potrebbe permettersi di lavorare per demolire le "prove" in base alla sua... "esperienza".

    Capite come funzionano i trucchetti neocatecumenali? un imbroglietto di qua, un'astuzia di là, una furbata di qua, un inganno di là... e zack! improvvisamente "voi" siete nell'errore, e il Cammino Neocatecumenale è più perfetto di Dio stesso...

    RispondiElimina
  94. Ruben ha detto...
    @Anonimo ha detto...
    "Ruben ti prego non farmi spiegare cose ovvie e lapalissiane. Leggiti la pagina di wikipedia sulla laicitá, chiediti che senso abbia il pontificio consiglio per i laici, o almeno taci ed evita di dare del pazzo a chi ti spiega come stanno le cose. Sei un laico, che tu lo voglia o no (a meno che tu non sia un diacono, ma in tal caso sapresti cos'é la laicitá). Il tuo certificato di battesimo c'entra come i cavoli a merenda, non é nemmeno un attestato di fede cattolica altrimenti non esisterebbero tutti gli atei e agnostici battezzati da bambini. Ti prego, un minimo di amor proprio su, torna a vedere i video di matrimoni neocat."
    ---
    Allora, secondo il tuo ragionamento, per essere "non-laico", basterebbe essere Lettore, Accolito, Ministro straordinario dell'Eucarestia, per la religione Cattolica e magari "sheik"(non conosco gli ordini minori), per i musulmani o Pastore(non conosco gli ordini minori per i Valdesi.)

    I "Consacrati" delle Congregazioni Religiosi sono da considerarsi laici?(dammi un parere).

    La Treccani ti da indubbiamente ragione: laico=non appartenete al Clero; mi permetto però di dire che è un'idea desueta.

    Leggendo da quando avevo vent'anni almeno un paio di quotidiani al giorno, i direttori dell'epoca(Indro Montanelli in primis), avevano un concetto molto più allargato del mero concetto della Treccani di "laicità"; personalmente personalmente sono fedele al concetto degli editorialisti di allora ed in parte anche di adesso.

    Qualche esempio? Giovanni Spadolini, fu considerato allora, 1981, come il primo Presidente del Consiglio "laico" dal dopoguerra! Saragat, Pertini e Ciampi, furono considerati(carta canta!), come Presidenti della Repubblica "laici".

    Questa è quindi la dimostrazione che il significato mero e schietto di "laicità", si è andato nel tempo evolvendosi, anche nel significato comunemente e liberamente attuale.



    PS: Per quanto riguarda i matrimoni con la "Spose che vengono dal Libano", visto che sono circondato, tranne la mia, da Parrocchie "addette ai lavori", parteciperò direttamente in quanto i filmati, censurano le parti liturgiche non in linea con la Chiesa Cattolica.

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  95. @ Jeff

    Grazie Jeff per (non) aver commentato la frase del signor trettré dottor (h.c.) Arguello: "... La paternità responsabile significa accettare di non limitare i figli..."..

    Come sempre in passato, ogni volta che ti ho chiesto un commento su una frase di Sankiko hai fatto finta di niente.

    Un vero adulto nella fede, maestro di rimozione. Complimenti.

    I tuoi kikatekisti saranno orgogliosi!

    RispondiElimina
  96. Sempre al concetto di "laicità" di Jeff:

    Spesso uno, come il sottoscritto; nella vita, si rende conto delle capziosità del prossimo, un attimo dopo!

    Capisco ora perfettamente, perché il fratello Jeff in vista del prossimo Family Day, si attiene ostinatamente, alle fredde e secche definizioni di laicità!

    Un esempio semplice semplice: se a San Giovanni il 20 p.v. ci saranno 300.000 Neocatecumenali,
    quelli rimarranno!... Ma si potrà anche dire con assoluta sicurezza, secondo il "metodo Jeff", che erano presenti alla manifestazione anche 300.000 laici!
    ---


    RispondiElimina
  97. @ Ruben

    Se spareranno grossi numeri su piazza San Giovanni, saranno solo chiacchiere. Piazza San Giovanni misura circa 22.000 metri quadrati. In caso di manifestazioni molto affollate si considerano presenti circa quattro persone per metro quadro, stima più che generosa. Perciò, ammesso che riempiano la piazza, saranno circa ottantottomila persone.

    Salvo che Sankiko non ordini ai malcapitati camminanti di portare sulle spalle i propri katekikisti, così da aumentare l'affluenza...

    RispondiElimina
  98. a Jeff
    Le parole sono importanti: il cammino è nemico del matrimonio.
    Il cammino è l'esperienza ecclesiale che ha il più alto numero di fallimenti matrimoniali. È ovvio che non facevo il confronto con la società.

    RispondiElimina
  99. Ruben forse il tuo problema é proprio la lettura di troppi quotidiani e di poco catechismo. C'é una buona notizia anche per te: fai sempre in tempo a recuperare! Magari partendo dalla bellissima Christifideles Laici di Giovanni Paolo II. Leggila se ti va, nelle pause tra un matrimonio e l'altro.

    Saluti
    Jeff m.

    RispondiElimina
  100. Il caro fratello Jeff scruta i cuori ed emette insindacabili giudizi.

    In questo sta proprio imitando il sommo Kiko. Complimenti.

    Se fosse il fratello Jeff a leggere onestamente il Catechismo, abbandonerebbe immediatamente il Cammino.

    Ma si sa, l'idolatria non ammette l'uso della ragione. Esige invece che la ragione venga "circoncisa".

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  101. Quando qui vengono documentati gli strafalcioni degli autonominati "iniziatori" del Cammino, cala un clamoroso silenzio.

    Non appena si torna su argomenti come il modo di fare la Comunione, o il fiume di soldi e di "decime", immediatamente la Legione dei neocat si dà da fare per aggredire i collaboratori di questo blog.

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  102. Povero Jeff, è più da compiangere che altro...

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  103. Anonimo Anonimo ha detto...
    Ruben forse il tuo problema é proprio la lettura di troppi quotidiani e di poco catechismo. C'é una buona notizia anche per te: fai sempre in tempo a recuperare! Magari partendo dalla bellissima Christifideles Laici di Giovanni Paolo II. Leggila se ti va, nelle pause tra un matrimonio e l'altro.

    Saluti
    Jeff m.
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    Poco Catechismo? Non Credo proprio! Ho studiato 13 anni dai Fratelli Maristi, nella stessa scuola(sono del quartiere),dove ha studiato l'attuale Capo dell Stato, che non è, secondo i parametri da me precedentemente descritti considerato dai media e dall'opinione pubblica, "un Presidente della Repubblica LAICO".

    Un'ora di Catechismo al giorno per cinque giorni alla settimana, più una Messa infrasettimanale.

    La differenza è che allora i carissimi Fratelli, la catechesi, te la facevano sull'ottimo Catechismo di San Pio X, mai revocato e mai lo sarà.

    Il Concilio era agli albori; quindi la "produzione" di GPII, pesantissimo e noiosissimo nei suoi scritti, se ti piace, te la leggi tu!...

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