giovedì 11 maggio 2017

Devozioni? Quali devozioni?

Roberto, fratello del Cammino, pensando di essere originale ci propina la solita frase demente ripetuta a pappagallo da tutti i neocat:
"non si può approcciare uno che non ha fede con il sacro cuore o con queste devozioni che richiedono già una Fede adulta"

Per Kiko questo Dio non esiste
Quella è una cretinata sesquipedale. Né la Santissima Madre di Dio (realmente apparsa ai pastorelli di Fatima) né Nostro Signore Gesù Cristo (realmente apparso a Faustina Kowalska e Maria Margherita Alacoque) hanno mai detto "raccomandate la preghiera del Rosario a chi ha fede adulta", "diffondete la devozione al Mio Sacro Cuore tra le persone religiose". Tutti i messaggi non fanno distinzione, perché solo dall'Alto viene la Grazia che permette di aprire la mente ai misteri cattolici. A noi è richiesto solo di recitarli e basta, il resto viene da Dio. I neocatecumenali invece, GNOSTICI sostengono che ci sia qualche "mistero", qualche "conoscenza" SUPERIORE da comprendere dopo un cammino eterno, pluridecennale; conoscenza, ovvero GNOSI che tuttavia non arriva mai a completezza.

Devozioni nel Cammino? Ma quali? A San Kiko e Santa Carmen? Kiko sostiene che quel Gesù rappresentato come lo vide Santa Maria Margherita (SANTA), disegnato secondo la sua descrizione come un uomo di bellezza indicibile, è un "Dio di cartapesta che non esiste", addirittura "con le sopracciglia rifatte e la mano così", sberleffo diabolico e incommentabile. Del resto, lo stesso Cristo lo disse in modo chiaro: "Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini e dai quali non riceve che ingratitudini e disprezzo...!"

Quali devozioni? Kiko nella convivenza inizio corso 2016 ha sostenuto che i cursillos erano dei poveracci perché presentavano dei voti all'altare (Rosario tutti i giorni, Adorazione tutti i giorni) e che questo era stupido, inutile.
Immagine di devozione neocatecumenale:
invece del Sacro Cuore
ecco l'Occhio-nel-Cuore massonico

Quali devozioni? Kiko sostiene, anche in questo caso in modo demoniaco, che il Rosario farebbe scappare la gente se lo si dà subito in mano a persone non educate alla fede, ma ciò è contrario alle stesse parole della Santissima Madre di Dio, che ovunque sia apparsa ha raccomandato la recita del Rosario, preghiera dei semplici, fattibile anche da un bambino della Prima Comunione. Questo dimostra che a ispirare il Cammino non è la Vergine Maria ma qualcun altro.

"La devozione comunque non é FEDE! questo sia chiaro. La devozione é necessaria al fedele per aumentare la sua fede...

La FEDE é tutta´altro. Non devozione...inginocchiarsi...etc etc.."

La devozione, l'inginocchiarsi sono SEGNI della fede, DIMOSTRANO esteriormente nei gesti la Fede, ovviamente insieme alle opere; non servono ad aumentarla (la Fede non si "aumenta", lo dice anche Gesù): se uno ha realmente Fede nel Santissimo Sacramento, nella Purezza della Vergine Maria, nella potenza della Preghiera allora senza esitazione si inginocchia, prega, recita, adora. E lo fa perché forse senza nemmeno rendersene conto capisce con lo sguardo dell'anima di essere di fronte a qualcosa di soprannaturale, che supera completamente la percezione dei sensi, è più grande di noi, realmente esiste.
Chi non si inginocchia davanti al Santissimo Sacramento, pur potendo farlo, evidentemente NON crede nel Santissimo Sacramento.

"Il fatto che insistiate tanto nella FORMA, evidenzia come VOI vogliate porvi su un gradino più alto rispetto a tutti quelli che non applicano queste forme di religiosità.Sarebbe come dire...IO faccio così, quindi ho più fede di te....beh a questo risponde abbondantemente il Vangelo."

Quelle che l'anonimo chiama con disprezzo "forme di religiosità", degno discepolo del maestro Kiko, sono modi per accostarsi a Dio, per mostrare nel corpo ciò che si crede nell'anima, segni raccomandati e praticati da tutti i veri santi, che consumavano le proprie ore, giorni e settimane in ginocchio davanti a Dio, in adorazione, preghiera, digiuno. Quanti ne potremmo nominarne? Centinaia, tutti santi che i neocat non conoscono o non venerano, perché sono abituati a guardare solo le croste blasfeme di Kiko, che - guarda caso! - mai ha dipinto un santo al di fuori dei dodici Apostoli. Non lo ha mai fatto perché non crede nei Santi (ovviamente appena avranno beatificato Carmen spunteranno i quadri di Santa Carmen).

Naturalmente Roberto non sa dire quali segretissime devozioni siano praticate nel Cammino - sarà un altro arcano? - e il motivo è semplice: non ce ne sono. Tanto più che le devozioni autorizzate dalla Chiesa sono già tutte note e sono patrimonio di tutti i cattolici, quindi: ma di quali devozioni parla Roberto? Pensa forse che abbiamo la sveglia al collo e l'anello al naso?

E infine domando: chi è quella non-persona che continuamente, ovunque si sia manifestata, ha sempre disprezzato e temuto il Rosario, l'Adorazione, l'inginocchiarsi, il Sacro Cuore di Maria e di Gesù?

Dunque, chi è il vero ispiratore del Cammino?

46 commenti:

  1. Non c'è bisogno di tante parole.
    Basta mettere a confronto le due immagini scelte per questo post.
    È tutto chiaro e non c'è proprio nulla da aggiungere.
    Come Kiko vuole ridurre i suoi seguaci è riassunto nelle orride cose che dipinge, anche in codice.

    Pax

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  2. @pax

    Sintesi bellissima che sottoscrivo in pieno!

    Quei "dipinti" (?!?) sono molto esplicativi.
    Su una cosa ha ragione Kiko quei dipinti parlano: E dimostrano la contorsione mentale di quell'uomo, la sua incapacità di provare e far provare GIOIA.

    EX-NC-???

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  3. Dall'articolo:
    Kiko sostiene, anche in questo caso in modo demoniaco, che il Rosario farebbe scappare la gente se lo si dà subito in mano a persone non educate alla fede,...

    Dal momento che il "dare" di Kiko si deve intendere come un "imponiamo ai fratelli di fare lodi, angelus, rosario, lodi la domenica, ecc... e chiediamone conto e soddisfazione ad ogni visita o convivenza, perchè loro sono liberi di non farlo, ma in tal caso debbono provare un senso di colpa dopo che gli abbiamo fatto questo dono" ...allora certo che la gente se ne scappa!
    Ad onor del vero su Rosario e Angelus passata la tappa di Loreto non c'è tutta questa gran pressione (poi non so altrove) come per le Lodi... ma dal momento che vengono consegnati in una tappa, come per la Preghiera, anche se non lo dicono apertamente, la percezione velata è sempre la solita "non preghi? non fai le lodi? ah, ma sei perso fratello!!"

    Etneo

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  4. Naturalmente riconosciamo l'unica matrice di tutte queste idee nell'uomo che ha condotto centinaia di migliaia di cattolici a confessare durante gli scrutini della Traditio e nelle pubbliche confessioni della Redditio: "Ero un bigotto...andavo a messa ogni giorno...avevo la medaglietta della Madonna miracolosa...mi sforzavo di essere un buon cristiano..." come fossero vergogna, fango, abominio, mentre titolo di merito diventa l'adulterio che ti sporca ben bene e permette, nella comunione dei santi luterana del Cammino, di venir ricoperto dai meriti di Cristo.

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  5. @Etneo
    "..non c'è tutta questa gran pressione..."
    Immagino che sia perché al Padre Nostro ormai sei bello cotto, e ti hanno in pugno; inoltre credo che gli interessi di più di ogni cosa la decima, che non le preghiere.

    @Pax,@Valentina
    Sintesi eccellenti. Sull'occhio nel cuore bisogna dire che solo uno esperto di simboli poteva accorgersene, come Lino. Quando l'ho vista per la prima volta non ci ho trovato niente di strano...

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  6. No, caro Etneo, non è che il Santo Rosario farebbe scappare la gente...se lo si dà subito!
    È che il Rosario terrorizza lui, come terrorizza tutti i demoni, più di ogni altra cosa.
    La verità è che Kiko non poteva fare a meno, nel suo percorso, di comprendere anche una tappa, come Loreto, che mettesse al centro la Madonna e lo speciale affidamento a lei.
    A maggior ragione che "la madonna" le ha ispirato il cammino, questo è certo, e non ha bisogno di alcuna conferma da parte della Chiesa.
    È così perché lui stesso lo dice. Punto.
    Allora confermo, è vero, non si fa molta pressione sulla fedeltà alla recita del Rosario, anche se si dice, nella consegna, che da quel momento in poi va recitato ogni giorno.
    Kiko poi, creando un'altra moda seguita dagli itineranti più kikisti, tiene un grosso Rosario a mo' di catena allacciata su un lato dei pantaloni con la croce infilata in tasca....un'altra stramberia per creare il personaggio....ma in tanti anni mai lo ho visto, in qualche momento suo, con la corona tra le mani scorrendo i grani tra le dita, MAI.
    Io ho sempre pensato che, ma questa è una cosa mia, visto che Kiko ha strumentalizzato tanto la Madonna e banalizzato tutto quello che a Lei si riferisce -aggiungi le sue personali esecrabili interpretazioni dei vangeli che parlano della Santa Madre di Dio- oltre ad averLa dipinta, in più di un'occasione, rendendola inguardabile, la Madonna stessa ha l'incarico di smascherare, a tempo debito, il suo finto devoto!

    Non c'entra, ma voglio fare un appello personale a Lino:
    "Non ci abbandonare! Per favore!"

    Pax

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  7. @ Pax

    "...Non c'entra, ma voglio fare un appello personale a Lino:
    "Non ci abbandonare! Per favore!"


    Che succede?

    Mica sarà entrato in comunità spero!

    Comunque mi associo: Lino, il fango non è fango senza te! Quando non ci sei i Pasqualoni ballano...

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  8. @ Apostata

    Leggi il commento di Lino al post sul "cammino che si intromette"......
    10 maggio 2017 alle 10:35

    Anche a quelli in coda al post sulla Traditio i commenti della indecifrabile Cristiana/o......io non la capisco.......a cui Lino risponde, colpo su colpo.

    Guarda Apostata e convinciamo Lino che non ci può né deve abbandonare,
    Davvero la lotta per la Verità non è la stessa senza Lino.
    I Pasqualoni ballano e i Capoccioni del cammino cantano Alleluja

    Lino torna!

    Pax

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  9. Ricorda che tutti siamo debilitati, Kiko è una macchina da guerra, stritola tutto quello che gli capita davanti, siamo tutti provati e vorremmo essere di aiuto ai piccoli ignari di buon cuore ancora dubbiosi e che, magari, si affacciano sul Blog, per tirarli fuori al più presto.

    Scusaci, il tuo compito è ingrato, ma solo tu puoi svolgerlo.

    Pax (vedove insistente e petulante)

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  10. Buonasera a tutti, qualcuno può spiegare bene la storia del cieco nato, nel senso la stessa storia raccontata dalla chiesa e raccontata da i catechisti, qual'è la differenza sostanziale, cosa ci rimane se la ascoltiamo in chiesa e cosa ci rimane se la ascoltiamo nella saletta neocatecumenale da i catechisti, qual'è la differenza?

    Scusate ma in questi giorni sono stato poco attento!!!

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    1. Aggiungo:

      Questo perché oltre a sapere perfettamente la differenza, le vorrei anche sapere spiegare e fare capire!!!

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  11. Non c'è bisogno di tante parole.
    Basta mettere a confronto le due immagini scelte per questo post.

    INFATTI...SEMBRA MAZINGA Z

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  12. @Lino

    BPS ha detto: "...Sull'occhio nel cuore bisogna dire che solo uno esperto di simboli poteva accorgersene, come Lino. "

    Caro Lino se hai tempo me lo puoi spiegare, oppure mi posti il link di dove è stata detta questa cosa.

    Alla richiesta unisco anche i ringraziamenti per quello che fai e per il tuo prezioso contributo su questo blog.

    Grazie.

    EX-NC-???

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  13. Il guaio è che il grande Mazinger di Kiko dovrebbe rappresentare il Redentore, e per questo è blasfemo.

    Postilla tecnicomica: non è Mazinga Z ma il grande Mazinger, poiché il boomerang appuntato sul petto (raffigurato da Kiko dal braccio a squadra) non è spezzato.

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  14. Bastava cercare nella casellina in alto a sinistra "occhio del cuore" per trovare l'articolo di Lino.

    Eccolo a questo [link].

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  15. Vedi Lino?
    Ci sei anche se non ci sei?
    Quando leggeremo un tuo commento sarà una sola olà, un grido di felicità!😪

    Pax

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  16. Mi associo a Pax su Lino, ma aggiungo che questo vale anche per Roberta. Non vorrei mai che in questa discussione andata un pò oltre possa pensare che i suoi contributi non siano preziosi come quelli di tutti noi che ci stiamo mettendo il cuore. Roberta e Lino non fate scherzetti...

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  17. Mi associo in pieno a Donna Carson.
    Roberta Salerno, tu riesci a esprimere in un modo unico, come nessuno, quello che tutti vorremmo dire.
    Cerchiamo di ricomporre le fila, stare uniti contro il comune nemico: la menzogna del cammino neocatecumenale.
    e il Trettre doctor (h.c.) seminatoredidiscordia-redeifalsari Kiko Arguello

    Pax

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  18. Chi può si metta in contatto diretto con Lino e lo convinca a ritornare

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  19. Lino non è un bambino che abbia bisogno lo si convinca di qualcosa, fab. Ha le sue ragioni che lo muovono, si regolerà in base a quelle

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  20. Cara Roberta Salerno
    Ti scrivo la mia email, vorrei mettermi in contatto con te,
    etinterrapax2016@gmail.com

    Grazie

    Pax

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  21. OT
    Ce ne vorrebbero di Mirande e ce ne sono. Però adesso anche la sua chiesa è a rischio. Che fare? Il suo parroco ha avanzato un’idea. «Diamo le chiese ai gruppi neocatecumenali, loro le curerebbero con passione... Se chiudono, la gente perde la fede».

    Che terrore e orrore. Qualcuno avvisi quel parroco.
    Pezzo di un articolo dal blog MIL.
    http://blog.messainlatino.it/2017/05/elogio-della-miranda-che-sola-regge-la.html?m=1

    Scusate per lo OT

    Frilù

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  22. Grazie per la segnalazione, e non è OT. L'anima bella, Zambrano, crede che cedendo il passo ai neocatecumenali salverà la Chiesa....
    Povero. Facesse un giro nelle roccheforti neocat a Venezia, devastate dalla furia iconoclasta di Kiko e Gennarini.

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  23. Venezia ha già assaggiato il neocatecumenalismo rampante che nella chiesa di san Tomà ha spazzato via la Tradizione per porre le seggiole pieghevoli Plia e gli sgorbi kikiani.

    Chissà se il parroco in questione già gode dell'oliatura e vuole fare come quegli imprenditori che azzerano il catalogo dei propri prodotti limitandosi a vendere quello su cui guadagnano di più.

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  24. @Frilu'
    Affidare le Chiese e le Parrocchie al
    Cammino, sarebbe come dare in gestione
    tutti i centri di donazione del sangue a Dracula il Vampiro
    ---

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  25. Come sempre le nostre battaglie non sono fatte verso creature di sangue .. Ma verso gli spiriti maligni ... La vostra di questo blog è una battaglia estenuante , sfibrante , ma necessaria . Io leggo sempre con interesse e attenzione ogni commento e mi sta aprendo occhi e cuore , per questo dico che è necessario non mollare , dare sempre spazio alle esperienze di vita personali alle quali nessuno può contestare , visto che Dio parla con la vita delle persone . È un gran lavoro certo ma la posta in gioco è alta ! Chiediamoci sempre cosa farebbe Gesù di fronte alla sofferenza di tante persone che per vari motivi approdano in questo blog . Avrebbe cura e rispetto senza della sofferenza e non difenderebbe a spada tratta il cammino Gesù guarda Sempre alle persone il cammino cerca solo di difendere sè stesso , buon lavoro

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  26. ... dare sempre spazio alle esperienze di vita personali alle quali nessuno può contestare...

    Non sono d'accordo. L'esperienza personale è importante, ci aiuta ma non è decisiva. Chiunque può dire che la testimonianza è inventata o l'esperienza ingigantita o che non c'è "l'altra campana" a suonare.

    Ciò che vince sopra ogni cosa è il confronto diretto con la vera Dottrina e la vera Liturgia. Rivelazione, Magistero, documenti.

    Il resto è utile, sacrosanto, ma come corollario.

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  27. In topic è la notizia che Papa Francesco domani a Fatima canonizzerà - finalmente - i due pastorelli di Fatima, Jacinta e Francisco Marto che con la Beata Lucia Dos Santos ricevettero dalla Madonna i messaggi che ben conosciamo.

    E' una bella notizia, e un bello schiaffone per Kiko e i suoi, che sparlano di "consegnare" il rosario dopo 12 anni di cammino... A questi umili e meravigliosi bambini (che sul blog qualche anno fa qualcuno irrise, dicendo che non erano consapevoli di cosa stesse loro accadendo), la Madonna disse:

    «...Volete offrire a Dio tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in riparazione dei peccati commessi e per la conversione dei peccatori?...Voglio che recitiate, ogni giorno, il Santo Rosario... Continuate a recitare il Rosario tutti i giorni per ottenere la fine della guerra e la pace nel mondo... Pregate! Pregate molto!...Avete visto l'inferno, dove vanno le anime dei poveri peccatori. Per salvarli, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato... Pregate, pregate molto per i peccatori e fate sacrifici: molte anime vanno all'inferno perché non c'è nessuno che preghi e faccia sacrifici per esse...Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà...Non offendete più Dio, Nostro Signo­re, perché Egli è già troppo offeso...»

    Voglio vedere Kiko che raccomanda pubblicamente ai suoi di recitare ogni giorno il Santo Rosario per la conversione dei peccatori e di inginocchiarsi al Cuore Immacolato di Maria (DEVOZIONE), e di fare sacrifici, digiuni e penitenze per i peccatori.

    Voglio sentire Kiko dire pubblicamente: Non offendete più Dio.

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    1. Nelle catechesi iniziali si dice chiaro e tondo che il peccato non offende Dio. Se non è protestantesimo questo...

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    2. Penso che pochi neocat sappiano qualcosa sulle apparizioni di Fatima.
      Ancora meno coloro che vorrebbero saperne qualcosa.
      Si infiammano solo per convivenze di riporto e annunci vari

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  28. Si, ma mascherato dietro la foglia di fico che loro intendono che il peccato "non ruba a Dio la Sua gloria", vero, ma solo per la gloria intrinseca, nel senso che il peccato non può danneggiare Dio in Sé, ma può invece distruggere la Sua opera, quindi la sua gloria estrinseca.

    Difficile smascherare i neocat

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  29. Beati pauperes spiritu ha detto...
    Ciò che vince sopra ogni cosa è il confronto diretto con la vera Dottrina e la vera Liturgia. Rivelazione, Magistero, documenti. vince sopra ogni cosa è il confronto diretto con la vera Dottrina e la vera Liturgia. Rivelazione, Magistero, documenti.

    Il resto è utile, sacrosanto, ma come corollario.


    sono molto d'accordo con te. L'esperienza in sé non vale molto se non è confrontata con la dottrina.
    Abbiamo passato anni ripiegati su noi stessi, a fare inutili giri d'esperienze in cui mettevamo al centro il nostro 'sentire', come ci sentivamo nel fare il cammino, quanto eravamo infelici a casa o sul lavoro. Un bagno di soggettivismo da cui siamo scappati quando ci siamo accorti che la fede è riconoscere Gesù e amarLo, non riconoscere quanto eravamo bravi e quanto soffre il mondo che non fa il cammino!

    Inoltre credo che puntare troppo sull'esperienza finisca per confondere chi non conosce il cammino.
    Chi voglia comprendere il cammino dovrebbe confrontare il testo scritto delle catechesi con il Magistero ( cosa che io non sono in grado di fare...)
    confrontare la liturgia della Chiesa con quella del cammino ( cosa molto più semplice, anche per me)
    cercare di decodificare il linguaggio e relativa simbolica confrontandolo con il senso comune e il significato che noi stessi diamo alle parole e ai simboli anche iconografici
    Se i neocat sono 'strani' non è perché siano cattivi o in malafede ma perché Kiko e Carmen, interpretando male le due nature di Cristo, insegnano un modello di umanità sminuito, materialista e incapace di crescere spiritualmente.

    L'esperienza è relativa anche per un altro motivo: se il metodo neocat richiede la sottomissione e l'annichilimento dello spirito dell'adepto, allora lo stesso catechista potrà dire una cosa ad un fratello e la cosa opposta all'altro, in relazione non a una presunta verità o regola neocat, ma per il maggior guadagno in termini di adesione al cammino. A uno dirà di essere aperto alla vita, ad un altro dirà che ha voluto tentare Dio avendo tanti figli, e a un altro dirà che è stato sciocco a dare via i suoi beni, dal momento che nessuno gliel'aveva chiesto e così via.

    Possiamo quindi raccontare quello che abbiamo visto e sentito, ma la nostra esperienza scollegata dalla dottrina rischia di restare una chiacchiera, anche interessante, ma niente di più.
    E difatti quello che mi ha sempre colpito è che ci sono persone come Tripudio, Lino ed altri che pur non avendo mai fatto il cammino lo hanno capito benissimo, meglio di me di sicuro...

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  30. Beati pauperes spiritu ha scritto:
    Pregate, pregate molto per i peccatori e fate sacrifici: molte anime vanno all'inferno perché non c'è nessuno che preghi e faccia sacrifici per esse...Alla fine il mio Cuore Immacolato trionferà...Non offendete più Dio, Nostro Signo­re, perché Egli è già troppo offeso...»
    Non riguarda il cammino,ma un mio semplice pensiero, ed una domanda in base a quello che Maria ha detto ai Pastorelli: Dio nel suo grande amore ci ha messo sulla terra,senza che noi lo abbiamo chiesto per soffrire e pregare? Per poi cercare di salvare la nostra anima dall'inferno per un tempo spicciolo rispetto l'eternità e se sbagliamo perché deboli siamo destinati all'inferno? Sinceramente anche qui non ci vedo un Dio di amore, perdonate i miei dubbi,ma questo annuncio non solo non mi consola ma non mi fa vedere un Dio di amore. Sinceramente ho tanti di quei dubbi e del non senso del tutto,forse il cammino mi ha danneggiato parecchio,ma mi sembra tutto assurdo.

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  31. « Dovete uccidere il vostro egoismo. Se non lo farete voi stessi, allora il Signore, martellata dopo martellata, vi spedirà tante disgrazie da far sì che questa pietra venga schiacciata. » (Teofane il recluso, monaco scismatico russo)

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  32. Non è il primo corrucciato monaco ortodosso russo a usare tanta enfasi per farsi capire dalla gente comune. Peraltro la citazione è riportata nella sua pagina di wikipedia.

    p.s.: siccome noi tutti diciamo «il Sole sorge», i maniaci del letteralismo dedurranno che la Terra è ferma e il Sole si muove attorno ad essa.

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  33. Caro anonimo, il tuo dubbio è pienamente legittimo, è una delle domande fondamentali della vita umana.
    Per parte mio posso dirti ciò in cui credo.

    I dolori "del tempo presente" non sono colpa di Dio, ma dell'uomo, in ogni generazione e dei progenitori in linea più generale, il cui peccato ci ha tolto la santità originale. Dio non ci aveva creato per il dolore ma per la vita eterna che la superbia di Adamo ed Eva ha sottratto.
    Dato che Dio non gioca con noi e noi non siamo i suoi burattini, prende sul serio ogni nostra decisione, anche se drammatica, perciò non ha annullato le conseguenze della colpa originale (morte, peccato, malattie, calamità, debolezze) ma ha cambiato la nostra sorte da male in bene consegnando se stesso alla morte, condividendo con noi il danno che Lui non aveva provocato. Non solo, da innocente ha accettato di subire ogni dolore per distruggere in sé il peccato e dare a noi la forza di vincere il male e ricavare dal dolore e dalla sofferenza (causati da noi stessi) occasione di salvezza. Una persona si condanna non per un errore di debolezza ma per essere stato impenitente fino alla fine. Guarda il buon ladrone, santificato da Cristo dopo una intera vita passata nel peccato.

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    1. Grazie per le tue parole,spero un giorno di poter finalmente incontrare il vero Dio. Grazie davvero!

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  34. Scusate ii sto vedendo TV 2000 in questo momento stanno facendo vedere il papa sulla spianata a Fatima Ma Kiko lo starà' vedendo tutto questo.Quanti fedeli ci sono......aaaa aspettate stara' dicendo "Sono tutti persone con rligiosuta' naturale sono quelli della domenica.Ahhhhh Kikoooooo povero te!!!!!

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  35. Occhio del cuore massonico ?
    Bah!!!!!!

    Documenti iconografici cristiani:

    Salterio del XV secolo appartenete alla collezione labarre di Marsiglia
    Ferita del costato e del Cuore di Cristo a formas di occhio

    Piaga del costato di Gesù a forma lenticlare su una coppa (incisione del XV secolo da Ore di Caillaut e Martineau)

    Espressioni letterali "cordiali":
    Oculos cordis (Sant'Agostino)

    San Paolo Lettera agli Efesini "occhi del vostro cuore" (illuminatos oculus cordis vostri, ut scitis)

    Plotino "occhio del cuore"

    Santo Teofane il Recluso: occhi dello spirito 'nel cuore' (vescovo traduttore della Philokalia)

    San Gregorio Magno Moral. 23, 2142; 76, 277 "fissare l'occhio del cuore su questo raggio di luce illuminato dalla Trinità"

    T. Spidlick (gesuita): "occhio limpido del cuore"


    Prima di denigrare: studiare!
    (kiko boys)

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  36. Non potevo chiedere miglior dimostrazione del letteralismo di cui avevo parlato nel commento delle 19:53.

    Il kikoboys (vedi foto relativa a kikoboys nella pagina Neocatecumenal Fashion Oh Yeah), a parte il fatto che si esprime come il Rossetti di qualche giorno fa, ne adopera lo stesso metodo della menzogna: gioca con le parole al solo scopo di turlupinare l'interlocutore:

    Salterio del XV secolo... - non c'entra, visto che la Massoneria è stata costituita nel 1717.

    Ferita a forma di occhio: ma ci fa o ci è? "A forma di". Ma sì. Proprio come il Cammino, che cerca di sembrare "a forma di" cattolicesimo, e in realtà è un setta protestante ebraica che di cattolico ha solo la decorazione.

    Ma capite? "A forma di". Pasqualoneria pura, però ammantata di paroloni altisonanti.

    "A forma lenticolare": visto che un "a forma di" non gli bastava, ne spara fuori un altro. Ma si può dialogare con la stupidità?

    Incisione del XV secolo: ma lo sa che la Massoneria è nata tre secoli dopo? (e lo sa che XV secolo significa "fino al 1499"? tanti soldi spesi per comprare la Settimana Enigmistica, e ne ha letto solo le barzellette?)

    Espressioni letterali "cordiali": quanta cordialità, eh? Espressioni letterali date in pasto ad uno che ha la fissa del letteralismo e che crede che le lingue parlate di tutti i secoli e di tutti i posti della Terra siano tutte perfettamente identiche come costruzione, come grammatica, come figure retoriche...

    Sant'Agostino, morto 1287 anni prima dell'esistenza della massoneria, san Gregorio Magno, morto 1113 anni prima, e poi addirittura san Paolo, perbacco! Il neo-somaro infila nel discorso parole in latino (che non ha mai studiato: infatti scrive vostri in italiano anziché vestri in latino) senza indicare neppure il versetto (che non conosce).

    Glielo dico io, glielo dico: si tratta di Efesini 1,18, che nella Nova Vulgata è tradotto con «illuminatos oculos cordis vestri» (ce l'avrà il Nuovo Testamento interlineare greco-latino-italiano? oppure quando girando tra gli scaffali delle Paoline per elogiare ad alta voce i libri di Kiko ha notato il prezzo superlativo dell'interlineare ed è scappato?), e che la conferenza episcopale italiana traduce in italiano così: «...possa egli davvero illuminare gli occhi della vostra mente...»

    Uh, uh, il somaro che non ha mai studiato latino non si è mai imbattuto nel vocabolo cor (terza declinazione, quadrupede ragliante!) e pur avendo in casa la Bibbia di Kiko non è andato neppure a verificare almeno in italiano cosa significava.

    Quanto a Teofane il Recluso, è un monaco ortodosso del XIX secolo, considerato "santo" solo dagli ortodossi - cioè dagli scismatici - e neanche da tutti. Ma l'asino ha l'urgenza di citarlo, perché se passa l'idea che gli scismatici hanno qualcosa da insegnare ai cattolici, allora anche gli eretici (dunque anche i neocatekikos) possono diventare nostri maestri (si veda ad esempio Don Kikolone che imparte la lezioncina al Papa).

    Capite? Il somaro autocertificato ci comanda di studiare.

    Lui, oh, lui sì che ha capito. Si parla del simbolo massonico dell'«occhio del cuore»? Bof, per il somaro chiunque abbia accostato occhi e cuori in qualsiasi combinazione, è da prendere in considerazione. Ragazzi, questa sì che è scienza (asinina), questa sì che è teologia (ragliante), questa sì che è perspicacia (kikiana) nello studio delle scritture, questa sì che è la risposta più adatta per azzittire il blog che svela gli errori del Cammino... Solo uno che ha circonciso la ragione per Kiko poteva ragliare con tanta convinzione.

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  37. @ Asino ragliante
    Ma mica credi che perché io ho deciso di prendermi un po' di riposo accetto che asini come te vengano qui a dare lezioni sui simboli? Ti tratterò malissimo, perché stavo concludendo un paragrafo del mio nuovo libro, tanto domani è sabato, e mi hai distolto.

    1) Leggi, asino, da René Guénon, da 'Simboli della Scienza Sacra': "così, tra l'altro, il cuore reca una ferita, o almeno qualcosa che ne ha l'aspetto esteriore, a forma di “iod” ebraico, il che si riferisce sia all’“Occhio del cuore» sia al «germe» avatarico che risiede al «centro», che lo si intenda nel senso macrocosmico (come è palesemente nel no¬stro caso) o nel senso microcosmico (si veda Aperçus sur l'Initiation, Cap. XLVIII)]; questa raffigurazione è evidentemente «solare” ma, d'altronde, il fatto che il sole, inteso in senso «fisico», si trovi anch'esso sul cerchio planetario, come accade normalmente nel simbolismo astrologico, dimostra bene come qui si tratti propriamente del «Sole spirituale»". Hai letto? Ora ci vuoi spiegare come mai nell'icona in questione Cristo ha in testa una corona solare? Ci ritrovi qualche passo nel quale l'occhio nel cuore ha un collegamento con una immagine solare? Il resto dei simbolismi te li risparmio, non capiresti, sai fare solo i copia e incolla
    2) Lascio perdere l'asineria della traduzione, hai avuto abbondante risposta.
    3) Per il resto, asino ragliante, con riferimento ai copia e incolla, la prossima volta cita le fonti:
    https://books.google.it/books?id=8JdgNlO5-mYC&pg=PA126&dq=Salterio+del+XV+secolo+appartenente+alla+collezione+labarre+di+Marsiglia&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiD7ffmuevTAhWEOsAKHfzBARsQ6AEIJzAA#v=onepage&q=Salterio%20del%20XV%20secolo%20appartenente%20alla%20collezione%20labarre%20di%20Marsiglia&f=false
    Io vedo un cuore nell'occhio, non viceversa, "nel Salterio del XV secolo appartenete alla collezione labarre di Marsiglia"
    4) Per il resto, asino ragliante, quando fai i copia e incolla cita le fonti, il tuo commento l'hai preso tutto dalla nota 117 qui:
    https://books.google.it/books?id=fYrJ3K16SlIC&pg=PA38&lpg=PA38&dq=fissare+l%27occhio+del+cuore+su+questo+raggio+di+luce+illuminato+dalla+Trinit%C3%A0&source=bl&ots=YZhKxoLzsk&sig=R6F2cqumOgB4u_zyRafZfta88t4&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiV_Zvrt-vTAhXHDsAKHfVgAZUQ6AEIIzAA#v=onepage&q=fissare%20l'occhio%20del%20cuore%20su%20questo%20raggio%20di%20luce%20illuminato%20dalla%20Trinit%C3%A0&f=false

    Tre volte asino sei, perché mi hai fatto perdere l'ispirazione per la cosa che stavo scrivendo, più interessante dele tue figure di merda. 'Notte

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  38. Voglio prendere il buono dall'intervento del neocatecumenale delle 23:36

    avete passato decenni a dire che la fede nasce dall'ascolto e che, l'orecchio e quindi l'udito, è l'unico dei sensi richiesto per essere dei veri cristiani.
    L'occhio serve solo per vedere i peccati, ma non la gloria di Cristo. Allora, ragazzo di Kiko, perché non cominci a riflettere su questo occhio del cuore, o meglio della mente, visto che il vedere è legato al comprendere ( e mi riferisco solo alle citazioni che ci hai proposto).
    Se per difendere l'indifendibile icona di Kiko, cominci a rivalutare la funzione del 'vedere', forse hai qualche speranza di venire fuori dalla dipendenza di Kiko, che senti di dover difendere a tutti i costi. Auguri!

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  39. Papa Francesco:
    Ed ha rinnovato l’esortazione, valida per tutti – preti e vescovi – di finire la giornata davanti al tabernacolo, davanti al Signore. Il Papa ha voluto ritornare dunque a parlare della Vergine Maria: “Il rapporto con la Madonna - ha detto - ci aiuta ad avere un bel rapporto con la Chiesa: tutte e due sono Madri” e “se non si ha un bel rapporto con la Madonna” allora si è orfani nel cuore.

    Ed ha raccontato di un suo dialogo, avvenuto 30 anni fa, con due professori e catechisti che si vantavano di “aver superato la tappa della Madonna” per credere in Gesù Cristo: “Io sono rimasto un po’ addolorato, non ho capito molto. Ne abbiamo parlato un po’, su questo. E questa non è maturità, non è maturità! Dimenticare la madre è una cosa brutta … E, per dirlo in un’altra maniera: se tu non vuoi la Madonna come Madre, sicuro che l’avrai come suocera, eh?”

    Papa Francesco

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  40. Dov'è la fonte di quanto riportato come parole del Papa?

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  41. @ Beati papere spiritu

    È un articolo del 2014 sul sito del Vaticano:

    http://www.news.va/it/news/la-chiesa-e-le-sfide-del-nostro-tempo-papa-frances

    È molto interessante la sua affermazione sulla "tappa della Madonna" da superare.

    Annalisa

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  42. Annalisa, Francesco parlava chiaramente del cammino

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