mercoledì 11 ottobre 2017

I sempreverdi madornali errori di Kiko in merito al peccato e alla grazia

Da pochi giorni si è conclusa la convivenza di Inizio Corso 2017-2018 in quel di Porto San Giorgio. Come sempre abbiamo ricevuto dalle nostre fonti romane (e qui mi immagino i caporioni neocat di Roma che si affannano a capire chi siano i vari "Giuda" che ci forniscono informazioni sottobanco) la copia del volumetto "bozze non corrette" che riportano la fedele sbobinatura delle parole di Kiko.
Davanti alla pagina bianca di questo articolo inizialmente ero tentato di usare, come a volte mi piace fare, l'arma dell'ironia e del sarcasmo per disinnescare le assurdità che, come al solito, il nostro Don Kikolone riporta tutti gli anni, vomitando - come in un preoccupante irrefrenabile flusso di coscienza - qualsiasi cosa gli passi per la testa, su qualsiasi argomento.

Dopo alcune pagine di lettura del mamotreto, tuttavia (fino a pagina 13, per la precisione), sono stato colto da una profondissima tristezza. Nonostante i cinquant'anni di vita del Cammino, Kiko continua inesorabilmente a propalare gli stessi errori, a pronunciare le stesse identiche catechesi, resistendo a qualsiasi forma di timida evoluzione. Kiko ha un "vangelo" - il suo - che è immutabile, sacro e immodificabile.

A nulla sono serviti anni di studio della Congregazione per la Dottrina della Fede, decenni di incoraggiamenti e correzioni dei Papi, innumerevoli interventi autorevoli di presuli di tutto il mondo: Kiko è impermeabile, come tutti i veri grandi eretici, a qualsiasi cosa che lo contraddica. Egli si comporta inoltre come un perfetto ipocrita alla faccia dei Papi e dell'autorità della Chiesa dell'ultimo cinquantennio, quando in pubblico si inchina e alle spalle li tradisce continuando a fare come più gli piace.

Perché continuare a ribattere alle scemenze di Kiko, dunque? A rattristarmi maggiormente è il pensiero che un milione di anime pende dalle sue labbra. Non so se Kiko si renda conto della responsabilità che ha, se capisca che ogni parola che dice si ripercuote pesantemente su tutte quelle persone, sulle loro vite e sulle loro scelte; è con questo pensiero che uso il mio tempo per confutare le corbellerie neocatecumenali.

Di tutto ciò che ho letto ho selezionato solo un brano del suo tanto decantato "kerygma", un testo che, nonostante la brevità, condensa tutte le gravi eresie di cui il cammino è intriso fino alle midolla e che ne costituiscono - ahimé - l'asse portante. Per chi ha frequentato le catechesi iniziali, vi ritroverà la riproposizione identica a se stessa della catechesi n. 7, identica dal 1968 ad oggi (e chiamata molto pomposamente, da qualche anno a questa parte, "cristianesimo antropologico").

Ecco il brano:
«Dice S. Paolo che Dio ha voluto salvare i credenti – non il mondo, ma quelli che crederanno – attraverso la stoltezza del kerigma. Ossia si annunzia il kerigma e a quelli che sono stati scelti da Dio, da prima della creazione del mondo per diventare figli di Dio e cristiani, Dio manda una grazia speciale che li fa ascoltare e li fa aderire all'annunzio. Con questo l’annunzio prende forza e si realizza quello che lo stesso kerigma dice. Il kerigma annunzia che Dio vuole dare a questo uomo una nuova natura, invitare questo uomo a nascere dal cielo, gli domanda il permesso: Vuoi ricevere una nuova natura? Tu hai natura umana, Io ti posso dare natura divina, con un nuovo spirito; con questo nuovo spirito Io ti sigillo per la vita eterna e immortale. Allora a partire da questo momento un uomo diviene qualcosa di impressionante, perché non è più schiavo delle concupiscenze della carne, non è più schiavo del demonio. Ricordate questa frase dell’Epistola agli Ebrei, che cita S. Cirillo di Alessandria. Le catechesi che facevano i Padri ai catecumeni erano basate su questo testo di Ebrei 2,14 che dice che Cristo partecipò della carne e del sangue per annichilire mediante la sua morte il kyrios, il signore della morte, il diavolo che tiene tutti gli uomini schiavi per la paura che hanno della morte, durante tutta la loro vita. Ossia tutti gli uomini, dice l’Epistola agli Ebrei, sono schiavi del demonio; anche se apparentemente sembra esagerato è Parola di Dio, gli uomini sono schiavi del demonio durante tutta la vita per la paura che hanno di soffrire.
Scappando dalla sofferenza si drogano, sono alcolizzati, abortiscono, hanno un’amante, si fanno omosessuali, rubano, mentono, la corruzione è generalizzata dappertutto. In Spagna si scoprono costantemente cose sui partiti politici, nel partito popolare, nel partito socialista, in tutti i partiti, tutti rubano! È così: rubano, mentono, abortiscono, uccidono, sempre scappando dalla sofferenza per la paura della morte che hanno durante tutta la vita sono diventati schiavi del demonio. Per questo Cristo è venuto per togliere al demonio questo potere che ha sugli uomini. E come gli toglie il potere? Vincendo la morte, vincendo il demonio! Allora noi non siamo più schiavi del demonio, cioè se tu soffri non sei più obbligato a cercarti una donna, un’altra donna, come sia, perché non sopporti più tua moglie. No, non è vero, per noi non è così.
Nel mondo è così, tutti o quasi hanno un’amante; non così tra di noi, non siamo obbligati, non siamo schiavi del demonio in questo senso. È importantissimo, il Signore ci ha liberato dalla schiavitù. La Scrittura dice che l’uomo è schiavo, non che l’uomo è cattivo, non dà un giudizio sulla volontà, che l’uomo è cattivo, adultero, fornicatore, ladro; no, non fa così. Dice che l’uomo è schiavo delle concupiscenze della carne a causa del peccato che abita in lui, che abbiamo ereditato tutti dal nostro padre Adamo, quello che si chiama il peccato delle origini, peccato originale che abita nell'uomo e fa sì che l’uomo in tutto cerchi sé stesso, di passarsela bene, di essere felice in tutto. Per questo dice S. Paolo che tutti gli uomini, tutti, vivono per sé, tutto vivono per sé. Uno è con gli amici e pensa di passarsela bene guardando la moglie di quello, va in vacanza sempre pensando a sé stesso, a sé, a sé, vive per sé. È normale che ogni uomo cerchi di essere felice perché è un principio che sta nella natura, ma noi(1) sappiamo, perché è stato rivelato, che questa non è la verità.»


Analizziamo alcuni periodi emblematici:
"...si annunzia il kerigma e a quelli che sono stati scelti da Dio, da prima della creazione del mondo per diventare figli di Dio e cristiani, Dio manda una grazia speciale che li fa ascoltare e li fa aderire all'annunzio."
- Predestinazione protestante -

In poche parole, Kiko predica la dottrina della predestinazione assoluta di tipo luterano-calvinista: dire che alcuni sono scelti da prima della creazione del mondo per diventare figli di Dio implica che non tutti sono destinati a godere della Salvezza, e da ciò discende per logica che alcuni sono destinati a dannarsi. Che questa sia la convinzione di Kiko è fuori di dubbio, diversamente non direbbe che "Dio manda una grazia speciale" su costoro, cioè sui predestinati da Egli stesso. In sintesi, Dio secondo Kiko avrebbe destinato alcuni all'ascolto della predicazione e su questi invierebbe la propria grazia santificante affinché aderiscano alla predicazione stessa. Tutti gli altri, evidentemente, non sono scelti da Dio, non sono eletti e dunque sono destinati da Dio stesso alla dannazione.

Ciò è un'eresia evidente, oltre che essere una dottrina incredibilmente triste.

San Paolo, come sant'Agostino e san Tommaso e tutti i veri Santi della storia, trattando di predestinazione si riferivano sempre al genere umano nel suo complesso. Gli uomini sono predestinati a salvarsi e Dio invia a tutti il proprio aiuto, la propria grazia per credere e conformarsi al piano divino, piano a cui l'uomo per propria libera volontà può aderire o meno, può accettare o rifiutare. Dio inoltre trascende la storia e al tempo stesso la permea in tutti i suoi istanti passati, presenti e futuri, per cui in Dio tutto è già compiuto e al tempo stesso ancora non lo è, e tutti noi umani siamo chiamati alla stessa Salvezza a cui abbiamo lo stesso uguale diritto (in virtù della morte e Resurrezione di Gesù) sebbene non tutti saremo salvati (a causa del libero arbitrio di ognuno). Nel cattolicesimo non c'è predestinazione del singolo, come invece Kiko afferma sbagliando molto gravemente.
Cosa dovrebbero pensare quelli che non si sentono trascinati dall'annuncio di Kiko? Forse Dio non sta mandando su di loro la grazia, per cui non sono predestinati alla Salvezza?



"...a partire da questo momento un uomo diviene qualcosa di impressionante, perché non è più schiavo delle concupiscenze della carne, non è più schiavo del demonio...."
- Dottrina della "sola fide" di Lutero -

Il "da questo momento" di Kiko è riferito all'ascolto della predicazione, a cui, come testimoniato da lui stesso in molte occasioni, corrisponde la "nascita" della fede. In sostanza, molto chiaramente, Kiko è convinto che il solo ascolto della predicazione, senza l'intervento di alcun Sacramento, sarebbe sufficiente a ottenere la liberazione dalla concupiscenza della carne. Come dicono i luterani, pecca fortiter sed crede fortius: nel senso che anche se pecchi molto sarai giustificato in virtù della maggiore fede che avrai. Cioè la "grazia" kikiana è una sorta di magia che letteralmente "scende" su colui che ascolta (il predestinato del passo precedente), un homo novus kikianus, il quale, come da mamotreto della Traditio, se non cambia vita è perché non ha "creduto" a sufficienza.

Per altro, Kiko erra pesantemente anche sul ruolo della concupiscenza. Per i cattolici essa è un retaggio del peccato originale, il simbolo della nostra debolezza, l'inclinazione al male e ai desideri cattivi; per Kiko è invece qualcosa di cui essere schiavi, ovvero per Kiko il Battesimo non ha nessun effetto sull'uomo, il quale resta schiavo, servo, della carne, schiavitù dalla quale non ha i mezzi per liberarsi.
Come fa uno a non disperarsi ascoltando Kiko Argüello?



"...il diavolo che tiene tutti gli uomini schiavi per la paura che hanno della morte, durante tutta la loro vita. Ossia tutti gli uomini, dice l’Epistola agli Ebrei, sono schiavi del demonio; anche se apparentemente sembra esagerato è Parola di Dio, gli uomini sono schiavi del demonio durante tutta la vita per la paura che hanno di soffrire..."
- L'uomo schiavo del "servo arbitrio" -

Questo ben noto errore, predicato dall'Argüello da 50 anni ininterrottamente, si chiama "del servo arbitrio", ossia l'uomo non sarebbe libero di scegliere il bene o il male, egli sarebbe uno schiavo del demonio, incapace di orientarsi liberamente verso Dio. Da ciò se ne deduce, come i luterani, che senza un intervento di Dio sarebbe impossibile per l'uomo compiere opere di bene, in quanto per sua stessa natura corrotta l'uomo risulterebbe come un animale da soma che va nella direzione del primo che gli sale in groppa, Dio o il demonio.

Il dottore honoris causa Argüello mente molto gravemente sostenendo che questa sarebbe parola di Dio, e altera persino le parole che sono scritte nella Rivelazione (cioè le Sacre Scritture). Anche se sembra un dettaglio di poco conto, l'Argüello usa il verbo "tenere" coniugandolo al tempo presente: "tiene"; san Paolo invece, che scrive a dei battezzati, chiaramente dice: "e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita". Il demonio mantiene il potere del peccato a cui può indurre gli uomini (il potere della morte, siccome il salario del peccato è la morte evidentemente l'espressione "colui che della morte ha il potere" si riferisce al peccato), ma san Paolo dice esplicitamente che l'uomo, in virtù della morte di Cristo e della Sua Resurrezione a cui siamo incorporati nel Battesimo, NON È PIÙ schiavo del peccato, dal quale è stato liberato. Pensate che sto interpretando male il pensiero di Kiko? Proprio no: e lo dimostro col prossimo esempio...



"La Scrittura dice che l’uomo è schiavo, non che l’uomo è cattivo, non dà un giudizio sulla volontà, che l’uomo è cattivo, adultero, fornicatore, ladro; no, non fa così. Dice che l’uomo è schiavo delle concupiscenze della carne a causa del peccato che abita in lui, che abbiamo ereditato tutti dal nostro padre Adamo, quello che si chiama il peccato delle origini, peccato originale che abita nell'uomo e fa sì che l’uomo in tutto cerchi sé stesso, di passarsela bene, di essere felice in tutto. "
- L'uomo non compie il male perché lo vuole,
ma perché è schiavo -

Per Kiko il Battesimo non cancella il peccato originale, che continua ad "abitare" (lo dice al presente, attenzione a quei verbi, sempre coniugati al tempo presente) nell'uomo. Per l'Argüello l'uomo non è cattivo, la colpa è del peccato originale «che lo abita» (come se il peccato fosse un'entità a sé stante che avrebbe preso dimora all'interno dell'uomo). Ma se fosse come dice Kiko, ne risulta che la natura umana è irrimediabilmente corrotta, e l'uomo è immorale: di conseguenza a nulla servono i Sacramenti, e la Salvezza dipende solo da Dio, gli sforzi umani sono inutili, le opere meritorie non cambiano di una virgola quello che è già destinato nell'uomo, solo Dio deciderebbe chi si salva e chi no, e il Signore Gesù Cristo avrebbe perso tempo a insegnare, santificare, istituire la Chiesa e i sacramenti... A che diavolo serve una vita alla ricerca della santità? A che serve la mortificazione di sé, il sacrificio?

Per capire Kiko, ecco cosa pensava del peccato originale l'eretico Lutero:
«Il peccato originale…. Consiste nella privazione totale di ogni rettitudine e di ogni forza (per il bene), in tutte le nostre facoltà, sia del corpo che dell’anima, nell'uomo tutt'intero, interiore ed esteriore: esso è la tendenza al male, il disgusto del bene, il fastidio della luce e della saggezza, l’attaccamento all'errore e alle tenebre, la fuga del bene, la corsa al male…»
Nella predicazione che dovrebbe essere "liberante" di Kiko c'è solo un abisso di disperazione, c'è la negazione della libertà, c'è una totale assenza di responsabilità nelle azioni umane. Infatti, seguendo quel ragionamento assurdo, di cosa dovrebbe pentirsi un uomo? Se non ha colpa delle proprie azioni, perché dovrebbe interessargli che Gesù è morto per lui? Ma Gesù è morto per i nostri peccati, perché i nostri peccati lo crocifiggono ancora oggi, esponendo il Suo corpo all'infamia. Dobbiamo abbandonare il peccato volontariamente, per amore a Gesù, che ci ha riscattati a un prezzo altissimo, e non aspettare una fantomatica "conversione" kikiana magica e istantanea prodotta dall'ascolto del suo cosiddetto "kerigma".

Io spero che qualcuno riporti queste cose all'Argüello e che questi si renda conto di aver diffuso eresie. Lo spero vivamente, perché spero che un giorno o l'altro dica ai fratelli del Cammino: "ho sbagliato quando vi ho fatto intendere così..." e rinneghi il protestantesimo di cui ha inzuppato tutta la sua predicazione in cinquant'anni. Lo spero, anche se faccio molta, molta fatica a crederci.



(1) Piccola nota a margine: quando Kiko dice "noi", intende i neocatecumenali, non tutti i cristiani. Da tenere presente quando si legge qualsiasi cosa egli dica.

78 commenti:

  1. Spesso Kiko sembra come quei bambini capricciosi che credono di sembrare adulti dicendo paroloni grossi di cui non capiscono minimamente il significato ma sanno bene che faranno effetto nelle orecchie degli adulti lì presenti.

    Invece il programma luterano-ebraico portato avanti da Kiko (per conto di chissà chi) è ben preciso. Per esempio il tranello del «peccato che abita in noi» è una smargiassata ben calcolata. Noi non possiamo essere abitati da un concetto astratto (l'espressione potrebbe talvolta essere usata per dare maggiore enfasi, ma non essere presa alla lettera come fa Kiko). Esempio: lo Spirito può "abitare in noi" perché lo Spirito è persona, non è astrazione.

    La prima comodissima conseguenza della furbata "peccato che abita in noi" è che uno si sente automaticamente assolto da tutte le scelte sbagliate, da tutte le azioni volutamente malvage. "Sapete, quando il Signore toglie la Sua mano dalla mia testa, ne combino di ogni", dice tipicamente il neocatecumenale fiero di poter raccontare qualche peccatone nelle confessioni pubbliche del Cammino (col sottinteso che chi non può vantare peccatoni non si è convertito: e così puntualmente va a finire che il sabato sera, dopo le pagliacciate liturgiche e gli slogan ipocriti contro le discoteche e whatsapp, gli adepti di Kiko vadano a sballarsi); "il peccato abita in me, mi faccio schifo", soggiunge una sorella di comunità per scaricare le proprie responsabilità sl "peccato abitante" e così autoassolversi davanti alla comunità ("mi faccio schifo" è un disprezzo del "peccato abitante in lei").

    In tutto questo can-can neocatecumenalizio non c'è mai menzione del retto uso della propria volontà. Nostro Signore ha insistentemente indicato gli «uomini di buona volontà», cioè coloro che resistono al male, fuggono le tentazioni, si sforzano di compiere le opere buone (e sanno che a furia di opere buone si acquisiscono virtù)... Il tipico neocatecumenale, ancor prima delle minacce (tipo: "il demonio è dietro quella porta, che fai, te ne vai?"), ha il terrore che uscendo dal Cammino sarà costretto a fare i conti con la propria coscienza, a dover sforzarsi di nuovo di usare rettamente la propria ragione, a dover usare la propria volontà anziché lasciarsi andare che tanto si autoassolverà in comunità facendo pure il figurone dell'uomo vissuto che si gusta i piaceri proibiti.

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  2. Complimenti per l'articolo lucido, schiacciante e ineccepibile per logica. Verrebbe voglia di farlo leggere a forza a tutti i neocat che sono ancora ignari sulla vera natura della fede che professano. Complimenti a BPS e grazie!

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  3. L'uomo non è cattivo ma schiavo?
    Brevissima riflessione che smonta le tesi dell'Arguello:

    cattivo è una parola simile a cattività: cosa vuol dire cattività? Essere messo in prigionia, non essere liberi, essere schiavi.

    La parola latina captivus significa prigioniero....

    Quindi: "L'uomo non è schiavo ma schiavo"?

    Ridicolo

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  4. "L'uomo non compie il male perché lo vuole, ma perché è schiavo..."

    Di là delle critiche a ciò che Kiko dice, di là della sua solita estrapolazione dei soliti passi di san Paolo decontestualizzati dalla teologia paolina, io mi chiedo: ma i neocat non si sono stufati di ascoltare da quest'uomo le medesime cose in ogni occasione, non si sono scocciati di essere catechizzati costantemente in materia di peccato, con le solite elucubrazioni sugli adulteri, sul sesso, sul peccato come conseguenza della paura della morte?
    Sempre i soliti mantra, farciti di balordaggini come quella che Cristo vestiva come i rabbini (la fonte, prego! Dal Vangelo e dalle notizie storiche io evinco tutt'altro) e la vacuità dell'arte occidentale.
    Io mi chiedo, ancora: ma i neocatecumenali non si pongono una domanda semplice, quanto in costui domini la superbia? Già sappiamo che ha svilito diciassette secoli di cattolicesimo, oggi svilisce sette secoli di arte occidentale a partire dal Rinascimento.

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  5. P.S.
    Perdonate il replay, non OT perché siamo in tema di ossessione del peccato e di ingigantimento kikiano dei numeri (un'altra sindrome dello spagnolo) ma la questione mi tocca particolarmente essendo io napoletano.
    Ma i neocatecumenali delle mie parti non si rivolteranno ad ascoltare questa incredibile offesa di Kiko, che amplia a dismisura un fenomeno che pur esiste?
    "L’altro giorno mi hanno detto che nella zona di Napoli si calcolano 300.000 incesti, solamente nella zona di Napoli. Non vi dico gli incesti, il padre che violenta la figlia, milioni e milioni di incesti in tutta la Scandinavia, sesso, violenza".

    300.000 incesti solamente nella "zona di Napoli"? Ma se secondo i dati Istat dell'ultimo censimento nella provincia di Napoli i nuclei familiari sono 825.356, cosa vuol dire, più di un incesto ogni tre famiglie, ammesso e non concesso che non esistano famiglie di anziani senza parenti?
    "Mi hanno detto". Chi? E' un'altra balordaggine, occorre citare le fonti. Probabilmente Kiko ha letto la relazione del Garante per l'infanzia, che riferisce ben altri numeri su un campione limitato: "la relazione del Garante per l'infanzia della Campania, nella quale si parla dell'incesto come 'normalità' in alcune zone come quelle dove Fortuna è stata uccisa: 200 gli episodi accertati nei quali padri e madri abusano delle figlie (nell'87% dei casi le vittime sono bambine con meno di 10 anni)".
    Parlare di 300.000 incesti nella sola zona di Napoli è una offesa per la quasi totalità delle famiglie partenopee!

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  6. Oltretutto Kiko è disgustoso nel modo in cui ne parla, ferisce le orecchie. Ma San Paolo non aveva detto "di certi peccati neppure si parli tra voi, come si conviene ai Santi?". Milioni di abusi in Scandinavia? La sua sembra una fissazione di una mente disturbata. Perché questa fissazione? L'hai detto, già almeno dieci volte, perché continua a ripeterlo?

    E' morboso, disturbante!
    Fissarsi su questo tipo di peccati è tremendo. Ci sono sempre stati e ci saranno sempre, purtroppo. Basta quello che ha detto Gesù Cristo e non è necessario aggiungere nessun altra parola: "chi scandalizza uno di questi piccoli..."

    Non conosce delicatezza, tenerezza, bontà. Il suo mondo sembra un film dell'orrore in loop.

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  7. @Beati pauperes spiritu lo ripeto:
    perchè Hitler ce l'aveva con gli ebrei? Egli stesso era di origini ebraiche

    Perchè Kiko è ossessionato dai peccati di matrice sessuale? fate un pò voi....

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  8. http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/bergoglio-ancora-trono-pietro-gia-rsquo-iniziate-campagne-158212.htm

    Don di giacomo fa un po di confusione sulle "amicizie", apuron non è amico di tagle, lo è mons. Benavente.

    Cmq don Di Giacomo ex carmelitano, ora appartenente al clero di sora, è notoriamente addentellato agli ambienti della segreteria di Stato, di certo l'impressione è che stia passando un certo tipo di lettura dei fatti e che mons.Krebs abbia diversi nemici a questo punto dentro le mura leonine, vedremo il seguito, sembra una soap opera.

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. Ho cancellato il commento precedente per aggiungere una precisazione: dei casi di incesto a Napoli aveva già parlato nella CONVIVENZA DI INIZIO CORSO il 22-25 settembre 2016 (http://thoughtfulcatholic.com/wp-content/uploads/2016/10/CONVIVENZA-INIZIO-CORSO-2016-1.pdf pag. 50).
    "L'incesto: l'altro giorno ha detto la televisione italiana che nella zona di Napoli hanno calcolato 350.000 casi di incesto, dove bambine dai 4 ai 1O anni sono violentate. Lo ha detto la televisione, non sto dicendo una menzogna. Se a Napoli succede questo, non vi dico che succede in tutta Europa..."
    Ora sono scesi a 300.000: sempre "l'altro giorno" gli è stato detto, però, e non lo riferisce più la televisione ma "mi hanno detto". E' un bugiardo patologico, come tutti i bugiardi si smentisce da solo nel ripetere le medesime cose.

    Concordo con bps: considero l'ossessione sul sesso un auto-scrutinio.

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  11. Articolo di oggi su Repubblica, a smentire le idiozie di kiko.
    "ROMA - In Italia, ogni anno, quasi mille bambini sono vittime di abusi sessuali: circa due al giorno. Ma nel 2016 si è registrato un vero record: sono stati 5.383 i minori vittima di violenza, non solo sessuale; si tratta di circa 15 bambini ogni giorno. In sei casi su dieci si tratta di bambine. Un dato che segna un preoccupante +6% rispetto all'anno precedente."
    Tutto l'articolo qui :
    http://www.repubblica.it/cronaca/2017/10/10/news/violenza_minori_bambine_record_italia_terre_des_hommes-177854403/

    Kiko leggi bene, 5.383 sono le vittime non solo a carattere sessuale, dunque incesto, in tutta Italia.
    Come al solito spara numeri a vanvera.

    Frilù

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  12. Segnalo un interessante articolo apparso una settimana fa su "Il settimanale di Padre Pio":

    http://www.settimanaleppio.it/dinamico.asp?idsez=18&id=1496.

    Tratta delle differenze sostanziali tra Luteranesimo e Cattolicesimo. Lo leggano con attenzione tutti i NC e traggano le conseguenze se gli "insegnamenti" che stanno ricevendo (e assimilando, visto che ripetono pedissequamente, virgole comprese, ogni parola che gli viene detta) da Kiko e dai suoi "catechisti" siano cattolici oppure no... Io leggendolo, ci ho ritrovato tante (troppe) cose che vengono propinate dal loro iniziatore e dai "catechisti" NC, poi facciano un po' come credono... Mi pare però che di cattolico in questi "insegnamenti" ci sia pochino!

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  13. Leggere questo estratto è rivedere Kiko, nella memoria, mentre straparla, dietro il leggio, ripetendo sempre le stesse identiche cose e condividere l'amarezza di B.P.S., incapace anche di provare rabbia, solo un grande vuoto.

    Mi unisco a Lino, che si chiede:
    "ma i neocat non si sono stufati di ascoltare da quest'uomo le medesime cose in ogni occasione, non si sono scocciati di essere catechizzati costantemente in materia di peccato, con le solite elucubrazioni?"

    Ma ancora più doloroso è chiedersi con BPS:
    "Non so se Kiko si renda conto della responsabilità che ha, se capisca che ogni parola che dice si ripercuote pesantemente su tutte quelle persone"

    Cosa è mai l'"homo novus kikianus"

    "A che diavolo serve una vita alla ricerca della santità? A che serve la mortificazione di sé, il sacrificio?
    di cosa dovrebbe pentirsi un uomo? Se non ha colpa delle proprie azioni, perché dovrebbe interessargli che Gesù è morto per lui?" (BPS)

    Quando Kiko annuncia il Kerigma, prepara l'uditorio con questa ossessiva e ossessionante premessa, interpretando San Paolo a modo suo e ripete:
    "Per questo dice S. Paolo che tutti gli uomini, tutti, vivono per sé, tutto vivono per sé. Uno è con gli amici e pensa di passarsela bene guardando la moglie di quello, va in vacanza sempre pensando a sé stesso, a sé, a sé, vive per sé."

    Ma la impressione che ci lascia è una sola: Kiko PARLA DI SE STESSO.

    Kiko e il suo eterno e irrisolto problema, che la compianta Carmen, in ogni occasione, gli sbatteva sotto il muso:
    Kiko e il suo IO IO IO....megalomania insopportabile, schiavo, prima che del peccato e del diavolo, del suo IO SMISURATO e luciferino.

    Quell'"IO" che non gli consente di mettersi MAI in discussione.

    Bene lo hai dipinto BPS:

    "Kiko è impermeabile, come tutti i veri grandi eretici, a qualsiasi cosa che lo contraddica. Egli si comporta inoltre come un perfetto ipocrita alla faccia dei Papi e dell'autorità della Chiesa dell'ultimo cinquantennio, quando in pubblico si inchina e alle spalle li tradisce continuando a fare come più gli piace."

    Grande lavoro, hai smascherato il grande falsario, questo è importante continuare a fare: prendere le sue stesse parole e rigirargliele contro.
    Nulla e nessuno può fargli male più di così.

    Pax







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  14. Vi ringrazio per il prezioso lavoro di smascheramento delle eresie neocatecumenali,e per la messa in evidenza degli errori dottrinali di Kiko.Potete informarvi come potrei fare per scaricare i plichi della ultima convivenza di inizio corso?Grazie

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  15. Fratelli neocatecumenali, vi rivolgo una preghiera ..

    .. quando sarete seduti per ore interminabili nella sala congressi ad ascoltare le parole di Kiko che i vostri catechisti vi ripeteranno fedelmente, esattamente con gli stessi termini (e questo lo potrete verificare confrontando le loro parole con il brano di Kiko già pubblicato nel presente articolo) .. tra una parola di Kiko e l’altra, prendetevi qualche istante per dirigere la mente a Dio che vi parla Lui stesso , non attraverso l’ “udito”, come dice Kiko, ma nel vostro CUORE e nel vostro CERVELLO; prendetevi qualche secondo (non è distrazione, è tempo ben impiegato) per ricordare qualche buona parola che almeno una volta avrete ascoltato da un bravo anziano (o giovane) sacerdote che manco li ha sentiti nominare i neocatecumenali, o ricordare qualche atto di generosità che avete visto compiere da persone “del mondo” e che istintivamente vi portò a pensare al “buon samaritano” … confrontate con quello che il vostro “udito” sta ascoltando e riflettete:

    davvero pensate di essere degli “eletti”?

    Se è come voi rispondete sempre a questa domanda “noi siamo peccatori come gli altri, se siamo in cammino è perché siamo peggio degli altri!” ; allora, perché mai Dio dovrebbe dare a voi soli, tra tutti noi peccatori, il privilegio di un cammino “speciale” di salvezza?

    Come spiega bene il post, questa NON è dottrina CATTOLICA.

    Ecco invece qua’l è la volontà di Dio, la meta, che è la Vita Eterna, a cui ha PREDESTINATO sì, ma TUTTI , cioè CIASCUN essere umano da Lui creato:

    CONTINUA

    RispondiElimina

  16. CONTINUA

    “RACCOMANDO DUNQUE, PRIMA DI TUTTO, CHE SI FACCIANO DOMANDE, SUPPLICHE, PREGHIERE E RINGRAZIAMENTI PER TUTTI GLI UOMINI …. PERCHÈ POSSANO CONDURRE UNA VITA .. DIGNITOSA E DEDICATA A DIO. QUESTA È COSA BELLA E GRADITA AL COSPETTO DI DIO, NOSTRO SALVATORE,
    IL QUALE VUOLE CHE TUTTI GLI UOMINI SIANO SALVATI E GIUNGANO ALLA CONOSCENZA DELLA VERITÀ.” (1Tm 2,1-4)

    Per ricevere tale Salvezza pensate davvero che sia sufficiente dire “Amen – sì Cristo credo in Te e in tutto quello che il santo profeta Kiko mi propone a credere” nel momento in cui qualcuna delle sue (di Kiko) parole giunge al vostro orecchio?

    Come spiega bene il post, questa NON è dottrina CATTOLICA. E’ la dottrina della “sola fede” di Lutero.

    Ecco invece qual’ è la volontà di Dio che ha creato l’uomo fatto di carne e di spirito, LIBERO e che PRETENDE che l’uomo eserciti questa libertà COLLABORANDO alla propria Salvezza.

    “CHE GIOVA, FRATELLI MIEI, SE UNO DICE DI AVERE LA FEDE MA NON HA LE OPERE?
    FORSE CHE QUELLA FEDE PUÒ SALVARLO?
    SE UN FRATELLO O UNA SORELLA SONO SENZA VESTITI E SPROVVISTI DEL CIBO QUOTIDIANO E UNO DI VOI DICE LORO: «ANDATEVENE IN PACE, RISCALDATEVI E SAZIATEVI», MA NON DATE LORO IL NECESSARIO PER IL CORPO, CHE GIOVA?
    COSÌ ANCHE LA FEDE: SE NON HA LE OPERE, È MORTA IN SE STESSA.
    AL CONTRARIO UNO POTREBBE DIRE: TU HAI LA FEDE ED IO HO LE OPERE; MOSTRAMI LA TUA FEDE SENZA LE OPERE, ED IO CON LE MIE OPERE TI MOSTRERÒ LA MIA FEDE.

    TU CREDI CHE C'È UN DIO SOLO? FAI BENE; ANCHE I DEMÒNI LO CREDONO E TREMANO!

    … L'UOMO VIENE GIUSTIFICATO IN BASE ALLE OPERE E NON SOLTANTO IN BASE ALLA FEDE. INFATTI COME IL CORPO SENZA LO SPIRITO È MORTO, COSÌ ANCHE LA FEDE SENZA LE OPERE È MORTA. “ (Giac. 2,14-24)

    CONTINUA

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  17. CONTINUA

    Fratelli Neocatecumenali, non capite che OGNUNO di NOI è responsabile davanti a Dio a titolo esclusivamente PERSONALE?

    Quando vi chiederà conto di aver disatteso le Sue Parole cioè la sua Volontà (.. ognuno sa di se stesso quale umana ricompensa ha preferito al posto della Vita Eterna) potrete forse far rispondere Kiko al posto vostro?

    Ci hanno già provato i nostri progenitori e non ha funzionato ..
    dice Adamo ‘è stata colpa della donna’, dice Eva ‘è stata colpa del serpente’ … ma ognuno dei tre ha subito le conseguenze del proprio personale peccato …..

    certo il demonio ha le SUE colpe, Kiko ha le SUE colpe, ma .. io ho le MIE!

    Fratello neocatecumenale, te lo dico per amore della Carità: se tu continui a far parte di questo “cammino” .. non è Kiko che sbaglia, sei TU che sbagli!

    Dice il Vangelo:

    “PERCHÉ IL FIGLIO DELL’UOMO STA PER VENIRE NELLA GLORIA DEL PADRE SUO, CON I SUOI ANGELI, E ALLORA RENDERÀ A CIASCUNO SECONDO LE SUE AZIONI.” MT. 16,27
    “NON VI È ALBERO BUONO CHE PRODUCA UN FRUTTO CATTIVO, NÉ VI È D’ALTRONDE ALBERO CATTIVO CHE PRODUCA UN FRUTTO BUONO. OGNI ALBERO INFATTI SI RICONOSCE DAL SUO FRUTTO ..
    L’UOMO BUONO DAL BUON TESORO DEL SUO CUORE TRAE FUORI IL BENE; L’UOMO CATTIVO DAL SUO CATTIVO TESORO TRAE FUORI IL MALE: LA SUA BOCCA INFATTI ESPRIME CIÒ CHE DAL CUORE SOVRABBONDA.” (Lc 61, 43-45)

    Fratello , tu vedi frutti BUONI nel cammino neocatecumenale? Certo che ne vedi!

    Ma non sempre ciò che si vede esiste realmente così come lo si vede.

    Stai attento a non confondere i frutti (di bene) con le statistiche (inesatte) e a non guardare solo ciò che APPARE dall’esterno … per fare un es. , il fatto che una famiglia sia davvero “cristiana” , cioè come Gesù la vorrebbe, non si capisce dal numero di figli ; la dedizione, la cura, la tenerezza che tu eserciti verso i tuoi figli, NON è dal cammino neocatecumenale che ti viene , è da DENTRO il tuo CUORE, il tuo CERVELLO, la tua esperienza che ti viene, perché Dio ti ha dato la GRAZIA per esercitare il tuo stato di genitore, che TU e solo TU puoi esercitare .. (e spero davvero per te che non delegherai qsto compito d’amore ai catechisti ..)

    Fratello, tu vedi frutti CATTIVI nel cammino neocatecumenale? NON ne vedi?

    Allora devi proprio guardare meglio, aprendo occhi, mente e cuore e se proprio lì dove stai tu è 1 “isola felice”, dove “neocatecumenale-è-bello!” e nessuno ha subito danni dal tuo cammino , allora … siccome sei un lettore di internet .. basta che guardi alle testimonianze su questo blog …

    CONTINUA

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  18. CONTINUA

    Quanto MALE psicologico, morale, spirituale, materiale … hanno subito dei fratelli miei e tuoi, figli di Dio

    dirai ... “e che c’entro io? sono forse il custode di mio fratello”?

    Sì! Se vi dico queste cose, fratelli neocatecumenali, è perché sento mia responsabilità nei vostri confronti di dirvi la VERITA’, non perché ho titoli particolari o “ispirazioni dirette”, non faccio altro che confessare con le mie parole la mia fede, che è quella il cui seme mi è stato messo dentro col Battesimo , FEDE che la Chiesa Cattolica mi dà la possibilità di coltivare con i Sacramenti e l’ascolto della Parola di Dio, rettamente INTERPRETATA dalla Chiesa STESSA, le esortazioni del Papa, l’insegnamento e il consiglio di bravi maestri (sacerdoti e laici) che prima di tutto con l’esempio di come vivono mi fanno capire cosa vuol dire “Parola di Dio rettamente interpretata dalla Chiesa”.

    E’ una cosa che potete decidere di fare anche voi in qualsiasi momento.

    ABBANDONATE l’ ERRORE (cioè il Cammino neocatecumenale) e SCEGLIETE la VERITA (cioè i tradizionali e sani insegnamenti della Chiesa Cattolica), la Chiesa vi accoglierà a braccia aperte! Venite e vedete!

    Date retta ai saggi consigli della Sacra Scrittura:

    “.. TI RACCOMANDAI DI RIMANERE A EFESO PERCHÉ TU ORDINASSI A TALUNI DI NON INSEGNARE DOTTRINE DIVERSE E DI NON ADERIRE A FAVOLE ..
    LE QUALI SONO PIÙ ADATTE A VANE DISCUSSIONI CHE NON AL DISEGNO DI DIO, CHE SI ATTUA NELLA FEDE. LO SCOPO DEL COMANDO È PERÒ LA CARITÀ, CHE NASCE DA UN CUORE PURO, DA UNA BUONA COSCIENZA E DA UNA FEDE SINCERA.
    DEVIANDO DA QUESTA LINEA, ALCUNI SI SONO PERDUTI IN DISCORSI SENZA SENSO, PRETENDENDO DI ESSERE DOTTORI DELLA LEGGE, MENTRE NON CAPISCONO NÉ QUELLO CHE DICONO NÉ CIÒ DI CUI SONO TANTO SICURI.”
    (1Tm 21,3-7)

    Se possibile, più tardi vorrei anche condividere qualcosa di un grande autore cristiano sul tema della LIBERTA’, che mi sembra un dono che sta tanto a cuore a Nostro Signore di farci e che sembra invece ingarbugliare così tanto la mente del povero Kiko.

    Grazie
    Roberta

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    1. ’insegnamento e il consiglio di bravi maestri (sacerdoti e laici) che prima di tutto con l’esempio di come vivono mi fanno capire cosa vuol dire “Parola di Dio..... Ben dici con l'esempio di come vivono.... E che bell'esempio danno tanti neocatecumenali quasi alla fine del cammino.... Con la bocca piena di "siamo arrivati."....dove boh.?...semplicemente aprono la bocca e ti cadono le braccia.... Sono stato tanti anni in cammino... Quello che di buono c'era lo custodisco nel mio cuore ma mi accorgo che chi è rimasto in altri 10 anni nessun passo avanti solo arroganza e presunzione di sentirsi i migliori.... Parlando con una persona neocatecumenale ripeto quasi alla fine del cammino esponendo anche forse con rabbia (come dicono loro ribellione) le mie "croci" l'unica risposta che mi ha dato è quella che me ne devo fregare di chi mi sta accanto, delle loro sofferenze, e pensare solo a me stesso.... Che bell'esempio di santità!!... Quanti frutti porta questo cammino!!!.... Prostitute e peccatori vi precederanno nel regno di Dio!!!

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  19. Il Maarmottiero e' disponsible su questo sito? Mi piacerebbe sapere di piu per poter convincere mia moglie a non andare alla convivenza di riporto.

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  20. Kiko come ben sappiamo è scultore, pittore, compositore, musicista, predicatore, sicuramente sto dimenticando qualcosa ma ora sappiamo che è anche astrofisico.

    Chttp://kairosterzomillennio.blogspot.it/2017/10/convivenza-di-inizio-corso-porto-san_11.html?m=1

    Comunque Lino tu che hai visionato la catechesi ti sei tenuto lo scoop tutto per te, non sei stato corretto 😉

    Frilù

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  21. La perversa dimestichezza con cui Kiko parla di questioni sessuali e indulge in dettagli inutilmente scabrosi e gonfiati all'inverosimile denota qualche grosso problema. Chissà, magari tale auto-scrutinio potrebbe un giorno trasformarsi in pubblica confessione.

    Con grande probabilità molti elementi del "cerchio magico" di Kiko sono a conoscenza dei problemi della sfera sessuale di Kiko e Carmen, tacendo solo perché sono interessati a far continuare a girare la giostra - che adesso esige a ogni costo la canonizzazione ultra-rapida dei due spagnoli prima che cominci il revisionismo neocatecumenale.

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  22. Grande post e altrettanto i commenti.

    Anche io, come Lino, mi chiedo come sia possibile...
    Possibile che i camminati non si rendano conto che Kiko insegna eresie?
    Non sanno che la vera interpretazione delle Scritture spetta alla Chiesa?

    In certi commenti su questo blog qualche camminante ha scritto che SE dovesse scegliere tra l'ubbidire alla Chiesa o a Kiko, sceglierebbe la Chiesa.
    Ebbene, il SE è fuorviante perché possono scegliere ora chi seguire: Kiko o la Chiesa.

    Il Catechismo della Chiesa dice che la volontà umana CONTA eccome! Mentre Kiko dice di no.
    La Chiesa proibisce di celebrare la Messa sui tavolini quando c'è un altare a disposizione, ma il Cammino non è d'accordo.
    Il Papa ha detto che gli itineranti non devono fondare comunità del Cammino, mentre per Kiko non è così.
    Il Papa ha detto che occorre cercare l'unità nelle parrocchie anche a costo di RINUNCIARE a qualcosa, mentre per Kiko non si deve rinunciare a nulla del Cammino, anche a costo di spaccare la Chiesa... e potrei andare avanti a lungo.

    Camminanti, i proclami non contano, decidete ORA chi volete seguire, o Kiko o la Chiesa.

    E poi: come ci si può fidare di uno che spara 300.000 incesti solo a Napoli? Se Lino si sente giustamente offeso come napoletano, io mi sento offeso come uomo.
    Non è vero che chi non fa parte del Cammino è di tal fatta.
    Anzi, almeno a Guam, i pedofili fanno parte del Cammino, mentre i retti sono i cristiani della domenica.

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  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  24. @ Frilù
    Ma no, Frilù: la mia mail sta qui. A chi me la chiederà la invierò, a patto che mi sia personalmente conosciuto: non vorrei inviarla ad Achille sotto falso nome :-)

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  25. @Lino
    "...ma i neocat non si sono stufati di ascoltare da quest'uomo le medesime cose in ogni occasione ? ..."

    La risposta è NO.
    E sai perché? Perché pensano che il problema siano loro e non Kiko. Come e' successo a me. Rispetto a queste catechesi che non mi dicevano più niente pensavo che mi fossi inaridita, pensavo che avessi indurito il cuore, pensavo che avessi l'idolo di me stessa e quindi non facevo entrare la parola di Dio nella mia vita.
    Il problema ero io non Kiko!

    Dopo anni in cui si spenge lo spirito critico, e si instilla il senso di colpa su qualsiasi cosa questi sono i risultati.

    Non è facile fare una sintesi delle catechesi, ed anche questo pensavo fosse per la mia poca intelligenza, perché sono tutte frase slegate l'una dell'altra.

    L'unica salvezza per un NC, se gli rimane del tempo libero ed energie, e' ascoltare altre fonti, andare a messa in una parrocchia non NC, fare degli esercizi spirituali non NC, Partecipare ad incontri non NC.
    E vedere la differenza. A me e' successo così.
    Ho ritrovato la gioia e l'entusiasmo di ascoltare catechesi, a cui potevo ADDIRITTURA prendere appunti (provate a tirare fuori carta e penna in un incontro NC! Poi ne riparliamo).

    Oltre all'entusiasmo ritrovato, riuscivo a sintetizzare e ricordare quanto mi era stato detto.
    Allora uno facendo i confronti si fa, anzi inizia a farsi, delle domande.

    EX-NC-???

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  26. Sì, è come se anche il bergogliano don Di Giacomo avesse ricevuto ordine di far passare il vescovo pedofilo neocatecumenale come innocente «vittima di una miserabile catena fatta di corruzione, vendette, lobby, scandali finanziari, abusi, che sta distruggendo una Chiesa che contava circa l'85 per cento dei centosessantamila abitanti, in buona parte di origine filippina, oramai in fuga verso i mormoni e i testimoni di Geova...»

    Esattamente la propaganda neocatecumenale.

    RispondiElimina
  27. Non mi stupisco di kiko ma di chi lo ascolta e non si offende.

    RispondiElimina
  28. Ahh Lino "E' un bugiardo patologico, come tutti i bugiardi si smentisce da solo nel ripetere le medesime cose." centri sempre il bersaglio:


    le sorelle hanno detto che Dio poteva trarre fuori da quella tragedia qualcosa di grande, e hanno raccontato un po’ la loro esperienza, di come Dio attraverso il Cammino aveva salvato le loro famiglie… dopo un po’ marito, moglie e figlia si sono chiesti perdono, e piangendo si sono abbracciati… il giorno dopo la moglie ha radunato le sue amiche, ha raccontato quello che le era successo e insieme sono andate dal parroco e lo hanno convinto a chiamare il Cammino.

    e... appena una facciata dopo:

    (…)Altri vescovi hanno mandato una lettera a tutti i parroci perché non l
    i accogliessero, perché non li ascoltassero! Ma come è possibile che un vescovo impedisca la missione? Abbiamo detto che non facciamo proselitismo, non parliamo del cammino e NON ANDIAMO A COMINCIARE il cammino, andiamo ad annunciare Gesù Cristo alle persone, ad annunciare il kerigma che dice che Dio ti ama e intercede per te e vorrebbe che la tua vita fosse più unita a Lui. Solo questo, non diciamo altro.


    Ma ... KIKO! Sul serio??

    RispondiElimina
  29. p.s. per non parlare dei deliri di astrofisica... Gesù Mio... aiutaci tu!

    Sappiamo che l’universo, nell'esplosione che ha avuto, marcia a una velocità ingente e, marciando, i pianeti fanno delle spirali che sono le galassie

    eh??

    "...che si muovono a tutta velocità. Noi siamo parte di una di queste galassie, è interessante perché Einstein parla di spazio e tempo, molto interessante il tempo. Noi siamo in una galassia di forma ovoidale, siamo nel penultimo anello di questa galassia ..."

    Veramente la Via Lattea è una galassia a spirale doppia e noi non siamo in nessun anello (visto che la spirale non ha anelli) ma in uno dei bracci, alla periferia della galassia stessa.

    ...di miliardi e miliardi di stelle come il sole, e noi vediamo l’ultimo anello che si chiama Via Lattea, vediamo una striscia che ha miliardi e miliardi di stelle, di soli come il nostro, ...

    ...?? e qui una decina di astronomi si sono sparati.

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  30. "i pianeti fanno delle spirali che sono le galassie"

    ho capito :-)

    RispondiElimina
  31. @bps
    :) :) :)

    Siccome Kiko dice cavolate galattiche, allora pensa di essere esperto anche in astrofisica!

    Kiko e' esperto in ogni campo: E' il nuovo Leonardo da Vinci in mezzo a noi!

    Comunque la lettera Kiko ha incassato: La lettera dei vescovi che riprendevano il cammino per non aver chiesto preventivamente le autorizzazioni per le missioni, e che per molti nc negavano l'esistenza, ha colpito. Come hanno colpito le parole del Papa sul proselitismo: Allora Kiko l'aveva capito che si riferiva a lui.

    EX-NC-???

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  32. Francamente il mamotreto della convivenza non aggiunge nulla di nuovo alla follia di Kiko ben nota.
    Due cose sono per così dire evidenti:
    1. il suo disprezzo per ogni opera che non sia sua
    2. il continuo ripetersi ossessivo sugli stessi temi.

    Ma si può per il terzo anno di fila parlare del Cammino, di quant'è bello il Cammino di come il Cammino attua il Concilio, di come il Cammino è inviato da Dio, di come i Papi hanno parlato del Cammino (neppure una sillaba sulle correzioni... sia mai...)?

    Gesù, Gesù... dico sul serio ma possibile che non vi sentiate presi in giro?

    Ancora a parlare di Zaccheo, della convivenza dei rabbini, della sinfonia, delle sue opere, dei suoi libri, del libro di Carmen, delle baracche, del borghetto latino... Ma Dio in somma dove sta? Dov'è la predicazione cattolica? Nel mare delle sue considerazioni senza capo né coda ne azzecca persino qualcuna, ma per assurdo quando l'azzecca si contraddice con quello che ha appena detto.

    Esempio? Da una parte dice che entreremo tutti in Cielo, che un funerale è una festa, fiocchetti e fiorellini e qualche pagina più avanti dice che entrare in Cielo è difficilissimo... Forse per gli altri? I neocatecumenali sono salvati a prescindere? Boh? Ma che sarà, schizofrenia? Malattia mentale?

    Davvero i neocat non si sentono presi per il c..o? A me sembra uno che sta sbiellando e basta, poi boh... fate voi.

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  33. Può darsi che la sera prima Kiko l'astrofisico si sia preparato non tanto con la preghiera, ma con la visione di qualche episodio di Star Trek.

    Ah!! Bei tempi quando Kiko andava in giro sfoggiando un rosarione gigante attaccato alla cintura. Oggi invece va in giro col tricorder...

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  34. x Beati Pauperes Spiritu - "Davvero i neocat non si sentono presi per il c..o?"

    Può essere ma non importa, perché da quella presa per il *** da parte di Kiko, sicuramente passa un disegno di salvezza del "signore" per le loro vite.

    È incredibile la potenza di questo trucchetto, che viene piantato nel cervello dei neocatecumenali già da quando muovono i primissimi passi nel magico Kikomondo.

    Altro che "sforzarsi di passare per la via stretta", qui si trasforma la gente nella "via larga" lungo la quale, una volta fatte saltare le autodifese le più elementari, ci passa di tutto, anche i convogli eccezionali: contraddizioni, contrordini, incoerenze, estorsioni, sensi di colpa, superstizioni ...

    E se glielo fai notare ti dicono che non è colpa del Cammino, ma dipende da come uno vive la religione, e che succede anche in altri ambienti. (L'importante è essere nel giusto, sempre.)

    Ad ogni modo, quello che volevo dire è - grazie- per questo post così ben focalizzato sulle storture dottrinali.

    RispondiElimina
  35. Carissimi fratelli:
    Dopo la morte di Carmen abbiamo incominciato a raccogliere
    (fra tanti documenti) i favori e le grazie per la futura Causa di
    Beatificazione e Canonizzazione.

    L’Arcivescovo di Madrid, in qualità di Ordinario della
    Diocesi, arrivato il momento, valuterà la documentazione per
    accertarsi che in vita, in morte e dopo morte c’è l'opinione
    diffusa tra i fedeli che Carmen ha goduto di:

    1. “Fama di santità, cioè, la purezza e l'integrità di vita e
    le virtù da lei praticate in grado eroico”.

    2. “Fama signorum, cioè, le grazie ed i favori ricevuti da Dio
    attraverso l'intercessione di Carmen. Questa fama deve
    essere spontanea e non artificiosamente procurata, stabile,
    continua, diffusa tra persone degne di fede e vigente in
    una parte significativa del popolo di Dio”.

    Sulla fama dei segni, cioè, le grazie ed i favori ricevuti,
    quello che interessa adesso è che molte persone, e di diversi
    luoghi e paesi, invochino Dio per mezzo di Carmen, anche se le loro
    petizioni siano comuni e ordinarie, chiedendo aiuto nelle
    sofferenze e preoccupazioni normali della vita (non soltanto gravi
    malattie). Interessa comunicare tutti questi favori.

    Conviene mostrare che il “popolo di Dio” crede che Carmen sia
    viva e possa intercedere davanti a Dio. Non importa che quello che
    si chiede a Dio per intercessione di Carmen sia qualcosa di
    ordinario o comune, poco appariscente, nonostante sia di grande
    importanza per colui che chiede il favore. In futuro, tra tutti
    questi favori e grazie, si potrà esaminarne qualcuno in particolare
    come “presunto fatto miracoloso”. Per il momento non c'è bisogno
    che inviate nessuna informativa medica né analisi, né radiografie.

    Per questo, vi chiediamo di comunicare qualunque grazia o
    favore, per piccolo che sia, inviando una email a:
    carmenhernandez@ffn.es

    ovvero

    scrivendo al Centro Neocatecumenale di Madrid, c/Blasco de
    Garay no 8 - MADRID 28015.

    Tutta le comunicazioni ricevute saranno trattate con
    riservatezza e verranno custodite in un archivio fino all’apertura
    della fase diocesana del processo.

    Grazie mille. La pace.
    Charlie Metola. Centro Neocatecumenale. Madrid.

    RispondiElimina
  36. @ EX-NC-??? (17:14)

    Rispetto a queste catechesi che non mi dicevano più niente pensavo che mi fossi inaridita, pensavo che avessi indurito il cuore, pensavo che avessi l'idolo di me stessa e quindi non facevo entrare la parola di Dio nella mia vita.
    Il problema ero io non Kiko!

    Dopo anni in cui si spenge lo spirito critico, e si instilla il senso di colpa su qualsiasi cosa questi sono i risultati.
    _______________________

    Confermo in pieno l'esperienza.
    Questi i primi sintomi di disagio, che Kiko previene quando, nella sua catechesi, ripete e ripete : "Tu non ascolti, non puoi ascoltare perchè sei un idolatra!", e tu lì che spremi ciò che resta delle tue meningi atrofizzate per capire cosa succede che il Kerigma non ti COLPISCE più!

    Pax

    RispondiElimina
  37. Kiko ha detto: "Ma come è possibile che un vescovo impedisca la missione?"

    Se continui a scrivere stronzate (questa volta "balordaggini" seppure educato mi sembra assolutamente inadatto) come quella che i pianeti fanno delle spirali che sono le galassie, interverranno con il Papa anche i gesuiti che gestiscono la Specola vaticana, l'osservatorio astronomico della Chiesa cattolica, per impedirti anche le convivenze.

    RispondiElimina
  38. @Frilù
    :) :) :)
    questa delle onde gravitazionali non me l'aspettavo proprio!

    Ma non era Carmen quella che metteva alla rinfusa un'accozzaglia di termini scientifici senza alcun nesso logico?

    Beh certo, ora Kiko deve supplire poveretto, deve fare da padre e da madre (dell'illogicità e del torbido in qualunque ambito).

    Kiko è uno di quei personaggi di spettacolo (senza offesa per la vera arte dello spettacolo) o imbonitori, che pensano basti usare termini scientifici o anteporre la parola "scienza" a qualunque cretinata dicano, per dare autorevolezza e valore di serietà alla cretinata stessa.
    CONTINUA

    RispondiElimina
  39. CONTINUA
    - "marciando, i pianeti disegnano delle spirali che sono le galassie" (?!)

    vorrei dire ai fratelli neocatecumenali che guardano a Kiko come unica fonte a cui attingere il loro sapere, che se desiderassero conoscere qlcsa di un po' più serio su tali argomenti, farebbero bene a guardare sul libro di 1^ media del loro figlio, no .. scusate esagero .. basta quello di 4^ elementare.

    - "Già avevano scoperto le onde gravitazionali, ma ieri ne hanno scoperta una .."

    Le onde gravitazionali non si "scoprono" si "rilevano" essendo la loro esistenza già prevista dalla Teoria RG di Einstein .. (a riprova del fatto che Dio ci ha donato la la ragione perchè tramite la ragione, facciamo un cammino, in un certo senso, "all'inverso" per contemplare la bellezza del "cammino che ha fatto Dio" operando la Creazione) .. e solo ora, dopo quasi esattamente 1 secolo dalla teoria sono state rilevate ... è per questo che ai tre astrofisici coinvolti (Weiss, Barish e Thorne all'interno del progetto LIGO-VIRGO) hanno dato il premio Nobel .. (io dico non potendolo dare postumo ad Einstein :) ).

    Sai Kiko, non lo danno honoris causa il Nobel .. devi avere fatto qualcosa di UTILE per l'umanità.

    - "interessantissimo questo fatto delle onde gravitazionali: io lo uso per annunziare il Kerygma"

    Davvero Kiko? Faresti meglio, per annunciare il Kerygma, ad usare le parole della Chiesa Cattolica .. ma se questo non lo vuoi fare, ancora meglio, dovresti TACERE.

    Non contento di distorcere le Leggi Divine vuoi distorcere anche quelle della fisica (che poi sempre da Dio provengono)? (beh .. qsta la vedo un po' più difficile .. non sarà necessario creare un blog per smentirti)

    Cmnq cerchiamo di seguire il nostro scientific-predicatore nel suo paragone:
    - "Quando Dio entra nella morte, esplode una bomba termonucleare che arriva fino a noi oggi, dopo 2000 anni."

    (a parte bomba termonucleare,onde gravitazionali, buchi neri che 'esplodono' - i buchi neri non possono 'esplodere' .. collassano, collidono tra loro ma non esplodono, cioè non emettono energia visibile, se no non li chiameremmo "neri" -
    che si possono considerare cose marginali .... MA scusate, piccola PARENTESI nella parentesi: se queste sono cose marginali all'interno della predicazione di Kiko, perchè le dice ? e dal momento che sceglie di dirle perchè non le dice bene? Come i numeri delle statistiche degli 'incesti' o altro perchè, dal momento che le dice, non le dice corrette? Perchè non dice da quale agenzia o giornale le ha imparate? Perchè quando cita i "Padri del deserto" non dice da quale autore e opera ha preso quella frase? Perchè NESSUNO lo OBBLIGA quando mette per iscritto i testi delle "catechesi" a fare una BIBLIOGRAFIA con tutto ciò a cui ha fatto riferimento che non sia uscito dalla sua propria mente?)

    Perchè Kiko dici "morte" e non RISURREZIONE?
    Ho ascoltato tanto tempo fa una esposizione interessantissima sulla Sindone, dove anche lì lo scienziato parlava di una immensa ENERGIA, quella che sola, avrebbe potuto spiegare l'immagine impressa sulla stoffa così come la vediamo, e lui, credente, ipotizzava che poteva trattarsi dell'immensa energia emanata dal Corpo di Gesù nel momento della risurrezione.

    Certo tutto ciò non è necessario per la FEDE, la fede non ha bisogno di queste immaginazioni e di questi ragionamenti, ma se posso dire mi pare più un annuncio del Kerygma quest'ultimo che la bomba termonucleare di Kiko con "l'onda che cammina nel tempo"!
    CONTINUA

    RispondiElimina
  40. CONTINUA
    Per concludere, vorrei osservare che, anche in altre occasioni, mi pare di aver capito che Kiko non ha ben chiaro il rapporto tra scienza e fede che è un argomento bello e interessante che ha avuto una grandissima e positiva evoluzione nel corso del tempo .. mentre mi sembra che lui cerchi di metterle ancora in contrapposizione (però ora non ricordo bene le sue parole a proposito).

    Secondo me, la verità è espressa bene nella seguente citazione:

    "Se non ci fosse pericolo di essere fraintesi, verrebbe da dire che
    il cristianesimo è esattamente scientifico;
    ma la verità è un altra,
    è che la scienza per natura sua è cristiana:
    cioè ricerca della verità, cioè attenta indagine su quella che è la volontà di Dio che si esprime nell'ordine naturale (scienza) e nell'ordine soprannaturale (fede e teologia).
    Quindi è inconcepibile e assurdo qualsiasi ipotetico contrasto tra fede e scienza, fra vero progresso scientifico e teologia e morale".
    ( Enrico Medi - scienziato e Servo di Dio)

    Mi dispiace se ho dato fastidio dilungandomi su questi argomenti, ma quelle parole di Kiko le ho sentite proprio insopportabili! Ne ho fatto quasi un caso personale ..

    Chiedo scusa a tutti gli utenti .. non lo faro più! :) :) :)

    grazie
    Roberta

    RispondiElimina
  41. Qualche considerazione sulla lettera del centro neocat di Madrid:

    1) secondo le norme vigenti il processo di beatificazione viene condotto dall'Ordinario del luogo (non più dalla Santa Sede come avveniva fino a pochi anni fa; ora alla Santa Sede spetta solo l'eventuale processo di canonizzazione). Nel caso di Carmen si tratta dell'arcivescovo di Madrid, attualmente Carlos Osoro Sierra;

    2) l'arcivescovo, «arrivato il momento, valuterà la documentazione»: dunque danno per scontato che fino a quel "momento" opereranno solo i soliti metodi neocatecumenali (oliature e pressioni);

    3) il problema della «opinione diffusa tra i fedeli» è che i fedeli in questione sono tutti neocatecumenali. Un vescovo serio, per credere ad una "opinione diffusa tra i fedeli", aspetterebbe che i fedeli in questione siano per maggioranza non neocatecumenali, cioè che non guadagnino alcun prestigio nel farla beatificare. Nota: il termine "opinione diffusa tra i fedeli" è puramente tecnico, non si tratta di un sondaggio, non si parla di "opinioni" in senso televisivo;

    4) mentre è facile fabbricare "fama di santità, purezza e integrità di vita e le virtà", è decisamente più difficile fabbricare retroattivamente le virtù "praticate in grado eroico". Carmen non aveva niente di eroico, ha condotto una vita comoda e si è distinta per l'arroganza nei confronti di tanti ecclesiastici (come quando urlò nei corridoi vaticani, al cardinal Martini, «non la perdoneremo mai! mai!»). Se Carmen viene dichiarata "eroica" dovremmo automaticamente canonizzare tutte le donne non sposate che sono vissute senza troppi agi...

    5) sul punto 4 e sulla fama signorum i diretti interessati non avevano altra scelta che fabbricare i falsi Diari di Carmen, che ora devono imporre a "persone degne di fede" in modo stabile e continuativo e far sembrare che "una parte significativa del popolo di Dio" ci creda; opera decisamente ardua, ma mai mettere limiti all'oliabilità dei vescovi;

    6) sulla "fama dei segni" l'autore della lettera tace sul fatto che a "invocare Dio per mezzo di Carmen" saranno solo i neocatekikos, e nemmeno tutti. Al di fuori del Cammino, infatti, Carmen è sempre stata un'emerita sconosciuta, al più un personaggio eccentrico di una bislacca setta incistata nelle parrocchie. All'interno del Cammino, pur ufficialmente elogiatissima, non è che sia stata tanto amabile. Invocare Dio per intercessione di una persona importante ma che non ha realmente influito sulla nostra vita è impossibile. Ma ai capibastone della setta interessa solo poter vantare che le invocazioni siano conteggiabili (e possibilmente non soltanto italiane e spagnole)... Poco importa che fino a che Carmen era viva, nel Cammino era ridicolizzato o addirittura vietato chiedere a Dio qualche grazia, guarigione, favore, ecc., per intercessione di un qualsiasi santo;

    7) l'autore della lettera dichiara che lo scopo è esibire una devozione a Carmen da cui estrarre qualche "miracolo" per la beatificazione. Il fatto stesso di chiedere ai kikos di darsi da fare significa che se non fosse stato chiesto non lo avrebbero fatto (per i kikos è del tutto innaturale e inusuale l'idea del chiedere qualcosa per intercessione di Carmen);

    8) ovviamente occorre tenere a freno i kikos più facinorosi che magari hanno già inviato gigantesche informative mediche, pacconi di radiografie e quant'altro (chissà il Pasqualone cosa avrà inviato).

    Tutto questo senza ancora neppure entrare nella questione dottrinale e liturgica, dove Carmen si è distinta per motivi esclusivamente infernali.

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  42. Leggo nella parte finale della nota di gn 2 nella Bibbia di Gerusalemme"...Se in questo testo è presente un riferimento al dogma del peccato originale, la sua espressione è simbolica. La dimensione simbolica è addirittura alla sorgente delle affermazioni ulteriori della Scrittura in rapporto al dogma del peccato delle origini: non bisogna cercare qui tutto ciò che vi è stato letto in seguito, sia che si tratti di "riletture bibliche", per esempio quella di Paolo (Rm 5, 12s; 1Cor 15, 21-22), o delle formulazioni dogmatiche della Chiesa".

    Ha ragione non dobbiamo cercarlo qui ma nella testa di Kiko.

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  43. Grazie Roberta; invece ti prego di "farlo ancora", cioè di aiutarci a districare questa orribile matassa che sono ormai le catechesi di Kiko, anche citando, come fai molto oppurtunamente, papa Francesco, don Giussani, Enrico Medi, che non conoscevo.
    Perché Kiko non mette giù una bibliografia, chiedevi.
    In proposito, concordo con ciò che ha scritto Lino in un recente commento: la struttura portante delle catechesi nelle varie fasi di iniziazione del cammino (catechesi iniziali, Shemà, primo e secondo Scrutinio, Iniziazione alla preghiera ecc.) non è opera di Kiko né di Carmen. Infatti quelle catechesi hanno una forte coerenza interna, utilizzano tecniche di formazione avanzate e non possono essere opera di una persona totalmente disorganizzata, abile nel proporsi e nel convincere, con la natura del mattatore, ma fondamentalmente povera nei contenuti e ripetitiva come Kiko e con grossi problemi comunicativi come Carmen (nei pensieri riportati dai suoi diari due termini prevalgono: inutilità e mutismo).
    Insomma, Kiko sta vivendo di rendita da molti anni, non è in grado di esprimere nulla di originale, non lo è mai stato, ha solo riproposto parole e strutture altrui, è abile nel copiare e non nel creare, come malignamente Carmen sempre gli rinfacciava.
    Da chi ha copiato? Non lo sappiamo, ma prima o poi tutta la verità verrà a galla. Tra l'altro, sono convinta che il Direttorio non venga pubblicato e diffuso perché non aumentino le probabilità che qualcuno capisca chi ha plagiato. Un po' come è successo con Marcel Maciel Delgado, fondatore dei Legionari di Cristo, un personaggio che gli somiglia moltissimo, per tanti aspetti.

    RispondiElimina
  44. @anonimo 19:19

    "....Non importa che quello che
    si chiede a Dio per intercessione di Carmen sia qualcosa di
    ordinario o comune, poco appariscente, nonostante sia di grande
    importanza per colui che chiede il favore. ..."


    ????


    E' stato detto questo anche alla convivenza di inizio corso?

    Invitano le persone a chiedere intercessioni tramite Carmen?

    E a farle molte!?!

    Ma la Chiesa cosa pensa di questa lettera?

    EX-NC-???

    RispondiElimina
  45. Roberta ha detto: "ovviamente occorre tenere a freno i kikos più facinorosi che magari hanno già inviato gigantesche informative mediche, pacconi di radiografie e quant'altro (chissà il Pasqualone cosa avrà inviato)"

    Pasqualone ancora nulla. Sta organizzando, però, un incontro con i falsi ciechi della sua città, quelli scoperti e denunciati per truffa all'INPS, ai quali far dire (dando così loro una difesa per i processi) che erano sì ciechi, ma poi per intercessione della santa di categoria superiore sono guariti :-)

    RispondiElimina
  46. Scusate se mi ripeto ma allora non è ancora disponibile il mamotreto della convivenza di inizio corso?Grazie

    RispondiElimina
  47. Toh, ma guarda: a Guam hanno già pubblicato e commentato il testo della Convivenza inizio corso 2017-2018... Le notizie (e i documenti supersegretissimi) volano veloci!

    RispondiElimina
  48. I fratelli del Cammino che fossero tentati di leggere il testo della Convivenza in italiano prima che venga loro riportato dai cosiddetti "catechisti", sono invitati a cliccare sull'apposito link a Guam.

    Non vedo l'ora di sentire i loro commenti sull'Astrofisikiko che parla di come funzionano le Guerre Stellari...

    RispondiElimina
  49. Ecco fratelli, che il vostro segno di conversione si chiama Decima, e sarà -come dice il Vancèlo- una Decima a livelli stellari!

    RispondiElimina
  50. @ Frilù & anonimo 11 ottobre 2017 23:13

    Come potete leggere da by Tripudio, il movimento internazionale "difendi l'arcano", considerato che già Kairos aveva pubblicato estratti del mamotreto della convivenza, ritenendo a questo punto inutile mantenere il segreto in parte diffuso, ha deciso la pubblicazione del testo della convivenza sui siti di Guam. In tal modo non saranno discriminati i fratelli neocat americani, gli utenti del Vaticano e le migliaia di internauti che ai blog di Guam si collegano.
    Ringraziamo il movimento "difendi l'arcano".

    http://thoughtfulcatholic.com/?page_id=46594
    http://thoughtfulcatholic.com/?page_id=46594

    RispondiElimina
  51. E.C.
    http://www.junglewatch.info/2017/10/2017-18-beginning-of-year-convivence.html

    RispondiElimina
  52. A Guam il fango è terapeutico. Chissà se i fratelli neocat diranno: "Cosa vuol dirci il Signore con questi segni?".

    Dopo questo mamotreto di inizio corso, dopo il giudizio su Raffaello, Michelangelo e sull'arte rinascimentale in generale, dopo le galassie secondo Kiko, cosa commentare? Una risata li seppellirà :-)

    RispondiElimina
  53. Vorrei far notare l'espressione kikiana secondo cui esseri umani...per paura della sofferenza...si fanno omosessuali.
    Quindi e' una scelta (l'esserlo attivamente certamente lo e' in quanto un cristiano puo' sempre non assecondare la tentazione, ma assecondare la tentazione sarebbe frutto di concupiscienza non certamente di paura). Sembra che kiko intenda che l'attrazione omosessuale e' frutto di una fuga dalla sofferenza quindi anch'essa sarebbe una scelta deliberata...
    Il catechismo invece dichiara che le cause dell'omosessualita' sono in gran parte ignote. Evidentemente il nostro ha capito tutto. Altro che catechismo.

    RispondiElimina
  54. Una lista pomposa di terre di missione (tra cui Giappone II la vendetta con la presunta benedizione di Papa Francesco) e nessuna parola su Guam.

    È imbarazzante anche solo rendersi conto di questa omissione e loro dovrebbero vergognarsene, se non fosse che sono talmente disonorati da non sapere neppure cosa sia, la vergogna.

    Considerata l'abitudine che hanno di preparare il cervello degli adepti alle notizie prossime venture, che loro probabilmente già conoscono, se non ne parlano c'è da scommettere che non c'è menzogna che possa salvare la situazione che si va configurando. Aspettare per vedere.

    Hanno fatto benissimo a Guam a spubblicarli. Le loro regolette su arcani e arcagnolini sono omertà demoniaca e non meritano nessun rispetto.

    RispondiElimina
  55. Sì Lino, l'ho scaricata ieri notte. Attende solo il tempo ma soprattutto lo stomaco per leggerla, visto il malloppo. Comunque ti ringrazio per la tua disponibilità.

    Frilù

    RispondiElimina
  56. Kiko ha ribadito che gli servono soldi, quindi vecchine e vecchietti del Cammino, animo! vendete tutto per offrirlo all'"evangelizzazione mondiale itinerante"! E vi guadagnerete una targa ricordo nel regno di Kiko, la Domus.

    RispondiElimina
  57. Questo di richiedere alle persone materiale sulle grazie di Carmen senza documentazione è una follia, vogliono intassare tutto o sperano di farla santa a furor di popolo, roba da matti

    RispondiElimina
  58. "Una che è qui racconta di due ragazze che non erano state accolte sono andate in un giardino per trovare un posto per dormire all'aperto. Si è presentata una banda di giovani e hanno detto loro che le avrebbero violentate a turno. Le ragazze si sono messe in ginocchio, hanno tirato fuori il rosario (…). Queste ragazze che sono state circondate da una banda si sono messe in ginocchio, hanno tirato fuori il rosario, hanno chiuso gli occhi e hanno cominciato a pregare il rosario. Al quinto mistero hanno aperto gli occhi e non c’era nessuno, erano spariti tutti e non le hanno toccate. Questo è storico."

    RispondiElimina
  59. 30 anni

    La convivenza per noi era la settimana passata e ovviamente i testi dei mamotreti furono dati solo ai responsabili delle zone per la preparazione delle convivenze di riporto. Non sono né responsabile né catechista quindi non ho ricevuto nulla ma ora posso leggere le catechesi "primigenie" di Kiko nella sua nuova veste di "astrofisico".

    È interessante che adesso hanno scoperto – non so se avete letto ieri i giornali – un’altra onda gravitazionale. Già avevano scoperto le onde gravitazionali, ma ieri ne hanno scoperta una che viene da 1 miliardo e 800 milioni di anni luce, 1 miliardo e 800 di anni luce!

    Quando in convivenza il catechista sparò quest'ultima cifre credetti ingenuamente che fosse un lapsus da cattiva lettura (e comunque denotante una crassa ignoranza al riguardo. Io non sono uno scienziato ma non è necessario esserlo per sapere che l'universo nato dal big bang ha pochi miliardi di anni. Ora apprendo che l'immane vaccata era voce genuina di Kiko pappagallescamente ripetuta (senza minimo pensiero critico) da parte del catechista regionale che l'aveva sentita da Kiko in persona. E sorvolo sul resto della lezione di astrofisica e di storia dell'arte che sentii in convivenza.

    RispondiElimina
  60. Kiko: "Possiamo fare la seconda colletta per l’evangelizzazione. Se qualcuno non ha qui soldi può mettere un biglietto: “Mi impegno a dare centomila euro” e dopo li date. Date i vostri beni in elemosina, partecipate all’evangelizzazione e Dio vi darà il cento per uno. Avete un’occasione per distaccarvi dal denaro".

    Kiko: "Nel mio piccolo do quello che ho, che è questo piccolo quadro".

    Ma non andava con le tasche piene di banconote da 50 euro, che quotidianamenta dava a un povero?
    E che cavolo! Mostra la cessione dei diritti di autore dei tuoi libri a favore dell'evangelizzazione mondiale!

    RispondiElimina
  61. mi impegno ... a dare .... centomila euro ......
    uanm ro priatorio !!!!!

    RispondiElimina
  62. Kiko:"Se qualcuno non ha qui soldi può mettere un biglietto: “Mi impegno a dare centomila euro” e dopo li date"
    ---
    Bravo Kiko! Adesso inviti anche a far sottoscrivere illegalissime cambiali senza bollo!
    Mi fai tanto pensare ad un delinquente
    italo-americano,"incastrato" proprio per illeciti fiscali.
    ---

    RispondiElimina
  63. @30 anni
    L'età dell'unicerso si misura in anni, le distanze si misurano in anni luce e comunque la notizia è corretta...sono ben altre le castronerie dette in quella convivenza

    http://www.repubblica.it/scienze/2017/09/27/news/virgo_l_antenna_italiana_ha_captato_la_prima_onda_gravitazionale-176662550/

    RispondiElimina
    Risposte

    1. Sì Mav,

      il dato riferito a Kiko non è sbagliato .. e forse rimane l'unica cosa corretta detta in tutta la convivenza!.. (cmnq x precisione .. l'età dell'Universo è di circa 14 miliardi di anni ed è vero che l'anno-luce misura una distanza e non un tempo, ma indicando la distanza dell'evento ci indica anche il tempo. Le rilevazioni in realtà sono state tre: due nel 2015 originate a distanza di circa 1.3 AL e l'ultima all'inizio dell'anno, originata ad una distanza di ben 3AL.. e forse a qsto fatto voleva alludere Kiko qndo ha detto "erano già state scoperte ma ieri (?) ne hanno scoperta 1 altra ..")

      Sono d'accordo con te che sono altre le cose sbagliate ben più gravi dette da Kiko ..
      MA
      mi ri-chiedo: perché decide di parlare di queste cose?

      passi che parli di arte perché è pittore .. (Senza entrare nel merito dei contenuti che, come ho già detto mi piacerebbe fossero conosciuti da Sgarbi),

      ma perché parlare di queste cose a lui estranee ed estranee anche al percorso religioso da lui creato? Che non è per niente improntato al confronto col mondo della cultura o della scienza come invece lo sono altri percorsi di fede.?

      Mi chiedo cosa c'è sotto? Dove vuole arrivare? Chi vuole "accalappiare"?

      Sinceramente è 1 aspetto che mi inquieta un po'.

      Roberta

      Elimina
    2. PS. scusate ovviamente intendevo dire miliardi di AL.

      Elimina
  64. Kiko: "Nel mio piccolo do quello che ho, che è questo piccolo quadro".
    ---
    Non c'è limite allo schifo!...
    Kiko, fai volare elicotteri e jet ecevcutive, e ti comporti come un poveraccio?

    RispondiElimina
  65. @Ruben
    Lo ha sempre fatto, nelle convivenze di inizio corso, e negli Shemà. E' ovvio che siccome lui "monisce" di dare tutto quello che hanno in qiel momento...se tutti obbediscono...la seconda colletta non si può fare che in quel modo.

    RispondiElimina
  66. La quantità di bugie che Don Mario riesce a inanellare nella sua cosiddetta catechesi "dottrinale" è qualcosa che mi sconvolge. Io non capisco come faccia a essere talmente sottomesso a Kiko da aver completamente annullato la propria volontà e non ribellarsi.

    Le menzogne!
    "...con l’entrata delle masse dopo Costantino, il catecumenato era formato da tappe ma iniziano i battesimi dei bambini e nel rito del battesimo sono rimaste solo delle vestigia di queste diverse tappe...."

    RispondiElimina
  67. Ho dato una lettera veloce al mamotreto della convivenza e c'é materiale per una decina di post!

    Solo nelle prime 10 pagine:
    1) mette in bocca del Papa parole che non hanno riscontri, come che Papa Francesco sarebbe contento che su riaprisse il seminario RM in Giappone.

    2)per scegliere il posto dove fare l'incontro per festeggiare i 50 anni del cammino, Kiko ha detto che non si poteva fare in piazza san Pietro perché li avevano festeggiato i 50 anni L'azione Cattolica, neanche al circo Massimo perché li avevano festeggiato i 50 anni rinnovamento dello spirito, quindi hanno pensato a Tor vergata dove c'era stato l'incontro del Papa con i giovani per la gmg del 2000. Ma perché Kiko non si poteva fare l'incontro deve c'era stata l'AC e RDM? Avevano contaminato il terreno? E perché tra tutti gli spazi utilizzabili hai scelto proprio quello utilizzato dal Papa? Quello guarda caso andava bene; non è che sei un po', ma solo leggermente, megalomane e ti consideri, inconsciamente, allo stesso livello del Papa?

    3)hai detto che te sei andato ad Ischia per la missione a due a due fatta questa estate. Ad Ischia, dici tu, forse volevi dire alle terme di Ischia domando io.
    Ischia notoriamente e' una delle zone più poveri di Napoli !?!?

    Ma andare invece a Scampia no? Pensa che Charles de Foucault, a cui dici di ispirarti invece sarebbe andato proprio li, tra gli ultimi, tra i poveri, tra gli emarginati.

    E' bellissimo che questi mamotreti sono definiti bozze non corrette, e queste bozze non corrette sono quelle che sono distribuite alle persone. Ma in questo modo si tutelano perché se uno fa notare degli errori loro possono sempre difendersi dicendo che il mamotreto aveva riportato la frase sbagliata, d'altra parte era una bozza non corretta!

    EX-NC-???

    RispondiElimina
  68. @EX-NC???
    "Ma in questo modo si tutelano perché se uno fa notare degli errori loro possono sempre difendersi dicendo che il mamotreto aveva riportato la frase sbagliata, d'altra parte era una bozza non corretta!"

    Il vero significato di quella frase è "questo è quanto fedelmente trascritto uscito dalla bocca di Kiko", e meno male che lo scrivono, così possiamo essere certi che quelle corbellerie le ha dette proprio lui, non sono errori di chi ha redatto il documento.

    RispondiElimina
  69. @EX-NC???

    Vorrei ringraziarti per le cose che hai detto nei vari commenti di qsto post.

    È importantissima, per i NC che non si sentono contenti nel loro cammino, l'osservazione che tu fai

    "credevo di essere sbagliata io" ...

    speriamo che si accorgano presto che è invece 'il cammino' sbagliato ... Significativo anche il particolare del "poter prendere appunti durante 1 incontro ecclesiale" ... Anche queste piccole GIOIE il 'cammino' nega ai suoi appartenenti!

    È come qndo Gesù ha dovuto precisare che "il sabato è per l'uomo e non l'uomo per il sabato" .... Infatti per Kiko è tutto il contrario:

    il cammino non è al servizio delle persone (x aiutarle nella loro vita di fede) ma sono le persone che devono SERVIRE il 'cammino' (che significa ottemperare agli ordini illogici dei catechisti solo x soddisfare alla loro smania di comando, cosa che, a loro volta, hanno imparato da Kiko che vuole esaudito ogni suo CAPRICCIO) anche a costo di fare proprio il contrario della volontà di Dio.

    Sono d'accordo con Mav sull'intenzione di qlla frase, perché potrebbe capitare che qualche catechista, preso da scrupolo di coscienza, sia tentato di modificare 'leggermente' qlcsa x renderla più confacente alla dottrina cattolica e al buon senso di chi ascolta .... e allora così possono "rimproverarlo" x non aver ubbidito allo "spirito".

    Cmnq EX-NC???
    hai proprio ragione:
    "Siccome Kiko dice cavolate galattiche, allora pensa di essere esperto anche in astrofisica!" :)

    " .. non è che sei un po', ma solo leggermente, megalomane e ti consideri, inconsciamente, allo stesso livello del Papa?"
    Noo ...Kiko vuole operare una "rivoluzione" al confronto della quale quella Copernicana non è nulla .. dove, secondo il modello di sistema Kikocentrico, il Papa e gli altri "pianeti" ruotano attorno al fulgido astro!

    Mah! Non penso serviranno neppure le cure termali a Ischia .. l'unica speranza è che a forza di fagocitare tutto ciò che si avvicina al suo campo gravitazionale .. diventi 1 "buco nero"!

    Nn so se ce la faccio a leggere tutta quella "robaccia" della convivenza .. Per ora sto con quello che dite voi.

    Grazie
    Roberta

    RispondiElimina
  70. Anonimo Anonimo ha detto...
    "Una che è qui racconta di due ragazze che non erano state accolte sono andate in un giardino per trovare un posto per dormire all'aperto. Si è presentata una banda di giovani e hanno detto loro che le avrebbero violentate a turno. Le ragazze si sono messe in ginocchio, hanno tirato fuori il rosario (…). Queste ragazze che sono state circondate da una banda si sono messe in ginocchio, hanno tirato fuori il rosario, hanno chiuso gli occhi e hanno cominciato a pregare il rosario. Al quinto mistero hanno aperto gli occhi e non c’era nessuno, erano spariti tutti e non le hanno toccate. Questo è storico."

    12 ottobre 2017 15:04

    Vorrei far notare il fatto che se una banda circonda due ragazze per violentarle, al quinto mistero se le sarebbero "ripassate" due volte ciascuno.... Se miracolosamente i banditi sono andati via, sono andati via subito e... possibile che se ne siano accorte al quinto mistero? Boh... Le vie del Signore sono infinite

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, l'avevo pensato anch'io ...
      adesso i violentatori danno prima l'avviso a voce che hanno intenzione di aggredire!..

      forse queste due avevano assunto delle sostanze che hanno causato 1 specie di "allucinazione collettiva" durante la quale sognavano di dire il Rosario ..

      Se, invece della favola inventata che è, fosse 1 fatto vero, allora sarebbe l'UNICO caso "nella storia" in cui mi sentirei di dire che "le vittime se lo sono proprio meritato" .. quello che nella VITA REALE sarebbe successo, perché (nn solo hanno messo in pericolo se stesse .. fatti loro!) avrebbero reso inutilmente gravoso il già difficile lavoro delle forze dell'ordine e degli operatori di Pronto Soccorso.

      Ma che si vergognino tutti coloro che strumentalizzano situazioni che sono causa di sofferenza per tante donne!

      Roberta

      Elimina
  71. Si vede che SantaMaria Goretti non ha recitato bene il rosario.. :(
    Aggiungo solo che i ragazxi e le ragazze erano tutti ospitati o dalle parrocchie NC o da fratelli del posto.
    Quante fandonie..

    RispondiElimina
  72. Ma chi lo stipendia l autore per essere così fomentato a scrivere, alla fine ma che c gliene importa se Kiko dice eresie etc . Non capisco

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In qualità di fedeli cattolici sappiamo che il condannare le eresie inevitabilmente comporta il riaffermare le verità di fede. L'infischiarsene di un eretico significa appoggiare l'eresia ed essere complici della devastazione spirituale e materiale dei fratelli delle comunità dell'eretico Cammino.

      Quando il sacerdote don Ariel Levi di Gualdo ha pubblicato il saggio che poi sarebbe divenuto il libro a setta neocatecumenale - L'eresia si fece Kiko e venne ad abitare in mezzo a noi, sono andati immediatamente su tutte le furie persino certi mega-catechistoni di Napoli, Catania e Roma, che hanno creato indirizzi di posta elettronica falsi per poter sparare improperi e insulti contro il sacerdote. Hanno avuto il poco invidiabile "onore" di essere identificati dalla polizia postale. Nella mentalità del Cammino, le menzogne, gli inganni, le aggressioni anonime, sono azioni sante se usate per difendere il Cammino.

      Quel libro è stato scritto non per cavarne uno "stipendio", ma per riaffermare la verità di fede, cosa per la quale i normali cattolici sono disposti a lavorare anche "in perdita". Quel libro esiste perché ancor oggi nel Cammino si professano ambiguità e vere e proprie eresie, oltre ad una liturgia carnevalesca e zeppa di strafalcioni, per non parlare dell'odio profondo e invincibile contro chiunque non lodi il triplice idolo Kiko-Carmen-Cammino.

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