domenica 14 ottobre 2018

Denunciare è cristiano?

Quante volte, nel corso del cammino, abbiamo sentito dire questa frase o altre consimili: Denunciare non è cristiano!”.


Per diverso tempo, di sicuro per tutti e 25 gli anni che io stesso ho trascorso nel movimento, la consegna proveniente dai massimi livelli, e scritta a lettere di fuoco nei mamotreti, in generale prevedeva che nessun aderente al cammino avesse cause pendenti di qualsiasi genere, né con esterni al movimento, né meno che mai con fratelli di comunità.
Ricordo che uno dei brani che venivano letti a sostegno della tesi secondo cui denunciare un crimine non sarebbe cristiano, era tratto dalla Prima Lettera ai Corinzi (1Cor 6,1-7):
V'è tra voi chi, avendo una questione con un altro, osa farsi giudicare dagli ingiusti anziché dai santi? O non sapete che i santi giudicheranno il mondo? E se è da voi che verrà giudicato il mondo, siete dunque indegni di giudizi di minima importanza? Non sapete che giudicheremo gli angeli? Quanto più le cose di questa vita!
Se dunque avete liti per cose di questo mondo, voi prendete a giudici gente senza autorità nella Chiesa? Lo dico per vostra vergogna! Cosicché non vi sarebbe proprio nessuna persona saggia tra di voi che possa far da arbitro tra fratello e fratello? No, anzi, un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello e per di più davanti a infedeli! E dire che è già per voi una sconfitta avere liti vicendevoli! Perché non subire piuttosto l'ingiustizia? Perché non lasciarvi piuttosto privare di ciò che vi appartiene?
L’ennesimo brano svincolato dal contesto in cui fu pronunciato, com'è uso da sempre nel Cammino, veniva usato come una clava per azzittire tutti quelli che avessero a invocare la giustizia per dei torti subiti, anche se gravi.

L’intenzione dell’Apostolo Paolo di insegnare la carità vicendevole e ammonire quanti fra i cristiani convertiti delle comunità di Corinto approfittavano della giustizia terrena per questioni di interesse personale, è stata stravolta dall'Argüello estendendola anche a palesi ingiustizie, frodi, malversazioni, prepotenze e persino abusi e violenze, sostenendo, il novello teologo spagnolo, che il cristiano non abbia sostanzialmente diritti da rivendicare, ma solo torti da subire.

Così negli anni persino le vittime dirette o indirette di crimini da Codice Penale sono state indotte a non denunziare i fatti, specialmente, come in molti casi anche recenti, se i colpevoli appartenevano al Cammino, onde evitare, a detta loro, “scandalo verso i piccoli”.

In questo articolo non voglio soffermarmi su tali questioni, delle quali sono inzeppate le pagine del blog, ma voglio riflettere su questa domanda, alla luce del Catechismo anziché della aberrante dottrina kikiana: Denunciare è cristiano?

Nel catechismo non c’è un riferimento specifico ai processi e alle cause, poiché il Vangelo, la morale cristiana e la dottrina discendendo direttamente da Dio di fatto trascendono qualsiasi legge umana.

Diverse citazioni e brani della Scrittura, tuttavia, evidentemente ammettono sia la liceità della giustizia ordinaria, sia l’importanza del giudizio (altra parola sconosciuta ai kikos, che scambiano il giudicare un male con il peccato di condannare anticipando la sentenza, anche in ciò contraddicendo il Vangelo e lo stesso Cristo Signore) e dell’autorità costituita.

In linea generale, la morale cattolica considera male ciò che è contro la legge divina, e, benché non esista una corrispondenza esatta fra reato e peccato, vi sono diversi punti di contatto piuttosto importanti e utili al ragionamento.
Ad esempio: un uomo che uccide un altro uomo commette allo stesso tempo sia un reato che un peccato (grave). L'autorità umana punirebbe l'aggressore e al contempo l'infinita giustizia divina punirebbe il peccatore non pentito con la condanna eterna o, in caso di pentimento, con la purificazione del Purgatorio. 
Specularmente, la sodomia, pur essendo considerata uno dei più gravi peccati secondo la legge morale divina, non è considerata più reato e dunque non è perseguita dall'autorità civile.
Pensando dunque a un omicida o anche solo a un violento aggressore, a nessun cattolico sano di mente verrebbe in mente di dire che tale persona non dovrebbe essere denunciata dalla vittima o dai parenti della stessa: la giustizia esige che il colpevole sia individuato e punito, perché non possa più nuocere al prossimo; la pena del carcere, per un'anima che vuole redimersi, è occasione di riparazione (in parte) dei torti inflitti.
Dice il catechismo a tale proposito, a riguardo del comandamento "Non uccidere":
2265. La legittima difesa, oltre che un diritto, può essere anche un grave dovere, per chi è responsabile della vita di altri. La difesa del bene comune esige che si ponga l'ingiusto aggressore in stato di non nuocere. A questo titolo, i legittimi detentori dell'autorità hanno il diritto di usare anche le armi per respingere gli aggressori della comunità civile affidata alla loro responsabilità. 
2266. Corrisponde ad un'esigenza di tutela del bene comune lo sforzo dello Stato inteso a contenere il diffondersi di comportamenti lesivi dei diritti dell'uomo e delle regole fondamentali della convivenza civile. La legittima autorità pubblica ha il diritto ed il dovere di infliggere pene proporzionate alla gravità del delitto. La pena ha innanzi tutto lo scopo di riparare il disordine introdotto dalla colpa. Quando è volontariamente accettata dal colpevole, essa assume valore di espiazione. La pena poi, oltre che a difendere l'ordine pubblico e a tutelare la sicurezza delle persone, mira ad uno scopo medicinale: nella misura del possibile, essa deve contribuire alla correzione del colpevole.
Se è ammissibile che la legittima autorità abbia il dovere di infliggere pene proporzionate, ne deriva che è anche ammissibile che la vittima di un reato denunci il colpevole a detta autorità, affinché sia posto in condizione di non nuocere ad altri. Dunque, la denuncia è evidentemente un atto pienamente cristiano, anzi doveroso, la cui omissione, ragionando in senso lato, sarebbe contraria alla salute dello stesso colpevole, che si vedrebbe privato della necessaria occasione di espiazione della pena.

A tale proposito è bene tenere a mente il consiglio di Cristo (Mt 18:15-17):

Se il tuo fratello commette una colpa, va' e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoniSe poi non ascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.
Come altrimenti definire l'espressione "dillo all'assemblea" se non come una pubblica denuncia della colpa commessa?
Tale ragionamento trova fondatezza anche altrove nella Rivelazione, nel passo ben noto (ma scarsamente citato nel cammino neocatecumenale) dello stesso San Paolo, lettera ai Romani (Rm 13:1-9):
Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c'è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio. Quindi chi si oppone all'autorità, si oppone all'ordine stabilito da Dio. E quelli che si oppongono si attireranno addosso la condanna. I governanti infatti non sono da temere quando si fa il bene, ma quando si fa il male. Vuoi non aver da temere l'autorità? Fa' il bene e ne avrai lode, poiché essa è al servizio di Dio per il tuo bene. Ma se fai il male, allora temi, perché non invano essa porta la spada; è infatti al servizio di Dio per la giusta condanna di chi opera il male. Perciò è necessario stare sottomessi, non solo per timore della punizione, ma anche per ragioni di coscienza. Per questo dunque dovete pagare i tributi, perché quelli che sono dediti a questo compito sono funzionari di Dio. Rendete a ciascuno ciò che gli è dovuto: a chi il tributo, il tributo; a chi le tasse le tasse; a chi il timore il timore; a chi il rispetto il rispetto.
Quindi l'Autorità in se stessa, discende da Dio, ed è perciò legittimo affermare che rivolgersi ad essa equivale, di norma, a richiedere un intervento in qual modo divino. È chiaro che ciò si applica a quei crimini che violano sia la legge umana che quella divina, non alle leggi spesso liberticide che vanno invece contro la morale cristiana.

Dice il Catechismo, infatti:
1897 « La convivenza fra gli esseri umani non può essere ordinata e feconda se in essa non è presente un'autorità legittima che assicuri l'ordine e contribuisca all'attuazione del bene comune in grado sufficiente ».
Si chiama « autorità » il titolo in forza del quale persone o istituzioni promulgano leggi e danno ordini a degli uomini e si aspettano obbedienza da parte loro.

Facciamo un esempio semplice, una ingiustizia che probabilmente diversi neocatecumenali hanno subito: il datore di lavoro che non paga i suoi dipendenti. Questo delitto è sia un crimine per la giustizia ordinaria, sia un peccato che grida verso Dio "frode del giusto salario agli operai". Quante volte avremo sentito dire "lascia che ti rubino, Dio ti ricompenserà! Se uno di toglie la tunica lasciagli anche il mantello!" e citazioni in libertà come questa?
Quell'imprenditore, a parte i casi di vera difficoltà, che ruba la fatica, il lavoro dei suoi dipendenti per arricchire se stesso, se non denunciato continuerà impunemente a commettere il male, causerà danni a tante famiglie, e disordine nella società. Il cristiano che per malinteso senso della carità e dell'amore al prossimo si rifiutasse di denunciare quell'uomo se ne renderebbe complice. Dunque i catechisti che consigliano di lasciar correre sbagliano molto gravemente!

Saliamo di livello, pensiamo ai ladri che entrano in casa, rapinano, commettono violenze. Quante volte abbiamo sentito i catechisti raccontare gli aneddoti eroici dei neocatecumenali che accolgono il ladro in casa offrendogli il pranzo e lasciandogli i soldi da portare via, che si "lasciano uccidere" secondo l'interpretazione bislacca ed eretica che identifica i camminanti con Cristo redentore (salvo che invece di essere martiri per la fede lo sono solo della propria stupidità...) che salva il peccatore? Ma quel ladro che non viene denunciato, resta in libertà, continua quasi certamente a delinquere a danno di altre famiglie, e forse a commettere altri crimini più spaventosi... un cristiano non può non denunciare, non invocare quella Autorità che porta la spada in nome di Dio per il bene comune!

Scaliamo un altro gradino, e pensiamo solo un momento a violentatori o addirittura pedofili, che compiono crimini orrendi e distruggono la vita di bambini, ragazzini e ragazzine, o donne adulte. Quante volte nel cammino è capitato che tali criminali sessuali siano stati coperti, protetti, nascosti, spostati di sede, mentre alle vittime si chiedeva di non denunciare, quando non addirittura di chiedere perdono al proprio aggressore?
Ecco la deriva dottrinaria neocatecumenale dove conduce, purtroppo. Basta rinnegare un solo iota della Rivelazione, per cadere inesorabilmente in un fosso, seguendo le proprie errate convinzioni.
Denunciare un pedofilo o un violentatore non è quindi cristiano? (Per inciso, essere testimoni, o avere le prove di una violenza sessuale o di un atto di pedofilia e non denunciarlo è un reato penale, ci pensino i catechisti che ci leggono che magari sanno e non dicono!) È invece non solo legittimo, ma necessario! L'abusatore lasciato libero di perpetrare ulteriori crimini e distruggere la vita di altre persone pesa sulla coscienza di chi dal pulpito, con arroganza e senza alcuna autorità, ciancia di perdono incondizionato, di non giudicare e altre menate di questo tipo.

La verità è che il cristiano perdona, che il cristiano non condanna, che il cristiano può amare anche il proprio uccisore, o violentatore, o colui che lo ha derubato, se ha davvero Gesù dentro di sé, ma nello stesso tempo denunciare il crimine subito perché non si ripeta.

Persone come Alessandro Serenelli, l'assassino di santa Maria Goretti, oppure Salvatore Grigoli, sicario che sparò al beato Pino Puglisi, non avrebbero dovuto essere denunciati e arrestati per i crimini odiosi commessi? Avrebbero dovuto continuare a uccidere, o violentare, secondo la dottrina kikiana che proclama a gran voce "Denunciare non è cristiano!"?
Dottrina insegnata, in verità, da un comodo borghese spagnolo, di buona famiglia, che ha trascorso la sua infanzia e adolescenza nell'agio e che non ha rischiato niente di proprio mai nella vita e anzi ha costruito sull'esaltazione religiosa un bell'impero mondiale con un milione di servi che lo adorano.
Costui, falso profeta, nuovo fariseo che comanda agli altri di portare pesi che lui e la sua sodale non hanno mai spostato nemmeno con un dito!

183 commenti:

  1. «Facciamo un esempio semplice, una ingiustizia che probabilmente diversi neocatecumenali hanno subito: il datore di lavoro che non paga i suoi dipendenti. Questo delitto è sia un crimine per la giustizia ordinaria, sia un peccato che grida verso Dio "frode del giusto salario agli operai".»

    Facciamo un esempio correlato: il datore di lavoro NEOCATECUMENALE che non paga i suoi dipendenti. O che gli somministra contratti fittizi con meno ore o altri livelli e mansioni rispetto a quanto effettivamente svolgono. E magari, sapendo dei malumori va dicendo che è un povero perseguitato...

    Etneo

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    1. ....e non solo, se si rivolgono ad un sindacato per chiedere la tutela dei propri diritti, gli viene detto che non sono cristiani perché non prendono l'ingiustizia su di se, e non accettano la croce che Dio gli ha dato.

      EX-NC-???

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  2. Dalla Divina Volontà

    Novembre 22, 1921

    Gli atti fatti nella Divina Volontà sono luce. La pena che più trafisse a Gesù nella sua Passione fu la finzione

    “Figlia mia, la pena che più mi trafisse nella mia Passione fu l’affettazione dei
    farisei, fingevano giustizia ed erano i più ingiusti; fingevano santità, regolarità, ordine, ed
    erano i più perversi, fuori d’ogni regola ed in pieno disordine, e mentre fingevano
    d’onorare Iddio, onoravano sé stessi, il proprio interesse, il comodo proprio, perciò la
    luce non poteva entrare in loro, perché i loro modi affettati ne chiudevano le porte, e la
    finzione era la chiave che a doppie girate, serrandole a morte, ostinatamente impediva
    anche qualche barlume di luce, tanto, che trovò più luce Pilato idolatra, perché tutto ciò
    che fece e disse non partiva da finzione, ma al più dal timore, che gli stessi farisei, ed Io
    mi sento più tirato verso il peccatore più perverso, non finto, che verso quelli che sono
    più buoni, ma finti. Oh! come mi fa schifo chi apparentemente fa il bene, finge d’essere
    buono, prega, ma dentro vi cova il male, il proprio interesse, e mentre le labbra pregano,
    il suo cuore è lontano da Me, e nell’atto stesso di fare il bene pensa come soddisfare le
    sue passioni brutali. Poi, l’uomo finto, nel bene che apparentemente fa e dice non è
    capace di dar luce agli altri, avendone suggellate le porte, quindi agiscono da diavoli
    incarnati, che molte volte sotto aspetto di bene attirano l’uomo, e questi vedendo il bene
    si fanno tirare, ma quando al più bello della via, li precipitano nelle colpe più gravi. Oh!
    quanto sono più sicure le tentazioni sotto aspetto di colpa, che quelle sotto aspetto di
    bene, così è più sicuro trattare con persone perverse che con persone buone, ma finte,
    quanto veleno non nascondono, quante anime non avvelenano? Se non fosse per le
    finzioni e tutti si facessero conoscere per quel che sono, si toglierebbe la radice del male
    dalla faccia della terra, e tutti resterebbero disingannati”.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. Sempre ci dobbiamo ricordare le situazioni, per capire di chi sta parlando Nostro Signore:


      Anonimo5 giugno 2018 17:57
      Cari tutti,
      dopo il passaggio di Loreto, i responsabili ti chiedono una volta al mese, TUTTI i mesi, se fai la decima. Questa domanda è contenuta in un foglio consegnato dai catechisti,che arriva da Kiko. Non sarà una prova di quello che si è detto fin qui?
      Nello scrutinio per il passaggio di Loreto, mi è stato chiesto se faccio la decima. La mia risposta è stata che il quanto e il come faccio l'elemosina non li riguarda. La loro risposta è stata: La decima si fa solo come deciamo noi, ossia i soldi li dai in mano a noi! Il resto è un altra cosa e sei libero di farlo (?!?!).
      Ravvedo in questo un principio di estorsione coatta...
      Ah, se li avessi registrati, avrei incastrato in nostro "Al Capone" per estorsione ed evasione fiscale...
      Prima o poi succederà...


      Anonimo5 giugno 2018 15:23

      Riguardo alle critiche riguardanti la struttura del cammino, ho una stessa risposta per tutte.
      Se non accetti qualcosa del cammino e vedi che proprio non fa per te, puoi andartene e trovare un altro percorso.
      Non ti sta bene la decima? Se parliamo di un fare fatica ad accettarla come pratica, perché va a toccare i soldi, é un discorso. Se invece la decima deve generare in te una ribellione, un rifiuto totale, un odio al cammino e ai fratelli, e proprio non la digerisci, puoi tranquillamente andartene. Nessuno ti giudicherá.
      DM

      Non interessa l'ANIMA ma la DECIMA.Come se la Decima fosse lo specchio dell'Anima. Detto in parole povere: se ci dai i soldi per noi sei cristiano, altrimenti non lo sei. Caso strano, se dai i soldi. Forse i soldi servono per soddisfare il proprio interesse? mentre le labbra pregano, ma dentro si pensa a come i fratelli ti devono dare i soldi? Così soddisfano le passioni più brutali: mi compro l'appartamento, viaggio in aereo, mi ficco dentro la Domus arredata lussuosamente e mi sento l'Imperatore, e tanto altro.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  3. Altro esempio.

    Se uno fa l'avvocato ed è cristiano, può darsi non accetti cause di divorzio per motivi di coscienza, ma se è NC allora le può accettare .. per motivi di "obbedienza".
    Infatti tali suoi servizi sono utili ai capi NC quando devono salvaguardare il coniuge che è in cammino (soprattutto se è qualcuno a "decima alta") dall'altro che è fuori e "crea problemi" (non sia mai che anche il primo decida di uscire).
    Così gli avvocati NC svolgono bene il loro lavoro nell'interesse del diretto cliente, ma soprattutto di quello occulto (il Cammino) e mentre molti dei loro colleghi "pagani" (o semplicemente cristiani veri) all'inizio di 1 causa di separazione propongono di valutare la riconciliazione e se no proseguono cercando 1 accordo EQUO, loro, a me pare, puntano a screditare la controparte, con ricostruzioni troppo colorite dei fatti e descrizioni fantasiose, tanto poi firma il cliente.

    Certo non c'è bisogno di essere NC per agire così, penso lo facciano in molti in questa professione .. ma quello che mi ha colpito è il parallelismo con l'agire dei "catechisti".
    Anch'essi cercano di screditare la "controparte" agli occhi del coniuge in cammino! "Controparte" .. che essi stessi hanno reso tale, inducendo l'idea della separazione .. e che per quanto li riguarda è invece coniuge legittimato dal Sacramento del matrimonio, nella vita del quale essi NON avrebbero il minimo diritto di intromettersi.
    Non solo, ma come gli avvocati si appoggiano (nel loro caso giustamente, poiché è il loro lavoro) a citazioni di leggi, così i "catechisti" fanno con la Bibbia, pescando ciò che fa comodo in quel momento ma che non farebbe tanto comodo se fosse correttamente interpretato e non stravolto e adattato .. come spiega bene il post.
    Es. Mc 10, 4 "Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di ripudiarla" PUNTO.

    Insomma, per i NC avere cause legali non è cristiano, a meno che esse non siano contro altri cristiani NON neocatecumenali, allora si può.

    Non è che forse le parole di San Paolo, anziché difendere truffatori e violentatori, volessero evitare proprio situazioni di questo tipo tra cristiani?

    C'è 1 sola parola per definire ciò, quella che usa spesso IPG:
    ipocrisia.

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  4. Due vescovi cileni, abusatori sessuali, sono stati ridotti allo stato laicale.

    Ora tocca al vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron.

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  5. Come Etneo, anche io faccio un esempio semplice semplice.

    Supponiamo che una comunità del Cammino vada in convivenza presso un albergo.
    Supponiamo che il padrone dell'albergo, a fine convivenza presentasse un conto DOPPIO a quello pattuito e che, poi, cominciasse a dire male del Cammino e a deriderlo con tutti.
    Che farebbero i catechisti? Se fossero buoni cristiani, perdonerebbero davanti a Dio, ma lo "punirebbero" non organizzando altre convivenze in quell'albergo.
    Un conto è il perdono davanti a Dio, che ci deve essere, un conto è la giustizia umana, che ci deve essere.

    Non solo: se il padrone dell'albergo, chiedendo il doppio della somma pattuita commettesse un reato, lo denuncerebbero, come hanno fatto a GUAM contro quelli che il Cammino ha considerato nemici.
    Nel Cammino si MISTIFICA la Parola di Dio

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    1. OH! Pietro! Buona Domenica prima di tutto. Non lo dico per riprenderti, ma in aggiunta, come integrazione.
      Con questi non devi supporre nulla, perchè sono IPOCRITI. E' tutto davanti a te, da Kiko e compari di brigata. Usano il Vangelo come facciata, poi dietro fanno l'opposto. Non sto giudicando, è verità.
      E aggiungo, per gli Ipocriti che leggono il Blog: Ipocriti non tirate fuori il Papa, la Chiesa, e altro, perchè il Bene è ovunque. Io parlo di voi, non di altri.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    2. Buona domenica anche a te IPG.
      In ogni caso se i camminanti avessero qualche dubbio se denunciare o no, basta informarsi dalla dottrina della Chiesa, che è l'autentica interprete delle Scritture e della Tradizione. Kiko non ha titoli.
      Sul web, del tutto gratuitamente, è possibile consultare molti testi ed esperti.
      Io consiglio, oltre ovviamente il Catechismo della Chiesa Cattolica, di consultare la pagina web "un sacerdote risponde" di padre Angelo Bellon.
      O di scaricare il libro di morale di padre Teodoro da Torre del Greco dal sito Totus tuus

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  6. "voi prendete a giudici gente senza autorità nella Chiesa? Lo dico per vostra vergogna!" (1Cor6)
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    È proprio quello che fanno i NC.

    Infatti, quando hanno un problema o questione di qualsiasi tipo (mica spirituale!) che fanno?

    Corrono dai "catechisti" a chiedere istruzioni su come comportarsi.

    Capisco che molti "catechisti" siano bravi a darla d'intendere e a creare attorno a sé nel tempo un'aura misteriosa che genera "rispetto" .. anche i boss mafiosi sono bravi in questo ..

    È esattamente lo stesso tipo di "rispetto" .. quello generato dal timore, dal "fascino" del leader (negativo) e non guadagnato con i fatti e i comportamenti o i BUONI consigli ..

    ma che AUTORITÀ hanno i catechisti NC?

    Solo quella che voi, NC, date loro. Nulla di più, nessun'altra.
    Non sono NESSUNO.

    Non hanno nessuna autorevolezza morale.

    Rendetevene conto 1 buona volta!

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  7. ci pensino i catechisti che ci leggono che magari sanno e non dicono!)
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    Per ora inizio da questo sottoponendo all'attenzione dei camminanti - numerosi - che ci leggono gli spunti preziosi offerti da questo post.

    Richiamo l'attenzione dei catechisti che, diffondendo in obbedienza le balordaggini tanto bene esposte e messe a confronto del CCC, si rendono complici nella divulgazione di una perversa dottrina.

    Il problema è solo uno.
    Essi sono addestrati a memorizzare e tenere in conto solo le parole provenienti da Kiko. Su tutto il resto smorzano il cervello e diffondono con convinzione ogni sorta di corbelleria funzionale al sistema congegnato astutamente da Kiko e Carmen, facendosi ridurre a uno stato di schiavitù.
    Chi si disallinea e dissente, preferendo la salvezza della propria anima e di quelli che per la sua predicazione sono entrati in cammino, sperimenta, sulla sua pelle, che è impossibile agire secondo la propria coscienza. Nel cammino puoi solo obbedire alle linee date, portare acqua al loro mulino. Sei uno schiavo venduto e soggiogato e trattato con durezza a spregio.
    Oppure devi andartene via, come in tanti dopo aver aperto gli occhi abbiamo fatto.

    Pax

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  8. Anche Cristo, nelle parole "date Cesare
    quel che e'di Cesare", riconobbe l'autorita' dello Stato e di conseguenza la giustizia umana.
    Ruben.
    ---

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  9. A proposito di Guam il vero atteggiamento cristiano è stato quello di Tim Rohr e di tutti gli altri che senza sosta hanno denunciato gli orrori del vescovo pedofilo neocatecumenale, gli imbrogli del cammino, le connivenze. Così che ogni piaga purulenta fosse riportata alla luce, tirando fuori tutto lo schifo.
    I neocatecumenali sono fatalisti, aspettano , dicono, il compiersi della giustizia divina, spesso impedendo a quella umana di fare il suo corso, opponendosi dunque a Dio che ha stabilito l'Autorità per il bene di tutti.
    Contraddicono se stessi facendo finta che il peccato, cioè il crimine impunito, non abbia effetti sociali, ricadute sulla comunità.

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    1. L'unica comunità di cui a loro importa è quella del Cammino, hanno ridefinito tutto, anche il senso di Giustizia.
      Ma il Cristianesimo non è così, il Cristianesimo parla al senso di giustizia e di verità che già si trova dentro la persona, perché è stato Dio a metterlo.
      Purtroppo a sentir sempre nominare Cristo e a sproposito, si diventa impermeabili..
      Speriamo che non sia mai troppo tardi.

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  10. Salve.. Io sono un Neocatecumeno, alla tappa della Preghiera. Sono arrivato per caso su questo blog e , dato che mi definisco di mente aperta e dotato di una buona capacità critica. Ho letto attentamente i post del blog e relativi commenti. Se è vero che pensate che il pesce puzzi dalla testa e che i 'camminanti', come ci definite, sono povere vittime, non ci vedo nulla di cristiano e fraterno nel deriderli definendoli lobotomizzati o cretineocat. Da quando uno che vuole aprirti gli occhi ti prende in giro e ti deride?
    Detto questo. Evidentemente da quello che leggo conosciamo un cammino differente. Ho letto tante di quelle inesattezze e castronerie da farci un libro. Premetto che sono alla preghiera ma frequento il cammino da 25 anni e non sono stato fuori per 6, per questioni lavorative prima e personali poi. Nessuno mi ha perseguitato quando ho deciso di non andare più e nessuno mi ha giudicato quando ho deciso dopo anni di rientrare. Quale sarebbe il messaggio eretico? Che Cristo è morto e risorto per noi? Che ci ama così come siamo? Che siamo tutti peccatori? Perché forse credete/iamo di non esserlo? Quanti rimasero, senza peccato, a lapidare l'adultera? Il fatto che i catecumeni possano scegliere di aprirsi alla vita? (Nessuno ti obbliga. Io ho 2 figli e per motivi di salute mia moglie non può averne altri e nessuno mi ha intimato di farne, nè i catechisti nè chicchessia). Non sono stato spogliato dei miei averi, provarmi con i beni è servito a me per rendermi conto che il mio cuore era legato morbosamente ad oggetti inanimati, lo scrutinio serve sempre a me per vedere se veramente questa parola ha lavorato nel mio cuore o è entrata da un lato e uscita dall'altro. Il tutto sempre nella libertà nessuno mi ha mai impedito di uscire dal cammino quando volevo, anzi. Prendere l'Eucaristia nelle mani e riceverla in piedi non mi pare che vada contro quello che dice la Chiesa. Nella mia ignoranza credo che se siano impure le mani che ricevono il corpo di Cristo lo sarà anche la bocca che fa parte sempre dello stesso corpo. Mai nessuno ho visto buttare fuori dall'Eucarestia in 25 anni, anzi di solito ci si presenta per accogliere qualcuno che non è delle comunità e non farlo sentire un pesce fuor d'acqua. I canti? Sono salmi musicanti, sempre Parola di Dio cosa avrebbero di sconcertante? Lo chiedo con onesta curiosità. Fare le lodi la domenica con la famiglia cosa avrebbe di demoniaco? Cosa dovrei insegnare ai miei figli, a fregarsene? Ho letto di gente biasimata perché impossibilitata ad andare alla Parola per accudire un parente malato. Noi non abbiamo frequentato regolarmente per un anno e più perché mia moglie ha accudito suo padre malato di cancro fino alla fine e fratelli e catechisti ci sono stati vicini nei limiti del possibile. La decima? Va alla comunità e nella comunità resta per aiutare i fratelli che per un motivo o per un altro si trovano in difficoltà. Io sto stesso ne ho usufruito durante la gravidanza di mia moglie nel 2016, a causa di visite straordinarie necessarie e costose. Io non desidero giudicare l'esperienza negativa delle persone che scrivono qui sul blog, ma onestamente non riesco a trovare nulla di blasfemo quando si afferma che Cristo è morto e risorto per me o quando mi si dice che l'amore per moglie e figli non dev'essere morboso tanto da metterli sul piedistallo e idolatrarli e 'odiarli' significa non metterli sopra il Signore.

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    1. Bene Sahdyx,
      visto che siete tanto liberi e disponibili, spiegami perche',ogni volta che ho tentato di partecipare alle vostre eucarestie che se Cattoliche, dovrebbero secondo il CJC aperte a tutti, ho sempre trovato "la dogana": chi sei, che fai, qui non puoi stare e via dicendo...
      Ruben.
      ---

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    2. Mi dispiace veramente tanto della tua esperienza negativa. Onestamente sono cose per me del tutto nuove. Abbiamo ospiti ogni settimana, spesse volte portati da altri fratelli, qualche volta no. Abbiamo avuto anche gli ospiti di un 25°di matrimonio celebrato in eucarestia

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  11. -->No.. Non ci trovo nulla di male. I comportamenti estremisti non li accetto neanche io e quando ci sono, e ci sono perché il cammino non è perfetto come l'uomo non è perfetto io li imputo alla singola persona. Mi spiace che ci siano state delle manifestazioni così estreme tanto da scandalizzare seriamente chi si accostava alla chiesa tramite il cammino, ma posso affermare con serenità che non è la norma, anzi posso dire serenamente che a me il cammino la vita l'ha salvata, nell'adolescenza quando frequentavo cattive compagnie, reputavo alcol e feste fossero delle cose giuste per me e avevo 'amici' che mi stavano iniziando alle canne per poi passare ad altro.il Cammino a me ha permesso di accostarmi ad un Dio che conoscevo per sentito dire, ad una Parola che mi era quasi del tutto estranea.Per me ha funzionato questa strada. Altri si accosteranno al Signore in altri modi, attraverso altre vie. Quando parlo con gli altri io posso dare la mia di esperienza perché se ho conosciuto l'amore di Dio come posso non testimoniarlo. Non mi interessa fare proseliti, onestamente. Sono contento per i fratelli fuoriisciti dal cammino che sono rimasti nella Chiesa. È questo l'importante. Una Santa Domenica a tutti voi e scusate la lunghezza del post

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    1. Il problema è che in questo blog scrivono ex camminanti, alcuni dei quali hanno FINITO il Cammino.
      Tutti dicono tutte bugie? Io dalla mia "esperienza" dico che hanno ragione. Ho conosciuto camminanti fanatici e eretici. Non che io li dichiaro eretici, ma eretici di fatto, perché credono cose diverse da quelle insegnate dalla dottrina MILLENARIA della Chiesa.

      Senza fare troppi esempi: Kiko ha detto o no che l'unico modo per interpretare l'Humanae vitae è non fare calcoli?
      Non so se si è ravveduto, ma questo è un concetto ripetuto più volte.

      La Comunione la fate tutti insieme e queto è proibito. E di esempi simili ce ne sono tanti.
      Basta solo questo per poter dire che a essere sbagliato è il tuo giudizio

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    2. A dire il vero, non so Kiko, ma i miei catechisti ci hanno detto che il calcolo è ammesso, come si può valutare anche un periodo in cui usare anticoncezionali in particolari situazioni che coinvolgono la salute della potenziale futura mamma. Come ho scritto su, a me e mia moglie è successo e ne abbiamo parlato con il Sacerdote che ci segue.

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    3. Dal momento che lo Statuto viene accettato la pratica ivi riportata non è considerata corretta? Perché dici che è proibito se l'Eucaristia come proposta è stata accettata?

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    4. Non ci trovo nulla di male. I comportamenti estremisti non li accetto neanche io e quando ci sono, e ci sono perché il cammino non è perfetto come l'uomo non è perfetto io li imputo alla singola persona. Mi spiace che ci siano state delle manifestazioni così estreme tanto da scandalizzare seriamente chi si accostava alla chiesa tramite il cammino

      Non sono d'accordo su altro, non su tutto, perchè non mi sono soffermato molto sul tuo scrivere. OK!
      Ma questa frase tua, che ho riportato in questo commento, ti fa onore, per me è tanto vedere una persona nc, che inizia ad ammettere quello che tu dici. Ti fa onore.
      Per il resto ti consiglierei di leggere quello che ti ha scritto Valentina. Ti rammento che davanti a te hai dei Battezzati, che vanno a Messa, come ci siete voi e andate voi. Ma ricordati di questa cosa, perchè alcuni in mezzo a voi, e non ne sono pochi, pensano di avere davanti degli indemoniati e posseduti da Satana. La Verità non è Satana, la Giustizia non è Satana. Se si denuncia il Male, dietro non c'è Satana, ma c'è la Giustizia e la Verità. E ho sempre detto e lo ribadisco: se per caso potessi sbagliare in qualche cosa, perchè preso da sentimenti non buoni ( rancori, orgoglio, superbia ecc) sono pronto a ravvedermi e a chiedere scusa ( anzi gia chiedo scusa anticipatamente), ma vorrei vedere dall'altra parte la sincerità, cioè l'ammettere i propri errori. Caro Shadyx, forse in qualche commento si è esagerato, ok!, ma perchè non vedi i commenti che ti scomodano? Esempio quando un signor Arguello si fa padrone dentro la Casa di Dio ed usa il Vangelo per condannare una persona, battezzata e figlio di Dio, a Morte, davanti ad una comunità intera, tu che ne pensi? Rispondi a questo. E rispondi pure a tante cose scritte da Pax, che ha vissuto in prima persona con il Tripode Supremo. Parlo dei fatti veri, non delle battute. Ed è inutile che le riscriva, perchè avete capito di cosa parliamo.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    5. E siccome ora siamo nel discorso, cerca di rispondere a questo davanti a Dio, non a me. Ti voglio concedere pure il fatto che La Paz era in errore, cosa che credo non vera, ma voglio concedertelo, OK! Questo è il modo di parlare ad un Battezzato Figlio di Dio?:


      [...quel che è particolarmente grave, è il fatto che quel prete (uno dei Dodici Cefa di Kiko) mi ha "espulso" anche dalla Chiesa Cattolica, urlandomi - di fronte ai fratelli e le sorelle del Cammino - «nel nome di Gesù, figlio di Davide, io ti espello! Demonio, esci da questa santa assemblea!»


      Drammatico! In quel momento riuscii a rispondere solo che avrei fatto visita al mio vescovo - allora era il cardinale Rouco Varela - ma quel prete cominciò a ridere rumorosamente: «vai… va' pure… tanto sono stato appena a pranzo con Rouco oggi, vai, corri a cercare Rouco per dirgli tutto!»]



      Rimango in attesa della tua sincerità, ma non con frasi fatte, immagina se uno l'avesse fatto a te, oppure a un tuo caro, tipo un tuo figlio.
      Attendo una tua risposta sincera da cristiano.

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    6. Shadyx scusa forse non ho capito bene, i tuoi catechisti vi hanno suggerito di usare anticoncezionali? Guarda che fare un male per ricavarne un bene è inammissibile. L'unica cosa da fare per motivi di salute gravi è astenersi dai rapporti, praticando la continenza, la castità, e la preghiera. Se ho capito bene i tuoi catechisti sono piuttosto ignoranti. Mi guarderei dall'affidare a costoro la salute della mia anima

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    7. "Senza fare troppi esempi: Kiko ha detto o no che l'unico modo per interpretare l'Humanae vitae è non fare calcoli?"
      ---
      L"umanae vitae" parla di paternita'
      responsabile e di conseguenza I
      calcoli te li devi fare.
      Allora c'era il metodo Ogino-Knaus,
      che faceva acqua da tutte le parti.

      Oggi, gli attuali sistemi computerizzati, ti dicono con precisione i tre giorni di fertilita' femminile; apposta Kiko si incazza!
      Ruben.
      ---

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  12. Grazie Shadyx per i tuoi commenti.
    Ti rivolgo una domanda.
    Tu dici "I comportamenti estremisti non li accetto neanche io e quando ci sono, e ci sono perché il cammino non è perfetto come l'uomo non è perfetto io li imputo alla singola persona".
    Potresti dirmi, visto che il Cammino, affermi, non è perfetto, e tu lo frequenti ormai da 25 anni, un caso in cui Kiko abbia ammesso di aver sbagliato o esagerato, oppure una convivenza in cui si sia dedicato a correggere gli errori dottrinali che sono stati emendati nelle sue catechesi o in quelle di Carmen?

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    1. Io parlo dei comportamenti dei singoli catechisti nel percorso quotidiano del cammino. Le parole di Kiko le sentiamo una volta l'anno alla convivenza di riporto.Nel corso degli anni il cammino si è modificato. Anche alcuni estri nella liturgia si sono uniformati agli statuti concordati, almeno nelle liturgie che seguo in cui la figura del Sacerdote è predominante, sui fratelli e sui catechisti, dato che è Ministro di Dio mentre i catechisti sono laici.

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    2. Se il Cammino si riforma in senso cattolico sono contento. Ma allora non è più il Cammino voluto da Kiko e Carmen ma quello dello Statuto.
      Ma se Kiko continua a difendere i suoi pedofili, a essere megalomane, a non riconoscere il GRANDE Concilio di Trento, a parlare come se il Cammino non fosse, eventualmente, una grazia "attuale", come TUTTI gli altri movimenti, ma come fosse INDISPENSABILE, cioè essenziale alla Chiesa, non si è affatto ravveduto.

      Se però la tua comunità fa riferimento a sacerdoti fedeli alla Chiesa e a catechisti che hanno deciso di seguire la Chiesa piuttosto che seguire come succubi la dottrina kikiana, me ne rallegro.
      A questo punto si uniscano ad altri della fronda non fanatica e tentino il "colpo di stato". Prendano loro in mano il Cammino.

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    3. Guarda, onestamente io mi interesso poco al 'respiro' globale del cammino neocatecumenale. Mi interessa più quella che la Parola ha da offrire a me nel quotidiano. Abbiamo la fortuna di avere un Sacerdote che ci segue che, seppur nato nel Cammino da un'esperienza forte di conversione, non è un automa né ripete a pappagallo catechesi di Kiko. È lui a dirigere l'assemblea durante le celebrazioni non i catechisti, e durante gli scrutini è sempre lui a correggere il tiro anche dei catechisti che, come spesso ricorda non sono sacerdoti.poi se da altre parti i catechisti si arrogano poteri che non dovrebbero avere a me dispiace. A me hanno sempre insegnato che responsabili e catechisti sono servi

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    4. Ti voglio credere, ma tu sei l'eccezione, il resto la regola.

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    5. Shadyx scusa, ma la mia è vera preoccupazione, mi confermi che i catechisti vi hanno autorizzato a usare anticoncezionali?

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    6. Io parlo dei metodi anticoncezionali autorizzati dalla chiesa, al massimo (ed è quello che abbiamo usato noi) l'apparecchio che ti dice i giorni di fertilità che usato al contrario fa da anticoncezionale sostanzialmente. Mia moglie era dubbiosa al riguardo, perché, a logica anche un metodo naturale ha come scopo comunque il non avere i figli, rispetto ad un preservativo cambia solo la percentuale di sicurezza ma l'intento è il medesimo.Il Sacerdote ci ha detto che potevamo usare l'apparecchio per la fertilità e noi quello abbiamo usato, in obbedienza al Sacerdote (non ai catechisti)

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    7. I metodi naturali non sono anticoncezionali se ci sono buoni motivi. Quindi il Sacerdote ha detto bene, tua moglie è ingannata, ovviamente dalle scemenze sentite in quella cloaca di cammino.

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  13. No, Shadyx, l'Eucaristia seduti tutti insieme al presbitero non è mai stata ammessa, anzi, è stata esplicitamente condannata.
    Incollo di seguito.

    Pubblicato su Notitiae 45 [2008], pag. 609):

    [Domanda] Se sia lecito al sacerdote celebrante assumere la Comunione solo dopo che la Santa Eucaristia sia stata distribuita ai fedeli oppure di distribuire la Santa Eucaristia ed in seguito assumere la comunione contemporaneamente al popolo?

    [Risposta] Negativa ad entrambe.

    L'uso di questo modo di celebrare da parte del sacerdote, cioè di assumere la comunione solo dopo che la santa Eucarestia è stata distribuita ai fedeli, oppure, avendo già distribuita la santa Eucarestia, assumere la comunione allo stesso tempo con tutti, deriva da una singolare opinione, ovvero che i fedeli, come ospiti della mensa eucaristica, debbano essere serviti per primi.

    In tutti i Riti della Chiesa si può riscontrare l'ordine tramandato per accedere alla santa Comunione: prima comunica il Vescovo o il sacerdote celebrante, poi gli altri ministri secondo l'ordine gerarchico, ed infine il popolo.

    Il sacerdote comunica per primo non per umano prestigio, ma a causa della dignità e natura del suo ministero. Egli agisce infatti nella persona di Cristo, per via dell'integrità del sacramento e poichè presiede alla congregazione del popolo:

    «Così i presbiteri, unendosi con l'atto di Cristo sacerdote, si offrono ogni giorno totalmente a Dio, e nutrendosi del Corpo di Cristo partecipano dal fondo di se stessi alla carità di colui che si dà come cibo ai fedeli» (Presbyterorum Ordinis, n. 13).

    Nell'edizione del Messale Romano promulgata dal servo di Dio Paolo VI, la comunione dei fedeli segue immediatamente quella del sacerdote, costituendo in tal modo un'unica azione, mentre è stato nell'edizione del 1962 del Messale Romano che la comunione del sacerdote era disgiunta da quella dei fedeli per la recitazione del «Confiteor», le preghiere del «Misereatur», «Indulgentiam», «Agnus Dei», e «Domine, non sum dignus».

    La norma liturgica attualmente vigente stabilisce che: «Ogni volta che celebra la santa Messa, il Sacerdote deve comunicarsi all’altare al momento stabilito dal Messale; i concelebranti, invece, prima di procedere alla distribuzione della Comunione. Il Sacerdote celebrante o concelebrante non attenda mai per comunicarsi il termine della Comunione del popolo» (Redemptionis Sacramentum, n. 97).

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  14. Secondo me il fatto che stiano inducendo da mezzo secolo migliaia di sacerdoti e centinaia di migliaia di laici a celebrare un rito in disubbidienza alla Chiesa, è un fatto che colpisce tutti noi ma, in primo luogo, dovrebbe colpire chi fa parte del Cammino e che avrebbe dovuto essere se non altro informato di questo piccolo particolare, non credere nel fatto che la sua Eucarestia "è stata approvata".
    A questo sacerdote di ampie vedute e non schiavo dei catechisti potresti fare questa domanda e cioè: quando esattamente e dove l'Eucaristia seduti tutti insieme è stata approvata e, nel caso in cui onestamente ti dica che non è stata approvata, perché lui, che non è soggetto ai catechisti, si presta a celebrare una messa inventata da Kiko e Carmen e non una Messa secondo la liturgia della Chiesa.

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  15. . Nella celebrazione dell’Eucaristia nelle piccole comunità si seguono i libri litur-
    gici approvati del Rito Romano, fatta eccezione per le concessioni esplicite della Santa
    Sede49. Per quanto concerne la distribuzione della Santa Comunione sotto le due specie,
    i neocatecumeni la ricevono in piedi, restando al proprio posto. Io questo leggo e presumo che rientri nelle concessioni esplicite. L'Eucaristia è un momento molto composto e solenne e ci si accosta al Corpo di Cristo quando si è finito di distribuire, in silenzio senza che ci sia trambusto, in raccoglimento. Mi sembra più una questione di forma che di reale sostanza, come quando ci si indignava che Gesù curasse di sabato. È realmente importante quando senza il cammino alcuni non avrebbero conosciuto neanche Dio e la Parola? La fede si riduce a rispettare una forma piuttosto che un altra, mi domando? Perché mi sembra che ci si faccia battaglia sulla forma e non sul messaggio. 2 comandamenti abbiano Amare Dio e il prossimo come se stesso. Il resto è forma ed è cambiata e si è modificata nel tempo non perdendo comunque il suo significato

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    1. Se questa idea che la liturgia è pura forma ti viene dal Cammino, sono due le domande che mi sorgono spontanee: la prima è perché la loro forma debba prevalere su quella della Chiesa, la seconda è che, finché non adottano la liturgia della Chiesa, come possono vantarsi di appartenerle?
      Comunque, resta il fatto che il vostro sacerdote ubbidisce a Kiko e non alla Chiesa, a differenza di quanto possa sembrare.

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    2. Nel commento delle 13:30 il fratello Shadyx afferma che nello Statuto verrebbe "accettata" la pratica dell'alzatina ipocrita del momento della Comunione.

      Purtroppo sta mentendo: lo Statuto afferma testualmente che «ricevono in piedi restando al proprio posto» (che è una pratica già in vigore quando si amministra la Comunione a persone a ridotta mobilità, per questo non può essere considerata una "variazione liturgica"), ma non afferma di "sedersi" e di aspettare che scatti il segnale manducatorio. Per cui il fratello Shadyx sta facendo dire allo Statuto cose che lo Statuto non dice.

      Ci rifletta bene, il fratello Shadyx che è così tanto dotato di "mente aperta e buona capacità critica": come mai nel Cammino fate dire allo Statuto cose che lo Statuto non dice?

      Suvvia, un piccolo esempio: lo Statuto non parla di Decime. Come mai sono così tanto obbligatorie che i cosiddetti "catechisti" ti scrutinano ("fai la Decima?") e i capicosca del Cammino controllano ogni volta se la quota precalcolata è stata raggiunta o meno?

      In particolare, se uno si va a spulciare tutti i documenti citati nella nota 49 dell'articolo 13 dello Statuto, scopre che per quanto riguarda la liturgia:
      - lo Statuto ha recepito e fatto sue le disposizioni di Benedetto XVI del 1° dicembre 2005;
      - i "camminanti" devono partecipare almeno una volta al mese alla Messa della parrocchia (senza fare quegli ipocriti conteggi "Natale, Pasqua e Epifania, tre mesi li abbiamo già conteggiati...");
      - la possibilità della Comunione sotto le due specie non esime dal dovere assoluto di evitare sacrilegi;
      - l'unica vera variazione liturgica è lo spostamento ad experimentum (quindi revocabile) del segno della pace (che peraltro nella liturgia è un segno facoltativo: solo per questo è stato concesso al Cammino di anticiparlo).

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  16. Nella persona di Cristo, appunto Cristo non servì i discepoli nell'ultima Cena?

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    1. Tu c'eri? L'hai visto? Stava facendo il "cameriere liturgico" come si fa nel Cammino?

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    2. La formula dice :'Prese il pane, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse "Prendete e mangiatene tutti". Uno che spezza il pane e te lo da in quel momento ti sta servendo.

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    3. vedi questo è il vostro grave errore e questa la conferma del vostro essere fuori dalla Chiesa Cattolica.
      voi prendete la bibbia e la interpretate e mettete la vostra interpretazione al di sopra dell'insegnamento della Chiesa.
      padronissimi di farlo, ma siete una setta che prende la bibbia e ad essa si ispira a modo suo
      la Chiesa è un'altra cosa, basta che lo dite e ve ne andate al posto che avete scelto
      quello che distrugge è tutta l'ambiguità in cui vi muovete

      Chiesa svegliati!

      Pax

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  17. Questi commenti si riallacciano a quanto detto fin dalla mia prima risposta a Shadyx: perché Kiko non ha mai ammesso gli errori fatti? Perché Pezzi continua a dire che la catechesi sull'Eucarestia di Carmen è valida ancor oggi quando nel Direttorio approvato non è entrato quasi nulla di quanto insegnato dalla Hernández?
    Perché continuare a fidarsi di un percorso spirituale che ha alla sua base un chiaro intento mistificatorio?

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  18. Oltretutto è vero che il momento è il medesimo (per quanto riguarda il corpo di Cristo, per quanto riguarda il vino il Sacerdote lo prende prima e poi lo serve agli altri coadiuvato dai ministri straordinari se necessario) ma noi si aspetta comunque che il Sacerdote abbia portato il Corpo di Cristo alle labbra prima di farlo anche noi. La sostanziale differenza risiede nel fatto che si aspetta che l'assemblea sia composta prima di accostarsi al Corpo di Cristo. Lo scopo principale è questo non il discorso di essere invitati o meno ecc. La figura del Sacerdote è imprescindibile e ci mancherebbe altro essendo il vicario di Cristo e l'unico che può e deve amministrare i Sacramenti. Riguardo la Penitenziale invece la liturgia ha lo scopo di prepararsi confrontandosi con il proprio peccato. L'unica linea guida è quello di inchiodare i propri peccati evitando di edulcorarli o girarci intorno ma piuttosto accusandoli. Abbiamo molti altri momenti poi, per richiedere la guida spirituale del sacerdote che, se necessario, è venuto pure in casa. Riguardo l'endogamia nessuno mi hai detto dove andarmi a cercare la fidanzata. Mia moglie è del cammino, ci siamo conosciuti lì e innamorati e sposati a 32 anni io e 31 lei (non obbligati a 25-26 anni come ho letto) e prima di conoscerla ho avuto ragazze fuori dal cammino senza problemi.ovvio è che, se tu desideri proseguire il cammino e la tua ragazza è fortemente contraria nasce un conflitto interiore, ma l'ultima decisione sul da farsi spetta sempre a te. Ovviamente il tuo catechista cercherà di fare in modo che tu resti, ma penso sia normale, ma non ho visto mai obblighi. Alcuni amici sono usciti dal cammino a causa di una fidanzata, alcuni sono tornati poi, altri no. A volte ci sentiamo, l'importante è che rimangano nella Chiesa (non necessariamente nel cammino), per il resto amen, non era la loro strada

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  19. Bellissimo articolo, complimenti e grazie per aver spiegato così bene questo argomento!
    Ex fratello!

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  20. Shadyx: cosa c'è di non chiaro nelle disposizioni della Congregazione per il culto e della Redemptionis Sacramentum?
    Il bello è che non solo chiarisce come deve essere distribuita l'Eucaristia e che il sacerdote deve comunicarsi prima della distribuzione ai fedeli e all'altare, ma anche il perché.
    Il fatto che si disobbedisca ad una forma è grave, ma la gravità maggiore è che si disobbedisca alla sostanza.
    Ora, di fronte a chi corrompe scientemente migliaia di sacerdoti e di laici per imporre la propria visione dell'Eucarestia contro a quella della Chiesa, cosa possiamo altro commentare?
    Naturalmente, ci vogliono anni prima di indurre un cattolico a credere di essere nella Chiesa disobbedendo scientemente alla Chiesa e non solo, coltivando un senso di superiorità spirituale nei confronti di chi invece crede che sia la propria Madre e lo dimostra ubbidendole. Però, vediamo bene che, alla fine, il risultato lo ottiene. Abbiamo a che fare con persone che, quando Kiko dice di comportarsi in modo difforme alla Chiesa, addirittura affermano che la liturgia sarebbe pura formalità. Mi dispiace moltissimo. Comunque, in una cosa hai ragione: hsi dimostrato che con le castronerie potresti farci un libro, sì, ma non con le nostre.

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  21. Cmq tra di voi nessuno ha finito il cammino

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    1. Tu non lo hai finito.

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    2. Aver "finito il Cammino" cosa comporta? Una patente da "Cristiano Adulto"? Tu ce l'hai? La patente ti autorizza a criticare coloro che ancora non hanno conseguito la stessa patente?

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    3. Ma quando finisce il cammino? I canuti appartenenti alle primissime comunità, che l'hanno iniziato nei primi anni '70, vengono ancora rampognati come dei pivelli da Kiko che minaccia di mandarli in Patagonia, o li svelle dalla loro parrocchia per trapiantarli dall'altra parte dell'Urbe.
      Il Cammino, nessuno può vantarsi di averlo finito, se non chi non l'ha mai iniziato.

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  22. @ Shadyx: Perché ti vai ad impelagare in cose in cui non sai rispondere ed ampliamente discusse e dimostrate in questo blog infinite volte? Per sincerità dovresti andarti a leggere 10 anni di pubblicazioni e poi, se ancora ne hai il coraggio, venire a controbattere. La chiesa è cattolica ed universale, vedi cosa mi interessa quello che succede solo nella tua comunità! La parola di Dio è fantastica, la liturgia molto meno, ma è una cosa solamente dipendente dall'intenzione dell'individuo che non si può mai indagare fino al fondo. Mi dici per favore quando hai visto che uno disubbidisce ai catechisti e viene buttato fuori dal cammino? Io, con tutta la mia famiglia, ne sono un esempio dopo la fine del cammino e la tappa ulteriore del "Matrimonio spirituale". Avvenimento successo non a me solo, ma in tutte le parti del mondo quando non c'è l'ubbidienza cieca al catechista. Mi dici dov'è scritta questa clausola? Né negli statuti, né in nessun altro luogo dei documenti della chiesa, anzi il catechismo sottolinea che l'ubbidienza è riferita alla Parola di Dio e non agli uomini che possono essere sempre fallaci. Mi parli anche del comportamento dei fratelli non solo della mia ex comunità, ma di tutta quanta la parrocchia che mi hanno inserito in quel luogo fantomatico della "Damnatio memoria"? Comportamenti molto cristiani! Il cammino è una setta e lo diverrà sempre di più se trova persone come te che lo difendono ancora. Apri gli occhi e guarda quanto marciume. La prossima volta non dire “sono capitato per caso in questo blog”, prima fatti una cultura generale di quello che da anni viene detto e solo dopo intervieni.
    Veterano.

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  23. Quindi nell'ordine io non posso dare la mia esperienza che non è negativa, non devo dire che sono capitato per caso quando è così e necessariamente devo affermare di avere dei supercatechisti che mi hanno assoggettato psicologicamente e fatto il lavaggio del cervello? Mi spiace, ma non è la mia esperienza. In 25 non ho mai visto buttare gente fuori dalle comunità piuttosto se ne sono andati da soli, come non ho mi visto consigliare od obbligare mogli nel cammino a lasciare i mariti fuori dal cammino, anzi per esperienza diretta a mia cognata il cui marito non voleva andare in comunità manco morto, hanno consigliato di uscire per un tempo dal cammino e proseguire la vita nella chiesa nella parrocchia e semmai rientrare insieme

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    1. Tu non devi dire quello che non hai sperimentato, ma non puoi dire che quello che è la tua esperienza è quello che succedede in tutte le parti del mondo! Io come altri sappiamo di gente violentata psicologicamente e MATERIALMENTE da catechisti e i vertici hanno sempre coperto e ingiunto ai violentati di andare a chiedere perdono per averli giudicati! Ti dico solo di aprire gli occhi perché la mia esperienza 35ennale nel cammino é maggiore della tua che sei arrivato appena all'iniziazione alla preghiera. Non si puo chiudere gli occhi e dire: Io prendo quello che c'è di buono e dopo non mi interessa altro" perchè la chiesa è un corpo solo e se viene maltrattato un piede, la mano non può dire che non gli interessa niente perché si trova lontano fisicamente! Capisci cosa vuole dire Paolo di Tarso? Non posso andare tra i testmoni di geova (setta riconosciuta tale) e dire: Io prendo quello che c'è di buono e mi disinteresso di tutto l'altro, perché anche tra i testimoni di geova si legge la Parola di Dio. Il cammino non è ancora dichiarato setta per svariati motivi e pressioni politiche, ma chi predica con insistenza l'ubbidienza cieca a persone non può essere che tale. Non mi dire che non hai mai ascoltato catechesi e predicazioni in genere dove si fa riferimento all'ubbidienza che si deve ai catechisti. Forse la tua posizione in comunità non incide tanto al fatto che tu sia ubbidiente o no, ancjhe tantissimi fratelli non lo fanno e trovano sempre una giustificazione, ma quando si è in posti importanti dove si possa dare l'esempio a chi sta attorno a te, la cosa comincia a dare fastidio e noi ne davamo tanto perché dicevamo le cose opposte che dicono a proposito dell'ubbidienza. Il dialogo a cui tu dici di essere interessato a me sembra che sia un monologo perché vuoi rimanere nel tuo mondo ovattato con un equilibrio che è valido solo per te. Abbi il coraggio di avere una visuale a 360° come la chiesa ha e dopo possiamo dialogare quanto vuoi.
      Veterano.

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    2. Il fratello Shadyx mette ancora in moto l'ipocrisia.

      Il fatto che lui vanti un'esperienza "non negativa" non implica che quelle negative valgano zero.

      Questo blog non è una bilancia in cui esperienze cosiddette "positive" dovrebbero bilanciare esperienze "negative". Questo blog riporta le cose che la propaganda neocatecumenale nasconde, riporta le testimonianze negative che ai fratelli di comunità non è permesso ascoltare, invita a discutere e a far conoscere quei problemi che il Cammino crea e che si rifiuta di risolvere.

      Quando uno va dal medico, e il medico gli dice che l'unghia incarnita nel piede è guarita, ma ha un tumore al cervello, il povero paziente cosa fa? Si rallegra per il piede? Crede che la notizia dell'unghia possa controbilanciare e addirittura offuscare la notizia del tumore? Crede che nel frattempo l'assenza di mal di stomaco confermi che tutto va benone tranne un trascurabile problema secondario?

      Se un fratello del Cammino è sinceramente convinto che il Cammino venga da Dio, rifiuterà ogni attività e ogni parola del Cammino che feriscono i fratelli. Come il "provarsi". Come il versare la Decima (la Chiesa non chiede la Decima). Come il fatto che dei cosiddetti "catechisti", in virtù di una conversione a Kiko, automaticamente guadagnino il diritto di entrare nelle coscienze dei fratelli e di muoversi come un elefante in una cristalleria.

      Il fatto che il fratello Shadyx non abbia mai visto "buttare gente fuori dal Cammino" non significa che ciò non sia mai successo. Significa invece, come minimo, che hanno buttato gente fuori senza farglielo notare. Quando i cosiddetti "catechisti" devono fare qualcosa di ingiusto, non vanno suonando le trombe per annunciare la propria perfidia. Inducono il malcapitato ad andarsene. Ufficialmente "se n'è andato lui". Ma davvero? Non fateci ridere...

      Sì, abbiamo anche parlato dei casi in cui uno viene "consigliato" a star lontano dalla comunità; si consideri ad esempio la cosiddetta "missione in casa".

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  24. Quante volte abbiamo sentito i catechisti raccontare gli aneddoti eroici dei neocatecumenali che accolgono il ladro in casa offrendogli il pranzo e lasciandogli i soldi da portare via, che si "lasciano uccidere" secondo l'interpretazione bislacca ed eretica che identifica i camminanti con Cristo redentore (salvo che invece di essere martiri per la fede lo sono solo della propria stupidità...) che salva il peccatore?

    Carissimi, non so come descrivervi il mio stato d'animo, dal ridere forte, alla più grande depressione. Perchè? Perchè non so se vi state rendendo conto di costoro cosa dicono e cosa pensano. Ma il bello che lo vanno dicendo ai quattro venti.
    Carissimi, vedete quella frase, che ho riportato, che è stata inserita in locandina. OK! Ora, soffermatevi e leggetela. Poi pensate a tutto quanto sapete di costoro, vi rammento degli spunti: Veterano cacciato e non salutato più da nessuno. Ruben che se prova a fare Eucarestia, aperta a tutti, lo provano a cacciare, e se non ci riescono lo guardano con sguardi pieni di odio. La Paz, cacciato e gli hanno detto indemoniato. Tripudio lo insultano dalla mattina alla sera. Se non gli dai la Decima ti fanno retrocedere, fino a cacciarti e insultare. Io non vi dico cosa mi hanno fatto, e comunque si sono acquisiti tutti gli oggetti comprati con i miei soldi, frutto del mio lavoro onesto. E tanti casi, che sono accaduti e che accadono.
    Ora, davanti a tutto questo, ditemi voi se ( lo dico ridendo, cercate di capire) uno non deve aprire la finestra e buttarsi di sotto, immediatamente. Carissimi, vivono di apparenza, fanno slogan, pubblicità ingannevole e tanto altro. Lo ridico, per l'ennesima volta, gira e rigira, siamo sempre lì: IPOCRISIA.

    https://www.youtube.com/watch?v=siQ3vEWSYkM

    https://www.youtube.com/watch?v=cXPBygEgTxs

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. Parlo a tutti i NC, ovviamente dei vertici, cioè di coloro che possono fare questa cosa che vi dirò. Ascoltate.
      Se è vero che dite questo: gli aneddoti eroici dei neocatecumenali che accolgono il ladro in casa offrendogli il pranzo e lasciandogli i soldi da portare via, che si "lasciano uccidere"

      Rimborsate tutte le decime che avete sottratto ai fratelli che avete cacciato. Per cacciato, siccome so che site ipocriti, non dico solamente quelli mandati via direttamente, ma parlo anche di quelli indiretti, cioè che avete offeso, cercato di piegare alla vostra volontà e non ci siete riusciti perchè vi hanno mandato a quel paese, e tanto altro. Tanto lo sapete nel vostro cuore dove avete mancato, potete prendere in giro me, ma a voi stessi no, e neanche a Dio. OK!
      E vediamo se ci credete. Anzi vi aggiungo, anche dei passaggi delle buste nere negli Hotel e per altri costi, dove non avete messo i soldi, e li avevate da parte, oppure li avete ora. Vediamo se ci credete.

      Se qualcuno riceverà qualcosa, da qualche comunità, scrivete come testimonianza. Ma già vi do la risposta, non avverrà nulla. Perchè? Vi devo ripetere sempre la stessa cosa gira e rigira...

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  25. @ Sahdyx

    Anonimo che ti appelli Shadyx. (Scusa qualcosa a che fare con sadico?)

    Ti dico subito qual è stata la mia impressione mentre mi affaticavo a seguirti nei tuoi discorsi.

    Ho avuto l'impressione che sei venuto qui - di tua spontanea volontà o mandato, non so - per cercare di "normalizzare" la situazione. Certo le cose che leggi/leggete vi preoccupano parecchio e lo capisco!

    Anche per depistare dal post sul quale avevamo cominciato a svolgere le nostre riflessioni:

    Denunciare è cristiano?

    Depistare sì, per questo ne riporto il titolo e poi ci torno in modo puntuale.

    Post che merita perchè in esso celate, ma non tanto, stanno una marea di iniquità perpetrate dal cammino (più esatto sarebbe dire da Kiko, itineranti e capibastone ai vari livelli, da lui (Kiko/Carmen) loro (itineranti) addestrati alla bisogna e che hanno messo su una macchina infernale ai danni degli umili, piccoli, indifesi) ma dico cammino a questo punto perchè ripetete, sempre addestrati ad hoc:

    "il cammino mi ha salvato"
    e simili bestialità, depistanti anche esse e blasfeme, dato che solo Gesù è Colui che salva e solo Lui è il Signore e il "cammino" in quanto cammino non salva proprio nessuno. Diciamolo una buona volta!
    Al massimo è un mezzo. Dunque ammesso pure che qualcuno, lontano, nel "cammino" ha incontrato per la prima volta il Signore anche quando, in seguito, decida di LASCIARLO non per questo LASCERA' il Signore e, come voi dite, troverà ad attenderlo solo tenebra e morte al di fuori di voi. Razza di presuntuosi!

    Fatta questa premessa vorrei evidenziare alcuni tuoi depistaggi clamorosi.

    Hai speso fiumi di parole per creare l'effetto di mettere dei dubbi, con la tua "pacata" ed "equilibrata" esperienza speri di ottenere che arretriamo un poco. Ti illudi.

    Appena ho finito con te in due battute...voglio evidenziare un punto per me cruciale del post di BPS molto concreto e sul quale fino ad oggi non ci siamo ancora soffermati molto.

    Al netto di tutte le clamorose schifose gestioni di scandali, violenze e abusi anche sessuali coperte nel cammino PER ESPRESSO VOLERE DI KIKO che arrabbiato come una bestia lo ho sentito io urlare:

    "SIETE IMPAZZITI! VI RENDETE CONTO CHE COSI' SI DISTRUGGE IL CAMMINO?!"
    e di fronte a questo BENE DEL POTENTE E SANTO CAMMINO ha calpestato, LUI INSIEME A CARMEN, schiere di piccoli e ha preteso che i catechisti locali e i fratelli della stessa comunità della vittima facessero lo stesso. Come di fatto sempre otteneva con grande sorpresa solo di una sparuta minoranza, ma poi anche quella piegava alla sua perversa volontà... chi come noi e pochissimi altri non ci stava se ne è dovuto andare via.
    Fine della storia.

    Riporto quanto scrive BPS perchè ottima sintesi e per spiegare che neanche io mi soffermo di nuovo su questo. Vatti a leggere tutti i post sul tema.
    Ripeto dopo evidenzio altro.
    Per ora, nel prossimo commento copio quelli che per me sono i più eclatanti tra i tuoi depistaggi clamorosi.

    SEGUE....
    Così negli anni persino le vittime dirette o indirette di crimini da Codice Penale sono state indotte a non denunziare i fatti, specialmente, come in molti casi anche recenti, se i colpevoli appartenevano al Cammino, onde evitare, a detta loro, “scandalo verso i piccoli”.

    In questo articolo non voglio soffermarmi su tali questioni, delle quali sono inzeppate le pagine del blog, ma voglio riflettere su questa domanda, alla luce del Catechismo anziché della aberrante dottrina kikiana: Denunciare è cristiano?

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    1. Mi spiace deluderti ma qui non mi ha mandato nessuno, nè ho scritto perché preoccupato di qualcosa o di qualcuno. Ovvio che quando dico che il cammino mi ha salvato intendo come mezzo (per connotazione un cammino è un mezzo per arrivare ad un fine, che è Dio in questo caso non esso stesso il fine), pensavo non fosse necessario specificare una tale ovvietà. Parli di non denunciare. Premesso che non mi è stato mai imposto nulla (io tutte ste imposizioni nel cammino che ho fatto non lo ho mai avuto sinceramente) posso raccontarti la mia esperienza in tal senso.anni fa il mio ex padrone di casa, che mi aveva già truffato in parte a causa dei proventi dell'impianto fotovoltaico installato nella casa da me affittata, al momento della cessazione del contratto decise di farmi causa con ingiunzione di pagamento perché avevo trattenuto la cauzione da me versata appena stipulato il contratto. Mi difesi tramite avvocato ovviamente, e appena vinta la causa perché avevo ragione al 100% il mio avvocato mi chiese se volessi fare io causa a lui per danni (per 4 mesi ha messo le mani nel mio stipendio senza diritto e avevo la prima figlia di neanche sei mesi) dicendomi che gli avremmo - cito testualmente - tolto anche le mutande. Al che io presi la decisione di evitare, chiudere lì la questione senza far nulla. Questa è la mia esperienza riguardo il non denunciare. Io non credo, e sarebbe gravissimo, che in nome di qualsivoglia legge scritta o meno del cammino, si possa omettere di denunciare una violenza o addirittura un omicidio. Sarebbe impensabile per me. Questa ripeto, è la mia esperienza da persona libera che segue il cammino in totale libertà di scelta (se così non fosse avrei abbandonato da tempo).purtroppo non posso parlare di altri fatti che non so

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    2. Parliamoci chiaro, a me di idolatrare Kiko o la defunta Carmen o Padre Mario o chi per loro frega meno di zero. Sono uomini e come tali fallibili. Esiste un solo Dio e una sola via in suo Figlio Gesù Cristo. Se inizialmente Kiko sia stato veramente ispirato e poi sia caduto nell'idolatria della sua stessa creatura io sinceramente non lo so e non mi interessa. Dovrà rendere conto non a me nel caso fosse così. Io piuttosto del cammino prendo quanto di buono serve alla mia vita.

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    3. Shady significa ombroso, da Shadow che significa ombra

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    4. Ora, davanti a tutto questo, ditemi voi se ( lo dico ridendo, cercate di capire) uno non deve aprire la finestra e buttarsi di sotto, immediatamente. Carissimi, vivono di apparenza, fanno slogan, pubblicità ingannevole e tanto altro. Lo ridico, per l'ennesima volta, gira e rigira, siamo sempre lì: IPOCRISIA.

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    5. Caro Shadyx l'ombroso, riprendo questa tua affermazione che mi è piaciuta davvero molto perché, per tanti anni, è stata la colonna portante anche del mio percorso all'interno del cammino: "ovvio che quando dico che il cammino mi ha salvato intendo come mezzo (per connotazione un cammino è un mezzo per arrivare ad un fine, che è Dio in questo caso non esso stesso il fine), pensavo non fosse necessario specificare una tale ovvietà". Ho lasciato dopo 33 anni, arrivata alla conclusione della tappa (doveva essere l'ultima) dell'elezione. Il cammino era per me, come mi sembra di capire lo sia per te, un modo di stare con Dio tramite l'ascolto della Sua Parola e cercare di attuarla nella quotidianità. Non erano importanti le tappe e il percorso ma il fine. Più volte con tutta la comunità siamo stati "retrocessi" non per inadeguatezza ma per situazioni di contingenza (siamo in periferia, le catechesi di rinforzo, per formare comunità di almeno 20 fratelli, sono state molteplici negli anni e direi che ormai da quasi tre anni vengono fatte con risultato pari a zero - nessuno partecipa e i ragazzini figli di camminanti si contano sulle dita di due mani-) ma questo non era un "problema....accidenti mi hanno bocciata!).
      Anche tu cammini da tanto tempo e anche tu usi "filtri" della tua ragione che ti fanno distinguere e percepire dove c'è il fanatismo e da questo ti tieni ben alla larga da manifestazioni estreme. L'ho fatto anche io. Ma sei, non ostante i lunghi anni trascorsi, ancora all'inizio quasi. La tappa dell'iniziazione alla preghiera non svela quale è il fine ultimo. Personalmente sono dovuta arrivare alla tappa del Padre Nostro per cominciare a capire che il fine è il cammino in se stesso senza nessuna reale possibilità che questo "mezzo" venga poi abbandonato. Se e quando arriverai alla fine (...siate pronti...) potresti avere anche tu questa rivelazione: Kiko e il cammino sono il fine.
      Ti auguro di riuscire a restare nel solco della Madre Chiesa.
      Alice de'

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  26. DEPISTAGGI CLAMOROSI (alias baggianate assolute) dell'amico che ci onora dei suoi commenti di nome Sahdyx:

    1.
    Nella mia ignoranza credo che se siano impure le mani che ricevono il corpo di Cristo lo sarà anche la bocca che fa parte sempre dello stesso corpo.

    (Pur cercando di ridurre al minimo le tue citazioni questa non posso tralasciarla. Sarei tentata di portarla alle estreme conseguenze, si apre un baratro! Offro alla riflessione di chi legge solo il chiaro accostamento a Gesù che condanna i farisei ipocriti per il loro formalismo rituale. Usate questo per giustificare la prassi invalsa nel cammino irrispettosa delle Sacre Specie, sentendovi più intelligenti dei Libri Liturgici che dettano norme precise per l'assunzione del Corpo e Sangue di Cristo e delle quali vi fate beffe)

    2.
    posso dire serenamente che a me il cammino la vita l'ha salvata, (come volevasi dimostrare!)

    3.
    Perché dici che è proibito se l'Eucaristia come proposta è stata accettata? (menzogna totale)

    4.
    Io parlo dei comportamenti dei singoli catechisti nel percorso quotidiano del cammino. Le parole di Kiko le sentiamo una volta l'anno alla convivenza di riporto.Nel corso degli anni il cammino si è modificato. Anche alcuni estri nella liturgia si sono uniformati agli statuti concordati, almeno nelle liturgie che seguo in cui la figura del Sacerdote è predominante, sui fratelli e sui catechisti, dato che è Ministro di Dio mentre i catechisti sono laici.

    (qui ti appendi da solo. allora se il cammino si è modificato intendi che c'era da modificare!? che vi siete salvati perchè Kiko, essendo abbastanza periferici, lo sentite una volta all'anno...il resto dell'anno smaltite l'inquinamento del guru? allora stì estri liturgici ci sono o no? se dici anche tu che ci sono si sono uniformati? ma se non è mai cambiato nulla di nulla nella liturgia carmeniana?!
    l'ultima sul Sacerdote è esilarante... Alleluja ci siete arrivati a capire la differenza tra Ministro Ordinato e ministero comune dei laici? A noi non devi spiegarlo, spiegalo a Kiko, itineranti e catechisti tuoi!)

    5.
    Abbiamo la fortuna di avere un Sacerdote che ci segue che, seppur nato nel Cammino da un'esperienza forte di conversione, non è un automa né ripete a pappagallo catechesi di Kiko. È lui a dirigere l'assemblea durante le celebrazioni non i catechisti, e durante gli scrutini è sempre lui a correggere il tiro anche dei catechisti che, come spesso ricorda non sono sacerdoti.poi se da altre parti i catechisti si arrogano poteri che non dovrebbero avere a me dispiace. A me hanno sempre insegnato che responsabili e catechisti sono servi

    (QUESTA E' DA INCORNICIARE E MERITA UN APPLAUSO A SCENA APERTA. Salutami tanto un cotal Parroco: non è un automa non un pappagallo di Kiko, corregge il tiro dei catechisti, mitico! E ancora il cammino continua nella sua Parrocchia! Un grande, davvero)

    6.
    N.B. quest'ultima citazione va letta con attenzione doppia:

    L'Eucaristia è un momento molto composto e solenne e ci si accosta al Corpo di Cristo quando si è finito di distribuire, in silenzio senza che ci sia trambusto, in raccoglimento. Mi sembra più una questione di forma che di reale sostanza, come quando ci si indignava che Gesù curasse di sabato. È realmente importante quando senza il cammino alcuni non avrebbero conosciuto neanche Dio e la Parola? La fede si riduce a rispettare una forma piuttosto che un altra, mi domando? Perché mi sembra che ci si faccia battaglia sulla forma e non sul messaggio. 2 comandamenti abbiano Amare Dio e il prossimo come se stesso. Il resto è forma ed è cambiata e si è modificata nel tempo non perdendo comunque il suo significato

    (Ma chi siete voi per dire cosa è forma e cosa sostanza? Non ho parole! e qui - caro Sahdyx - ti saluto davvero.)

    Ora vado oltre

    SEGUE

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    1. 1. Ricevere il Corpo di Cristo è perfettamente fattibile, non vedo cosa si debba giustificare
      2.Ho conosciuto Dio ATTRAVERSO il cammino. È possibile dirlo o devo inventarmi altre storie diverse per non urtare la sensibilità di qualcuno
      3. Io credo che il Papa o chi per lui non avrebbe concesso benedizioni ecc se non avesse accettato il modus operandi del Cammino. Sono troppo ingenuo?
      4.Io ho visto degli adeguamenti allo Statuto, nelle ammonizioni, nel modo di ricevere il Corpo e il Sangue di Cristo e in tanti piccoli adeguamenti. La differenza fra Sacerdoti e laici mi è sempre stata chiara Pensi di parlare ad un deficiente?
      5. C'è da stupirsi? Noi sti super catechisti che suscitano terrore e riverenza non li abbiamo. Sono persone che svolgono un servizio e si spendono per le comunità sacrificando il loro tempo anche più del dovuto
      6.Immaginavo che non avreste colto l'estremizzazione del discorso. È più importante una pecora ritrovata o il modo preciso in cui una cosa deve essere fatta al millimetro col rischio di perdere non una, ma 1000 pecore? Detto questo non vi tedieró più con sti discorsi poco gradito, men che meno ho piacere nell'essere preso in giro o messo alla gogna. La gente dal cammino può andarsene come e quando vuole, almeno nella mia esperienza di comunità evidentemente periferica. Buona serata a voi.
      La pace

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    2. Ecco una l'hai azzeccata "evidentemente periferica", il tuo problema, o la tua sfortuna, vedi tu e che qui hai a che fare con gente che, a differenza del tuo porti, ha avuto, la fortuna, o forse meglio dire la sfortuna, di avere a che fare con il centro, e per quanto mi riguarda sono felice che tu la viva così, l'unico avvertimento che mi sento di darti è di stare attento al giorno che invece, per un motivo qualsiasi, uscirai dal tuo cantuccio. Il giorno che per tua sfortuna diventassi responsabile e/o catechista e sarai costretto a guardare oltre le mura della tua comunità, e vedrai lo spettacolo completo, non voglio rovinarti la sorpresa. Se avessi letto questo blog con attenzione, avresti certamente notato che siamo TUTTI d'accordo sul fatto che la parte "buona" del cammino sta nei livelli più bassi e periferici. Il buona è tra virgolette perché comunque le storture ci sono, ma almeno vi evitate il resto che fa danni quanto le storture. Ci sono, perchè ne conosco, catechisti che censurano ad arte il pensiero di Kiko per evitare scandali grossi nelle persone che ascoltano, ma ti assicuro che se si venisse a sapere, e tranquillo si verrà a sapere, verrebbero redarguiti a dovere.
      Qui in questo blog non si parla del cammino nella tua parrocchia, ma si parla del cammino come istituzione, e siamo in grado di rispondere alla domande del questionario di quest'anno molto più sinceramente di quanto possano fare tutti coloro che si limiteranno a rispondere solo alla prima domanda. Dell'ultima sul dove sta andando il "carisma" gente come te non potrà rispondere, perché come tu stesso hai detto, voi conoscete solo la vostra realtà, non sapete nulla delle "accentuazioni pastorali" o altri deliri del buon Kiko, e vi difendete dicendo che non vi interessa, il tuo problema è che invece a noi interessa tantissimo, perché stiamo proprio discutendo sul "dove va il carisma" e con un'amarezza che non ti puoi neanche immaginare non ci piace per niente perchè Kiko sta portando la barca in acque non sicure.

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    3. Terrò di conto queste tue parole, anche per il modo in cui le hai espresse, senza derisione e senza attaccarmi e l'ho apprezzato. Probabilmente è vero che essendo più periferici non abbiamo una visione ravvicinata delle cose. Il giorno in cui dovessi accorgermi con i miei occhi di queste cose da vicino mi regoleró di conseguenza. Non mi hai dato dell'ipocrita, ti ringrazio, perché parlo con sincerità. Non ho motivo di non credere che tu abbia visto e provato con mano quello che mi dici. Quando e se mi capiterà mi ricorderò di quello che mi hai detto.

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    4. Abbiamo ospiti ogni settimana, spesse volte portati da altri fratelli, qualche volta no. Abbiamo avuto anche gli ospiti di un 25°di matrimonio celebrato in eucarestia.

      Caro Shadyx, non te lo dico per offenderti,ma, spero, per farti capire la tua Ipocrisia.
      Quella è la Parrocchia del quartiere o paese dove abiti, dove avete istallato le salette, o altro, perchè non so dove celebrate con precisione, lo sai tu. Ma in qualsiasi luogo voi celebrate, dentro la chiesa, ti dico: non vengono degli ospiti, ma vengono fratelli, figli di Dio, che hanno lo stesso identico diritto che hai tu di essere lì, perchè se c'è un Padrone di Casa, quello è Gesù Cristo, Nostro Signore. Per cui il tuo dire "ospiti" è offensivo. Immagina se entrassi in chiesa, e ti dicessero che sei un ospite. Se per voi vengono ospiti, ecco che tutto ciò dimostra che gli altri hanno ragione, in quanto non avete una Fede libera e matura, ma siete incatenati a concetti terreni, vi fate i padroni di casa, ma non lo siete per nulla, perchè, non te lo dico per offenderti, ma per punto di verità, nessuno si può fare il padrone da se stesso dentro la Chiesa. Siamo tutti fratelli.
      Caro Shadyx impara il rispetto del prossimo, specialmente verso le donne. Che non la vedono come te, ma che hanno un'altra sensibilità, DONO DI DIO. Per cui se una Donna, ti dice alcune cose, porta rispetto, potrebbe essere tua madre o tua sorella.

      Sai perchè sei stato Ipocrita, perchè hai svalutato il dolore del tuo prossimo. Noi non ci permettiamo di venirti ad offendere dove hai ricevuto maltrattamenti. Per cui, esordire così, con quella violenza verbale, come hai fatto tu, ecco che è da ipocrita ( Ho letto tante di quelle inesattezze e castronerie da farci un libro ).

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    5. +
      Ovviamente non su tutto quanto hai detto lo sei, perchè, a mio avviso, alcune cose sensate le hai dette, e te lo ho fatte capire con il commento precedente. Ma, carissimo, devo sottolineare due punti per me poco chiari, hai detto:
      Shadyx14 ottobre 2018 13:25
      A dire il vero, non so Kiko, ma i miei catechisti ci hanno detto che il calcolo è ammesso.

      E poi affermi questa cosa:

      Shadyx14 ottobre 2018 13:46
      È lui a dirigere l'assemblea durante le celebrazioni non i catechisti, e durante gli scrutini è sempre lui a correggere il tiro anche dei catechisti che, come spesso ricorda non sono sacerdoti.poi se da altre parti i catechisti si arrogano poteri che non dovrebbero avere a me dispiace. A me hanno sempre insegnato che responsabili e catechisti sono servi
      Shadyx14 ottobre 2018 19:39
      Il Sacerdote ci ha detto che potevamo usare l'apparecchio per la fertilità e noi quello abbiamo usato, in obbedienza al Sacerdote (non ai catechisti)

      Ci vedo delle incongruenze, ma comunque tu sai cosa intendi. Spero che sei stato sincero, per cui ti invito a guardare tutta la realtà dentro il Cammino.

      Carissimo Shadyx guarda solamente Gesù, e tutto ciò che può allontanarti da Lui, taglialo immediatamente, senza girarti dietro e senza ripensamenti.
      Io ho visto, con i miei occhi, che il Cammino non è Volontà di Dio, ovviamente parlo di me. Ed ho tagliato di netto, senza ripensamenti. Vedi Shadyx, ti faccio una confidenza, quanto uno ha avuto un'esperienza forte, parlo a livello spirituale, e poi si vede un catechista che ti dice le menzogne, davanti agli occhi, così, giusto perchè si pensava di essere sotto l'influsso dello Spirito Santo, ma ha detto una grande MENZOGNA, certificata non solo da me, perchè mi consulto sempre con la CHIESA, prima di fare un passo, ecco che il tutto cade come un castello di carte. E poi ci sentiamo dire che dobbiamo obbedienza cieca al catechista. Caro Shadyx, nessuno al mondo ti può dire di dare obbedienza alla menzogna, coperta da falsa verità.
      https://www.youtube.com/watch?v=qhqKPRp0IRI minuto 11:45 in avanti.

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    6. +
      Cari tutti la realtà è questa:
      [33] Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete, ma come ho già detto ai Giudei, lo dico ora anche a voi: dove vado io voi non potete venire.

      [34] Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri.

      [35] Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri".

      [1] "Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.

      [2] Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto;

      [3] quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.

      [4] E del luogo dove io vado, voi conoscete la via".

      Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.

      [12] In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre.

      [13] Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio.

      [14] Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

      [15] Se mi amate, osserverete i miei comandamenti.

      [16] Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore perché rimanga con voi per sempre,

      [17] lo Spirito di verità che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché egli dimora presso di voi e sarà in voi.
      [18] Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi.
      Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete.

      [20] In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi.

      [21] Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui".

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  27. Stremata dalla schermaglia con il mitico Sahdyx, sarò lapidaria e getto una pietra nello stagno...stagnante.

    Ricopio il primo commento a questo post, anche per aggirare il depistaggio di cui sopra e tornare al tema che ci impegna e non fare il gioco di chi vuole volgere altrove la nostra attenzione perchè gli conviene troppo portarci fuori tema appunto, mentre egli stesso sul tema in argomento non si esprime MAI:
    __________________________________________
    Dice Etneo:

    «Facciamo un esempio semplice, una ingiustizia che probabilmente diversi neocatecumenali hanno subito: il datore di lavoro che non paga i suoi dipendenti. Questo delitto è sia un crimine per la giustizia ordinaria, sia un peccato che grida verso Dio "frode del giusto salario agli operai".»

    Facciamo un esempio correlato: il datore di lavoro NEOCATECUMENALE che non paga i suoi dipendenti. O che gli somministra contratti fittizi con meno ore o altri livelli e mansioni rispetto a quanto effettivamente svolgono. E magari, sapendo dei malumori va dicendo che è un povero perseguitato...
    ___________________________________________

    Mi ha impressionato questo commento perchè fotocopia di situazioni di cui sono testimone.

    Mi viene da dire che tutto il mondo è paese e anche il cammino non si smentisce mai, a qualunque latitudine, vizi e vizietti un poco uguali dappertutto.

    Ed ecco che ci sono alcuni (non tutti) datori di lavoro, piccoli imprenditori, gente che può offrire lavoro sul mercato, che fanno il cammino neocatecumenale. Mi domando: come mai, piano piano col tempo, crescendo come azienda finiscono sempre per assumere solo e soltanto i fratelli di comunità poveracci in cerca di lavoro?

    E giù pistolotti del tipo:
    Il Signore mi ha benedetto perchè potessi fare del bene a voi.
    Impegniamoci tutti perchè andiamo sempre meglio e nessuno resti per strada, io continuo per voi e le vostre famiglie, sappiatelo. Potrei chiudere e vivrei di rendita. Ma ogni mattina sto qua...allora anche voi...
    Ed ecco i contratti per meno ore di quelle che il fratello imprenditore pretende dai fratelli dipendenti, contratti di livelli più bassi, con periodi di licenziamento o cassa integrazione...(roba ordinaria per fare la quale non serve essere cristiani adulti)
    Ditemi un poco: ma secondo voi i sonni tranquilli del fratello imprenditore non sono dovuti anche al fatto che lui è SICURO che i fratelli dipendenti NON LO DENUNCERANNO MAI, perchè non possono denunciare?
    Ecco che il benefattore della patria che ha assunto tutti i fratelli bisognosi nella sua azienda che cresce e cresce ha fatto un bell'affare lui col cammino, non vi pare?
    Eppure di fronte ai malumori sempre crescenti si dichiarerà perseguitato, non solo, vittima dell'ingratitudine. Lui ha fatto solo bene ai suoi fratelli e riceve male, quanta amarezza!
    Artefici di questo splendido discernimento chi saranno, se non i catechisti di entrambi? del fratello imprenditore (che poi ovviamente di quanto fabbrica farà sempre parte ai suoi amati catechisti) e dei fratelli dipendenti.
    Nelle questioni chi avrà l'appoggio pieno, visto che nel Cammino Denunciare NON è cristiano?

    Pax

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  28. Certo che se rispondo e i miei commenti non si leggono ve la cantate e ve la suonate. C. V. D. il dialogo non vi interessa. Speravo diversamente. Hasta la vista

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    1. Ora, davanti a tutto questo, ditemi voi se ( lo dico ridendo, cercate di capire) uno non deve aprire la finestra e buttarsi di sotto, immediatamente. Carissimi, vivono di apparenza, fanno slogan, pubblicità ingannevole e tanto altro. Lo ridico, per l'ennesima volta, gira e rigira, siamo sempre lì: IPOCRISIA.

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    2. Shadyx io sono stato in cammino fino a ieri....letteralmente, ma dove vai in cammino? Tu davvero puoi non dare la decima ? Davvero puoi puoi mancare un anno per i fatti tuoi senza chiedere ordine ? Alla tappa della preghiera seguirà quella della tradizio .... prova a non andare a suonare i campanelli ! Ed infine vai, vendi i tuoi beni e dalli ....... ai poveri, poi torna dai catechisti e raccontaglielo! Ne devi vedere di cose fratello, ne vedrai e ne soffrirai perché sento che ci credi. Non ti accorgi che dicendo che si presentano fratelli alle eucarestie vuol dire che sei ospite? Uno diverso, non nostro, di passaggio, visitatore, curioso, fuori dal gruppo ! A casa MIA devi chiedere permesso, essere presentato o presentarti, a casa TUA no ! L'eucarestia, benedetto ragazzo, è un atto universale, che riguarda la Chiesa in ogni componente, in tutto il globo, in tutti i mondi, riguarda tutti i cristiani, nessuno escluso, IO NON MI PRESENTO, IO SONO FIGLIO DI DIO ! E non mentire sui catechisti, signor catechista ! Scusa, scusa, volevo aggiungere: lo statuto leggilo ! Dove si parla di decima ? Chi li ha autorizzati a detenere denaro in contanti superiori alle 1.500 € ? La Guardia di Finanza ? In attesa della prova della tua donazione ai poveri ti saluto !

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    3. Hasta la vista! Anche se tutto ciò che hai scritto fosse vero, una rondine non fa primavera! Ex veste bianca

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    4. Shadyx, come vedi non solo io ti ho risposto, ma diversi di noi, un poco di pazienza.

      A noi il dialogo interessa, eccome.
      Che poi serva è un'altra cosa.

      Abbiamo tentato in tutti i modi di essere ascoltati con rispetto nel cammino, inutilmente.

      Poiché il catecumeno è "colui che ha l'orecchio aperto" ossia che ascolta e, aggiungo io, obbedisce (dal latino: prefisso ob- = dinnanzi, col verbo audere = ascoltare. Obbedire significa letteralmente ascoltare chi sta dinnanzi, prestare ascolto), e dal momento che - come ripetiamo spesso tutti - dalla condizione di catecumeno, ossia di colui che fa un percorso di preparazione al Battesimo, non si esce mai nel cammino eterno e infinito di Kiko/Carmen, lì dentro più che ascoltare come beoti non potete fare NULLA.
      Insomma mai si diventa fedeli adulti nella fede. Tu sarai sempre uno scolaretto a scuola CHE DEVE ASCOLTARE E OBBEDIRE TUTTA LA VITA, e i tuoi catechisti saranno per sempre i tuoi maestri.
      In ogni percorso della NOSTRA ESISTENZA questo è aberrante e non ha senso alcuno.
      Come non ve ne rendete conto che è tutto un imbroglio colossale, una presa per i fondelli? Chiamatela voi come volete!

      Ma il valore della loro opera sta nel fatto che vi convincono al punto che venite qui, anche voi turlupinati da una vita, a difendere loro che non ne hanno alcun bisogno e che non meritano questo, e ad attaccare noi che siamo come voi e sinceramente dalla vostra parte, più di quanto possiate immaginare.

      Non so come spiegarmi, se siete in buona fede riflettete!
      mentre questo appello è inutile per chi se la comanda nel cammino e ha trovato anche lui il suo tornaconto. Perché egli viene qui per scompigliare, sotto mentite spoglie. Peggio per lui!

      Noi siamo come chi è andato in avanscoperta in campo nemico e ha visto come stanno le cose realmente e torna e avvisa su tutti i rischi e fa parte a chi è come lui di quanto ha inconfutabilmente scoperto, supplicandovi con vero affetto per carità di salvarvi in tempo.

      Fareste bene ad ascoltare senza filtri le nostre esperienze, che sono per noi e per voi; altrimenti non staremmo qui a scrivere e scrivere e, come dite voi, a perdere tempo.

      Tu hai risposto alla mia risposta, punto per punto.
      Non hai capito e ribadisci le tue convinzioni.
      Che posso dirti?

      Hai scelto per nome "ombroso"
      Ti auguro di trasformarti in "luminoso"

      Sì, Hasta la vista!
      Dunque
      Ci vediamo?

      Lo prendo come un auspicio
      Dopo la tua trasfigurazione

      Pax

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  29. A proposito di idiozie kikatekistike sulle denunce.

    Una coppia aveva una piccola azienda di traslochi. I due camminanti, per essere precisi, erano di bassissimo livello culturale e totalmente asserviti ai kikatekisti. Ripetevano a pappagallo tutte le balordaggini tipiche del Cammino e per premio divennero responsabili e quant'altro.

    Questi i soggetti, per chiarire la situazione.

    Un giorno un loro dipendente li denunciò, ingiustamente, per questioni di lavoro. Pretese una montagna di soldi, come detto ingiustamente. Ovviamente i due, incapaci di un pensiero autonomo, chiesero ai kikatekisti cosa fare.
    Risposta: pagate e non opponetevi.

    I malcapitati pagarono, con grande sacrificio, una somma assolutamente non dovuta. Era il dipendente ad essere disonesto e non loro.

    Bene. Dopo questo fulgido esempio di asineria neocatecumenale che successe?

    Successe che altri dipendenti, edificati dai due adulti nella fede, fecero immediatamente la stessa cosa, ovvero pretesero ingiustamente un mucchio di quattrini, tanto i due fessi avrebbero pagato comunque.

    Insomma l'azienda stava per fallire, e si salvarono solo grazie ad un anziano sacerdote che li fece ragionare.

    Queste sono le dinamiche idiote del cosiddetto Cammino: adulti incapaci di comportarsi come tali, totalmente nelle mani di capetti fanatici che pretendono un dominio assoluto sulle loro vite, le loro famiglie, i loro figli, i loro beni, le loro amicizie.


    @ Shadyx per il quale, palesemente, il fine giustifica i mezzi

    "...La fede si riduce a rispettare una forma piuttosto che un altra, mi domando? "

    Ma no! Detto da un bravo e devoto camminante fa davvero effetto! Oltre che domandarlo a te stesso, però, chiedilo anche ai tuoi kikatekisti.

    Mi spieghi perché il Messale Romano è modificabile a vostro piacimento mentre la Liturkikia è intoccabile?

    Provaci a cambiare anche solo una virgola delle vostre celebrazioni e vedrai come reagiranno i tuoi capi!

    Mi ricordo che ad una "celebrazione domestica" con il garante si doveva fare non so che letture o preparazione di un qualche argomento. Sarebbe stato comunque un lavoro lungo. Ci vedemmo dopo le nove ma, siccome ci sarebbero volute almeno tre ore per la cosa, dissi che invece di cenare a notte fonda, cioè dopo la preparazione come Sankiko pretende, sarebbe stato meglio cenare subito. Saltò su inviperito un camminante di lungo corso, strillando che “non era liturgico” fare così. Testuale.
    Intimorito da tanta neocatecumenale saggezza e devozione a Sankiko feci umilmente notare che non me ne fregava niente e portai la cena in tavola, con grande soddisfazione di tutti. Il fedele e devoto neocat ovviamente non digiunò. Si limitò a ripetere che, siccome “non era liturgico”, la prossima volta non avremmo fatto così. La consueta imbecillità insomma.

    Egregio Shadyx, allora, mi spieghi perché la Liturkikia è intoccabile e immodificabile? Per te la fede si riduce a rispettare la forma neocatecumenale piuttosto che il Messale Romano?
    Te lo ha detto nessuno che la Chiesa considera la Liturgia immodificabile?
    Te lo ha detto nessuno che il Messale è prescrittivo, ovvero che si può fare esclusivamente quello che vi è previsto e nient’altro?
    E se il fine (neocat) giustifica i mezzi, secondo te Sankiko esorciccio è autorizzato a fare esorcismi anche se la Chiesa li proibisce ai laici?
    Provaci ad argomentare qualcosa…

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  30. Rispondo a Shadyx:

    - nel commento delle 12:08 proclama di essere "mente aperta e dotato di buona capacità critica".
    Poi però nella riga immediatamente successiva si contraddice domandando retoricamente come mai i kikos vengono definiti "lobotomizzati" o "cretineocat".

    Se fosse stato davvero di mentalità aperta e di buona capacità critica, avrebbe o ignorato quei termini, o chiesto (onestamente, non retoricamente) a quali vette di cretineria sono giunti tanti esponenti neocat da indurre ad utilizzare termini come "cretineocat" per qualificarli.

    Invece no: la "mente aperta" non era tale, e la "buona capacità critica" non c'era.

    - "Quale sarebbe il messaggio eretico? che Cristo è morto per noi?"

    Con questa retorica da bar sport il caro fratello Shadyx dimostra di essere in mala fede. Anzitutto, per capire se ci sono eresie, basta confrontare gli insegnamenti di Kiko e Carmen con il contenuto del Catechismo, del Magistero, della Tradizione... Non dovrebbe essere difficile. Anzi, è talmente facile che gran parte delle oltre duemila pagine pubblicate da questo blog dal 2006 ad oggi parlano dei madornali errori insegnati nel Cammino. Un paio di esempi: Kiko che alla GMG insinua che la confessione dei peccati mortali sarebbe facoltativa e rinviabile a piacere (il Vangelo però dice il contrario: «...a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi»: dunque Kiko è eretico anche solo per quella singola affermazione), e uno slogan tipico neocat secondo cui "il Signore ti manda le disgrazie" (dunque sarebbe un dio "cattivo", crudele, sadico: altro che l'unico vero Dio).

    L'espressione "Cristo è morto per noi" è gravemente incompleta, perché riduce Passione, Morte e Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo alla sola morte. Domandiamocelo: perché ha affrontato la Passione e la morte? Nel Cammino non si insegna mai, eppure è talmente semplice che la Chiesa lo accenna già dal primo anno di Catechismo dei bambini: il peccato è un'offesa a Dio, un'offesa infinita, che in nome della vera giustizia richiede una riparazione infinita. Questa riparazione di valore infinito la poteva dare liberamente solo il Figlio di Dio, la cui Passione - anche soltanto il più piccolo dei dolori - aveva già valore infinito. Offrirsi come vittima in espiazione dei peccati - anche dei nostri peccati, e persino di quelli futuri - ci dà ogni giorno nuove possibilità di salvezza.

    Allora, quando un neocatekiko va dicendo "Cristo è morto per noi", sta parlando di quel sacrificio di espiazione (dal valore infinito), oppure sta semplicemente blaterando uno slogan? La risposta è tragicamente facile: nel Cammino i termini come "sacrificio", "espiazione", "altare", "sacerdozio", sono di fatto vietati, perché i "camminanti" nella loro boria di sentirsi adulti, li considerano un gergo da "religiosi naturali".

    Il fratello Shadyx nomina anche l'episodio dell'adultera ma con la tipica furbata neocatecumenale: si limita a parlare dei peccatori che non la lapidarono, e non si accorge di contraddire sé stesso perché ha usato l'espressione ambigua: "Dio ci ama così come siamo".

    È vero che Dio ci ama, infatti ci offre continuamente opportunità per essere infinitamente felici (cioè in comunione con Lui, perché è quella l'unica vera felicità), pur essendo noi peccatori.

    Ma all'adultera il Signore disse: «va', e non peccare più». Non disse "continua pure a peccare di adulterio, dopotutto Dio ti ama così come sei, cioè adultera".

    Nel Cammino, purtroppo quello slogan del "così come sei" apre le porte all'ipocrisia.

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    1. Nel commento delle 12:08 il fratello Shadyx afferma di essersi "provato con i beni".

      Ciò farebbe molto ridere se non fosse tragico. Nostro Signore non chiese a Nicodemo (ricco) di provarsi, tanto meno fu chiesto a Giuseppe d'Arimatea (molto ricco) di provarsi (era talmente ricco che poté permettersi di donare al Signore una sepoltura da re), e ancor meno fu chiesto a Zaccheo (che nella gioia di incontrare il Signore, donò liberamente e senza farsi "consigliare" da nessuno). A lamentarsi che un profumo di trecento denari fu usato per onorare Nostro Signore fu solo... Giuda Iscariota, in un attacco di avarizia da management aziendale.

      Bene, abbiamo capito che Nostro Signore chiede gesti di carità, chiede di non attaccare il cuore ai beni. Ma il "provarsi"? A cosa diavolo serve, se non a far crescere la propria superbia?

      Una guida nella fede cercherà di soffiare sul fuoco della carità, lasciando che poi la libera decisione del singolo faccia il resto e senza pretesa di misurare i risultati. A che diavolo serve un catechistone che ti "prova coi beni", cioè te ne fa sbarazzare non liberamente e in genere a favore del solo Cammino? Agli occhi del Signore vale più un euro donato con carità nel segreto e nella propria libertà, oppure mille euro mollati al Cammino quando ti dicono che ti devi "provare coi beni"? Faccio appello a tutta la "buona capacità critica" di Shadyx e gli chiedo: non è che il metodo neocate finisce per fabbricare i nuovi Anania e Safira, ipocriti nel donare e "non liberi di donare"?

      Piccolo supplemento: per provarsi uno non deve fare acrobazie finanziarie - tanto meno se sposato. Se un marito per "provarsi" si libera di beni, probabilmente sta calpestando il sacramento del matrimonio. In qualità di uomo sposato la sua priorità davanti al Signore è quella di promuovere il bene (materiale e spirituale) della propria famiglia, non di mettersi a giocare a fare il Cristiano Adulto dalla Fede Adulta lasciandosi Provare (cioè salassare, turlupinare, rapinare) dai cosiddetti "catechisti" del Cammino.

      Purtroppo il fratello Shadyx applica la solita ipocrisia neocatecumenale quando dice: "Prendere l'Eucaristia nelle mani e riceverla in piedi non mi pare che vada contro quello che dice la Chiesa".

      Anzitutto dovrebbe essere più preciso: "prendere nelle mani" non è un gesto liturgico; la Conferenza Episcopale Italiana lo ha concesso solo a partire dal tardo 1989 e solo entro precise condizioni e con un nugolo di raccomandazioni per evitare sacrilegi. Fino a quel momento il Cammino portava avanti una pratica sacrilega e il fratello Shadyx dovrebbe già chiedersi come mai dovrebbe essere considerato "buono" un Cammino che per interi decenni ha disubbidito alla Chiesa e ha compiuto strafalcioni liturgici e sacrilegi.

      Inoltre dovrebbe smetterla di tentare di ingannarci menzionando il "riceverla in piedi" e accuratamente tacendo il fatto che dopo averla ricevuta, invece di manducare si siede e aspetta che scatti il segnale manducatorio, tenendo sotto sequestro la particola mentre va avanti la grattugiata di chitarrelle come musica di sottofondo. Come mai Shadyx omette tale particolare che qui tutti conosciamo? Credeva forse di prenderci in giro?

      Quando dice "nella mia ignoranza credo che se siano impure le mani ecc.", dice una cosa vera: la sua ignoranza. Dev'essere un'ignoranza così grossa che ha già dimenticato che per uno spropositato numero di secoli i cristiani (e soprattutto i santi) facevano la Comunione in ginocchio e alla bocca senza porsi mai il problema della "purezza" delle mani. Dunque i santi fino a ieri hanno sbagliato, e il Cammino improvvisamente cambia tutto e corregge i santi?

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    2. Il caro fratello Shadyx tira poi fuori un vecchissimo slogan neocatecumenale che suonava pateticamente così: tu critichi i nostri canti? ma i nostri sono canti biblici! tu dunque critichi la Bibbia!

      Il problema dei canti neocat è non solo nel fatto di essere brutti e quindi poco adatti alla liturgia (ci sarà pure un motivo per cui i santi, lungo venti secoli, hanno cantato e suonato senza né urlare né ballare né fare girotondi né grattugiare chitarrelle o strumenti da scampagnata domenicale di ubriaconi). Il problema è che sono tutti canti di Kiko o al limite approvati da Kiko. Cioè l'impianto dei "canti del Cammino" è esclusivamente il risultato dell'idolatria verso Kiko.

      Se il caro fratello Shadyx fosse davvero libero di andare alle Messe dei "cristiani della domenica", scoprirebbe che esistono canti non di Kiko e magari incapperebbe nel polifonico, nel gregoriano, nelle laude... Toh, ma guarda che combinazione: le Messe di altri movimenti ecclesiali effettivamente propongono tali canti, e chi ignaro partecipa a tali liturgie scopre che quel tipo di canti sostiene di più il raccoglimento e la preghiera (sarà forse questo il motivo per cui era il canto preferito dai santi e dalla Chiesa? chi ripete il mantra - erroneamente attribuito a sant'Agostino - che chi prega cantando prega tre volte, parlava delle grattugiate di chitarrella dei kikos o del sublime canto liturgico di una volta? su, non è difficile indovinare... e chiediamoci anche come mai le "messe basse", senza cantare neppure un singolo verso, siano state sempre considerate validissime).

      Il fratello Shadyx poi chiede (retoricamente e ipocritamente): "fare le lodi la domenica, cos'avrebbe di demoniaco?" La risposta è molteplice:
      - la liturgia delle ore è preghiera dei consacrati e dei sacerdoti;
      - i laici possono essere invitati (attenzione: invitati, non obbligati) a partecipare alla liturgia delle ore nelle occasioni di celebrazione comunitaria con preti e consacrati;
      - estrarre dalla liturgia delle ore le sole Lodi (ignorando Vespri, Compieta, Ora Media, ecc.) significa portare avanti una preghiera monca, sarebbe come dire: "vado in chiesa la domenica per partecipare all'Offertorio"... ma come, non tutta la Messa? "no, l'Offertorio mi basta";
      - imporre ai familiari una preghiera, significa creare le condizioni per l'ipocrisia;
      - e per di più la recita delle Lodi, la cui durata raramente raggiungerebbe i 10 minuti, viene trasformate da Kiko in un bislacco rituale domenicale (con tanto di cero neocatecumenale, pause, ecc.) e appioppata proprio nell'orario in cui c'è la maggioranza delle Messe parrocchiali.

      Non apriamo poi il discorso delle "Decime", poiché il fratello Shadyx non dispone della rendicontazione dell'uso dei soldi che ha versato e quindi non ha ragioni per affermare che i suoi soldi vadano davvero "alla comunità e ai poveri".

      Magari il fratello Shadyx potrebbe versarla ad un convento di clausura in cui il neocatecumenalismo non c'entra niente. Sarebbe un gesto gradito a Dio, senza dubbio, ma sarebbe un gesto tremendamente sgradito ai cosiddetti "catechisti", che avevano già messo a budget la tassa che Shadyx è obbligato a pagare.

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    3. Visto che tu conosci tante cose ti sorprenderà sapere che i proventi dei beni non sono stato obbligato a farli al cammino e infatti io non l'ho fatto.Quale sorpresa. Imporre ai familiari una preghiera? Mi pare che la fede venga trasmessa ai figli dai genitori. Allora quando li mandi al catechismo che fai? Sarebbe un'impostazione anche quella? Ti rivelo un'altra verità Non ho nessuna limitazione ad andare alla messa la domenica, anzi e i canti della Chiesa li conosco perfettamente. La decima obbligatoria? Io per tanti mesi non ho potuto farla e nessuno mi ha puntato il dito Contro. Quello che si evince dai discorsi che leggo sono una serie di imposizioni che nella mia esperienza non esistono. Sono sempre stato lasciato nella libertà di scegliere e di maturare nella fede con i miei tempi, senza pressioni di alcun tipo.
      "Il Sacerdote celebrante o concelebrante non attenda mai per comunicarsi il termine della Comunione del popolo.[183]"
      Questa cosa non succede e il modo di fare l'Eucaristia creda che sia ampiamente conosciuto dal nostro Santo Padre che guarda caso su questo non ha nulla da ridire. Prezzolato anche lui? Io so esattamente dove va a finire la mia Decima e non va di certo ai catechisti nè a Kiko. La decima viene fatta dalla comunità in aiuto ai fratelli della stessa. Se avessi letto ho scritto che io stesso ne ho usufruito in un momento di estrema necessità. Per adesso si fanno le lodi, pian piano arriverà il resto se non sai camminare come dovresti essere capace di correre? Io non mi sento parte di alcuna setta non ho nelle mie intenzioni quelle di fare proselitismo o convincere chi già va in Chiesa regolarmente a fare il cammino 'perché è meglio'. Io mi sono avvicinato alla Chiesa tramite il cammino. Per me è stato un mezzo importante per conoscere Gesù Cristo e le scritture in un momento della mia vita di sbandamento. Sottolineo un mezzo e non un fine, dato che questa ovvietà va specificata. Sarebbe stato meglio rimanere all'oscuro e continuare la vita sregolata di prima?
      Non è che gli insegnamenti della Chiesa siano meno efficaci del cammino, mi guardo bene dall'affermare questo perché sarebbe menzogna Semplicemente in quel momento ho conosciuto quella via. COsa faccio con i miei soldi e se e quando faccio elemosina se permetti sono affar mio, io non vengo a consigliarti come e a chi fare elemosina. Ah.. Io non ho l'obbligo di fare le lodi mattutine. Nessuno viene a casa mia a puntarmi la pistola. Siamo pieni di obblighi, secondo quello che leggo.. Non è affatto così

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    4. Se non ti dà troppo disturbo, una rispostina anche a me la daresti?
      Cordialità.

      p.s. Mi spieghi perché se un neocat dice "da me non succede" questo ha valore universale mentre se un ex afferma "da me è successo" trattasi sempre di eccezione?

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    5. Carissimo Shadyx,
      mi fai davvero tanta tenerezza, lo dico con sincero affetto. Anch'io sono stata una persona convinta come te, anch'io dicevo esattamente le stesse identiche cose che dici tu (e che abbiamo ascoltato milioni di volte), anch'io avevo il tuo stesso zelo... e anch'io avevo così tante illusioni. Ma erano solo illusioni, poi sono cresciuta, ho conosciuto meglio il Cammino, ed ho visto tutti i danni che fa alle persone, ed ho visto tutte le menzogne che dice. Ti auguro che Dio ti apra gli occhi come ha fatto con me e tantissimi altri, ma ti auguro che Lui possa farlo non facendoti soffrire così tanto come è successo a noi e a chi amiamo o abbiamo amato.

      La pace,
      con affetto sincero,
      Annalisa.

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    6. Anzitutto inviterei il fratello Shadyx a non menare il can per l'aia e a non tentare la strategia del rispondere a domande che nessuno aveva posto.

      Innanzitutto un principio generale: Nostro Signore non disse a Zaccheo "vendi un quarto dei tuoi beni". Al contrario, disse che si sarebbe fermato a casa di Zaccheo. E quest'ultimo, per la sincera gioia di ricevere il Signore, nella propria libertà promise di cambiar vita e di donare e di rifondere.

      Invece i cosiddetti "catechisti" del Cammino (tutti, nessuno escluso, perché Kiko così vuole) invertono i termini della questione: comandano di "provarsi" coi beni, esigono il versamento delle "Decime", ecc.

      Questa non è educazione alla fede e alla carità, ma è fiscalismo, è l'orgogliosa pretesa di misurare la fede propria e la fede altrui, è la negazione della libertà. Ad un certo punto del Cammino ti dicono che devi cominciare a versare la Decima, e non sei libero di tirarti indietro. Tanto più se hai introiti stabili (pensione o stipendio).

      Un fratello di comunità potrà anche dire "ma io verso la Decima liberamente, spontaneamente", ma ciò non toglie che la Decima è obbligatoria e gli è stata imposta a sorpresa (nelle cosiddette "catechesi iniziali" non viene mai menzionata, altrimenti nessuno entrerebbe nel Cammino, poiché i cattolici hanno la libertà di Zaccheo, non le cartelle pazze dell'Equikiko). Una sorpresa tanto gravosa q uanto disonesta, che per di più non è stata mai richiesta dalla Chiesa. È un'invenzione di Kiko e Carmen che ufficialmente parte con buoni propositi e poi - grazie al fatto che non viene mai rendicontato nulla - alimenta il fiume carsico di soldi tanto gradito ai capicosca della setta neocatecumenale.

      Riguardo alla trasmissione della fede, il Cammino commette il madornale errore di imporre ai fratelli delle comunità modi e contenuti (lo hanno sempre confermato Kiko e Carmen tutte le volte che cominciavano con "Noi portiamo avanti una catechesi che..."). Questo è molto diverso dal proporre un itinerario che in teoria dovrebbe portare a vivere di più la fede. La fede non è banalmente riducibile ad un elenco di attività e di discorsi e di regole, eppure nella mentalità neocatecumenale c'è sempre il tipico discorsino del "noi facciamo questo, noi diamo quello, noi facciamo quest'altro", col sottinteso che ciò li renderebbe superiori agli altri. Persino quando ipocritamente dicono "noi non siamo migliori degli altri" confermano di aver ridotto la fede a un regolamento scritto da Kiko e Carmen.

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    7. Quanto all'insegnare il Catechismo ai bambini, l'esempio fatto da Shadyx era del tutto fuori luogo, poiché nella Chiesa non può essere considerato un'imposizione: basta guardare cosa hanno fatto i santi per venti secoli e cosa ha caldamente raccomandato la Chiesa per venti secoli. La vera Chiesa - non i pedofili come Apuron e i falsi profeti come Kiko e Carmen - ha a cuore il bene delle anime, di ogni singola anima. Per questo si spiegano benissimo modi e metodi intesi a procurare le massime possibilità di salvezza ad ognuno, persino agli autori dei più efferati delitti (ai quali il perdonismo sarebbe un veleno anziché una cura). Per cui battezzare i bambini "il prima possibile", insegnar loro le preghiere e il Catechismo, educarli al corretto uso della libertà e della ragione, sono un bene, non un'imposizione.

      Invece, l'imporre la preghiera delle Lodi a Kiko domestiche della domenica mattina (storpiando il breviario solo per onorare le fissazioni di Kiko e Carmen) non è mai passato per la testa né ai santi né alla gerarchia cattolica, persino quando suggeriva ai laici di partecipare alla liturgia delle ore comunitaria in parrocchia o in convento. Kiko e Carmen amavano calare addosso ai loro sudditi le cretinate più disparate (ci fu un periodo in cui imposero di fare confessioni pubbliche nelle piazze, con grave scandalo del quartiere che ascoltava certi bizzarri peccati enunciati al microfono... poi i kikos desistettero da quella scandalosa e ridicola genialata kikista-carmenista). Calare pesi addosso alle persone semplici è tipico dei farisei.

      Riguardo alla battutina sarcastica "prezzolato anche lui?" che tenta di scagliare addosso a noialtri la figura del Papa, dobbiamo dire che il Santo Padre ha già parlato (lettera del 1° dicembre 2005 contenente le «decisioni del Santo Padre», confluita integralmente nello Statuto del Cammino, articolo 13, nota 43), quante altre volte dovrà parlare il Papa per convincerti a notare l'evidenza che il Cammino sta tuttora disubbidendo? Nelle comunità neocatecumenali il sabato sera si continuano a celebrare gli strafalcioni di Kiko: e se pure sei tra i fortunati (ne esistono?) che assistono a meno carnevalate, se sei convinto della bontà del Cammino dovresti almeno inorridire a sapere che nel Cammino ancor oggi avvengono liturgie-pagliacciata e sacrilegi contro l'Eucarestia. Certi camminanti (soprattutto catechistoni) sporcano il Cammino, e a te sta bene così? Ma tanto, che parlo a fare? Dell'Eucarestia non te ne importa niente, tant'è che puoi "riceverla in piedi e poi sederti", come se fosse una specie di sacro snack di unità fraterna, e magari anche infischiartene del fatto che briciole e gocce troppo spesso vengono disperse, e magari cerchi anche di dimenticare di aver visto fratelli del Cammino pulirsi le dita sulla gonna o sui pantaloni per gettar via le ultime briciole... Cosa ne penserebbe padre Pio (uno che amava l'Eucarestia molto più di noi) del vostro atteggiamento?

      Visto che sei così intelligente e così smart e pieno di spirito critico, ti invito anche a riflettere seriamente su un altro principio: come mai il Cammino, deturpando gli insegnamenti della Chiesa, sarebbe altrettanto efficace che la Chiesa? Sarebbe come dire che un'auto andata a fuoco dopo esser caduta da un dirupo sarebbe altrettanto bella e pulita e funzionale di un'auto nuova.

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    8. rispondo a Shadyx che scrive: ". La decima obbligatoria? Io per tanti mesi non ho potuto farla e nessuno mi ha puntato il dito Contro.

      Aspetta i garanti poi vediamo se non facendo la decima e i garanti faranno la spia AI CATECHISTI e il responsabile anche la farà ...eccome se la farà non solo avrai il dito puntato contro ma non potrai continuare RIPETO: NON POTRAI CONTINUARE FINO A NUOVO ORDINE
      fino a quando il garante e il responsabile affermeranno che la fai questa decima cosi' tanto importante per il cammino.
      NOn c'è scampo, sei all'inizzazione alla preghiera e lungo è il cammino e la decima la dovrai fare anche se hai uno stipendio di poche centinaia di euro ma la dovrai fare.
      Se non la fai: quella è la porta figlio di mammona.

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  31. Tanto per essere chiari, recentemente sono stato ad un passaggio, e le frasi cardine sono state (cito alla lettera):
    1) Il fine del Cammino è che la comunità sia un uno e che, attraverso questo, sia luce per il mondo.
    2) Kiko è un santo.
    3) Il Cammino è stato ispirato da Dio per salvare il mondo
    4) Se non c'è ubbidienza assoluta ai catechisti, il Cammino si ferma.
    5) Gli scrutini sono il mezzo per dimostrare ai catechisti che si è (un po') convertiti perché è responsabilità dei catechisti avallare la conversione del camminante e autorizzare il rito che fa il Vescovo.
    6) Attenzione che il demonio attacca il cammino in special modo nelle ultime tappe perché ci teme. Per questo tanta gente è uscita dal cammino proprio alla fine.

    … sono troppo prostrato da tutto ciò, non riesco neanche a commentare quanto sopra. Sono davvero stanco e lascio a voi, che avete maggiori energie, di capire se quanto sopra lo ho capito io perché ormai sto perdendo la ragione o se, invece, è successo anche a voi.

    M.A.

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    1. Si.....è successo anche a me , quando, dopo la professione di fede, mi sono accorto che stavo vivendo come un animale ammaestrato ! Pieno di DEVI e NON DEVI, senza spiegazioni se non OBBEDISCI. Parole contrastanti tra loro, abitudine a chiedere sempre al guru tutto (compro casa?, cambio lavoro?, mi posso sposare?, vadoall'estero? ....)
      Ridotto a mezzo uomo, spersonalizzato, deresponsabilizzato, disabituato a decidere, mi sono trovato per un po' in balia delle onde ....poi passa, Dio è fedele. Sempre !

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    2. Rispondo a M.A. Attenzione che il demonio attacca il cammino in special modo nelle ultime tappe perché ci teme. Per questo tanta gente è uscita dal cammino proprio alla fine.
      E' vero perchè ti chiederanno la tua vita tutta intera.
      Tutte le sere riunioni o celebrazioni, decima e collette e questa volta sarà aperta (cioè non si puo' nascondere la manina vuota nel sacco nero come fanno molti NC per anni). Ci sarà anche un conto corrente (a nome del responsabile) e tu dovrai versare mensilmente altri denari per evangelizzazione, catechisti itineranti, lavori domus, convivenze porto s. Giorgio non ancora pagate, viaggi kiko ecc ecc.
      Se qualcuno ancora non è al corrente di questo, a volte si deve fare un mutuo per pagare i lavori della parrocchia. Per lavori si intende trasformazione locali parrocchia (come le sale aperte a tutti per riunioni spettacoli, scout, associazioni ecc ecc) in salette neocatecumenali. ;)
      Quindi, molte persone specie le piu' fragili, magari sole, magari anziane e pesionate o persone che lavorano e che non ce la fanno a fare l'una o le due 2 di notte tutte le sere per arrivare a casa di notte tardi e alzarsi alle 6 di mattina escono
      Infatti molti lasciano e sono anche giudicati perchè non ce la fanno, perchè mancano delle sere. I catechisti ti diranno o dentro il cammino (e accetti questa tortura e la stanchezza che dopo qualche mese di questa vita ti sfianca) o fuori!

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  32. Non solo è stato privato, ma è stato anche fatto.il nostro Sacerdote spesso fa saltare le risonanze per dare spazio alla sua omelia ed essendo lui il Sacerdote non si può replicare (catechisti inclusi ovviamente). Come vedi l'autorità sacerdotale non viene calpestata ovunque. Riguardo la decima mi secca ripetermi, ne ho usufruito anche io. Cristo è morto (e risorto) per espiare i nostri peccati. Se non credessimo alla confessione ed espiazione perché faremmo una liturgia Penitenziale al mese con confessione individuale? (io mi confesso 2 volte al mese). Che senso avrebbe confessarsi individualmente se non quello di chiedere il perdono dei peccati?

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    1. Cos'è, il demonio muto che ti impedisce di rispondermi?
      Oppure da reietto ex non sum dignus di una tua risposta?
      O stupidaggini come Liturgia ed esorcismi non meritano attenzione?

      O non sai che dire?

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    2. Scusami, in mezzo alle risposte non ti avevo letto, semplicemente. Io non sono 'un neocat' come se fossimo un'unica entità stile Borg. Per quello che concerne me non dubito che possa essere successo quello che raccontate. Per mia esperienza io non ho avuto a che fare con questi eventi. Fortuna sfortuna? Non lo so. Come non conosco l'incidenza con cui capitano questi eventi. Ribadisco che io sono in assolutissima buona fede

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    3. Quindi ? Vi hanno invitato a pregare perché vada via ? Ne sono sicuro ! Comunque vedo che non molli.....hai donato ai poveri ? Se doni a chi te li ridá non è donare, è depositare ! Ma tu vivi in una comunità che io non conosco, diversa da quelle che raccontano questi. Allora dimmi : puoi acquistare un coprileggio bellissimo, costosissimo, fichissimo,ma non di Kiko, farne dono alla comunità dicendo:"la bellezza salverà il mondo", e vederla usata nelle celebrazioni? VIETATO! V così per tutti gli arredi liturgici. Puoi non acquistare i libri, le locandine, i santini, i mamotetri, i libri dei canti, le lotterie (vedrai che arriveranno), le icone, i nuovi disegni, le foto,....ecc. di Kiko ? Tu dirai di non pagarli, ma chiedi al tuo responsabile, GLI FANNO PAGARE PURE LE FOTOCOPIE DEI PASSAGGI. Fotocopie fatte con macchine, toner e carta offerte già da noi (vivono di elemosina) quindi le pago due volte ! Ma da te non succede vero ? Non farmi ridere ! Ho visto livelli di tirchieria da questi "vivo di elemosina" che sono rari nel mondo !

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    4. Non è vero che è in buona fede.
      Dopo qualche anno di cammino ogni fratello si rende conto che i problemi ci sono e che sono tanti. Potrà soffrire in silenzio (forse) ma non potrà negarli. Forse penserà che i problemi ce li ha solo lui,penserà che è lui a non aver capito il cammino. Forse si dispiace,ma se viene sul blog per dire che è impossibile quanto testimoniato sul blog....allora è bugiardo.

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    5. scusa shadyx non avevo letto questo tuo passaggio : Cosa faccio con i miei soldi e se e quando faccio elemosina se permetti sono affar mio, io non vengo a consigliarti come e a chi fare elemosina
      Non vorrei metterti paura o creare ansia ma ci sarà un momento che questa frase, se questo è il tuo pensiero reale, potrai dirla ai ai catechisti :D
      Vedrai cosa ti riponderanno.
      Per ora non lo dico perchè se continuerai te ne accorgerai da solo

      A proposito di Lodi mattutine: ti sarà domandato personalmente (a breve) dai tuoi catechisti, davanti a tutti i fratelli e con l'appoggio dei responsabili se le Lodi mattutine le fai veramente. Prova allora a rispondere con l'altra tua frase: Ah.. Io non ho l'obbligo di fare le lodi mattutine. Nessuno viene a casa mia a puntarmi la pistola Dopo pero' per onestà devi tornare qui a ripeterci quale è stata la loro reazione.
      Le lodi Domenicali (non so se tu hai figli o meno) sono obbligatorie per la famiglia neocatecumenale.
      Quindi le Lodi della domenica mattina come "preghiera imposta ai familiari" c'è eccome.
      Va da se che, se resti a casa a fare le Lodi con la tua famiglia NON Potrai partecipare alla Messa in Parrocchia. Fattele due domande del perchè delle Ldi domenicali in famiglia.
      I tuoi figli il tabernacolo non lo vedranno mai, una Messa domenicale non sapranno nemmeno cos'è o se è una legenda urbana.

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  33. Quindi anche la chiesa primitiva faceva l'Eucaristia mangiando un sacro snack evidentemente perché prima così si faceva, l'Eucaristia si prendeva in mano non in bocca.Quindi i primi cristiani erano tutti blasfemi ed eretici poveri loro. Se affermate di aver finito il cammino e non vedo motivo di non credervi vi siete resi conto solo alla fine di tutte le problematiche inerenti alla vendita dei beni, alle decime e quant'altro? Non vi siete posti alcuna domanda al momento? Non avete mai usufruito della decima in momenti di necessità? Tutti i problemi li avete visti dopo? Lo chiedo con genuina sincerità. Io non ho intenzione di attaccare nessuno, ma onestamente non mi sento eretico, non tengo in ostaggio nessuna eucarestia (il problema in Chiesa è la possibilità che qualcuno si porti via la particola per scopi blasfemi, in comunità una cosa di questo genere, considerato il numero ristretto dei partecipanti non è possibile che accada). Non per questo posso essere tacciato di approcciarmi all'Eucarestia come un sacro snack (che cazzata).Quello è il corpo di Cristo, non se ne disperde neanche una briciola. Chi lo fa con leggerezza dovrà rendere conto.

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    1. Scusa ma adesso mi piaci: facciamo come i primi cristiani! Lasciamo perdere Kiko! A che serve? Se non servono i dogmi, gli insegnamenti, i cambiamenti, le catechesi, i santi, i padri della chiesa, i canoni, le disposizioni per le celebrazioni, i messali, gli arredi, di due millenni di CHIESA, che ci facciamo con 50anni di uno che pure nasconde mezzo cognome ! Torniamo alle origini, vendi tutte le icone ! Adesso mi piaci ! Bravo sempliciotto !

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    2. Il caro fratello Shadyx credendosi furbo continua coi giochi di parole e gli artifizi retorici, dimostrando così che ci considera degli stupidi abitanti di Fontamara ai quali si può promettere di dividere il fiume in tre quarti a te e i rimanenti tre quarti a lui.

      La presunta "chiesa primitiva" di cui il fratello Shadyx blatera esiste solo nelle diaboliche fantasie della defunta Carmen, che andava dicendo vaccate tipo: «seduti com'era seduto Gesù».

      Ora, o la Chiesa ha sbagliato per venti secoli a non fare la "Comunione seduti" (Padre Pio avrebbe mai fatto o voluto la "Comunione seduti"? gli sarebbe mai bastata l'alzatina ipocrita neocatecumenale?), oppure a sbagliarsi di grosso era la signora Carmen Hernández, cofondatrice del Cammino e gravissimamente responsabile dello sfascio liturgico neocatecumenale (altro che "santa", altro che "favori", altro che "miracoli" e "intercessioni": con enorme probabilità sta già bruciando tra le fiamme dell'inferno!).

      Come già evidenziato sopra, il fratello Shadyx crede che il Cammino sarebbe una specie di SuperDogma tale da ridicolizzare o cancellare tutti i dogmi della Chiesa, tutta la Tradizione della Chiesa, tutto il Magistero della Chiesa... Infatti, di fronte ai numerosissimi dilemmi tipo "la Chiesa fa XYZ ma il Cammino fa il contrario di XYZ" non si è mai chiesto se sia il Cammino ad aver torto. Non ha mai avuto il minimo dubbio.

      Per esempio, di fronte al problema della "dispersione di briciole e gocce" - problema che il Cammino ha fin dalle proprie origini a causa dell'intoccabile carnevalata liturgica del sabato sera - il fratello Shadyx cosa pensa? Si addolora per i sacrilegi? Domanda ai suoi super catechistoni di ricevere la Comunione "alla bocca" come in tutta la Chiesa? Promuove qualche adorazione eucaristica silenziosa per fare un minimo di riparazione ai sacrilegi avvenuti nella propria comunità e nelle altre comunità del Cammino?

      Macché. Viene solo qui ad applicare i soliti slogan sulla "chiesa primitiva", fatta di primitivi come lui. Poi si lamenta che i kikos vengono chiamati "cretineocat" o "zombificati", proprio dopo aver fatto di tutto per dare l'impressione di essere un cretino zombificato che non ha per nulla a cuore la Chiesa, che crede che la Chiesa abbia sempre sbagliato, che crede che il Cammino sia tutto rose e fiori e che chiunque abbia criticato il Cammino sarebbe da banalizzare e da ignorare...

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    3. Le cose non stanno come tu dici. La Chiesa è nella storia. Dovete attenervi alle norme liturgiche della Chiesa oggi in vigore. La Chiesa vi ha dato una correzione chiara con la lettera di Arinze, mai superata e menzionata negli Statuti. Avete fatto finta di obbedire aggiungendo l'alzarsi in piedi quando viene distribuita la comunione. Poi vi risedete con il Pane consacrato nelle mani e tutto è uguale a come avete sempre fatto nel cammino.
      È superficiale affermare con certezza che "non se ne disperde neanche una briciola". Ma come fai ad affermare una cosa simile? E non è solo questione di numero più o meno ristretto! Molte volte nelle Parrocchie le comunità si riuniscono per l'Eucarestia e si è in tanti. Per non parlare delle convivenze, dove si è anche varie centinaia di fratelli. Hai mai visto la Tenda di Porto San Giorgio? Lì a volte poco meno di mille. Stare con il Pane nelle mani vari minuti, mentre si canta, ci si guarda intorno, anche se non si dovrebbe....non mi dilungo. Come fai a parlare così?
      Poi il discorso della Chiesa Primitiva è pericoloso. Le peggiori eresie sono nate per voler ritornare alle origini cancellando secoli di storia della Chiesa scanditi dalla guida dello Spirito Santo che Cristo stesso ha assicurato che mai avrebbe abbandonato Pietro e i suoi successori.

      Legittima la tua domanda:
      Come mai avete aperto gli occhi solo dopo aver finito il cammino?
      Mai vi siete posti domande al momento?

      C'è ne siamo poste sì, e in maniera sempre più insistente negli anni. Il tempo che abbiamo impiegato, poi, per prendere la decisione definitiva - almeno per quanto mi riguarda - da un lato è una riprova della pericolosità e pervasività di questa esperienza, che deve far riflettere, dall'altro questo avviene perché tu stesso stenti a convincerti che tutto sia corrotto senza possibilità di cura e che, restando dentro a combattere, non ottieni nulla, completamente inutile.
      Quando finalmente vai via ormai sei convinto che questa è l'unica cosa giusta da fare. Per onestà verso te stesso e verso le altre persone, a tutti i livelli, con cui hai condiviso l'esperienza. E poi, entrare nel cammino a certi livelli significa che per venti-trenta anni hai investito lì tutta la vita. Non è facile ricominciare daccapo dopo aver tagliato i ponti dietro di te. Senza la Grazia di Dio si rischia di impazzire.

      Pax

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    4. Questo Shadix somiglia un pò troppo a Simonix Voltaggix che ci aveva tanto fatto ridere la volta scorsa

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    5. Oltre a scrivere il nick sbagliato, non so di chi tu stia parlando. Mi spiace

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  34. Sei ancora n tempo a lasciarli perdere caro Shadyx per il momento gli fai solo tenerezza,fra poco sarai plagiato da Kiko,poi troll,poi lobotomizzato etc.Inutile che ti sforzi a spiegare,non vogliono capire nulla,hanno la mente chiusa,ottusa.Si appigliano ai sofismi per cercare di smontarti oppure ai documenti della Chiesa interpretati a modo loro e in modo farisaico e legalista,faldo e ipocrita e strumentale.Parlare con questa gente è come parlare a dei sordi.Quindi il mio consiglio,se mi leggi è di lasciar perdere.Se non ascoltano la Chiesa e il Papa,non ascolteranno nemmeno te.Sono sedevacantisti,anti Papisti.

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    1. Facciamo così, tu, che non mi fai nessuna tenerezza, e nello stesso tempo non ti considero, ancora, lobotomizzato, mi incominci a dimostrare che la vostra interpretazione del messale è corretta, perchè le uniche concessioni sono, come ben sai, la pace dopo le preghiere universali, e il comunicarsi in piedi al proprio posto. Prima che mi ripeti tutto il sofismo del ricevere e manducare, ti faccio presente che la manducazione in comunità è successiva alla recita del "ecco l'agnello di Dio..." che nel messale è previsto prima che si comunichi il presidente, e si aspetta che il presidente concluda con "il Corpo di Cristo ci custodisca per la vita eterna", per come la vedo io la distinzione reale da fare nel modus operandi nel cnc è tra la distribuzione e il comunicarsi, e caro mio lo si fa da seduti. Questo è solo un esempio possiamo anche sapere se secondo te l'Agnello di Dio va recitato o cantato in piedi o meno. Tutti questi "sofismi" come li chiami tu sono legati al decreto di approvazione dei riri contenuti nei mamotreti nel quale si sottolinea che è valido per i riti non già normati vedi Eucaristia, e ancora meglio la Veglia di Pasqua. Tutto questo per dirti che è vero che esiste un problema di interpretazione delle norme, ma dove?

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    2. @Anonimo15 ottobre 2018 13:47

      A Pasqualone,
      e finiscila!
      Sono quattro anni che I tuoi compari ti hanno chiuso il blog per limitare I danni e tu ancora insisti?!...
      Ruben.
      ---


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  35. Caro M.A. sei stato fortunato se non hai sentito questa:
    "quelli che fanno male il Cammino Neocatecumenale dovranno finirlo dopo nel Purgatorio!"
    Parola del cosiddetto sacerdote Pezzi.
    Non ti ipotecano solo tutta la vita, ma persino l'al di là... improvvisamente il Purgatorio esiste, per chi non muore in grazia di kiko!

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  36. Ho letto tutto il post solo ora: è straordinario.
    L'unico modo per ribattere è fare come sta tentando di fare Shadyx: cioè negare.
    Ma non puoi negare davanti a tanti testimoni.
    Io penso però che Shadyx sia in buona fede: forse è abbastanza benestante da poter pagare la decima e anche più senza recriminare: una pacca sulle spalle da parte dei catechistoni in fondo è importante.
    Forse si è ritagliato un posto tra i primi, nella tavolata kikiana: forse siede vicino al catechistone che siede vicino al cefa che sta alla destra di Kiko.
    Sotto i riflettori fa caldo, ma si ricevono gli applausi.
    Anche se le sedie che ti offre il cammino non sono comode e, anzi, hanno delle irregolarità e dei bitorzoli che le rendono scomode, se hai il sedere di gomma ti ci adatti bene. Cioè se hai abbastanza soldi, se sei abbastanza importante, se magari sei catechista e quando parli ti ascoltano in tanti, se ti senti un "pezzo grosso" o quanto meno ben accetto, si sta umanamente bene.

    Forse... o forse mi sbaglio. Io non ti giudico di certo Shadyx: Gesù ha detto di non giudicare e Santa Teresina diceva che il Paradiso ci riserverà grandi sorprese.
    Ma posso giudicare chiaramente che il Cammino è un cammino elitario, al limite del razzismo.
    Conosco tanti ex che me lo hanno confermato. Ci sono anche eccezioni, forse come te e come la tua comunità. Ma appunto sono eccezioni: l'ordinarietà nel Cammino è fatta di arroganza, prepotenza, esaltazione.

    Tornando al post, della tua esperienza poco mi importa. Il fatto è che Kiko ha detto e ripetuto centinaia di volte che denunciare non è cristiano.
    E invece si può, come tu stesso hai detto di aver fatto. Non dico che si deve per forza denunciare, ma si può.
    Mentre tutti i catechisti, sempre e dovunque, vanno ripetendo che non si può.

    E a volte non solo si può, ma si deve. Come nel caso di abusi sessuali.
    Se Kiko stesso commettesse un abuso, andrebbe denunciato, altrimenti si è complici di un abuso.

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  37. Shadyx, oltre alle ottime e più precise risposte degli altri,io nella mia ignoranza, nel leggerti ho notato solo, io faccio, io dico, io, io,io....siamo tutti ex catecumeni,chi con 20 anni, chi 30 anni, chi addirittura era vicino Kiko essendo itineranti e catechisti, ed il tuo modo di parlare ci è noto,non dici nulla di concreto e cerchi di difendere un percorso che di Cristiano non ha nulla,perché manca della base,ascolto,misericordia e rispetto per le persone e non rispetta il catechismo della Chiesa e poi si usa lo stesso metodo con tutti. Non ti conosco e ti credo che ti sei avvicinato a Dio,tramite il cammino,ma leggendoti, ho notato che il cammino ti ha "donato" anche del suo modus operanti,la megalomania, io,io io....
    Ex fratello!

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  38. Ma poi il cammino cristiano che addirittura si propone l'apoteosi delle nozze spirituali, deve poter passare dal baricentro su se stessi, sulle proprie esperienze sensibili, a Gesù: dovrebbe portare all'amore pieno ed esclusivo per Cristo e all'obbedienza serena alla Sua Chiesa.
    Dovrebbe inorridire, chi è entrato in questa dinamica, davanti alla disobbedienza recidiva, all'imbarbarimento della liturgia, alla sistematica demolizione degli spazi di adorazione personali. Tutto ciò che di positivo si può trovare, dovrebbe impallidire e svanire di fronte a questo mostro di prosopopea che propone le mirabilia di Kiko invece delle mirabilia di Cristo.
    Se oggi il cammino si emendasse, se ritornasse alla liturgia della Chiesa, questa sì sarebbe una mirabilia da celebrare, non certo l'approvazione dei papi dimenticando le loro paterne correzioni, non certo la fittizia santità di persone delle quali è da sperare che nessuno si faccia imitatore mai.

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  39. @ Shadix
    "Scusa non ti avevo letto..." e blabla senza rispondere a niente.
    Sembrate fatti con lo stampo voi adulti nella fede. Chiacchiere tante, argomenti e risposte zero.

    Vabbé...

    @ Valentina

    "...quelli che fanno male il Cammino Neocatecumenale dovranno finirlo dopo nel Purgatorio!
    Non corrisponde al vero. Quella è la pena per i peggiori dannati all'inferno.

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  40. Ho scritto più volte che non ritengo che il cammino sia la strada migliore di tutte, nè che sia l'unica da seguire, nè tantomeno che sia un super dogma e che fondatori e catechisti siano tutti santi subito. Proprio per niente.questo continuo strumentalizzare quello che scrivo ed interpretare a convenienza mi ha leggermente stufato.. Io realmente cercavo un dialogo per comprendere come mai persone che hanno fatto 20-30 anni di cammino sono fuoriuscite con tanta acredine, perché pure io mi pongo le mie domande e pure a me certi comportamenti avrebbero fatto girare i cosiddetti. Quella che io ho scritto è la mia esperienza vera. Detto questo mi sono stufato di essere chiamato ipocrita, falso, plagiato ecc. Ringrazio chi mi ha risposto seriamente e con gentilezza, faró tesoro delle loro esperienze perché come ho scritto non credo che dicano il falso e se l'hanno fatto sta alla loro coscienza. Dovessi riscontrare questi comportamenti e situazioni nella mia esperienza di cammino terrò a mente quanto mi è stato detto.

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    1. Non è vero. Il soggetto che si firma Shadyx non cerca un dialogo.

      Chi desidera dialogo, parte da punti fermi verificabili da chiunque, poiché dialogare non è uno scambio di gentili e inutili chiacchiere che non hanno bisogno di riscontri. Noi qui sul blog da tanti anni abbiamo esposto una miriade di "punti fermi" che ancor oggi ci vengono confermati da testimonianze e documenti (anche da parte di coloro che sono ancora nelle grinfie del Cammino).

      Lo scopo del dialogo è quello di conoscere di più la verità, non quello di "parlarsi addosso" o di giocare alle bambole che amorevolmente prendono insieme il tè coi pasticcini. Conoscere di più la verità significa essere disposti a cambiare idea di fronte all'evidenza. Ma quando certe evidenze sono ripetutamente confermate, non si può più tornare indietro: non puoi convincere un matematico (e nemmeno un liceale) che due più due fa cinque.

      L'atteggiamento di Shadyx, finora, è stato pressappoco questo:
      - «mi definisco di mente aperta e dotato di una buona capacità critica»,
      - però nego valore a qualsiasi testimonianza sfavorevole al Cammino,
      - e tento trucchetti e artifici retorici per dar ragione al Cammino,
      - e nel frattempo accuso gli altri di essersi sbagliati o di avermi offeso, perché appena riesco a salire sul piedistallo degli autonominati "perseguitati" significa che potrò gridare di aver ragione e che il demonio mi ha bloccato mentre evangelizzavo;
      - tutto questo sempre evitando di entrare in argomento per quanto riguarda le arcinote storture del Cammino.

      Questo sarebbe "dialogo"?

      Come già detto e ripetuto mille volte, se uno è sinceramente e onestamente convinto della bontà del suo percorso di fede (neocatecumenale o qualcos'altro), finirà inevitabilmente per:
      - per rammaricarsi delle macchie e delle storture di quel percorso;
      - per combattere quelle storture e cancellare quelle macchie;
      - per dare ascolto alle critiche (esterne o interne) in modo da identificare meglio tali storture e tali macchie;
      - per rifiutare con forza qualsiasi ingiustizia promossa da quel percorso (dopotutto, se è un percorso di fede, è tale solo se onora Dio, giusto? e come può onorare Dio un percorso imbottito di ingiustizie? come può onorare Dio un percorso che ha bisogno di qualche inganno e qualche menzogna per andare avanti?).

      In assenza di ciò, si deve dedurre che il soggetto non ha né sincerità né onestà, e che difende non un percorso di fede ma la comoda appartenenza ad un club, un club chiamato "comunità" appartenente al multi-level marketing chiamato "Cammino". E siccome la tessera di quel club gli costa più di una cambiale (e gli è costata finora una valanga di soldi e di scelte di vita e ha intaccato persino i suoi cari e i suoi affetti), la sincerità e l'onestà non riescono ad emergere, e più passa il tempo e più diventa difficile essere onesti e sinceri.

      Per questo, in assenza di quei punti, si può dire che il soggetto o è in malafede, o ha qualche grosso handicap mentale che gli impedisce di utilizzare il talento dell'intelligenza che il Signore gli aveva donato.

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    2. bella questa dell' MLM: Multi-level marketin.

      Abbiamo scoperto grazie a Tripudio il "carisma" e lo "spirito" del cammino.

      Detto questo è proprio vero che dal momento che l'appartenenza a questo club esclusivo costa un occhio (forse tutt'e due!) della testa questo fa da deterrente per il "ravvedimento operoso" che porta alla uscita dall'esperienza di corsa, alla mandata a quel paese degli inseguitori che però, avendo un efficace piano B, neanche ti pregano fino a venirti a cercare per mari e per monti come fa il pastore VERO con la pecorella perduta, lasciando le altre 99. No, loro per paura di perdere anche le altre, si stringono a loro, le catechizzano ben bene sul senso di quanto accaduto e che la pecorella perduta crepi, e crepi presto.

      Questo il Piano B:
      Calunnia, e per i disertori precipizio pronto della "Damnatio memoria" come la chiama Veterano nel suo commento 14 ottobre 16:23. I fratelli in obbedienza non ti cercheranno più, Kiko così limita i danni e ferma l'effetto domino: sei nelle mani del demonio, un giuda un traditore, sia per te come un pagano e un pubblicano...

      Molta forza e coraggio c'è voluto per uscire, ma in molti ci siamo riusciti e sempre saremo una spina nel fianco.

      Pax

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  41. Un'ultima cosa.. Tripudio o come diamine ti chiami..hai rotto, seriamente. Non mi conosci e ti permetti di giudicarmi in mille modi.Ma chi ti credi di essere? Parliamo di non giudicare, ma vedo che non ti trattieni. Vedi di darti una calmata, non è proprio questo il modo di fare un discorso sereno. Premesso che io non ho proprio intenzione di convincere nessuno di nulla. Desideravo soltanto comprendere i motivi, come dicevo che vi hanno spinto ad allontanarvi in maniera così radicale Ho fatto domande, ho dato la mia esperienza. Ho anche messo le mani avanti affermando di non conoscere certe dinamiche. Più di così non so fare per intavolare un discorso costruttivo. E mi sono pure dovuto sorbire insulti e prese in giro. Se questo pensate sia il modo di aprire gli occhi a chi è, secondo voi, ingannato mi dispiace dirvi che a causa del modo di porsi di qualcuno otterrete sempre l'effetto opposto col risultato che voi ve la cantate e voi ve la suonate. Ribadisco il ringraziamento a chi ha voluto sprecare il proprio tempo e rispondermi in maniera serena e costruttiva

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    1. È da dodici anni che collaboro a questo blog e ti posso garantire che ho visto tanti tuoi cloni imperversare su queste pagine con i tuoi stessi metodi, e i cui commenti sarebbero già sufficienti per identificare con esattezza la mentalità del Cammino.

      Innanzitutto permettimi di spiegarti come mai il Cammino viene dal demonio:
      - inquina dottrina e sacramenti;
      - si basa sul tripode fondamentale di ipocrisia, menzogne e inganni;
      - riduce la fede ad un mero attivismo;
      - è caratterizzato dall'ossessione di proteggere il prestigio del Cammino e dei suoi iniziatori, a ogni costo, anche a costo di mentire.

      La prima conseguenza di questi tre punti è che i facinorosi difensori della presunta bontà del Cammino si sentono urgentemente chiamati a fare i finti tonti, a usare astuzie retoriche, a ignorare o minimizzare i fatti concreti che dovrebbe invece allarmarli... Queste caratteristiche si evincono tutte negli interventi a firma Shadyx, e pertanto il sottoscritto trae le conseguenze alla luce di tanti altri "Shadyx", "Flando", "Sivoltag", "Pasqualone", e compagnia cantante i canti di Kiko.

      Per questo ho ripetuto fino alla nausea alcuni punti, che riassumo qui sotto per amor di chiarezza.

      Se uno è sinceramente convinto della bontà del Cammino, sarà furioso contro le storture del Cammino; se invece è deliberatamente complice di quelle storture, fingerà di non averle mai notate, in modo da non sentirsi chiamato a correggerle. Per esempio: qualche tempo fa pubblicammo le foto che provavano il tipico sacrilegio eucaristico neocatecumenale del sabato sera, e non ci fu neppure un kikos che si sdegnò, tanto meno un kikos che avesse fatto qualche ora di adorazione eucaristica riparatrice. Per i kikos il problema era solo il difendere il prestigio della propria setta. Perfino Kiko, in un'intervista del 13 giugno 2008, parlando dei sacrilegi - caso rarissimo - disse che la celebrazione neocatecumenale «ce l'avrebbero vietata» se i sacrilegi fossero avvenuti tre volte...

      Quando uno fa il finto tonto, come i farisei, per farsi capire occorre usare un linguaggio più forte (proprio come fece Nostro Signore: «ipocriti!... razza di vipere!... voi avete per padre il diavolo!...»). Se uno è convinto sinceramente che il Cammino venga da Dio, ci si aspetta che sarà nemico giurato di ogni cosa che evidentemente non viene da Dio, e che farà di tutto per eliminarla dal Cammino. Per questo, di fronte ad un neocatekiko che fa il finto tonto ("mai successo! mai sentito! mai visto!..."), si può già esser certi che o è in malafede o ha problemi mentali. La bontà del cuore, infatti, indurrebbe un fratello del Cammino a cercare la giustizia di Dio piuttosto che il prestigio del Cammino.

      L'ipocrita che fa il finto tonto, naturalmente, non vede l'ora di proclamarsi insultato e perseguitato: ed anche questa è la tipica strategia neocatecumenale dell'evitare a ogni costo che si rifletta sulle storture del Cammino (comodissimo proclamarsi "offesi" di fronte a un vasto elenco di argomenti sfavorevoli, nevvero?). Non sia mai che gli passi per la testa che almeno qualcuno degli argomenti suggeriti dal blog possa avere un solido fondamento. Guai ai kikos che non "circoncidono il cervello": prima o poi per onestà si accorgono che il Cammino è marcio fin dalle fondamenta e che se crolla uno dei suoi "superdogmi" crolla tutto l'impianto inventato da Kiko e Carmen. Sarà triste e doloroso scoprire di aver dedicato le migliori risorse della propria vita ad uno strumento del demonio che promuove una fede inquinata e autoelogiante, sarà orrendo ricordarsi di aver sacrificato all'idolo Kiko i propri migliori affetti e ricordi.

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    2. Suggerisco anche la lettura delle testimonianze "fantozziane disavventure neocat" e poi anche "il miracolo della macchina" nella pagina "la carità secondo i cosiddetti catechisti neocat".

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    3. Tripudio, tu mai sei stato nel cammino ed io mi chiedo sempre come fai ad avere una analisi così limpida e puntuale che io, che ho vissuto da neocatecumena per tre decenni, confermo e ratifico in pieno.
      Hai fotografato esattamente lo stato di prostrazione in cui ti riduce la terribile scoperta.
      Checche ne dica Shadyx che, mi pare, più ci spieghiamo più dice che non comprende e chiede e chiede, ma lui non risponde a nessuna domanda.
      Comunque e per rispondere a lui:
      Ancora domandi PERCHÉ tanti di noi sono usciti dal cammino?
      Mi pare che qualcosa ti abbiamo spiegato.
      Non abbiamo problemi a risponderti, ma se vuoi approfondire ancora vedi che questo Blog è pieno delle nostre esperienze.
      Leggi e troverai tutte le risposte che vuoi.

      Pax

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    4. Esatto, il sottoscritto non è mai stato nel Cammino.

      Ho conosciuto il Cammino attraverso il mio impegno in parrocchia. Ho avuto a che fare con neocatecumenali di varia specie. Ho visto e ascoltato direttamente i loro gesti, i loro discorsi, i loro desideri più o meno nascosti che venivano a galla.

      Mi ero sempre sforzato di pensare che il Cammino fosse un movimento ecclesiale come gli altri e che l'aver incontrato delle mele marce non poteva inficiare il giudizio positivo che tentavo di mantenere. Ma a lungo andare non ho potuto fare a meno di ricredermi. Certe cose non erano episodi isolati: era proprio il metodo neocatecumenale. Certi atteggiamenti non erano episodici. Certe fissazioni non erano dei singoli.

      E soprattutto, certi maledetti errori non erano casuali: facevano proprio parte dell'insegnamento neocatecumenale, erano proprio dottrina dei due autonominati "iniziatori", tant'è che i fedelissimi si rifiutano di credere a qualcosa di diverso dalla «parola» di Kiko e Carmen che hanno «ricevuto» dai capicosca del Cammino.

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  42. @ Shadyx che continua a far finta di non leggere

    Guarda, ti riscrivo quel che ti ho chiesto. Nella tua verbosità ci riesci a rispondere argomentando?

    Te lo ha detto nessuno che il Messale è prescrittivo, ovvero che si può fare esclusivamente quello che vi è previsto e nient’altro?
    E se il fine (neocat) giustifica i mezzi, secondo te Sankiko esorciccio è autorizzato a fare esorcismi anche se la Chiesa li proibisce ai laici?

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  43. Carissimi sapete qual è la realtà. E' questa.
    Il caro Shadyx è venuto da Lupo travestito da Agnello, cioè ha esordito dicendo in poche parole che tutto ciò che riportiamo è errato. Per cui ha offeso, per cui ha scaldato gli animi, perchè davanti ad uno scostumato che si permette di giudicare le sofferenze c'è solo da urlare pietà. E poi, l'ipocrita fa la vittima, e dice a chi non l'ha trattato male: Ribadisco il ringraziamento a chi ha voluto sprecare il proprio tempo e rispondermi in maniera serena e costruttiva. Così sottolinea che gli altri l'hanno trattato male, secondo il suo voler mistificare il tutto, davanti ai lettori, perchè pensa di riportare l'acqua al proprio mulino. Già vi do la risposta, negherà ogni cosa. A Shandyx lo sappiamo che siamo noi gli indemoniati e voi siete i santi, non ti preoccupoare , rilassati e vai in Pace. Perchè vuoi scrivere a degli ndemoniati? Non sai che con Satana non si parla.

    Cari signori, costui pensa di stare a combattere con le persone che non capiscono.
    Shadyx uno che si sente offeso, e che ci crede, non scrive più.

    SONO DUE GIORNI CHE SCRVI, PER CUI NEANCHE LAVORI; DICCI CHI SEI?

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    1. Eccolo che arriva l'altro.. Uno mi dice che il nick pare provenire da sadico, l'altro pensa che io sia un catechista, n'altro che io sia uno di cui manco ricordo il nome. Adesso neanche lavoro con una famiglia e due figli. Campiamo di aria qua.. Sul piatto a tavola il cibo ce lo immaginiamo. Che ne sai tu. Ti interessa tanto sapere chi sono? Io ho scritto molto di me, pur non conoscendo nessuno di voi. C'è modo e modo di dire le cose.. Sicuramente non stravolgendo quello che uno scrive strumentalizzandolo, nè deridendo la gente, nè facendo illazioni.

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    2. @ IPG

      Ciao IPG. Mi sorprende la tua sorpresa quando chiedi "...SONO DUE GIORNI CHE SCRVI, PER CUI NEANCHE LAVORI; DICCI CHI SEI?"

      E chi vuoi che sia? E' un neocat duro e puro, impegnatissimo nella sequela Kiki. Ovvero fa come Sankiko da Scrocco patrono dei fannulloni, che non ha mai lavorato un giorno in vita sua e vive da nababbo a spese altrui.

      Bye ;-)

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    3. Tu non sai cosa faccio io per vivere. Sai.. Esistono lavori che funzionano a turni. Prima di dire stronzate, informati. Fannullone lo vai a dire ad un altro.ma guarda un po' tu che gente.

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    4. Esatto! Proprio come tutti gli altri troll pasqualoni, il soggetto lavora "a turni". Che combinazione! Che coincidenza!

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    5. Pensa che quello che ti pare.. Continuo a non sapere a cosa e a chi ti riferisci. Faccio vigilanza funziona a turnazioni in H24, che ti devo dire

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  44. Semplicemente quello che stai facendo (o state) non è il cammino neocatecumenale, ma qualcos'altro (almeno per il momento). Se poi si chiami cammino neocatecumenale o braccobaldo show, a te non importi, ma ti fa stare bene con te stesso e con il prossimo, questa è un'altra storia

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  45. Ex fratello (18:11)
    a proposito dei commenti di Shadyx, ha detto:
    " non dici nulla di concreto e cerchi di difendere un percorso che di Cristiano non ha nulla,perché manca della base,ascolto,misericordia e rispetto per le persone e non rispetta il catechismo della Chiesa e poi si usa lo stesso metodo con tutti"
    ------------
    Anch'io ho notato questo nei commenti di Shadyx,
    tutto ciò che dice fa perno sulla
    "sua esperienza" come se il fatto che lui CREDE di aver incontrato il Signore GRAZIE al Cammino dovesse essere creduto da tutti e rendesse buono il Cammino stesso.

    Se fosse così (il che non è, perché il Signore non sceglie di Suo qualcosa di malvagio, però insegue l'uomo anche dentro i suoi sbagli per salvarlo e quindi agisce NONOSTANTE il Cammino) cosa ci sarebbe di tanto notevole da essere ribadito?
    I movimenti cristiani non dovrebbero forse avere lo scopo di AIUTARE nella vita di fede?
    Quindi se fosse questo l'effetto del Cammino su una persona, bene, il Cammino avrebbe solo fatto il suo dovere .. MA le pagine di questo blog ospitano "esperienze" completamente all'opposto, testimonianze di MALE (spirituale, psicologico, morale, materiale) ricevuto da persone nel Cammino da parte di altre del Cammino stesso, attenzione ..

    NON per loro "cattiveria" personale ma perché agenti secondo un ben preciso schema di pensiero e di comportamento, il "modello prestabilito" dai fondatori e APPLICATO fino alle periferie, perciò un male OBIETTIVAMENTE, ricevuto dal Cammino come SISTEMA, come setta parassita dentro la Chiesa cattolica.
    E non è importante che queste testimonianze siano, come sono, un numero impressionante .. deve fare impressione anche UNA SOLA persona che riceva del male da QUALCUNO che DICE di agire IN NOME di CRISTO.
    Ognuno è libero di fare ciò che vuole, anche il male se vuole, anche di associarsi ad altri (infatti esiste l'associazione a delinquere .. non solo rispetto alle leggi dello Stato, ma anche in campo morale) e anche di "inventare" una nuova religione, ma se ha un minimo di COSCIENZA, visto che di materia di religione si tratta, dovrebbe avere la decenza di chiamarsi con 1 ALTRO nome, poiché il nome CATTOLICO è già PRESO, ed appartiene all'unica Chiesa di Gesù.
    Ed uno che fa parte di una così fatta associazione dovrebbe ACCERTARSI prima di attribuirle la dicitura "di Gesù" e difenderla come tale, che essa sia veramente secondo il di Lui Cuore, dalle origini alle periferie .. altro che dire "Kiko lo ascolto solo 1 volta all'anno" !

    Le persone che be hanno sofferto bastano a dire che questa associazione è da combattere, innanzitutto da parte del clero .. (e grazie a Dio ce ne sono ancora di sacerdoti sani e consapevoli che non cedono alle lusinghe pubblicitarie, alle faccine "ben pulite, stirate e vestite", come i commenti di cui stiamo parlando, ma lo vedono per il male che veramente è ) finché non si esaurisca.

    Un'altra cosa ho notato nei commenti del fratello NC: dice di volere il dialogo, scrive su 1 pagina che analizza un argomento ben preciso e non dice NULLA di tale argomento?
    È così che si dialoga? Uno parla di uva e lui gli risponde fichi ..
    È così che si diventa quando si è abituati a non valutare da se stessi ma ad aspettare sempre 1 responso dai catechisti, un contenuto vale l'altro .. é solo 1 questione di "forma" ..

    Roberta

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    1. Riguardo all'argomento ho scritto eccome. Guarda bene. Io qua vedo una cosa. Abbiamo una testa, che si presume sia il Papa, che benedice le famiglie in missione del cammino, mentre le membra si ribellano dicendo che siamo eretici. Quindi, o il Papa si rischia a dare la sua benedizione senza criterio (ma pure se non avesse partecipato mai ad un'eucarestia potrebbe informarsi come e quando vuole), oppure non riscontra quello che riscontrate voi. Due sono le cose insomma. O è tutto ok o il Papa avalla e benedice una setta di eretici. A voglia a dire che siamo ipocriti a tirare in mezzo il Papa. Perché non si dovrebbe? Il Papa sta mandando famiglie appartenenti ad una setta di eretici ad evangelizzare in nome della Chiesa Cattolica. Quindi o il Papa è uscito di senno, oppure non quadra qualcosa. Continuare a ripetere che il Papa non sa e non conosce mi pare alquanto ridicolo considerando che la realtà del cammino ha assunto una certa rivelanza e non credo venga trattata con leggerezza. Nel cammino c'è il male e come frutti abbiamo gente che non ha mai messo un piede in chiesa che si converte, cambia la propria vita e si avvicina a Dio. Ragazze che non la danno via come fosse una patata bollente prima del matrimonio, ma aspettano il sacramento del matrimonio. Ragazzi che il sabato sera invece di andare in discoteca in giro ad ubriacarsi, a drogarsi, a scopare, vanno in Chiesa ad ascoltare la Parola del Signore. Madri che invece di abortire i figli se li tengono anzi li considerano un dono di Dio. Una realtà che porta questi frutti può essere davvero ispirata dal demonio. Passandovi la mano sulla coscienza potete affermarlo realmente?

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    2. Scusa Shadyx, ho detto 1 cosa inesatta, in realtà tu hai toccato l'argomento del post (mi era sfuggita la tua risposta a Pax 21:57), ma in 1 modo che non mi pare favorisca nessun dialogo.

      Questo è frutto dei "giri d'esperienza" , dove c'è 1 successione di monologhi dei fratelli, senza MAI 1 dialogo, mai che uno risponda a quello che ha detto 1 altro, se non quando si vuole arrivare al litigio (= mettere nella verità - in lingua NC).

      Tornando a noi ..
      Hai "esposto" dei fatti personali (tipo deposizione o intervista) ma visto che si parla di Cammino, dialogare significa anche dire come "li leggi" tali fatti, proprio in relazione al Cammino:
      " io presi la decisione di evitare, chiudere lì la questione senza far nulla. Questa è la mia esperienza riguardo il non denunciare."
      -----------
      Fare (o dare, scegli tu) "esperienza" non significa solo "provare" qlcsa ma anche e soprattutto valutare, esprimere 1 GIUDIZIO su ciò che si è sperimentato, cercare la CORRISPONDENZA tra cuore (in senso biblico) e input esterni, se c'è, c'è il Signore, se no non c'è.
      A volte si dà 1 risposta "pubblica" al proprio agire, ma la vera motivazione la conosciamo solo noi, anche se spesso non subito coscientemente.
      Ad es. il dirigente del posto dove lavoravo tanti anni fa, fallì, si suicido', tutto fu chiuso e noi dipendenti rimanemmo con gli ultimi stipendi non pagati. I miei colleghi decisero di fare 1 azione legale collettiva .. io, che da poco avevo iniziato il CN e avevo ascoltato le esatte parole a titolo del post , dissi che non ci stavo .. e alla collega che mi chiedeva "perché? " risposi che non mi sentivo visto qllo che era successo .. 1 motivazione del tutto comprensibile agli occhi della collega , ma la vera motivazione TU sai bene qual'è ..
      L'unico motivo MIO per dire di no era "così dicono i catechisti ", capito?
      Non la mia coscienza, che in realtà NON mi rimproverava nulla riguardo al fare causa, ma il fatto che già avevo capito che SE volevo restare lì (e ci VOLEVO restare e in qsto la fede in Gesù c'entrava poco) dovevo fare qllo che dicevano.
      Tu perché decidesti di chiudere lì?
      Lascia perdere, non è importante che rispondi a me .
      Ti ho fatto il mio es. per metterti sull'avviso di una cosa importante.
      Si sbaglia sempre a non seguire la propria coscienza.
      Infatti io ricordo ancora quello SBAGLIO, che non comportò nulla di veramente dannoso perché si trattava solo di soldi eppure pensandoci in seguito (e ora ), capisco che non può essere cosa cristiana o semplicemente buona, stare in 1 organizzazione che, mentre si dice cristiana, non ti AIUTA ad ascoltare la voce della coscienza. È vero che in quel fatto si trattava solo di soldi, ma pensa lo stesso criterio applicato ad altri aspetti della vita, a TUTTI gli aspetti della vita ..

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    3. Non puoi negare che la frequentazione neocatecumenale fagociti OGNI scelta, lavoro, coniuge, sesso (a proposito ma non hai pudore di scrivere certe cose di coppia? - tra l'altro se la Chiesa ammette i metodi naturali è proprio perché "l'intento" non è "il medesimo" degli anticoncezionali , tuo19:39 -), figli, lavoro, acquisti, ferie e soprattutto TENTA di impossessarsi anche della COSCIENZA. Tenta, ma il Signore è più forte, credici! Ascoltala la voce della coscienza .

      Dici:
      " Io non credo, e sarebbe gravissimo, che in nome di qualsivoglia legge scritta o meno del cammino, si possa omettere di denunciare una violenza o addirittura un omicidio. Sarebbe impensabile per me. Questa ripeto, è la mia esperienza da persona libera che segue il cammino in totale libertà di scelta (se così non fosse avrei abbandonato da tempo).purtroppo non posso parlare di altri fatti che non so"
      -----------
      Se è vero che la tua coscienza si scuote al pensiero di omettere la denuncia di 1 violenza, perché stai in 1 organizzazione che fa l'esatto contrario? ..
      Che reazione ha, la tua coscienza, di fronte alle testimonianze cioè ESPERIENZE in cui i capi del tuo cammino hanno: alcuni commesso, altri coperto, altri "premiato" l'autore di stupri e infierito psicologicamente sulle vittime perché stessero zitte ?
      Nessun moto di pietà verso le vittime? Di sdegno verso gli abusatori? Di sdegno ancora più grande verso coloro che li coprono, li aiutano a nascondere .. solo perché l'immagine (cioè "solo forma") del CN non sia danneggiata?
      Se per te sarebbe impensabile fare così, perché scegli "in totale libertà " di stare in una organizzazione che non solo lo pensa, ma lo FA! E dà ORDINE di farlo?
      Davanti agli uomini te la puoi cavare con l'omerta' (" Non puoi negare che la frequentazione neocatecumenale fagociti OGNI scelta, lavoro, coniuge, sesso (a proposito ma non hai pudore di scrivere certe cose di coppia? - tra l'altro se la Chiesa ammette i metodi naturali è proprio perché "l'intento" non è "il medesimo" degli anticoncezionali , tuo19:39 -), figli, lavoro, acquisti, ferie e soprattutto TENTA di impossessarsi anche della COSCIENZA. Tenta, ma il Signore è più forte, credici! Ascoltala la voce della coscienza .

      Dici:
      " Io non credo, e sarebbe gravissimo, che in nome di qualsivoglia legge scritta o meno del cammino, si possa omettere di denunciare una violenza o addirittura un omicidio. Sarebbe impensabile per me. Questa ripeto, è la mia esperienza da persona libera che segue il cammino in totale libertà di scelta (se così non fosse avrei abbandonato da tempo).purtroppo non posso parlare di altri fatti che non so"
      -----------
      Se è vero che la tua coscienza si scuote al pensiero di omettere la denuncia di 1 violenza .. che reazione ha, la tua coscienza, di fronte alle testimonianze cioè ESPERIENZE in cui i capi del tuo cammino hanno: alcuni commesso, altri coperto, altri "premiato" l'autore di stupri e infierito psicologicamente sulle vittime perché stessero zitte ?
      Nessun moto di pietà verso le vittime? Di sdegno verso gli abusatori? E ancora di più verso chi li copre, li nasconde, li aiuta logisticamente ed economicamente, al solo scopo che non venga danneggiata l'immagine esterna del cammino?
      E tu stai senza alcun senso di colpa in 1 organizzazione del genere?
      L' omertà può essere la tua salvezza davanti agli uomini, ma dopo aver letto tutte queste exp terribili, la tua coscienza non la taciti dicendo "non posso parlare di fatti che non so". Ora li sai, che puoi fare? Ignorarle dicendo che non sono vere ? Ma sono exps che valgono almeno quanto le tue, (ma in realtà di più, perché tu - dici - non soffri causa del Cammino, anzi ne sei felice ..) il tuo benessere (permettimi di considerarlo solo materiale, sentimentale e psicologico ma per niente spirituale) vive delle prepotenze subite da altri, che chiami pure "fratelli" in Cristo.

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    4. Anche San Paolo, quando era Saulo, non prese parte direttamente all'uccisione di S Stefano, ma fece ugualmente la sua parte tenendo i mantelli .. approvava, era complice. Ma quando Gesù gli toccò il cuore , fece la sua SCELTA, non tenne i piedi in 2 staffe, riconobbe il suo sbaglio è non lo fece più, da allora in avanti fece tutto l'opposto di quanto faceva prima.
      "Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l'iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre? Quale intesa tra Cristo e Beliar" (2Cor 6, 14 -15)
      ------------
      Ciò per dire che se non cominci a cercare la verità, spinto dalla tua COSCIENZA, non importa se sei periferico, se il tuo parroco non prende ordini dai catechisti (sarà un NC fervente anche lui che si contende la supremazia coi "catechisti" laici .. che c'è di strano? In tutte bande le personalità alfa cercano di prevalere su altri come loro .. si chiama non , rispetto della dignità sacerdotale, ma lotta per il comando.) , se preferisci limitarti a curare il tuo piccolo orticello (da cui ogni cosa umana e materiale ti viene, tranne un rapporto PERSONALE con Gesù ) e a nascondere la testa sotto la sabbia per non essere obbligato a dare nessun giudizio (dicendo che non parli di ciò che non conosci .. ripeto : ora che conosci, se hai letto le esperienze ed anche, lì dove vivi, ascoltato le exp di fuoriusciti, come fai a non esprimere qllo che ti suscitano?) sappi che sei COMPLICE.
      Una cosa ti può salvare prima che sia troppo tardi .. Non il dialogo con noi che non vuoi fare, non il dialogo coi "catechisti" e i "fratelli di comunità " che NON PUOI fare .. ma l'unico veramente efficace, il
      DIALOGO PERSONALE con GESÙ che parla nella tua COSCIENZA.
      Purtroppo sei abituato ad ascoltare voci esterne (che ti assicurano essere quella di Dio) perciò sarà difficile all'inizio, ma Gesù premia un DESIDERIO sincero, una DOMANDA perseverante ("fammi consapevole della verità") una persona di " buona volontà" che desideri sinceramente rinunciare a ciò che a Lui dispiace e agire come a Lui piace (" bisogna preoccuparsi di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini).

      Fai 1 gesto di amore verso Gesù :

      abbandona il cammino neocatecumenale .. vieni fuori e vedrai .. Ti aspetta il centuplo!

      PS potrebbero esserci degli errori dovuti alla stanchezza dell'ora tarda .. prendilo come segno di solidarietà verso di te .. che tra 1 mezz'oretta ti suonerà la sveglia per la "preghiera notturna" ..

      Che abominevoli persone, che si arrogano il diritto di dire (imporre) a 1 altra persona COME, con quali PAROLE, a che ORA, per quanto TEMPO ecc. PREGARE, l'atto più personalissimo e intimo che esista.

      La preghiera è DIALOGO intimo, ASCOLTO (soprattutto nell'Adorazione) con Gesù e di Gesù, un appuntamento d'amore con Lui ...

      Perciò, la "goccia" che mi ha fatto uscire dal cammino è stata proprio la sceneggiata a cui tu stai partecipando adesso: "iniziazione alla preghiera " e ho capito che tale "iniziazione" comincia dal momento che veniamo al mondo, perché il senso religioso è insito in ogni uomo.

      NESSUNO si deve INTROMETTERE tra il mio Signore e me.

      A te ripeto, fai 1 gesto di amore verso Gesù :

      abbandona il cammino neocatecumenale ..

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    6. Shadix .....ci risiamo, ora andiamo su queste cose: "guarda come si comportano, guarda quanti figli, guarda, niente aborti"....quindi ? Anche i mussulmani, anche i testimoni di geova ! Ma che seguite la Chiesa di Roma non è vero ! Poi mi sembra di sentire qualcuno di nuova generazione, che non sa ma pensa di insegnare. Ok non hai donato niente ai poveri, non hai comprato un leggio non conforme, ma ora almeno rispondi a questo: "perché Kiko cambiò la marca e addirittura il tipo di vino da usare nelle eucarestie ?"......indovina ?

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    7. Iniziamo da qui "Ragazzi che il sabato sera invece di andare in discoteca in giro ad ubriacarsi, a drogarsi, a scopare, vanno in Chiesa ad ascoltare la Parola del Signore."
      Caro mio lo fanno dopo, il che potrebbe essere ancora più grave. In convivenza portano i "gendarmi" perchè i catechisti non sono in grado di tenerli testa per una notte intera. Orde di adolescenti con gli ormoni impazziti e l'occasione a portata di mano, distruggono gli alberghi e sono ubriachi almeno quanto quelli disprezzati del mondo. Situazioni che si ripetono anche nei pellegrinaggi, compreso l'ultimissimo per l'incontro con il Papa al Circo Massimo. Ti prego non vendere il "prodotto" "siamo migliori degli altri", non è così, io aggiungo per fortuna, di conseguenza per un matrimonio salvato ce ne sono almeno il triplo che va a puttane nonostante il cammino, per una vergine, ne trovi il triplo che la danno, come dici tu, come se fosse una patata bollente, e così via. Il cammino non è un covo di santi, quello che salva è Dio!!, con il nostro permesso, ti concedo che il cammino può aiutare ma non è garanzia assoluta di niente, chi ha creduto a questa baggianata, si sta ancora leccando le ferite, con il aggiunta la delusione di essere stato fregato. Guarda che la parola "Maledetto l'uomo che confida nell'uomo" vale per ogni uomo nei confronti di ogni uomo, pure fosse il più ispirato, si deve confidare in Dio, non nella comunità e nel fatto che esisterà sempre e che sempre sarà il tuo paracadute. Attento potresti farti del male.

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    8. Forse prima di esultare per questi risultati, che sinceramente non stupiscono: i figli di famiglie credenti o comunque moralmente a posto, di solito hanno dei saldi principi morali, io mi chiederei come mai invece tutti i Neocatecumenali figli di Neocatecumenali asseriscono che il Cammino li ha salvati da droga, ateismo, prostituzione, suicidio, gravi problemi familiari eccetera.
      Qui c'è qualcosa che non funziona.
      Se è un vezzo dichiarare di aver avuto certi problemi perché senza gravi peccati sulle spalle Dio non può efficacemente convertirti, come si crede in cammino, c'è un grosso problema di mistificazione o di alterato rapporto con la realtà; se invece si tratta di eventi reali, peggio mi sento. Chissà se Shadyx chiarisce l'arcano?

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    9. Valentina, i figli sono comunque liberi, sono tantissimi i figli educati con sani principi dalle famiglie che si perdono. La questione che facevo io era proprio sulla prosopopea del "siamo migliori degli altri", sembra la preghiera del Fariseo "ti ringrazio Signore che non sono come quel pubblicano..."
      Ne attribuiva si il merito al Signore ma comunque si metteva un gradino sopra. Per dirla in una battuta, non è tutto oro quello che luccica.

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    10. Naturalmente i figli sono liberi. Io però sono entrata in Cammino negli anni 70 e so che si dava per scontato che i figli, per merito della educazione Neocatecumenale, sarebbero stati perfetti.
      Solo dopo si è capito che questi poveri ragazzi venivano su oppressi, a volte con turbe psichiche, carenze affettive dovute al modo anaffettivo con cui il cammino ti insegna a fare il genitore.
      Per questo, invece di sollevare da loro quel peso di quell'errato rapporto genitoriale che evidentemente faceva loro male, lo hanno triplicato con il dopocresima, i padrini, i catechisti in comunità.
      Con che risultato?
      A detta degli interessati (non mia) pessimo, perché tutti si stavano perdendo e hanno avuto esperienze di droga, sesso facile eccetera e hanno dovuto essere "salvati" dallo stesso cammino che li aveva messo in pericolo.
      Il mio commento verteva su questo.
      Naturalmente mi scuso per le mie generalizzazioni: ci sono dei Neocatecumenali comunque convinti ma non fanatici che hanno saputo difendere i propri figli e credo che molti siano uscti dal cammino proprio perché non hanno tollerato di vedere l'azione del cammino sui propri figli. Come dire, che ciò che a volte sopportiamo se colpisce noi, non tolleriamo faccia del male alle nostre creature. Siamo pur sempre genitori italiani e la lezione anaffettivo-narcisistica del cammino non ha presa su tutti, grazie a Dio.

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    11. Perfetto, si fa per dire, confermo esattamente quello che dici. E' molto facile fare i genitori nel cnc perchè si demanda totalmente la loro educazione, prima ai didascali e poi ai catechisti, e adesso anche i padrini del dopo cresima. I risultati sono quelli che dici, non sanno stare al mondo, anzi peggio non lo conoscono, sempre chiusi dentro la "bolla protettiva", e crescono repressi, ed alla prima occasione di "libertà" ne fanno di ogni colore. Nessuna generalizzazione come dici tu, ma è altrettanto vero che è una situazione generalizzata, soprattutto in situazioni dove le ultime comunità sono solo di figli adolescenti delle comunità più avanti. E sono drammi se i figli non entrano in comunità, grandi giudizi etc etc. Essere figli del cammino vuol dire esattamente quello che significa letteralmente, i figli sono della comunità e non tuoi e pertanto ci si comporta di conseguenza.
      Questa è l'ennesima distorsione del cnc, adesso che scrivo mi ricordo anche di responsabili padrini di battesimo per sigillare questo concetto, è vero che i figli non sono nostri, nel senso che prima di tutto sono figli di Dio, Lui ce li affida per un tempo, è nostro dovere renderli indipendenti anche e soprattutto trasmettendogli la fede, dandogli i valori che li difenderanno nelle scelte, questa è una responsabilità propria dei genitori, anche questo è parte di quel "accogliere responsabilmente i figli", e non demandabile, anche se è molto di comodo ai tempi odierni non solo dentro il cnc, basta vedere i ragazzi nelle scuole.

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  46. Di fronte agli interventi di Shadyx io confesso di sentirmi fortemente a disagio, perchè mi chiedo se anch'io avrei detto le stesse cose quando ancora frequentavo il cammino.
    Il disagio nasce dalla constatazione che non avrei potuto fare altro che usare i suoi stessi argomenti che, in fondo, si riducono ad uno solo: il cammino "funziona". Cioè, nella mia esperienza personale, la mia fede è nata nel Cammino, ha un senso solo all'interno del Cammino e qualsiasi stortura deve essere negata/ridimensionata/perdonata perchè molto più grandi sono i vantaggi "spirituali" che me ne derivano.
    Cioè, lasciarsi interrogare veramente sulla effettiva natura del cammino da parte di chi lo conosce molto bene e ne avversa le logiche, fa squillare tutti i campanelli di allarme per chi si è fatto convincere che tutto ciò che non concorda con ciò che il cammino dice di sé viene dal maligno.
    È necessario un doloroso processo di conversione al contrario, che inizia a volte dalla più piccola delle smagliature. Ci vuole perciò molto coraggio, perchè la sofferenza è grande. Personalmente, consiglio a chiunque si trovasse ad essere in questa situazione di affidarsi alla Madonna, la grande nemica delle eresie, e di partecipare alla Messa quotidiana di qualche santo sacerdote.

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    1. Valentina, ti confermo che se non avessi visto qualcosa di storto con i tuoi occhi avresti risposto allo stesso modo. Il problema è capire che quel qualcosa di storto è sistematico, altrimenti si è sempre disposti a "scusare" l'errore umano che può generare un episodico fatto storto. Questo è il cammino lungo e doloroso di cui si discute in questo Blog.

      Purtroppo i Papi hanno approvato si il cammino, ma quello degli statuti, che di fatto non esiste. Continuano a comportarsi come se quell'approvazione fosse omnicomprensiava di qualsiasi elucubrazione kikkiana.

      Quando lo statuto è stato approvato si è fatta una convivenza di inizio corso adhoc e la cosa principale che è stata fatta notare e che il cammino "agisce in nome e per conto della Chiesa Cattolica". Avete idea di cosa voglia dire dare in mano a Kiko una clava di questa portata, dettata con grande enfasi dagli avvocati del cammino.

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  47. visto che la discussione non finisce e vista la gravità della situazione che resta bloccata senza speranza e vista l'ambiguità che la Chiesa invece di smascherare contribuisce ad alimentare voglio ricopiare questo commento di Tripudio, a proposito di dialogo.
    La vera tragedia è che non si riesce a dialogare con la Chiesa, a farsi ascoltare, eppure abbiamo parlato in tanti, di cose estremamente gravi senza ottenere nulla.

    Ed ecco che ci becchiamo un commento di Shadyx come quello delle ore 00:00 del 16 ottobre, un commento disgustoso!

    Ma Shadyx di che parli? del mondo di Patty? Ma dove vivi? E tutta questa arroganza e prosopopea e disprezzo del mondo fuori di voi che è tanto migliore di quanto lo dipingete? Che è migliore di voi mille volte?

    UNA DELLE COSE CHE MI SORPRESE DI PIU' QUANDO USCII DA QUESTA SETTA IN CUI AVEVO VISSUTO IN MODO ESCLUSIVO FU CONOSCERE IN TANTI AMBIENTI PERSONE STRAORDINARIE, PER BENE, EROICHE, DI MENTE APERTA E PIENE DI VALORI. MA VERAMENTE! CHI CREDETE DI ESSERE? SEGUENDO UNO CHE HA SPIRITUALITA' ZERO, UN CIARLATANO MEDIOCRE, MEGALOMANE E PRESUNTUOSO CHE RIPETE DUE PAPPARDELLE SENZA ALCUNO SPESSORE PERCHE' NON HA NULLA INTERIORMENTE DA TRASMETTERE CHE INSEGNA SOLO UN PROFONDO DISPREZZO PER SE STESSI E PER I PROPRI SIMILI. Perchè lui è così, disgustato, cupo, per lui ancora oggi l'altro è l'inferno. Condannato a servire in tutto se stesso, in una idolatria fuori dal comune. Tutti siamo egocentrici per natura, ma Kiko è un mostro e ha fatto una vita che non gli invidio, sfinendosi a incensarsi giorno e notte e sfinendo i suoi proni adoratori. Mai sazio di gloria, mai sazio di elogi, mai sazio di denaro, mai sazio di adulanti schiere di beoti. Perchè alla fine li disprezza tutti e anche se stesso, credo.
    Vi prometto un post che illustri in "due pennellate" il personaggio. Icona incontestabile perchè trattasi di autoritratto. Non aggiungerò nulla a quanto descrive impunemente di sè, senza pudore! La sua vana"gloria" gli ha dato alla testa e, penso, che se campa ancora a lungo ne vedremo delle belle. Nessuno lo ha contrastato efficacemente, la Chiesa gli ha dato "in mano una clava" come ha scritto bene Mav perchè sta consentendo da sempre a Kiko di agire "in nome e per conto della Chiesa Cattolica". Ma ci rendiamo conto? PROPRIO QUESTO FATTO AUTORIZZA IL PRIMO Shadyx DI TURNO A SCRIVERE QUELLO CHE HA SCRITTO, SEMPRE DESCRIVENDO UNA SESSUALITA' A TINTE DISGUSTOSE.

    segue commento di Tripudio....

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  48. by Tripudio16 ottobre 2018 09:29
    Non è vero. Il soggetto che si firma Shadyx non cerca un dialogo.

    Chi desidera dialogo, parte da punti fermi verificabili da chiunque, poiché dialogare non è uno scambio di gentili e inutili chiacchiere che non hanno bisogno di riscontri. Noi qui sul blog da tanti anni abbiamo esposto una miriade di "punti fermi" che ancor oggi ci vengono confermati da testimonianze e documenti (anche da parte di coloro che sono ancora nelle grinfie del Cammino).

    Lo scopo del dialogo è quello di conoscere di più la verità, non quello di "parlarsi addosso" o di giocare alle bambole che amorevolmente prendono insieme il tè coi pasticcini. Conoscere di più la verità significa essere disposti a cambiare idea di fronte all'evidenza. Ma quando certe evidenze sono ripetutamente confermate, non si può più tornare indietro: non puoi convincere un matematico (e nemmeno un liceale) che due più due fa cinque.

    L'atteggiamento di Shadyx, finora, è stato pressappoco questo:
    - «mi definisco di mente aperta e dotato di una buona capacità critica»,
    - però nego valore a qualsiasi testimonianza sfavorevole al Cammino,
    - e tento trucchetti e artifici retorici per dar ragione al Cammino,
    - e nel frattempo accuso gli altri di essersi sbagliati o di avermi offeso, perché appena riesco a salire sul piedistallo degli autonominati "perseguitati" significa che potrò gridare di aver ragione e che il demonio mi ha bloccato mentre evangelizzavo;
    - tutto questo sempre evitando di entrare in argomento per quanto riguarda le arcinote storture del Cammino.

    Questo sarebbe "dialogo"?

    Come già detto e ripetuto mille volte, se uno è sinceramente e onestamente convinto della bontà del suo percorso di fede (neocatecumenale o qualcos'altro), finirà inevitabilmente per:
    - per rammaricarsi delle macchie e delle storture di quel percorso;
    - per combattere quelle storture e cancellare quelle macchie;
    - per dare ascolto alle critiche (esterne o interne) in modo da identificare meglio tali storture e tali macchie;
    - per rifiutare con forza qualsiasi ingiustizia promossa da quel percorso (dopotutto, se è un percorso di fede, è tale solo se onora Dio, giusto? e come può onorare Dio un percorso imbottito di ingiustizie? come può onorare Dio un percorso che ha bisogno di qualche inganno e qualche menzogna per andare avanti?).

    In assenza di ciò, si deve dedurre che il soggetto non ha né sincerità né onestà, e che difende non un percorso di fede ma la comoda appartenenza ad un club, un club chiamato "comunità" appartenente al multi-level marketing chiamato "Cammino". E siccome la tessera di quel club gli costa più di una cambiale (e gli è costata finora una valanga di soldi e di scelte di vita e ha intaccato persino i suoi cari e i suoi affetti), la sincerità e l'onestà non riescono ad emergere, e più passa il tempo e più diventa difficile essere onesti e sinceri.

    Per questo, in assenza di quei punti, si può dire che il soggetto o è in malafede, o ha qualche grosso handicap mentale che gli impedisce di utilizzare il talento dell'intelligenza che il Signore gli aveva donato.

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  49. copio anche il mio in risposta....

    A presto!

    Pax16 ottobre 2018 11:09
    bella questa dell' MLM: Multi-level marketin.

    Abbiamo scoperto grazie a Tripudio il "carisma" e lo "spirito" del cammino.

    Detto questo è proprio vero che dal momento che l'appartenenza a questo club esclusivo costa un occhio (forse tutt'e due!) della testa questo fa da deterrente per il "ravvedimento operoso" che porta alla uscita dall'esperienza di corsa, alla mandata a quel paese degli inseguitori che però, avendo un efficace piano B, neanche ti pregano fino a venirti a cercare per mari e per monti come fa il pastore VERO con la pecorella perduta, lasciando le altre 99. No, loro per paura di perdere anche le altre, si stringono a loro, le catechizzano ben bene sul senso di quanto accaduto e che la pecorella perduta crepi, e crepi presto.

    Questo il Piano B:
    Calunnia, e per i disertori precipizio pronto della "Damnatio memoria" come la chiama Veterano nel suo commento 14 ottobre 16:23. I fratelli in obbedienza non ti cercheranno più, Kiko così limita i danni e ferma l'effetto domino: sei nelle mani del demonio, un giuda un traditore, sia per te come un pagano e un pubblicano...

    Molta forza e coraggio c'è voluto per uscire, ma in molti ci siamo riusciti e sempre saremo una spina nel fianco.

    Pax

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  50. Per Shadyx

    Buongiorno, ho letto le parole di Roberta, non saprei spiegare meglio di lei quello che volevo dirti anche io su fatti soggettivi che riguardano il cammino.
    Vedi bene ho parlato di fatti soggettivi.
    Posso aggiungere qualcosa che riguarda i miei dubbi sul cammino, scrivendo di fatti oggettivi.
    Ti premetto che ho fatto parte del cammino per 17 anni, lo dico solo per chiarire che conosco la realtà di cui parlo, sono arrivato alla tappa della Redditio, poi sono uscito.

    Tu dici che il Papa ha approvato il cammino, è vero, la Chiesa ha approvato gli statuti neocatecumenali in versione esperimento per 5 anni nel 2002 e successivamente nel 2008.

    -Prima domanda : Allora, prima del 2002 il cammino era comunque nella Chiesa ?

    -Seconda domanda :Non ti sembra strano che questa realtà è stata regolamentata solo dopo 30 anni ?

    Nel 2005, su richiesta del Papa, il cardinale Arinze ha pubblicato una lettera intesa a chiarire i dubbi sullo svolgimento delle celebrazioni eucaristiche del cammino neocatecumenale.

    -Terza domanda : Se come dici tu, l’Eucarestia fatta dal cammino è conforme a quella della Chiesa, a cosa serviva una lettera per regolamentare qualcosa che andava già bene come era?

    -Quarta domanda : Lo statuto del cammino è stato distribuito in tutte le comunità compresa la mia, , la lettera del cardinale Arinze non è stata né nominata e neanche distribuita in comunità, tu conosci il contenuto di questa lettera, i tuoi catechisti ti hanno parlato delle disposizioni della Chiesa contenenti in questa lettera ?

    Quinta domanda : Lo sai che le disposizioni del Cardinale Arinze sono contenute in nota (nota 49, quindi ancora valide) anche nello statuto del 2008 ?

    Nel 2010 è stato approvato il “Direttorio Catechetico” del cammino neocatecumenale.
    Questo documento è citato negli statuti del 2002 e del 2008.

    -Sesta domanda : Tu sai di che documento si tratta esattamente?

    Questo documento è importantissimo, è composto di 13/14 volumi e contiene tutto il percorso e la dottrina del cammino neocatecumenale, tutti i dubbi sulla forma, ma ancora di più sulla sostanza, sarebbero chiariti immediatamente solo leggendo queste pagine.

    -Settima Domanda : Perché non esiste una pubblicazione di questo documento?

    .....continua

    RispondiElimina
  51. ....continua

    -Ottava domanda :Ti risulta che i documenti della Chiesa o approvati dalla Chiesa e utili per la fede dei cristiani siano tenuti segreti ?

    -Ottava domanda : Lo sai che prima del “Direttorio Catechetico”, l’intero percorso del cammino neocatecumenale era portato avanti solo oralmente da Kiko e Carmen e successivamente con un mamotreto (brogliaccio, bozza non corretta da nessuno, Chiesa compresa), realizzato registrando le catechesi di Kiko e Carmen ?

    -Nona domanda : Lo sai che questo mamotreto era tenuto nascosto a tutti, catecumeni compresi e veniva dato in consegna solo ai catechisti scelti personalmente da Kiko e Carmen ?

    -Decima domanda : Lo sai che oggi con il “Direttorio catechetico” succede la stessa cosa, lo hanno solo i catechisti del cammino e neanche tutto, ma solo il volume che riguarda la tappa da riportare ai loro catecumeni ?

    -Undicesima domanda : Lo sai che il Papa ha chiesto al cammino di pubblicare il “Direttorio Catechetico” ?
    -Dodicesima domanda : Perché il cammino non pubblica il suo “Direttorio Catechetico” ?

    -Nel 2012, la Chiesa ha approvato solo e solamente le celebrazioni contenute nel “Direttorio Catechetico”.

    -Tredicesima domanda : Perché il cammino neocatecumenale si ostina a non pubblicare il “Direttorio Catechetico”?

    -Quattordicesima domanda : Conosci una realtà della Chiesa Cristiana Cattolica che necessita di un proprio “Direttorio Catechetico” che non è pubblico?


    -Quindicesima domanda : Secondo te il cammino neocatecumenale è un tempo di formazione cristiana o una realtà Ecclesiale che dura tutta la vita?

    -Sedicesima domanda : Ti risulta che nel cammino neocatecumenale ci sia una accettazione votiva tipo ordini religiosi, dove si accettano volontariamente queste tre virtù : Obbedienza,Castità, Povertà?

    -Diciassettesima domanda : Ti risulta che il cammino neocatecumenale si fonda sulla obbedienza totale del catecumeno, verso i suoi catechisti?

    Diciottesima ed ultima domanda : Perché nel cammino è richiesta la “Decima” di tutte le entrate dei catecumeni (a me è stato obbligato a farla, pena la bocciatura ad un passaggio) e nella Chiesa si fa una libera offerta ?
    Mi dici in quale documento la Chiesa autorizza questa richiesta fatta dal cammino?

    Se dopo avere risposto nel profondo di te stesso a queste domande sei ancora sicuro della scelta che hai fatto, ti faccio i miei complimenti e ti auguro con tutto il cuore di avere una buona permanenza nel cammino neocatecumenale.
    LUCA

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  52. Rispondo al commento di shadyx di stanotte alle 00.00

    Tu dici : "Ragazze che non la danno via come fosse una patata bollente prima del matrimonio, ma aspettano il sacramento del matrimonio. Ragazzi che il sabato sera invece di andare in discoteca in giro ad ubriacarsi, a drogarsi, a scopare, vanno in Chiesa ad ascoltare la Parola del Signore. Madri che invece di abortire i figli se li tengono anzi li considerano un dono di Dio. Una realtà che porta questi frutti può essere davvero ispirata dal demonio. Passandovi la mano sulla coscienza potete affermarlo realmente?

    Ti ringrazio per questa domanda perché mi dai l'opportunità di risponderti, visto anche che come tu porti la tua esperienza io posso portare la mia.
    Penso che, visto il tuo linguaggio (scopare,danno via) abbiamo sicuramente piu' di 30 anni di differenza di età e sicuramente altri 30 di differenza di cammino NC(io l'ho terminato e sono uscito subito dopo)
    Per questo posso dire che i ragazzi NC escono dopo la celebrazione (anche perchè, come tu saprai bene in molte parrocchie c'è la doppia celebrazione) escono e vanno a bere nei pub o vanno in discoteca il sabato sera o a fare sesso, magari proprio nelle loro case perchè i genitori sono in celebrazione (doppio turno neocatecumenale)
    Questo lo dico perchè ero poco piu' che un'adolescente quando sono entrato nel CNC (anche se ora l'adolescenza dura molto di piu')e mi ricordo bene cosa si faceva sia la sera dopo le riunioni e la celebrazione, sia nelle convivenze specie se eri un poco piu' "sveglio" degli altri.
    Le convivenze erano una bolgia,tanto è vero che dove vivevo io alcuni conventi chiusero le porte in faccia ai neocatecumenali. So che questa poi fu una prassi corrente anche in altre città.
    Oggi, per le nuove generazioni di piccoli (ma non tanto) NC è obbligatorio farli accompagnare da alcuni grandi delle comunità precedenti. Chiediti il perchè.

    Per quanto riguarda le ragazze NC ti assicuro che restano incinte (e non dello spirito santo) come le altre ragazze non del cammino neocatecumenale
    In comunità nella mia parrocchia negli ultimi anni in cui sono stato nel CN sono rimaste incinte 4 ragazze altre 2 hanno abortito perchè sono sate spinte dalla loro piccola coscienza o dai fidanzatini,che non si sono sentiti pronti per il matrimonio(erano minorenni, sia le ragazzine che i ragazzini) o dai genitori(questo lo so per certo) portando la scusa della salute cagionevole o di malattie pregresse.
    Questo poi si viene a sapere, vuoi perchè i genitori della ragazza o del ragazzo lo dicono durante i giri di esperienze e nei passaggi ai catechisti, vuoi perchè nel cammino neocatecumenale si sa tutto di tutti, comprese le persone di altre comunità. Ignorato completamente il nessuno porti fuori la comunità quello che si ascolta nelle risonanze o nei giri di esperienze!!
    Per le mamme che abortiscono e poi pregano il figlio in cielo, stendo un velo pietoso perchè questa fu una delle tante ragioni, cioè l'ipocrisia neocatecumenale che ci hanno spinto ad uscire.
    Poi ci sono i matrimoni riparatori. Cioè ragazzi di 20 anni che si sposano perchè lei è in stato interessante. Per poi lamentarsi per tutto il cammino che la loro croce è il matrimonio
    Vorrei inoltre metterti al corrente che ora, visto che le nuove comunità sono formate tutte da ragazzini la cui età varia tra i 14 ai 20 anni, i responsabili sono eletti NON nella loro comunità ma vengono presi dai catechisti da comunità precedenti.
    In poche parole le nuove comu comunità infantili si trovano i catechisti di comunità precedenti e responsabili delle comunità precedenti. Come dei bambocci verranno accompagnati fino a che, come per magia verranno reputati dai catechisti e dai responsabili capaci di intendere e di volere

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  53. Ripeto, ripeto e ripeto ancora.. Non ho motivo di credere che mentiate nel riportare le vostre esperienze, ma io non lo è vissute e quindi avrò bisogno del mio tempo per verificare queste cose. Se qualcuno esce dal cammino io non lo cancello di certo.se è pratica comune è deplorevole. Il mio meccanico di fiducia è un mio ex fratello di comunità fuoriscito più di 5 anni fa.. Ci si vede regolarmente. Riguardo al discorso sui documenti mi informerò per bene

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    Risposte
    1. bene, anzi male, perchè non te lo auguro di vivere e vedere cose che molti fuoriusciti hanno visto e vissuto. Compreso l'affossamento e il diniego da parte, prima dei catechisti, poi della comunità che ha bannato i soggetti in questione, guidati dalle "alte sfere", di una violenza sessuale su minore.
      Ripeto (come fai tu) pedofilia da parte di un catechista ad una minorenne, se non fosse ben chiaro.

      A proposito di non denunciare che è il l'argomento di questo post: i neocatecumenali non devono denunciare gli abusi, le violenze fisiche e psicologiche, le frodi come far fare testamento a favore del cammino ad una persona anziana, i denari estorti con violenze psicologiche e tantomeno le violenze sessuali
      Non so se mi hai capito, ma ora lo ripeto come fai tu.
      Quello che succede di grave e di disonesto nel cammino neocatecumenale deve restare dentro il cammino neocatecumenale
      Se qualche catechista o anche solo un fratello di comunità si "ribella" verrà retrocesso o addirittura cacciato o messo in condizione di andarsene.
      Il tuo meccanico fuoriuscito tienitelo caro perchè un meccanico onesto e che fa gli sconti di questi tempi è cosa rara. Magari se fosse un pensionato che ha bisogno di compagnia o di aiuto domestico o fisico o economico, la tua amicizia con il furiuscito sarebbe meno evidente.
      Sperimentato nella mia comunità. Altro motivo della mia fuoriuscita: non avrei piu' dovuto frequentare il fratello anziano in questione perchè secondo i catechisti "approfittava della sua condizione per far leva sul buon cuore dei suoi ex fratelli pensa che vigliacchi!
      Lui non ha MAI chiesto denaro, ogni tanto la mia famiglia e altri fratelli di comunità (gli umani cosi' li chiamavo io) gli facevamo la spesa e andavamo a prenderlo la domenica quando la figlia non poteva andare da lui. Passavamo qualche pomeriggio o sera presto e gli facevamo compagnia. I catechisti ce lo vietarono, a me ed a altri 3 fratelli.
      Il signore aveva una grave patologià che a seguito lo porto' alla morte.
      Al funerale oltre ai suoi parenti eravamo in 7:
      la mia famiglia, una coppia di ex fratelli di comunità fuoriusciti prima di me e un fratello che ancora andava in comunità....mi domando quest'ultimo avesse informato la comunità della sua partecipazione al funerale.

      Io stesso per molto tempo dopo la mia uscita sono stato ancora oggetto di "frequantazioni NC" (pur non essendo meccanico) perchè avendo una situazione economica agiata (o cosi' pensavano loro) quindi potevo aiutare economicamente la comunità e aiutarli nel pagamento del mutuo per il rifacimento della parrocchia.
      Dal momento che ho detto "BASTA i miei soldi li posso donare a chi voglio io nei modi e nei termini che scelgo" nessuno si è piu' presentato nè mi hanno telefonato. Meno male era uno stress ogni volta dover dire di no a chi conosci da 30 anni e piu'

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    2. Per Shadyx
      Mi fa piacere quello che dici.
      Mi spiace che riscontri acredine in alcuni commenti, penso che sia inevitabile.
      Personalmente prima di uscire dal cammino non mi limitavo alla acredine ma ho provato rabbia,ira,collera,tristezza e tanta tanta amarezza.
      Quando esci da una realtà in cui hai creduto e speso tanti anni della tua vita, penso che sia umano provare dei forti sentimenti negativi quando scopri di essere stato preso in giro, di essere stato usato e manovrato per puri motivi di potere personale e di denaro.
      Ovviamente parlo per me, semplice esperienza soggettiva.
      Avrei altre cose da porre alla tua attenzione, ma come giustamente dici tu, ci vuole il giusto tempo per prendere visione di cose che non conosci.
      Io sono un po lento e ci ho messo due anni a capire alcune cose.
      Tante altre mi sono ancora oscure e ringrazio questo blog che mi dà tante informazioni che non sarei mai stato in grado di trovare da solo oltre a tanti spunti di riflessione per capire tanti fatti vissuti sulla mia pelle.

      Shadyx, qando ti senti pronto per elaborare altre informazioni sul cammino fammelo sapere, leggo spesso questo blog, dammi una "voce" con un tuo commento e continuiamo questo dialogo costruttivo.
      Ciao a presto.
      LUCA

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    3. Luca le tue diciotto domande sono una sintesi mirabile e chiara di tutte le criticità irrisolte del cammino.
      Penso che Shadyx ha molto da riflettere e approfondire e spero anche io che torni per elaborare oltre. In realtà una volta esaurite quelle analisi è già al traguardo.

      Pax

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    4. Grazie Pax, aspetto il tuo post con la testimonianza visiva.
      LUCA

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  54. Solo una piccola nota già detta un milione di volte su questo blog:

    - se uno chiede una benedizione al Papa, il Papa la dà volentieri
    - se il Papa benedice le famiglie neocat, non sta benedicendo le carnevalate liturgiche e le eresie; inoltre, se le invita ad evangelizzare, sta parlando del Vangelo, non del kikismo; se le invita a far conoscere Cristo, sta parlando di Nostro Signore, non di Kiko...
    - se le famiglie propugnano quelle carnevalate, quelle eresie, o anche soltanto i canti di Kiko (che come minimo è un modo di tentare di rifilare il Cammino alla gente che incontrano), stanno disubbidendo al Papa.

    La profonda menzogna dei kikos è vantarsi della benevolenza del Papa fingendo che ciò equivalga ad un'approvazione dei loro perfidi insegnamenti e delle loro liturgie sacrileghe.

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    1. Ma il Papa sa che il cammino fa i canti in quel modo e l'Eucaristia in quella maniera. Lo sa che quando andranno nei vari luoghi porteranno questo modo di fare e benedicendole implicitamente da il suo benestare.

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    2. Ahi, ahi, Shadyx, che fai? Scruti nei cuori dei Pontefici?
      Tale patetica scusa reggerebbe anche nel giorno del giudizio?

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    3. Quindi il Papa interessandosi affettuosamente di Marco Pannella e sapendo per certo le idee che professava e propugnava, approvava l'aborto e l'eutanasia?

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    4. Qua mi sembrano due cose differenti . Non si sta interessando affettuosamente, Le sta inviando in missione in nome delle Chiesa.

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    5. Il papa benedice sempre coloro che generosamente partono in missione. Papa Francesco a Tor Vergata ha però chiarito quali devono essere le caratteristiche del missionario, per potersi considerare tale.
      Ha detto:
      "Bisogna stare attenti a non dettare il passo agli altri, senza isolarsi e senza imporre il proprio senso di marcia".
      Ha detto:
      "Si va avanti uniti, come Chiesa, coi Pastori, con tutti i fratelli, senza fughe in avanti......cura e rispetto per il cammino di ciascuno e senza forzare la crescita di nessuno, perchè la risposta di Dio matura solo nella libertà autentica e sincera".
      Ha detto:
      "Gesù non dice: conquistate, occupate, ma fate discepoli"
      Ha detto:
      "Missione è tornare discepoli con i nuovi discepoli di Gesù. È riscoprirsi parte di una Chiesa che è discepola. Certo, la Chiesa è maestra, ma non può essere maestra se prima non è discepola, così come non può esser madre se prima non è figlia. Ecco la nostra Madre: una Chiesa umile, figlia del Padre e discepola del Maestro, felice di essere sorella dell’umanità. E questa dinamica del discepolato – il discepolo che fa discepoli – è totalmente diversa dalla dinamica del proselitismo."
      L'esatto contrario di ciò che pensa, fa, insegna il cammino.
      Che continua a presentare se stesso proclamando: ci invia il papa, ci invia il vescovo, procurando sempre però di nascondere i propri metodi e i propri fini.

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    6. Non è il Papa che "invia".
      Kiko decide .. il cosa, il come e il quando.
      Raduna il suo popolo eletto con le "alzate" e chiede 1 incontro al Papa.
      Poi dice al Papa: ci sono qui tot. famiglie disponibili ad andare a evangelizzare alla periferia di Roma (o in Patagonia), chiediamo la benedizione del Papa.
      Cosa dovrebbe fare il Papa?
      Guarda che tutti i missionari (anche quelli veri, cioè utili, che vanno a costruire pozzi e ospedali ecc., nel terzo e quarto mondo e così facendo annunciano la salvezza di Gesù che viene) non li manda il Papa, si organizzano all'interno delle strutture in cui operano a seconda delle esigenze, al limite se sono consacrati, sono i loro superiori a "inviarli".
      Anche a loro il Papa li benedice se glielo CHIEDONO.
      O dovrebbe esaminare caso per caso se uno è degno della benedizione? Tanto più che, anche se data a 1 gruppo, la benedizione ricade sempre sulla persona; che può fare il Papa, leggere nei cuori?
      Tu quando ti sei sposato hai richiesto la pergamena con la benedizione papale? Ciò significa forse che il Papa "avvalla" il matrimonio? Che ne sa lui, che non conosce .. può solo presumere che i Pastori locali abbiano ben valutato che ci fossero tutte le condizioni necessarie e sincerità da parte dei fidanzati , prima di celebrare il matrimonio. Ma sappiamo che ciò purtroppo non sempre si verifica .. però la benedizione dal Papa è stata data ugualmente .. ma non ha potuto essere efficace se c'era disonestà d'intenzione nei diretti interessati.

      Fai da solo il parallelismo con qllo che tu chiami (perché Kiko chiama) "invio del Papa".

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    7. Qui il caso è diverso, come dicevo sopra. Il Papa sa già in partenza che le famiglie del cammino esporteranno il loro modo di evangelizzare secondo quello che dice il cammino neocatecumenale. Sa che faranno l'Eucaristia in quella maniera, che porteranno alla gente i concetti che esprime il cammino. Benedicendo l'invio delle famiglie implicitamente dimostra che è d'accordo che loro portino queste cose dove vanno in nome della Chiesa. È questo il messaggio che passa

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    8. Il fratello Shadyx continua insistentemente con le sue menzogne propagandistiche.

      Per di più finge di non sapere che il Papa intende far leva sul buon cuore dei singoli, cosa confermata dai suoi discorsi tutte le volte che dice parole del tipo:

      «...mettersi in ascolto della vita delle Chiese nelle quali i vostri responsabili vi inviano...
      «...camminare insieme, come unico gregge, sotto la guida dei Pastori delle Chiese locali...
      «...può essere meglio rinunciare a vivere in tutti i dettagli ciò che il vostro itinerario esigerebbe...
      «...Tanto più importante sarà il vostro impegno ad "imparare" le culture che incontrerete...»


      Le citazioni provengono dal discorso del Papa alle famiglie neocat inviate in missione dai responsabili neocat il 1° febbraio 2014 (cliccare qui sul sito web del Vaticano per verificare le citazioni che smentiscono le menzogne propagandistiche del fratello Shadyx).

      p.s.: quando il fratello Shadyx dice che "faranno l'Eucarestia in quella maniera", sta testimoniando che il Cammino disubbidisce al proprio Statuto, al Papa e ai documenti liturgici. Sta inoltre insinuando che il Papa "sa" di tali disubbidienze e che addirittura le incoraggerebbe.
      In parole povere, il fratello Shadyx ha un rapporto particolarmente conflittuale con la verità e con l'onestà.

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  55. Shadyx16 ottobre 2018 00:05 Carissimo, sei bravo nella dissimulazione, perchè? Perchè sul lavoro hai risposto, perchè sapevi che ti potevi appigliare a questo. OK! Ma non credere che io abbocchi al tuo fare il finto tonto.
    E ti dico che sei furbo, per non dire altro, altrimenti ti metti sul piedistallo e fai la vittima. Perchè sei furbo? Perchè appena vedi una breccia sulla quale ti puoi difendere e dimostrare la tua ragione, scrivi subito, e contro, dimostrando che l'altro dice bugie ( ovviamente tutto da dimostrare perchè non ci conosciamo e vediamo, scrivi solamente contro affermando che la cosa non sia vera).Poi alle tante domanda fatte, dove si chedono fatti che vedono tutti, fai lo gnorri, facendo finta di non vedere e di non capire. Ma gli altri li capisci e li giudichi!? Come mai? A forse ti piace vedere ciò che ti conviene, così ti dici sempre che hai ragione solo tu? E' vero? Pensi di non essere capito? Oppure ci vai con disonestà? Che strano!?
    Tu non sai dell'ubbidienza ai catechisti? Non sai che cercano soldi su soldi? Non sai che batti le mani e urli durante la Messa ( Eucarestia), e non ti umili profondamente davanti a Gesù Eucarestia che si fa presente con la Sua Morte, Passione e Resurrezione? Perchè fai un piccolo inchino con la testa? E chi ti ha detto che devi solo piegare la testa? Gesù te l'ha detto? Oppure Kiko?
    Non sai nulla vero? Però su di noi sai tutto, che siamo indemoniati, calunniatori, odiatori, truffatori e tanto altro.

    Pace ai figli della Pace Dio è la Pace.


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    1. Ho scritto chiaramente di non aver alcun motivo per non credere alle esperienze che avete avuto con il cammino neocatecumenale e l'ho ribadito più volte. Non faccio alcun vittimismo, non mi danno fastidio le argomentazioni, ma il modo in cui sono poste e mi pare di averlo esplicitato chiaramente. Alle domande a cui non ero in grado di rispondere perché non informato ho detto che mi informerò. Non ho mai negato che i fatti raccontati fossero successi, semplicemente non è stata la mia esperienza. È vero che mi hanno detto della Decima, delle collette a destra e a sinistra Quando ho potuto e voluto l'ho fatto, quando non ho potuto non l'ho fatto. D'altronde mi possono fare tutte le minacce del mondo ma quando a fine mese io non arrivo, dato che ho mutuo, figli, spese mediche ecc non è che i soldi me li posso filare. Dite che ad un certo punto mi retrocederanno o non mi faranno andare avanti per questo? Sarà il momento in cui li manderò a quel paese senza alcuna remora. Colgo l'occasione per scusarmi di alcune risposte al veleno, ma sul momento mi è sembrato di stare in una dimensione parallela. Voglio vederci chiaro. Chiederò lumi al sacerdote (non ai catechisti) riguardo l'Eucaristia, perché voglio sapere. Vorrei solo dirvi, peró, che non ci sono solo lobotomizzati o automi nel cammino, ci sono realtà a cui tutte ste macchinazioni e situazioni non arrivammo alle orecchie e non hanno dubbi riguardo alla buona fede delle persone che portano loro parola. Lo dico seriamente C'è gente che cerca di andare avanti in buona fede senza conoscere nulla di questi retroscena o altro. Siate accondiscendenti quando vi capita di parlarci, perché realmente sono in buona fede. Spero inoltre che come siete inflessibili con le storture del cammino lo siate anche con le devianze che vengono da parroci e vescovi diocesani (i vari pedofili, partecipanti a festini gay, arricchiti alle spalle della gente ecc) di modo che possiate essere irreprensibili su tutti i fronti

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    2. Lo sappiamo benissimo, qui tutti o quasi siamo stati in Cammino, tutti senza dubbio in buona fede, quindi ogni parola che può sembrare dura ce la siamo prima misurata su di noi, con una bella dose di dispiacere.
      Per quanto riguarda tutti gli altri problemi della Chiesa, sinceramente non possiamo farcene carico, a ciascuno il proprio.

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    3. Sono pienamente d'accordo su coloro che sono in buona fede! Io lo sono stato sicuramente, per 30 anni, nonostante abbia subito di tutto continuavo a volerci credere! Ti assicuro che solo quando ne esci tutto ti appare molto più chiaro e quel malessere che vivevo, quelle cose che mi stonavano prendono forma e nome. Allora benedico Dio per la Grazia ricevuta. Fatichi a trovare la serenità perché 30 anni sono una vita ma poi scoprì la vera Chiesa e la tua Fede si rafforza.

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    5. Ho apprezzato molto questo tuo commento e volevo dirtelo.

      Voglio crederti, e perché no?
      Sei sinceramente alla ricerca e qualche dubbio inizia ad insinuarsi, mi pare.
      Ti comprendo. Scuse accettate figurati e anche io te le chiedo. Vivendo dentro comprendo bene anche come si possa essere convinti, in perfetta buona fede, che l'esperienza sia una cosa buona nella sostanza. Ci vuole tempo e aver conosciuto meglio i livelli più alti per avere una giusta consapevolezza di come veramente le cose stanno. Per la mia esperienza faccio salvi coloro che in buonafede vanno avanti ignari, non quelli che preferiscono non vedere, non sapere per non dover aprire gli occhi. Questo è una cosa diversa. Odiosa. Sono coloro che, ex fratelli di una vita, quando ti incontrano dopo tutto NON ti chiedono mai nulla di quanto è successo e perché e se solo provi a intavolare il discorso - scusa cosa c'è di più normale che PARLARE con chi vive la tua stessa esperienza di quanto di anomalo ti è capitato? - ti dicono subito che preferiscono non sapere nulla. Ma ti rendi conto? A che punto di ignavia si può arrivare?
      Chiedi la nostra condiscendenza? C'è l'hai tutta! Ci mancherebbe.
      Ripetiamo che siamo qui non per sfogarci o distruggere, ma per essere di aiuto a chi ancora sta nella "tela del ragno" e non se ne rende conto o non ha la forza di tagliare con loro. Unica possibilità di salvarsi.

      Per completezza devo dirti che l'ultima tua affermazione non mi è piaciuta. Che significa siate inflessibili anche ... In modo da essere "irreprensibili su tutti i fronti"
      Chi ti dice che abbiamo esigenza di sentirci perfetti sotto ogni aspetto!? Qui mi lasci perplessa e mi lasci qualche dubbio sulla tua sincerità.
      Ti ha risposto bene Valentina Giusti, il nostro Blog è monotematico e...uniquique suum!!

      Poi voi dovete essere passati al vaglio, perché voi vi presentate come il TOP del TOP.
      VOI IL Kerigma, voi evangelizzazione, voi cristiani adulti, voi la vera liturgia, voi ,voi, voi.
      Prima di riempirsi la bocca uno deve pensare anche alle conseguenze, giusto?
      Vi siete messi in altro? È ora tutti vi guardano, e noi vi facciamo lo scrutinio perché siete spettacolo per il mondo! Per gli angeli, per gli uomini.
      Allora ascoltami bene. Prima di parlare di pedofili vari, partecipanti a festini gay, arricchiti alle spalle della gente, considera bene che stai parlando di quanto con regolarità inquietante e in vari luoghi avviene in mezzo a voi. Sotto copertura. Hai capito bene, sotto copertura di Kiko/Itineranti che in questi tristi ambienti hanno amiconi potenti. Per quanto riguarda: arricchiti alle spalle della gente sono maestri insuperabili di loro. Qui nulla questio.

      Un ultimo importante appunto che devi annotarti.
      Noto a proposito della Decima che non corrisponde quanto fai con la consegna dei catechisti.
      Tu dici che la dai quando puoi e se ti restano soldi.
      Scusa ma non te lo hanno detto che la Decima è la Primizia e devi darla prima di ogni altra cosa appena riscuoti il tuo stipendio?
      Ma dove lo fai tu il cammino?

      Pax

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    6. "Ma dove lo fai tu il cammino?"
      Al CEPU!! ...perdonatemi non ho resistito...ma ogni tanto due risate fanno bene allo spirito...non te la prendere Shadyx e solo per sdrammatizzare

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    7. Shadyx16 ottobre 2018 21:46
      Ho scritto chiaramente di non aver alcun motivo per non credere alle esperienze che avete avuto con il cammino neocatecumenale e l'ho ribadito più volte.

      Shadyx14 ottobre 2018 12:08
      Detto questo. Evidentemente da quello che leggo conosciamo un cammino differente. Ho letto tante di quelle inesattezze e castronerie da farci un libro.

      Qualcuno ha detto che Cristo non è morto per tutti noi? Non mi sembra che sia stato detto.

      Qualcun ha detto che non siamo pecaatori? Non mi sembra che sia stato detto.

      Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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    8. E aggiungo anche una cosa.. Io mi sono spostato da una parrocchia ad un'altra quando mi sono sposato, e già nella stessa città fra un parrocchia e un'altra alcune cose cambiano nel modo di portare avanti il cammino. Niente di eclatante, ma ci sono differenze sensibili a volte. Quindi non mi meraviglierei del fatto che ci possano essere delle differenze di 'gestione' fra una parrocchia e un'altra, specialmente se molto distanti

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    9. ...Ed era meglio che non l'aggiungevi!
      alcune cose cambiano
      niente di eclatante!
      ma differenze sensibili...
      ...dunque sono plausibili differenze di 'gestione' fra parrocchie distanti.

      Bene, bene! Allora questo conferma che NON è lo Spirito che guida il cammino, per questo è uguale dappertutto in modo sorprendente! In tutte le parti del mondo, questo dice Kiko.
      Ahi ahi, Shadyx caro! Se Kiko ti leggesse! Meno male che lui internet non lo frequenta perchè è il demonio!
      Ops, frase ambigua scrissi:
      perchè internet è il demonio?
      o
      perchè Kiko è il demonio.

      Bah, fate come volete, ognuno che legge!

      Pax

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  56. Ahi, ahi, fratello Shadyx, cosa dici? Un'altra menzogna? Il Papa "invia le famiglie a nome della Chiesa?"

    Ma è stato lo stesso Papa a dire a quelle famiglie che non è lui ad inviarle!

    Nel discorso del 1° febbraio 2014 di papa Francesco alle famiglie che partivano in missione kikiana, usò queste parole:

    «...mettersi in ascolto della vita delle Chiese nelle quali i vostri responsabili vi inviano...»

    Chiaro, fratello Shadyx? Controlla tu stesso sul sito web del Vaticano: il Papa ha affermato che le famiglie neocat in missione kikista-carmenista sono state inviate non dal Papa, ma dai responsabili del Cammino.

    Mi piacerebbe sperare che il fratello Shadyx faccia ammenda per la plateale menzogna che ha scritto qui sopra e che prenda atto della realtà e smetta definitivamente di dire che è il Papa ad inviare le famiglie in missione, tanto meno in missione "a nome della Chiesa" quando in verità è "a nome di Kiko e Carmen". Ma temo che perferirà essere falso e disonesto e cercare mille modi per insinuare che le menzogne propagandistiche del Cammino sarebbero più vere della verità dei fatti.

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    1. Tripudio,concedi a Shadyx il beneficio del dubbio.
      In comunità non si leggono i discorsi dei Papi, al massimo si estrapolano le frasi più favorevoli al cammino.
      Non si chiede mai di leggere per intero i discorsi.
      Quello che c'è da sapere te lo dicono i catechisti e se non ti sta bene vuol dire che sei malfidato o consigliato a fare cosi dal demonio che vuole distruggere il cammino neocatecumenale.
      Scusa Shadyx ma questa tiritera me l'hanno detta troppo spesso.
      LUCA

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    2. Senza offesa per Shadyx, onestamente mi sembra molto "borderline" con il cammino, nel senso che, come ha già fatto notare Pax, da come perla sembra di quei fratelli che fanno il cammino a singhiozzo, facendosi molti sconti, e di conseguenza prendendosi solo "il buono" che gli serve, e infischiandosene di tutto il resto. Così è vincere facile, fino a quando magari, in uno scrutinio, il responsabile, e più avanti il garante, rispondendo al catechista diranno "non fa il cammino" o altre "cosette", ed allora ne riparliamo. Per cui forse fin'ora realmente il cammino lo ha fatto, per cosidire, al CEPU, e questo la reputo un'altra attenuante alle tante che gli sono state riconosciute.

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    3. Sulla base dei precedenti troll pasqualoni - tutti comportatisi secondo lo stesso cliché - prevedo che il fratello Shadyx scomparirà.

      Poi riapparirà per dire che non è mai scomparso, ma scomparirà di nuovo non appena gli verranno ripetute le domande a cui non ha risposto e le dimostrazioni delle sue menzogne. Si proclamerà (ancora una volta) offeso e perseguitato, e tornerà a professare le panzane insegnategli dal neocatecumenalismo, dicendo a sé stesso: ecco, io sono liberissimo e ho fatto tutto giustissimo e quelli del blog devono per forza essere dei persecutori poiché mi contraddicono e mi fanno domande scomode a cui ho già deciso che non darò mai una risposta onesta.

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    4. Non ti seccare. I tuoi toni non mi piacciono per nulla. Io non ho da fare ammenda per nulla. È semplice conoscenza della lingua italiana e logica di pensiero. Non li manda direttamente il Papa? Ok. Ma ne benedice la missione. È possibile che voi siate informati delle irregolarità del cammino e il Papa che dovrebbe essere tenuto a non prendere queste cose alla leggera permetta che un gruppo di eretici parta in missione parlando in nome della Chiesa? Come la giri giri sono due le cose.O il Papa è ignaro di ogni cosa e mi sembra una leggerezza davvero eccessiva, oppure le cose gli stanno bene come sono. Io non vedo altre alternative e, ripeto, mi pare assurdo che il Papa sia all'oscuro di pecche tanto gravi che dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti. Ah.. Non ho risposto alle domande perché non ho esperienza di queste problematiche e non saprei onestamente cosa risponderti. Rispondendo ad una domanda precedente riguardo alla decima. Primizia o non primizia, ho una famiglia un mutuo e sono monoreddito, in più ho delle spese mediche extra che mi prosciugano lo stipendio. O sta bene così o sta bene così. A fine mese ho già ipotecati quelli del mese successivo certe volte. Non è che posso andare a rubare.

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    5. Mav..io il cammino lo faccio regolarmente. Ma come scrivevo prima, quando già certi mesi ho bisogno di aiuto (purtroppo ho una situazione di salute dispendiosa in famiglia) cosa dovrei mettere nel sacco della decima? Massimo massimo qualche cambiale.Alla fine se non sta bene mi buttano fuori, che ti devo dire. Sicuramente io non mi sento la coscienza sporca e, al momento nessuno mi ha detto nulla. Quando il responsabile passa per la decima se posso metto, se sono già a zero e sto arrivando a fine mese con aiuti esterni onestamente non ho nulla da mettere. Che fa, mi sculacciano?

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    6. Oh, che evento: il fratello Shadix avrà controllato davvero sul sito web del Vaticano le citazioni e avrà scoperto che non è stato il Papa a mandare in missione i kikos.

      Ora però bisogna chiedergli uno sforzo supplementare per capire la mens del Papa.

      Il Cammino Neocatecumenale è una setta eretica. Su questo non ci sono dubbi: c'è un'infinità di dimostrazioni, documentazione, testimonianze, un fiume in piena che scorre gagliardo ancor oggi poiché il Cammino da oltre mezzo secolo è sempre lo stesso, e se di tanto in tanto appare qualche aggiustamento è solo per ipocrisia. Si consideri come esempio lampante l'atteggiamento dell'eretico Kiko: a gennaio 2006 il tripode Kiko-Carmen-Pezzi scriveva a papa Benedetto XVI «siamo contentissimi» per la lettera del card. Arinze del 1° dicembre 2005 contenente le «decisioni del Santo Padre», e poco più di due anni dopo, il 13 giugno 2008, in conferenza stampa, Kiko esultava: «ora è il Papa a dover combattere con Arinze!» (non poteva dare maggior testimonianza della propria ipocrisia, dell'atteggiamento neocat sulla liturgia, e dell'ubbidienza alle decisioni del Santo Padre).

      Se Kiko è così disgustosamente ipocrita, i suoi seguaci lo saranno proporzionalmente alla propria fedeltà a Kiko. Non dimentichiamolo mai. Quando un kikos cominciasse ad essere meno ipocrita, ha già un piede fuori dal Cammino (e anche tutta la gamba e le braccia e la testa e il cuore).

      Perciò, ragioniamo un attimo.

      Il Papa aveva davanti i gasatissimi fratelli del Cammino. Tra di loro c'è gente di buon cuore. Il Cammino è una setta eretica che li tiene in ostaggio. Se il Papa dicesse o facesse qualcosa di sgradito al Cammino, Kiko è pronto a scatenare lo scisma formale e a portarli tutti definitivamente fuori dalla Chiesa Cattolica (di fatto i kikos sono già fuori dalla Chiesa, ma non tutti se ne rendono conto: lo scisma neocatecumenale non è stato ancora formalizzato).

      Se il Papa condannasse esplicitamente gli errori del Cammino, quei fratelli di buon cuore finirebbero per gran parte a seguire Kiko fino all'inferno, poiché sono erroneamente convinti che Kiko sarebbe un profeta, "un santo" (come lui stesso ama autodefinirsi pregustando la propria canonizzazione).

      Per di più, una indubitabile caratteristica comune a tutti gli ultimi Pontefici, è quell'abbraccio paterno che spinge fino alle estreme conseguenze il tentare di recuperare la pecorella smarrita nel deserto ("estreme conseguenze" che purtroppo comprendono il non punire più adeguatamente gli strafalcioni liturgici e dottrinali; è pur vero che la lettera del 1° dicembre 2005, in vigore e facente parte dello Statuto, ha già detto quel che c'era da dire sulla liturgia).

      Tutto questo significa forse che il Papa "approva" gli strafalcioni liturgici e le corbellerie dottrinali? No: significa solo che il Papa fa leva sul buon cuore dei singoli. Un incoraggiamento non si nega a nessuno, se c'è speranza di far breccia in qualche buon cuore.

      Il Papa benedice le famiglie inviate dai responsabili kikiani in missione kikiana? Questo non significa che "approva" l'iniziativa (come già detto sopra, se disapprovasse esplicitamente, Kiko lamenterebbe "persecuzioni" e comanderebbe lo scisma definitivo), tanto meno significa che ne "approva" i contenuti liturgici e dottrinali (come già dimostrato sopra e altrove, sono i capibastone del Cammino e i facinorosi kikiani a promuovere eresie e strafalcioni: se i fratelli del Cammino non fossero letteralmente schiavi del tipico cosiddetto "catechista", a lungo andare, per gran parte finirebbero per seguire le indicazioni del Papa, portando Cristo anziché Kiko, portando il Catechismo anziché il kikismo-carmenismo).

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    7. Si vabbeh.. Siamo arrivati al complottismo e al Papa che limita i danni benedicendo missioni di eretici. Certo. Perché non beneficiamo anche i testimoni di Geova, mentre ci siamo, o magari gli adoratori della nuova Setta dei seguaci di Satana che si sono fatti anche la loro chiesa a Torino. Ci saranno persone di buon cuore e ingannate anche fra di loro, no? Non ti rendi conto da solo della ridicolaggine della cosa? Un Papa coscientemente avalla le missioni di un gruppo di eretici per salvare qualche pecorella smarrita e pararsi il culo da un ipotetico scisma? Ti rendi conto da solo della bestialità di sta cosa? Se sono una setta eretica il Papa non può permettersi di appoggiarla nè benedirla in alcun modo, nè tantomeno approvarne lo statuto ecc.. È una cosa totalmente senza senso e fa passare il messaggio di un Papa schiavo di una setta di eretici. È davvero ridicolo

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    8. Ahi, ahi, accecato dall'odio il fratel Gabriele, dall'alto della sua asineria, c'è cascato come un pollo!

      Quando Paolo VI benediva insieme al patriarca scismatico Atenagora, o quando Giovanni Paolo II baciava il Corano, o quando Paolo VI invitava il "primate" anglicano (eretico oltre che scismatico) a benedire i fedeli, o quando Benedetto XVI pregò in moschea, o quando Francesco abbracciò i monaci buddisti, secondo te cosa stavano facendo? Stavano facendo «una cosa totalmente senza senso» come dici tu, stavano facendo passare «il messaggio di un Papa schiavo di una setta di eretici» come affermi tu?

      Si può forse assumere che quei gesti li facevano con cattiveria o con ipocrisia? o forse, indipendentemente da quanto tali gesti siano criticabili o inefficaci, li facevano sperando per il bene di qualche fedele, per qualche pecorella smarrita?

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    9. Le benedizioni sono atti rituali, non formule di galateo, soltanto il tuo comprovato viscidiume cerchiobottista può legittimare atti che, in altri momenti storici, sarebbero stati giudicati semplicemente blasfemi.

      Chi benedice è superiore a coluoi che è benedetto perchè da questo riceve un'influenza spirituale e quindi come può il vicario di Cristo (ma anceh ol semplice battezzato)accettare di essere benedetto dal gran Mufti del Cairo.
      Hai giocato troppo con il pupazzetto di Ercolino da piccolo ma ora sei cresciuto (o almeno dovresti)
      Fu Melkisedech a benedire Abramo e non viceversa
      Eppoi...alla fine ma che t'hanno dato l'appalto per l'interpretazione autentica dei comportamenti "disinvolti" del papa.
      Veramente della serie me la canto e me la suono come mi pare tanto chi mi contraddice.

      Pecorella smarrita anzi... scappata

      Elimina
  57. Questo di Luca è da incorniciare.
    E' la pura sacrosanta verità!
    ----------
    In comunità non si leggono i discorsi dei Papi, al massimo si estrapolano le frasi più favorevoli al cammino.
    Non si chiede mai di leggere per intero i discorsi. (ma vi pare normale?)
    ----------

    E poi Luca riporta la "tiritera" di cui anche io sono testimone. Tiritera stucchevole:
    ----------
    Quello che c'è da sapere te lo dicono i catechisti e se non ti sta bene vuol dire che sei malfidato o consigliato a fare cosi dal demonio che vuole distruggere il cammino neocatecumenale.
    ----------

    Vogliamo concedere a Shadyx il beneficio del dubbio? Concediamolo pure.
    Ma Kiko stesso e i suoi sono i migliori testimoni contro loro stessi.

    Basta analizzare come riportano le cose in comunità, come hanno riportato, in particolare e per stare alla cronaca contemporanea, i festeggiamenti per i 50 anni del cammino, ma io vi assicuro - per la mia esperienza - HANNO FATTO SEMPRE QUESTO!
    E per chi - come alcuni di noi - li ascoltava con un minimo di cervello connesso era un vero supplizio trascinarsi dietro, dall'inizio alla fine, la domanda: "Ma quando lo dice...quando lo dice..."
    MAI LO DICE: TRANQUILLI.
    Fino a farti venire il mal di fegato.
    Una cosa è vera:
    Sono capaci di trasformare i richiami in elogi e le correzioni in approvazioni, perchè la verità è che a loro non gliene frega niente di obbedire, di fare le cose secondo una via retta, di tendere al bene. A loro non gliene frega niente. E non vi sembri un'esagerazione.

    Se avrò forza fra un poco vi preparo una testimonianza visiva - con qualche chiave di lettura appropriata - ma testimonianza vera perchè prodotta da loro direttamente, quindi incontestabile, di come sono abili a tagliare e cucire.
    Tagliare quanto non gli conviene e ricamarvi sopra le loro spudorate menzogne.
    E i fratelli stanno a guardare...il ciuccio che vola.

    Pax

    RispondiElimina
  58. @ Shadyx

    ore 00:59

    Rispondendo ad una domanda precedente riguardo alla decima. Primizia o non primizia, ho una famiglia un mutuo e sono monoreddito, in più ho delle spese mediche extra che mi prosciugano lo stipendio. O sta bene così o sta bene così. A fine mese ho già ipotecati quelli del mese successivo certe volte. Non è che posso andare a rubare.

    Ore 01:05

    quando già certi mesi ho bisogno di aiuto (purtroppo ho una situazione di salute dispendiosa in famiglia) cosa dovrei mettere nel sacco della decima? Massimo massimo qualche cambiale.Alla fine se non sta bene mi buttano fuori, che ti devo dire. Sicuramente io non mi sento la coscienza sporca e, al momento nessuno mi ha detto nulla. Quando il responsabile passa per la decima se posso metto, se sono già a zero e sto arrivando a fine mese con aiuti esterni onestamente non ho nulla da mettere. Che fa, mi sculacciano?
    _____________

    Ti ringrazio molto per le tue considerazioni, in risposta ai miei chiarimenti sulla decima "secondo lo spirito del cammino".

    Sei andato nel dettaglio, anche se non mi hai spiegato se i tuoi catechisti ti hanno consegnato la decima come "ciò che avanza" (come mi pareva di capire fosse il caso della tua comunità, ma forse mi sbaglio io) o come "primizia", come è chiaramente spiegato nella consegna del cammino dopo il secondo scrutinio e come si fa dappertutto.
    Per cui tu saresti una persona che viene lasciata libera di fare come meglio le sembri opportuno. Cosa veramente anomala.
    Una ipotesi può essere che ti stanno dando tempo per fartelo entrare in testa, intanto non vogliono perderti; forse sei di quelli - e ce ne sono in ogni comunità "i coccolati" - che loro considerano importanti e trattano con i guanti gialli per una qualche ragione valida per loro. A questi danno più tempo per convertirsi, se no se li tengono così perché comunque hanno un loro tornaconto. Generalmente sono quelli che danno lustro alla comunità (NB. NON PER LA SPICCATA SANTITÀ MA, PROPRIO COME AVVIENE NEL MONDO, PERCHÉ PIÙ IN ALTO NELLA SCALA SOCIALE PER CENSO O RICCHEZZE) che quando li presentano gli brillano gli occhi e per i quali non lesinano titoli o rango.

    Poi parli come chi debba giustificarsi, già questo è significativo.
    Con noi no di certo. Fai bene e sono totalmente dalla tua parte. Ci mancherebbe altro! Dei tuoi guadagni sudati sei padrone di fare come meglio ritieni opportuno e giusto e NESSUNO deve e può venire a farti i conti in tasca.

    Anzi, puoi sempre dire ai catechisti che, piuttosto che obbedire alle loro consegne vocali che seguono le direttive teoriche di Kiko, tu hai preferito ispirarti al modello vivente. Ossia, segui fedelmente come Kiko vive questa parola. Prendi la lettera di richiesta fondi per l'evangelizzazione, tutti i conti che Kiko sciorina fino a quantificare ai fratelli una richiesta di collette per l'ammontare di 1.000.000 € (dicasi un milione di euro) altrimenti il cammino si ferma e fai loro il discorso che hai fatto a noi molto sensato....per cui se dai i soldi a loro - LO CAPISCANO UNA BIONA VOLTA - la tua famiglia, la tua stessa vita si ferma.
    Poi ci racconti.

    Pax

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I miei catechisti mi hanno consegnato la decima come decimo dello stipendio da condividere in favore della comunità e dalla quale avrei potuto attingere in caso di necessità. Hanno puntualizzato di non pensare di fare i furbi e chiedere quando non necessario per farsi il conto di avere un'altra entrata. Hanno detto di sperimentare che anche quando si è in difficoltà nel darla il Signore aiuta comunque. Presumibilmente è sottinteso che sia da fare obbligatoriamente, ma al momento io non l'ho fatta regolarmente.

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    2. Non l'hai fatta regolarmente? Hai fatto bene. Ti direi "non farla" proprio che è meglio. A questi SENZA SOLDI, gli passa tutto lo spirito o, per megio dire, tutta la fantasia!

      Copio da te che offri spunti mirabili a iosa:

      "Hanno puntualizzato di non pensare di fare i furbi e chiedere quando non necessario per farsi il conto di avere un'altra entrata."

      Così vi hanno detto? Grandi!

      E chi gli ha detto a costoro che uno può fare il furbo in questi casi?

      La prossima volta rispondi loro: quello che vedi nel fratello è il tuo peccato, caro!
      L'altro è specchio dei tuoi peccati.

      Pax

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