giovedì 13 giugno 2024

O’MALLEY A BOSTON: PROPAGANDA CNC A VUOTO E TANTE CRITICHE DAI FEDELI. III° PARTE: SERVIZIO DI PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER "GUARIRE" LA CITTÀ

Terza e ultima parte dell'articolo (la seconda parte a questo [link], la prima parte a questo [link]).

C'è un episodio grave e significativo - accaduto ad aprile 2013 - per comprendere la figura di O'Malley e che vale la pena di ricordare, per capire quale è la tipica figura di prelato "cattolico" che appoggia il Cammino: un prelato che ha a cuore non le verità di fede, non la salvezza delle anime, ma solo lo show in favor di telecamere e gli applausi del pubblico.

Da ricordare, come indicato nei precedenti articoli, che nel 2012-2013 il Cammino a Boston era ancora numericamente insignificante ma già oggetto di perplessità e critiche e petizioni alla Santa Sede. E O'Malley, persino in una celebrazione "interreligiosa", si porta un'appendice neocatecumenale, come se dovesse pagar pedaggio anche al Cammino...


Oratori del "servizio di preghiera interreligiosa"
In seguito all’attentato alla Maratona di Boston del 15 aprile 2013 in cui persero la vita 3 persone e 170 furono ferite, il card. O'Malley celebrò un Servizio Commemorativo nella cattedrale della Santa Croce a Boston, servizio che fu sottoposto a dure critiche.

Un sito cattolico definì ciò che accadde alla cattedrale “più atroce di un crimine rispetto all''atto di terrorismo che ha tolto la vita a esseri umani innocenti e ferito tanti altri”.

Qui sotto citeremo un riassunto dei passaggi più salienti.

"All’entrata dei fedeli in cattedrale è stato suonato un inno protestante".

Funzionari pubblici, uno dopo l’altro, a favore dell’aborto e della perversione sono stati autorizzati a prendere il posto d’onore in una chiesa cattolica e a fare le loro riflessioni sulla tragedia della Maratona di Boston, anche se ciascuno di loro accoglie peccati che chiedono vendetta dal cielo.

Essi erano:

Il sindaco di Boston, THOMAS MENINO, un cattolico che rimane perfettamente in regola nelle strutture conciliari nonostante il suo irremovibile, feroce sostegno all'assassinio chimico-chirurgico del pre-nato e per il "matrimonio gay". Il governatore del Commonwealth del Massachusetts PATRICK DEVAL. Il presidente BARACK HUSSEIN OBAMA.

Nessuno di coloro che hanno parlato ieri, incluso un uomo partigiano del "Cammino Neocatecumenale" e che hanno permesso la parodia rappresentata dalla "Messa della sepoltura cristiana" per il defunto procuratore, il senatore Edward Moore Kennedy degli Stati Uniti (D-Massachusetts) nella Basilica di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso sabato 29 agosto 2009, festa della decapitazione di San Giovanni Battista, incluso Sean "cardinale" O'Malley, nessuno di loro ha capito la semplice verità tra tutte le chiacchiere servite nel nome di Dio ieri nella Cattedrale di Santa Croce a Boston, Massachusetts.

Il borbottio che si è svolto ieri nella Cattedrale di Santa Croce a Boston, nel Massachusetts, come "SERVIZIO DI PREGHIERA INTERRELIGIOSA", che è stato etichettato come "GUARIGIONE DELLA NOSTRA CITTÀ", è iniziato con un saluto ufficiale di una donna che crede di essere un "ministro" nella setta eretica del protestantesimo noto come presbiterismo (REVERENDO LIZ WALKER, ROXBURY PRESBYTERIAN CHURCH).

La "reverenda" Liz Walker
Il borbottio offensivo di Liz Walker è stato seguito da quello del "Metropolitan" Methodios, il leader dell'eretico e scismatico greco-ortodosso nel New England (METROPOLITAN METHODIOS, METROPOLITI ORTODOSSI GRECI DI BOSTON, BROOKLYN).

Ancora un altro ministro ha parlato dopo Thomas Menino, una donna di nome NANCY S. TAYLOR, che si dice fosse "il ministro senior", qualunque cosa significhi, a Boston, ed è sia pro aborto che pro "matrimonio gay".

Ha parlato menzionando tutti i presenti, ma senza mai menzionare il vescovo O'Malley, nella cui cattedrale si svolgeva la parodia.
Che assortimento di personaggi dall'Inferno, dal dipartimento di presidenti liturgici del "casting centrale" di Anticristo.

Uno dei più grandi crimini dei leader conciliari è il trattamento delle false religioni come "sacre" agli occhi del vero Dio della Divina Rivelazione e l’accordare un posto speciale d'onore ai seguaci del Talmud, uno dei quali, RABBI RONNE FRIEDMAN, che è un rabbino talmudico della varietà "Riforma" e sostiene l'assassinio chimico-chirurgico di bambini prematuri innocenti ed anche il "matrimonio gay".
Non c'è da meravigliarsi che Ronne Friedman non abbia riconosciuto Sean O'Malley, in quanto Friedman è un fanatico anticattolico. È un cristofobo. Nancy Taylor è una fanatica anticattolica quanto Ronne Friedman.

Tuttavia, è stato loro permesso di parlare nella Cattedrale di Santa Croce, anche se la loro stessa presenza nel santuario di questa cattedrale cattolica un tempo orgogliosa, dove tante migliaia di vere messe furono offerte a Dio per il suo più grande onore e gloria, come il sacrificio della croce perpetuato in modo infedele, era esso stesso un atto di derisione della Santa Croce e del Divino Redentore su cui i nostri peccati lo fissarono.

Il caro O'Malley, appena tornato da un altro "ritiro" in Galilea, dato dai cultisti che compongono l'eretico "Cammino Neocatecumenale", ha detto: “A nome della nostra comunità cattolica, desidero dare il benvenuto a tutti voi qui nella Cattedrale di Santa Croce. È un onore avere il nostro Presidente, il Governatore e il nostro Sindaco qui con noi questa mattina. Siamo grati al Governatore Patrick per aver avviato questo servizio di preghiera ecumenico e interreligioso. Siamo lieti che il metropolita Metodio e che così tanti leader delle varie chiese e comunità di fede possano unirsi a noi oggi”.

Sì, un onore avere l'uomo, Barack Hussein Obama, che ha un incarico civile e non ha titolo di parlare nel santuario di qualsiasi chiesa cattolica, un uomo che sostiene l'assassinio chimico-chirurgico del pre-nato e della sodomia, uno statista che ha cercato di frenare le legittime libertà umane e di costringere singoli cattolici e altri contrari alla contraccezione e all'aborto a finanziare la copertura sanitaria per la contraccezione e l'aborto come parte di “Obama Care”. Un onore.

O'Malley ha detto: “
Applausi a Obama nella Cattedrale di Boston
per "guarire la città"
Qualcuno avrà ricordato che solo Dio guarisce?
La scorsa settimana ero in Galilea sul Monte delle Beatitudini con 30 sacerdoti di Boston. Lì abbiamo pregato insieme e ascoltato lo stesso Vangelo che è stato letto per noi qui questa mattina. Di fronte all'attuale tragedia, dobbiamo chiederci che tipo di comunità vogliamo essere, quali sono gli ideali che vogliamo trasmettere alla prossima generazione. Non può essere violenza, odio e paura. Il popolo ebraico parla di Tikkun Olam, "riparare il mondo". Dio ci ha affidato proprio questo compito, per riparare il nostro mondo distrutto. Non possiamo farlo come un insieme di individui; possiamo farlo solo insieme, come comunità, come famiglia
”.

"La nostra identità viene", ha detto O'Malley, "dal carattere battesimale. Siamo cattolici. Siamo membri del Corpo mistico di Cristo, uniti ai membri viventi del Corpo mistico di Cristo Re nella Chiesa Militante sulla faccia di questa terra per mezzo di preghiere e sacrifici offerti per loro, uniti anche ai membri della Chiesa Sofferenza in Purgatorio e alle anime degli eletti che sono membri della Chiesa in Cielo. Non troviamo la nostra "identità" nella "comunità".

Ahimè, O'Malley, la "non violenza" che tu predichi non ha nulla a che fare con la Preghiera di San Francesco d'Assisi che hai invocato alla fine delle tue osservazioni giudaico-massoniche ieri. I cattolici non cercano di prendere la legge nelle loro mani e perdonano facilmente i loro persecutori. Tuttavia, riconoscono anche che la violenza come quella verificatasi lunedì 15 aprile 2013 è stata il risultato di violenti assalti contro i Sacri Diritti di Cristo Re in cui i signori della modernità nello stato civile e voi e i vostri simili, i signori del conciliarismo, avete iniziato a giocare da molto tempo.

Non può esserci pace tra gli uomini mentre gli uomini che affermano di essere funzionari cattolici fanno guerra alla fede cattolica, al culto e alla morale e lodano i leader civili di tutte le religioni o di nessuna religione che sostenga mali gravi e che invocano il cielo per vendicarsi.

Siamo giudicati da Cristo Re al momento della nostra morte nel Giudizio Particolare come individui, non come una "comunità" ed è lo stato delle nostre anime immortali che determina il destino delle nazioni, non gli sforzi giudaico-massonici per costruire il "mondo migliore" con mezzi naturalistici.

Questo è ciò che un prelato cattolico, che Sean O'Malley non è perché non pare né cattolico né un prete o vescovo, avrebbe detto in un sermone nel contesto di una Messa di Requiem, poiché quel "servizio di preghiera" interreligioso è stato uno scandalo per tutti i cattolici credenti.

I cattolici non partecipano mai a nessun tipo di "servizio di preghiera interreligiosa" in quanto è sgradito gli occhi dell'unico vero Dio, quello della Divina Rivelazione, la Santissima Trinità. Mai. Non mi vedrete mai in nessun tipo di "servizio di preghiera" che pone un Successore dell'Apostolo su un piano di parità con gente che nega la fede cattolica in tutto o in parte. Ed è dalla Messa che riceveremo le grazie per pregare per la conversione di coloro che invocano su se stessi il sangue degli innocenti e che mettono così a rischio l'intero paese dagli attacchi dall'esterno e dall'interno.

Caro O'Malley, non riesci a capire cosa è successo lunedì? Contraccezione. Aborto. Sodomia. Lo statalismo.

L'ex governatore del Massachusetts, Willard Mitt Romney, era un completo abortista nel suo unico mandato come governatore, e ieri era presente alla Cattedrale della Santa Croce a Boston, nel Massachusetts, come altri ex repubblicani Governatori del Massachusetts e abortisti, William Weld e Jane Swift e un ex governatore democratico, il pro abortista, pro-sodomita Michael S. "M-1" Dukakis, che fu abilitato dal clero ortodosso e da molti del clero conciliare proprio come come il clan Kennedy lo è stato dai rivoluzionari conciliari.

Si può dire che il peggior oratore del "servizio di preghiera interreligiosa" di ieri è stato Sean O'Malley in quanto lui, un conciliarista del primo ordine, non ha sfidato nessuno a convertirsi e ad abbracciare la fede cattolica e a rinunciare alla promozione di peccato coperto dalla legge civile e come "legge umana" da promuovere e celebrare nella cultura popolare con uno spirito di abbandono sfrenato.

L'intera parodia di ieri è stata condannata senza mezzi termini da papa Pio XI a Mortalium Animos, il 6 gennaio 1928, che ha ribadito l'insegnamento cattolico perenne che proibisce tutti i servizi di preghiera "interreligiosi":
10. “Quindi, Venerati Fratelli, è chiaro perché questa Sede Apostolica non ha mai permesso ai suoi sudditi di prendere parte alle assemblee dei non cattolici: perché l'unione dei cristiani può essere promossa solo promuovendo il ritorno all'unica vera Chiesa di Cristo di quelli che ne sono separati, perché in passato l'hanno purtroppo lasciato. All'unica vera chiesa di Cristo, diciamo, che è visibile a tutti e che deve rimanere, secondo la volontà del suo autore, esattamente come l'ha istituita”.
Nel corso dei secoli, la Mistica Sposa di Cristo non è mai stata contaminata, né potrà mai essere contaminata in futuro, come testimonia Cipriano:La Sposa di Cristo non può essere falsa con la Sposa: è incorrotta e modesta. Lei conosce solo una dimora".
Lo stesso santo martire con buona ragione si meravigliò moltissimo che chiunque potesse credere chequesta unità nella Chiesa che nasce da una fondazione divina e che è unita da sacramenti celesti, potrebbe essere strappata e lacerata dalla forza di volontà contrarie."
“Poiché, poiché il corpo mistico di Cristo, allo stesso modo del suo corpo fisico, è uno, [22] compattato e opportunamente unito, [23] era sciocco e fuori luogo dire che il corpo mistico è formato da membri disuniti e dispersi all'estero: chiunque quindi non sia unito al corpo non ne fa parte, né è in comunione con Cristo la sua testa”.
(Papa Pio XI, Mortalium Animos , 6 gennaio 1928).
Il Sant'Uffizio dell'Inquisizione riaffermò la reiterazione di Papa Pio XI del divieto di incontri e servizi di preghiera "interreligiosi" venti anni dopo, nel 1948:
AVVERTIMENTO:
Incontri misti di non cattolici con i cattolici sono stati tenuti in vari luoghi, dove le cose relative alla Fede sono state discusse contro le prescrizioni dei Sacri Canoni e senza previa autorizzazione della Santa Sede. Pertanto, si ricorda a tutti che, secondo la norma del Canone 1325 § 3, ai laici e ai chierici sia laici che regolari è vietato partecipare a questi incontri senza la suddetta autorizzazione. Tuttavia è molto meno lecito per i cattolici convocare e istituire questo tipo di riunioni. Pertanto, gli ordinari esortano tutti a seguire con precisione queste prescrizioni.
Questi devono essere osservati con una forza di legge ancora più forte quando si tratta di incontri chiamati “ecumenici”, ai quali laici e chierici potrebbero non partecipare affatto senza il consenso della Santa Sede.
Inoltre, poiché atti di culto misto sono stati anche proposti non di rado sia all'interno che senza i suddetti raduni, tutti vengono nuovamente avvertiti che qualsiasi comunicazione negli affari sacri è totalmente vietata secondo la norma dei Canoni 1258 e 731, § 2
”.
È scandaloso che Sean O'Malley, non abbia menzionato nulla dello strumento stesso su cui Dio ha mostrato le profondità del Suo amore per noi, la Santa Croce, da cui ha versato ogni singola goccia del Suo Preziosissimo Sangue per redimerci, anche sebbene parlasse da un leggio nella Cattedrale di Santa Croce. Come possono vedere i non vedenti se non vengono aiutati?
La croce che salva

Ah, già, il clero conciliare non fa queste cose alle "veglie di preghiera interreligiose" - e qui sta uno dei più grandi trionfi del diavolo mentre sussurra nelle orecchie di coloro che hanno un palcoscenico per astenersi dall'essere cattolici per fare appello alle "persone di tutte le fedi ", specialmente rifiutando di riconoscere la verità che la Chiesa cattolica è la sola e unica vera Chiesa e rifiutando persino di menzionare la Santa Croce o il Santo Nome di Maria, alla cui semplice menzione il diavolo deve prendere il volo.

Ancora una volta, questo è il punto: questi uomini semplicemente non sono cattolici, ed è così che artisti del calibro dei prodotti di protestanti e talmudici e maomettani e altri errori che hanno parlato ieri mattina, incluso lo stesso Obama, sono considerati " leader "a cui le persone cercano conforto e sostegno” in tempi di tragedie che sono causate in larga misura dalla proliferazione dell'errore nel corso di sette secoli ormai, specialmente durante questi ultimi decenni, quando i riti sacramentalmente sterili del conciliarismo hanno inaridito le fonti di santificazione e grazia reale".

ORDINE DEI SERVIZI PER LA MESSA DI SERVIZIO INTERRELIGIOSO “GUARIAMO LA CITTÀ”

SALUTI E PREGHIERA DI APERTURA: REVERENDO LIZ WALKER - Roxbury presbyterian church
RINGRAZIAMENTI: METROPOLITAN METHODIOS - greek orthodox metropolis of Boston, Brookline
PREGHIERE E RIFLESSIONI: THOMAS M. MENINO – sindaco di Boston
REVERENDO NANCY S. TAYLOR - senior minister & ceo, old south church, Boston
LETTURA DEL SALMO 147,3: RABBI RONNE FRIEDMAN - senior rabbi temple Israel, Boston
RIFLESSIONE: NASSER S. WEDADDY - chair of the New England interfaith council civil rights outreach director, american islamic congress
REVERENDO ROBERTO MIRANDA - senior pastor, congregación León de Judá, Roxbury
LETTURA DEL VANGELO MATTEO 5, 1-12: VESCOVO JOHN M. BORDERS III - senior pastor, Morning Star baptist church, Mattapan
RIFLESSIONE: CARD. SEAN O'MALLEY
DEVAL L. PATRICK - commonwealth of Massachusetts governor
PRESIDENT BARACK H. OBAMA
 
Non ci sembra che ci sia nulla da aggiungere.

22 commenti:

  1. Approfittiamo per ricordare ai nuovi lettori alcuni articoli vecchi ma ancora attuali e significativi:

    - alcune differenze fra la liturgia cattolico-romana e la liturgia kikiana-carmeniana

    - un esempio di parole del presbikiko Pezzi, che rispecchiano non l'insegnamento della Chiesa ma le vaccate di Kiko e Carmen

    - specialità neocatecumenale: maltrattare il Santissimo Sacramento

    - l'autoelogio di Carmen Hernández, utile a capire le eresie e le panzane propinate dal Cammino

    - prontuario del gergo neocatecumenalese.

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  2. Tutto nasce, secondo me, da un'errata interpretazione del termine "ecumenismo", che non per nulla non nacque dai cattolici, ma dai protestanti (anglicani, in particolare) già nel 1800.

    Come abbiamo letto, Pio XI fu chiaro già agli inizi del 1900:

    "l'unione dei cristiani può essere promossa SOLO promuovendo il ritorno all'UNICA vera Chiesa di Cristo di quelli che ne sono separati... che deve rimanere, secondo la volontà del suo autore, esattamente come l'ha istituita".

    Non si tratta di "mediare" tra l'una e l'altra confessione cristiana: l'ecumenismo è possibile solo col ritorno di coloro che si allontanarono all'UNICA VERA CHIESA, che è quella che ricevette mandato direttamente da Cristo.

    Ma questo, oltre che giusto è anche logico.
    Gesù Cristo non disse: "Credete in me e poi ciascuno faccia come vuole", ma disse:
    "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli".

    Gesù scelse senza giri di parole come avrebbe dovuto essere la SUA Chiesa: edificata sulla cattedra di Pietro (e non di chiunque altro degli Apostoli), protetta dalle potenze degli inferi e con le chiavi del regno dei cieli in mano a Pietro (e i suoi successori), col potere di legare e sciogliere sulla terra come nei cieli.

    Poi mise in guardia dai falsi profeti, cioè coloro che non aderiscono totalmente alla SUA Chiesa:
    "Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci."

    San Paolo e gli Apostoli, in seguito, si affaticarono non poco per mettere in guardia i primi cristiani dalle false dottrine che sarebbero nate intorno alla Chiesa di Cristo:

    "Mi meraviglio che così presto voi passiate da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo a un altro vangelo; ché poi non c'è un altro vangelo, però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema."
    (UN ALTRO VANGELO, interpretato in modo difforme da quello della vera Chiesa)

    "ci furono anche falsi profeti tra il popolo, come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione. Molti li seguiranno nella loro dissolutezza; e a causa loro la via della verità sarà diffamata". Nella loro cupidigia vi sfrutteranno con parole false; ma la loro condanna già da tempo è all'opera e la loro rovina non si farà aspettare."
    (questi falsi profeti e falsi dottori stanno "nel popolo" e vi introducono "eresie di perdizione")

    "(Nelle Scritture) ci sono alcune cose difficili a capirsi, che gli uomini ignoranti e instabili travisano a loro perdizione"

    "Come avete udito, l'anticristo deve venire, e di fatto già ora sono sorti molti anticristi. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; perché se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è avvenuto perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri."
    (questi anticristi facevano finta di "essere dei nostri", ma non lo erano)

    "Alcuni hanno deviato da queste cose e si sono abbandonati a discorsi senza senso. Vogliono essere dottori della legge, ma in realtà non sanno né quello che dicono né quello che affermano con certezza."

    "Sono falsi dottori coloro che, avuto dalla chiesa il mandato d'insegnare la verità, insegnano invece l'errore o mescolano alla verità cristiana degli errori frutto delle loro elucubrazioni. Tali sono pure tutti coloro che, anche senza mandato delle chiese, propagano in seno ad esse dottrine false, contrarie all'insegnamento di Cristo e dei suoi apostoli."

    E qui mi fermo.

    Continua...

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  3. Anche questo O'Malley, con tutto il suo parlare di nuova evangelizzazione (prevalentemente neocatecumenale), per primo NON HA EVANGELIZZATO coloro che non fanno parte dell'UNICA Chiesa di Cristo e che ha invitato nella Cattedrale in cui è ministro, ma li ha trattati esattamente alla pari, dando loro voce nella Chiesa di Cristo e sottomettendosi ai loro discorsi, non correggendo le loro eresie e contrarietà all'UNICA vera dottrina.

    Falso ecumenismo.

    O’Malley non fece affatto come Gesù:
    “ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore.”

    UN SOLO GREGGE, UN SOLO PASTORE.

    Gesù si premura di “condurre le pecore che non sono del suo ovile” affinché ne diventino parte.
    C’è un solo gregge e un solo pastore che queste pecore dovranno ascoltare. Non è il pastore che deve ascoltare le pecore.
    Dopo Gesù il SOLO pastore è colui che siede sulla cattedra di Pietro a cui Gesù stesso delegò l’autorità.

    Il falso ecumenismo, in cui i pastori ascoltano la voce delle pecore invece che prodigarsi per ricondurle all’UNICO ovile, non è quello inteso da Gesù.

    Per esempio, nel 2014 O’Malley, partecipando ad un servizio ecumenico presso una Chiesa metodista, si unì al vescovo metodista per “rinnovare il battesimo” metodista, apponendo una croce d’acqua sulla fronte delle persone.
    Questo metodo non mi pare in uso nella Chiesa Cattolica, ma O’Malley ne giustificò la partecipazione dicendo che “Naturalmente, il battesimo è uno degli elementi della nostra fede che condividiamo con i metodisti e le altre denominazioni protestanti.”
    Forse non aveva ben chiaro cosa significa il Battesimo cattolico, che è un sacramento.
    Chiunque può chiamare battesimo un tuffo nell’acqua, però il battesimo protestante o metodista non segna l’entrata nella Chiesa Cattolica, ma nella chiesa metodista o protestante.
    Per un cattolico questi battesimi non hanno valore e “rinnovarli” da parte di un arcivescovo cattolico secondo le metodologie di altre chiese non contribuisce affatto all’evangelizzazione verso l’UNICO gregge.
    Significa solo accettare e sottomettersi a pratiche non cattoliche.

    E poi è chiaro che alle chiese separate va benissimo il falso ecumenismo: vengono addirittura onorate nelle loro credenze e i loro riti e non si fa nulla per “condurle all’UNICO gregge”.

    O’Malley allora parlò di “cameratismo” tra cattolici, metodisti e altre chiese perché “Nel mondo di oggi, le persone che cercano di vivere i propri ideali religiosi hanno bisogno di sostenersi a vicenda in una società che sta diventando sempre più ostile al Vangelo e ai principi del cristianesimo”.
    Qualsiasi “ideale religioso”, quindi, è ben accetto.

    https://cardinalseansblog.org/2014/01/17/celebrating-ecumenism/

    Marco

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  4. come si può prendere sul serio un blog in cui gli editori arrivano a scrivere ripetutamente presbikiko? Siete immediatamente teletrasportati nella cartella trash online

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci permettiamo quel genere di ironia per due motivi.

      Il primo, è che un sacerdote ubbidisce alla Chiesa, al proprio vescovo, al Papa.
      Invece un presbikiko ubbidisce solo a Kiko.
      A suo tempo gli aspiranti presbikikos venivano vagliati da Kiko e Carmen con una domanda diabolica: "tu!! ubbidisci al vescovo oppure a noi?!". Guai se il presbikiko avesse detto "il vescovo".
      Già, perché il presbikiko esiste solo per servire il triplice idolo Kiko-Carmen-Cammino.
      Non c'è posto per il vescovo, alla faccia di ogni legge della Chiesa.
      I presbikikos sono mercenari, non pastori.
      Hanno come obiettivo il portare le anime a Kiko (e dunque al demonio).
      Non hanno alcuna intenzione di servire il popolo di Dio. E quando davvero sembrano farlo, è solo perché hanno ben altro fine - camuffarsi, invadere, irretire.

      p.s.: furono dei presbikikos kikolatri a blaterare l'eresia secondo cui "Gesù era un peccatore che fece l'esperienza del perdono del Padre". Pur di essere graditi a Kiko e Carmen, i presbikikos sono disposti a rinnegare la fede cattolica (sempre che ne abbiano mai avuta).

      Elimina
    2. Il secondo motivo è che sono loro stessi, i presbikikos, a dare ad intendere al pubblico, in ogni modo, di essere servi di Kiko.
      Mi vengono in mente troppi esempi, ma mi limito a due:
      - il gesto del gorilla
      - quel seminarista (oggi presbikiko in missione kikolatrica) che raccontava barzellette blasfeme... e che quando un altro seminarista fece una battutaccia su Kiko e Carmen, assunse la faccia da cane bastonato, con lo sguardo fisso sul pavimento, come se fosse stato involontario testimone di chissà quale gravissimo sacrilegio.

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    3. A parte il fatto che tu non trasporti nulla nella cartella trash online perché spulci questo blog compulsivamente ed intervieni spesso (comprese le volte in cui magari la moderazione non ti pubblica), vorrei farti presente che non ti arriva nulla da qui, per esempio via mail.
      Non è il blog che viene a te, ma sei tu che vieni al blog.
      Sei per caso masochista?
      Uhm, forse sì, molti nel Cammino lo sono.

      Personalmente, le cose trash nemmeno vado a guardarle o a leggerle, perché non sono di mio interesse.
      Tu invece a questo blog sei interessato eccome, salvo poi criticare sempre le cose futili come in una compulsione.

      Infatti, risulta molto singolare che di tutto un articolo documentato tu vada a guardare solo la parola "presbikiko" scritta una sola volta.

      Forse su tutto il resto, che è il di più, sei senza parole?

      Ormai, caro il mio neocatecumenale, le strategie di depistaggio alla buona vengono riconosciute subito, non ti conviene continuare a praticarle, ci fai la figura dello sciocco.

      Fai un favore a te stesso, smetti di guardare e leggere le cose trash, almeno ti eviti il disturbo di aprire ogni volta una cartella ed il tuo sangue non si fa amaro.
      Marco

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  5. Intanto segnaliamo alcuni importanti vecchi articoli per chi non avesse sfogliato a lungo il blog:

    - funerali neocatecumenali: la pagliacciata del balletto-girotondo

    - cosa dicono dei neocatecumenali: tutto, tranne che "si amano"!

    - suicidi neocatecumenali: il caso di Luciano

    - suicidi neocatecumenali: il caso a Odessa

    - i pastorelli di fatima, bambini che ancora non avevano fatto la prima Comunione, recitavano spesso insieme il rosario.
    Kiko, al servizio del demonio, invece dice: «sapete quando diamo noi il rosario nel Cammino? dopo dodici anni!»

    - come fu raggirato Giovanni Paolo II nel 1984.

    -

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    1. In una vecchia pagina del blog un commentatore calabrese ha lasciato un commento piuttosto incomprensibile in cui a caratteri tutti maiuscoli recitava, fra le varie elucubrazioni ed emoji: "Sei il Giuda della situazione... Gesù stupiva gli ipocriti... chi pretendi di essere... per me tu appartieni al maligno".

      L'aspetto più imbarazzante del Cammino è che gli adepti vengono addestrati a recitare formule preconfezionate, ripetute pari pari dalla predicazione dei cosiddetti "catechisti" laici, a loro volta ripetitori delle elucubrazioni di Kiko e Carmen. Non tentano di argomentare, ma solo di lanciare accuse. Non si impegnano a spiegare, ma solo a insultare. Non chiedono di conoscere la verità (e non la desiderano), ma solo di affermare il loro idolo (per poi fuggire a gambe levate quando la discussione non volge a loro favore).

      Naturalmente, proprio loro che imperiosamente comandano di non giudicare, sono i primi a qualificarti come "il Giuda della situazione" e addirittura "tu appartieni al maligno". Il Cammino è tutto un giudicare chi non loda il Cammino. Nella mentalità neocatecumenale la vittima di uno stupro deve chiedere perdono al suo stupratore, ma non appena qualcuno svela le magagne della setta e dei suoi capicosca, ecco che i cantori di "Non resistere al male" si convincono che sia male svelarle e ti farciscono di epiteti ingiuriosi: "appartieni al maligno! sei il Giuda della situazione! chi pretendi di essere!"... E non è una cosa che succede "spesso". Al contrario, succede sempre.

      E poi si lamentano del meccanismo di "moderazione" dei commenti del blog.

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  6. Segnalo un vecchio Angelus di Papa Francesco (https://www.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2017/documents/papa-francesco_angelus_20170219.html):

    Che differenza fra quello che viene insegnato nel CNC a proposito di perdono e amore al nemico!

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    1. A corollario del link dell'Anonimo oggi 11,03,
      riporto anche il video:

      https://www.youtube.com/watch?v=czppp8smgmU

      oggettivamente "un altro Papa" e soprattutto "un' altra folla", rispetto alle presenze attuali dei fedeli;
      magari confrontate le presenze in Piazza, visionando le riprese degli ultimi Angelus. Li trovate sul canale
      youtube "Vatican News".
      Da tempo, ormai, sono spariti anche gli striscioni NC "Tu es Petrus"; tanto con l'anarchia che regna, non c'è
      più bisogno di adulare nessuno.
      Ruben.
      ---

      Elimina
  7. Ecco la predicazione odierna del nostro Pbro. Scusate il fuori tema.

    Riassumo per punti (punti neocatecumenali):

    1) Abbiamo cioè CREDUTO ALLA PREDICAZIONE e, CAMMINANDO per crescere nella fede, stiamo assaggiando il perdono dei peccati.
    (Il perdono dei peccati accade perché ABBIAMO CREDUTO ALLA PREDICAZIONE (neocatecumenale) e siamo in CAMMINO (neocatecumenale). Sta parlando solo ai neocatecumenali).

    2) … sapremo ASCOLTARE UMILMENTE e senza difenderci queste parole, e vedremo apparire Gesù Cristo compierle nella nostra vita. Solo allora diventeranno UN Vangelo…
    (Se abbiamo ASCOLTATO LA PREDICAZIONE e siamo in CAMMINO, possiamo ascoltare UN Vangelo umilmente e senza difenderci. Altrimenti no.
    Il Vangelo non ha efficacia in sé come scrittura sacra a cui noi uomini possiamo accedere. Diventerà UN Vangelo SOLO se ascoltiamo la predicazione e siamo in Cammino)

    3) Anche per i cristiani, infatti È NECESSARIA UNA SERIA INIZIAZIONE CRISTIANA nella quale il cuore ferito dal peccato sia trasformato in un cuore capace di amare.
    (Dà per scontato che i cristiani (cattolici, direi) abbiano il cuore ferito dal peccato e non abbiano fatto una SERIA INIZIAZIONE CRISTIANA. È NECESSARIO che la facciano nel Cammino, che pretende di essere un'iniziazione cristiana per già iniziati)

    4) solo nella Chiesa, attraverso un approfondito e LUNGO CAMMINO DI FEDE, questa rivelazione giunge alla concretezza della nostra vita.
    (ci vuole un APPROFONDITO E LUNGO CAMMINO DI FEDE (neocatecumenale)

    5) in esso, infatti (nel Cammino di fede) - GUIDATI dai PASTORI e dai CATECHISTI…
    (Nel Cammino neocatecumenale siamo GUIDATI dai pastori (protestanti? Nel cattolicesimo non si chiamano pastori). E dai CATECHISTI LAICI, che fanno da GUIDA alla pari del “pastori”. Non parla alla Chiesa, parla alle comunità neocatecumenali. I fedeli adulti non hanno per guida “catechisti laici” nella Chiesa Cattolica)

    6) Quante volte abbiamo sfidato a duello Gesù per lavare nel sangue il tradimento che crediamo ci abbia fatto non compiendo le nostre volontà, e lo abbiamo schiaffeggiato come fece nel Sinedrio il servo del sommo sacerdote?
    (Noi cattolici sfidiamo Gesù a duello perché crediamo che ci abbia traditi. In più lo abbiamo anche schiaffeggiato come i farisei)

    7) (Gesù) Addormentandosi nudo sulla Croce "prima del tramonto", ha restituito al Padre il nostro pegno, ovvero la natura divina che avevamo disprezzato e perduto.
    (Gesù si addormentò NUDO prima del tramonto. Così ci restituì la natura divina. Siamo sempre stati dei, ma poi perdemmo la natura divina. Ma nel Genesi non si dice chiaramente che Dio creò l'UOMO "a sua immagine e somiglianza"? L'UOMO fu creato "a immagine di Dio", non era un dio)

    8) Regno di Dio e la sua giustizia sulla terra, dove gli uomini, per arginare il male e riuscire a convivere, ISPIRATI DA DIO, RIESCONO A MALAPENA A LEGIFERARE SECONDO LA LEGGE DEL TAGLIONE.
    (Sulla terra, gli uomini ISPIRATI DA DIO, riescono a malapena a legiferare secondo la legge del taglione. Così li ispira Dio?)

    Continua...

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  8. 9) Per l'invidia del demonio il peccato e la morte sono poi entrati nella creazione, e ne fanno esperienza quelli che gli appartengono. Per questo di nuovo oggi, e ogni giorno, LA TERRA SI APRIRÀ DINANZI A NOI PER INGOIARE LA NOSTRA VITA.
    (Noi cattolici APPARTENIAMO AL DEMONIO, per questo oggi la terra si aprirà davanti A NOI per ingoiare la nostra vita)

    10) tuo marito, se sta ascoltando il serpente, non potrà essere diverso da quello che è, terra arida e sorda alle tue parole, incapace di intercettare le tue angosce che liquiderà come i soliti scompensi ormonali.
    (esempi di come viene ingoiata la nostra vita: il marito non ti ascolta perché sta ascoltando il serpente. Non perché, magari, ha dei limiti umani)

    11) O vuoi che Dio, dopo averti perdonato e rigenerato, faccia con te come un contadino folle che voglia gettare il seme in un barattolo di miele?
    (Nella parabola del seminatore mancava questa del BARATTOLO DI MIELE che sarebbe dove Dio, contadino folle, potrebbe voler gettare il seme secondo i tuoi pensieri)

    12) Come è INUTILE CERCARE DI FARE PIÚ BELLA LA TERRA arricchendola di aiuole con fiori meravigliosi; QUANDO IL SEME VI CADE, LA TERRA APRE LE SUE FAUCI PER SEPPELLIRLO NEL BUIO E FARLO MARCIRE…
    (Inutile fare più bella la terra: quando il seme vi cade, la terra apre le sue fauci per SEPPELLIRLO E FARLO MARCIRE. Quindi perché seminare se tutti i semi, invece che sbocciare, vengono seppelliti e marciscono?)

    13) In ufficio hanno già preparato le INGIUSTIZE SU MISURA PER NOI, cambiando i turni e le ferie, per “costringerci a fare un miglio”
    (Mania di persecuzione. Esempi sempre in negativo che creano suggestioni negative. Figuriamoci se in ufficio “preparano ingiustizie SU MISURA PER NOI”. Fanno i loro interessi, ma difficilmente operano una persecuzione mirata contro qualcuno. Sono casi limite. Ma dopo aver ASCOLTATO questa PREDICAZIONE, vedrai ogni cosa che non ti avantaggia come un assalto mirato CONTRO DI TE)

    14) ovunque ci saranno persone che “ci domanderanno chiedendoci in prestito” denaro e tempo, forse la stessa attenzione e fedeltà che loro, anche i tuoi amici più cari, ti hanno negato quando tu ne avevi bisogno.
    (Per esempio il Cammino Neocatecumenale. Su questo è imbattibile: insistentemente sempre chiede tempo e denaro (per il tuo bene, si intende). I “tuoi amici più cari” del Cammino Neocatecumenale (alias “fratelli”) sono proprio quelli che TI HANNO NEGATO QUANDO TU NE AVEVI PIÚ BISOGNO, pure GETTANDOTI FUORI E CHIUDENDO I RAPPORTI)

    15) forse tua moglie ti chiederà di unirti a lei nonostante proprio l'altro ieri si sia negata a te per stanchezza o per farti pagare qualche torto.
    (Ma che moglie cattiva! Lei si nega anche per farti pagare qualche torto (che tu poverino le hai fatto), ma poi le passa e ti chiede di unirti a lei. Questa suggestione può indurre (ed induce) i coniugi a vedersi sempre con sospetto e giudizio e non ad accettarsi come “imperfetti” che possono sbagliare pur amandosi)

    16) Sono dietro l'angolo quelli che ci “citeranno in giudizio per toglierci il mantello”… CI ASPETTANO PER TOGLIERCI I NOSTRI DIRITTI, capite? Ci porteranno dinanzi ai tribunali per appropriarsi della nostra pelle, mica solo dei beni superflui… Vorranno la nostra vita fratelli, perché non hanno più la propria.
    (Ancora mania di pesecuzione mista a un ingenerato senso di paura e insicurezza (molto utilizzato nel Cammino Neocatecumenale): le persone stanno “dietro l’angolo” per farti del male e toglierci i nostri diritti, vorranno la nostra pelle, la nostra vita perché LORO non hanno più la propria. Ma nemmeno noi ce l’abbiamo, come descritto più sopra: nel matrimonio la moglie fa i ricatti e il marito le fa i torti)

    Continua...

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  9. 17) Ingannandoli, il demonio gli ha sottratto la dignità, per questo la cercano disperatamente illudendosi di raggiungerla affermando le proprie concupiscenze e calpestando i diritti degli altri.
    (quelli che “vogliono la nostra vita” non sono quelli che liberamente, potendo scegliere secondo libero arbitrio, hanno accettato come Eva la tentazione del demonio. No, sono solo “ingannati”. Ma se Eva, come loro, non avesse sottoscritto l’inganno del demonio, l’inganno del demonio sarebbe rimasto vano. Il problema non è solo che il demonio tenta e inganna, è che si aderisce a questa tentazione e si pecca. Se il demonio “ti ha ingannato”, vuol dire che gli hai dato ascolto e hai scelto la sua versione dei fatti. Liberamente, nessuno te lo ha imposto.)

    18) Per questo devono trovare degli agnellini miti che non si difendono e si fanno spogliare di tutto e diventare spazzatura del mondo…
    (Una bella prospettiva. Accattivante. Nei neocatecumenali è parola morta: sono spogliati e spazzatura del mondo? Non ci pare proprio. Andiamo insieme nei loro resort extralusso e vediamo di cosa si rivestono)

    19) Allora, di fronte alle VORAGINI CHE CI ATTENDONO PER INGHIOTTIRCI, che faremo?
    (Pessimismo e senso ingenerato di insicurezza: ci attendono delle voragini per inghiottirci. Non ci attende il Signore per santificarci...)

    20) Non siamo chiamati a fare giustizia secondo il mondo arginando un male che si ripresenta sempre più aggressivo, ma a giustificare i peccatori perché il male sia estirpato dai loro cuori.
    (Niente giustizia civile. Anarchia. Niente Codice di Diritto Canonico e norme sui crimini e i delitti. Giustifichiamo i peccatori e non sottoponiamoli a pena o a sanzione (come, per esempio, i vescovi legati alla pedofilia). Lasciamoli liberi e giustificati)

    21) E’ questa la MISSIONE DELLA CHIESA, LASCIARSI INGHIOTTIRE DALLE INGIUSTIZIE perché il seme della Giustizia di Dio sia deposto nel cuore di ogni uomo.
    (Io sapevo che la missione della Chiesa (quella cattolica però) era l’amore secondo GIUSTIZIA e misericordia. Se la Chiesa si “lascia inghiottire dalle ingiustizie” che si fa dopo che è stata inghiottita?)

    Forse non tutti capiranno al volo il tono di questa predicazione, magari bisogna essere stati 40 anni nel Cammino per poter alzare le antenne e captare i retropensieri innestati su un certo tipo di bombardamento “formativo” di una precisa forma mentis.
    Marco

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    1. Il presbikiko che ama firmarsi "Pbro" fu spedito in Giappone in missione kikiana qualche decennio fa, in seguito alla tipica "estrazione a sorte" che fanno i kikolatri.

      Da quel che si nota sui suoi social, dopo decenni che è lì ancora non si è minimamente integrato con la società giapponese e ancor meno con la chiesa cattolica giapponese, ma si occupa solo del Cammino e delle noiose notizie di cronaca italiana.
      Supporrei che è stato uno dei protagonisti del vergognoso scandalo neocatecumenale a Takamatsu, dove con la complicità del vescovo Fukahori i kikolatri avevano aperto nel 1992 un seminario Redemkikos Mater a spese della Chiesa cattolica, per allevarvi dei presbikikos totalmente funzionali al Cammino. (Fukahori era talmente neocatecumenalizzato che in un'omelia aveva criticato aspramente due fedeli che si opponevano al Cammino, venendo denunciato e condannato a pagare un risarcimento di 800mila yen, equivalente a parecchie migliaia di euro; Fukahori, dopo il suo ritiro, fu accolto come ospite in un seminario kikolatrico a Roma)

      La rogna del seminario di Takamatsu restò in eredità al suo successore, il vescovo Mizobe, che trovò fin troppe conferme che i presbikikos se ne strafregano di qualsiasi esigenza della diocesi e del popolo di Dio, seguendo esclusivamente le direttive dei propri cosiddetti "catechisti". Decise dunque di chiudere il seminario, ricevendo però le più inaspettate e immotivate pressioni a non chiuderlo. Fu presto sostenuto da tutta la conferenza episcopale giapponese (che aveva visto i danni fatti dai presbikikos nel resto del Giappone).

      Ad aprile 2008 una delegazione di vescovi giapponesi volò a Roma ben due volte nello stesso mese per parlare con Benedetto XVI di tale chiusura, scoprendo con sgomento che i kikolatri non solo avevano dalla loro parte i pezzi grossi dei dicasteri vaticani ma che erano riusciti a far pressioni persino su Benedetto XVI, e che quest'ultimo era stato posto di fronte al "fatto compiuto" dell'approvazione dello Statuto del Cammino, che aveva detto loro che non intendeva approvare. Mons. Mizobe concluse il suo incarico per limiti di età nel 2012, e rilasciò un'intervista in cui spiegava i danni fatti dal Cammino in Giappone e la perfida mentalità kikolatrica.

      Per intervento dei vescovi giapponesi e soprattutto per grazia di Dio, il seminario kikolatrico giapponese di Takamatsu venne felicemente soppresso, non senza lunghissimi strascichi, e anche grazie a nomine di vescovi non neocatecumenalizzati né corrompibili. (E quindi a Takamatsu resta l'ultimo dei mohicani, il Pbrò che vuol comprar casa coi soldi dei suoi fans italiani, un gesto di estrema ubbidienza all'idolo Kiko; il vescovo locale gli ha detto che non gli darà un centesimo di yen e probabilmente aspetta che la presenza dei kikolatri si estingua per vecchiaia e per mancanza di membri)

      Nell'agosto 2018 l'arcivescovo di Tokyo, mons. Kikuchi, si dichiarò "sorpreso" per il contenuto di una lettera del neocatecumenalissimo cardinal Filoni che affermava che la Santa Sede avrebbe approvato la creazione di un seminario kikolatrico a Tokyo. "Sorpreso" per l'iniziativa di ricostruire "un seminario in Giappone esclusivamente per il Cammino... senza aver studiato e riflettuto sulla sua storia".

      In termini meno formali intendeva che in Giappone sono ben noti i gravi errori e problemi del Cammino e non si è disponibili a sorpresacce fabbricate dagli amiconi del Cammino a Roma (nel 2017 i kikos avevano fabbricato una "lettera del Papa" in gergo neocatecumenalizio per sottintendere che bisognava riattivare il Cammino in Giappone, ma i vescovi giapponesi non cascarono nel tranello).

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    2. Come fa notare Marco, la predicazione del Pbro è il solito sterile mantra di luoghi comuni neocatecumenalizi, una sorta di "parlarsi addosso" rimestando le solite corbellerie kikiane-carmeniane (che in gergo neocatecumenalizio vengono pomposamente definite "catechesi" e dichiarate addirittura "ispirate"). Dopotutto ai kikolatri viene sterilizzato sia il pensiero critico, sia la possibilità di apprendere dai documenti della Chiesa e dal Magistero come stanno le cose.

      Ora, da un sacerdote ci aspetteremmo qualcosa di ben diverso, ci aspetteremmo un impegno da "operaio nella vigna del Signore", non nella cantina di Kiko. Ci aspetteremmo, cioè, almeno poche tre fondamentali:

      - un ripresentare gli elementi essenziali della fede cattolica (tanto più che vive in un paese dove i cattolici sono lo 0,4%, cioè fra i 120 milioni di giapponesi ci son meno cattolici che a Firenze, e per andare a Messa nella parrocchia più vicina sei fortunato se te la cavi con tre ore di treno e l'equivalente di 30€ di biglietti, altro che i dieci minuti a piedi qui in Italia)

      - un celebrare degnamente i santi misteri, in unione col vescovo, sull'esempio dei santi, secondo il Messale e i documenti liturgici già validi per tutta la Chiesa, altrimenti che sacerdote sei? (se ti metti a fare la pagliacciata kikolatrica stai servendo l'idolo Kiko, non stai celebrando la liturgia di Nostro Signore, anche se lo nomini mille volte)

      - un pascere gli agnelli e le pecorelle del Signore anziché limitarti esclusivamente ai pecoroni neocatecumenali, specialmente italiani.

      Da notare che nell'agosto 2023 papa Francesco ha unificato le diocesi di Osaka (che contava 48000 cattolici circa su oltre 15 milioni di abitanti) e di Takamatsu (che ne contava circa 4400 su 3,7 milioni di abitanti, ed era stata elevata a diocesi nel 1963 da Paolo VI). Non ha senso "agganciare" diocesi dopo neanche sessant'anni... ma chissà, forse era l'unico modo per risanare i pasticciacci brutti commessi dal Cammino e per evitare che i kikolatri residui continuassero a far danni.

      In tutto questo il Pbrò dovrebbe riflettere:

      - a cosa diavolo (letteralmente diavolo) servirebbe il Cammino in Giappone. Infatti il Cammino non si rivolge ai non cattolici... ma pesca i suoi adepti dalle parrocchie. Autoproclamarsi "missionari" in una diocesi di 19 milioni di abitanti, di cui solo 51000 cattolici, e anziché rivolgersi ai 19 milioni ci si concentra a cooptare alla setta idolatrica anticattolica quei 51000 cattolici... è un tradimento alla Chiesa e alla fede, è un atteggiamento non da missionario ma da cancro spirituale.

      - dopo decenni di sacerdozio è assurdo essere ignoranti del Catechismo della Chiesa Cattolica (ignoranza che emerge da quelle prediche) e ostinarsi a ripetere le vaccate di Kiko e Carmen. Nostro Signore ha speso gran parte del suo prezioso tempo a insegnare. Quel preziosissimo insegnamento, quell'immutabile ed eterna dottrina cattolica, sono piuttosto sconosciuti fra i kikolatri.

      - dopo decenni di sacerdozio sprecati a celebrare i kikini misteri della liturkikia, sarebbe pure ora di smetterla e di convertirsi alla fede della Chiesa, e a celebrare la liturgia di tutta la Chiesa, senza aggiunte kikolatriche-carmenlatriche, senza modificazioni arbitrarie, senza omissioni furbette.

      Ma c'è da aspettarsi che non lo farà. Uno dei maggiori frutti del Cammino è la superbia: agire come Kiko comanda, e contestualmente autoproclamarsi "liberi" e addirittura "cattolici". Grande è stata l'opera del demonio nell'ispirare il Cammino e i suoi due autoproclamati iniziatori.

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    3. A questo proposito, scusate di nuovo, ma non posso tacere le evidenti incongruenze esistenziali del Pbro.

      Come sappiamo, la sua predicazione verso i credenti-praticanti-cattolici-neocatecumenali è tutta incentrata su quanto siano preda dei peccati e del demonio, bisognosi di un Cammino-iniziazione per ottenere la fede adulta.
      Disistima e giudizio su vite che nemmeno conosce.
      Pessimismo sfrenato, continui esempi patologici.

      Ma quando si tratta della sua mamma, il discorso cambia totalmente.
      Ah… l’affettività!
      Pare l’unica santa-convertita a fronte di una schiera di miscredenti peccatori.

      Non molto tempo fa (per la festa pagana della donna) produsse una sdolcinata elegia di questa signora che, per carità, sarà anche una brava donna, ma nella mente del figlio è pressoché l’unica vera-cristiana-adulta che ama senza essere nevrotica e non è certo destinataria dei suoi interminabili e tendenziosi sermoni sulla corruzione spirituale dei cattolici-neocatecumenali.

      Oggi scrive:
      “Grazia e fedeltà precedono il volto di Dio, e, nella mia vita, le ho viste innanzitutto attraverso mia madre e il suo volto che sempre mi ha accolto, che ha preceduto con amore l'Amore che risplende sul volto di Dio… spendere la vita per annunciare il Vangelo è una grazia immensa, di cui sono infinitamente grato a Dio. Grazia alla quale anche mia madre ha partecipato e continua a partecipare, con zelo e amore.”

      Loro sono gli “insegnanti”, i “maestri”, quelli che non devono ascoltare ma solo parlare per essere ascoltati.
      Loro sono i convertiti, gli zelanti ripieni di amore cristiano.

      Anche io e mia moglie abbiamo accolto e amato i nostri figli stando fedeli al Cammino (prima di rendersi conto di cos’era), ma il nostro amore veniva qualificato come “nevrotico”, non libero, solo umano (e non facevamo nemmeno tutte le tirate sdolcinate come questo Pbro).
      Il loro, invece, deve essere proprio amore secondo Dio (nella loro testa), a quanto si legge.

      Eppure, questo Pbro mammone che alla sua età infila sempre elogi e riconoscimenti alla propria mamma, mi puzza proprio di dipendenza-nevrosi irrisolta tuttora nella senilità. Figlio unico mammone.
      Un legame autoreferente e autoreferenziale, dove solo loro (e pochi altri del loro rango) sono “arrivati”, belli, bravi e buoni. Non sono dominati dal demonio come tutti gli altri.

      A fronte di ciò che questo Pbro mammone dice di tutti gli altri credenti-cattolici-neocatecumenali, stona moltissimo l’auto-riconoscimento del sé e dei propri legami affettivi.
      Uno spartiacque significativo non solo a livello psicologico-affettivo, ma anche e soprattutto a livello spirituale.

      Se ai miei tempi avessi detto io quelle cose su mia madre, mi avrebbero come minimo bocciato agli esami neocatecumenali per dipendenza affettiva, cecità, nevrosi e mancata identificazione della croce.
      Solo perché dissi che in famiglia c’era dialogo con i figli, mi tacciarono arrogantemente come nevrotico e superbo. Avrei dovuto mostrare maggiore “umiltà” davanti a loro dichiarando mille problemi e disfunzionalità.

      Penso che questi “super” apostoli del neocatecumenalesimo dovrebbero andare da uno bravo, ma forse ormai è troppo tardi.
      Lo stesso Pbro dichiara candidamente che quando dismesse il suo servizio presso una parrocchia in Giappone, “fu inviato” in una zona periferica giapponese (ma non in parrocchia) e affittò una casa (nemmeno gliela pagò la diocesi, pensa te!) “dove viveva con sua madre”!!!
      Pure in missione insieme se la portò…

      https://www.segnideitempi.org/tag/neocatecumenali/page/7/

      Non solo si auto-incensano e auto-riconoscono, ma si ergono a guide e trovano anche chi li ascolta (sempre meno, però, grazie davvero a Dio).
      Marco

      Ps. Prima di ascoltare la predica, bisogna sempre accertarsi da quale pulpito viene la predica.

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    4. Evidentemente qualcuno deve avergli ricordato il pio detto secondo cui dietro un grande santo c'è sempre stata una madre santa. (È il caso, per esempio, di don Bosco e di sua madre Margherita, di cui è in corso il processo di beatificazione).

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    5. E poi non solo la madre, ma anche il padre è oggetto di venerazione da parte di questo figlio unico, che pare vantare credenziali romane piuttosto agganciate nella politica passata.

      "Mio padre ha vissuto la politica come un ALTISSIMO SERVIZIO DI CARITÀ, senza usufruire del minimo privilegio, pur essendo stato l’unico non parlamentare a rivestire la carica di capo della segreteria politica.
      Sono cresciuto ascoltando i suoi racconti, andando a giocare nel Palazzo dell’Eur, e ho seguito, ragazzino, i congressi della Dc al Palazzo dello Sport a fianco di Pansa e altri giornalisti...
      Ho quindi “naturalmente” provato a vivere la politica: ho iniziato durante le scuole superiori con il bravissimo e compianto Fratel Lazzaro delle Scuole Cristiane (conoscendo tanti amici che ora sono politici ad alto livello)...
      Appena entrato all’università sono stato collaboratore e amico di Ruffilli (trucidato dalle Brigate Rosse) mentre preparavo la rassegna stampa quotidiana per l’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) l’Upi (Unione Provincie d’Italia) e la Cispel (Confederazione Italiana dei Servizi Pubblici degli Enti Locali)...
      Ero in un incontro vicino Trento quando il telegiornale mi informò della morte del dolcissimo e buonissimo Ruffilli. E dire che pochi mesi prima eravamo in giro nella periferia est con la mia Panda 30 per la campagna elettorale. Il Signore mi aveva misteriosamente salvato, avrebbero potuto uccidere comodamente Ruffilli mentre era in macchina con me...
      Poi ho visto il declino morale della Dc attraverso gli occhi di mio padre, che, proprio mentre andava in pensione, è entrato con mia madre nel Cammino Neocatecumenale.
      STAVA CONOSCENDO PIÚ PROFONDAMENTE IL SIGNORE SCOPRENDO, a 70 anni, la bellezza di crescere nella fede in una piccola comunità...
      LA SUA VITA È CAMBIATA RADICALMENTE , ed è stato lui, la sua storia, i suoi occhi disincantati perchè ILLUMINATI DALLA FEDE nel Cielo, il destino eterno che tutti ci attende, ad aprire la mia mente e il mio sguardo sulla politica...
      La politica che ho conosciuto era invece il luogo dove uomini di fede come mio padre hanno potuto COMPIERE LA MISSIONE DI CARITÀ auspicata da San Paolo VI.
      Dio mi ha fatto la Grazia di poter vedere nella STORIA BENEDETTA DI MIO PADRE la sua mano sicura condurre anche la storia di un Paese, del mondo.
      Ho visto mio padre passare dal fallimento di ciò che aveva di più caro dopo la sua famiglia a ciò per cui lui e la sua famiglia erano quanto di più caro: la Chiesa, il Corpo di Cristo vivo nella storia. Ho visto in mio padre la PARABOLA DELLA FEDELTÀ DI DIO con ogni uomo.
      Questo sguardo posato su MIO PADRE, su MIA MADRE e su di ME ha CAMBIATO E COMPIUTO in Lui la nostra vita."

      Amicizie politiche.
      Il padre uomo di fede che, pur operando nella DC, ha scoperto a 70 anni la bellezza di far crescere la fede nella piccola comunità cristiana. Prima era "uomo di fede" all'acqua di rose, evidentemente.

      Sicuramente davvero brave persone questo padre e questa madre, ma di certo una categoria a parte rispetto a quella a cui il figlio adorante si rivolge. In quella non ci sono persone così.
      Guai! Così è superbo e nevrotico, riferito ai piccoli camminanti sedotti dal demonio.

      I grandi camminanti, invece, possono impunemente far elogio di sé e dei loro affetti morbosi.
      Marco

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    6. Don Antonello Iapicca è stato adottato e mai ha conosciuto i suoi genitori biologici. Questa famiglia lo ha accolto cresciuto ed iniziato a Gesù Cristo. E' normale che abbia un debole per chi lo ha raccolto in fasce. Quante persecuzioni! Ma certamente gli varranno il Cielo.

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    7. Quante persecuzioni da chi?
      Non risulta che sia perseguitato.
      Anzi, nei suoi scritti e nei suoi interventi, non afferma che qualcuno lo perseguiterebbe.

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    8. Intanto l'amore filiale non si distingue tra biologico e non biologico.
      Non si tratta di riconoscenza e, anche se si trattasse di essa, è per come sei stato cresciuto, per come sei stato amato ed educato. Non perché sei figlio non biologico.
      La gratitudine ai genitori marcia su altri binari.

      E poi basta con questa solfa della persecuzione. Noiosa e ripetitiva, tanto per passare da vittime.

      Siccome il Pbro scrive pubblicamente sui social, si espone al contraddittorio volontariamente.
      Il primo è lui a scrivere fandonie e non è etico né morale tacere davanti ad esse.

      Sarebbe come dire che il primo che scrive gode dell'impunità.
      Eh no.
      Così funziona nel Cammino, dove se tu controbatti vieni tacciato immediatamente come sovversivo e attaccabrighe, senza considerare che magari la "briga" l'ha già sollevata chi ha pontificato prima di te.

      Il diritto di parola vale per tutti, sia per quelli che scrivono che per quelli che controbattono.
      Altrimenti è troppo facile: scrivo quel che mi pare e gli altri devono supinamente accettare e, meglio sarebbe, addirittura osannare.

      Se ci hai fatto caso, infatti, la controbattuta non è sulla persona del Pbro (tranne il caso di osanna alla madre quando dispregia sistematicamente tutti gli altri), ma su ciò che dice.

      Un tempo esistevano le contese religiose (portate avanti anche da Sant'Agostino), dove le posizioni venivano messe a confronto.
      Ora voi, invece, chiamate "persecuzione" ogni controbattuta.

      Il riferimento alla madre poi, per me non è nemmeno fine a sé stesso, ma per evidenziare il contrasto con quanto a me stesso e a mia moglie fu detto relativamente all'amore filiale e genitoriale (e anche a tanti altri neo-catecumeni alla base piramidale).
      I neo-catecumeni alla base sono tutti reputati nevrotici, possessivi, ossessivi verso i figli e viceversa.
      I catecumeni vip, invece, possono impunemente vantare i loro affetti e vengono addirittura considerati "illuminati".
      Su questo punto, sinceramente, mi sono risentito perché ho udito cose da questo Pbro molto più accentuate di quelle che meritarono a me e mia moglie la supponente e sempiterna qualifica di "nevrotici".
      Il punto è questo: loro (gli auto nominati maestri) fanno tutto bene e sono continuamente assistiti dallo spirito santo anche quando ammazzano, feriscono, umiliano e giudicano. Il popolino, invece (popolo bove o borrico come piace dire a Kiketto), nel loro immaginario è sempre e solamente sottomesso al demonio.
      Marco

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