venerdì 9 giugno 2023

Come si può trattare l'Eucaristia in certi modi se si crede davvero a ciò che la Chiesa crede e insegna sulla presenza di Gesù nell'Eucaristia?

Considerazioni sulla presenza reale di Gesù nell'Eucaristia

Come si può trattare l'Eucaristia in certi modi se si crede davvero a ciò che la Chiesa crede e insegna sulla presenza di Gesù nell'Eucaristia?


La dottrina tridentina sul Santissimo Sacramento dell’Eucaristia è estremamente interessante e quanto mai attuale anche nei canoni successivi. 

E’ importante, infatti, ricordare, come si legge nel terzo e quarto canone, che la conseguenza immediata e diretta della dottrina della transustanziazione è duplice: 

primo, Gesù è realmente presente non solo tutto intero in ciascuna delle due specie, ma anche in ogni singolo frammento o parte di esse, anche infinitesimale; 

secondo, tale presenza perdura anche dopo l’uso o dopo l’atto liturgico, fino a quando le sacre specie non vengano completamente dissolte

Il motivo di ciò è molto semplice e cercherò di spiegarlo nel modo più comprensibile possibile.

Se la sostanza della specie “pane”, dopo la consacrazione diventa “sostanza corpo di Cristo”, dobbiamo considerare che anche in un piccolo frammento di pane consacrato (ossia dove ci sia ciò che prima della consacrazione integrava la sostanza del pane) è presente (sotto gli accidenti del pane) la vera sostanza “corpo di Cristo”. Dove c'era ciò che insegna (anche a livello delle moderne conoscenze della chimica) la ”sostanza-pane”, dopo la sua miracolosa conversione nella sostanza "corpo di Cristo" ne segue che in un frammento di “pane consacrato” c’è la conformazione chimica della sostanza “corpo di Cristo” ovvero del vero corpo umano di nostro Signore!!! 


Ma dato che nostro Signore Gesù è vivo e si trova col suo vero Corpo seduto alla destra del Padre, è allora evidente che - come in ogni corpo di un essere vivente – al suo interno scorre il suo Sangue vivo e vero, che quel corpo è unito alla sua vera anima e, nel caso del Figlio di Dio”, è anche unito ipostaticamente alla seconda Persona della Santissima Trinità: ecco allora che, attraverso la sostanza “corpo di Cristo” è presente ("per concomitanza", come si dice in teologia) Cristo tutto intero e, ovviamente, se è presente in ogni singolo frammento di pane consacrato è chiaro che anche in un  piccolissimo frammento (purché visibile ad occhio umano) ci sarà “tutto Gesù”

Analogo discorso vale per il vino consacrato. Dovunque si trovi, a livello chimico, in una minima goccia, la conformazione chimica del vino (che dopo la consacrazione non c’è più come sostanza), è chiaro che lì c’è la vera sostanza del Sangue di Cristo, Sangue che ora scorre nelle vene divine del Suo Corpo, a cui è unita la sua anima e a cui è unita la sua divinità! 

 


Trattandosi di presenza legata al mutamento di sostanza, essa dunque può cessare solo quando gli “anomali e miracolosi accidenti” (ovvero la forma, il colore, l’odore e il sapore del pane e del vino) si dissolvono: quindi solo quando un’Ostia è consumata e assorbita dal nostro organismo (circa quindici minuti da quando la si è assunta) e quando il Sangue di Cristo è stato completamente assunto oppure è completamente evaporato.
Si badi che quanto detto non è altro che la spiegazione di un dogma di fede e dei suoi corollari. Mi chiedo, se davvero si avesse questa chiarezza dottrinale, con quale coraggio si potrebbe rischiare di disperdere un solo frammento di Ostia consacrata, cosa molto facile con alcune prassi oggi largamente in vigore?... 

Non è certamente un caso se, nel Vetus Ordo del rito della santa Messa le rubriche prescrivevano al sacerdote di non disgiungere mai i pollici dagli indici dal momento della consacrazione fino alla purificazione delle dita. Tanto grande era la fede e il conseguente rispetto dovuto al Santissimo Corpo di Gesù e la cura di evitare, per quanto possibile, sacrilegi e profanazioni anche del tutto involontarie! Mi chiedo anche - se si credesse realmente e veramente che la presenza di Gesù continua anche dopo la liturgia – come potrebbe  essere possibile vedere fedeli entrare in Chiesa senza neanche guardare il Tabernacolo, passarci davanti senza compiere nemmeno un minimo gesto di adorazione, trascurare la visita al Santissimo Sacramento, non comprendere la forza e l’importanza straordinaria dell’adorazione eucaristica, specie quando Gesù è solennemente esposto. 

Per non parlare delle Chiese ridotte e pubblici mercati, dove si parla e si grida senza ritegno alcuno, oppure a musei dove - a differenza dei musei profani in cui quanto meno si osserva un rigoroso silenzio - si è liberi di schiamazzare, fotografare e chiacchierare a piacimento, anche durante lo svolgimento dei sacri riti. 

Mi chiedo infine chi avrebbe il coraggio di “portare a spasso” nostro Signore, uscendo subito dalla Chiesa dopo aver fatto la comunione, senza sostare - come doveroso - in preghiera e adorazione di Gesù presente nella propria anima…

Queste considerazioni confermano la mia personale convinzione che dinanzi ad atteggiamenti atipici o del tutto inopportuni, il vero problema di fondo è sempre di fede. Se qualcuno crede veramente a queste cose e non agisce di conseguenza, non saprei infatti cosa pensare… Perché commetterebbe ad occhi aperti delle gravi irriverenze verso Colui che nel suo infinito amore per noi si è degnato e si degna di scendere e rimanere tra i figli degli uomini… 

da Don Leonardo Maria Pompei

Canoni sull'Eucarestia (Concilio di Trento)

  1. Se qualcuno negherà che nel santissimo sacramento dell’eucarestia è contenuto veramente, realmente, sostanzialmente il corpo e il sangue di nostro signore Gesù Cristo, con l’anima e la divinità, e, quindi, tutto il Cristo, ma dirà che esso vi è solo come in un simbolo o una figura, o solo con la sua potenza, sia anatema.
  2. Se qualcuno dirà che nel santissimo sacramento dell’eucarestia assieme col corpo e col sangue di nostro signore Gesù Cristo rimane la sostanza del pane e del vino e negherà quella meravigliosa e singolare trasformazione di tutta la sostanza del pane nel corpo, e di tutta la sostanza del vino nel sangue, e che rimangono solamente le specie del pane e del vino, - trasformazione che la chiesa cattolica con termine appropriatissimo chiama transustanziazione, - sia anatema.
  3. Se qualcuno dirà che il sacrificio della messa è solo un sacrificio di lode e di ringraziamento, o la semplice commemorazione del sacrificio offerto sulla croce, e non propiziatorio; o che giova solo a chi lo riceve; e che non si deve offrire per i vivi e per i morti, per i peccati, per le pene, per le soddisfazioni, e per altre necessità, sia anatema. 
  4. Se qualcuno dirà che, fatta la consacrazione, nel mirabile sacramento dell’eucarestia non vi è il corpo e il sangue del signore nostro Gesù Cristo, ma solo nell’uso, mentre si riceve, e non prima o dopo; e che nelle ostie o parti consacrate, che dopo la comunione vengono conservate e rimangono, non rimane il vero corpo del Signore, sia anatema.
  5. Se qualcuno dirà che il frutto principale della santissima eucaristia è la remissione dei peccati, o che essa non produce altri effetti: sia anatema. 
  6. Se qualcuno dirà che nel santo sacramento dell'eucaristia il Cristo, unigenito figlio di Dio, non deve essere adorato con culto di latria, anche esterno; e perciò non deve neppure essere venerato con una particolare solen­nità; né deve essere portato solennemente in processione, secondo il lodevole e universale rito e consuetudine della santa chiesa; o che non deve essere esposto pubblicamente all'adorazione del popolo; e che coloro che l'adorano sono degli idolatri: sia anatema. 
  7. Se qualcuno dirà che non è lecito conservare la santa eucaristia nel tabernacolo, ma che deve essere distribuita ai presenti subito dopo la con­sacrazione, o che non è lecito portarla solennemente agli ammalati: sia anatema. 
  8. Se qualcuno dirà che il Cristo, dato nell'eucaristia, viene mangiato solo spiritualmente, e non anche sacramentalmente e realmente: sia anatema. 
  9. Se qualcuno negherà che tutti i fedeli cristiani dell'uno e dell'altro sesso, giunti all'età della ragione, sono obbligati ogni anno a comunicarsi almeno a Pasqua, secondo il precetto della santa madre chiesa: sia anatema. 
  10. Se qualcuno dirà che non è lecito al celebrante comunicare se stesso: sia anatema. 
  11. Se qualcuno dirà che la fede sola è preparazione sufficiente per ricevere il sacramento della santissima eucaristia: sia anatema.

116 commenti:

  1. Scusate, ma sono nuovo. Ho letto qualche vostro articolo, e credo che a parte l'odio che provate per i neocatecumenali, si chiamano così? altro non traspare.
    Mi dite per favore qualche esempio di eresia? Perchè onestamente ho visto che parlate di eresia da parte loro, ma ancora onestamente non ho capito quali siano. Mi hanno invitato a partecipare alle catechesi, ma da parte vostra vedo solo odio, odio tra l'altro di chi giudica e noi non siamo nessuno per giudicare, a giudicare dev'essere solo Lui. Premetto che sono nella chiesa da quasi 40, vale a dire da quando ho memoria, e sono pure ministro straordinario dell'Eucaristia e che conosco a mena dito da buon chierichetto tutte le liturgie, che non conosco i loro iniziatori, manco per sentito dire. Grazie 1000

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    1. Visto che sei nuovo, è naturale che tu non abbia capito niente. Sui motivi per cui esiste questo blog abbiamo già scritto tante volte (vedi ad esempio articolo [clic link qui]).

      Ciò che erroneamente interpreti come "odio", è in realtà amore per la verità. Potremmo non essere perfetti a descriverla, però è la verità.

      Ciò che erroneamente interpreti come "amore" per il Cammino Neocatecumenale, è in realtà solo la sua propaganda. Il Cammino è sostanzialmente idolatria. Solo gli stupidi (e quelli in malafede) possono amare un idolo - il triplice vitello d'oro di categoria superiore, Kiko-Carmen-Cammino.

      In qualità di fedeli cattolici, non abbiamo alcun bisogno di "odiare" le persone. Odiamo il peccato, la menzogna, e desideriamo che i peccatori si convertano, e perciò abbiamo bisogno di ricordare sempre che i mentitori e i peccatori e gli idolatri non erediteranno il regno dei cieli.

      La menzogna e l'inganno sono i pilastri fondamentali del Cammino Neocatecumenale. I fratelli di comunità sono vittime di un sistema perverso, e spesso (purtroppo spesso) ne sono anche complici, perché pur rendendosi conto di star promuovendo la menzogna e l'inganno, perseverano nell'errore.

      Non basta ripetere continuamente "ilsignore-ilsignore" per essere cristiani, non basta cantare versetti biblici e fare preparazioni di liturgie, se poi vi manca la carità e vi manca perfino il desiderio di redimerti. A che pro menzionare cento volte il nome di Nostro Signore, a che pro fare tutta la pagliacciata liturgica, tutte le centopiazzate, tutta la recita dei mansueti agnellini perseguitati, se poi idolatrate il Cammino e nel frattempo dentro vi crogiolate nel peccato senza alcun vero desiderio di voltar pagina?

      A che pro vantare Statuti e inesistenti approvazioni, se poi disubbidite al Papa perfino in materia liturgica? (lettera del 1° dicembre 2005 con le «decisioni del Santo Padre» Benedetto XVI, «decisioni» pienamente recepite dallo Statuto del Cammino, articolo 13, nota 49, ed ancor oggi pienamente disubbidite, dopo quasi diciotto anni).

      Vuoi un esempio di eresia? Esempio: i neocatecumenali credono che Dio sia un sadico cattivone che in quanto tale "ti manda le disgrazie per convertirti". Non ti basta? Altro esempio? I neocatecumenali non credono nella Presenza Reale di Nostro Signore nel Santissimo Sacramento [vedi link qui]. Ma non siamo assolutamente i soli a rilevare che il Cammino e i suoi fondatori sono imbottiti di eresie.

      L'eretico Kiko Argüello all'Annuncio di Quaresima 2006 andò dicendo -testualmente!- che «il Papa ha detto che i vescovi devono ubbidire a un laico e una donna» (cioè a Kiko e Carmen). Non risulta che Kiko si sia mai pentito o abbia almeno rettificato. Così come si è sempre vantato di "apparizioni" senza mai farle vagliare dalla Chiesa.

      Con tutte le conoscenze ecclesiastiche e liturgiche che hai, non ti sarà difficile verificare le affermazioni riportate su questo blog. E non ti sarà difficile scoprire che gran parte del materiale pubblicato da questo blog proviene da altre fonti e lo ripubblichiamo qui solo per evitare che possano "comodamente" sparire perfino dai giornali.

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    2. Anonimo9 giugno 2023 alle ore 09:12: altro non traspare....

      Carissimi ascoltate!

      Questo è l'esempio tipico di mchi avete davanti: diffamano, rubano dentro gli hotel, dicono menzogne, calunniano, disprezzano, condannano, violano il foro interno, pretendono obbedienza alle loro corbellerie inventate al momento dalle loro menti ottuse e piene di iniquità e faziosità, parlano male dietro le spalle, vi incolperanno di tutto quanto è contrario ai loro desideri faziosi, si credono migliori ma è presunzione, ecc ecc.
      Poi, subisci tutto questo ( vi ripeto battete un colpo vi dimostro punto per punto che ogni cosa scritta è verità, andiamo davanti ad una Commissione dentro la Chiesa, dal momento che affermate che non si usano Tribunali Civili, anche in questo vi vengo incontro, basta che usciamo allo scoperto, alla luce del sole), ed ecco che fanno e diffondono: Anonimo9 giugno 2023 alle ore 09:12

      Questo è quanto incontrerete. Prima vi spoglieranno vivi di ogni dignità, sia spirituale (che è quella più importante, facendovi quanto ho scritto), poi vi spoglieranno anche materialmente, fatto ciò vi troverete davanti, come ultima ciliegina sulla torta: che siete voi che odiate.

      Stiamo aspettando che battete un colpicino percettibile, così andiamo a verificare chi siete e cosa fate. Ma non a parole ( come siete abituati a fare voi, vi riempite di parole, parole, parole, ma verifichiamo a fatti. State tranquilli, ci riusciremo, ci sono tanti testimoni, faccio un esempio: prendiamo l'ultimo gruppo dei presenti ad un vostro passaggio, dove mancavano tot soldi ( come al solito), ci mettiamo davanti a Dio e iniziamo a dire chi ha messo e non ha messo. Anche se la verità non uscirà, a quel punto è sicuro che in mezzo a voi circola la menzogna, e già questo è un punto di verità. Poi passiamo a tutte le altre cose: diffamazioni, calunnie, prese di posizione ecc. E vediamo chi odia e chi mette a credere di essere un angioletto e dissimula, ma realmente ha l'odio in corpo e sfrutta il prossimo).

      Battete un colpicino, vi è una pagina facebook piena di persone che stanno pronte per testimoniare, vi è un blog che è questo, e vi sono tanti fuoriusciti che possiamo rintracciare. Siamo nel tempo dei telefoni, bastano due chiamate e chiedere cosa hanno subito, da chi e per quale motivo e quali le colpe commesse da chi ha subito vessazioni ( per colpe commesse s'intende il perché ha subito quelle cose). E veniamo ai fatti. Fatevi sentire, stiamo aspettando che credete a quanto dite e fate.

      IPG

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    3. Carmen Hernandez:

      "Il pane e il vino non sono fatti per essere esposti, perche' vanno a male. Il pane e il vino sono fatti per essere mangiati e bevuti.
      Io sempre dico ai Sacramentini, che hanno costruito un tabernacolo immenso: se Gesu' Cristo avesse voluto l'Eucarestia per stare li', si sarebbe fatto presente in una pietra che non va a male."
      da "Orientamenti per la fase di conversione" pag. 329 (aprite la fonte e leggete con i vostri occhi)

      Carissimi, non amo parlare dei defunti, non mi piace, ma nel rispetto, maggiormente di Dio, devo intervenire.
      Ascoltate!
      Io sempre dico ai Sacramentini... ( fissate anche la vostra attenzione a questo, anche se altro è ben più grave e non ha bisogno di commenti, ma prendo questo come spunto per farvi capire che è come un muro, se si mette il primo mattone storto, ecco che tutto il muro sarà storto, per cui se s'inizia un ragionamento già con fallacità, ecco che va a finire in rovina tutto).
      Quando mai avrebbe detto ai Sacramentini quelle cose? Vi risulta che sia andata dai Sacramentini a dirgli che stanno sbagliando? Che sia andata faccia a faccia e apertamente a parlargli? Sono sicuro di no, è un parlare dietro le spalle, formulando fantasie mentali.
      Questa è un'eresia formulata dal Concilio di Trento (non da me), davanti a tutti noi. Sapete cosa sia un Concilio della Chiesa Cattolica? E il suo valore? Cioè che lo Spirito Santo sta fissando, fatemi passare il termine, come dei paletti, e i paletti di Dio nessuno lì può spostare, e Dio non si rimangia la sua Parola.
      Ora, Anonimo9 giugno 2023 alle ore 09:12 ha affermato che vi sia odio, e che si dicono menzogne ecc ( il commento è davanti a tutti quanti voi, lo petete leggere).
      Io vi ho messo un fatto, reale, lui, ma non è dissimile dai Talebani che incontrate lì dentro, vi si mostreranno sempre in questo modo, cioè li pescate con le mani nella mamellata, dissimulano, e incolpano gli altri. Come ho descritto nel commento precedente.
      Queste sono le persone che avete davanti, forse, spero, non tutti, ma se io ne ho incontrati 10 (è un esempio), ben 8 erano così. Intendo i Talebani ( scusate se li chiamo così, ma è per farmi capire di chi parlo), cioè gli esaltati, coloro che si credono di sentenziare sul prossimo, che incolpano con fantasie e presunzioni ecc.
      Scommetete che davanti al fatto concreto vi sarà silenzio da anonimo 09:12. Vediamo se è come gli 8, oppure i 2, cioè se ci darà una risposta se questa è un'eresia, oppure no. Quando li pescate con le mani sporche, e loro lo sanno, si ammutoliscono e sorvolano, fanno finta di nulla, per poi riprendere a sentenziare sul prossimo.

      IPG

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    4. non ho mai capito perchè IPG aspetta che qualcun altro "batta un colpo"... se ha le prove che proceda come ritiene opportuno... è come se stesse incolpando qualcuno di immobilismo....

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    5. ora te lo spiego.

      E davanti a tutti che chi non li frequenta, chi ha avuto a che fare con loro e chi scrive su questo Blog ( ma anche se scrivesse altrove, sarebbe lo stesso), e chi non la vede come loro ( vi ripeto, per chiarezza, per loro mi riferisco ai Talebani, non ad altri), ecco che dice menzogne, calunnia, spara fantasie e cose simili. Cioè loro affermano queste cose, e se non credete, basta leggere ogni tanto il blog i loro interventi ( si passa dal dire che si odia, fino ad arrivare ad indemoniati, dei giuda, contro lo Spirito Santo il Papa e la Chiesa)
      Siccome a quel punto bisogna capire dove sia la verità, ecco che è bene andarla a vedere.
      Per chiarezza, io non accuso di immoblismo, questo è troppo poco, io accuso (se vogliamo far passare questo termine) di altro, di ben più grave: di dissumulazione, di menzogna, di accuse a persone innocenti, condanne, violazione del foro interno a persone che odiano ( perché i loro li tengono ben celati e coperti), di odio, di diffamazione, parlare male dietro le spalle, di usare la vita delle persone a loro piacimento ecc.
      Altro che immobilismo!
      Le prove? Le prove le sto scrivendo, e ho anche detto qualcosa a qualcuno a chi di dovere, ma evidentemente non ha funzionato abbastanza.
      E poi, sinceramente, parliamo seriamente, a chi vado? Da un giudice a dirgli: ero in una convivenza, puntualmente mancavano i soldi ( premetto che non mi interessa nulla dei soldi, ma della presa in giro e dell'ipocrisia di certi soggetti), e quindi hanno fatto finta di non averli!?
      La situazione è più sul profilo spirituale, e cioè anbbiamo davanti degli ipocriti dissimulatori, che fanno i santoni, su alcune persone, poi esce il marcio.
      E quindi, per farmi capire la metto su quanto ha detto il Signore:
      In quel tempo Gesù 39disse ai suoi discepoli una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
      Credo di poter interpretare un aspetto.
      Se Gesù ci ha detto questo, e lo porto ai Talebani incontrati, io lo traduco così in quel contesto: se un Talebano presuntuoso si erge a giudice e maestro, e infanga, infama, e obbliga a pensare ed agire secondo quanto lui pensa e crede, e poi lo stesso Talebano ruba e fa altro, e non ha nessun pernesso e autorità da Dio su di me, cioè afferma inesattezze, è presuntuoso, è schiavo del denaro in quanto ha soldi in banca e scrocca e fuma dentro gli hotel e si fa pagare il conto, a quel punto, se io gli do retta, cosa mi accade? Vado dentro un fosso, cioè cado miseramente in un buco nero e mi ritroverò rovinato alla fine.
      Spero di essermi fatto capire.

      IPG

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    6. Scusate e mi rammarico se il mio commento delle 9:12 è stato frainteso da IPG, ma non capisco proprio, sarò di coccio. Premetto di nuovo che non li consoco e i commenti che leggo in giro su questo blog, sono davvero intrisi di odio. Detto per inciso, ammesso che sia come dite voi, e non ho i mezzi per dimostrarlo e negarlo al momento, quando saprò valuterò, ma alla fine saranno loro a dover rispondere a Cristo. Poi se il momevimento non è voluto da Dio, quando muoriranno gli iniziatori, tale movimento si scioglierà come neve al sole. La Chiesa è lì da 2000 anni e ancora non è morta, quindi di cosa stiamo parlando? Cristo ci ha detto di amare i nostri nemici, non di metterli a in ginocchio e ucciderli, facendo crociate, a destra e a manca.
      Vorrà dire che non pubblicherò più nulla

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    7. Nuovo Nuovissimo Studente De Teologia Quella Vera De Categoria Superiore Barone Imperiale Mai Visto Prima Nel Blog Ma Mai Eh ................................................................. (puntini rubati a Puntini)

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    8. Il commento delle 13:06 giudica, nel senso di giudizio temerario, cioè, nel suo caso specifico, dare per scontata una cattiveria altrui ("intrisi di odio!", ecc.) senza averne ragionevoli indizi.

      Ora, il Cammino Neocatecumenale non è in linea con la Chiesa:
      - non lo è perché celebra una liturgia diversa da quella approvata per tutta la Chiesa;
      - non lo è perché propugna "catechesi" diverse da quelle della Chiesa;
      - non lo è perché promuove alcune pratiche (come ad esempio la Decima) che la Chiesa non richiede e nemmeno suggerisce;
      - non lo è perché i cosiddetti "catechisti" non hanno alcun titolo davanti a Dio e davanti alla Chiesa, né riguardo al discernimento, né alla guida spirituale, né allo «scarnificare le coscienze» (termine non nostro ma di mons. Bommarito, vescovo emerito di Catania), eccetera.

      E non si tratta di nostre opinioni ma di fatti concreti:
      - la lettera del 1° dicembre 2005 della Congregazione per il Culto Divino, a firma dell'allora prefetto cardinal Arinze, contenente le «decisioni del Santo Padre» contro le liturgie neocatecumenali, lettera che lo Statuto ha fatto interamente sua (vedi articolo 13, nota 49), e che mai è stata ridimensionata tanto meno abolita, e a cui ancor oggi i neocatecumenali disubbidiscono;
      - le analisi di teologi molto più esperti della redazione di questo stesso blog, da padre Enrico Zoffoli a don Ariel Levi di Gualdo, che hanno estesamente documentato i problemi e gli errori del Cammino Neocatecumenale e dei suoi autoproclamati "iniziatori";
      - le numerose testimonianze e analisi pubblicate in libri e articoli, da persone che hanno avuto direttamente a che fare col Cammino, e che ne hanno documentato gli eccessi, gli errori, le eresie, le radici sbagliate, eccetera.

      Quindi, anche al netto delle opinioni dei singoli, restano i fatti, contro i quali non vale l'alibi del "quando saprò valuterò": se la liturgia del Cammino è diversa da quella della Chiesa, quanto tempo ci vuole per farti "sapere" che è diversa da quella della Chiesa? quanto altro tempo ci vuole per farti "valutare" che è diversa da quella della Chiesa?

      Dunque ad essere un sepolcro imbiancato in malafede e probabilmente pieno di lerciume e di odio è solo il commentatore anonimo delle 13:06, che non sa amare i suoi "nemici" ma li proclama "intrisi di odio", cioè proietta addosso a noi - che abbiamo visto e capito come funziona davvero il Cammino - quelle che sono le sue sozzure.

      Il Cammino non viene da Dio ma dal demonio, e non c'è da meravigliarsi perché i suoi autoeletti "iniziatori" hanno ammesso a chiare lettere che lo hanno fondato solo perché volevano diventare fondatori di qualcosa, volevano fare la bella vita, temuti, lodati, ubbiditi, incensati, e soprattutto pagati (che spasso potervi accusare di essere "in braccio a Mammona" per convincervi a «mollare il malloppo», come dice Kiko; a proposito, rifletti su questa testimonianza: "il miracolo della macchina").

      A proposito, IPG il Cammino lo ha fatto, ma più prendeva sul serio la Parola di Dio e più si è reso conto che il Cammino non porta a Dio. Succede spesso allo stesso modo: nel Cammino tutti a cantare i versetti della Bibbia, tutti a ricordare i versetti del Vangelo, poi per un attimo prendi sul serio un singolo versetto e hai già un piede fuori dal Cammino.

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    9. Ma poi, scusate, cari finti "PremessoCheNonLiConosco", spiegateci un po', fateci un esempio di critica che ritenete accettabile, fateci un esempio di critica a Kiko-Carmen-Cammino che secondo voi può andar bene e che non sarebbe "intrisa d'odio", su, forza, non dovrebbe esservi difficile spiegarcelo, no? Dopotutto affermate di "non conoscere" il Cammino, e quindi non dovreste avere un travaso di bile ad ogni più minuscola critica al tripode Kiko-Carmen-Cammino.

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    10. Anonimo9 giugno 2023 alle ore 13:06

      Carissimi, come potete vedere ha dissimulato, non ha detto nulla su Carmen ( gli ho messo la fonte. Lui è sicuro che noi odiamo, senza conoscere e senza sapere quanto abbiamo vissuto, nello stesso tempo gli metto la fonte ( è davanti a tutti quanti voi) fa finta di non sapere nulla, valuterà in futuro ecc)
      Subito ho capito chi avevo davanti, uno della cricca, anche ( così afferma lui, io non so) se non è ancora entrato, ma si è schierato abbondantemente.
      Nulla di nuovo, lo vediamo, ad esempio, con la guerra in atto. Alcuni giornali sembrano di essere con gli occhi sul campo di battaglia, presenti, addirittura ci dicono che Putin stia muorendo di cancro o altro. Ci fanno vedere le bombe dei Russi che uccidono i civili Ucraini ( poveretti e martoriati, lo dico veramente), ma non ci fanno vedere le bombe che spediscono dall'altra parte in Donbass e in Russia ( è più di un anno che inviano armi e armi agli Ucraini, secondo voi: quelle armi le stanno usando sui piccioni viaggiatori, oppure le inviano dall'altra parte? Cioè contro le città del donbass e dei russi? Parliamo di miliardi e miliardi di dollari in armi).
      riusciamo a capire dove ci troviamo, cioè come l'uomo manipola i suoi simili per ottenere?

      Caro anonimo e calunniatore e diffamatore, non sei tu che ci dici che la Chiesa sono duemila anni ed è lì. Forse nella tua mente credi di parlare ed essere solamente tu nella Chiesa come i Talebani ai quali andrai a congiungerti? Fai lo stesso errore di lor, cioè pensi di essere maestro e di dire cose al prossimo, come se appartenessero solamente a te, e il prossimo tuo ne fosse senza. Lo sappiamo tutti che la Chiesa è fonda da Gesù, la Seconda Persona della Triniutà, Nostro Signore e Nostro Dio. Proprio perché sappiamo questo, ecco che alcuni non passano con le loro menzogne. Ti ripeto: PROPRIO PERCHE' SAPPIAMO QUESTO! Dio vede tutto e sa tutto. Dio non è orbo, per cui se ci capita un fallace che afferma che noi odiamo, e invece abbiamo subito vessazioni e condanne e altro, a quel punto sappiamo che non sta parlando vicino a Nostro Signore. Infatti, ti ritorno a dire, se sei Ministro dell'Eucarestia, facci sapere come la pensi su quella cosa affermata da Carmen. Aspettiamo di vedere che ci credi a quanto scrivi e affermi.

      IPG

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    11. > Poi se il momevimento non è voluto da Dio, quando muoriranno gli iniziatori, tale movimento si scioglierà come neve al sole.

      Quindi secondo te il protestantesimo è voluto da Dio? Perchè è in piedi da 500 anni, ben oltre la morte di Lutero, Calvino e Zwingli.

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    12. Anonimo9 giugno 2023 alle ore 15:23 Bravo! E se prendessimo i Mussulmani:

      Quando gli angeli dissero: 45. <>. Disse: <>»

      «Dì: "Egli Allah è Unico, Allah è l'Assoluto.Non ha generato, non è stato generato e nessuno è uguale a Lui."



      «O Gente del Libro! non siate stravaganti nella vostra religione e non dite di Dio altro che la verità! Che il Cristo Gesù figlio di Maria non è che il Messaggero di Dio, il suo Verbo che egli depose in Maria, uno Spirito da lui esalato. Credete dunque in Dio e nei suoi messaggeri e non dite: Tre! Basta! E sarà meglio per voi! perché Dio è un Dio solo, troppo glorioso e alto per avere un figlio! A lui appartiene tutto quel ch'è nei cieli e quel ch'è sulla terra, Lui solo basta a proteggerci!»

      «Hanno detto: "Abbiamo ucciso il Cristo, Gesù figlio di Maria, messaggero di Dio", mentre né lo uccisero né lo crocifissero ma così parve loro... ma Iddio lo innalzò a sé, e Dio è potente e saggio.»

      «Creatore originale dei cieli e della terra come potrebbe egli avere un figlio se non ha una compagna e se lui da solo ha creato tutte le cose?»

      E i Massoni, gli Atei ( non esistono anche loro e vivono?) e... ( potrei mettervi altro, ma ci siamo capiti).

      IPG

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    13. x anonimo di cui sto scrivendo.

      Carissimo (o lo sei, o non lo sei,su alcune cose hai scritto bene, Gesù ti e ci giudicherà), ti faccio una confidenza.
      Vi era un ragazzo che entrò in un gruppo, e credeva in Dio. E ci crede anche oggi.
      La faccio breve.
      Ad un certo punto ha subito: umiliazioni, condanne, ruberie, sfruttato quanto serviva, diffamato, obbligato nel fare la volontà di altri ( ti viene scritto in maniera molto sintetica), ostacolato e altro.
      Quel ragazzo ha ricevuto Doni particolari dal Signore, molto particolari. Dio gli fece capire alcune cose, o gli diede come dei messaggi. Quel ragazzo si mise nel fare la Volontà di Dio, ma ad alcuni non stava bene. Ovviamente, sempre gli stessi, oggi sono contrari, non è cambiato nulla, la facciate esteriore potrebbero averla dipinta con altro colore, ma sotto la cenere il fuoco cova e cova. Vedi, non c'è cosa più nera, fatemi passare il termine, dell'invidia spirituale. E cioè, te lo spiego brevemente citandoti una storia della Bibbia: conosci la storia di Saul e Davide? Se la conosci, puoi immaginare in grandi linee di cosa si sta parlando.

      IPG

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    14. Scusate tanto, mai io non credo nemmeno per un secondo che il commentatore Anonimo che taccia quelli del blog come odiatori, non sia un perfetto neocatecumenale.

      Ha scritto troppe volte la parola "odio" per non essere riconosciuto come tale, confermando i forti sospetti quando ha parlato impropriamente di "amare i nemici".
      Già me lo vedo il neocatecumenale credutosi furbetto, ad imbastire discorsi per far sembrare che un qualsiasi cattolico "nuovo" tacci di odiatori coloro che scrivono per svelare i punti nascosti del Cammino.

      Un qualsiasi cattolico "nuovo" si sarebbe astenuto dall'intervenire, sapendo appunto di essere nuovo e di non poter giudicare né gli uni né gli altri.
      Invece, guarda caso", giudica proprio quelli che svelano il cammino e, come ogni neocatecumenale, li considera odiatori.

      A me, a dirla tutta, fa un po' pietà pensare ad un tizio che crede di screditare chi non sostiene il Cammino fingendosi nuovo e super partes.
      Ma si sa, l'arte dell'inganno è maestra nei neocatecumenali, anche in quelli piccoli piccoli.

      Io non ho niente da dirgli, perché nemmeno mi ci metto con chi gioca sporco a bassa lega.
      Gli dico solo che non credo in ciò per cui si spaccia e che, non credendoci, provo pietà per lui.
      Marco

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    15. Ma infatti i fratelli del Cammino, a cominciare dal laico Pasqualone da Nola che ha Esorcizzato Nientemeno che l'Intera Città di San Giorgio a Cremano, hanno sempre avuto come metodo quello del fingersi "qualcun altro".

      Una volta azzeccò una figuraccia epica. Impersonando una donna, indicò una email a cui voleva che noialtri scrivessimo (era l'epoca in cui credeva che trasferendo la discussione dal pubblico web alla email privata, potesse carpire più informazioni su di noi, e contemporaneamente evitare che sul web si parlase del Cammino). Qualche mese dopo, impersonandosi uomo, indicò quella stessa casella email. Non solo sono falsi, bugiardi e ingannatori, ma sono anche stupidi.

      Nella mentalità del Cammino, mentire e ingannare sono azioni sante, qualora adoperate per difendere il prestigio e i soldi del Cammino. Basterebbe già solo questo punto a capire che il Cammino viene dal demonio.

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    16. Guarda guarda guarda!
      Il bue 🐂 che dice "cornuto!" all'asino!!!

      Pax

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  2. 7: Se qualcuno dirà che non è lecito conservare la santa eucaristia nel tabernacolo, ma che deve essere distribuita ai presenti subito dopo la con­sacrazione...: sia anatema.
    Questo anatema riguarda direttamente i neocatecumenali.
    Ipocritamente, hanno risolto il problema usando un pane che non può essere conservato, proprio per distribuirlo ai presenti solo e soltanto subito dopo la consacrazione. Esattamente come condannato dal Concilio di Trento (in poi).

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    1. Ricordiamo ai lettori che «anàtema» significa "scomunica".
      In latino, «anàthema sit» ("sia scomunicato") è una formula di condanna.

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    2. Essendo quindi il Cammino, il "Festival degli anatemi", sono tutti
      scomunicati, eccetto gli adepti in buona fede, in quanto privi della
      "piena avvertenza" e del "deliberato consenso", due delle tre condizioni
      richieste per consumare il peccato.
      Ruben.
      ---

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    3. Cara sorella mi pare tu abbia preso un abbaglio in questo caso. Il punto numero 7 non dice quanto tu affermi. Dice che è lecito conservare la Santa Eucaristia nel tabernacolo ma non esclude affatto di distribuirla dopo la consacrazione. Anche perché è come l'ha fatto Gesù, non ti parrebbe assurdo vietare di farlo nel suo stesso modo?

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  3. Nel frattempo per il Corpus Domini, i catecumeni, hanno fatto la veglia notturna da mezzanotte alle 6 di fronte al tabernacolo.
    Quindi questo post non ha proprio ragione di esistere. E poi, visto che dite di avere amore alla verità, non ho ancora capito come sia possibile visto che pubblicate e rendete visibile soltanto i commenti e le testimonianze a voi gradite, o che ritenete opportune. I vostri commenti invece non subiscono nessuna revisione. Il conflitto d'interesse è enorme e palese. E' un vostro spazio e potete fare quello che volete, ma dire di avere amore alla verità è un offesa alla verità, ed uno scherno a voi stessi.
    Pedro Sales

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    1. Oh, bella. Quando i kikolatri vengono colti a "non fare" qualcosa, subito si difendono dicendo cose del tipo: «eh ma il Signore mica si mette a contare il tuo numero di presenze in parrocchia!».

      Quando invece si illudono di cogliere gli altri a "non fare" qualcosa, subito si vantano dicendo cose del tipo: «eh ma abbiamo fatto 352 minuti consecutivi di veglia notturna noi, eh! e davanti al tabernacolo kikiano "a due piazze", mica noccioline! e coi canti di Kiko, eh!».

      Tutto ciò parte dalla superbia degli autonominati "iniziatori" del Cammino, che hanno sempre vantato che l'esperienza più genuina della fede si fa solo nel Cammino. Come se il Cammino fosse meglio della Chiesa, se non addirittura l'unica Chiesa genuina - entrambi col sottinteso che la vera Chiesa ha sbagliato da Costantino fino al Vaticano II, e solo Kiko e Carmen hanno posto finalmente rimedio.

      Ricordiamo poi che questo blog tratta del Cammino Neocatecumenale ma senza passare per la "propaganda kikiana", perché di panzane, di tracotanza, di menzogne, di arroganza, di falsità, di vere e proprie eresie, ne abbiamo subìte fin troppe.

      Le cosiddette "testimonianze" di cui parla Pedro Sales sono infatti insulti e minacce a chi scrive su questo blog, sono la sterile ripetizione di vuoti slogan kikiani-carmeniani, sono la puntuale riaffermazione delle fandonie del neocatecumenalismo (tipo che "il Signore ti manda le disgrazie", oppure "il Signore "passa", ma non resta nell'Eucarestia", questi kikolatri veramente credono che Dio sarebbe sadico e cattivo e sfuggente, proiettano su Dio le loro bassezze), sono argomenti su cui in oltre 2600 pagine di blog da oltre 17 anni a questa parte è stato risposto centomila volte.

      Ricordiamo poi che questo blog è al servizio della verità: se questo blog sparisse per sempre, le malvagità e le eresie del Cammino resterebbero identiche davanti a Dio e davanti alla sua Chiesa (clicca, neocatekiko pigrone, clicca, leggi e rifletti!).

      Il Cammino infatti predica un cristianesimo adulterato, zeppo di strafalcioni, ambiguità, eresie, malvagità commesse ai danni dei fratelli delle comunità e dei fedeli cattolici:

      - liturgie squinternate, raffazzonate, sbagliate, vietate dallo stesso Statuto del Cammino (cfr. art.13, nota 49, lettera del 1° dicembre 2005 con le «decisioni del Santo Padre» ancor oggi valide);

      - "catechesi" sbagliate, erronee, eretiche, da parte degli autonominati "iniziatori" (vedi esempio ricordato qui) e dei loro scagnozzi, i cosiddetti "catechist"; e non parliamo dello «scarnificare le coscienze» con "giri di esperienze", "scrutini", ecc.;

      - sacrilegi eucaristici, dovuti sia a causa di tali "catechesi", sia a causa delle liturgie squinternate (con pagnottone sbriciolose, ecc.).

      E non parliamo del resto, del giro di soldi, degli abusi...

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    2. Promemoria: il 99% dei link che forniamo è "interno" a questo blog, perché è già successo tante volte che i neocatekikos, vistisi scoperti, hanno immediatamente cancellato e modificato le pagine dei siti web, fatto sparire le foto compromettenti (in qualche caso ci hanno addirittura chiesto di censurare ciò che sui loro "social" restava pubblicamente visibile).

      È il caso di un articolo riguardante un cosiddetto "catechista" pedofilo e dei tentativi neocatecumenali di insabbiare lo scandalo: sparì dopo pochi giorni che era stato ricopiato su questo blog. La giornalista che aveva scritto l'articolo, se proprio è ancora attiva come giornalista, da allora non scrive più usando il proprio nome, poiché la mafia neocatecumenale non perdona.

      Il Cammino è infatti molto amico dei pedofili - si veda ad esempio il vasto caso del vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron (condoglianze a quella diocesetta del sud Italia che si è beccata un nuovo vescovo neocatecumenale, sappiamo già cosa fanno di solito i vescovi kikiani) e del fatto che i kikolatri lo hanno difeso a costo di calpestare le vittime del pedofilo. E non parliamo degli altri casi, come i tanti presbikikos pedofili, anche italiani, gentaglia che Kiko ha fatto giungere al sacerdozio ma che a furia di sentirsi dire che "l'uomo non può non peccare" vengono beccati dalla polizia mentre fanno sesso con una minorenne neocatecumenale (indovinate un po'? la famiglia della ragazza non ha sporto denuncia... l'ubbidienza ai cosiddetti "catechisti" vale più del buonsenso, della giustizia, della dirittura morale di una figlia).

      E anche stavolta una raffica di "link" ad articoli, per evitare di riscrivere in ogni spazio commenti cose già dette, ben documentate, negli scorsi anni.

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    3. A proposito di Veglia del Corpus Domini.

      Ai tempi dei tempi si riuscivano a fare diversi gruppi, ognuno diviso in salette diverse e uno in chiesa, per poi fare l'Eucarestia abbreviata alle 6 del mattino.

      Negli anni i gruppi si sono drasticamente ridotti perché la frequenza è drasticamente diminuita, fino ad arrivare, quando me ne andai io, a due gruppi minuscoli soltanto.

      Per un tempo cambiai parrocchia e mi accorsi che anche in quella era successo uguale.

      Quindi non è corretto dire che "i catecumeni hanno fatto la veglia notturna", ma piuttosto che "alcuni neocatecumenali più volonterosi hanno fatto la veglia notturna".
      La maggioranza no. Nemmeno per sogno.

      E poi non dimentichiamoci la pausa a metà adorazione, uscendo in due per volta per consumare caffè caldo, cioccolata calda, biscotti e brioches.
      Eppure era in piena notte e in piena notte di solito non si mangia.
      Ma per rendere la cosa maggiormente attraente, i neocatecumenali hanno anche inventato la colazione in piena notte.
      Sei ore di adorazione forse sono anche troppe, ma servono a poter dire "tutta la notte".
      Da lì la ricca colazione di intermezzo in piena notte.
      Come neocatecumenali, che sempre esagerano ogni loro manifestazione, non potevano certo ideare un'adorazione più breve senza ricca magnata.

      Morale: ovunque, dopo i primi anni di esperienza, hanno marinato massicciamente quell'appuntamento, senza neanche più addurre giustificazioni.
      Marco

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  4. Anonimo delle 9:12,

    scusa ma a me pare che tu sia un poco affrettato nei giudizi.
    Sei nuovo, hai letto qualche nostro articolo. Tanto ti basta per dare a noi l'appellativo di odiatori preconcetti.
    Hai tutto il materiale per approfondire, se ti interessa sapere, prima di decidere di seguire le catechesi neocatecumenali, a quale realtà ecclesiale ti stai avvicinando.
    I nostri articoli, ma non solo. Puoi trovare tanto materiale contro e a favore. E visto che conosci a menadito tutte le liturgie alla fine sarai in grado di giudicare da te.
    Dobbiamo formarci un giudizio sulle cose. Dio ci ha dato tutti gli strumenti, uniti a una retta coscienza. Credo che sia addirittura doveroso. Per non finire come pecoroni a seguire inconsapevolmente guide cieche che ci trascinerebbero a precipizio dietro i loro errori fino a soccombere.
    Sono 50 anni che il C.N. è operante.
    Hai un grande vantaggio su di noi che abbiamo avuto la sventura di incontrare il neocatecumenato ai suoi albori, quando troppo bene si camuffava.
    Oggi, tutte le sue contraddizioni sono venute a galla con l'aggravante che si sono dimostrati incorreggibili ad ogni richiamo della Chiesa. E la Chiesa forse sta avendo e ha avuto troppa pazienza e tolleranza. Tocca a noi, che abbiamo fatto esperienza sulla nostra pelle , gridare come voce che grida nel deserto, insieme a non pochi Pastori della Chiesa e Santi come Padre Pio anche loro inascoltati.

    Pax

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    1. Quindi, caro Anonimo nuovo, non scrivere........

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  5. Anatema è l'acronimo di :

    Ancora Neocatecumenali Assurdi Tragicamente Eretici Mamotreticamente Abnormi

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  6. Quindi anonimo nuovo scrivi e chiedi tutto quello che vuoi scrivere e chiedere ma prima di giudicare questo blog e chi ci scrive fatti un grande favore: informati un pochino meglio sul cammino neocatecumenale.
    In questo blog scrive,commenta e racconta le proprie esperienze personali gente che ha frequentato per tanti anni il cammino neocatecumenale, in posti diversi e con compiti e mansioni diverse,dal semplice camminante al responsabile di comunità ed al catechista responsabile anche di più comunità.
    Ci sono testimonianze e scritti anche pubblicati di catechisti neocatecumenali di alto rango e della prima ora che hanno conosciuto kiko e carmen fin dagli inizi della nascita del movimento.
    Qui puoi trovare anche interviste, articoli di giornale, dichiarazioni ed anche documenti emessi annualmente dal cammino neocatecumenale e riservati ai soli adepti.
    Praticamente puoi trovare di tutto e di più per farti una idea personale.
    Scrivi che frequenti la Chiesa da 40 anni e sei impegnato attivamente nella Chiesa.
    Scrivi anche che stai facendo le catechesi iniziali del CN.
    Quindi sei nella condizione migliore per farti una tua idea.
    Ti auguro con tutto il cuore di trovare quello che cerchi , non stancarti mai di cercare e facci sapere come procede la tua ricerca.
    Noi siamo cristiani come te e saremo più che felici di poterti aiutare.

    LUCA

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    1. Io, al contrario, verso chi interviene e sentenzia ( che noi odiamo. In sostanza ha già definito chi è nel male (noi) e chi nel bene (loro, lui compreso) non ho questa tenerezza nel scrivergli alcune cose.
      Purtroppo, ammetto che è un mio difetto, sono un pò duro. Pane al pane e vino al vino.
      Infatti aspettiamo i suoi 40 anni nella Chiesa come Ministro dell'Eucarestia per vedere se risponde a quanto ha detto Carme Hernandez, e cioè che Gesù Sacramentato non deve essere adorato e pregato ed esposto, perché va a male. Vediamo se risponde e cosa risponde. Altrimenti avremo capito chi abbiamo davanti.
      Aggiungo.
      E chi è Carmen Hernandez per dire che Gesù non debba essere esposto nel Santissimo Sacramento dell'Eucarestia? E' sopra Dio? E' guida per tutti quanti noi? Mi dispiace, cari Talebani ( non vi offendete se vi chiamo così, non lo dico per offendervi, ma per farvi arrivare il messaggio, chiaro chiaro), non ho maestri come Hernandez e l'Arguello, questi l'avete scelti voi, io ho capito, sono andato via, e ci siamo capiti, visti, e conosciuti.
      Quindi sperate che su quanto ho visto e vissuto io dica il contrario di ciò che realmente è stato? Siete degli illusi se pensate questo. Lo sapete che siete degli illusi se sperate che io abbandoni e neghi ciò che Dio mi ha Donato e fatto? Vi ripeto, lo sapete che siete degli illusi?

      IPG

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  7. L'Anonimo appena arrivato e che sta in parrocchia da 40 anni ed è ministro straordinario dell'Eucarestia, sta commentando un articolo di don Leonardo Maria Pompei, sacerdote molto conosciuto, che parla di chi tratta l'Eucarestia in "certi modi", senza attenzione per frammenti e gocce, e non ritiene di dire la sua sull'argomento? Eppure dovrebbe avere una sensibilità particolare sul tema!
    Secondo lui ha torto don Pompei a nutrire queste preoccupazioni e a richiamare al rispetto delle specie sacramentali? Questi maltrattamenti a Gesù sacramentato, il bravo parroco li ha sognati la notte? O succedono davvero? E chi li commette?
    In secondo luogo: Anonimo dice di essere stato invitato alle catechesi neocatecumenali (un po' presto...le prossime saranno in Avvento) e non sa nulla degli iniziatori che queste catechesi hanno pronunciato e fatto riportare? Non gli pare strano che chi l'ha invitato non glielo abbia anticipato?
    Invece che preoccuparsi di quanto sopra, degli abusi eucaristici denunciati non da noi, ma da un sacerdote molto conosciuto e stimato, è in ansia per le nostre critiche a questi neocatecumenali che lui non conosce (non è sicuro neppure del nome), di cui non conosce gli iniziatori e di cui non ha neppure mai ascoltato le catechesi iniziali.
    Che dire... è difficile rispondere ad una persona che non legge neppure l'articolo che sta commentando e, pur dichiarando di non sapere nulla dell'argomento del blog, cova già dei pregiudizi su chi vi interviene.

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    1. Sacerdote che parla, discute e promuove il catechismo dottrinale di Pio X, bypassando "volontariamente" il concilio vaticano II e il Catechismo della Chiesa Cattolica. Questo blog non riconosce l'ultimo concilio e nemmeno i suoi frutti.
      E Valentina è un'esponente di spicco in questa pratica.
      Di cosa possiamo discutere allora? Se i testi di riferimento non sono gli stessi?
      Se invece di citare i documenti fondamentali suggeriti della santa sede, si và ad attingere a scritti di 100 e passa anni fà. Non si può discutere di nulla con chi non riconosce l'autorità della Chiesa.
      Eros

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    2. Dubito che questo blog sia frequentato da teologi, ma tu Eros dovresti studiare un po', e intendo proprio che dovresti ricominciare dalla dottrina della prima comunione. Forse sei uno dei "nati nel cammino" o ti sei convertito dall'ateismo, non hai conosciuto altro che il Cammino e ti mancano degli step fondamentali! Non si può neppure fartene una colpa, ma certo dovrebbe essere tuo impegno e precisa cura di colmare i vuoti nella tua preparazione... o di tacere, visto che ogni volta che scrivi, fai danni inimmaginabili al Cammino che vorresti difendere.
      Il dogma della transustanziazione non è stato rivisto da nessun Concilio né diversamente illustrato da nessun Catechismo, e per parlarne, chiunque lo debba fare, ci si richiama necessariamente al Concilio di Trento, come fa Pio XII nella Humani generis, e alla dottrina già definita della Chiesa come fa san Paolo VI nell'enciclica Mysterium fidei del 1965:
      "Motivi di sollecitudine pastorale e di ansietà
      Tuttavia, Fratelli Venerabili, non mancano, proprio nella materia che ora trattiamo, motivi di grave sollecitudine pastorale e di ansietà, dei quali la coscienza del Nostro dovere Apostolico non ci permette di tacere.
      Ben sappiamo infatti che tra quelli che parlano e scrivono di questo Sacrosanto Mistero ci sono alcuni che circa le Messe private, il dogma della transustanziazione e il culto eucaristico, divulgano certe opinioni che turbano l'animo dei fedeli ingerendovi non poca confusione intorno alle verità di fede, come se a chiunque fosse lecito porre in oblio la dottrina già definita dalla Chiesa, oppure interpretarla in maniera che il genuino significato delle parole o la riconosciuta forza dei concetti ne restino snervati.
      Non è infatti lecito, tanto per portare un esempio, esaltare la Messa così detta «comunitaria» in modo da togliere importanza alla Messa privata; né insistere sulla ragione di segno sacramentale come se il simbolismo, che tutti certamente ammettono nella ss. Eucaristia, esprimesse esaurientemente il modo della presenza di Cristo in questo Sacramento; o anche discutere del mistero della transustanziazione senza far cenno della mirabile conversione di tutta la sostanza del pane nel corpo e di tutta la sostanza del vino nel sangue di Cristo, conversione di cui parla il Concilio di Trento, in modo che essi si limitino soltanto alla «transignificazione» e «transfinalizzazione» come dicono; o finalmente proporre e mettere in uso l'opinione secondo la quale nelle Ostie consacrate e rimaste dopo la celebrazione del sacrificio della Messa Nostro Signore Gesù Cristo non sarebbe più presente.
      Ognuno vede come in tali opinioni o in altre simili messe in giro la fede e il culto della divina Eucaristia sono non poco incrinati."

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    3. Se invece di citare i documenti fondamentali suggeriti della santa sede, si và ad attingere a scritti di 100 e passa anni fà. Non si può discutere di nulla con chi non riconosce l'autorità della Chiesa.

      Carissimi, osservate l'ambiguità. Ossrvate bene cosa ha scritto. Superficialmente sembra un discorso che fila, cioè ci parla di Concilio VII, e quindi affermerebbe che altri non lo riconoscono e cose simili.
      Ovviamente sono tutti giri di parole e manipolazioni per portarvi al loro discorso, e cioè siccome sono nati 60 anni fa, affermano sotto il Concilio VII ( è questo che dicono per avvalorarsi, ma realmente del Concilio VII non hanno nuula se andate a verificare) ecco che cercano di incentrare il discorso su quel lato, per convenienza.
      Vi faccio capire subito la menzogna che ha palesato con la sua mente faziosa ( fazioso perché lo dimostra, non perché lo dico io).
      La Madonna quando è nata? Duemila anni fa. Per cui, siccome è nata duemila anni fa, ed ora siamo vicini a livello temporale al CVII, non dobbiamo più considerarla?
      I primi Concili, siccome sono datati, ed hanno proclamato Gesù Dio, la Seconda Persona della Trinità, ecco che non dobbiamo tenerne conto, per cui Dio è mutato, non è più Trino, ma è altro, in quanto vi è il CVII? ( che vi ripeto, loro usano e fanno dire al CVII ciò che pensano loro).
      Altro esempio. San Benedetto, Sant'Agostino, i Padri della Chiesa e altri, siccome sono nati tanti anni fa, ecco che non hanno più valore, e per cui dobbiamo vedere e ascoltare chi è più vicino a noi, a livello temporale? Ovviamente, sappiamo dove si va a finire, e cioè che loro sono i nuovi apostoli ( non lo dicono apertamente, ad oggi, ma indirettamente, cioè lo deducete da dove va a parare il loro dire), quelli odierni, gli altri tutti decaduti, o sono da museo, oppure anche da considerare, ma in secondo piano, in quanto negli anni 60 è arrivata la vera luce per la Chiesa, e cioè loro. Evidentemente un voto fra quattro persone, della loro cerchia, sotto lo sguardo di chi gli sta sopra ( Kiko e sottoposti) vale più di ogni cosa. A quel punto ( è una battuta per chi non capisse) dobbiamo sapere che Dio, di colpo, abbia voluto conferire ad alcuni in mezzo a noi un mandato particolare, che non è stato mai dato a nessuno fino ai giorni nostri. Cioè, sono arrivati loro, si votano tra di loro ( se la cantano e se la suonano tutta tra di loro) e poi iniziano a sentenziare, a comandare chiunque incontrano davanti a loro. Tutti sottomessi a loro, per volontà di Dio. Per cui Dio ci ha creti per stare sottomessi e ubbidienti solamente a loro. Questo è il senso ultimo del vostro vivere, essere sottomessi a loro. ( ma, secondo voi, possiamo accettare una simile cosa? Riuscite a capire come volano con la loro mente? A che livello di presunzione si giunge?).
      Tutto questo, se non erro, mi pare di averlo già sentito da altri, ambito protestane, Geova e cose simili. Con colore diverso, ma la sostanza di base è simile. E cioè, se parlaste con un evangelico o simile, ecco che vi dirà similmente le stesse cose, con termini diversi, ma cercherà sempre di negare le basi della Fede, cioè quelle basi che vengono tramandate da secoli e secoli: La Tradizione.

      IPG

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    4. Se poi avessi letto i vari catechismi, quello del Concilio di Trento, quello di San Pio X, il Catechismo della Chiesa Cattolica e il Compendio, sapresti che, dal momento che illustrano la dottrina già definita della Chiesa, che essi non si contraddicono, come lo stesso Magistero mai si contraddice.
      Certo, io preferisco citare il Compendio proprio perché è molto più agile e conciso; ma la dottrina esposta è la stessa del più completo Catechismo del 1992, ed è stato formulato appositamente per essere utilizzato più agevolmente.
      Cerca in conclusione di capire che la dottrina della Chiesa non è soggetta a mode e rifacimenti, ma è immutabile, in particolare per quanto riguarda i dogmi, come quelli eucaristici.
      Per cui, evita di parlare a vanvera e documentati prima di scrivere ancora e rimediare delle enormi brutte figure.
      Poi ti lamenti di non essere pubblicato? Ma ti fanno un favore, credimi!

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    5. Condivido IPG, ti sei espresso perfettamente.

      Elimina
  8. Pedro Sales,
    ora anche tu scendi in campo.
    Vedi? Sei stato pubblicato, di che ti lamenti.

    Sei la prova vivente di quanto ho detto nel precedente commento ad Anonimo.
    Con noi non funziona.
    Conosciamo molto bene l'adorazione notturna che si fa a cavallo della festa del Corpus Domini.
    Non offendiamo la verità in alcun modo.
    Solo smascheriamo i vostri teatrini.

    Come procedete?
    Date un nome cattolico alle vostre sceneggiate ma poi eseguite riti idolatrici dove al centro è sempre il vostro idolo.
    Altro che Adorazione notturna davanti al Tabernacolo fino alle 6 del mattino.
    Intanto è da dire che mai siete incitati a partecipare alle iniziative della Parrocchia e diocesane. Noooo.
    Kiko ha ideato per il Corpus Domini questa Veglia particolare. Con il SS. esposto. Ma la tarantella notturna è sempre la stessa. Inclusa apertura della Bibbia al caso per ricevere ciascuno una parola profetica, tanto per chiudere in bellezza il ciclo pasquale. Ognuno dice la sua al fratello, come lo spirito lo ispira.
    Insomma. Presbitero non ce n'è e i fratelli si conducono l'un l'altro sul terreno accidentato del 'discernimento'.
    Gesù? È lì. Ma come non ci fosse.
    Un'altra occasione sprecata mettendo la creatura al posto del Creatore.

    Quando avete fatto anche questo, dopo la Vostra Veglia Pasquale, le 100 piazze e la 50ina in vesti bianche e latte e miele, la Vostra Veglia di Pentecoste con annessa convivenza... beh! Non c'è chi vi convinca che siete fuori come balconi? Fuori strada?
    Noooo! Ma come voi non c'è nessuno!

    Pax

    P.S. Per completezza vi segnaliamo che della fantomatica Veglia di cui sopra si è ampiamente dato conto in questo blog con articoli e commenti dettagliati. Non avete a che fare con sprovveduti. Sappiamo bene ciò di cui parliamo.

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    1. Quando dicono che "il parroco è rimasto stupito", immagino sempre il prete di turno con gli occhietti a forma di dollaro mentre apre la bustarella neocatecumenale.

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  9. Carmen Hernandez:

    "Il pane e il vino non sono fatti per essere esposti, perche' vanno a male. Il pane e il vino sono fatti per essere mangiati e bevuti.
    Io sempre dico ai Sacramentini, che hanno costruito un tabernacolo immenso: se Gesu' Cristo avesse voluto l'Eucarestia per stare li', si sarebbe fatto presente in una pietra che non va a male."
    da "Orientamenti per la fase di conversione" pag. 329

    E' inutile che dissimulate, dicendo abbiamo fatto la Veglia fino alle 6 del mattino ( bene per voi, se è vero, nel senso che non vi ho visti, spero sia vero e reale), e scrivete sono 40 anni che sono in Chiesa e sono Ministro dell'Eucarestia, se non rispondete a questo che vi ho caricato.

    Se credete a quanto fate, ambiguità non vi possono essere. Cioè, mi spiego meglio.
    Siamo peccatori, per cui il peccato ci offusca l'intelletto, nel senso che ci rende ciechi e orbi, cioè arriviamo con molta lentezza nel capire le cose spirituali. E sbagliamo anche, e direi anche spesso. Ma Dio ci perdona, ci aiuta, ci rialza e ci guarisce.
    Ma una cosa è peccare per debolezza, altra cosa è peccare con volontà precisa sapendo di farlo.
    E cioè, se io vi ho messo quanto ha detto Carmen Hernandez ( che vi ripeto, è defunta, non amo parlare delle persone defunte, ma purtroppo ora lo devo fare), e cioè che Gesù non vuole che sia adorato nella Santissima Eucarestia, e lei afferma ciò davanti a tutti, e questo viene divulgato tra di voi come opera dello Spirito Santo, e viene anche difeso da molti di voi, e cioè viene preso come verità per guidare il prossimo, e poi andate alle Veglie Eucaristiche, a quel punto: non siete ambigui? Si, secondo me, se lo fate non sapendo. Ma se sapete, e affermate che Carmen aveva ragione ( sia palesemente, sia indirettamente affermando che abbia detto e parlato per opera dello Spirito Santo) ecco che state peccando con volontà, cioè a quel punto affermate che Gesù non debba essere adorato nella Santissima Eucarestia, e per cui la state disprezzando.
    Faccio un esempio, così ci capiamo: se io ho davanti un bestemmiatore, e mi bestemmia davanti, a quel punto potrei anche lasciar perdere, senza dire nulla, per vari motivi: per non litigare, per motivi validi, per evitare discussioni ecc. Ma se io iniziassi a dire che il bestemmiatore parla bene e apre la bocca dicendo verità e cose giuste, ecco che sto affermando che la bestemmia sia giusta dirla.
    Vi metto il solito spunto di riflessione con la Parola del Signore:
    39 Gesù allora disse: «Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perché coloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi». 40 Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero: «Siamo forse ciechi anche noi?». 41 Gesù rispose loro: «Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane».

    Interpretazione personale calata nel contesto.
    Siccome affermano che Gesù non debba essere adorato nella Santissima Eucarestia, e affermano di parlare per opera dello Spirito Santo ( e quindi di vedere ed essere nella Luce di dio, quindi dicono la verità, e questa deve essere divulgata come tale), ma vanno contro la Verità, perché è Gesù che ha detto e fatto capire e comandato di adorarLo nel Santissimo Sacramento, ecco che a quel punto non vi è un peccato involontario e di debolezza o superficialità o di altro di simile, ma vi è un peccato di volontà consapevole. Quindi il loro peccato rimane. Se io so di aver sbagliato, chiedo perdono, mi ravvedo, e nego quanto ho detto e fatto, affermando di aver sbagliato, e cercando di non farlo più.

    Spero di essere stato chiaro.

    IPG

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  10. Il cammino gira tutto intorno a se stesso. Come una persona non immatura che attribuisce tutti i suoi demeriti agli altri, mai prendendosi la responabilita'.

    Infatti, quando qualcuno per esempio fa 8 figli, e' un miracolo ed e' tutto merito del cammino. Quando nella stessa comunita altri 20 hanno ancora problemi con l'alcol, di sessualita non controllata e tanti altri vizi allora li il cammino non ha niente a che vedere, la colpa e' dell'individuo che "non fa bene il cammino".

    Io quando parlo con familiari neocat e faccio notare che il sistema e' marcio, mi zittiscono subito, ma quando uno fa il settimo figlio mi stanno a riempire la testa di come il cammino e' formidabile. Oppure festeggiano sempre la presunta ragazza che senza il cammino avrebbe abortito... cioe' festeggiano sempre situazioni ipotetiche. Poi quando una rimane incinta a 16 anni e il marito scappa allora la colpa si riversa di nuovo sull'individuo.

    Guarda caso, non festeggiano mai uno che ha lasciato l'alcol o altri vizi, perche questo nel cammino e' una cosa rara...

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  11. Il concilio di Trento, ma davvero. Duemila anni storia liturgica e siete al Concilio di Trento. Limitati. E ignoranti

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    1. Eccolo qua il Riscopritore del Battesimo, talmente fedelissimo del Vaticano II che ha abolito tutti gli altri Concili della Chiesa.
      Quello con corna, coda e forcone ne sarà molto contento.

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    2. Ne approfitto per far notare come i kikolatri cercano in ogni modo di deviare la discussione su altri argomenti.
      Non rispondono mai nel merito.
      Poi si lamentano che i loro "off-topic" non vengono pubblicati.
      Vogliono proprio disturbare le discussioni. Non hanno alcuna intenzione di dire qualcosa di concreto. Vogliono solo disturbare, zittire, minacciare, estenuare.
      E anche qualora ci riuscissero, il Cammino non diventerà meno eretico, e Kiko e Carmen non diventeranno meno imbroglioni.

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    3. Eh Odo, Odo...
      Riesci ad udire?

      Allora ecco:

      "Non di rado, l’essenziale deficit di consapevolezza eucaristica si rivela quando, per mancanza di formazione, i ministri straordinari della Comunione fanno riferimento al «distribuire il vino». Proprio questa terminologia suggerisce che il principio dogmatico di Trento non è stato assorbito all’interno del percorso di preparazione. Forse qualcuno ha potuto sentire parlare di «sostanza» e «accidenti» nel contesto della sua educazione religiosa passata, ma magari deve aver pensato che, nel frattempo, in qualche modo la Chiesa è andata avanti. Per le generazioni moderne, il Concilio di Trento potrebbe non essere stato neppure citato all’interno della formazione dottrinale..."

      Si tratta della "Formazione dottrinale e Comunione sotto le due specie" dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, 2011.

      Sì, per quanto riguarda i dogmi sull'Eucarestia i cattolici sono sempre fermi al Concilio di Trento.
      Tu non sei cattolico?

      Ah, forse è per questo che sei così mal informato, limitato e ignorante.
      Marco

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  12. Catechismo della Chiesa Cattolica

    1390 In virtù della presenza sacramentale di Cristo sotto ciascuna specie, la Comunione con la sola specie del pane permette di ricevere tutto il frutto di grazia dell'Eucaristia. Per motivi pastorali questo modo di fare la Comunione si è legittimamente stabilito come il più abituale nel rito latino. Tuttavia « la santa Comunione esprime con maggior pienezza la sua forma di segno, se viene fatta sotto le due specie. In essa risulta infatti più evidente il segno del banchetto eucaristico ». 226 Questa è la forma abituale di comunicarsi nei riti orientali.
    Eros

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    1. Dice solo che "si esprime con maggior pienezza".
      Non dice che è obbligatorio - come nel Cammino, dove è arcivietatissima la Comunione nel modo «più abituale nel rito latino».
      Infatti il rito kikiano-carmeniano è una cosa completamente diversa.

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    2. Eros,
      non ritirare fuori discussioni già fatte alle quali hai anche partecipato.

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    3. La cosa molto interessante di Eros & Co e che qui si sbattono a cercare appigli normativi quando invece in tutte le catechesi...incontri etc etc etc MAI vengono condegnate utilizzando le stesse citazioni.
      Morale seiete voi "popolino" che cercate di difendere indifendibile, i vostri capi se ne fregano bellamente.

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    4. Eros:
      quello che hai scritto rileggilo e imprimelo bene nella tua mente: "In virtù della presenza sacramentale di Cristo sotto ciascuna specie, la Comunione con la sola specie del pane permette di ricevere tutto il frutto di grazia dell'Eucaristia".
      Se sei convinto di questo, vuol dire che il log sta funzionando.
      Poco importa se on lo rconosci, l'importante è che serva a manifestare la verità.

      Anche io, in certe ocasioni, che, come evidenziato da quanto ai scritto, per chi usa il rito latino non devono essere abituali, ho ricevuto la Comunione sotto le due specie, e quando è accaduto, a parte il giorno del matrimonio, è sempre avvenuto per intinzione della particola.
      Ma a volte sembra che il Cammino voglia insegnare ad essere cattolici alla Chiesa Cattolica, attraverso le icone a essere ortodossi alla Chiesa ortodossa e a essere ebrei agli ebrei.

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  13. Il modernismo è un po' come l'ecologismo: scambia il progresso col progressismo.
    Come l'ecologismo non capisce che l'uomo fa parte anch'esso della natura, per cui può cambiarla, senza però snaturarla ma, anzi, "realizzandola" (se ciò non avviene non intacca questo principio), così il modernismo non capisce che i cambiamenti nella Chiesa devono servire solo per approfondire e sviluppare la Tradizione.

    E così come gli ecologisti credono ad una società primitiva mitica, che non è mai esistita, così i modernisti credono ad una Chiesa primitiva che non è mai esistita.
    Per cambiare il presente dal di dentro, infatti, devono cambiare le origini.

    Gli ecologisti cercano di cambiare le origini della società al fine di cambiare la stessa natura umana (cioè la percezione di essa) per avvalolare le loro perversioni genderiste e antiumane, e, allo stesso modo, i modernisti cercano di cambiare le origini della Chiesa per cambiare la sostanza della fede e avvalorare le loro eresie come cattoliche.

    Avere la coscienza di questo fenomeno, che spesso in molti si manifesta inconsciamente, è importante per chi è in buona fede e desidera la comunione con la Chiesa anche a costo di rinunciare a tutto quello che pensava fosse giusto ma che non è conforme alla Tradizione.

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  14. Non esiste solo il Vaticano II ma non esiste nemmeno solo il Concilio di Trento, come esiste l'evoluzione nella dottrina , nella liturgia.La liturgia non ha finito la sua vita con il messale di Pio V, si è evoluta.Mentte ByTripudio e' rimasto al Messale di Pio V, che Papa Paolo VI voleva fosse abbandonato.

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    1. Rettifichiamo alle solite panzane neocatecumenali.

      La liturgia cattolica si è evoluta non perché qualche laico autonominato "iniziatore" abbia preso iniziativa, ma solo perché la Chiesa ha autorevolmente confermato ciò che era buono e proibito ciò che non lo era abbastanza. La liturgia non è uno spettacolino da "abbellire". Ed è per questo che è cambiata così poco dai primi secoli fino al 1969.

      La dottrina cattolica è una, una sola, quella che Nostro Signore ha insegnato, e che ha comandato a Pietro e agli Apostoli uniti con lui, di insegnare facendo discepole tutte le genti.

      Non esiste "evoluzione" della dottrina. Può esistere al massimo un'evoluzione nel modo in cui la Chiesa la presenta, per farsi meglio comprendere da diversi popoli in diverse epoche, ma il contenuto è sempre lo stesso, dovunque, in ogni epoca.

      Pregherei i lettori del blog di notare la doppiezza neocatecumenale:

      - quando si dice che Paolo VI voleva che la Messa "tridentina" fosse abbandonata, i kikolatri ci credono ciecamente, considerano tale volontà un dogma di fede intoccabile, e ce lo scaraventano addosso per farci sembrare disubbidienti;

      - quando si ricorda che Benedetto XVI, col motu proprio Summorum Pontificum ha stabilito che la Messa "tridentina" è consentita a tutti i sacerdoti, e addirittura «Ciò che per le generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e grande, e non può essere improvvisamente del tutto proibito o, addirittura, giudicato dannoso» (dal sito del Vaticano), contraddiscendo clamorosamente quell'auspicio di Paolo VI, i kikolatri fanno finta di non ascoltare;

      - quando lo stesso Benedetto XVI, attraverso la lettera del 1° dicembre 2005 a Kiko-Carmen-Pezzi, vieta esplicitamente tutti gli strafalcioni liturgici neocatecumenail, i kikolatri disubbidiscono al Papa pur di continuare a ubbidire a Kiko.

      p.s.: ricordiamo (inutimente) ai frateli del Cammino che i concili della Chiesa sono ventuno, di cui il ventunesimo (l'unico che loro dicono di riconoscere) è un concilio non dogmatico ma pastorale. "Dogmatico" significa che impegna la fede. "Pastorale" significa che non impegna la fede, e che riguarda situazioni contingenti, temporanee, locali, criticabili o superabilli da altre novità pastorali. L'ossequio da dare ad un concilio pastorale è molto, molto minore dell'ossequio che merita un conciio dogmatico.

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    2. in sostanza il Concilio di Trento è più importante del Concilio Vaticano Il......................

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    3. Panzane è l'acronimo di :

      Possono Ancora Neocatecumenali Zelantemente Accettare Neocatecumenali Eresie

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    4. Per rispondere al commento delle 10:57.

      Sì, in sostanza il Concilio di Trento, concilio dogmatico, cioè che chiarisce dogmi di fede e commina la scomunica a chi li travisa o li nega, è oggettivamente più importante del Concilio Vaticano II, concilio pastorale, cioè che non contiene dichiarazioni che impegnano la fede (lo si nota dal fatto che non commina alcuna scomunica a chi non si adegua alle sue affermazioni), neppure nelle sue "costituzioni dogmatiche" (eh, già, perché i documenti del Vaticano II hanno diverso valore tra loro, c'è quello in forma di "Dichiarazione" che vale decisamente meno di quello in forma di "Costituzione Dogmatica", la quale, a sua volta, non comminando scomuniche a chi non è d'accordo, nel migliore dei casi rinvia ai Concili precedenti: tant'è che spesso si dice ironicamente che il Vaticano II, ciò che aveva di buono non era nuovo, e ciò che aveva di nuovo non era buono).

      E sì che i concili ecumenici della Chiesa sono ventuno, di cui venti dogmatici (che impegnano la fede, pena la scomunica) e uno pastorale (che impegna la pastorale, cioè qualcosa di contingente, di passeggero, di temporaneo, di criticabile; ed infatti si può legittimamente criticare il Concilio, per esempio la fraternità sacerdotale di san Pietro, FSSP, è stata approvata da Benedetto XVI una quindicina di anni fa anche se nel suo statuto prevede esplicitamente una rispettosa critica al Concilio Vaticano II).

      Come si dice in gergo giurisprudenziale, nulla lex sine poena: non può essere chiamata veramente "legge" se non viene precisata la pena per chi la infrange.

      Da notare che i venti concili dogmatici hanno diverso peso tra loro (per esempio, chi tra voi saprebbe dire le conseguenze del Concilio ecumenico di Basilea-Ferrara-Firenze? eppure è uno dei concili della Chiesa... voi eretici parlate sempre e solo del Vaticano II, e solo dei suoi punti sufficientemente ambigui utilizzabili come vi fa comodo).

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    5. Ora mi aspetto che qualche asino venga a ragliare fortissimo, ragliando l'equivalente di: "ma come ti permetti di dire che non tutte le Alfa Romeo sono uguali? Come ti permetti di dire che l'Alfa 6 è più significativa dell'Alfa 146?"

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    6. @anonimo
      In sostanza il CVII non sconfessa il Concilio di Trento come è ovvio che sia. La realtà è che l'eucarestia (volutamente scritto minuscolo) inventata da Kiko Arguello con il CVII non ci azzecca niente, anzi lo sconfessa appieno.

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    7. Agli asini che ci accusano di percepire "odio" verso il Cammino, basterebbe invitarli a leggere a casaccio alcune delle 2768 pagine pubblicate su questo blog (non necessariamente le centinaia di migliaia di commenti), in cui troveranno:

      - testimonianze di chi il Cammino l'ha fatto, e ha scoperto che qualcosa non andava, e che magari ha tentato di correggere ma è stato espulso, oppure è stato messo in condizione di non poter far niente, e quasi sempre è stato insultato, diffamato, infangato, aggredito, calunniato, mobbizzato, doxxato, eccetera;

      - documenti della Chiesa, da omelie di prelati a decisioni del Papa, da avvisi di parroci a lettere pastorali dei vescovi, da libri di teologi da documenti conciliari, eccetera, che - implicitamente o esplicitamente - condannano le attività e gli insegnamenti del Cammino Neocatecumenale, dei suoi autonominati "iniziatori" e dei loro cosiddetti "catechisti" e "responsabili" ed "itineranti" ed "equipe" e tutto;

      - articoli sulla stampa, libri, servizi giornalistici, eccetera; anche di quelli che non conoscevano l'esistenza del Cammino ma ne notano i cosiddetti "frutti", come ad esempio la devastazione lasciata dai kikolatri nelle grandi manifestazioni;

      - materiale (commenti, foto, video) pubblicamente postato sui pubblici social network in modo che il pubblico non neocatecumenale possa vedere, leggere, farsi un'idea sul Cammino, sulle sue strampalate liturgie, sul suo eretico insegnamento, sulle sue perfide tradizioni (come la cosiddetta "Decima"), eccetera.

      E di fronte a tutto questo, gli asini raglianti - senza offesa per i quadrupedi veri - cosa fanno? Lamentano "odio". Ci accusano di "infangare".

      Tanta asineria non è dovuta alla loro mancanza di intelligenza (o almeno, non sempre). È dovuta invece alla malafede. Infatti di fronte alle cose sopra elencate - che questo blog si limita a citare, senza alcuna pretesa di essere esaustivo -, gli asini raglianti credono che sarebbe tutto falso.

      Credono che ogni testimonianza sul Cammino - tutte, dalla prima all'ultima - sarebbe dettata da malafede e cattiveria gratuita. Credono che sia impossibile che qualcuno, parlando contro il Cammino, stia dicendo la verità, abbia capito qualcosa di vero e lo stia comunicando.

      Nella loro grande asineria, credono che il Papa avrebbe torto a rimbrottarli, credono che le «decisioni del Santo Padre» contro la liturgia del Cammino sarebbero inesistenti o comunque automaticamente abolite. Credono che i teologi che hanno scovato un'enorme valanga di errori nell'insegnamento neocatecumenale sarebbero tutti in errore. Credono che il mettere a tacere chiunque critichi il Cammino significherebbe cancellare anche il valore di tali critiche. (E basterebbe già questo a capire che ai kikolatri non gliene importa niente della verità, della correttezza, dell'onestà, del rapporto col Signore).

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    8. E oggi è sabato e quindi anche stasera i kikolatri, per onorare il loro Vitello d'Oro di Categoria Superiore, offenderanno Dio con le loro liturkikie autoincensanti, con la loro kikolatria sfrenata, con i loro fiumi di parole che tolgono spazio e importanza alla Parola, e soprattutto con i loro tristissimi sacrilegi eucaristici.

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    9. Grazie ancora per l'ennesimo asini raglianti, questo ci sprona a perseverare per la nostra strada

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    10. Sempre imperterriti ragliando, verso le più alte cime e tempestose delle sorti magnifiche e progressive? Ma ci avete convinto, Puntini. Ora prendiamo la giacca della montagna e veniamo con voi.

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  15. @blog, scusate, ma se anche chi non è Neocatecumenale e non conosce neanche il cammino Neocatecumenale, solo leggendo i vostri commenti percepisce l'odio profondo che avete verso il cammino e chi ne fa parte, vorrà dire qualcosa? Ci sarà qualcosa di vero? Finché lo diciamo noi, ci sta che non ci credete e cercate (inutilmente) di giustificarvi, ma se lo dice il lettore medio, colui che trova questo blog cercando informazioni sul cammino, che da ogni vostro commento trasuda odio? Io lo dico da tanto tempo che i vostri commenti sono la migliore pubblicità per il cammino. Lo diceva anche il nostro vescovo tempo fa, ad un invio dei catechisti di quanto odio ingiustificato c'è verso il cammino e anzi diceva che se una spiegazione può essere trovata, è nell'accanimento del demonio (l'odio ha un solo padre...) verso chi può infastidirlo di più.
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. Perché tu ci credi veramente che wuel commento fosse di uno così "vergine"...
      ...ho i miei dubbi.
      I dubbi invece non li ho su tutti i vostri giudizi e sberleffi se non peggio verso tutti i fedeli che non fanno il cammino.
      E comunque siete rimasti quattro gatti, non battete più un chiodo, perché non vele per voi la riflessione "vorra pur dire quslcosa?"
      E per chiudere ti saluto con un evergreen di Kiko "se qualcuno ti parla dietro vuol dire che gliene hai dato motivo INTERROGATI FRATELLO"

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    2. Dai, non dirmi che non hai riconosciuto lo stile inconfondibile del Barone e Studente celestiale! Giusto per capirci, quello che dà a tutti dei cretini e decreta la morte delle parrocchie, per l'occasione finto nuovo arrivato sul blog... 😉
      Che cos'è peggio, avercela con le parrocchie e il Concilio ecumenico di Trento in toto, cioè con la dottrina definita e dogmatizzata della Chiesa Cattolica, in particolare sulla Eucarestia, o con le eresie di un movimento post conciliare?

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    3. Se ci credi, di al Vescovo di venire sul blog, se fosse vero, e organizzasse un incontro con telecamere e audio.
      Poi vediamo e ci incontriamo faccia a faccia. Prepariamo il tutto. Oggi è facilissimo, basta un cellulare, e si registra la conversazione. E poi la registrazione la facciamo vedere a tutti. Se avete timori di privacy, oscuriamo i volti, facciamo sentire quanto si dice.
      Aspetto il Vescovo. Spero che non sia l'ennesimo volo mentale menzognero. Tu che dici?
      Siete bravi a diffamare le persone. Ma, ricordate una cosa, davanti a Dio non potrete più fare questo. Non vi sarà permesso, altrimenti uno voglia giacere nelle fiamme eterne. A voi la scelta.
      Chiudo, perché mi sono stufato di questa situazione.
      Siccome è andata troppo avanti, a quel punto rimane solamente una cosa: Chiedo a Dio e al Cielo di liberare il braccio della Giustizia Divina verso tutti quanti voi. Sono sicuro che il Signore mi ha capito, e ha visto tutte le vostre diffamazionie calunnie e altro. E quindi do in mano a Lui definitivamente ciò che si deve fare con voi.
      Che Dio vi renda merito. Ora non posso riportare la cosa, per cui vi dico dove andare a leggere: ricordatevi del Salmo dell'esiliato, lo trovate su internet. Sia chiaro, non mi sento un esiliato nel senso lontano dal vostro cammino, io non devo farci nulla del cammino nc e di voi callunniatori, ma il senso è spirituale, di offesa verso il prossimo e di altro. Siccome sono sicuro che Dio, ora, sta seguendo tutto quanto sta accadendo, ecco che Lui sa cosa voglio intendere. E questo vale per tutti quanti, nc e tutti coloro che si sono permessi di diffamare e sentenziare.
      Che Dio ti renda merito a te e tutti coloro come te.
      Amen!

      IPG.

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    4. L'ho recuperato, questo è quanto ho da dire a te e tutti quelli come te:
      Tu dici che è odio? OK! Si vedrà chi sta diffamando senza sapere, e chi, invece, sta dicendo la verità. Vedi, uno accorto avrebbe chiuso la bocca, dopo che ti è stato detto che sei in errore perchè non eri presente, e non conosci, ma continui a diffamare, dopo che sei stato avvisato, ecco che non c'è più nulla da recuperare, per cui, ora, solamente una cosa si deve fare, l'unica, mettere tutto nelle mani della Giustizia Divina.

      Canto dell'esiliato

      137 Sui fiumi di Babilonia,
      là sedevamo piangendo
      al ricordo di Sion.
      2 Ai salici di quella terra
      appendemmo le nostre cetre.
      3 Là ci chiedevano parole di canto
      coloro che ci avevano deportato,
      canzoni di gioia, i nostri oppressori:
      «Cantateci i canti di Sion!».

      4 Come cantare i canti del Signore
      in terra straniera?
      5 Se ti dimentico, Gerusalemme,
      si paralizzi la mia destra;
      6 mi si attacchi la lingua al palato,
      se lascio cadere il tuo ricordo,
      se non metto Gerusalemme
      al di sopra di ogni mia gioia.

      7 Ricordati, Signore, dei figli di Edom,
      che nel giorno di Gerusalemme,
      dicevano: «Distruggete, distruggete
      anche le sue fondamenta».
      8 Figlia di Babilonia devastatrice,
      beato chi ti renderà quanto ci hai fatto.
      9 Beato chi afferrerà i tuoi piccoli
      e li sbatterà contro la pietra.

      Fai una cosa, se credi a quanto scrivi, chiama quel Vescovo, ovviamente se fosse vero, e fagli leggere questo commento che ho scritto. Non ho paura ne del Vescovo, e ne di altri, perché so che cosa ho visto e vissuto e cosa Dio mi ha comunicato. Per cui, non mi fa paura nulla, lato umano, ho solo timore di Lui, di commettere un qualcoosa che andrebbe ad offendere il Signore. Per il resto, se Dio è con noi, chi può essere contro!? Un Vescovo? Ci verrà contro? AMEN! Che sia fatta la sua volontà. Già uno è saltato per l'aria completamente, e il gruppo di una famosa Abbazzia sta piangendo ( si fa per dire), sono commissariati a vita dal Papa ( chi riesce a capire ha vinto) sono uscito una domenica da quella Abbazzia, ed ho detto ad uno che era con me in quel momento: qua dentro ci sono più problemi che fuori.
      Dopo pochi anni, il Vescovo prima è andato all'ospedale, poi su tutti i giornali, e adesso non si sa che fine ha fatto ( nel senso che non è più vescovo, ma non si sa dove sia, cioè non ho più notizie), so che al processo è stato assolto, la mano di Dio si è mitigata, neanche possono votare il loro superiore, la Santa Sede gli sta sopra a tutto il gruppo che si è formato ed ha causato la situazione. Chissà perché avvengono certe cose in alcuni luoghi. Sono uscito che uno rideva e sentenziava, mentre io dentro di me sapevo di aver davanti un illuso e presuntuoso. Dopo, al tempo giusto fissato dall'alto, hanno fatto il botto. E di certo io non ho fatto nulla, perché, sinceramente, non posso fare nulla, io non sono nessuno. Ma una cosa ho capito nella vita, e cioè, il male lo si paga, e prima o poi il conto con la Divina Giustizia lo saldi. Mi riferisco a chi è presuntuoso e arrogante e diffamatore, non a chi dopo si ravvede e capisce, So che il Signore è misericordioso.
      Chiama quel vescovo e digli di venire a leggere questo mio commento, non ho paura.

      IPG

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    5. @Fav
      Un proverbio popolare abruzzese dice: "Le cose ca se fa' se sa'; le cose ca n' se fa' n' se sa' "
      Traduco: "le cose che si fanno si sanno; le cose che non si fanno non si sanno".
      Essendo quindi voi, un movimento
      gnostico debole, con neanche un
      minimo di servizio di "intellegence",
      in quanto vi ritenete invincibili, di conseguenza, siete transparenti come l'acqua.
      Ruben.
      ---

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    6. Fav un altro proverbio della stessa regione recita "Daje e daje la cipolle divente aje", ovvero, ascolti oggi, ascolti domani, diventi il mamotreto con tutti gli arcani

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    7. @neo, @valentina, quindi siete con me che questo blog non lo segue nessuno? Chi ci scrive sono solo quattro gatti, i neocatecumenali che lo seguono sono solo due, fav e un altro che all'occorrenza si firma in mille modi e si fa passare anche per estraneo a tutto. Ma allora siete sicuri che sto blog serve a qualcosa?
      Fallacio Asino Vinicio

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    8. Signor Ipg ci dica chi è quel Vescovo

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    9. @Anonimo 11 giugno 2023 alle ore 01:21
      Fav, continui nella tua caparbieta' ad ogni costo a negare le evidenze.
      Il presente blog esiste da 17, riaffermo, da diciasette anni con almeno tre o quattro post settimanali ed interventi tra i 6o÷90
      a post, quindi non vedo dove siano i "quattro gatti".
      Guardatevi piuttosto I vostri tentativi di blog-contro; tutti miseramente falliti.
      Ruben.
      ---

      Elimina
    10. Nella loro suprema asineria i fratelli del Cammino sono convinti che il discutere di un argomento non consista nel portare ragioni e nell'analizzare quelle dell'interlocoture, ma solo nello scaraventare addosso all'interlocutore slogan preconfezionati, paroloni altisonanti e lenzuolate di citazioni prese a caso (e che magari li contraddicono brutalmente), e soprattutto azzittire o almeno estenuare l'interlocutore.

      Questo loro comportamento è dovuto al fatto che nel Cammino la ragione, anziché dono di Dio, viene considerata strumento del demonio. Nel Cammino si esige di "circoncidere la ragione" (cioè di evitare di usarla ogni volta che si parla del Cammino o di attività del Cammino), proprio per evitare che i fratelli delle comunità si accorgano dell'ìdolatria e dell'irragionevolezza del Cammino.

      Uno degli atteggiamenti profondamente irragionevoli dei neocatecumenali è quando di fronte ad un argomento tipo «tutte le evidenze mostrano che nel Cammino avviene XYZ», rispondono con un argomento tipo «ma il Cammino non richiede XYZ». Che è falso, perché nel Cammino non si muove foglia che Kiko non voglia, e quindi se dovunque nel Cammino e in ogni epoca del Cammino avviene XYZ, significa che XYZ fa piacere a Kiko. Altrimenti avremmo visto almeno qualche lodevole eccezione. E invece...

      Esempio di "XYZ": nel Cammino non credono nella presenza reale di Nostro Signore nel santissimo Sacramento. Anche se a parole dicessero il contrario, tutti i loro atteggiamenti confermano chiaramente che non ci credono, non credono per niente, sono del tutto estranei a quel dogma di fede. E quindi, davanti a Dio, facciamo bene a chiamarli eretici: non c'è bisogno di una laurea in matematica per affermare che 2+2 fa 4, non c'è bisogno di un responso ufficiale dei pompieri se vedendo tanto fumo in lontananza sospettate un fuoco o un incendio.
      L'essere detentori di uno Statuto non cambia la situazione: il detentore di patente di guida, se guida in modo spericolato mettendo a repentaglio la vita sua e degli altri che circolano per strada, va chiamato criminale, multato, punito, anche se dotato di patente di guida, perché la patente non è un'autorizzazione a guidare come dei pazzi spericolati.

      E nel Lauda Sion Salvatorem della liturgia di stamattina c'era letteralmente la condanna per il Cammino, quando dice che:

      Caro cibus, sanguis potus:
      manet tamen Christus totus,
      sub utráque spécie.

      A suménte non concísus,
      non confráctus, non divísus:
      ínteger accípitur.


      "Ma rimane Cristo intero sotto ciascuna specie... chi lo mangia non lo spezza, né separa, né divide, ma intatto lo riceve".

      Ed ancora:

      Mors est malis, vita bonis:
      vide paris sumptiónis
      quam sit dispar éxitus.

      Fracto demum sacraménto,
      ne vacílles, sed memento,
      tantum esse sub fragménto,
      quantum toto tégitur.


      "Vita ai buoni, morte agli empi: nella stessa comunione ben diverso è l'esito!" - eppure i kikolatri credono che basti "fare bene il Cammino" per salvarsi, non sanno che il Signore salva singolarmente, non "a grappoli", e che la puntualità con le Decime e con le Convivenze e le Preparazioni vale zero agli occhi del Signore.

      E poi ancora: "Quando spezzi il sacramento, non temere, ma ricorda: Cristo è tanto in ogni parte, quanto nell'intero."

      E infatti i kikolatri non ci credono... tant'è che le loro pagnottone-focacce devono essere di grosse dimensioni, così come i beveroni-insalatiera. Come se fossero convintissimi che la Chiesa sbaglia ad amministrare ordinariamente solo "piccole ostie", come se pensassero che la Chiesa sbaglia quando amministra "sotto entrambe le specie" solo col metodo di "ostia intinta nel calice". Sono convinti di saperne di più della Chiesa, e ne sono talmente convinti da evitare sempre di fare "come fa la Chiesa".

      Davvero, il Cammino è «una setta protestante-ebraica, che di cattolico ha solo la decorazione».

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    11. Che poi la mentalità neocatecumenale porta a pensare che chi non "partecipa" aprendo anche semplicemente la bocca e dandogli fiato, non c'è; quindi nel blog si contano solo quei "pochi" che scrivono, non quei tanti che leggono.
      È un modo di vedere le cose abbastanza sconcertante, direi.
      Forse Fav non sa che siamo seguiti costantemente da molti sacerdoti, per esempio, che traggono da noi notizie utilissime su prassi neocatecumenali e mamotreti, compresi presbiteri neocatecumenali che riprendono da noi le "sacre parole kikiane" degli annunci per pubblicarle sui loro blog, pagine fb e profili provati.
      Che poi i neocatecumenali che intervengono siano pochi, e alcuni di questi usino nickname diversi per poter intervenire nuovamente dopo diverse figuracce, non è colpa nostra. Noi vorremmo avere più interventi di neocatecumenali, ma non ci possiamo fare nulla se sono stati abituati a tacere su ciò che riguarda il Cammino, se pensano sia un sacrilegio leggere il sacro mamotreto e se temono di rompere l'arcano. Questo atteggiamento di fideismo è di chiusura al confronto è una delle tante conseguenze negative del Cammino.

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    12. questo dimostra che questo blog é pericolosissimo, per cui Neocatecumenali comunque vi firmiate non scrivete e tanto meno non leggete..............

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  16. Invito i vari Eros Pedros e Lorenzos, Studenti di teologia fuori corso e Ministri dell'Eucarestia più addolorati dagli attacchi nei confronti del CN che ai sacrilegi eucaristici che in esso vengono commessi, a leggere l'enciclica Mysterium fidei di san Paolo VI, scritta due mesi prima della conclusione del Concilio Vaticano II, laddove scrive:
    "ben sappiamo infatti che tra quelli che parlano e scrivono di questo Sacrosanto Mistero ci sono alcuni che circa le Messe private, il dogma della transustanziazione e il culto eucaristico, divulgano certe opinioni che turbano l'animo dei fedeli ingerendovi non poca confusione intorno alle verità di fede, come se a chiunque fosse lecito porre in oblio la dottrina già definita dalla Chiesa, oppure interpretarla in maniera che il genuino significato delle parole o la riconosciuta forza dei concetti ne restino snervati.
    Non è infatti lecito, tanto per portare un esempio, esaltare la Messa così detta «comunitaria» in modo da togliere importanza alla Messa privata; né insistere sulla ragione di segno sacramentale come se il simbolismo, che tutti certamente ammettono nella ss. Eucaristia, esprimesse esaurientemente il modo della presenza di Cristo in questo Sacramento; o anche discutere del mistero della transustanziazione senza far cenno della mirabile conversione di tutta la sostanza del pane nel corpo e di tutta la sostanza del vino nel sangue di Cristo, conversione di cui parla il Concilio di Trento, in modo che essi si limitino soltanto alla «transignificazione» e «transfinalizzazione» come dicono; o finalmente proporre e mettere in uso l'opinione secondo la quale nelle Ostie consacrate e rimaste dopo la celebrazione del sacrificio della Messa Nostro Signore Gesù Cristo non sarebbe più presente."

    Tra questi "alcuni" che turbavano l'animo dei fedeli ingerendovi non poca confusione delle verità di fede, c'erano i maestri di Kiko e Carmen, coloro sulle quali interpretazioni effettivamente sono state pensate e strutturate le catechesi del CN, zeppe di questi errori e di vere e proprie eresie.
    Per quanto riguarda la validità di ciò che il Concilio di Trento ha statuito sulla dottrina Eucaristica, il santo Pontefice chiarì che i Padri del Concilio Vaticano II "confermano la dottrina che la Chiesa ha sempre sostenuto e insegnato e il Concilio di Trento ha solennemente definito".
    L'odio e il disprezzo nutrito verso il Concilio di Trento e la convinzione che il Concilio Vaticano II ne fosse un superamento, proveniente dai cattivi maestri di Kiko e Carmen, è rimasto "'imbottigliato" come una nuvola di gas venefico e puzzolente, nelle catechesi dai due date proprio negli anni turbolenti e confusi del post Concilio e i nostri amici neocatecumenali la respirano ogni volta che stappano le kikocarmenate rimaste ferme ad allora, emanando odore di stantio, oltre che di veleno d'annata.

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    1. Eros, Pedros e Lorenzos i tre caballeros

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    2. Paolo VI è nemico del Cammino?

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  17. Piccolo off-topic a proposito delle monache di Pienza, una comunità benedettina che era partita con orrendi influssi neocatecumenali, e che strada facendo ha riscoperto il vastissimo tesoro spirituale della Tradizione cattolica e della Messa "tridentina", facendo venire come minimo un travaso di bile ai kikolatri. Secondo una loro recente lettera aperta, sono in attesa del responso del massimo tribunale vaticano, quello della Segnatura Apostoilca, che -ahinoi!- abbiamo sentito menzionare solo nei casi di sacerdoti che hanno ricevuto gravi ingiustizie.

    È scottante per l'anima quella loro breve annotazione sui preti e prealti che le perseguitano («Rimane da comprendere con quale serenità costoro si presentino quotidianamente all’altare», è quel che ci chiediamo anche noi quando ci giungono notizie di anime sincere ostinatamente e ingiustamente perseguitate dalla gerarchia), ma è perché in qualità di cattolici, per noi conta anzitutto la giustizia di Dio, non le paturnie di uomini, con o senza abito ecclesiastico.

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    1. Tripudio, stiamo assistendo ad un'enorme lotta intestina dentro la Chiesa Cattolica.
      Molti fanno finta che non se ne sono accorti; tutto questo fa comunque gioco a quel che resta del Cammino, fedele ad una delle fazioni in lotta.
      Ruben.
      ---

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  18. A proposito della Veglia del Corpus Domini:
    Per la Solennità del Corpus Domini Kiko cosa ti inventa? 
    L’“adorazione notturna” per i fratelli più avanti nel cammino. Ti pareva non dovesse fare qualche invenzione? E’ sempre lo “spirito del cammino” a fagocitare tutto. Non sia mai che entri qualcosa di puramente cattolico nei suoi indottrinati. 
    Si segue, come sempre, uno schema preciso, predisposto ad hoc dai “santi” Iniziatori tra letture, canti, salmi e un poco di preghiera silenziosa. (Ci si reca in Chiesa sera molto tardi, perchè si permarrà fino al mattino. Il Parroco o chi per lui esporranno per il gruppo adorante il Santissimo, per poi andar via e tornare al mattino per riporre l'Ostensorio).
    E poi, restando davanti a Gesù Sacramentato esposto nell’Ostensorio sulla mensa preparata mentre i fratelli veglianti siedono tutt’intorno, si procede ognuno aprendo una parola a caso per sè e, per l’occasione, si concede qualcosa di veramente eccezionale. 
    In questa notte di veglia speciale nella settimana del Corpus Domini, in cui si alterneranno a gruppi tutti i fratelli della comunità, avviene che dopo che uno ha “aperto al caso” la parola per sé (perché il Signore va a dare in questa notte a ciascuno una “parola profetica per la sua vita”) è concesso a chiunque lo voglia, di dire una parola “ispirata” al fratello di turno; e così per tutti. Questo sempre davanti a Gesù esposto. Incapaci come sono di mettersi in ascolto silenzioso e in preghiera e a questo mai educati.
    Alla fine della Veglia, alla mattina, si beveva il caffè preparato nei termos: molti infatti andavano direttamente al lavoro dopo la notte insonne. Niente festini.

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    1. Il caffè anche in mezzo alla veglia a gruppi.
      - Rosario in ginocchio
      - Preghiera silenziosa ( mai adorazione )
      - Ufficio delle letture
      - Preghiera Silenziosa
      - Parola a caso
      - Preghiera silenziosa
      - Messa "piana"
      Colazione
      Il break a piacere.
      Nelle consegne l'accento è sulla parola a caso, non sulla presenza di Cristo.
      ...senza parlare del fatto che il presbitero sparisce per tutta la notte lasciando il SS in balia dei fratelli.

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    2. Faccio riferimento alle Adorazioni che si svolgevano nelle prime Parrocchie neocatecumenali delle Diocesi nelle Regioni, dividendo in gruppi la comunità che aveva finito il Cammino: un gruppo per notte nella settimana precedente il Corpus Domini.

      Il SS Sacramento non veniva esposto mai sull'Altare consacrato, ma sulla mensa preparata sui tavoli smontabili come per l'eucarestia (pur svolgendosi in Chiesa. Assurdo?! Ma è così).
      Intorno alla mensa neocatecumenale i fratelli stavano seduti a cerchio, come per le celebrazioni neocatecumenali.

      Mai si utilizzavano i banchi con inginocchiatoio. Quindi in ginocchio non si poteva fare nulla. Neanche per sbaglio; magari se uno di noi avesse sentito il bisogno o il desiderio di inginocchiarsi.

      L' "adorazione" come la preghiera silenziosa veniva fatta sempre e soltanto da seduti.
      Come sempre si faceva anche a Porto San Giorgio in convivenza di itineranti (le rarissime volte che si faceva. In quasi 20 anni mi è capitato 2/3 volte max).

      È vero, il Parroco o un presbitero dopo aver preparato l'Ostensorio andavano via. Per tornare la mattina a riporre le Sacre Specie nel Tabernacolo.

      Come è vero che il cuore di questa Veglia non è l'Adorazione Eucaristica, ma la parola presa a caso da ciascun fratello partecipante, da interpretare come profetica per tutto l'anno per ciascuno e nel discernimento ci si "aiutava" l'un l'altro.

      Non si recitava il Rosario in ginocchio. Neanche da seduti.
      Questo all'origine.

      Non si concludeva, per consegna dei catechisti, con la Messa piana o non piana.

      Alla conclusione, tra le 5,30 le 6,30 del mattino, si consumava insieme una colazione con un cappuccino o un semplice caffè e ognuno andava alle sue attività quotidiane.

      Nessun caffè o break nel mezzo della Veglia (non posso escludere che qualcuno, nel cuore della notte per aiutarsi alla vigilanza, andando in bagno, magari, non approfittasse per un caffè e... sigaretta - Carmen docet - visto che si iniziava alle 23 e si tirava fino alle 6 del mattino per 7 ore circa di fila). Ma l'agape notturna non era una consegna.

      Pax


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    3. Lo sai che puoi anche inginocchiarti a terra? Servono per forza gli inginocchiatoi?

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    4. leonardo,
      forse non comprendi che non mi interessa parlare di me né difendermi. Non credo rilevi. Non sono io importante.
      E comunque, grazie del suggerimento.

      Mi premeva descrivere come funziona nel Cammino Neocatecumenale.
      Non importa a nessuno ciò che io ho fatto all'epoca o come oggi vivo a livello spirituale. Perché per quello che è o non è il Cammino non cambia nulla.

      Pax

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    5. Abbiamo visto neocatecumenali che si inginocchiano a terra soltanto agli invii del papa e dei vescovi. E per ricevere la benedizione da Kiko, pure presbiteri.

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    6. leonardo11 giugno 2023 alle ore 16:55

      xLo sai che puoi anche inginocchiarti a terra? Servono per forza gli inginocchiatoi?

      Lo sai che puoi mangiare a terra senza piatto, ne bicchiere e ne posate? Versi per terra la minestra e succhi con la bocca. Serve per forza la tavola apparecchiata?

      IPG

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    7. Anche per il Cammino, evidentemente, vale l'adagio "paese che vai usanza che trovi".

      Dalle mie parti l'Adorazione notturna si svolgeva solo la notte del Corpus Domini e, all'inizio, i vari gruppi si dividevano nelle salette per poi ritrovarsi alla Messa delle 6.

      Prima ancora che io uscissi dal Cammino, di gruppi ne era rimasto uno solo e si stava in chiesa o in sagrestia.

      Forse più goderecci di altri, ma sempre dietro indicazione dei catechisti, da noi ci si interrompeva a metà nottata per degustare gustose colazioni, uscendo a due a due. Poi si riprendeva con l'Adorazione, che avveniva esattamente nei modi già descritti da altri.
      Marco

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    8. In qualità di kikolatra il fratello Leonardo delle 16:55 esala rabbioso fumo dalle narici e dalle orecchie dimenticando non solo il significato degli inginocchiatoi (consentire di inginocchiarsi anche a chi non ha abbastanza salute per inginocchiarsi a terra) ma anche il significato dell'inginocchiarsi (quando sei davanti a Nostro Signore presente nel Santissimo Sacramento, compi quel massimo gesto di umiltà e di sottomissione che da migliaia di anni è l'inginocchiarsi).

      Insomma, cari fratelli cattolici, l'avete notato anche voi, vero?, che quando si parla di inginocchiarsi davanti al Santissimo Sacramento i fratelli del Cammino reagiscono come se fossero stati appena colpiti da una secchiata d'acqua santa.

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  19. @Valentina Giusti

    Dato che dici di conoscere la dottrina cattolica, vediamo se sei in grado di spiegarci questo passo del Catechismo della Chiesa Cattolica:

    "1085 Nella liturgia della Chiesa Cristo significa e realizza principalmente il suo mistero pasquale. Durante la sua vita terrena, Gesù annunziava con l'insegnamento e anticipava con le azioni il suo mistero pasquale".

    Se come dici, nella liturgia si rinnova principalmente il sacrificio di Cristo, come mai il CCC parla di Mistero Pasquale, non di sacrificio della croce? Se l'essenza della liturgia, come dite, sarebbe il sacrificio o la natura sacrificale, allora o questo passo del CCC sbaglia, o è sbagliato il vostro modo di intendere la liturgia. Poi se come credo, non sei in grado di rispondere nè di spiegare nulla, se permetti ti spiego io la dottrina cattolica, che evidentemente non conosci, nè studi. Conosci il significato del termine "liturgia"? Secondo me non ti è chiaro. Conosci il senso sacrificale della messa? Credo proprio che avete le idee molto confuse, figuriamoci ce potete insegnare qualcosa a qualcuno, siete rozzi e ignoranti.Fareste bene a studiare, siete dei somari.

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    1. Somari lo può dire solo by Tripudio, è sua proprietà intellettuale, okay????????????

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    2. Ho grande stima degli asini quadrupedi, giacché uno di loro ebbe l'onore di portare Nostro Signore a Gerusalemme.

      Ma degli asini bipedi, quelli che ragliano allo scopo di impedire all'interlocutore di parlare, e contemporaneamente per impedire a sé stessi di riflettere, ho una pessima stima.

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  20. Ma perché non leggere tutto il paragrafo 1085 del CCC? Eccolo:

    1085 Nella liturgia della Chiesa Cristo significa e realizza principalmente il suo mistero pasquale. Durante la sua vita terrena, Gesù annunziava con l'insegnamento e anticipava con le azioni il suo mistero pasquale. Venuta la sua Ora, egli vive l'unico avvenimento della storia che non passa: Gesù muore, è sepolto, risuscita dai morti e siede alla destra del Padre « una volta per tutte » (Rm 6,10; Eb 7,27; 9,12). È un evento reale, accaduto nella nostra storia, ma è unico: tutti gli altri avvenimenti della storia accadono una volta, poi passano, inghiottiti dal passato. Il mistero pasquale di Cristo, invece, non può rimanere soltanto nel passato, dal momento che con la sua morte egli ha distrutto la morte, e tutto ciò che Cristo è, tutto ciò che ha compiuto e sofferto per tutti gli uomini, partecipa dell'eternità divina e perciò abbraccia tutti i tempi e in essi è reso presente. L'evento della croce e della risurrezione rimane e attira tutto verso la vita.

    Il mistero pasquale è l'evento che comincia con l'incarnazione di Cristo e si compie con la sua morte e resurrezione. È l'unico avvenimento nella storia che non passa: la sua Ora, la sua Passione, ciò che ha compiuto e sofferto per gli uomini, partecipa dell'eternità divina, è sempre attuale, vivo e presente, per questo lo riproponiamo e lo riviviamo nella liturgia della Santa Messa.

    A questo proposito richiamo anche l'articolo specifico d'esordio sul sacramento dell'Eucarestia :

    " ARTICOLO 3
    IL SACRAMENTO DELL'EUCARISTIA

    1322 La santa Eucaristia completa l'iniziazione cristiana. Coloro che sono stati elevati alla dignità del sacerdozio regale per mezzo del Battesimo e sono stati conformati più profondamente a Cristo mediante la Confermazione, attraverso l'Eucaristia partecipano con tutta la comunità allo stesso sacrificio del Signore."

    E, visto che ci siamo, rivediamo anche questo articolo:

    "1388 È conforme al significato stesso dell'Eucaristia che i fedeli, se hanno le disposizioni richieste, si comunichino quando partecipano alla Messa: « Si raccomanda molto quella partecipazione più perfetta alla Messa, per la quale i fedeli, dopo la Comunione del sacerdote, ricevono il Corpo del Signore dal medesimo sacrificio ».

    E qui forse c'è qualcuno che dovrebbe fornire qualche spiegazione del fatto che disattende e fa disattendere specifiche disposizioni della Chiesa... che ne dici?



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  21. "Credo proprio che avete le idee molto confuse, figuriamoci ce potete insegnare qualcosa a qualcuno, siete rozzi e ignoranti.Fareste bene a studiare, siete dei somari."

    Bene, finalmente un neocatecumenale che si rivolge ai suoi fratelli di fede neocatecumenale, con delle critiche,forse un po' pesanti ma tutto sommato sacrosante.
    Amico neocatecumenale continua così, sei sulla strada GIUSTA.

    LUCA

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  22. Spunto di riflessione su: Credo proprio che avete le idee molto confuse, figuriamoci ce potete insegnare qualcosa a qualcuno, siete rozzi e ignoranti.Fareste bene a studiare, siete dei somari.

    E' l'uomo dell'umiltà e della mansuetudine e della misericordia, che, credo di non sbagliare, andrà dove sappiamo e come, e quindi farà il Sermone della Montagna ai suoi figliocci: Beati i miti…

    Ecco perché sono ipocriti e dissimulatori e fanatici e calunniatori. Si ammantano di parole evangeliche, fanno i santoni, poi esce il marcio. Non mi stancherò mai di denunciare che sono completamente marci dentro ( vi ripeto, vi parlo dei Talebani). Mettono a credere, a facciate, di essere dei profeti ( uso questo termine, ma si potrebbe usare altro di più attinente), appena li stuzzichi, esce la reale faccia che hanno. Piccolo elenco: odiano, dissimulano, rubano e sfruttano il prossimo, calunniano, infamano, condannano, manipolano per ottenere, fanno il male ad una persona e poi la finiscono d’incolpare, disprezzano la Santissima Eucarestia ("Il pane e il vino non sono fatti per essere esposti, perche' vanno a male. Il pane e il vino sono fatti per essere mangiati e bevuti. Io sempre dico ai Sacramentini, che hanno costruito un tabernacolo immenso: se Gesu' Cristo avesse voluto l'Eucarestia per stare li', si sarebbe fatto presente in una pietra che non va a male." da "Orientamenti per la fase di conversione" pag. 329) e poi fanno le veglie eucaristiche (tra di loro), e io credo che non abbia molto senso, perchè, faccio un esempio, se io bestemmio apertamente e con volontà e poi vado a pregare in chiesa: cosa sto facendo? Si, ammetto, pregare e meglio che non pregare, ma sarebbe molto meglio non bestemmiare e pregare.
    E' come un ladro che la notte ruba e poi va a scuola a fare lezioni di onestà sul non rubare al prossimo. Questo, carissimi, si chiama ipocrisia, falsità, ambiguità, dissimulazione. Come puoi andare a pregare il Santissimo, e uscire e affermare che il Santissimo non debba essere adorato?
    Riuscite a capire chi avete davanti realmente?
    ---

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  23. Infatti, ecco perché avete subito (parlo a tutti i lettori) quelle umiliazioni, quelle diffamazioni e cattiverie da questi personaggi, perché queste persone hanno una doppia faccia ( Salmi 11,3 Si dicono menzogne l'uno all'altro, labbra bugiarde parlano con cuore doppio), una che si deve mostrare, fatemi passare il termine non proprio preciso, cristiana cattolica, per ottenere e per muoversi nell'ambito della Chiesa Cattolica, l'altra, nascosta, ma che esce al tempo opportuno, contro la Chiesa Cattolica e tutto quanto è legato ad Essa e alla Fede. Voi vi siete fidati, in quanto vi si sono mostrati con la facciata cattolica e le chiacchiere evangeliche (usano il Vangelo e la Parola di Dio per attirarvi nella loro rete, ma sono doppi, per cui la Parola di Dio è usata, non vissuta), per cui avete aperto il vostro cuore, pensando di essere in un ambito sano, cioè vicini al Signore (che è vostro amico e vostro Dio), ma poi è arrivata la sorpresa. E questa sorpresa l'abbiamo ricevuta in tanti, ognuno a suo modo ( chi è stato abusato sessualmente, chi diffamato, chi spogliato spiritualmente, chi deriso, chi disprezzato, chi usato, chi discriminato) e in una precisa circostanza o episodio ( chi durante una celebrazione nc, chi durante a ciò che che chiamano passaggio, chi in altro luogo o fatto).

    Un'altra caratteristica di questi personaggi, è quella di farsi padroni della vita altrui, loro sono ipocriti, cioè dissimulano, e non fanno quanto dicono e impongono di fare al loro prossimo. Iniziano a raccontare le loro gesta, o vi si mostrano con un’atteggiamento che vi va ad impressionare (hanno atteggiamenti altezzosi, come se stessero mandando un messaggio che Dio li abbia collocati sopra di voi) ma sono tutte chiacchiere gonfiate ( cioè fanno 10, raccontano come se avessero fatto 100).
    ---

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  24. O iniziano a raccontare i loro episodi gonfiandoli per colpire il prossimo e per farlo fidare (evidentemente vi sono anche gli affabulatori spirituali, non solo quelli mondani (vi faccio un esempio per farmi capire: come quelli che mettono a credere di essere registi per attirare sessualmente le ragazze), cioè gonfiano gli episodi spirituali per ottenere un qualcosa nell’ambito nel quale si sono collocati), in quanto si votano tra di loro (si gonfiano con la loro testa di quel fatto autocostruito tra di loro che non ha nessun valore verso il prossimo, cioè sono loro che si attribuiscono dei poteri che non hanno, al massimo sono chiamati loro a servire, non a farsi servire.

    Ed ecco che dopo essersi votati, pensano di essere padroni sulla e della vita degli altri, cioè credono di sentenziare (l’incontri, di colpo, senza motivo, iniziano ad accusarti, e in quel momento questi personaggi credono di dirti la verità, invece realmente stanno accusando con menzogne e manipolazioni) credono di poter dire ad uno di lasciare il lavoro, ad esempio, per poi comandarlo come se fosse un pupazzo nelle loro mani, credono di poter dire ad un altro di donare tot. soldi e di darli a loro (guarda caso sempre a loro devono andare i soldi, e già qui capite chi avete davanti). Credono di poter dire al prossimo cosa debba fare.

    Credono di calunniare chi ha ricevuto il male e li ha capiti, e poi di continuarlo a diffamare accusandolo di essere contro la Chiesa, il Papa, contro Dio e lo Spirito Santo (realmente usano Dio per gonfiarsi, ma Dio con il male compiuto da questi soggetti non ha nessun legame).
    ---

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  25. Arrivano a credere che qualsiasi persona incontrano per strada sia sotto il loro potere, come se loro fossero stati investiti da Dio di un potere particolare, e quel potere particolare ha un valore tale che annienta la persona che hanno davanti (da quel momento quella persona incontrata non ha più una storia, potrebbe essere anche il Papa, fatemi passare il termine, ecco che non ha nessun valore, quello che conta è la loro volontà, cioè quello che gli esce in quel momento dalla loro testa).

    Credono di poter dire al prossimo ciò che è giusto e cosa non lo è ( ovviamente è giusto tutto ciò che aggrada a loro, come il non scrivere su questo blog, come il dargli i soldi, come dargli soldi e volontà e non chiedere spiegazioni di quanto fanno e ne hanno fatto, come altro), e quindi credono che il prossimo loro debba fare sempre la loro volontà, anche se vengono pescati nel fare il male (infatti, appena li peschi nel fare il male, ecco che dissimulano, e poi iniziano la loro battaglia, prima cercano di zittirti dicendo che devi perdonare (usano il Vangelo a tornaconto, come se il perdono fosse nelle loro mani e l’amministrassero loro con la loro volontà. Realmente è Dio che ci dice dove e quando perdonare, ed il perdono non significa non denunciare il male e mostrarlo a tutti. Da questo capite come vi manipolano con il Vangelo. Se usano il Vangelo, cioè usano Dio, usano le cose sante, potete immaginare cosa possano fare a voi: «Se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?» (23,31)).

    Poi, se vedono che non abbocchi ai primi loro avvisi (cioè continui nel denunciare e svelare le loro opere inique), iniziano ad usare qualsiasi cosa : il Papa è con noi, noi siamo la Chiesa, siamo approvati, sei contro Dio, contro la Chiesa, contro lo Spirito Santo, usano passi bibblici, la Parola del Signore, arrivano ad affermare che un Vescovo ha detto questo e quello ecc ( qualsiasi cosa gli viene in mente la usano pur di ottenere che si faccia la loro volontà. Ma ricordatevi sempre una cosa: Dio è vostro Padre, il male subito non viene da Lui e Dio vi ama, quindi il male proveniva dalla loro volontà).

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  26. Chi vi scrive, per farvi capire ( perché potreste pensare delle inesattezze), sa che si deve obbedire, fare la Volontà di Dio, rispettare il Papa, la Chiesa e la Gerarchia. Ma, vi faccio un esempio, una cosa è obbedire ad un Padre Pio ( San Pio da Pietrelcina), altra cosa è obbedire a Hitler. Ho fatto questi esempi per farmi comprendere. Chi vi scrive sa che obbedire ad un comando giusto ti da la vita, è buono per te, puoi solamente prendere dei vantaggi, e delle volte devi anche obbedire buttandoti come nel buio (fidarsi in quel momento). Ma, se sai di avere Hitler davanti ( vi faccio questo esempio, non sto dicendo che questi personaggi siano Hitler), ecco che è bene fuggire a gambe levate, perché se obbedisci, ti ritrovi ad essere un assassino di umani, e vai all’inferno.
    Ovviamente, per essere sincero, non ho incontrato Hitler tra queste persone, ma ho visto ciechi, fanatici, millantatori, presuntuosi, arroganti, ipocriti. Gente che ti usa, e poi ti sputa in faccia, personaggi che hanno fatto le catechesi sul matrimonio, dopo te li vedi che divorziano, persone che si proclamavano tuoi fratelli e che erano una comunità affettuosa e sana e cristiana, poi neanche ti salutano e ti calunniano dietro le spalle, persone che ti fanno del male apertamente, e poi fanno finta di nulla e si rimostrano come se fossero degli angioletti e verginelli che non hanno fatto nulla, persone che sanno di averti fatto del male e dissimulano, persone che se non fai quanto desiderano sono pronte ad escluderti, calunniarti, infamarti e odiarti. Siccome abbiamo questi personaggi, spero non tutti, perché tutti non li conosco, ecco che è bene sapere chi si ha davanti. Così si guarda la realtà per quella che è. E’ inutile illudersi. Qualcuno potrebbe pensare: ma potrebbero essersi convertiti, o cambiati, o pentiti, o migliorati o… ( ci siamo capiti).

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  27. Risposta: io in più di venti anni che li ho conosciuti, ecco che ogni volta che ho a che fare con queste persone, escono sempre le stesse cose, come se fosse un film che si ripete. Vi faccio una confidenza che ho imparato, ed è questa: ricordatevi che i detti popolari hanno una base di verità, come se fosse lo Spirito Santo che li ha forgiati, e forse è proprio così, e quindi ricordatevi sempre di questo: il buon giorno si vede dal mattino.
    Che significa? Che se hai ricevuto il male, un dato giorno o episodio o periodo, stai tranquillo che ne riceverai altro quando ti ricapiterà di ritornare nello stesso ambito. Cioè, se ti hanno deluso e fatto del male, stai tranquillo che quelle persone te lo faranno ancora e ripetutamente, anche se ti sembrano cambiate.

    Certo che so che uno possa convertirsi o cambiare, ma lo vedi e lo senti, ti vedi la persona cambiata spiritualmente, come se vedessi un’altra persona che non è la stessa di prima. E’ diverso da chi è sempre lo stesso ma ha atteggiamenti verso di te differenti, appena avrà la sua occasione ritornerà a farti quanto ha fatto in precedenza: 10 Non fidarti mai del tuo nemico, poiché, come il metallo s'arrugginisce, così la sua malvagità. 11 Anche se si abbassa e cammina curvo, sta' attento e guardati da lui; compòrtati con lui come chi pulisce uno specchio
    e ti accorgerai che la sua ruggine non resiste a lungo.

    Per ore mi fermo qua. Alle prossime puntate.

    Isaia Paolo Geremia (IPG)

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    1. Pensavamo che by Tripudio fosse il più prolisso del blog, ma ecco uno che lo batte : Ipg

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    2. @Anonimo12 giugno 2023 alle ore 08:18
      "Pensavamo che by Tripudio fosse il più prolisso del blog, ma ecco uno che lo batte : Ipg"
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      Carissimo,
      prima di parlare, magari ti rileggi la definizione di "prolisso" su di un buon dizionario di italiano e scoprirai
      che, non è contemplata solo la lunghezza del testo, ma soprattutto la noiosita' di questo.
      byTripudio, nei suoi post più o meno lunghi dice la verità, che in quanto tale, non è è non potrà mai essere noiosa.
      Ruben.
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    3. Diciamo facondi, non prolissi, termine che ha un'accezione negativa, come ha ben detto Ruben.

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    4. Tra l'altro, leggendo IPG,
      non riscontro nulla di prolisso.
      Ruben.
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  28. Vorrei condividere una buona notizia, ma non si sa se sia vera, perché mi è giunta da una fonte, e la fonte non me l'ha data per certa. Ma è stata data per molto probabilmente, quasi certa.
    Dove abito io è sparito il Cammino nc.
    Sono emigrati in altra parrocchia. Devo verificare, spero sia vero. Se fosse vero questo indica che sono in calo pauroso.
    La parrocchia, ovviamente, oggi non è sterilizzata, e quindi non mi aspetto qualcosa di positivo, anche se questi fossero spariti. Ci vogliono anni e anni per ripulire un ambiente. Ma già un punto in avanti si è manifestato.
    Ricordate non pochi anni fa: siamo una potenza, i più della Chiesa, siamo un milione e ne diventeremo cinque tra poco.
    Stanno crollando. Si stanno riducendo ai minimi termini. La boria si sta abbassando.
    Ho notizie che alle catechesi vanno 4 gatti, e fanno fusioni su fusioni. Addirittura devono fare più catechesi in più parrocchie, contemporaneamente, perché così dirottano gli aderenti in una, cioè riescono a formare una mezza comunità nc con un certo numero di persone. Altrimenti non riescono a formare. Poi, accade che i più spariscono, e quelli davanti , sempre ridotti e immobilizzati, devono aspettare quelli indietro, che a loro volta sono anche loro ai minimi termini numerici, per ricongiungersi, cioè per riuscire a fare un passaggio con uno straccio di numero di persone. Ovviamente continuano a sparire altri, successivamente, e la storia si ripete. Alcuni fanno il primo, ma anche i secondo e terzo e....,passaggio più volte. Le comunità più vecchie, quella che chiamano la prima, cioè la culla dei Talebani, ecco che è formata da più comunità, dove negli anni sono fuoriusciti tanti che hanno ripreso la ragione, e questa prima è formata da tanti pezzi di quelle che chiamavano le comunità dove ognuno è nato. Cioè uno si trova, secondo il loro ragionamento, in un assembramento di comunità. Ovviamente è il loro ragionamento se lo prendessimo come vero, e non come volo mentale.
    Pure su internet si sono affievoliti, non hanno più seguito, pochi video, pochi ascolti, poco di tutto. In poche parole la fiaccola si va quasi spegnendo.
    Che dire? Dio è Santo e Giusto, non fa parzialità, e se deve potare un ramo, lo pota. Poi è tutto nelle sue mani, si vedrà cosa accadrà e che tipo di potatura è. Cioè se è una capitozzatura, oppure sta togliendo i rami secchi e ci sarà una rifioritura di nuove gemme e nuovi rami.

    IPG

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  29. Siamo in tema do confessioni. E vabbè.
    Vedete come è la vita alcune volte!?
    Sappiamo che questi, quando vanno in giro, come, ad esempio, in vacanza, ecco che vanno alla ricerca di una chiesa dove sia il loro cammino nc.
    Io, vi faccio una confidenza, quando vado in giro, vado alla ricerca di una chiesa dove non sia il cammino nc.
    Per non sporcarmi spiritualmente. Forse non è un termine appropriato, ma ho solamente questo per farmi comprendere.
    Perche? Perché non mi fido di nulla dove sono queste persone. Perché il sacerdote che ha dentro la situazione nc, bene o male, si è contaminato, vi parlo a livello spirituale, e quindi, prima o poi vi arriverà puntualmente la sorpresa di cui ho scritto in precedenza. È matematico. Voi vi direte: ma come fai a dirlo!? È una tua paura!
    Perché già la cosa l'ho sperimentata sulla mia pelle.

    IPG

    IPG.

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  30. Don leonardo maria pompei è stato un seminarista del cammino ,si vede che ha cambiato idea negli anni !

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    1. Sì vede che sa bene ciò che dice.

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    2. È legittimo cambiare idea. Il bello è che un "modernista" può convertirsi alla fede e diventare tradizionalista, ma è assai più improbabile che un uomo sinceramente timorato di Dio abbracci un'eresia zeppa di strafalcioni come il Cammino.

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  31. Don leonardo maria pompei, lo ricordo in una convivenza inizio corso 1999 , un vero talebano kikiano , unica pecca stonava con la voce quando cantava

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    1. Sì, aveva cominciato fra i neocatecumenali, ma successivamente ha lasciato il seminario kikiano ed è stato ordinato sacerdote dopo aver abbandonato il Cammino.

      Se a qualcuno sembrasse conservare alcuni atteggiamenti e modi di esprimersi in voga nel Cammino, ciò non cambia il fatto che la sua spiritualità non è neocatecumenale.

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    2. Da talebano kikiano a sacerdote devoto alla Vergine e all'Eucarestia: un bel cammino di redenzione che non è l'unico ad aver percorso.

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    3. Voi raccogliete tutti gli accoliti rancorosi, mai una testimonianza serena e obiettiva
      Eros

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    4. Ariecco il caro fratello Eros che giudica temerariamente il contenuto delle coscienze altrui.

      Ma scusate se ve lo chiedo: chi esce dal Cammino e si rende conto di essere stato ingannato e calpestato, cosa dovrebbe fare per risultare «sereno e obiettivo» agli occhi dei kikolatri che lo hanno ingannato e calpestato? E che lo considerano un "Giuda", lo chiamano "Faraone", dicono che è "in braccio a Mammona e schiavo del demonio", e che ha "rinunciato alla fede", e che deve "cuocersi nel suo brodo", e che "dietro quella porta c'è il demonio", ecc.?

      Le lenzuolate di copia-incolla, le calunnie ("accoliti rancorosi!"), gli sproloqui su Terach Abimelech e Abdenego... sul serio, ma che credono, che qui abbiamo la sveglia al collo e l'anello al naso?

      E se anche riuscissero a ingannare noialtri, non riusciranno certo a ingannare il Signore.

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    5. Serenamente ed obiettivamente possiamo dire di aver conosciuto tanta brava gente che, cercando sinceramente il Signore è stata, dietro false promesse di gloria materiale e spirituale, ingurgitata dal Cammino e da esso digerita malamente.

      Una parte di questi buoni ha mantenuto i desideri iniziali anche dopo essere uscita dalla setta, un'altra si è pervertita e si è "inkikita". Sul fatto che Kiko sia un pessimo soggetto penso che possiamo serenamente affermare di essere obiettivi.

      Serenamente ed obiettivamente possiamo anche osservare le corna caprigne spuntare, crescere e ramificare sui crani dei neocatecumenali talebani, i quali avendo capito perfettamente come funziona questo schema Ponzi, ne approfittano a piene mani - ma sempre del tutto serenamente ed obiettivamente - per fregare i fratelli più pacifici, alla maniera di padron Kiko.

      In tutta serenità ed obiettività possiamo quindi imbracciare l'arma della verità, con la quale pettinare ripetutamente e molto accuratamente le suddette corna caprigne, appiattendole sui crani dei suddetti soggetti.

      La pace, la serenità e gli obiettivi.

      A. Non.

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