venerdì 30 giugno 2023

SALDI ESTIVI ALLA KIKEA! Accorrete prima che gli altri spazzolino via tutto! (Da FungKu)


Diamo spazio ad un contributo del nostro somaro di redazione FungKu, che si è messo a fare volantinaggio estivo per il Cammino Neocatecumenale.



Esimii lettori del Blog, 
la Redazione, che ringrazio, mi permette di approfittare dello spazio di un post per inserire i volantini pubblicitari per la Kikea, il negozio di articoli kikiani! In queste settimane sto facendo volantinaggio per gli sconti estivi, prima che quelli si accorgano che non sono uno di loro. Vabbè quando mi individuano, intanto mi avranno dato il compenso pattuito. Forse. Ma prima vi spiffero tutte le novità.


Il primo articolo in sconto è la borsa da pellegrinaggio con già dentro il libro del pellegrinaggio in Terra santa. Voi la comprate, andate in terra Santa e, quando incontrate uno con la stessa borsa, sapete che anche lui fa il Cammino! Un articolo indispensabile! Molto pratico e certamente più discreto del bandierone (che attira i buuuuu di tutti), ma più visibile del grosso anello da massoni.





Il valore di una comunità si riconosce dal numero di tappeti nelle salette - e nella chiesa, se siete riusciti a colonizzarla - che non sono mai troppi. E, visto che ogni tanto qualcuno di questi tappeti si scopre tappeto volante e prende la via della finestra, quale migliore occasione degli sconti estivi per acquistare un nuovo tappeto per il girogirotondo del Dajenù? Fate girare il sacco nero in comunità per garantirvi l'acquisto di questo fantastico articolo!





È stagione di bonghi! Comprateli, che poi potete portarli non solo in comunità ma pure al parco pubblico. Andate ed adoperate la vostra capacità dissacratoria neocatecumenale per fare la concorrenza a tutti gli altri *** che pensano che ci sono solo loro, al parco.





Un fortissimo sconto anche sul verticalizzatore di chitarre, per gli amanti del liturgicamente corretto. Accorrete e dotatevi di questo strumento di ortodossia liturgica. E se qualcuno invece di suonare zappa, acquisti il prodotto lo stesso e non si preoccupi: il rumore di zappate scompare nel coro delle venticinque chitarre d'ordinanza.





Siete neocatecumenali - e quindi detestate le panche con l'inginocchiatoio fascio-medievale ipocrita - ma vi piace avere il didietro ben piantato sulla vostra bella sedia, singola e richiudibile! E per il benessere del vostro didietro spirituale, la Kikea offre grossi sconti sulle sedie in plexiglass, approfittate dell'occasione fino ad esaurimento scorte! E non dimenticate il detergente Kikea a base di alcool, che per il plexiglass è notoriamente un toccasana!





Il prossimo articolo è una kikona che alla Kikea vi tirano letteralmente dietro! L'unico problema che avrete con questo acquisto saranno due: 1. La sfortuna che vi porta se non lo guardate con gli occhialini della piscina riempiti di Acqua Santa, e 2. Rivenderlo non sarà facile. Ebbene, anche voi dovrete pagare per liberarvene. È il prezzo da pagare per questa pregiata opera d'arte, unica nel suo genere e anche in molti altri generi non suoi.

( E COME MAI AVRESTE VOLUTO VEDERLA)



Solo alla Kikea trovate in sovrabbondanza numerosi articoli ebraici, che mai e poi mai, girando per i corridoi del magazzino, capiresti che il Cammino è al servizio dei Vescovi. E infatti capita di incontrarci anche dei Rabbini disorientati, persi tra kippah, rosarii, tallit e pissidi, che chiedono ai fratelli neocatecumenali in tuta gialloblu a quale corrente rabbinica appartenga la Kikea.





È iniziata l'estate e quale migliore stagione per dimostrare a noi stessi ed agli altri che l'uomo non può non peccare? Aspettando il mese di agosto moglie mia non ti conosco, il bravo neocatecumenale si prepara studiando diligentemente sul manuale Edizioni Kikea! Perché, come diceva il buon vecchio Lutèro predecessore di Kiko, "pecca fortiter sed crede fortius!" (pecca fortemente ma più fortemente credi). Approfittate quindi della forte riduzione!




E per finire, un saggio sulla vita del mondo che verrà. Perché nel suo angolo culturale, la Kikea non ha mica in serbo un solo libro! Non ci credete, vero? E invece sì, eccovene subito un secondo:



E, per continuare dopo aver finito, non poteva mancare il kit "Canonizza anche tu la tua fondatrice"! Puntini! Stai leggendo? Reggiti forte che la Kikea ha messo in kikosconto l'artiglieria pesante: il quaderno per scrivere i Miracoli di Carmensita. Procedamos con la Canonisasion!



Ebbene, per il volantinaggio è tutto! Grazie della gentile attenzione e comprate, comprate, comprate alla Kikea, che così forse mi pagano pure a me.
Cordialità, FungKu



43 commenti:

  1. Ah, è ritornato FungKu, meno male che c'è, se no a leggere questo blog c'è solo da suicidarsi........

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    1. E allora perché lo leggi? Non sei mica obbligato. Forse lo leggi perché ti interessa sapere cose che nessuno ti ha mai detto nella comunità neocatecumenale del movimento neocatecumenale? Porto

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    2. @ Porto scrive:
      "Forse lo leggi perché ti interessa sapere cose che nessuno ti ha mai detto nella comunità neocatecumenale del movimento neocatecumenale?"

      Non è l'unico, il solo motivo, caro Porto. Penso, invece, che uno dei motivi per i quali i neocatecumenali di turno si apprestano a correre come api su questo blog, sia quel forte senso di masochismo che li attanaglia da sempre e di cui sono rimasti vittima grazie alla catechesi sul peccato necessario by Kiko & C.
      I loro interventi su questo blog sono motivo e oggetto di studio: dicono sempre la stessa cosa, pensano sempre che chi ci scrive sono 4 fessacchiotti, ribadiscono sempre che i Papi li amano e i vescovi pure, insomma, dicono di questo blog peste e corna ma proprio da questo blog non riescono a starne lontani essendo i primi ad accorrere (contraddizione in termini).
      Dice bene chi sostiene su questo blog che ogni volta che un Neocat interviene svela di se e della sua setta qualcosa di nuovo!

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    3. Esatto. Qualcosa di nuovo e di antico al tempo stesso. Ché poi gli errori sono banalmente sempre gli stessi. Discendenti dalla matrice unica malata e incorreggibile.

      Pax

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    4. Allora state attenti a cosa leggete, Puntinibus, perché quella cosa a cui ti riferisci riesce bene una volta sola nella vita, e il Cammino ne vanta un bel campionario.

      FungKu. Vabbè, poi ci sono i tentativi e le messinscene, ma per quello non c'è bisogno di parlare di Cammino Neocatecumenale.

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  2. Riforma del Cammino Neocatecumenale.

    Piccola premessa, come linea guida, per far capire l’intenzione e lo svolgimento.

    Nessuno pretende che siano fatte queste cose che leggerete. Si è consapevoli che una buona parte non le recepirà, cioè non ne terrà conto per nulla. Per cui si è consapevoli che è fiato sprecato (Matteo, 7:6). Si fa questo per adempiere la Volontà di Dio, e il risultato è nelle sue mani. Ciò che leggerete potrebbe non avere un ordine, perché si toccheranno vari concetti mano a mano che arrivano. Sono delle bozze che inserirò nel tempo, cioè quando sentirò di fare questo.
    Ho scritto che è vietato fare la Celebrazione negli alberghi e in altri luoghi, per fare passaggi, tappe, altro. Infatti qesta si deve fare in chiesa, nel luogo adatto. E’ vietato, salvo casi molto particolari e di causa di forza maggiore, cioè eventi eccezionali. Faccio un esempio per intenderci: vi è un raduno mondiale, siamo 30000, non vi è luogo, cioè una chiesa adibita per accogliere il numero, o nelle vicinanze, a quel punto si potrà fare. Ovviamente con tutti gli accorgimenti possibili, preghiere per il luogo e richiesta di benedizioni a Dio per lo svolgimento della Celebrazione.
    Altrimenti si farà in chiesa. Per cui se una o più comunità faranno un passaggio, ecco che si organizzeranno per andare ad orario (l’orario nel quale vi sarà la Santa Messa nella chiesa prestabilita) alla Santa Messa. Ci si organizza prima, si vedono gli orari, si contatterà in precedenza il prete della zona avvisandolo che si parteciperà a quella Messa , e per avere conferma degli orari e per altro di utile. Sono vietati atteggiamenti che vanno a scegliere le chiese dove c’è il Cammino. Cioè la scelta del luogo e dell’albergo e della chiesa non deve essere condizionata se nelle vicinanze vi è una parrocchia dove è presente il Cammino Neocatecumenale. Il senso si è capito.

    Seguiranno altre bozze sulla decima, sui catechisti, gli itineranti, i passaggi, i mamotreti, le catechesi, i seminari, le domus, i presbiteri, l’evangelizzazione e altro. Sara una riforma, o la fate o non la fate, vi sarà data ugualmente. Il problema dopo è tutto vostro, non mio.

    Queste sono delle bozze, ne seguiranno altre. Ovviamente il tutto può essere migliorato e corretto da persone più esperte di me in materia.

    Isaia Paolo Geremia

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    1. la risposta è : non lo facciamo, perché Kiko non vuole.......

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    2. Non mi interessa ciò che pensa Kiko, tu, e altri.

      IPG

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  3. Kikea è l'acronimo di :

    Kiko Insegna Kikolatriche Eresie Allucinanti

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  4. Saldi è l'acronimo di :

    Solo Adesso Le Decime Imperversano

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  5. Cøråîø fråtëlli è per l'ëvångelisåsiøn!

    Kïkø

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    1. evangelizzasion fa rima con beatificasion, di chi? Un nome a caso : Carmensita

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  6. Piccolo off-topic: in un recente articolo di don Ariel, pur dedicato alla questione della povertà e dell'invidia sociale, si menziona il processo di beatificazione di un vescovo pugliese molto rinomato ma «che nel corso della propria intera vita ha mostrato una inquietante ignoranza in materia di dottrina, fautore e promotore di una cristologia imbarazzante ma soprattutto non cattolica, per seguire con una mariologia rasente a volte la blasfemia del tutto involontaria...»

    Mi torna in mente il tentativo - destinato a fallire - di canonizzare la cofondatrice del Cammino, che (al contrario del sullodato vescovo ignorante, che almeno aveva un carattere buono) invece brillava anzitutto riguardo a menzogne, sadismo, eresie, vendicatività, superbia.

    Per i nuovi lettori del blog: don Ariel è l'autore del libro La setta neocatecumenale, in attesa della quinta ristampa, reperibile su Amazon e nelle migliori librerie, che consigliamo di leggere e soprattutto di far leggere ai vostri parroci e vescovi, così come gli altri libri suggeriti nella colonna a sinistra del blog (visibile in modalità "desktop"), visto che a tanta gente non si può certo dire "leggi questa pagina di questo blog".

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    1. Nulla è OT per la Kikèa! Attendete un attimo che ho un volantino anche per la canonizzazione.... il tempo di cancellare per sbaglio il presente post, ricaricarlo non prima di avere pubblicato e poi ritolto due o tre bozze in attesa e sono da voi.

      FungKu. Scherzo eh, ma è per questo che passo per la moderazione e non mi hanno dato l'utente.

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    2. alla larghissima dai libri di Ariel

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    3. Non sia mai che vi convertiate alla fede cattolica!

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    4. noi siamo già convertiti

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    5. Siete già convertiti alla religione del kikismo-carmenismo, eretica e idolatrica, che di cattolico ha solo la decorazione.

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    6. Ariel è l'acronimo di :

      Ancora Ridicole Idee Ereticamente Larvate

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  7. una voce corrente ancora da confermare è che nel testamento di Berlusconi ci sarebbe un corposo lascito al Cammino, cammuffato da altra voce.

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  8. Grazie a FungKu, capace di farci sorridere, un po' dell'Ikea, un po' del merchandising neocatecumenale.
    In effetti ci sono molte assonanze fra i due; in particolare il percorso tortuoso ed obbligato studiato apposta per farti vedere (e possibilmente comprare) tutto, ma proprio tutto, cosicché all'uscita dall'Ikea hai nelle gambe la stanchezza di km, mentre in linea d'aria avresti potuto essere subito all'uscita con quell'unica confezione di posate møkka (per dire un nome, non sono creativa come Fung, nè ho il suo invidiabile font di caratteri svedesi) che ti mancavano, oppure anche solo per far assaporare ai bambini le patatine che si trovano solo là.
    Così succede nel Cammino: trent'anni di percorso per arrivare a un risultato che potevi avere anche subito e gratis: la riscoperta del battesimo o del valore dell'Eucarestia che si vivono in qualsiasi parrocchia (possibilmente non modernista).

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    1. Per quanto IKEA sia molto meno manipolatrice, falsa e truffaldina della KikoWay

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    2. Nëllå Kikøwåy siåmø ëccëlsī in tüttø, nøn sølo për ïnutïlïtå ed ësøsītå, må ånchë per månīpølåsīøñ, trūffåldrīnëríå e fålsītå.

      Kïkø

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  9. A me servirebbe un'immagine Ommaronm by kikea, da appendere sopra il wc, la userò come rimedio contro la stitichezza...

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    1. La procedura è semplice, Uomo Libero: ordini la kikona nel sito della Kikea e ti arriva a casa entro 7 giorni, completamente avvolta in un panno nero e con incluso assegno di 240 euri + l'equivalente delle spese di spedizione in contanti.

      Devi solo stare attento a non togliere MAI il panno nero, altrimenti l'effetto desiderato diventa indesiderato.

      FungKu. Casomai, puoi esporla in modo che la vedano i vicini sgraditi, quello sì.

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  10. FungKu: post estroso e geniale.

    Ho anche saputo che l'Agenzia Viaggi KikoTours ha fatto un'offerta straordinaria per un viaggio in Terra Santa con soggiorno alla Domus Galilaee: paghi 3 prendi 2!
    Se fossi un camminante non me la lascerei sfuggire.

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    1. Pietro (NON del Cammino)1 luglio 2023 alle ore 09:32

      EC: l'agenzia viaggi è la KikoTour

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    2. Quel che i kikotouristi non sanno, caro Pietro, è che per entrambi i viaggi il trasporto è effettuato a dorso d'asino, sia all'andata che al ritorno! Ne sappiamo qualcosa io e FAV, che quando eravamo più giovani e ingenui siamo stati reclutati a nostra insaputa come mezzi di trasporto, sempre con la scusa dell'evangelizzazione.

      FungKu. Ragliate piano, neocatecumenali zucconi, se non volete ritrovarvi a trasportare pellegrini e gennarini!

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  11. Riforma del Cammino Neocatecumenale.

    Piccola premessa, come linea guida, per far capire l’intenzione e lo svolgimento.
    Nessuno pretende che siano fatte queste cose che leggerete. Si è consapevoli che una buona parte non le recepirà, cioè non ne terrà conto per nulla. Per cui si è consapevoli che è fiato sprecato (Matteo, 7:6). Si fa questo per adempiere la Volontà di Dio, e il risultato è nelle sue mani. Ciò che leggerete potrebbe non avere un ordine, perché si toccheranno vari concetti mano a mano che arrivano. Sono delle bozze che inserirò nel tempo, cioè quando sentirò di fare questo.


    Quando una comunità si formerà, dopo aver fatto le catechesi iniziali ( le quali catechesi verranno riformate, dopo vi sarà dato uno specchietto da seguire), e si nomineranno responsabili e catechisti, questi si devono presentare a colloquio con il Vescovo e chiedere l’autorizzazione e la benedizione e altro. Se il Vescovo non ha tempo, cioè ogni volta di ricevere i vari responsabili e catechisti, chiederete a lui di eleggere dei collaboratori suoi, magari dei preti ( ma anche altri, basta che siano persone di buona moralità e fede) dove andrete a presentarvi per essere autorizzati, per farvi conoscere e ricevere delle direttive, dei consigli pastorali e altro. Ovviamente questo passaggio andrà definito bene, dopo vi darò direttive. Ma il senso è questo, cioè nessuno è autorizzato a iniziare senza il permesso della Chiesa e questo deve essere chiesto sempre.

    Queste sono delle bozze, ne seguiranno altre. Ovviamente il tutto può essere migliorato e corretto da persone più esperte di me in materia.


    Isaia Paolo Geremia

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  12. Piccolo off-topic.

    Mons. Schneider - il vescovo che disse che il Cammino «è un cavallo di Troia nella Chiesa... è una setta protestante-ebraica che di cattolico ha solo la decorazione» - ha spiegato in un recente intervento alcuni punti importanti relativi alla guerra contro la liturgia tradizionale in latino. Guerra che è condotta trasversalmente da diverse entità dentro e fuori dalla Chiesa, guerra che vede fra i suoi sostenitori perfino lo stesso Bergoglio (che notoriamente non ha mai avuto troppa sensibilità in tema di liturgia).

    Ricordiamo che la liturgia, vero culto a Dio gradito, non è uno spettacolino, ma il più alto atto di culto, efficace perché garantito come tale da Nostro Signore stesso. Chiunque tenti di ridurre la liturgia a una specie di sacro spettacolino "animato" dai partecipanti ed "abbellito" con cose non previste dal Messale, sta deviando dall'unica rotta sicura tracciata dall'autorità della Chiesa e valida per tutta la Chiesa. Non importa se sta deviando "in buona fede" o per malizia: importa solo che sta deviando dall'unica rotta sicura. Al semplice fedele cattolico interessa solo la sana liturgia cattolica, senza aggiunte né omissioni, quella garantita dall'autorità della Chiesa, senza modificazioni né allungamenti di brodo, quella per cui il Papa e la Santa Sede hanno firmato indicandola come valida per tutta la Chiesa e assumendosene tutta la responsabilità davanti a Dio. (Che fra l'altro è il motivo per cui anche i cristiani che non amano la liturgia tridentina, preferiscono una Novus Ordo celebrata con sobrietà, dignità, rispetto per le "rubriche" del Messale... e infatti vengono sprezzantemente etichettati "rubricisti", come se l'ubbidienza all'autorità della Chiesa in materia liturgica fosse una debolezza o una stupidaggine).

    In un recente articolo don Carusi spiega uno dei paradossi di tale assurda guerra liturgica: è l'ecumenismo ridotto a relativismo. Riguardo a eventi delle scorse settimane pareva che la Santa Sede, paradossalmente, accordasse lo stesso livello di onore ai lefebvriani ("FSSPX"), ai copti monofisìti (il monofisismo è un'eresia che prese piede nel V secolo e consiste nel credere che la natura umana di Gesù sarebbe stata assorbita - e dunque annullata - dalla natura divina; cioè è un banalizzare il fatto che Gesù è vero uomo oltre che vero Dio), e agli anglicani (la cui linea di successione episcopale fu interrotta poco dopo lo scisma).

    Il paradosso sta nel fatto che se la liturgia tridentina è rinchiusa in una sorta di "riserva indiana" (anziché essere trattata per quello che è, cioè un tesoro ultramillenario di tutta la Chiesa con un'immensa fioritura di santi), non è più considerata "problematica" dagli ecclesiastici inquinati dal modernismo. (Il modernismo, ricordiamolo, ha come concezione di base che l'errore e la verità avrebbero gli stessi diritti - e questo spiega come copti, anglicani e lefebvriani siano stati recentemente trattati con gli stessi onori).

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  13. Caro Fung, come va con il volantinaggio? Anche i volantini con l'oggettistica kika sono ambiti e vengono addirittura rubati, se sfortunatamente non stanno nella cassetta del destinatario, come quelli Ikea?

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    1. Ma davvero la gente ruba i volantini, Valentina? Finora ho solo visto che se li regalano da un vicino all'altro, per le varie cassette della posta. Sarà il potere degli sconti...

      FungKu. Ma siccome che tra un po' mi aspettano al pub, l'ultimo scatolone di oggi l'ho buttato nel Tanaro, tanto ci penserà il Signore a lui. Almeno così mi hanno spiegato i catechisti alle catechesi iniziali.

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    2. Sì sottraggono i cataloghi dalle cassette. Ma con Kikea credo che questo non succeda.

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  14. Volantini fa rima con Gennarini

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  15. Il toto pronostici sulla dopo tipartita di san.kikolone ,porta voce tra i bagarini del sacco nero Gennarini come nuovo Kapo' dei neurocatecumeanali vi risulta ?

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    1. Gennarini è da almeno quindici anni il principale aspirante al trono kikiano, nonostante le epiche figuracce fatte dal Cammino a causa sua ("Gennarini go home!") e specialmente per la truffa del seminario R.M. di Guam, ecc.).

      Naturalmente, una volta morto Kiko, tutta la kikolatria dovrà essere riconvertita ai "ricordini". Non è che un kikolatra possa fare le "alzate" davanti a Gennarini, non è che un sacerdote possa mettersi in ginocchi davanti al laico Gennarini per farsi benedire.

      E comunque, oltre a diminuire drasticamente come numero di adepti, il Cammino sta diminuendo anche quanto ai "potenti appoggi".

      Ieri sera verso le 21:30 ho visto un gruppetto di una decina di kikolatri che fingeva allegria producendo frastuono coi tamburelli mentre due di loro (diconsi due), piuttosto giovincelli, tentavano di inscenare il cringissimo e imbarazzantissimo girotondino ballerino. Sarà stato il "comitato di accoglienza" inteso a bloccare l'ingresso in chiesa a chi non è della comunità. O magari era l'intera comunità e si saran detti che facendo quella strana danza della pioggia sarebbero finalmente comparsi gli ultimi ritardatari. Non ti curar di lor, ma guarda e passa, ci diceva il sommo poeta. Tutte queste cringiate esistono ancora solo perché Kiko è ancora vivo.

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    2. Alla morte di Kiko si scatenerà una guerra tra itineranti che già si scannano tra loro ora pieni di invidie, dopo Kiko il nulla non riusciranno a tenere insieme la baracca perché nessuno ha il carisma per poterlo fare.
      Ma soprattutto si limieranno a scimmiottare Kiko come ora Ascencion scimmiotta Carmen e sarà ancora peggio.
      Poi per carità magari mi sbaglio, ma allo stato attuale la prospettiva è quella che ho descritto.

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    3. L'ultima brutta figura Gennarini l'ha fatta a novembre.
      Ma non solo lui e consorte. Pure l'amicone O'Malley, l'amicone Arrieta (che dalle stanze vaticane si è mosso per andare a Baltimora) e, se vogliamo, anche l'attuale nunzio negli USA, mons. Chriostophe Pierre.

      Furbescamente hanno approfittato per fare una presentazione del Cammino il primo giorno della Conferenza dei vescovi cattolici degli Stati Uniti a Baltimora, che aveva tutt'altro programma e serviva anche a rieleggere il nuovo presidente e vice-presidente della Conferenza Episcopale.

      Nessun organo di stampa ha menzionato questa presentazione se non "The Pilot", il giornale dell'arcidiocesi di Boston dove è vescovo O'Malley, con a capo un neocatecumenale che ha fatto carriera dopo essere partito come famiglia in missione.

      Ma il punto non è nemmeno questo.

      I vescovi statunitensi hanno ancora una volta votato per due tradizionalisti, dimostrando di fregarsene altamente delle presentazioni neocatecumenali a sorpresa.

      Il nuovo presidente, l'arcivescovo Timothy Broglio, ha considerato che "il tema più urgente che contiene la chiave per affrontare tutti gli altri mali sociali e spirituali, è quello di Gesù, presente nel tabernacolo... la Chiesa ci dice che questa Presenza eucaristica nel tabernacolo è un prolungamento del Sacrificio dell'altare".

      Lo vada a dire a O'Malley e a Gennarini, seguaci dell'insegnamento del laico Kiko...

      Conforta sentire che il presidente della Conferenza episcopale americana parla così:

      "Siamo creati a immagine e somiglianza di Dio. Il nostro obiettivo dovrebbe essere elevato e nobile. Deve essere la vita eterna... Questo Gesù, che intercede per noi in cielo, vuole fare lo stesso sacramentalmente dal tabernacolo. Egli consacra ogni attività umana, raccogliendo tutto ciò che accade nell'universo, presentandolo al Padre... L'Eucaristia ci mette in contatto con quella vita (la vita eterna); ci permette di assaporare l'unione con Cristo e con tutta la Chiesa dei vivi, dei sofferenti o dei trionfanti. Quando celebriamo l'Eucaristia siamo alla presenza di tutti i Santi”.

      Tra il silenzio generale di questa patetica presentazione di O'Malley e Gennarini e la scelta dei vescovi americani, credo proprio che nessuno li sia stati ad ascoltare.
      Marco

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  16. O.T.
    Per una migliore comprensione di quanto da me esplicitato nell' O.T. del 1 luglio 2023 alle ore 21:17,
    postato nel passato post; invio link della lettera di accompagnamento del "Papa", tradotta in italiano,
    al neo-Prefetto della Dottrina della Fede:

    https://www.agensir.it/quotidiano/2023/7/1/papa-francesco-a-mons-fernandez-neoprefetto-dottrina-della-fede-presentare-un-dio-che-ama-e-che-perdona/

    Ruben.
    ---

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    1. "“Serve un pensiero – conclude il Papa – che sappia presentare in modo convincente un Dio che ama, che perdona, che salva, che libera, che promuove le persone e le chiama al servizio fraterno”.
      Basta che si continui ad intendere che è Dio a chiamare, e non Kiko, e al servizio della Sua Chiesa e non delle Comunità neocat!
      Più in generale, e non solo e specificamente per ciò che riguarda il Cammino, condivido le tue preoccupazioni caro Ruben.
      Però penso che il Cammino di Kiko è pur sempre neoconservatore, lassista con sé stesso, ma intransigente con gli altri, motivo per cui questa "linea vaticana" non può certo piacergli.

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    2. @Valentina ieri 22,45
      La frase da te riportata, secondo il
      mio punto di vista, è un'esortazione di un mieloso buonismo, che mal si concilia con l'Ente preposto al controllo ed alla difesa dell'Ortodossia Cattolica, ammesso che Essa, visto il presente andazzo, esista ancora.
      Per quanto riguarda il Cammino,
      l'attuale lassismo, permissivismo e stendo un velo pietoso sul resto,
      che regna incontrastato nella Chiesa, non può che far piacere al Cammino overro, se la Chiesa ai suoi vertici ha dei plateali atteggiamenti eretici, continuo nelle mie eresie, tanto, non mi controlla ne' mi sanziona nessuno.
      Ruben.
      ---

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  17. Ero tentato di tradurvi questa breve riflessione da Jungle Watch riguardo al prossimo vescovo di Guam, ma mi limito a indicarvi qui i punti essenziali:

    - per papa Francesco la faccenda del vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron è stata più fastidiosa di una zanzara che ha tentato inutilmente di scacciare;
    - il candidato di cui si parla sui giornali (attualmente vescovo sull'isola di Saipan a 200 km a nord di Guam) non solo è amicone della setta di Kiko, ma è anche di origini filippine, e per dunque i cattolici di Guam è doppiamente problematico;
    - dunque si direbbe che il Papa sia oltremodo stufo di sentir nominare "Apuron" e "Guam" e quindi si può presumere che approverà come vescovo qualcuno che sia il meno problematico possibile;
    - Tim non esclude la possibilità che un sacerdote di Guam possa diventare vescovo di Guam, ma questo implica che non sarà affatto una passeggiata, visto che inevitabilmente alcuni lo odieranno e altri lo apprezzeranno, a seconda di quanto sarà fedele a Cristo e alla sua sposa, la Chiesa.

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    1. Circa dieci anni fa pubblicammo il raglio d'asino neocatecumenale circa le «sorprese» minacciate dal Cammino.

      La minaccia di imminenti novità che avrebbero "messo a tacere" questo blog, era stata piuttosto ricorrente. Nelle comunità del Cammino si parlava spesso di imminenti super-mega-approvazioni, che però non venivano mai, o semplicemente la proverbiale montagna partoriva solo il proverbiale topolino, facendo lamentare gli stessi giornalisti neocatecumenali che non si capacitavano di come mai le notizie ufficiali del Cammino fossero stranamente smentite dal discorso del Papa che loro stessi avevano udito e registrato. I kikolatri riescono sempre a rifiutare la realtà dei fatti.

      Le deiezioni di Kiko godono di un apparato propagandistico piuttosto grosso e organizzeto, perfino quando tollera alleanze improponibili (e noialtri qui a rettificare). E i kikolatri di bassa lega, che grazie al tam-tam interno vengono a sapere di qualche imminente "sicurissima" novità, subito corrono a farcelo sapere, illudendosi che ciò basterebbe a farci "chiudere il blog". Salvo poi far finta di niente quando la novità non arriva, o peggio, è spaventosamente inferiore a ciò che loro preannunciavano. Nonostante i tanti e deliberati equivoci neocatecumenali i kikolatri riescono sempre a rifiutare la realtà dei fatti.

      E non si tratta solo di menzogne e inganni: i vertici del Cammino, sull'esempio di Kiko "il Papa laico", agiscono con arroganza e tracotanza.

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