martedì 6 giugno 2023

Perfino Orwell smaschera il Cammino Neocatecumenale

Brevi citazioni dall'autore di 1984:
  1. "Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato."
  2. "Se il pensiero distorce il linguaggio, anche il linguaggio è in grado di distorcere il pensiero."
  3. "Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario."
Di fronte a quella che la Carmen Hernández stessa chiamava "propaganda kikiana", cioè al narcisismo autoreferenziale e ingannatore di Kiko Argüello, il dire la verità è un "atto rivoluzionario", che getta scompiglio, ira e terrore tra i fratelli del Cammino Neocatecumenale. Che infatti reagiscono con furente rabbia aggredendo verbalmente (e talvolta anche fisicamente) gli interlocutori, o tentano di sviare il discorso (magari inforcando il solito finto sorrisetto di plastica), oppure semplicemente scappano atterriti.

Vaccate kikiane che i kikolatri
hanno cercato di far sparire in ogni modo

I burattinai* di Kiko e Carmen sapevano benissimo che il linguaggio può distorcere il pensiero. Ed è il motivo fondamentale per cui nel Cammino vige un gergo tutto particolare fondato su quattro princìpi:

  1. l'abuso di termini del lessico cristiano per indicare realtà interne al Cammino. Qualche esempio:
    • "evangelizzazione", per indicare non la diffusione del Vangelo di Nostro Signore Gesù Cristo, ma solo per intendere il "fare proselitismo per il Cammino, costituire nuove comunità di Paganti Decima, diffondere le dottrine di Kiko e Carmen"
    • "eucarestia", per significare "le liturgie celebrate il sabato sera alla maniera di Kiko e Carmen, anche se profondamente diverse dalla celebrazione dell'Eucarestia cattolica"
    • "catechisti", per indicare non coloro che insegnano il Catechismo della Chiesa Cattolica, ma per indicare gli scagnozzi di Kiko e Carmen che «scarnificano le coscienze», impongono scelte di vita e di lavoro e di famiglia, comandano in maniera assoluta nel Cammino ed è vietatissimo contraddirli poiché -come dice Kiko- «l'ubbidienza al catechista è tutto»; Kiko è lo stesso che va presentandosi come «io sono il Vostro Catechista», «io sono Giovanni Battista in mezzo a noi», «pensi che mi canonizzeranno?»
    • "apertura alla vita", per significare non ciò che dice la Chiesa Cattolica (che non censura la ragione, e pertanto predica anche la "paternità responsabile": i figli sono un dono di Dio e perciò vanno allevati come desidera il Signore), ma per significare un generico "sfornare figli come conigli" (rifilando poi i figli a babysitter, nonni, "didàscali", ecc.; «a che quota sei?»: l'importante, alle "convivenze", è potersi vantare del gran numero di figli);
  2. l'utilizzo di un proprio gergo composto sia da paroloni altisonanti che non trovano riscontro nel gergo ecclesiale cattolico, sia da un semplificazionismo verbale in cui ogni attività del Cammino è sempre un "fare". Qualche esempio:
    1. "fare l'ambientale" (l'omelia laicale prima della celebrazione);
    2. "le fai le Lodi?" (la effettui la preghiera kikizzata della domenica mattina a casa in sala da pranzo con chitarrella cero Bibbia tovaglia e "icone" di Kiko?);
    3. "facciamo eucarestia" (celebrare la liturgia eucaristica; i kikos hanno in odio i termini cattolici come "sacerdozio", "Messa", "transustanziazione", ecc., che ricordano il concetto di sacrificio, tanto inviso a Kiko e Carmen);
  3. la fissazione con l'Antico Testamento (come il battezzare i figli usando nomi veterotestamentari, ecc.), che a parte un esibirsi non ha alcun senso;
  4.  l'abuso di termini ebraici ("ho fatto un Midràsh!", "la Shekinàh del Signore!", ecc.), e perfino latini se serve per fare bella figura ("Catechumenium", "communitates in missionem", "traditio symboli", "redditio", "scrutatio", ecc.).

La 'storia della salvezza' secondo Kiko.
Notare i 1600 anni di storia della Chiesa
messi fra parentesi come se non valessero nulla

Nel Cammino Neocatecumenale il "controllo del passato" avviene nella maniera più rozza possibile: cancellandolo, sminuendolo, mistificandolo.

Infatti per gli autoproclamati "iniziatori" del Cammino, Kiko Argüello Wirtz e Carmen Hernández Barrera, la storia della Chiesa è composta solo da tre fasi:

  1. i "primi cristiani delle origini cristiane", intesi alla maniera di Kiko e Carmen, cioè non secondo ciò che gli archeologi e gli storici sono stati capaci di ricostruire, ma secondo una visione idealizzata e neocatecumenalizzata;
  2. la lunga parentesi buia "da Costantino al Vaticano II", cioè diciassette secoli in cui la Chiesa avrebbe sbagliato, e di cui tutto lo splendore (a cominciare dalle innumerevoli figure di santità) sarebbe da buttar via;
  3. il Concilio Vaticano II che la Carmen avrebbe servito a Kiko «su un piatto d'argento», cioè la fondazione del Cammino Neocatecumenale, poiché la Chiesa continua a sbagliare in quanto ancor oggi «i vescovi non capiscono di aver bisogno dei carismi [del Cammino]».

Il "santino" di sanKiko
A furia di insistere su questi concetti, il tipico kikos non avverte alcuno stimolo o interesse alle figure di santità dal Medioevo fino a padre Pio da Pietrelcina, né all'arte sacra, né alla liturgia cattolica, né ad altro. Per il tipico kikos l'unica forma possibile del cattolicesimo è esclusivamente il Cammino, e padre Pio era reo non solo di non grattugiare la chitarrella coi canti di Kiko, ma addirittura era "preconciliare", cioè appartenente ad un'epoca che per la mentalità neocatecumenale è fumo negli occhi. E i "primi cristiani delle origini cristiane", secondo i kikos, erano tutti concentrati a versare Decime, a fare le Lodi Domestiche la domenica mattina (allo scopo di non andare in parrocchia), a organizzare Convivenze, a fare Preparazioni di letture bibliche, di Ambientali, di Monizioni, di Risonanze, di Giri di Esperienze...

Quelle tre citazioni di Orwell si applicano benissimo al Cammino Neocatecumenale. Il "controllo" (cioè la reinterpretazione arbitraria) del passato (cioè della storia della Chiesa), il "linguaggio che distorce il pensiero" (in modo da sembrare cattolici ma senza esserlo, anzi, mistificando il valore dei termini del lessico cattolico), e la persecuzione accanita ai membri della setta neocatecumenale che osassero dire la verità (per il timore di scoprire che "il re è nudo"). Per questo invitiamo i fratelli del Cammino a mettere alla prova l'onestà e la correttezza dei cosiddetti "catechisti", per esempio con gesti come:

  • versare la propria "Decima" non nelle mani di esponenti del Cammino, ma segretamente in beneficenza a qualche ente cattolico meritevole e che non c'entri nulla col Cammino. Il Signore vede nel segreto e apprezzerà. Invece, i cosiddetti "catechisti"...
    Gadget venduti nei kiko-shop
    per ostentare manie di ebraismo

  • il chiedere esplicitamente che le liturgie neocatecumenali siano uguali a quelle della Chiesa, così come esigono i documenti liturgici validi per tutta la Chiesa, così come ha comandato espressamente il Papa (lettera del 1° dicembre 2005), così come esige lo Statuto del Cammino (art.13, nota 49);
  • il correggere i fratelli e soprattutto ai cosiddetti "catechisti" quando dicono qualche fandonia o addirittura eresia (tipo l'assurda "il Signore ti manda le disgrazie"); ma anche il discutere apertamente su quanto sia pericoloso per la propria anima seguire e ubbidire a uno che va dicendo che «Dio ci parla attraverso i testimoni di geova», «trecentomila incesti a Napoli», «le cefale» adescatrici...


* Nota: sono convinto che certe fabbricazioni del Cammino siano troppo ben pianificate per essere state partorite dalla mente di Kiko e Carmen, i quali, per tutta una vita, hanno esalato clamorose vaccate. Ricordo per esempio Carmen blaterare insistentemente di una Quarta Coppa, del tutto fuori contesto (a meno che non credesse di poter trovare un nesso teologico fra la briscola e l'Ultima Cena).

59 commenti:

  1. Cosa sarebbe questa Quarta Coppa???????????????????????????

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    1. Chiedilo a sora Carmen, che di coppe bastoni e denari (soprattutto denari) ne capiva benissimo.

      Pare che nel rituale della tradizionale celebrazione ebraica della Pesach ("Pasqua"), la coppa di vino su cui si dava la benedizione fosse la quarta di quelle che si mettevano a tavola. Per cui certuni dicono che Nostro Signore, celebrando la Pasqua a Gerusalemme coi discepoli, abbia benedetto e dunque usato la quarta coppa. Interessante ipotesi, ma non vincolante per la fede, e neppure importante per la comprensione del mistero eucaristico.

      La questione è che Nostro Signore non intendeva celebrare la Pesach ebraica, ma intendeva proprio istituire qualcosa di nuovo, sfruttando il momento che all'epoca era convenzionalmente il più solenne (e, in quelle specifiche circostanze, anche il più drammatico). Fu in quel contesto che istituì il sacrificio dell'Eucarestia.

      Il modo con cui sora Carmen blaterava di Quarta Coppa faceva capire che la signora Hernández aveva a cuore l'aspetto esotico della descrizione. Innumerevoli schiere di santi hanno mangiato di quel Pane di Vita Eterna senza sprecare neppure una microcaloria per sproloquiare o rimuginare su Coppe Spade Bastoni e Denari. I santi veri si preoccupano dell'essenziale, del significato, della salute della propria anima (e di quella degli altri); invece i «nuovi falsi profeti» si preoccupano solo della loro gloria terrena (e dei soldi), e quindi per darsi un tono blaterano di Quarte Coppe, di Tradizioni Ebraiche, di Apparizioni Intellettuali, e robe del genere.

      Ricordiamo inoltre che il "riscoprire" qualcosa non implica "tornare alle origini". Il termine "tornare alle origini" ha senso solo nel rifiutare le impurità accumulatesi nel frattempo, non nello scimmiottare le cose che si facevano "alle origini". Non è che tu per riscoprire la tua infanzia ti metti il ciucciotto e il pannolino.

      La Chiesa, in venti secoli, ha già riscoperto tutto ciò che c'è da riscoprire, e nel frattempo i santi con la loro vita e le loro opere hanno già confermato abbondantemente ciò che la Chiesa ha insegnato e fatto. Cioè l'idea balzana di voler "riscoprire" qualcosa delle "origini cristiane dei primi cristiani delle origini", con quel gusto spocchiosamente aristocratico ed esotico dell'introdurre novità nella vita di fede di oggi - anche solo se sotto forma di Importanti Discorsetti Teologico-Ebraici -, equivale purtroppo a diffidare della Tradizione della Chiesa, diffidare della vita dei Santi, per fidarsi solo delle voglie estemporanee di frivoli e imborghesiti santoni spagnoli autonominatisi "iniziatori".

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    2. Puntinibus! La quarta coppa è quando sei in tre al tavolino della gelateria ed arriva un amico in più!

      FungKu. Oppure se sei la Sampdoria e hai già vinto tre coppe Italia e poi ne vinci pure una quarta.

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    3. Nella catechesi sulla eucarestia kiko insiste molto sul discorso delle coppe: ad esempio dice, durante la primissima convivenza nella catechesi del sabato sull'eucarestia: "Noi, che abbiamo perso il senso pasquale ebraico dell'Eucaristia, non capiamo questa prima coppa che appare nel Vangelo di S. Luca (cf 22,17-18). Questo per gli esegeti, già molto lontani dalle fonti, era una grossa difficoltà, perché non capivano perché comparisse questa coppa; li disturbava perché non la sapevano spiegare. Tanto è vero che in alcuni manoscritti questa prima coppa scomparve. Invece Gesù Cristo, prima di bere questa coppa, fa un riferimento al riposo eterno, alla santificazione, alla festa. Il riposo eterno, che è sacro per Israele e di cui il "Shabbat" è memoriale, viene espresso in questa coppa come una inaugurazione. Ma questa coppa Gesù non la "consacra", diremmo noi. La festa di Pasqua è anticipo dell'eternità, perciò questa coppa di inaugurazione della festa ha questo senso escatologico che è presente perfettamente in Gesù Cristo e che S. Luca riprende". Quando ci si rivolge a persone ignare, si tende a prendere tutto per buono e corretto. Poi ti accorgi che pian piano cominci a pensare che solo lui (kiko) ha avuto luce nella storia della chiesa. E questo è terribile!

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  2. Vaccate è l'acronimo di :

    Vogliamo Ancora Considerare Catecumenali Assurdità Tragicamente Eretiche

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    1. Caro Tripudio tu fai finta di non capire e racconti le tue parabole ma la reatà dei fatti è contro di te e questo lo saii benissimo
      Stai solo difendendo una meschina rendita di posizione sotraendoti al contraddittorio

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    2. Per rispondere al commento delle 18:02, ricordiamo ai lettori che con o senza "Tripudio", con o senza questo blog, le eresie del Cammino restano uguali, i sacrilegi eucaristici del Cammino restano gli stessi, l'abitudine a calpestare i fratelli del Cammino da parte dei cosiddetti "catechisti" e di tutti gli altri VIPs neocatecumenali resta la stessa. Siete sepolcri imbiancati, completamente incapaci di vedere le cose da un punto di vista che non sia quello del Cammino.

      Al momento della morte non dovrete rendere conto a "Tripudio", ma a Nostro Signore.

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    3. La quarta coppa è quella che viene dopo la terza, che viene dopo la seconda, che viene dopo la prima...........................................................................................................................................................

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  3. L'ambiente "Cammino" è totalizzante, nel senso che ti impedisce (di proposito, e il più possibile) il confronto onesto con l'esterno, anche se "l'esterno" fosse la Chiesa cattolica. (Che i kikolatri infatti disprezzano, perché composta da "cristiani della domenica" e da prelati che "non capiscono il Cammino"...)

    Per questo ha non solo sviluppato un suo gergo (accuratamente modellato sul lessico cristiano, storpiandone i significati, allo scopo di far sembrare "cattoliche" le robacce inventate da Kiko e Carmen) ma ha ingannato i suoi aderenti inducendoli a credere di essere gli unici nel giusto. E quindi quando un kikolatra si adopera per costituire nuove comunità, o anche soltanto lodare l'idolo Kiko, o anche solo strimpellare una canzonetta kikiana, tornerà tutto fiero in comunità a dire: «oggi stavo evangelizzando, facevo evangelizzazione».

    E se qualcuno lo spernacchia per il preconio urlato o la canzonetta sguaiata, o anche soltanto gli fa notare che non è vero che "il Signore manda disgrazie" (giacché sarebbe un dio cattivo e sadico, che non è Dio), lui tutto fiero aggiungerà: «mi hanno aggredito e insultato perché evangelizzavo!».

    E quando il Papa o qualcun altro invita i fedeli ad "evangelizzare", loro ottusamente credono di essere stati invitati a diffondere il kikismo-carmenismo.

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    1. "ha ingannato i suoi aderenti inducendoli a credere di essere gli unici nel giusto". Esatto! La caratteristica del cammino è quella di rivolgersi ai "lontani dalla chiesa" i quali, privi di ogni genere di paragone (rispetto al vero cattolicesimo) e di esperienze di Fede, pensano (rectius, sono indotti a pensare) che l'unica vera Fede nel Signore è quella proclamata nel CN. Da lì nasce il (quasi) disprezzo verso la Parrocchia (i cosiddetti parrocchiosi) e tutta la Chiesa non neocat. Terribile! E di frequente si ascolta la minaccia di "tornare al proprio vomito" per quelli che vogliono andarsene. Giudizi, persecuzioni e perfino maldicenze e calunnie verso chi se ne va. E' tutto chiuso in quella sala e perfino le pareti hanno la classica conformazione interna per isolare meglio l'acustica interna. Non è facile uscirne fuori e spesso c'è bisogno, oltre che di un buon sacerdote che ti aiuti a capire che lasciare il cammino non è un peccato contro lo Spirito Santo (come ti inducono a pensare), anche di un terapista che ti aiuti a recuperare autostima e che non ti faccia sentire il peggior essere vivente della terra. Ancor oggi, dopo 5 anni che sono riuscito a tornare a galla (dopo la seconda "tappa" del "padrenostro"), mi chiedo come avevo fatto a finire là dentro, a credere in tutto quello che mi si diceva, a perdere ogni valore della mia autostima personale e come può la Diocesi permettere un simile scempio.

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    2. Sondaggi neocatecumenali

      Indovinare cos'è la quarta coppa.

      Le risposte devono essere inviate al Centro Ufo di Porto San Giorgio entro le ore 18 del 25/6/2023.
      Chi indovina avrà un viaggio premio, spesato di tutto, al Centro Ufo di Porto San Giorgio, con udienza privata da Kiko, che gli conferirà come premio un set di quattro coppe in argento e una pergamena ricordo.

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    3. Penso che si riferiva alle coppe dell'apocalisse.

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  4. "Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario."
    Ora, non vogliamo certo dare al cammino di kiko troppa importanza: non è un inganno universale, ce ne sono tanti altri superiori e ben più diffusi; è solo un piccolo gioco da venditori di spazzole appostati fuori dalla porta della sacrestia che coinvolge direttamente un gruppo infinitesimale di credenti. Ma, nella vita dei singoli e delle famiglie è pervasivo, dogmatico e identitario; mentre nella vita della Chiesa, principalmente delle parrocchie, è un fattore inquinante e destabilizzante.
    Anche nel suo piccolo ambito la verità è del tutto sfavorita e rigettata perché basta appunto che si levi una voce di bambino a dire che il re è nudo, e tutto va a carte quarantotto.
    Questo articolo mi richiama ad un ricordo recente.
    Sono ancora sotto l'impressione di un funerale di un catechista neocatecumenale, che a mio parere non aveva più nulla di cattolico. Dalla disposizione dei banchi intorno alla bara, come fosse l'altare su cui si doveva celebrare il Sacrificio, alle varie omelie tenute dai figli del morto e dalla moglie, tutte incentrate sulla attività del padre nel Cammino neocatecumenale e per il Cammino, a partire dalla prima "apparizione" di Kiko e Carmen in parrocchia, alla predica del celebrante che ha ripetuto fedelmente la convinzione di Kiko che la morte del defunto, notabile del Cammino, fosse uguale al transito della Santa Vergine: tutto faceva dubitare di trovarsi di fronte a delle esequie, per quanto solenni, della Chiesa cattolica.
    Particolare risalto è stato dato al modo in cui i familiari hanno accettato la morte del padre, senza la disperazione dei "figli del mondo"; io devo dire di non aver mai visto disperazione ai funerali di una persona vissuta a lungo, fino ad essere bisnonno, e molto malato da tempo, ridotto, dalle descrizioni, ad uno stato vegetativo. Dolenti sì: ma disperati?
    Nè si può dire che il defunto stesso, ridotto in quel modo per lunghi anni, avrebbe potuto "ribellarsi" alla propria situazione e allo stato di persona da accudire in tutto e ormai incapace di comunicare; eppure in quella celebrazione si sono fatte grandi meraviglie e grandi lodi per la accettazione degli ultimi stadi della malattia del defunto e quella della sua morte da parte della famiglia.
    Immagino che chi, immerso nel Cammino, si trovi coinvolto in questa specie di rappresentazione teatrale che ha sostituito il funerale cristiano, non se ne renda conto; ma a chi li vede dal di fuori verrebbe la voglia di dire loro: ma chi vi credete d'essere? Di fronte alla morte ed al solenne giudizio di Dio, come vi permettete di presentarvi con queste pretese, questa alterigia, questa convinzione d'essere dei super cristiani, che pure Dio debba mettersi ai vostri comandi?
    È evidente il fatto che vivano non solo in una chiesa parallela, ma pure in una realtà parallela.

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    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    2. Il nome e il cognome li hai fatti tu, mentre io per rispetto dei morti (e dei familiari) ho preferito non farlo.
      Se avessi voluto misurare le minuzie avrei dovuto fare un resoconto assai più corposo: mi sono limitata ad accennare neppure alle cose evidenti, ma proprio alle enormità.
      Siccome il mio commento è ancora là, chiunque può verificare cosa ho detto e cosa non ho detto, per cui trovo del tutto inutile rispondere alle tue fallaci provocazioni.

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    3. FAV, detestare voi è come detestare un gatto che si è bloccato in cima ad un albero e non vuole farsi acchiappare! Non è un'impresa facile detestarvi. E neppure riacchiappare il gatto.

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    4. Un santo uomo, integro nella fede e che ha evangelizzato mezza Roma. Ha conservato la fede filo all'ultimo e chiunque a Roma conosce la sua storia e dire il suo nome e cognome è pura formalità, mentre cosa grave è il giudizio sulla sua malattia e sulla sua fede durante la sofferenza, oltre che sul suo funerale.
      Fallacio Asino Vinicio

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    5. Difficile far capire ad un abitante della capitale che in Italia e nel mondo non esiste solo Roma e che per la maggior parte noi in Veneto, in Piemonte, in Liguria, Sardegna e Lombardia non conosciamo i nomi dei mostri sacri (detto in senso buono) delle vostre parrocchie del centro città, soprattutto se non sono venuti da noi a "evangelizzare" i parrocchiani della domenica convertendoli a Kiko!
      Quindi potevi fare a meno di fare nomi e cognomi.
      Per quanto riguarda il resto, è tutto stato detto dai familiari e non da me, registrato e messo su internet alla portata di tutti.
      La bontà e la rispettabilità della persona nulla ha a che fare con i trionfalismi, personalismi, "santosubitismi" che ci infliggete pretendendo d'essere ammirati e apprezzati.
      Ti pregherei di chiuderla qui, hai detto quello che volevi ed anch'io, siamo pari.

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    6. Nel cammino i funerali sono sempre uno show autocelebrativo, ma a me è rimasto impresso quando kiko disse che il defunto era stato un buon maggiordomo. Potete celebrare i vostri defunti kikisssimi quanto volete, ma sarete sempre maggiordomi anonimi e facilmente dimenticabili.

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    7. maggiordomo è l'acronimo di :

      Mamotreti Assurdi Generano Gradassi Individui Ormai Ridicolmente Dementi Oppore Mamotreticamente Osceni

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    8. Nuovo epiteto per i camminanti : venditori di spazzole. Decisamente meglio di asini raglianti. Avanti con i prossimi..................................................................................................................................................

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    9. "Venditori di spazzole per asini raglianti ad acquisto obbligatorio e maggiorato del 20% sulla tariffa di mercato". È lungo ma è verosimile e poi lo puoi sempre acronimare, Puntini.

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  5. Quarta Coppa è l'acronimo di :

    Quando Un Assurdo Ridicolo Tarato Abnorme Catecumenale Ostenta Prosaicche Proposizioni Allucinanti

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  6. San Paolo dice che non ci si deve sopravvalutare. Infatti noi valiamo per quanto valiamo di fronte a Dio.
    Per questo il triofalismo, anche quando si porta a pretesto la "testimonianza", in realtà è una contro testimonianza, perché non testimonia Cristo, ma noi stessi.
    Il Vangelo è chiarissimo: chi si umilia sarà esaltato e chi si esalta sarà umiliato.
    Questo vale per tutti, naturalmente, ma proprio perché vale per tutti, vale anche per il Cammino.

    Senza nessuna vena polemica, consiglierei al Cammino di dare meno iportanza all'importanza, e perciò alle palme giganti (che tra l'altro sono ridicole se esposte trionfalmente fuori dalla porta di casa), ai ritratti di Carmen giganti, alle adunate oceaniche, alle canzoni a tutto volume, e cose del genere.
    Siamo liberi, ma non tutto giova. Cioè occorre misura e soprattutto mettere in mostra Gesù e il suo amore e non noi stessi.
    Per questo un movimento, qualunque movimento, che parla di se stesso più di quanto parla della Chiesa universale e della Chiesa diocesana, e se parla della Chiesa lo fa facendo proprie le sue caratteristiche universali, cioè parla della Chiesa per parlare di sè, mi fa "cambiare canale", come quando c'è Porta a porta.

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  7. "La fissazione per l'Antico Testamento".
    Sì, perché per anni e anni far leggere e rileggere sempre gli stessi libri vetero testamentari? Fra l'altro senza nessun approfondimento di studio in proposito?
    I motivi sono vari: dimostrare di conoscere "la Bibbia" (e la parte della Bibbia che gli altri conoscono meno è proprio l'antico Testamento); Il culto per Israele e tutto ciò che lo riguarda, come se noi cristiani fossimo dei "giudei malriusciti"; ma principalmente l'esempio continuo dell'Antico Testamento serve per far credere che l'elitarismo del "popolo scelto da Dio" sia cosa buona e giusta e vi ci si debba adeguare.
    E poi forse c'è pure un altro motivo: Vangelo e epistole (soprattutto di San Paolo) firniscono materia per le azzardate esegesi di Kiko: il cieco nato, Zaccheo, l'indemoniato, le vergini saggi e stolte, la parabola dei talenti, il "non resistete al male", e la lettera ai Romani di San Paolo per i concetti della salvezza solo per fede e per grazia, il superamento della Legge (poco importa che fosse quella giudaica, Kiko la interpreta come fosse la dottrina della Chiesa); se i neocatecumenali studiassero con più attenzione durante il loro trentennale tirocinio Vangelo ed Epistole, o se comunque vi si soffermassero più a lungo, potrebbero "calpestare il campo" delle esegesi kikiane, e questo potrebbe rivoltarsi contro alle mire dell'iniziatore.
    Il Vangelo ha in sé una forza ed una trasparenza stupefacente, non per nulla la Chiesa ne ha sempre raccomandato il "contatto" continuo, anche quando si aveva un (ragionevole) timore a che i fedeli si accostassero senza una guida sicura all'Antico Testamento, soprattutto in certe traduzioni in volgare.

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    1. In sostanza : il cattolico deve essere guidato dalla Chiesa per la lettura delle Sacre Scritture, se lo fai da solo sei protestante.

      Verooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo?????????????????????????????????????

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    2. Se lo fai da solo prendi cantonate, dimostrato!

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    3. Fino al Vaticano ll, tranne alcuni
      passi della Genesi e qualche profezia, il Vecchio Testamento, all'interno della Chiesa, non era, giustamente, nella disponibilita dei più; si privilegiava infatti il Vangelo,
      testimone della Nuova ed Eterna alleanza.
      Ruben.
      ---

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    4. Puntini, Puntinibus, che fai lo scemo ma sai il latìnibus
      l'ovvio non sdegni di domandare, chi tel fa fare di faticare!

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    5. @neo, questo è quello ti dice il demonio per non farti leggere la parola di Dio. Comunque esiste la "sola scriptura", la "anche scriptura", dal Vaticano II, e come fate voi il "solo blog".
      Fallacio Asino Vinicio

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    6. Va bene, FAV, vi manca un passettino: aggiungete "anche catechismo" e "anche magistero" al vostro "solo Kiko" e, visto che questo porterà ad un conflitto radicale coi mamotreti del Kiko, vediamo quale delle due opzioni scegliete. Sempre che il demonio non vi dica anche stavolta di includere il terzo escluso malgrado la contraddizione. Magari vi dà le ventose per arrampicarvi sugli specchi, come sempre. E vi fornisce anche gli specchi. Insomma, vedremo.

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  8. Ascoltare attentamente.

    https://www.youtube.com/watch?v=h2vIjnjVYt0

    In particolare per un certo FAV, così la sua mente inizierà ad incolpare anche il prete che ha fatto il video. Forza FAV! incolpa tutto e tutti! basta che non la pensano come te, ed ecco che sono nella colpa e nell'errore!
    Posso immaginare quante persone hai fatto del male incolpandole di tutto, anche dell'aria che respirano.
    Un domani quel dito puntato verso il prossimo si girerà verso di te, e vedrai con i tuoi occhi che cosa formuli con quella testa. E saranno dolori, grandi dolori.

    IPG.

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  9. Non rispondere, FAV
    ............................

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  10. perchè non pubblicate ogni giorno una pagina del catechismo della chiesa cattolica, per verificare cosa fà e cosa non fà il Cammino Neocatecumenale?
    Eros

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    1. Se solo leggeste, ne avreste per due al giorno.

      Per chi legge invece, consigliamo le seguenti categorie di post

      eresie
      https://neocatecumenali.blogspot.com/search/label/eresie

      mamotreti
      https://neocatecumenali.blogspot.com/search/label/mamotreti

      Padre Zoffoli (che è andato nel dettaglio delle balordaggini delle catechesi iniziali del cammino neocatecumenale)
      https://neocatecumenali.blogspot.com/search/label/padre%20Enrico%20Zoffoli

      parole autorevoli
      https://neocatecumenali.blogspot.com/search/label/parole%20autorevoli

      Non ci sono punti di dottrina e magistero che il cammino abbia lasciato cattolici.
      Ma se tutto ciò ancora non non vi basta, rimanete pure in cammino, perché evidentemente è quello che il Signore vuole per voi (e anche per noi).

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    2. Bellissima idea Eros!
      Cominciamo allora subito dall'articolo 1 del Compendio del CCC.

      1. Qual è il disegno di Dio per l'uomo?
      Dio, infinitamente perfetto e beato in se stesso, per un disegno di pura bontà ha liberamente creato l'uomo per renderlo partecipe della sua vita beata. Nella pienezza dei tempi, Dio Padre ha mandato suo Figlio come redentore e salvatore degli uomini caduti nel peccato, convocandoli nella sua Chiesa e rendendoli figli adottivi per opera dello Spirito Santo ed eredi della sua eterna beatitudine.

      Osserviamo che: Dio ha convocato gli uomini nella Sua Chiesa li ha resi figli per opera dello Spirito Santo tramite il Battesimo: un solo Battesimo. La propria vita nella Chiesa comincia da là e non dalla catechesi di Kiko o dal "Battesimo" nel Giordano.
      Quindi vanno modificate tutte le catechesi, quelle in cui ciascuno deve dichiarare d'essere Abramo in Ur e i catechisti neocatecumenali i suoi Mosè, perché tendenti a dare una visione alterata della vita di fede e della importanza del sacramento del Battesimo.
      Inoltre vanno rimandati a fare il Seminario (non RM) i preti che dichiarano di non aver capito nulla della fede prima del Cammino -primo fra tutti don Pezzi- e con ciò mandano al macero tutto il proprio cursus sacramentale: Battesimo, cresima, comunione ordine sacro.
      Inoltre non leggo nell'articolo 1 che Dio ci abbia dato "la sua natura" come da Ode gnostica di Salomone cantata in Cammino e come detto più volte da Kiko.

      Naturalmente sono due idee buttate là, c'è molto altro da dire per dimostrare che il Cammino e il Catechismo cattolico vanno in due direzioni opposte fin dal primo articolo.
      Prossimamente passiamo al secondo.

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    3. @anonimo, 8 giugno 2023 alle ore 12:20. Tutti link autoprodotti dal blog. Interessante...
      Fallacio Asino Vinicio

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    4. Eros, non scrivere................................................................................................................................................................................................................ (cit.)

      FungKu. Spiacente, Puntini, stavolta sono arrivato prima io!

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    5. Tutti link che citano fonti esterne, tu quoque, FAV, non scrivere...................................................................................................................................................................................................... (cit.)

      FungKu. Puntiniiiii ora pensaci però, che io non ce la faccio, è troppo pesante il tuo lavoro.

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    6. @valentina, niente nel cammino va contro o contrasta anche in minima parte l'articolo 1 che hai enunciato. Esiste un solo battesimo, quello che abbiamo fatto da piccoli. Nel cammino vengono semplicemente approfondite e riscoperte le grazie ricevute grazie al battesimo e delle quali non eravamo pienamente consapevoli. Infatti, tutto comincia dal battesimo, senza il quale non saremmo entrati nella Chiesa e forse non avremmo neanche conosciuto il cammino Neocatecumenale.
      Fallacio Asino Vinicio

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    7. EC cioè pensaci tu. Tieni la stilografica, ho pure cambiato la cartuccia .........funziona. .... . . . . .. .... ..... . ..

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    8. x Anonimo8 giugno 2023 alle ore 12:26 detto FAV

      E' vero FAV dovevano fare quanto pensi tu, comandi tu, ti aggrada a te. Altrimenti è tutto sbagliato. E' vero... FAV!
      Dio, dovete sapere tuti, ha dato l'esclusiva a FAV e compagnia cantante, solamente loro hanno il Dono dello Spirito Santo, la Verità, tutti quanti gli altri sono stati abbandonati dal Signore. Qualsiasi cosa facciano, non è accettata da Dio ( ovviamente è il dio che hanno dentro la loro testa)
      Infatti abbiamo sentito, e letto, che chi abbandona il Cammino, o non da retta a loro, ecco che gli aspettano disgrazie, lutti, rovine, e cose simili.
      Poi gli esplode, a loro, un palazzo a Madrid, poi si bloccano per anni durante la Pandemia ( sono crollati miseramente), poi vanno su tutti i giornali d'Italia per aver causato la chiusura di alcuni Comuni in Campania, poi vanno su tutti i giornali per aver disprezzato un ragazzo disabile, poi... (la lista e lunga, ma ci siamo capiti), ed ecco che magicamente quanto capita a loro nel migliore dei casi è il demonio, altrimenti sono gli altri che li perseguitano, fino ad arrivare a cantare miracoli ribaltando la stessa situazione, cioè la mutano da disgrazia a un miracolo parlando di cose viste. Faccio un esempio per capirci: mi esplode l'auto sotto casa, scendo, trovo un cerchione non distrutto, ed ecco che inizio ad urlare al miracolo perché il cerchione si doveva distruggere e non lo trovato completamente distrutto.
      E che ci volte fare! cari lettori, come potete vedere la situazione muta in base a chi avete davanti. Se non gli date retta vi aspetta questo: siete indemoniati, siete dei Giuda, siete dei poveri disgraziati, siete abbandonati dallo Spirito Santo ecc, ecc, ecc.
      Ovviamente, carissimi, dobbiamo sapere che qui abbiamo un degno rappresentante di molti talebani che incontrate, o avete incontrato, lì dentro. Questo e quanto gli gira dentro la loro capoccia, ed infatti alla prima occasione aporono la bocca e a quel punto fuoriesce quanto hanno dentro.
      Vedete,carissimi,è tutto rivelato, non da me, basta seguire il Signore, e la Luce illumina intorno a noi tutto, infatti:

      "Poiché la bocca parla dalla pienezza del cuore. 35 L'uomo buono dal suo buon tesoro trae cose buone, mentre l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae cose cattive".

      IPG

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    9. battesimo
      https://neocatecumenali.blogspot.com/search/label/battesimo

      post del blog con citazioni a fonti ufficiali, esterne al "solo blog"

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    10. @fungku, mi dispiace contraddirti caro collega in asineria (ma sei quello buono ovviamente), ma anche i link dei link dei link sono autoprodotti. Avete creato una vera realtà parallela, cosicché se uno si informa solo sul blog, il lavaggio del cervello anticammino è assicurato.
      Fallacio Asino Vinicio

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    11. Le nostre fonti al 90% sono neocatecumenali... volontarie (articoli, saggi, libri, interviste, dichiarazioni ecc.) e involontarie (i segretissimi mamotreti, vecchi e nuovi). Per il restante 10% sono testimonianze di ex. La realtà parallela la può creare chi sottrae molta parte delle informazioni e le sostituisce con le proprie, avendo la piena fiducia della "vittima" e pure il quasi totale controllo del suo tempo libero, dedicato all'informazione: da ciò deduco che il Cammino neocatecumenale può creare una realtà parallela per i suoi adepti (e lo fa), un blog come il nostro, che se non fai una ricerca specifica su internet neppure puoi mai trovare, e che si può chiudere con un clic, non crea nessuna realtà.

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    12. Anonimo8 giugno 2023 alle ore 16:01 detto FAV

      Infatti, come il lavaggio del cervello che fai, e fate, lì dentro contro quanto ( coloro che scrivono) si scrive sul Blog e si scrive altrove. Tutti in errore, tranne che voi, la pura verità che stilla dalla bocca.... ( è una battuta per chi non capisse il senso)
      Tanta verità, che un Tizio famoso ( per voi, per me non è nessuno, che sia chiaro a tutti) ha proclamato innocente uno che poi è stato condannato dal Vaticano, dal Papa, e questa proclamazione è stata fatta in mondo visione, cioè davanti ad una platea di persone. Ma la verità è che poi è andata a finire diversamente. Almenochè vogliamo iniziare a dire che ciò che accade realmente non sia la verità, e proclamare, diversamente, la menzogna per verità. Voi che pensate? Siccome questi Talebani si proclamano santoni, ecco che dobbiamo accettare le loro menzogne per verità. Secondo me non è possibile. poi ognuno è libero di scegliere dove vuole stare e cosa mangiare spiritualmente.
      Questa è la vostra verità. Se è questa, carissimi, stiamo proprio messi male.

      IPG

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    13. FAV, mi puoi contraddire persino sul calcio, ma in qualità di compagno di banco per otto anni di superiori e cinque di medie, dovresti anche ricordare che il motto di FungKu è "copia, che poi c'è la partita di calcetto!"

      Quindi per esempio questo post qui, https://neocatecumenali.blogspot.com/2022/04/ma-chette-garantisci-i-garanti-del.html che (non si sa perché) me lo hanno fatto scrivere a me, l'ho tutto copiato non solo dagli spagnoli ma anche dai libri della Chiesa, col materiale che mi ha passato la Redazione. Per esempio da qui https://www.liturgia.it/content/praenotanda/testi/rica.htm , che non è che questo link ce lo siamo inventato noi.

      FungKu. Se non mi sono spiegato, spero che lo spiega meglio Valentina.

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    14. A Fav, commento delle 13:03.

      Tu dici: "Nel cammino vengono semplicemente APPROFONDITE e RISCOPERTE le grazie ricevute grazie al battesimo e delle quali non eravamo pienamente consapevoli."

      Eh no. Non è affatto così.
      Il Cammino si fregia di essere dispensatore dello Spirito Santo, anche se i battezzati l'hanno già ricevuto nel Battesimo e negli altri sacramenti.
      Per Kiko e per voi non si tratta di un semplice approfondimento, si tratta proprio di ricevere lo Spirito Santo ai vostri riti, come se fossero sacramenti.

      II° scrutinio:

      "Cosa dobbiamo fare?" Allora: "Fatevi battezzare". Ma dove? Se non c'è un cammino dove si riceva lo Spirito Santo! Bene, la prima cosa è aprirlo e portarlo alle parrocchie..."

      Dove ci faremo battezzare se non c'è il Cammino portato nelle parrocchie da Kiko?
      Questo è il messaggio: lo Spirito Santo si riceve nel Cammino e non altrove.

      "Cercare di ricostruire la Chiesa. Questo tempio dove deve abitare la Spirito Santo non c'è. Tuo cognato che va a messa tutti i giorni, va a vedere se è tempio dello Spirito Santo, vediamo che tempio è, come è quello."

      Vogliono ricostruire la Chiesa, perché secondo Kiko non c'è la Chiesa in cui abita lo Spirito Santo.
      Naturalmente il cognato che va a Messa tutti i giorni non ha lo Spirito Santo.

      "Tu non puoi lasciarti distruggere, per prima cosa devi ricevere il sale; devi ricevere lo Spirito Santo che ti faccia discepolo e sale del mondo".

      Eh, caro mio battezzato... devi ancora ricevere il sale, lo Spirito Santo, nel rito del II scrutinio...
      Prima non l'avevi mica ricevuto. Te lo danno loro.

      "Oggi la Chiesa vi darà lo Spirito Santo. Forse ti durerà due ore, forse un giorno, tre anni, un mese... non lo so; ma voi oggi riceverete lo Spirito del Signore."

      Quindi "la Chiesa" ridarebbe lo Spirito Santo che aveva già dato.
      Ma questo del Cammino è a tempo, ha una durata: due ore, un giorno...
      Non è come quello del Battesimo che rimane per sempre, anche se talvolta sopito. Ma c'è già.
      Quindi non è corretto dire: "oggi la Chiesa vi darà lo Spirito Santo", perché l'ha già dato.
      Casomai "rinnoverà".
      Ma Kiko non dice "rinnovare" ciò che già c'è. Dice proprio "dare", come se prima non ci fosse stato nessun effetto del Battesimo e degli altri sacramenti.

      "Prima di tutto voglio dirvi una cosa, dirvi che facciate bene attenzione a non credere che già non peccherete più, che mai più cadrete perché il demonio se n'è andato ed ora avete lo Spirito Santo."

      "Ora avete lo Spirito Santo".
      Prima che glielo desse il Cammino non l'avevano.

      Continua...

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    15. Ma quale Spirito Santo darebbe il Cammino?
      Sentiamolo da Kiko. Impressionante:

      "Il demonio ti dice: "Tu sei un porco, non sei buono a nulla, tu sei un peccatore". Ti fa guardare il tuo peccato. Ti sta accusando perché tu ti ribelli. Lo Spirito Santo è colui che ti dice che tu sei buono,
      che Dio ti ama, che non devi preoccuparti, che Dio ti ama, che Dio ti perdona".

      Urca!
      Ma non è sempre Kiko che dice "sei un peccatore, conosciti, scopri e guarda il tuo peccato!"
      Allora è il demonio?
      Lo Spirito Santo, invece, ti dice che sei buono.
      Allora ti inganna? Perché non sei buono, sei peccatore, il peggiore di tutti e devi continuamente andare alla ricerca del tuo peccato.
      Ma che razza di Spirito Santo sarebbe quello che predica Kiko e che dànno nelle comunità?

      "(il presbitero) invocherà lo Spirito Santo che discenda sopra di te e avrai lo Spirito Santo che comincerà a farti poco a poco un tempio di Dio."

      Prima non eri tempio di Dio.
      Ora il Cammino ti darà lo Spirito Santo e pian piano (pianissimo), potrai diventare tempio di Dio (?).

      "Lo Spirito Santo è un po' come una damigella, è molto gentile, si contrista rapidamente. Si trova dentro di te, ma se tu la obblighi a fare qualcosa che gli ripugna se ne va, non collabora con te."

      Lo Spirito Santo, che è Dio, si contristerebbe "rapidamente".
      Ma perché? Eh, se tu lo obblighi a fare qualcosa che gli ripugna!
      L'uomo, secondo Kiko, può "obbligare" Dio a fare qualcosa che gli ripugna e, siccome questo dio si contrista rapidamente, una volta obbligato dall'uomo a fare cose ripugnanti, se ne va...

      Ma come si fa a dire queste cose e ad avere un concetto così stralunato di Dio, nella persona dello Spirito Santo...

      Quindi Kiko non intende approfondire e riscoprire, caro FAV.
      Intende proprio darvi uno spirito santo strambo (e sono gentile) convincendovi che non l'avete già avuto nel Battesimo.
      Se fosse convinto di questo, non direbbe che vi dà lo Spirito Santo, ma che rinnova uno Spirito Santo che i battezzati hanno già.
      Marco

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    16. @fungku, esimio collega, sarai stato pure il primo della classe per otto anni, ma ultimamente stai perdendo colpi anche tu. Non intendevo il tuo articolo dell'anno scorso, ma le altre centinaia di articoli da sedici anni a questa parte. Il 98 per cento dei link sono autoprodotti dallo stesso blog, l'uno per cento sono link ad altri blog anticammino (come il tuo per esempio) e un altro per cento è verso fonti esterne. Avete creato una rete di controinformazione che neanche putin in decine di anni nel kgb ci è mai arrivato.
      Fallacio Asino Vinicio

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    17. FungKu è impegnato in una Convènscion delle sette sette, quindi per il momento ti rispondo io, Fav.
      Riporto solo gli ultimi articoli:
      9/6 - link ad una riflessione di don Leonardo M. Pompei; all'interno vari link su commento a articoli e canoni del Concilio di Trento
      6/6 - tratto da citazioni da 1984 di Orwell
      3/6 - citazioni da Epistole di San Paolo (2 Corinzi 12,6-10), mamotreto del 2° scrutinio, articolo da Amici Domenicani di padre Angelo Bellon con citazione da la Summa Teologica di San Tommaso d'Aquino
      31/5 - link a un articolo di cronaca on line
      28/5 - riferimento a una comunicazione mail della èquipe internazionale del CN inviata ai Responsabili regionali sulla Pentecoste
      24/5 - riflessioni della suora laica Angela Musolesi, per decenni collaboratrice di padre Amorth
      22/5 - riflessioni in risposta ad un commento con citazioni da san Paolo
      19/5 - traduzione dal blog American Way (con link a studi specifici del dr. Michael D. Langone Ph.D., direttore esecutivo dell'International Cultic Studies Association). 
      16/5 - capitolo del libro "Le sette sorelle" di don Giulio Ronzoni
      .....
      Mi fermo qui, ma era necessario risolvere i tuoi dubbi che ci limitatissimo ad auto citarci.
      No, tranquillo, noi non siamo Kiko che cita eternamente i padri del deserto (senza specificare quali, solitamente) ed eternamente e solamente se stesso; noi forniamo pure i documenti che vi nascondono: annunci e Direttorio o mamotreti. Per questo sicuramente siamo dagli stessi "fratelli" neocatecumenali letti ben più dell'inutile e pomposo sito ufficiale del Cammino (in cui è difficile rintracciare persino lo Statuto).
      All'interno di ogni articolo poi ci sono più o meno numerosi link che hanno una funzione di ipertesto, permettendo all'autore o al redattore di creare dei rimandi con altri articoli del blog che approfondiscono le stesse tematiche o altre contigue (funzione svolta anche dalle numerose etichette): questo per evitare inutile ripetizioni... chi vuole può approfondire.

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  11. 14. Che cos'è il paradiso?

    Il paradiso è il godimento eterno di Dio, nostra felicità, e in Lui di ogni altro bene senza alcun male.

    15. Chi merita il paradiso?

    Merita il paradiso chi è buono, ossia chi ama e serve fedelmente Dio e muore nella sua grazia.

    16. I cattivi che non servono Dio e muoiono in peccato mortale, che cosa meritano?

    I cattivi che non servono Dio e muoiono in peccato mortale meritano l'inferno.

    17. Che cos'è l'inferno?

    L'inferno è il patimento eterno della privazione di Dio, nostra felicità, e del fuoco, con ogni altro male senza alcun bene.

    18. Perché Dio premia i buoni e castiga i cattivi?

    Dio premia i buoni e castiga i cattivi, perché è la giustizia infinita.

    19. Dio è uno solo?

    Dio è uno solo, ma in tre Persone, uguali e distinte, che sono la Santissima Trinità.

    20. Come si chiamano le tre persone della Santissima Trinità?

    Le tre Persone della Santissima Trinità si chiamano Padre, Figlio e Spirito Santo.

    21. Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo alcuna?

    Delle tre Persone della Santissima Trinità si è incarnata e fatta uomo la seconda, cioè il Figlio.

    22. Come si chiama il Figlio di Dio fatto uomo?

    Il Figlio di Dio fatto uomo si chiama Gesù Cristo.

    23. Chi è Gesù Cristo?

    Gesù Cristo è la seconda Persona della santissima Trinità, cioè il Figlio di Dio fatto uomo.

    24. Gesù Cristo è Dio e uomo?

    Si, Gesù Cristo è vero Dio e vero uomo.

    25. Perché il Figlio di Dio si fece uomo?

    Il Figlio di Dio si fece uomo per salvarci, cioè per redimerci dal peccato e riacquistarci il paradiso.

    26. Che fece Gesù Cristo per salvarci?

    Gesù Cristo per salvarci soddisfece per i nostri peccati, patendo e sacrificando se stesso sulla croce, e ci insegnò a vivere secondo Dio.

    27. Per vivere secondo Dio, che cosa dobbiamo fare?

    Per vivere secondo Dio dobbiamo credere le verità rivelate da Lui e osservare i suoi comandamenti, con l'aiuto della sua grazia, che si ottiene mediante i sacramenti e l'orazione.

    PREGHIAMO

    O Dio, concedi la grazia di pensare e di fare ciò che è retto, sì che noi, i quali senza di te non possiamo esistere, riusciamo a vivere secondo te. Te ne supplichiamo per il tuo Figliuolo Gesù Cristo, Nostro Signore. Così sia.

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  12. 24 : sì Gesù Cristo è anche Vero Dio (se in cammino siete cattolici)

    altrimenti: https://neocatecumenali.blogspot.com/2021/05/pecca-e-lascia-peccare-dalla-catechesi.html

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    Risposte
    1. 23 : Kiko non è Gesù Cristo, anche se in quei dipinti tentasse di raffigurarsi come tale.

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  13. 11: Dio non ti manda un cancro per convertirti.

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    Risposte
    1. 15: ci si merita il Paradiso quando si ama e si serve fedelmente Dio, non con il "sola grazia".

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    2. 18. Kiko, al contrario di Dio, premia i cattivi e cornifica e mazzia i buoni.

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  14. Ai kikolatri che amano ergersi a professorini precisini, suggerirei la lettura dell'ultimo articolo di Tim a riguardo di un fatto di cronaca - la polemica contro i cattolici a Guam riguardo il tema dell'omisessualità - in cui si infognarono anche i kikos con la loro volontà di fregiarsi del titolo di perseguitati e con la loro foga nello sbagliare ad affrontare ogni argomento, sia nel metodo che nel contenuto.

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  15. Per parafrasare e semplificare l'articolo ad uso di noi somari, vole volevo solo solo dire che chi controlla il congiuntivo passato controlla pure l'indicativo presente, che significa, che se parli male, poi pensi male, poi colleghi male, poi agisci male, e poi va tutto a schifìo. Semplice ma vero. (Stessa cosa per il far di conto).

    E questo te lo dice Fungkucio il Saggio, FungKu lo ripete solamente.

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