mercoledì 3 marzo 2021

Nota CEI mette a rischio la Pasqua neocatecumenale 2021

Ci giunge notizia dal territorio nazionale che La Chiesa Parallela Neocatecumenale si è  rimessa fervidamente all'opera per adempiere alle Disposizioni del proprio Presidente Kiko Argüello date nella Circolare Annuncio di Quaresima. 
Infatti Kiko, minacciando il 'peccato grave' per chi diserta l'assemblea neocatecumenale, ha disposto in tale occasione la ripresa delle celebrazioni in presenza. 
 

Sappiamo quindi che in molte diocesi kikiane si sono riprese le attività nelle salette (messe e celebrazioni della parola). 
Sono stati diramati attraverso WhatsApp messaggi in cui i catechisti o responsabili delle Comunità neocatecumenali in parrocchia hanno deliberato il ripristino delle riunioni nelle salette: naturalmente loro dispongono, ma, in caso di inadempienze, controlli, multe, risvolti penali, è il parroco a rispondere, civilmente e penalmente! 
 
I messaggi inviati a tutti i camminanti prevedono, nelle salette, tutta una serie di accorgimenti (sanificazione delle mani, areazione dei locali, divieto di assembramento, controllo della temperatura con termoscanner) puramente 'di facciata', visto la cubatura limitata degli ambienti parrocchiali rispetto ai potenziali partecipanti, la durata standard degli incontri, la quantità di particelle salivari emesse da ciascuno causa i canti a squarciagola e le lunghissime risonanze e ammonizioni, la carrettata di parole-parole-parole che caratterizzano gli incontri dei camminanti. 
In particolare, le disposizioni relative al coprifuoco sono puramente aleatorie visto che  un catecumeno che abiti anche solo a mezz'ora di distanza, mai più, visto che gli incontri cominciano alle 20, potrà essere a casa alle 22.00. 
 
Oltre alle presenze in parrocchia di coloro che dimostreranno di 'avere la resurrezione dentro', si cureranno anche i collegamenti in streaming con i fratelli 'fragili' da non giudicare (come ha detto don Pezzi) perché se anche non sfidano la morte, possono comunque pagare la decima. 
 
Addirittura in alcune parrocchie i caporesponsabili hanno organizzato delle penitenziali comunitarie; mentre ormai nelle chiese si cerca di confessare le persone in ambienti ampi, la confessione comunitaria neocatecumenale avviene a dieci centimetri di distanza, non certo al metro previsto come distanza minima, a causa del gran fracasso di strumenti e di canti.
 
Naturalmente il rientro dei fratelli nelle salette è stato disposto in previsione delle celebrazioni rigorosamente separate che la Chiesa Parallela di Kiko tradizionalmente organizza per il periodo pasquale, il cui momento culmine è la Pasqua ebraico-neocatecumenale in cui Cristo prima o poi irromperà per portare gli Eletti del Cammino in cielo a giudicare le Nazioni. 
 
In questo  contesto, come un fulmine a ciel sereno, sono arrivate le Disposizioni della Conferenza Episcopale Italiana per le celebrazioni pasquali. 
 
Il documento della CEI precisa che queste disposizioni, oltre che alle singole parrocchie, «sono estese a Seminari, collegi sacerdotali, monasteri e comunità religiose». 
Quindi, riguardano anche i neocatecumenali sia che si vogliano considerare inseriti in parrocchia sia che si ritengano una realtà da essa separata. 
 
La Nota CEI, ricordando appunto che il popolo può partecipare in presenza alla Messa, esorta che tale presenza avvenga anche durante i riti della Settimana Santa «nel rispetto dei decreti governativi riguardanti gli spostamenti sul territorio e delle misure precauzionali».  
Anche la possibile presenza del regime di coprifuoco - che ha già  inciso per esempio sull’orario di celebrazione della Messa della Notte di Natale - dovrà essere tenuto in considerazione nel fissare l’ora delle celebrazioni in questione. 
Rispetto dei decreti e rispetto del coprifuoco,  ma soprattutto rispetto degli orari: cosa a cui mai il Cammino si è  adeguato
 
In particolare il documento della Conferenza episcopale prescrive che per la Messa in Coena Domini ancora una volta viene omessa la «lavanda dei piedi».
Quindi niente tradizionale lavanda dei piedi con catini gocciolanti in comunità. 
 
Per quanto riguarda il Venerdì Santo,  la Nota della Cei conferma anche per quest’anno che l’atto di adorazione alla Croce mediante il bacio «sia limitato al solo presidente  della celebrazione». 
Niente 'bacio della croce' quindi nelle Salette del Cammino, per i neocatecumenali tradizionale sostituito della devozione della Via Crucis. 
Ovviamente per queste Messe particolari non è pensabile una loro ripetizione nell’arco delle giornate. 
Ergo, infattibili in parrocchia le celebrazioni separate del Triduo neocatecumenale. 

Ma soprattutto: la Veglia pasquale «potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito» purché «in orario compatibile con l’eventuale coprifuoco». 
Niente Veglia Riscoperta Da Carmen Che Dura Tutta La Notte secondo il cosiddetto "Rito Neocatecumenale"! 
 Disastro!
Ai neocatecumenali non resta che giocare la carta di riserva: le celebrazioni nelle case in collegamento streaming con la saletta e il take-away del Corpo di Cristo come nella scorsa Pasqua 2020. 
 
 "Ma la CEI non ha detto:
i neocatecumenali non possono fare il balletto..."


Ma la Nota della Presidenza Cei è  molto chiara, in proposito: parla della possibilità di ricorrere all’uso dei social media, «solo dove strettamente necessario o realmente utile», della possibilità di trasmettere online la celebrazione, ma, oltre a raccomandare con forza «il rispetto della dignità del rito liturgico»  privilegia «la diffusione mediatica» per «le celebrazioni presiedute dal vescovo» e incoraggia i fedeli impossibilitati a frequentare la propria chiesa «a seguire le celebrazioni diocesane come segno di UNITÀ ».
 
Unità alla Chiesa? Questa sconosciuta, per il Cammino! 
 
Attendiamo l'Annuncio di Pasqua  per capire che fine faranno le disposizioni della CEI nelle mani dell'obbedientissimo Kiko e i suoi altrettanto obbedienti presbiteri ed adepti e cosa faranno per privatizzare anche questa Pasqua 2021. 
Restate collegati.

186 commenti:

  1. Buongiorno, in base a cosa scrivete cautele di "pura facciata"?

    Nella ma parrocchia, al fine di rispettare in maniera rigorosa le prescrizioni del governo stiamo svolgendo le attività contestualmente in Chiese e nelle sale più grandi (dai 150 ai 250 mq). In Chiesa (che in precovid ospitava anche 600-700 fedeli) in max 100-120 persone, nelle sale grandi max 50, dove in precovid si arrivava al bisogno anche a 230 persone. Sono numeri che conosco bene avendo fatto l'ostiario per tanti anni e nel contempo collaborando con il parroco per le esigenze logistiche ed organizzative.
    Potrei aggiungere che so che anche altrove funziona così, ma mi tengo stretto su quello che vedo tutto i giorni.

    Inoltre c'è un rispetto rigoroso mi viene da dire quasi eccessivo in tema di igienizzanti, distanza, aerazione ecc tanto che mi sono già guadagnato un raffreddore.

    Buona giornata.

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    1. E' ben spiegato nel post.
      E' proprio il modo di riunirsi, la struttura delle salette, tante volte stipate, servite da un solo bagno. E poi si è parlato anche delle loro celebrazioni comunitarie penitenziali. Quando nelle parrocchie ci si confessa distanziati, in qualche sala parrocchiale il sacerdote e il penitente soltanto, o in qualche cappella laterale o nella stessa Chiesa, quando è grande, seduti ai due estremi di un banco.... Come mai si possono garantire le regole minime nelle tipiche celebrazioni penitenziali neocatecumenali?
      Se mentre ci si confessa prete e penitente sono al centro dell'assemblea e i fratelli cantano? A meno che non hanno cambiato queste regole (allora non è la solita Penitenziale comunitaria), ma questo non è dato saperlo.

      Può essere, come tu dici che nelle salette non si vada in questo periodo da nessuna parte. Ma allora le comunità, dove sono diverse, devono alternarsi e non tutte potranno celebrare, poichè la Chiesa è quella e, quando va bene, nelle Parrocchie si dispone di un salone grande al massimo. Quindi più di due non si potrebbe. Nè è consigliabile fare i turni nello stesso giorno, poichè dopo la celebrazione di una comunità non potrebbe riunirsene subito un'altra nello stesso ambiente, che andrebbe adeguatamente sanificato.
      Come ben vedi il ripristino delle celebrazioni in presenza è irto di ostacoli e pieno di problemi. Anche questo è parola di Dio!
      Ti riconosco, da come descrivi nel tuo caso, attenzione e rigore. Rigore che di questi tempi non è mai eccessivo.

      Non a caso, almeno io, sono venuta a conoscenza di diversi problemi grossi per i contagi in ambito neocatecumenale. Tantissimi nei Seminari sparsi per il mondo dove molti seminaristi e preti sono rimasti infettati anche con esiti funesti. Altri contagi diffusi per aver organizzato convivenze o raduni nonostante... e con un poco di leggerezza. Mica solo a Vallo, che è balzata agli onori della cronaca.

      Pax

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  2. Questo post mette in evidenza molto bene che il Cammino è come fosse un'altra chiesa.
    Per il Cammino, infatti, le celbrazioni vanno vissute in modo SEPARATO dagli altri cattolici e questo è assurdo per un cattolico.

    Ci sono più realtà ecclesiali che sentono la necessità di riunirsi tra loro anche per la celebrazione eucaristica, ma a differenza del Cammino, tali celebrazioni sono aperte a tutti e non avvengono MAI nelle festività di precetto, soprattutto a Psqua.

    E' inutile giraci intorno: chi usa un linguaggio diverso dalla Chiesa, chi ha una sensibilità diversa, chi critica continuamente gli errori della Chiesa, chi considera i propri "catechisti" come infallibili e con facoltà gerarchiche parallele alla Gerarchia della Chiesa, chi vive perfino le celebrazioni festive in modo SEPARATO, come fa a dirsi in comunione con la Chiesa?

    Gli Ortodossi celebrano in modo separato dalla Chiesa cattolica proprio perché SEPARATI.
    Perché per il Cammino, che teorizza e che vive di fatto la SEPARAZIONE, si dovrebbero cercare significati diversi?

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  3. Vediamo se sono facile profetessa.
    Ora verranno a scrivere che per loro queste regole non valgono perchè:

    1) non sono una comunità, ma sono un cammino
    2) hanno una personalità giuridica
    3) sono approvati
    4) non c'è scritto chiaramente: "vale anche per il cammino neocatecumenale"

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    1. aleCT, hai sritto perfettamente quello che io stessa penso.

      Conoscendoli ogni volta fanno così, per sfuggire alle prescrizioni valide per tutta la Chiesa e anche per tutte le realtà ecclesiali riconosciute. Loro sono sempre ALTRO.

      Basta ricordare la premessa su cui si basa la loro esigenza (meglio chiamarla pretesa) per la quale a loro è concesso ad esempio celebrare, separati dalla Parrocchia, nelle salette più eucarestie contemporaneamente (possibilmente una per comunità) comunicarsi sempre sotto le due specie, comunicarsi venendo serviti al proprio posto, scambiarsi la pace dappertutto come per il rito ambrosiamo, ma abbracciando e baciando (COVID permettendo) tutti i fratelli o quasi.... ecc.ecc.

      Hanno sempre accampato la funzione pedagocica del cammino.

      Salvo a scoprire che la scusa permane, ingiustificatamente, anche quando si stia camminando ormai da trenta/quarant'anni e, addirittura, quando si è ormai bello e finito il cammino da un pezzo.

      Pax

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  4. Intanto sono semplici linee guida e, come dice la nota della Cei in questione, sono "indicazioni".
    Sul termine "indicazioni" ci può essere una zona grigia.
    Inoltre sono rimesse alle decisioni dei singoli vescovi in relazione ad ogni diocesi e alla situazione sanitaria locale.
    Si avrà quindi una diversificazione delle disposizioni.
    Come aggirarle?
    Faccio un pronostico:
    Se il coprifuoco è attivo, basta non muoversi e spostarsi nelle ore vietate (22,00-5,00). Perfetto!
    I catecumeni andranno in alberghi adeguati, inizieranno la Veglia pasquale in "piccole comunità" all'orario che vogliono, faranno l'agape mattutina con erbe amare e agnello e poi, alle 6,00, torneranno alle loro case in perfetto rispetto delle norme.
    Quanto alla raccomandazione della Veglia pasquale in streaming privilegiando la celebrazione del Vescovo, chi mai verrà a sapere quale celebrazione guardano le persone nelle loro case?
    C'è solo un piccolo modo: vedere le pubblicazioni sui social delle "messe del catecumeno" per la Veglia di Pasqua o i collegamenti streaming con le celebrazioni presiedute da preti neocatecumenali. Qualche disobbedienza alle "indicazioni" può spuntare. Ma sono solo "indicazioni"...

    La domenica delle Palme, se il vescovo permette le processioni, si procederà come al solito, senza "consegna o scambio di mani" della palma: ognuno dovrà prendere direttamente la sua dal mucchio. Se le processioni non sono permesse, i neocatecumenali sbandiereranno la loro palma, ancora da perfetti "catecumeni" e non Eletti, in mezzo alla comunità parrocchiale.
    Per la lavanda dei piedi non ci sono possibilità: non si può fare. Come non si può baciare la croce il venerdì Santo.
    Si laveranno i piedi in famiglia, com'è avvenuto l'anno scorso.

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  5. Sarà interessante sentire ne l'Annuncio di Pasqua quali saranno gli ordini del Sommo Pontefice Kiko. Per assurdo, il lockdown totale dell'anno scorso ha semplificato le soluzioni, perché, bloccando tutti nelle case, li ha omologati, e mentre il parrocchiano delle 12 ha seguito in TV le celebrazioni in Vaticano, in diocesi o tramite i social e in streaming in parrocchia, il neocatecumenale ha potuto 'essere una luce nella notte' in un modo che 'neppure Kiko avrebbe mai immaginato' facendo le proprie celebrazioni casalinghe, magari pure con la 'comunione per asporto', un abuso vergognoso sicuramente perpetrato con la complicità dei presbiteri del Cammino in tutto il mondo.
    Quest'anno invece alla celebrazione del triduo in parrocchia non potrà seguire quella ristretta per le comunità, se si seguono le indicazioni CEI di non moltiplicare le celebrazioni, in particolare non si potrà fare la Veglia separata, causa anche il coprifuoco, a meno che Kiko non faccia sorgere la stella del mattino alle 21:30.
    La soluzione della Pasqua in albergo non mi sembra attuabile in zona arancione, perché la liturkikia Pasquale nel salone conferenze è più assimilabile ad una festa in discoteca che ad una celebrazione religiosa. Ma vedremo. Di una sola cosa possiamo essere certi: la simbolica e sostanziale separazione dalla Chiesa, la ferita all'unità cattolica che il Cammino significa e provoca, verrà celebrata sicuramente anche quest'anno. E, comunque vada, sarà un successo.

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  6. Il problema del coprifuoco per i camminanti è inesistente, infatti fanno un'autocertificazione dove dicono : partecipazione alle liturgie neocatecumenali, con timbro della parrocchia, con il logo del Cammino e la firma del parroco e del catechista. Se il camminante viene fermato da una pattuglia deve dire che se non fanno così andranno tutti all'inferno e anche le pattuglie che li mettono la multa, la pattuglia si spaventerà perchè vuole andare in paradiso e li lascia andare eil gioco è fatto.

    E' semplice

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    1. E' semplice se la pattuglia è costituita da poliziotti neocatecumenali. In caso contrario è complicato

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  7. Posso dire che per i neocatecumenali bisogna mettere una colorazione un segno, perché a volte non riesco a comprendere i loro discorsi, e a volte non mi va di leggerli perché dicono sempre le stesse cose.
    Io ho fatto parte di un gruppo neocatecumenale anche senza sapere che erano neocatecumenali.
    Nelle Marche, avevo un gruppo di. Monaci che mi voleva portare nel discorso neocatecumenale, ma li ho scoperto nel corso del tempo.
    Hanno le sedie di plastica.
    Una volta si poteva inginocchiarsi.
    Sono andato fuori tema.
    Saluti a tutti.
    Giovanni

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    1. Zagor è l'acronimo di :

      Zelante Autodidatta Genera Ostico Ragionamento

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  8. Si dispone dalla CEI di seguire le celebrazioni diocesane come segno di UNITA'.

    Ecco qui il nucleo, ecco qui l'ostacolo per loro, a mio avviso, insormontabile.

    Questa disposizione taglia la testa al toro, come si usa dire.
    Che scuse mai possono accampare??
    Stento ad immaginarne di plausibili.

    Per questo anche io attendo con ansia le kikodisposizioni imminenti.
    Si sa, i catechisti laici "dispongono" nel cammino tutto.
    Comandano loro questo lo sanno anche i sassi.
    Se pure, quando combinano guai, come si dice nel post, sono abilissimi, di norma, a far ricadere la responsabilita sul parroco.

    Importante che nessuna ombra li sfiori. Nessun neo, nessuno scandalo li travolga. Mica per loro: NOOOO!!! Ma solo per "IL BUON NOME DEL CAMMINO". Gran paraculi (perdonate, ma quando ci vuole ci vuole).

    Come hanno fatto a Vallo della Lucania, ad esempio, dove tutta la responsabilità della diffusione del contagio è ricaduta, per colpa loro, su un sacerdote innocente e vittima lui per primo della loro sconsideratezza. Poichè questo è il loro costume, non c'è da sperare che sia diversamente altrove.

    Quindi prevedo che da una parte troveranno "un rotto della cuffia" da cui poter uscire e... sgattaiolare furtivi. E poi, se faranno casini per sè o per altri, già tengono pronto un piano b di fuga dalle responsabilità.

    La verginità del Cammino va preservata ad ogni costo! Blindata!
    E ci tenessero magari altrettanto alla dignità e illibatezza delle persone concrete di cui si arrogano il controllo, siano adulti o giovani, adolescenti o bambini... grandi e piccini... donne o uomini.

    Il C.N. al di sopra di tutto e ad ogni costo deve proliferare (questo il loro "assillo quotidiano", storpiando S.Paolo a modo loro) andare avanti, crescere e generare altri frutti velenosi, o marci; ma sempre in gran quantità.

    Pax

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    1. "Che scuse mai possono accampare??"
      semplice: che loro sono "chiesa" (perchè sono approvati etc. etc.) e basta che sono uniti TRA DI LORO e la norma è rispettata. LA scusa la troveranno SEMPRE.

      Due anni fa l'arcivescovo di Palermo mise delle regole strettissime citando persino il Cammino Neocatecumenale per quanto riguarda la lavanda dei piedi.

      Risultato: per la VEglia (dato che "non era ammissibile la doppia celebrazione del Triduo Pasquale, o di parte di esso, all’interno della stessa comunità parrocchiale" le comunità presero e celebrarono nella vicina diocesi di Monreale.

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    2. Sì. Ma poi hanno sempre il loro piano b o ultima spiaggia. Che è la "celebrazione domestica". Dice Kiko: "ce ne andremo nelle case". Lo ha ripetuto sempre più di frequente negli ultimi anni... la chiesa delle catacombe, la chiesa perseguitata.
      Non si capisce se come il compimento della sua progressiva "ispirazione" che va soggetta ad adattamenti e cambiamenti nel tempo fino alla assimilazione del cammino alla chiesa primitiva perseguitata, o come gesto estremo di disperazione!

      Pax

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  9. A proposito poi della ratio che pone la CEI - a fondamento del suo incoraggiamento rivolto a TUTTI i fedeli a partecipare alle celebrazioni dicesane soltanto (evitando di privilegiare celebrazioni separate) - ossia per preservare l'UNITA'. Ebbene a me vien quasi da ridere. Un riso amaro.

    Ma guarda! Quello per cui dovrebbero obbedire anche i neocatecumenali, e oserei dire dare loro l'esempio, è a tutela dell'UNITA' della Chiesa.

    Ma chi più di loro sa di cosa si parla? Un Cammino che - se ha smarrito il suo fine ultimo che era quello di AVERE UNA FINE e quindi di cessare di esistere una volta che uno era diventato cristiano adulto nella fede - pone ai suoi adepti, da perseguire con tutte le forze e da verificare costantemente, l'obiettivo di...

    "ESSERE UNO" "DOVETE ESSERE UNO" "SE NON SIETE UNO DOVETE CHIEDERVI COSA DOVETE FARE PER ESSERE UNO" (Kiko dixit)
    ... e altri simili assilli martellanti riportati in ogni Annuncio, Convivenza, Inizio Corso da un paio d'anni a questa parte.

    Ecco, proprio loro - I PALADINI DELL'UNITA' - non sentono alcuna esigenza di stare in prima fila a garantire l'Unità della Chiesa, l'Unità della Diocesi, l'Unità della Parrocchia.

    Facendo "comunione fraterna" e UNITA' prima di tutto con tutti gli altri cattolici, associazioni, movimenti, relatà, singoli fedeli della domenica...
    ...del lunedì, del martedì, del mercoledì, del giovedì, del venerdì e del sabato... urbi et orbi.

    Pax

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    1. <kiko dixit, Kiko fecit, Kiko imposuit

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  10. Kiko si fà sangue marcio per L'UNITÀ, perché sa quanto è lontano il suo "piccolo movimentino laico settario" da ogni possibile e reale unità.

    Non c'è unità tra il cammino Spagnolo e quello Italiano, non c'è unità tra i catechisti neocatecumenali, non c'è unità in nessuna comunità neocatecumenale.

    Come può esserci unità con la Chiesa o gli altri movimenti?

    I neocatecumenali per sentirsi un minimo UNITI, hanno bisogno di un nemico comune, per questo i loro catechisti se non hanno nemici naturali, li inventano per tenere UNITO il gruppo.

    Loro sono sempre un'altra cosa, quindi parlare di UNITÀ con i neocatecumenali è semplicemente ridicolo.

    LUCA

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    1. Unità è l'acronimo di :

      Uomini Neocatecumenali Insieme Trovano Accordi

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  11. L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL “NOME”.
    Quando ero nel Cammino (inizi anni 90, appena ventenne) fui mandato all’Hotel “La Terrazza” di Porto San Giorgio per gestire, insieme al personale dell’Hotel, l’assegnazione delle camere ai catechisti itineranti, che erano venuti per una convivenza con Kiko. Mentre ero nell’albergo a svolgere l’incombente, ad un certo punto mi passarono al telefono il Centro Neocatecumenale, e una voce femminile, leggermente profonda, abbastanza decisa, come abituata a dare disposizioni che vengano prontamente eseguite, mi disse: “Sono Marina! – esordì lapidaria, senz’altro specificare, come se fosse ovvia la sua notorietà - Più tardi arriverà il Sig. Leonangeli che deve avere una camera singola: riservategliene una!”. Io risposi che l’avrei fatto presente al personale dell’Hotel (non potevo dare io direttamente le camere: non ero di certo il titolare dell’Hotel): cosa che poi feci, riferendo la “perentoria” richiesta alla signorina addetta alla portineria dell’Hotel. La signorina guardò il prospetto delle camere, accennò al fatto che le poche camere singole erano le più richieste, ma poi disse che una camera singola c’era e la assegnò al “Leonangeli”. Tutto a posto… o quasi…
    Passò il tempo e, mentre ero seduto nella hall dell’Hotel a leggere il giornale, in attesa dei catechisti che scendevano dal Centro, sentii delle voci inalberate di protesta dalla portineria e un signore sui trentacinque anni appena arrivato che voleva parlare subito con me. Mi chiese se fossi io quello con cui aveva conferito “Marina” e poi, alla mia risposta affermativa, con una spocchia ed un’altera pretenziosità che non riesco a descrivere (manco fosse il Principe Carlo d’Inghilterra), cominciò a dirmi che lui era “Leonangeli” (non so come, ma mi veniva d’istinto di fare un inchino di fronte a cotanto insigne catechista), che aveva richiesto una camera singola, che lui aveva il raffreddore e che quindi la notte avrebbe rischiato di svegliare i compagni di camera (o di sventura…) nel caso in cui avesse avuto bisogno di andare al bagno e che ciò mi era stato detto da “Marina” (ancora lei!). Andai dalla signorina della portineria per capire cosa fosse successo e constatai che gli era stata assegnata, sì, una camera singola, ma che condivideva il bagno con un’altra camera (a mezzo di una piccola anticamera comune): il “Leonangeli” avrebbe dormito a tutti gli effetti da solo, ma ciò a lui non bastava, perché c’era il bagno in comune (in realtà, nell’andare al bagno non avrebbe svegliato nessuno perché le due camere erano separate da un’anticamera comune) Protestò pure col titolare dell’Hotel, - il quale attonito non capiva dove fosse il problema, se non quello di lesa maestà delle disposizioni di “Marina” in favore dell’illustre “Leonangeli” - ma alla fine, scornato nel suo orgoglio di nobil catechista itinerante (suppongo), dovette accontentarsi di quel che passava il convento…
    Ho una curiosità che mi è rimasta negli anni: chi era questa “Marina”? doveva essere la moglie di un pezzo grosso neocat, suppongo. Se Pax ricorda qualcosa, glie ne sarei grato…

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    1. In attesa di Pax e per la serie facciamoci un po' i fatti degli altri: Leonangeli non è un cognome assai diffuso in Italia, il sito Cognomix ne riporta solo 41 occorrenze di cui 26 nelle Marche. Non sarà che il costipato catechista raccomandato dall'austera Marina del Centro Neocatecumenale e bisognoso di camera singola con bagno privato abitava nella stessa Porto San Giorgio o in zona strettamente limitrofa?

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    2. Non so proprio da dove venisse,ma da porto san Giorgio penso di no.
      Tuttavia non mi interessa più di tanto: la donna del mistero è "Marina" e non lo spocchioso catechista raffreddato...

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    3. @ Un rimembrante

      Bel raccontino, pittoresco e molto esplicativo del vero.

      Mi chiedi di Marina. Marina è la moglie di Sandro. Coppia storica itinerante, responsabile dell'Emilia Romagna, con due sole figlie. Da sempre Marina è stata lei l'addetta all'assegnazione delle camere agli itineranti nelle convivenze di Porto San Giorgio, ed era proprio come tu la descrivi, una manager nel suo incarico. Che rendeva conto solo a Giampiero e i super capoccioni. Ma si vede che, col passare del tempo, avrà pestato i calli a qualcuno a cui non avrebbe dovuto. Diciamo il “Leonangeli” di turno, ma qualcuno con un cognome più altisonante e noto a tutti. (In realtà io non so dirti chi sia questo “Leonangeli”, non è nome noto. Almeno a me. Sarà qualche single di equipe itinerante un poco disadattato, nulla di più. I single lì si conoscevano di nome e basta. Mentre delle coppie era più facile conoscere anche il cognome.) E si sa, se si toccano o si osa contrariare qualcuno dei mammasantissima lì dentro, non la si passa liscia, no! Perchè basta che vanno a piangere da babbo Kiko e mamma Carmen e sono bruciati per sempre.
      Ricordo bene la convivenza della rimozione di Marina dopo lunghi anni dal suo ruolo. Come sempre in questi casi, a mò di esempio, non le fu risparmiata la pubblica gogna. In assemblea le fu fatto il processo in stile scrutinio scorticante. Con le solite stucchevoli cantilene: "Ti sei creata il tuo orticello, ti piace il potere, questo ti distoglie dal tuo ruolo di itinerante, non è un bene per te... perchè pensi che tu organizzi tutto e quindi poi non ti converti qua, non stai in ascolto...." e panzane simili.

      Tanta enfasi esagerata per quello che era in sostanza solo un "servizio" per la collettività, che magari almeno aveva il pregio di potersi connotare più agevolmente di altri incarichi della famosa umiltà, sconosciuta da sempre in quegli alti consessi!
      Ma lì dentro tutto si trasforma in "ruolo", anche il più modesto incarico, appunto, che uno riesca a carpire. E poi guai a chi glielo tocca.
      Ma prima ancora, tutto serve per sottolineare l'autoritarismo degli Iniziatori che su tutti si estende, dal più piccolo al più grande, e a cui nulla e nessuno sfugge. Che sia ben chiaro: neanche una foglia si muove che Kiko e Carmen non voglia. Che tutti se lo scrivano in fronte.
      Insomma dopo questo redde rationem Marina mai più fu Marina della divisione delle stanze e degli alberghi a Porto San Giorgio.
      Subentrò nell'immediato tal Valeriano Montini, presbikiko doc con tutte le carte in regola, che gironzolava sempre lì dappresso, disponibile, servile, pronto, secondo la migliore scuola, a cogliere sempre al volo il famoso Kairos. Appostato dietro le fessure, vigile e attento a non farsi sfuggire neanche un solo capello. Uno di quei preti convertiti a Kiko ed esclaustrati per amor suo, che non possono e non vogliono per nulla al mondo mai più tornare indietro, pronti e disposti a tutto pur di rinsaldarsi allo scafo della Merkabà, legati mani e piedi.
      Trent'anni son passati, oh mio caro rimembrante che risvegli tristi ricordi!

      Pax

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    4. Me lo ricordo il Montini, e i suoi pugni sul leggio durante le omelie. Fece parte dell'equipe di Morfino nella prima metà degli anni '90. Nipote dell'omonimo pontefice, non disdegnava (urlando) frasi nichiliste ad effetto del tipo: "VUOI SAPERE QUAL È LA VERITÀ? CHE I MIEI SETTANTA CHILI SARANNO MANGIATI DAI VERMI! CHE LA MIA MATERIA GRIGIA MARCIRÀ!"
      Gli mancava solo il teschio in mano e il sottofondo musicale di "Ballo in fa diesis minore" di Branduardi.

      Tomista EX nc

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    5. Marina è l'acronimo di :

      Mamotreto Ancora Riservato Insegna Neocatecumeno Analfabeta

      Valeriano Montini è l'acronimo di :

      Valente Amico Leggermente Eretico Ridicolmente Insignificante Anonimo Neocatecumenale Oscuro Mamotreto Ogni Neocatecumenale Travisa I Neocatecumenali Inviti

      Rimembrante è l'acronimo di :

      Ridicole Idee Mamotretiche Eretiche Mortalmente Biasimevoli Radicalmente Accettate Neocatecumenalmemte Travisate Ereticamente

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    6. EH sì Tomista, lo hai descritto a pennello. Tanto fumo e niente arrosto. Confondeva l'autorevolezza con gli effetti speciali. Svolazzava in assemblea con la casula, si dimenava strapazzando la croce e urlava. Quello che riporti era un suo cavallo di battaglia. Per non parlare dei riferimenti al sesso. Niente sottintesi,egli ne parlava apertamente, chiamava le cose col loro nome, definiva le peggiori depravazioni senza ritegno. E questo lo faceva dal leggio, in occasione del Kerigma o anche delle Omelie, nel bel mezzo dell'Eucarestia (sic!). Io ne provavo vergogna per lui. A parte che era prete, ma lasciamo stare questo, in una assemblea di fratelli da "formare" alla fede non è proprio il top un simile contegno completamente fuori posto.
      Forse sapeva che il fatto di urlare e scalmanarsi, creava un timore reverenziale nei gonzi più gonzi, della serie "Questo sì che fa sul serio!". Per cui Valeriano era molto ricercato. Aveva dietro un codazzo di anime incostanti, molto messe a rischio in mano a un simile "maestro" di vita, spece se trattavasi di sorelle senza bussola o giovani senza arte nè parte, in cerca di vocazione. Lascio solo immaginare!
      A proposito dei pugni sul leggio, li dava netti e all'improvviso, da prendersi ogni volta un colpo!

      Poi sgombriamo il campo da questa favola metropolitana che ho sentito anche altre volte. Mi vien da ridere.

      Valeriano, originario di Brescia, proveniva dalla stessa realtà di padre Mario Pezzi (di cui era molto amico e di cui si avvaleva per accreditarsi fortemente presso il Duo degli Iniziatori) e di don Ezechiele Pasotti (una vera fucina di eroi!).
      Ordunque, egli si chiamava Montini sì. Ma non era affatto il nipote di Paolo VI e neanche un suo lontano parente. Cosa appurata per certo dopo alcuni anni.
      Era solo un omonimo e, visto che quando qualcuno gli diceva ammirato "che bello!! parente del Papa!!" lui mai smentiva, ci sono fondate ragioni per ritenere che questa favola l'avesse messa in circolazione proprio lui! O, a voler essere più benevoli, di fronte a chi, per la palese omonimia e identica provenienza, gli chiedeva "Valeriano, ma tu sei parente di Papa Montini?" mai ha negato; lui ha sempre assentito, schermendosi con finta umiltà.
      A volte rimosso, detronizzato per varie marachelle, o mandato a svernare in Africa per una stagione a riflettere, è sempre tornato a galla in ruoli di itineranza, dove permane tutt'oggi. Senza itineranza è finita la sua vita, nè al di fuori del kikianismo la sua stessa esistenza ha più alcun senso. Questo per sua aperta ammissione. Disposto a tutto. Supplice e strisciante, prono davanti alla triade, pur di vedersi assegnato un posticino dovunque. Anche dovendo rinunciare a dove aveva lasciato il suo cuore!

      Pax

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    7. Pazzesco! Ho sempre saputo fosse nipote del Papa, ben prima della mia alfabetizzazione, ai tempi di "checcosaccedidiverso" e "urì urì urà". Sono stato ingannato anche in questo!
      A quanto pare inventare balle su Paolo VI come la sua volontà di abolire l'Orate Fratres è l'ennesima peculiarità del Cammino (approvata anche questa?). Un giorno scopriremo che la barba di Padre Mario è sempre stata farlocca.

      Tomista EX nc

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    8. Anonimo 8:47 non c'è dubbio che anche lui sarà nipote di qualcuno

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    9. @ Anonimo 4 marzo 2021 08:47

      È il nipote

      _____________

      Insisti? Questa cosa ti destabilizza?

      NON E' IL NIPOTE DI PALOLO VI, E NAANCHE SUO LONTANO PARENTE,
      mi dispiace, ma la realtà va guardata in faccia.

      Pax

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    10. Correggo sull'attuale itineranza di don Valeriano Montini: ad oggi risiede nella parrocchia di Capezzano Pianore nella diocesi di Lucca, parroco don Andrea Ghiselli. Parrocchia tutt'altro che neocatecumenale.
      Non ne conosco i motivi, ma ci starebbe che fosse stato mandato lì in castigo. Non sarebbe il primo ad essere confinato lontano per espiare.
      Se senza itineranza è finita la sua vita né la sua esistenza ha più senso fuori dal kikianesimo, consideralo fatto.

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    11. Certo che è terribile e me ne rendo conto. Perchè, dice il Signore, che "chi è disonesto nel poco è disonesto anche nel molto".

      Come Gesù insegna, ci sono quelli che "ingoiano i cammelli e filtrano i moscerini". Dipende dallo spessore della coscienza che uno ha e da chi ha contribuito alla sua formazione (o de-formazione).

      Per questo Gesù è severissimo contro i falsi maestri (farisei e leviti) a cui tanto somigliano i guru insigniti di questo titolo nel Cammino.

      Pax

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    12. 'Correggo sull'attuale itineranza di don Valeriano Montini: ad oggi risiede nella parrocchia di Capezzano Pianore nella diocesi di Lucca, parroco don Andrea Ghiselli. Parrocchia tutt'altro che neocatecumenale'.
      Grazie per la notizia.
      Se risiede in parrocchia vuol dire che non ha nessun incarico specifico.

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    13. Certa gente possiede un'indole kikiana - quindi prepotente, sprezzante, narcisistica; rivolta alla supremazia e al proprio appagamento - talmente accentuata da non riuscire a fare a meno del proprio ruolo di rilievo nel contesto, in assenza del quale periscono.
      Padre Valeriano dovrebbe essere tutt'ora itinerante, per la precisione in Turchia e Grecia.
      Ricordo questo personaggio dalle espressioni tipicamente neocatecumenali che rimase saldamente in contatto con Morfino, con il quale sussisteva complicità anche nelle questioni più infide, soprattutto per un sacerdote.

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    14. Se lo sai tu con certezza.
      A me risulta che sia nella diocesi di Lucca dal 2020.
      Omonimia?
      Mi pare strano. C'è pure scritto il suo nome nel sito della diocesi.

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    15. È il nipote di Paolo VI
      È itinerante in Turchia

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    16. Tanto per parlare, perché poi non è che me ne importi un granché, ma la genealogia di Papa Montini è ben riportata in occasione della sua beatificazione proprio dal Corriere di Brescia.
      Di Valeriano come nipote nemmeno l'ombra.
      Magari potrebbe essere un nipote del nipote del nipote, ma non un nipote diretto sicuramente.

      https://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/14_ottobre_18/a-roma-tre-generazioni-montini-solo-erminia-92-anni-restera-casa-981cb30c-56bd-11e4-ad9c-57a7e1c5a779.shtml

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  12. Mi dispiace di averti risvegliato tristi ricordi pax, ma grazie per avermi svelato il "mistero di Marina". Anche se, a dire il vero, mi ha lasciato con un po' di amaro in bocca: non avrei mai immaginato che quella "voce" decisa ed un po' autoritaria avesse subito un così triste declino.. Sic transit gloria mundi...

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    1. Sì, ma non rammaricarti, tanto è rimasta sempre in sella come itinerante in Emilia, pugno di ferro e anaffettiva più del marito, in ombra con lei. Mi dispiace che ho saputo che il marito pare non stia per niente bene.

      Pax

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  13. E allora?
    Si abbiamo ripreso ma arrivi tardi.
    Già è piu di un mese.
    Bellissimo rivedersi.
    Parola, monizioni. Canti.Come mi mancavano.(so anche cantore) preciso non solo chitarra ad orecchio è.
    Mammà mi mando ha scuola di musica ed ho imparato anche pianola e ukelele.
    So leggere però solo la chiave di Sol e Basso. Che volete oh, so solo diplomato.
    Poi le risonanze, che belle e che dono.
    Conoscere i problemi e le ferite ti fa amare l'altro. Altrimenti mai ci si conosce veramente. A noi non piacciono i rapporti borghesi fatti di Tutto ok,tutto apposto.
    E poi be quello che ci manca veramente è l'abbraccio della pace.
    Solo marito e moglie possono.
    Con gli altri un cenno con il capo.
    Vabbe passerà.
    Dimenticavo. Ti assicuro che il distanziameto c'è eccome.
    Per essere certi di rispettarlo una sedia ogni 2 mt.
    Più di questo.
    Ti dico che celebreremo anche la veglia.
    Sai dove?
    In Chiesa con gli altri.
    A noi danno 3 letture 4 canti tra cui cavallo e Cavaliere.
    Naturalmente cantato con chitarre bongo cembali e piano.
    Come vedi si va AVANTI.Sai perché Valentina.....
    Si che lo sai

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    1. Mi fa piacere. In breve se continuate così vi civilizzerete. L importante è esattamente questo: andare avanti, evolversi.

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    2. Tanta enfasi esagerata sa di finto. Comunque, contento tu....
      Poi dai, l'importante è che cantate Cavallo e Cavaliere con tutta l'orchestrina, mani e felicità. Peccato che il resto dei fedeli quando vi sente e soprattutto vi vede si mette le mani nei capelli. Ma tanto passa pure questa, come tutto passa. E si va avanti!

      Pax

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    3. Una notizia buona finalmente ce la dai: fate la Veglia come i cristiani della domenica!
      Questo dimostra che il Cammino, se non fa il Cammino, può salvarsi.
      E' quello che stiamo cercando di farvi capire attraverso il blog! Mandate il kikismo a quel paese e camminate come dice la Chiesa, UNITI agli altri cattolici ed emendati degli errori incompatibili con la fede e la morale!

      Che davvero il covid, cosi come il BLOG HA DETTO RIPETUTAMENTE, costringa il Cammino a modifiche che rinnegano il suo passato?
      E quello che tutti ci auguriamo.
      Andate aventi su questa strada e chissà...
      Buon "cammino" verso la piena unità con la Chiesa.

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    4. La Società recluta: tifosi bongomuniti per la curva.
      Requisiti: capacità polmonare min. 7000, fede incrollabile nella squadra, attitudine alla rissa, liberi la domenica.

      FungKu, Capo degli Ultrà.

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    5. @Efraim
      in realta' la pace con il segno del capo in altri paesi e' sempre stata d'obbligo, e purtroppo c'e' voluta questa pandemia per rimettere a posto alcuni aspetti del Cammino, infatti se guardi le Eucaristie dei protestanti ti accorgerai di quanto siano simili alle vostre, con l'abbraccio della pace e l'ostia sotto forma di Pane quasi identica alla vostra.

      Le risonanze aiutano a scoprire le ferite degli altri e questo va bene, ma attenzione poi a non usare quanto detto nelle risonanze per fare pettegolezzi o per usarlo contro il fratello, e soprattutto credo che per queste cose come le risonanze ci debba essere un momento diverso, altrimenti l'Eucaristia perde il suo altissimo significato di sacrificio e diventa un salotto o una riunione di aiuto come quelle degli alcolisti anonimi per farti capire.

      Si' puo' essere un modo per conoscere meglio le persone, peccato che poi quelle persone neanche ti salutino o ti parlino se non fai parte del loro circolo, in cui ti ammettono solo se ti fidanzi/sposi con uno di loro, o se sei figlio di catechisti. In ogni caso comunque ti vorrei informare che anche frequentando la Parrocchia e costruendo amicizie li' puoi conoscere le persone piu' profondamente, a me ad esempio e' successo anni fa con delle persone a cui voglio bene e che ancora oggi mi capita di incontrare.

      Non siete gli unici nella Chiesa a conoscere meglio le persone tramite risonanze/scrutini, anche i Carismatici lo fanno nel viaggio che fanno a Medjugorje ad esempio, poi non capisco perche' parli di borghesia con disprezzo, quando gli stiessi Kiko e Carmen lo erano e la prima parrocchia italiana in cui sono arrivati era completamente borghese, come lo sono moltissimi neocatecumenali, e mi sembra brutto dirlo, ma tutta questa ricerca di persone facoltose mi chiedo quale fine abbia, e soprattutto mi ricorda le tecniche di Scientology, apposite per individuare persone abbienti che potessero fare ricche donazioni (hai fatto caso infatti che molte star sono Scientologists?).

      La cosa positiva di quest anno e' che finalmente potrete celebrare la Pasqua Cattolica, insieme alla Chiesa, mentre da sempre nel Cammino si e' data piu' enfasi alla Pasqua ebraica, e l'agnello con le erbe amare ne sono un chiaro esempio, come anche il banchetto notturno, che facevano appunto gli Israeliti.

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    6. @efraim

      CArissimo ti do una notizia, le risonanze si fanno in diecimila altri gruppi ecclesiali (compreso il mio). Semplicemente non si fanno durante l'Eucarestia perchè nell'Eucarestia il centro è LA SS.TRINITA' ED IL SACRIFICIO DI NOSTRO SIGNORE GESU' CRISTO..

      IL problema è che sei imbevuto di cavolate kikiane e pensi che tutti siano "borghesi" (che poi è un termine che non vuol dire nulla, dato che Kiko a Roma è andato proprio a cercare quelli).
      Vedi Efraim, sai cosa fate vedere voi del cammino. CHe avete dei rapporti umani tutti sballati.

      Cosa cianciate di "perdono" se questo si riduce ad una richiesta ipocrita per poi ricominciare peggio di prima? Cosa cianciate di "amore ai fratelli" se, per mettervi in buona vista con il responsabile e/o catechista sparlate alle loro spalle? Cosa cianciate di "conoscenza profonda" se poi usate quello che un fratello dice alle risonanze e o scrutinii per pugnalarlo alle spalle?

      Io faccio parte di un gruppo in cui mi conoscono BENISSIMO e dove sono stati per me padri e madri VERI (attenti, fermi, misericordiosi) ed io stesso conosco tante cose per le quali abbiamo pregato e pianto e gioito assieme, quindi Efraim DI COSA TI VANTI?

      Lo Spirito Santo c'è anche vuoi dal cammino e sopratutto Dio non è neocatecumenale

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    7. Invece Dio è catecumenale. Il Cammino l'ha fondato lui tramite il suo umile servo Kiko

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    8. @anonimo
      non giudico Kiko come uomo, ma in quanto a personaggio pubblico e basandomi sulle sue affermazioni pubbliche ho qualche dubbio sulla parola "umile".

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  14. Lavatevi la bocca quando parlate di P.Valeriano Montini.
    Magari l'avreste ascoltato.
    Questi sono preisbiteri.

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    1. Ecco, è spuntato uno dei gonzi!!!

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    2. L'aveste, Efraim, l'aveste ascoltato. Un po' di ripasso della lingua italiana!
      Io non l'ho mai ascoltato, l'avessi ascoltato, non lo avrei più voluto ascoltare. Anzi, per la prima volta oggi poc'anzi ascoltai il suo nome! E non mi disse nulla.

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    3. Se quel P. davanti al nome sta per Padre, puoi pure toglierlo. Era un Piamartino, Congregazione Sacra Famiglia di Nazareth, ora al massimo è un don, come Pezzi.

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    4. Su, si dia una calmata, non siamo al Maxi processo e noi non siamo i "pentiti" verso cui sbraitare stuprando le coniugazioni dei verbi. Se il suo amico ci è rimasto male posso procurargli un leggìo per sfogare la sua santa ira.

      Tomista EX nc

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    5. Adesso ci auguri pure "La Pace"
      come Michele Greco la augurò ad Alfonso Giordano.

      Tomista EX nc

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    6. il predeto Montini potrebbe rinnovare il suo repertorio con

      Stefano Landi: Homo fugit velut umbra (Passacaglia della Vita) | Enea Sorini, Corina Marti
      Stefano Landi: Homo fugit velut umbra (Passacaglia della Vita ...
      www.youtube.com › watch

      Questa si che è una splendida composizione con altrettanto notevole prestazione attoriale di Landi, senza leggìo però "purtroppo", da cui Battiato ha tratto il suo Passacaglia

      Da ascoltare assolutamente comunque

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    7. Efraim, ti farà piacere allora sapere che nella parrocchia di Capezzano Pianore si celebra con la musica dell'organo, il canto gregoriano e si utilizza l'abito talare.
      Un bel salto rispetto all'ukulele e alla focaccia di pane azzimo.

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    8. Efraim scrive e si becca 'ste risposte. Glielo avevamo detto, non ci ascolta, peggio per lui, peggio per lui....

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    9. E tu chi sei? Consigliere saggio. Cosa ci fai qui tu? Stai a controllare Efraim, biricchino? Neanche qui li lasciate respirare un poco stì poveretti? Li lasciate sbagliare in pace?
      O, vista la monotonia del cammino vieni qui almeno per respirare anche tu un poco di vita? Dì la verità!

      Pax

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    10. Si, certo, ci 'laviamo la bocca', tutti coloro che supportano il cammino son santi da rispettare, ci mancherebbe. Santi di categoria superiore, si intende, più su d'ogni buon santo conosciuto. Più su di Dio stesso!
      Eh, ma scherziamo, loro, i kikos, c'hanno queste personalità eccelse e noi osiamo screditarli con la verità? Ma non è giusto; no, no e no!

      Loro c'hanno ad esempio Carminella la santarella, la signorina di quella figurina che i neocat. diffondono con prodigalità. Quella, capito? Quella lì a cui hanno appiccicato delle mani - di chissà chi - giunte che danno un'impressione meditativa fornendole quell'effetto mistico di cui era priva. Quella...quella là insomma! Quella a cui hanno addolcito gli occhi e i lineamenti per smussare la caratteristica mascolina del viso intenerendone l'espressione. La signorinella in bianco e nero con gli occhi all'insù che scruta il cielo anch'esso fotoshoppato. Si si, proprio lei, quella che hanno voluto ridisegnare per garantirle quei canoni elevati che non aveva.
      Mo mo...aspè che mo mi procuro un'immaginetta di queste.
      Statt tranquill, nun te preoccupá.

      La Carminella dalle mille e una sfaccettatura tutte scure (oppure oscure che dir si voglia) che tirava il sasso nascondendo la mano per indurre al litigio l'assemblea. Lei, lei, la reginella dei conflitti. Bellica nell'animo che non si lasciava sfuggire una sola occasione per sfogare la sua irrequietezza. Lei, che sperava sempre di deprimere l'altro ritenendola la massima soddisfazione esistente.

      Carminella era pure la paladina delle donne, tanto le favoriva che parlava addirittura con eccesso d'esse. Certo, poi le ammazzava in svariate maniere: le sottoponeva a varie torture (poiché il combattere con lei corrispondeva ad una vera e proprio tortura, dispettosa com'era), le sottometteva, le umiliava, le scherniva, non le rispettava, non le difendeva, non permetteva loro d'ottenere giustizia e tant'altro di negativo, però ne parlava, si, ne cianciava assaje.

      Che vulimm fa, era fatta accussì.
      Il Tabernacolo nun le piaceva, nu mic cene putimm fa na colp. Era solo avversa, sottilmente cinica, apatica, inconcludente, blasfema. Era lei, la stellina del firmamento kikiano, il fulmine a ciel sereno che squarciava la serenità dei poveracci.
      'Te facc capa e mur' è una delle sue citazioni d'eccellenza, perché anche di lei, come di tutti i santi (e lei era superiore), ricordiamo delle frasi elevate che era uso dichiarare e questa, cioè "ti sbatto con la testa al muro", è stata una delle sue preferite in un determinato periodo. Ma lo diceva con amore eh, tutto con amore, nun se scherza mica cu li santi.
      Onesta come pochi. Infatti, quando era in torto e non sapeva come divincolarsi dalla situazione, asseriva con tono assillato: 'm fa mal 'a cap' e se ne andava come se fosse vittima, seppur fosse invece in errore. Gira e vota, vota e gira aveva sempre ragione lei, peculiarità dei perfetti.

      E poi, l'ultima cosa, l'animella di Carminella, quand'era in vita, stravedeva per le creaturelle innocenti. Oh quando vedeva i bambini quanto si illuminava...proprio come una bomba atomica qualche attimo prima di scoppiare.
      E quann sentiv l''Avemmaria'...famm sta zitt.

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    11. Rebel XD
      Mi hai fatto pensare a Lino Lista. Lui usava molto l'ironia su questo blog. Hai reso l'idea io una persona come Carmen non l'avvicinerei mai.

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    12. Carminella è l'acronimo di :

      Carmen Ancora Rigogliosa Mamotreticamente Ispirata Neocatecumenalmente Eccelsa Leggiadramente Luminosa Ora

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  15. @blog applaudiva al Covid-19 che avrebbe fermato il Cammino e invece sono mesi che, secondo le disposizioni territoriali ha ripreso in presenza. Ci vuole ben altro che una pandemia per fermare l'azione dello Spirito Santo.
    (pietruzze contro un treno in corsa, cit. Efraim)
    Fallacio Vinicio

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    1. Applaudo alla gigantesca capacità di incomprensione del cretineocaecumenale Fallace Vinicio - una dote non naturale, ma acquisita con lunghissime ed estenuanti partecipazioni al Cammino Neocatecumenale a suon di "circoncisione della ragione".

      Il Covid-19 è stato dannosissimo per tante aziende, inclusa l'azienda in franchising "Cammino Neocatecumenale". Non fa meraviglia che dal cerchio magico di Kiko sia provenuto l'ordine (come sempre, perentorio e malcelato) di radunarsi in presenza ad ogni costo, a rischio di multe e contagi. Il raduno in presenza, per i capicosca della setta, è indispensabile per effettuare con successo le pressioni psicologiche per le quali il Cammino è famigerato.

      L'azione dello Spirito Santo riguarda la felicità eterna dei singoli, non il successo delle attività mondane dei gruppi (come i raduni del Cammino). Del resto lo Spirito - seconda Persona della Santissima Trinità - è uno dei nemici del Cammino. Nel Cammino, infatti, il termine "Spirito" viene adoperato solo per indicare i successi (inventati o apparenti) della setta e le elucubrazioni (non solo quelle sotto effetto del whisky) di Don Kikolone e dei suoi pappagalli.

      Come già testimoniato da numerosi fratelli del Cammino - persino dall'interno del Cammino, persino da quelli che non sembrano aver riconosciuto che il Cammino è una setta -, l'impossibilità di radunarsi "in presenza" è stata una improvvisa fonte di serenità e di pace interiore (doni che provengono chiaramente dallo Spirito). Questo - non il Covid - è il vero "virus" temutissimo dai capicosca del Cammino: far scoprire ai "camminanti", anche solo per un attimo, che meno si partecipa al Cammino e più si è aperti ai doni dello Spirito.

      La notizia più infausta e terribile per dei "camminanti" è che i fuoriusciti del Cammino hanno rimesso ordine nella propria vita, vivono di più la loro fede, il loro stato di vita, il loro matrimonio, hanno un maggior rapporto col Signore - dal quale ricevono il perdono nel segreto del sacramento della confessione, per cui non sono più prigionieri dell'idea eretica di "non poter non peccare".

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    2. E perché dovrebbe essere una notizia infausta? A noi poco intessa dei fuoriusciti, hanno messo ordine nella loro vita? Bene per loro, ma dubito molto che ciò sia vero, ho conosciuto diversi usciti dal Cammino non avevano messo alcun ordine ed in genere hanno lasciato anche la Chiesa. Quindi e' proprio cosi'? Il cristianesimo si vive in comunità, non da soli, con chi vivono la fede questi fuoriusciti?Una fede privata, isolata non esiste
      , un cristianesimo vissuto da soli, non ha senso,non è cristianesimo ma religiosità naturale. Il cristianesimo non è la religione delle pratiche devozionali private, personali individuali e' la religione dell'amore verso Dio e i fratelli e sorelle. Se non è questo non è cristianesimo.

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    3. @ Fallacio Vinicio che si attiva già all'alba del nuovo giorno per venire a redarguirci.

      Noi non applaudiamo a niente, che credi che siamo come voi?
      Constatiamo, punto. Guardiamo la realtà in faccia. Punto. La storia la porta avanti Dio, giusto? Non dite voi...??

      Questo l' a b c del secondo scrutinio. Per cui convincete gli ignari seguaci che, anche quando il catechista SBAGLIA - e un anno gli dice una cosa e l'anno dopo un'altra - anche in questo c'è un "disegno di Dio". (perchè il catechista NON SBAGLIA MAI, visto che è sempre il Signore che gli mette le parole sulla bocca).

      Com'è che voi che avete tanta scienza per gli altri, questi segni poi non sapete leggerli PER VOI STESSI? Stolti!!

      Il COVID ha fatto irruzione nelle nostre vite, stravolgendole, compromettendo soprattutto le realtà fondate sulla aggregazione in presenza, come il C.N.. Questa la realtà, nuda e cruda. Innegabile da chiunque, anche da Kiko, che gli piaccia o non gli piaccia. Deve accettarlo.

      Ma ve la fate una domanda? Quella stessa che tenete pronta sempre per gli adepti: PERCHE' DIO STA PERMETTENDO QUESTO FATTO NELLA TUA VITA?
      Bene, datevi una risposta. Scienziati!

      Avete ripreso in presenza "secondo le disposizioni territoriali"?
      Ma li ascoltate i telegiornali?

      Bah, spero bene per voi. Che non si ripeta o moltiplichi quello che avete provocato già in tanti posti, dovunque non potete fare a meno di aggregarvi.
      Senza rendervi conto che anche questo è idolatria. Anche la comunità può diventare un idolo!
      "Dio solo basta!"

      Dici tu che ci vuole ben altro che una pandemia per fermare l'azione dello Spirito Santo. Sei proprio un fenomeno, Vinicio!
      Finitela, prima cosa, di monopolizzare lo Spirito Santo. NON LO TENETE NEL BORSELLINO!

      Ma se è proprio lo Spirito Santo che sta permettendo tutto questo (non lo ripetete sempre?) e che viene a illuminarne il senso. Perchè NON ASCOLTATE, quando NON VI CONVIENE ASCOLTARE?

      Continuate pure come treni a gran velocità, chi può impedirvelo? Nessuno, purtroppo!
      Mi spiace per chi vi segue, con gli occhi bendati.

      Citi orgoglioso il tuo amico: (pietruzze contro un treno in corsa, cit. Efraim).

      State attenti, molto attenti!

      Basta una di quelle pietruzze che, piuttosto che colpire il treno ad alta velocità, finisca sulle rotaie!

      Ricordate come Dio demolì la immensa Statua innalzata all'idolatria e dagli idolatri! Colpendola nei suoi piedi di argilla con un solo sassolino staccatosi dalla montagna e... tutto venne giù in un solo istante.

      Questo quando il cuore si è indurito irrimediabilmente e l'orecchio si è chiuso del tutto, e gli occhi non sanno leggere più i "segni" di Dio...
      E questo non lo fa il Blog, figurati! Non lo farà la Chiesa e neanche i vostri "nemici". QUESTO LO FARA' DIO STESSO.

      Qualche cosa ho imparato anche io, in tanti anni di cammino!

      Pax

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    4. @Fallacio Vinicio
      Ma che vuol dire? Anche le attività criminali sono continuate nonostante la pandemia, questo non le rende delle opere cristiane.

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    5. Le pietruzze per avvertire il macchinista che siete passari con i rosso e adesso andate a sbattere!!!

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    6. @Gloria, Apprendiamo che secondo il blog, leggere e meditare la parola di Dio o celebrare l’Eucarestia sia sullo stesso piano di una attività criminale.
      Fallacio Vinicio

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    7. @Fallacio Vinicio
      Non ho affatto detto questo, al contrario io propongo sempre che leggere e meditare la Parola di Dio e celebrare l'Eucaristia IN OBBEDIENZA ED UNITA' con la Chiesa e' un'alternativa valida al Cammino, che infatti metto in pratica da quando ne sono uscita e che mi da' molta pace e serenita', quella che il Cammino spesso mi aveva tolto.

      Poi ovviamente sei libero di interpretare le mie affermazioni come meglio credi, io non ho problemi a riguardo, anzi purtroppo ho notato questa tendenza nel Cammino alla strumentalizzazione e alla libera interpretazione e questo mi rattrista un po'.

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    8. Come dice Tripudio, sei fallace caro Fallacio, ti illudi e ti inganni credendo di far danno a noi.

      Che cattivo vizio vi appartiene cari kikos, nominate il Sacro per favorire il cammino indifferenti all'offesa che arrecate.
      - Il secondo comandamento proibisce l'abuso del nome di Dio, cioè ogni uso sconveniente del nome di Dio, di Gesù Cristo, della Vergine Maria, dello Spirito Santo e di tutti i santi.

      Mai abbiamo gioito per i guai causati dal Covid, mentre invece abbiamo rilevato, con fonti precise e inconfutabili, la diffusione del contagio e le morti che il cammino con la sua disobbedienza ha causato. Tutto ciò perchè si diffonda quella verità che vorreste contrastare con le falsità e affinchè giustizia avvenga.

      Comunque la vogliate mettere, la pandemia vi ha procurato un inesorabile deterioramento che ha inciso sul numero degli aderenti e gli introiti delle vostre casse. Insomma, l'attuale virus è una delle ultime 'mazzate'inflitte al corpo già moribondo del kikianesimo.

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  16. Molto interessante il dibattito fra Un rimembrante, Pax, Valentina e Tomista ex Nc.
    Uno spaccato di un modo che non finisce mai di stupirmi.

    Impressionante come ci siano tanti duri che sono tali solo perché hanno ricevuto un imprinting.
    Duri che mettono la coda fra le gambe di fronte ai superiori e se ricevono bastonate, mugugnano, ma continuano, e continuano a dare bastonate ai loro sottoposti.
    Altro che grandi personalità!

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    1. Ma i duri(di testa) sono quelli come te caro Pietro, duri di testa e di comprendonio, induriti nel proprio orgoglio, nella propria superbia, incapaci di dialogo, impermeabili a qualsiasi argomentazione e documentazione. Anzi più che duri siete ostinati e fanatici, il fanatico non ragiona, non vuole ragionare, non accetta la realtà l'evidenza dei fatti. Vede solo quello che vuole vedere in modo nevrotico. Impossibile ragionare con voi.

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    2. Presenta pure ciò che tu sai della ascendenza del suddetto presbikiko a Papa Montini, documentazione con albero genealogico ecc. e ti assicuro che la prenderemo in considerazione.
      Noi non abbiamo nessun problema a cambiare idea.
      Che vogliate ragionare è una novità assoluta che accogliamo con favore. Finora le argomentazioni di fronte a prove di fatto sono state: 'il Messale non dice che i neocatecumenali non possono modificare la liturgia, dice solo che nessuno deve osare farlo, quindi la cosa non ci riguarda'; 'non metto in discussione gli iniziatori'; 'Kiko potrebbe aver sbagliato in qualcosina ma non so dire in cosa' e così via.

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    3. È tutto molto più divertente da quando lasciate spazio ai commenti deliranti dei nc. Propongo di lasciare loro la gestione del blog, sono certo che riuscirebbero in un mesetto al massimo a distruggere le poche macerie rimaste. Tutto ciò che scrivono gli si ritorce contro senza che essi ne siano consapevoli.

      Tomista EX nc

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  17. Padre Valeriano? Si che e'un prete serio, altro che Don Ariel, e altri buffoni da circo.

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    1. Invece un prete che dice volgarità durante l'omelia non lo è buffone vero? La serietà di un prete di vede da altro, da BEN ALTRO! Ma che cosa ne potete sapere voi....

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    2. Beh, veramente, pure padre Ariel, nel suo piccolo, sul turpiloquio è un po' ...vanitoso
      Peccato veniale

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    3. aleCt, lascialo sfogare.

      Questo è un altro gonzo che spunta fuori, lo avevo messo in conto, e siamo a due. Molti adoratori aveva questo super-prete.
      Questi ciechi non aprono mai gli occhi, avrei da raccontarne ancora. Ma mi esimo, per pietà.

      Pax

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    4. No Pax ti preghiamo di raccontare più che puoi !!! Più aneddoti sono noti più qualche tarlo in mente può insinuarsi nei "duri e puri" !!!

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    5. Per es. se ricordo bene l'itinerante citata prima è dell'Emilia Romagna dove avvenne la chiusura del centro nc a Lugo. Sarebbe interessante sapere come fu gestita la cosa nelle alte sfere NC.

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    6. Gonzo è l'acronimo di :

      Grande Onnipotente Neoatecumeno Zelantemente Orgoglioso

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    7. Se Kiko muore, lo sostituisce Volo d'Aquila. Se don Pezzi muore, lo sostituisce don Valeriano. Se Maria Ascension muore, non la sostituisce nessuno perchè è come se non ci fosse, però se il tripode dev'essere tripode per Statuto, ci mettiamo Marina. E il Cammino, in fase calante, risorgerà più grande e più bello che pria.

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  18. Valeriano... un esaltato esibizionista commediante ben compenetrato nella sua parte di presbikiko fornito di copione dal quale gli è impossibile fuorviare e senza il quale è totalmente vuoto di argomentazioni, stile e capacità comunicative (condizione comune a quasi tutti gli pseudo-santoni-catechisti privi delle minime cognizioni ortodosse) adatti ad un pubblico pagante quasi sempre ignorante in ogni caso plagiato.
    Adesso scopro che è pure bugiardo circa la sua presunta parentela con il Santo Papa. Vergogna!
    M.i.B.

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    1. Graze M.i.B. per la conferma.
      E' sempre un grande piacere ritrovarti.
      Per la tua pluridecennale esperienza maturata nel Cammino e la tua capacità di elaborarla, il tuo contributo è inestimabile.

      Pax

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    2. MIB è l'acronimo di :

      Mamotreto Insigne Bellissimo

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  19. Quello che non è chiaro ai nostri amici neocatecumenali ( Dony, Efraim, etc.etc.etc) è la funzione di questo blog.

    Questo blog non nasce con l'esigenza di parlare male del CN è dei neocatecumenali, no, questo blog nasce dall'esigenza di dare informazioni sul cammino neocatecumenale, informazioni che il CN non fornisce alle persone che non lo conoscono ma neanche ai sui stessi adepti.

    Quindi, il perché di questo blog non è distruggere la reputazione del CN per invidia , vendetta o motivi personali di chi scrive.

    Anche perché questo blog non ha il potere di far chiudere il CN dal di fuori , come i neocatecumenali non hanno il potere di cambiare il CN dal di dentro.

    Quindi questo blog fà informazione, per coprire la mancanza di informazioni del CN.

    Qui si possono trovare tantissimi documenti importanti che il CN nasconde o tenta di nascondere da sempre, qui ci sono testimonianze e fatti concreti raccontati da ex neocatecumenali, ci sono articoli di giornale, interviste, eventi e tanto altro.

    La maggior parte delle informazioni presenti su questo blog vengono prese direttamente dalle dichiarazioni di Kiko e del suo stato maggiore.

    Qui non ci inventiamo nulla, anche perché non serve, basta analizzare le parole e gli scritti di Kiko Arguello per farsi una idea abbastanza chiara di quello che è il suo CN.

    Ci sono anche molte testimonianze personali di fuoriusciti del CN.

    Tra queste testimonianze ci sono persone che conoscono molto bene il cammino neocatecumenale, avendo militato tra le sue file anche 30 anni e avendo percorso tutte le tappe di questo percorso ad ostacoli.

    Ci sono testimonianze di persone senza incarichi e ruoli particolari ma ci sono anche testimonianze di catechisti neocatecumenali della prima ora, che hanno conosciuto personalmente i fondatori del CN.

    C'è un po' di tutto su tutto quello che riguarda il CN.

    C'è un motore di ricerca per argomento con parola chiave.

    Basta avere un po' di pazienza per farsi una idea di quello che è davvero il cammino neocatecumenale.

    Nostro compito è cercare di spiegare, nel modo migliore come funziona in CN visto e vissuto al suo interno.

    Oggi i neocatecumenali sono sempre di meno e per ogni neocatecumenale ancora dentro al movimento ci sono almeno 3-4 ex neocatecumenali che hanno abbandonato.

    Se non ci credi fai una ricerca sul blog con la parola chiave "fusioni" e troverai spiegato da dove vengono questi numeri.
    E posso garantire che chi abbandona lo fà sempre per un ottimo motivo, spesso legato alle criticità che espone dal lontano 2006 questo blog.

    Criticità mai risolte all'interno del movimento neocatecumenale, criticità che, da diversi anni, sono il motivo per il quale il CN è crisi nera.

    Chi afferma il contrario deve essere consapevole che il fenomeno "cammino neocatecumenale" è una realtà complessa, di cui la parte più consistente è tenuta rigorosamente segreta.

    Come dice Oscar Wilde:
    " La verità è raramente pura e mai semplice".

    Quindi l'invito che posso fare, in tutta onesta', ad ogni persona che vuole avvicinarsi alla realtà neocatecumenale, è di fare attenzione, non dare nulla per scontato e informarsi quanto più possibile.

    LUCA

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    1. Luca, abbi un po'di misericordia per i cugini protestanti del cammino: spiegalo chi era Oscar Wilde, la maggior parte di loro crederà che è un attaccante del Tottenham o uno dei vip di Grande Fratello :-)
      (Scusatemi, oggi sono un po' caustico)
      M.i.B.

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  20. Questo commento va proprio messo in evidenza

    Anonimo 4 marzo 2021 10:07

    ... ho conosciuto diversi usciti dal Cammino non avevano messo alcun ordine (nella loro vita)ed in genere hanno lasciato anche la Chiesa. Quindi e' proprio cosi'? Il cristianesimo si vive in comunità, non da soli...
    ________

    Ma ti rendi conto di come parli? Ma neanche ti sfiora minimamente il cervello la semplice considerazione che tutto questo accade proprio per gli effetti nefasti del cammino sulla persona?
    Ripetiamo sempre che il cammino devasta le coscienze, abusa delle persone, estorce loro denari e li priva della loro vita. Pochi se ne accorgono in tempo.
    Tante volte abbiamo testimoniato che, per la Grazia di Dio e l'affidamento a Maria, tanti di noi hanno trovato la forza di staccarsi dal Cammino per sempre, hanno conservato la Fede (quella Vera, secondo i dettami di Santa Madre Chiesa e nella vera comunione) la propria vita l'hanno ricostruita.

    E smettetela con questa fede che si vive in comunità, com'è bello come dà gioia che i fratelli siano insieme e poi vi scannate. Noi ci siamo stati sai! Lo stare in comunità, con lo spirito del cammino che vi inculca Kiko è tutto ruoli, competizioni e primeggiare sugli altri, sull'esempio del vostro maetro.
    Nessuno sarà più grande del suo maestro, ricorda!!!

    Pax

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  21. @ Anonimo 4 marzo 2021 09:56

    Ed eccone un altro, che ci accusa di essere duri di testa e fanatici.
    Questa è proprio bella più di tutte. Noi, fanatici?
    Ma guarda chi parla!
    Noi che non vediamo i FATTI. Noi?

    Ora visto che finalmente sei arrivato ai FATTI ce li dici una buona volta questi FATTI che vi fanno gongolare orgogliosi.
    Forse è giunta l'ora, magari.
    Invece di parlare solo a vanvera.
    Siete voi che non ragionate, da tempo che avete smesso con quel Kiko lì che vi ripete che non dovete pensare. Così siete innocui e lui può fare con voi il cavolo che vuole e non vi deve neanche rendere uno straccio di spiegazione.
    Siete unici, vi compatisco. Disprezzarvi no, non ci riesco.

    Pax

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  22. X Luca

    Caro Luca hai detto bene non abbiamo capito la funzione di questo blog, infatti sono anni che ve lo chiediamo a che serve questo blog? Secondo me e' del tutto inutile. Dici che questo blog non nasce dall'esigenza di parlare male del CN e dei neocatecumenali? Ma a chi vuoi prendere in giro? Diffondete solo calunnie, falsita', menzogne, diffamazione anche penalmente perseguibili. Questo blog nascerebbe dall'esigenza di dare informazioni sul Cammino? Ah ah ! Dai che sei ridicolo! Valla a raccontare a qualcun altro. Ma quale informazione? Voi diffondete solo falsità. Già il fatto che siete anonimi dice tutto sulla vostra credibilità Fammi capire, sareste una specie di servizio segreto? Ma falla finita!! A chi volete darla ad intendere? Vi credono solo i babbei. Per vostra sfortuna il cammino lo conosciamo bene e sappiamo distinguere la vera informazione, dalle sciocchezze che scrivete. Questo blog non è per la vendetta personale? Nooo! Per carità! Non solo questo blog non ha il potere di chiudere il Cammino, ma non ha nemmeno il potere di convincere nessuno che sia sano di mente.Pensate veramente di convincere qualcuno con le stupidaggini che scrivete? Illusi, la gente non e'certo stupida.Volete a tutti i costi cambiare il Cammino? Se non vi sta bene non fatelo e' semplice, nessuno vi obbliga. Chi vi ha nominati correttori del Cammino? Questo blog non copre proprio nulla, credimi vi rendete solo ridicoli. Quali sarebbero questi documenti che il Cammino nasconderebbe i mamotreti? Si conoscono dal 1977, quindi da 40 anni. I documenti sarebbero le vostre testimonianze? Che razza di documenti sarebbero? Sono punti di vista soggettivi, del resto ci sono tante testimonianze positive alle quali voi non credete. Anche gli articoli, e altre cose non dimostrano nulla, non sono documenti ufficiali della Chiesa Cattolica, quindi sono opinabili, ci sono anche giornalisti che parlano bene del Cammino ai quali voi non date spazio. Su questo blog c'e' tutto quello a voi piace pubblicare sul Cammino, tranne le cose positive che voi fingere di ignorare. Siete quindi faziosi, non obiettivi, falsi. Che siano diminuiti i partecipanti al Cammino, dato tutto da dimostrare, non mostra nulla, anche i sacerdoti sono diminuiti, le suore, i religiosi, dovremmo decretare la fine del sacerdozio?Tu conosci il motivo di tutti quelli che abbandonano il Cammino? Hai la sfera di cristallo? Comunque non è vero che il Cammino diminuisce, dipende dalle zone in alcune zone e' in crescita, in altre segue la diminuzione che è anche della Chiesa delle parrocchie, seminari, conventi. Invito invece le persone ad informarsi nei siti credibili istituzionali, non in questo stupido blog che fa solo disinformazione e spettegola.































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    1. Capisco la tua animazione. Però, perdonami, non porti gli argomenti giusti. I mamotreti si conoscomo dal 1977? Non è vero; prima della diffusione e del commento che ne fecero padre Zoffoli e don Gino Conti negli anni 90 i catechisti nascondevano l'esistenza stessa dei mamotreti e sostenevano d'essere ispirati dallo Spirito Santo.
      Che gran bugia, vero? Basterebbe o no per squalificarvi per sempre?
      Per non parlare del vostro 'Direttorio approvato', anch'esso secretato e probabilmente i testi che date ai vostri catechisti, sempre in modo riservato, non sono quelli revisionati in Vaticano.
      Per questo motivo, per la vostra abitudine a raccontare grandi menzogne, è necessario svelare i vostri retroscena.
      Già solo questi due elementi fanno comprendere perché di un blog come questo c'è bisogno.
      Per non parlare del supporto, se pur limitato, che in queste pagine trovano le persone che in Cammino sono state travolte e addirittura 'scomunicate' da catechisti e presbiteri discernenti che si credono la Chiesa, quelli che a causa del Cammino hanno perso coniugi, figli, fidanzati, amici.
      Ma poi la verità è che gli stessi appartenenti al Cammino devo venire qui per sapere ciò che nessuno racconta loro.

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    2. la storiella delle catechesi ispirate dallo "spirito" e improvvisate a braccio è andata avanti oltre l'anno 2000, almeno per gli esterni e almeno dalle mie parti.

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    3. Penso che in nessuna catechesi mai neppure oggi i catechisti dichiarino di seguire parola per parola un testo specifico che risale a 50 anni fa.

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    4. Io nelle mie catechesi per la setta Acqua Nuova cito sempre le fonti.

      FungKu, il vero nipote di Montini, telepredicatore.

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    5. l'Anonimo delle 13:18 ha assolutamente, completamente, enormemente, veramente, esclusivamente ragione. L'unica cosa che non approviamo è quando dicono che il blog non serve. Serve, serve. Serve a far morir dal ridere chi lo legge. Serve a dedurre che le cose sono l'esatto contrario di quello che scrive. Serve a rilassarci dopo una serata alle salette che è pallosissima. Serve a....a cosa serve? Rispondete voi.

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    6. @anonimo
      Serve a dare una versione più imparziale del Cammino, al contrario delle tante pagine social di pura propaganda, ma in ogni caso siamo felici di farvi sorridere

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  23. @Anonimo
    tutte queste accuse che rivolgi al blog non sono nuove, anzi sono sempre le stesse, puoi anche non crederci ma io dopo un periodo di dubbi e sofferenze causai dal Cammino, o meglio dai suoi membri, scoprendo questo blog ho deciso di uscirne ed ora sono tornata ad essere fieramente una "cristiana della domenica" e non sai la pace e la serenita' che mi ha da' la frequenza alla messa e ai sacramenti, uniti ad una relazione personale con Dio che coltivo ogni giorno.

    Probabilmente mi darai della stupida dato cio' che hai scritto, ma non mi importa, quello che ha fatto questo blog e tutte le cose che ho scoperto grazie a loro hanno aiutato molti, tutte le fonti che si citano qui sono prese anche dal Vaticano, da molti siti, non sono solo testimonianze personali.

    Io ero esattamente come te una volta, non credevo a cio' che leggevo in internet sul Cammino, credevo solo alle testimonianze positive, neanche quando lessi su questo blog un post riguardo l'innegabile somiglianza tra il volto di Gesu' e quello di Kiko nelle icone del Cammino, anche n quel caso non volli crederci, ma davo sempre la mia testimonianza positiva anche pubblicamente.

    Mi stupisce che proprio tu parli di azioni perseguibili e di pettegolezzi, quando le chiacchiere, i giudizi e le violenze verbali, psicologiche, economiche e a volte anche fisiche e sessuali (non ce lo inventiamo, Apuron e' stato condannato dalla Santa Sede, per cui pur non giudicandolo come persona, in base ai processi e alla decisione del Papa e' colpevole) sono frequenti nel Cammino, soprattutto quelle psicologiche (gli scrutini e le confessioni pubbliche) e economiche (le decime non rendicontate).

    Ti invito a cercare su internet o sui libri quali sono le caratteristiche di una setta, e vedrai quante somiglianze pericolose ci sono con il Cammino, che e' molto simile ai testimoni di Geova ad esempio.

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    1. L'accusa di settarismo che si fa oggi al Cammino è la stessa che i pagani facevano alle prime comunità cristiane. La storia si ripete.
      Fallacio Vinicio

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    2. @Fallacio Vinicio
      La Storia poi ha dato torto a chi faceva tali accuse, nel Cammino e nelle altre realtà settarie questo non è ancora successo, per questo esiste questo blog, per cercare di fare luce nella speranza che il Cammino diventi meno settario

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    3. Fallacio, questo parallelo che fai, tra Cammino e primi cristiani perseguitati, è interessante, perché conferma che il Cammino si considera una vera e propria religione a parte rispetto al cattolicesimo. Quando Kiko invitava a pregare per la persecuzione subita da Apuron, riteneva che il processo avviato dalla Chiesa per i reati di pedofilia del vescovo di Guam fosse una persecuzione contro la 'Chiesa neocatecumenale di Guam'.
      Questo indica che è più che necessario un cambio di mentalità: se siete cattolici, comportatevi da cattolici e accettate con garbo e riconoscenza le critiche, se sono giuste; cercate di dimostrarlo, se non sono corrette.
      Ma assolutamente parlare di 'persecuzione' in casa cattolica, come per esempio ha fatto la Pellicciari, indica che siete voi a ritenervi setta, prima ancora che sia qualcun altro a dirvelo.

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    4. @valentina, si parlava di "settarismo" e tu rispondi con la persecuzione. Evidentemente anche Freud con i suoi proverbiali lapsus non aveva torto.
      Fallacio Vinicio

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    5. Embè.
      Questo non implica né dimostra che le due cose coincidano, né che siano vagamente simili.

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    6. Fallacio: il settarismo ai primi cristiani non veniva certo rimproverato bonariamente! Sei tu che hai fatto il parallelo camminanti-primi cristiani, non io. Non c'è bisogno di chiamare in causa Freud, basta Lapalisse.

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    7. @Gloria e comunque il fatto di trovarvi dopo 2000 anni come i pagani ad accusare di settarismo un gruppo di Cristiani, dovrebbe farvi riflettere. E non ripetere la stessa tiritera dei TDG perché come sai (forse) non recitano il credo in chiesa, non sono fedeli al Papa, non credono nella Madonna ecc. Sono settimane che parli a sproposito dei TDG.
      Fallacio Vinicio

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    8. @Fallacio Vinicio
      Mi sembra che neanche i neocat recitino il Credo durante l'Eucaristia, anche voi non obbedite al Papa (Arinze, ricordi?) e sì, credete alla Vergine Maria ma poi non siete prudenti con chi al bar dice di averne avuto una visione, (invece di sottoporre la questione all'autorità ecclesiastica), cambiando anche versione molte volte, e soprattutto lasciate che la persona in questione dipinga la Vergine Maria con simbolismi che si discostano dalla tradizione cattolica.

      Sai, anche i Testimoni di Geova incoraggiano l'endogamia, hanno testi propri, un percorso a tappe, degli anziani che guidano il gruppo, vanno nelle case stile Traditio neocat, rompono i legami con i familiari ( a me il capo equipe disse che dovevo rinnegare mia madre e dirle questo se non voleva entrare in Comunità), godono di molti finanziamenti (essendo una chiesa sono esentasse in America) e impongono regole bizzarre (come il non ricevere trasfusioni, che a me ricorda molto il divieto di denunciare dei neocat), ma almeno loro si autodefiniscono chiesa indipendente, anche se credo sia per motivi fiscali più che per fede

      Ma d'altra parte lo stesso Kiko ha detto che "Dio parla attraverso i testimoni di Geova", personalmente non mi sembra un bell'esempio da portare, considerando che il loro fondatore è sepolto in un cimitero massonico

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    9. @Gloria, mi chiedo quale cammino hai fatto se dici scemenze simili. Quella che nel cammino non si reciti il credo è la più buffa e paradossale che abbia mai sentito. Questa la dice lunga su quanto abbiate capito del cammino voi cosiddetti fuoriusciti.
      Fallacio Vinicio.

      Ps. Spero che stavolta pubnlicherete visto che avevo già risposto prima ma evidentemente non piaceva alla censura.

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    10. Tu Fallico Vinicio devi essere un adepto prooprio degli ultimi tempi dal momento che nelle comunitá, per espresso ordine del Pontefice Kiko, non si recitavano né Credo né Gloria né Pregate fratelli, né Agnello di Dio, né Signore non son degno. Solo quando ci fu il braccio di ferro per la approvazione dello Statuto, furono reintrodotti. O almeno così assicurarono Kiko e Carmen in conferenza stampa. Data però l'incompetenza liturgica e
      la disobbedienza dei presbiteri nc non c'è da esserne certi.

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    11. @valentina, è dai primi anni 90 che è stato reintrodotto dalle mie parti, ma mi risulta che altrove c'è sempre stato. Siete rimasti alla preistoria del cammino e la cosa più strana è che anche chi dice di essere uscito l'anno scorso sembra che il cammino non lo abbia mai fatto.
      Fallacio Vinicio

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    12. @Fallacio Vinicio
      Non importa che tu non mi creda, ma il Cammino l'ho fatto dal 2007 al 2019, tranne due anni che sono uscita, e in provincia di Roma. Altro non ti dirò per privacy, ma ho partecipato a vari incontri, convivenze, una GMG ecc. Non ricordo una sola volta che all'Eucaristia si sia recitato il Credo, il Gloria era solo cantato alla maniera di Kiko

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    13. Forse dalle tue parti Fallacio Vinicio ci sarà stato un vescovo più attento e avrà imposto il reintegro del Credo anche per le comunità prima della Traditio ben prima di quando Kiko abbia 'disposto' perché pressato dalla necessità di vedersi approvare lo Statuto. Cosa assolutamente scandalosa e vergognosa che costui ritenga di avere potestà sulla liturgia della Chiesa Cattolica e che sacerdoti e fedeli si debbano adeguare.

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  24. A scanso di equivoci e anche se non ha alcuna importanza, Valeriano Montini NON è il nipote di Papa Montini.

    I parenti prossimi e lontani del Papa sono stati invitati in Vaticano in occasione della beatificazione e tra costoro non c'era padre Valeriano.
    Basta una piccola ricerca sul web:
    https://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/14_ottobre_18/a-roma-tre-generazioni-montini-solo-erminia-92-anni-restera-casa-981cb30c-56bd-11e4-ad9c-57a7e1c5a779.shtml

    Dall'articolo i figli dei 2 fratelli del Papa, Ludovico e Francesco, risultano essere:

    Figli di LUDOVICO: Giorgio, Giuditta, Francesca, Maria Carmela, Giovanni Bosco, Pia e Fausto.
    Figli di FRANCESCO: Elisabetta e Chiara.

    Neanche tra i figli dei nipoti risulta un Valeriano.

    Ripeto: la cosa è irrilevbante, ma è da presisare perché ci fa rendere conto che "razza" di persone sono i camminanti. Ideologizzati che si bevono tutto e credono per fideismo tutto quello che gli fa comodo

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    1. Non solo, ma non è nemmeno più itinerante.

      È diventato parroco della parrocchia di Sant'Anna a Pontinia nel 2012. Ben 9 anni fa!
      E qui non c'è da sbagliarsi sulla sua identità: si dice chiaro che "è stato itinerante" e ci sono anche delle foto.
      Ma il bello è che sul sito di tale parrocchia, alla voce "gruppi", il Cammino Neocatecumenale non c'è.
      Ci sono AC, Caritas, Scout e Unitalsi.
      La parrocchia è tenuta dalla Congregazione della Sacra Famiglia di Nazareth di Piamarta.
      Evidentemente è tornato alle sue origini, volente o nolente.

      Parole di padre Valeriano Montini al suo insediamento in parrocchia:

      "Perché Dio mi ha mandato qui ? Quanti sono i miei fratelli a Pontinia?"
      "Quanti vivono l'esperienza dell'amore di Dio? E quanti non si sentono più davvero interessati alla Chiesa?"
      "Quanti giovani conoscono la dolcezza del vivere in Cristo, con Cristo e per Cristo?"
      "Come si possono coinvolgere gli smarriti di cuore? O quelli in cui si è inaridito l’interesse per Dio?"

      La parrocchia invece augura:

      "I fedeli di Pontinia, assicurano la loro presenza nel viaggio che si intraprenderà per scrivere un nuovo capitolo della storia di questa comunità: quella del tempo del Parroco Montini.
      E poichè, egli è stato a lungo un SACERDOTE ITINERANTE, sempre in cammino da un luogo all'altro, gli auguriamo di trovare una stabile e solida dimora proprio qui a Pontinia per servire Dio e le persone… finchè Dio vorrà".

      E Dio ha voluto che stesse lì come parroco per soli 4 anni, fino al 2016.

      http://www.santannapontinia.it/parrocchia/wp-content/uploads/2012/01/GIORNALINO-n32-dic12-V01.pdf

      Continua...

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    2. Nel 2016 è diventato parroco don Giancarlo Orlini. Nessuna parola di commiato per Montini, come invece per il parroco precedente.

      Al suo insediamento padre Orlini dice:

      "Come parroco, vi assicuro, pregherò ogni orginoi perché, pur tra i MOLTI PROBLEMI E LE MOLTE DIFFICOLTÀ, il Signore possa dare a tutti pace e serenità".

      Molti problemi?? Molte difficoltà??

      Può darsi, visto che dopo il pellegrinaggio per la beatificazione di Paolo VI porta i parrocchiani al Redemptoris Mater, "seminari voluti da Giovanni Paolo II".

      Riportano i parrocchiani ignari:

      "Accoglienza superlativa del rettore Stazzari: cena al seminario e visita alla chiesa, dove il (furbo) rettore (sapendo che parlava a "cristiani della domenica"), illustra i dipinti kikiani e la storia del seminario alla cui realizzazione contribuì anche l’imperativo di S. PADRE PIO: “Andate avanti!”

      Padre Pioo??

      Continua il resoconto dei parrocchiani:

      "Un seminarista fa dono della sua testimonianza, commuovendoci: ragazzo mondano e ribelle, ha trovato nella Comunità neocatecumenale l’ispirazione e la forza per cambiare vita e rispondere alla chiamata missionaria".

      Ma dov'è l'inganno?
      Presto detto:

      "Durante il viaggio di ritorno ben quattro persone, appartenenti alle Comunità neocatecumenali, ci rendono partecipi di che cosa ha significato per loro riscoprire il valore del sacramento del Battesimo, riprendendo in mano la vita rattristata a causa di gravi difficoltà familiari e di carattere. La meditazione della Parola di Dio e la comunione con i fratelli neocatecumenali hanno ridato loro forza e speranza. Fino all’eroicità di due coniugi che con rara schiettezza ci narrano di come hanno superato la grande prova della perdita di un loro giovane figlio appena divenuto padre. Chi avrebbe detto che la loro attuale cordialità è costruita sul dolore accolto con tanta fede? Li applaudiamo pensosi e commossi, recitando una preghiera del nuovo Beato a Gesù, con una toccante invocazione: “Tu ci sei necessario, o Cristo!”

      http://www.santannapontinia.it/parrocchia/wp-content/uploads/2014/10/Paolo-VI-Beatificazione.pdf

      Ci ha provato con l'inganno, il Valeriano, mettendo 4 neocatecumenali scelti a dare la loro eroica esperienza in un pullman pieno di "cristiani della domenica", ma evidentemente non ci è riuscito ed ha creato quei molti problemi, in soli 4 anni, di cui parlava il parroco successivo.

      Ora sta nella diocesi di Lucca.

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  25. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  26. @Anonimo 4 marzo 2021 10:07,
    che hai detto: "Una fede privata, isolata non esiste", non è vero: qualcuno di costringe forse a condividere la tua vita con altri? No, neanche la Parrocchia; e allora?

    Ruben.





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    1. @Ruben
      È chiaro che l'anonimo in questione ignora la grande tradizione dei padri del deserto

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    2. Dei padre del deserto e non solo. Parlano a vanvera, l'ho detto. Ruben, sono contenta di ritrovarti.

      Pax

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    3. Ti ringrazio Pax, sto passando un periodo un pò problematico ma vi leggo sempre, convinto che l'Unico Vero Dio, è
      con noi, Cattolici, Apostolici e Romani.

      Ruben.

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    4. In caro saluto anche da parte mia Ruben.

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  27. Fallacio Vinicio:

    ripeto il concetto già espresso: il covid sta CAMBIANDO il Cammino.
    Non è ancora cattolico, sia chiaro, ma è un punto a favore del BLOG.

    Il fatto che Efraim ci hga comunicato che la sua comunità NON farà la veglia solita, ma la fa insieme a tutta la parrocchia, insieme ai cristiani della domenica e, soprattutto, secondo il LORO RITO, i LORO ORARI, cioè è il Cammino che fa come i cattolici e non i cattolici a diventare camminati, è un punto a nostro favore.

    Ma non ve lo rinfacciamo, anzi, ci rallegriamo per i vostri progressi e vi esortiamo a continuare verso la strada dell'unità con la Chiesa di Roma.
    Lasciate le cattive abitudini e attenetevi agli statuti, UBBIDITE, non vogliate distinguervi a tutti i costi, se non è daccordo mandate Kiko e quel paese, e allora potrete portare il vostro contributo alla causa comune.

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  28. "Invito invece le persone ad informarsi nei siti credibili istituzionali, non in questo stupido blog che fa solo disinformazione e spettegola."

    Bene caro amico neocatecumenale rigorosamente "anonimo", che neanche si sforza di darsi un nick per rendersi identificabile ai fini della discussione.
    Tu hai alzato gli aculei come un istrice , eppure ho detto delle cose molto semplici e ragionevoli in un tono molto tranquillo e disteso.
    Eppure tu, ti sei sentito colpito.
    Come mai?
    Cosa ti ho risvegliato?
    Ho consigliato alla gente che vuole avvicinarsi al cammino neocatecumenale di usare prudenza, non mi pare di aver insultato nessuno.
    Il mio consiglio può essere applicato ad altre svariate e molteplici situazioni, eppure, in questo caso specifico ha provocato la tua ira.
    Strano.
    Non ti rispondo sulle tue frasi precedenti, perché ti hanno già risposto e se non lo avessero fatto non le ritengo meritevoli di risposta.
    Ho tenuto conto solo della tua ultima frase.
    Ora, perché non completi la tua opera ed metti tu, nero su bianco, i "siti istituzionali", credibili su cui informarsi sul funzionamento del tuo cammino neocatecumenale?
    Visto che noi siamo ( cito testualmente) : stupidi,disinformati e pettegoli ( e ovviamente questi non sono giudizi) illuminaci con le tue fonti: intelligenti, informate ed oggettive.
    Grazie.

    LUCA

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    1. Giusto LUCA, io aspetto con te. Credo che questo sia un saccentone per natura che crede di saper far meglio di tutti o di saper fare solo lui le cose in modo credibile, serio e documentato.
      Vedere degli stupidi che perseverano nel loro lavoro di bassa lega lo fa impazzire. Leggere le conferme e il consenso che raccolgono gli toglie la pace.
      Dovremmo sparire ed estinguerci e invece....
      Deve applicarsi lui a fare capolino di tanto in tanto per cercare di erodere la credibilità e mettere in ridicolo.
      Mi domando perchè continua a leggerci e a scrivere pure tutta la sua rabbia.
      Gli consiglierei di cambiare aria una volta per tutte. A lui farebbe bene e pure a noi.

      Pax

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    2. Pax non credo che a noi farebbe bene.
      Anzi, io apprezzo le loro risposte stonate.
      Dalle loro risposte si capiscono tante cose che, aiutano noi ad essere più chiari e aiutano chi ci legge a farsi una idea migliore.

      Il confronto è importante perché rivela tantissimo delle persone che rispondono.

      E devo dire che ho imparato molto dalle risposte più dure e insulse.

      Va bene così, ringrazio anticipatamente qualsiasi tipo di risposta.

      LUCA

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    3. Alla fine state dicendo quello che abbiamo detto a Efraim e Dony : ubbidite a Kiko e non scrivete e leggete più il blog. Ma non lo fanno. Disobbedienti!!!!!!

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  29. 30 anni

    Diffondete solo calunnie, falsita', menzogne, diffamazione anche penalmente perseguibili. Questo blog nascerebbe dall'esigenza di dare informazioni sul Cammino? Ah ah ! Dai che sei ridicolo! Valla a raccontare a qualcun altro. Ma quale informazione? Voi diffondete solo falsità.

    Sono nel cammino dall'inizio degli anni 80; dopo più di 20 anni ho finito il cammino con viaggio in Israele, Giordano, uscita a braccia alzate dalla tomba di Lazzaro, cena al King David (di sabato quindi menu gramo ... ). Ho fatto anche il viaggio di nozze con la comunità. Quindi figurati se non so cosa è il cammino! E posso dire che qualcosa non è esatto ma molte cose che si leggono qui sono vere. Quindi sta' buonino ...

    Già il fatto che siete anonimi dice tutto sulla vostra credibilità

    Il bue che dice cornuto all'asino ...

    Quali sarebbero questi documenti che il Cammino nasconderebbe i mamotreti? Si conoscono dal 1977, quindi da 40 anni. I documenti sarebbero le vostre testimonianze?

    No è dimostrabile perché carta canta. Nel 1984 il mensile Jesus delle Paoline fece un servizio a firma di Alberto Bobbio in cui venivano già avanzate le critiche di arcano e settarismo. Venivano intervistati il presbitero e il responsabile di una parrocchia top di Brescia, Don Secondo e, udite udite, Massimo Gandolfini !! Bene, a domanda ESPLICITA su quali fossero i testi che usavano per preparare le catechesi iniziali, i due in questione risposero che non c'era nessun testi perché le catechesi erano basate sulla Scrittura. E questo nel 1984 non nel 1977.

    RispondiElimina
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    1. @Anonimo4 marzo 2021 17:07, ha detto:

      "Diffondete solo calunnie, falsita', menzogne, diffamazione anche penalmente perseguibili."
      -----
      Puoi essere più chiaro sul "penalmente perseguibili"? Nella Repubblica Italiana esistono un Codice Penale e l'annessa Procedura; cerca di attenerti a quelli e ti darò soddisfazione.

      Ruben.

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    2. Il Cammino non denuncia perchè in tribunale si gioca a carte scoperte e si scoprirebbero gli altarini, che invece devono rimanere coperti. Quindi, niente denunce.

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  30. Pietro (NON del Cammino) 4 marzo 2021 15:10

    Ha importanza invece quanto hai segnalato, dati alla mano, dimostrando che Valeriano Montini non è nipote nè parente di Paolo VI. Io lo appresi da persona a lui vicina e che lo conosceva da sempre, ma che si guardava bene dal contraddirlo in pubblico. Lo lasciò a sguazzare beato in questa dolce illusione di darla a bere a tutti. Ripeto, era di Brescia, si chiamava Montini e nei tratti potevi anche ritrovare una qualche somiglianza col Papa, ma NON era parente del Papa.
    E' vero che i camminanti si bevono tutto, ma è anche vero che chi di dovere ha imparato bene l'arte del mentire alla kiko/maniera. Pur di acquistare visibilità. Crearsi intorno una favola o un mito... (molta mitologia c'è nel cammino, da sentirli quando si uniscono due o tre della prima ora... a chi la spara più grossa... e come gli piace ostentare!)

    Anche Kiko - si è scoperto lungo gli anni - si è dimostrato uno sparapalle unico. Imbattibile in disinvoltura e faccia tosta. Al suo confronto padre Valeriano è un pivellino.

    Hai anche risposto magistralmente, pur senza rispondere, all'anonimo che ti ha brutalmente attaccato in un commento più sopra, sempre perchè traevi conseguenze a proposito del presbikiko Montini.

    Anonimo delle ore 09:56

    Ma i duri(di testa) sono quelli come te caro Pietro, duri di testa e di comprendonio, induriti nel proprio orgoglio, nella propria superbia, incapaci di dialogo, impermeabili a qualsiasi argomentazione e documentazione. Anzi più che duri siete ostinati e fanatici, il fanatico non ragiona, non vuole ragionare, non accetta la realtà l'evidenza dei fatti. Vede solo quello che vuole vedere in modo nevrotico. Impossibile ragionare con voi.

    Eccoti servito anonimo. Spero questa diatriba sia finita qui, finalmente.

    Pax
    Impermeabile alle argomentazioni e documentazioni? Che non vuole ragionare e non accetta "l'evidenza dei fatti" e la realtà?
    Questo sarebbe il tuo ritratto di Pietro (NON del Cammino),
    bene, eccoti servito!

    Pax

    RispondiElimina

  31. Cara Valentina non animarsi di fronte alle bugie che dite sarebbe colpa grande.E' d'obbligo avere parresia ,quando si leggono delle bufale e delle sciocchezze simili.Ribadisco che i mamotreti sono conosciuti dalla Chiesa dal lontano 1977, se tu dici di essere stata in Cammino dovresti conoscere questo particolare.Nella prefazione del primo volume del Direttorio Catechistico c'è una nota nota di un certo padre Groppo, Salesiano, con tanto di numero di protocollo e data, che analizzò i volumi del Direttorio, allora "Orientamenti"per conto della Cong.per il Clero.Pertanto i volumi erano conosciuti alla Chiesa già a partire dal lontano 1977, ben prima di quando li leggesse Zoffoli.Nella relazione di Don Groppo, non c'è traccia di condanna per eresia o simili,anzi la relazione è molto positiva,pertanto sfatiamo per l'ennesima volta la favoletta secondo la quale Zoffoli avrebbe smascherato i mamotreti, erano ben conosciuti già ed erano già stati esaminati.Come è falso che i catechisti negavano che ci fossero mamotreti, li avevano consegnati a p.Groppo, queste sciocchezze raccontale a qualche altro, non a chi conosce la verità.I mamotreti stanno bene dove stanno e non debboono essere dati in mano a dei gaglioffi come voi,mistificatori, fasulli.Del vostro blog non c'è alcun bisogno, fa parte della spazzatura di internet, dei blog trash e prima o poi sarà chiuso dalle autorità come blog di odiatori.Poveretti quelli che si rivolgono a voi per consolazione, sono messi veramente male, li compiango. Posso testimoniare che molti appartenenti al Cammino leggono questo blog per divertimento, per leggere le scemenze che scrivete.

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    1. @Anonimo
      Rivolgendomi a questo blog ho scoperto molte cose di cui in comunità nessuno mi aveva mai parlato, perché ho notato che in Cammino si parla solo delle cose positive, ad esempio di quando un Papa vi elogia, ma non di quando il Papa vi rimprovera, e onestamente io compatisco nel senso buono le persone che per colpa del Cammino si sono anche tolte la vita dopo essere usciti e essere stati isolati da tutti

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    2. Di grazia, ci dica a quale dicastero della Santa Sede apparteneva Padre Groppo nel 1977. Attendiamo ansiosamente una risposta. Vediamo chi mente sapendo di tamarindo.

      Tomista EX nc

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    3. Leggi pure quanto scritto sopra da 30anni e quanto dichiarato dal prof.Gandolfini, a cui va tutta la mia stima per il suo attuale impegno, ma che in quell'occasione, a metà degli anni '80, (e chissà in quante altre occasioni) in quanto esponente di spicco del CN MENTI' per mantenere segreta l'esistenza dei mamotreti.
      Padre Groppo era esperto studioso di Catecumenato antico e non si espresse sulle eterodossie dei due iniziatori ma solo riportò, a quanto è noto, idee personali sulla efficacia della idea di riproporre un percorso. neocatecumenale ai battezzati. Naturalmente non poteva sapere che quegli scartafacci sconclusionati venivano imparati a memoria e riportati come ispirati dallo Spirito Santo.

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    4. Ma queste bufale valle a raccontare ad altri, noi sappiamo bene come stanno le cose non c'è la dai a bere. Relazione di Don Groppo:


      "La novità di queste catechesi e il criterio fondamentale per la loro interpretazione è costituito dal fatto che sono espressione orale di un'esperienza vissuta di fede e di conversione e che pertanto si tratta di un linguaggio esistenziale,la cui verità non va ricercata nella singola frase ,ma nel contesto generale:un'esperienza vissuta intensamente non si presta a formulazioni teoriche nitide,ma si esprime sempre in modo un po caotico,con frequenti ripetizioni,con il ricorso a paradossi,più per immagini che per concetti.Intendo ora rilevare un altro aspetto di queste catechesi,o meglio di questo Cammino Neocatecumenale.Come studioso della storia della catechesi antica devo dire che il tentativo di Kiko e Carmen di attualizzare il catecumenato è un tentativo riuscito.L'esperienza ha fatto intuire quello che di profondamente valido conteneva questa istituzione della Chiesa dei primi tre secoli e ha permesso di tradurla in una struttura la quale,pur non ricalcando l'antica,ne assume gli elementi più importanti e li inserisce in un contesto nuovo:quello della convesione di battezzati che però non hanno mai fatto una opzione personale di fede.In questo processo- che implica il suo tempo-questi battezzati delle Comunità Neocatecumenali vengono aiutati a fare la loro opzione fondamentale di fede in un clima di comunità,a rendersi disponibili all'azione dello Spirito Santo che li introduce alla comprensione e alla accettazione del radicalismo evangelico;iniziandoli gradualmente e in modo esperienziale sia alla Parola di Dio sia ai Sacramenti della conversione cristiana(Penitenza),sia dell'Eucarestia.Io trovo tutto questo molto positivo".

      (Protocollo 156375,12 settembre 1977) Padre G.Groppo

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    5. 30 anni

      Da una breve ricerca ho scoperto che l'argomento della recensione di Giuseppe Groppo era già stato tirato in campo dal nostro mitico P. nel lontano 2014 (che probabilmente è anche l'autore dei messaggi odierni:

      http://chisinasconde.blogspot.com/2014/09/la-relazione-di-padre-groppo-sulle.html

      Salendo un po' di "livello", la cosa è citata in una tesi magistrale dell'Univ. cattolica sul cammino neocatecumenali, scritta da una candidata che dice di venire da famiglia neocatecumenale ma di non aver frequentato il cammino. Da una rapida scorsa sembra un documento sostanzialmente obiettivo:

      https://tesionline.unicatt.it/bitstream/10280/19696/1/tesiphd_completa_campigli.pdf

      Detto questo mi sembra evidente che Groppo fosse stato incaricato di esplorare il fenomeno ma solo per un approccio alle fonti esplorativo e senza che questo abbia minimamente portato alla divulgazione dei testi dei mamotreti in ambito ecclesiastico. In altri termini la breve relazione non è stata accompagnata dalla divulgazione del documento né ampia né limitata, presumibilmente su richiesta degli stessi NC. Altrimenti non sarebbe comprensibile l'atteggiamento dei due fratelli di Brescia che 7 anni dopo negavano decisamente l'esistenza dei mamotreti.

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    6. Fatemi capire, "un salesiano nel '77 ha letto il primo volume dei mamotreti" si traduce: "La Chiesa ha visionato ed approvato il Direttorio catechetico nel 1977"?
      Una volta feci leggere una mia poesia al mio parroco, posso dire in giro che il Sant'Uffizio ha concesso l'imprimatur a tutto ciò che ho scritto condannando sotto pena di peccato mortale chi afferma il contrario?

      Tomista EX nc

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    7. "Posso testimoniare che molti appartenenti al Cammino leggono questo blog per divertimento, per leggere le scemenze che scrivete."

      Quanto è bello leggere questi commenti, si impara sempre qualcosa.

      Per esempio il nostro amico neocatecumenale può testimoniare che molti suoi confratelli leggono questo blog.

      Contro gli ordini di Kiko e dei suoi catechisti neocatecumenali, però sono molti e sono furbi, perché rimangono anonimi, quindi disobbediscono ma non rischiano niente.

      Bravi, questa cosa si chiama ipocrisia, falsità, doppiezza.

      Non è importante il motivo per cui trasgredite ad un ordine del vostro guru', ma è importante che non siete obbedienti e bugiardi, perché non rivelate ai vostri catechisti laici neocatecumenali la vostra disobbedienza.

      E siete anche in molti !!!!

      Grazie anonimo neocatecumenale.

      LUCA

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  32. D'altronde, proprio come riporta il thread, Kiko ed anche Mario, nell'annuncio di Quaresima, hanno incitato all'imprudenza sospingendo i kikos ad effettuare gli incontri tipici del cammino anche a costo della...vita. In fondo cosa mai può interessare ai vertici del movimento della salute dei loro fedeli? Proprio a loro che non hanno ritenuto di bloccare gli incontri in presenza neanche quando le norme civili li proibivano; proprio a loro che hanno pigliato la palla al balzo e addossato la responsabilità dei contagi e delle morti, da loro stessi causati, agli innocenti; proprio a loro che si sono rifugiati in un bunker per preservarsi dai pericoli del virus nemico e mandato in prima linea i superstiziosi sottoposti senza sostenerli neanche con una parola; proprio a loro...cosa vogliamo che gli importi!

    Adesso, come un puzzle che va componendosi, un altro tassello si incastra: la risposta dei neocatecumenali allo sprono del guru, i quali hanno deciso di recarsi nei soliti locali angusti della parrocchia per effettuare i loro riti imprescindibili.
    È inutile che il Pasqualone di turno si esponga con l'indice alzato per affermare: "ma scusate, queste norme sono corrette e applicate anche in chiesa, quindi siamo in regola", poichè certo, le regole son quelle, ma sono lo spazio e le azioni a differire. Infatti la saletta kikiana non è ampia e aerata come la chiesa; è impensabile che di notte i neocat. si mettano ad aprire le finestre per arieggiare uno stanzone già di per sé gelido, ammesso che vi siano delle finestre. Inoltre i 'fratelli' si portano appresso dei bambini che, per l'occasione, si incontreranno in un luogo ristretto di loro conoscenza e non stenteranno ad avvicinarsi come un tempo e, guarda un pò, i genitori glielo consentiranno. Tutto pur di poter vivere in santa pace la Messa sacrilega. Inoltre la sconsideratezza è propria dei camminanti.

    Ieri ho visto una foto inserita da una donna del cammino riguardante la penitenziale che si approssimava a vivere. Ebbene, nulla di nuovo, tutto addobbato al solito modo con seggiole poco distanziate tra loro. Le vecchie abitudini non si perdono, soprattutto nel cammino ove sono profondamente radicate per esigenze settarie. Quindi anche in questa penitenziale il kikos si avvicina al prete eccessivamente per rendersi comprensibile nonostante il chiasso, ponendo sé e gli altri ad un rischio notevole.
    Detto ciò - e altro dirò nel seguito di questa giornata - risulta palese l'intenzione del cammino: mantenersi integro riappropriandosi della propria normalità (utopista) a costo di agevolare il contagio e provocare ulteriori morti.

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  33. ma con il covid il denaro gira come prima tra i neurocatecumeni'''''??

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    1. Neurocatecumeni ? Questo termine ci mancava, aggiungiamo al vostro ameno elenco di pasqualoni, cretineocatecumenali, sturmtruppen, gonzi et similia. Sermpre più divertente questo blog. Vediamo il prossimo epiteto qual'è

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  34. @anonimo delle 17,24. Ogni volta che ho scritto in questo blog ho portato la mia esperienza la fatica e le sofferenze nel restare nel cnc , non sapevo che questo fosse motivo di ilarità per i neocatecumenali che bazzicano in questo blog ... dirti la verità non mi sorprende perché so che il rispetto è l umanità per le persone in comunità non c è

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    1. Ma infatti, in questi giorni in cui sono state "aperte le segrete" dei commenti, mi stavo proprio chiedendo:

      ma questi qua che vengono qui a scrivere quel che è sotto gli occhi di tutti, come si comportano in comunità? Come trattano i fratelli di comunità più tranquilli?
      Fanno gli spocchiosi anche con i fratelli di comunità, come lo fanno qui con chi critica il cammino?

      Mentono e poi davanti a prove contrarie pretendono di avere ragione, anche in comunità?
      Giustificano ogni cattiveria subita dai fratelli con pensieri contorti e senza fondamento?

      Ignorano ogni voce contraria e riparlano sopra all'interlocutore, e non con nuovi argomenti ma solo per ribadire il già detto?

      Pretendono che gli altri abbiano di sé l'immagine che vorrebbero loro?
      Pretendono di dirigere il pensiero degli altri?

      Pretendono di capire gli altri più di loro stessi? Di conoscerli meglio di loro stessi?
      Si permettono di dare dello stupido a gente più intelligente di loro?
      Si permettono di insegnare a chi ne sa di più, indispettendosi se non vengono obbediti?

      Sono scortesi, urlano ed asfaltano i fratelli con le loro interpretazioni personali della vita dei fratelli stessi?
      Insultano e poi fanno la larte della vittima insultata?

      Si sentono fichissimi a fare i teppistelli ignorantelli arrogantini e pretendono pure di essere pure presi sul serio?

      Ma soprattutto: Che ci guadagnano?

      Deve essere dura, ad averceli in comunità ed essere costretti a tenere da loro non la distanza ragionevole delle opere di carità spirituale ma quella che impone kiko, perché, come dice lui, "dovete essere unooooo!".

      Intanto, l'unico "uno" che non si mescola con nessuno è lui, il furbacchione.

      A. Non.

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    2. A. Non, ci hai preso!
      Certo che fanno gli spocchiosi anche coi fratelli di comunità, perché loro sono catechisti.
      Certo che mentono e stravolgono anche in comunità e pretendono di avere sempre ragione. Purtroppo c'è anche chi gliela dà e li considera gli illuminati.
      Certo che giustificano ogni cattiveria. Anzi, spesso sono proprio loro che la fanno.
      Sono quelli che "guai se gli tocchi il ruolo...". Sono quelli che sentenziano sempre. Sono quelli che nelle convivenze si permettono di parlare sui fratelli, di dare consigli, di interpretare la vita altrui. Sono quelli che adulano i catechisti. Poi fanno i catechisti anche nella propria comunità, coi propri fratelli. E guai a contraddirli!
      Tutto quello che hai detto è amaramente vero. Provato personalmente.
      Sono quelli che si aspettano le lodi dei fratelli per come parlano bene, per come sono illuminati, per quanto spirito hanno, per quanta luce hanno sulla storia di tutti. Non lascerebbero il Cammino nemmeno se glielo chiedesse il Papa.
      Se trovano fratelli ingenui e dipendenti hanno buona sorte. C'è tutto un giro di solidarietà reciproca ed è così che si formano le élite anche all'interno della stessa comunità.
      Magari la tua fosse solo un'immagine della mente!
      No, no. Funziona proprio così.
      Spero non venga qualche camminante a dire che sono invidioso. Non ne avevo motivo: sono stato responsabile per decenni e catechista pure. Solo che non condividevo per nulla quelli che la facevano da capetti spocchiosi e meno ancora quelli che glielo permettevano.
      Questo, per un certo verso, ha contribuito a segnare quel miracolo che è l'uscita dal Cammino Neocatecumenale. Anche se ci ho messo anni a tentare di intervenire dall'interno.

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    3. Bene, che tu ne sia fuori. Il Cammino poi non se le merita le brave persone che come te cercano di incivilirlo dall'interno. Sono proprio questo tipo di persone la vera ricchezza del Cammino, lo rendono meno disumano.

      Invece, le cose che ho scritto, le ho elencate rileggendo i commenti... i fanatici gli fanno proprio una bella pubblicità, al Cammino!

      A. Non.

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  35. Padre Valeriano ringraziando Dio è in Turchia e lavora con ardore e zelo nella vigna del Signore.

    Porto scusami per il peccato mortale contro i verbi, farò ammenda e chiederò perdono al presidente onorario dell'accademia della crusca prof.Sabatini.

    Sig.Rebel la sintesi non è il suo forte. Poi sempre cosi inviperita verso la cara Carmen.
    La preghi e gli chieda di intercedere in suo favore per ottenere un cuore riconciliato dalle cose che ancora rimurgina dentro.
    Lo dico per lei, forse quando scrive non si accorge che c'è ancora tanto astio.

    RispondiElimina
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    1. @Efraim
      Scusami ma, pe quanto noi tutti ci auguriamo che Carmen sia in Paradiso, le preghiere di intercessioni riconosciute dalla Chiesa possono essere rivolte solo ai Santi e alle anime del Purgatorio

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    2. Portaci le evidenze che padre Valeriano è in Turchia, come a te sono state portate quelle che invece non lo è e sarò pronto a ricredermi.
      È finita per me l'epoca in cui il presunto catechistello di turno disserta e per ciò stesso va creduto ciò che esce solo dalla sua bocca.
      Che tu dica certe cose è scontato. Ma dire non basta, occorre dimostrare. Mica siamo ancora catecumeni...
      Tu hai avuto la dimostrazione documentata, adesso attendiamo la tua.
      Non ce l'hai?
      E allora non sei attendibile.

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    3. Bisognerebbe piuttosto pregare in suffragio della sua anima, sperando che almeno prima di morire si sia pentita di una vita di eresie, orgoglio, sacrilegi ostentati e affronti pubblici alla gerarchia ecclesiastica. Fossi in lei temerei per la salvezza eterna di Carmen anziché illudermi che sia santa. Mi è bastato starle vicino per 5 giorni per sentire la puzza di zolfo.
      Adesso si che avrebbe bisogno del ristoro di quel Santo e tremendo Sacrificio che è la Messa. Sacrificio che Carmen ha odiato e disprezzato per 50 anni, portando migliaia di fedeli a fare lo stesso.

      Tomista EX nc

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    4. Carmen disprezzava la Madonna e disprezzava il Rosario. Brutto sintomo.
      Spero anche io che si sia salvata l'anima, ma prendere a modello una persona a cui la Madre di Dio provocava allergia, è da fanatici

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    5. e siccome Carmen è santa, noi la preghiamo

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    6. Non pregate Carmen e non recitate l'esorcismo maggiore di Leone XIII, quello riservato agli esorcisti, peggio ancora se in formula imperativa.

      Soprattutto: non fate le due cose insieme.
      SOPRATTUTTO: non fate le due cose insieme E nelle salette vicino a casa MIA.
      Piuttosto fatelo a Porto San Giorgio o alla Domus che vi pare, ma non nelle salette.

      FungKu, Curatore della Rubrica "I Pareri" per TelePerpetua.

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    7. @anonimo
      "E siccome Carmen è santa noi la preghiamo"

      Io spero vivamente che il tuo commento fosse ironico, perché altrimenti dimostrerebbe una grande ignoranza nei confronti delle basi della dottrina cattolica. Si possono pregare con preghiere di intercessioni solo chi è Venerabile/Beato/Santo, nel senso di chi ha un processo di canonizzazione già avviato, non chi si presume sia in Cielo; anche le anime del Purgatorio possono intercedere, ma a loro bisogna pregare con preghiere di suffraggio e liberazione

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    8. Anonimo delle 23.11, se hanno aperto il processo per Mons. Helder Camara significa che c'è posto per cani e (soprattutto) porci nel calderone della nuova (pseudo) santità postconciliare. Non mi illudo, forse non sarò più in vita quando la Chiesa condannerà solennemente ciò che oggi uomini di Chiesa approvano ed incoraggiano. Magari riuscirete ad ottenere anche questa vittoria, magari vedrete la strega di Olveda nel Calendario Liturgico. Ma ciò non potrà mai oscurare la verità cattolica. Apparentemente siete vincitori, in realtà non siete che una piccola ombra incapace di occultare lo splendore della Vera Religione. Ario docet. Tenetevi pure le parrocchie, occupatele, soggiogatele, conquistatele, monopolizzatele, kikizzatele. Io mi tengo la Fede.

      Tomista EX nc

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    9. Se offrite messe neocatecumenali in suffragio a Carmen, la dovranno cercare col batiscafo in fondo al... In fondo.

      Pellegrino

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    10. Essendo che ho semplicemente espresso la verità, devo dedurre che a deprimerti e a contrariarti è la verità stessa.
      L'onestà ti turba quindi mi tacci per odiatrice. È tipico del cammino tentare d'ottenere una certa credibilità "uccidendo" gli altri con la parola "odio". Ma con me non funziona, ho resistito a tentativi ben peggiori.

      Quindi voi pregate Carmen d'intercedere per voi ed i vostri cari esortando gli altri a fare altrettanto. Io immagino un pover'uomo esterno alla setta che non è consapevole, convinto da voi d'avere a che fare con una santa - per la precisione quella con lo sguardo estasiato dell'immaginetta - approcciarsi a Carmen e affidarvisi, ignaro delle sue eresie e del fatto che essa, per quanto ne sappiamo, potrebbe essere ovunque, anche all'inferno.

      Quanto meglio fareste se pregaste per lei e non lei. Una volta l'ho fatto addirittura io che quella bomba l'ho subìta e che sono stata ostacolata anche da lei, "amante delle donne", nell'ottenimento della sacrosanta giustizia.

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    11. Oh no, altro che sintesi, su Carmen c'è ancora tanto da dire e lo farò.

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  36. Ringrazio Anonimo 4 marzo 2021 18:13 per il suo dettagliato rendiconto sugli anni più recenti di padre Valeriano.

    A prescindere da quanto preciso più avanti, noto che non ha mai dismesso gli abiti di itinerante, neanche per fare dignitosamente il parroco.
    Tipi come lui non prescindono mai dal Cammino per servire le anime secondo la loro sensibilità.
    Hanno a cuore solo di portare adepti alla setta, per potersi vantare con Kiko del fatto che dovunque siano assegnati o per qualunque motivo siano stai "allontanati" dall'itineranza, ossia dall'unica missione che hanno a cuore che è servire l'evangelizzazione agli ordini di Kiko e Carmen, costoro spargono dappertutto e soltanto il seme neocatecumenale.

    Vengono destituiti, sia ben chiaro, sempre e solo "per un tempo". Non ho mai visto questi prototipi neocatecumenali cacciati via per sempre (poi quando ho tempo magari se ce la faccio vi spiego pure il perchè).

    Oltretutto oramai altro non sanno fare.

    Questo il limite dei preti del Cammino, ossia di quelli ordinati R.M., e questo il limite dei preti - come li definisco io - imbastarditi itineranti, tipo Valeriano; che hanno svenduto il loro sacerdozio - magari lo avessero fatto per il fantomatico piatto di lenticchie! - SOLO PER accendere incenso al loro unico idolo, Kiko Arguello.

    Tradimento non solo della Congregazione che hanno abbandonato, ma anche del Sacro Ministero che hanno ricevuto il giorno della loro ordinazione sacerdotale e, infine, tradimento ancor più grave di colui al quale soltanto dovrebbero rendere conto e al quale sì hanno promesso obbedienza come al loro padre: il Vescovo. Non certo ad un Kiko qualunque, autodesignatosi come colui che fa per loro le veci di Dio.
    ........

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    1. "Non ho mai visto questi prototipi neocatecumenali cacciati via per sempre (poi quando ho tempo magari se ce la faccio vi spiego pure il perchè)."

      sììì, spiega Pax per favore!

      Intanto io avanzo qualche ipotesi

      1) Compromissione e ricatto : se escono poi parlano.

      2) Non solo parlano ma c'è anche tutto un garbuglio di fondi in nero che non si sistema mai più.

      3) Ed oltre ai fondi una rete di relazioni che è bene non si storca o si rompa.

      4) Se escono poi vanno rimpiazzati e dove li trovi dei nuovi con quelle caratteristiche tanto adatte all'ingranaggio. E anche trovandoli ci vuole tempo per ricostruire la stessa relazione.

      5) ...

      La cosa che mi colpisce di questi commenti che avete scritto a proposito dei "piani alti" del cammino è la visione nitida di come tutto sia fondato sulle relazioni tra queste persone, piuttosto che sulla dottrina della Chiesa.

      In caso contrario, cioè se i criteri fossero universali ed indipendenti dalle persone e dalle relazioni, i ruoli sarebbero, entro i dovuti limiti di idoneità, alternabili.

      D.D.

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    2. Perfetto D.D.

      se i criteri fossero universali
      se...!!!
      i ruoli sarebbero alternabili

      come avviene a tutti i livelli nella Chiesa e in alcune congregazioni o ordini, anche monastici, addirittura l'alternanza fa parte della regola.

      (al netto che, in senso più generale, è pur vero e vale per tutti, finanche nel mondo, che NESSUNO E' INDISPENSABILE e IL CIMITERO E' PIENO DI GENTE INSOSTITUIBILE).

      Ma nel Cammino non è così: non ho mai visto sostituire un mammasantissima, tolto dalla SUA zona e questa assegnata ad un altro.
      Cosa strana. Anche se blateravano ogni volta nelle convivenze di itineranti la prima sera:
      Ragazzi questa volta magari andiamo a cambiare tutta la Merkabà. Ma poi non muovevano nessuno; inamovibili saecula saeculorum.

      Pax

      P.S. a proposito dei "mai cacciati via per sempre", infondo l'ho già spiegato un poco. In altri post e altri commenti più diffusamente e oltre me lo ha spiegato anche Rebel meglio.

      Elimina
    3. Pax Ma nel Cammino non è così: non ho mai visto sostituire un mammasantissima, tolto dalla SUA zona e questa assegnata ad un altro.

      Non è sempre così. Ricordo che una ventina di anni fa l'itinerante di Belgio - Olanda venne tolto e la zona inglobata con la Germania (mi sembra che l'itinerante fosse Toni Spandri.

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    4. E ricordi bene, ma in questo caso è avvenuto per causa di forza maggiore.

      I Responsabili storici di Belgio e Olanda, anche loro itineranti della prima ora e prima dell'insediamento definitivo, avvenuto tanti anni fa di Toni Spandri e Bruna, già responsabili della Germania, erano Carlone e Mariangela Striano.
      Itineranti responsabili anche della Liguria.

      Molti itineranti storici sono catechisti sia di una Regione in Italia, sia di una Nazione in Europa o dintorni.

      Ad esempio il famigerato Stefano Gennarini (fratello dell'americano Giuseppe sposato con Claudia) "carisma primitivo" come Kiko, oltre a essere responsabile di tutto il Triveneto in Italia è anche detto zar delle Russie, perchè sovrintende a tutto l'Est Europa ed è catechista in prima persona da sempre della Polonia.

      Così Carlone e Mariangela.
      Carlone era una gran stazza d'uomo e forse anche per questo ha avuto sempre problemi di salute che con il passare degli anni sono andati aggravandosi sempre di più, fino a portarlo prematuramente alla morte.
      Fu in questa fase che Kiko e Carmen prima gli affiancarono Toni e Bruna (10 o 11 figli), che dalla Germania per un tempo li hanno aiutati, per poi subentrare del tutto quando la malattia non ha consentito più a Carlone di spostarsi dalla Liguria.
      (Anche Toni è deceduto ormai da diversi anni e Bruna, anche lei, permane nell'itineranza.)

      Dopo la morte di Carlone, Mariangela ha continuato itinerante fino all'ultimo giorno della sua vita, nonostante negli ultimi anni si fosse gravemente malata anche lei; non so se mantenedo il ruolo di capo-equipe fino alla fine.

      In realtà credo di sì, perchè nell'elenco dei componenti dell'equipe ella è citata al primo posto:

      "Mariangela Zucca Striano, Riccardo Cendamo e don Santiago Rolon."
      (cfr. il link:
      https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2019-06/incontro-genova-cammino-neocatecumenale-iniziatore-kiko.html)

      In equipe con lei un presbitero di quelli doc, di provata fede kikiana, e il ragazzo, un seminarista nel periodo di esperienza di itineranza, richiesto nel percorso neocat. per diventare un presbikiko R.M. come si deve!

      A quest'altro link... http://www.levantenews.it/archivio/index.php/2019/07/01/genova-kiko-arguello-e-stato-in-mezzo-a-noi/

      ... si riconosce Mariangela nelle foto dell'incontro a Genova, tenuto da Kiko per la chiamata vocazionale del Nord-Italia (ma sono arrivati giovani un poco da tutte parti, per la solita fanaticheria di ostentare numeri stratosferici, presso la Fiera del Mare (Padiglione B) di Genova il 30 giugno 2019).

      Mariangela veste un abito verde, porta un turbante beige - a causa della malattia che l'ha colpita e che appena pochi mesi dopo la porterà alla morte - ed è seduta tra il presbitero don Santiago e il ragazzo, in prima fila accanto a padre Mario e Ascension sul palco di Kiko.
      Fedelissima come sempre, fino al suo ultimo giorno. (Mi pare che Mariangela non avesse avuto figli o al massimo uno, ma non ricordo bene)

      Quindi vedi, caro Anonimo, che la regola NON scritta della inamovibilità delle "colonne" è regola ferrea, che non conosce neanche eccezioni. Parliamo delle colonne però! Non degli altri di secondo e terzo livello che ho visto strapazzare, mandare da una parte all'altra senza preavviso, perchè "lo Spirito soffia dove vuole" solo per loro in quel contesto. Per gli Itineranti, con la I maiuscola, vale la regola che vale per Kiko e valeva per Carmen: Intronizzazione a vita. (Vi confesso che ho sempre sospettato lo facessero di sicuro anche per non far ficcare il naso dell'uno nei "fatti" dell'altro: uniquique suum, direbbero i latini; che già così lì in mezzo non è che ci sia poi stà gran comunione!!)

      Solo che questi non si curano neanche di lasciare al loro Impero assoluto una qualche discendenza.
      Che egoisti!
      Mah, tanto sono affari loro!

      Pax

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    5. E.C. - si fosse gravemente ammalata.

      A proposito delle discendenza forse è opportuna un'altra piccola notazione.

      Non fanno crescere la seguente generazione tra i loro catechizzati forse anche per un altro recondito motivo, che è balzato all'evidenza man mano che i figli degli itineranti super-itineranti crescevano e superavano i 20/25 anni.
      In alcuni posti ho notato una sorta di passaggio graduale del testimone in favore dei propri figli di carne. A vederli, tipica barba, chitarra imparata a suonare, bibbia a portata di mano...
      A ben pensarci per degli intronizzati è la cosa più naturale. Creare una dinastia ereditaria.

      Peccato che anche questo contrasta con quel Vangelo che predicano come nessuno.

      "Chi è mia madre? Chi sono i miei fratelli?"

      Macchè, questi sono tromboni.

      Pax

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    6. Chi sono quelli del blog?????

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    7. Purtroppo per il caro fratello Efraim, "quelli del blog" non indica una precisa equipe di persone.

      Dal 2006 ad oggi, a questo blog hanno collaborato numerose persone - non tutti "ex" del Cammino -, gran parte delle quali non scrive più poiché ha definitivamente voltato pagina nella propria vita, e ciò ci rallegra e ci rasserena perché significa che dal tumore spirituale "Cammino" si può completamente guarire. Quello che conta è solo la verità. La verità danneggia gravemente il Cammino. Il vero nemico del Cammino è la pura e cruda verità dei fatti riguardo alle opere del Cammino, agli insegnamenti del Cammino, alla prassi invalsa del Cammino, alla clamorosa differenza tra ciò che il Cammino proclama di essere rispetto a ciò che il Cammino è. Il fatto che tanti abbiano voltato pagina non cambia nulla di ciò che hanno testimoniato contro il Cammino, e non rende meno vere le descrizioni delle ingiustizie sistematicamente perpetrate dai kikolatri a tutti i livelli. Chi ha ricevuto la grazia di uscire dal Cammino ha ripreso in mano la propria vita e, molto spesso, ricominciato a vivere la fede (eh sì, che uno dei gravissimi danni fatti dall'eresia neocatecumenale è quello di togliere fiducia nella Chiesa e di minare le fondamenta della fede nei singoli).

      Ai neocatecumenali farebbe estremamente piacere ridurre tutto a opinioni di tifoserie. Perciò sono ossessionati dall'idea di conoscere i nomi di chi fa notare le porcate del Cammino: dopotutto hanno sempre pronto lo slogan "voi ci criticate ma il Papa ci approva". A loro non importa la verità, non accettano che esiste una verità superiore al Cammino, non accettano che il Cammino possa essere corretto.

      Inoltre nessun Papa ha mai approvato le eresie neocat, gli strafalcioni liturgici neocat, le ingiustizie perpetrate dalla cricca dei cosiddetti "catechisti". Quando dicono "il Papa ci approva" stanno mentendo, poiché insinuano che il Papa approverebbe ogni malefatta che hanno compiuto finora e ogni malefatta che compiranno in futuro.

      Bisogna anche ricordare che due più due fa quattro indipendentemente da "chi lo dice". Non c'è bisogno di un responso ufficiale del congresso mondiale di matematica per affermare che due più due fa quattro. Non c'è bisogno che il Papa si scomodi a dire che due più due fa quattro. È una cosa vera anche se a dirla fossero solo "bambini e lattanti". La verità non si può cancellare. Per questo i kikos se la prendono col "messaggero": è perché non possono cancellare il "messaggio" di verità.

      Con o senza questo blog, le eresie del Cammino restano eresie. Indipendentemente da questo blog, le carnevalate liturgiche del Cammino restano carnevalate, offensive per il Signore e per i fedeli della Chiesa, ridicole e imbarazzanti. Non c'è bisogno di questo blog per maturare la certezza che il Cammino è fondato sull'inganno e la menzogna e che la paterna benevolenza degli ultimi Pontefici è rivolta solo al buon cuore dei fratelli più piccoli.

      Se il Cammino smettesse di spacciarsi per cattolico - oppure se Kiko venisse scomunicato, oppure se si convertisse e rinnegasse tutti gli errori che ha insegnato da oltre 50 anni -, questo blog non avrebbe più motivo di esistere. L'unica cosa che conta è la verità. E la verità danneggia troppo il Cammino, i suoi esponenti, le sue attività.

      Elimina
    8. Aspetta che ti metto in evidenza:

      Efraim 5 marzo 2021 22:03

      Chi sono quelli del blog?????
      ________

      Scusa Efraim, ma mi spieghi a che ti riferisci?
      Mica ti ho capito!

      Pax

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    9. @Efraim
      chiedilo ai tuoi fratelli che hanno spulciato i miei social sperando di trovare qualcosa per attaccarmi...purtroppo per voi non ho fatto il cammino e non ho parenti nel cammino...quindi nn sono ricattabile nè posso subire vendette trasversali

      Elimina
  37. ........

    Detto questo tengo a precisare che padre Valeriano Montini, subito dopo la sua itineranza in Campania interrotta per kikiana disposizione - dove ha operato stabilmente e a lungo dopo la Sicilia - fu per un tempo allontanato proprio dall'itineranza per una necessaria riflessione/purificazione o "reset" per accumulo di troppi pasticci.

    Piccola parentesi:
    (In un'altra occasione è stato mandato per un periodo breve per poi tornare sempre in Campania, come dico in un precedente commento, in Africa. Luogo che insieme alla Siberia costituiva l'"istituto di correzione" a cielo aperto designato da Kiko e Carmen per itineranti recidivi... tendenti a fare di testa propria o a trafficare in troppa libertà...)

    In questo periodo è stato "mandato in parrocchia" (neanche in Africa) sorte tra le più invise per un itinerante di lungo corso come lui. Ha atteso e supplicato a lungo che gli fosse restituita la sua vita e la sua dignità, dopodicchè gli è stata asseganta la Grecia (della Turchia non so). E addirittura col ruolo di capo-equipe. Una nazione tutta per lui!

    Segnalo questo link:

    https://neocatecumenali.blogspot.com/2019/11/vescovi-si-fanno-ribattezzare-da-kiko.html

    Nel famoso video dei vescovi (che oggi mi son resa conto non è più disponibile, come spesso accade e che provvederemo, spero, a ripristinare) che abbiamo commentato all'epoca della Convivenza alla Domus (anno 2018) su questo Blog, il nostro Valeriano appare tutto orgoglioso e trinfante al fianco di uno dei beniamini del Cammino. Mons. Sevastianos Rossolatos Arcivescovo di Atene e Rodi. Messo nel video in grande evidenza per le sue esternazioni lusinghiere nei confronti della bontà e opportunità, se non irrinunciabilità, per la Chiesa di questo meraviglioso itinerario di formazione che anche a lui, come Vescovo, aveva dato tanto!
    Bravo Valeriano, bel colpo! Sei rientrato alla grande nel tuo ruolo! Il Signore ti ha dato il centuplo per la tua perseveranza e tenacia!

    Questo è quanto so per certo.

    Ora Lucca o non Lucca. Non mi pare che ci sia qualcun altro al suo posto neanche ora 2021. Questi anni più recenti sono passati così. Poi forse quando è in Italia è a Lucca piuttosto che nella sua Brescia.

    Magari qualcuno che ne sa di più può integrare o rettificare.
    Tutto è in movimento, e mai come di questi tempi!
    Io non ho altro da dire.

    Ma che padre Valeriano Montini abbia finito la sua avventura una volta per tutte il 2012 questo non è vero.

    Riassumendo, questi che sanno solo itinerare solo per punizione vengono messi in una parrocchia e cercano di svincolarsi al più presto per riprendere a scorazzare.

    Inoltre è importante chiarire (non per qualche cosa, a noi cosa importa?) e solo per dimostrare, una volta di più, quello che sempre abbiamo testimoniato, che certi soggetti vengono pure puniti, vengono pure "allontanati" PER PRESERVARLI più che il più delle volte (anche se non in questo caso) ma poi tornano sempre a galla... tornano sempre in sella, a volte anche di nuovo nel posto da cui erano stati velocemente rimossi e dove avevano combinato guai tali che potevano coinvolgere nell'immediato (questo il vero guaio|) il BUON NOME DEL CAMMINO.

    Pax

    Qui finisco, altro non ho da dire, per me argomento chiuso.

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    Risposte
    1. L'africa non è "un campo di rieducazione", le migliori nuove leve sono lì in questo momento. E voi osservanti ne sentirete parlare.
      Padre Valeriano è tornato in parrocchia a Pontinia per dare una mano alla sua ex congregazione.

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  38. Anonimo delle 13:18

    È verissimo.
    Solo che loro hanno riscoperto una nuova vocazione che come missione è:
    SPARIAMOAZERO sul cammino, come un famoso commentatore appunto sparoazero degli anni 2007/8 quando ci fu il fattaccio del buon cammino(na)
    Anche in quel caso il copione era uguale ad oggi, critiche a piu non posso contro catechisti veramente degni di questo nome che con zelo e ardore annunciavano la buona notizia.
    Come si dice: cambiano i cantanti ma la musica è sempre la stessa.
    Solo che si è aggiunto qualche cantante alquanto stonato tipo Tomista EX.
    Consiglio del saggio, la porta del cammino è sempre aperta e potete tornare quando volete,vi accoglieremo a braccia aperte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @Efraim
      Mi dispiace ma i catechisti se veramente fossero tali si baserebbero sul Catechismo della Chiesa Cattolica, non sui mamotreti

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    2. Io sono intonatissimo.

      Tomista EX nc

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    3. Se i catechisti erano 'veramente degni di questo nome', allora il parroco, uno dei primi ad accogliere il CN in diocesi, era in mala fede?
      E chi ha la potestà di decidere la pastorale nella propria parrocchia?
      Lo scandalo è stato tutto interno al Cammino, tutto fra neocatecumenali, senza nessuna responsabilità esterna. Ve la siete fatta e detta tutto da soli, da bravo fratelli .
      Purtroppo molti articoli e testimonianze di allora sono cadute nel dimenticatoio, ma qualcosa resta sempre

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    4. No grazie preferisco la Chiesa... Dom

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    5. A chi??? La porta aperta... braccia aperte... TORNAREEE!
      A chi???
      Efraim, ti piace fare lo spiritoso?
      Uscire dal cammino dopo aver aperto gli occhi è strada senza ritorno.

      "catechisti veramente degni di questo nome". Sul serio fai?

      Mentre di sicuro per costoro si compie:
      "cambiano i cantanti ma la musica è sempre la stessa"
      siete fatti con lo stampino.

      La selezione è ferrea, i requisiti chiari, gli itineranti: tutti uguali, chi esce fuori dal coro sarà eliminato.
      I katekisti per conto di Kiko al Buon Cammino a Napoli hanno fatto macelli e tutto è andato in rovina.
      Si mette in gioco ogni cosa quando viene messo in discussione il primato assoluto degli itineranti rispetto ai parroci.
      Su questo non si transige, se no che resta del neocatecumenato?
      Esso va impiantato correttamente nelle Parrocchie e mantenuto fisso negli anni, secondo il loro modello, i loro fini.
      Mentre di sciogliersi nella Parrocchia mai più non se ne parla.

      Pax

      Elimina
    6. Nein, piano co le braccine.

      Prima proporre decima positiva (cioè avere denaro invece che sborsare), poi, forse, tornare.

      Inoltre voglio preparare tutte le catechesi dai libri di Sofrologia Vegana Illustrata, come fanno nella setta di Children of Uranus.

      FungKu, Matricola N 3456 Albo Consulenti Mediazioni e Trattative.

      Elimina
    7. P.S.
      Quando attaccate qualcuno frontalmente è perchè ha colpito nel segno.
      Complimenti a te Tomista EX nc.

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    8. Il @blog verrà chiuso dagli organi competenti quando finalmente ci sarà una vera legge contro le fake news e le bufale. Allora dovrete trovarvi un nuovo nemico.
      Fallacio Vinicio

      Elimina
    9. Quando ci sarà una legge contro le fake news, Kiko non avrà più nulla da dire.

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    10. Per l'opzione 'ritornare in comunità', apprezzo la proposta del mediatore FungKu sulla decima positiva (non però se devo ascoltarmi le sue catechesi di sofrologia vegana).

      Elimina
    11. Figurati Pax. Non mi fanno più paura, da anni ricevo minacce velate di stampo simil-mafioso, maledizioni sul mio matrimonio e sul futuro dei miei figli, offese gratuite e giudizi temerari persino da membri della mia famiglia. Non avendo argomenti, puntano sul terrorismo psicologico e sul bullismo spirituale. Ma con le loro tattiche hanno ottenuto l'effetto contrario: la mia totale impermeabilità.

      Tomista EX nc

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    12. Contrordine, Valentina, quelli di Children of Uranus mi hanno scritto che non rilasciano i testi, neanche loro!

      FungKu, Consigliere Acquisti per Divani&Divani.

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    13. Grazie per l'invito, ma assolutamente no, per nulla al mondo. Una volta aperti gli occhi, non si può più tornare indietro, non si vorrebbe mai. La vita senza il Cammino non ha eguali, è qualcosa che può capire solo chi l'ha sperimentato.

      Elimina
  39. Breve nota per i non addetti ai lavori.

    Quando un kikos va blaterando di "padrideldesè", "chiesaprimitì", "mopsuestia-mopsuestia", eccetera, non sa neanche di cosa sta parlando.

    Sanno solo che c'è qualche parolone in più da scagliare addosso a chi non loda il triplice idolo Kiko-Carmen-Cammino. E se proprio leggono qualche citazione dei Padri del Deserto, Didaché, Teodoro di Mopsuestia, eccetera, è solo per inventarsi una pezza d'appoggio per giustificare le invenzioni di Carmen e Kiko.

    In qualità di idolatra, il tipico neocatecumenale è allergico alla verità. Pertanto da Mopsuestia prenderà solo la citazione addomesticabile, ignorando tutto il resto - specialmente ignorando le cose sgradite al kikismo-carmenismo. Dopotutto i kikolatri sono capaci perfino di censurare il Papa, quando ciò fa comodo alla propaganda kikiana.

    Quando un kikos arriva a riconoscere che due più due fa quattro sia se sta nella colonna "debiti" che in quella "crediti", allora ha già un piede e fuori dal Cammino, anzi, entrambi i piedi. Vedete, tanti ex neocatecumenali sono usciti perché per loro la Parola di Dio era Parola di Dio anziché una frasetta da Baci Perugina. Hanno preso sul serio il Vangelo, i salmi, la Bibbia, i discorsi del Papa, a volte è bastato persino uno degli slogan del Cammino visto in chiave cattolica anziché kikiana.

    RispondiElimina
  40. "Essere stonati" = attacco frontale. Cretineocat, cretineocatecumenali, asini = carezze paterne.
    Fallacio Vinicio

    RispondiElimina

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