martedì 12 aprile 2022

Hanno soffocato lo Spirito Santo e ridotto l’intera Rivelazione (Antico e Nuovo Testamento) alla legge delle “consegne” neocatecumenali. Sono rimasti “uomo vecchio” col loro dannoso, inutile “cammino”.


Riceviamo da Veterano questo ulteriore contributo di approfondimento sulla spinosa questione della "decima" neocatecumenale. Dopo il ritorno alle radici ebraiche, la sua analisi continua, alla luce della vera Dottrina della Chiesa.




È risaputo, detto e ripetuto centinaia di volte, che per i cristiani l’antico testamento è importantissimo:    
Pontificia Commissione Biblica
“Senza l’antico testamento, il nuovo testamento sarebbe un libro indecifrabile, una pianta privata delle sue radici e destinata a seccarsi” (2001, n. 84). 
Ma solamente se si legge attraverso il compimento di Cristo. Egli difatti non lo abolisce:
Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento (Mt 5, 17)
Il Catechismo della Chiesa cattolica:    
Leggere la Scrittura nella « Tradizione vivente di tutta la Chiesa ».
Secondo un detto dei Padri,
« Sacra Scriptura principalius est in corde Ecclesiae quam in materialibus instrumentis scripta – la Sacra Scrittura è scritta nel cuore della Chiesa prima che su strumenti materiali ».

Infatti, la Chiesa porta nella sua Tradizione la memoria viva della Parola di Dio ed è lo Spirito Santo che le dona l’interpretazione di essa secondo il senso spirituale (« ...secundum spiritalem sensum, quem Spiritus donat Ecclesiae – ...secondo il senso spirituale che lo Spirito dona alla Chiesa »). (art.113), 
assieme ad innumerevoli Santi, Padri della Chiesa ed anche diverse Encicliche degli ultimi Papi, dice che le Sacre Scritture vanno interpretate in senso spirituale perché Cristo dice:

“È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita” (Gv 6, 63).

Parole consegnate per beneficiarne spiritualmente e ricevere la vita, naturalmente quella eterna
Kiko con la sua bibbia sottobraccio
e la sciarpa/stola sacerdotale fa il profeta.

Per cui segnalo un paio di cosette, delle piccole precisazioni, che secondo me dovrebbero dare lo spunto per una riflessione più profonda e significativamente spirituale della cosiddetta “decima”.

Argomento che questo Blog da tempo porta avanti, per mettere in evidenza la disonesta incongruenza di volerla applicare come cosa 'dovuta’, così come loro - distorcendola - la configurano. Ossia dare ogni mese alla comunità la decima parte di tutti i propri guadagni e darla come primizia (appena si prende lo stipendio, per intenderci) e questa per i neocatecumeni è legge: argomento da difensori di cause perse. (Non solo la decima non può essere intesa come tributo alla comunità neocatecumenale, è invece un contributo alla Chiesa e alle sue iniziative di solidarietà fraterna).
Necessariamente il brano di Malachia (*), come tutti quanti i passi sia del Nuovo che dell’Antico Testamento vanno interpretati in maniera spirituale, se vogliamo seguire i consigli della “Chiesa Cattolica”.
Se non si sa come trasfonderli al presente significa che la componente spirituale (“le parole che vi ho dette sono spirito e vita”) è praticamente inesistente. E allora si interpreta la Parola solo alla luce della carne che “non giova a nulla”

Leggiamo cosa dice a proposito Origene, maestro dei catecumeni nella chiesa primitiva: 

“Voglio ricordare ai discepoli di Cristo la bontà di Dio: nessuno tra voi si lasci scuotere dagli eretici se, nella controversia, dicono che il Dio della Legge non è buono ma giusto, e che la Legge di Mosè non insegna la bontà ma la giustizia (Marcionismo).
Vedano, questi detrattori di Dio e della Legge, come Mosè stesso e Aronne abbiano compiuto da precursori ciò che il Vangelo insegnò dopo. Considerate come Mosè “ama i suoi nemici e prega per coloro che lo perseguitano” (Mt 5, 44) ...; vedete come “prostrati con la faccia a terra”, tutti e due pregano per coloro che si erano ribellati e volevano ucciderli (Nm 17, 10s).
Così troviamo il Vangelo in potenza nella Legge e dobbiamo capire che i Vangeli sono appoggiati sul fondamento della Legge. Per parte mia, non chiamo la Legge col nome di Antico Testamento, quando la considero spiritualmente; la Legge non diviene “Antico Testamento” se non per chi non vuole capirla secondo lo spirito.
Per forza per loro essa è divenuta “antica” ed è invecchiata, perché non può conservare la sua forza. Per noi invece, che la capiamo e la spieghiamo nello spirito e nella linea del Vangelo, essa è sempre nuova; entrambi Testamenti è per noi un nuovo Testamento, non per la datazione, bensì per la novità del senso.
L'apostolo Giovanni non pensa forse la stessa cosa quando dice nella sua lettera: “Figlioli, vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri” (1 Gv 4, 7; Gv 13, 34)? Sapeva che il precetto dell'amore era stato già dato da lungo tempo nella Legge (1 Gv 2, 7s; Lv 19, 18). Ma siccome “la carità non avrà mai fine” (1 Cor 13, 8) ... afferma l'eterna novità di questo precetto che non invecchia...
Per il peccatore e per chi non osserva il patto della carità, anche i Vangeli invecchiano; non può esserci un Nuovo Testamento per chi non depone l'uomo vecchio... e riveste l'uomo nuovo, creato secondo Dio (Ef 4, 22.24).

                           (Origene Discorsi sui Numeri, Nm 9,4; SC 415, 239)

Adesso possiamo passare, indisturbati, attraverso qualsiasi tentativo che devii il discorso al senso della “decima” intesa in maniera “spirituale”: anche la lettura spirituale si discosta dai dettami di Kiko.
Tutti conosciamo il vangelo di quando Cristo dice: 
“Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere. Gli dissero allora i Giudei: Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere? Ma egli parlava del tempio del suo corpo” (Gv 2, 19-21). 
I cristiani partecipano del Corpo di Cristo, sono anch’essi Tempio dello Spirito Santo.

Quindi, se la decima nell'antica alleanza era una quota che si doveva versare al tempio , nella nuova economia della salvezza è come versarla a se stessi (Non sapete voi che siete il tempio di Dio: 1Cor. 3, 16) per averne un costante vantaggio spirituale. Altro che essere dilapidati da predatori seriali come i capi del Cammino Neocatecumenale, che si sono costituiti a casta profetico-sacerdotale, come leviti nella Chiesa, con tanto di bibbia sottobraccio (profeti) e stola nera sulle spalle (sacerdoti). (**)


Fanno i Leviti per fregarsi la decima, ma sono lupi famelici travestiti da pecore.

 Ci soffermiamo un attimo su una riflessione necessaria:

Le leggi sulla decima dell’Antico Testamento erano fatte su misura per Israele e non trovano posto nel nostro contesto cristiano. È palese che la decima non può funzionare al di fuori del vecchio popolo di Israele, né possiede un significato nel Nuovo Patto.
Quindi perché Kiko, Carmen e complici hanno riportato in vita proprio e solo questa antica legge? La risposta appare chiara e inequivocabile: per ricavarne dei benefici economici. Forse perché soltanto la decima arricchisce il predicatore?

Certo, la decima si trova nella Bibbia, ma essa non è più valida. Quello che concerne la nostra diretta applicazione nel devolvere è esplicitato nel Nuovo Testamento: donare con un cuore allegro e libero secondo le abilità di ciascuno ("Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia."  2Cor. 9, 7)  (da Rebel)


Non stiamo parlando di beni/vantaggi materiali, cosa se ne farebbe Dio che è puro Spirito?


Ma, come diceva Origene, di crescita spirituale. 
Decima del nostro tempo, della nostra intelligenza, dei nostri sentimenti e perché no dei nostri soldi per progredire spiritualmente
Per coloro che cominciano a vederne i benefici su se stessi e mai sugli altri, subentra la preghiera dello Shemáh che letteralmente si traduce: 
E amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutto te stesso. 
Dove il cuore per gli Ebrei è la sede dell’intelligenza, l’anima è il primo livello di Spirito, quello che nella creazione ricevono anche le bestie e per “te stesso” è usata la parola “Meod” che più propriamente si traduce con “interezza”.

Difatti la prima volta che compare è in Gen 1, 31 quando alla fine della creazione Dio vide che “Meod” - l’interezza- di ciò che aveva fatto era “Buono”
Non c’è nessun dubbio, devo diventare spirituale impegnandomi a diventarlo, non è vero che non bisogna fare niente, come si dice specialmente nel corso delle catechesi iniziali del cammino, non sono io a dirlo: 


San Cirillo di Gerusalemme


“Purifica il tuo cuore, per ricevere la grazia con più abbondanza; il perdono dei peccati è dato in modo uguale a tutti, ma la partecipazione allo Spirito Santo è accordata a ciascuno secondo la misura della sua fede. Se ti dai poco da fare, riceverai poco. Se lavori molto, il tuo salario sarà grande” (San Cirillo di Gerusalemme, vescovo di Gerusalemme e dottore della Chiesa. Catechesi in vista del Battesimo, n° 1, 1.5.6). 
Altro Maestro dei catecumeni della chiesa primitiva. 


Ritorno a dire: Qualsiasi versetto della Bibbia si può e si deve interpretare in maniera spirituale. Quanta strada davanti a noi!

                                                                                              da Veterano 

________

(*)     Malachia 3, 8-10:

"Può un uomo frodare Dio? Eppure voi mi frodate e andate dicendo: Come ti abbiamo frodato?. Nelle decime e nelle primizie. Siete gia stati colpiti dalla maledizione e andate ancora frodandomi, voi, la nazione tutta! Portate le decime intere nel tesoro del tempio, perché ci sia cibo nella mia casa; poi mettetemi pure alla prova in questo, - dice il Signore degli eserciti - se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti."

(**)  Papa Francesco il 31 gennaio scorso nel suo Discorso alla Delegazione dell'Agenzia delle Entrate:

"L’Antico Testamento, pur mantenendo questa pratica, le dà un altro significato. La decima serviva infatti a mantenere i componenti della tribù di Levi (cfr Lv 27,30-33), i quali, a differenza di tutte le altre tribù d’Israele, non avevano ricevuto in eredità una parte della Terra promessa. Il compito dei Leviti era di servire nel tempio del Signore e ricordare a tutti che Israele è il popolo di coloro che sono stati salvati da Dio. Non potevano quindi riservarsi un proprio patrimonio, ma dovevano vivere delle offerte delle altre tribù, che per questo venivano tassate. In quest’ottica, la decima per i Leviti serviva a far maturare nella coscienza del popolo due verità: quella di non essere autosufficienti, perché la salvezza viene da Dio; quella di essere responsabili gli uni degli altri, a partire da chi è più bisognoso.
In questo quadro, i principi di legalità, imparzialità e trasparenza diventano una bussola preziosa." 

Questo il Papa.

E appare evidente che Kiko e gli itineranti ritengono di essere loro la tribù di Levi nella Chiesa, perchè hanno sempre vissuto - ritenendolo un loro sacrosanto diritto -  delle offerte 'delle altre tribù' all'uopo tassate.

Ubriachi di offerte, poi, hanno perso del tutto la bussola.

Legalità? Imparzialità? E... Trasparenza?
Ma per carità!

85 commenti:

  1. Perché chiedono la decima? Perché con la decima si arricchisce il predicatore (e si tassa il predicato').
    Trovare le ragioni di questa iniqua tassazione nell'antico Testamento è un'operazione, come ben spiega l'articolo, che mina il mirabile bilanciamento fra le due alleanze, delle quali è la nuova a fornire le chiavi di lettura.
    Propongo un'altro esempio. È un comandamento di importanza essenziale il non farsi immagine di Dio per adorarla che ritroviamo in Esodo e Deuteronomio, perché farsi immagini di Dio è considerata idolatria. Rispetto a queste disposizioni, e sulla scorta dell'iconoclastia dei calvinisti puritani, protestanti ed evangelici più oltranzisti accusano tutt'oggi noi cattolici di adorare le statue quindi di essere degli idolatri.
    Inutile chiarire che statue e immagini sono onorate solo perché rappresentano ciò che è invisibile ai nostri occhi a cui va l'adorazione, cioè Dio o la venerazione (santi) e alcune fra esse sono oggetto non di adorazione, ma di venerazione rispettosa.
    È un altro caso in cui viene letto l'antico Testamento senza tener conto del nuovo, in cui idolatria è definita per esempio la cupidigia insaziabile (san Paolo ai Colossesi).
    Fra parentesi, a mio parere i neocatekikiani fanno scomparire le statue dalle loro chiese (vedi il mistero della irreperibilità della statua di Nostra Signora d'Arabia nel santuario a Lei dedicato eretto dagli architetti del Cammino) proprio per la stessa lettura veterotestamentaria. Rigettano le immagini Sacre della tradizione perché a sospetto di idolatria per sostituirle con l'idolatria di una persona e di una istituzione (Kiko e il suo Cammino) e la sua cupidigia insaziabile.
    A questo conduce leggere a proprio modo le Scritture non rispettando la tradizione della Chiesa e la chiave di lettura che il Nuovo Testamento ci offre.
    In questo senso, è comprensibile pure il fatto che in altre epoche proibissero le letture veterotestamentarie ai fedeli: il rischio di leggere il Vangelo con gli occhi di Mosè e di Abramo e non viceversa, come usando un cannocchiale rovesciato che rimpicciolisce invece di amplificare le immagini, porta agli errori che vediamo nelle idee protestantizzate che le 'catechesi' del Cammino propongono.


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    1. Questa lettura a cannocchiale rovesciato fa dire a Kiko e Carmen e loro seguaci che il pane consacrato, vero Corpo di Gesù, è simbolo della schiavitù nell'Egitto e il Suo vero Sangue simbolo della coppa bevuta nella festa della pasqua ebraica.

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    2. A proposito di statue: quando le fanno o le scelgono i neocatecumenali, hanno di certo qualcosa che non va.
      Mi riferisco alla statua di San Giuseppe con bambino del Seminario RM di Macerata: il padre putativo di Gesù, che ha i riccioli ai lati del volto come gli ebrei ortodossi e la kippah in testa, fa un passo e il bambin gesù, senza nessun segno di regalità, lo imita. Non potevano rendere in modo migliore l'idea della sudditanza di Cristo e del cristianesimo all'ebraismo.

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  2. @Blog

    Tanto per ribadire il concetto, ripetiamo per l'ennesima volta, che la decima non va assolutamente ai catechisti, come falsamente è stato più volte ripetuto su questo blog. Lo ripeto NON VA A I CATECHISTI i quali non prendono alcun compenso, la loro attività e a titolo gratuito, NON PRENDONO DECIME, la decima, come detto una infinità di volte, resta nella Comunità per le necessità dei fratelli e per le spese varie della piccola comunità, NON VIENE DATA AI CATECHISTI NE' LA PRENDE KIKO, ma dopo aver soddisfatto le esigenze della comunità, se avanza, la si dona al parroco per i poveri, chi dicesse il contrario MENTE PER LA GOLA, E SI DOVREBBE SOLO VERGOGNARE.Lo ripeto, chi afferma che i catechisti prendono le decime è un impostore, un calunniatore, un bugiardo mentitore che farebbe bene a confessarsi e a pentirsi di questi gravi peccati. Vediamo se finalmente capite.

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    1. Quante panzane, quanta mistificazione. Il neocatecumenalismo è veramente fondato sulla menzogna.

      Abbiamo tantissime testimonianze di come i cosiddetti "catechisti" e i cosiddetti "responsabili" siano spessissimo infognati nella giostra dei soldi delle "Decime" (che è obbligatoria e che «ti individuano e te la fanno pagare cara») grattando via la propria percentuale aùmm-aùmma.

      Tantissime testimonianze su come le "Decime" vengano estratte con ogni ricatto morale e ogni pressione indebita e ogni comoda menzogna anche a dei poveri pensionati, padri di famiglia, ecc., nonostante tutta la cagnara sulla presunta "libertà".

      Se un fratello del Cammino difende a spada tratta la "Decima", significa che è uno che ne ha sempre beneficiato. Nel Cammino, infatti, agli strati bassi la Decima la danno, nei piani alti la Decima la prendono.

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    2. Potete usare le maiuscole che vi pare, i grassetti, le sottolineature, potete glitterare, mettere le lucine di Natale, chiamare la banda di fiati, i mimi e i burattini, il coro col solista, ma non c'è granché da "capire":

      il Cammino spilla un sacco di soldi ai suoi malcapitati frequentatori, che si lamentano all'esterno di questo fatto. E a buon diritto.

      E visto è gente del Cammino a lamentarsi, andate a contraddire i vostri fratelli, che evidentemente non sono convinti delle regole interne. Poi ci dite come vi rispondono.

      A. Non.

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    3. Ho la registrazione sul mio telefono quando il catechista disse al 2ndo scrutinio che parte delle decime andavano a lui perche anche lui meritava un salario...
      Poi ai nuovi addetti per non scandalizzarli dice il versetto ai corinti:
      Non è infatti per me un vanto predicare il vangelo; è un dovere per me: guai a me se non predicassi il vangelo! 17 Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. 18 Quale è dunque la mia ricompensa? Quella di predicare gratuitamente il vangelo senza usare del diritto conferitomi dal vangelo.

      Sanno che mentire e' un peccato e ingannare le persone lo e' ancor di piu?

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    4. Kiko comanda una o forse due volte, ai suoi catechisti che preparano le catechesi iniziali "non ditegli niente della decima". E ammette al secondo passaggio "se te lo dicevo non ci venivi".

      E daje. Chi è fissato con i soldi? Fate (quasi) tenerezza.

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    5. @anonimo
      la decima in denaro già di suo è una richiesta sbagliata, perchè se proprio si rifà alla legge ebraica allora si devono donare generi alimentari. Anche i pastori protestanti la chiedono, e infatti non sono cattolici. Poi a noi al secondo passaggio ci veniva detto che i beni sarebbero andati una parte per le spese varie del Cammino, tra le altre cose

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  3. Uomo Libero!!!!!!!!!!!12 aprile 2022 alle ore 13:04

    Soffocano lo Spirito Santo mentre si soffocano coi soldi accumulati.

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  4. Senza ricorrere ai maiuscoli e con pacatezza, ribadiamo alcuni semplici concetti.
    Il primo a dire che con la decima si possono sostenere i catechisti è Kiko nel mamotreto del secondo scrutinio, e ciò che dice Kiko sappiamo che è legge.
    È vero che la decima dovrebbe servire, nelle 'buone intenzioni' iniziali, a creare un abbozzo di comunione dei beni all'interno delle comunità del Cammino.
    Ma la totale discrezionalità nell'uso del denaro da parte dei responsabili da una parte e la continua richiesta di dazioni per il sostegno delle iniziative neocatecumenali dall'altro contribuiscono a far sì che ciò a cui non bastano le raccolte libere supplisca la decima.
    È vero che i catechisti non prendono regolarmente soldi dai catechizzati (episodicamente sì però), ne prendono però dalla propria comunità, soprattutto e in grande misura se sono itineranti o in missione all'estero.
    Quindi quei soldi che dovrebbero servire al sostegno economico dei fratelli in difficoltà o meno abbienti, servono in realtà a foraggiare chi fa proselitismo per il Cammino.
    Ma non è questo ciò di cui tratta il nostro articolo, sebbene del fatto che la dazione della decima venga pretesa per pretesi motivi scritturali.
    Il problema del fatto che venga utilizzata male viene dopo e ne è a mio parere la logica conseguenza.

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    1. @valentina: "Il primo a dire che con la decima si possono sostenere i catechisti è Kiko nel mamotreto del secondo scrutinio, e ciò che dice Kiko sappiamo che è legge". Cara @valentina, vedo che l'ossessione per il denaro è sempre la. Comunque, i catechisti a cui si riferisce kiko sono quelli della propria comunità (se ci sono), che di solito hanno tanti figli, fanno tante convivenze, passaggi e tante baby sitter da pagare. Se c'è una regola ferrea per la decima, che è assolutamente volontaria, cioè non obbligatoria, è che deve andare per i fratelli della comunità che sono nel bisogno e quello che resta al parroco per i poveri della parrocchia. Questa è l'unica regola ferrea, per l'evangelizzazione invece ci sono altre collette che di solito si fanno alle convivenze di inizio corso.
      Fallacio Asino Vinicio

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    2. Caro FAV, l'ho specificato anch'io che sono i catechisti della propria comunità a beneficiare in modo fisso della decima. Ciò non toglie che in modo episodico, per mia esperienza, le buste dei soldi ai catechisti che vengono a fare i passaggi vengono date e non previa colletta (quindi la fonte è la decima).
      Sempre per mia esperienza, con le decime della comunità ai catechisti 'fuori sede' vengono pagati persino l'affitto e le spese condominiali della casa che hanno lasciato, oltre ad aiutarli mentre sono in missione con la numerosa famiglia, mentre altri possono pure versare in ristrettezze.
      Da ciò posso concludere, sempre sulla base della mia esperienza suffragata da tante testimonianze, che la decima, nata forse con la buona intenzione di sovvenire alle necessità dei più disagiati, è diventata per lo più un finanziamento del proselitismo neocatecumenale. L'assoluta volontarietà non esiste dal momento in cui ad ogni passaggio o momento di verifica l'aver dato o meno la decima fa la differenza sulla maturità del candidato al rinnovo del Battesimo. In seguito, con la comunità addirittura ti fanno sposare, quindi è chiaro che la devi mantenere vita natural durante.

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    3. @valentina, nessuno può vantare un "fisso", ma devi farne sempre richiesta. Certo che se sei ossessionato dal denaro fa la differenza sulla maturità della tua fede. Se sei convinto che le tue sicurezze vengono dal denaro, probabilmente non ti fidi di Dio e i catechisti non è che "te la fanno pagare" come spesso si sente qui, semplicemente ne prendono atto. La tua fede è immatura, oppure dici di fidarti a parole, ma nei fatti fai come il giovane ricco che preferisce tenersi i suoi soldi al regno dei cieli. (Un tale si avvicinò a Gesù e gli disse: "Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?)
      Fallacio Asino Vinicio

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    4. @fav
      il rapporto con il denaro fa parte della sfera privata delle persone, il cosiddetto foro interno che non va indagato altrimenti è peccato mortale; il fatto che un catechista laico faccia domande su come vivi il tuo rapporto con i soldi è un abuso, queste domande può farle solo il sacerdote in confessione. La domanda può essere girata anche a voi, quando chiedete ad una persona se dà la decima una risposta può essere: non ti fidi del Signore? pensi che i soldi che il Cammino ha non bastino? Madre Teresa ha costruito opere intere senza un soldo ma fidandosi della Provvidenza, lo stesso fece Don Bosco, anzi quando aveva debiti girava a piedi l'Europa per chiedere l'elemosina, e di contatti influenti ne aveva molti, poteva mandare una lettera come Kiko quando chiede migliaia di euro per l'evangelizzazione. Santa Brigida chiedeva lei stessa l'elemosina per la sua congregazione, ed era una nobile. Per me sono questi gli esempi di chi non mette le sue sicurezze nel denaro. Del giovane ricco non si sa più nulla nel Vangelo, magari alla fine ha lasciato tutto per il Signore, comunque la sua era una chiamata vocazionale, come ha spiegato il Papa, non è detto che alla fine non si sia più salvato

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    5. carissimo FAV la decima non e' volontaria...

      dom

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    6. Diciamo sempre le stesse cose. Comunque, la domanda sulla decima non si riferisce al rapporto con i soldi, perché allora si dovrebbe chiedere, in modo generico, 'doni il tuo denaro, fai elemosina' oppure anche 'sprechi i soldi o li usi per mantenere la tua famiglia', perché il cristiano deve essere generoso ma anche adempiere ai propri doveri di stato; mentre la domanda 'dai la decima'si riferisce alla corresponsione di una tassa, che non illumina la generosità del singolo quanto il suo attaccamento alla propria organizzazione religiosa.
      Per quanto riguarda le quote fisse, quando una responsabile di comunità si impegna a pagare l'affitto di un appartamento per una famiglia che è andata in missione dall'altra parte del mondo, quella è una quota fissa che non necessita di essere richiesta ogni volta, perché l'affitto va pagato se non si vuole essere sfrattati. So di una comunità che, dovendo sobbarcarsi il mantenimento di una famiglia numerosa in missione, non ha più potuto aiutare un fratello a comperare un farmaco salvavita. Ciò dimostra a mio parere che ci sono investimenti ritenuti più necessari di altri secondo criteri davvero discutibili.

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  5. Rilevante l'argomento.
    Si confronta Antico e Nuovo Testamento.
    L'antico Testamento è come le radici di una pianta.
    Gesù non è venuto ad abolire, ma a dare compimento.
    Non si può rimanere ancorati al senso letterale. Incomprensibile senza Cristo.

    E per la decima si fa lo stesso che per l'Eucarestia innestata sulle 'radici ebraiche'.

    In nome di un 'ritorno alle origini' si annulla tutta la Storia della Chiesa, guidata da Dio e attuata dall'opera incessante dello Spirito Santo.

    Gesù annuncia questa Opera di Dio quando dice:
    È bene per voi che io vada. Se io non vado non verrà a voi lo Spirito. Egli vi guiderà alla Verità tutta intera.

    La retta interpretazione è della Chiesa.

    Importante aver chiaro questo.
    ........

    RispondiElimina

  6. ........

    E dunque la consegna della decima è arbitraria e falsa.

    Se si pensa alla soggezione a cui vengono sottoposti i fratelli di comunità per questa legge stringente e ineludibile! Al cui inadempimento si fa seguire- Kiko dixit - una maledizione.
    Una vera angheria che puzza di ruberia.

    La Chiesa MAI ha imposto nulla di simile, neanche lontanamente.
    La decima è una invenzione totale.

    Se Kiko fosse stato onesto dicendo magari:
    Ragazzi, leggendo della decima nel profeta Malachia, ho avuto un'idea per finanziare il Cammino; sarebbe almeno stato onesto!

    Ma dove sta scritto, per lui che si vanta di compiere tutta la Parola alla lettera (cosa che nessuno cattolico fa o ha mai fatto), dove sta scritto mai "darete la decima INTERA tutti i mesi e sarà la primizia"?

    Dove sta scritto? Se pure solo nell'antico Testamento?

    E ancora:
    La darete in comunità e solo in comunità, sempre tutta INTERA.
    Dunque...
    No al Parroco, MAI, No alla Parrocchia o Diocesi o al Papa, No per opere di bene di qualche altra Associazione Cattolica.

    Ma la darete solo nel sacco nero della TUA comunità. E mai dovrete chiederne conto. Avarucci, tirchioni che siete!!!

    Certo si è inventato l'altra scusa necessaria. Ossia che "la decima serve per la comunione tra i fratelli". E chi è nell'abbondanza supplisce all'indigenza di chi è in difficoltà.. - amore tra i fratelli realizzato attraverso una legge FERREA. Questa la realtà.

    Ecco quanta fiducia ha Kiko nell'efficacia del Cammino ai fini della conversione vera dei neocatecumeni. Che non di compie neanche dopo 30 anni di cammino, visto che nemmeno una volta finito il percorso con l'elezione si abolisce questa legge che, come tutte le leggi, serve per gli "schiavi", non per i "figli".

    Pax

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  7. Anonimo12 aprile 2022 11:44

    @Blog

    Ehi amico, stavi già appostato?
    Buona lettura.
    Questa la premessa. Poi ci addentriamo nel dettaglio.
    Abbiamo raccontato le deviazioni della decima tremila volte almeno.
    Ma racconteremo la storia per la tremillesima e una volta in più.
    A noi non costa tanto.

    Pax

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  8. Pax

    Avete raccontato solo fesserie e balle!!A voi interessa solo dei soldi, siete venali e materialisti.

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    Risposte
    1. è assolutamente documentabile la richiesta di Kiko di impegnare la decima di TUTTE le comunità di TUTTO il mondo che avessero fatto il II Scrutinio per chiudere i lavori alla Domus. Se tu mon ne sei informato ci dispiace. E già qui hai toppato, come vedi la consegna cambia a seconda delle esigenze con buona pace dei poveri delle comunità.
      altra "eccezione" documentabile quote importanti di decima devolute come fisso ogni mese agli itineranti
      altra eccezione documentabile, decimme interamente devolute agli itineranti quando visitano le loro comunità
      altra eccezione documentabile l'utilizzo della decima per pagare i pellegrinaggi dei giovani
      altra eccezione documentabile l'utilizzo della decima per le spese correnti
      per farla breve tu ti riferisci alla consegna iniziale...che ormai non viene più osservata da nessuno

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    2. A noi interessa solo dei soldi?

      Di nuovo con questa storia.
      A noi interessa di voi.
      Noi parliamo di voi.
      E voi date tanta importanza al denaro delle collette, segni forti, collette generose, donazioni e dazioni.

      Ma per favore, lo sappiamo bene noi, ché ci avete depredati ben bene, meglio non fare i conti. E mai siete sazi.

      I detti e i fatti di Kiko Arguello.
      Riportiamo le parole di Kiko e pure le due opere. Le sue priorità e angustie.

      Vatti a leggere le sue "monizioni alla colletta". Pure quella gli itineranti devono fare uguale.
      Vedi la introduzione alla colletta dello Shema'.

      Ma la decima è dove attingono per patto tacito coi responsabili, solo non gli è bastato.

      L'appetito vien mangiando.

      Pax

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    3. Grazie Neo che con le tue puntuali precisazioni - che confermo tutte con la mia esperienza - ci porti avanti col lavoro.
      E sicuro potremmo anche aggiungere altro.

      La consegna iniziale poi, a questo punto, appare per quello che è. La solita 'foglia di fico'.

      Se avete un mamotreto del II Scrutinio e andate alle 'consegne', noterete che tra le righe già si aprono distinguo significativi e falle varie.

      Il resto lo fa un'altra genialata delle loro:
      Legare il Responsabile, unico gestore della decima, al segreto più totale.
      Egli non solo non è tenuto a rendicontare nulla, ma non deve condividere con nessuno le sue insindacabile decisioni.
      Tanto anche lui ha lo 'spirito', per la 'grazia di stato'.

      Si dice espressamente che il Responsabile non deve dire nulla neanche alla sua moglie.
      Per evitare giudizi?
      Che assurdità.

      Ma vedete voi che gran potere ha il denaro nel Cammino Neocatecumenale!

      Quanto poco la crescita nella fede possa, messa di fronte a questo incontrollabile dragone dei soldi! Contro il quale hanno deciso di non combattere, deponendo le armi si suoi piedi.

      Ti invitano solo a lottare contro il potere del denaro, e contro l'avarizia, dandolo tutto a loro. Così ti levi l'impiccio!


      Poi dite che la fissa l'abbiamo noi.
      Queste cose vanno denunciate nella loro gravità assoluta.
      Perché il silenzio di cui volete avvolgerle è anch'esso iniquo come tutto questo vostro modo di procedere e operare. Nelle tenebre sempre. Come figli delle tenebre.
      Mettendovi in prima pagina vi facciamo un piacere.

      Pax

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    4. A proposito. Ma anche tutti questi annessi e connessi li avete presi dall'Antico Testamento interpretato a modo vostro?

      Pax

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  9. A proposito degli strani giri che fanno i soldi della decima, cito quanto scritto a suo tempo da Lino Lista a proposito della applicazione ai neocatecumenali della pericope evangelica della mano destra e della mano sinistra con la conclusione che, in cammino, la mano destra dà la decima, ma è la sinistra ad amministrarla.

    "Quando invece fai l'elemosina non sappia la tua mano sinistra ciò che fa la tua destra..."

    Sai, Angelo?

    Non è il fatto che la decima vada versata in segreto in un sacco che mi dà da pensare.

    Conosco e condivido la pericope della mano destra e della mano sinistra (Mt 6,2-4).

    Anche so però, che la mano sinistra non deve sapere quello che fa la destra perché, nel simbolismo evangelico, la mano sinistra è quella del male, e quando la mano sinistra conosce il bene che si opera con la mano destra (che è la mano del bene) fa di tutto per contrastarla.

    Te l'hanno spiegato nel Cammino questo simbolismo, Angelo, o ti hanno riferito soltanto la pericope?

    Intendo dire, Angelo: non vorrei, poi, che a tirare FUORI dal sacco l'ammontare delle decime fosse proprio la mano sinistra.

    Allora: perché la destra non si dà da fare, impugnando una penna come lo scriba vestito di lino di Ezechiele 9?

    Potrebbe lei, la mano destra, tirare fuori i soldi dal sacco, contarli, annotarli come entrata in un registro, distribuirli secondo i bisogni delle persone e l'oggetto sociale di chi li raccoglie, annotare le uscite in una colonna a destra.

    Al vescovo cosa va?

    La mano destra potrebbe dire: al vescovo Pinco Pallino la somma XXXXXX. E il vescovo, a sua volta, dovrebbe renderne conto.

    Si chiama rendiconto questo, Angelo, hai mai sentito parlare di rendiconti?

    Lo sai che tutti, dallo Stato ai condomini, dalla Chiesa alle Parrocchie devono rendicontare - così dovrebbe essere - con la mano destra?

    Pubblicate voi del Cammino un rendiconto delle raccolte nelle salette, in ogni dove, e un bilancio delle Fondazioni del Cammino? Oppure, con la mano sinistra, fate viaggiare tutto "in nero"?

    Dimmelo, Angelo: se non pubblicate questo, qui si potrà anche dire il falso, ma voi non fate niente per dimostrare il contrario.

    E io resterò convinto che a raccogliere i quattrini sia la mano sinistra la quale - essendo una mano imbrogliona - paga noleggi di elicotteri, sponsorizza concerti di musiche kikiane e salda cene pantagrueliche per vescovi amici, con tanto di sigaro cubano finale.

    Con buona pace della mano destra.

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  10. Promemoria per i cattolici: il Signore ama chi dona con gioia. Se uno si sente in qualche modo costretto a donare, non sta donando con gioia. Esempio: le "Decime", nessuno dei fratelli delle comunità è libero di dire "non la verso al Cammino ma ad un'opera cattolica qualsiasi".

    Dall'altro versante, se uno accetta offerte deve rendicontare ciò che fa. Le parrocchie sono tenute a rendicontare alla Curia, e comunque hanno spese vive non indifferenti (bollette, pulizia, manutenzione). I preti, in caso di "binazione" (celebrare due Messe nello stesso giorno ricevendo offerta di intenzione per entrambe), l'offerta per la seconda Messa va devoluta per metà alla Curia (dalla terza Messa in poi va tutto devoluto alla Curia). E se anche si trattasse di un laico, per correttezza verso chi fa offerte e per evitare ogni ombra di sospetto o di tentazione, deve rendicontare, chiarire, "alla luce del sole" (ecco perché quando si raccolgono offerte per una determinata spesa, viene sempre indicato che il di più verrà devoluto per opere di bene).

    Insomma sono i capicosca della setta kikiana ad essere "attaccati a Mammona". Come quando durante il lockdown di inizio 2020 i cosiddetti "catechisti" andavano casa per casa a riscuotere le Decime in contanti (un bonifico lascerebbe tracce, decine e addirittura centinaia di bonifici "ingiustificati" farebbero insospettire il Fisco...) a rischio di essere beccati dalla polizia per spostamenti ingiustificati.

    Se il Cammino fosse veramente un "itinerario", se fosse solo un "insieme di beni spirituali", non ci sarebbe bisogno di estrarre le "decime" dalle tasche dei fratelli delle comunità, e camperebbero solo di libere donazioni individuali - come gli altri movimenti ecclesiali, che ogni anno ringraziavano il Signore per ciò che avevano ricevuto, invitavano a donare, ma aggiungevano che nessuno sarebbe mai stato controllato (tanto meno "privilegiato") per aver donato, cioè il dono doveva essere libero, spontaneo, segreto, dovuto solo alla gratitudine.

    "Tu giudichi!" urlò l'invasato neocatecumenale dopo aver giudicato tutti. "Voi siete in braccio a mammona!" urlò l'ossesso neocatecumenale dopo essersi accorto che Decime e collette non stavano fruttando quanto previsto (ricordate quell'email del responsabile spagnolo che prevedeva una raccolta fondi straordinaria - una bolsa fuerte, "grossa borsa" - in cui contava di «insaccare mille euro»?).

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    1. "Se il Cammino fosse veramente un "itinerario", se fosse solo un "insieme di beni spirituali", non ci sarebbe bisogno..."

      Se fosse! Ma non è né l'uno né l'altro, VERAMENTE.

      Itinerario non è. Perché mi dite voi dove porta? Si cammina per raggiungere un traguardo. Se è infinito il cammino, che itinerario è? È girare in tondo...

      Insieme di beni spirituali, eppure così si son fatti chiamare per configurare una simil-fondazione esente da controlli e da confronti.

      Confronti, perché prima di loro nessuno mai era stato definito così. I cd. beni spirituali, poi, sarebbero le tappe concepite e strutturate dalla fervida fantasia degli iniziatori, loro monopolio a vita e di chi succederà loro al comando. Poiché chi altri mai avrebbe gli strumenti per portarlo avanti?

      Controlli perché si è badato bene a non far cenno ai fondi da gestire per la complessa macchina neocatecumenale.
      Fondi NECESSARISSIMI secondo Kiko e irrinunciabili. Pena il blocco della macchina stessa, senza benzina non cammina.
      Il famoso
      "Dobbiamo raccogliere almeno un MILIONE DI EURO, se no l'evangelizzazione si DEVE FERMARE"

      Che bel parlare da uomo di fede! Men che meno santo, neanche un minimo onesto.

      Pax

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  11. Se davvero la decima fosse stata istituita nel Cammino per liberare gli schiavi dell'idolo denaro (cioè tutti i camminanti), l'importante sarebbe stata la fuoriuscita del denaro dalle tasche degli idolatri, senza che la destinazione dovesse essere per forza e sempre il Cammino.

    Allora potevano dire che ogni mese uno doveva dare la decima ad un'organizzazione che aveva individuato, alla parrocchia, a una famiglia povera della parrocchia, o a chi pareva a lui.

    Così sarebbe stato combattuto (secondo loro) l'idolo del denaro, ma non ne avrebbe beneficiato esclusivamente il Cammino, il che è sospetto.

    Il fatto invece che la decima resti assolutamente all'interno del Cammino, fa sorgere il sospetto, se non la certezza, che non sia per liberare dall'idolo denaro i malcapitati, ma sia un introito previsto a favore del Cammino stesso.

    Anche se la Chiesa parla di offerte libere, potrei anche accettare che un movimento metta l'uso della decima parte mensile, ma allora la destinazione dovrebbe essere LIBERA e non obbligatoriamente verso il Cammino.

    É questa regola di imporre il Cammino come unico beneficiario della decima che denuncia il fatto che lo scopo primario non è liberare la gente da un idolo, ma introitare soldi per il movimento.

    Camminanti, credete nella decima?
    Bene, datela ogni mese ad un soggetto diverso e non al Cammino.
    Vi libererete ugualmente dell'idolo del denaro.
    Lo scopo è questo, no?

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. Post profondo e interessante, che mi è stato molto utile. Grazie Pax.

    Visto le pressioni psicologiche che ci sono, affermare che la decima è libera e volontaria, è ridicolo.

    Secondo wikipedia si commette reato di "circonvenzione di incapace" quando si abusa dei bisogni e delle passioni di chi è in stato di deficienza psichica a scopo di lucro, come accade quando si versa la decima al Cammino con la convinzione che da ciò dipende la sua fede, secondo l'automatismo: versamento della decima = fede matura.

    La generosità non ha nulla a che vedere col finanziare le opere faraoniche del Cammino invece che i poveri (strano, poi, come chi costruisce opere faraoniche possa dare del faraone a chi non è daccordo con le opere faraoniche!).

    Un mio amico non è affatto ossessionato dal denaro, tanto che dopo una settimana ha già speso tutto lo stipendio in gioco e sigarette, eppure la sua fede non appare come molto matura.
    Come non è matura la fede di chi, pur di dare la decima al Cammino, rinuncia a far studiare i figli.

    Propongo un esperimento a Fallacio per capire quanto è libera la sua decima.
    Il prossimo mese si appelli alla libertà proclamata e rifiuti pubblicamente di versare la decima (tanto non è peccato né per la Chiesa, né, se davvero la decima è libera, per il Cammino).
    Poi la versi di nascosto nel sacco nero fingendo di dare qualche spiccio.
    Se lo fa davvero può provare a se stesso che, almeno, è coerente con quello che dice.

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  14. @pietro non del cammino: "tanto non è peccato né per la Chiesa, né, se davvero la decima è libera", è peccato non provvedere al povero e all'indigente. Non seguirò il tuo consiglio @pietro non del cammino, primo perché ho a cuore i bisogni dei fratelli che sono nel bisogno, secondo perché "fingere" non fa per me.
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. Fingeresti se facessi vedere di versare la decima ma te la tieni.
      Dire di non versarla, ma poi farlo, non è fingere. Somiglia piuttosto non far sapere alla sinistra ciò che fa la destra.

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    2. Esatto Pietro. Ottimo consiglio. Ma questi sono troppo ingessati.
      Sanno solo fare la marcetta ripetendo un-due un-due un-due.

      Pax

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    3. Tanto a cuore che quando siete in Hotel gli fate pagare il proprio conto mentre avete soldi propri e fumate a tutto spiano.

      CDD

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  15. @blog

    Non capisco questa insistenza sulla decima? Ma cosa vi importa se nel Cammino fanno la decima? Non possono fare dei loro soldi ciò che vogliono!? Ma siete forse invidiosi dei soldi degli altri o della nostra generosità?

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    1. Leggi con attenzione e capirai.
      È in atto un raggiro studiato ad arte.
      E dai, aprite gli occhi!

      Ve lo stiamo proprio dando col cucchiaino.

      Al netto di ogni presunzione, caro, ti assicuro.
      Io ho vissuto il Cammino trent'anni, mi hanno depredato ben bene, come tutti.
      Vorrei risparmiarlo a qualcuno.

      Ma più ancora che la Chiesa si scuota e metta fine a questo scempio. Proprio dalla radice.

      Pax

      Elimina
    2. provo a spiegarti il problema.
      nella tua libertà dei tuoi soldi ci puoi fare quello che vuoi e non devi rendere conto a nessuno noi per primi
      detto questo NON esiste nella chiesa questo precetto, ma non vuol dire che tu non lo puoi fare, ma non lo puoi però giustificare in quel modo.
      il punto è che se non fossero state utilizzate quelle motivazioni ( false ) non so quanti di voi avrebbero accettato di buon grado questa "tassa".
      per chiudere il mantra "a questo punto del cammino non ci può essere chi non ha e chi ha in abbondanza" poteva essere declinato lasciando addirittura l'offerta libera e che visto che siete così tanto generosi poteva addirittura essere superiore, e invece tutti con la calcolatrice GUAI se si metteva un euro in più, e figurarsi un euro in meno.
      ultima chiosa "stai rubando ai poveri della comunità" l'hai mai sentita questa frase? perché è la più comune utilizzata per incoraggiare i dubbiosi o quelli definiti in crisi.

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    3. invece tu che ci dici delle "risse" tra catechisti e catecumeni che, statuto alla mano, contestano la decima?
      non venici a dire che non sta succedendo, abbi almeno questo pudore.

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    4. Bella questa trasposizione di soggetto.

      Cominci con "essi" fanno la decima, non possono fare dei loro soldi ciò che vogliono...

      E sembra che tu sia un esterno che intercede a favore del Cammino.

      Poi ti sveli, cambiando il soggetto, che diventa "noi", nostra generosità.

      Quindi tu ti reputi generoso, in quel Cammino in cui "fanno" la decima.

      Già questa è vanteria.

      Ma è anche depistaggio.
      Mettendola sotto il profilo della generosità (indotta e obbligata), svii il discorso dal fatto principale, e cioè che nel Cammino la decima, rimanendo all'interno di esso, serve essenzialmente a foraggiare sé stessa.

      Il popolo dava la decima ai Leviti, nell'ebraismo antico (oggi no), ma quelle primizie uscivano dalla loro disponibilità per andare ad altri diversi da loro.

      Sarebbe come se nel Cammino faceste la decima, e la devolveste interamente ai sacerdoti, preti, presbiteri o come li volete chiamare (cioè ai Leviti), che si occupano delle cose del Tempio o Chiesa.

      Allora sì che somiglierebbe alla decima ebraica (non ad alcun "precetto della Chiesa", come spaccia Kiko).
      Uscirebbe dalle vostre tasche e andrebbe ad altri, che ne farebbero ciò che ne vogliono per i loro bisogni e quelli della Chiesa.

      Invece voi fate un miscuglio: imponete la decima e ve la trattenete e distribuite fra voi, simulando la "comunione dei beni", che è tutt'altra cosa.
      C'è anche chi la decima la richiede indietro, con la consegna che se ha bisogno di soldi, invece che evitare di dare la decima, la deve dare e poi richiedere al responsabile.
      Spesso, quando a richiederla sono in diversi, per qualcuno non basta e rimane a secco con i suoi bisogni.
      Spesso, sono sempre gli stessi a richiedere indietro la decima.
      Spesso, il responsabile, nel decidere a chi darla e a chi non darla, si fa guidare dalle sue idee.

      Come vedete, non si tratta di generosità, ma di un vero e proprio sistema concepito per rimanere all'interno della stessa struttura di chi lo dà, cioè a beneficio esclusivo del Cammino.

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  16. Tornando al cuore di questo post - che dobbiamo a Veterano - stiamo analizzando di nuovo la decima (annoso problema che coinvolge i seguaci del neocatecumenato) e la stiamo analizzando da una particolare prospettiva:

    La distorta, arbitraria interpretazione della Sacra Scrittura posta a fondamento del Cammino.

    Molte volte ci siamo dedicati alla decima. Ma vale la pena approfondire questo specifico aspetto che contribuisce in buona misura a smantellarne l'impianto, così come concepito e attuato in una prassi pluridecennale ormai consolidata.

    La decima, così come concepita da Kiko e Carmen, andrebbe assolutamente abolita, eliminata come 'consegna' che nelle salette diventa 'legge'.

    Così com'è, la decima neocatecumenale configura un vero e proprio abuso che, oltretutto, puzza di estorsione.

    Questa cosa va detta a chiare lettere e la Chiesa farebbe bene a darsene pensiero, insieme a tant'altro, decidendosi a dare finalmente una raddrizzata seria a questi incorreggibili disobbedienti seriali.

    Pax

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    1. Come ben si nota, siamo testardi e continuiamo a chiedere ciò che da anni chiediamo invano.
      Diciamo che la speranza è l'ultima a morire. Con qualche difficoltà, per bontà di Dio, vive ancora!

      Pax

      Elimina
    2. Supponiamo che il Cammino abolisca la decima, come voi auspicate, e che intervenga la Chiesa, non vediamo come, per porre fine al fenomeno. Domanda : di cosa campa il Cammino? Di aria? Di mamotreti? Di annunci di Avvento e di Pasqua? Dite.................................................................................

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    3. @anonimo
      quindi senza soldi il Cammino non va avanti? E la fiducia nella Provvidena? magari un'idea per sostenere le spese sarebbe quella di attenersi allo Statuto e usare solo le collette, come viene indicato, oppure imitare San Paolo (un modello da seguire e non un nemico), che dovunque andasse ad evangelizzare si manteneva da solo lavorando

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    4. Ah, allora lo ammetti!

      La decima serve a far campare il Cammino.

      Di cosa campate se viene abolita la decima?

      Fate come tutti gli altri movimenti che non ce l'hanno. Offerte libere, aiuti esterni.
      Rinunciate, come tutti gli altri movimenti, alle costruzioni faraoniche, agli acquisti di terreni, alle Domus extra lusso, alle salette addobbate secondo il gusto di Kiko, alle continue trasferte trans continentali di missionari occasionali.

      Se, come tutti gli altri movimenti, così riuscite a campare, è dimostrazione che c'è liberalità spontanea a seconda delle disponibilità di ciascuno.
      Se non vi riuscite, è dimostrazione che il Cammino si basa sui soldi e non sulla fede.

      Mi pare semplice e comprensibile.

      Tu, puntinatore, mi sembri più uno contrario al Cammino, piuttosto che un neocatecumenale.
      Dici cose che spesso vanno a svantaggio del Cammino, come questa.
      Possibile che non te ne renda conto?

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    5. Domanda : di cosa campa il Cammino?

      Risposta : Della DIVINA PROVVIDENZA.
      ________

      Fate la volontà di Dio? Siete suoi figli? Egli avrà cura di voi.

      Tutti i fondatori di Congregazioni nella Storia della Chiesa non mi risulta abbiano introdotto decime.
      Questa è una trovata tutta vostra.


      Ecco, parlate come i pagani.

      Ascoltate il Vangelo, voi che avete l' "orecchio aperto"... come gli iniziati (Isaia)

      Non vi angustie ripetendo:
      Cosa mangeremo? Di cosa vestiremo? Guardate gli uccelli del cielo, guardate i gigli del campo, uomini di poca fede
      (bel risultato dopo 50 anni di cammino!).

      Non volete voi più di molti passeri?
      Se è vero che "cercate prima il regno di Dio"... tutto il resto vi sarà dato in aggiunta.
      Lo dice Gesù.

      Ma come siete bravi a plasmare le vostre catechesi - dal tempo dal I Scrutinio al II, passando per lo Shema' - su questo Vangelo per convincere gli adepti a spogliarsi di tutto perché "Dio provvede"!!!

      Come sempre mettete "pesi" sugli altri che voi non volete spostare neanche con un dito!

      Perché NON CREDETE A CIÒ CHE ANNUNCIATE ALLE PERSONE.
      BELL'ESEMPIO!

      P.S.
      Ci avete dato un'altra certezza:
      Di mamotreti. Di annunci di Avvento e di Pasqua NON SI CAMPA.

      Avete capito? Voi che seguite le catechesi neocatecumenali di Kiko e Carmen? Dando retta a questi cialtroni?

      Penso proprio che Dio ci ha preservati Lui. Tutti noi che in buona fede gli abbiamo dato ascolto!

      Pax

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  17. Voglio per questo ancora sottoporre all'attenzione il brano del Vecchio Testamento, storicamente posto al centro della consegna della "decima" alla conclusione del secondo scrutinio di ingresso al catecumenato vero e proprio, come dicono loro.
    Perchè dopo aver rinunciato SERIAMENTE ai beni si comincia a fare sul serio, a quanto pare. E il cammino DOVREBBE pian piano costruire l'uomo nuovo:
    Iniziazione alla Preghiera,
    Traditio,
    Redditio,
    Padre Nostro (nel cuore di questa tappa, tra primo e secondo PN, finalmente la tappa di Loreto con consegna del Rosario)
    Elezione.... (N.B. qui neanche e finita, ma soprassediamo)

    A guararle queste Tappe dovrebbero essere tutte in salita, in una crescita costante, dopo che il pre-catecumeno ha venduto i beni e posto le fondamenta dell'edificio, meritando di "passare" la famosa "porta" di ingresso al catecumenato, quello vero. Fino a quel momento ci si è preparati e, si dice, più vendi TUTTO, più sarai attrezzato.

    Ma non è così.
    Perchè nel cammino si continua a scendere sempre, fino alla fine dell'"itinerario" e anche oltre: Kenosi infinita...

    Pax

    RispondiElimina
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    1. Malachia 3, 8-10:

      "Può un uomo frodare Dio? Eppure voi mi frodate e andate dicendo: Come ti abbiamo frodato?. Nelle decime e nelle primizie. Siete gia stati colpiti dalla maledizione e andate ancora frodandomi, voi, la nazione tutta! Portate le decime intere nel tesoro del tempio, perché ci sia cibo nella mia casa; poi mettetemi pure alla prova in questo, - dice il Signore degli eserciti - se io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti."

      Ecco il brano ossessivamente propinato agli adepti. In esso vari elementi vengono letteralmente strumentalizzati e portati a sostegno della causa del cammino e del suo proliferare fiorentemente saecula saeculorum (questo sperano e credono).

      Una vera messe di spunti a loro favore, quando lo hanno letto la prima volta - secondo me - han proprio fatto festa:

      - "Voi mi frodate, dice Dio, Nelle decime e nelle primizie".
      Kiko si mette, come sempre, al posto di Dio che parla: chi non dà la decima mensile in comunità è un truffatore.

      - "Siete gia stati colpiti dalla maledizione e andate ancora frodandomi".
      Cosa di più efficace che paventare maledizioni soccombenti? Preannunziate dal "profeta"?

      - "Portate le decime intere nel tesoro del tempio, perché ci sia cibo nella mia casa".
      Questo per chi ancora nutrisse dubbi sulla sostituzione che Kiko fa di se stesso a Dio, impressionante!

      - "poi mettetemi pure alla prova, e io non vi aprirò le cateratte del cielo e non riverserò su di voi benedizioni sovrabbondanti".
      Ecco l'esca consueta, le solite promesse. Per spingere a essere arditi oltre ogni limite della decenza, mettendo a rischio se stessi e la propria famiglia, i propri figli, oltre ogni limite della ragionevolezza.

      Tanto poi, se si finisce spiantati, se si è abbandonato anche il minimo di prudenza e ragionevolezza e si va dai catechisti confusi che il centuplo non è arrivato, loro ti rispondono che la colpa è tua. Si vede che "non ti sei ben provato"... forse ti conviene ritentare, attento a non fare errori, questa volta.

      Pax

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  18. Notizie da Guam: sul portale Kandit News - che qualche giorno fa ospitava un articolo sulle nefandezze neocatecumenali nell'isola di Guam e dintorni, anticipando addirittura il fatto che un vescovo neocatecumenale "dal Canada" stesse per insediarsi in una delle diocesi del Pacifico - è uscito un altro articolo-testimonianza sulle porcherie neocatecumenali.

    Non riporteremo la traduzione dell'articolo - che per gran parte riguarda cronaca politica di Guam, che non è il tema del nostro blog - tranne alcuni dettagli interessanti perché mostrano le vergognose manovre del Cammino, frutto del demonio.

    L'autore dell'articolo è un giornalista attivo in politica che si stava organizzando per attivare un portale di news (all'epoca ancora chiamato Candit), e contestualmente ritirarsi dalla scena politica prima dell'elezione del nuovo governatore di Guam (avvenuta poi nel 2019, la governatrice abortista che ha avuto pieno sostegno dal Cammino Neocatecumenale: quando ci sono in ballo soldi e potere, il Cammino immediatamente dimentica le leggi del Signore).

    Ebbene, scrive che a settembre 2017 il Cammino aveva faticato alacremente per montargli addosso una campagna da abusatore sessuale con fantasiosi "reati" avvenuti nel 1996. Si era nel pieno delle rivelazioni sulle porcate dei preti pedofili neocatecumenali, Apuron era stato già condannato da un anno e mezzo dalla Santa Sede, e "qualcuno" - col forte aiuto del Cammino - gli montava addosso una calunnia gravissima, completamente inventata, visto che il soggetto non solo era sedicenne nel 1996, ma era stato a sua volta vittima di abusi sessuali tre anni prima. Per motivi banalmente burocratici (c'era stato il complaint ma non era stato aperto il caso; nel gergo italiano diremmo "non luogo a procedere") la faccenda non è andata avanti ma era stata motivo di ansia per diversi anni.

    Indovinate dunque la sua faccia quando scopre che le calunniose accuse provenivano da un parente del vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron. Indovinate la sua faccia quando scopre che la calunnia montata su di lui era solo parte di uno sporco gioco inteso a colpire un obiettivo più alto, il figlio di uno degli avvocati che più avevano contribuito a gettare luce sulle porcherie del vescovo pedofilo neocatecumenale. Era solo una vendetta mafiosa dei capicosca del Cammino Neocatecumenale. Esattamente come già avvenuto contro Tim Rohr: calunnie su calunnie, ogni più sporco metodo per rovinare la vita a chiunque abbia ostacolato le porcherie del Cammino.

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    1. Da notare che quel Torres, pur menzionato da Rohr agli inizi dello scandalo Apuron, era sparito dalle cronache per due motivi. Il primo, è che aveva promesso di fare il nome di qualche vittima degli abusi Apuron disposta a farsi avanti, per poi non fare nomi. Qualche altra vittima contatterà invece Rohr, per poi uscire allo scoperto. Il secondo, sono vicende personali del Torres, su cui non vale la pena discutere, perché per combattere una battaglia bisogna essere nel pieno delle forze fisiche e spirituali; quando hai problemi personali di qualsiasi tipo, la tua capacità di difenderti ne risente.

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    2. Inviterei a non sottovalutare la questione del "se hai problemi personali, certe battaglie non le puoi portare avanti". La questione dei "problemi personali" riguarda certamente anche Tim, che nonostante le terribili pressioni mafiose contro di lui, le campagne diffamatorie e calunniose, è rimasto in piedi fino alla fine, quando la perfida setta neocatecumenale si è ricordata che Tim è cattolico e che quindi il mettergli contro la sua stessa famiglia lo avrebbe certamente tirato fuori dai giochi. Vedete, in qualità di cattolici siamo deboli perché intendiamo onorare la legge del Signore, e quindi consideriamo importante il bene della nostra famiglia - anche qualora la nostra famiglia ci odiasse. I capicosca della setta neocatecumenale, molto graditi al demonio, lo sanno, e non hanno scrupolo a compiere ogni perfidia pur di far avanzare l'agenda dell'idolo Kiko. Loro, i sedicenti difensori della famiglia, non hanno mai esitato a sfasciare famiglie quando ciò era comodo per il prestigio e i soldi della loro setta. Dal poco che sappiamo (Tim ha usato molta discrezione nel parlare della propria situazione personale), possiamo dedurre che il Cammino ha usato ogni sorta di inganni e pressioni per costruire un caso inesistente, una "denuncia" calunniosa che poi non diventa un "caso" in tribunale, pur di vendicarsi di chi ha scoperchiato il calderone neocatecumenale a Guam (la truffa multimilionaria del seminario Redemkikos Mater, e il club dei pedofili e abusatori sorretto dal vescovo pedofilo neocatecumenale).

      È proprio tale atteggiamento da mafiosi senza scrupoli ad averci convinto, fin dagli inizi di questo blog, a conservare l'anonimato. Di fronte alla pasqualoneria internazionale che esigeva di conoscere i nostri nomi, lavoro, famiglia, convinzioni, abbiamo taciuto. Abbiamo taciuto sia perché - come detto sopra - non si può combattere una battaglia quando non si è nel pieno delle proprie forze materiali e spirituali (come fai a combattere una calunnia fra prefettura tribunale commissariato, quando hai un lavoro che ti impegna almeno 40 ore a settimana?), sia perché gli stessi asini raglianti scoprivano accidentalmente le loro carte con i falsi slogan "Pinco Pallino ci critica, il Papa ci loda", come se le ingiustizie neocat avessero valore solo se venissero denunciate dal Papa (e comunque anche quando il Papa ha criticato le porcate del Cammino, gli asini raglianti hanno fatto i sordi e i finti tonti), come se il loro scopo fosse esclusivamente quello di bullizzare, doxxare, mobbizzare, chiunque fosse sgradito al Cammino.

      Da notare che se su questo blog e in altri contesti abbiamo conservato l'anonimato, quando ci siamo rivolti all'autorità ecclesiastica (dal parroco in su) la faccia e il nome ce li abbiamo messi, per cui l'asineria neocatecumenale del ragliare "siete solo denunce anonime!" è campata in aria. Facciamo solo notare che nel momento in cui abbiamo denunciato all'autorità ecclesiastica, l'autorità ecclesiastica diventa ancor più responsabile della mancata correzione agli scempi neocatecumenali perché non ha più l'alibi del "non sapevo, non immaginavo". «Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecorelle» ha detto il Signore a Simon Pietro: quindi non solo i parroci, vescovi cardinali, che potevano fare qualcosa per correggere le ingiustizie del Cammino, ma anche gli ultimi Pontefici - ivi incluso Giovanni Paolo II - hanno da rispondere davanti a Dio per ciò che avrebbero potuto fare e non hanno fatto.

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  19. voi la fate la veglia come prescrive il messale???
    Carlo

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    1. La domanda è chiaramente rivolta ai neocatecumenali.

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  20. Alcuni commentatori pensano che stiamo sindacando il loro personale diritto di usare dei propri soldi a proprio giudizio.
    Non è così: fosse una scelta libera e spontanea nessuno di noi potrebbe criticarla.
    Nei fatti invece viene richiesta con insistenza e alla sua corresponsione viene subordinato il giudizio positivo sulla maturità spirituale del neocatecumenale e la sua stessa permanenza nella comunità.
    Sappiamo che la decima non è prevista da statuto ma semplicemente fa parte di una catechesi di Kiko fatta in corrispondenza del secondo scrutinio. A mio parere, questo solo fatto le attribuisce un valore prossimo allo zero: il direttorio infatti, risultante dalla correzione dei mamotreti, può solo dare indicazioni di massima per come attuare la formazione, non certo disporre di questioni organizzative di così grande rilievo.
    La corresponsione della decima doveva stare nello statuto: visto che non viene prevista, non può essere richiesta (né tantomeno imposta).
    Si osserva inoltre che le note del Catechismo poste in calce al testo chiariscono che il cristiano ha il dovere di sostenere la Chiesa (non uno specifico gruppo o associazione, pur riconosciuta) e non stabiliscono la misura del contributo che deve essere corrisposto.
    In particolare in questo articolo contestiamo i fondamenti scritturali della decima così come richiesta dal Cammino e in particolare la lettura deviata e 'interessata' che viene fatta del testo biblico. Abbiamo più volte fatto notare i voli pindarici e fantasiosi che gli iniziatori fanno interpretando le Scritture, in particolare utilizzandole pro domo sua e non rispettando il criterio per il quale esse non vanno assoggettate a privata interpretazione (2 Pietro 1,20-21).
    La lettura che ne fanno non è per nulla coerente e, generalmente, si avvalgono di letture psicologiche del tutto ingiustificate del testo, basti pensare al sacrificio chiesto ad Abramo perché, secondo Kiko, si sarebbe troppo attaccato al figlio Isacco, al fastidio del cieco nato nell'essere unto da Gesù, alla poca fede del padre che aveva chiesto a Gesù la guarigione del figlio indemoniato.
    Superficialmente si potrebbe obbiettare che la cosa non è grave; nei fatti sappiamo che ciascuna di queste 'libere' interpretazioni nasce per sviluppare un pilastro del Cammino e a giustificare con fede e Scrittura certi suoi discutibili assiomi, come il fatto che Dio stessa preveda una kenosi nel peccato senza la quale non si procede nella vita spirituale, o che disprezzi e condanni l'affettività.
    Nel caso della decima ad esempio, e di tutte le richieste economiche, citano a sproposito il peccato di idolatria, il non poter servire Dio e il denaro, e da ciò fanno derivare l'obbligo di liberarsene, disinteressandosi della sua destinazione e del suo corretto utilizzo per non vanificare il merito di averlo donato.
    Anche per questo hanno la citazione adatta, come se il dono diretto, personale e mirato equivalesse alla ipocrita elemosina con squilli di trombe degli ipocriti nelle sinagoghe.

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    1. Insensibilmente, settimana dopo settimana, versetto dopo versetto, l'obbiettivo è quello di sostituirsi alla libera coscienza di ognuno e di creare una rete di obblighi come se si trattasse di richieste divine; motivo per il quale chi non ce la fa più a sopportarle e le rifiuta uscendo dal Cammino, si sente un inadatto al Regno dei Cieli, un traditore della propria vocazione (come ci confermano i nostri commentatori neocatecumenali).
      Anche per questo ci sono le citazioni scritturali adatte: per esempio don Cuppini ha bollato il presbitero che non aveva seguito Kiko e Carmen da Madrid all'Italia con la frase di Gesù 'nessuno che mette mano all'aratro e si volge indietro è adatto per il Regno di Dio'. Strano però che per esempio a don Pezzi che ha abbandonato i comboniani dopo anni di formazione missionaria, non si applichi lo stesso giudizio.
      Ricordo che la 'versettologia', cioè l'utilizzo costante e fuori dal contesto di citazioni bibliche per sostenere le proprie idee, è un altro difettuccio protestante e delle sette cristiane.
      In Cammino, tutti siamo stati giudicati con l'ausilio di qualche versetto biblico, opportunamente decontestualizzato.

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  21. @Valentina Giusti

    Non capisco cosa ti interessi che la decima venga richiesta con insistenza? E' un tuo problema? Non hai voluto pagarla? Bene sei andata via per la tua strada liberamente, cosa ti interessa di quello che fanno gli altri? forse qualcuno ti ha nominato tutrice di quelli che fanno il Cammino? Te ne sai andata dal Cammino cosa ti interessa fare una polemica pretestuosa che lascia il tempo che trova? Cosa ti importa del Direttorio, dello Statuto se ne sei uscita? Perchè vuoi impedire agli altri di fare ciò che tu non vuoi? Perchè non ti concentri su altro e spendi tutte queste energie, per fare una polemica misera, sterile, puerile, per una cosa di cui non fai più parte e che non ti riguarda? Facci capire dovremmo farci "correggere" da te? Se non ti stava bene fare la decima hai fatto bene a lasciare il Cammino, non faceva per te, perchè vuoi discutere le scelte degli altri? Lascia liberi quelli che vogliono restarci, perchè devi criticare con il solo scopo di gettare fango? Ti sembra una cosa giusta quella che fai? Un comportamento che si ispira al Vangelo? Quale competenza hai tu per stabilire cosa doveva stare o meno nello Statuto? La Chiesa ha approvato questo ,punto, perchè devi discutere cose sulle quali non hai competenza? Dove vuoi arrivare con questi discorsi? Non vuoi pagare la decima e non gradisci che qualcuno la paghi? Vuoi spaventare le persone che vorrebbero entrare nel Cammino o vuoi scoraggiarle con lo spauracchio della decima? Ma ti rendi conto a che punto di malattia mentale e meschinità sei arrivata? Che fai nella vita per stare giornate intere su questo blog? Ne avete fatto una malattia, una patologia, trovatevi di meglio da fare che perdere tutto questo tempo appresso a queste sciocchezze?

    FATTI UNA VITA VALENTINA!!Pensa a vivere.





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    1. guarda che la Chiesa al riguardo vi ha corretto, infatti a norma di statuto di decima non ne dovremo parlare ma tant'è.
      invece ti chiedo se è tutto Santo quello che fate che paura avete che se ne parli? perché stai tranquillo che della decima ne parlate abbondantemente voi a chi non ha ancora fatto il II passaggio nei vostri corridoi..lo "spoiler" non è qui sul blog

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    2. Anonimo: ancora non hai caspito?
      Il post non dice che nessuno deve versare la decima neanche se lo volesse, ma dice che le motivazioni che il Cammino porta per richiedere la decima sono eretiche.
      Pur di spillare soldi il Cammino travisa la Parola di Dio e la dottrina della Chiesa.

      Se Kiko vuole costruire il campanile più alto del mondo, fatti suoi, ma se dice che lo costruisce perché la torre di Babele doveva essere un campanile e non una torre, e lui vuole rimediare a questo errore, allora dice una bestialità.
      A noi non interessa quello che fate, ma che le bestialità non trovino posto all'interno della Chiesa, visto che dite di essere nella Chiesa!

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    3. Quanta violenza!

      Una scarica di domande insulse che mettono in mostra tutto il fastidio che provate a sentir parlare della vostra benedetta, magnifica decima.

      Eppure è vostra prerogativa esclusiva, dovreste essere orgogliosi di essere "perseguitati" per una tanto giusta causa!

      Ma no!

      Vi adirate, vi scagliate con livore.
      Perché?
      Tenete forse la coda di paglia?
      Vi brucia di essere messi a nudo?
      Perché vi nascondete? Cosa avete di cui vergognarvi?

      O forse abbiamo ragione noi che la decima - questa invenzione gratuita (per voi non per chi cade nelle vostre grinfie) che ha arricchito - in primis - Kiko e tutta la cricca - è l'ennesima dimostrazione che siete idolatri?
      dio/kiko dio/denaro vanno insieme.

      Non potete farne a meno. Senza denaro e tanto non andate da nessuna parte.
      Ma ve la fate qualche domanda? "INSIEME DI BENI SPIRITUALI" che siete?
      Voi dovete rispondere, non noi.
      ........

      Elimina

    4. .........

      Tutte le domande che fai a Valentina crollano miseramente davanti ad una semplice considerazione neocatecumenale.

      Se permetti siamo stati anche noi in cammino e NEL DISEGNO DI DIO, sarà stato per qualcosa. Giusto?

      Noi siamo per voi "una parola di Dio" direbbe Kiko nello scrutinio...

      "Fratello, cosa vuole dirti Dio con questa storia (con questofatto)?"

      Una croce per voi questo Blog e chi vi scrive, questi ex vostri fratelli, un giorno anche loro chiamati come voi in comunità, che DIO HA PERMESSO che conoscessero tutto quello che non si può/deve conoscere (il famoso arcano svelato! sic!) e oggi raccontano senza filtri.

      E dunque, suvvia, salite sulla croce, Dio lo vuole; e amate i vostri nemici.

      E se non ce la fate, imitate San Francesco e la sua santa umiltà.

      Non ripetete, solo come pappagalli di uno come Kiko che tutto va bene finché se lo dice lui..., "sono un grande peccatore, il peggiore di tutti voi che state qua" "non merito niente... in galera dovrei stare, in galera!".

      Pax

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    5. Domandatore seriale, mi è caduto l'occhio sul tuo commento e mi hai quasi fatto venire una crisi epilettica, chettepossino! E poi chiudi la porta delle salette, che fa corrente e sei rimasto l'ultimo ancora in Cammmino!

      PS, Valentina, quando decidi che ti fai una vita, però, non come quella del tizio qui sopra, eh. Se ti interessa l'articolo, ti spedisco il nostro catalogo.

      Date un po'd'acqua a FungKu. (Ma l'avete visto, quante domande? Peggio di quella volta che il maresciallo dei Carabinieri ci ha fermato, a me e a FAV, mentre sollevavamo tutti i tombini della strada per vedere cosa c'è sotto!)

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    6. @neo, nello statuto non si parla di decima perché è approvata con l'approvazione del direttorio catechetico del 2012. Ma sinceramente anche a me viene un dubbio. Ma a voi cosa interessa se qualcuno è generoso e riesce a fare ciò che voi non siete riusciti a fare? Perché le vostre scelte debbono essere perforza le scelte di tutti?
      Fallacio Asino Vinicio

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    7. @FAV
      ma tu sei così sicuro che non siamo riusci a farlo?
      sono assolutamente d'accordo che ogniuno DEVE fare le SUE scelte, sarebbe auspicabile che siano libere, ma in ogni caso rimarrebbero personali e insindacabili e non sono in discussione.

      Benedetti dubbi se ti vengono, ma non te lo dico per farti uscire dal cnc.

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    8. Ma che dici, Vinicio!

      Non è per la decima che ho lasciato il Cammino.
      Quella mi era riuscita, e fin troppo bene. Ero anche più "generoso" di tanti, visto che la raccolta delle decime da noi denotava sempre più di un furbetto che non la versava, anche se nessuno ammetteva.
      Raccoglievamo cifre sempre più irrisorie, ed era chiarissimo che sulla decima c'era un problema.
      Ma non per me. Sempre cretino fino alla fine, o quasi.

      Non è quindi sul piano della "generosità" che puoi infamare tanti ex.

      La contestazione della decima, una volta che uno apre gli occhi, non è sul piano della generosità, ma della sua giustificazione neocatecumenale.

      Le nostre "scelte di tutti", una volta abbandonata la setta ingoiatrice di soldi, sono le scelte della Chiesa.
      E la Chiesa non ha fatto quelle scelte "perché non è riuscita a fare come voi neocatecumenali", ma per motivi di libertà, lasciando che ogni fedele sia guidato non da una regola, ma dal cuore.

      Ha capito se se non cambia il cuore non ci può essere "generosità", almeno non attraverso imposizioni di regole.

      Il Kiko invece ha rovesciato tutto e vi ha detto che "prima" dovete essere generosi, quando ancora non avete la promessa fede adulta, e solo "dopo" otterrete la fede. La prova della torre da costruire...

      Voi neocatecumenali, vi dovete "provare" e dovete provare di esservi "provati". Il tutto prima che la fede sia arrivata, perché quella arriva alla fine, col battesimo nel Giordano, quando diventate neofiti, dice Kiko.

      Ma davvero tu credi che nel cristianesimo primitivo, al quale credete di far riferimento, ai catecumeni chiedessero la prova della decima, altrimenti non potevano accedere al Battesimo?

      Certo che no!

      Non c'era da provarsi sui soldi con la decima, per diventare cristiano.
      E nemmeno dopo, perché la comunione dei beni era spontanea.
      Il cristianesimo non richiedeva prove e controprove sui soldi, dati sin da quando la fede ancora non c'è, come dimostrazione che "si fa sul serio".

      Chiedere soldi ai catecumeni, sotto forma di tassa mensile, non è della Chiesa, nemmeno di quella primitiva.
      Non è nemmeno dell'OICA, per il Battesimo degli adulti.

      É solo di Kiko, è frutto della sua mente. Serve ad assicurare la vita delle sue comunità, perché quella decima data da neo-catecumeni non va alla Chiesa, ma al Cammino. Va a sé stesso. Sono soldi per il Cammino, per poter rendere in grado le sue comunità di attrezzarsi con tutte le produzioni kikiane, dal coprileggio alla croce astile, dai tappeti simil persiani alla Madonna di Kiko e via dicendo.
      La decime serve a costruire il kikianesimo e a voi viene richiesta "prima" che il Cammino vi abbia dato il cuore generoso della fede adulta che vi promette.

      Per circa 30 anni i neo-catecumeni, pur non essendo ancora "fedeli", versano una tassa mensile al Cammino.
      E se non sono ancora fedeli, non possono essere generosi nel senso della fede che ancora non hanno: sono solo abilmente manipolati a credere che debba essere fatto così nel catecumenato, come "prova" che si vuol stare col Signore.

      Certamente il marchingegno è stato abilmente strutturato, direi quasi diabolicamente, inducendo a credere che il foraggiamento per il Cammino sia una "prova" per ottenere una fede che mai verrà.

      Già l'ho detto: se la regola della decima fosse davvero in buona fede per lo scopo di "prova" che viene dichiarato, avrebbe dovuto andare fuori dal Cammino, non a sé stesso.

      Nella storia dell'ebraismo come in quella della Chiesa, mai si è sentito dire che le persone versassero la decima a sé stesse, che rimanesse nella disponibilità di chi l'ha versata.

      Cioè voi versate a voi stessi le vostre primizie!

      Le versate e le consumate voi stessi.
      Sarebbe questa la decima data al Signore?
      O non è piuttosto la decima data a sé stessi all'interno del proprio gruppo e a beneficio del proprio gruppo?

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    9. @Fav
      se il direttorio è approvato allora perchè non pubblicarlo? Per non rovinare la sorpresa alle persone sulle tappe? Se non c'è niente che possa sconvolgerle magari quelle persone vorranno partecipare alle tappe con più preparazione, e si eviterebbe spiacevoli sorprese.Tra l'altro, secretare le fonti è tipico delle sette. A me della decima parlò per la prima volta il mio parroco, quando chiedemmo un colloquio perchè il Cammino stava creando dispiaceri alla mia famiglia (di questo poi vi parlerò meglio); lui mi lasciò libera di frequentarli (un pastore delle anime rispetta la libertà delle persone, il Cammino invece ti blocca ai passaggi se non fai determinate cose), ma mi disse di pensarci bene quando un giorno mi avrebbero chiesto il 10% del mio stipendio (il senso era quello, anche se la decima si applica a tutti i tipi di entroiti). Infatti, dopo qualche anno il catechista ci avvisò che avremmo dovuto dare la decima e io non ero sorpresa, ma una ragazza giovane e incinta si agitò e si mise a piangere al pensiero, perchè avevano già molte spese in famiglia..

      Il punto è proprio questo, a nessuno dovrebbe interessare ciò che fanno gli altri con i soldi propri, per cui chiedere la decima e chiedere se si fa con regolarità è una violenza economica, e noi ne parliamo proprio perchè è un'ingiustizia. Io devo dire la verità, per cui ti dico che sono grata alla comunità quando fece una colletta per una persona a me vicina, cosa di cui ho saputo solo a fatti avvenuti, ma se ci ripenso ora, non avrei avuto piacere che si fossero usati i soldi della decima, anche se credo fosse una colletta generica di quelle che si fanno nel sacco nero a fine Eucaristia per capirci. Comunque, da una persona che dona con generosità io ho solo da imparare, ma la mia ammirazione va a chi dona senza costrizioni, la decima infatti si dà sotto ricatto emotivo e per timore di non passare gli scrutini, per cui tanto libera non è, e inoltre, il Signore sà come e per chi uso i miei soldi, e ciò mi basta, non c'è da dimostrare nulla a nessuno

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    10. Devi avere qualche neurone deteriorato per utilizzare un'espressione così infantile ("fatti una vita"). D'altronde è la degna conclusione di tutte quelle asserzioni e di tutti quei quesiti sconclusionati che hai proposto.
      Iroso come sei non riesci a scrivere una frase di senso compiuto, figuriamoci se riesci a recepire la sostanza del thread e di ciò che Valentina ha sapientemente spiegato.
      Debbo dire che sei un giusto rappresentante del kikiano mondo.

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  22. Qualcuno qui sta perdendo le staffe, vedo!
    E non avendo argomenti da opporre, ricorre alla fallacia dell'argumentum ad personam (in proposito, chiedo la consulenza di Fallacio Vinicio che se ne intende).
    Siccome ho una vita e non ho tempo di rispondere a parole mie, chiedo aiuto a sant'Agostino per giustificare il motivo per cui sia utile e doveroso opporsi alle eresie e necessario dedicarsi a confutarle.
    Così scriveva sant'Agostino polemizzando con i manichei e difendendo il libro della Genesi:
    "La divina provvidenza permette che esistano molti eretici con errori diversi affinché, quando ci scherniscono e c'interrogano su argomenti che non conosciamo, almeno in questo modo ci scrolliamo di dosso l'indolenza e desideriamo di conoscere le Sacre Scritture.
    Ecco perché anche l'Apostolo dice: È necessario che vi siano delle eresie, affinché si riconoscano tra voi quelli che sono di provata virtù. Agli occhi di Dio sono infatti persone di provata virtù coloro che sono in grado d'insegnare in modo retto, ma non possono essere riconosciuti dagli uomini se non quando insegnano, e non desiderano insegnare se non a coloro che lo richiedono.
    Molti però sono pigri a ricercare [la verità] se dalle difficoltà che provano nelle discussioni con gli eretici e dagli scherni che ne ricevono non venissero - per così dire - destati dal sonno e non si vergognassero della loro ignoranza e non si rendessero conto di correre pericolo proprio a causa della loro ignoranza.
    Se tali persone hanno una fede salda, non si arrendono agli eretici ma cercano accuratamente di sapere che cosa ribattere ad essi. Dio però non abbandona queste persone facendo in modo che chiedendo ottengano, cercando trovino e bussando venga loro aperto.
    Coloro invece che non hanno speranza di trovare nella dottrina cattolica la verità che cercano di conoscere, rimangono schiacciati dagli errori; se però continueranno a cercare con perseveranza, dopo gravi fatiche stanchi ed assetati, anzi quasi morti, torneranno alle stesse sorgenti da cui s'erano allontanati."

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    1. Io sono somaro, ma una cosa la capisco: se paghi la decima volentieri non scoppi come un petardo né davanti a quelli che non la pagano, né davanti a quelli che dicono di non pagarla.

      FungKu. A me, non mi decimerete mai.

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  23. "La divina provvidenza permette che esistano molti eretici con errori diversi affinché, quando ci scherniscono e c'interrogano su argomenti che non conosciamo, almeno in questo modo ci scrolliamo di dosso l'indolenza e desideriamo di conoscere le Sacre Scritture."

    Cospargiamoci dunque il capo di cenere, perché a questa generazione Dio ha mandato Kiko & Carmen, due mezze calzette sdrucite dell'eresia, ma stacanovisti dell'intarsio della pazienza (eufemismo), con le loro appendicette adoranti e truffaldine. Magari, fossero eretici seri.

    Si vede che non meritiamo più di questo e dobbiamo fare anche penitenza, per non aver saputo meritare di meglio. A partire dal clero.

    Abbatte di più la qualità delle loro azioni e dei loro pensieri di quanto non sfinisca la loro persistenza nell'errore.

    A. Non.

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  24. Scusate, ma devo ricopiare qui un commento anonimo che non vorrei qualcuno si perdesse.

    È pubblicato più sopra, ma scritto oggi, in risposta ad un mio commento in cui auspicavo, finalmente, un intervento risolutivo della Chiesa a proposito dell'obbligo illecito della decima per i neocatecumenali.
    Il commento è il seguente:

    Anonimo13 aprile 2022 15:33
    Supponiamo che il Cammino abolisca la decima, come voi auspicate, e che intervenga la Chiesa, non vediamo come, per porre fine al fenomeno. Domanda : di cosa campa il Cammino? Di aria? Di mamotreti? Di annunci di Avvento e di Pasqua? Dite.................................................................................

    Appresso la mia risposta.

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    Risposte
    1. Pax 13 aprile 2022 19:20

      Domanda : di cosa campa il Cammino?

      Risposta : Della DIVINA PROVVIDENZA.
      ________

      Fate la volontà di Dio? Siete suoi figli? Egli avrà cura di voi.

      Tutti i fondatori di Congregazioni nella Storia della Chiesa non mi risulta abbiano introdotto decime.
      Questa è una trovata tutta vostra.


      Ecco, parlate come i pagani.

      Ascoltate il Vangelo, voi che avete l' "orecchio aperto"... come gli iniziati (Isaia)

      Non vi angustie ripetendo:
      Cosa mangeremo? Di cosa vestiremo? Guardate gli uccelli del cielo, guardate i gigli del campo, uomini di poca fede
      (bel risultato dopo 50 anni di cammino!).

      Non volete voi più di molti passeri?
      Se è vero che "cercate prima il regno di Dio"... tutto il resto vi sarà dato in aggiunta.
      Lo dice Gesù.

      Ma come siete bravi a plasmare le vostre catechesi - dal tempo dal I Scrutinio al II, passando per lo Shema' - su questo Vangelo per convincere gli adepti a spogliarsi di tutto perché "Dio provvede"!!!

      Come sempre mettete "pesi" sugli altri che voi non volete spostare neanche con un dito!

      Perché NON CREDETE A CIÒ CHE ANNUNCIATE ALLE PERSONE.
      BELL'ESEMPIO!

      P.S.
      Ci avete dato un'altra certezza:
      Di mamotreti. Di annunci di Avvento e di Pasqua NON SI CAMPA.

      Avete capito? Voi che seguite le catechesi neocatecumenali di Kiko e Carmen? Dando retta a questi cialtroni?

      Penso proprio che Dio ci ha preservati Lui. Tutti noi che in buona fede gli abbiamo dato ascolto!

      Pax

      Elimina
    2. Anche se ti diverti a provocare, caro Puntini, e ti ha già risposto Pax, vorremmo cogliere l'occasione per rispolverare il noto mantra:

      Ci penserà "ilsignoooóre", alla Società Cammino Neocatecumenale, a tutte le sue gerarchie e a tutti i suoi cavilli.

      Ci penserà lo stesso "Signore" a cui il questa setta ha sbolognato tutte le vittime sacrificali che hanno ostacolato la sua avanzata inesorabile: le cognate ammalate (o i figli, o i genitori) che rubano la scena alle convivenze, i paganacci della domenica, i giuda necessari, insomma tutte quelle persone o le situazioni con cui ogni buon adepto deve tagliare praticamente i ponti per obbedienza ai catechisti.

      Così avremo finalmente la testimonianza con fatti concreti degli ex boss del Cammino che, rinunciando alla previdenza tanto sbeffeggiata, si affidano ciecamente al suo ilsignóre, anche a costo di vedere il Cammino disfarsi per volontà di Dio. (pop-corn?)

      Elimina
    3. €€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€
      DI CHE CAMPAVA SAN FRANCESCO D'ASSISI?
      DI CHE CAMPANO I FRANCESCANI?
      SONO OTTOCENTO.ANNI CHE CONVERTONO PERSONE.
      Vai alla Porziuncola non al MAUSOLEO PER LA TROICA A MADRID dove si ostenta un LUSSO SFRENATO COME ALLA DOMUS DI KORAZYM COSTRUITE CON IL SANGUE DELLA POVERA GENTE E POI VIVERE A SBAFO.
      SIETE UN GIRONE INFERNALE, LO SPIRITO SANTO STA ALLA LARGA DA VOI.
      VI DOVETE SOLO VERGOGNARE!!!
      €€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€€
      P.S
      La prossima volta metti gli EURI al posto dei puntini almeno rimpingui virtualmente le vostre casse sempre più vuote. Senza soldi la nave affonda e che sta affondando lo vedi dai topi che scappano.

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  25. Carissimi fateci caso, appena si parla di soldi, i commenti nc aumentano.
    Forse si tocca un qualcosa di molto caldo?!
    Evidentemente vi sono persone che hanno le mani nella marmellata, e queste sono sporche, e quando gli tocchi l'argomento si agitano.
    Una volta incontrai un uomo che diceva al prossimo: sei attaccato al denaro, sei orgoglioso, sei...
    E quell' uomo era proprio lui ad essere attaccato al denaro e aveva tanti vizi
    La famosa pagliuzza e la trave.

    Ma che vogliamo fare, l"Approvazione elimina il peccato ad alcuni e lo rende attuali ad altri.
    Come, é un esempio, lo scudo fiscale, alcuni sono esentati dalle tasse, altri le pagano il doppio anche per chi non le paga.
    Trovate delle differenze dallo spirito del mondo?
    Se non ci sono, chiedetevi: Che spirito c'è? Dio può fare ingiustizie!

    CDD.

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  26. Trentacinque anni sono stato dentro al cammino cercando sempre di vederne e parteciparne la parte spirituale. Tutto a vuoto fino a quando sono stato reputato una persona non desiderata e quindi espulsa dopo avere anche fatto la tappa aggiuntiva del Matrimonio spirituale. Quale espressione di infinito amore di fede adulta! È vero Fav o quanti altri difendono a spada tratta il cammino neocatecumenale. Ma non è questo che voglio mettere in evidenza adesso, l’ho fatto altre volte. Come allora anche in questo post volevo mettere in evidenza una spiritualità che esiste in ogni passo delle Scritture, anche la decima e come al solito si cerca di deviare il discorso. Non ha nessunissima importanza se dedicata ai fratelli bisognosi o a chi è avido di denaro! La decima per i cristiani è qualcosa di spirituale, come lo dovrebbero essere tutte le altre cose che ci circondano, a questo ci chiama Cristo con la frase che ho ben messo in evidenza. Se restiamo di carne i vermi ci mangeranno, lo spirito è incorruttibile.

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  27. Dimeticavo, sono Veterano.

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  28. È l'approccio quello che metti in evidenza.

    "È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla"
    Questo il discrimine.

    Per questo è detto:

    "Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento (Mt 5, 17)."

    È Cristo che dà compimento e tutto, tutto è reso eterno, passando dalla sfera materiale, votata alla morte, alla sfera spirituale che è per la Vita Eterna. Per questo le opere dei giusti li seguiranno davanti al Trono di Dio, il giorno del giudizio. Decime e elargizioni di denaro comprese.

    "Tutto è puro per il puro".

    Applicando qui quanto Sant'Agostino dice, riscattandoci dalle leggi e leggine da ebrei osservanti, "Ama e fa quello che vuoi", diventa il cuore convertito il centro di tutto perché "Dio ama chi dona con gioia", ciascuno secondo quanto il suo buon cuore, appunto, gli suggerisce.

    Questi son tornati indietro, indietrissimo, creando regole e regolette più puntuali ancora di quelle iscritte nella Legge di Mosè.

    E non traggono dalle loro opere frutti per se stessi. Come mi pare di capire. Le loro opere sono ispirate a Tradizioni di uomini dimenticando il Comandamento di Dio. Fatte per compiacere se stessi sentendosi i migliori o per servire una idolatria di cui son diventati schiavi, distruggendo la figlioletta divina che non trova spazio in loro.
    Un grazie a Veterano.

    Pax

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    1. Errori da correttore, mi scuso:

      distruggendo la figliolanza divina che non trova spazio in loro.

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  29. Consegne è l'acronimo di :

    Catecumenali Ormai Nosocomionalmente Stravolti Ereticamente Grandiosi Necessariamente Evanescenti

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  30. Facciamo un sondaggio : la decima é lecito farla si o no?

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    1. vediamo...
      Il povero camminante ha a disposizione solo lo statuto, perché il direttorio è secretato.
      Quindi l'unica norma verificabile per lui dice di no, ma il suo catechista a vice gli dice di si, ma non la può verificare.
      Dimmi tu adesso se è lecita o no, e per lecita io intendo che possa essere richiesta.

      Morale i catechisti usando la clava dell'approvazione del direttorio possono dire quello che gli pare tanto nulla può essere verificato dal catecumeno fino a quando non diventi a sua volta catechista.
      Ovviamente il tutto si dovrebbe basare sulla fiducia "cieca", a questo punto decidete da soli.

      La mia interpretazione personale, che vale uno, se ti interessa è NO. Posto che invece sei libero di mettere di più o di meno il giorno della decima.

      Ultima osservazione se fosse completamente libera il responsabile avrebbe ogni mese un importo diverso da gestire con tutte le implicazioni del caso, compresa quella di non saper rispondere alla domanda dei catechisti "è la decima della comunità?".

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    2. Volendo potrebbero verificare.
      Il problema è che non lo fanno.
      Perché tutto è basato sulla fiducia cieca nei catechisti.
      Che poi, è da aggiungere anche questo altro fatto: a ogni visita alle comunità i kikatekisti, oltre a chiedere a ciascun fratello se mette la decima INTERA OGNI mese, i kikatekisti chiedono al responsabile della comunità se in base a quanto raccoglie, sapendo più o meno ogni singolo fratello quanto guadagna, i fratelli danno TUTTI la decima.
      Sistema poliziesco, direi.
      In base alla risposta parte il pistolotto sullo stato di salute della comunità in questione, con annesso conseguente cazziatone del caso.

      Pax

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    3. mi è tornata in mente un'altra considerazione.
      Fatta la decima il camminante medio sente di aver assolto al "precetto" della "comunione dei beni", peccato che quella frase sarebbe molto più ampia dei soldi, ma tant'è data la decima i fratelli possono anche "crepare" e non gli si sposta un pelo.

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  31. L'argomento decima è uno dei punti più oscuri, più caldi , più dolenti e più contestati del CN.

    Il blog afferma che è un obbligo, una imposizione non rendicontata e quindi non controllabile, una tassa di appartenenza rigorosamente in nero che serve per mantenere la gerarchia neocatecumenale, acquisire appoggi importanti e pagare le costose opere mondane del CN.

    Il rappresentanti del CN affermano che è una libera offerta che serve a liberare il neocatecumenale dall'idolo del denaro, a favorire la comunione dei beni ed a garantire aiuto ed assistenza ai neocatecumenali ed ai poveri e bisognosi della parrocchia che ospita il CN.

    Per conoscere la verità sulla Decima ,chiedo a tutti i neocatecumenali che ci leggono e che hanno fatto o stanno facendo il 2° paesaggio, di fare esattamente quello che propone Pietro nel suo commento del 12 Aprile ore 22 e 57.

    Cioè dichiarare ufficialmente ai loro catechisti ed a tutta la comunità neocatecumenale ,di non versare la decima ma di fare la semplice e libera offerta volontaria che si fa fino al 2° paesaggio, ma, invece della libera offerta , versare la decima così come la chiede il CN.

    In fondo vi chiedo di mettere in pratica la catechesi della mano destra che non sa quello che fa la mano sinistra.

    Quindi non rivelate a nessuno quello che state facendo, neanche alle persone più care.

    Mettevi alla finestra ed osservate quello che succede.

    Vi garantisco che resterete sorpresi da quello che uscirà fuori dal vostro gesto.

    Penso che questo sia l'unico modo reale di scoprire la verità sulla decima neocatecumenale.

    LUCA

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  32. Fav 13 Aprile, 16:30 Del Direttorio è stata approvata la pubblicazione ( che poi non avete pubblicato): per altro il merito doveva essere vagliato con espressione di un parere favorevole da parte della Congregazione per la dottrina della fede e di quella per la disciplina dei sacramenti: non avete né l'una e né l'altra. Ma con metodi a dir poco mafiosi continuate a fare ciò che volete, impunemente, nonostante i numerosi paterni richiami, anche di questo Papa .
    Avete uno statuto, senza la parte integrante che doveva essere pubblicata, previa approvazione, insieme ad esso, che , per altro, non rispettare in nulla, compreso l'illegittima esazione della decima... stendiamo un velo pietoso sul tutto il resto

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