giovedì 24 gennaio 2008

Alcuni accenni sul Cammino NC e la Chiesa

È da notare che:

1. Nelle catechesi neocatecumenali non si tratta mai espressamente e direttamente della dottrina riguardante le Chiesa cattolica, della sua origine e fondazione, della sua natura, delle sue note caratteristiche. Quando nelle catechesi si parla della Chiesa, se ne parla soltanto e spesso con pungente sarcasmo per rivelarne i difetti, gli errori che hanno accompagnato la sua storia e per affermare che solo dopo il Vaticano II e la nascita del movimento neocatecumenale, lo Spirito Santo è uscito dal sonno plurisecolare, che durava dall'Editto di Costantino, per guidare di nuovo la Chiesa
2. Kiko nega espressamente la costituzione gerarchica della Chiesa, costituzione che è una sua caratteristica fondamentale voluta dal suo Capo e Fondatore, Gesù Cristo (CCC, n.763), perché per Kiko la Chiesa ha incominciato a istituzionalizzarsi soltanto quando è apparso il rito della penitenziale che a suo giudizio appare tra il IV e il VI secolo (OR pag. 157)
3. La Chiesa per Kiko non è una realtà giuridica, un organismo visibile, che la fa riconoscere e contraddistinguere tra le varie Istituzioni del mondo. La Chiesa, per Kiko, è solo una realtà sacramentale (OR pag. 167) e cioè spirituale e, come tale, invisibile e visibile. A pag. 88 di OR egli dice: " Dove c'è l'uomo nuovo del Sermone della montagna. Dove c'è questo, lì c'è la Chiesa". E lui, per Chiesa, intende il Cammino Neocatecumenale, lo si scopre solo molto più avanti.
4. Ne consegue che per Kiko la Chiesa non è una realtà giuridica visibile. In essa non si entra con un atto giuridico (anche se a pag. 120 del I Scrutinio ritiene che il Battesimo sia necessario per entrarvi); nella Chiesa si entra di fatto, egli dice. Questa espressione viene spiegata da Kiko successivamente quando dice: "entra (nella Chiesa) chi ha veramente lo Spirito Santo come una realtà nel suo interiore" (I Scrutinio pag. 120)

Kiko con le sue affermazioni ritorna a proporre un panteismo di vecchia data, che la filosofia ha superato da secoli. Ma egli non disarma: per lui la presenza dello Spirito Santo nell'interiorità dell'uomo è dimostrabile da un fatto: quello dell'amore al nemico (I Scrutinio pag. 96-97). Questo amore nell'uomo è impossibile senza la presenza dello Spirito Santo che agisce in lui, dice Kiko. Questa presenza, pur appartenendo al campo soprannaturale, Kiko può giudicarla e come lui tutti i suoi catechisti, che hanno il diritto di dire ai loro discepoli se possono o no continuare ad essere membri del Cammino (Shemà pag. 23-34; OR pag. 30 e 188).
A pagina 30 di Orientamenti dice: "Gesù Cristo è presente dove si manifesta lo spirito di Cristo. Questo chi lo sa? L'Apostolo (= il catechista). Non sei tu che sai se sei Cristiano e ti trovi ancora nel Cammino neocatecumenale, è l'apostolo, il catechista.. è certo lui, il fratello, che lo sa". E OR, pag.188: "Tu puoi crederti cristiano di prima fila. E se il tuo catechista non vede che tu dai segni del cristiano, tu non passi, perché è lui che ha in nome del Vescovo il carìsma di discernere gli spiriti".(!?)

Strana incongruenza (chiamiamola così): come fanno i catechisti a ricevere dal Vescovo, a cui il cammino riconosce solo un'autorità di comodo, un potere che neppure il vescovo ha, perchè i carìsmi sono doni dello Spirito Santo? E, ammesso e non concesso, la ricevono anche da quei vescovi che li hanno ereditati nella loro diocesi e li tollerano forse perché non riescono ad agire diversamente?

135 commenti:

  1. L'articolo non l'ho scritto io, ma ho stralciato un brano del documento pubblicato recentemente sul sito

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  2. Ottimo spunto Mic , così è più
    facile discutere nel merito.

    Solo una cosa , perchè indichi
    (non so se tu) la tendenza ad
    avere lo spirito interiore come
    panteismo. Il panteismo non
    dovrebbe riguardare la credenza
    che la natura sia soggetto di
    divinità? Panteista era Bruno se
    non erro e oggi lo sono certe forme
    di ambientalismo estremo new age, che partono dall' ipotesi Gaia ecc.

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  3. Si vede che hai fatto un po' di confusione:

    Allora:

    1. Il potere di discernere i carismi, che sono per l'edificazione della Chiesa, è proprio del Vescovo per la sua diocesi, del Papa per tutta la Chiesa.

    2. Il cammino neocatecumenale osa proporsi come un servizio per l'edificazione della Chiesa, donato dal Signore come carisma per la riscoperta del Battesimo e per questo va soggetto al discernìmento dei Vescovi per le proprie diocesi, del Papa per tutta la Chiesa.

    3.i catechisti nel cammino neocatecumenale svolgono un servizio di accompagnamento catechetico e didascalico che non si configura assolutamente come un discernimento degli spiriti
    simile a quello dei vescovi . Essi sono semplicemente dei padrini , dei garanti, di fronte al Vescovo, del fatto che i fratelli che partecipano al cammino abbiano seguito effettivamente l'itinerario neocatecumenale non solo formalmente ma anche sostanzialmente.

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  4. Per quanto riguarda la prima parte del post iniziale aktra confusione : le catechesi sottolineano il fatto che l'appartenenza giuridica alla Chiesa NON SIA SUFFICIENTE per i cristiani per essere luce del mondo. Ma questo non significa che NON SIA NECESSARIA l'appartenenza giuridica alla chiesa per svolgere
    questa missione.

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  5. In altre parole, per analogia, è come dire che non è sufficiente conoscere intellettualmente la dottrina cristiana per essere cristiani ma questo non sìgnifica che non sia necessario conoscere
    la dottrina cristiana per essere
    cristiani.
    la Chiesa è infatti una realtà giuridica ma anche pneumatica.
    E lo Spirito Santo cambia la vita
    dei cristiani che si lasciano guidare da Lui.

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  6. "Il panteismo non
    dovrebbe riguardare la credenza
    che la natura sia soggetto di
    divinità?

    esatto.
    Solo con l'atto di amare il nemico si entra nella Chiesa, dice Kiko. Questa allora diventa la realtà dove si realizza questo amore impossibile all'uomo. E si realizza perché "a quelli che Dio chiama per essere cristiani (a far parte della Chiesa), Egli darà questa capacità, dando loro il suo spirito e la sua stessa natura (!?) e questi risuscitati trasformati morti al peccato che compiono opere di vita eterna per Gesù che abita in loro, sono la Chiesa" (I Scrut pag.96-97)

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  7. "Il cammino neocatecumenale osa proporsi come un servizio per l'edificazione della Chiesa, donato dal Signore come carisma per la riscoperta del Battesimo e per questo va soggetto al discernìmento dei Vescovi per le proprie diocesi, del Papa per tutta la Chiesa."

    questo è quello che dici tu e che viene detto ufficialmente; ma nelle catechesi si dice altro: non hai letto gli "ipsissima verba" del tuo iniziatore?
    Te le riposto: OR, pag.188: "Tu puoi crederti cristiano di prima fila E se il tuo catechista non vede che tu dai segni del cristiano, tu non passi, perché è lui che ha in nome del Vescovo il carìsma di discernere gli spiriti".(!?)

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  8. "la Chiesa è infatti una realtà giuridica ma anche pneumatica."

    questa è la realtà della chiesa non quello che insegna Kiko, che comunque quando parla di Chiesa non intende la Chiesa cattolica, come possono credere i babbani all'inizio, ma il cammino NC

    La Chiesa per Kiko non è una realtà giuridica, un organismo visibile, che la fa riconoscere e contraddistinguere tra le varie Istituzioni del mondo. La Chiesa, per Kiko, è solo una realtà sacramentale (OR pag. 167) e cioè spirituale e, come tale, invisibile e visibile. A pag. 88 di OR egli dice: "Dove c'è l'uomo nuovo del Sermone della montagna. Dove c'è questo, lì c'è la Chiesa".
    Ne consegue che per Kiko la Chiesa non è una realtà giuridica visibile. In essa non si entra con un atto giuridico (anche se a pag. 120 del I Scrutinio ritiene che il Battesimo sia necessario per entrarvi); nella Chiesa si entra di fatto, egli dice. Questa espressione viene spiegata da Kiko successivamente quando dice: "entra (nella Chiesa) chi ha veramente lo Spirito Santo come una realtà nel suo interiore" (I Scrutinio pag. 120)
    E spiegherà che questo possono stabilirlo solo i catechisti...

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  9. "Essi sono semplicemente dei padrini , dei garanti, di fronte al Vescovo, del fatto che i fratelli che partecipano al cammino abbiano seguito effettivamente l'itinerario neocatecumenale non solo formalmente ma anche sostanzialmente."

    lo sono in quanto, per l'iniziatore, hanno il potere di "discernere gli spiriti", che impropriamente definisce "carìsma conferito dai vescovi", ma in realtà conferito da lui. Non potrai negare anche questo... l'organizzazione del cammino è verticistica i i catechisti non fanno altro che "riportare" nelle comunità gli "annunci" e le catechesi ricevuti dagli iniziatori

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  10. ... e da anni viene diffusa la stessa "tradizione orale", al di là delle copie addomesticate degli Orientamenti presentate in Vaticano.
    Questo l'hanno testimoniato in molti usciti dal cammino. Ed è logico che tu che sei dentro lo DEBBA negare, come per anni è stato tenuto "segreto" ci fossero testi scritti e veniva detto alle persone che i catechisti erano ispirati dallo spiriti santo...
    Ma già questa falsità non depone male, secondo te? O ti lascia del tutto tranquillo e indif

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  11. chi di voi è Morenita?

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  12. di tutte queste balordaggini che scrivete, nella mia lunga esperienza NC ne ho viste solo alcune, e non con i toni proposti da Kiko negli orientamenti.

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  13. "Essi sono semplicemente dei padrini , dei garanti, di fronte al Vescovo, del fatto che i fratelli che partecipano al cammino abbiano seguito effettivamente l'itinerario neocatecumenale non solo formalmente ma anche sostanzialmente."


    Pura fantascienza dal momento che il vescovo come il presbitero (tranne qualche eccezione per il presbitero) durante gli scrutini ma chi lo vede mai.
    Il vescovo come il presbitero non hanno alcun potere sulla comunità che e' completamente affidata ai catechisti.

    M rifai il trucco non funziona detto cosi. Sono belle parole fritte.

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  14. M rifai il trucco non funziona detto cosi. Sono belle parole fritte.

    LETTERA
    "Ogniqualvolta"
    DI SUA SANTITA' PAPA GIOVANNI PAOLO II
    A MONSIGNOR PAUL JOSEF CORDES
    30 Agosto 1990

    Al Venerato Fratello
    Monsignor PAUL JOSEF CORDES
    Vice Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici
    Incaricato "ad personam"
    per l'Apostolato delle Comunità Neocatecumenali

    Ogniqualvolta lo Spirito Santo fa germinare nella Chiesa impulsi di una maggiore fedeltà al Vangelo, fioriscono nuovi carismi che manifestano tali realtà e nuove istituzioni che le mettono in pratica. E' stato così dopo il Concilio di Trento e dopo il Concilio Vaticano II.

    Tra le realtà generate dallo Spirito ai nostri giorni figurano le Comunità Neocatecumenali, iniziate dal Signor K. Argúello e dalla Signora C. Hernandez (Madrid, Spagna), la cui efficacia per il rinnovamento della vita cristiana veniva salutata dal mio predecessore Paolo VI come frutto del Concilio: "Quanta gioia e quanta speranza ci date con la vostra presenza e con la vostra attività... Vivere e promuovere questo risveglio è quanto voi chiamate una forma di "dopo il Battesimo" che potrà rinnovare nelle odierne comunità cristiane quegli effetti di maturità e di approfondimento che nella Chiesa primitiva erano realizzati dal periodo di preparazione al Battesimo" (Paolo VI alle Comunità Neocatecumenali, Udienza Generale, 8 maggio 1974, in Notitiae 96-96, 1974, 230).
    Anch'io, nei tanti incontri avuti come Vescovo di Roma, nelle parrocchie romane, con le Comunità Neocatecumenali e con i loro Pastori e nei miei viaggi apostolici in molte nazioni, ho potuto constatare copiosi frutti di conversione personale e fecondo impulso missionario.
    Tali Comunità rendono visibile, nelle parrocchie, il segno della Chiesa missionaria e "si sforzano di aprire la strada all'evangelizzazione di coloro che hanno quasi abbandonato la vita cristiana, offrendo loro un itinerario di tipo catecumenale, che percorre tutte quelle fasi che nella Chiesa primitiva i catecumeni percorrevano prima di ricevere il sacramento del Battesimo; li riavvicina alla Chiesa ed a Cristo" (cfr. Catecumenato postbattesimale in Notitiae 96-96, 1974, 229). Sono l'annuncio del Vangelo, la testimonianza in piccole comunità e la celebrazione eucaristica in gruppi (cfr. Notificazione sulle celebrazioni nei gruppi del "Cammino Neocatecumenale" in L'Osservatore Romano, 24 dicembre 1988) che permettono ai membri di porsi al servizio del rinnovamento della Chiesa.
    Vari Fratelli nell'Episcopato hanno riconosciuto i frutti di questo Cammino. Voglio limitarmi a ricordare l'allora Vescovo dì. Madrid, Mons. Casimiro Morcillo, nella cui diocesi e sotto il cui governo sono nate, nell'anno 1964, le Comunità Neocatecumenali che egli accolse con tanto amore.
    Dopo oltre vent'anni di vita delle Comunità, diffuse nei cinque continenti,
    - tenendo conto della nuova vitalità che anima le parrocchie, dell'impulso missionario e dei frutti di conversione che sbocciano dall'impegno degli itineranti e, ultimamente, dall'opera delle famiglie che evangelizzano in zone scristianizzate d'Europa e del mondo intero;
    - in considerazione delle vocazioni, sorte da codesto Cammino, alla vita religiosa e al presbiterato, e della nascita di Collegi diocesani di formazione al presbiterato per la nuova evangelizzazione, quale il Redemptoris Mater di Roma;
    - avendo preso visione della documentazione da Lei presentata:
    accogliendo la richiesta rivoltami, riconosco il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica, valida per la società e per i tempi odierni.
    Auspico, pertanto, che i Fratelli nell'Episcopato valorizzino e aiutino - insieme con i loro presbiteri - quest'opera per la nuova evangelizzazione, perché essa si realizzi secondo le linee proposte dagli iniziatori, nello spirito di servizio all'Ordinario del luogo e di comunione con lui e nel contesto dell' unità della Chiesa particolare con la Chiesa universale.
    In pegno di tale voto, imparto a Lei e a tutti gli appartenenti alle Comunità Neocatecumenali là mia Benedizione Apostolica.
    Dal Vaticano, il 30 Agosto dell' 1990, XII di Pontificato

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  15. E cosa vorresti significare, che e' corretto lo strapotere del catechista?
    Che il massacro degli scrutini e' permesso dalla Chiesa?

    Domande attendono risposta.

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  16. E cosa vorresti significare, che e' corretto lo strapotere del catechista?
    Che il massacro degli scrutini e' permesso dalla Chiesa?

    Domande attendono risposta.

    Assolutamente no,c'è il prete che deve vigilare, gli scrutini non sono affatto un massacro,chi ha fatto gli scrutini lo sa chi parla a vanvera no

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  17. Assolutamente no,c'è il prete che deve vigilare, gli scrutini non sono affatto un massacro,chi ha fatto gli scrutini lo sa chi parla a vanvera no


    Il prete che vigila??? dove.
    Perche' continui a negare la realtà offendendo con le risposte.
    (parlare a vanvera).
    Caro m, cosi non funziona, ma rafforzi ancora di piu la brutta immagine che il Cn e' riuscito a dare di se negli ultimi due anni.

    Gli scrutini sono un massacro perche' sono la consegna della coscienza individuale al catechista.

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  18. Leggete cosa c'è da riflettere sulla famosa lettera Ogniqualvolta.
    Quando non hanno argomenti ci tappano la bocca colle parole di un papa che ha riconosciuto qualcosa in base alla documentazione che gli hanno fornito, come lui stesso dice, e non in base alla realtà che tutti noi abbiamo sperimentato!!!!

    E torniamo a ripetere, per chi non lo sapesse, che il Papa è infallibile solo quando parla ex cathedra e che c'è un altro Papa che ha dato delle Norme (scadute)che non sono osservate, come non sono osservati gli statuti scaduti anch'essi...

    Le scadenze senza rinnovo, non vorranno dire che ci sono problemi? Altrimenti cosa significano?

    L'ennesimo anonimo, che non pesno sia M. perché ho stima della sua intelligenza, non potendo negare l'evidenza, si salva in corner postando per la milionesima volta "ogniqualvolta", senza tener conto quanto abbiamo osservato altrettante volte, come se niente fosse :((

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  19. Il problema Mic e' l'uso mistificatorio della realtà. Tutto deve essere a proprio tornaconto: l'errore non e' ammissibile.

    Ed anche la frasetta: il prete deve vigilare.
    Si puo' aggiungere:Se non vigila cosa vuoi da noi? Non chiudiamo le porte ai Ministri, sono loro che non esercitano il ministero!!!

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  20. Qulache tempo fa ho scritto questa lettera che allego a Padre Livio di Radio Maria dopo aver sentito la trasmissione che cito e dopo una seconda lettera di sollecito Padre Livio mi ha risposto come potete leggere sotto.Avete qualche altra informazione su Padre Livio ???


    Questa mattina (mercoledi 3 maggio) tra le 10 e le 10.30 ho ascoltato quanto diceva sul pericolo dei falsi profeti esterni e ancor più temibili quelli interni, quelli che dicono cose false e quelli ancor peggio che non dicono.
    Tenuto ferme le parole che ha detto se pensiamo ai neocatecumenali con il signor Kiko che ha quasi fatto una liturgia parallella a quella ufficiale, come li possiamo considerare???
    Cose ne pensa lei in merito???Aspetto.

    Caro amico,
    come forse non sai, il movimento neocatecumenale è approvato dalla Chiesa. Cari saluti P. Livio

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  21. Dice Anonimo:

    "Assolutamente no,c'è il prete che deve vigilare, gli scrutini non sono affatto un massacro,chi ha fatto gli scrutini lo sa chi parla a vanvera no"

    Allora. Posto che qui tre quarti di noi HA FATTO gli scrutini e il restante quarto è scappato prima (!!!) correndo ai ripari (!!!!), durante lo "scrutinio" (elemento NON PERMESSO dalla Chiesa nelle modalità usate dal Cammino-scrutinio BATTESIMALE-, e negato dagli stessi Statuti scaduti!) il Sacerdote NON HA ALCUNA FUNZIONE se non quella che permette anche te di dire che il CNC è "in comunione con la Chiesa"!!

    Gli "scrutini" sono "elementi portanti" del Cammino e SONO CONCRETAMENTE condotti ed eseguiti dai CATECHISTI, che riportanto le Catechesi di Kiko e i metodi da LUI previsti! Questo è quanto!

    Se poi vogliamo stare qui a fare i giuristi (cosa di cui accusate NOI! Guardandovi in uno specchio), possiamo sottoscrivere "M" che riporta il Magistero della Chiesa e non quello del Cammino! Se c'è il Sacerdote Ordinato dalla Chiesa, allora la Chiesa "approva"! Il che vuol dire che in questi casi (e solo in questi), il "giuridismo" è buono! Bella paraculata! Poi se quello che avviene concretamente fa a pugni con la Chiesa... NON IMPORTA! Tcciano i "farisei" (ovvero noi)! In questo caso i "giuristi" sono coloro che denunciano la realtà diversa, che sovverte la Chiesa!

    Le Ambiguità e la parzialità del CNC permettono ad M di menare il can per l'aia!
    Come ho già detto, il CnC fa parlare la Prassi! Non si pone DIRETTAMENTE E IN MODO TRASPARENTE contro il Cattolicesimo. Catechizza però che tre quarti delle forme cattoliche sono PAGANIZZATE! Mica dice che il Cattolicesimo è Pagano! NOOOOO! Poi Catechizza che l'Eucaristia VERA è quella celebrata in Cammino, grazie agli Indulti della Chiesa (MAI DATI!) e che è VERA Chiesa quella che appoggia il CNC!

    C'era una cosa INSOPPORTABILE per me, durante il CNC. Alle Convivenze di "inizio corso", o agli scrutini o ai passaggi, c'era "il momento della propaganda", in cui venivano mostrati DVD girati in occasioni "X" quali ad es.gli Incontri con i Giovani (sempre come "doppioni" degli incontri col Papa"; le "missioni ad gentes in Europa"; gli "itineranti"; le "alzate".
    Questa impalcatura mi ha sempre profondamente infastidito per il modo PARTITICO e politico in cui veniva gestita!
    Kiko che fa l'elenco dei "Vescovi che ci appoggiano", magnificandoli...Ecc, ecc, ecc...
    Ma questo era propedeutico... IL CNC HA SEMPRE RAGIONE! Tutto crea una certa "atmosfera", utile per auto-celebrarsi.

    E' REALTA' di fatto che la figura del Catechista si poggia sulla PARTE dottrinaria cattolica che SERVE per legittimare il suo ruolo facendo divenire tale "parte" un "TUTTO"! Questo è il fondamento delle eresie!
    Il Catechista, formalmente, è "padrino". Concretamente è Vescovo! Anche i Presbiteri devono OBBEDIENZA al Catechista perchè lui HA IL CARISMA! L'ho sentito con le mie orecchie da un Sacerdote che M conosce Benissimo e che è il "Presbitero" della mia COmunità! COme sempre da Lui ho sentito con le mie orecchie che il Magistero Ordinario e straordinario della Chiesa NON VALE per il CNC, perchè ne è INDULTATO! E' capitato quando ad es. venne diffusa la Redemptionis Sacramentum! Io è il mio Testimone di Nozze, che M conosce benissimo (!), eravamo in Convivenza di Pentecoste quando leggemmo della diffusione dell'istruzione Eucaristica in questione! A domanda ricevemmo questa risposta! E non è necessario che entri nei dettagli M! Giusto?
    E io come un vero Babbano detti il beneficio del dubbio, sebbene avevo lo Statuto davvero ficcato nell'anima che mi diceva: "sei un cretino! Nonostante tu viva il contrario di quello che io definisco come CNC, ancora stai lì"! Ma l'accusa di "razionalismo" diffusa dai Catechisti mi ADDOMESTICAVA! E mi faceva SENTIRE IN COLPA! Capito?

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  22. io ho fatto gli scrutini e posso garantire che ne esci distrutto. certo non c'è violenza fisica ma psicologica sicuramente, e anche molto sottile al punto che quando gli si fa notare ti rispondono che si è liberi di non rispondere e di dire quello che si vuole. In realtà si risponde sempre tutto e sinceramente, anche le cose più intime, perchè chi viene scrutinato lo fa seriamente ci crede, e ricevere una "bocciatura" da parte dei catechisti sarebbe una cosa non sopportabile. I toni dei catechisti poi non sono dolcissimi: "se non fai questo sei finito.."; "se non fai qest'altro dici no a Cristo" e via di questo passo. Comunque penso che anche approvando gli statuti con le opportune modifiche queste cose continueranno facendosi a porte chiuse ed il sacerdote certamente non mitiga i toni essendo anche lui della stessa pasta. Basta pensare che gli stessi ancora celebrano come sempre. L'unica soluzione è un inviato del Vescovo che ogni tanto faccia qualche controllo sabato, parola e anche durante gli scrutini. Per questo obbligherei ai cat. nc di comunicare tutte le loro attività al Vescovo.

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  23. elemento NON PERMESSO dalla Chiesa nelle modalità usate dal Cammino-scrutinio BATTESIMALE-, e negato dagli stessi Statuti scaduti!) il Sacerdote

    Quale? Tu non l'hai fatto se no dovresti sapere che nel suddetto scrutinio oltre ad essere presente il prete è presente anche il Vescovo,scusa sè è poco

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  24. "Caro amico,
    come forse non sai, il movimento neocatecumenale è approvato dalla Chiesa. Cari saluti P. Livio"

    è un atteggiamento molto comodo per non prendere posizione e non avere fastidi...anche con la propria coscienza...fastidi non da poco se si notano con obiettività gli atteggiamenti arroganti e altro nei confronti di chi gli si oppone,inoltre R.Maria si regge anche su generose offerte,che nel gergo del CNC vengono designate con "ungere"...

    RispondiElimina
  25. il Vescovo nei rari casi che sia presente lo è solo al rito finale del primo passaggio. durante gli scrutini del secondo e i seguenti non sa nemmeno che si stanno facendo. quelli più distruttivi sono quelli del secondo che durano più di un mese e sicuramente un Vescovo non può dedicarsi solo a questi anche perchè sicuramente se fosse presente i toni sarebbero diversi

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  26. Dice ANonimo:

    "Quale? Tu non l'hai fatto se no dovresti sapere che nel suddetto scrutinio oltre ad essere presente il prete è presente anche il Vescovo,scusa sè è poco"

    Allora continua a prendermi per i fondelli se ti piace! Io ho fatto il Primo Scrutinio, poi il Primo Passaggio ed ero in "preparazione" per il secondo... LA FAMOSA "PORTA CHE SI CHIUDE"!

    Non solo non ho visto Vescovi (!!!), ma come ripeto gli Scrutini così come usati dal Cammino fanno a PUGNI con l'OICA che pure invece lo Statuto scaduto cita, e con le direttive della Conferenza Episcopale! NON SONO PERMESSI SCRUTINI BATTESIMALI! Almeno dalla Chiesa Cattolica!

    Invece si fanno! Con tanto di Rito! Ovviamente distorto ad usum cammini! Peggio mi sento!

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  27. Vorrei sapere se i vescovi sono consapevoli che permettendo la predicazione NC nelle loro diocesi
    hanno praticamente dato ai catechisti
    NC carta bianca, licenza 00
    liberta' assoluta.

    E si' perche' praticamente questi
    giustificano ogni azione compiuta
    dai catechisti facendola risalira all'autorita' del vescovo.

    Qui c'e' un fraudolento abuso
    di autorita' secondo me.

    Un vescovo agli scrutini non si e' mai
    visto. Presumo che non sappiano
    cosa avviene li' o che sappiano solo
    cio' che gli viene detto dai cattchisti stessi.

    Paradossalmente
    se i catechisti fossero ispirati dietro le porte chiuse degli scrutini
    a prendere a schiaffi gli adepti
    potrebbero arrivare a dire che sono "gli schiaffi del vescovi in persona".

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  28. parlo per esperienza io li ho fatti

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  29. Sì Mikele. I Vescovi (quali e quanti?) sicuramente parteciperanno a determinati momenti. Ma non sono assolutamente presenti in TUTTI i mmenti del Cammino! Il che la dice molto lunga! E qualora ci fossero vescovi che approvano lo stillicidio dello scrutinio... Sarebbe da chiedersi Vescovi di quale Chiesa siano!

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  30. Sarebbe da chiedersi Vescovi di quale Chiesa siano!
    Una Santa Cattolica Apostolica Romana.
    Voi siete della chiesa;greco-cattolica?

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  31. Ripeto che i Vescovi durante gli scrutini (domande ai nc da parte dei cat.) non sono mai presenti. E confermo il fatto che i cat. ripetono sempre che sono mandati dal Vescovo dalla Chiesa, mentre sappiamo che il Vescovo e la Chiesa non ne sanno nemmeno l'esistenza.
    Adesso hanno trovato un escamotage si fanno fare catechisti (senza nessuna preparazione se non quella di Kiko) dei bambini e dei ragazzi della parrocchia ed in questo modo dicono che sono stati inviati dalla chiesa con tanto di invio durante la Messa domenicale in parrocchia. il problema è che oltre al catechismo in parrocchia la loro vera occupazione è il cn

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  32. Il Papa e il Cammino Neocatecumenale, totale identità: formazione e fede adulta

    Le parole del Papa ai vescovi del Mozambico in visita ad limina ci mostrano quanto profonda sia l'identità che unisce il Cammino Neocatecumenale a Pietro. Siamo commossi e confortati, confermati in quanto, da anni, stiamo facendo per Grazia di Dio. Il discorso di Benedetto XVI è fondamentale. Illumina quale sia il cuore della Chiesa, la sua missione, e mostra i pericoli di una società secolarizzata. Ad essa la Chiesa risponde con i carismi, "strumento provvidenziale per un rinnovato impulso missionario". Il Papa invita i Vescovi a non temere e ad aprirsi con fiducia ai Movimenti ecclesiali e alle nuove comunità: "accoglieteli e promuoveteli nelle vostre Diocesi, poiché lo Spirito Santo si serve di loro per risvegliare e approfondire la fede nei cuori e proclamare la gioia di credere in Gesù Cristo".

    Segni dei tempi

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  33. Le Ambiguità e la parzialità del CNC permettono ad M di menare il can per l'aia!

    appunto Steph: il problema e' proprio nel modo in cui il Cn presenta se stesso all'esterno ed in cui lo presente ai fratelli.

    Non e' facile capire i meccanismi e se ci riesci e' ancora piu' crudo comprenderli e vedere come hanno agito sulla tua coscienza!

    Il signor M in tutto cio' ha buon gioco, ma gli nc in genere hanno buon gioco, prorio in questo appoggiarsi in teoria alla Chiesa ma nell'ignorarla in momenti decisivi per la vita della comunità. Non la convivenza del passaggio ma gli scrutini.

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  34. "Il Papa e il Cammino Neocatecumenale, totale identità: formazione e fede adulta"

    si chiama "pubblicità ingannevole": il Papa ha nominato i movimenti in genere e non il cammino,che non si considera un movimento,ma "camino di iniziazione"...adesso che gli fa gioco,è diventato un movimento come gli altri?

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  35. Come al solito...citano,citano, prendendoci per babbani e vengono regolarmente smascherati e confutati...ma mai argomenti... citazioni e ancora citazioni

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  36. messaggio di newgold69

    avviene spesso che nelle parrocchia dove c'è il cammino ma il parroco non segue direttamente tale eresia, il presbitero che segue la o le comunità nc sia un cappellano o un prete religioso che viene da fuori parrocchia. anzi, in questi casi, che sono la maggioranza, il prete che presenzia gli scrutini è un sacerdote più compiacente degli altri, (oserei dire anche più fanatico) verso il cammino e quindi favorisce quegli stupri psicologici che avvengono negli scrutini.

    generalmente sono quei preti che chiudono tutti e due gli occhi, anzi che se li fanno chiudere con spessi pacchetti di banconote, che le stesse chiudono anche le orecchie e che alla fine servono per sigillare anche la coscienza!

    mi permetto di suggerire a mic di trattare, in uno dei prossimi post, in modo specifico di questo problema.

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  37. Nell'intervento pubblicato integralmente sul sito a firma di un sacerdote - e penso che si tratti di ordinato che abbia studiato profondamente la vicenda del Cammino -si racconta dell'importante responsabile neocatecumenale che ha lasciato amareggiato e deluso dopo 28 anni di servizio ed una furiosa lite con lo stesso Kiko Arguello.

    Considerato il rango della persona, sarebbe interessante per tutti che potesse rendere pubblica la propria testimonianza sull'esperienza fatta e sui motivi che lo hanno spinto a lasciare il Cammino.
    Magari potrebbe chiederglielo il sacerdote autore dell'articolo sul sito, nella consapevolezza che tacere le storture equivale ad essere corresponsabili del fatto che altri innocenti cadano nella trappola, per ignoranza dei fatti e della vera natura del Cammino neocatecumenale.

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  38. Allora continua a prendermi per i fondelli se ti piace! Io ho fatto il Primo Scrutinio, poi il Primo Passaggio ed ero in "preparazione" per il secondo... LA FAMOSA "PORTA CHE SI CHIUDE"!

    rido,e secondo te conosci il CNC?

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  39. Caro Lucio, risponde alla tua domanda l'altro articolo dello stesso sacerdote

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  40. E' chiaro che un vescovo non può seguire gli scrutini che sono molto lunghi. Ma questo che c'entra? C'è sempre il presbitero che è in comunione con il Parroco e con il Vescovo. Altrimenti cos'è la comunione?
    Comunque a grandi linee gli scrutini si svolgono così:
    C'è un questionario a cui ciascun fratello risponde personalmente dopo averlo meditato. Questo questionario deve aiutare a far capire che cosa ha operato il Signore nella nostra vita attraverso l'ascolto della Parola, l'Eucarestia e la comunione fraterna. Se qualche fratello non riesce a vedere nella sua vita questa opera del Signore i catechisti cercano di aiutarlo (non è detto che ci riescano, nè pretendono che ci riescano).
    Questo è un momento molto delicato perchè i catechisti non devono fare direzione spirituale ma devono
    comunque mettere in pratica le opere di misericordia spirituale che sono: confortare i pusillanimi(a volte in qualche fratello si potrebbe notare una certa mancanza di fiducia),consigliare i dubbiosi (a volte qualche fratello è assalito da dubbi),sopportare pazientemente le persone moleste ( a volte qualche fratello può essere
    offensivo nei riguardi degli altri fratelli o dei catechisti stessi), insegnare agli ignoranti ( a volte i catechisti devono essere didascali, insegnare i rudimenti, precisare qualche punto dottrinale e in questo è fondamentale il presbitero). Può anche darsi il caso che si riceva un aiuto non tanto da quello che i catechisti dicono a X, quanto che venga aiutato da quello che i catechisti dicono a Y o addirittura da quello che dice nel suo questionario il fratello W. Infatti è tutto il tempo dello scrutinio che è importante ed è importante perchè non lo si vive da soli ma in una comunità. In questo modo ci si conosce alla luce di Cristo, dal momento che preghiamo che sia in mezzo a noi. Qualche fratello forse ha bisogno di un tempo più lungo per vedere l'opera di Dio.
    Ma che importa? Non c'è fretta. Per ognuno Dio ha i suoi tempi.
    Non c'è la medaglietta al termine dello scrutinio.
    Se, come può succedere, qualcuno si
    ritrae a tutto questo i casi sono almeno due:( dico almeno perchè potrebbero essere anche tre o mille): o i catechisti (a causa dei loro peccati o incapacità o per volontà di Dio) non riescono ad aiutare il fratello oppure questo fratello ( a causa dei suoi peccati o per impazienza o per volontà di Dio) non vuole farsi aiutare.

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  41. Ma veramente, come leggo su questo sito, una parte della Chiesa ritiene Kiko Arguello il nuovo messia, chiamato a rifondare la fede e la Chiesa stessa?
    Ciò sarebbe gravissimo, si tratterebbe di una vera apostasia, di una tremenda eresia sovversiva infiltrata nel cuore della Casa del Signore.
    Sono forse impazziti tutti insieme questi ministri e vescovi della Chiesa?
    E quelli che dovrebbero vigilare, cosa fanno?
    Si perdono su questioni di lana caprina mentre qualcuno scava cunicoli sotto le fondamenta della Chiesa stessa?
    Dove sono i custodi e le sentinelle della Dimora che il Signore ha consegnato all'apostolo Pietro?

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  42. Volevo dire anche che questo, insieme al precedente, è il mio primo intervento di oggi. E infine volevo dire a Stephanos che forse mi scambia con qualcun altro perchè non conosco nè lui, nè il suo testimone di nozze. Non so se dire per fortuna o purtroppo. ma questa è una battuta :)

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  43. L''argomento è stato osservato da tutti i punti di vista sviscerato fritto e rifrittto cotto in tutte le salse e da tempo serve solo a far versare veleno sia sui nc,che potrebbe anche essere giusto, ma sopratutto sulla Chiesa perchè, molti nel forum stanno sparando sul Papa e sui Vescovi e sulla Chiesa tutto perchè si teme che possa essere approvato uno statuto di un gruppo di persone che vivono e vedono la Fede in maniera diversa dalla nostra ho letto di chi è pronto ad uscire dalla Chiesa chi dice che non si fida del Papa e chi si ritiene in grado di decidere meglio delle istituzioni che sono addette allo studio e all'approvazione degli statuti nc ,mi sembra che si metta sempre prima la fiducia nelle proprie conoscenze teologiche e non ,che nella Chiesa non sò se è cosi che è giusto fare io personalmente visto che ritengo non sia il caso di cercare queste cose che sono superiori alle mie forze spero nel Signore e nella Chiesa che possa operare per il meglio e vi invito a mollare un pò .

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  44. Ma veramente, come leggo su questo sito, una parte della Chiesa ritiene Kiko Arguello il nuovo messia, chiamato a rifondare la fede e la Chiesa stessa?

    Ignoranza,falsità e ipocresia,
    alimentata da chi?
    Dotti,sapienti,scribi farisei oppure solo dall'invidia ?

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  45. Il presbitero agli scrutini non c'e' quasi mai, e quando c'e' il ruolo nei confronti dello scrutinato e' assolutamente marginale. Chi parla sempre e comunque e' il capo equipe.
    Gli scrutini li fa il catechista il presbitero e' assolutamente marginale.

    Poi racconta tutto quello vuoi.

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  46. Ho letto l'altro articolo del sacerdote sul sito.
    In particolare racconta del confratello incontrato in piazza S.Pietro che si scaglia contro le scelte di Benedetto XVI, minacciando addirittura conseguenze per la vita stessa del Papa se non la smette.
    Io non so quale teologia, quale convinzione religiosa, quale etica o coscienza possa spingere un servo della Chiesa ad invocare una tale minaccia sul capo del suo Pastore supremo.
    Però so che un tale delirio non può che essere la conseguenza di un lavaggio del cervello, di un indottrinamento spinto fino all'odio.
    Ecco, l'odio e il disprezzo sembra il connotato reale di queste persone, le quali, invasate e rese fanatiche, sentendo disturbato il progetto di rifondazione della fede in cui si sono immersi al seguito di predicazioni contro la Chiesa stessa, si spingono fino al punto di minacciare lo stesso Papa se osa intralciare la marcia trionfale inaugurata dal Concilio.
    Hanno bisogno ancora di altre prove in Vaticano per fermare l'avanzata del Cammino neocatecumenale?
    Mi sembra chiaro che ad onta di tutti i travestimenti degli anonimi neocatecumenali che qui invitano alla moderazione o degli sforzi intellettuali dei vari M, la sostanza reale del Cammino non sia ancora stata percepita.
    C'è un abisso tra l'operazione strategica di captatio benevolentiae messa in atto dai capi del Cammino e la triste realtà testimoniata da tutti quelli che ne sono usciti, come catechisti, come semplici adepti o come familiari e parenti.
    Dice bene qualcuno: dove sono quelli che dovrebbero custodire la fede, vigilare ed attivare autorevoli interventi di difesa?

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  47. Anonimo, perchè dobbiamo continuare a prenderci per i fondelli?

    Gli Scrutini, la Struttura del Cammino è Piramidale e affidata ai Catechisti e al suo Capo:Kiko.

    Il fatto che il Cammino abbia comunità auto-cefale rispetto alla parrocchia e che svolga le "celebrazioni" in Segreto, in Aule, permette di dire tutto e il suo contrario, soprattutto sulle modalità della vita del CNC rispetto all'esterno!

    Ma vi sono importanti elementi PUBBLICI che pongono in sè importanti domande! Come la chesa di San Bartolo o le altre sparse per l'Italia che portano l'impronta archittettonico-liturgica dell'Identità del Cammino, come anche le testimonianze degli Orientamenti DATI AI CATECHISTI, non quelli "fromali" tra l'altro ancora non approvati, e le Testimonianze concrete di tanti malcapitati usciti dal CNC.

    Gli Scrutini sono UGUALI per tutti e non c'èpossibilità di "differenze" da caso a caso come vi fa piacere dire nel vostro minimizzare!

    Tu puoi "ridere" quanto vuoi, ma il CNC lo conosco e non è necessario farti tutti e 20 gli anni prima di poter farsene un'idea! E ti conviene non contraddire questa frase per il semplice motivo che andiamo di assurdità in assurdità se confermi che non si puòconoscere l'impostazione del cammino se non dopo 20 anni!!!! Solo questo basterebbe per provare l'assurdita non cattolica del CNC!

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  48. Caro anonimo io ringrazio Dio che ho fatto sino al secondo passaggio e sono scappato schifato di vescovi nemmeno l'ombra ed il prete che tanto doveva rappresentare la chiesa era neocat. anch'egli ed era peggio dei catechisti.Ma quello che facevano non era farina del loro sacco ma fa parte del cliche' del secondo scrutinio.Tutti uguali tutti da vomitare.Siete una setta e come tale dovreste essere trattati perche' rovinate tante persone per bene che ho visto piangere sotto le grinfie dei catechisti gente senza amore ne cervello che si atteggia a superiore. Ho gia' raccontato dei miei catechisti che mi dissero che non ci potevamo neanche prendere il caffe' insieme ne tanto meno mangiare allo stesso tavolo alle convivenze.Ora tu puoi dire quello che vuoi ma questi sono fatti.E delle vostre celebrazioni aperte a tutti dove non ho potuto far venire i miei suoceri perche' non erano della comunita'? ne vuoi parlare.Siete una setta e ringrazio Dio che ne sono uscito

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  49. Ce le ricordiamo tutti quelle frasine buttate li' nel mezzo di una ammonizione o catechesi
    frasi tipo: "quel vescovo era contro il Cammino poi si e' sentito male e quindi..."

    Insomma guardiamoci nelle palle degli occhi
    queste sono chiare minacce subliminali

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  50. Tutto ciò è davvero stupendo.
    Insomma, un normale cattolico si mette a girare per la rete e che ti trova? Un bellissimo forum dei cattolici romani, pregno di dotte discussioni teologiche, sottili arguzie testamentarie, sofisticati distinguo liturgici, evolute disquisizioni neotestamentarie.
    E tutto ciò è davvero bellissimo.
    Peccato che poi, scavando un pochino, si trovi altrettanta lota, tanto per parlare come piace tanto all'imperatore, affetto evidentemente da incontinenza verbale.
    Provo a spiegare: non sono neocatecumenale.
    E, guarda un po', non sono neanche del rinnovamento nello Spirito.
    Ciò, per alcuni fanatici di voi, potrebbe essere abbastanza, giacchè se anche sacrificassi giovani vergini a Lucifero, non importetebbe molto.
    L'importante è non essere seguaci di Kiko, miliardario truffatore impenitente o far parte di quella gente che canta e fa i trenini in chiesa, evidentemente ubriaca di sidro.
    Si da il caso, però, ch'io conosca numerosi appartenenti a detti movimenti.
    E si da il caso che, la maggior parte di loro, siano galantuomini, nella vita secolare e nella fede. Migliori, mi tocca dirlo, di un tot di cattolici, me compreso, che si battono tre volte il petto alla domenica.
    Si da anche il caso ch'io non abbia mai sentito parlare di donazioni, regole segrete e riunioni carbonare, nonostante abbia frequentato suddetti riti, che, per la cronaca, non ho trovato aberranti.
    Diversi sì, ma non aberranti ed eretici.
    Diversi, insomma, quel tanto che mi è bastato per non "aderire", rimanendo però rispettoso verso quelli che sono i miei fratelli in Cristo.
    Ma qualcuno, in questo forum, mal comprende il significato di "fratello".
    Qualcuno (più d'uno), in questo forum si innalza a censore, ruba cattedre che non gli appartengono e pretende di insegnare, non dico ai vescovi, ma addirittura al Papa il proprio mestiere.
    Qualcuno che sente puzza di zolfo, che cerca i fiammiferi perchè c'è sempre una pira da mettere sotto una sgualdrina che fa sortilegi, qualcuno che se la prende addirittura con l'estetica dei fondatori del cammino.
    Qualche idiota, per dirla tutta. Perchè anche io, come l'imperatore, amo parlare schietto.
    Tuttavia io, a differenza di molti, ho una vita sociale.
    Ho un lavoro di responsabilità.
    Ho moglie.
    E provo, nella mia miserissima vita e nella mia somma imperfezione, a testimoniare il Vangelo con piccole opere.
    E quando pecco (e pecco molto, ahimè), guardo la mia trave e non l'altrui pagliuzza.
    E se la giornata mi è andata male, al massimo litigo con mia moglie perchè sono nervoso.
    Qualcun altro, invece, quando va in bianco con la donna, quando riceve uno shampoo dal dirigente, quando viene seccato all'esame di economia, si collega in internet, va sul forum sui neocatecumenali e li riempie di insulti.
    Spero, quantomeno, che gli faccia bene.

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  51. Anonimo delle 13:56, alias FP, ti invito ad andare a vomitare sul blog che ti sei costruito le tue farneticanti idee e riscostruzioni e interpretazioni artate e virtuali del nostro discutere, dove anche le virgole si ritorcono conto di noi.
    Tra l'altro con arroganza di puro stile neocatecumenale, tu che neocatecumenale non sei, con quello strumento che dovrebbe essere di comunicazione hai stuprato le vite e le persone di chi ha avuto la ventura di poter essere accostato a noi.
    Il post cui sto rispondendo non l'ho cancellato solo per lasciare a chi legge la possibilità di giudicare e confrontarlo con quello che sto dicendo.
    Ma sai bene che non hai diritto di cittadinanza in questo 'luogo' e non c'è bisogno di esplicitarne i motivi... A parte le ampie e dovute - com'è prassi - spiegazioni date a suo tempo, ora mi pare che la cosa sia chiara da sé...

    E ricordati che noi abbiamo parlato e parliamo con documenti, esperienze e citando il Magistero della Chiesa e non con accuse, calunnie ed illazioni come hai fatto e stai facendo tu... sta tutta qui la differenza...

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  52. "In particolare racconta del confratello incontrato in piazza S.Pietro che si scaglia contro le scelte di Benedetto XVI, minacciando addirittura conseguenze per la vita stessa del Papa se non la smette."

    Per amore di verità, Lucio, l'incontro non è avvenuto in P.za S. Pietro, ma si è svolto esattamente nei termini indicati da un confratello del sacerdote che scrive...

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  53. Poi racconta tutto quello vuoi.
    è comè se dicesti:visto che quel prete è in malafede o peggio,tutti i preti sono uguali

    E' chiaro e normale che del Cn conosca quello che ho vissuto per 13 anni nella comunità che frequentavo.
    Ti ricordo che nel Cn non c'e' libera circolazione delle persone.

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  54. non avrei risposto neppure, anonimo nc, era una delle solite be riconoscibili "punzecchiate" di Filus e, quindi l'avevo cancellata.

    Ma, visto che hai risposto, meglio così...

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  55. questo 'luogo' e non c'è bisogno di esplicitarne i motivi... A parte le ampie e dovute - com'è prassi - spiegazioni date a suo tempo, ora mi pare che la cosa sia chiara da sé...
    non voglio mettere zizzanie,non sono la persona che tu pensi

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  56. "non voglio mettere zizzanie,non sono la persona che tu pensi"

    se non sei la persona che io penso hai il suo stesso comportamento e usi gli stessi argomenti. Affinità elettive? Coincidenza di "tattiche"?

    Comunque sia, non sei entrato nel merito di quel che diciamo, hai fatto insinuazioni ed illazioni senza alcun elemento in tema con la discussione.

    La risposta che ho dato a "quella persona" ovviamente vale anche per te...

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  57. Mah, Filus, Anonimo, m che differenza fa in fondo?

    Sempre la stessa pappa riscaldata.

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  58. Sempre la stessa pappa riscaldata
    o fratelli in Cristo?

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  59. "Sempre la stessa pappa riscaldata
    o fratelli in Cristo?"

    ci piacerebbe tanto, ma come poter chiamare "fratelli in Cristo" coloro che accusano, minacciano e vomitano fango nei confronti di nostri amici?

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  60. Anche i Valdesi, gli evangelici sono fratelli in Cristo, ma nulla mi vieta di criticare le loro opinioni.

    La pappa riscaldata e' la difesa ad oltranza di una realtà oramai indifendibile quale e' il Cn.
    Il negare l'evidenza e peggio ancora e' lo scaricare le responsabilità sui presbiteri, come delle volte si fa.
    (vedi post di oggi sui scrutini).

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  61. Succede che siamo sempre toccati negli affetti e li difendiamo. E' umano. Il fango è un po' dappertutto, di là e di qua.
    Però c'è l'acqua. Ci laviamo e magari incominciamo a parlarci.

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  62. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  63. ... amore al nemico? Sembra si comportino davvero da nemici! e ti assicuro che nel mio cuore non c'è nessun risentimento verso di loro, ma solo una grande Pace... e sono anche nelle mie preghiere. E non riesco che a benedire anche coloro che mi maledicono... Se questo è amore al nemico non lo so... non ho un 'catechista' che me lo confermi ;)

    Ma forse me lo dice la Pace che ho dentro, insieme a tanta sofferenza e a momenti di indignazione a volte (ma sono 'fuochi' che si spengono appena buttati fuori). In fondo quella pace un catechista né la vede né la sente né la può mai misurare! Solo il tuo cuore te lo può dire se ce l'hai o no...

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  64. avete mai parlato personalmente con le persone che vi hanno scritto le loro testimonianze?

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  65. Solo il tuo cuore te lo può dire se ce l'hai o no...
    ti sbagli hai bisogno un Padre Spirituale,magari c'è l'hai,
    allora chiede a Lui anziano nella fede

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  66. Perché tirate in ballo altre persone e non le lasciate in pace?
    A cosa serve questa provocazione?
    E questo è dialogo?
    Com'è possibile dialogare con chi nega l'evidenza e cose che abbiamo sperimentato di persona e non ci hanno raccontato?

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  67. Beh allora dovresti fare una festa oggi se vedi nel tuo cuore queste cose!

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  68. Però c'è l'acqua. Ci laviamo e magari incominciamo a parlarci.


    Non serve lavarsi con l'acqua se prima non ci si lava il cuore.
    Serve solo ad usare meno deodorante.

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  69. "Solo il tuo cuore te lo può dire se ce l'hai o no...
    ti sbagli hai bisogno un Padre Spirituale,magari c'è l'hai,
    allora chiede a Lui anziano nella fede"

    infatti ce l'ho, Anonimo, il Padre spirituale, ma cosa gli dico se non quello che ho nel cuore? E lui ascolta me e io ascolto lui e, insieme, ascoltiamo il Signore

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  70. "Beh allora dovresti fare una festa oggi se vedi nel tuo cuore queste cose!"

    tutta la vita è una festa, perché tutto è Vita, anche quando ti trovi inchiodato sulla Croce, ma insieme al Signore tutto è Offerta e Lode e Gratitudine per il dono immenso della vita e della Vita in Cristo

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  71. "avete mai parlato personalmente con le persone che vi hanno scritto le loro testimonianze?"

    Io sì, quasi con tutte quelle della mia città. Con quelle di fuori ho parlato per telefono e devo testimoniare che sono esattamente come si presentano, non hai soprese nel conoscerle, anzi approfondendo ne cogli la profondità, l'umanità ricca a assetata del Signore e anche maggiormente la sofferenza...

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  72. Bisogna un po' accettare che anche le persone che condividono la stessa fede abbiano idee diverse, anche radicalmente diverse altrimenti perchè Gesù ha detto. non c'è amore più grande che dare la vita per i propri amici? Poteva dire nemici. Ma non si è sbagliato. Perchè è proprio più difficile, molto più difficile, quindi più grande accettare la diversità di chi condivide qualcosa o meglio qualcuno(Cristo)
    con te.

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  73. "Succede che siamo sempre toccati negli affetti e li difendiamo"

    ti comprendo perfettamente M., mi vien però da osservare che dov'è il tuo tesoro là è anche il tuo cuore e io penso di averlo nel Signore Gesù e non nel Cammino... se tu nel cammino credi di aver trovato il Signore forse lo abbiamo nello stesso luogo (teologico); ma da quel che mi appare stiamo difendendo cose diverse...

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  74. ....e anche maggiormente la sofferenza...


    Per fortuna che il Signore trasforma le cose ed anche la sofferenza nel corso della storia diventa una benedizione.

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  75. Ora a me va benissimo, al di là della dialettica o dell'amore per la verità vhe mi spinge a intervenire, che voi abbiate idee diverse sull'esperienza del cammino neocatecumenale. Penso sempre alla frase di S. paolo: è necessario (non dice è riprovevole)
    che ci siano controversie e divisioni (mi pare dica così) fra voi perchè emerga una fede provata(lo so non è esattamente questa la parola). Sta parlando a cristiani!
    Aggiunge però : cercate di non mordervi a vicenda. Ecco cerchiamo di non divorarci. Può essere questo un punto fermo senza togliere nulla al fatto che ognuno può e deve dire quello che lui ritiene essere vero?

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  76. "Bisogna un po' accettare che anche le persone che condividono la stessa fede abbiano idee diverse, anche radicalmente diverse altrimenti perchè Gesù ha detto"

    M., ti chiamo caro amico perché forse a furia di tanto parlare con te un po' familiare mi sei diventato, spero non abbia a che fare con la sindrome di Stoccolma ;)
    nel nostro caso le idee radicalmente diverse toccano le verità della Fede e la Fede non è una cosa che ti è esterna estranea e che guardi da spetattore, è una cosa che 'ti sposi', perché ti unisci, aderisci strettamente a chi te la suscita... ho paura che Chi suscita la nostra fede possa non essere la stessa Persona...
    Perdonami l'indiscrezione di una domanda: in chi hai riposto la tua fiducia, M.? Che bisgono hai di digfendere tanto il cammino? Se davvero hai trovato il Signore perché non puoi viverlo nella Sua Chiesa anche se fosse povera e misera e malmassa? Ma Lui è lì proprio dove c'è più bisogno di te per Lui e non dove trovi "la strada piena di garofani" e l' "allegria" e tutte le altre kikate che conosciamo

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  77. Perchè è proprio più difficile, molto più difficile, quindi più grande accettare la diversità di chi condivide qualcosa o meglio qualcuno(Cristo)
    con te.


    Tutti abbiamo diritto di vivere crescere spiritualmente, pero voi non potete e non dovete spacciare per cattolico cio' che non lo e'.
    La coerenza di trovare una propria strada senza appoggiarsi alla Chiesa, strumentalizzandola.
    Ma e' troppo comodo non uscire e non dichiararsi per quello che si e'.

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  78. Ecco cerchiamo di non divorarci. Può essere questo un punto fermo senza togliere nulla al fatto che ognuno può e deve dire quello che lui ritiene essere vero?


    Ci si puo' divorare anche con garbo, ma la sostanza non cambia.

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  79. Io sì, quasi con tutte quelle della mia città.
    Strano,la maggior parte delle persone che escono dal CNC sono persone che sono legate molto ai propri desideri,sono persone già distrutte che pensano di risolvere i propri problemi con qualche seduta senza abbandonarsi veramente a CRISTO, mi dispiace io non ho conosciuto persone che vengono distrutte dal CNC perchè partecipano alla Comunione seduti o per i canti,ci può essere una divergenza,va bene ,ma non per questo sono persone distrutte.
    Basta uscire dal CNC.
    Ho provato a capire ciò che non è possibile capire su un blog

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  80. La mia storia non mi spinge tanto a difendere il cammino. Dio ha mille modi , se vuole, per difendere il cammino e non ha certo bisogno di questi miei interventini a volte, lo riconosco, patetici. Devo ai miei catechisti, Kiko Carmen e Francesco, se mi hanno fatto amare
    Cristo e la Chiesa (pneumatica e gerarchica). Ho quindi una grande riconoscenza verso di loro. Ho vissuto fin da tredicenne in questa esperienza: ho avuto nonni, genitori, fratelli, figli,nipoti che hanno condiviso con me questa esperienza che mi ha portato proprio in quei luoghi lontani dai
    garofani come dici tu, in mezzo a gente disperata come assassini, ladri e peggio. E ringrazio Dio e bacio per terra per quello che ho ricevuto. Forse faccio male lo so ad intervenire , a difendere come dici tu, ma è più forte di me. Devo testimoniare la bellezza che ho ricevuto. Questo non vuol dire che in questa esperienza non ci siano state o non ci siano errori, esagerazioni o quello che vuoi tu. Tutto è migliorabile, riparabile se siamo sinceri con Cristo, se vogliamo seguirlo. Insomma non so se ti ho risposto ma questa è la (mia) verità.

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  81. "Aggiunge però : cercate di non mordervi a vicenda. Ecco cerchiamo di non divorarci. Può essere questo un punto fermo senza togliere nulla al fatto che ognuno può e deve dire quello che lui ritiene essere vero?"

    ma chi cerchiamo di divorare noi, M.?
    Abbiamo sostenuto con vigore certe convinzioni, qualcuno potrà aver avuto punte di ironia un po' accese, ma "divorare" suvvia!
    non siamo certo oi che divoriamo i NC solo perché difendiamo la nostra Fede
    Uno solo è colui che cerca di divorarvi, come leone ruggente ci dice la Scrittura, ma è uno che non ama la verità e dove si ha bisogno di usare inganno e mistificazione secondo te, può eserci anche la Verità, senza stare a fare tanti altri distinguo su catechesi e liturgia che non sono le stesse?

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  82. quoto con M su tutto,
    io non ho avuto nonni e genitori nel CNC ma ho i figli e vedo l'opera di Gesù Cristo, in loro e sopratutto in me. Ho trovato Cristo, comè faccio a non difendere il CNC?
    La liturgia? Aspetto con ansia ciò che vorrà il Santo Padre

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  83. rispetto la tua verità, m: Ma da quello che dici tu non conosci altro che il Cammino e non puoi fare raffronti con la Chiesa cattolica nella quale si è nutrita la mia fede, che è quella che mi ha fatto scoprire le storture del cammino fin da quasi subito...
    Sai che sono convinto che è davvero come dicevo qualche post più su o nell'altra pagina? Diciamo le stesse cose, usiamo a volte gli stessi testi (penso alle tue citazioni interessanti e saporose) ma forse davvero diamo loro significati diversi... e mi dispiace perché cominciamo a divergere proprio sul 'Luogo' (teologico) nel quale invece dovremmo incontrarci... e devi credermi se ti dico che mi spiace

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  84. La liturgia? Aspetto con ansia ciò che vorrà il Santo Padre

    Il Santo Padre già ha detto cio' che vuole.
    Ma già, la realtà e' poliedrica ed allora ve la interpretate come volete.

    Quando scrivete, scrivete almeno con rispetto di chi vi legge.

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  85. "ho avuto nonni, genitori, fratelli, figli,nipoti che hanno condiviso con me questa esperienza".
    Non vorrei essere sarcastico, ma mi sembra il quadro di una famiglia rovinata, tutta ingabbiata nelle panzane di un matto spagnolo.
    Lo so, lo so che per voi non è importante tanto il cammino, quanto che vi abbia fatto scoprire Dio.
    Però io dico: a che serve crogiolarsi in una consolatoria e gratificante quanto presunta scoperta di Dio se lo strumento per arrivarci è storto e bieco?
    I torturatori dell'inquisizione medioevale, le SS naziste, gli aguzzini delle dittature sudamericane quando massacravano le loro vittime pensavano (e pensano tuttora) di farlo per la gloria del "loro" Dio, per un mondo (il loro) privo di feccia umana, per difendere la triade Dio-Patria-Famiglia o solo lo Stato leviatano messo in piede ed idolatrato.
    C'è un sacco di gente al mondo che compartecipa ai crimini sul prossimo pensando di fare il proprio dovere di buon cristiano.
    E continuare a chiamare "errori" quelli che davanti a Dio sono peccati mortali (la violazione della sua Sacra Parola, l'elevarsi al suo rango, il ritenersi migliori degli altri ed eletti, il sottoporre gli altri a brutalizzazioni psicologiche, ecc.) è una tipica forma di autoindulgenza neocatecumenale.

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  86. Ok Mic, grazie di queste parole.
    Ora però devo fare una cosa che sento doverosa. Io non interverrò più su questo nè su altri blog.
    Ma prima di andare via vorrei dire chi sono proprio per amore della verità. Mi chiamo Mario Voltaggio sono nato e abito a Roma. faccio parte della 4 comunità dei Martiri Canadesi. Sono sposato da 27 anni e ho avuto 5 figli. Come ti ho detto sono ho incontrato Cristo con questa esperienza quando avevo 13 anni oggi ne ho 52. Ho terminato il cammino da 11 anni e frequento la comunità da 38 anni.
    Mio padre è morto predicando il Vangelo in Galilea, quest'anno a Maggio. E' morto al mondo per risorgere nell'aurora di Cristo. Sono primo ricercatore in un istituto del CNR e mi occupo di radioattività. Non sono teologo nè
    altro. Faccio con due comunità indegnamente il servizio di catechista.
    L'altro giorno entrando nella cappella universitaria alla Sapienza ho letto una riflessione dei padro gesuiti su S. Giuseppe. Diceva che S. Giuseppe è il più grande santo pur non avendo mai detto una parola. Mi ha molto colpito e ho deciso di mettere in pratica questo insegnamento. Ti auguro e vi auguro sinceramente ogni bene, grazia e amore da parte del Padre che ci ama immensamente
    e ce lo ha dimostrato affidandoci l'unico suo Figlio. Questo amore l'ho capito veramente quando il mio figlioletto Daniele di due mesi è volato con il Signore. Sulla pietra che sta sul monte Moria a gerusalemme ho voluto sbattere la testa per dire con Abramo : sul monte il Signore provvede:è vero!

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  87. Il Santo Padre già ha detto cio' che vuole.
    Ma già, la realtà e' poliedrica ed allora ve la interpretate come volete.
    Invece di soffermarti su questo punto potevi dire qualcosa su l'opera di Cristo.
    Che fai filus2?

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  88. Fratello Mario,grazie per la Sua Testimonianza

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  89. Mic per favore cancella tutto dell'anonimo ero io,ho capito che la mia testimonianza non vale nulla rispetto a quella di M,non perchè non sia vera bensi'sono parole mentre quella di M è vita vissuta
    grazie Filippo Birritella

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  90. scusa l'anonimo è filus

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  91. ho letto dei post di re mago ed ho visto che nessuno di voi è intervenuto,perche? tutta la forma di magia e superstizione è condannata dalla chiesa è illustrata ai numeri 2115-2217 del Catechismo della Chiesa Cattolica.

    Il re mago, storicamente, e' uno dei tre mag(h)i cha andarono ad adorare Gesu' Cristo appena nato, seguendo la stella cometa.
    C'e' superstizione e magia nella stella cometa che viene posta sul presepe?
    Che cosa c'entravano i sapienti mag(h)i con la nascita del Figlio di Dio: chi glielo aveva detto?
    Dimmelo tu.

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  92. Si intuiva che M. non era un NC qualsiasi: addirittura il figlio di Franco Voltaggio, il n.3 del Cammino in Italia, insieme a Kiko e Carmen (padre Pezzi non ha avuto lo stesso ruolo).
    Un personaggio indubbiamente eccezionale e singolare, il papà del nostro M.
    Docente ed intellettuale di rango, autentico volano per il Cammino in Italia. Morto sul monte Tabor mentre organizzava un raduno a 78 anni. Onore al merito.
    Ma ciò non cancella di una virgola le storture e le aberrazioni del cammino neocatecumenale, le pazzìe inventate da Kiko, le sue profanazioni della prassi cattolica, il suo smisurato orgoglio e desiderio di reinventare il cattolicesimo.
    Che una figura della levatura di Franco Voltaggio abbia aderito al cammino non testimonia della bontà di quest'ultimo ma semplicemente quale sia la pericolosità di una setta che riesce ad accalappiare anche persone dotate di intelligenza notevole.

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  93. Per m

    Io l'ho conosciuto tuo papa' per averci fatto diverse convinvenze di inizio corso, e mi ricordo ancora quando parlò del nipotino volato in cielo a due mesi e che gli si gonfiarono gli occhi ma riusci a non piangere.
    Mi commuove ancora.

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  94. Ho perso il filo del discorso perché ho avuto da fare ed eero scollegato...

    Grazie Guglielmo per la tua puntualizzazione, non posso che condividere e rammaricarmi...

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  95. "Strano,la maggior parte delle persone che escono dal CNC sono persone che sono legate molto ai propri desideri,sono persone già distrutte che pensano di risolvere i propri problemi con qualche seduta senza abbandonarsi veramente a CRISTO...."

    se conoscessi quello che conosco io ti vergogneresti di questo che hai detto anonimo! :((

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  96. M. non era un NC qualsiasi, è vero, ma forse proprio in virtù della sua posizione nel cammino non ha subìto le vessazioni di tanti 'piccoli' e comunque per la verità in certi momenti non è andato tanto leggero con noi e non ha mostrato sempre il volto "umano" che ha preceduto la sua uscita di scena...

    Certo più civile e umano e profondo di tanti altri... e forse poteva influire su qualcuno dei più rozzi (che davvero non mancano)...

    Se è uscito di scena lui, non penso ci sia da stare molto allegri... confidiamo nel Signore e preghiamo, amici miei!

    RispondiElimina
  97. Vorrei pregare l'anonimo che ci ha contestato su alcuni post di un certo "re mago", apparsi tra l'altro su una vecchia pagina, di lasciar perdere: abbiamo già abbastanza argomenti di cui discutere mi sembra e quest'argomento non l'abbiamo sollevato noi, né fa parte del nostro percorso. Quindi, chiudiamola qui...

    RispondiElimina
  98. Un saluto ad M. anche da parte mia.
    Io inviterei al rispetto
    comunque per la sua storia
    e per la sua persona (e anche di quella del padre) e per il fatto di averla condivisa con noi.

    Pero' la mia coscienza non mi
    permette di omettere un invito
    ad M.:

    non dimenticare mai il "foro interno" e per favore usa il canovaccio Kikiano con le
    molle!

    Il metodo sperimentale dovrebbe
    averti convinto tramite le numerose testimonianze che l'approccio NC puo' davvero danneggiare le persone.

    Quindi pregheremo affinche' tu possa essere una delle persone che possano contribuire (se possibile) dall'interno ad emendare il CN
    delle sue scorie.

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  99. anzi il canovaccio Kikiano sarebbe meglio dimenticarlo......

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  100. Ho letto adesso l'intervento di un Aninimo delle 12:46 che tra l'altro dice:

    "molti nel forum stanno sparando sul Papa e sui Vescovi e sulla Chiesa tutto perchè si teme che possa essere approvato uno statuto di un gruppo di persone che vivono e vedono la Fede in maniera diversa dalla nostra ho letto di chi è pronto ad uscire dalla Chiesa chi dice che non si fida del Papa e chi si ritiene in grado di decidere meglio delle istituzioni che sono addette allo studio e all'approvazione degli statuti nc"

    nessuno di noi manca di fiducia nella Chiesa o ha detto che è pronto a uscire dalla Chiesa.
    Possiamo aver espresso perplessità sconcerto e sofferenza per tanti silenzi; ma d aqui a dire quello che pretestuosamente dici tu ce ne corre!

    E quando mai ci riteniamo in grado di decidere qualcosa? Testimoniamo, parliamo, ci confrontiamo: questo luogo è deputato a questo, non è il luogo delle decisioni che si spera siano prese presto da chi di dovere

    e non ci riteniamo in grado di decidere nulla; ma in dovere di parlare, sì

    RispondiElimina
  101. "gruppo di persone che vivono e vedono la Fede in maniera diversa dalla nostra"

    se riconosci che vivono e vedono la fede in maniera diversa dalla nostra,ci sai dire perchè continuano a definirsi cattolici?
    E,tenendo conto di quello che provocano nella chiesa,ti meravigli che su questo blog ci si preoccupi un po'?

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  102. stefano & Co, continuano ad impazzare sul blog vomitando boiate sul cammino e sulla chiesa stessa....

    ma non avete nulla dafare???

    FALLITI!!!!

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  103. ED INTANTO A NOOI CI APPROVANO ALLA FACCIACCIA VOSTRA............ù

    CIAAAAAAAOOOOO RAGAZZI.............PIATEVELANDER.............
    :-)))

    ADESSO SCRIVETE CHE SONO CAFONE.....IL SOLITO CATECUMENO....HA HA HAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

    CI FATE IL SOLLETICO COGLIONI

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  104. La tua lezione di pseudo-psicologia a M. ce la potevi risparmiare.
    Con affetto

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  105. l'aveva detto,Mic che sarebbero rimasti i rozzi

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  106. "rispetto la tua verità, m: Ma da quello che dici tu non conosci altro che il Cammino e non puoi fare raffronti con la Chiesa cattolica nella quale si è nutrita la mia fede, che è quella che mi ha fatto scoprire le storture del cammino fin da quasi subito"! Vedi caro MIC io te lo avevo detto l'anonimato e la non conoscenza della vita dell'altro qui gioca brutti scherzi.
    Caro MIC, se tu avessi conosciuto la nonna di M.,se tu l'avessi accompaganata alla Messa ogni domenica, come ha fato lui e se ti fossi comunicato accanto a lei, ogni giornoì; se tu avessi fatto il chierichetto con M., avessi vissuto all'oratorio con lui, prima di scrivere certe cose su questo blog su di lui forse ci avresti riflettuto un pò di più.

    Con affetto

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  107. Caro fratello GERT, perdonami non sarà cristiano ma forse rozzo lo sei anche tu.
    Con affetto

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  108. La puntualizzazione di GUGLIELMO, quotata da MIC, è ... piccola, piccola!
    Con affetto

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  109. skusa Mario intervieni ankora una volta per me... tu la conosci la storia del sig. Augusto, conosci la sua famiglia... diamine la buonanima di tuo padre (non è un offesa) era presente quando gli hanno strappato la famiglia... cavolo la verità per cortesia!!!! questa faccenda è seria

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  110. ONORI a M., l'unica faccia con nome e cognome in questo blog!
    Per i vecchi frequentatori del blog! Io il 5 maggio c'ero!
    Con affetto

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  111. Spesso il silenzio è la scelta migliore! Al tuo posto avrei taciuto!
    Con affetto!

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  112. Caro quotter, forse rozzi siamo un po' tutti, compreso te con tutto il tuo stranissimo affetto che è più un "effetto" speciale che altro, quando ci lasciamo un po' andare. E, siccome, non siamo ancora divinizzati e siccome siamo in cammino anche se non nel cammino, puo' succedere.

    M. non ha bisogno di avvocati d'ufficio, quindi, se vuoi continuare a onorarci con la tua presenza, sei pregato di parlare dei temi posti in discussione e senza sciocche e inutili ironie che non servono a nessuno se non a chi non ha nessun interesse a dialogare.
    E poi sarebbe ora che la smetteste di analizzare al lanternino tutte le nostre virgole e cercaste di andare al sodo... comunque credo che questa pagina debba chiudere qui... a meno che non ci sia qualcuno che ha qualcosa di serio e costruttivo da dire, nel qual caso è e sarà il benevenuto

    RispondiElimina
  113. "ONORI a M., l'unica faccia con nome e cognome in questo blog!
    Per i vecchi frequentatori del blog! Io il 5 maggio c'ero!
    Con affetto"

    Ti faccio notare, caro Quotter, che M.non aveva nulla daperdere a dichiarare il suo nome e cognome: con i NC gioca in casa, sai chi è no?
    Oltre ad essere indiscutibilmente una bella persona, da quel che ho potuto vedere, è un leader che non può temere ritorsioni di alcun tipo... ma forse era davvero meglio chiuderla qui, non trovi?

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  114. "ONORI a M., l'unica faccia con nome e cognome in questo blog!"

    Non credo proprio...

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  115. "La puntualizzazione di GUGLIELMO, quotata da MIC, è ... piccola, piccola!"

    tu la definisci piccola, secondo me è quel che ci voleva, perché è la verità!

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  116. Cara Miriam, avrei molto ma molto da obiettare e, comunque, il mio affetto, credimi, è sincero!
    Non sono chi tu pensi io sia e comunque ti saluto come sempre con affetto

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  117. "è un leader che non può temere ritorsioni di alcun tipo... ma forse era davvero meglio chiuderla qui, non trovi"
    No cara Miriam M. è tutt'altro che un leader! Se tu lo conoscessi! o forse se lo avessi con attenzione! ma questo è proprio il limite di ogni blog!

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  118. se lo avessi letto con attenzione

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  119. "Spesso il silenzio è la scelta migliore! Al tuo posto avrei taciuto!"

    Forse perché non hai idea di cosa ha sofferto Augusto Faustini e altri come lui...

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  120. Di là da queste scaramucce che nulla levano e nulla portano al nostro discorso, voglio rammentare a tutti gli amici che la situazione è gravissima,e non solo per la Chiesa, ma per gli stessi neocatecumenali,che rifiutano di rendersene conto.

    Gravissima per la Chiesa, che si ritrova a dover gestire e incanalare il cammino neocatecumenale,come un leone impazzito che si insuperbisce sempre di più in maniera inversamente proporzionale al calo di attenzione nei suoi confronti e alla perdita di fiducia da parte della gerarchia ecclesiale.


    Gravissima per il Cammino stesso che sta rischiando di arroccarsi in uno scisma o in una posizione passibile di scomunica latae sententiae, vista la sua riottosità e la disobbedienza prolungata alla Chiesa.

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  121. francè vieni di là su msn per favore?

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  122. La testimonianza di Mario è apprezzabile e, mi auguro, sincera.
    La rispetto!
    Anche se ciò non scalfisce di un millimetro le mie convinzioni(oggi diffusissime) sul danno enorme che lapredicazione neocatecumenale ha arrecato alla Chiesa e alle singole persone(centinaia di migliaia).

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  123. Solo per fare un esempio, stasera un sacerdote,ciecamente neocatecumenale, ha fatto delle sporche e sciocche ironie ridanciane sul fatto che il Papa il 7 gennaio scorso ha celebrato la messa volgendo le spalle all'assemblea.
    Un'altra perla della lunga collana che stiamo ormai completando.
    Se non fossimo nella Chiesa diremmo che c'è da provare disgusto!!

    RispondiElimina
  124. M se ne e' andato per imitare San Giuseppe. Chissa se da ora in poi fara' piu' catechesi ed agli scrutini rimarra' in silenzio?

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  125. La tua pusillanime ironia su M. si commenta da sola! Alcune volte (S. Giuseppe a parte) bisognerebbe avere il buon gusto di tacere. Sopratutto da anonimo quale sei!
    Con affetto

    RispondiElimina
  126. kirikiki'

    quotter se M se ne e' andato lo ha fatto in base ad una scelta ben pensata. Te invece non so che stai a "quotter".
    Una cosa non riesco a capire e mi e' molto difficile accettare. M ha detto di essere un proffessore quindi non e'come quel il tizio rozzo, arrogante, ruspante e maleducato che usa parolaccie nel dire che il cammino e' stato approvato. E quindi perche' ad M e' cosi' difficile fermarsi e fare IN LIBERTA' una profonda riflessione sul CN? Perche' non fermarsi e mettere in discussione tale realta' guardando tutto sotto la luce della oggettivita' ferma tenendo la fede IN GESU' CRISTO e la sua Chiesa? Perche' dare tutto il merito della propria fede al cammino mostrando, inconsciamente o non, una vera e propria incapacita' di dire :" beh si forse abbiamo sbagliato, vediamo un po di ricapitolare analizzando noi stessi". L'unica ragione per cui i NC non lo fanno e' perche' hanno paura di scoprire la cruda verita' e questo porterebbe ad una delusione gravissima, non solo personale ma anche a livello familiare: nonni, padri, madri, figli e nipoti; tutti quanti seguenti una fuorviante realta'!
    Farebbe male e in questo il CN ha fallito nel preparare i veri cristiani, come pretende!
    Un saluto sincero a qutter!

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  127. Caro Mario o, come più spesso abbiamo imparato a conoscerLa, M,

    la Sua posizione all'interno del Cammino Neocatecumenale, Le consentirebbe sicuramente l'apporto di un'autocritica serena e fondamentale per individuare i nessi e i problemi a causa dei quali evidentemente,a sette mesi dalla scadenza dei vostri statuti ad experimentum e a due mesi dalla scadenza dei due anni concessi dalla Santa Sede affinchè il Casmmino si adeguasse alla Liturgia della Chiesa, non sono state assunte forme di chiarezza, tali da dirimere sia all'interno del Cammino sia all'interno del più ampio ambito ecclesiale i dubbi e i nodi che diventano sempre più opprimenti per tutti.

    Al di là di intese, comunicazikoni, dialettiche intercorse di recente tra le Congregazioni e il gruppo dirigente del Cammino Neocatecumenale, al di là di trattative segrete(o quasi) ora apparentemente cordiali ora nervose, non ne è scaturito nulla.

    Ella continua( e non è il solo) a dichiarare i benefici del Cammino, ma non dice ai piccoli( quindi anche a noi) cos'è realmente il Cammino Neocatecumenale nella Chiesa.

    E' da supporre che tale ulteriore forma di segretezza, considerati i ritardi enormi che tutti registriamo nella definizione del problema, se di problema dobbiamo parlare, è finalizzata a confondere ulteriormente le acque?

    Non ritiene che la Chiesa di Cristo de3bba fondarsi esclusivamente sulla chiarezza( "Si si,no no")?

    RispondiElimina
  128. Per Quotter
    Il campo di battaglia non si abbandona mai.
    Non si lascia la truppa senza comandante.
    Ironia non ne colgo nel mio post, mi sembra una conseguenza logica dettata dalla stessa affermazione di m.
    Piuttosto, e lo dico con sincerita', meglio farebbe a tornare e discutere con serenita' le varie tappe del Cammino, un'analisi di tutti i passaggi. Sarebbe un opera di divulgazione e sopratutto aprirebbe un confronto tra i piccoli, affinche' il Cn possa diventare veramente "della Chiesa".
    Cosi la presenza di m a nulla e' servita.perche' il problema nc non e' mai stato affrontato. Allora di ad m di tornare per impostare una discussione sulla struttura del Cn.
    Credo che anche Mic, Steph ed altri potrebbero essere d'accordo. Il dialogo costa fatica.
    Vi leggo stasera.

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  129. La presenza di M. è servita, invece per capire come, arrivati alla domanda chiave, che è partita da qui... Entrambi stiamo difendendo qualcosa che amiamo, qualcosa che è diventato intimamente nostro, perché - trattandosi di questioni di Fede, non ci sono estranee, estrinseche, ma sono verità che 'sposiamo' nel senso pieno del termine, perché sono Fondate su una Persona alla quale apparteniamo e alla quale abbiamo consegnato la nostra vita, mentre Lui ci ha consegnato la Sua... è evidente che sto parlando del Signore Gesù... E credetemi se dico che provo sofferenza al solo pensiero che M. possa essersene andato dopo questa precisa domanda: "ma tu, in chi hai riposto la tua fiducia"? Io so che lui ama sinceramente il Signore e tutto quello che ci ha citato e ha contribuito a edificarci fa parte della sua interiorità.

    Ma ci siamo accorti che, pur parlando delle stesse cose, attribuiamo loro significati diversi e questo perché?

    Qui sta il dramma! Quello che abbiamo scoperto da un pezzo: che Kiko quando fa le sue catechesi parte da cose vere che ti 'toccano' e non puoi non 'sposartele' e farle tue perché le senti vere e forti; ma poi le inserisce in una costruzione sua, divergente da quella cattolica. Finora ne abbiamo visto tre soli esempi, e non sono da poco: la predestinazione della 'Elezione', il panteismo dell'acquisizione della "natura" divina, e il carìsma del dono degli spiriti, impropriamente fatto discendere dal conferimento del vescovo (lo afferma Kiko, ma non sa il vescovo che non ha il potere di conferire un dono dello spirito e inrealtà si tratta di un potere conferito da lui stesso nella struttura che ha creato...
    E allora può capitare che davvero ami il Signore, ma le cose che hai ascoltato e sono entrate profondamente in te ti hanno inserito su un altro orizzonte: e, pur parlando delel stesse cose, gli atteggiamenti interiori non possomo non essere diversi, come diversa è la liturgia e la prassi che non fanno altro che alimentarli...

    Sapete ancora qual è l'altro dramma? Che, come Mario, ci sono già persone delle seconda generazione - e ora parte anche la terza - che vengono 'costruite' da questi insegnamenti come cristiani 'diversi', abbamo visto quanto, anche se belle persone come M. e sicuramente come tanti altri. E la Chiesa, che in tanti suoi componenti ha perso la fede nel Suo Signore, lo sta permettendo, anche perché il potere e l'abile capacità di penetrazione fanno il resto... e noi siamo qui a parlarne con profondo raccapriccio e ad aspettare impotenti, raccogliendo intimidazioni e contumelie, una parola di chiarezza che non arriva...

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  130. No! Cari Fratelli! Anonimo NC, senza volerlo si è espresso con chiarezza :"IL CAMPO DI BATTAGLIA NON SI ABBANDONA MAI"! F.P. che non conoscevo (e ripeto non sono io), con tutte le sue esagerazioni, non aveva tutti i torti ("Character assasination"). Il dialogo è ben altra cosa e personalmente non lo rifuggo ma ... guardandosi in viso e non in questo sito, rivolto più che al dialogo alla raccolta di dati sensibili (e quanto sensibili) per poi divulgarli!
    Con affetto

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  131. Per MIC esplicito meglio il mio pensiero sulla privacy. Evita di chiosare ed interpretare a tuo uso le affermazioni di Mario! Come spesso hai fatto gira pagina con un altro post e continua, se lo credi (come in effetti credi), la tua battaglia!
    Con affetto

    RispondiElimina
  132. "guardandosi in viso e non in questo sito, rivolto più che al dialogo alla raccolta di dati sensibili (e quanto sensibili) per poi divulgarli!"

    guarda caro quotter, che noi i dati sensibili li abbiamo già raccolti e diffusi prima e non puoi attribuire a questo luogo di informazione e di confronto un intento che non ha e non ha mai avuto... è chiaro che, se c'è confronto vengono fuori dei dati, come è emerso il 'vero volto' dei neocatecumenali nell'arroganza e nelle minacce e nelle mistificazioni.
    Ma possibile che persone intelligenti non riescano a farsi sorgere dubbi su una realtà che ha bisogno di tante mistificazioni (informazioni distorte e pilotate all'interno e all'esterno) per andare avanti?

    RispondiElimina
  133. e lascia stare la character assasination, che da quello che intuisco può solo riferirsi allo scempio delle coscienze che viene fatto negli scrutini e non vedo come e in che cosa possa esere attribuita a noi.
    Chi legge quello che diciamo, ha un'intelligenza e una libertà che gli permetttono di tenerne conto o di rimanersene con le sue idee!
    Non usiamo tecniche, che oltre tutto non conosciamo e non ci interessa conoscere perché non sapremmo cosa farcene, siamo semplicemente noi stessi, con la nostra formazione cristiama cattolica e il nostro impegno e il nostro amore per la verità.
    Chi dovesse vederci altro si sta specchiando!

    RispondiElimina

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