giovedì 31 gennaio 2008

Forse non tutto è perduto...Forse.

'Arcivescovo Ranjith invita a rinnovare la fede nell'Eucaristia

La riflessione del Segretario della Congregazione del Culto Divino

CITTA' DEL VATICANO, mercoledì, 30 gennaio 2008 (ZENIT.org).- E' necessario “rinnovare una viva fede nella presenza reale di Cristo” nell'Eucaristia, afferma monsignor Malcolm Ranjith, Segretario della Congregazione del Culto Divino e della Disciplina dei Sacramenti.

E' quanto sostiene l'Arcivescovo nella prefazione al libro “Dominus Est - Riflessioni di un Vescovo dell'Asia Centrale sulla sacra Comunione” (Libreria Editrice Vaticana), scritto da monsignor Athanasius Schneider, Vescovo Ausiliare di Karaganda (Kazakistan).

Monsignor Ranjith critica l'abbandono di pratiche quali l'inginocchiarsi per ricevere la Comunione o la ricezione in mano, avvertendo che possono condurre a un indebolimento di quell'atteggiamento di rispetto che è invece necessario quando ci si accosta alle sacre specie.
Questa situazione, spiega l'Arcivescovo, porta non solo a riflettere sulla “grave perdita di fede”, ma anche “sugli oltraggi e offese al Signore che si degna di venirci incontro volendo renderci simili a lui, affinché rispecchi in noi la santità di Dio”.
In questo contesto, è necessario recuperare la giusta considerazione dell'Eucaristia, e per questo motivo è particolarmente apprezzabile il libro scritto da monsignor Athanasius Schneider, che “vuole dare un contributo alla discussione attuale sull'Eucaristia, presenza reale e sostanziale di Cristo nelle specie consacrate del Pane e del Vino”.

Nella Chiesa, ricorda monsignor Ranjith, “la convinzione profonda che nelle specie Eucaristiche il Signore è veramente e realmente presente e la crescente prassi di conservare la santa Comunione nei tabernacoli contribuì alla prassi di inginocchiarsi in atteggiamento di umile adorazione del Signore nell'Eucaristia”.

Questa, infatti, deve essere accolta “con stupore, massima riverenza e in atteggiamento di umile adorazione”, e “assumere gesti e atteggiamenti del corpo e dello spirito che facilitano il silenzio, il raccoglimento, l'umile accettazione della nostra povertà davanti all'infinita grandezza e santità di Colui che ci viene incontro nelle specie eucaristiche diventava coerente e indispensabile”.
In alcune chiese, osserva l'Arcivescovo, “tale prassi viene sempre meno e i responsabili non solo impongono ai fedeli di ricevere la Santissima Eucaristia in piedi, ma hanno persino eliminati tutti gli inginocchiatoi costringendo i loro fedeli a stare seduti, o in piedi, anche durante l'elevazione delle specie Eucaristiche presentate per l'adorazione”.

Quanto alla prassi di ricevere la Santa Comunione in mano, il presule ricorda che è stata “introdotta abusivamente e in fretta in alcuni ambienti della Chiesa subito dopo il Concilio”, divenendo poi “regolare per tutta la Chiesa”.

Anche se è vero che “se si riceve sulla lingua, si può ricevere anche sulla mano, essendo questo organo del corpo d'uguale dignità”, non si può ignorare ciò che succede a livello mondiale riguardo a questa prassi.

“Questo gesto contribuisce ad un graduale e crescente indebolimento dell'atteggiamento di riverenza verso le sacre specie Eucaristiche”, denuncia il presule, aggiungendo che sono subentrati “una allarmante mancanza di raccoglimento e uno spirito di generale disattenzione”.

“Si vedono ora dei comunicandi che spesso tornano ai loro posti come se nulla di straordinario fosse accaduto. Maggiormente distratti sono i bambini e gli adolescenti. In molti casi non si nota quel senso di serietà e silenzio interiore che devono segnalare la presenza di Dio nell'anima”.
Oltre a questo, si verificano gravi abusi perché c'è “chi porta via le sacre specie per tenerle come souvenir”, “chi le vende”, o peggio ancora “chi le porta via per profanare in riti satanici”.

“Persino nelle grandi concelebrazioni, anche a Roma, varie volte sono state trovate delle specie sacre buttate a terra”, ha avvertito.

Nel suo libro monsignor Schneider, partendo dalla sua esperienza personale collegata alla difficoltà di professare la fede nella piccola comunità cattolica del Kazakistan durante gli anni del dominio sovietico, presenta un excursus storico-teologico che chiarisce come la prassi di ricevere la Santa Comunione in bocca e in ginocchio sia stata accolta e praticata nella Chiesa per un lungo periodo di tempo.

“Credo che sia arrivato il momento di valutare bene la suddetta prassi, e di rivedere e se, necessario, abbandonare quella attuale che difatti non fu indicata né nella stessa Sacrosanctum Concilium né dai Padri Conciliari, ma fu accettata dopo una introduzione abusiva in alcuni Paesi”, constata l'Arcivescovo Ranjith.

“Ora, più che mai, è necessario aiutare i fedeli a rinnovare una viva fede nella presenza reale di Cristo nelle specie Eucaristiche allo scopo di rafforzare la vita stessa della Chiesa e di difenderla in mezzo alle pericolose distorsioni della fede che tale situazione continua a causare”, dichiara.

Le ragioni di questo gesto, conclude, “devono essere non tanto quelle accademiche ma quelle pastorali – spirituali come anche liturgiche –; in breve, ciò che edifica meglio la fede”.

183 commenti:

  1. Ogni tanto arriva qualche boccata d'ossigneo.... Ma sempre in mezzo (ed insieme) a grandi quantità di ....anidride carbonica! A volte dalla stessa parte! E non si sa se stare allegri o preoccupati.

    Comunque, mi chiedo se la coscienza dei nostri fratelli NC possa un giorno muoversi in senso di apertura, leggendo che molti Sacri Pastori dicono ciò che noi da sempre sosteniamo. La loro autorità ci "CONFERMA NELLA FEDE"! Ancor di più perchè fedele esecutrice del Magistero Millenario.

    Avete letto della considerazioni del Prelato sulla disgustosa usanza di eliminare la possibilità di inginocchiarsi COSTRINGENDO i Fedeli a rimanre in piedi o seduti!

    Dell'importanza dei gesti di adorazione, sempre preceduti dall'adorazione del cuore. E del disastro compiuto dalla ricezione dell'Ostia sulla mano...

    Tutto questo, detto da noi, ci costa addirittura accuse di SCISMA!

    Sarà anche il Culto divino una succursale della San Pio X? :-)

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  2. ...Dopo la denuncia, però, sarebbe necessaria l'ESECUZIONE della riparazione!!!!!

    Ci vuole un atto che IMPEGNI la Gerarchia nel senso citato! CHiaro e indiscutibile!

    Altrimenti si rimane nell'ambito della "cultura" e delle "diverse opinioni"...!!!
    E si continuerà ad affermare tutto ed il suo contrario! COn grande danno per la Verità!

    AIUTATECI!

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  3. Posto qui quello che avevo risposto nell'altra pagina a un "fratello NC"

    "Faticare e lottare, vivere senza fuggire dalla croce e dalla sofferenza, lottando nella preghiera e nella comunione con i fratelli."

    questo è parlare da cristiano, fratello NC. Ti prego però di avere consapevolezza che questo "cammino di fede" non è vero e vivo solo nella tua comunità :)

    "Con pazienza, istante dopo istante, per non vederci tolto, alla fine dei nostri giorni, il molto che ci è stato donato:"

    vedi, carissimo, tu dici che a voi è stato donato "molto", io ti dico che a noi è stato donato TUTTO, cioè Gesù, il Signore e permetti che veder messo a rischio questo dono incommensurabile fa soffrire e molto anche noi?

    "se per voi i NC non sono vs.fratelli allora siete solo dei poveracci che vogliono ciò che non VI appartiene, poichè la fede si misura con carità sinonimo di amore"

    non è vero che i NC non sono nostri fratelli, se Gesù stesso dice "chiusque fa la volontà del Padre mi è padre, madre, fratello"... mi stupisce che tu dica che vogliamo "ciò che non ci appartiene"... cos'è a cui tieni tanto e che non vuoi nessuno ti prenda... io non voglio prendermi nulla di ciò che ti appartiene in maniera così indissolubile... non ho nessuna velleità di distruggere il cammino se per te questo il bene sommo te lo puoi tenere... il problema che andiamo dibattendo è che ti dicono, ma è una menzogna, che è la VERA Chiesa.

    l'unica cosa che ti posso dire è che io non difendo tanto qualcosa o Qualcuno che mi appartiene, ma cerco di appartenere a Qualcuno che mi si rivela sempre ulteriormente e mentre si rivela mi rivela a me stesso... non c'è nient'altro che conta... perché se io mi conosco e conosco Lui (penso ti abbiano spiegato cosa significa in senso biblico) sono in grado di "fare la volontà del Padre".

    In questo blog non sono in discussione i NC., ma le storture che vengono loro spacciate per fede cattolica: questi sono i "nemici" della Chiesa...

    31 gennaio, 2008 14:48

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  4. Steph, ti rigrazio per la boccata (forse è un'intera overdose di aria ultramontana) di ossigeno...
    ti assicuro che domani ti sono vicino col cuore e con la preghiera e con tutto il mio affetto

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  5. Grazie Mic.

    Ci sentiremo quando tutto sarà concluso. Ti dirò come è andata, sicurmente tutto bene.. ;-)

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  6. Stè non so nulla di domani... ma ti sono vicino ank'io... Idem chiedo a voi preghiere per me... metà del primo esame è andato bene... mercoledì prox concludo e sono ansiosissimo

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  7. Ecco il libro che invito tutti noi a comprare: Dominus Est

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  8. E' questo un argomento cruciale, onnipresente, tangibile motivo di sconcerto e tristezza per i fedeli più sensibili, così come lascia indifferenti quelli più svagati e superficiali.

    L'inginocchiarsi e il ricevere l'Eucaristia sulla lingua sono le forme della vera tradizione nella Chiesa.

    Basterebbe un decreto pontificio per reintrodurre le balaustre con gli inginocchiatoi verso l'altare in tutte le chiese nonchè l'obbligatorietà di prendere le sacre specie unicamente sulla lingua, scongiurando abusi, profanazioni e sacrilegi.

    Perchè non si procede in tal senso?

    Perchè incontrerebbe gli stessi ostacoli del Motu Proprio.
    Molti prelati sono solidamente attestati sulle posizioni del pensiero post-conciliare, progressista, assembleare, orizzontale, multicarismatico ed eterodiretto.
    Costoro osteggerebbero tale decretazione perchè reintrodurrebbe pratiche da loro sconfessate ed abbandonate in favore di altre ritenute più consone allo spirito moderno.
    Questa mentalità è tanto pervicace sul piano ideologico quanto involutiva su quello spirituale e dottrinale.

    Vi è stata una sorta di abdicazione in massa alla severità e compostezza della nostra tradizione per abbracciare il clima disincantato, desacralizzato e pragmatico della società secolare e consumistica.
    Chiaramente, l'assunzione in piedi, seduti e nelle mani delle sacre specie fa tutt'uno con la rivoluzione modernista che ha sottratto a Dio la centralità della liturgia, sostituendola con quella del sacerdote officiante.
    Costui è oggi il fulcro della parrocchia e l'autorità suprema
    nella liturgia, significativamente rivolto non a Dio, cui dà le spalle ma all'assemblea stessa.

    Nella concezione modernista e post-conciliare l'uomo ha preso il posto di Dio.
    La relazione che un tempo era tra l'assemblea orante e Dio è diventata dopo il Concilio tra l'assemblea pluridialogante e il sacerdote, fino alle estremizzazioni delle sette come il Cammino, dove anche il sacerdote viene a propria volta estromesso e marginalizzato così che l'assemblea stessa diventa il fulcro della celebrazione ed elegge al proprio interno i mediatori-catechisti con il trascendente...
    Il Cammino neocatecumenale rappresenta dunque la fase di completamento di questa parabola involutiva.

    La speranza per quanti non condividono questa sistematica involuzione?
    Che il Santo Padre possa intervenire strutturalmente anche in questo àmbito, a correzione delle storture e rivitalizzazione delle legittime, autentiche prassi della nostra fede.

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  9. Grazie ancora Livio, ti chiedo di rimanere sempre con noi per accompagnarci in questo difficile percorso. Ne siamo edificati.

    Volevo poi sottolineare un importante passaggio ribadito con forza dal Segretario del Culto divino:

    “Persino nelle grandi concelebrazioni, anche a Roma, varie volte sono state trovate delle specie sacre buttate a terra”, ha avvertito."

    Come non ricordare le testimonianze riportate da noi, in cui descrivevamo la drammatica situazione, per esempio, verificatasi nella Basilica Laternanense?

    Ma noi siamo "scismatici"... E mons. Ranjith? Lo è pure lui?

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  10. Felice, potrà suonarti strano, ma pregherò anch'io per te e il tuo esame.
    Con affetto

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  11. Si è concluso stasera il convegno romano su Parrocchia e Movimenti.
    Chi riesce ad averne i documenti(a parte i commenti sulla stampa - vds Osservatore Romano) voglia cortesemente fornirli per la discussione sul blog e l'inserimento,ove possibile, nel sito.

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  12. Chiede Stephanos "Ma noi siamo "scismatici"... E mons. Ranjith? Lo è pure lui?" a proposito di quanto affermto da livio "L'inginocchiarsi e il ricevere l'Eucaristia sulla lingua sono le forme della vera tradizione nella Chiesa.

    Basterebbe un decreto pontificio per reintrodurre le balaustre con gli inginocchiatoi verso l'altare in tutte le chiese nonchè l'obbligatorietà di prendere le sacre specie unicamente sulla lingua, scongiurando abusi, profanazioni e sacrilegi.

    Perchè non si procede in tal senso?

    Perchè incontrerebbe gli stessi ostacoli del Motu Proprio."

    Scismatici, no di certo! non in sintonia con la "gerarchia"! Attenti poi che scrivere una prefazione non vuol dire sottoscrivere ogni affermazione di un libro.
    Una domanda: "Nel tread i virgolettati sono tutti di Mons. Ranjith o anche dal testo del libro?

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  13. Caro Sacerdote (De' Conti Romano Della Chiesa, suppongo),

    con massima riverenza ho letto il suo commento delle 19,15 e ho fatto tali salti di gioia,da girare per ben tre volte in lungo e in largo il turrito maniero in cui vivo.

    La finissima sottigliezza con cui Ella afferma che prefare non significa affatto condividere i contenuti del libro prefato ha poi scatenato la mia commozione

    Ad ogni buon fine ho passato tale suo commento al mio carissimo amico Prof. Bizantinus Degli Arzigogoli, che dopo averla decodificata, cosi si è espresso:

    ” Trattasi,con ogni evidenza, di un segmento di pittura cubista dimenticato in qualche soffitta del Club dei Cattolci Adulti ed ora frettolosamente rispolverato.

    L’accenno alla distinzione tra prefazione e corpo del libro e quello alla virgolettatura dei testi lasciano poi chiaramente intendere che l’autore del commento ,nomato Sacerdote,abbia tutti i numeri per passionalmente specializzarsi in quell’arte gstronomica,pur nobile e sopraffina, che è la frittura dell’aria lessa.”

    Graziosi saluti.

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  14. Pipita le chiedo scusa se le ho pestato il callo!

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  15. Livio,
    grazie davvero per aver dato una voce così chiara e netta al nostro disagio e alla nostra sofferenza per quanto sta accadendo alla Chiesa e nella Chiesa.

    Indubbiamente in ogni epoca ci sono stati attacchi, rischi e perversioni; ma oggi, forse perché la stiamo vivendo e ne siamo coinvolti, la 'temperie' è veramente buia su diversi fronti...

    Personalmente sono convinto che proprio dal ripristino della Messa di sempre fluiranno le grazie per la 'restaurazione' vera della Chiesa, che significa dare a Dio quel che è di Dio per trovare il nostro 'posto' autentico nel Suo disegno per noi

    Vigiliamo e preghiamo, uniti al nostro Papa Benedetto!

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  16. "non in sintonia con la "gerarchia"!"

    Il Signore Gesù nella sua obbedienza al Padre spinta fino alla morte, tutto ha ricevuto nell'affermare la sovrumana potenza della sua mediazione salvifica, procurando a sé e all'umanità redenta la massima gloria e beatitudine desiderabili.

    La Chiesa, sua Sposa, è stata da Lui fondata solo perché sia Madre dei Santi, strumento di salvezza universale per l'esercizio di un potere divino comunicato ai membri della gerarchia unicamente per far conoscere tutta e solo la verità rivelata: elevare e intensificare la partecipazione dei fedeli al Sacrificio Euìcaristico, culmine e fonte di tutto il culto e della vita cristiana; stimolarli alla santità quale perfezione dell'amore di Dio e del prossimo, secondo la vocazione di ciascuno.

    Dunque il sacerdote deve dare non qualcosa di proprio, ma quello che a sua volta riceve da Cristo, non avendo nulla di suo.... Dare, uniformandosi al volere di Dio, volto unicamente al bene dei fedeli, come questi devono obbedire per ricevere tutto e solo quel bene dai rispettivi superiori.
    Quando questi non lo danno, ovviamente ne privano i fedeli, perdendo ogni diritto ad essere creduti e obbediti. Nel qual caso i fedeli, non obbedendo, non offendono Cristo, ma un suo nemico nell'indegno ministro; non si ribellano alla Chiesa ma ad un suo intruso che tenta di demolirla. Soltanto lui, comportandosi contro le finalità del suo sacerdozio e abusando dei suoi poteri, è responsabile del dissidio che turba la pace della comunità ecclesiale, non potendo i fedeli adattarsi ad una dottrina errata, ad una prassi contraria alla dignità del culto, alla santità della vita cristiana.

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  17. Di sicuro qualcosa sta cambiando
    grazie a Benedetto XVI. Non una
    banale voglia di restaurazione,
    nè un vagheggiamento di atmosfere
    preconciliari ma una maggiore attenzione all'essenza della fede
    cattolica.

    Articolo di S.Magister:

    La curia romana si sveglia e batte tre colpi

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  18. PROCEDE IL CONTO ALLA ROVESCIA PER L'APPROVAZIONE DELLO STATUTO NEOCAT MENTRE INIZIA IL CONTO ALLA DRITTA DI TUTTE LE CIMICI NEOCAT DEL MONDO.

    Mentre il grande pallottoliere meccanico della Domus Aurea Galilaeae continua la sua implacabile conta cadenzata dai sordi tonfi che si susseguono di minuto in minuto nella grande sala ovale in cui è collocato l'enorme pallottoliere meccanico,le cui palle vengono riciclate ogni 24 ore e spacciate per nuove, è iniziato stamani il grande conto di tutte le cimici neocat del mondo.

    Quest'ultimo,affidato alla supervisione di Je Narino, comuincia a dare i primi numeri che,pare, ammontino a cifre elevatissime e comunque a tre zeri,comprendendovi anche le galline e i gatti di tutte le famiglie neocat allertate da Dona Carmenita.

    El senor Kirikus intanto,da alcuni giorni in ritiro in un eremo di Korazym vivinissimo alla Domus, da indiscrezioni ricevute pare stia disegnando e pitturando i costumi e gli striscioni per il prossimo carnevale, da utilizzare poi per la prossima GMG di Sidney.

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  19. Cari amici, posto di seguito l'abstract di un intervento del grande e compianto padre Tomas Tyn, tornato alla Casa del Signore nel 1990, sugli argomenti che stiamo affrontando.
    Occupa molto spazio, ma vi assicuro che vale la pena seguirne le pacate e profetiche argomentazioni, straordinariamente sinergiche con quelle del Papa Benedetto e dunque con le nostre.


    ...E quale è questa tesi dei neomodernisti? La tesi secondo cui il concilio è una rottura con il passato. Noi non dobbiamo mai permettere che ci sia questa mentalità, dobbiamo sempre ribadire, rifacendoci alla lettera del concilio, che il concilio non vuole essere altro che una continuità della tradizione di tutti i tempi ed il concilio ce lo dice a chiare lettere. Vedete è inutile che questi signori invochino questo fantomatico spirito del concilio contro la lettera del medesimo e contro ogni interpretazione canonica di questi testi. Io ricordo questo nostro caro padre, insegnante di diritto canonico ci diceva sempre così: id quod voluit, legislator dixit, quod taquit , noluit, cioè quello che il legislatore ha voluto dire, lo ha veramente detto, quello che ha taciuto, non ha voluto dirlo. Va bene, carissimi, questa era l’interpretazione autentica anche dei testi conciliari. Quindi praticamente è inutile che questi signori vengano a dire: va bene che la lettera del concilio è quella che i vangeli sono veramente storici, ma però lo spirito del concilio e via dicendo. Lo spirito del concilio semplicemente non esiste o per lo meno si potrebbe dire in tedesco che è un gaist, cioè un non spirito, uno spirito piuttosto maligno; allora bisogna essere estremamente attenti a non interpretare male il concilio, sia pure ci sono certi momenti in cui alcuni testi conciliari potrebbero prestarsi anche a questa sbagliata interpretazione.
    il Santo Padre dice così: nell’epoca postconciliare il concilio è stato male interpretato (parole coraggiosissime), male applicato, male studiato creando sconcerto tra i fedeli. Vedete come il Santo Padre veglia, è al corrente di quanto succede nel popolo cristiano e quindi il concilio ha creato lo sconcerto, non per il concilio stesso, vedete la mentalità del Santo Padre in questo caso, non il concilio ha direttamente la colpa, vedremo che forse indirettamente qualche piccola colpa, indirettamente ripeto, qualche piccola colpa potrebbe anche averla, ma direttamente non è colpa del concilio. Di chi è allora la colpa? È la colpa di coloro che nell’epoca postconciliare l’hanno male interpretato, male applicato, male studiato e perciò hanno creato sconcerto tra i fedeli. Perciò siamo in perfetta comunione con il romano pontefice, et si Deus pro nobis, quis contra nos? Se Dio è con noi, chi potrà mai essere contro di noi? Vedete carissimi. Allora facendoci forti di questo ed anche per le stupende parole del cardinale Ratziger prefetto della sacra congregazione per la dottrina della fede, custode deputato dal Papa, proprio dalla sede apostolica, custode della sacra verità cattolica, il cardinale Ratzinger molto autorevolmente in una sua intervista alla rivista Jesus, la quale per il resto è poco attendibile per dire la verità, tuttavia in questa intervista non poteva combinare niente perché il cardinale stesso dava le risposte, ebbene il cardinale diceva appunto che non si può creare una spaccatura tra una chiesa pretesa preconciliare ed una chiesa postconciliare. Vedete non si può fare così, una simile spaccatura è assolutamente contraria allo spirito stesso della fede cattolica. È talmente semplice, è una cosa avvilente che ci vuole un prefetto della sacra congregazione, quindi una dignità non da poco, ci vuole un prefetto della sacra congregazione per la dottrina della fede per ricordare ai cristiani che la Chiesa non è stata fondata dal concilio Vaticano II, ma è stata fondata da nostro Signore Salvatore Gesù Cristo con la sua autorità divina. Vedete care figlie, ma questo lo sapevamo già dal catechismo, è una cosa preoccupante che alcuni cristiani se ne sono dimenticati nel frattempo, così che ci vuole proprio una dichiarazione del prefetto di questa congregazione in materia diciamo così di comune catechismo.
    Una volta, quando si vivevano tempi un pochino più felici di questi nostri, la sacra congregazione interveniva solo per questioni difficili, di alta teologia, mentre adesso intervengono proprio per questioni di catechismo a livello di prima elementare, va bene questo discorso? Perché questo si insegnava ai bambini, la domandina: chi ha fondato la nostra chiesa cattolica? Il nostro Signore Gesù Cristo con la sua autorità divina. Lo sapevamo tutti, invece sembra che questa verità si sia smarrita nel frattempo. Allora siamo contenti che il cardinale abbia precisato, ma siamo anche un po’ avviliti che bisognava scomodare il cardinale Ratzinger in persona per richiamare alla nostra mente questa verità così semplice.

    Nel noviziato di Frankfurt in Germania, c’era un sacerdote il quale spiegava questi sviluppi postconciliari, allora ebbe a dire una cosa veramente urtante, scioccante, allora io ho capito quali erano i pericoli dell’epoca postconciliare e quello che mi ha scioccato soprattutto era che i miei confratelli nel noviziato erano grandemente affascinati da questo "coraggioso" discorso. Che cosa diceva questo reverendo? Diceva che finalmente ci siamo sbarazzati dalla tradizione, finalmente c’è il tramonto dell’epoca tridentina, finalmente la chiesa è tutta rifatta e tutta nuova, insomma tutt’altra chiesa. Insomma mi sono ricordato del mio catechismo e mi sono un po’ spaventato, perché chiesa nuova non mi pare che qualcuno possa fondarla, io ho sempre sentito dalla Sacra Scrittura che nessuno può porre un altro fondamento se non quello che è stato posto, cioè Gesù Cristo, nostro Signore. E lì cominciarono i miei guai con il concilio perché all’inizio ero tutto contento per questo fatto, si potrebbe dire del lusso spirituale della Chiesa la quale serena insegna pastoralmente senza definire dottrinalmente; sapete anche a me non piace scomunicare nessuno, proprio è un lavoro molto spiacevole ed anche alla sacra congregazione per la dottrina della fede non piace, neanche al santo uffizio di beata e venerata memoria piaceva scomunicare qualcuno. Però vedete questa illusione, bisogna pur dirlo, questa illusione ottimistica della pretesa maturità dei cristiani di oggi è un mito che è assolutamente crollato: va bene, miei cari? Allora bisogna rifarci seri e capire che il laicato cristiano e non solo ma ancora più lo stesso clero, persino l’alto clero, il Signore mi perdoni, non bisogna mai parlare male dei principi del popolo come dice la Bibbia, però persino l’alto clero talvolta, sia detto con tutto il rispetto e pregando il Signore che tenga la sua mano sopra di loro, è coinvolto in queste cattive interpretazioni del concilio.

    Allora bisogna tornare effettivamente a questa serietà, che ci fa capire che un laicato ed un clero maturo di fatto non c’è mai, perché mai la Chiesa potrà purtroppo permettersi questo lusso di insegnare pastoralmente senza definire dottrinalmente e senza prendere misure disciplinari là dove è necessario. Perché questo? Semplicemente per il peccato originale che tutti conosciamo
    La liturgia, anche qui il concilio dice così nella "Sacrosantum concilium ": linguae latinae usus salvo particulari curae, in ritibus latinis servetur. Vedete: l’uso della lingua latina tranne i diritti particolari,( al giorno di oggi tutti hanno dei diritti particolari) deve essere conservato, voi pensereste: deve essere tolto, no, poiché a quanto pare al giorno di oggi non si ricorre mai al latino, invece no, qui dice che deve essere conservato l’uso della lingua latina, nei riti, al plurale, quindi c’è una pluralità di riti latini, anche il nostro santo ordine aveva uno stupendo rito che è stato non soltanto conservato, ma molto promosso da sua santità S. Pio V. Quando il sommo Pontefice nell’anno di grazia 1570 promulgò il nuovo messale tridentino, vedete il sano pluralismo del sommo Pontefice, al giorno di oggi ci si adira, si dice: è una persona autoritaria, che schiacciava i poveri cristiani, invece il cardinale Ratzinger ci ha rallegrati con un articolo pubblicato sull’"Avvenire" intitolato: l’attualità, o la modernità nientemeno che di S.Pio V. S. Pio V quando rinnovò il messale, ha conservato ed ha promosso tutti i riti che avevano più di 200 anni di tradizione. Pensate il rispetto di questo Papa, che si accusa di autoritarismo, aveva per i riti particolari. Ebbene, tanti ordini religiosi che avevano degli stupendi riti, ed anche il nostro ordine aveva uno splendido rito, tanti ordini religiosi, contrariamente alla lettera del concilio, hanno rinunciato ai propri riti, mentre il concilio esorta proprio a conservarli. Sono delle cose urtanti, vedere come un concilio insegna e come noi le abbiamo interpretate, così bisogna tornare alla lettera del concilio.

    Poi c’è stato tutto quell’affievolimento che voi conoscete della pietà eucaristica, questo veramente tremendo, vedete il Signore non ci abbandona, il Signore è sempre con noi nella sua Divina Presenza, così commovente, così umile, così nascosta, proprio l’ultimo grado dell’umiliazione del Servo di Javè, come insegna Isaia, questa presenza nascosta sotto le Sacre Specie , l’umiltà del nostro Salvatore il quale ha assunto la natura umana proprio per farsi umile. Vedete Iddio non può essere umile, lo sapete care sorelle, perché Dio essendo sopra a tutto non può riconoscere secondo verità dei limiti che non ha ed è per questo che ha voluto assumere la nostra povera natura umana per poter umiliarsi, è una cosa bellissima, è proprio come se Dio volesse farsi umile come l’uomo deve farsi umile. Così questa bellissima, grandissima presenza, questa scekinà per usare questa parola ebraica, quella tenda piantata in mezzo al popolo e che ci accompagna lungo tutto il cammino nel deserto fino alla patria celeste. Allora vedete care la pietà eucaristica segna sempre i tempi forti della Chiesa. Quando la Chiesa è prospera, è in ginocchio davanti all’Eucarestia.
    Che cosa succede al giorno di oggi? Quei bellissimi altari, con Gesù Sacramentato in mezzo, non ci sono più. Ci sono i tavolini davanti e Gesù spostato in disparte in un angolino spesso anche abbastanza squallido, poi non ci si inginocchia più dinanzi al Santissimo.
    Proprio l’altra volta, io ho dei bravissimi chierichetti lì a S. Giacomo, dei bravi ragazzi veramente, non è colpa loro, nessuno ha insegnato a loro. Andiamo lì facendo un’altra strada davanti al Santissimo, messo anche lì un pochino in un canto, mi inginocchio naturalmente, i ragazzi vanno via imperterriti. Dico: ma sapete, lì c’è Gesù, quindi bisogna fermarsi, inginocchiarci, dicono: padre, nessuno ce lo ha insegnato. Ebbene, adesso ve lo insegno io, così un’altra volta ci inginocchiamo tutti insieme. Vedete l’uomo non è mai così grande come quando si fa piccolo, come quando si inginocchia davanti al Tabernacolo. Non è cari che il Signore ci abbandona, Lui rimane sempre in mezzo a noi, il problema è che potremmo essere noi ad abbandonarlo e questo sarebbe veramente spaventoso. Vedete dunque quello che è orrendo proprio questa indifferenza, insensibilità all’Eucarestia e persino la profanazione dell’Eucarestia. Adesso non insisto, ma il Pontefice stesso accennò a questi fenomeni, chiedendo proprio perdono al popolo cristiano per gli scandali causati da alcuni sacerdoti indifferenti nei riguardi del SS. Sacramento. Io stesso ho visto delle pagliacciate enormi, non oso soffermarmi perché sono cose bruttissime. Che cosa dobbiamo fare? Come vedete il concilio è veramente " sacrosanctum concilum" , va bene? Possiamo dirlo forte, nel concilio non c’è neanche una lettera, neanche una virgola che sia sbagliata, cioè tutto quello che il concilio dice è interpretabile e quindi da interpretare alla luce della sacra tradizione e così interpretato risulta assolutamente attendibile e santo.

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  20. Quoto questo pensiero di Kiko esposto a pag. 54 del I Scrutinio: "l'altro giorno Farnès, davanti a 50 preti, diceva: "il sacerdozio nel cristianesimo non esiste, gli altari non esistono. Per questo l'unico altare al mondo fra tutte le religioni che ha tovaglie è il cristianesimo. Perché non è un altare, è una mensa...Anche noi abbiamo fatto, nell'epoca della mescolanza con la religiosità (naturale), altari di pietra monumentali, anche poi gli mettevamo le tovagliette. Un altare non può avere tovaglie, perché l'altare è per fare sacrifici di capre e di vacche(!!??)

    Confrontiamolo con questo piccolo assaggio di qualcosa di più cattolico:

    Nel rito latino della Messa è obbligatorio che sia messo sull'altare un quadrato di lino bianco chiamato Corporale. Sopra questo telo vengono posti durante la celebrazione della Messa l'Ostia e il Calice. Sebbene manchi una prova rigorosa, si può ragionevolmente assumere che qualche cosa di simile al Corporale sia stato usato ai primordi stessi del Cristianesimo.

    Nei riti bizantini e ortodossi nella liturgia del venerdì santo e per 40 giorni dopo la Pasqua, si usano gli Epitaphioi,decorati con la figura intera del Gesù sepolto. È interessante notare come alcuni degli Epitaphioi più antichi rappresentino il corpo di Cristo giacente in modo simile a quello rappresentato sulla Sindone di Torino con le braccia incrociate. È chiaro che gli Epitaphioi si riferiscono a un simbolismo liturgico più antico che era rappresentato dal panno di lino sull'altare, a sua volta rappresentante la sindone che avvolse il corpo di Gesù.

    Nel quarto secolo, noi abbiamo un'affermazione dal "Liber Pontificalis" di Papa Silvestro che stabilisce che:

    "Il sacrificio non deve essere celebrato su un panno di seta o colorato, ma solo su lino, che è germogliato dalla terra, essendo il corpo di nostro Signore Gesù Cristo stato seppellito in un candido panno di lino.

    Anche questo ci dice ovviamente che la Messa deve celebrarsi su un telo di lino come se questo fosse la Sindone funebre di Cristo; e questa volta ciò ci viene da un Papa del quarto secolo.

    Possiamo così intravedere nella storia della Chiesa antica una prassi, al tempo stesso antica e costante, di celebrare l'Eucaristia su un panno di lino che simbolizzava la Sindone funebre di Gesù.

    Prima di accettare per oro colato le invenzioni kikiane forse i NC farebbero bene a documentarsi su cosa dice la Chiesa cattolica!!!

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  21. Parole di Gennarini nella sua intervista ll'epoca della lettera del card Arinze:

    "La Santa Sede si rese conto di questa complessità, e riconobbe il Cammino non come Movimento o come associazione, ma come un itinerario di formazione cristiana valido per trasmettere la fede in questa società attuale, sia per rinnovare la fede di coloro che sono già battezzati sia per iniziare i pagani ad una fede."

    Ma lo statuto non dice che è un'Associazione di laici?

    L'unico 'riconosco' come cammino di iniziazione "valida" per il nostro tempo, tanto sbandierato ma senza alcun valore giuridico, è quello della lettera Ogniqualvolta con tutte le mistificazioni che si porta dietro...

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  22. già..ora che e' entrata l'usanza nella prassi come si potrà eliminarla? perché e' stata permessa da Giovanni paolo?
    Mia figlia mi ha raccontato che nella sua chiesa un tizio la prende con le meni e ne da sempre un pezzetto al figlio di 3 anni che si lamenta e scalpita se e' troppo piccolo.. ma gli avranno spiegato a questo signore cos'e' l'eucarestia?

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  23. La vicenda dell'ultima fatica editoriale di Vito Mancuso, accozzaglia di falsa teologia e di New Age, contro la quale oggi dalle colonne dell'Osservatore Romano, si scaglia giustamente Bruno Forte( e non solo lui) ci induce a riflettere sul fatto che, lasciando correre a lungo le "chimere dottrinarie" che sono alla base delle devianze teologiche e liturgichem, si rischia poi di combattere contro viscide serpi.

    La preoccupazione fortissima è che centinaia di migliaia di neocatecumenali,educati al gusto Neocatecumenale,ma soprattutto alla deviante teologia di Kiko, difficilmente potranno essere recuperati alla fede buona, al rispetto dei dopgmi della Chiesa, all'obbedienza al Romano Pontefice.

    Momento durissimo per il Papa e per tutti noi!

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  24. Per Stephanos,

    mi auguro che ti sia andato tutto bene.

    Ciao

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  25. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  26. Cari amici,
    mi sembra che siamo diventati 'autoreferenziali'. o no?

    Oggi è sabato, quindi quanto meno il monitoraggio sarà ridotto per effetto dello shabbath...

    Comunque spero che almeno voi abbiate ancora qualcosa da dire :)

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  27. Catechumenium.it prende le distanze
    da un articolo apparso su camineo.info circa le disposizioni vaticane sulla liturgia:

    Pubblichiamo la traduzione di un
    articolo comparso nel sito spagnolo
    Camineo.info, notoriamente vicino
    al Cammino neocatecumenale, che
    affronta sotto il profilo
    giuridico la validità e l'applicabilità
    concreta delle norme contenute
    nella "Lettera privata" inviata dalla
    Congregazione per il Culto Divino
    e la Disciplina dei Sacramenti ai
    Responsabili internazionali del
    Cammino neocatecumenale nel Dicembre
    2005.


    La Liturgia neocatecumenale e le disposizioni vaticane

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  28. L'articolo di Camineo Info costituisce l'ennesimo moto di ribellione al Papa ed è irrilevante il fatto che Catechumenium.it, che ne fornisce la traduzione, tenti di dissociarsene.

    E' assolutamente VERGOGNOSO che un organo più o meno ufficiale del Cammino Neocatecumenale tenti di dire che i neocatecumenali non disobbediscono al Papa in quanto la lettera< di Arinze non è stata mai pubblicata sugli AAS.
    Il fatto che essa lettera sia stata pubblicata sull'organo della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, sia stata oggetto di un'intervista ad Arinze da parte di RadioVaticana, SIA STATA RICHIAMATA UFFICIALMENTE DALLO STESSO SANTO PADRE NELL'UDIENZA CONCESSA AI NEOCATECUMENALI IL 16 GENNAIO 2006,chiarisce bene che essa traduce la volontà chiara ed inequivocabile del Papa.

    Disobbedire ad essa(pretestuosamente ritenuta una lettera privata) significa disobbedienza assoluta al Sommo Pontefice.

    Inutile girare la matassa ed arrampicarsi sugli specchi.

    Forse che già in casa neocatecumenale si sente odore di bruciato e si inizino ad affilare le armi?

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  29. Ho l'impresione che anhe in questa occasione si ricorra al solito cerchiobottismo neocatecumenale.
    Catechumenium it afferma di dissociarsi dai contenuti della insolente presa di posizione di Camineo Info. Intento però ne pubblica tutta la traduzione della vibrata protesta contro il Papa e contro la Chiesa.
    Come a dire, noi non c'entriamo,ma sappiano tutti che giuridicamente le cose stanno in questo modo.

    VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  30. C'è la possibilità che l'approccio "kikiano" non rappresenti tutta la
    realtà NC. Sarebbe già un passo avanti per quanto egli continui a
    rappresentare il cammino come realtà
    univoca. Resterebbe allora il dubbio
    per l'uomo della strada , se vogliamo
    il cristiano della Domenica, circa l'uso di simboli non cattolici in una realtà cattolica. Cioè si dovrebbe
    pensare che Santuari della parola, Yeshiva ecc. presenti anche nei
    centri di formazione siano utilizzati in ottica cattolica
    più che nella loro essenza originale. Può darsi che l'intenzione sia questa ,può darsi
    come dicono i Lubavitcher che la
    distinzione abbia perso significato, rimane qualche interrogativo su tutto ciò.

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  31. Oggi è sabato, quindi quanto meno il monitoraggio sarà ridotto per effetto dello shabbath...

    :-)) Ciao Mic.. Per i comuni mortali c'è ancora la "candelora"

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  32. Interessante, Montmirail,

    cominciano i dissidi anche in casa, tra "ortodossi" kikiani e chi, attraverso la ragione, coglie alcune ragioni di perplessità se non di dissenso...
    comunque il discorso va approfondito, appaiono elementi nuovi e anche inquietanti per la subdola strumentale applicazione che potrebbero farne i NC.

    Non mi pronuncio nel merito, in attesa di esmainare con più accuratezza...

    Resta sempre da vedere cosa ne pensa il Papa...

    In ogni caso, se apparentemente nulla si muove nella Chiesa, sembra che le acque comincino ad agitarsi nel cammino... o sbaglio?
    Che ne dite?
    Urgono analisi di Guglielmo, Livio & tutti voi

    RispondiElimina
  33. ... resta plausibile (e molto, conoscendo i soggetti) l'interpretazione di Francesco

    comunque comincia ad apparire una presa di posizione da parte del Cammino e non è delle più rassicuranti, anche se non depone a favore della limpidezza e dell'umiltà, ma dell'arrogante e subdolo incaponimento... insomma, invce di obbedire si accampano ragioni e distinguo degni dei migliori legulei...

    RispondiElimina
  34. molto eloquente anche la pubblicazione delle immagini del Papa che 'presiede' la loro liturgia
    :(((
    sembra dire: visto che ci approva?

    tuttavia siamo sicuri che quella celebrata dal Papa non era certo la loro, a parte tutta la evidente messa in scena, che sicuramente il Papa non avrà fatto a meno di notare

    RispondiElimina
  35. "C'è la possibilità che l'approccio "kikiano" non rappresenti tutta la realtà NC. Sarebbe già un passo avanti per quanto egli continui a
    rappresentare il cammino come realtà univoca."

    Chissà, potrebbe essere, ma non se ne hanno riscontri. In ogni caso in un contesto così verticistico, chi è rimasto finora o si è adeguato o difficilmente può essere né tanto meno mostrarsi dissidente...

    "Resterebbe allora il dubbio per l'uomo della strada , se vogliamo il cristiano della Domenica, circa l'uso di simboli non cattolici in una realtà cattolica. Cioè si dovrebbe pensare che Santuari della parola, Yeshiva ecc. presenti anche nei centri di formazione siano utilizzati in ottica cattolica più che nella loro essenza originale"

    E' quello che loro vogliono far credere; ma non è assolutamente così!

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  36. Per francesco... per steph è tutto ok... l'ho sentito la notte scorsa al cell...

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  37. E' la prima volta in assoluto che un sito neocatecumenale dichiarato come Catechumenium.it prende(almeno apparentemente) le distanze dal sito gemello spagnolo(Camineo Info).

    A me sa tanto di sceneggiata nel più puro stile... delle donne da marciapiede,per non dire altro.

    E' evidente che alla base di queste pubblicazioni ostentatamente ribelli e determinatamente ostili alle disposizioni di Arinze da parte di alcuni e di queste "prese di distanze" da parte di altri non vi sia altro che un gioco sotterraneo per rimproverare alla Chiesa qualcosa, arroccarsi nei propri errori, trovarne un'autogiustificazione "legale" e poi apparire come voci dissonanti giusto per confondere le acque.

    Se è vero che le gerarchie ecclesiali tacciono facendo crescere l'ambiguità e il disorientamento è pur vero che gli ineffabili Kiko e Gennarini sono tutt'altro che limpidi e chiari nel manifestare le loro visioni (deliranti).

    Più tempo passa e più ci si accorge che la questione neocatecumenale per la Chiesa ( cioè per tutti noi)si sta rivelando una tremenda mina vagante.

    RispondiElimina
  38. Tuttavia c'è da pensare che l'estensore dell'articolo su Camineo Info sia direrttamente o indirettamente a conoscenza del ratto che la Santa Sede rimproveri al Cammino una forma di disobbedienza ormai conclamata e chiara, altrimenti non si sarebbe scomodato a scrivere il suo delirante pezzo, manipolando ad usum delhini il codice di diritto canonico.

    A quando la fine di questa battaglia tra Santa Sede e responsabili del Cammino Neocatecumenale,giocata con mezzi termini e ambiguità di ogni sorta?

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  39. "Mons. Bugnini, Prefetto nel 1974, pubblico in Notitiae (n°96 pag. 229) uno scritto sufficiente in quel momento per chiarificare i dubbi e avvallare la serietà liturgica del Cammino"

    E' singolare come certi nomi riemergano a distanza di decenni,
    guarda caso in reazione al motu proprio del papa.

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  40. Non è citato - guarda caso - solo il nome di Bugnini, il Massone che ha stravolto la liturgia, ma anche quello di Farnès, il teologo super-modernista, scoperto da Carmen e che Kiko cita in molte catechesi...

    RispondiElimina
  41. Certo, Montmirail, perchè Bugnini,alla cui scuola è cresciuto il defenestrato Piero Marini, era e rimane,sia pure solo nel nome, l'antagonista della dimensione ecclesiale ratzingeriana da cui è nato il motu proprio.

    Nulla è lasciato al caso quando scrivono i neocatecumenali e i messaggi subliminali( o le minacce?) che essi lanciano si colgono a pienissime mani.

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  42. Bugnini comunque era una mezza figura, un ignorante posto nella vigna a far da palo e da cassa di risonanza per i veri massoni internazionali da cui il Kiko non era è non è certo molto lontano.

    RispondiElimina
  43. il defenestrato Piero Marini era considerato il suo "figlio prediletto..."

    E' proprio di questi guasti che il Papa sta tentando di risanare la Chiesa, non a caso sta cambiando il vento in Curia...

    ma il documento che ci ha segnalato Montmirail è un colpo di coda non da poco...

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  44. Si può pensare (sperare) che molti NC siano in buona fede, che non conoscano assolutamente nulla delle
    pretese di Kiko sulla chiesa, o che
    conoscendole abbiano da tempo preso le distanze. Voglio dire che potrebbero operare "senza dolo" o
    che l'insegnamento impartito sia oggi abbastanza distante dalla formulazione originaria. Questo al di là degli atteggiamenti che si possono cogliere dai siti di riferimento che
    potrebbero in effetti "parlare a suocera perchè nuora intenda".

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  45. ...colpo di coda o zappa sui piedi?

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  46. Indubbio che la filippica di Camineo Info( dalla quale apparentemente prendono le distanze le voci itqaliche) alto non è che un avvertimento allaq Dottrina della Fede e, perchè no? Fors'anche una sfida!

    Che poi, Montmirail, moltissimi dei piccoli del Cammino siano ignari e sinceramente lontani dalle speculazioni e dalle furbizie di Kiko e dei suoi accoliti, questo è un fatto altamente scontato.

    RispondiElimina
  47. Decisamente qualcosa si sta muovendo....e,se possibile, lo conferma anche il fatto che da questo blog siano improvvisamente sparite le voci neocatecumenali che tanto chiasso hanno fatto e che hanno dato vita a quella fogna del blog parallelo.

    RispondiElimina
  48. "Voglio dire che potrebbero operare "senza dolo" o
    che l'insegnamento impartito sia oggi abbastanza distante dalla formulazione originaria."

    impensabile, perché il resto della costruzione, celebrazione compresa, che riguarda parti fondanti di quell'insegnamento e non riguarda solo atteggiamenti formali (seduti, le due specie, indulti vari), è rimasto assolutamente integro... compreso il verticismo, il ruolo dei catechisti e mortificazione di quello dei sacerdoti...

    RispondiElimina
  49. Vi chiedo se è normale che quattro giovani coppie che si preparano al matrimonio nella Parrocchia della B.V. del Rosario di Empoli, invece che al corso prematrimoniale siano state inserite nelle catechesi e di tutto sentano parlare tranne che della preparazione al matrimonio?

    E' probabile che finite le catechesi siano inviate alla convivenza e credendo di essere nella chiesa, facciano la fine di tanti altri.

    Perché la Chiesa continua a permetterlo?

    RispondiElimina
  50. Non è la Chiesa che lo permette,ma soltanto dei sedicenti parroci deviati e devianti.

    RispondiElimina
  51. Chissà cosa mi ricorda quest'episodio...

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  52. A proposito del recente documento,
    quella della "lettera privata" era l'interpretzione originaria di Gennarini... tutto il castello attuale è costruito su questo...
    ma al di là dei formalismi, il Papa nella famosa udienza del 12 gennaio, pure citata, ha parlato testualmente di NORME da lui impartite...
    ma privato o pubblico che sia è un intervento autentito promosso dal Papa e come tale andrebbe accolto da chi fosse nella Chiesa per cui dovrebbe avere comunque valore autoritativo se non altro dal punto di vista morale e spirituale... se si accampano altre ragioni, vuol dire che di morale o tantomeno di spirituale - almeno nel senso di 'spirito retto' - c'è ben poco...

    RispondiElimina
  53. Non sarei sorpreso se alle spalle dell'articolista di Camineo info che ha avuto l'ardire di pubblicare quella sconclusionata giustificazione della disobbedienza neocatecumenale ci fosse proprio Gennarini.

    In ogni caso: excusatio non petita accusatio manifesta!

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  54. messaggio di newgold69

    come dice il proverbio, a pensar male, si fa peccato, ma a volte ci s'azzecca!

    io penso male in questo modo: l'articolo di camineo.info è stato scritto ad arte come pure la risposta di catechumenion per far vedere che se c'è una piccola scheggia che interpreta male e si comporta male, il resto, la stragrande maggioranza dei neocat è fedele al papa e obbedisce a quanto dice e ordina!

    io penso male affermando che questa è una uscita studiata ad arte per far vedere che il cammino è fedele al papa e che è solo una minoranza a coincidere con le accuse che vengono mosse da più parti.

    io penso male nell'affermare che questa è una copertura, una sorta di giustificazione scolastica inventata perché si sta per essere interrogati e non si ha studiato.

    in realtà la maggior parte, anzi la quasi totalità dei neocat continua a fare come sempre, senza alcun cambiamento, e si vuole dimostrare il contrario.

    io penso così, penso male... ma di solito indovino!!!

    RispondiElimina
  55. Ho ritenuto doveroso sottoporre all'analisi accurata e minuziosa del mio carissimo amico, prof. Bizanzius De' Conti De Capziosis, la ricca relazione pubblicata su Camineo Info,laddove si giustifica la disobbedienza dei neocatecumenali alla Chiesa sostenendo che la Chiesa non ha raccolto nel librone mastro delle sue leggi la lettera buttata giù dal Mons. QArinze De' Conti Della Verità.

    Bizanzius vi ha lavorato per ben tre giorni,passandola letteralmente al setaccio. Dopodichè mi ha fatto pervenire questa sua laconica risposta:

    "Trattasi di scritto apparentemente alquanto enigmatico et oscuro alla prima analisi. Scavando però con un punteruolo affilato le parole e le virgole,dopo alquanta cogitatione, puotesi affermare sanza tema alcuna di smentita trattrsi di escrescenze di bulbi piliferi ovini"

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  56. Non sei affatto lontano dal vero,caro Newgold...la sanno lunga!!!

    RispondiElimina
  57. Stanno menando il can per l'aia. Come definire "lettera privata" priva per questo di valore universale, un documento scritto da un'Autorità pubblica (il card Arinze non scrive a titolo personale, ma a nome della Congregazione e in definitiva a nome del Papa, che lui stesso afferma di aver dato delle NORME e chiede siano seguite) a Kiko e Carmen non in quanto persone private, ma in quanto persone pubbliche, nella veste di responsabili e iniziatori di una realtà che si dichiara ecclesiale, definita Associazione laicale nello statuto e quindi anche con una sua figura giuridica...

    Altro che lettera privata!

    RispondiElimina
  58. "Non sei affatto lontano dal vero,caro Newgold...la sanno lunga!!!"

    credono di saperla lunga e vorrebbero rimanere eretici con l'approvazione.Grande Pipìta sul bizantinismo,ma a legger bene sono solo aggrovigliati e in mala fede

    RispondiElimina
  59. .. e naturalmente all'interno non circolerà che un'informazione pilotata e a senso unico

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  60. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  61. Io trovo l'uscita di camineo davvero comica.
    Trovo davvero comico che chi ha
    spacciato per decenni la lettera privata
    di Giovanni Paolo a Cordes come APPROVAZIONE UFFICIALE del Cammino
    per rendere piu' efficace "l'aggancio"
    di nuovi adepti,
    ora si appigli al fatto che la lettera
    del papa non fosse pubblicata
    su gli APTA Apostolicae Sedis (copiando in pratica l'argomento che Zoffoli
    gli aveva usato contro e che loro hanno sempre ignorato)

    Maestri nel rigirar la frittata
    e del mentire
    con immensa faccia tosta.

    Intanto siamo gia' a due mesi ufficiali
    di DISOBBEDIENZA del Cammino.

    Giusto per rammentare

    RispondiElimina
  62. stabo leggendo l'articolo su Camineo.......... ma ci vuole na bella faccia tosta ehhhhhhh????

    Come a dire: "Evoglia voi a parlare..." altro che "Accogliamo con entusiasmo..." ecc ecc ecc

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  63. E intanto continuano le convivenze a qualche decina di kilometri dalle parrocchie di origine e con le liturgie celebrate in alberghi.

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  64. I legulei di camineo dimostrano di non conoscere che La Chiesa governa sia col Magistero ordinario che con quello straordinario e governa anche con gli scritti delle Congregazioni. Altro che (la lettera) "non ha valore ecclesiastico alcuno"!!!

    IGNORANTI!!!!!

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  65. messaggio di newgold69

    a proposito di ignoranti... in tutti i sensi... ho notato che ontinuano a citare il codice di diritto canonico usando come abbreviazione le seguenti lettere CDC (Codice Diritto Canonico).

    ma lo sa anche mio nonno che quando si cita il codice di diritto canonico si usa la seguente dicitura CIC che significa Codex Iuri Canonici... è LATINOOOOOOOO.!!!!!

    che capre!!!!

    credo che la lingua ufficiale della chiesa sia ancora il latino e non lo spagnolo, o sbaglio?

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  66. IL NUOVO ORGANO DI COMUNICAZIONE DI DONA CARMENITA

    Inaugurato ieri pomeriggio presso l'auditorium della Casa Generalizia della Casa delle Camminanti in Roma il nuovo organo di comunicazione di Dona Carmenita.

    Trattasi del più volte an nunciato "Giornale parlato", di cui si prevede la pubblicazione quotidiana di numerose edizioni da diffondere poi in tutti i catacumbenia del mondo.

    Il nuovo giornale di cui Dona Carmenita è direttrice, redattrice capa,cronista,impaginatrice e proto servirà a diffondere il verbo del senor Kirikus e soprattutto (citiamo testualmente da Dona Carmenita) a"far morire di invidia los cabrones antineocat".

    Prese3nti alla commovente cerimonia St. Piscicedda e Cirrincita De Limone di Paparazym.org; Pablo Palabrito di Camina y Ball; Dona Palabra Mendoza di Cavilleo.Info; Pasquale Tirabasso di Catacumbenium.it e Je Narino,che ha fatto da padrino.

    RispondiElimina
  67. secondo voi la disobbedienza è tale solo se e quando la Chiesa lo dichiara esplicitamente o esiste e viene tollerata - fin quando non sappiamo - nella ormai remota speranza che possa tramutarsi in obbedienza?

    E chi, usando la logica distorta di kiko, che permea ogni pensiero e atto dei "suoi" butta la mani avanti per dimostrare un'obbedienza aggrappata a norme giuridiche peraltro maldestramente usate (lo dimostreremo) è obbediente o sta mostrando il volto della sua ribellione?

    RispondiElimina
  68. E la presa di distanza di Catechumenium può essere convicente se si continua a obbedire a Kiko anziché al Papa?
    Qundi è una presa di distanza solo a parole, non certo nei fatti.

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  69. "Resterebbe allora il dubbio
    per l'uomo della strada , se vogliamo il cristiano della Domenica"

    l'uomo della strada, "il cristiano della domenica" non conosce l'uso distorto di quei simboli e potrebbe pensare - come di fatto avviene - ad un loro uso "cattolico" ed è per questo che molti vengono ancora tratti in inganno... ed è proprio per questo che, arrivati alla terza generazione, sarebbe - anzi E' -ora di fare chiarezza!
    Perché quell'uso, non è cattolico nella realtà dei fatti

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  70. Sull'articolo di Camineo veniamo con ordine.

    Anzitutto Lopez parla di unicità della possibilità di intervento della congregazione dei riti. Sostiene infatti che la lettera è il prodotto della verifica della congregazione sul cammino, quindi, non sarebbe più possibile dire altro.

    Questo è un pio desiderio di Lopez, il quale tenta goffamente di dire: "la chiesa può dire solo una cosa, se dimostro che la cosa l'ha detta male, ho preso in castagna la chiesa". Ma nessuno ha mai detto che la chiesa non possa fare decreti anche ogni 20 minuti contro i nc. Il fatto che abbia mandato una lettera, nell'ottica della ricognizione sull'esperimentum, non implica che essa sia anche l'unica. E' una ovvietà.

    La congregazione dei riti, per bocca di Arinze, in modo discreto (la pubblicazione della lettera fu fatta senza il consenso della santa sede) comunicava le decisioni del papa sui problemi liturgici urgenti, dicendo espressamente invece che sarebbe poi seguito il resto. Per Lopez tutte le questioni della chiesa sono in quella lettera, che lui dimostrerà essere invalida. E molti nc tireranno sospiri di sollievo.

    Ora, l'escamotage che Lopez tira fuori, è che una legge per avere valore deve essee promulgata ed essa viene promulgata con la pubblicazione nei bollettini ufficiali. Dato che la lettera non lo è, essa è carta straccia, sebbene sia l'ordine del papa. Evviva.

    Facciamo notare che esistono leggi che hanno valore precettivo immediato, prima ancora della pubblicazione negli acta, per la loro stessa natura. Se una legge risolve una questione di principio, non è la promulgazione che la rende vigente, ma l'emanazione stessa. Infatti, se una norma chiarisce una verità, non è che quella verità diventa vera dopo la pubblicazione e prima è falsa. E' evidente, anche se non a Lopez.

    Ma Lopez, essendo NC, è convinto che "tutto ciò che non ci viene espressamente (e aggiungiamo noi, validamente, a questo punto...) vietato con decreto in cui ci siano i nomi e cognomi dei soggetti interessati, è lecito" tipico ragionamento neocat. Perchè ballate attorno all'altare? C'è forse un documento che lo vieta?

    Discorsi sentiti mille volte riguardo alla loro convinzione che mettere la Chiesa di fronte al fatto compiuto, sia pure anomalo, equivalga a far entrare 'nell'uso' quel fatto e continuare a perpetuarlo

    Allora, diremmo a Lopez, che forse non ha capito che è vero che la lettera non è una legge, ma solo perchè è un richiamo ad un'altra legge, in vigore dal 1969 per tutta la chiesa latina, che si chiama Messale Romano. Il quale specifica chiaramente quali siano le norme liturgiche.

    Solo che lo sbadatone di Paolo VI, nel promulgarlo, si era dimenticato di inserire anche nella cost. ap. "Missale Romanum" anche i nomi e cognomi di tutti i neocatecumenali che avrebbero dovuto ubbidirvi. Per cui, in mancanza di un documento (ennesimo) che specifichi ad ognuno che la legge vale anche per loro, loro se ne infischiano e lo dicono espressamente che il Magistero della Chiesa non li riguarda. Fondando e ribadendo la loro specificità su tre 'indulti' male interpretati che riguardano tre comportamenti marginali e non il resto più sostanzioso cui si riferisce la lettera in discussione, che richiama il rispetto della liturgia, e non è un fatto solo formale, perché dietro il loro comportamento c'è una teologia distorta e non cattolica, ampiamente documentata.

    Il papa infatti non ha detto loro "vi ordino di dire messa stando su una gamba sola", il che sarebbe stata una norma nuova (e diremmo, in virtù della autorità apostolica, immediatamente precettiva), ha detto, vi ordino di ubbidire alla legge generale della chiesa, ossia i libri liturgici. L'unica cosa che fa il papa, è concedere un indulto di 2 anni per l'adeguamento completo. Indulto che Gennarini definì approvazione, ma che nel diritto significa che siccome sono in stato di grave abuso, si concede la sospensione del giudizio per 2 anni, per permettere di rimuoverlo del tutto.

    Se Lopez avesse ragione, e la lettera non fosse legalmente valida, allora anche l'indulto di 2 anni sarebbe nullo, e pertanto sarebbero tenuti istantaneamente all'uso rigoroso del Messale Romano, con giudizio sulla violazione di questa legge in modo grave e sostanziale per 38 anni. E poiché è provato che Kiko ordinava ed ordina la celebrazione stravolta, vi sarebbe del dolo grave.

    Concordo sul superamento dei pronunciamenti degli anni 70-80, non essendo essi atti ufficiali, ma soprattutto concordo sulla visione stupidamente perfetta della situazione penale dei nc. Direi che 38 anni di rifiuto di obbedienza, di scisma, di creazione di un nuovo rito, ecc, siano abbastanza gravi da implicare la pena massima, la scomunica.

    Sono compiaciuto del fatto che il Lopez riconosca come certa la gravità del comportamento nc, di fronte alla validità della lettera, che si premura di definire come non tale. Ma siccome il suo ragionamento è frivolo ed erroneo, ha in realtà perfettamente ragione: sono in stato di grave violazione della legge e con ogni probabilità, scomunicati.

    Ci pare quindi che non vi sia nessuna novità, rimangono i soliti ignoranti, che cercano di sfuggire al loro destino, arrampicandosi su questi specchi, ma facendo ancora di più la figura di chi intende pretestuosamente persistere nel suo errore .

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  71. ciao ragazzi eccomi tornato dopo un lungo periodo di assenza dove avevo deciso di vedere cosa succedeva piuttosto che stare contiunamente ad intervenire.bè che dire ora?sono passati due mesi dalla scadenza della lettera di Arinze e ancora non è successo nulla..gli statuti un giorno si e l'altro pure, si dice che sono stati approvati o che comunque verranno approvati a giorni..ma ancora niente..mi stanno sorgendo dubbi..e continuo a non capire per quale motivo la Chiesa, finito questo periodo, non faccia sentire la sua voce in maniera forte e pubblica. per quanto riguarda l'articolo che qualcuno ha postato in precedenza su catechumenium, io non credo che si siano messi d'accordo per uscirsene in questo modo in maniera artefatta, anche perchè non ne vedrei il senso. penso piuttosto che chi ha risposto all'articolo apparso sul sito camineo.info (o qualcosa del genere), lo abbia fatto in buonissima fede e ripeto secondo me senza malizia.comunque questa è la mia idea.
    se voi avete qualche notizia in più fatemi sapere.vi abbraccio e vi auguro una buona domenica.
    Fabio

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  72. Secondo me, Lopez quando ha scritto quelle cosette o era ubriaco o aveva appena finito di litigare con Gennarini.

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  73. Davanti a questa situazione fin troppo evidente del cn, gli 'stessi amici' pian piano ne prendono e prenderanno le distanze. E' logico (per chi ritiene di essere cristiano cattolico) che incominci a dimostrare i suoi dubbi, pur se hanno sostenuto finora il cn. Perciò, credo che catechumenium.it si sia 'arresa' davanti all'evidenza, stia facendo "un primo passo" per tutelarsi in un futuro ...per dire 'Abbiamo creduto fino a un certo punto ... ma poi ne abbiamo preso le distanze...' Potevano aver tradotto tutto l'articolo e finire con una domanda che lasciasse a una ambigua interpretazione, invece ( come sia sia) dichiarano di non condividere la posizione. Lo prendo come un primo passo...

    E' chiaro che i fondatori del cn non hanno nessuna intenzione di ubbidire a nessuno e abili, cercano soltanto il pelo nell'uovo, tirando fuori che la lettera inviata loro è privata .... ecc.ecc. ! Adesso si appendono da questo filo ... e se non fosse stato questo, sarebbe stata un'altra cosa ...

    Ma allora, dov'è quel kiko che ringrazia e con 'gioia accoglie' le correzioni? ... Dov'è Luiz (fig. qualunque nc) che segue il Papa? ... ecc. La menzogna regna nel cn, questo è più che presa in giro!

    Comunque credo che tutto ciò stia portando all'interno del cn a formarsi due fronti: quello degli ingannati in buona fede che vorrebbero sentirsi in comunione con ciò che emana la Santa Sede e quelli che in mala fede, con fanaticità e fermezza lottano insieme al suo fondatore per la ostinazione della sua ribellione.

    Comunque 'lo scompiglio' che hanno creato fuori, ora si sta manifestando al suo interno, ed era da prevedere.

    Spero che questa caparvietà da parte del cn, serva a far capire a chi ancora ne aveva alcun dubbio su questa realtà.

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  74. "Comunque credo che tutto ciò stia portando all'interno del cn a formarsi due fronti: quello degli ingannati in buona fede che vorrebbero sentirsi in comunione con ciò che emana la Santa Sede e quelli che in mala fede, con fanaticità e fermezza lottano insieme al suo fondatore per la ostinazione della sua ribellione."

    questo è molto probabile; ma le decisioni degli ingannati in buona fede che, se sono in buona fede credono di essere chiesa anche se non sanno quale, non contano credo nulla.

    Penso che in una realtà totalitaria e verticistica come il cammino non ci sia diritto di cittadinanza né spazio per pareri o decisioni difformi da quelle degli inziatori... credo che la scelta sarò alla fine individuale, ma questo sarà possibile solo se la chiesa si decide a pronunciarsi, altrimenti saremo sempre punto e a capo...
    ambiguità e ancora ambiguità, ma solo per chi vuol lasciarsi ingannare o proprio non vuol vedere o chissà perché gli fa comodo così

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  75. Ciao Fabio grazie e buona domenica anche a te

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  76. da dali


    Sono convinto che la maggior parte degli appartenenti al cn, a meno che non occupino posti direttivi, sono inconsapevoli di ciò che in realtà è questo movimento e che non è fedele alla Chiesa una santa e soprattutto apostolica.

    La prossima domenica a Portosangiorgio ci sarà la convivenza per fare un passaggio. Allora mi chiedo: perchè? Perchè non stoppano per fare una profonda e seria verifica al suo interno?

    Se non si fa chiarezza ufficiale la Chiesa rischia di vivere un "ni" che ci sconquasserà le parrocchie ancor di più.

    E' ora di parlar ufficialmente e senza riferimenti che i nc interpretano come a loro più piace.

    Operare senza una diagnosi è cosa grave ma non intervenire e lasciare che il malato muoia è un grave atto di omissione.
    I Vescovi devono corrispondere al loro mandato.

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  77. Dal sito geocities aggiornato 3 Febbraio:

    Sono trascorsi ormai oltre 5 anni dall'approvazione temporanea "ad experimentum" dello Statuto del Cammino Neocatecumenale ma il previsto "Direttorio Catechetico del Cammino Neocatecumenale" non è stato approvato né pubblicato e, conseguentemente, non c'è stata l'approvazione definitiva dello Statuto del Cammino!!!!.

    Infatti i contrasti fra la dirigenza del Cammino e le varie autorità della Chiesa Cattolica sono rimasti inalterati.

    Nuove testimonianze ci vengono inviate ma confermano tutti gli errori dottrinali, etici e sociali che conosciamo da molto tempo.

    Si può contribuire direttamente ai dibattiti in rete partecipando ai vari blog presenti.

    (segue link al nostro sito e blog)

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  78. Posto uno dei commenti all'articolo pubblicato da camineo.info

    DISPOSICIONES VATICANAS - Mon, 28 Jan 2008 12:59:30
    Si, según se comenta ahora, las normas de la nota del Cardenal Arinze carecen de cualquier autoridad universal a pesar de estar redactadas en nombre del Santo Padre y aunque el mismo Benedicto XVI en la audiencia del 12 de enero siguiente confirmara que dichas normas eran dadas al Camino Neocatecumenal por su expreso mandato, surge ahora la duda de porqué el Equipo Internacional, Kiko, Carmen y el P.Mario, se apresuraron a agradecer efusivamente en su misiva del 17 de enero esas normas carentes de autoridad y afirmaron seguirlas con alegria.
    Parece dar la impresión de que se pretendía engañar a alguien. Puede que no, pero da esa impresión.
    Ramón TREVER ELOS

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  79. E questo è un altro. Mi piacerebbe capir meglio cosa dice...

    Liturgia neocatecumenal - Tue, 29 Jan 2008 18:38:56
    Me parece muy bien que salga esta noticia esclareciendo un poco el caso de la liturgia del camino porque muchos curas de por ahí se pensaban que con la carta de Arinze ya podían ellos hacer y deshacer a sus anchas cosa que no es así porque como dice los estatutos el Camino se hace según las lineas propuestas segun sus iniciadores y no según el clericalismo de algunos curas.

    El Camino Neocatecumenal es una realidad que viene para el pueblo santo de Dios, que también incluye los presbíteros ya que son la cabeza de nuestras asambleas, pero en el sentido clerical que se quiera institucionalizar la cosa me parece mal.
    Guillermo

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  80. Già, una tipica contraddizione neocatecumenale.
    Prima i capi si dichiarano (a chiacchiere) felici di obbedire alle raccomandazioni della lettera di Arinze, poi attraverso il sito alleato Camineo si impegolano a contestarne l'efficacia dal punto di vista del diritto ecclesiastico.
    La verità è che sentono sul collo il fiato della sanzione e cominciano a perdere la staffe.
    Di che si lamentano?
    Hanno avuto tutto il tempo per correggersi e ritornare all'obbedienza.
    Non l'hanno fatto, perchè il loro progetto di riforma della fede è ritenuto più grandioso di qualsiasi richiamo papale.
    Ora si sentono spinti nell'angolo,
    ma è giusto che sia così: la Chiesa ci ha messo anche troppo per svegliarsi dal torpore e dalla compiacenza verso un'esperimento che la stava portando dritto dritto all'apostasia di massa, sotto le mentite spoglie di un super-movimento (pseudo)cattolico.
    Deo gratias.

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  81. Non dice proprio nulla. Questo Guillermo è un adepto che teme la clericalizzazione del Cammino, che definisce una "realtà per il popolo santo di Dio": propaganda in stile neocatecumenale con gli occhi foderati di prosciutto.

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  82. alla convivenza di porto diranno quello che dicono da maggio scorso: che gli statuti sono stati approvati e si stanno studiando le ultime cose. Ormai è da maggio che ascoltiamo queste cose dai catechisti ma ki ci crede più. Insistono a dire sempre ke il Papa è con i nc che sicuramente gli statui saranno approvati... e intanto continuano a disubbidire

    VESCOVI DOVE SIETE? SVEGLIATEVI!!!

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  83. Il Pontificio Consiglio per i Laici "Con decreto del 20 ottobre 2004, ha concesso la personalità giuridica al cammino neocatecumenale."

    E' vero? Che significa?

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  84. Per Dubitans. Trovato sul web:

    "Il 30 maggio scorso avevo la gioia di comunicare all’Assemblea che il Pontificio Consiglio per i Laici, con Decreto del 24 maggio 2004, festa della Beata Vergine Maria Ausiliatrice, ha riconosciuto l’Associazione Comunità Domenico Tardini come “associazione privata internazionale di fedeli di diritto pontificio, secondo i canoni 298-311 e 321-329 del Codice di Diritto Canonico”.

    Qualche giorno dopo il Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato, comunicava che la Fondazione Sacra Famiglia di Nazareth, che da sempre è responsabile dell’ideale e del complesso di Villa Nazareth, “prendendo atto che l’Associazione ‘Comunità Domenico Tardini’, la quale è nata in Villa Nazareth ad opera di persone che ne hanno condiviso la finalità e gli impegni educativi e vi promuove dal 1983 le attività di formazione cristiana, educazione ed assistenza ispirate all’idea del Fondatore, è stata riconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici come Associazione pubblica di fedeli” ha inserito nel suo Statuto “una integrazione istituzionale tra la Fondazione e la medesima Associazione”. Tale integrazione si esplicita con le seguenti norme:"

    non penso si tratti della stessa Fondazione Famiglia di Nazareth neocat, ma di una omonima...

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  85. infatti quella neocat si chiama Fondazione "Famiglia di Nazareth" per l'evangelizzazione itinerante... manca il "sacra"

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  86. Per fare chiarezza.
    Dal punto di vista del diritto canonico nessuno, e dunque neppure il Pontificio Consiglio dei Laici, poteva riconoscere giuridicamente nel 2004 e dunque anticipatamente un'associazione il cui statuto era approvato ad experimentum, con scadenza di tale condizione nel 2007.
    La notizia è una delle tante bufale messe artatamente in circolazione ad usum Cammini per influenzare un'approvazione che è tuttora in discussione per le correlate ed irrisolte problematiche...

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  87. Sono pienamente d'accordo con Advocatus.

    Aggiungo che occorre stare attenti alle bufale ufficiali e semiufficiali che prevedibilmente saranno messe in rete dai Neocatecumenali ormai alle strette per confondere le acque che in 40 anni di strapotere hanno abbondantemente già inquinato.

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  88. Insisto ... dov'è la 'gioia per le correzioni' che parlavano i fondatori del cn? come non vedere questo come una (delle tante) messa in scena?

    Vediamo oggi qual'è il 'fatto concreto'e il loro vero volto ... altro che gioia per le correzioni!

    'A CHI' hanno voluto ingannare...?

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  89. messaggio di newgold69

    insegnante: ragazzi, sto spiegando da molto tempo, non perdete tempo, studiate e tenetevi pronti, perché interrogo a sorpresa.

    studenti: ma siamo felicissimi di quello che ci insegna e se ci interroga.

    insegnante: sono contento che siate felici, ma siete anche ignoranti, perché in passato vi ho sempre trovati non preparati.

    studenti: ma noi veniamo a scuola, quindi va bene.

    insegnante: no che non va bene. un conto è venire a scuola, un conto è studiare ed essere preparati e quindi promossi. non si viene a scuola a scaldare il banco.

    ...

    insegnante: bene, oggi interroghiamo. vieni francecsco. vieni carmela.

    studenti: e non, come si permette, non può interrogarci, se prima non esprime formalmente l'intenzione che il tal giorno vuole interrogare la tal persona su quel tale argomento.

    insegnante: ?!?!?!?!?!

    insegnante: su francesco, non farmi perdere la pazienza, vieni fuori che ti interrogo!

    studente: e no, è lei che mi fa perdere la pazienza, perché non si comporta bene con noi. non è scritto nel programma scolastico che oggi lei mi deve interrogare su questo argomento, quindi non ha diritto di farlo!

    insegnante: (ma che sei andato fuori di testa?) solo pensato!?!?!?!

    studente: la scuola è in funzione dello studente e quindi sono io che decido ciò che è giusto e sbagliato, e sono io che decido se lei mi può interrogare o meno, promuovere o meno.

    ...


    insegnante: e allora fatti una scuola per te! dalla mia sei bocciato. esci fuori e vai via!

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  90. Bella metafora, caro Newgold, ma c'è di peggio mi pare....quando i discepoli pretendono di sostituirsi ai maestri....!

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  91. messaggio di newgold69

    certo, ma per questo ci vuole un'altra storiella, che lascio alle migliori capacità narrative della Pulce.

    questa che ho scritto sopra era per semplificare e ridicolizzare i loro comportamenti e scritti di questi ultimi giorni!!!

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  92. 'A CHI' hanno voluto ingannare...?

    E'così Newgold ... proprio "all'insegnante" hanno voluto ingannare! :(

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  93. CONTINUA IL CONTO ALLA ROVESCIA ALLA DOMUS AUREA,MENTRE A ROMA....

    La gentile segnalazione del nostro lettore cade proprio a fagiuolo.
    Mentre infatti continua alla Domus Aurea l'implacabile conto alla rovescia del grande pallottoliere meccanico che calcula con un palla al minuto il tempo mancate all'approvazione dello Statuto Neocat, a Roma, nel catacumbenium dei MC è stata presentata stasera la nuova divisa dei catequisti neocat,che ne delinea subito il carattere di docenti in cose sacre.

    Trattasi di palandrana nera decorata sul davanti da lunga croce aurea capovolta e sul retro dai visi sorridenti del senor Kirikus e di Dona Carmenita.

    Questi ulti, quali iniziatori della Libera Università Neocat, indosseranno la medesima divisa da ora in poi.

    Solo un dettaglio li distinguerà dai docenti-.catequisti comuni, gli spostamenti ,anche per brevi distanze, su una speciale sedia gestatoria,coperta da una palla di plexiglass opaco.

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  94. Con questo braccio di ferro ... ma c'è ancora chi dubita da dove viene il vento? ...

    E hanno avuto sempre il coraggio di dire che era "Una realtà che è nata per venire in AIUTO alla chiesa"...

    Ma per piacere! Qui c'è soltanto da strillare AIUTO! e si liberi ed allontani la gente da questo delirio!
    E' già sucesso di tutto, cos'altro dobbiamo ancor vedere?

    Voler azzerare la voce del SAnto Padre è già il colmo!

    Spiacente devo dire che non si può perdere più tempo a correggere chi non vuol essere corretto e nel frattempo inquina a destra e sinistra, a questo è servito il tempo di 'correzione' a far crescere di numero e vivere dentro l'errore un sacco di persone, non ad altro.

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  95. Sappiamo (e si è visto anche qui nel blog) quanta pazienza ci vuole per trattare con i nc, ma credo che con quest'ultimo atteggiamento i fondatori del cn hanno portato al limite e sfinire persino la pazienza del Santo Padre!

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  96. Che sia questa la goccia ...

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  97. da m c

    L'atteggiamento nc parla chiaro su qual è la vera Chiesa.
    Sentite questa.
    Le sale in loro uso esclusivo adiacenti alla chiesa e nelle quali si celebra, momentaneamente devono essere ristrutturate. E i nc che fanno per celebrare? Chiedono il permesso ad un privato di usare un capannone momentaneamente sfitto, a un km di distanza.

    Se al Vaticano non vogliono tener conto di questi atteggiamenti che evidenziano una mentalità più che distorta, vuol dire che non si rendono conto del pericolo delle parrocchie.

    Ma vi immaginate i fedeli che tutti contenti vanno a celebrare nel capannone? E vi immaginate le giustificazioni kikiane che li allontanano sempre più dalla vita ecclesiale(si tenga conto che molti di loro frequentano solo le celebrazioni nc)?

    Se i vertici che dovrebbero custodire la fede ortodossa ha paura di perdere i fedeli inconsapevoli sappia che li ha già perduti permettendo ad un pifferaio di portarli nel burrone fatto di hotel, albergucci, capannoni, rimesse e sale adiacenti alla chiesa ma tutti evitanti il luogo sacro.

    La schizofrenia in questo modo non è solo del movimento neocatecumenale ma anche nel clero di ogni ordine e grado che permette questo.

    Signore salvaci da queste contraddizioni che ci sbandano sempre più

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  98. Per m c.

    Tutto ha un senso.

    La necessità che loro avvertono di utilizzare capannoni,quando le sale parrocchiali sono indisponibili,evitando accuratamente di "celebrare" in chiesa, è l'ulteriore riprova della fobia neocatecumenale verso il sacro!!!!

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  99. insegnante: e allora fatti una scuola per te! dalla mia sei bocciato. esci fuori e vai via!

    bravo insegnante,peccato che hai dimenticato che la scuola non è tua,
    peccato che hai dimenticato che oltre a te ci sono i tuoi diretti superiori che stabiliscono le regole.
    Bravo insegnante che invece di insistere ed educare li sbatti fuori.
    bravo insegnante che con questa regola ci hai messo fuori dalla porta.
    Insegnante,ti sei fatto un esame di coscienza?
    Ciò che il Maestro insegna tu lo pratichi?O prendi solo la parte che ti fa comodo e piace?
    Bravo insegnante,forse hai bisogno di qualche ripetizione

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  100. "bravo insegnante che con questa regola ci hai messo fuori dalla porta."

    guarda che con l'articolo di Camineo e con la disobbedienza, "fuori dalla porta" vici siete messi da soli e i nostri diretti superiori le regole le hanno stabilite eccome! Solo che i tuoi superiori non le seguono e non te le fanno seguire!

    Nessuno vi sta mettendo fuori, si sta solo constatando, in base a documenti e fatti, che di fatto lo siete 'fuori', anche se vi fa comodo star 'dentro' altrimenti la chiesa di kiko non avrebbe la stessa capacità di attirare adepti che può avere finché riesce a spacciarsi per Chiesa di Cristo!

    Il dramma è che è proprio la parte non sana di quest'ultima che ve lo sta permettendo e la nostra speranza sta solo nel "non praevalebunt" e che la parte sana faccia sentire la sua voce!

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  101. Per Klaus e mc

    come possono stupire i capannoni, se persino in San Giovanni in Laterano fino all'anno scorso per le ordinazioni diaconali allestivano una enorme 'mensa'. Forse a S. Giovanni mancano altari per celebrare? Ma loro "non hanno altari" e poi pretendono di essere cattolici

    E, se quest'anno non hanno avuto la faccia tosta di farlo, è proprio in seguito alle vibrate proteste di chi, come noi, è ancora capace di inorridire per queste cose!

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  102. "bravo insegnante,peccato che hai dimenticato che la scuola non è tua,"

    e non è nemmeno tua, né tanto meno di kiko carmen & C.

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  103. messaggio di newgold69

    mi permetto di obiettare ad anonimo delle 9.42, che la sua cecità è più grave di quanto possa credere, perché, nell'esempio che ho voluto riportare dell'insegnante e dell'alunno, l'insegnante è il papa, l'alunno kiko e C.

    forse tu sei l'unico a non averlo capito perché tu, come tutti i neocat siete talmenti presi, aviluppati e distorti dall'eresia che avete abbracciato, il cammino neocatecumenale, che non sapete più distingure il bene dal male, il vero dal falso, Dio dal diavolo.

    oggi divertiti, perché è carnevale, ma domani convertiti!

    le pagelle sono già state scritte. non siete stati trovati idonei.

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  104. Ritornando sull"avversione al sacro" dei Neocatecumenali, mi permetto di sottoporre alla riflessione comune alcuni"indizi" della loro ritrosia in questo senso:

    - avversione all'Adforazione Eucaristica;

    -avversione a celebrare lEucarestia su un altare consacrato;

    - avversione a porre il crocefisso sulla mensa;

    - avversione all'uso dei sacramentali durante i loro riti (acqua benedetta);

    - avversione alla recita del Credo.

    Solo casualità?

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  105. il testo di padre Tyn che è stato proposto in questa pagina è davvero illuminante nella sua chiarezza e semplicità.
    Illustra benissimo e dall'interno il clima che si viveva all'epoca del Concilio Vaticano II, le speranze che destava nei novizi ma anche le ansie generate da un'interpretazione via via sempre più forzata ed impropria delle determinazioni stesse del Concilio, di cui il Cammino neocatecumenale è esempio estremo ed eclatante.

    Ricalcando cambiamenti tumultuosi nella società dell'epoca, nella Chiesa post-conciliare si affermò un rifiuto generalizzato del retaggio passato, dell'organizzazione gerarchica, della fede istituzionalizzata, del potere temporale.
    Insomma, un rifiuto dell'autorità in quanto tale.
    Questo clima di cambiamento nel Cammino ha assunto contenuti radicali ed estremi, fino a diventare desacralizzazione, degerarchizzazione, rifondazione dell'intero impianto della chiesa su basi laiciste: destrutturazione architettonica, riprogettazione degli spazi e luoghi sacri, reinterpretazione simbolica, reinvenzione della prassi liturgica, defunzionalizzazione e marginalizzazione del ministero sacerdotale e sostituzione dello stesso con un ministero laico, e così via.
    Quel che si accompagna congenitamente al Cammino appare una sorta di golpe strisciante, veicolato sotto le spoglie di nuova evangelizzazione e tendente a sostituire la Chiesa tradizionale con una nuova chiesa riformata radicalmente.
    Per quanto incredibile possa sembrare, a questo progetto stava quasi riuscendo quel che non è riuscito alla riforma protestante ed ai vari scismi che hanno segnato la storia del cattolicesimo.
    Il segreto del successo iniziale e prolungato di tale operazione è di averla sviluppata all'interno stesso delle strutture di base della Chiesa e con la complicità ignara di ordinati e laici.
    E' stato giustamente notato che, ben sapendosi cosa si andava a porre in essere, un progetto così radicale ed eversivo non poteva non avere alla base un odio profondo ed insopprimibile per la Chiesa gerarchica tradizionale: la Chiesa della liturgia adorante, della iconografia classica, dei paramenti e simboli sacri, dell'altare , del Sancta Santorum, del Crocifisso al centro della celebrazione, del sacerdote umile intermediario tra i fedeli e Dio nel sacramento della riconciliazione e in quello della comunione eucaristica.
    La radicalità del progetto eversivo è testimoniata proprio dal fatto che nessun aspetto della vita religiosa è tralasciato: tutto viene cambiato e riprogettato affinchè risulti mutata l'essenza stessa della fede cattolica.

    Quel che tuttora meraviglia è come sia sfuggita ad occhi attenti la portata involutiva di tale progetto quando se ne aveva sufficiente cognizione.
    Qui subentra di certo l'azione (o l'inazione) di complici sciocchi ed ambiziosi che hanno rallentato l'esatta percezione del fenomeno, minimizzando e screditando le grida di allarme di alcuni pii sacerdoti.

    Tutto quanto vi è di positivo nella vicenda è invece correlato all'elezione di Benedetto XVI al soglio pontificio e alla sua graduale azione di argine ai rivolgimenti e di recupero e valorizzazione dei contenuti autentici del cattolicesimo, surclassati dal predominio dall'interpretazione deviata e scorretta delle determinazioni conciliari.

    Così come è altrettanto positivo che gradualmente molti prelati di rango stiano rivedendo la propria posizione precedentemente ambigua o defilata, raccogliendosi attorno al Santo Padre, magari sulla spinta della sua inaspettata popolarità presso la pubblica opinione nostrana ed internazionale, dopo il pontificato dell'illustre predecessore.

    Appare ormai evidente che la soluzione della problematica neocatecumenale, più che in questo o quell'atto specifico, sta nella difesa e valorizzazione complessiva del depositum fidei da parte del Santo Padre: è la speciale connotazione del suo magistero a respingere i progetti di trasformazione esplicita o sommersa della Chiesa.

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  106. oggi divertiti, perché è carnevale, ma domani convertiti!
    Bravo insegnante,per me non esiste il carnevale, domani mi converto ma anche oggi anche ora.
    Il pensiero del Papa non è il Tuo
    tieni presente lo statuto
    Hai bisogno anzi avete bisogno delle ripetizioni .

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  107. C'è la convinzione diffusa che le Congregazioni vaticane si siano già pronunciate sul cammino Neocatecumenale mediante una comunicazione privata a Kiko,Carmen e Don Pezzi.

    Perchè non la re3ndono di pubblico dominio?

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  108. Carissimi,
    viviamo davvero momenti terribili per la Chiesa!Vi invito a pregare per lei e per il Santo Padre Benedetto XVI!
    Mi scuso con tutti e soprattutto con mic se ultimamente non sono stato molt presente nel sito, ma svariate attivita famigliari ed ecclesiali mi honno tenuto parecchio impegnato!
    Il sito spagnolo che citavamo nel sito pare oggi non rispondere, forse è stato oscurato!
    Comunque, l'articolo apparso su comineo.info (. http://www.camineo.info/news/121/ARTICLE/4394/2008-01-28.html ) credo rispecchi realmente il pensiero dei fondatori del CNC, altrimenti non si spiegherebbe come mai non si sono ancora adeguati ad un comando esplicito del Santo Padre, perchè questa è la lettera del Card. Arinze, non è un trattato di teologia, ma una lettera chiara e ben precisa con degli ordini chiari e ben precisi, ma che il CNC nè ha mistificato il contenuto. Nella mia Diocesi sono iniziate da un po' le nuove catechiesi, ed al solito si continua, attraverso striscioni e volantini vari, a presentarle come semplici catecchiesi per adulti, nascondendo che si tratti delle catechiesi del CNC. Tutto questo è assurdo! Assurdo che, in disobbedienza con quanto chiesto dal Santo Padre e con uno statuto ormai scaduto da ben 8 mesi si continuino a fare catechiesi e continuare a fare scrutini e passaggi!
    Preghiamo fratelli, preghiamo!

    RispondiElimina
  109. "Appare ormai evidente che la soluzione della problematica neocatecumenale, più che in questo o quell'atto specifico, sta nella difesa e valorizzazione complessiva del depositum fidei da parte del Santo Padre: è la speciale connotazione del suo magistero a respingere i progetti di trasformazione esplicita o sommersa della Chiesa."

    Carissimo Livio,
    grazie davvero per la solita puntuale, chiara e giustamente allargata percezione della realtà con cui abbiamo a che fare.

    Purtroppo la tua conclusione, sebbene io la condivida al 100%, mi lascia anche un po' preoccupato e ti spiego subito il perché: se la Chiesa pensa di guarire una cancrena come il cammino solo con una rafforzamento degli anticorpi, utile di per sé, ma assolutamente non risolutivo, allora prevarranno loro... perché non solo continuano a fare quel che hanno sempre fatto nella più totale e arrogante disobbedienza e a gestire e a incrementare il loro immenso potere, ma continueranno a tenere sotto le loro grinfie tanti 'piccoli', a fare nuovi adepti e a continuare a creare confusione nella Chiesa.

    Lo sa il Vaticano che il loro 'stile' con sgomento dei fedeli più attenti e passando letteralmente sopra la testa dei più sprovveduti, si sta abilmente e impunemente diffondendo anche dove non dovrebbe, innanzitutto in molti ordini religiosi già pesantemente inquinati?

    E' consapevole il Vaticano che siamo già alla treza generazione di kikiani, perché orami è davvero improprio definirli cristiani, che non conoscono nessuna delle verità di fede della Chiesa cattolica e sono permeati di mentalità e prassi e "spiritualità" (uso questo termine con sgomento) neocatecumenale e non saranno mai cattolici?

    Vogliamo aspettare che con la nostra generazione se ne vadano gli ultimi testimoni dell'autentico cattolicesimo?

    Se è questo che vogliono, non possiamo che dire: si accomodino, dato che nulla può dipendere da noi se non questo grido per chi ancora è in grado di ascoltare e che credo vada dritto anche al Trono dell'Altissimo portato dal Suo Angelo Santo...

    RispondiElimina
  110. life ha detto

    Quoto da Livio 05 febbraio, 2008 12
    "Quel che si accompagna congenitamente al Cammino appare una sorta di golpe strisciante, veicolato sotto le spoglie di nuova evangelizzazione e tendente a sostituire la Chiesa tradizionale con una nuova chiesa riformata radicalmente.
    .....

    Appare ormai evidente che la soluzione della problematica neocatecumenale, più che in questo o quell'atto specifico, sta nella difesa e valorizzazione complessiva del depositum fidei da parte del Santo Padre: è la speciale connotazione del suo magistero a respingere i progetti di trasformazione esplicita o sommersa della Chiesa."


    E' questo che stiamo cercando di dire da decenni, per quel che avvertivamo e constatavamo venendo a contatto del c n.

    Ma perchè, perchè nessuno ha accolto la nostra preoccupazione? Nessuno ci ha difeso mentre eravamo e siamo violentati ( e la maggior parte dei violati se vuole sopravvivere deve abbracciare il proprio carnefice)?
    Ma cosa pensava la gerachia e i kapò neocatecumenali , forse che fossimo gelosi che la gente fosse attratta da Gesù Cristo?
    Cosa pensava? che non riuscissimo a concorrere in una simile corsa?
    Non ha capito che vivevamo il pericolo della deviazione e che essendo in trincea, vedevamo meglio con che tipo di mostro avevamo a che fare.

    Preghiamo per Benedetto XVI affinchè sia sostenuto da sacerdoti in ascolto dello Spirito Santo

    RispondiElimina
  111. Le preoccupazioni di Mic sono quelle di tutti quanti vedono nell'eccesso di attendismo della gerarchia un danno, anche per la giusta considerazione riferita alla presenza di neocatecumenali che, essendo generazionalmente nati e cresciuti nel cammino, non hanno alcuna consapevolezza della Chiesa tradizionale e pertanto andrebbero rievangelizzati in senso cattolico.
    Può darsi che tra l'approvazione ormai problematica e una palese scomunica, venga scelta una 'terza' via: abbandonare a se stesso il cammino, tollerandolo ma senza appoggiarlo nè incentivarlo, con l'auspicio che il fenomeno regredisca gradualmente fino a scomparire.
    Ma sarebbe un errore, considerata la particolare capacità di presa sui fedeli.
    Inoltre, non risolverebbe due problemi: quello della sua presenza fisica nelle parrocchie e quello del prosieguo dell'azione di reclutamento attraverso i seminari RM.
    Senza una decretazione esplicita di rigetto delle istanze neocatecumenali si rischia di perpetuarne la diffusione, per quanto irregolare e anomala.
    Sarà doloroso, ma non vi è alternativa ad una esplicitazione chiara ed inequivoca delle determinazioni raggiunte dalla Chiesa in merito al neocatecumenato, che da un lato rassicuri i fedeli tradizionali e dall'altro richiami all'Ovile quelli suggestionati dal cammino, spiegando loro autorevolmente ed una volte per tutte dove sta la vera Chiesa di Cristo.

    RispondiElimina
  112. Ieri sono stati approvati gli statuti così come presentati
    ciao a tutti

    RispondiElimina
  113. "tollerandolo ma senza appoggiarlo nè incentivarlo"

    tollerarlo, significherebbe di fatto incentivarlo. Non a caso già sono ripartiti con le nuove catechesi, le nuove convivenze, i nuovi proclami kikiani e continuerranno a farlo!!!

    Sapete che Kiko sarà uno dei relatori al convegno promosso dalla fondazione Giovanni XXIII?

    Continuano anche a lasciarlo parlare da sedi autorevoli e a noi e anche al Papa tappano la bocca!

    RispondiElimina
  114. "Ieri sono stati approvati gli statuti così come presentati
    ciao a tutti"

    Se questo è vero, Anonimo, ma credo che sia l'ennesima "bufala",
    i veri cattolici siete voi e noi non sappiamo più chi siamo :(

    (è solo un'affermazione retorica, che risponde alla logica perversa di quel che accade, lo sappiamo benissimo!)

    RispondiElimina
  115. No caro Mic non è una bufala, ma credimi anche tu sei cattolico, siamo differenti, ma entrambi cattolici. Del resto ci è voluto un motu proprio per riconoscere la diversità di chi vuole celebrare in latino con il messale di Pio V, diversi ma in comunione con noi giusto?.

    RispondiElimina
  116. "Ma perchè, perchè nessuno ha accolto la nostra preoccupazione? Nessuno ci ha difeso mentre eravamo e siamo violentati ( e la maggior parte dei violati se vuole sopravvivere deve abbracciare il proprio carnefice)?"

    "abbracciare il proprio carnefice": molto forte e molto vero Life, ma a costo di perdere che cosa?

    RispondiElimina
  117. "No caro Mic non è una bufala, ma credimi anche tu sei cattolico, siamo differenti, ma entrambi cattolici. Del resto ci è voluto un motu proprio per riconoscere la diversità di chi vuole celebrare in latino con il messale di Pio V, diversi ma in comunione con noi giusto?."

    Anonimo, se pensi di confondere il rito di S.Pio V: la Santa e Divina Liturgia di sempre con la vostra pagliacciata, sei proprio fuori strada... Se sei in buona fede puoi cascarci e continuare a crederlo tu e tutti gli altri babbani come te... lo stesso sul fatto dell'essere cattolici!

    RispondiElimina
  118. ... e ti contesto anche l'ignoranza di affermare che celebrare col messale di Pio V (che poi è anche quello di Giovanni XXIII) significhi "celebrare in latino"... non è solo questione di lingua: è questione di rito!!!!

    RispondiElimina
  119. Caro anonimo potresti essere più preciso? Sul sito della Santa Sede non c'è scritto niente.

    RispondiElimina
  120. "Sul sito della Santa Sede non c'è scritto niente."

    hai guardato su Korazym?

    RispondiElimina
  121. "Se sei in buona fede puoi cascarci e continuare a crederlo tu e tutti gli altri babbani come te"

    Grazie MIC!

    RispondiElimina
  122. Basta! Ma mi chiedo se i vescovi sanno quello che fanno i nc. Possibile che possono fare e dire quello che vogliono? Ma il Papa ed i Vescovi sanno che kiko e compagni è da maggio che dicono che gli statuti sono stati approvati? Una piccola sveglia ?

    RispondiElimina
  123. Per la serie "Le cavolate di Korazym.org"...

    ...ecco cosa scriveva due mesi fa Stefano Caredda:

    "...Fallita la prima, mancata la seconda, ora potrebbe essere davvero la volta buona. Finalmente. Il lungo tragitto che conduce all’approvazione definitiva degli Statuti del Cammino Neocatemenale ha subito una svolta, al punto che potrebbe giungere a destinazione nei giorni immediatamente precedenti il Natale, o al più tardi subito dopo le feste. E’ quanto trapela dalle fitte maglie tessute intorno ai rapporti che in tutti questi mesi hanno legato i responsabili internazionali del Cammino (l’iniziatore Kiko Argüello, Carmen Hernandez e padre Mario Pezzi) con i responsabili dei dicasteri vaticani chiamati a vagliare la posizione giuridica di questo itinerario di formazione cristiana sempre più diffuso nelle nostre parrocchie...."

    RispondiElimina
  124. Confermo quanto detto da anonimo: statuti approvati.

    Questo dovrebbe tranquillizzarvi, no?
    Fino a poco tempo fa ripetevate in continuazione che tra i principali segnali di disobbedienza c'era proprio questa mancata approvazione. Dicevate che il cammino non era in comunione con la chiesa perchè altrimenti i suoi statuti sarebbero già stati approvati.
    Ora che è così vi sentite più tranquilli? Ammettete che forse il vostro accanimento contro il cammino è eccessivo? Che forse il CN non è così eretico come pensavate?

    Ovviamente no.
    Preferirete pensare che la nostra amata Chiesa abbia preso una cantonata - d'altronde non è infallibile, già... - e che siete ancora più soli nella vostra Lotta per la Verità Fatta di Tante Maiuscole.
    Ma certo non mollerete, visto che ormai ne avete fatto una ragione di vita.

    Rinnovo l'invito che vi feci tempo fa ad aprire gli occhi.

    RispondiElimina
  125. qualxcuno sa indicarmi la mail del direttore di Korazym.org.? Vorrei scrivergli per chiedergli se legge o meno le panzane che si scrivono sulla sua testata.

    RispondiElimina
  126. @ Neutral milk,


    dove hai preso la notizia dell'approvazione degli statuti? In una latteria?

    O forse ti riferisci all'approvazione ad experimentum del 2002, già scaduta da sette mesi?

    RispondiElimina
  127. Ne riparliamo tra qualche giorno, gert

    RispondiElimina
  128. @ Neutral milk

    Non ci tengo affatto a riparlarne con uno che afferma certe cose e non le documenta.

    Folleggia pure con chi vuoi,ma non con me.

    RispondiElimina
  129. "Confermo quanto detto da anonimo: statuti approvati."

    che strano: parla camineo.info e tacciono i neocat vaganti e monitoranti su questo blog, oscurano camineo.info (l'articolo di cui avevamo parlato è stato abbrunato con tutto il sito) e questi ritornano imperterriti e sempre con gli stessi aegomenti...

    Ma se gli statuti fossero approvati davvero, catechumenium non avrebbe suonato le campane (virtuali) a festa, dopo aver suonato quelle a martello dell'articolo spagnolo?

    RispondiElimina
  130. Come vuoi. Non ne riparlerò con te, ne riparlerò con chi vorrà.

    Oppure facciamo così, quando domani (o al più tra qualche giorno) la cosa sarà ufficiale ripescate voi quanto vi ho scritto poco fa e rispondetemi.

    Sempre se siete così aperti al dialogo come dite di essere.

    RispondiElimina
  131. "Sempre se siete così aperti al dialogo come dite di essere."

    se davvero approvano gli statuti,non abbiamo più niente da dirci.Ognuno per la sua strada

    RispondiElimina
  132. "tra qualche giorno" lo dicevate anche sei mesi fa

    RispondiElimina
  133. Miriam, non so nemmeno cosa sia camineo.info, quindi non so proprio che dirti.

    Vi concedo qualche giorno di ironia & battute provocatorie da terza elementare & penose frecciatine sulle mie affermazioni. Buon divertimento.

    RispondiElimina
  134. Ho un sospetto. Adesso inizia la Quaresima; non sarà che è vero e K. sta aspettando la solita catechesi di inizio Quaresima per dirlo?

    RispondiElimina
  135. Gert ha detto...

    " se davvero approvano gli statuti,non abbiamo più niente da dirci.Ognuno per la sua strada"


    Davvero?? Oh, l'hai scritto eh!! Quando sarà ufficiale l'approvazione degli statuti che avverrà a questo blog? Chiuderà? O magari lo abbandonerete a sè stesso, lasciandolo non aggiornato?

    Ma perchè lo dubito fortemente?

    RispondiElimina
  136. "Miriam, non so nemmeno cosa sia camineo.info, quindi non so proprio che dirti."

    leggiti il post di Montmirail
    02 febbraio, 2008 12:52 e seguenti

    RispondiElimina
  137. la solita storia prima degli annunci ufficiali per tenere buoni gli adepti. anche in avvento dissero la stessa cosa... entro l'8 al massimo dopo le feste etc. Tutto questo giusto per mascherare l'imbarazzo. Comunque anche se dovesse essere vero penso che dopo la festa iniziale per l'approvazione avranno una doccia gelata dopo averli letti. Se la matematica non è un'opinione dovrebbe riportare pari passo la lettera di dicembre. Il problema resta solo uno - e questo per dire che questo sito sarà sempre utile-, che tutto quello che sarà scritto sugli statuti sarà ignorato come al solito, e questo sito continuerà, per amore della verità, a denunciare questi illeciti.

    RispondiElimina
  138. HOP! ma camineo ha chiuso? cosa è sucesso? x inventario forse o per pulizie? ...

    RispondiElimina
  139. x neutral_milk

    Ma non ti vergogni?
    Ma non avete un poco di pudore voi NC?
    Sono 7 mesi che preannunciate l'apporvazione!!!
    Lo fate in maniere metodicà così, prima o poi, perchè è ovvio che prima o poi qualcosa sarà approvato, ci beccate!!!!

    Poi caro neutral_milk ti sei tirato la zappa sui piedi da solo dicendo: "guarda su Korazym".
    Beh, non c'è un bel niente su Korazym......, dai, non sei nemmeno furbo a raccontare le balle!!!!

    Io penso un'altra cosa.....:
    camineo è stato oscurato, i richiami (per il momento solo indiretti) della Chiesa si fanno sempre più pressanti, ormai anche i fedeli del CNC iniziano a essere confusi da questi continui proclami di approvazione che si rinnovano ad ogni convivenza, alcuni Vescovi iniziano a chiedere conto ai catechisti in merito al rispetto della lettera di Arinze (il Vescovo di Modena ad esempio....).

    Secondo me il cerchio si sta stringendo e i vertici del CNC sono in crisi!!!!

    Presto arriverà una parola ufficiale e pesante della Chiesa!!!

    Probabilmente arriverà una approvazione degli statuti, ma di statuti assolutamente diversi con profondi e significativi cambiamente nella prassi del CNC!!!!

    RispondiElimina
  140. marco, rileggiti meglio i miei interventi.
    Forse così noterai che non ho MAI citato Korazym. Ti sei inventato sta cosa totalmente di sana pianta. Evidentemente sei tu quello che si deve vergognare. Di non saper nemmeno leggere.

    Inoltre, non ho detto che "presto approveranno gli statuti".

    Ho detto che gli statuti sono stati approvati.

    Che conterranno delle modifiche rispetto ai vecchi statuti e che qualcosa cambierà ne sono sicuro anch'io.

    RispondiElimina
  141. Aggiungo: come ho detto qualcosa di sicuro cambierà, ma di certo non si tratterà "di statuti assolutamente diversi con profondi e significativi cambiamenti".
    Ma questa sì, è solo una mia supposizione.
    Lo sapremo tutti a breve.

    RispondiElimina
  142. neutral_milk, mi sono confuso su chi citava korazym, ho letto un post di Mic pensando fosse tuo....

    Per il rasto rimane vero tutto ciò che dicevo prima: tu ti devi vergognare!!!! Quante altre volte tu e i tuoi fratelli NC su questo blog avete annunciato l'approvazione degli statuti?

    Se stavolta (ceme sostieni) è vero, rimane che tutte le volte precedenti tu e Kiko e tutti gli altri avete raccontato menzogne sull'approvazione!!!

    Aspetto con ansia i prossimi giorni..... perchè, guarda che sia io che tutti coloro che qui scrivono, stiamo aspettando questa approvazione, perchè serve finalmente una parola chiara!

    Marco

    RispondiElimina
  143. Aggiungo: come ho detto qualcosa di sicuro cambierà, ma di certo non si tratterà "di statuti assolutamente diversi con profondi e significativi cambiamenti".
    Ma questa sì, è solo una mia supposizione.
    Lo sapremo tutti a breve.

    ------------------------------

    Per te, se all'interno degli statuti neo-approvati si impone a tutte le comunità di celebrare l'eucarestia secondo le norme liturgiche, senza togliere e aggiungere nulla, si tratta di un cambiamento significativo?

    RispondiElimina
  144. assolutamento no! Per loro ogni cosa scritta sugli statuti sarà lettera morta. Sbaglio o non dovrebbero già celebrare secondo le norme liturgiche? Quindi gli statuti non serviranno ad altro che restare nella Chiesa facendo i comodi loro tranquillamente e questo sarà l'unico e sicuro risultato. Festeggiate pure per l'approvazione sarà solo forma la sostanza la sapete benissimo sia voi che Dio.

    RispondiElimina
  145. "HOP! ma camineo ha chiuso? cosa è sucesso? x inventario forse o per pulizie? ..."

    si ma neutral_milk non ne sa nulla.può parlare solo dell'approvazione delgi statuti..

    RispondiElimina
  146. Marco ha detto...

    "Per il rasto rimane vero tutto ciò che dicevo prima: tu ti devi vergognare!!!! Quante altre volte tu e i tuoi fratelli NC su questo blog avete annunciato l'approvazione degli statuti?"

    Ferito nell'orgoglio, eh marco? No, non mi vergogno perchè sai una cosa? Non ho MAI annunciato su queste pagine l'approvazione degli statuti prima d'ora.
    L'unica cosa che feci a suo tempo fu riferire che, all'annuncio dell'avvento (quindi primi di dicembre e non sette mesi fa...) ci era stata presentata l'approvazione degli statuti come imminente.
    Ma, ben consapevole dei tempi che richiede una cosa del genere e del fatto che un'approvazione simile può slittare per i più disparati motivi, ho sempre evitato di dire "a breve ci approveranno". Dicevo invece "ci hanno detto che a breve ci approveranno" che è diverso.

    E diversa ancora è la frase che ho scritto oggi: "hanno approvato gli statuti"

    Allora, chi si deve vergognare?

    Per il resto, interventi come l'ultimo di mikele mi fanno capire che le vostre polemiche non si fermeranno mai, nemmeno davanti ad una approvazione ufficiale della Chiesa. L'avevo detto, no? Non cambierà una virgola il vostro atteggiamento.
    Da oggi avete solo una scusa in meno per cui combattere il cammino neocatecumenale, ma di mulini a vento il mondo è pieno. Coraggio valorosi don chisciotte! Continuate la vostra battaglia!

    RispondiElimina
  147. neutrla_milk ha detto....

    "Ferito nell'orgoglio, eh marco?"

    -----------------------------------

    Del mio orgoglio non me ne frega nienete!
    Non mi salvo con l'orgoglio! Mi salvo con la fede in nostro Signore!
    Ed è proprio per la fede in nostro Signore che scrivo su questo blog, in buona fede e in umiltà, cercando di fare un servizio alla Verità e ai miei fratelli che sono deviati dalla Verità!

    RispondiElimina
  148. "Per il resto, interventi come l'ultimo di mikele mi fanno capire che le vostre polemiche non si fermeranno mai, nemmeno davanti ad una approvazione ufficiale della Chiesa. L'avevo detto, no? Non cambierà una virgola il vostro atteggiamento."

    il nostro atteggiamento non cambia di una virgola nella misura in cui non cambia il vostro (obbedienza a parole e non a fatti, insegnamenti e prassi anomale)

    "Da oggi avete solo una scusa in meno per cui combattere il cammino neocatecumenale, ma di mulini a vento il mondo è pieno. Coraggio valorosi don chisciotte! Continuate la vostra battaglia!"

    avevo già fatto la riflessione su Don Chisciotte, ma lui combatteva "nemici" immaginari, noi ci siamo trovati a combattere nemici autentici... e ho già apiegato anche che per "nemici" (della Chiesa e non nostri, ma è la stessa cosa perché la Chiesa è nostra Madre) non intendo le persone, ma gli insegnamenti e le prassi che vi vengono inculcate!

    RispondiElimina
  149. Gert ha detto...

    "si ma neutral_milk non ne sa nulla.può parlare solo dell'approvazione delgi statuti.."

    Ma perchè dovrei sapere il motivo per cui camineo.info è down?? Dov'è il legame con gli statuti?? Ma lo volete capire che non c'è solo internet al mondo??

    Che poi, oh, sinceramente mi sembrate complessati forte...a quanto mi sembra di capire il sito è down da qualche ora, o al più da ieri...e arrivate a dire che è stato oscurato?? I server del dipartimento della mia università vanno giù più o meno ogni due settimane per un paio di giorni. Che ci sia qualche complotto massonico dietro??

    Dai ragazzi, un po' di serietà per favore. O almeno un po' di dignità...

    RispondiElimina
  150. mic ha detto...

    " avevo già fatto la riflessione su Don Chisciotte, ma lui combatteva "nemici" immaginari, noi ci siamo trovati a combattere nemici autentici..."

    Il concetto è tutto lì, infatti...resta da chiarire se questi nemici sono così autentici come dici o non siano invece gli ennesimi mulini a vento, come crede il sottoscritto.
    Ognuno resterà della propria idea - come sempre d'altronde - e pace.

    RispondiElimina
  151. "Il concetto è tutto lì, infatti...resta da chiarire se questi nemici sono così autentici come dici o non siano invece gli ennesimi mulini a vento, come crede il sottoscritto."

    troppi paranoici dovrebbe avere la chiesa, se fosse come dici tu!

    RispondiElimina
  152. Neutral milk perche' non ci dici qual e'
    la fonte delle tue informazioni
    invece di dilungarti in inutili
    chiacchiere?

    Vogliamo la fonte.

    Perche' non ha senso che per l'ennesima
    volta da 8 mesi a questa parte
    ci venite ad annunciare questa approvazione.

    Tale comportamento e' la conferma
    dell'innaffidabilita' della vostra
    associazione laicale.
    Vi prendete per i fondelli fra di voi
    e volete prendere anche gli altri.

    Dacci la fonte se no taci
    per favore.
    Parlare di aria fritta e' uno sport
    che non ci interessa.

    RispondiElimina
  153. "Ma perchè dovrei sapere il motivo per cui camineo.info è down??"

    non sei obbligato a saperlo. Infatti si richiamava la tua attenzione su un certo post e sui seguenti che ne richiamavano il contenuto

    "Dov'è il legame con gli statuti??"

    Visto che loro hanno fatto gli pseudo giuristi sai che forse un legame con gli statuti c'è?
    perché se è valida l'ipotesi che la lettera di Arinze non è "universalmente valida" perché non pubblicata sugli Acta Apostolicae Sedis, allora non è "universalmente valida" neppure la lettera "Ogniqualvolta" (anche se pubblicata sugli AAS) citata negli statuti al par.1, dal momento
    che il Papa parla con un "documento interno" (fatto diventare publico) a monsignor Cordes del Signor K. Argüello e della Signora C. Hernández. Non ha inviato a loro la lettera, l'ha inviata a Cordes. Esprime un giudizio che, pur diventando pubblico, resta una questione tra lui e Cordes, fondata sulla documentazione prodotta da quest'ultimo.
    Non vedo perché la validità universale di un documento debba essere valutata solo a senso unico dimenticando inoltre che esistono leggi che hanno valore precettivo immediato, prima ancora della pubblicazione negli Acta, per la loro stessa natura. Se una legge risolve una questione di principio, non è la promulgazione che la rende vigente, ma l'emanazione stessa. Infatti, se una norma chiarisce una verità, non è che quella verità diventa vera dopo la pubblicazione e prima è falsa.
    Inoltre dimostrano di non avere alcuna nozione di Dottrina né di Dogmatica e di non conoscere che La Chiesa governa sia col Magistero ordinario che con quello straordinario e governa anche con gli scritti delle Congregazioni. Altro che (la lettera) "non ha valore ecclesiastico alcuno"! E, in riferimento alle testuali parole del Papa, non sanno che Prima Sedes a nemine iudicatur!
    E dimenticano ancora che è vero che la lettera non è una legge, perchè è un richiamo ad un'altra legge, in vigore dal 1969 per tutta la chiesa latina, che si chiama Messale Romano. Il quale specifica chiaramente quali siano le norme liturgiche.

    Ma forse bastava ti leggessi i post che ti avevamo indicato, invece di fare lo gnorri...

    "Ma lo volete capire che non c'è solo internet al mondo??"

    ma vah? e che c'azzecca?

    RispondiElimina
  154. Sul sito cattolici romani
    compare la stessa "voce"
    insomma siamo sempre alle voci.
    Non e' che neutral_milk sta raccogliendo
    e sparge questa voce?
    Se e' cosi' mi fa quasi pena
    vuole cosi' tanto crederci
    che e' pronto a raccogliere qualsiasi
    voce in giro.

    La fonte neutral-milk,
    dicci la fonte.

    RispondiElimina
  155. No mic, non ci siamo capiti. Gert mi ha tirato in mezzo riguardo la storia di camineo.info. La frase esatta era:

    "si ma neutral_milk non ne sa nulla.può parlare solo dell'approvazione delgi statuti.."

    chiedevo quindi per quale motivo dovessi rispondere del fatto che il sito era down, dal momento che non ne ho la più pallida idea. Mi dispiace che hai perso tempo a scrivere tutta sta pappardella per riassumermi la storia, ma gli avevo dato una letta veloce poco fa quindi già la conoscevo.
    La frase "non c'è solo internet al mondo" l'ho detta perchè qui mi sembra si vada avanti solo per link e riferimenti internet (state sempre a parlà di korazym, catecumenium, mò sto camineo...) quando il cammino di certo preferisce altri mezzi di comunicazione (basta vedere il vergognoso sito ufficiale...)
    Insomma, le notizie ufficiali del cammino di certo non passano attraverso internet.

    E per rispondere a veritatisamor: la fonte preferisco tenerla per me. Pensi sia aria fritta la mia. Molto bene, non parlerò più al riguardo fino a quando non sarà giunta anche dalle vostre parti l'ufficialità della cosa.
    Certo, quando avverrà, sarà dura trattenermi da un inevitabile: "che v'avevo detto?!?" :D

    RispondiElimina
  156. pe ha detto

    Se gli statuti ci sono, certamente pongono dei paletti e allora si potrà constatare il desiderio dei camminanti a ed essere parte integrante della parrocchia o continuare nel loro settarismo certamente fuori dall'ortodossia.
    Già i parrocchiani sono stanchi del porta a porta che fanno i nc che propongono il rito kikiano figurati. Sono destinati a morire anche perchè di sacerdoti disponibili ce ne sono sempre meno. Molti sono consapevoli dell' appropriazione che usano in ogni ambito, edile, liturgico mentale, della vita intima ed economica delle persone.
    Statuti o no non sussisterete. Sono più le coscienze che si ribellano al modo kikiano che quelle che l'accettano. E tra quelle che l'accettano ci sono molti assoggettati da diversi condizioni ricattatorie.
    Se il Papa ha le mani legate , comunque il giorno della liberazione da kicarmenkianesimo ci sarà. Lo Spirito Santo quando incita uno e questi non riesce o non vuole parlare, cerca in altri forti e liberi. La Verità ci farà liberi e qualcuno parlerà e agirà.

    Buon statuto, milk, ma non gioirne perchè è iniziato il conto alla rovescia

    RispondiElimina
  157. La cosa comica e' che su cattolici
    romani la voce che ci ha propagato
    neutral_milk che si tiene stretta
    la segretissima fonte (ah la segretezza
    un vecchio vizio NC! mi mancava)
    risale allo scorso 22 gennaio.
    Quindi e' anche gia' un po' vecchiotta

    RispondiElimina
  158. http://www.cattoliciromani.com/forum/showthread.php/gli_statuti_cammino_neocatecumenali_approvati_false-14717.html?s=2e07a71c53cf6f82f9986ad3258c74a9&

    RispondiElimina
  159. Che poi, veritatisamor, tanto accanimento per avere "la fonte"...ma se ti dicessi ad esempio che mi ha chiamato Benedetto XVI per dirmi che gli statuti sono stati approvati...a cosa gioverebbe? :D
    Sarebbe la mia parola contro la tua, e siamo entrambi solo due voci anonime nella grande rete.

    La fonte, ora come ora, non c'è. Prendetela come l'ennesima bufala di un invasato neocatecumenale, che dirvi. Tra qualche giorno la penserete diversamente, mi auguro.


    (ah, non frequento il forum di cattolici romani quindi non ho la più pallida idea di cosa dicano da quelle parti, o di quali siano le loro fonti. ma chissenefrega, anche. :D ad ogni modo è una notizia che mi è arrivata oggi, non sembra affatto essere così vecchiotta come dici. che poi, oh, ma davero, mica mi cambia nulla se mi credete o meno...)

    RispondiElimina
  160. Ho appena letto il link che hai postato...giusto per dovere di cronaca se leggi bene la notizia non risale manco al 22 gennaio ma al 19....

    RispondiElimina
  161. scusate ecco il link giusto:
    http://www.cattoliciromani.com/forum/showthread.php/gli_statuti_cammino_neocatecumenali_approvati_false-14717.html?s=2e07a71c53cf6f82f9986ad3258c74a9&

    RispondiElimina
  162. sei sicuro che la tua fonte
    non e' la stessa di quella del 19 gennaio?

    Comunque se mi dicessi che la fonte
    e' il papa saprei per certo
    che e' una balla :)

    Ma dopo 8 mesi che fonti varie
    proclamano l'approvazione
    imminente a giorni, se fossi in te
    mi fiderei davvero solo del papa=annuncio ufficiale santa sede.

    RispondiElimina
  163. fonti varie=Kiko (ultima est. a Loreto mi pare) korazym catechumenium ecc, a rotazione.......

    RispondiElimina
  164. Quello che dici è vero, veritatisamor, ma un conto è dire "presto gli statuti saranno approvati" ed un altro conto è dire "gli statuti sono stati approvati".

    Mi fido della mia fonte, ma non vi chiedo certo di fare altrettanto. E presto saprò se per caso la mia fiducia non è malriposta :D

    RispondiElimina
  165. neutral_milk
    sveglia!!
    sono passati 7 mesi!

    E l'approvazione veniva spesso
    data come imminente, a settimane si diceva
    addirittura.
    La stessa cosa che dici tu ora
    prima dici a giorni poi diventera' a settimane.

    Ma non capite che lo dicono apposta
    per tenervi buoni
    e per non ammettere i problemi
    di fondo che ci sono col cammino e la sua dottrina?

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  166. Di settimana in settimana sono passati 7 mesi!

    Ammiro la vostra fede incrollabile
    spero davvero che abbiate ragione voi
    ma purtroppo l'evidenza mi dice il contrario.

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  167. ......va bene, va bene, come vuoi tu, tranquillo veritatisamor, è come dici tu, io mi sto senza dubbio sbagliando e tu hai ragione, gli statuti non sono ancora stati approvati e anzi non lo saranno mai, il cammino è eresia pura, i Custodi Della Verità siete Voi, eccetera eccetera eccetera.....

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  168. I nodi del Cammino purtroppo stanno venendo al pettine del vaglio della Santa
    Sede
    il ritardo non si giustifica altrimenti
    (e ricorda che ormai gli Statuti vecchi hanno perso validita' almeno fino al prossimo pronunciamento ufficiale)

    si spera che una soluzione illuminata
    venga trovata.........

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  169. FONTI BENE INFORMATE AFFERMANO...

    Grande stupore alla Domus Aurea Galilaeae ha suscitato poco fa un evento straordinario:accanto alle palle che di minuto in minuto scandiscono nel grande pallottoliere meccanico il conto alla rovescia per l'approvazione dello statuto neocat è stato deposto anche un uovo dal senor Kirikus.

    Subito esso è stato raccolto e spedito via area a Roma perchè sia deposto sotto la gonna di Dona Carmenita per la necessaria cova.

    Il depositore,ancora molto sudato e rosso in viso, intervistato da St. Piscicedda di Paparazym.org ha detto trattarsi del suo ennesimo parto artistico alla vigila dell'aopprovazione dello statuto neocat.

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  170. Pulce,
    Chissà se qualche uovo avrà dentro qualche assegno sostanzioso da spedire a chi li sponsorizza.


    Si vendono assai i nc pur di ungere la ruota del carro del cammino

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  171. X Neutral ,
    tu non mi conosci ho partecipato a queste discussioni un tempo essendo anche accusato di irenismo (vi ricordate voi altri ;) ). Ti volevo dire una cosa: è normale che non ti credano, non puoi pretendere che si prendano come vere le affermazioni di tutti qui sopra. Io so che tu hai ragione, ma ti invito (con nessuna autorità, ma come consiglio) a troncare questa discussione che non ha senso e ad evitare di perpetrare il botta e risposta illogico e che non risolve nulla, ma alimenta discordia. Ti ripeto per me è normale che non ti credano quindi aspetta pazientemente e lascia perdere. Non è un giudizio, ma secondo me non è questo il luogo per dare notizie prima che queste siano ufficializzate, lasciamo che la burocrazia faccia il suo corso ;). Ti saluto

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  172. Per burocrazia ovviamente s'intende....anche quanto ha scritto anonimo alle 20,01!

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  173. A proposito dell'approvazione dei neocatecumenali.
    O si dà per veritiero tutto quanto è stato segnalato, denunciato, testimoniato contro il cammino neocatecumenale in questi anni, e allora, non essendovi alcun ragionevole motivo al mondo per accogliere tale pericolosa setta nella Chiesa, bisognerà considerare l'ipotesi che in Vaticano si siano votati al più ottuso autolesionismo.

    Oppure tutto quanto è stato detto, riferito e testimoniato sul cammino sono invenzioni e fandonie tese a screditarlo, pertanto le congregazioni avranno compiuto opera giusta e meritoria nell'approvare l'ingresso ufficiale del cammino nella Chiesa.

    Ma, se le interpretazioni soggettive delle Scritture, le confusioni dottrinali, gli stravolgimenti liturgici, i rivolgimenti simbolici, i cambiamenti strutturali, la vocazione settaria, la tendenza all'usurpazione dei poteri sacerdotali, l'utilizzo di metodi vessatori sulle coscienze, non sono pure invenzioni ma una realtà di fatto ampiamente documentata, l'eventuale approvazione illogica, irrazionale, contra fidem et ecclesia del cammino neocatecumenale sancirà una frattura profonda tra i credenti tradizionali ed una Curia capace di mettere in pericolo l'integrità stessa della fede e la serenità del pontificato attuale.
    Nessuno potrebbe cancellare nei fedeli la sensazione che alcuni in Vaticano stiano lavorando contro il Papa, per distruggere la Chiesa fondata da Cristo e consegnata a Pietro ed ai suoi successori apostolici.
    Conseguenzialmente, nessuno sarebbe moralmente obbligato a compartecipare ad un tale disegno distruttivo, anzi sarebbe tenuto a dissociarsi e continuare a contrastare il cammino per supplire al tradimento di quei chierici.
    In certo qual modo, ubi maior cessat, minor supplet.

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  174. Cristoph hai ragione, non ho infatti intenzione di convincere nessuno. So bene di non averne alcuna possibilità e ripeto, non è certo il mio intento.
    Nel mio primo intervento ponevo delle domande precise, però, alle quali non ho avuto risposta.
    Facciamo così, cancelliamo la parte del "gli statuti sono stati approvati", manteniamoci ancora sul piano dell'ipotetico futuro: che avverrà quando e se gli statuti verranno approvati? I fondatori di questo blog ammetteranno che i loro giudizi nei confronti del cammino forse erano troppo severi? Oppure continueranno a pensare di avere ragione loro, nonostante la differente opinione della Chiesa?

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  175. "No mic, non ci siamo capiti. Gert mi ha tirato in mezzo riguardo la storia di camineo.info. La frase esatta era:
    "si ma neutral_milk non ne sa nulla.può parlare solo dell'approvazione delgi statuti.."

    caro neutral_milk, ma basta con "la frase esatta era..." e tutte le pretestuose sterili insulse polemiche! noto che hai risposto a virgole e controvirgole, ma nessun accenno ai contenuti di camineo.info che eri stato invitato a leggere. Quindi devo dare ragione a Gert che dice che sei qui solo per parlare dell'approvazione degli statuti e, intanto, della grave ribellione ostentata da Camineo, eliminata, ma ormai esplosa, in seguito ai tuoi sottili distinguo sugli statuti, proprio non se ne parla

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  176. caro neutral_milk basta parlare di aria fritta. Se e quando questa approvazione
    arrivera' torna su questi schermi e ne discutiamo.
    Ora se vuoi discutere dei mille altre problemi inerenti al Cammino
    come la disobbedienza alla lettera del Papa (lettera Arinze) sull'eucaristia sei benvenuto.

    Dicci piuttosto come ti senti quando vai
    (anzi scusa quando aspetti seduto) la comunione sapendo di contraddire il richiamo del Papa?

    Non ti si pone qualche problema di coscienza?

    RispondiElimina
  177. Una bella testimonianza di un laico famoso sul ritorno alla messa tridentina a questo indirizzo:

    http://www.papanews.it/

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  178. mic ha detto...

    "caro neutral_milk, ma basta con "la frase esatta era..." e tutte le pretestuose sterili insulse polemiche!"

    La polemica, veramente, la vedo provenire solo da parte vostra. Come sempre. Io chiedevo solo delucidazioni, che non mi sono ancora state fornite.



    "noto che hai risposto a virgole e controvirgole, ma nessun accenno ai contenuti di camineo.info che eri stato invitato a leggere."

    Ma cosa me ne può fregare a me di quello che scrive un qualunque sito internet?? Cioè, che valore ha??? Ve lo dico io: assolutamente nullo!! Ma allora di cosa volete palare?? Di.....ARIA FRITTA!! (guarda caso, ciò di cui mi accusate da tutto il pomeriggio :D )
    Ma davvero vi mettete a disquisire di un articolo di un sito internet spagnolo come fosse chissà che voce autorevole?? Sembra che non ve ne siate accorti, ma non è mica il sito ufficiale del cammino, quello!
    Questo intendevo quando dicevo che "non esiste solo internet"...
    Ragazzi...SVEGLIA!!

    RispondiElimina
  179. Caro neutral milk,

    lei ripete pedantemente ciò che le viene detto nella comunità neocatecumenale cui appaertiene.
    Camineo info, che adesso mi dicono oscurato, era un sito apertamente schierato col cammino anzi emanazione di esso.

    La sua aperta ribellione di qualche giorno fa verso il Papa non era certo la prima,ma stavolta è stata veramente eccessiva,tanto da consigliare ai vostri catechisti di chiuderlo.

    Ciò tuttavia non sposta di una virgola alcunchè (so che l'articolo di Lopez da Camineo Info è stato opportunamente registrato anche al di là del Tevere se le interessa).

    Quanto alle sue accuse circa le mancate risposte alle sue inconsistenti e confusissime domande, non mi interessano.

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  180. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  181. "Ma davvero vi mettete a disquisire di un articolo di un sito internet spagnolo come fosse chissà che voce autorevole?? Sembra che non ve ne siate accorti, ma non è mica il sito ufficiale del cammino, quello!"

    Maestri di menzogna! Avete taciuto per una settimana fintantochè non è stato oscurato il sito notoriamente neocatecumenale perchè l'aveva sparata grossa e adesso che è stato oscurato fate i finti tonti e tutti questi artati arzigogoli?

    Ci avete presi per babbani?

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