sabato 19 gennaio 2008

'Punto nave' di gennaio

Continua sull'Osservatore Romano di oggi la riflessione di Inos Biffi sulla metodologia dell'evangelizzazione, che non è quella sganciata dalla liturgia ed affidata alla predicazione casuale e all'improvvisazione di laici, ma quella che scaturisce dalla sana celebrazione dei Santi Misteri.

"Uno dei compiti principali del pastore d'anime, o diciamo semplicemente del sacerdote, è quello di presiedere e di iniziare alla liturgia. Ma questo è possibile solo se, a sua volta, egli è stato introdotto alla sua comprensione, o alla sua teologia e spiritualità; solo se ha capito il mistero che è chiamato a celebrare e illustrare, facendone il cuore stesso del suo ministero.
Possiamo ancora una volta ricordare il diffuso affanno con cui si va alla ricerca di strategie inedite per l'evangelizzazione e la formazione cristiana: in realtà la più efficace, la più valida e, aggiungiamo, la più nuova rimane quella che da sempre accompagna, per istituzione divina, la vita della Chiesa, cioè la celebrazione dei santi misteri, che segue e traduce l'evangelizzazione e l'accoglienza della fede."

Abbiamo constatato come negli ultimi tempi l'Ossetvatore Romano si sia fatto portavoce di tutti gli elementi di restaurazione, promossi dalla Santa Sede, dei guasti provocati da alcune "mode" postconciliari entrate nella Chiesa con il pretesto dello spirito del concilio, sovvertendo le Verità di Fede dalla stessa custodite e sconvolgendo il "sensus fidei" di molti credenti (pensiamo in particolare all'intervista di Mons. Ranjith sulla Liturgia; all'attenzione sull'architettura Sacra, con molte puntualizzazioni contrarie alla 'nuova estetica' kikiana; alla nota sull'evangelizzazione; al Sinodo sulla Parola...)

Tutto questo, mentre ci conforta perché non fa che confermare quanto andiamo ripetendo da anni, lascia inalterato il problema da noi evidenziato perché non sfiora neppure i responsabili del Cammino neocatecumenale, che si sentono investiti di una loro peculiare missione, tant'è che nelle comunità è stato detto esplicitamente a sacerdoti che ne richiamavano alcune direttive, che "il Magistero della Chiesa non li riguarda": hanno i loro indulti, il loro placet dal papa e dai vescovi e con questo vogliono e potrebbero tappare la bocca a chiunque si permetta di criticare le tante e gravi storture che abbiamo denunciato anche nel sito oltre che discusso su questo blog.

Ho già detto che la logica potrebbe tapparci la bocca, perché così è: di fatto la Chiesa continua a garantire qust'aberrazione presente nel suo seno col persistere di un silenzio che consente ai NC, ad esempio, di continuare a ripartire con le nuove catechesi e di formare nuove comunità come niente fosse e come se la disobbedienza alle direttive del Papa e la scadenza senza rinnovo degli Statuti già non significasse qualcosa.

Ma loro ci dicono che hanno avuto assicurazioni dalla Santa Sede e vanno avanti come bulldozer. E noi siamo sempre qui, solo ed esclusivamente perché il nostro impegno è per il Signore, con l'aggravante delle pesanti calunnie che sul clone del nostro blog coinvolge persone che hanno avuto la ventura di affiancarci... Anche in questo i nostri interlocutori mostrano il VERO volto del Cammino NC

168 commenti:

  1. In realtà accusano noi di quell'odio che dai loro scritti deborda! Il fatto è che la loro bile sobbalza perché non si spiegano come mai delle persone disinteressate, come noi, possano impegnarsi in una battaglia onesta e sincera, impiegando tempo ed energie, senza guadagnarci nulla!!!

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  2. messaggio di newgold69

    io una volta sono entrato in un blog di neocat e ho provato a scrivere e a discutere con loro sui loro errori. non solo sono stato cancellato, ma adirittura eliminato dal blog.

    ora mic, fai qualcosa di concreto per fermare la logorrea di M, di filius e compagnia, perché i loro interventi rasentano l'eresia, l'apostasia e la pazzia!

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  3. ... e intanto P.Livio 'ha scelto' (per presentare il suo ultimo libro 'sguardo verso l'eternità') il 'risuscitò' nc!

    Perchè P. Livio? ...

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  4. e anche l'inganno, Newgold, perché sono 'travestiti' da cattolici, anche se non sempre per la verità, (quando sono presi dalla foga qualcosa gli sfugge!), e con quale faccia tosta sapendo che quasi tutti noi conosciamo il Cammino dal di dentro e SAPPIAMO bene quanto sono FALSE le loro affermazioni

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  5. "Il fatto è che la loro bile sobbalza"

    questo è vero, in effetti ci vuole uno stomaco forte per reggere certe cose che si scrivono qui.
    :)

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  6. Bellissime parole quelle di Biffi!
    Infatti il CNC fa proprio cosi, ma al contrario!
    Mah!

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  7. "questo è vero, in effetti ci vuole uno stomaco forte per reggere certe cose che si scrivono qui.
    :)"

    non è soloquestione di stomaco,ma anche di spirito...

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  8. Dai fratelli spagnoli

    --- "sapete che kiko vuole costruire un cimitero sotterraneo a Madrid stile catacombe? Questa informazione viene filtrata clandestinamente da un gruppo di fanatici kikiani ai quali è sfugita e l'hanno raccontato ---"

    Verità, fantasia spagnola o entrambe? ---

    Colgo l'occasione per salutare ^mio fratello^.

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  9. Dice Pablo:
    "questo è vero, in effetti ci vuole uno stomaco forte per reggere certe cose che si scrivono qui.
    :)"

    Ma quali sarebbero le cosi così "ingiuriose" che si leggerebbero qui? Quali sarebbero le cose non vere? Quali sarebbero le cose inventate o le ostinazioni? Quali sarebbero le clunnie?????

    Come ho già detto a Filus, che NON MI HA RISPOSTO (confermandomi!), noi qui, e questa è solo una appendice della nostra vita, diffondiamo apertamente Testiomonianze. Le quali si basano sulla nostra Vita Vissuta in Cammino e confrontata con la Vita Ecclesiale, e sull'Insegnamento Cattolico di sempre.

    A chi la responsabilità di un dato oggettivo come la SCHIZOFRENIA presente nella Chiesa di Cristo? A noi? A noi che ascoltiamo diecimila "insegnamenti", possibilmente tutti quanti in disaccordo fra loro? A noi che partecipiamo a diecimila Liturgie, che magari mostrano il Mistero tutte in modo diverso fra loro? negandosi fra loro?
    A noi, che abbiamo sofferto e soffriamo ingiurie, calunnie? A noi, che denunciamo un fatto concreto? A noi, che contiamo sul supporto e sulla benevola comprensione dei Sacri Pastori, che però tarda ad arrivare?

    A noi, che mostriamo una realtà, non confutata da nessuno, ma solo negata con il più ostinato, rabbioso, plateale negazionismo?

    Come ripeto, l'Umana Ragione data da Dio alle sue Creature, perchè fatte a Immagine e Somiglianza Sua, è andata a farsi benedire!!

    Invece di confutare e correggerci nel MERITO di quello che si dice, o si nega o si minimizza! E poi le cose "dure da digerire" le leggete da noi?

    Noi abbiamo ingoiato rospi assurdi a causa del vostro metodo auto-referenziale, infallibile, blindato, "divino" e indiscutibile!!!

    Noi abbiamo sofferto! E di questo non ve ne può fregare di meno! Perchè siete infallibili! Siete indiscutibili! Siete DIO!

    Non sono più disposto ad accettare queste gratuite bordate demagogiche, con i vari "San Francesco", perseguitati da non si sa chi!!! Povere vittime!

    Non si sa discutere! Non si sa dialogare! Non si sa confrontarsi! Non si accetta l'altro (noi), quando la pensa in modo diverso e non si considera neanche UMANO, perchè si toglie legittimità a quello che pensa A PRIORI! E non magari dopo averne parlato!

    E venite a fare la "lezione" a noi?
    Mettetevi al nostro livello!
    Siete troppo abituati a SCRUTINARE!

    Un consiglio M!
    Leggiti anche te la Legenda Maior di San Bonaventura! NE TRARRESTI GIOVAMENTO!

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  10. Che la comunità di Madrid, abbia comprato un terreno adiacente alla parrocchia, per un cimitero privato è notizia, non credo segreta, divulgata alla convivenza di inizio corso 2006.

    Si auspica un cimitero per i fratelli delle comunità, in modo che i corpi non siano mai traslati, come invece accade nei cimiteri comunali.

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  11. Veramente sono troppe le esagerazioni che si stanno accumulando in capo ai neocatecumenali: il loro capo e fondatore prima si è inventata una religione personale eccentrica ed eterodossa fissandone le linee guida in un alcuni testi segreti, poi vi ha calamitato un bel pò di gente tra laici e sacerdoti, ha poi proseguito con l'inventarsi uno stile personale di progettazione delle chiese, dei simboli, icone ed oggetti sacri.
    Ora si è fissato con l'individuazione di luoghi separati di sepoltura per i propri seguaci: cimiteri o catacombe per neocatecumeni.

    L'unità dei cristiani cattolici che invoca il Papa viene ogni giorno smentita e contraddetta dal perseguimento costante e maniacale della distinzione, della separazione, della divisione teorizzata e perseguita dal capo del Cammino.

    La logica evidente che sembra muovere il Cammino è di fare concorrenza alla Chiesa, sottrarre ad essa quanti più ministri, parrocchie, chiese, fedeli.

    Cosa muove una tale frenetica attività?
    Probabilmente, la convinzione che la Chiesa storica è superata e decrepita, che debba essere sostituita da una Chiesa riformata in ogni suo aspetto , che per fare questo bisogna sottrarre alla prima quante più risorse umane, materiali ed economiche.

    E' singolare e paradossale che un simile disegno sia a tuttoggi tollerato dalla gerarchia della Chiesa, la quale continua a mostrare di non accorgersi che ormai una significativa percentuale di cardinali, vescovi e sacerdoti incluse frange cospicue degli Ordini religiosi simpatizzano, appoggiano o sono passati apertamente con il Cammino e guardano a Kiko come se fosse lui il Papa se non addirittura il nuovo Messìa.

    Mentre si dibatte su questa o quella difformità messa in atto, sembra sfuggire il disegno complessivo dei capi del Cammino, che è strategico e mirato.

    Se non si crede a quanto scrivo, si provi a fare un'indagine seria ed approfondita.
    Si avranno molte sorprese e molti motivi di preoccupazione, se non di vero e proprio allarme.

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  12. "Se non si crede a quanto scrivo, si provi a fare un'indagine seria ed approfondita.
    Si avranno molte sorprese e molti motivi di preoccupazione, se non di vero e proprio allarme"

    Pastor,ma non hai visto il sito?

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  13. Egregio Pablo ( di oscure origini catalane suppongo),

    circa la possibilità che Ella abbia un ennesimo travaso di bile leggendo questo blog nutro serissimi dubbi e mi domando per l'appunto: come può subire un travaso di bile chi non ha fegato nè cistifellea?
    Qualora invece Ella pensa di averli, provi a lasciare sia pure per poco il cammino neocatecumenale ( che,a quanto mi risulta non è un allevamento di polli ruspanti,ma di batteria) e vedrà quanto Le serviranno

    Graziosissimi saluti,stendere al resto del pollaio.

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  14. Ho indossato un paio di stivali da pescatore,apposita maschera antigas e,armata di lupara, ho fatto un microexcursus nel sito clone di questo.Dopodichè, dismesso il vestiario usato ho fatto un bagno caldissimo della durata di 3 ore buone e quindi mi sono sottoposta a suffumigi idonei per completare la disinfezione.

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  15. Scusa Mic ma perchè si continua a
    focalizzare l'attenzione prevalentemente sui laici?


    Martino ha detto...

    "cari amici, come è possibile criticare
    la presenza del presbitero nel Cammino
    se la Chiesa stessa ha al proprio
    interno scuole efficienti di preti
    neocatecumenali come i seminari RM?"


    Si può sperare che una volta usciti non seguano per filo e per segno le direttive kikiane ma la contraddizione resta.
    A questo punto si può solo fare della cronaca registrando le decisioni che la Chiesa vorrà
    prendere con le sue strutture
    competenti.

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  16. Kiko non si diskute
    Kiko si ama
    Kiko e' fiko
    I love Kiko

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  17. Come siamo arrivati a questo punto di schizofrenia ?
    Quasi non me ne capacito!
    E come si permette di dare spago, ancora, ad un soggetto, come kiko, che se fosse in buona fede è certamente un malato (ma di quelli seri , alla Hitler).
    Altro che lumicino da non spengere!
    Kiki ci sta affogando nell'anidride carbonica.

    Non è il caso di continuare su queste sabbie mobili.

    Ma chi saprà mettere fine a questo incubo?

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  18. Scusa Mic ma perchè si continua a
    focalizzare l'attenzione prevalentemente sui laici?

    Io sono d'accordo con questo pensiero, che peraltro ho espresso diverse volte anche se non e' mai stato raccolto nella sua drammaticità.

    M e compagnia bella hanno buon gioco proprio perche'i responsabili ultimi della Liturgia sono i Sacerdoti, Parroci e Vescovo.

    La Liturgia non e' di Kiko ma della Chiesa, perche' sono i Sacerdoti che celebrano!!!

    M e compagnia lo sanno e si fanno grasse risate, ed ogni loro intervento e' in finale una presa per i fondelli in punta di fioretto!.

    Qui e' la Chiesa che si sta autodistruggendo; Roma non si pronuncia e la situazione degenera sempre di piu'!!

    Contento il Vaticano......

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  19. Se avete un po di tempo leggete su

    http://www.salpan.org/ l'articolo
    Agli assassini della Liturgia
    di Mons. Domenico Celada, nella sezione Liturgia.

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  20. Anche questo articolo su effedieffe ha un suo spessore.

    http://www.effedieffe.com/
    interventizeta.php?id=2564&parametro=

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  21. anonimo NC ha detto :Se avete un po di tempo leggete su

    http://www.salpan.org/ l'articolo
    Agli assassini della Liturgia
    di Mons. Domenico Celada, nella sezione Liturgia.


    Avevo un po' di tempo e l'ho letto fino a questa frase:

    "Siete giunti a togliere dalle Litanie dei santi l'invocazione
    "a flagello terremotus, libera nos Domine", e mai come ora la terra ha tremato ad ogni latitudine".

    Un argomento
    veramente
    decisivo.
    Da proporre
    alla
    Protezione
    Civile.

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  22. E' vero,caro(a) M,dopo ogni Suo intervento su questo blog, tutti gli osservatori geofisici registrano qualche novità...

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  23. Ho dato un'occhiata al sito ufficiale del Cammino Neocatecumenale,peraltro non aggiornato da secoli(non vi figura nemmeno l'invito di Ruini a recarsi stamane in Piazza San Pietro).

    Mi sono reso conto che per i Neocatecumenali l'approvazione definitiva c'è stata: si tratta della Letgtera Pontificia "Ogniqualvolta",riportata senza note a piè di pagina:per loro essa evidentemente e testardemente rappresenta tutto quanto la Chiesa Ufficiale doveva dire, dando per scontato e chiaro che ogni ulteriore "approvazione" è inutile.

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  24. Tra l'altro,la lettera di cui sopra viene indicata come tratta dagli AAS,ma è incompleta del chiarimento apposto in calce alla stessa in sede appunto di pubblicazione tra i documenti ufficiali della Santa Sede.

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  25. Poichè anche i pronunciamenti della Santa Sede,successivi alla lettera "Ogniqualvolta", compresa la lettera Arinze del I dicembre 2005,sono debitamente pubblicati sugli AAS e poichè i NCN continuano a non applicare quanto richiesto dalla lettera di Arinze, essi sono DISOBBEDIENTI alla Chiesa(lo scrivo in maiuscolo in quanto d'accordo pienamente con quanto qualche giorno fa ha postato Gert).

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  26. "Un argomento veramente decisivo.
    Da proporre alla Protezione Civile."

    Di un articolo dello spessore di quello segnalato cosa fa il nostro M, sempre all'erta e sempre pronto a colpire in punta di fioretto? coglie UNA virgola e su questa innesta la sua ironia che non è tanto sottile quanto irrispettosa e tagliente per tutto quanto riguarda la Chiesa che possa essere strumentalizzato per portare acqua al suo idolo...

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  27. "Scusa Mic ma perchè si continua a
    focalizzare l'attenzione prevalentemente sui laici?"

    Carissimo, in tutte le ultime puntualizzazioni abbiamo sottolineato il dato che della liturgia in primis (ma anche della catechesi non c'è dubbio) sono i sacerdoti che operano nel cammino NC quelli che risultano maggiormente in difetto riguardo all'obbedienza e che dovrebbero rispondere direttamente al Papa e non a Kiko... questa è un'anomalia, per dirla con un eufemismo, che la Chiesaa ai livelli di consapevolezza raggiunti, non dovrebbe e non potrebbe tollerare, per sua stessa missione

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  28. ... chi non può portare il cuore ... porta il pallone!

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  29. Il pallone è il vero simbolo nc e in piazza S. Pietro voleva "emergere" su tutto e tutti .
    Ancora una volta per approfittare dell'occasione di andare in passerella.
    I palloncini del pallone per eccellenza: kiko.
    Preghiamo per l'unità dei cristiani.

    Qualche nc si difende dicendo che sanno di essere perseguitati anche perchè lo stesso Cristo lo ha predetto che chi agisce e testimonia Cristo....

    I nc non testimoniano Cristo ma kiko

    Siccome i nc lo fanno per kiko e i suoi dettami, è inutile che scimmiottino anche la parte del martirio (un'altra farsa insieme allo sventolio della palma che, ora, si motra secca e cadente, altro pallone del loro "martirio").

    Sanguisughe dei cattolici , approfittano di ogni occasione che si presenti per impiantare la chiesa neocatecumenale.
    E' un movimento che rimarrà sempre repellente .

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  30. per m

    la tua battuta sulla Protezione civile, rispetto all'articolo proposto e' grave, perche' purtroppo la dice lunga sulla tua concezione di come lo Spirito agisce.
    Altro non voglio aggiungere.

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  31. TRIONFALE PERFORMANCE ODIERNA DI DONA CARMENITA ALL'ANGELUS SULLA SACRA PIAZZA.

    Ha ancora le gote arrossate Dona Carmenita dopo la sua vertiginosa esibizione odierna sulla Sacra Piazza all'Angelus del Santo Padre.
    Ella infatti stamane ha deciso all'ultimo momento di indossare la fisionomia di una momngolfiera,sotto l'effigie della Vergine di Kirikus e si è fatta sollevare alquanto in modo da sovrastare tutti,retta legata alla funicella,il cui capo era nelle manine di St.Piscicedda di Paparazym.org.

    Una folata di vento molto freddo ha fatto si che il pallone sfuggisse dalla mano del Piscicedda e vagasse sulla Sacra Piazza, andando a finire proprio su uno dei camini dei MC, dove è esploso.

    Dona Carmenita, pur detestando notoriamente la befana, è stata costretta a fare il tragitto di quest'ultima ed ha appena finito,mentre stiamo scrivendo, di togliersi tutta la fuliggine di dosso, curandio attentamente di non intaccare minimamente la fuliggine che alcuni anni fa le ha spalmato addosso el senor Kirikus.

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  32. Dal sito salpan.org nell'articolo
    che parla della cappella ecumenica
    in S.Paolo:

    "Ratzinger non è un reauratore, non ha restaurato un bel niente e, soprattutto, non vuole restaurare un bel niente! Lui finge, e tanti ingenui gli credono!

    La critica di questi tradizionalisti
    può essere comprensibile ma un poco
    ingenerosa. Secondo alcuni Ratzinger sarebbe il massimo della
    "medicina" che il malato può sopportare, una cura più forte
    rischierebbe di mettere ko il malato. In questo senso ne ha parlato D.Savino su effedieffe.
    nell'articolo su Gil Grissom.

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  33. Mic ha scritto

    "quelli che risultano maggiormente in difetto riguardo all'obbedienza e che dovrebbero rispondere direttamente al Papa e non a Kiko..."

    Certo Mic, però si potrebbe obiettare
    che c'è poi il vescovo e sappiamo che ci sono cardinali che appoggiano il CNC. In fondo credo che se uno avesse
    sentito determinati concetti per
    mezzo di un laico ben pochi si sarebbero presi la briga di sollevare la questione. Di teorie
    astruse sul cattolicesimo e sulla
    figura stessa di Gesù ne esistono
    a migliaia. Per questo secondo me
    insistere sugli aspetti psicologici, usi e costumi ecc.
    è senza dubbio più facile ma
    rischia di essere una critica con gli strumenti del mondo.

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  34. "Ratzinger non è un reauratore, non ha restaurato un bel niente e, soprattutto, non vuole restaurare un bel niente! Lui finge, e tanti ingenui gli credono!"

    La cappella ecumenica di S.Paolo non è stata un'idea del Papa ma di Montezemolo e dei monaci custodi della Basilica che appoggiano i NC, i quali vi hanno fatto numerosi incontri... Fu proprio uno di loro a dire ad una mia amica che Kiko non era capito (allo stesso modo di come a suo tempo non era capito Cristo)!
    Non so se vi rendete conto, un religioso che non riesce a distinguere quanto kiko sia lontano dalla Verità e che addirittura arriva ad una sorta di identificazione: abbiamo un nuovo messia?

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  35. "Di teorie astruse sul cattolicesimo e sulla
    figura stessa di Gesù ne esistono
    a migliaia."

    La differenza è che oggi sono nel seno della Chiesa e cercano di smantellarla dal suo interno! Almeno una volta si riconosceva che erano eresie!

    Vi immaginate una foto come quella della celebrazione dei vescovi dell'Africa alla Domus, e quello che significa, ai tempi di Pio XII cosa avrebbe provocato?

    E' quello che ci sconcerta e ci stiamo ripetendo da un pezzo ed è per questo che la Fedeltà alla Verità dobbiamo conservarla innanzitutto in noi stessi, ricordando e difendendo "la Rivelazione" che abbiamo ricevuto Forse non siamo in molti ma non siamo i soli a vedere le cose in questo modo e forse la Chiesa è davvero ad un bivio...

    Dobbiamo mantenere la "memoria" del cattolicesimo, perché stanno tentando di cancellarla... arrivo a dire che alle brutte meno male che ci sono la Fraternità di S.Pietro, i Lefevbriani ed altri... non l'avrei immaginato, un anno fa, di fare un'affermazione del genere... ma se penso che il Motu proprio del Papa tende anche ad avvicinare loro, forse - per lo meno da parte sua e di pochi altri - la Verità non corre rischi!

    E vi avverto che non accetto critiche sciocche a questo riguardo perché non sono d'accordo con quei Tradizionalisti che sclerotizzano la Tradizione e non considerano che è viva...
    Il problema del postconcilio è che non è cambiato il modo di diffondere la Verità (come si voleva e si vuole far credere) ma si sono tradite le Verità portanti del cattolicesimo, che è il cristianesimo depositario della Fede Apostolica!

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  36. ..ma se penso che il Motu proprio del Papa tende anche ad avvicinare loro, forse - per lo meno da parte sua e di pochi altri - la Verità non corre rischi!


    E voglio sperare e credere che il Motu proprio non abbia alcuna valenza politica, come invece si legge su siti ultra tradizionalisti!!

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  37. "E voglio sperare e credere che il Motu proprio non abbia alcuna valenza politica, come invece si legge su siti ultra tradizionalisti!!"

    politica in che senso? Si parla di "destra" o "sinistra" per caso?
    Sappiamo bene di quanto la posta in gioco sia ben più vitale che una semplice schierarsi politico... non ci sono limiti né vergogna per chi vuole strumentalizzare anche le cose sacre...

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  38. del resto ogni "ismo" per definizione è schiavo di ideologie ed è l'ideologizzazione di qualcosa di originariamente autentico

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  39. Non nel senso di destra o sinistra, ma un tenere buoni all'interno della Chiesa componenti ecclesiali fortemente critiche degli ultimi pontificati.

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  40. "Non nel senso di destra o sinistra, ma un tenere buoni all'interno della Chiesa componenti ecclesiali fortemente critiche degli ultimi pontificati."

    anche in questo senso la posta in gioco è molto più alta e vitale di qualunque considerazione opportunistica...

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  41. Quello che è in gioco è il Sacrificio di Cristo che si tenta di cancellare dal mondo e dalla storia... insieme all'Incarnazione del Figlio di Dio... scusate se è poco

    anche questo confondere il cristianesimo con l'umanitarismo, il pacifismo, altri "ismi", insieme al "kikismo" proprio questo provocherebbe!

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  42. messaggio di newgold69

    oggi in piazza san pietro abbiamo assistito ad una bella presa di posizione della chiesa, o meglio del coraggio di molti cristini di rendere testimonianza alla verità e poi abbiamo assistito ad un pallone gonfiato: kiko!!!

    tutti gli striscioni erano un augurio e un sostegno al papa. solo i neocat usavno gli striscioni, i manifesti, le danze e i palloni gonfiati per fare pubblicità a loro stessi!

    squallido e patetico!!!

    ma le cose presto cambieranno!!!

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  43. Potete mettere il link del blog clone che voglio farmi due risate.Oggi in piazza San Pietro ho ammirato uno spettacolo indegno avrei voluto gridargli in faccia ma lo sai che il Santo Padre vi aveva chiesto di uniformarvi alle celebrazioni della chiesa cattolica?Comunque comincio a pensare che chi sbaglia di piu'e'la Gerarchia ecclesiale che tollera tutto cio'.Come si fa ad essere credibili se quando impartisci delle regole tutti se ne infischiano.Come se ne sono infischiati ora continueranno a farlo tanto come si dice chi tace acconsente.Cosi' si rischia che anche chi e' saldo venga destabilizzato.

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  44. Alla fine della vita, Gesù non ci chiederà quanta e quale teologia abbiamo appreso o quanto correttamente abbiamo praticato la vita liturgica, bensì, semplicemente, se abbiamo o no provveduto a visitarlo quand’era infermo o carcerato, a soccorrerlo quand’era nudo e affamato, a sostenerlo quand’era povero e solo.

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  45. "a soccorrerlo quand’era nudo e affamato, a sostenerlo quand’era povero e solo."

    noi non parliamo d teologia e non richiamiamo la "corretta celebrazione" (peraltro già richiamatavi dal Papa) per giuridismo, ma abbiamo detto più volte - e così è - che lex orandi è lex credendi che diventa anche lex vivendi e che quello che si vive nella celebrazione, si interiorizza e nutre il nostro spirito...
    Se eliminiamo il sacrificio, l'offerta di Sé di Gesù nella quale inseriamo l'offerta di noi stessi per divenire, nella Lode e nel Ringraziamento (Eucaristia) dei risorti in Cristo, "sacrificio santo, perenne, gradito a Dio", cosa celebriamo? Manca il culto "logico" di cui parla Paolo e, se manca il culto, manca anche la Chiesa...
    Avete voglia a parlare, ma è questo che non avete capito e non volete capire: il cuore della fede cattolica, che non professate...

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  46. ... e le opere di misericordia, che per quanto vi riguarda sono strettamente limitate ai fratelli di comunità, credete di essere i soli a farle?

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  47. Perchè Mic, tu hai visto opere di misericordia dentro la comunità? Per quel che mi riguarda, io ho visto opere di convenienza a favore cammino!

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  48. Da parte dei catechisti è così. Nulla si fa per l'altro se non ha qualche fine ben definito e necessario al disegno catecumenale.
    Tra i fratelli invece si, 'qualche opera' di misericordia ho visto, ma limitata, ossia fino a quando si poteva cavare 'qualcosa' a favore. Quando si capiva che non era così, "all'opera" gli si metteva fine. Poi se era verso un fratello (anche a loro molto caro) ma che si allontanava ... "l'opera! si sotterrava ... e anche il fratello!

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  49. In quanto al "pallone" ... lasciamolo stare, ormai anche questo parla da solo! E' diventato il giocattolo del bambino capriccioso che non sa più che fare per chiamare l'attenzione.
    Anzi, prepariamoci a vedere altri nuovi giocattoli.

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  50. Cara Lara,le opere di misericordia
    Gesù li conosce,essere d'esempio non significa far vedere a tutti quanto sono bravo io,che la mano sinistra......l'esempio di San Paolo era "Evangelizzare" con amore
    pur criticando chi non si comportava nel modo giusto
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Mic dice:Se eliminiamo il sacrificio, l'offerta di Sé di Gesù nella quale inseriamo l'offerta di noi stessi per divenire, nella Lode e nel Ringraziamento (Eucaristia) dei risorti in Cristo, "sacrificio santo, perenne, gradito a Dio", cosa celebriamo? Manca il culto "logico" di cui parla Paolo e, se manca il culto, manca anche la Chiesa...
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Il Sacrificio di Cristo è eterno,
    non cito nulla,per me la preghiera di Lode fatta al Signore è ciò che Gesù Cristo ci chiede la fine per me fino ad oggi è sempre la stessa "Grazie,Sia fatta la Tua Volontà"
    Senza il culto della chiesa non ci sarebbe un CNC,ripeto Mic tu critichi il CNC senza conoscerlo

    RispondiElimina
  51. Da parte dei catechisti è così. Nulla si fa per l'altro se non ha qualche fine ben definito e necessario al disegno catecumenale.
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    Lara queste affermazioni sono indegne,giudichi senza conoscere,

    RispondiElimina
  52. vSvelo un segreto del CNC :
    Portare il morire di Gesù Cristo ,
    morire con Gesù Cristo,rinascere con Gesù Cristo.
    Tutta Opera dello Spirito Santo
    Aprite il vs.IO,(cuore)al Signore
    più aprite e più vi sara dato

    RispondiElimina
  53. "Il Sacrificio di Cristo è eterno,
    non cito nulla,per me la preghiera di Lode fatta al Signore è ciò che Gesù Cristo ci chiede la fine per me fino ad oggi è sempre la stessa "Grazie,Sia fatta la Tua Volontà"
    Senza il culto della chiesa non ci sarebbe un CNC,ripeto Mic tu critichi il CNC senza conoscerlo"

    Filus, sono costretto a metter fine a questo tuo inondare le nostre pagine di affermazioni pretestuose e corrispondenti ad una 'realtà virtuale' del cammino, perché non ha senso che tu replichi ad ogni nostra affermazione fatta da chi ha conosciuto il cammino dal di dentro e ha ascoltato una predicazione eretica, vissuto celebrazioni non cattoliche, smontando tutto quello che diciamo non con 'fatti', ma con citazioni cattoliche non provenienti dalla predicazione dei tuoi iniziatori e con affermazioni non vere.
    Mi spiace, ma su un blog neocat, nessuno di noi sarebbe stato tollerato tanto...
    Buon cammino, visto che è per te e non volermene...

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  54. messaggio di newgold69

    bravo mic... era ora!!!

    gli interventi di filius non erano per discutere, ma per rompere, distrugge, interrompere e distrubare il lavoro e l'informazione che si fa qui!!!

    RispondiElimina
  55. "Svelo un segreto del CNC :
    Portare il morire di Gesù Cristo ,
    morire con Gesù Cristo,rinascere con Gesù Cristo.
    Tutta Opera dello Spirito Santo
    Aprite il vs.IO,(cuore)al Signore
    più aprite e più vi sara dato"

    questa affermazione che, interpretata in senso cattolico è vera, sappismo a cosa corrisponde nella prassi del cammino: la famosa kenosi=distruzione della persona...
    che non è il morire a se stessi(deporre l'uomo vecchio) perché si formi l'uomo nuovo in Cristo, ma annullare la propria personalità e delegare la propria libertà e la propria coscienza ai catechisti, acquisendo un io di gruppo e non la propria peculiare individualità vissuta e rivelata man mano che si risponde al Signore e non alle direttive di Kiko

    E' vero che più si apre il cuore e più ci viene dato... ma la nostra "offerta" dov'è?

    RispondiElimina
  56. bravo mic... era ora!!!

    RispondiElimina
  57. se davvero avessi applicato "l'occhio per occhio..." come hai detto nell'ultimo post cancellato, non avresti inondato tutte queste pagine. C'è stato un accorato appello dl Lara e una marea di tentativi di dialogo... contro un muro di sabbia... sabbie mobili per ogni nostra discussione...
    De hoc satis!

    RispondiElimina
  58. non avresti inondato tutte queste pagine. C'è stato un accorato appello dl Lara e una marea di tentativi di dialogo


    Dal terremoto alle inondazioni...alle maree :
    n'apocalisse!

    RispondiElimina
  59. Per tutti i neocatecumenali:
    Dove non c'è obbedienza, non c'è virtù
    (S.Pio da Pietralcina)

    RispondiElimina
  60. penso che il pallone sia niente al confronto delle palle che iniettano nelle menti delle persone ( giovani, vecchi, creduloni ) con le loro catechesi, i loro riti e il loro camminare sempre e solo a testa alta guardando e aiutando solo i fratelli di comunità.

    RispondiElimina
  61. "Dal terremoto alle inondazioni...alle maree :
    n'apocalisse!"

    Apocalypse now :)

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  62. "Cara Lara,le opere di misericordia
    Gesù li conosce,essere d'esempio non significa far vedere a tutti quanto sono bravo io,che la mano sinistra......l'esempio di San Paolo era "Evangelizzare" con amore
    pur criticando chi non si comportava nel modo giusto"

    Appunto , Filus 'evangelizzare con amore' ... perciò dopo aver preso conoscenza di quanto questo viene distorto (sia nel termine 'evangelizzare' che in quello 'con amore') posso dare il mio giudizio.
    Rispetto alla 'mano sinistra'... sai benissimo che questo lo dicono solo per farti fare la 'cavolata' che vogliono i catechisti (dare soldi, ecc.) all'insaputa di tutti i fratelli, perchè così possono seguire con la catena ... 'la mano sinistra' serve per far 'azzittire'.

    Vedo Filus, che non hai detto ne una parola su quanto ho parlato con te nella pag. precedente ... Io ho aperto il mio cuore, ma a quanto pare ogni mia parola ti è scivolata addosso. Filus, la tua vita sprituale è a rischio!!! E non credi che ho voluto avvertirti? o devo pensare che sei un 'capo cat' ai quali della loro e altrui vita spirituale non le ne importa nulla?, ma soltanto gli affari?
    Pertanto non mi resta che chiudere qui ogni discorso e pregare il Signore per quelle stesse ultime mie parole.

    RispondiElimina
  63. o devo pensare che sei un 'capo cat' ai quali della loro e altrui vita spirituale non le ne importa ...

    un fico secco! forse questo il termine a te più familiare e che 'ami' utilizzare?

    Allora, confermo, CAPO CAT NEOCAT! e ci capiamo!

    RispondiElimina
  64. Da l'Osservatore Romano
    Il Papa a insegnanti e alunni del Capranica

    Come dev'essere il sacerdote?
    Spirituale, colto, universale



    "Uomo di vita interiore, di cultura teologica, di sensibilità ecclesiale universale: è il profilo del sacerdote indicato da Benedetto XVI ..."

    Ne abbiamo bisogno! Signore facci questo dono e inviali in mezzo a noi!

    RispondiElimina
  65. i catecumenali nella mia parrocchia, sono in un momdo a parte....non si preoccupano di nulla e nonostante siano in cammino da 15 anni, non danno una mano a nulla che non sia cammino sale e adunanze, per quanto riguarda tuttu il resto parroco compreso potrebbe anche crollare.

    RispondiElimina
  66. Ecco perchè si continua a sottolineare che il cammino neocatecumenale è sulla strada opposta a quella di Benedetto XVI: tanto lui invoca unità dei cristiani quanto loro praticano il culto della separazione e della divisione, oltre a tutte le violazioni dottrinali e ai riti difformi.
    Se ogni tanto escono dalle loro 'catacombe' segrete è solo per propaganda, per mostrare a tutti, e prima di tutto al Papa, che sono sempre in prima fila.
    Ma è tutta propaganda e null'altro.

    RispondiElimina
  67. o devo pensare che sei un 'capo cat' ai quali della loro e altrui vita spirituale non le ne importa ...
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    Filus, sono costretto a metter fine a questo tuo inondare le nostre pagine di affermazioni pretestuose e corrispondenti ad
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    x lara,Gert ha ragione non conosco la grammatica ma un po d'italiano si,e da quello che ho capito, Mic con la sua tolleranza,ragione ,fede,amore ecc...ha detto che su questo blog non c'è spazio per me ,i miei argomenti non piacioni perchè solo
    "virtuali"NO,le mie affermazioni sono reali,vissute,sentite,ragionate,sincere, in tutta la buona fede ed ingenuità che Cristo mi dà, pertanto non dirmi che sono io che non ti rispondo
    Pace

    RispondiElimina
  68. Io nella Chiesa ci sto per fede. Se fosse per le forsennate invettive contro il Cammino Neocatecumenale o per le presunte eresie addebitate ad esso non sarei nemmeno cristiano.
    Perchè un cristiano genuino non sputa tutto questo veleno nemmeno al peggior nemico. Gli errori, se ci sono, si correggono nelle sedi opportune;le eresie nella Chiesa ci sono ancora, piccole e grandi, e non sono certamente un marchio neocatecumenale, e non da ora.
    Ci nascondiamo tutti dietro a spezzoni di verità, che sono quelli che ci fanno più comodo.
    E se Gesù Cristo ci dicesse: mi fate schifo, io vado a mangiare a casa dei neocatecumenali, non li butto via, sono venuto per loro (ammesso che siano gli unici pubblicani del panorama cattolico di oggi)?
    Facciamoci prima un bagno di umiltà,poi documentiamoci seriamente, e se ci accorgiamo che qualcosa non va, diciamo ai vescovi di intervenire curando e correggendo, non bollando i capri espiatori di turno di una Chiesa che ha bisogno di ben altro.
    Ad ogni modo oggi rissa è segno di insofferenza ed è umiliante per qualsiasi persona, qualunque sia la sua collocazione nella Chiesa. Mi sembra umiliante anche questa rissa di accuse che si sta consumando con i commenti di cui sopra.

    RispondiElimina
  69. Se è vero che il meccanismo di approvazione di "Orientamenti..." Direttorio e Statuti del C.N.da parte di cardinali e Congregazioni varie funziona perchè c'è un foraggiamento pecuniario architettato di Kiko e company, giacchè si tratta degli stessi Organismi della Chiesa che hanno, negli ultimi anni, approvato altri Statuti, come quello dell'Azione Cattolica, del Rinnovamento nello Spirito, dei Carismatici...,allora devo cominciare a preoccuparmi anche della genuina ortodossia di questi ultimi. E chissà come pagano bene questi qua per essere arrivati prima degli altri!

    RispondiElimina
  70. i catecumenali dicono che i peggior nemici sono quelli che lasciano il cammino.
    Io invece mi sento di affermare che chi lascia dopo dieci possa dire qualcosa in più di chi non c'è stato dentro ed allora:
    premetto che non è tutto da buttare, qualche buon insegnamento mi è rimasto ( solo quello ), la molla che mi ha spinto a lasciare anke se ero già all'iniziazione della preghiera è stato quando il parroco ( grande tifoso del CN ) su un problema serissimo che era nato all'interno della comunità, venuto fuori quasi in confessione, al posto di riferire al suo diretto superiore( e cioè il Vescovo ) su come comportarsi è andato dal responsabile regionale a riferire a sputtanare quei poverettti a farlo sapere in pratica a tutti ( penso sia riportato come es. anke in convivenza ).
    A questo punto è finito per me il cammino e i camminatori possono parlare quanto vogliono, e leggendo " la tela del ragno " mi sono reso ancora più conto di come funziona la cosa.
    Ma l'esperienza diretta mi ha davvero sconvolto, vedere come persone coltissime e preparatissime come il mio sac. si siano lasciate ammaliare e abbindolare da 4 estremisti della fede.
    Ci sentiamo alla prossima puntata.

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  71. Questa testimonianza conferma quanto stiamo dicendo ormai da qualche anno: che i sacerdoti che finiscono nel Cammino pian piano assumono come punto di riferimento i capi del movimento e non le gerarchie ecclesiastiche.
    Sia i parroci non NC, sia i giovani ordinati fuorisciti dai seminari RM si abituano pian piano a "render conto" ai responsabili locali del Cammino e non al proprio vescovo.
    In verità cambiano mentalità,cambiano il modo corretto di vedere le cose, cambiano il proprio sentimento verso al Chiesa e la gerarchia e nel cambiarla, non si rendono neppure conto della gravità di quanto commettono, del 'tradimento' che perpetrano rispetto al proprio giuramento di ordinazione.
    L'ho scritto, riscritto e ribadito: è necessario fermare e cambiare l'attuale gestione dei seminari RM perchè continuano a formare sacerdoti fedeli a Kiko e al Cammino, non alla Chiesa e alle autorità ecclesiastiche.
    Ed occorre altresì provvedere ad una nuova formazione per i sacerdoti, a partire dalla funzione e missione, confuse e stravolte.

    Quand'è che in Vaticano si presterà attenzione a questi problemi di estrema gravità, quando?

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  72. Atteggiamenti aggressivi di questo tipo sono molto presenti nella chiesa che qualcuno non abbia capito fino in fondo il messaggio di Gesù Cristo?

    RispondiElimina
  73. Filus, questa è una bella scusa, ascolti soltanto gli STOP quando ti conviene! ... Anche il Santo Padre ti ha detto STOP, e in quel caso non ti sei fermato ...

    RispondiElimina
  74. Filus, questa è una bella scusa, ascolti soltanto gli STOP quando ti conviene! ... Anche il Santo Padre ti ha detto STOP, e in quel caso non ti sei fermato ...
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    No,non sono scuse,Se Mic lo permette(è l'ammnistratore) rispondo con le mie convinzioni,
    se do fastidio non rispondo,sicuramente non offendo nessuno

    RispondiElimina
  75. ho visto cantori che quasi si strozzavano per imitare kiko, ma cantate con la vostra voce, basta che il motivo sia quello.
    Ho visto responsabili in estasi che volevano mettere nella sala della parola una foto di kiko....ho visto fratelli del cammino che andavano in convivenza lasciando a casa genitori anziani bisognosi di cure.....ho visto persone squisite bravi ragazzi oggi responsabili di comunità parlare come kiko, e fare anke la cosa più semplice come dice il cammino....e mi chiedo dove è la libertà di scegliere Cristo, le mie scelte devo essere dettate dal mio animo non imposto, la carità e l'amore per gli altri non sono tasse e decime da pagare, ma aprire sinceramente il cuore a chi ha bisogno ascoltarlo...non trincerarsi dietro la frase fatta " vieni alle catechesi " oppure quando si oppone un rifiuto dire " mi dispiace per la tua vita ".
    Ho visto catechisti non rinunciare mai ad una vacanza e dare la possibilità ad un fratello di riposarsi una settimana.....e potrei ancora dirne tante ma loro ti risponderanno " il Signore non ti vuole povero " etc
    ed ancora se il cammino si distingue dalle altre associazioni etc per numero di figli e itineranti da noi si fa all'amore con le dovute precauzioni e si stà ben attaccati ai vari posti di lavoro statali e sicuri altro che itineranza e precarietà.

    RispondiElimina
  76. ma certo che i sacerdoti seguono i gran cat. qui a torino si continua a celebrare come sempre, il sacerdote non ci pensa nemmeno a celebrare come ha richiamato il Papa. I gran cat non si vedono e non si sentono più, fino all'annuncio d'avvento sbandieravano l'avvenuta approvazione e che non si applicava la lettera del Card. perchè entro l'8 avrebbero approvato statuti. intanto tra un po' saranno due mesi di disubbidienza.
    Secondo me tutto questo ricade sui vescovi che non vigilano sul gregge. A Torino il vescovo non è tanto per i nc, eppure niente si muove.
    mistero

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  77. Dice Anonimo delle 14:08, che evidentemente non conosce la sofferenza di veder tradita la Verità e stravolto il "cuore" delle verità della nostra fede o perché non conosce il cammino se non per sentito dire o perché lo sta difendendo sotto mentite spoglie:

    "Ci nascondiamo tutti dietro a spezzoni di verità, che sono quelli che ci fanno più comodo.
    E se Gesù Cristo ci dicesse: mi fate schifo, io vado a mangiare a casa dei neocatecumenali, non li butto via, sono venuto per loro (ammesso che siano gli unici pubblicani del panorama cattolico di oggi)?"

    il fatto è che noi CREDIAMO che il Signore è venuto ANCHE per loro, ma loro NON CREDONO che il Signore è venuto ANCHE PER NOI.
    Inoltre essi non sono i pubblicani del panorama cattolico di oggi:
    1. perché non sono cattolici (dimostrato ampiamente con documenti e testimonianze e per esperienza diretta)
    2. perché se mai appartengono ai farisei, oltre che per il moralismo e i formalismi, proprio anche nell'accezione letterale del termine e cioè "separati"...

    RispondiElimina
  78. Lascia stare filus! Bastava solo sapere se avevi letto, le mie parole non hanno spazio per una risposta di convinzione. Ti ho solo avvertito che rischi. Sta a te voler custodire o rischiare. Tutto lì.

    RispondiElimina
  79. Anonimo delle 15:56 che si permette di dire:

    "Atteggiamenti aggressivi di questo tipo sono molto presenti nella chiesa che qualcuno non abbia capito fino in fondo il messaggio di Gesù Cristo?"

    o non conosce l'aggressività presente nel cammino o è in malafede...
    Se qui si è aggressivi solo perché si parla con convizione e con cognizione di causa di cose GRAVI che accadono nella Chiesa a causa del Cammino, cosa si deve dire di quel che succede al suo interno, quando l'iniziatore e i catechisti ti annnichiliscono con la pretesa di parlare a nome di Dio?... (e i nostri Pastori sembrano aver chiuso le orecchie e gli occhi a tutto questo!)

    RispondiElimina
  80. Lara, se hai cancellato alcuni messaggi, me li invii via mail, per favore?

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  81. messaggio di newgold69

    panzana dell'ultima ora: nei siti dove entrano solamente i neocat e dove chattano tra loro si afferma con certezza che il 19-01-08 sono stati approvati gli statuti!

    Citando totò: "ma mi facci il piacere!!!".

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  82. Ho appena cancellato un messaggio che esordiva così:

    "Mi sembra di aver letto o udito che in questi giorni, non so dove e non quando, se vero o falso..."

    e allora che lo dici a fare? Non diamo spazio né imortanza ad illazioni o supposizioni; ma a documenti e testimonianze

    RispondiElimina
  83. In verità, è come se ci fosse stata una rivoluzione nella Chiesa, per quanto silenziosa e sotterranea.
    Alcuni più severi la fanno risalire al clima instauratosi dopo il Concilio Vaticano II.
    In ogni caso, è come se anche nella Chiesa, tra preti ribelli, preti operai, teologi della liberazione e quant'altri, fosse arrivata la tempesta del '68.
    Questa rivoluzione sembra aver portato alla distruzione i concetti di autorità, fedeltà, obbedienza non verso la società esterna, ma verso la stessa Casa Madre.
    E' curioso e singolare: tanto si nota rispetto, obbedienza e fedeltà dei credenti laici verso i rappresentanti della Chiesa, quanto vi è irriverenza, disobbedienza, infedeltà di molti preti e monsignori verso i loro stessi superiori gerarchici, e tutti insieme, verso la Curia e lo stesso Papa.

    Ci è sfuggito qualcosa?
    Perchè è giusto porgere l'altra guancia come ci insegna Nostro Signore, ma non trovo da nessuna parte nel Vangelo l'esaltazione del masochismo, del lassismo, del lasciare andare in malora tutto senza intervenire.

    RispondiElimina
  84. Giova soffermarsi su un punto essenziale, già evidenziato da Mic.

    E' INCREDIBILE, ripeto INCREDIBILE, ma allo stesso tempo indicativo della gravità della situazione e della concretezza di quello che affermiamo, che si tratti del Santo SacrificiO Eucaristico come se fosse "UNO" dei tanti aspetti del Cattolicesimo! Come se si trattasse di un "elemento" di cui si possono ammettere anche "errate interpretazioni".... Purchè si rispetti la nuova "ideologia" post-Vaticano II: la "nuova" Evangelizzazione!

    Sembra quasi che la non negoziabilità che da sempre (e dogmaticamente) esiste per il Sacrificio della Messa sia stata "sostiuita" dalla "possibilità Pastorale"! Ovvero: il MEZZO della Liturgia può essere anche USATO in modi e con METODI vari, a secondo del SEGUITO che ottiene!!!!

    Paralre in modo così "superficiale", come un "anonimo" poco sopra, della Messa e della VERITA' con cui viene Officiato il Culto, denota una profonda diversità di Fede!

    Gli errori sono possibili per tutti! Ma, una volta individuati, una volta scoperti e avutone coscienza, dovrebbe essere AUTOMATICO per un Cattolico, correre ai ripari, soprattutto riguardo il Santo Sacrificio della Messa!

    Invece riguardo il CNC, che è una Associazione Laicale (!!!), che ha modificato arbitrariamente il Rito Cattolico, la Catechesi, il Culto, si tratta dell'argomento come se l'inventiva fosse una cosa "normale", una cosa "dovuta"! Un fatto che dovrebbe far tacere tutti, di pertinenza ESCLUSIVA della Gerarchia. E in cui il Fedele Cattolico non dovrebbe mettere il becco... Ma solo SUBIRE ciò che ha intorno!
    E' ovvio che questa interpretazione è strumentale, di comodo. Se il ruolo del Fedele Cattolico è solo o tacere (meglio, secondo loro) o eventualmente solo riferire al Vescovo senza SEGUIRE il corso degli avvenimenti, cosiderando la cosa AUTOMATICAMENTE CHIUSA, allora signori miei la nostra non è la Fede, la Chiesa, ma la Caserma!
    Visto che, per fortuna, la Chiesa non concepisce il Fedele come un pezzo di legno o un ninnolo, la situazione è opposta!
    Ma fa riflettere il modo in cui questa "interpretazione" è usata!

    Il problema principale tra noi e l'Associazione NC, è il MODO di considerare i SAcramenti, principalmente la Santa Eucaristia!
    La contraddizione in termini, nel Cammino, è proprio questa! Si pone il fondamento del CNC nella "Liturgia" (attenzione: non nella Messa! Nella "Liturgia"!). Ma si "transige" sul Tipo! Quella DEL CAMMINO è importante! E SOLO quella! CHe è "autenticamente" Cattolica! E non si discute! Le correzioni sono tutte "approvazioni" e gli altri sono cattivi perchè le fraintendono!

    Per i Cattolici, invece, la Santa Messa è il FONDAMENTO stesso della CHiesa e della Fede! Infatti il Giovedì Santo è un giorno di una Solennità e di un Valore UNICI in tutto l'Anno Liturgico! Si Celebra la nascita della Chiesa! Che non avviene a Pentecoste, o meglio non SOLO! Ma il Giovedì Santo! A Pentecoste c'è la CONFERMAZIONE della Chiesa! Certo, senza la Pentecoste, non ci sarebbe stata quella PIENEZZA promessa, il frutto della Redenzione sarebbe stato "parziale"! E' lo Spirito Santo che..Santifica! Ma è il Sacrificio di Cristo che FONDA il Sacerdozio Ministeriale! Senza il quale lo SPIRITO NON E' ELARGITO!
    Dice: "bisogna che io Vada al Padre, altrimenti non verrà il Consolatore"! Senza Sacrificio di Cristo NON VIENE IL CONSOLATORE!

    RispondiElimina
  85. Ma la vuoi finire di ripetere sempre la stessa cosa alla quale abbiamo sempre risposto?
    Nessuno mette in dubbio il valore del sacrificio di Cristo! E tanto meno che l'Eucarestia sia il memoriale di questo sacrificio!

    RispondiElimina
  86. La prova "provata" della diversità fondamentale del modo di interndere e di avere FEDE nella INTANGIBILITA' del Sacrificio della Messa sta nelle due Norme emanate per il Cammino che letteralmente si EQUIVALGONO nella sostanza: La NOtificazione del Culto divino del 1988 e quella del 2005, più dettagliata ed esplicita (unica differenza)!

    Ci vogliono 20 anni (!!!) per comprendere l'errore? E dopo 20 anni, dopo aver ricevuto un'altra è più decisiva norma, arrivare al punto in cui siamo oggi?

    Ma, come l'ultimo articolo inserito nel Sito ricorda, il porblema è la parte disciplinare... La parte normativa non è mancata... Anche se forse un po'tardiva..

    ..E nel 1988, fratelli NC, c'era Giovanni Paolo II...!!

    RispondiElimina
  87. D'accordo M.

    DOmani chiudete le "sale"? DOmani accantonate la forma liturgica di Kiko? DOmani eliminate gli Orientamenti?

    RispondiElimina
  88. Allora dimmi dove nella notificazione del 2005 si
    parla di diverso modo
    di intendere il sacrificio
    di Cristodel nella celebrazione eucaristica...avanti!

    RispondiElimina
  89. "Ma la vuoi finire di ripetere sempre la stessa cosa alla quale abbiamo sempre risposto?
    Nessuno mette in dubbio il valore del sacrificio di Cristo! E tanto meno che l'Eucarestia sia il memoriale di questo sacrificio!"

    Questo, M., lo dici tu! Non lo dice Kiko nelle sue catechesi! Nè lo diceil modo in cui vive la vostra Eucaristia! né lo dicono i frammenti di pane consacrato calpestati in S. Giovanni in Laterano durante le ordinazioni diaconali (abbiamo le foto) né i frammenti lasciati sull'altare e tolti di notte di nascosto da un mio amico sacerdote per evitare che il giorno seguente, la donna delle pulizie sgrollasse la tovaglia nel bagno, secondo le indicazioni ricevute dal Parroco NC

    RispondiElimina
  90. State parlando di altre cose che non conosco. Adesso ditemi dove nella notificazione del 2005, si parla del fatto che il cammino NC intende in modo diverso dalla Chiesa ilm sacrificio di Cristo nella celebrazione eucaristica...avanti.

    RispondiElimina
  91. Anzitutto ci aiuta, caro M, il SENSO DELLA VISTA!

    Poi, se vogliamo "Burocratizzare" (ma non eravamo noi i "giuristi"?):

    "Nella celebrazione della Santa Messa, il Cammino Neocatecumenale accetterà e seguirà i libri liturgici approvati dalla Chiesa, senza omettere né aggiungere nulla. Inoltre..
    ... Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell’altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo"

    RispondiElimina
  92. Aggiunte od Omissioni ai Libri Liturgici, determinano un DIVERSO MODO DI INTENDERE IL SACRIFICIO DELLA MESSA! Siamo d'accordo? Il Sacrificio della Messa è un DOGMA! Il Dogma NON SI TOCCA! O sì? Spiegamelo tu?

    Il Seder Pasquale NON E' la SAnta COmunione! E' una CENA!
    Le MENSE non Significano la REaltà che si Celebra!
    QUesto è un modo DIVERSO PALESE di intendere la Messa!

    RispondiElimina
  93. Per quanto riguarda il primo punto da due anni si celebra esattamente come è scritto nel messale romano. Per quanto riguarda il secondo punto, che non riguarda assolutamente il valore sacrificale della S. Messa ma la distribuzione del sacramento, ho già detto che i nostri iniziatori stanno mettendosi d'accordo con la
    congregazione. Loro si parlano. Essendo uomini prima di tutto si parlano non si scrivono soltanto.

    RispondiElimina
  94. E falla finita con il dire che siamo ebrei che celebrano il seder pasquale che non sai nemmeno che cosa è.

    RispondiElimina
  95. Dice M:

    " Per quanto riguarda il secondo punto, che non riguarda assolutamente il valore sacrificale della S. Messa ma la distribuzione del sacramento, ho già detto che i nostri iniziatori stanno mettendosi d'accordo con la
    congregazione."

    Lo so, lo so.
    E' chiaro come il sole che si stanno "paralndo" per arrivare ad un compromesso e questo la dice lunghissima! Il MODO DI RICEVERE LA SANTA COMUNIONE DETERMINA ECCOME IL VALORE SACRIFICALE O MENO DELLA LITURGIA CELEBRATA!
    E non sarebbe stato necessario un richiamo fatto per 2 VOLTE in 20 anni, se non fosse importante per la retta celebrazione del Sacrifico Eucaristico!

    RispondiElimina
  96. Poi mi devi spiegare "quali cose" significano la realtà che si celebra che noi non abbiamo...

    RispondiElimina
  97. Dice M:

    "E falla finita con il dire che siamo ebrei che celebrano il seder pasquale che non sai nemmeno che cosa è."

    Io dico quello che vedo! Perchè te la prendi? Che io non sappia cosa sia lo dici tu. Liberissimo.

    I vostri "iniziatori" hanno instaurato una "economia simbolica" ebraica e io non dovrei constatarlo? MAH.

    RispondiElimina
  98. m, cosa intendi per "memoriale"?

    RispondiElimina
  99. Dice M:

    "Poi mi devi spiegare "quali cose" significano la realtà che si celebra che noi non abbiamo...":

    Significa che il Presbiterio RIALZATO rispetto alla navata, con l'Altare IN PIETRA al centro, con le Reliquie alla sua "base", e fatto in PIETRA, con il SIGNORE CROCIFISSO CHE LO "SORMONTA", SIGNIFICA la PIETRA CHE I COSTRUTTORI HANNO SCARTATO, divenuta TESTATA ANGOLARE! La Pietra dell' Altare, rialzato rispetto alla navata, è la Pietra del GOLGOTA!

    RispondiElimina
  100. CHE UGUAGLIANZA C'E' CON LA MENSA???????????

    RispondiElimina
  101. Il MODO DI RICEVERE LA SANTA COMUNIONE DETERMINA ECCOME IL VALORE SACRIFICALE O MENO DELLA LITURGIA CELEBRATA.

    Queastio.
    Il MODO DI RICEVERE LA SANTA COMUNIONE DETERMINA IL VALORE SACRIFICALE DELLA LITURGIA CELEBRATA. E sembra di no.
    Infatti esso è mutato nel tempo
    e non possiamo certo affermare
    che ad esempio gli apostoli
    non abbiano creduto al valore scarificale della Messa.
    O che prima del Concilio, quando
    non c'era la processione ma il
    sacerdote andava fedele per fedele
    a dare la comunione alla balaustra
    non si credesse al valore sacrificale della messa.

    Per contro: Oggi la Chiesa vuole
    che l'Eucarestia si riceva in piedi
    (nella mani o nella bocca)in processione come segno di rispetto
    verso Cristo

    Rispondo che sono due aspetti diversi: uno inerente al valore
    che si dà al Sacrificio che dipende
    essenzialmente dalla fede di chi
    partecipa (uno può dare valore al sacrificio anche se non si comunica, per esempio), l'altro riguarda un aspetto che riguarda
    il rispetto verso il sacramento eucaristico così come oggi la Chiesa vuole che si esprima.

    RispondiElimina
  102. "In questo libro che ho qui di Bouyer, egli dice che sono più di trenta anni da quando cominciò questo viaggio verso le fonti, verso l'eucaristia primitiva e dice che ancora
    si trova abbacinato dagli splendori del tesoro trovato.

    Oggi quando il Concilio dice che l'Eucaristia è una Pasqua (è arrivata l'ora di
    passare da questo mondo a mio Padre, dice Gesù), la gente si stupisce. Per questo la migliore cosa è sederci con Gesù Cristo alla mensa dell'ultima cena.

    Il Cristo risorto che appare forma la Chiesa e la trascina verso la sua realizzazione, la
    pone in Pasqua, in cammino.


    Al tempo di Gesù Cristo ormai non è più il tempio al centro della liturgia, ma è proprio questa
    liturgia famigliare della notte di Pasqua. Sono stati in esilio ed hanno purificato i loro riti. Ed il Seder Pasquale, del quale vi parlerò, è il cuore della Pasqua ebraica."

    (dagli "Orientamenti" alle equipe dei catechisti per la fase di conversione)

    RispondiElimina
  103. Un'opera di misericordia del cn è stata quando una fuoriuscita si lamenta con il capo della sua ex comunità, e anche caporegionale, che "quelli della comunità" quando la incontrano fanno finta di non vederla e addirittura incrociandosi non la salutano. Lui, il capo, per non farla sentire offesa le risponde che loro si salutano quando c'è lo scambio della pace.

    Tutte le altre opere di misericordia dei devianti sono dello stesso stile descritto sopra.

    Credetemi, tutto ciò che si sperimenta lì dentro, dopo che hai le chiavi di lettura per comprendere quello che si fa e perchè lo si fa è da... vomito

    RispondiElimina
  104. Significa che il Presbiterio RIALZATO rispetto alla navata, con l'Altare IN PIETRA al centro, con le Reliquie alla sua "base", e fatto in PIETRA, con il SIGNORE CROCIFISSO CHE LO "SORMONTA", SIGNIFICA la PIETRA CHE I COSTRUTTORI HANNO SCARTATO, divenuta TESTATA ANGOLARE! La Pietra dell' Altare, rialzato rispetto alla navata, è la Pietra del GOLGOTA!



    Queste tue osservazioni per quanto
    molto suggestive mi sembrano un pochino parziali. L'altare è il Calvario ma anche il sepolcro vuoto ma anche la mensa e molte altre cose.

    RispondiElimina
  105. baskerville,
    anche il catechismo della Chiesa cattolica parlando dell'Eucarestia
    parla della Pasqua ebraica, quindi il tuo argomento non è concludente.

    RispondiElimina
  106. Ma chi siete, chi siete voi NC per dire quale è il significato dell'altare, del sepolcro vuoto, della mensa, e così via?
    Ma vi rendete conto? Avete osato mettere le vostre zampacce sui Sacri Vangeli e pretendete di sostituirvi ai grandi teologi ed esegeti della Chiesa!
    Pazzi ed esaltati!
    Dovrà pur finire questo tempo di indifferenza e di resa al caos!

    RispondiElimina
  107. Ma chi siete, chi siete voi NC per dire quale è il significato dell'altare, del sepolcro vuoto, della mensa, e così via?


    Io sono un semplice cristiano cattolico, tu chi sei?

    RispondiElimina
  108. Quale argomento non è concludente, la citazione dagli Orientamenti, il vostro "vangelo"? O il fatto che i vostri capi hanno ben spiegato quali collegamenti intendono realizzare, più della stessa Chiesa, più di tutti i santi e di tutti i Papi, tra il cattolicesimo e le "radici" ebraiche?

    RispondiElimina
  109. "Rispondo che sono due aspetti diversi: uno inerente al valore
    che si dà al Sacrificio che dipende
    essenzialmente dalla fede di chi
    partecipa"

    ERRORE: il Sacrificio ha un suo valore intrinseco e immenso perché è celebrato da Cristo e non dall'Asssemblea e la fede ha effetto su chi vi partecipa e non sul sacrificio

    Inoltre sul fatto della fede di chi partecipa, ti rispondo: grazie al cavolo, è quello che diciamo da anni! Perché le catechesi di kiko non consentono di partecipare con la fede professata dalla Chiesa che celebra il memoriale della "ripresentazione" del Sacrificio di Cristo, mentre invece la vostra Associazione laicale parla di FESTA! di "banchetto nuziale"!!!
    MENSA versus ALTARE, ricordi?

    "(uno può dare valore al sacrificio anche se non si comunica, per esempio),"

    Grazie al cavolo n.2, Questo è l'insegnamento della Chiesa

    "l'altro riguarda un aspetto che riguarda il rispetto verso il sacramento eucaristico così come oggi la Chiesa vuole che si esprima."

    a questo riguardo secondo te la Chiesa può volere qualcosa di diverso da quello che voleva col concilio di Trento?
    Semper reformanda è nel senso di alcune modalità esteriori, ma non ad iniziativa di un laico qualunque in testa ad un'Associazione laicale; se mai di fior di liturgisti e che non tocchino il cuore del "Depositum Fidei" apostolico.

    Del resto è quello che dice anche la Sacrosantum Concilium di cui non ve ne po' fregà de meno... questo è il punctum dolens

    RispondiElimina
  110. No M., cristiano lo sei a modo tuo, ma cattolico non lo sei per niente.
    Innanzitutto perchè sei disobbediente ed altero verso la Chiesa.
    Ti professi ligio e fedele, ma la tua virtù e la tua fedeltà puzzano di zolfo ben camuffato...

    RispondiElimina
  111. Io invece sono quella che è stata finora aspettando una tua risposta ed ora deve andare!

    RispondiElimina
  112. ERRORE: il Sacrificio ha un suo valore intrinseco e immenso perché è celebrato da Cristo e non dall'Asssemblea e la fede ha effetto su chi vi partecipa e non sul sacrificio


    Io ho detto che se una persona non crede al Sacrificio per lui questo valore sacrificale è come se non esistesse. Quindi non ho sbagliato.

    RispondiElimina
  113. ... del resto bisognerebbe contemplare DAVVERO con il cuore l'icona molto famosa della morte in croce di Gesù dove, ai piedi della Croce vediamo il dolore composto della Vergine Maria e di S. Giovanni: QUESTO è ciò che accade in realtà nella S. Messa: c'è la Chiesa e il sacerdote officiante!

    RispondiElimina
  114. Non ho detto che è la fede a determinare il valore in sè,
    ma che se uno non ci crede questo valore,lui, personalmente, non lo coglie.

    RispondiElimina
  115. "Io ho detto che se una persona non crede al Sacrificio per lui questo valore sacrificale è come se non esistesse. Quindi non ho sbagliato."

    non lo hai detto, le tue parole erano quelle a cui ho risposto e lasciamo stare questi cavilli :((

    RispondiElimina
  116. Ho incontrato un paio di signore delle comunità del movimento neocatecumenale del mio paese .
    Mi hanno detto che stanno tanto pregando per il Papa.
    Poi con aria di figlie devote mi hanno spiegato che il Papa ha tanto bisogno di preghiere.
    All'inizio sono rimasto stupefatto anche perchè pochi giorni prima qualcuno di questi scienziati della nuova teologia anticattolica me lo aveva definito chiuso e retrogrado.

    Penso che stiano pregando per la "conversione" di Benedetto.

    Quante assurdità dovremo ancora sentire?

    RispondiElimina
  117. Insomma solo Dio sa se tu o io
    diamo alla S. Messa , nel nostro cuore, il valore sacrificale che
    indipendentemente dalla fede di chi partecipa essa ha.
    Ora nella notificazione non si dice che i partecipanti alla celebrazione non danno questo valore nel loro cuore alla S. Messa.

    RispondiElimina
  118. Girare intorno alle parole,alle frasi,ai concetti,ai contenuti non può minimamente mascherare la realtà vera che è quella dell'assoluta disobbedienza del Cammino Neocatecumenale al Papa,essendo scaduto il periodo massimo di anni 2 concesso per applicare le sei norme impartite dalla lettera di Arinze.

    RispondiElimina
  119. Comunque oggi abbiamo assistito ad un esempio di tolleranza:
    sono stati evocati forni crematori, zampacce, pazzia, e vomito: complimenti!

    RispondiElimina
  120. Puzzerò di zolfo, come dice Aloisius, sarò un marrano,
    come pensa Mic, i miei
    interventi rasenteranno l'apostasia e l'eresia,
    come dice Newgold69,
    ma quello che
    veramente
    sono
    lo sa soltanto Dio.
    Adesso vi saluto tutti
    perchè capisco di non
    essere gradito.

    RispondiElimina
  121. Sono state evocate soprattutto delle linee capziose che nulla hanno a che fare con la verità vera: la disobbedienza conclamata al Papa da parte dei Neocatecumenali che a quasi due mesi della scadenza delle disposizioni impartite dal cardinale Arinze continuano imperterriti a non applicarle!
    Inutile girare col lanternino e dire mezze o quarti di verità.

    RispondiElimina
  122. Filus, sono costretto a metter fine a questo tuo inondare le nostre pagine di affermazioni pretestuose e corrispondenti ad una 'realtà virtuale'
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Questo è il vero volto dei compagni del blog.
    Comportarsi in un certo modo quando
    si e osservati e contestati da altri educa all'ipocrisia ,ma agire nel rispetto di principi e valori in cui si crede denota una trasformazione del cuore.Un dialogo salutare non può basarsi escludendo l'opinioni e i modi di eprimersi dell'altro.
    Ricordate che Dio non mira a mortificare, cosa che in questo blog avviene frequentemente.
    Purtroppo,è più facile dar ascolto alla propria voce o coscienza ,piuttosto che alla chiesa,Corpo Di Cristo Maestro.
    Mic,Stephanos,Seby,Lara,gert ecc.,reputantosi forti e nutrendo un concetto sbagliato di loro stessi,rischiano di commettere errori,diventano loro stessi la chiesa di se stessi.Tutti abbiamo delle lacune nascoste ma invece di vederli e modificarli vengono cancellati.
    Lasciate alla Chiesa l'ultima parola sul CNC e ubbidite.
    Mic puoi cancellare non è rivolto ad altri ma sopratutto a voi

    RispondiElimina
  123. Egregio m
    lei sopravvaluta le sue capacità di circonvenire le persone anche sul blog oltre che nella sua "comunità".
    Inoltre ha sbagliato a dire che la Sua presenza qui non è gradita: essa è soltanto sgradevole se utilizzata per accumulare ancora altre falsità

    RispondiElimina
  124. "Queste tue osservazioni per quanto
    molto suggestive mi sembrano un pochino parziali. L'altare è il Calvario ma anche il sepolcro vuoto ma anche la mensa e molte altre cose."

    grazie al cavolo n.3 queste sono interpretazioni della Chiesa non cose suggestive. L'Altare è la cosa primaria il resto è considerato anche dalla Chiesa ma non avrebbe valore se non partisse dal Sacrificio.

    Se tu metti al primo posto o "estrai" la cosa secondaria, cosa stai facendo? Un'eresia!

    RispondiElimina
  125. Cercate di ubbidire voi,piuttosto,egregio Filus, senza sforzarvi di dare lezioni agli altri con gli scarsi mezzi dialettici che possedete insieme con la grande abilità di ingannare le persone.Chiaro?

    RispondiElimina
  126. "Io ho detto che se una persona non crede al Sacrificio per lui questo valore sacrificale è come se non esistesse. Quindi non ho sbagliato."

    Le parole di M oggi hanno per me un significato terribile.
    Già avete ben risposto al fatto che il valore del Sacrificio di Cristo non dipende dala fede di chi partecipa.

    Ma con quest'ultima affermazione è come se si dicesse che si può affermare qualsiasi cosa, a questo punto anche citare il CCC, tanto poi è la persona, con la sua mente e il suo cuore, che dà valore a quanto affermato.
    E' la sua adesione interiore che conta nel senso che posso fare la Messa come vuole il papa, tanto conta solo se io ci credo o no, dentro di me posso continuare a credere a quanto mi hanno insegnato nel cammino.
    Ecco perchè nel cammino si dice di accettare la dottrina cattolica e poi ci si comporta in maniera difforme.

    Queste parole potrebbero andare bene se ci si riferisce a non credenti, ma qui siamo tutti cattolici, condividiamo la stessa fede, che ci è stata consegnata dalla Chiesa, quindi non capisco perchè citare chi non crede al Sacrificio.

    So di non essere stata chiara: ma in queste parole ci ho visto una doppiezza inquietante, che mi ha fatto sobbalzare.
    Ci penserò sopra e cercherò di chiarirmi anche a me stessa

    RispondiElimina
  127. perchè non trovo più kapo, del resto aveva la K come kiko che ne ha due.....settari come catecumenali, era per sdrammatizzare pazienza

    RispondiElimina
  128. Stephanos: I vostri "iniziatori" hanno instaurato una "economia simbolica" ebraica e io non dovrei constatarlo?

    Steph, ma uno sguardo al CCC no, eh ?

    Il CCC quando parla dell'Eucaristia, è pieno zeppo di riferimenti ebraici.

    Circa le "linee fondamentali dello svolgimento della celebrazione eucaristica", v. in particolare l'art. 1345.

    L'Eucaristia è un banchetto pasquale (1382). L'altare è anche la mensa del Signore (1383).

    RispondiElimina
  129. Qui nella mia città , come ogni anno, stanno inizinado nuovamente le catechiesi del cammino neocatecumenale, ma, come sempre, non si specifica che sono catechiesi del CNC e l'invito è a firma della comunità parrocchiale e non delle comunità neocatecumenali!

    RispondiElimina
  130. riflessione;firma parrocchiale?
    firma catecumenale?

    RispondiElimina
  131. "riflessione;firma parrocchiale?
    firma catecumenale?"

    non fare il finto tonto!Firma=responsabilità,identità!

    RispondiElimina
  132. "Il CCC quando parla dell'Eucaristia, è pieno zeppo di riferimenti ebraici."

    non rovesciamo le carte in tavola. Nell'ebraismo ci sono le radici della nostra fede: i legami ci sono e li conosciamo bene; ma la continuità della venuta di Cristo porta una "novità" indicibile che è anche il superamento e il completamento della vecchia "economia". Tant'è che gli Evangelisti e i primi Apostoli ci hanno tramandato il Nuovo Testamento (conosci? o è solo l'ultimo Libro del vecchio, quello di Elia?...), mentre Kiko infarcisce la vostra formazione di Targum, midrash, torah, qabbalah, la channukkià al posto della Croce, la "legatura" di Isacco sul corpo di Cristo Signore (che c'entra la 'figura' se ora abbiamo Lui!!!), la markava ilcarro di fuoco che prefigura l'elezione di Elia al Giordano...
    Potrei scriverci un libro con tutte queste stramberie (dire stramberie è un eufemismo)... e avrei qualche kilometro di altre considerazioni da fare al riguardo... e tu vieni a tirarci fuori i CCC con i riferimenti ebraici!

    Vi state arrampicando sugli specchi e non lo fate neanche in maniera convincente!

    RispondiElimina
  133. "L'Eucaristia è un banchetto pasquale (1382). L'altare è anche la mensa del Signore (1383)."

    perché io cosa ho detto 10.000 volte e anche qualche post più su... ma se il banchetto non discende dal sacrificio e la mensa lo stesso, di che cosa vi nutrite? E cosa offrite? Siete solo lì "per essere serviti"?

    RispondiElimina
  134. Anonimo ha detto...

    "Io nella Chiesa ci sto per fede.
    Se fosse per le forsennate
    invettive contro il Cammino
    Neocatecumenale o per le presunte
    eresie addebitate ad esso non sarei
    nemmeno cristiano.
    Perchè un cristiano genuino non sputa
    tutto questo veleno nemmeno al
    peggior nemico. Gli errori, se ci
    sono, si correggono nelle sedi
    opportune;le eresie nella Chiesa ci
    sono ancora, piccole e grandi,
    e non sono certamente un marchio
    neocatecumenale, e non da ora".


    Intanto si è trattato di un
    movimento che non ha mai voluto
    riconoscersi come tale a differenza
    degli altri, ma solo di un percorso
    che secondo gli ideatori
    inizia e finisce, per cui non
    necessiterebbe nemmeno di una
    sistemazione giuridica. Ora si dà il
    caso che le basi di questo percorso
    siano state nascoste per 30 anni e
    se ne è sempre negata l'esistenza.
    Tutto sommato quindi non è poi
    così tanto tempo che le sedi opportune
    se ne stanno occupando. Quindi è necessario
    aspettare con pazienza. Pensiamo che dalla
    nascita della massoneria alla prima
    condanna ufficiale della Chiesa
    trascorsero 21 anni e fu un risultato
    notevole considerando la segretezza
    e i mezzi del XVIII secolo. In questi
    anni la Chiesa si è trovata di fronte
    a una certa crisi per i motivi più
    vari tra cui la secolarizzazione.
    Ecco allora che un sistema chiavi in mano
    in outsourcing come va di moda fare
    nelle aziende ha rappresentato una
    tentazione ghiotta. Probabilmente di
    fronte a un piazzista che dice ecco
    io vi garantisco tot preti/anno , tot
    entrate/anno qualcuno ha chiuso occhio.
    Il senso nemmeno troppo velato è
    "se non siete più in grado lasciate fare a noi",
    fate pure gli incontri col papa poi
    passo io a dare una bella
    strigliata a 'sti bamboccioni
    che aspettano "che la madre muoia di cancro"?
    Forse questo suona più cristiano..
    Se la chiesa si impegna con i suoi
    ministri non c'è bisogno di tanti
    stravolgimenti. Se uno prende "Introduzione
    al Cristianesimo" si stupisce della sua
    attualità.

    RispondiElimina
  135. "perchè non trovo più kapo, del resto aveva la K come kiko che ne ha due.....settari come catecumenali, era per sdrammatizzare pazienza"

    perché nessuno di noi poteva scrivere un post come quello firmato "kapo"... forse lo avevi partorito proprio tu?

    RispondiElimina
  136. Per Mic

    Per evitare le polemiche ad personam
    io mi limiterei a portare solo
    le affermazioni dei responsabili del
    CNC tratte dai siti di riferimento.
    Se poi questi non fanno testo allora
    è un altro discorso

    RispondiElimina
  137. "Lasciate alla Chiesa l'ultima parola sul CNC e ubbidite."

    a chi dobbiamo ubbidire Filus, a te? Sai che noi dobbiamo obbedienza al nostro vescovo solo se è in comunione con il Papa, figurati se ubbidiamo a te che non sai neanche di stargli disobbedendo (ma lo sai,lo sai... solo che ti fa comodo non riconoscerlo)

    Sai che se i nostri pastori continueranno a tacere e fossimo costretti a tacere anche noi, parlerano le pietre? Puoi immaginare come?

    No che non ho cancellato il tuo post: è un capolavoro di falsità ambiguità e ipocrisia...

    RispondiElimina
  138. "sono stati evocati forni crematori, zampacce, pazzia, e vomito: complimenti!"

    non da noi, M., non da noi e mi sembra di aver cancellato no?

    RispondiElimina
  139. Questo che segue è il contenuto della discussione su ABBA PADRE NEOCATECUMENALI ON LINE, su msn.com.

    quello che ha dato la notizia per primo per poi negarla è un certo fra egidio, un frate riformato. da quello che mi risulta, ma posso anche sbagliarmi, è un sacerdote itinerante, che non ha più nulla a a che vedere con la sua congregazione (anche questa molto discutibile e per molti anni commissariata dalla santa sede) ed è dedito solo al cammino e a manipolare le menti di coloro che lo conoscono e di quelli che hanno l'ardire di contraddirlo sul sito in cui controlla tutto e tutti.

    ora posto questo dialogo e poi ditemi se un prete si può prostituire fino a tal punto e se veramnte il menzognero per eccellenza, il demonio, oltre al fumo non ha messo nella chiesa anche l'arrosto!!!

    buona lettura!!!

    Titolo della discussione: Deo gratias!

    Messaggio 1 di 14 nella discussione
    Da: (Messaggio originale)
    Inviato: 20/01/2008 23.45

    Oggi, mentre eravamo in convivenza,
    ci è stato annunciato che, ieri sabato,
    sono stati approvati gli Statuti..
    Pace.
    fra_egidio

    Messaggio 2 di 14 nella discussione
    Da: Buoncammino
    Inviato: 20/01/2008 23.58

    Grazie Egidio.
    Ti chiamo martedi
    La pace

    Messaggio 3 di 14 nella discussione
    Da: Eugeniomarrone2
    Inviato: 21/01/2008 0.33
    Ciao Fra Egidio, Pace.Potresti darmi dei contatti di fratelli del cammino di Palermo? Ho una sorella di Palermo da presentare. Grazie
    Messaggio 4 di 14 nella discussione
    Da: 090pippo
    Inviato: 21/01/2008 10.38

    Grazie a Dio!
    Frà Egidio e lo dici così? Talmente è la gioia che ci hai dato in questo msg che dovevi mettere un mega annuncio in prima pagina!

    Messaggio 5 di 14 nella discussione
    Da: rob
    Inviato: 21/01/2008 11.42

    è possibile saperne qualcosa di più?

    Messaggio 6 di 14 nella discussione
    Da: diecifigli
    Inviato: 21/01/2008 11.43

    Deo gratias!
    che dire altro.
    sai a quando ufficializzazione.
    che grande festa si fara'..
    paceeeeeeeeeeeeee

    Messaggio 7 di 14 nella discussione
    Da: AGNESE
    Inviato: 21/01/2008 14.01

    GUARDA CASO PROPRIO MENTRE ERANO IN CONVIVENZA CON I RETTORI DEL REDEMPTORIS MATER....... SARA' UN CASO?!!!! SONO CONTENTA, MA SOPRATUTTO OCCORRE CONTINUARE A STARE IN OBBEDIENZA ALLA CHIESA MADRE..... QUESTA ' LA COSA PIU' SERIA E IMPORTANTE, SOPRATTUTTO PER L'EUCARESTIA E PER AMORE AL SANTO PADRE. NON CI SENTIAMO PIU' GRANDI ADESSO, QUESTO E' IL MOMENTO DEL BATTESTIMO DEL FUOCO, LA CARTA E' A POSTO, MA LO SPIRITO.......E LA FEDE DEVE ESSERE PROVATA COME ORO AL FUOCO........

    Messaggio 8 di 14 nella discussione
    Da: Ruah1903
    Inviato: 21/01/2008 18.10

    Il testo degli Statuti è stato modificato in alcuni punti e contiene un richiamo alla lettera del Card. Arinze sulla liturgia.
    Gli scorsi 10 giorni sono stati dedicati alla rilettura del testo e , soprattutto, delle modifiche introdotte dalle Congregazioni
    coinvolte ( modifiche marginali).
    Alla fine del riesame i Responsabili del Cammino hanno dato l'OK definitivo e trasmesso i documenti al Card. Rylko per
    la firma finale.
    Non dovremo attendere ancora a lungo per l'ufficializzazione.
    Alessandro

    Messaggio 9 di 14 nella discussione
    Da: Caesar4-IV
    Inviato: 21/01/2008 18.41

    SONO CONTENTISSIMO!!!!
    Grazie a JHW! Alleluja!

    Messaggio 10 di 14 nella discussione
    Da: Staff-AbbaPadre
    Inviato: 21/01/2008 18.51

    Carissimi,
    ho passato una bella notizia ma che stasera risulta non vera!!
    Vero è questo: Kiko, Carmen e P.Mario,
    celebrando proprio sabato sera con alcune com. romane,
    non hanno fatto cenno alcuno relativo alle costituzioni.
    Pace.
    fra_egidio


    Messaggio 11 di 14 nella discussione
    Da: magicflyer82
    Inviato: 21/01/2008 18.57

    BUFFONI!!!

    Messaggio 12 di 14 nella discussione
    Da: vincenzonovi
    Inviato: 21/01/2008 19.19

    Dalle stelle alle stalle! Ma perché mettete in giro voci senza avere la capacità di verificarle? e proprio da te fra Egidio, ti stimo così tanto per i tuoi interventi, ma stavoltà credo sia stato un po' imprudente. Perdonami se ardisco a giudicarti in questo modo!!
    Ma non capisco una cosa, se dici che la notizia non è vera, perché Ruah1903 ha dato tutti quei particolari? Io mi fido di tutti, ma forse c'è qualche affermazione non vera!
    La Pace, Vincenzo

    Messaggio 13 di 14 nella discussione
    Da: Matty
    Inviato: 21/01/2008 20.26

    Sabato sera ero presente anch'io alla celebrazione con Kiko e confermo che gli statuti non sono ancora stati approvati.
    Preghiamo tutti per il cammino e per le persone coinvolte nell'approvazione.

    Messaggio 14 di 14 nella discussione
    Da: Staff-AbbaPadre
    Inviato: 21/01/2008 21.42

    Rileggendo il messaggio di Ruah1903
    mi pare di poter individuare il punto di origine dell'equivoco..
    Di un equivoco certamente si tratta: all'origine una imprecisione di termini
    comunicata o ascoltata erroneamente circa "delle firme" che effettivamente ci sono state.
    Oltre non vado. Prendiamo il tutto come un augurio!
    Pace.
    fra_egidio

    RispondiElimina
  140. Fare un gioco dinanzi a Dio, non creare, ma essere un'opera d'arte, questo costituisce il nucleo più intimo della liturgia. Di qui la sublime combinazione di profonda serietà e di letizia divina che in essa percepiamo. E solo chi sa prendere sul serio Parte ed il gioco può comprendere perché con tanta severità ed accuratezza la liturgia stabilisca in una moltitudine di prescrizioni come debbano essere le parole, i movimenti, i colori, le vesti, gli oggetti di culto.
    Hai tu veduto mai con quale serietà i bambini stabiliscono le regole nei loro giochi, in che modo deve svolgersi il loro girotondo, come tutti debbano tenere le mani, che significhi questo bastoncino o quell’albero? Tutto ciò appare sciocco solo a chi non avverte il suo significato o senso e sa vedere la giustificazione d'un atto soltanto negli scopi che se ne possono addurre. E non hai letto mai, oppure direttamente sperimentato, con quale spietata serietà l'artista stia al servizio dell’arte, come egli soffra sotto «la parola» che non si presenta adeguata all’idea, quale padrona esigente sia la forma?
    E tutto ciò per qualcosa che non ha scopo! No, l'arte non ha nulla a che fare con gli scopi. Qualcuno crede seriamente che l'artista si assoggetterebbe alle mille emozioni. alla febbre ardente della creazione, se coll'opera sua non mirasse ad altro che a dar ai lettori od agli spettatori un insegnamento che avrebbe potuto esprimere non meno bene in un paio di frasi trovate senza fatica, oppure in qualche esempio tratto dalla storia, ovvero con alcune fotografie ben azzeccate? Certo no! Essere artista significa lottare per esprimere la vita profonda, affinché, espressa che sia, essa possa esistere. E null’altro: ma non è già molto questo? È niente di meno che una imitazione della creatività divina, della quale si dice che abbia fatto le cose ut sint, perché semplicemente esistano.
    La stessa cosa fa la liturgia. Anch’essa ha cercato con cura infinita, con tutta la serietà del bambino e la coscienziosità rigorosa del vero artista, di dar espressione in mille forme alla vita dell’anima, vita santa alimentata da Dio, mirando a null'altro se non a che essa vi possa dimorare e vivere. Con severissime leggi essa ha regolato il santo gioco che l'anima svolge dinanzi a Dio. Se vogliamo attingere il nucleo intimo di questo mistero, dobbiamo riconoscere: è lo Spirito Santo, lo Spirito del fervore e della santa disciplina, «che ha potere sulla parola»; è esso che ha regolato il gioco, che la eterna Saggezza dispiega dinanzi al Padre celeste nella Chiesa, il suo regno sulla terra. «E la sua delizia», pertanto, «sta nell’essere tra i figli degli uomini».
    Può comprendere la liturgia solo chi non si scandalizza di questo, come ha fatto innanzitutto ogni razionalismo. Agire liturgicamente significa diventare, col sostegno della grazia, sotto la guida della Chiesa, vivente opera d'arte dinanzi a Dio, con nessun altro scopo se non d'essere e vivere proprio sotto lo sguardo di Dio; significa compiere la parola del Signore e «diventare come bambini»; rinunciando, una volta per sempre, ad essere adulti che vogliono agire sempre con finalità determinate per decidersi a giocare, come faceva Davide quando danzava dinanzi all'Arca dell'alleanza. Può certo avvenire che persone troppo assennate, le quali, con la piena maturità, hanno perduto la libertà e la freschezza dello spirito, non lo comprendano e ne facciano argomento di scherno. Ma anche Davide dovette sopportare che Michol ridesse di lui. Il compito, pertanto, della educazione liturgica comprende anche questo aspetto: l’anima deve apprendere a non vedere dovunque scopi, a non essere troppo sensibile ai motivi utilitari, troppo prudente, troppo «adulta», bensì deve sapere anche vivere semplicemente. Essa deve apprendere a liberarsi almeno nella preghiera dalla irrequietudine dell’attività utilitaria, imparare ad essere prodiga di tempo per Dio; deve trovar parole e pensieri e gesti per il santo gioco, senza domandarsi ad ogni momento: a che scopo e perché? Non voler far sempre qualche cosa, raggiungere qualche cosa, qualcosa produrre od ottenere di utile, bensì apprendere a fare in libertà, bellezza, santa letizia dinanzi a Dio il gioco da Lui regolato della liturgia.
    Da ultimo, anche la vita eterna non sarà che il compimento di questo gioco. E chi non comprende questo, potrà afferrare poi che il compimento celeste della nostra vita è «un cantico eterno di lode»? Non finirà costui per rientrare nella categoria delle persone attive, che trovano inutile e noiosa tale eternità?




    Quoto queste parole di Romano Guardini in "Lo spirito della liturgia".

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  141. "Fare un gioco dinanzi a Dio, non creare, ma essere un'opera d'arte, questo costituisce il nucleo più intimo della liturgia. Di qui la sublime combinazione di profonda serietà e di letizia divina che in essa percepiamo. E solo chi sa prendere sul serio Parte ed il gioco può comprendere perché con tanta severità ed accuratezza la liturgia stabilisca in una moltitudine di prescrizioni come debbano essere le parole, i movimenti, i colori, le vesti, gli oggetti di culto."



    Grazie, m,

    citando Romano Guardini,ha sconfessato tutto ciò che di "creativo",posticcio e grottesco c'è nelle liturgie neocatecumenali e nell'"Estetica" da cui esse nascono.

    Mi auguro che non si contraddica più e ne prenda atto sul serio una volta per tutte.

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  142. M., non può citare impunemente il mio autore preferito. Questo è un colpo basso... ma gli faccio notare come si sia dato da solo la zappa sui piedi...

    Egli sarebbe molto più convincente se davvero nel cammino le parole avessero lo stesso significato che diamo noi, la Chiesa, Guardini... Usiamo lo stesso lessico, ma la loro "danza delle parole" ci ostenta il lessico, cui però attribuisce altri significati... e questo è decifrabile anche nel brano citato.
    Ed chiaro che viene citato perché Guardini parla di "gioco" di "vivente opera d'arte dinnanzi a Dio", nomina perfino Davide davanti all'Arca dell'Allenza...
    Ma Guardini parlla dello "spirito della Liturgia" non delle manifestazioni esteriori arbitrarie e creative, perché dice chiaramente "sotto la guida della Chiesa" e "bensì apprendere a fare in libertà, bellezza, santa letizia dinanzi a Dio "il gioco da Lui regolato della liturgia." Infatti la liturgia ha delle regole, dei canoni fissati dalla Chiesa che scaturiscono dall'Azione del Signore, perché la Liturgia è Opera di Dio e non opera dell'uomo. E Guardini può usare le parole che usa perché è davvero un uomo ormai divinizzato, che anni di contemplazione e di dimestichezza col Signore e le Cose Divine rendono così disinvolto e aperto a anche ardito nel linguaggio. Ma un uomo "grossolano" (non parlo di M., ma di chiunque di noi), può permettersi di prendere alla lettera le parole di Guardini, che non hanno un senso materiale, ma un senso spirituale, molto profondo e non alla portata di tutti?
    Io la ritengo sfacciataggine e anche profanazione...

    Infatti se da uomo profondamente intriso della Grazia divina, Guardini può dire:

    "Agire liturgicamente significa diventare, col sostegno della grazia, sotto la guida della Chiesa, vivente opera d'arte dinanzi a Dio, con nessun altro scopo se non d'essere e vivere proprio sotto lo sguardo di Dio; significa compiere la parola del Signore e «diventare come bambini»; rinunciando, una volta per sempre, ad essere adulti che vogliono agire sempre con finalità determinate per decidersi a giocare, come faceva Davide quando danzava dinanzi all'Arca dell'alleanza."

    Poi aggiunge:

    "Di qui la sublime combinazione di profonda serietà e di letizia divina che in essa percepiamo. E solo chi sa prendere sul serio Parte ed il gioco può comprendere perché con tanta severità ed accuratezza la liturgia stabilisca in una moltitudine di prescrizioni come debbano essere le parole, i movimenti, i colori, le vesti, gli oggetti di culto."

    Naturalmente parla di quelli stabiliti dalla Chiesa, non certamente di quelli introdotti da kiko....

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  143. ... e la "letizia" di cui parla Guardini è qualcosa di molto profondo, un habitus psicologico e spirituale di bellezza grazia e armoniosa e gioiosa compostezza e non ha nulla a che vedere con la sguaiata, chiassosa, esaltata, dionisiaca "allegria" di cui bengono invasati i neocatecumenali attraverso i canti coinvolgenti e le danze davidiche... che portano "fuori di sé" e non permettono di interiorizzare nel profondo quello che si sta vivendo (anche se loro per la verità vivono "un'altra cosa": la Festa [parola testuale di Kiko] e non il Sacrificio)

    Guardini ci fa capire come la Festa e la Gioia la gratitudine (Eucaristia, appunto) siano presenti anche nella liturgia cattolica; ma discendono dal Sacrificio, non lo bypassano né lo dimenticano, perché dove non c'è il Sacrificio di Cristo, non c'è il culto (lo ha detto Giovanni Paolo II nella Dominicae Cenae) e così è...

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  144. Il Papa alla segreteria generale del Sinodo dei Vescovi:

    "La Parola di Dio va letta nella Chiesa ".

    Telegrafico titolo di un articolo odierno dell'O.R..

    Mille le riflessioni possibili,eccetto una da tempo scontata:La Parola di Dio non può essere usata a casaccio e in modo estemporaneo!

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  145. Mi stupiscono le citazioni di prima mano dal blog neocat. Nessuno di noi può avervi accesso. Dev'essere qualcuno che comincia ad avere molti dubbi...

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  146. Caro Francesco, puoi postare qualcosa di più dell'articolo: lo usiamo per la nuova discussione?

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  147. Certo,Mic.


    Ecco uno stralcio dell'articolo odierno dell'Osservatore Romano contenente le indicazioni del Papa al Sinodo dei Vescovi:

    " LA PAROLA DI DIO VA LETTA NELLA CHIESA

    ....Nella recente Lettera enciclica Spe salvi sulla speranza cristiana, ho voluto sottolineare il "carattere comunitario della speranza" (n. 14). "L'essere in comunione con Gesù Cristo - ho scritto - ci coinvolge nel suo essere "per tutti", ne fa il nostro modo di essere. Egli ci impegna per gli altri, ma solo nella comunione con Lui diventa possibile esserci veramente per gli altri", poiché esiste una "connessione tra amore di Dio e responsabilità per gli uomini" (ivi, 28), CHE PERMETTE DI NON RICADERE NELL'INDIVIDUALISMO della salvezza e della speranza. Credo che si possa scoprire efficacemente applicato questo fecondo principio proprio nell'esperienza sinodale, nella quale l'incontro diventa comunione e la sollecitudine per tutte le Chiese (cfr 2 Cor 11, 28) emerge nella preoccupazione di tutti.
    La prossima Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi rifletterà su "La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa". I grandi compiti della Comunità ecclesiale nel mondo contemporaneo - tra i tanti, sottolineo l'evangelizzazione e l'ecumenismo - sono incentrati sulla Parola di Dio e nello stesso tempo sono da essa giustificati e sorretti. Come l'attività missionaria della Chiesa con la sua opera evangelizzatrice trova ispirazione e scopo nella rivelazione misericordiosa del Signore, il dialogo ecumenico non può basarsi su parole di sapienza umana (cfr 1 Cor 2, 13) o su sagaci espedienti strategici, ma deve essere animato unicamente dal riferimento costante all'originaria Parola, che Dio ha consegnato alla sua Chiesa, perché sia letta, interpretata e vissuta nella sua comunione. In questo ambito, la dottrina di San Paolo rivela una forza tutta speciale, fondata ovviamente sulla rivelazione divina, ma anche sulla sua stessa esperienza apostolica, che gli ha confermato sempre di nuovo la coscienza che non la saggezza e l'eloquenza umana, ma solo la forza dello Spirito Santo costruisce nella fede la Chiesa (cfr 1 Cor 1, 22-24; 2, 4s).
    Per una felice concomitanza, san Paolo verrà particolarmente venerato quest'anno, grazie alla celebrazione dell'Anno Paolino. Lo svolgimento del prossimo Sinodo sulla Parola di Dio offrirà pertanto alla contemplazione della Chiesa, e principalmente dei suoi Pastori, anche la testimonianza di questo grande Apostolo e araldo della Parola di Dio. Al Signore, che egli prima perseguitò e al quale poi consacrò tutto il suo essere, Paolo restò fedele sino alla morte: possa il suo esempio essere di incoraggiamento per tutti ad accogliere la Parola della salvezza e a tradurla nella vita quotidiana in fedele sequela di Cristo. Alla Parola di Dio hanno dedicato la loro attenzione diversi organismi ecclesiali consultati in vista dell'Assemblea del prossimo ottobre. Ad essa volgeranno il loro cuore i Padri sinodali, dopo aver preso conoscenza dei documenti preparatori, i Lineamenta e l'Instrumentum laboris, che voi stessi nella Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi avete contribuito a redigere. Avranno così l'opportunità di confrontarsi tra loro, ma soprattutto di unirsi in collegiale comunione per porsi in ascolto della Parola di vita, che Dio ha affidato alle cure amorevoli della sua Chiesa, perché l'annunci con coraggio e convinzione, con la parresia degli Apostoli, ai vicini e ai lontani. A tutti infatti va data, per la grazia dello Spirito Santo, la possibilità di incontrare la Parola viva che è Gesù Cristo. "

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  148. Ho letto quanto postato e riferito dal blog neocatecumenale circa la presunta avvenuta, e poi smentita, approvazione dello statuto neocatecumenale in data 19 gennaio scorso.

    E' necessario ricordare ancora che è tipico della propaganda neocatecumenale diffondere con mezze frasi da corridoio quelli che in breve diventano nelle comunità neocatecumenali veri e propri miti metropolitani?

    L'ambiguità della comunicazione tra i Neocatecumenali è funzionale alle loro mezze o nulle verita.
    In questo come in mille altri casi,purtroppo.

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  149. M,non hai a che fare con degli sprovveduti ma con cattolici veri

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  150. Quello che dice Francesco trova riscontro nella mia realtà parrocchiale.
    I catechisti ormai in balia totale del cammino, leggono solo quello che gli dice il regionale, nessuno di loro da mai uno sguardo a riveste come civiltà cattolica, avvenire, jesus per es. o un libro di Ravasi Messori o chiunque altro.
    Infatti di ritorno da una regionale un catechista ( bravo ragazzo ) affermo nel consiglio pastorale di essersi acculturato con detta convivenza e di aver saputo tra le altre cose che la Chiesa non ammette la cremazione, meno male che fu smentito subito da chi ne sapeva qualcosa in più sul diritto canonico etc ( non fu il parroco comunque ).
    E chiaro che da questo episodio si evincono due cose importanti: la buona fede del catechista ( bravo ragazzo semplice ) che era quasi estasiato dicendo quella cosa, e la forzatura palese che fanno le alte cariche del cammino nei loro incontri, facendo passare per dogmi quelle che altro non sono che riflessioni e fantasie di kiko.
    ciao buona giornata

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  151. E' la famosa convivenza in cui si è parlato della morte, del funerale, dei cimiteri per i neocat, e che è piaciuta tantissimo.
    Mi ricordo che mi ha impressionato l'ignoranza neocatecumenale.
    Conosco tante persone cristianamente formate, anche se non praticanti, che non fanno cremare i loro cari.
    Tanti neocat invece non sapevano che la Chiesa consiglia la sepoltura tradizionale, e hanno consentito alla cremazione di parenti( ovviamente non appartenenti al cammino).
    E' stato pure consigliato di lasciare una specie di testamento con indicazioni sulla Messa da funerale, canti, vestito da indossare al defunto: adesso tutti i neocat hanno fatto questa scimmiottatura del testamento spirituale.
    Conosco persone che hanno lasciato due parole scritte ai loro figli, pur senza essere neocatecumenali, un ultimo saluto, indicazioni di vita.
    Allora mi chiedo: come mai c'era bisogno di una convivenza per dire che non si cremano i defunti, se non per cause di forza maggiore, cioè per dire quello che ogni persona di buon senso sa.
    Ma questi neocat per tanti anni non hanno capito nulla del valore della persona, del corpo?

    comunque adesso c'è bisogno di una contro-catechesi per spiegare a molti di loro che anche chi è stato cremato riacquisterà il suo corpo nell'ultimo giorno.

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  152. "Per mic e compagni che pensano di essere i paladini dell'Eucarestia"

    Ecco, appare di nuovo Filus, che si permette di fare a NOI una lunga citazione dalla "Sacramentum Caritatis" - cancellata perché è una beffa - come se il nostro essere paladini dell'Eucarestia non derivasse dal nostro essere cattolici e quindi proprio dalla frequentazione e dall'assimilazione degli insegnamenti del Magistero e delle altre Fonti da noi incontrate nella Chiesa Cattolica...

    Arrampicamenti, pretesti, che distolgono l'attenzione dalla risposta pertinente che si è beccata M....

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  153. "facendo passare per dogmi quelle che altro non sono che riflessioni e fantasie di kiko."

    Credo che Enea, con molta semplicità, abbia centrato il cuore dei problemi affrontati su questo blog.
    In effetti, tutto il castello neocatecumenale si regge sulle elucubrazioni fantasiose di Kiko Arguello e Carmen Hernandez.

    Quello che ancora per me è inspiegabile, per quanto abbondantemente analizzato e studiato qui, è come sia stato possibile che queste fantasie e le correlate pratiche abbiano convinto persone colte, dotate di raziocinio ed esperienza, non sprovveduti o pivelli.
    Possibile che nella Chiesa si sia abdicato alla normale intelligenza e serietà per stipulare una specie di accordo come quello evidenziato da Montmirail più avanti?

    Personalmente, mi rifiuto di accettare l'idea che nella nostra Chiesa sia passata la logica del tutto fa brodo, del proselitismo a qualsiasi costo, anche di stravolgere la stessa fede e l'antica tradizione.
    Mi rifiuto di accettare il concetto di cardinali e vescovi che, pur di assistere a nuovi fervori e movimento attorno alla Chiesa, si lasciano coinvolgere in pagliacciate come le danze davidiche, a profanazioni come le messe neocatecumenali, a pratiche vessatorie come gli scrutini, ad obbrobri come le chiese rinnovate secondo il gusto mediocre di Kiko.

    Lo confesso: questa vicenda neocatecumenale a volte mi offre la visione spaventosa di una parte della Chiesa improvvisamente uscita di senno, perciò sono d'accordo con quanti vi scorgono, direttamente o indirettamente, il segno dell'azione del Maligno!
    (per chi ci crede, perchè a quanto pare una parte della Chiesa non mostra di crederci: altro aspetto di quella uscita di senno)

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  154. I rettori dei seminari RM sono l'intellighentzia del Cammino nella gerarchia ecclesiastica, sono la quinta colonna che sta preparando le nuove armate ecclesiastiche di Kiko, sono i garanti della operazione di infiltrazione e di sostituzione dei ministri della Chiesa tradizionali.
    Domanda: perchè si continua a lasciarli agire indisturbati?

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  155. "facendo passare per dogmi quelle che altro non sono che riflessioni e fantasie di kiko."

    il problema caro Lino è tanto più serio in quanto molte delle fantasie di Kiko sono entrate nella prassi liturgica sacramentale e catechetica di molte parrocchie anche non neocatecumenali. Quanto alle riflessioni fatte passare per dogmi è una beffa ancor maggiore perché si tratta di vere e proprie eresie: Luteranesimo, calvinismo, giansenismo, un assurdo panteismo (i neocat, gli 'eletti', "fanno opere di vita eterna" in quanto hanno lo spirito Santo, la stessa NATURA di Cristo (sic!)...

    e i sacerdoti presenti o non le sanno riconoscere o le prendono per vere... ignoranza dei sacerdoti? spirito di fascinazione dell'iniziatore? Tutt'e due?pubblicheremo un articolo tra breve con molte citazioni al riguardo

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  156. Per maggiore chiarezza:

    Il nuovo Codice di Diritto Canonico varato nel 1983, scriveva al canone 1176, al terzo paragrafo: " La Chiesa raccomanda vivamente che si conservi la pia consuetudine di seppellire i corpi dei defunti; tuttavia non proibisce la cremazione, a meno che questa non sia stata scelta per ragioni contrarie alla dottrina cristiana ".

    Ecco cosa dice la Chiesa Cattolica Romana in merito.

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  157. Mi chiamo Giuseppe, il fatto di attaccare il cammino neocatecumenale da ogni parte non si fa altro che rinforzarlo.
    Io ho passato 12 anni della mia vita nel cammino ora sono cira 10 anni che non frequento più le comunità, ho deciso di non frequentare perchè mi dava noia. Ma tante cose che in Chiesa cioè durante la messa non riuscivo ad apprenderle, le ho apprese grazie al cammino neocatecumenale. Mi dispiace per le persone che sono scappate via perchè evidemente non hanno voluto o potuto accettare quello che Dio voleva. Sicuramente è un duro cammino, io ho fatto varie tappe sono arrivato fino alla retradizio, ho fatto anche il catechista itinerante, Dio opera nelle comunità, chi è nel cammino e vive questa esperienza nell'ulmiltà, vede l'amore di Dio vede DIO. Le beatitudini parlano chiaro, Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e mentendo diranno ogni sorta di male contro di voi, rallegratevi....., quindi coe vedete non giudicate per sentito dire, ho visto anche delle critiche sui dipinti di Kiko, ma non ho roiscontrato critiche sui canti che lui, secondo me ispirato, ha composto. I catecumeni sono una reltà nella Chiesa per la Chiesa, non c'è niente di diabolico, pregano Dio hanno coscienza dei peccati, come in tutte le cose ci sono i famosi lati, positivi e negativi, ma dire
    addirittura che è una setta, mi sembra una calunnia vera e propria.
    Vorrei dire a coloro che hanno avuto una brutta esperienza di ritornare a Dio con tutto il loro cuore e di leggere Giobbe.... forse riusciranno a capire. Non giudicate per non essere giudicati.

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  158. Grazie per il "pistolotto", anonimo. :-)

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  159. Sei contraddittorio, Giuseppe.
    Prima dici di essere uscito dal Cammino per noia, ovvero perchè non ti dava più stimoli positivi.
    Poi ti dilunghi in un panegirico pro-Cammino.
    Ora, la contraddittorietà di quell'esperienza è proprio in testimonianze come la tua, che nel momento in cui la elogia, rivela di averla abbandonata per noia.
    O quell'esperienza è valida per un individuo, e allora non l'annoia, oppure è ambigua ed inefficace, e allora questo è il risultato.
    Senza qui toccare i vari punti dolenti del Cammino.

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  160. "Mi chiamo Giuseppe, il fatto di attaccare il cammino neocatecumenale da ogni parte non si fa altro che rinforzarlo."

    dimmi dov'è la logica di questa affermazione!

    ha detto bene Steph, il solito pistolotto ben confezionato!

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  161. Che sia una setta lo dici tu indirettamente quando affermi
    "Mi dispiace per le persone che sono scappate via perchè evidemente non hanno voluto o potuto accettare quello che Dio voleva"
    oppure
    "Vorrei dire a coloro che hanno avuto una brutta esperienza di ritornare a Dio con tutto il loro cuore e di leggere Giobbe.... forse riusciranno a capire. Non giudicate per non essere giudicati."

    Un gruppo è settario quando non accetta critiche e invece di confutarle ritiene che le persone che criticano siano portatrici di disagi personali, non accettano la loro 'storia', sono rimaste ferite, ecc. ecc.

    Un gruppo non è settario quando sa rispondere ai contenuti delle critiche.

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  162. Vorrei smentire Giuseppe: non è vero che le critiche rafforzano il Cammino.
    E' proprio grazie alle denunce e alle proteste di tanti fedeli che oggi nella Chiesa si è preso coscienza dei problemi che solleva il neocatecumenato.
    Se non ci fossero state queste proteste e testimonianze, spesso di persone che hanno vissuto l'esperienza del Cammino in modo drammatico per sè e la propria famiglia, oggi sarebbe ancora più forte ed infiltrato, e nessuno ne saprebbe nulla, nelle gerarchie ecclesiastiche, continuando a considerarlo una vivace e fruttuosa esperienza di fede, non il bubbone malefico che sta scompaginando l'intero assetto della Chiesa: dogmi, liturgia, sacramenti, architettura delle chiese, simboli sacri, funzione e missione dei sacerdoti, ecc. ecc.

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  163. Dice Pablo:

    "Steph, ma uno sguardo al CCC no, eh ?

    Il CCC quando parla dell'Eucaristia, è pieno zeppo di riferimenti ebraici.

    Circa le "linee fondamentali dello svolgimento della celebrazione eucaristica", v. in particolare l'art. 1345.

    L'Eucaristia è un banchetto pasquale (1382). L'altare è anche la mensa del Signore (1383)."

    Scusa Pablo ma questo tuo "richiamo" mi fa quasi ridere.
    Lo dico senza ironia.
    Ho letto molto ma molto bene il CCC e pensa che proprio quando iniziai a leggerlo meglio, vidi la difformità che stavo vivendo nel Cammino!

    Hai fatto una citazione pretestuosa e parziale, perchè SE HAI LETTO DAVVERO IL CCC, non solo nella parte che TI SERVE ora per cercare di mettermi in difficoltà, sai benissimo che in tutto il capitolo inerente il Sacramento dell'Eucaristia, specifica CONTINUAMENTE che la Santa Messa è la Ripresentazione Incruenta del Golgota nei segni Sacramentali! Questa è la sua Identità! POI...E' ANCHE un Banchetto... MA SEMPRE SACRIFICALE dove questo è IL MEZZO per Partecipare del Sacrificio Sacramentale!

    QUando la Chiesa parla di PASQUA di Cristo non parla di quella Ebraica! Parla di quella Cristiana! QUella Ebraica è FIGURA, quella Cristiana è la completezza.

    E mi devi spiegare anche dove si parla di uso Liturgico di elementi ebraici!!!!!!!!!!!!

    Possibile che l'origine, la radice, vi serva per auto-giustificare in modo assoluto tutto quello che fate??

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  164. "la grazia e la natura non fanno nulla invano".

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  165. CIAO ANCHE IO SONO USCITO DAL cn DA CIRCA 2 ANNI E DEVO DIRE "GRAZIE GESU'" . HO CAPITO CHE SONO MOLTO POTENTI ORMAI RADICATI E GARANTITI DA ALCUNI VESCOVI ALCUNI DEI QUALI SONO DIVENTATI CARDINALI DA POCO TEMPO.
    CHE DIRE
    1) SONO STATO EMARGINATO DALLA MIA PARROCCHIA
    2) QUANDO MI VEDONO MI DOMANDONO SOLAMENTE SE STO BENE COME SE USCENDO DAL CAMMINO SI DIVENTA AMMALATI...
    3) IL PARROCO DELLA MIA PARROCCHIA , UNO DI LORO CHE DICE CHE LA SUA CONVERSIONE E' AVVENUTA PER MERITO DI UN ANGELO E CHE QUESTO ANGELO ERA UN EX BRIGATISTA CHIARAMENTE ORA NC, OGNI DOMENICA TROVA SEMPRE IL MODO DI VALORIZZARE LA LORO CRISTIANITA' ...

    CONTINUIAMO A PARLARE CON CALMA DEI LORO ERRORI E LASCIAMO FARE A NOSTRO SIGNORE E AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA.

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  166. Ciao, VD, grazie per la tua testimonianza.
    Che il Signore ci guidi e ci sorregga!

    RispondiElimina

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