martedì 15 gennaio 2008

Validità sacramentale nel cammino NC

Riprendiamo una riflessione sulla validità sacramentale
Catechismo di Trento
"162 Dio, pur essendo l'autore e il dispensatore dei sacramenti, ha voluto che nella Chiesa ne fossero ministri non gli angeli, ma gli uomini. La tradizione costante dei Padri ci conferma che per produrre un sacramento, oltre alla materia e alla forma, si richiede anche il ministro. Questi ministri, mentre compiono quella data funzione, non agiscono in nome proprio, ma in persona di Cristo. Perciò, siano essi buoni o cattivi, purché adoperino la forma e la materia istituita da Cristo e sempre adoperata dalla Chiesa cattolica e si propongano di fare quel che fa la Chiesa amministrandoli, producono e conferiscono veramente i sacramenti. Quindi nulla può impedire il frutto della grazia, a meno che coloro che li ricevono vogliano da sé privarsi di un tanto bene e resistere allo Spirito Santo.

Questa è stata sempre la sentenza certa e costante della Chiesa, come ha dimostrato chiarissimamente sant'Agostino nel suo trattato contro i Donatisti (Del bapt. Contro Donat., 3, 10; 4, 4; 5, 19; Contro Crescen., 4, 20). E se vogliamo argomenti scritturali, li troviamo in queste parole dell'Apostolo: "Io ho piantato, Apollo ha irrigato, ma Dio ha fatto crescere; di guisa che sono nulla colui che pianta e colui che irriga, ma solo Dio che fa crescere" (1 Cor 3,6.7). Da questo passo rileviamo che come agli alberi non nuoce la malvagità di chi li ha coltivati, così nessun male può derivare in coloro che sono stati innestati in Cristo, da parte di ministri perversi. Perciò, come i santi Padri c'insegnarono spiegando il Vangelo di san Giovanni (Gv 4,2), anche Giuda Iscariota battezzò molti e non leggiamo che alcuno di essi fosse ribattezzato. Ciò ha fatto scrivere a sant'Agostino queste parole mirabili: "Giuda ha battezzato e nessuno ha ribattezzato dopo di lui; il Battista ha battezzato e i suoi sono stati ribattezzati; perché il battesimo di Giuda, anche se dato da Giuda, era il battesimo di Cristo, mentre quello del Battista era del Battista. Giustamente quindi noi anteponiamo non Giuda a Giovanni, ma il battesimo di Cristo, anche amministrato da Giuda, a quello del Battista, anche se amministrato da lui in persona" (In evang. loh., 5, 18)."

La Chiesa è considerata come sacramento dei sacramenti, come condizionatrice dell’efficacia dei sacramenti. La chiesa insegna che per fare un sacramento si richiedono la materia, la forma ed, il ministro il quale abbia l'intenzione di fare ciò che fa la Chiesa. Ciò significa che, se ogni sacramento è efficace per la grazia che gli è propria, la grazia stessa si manifesta e porta i suoi frutti solo all’interno della Chiesa, in altre parole, solo se il sacramento è amministrato nella comunione ecclesiastica. Ci chiediamo se può trovarsi nella comunione ecclesiastica un sacerdote che obbedisce a Kiko invece che al Papa.

Dunque, se il ministro non si propone di fare ciò che fa la Chiesa (e per i presbiteri neocatecumenali c'è più che un sospetto moralmente legittimo) il Sacramento semplicemente non si produce e non si conferisce oggettivamente. Chi senza saperlo si comunicasse con quelle ostie credendo nella Presenza Reale Transustanziata: "supplet Ecclesia". Questo è importante nelle parrocchie gestite da neocat, dove nel Tabernacolo ci possono essere Ostie consacrate e pane normale, e dove fedeli che credono alla Transustanziazione si comunicano. Se però nella parrocchia neocat ci fosse un Sacerdote vero che crede nella Transustanziazione, potrebbe dalla pisside comune distribuire anche ostie "presbiterali" non consacrate, e a chi sa resterebbe il dubbio. Purtroppo vale anche per le parrocchie ed i santuari e le chiese non neocat: chi può dire quanti sacramenti invalidi sono celebrati? Gli apostati purtroppo non sono solo fra i neocat. Ecco perché è meglio conoscere bene i ministri del Sacramento che riceviamo (naturalmente senza farne una malattia).

E' palese che il problema neocatecumenale intacca l'essenza stessa del Sacramento dell'Eucaristia (e probabilmente anche della Penitenza) rendendolo nullo. Ci troviamo di fronte al disgregamento del nucleo sacramentale della Chiesa cattolica operato dall'interno con l'appoggio più o meno cosciente di vescovi e prelati, tra i quali addolora dover annoverare gli stessi Papi che non hanno impedito od ostacolato l'Arguello pur conoscendo (non lo crediamo possibile!?) o potendo conoscere i suoi mamotreti (risulta che Giovanni Paolo II: v. "Ogniqualvolta" si è fidato delladocumentazione presentatagli da mons. Cordes)...

La situazione è grave. Inoltre, come già detto, il problema purtroppo non è solo dottrinale. E' molto peggio. Siamo in molti a soffrire impotentemente, perché chi ha il potere di giurisdizione dato da Dio non lo esercita o lo ha esercito male, almeno finora. Purtroppo.
_____________
NB. quando esprimiamo pareri dottrinali, ci sottomettiamo sempre fin d'ora al giudizio finale della Chiesa cattolica ed affermiamo che, se qualcosa vi fosse di errato nelle nostre affermazioni, ciò è dovuto sempre a buona fede, in base agli insegnamenti ricevuti nella Chiesa, e che siamo pronti a ritrattarlo. D'altra parte, se non corrono i cavalli, devono farlo gli asini come noi.

109 commenti:

  1. Invece di giudicare il 'mondo', o i genitori superficiali, noi innanzitutto li ringraziamo per averli portati in parrocchia,poi si fa un percorso con loro, in modo che si sentano, come deve essere, loro i veri catechisti dei loro figli; si può pregare con i figli anche senza essere credenti convinti.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Innanzitutto non ho giudicato ma al contrario li ho giustificati da uomo , che un credente non convinto prega con i figli qualche dubbio ce l'ho anche perchè la maggior parte dei preti si lamentano che i ragazzi dopo la I comunione o cresima non si vede più in chiesa. Michaela e con i sacramenti di questi genitori come la mettiamo?Parlavamo di risposati o divorziati che non è la stessa cosa

    RispondiElimina
  2. solo per curiosità Mic è uomo o donna ?

    RispondiElimina
  3. Ci chiediamo se può trovarsi nella comunione ecclesiastica un sacerdote che obbedisce a Kiko invece che al Papa.


    Chiaramente no.
    Ma anche qui nel Cn si gioca: il catechista obbedisce al sacerdote, il sacerdote al Parroco ed il Parroco al Vescovo.
    E tu che stai in comunità che colpe hai se il Parroco ti dice che tutto va bene?
    E poi deleghi la tua coscienza in ultima istanza a Kiko che tratta con il Vaticano (scriveva ieri m)

    RispondiElimina
  4. anonimo ,invece di dire giochino dimmi dove sbaglio e correggimi

    Dove sbagli lo sai. Ti potresti anche correggere da solo con po di buon senso. Ma non e' questo il tuo compito su questo blog.

    RispondiElimina
  5. bravo anonimo nc ,che colpa ho io? se il parrocco ed il vescovo mo dicono che tutto va bene, la mia coscienza è pulita? Tu che dici,io nel CNC vedo uno spiraglio di luce

    RispondiElimina
  6. Non è così,
    non è vero che i vescovi dicono che va tutto bene, semplicemente non si pronunciano, anche perchè da un punto di vista giuridico ( v. statuti)la situazione non è per niente chiara.

    RispondiElimina
  7. se non si pronuncia il vescovo chi si deve pronunciare io?L'ho faccio ma non ho voce in capitolo

    RispondiElimina
  8. filus ha detto...

    solo per curiosità Mic è uomo o donna ?

    Che importanza ha ai fini della discussione? ti basti sapere che è un cristiano cattolico apostolico romano!

    RispondiElimina
  9. bravo anonimo nc ,che colpa ho io? se il parrocco ed il vescovo mo dicono che tutto va bene, la mia coscienza è pulita? Tu che dici,io nel CNC vedo uno spiraglio di luce

    Se vedi uno spiraglio buon per te, ma la lettera di Arinze e' un macigno pesante; il non rinnovo degli statuti forse ancora di piu'.

    Nessuno ha colpa se il Parroco non obietta?
    Ma siamo certi di questo; sicuramente tu hai una coscienza formata e sei in grado di capire cio' che succede e conseguentemente il fare o il non fare assumono una loro valenza etica.

    Se dopo aver letto la lettera di Arinze avessi continuato ad andare in comunità sicuramente sarei stato in discomunione con la Chiesa di Roma, anche se la lettera non era indirizzata al popolo nc.

    RispondiElimina
  10. è importante poichè il pensiero di uomo o donna è diverso

    RispondiElimina
  11. Basta con la lettera del Card.Arinze è scaduta insieme agli statuti,se la chiesa non si pronuncia e parrocco e il vescovo danno il consenso a nuove catechesi io sono a posto,tra l'altro il vescovo è nuovo

    RispondiElimina
  12. Basta con la lettera del Card.Arinze è scaduta insieme agli statuti,se la chiesa non si pronuncia e parrocco e il vescovo danno il consenso a nuove catechesi io sono a posto,tra l'altro il vescovo è nuovo

    E' tutto scaduto!!La Chiesa e' andata fuori tempo massimo!!! Il Cn e' a posto!!! La lettera e' passata sopra come un macigno ma eravate dentro il bunker della comunicazione mediatica!!!
    Kiko ha vinto la partita!!!
    C'e' un'altra interpretazione di quello che scrivi?

    Ma in tutto questo dove sta la coscienza individuale?

    RispondiElimina
  13. Una piccola parentesi rispetto al tema, a proposito della visita di Benedetto XVI all'università La Sapienza.
    Come primo impulso, viene da pensare che è stato un azzardo accettare l'invito di portare il Papa nella tana del lupo, cioè in una roccaforte del laicismo scientista ed anticattolico, per il possibile innesco di contestazioni irriverenti e sacrileghe alla persona stessa del Papa.
    Poi, apprendiamo che la dirigenza dell'ateneo ha cambiato atteggiamento, salutando l'arrivo del Pontefice come confronto con una persona di pace e, si suppone, predisponendo l'ambiente ad una maggiore calma.
    Da dove arriva tanto improvviso buonismo? Da dove scaturisce tanta improvvisa apertura dopo le prese di posizione furiose dei giorni scorsi - basta guardare le scritte sui muri - ad eccezione del solito gruppetto irriducibile di docenti e studenti ?

    Forse da un paio di motivazioni.
    La prima, che il Papa attuale gode di un prestigio popolare superiore a quel che si potesse prevedere, per cui chiunque si metta apertamente contro di lui va incontro inesorabilmente ad uno scadimento di prestigio e all'impopolarità, con ovvie conseguenze dirette ed indirette.
    La seconda, derivata dalla prima, che ormai si nota una strategia duplice negli avversari del Pontefice:
    osteggiarlo nel sommerso ed accoglierlo nell'ufficialità.
    E, si badi, ciò avviene sia dentro che fuori della Chiesa.
    La vicenda neocatecumenale ne è forse l'esempio più eclatante sul piano interno, così come la vicenda della Sapienza lo è su quello esterno.
    Il personaggio Ratzinger ha spiazzato tutti da quando è diventato Papa : i progressisti, perchè si è rivelato un Papa lucido ed illuminato e non il panzerkardinal della reazione retriva che si auspicavano per poterlo combattere a spada tratta; i tradizionalisti, perchè pur non comportandosi da reazionario, ha pian piano riscoperto e rivitalizzato alcuni aspetti fondanti della fede e della tradizione cattolica messi in ombra nei trascorsi decenni.
    Dunque, è presumibile che alla Sapienza staranno al gioco, accoglieranno il Pontefice con sussiego e sorrisi di circostanza, perchè ciò gli impone il cambio di strategia ed il calcolo diplomatico.
    Per parte sua, il Papa non si è tirato indietro, nonostante alcuni rischi, probabilmente per alcuni validi motivi: perchè fa parte della sua missione confrontarsi con il mondo inclusi gli antagonisti, perchè per temperamento non rifugge le sfide intellettuali, perchè alla Sapienza vi sono anche cattolici e non solo laici mangiapreti e portare la sua testimonianza non può che rafforzare lo spirito e la posizione di questa minoranza surclassata. E, non ultima, per la sommessa speranza di spostare sul versante della tolleranza e della ragionevolezza qualche coscienza oggi piattamente intruppata nella mentalità laicista ed ateista.

    RispondiElimina
  14. Ma in tutto questo dove sta la coscienza individuale?
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    E' una delle
    più grandi grazie
    del Signore,
    che proprio quelli
    che l'hanno rinnegato
    lo confessino.
    Nessuno pertanto
    si perda di fiducia,
    nessuno disperi
    della divina ricompensa.
    Anche se lo rimordono
    antichi peccati,
    Dio sa mutar parere,
    se tu sai emendare
    la colpa.
    (Sant'Ambrogio)

    RispondiElimina
  15. Sfatiamo un equivoco marchiano qui introdotto ma sicuramente in voga in àmbito NC: scaduto lo statuto provvisorio, sarebbe scaduta la lettera e le prescrizioni del card.Arinze a nome del Papa.

    La lettera non era rivolta ad un pezzo di carta scaduto ma a soggetti in carne ed ossa, i quali, non essendo scaduti tant'è vero che continuano ad operare imperturbabili all'interno della Chiesa, sono più che mai tenuti a seguirne le direttive, invece di continuare a disattenderle e disobbedire.

    Non so se sono stato chiaro.

    RispondiElimina
  16. Ogni anno assistiamo a qualche conversione di genitori che non frequentavano più la parrocchia, o avevano perduto la fede.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    grazie alla Grazia,anche tra i NC
    ci sarà qualcuno che si converte e allora vale sempre ciò che Gesù Cristo ci ha detto "dagli alberi riconoscerete i frutti"

    RispondiElimina
  17. E che c'entra la citazione del brano di sant'Ambrogio con la situazione esposta?
    .....e il gioco di Filius continua.

    RispondiElimina
  18. Non so se sono stato chiaro
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    chiarissimo
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,Basta con la lettera del Card.Arinze è scaduta insieme agli statuti,se la chiesa non si pronuncia e parrocco e il vescovo danno il consenso a nuove catechesi io sono a posto,tra l'altro il vescovo è nuovo

    RispondiElimina
  19. c'èntra eccome io un'Avvocato ce l'ho Gesù Cristo

    RispondiElimina
  20. Filius non è filius ma filus =amico

    RispondiElimina
  21. Domanda? Perchè ve la prendete con il CNC e non con la chiesa?
    La chiesa conosce perfettamente il CNC ,conosce i riti propri,conosce le catechesi,conosce la celebrazione della messa,conosce i canti,tra l'altro i canti nuovi devono essere sempre approvati dalla congregazione

    RispondiElimina
  22. che c'entra la citazione del brano di sant'Ambrogio con la situazione esposta?
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    non l'hai capito anonimo nc?
    non disperare anonimo nc anche se ti rimordono i peccati contro i fratelli NC
    Dio sa mutar parere,
    se tu sai emendare
    la colpa.

    RispondiElimina
  23. i canti nuovi devono essere sempre approvati dalla congregazione

    +++++++
    cita le tue fonti Filus, altrimenti potrebbe essere un'altra bugia neoacat.
    Tutti i canti devono essere approvati o solo quelli che vengono pubblicati in cd/cassette?
    Anche perchè tra la stesura (agosto) e la trasmissione in tutte le comunità passano 2 mesi, quando c'è il tempo per l'approvazione?

    RispondiElimina
  24. non reggetegli il "filus"........

    RispondiElimina
  25. 1)c'èntra eccome io un'Avvocato ce l'ho Gesù Cristo

    Non era comunque pertimente al tema

    2)Filius non è filius ma filus =amico
    Te la potevi risparmiare, ma sta nel gioco che fai

    3)Domanda? Perchè ve la prendete con il CNC e non con la chiesa?
    La chiesa conosce perfettamente il CNC ,conosce i riti propri,conosce le catechesi,conosce la celebrazione della messa,conosce i canti....

    La Chiesa si e' pronunciata. Tutti coloro, laici e sacerdoti che si dichiarano nc e cioe' seguono Kiko , non hanno obbedito.

    RispondiElimina
  26. Vedo che sei di coccio, Filus, o fai finta di non capire.
    Riprovo a spiegartelo: poichè i neocatecumenali non si ritengono scaduti come il loro statuto e continuano ad operare all'interno della Chiesa, sono tenuti ad osservare le prescrizioni della lettera di Arinze, la quale non essendo un documento accompagnatorio dello statuto non è affatto scaduta e vale sempre perchè rivolta a persone tuttora in stato di disobbedienza per aver introdotto pratiche difformi nella Chiesa.

    E' chiaro ora?

    RispondiElimina
  27. non l'hai capito anonimo nc?
    non disperare anonimo nc anche se ti rimordono i peccati contro i fratelli NC
    Dio sa mutar parere,
    se tu sai emendare
    la colpa.
    -----------------------------------
    Ma da cosa ti vuoi difendere?
    Dalla tua coscienza per i soprusi commessi durante gli scrutini?

    Il mio conto economico confronti del Cn e' ampiamente in perdita, nel senso che nulla debbo restituire al cammino, forse qualcosa debbo riavere ma sono un generoso di natura.

    Gli unici peccati che mi rimordono sono quelli contro il Signore per averci messo tanto tempo a capire che razza di marchingegno era ed e' il Cn

    RispondiElimina
  28. sono tenuti ad osservare le prescrizioni della lettera di Arinze, la quale non essendo un documento accompagnatorio dello statuto non è affatto scaduta e vale sempre perchè rivolta a persone tuttora in stato di disobbedienza per aver introdotto pratiche difformi nella Chiesa.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    e io ti rispondo che osservo alla lettera la lettera del Card.Arinze

    RispondiElimina
  29. Gli unici peccati che mi rimordono sono quelli contro il Signore per averci messo tanto tempo a capire che razza di marchingegno era ed e' il Cn
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    c'è distinzione tra il fratello e Gesù?

    RispondiElimina
  30. La Chiesa si e' pronunciata. Tutti coloro, laici e sacerdoti che si dichiarano nc e cioe' seguono Kiko , non hanno obbedito.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    1. i preti non sono nc ma appartengono al corpo di Cristo e come tali sono anche ministri di Cristo
    2.se i laici seguono Kiko è solo perchè lo permette la chiesa

    RispondiElimina
  31. Riposto per M:

    "Ringrazio Michela e Gert! Anche M, che da buon catechista, con flemma "inglese" mi accusa di bestemmiare!

    Caro M, troppo impegnato a tacciarmi, scrutinarmi? Chiedersi invece il senso delle parole dell'altro, mettersi AL SUO STESSO LIVELLO, dialogare con lui? Magari pensare: forse non ho capito! Sarebbe troppo?

    E' proclamato dalla Chiesa e prima ancora da Dio, che se non c'è il Cuore, l'Amore, la Carità di Cristo, a nulla vale la Vita Morale Esemplare!
    Le Opere a nulla valgono senza la Fede! E la Fede senza le Opere DELLA FEDE è morta.

    Esiste rettitudine morale solo nel Cattolicesimo? La predica solo la Chiesa? COsa fa la differnza?

    Non solo non mi correggo, ma ribadisco. Senza "infervorarmi"!

    Se non Partecipi del Sacrificio Eucaristico, cosa conta il resto?
    E questo lo dico anche a me stesso!

    Partecipare del Sacrifico Eucaristico vuol dire essere Eucaristia Vivente! E' qualcosa di Essenziale!

    Il Cristianesimo può essere ridotto ad una serie di regole da rispettare per "stare a posto"?

    E io sarei il Bestemmiatore???????

    Non abortire è una cosa buona. Comportarsi bene anche. Risepttare il prossimo pure. QUesto è il Cristianesimo? E' questo?

    MAH!"

    RispondiElimina
  32. "non reggetegli il "filus"......."

    non facevi prima a dirglielo tu chi in greco amico è philos, non philus?

    RispondiElimina
  33. Allora, a proposito di Steph, avevo capito bene io:le opere della fede rispetto a quelle della legge.se non sbaglio M. mi aveva stoppato,ma ieri sera non avevo nè tempo nè voglia di approfondire

    RispondiElimina
  34. Sì Gert. Avevi visto giusto.

    Ma non pensavo fosse così difficile, per M.

    Forse l'abitudine a vedere le cose come in un cono...

    RispondiElimina
  35. "1. i preti non sono nc ma appartengono al corpo di Cristo e come tali sono anche ministri di Cristo
    2.se i laici seguono Kiko è solo perchè lo permette la chiesa"

    il problema è che ministri di Cristo sono diventati ministri di kiko perchè non obbediscono al Papa e quando celebrano credono nell'insegnamento luterano di kiko e non in quello cattolico.non credo che qualcuno di loro, essendo neocatecumenale,abbia riserve mentali o spirituali sugli insegnamenti di kiko

    RispondiElimina
  36. ripeto Michaela, i canti devono sempre essere approvati prima di cantarli in counità ,l'approvazione non l'ha da Kiko ma è lui che li propone alla congregazione (liturgista)

    RispondiElimina
  37. "SINE DOMINICO NON POSSUMUS!"... E i martiri di Abitene MORIRONO PER QUESTO! Per non rimanere senza Sacrificio Eucaristico!

    RispondiElimina
  38. il problema è che ministri di Cristo sono diventati ministri di kiko perchè non obbediscono al Papa e quando celebrano credono nell'insegnamento luterano di kiko e non in quello cattolico
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    spero che sia involontaria la tua affermazione

    RispondiElimina
  39. "c'è distinzione tra il fratello e Gesù?"

    è inquietante ricordare come nelle catechesi Kiko si identifica con Cristo. Non lo chiama mai con il suo Nome, Gesù, e arriva a dire tante volte "Io vi dico:"..." dandosi la stessa autorità di Gesù
    Ci ho messo anni,con l'aiuto di preghiera e santi sacerdoti, a liberarmi del marchio a fuoco di cui lui tante volte parla e del non sentirmi alienato e "calpestato dagli uomini" perché non ero più "sale"

    RispondiElimina
  40. filus a pc il vescovo non si è ancora insediato

    RispondiElimina
  41. "spero che sia involontaria la tua affermazione"

    involontaria? Perchè,non sei in grado di vedere come stanno le cose?

    RispondiElimina
  42. "ripeto Michaela, i canti devono sempre essere approvati prima di cantarli in counità ,l'approvazione non l'ha da Kiko ma è lui che li propone alla congregazione (liturgista)"

    scusa, Fulis,tu sarai convinto,ma questa è un'altra leggenda metropolitana di quelle che circolano nel cammino!Dai ci stai facendo perder tempo,come al solito,torna al tema della pagina

    RispondiElimina
  43. Per Filus:
    1. i preti non sono nc ma appartengono al corpo di Cristo e come tali sono anche ministri di Cristo
    2.se i laici seguono Kiko è solo perchè lo permette la chiesa
    -------------------

    1. mi spieghi com'è che obbediscono a kiko e non al Papa?
    2. credo che molti lo seguirebbero anche se la chiesa non lo permettesse più, perchè "non saprebbero da chi andare" e non "servirebbero più niente" e "sarebbero calpestati dagli uomini" dopo che se lo sono sentito martellare nel cervello in tono grave serio e tonante migliaia di volte

    RispondiElimina
  44. La celebrazione dell'Eucaristia è il centro di tutta la vita cristiana, sia per la Chiesa universale che per le comunità locali della Chiesa stessa. Infatti "tutti gli altri sacramenti, come pure tutti i ministeri ecclesiastici e le opere di apostolato hanno uno stretto rapporto con l'Eucaristia e sono a essa ordinati. Nella santissima Eucaristia è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè lo stesso Cristo, nostra Pasqua e pane vivo, che, mediante la sua carne vivificata dallo Spirito Santo e vivificante, da vita agli uomini: questi sono in tal modo invitati e indotti a coinvolgere con quella di Cristo l'offerta di se stessi, del loro lavoro e di tutte le cose create1
    2. Inoltre "la celebrazione dell'Eucaristia nel sacrificio della Messa è veramente l'origine e il fine del culto che a essa vien reso fuori della Messa"2. Infatti Cristo Signore, che "nel sacrificio della Messa è immolato quando comincia a essere sacramentalmente presente come cibo spirituale dei fedeli sotto le specie del pane e del vino", anche "dopo l'offerta del sacrificio, allorché viene conservata l'Eucaristia nelle chiese o negli oratori, è veramente l'Emmanuele, cioè "Dio con noi". Giorno e notte resta in mezzo a noi, e in noi abita, pieno di grazia e di verità"3.

    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    io mi riconosco in ciò che è descritto sopra

    RispondiElimina
  45. 1. mi spieghi com'è che obbediscono a kiko e non al Papa?
    2. credo che molti lo seguirebbero anche se la chiesa non lo permettesse più, perchè "non saprebbero da chi andare" e non "servirebbero più niente" e "s
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    1 non obbediscono a Kiko ma al Vescovo
    2 non so chi sono i molti;Io no

    RispondiElimina
  46. ex neocat , è Gesù stesso che ci insegna che il fratello è ????

    RispondiElimina
  47. "Basta con la lettera del Card.Arinze è scaduta insieme agli statuti,se la chiesa non si pronuncia e parrocco e il vescovo danno il consenso a nuove catechesi io sono a posto,tra l'altro il vescovo è nuovo"

    è una lettera importante o è un pezzo di carta straccia? Il fatto che sia scaduta è a vostro sfavore, che non l'avete applicata, non inficia la validità della lettera! Questi sono contorcimenti della realtà, alla Gennarini!!!

    Speriamo che il vescovo nuovo vi conosca meglio del veccho, ammesso che possa servire a qualcosa, dati gli assordanti silenzi dei vescovi; ma forse speriamo stiano aspettando che si pronunci il Papa...

    Il consenso dei parroci e dei vescovi è l'unica cosa "logica" con cui potreste tapparci la bocca ma non il grido della nostra fede ed è un aspetto di questa tormentata storia che come credenti e come cattolici non riusciamo a mandar giù...

    RispondiElimina
  48. Dai ci stai facendo perder tempo,come al solito,torna al tema della pagina

    No Filus sta nel tema della pagina, perche' sta cercando di dimostrare che il Cn e' cattolico, che i Sacramenti amministrati al suo interno lo sono (in special modo l'Eucarestia).

    Tanto che siamo in discorso sarebbe proficuo se Filus ci spiegasse la concezione della Comunione dei Santi in seno al CN specie con riferimento allo scrutinio della Redditio, (anche partendo dalla domanda che faceva "c'è distinzione tra il fratello e Gesù?").

    RispondiElimina
  49. "io mi riconosco in ciò che è descritto sopra"

    tu ti ci potrai pure riconoscere e buon per te, ma non venirci a raccontare che è quello che ti insegnano i tuoi iniziatori
    In questo modo rischi anche di trarre in inganno chi leggesse senza conoscervi, perché spacci insegnamenti cattolici (o se non lo sono direttamente sono mascherati da tali) per insegnamenti del cammino...

    RispondiElimina
  50. filus ma che cavolo dici?
    La lettera del Card. Arinze non aveva una scadenza come lo statuto! La lettera è validissima l'unica scadenza era quella che vi imponeva entro e non oltre due anni di tempo, ad adeguarvi alla liturgia della Sana Messa! E' il CNC che se ne frega della lettera e, tramite alcuni card. che hanno un certo peso, stanno cercando di cancellare quell'ordine chiaro che Benedetto XVI ha dat al CNC.

    RispondiElimina
  51. Sai bene che nel cammino non c'è nulla di scritto e è valida solo la "tradizione orale" da kiko-Carmen ai catechisti e pari pari, senza cambiare neppure una virgola, dai catechisti alla truppa...
    perciò se devi fare citazioni evita di citare documenti ecclesiali o altro

    RispondiElimina
  52. "No Filus sta nel tema della pagina, perche' sta cercando di dimostrare che il Cn e' cattolico, che i Sacramenti amministrati al suo interno lo sono (in special modo l'Eucarestia)."

    OK, ma ancora non ha risposto al perché i sacerdoti obbediscono a Kiko e non al Papa e, se Kiko insegna cose giudeo-luterano-gnostiche, come dimostrato ampiamente, e loro le recepiscono e non le contestano e le vivono pure persino nelle celebrazioni, possono ancora essere cattolici?

    RispondiElimina
  53. Mi spiego meglio: un sacerdote che celebra l'Eucaristia non credendo alla Presenza Reale del Signore, ma solo a quella finalizzata alla celebrazione e in virtù dell'assemblea, agisce secondo le "intenzioni" della Chiesa?

    RispondiElimina
  54. Tanto che siamo in discorso sarebbe proficuo se Filus ci spiegasse la concezione della Comunione dei Santi in seno al CN specie con riferimento allo scrutinio della Redditio, (anche partendo dalla domanda che faceva "c'è distinzione tra il fratello e Gesù?").
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Fare il bene dell'amato vuol dire fare anche il proprio bene. Così è nella economia celeste.
    Tutti qui amano e ubbidiscono.
    Quando uno chiede preghiere per qualcuno di voi abitanti del mondo, tutti si uniscono per attuare questo desiderio, questa preghiera comunitaria per il bene di uno, ed il bene dell'uno diventa bene di tutti: questa è la Comunione dei Santi.
    L'amore che circola dall'uno a tutti, da tutti all'uno.
    Dal cielo alla Terra, e dalla Terra al Cielo, e tutto è fatto per la gloria eterna del Padre che trasmette la Sua gloria a tutti e ad ognuno. Questa è la gloria del Paradiso.


    (E quando tutto sarà finito sulla terra? non si pregherà più per uno?).

    Tutti glorificheranno il Padre, e il Padre glorificherà ognuno per sè e per gli altri. Amen.




    18 febbraio 1969


    Pregate perciò continuamente per i peccatori e per le anime del purgatorio che una volta liberate dallo stato di pena dovuto per i loro peccati, pregheranno per voi.

    E' aiuto reciproco: è questa l'economia celeste, è questa la comunione dei Santi.

    Ringraziate il Padre e lodateLo per questa economia celeste per cui sarà dato anche a chi non ha.

    RispondiElimina
  55. Vorrei aggiungere all'ultimo post di Mic, che nei tanti interventi nc letti su questo blog, mai ho letto da parte di qualche fratello nc: "nelle catechesi si insegna questo", giusto o sbagliato che sia.

    Non ho mai letto interventi chiari, ma sempre cercare di confutare negando e basta, o peggio ancora utilizzando il turpiloquio spirituale.

    Ogni tanto un tocco di fioretto e nulla piu'.

    Ma Kiko chi e' per Voi? Eppure passate i giorni a studiare e ripetere le catechesi, possibile che non vi ricordiate nulla di quello che predica e di cio' che ripetete ? Imparate e scordate subito??
    Negate l'evidenza (Arinze) con una naturalezza sconcertante.

    Ma chi siete veramente? Offendete senza mezzi termini, scusandovi poi a cavolo.

    RispondiElimina
  56. Questo non me lo sono inventato io, l'ha sostenuto un sacerdote, Don Gino Conti... e nessun neocatecumenale lo ha contestato. Magari ne hanno detto e ne dicono e ne diranno peste e corna, ma nessuno ha confutato quello che dice

    RispondiElimina
  57. OK, ma ancora non ha risposto al perché i sacerdoti obbediscono a Kiko e non al Papa e, se Kiko insegna cose giudeo-luterano-gnostiche, come dimostrato ampiamente, e loro le recepiscono e non le contestano e le vivono pure persino nelle celebrazioni, possono ancora essere cattolici?
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Mic a cosa ti riferisce alancora al candelabbro che tu chiami ebreo?
    vai a leggerti il Messale Romano

    RispondiElimina
  58. "per cui sarà dato anche a chi non ha."

    Tu faccio notare (cito a memoria ma so che è così), il Signore dice: "A chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha" (cioè che crede di avere)

    quando citi qualcosa sei pregato di indicarne la fonte. Grazie.

    RispondiElimina
  59. "Mic a cosa ti riferisce alancora al candelabbro che tu chiami ebreo?
    vai a leggerti il Messale Romano"

    mi riferisco agli insegnamenti e alla teologia che c'è dietro, ma se tu non conosci gli insegnamenti della Chiesa e solo quelli di kiko come fai a riconoscere quello che diciamo? Perciò che ne parliamo a fare? Per ora lasciamo da parte l'oggettistica...

    RispondiElimina
  60. lasciate stare il candelabro ebraico che è solo un pretesto per sviare il discorso...

    RispondiElimina
  61. Ma Kiko chi e' per Voi? Eppure passate i giorni a studiare e ripetere le catechesi, possibile che non vi ricordiate nulla di quello che predica e di cio' che ripetete ? Imparate e scordate subito??
    Negate l'evidenza (Arinze) con una naturalezza sconcertante.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Kiko è un uomo ispirato dallo Spirito Santo con un carisma che è dono dello Spirito riconosciuto e voluto dalla Santa Chiesa.
    Non dico altro altrimenti Mic s'arrabbia ,io non nego nulla tantomeno la lettera del Card.Arinze ,aspetto con pazienza e umilta per sapere se ho sbagliato o no

    RispondiElimina
  62. Insegnamenti cattolici? mi fido di ciò che m'insegna il prete,visto che frequento la chiesa cattolica.
    O devo dubbitare? Vuoi istruirmi Tu Mic? sono contento poichè bevo ancora latte

    RispondiElimina
  63. Insegnamenti cattolici? mi fido di ciò che m'insegna il prete,visto che frequento la chiesa cattolica.


    Perche' le catechesi le fanno i sacerdoti in seno al Cn? E chi ha potere sulla comunità: i sacerdoti?.

    Purtroppo i sacerdoti, nel Cn nulla insegnano e tanto assecondano.

    RispondiElimina
  64. quando citi qualcosa sei pregato di indicarne la fonte. Grazie.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    mi dispiace non conosco la fonte però mi ci riconosco come credo

    RispondiElimina
  65. "mi dispiace non conosco la fonte però mi ci riconosco come credo"

    perché quando ti si fanno domanda "cattoliche" sei costretto a citare fonti che confessi di non conoscere e non citi gli insegnamenti dei tupoi iniziatori?

    RispondiElimina
  66. Perche' le catechesi le fanno i sacerdoti in seno al Cn? E chi ha potere sulla comunità: i sacerdoti?.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    le catechesi le fanno i catechisti il potere i sacerdoti,da me è cosi
    se da voi è stato diverso dovevate restare dentro il CNC e cambiare lo stato,questo secondo me sarebbe stato il vs. compito

    RispondiElimina
  67. "Non dico altro altrimenti Mic s'arrabbia"

    :))

    io mi "altero" quando le cose dette supero una certa soglia di attendibilità...

    RispondiElimina
  68. "le catechesi le fanno i catechisti il potere i sacerdoti,"

    potere de che? di presiedere la celebrazione e basta?

    RispondiElimina
  69. perché quando ti si fanno domanda "cattoliche" sei costretto a citare fonti che confessi di non conoscere e non citi gli insegnamenti dei tupoi iniziatori?
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    semplice,se cito i miei iniziatori
    dici che non sono attendibili anche se uguali

    RispondiElimina
  70. "O devo dubbitare? Vuoi istruirmi Tu Mic? sono contento poichè bevo ancora latte"

    io non istruisco nessuno, non sono un catechista, informo e mi confronto e 'penso' anche...

    RispondiElimina
  71. "semplice,se cito i miei iniziatori
    dici che non sono attendibili anche se uguali"

    questo pure mi sembra un altro Alice nel Paese delle meraviglie per lo stile che assume...

    chi vuoi prendere per i fondelli? Sono stato nel cammino e so che quello che è detto dai tuoi iniziatori non può essere riferito all'esterno e so anche il perché: perché non è vero che è UGUALE a quello che insegna la Chiesa

    RispondiElimina
  72. le catechesi le fanno i catechisti il potere i sacerdoti,da me è cosi
    se da voi è stato diverso dovevate restare dentro il CNC e cambiare lo stato,questo secondo me sarebbe stato il vs. compito

    Certo ho cambiato stato: dal Cn alla Chiesa!!!

    Il potere ai sacerdoti: ma sei un lettore di romanzi di fantascienza; se tante volte non partecipano nemmeno agli scrutini e quando ci sono stanno zitti.
    Fai il favore.

    RispondiElimina
  73. comunque visto che il tema e sui Sacramenti,domando:
    Cosa facciamo con i divorziati e risposati

    RispondiElimina
  74. Per ora ne ho abbastanza della solita schermaglia demenziale...

    Vi prego di dire la vostra sul tema della pagina :)

    RispondiElimina
  75. Il potere ai sacerdoti: ma sei un lettore di romanzi di fantascienza; se tante volte non partecipano nemmeno agli scrutini e quando ci sono stanno zitti.
    Fai il favore.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    non leggo romanzi,se stanno zitti vuol dire che approvano se no peggio per loro,sono ministri di Dio e dovranno rendere conto delle pecore

    RispondiElimina
  76. avevo iniziato caro Mic ma non con i NC bensi con i divorziati e risposati

    RispondiElimina
  77. chi vuoi prendere per i fondelli? Sono stato nel cammino
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    ci dovresti ritornare e dare un'aiuto ai tuoi fratelli.
    Vuoi una mano?

    RispondiElimina
  78. non leggo romanzi,se stanno zitti vuol dire che approvano se no peggio per loro,sono ministri di Dio e dovranno rendere conto delle pecore


    Risposta esemplare.
    Ma e' quello che da un po' di tempo affermo, e cioe' che domani Kiko avrà sempre in mano

    a)usare come un'arma di tutti i ragazzi che ha formato nei RM e che la Chiesa ha ordinato

    b)la prassi liturgica e' affare dei sacerdoti.

    La situazione e' ancora piu' subdola.

    RispondiElimina
  79. la prassi liturgica e' affare dei sacerdoti.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Non credo proprio,il Santo Padre e vigile e attento

    RispondiElimina
  80. )usare come un'arma di tutti i ragazzi che ha formato nei RM e che la Chiesa ha ordinato
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    la chiesa ha ordinato e formato,non è un'arma normale ma un dono di Dio

    RispondiElimina
  81. "usare come un'arma di tutti i ragazzi che ha formato nei RM e che la Chiesa ha ordinato"

    il problema è che li ha formati secondo il cammino e non secondo la chiesa

    RispondiElimina
  82. ahhh eccone un'altro,il CNC è cattolico o avete altre notizie dalla chiesa?

    RispondiElimina
  83. "ahhh eccone un'altro,il CNC è cattolico o avete altre notizie dalla chiesa?"

    se davvero il CNC è cattolico,perchè non obbedisce al Papa e obbedisce a kiko?

    RispondiElimina
  84. aspetto con pazienza senza inferire

    RispondiElimina
  85. III. I segni dello Spirito. L'esperienza dello Spirito del Signore risorto è sempre viva nella Chiesa e, ai nostri giorni, dopo il Concilio Vaticano II, è diventata più forte, come percezione di Dio che viene verso di noi, che abita in noi, che anima la comunità, che è all'opera nella società degli uomini. Il P. Congar, parlando dell'esperienza dello Spirito, diceva: " Si è parlato di una specie di ’kenosi' dello Spirito Santo; egli si svuoterebbe, in qualche modo, della sua personalità per essere tutto relativo da una parte a ’Dio' e a Cristo, dall'altra parte agli uomini chiamati a realizzare l'immagine di Dio e del suo Figlio ".
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Dizionario mistico Congregazione per il Clero

    RispondiElimina
  86. L'esperienza che abbiamo fatto con questa disgrazia dei neocatecumenali, per diretta conoscenza o attraverso i loro interventi scritti, è che sono talmente offuscati mentalmente da aver perso il senso stesso della realtà.
    Non è che non ragionino, lo vediamo anche qui. Hanno semplicemente perso la capacità intellettiva di guardare oggettivamente il mondo circostante.
    Praticamente negano l'evidenza perchè non riescono più a rendersi conto di qual è la realtà di fatti incontestabili e quale quella da loro filtrata attraverso il loro particolare modo di vedere le cose.
    Infatti, tirano calci alla Chiesa e dicono di farle carezze, disobbediscono alle regole e si dicono obbedienti e rispettosi, profanano liturgia ed eucaristia e dicono di celebrare secondo le Scritture, aggrediscono e disprezzano gli altri fedeli e li chiamano fratelli, sottomettono parroci e vescovi e si dicono figli della Chiesa, impongono esborsi e donazioni e le chiamano offerte volontarie, mettono in discordia le famiglie al loro interno e dicono di santificare la famiglia. E così via.
    Tutto quel che di storto e difforme è praticato nel Cammino viene osannato come frutto buono ispirato da Dio. Pazzesco ma vero.

    Se fossero in malafede, in certo qual modo sarebbe meglio, perchè sapremmo di trovarci di fronte ad una montatura per sfruttare la credulità della gente e il suo bisogno di credere.

    Ma così, è anche peggio perchè assistiamo al delirio logorante di fanatici tranquillamente invasati. Tu li sorprendi a delinquere, con l'arma ancora fumante in mano, e loro ti dicono candidamente che stanno compiendo opere di bene.

    I neocatecumenali davvero si portano dentro qualcosa di tragico, oscuro e folle al tempo stesso.
    Tanto rimescolamento e confusione tra credenza e realtà non è un cosa di poco conto, se ha coinvolto perfino tanti ministri della Chiesa.
    Il fatto lascia temere che qualcosa di tremendo si muova nell'ombra del Cammino.
    Mica è normale che preti, vescovi e cardinali si mettano a tradire le loro più intime convinzioni e comportamenti per abbracciare una pantomima di fede, una religiosità da operetta, da folclore...

    RispondiElimina
  87. Caro Livio, come vedi il Papa si è dimostrato più coraggioso dei prof della Sapienza e alla fine se ha rinunciato alla visita è stato per non fomentare disordini nelle fazioni a lui avverse.
    Ora, l'ostracismo l'hanno fatto gli atei e superlaici dell'ateneo.
    Immaginiamo se fosse accaduto il contrario, cioè se il Papa avesse negato di ricevere rappresentanti dell'ateneo: si sarebbe scatenata una campagna nazionale contro il reazionario 'capo del Vaticano'.
    E dire che questi soggetti si definiscono i campioni della democrazia e del pensiero libero...

    RispondiElimina
  88. ecco un'altro psicologo che analizza i NC Giovanni Paolo disse:
    "Non Abbiate Paura" disse anche :
    "Ragione e Fede"
    analizza questo che è meglio

    RispondiElimina
  89. gli imbecilli sono trasversali....

    RispondiElimina
  90. Ragione e Fede appunto
    dov'e' la ragione nel CN?
    Quando in esso viene bollata come un idolo
    da mettere da parte?

    RispondiElimina
  91. L'esperienza che abbiamo fatto con questa disgrazia dei neocatecumenali.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    chiamandoli disgrazia non hai fatto nessuna esperienza ma proprio nessuna

    RispondiElimina
  92. dov'e' la ragione nel CN?
    ,,,,,,,,,,,,,,,
    nella fede

    RispondiElimina
  93. "dov'e' la ragione nel CN?
    ,,,,,,,,,,,,,,,
    nella fede"

    nella fede in kiko che vi lobotomizzato il carvello!

    RispondiElimina
  94. Volevo aprire una dolorosa parentesi.

    Santo Padre! Dolce Gesù in terra!

    Gli attacchi verggnosi, le persecuzioni, le vomitevoli "posizioni" della "società cvile" mostrano una cosa chiara: Lei, Santità E' NEL GIUSTO! Il Signore è con Lei! Dio la precede! Lei, Santo Padre, è la NOSTRA COLONNA PORTANTE! La nostra Pietra "scartata dai costruttori" che è divenuta "testata angolare"!

    Non tema i lupi! Noi siamo con Lei, Santità! La seguiremo anche in capo al mondo! Dove Lei Vorrà e dove Dio La Porterà!

    Sempre di più è evidente il disgustoso "stato" Oligarchico-Massonico-Plutocrate in cui ci troviamo! Negatore di ogni diritto umano! Da quelli basilari, come la Vita, a quelli meno basilari!

    Ma Santo Padre! NON CURIAMOCI DI QUESTO STATO! La Sua Testimonianza è preziosa come l'oro! Il suo Apostolato è la nostra Linfa Vitale!
    Continui! Continui SEMPRE! Non ci abbandoni mai! Noi siamo suoi!

    VIVA BENEDETTO XVI! VIVA IL SANTO PADRE! VIVA IL NOSTRO PIETRO!

    Dio la Benedica, Santo Padre! La Beata Madre nostra la protegga sempre!

    RispondiElimina
  95. Questo diceva Mic nell'altra pagina:

    "qui si parla per esperienza e non per sentito dire, definire "mezzuccio per diffamare" qualunque cosa non volete si sappia all'esterno non è un argomento. In effetti, dato che si parla di sacrificio, vi sarebbe difficile ammettere che nel cammino il sacrificio non è quello di Cristo, ma l'annullare se stessi, quella che impropriamente viene definita la 'kenosi' (che è un'altra cosa e riguarda la spoliazione di sé del Signore). Per voi la kenosi è il totale annullamento della personalità che non è voluto dal Signore ma serve al cammino per creare un io di gruppo e annullare la persona, la cui identità è preziosa ed è immagine di Dio e invece, nel cammino, anziché sviluppata e rivelata come avviene in una vita di fede retta, viene inglobata e fagocitata e quindi 'distolta', dal progetto che il Signore ha su ognuno... si entra invece a far parte del "progetto cammino" che è una qualcosa di nuovo e di diverso rispetto alla Chiesa."

    Più su Filus forse crede di contraddirlo e cita:

    "III. I segni dello Spirito. L'esperienza dello Spirito del Signore risorto è sempre viva nella Chiesa e, ai nostri giorni, dopo il Concilio Vaticano II, è diventata più forte, come percezione di Dio che viene verso di noi, che abita in noi, che anima la comunità, che è all'opera nella società degli uomini. Il P. Congar, parlando dell'esperienza dello Spirito, diceva: " Si è parlato di una specie di ’kenosi' dello Spirito Santo; egli si svuoterebbe, in qualche modo, della sua personalità per essere tutto relativo da una parte a ’Dio' e a Cristo, dall'altra parte agli uomini chiamati a realizzare l'immagine di Dio e del suo Figlio ".
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Dizionario mistico Congregazione per il Clero
    --------------

    ebbene, nella citazione di Filus, che non conosce la 'kenosi' di Cristo, si parla di 'kenosi' dello Spirito, che non ha nulla a che vedere con la kenosi come l'intendono i neocatecumenali, cioè annullamento totale della personalità, come spiegato da Mic nel post riportato

    Cosa volevi dimostrare, Filus?
    Inoltre nuovamente citi una fonte cattolica ed è un gioco sleale perchè non puoi continuare a citare testi cattolici che non hanno riscontro con gli insegnamenti del cammino, che sappiamo bene ti è vietato citare

    In realtà quand'è che i neocatecumenali evangelizzano? mai,cioè non predicano,ma fanno gli annunci: "ero così... grazie al cammino sono diventato colà..."
    se vuoi saperne di più nessuno di loro ti farà incontrare il Signore ma ti dirà che lui l'ha incontrato nel cammino, vieni anche tu e vedi...
    Evangelizzare davvero, significa diventare noi stessi 'portatori' di Colui che annunciamo e non megafoni del cammino NC

    RispondiElimina
  96. Oremus pro Pontifice nostro Benedicto
    Dominus conservet eum et vivificet eum et
    beatum faciat eum in terra et non tradat eum in animam inimicorum eius

    Preghiamo per il Papa Benedetto.
    Il Signore Lo conservi, Gli doni vita e salute,
    Lo renda felice sulla terra
    e Lo preservi da ogni male. Amen.

    RispondiElimina
  97. L'annullamento della visita del Papa alla Sapienza è una notizia sconcertante e grave ed è una sconfitta della Ragione, perché significa che ci si può permettere di bloccare la voce della Chiesa e di far perdere un'opportunità di crescita per tutti, compresi i cattolici che, sia pure in minoranza, avevano il diritto di ascoltare il Papa.
    E comunque

    RispondiElimina
  98. La vergognosa pagina della storia italiana che stiamo vivendo oggi, ci trovi tutti solidali(e non solo per convenienza,come fanno alcuni) con il nostro Sommo Pontefice.
    In lui un esempio di coraggio e di fermezza,anche davanti al non definibile gesto dei 67 pseudoprofessori della Sapienza.

    RispondiElimina
  99. E così, dopo l'immondizia campana, adesso finiremo nelle cronache di tutto il mondo per aver impedito al Pastore della Chiesa cattolica mondiale, nello stesso Paese che lo ospita, non in una repubblica delle banane sudamericana, di visitare un ateneo ed incontrare docenti e studenti.
    Come notava qualcuno, questi si atteggiano a liberi pensatori e difensori della democrazia ma sono il peggio del pensiero e della democrazia.
    Per grazia di Dio, sono minoranza politica altrimenti oggi, in conseguenza di quel libero pensiero, le chiese in Italia sarebbero chiuse, profanate e trasformate in centri di aggregazione giovanile (leggi baldorie) ed i sacerdoti in carcere, come avviene negli stati in cui l'ideologia che ispira quei liberi pensatori della Sapienza è giunta al governo.
    E per favore, si cambi il nome all'ateneo: da oggi in poi si dovrà chiamare università dell'Arroganza Ignorante.

    RispondiElimina
  100. CONTINUA IL CONTO ALLA ROVESCIA ALLA DOMUS AUREA GALILAEAE PER L'APPROVAZIONE DELLO STATUTO NEOCAT.

    Il grande pallottoliere meccanico nella sala ovale continua a scandire implacabilmente i suoi colpi metallici ad ogni numero.
    Di giorno esso è sopportabile, ma di notte tutti i personaggi del presepe neocat di stanza alla Domus sono costretti a dornire con i padiglioni auricolari rigorosamente tappati con cera d'api.

    Dona Carmenita,essendo allergica a cotale tipo di cera,ritenendosi ella stessa ape operosa, usa stoppini di ovatta imbevuti di catrame.

    RispondiElimina
  101. Io suggerirei Università dell'Insipienza: è più coerente con quanto lì perpetrato.

    RispondiElimina
  102. Non sarebbe nemmeno fuori luogo "La scemenza"

    RispondiElimina
  103. Cari fratelli, come italiano mi vergogno di quanto accaduto alla Sapienza e, inginocchiato simbolicamente davanti al Santo Padre, gli chiedo umilmente insieme a tantissimi credenti a lui fedeli di non avvilirsi per questo ignobile e vile rifiuto.
    Noi siamo tutti con lui e questi pochi lestofanti e fanatici che oggi esultano alla notizia della rinuncia alla sua visita sono condannati alla pubblica e perpetua esecrazione.
    Dio li perdoni per il terribile sacrilegio e l'offesa gravissima al suo Vicario sulla Terra.

    RispondiElimina
  104. Cattivi maestri e seminatori di odio, i nemici della Chiesa che allignano nella Sapienza porteranno solo danno all'ateneo.
    Io spero che tutti i genitori che hanno figli lì iscritti li facciano iscrivere ad un'altra università: quali insegnamenti possono mai apprendere in un luogo di odio e di intolleranza?

    RispondiElimina
  105. ormai la follia e la volgarita' dilagano

    la smania di visibilita' mediatica
    ottenebra le menti
    anche quelle dotate

    RispondiElimina
  106. non mi meraviglia + di tanto sta storia de La Sapienza... considerando certi elementi ke frequentano la mia Università... se ci fossero ankora gli ideali... adesso si kiamano mode, perkè gli ideali veri sono scomparsi... concediamo la laurea a ki ha fatto DELLA cannabis una ragione di vitaaaaa.... APPLAUSI SIGNOR MINISTRO

    RispondiElimina
  107. Ho letto una dichiarazione del Ministro Turco, riferita alla celebrazione del 13 gennaio, che il Papa poco "democraticamente" ha celebrato dando le spalle al popolo.

    A parte l'ingoranza crassa della dichiarante, possibile che non ci sia uno straccio di giornalista in grado di pubblicare tre righe di precisazione: "Il Papa non dà le spalle al popolo, ma celebra orientato verso il Signore insieme al popolo"???
    :((

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.