sabato 15 novembre 2008

Quale laicato nella Chiesa? Testimonianza di un NC attivo

Questa testimonianza è una risposta concreta agli interrogativi di Francesco nel thread precedente, cui rinvio per le riflessioni sulle dichiarazioni dei vescovi e per gli spunti che esse possono fornirci qui:

simone
Comment Time 26 Dec 2007

Sono responsabile di una comunità catecumenale da + di 1 anno. Secondo me Kiko ha avuto l'intuizione di formare una "nuova chiesa". Mi spiego: Se parlo di Dio ad una persona (atea, credente, agnostica), cmq ne ha rispetto. Se parlo della chiesa, alcune di quelle che hanno rispetto di Dio parlano male dei preti, del papa, delle suore. Cioè: molta gente si è allontanata dalla chiesa e non da dio.E' vero che nel cammino c'è un misto di protestantesimo, ebraismo, cristianesimo e forse altro. Lo vedo con i miei occhi. E' anche vero che il prete ha la funzione di celebrare la messa e fare le omelie mentre il resto è in mano ai catechisti (nominati da non so chi). E' anche vero che tra un prete ed un catechista è certamente il secondo che può fornirmi spiegazioni su sesso, vita di coppia, divorzio, famiglia. Il prete sa la teoria ma la pratica no. Siamo eretici? Forse. La liturgia è gonfiata da canti? Si. E' anche vero che è più sentita da chi partecipa. Rispetto alla messa della domenica.Preghiamo Gesu Cristo? Assolutamente si. Chi arriva nelle com catecumenali? I figli di già catecumenali. Gli amici dei figli (come me) e i disperati. Questi ultimi sono quelli che si aggrappano alla croce xchè le hanno provate tutte. A volte arrivano da matrimoni falliti, genitori che non hanno saputo fare i genitori, figli che hanno combinato un mare di cazzate (droga, alcool, furti). Come ho detto all'inizio, il cammino è una "chiesa parallela".
Al di là degli statuti, della liturgia mi piacerebbe che altri scrivessero testimonianze VERE di ciò che hanno trovato nel cammino. Anche per aiutare me.
http://www.parrocchiasantostefano.it/forum/comments.php?DiscussionID=199&page=4
…………………………
Prendiamo questa testimonianza innanzi tutto perché chiede egli stesso un aiuto…. Poi perché provenendo da un altro forum non si dica ancora come scusa per non rispondere, che tale testimonianza possa essere stata creata a tavolino…. e abbiamo già affermato a odiezioni del genere che non ci facciamo servitori della menzogna, consapevoli da chi proviene... Infine perché questa persona fa delle affermazioni che più volte qui sono state ampiamente dibattute, prima fra tutte la deformazione del vero Volto del Signore.
Elenchiamo i punti salienti:

Il fatto che ci siano persone che accolgono “Cristo si e la Chiesa no” non può giustificare la creazione di un Cammino che modifichi la Liturgia della Chiesa per renderla più “gradevole”, disse così Benedetto XVI in una delle sue prime Udienze:
“Gesù sì, Chiesa no”. Questo Gesù individualistico scelto da alcuni è un Gesù di fantasia. Non possiamo avere Gesù senza la realtà che egli ha creato e nella quale si comunica: la Chiesa
Quando il Papa si riferisce alla Chiesa intende ovviamente con tutto ciò che essa comporta: dalla Dottrina al Magistero, dalle Norme Liturgiche al Catechismo, dall’esegesi biblica alla Teologia…. dalla virtù dell’umiltà all’obbedienza!

Il nostro amico NC che si firma “simone” conferma che nel CN c’è un misto di protestantesimo, ebraismo e, aggiunge “forse altro”…. Detto da un NC ci fa piacere da una parte, così come ci può deprimere dall’altro lato dal momento che c’è poco di che vantarsi di un riconoscimento del genere…. Se dunque il NC si rende conto di questa situazione, perché non fa qualcosa di concreto affinché tale connubio possa essere smascherato ed eliminato?

La testimonianza di simone conferma anche che la funzione del sacerdote, all’interno del CN, è molto marginale e che “il resto” è nelle mani dei “catechisti”…. Ci chiediamo a questo punto se i Sacerdoti di oggi sono consapevoli del loro ruolo e ministero o se invece non abbiano delle “paure” nascoste che impediscono loro di esercitare pienamente quel mandato che li rende testimonianza vivente ed operante del Vescovo ? In realtà essi hanno delle lacune teologiche paurose, specialmente quelli formati nei Seminari NC Redemptoris Mater che, per statuto seguono l’iter di formazione del cammino (!) Ed è assurdo constatare che nel CN si insegni che il “prete conosce la teoria, ma non la pratica” e di conseguenza solo i “catechisti” che sono dei laici sono in grado di aiutare altri laici…. Questa affermazione sconcertante elimina di fatto il ricorso alla Confessione individuale grazie alla quale è proprio il Sacerdote invece non solo ad assolvere, ma a dare consigli, suggerimenti e metodi per intraprendere un vero cammino di conversione e perseguirlo con costanza e nella grazia santificante del Sacramento della Riconciliazione.
Secondo il ragionamento dei NC dunque, il Papa stesso sarebbe incapace di “fornire spiegazioni” dal momento che non è sposato e magari non ha provato neppure il divorzio…. Per sapere che una pistola fa del male e uccide, non c’è bisogno che io la usi e spinga il grilletto…. So che fa male e uccide e ciò mi basta…. Così è per la funzione del Sacerdote il quale non è affatto tenuto a dover provare tutte le situazioni della vita di un uomo per poter “fornire spiegazioni”…. Lo stesso Kiko per altro non è sposato, né ha figli, con quale audacia si arriva dunque ad affermare che il Sacerdote non sarebbe in grado di “fornire spiegazioni” mentre Kiko sarebbe in grado addirittura di salvare la Chiesa?

Per ultimo abbiamo lasciato l’aspetto più devastante di questa testimonianza: la conferma che tale NC sottolinea:
Kiko ha avuto l'intuizione di formare una "nuova chiesa"
Come ho detto all'inizio, il cammino è una "chiesa parallela".

Come vedete, estrapolate così le due frasi sembrano scritte da uno che vuole attaccare il CN, ma come abbiamo letto non è così, a queste affermazioni hanno fatto seguito delle spiegazioni che ci sembrano molto in linea con la ricca documentazione postata in questo Blog….
E che questo sia vero lo si deduce anche dall’atteggiamento di alcuni cardinali, compreso il card. Rylko, il quale dice ERRONEAMENTE che questi fondatori sono degli INNOVATORI per la Chiesa, dando così ad essi una sorta di imprimatur a CAMBIARE la Chiesa come essi la vedono!
Nulla di tutto ciò è più devastante….
Si capovolge il principio eterno e cristologico secondo il quale è la Chiesa che genera e non gli innovatori a generare la Chiesa… infatti il nostro interlocutore afferma esserci nel CN un po’ di protestantesimo, ebbene anche Lutero si definì un Riformatore nei confronti di una Chiesa corrotta e degenerata come era quella dei suoi tempi e pretese di cambiarla secondo la sua visione, e i frutti li abbiamo veduti!

E’ la storia stessa della Chiesa che ci insegna che tutti quei “riformatori-innovatori” sorti per modificare la Chiesa, hanno fallito lasciando dietro di se DIVISIONI, ERESIE E CONTESE, al contrario tutti quei Riformatori che hanno aiutato la Chiesa senza pretendere cambiamenti strutturali si sono arricchiti ed hanno arricchito la Chiesa stessa di Santi e Benefattori: è la Chiesa che genera santi e fondatori e non il contrario….non a caso diceva santa Teresina del Bambin Gesù: “NEL CUORE DELLA CHIESA, MIA MADRE, IO SARO’ L’AMORE” l’Amore dunque, non un riformatore, non un innovatore….La Chiesa è nostra MADRE non un teatrino dentro al quale esibirci e modificarne le scene e gli sfondi…

Se la Chiesa è malata, come ha detto il card. Rylko, si cerchi di scoprire quale sia questa patologia e ci si chieda perché essi stessi, primi responsabili delle cure, continuano a curarla con medicinali sbagliati. Ben vengano i Movimenti e i Cammini se in essi però, è stato chiarito che è la Chiesa colei che Santifica e mai il contrario….e che le medicine le procura la Chiesa non il Movimento o un Cammino, non i super catechisti… i super-laici che prendono il posto dei sacerdoti!
“La Chiesa si riceve ed insieme si esprime nei sette Sacramenti”
(Benedetto XVI Sacramentum Caritatis n.16)

74 commenti:

  1. Per "laici coraggiosi" il card Rylko intende forse quelli formati da Kiko e non dalla Chiesa, la cui "nuova evangelizzaizone" è talmente nuova da portare alla proliferazione del cammino e alla formazione di nuove comunità che non si integrerranno mai nella realtà ecclesiale, formando parrocchie che diffondono il verbo kikiano o comunità 'separate' all'interno delle Parrocchie in cui vengono ospitati?

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  2. Trascrivo qui una testimonianza precedente, tratta dallo stesso contesto, coincidente con quelle a noi pervenute, ma soprattutto con la nostra esperienza
    __________
    Carissimi,
    ho 29 anni e sono di Catania.
    Sono stato nel CNC per molti anni e ho svolto anche il ruolo di catechista nel movimento.
    Quello che dice Burckardus e' assolutamente vero.
    Io ho lasciato il movimento quando, vidi che la lettera del papa Benedetto XVI scritta al CNC da parte Card. Arinze (Congregazione per la Dottrina della Fede) prima fu nascosta e poi, quando fu scoperta perché' pubblicata dai giornali diversi mesi dopo, Gennarini (portavoce ufficiale del CNC) ne diede autointerpretazione davvero assurda.
    Feci, all'epoca le mie obiezioni e dissi che, per esempio, riguardo il modo di ricevere l'eucarestia dovevamo adattarci da subito a quello che diceva il papa al punto
    5: Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell’altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo.

    Mi fu obiettato che c'erano 2 anni di tempo e ce li saremmo presi tutti.
    A quel punto comincia fortemente ad interrogarmi e lasciai il CNC.
    Penso che il movimento neocatecumenale sia, di fatto, negli atteggiamenti una vera e propria setta.
    Tutto e' stravolto nel CNC, dalla liturgia alla teologia.
    Finché' sei dentro, pero', non te ne accorgi, io me ne accorsi dopo aver lasciato il gruppo e non con poche difficoltà'.
    Penso di aver superato tutto anche grazie al fatto che io frequentavo già' la Chiesa prima di entrare nel CNC.
    Oggi, i due anni sono scaduti e il modo di ricevere la comunione e' rimasto invariato, la lettera del Card. Arinze e' rimasta lettera morta.
    Gli statuti, ormai scaduti, non dicevano di fatto nulla, perché' di molti riti e molte direttive non sono descritte nello statuto (come il rinnovo delle promesse battesimali nelle acque del Giodano in veste bianca alla fine del CNC).
    Tante cose ho visto e so che magari le racconterò' un'altra volta, ora mi preme solo dire che nel CNC non e' vero che si e' obbedienti al vescovo, ma solo ai catechisti.
    Sono loro che di fatto curano la comunità' e la direzione spirituale.
    La Pace.

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  3. Sono loro che di fatto curano la comunità' e la direzione spirituale.

    è questa la nuova funzione dei laici? Prendere il posto dei sacerdoti?

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  4. Nel testo riportato da Katartiko nel thread sotto si legge:


    “Se i movimenti non sono adeguatamente inseriti nella Chiesa universale e nelle Chiese particolari non servono, non edificano”, ha confessato. “I movimenti vivono per e nell’unità”.

    Allo stesso modo, però, “sono scuole di libertà”, perché “in essi si è chiamati a vivere la libertà dei figli di Dio, che comporta essere coinvolti nella stessa responsabilità di Dio per il suo mondo, per l’umanità intera”.

    Caratteristico dei movimenti è inoltre lo slancio missionario, “tipico della Chiesa per l’azione dello Spirito”.

    ************************

    il problema appunto è quello dell'INTEGRAZIONE....a differenza degli Ordini Religiosi che sono sorti nel tempo nella Chiesa,questi Movmenti e Cammini tendono a NON integrarsi...e questo lo afferma il Papa stesso quando se è vero che da una parte invita ad aprirsi ai Movimenti ai Cammini, dall'altra parte chiede ad essi D INTEGRARSI, DI OBBEDIRE, DI RISPETTARE LE NORME DELLA CHIESA....ma alcuni NON lo fanno ^___^ e ritegono gli interventi del Santo Padre una sorta di FACOLTATIVO che produce infatti contestazione e genera divisione...

    La testimonianza del NC riportata ad apertura thread ci dice la VERITA' sul CN almeno una parte di essa...ed è sconcertante ed imbrazzante...non è quello che sta chiedendo il Pontefice...^___^

    Il punto fondamentale è che Movimenti e i Cammini comprendano che NON sono stati confrmati per CAMBIARE LA CHIESA, MA PER ESSERE DA ESSA SANTFICATI....

    Basta leggere appunto il recente magistero di Benedetto XVI per capire quanta deformazione ci sia oggi nel parlare dell'IDENTITA' cattolica legata ai Carismi...

    CRISTIANO E' IL MIO NOME, CTTOLICO IL COGNOME, ribadiva Benedetto XV citando un Padre della Chiesa...e che NULLA andava aggiunto a questo nome e cognome...ma solo di essere testimoni DELLA TRADIZIONE DELLA CHIESA CON IL SUO BAGAGLIO DOTTRINALE...

    è questa confusione che porta divisione, contestazione e ILLEGALITA'....

    ^__^

    ci leggeremo stasera o domani, ora parto per un ritro spirituale con la mia Parrocchia....
    ^___^

    Fraternamente CaterinaLD

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  5. Vorrei rispondere a Caterina sul Tema "Laici", che prosegue anche qui.

    Lei aveva sostenuto, vado a memoria, che le aggrgazioni Laicali così come le conosciamo oggi non hanno precedenti nella Chiesa. Gli Ordini Religiosi, dove vi è anche l'aggregazione laicale (i Terz'ordini) non fanno testo perchè si tratterebbe comunque di persone consacrate (come la stessa Caterina). Aveva poi evidenziato che la Chiesa doveva molto all'agregazione di tipo protestante-pentecostale. Che si era quindi "aperta" a queste aggregazioni (e questo è verissimo) e che si torva a doverle "regolare", discernere, perchè siano fruttuose per il Cattolicesimo. In una parola "cattolicizzare".

    Vengo alla mia opinione, che però non è solo tale perchè traggo spunti da ciò che ho ASCOLTATO dalla Chiesa.

    Non sono assolutamente d'accordo che l'aggregazione Laicale è una NOVITA' (ovviamente benvenuta) di questi tempi. E non sono assolutamente d'accordo che si possa definire tale, in quanto aggregazione di NON CONSACRATI.

    Le aggregazioni Laicali SONO SEMPRE ESISTITE, alcune delle quali esistono oggi proseguendo una Tradizione Antica. Una più recente è il "Circolo di San Pietro". Associazione Laicale riconosciuta dal 1869! Ed è una delle più dedite alla Carità!

    Ma questo aspetto è solo UNA PARTE della Vastita del Laicato Cattolico IN OGNI TEMPO! Io non considero affatto i Terz'Ordini come una "cosa differente dalle Associazioni" perchè "sono persone consacrate"! Embè? La Consacrazione ha un Valore INESTIMABILE e a mio avviso dovrebbe essere un "uso" UNIVERSALE per tutte le aggregazioni Laicali! Mostra in pienezza il verso Evangelico "nel Mondo ma non DEL Mondo"!

    I "Missonari della Vergine della Mercede" sono nati come Aggregazione Laicale e ancora oggi mantengono la Tradizione della Parte Laicale dell'Ordine in grandissimo Onore. Potrei andare avanti per molto.

    Per non parlare della Prima GRANDE e fondamentale Roccia su cui possono nascere le Aggregazioni Laicali ed Essa stessa Casa di Dio dove si "radunano da un capo all'altro del mondo" i Figli adottivi LAICI: la PARROCCHIA!
    La Parrocchia: questa sconosciuta, questa solitaria, questa strumentalizzata, questa ignorata.

    Anche le Parrocchie più "floride" rischiano di essere "OMBRA" di se stesse! E della Verità di ciò che dovrebbe essere la loro Reale Identità!

    E mi aggancio al discorso del Card. Rylko.

    Il problema angosciante di noi Cattolici, oggi, è questa SMANIA di essere "adulti"! Essere Adulti, nella fede, vuol dire ESSERE BIMBI nel seno della Madre!!!!

    Molte polemiche CONTRO la Chiesa, fatte dai "laicisti", si potrebbero evitare mantenendo nella Chiesa il Primato dato dal Signore nel Vangelo: Date a Dio ciò che è di Dio ed a Cesare ciò che è di Cesare!

    Entrambe le realtà, Spirituale e Temporale, non sono in opposizione ma DEVONO MANTENERSI OGNUNA NEL PROPRIO AMBITO per poter collaborare proficuamente.

    Il che significa che, magari, la ricerca sociologica da parte di Vescovi e Cardinali, l'analisi Politica, la direttiva socio-economica, ci potrebbe anche stare... MA NON COME CI STA ORA! Si lasci ai Laici, appunto, la responsabilità di vivere da CITTADINI CRISTIANI, dando l'esempio della PROBITA'! Si lascino ai laici gli esami politici, economici, sociali. Si lascino ai Laici gli interventi nella società.
    Non vedo perchè in una plenaria di una Congregazione Vaticana si debba discettare sulle Analisi politiche, sul Nuovo Ordine Mondiale e sui mezzi POLITICI per arginare il consumismo (e ci sono Vescovi che riesumano la mummia di Carlo Marx per questo!!!!!!!! E' come si sentissi da un Vescovo fare il nome di Hitler! I DUE SI EQUIVALGONO! Possibile che nessuno abbia fatto un salto da sopra la propria "sedia"?) ...

    Questi interventi, troppo frequenti e troppo politici (forse) dimostrano il grande fallimento della "primavera laicale" venuta dal Concilio! Se davvero ci fossero questi presunti "laici" convinti del Magistero e Operosi nel Vivera da Cristiani nel secolo, non ci sarebbe bisogno che la Sacra Gerarchia sprecasse il suo prezioso tempo nel redigere Analisi Politco-Economico-Sociali, in qualche triste caso scomodando anche mummie di autentici Criminali come Carlo Marx! Abbiamo Bisogno di GESU'! Questo è un mio personale grido! "Vogliamo Vedere Gesù"! NON LA BARBA DI MARX! Che qualcuno forse frettolosamente ha eletto "messia"!

    Se il Laicato Cattolico fosse davvero "sbocciato" grazie alla "primavera del Concilio", vi sarebbero motivi per intervenire di continuo (quando ciò avviene...) per ridefinire i ruoli dei Laici, per stbilire CHI SONO, che cosa significa "Sacerdozio Battesimale", cosa significa "ministro straordinario", ecc, ecc, ecc?

    Se davvero i "movimenti", modo in cui vengono chiamate le Associaizoni Laicali, avessero dato questa famosa "fioritura" del Magistero, che motivo ci sarebbe di queste "chiamate alle armi" cicliche? E non solo da parte delle Congregazioni ma anche dei Media? "Chiamate alle armi" contrastanti, anche! Perchè c'è chi chiama per l'Etica, indossando degnamente la Talare, e chi chiama riesumando mummie (non sto assolutizzando! E' pieno questo quarantennio di chi riesuma mummie!)

    Anche qui si sta facendo un danno gravissimo all'Unità! Si sta assolutizzano una Esortazione Apostolica, la Christifideles laici CHE IO HO LETTO! Peraltro si assolutizza non capendone un granchè! Ed affermare che essa è venuta a portare chiarimento dopo il concilio è abbastanza triste! Ma è anche vero! Quindi fate un po' voi!

    Poi:
    la nuova stagione aggregativa ha rappresentato un grande segno di speranza, ma sono apparsi necessari criteri puntali per il discernimento dell'autenticità dei carismi sorgivi.


    Domanda: dove sono i "criteri puntuali"? Non si potrebbe fare sinodi per QUESTI, che è una cosa di vitale importanza per la vita dei Fedeli?

    Addirittura si lamenta il CORAGGIO di essere Laici Cristiani nella società! E si constata una verità: essere in MINORANZA. Forte minoranza. Ma se l'aggregazione laicale è la famosa "primavera" di cui sopra, come si spiega questo CROLLO nella presenza Cristiana?

    Io credo che siamo alle solite: c'è un problema, ma invece di affrontarlo e risolverlo (con gli strumenti della FEDE e non della politica!) ci si dibatte senza farsi DOMANDE! E' possibile che il PERCHE' di questa situazione me lo stia chiedendo io? E' dal PERCHE', dai MOTIVI, che si può costruire una analisi che dia delle soluzioni!

    E poi, continuo a vedere una forte contraddizione: si lamenta lo scarso coraggio di vivere "eticamente"... A parte il fatto che la "vita etica" non rende testimonianza, DA SOLA, al Cristo! Si può vivere eticamente SENZA ESSERE Cristiani! Essa è una parte importante quando si porta sul proprio corpo e sulla propria vita iL SEGNO DELLA CROCE! Giusto Cate? E DA QUESTO viene l'etica, la buona condotta nella società, ecc.! O NO? E come potremmo mai Portare nel nostro Corpo la Croce e resurrezione dl Signore, SE NON AVREMO LA FONTE LIMPIDA DOVE ATTINGERE?

    Per questo, davanti alle problematiche della nostra Fede, agli offuscamenti, io vedo queste riunioni come assolutamente non prioritarie.

    A cosa vale il mondo intero, se non abbiamo Fede, Speranza e Carità? E come potremmo mai crescere, DIVENTANDO BAMBINI, se non avremo la Fonte e il Culmine?

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  6. ...E questa testimonianza di Simone, non fa fare domande a qualcuno?

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  7. ...E questa testimonianza di Simone, non fa fare domande a qualcuno?

    sembra di no, così come non hanno suscitato domande né sembra abbiano creato problema le altre migliaia di testimonianze analoghe, o anche più gravi e circostanziate... ma solo questa moltiplicata all'ennesima potenza, il che la rende vera, POTEVA E DOVEVA BASTARE!

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  8. I nuovi movimenti, “vino nuovo” per la Chiesa

    riporto il titolo del servizio tratto da Zenit, postato da katartiko nell'altro thread

    questa è la tipica AMBIGUITA', o forse IGNORANZA, per non dire di peggio, post-conciliare...

    il "vino nuovo" del Vangelo non sono i movimenti e non può essere NIENTE ALTRO che IL SIGNORE GESU' VIVO E VERO!!!!!

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  9. Stephanos78 ha detto...


    Vengo alla mia opinione, che però non è solo tale perchè traggo spunti da ciò che ho ASCOLTATO dalla Chiesa.

    Non sono assolutamente d'accordo che l'aggregazione Laicale è una NOVITA' (ovviamente benvenuta) di questi tempi. E non sono assolutamente d'accordo che si possa definire tale, in quanto aggregazione di NON CONSACRATI.

    *********************

    riesco ad avere una mezz'ora e provo ad usarla bene^___^

    Dunque Stephanos facciamo attenzione a distinguere le aggregazioni LAICALI con Statuti propri...da ciò che sono le PARROCCHIE le quali aggregano indubbiamenti gruppi di Laici ma non all'interno di uno STATUTO ^___

    Differente furono e sonole aggregazioni laicali di stampo antico a qelle che hai citato tu se rammenti ti citai le CONFRATERNITE DEL ROSARIO nate intorno al 1500 e fondate dal Domenicano Beato A. La Roche ^___^
    questi anch hanno degli STATUTI ma sono improntati esclusivamente SULA REGOLA DISCIPLINARE e non dottrinale per la quale l'unico punto di riferimento è il Magistero della Chiesa...

    Gli Statuti dei Movimenti e dei Cammini di oggi sono andati ben oltre....ed hanno indubbiamente modificato l'aspetto ISTITUZIONALE DEL LAICATO ^__^ se prima essi dipendevano INTEGRALMENTE da un Sacerdote e dalla Chiesa, da dopo il Concilio essi si AUTOGESTISCONO, è il laico stesso che si AUTODISCIPLINA attraverso uno Statuto che però deve essere, appunto, approvato^___^

    Ora a voler fare i pignoli fu proprio Giovanni Paolo II nel 2002 a dire a chiari lettere e parole che un conto sono gli Statuti...altra cosa sono i Direttori catechetici, ed altra cosa ancora è la LITURGIA entrambi dipendenti DA TRE DICASTERI DELLA SANTA SEDE....ma quelli del CN fanno finta di non capire ^___^
    e qualche cardinale mantiene il LORO gioco....
    se in buona fede o meno, non mi riguarda, risponderanno a Dio di questo...a me riguarda ciò che vedo e a me attiene denunciare ciò che NON va..STOP!^__^


    Ora che la Chiesa sia MALATA dice il card. Rylko, quando nel Credo che professiamo diciamo: Credo la Chiesa, UNA, SANTA....getta scompiglio e fa dare interpretazioni temerarie e ambigue....inoltre se anche fosse che la Chiesa è malata, di quale patologia lo sarebbe?
    questo non viene detto....^__^

    Ci sono inoltre farmaci effimeri che danno un EFFETTO PLACEBO... dunque, con quale medicina procedere?

    Ed ecco l'errore: la medicina NON sono i Movimenti o i Cammini, al contrario se è la Chiesa che SANTIFICA, LA CURA E' LEI che attraverso i Movimenti e i Cammini INTEGRATI AD ESSA allora si, sono un valido strumento PER LA CHIESA...
    ^__^

    sto pensando di scrivere una lettera al card. Rylko...^___^

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  10. forum chiama forum, forum risponde a forum, forum smentisce forum, ecc. (ma sempre forum sono, cioè nulla)

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  11. Ora che la Chiesa sia MALATA dice il card. Rylko

    perfettamente vero quello che dici, Cate: la Chiesa UNA SANTA non è malata, lo sono i suoi membri...

    più o meno malati e bisognosi del Medico e della Medicina che è Cristo lo siamo tutti, ma bisognerebbe che anche i cardinali finalmente sapessero COS'E' la Chiesa e che soprattutto, invece che ai PLACEBO, ricorressero al Medico e Pastore delle nostre anime, l'Unico che da' senso e Vita alle nostre vite!

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  12. forum chiama forum, forum risponde a forum, forum smentisce forum, ecc. (ma sempre forum sono, cioè nulla)

    se nel forum si parla di Cristo e della Sua Chiesa e di esperienze di Fede viva, stai tranquillo che chi ha orecchi per intendere e cuore aperto non ci trova il NULLA, ma ci trova Colui di cui si parla e nel quale si testimonia la FEDE!!!

    O per te fa fede solo la 'carta bollata' con i timbri scannerizzati delle approvazioni anomale? che equivale al nulla al cubo (davanti a Dio che non è un burocrate, naturalmente)!

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  13. ... e ancora una volta il contributo alla discussione si 'attacca' alle sparate apodittiche e non entra assolutamente nel merito...

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  14. A questo riguardo desidero ringraziare il Pontificio Consiglio per i Laici, in modo tutto speciale, per il lavoro compiuto durante gli scorsi decenni nell’accogliere, accompagnare, discernere, riconoscere e incoraggiare queste realtà ecclesiali, favorendo l’approfondimento della loro identità cattolica, aiutandole a inserirsi più pienamente nella grande tradizione e nel tessuto vivo della Chiesa, e assecondando il loro sviluppo missionario.

    Ecco un passaggio del discorso rivolto oggi dal Papa ai partecipanti della Plenaria del PCL.
    Chi sa leggere fra le righe e conosce l`estrema finezza di Benedetto XVI, capirà che il ringraziamento è anche un invito a continuare ad operare in quel senso e il senso è CHIARO.
    Inserirsi PIÙ pienamente nella grande Tradizione e nel tessuto vivo della Chiesa, favorire l`APPROFONDIMENTO della loro identità cattolica.
    Chi è più competente di me saprà ancor meglio percepire in profondità il senso del messaggio del Santo Padre.

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  15. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  16. queste testimonianze datata e comunque poco attendibili,

    mi spieghi, caro Francesco, perché dovrei considerare poco attendibili testimonianze che coincidono con la mia e con tante altre?

    Datate? sì, ma comunque recenti e non mi pare che, a parte l'anomala approvazione, sia cambiato nel frattempo qualcosa!

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  17. favorendo l’approfondimento della loro identità cattolica,

    Cara Emma,
    "favorendo l'approfondimento della loro identità cattolica" presuppone che ce l'abbiano!

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  18. ....oggi è stato un pomeriggio benedetto,rientro così dal breve ritiro seppur breve, molto ricco.....^___^

    Al termine dell'incontro catechetico e meditativo, abbiamo fatto un pò di ricreazione chiacchierando amichevolmente con le Monache di Clausura delle quali eravamo ospiti....

    NON io ^__^ ma un altra persona ha tirato in ballo i NC ^___^ chiedendo cosa ne pensassero.....il primo gesto è stato un....SEGNO DI CROCE....la prima parola è stata "INCOMPRENSIBILE, la seconda: UN MISTERO!"
    una terza: PREGHIAMO, PERCHE' PIETRO DI CERTO VEDE PIU' IN LA DI QUELLO CHE VEDIAMO NOI E RISOLVERà QUESTO PROBLEMA PERCHE' E' IL VICARIO DI CRISTO....
    Non hanno voluto aggiungere altro ^___^

    poi il sacerdote che ci teneva la Lectio ci ha spiegato un pò sulla crisi della Chiesa, in breve questo:

    ogni problema che incombe sulla società, investe la Chiesa: se il problema è la secolarizzazione, anche la Chiesa la subisce; se il problema è la scristianizzazione, anche la Chiesa la subisce; se il problema è l'individualismo e la perdita di identità, anche la Chiesa la subisce; e così via, la Chiesa NON è immune e i cristiani che per grazia riescono a capirlo soffrono maggiormente perchè altri cristiani non compredono.
    Ora se la società cerca di rimediare alla solitudine che si è creata dando origine alle aggregazioni, anche la Chiesa avrà le sue aggregazioni, se la società investirà sui laici, anche la Chiesa lo farà perchè il Signore Dio è ENTRATO nella storia dell'uomo RISPETTANDO LA SUA CREATIVITA', la sua genialità che è pur sempre un suo dono.
    Questo non significa che la Chiesa si adatterà, il Signore resta pur sempre il Signore del tempo e della storia, significa semplicemente che la Chiesa adotterà queste aggregazioni laicali per trarne un vantaggio, un bene maggiore.
    L'uomo ha perduto il suo senso e il suo essere e non sa più del suo divenire, i gruppi in questo tempo sono importanti per ridare all'uomo la fiducia, a maggior ragione dobbiamo aver fiducia nel Signore che saprà correggere questi gruppi.

    Vi porto un esempio: immaginate un sasso in mezzo alla strada, grande abbastanza da costringervi a fare un salto per superarlo, ecco, ciò che vi appriva un ostacolo e di fatto lo era, alla fine vi ha permesso invece di fare un enorme passo in avanti, vi ha permesso di saltare in avanti.

    ^___^

    Buona Domenica a tutti!
    Fraternamente CaerinaLD

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  19. Ho già detto in un post precedente che la perdita di riferimenti sicuri, l`insicurezza e non solo materiale, la paura, creano nelle nostre società una ricerca identitaria che passa sovente attraverso gruppi di diversa natura ai quali identificarsi e ciò è evidentemente vero anche per chi ha una ricerca spirituale.
    Il problema è che questi gruppi nella Chiesa diventano più importanti della Chiesa stessa, il sentimento di apprtenenza al gruppo viene prima di quello di appartenenza alla Chiesa.
    Questi gruppi hanno un`identità forte.
    Ma nessun gruppo ha come il cammino neocatecumenale creato, e non mi stancherò di dirlo, una prassi catechetica e liturgica differenti da quelle della Chiesa, cattolica.
    Nessun iniziatore di movimenti di laici, è riuscito ad imporre il "rito" da lui inventato alla Chiesa cattolica, nessun iniziatore laico si è permesso di disobbedire ai Papi senza essere corretto, ma al contrario incoraggiato, per poi finire addirittura approvato.
    È questo che è riuscito a fare UN LAICO, Kiko Arguello.
    Un mistero?
    Sì per noi resta ancora oggi un mistero, è consolante vedere che non siamo soli a pensarlo, anche se questo già lo sapevo.
    È un mistero doloroso.

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  20. Ê anche sintomatico, rivelatore, l`impegno che mettono i neocatecumenali per ostentare la loro appartenenza alla Chiesa.
    Ma tutti gli sforzi che produranno in quel senso, e faccio fiducia alla loro creatività che sappiamo quanto sia produttiva, non potranno mai cancellare la realtà che si nasconde dietro la facciata liscia che vorrebbero imporre.

    E cioè un gruppo che è nato e continua a funzionare a lato delle parrocchie con una struttura propria, un rituale differente dalla Liturgia cattolica, creato da un laico, che si svolge il sabato e non la domenica, dei simboli che non sono cattolici, uno spazio liturgico che non è quello della Chiesa, dei testi catechetici frutto dell`inventività sempre molto fertile di Kiko Arguello, sapendo che i vecchi testi non sono ancora approvati e che quelli che Arguello "predica" oggi e domani non li conosciamo.
    È impensabile che questa realtà sia passata sotto silenzio e ignorata.
    È inconcepibile che si relativizzi l`importanza di ciò che sta succedendo nella Chiesa cattolica.

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  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  22. ...il punto è, cara Emma, è che dopo aver detto la Verità, dopo averla fatta conoscere, occorre anche seminare LA SPERANZA in contemporanea DENUNCIA ^___^

    Si rischia di confondere la denuncia con la condanna, la prima spetta a noi, la seconda no ^___^
    per rendere efficace una denuncia, per noi cristiani, cattolici che NON siamo DEL mondo e non dobbiamo ragionare come ragiona il mondo...per rendere efficace una denuncia dobbiamo associare la speranza, LA TOLLERANZA, la certezza che il Signore provvede incessantemente e perchè no, anzi, principlamente, associare la richiesta incessante della CONVERSIONE CONTINUA...^___^

    Tutti siamo chiamati a convertirci OGNI GIORNO....in questo siamo associati a TUTTI coloro che credono in Cristo Gesù, indipendentemente dai Gruppi e dai luoghi....

    Ha detto l'allora card. Ratzinegr:
    "Non è di una Chiesa più umana che abbiamo bisogno, bensì di una Chiesa più divina; solo allora essa sarà anche veramente umana...."

    Buona Domenica fraternamente CaterinaLD

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  23. È da diversi anni che prego l`Angelus con il Papa attraverso la televisione.
    Ebbene da qualche settimana in qua, hanno fatto la loro comparsa gli inconfondibili mega-striscioni neocatecumenali, difficile non vederli.
    Oggi erano messi bene in fila per fare un corridoio di striscioni!
    Sugli striscioni figurava l`inconfondibile icona kikiana, la menzione del Cn e quello della parrocchia.

    Ebbene il Papa ha augurato il benvenuto alle parrocchie non al cammino neocatecumenale.

    Non so se quelle parrocchie sono esclusivamente neocatecumenali, comunque che esse lo siano o meno, ancora una volta i neocatecumenali hanno sentito il bisogno di manifestare, ostentare la loro identità particolare.

    La menzione della parrocchia sui striscioni è una novità, il prossimo passo sarà quello della soppressione della menzione del cammino, resterà l`icona e poi sparirà anche l`icona, così i neocatecumenali manifesteranno veramente il loro essere uniti alla parrocchia e non membri a parte che sentono il bisogno di manifestare la loro particolarità.

    I membri del cammino neocatecunenale si stanno trasformando in apostoli dell`unità, dell`unione.
    Abbastanza paradossale quando si sa che il cammino si è costruito separato dalla Chiesa, dalla parrocchia e che ancora oggi i neocatecumenali celebrano le loro eucaristie private in modo diverso e separato, che i loro testi sono differenti e non mi dilungo.
    È paradossale che chi ha portato la separazione e la divisione e incarna questa divisione con le sue prassi, cerchi di imporre anche l`idea paradossale che chi non li accetta, chi li critica è portatore di divisione e discordia.

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  24. Questo non significa che la Chiesa si adatterà, il Signore resta pur sempre il Signore del tempo e della storia, significa semplicemente che la Chiesa adotterà queste aggregazioni laicali per trarne un vantaggio, un bene maggiore.

    se restiamo sulle generali questo discorso è validissimo...
    è invece, cieco, estremamente rischioso e contribuisce a mantenere la confusione già arrivata a livelli intollerabili...
    Infatti la Chiesa, che è Madre e Maestra, infatti non DEVE e non PUO' adattarsi: può risentirne, avere una crisi; ma NON PUO' e non DEVE adattarsi

    e NON adattarsi significa che é Lei - nella persona di chi ha le responsabilità pastorali - a DOVER correggere gli ERRORI, non TOLLERARLI con la conseguenza che il Cancro produca metastasi fino ad invadere tutto l'organismo, perché non c'è CARITA' senza VERITA' e la Misericordia senza Giustizia è dabbenaggine...

    Il "bene maggiore" lo puoi trarre seguendo un gruppo non perfetto ma che si lascia guidare... invece non puoi pensarci nemmeno e, se hai responsabilità (non mi riferisco ovviamente alle Suore) non puoi limitarti a dire che è un mistero... una volta conosciuta la vera identità di quel gruppo che è inconciliabile con l'identità cattolica e NULLA fino ad ora lascia pensare che sia possibile cattolicizzarla, devi CORREGGERE o diffidare dal continuare in quel certo modo... perché molti piccoli continuano ad essere ingannati con l'avallo della Chiesa e anche questa generazione di cristiani continua ad essere privata di una vera formazione cattolica

    A questo punto non è più un mistero qualunque è il misterium iniquitatis

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  25. per rendere efficace una denuncia dobbiamo associare la speranza, LA TOLLERANZA, la certezza che il Signore provvede incessantemente e perchè no, anzi, principlamente, associare la richiesta incessante della CONVERSIONE CONTINUA...^___^

    Cate, è vero e sacrosanto quello che dici.

    Condivido in pieno; ma non posso fare a mano di pensare che, ferma restando la nostra richiesta (e risposta) di conversione continua, il Signore, mentre provvede incessantemente, normalmente è di noi che si serve e, per quanto mi riguarda, non posso fare a meno che confermare quanto ho detto nel post precedente.

    Resta una mia opinione, e posso anche sbagliare, ma continuo a pensare che sia un grande, immenso 'vulnus' per la Chiesa continuare (pur nel distinguere l'errore dall'errante) a continuare a TOLLERARE l'ERRORE...
    Non è una condanna la mia: è uso di ragione che segue una esperienza di due realtà DIVERSE e INCONCILIABILI (almeno allo stato attuale delle cose): Chiesa Cattolica Apostolica Romana e Cammino NC

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  26. la Chiesa adotterà queste aggregazioni laicali per trarne un vantaggio, un bene maggiore.

    la mia sofferenza, il mio sconcerto è che è la Chiesa adotterà il Cammino NC????

    e quindi si sta si sta adattando ad esso e non provvede ad adattare l'associazione laicale di cui stiamo parlando al 'sensus fidei' cattolico... così come continua a TOLLERARE, salvo mitemente 'mostrare' il contrario, tante 'derive' moderniste già condannate da Pio X, ma queste condanne sono cadute nel dimenticatoio, le abbiamo oltrepassate e, quindi, vanificate...

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  27. In realtà chi dovrebbe avere 'occhi per vedere' -per poi 'provvedere' non si accorge di quello che dice Emma:

    Il problema è che questi gruppi nella Chiesa diventano più importanti della Chiesa stessa, il sentimento di appartenenza al gruppo viene prima di quello di appartenenza alla Chiesa.
    Questi gruppi hanno un`identità forte.


    e, purtroppo, l'identità forte si basa su insegnamenti e prassi DIVERSE, per quanto riguarda i NC... per diversi altri il fenomeno non è così grave, ma sempre di realtà di stampo settario (sia pur meno eversivo e deleterio) si tratta...

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  28. La testimonianza di Simone mi sembra
    un grande atto di onestà intellettuale che può contribuire a
    chiarire alcune incomprensioni.
    Per quanto mi riguarda la risposta
    può essere di apertura e condivisione
    almeno su alcuni temi. Per il resto
    rimangono alcune perplessità , ma al
    momento non sembra che per la Chiesa esse rivestano importanza decisiva.

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  29. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  30. Propongo di "sospendere le ostilità"
    o meglio il confronto e fare una pausa per dare spazio all'appello
    del Movimento per la Vita sul caso
    Eluana. Su questo credo che sia più
    facile ritrovare unità d'intenti col
    mondo nc come fu per il family day.
    Maggiori dettagli sul sito di
    Scienza e Vita

    RispondiElimina
  31. "La testimonianza di Simone mi sembra un grande atto di onestà intellettuale che può contribuire a chiarire alcune incomprensioni."
    ------------
    più che alcune incomprensioni a me pare chiarisca alcune serie denunce sempre respinte dai nc

    RispondiElimina
  32. Gert

    "più che alcune incomprensioni a me pare chiarisca alcune critiche sempre respinte dai nc"

    Infatti, ma ho voluto usare un eufemismo buonista e non calcare la
    mano verso chi si è presentato "senza
    scudo". Io credo che le cose siano ben note a molti se non a tutti.
    Resta da capire se determinate posizioni
    siano correggibili o se portino ad una deriva o quant'altro.

    Mi ha colpito il commento di
    Mons.Negri su Maggiolini:
    «È stato un pastore intelligente, prudente, appassionato innovatore,
    ma soprattutto grande difensore dell’ortodossia. Monsignor Alessandro
    Maggiolini ha difeso la verità della fede. Diciamocelo chiaramente
    - ha scandito il 67enne vescovo di San Marino-Montefeltro -
    l’ha difesa anche all’interno della stessa Chiesa».

    RispondiElimina
  33. Caro MIC ma come mai questo fratello ,di cui hai riportato la testimonianza,parla ancora della lettera di Arinze non gli hai detto che è superata?Dice di essere stato catechista del Cammino,ma non gli hanno mai detto che il Cammino non è un movimento?Eppure si sa da 40 anni!!!

    RispondiElimina
  34. Bravo il fratello ti stai vendicando contro i tuoi catechisti?Bravo!!Molto edificante!!

    RispondiElimina
  35. Come si deve spiegare che il Cammino non è un movimento?Eppure è stato detto fino alla noia!!Ma proprio non vuole entrare in testa ai partecipantoi a questo blog.Il fatto è che si vuole parlare di cose che non si conoscono!!!L' ignoranza è la madre di tutti i pregiudizi e delle stupidaggini

    RispondiElimina
  36. La lettera di Arinze superata ?
    Ah sì, veramente?
    Allora perchè figura nello Statuto?
    Superata la volontà del Papa ?
    Che soft legga questo blog e troverà qualche spiegazione che forse non le è stata data nel cammino.
    Come del resto nel cammino non è stata diffusa a suo tempo in tutte le comunità la lettera del cardinal Arinze che trasmetteva la volontà del Papa, ciò che ha provocato numerose uscite di neocatecumenali quando si sono resi resi conto di avere durante due anni disobbedito al Papa.

    Simone si vendica?
    È così che i neocatecumenali interpretano le testimonianze di chi è uscito e continua ad uscire dal cammino?
    È così che liquidano all`interno del cammino queste partenze e chi in seguito si sente in dovere di parlare?
    Stanno tutti vendicandosi?
    O sentono il bisogno di condividere la loro esperienza e testimoniare ?

    Ah quanto è patetico ma sintomatico e rivelatore in profondità, questo bisogno dei nc di specificare che il Cn non è un movimento.
    Questo bisogno di marcare la loro cosidetta specificità, o meglio quella specificità che credono di avere e che vorrebbero che noi tutti accettassimo.
    Per me il cammino neocatecumenale è e resterà un movimento, un gruppo di laici, uno dei tanti movimenti che sono nati dopo il concilio.
    Con la differenza, non trascurabile, che gli altri movimenti non hanno ritenuto opportuno inventarsi nuove prassi liturgiche e catechetiche .

    RispondiElimina
  37. Non accetterò mai che sia considerato strumento di formazione e iniziazione cattolico un gruppo di laici che non forma nè inizia con e alla Liturgia cattolica ma con un "rito" inventato da un laico che ha considerato che se avesse dovuto adottare la nostra Liturgia il suo cammino sarebbe finito.

    Non accetterò mai che un gruppo che ha rifiutato la Liturgia cattolica, di comunicarsi come nella Chiesa cattolica, come voluto dal Santo Padre, sia considerato uno strumento di formazione cattolico.
    Non accetterò che un un gruppo che ha una prassi catechetica e liturgica differente da quella cattolica sia considerato uno strumento di formazione e iniziazione cattolica.

    Come siamo arrivati al punto di definire in uno statuto questo gruppo come strumento resta per me e per molti un MISTERO molto, ma molto, umano.

    Immagino e spero che Benedetto XVI imporrà al cammino neocatecumenale delle modificazioni sostanziali alle loro prassi, lo farà a modo suo, con discrezione ma anche con fermezza.
    Purtroppo sappiamo come la volontà del Papa è rispettata all`interno del cammino e quanto si difficile verificarne l`applicazione.
    Però io continuo a sperare, perchè nello stato attuale delle cose mi è semplicemente impossibile di capire e dunque accettare il modo in cui questo movimento si è imposto alla Chiesa cattolica.

    RispondiElimina
  38. montmirail ha detto...

    La testimonianza di Simone mi sembra
    un grande atto di onestà intellettuale che può contribuire a
    chiarire alcune incomprensioni.
    Per quanto mi riguarda la risposta
    può essere di apertura e condivisione
    almeno su alcuni temi. Per il resto
    rimangono alcune perplessità , ma al
    momento non sembra che per la Chiesa esse rivestano importanza decisiva.

    **********************

    Straquoto ^___^

    RispondiElimina
  39. soft ha detto...

    Come si deve spiegare che il Cammino non è un movimento?Eppure è stato detto fino alla noia!!Ma proprio non vuole entrare in testa ai partecipantoi a questo blog.Il fatto è che si vuole parlare di cose che non si conoscono!!!L' ignoranza è la madre di tutti i pregiudizi e delle stupidaggini

    *******************

    se siamo ancora questi livelli siamo messi male.....
    intanto leggi più in basso nei thread sulla Lettera del card. Arinze che non è affatto superata....
    poi attento, per la Chiesa TUTTI I "CAMMINI" COSTITUISCONO IL CONCETTO DI "MOVIMENTO", sappiamo perfettamente che il CN non è inteso in quanto Cammino ISTITUZIONALIZZATO, ma di fatto lo è, esiste una GERARCHIA e doesiste una GERARCHIA che da voi è fatta dai CATECHISTI ai quali si deve obbedienza, si forma una ISTITUZIONE...

    Siete riconosciuti come UN METODO e nella Chiesa i METODI SONO A CENTINAIA e sono identificati in: Associazioni, Movimenti, Gruppi Congregazioni, ecc...anche una Associazione NON è un Movimento, ma se lo si chiama tale NON si offendono e non si insuperbiscono come avviene con voi, come mai?
    ^___^

    ************************

    accogliamo l'appello di Scienza e Vita e di altre Associazioni cattoliche che stanno promuovendo una CATENA ININTERROTTA DI PREGHIERA affinchè il padre di Eluana cambi idea....
    Il SiR portavoce dei Vescovi Italiani ha denunciato la sentenza della Cassazione, l'inizio della fine del nostro sistema giuridico-morale....

    RispondiElimina
  40. Concedetemi una riflessione dalle Letture di oggi, noi qui in terra ambrosiana siamo entrati in Avvento ^___^ e dopo gli auguri del Papa all'Angelus e le parole (veramente stupende scaricatele dal sito diocesi di Milano) del Card. Tettamanzi.....vi lascio per un inizio di buona settimana con questa riflessione:

    La Storia non procede verso LA fine....ma verso IL fine...
    ^__^ ciò che finirà è tutto ciò che impedisce AL FINE di divenire eterno e di realizzarsi sulla terra, e questo impedimento è dato dalla corruzione, dai falsi maestri, dai falsi profeti, da chi vende false illusioni, da chi predica diversamente da come predica la Santa Chiesa la quale non si stanca di sperare dicendo: MARANATHA', Vieni Signore Gesù: il nostro unico e vero FINE e scopo....

    Ciò che impedisce al Cristo di venire è tutto ciò che ostacola L'UNITA', tutti coloro che creano divisioni, contese, gelosie, invidie, primati inestitenti, essi crolleranno, il loro metodo cesserà, finirà ogni opera di zizzania e trionferanno coloro che avranno aiutato il Vicario di Cristo ad applicare quello "SPIANATE LA STRADA" che ripeterà il Giovanni Battista insieme ad una richiesta di continua conversione: credete e convertitevi......

    Rammentiamo che alla Maddalena, annunciatrice del Risorto, nessuno dei Discepoli crederà a causa dei suoi trascorsi...questo episodio del Vangelo ci invita a fare attenzione ai pregiudizi e a pensare che l'Annuncio del Cristo possa essere bloccato semplicemente da chi era o è nel peccato, no, non è così.....rammentiamo l'episodio di chi scacciava demoni nel Nome di Cristo ma, fanno notare i descepoli "glielo abbiamo impedito perchè NON ERANO DEI NOSTRI" Gesù li rimprovera: "NON GLIELO IMPEDITE! perchè chi non è cpontro di voi è con voi" lo è in una forma a NOI INCOMPRENSIBILE...
    (così rispondo ad Emma ^___^) che non ci è dato di bloccare...

    La Verità NON è un oggetto contundente che possiamo sbattere in faccia a chi NON vuole capire ^__^
    la Verità è LA PERSONA VIVA E VERA DI GESU' CRISTO ...."io sono la Verità...." che noi possiamo solo PRESENTARE......dopo di che non abbiamo altra autorità che PREGARE affinchè essa venga accolta in pienezza...

    Fraternamente CaterinaLD

    RispondiElimina
  41. Non so Caterina se i vescovi e tutti coloro che hanno permesso al cammino neocatecumenale di imporsi alla Chiesa cattolica, anche attraverso un vegognoso braccio di ferro sulla Liturgia, siano stati e siano strumenti del disegno di Dio o se siano stati strumenti di altre forze .
    Certo che posso dirmi che questo è il disegno impenetrabile di Dio, anzi dovrei dirmelo, perchè con la ragione, con il buon senso, non mi è comprensibile che faccia parte del disegno di Dio che un movimento entri nella Sua Chiesa sconvolgendo e dividendo e con la volontà deliberata di ricostruire, anzi, costruire una nuova Chiesa perchè quella di prima era all`agonia secondo i suoi iniziatori.
    Sono un piccolo, piccolissimo granello, una goccia piccolissima, ma nella mia piccolezza il Creatore mi ha fornito un`intelligenza, una coscienza , che per il momento mi dettano ciò che ho indicato prima.

    Faccio opera di zizzania dicendo questo ?
    Corrispondo a questa descrizione :

    Ciò che impedisce al Cristo di venire è tutto ciò che ostacola L'UNITA', tutti coloro che creano divisioni, contese, gelosie, invidie, primati inestitenti, essi crolleranno, il loro metodo cesserà, finirà ogni opera di zizzania e trionferanno coloro che avranno aiutato il Vicario di Cristo ad applicare quello "SPIANATE LA STRADA" che ripeterà il Giovanni Battista insieme ad una richiesta di continua conversione: credete e convertitevi..... ?

    Sono io creare divisione, ad ostacolare l`unità, o mi limito ad osservare che alcuni pur pretendendo essere i nuovi "apostoli" dell`unità, in realtà stanno sovvertendo l`unità della Chiesa e lo fanno agendo all`interno di essa?
    Che cosa vuol dire concretamente, aiutare il Vicario di Cristo ad applicare lo "spianare la strada" ?
    Pregare, questo già lo faccio, la conversione è un cammino permanente e continuamente in salita.

    RispondiElimina
  42. Che cosa vuol dire concretamente, aiutare il Vicario di Cristo ad applicare lo "spianare la strada" ?

    "spianare la strada" in senso biblico significa riempire le valli e abbassare la colline, in senso figurato lo vedrei come colmare la mancanze abbassare la superbia eliminare i massi erratici dell'orgoglio e dei pregiudizi... ed è richiesto dalla nostra conversione continua...ma non può essere richiesto soltanto a noi nel momento in cui abbiamo purtroppo riconosciuto e denunciato qualcosa di malefico travestito da Chiesa cattolica...
    Se mettiamo in dubbio questo è stata inutile la nostra esperienza, la nostra sofferenza, la nostra fatica... il rammarico su un fallimento del genere non riguarda noi personalmente, ma gli effetti deleteri del Cammino che continueranno a prodursi, senza che nessuno intervenga, a danno di molte anime.

    Nè certo mi consola che il Signore dal male può tirare fuori il bene; questo è più che certo! Ma non credo che il Signore, una volta che abbiamo individuato un male, ci esima dal combatterlo - a partire da noi stessi, certamente, ma proseguendo per quanto ci ha dato di 'vedere' e sperimentare nella Chiesa - ed è quello che cerchiamo di fare almeno denunciandolo...

    "spianare la strada" per l'unità significa fare comunione: noi possiamo metterci tutta la buona volontà e disponibilità possibili, ma come la mettiamo con la "communicatio in sacris" e tutte le altre 'stranezze' giudeo-luterano-gnostiche che non è che sono il frutto di nostre visioni allucinatorie, anche se la chiesa sembra accoglierle con la massima nonchalance?

    ... è questo l'arcano più incomprensibile!

    almeno fosse venuta una risposta da un vescovo!!! Non tanto a noi, quanto in riferimento al nuovo anno pastorale che sta partendo...

    Intanto a Roma ci sono novità che in qualche modo costituiscono una risposta: in diverse Parrocchie, la maggior parte delle quali sono NC, vengono ospitati i corsi diocesani - serali - di teologia per laici con l'avallo del nuovo Cardinale Vicario e dell'Ecclesia mater... Le preparazioni per i battesimi, corsi prematrimoniali, ecc. confluiscono nelle catechesi d'annuncio NC... questo significa cammino in espansione, errori che si propagano a macchia d'olio...

    se non c'è nulla da fare è logico che mi adatto, soffro e abbraccio la croce.

    il problema è che se i vescovi ci dimostrano che non sono errori, siamo noi a non essere cattolici... a questo punto, sinceramente io non so cosa sono (o meglio lo so e voglio custodirlo, scegliendo una delle rare riserve indiane dove ancora si parla cattolico)

    RispondiElimina
  43. A proposito di quello che ha detto Montmirail, Cate, non possiamo ignorare le successive comunicazioni di Gert e dello stesso Montmirail, che comunque lasciano il problema allo status quo ante

    RispondiElimina
  44. rammentiamo l'episodio di chi scacciava demoni nel Nome di Cristo ma, fanno notare i descepoli "glielo abbiamo impedito perchè NON ERANO DEI NOSTRI" Gesù li rimprovera: "NON GLIELO IMPEDITE! perchè chi non è cpontro di voi è con voi" lo è in una forma a NOI INCOMPRENSIBILE...

    Cate non sono affatto sicuro che questo esempio sia calzante... avuto riguardo ai frutti (non quantitativi, ma qualitativi!)

    RispondiElimina
  45. Cara Emma....ovvio che no, mettere zizzania non è dire la Verità....
    il nostro peccare non sarà quello della zizzania ma potrebbe rientrare in quello della sfiducia e dello scoraggiamento ^___^
    e parlo al plurale perchè mi ci leggo anch'io ^___^

    zizzania la mette chi offusca le rischieste del Magistero della Chiesa...chi predica con ambiguità, chi avendo delle responsabilità non usa la propria autorità per CURARE, NUTRIRE IL GREGGE E TENERLO UNITO....

    Il problema sta nel fatto che la Verità NON è un oggetto contundente MA è una Persona, è la Persona di Cristo, se tu, io, noi, impariamo a percepire cosa questo comporti e significhi comprenderai allora come dobbiamo aiutare il Papa ad applicare il suo Magistero....

    Il Papa che sa di essere Vicario di UNA PERSONA che è Dio e non di un "oggetto contundente" ^___^ agisce di conseguenza con pazienza ma anche con speranza....
    Non dimentichiamo che lui non ha la palla di vetro è il Vicario di Cristo ma non ha super poteri ergo avanza come noi ma con mille responsabilità in più ^___^

    Vedi Emma....noi ce ne stiamo qui a patire, certo, ma NON abbiamo il governo della Chiesa... noi vediamo da un punto di vista soltanto, ricordi l'esempio che ho fatto della statua da porre al centro?^___^
    Ci sono anche altri punti di vista che a noi possono sfuggire...leggasi la 1Cor.4,5 di san Paolo....

    l'esempio poi è proprio san Paolo di come dovrà finire:

    Paolo per i primi anni andrà in giro a predicare SENZA AVER RICEVUTO CONFERMA DA PIETRO, leggere Galati 1 e 2 ^__^
    perchè, dice, era stato istruito direttamente da Gesù....
    ma ad un punto è andato dai notabili del Vangelo per RICEVERE CONFERMA....è andato da CEFA (non lo chiama Pietro qui, attenzione, ma Cefa) a PARLARE CON LUI....e qui riceverà la destra da Pietro e Giovanni le colonne della Chiesa...
    subito dopo, cap.2 Paolo fa un bel caziatone a Pietro ^___^
    e per cosa? PROPRIO PER LA SUA BONTA' ^___^
    Pietro era, secondo Paolo, troppo debole verso i pagani ^___^
    evidentemente una debolezza che daraterizza però il ruolo petrino, quello dell'apertura...poichè lo stesso Paolo dopo si adeguerà al sistema petrino...^___^

    Spero di averti aiutato alla comprensione.....
    Fraternamente CaterinaLD

    RispondiElimina
  46. "Come si deve spiegare che il Cammino non è un movimento?Eppure è stato detto fino alla noia!!Ma proprio non vuole entrare in testa ai partecipantoi a questo blog.Il fatto è che si vuole parlare di cose che non si conoscono!!!L' ignoranza è la madre di tutti i pregiudizi e delle stupidaggini"

    Infatti... non è un movimento... è una setta........

    RispondiElimina
  47. mic ha detto...


    Intanto a Roma ci sono novità che in qualche modo costituiscono una risposta: in diverse Parrocchie, la maggior parte delle quali sono NC, vengono ospitati i corsi diocesani - serali - di teologia per laici con l'avallo del nuovo Cardinale Vicario e dell'Ecclesia mater... Le preparazioni per i battesimi, corsi prematrimoniali, ecc. confluiscono nelle catechesi d'annuncio NC... questo significa cammino in espansione, errori che si propagano a macchia d'olio...

    se non c'è nulla da fare è logico che mi adatto, soffro e abbraccio la croce.

    il problema è che se i vescovi ci dimostrano che non sono errori, siamo noi a non essere cattolici... a questo punto, sinceramente io non so cosa sono (o meglio lo so e voglio custodirlo, scegliendo una delle rare riserve indiane dove ancora si parla cattolico)

    *********************

    caro mic come sai NON sono catastrofica per natura ^___^

    La storia ci aiuta a capire che quanto sta avvenendo non è la prima volta, nè probabilmente l'ultima...
    prova a portare la descrizione che hai appena fatto su ciò che sta avvenendo a Roma, in ciò che fu il primo Millennio della Chiesa ^___^ e ti accorgerai che la situazione in sostanza è la medesima...

    Cosa voglio dimostrare? che se comunque sia la catechesi NC predica come predicava Ario....dove vuoi che vada? ^___^
    Papa Liberio era ariano, non fu mai scomunicato e non obbligò mai la dottrina ariana ^___^
    l'80%del clero e dei vescovi erano ariani...e dove sono arrivati?
    si certo, è durato circa 300 anni, ma alla fine chi ha vinto?

    Se abbracci la croce NON è un adattarsi nè un arrendersi ma un ATTENDERE ^___^
    nel frattempo che fare?
    CONTINUARE CON PAZIENZA A DIRE LA VERITA'...
    ^___^

    Io lo so cosa sono...e non temo anche se la Chiesa, come dice Caterina Emmerich nelle sue profezie del 1820, potrebbe cadere a tal punto che la vide con soli un centinaio di sacerdoti fedeli....tutto il resto era caduto nell'apostasia....e i tempi non possono che essere questi ^___^
    anche la Emmerich soffrirà per questo terribilmente...solo per ciò che vedeva della grande apostasia, le sue ferite di stigmate grondavano di sangue....
    e quale consiglio dava?
    diceva: E' LA SOLITUDINE CHE SPAVENTA, MA NON SIAMO SOLI, C'E' LA COMUNIONE DEI SANTI, ANGELI E SANTI CI CONSOLANO...

    ^__^
    un abbraccio CaterinaLD

    RispondiElimina
  48. Voi siete una grande massa di cretini! E permettete di dirvelo con tutto il cuore e nel modo più cattolico possibile!

    Vi attaccate alle parole di un fratello di comunità e assolutizzate questo pensiero estendendolo a tutto il cammino neocatecumenale!!!

    VERGOGNA! VERGOGNA e ancora VERGOGNA!!!

    La Chiesa stessa è fatta da uomini, e un parroco non è più importante di me che sono un laico.
    Ha soltanto un diverso carisma, e questo è anche ciò che tenta di dire il Concilio Vaticano II!
    Neppure il Papa agli occhi di Dio è più importante di me (dove per me intendo un qualsiasi essere disgraziato di questa terra!).

    OTTUSI! Questo siete! E in questo sito il demonio è seduto sul trono che sghignazza a ogni vostra calunnia contro il Cammino Neocatecumenale!

    Il Cammino NON E' una Chiesa parallela, NON E' un'altra religione, E' PIENAMENTE CATTOLICO (!!!) e in comunione con la Santa Chiesa Cattolica!

    E nessuno, meno di tutti Kiko, si propone di salvare la Chiesa!
    Il cammino Neocatecumenale è in seno alla Chiesa e in quanto tale segue le direttive del Concilio Vaticano II!

    Ora se il fratllo ha un'idea errata del cammino l'errore più grande l'avete fatto voi nel prendere una testimonianza e elargirla a tutto il cammino come se chiunque la pensase così!

    Voi la verità la nascondete!!! Perchè non prendete una BELLA ESPERIENZA di vita vissuta all'interno del Cammino?
    ABBIATE IL CORAGGIO!!!

    Se c'è qualcosa di veramente cattivo è il titolo di questo sito, che non è umile e tanto meno corrisponde al vero! E non mi stancherò mai di ripeterlo!

    FALSI, MENTITORI e APPROFITTATORI!!! Questo siete!
    E fatelo vedere questo commento, perche' la gente che passa di qua non veda in bella mostra le CRETINATE che andate propinando, ma veda che nel Cammino Neocatecumenale c'e' gente INCAVOLATA NERA per la vostra presunzione!

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  49. Sono certo che non pubblicherete il commento...
    Me lo dice questa frase:
    La moderazione dei commenti è stata attivata. Tutti i commenti devono essere approvati dall'autore del blog....

    Varrà per l'autore del blog la mia rabbia...

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  50. dice Mic
    "Intanto a Roma ci sono novità che in qualche modo costituiscono una risposta: in diverse Parrocchie, la maggior parte delle quali sono NC, vengono ospitati i corsi diocesani - serali - di teologia per laici con l'avallo del nuovo Cardinale Vicario e dell'Ecclesia mater..."

    Questa è comunque una buona notizia, soprattutto se qualche nc sarà invogliato a partecipare.
    E' una bella opportunità poter conoscere la dottrina cristiana, e qualcuno potrà incominciare ad aprire gli occhi e scoprire le menzogne che gli hanno raccontato nel cammino.

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  51. Quello che colpisce nella testimonianza di Simone è la quantità di luoghi comuni, come se il pensiero fosse bloccato da frasi fatte:
    -Cristo si, Chiesa no
    -si può parlare solo di ciò che si conosce per esperienza
    -genitori che non sanno fare i genitori
    e figli che fanno c...
    (il classico attacco alla famiglia, tipico della nostra società)

    Il tutto insieme ad alcune giuste intuizioni, come ha rilevato Mic.
    Ma i barlumi di verità che i nc riescono a cogliere, non si sviluppano a causa del modo di pensare per stereotipi che gli hanno insegnato.

    RispondiElimina
  52. Grazie Caterina!
    Ti leggo, rifletto sulle tue parole, che comincio già con il lasciare risuonare, spero che faranno i camnmino che mi porterà alla tua stessa fiducia e oso dire ottimismo.
    Per il momento sono a condividere i sentimenti di Mic.

    Intanto a Roma ci sono novità che in qualche modo costituiscono una risposta: in diverse Parrocchie, la maggior parte delle quali sono NC, vengono ospitati i corsi diocesani - serali - di teologia per laici con l'avallo del nuovo Cardinale Vicario e dell'Ecclesia mater... Le preparazioni per i battesimi, corsi prematrimoniali, ecc. confluiscono nelle catechesi d'annuncio NC... questo significa cammino in espansione, errori che si propagano a macchia d'olio...

    Quando leggo quello che sta succedendo a Roma sono più che scioccata, sono indignata !
    È così che i Vescovi, il rappresentante del Papa ha cura dei suoi fedeli?
    È mettendoli nelle mani di catechisti neocatecumenali che sono agli ordini di Kiko Arguello e che faranno catechesi su testi che non sono approvati, che nessuno conosce e che saranno in ogni caso, e in continuo, aggiornate secondo le "visioni" di Kiko Arguello che non sono quelle della Chiesa ?
    È lasciando che i fedeli si "formino" o deformino attraverso il cammino neocatecumenale, che i responsabili della nostra Chiesa aiutano il Vicario di Cristo a "spianare la strada" o al contrario aumentano gli ostacoli sulla sua strada?

    Per quel che riguarda i corsi di teologia per adulti, trovo molto strano che siano scelte parrocchie Nc, scusate ma già scrivere questo mi irrita perchè non posso concepire che esistino "parrocchie neocatecumenali", è per me un non senso, ma volendo restare positiva forse qualche nc, parteciperà ai corsi e farà i dovuti paragono con ciò che gli è stato insegnato nel cammino, sempre che gli insegnanti non siano neocatecunemali!

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  53. Ritorno un momento sul Magistero di Benedetto XVI.
    Sono consapevole che Joseph Ratzinger è diventato il Pastore universale e che come tale ha cura di tutte le pecore, quelle che sono disciplinate e lo seguono fedelmente, quelle che stanno sui bordi rischiando di cadere nei precipizi, quelle che stanno in fondo e che trascinano i piedi, quelle che seguono dei pastori che li portano su strade parallele, insomma so che il lavoro, la missione di Pietro è di unire.

    È chiaro che Benedetto XVI avrà sempre parole che vanno in questo senso, non mi aspetto parole di condanna e forse nemmeno di correzione, il problema è che anche quando il Papa parla chiaramente, facendo fiducia ai neocatecumenali e ai suoi responsabili NON è ascoltato.
    Anche quando parla in modo chiaro, anche se bisogna saper ascoltare e leggere "fra le righe", i neocatecumenali stimano che le parole del Papa NON li riguardano.

    È da sempre che funzionano così sono autoreferenziali, i vescovi li hanno incoraggiati e rinforzati in questo modo di funzionare.

    Però noi conosciamo il pensiero di Joseph Ratzinger, abbiamo letto i suoi libri, conosciamo la sua visione della Liturgia, della Chiesa, il suo amore per la Tradizione, per i Padri della Chiesa, oggi, diventato Bendetto XVI non può più usare lo stesso linguaggio, ma sono certa che il suo pensiero non è cambiato.
    I suoi gesti ce lo indicano, i cambiamenti che sta introducendo pure.

    Purtroppo, conoscendo la storia del Cn e dei nc non mi faccio alcuna illusione su un loro cambiamento perchè è sulle loro differenze che si sono costruiti e strutturati, una struttura molto rigida che cercano di imporre alla Chiesa, con un disegno molto chiaro sulla Chiesa.
    Purtroppo molti responsbili li hanno aiutati e continuano ad aiutarli.

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  54. ^___^ bè cara Emma, in Benedetto ci sono anche parole di correzione....rammenti?

    alcuni thread sono particolarmente significativi come quello che ora non trovo più....sul rinnegamento da parte del CN alla Lettera di Arinze ^___^
    il Papa dice espressamente: PER AIUTARE IL CAMMINO NEOCATECUMENALE....ergo ha fatto fare quella Lettera dalla Congregazione per il Culto divino...ma il CN la rinnega, racconta che non è ufficiale dice che è decaduta... e cosa dice il Signore? non peggior sordo di chi non vuol sentire....^___^
    o meglio, per alcuni casi è il Signore stesso CHE STENDE DEI VELI perchè NON comprendano a causa della loro superbia ^___^

    ecco perchè continuo a ripetere a voi e a me stessa di essere sempre ottimisti, perchè in certe situazioni è proprio il Signore a predisporre che taluni NON comprendano...il Papa stesso pur accogliendo come giustamente doveva fare il CN, ha sempre ricordato senza mezze parole che CI SONO ANCORA PROBLEMI DA RISOLVERE....quindi il Papa sa...e il CN pure in qualche modo sa, ma in alcuni aspetti del suo mandato ha assunto in superbia di arrivare a sostenere che senza di loro la Chiesa sarebbe perduta ^___^

    Questo genere di illusioni che al momento sembra far credere PERDENTI coloro che umilmente seguono il Pontefice, in verità si capovolgerà....^___^
    non sappiamo come, dove e quando avverrà, ma sappiamo che avverrà e questo ci basta per continuar a denunciare si, ma al tempo stesso per dire sempre UNA PAROLA BUONA, CONSOLARE GLI AFFLITTI, DARE SPERANZA, DARE FIDUCIA...

    Ricordiamoci che CHIUNQUE INVOCA IL NOME DEL SIGNORE è destinato ALL'UNITA'...^___^
    anche coloro che nel tempo passato e presente e futuro ci risultano si invocare il Nome del Signore, ma di camminare anche per vie trasversali....di questi il Signore separerà chi fu ed è e sarà seminatore di zizzania, ed unirà tutti coloro che agirono con bontà ma spesso anche inconsapevolmente o perchè ingannati, camminarono nell'errore...

    Chi insegna l'errore è condannato nel Vangelo, non chi ERRONEAMENTE LO SEGUE IN BUONA FEDE....ecco perchè diventa fondamentale e primario dire la VERITA' OFFRIRLA...chi la rifiuterà farà i conti con il Signore non con noi ^___^
    è il rifiuto alla Verità che ci conduce alla condanna.... e di queste persone noi dobbiamo sviluppare il senso della PIETAS.... AMARE E pregare e con pazienza ISTRUIRE NELLA VERITA', almeno di quella già acquisita, lasciando fare il resto AL SIGNORE GESU', al Sommo Pontefice...con somma FIDUCIA...

    Fraternamente CaterinaLD

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  55. Alcune considerazioni e riflessioni per Cate.

    Intanto ti ringrazio, e al limite in privato ti dirò il perchè. Mi hai fatto "meditare nel mio cuore".

    Anche io credo che l'esempio del Passo Evangelico in cui Gesù dice di non ostacolare chi agiva, NEL BENE, nel SUO NOME, non sia calzante.

    Credo, cara Cate, che i rischi siano due. Oltre la radicalizzazione delle nostre posizioni, l'avvelenamento dei nostri cuori, esiste anche quello di un "irenismo con buone intenzioni", che però rischia di non chiarire la situazione, anzi ingarbugliarla di più.

    Cosa chiede di "non ostacolare" Gesù? Può chiedere di "non ostacolare" coloro che NON "tramandano ciò che hanno ricevuto", il Magistero, e Lui Stesso? Può chiedere di NON OSTACOLARE l'ERRORE che OSCURA la Rivelazione, che INGANNA NOI PICCOLI? La Scrittura va Letta secondo l'Analogia della Fede, alla luce della Chiesa, altrimenti non pensi che si possa generare ciò che giustamente tu respingi con forza? Ovvero: Confusione? Infatti Gesù dice di non ostacolare coloro che, avendolo CONOSCIUTO, ma non essendo "dei loro", lo hanno ANNUNCIATO e hanno ASSENTITO a ciò che è stato loro rivelato! Altrimenti, in nome di quale "Cristo" stavano AGENDO?

    Guarda, faccio delle riflessioni sulle risposte che mi hai dato qualche giorno fa, perchè credo non sia OT.

    Tu Dici:

    essa finisce quando c'è in gioco la VERITA' ^___^
    noi non siamo chiamati a difendere la Verità, ma semplicemente a proclamarla, a dirla e mai ad ostacolarla...
    Spesse volte non è la Verità che diciamo che fa male MA IL MODO IN CUI LA DICIAMO ^___^
    qui risubentra la PRUDENZA che ci invita a fare attenzione a non usare la Verità come un arma contundente


    Cate. Ho evidenziato quelle due parti perchè mi hanno colpito molto. Sulla seconda hai STRA-RAGIONE! E' SACROSANTO! Infatti è il nostro rischio costante.
    Dobbiamo purificarci continuamente e PREGARE. Ricevere il Perdono Sacramentale. Operare come Uomini DELLA Verità, in mitezza e purezza!
    E' il rischio della radicalizzazione delle nostre esperienze. E dell'assolutizzazione delle stesse. E' il rischio dell' "egoismo" e del "veleno" venuto dalla nostra esperienza negativa. Ma, Cate, SIAMO UOMINI! Lo disse anche SAN PIETRO! "ANCH'IO SONO UN UOMO"! Questo, ovvio, non ci Giustifica! Il Sangue di Cristo ci Giustifica! Ci LAVA! Quindi, è solo Lui che ci può "ungere col balsamo dell'Amore", accettando noi la sua cura! Ci riconosciamo PECCATORI e fallibili! Ma abbiamo la possibilità di "esistere" come persone e come Creature di Dio? Tieni conto che è proprio questo che mi ripetevano in CnC! "Sei così, sei un peccatore, è osi parlare"? E sono stato confortato dal Vangelo di Giovanni, dalle Parole di Gesù! Ma allora, realmente visto che sono Malato, NON DEVO PARLARE? Eppure, i Malati che si riconoscono tali, normalmente quando assumono LA CURA, poi SANNO RICONOSCERLA per i Benefici effetti che "produce"! E sanno anche dire agli altri malati: "oh! La cura Vera è quella! Non andare da altri FALSI medici!". O no? O davvero dobbiamo fare silenzio?
    Mentre invece la prima parte che ho evidenziato mi ha creato non pochi dubbi. Come si fa a "trasmettere la Verità ricevuta e VISSUTA", senza difenderla? Io lo trovo impossibile. Ognuno, ovviamente, lo fa nel SUO PROPRIO AMBITO. Senza sostituire NESSUNO! Ma come si fa a non difendere la Cura Vera? E' impossibile, letteralmente, che non di dica "Questo è Vero, Questo NO"! Come si fa a dire solo "Questo è Vero"? Non si rischia una confusione ancora più grande?


    ... ma coloro che pur ponendosi domande (guai a non porsele) di fronte a Dio assumono sempre l'atteggiamento simile a quello di Maria: MARIA MEDITAVA NEL SUO CUORE


    Sono d'accordo. Completamente d'accordo. Il Cuore mi è stato illuminato dalla Parola di Dio. Maggiormente in questi tempi. Ma continuo a domandarmi: come si fa a far coincidere il Silenzio, nel caso di una "difesa della Verità" (come mi pare di aver capito mi vuoi far intendere), con la "trasmissione della Verità"? Come far coincidere la COMPRENSIONE della Verità, a cui siamo TUTTI CHIAMATI, con il Silenzio davanti alle deformazioni della Verità? Oppure: con la "sola proclamazione" (una assonanza con un' altra "sola...")? Secondo me cadiamo sempre nel solito errore di PARCELLIZZARE l'Uomo e la Fede. O no? Mentre invece la Fede è EQUILIBRIO. O sbaglio anche questo?

    l'obbedienza è la sottomissione per eccellenza ed è l'atto più difficile che un uomo possa compiere proprio per la sua indole
    LIBERA...il militare ci riesce perchè rincorre un IDEALE e perchè è dentro una struttura, ma un uomo di per se difficilmente riuscirebbe ad obbedire...

    E' meglio pertanto, quando NON si comprende, DI TACERE=PREGANDO....un silenzio ORANTE non certo un silenzio di rinuncia ^___^
    MAI RINUNCIARE...


    Anche questo, secondo me, è parzialmente vero. E' bene Tacere e Pregare (sempre. Sia parlando che tacendo), quando si RISCHIA l'interpretazoione temeraria. Ma la termerarietà da cosa è data? Non è forse data dai fatti stessi? Sono temerario quando PARLO A VANVERA oppure lo sono SEMPRE E COMUNQUE?

    In CnC mi hanno detto che mi OPPONEVO e disobbedivo al Papa, alla Gerarchia che "difende" il Cammino, quando sono andato via. Quando lo identificavo come "in dis-comunione" mi hanno detto che ero ribelle. Avevano ragione? Seguendo questo ragionamento sì. O sbaglio?

    qui non mi è facile rispondere....si potrebbe però aprire fra qualche giorno un thread sul senso della PRUDENZA, SUPERBIA ED OBBDIENZA ^___^
    al momento posso dirti di farti e LASCIARTI aiutare da Santa Caterina da Siena ^___^ chi meglio di Lei potrebbe spiegarti questo limite fra il parlare, il tacere, l'obbedire e L'ASCOLTARE? non dimentichiamo infatti che il nostro primo compito è quello dell'ascoltare...
    In tutto questo c'è sempre la sofferenza, perchè dire la
    Verità spesse volte è soffrire, lo disse il Papa di recente, appena lo trovo te lo mostro ^___^
    Ma ti pare che il Papa non
    conosce tutto questo travaglio?


    Certo. Ci fidiamo di Pietro.

    Secondo me più che sul "senso" di Prudenza, Obbedienza e Superbia si dovrebbe aprire una discussione su cosa SIGNIFICANO questi termini secondo Cristo e la Chiesa.

    Riguardo Santa Caterina, ci sono ANDATO. Sono andato da Lei! Sono andato davanti a Lei, a Santa Maria sopra la Minerva. E gli ho chiesto di Guidarmi!

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  56. Lo so cara Caterina che Benedetto XVI ha rivolto parole chiare ai membri del cammino, come ad esempio quando li ha ricevuti in Vaticano nel 2006, sappiamo purtroppo che le sue parole, che confermavano il contenuto della lettera del card. Arinze, sono cadute nel vuoto, con fermezza e mitezza, il Papa aveva domandato che le sue prescrizioni fossero applicate.
    Risultato? Zero.

    Allora che cosa può dedurne un neocatecumenale?
    Che cosa può dedurne un neocatecumenale che durante due anni ha consapevolmente disobbedito al Papa?
    Lascio in disparte i camminanti che non sono nemmeno stati informati della lettera del cardinal Arinze e sembrerebbe che siano molti.

    Un neocatecumenale ne dedurrà che la volontà del Papa conta meno di altri disegni di potere.
    Allora se il Cn non ha obbedito al Santo Padre quando la sua volontà è stata chiaramente e ripetutamente espressa, come possiamo sperare che sappiano leggere i segni, o fra le righe, o considerare rivolti anche a loro gli appelli del Papa all`unità?
    Il Magistero di Benedetto XVI, i suoi gesti sono chiari per chi vuole leggerli, ascoltarli e capirne il senso profondo!

    E che cosa possiamo dedurne noi da questo non ascolto della volontà del Papa da parte del cammino ?

    RispondiElimina
  57. 1) Ma allora, realmente visto che sono Malato, NON DEVO PARLARE?

    ***************

    Caro Stephanos.... dove ho scritto una cosa del genere?


    ^___^

    ***********

    2) E sanno anche dire agli altri malati: "oh! La cura Vera è quella! Non andare da altri FALSI medici!". O no? O davvero dobbiamo fare silenzio?


    e dove avrei detto, caro Stephanos il contrario?
    ^___^

    Tacere o il concetto di silenzio non è fregarsene...abbracciare la croce, come ho spiegato a Mic non è adattarsi o arrendersi MA E' ATTENDERE...
    quando citiamo il Vangelo attenti poi a non assolutizzarlo troppo in certi personalismi pericolosi o anzi, come dice Paolo PERNICIOSI...
    quando citiamo il Vangelo, facciamo teologia APOLOGETICA CATTOLICA ergo usiamo le frasi del Vangelo PER AIUTARCI A TROVARE non tanto delle risposte rigorose quanto un aiuto alla comprensione di ciò che spesso RESTA INCOMPRENSIBILE ^___^

    spiegavo prima ad Emma:


    o meglio, per alcuni casi è il Signore stesso CHE STENDE DEI VELI perchè NON comprendano a causa della loro superbia ^___^

    ecco perchè continuo a ripetere a voi e a me stessa di essere sempre ottimisti, perchè in certe situazioni è proprio il Signore a predisporre che taluni NON comprendano..
    ....

    comprendi?
    ^__^

    Io NON uso MAI il Vangelo contro qualcuno o qualcosa... fosse anche Satana in persona^__^ non lo faccio per principio e non lo faccio per come Domenicana così mi viene insegnato da san Tommaso e da santa Caterina...
    il Vangelo è stato innanzi tutto SCRITTO PER ME...i moniti sono per me...gli avvisi sono per ME...
    poi è ovvio che lo possiamo calare nelle varie situazioni che viviamo ma mai come un arma contundente ^___^
    la Verità già fa male di per sè quando la riceviamo o non è vero? ^___^
    il Vangelo è la BUONA NOVELLA non la sentenza di una condanna...

    Ergo quando usiamo il Vangelo, quando io lo uso e faccio citazioni lo uso per sottolineare delle situazioni che viviamo e che mi COINVOLGONO principalmente non da un piedistallo, ma bensì DAL BASSO...
    se non sviluppiamo il senso della pietas quando adoperiamo il Vangelo, esso ci si rivolterà contro nel momento che meno ce lo aspettiamo ^___^

    giustamente mi chiedi:

    In CnC mi hanno detto che mi OPPONEVO e disobbedivo al Papa, alla Gerarchia che "difende" il Cammino, quando sono andato via. Quando lo identificavo come "in dis-comunione" mi hanno detto che ero ribelle. Avevano ragione? Seguendo questo ragionamento sì. O sbaglio?

    ****************

    ovvio che no, ma la risposta te la dai tu stesso leggi cosa dici:
    "disobbedivo quando il Papa e la gerarchia DIFENDONO"...
    NESSUNO E' CHIAMATO A DIFENDERE NESSUNO ^___^
    la Verità non va difesa, si difende LA FEDE IN CRISTO...
    ovviamente queste cose al momento non le potevi sapere e ti hanno procurato profonde ferite....
    ma proprio in queste ferite guarda alle stigmate del Cristo...ergo NON SCENDERE DA QUELLA CROCE....
    ^__^

    cosa significa scendere?
    rinunciare alla lotta, alla comprensione ma soprattutto AMARE CHI TI CI HA MESSO...^___^

    un abbraccio, CaterinaLD

    RispondiElimina
  58. Caro Stephanos,
    mi inserisco nel tuo discorso, anche se non lo capisco pienamente:
    probabilmente io e te siamo diversissimi, quanto ad esperienza e sensibilità.
    Parli del come 'dire e difendere la Verità';
    ricordo di aver letto della tua partecipazione a un'Eucarestia nc, dove emergeva che la tua partecipazione silenziosa è stata una 'parola' chiara e forte per i tuoi ex-fratelli. Pensi che il tuo modo di vivere la fede, non sia per loro una fonte di interrogativi più profondi di qualsiasi insegnamento orale?

    E poi ha ragione Caterina quando dice che il Signore chiude gli occhi e le orecchie- come dice la Bibbia-,
    oppure, più laicamente, possiamo dire che non è vero che noi stiamo in silenzio, ma invece accade che ci siano persone che non vogliono ascoltare, per motivi loro, e in ultima analisi, perchè siamo liberi, anche di perseverare nel male.
    Siamo stati anche noi come loro, e probabilmente lo siamo ancora per tanti aspetti, che adesso non riusciamo a scorgere.
    Questo per quanto riguarda il nostro operare.
    Per quanto riguarda quello che chiediamo ai vescovi e alla chiesa, e per le notizie che continuano ad arrivare da fratelli del cammino, su matrimoni distrutti e adulterii,
    qui possiamo fare poco,
    la ragione non ci basta più,
    possiamo solo affidarci al Signore della storia.

    L'esortazione che fa Caterina ad abbracciare la croce è giusta, ma per noi ex, richiede un ulteriore discernimento, un surplus di Amore, che non ci trasformi in martiri e contemporaneamente in giudici degli altri, come insegnano nel cammino.

    RispondiElimina
  59. La lettera del Card.Arinze è superata anche se è stata compresa nello Statuto in piccolissima parte.Infatti nella prassi attuale non ci viene chiesto di applicare tutte le disposizioni ma solo alcune.Un esempio è costituito dalla prassi della comunionme.Non si fa processionalmente (come veniva richiesto da quella lettera)ma in piedi e da posto.il quadro normativo del Cammino è lo Statuto.Anche le regole per le celebrazioni dell'Eucarestia sono quelle previste dallo Statuto il
    quale non ha recepito tutte quelle disposizioni.Tutti i documenti precedenti sono confluiti in esso e sono da ritenere superati.
    Inutile attardarsi ancora su quella lettera è puerile.Continuare a parlare di quella lettera è pretestuoso

    RispondiElimina
  60. Dice Cate:

    quando citiamo il Vangelo attenti poi a non assolutizzarlo troppo in certi personalismi pericolosi o anzi, come dice Paolo PERNICIOSI...

    Sono d'accordo e non è mai stata mia intenzione. Anche io vengo "confortato" dal Vangelo. Anche se so benissimo che HO BISOGNO della Chiesa per Comprenderlo! Infatti in CnC ero davvero in un grande pericolo di relativizzare e personalizzare la Parola di Dio!

    Quello che notavo è solo il fatto che TUTTI noi a volte tendiamo a renderlo PARZIALE. Il discorso va sempre fatto "ad ampio respiro", per questo ho perso l'abitudine, secondo me negativa, di "citare il Vangelo" come se fosse un "Libro" e nei dialoghi.
    Preferisco Citare chi DONA il Vangelo, nel Suo Magistero millenario,ispirato dal Paraclito: la Chiesa! In questo modo rischio MENO di NON CAPIRE o di FRAINTENDERE. Infatti se è vero che l'Ignoranza delle Scritture è Ignoranza di Cristo, è anche vero che le Scritture non si possono leggere SENZA la Traditio della Chiesa! Anche quella frase, infatti, è stata assolutizzata!

    I miei dubbi nascono da una certa "parzialità" nella visione della situazione. Viziata forse per alcuni di noi da una "pre-convinzione" che magari rischia di non vedere i fatti nel loro INSIEME. Tutto qua.

    o meglio, per alcuni casi è il Signore stesso CHE STENDE DEI VELI perchè NON comprendano a causa della loro superbia ^___^

    ecco perchè continuo a ripetere a voi e a me stessa di essere sempre ottimisti, perchè in certe situazioni è proprio il Signore a predisporre che taluni NON comprendano......

    comprendi?


    Sì. Credo di sì.

    Io NON uso MAI il Vangelo contro qualcuno o qualcosa...

    Non l'ho mai detto perchè infatti NON E' COSI'! Non hai mai "usato" nulla contro nessuno. Quello che intendo è quello che ho detto sopra. Secondo me dovresti solo guardare più ad ampio raggio. Non contesto il tuo ottimismo SALUTARE. Solo mi sono poco chiari i "metodi", diciamo così, per rapportarsi alla Realtà e alla Verità che mi risultano difficili da attuare ...

    il Vangelo è stato innanzi tutto SCRITTO PER ME...i moniti sono per me...gli avvisi sono per ME...


    Certo. Anche l'Amore è per me. ^__^
    Come è rivolto a tutti gli Uomini!
    Non credo che sia rivolto a ciò che allontana dall'Amore, all'inganno e al male. E io credo che questa "mancanza" nella Chiesa e in tutti noi si un problema nell'Operare la Carità Vera.
    La "difesa" della Verità non è diretta contro nessuno, ma a favore di tutti contro l'errore e il male! Senza questa difesa, ci sono seri problemi per la Conversione dei Cuori. E, ripeto, questo l'ho verificato sulla mia pelle! Qualcuno si "erge" da solo a difensore? Sbaglia, chiunque sia. Il Difensore è l'Umile,il servo di tutti... E quindi il primo è Pietro. Ma questo è un altro discorso. "Difensore" si DIVENTA anche senza accorgersene. E anche "sbagliando". E' il solito discorso che ti faccio. Che spesso ci "prediamo" in "prolungamenti" di "polemiche" perchè guardiamo SOLO a noi stessi e facciamo leva suoi nostri limiti, a volte ributtandoceli in faccia (noi, i Nc, chiunque). In realtà dobbiamo guardare in faccia alla Verità! E quella ci sovrasta! Per cui davvero fare qual "passo in avanti" nel guardare "Colui che abbiamo trafitto"! E' Lui, non io, che da la Via! E' Lui, non i miei errori, che dobbiamo guardare! E' così difficile farlo, per noi che ci chiamiamo con il suo nome, "Cristiani"? E parlo in generale, ma anche riguardo le esperienze delle polemiche infinite ed inconcludenti (sui nostri limiti umani) avute con molti fratelli NC. Quelle che infastidiscono anche te. E che sicuramente sono avvenute anche per colpa nostra!
    Poi Dici:

    il Vangelo è la BUONA NOVELLA non la sentenza di una condanna...
    e
    se non sviluppiamo il senso della pietas quando adoperiamo il Vangelo, esso ci si rivolterà contro nel momento che meno ce lo aspettiamo ^___^

    Vedi che non si può non "difendere ammonendo"?
    Giustissimo quello che dici. Ma DOPO hai scritto ciò che ho pensato subito quando ho letto la prima parte della citazione. Il Vangelo non è Condanna, ma DA SE STESSO CONDANNA tutto ciò che ad esso si oppone! Condanna lo SPIRITO DEL MALE, Satana. In più d'un passo si legge proprio questo. In un altro passo del Nuovo Testamento si legge che noi lottiamo contro lo Spirito del Male, contro Satana e i suoi demoni, che non combattiamo contro persone! Ma questa "lotta" come si concretizza? In MOLTI ASPETTI. Non in uno solo. Almeno credo. O no? Primariamente nella nostra Vita concreta di tutti i giorni. MA ANCHE in molti altri aspetti, tra i fondamentali nel lottare per riconoscere la Verità in mezzo agli inganni e aiutarsi per questo. O sbaglio?
    la Verità non va difesa, si difende LA FEDE IN CRISTO...
    ovviamente queste cose al momento non le potevi sapere e ti hanno procurato profonde ferite....
    ma proprio in queste ferite guarda alle stigmate del Cristo...ergo NON SCENDERE DA QUELLA CROCE....
    ^__^

    cosa significa scendere?
    rinunciare alla lotta, alla comprensione ma soprattutto AMARE CHI TI CI HA MESSO...^___^


    Capisco.Non va difesa, nel senso di cui sopra. Non si fanno battaglie contro persone, non si "personalizza" la Verità e non si "manipola"! Non è quello che dice il Papa riguardo la Liturgia? Quindi la Verità va "accolta e trasmessa". Ma, ripeto, non riesco a non pensare ad una "difesa" quando Essa è contrapposta al Male. La vedo come una cosa "Insita" nella "trasmissione di ciò che abbiamo ricevuto" dalla Chiesa. Ma forse è meglio che finchè non capirò, comprenderò, questo Insegnamento della "sola proclamazione", sarà meglio che TACCIA e preghi.

    Tu, invece, prega perchè io possa salire sulla Croce con Gesù, essere suo Cireneo per tutta la Vita e in ogni momento Amarlo e Adorarlo.

    Un'altra cosa è vera.

    Se non fossi stato in CnC, se non mi fosse caduto questo masso davanti, non avrei conosciuto la Verità "in pienezza". Non mi sarei posto forse domande. Non avrei amato così il Magistero.

    Ma questo può voler dire che il "masso" sia "volere di Dio" o che sia da "accogliere" in qualche modo? Meglio togliere le persone da sotto il masso... Ma anche questo è nelle mani di Dio.

    Fraternamente Stefano

    RispondiElimina
  61. Michela ha detto...



    L'esortazione che fa Caterina ad abbracciare la croce è giusta, ma per noi ex, richiede un ulteriore discernimento, un surplus di Amore, che non ci trasformi in martiri e contemporaneamente in giudici degli altri, come insegnano nel cammino.

    *****************

    l'esortazione che Caterina fa....la fa in base alla sua esperienza anche personale che non è NC ^___^ e di conseguenza potrei anche difettare in molte cose, ciò che vi offro è più semplicemente una condivisione unanime a quel che manca ai...."patimenti di Cristo" come ci suggerisce san Paolo ^___^

    Accanto alla frase di Gesù che ci fa conoscere che è lo stesso Iddio a volte a NON far comprendere, ce lo conferma san Paolo ricordate?
    2Tess.2
    5 Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose? 6 E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora. 7 Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. 8 Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo, 9 la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, 10 e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi. 11 E per questo Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla menzogna 12 e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità.
    13 Noi però dobbiamo rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza, attraverso l'opera santificatrice dello Spirito e la fede nella verità, 14 chiamandovi a questo con il nostro vangelo, per il possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.


    ************

    ciò che ci interessa valutare in questo passo NON è quello di definire iniqui quelli del CN ^___^
    bensì AVVISARE ANCHE LORO CHE E' IN ATTO L'INIQUITA'...
    da cosa lo vediamo? lo dice san Paolo più avanti:

    15 Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola come dalla nostra lettera. 16 E lo stesso Signore nostro Gesù Cristo e Dio Padre nostro, che ci ha amati e ci ha dato, per sua grazia, una consolazione eterna e una buona speranza, 17 conforti i vostri cuori e li confermi in ogni opera e parola di bene.

    **************

    chi non si attiene ALLE LETTERE DELLA CHIESA non riceverà quella consolazione descritta al verso seguente 16 ^__^
    ora appare un CASO che il CN abbia a che fare con una LETTERA la quale invece di venire accolta e corrisposta, viene NASCOSTA, OCCULTATA, dicendo che NON è una Lettera della Chiesa, che è privata e che è decaduta....^___^
    NESSUNA LETTERA del Magistero decade, semmai si rinnova con quelle successive...

    Il mistero dell'iniquità è in atto, è Iddio invia una potenza di inganno...perchè emergano coloro che obbediscono da coloro che NON obbediscono...^___^
    il concetto di obbedienza è ovviamente qui assai più profondo che comporta proprio una CONVERSIONE TOTALE dal mondo per diventare come Dio ha predisposto per noi... nessuna obbedienza a gruppi o movimenti o metodi o catechisti, MA ALLA CHIESA dice san Paolo, OBBEDIENZA ALLA TRADIZIONE e...15 Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola come dalla nostra lettera.

    ^___^

    Fraternamente CaterinaLD

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  62. Stephanos78 ha detto...



    Un'altra cosa è vera.

    Se non fossi stato in CnC, se non mi fosse caduto questo masso davanti, non avrei conosciuto la Verità "in pienezza". Non mi sarei posto forse domande. Non avrei amato così il Magistero.

    Ma questo può voler dire che il "masso" sia "volere di Dio" o che sia da "accogliere" in qualche modo? Meglio togliere le persone da sotto il masso... Ma anche questo è nelle mani di Dio.

    Fraternamente Stefano

    ******************

    ottimo ^___^ partiamo dal basso^___^
    partiamo dal fatto che non sei tu, nè il Papa a togliere le persone da sotto i massi ^___^
    noi diventiamo artefici di che cosa allora? di una TESTIMONIANZA... è certamente la PAROLA E LA TESTIMONIANZA che fungono da leva ma il fulcro come sappiamo è sempre LUI, Gesù Signore... e qui devi collegare il LIBERO ARBITRIO di cui, come avrai notato non ne abbiamo ancora mai parlato ^___^

    Ogni Persona è a sè ed è la COMUNITA' che lo rende fratello e sorella ora questi due aspetti DEVONO INCONTRARSI LIBERAMENTE...ricordi cosa dice sempre Gesù: VUOI TU?
    ^___^

    all'adultera che perdona Gesù gli dice: va e non peccare più....ergo se l'adultera ci ricasca sa che in Cristo troverà perdono e NON nella comunità...nella comunità ci si riconcilia ma per mezzo del SACERDOTE non dei dirigenti o dei catechisti....
    Un super-catechista che pensasse di SALVARE DEGLI INDIVIDUI è un illuso UN FRUSTRATO lui stesso che non sa riconoscere che nell'altro C'E' IL LIBERO ARBITRIO...
    le persone che si lasciano coinvolgere dalla subordinazione di altri laici (diverso è il vescovo o il sacerdote specialmente se li abbiamo come CONFESSORI) hanno seri problemi di CONVIVENZA E DI ADATTABILITA' ed hanno bisogno di percorrere ancora quel cammino che davvero li renda veramente liberi....per questo tutto sommato tu nel CN hai trovato, al di la di ogni cosa, IL TUO INCONTRO CON CRISTO...e nel mentre tu lo trovavi, probabilmente i tuoi catechisti NON l'hanno ancora trovato ^___^
    comprendi?

    suggerisco di approfondire questo tema a piccole dosi
    ^___^

    Fraternamente CaterinaLD

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  63. "Se non fossi stato in CnC, se non mi fosse caduto questo masso davanti, non avrei conosciuto la Verità "in pienezza". Non mi sarei posto forse domande. Non avrei amato così il Magistero."

    So bene che non potrò mai conoscere bene e del tutto esperienze personali, forti, sofferte come le vostre.
    Oltre un'empatia non posso andare...

    Però, vorrei dire che anche in momenti di grande travaglio, la presenza di Dio non è da mettere in discussione. Sapete, dopo la fine della guerra, con la scoperta dei campi di sterminio (attenzione! non sto facendo un paragone...) fu messa in discussione la seguente questione: è possibile parlare di Dio dopo Auschwitz?

    Alcuni pensatori come Hans Jonas e scrittori come Wiesel credevano che, visto quanto era accaduto, l'unica possibilità era che Dio fosse buono ma non onnipotente.
    Veniva a cadere uno degli attributi di Dio ma, pure, la riflessione su Dio fu interpellata con violenza, costringendo molti studiosi a cercare delle risposte.
    Qualcuna è stata data, qualche altra è in corso di una lenta elaborazione.

    Ieri, ho visto un film russo degli anni '60, "Andrej Rublev".
    In un meraviglioso bianco e nero, si svolge la storia del grande pittore che, dopo aver visto invasioni, guerre e violenze, non vuole più dipingere.
    Ad un certo punto, il villaggio distrutto dai tartari, cerca di ricomporsi attorno alle rovine della chiesa e del suo campanile.

    I superstiti vogliono costruire una campana, ma il mastro fonditore è morto e nessuno sa come fare. Si propone il figlio, un ragazzo che dice di saper come farla. Con grandi sforzi, la campana viene fusa e, issata sul campanile sgretolato e fumante, incomincia a suonare.

    Rublev, allora, dinanzi a quella specie di miracolo, decide di tornare a dipingere. Gli ultimi dieci minuti del film passano dal bianco e nero ad un'esplosione di colore, fino a inquadrare la meravigliosa Trinità.

    Per esser dipinto, quel capolavoro è passato per guerre, violenze, carestie, disperazioni, incendi.
    La meravigliosa icona ha atteso di esprimersi nel momento giusto, quello in cui il cuore e la mente di Rublev erano adatti a percepire la forma e i colori.

    Quel gioco di sguardi trinitari, infatti, è sapientemente disposto a non chiudersi in una circolarità divina e impenetrabile: lo spettatore è invitato ad immergersi nella danza e a girare con i Tre che sono Uno.
    Occorre capire quando è il momento giusto per fare il balzo...
    Preghiamoci su.

    Chisolm

    RispondiElimina
  64. Occorre capire quando è il momento giusto per fare il balzo...
    Preghiamoci su.


    Già. Lo farò.

    RispondiElimina
  65. Massimo, dice (insieme ad una buona dose di improperi):

    Ora se il fratllo ha un'idea errata del cammino l'errore più grande l'avete fatto voi nel prendere una testimonianza e elargirla a tutto il cammino come se chiunque la pensase così!

    la testimonianza che secondo te è di un "fratello che ha un'idea errata del cammino" è stata pubblicata solo perché coincide con le nostre conoscenze ed esperienze sia del Cammino che della Chiesa

    e, poiché noi non esprimiamo opinioni personali, ma ci sforziamo di parlare mettendo a confronto insegnamenti e prassi del Cammino con il Magistero, chi ha occhi per vedere e orecchi per intendere vedrà e capirà, altri continueranno ad esprimere, come te, la loro rabbia e la loro riprovazione...

    non possiamo che affidarvi al Signore...

    RispondiElimina
  66. NO, uniquene....sei tu a sbagliarti...la Lettera del Cardinale Arinze non è stata mai superata fino a che non ci sarà una nuova comunicazione dalla medesima Congregazione...
    siete voi che l'avete rigettata e lo dimostra il fatto che NON l'avevate mai postata neppure nel sito ufficiale fermo al 1978 (o 88) con una lettera di allora della Congregazione per il Culto...ecco quelle si che sono superate dalla Lettera del Cardinale Arinze del 2005....e firmate dal Papa indelebilmente:

    https://www.blogger.com/comment.g?blogID=29059218&postID=5166309601674673009

    "Proprio per aiutare il Cammino Neocatecumenale a rendere ancor più incisiva la propria azione evangelizzatrice in comunione con tutto il Popolo di Dio, di recente la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti vi ha impartito a mio nome alcune norme concernenti la Celebrazione eucaristica, dopo il periodo di esperienza che aveva concesso il Servo di Dio Giovanni Paolo II. Sono certo che queste norme, che riprendono quanto è previsto nei libri liturgici approvati dalla Chiesa, saranno da voi attentamente osservate. Grazie all'adesione fedele ad ogni direttiva della Chiesa, voi renderete ancor più efficace il vostro apostolato in sintonia e comunione piena con il Papa e i Pastori di ogni Diocesi. E così facendo il Signore continuerà a benedirvi con abbondanti frutti pastorali."
    (Udienza del 12.1.2006)

    **********************

    PUNTO!
    ora se vuoi collabora con il thread...
    ^___^

    RispondiElimina
  67. Massimo ha detto...

    Voi siete una grande massa di cretini! E permettete di dirvelo con tutto il cuore e nel modo più cattolico possibile!

    Massimo, Massimo, Massimo, Massimo, Massimo....
    al mio segnale....scatenate l'inferno...
    ^___^

    (dal film il Gladiatore! imperdibile!!)

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  68. per stemperare un pò e restare nella VERITA' vedetevi questa espressività di Gassman

    http://it.youtube.com/watch?v=wuFKcrNFjto

    tratta da i nuovi mostri.....una scenetta con un prete progressista e.....vedetevelo....
    ^___^

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  69. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  70. L`arroganza di Massimo è rappresentativa di quella dei suoi fratelli.
    Osare dire che la lettera del Card. Arinze è superata, lettera che non faceva che trasmettere la volontà del Papa, volontà chiaramente ribadita da Benedetto XVI stesso nel gennaio seguente, equivale a pretendere che il Santo Padre si sarebbe smentito, avrebbe rinnegato la propria volontà.
    Non sappiamo ciò che realmente è successo e come il PCL è riuscito a bypassare la volontà stessa del Pontefice, ma non abbiamo nessun documento o dichiarazione che annullino le prescrizioni del Papa, che dunque restano totalmente valide.
    Che ciò piaccia o meno ai neocatecumenali .

    RispondiElimina
  71. Che bello che è il film citato da Chisolm.
    Mi piace così tanto che mi hanno regalato anche il testo della scenegggiatura.
    Davanti alla devastazione della sua terra e del popolo causata dai nemici, ma anche dai russi stessi, il pittore non può più dipingere, come noi non possiamo più parlare.
    Ma la Vita ritorna, i segni di Resurrezione ci sono, non nel principe, o nei potenti che restano crudeli come prima, ma in un ragazzo che continua a sperare contro ogni speranza.
    E la speranza che si concretizza nel suono di una campana, diventa certezza che lo sguardo di Dio non si è mai allontanato da noi, che nulla è andato perduto, tutto è stato raccolto nella coppa contenuta dalla Trinità.
    E allora si può riprendere a dipingere, a parlare, a cantare...

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  72. Dovunque vado nel mondo intero, la cosa che mi rende più triste è guardare la gente ricevere la Comunione nella mano (Madre Teresa di Calcutta)

    Grazie Madre Teresa
    ^__^

    RispondiElimina
  73. Secondo me la chiave del problema è la testimonianza.
    A che serve lamentarsi per la comunione sulla mano, quando c'è un documento del papa che la permette?
    Invece dove è finita l'adorazione Eucaristica?
    Non ho mai visto un sacerdote inginocchiato a pregare in chiesa.
    Gli incontri parrocchiali dei vari gruppi non si concludono mai con l'adorazione in chiesa.
    La catechesi parrocchiale è incentrata sulla chiesa-comunità e quindi insiste sulla partecipazione alla S.Messa, dove si raduna, e nasce la comunità.
    Va benissimo la chiesa-comunità, purchè resti un primo momento, necessario per l'accoglienza dei lontani o dei tiepidi.
    Poi ci vuole un Tabernacolo ben visibile, in modo che le persone possano sostare in silenzio, altrimenti come si fa a capire, noi per primi, e a far comprendere agli altri cosa siamo venuti a fare in chiesa? Solo una festa? un incontro tra amici?

    La chiesa ha tesori infiniti da dare ai suoi: la Parola, il perdono, l'incontro con il Signore, con l'uomo, il silenzio,

    oggi siamo nel tempo delle 'parole': mancano i gesti,
    non sarebbe necessario spendere tante parole per insegnare a inginocchiarsi o a fare silenzio in chiesa: basterebbe vedere un sacerdote o diacono inginocchiato sull'altare e la gente capirebbe da sola.

    RispondiElimina
  74. Grazie Michela, è così!

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