mercoledì 24 ottobre 2012

Arrivano gli UFO a Gerusalemme


Ecco uno schizzo della Domus Jerusalem, la prossima mastodontica "opera" di Kiko (Francisco José Gòmez de Argüello y Wirtz), da realizzare a Mamre, in Israele, presso Gerusalemme (di cui nonostante la colossale segretezza ci era trapelata qualche notizia due anni fa). La prima cosa che salta all'occhio è il "disco volante" sulla destra (ossia l'aula liturgica circolare) identico a quello del Centro Neocatecumenale di Porto San Giorgio in Italia.

I Jetsons volano tra le Domus Kikiane
L'architettura futuristica, sebbene scimmiottante qua e là stili ebraici, richiama i cartoni animati dei Jetsons ("I pronipoti") e quella "sindrome del mattone" di tutti gli uomini di una certa età convinti di dover assolutamente lasciare ai posteri un monumento a sé stessi.

Ma non è solo questione di pessimo gusto. La chiesa-UFO è una vera e propria "piramide di cerchi concentrici", che per i cabalisti indica le ruote della Merkavah (cfr. Ez 1,21), e che simboleggia un'iniziazione "per gradi". Avrà forse qualcosa a che fare con i simboli massonici reperibili negli orrendi dipinti del fondatore dei neocatecumenali?

Ecco l'UFO di Porto San Giorgio
Il sottotitolo "The New Challenge", "la nuova sfida", sembra essere direttamente riferito ai portafogli dei neocatecumenali (le raccolte di denaro sono già iniziate). Chissà, magari come già avvenne per la Domus Galilaeae, anche stavolta vedremo Kiko comandare urgentemente dalla sera alla mattina che ogni comunità versi subito l'equivalente di una decina di stipendi a costo di fare una fideiussione, perché i lavori in corso per la nueva Domus kikiana non si possono mica fermare.

Alcuni fratelli ci confermano che il terreno è stato acquistato (per uno spropositato fiume di milioni) da una non meglio precisata "chiesa siriaca". Corre voce che la proprietà verrebbe intestata al Patriarca Latino di Gerusalemme che, benché ben disposto verso i neocatecumenali, si vede costruire davanti al naso un'altra Domus a immagine e somiglianza degli "iniziatori" del Cammino; per fare un paragone, provate a immaginare un cattolico un po' troppo appassionato di ippica che costruisce una chiesa a forma di cavallo proprio di fronte alla Basilica di San Pietro in Vaticano...

Chissà quanti neocatecumenali penseranno ironicamente che...
Ma la notizia suscita piuttosto un altro tipo di domande: il Cammino non era soltanto un "itinerario" per i "tempi odierni"? Non era un «insieme di beni spirituali» così come stabilito dall'articolo 3 dello Statuto? Cosa c'entra la fondazione Famiglia di Nazareth con l'articolo 4 dello Statuto? Come mai bisogna pagare profumatamente per realizzare ogni ideuzza del fondatore? Come mai bisogna pagare la "decima" quando lo Statuto non la prevede affatto?

Vedete, uno comincia il Cammino Neocatecumenale nella speranza di aumentare la propria fede, e si ritrova invece davanti a continue richieste di soldi, occasioni di sfruttamento, pratiche divinatorie, insegnamenti ambigui e distorti, spiritualità inquietanteliturgie stravaganti, infinite mistificazioni e disubbidienze ai Pontefici, l'«oliatura» degli ecclesiastici e la vera e propria guerra a quelli che non danno appoggio, e poi l'«orgoglio e l'arroganza» dei leader, il «culto della personalità» dei fondatori, financo il "santino di san Kiko"...

(ringrazio Markus, Lino e fratelli vari per le segnalazioni e gli spunti) 

174 commenti:

  1. I soldi Kiko li è andati a chiedere ai Rabbini Ebrei americani in occasione dei concerti che ha fatto a Boston, New York etc. etc. Tutto questo suggerito dal Rabbino capo di Gerusalemme in occasione dell'evento sinfonico catechetico tenuto per il cosidetto avvicinamento agli ebrei.
    Trovo veramente scandaloso che l'egocentrismo di una sola persona porti a realizzare "cattedrali nel deserto". Non Sarebbe meglio, ma è una mia opinione, svolgere un'attività di aiuto e di conforto ai più poveri. (di nome e di fatto). E poi questa Domus a favore di chi porterà beneficio? Una non bastava già? Egocentrismo, mi piacerebbe che ognuno di noi "scrutasse" anche questa parola. Una domanda? qualcuno di voi ha ancora letto il DIRETTORIO CATECHETICO DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE"? La risposta è ovvia e scontata: NO

    RispondiElimina
  2. Cari fratelli del cammino, in questi giorni dove aumentano sempre più le famiglie italiane che vanno a mangiare alla caritas chiedetevi se è più opportuno aiutare queste famiglie o costruire un opera (su cui criteri artistici non mi esprimo)

    E quando sarà l'ora di versare la decima invece di mettere soldi nel sacco nero mettete la ricevuta del conto corrente con su scritto quanto avete versato ad una qualsiasi associazione che si occupi più di sfamare gli affamati che di erigere nuovi templi.

    Notare quanto sia stravagante il fatto stesso che il cammino faccia costruire questi luoghi. Non sia mai che si entri in una chiesa cattolica, meglio gli stanzini, ma se il disegno dell'opera viene dalla mente di Kiko allora ogni catechesi sulla non importanza del luogo sacro perde di significato.

    Chiese no domus si.

    E la storia dell'Esodo si ripete
    "Tutto il popolo tolse i pendenti che ciascuno aveva agli orecchi e li portò ad Aronne. Egli li ricevette dalle loro mani e li fece fondere in una forma e ne ottenne un vitello di metallo fuso. Allora dissero: “Ecco il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto!”."



    Gv

    RispondiElimina
  3. Salve a tutti. Qualcuno sa se è possibile scrivere una email alla Congregazione per il Culto Divino e alla Congregazione per la Dottrina della Fede?

    Pace
    FDF

    RispondiElimina
  4. Ci sono alcune imprecisioni:

    il terreno è già della Chiesa Siriaco-Cristiana, che viene acquistato dai fratelli del CNC, e poi donato, insieme alle strutture che vi saranno realizzate sopra, direttamente alla Santa Sede, che a Gerusalemme possiede poco più di un paio di stanze.

    Per GV:
    i soldi della decima non c'entrano assolutamente niente. Per finanziare opere di questo genere vengono fatte collette apposite, con la raccolta segreta. A nessuno viene chiesto personalmente niente, e se vuole può mettere nel sacco della raccolta anche un centesimo, o la mano vuota.

    per quanto riguarda l'accusa di buttare i soldi, sappi che per l'uomo è molto meglio cibarsi della Parola di Dio e del suo Pane Eucaristico quotidiano, che avere la pancia piena, e te lo dice uno che in questo momento ha ahimè la pancia vuota. Sempre c'è stata e ci sarà un'emergenza povertà nel mondo, ma allora non ci sarebbe stata alcuna chiesa oggi, neppure San Pietro in Roma.
    Discorsi così semplicistici ed anticlericali li sento sempre da chi ateo critica la Chiesa per la sua ricchezza.
    piuttosto, visto che la Chiesa invece ha tanti seminari che non se ne fa assolutamente niente dato che sono per 50 persone, e poi ce ne sono 2, non li utilizza per aprire un Redemptoris Mater, senza portare le comunità neocatecumenali a svenarsi per costruirli, per giunta senza poi averne la proprietà visto che comunque sono della diocesi?
    Siamo giunti a 95 seminari, 10 nello scorso anno.
    E' del Vangelo e di presbiteri missionari che ha bisogno il mondo. Lascia a Dio provvedere all'uomo, non ti ergere a neo socialista.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. All'inizio poteva passare, ora si stá veramente esagerando!!! Con questa scusa della mano vuota nel sacco il cammino si vanta di lasciare la gente nella libertá, ma chiunque si é sorbettato una 4 giorni di inizio corso a Porto San Girgio sá benissimo cosa succede nella coscienza di chi ha ma "non mette nulla se nn le spese per l'albergo": Si rimane con quella sensazione di vuoto come se i soldi che rifiuti di dare li stessi rubando dal tuo " tesoro in cielo", di testimonianze di gente pentita lasciata sul lastrico e abbandonata a se stessa (addirittura si parla di suicidi) ne é pieno il web, grazie a Dio molti di loro sono rimasti e trovano conforto nella Chiesa smentendo le vostre accuse da settaioli che rivolgete nei confronti di chi non ce la fá piú a sopportare il soppruso ideato ad arte!! Dio ci ha fatti liberi e non avete diritto alcuno di far sentire la gente in colpa per le proprie scelte seppur in disaccordo con la dottrina di sua eccellenza Kiko!!

      Elimina
  5. il cammino è diventato troppo potente....Kiko non agisce da solo, a me dispiace solo per i fratelli che in buona fede si privano del necessario per far uscire i soldi per queste collette, perchè gli viene detto che è il Signore che ne ha bisogno, è per la causa dell'evangelizzazione , per cui ogni fratello "liberamente" (si fa per dire) si sente chiamato e coinvolto in prima linea..non so se mi spiego...Su questa convivenza di inizio corso c'è un'omertà che fa paura ed è solo grazie a qualche fratello meno plagiato che si riesce a sapere qualcosa sulle catechesi che sono state fatte...Poi voglio aggiungere una cosa all'anonimo delle 9:23...il DIRETTORIO CATECHETICO non lo si leggerà mai! Io stesso che li ho usati per catechizzare a suo tempo non li ho mai avuti tutti! Non hanno cambiato una sola virgola! Ci sono solo aggiunte in calce delle annotazioni di richiamo al CCC e qualche documento, ma nulla di più! Sfido chiunque catechista neocatecumenale a smentirmi! E se lo fate siete proprio dei grandi bugiardi. Avanti, fatevi avanti se ne avete il coraggio e ditemi che non è vero! Aspetto.... Alessandro (NAPOLI)

    RispondiElimina
  6. E' del Vangelo e di presbiteri missionari che ha bisogno il mondo. Lascia a Dio provvedere all'uomo, non ti ergere a neo socialista.

    E' un discorso del cavolo.
    Io sarei anche d'accordo se ciò che è costruito fosse tempio di Cristo e non di Kiko e del suo cammino!

    E, con la scusa di "donarlo alla Chiesa", che stranamente in Terra Santa soffre per il riconoscimento delle sue proprietà, la si blandisce per perpetuare l'inganno, perché dal seminario usciranno preti di kiko non di Cristo e quindi della vera Chiesa!

    RispondiElimina
  7. Mha la mia critica non è atea, io sogno una Chiesa povera, più che atea è francescana la mia visione della Chiesa. Una chiesa dove sono quelli che han tanti soldi a far le Chiese e non quelle persone come lei che fanno fatica ad arrivar a fine mese.


    Solo ritengo che ci siano delle priorità e mi chiedo se la domus è per glorificare Dio o kiko. Io sono più convinto della seconda visto che è fatta a immagine e somiglianza delle idee di Kiko e non con i criteri della Chiesa cattolica. Era a quello riferito il commento sul brano dell'esodo.


    Se mi date un Michelangelo mi tolgo il pane di bocca per aver un dipinto suo in una Chiesa. Perché Lui è un artista immortale. Kiko è un ottimo imprenditore e nella migliore delle ipotesi un pessimo pittore.

    Questa domus se sarà come la precedente mischierà un po di cultura rabbinica con un po di cultura cristiana e qualche punta di nichilismo qua e la in salsa New Age. Se ti vuoi toglier il pan di bocca per questo vitello d'oro libero di farlo.

    E poi sei sicuro di dove vadano i soldi della decima? Sai non essendoci un bilancio pubblico è difficile. Io preferirei investire in organizzazioni più affidabili.

    Senza tener conto che se uno paga le tasse in esse è compreso probabilmente più della la decima del proprio stipendio.


    Gv

    RispondiElimina
  8. ALL'ANONIMO DELLE 11:06 CHE DICE:per quanto riguarda l'accusa di buttare i soldi, sappi che per l'uomo è molto meglio cibarsi della Parola di Dio e del suo Pane Eucaristico quotidiano, che avere la pancia piena..QUI TI RIFAI ALLE CATECHESI INIZIALI EH???? CREDI CHE NON LE SAPPIA ANCHE IO A MEMORIA??? IO TI RISPONDO INVECE CON PAROLE CHE NON SONO MIE:" il Vangelo può essere predicato a chi ha lo stomaco vuoto, ma solo se lo stomaco di chi predica è vuoto come quello dei suoi parrocchiani..lo ha detto S. E. R. Mons. Socrates B. VILLEGAS, Arcivescovo di Lingayen-Dagupan (FILIPPINE)al Sinodo! Alessandro


    RispondiElimina
  9. Una piccola precisazione, non sono socialista ma mi piace la dottrina sociale della Chiesa, da cui il socialismo ha scopiazzato togliendo Cristo e la carità cristiana e aggiungendo qualche cavolata qua e la.


    Comunque devo ancora capire per ché un movimento che si pone in antitesi con i luoghi di culto tradizionali ora erge i suoi luoghi di culto andando contro a ciò che esso stesso insegna dalle prime catechesi.



    Gv

    RispondiElimina
  10. Rispondo al commento delle 9:23.

    Ai rabbini americani Kiko sarà andato a chiedere il benestare. Non credo proprio che dei rabbini siano disposti a dare soldi per realizzare un'opera che ai loro occhi non è perfettamente ebraica ed esclusivamente dedicata all'ebraismo.


    Rispondo poi ad FDF (commento delle 11:04).

    Dai dicasteri vaticani non possiamo aspettarci miracoli: inviare loro testimonianze e considerazioni è una pura perdita di tempo (accettano solo prove che in tribunale sarebbero inoppugnabili anche per l'accusato). Comunque, se proprio vuoi provarci, gli indirizzi delle varie congregazioni li puoi trovare su internet, per esempio a questo [link].


    Rispondo al commento delle 11:06.

    A Gerusalemme c'è sia la chiesa siro-cattolica, sia la chiesa siriaca-ortodossa. Tra la Santa Sede e Israele esistono già accordi che Israele non rispetta: pensi forse che gli israeliani si facciano gabbare da Kiko che prima costruisce e poi fa una "donazione" aggirando gli accordi?

    Tutto questo senza contare che il "donare alla Santa Sede" il realizzando "monumento a Kiko", sarebbe come se un appassionato di ippica regalasse alla Santa Sede una chiesa a forma di cavallo...

    Molto comico il fatto che uno nel sacco nero possa mettere anche la "mano vuota": dunque c'è il controllo delle mani, guai a chi non effettua il gesto. Alla faccia della libertà. Poi magari senti il frusciare delle banconote o senti il tintinnìo di due monetine, e quindi capisci chi è che al prossimo "scrutinio" bisognerà far "scendere da cavallo"...

    La faccenda delle "decime" potrebbe anche non essere relativa alla nueva Domus Jetsons (personalmente ne dubito molto), ma intanto il fatto concreto è che il prelievo delle "decime" non è affatto previsto dallo Statuto.

    RispondiElimina
  11. pensieri, due faceti e uno serio:

    1° in comunità probabilmente tra poco inddosseremo (indosseranno) il cappellino con l'elica,(chi ha la mia età ricorderà i famosi cartoni animati citati da Tripudio, cosi' potremo (potranno) entrare con piu' dignità nella Domus che si dovrebbe costruire.

    2°) si dice in giro (la solita barzelletta dall'humor Yddish) che Kiko, vista l'età e i capelli canuti, si deve costruire la tomba ops il mausoleo dove sarà seppellito una volta "raggiunta la casa del Padre"

    pensiero serio, rivolto al solito anonimo senza firma che dice:

    "soldi della decima non c'entrano assolutamente niente. Per finanziare opere di questo genere vengono fatte collette apposite, con la raccolta segreta...(omissis) e se vuole può mettere nel sacco della raccolta anche un centesimo, o la mano vuota."

    La raccolta (segreta poi!!!) della decima viene fatta una sera dopo la celebrazione. Due celebrazioni di seguito se il numero dei fratelli nella prima celebrazione è scarso.

    In genere tramite annuncio finale la comunità viene avvertita che il giorno X sarà fatta la decima quindi si invita a portare i denari.
    Di cosa succedesse di questi denari almeno nella mia comunità qualcosa si è saputo dopo tempo.

    La colletta per la Domus (parlo di quella già costruita) si è fatta la prima volta dopo una convivenza lunga e si è detto ai fratelli che per un periodo (che poi risulto' essere anni) si sarebbero fatte queste collette.

    Quindi il responsabile ogni tanto (specie se trova queste famose "monetine" nel sacco nero) invitava i fratelli a portare denari (con monizione iniziale o finale)

    Prevedo che questa nuova raccolta, dopo quella per pagare le spese del "concertone" negli U.S.A. sarà fatta ben presto o per chi ha già fatto la convivenza di riporto l'avrà già subita

    Scordatevi il fatto di non mettere nulla o entrare con la mano vuota nel sacco nero.
    Non esiste.
    Piuttosto che essere schiavo di mammona non si comprano i libri di scuola ai figli.

    RispondiElimina
  12. La serie di cartoni animati The Jetsons (di Hanna & Barbera) fu originariamente trasmessa tra il 1962 e il 1963... proprio agli albori del Cammino Neocatecumenale, proprio negli anni in cui suor Carmen veniva espulsa per disobbedienza dall'istituto Misioneras de Cristo Jésus e Kiko veniva gentilmente allontanato dai Cursillos de Cristianidad per fanatismo biblico veterotestamentario.

    Già nei baraccati il giovane venticinquenne Kiko disegnava Cristo Redentore con due fosse nere al posto degli occhi e con le fattezze di Galactus, un super-cattivo dei fumetti della Marvel.

    RispondiElimina
  13. Rispondo a tripudio delle 11:48.

    Kiko è andato negli USA imboccato dal Capo Rabbino di Gerusalemme il quale gli ha suggerito di rivolgersi ai suoi ex compagni di scuola, oggi rabbini delle comunità Ebraiche nelle maggiori città Americane, rassicurandolo che ci avrebbero pensato loro a metterlo in contatto con persone con molte disponibilità economiche "cioè come per le campagne elettorali americane hanno staccato l'assegno". Ora secondo te se io mi faccio dare i soldi dalle Comunità ebraiche che impronta avrà la mia "OPERA"?

    RispondiElimina
  14. io dico che ci dovremmo basare sui fatti, allora chiedo : quante proprietà terriere ha il cammino neocatecumenale? quante proprietà ha kiko? la risposta è nessuna, proprio come previsto dallo statuto, le due associazioni che raccolgono i fondi sono direttamente gestite da due cardinali, i soldi per costruire, per aiutare i seminari, per aiutare le famiglie in missioni kiko li deve chiedere, non è che apre il portafoglio e se li prende!!! si può dire quindi che i soldi raccolti vanno a finire nelle mani della chiesa CATTOLICA! grazie! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se nn fosse cosí come avrebbbe fatto kikuzzo a comprarsi l'approvazione degli statuti di stampo tutt'altro che cattolico?

      Elimina
  15. @Tripudio
    Grazie!^^ Me ne rendo conto, ma provare non costa nulla e comunque vorrei più che altro fare delle domande, avere dei chiarimenti.

    Vorrei solo chiarire qualcosa sul meccanismo dei soldi.

    Non so come vada nelle altre comunità, purtroppo su certi argomenti non è che ci sia comunicazione, nemmeno fra noi, anzi.
    per quanto è la mia esperienza (ma forse sono un eccezione) nessuno in comunità si può permettere di fare i conti in tasca agli altri.
    La decima e le collette sono sempre segrete e libere: se non posso, non posso. Certo non mi indebito per cacciare qualcosa che non ho. Sono almeno 5 anni che non verso un euro per le convivenze di inizio corso, e non me ne dolgo, non penso di commettere un affronto alle cn e men che meno un peccato! Insomma mi sento libero e non permetto a nessuno di sindacare.
    Una volta è successo che uno si stava lamentando di altri che avevano messo poco (secondo lui) ma io e altri fratelli lo abbiamo zittito con decisione e da allora non è più successo.
    Finora non è mai capitato che nemmeno i catechisti ci chiedessero individualmente se qualcuno aveva versato la decima. Al massimo ci sono stati incoraggiamenti generici a non essere avari, ecc. ecc. ma mai personali e mai in tono accusatorio.
    Sui responsabili che fanno i conti agli altri o cose simili, spero che non esistano e se esistono andrebbero messi in minoranza e sbugiardati, e invito altri a farlo, perché Cristo dice: "non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà."
    Stesso dicasi per collette e affini specialmente per costruzione edifici: non ricordo di aver mai contribuito, forse una o due volte con somme risibili, ovvero quello che potevo. 20 euro non penso siano un dramma per nessuna famiglia.
    Quanto alla vendita dei beni da fare prima del secondo passaggio, non mi è mai stato chiesto (e ho passato due comunità) l'ammontare ma solo se l'avevo fatta oppure no. Non si è mai parlato di cifre, ma che fosse un segno importante. Personalmente ho venduto un oggetto a cui tenevo molto e il ricavato l'ho donato non ricordo più a chi, forse alla Caritas. Ad ogni modo la parola di Dio si compie: è vero che il Signore ricompensa.
    Infine: l'elemosina ai poveri è sempre possibile, e i nostri catechisti ci hanno sempre incoraggiato a farla perché la carità copre una moltitudine di peccati. Non mi sembra di aver sentito assurdità del tipo: se fai elemosina sei un superbo.
    Invece è maliziosa l'affermazione "perché dare questi soldi per la costruzione di un edificio invece che darli ai poveri?". E' lo stesso ragionamento di Giuda:

    "Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?"

    posto ovviamente che costruire la Domus Jerusalem o la Domus Galileae equivalga a rendere onore a Gesù Cristo.

    FDF

    RispondiElimina
  16. Tripudio ha detto: "pensi forse che gli israeliani si facciano gabbare da Kiko che prima costruisce e poi fa una 'donazione' aggirando gli accordi?"
    La prima Domus, in una città dove la costruzione di un edificio di culto è una questione di Stato, mi aveva fatto sorgere dei sospetti. La seconda mi fornisce elementi di certezza. La questione delle autorizzazioni a costruire, più che religiosa, è politica. Il filoebraismo di Kiko & C. è di provata fede. E, con i tempi che corrono, la cosa non dispiace certamente all'establishment israeliano. Il Cammino, in fondo, si rivolge ai lontani e là i lontani, più che gli ebrei, sono i cristiani e gli arabi che il Cammino è in grado di fidelizzare agli ebrei medesimi, "i padri" secondo Gennarini. Kiko c'è riuscito a Roma, non si vede perché non debba riuscirci a Gerusalemme dove certamente c'è spazio per un movimento che si è posizionato sul confine tra le due religioni, che presenta Cristo in croce rivestito di tunica sacerdotale ebraica con il pettorale del giudizio giusto sul sito della Domus Galilaeae:
    http://www.domusgalilaeae.org/english/visit2000/visit.htm

    RispondiElimina
  17. NON SARO' ORIGINALE (spero)24 ottobre 2012 alle ore 13:02


    Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se te lo vai a cercare l'insulto ed il disprezzo nn credo valga ugualmente... Nn credo che Dio sia tanto sbarbatello da farsi raggirare in maniera cosí sfrontata, al contrario di molti di noi!

      Elimina
  18. Donare alla Santa Sede?

    Ma chi si vuole prendere in giro?
    Una struttura neocatecumenale, con costruzioni a immagine dell`ego ipertrofico dell`iniziatore che nulla hanno da che vedere con l`architettura sacra cattolica, un luogo dove si svolgono celebrazioni secondo le norme dello stesso e non della Chiesa, e si parla di dono?
    Altro che generosità, quello è egoismo pure perchè volto a promuovere, impiantare, se non imporre, il sistema neocatecumenale.

    RispondiElimina
  19. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo.
    E SPERO DI NON ESSERE ORIGINALE

    RispondiElimina
  20. Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo.................................................................NON USATE LA PAROLA DI DIO! NON LA STRUMENTALIZZATE PER I VOSTRI SCOPI!

    RispondiElimina
  21. Qualche giorno fa sul sito di Cammino.info ho letto che il Vescovo Lafranconi di Cremona ha dichiarato che nella sua diocesi il 60% delle parrocchie hanno all'interno il CN e nei prossimi anni le altre 40% dovranno adeguarsi quasi come un imposizione anche se ha lasciato ai fedeli la possibilità di aderire o meno al Cammino. Ecco un'altro compare della volpe, ho pensato, e non mi meraviglio se ha tutto da guadagnarci economicamente, e poi con questi progetti megalomani il Cammino farà sempre più pressione, ha bisogno di carne fresca da spolpare, quindi accordi con i Vescovi per sviluppare nuove comunità, altre persone che riempiranno i sacchi neri. Bisognerebbe fare una comunicazione in tutte le Chiese dei progetti di Kiko vorrei vedere quanti aderiranno al precorso di formazione di una fede adulta e permanente...col cavolo si formerebbero altre comunità.

    Anche la Chiesa Cattolica ha il suo magnifico imprenditore nel mercato della religione aperto ad un ciarlatano che ha imparato più che dal Vangelo ma dai vari Berlusconi: alleanze, accordi marketing, trascinatore di piazza, sponsor pubblicità, giocare con i numeri, enuncia risultati ottenuti, si fa scudo di una religiosità fatta di convention, altra lezione imparata dai predicatori americani come Benny Hinn che raccolgono offerte sproporzionate, viaggiano su aeri privati e vivono nel lusso. Ecco anche la nostra Chiesa ha il suo anchorman ed è Kiko, davanti a tutto ciò la sua fede mi sembra molto discutibile, altrettanto quello che ha fondato. Non immagino quest'uomo fare le Lodi, amare la Chiesa e con la volglia di evangelizzare, ma uno che travestito da pecora loda se stesso, distrugge il Regno di Dio, ma sopratutto intento a promuovere la sua immagine, tra invenzioni e progetti, con la manipolazione su persone che hanno scelto solo di essere buoni cristiani ed invece si ritrovano costruttori della sua gloria e non quella di Cristo. E' triste molto triste.

    Quale reazione hanno le persone quando si pronuncia il nome di Madre Teresa? una piccola donna che ha scosso i grandi del mondo vivendo il Vangelo in ogni sua parola,lasciandoci un impero di esempio carità ineguagliabile, e Padre Pio che alla sofferenza dei poveri ha desiderando nelle sue misere possibilità un ospedale modello. Voglio pensare che la Chiesa sia fatta sopratutto di persone di buona volontà che desiderano costruire una unica grande comunità fondata sull'amore ed il rispetto reciproco che pensa al prossimo come se stesso perché è questo che ci ha comandato Gesù, è questo che lui desidera e noi cattolici è questo che dobbiamo perseguire.
    Probabilmente le parole del Vangelo sotto lo sguardo di Kiko magicamente si spostano formando altri concetti, come: chiusura, segreto, manipolazione, egoismo, potere, auto celebrazione, distruzione.
    Come una star ha fatto la sua scalata, è partito dai bassifondi per finire nelle Domus faraoniche, da lui stesso costruite e non con i soldi guadagnati, mentre la storia della Chiesa è fatta di Santi e non che sono nati nella ricchezza ma hanno preferito vivere nella povertà per amore del prossimo.

    Cari nc la fede non si dimostra attraverso le costruzioni delle Domus ma con la santificazione della propria vita, nel lavoro, nella carità e l'apostolato, ma sopratutto nell'amore per la libertà, nelle scelte politiche economiche, culturali secondo la propria responsabilità personale coerenti con la fede in Nostro Signore, solo così possiamo tutti insieme costruire un mondo migliore, con l'esclusivismo non si va da nessuna parte.

    Rosy

    RispondiElimina



  22. "Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo."


    A chi si riferisce l`anonimo neocatecumenale che strumentalizza, come è d`uso ahinoi nel cnc, il Vangelo?
    Forse ai cristiani del Medio Oriente, quelli che vivono in Israele, in Irak, in Siria?
    Purtroppo sappiamo che non pensa a quei fratelli cattolici che stanno soffrendo il martirio, ma ai membri del cnc.
    Davanti a osservazioni, analisi, critiche, al raffronto delle prassi neocatecumenali con ciò che la Chiesa comanda, non potendo negare l`evidenza, sì prende l`uscita di soccorso e e si strumentalizza in modo indegno la Sacra Scrittura.
    Noi qui sorridiamo perchè conosciamo quel modo di agire, ma pensiamo a chi è nel cnc e subisce quell`uso strumentale della Sacra Scrittura per colpevolizzare, far paura, per mortificare, creare sentimenti di vergogna, di indignità personale, mi faccio schifo...

    RispondiElimina
  23. @ Luisa
    Hai ragione, Luisa. Quanto è deprimente quest'uso strumentale, "Cicero pro domo sua", di brani evangelici. Nemmeno si rendono conto che un simile esercizio è un abuso e nemmeno tanto difficile. Magari, se anch'io volessi abusarne, come in Lc 6 potrei rispondere:
    «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca?».
    Se lo facessi, sarei più aderente alla questione neocatecumenale.

    RispondiElimina
  24. Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?"

    posto ovviamente che costruire la Domus Jerusalem o la Domus Galileae equivalga a rendere onore a Gesù Cristo.


    Mi ero meravigliata che ancora non avessero citato questo versetto, anche se attenuato dall'onestà intellettuale della conclusione.

    Rimando al mio intervento 11:27

    RispondiElimina
  25. "Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?"

    La quale conclusione, cara Mic, non tiene però in conto che quel profumo profetizza il balsamo del Sepolcro e che, anche, omette il brano "I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me".
    Oggi, che Cristo è Risorto ed è con noi sempre, la citazione - con tanti poveri in giro - è fuori tempo e fuori luogo.
    "Non è né giusto né sufficiente richiedere ulteriori sacrifici alle famiglie..." hanno detto i Vescovi italiani al Governo. Anche Kiko dovrebbe, nel Cammino, per le "sue" famiglie, recepire il messaggio.

    RispondiElimina
  26. Alla convivenza di inizio corso del 2002,quella della prima approvazione degli statuti,sollevai davanti ai massimi catechisti la questione dei beni del cammino.Dissi che ,la storia insegna,tutti i movimenti della chiesa hanno avuto problemi quando hanno cominciato a gestire beni e soldi.Naturalmente fui ripreso da qualche super catechista anche in maniera non troppo fraterna.Oggi posso dire che purtroppo avevo ragione.Infatti in quegli anni Kiko stava dedicando tutto il suo tempo alla costruzione di quel monumento alla sua vanità che è la domus galileae.Chi aveva conservato un minimo di libertà di pesiero si accorse che in quei periodi gli annunci di kiko erano inprontati su argomenti talmente stramplati che facevano pensare.Ricordo in particolare una catechesi che voleva spiegare il meccanismo di riproduzione di una cellula e altre catechesi sulla demonizzazione della rete internet che portò la maggior parte dei camminanti a cancellarsi da facebook salvo poi ripensarci quando il Santo Padre disse che internet è forte mezzo di comunicazione cristina.Per ritonare ai beni del cammino, è vero che la proprietà non è del cammino ma è vero che di esso è la gestione con quanto ne consegue.Dopo l'apetura della domus galileae si sono moltiplicati i pellegrinaggi delle comunità che finivano il cammino,e dove venivano ospitate?Immaginate.Con l'apertura della nuova domus i pellegrinaggi che si svolgevano per alcuni giorni in alberghi di Gerusalemme verranno dirottati nella nuova struttura di modo che tutta la spesa sarà gestita dal cammino,e si tratta di cifre di non poco conto.
    Credo di poter dire che queste opere siano senza ombra di dubbio i monumenti alla vanita di Kiko e Carmen e un aggravio per le tasche di tanti fratelli in buona fede.

    RispondiElimina
  27. http://www.romasette.it/modules/news/article.php?storyid=9178

    RispondiElimina
  28. " Qualche giorno fa sul sito di Cammino.info ho letto che il Vescovo Lafranconi di Cremona ha dichiarato che nella sua diocesi il 60% delle parrocchie hanno all'interno il CN e nei prossimi anni le altre 40% dovranno adeguarsi"

    Sai che ogni nuova comunità che si forma versa alla Diocesi una rilevante somma di denaro raccolta appositamente per questo scopo?

    RispondiElimina
  29. @Lino, mic
    infatti detesto le continue collette. E le opere faraoniche. Mi sa troppo di autocelebrazione. Molti sono entusiasti, ma molti altri no.
    Non ho mai visto la Domus Galileae di persona. In foto mi pare troppo ebraica, troppo fuori dai nostri canoni. Di recente sono stato in Francia e sono capitato in una Abbazia meravigliosa, del XIII secolo. Quella era un'architettura che avvicinava a Dio.

    FDF

    RispondiElimina
  30. Citando il link

    "Non partiamo con un programma di progetti da realizzare: sappiamo che già l’esempio di una famiglia che lascia tutto per il Vangelo sarà una testimonianza importante."


    Una delle peggiori cose che si possano fare. Che denota un ottimo spirito e buona volontà della famiglia ma una pessima guida che li formi. Che il Signore possa illuminarli ed aiutarli in questa esperienza.


    Secondo me per noi al giorno d'oggi è inconcepibile avere i mezzi per formarsi adeguatamente e non utilizzarli. Se uno ha una vocazione missionaria non deve partire allo sbaraglio ma deve formarsi, seguire un progetto aver le idee chiare su cosa farà su cosa c'è bisogno di fare in quel posto, conoscere la lingua e la cultura. Andare allo sbaraglio è deleterio e poco produttivo. Per lo meno così mi hanno insegnato tutte le associazioni cattoliche o laiche che si occupano del terzo mondo.

    Mi dispiace veder un potenziale così bello mal gestito.


    Gv

    RispondiElimina
  31. Oh, molto interessante l'arcivescovo Olorunfemi Onaiyekan (prossimamente cardinale) quando secondo Romasette avrebbe detto: «Islam e cristianesimo devono vivere in pace, anche se entrambe hanno il compito di evangelizzare».

    RispondiElimina
  32. FDF
    scusami c'è qualcosa che non mi convince nelle tue parole.

    Ora in comunità è vero che nessuno dopo il 2° passaggio ti dice QUANTO devi versare di decima ma è chiarissimo perchè ti viene spiegato bene e ripetute volte, che la decima deve essere un decimo dello stipendio (qualsiasi introito in denaro viene considerato tale)
    Faccio un esempio: fai la baby sitter o il ragazzo che porta la pizza e guadagni 300 euro a max al mese? Versi 30.
    Fai il direttore di marketing in una grande azienda e guadagni 4000 euro? Ne versi 4OO.

    Se, per un motivo qualunque ad esempio la traditio e devi restare fuori perch tua moglie non è in cammino, oppure devi partire per 6 mesi all'estero e torni magari solo 1 volta al mese o stai a casa malato, c'è LA BUSTA da dare al RESPONSABILE.

    Nella busta che dai una volta al mese al responsabile non c'è scritto il nome di chi ha messo i denari dentro.

    Ma è chiaro che se la persona che non segue la comunità per un periodo X è una (o 2 al massimo) si sa quanto ha versato. Logica, semplice logica.

    Inoltre ho trovato strano questo tuo pensiero a proposito del secondo passaggio:

    "Personalmente ho venduto un oggetto a cui tenevo molto e il ricavato l'ho donato non ricordo più a chi, forse alla Caritas."

    Vuoi dire che nella cesta in mezzo alla sala durante il rito del secondo passaggio non hai messo nulla?
    E allora come hai fatto a rivolgerti verso la porta della sala (o chiesa) e gridare puntando il dito "rinuncio a te satana ecc ecc...."

    L'atto della rinuncia ai beni è il preludio della decima mensile che sarà fatta PER TUTTO IL TEMPO DEL CAMMINO ogni mese, attraverso il gettare il denaro nella cesta fai un atto di rinuncia a mammona.

    Il non far "peccato della superbia" ti viene detto dai catechisti nel periodo del 1° passaggio e dello shemà perchè il povero a cui doni una cospicua somma di denaro potrebbe riconoscerti e ringraziarti quindi indurti a essere superbo.

    Durante la Quaresima i cattolici tutti,e non solo i NC, sono spinti ad vivere un periodo preghiera,e di di carità digiuno.

    All'annuncio della Quaresima i catechisti ti dicono di vivere questo periodo ma come tu ho già detto questo lo puo' setire anche in una omelia di un Sacerdote alla Messa

    Per quanto riguarda le collette per il concerto di Kiko, per la domus o per i seminari quello è lasciato a te pero' almeno nelle comunità che conosco io ti dicono c'è da pagare questo e quest'altro per un periodo tot.

    Se non lavori darai poco ma se lavori darai quello che ritieni giusto, puoi anche imbrogliare e dare poco ma questo equivale allora a fare il cammino "all'acqua di rose"

    Capisco perchè allora molti NC pensano che sia tutto facile e tutto scontato.

    RispondiElimina
  33. "Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo.
    io invece voglio ringraziare il NON ORIGINALE anonimo perchè sono proprio queste parole che mi dimostrano che l'amore del Signore e la sua Misericordia nel miei confonti è incommensurabile.
    Altrettanto non posso dire dei FRATELLI di COMUNITA' (ma non tutti) che mi hanno messo al bando che hanno aggiunto il diprezzo dopo il mio nome e questo perchè ho seguito Cristo e la mia Fede e non il cammino

    RispondiElimina
  34. Non sarebbe la prima esternazione per lo meno problematica di quel futuro cardinale.

    RispondiElimina
  35. Sulle domus varie e catecumenion: roba da matti.
    Gia ero in crisi ma quando alla fine del cammino mi hanno portato alla domus con tutto lo sfarzo e completamente gestita dai catecumenali (donare al Vaticano? E che vordì se poi gestisco io?)
    mi sono cascati i marroni.
    Mi ripeto: nel cammino rompano i marroni perché non si deve essere attaccati ai beni, rinunciare a mammona etc... e poi si costruisce ste cose?

    Chi accusa di socialismo puo ficcarselo. Qui si parla di coerenza. Nello statuto si parla di beni spirituali! Poi si dona ma se rimangano a completa gestione che cambia?

    Facciamo una cosa: il cammino mi costruisce una casa di 120mq (minimo x la mia famiglia) e poi io la dono al cammino però ci sto io finché campo.

    Le 10e per i bisogni della comunita? In 30anni io non ho ricevuto dalla comunità. QUando ho avuto bisogno per il mutuo di casa mi avranno dato in tutto 500 euro.

    Però quando c'è da ricordare le 10e e l'attaccamento a mammona che belle catechesi si fanno.

    Socialista sarà Kiko e le sue catechesi nei passaggi con l'attacco all'uomo borghese! Svegliate a fratè!

    RispondiElimina
  36. ... nel vedere le immagini non so perchè ma mi è venuto di associare alcune profezie dei Padri della Chiesa: l'Anticristo avrà a che fare con Gerusalemme, qualcuno dice che verrà da lì, altri dicono che vi siederà, altri ancora che da lì governerà il mondo....
    chi più e chi meno parlano comunque di una STAZIONE nella quale da Gerusalemme l'Anticristo avanzerà...
    solo chiacchiere? strane però, sono state scritte molti secoli fa....

    ;-)

    RispondiElimina
  37. . nel vedere le immagini non so perchè ma mi è venuto di associare alcune profezie dei Padri della Chiesa: l'Anticristo avrà a che fare con Gerusalemme, qualcuno dice che verrà da lì, altri dicono che vi siederà, altri ancora che da lì governerà il mondo....
    chi più e chi meno parlano comunque di una STAZIONE nella quale da Gerusalemme l'Anticristo avanzerà...
    solo chiacchiere? strane però, sono state scritte molti secoli fa....

    ;-)

    No, non sono chiacchiere anche se nel linguaggio dell'Apocalisse, Gerusalemme rappresenta non solo la città dove è stato ucciso il Messia, ma anche quella dove viene ancora oggi ucciso il Messia.
    Ora l'Anticristo, che è ciò che si oppone al Cristo, cioè al Messia, ha un obiettivo: creare scompiglio e confusione tra i seguaci di Cristo, tra coloro cioè che conservano nel loro cuore la testimonianza di Cristo. Io mi chiederei se tutte queste obiezioni che in maniera pirotecnica muovete contro dei seguaci di Cristo non siano un modo molto efficace di creare tale confusione.
    GB

    RispondiElimina
  38. 30anni

    DG@ "Nella busta che dai una volta al mese al responsabile non c'è scritto il nome di chi ha messo i denari dentro.
    Ma è chiaro che se la persona che non segue la comunità per un periodo X è una (o 2 al massimo) si sa quanto ha versato. Logica, semplice logica."

    Infatti è per questo motivo che io *per principio* non ho MAI fatto così. Se un mese non c'ero durante la raccolta semplicemente non la davo e (eventualmente) l'aggiungevo la volta dopo. Ma il responsabile non ha MAI avuto modo di vedere quanto mettevo nel sacco. E' una questione di principio; se la mano sinistra non deve sapere cosa fa la destra a maggior ragione il responsabile o chiunque altro non ha da sapere niente. Constato però che invece molti altri della comunità le buste al responsabile le danno; forse hanno paura di essere giudicati avari ...

    RispondiElimina
  39. Sua eccellenza mons. Lafranconi è diventato famoso per aver tolto di mezzo il coro della sua stessa cattedrale che cantava gratis un eccellente gregoriano: il vescovo riteneva che non fosse adatto alla gente. Per altri dettagli rinvio alle notizie pubblicate sul blog messainlatino nella colonna a destra La trahison des clercs.

    Inoltre i neocatecumenali dovrebbero onestamente chiedersi: "se smettiamo di mandare l'«oliatura> ai monsignori vescovi, saranno ancora disposti a ripetere lo stesso genere di affermazioni come quella del "60%/40%" sopra citata?

    RispondiElimina
  40. Per quel che riguarda le decime e le collette, mi trovo allineato a quel che dice l'utente FDF. Finora nessuno mi ha mai chiesto espressamente a quanto ammonta il gesto del 2° scrutinio, nè nessuno ha mai controllato se ho dato la decima. In questo mi sento molto libero, infatti sono più le volte che non la do di quelle in cui la do (a dire il vero sono mesi che non verso 1 euro...).

    Per quanto riguarda la Domus Jerusalem, io sono stato nel luogo dove immagino che verrà costruita, quella che ora si chiama Domus Mamre. Lì già si sono insediati dei preti e credo dei seminaristi, o qualcuno in missione.
    Sono stato anche alla Domus Galilaeae, in occasione del viaggio del Papa (2009). Devo dire che dentro è molto bella, marmi, fontane, prati... non c'è che dire. Poi ci hanno detto che la domus è di tutti i neocatecumenali, e che lì saremmo sempre stati accolti come a casa nostra. Forse era solo uno slogan, ma non ci sono più tornato a verificare.
    Non ricordo se c'è il disco volante, come invece a Porto San Giorgio. Anche questa cosa della nave spaziale mi lascia un po' allibito, eppure per tutti sembra una cosa non solo normale, ma addirittura geniale! "E' l'astronave che ti porta in cielo"...

    RispondiElimina
  41. @DG
    No ti confondi. Prima del 2°scrutinio è necessario vendere i beni, fare un segno. Al momento del rito il segno della cesta è a parte.

    So perfettamente che la decima è 1/10 dello stipendio. Dico che non riesco a farla, dovendo pagare tutte le spese che la mia famiglia richiede. 5 figli e mia moglie lavora saltuariamente, io non ho uno stipendio gran che, quindi finito a pagare quel che devo non mi rimane nulla per la decima. Non mi sento in colpa proprio per niente. Le bollette sono da pagare, il mutuo pure, spesa per mangiare, necessario per figli. In casa non c'è il superfluo. quindi non è che spando e spendo e me ne frego, semplicemente i soldi non li ho e non creo debiti che cascano su tutta la famiglia né per questo né per collette finalizzate a costruzioni di astronavi iperspaziali.

    @Sebastian
    Anche io faccio parte della frangia dissidente che avrebbe volentieri lasciato il tendone a Psg, in luogo di quel panettone colorato di cemento. Francamente non lo amo. Il posto è bello, lo è di natura, come creato da Dio. L'astronave è un ecomostro.
    Non so tu, ma io sono in polemica. Si esagera su troppe cose. Mi sento spinto fuori casa.

    RispondiElimina
  42. certo se la mettiamo cosi' i piu' creduloni siamo stati noi che siamo usciti...

    Per "l'accolti alla Domus come casa propria" io non ci credo proprio.
    Sai quanto costa il soggiorno (compreso il ristorante e le escursioni) alla fine del Cammino.
    Non per essere veniale ma credo che 1 euro non ti basterebbe. ;-)

    Questa frase
    "E' l'astronave che ti porta in cielo..." invece mi terrorizza.
    Sono contento, anche solo per questo, di esserne uscito fuori.

    RispondiElimina
  43. Me le ricordo anche io quelle catechesi strampalate! Le considero quasi il mio memoriale per la FUGA! Grazie a Dio da li ho preso la decisione di uscire da quella gabbia di matti!


    "
    Chi aveva conservato un minimo di libertà di pesiero si accorse che in quei periodi gli annunci di kiko erano inprontati su argomenti talmente stramplati che facevano pensare.Ricordo in particolare una catechesi che voleva spiegare il meccanismo di riproduzione di una cellula e altre catechesi sulla demonizzazione della rete internet che portò la maggior parte dei camminanti a cancellarsi da facebook salvo poi ripensarci quando il Santo Padre disse che internet è forte mezzo di comunicazione cristina
    "

    RispondiElimina
  44. Potrebbe interessarvi questa testimonianza su come è stato recepito il discorso del Papa in seno al cnc.

    http://blog.messainlatino.it/2012/04/un-ragazzo-che-ha-fatto-parte-del.html

    RispondiElimina
  45. A FDF So perfettamente che la decima è 1/10 dello stipendio. Dico che non riesco a farla, dovendo pagare tutte le spese che la mia famiglia richiede. 5 figli e mia moglie lavora saltuariamente, io non ho uno stipendio gran che, quindi finito a pagare quel che devo non mi rimane nulla per la decima. E' QUESTO IL PUNTO....LA DECIMA E' LA PRIMA COSA CHE DEVI TOGLIERE, POI SE NON ARRIVI A FINE MESE CHIEDI AL RESPONSABILE, NON E' CHE PRIMA PAGHI LE BOLLETTE E IL TUTTO E SE TI RIMANE QUALCOSA FAI LA DECIMA...CAPITO? MA TI FIDI O NO DI DIO CHE PROVVEDE?

    RispondiElimina
  46. Ciclicamente torna in auge il discorso dei soldi.
    Tranquilli, cari osservatori, nessuno vi chiederà mai un centesimo.
    Che vi importa se i catecumeni spendono tanto? Siete forse invidiosi?
    E se fanno o meno la decima? Ci sono problemi?
    Il Cammino NON ha proprietà personali e la "fondazione" serve solo per aiutare i seminari.
    In questo thread ci sono moltissimi errori, in parte già segnalati sopra.

    RispondiElimina
  47. W
    anonimo 23.36 non hai capito questi schiattano perchè l'avaro soffre non solo a spendere ma anche a vedere che un altro lo fa, per cui soffre che si sprechi l'unguento che era meglio vendere e dare il ricavato ai poveri, questi stanno a casa al buio per non consumare energia, e dicono che lo fanno per l'ambiente.
    Non preoccuparti non capiranno mai cosa significa essere liberi dal vincolo dell'avarizia e sperimentare concretamente che Dio provvede con il 100

    RispondiElimina
  48. ecco puntuale arriva lo strillone di turno...
    ................................

    @FDF guarda che io ti capisco e secondo me fai anche bene a comportarti cosi'
    La mia non era una critica ma una riflessione.
    Infatti anch'io ho tolto parecchio alla mia famiglia e la cosa piu' brutta e quella che mi ha logorato per anni è che, visto che nella mia coppia sono io che andavo in comunità, facevo la decima con i miei soldi senza darne conto a nessuno.
    Questo perchè altrimenti si sarebbe "saputo" e magari avrei potuto dare scandalo a chi non era in comunità.

    A me invece sembrava peccato fare qualcosa di nascosto.
    In fin dei conti una coppia cristiana non è una sola carne unita nello Spirito del Signore?

    Diciamo che questa è una delle tante ipocrisie del cammino.

    Dell'affidarsi al Signore questo è vero ma cio' è differente dall'affidarsi al Responsabile di Comunità che prima di poter aiutare un fratello in comunità ha "ben altre spese" da affrontare.

    RispondiElimina
  49. Caro fratello delle 23:36,

    quelli che tu chiami "errori" sono invece i fatti concreti.

    Il Cammino non ha proprietà, ma raccoglie fiumi di soldi (guai a chi non paga) che non si sa dove vadano a finire. Anzi, un po' si sa, ma tu hai paura che se ne parli, perché è qualcosa che non farebbe molto onore al Cammino...

    In ogni caso i problemi principali del Cammino sono di natura dottrinale e liturgica. È da lì che discende direttamente tutto il resto dei problemi: è normale che chi insegna fandonie e celebra strafalcioni, finisce poi per avere un rapporto non proprio equilibrato coi soldi dei propri seguaci (cfr. ad esempio quanto riportato da DG).

    Poi, "invidiosi" di che? Dei vostri fratelli che maneggiano soldi senza rendicontare a nessuno e magari senza neppure lasciare tracce "bancarie"?

    RispondiElimina
  50. rispondo allo strillone:

    per i seminari sul web ne trovi a iosa e ognuno ha il propro numero di C/C intestato al seminario stesso con su scritto:
    per le DONAZIONI.
    c'è anche la donazione del 5x1000 (l'ho letta su un sito di un seminario)

    Ieri dicevo appunto, che c'è un seminario che solamente per lavori legati alla "nuova estetica Kikiana" ha da affrontare spese per 6000.000 euro. E ci sono massimo 15 seminaristi!

    E comunque per i seminari ci pensano le comunità di zona (regione) tramite colletta.
    E tramite fondazione dopo pero' aver pagato i soldi per i straordinari viaggi di Kiko e per i suoi concerti.

    Pare che dopo l'ultima tourne' USA di frutti di mammona il borghese (i denari) ne siano rimasti ben pochi.
    Neghi forse che ultimamente ne sono stati richiesti (tramite colletta) alle comunità?
    Inoltre ti informo che alla suddetta tourne' non partecipavano solo i musicisti ma anche molti membri dell'Apparatcik..

    RispondiElimina
  51. " E tramite fondazione dopo pero' aver pagato i soldi per i straordinari viaggi di Kiko e per i suoi concerti."

    E Kiko di soldi non spende solo quelli... Comunque basta saper attendere e tra qualche anno la storia ci consegnerà il CN travolto da scandali economici. E tanti catecumenali in fuga dalla setta

    RispondiElimina
  52. Il cammino neocatecumenale è ricco, molto ricco, ma i suoi dirigenti sono anche molto abili per dissimulare questa ricchezza dietro uno spesso muro opaco e complesso, un esempio a Padova dove la Fondazione Famiglia di Nazareth che possedeva fabbricato e terreno ne ha fatto dono ad un`altra fondazione creata ad hoc :

    "Con atto di donazione del 24.03.2011 n.10.964 rep. La Fondazione famiglia di Nazareth per l’evangelizzazione itinerante con sede a Roma in via del Mascherino 53 ha donato alla Fondazione s.Pio X per la nuova evangelizzazione con sede a Padova in via De Cristoforis n.8 il fabbricato censito al mapp. 682 e l’annesso terreno censito al mapp. 326, nel quale sorgerà la nuova costruzione di edificio destinato a fornire spazi e servizi per l’attività liturgiche "

    Costruiscono chiese e cittadelle, posseggono fabbricati e terreni, fanno lunghi e frequenti viaggi, ma sono poveri!
    Tutto è fatto dal e per il cammino neocatecumenakle ma, secondo statuto, il cammino nc "non ha patrimonio proprio", art.4.

    Come ricordava Lino in un altro thread, "il Consiglio di Fondazione (i cui poteri sono generalmente equivalenti a quelli dell'assemblea dei soci di una società di capitali, in particolare il potere di nomina degli amministratori), è costituito dal trio Argüello, Hernández, don Pezzi (vita natural durante). Sono i tre, quindi, che hanno voce in capitolo sulla gestione dei capitali, anche perché nominano gli amministratori pro-tempore."

    Segretezza, opacità, siamo nella Chiesa cattolica?
    Si direbbe di sì.
    P.

    RispondiElimina
  53. Altra stranezza...
    Sono andato un po' a vedere cosa c'è all'indirizzo della Fondazione Domus Jerusalem indicato sulla homepage. Bene, al 774 di Boylston Street a Chestnut Hill risulta esserci la Chiesa Anglicana di St. Lawrence.
    Sembra che prima vi sia stata una parrocchia cattolica ormai chiusa:
    http://www.parishesonline.com/scripts/HostedSites/Org.asp?ID=931
    mentre adesso dovrebbe trovarsi ciò:
    http://www.locutor.net/wheretog.htm
    http://www.theanglocatholic.com/2010/11/greetings-from-st-athanasius/#more-11198
    ovvero Chiesa Anglicana.... mah!

    RispondiElimina
  54. Così scriveva un anonimo neocatecumenale che si rivolgeva ai suoi fratelli:

    "NESSUNO DI LORO SA CHE: Il potere economico del Cammino è incalcolabile. Sempre occulto e nell'ombra, il potere lo gestisce la Fondazione Famiglia di Nazaret per l'Evangelizzazione Itinerante, costituita in Madrid il 3 novembre 1992 dal card Suquía. Una fondazione che ha personalità giuridica propria tanto nell'ambito ecclesiastico che in quello civile. Secondo i suoi Statuti, sconosciuti alla maggior parte dei Kikos, il suo fine è organizzare il movimento e sostenerlo economicamente, per mezzo della gestione di "oblazioni, contributi, donazioni, eredità e lasciti testamentari che le vengano conferiti dai fedeli delle comunità neocatecumenali e da altri enti o persone private". Ciò significa in denaro contante e sonante quasi 120 milioni di euro annui "

    Il segreto del cammino neocatecumenale non riguarda solo i testi catechetici ma anche la sua gestione finanziaria.

    RispondiElimina
  55. caro PERPLESSO ti assicuro che nelle comunità queste cose delle fondazioni e soldi vari non si sà nulla...perchè nessuno parla, ma questa è una notizia BOMBA!

    RispondiElimina
  56. io chiedo a chi fa calunnie dirette o lasci intendere che qualcuno dentro al cammino ruba un solo centesimo di portare le prove! Qui senza uno straccio di prove si vuol far passare il cammino come un'associazione a delinquere con un capo che mangia tutti i soldi!!! questa cosa non è vera! non è vera! nel cammino la gestione dei soldi è trasparente! nessuno mai potrà dimostrare che si rubano soldi! mi dispiace che questo blog consenta queste accuse false e non provate! Poi se vi disturba tanto la tenda a gerusalemme, fatte un movimento, vi fate approvare dalla chiesa vi comprate il terreno e ci costruite sopra quello che volete(magari fate come noi e lo donate alla chiesa), non vi dovete arrabbiare con chi, con tanti errori e debolezze, cerca di fare qualcosa di buono!! Noi stiamo solo mettendo in atto quello deciso dal concilio vaticano!!! ;)

    RispondiElimina
  57. per anonimo delle 10,50 che ha detto: "...nel cammino la gestione dei soldi è trasparente!..."
    Il bilancio della Fondazione Famiglia di Nazareth è segretissimo, a differenza di quello della Chiesa, della Caritas eccetera.
    Se tutto il giro di denaro fosse veramente dato a parroci, vescovi, bisognosi ed evangelizzazione, quale modo migliore di mettere a tacere tutti i cosiddetti nemici del cammino pubblicando resoconti trasparenti sulla destinazione dei tanti denari raccolti?
    Tutto questo ossessivo segreto fa invece pensar male: cosa c'è da nascondere, e perché?

    RispondiElimina
  58. I genitori sanno che fino ad una certa età c`è un dovere-diritto di ingerenza nella vita dei loro figli, non solo da piccoli ma specialmente durante la loro adolescenza, i nostri pastori, i responsabili della Chiesa, i Custodi della Dottrina e della Liturgia, sono stati e sono di una tolleranza estrema nei riguardi di quei movimenti nati dopo il Vaticano II, li hanno lasciati crescere liberamente, insomma erano o no doni dello Spirito Santo...come tali innocenti e postivi a prescindere, non hanno fatto prova della benchè minima curiosità su ciò che facevano nelle loro "camere", e questo è vero particolarmente per il cnc che si è da subito posto come un guppo in rottura con la Tradizione, con la Liturgia e perfino nell`insegnamento, che da subito ha imposto le sue prassi e la sua organizzazione parallela a quella delle parrocchie, della Chiesa.
    Liturgia, insegnamento, organizzaziione, finanze, il tutto a parte, il tutto a lato della Chiesa, nella più "perfetta" opacità e nel segreto.
    I genitori sanno che devono sorvegliare i loro figli, anche se sono un dono di Dio, appunto perchè sono un dono di Dio, i nostri pastori hanno dimenticato e dimenticano di esercitare la loro responsabilità di guide e maestri.
    I risultati li vediamo e sono inquietanti per la salvezza delle anime di cui dovrebbero aver cura.

    RispondiElimina
  59. Il commento delle 10:50 è la classica "coda di paglia", è il classico "chi si scusa si accusa".

    Qui nessuno ha detto che nel Cammino si ruba, nessuno ha mai detto di essere "disturbato" dalla «tenda di Gerusalemme» ("tenda"? e che è, il circo equestre?)

    Qui diciamo solo che le bizzarrie dottrinali e gli strafalcioni liturgici sono certamente all'origine di ambiguità e stranezze perfino nelle questioni economiche.

    Facciamo un esempio: lo Statuto del Cammino non parla delle "decime". Ma allora come mai nel Cammino sono obbligatorie? e poi chi le rendiconta? come vengono usate? come mai c'è la Fondazione Famiglie di Nazareth e non ci sono invece le fondazioni «autonome» diocesane di cui si parla all'articolo 4 dello Statuto?

    Vedi, caro fratello, non siamo noi ad essere "disturbati"; sei tu ad essere "disturbato" dal fatto che si parli di cose che tu desideri restino segrete e arcane...

    RispondiElimina
  60. Luisa hai ragione per quanto riguarda che la Chiesa deve sorvegliare il cnc ma già lo fa, hanno pensato per 20 anni se approvare o meno il cammino! Comunque questa storia delle finanze segrete o cose strane non è per nulla vera, se volte parlare di cose strane in materia di soldi parlate di comunione e liberazione! ;) DOVE E' L'OPACITA NELLA GESTIONE DI SOLDI DENTRO AL CNC? se vuoi sapere come vengono gestiti i soldi basta chiedere e ti sarà risposto! lo spiegano per filo e per segno i catechisti al momento delle raccolte non v'è nulla di opaco! ;)

    RispondiElimina
  61. Sapete la cosa che mi fa ridere e che molti degli assidui frequentatori del blog sono anche fratelli di comunita'.
    Com' e' possibile che uno che fa un cammino parli male della comunita' mi sembra un po' strano. Anche perche' dagli interventi risulta che la maggior parte sono camminanti di lungo corso. Mahh!!!!!!Perche' non ve ne uscite.Il grano crescera' con la zizzania!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  62. Caro tripudio, lasciamo stare le solite frecciatine che mandi, però le 2 associazioni che gestiscono i soldi(che sono presiedute da 2 cardinali) sono perfettamente in linea con quello che dice lo statuto. Il cammino non ha beni e non ha soldi, il soldi raccolti finiscono in queste due associazioni autonome rispetto al cammino e vengo usati, tra le altre cose, per il mantenimento dei seminari e per le famiglie, gli itineranti invece vivono di elemosina, infatti per loro è fatto divieto prendere soldi dalle raccolte, possono solo accettare l'elemosina! Bè forse non è stato detto apertamente che nel cammino si mangia, ma anche una scimmia ammaestrata avrebbe capito che sotto sotto questo è il messaggio che si vuole far passare. Poi ti chiedo un favore, quando fai un post non essere così fazioso e aggressivo, ciò si nota anche solo leggendo il commento alle foto! Altrimenti qualcuno ,in malafede, potrebbe pensare che non è così secondo verità questo blog! ;)

    RispondiElimina
  63. W ha detto:
    "...non hai capito questi schiattano perchè l'avaro soffre non solo a spendere ma anche a vedere che un altro lo fa, per cui soffre che si sprechi l'unguento che era meglio vendere e dare il ricavato ai poveri"
    Continui a utilizzare non solo ad litteram ma ad personam, in modo improprio, i racconti dei Vangeli. Questa è la lezione più blasfema che avete appreso dagli Orientamenti. Non andate oltre la punta del naso di Kiko.
    1) In Gv 13 Giuda è deprecato non perché intendeva fare la carità ai poveri, ma perché era un ladro e prendeva dalla borsa che gestiva, probabilmente per finanziare i propri intenti di potere (vedi discorso del Papa in un recente Angelus)
    2) L'episodio dell'unguento non può essere estrapolato e generalizzato, immaginando che Gesù sia stato solito usare per sé le risorse del gruppo: Cristo dice «Lasciala fare, perché lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Il Maestro fornisce, quindi, una validissima motivazione per l'uso dell'unguento.
    3) L'episodio è altamente simbolico, perché Cristo è l'Unto, il Messia, e l'episodio del contrasto con Giuda in relazione all'unzione dà anche conto di quale Messia si sia trattato, cioè del Servo sofferente e non del messia regale davidico che gli ebrei attendevano, come certamente faceva lo stesso Giuda (questa della concezione di Giuda, magari, te la spiegherò un'altra volta).

    Smettetela di banalizzare i Vangeli citandoli a sproposito per supportare tutte le vostre pratiche. Prima di fare una citazione, fatevi almeno un mesetto di studio sulla profondità di ogni singola pericope, non con Kiko ma con le esegesi dei Padri della Chiesa e dei Santi.

    RispondiElimina
  64. "Anonimo ha detto...
    io chiedo a chi fa calunnie dirette o lasci intendere che qualcuno dentro al cammino ruba un solo centesimo di portare le prove!"

    Scusa,magari prova tu a dimostrare che si tratta di una calunnia,con tanto di denuncia circostanziata, così ci saranno imputati,giudici che indagheranno,membri del Cammino chiamati a testimoniare,ispezioni fiscali alle varie Fondazioni...Così tutti i fatti del Cammino verranno messi finalmente "in piazza!Penso che molte persone non aspettino altro.

    RispondiElimina

  65. Chi di voi conosce questo sito?

    http://it.cathopedia.org/wiki/Cammino_neocatecumenale

    e sa se si può intervenire per correggere errori=menzogne grossolani?

    Dietro un`apparente oggettività ( vengono citati siti e testi critici, questo sito è definito "antineocatecumenale), è in realtà un copia incolla della vulgata neocatecumenale, un sito a lode e gloria del cnc.
    Senza pudore e vergogna, osano scrivere che il cnc si ispira della Sacrosanctum Concilium, come se la Costituzione conciliare sulla liturgia avesse previsto e raccomandato un itinerario iniziatico a tappe segreto di tipo settario,massonico,
    pretendono che il cnc rispetta il Magistero, dobbiamo ricordar loro quello sull`Eucaristia?
    Non sorprende l`angelismo sull`aspetto economico e nemmeno che riprendano la nota laudatoria di Bugnini(1974) sulla prassi liturgica "celebrazioni eucaristiche del Cammino neocatecumenale sono state elogiate dalle autorità ecclesiastiche e, particolarmente, dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti", ma danno poi l` interpretazione neocatecumenale della lettera del card. Arinze,
    se dicono che sono le decisioni del Santo Padre finiscono con il dire che lo statuto supera quella lettera, grave errore, grave menzogna, evidentemente viene taciuta l`udienza del gennaio 2006 in cui il Papa ha confermato le sue NORME.
    Non so se si può entrare per modificare gli errori e colmare i silenzi, non so nemmeno se vale la pena, perchè so che negli istanti che seguiranno la sentinella neocatecumenale interverrà.
    Comunque questa è l`informazione che circola sul cnc, il che rende ancor più importante l`esistenza di un blog come questo e del sito, che non sono antineocatecumenali, ma luoghi di informazione, di confronto e di testimonianza, e di raffronto delle prassi neocatecumenali con il Magistero della Chiesa.

    RispondiElimina
  66. E così abbiamo ridotto un bel passo del vangelo ad un soprammobile, perché ben poco direbbe secondo te, lino, al giorno d'oggi. Invece quella non era la solita interpretazione bislacca, era anzi quella giusta: ma chissà come mai tutte le volte che qualcuno spende soldi saltano fuori I poveri a frotte, e specialmente sulla bocca di chi ha sempre qualcosa da ridire?
    A dar retta a voi nel cnc ci sarebbero milioni nelle mani di pochi, amministrati senza scrupoli. Eppure se uno si prendesse la briga di contare le spese, quelle note a tutti, seminari itineranti famiglie in missione, decine che sostengono chi ha bisogno e specialmente le famiglie numerose, se veramente vi metteste a contare forse scoprireste che la cosiddetta gestione finanziaria nel cnc ha anzi del miracoloso. Che le decine vadano nelle tasche di altri piuttosto che di chi ne ha bisogno è una menzogna. Che I vescovi ricevano soldi per ogni comunità che nasce è una menzogna. Che le comunità in diverse tappe si mostrino sensibili verso I vescovi è lodevole. Che i soldi del secondo scrutinio finiscano nelle tasche dei vescovi è una menzogna. Che i catechisti facciano soldi a fare comunità e possano pertanto sistemarsi, è una menzogna infame e meschina. Neanche sapete quanti catechisti potevano essere molto ricchi se non fossero impegnati in quello che fanno gratis!

    RispondiElimina
  67. Leggere W mi rende sempre più convinto di aver lasciato il cammino.

    Nei suoi commenti posso sentire "paro paro" il tono dei catechisti quando lasciai, con quel fare ironico nei confronti della mia crisi (non dico verso di me personalmente), pensando di dirmi una grande verità "Aaaaa, caro mio, quanto ti ha ingannato il demonio, ti sta proprio prendendo in giro".

    manco una domanda su cosa mi avesse fatto perdere la fede.

    tanto la formula è quella: "il cornuto ti sta ingannando" "il demonio ti sta prendendo in giro".

    ma che ne sapete? ma che certezze credete di avere voi.

    ma fatemi il piacere

    H

    RispondiElimina
  68. Mah. Io farei una semplice domanda ai cari fratelli nc. Perché la chiesa ha abolito la decima?


    Gv

    RispondiElimina
  69. Molto comico il commento delle 11:15 dove dice che per sapere come vengono usati i fondi, basta chiedere ai cosiddetti "catechisti". Oh, già, certo, ci credo, sicuramente...


    All'anonimo delle 11:28 (ma è così difficile firmarsi almeno con uno pseudonimo?) rispondo che il fatto che una fondazione sia "presieduta da un cardinale" non implica che il cardinale abbia davvero la possibilità di controllare ogni cosa e di modificare ciò che alla sua sicura e retta coscienza sembrasse fuori luogo...


    Rispondo poi al commento delirante di jp delle 13:30 (ma chi è che approva in pubblicazione simili farneticazioni?), che ci delizia eseguendo la solita esilarante solfa neocatecumenale che possiamo riassumere così:

    a) i neocatecumenali sarebbero gli unici che non riducono il Vangelo a soprammobile

    b) i neocatecumenali, spendendo fiumi di milioni per il monumento a Kiko, così facendo starebbero "aiutando i poveri"

    c) i neocatecumenali affermano che noi li accuseremmo di essere ladri (ma non si parlava di eresie e di strafalcioni liturgici?)

    d) i neocatecumenali versano la "decima" che infallibilmente andrebbe «nelle tasche di chi ha bisogno» (ah, ah, ah!)

    e) i neocatecumenali non darebbero mai neppure un centesimo ai vescovi (ah, ah, ah, ah!)


    Rispondo a Luisa:

    Cathopedia è nata ad opera di un sacerdote ligure perché Wikipedia pubblicava emerite panzane sul cattolicesimo.

    Questo vale perfino "dall'interno": alcuni agguerriti neocatecumenali hanno censurato le notizie a loro sgradite su Wikipedia: si confronti per esempio questa "vecchia edizione", che ha ancora tutti gli "aspetti critici" documentati, con la pagina attualmente disponibile sul Cammino, che nel passare degli anni è stata ampiamente "ripulita" ad opera sia di alcune nostre vecchie conoscenze (come il caro fratello Zunbla che tante volte è intervenuto su questo blog), sia di fervorosi fiscali wikipediani (ai quali sembra non equilibrata una pagina che riporti molti fatti e poca propaganda).

    La stessa operazione di "pulizia" è stata svolta anche su Cathopedia dove purtroppo, nonostante l'obbligo di firmarsi con nome e cognome, avviene la stessa dinamica di Wikipedia, dove cioè non conta la verità ma conta solo il consenso.

    RispondiElimina
  70. Quanta ipocrisia!
    Menzogne sapendo di mentire per taluni, cieco condizionamento per tanti che fanno proprie le spiegazioni date nel cnc, fiducia in chi è investito di un potere tale che non è nemmeno immaginabile possa mentire.
    Come si può osare dire che il cnc non ha beni propri?
    Giuridicamente forse è così ma i fatti smentiscono la sedicente povertà del cnc( siamo tutti dei poveracci...ama dire Arguello), certo i giuristi del cnc hanno fatto in modo di mascherare la ricchezza del cnc in una Fondazione, ma non siamo imbecilli.
    La segretezza e l`opacità della gestione di quel capitale immenso è scioccante, in primis per i neocatecumenali che dovrebbero sapere dove finiscono i soldi che devono versare in continuità e che non dovrebbero accontentarsi delle spiegazioni preconfezionate delle quali abbiamo anche qui qualche esempio.

    RispondiElimina
  71. Questa è una parte dell'invito prima della colletta:
    "Allora siate generosi, date i vostri beni per l'evangelizzazione, per la nuova evangelizzazione, per costruire seminari, per comprare le case delle missio ad gentes, per l'Ucraina, per la Francia ecc. Cominciamo la colletta, siate generosi, Dio vi darà il cento per uno, salate i vostri soldi dandoli per l'evangelizzazione. Se avete assegni, intestateli alla Fondazione Famiglia di Nazaret. Coraggio!"

    RispondiElimina
  72. per jp
    come sempre la bella favoletta sui puri camminanti, unici veri seguaci del Vangelo.
    Scusa tanto, ma se fosse vero tutto quello che dici sull'uso delle somme raccolte, a maggior ragione dovrebbero essere pubblicati i rendiconti!
    Spero che non obietterai che "la mano destra non sappia...", poiché nei rendiconti non comparirebbero i donatori (presunti spontanei). E allora, rispondi, perché questo segreto impenetrabile?
    p.s. hai mai visto che tenore di vita hanno certi superitineranti e megacatechisti?

    RispondiElimina
  73. La gestione dell`immenso patrimonio del cammino neocatecumenale assomiglia alle bambole russe, ne togli una e scopri che sotto c'è n'è un'altra, e poi un'altra ancora.
    È logico che abbiano escogitato un sistema per gestire tutti i soldi raccolti e che lo abbiano fatto con una struttura apparentemente autonoma, in effetti è palese che la ricchezza del cammino neocatecumenale stride con la sua pretesa di essere un "insieme di beni spirituali"!

    RispondiElimina
  74. Hai mai visto il tenore di vita di certi megaitineranti e supercatechisti?
    Molto da vicino...molto.

    RispondiElimina
  75. Il tenore di vita di megaitineranti e supercatechisti è ininfluente.

    Se fanno grandi sacrifici vuol dire che per insegnare fedelmente le ambiguità di Kiko e Carmen e far celebrare i loro strafalcioni liturgici... allora si stanno spendendo per trasmettere errori.

    Se invece fanno vita da nababbi vuol dire che godono le comodità del diffondere corbellerie dottrinali e liturgie fai-da-te.

    In entrambi i casi, dunque, l'unico punto comune è il propugnare gli errori teologici degli "iniziatori" e le liturgie "chiassata da osteria" con tanto di balletto-girotondo finale.

    RispondiElimina
  76. @ JP ha detto:
    "E così abbiamo ridotto un bel passo del vangelo ad un soprammobile, perché ben poco direbbe secondo te, lino, al giorno d'oggi. Invece quella non era la solita interpretazione bislacca, era anzi quella giusta: ma chissà come mai tutte le volte che qualcuno spende soldi saltano fuori I poveri a frotte, e specialmente sulla bocca di chi ha sempre qualcosa da ridire?"

    A soprammobile, JP?
    I soprammobili sono le cose inutili. Io, nel mio commento, ho contestualizzato il brano evangelico, ho collegato l'unzione con il Cristo (il Messia, l'Unto) sofferente di Isaia, ho sottolinenato la necessità di collegare il brano con l'imminente sepoltura del Crocifisso, ho suggerito l'intento di Giuda (suffragato in un Angelus dal Papa) nel contestare l'unzione.
    Tu, con il tuo commento (soprammobile sì, come gli strani candelabri che mettete sui tavoli che non sono Altari) oltre l'argomentazione ad personam (Lino è la persona) non sai andare. Contesta le mie argomentazioni, non la persona.
    Sì, è giusto che i poveri saltino fuori a frotte, quando qualcuno spende centinaia di migliaia di euro per un concerto.
    La chiesa di cui al seguente link (voluta da un Comitato che mai sarebbe nato se io non ne avessi scritto l'Atto Costitutivo e lo Statuto e definito gli obblighi, in primo luogo quello dello scioglimento del Comitato Fondatore non appena l'edificio sacro fosse stato completato) ancora è uno scheletro:
    http://www.internapoli.it/articolo.asp?id=22316
    Sai perché è ancora uno scheletro, JP? Perché don Maurizio e i sacerdoti del Servo di Dio don salvatore Vitale danno la priorità ai poveri, perché nessuno estorce denari ai fedeli, oltre le volontarie donazioni. E perché io, essendomi trasferito, purtroppo, non ho potuto controllare gli appalti e "l’ambizioso progetto dell’architetto Giuseppe D’Ausilio", nome che non ricordo nel Comitato Fondatore.

    Datevi una regolata, JP, leggi il link che ho su segnalato: in fondo in fondo non mi dispiace. Quella piccola vecchia parrocchia sulla Domiziana, traboccante di fedeli "stipati", lo ritengo un segno.
    Forse quello scheletro "dell’ambizioso progetto dell’architetto Giuseppe D’Ausilio", a me che scrissi lo statuto dell'erigendo tempio di Lago Patria, un po' è d'insegnamento: la carità viene prima, oggi che il Risorto lo abbiamo sempre con noi.

    RispondiElimina
  77. tripudio io sono quello del chiedere e vi sarà rivelato! mi firmo così: ;) così sdrammatizziamo! comunque i soldi vengo utilizzati per seminari e famiglie principalmente, cosa non ti convince?

    RispondiElimina
  78. Rispondo all'augusto commento delle 15:38.


    La cosa che non mi convince è la domanda: «cos'è che non ti convince».

    Infatti porre una tale domanda presuppone la mentalità del: «premesso che noi facciamo sempre come ci pare... cos'è che vuoi che ti spieghiamo?»

    Come se delle spiegazioni fatte a me rendessero "liturgia" gli strafalcioni e trasformassero in "ubbidienza" le disobbedienze.

    Gli strafalcioni liturgici vanno contro la Chiesa istituita da Nostro Signore (e -guarda caso!- contro le decisioni del Suo Vicario in Terra).

    Quindi è a Nostro Signore che vanno date "spiegazioni" (spero che nessun kikos abbia l'impudenza di considerarla una scusa per sentirsi già a posto).

    Già immagino che il giorno del Giudizio Universale i neocatecumenali si ribelleranno: «ma come! Signore, ma come ti permetti? avevamo lo Statuto! ma come ti permetti, Signore? noi eravamo Approvati! ma come! Signore, non vedi la foto di Ratzinger che celebra da noi? ma come ti permetti, Signore?! Tu giudichi!»

    RispondiElimina
  79. Io da ex posso dire che i megaitineranti no nfano tutta questa gran vita e su questo li difendo spada tratta. Ma contesto l'aiuto alle famiglie in missione.. MA quale aiuto dopo anni di cammino ho visto che prima di aiutarle per prima cosa si scelgono quelle con "famiglie" che possono sostenerli, poi quelle con comunità che possono sostenerle, poi si spediscono quelle libere da mutui ecc ecc Allora mi chiedo dove sono documentati i soldi dati alle Famiglie in missione ? oppure vengono dati soldi al capofamiglia oppure al responsabile di zona dove vanno ? Cmq tranquilli a livello legale nessuna finanza troverà mai nulla il cammino ha avvocati troppo bravi per farsi fregare per cosi poco, le donazioni sono spontanee, trovami un catecumeno che ti ammette che è plagiato. Se io dicessi mi hanno affamato troverebbero mille fratelli a testimoniare la realtà che gli è stata fatta vedere da anni. Oggi o la chiesa mette in regola il cammino o ppure nisba. E ora come ora troppi vescovi han ocapito che il cammino è un arma sopratutto se lo accettano e chiudono occhi, oggi troppi sacerdoti con chiese malconce hanno capito che il cammino puo riempirle e mettere moquette, montare condizionatori e rendergl ial vita facile. Basta obbedire, basta stare zitti. Sapete io potrei tornare in comunità iniziare a fare il finto ( come fanno molti fratelli ) e prendermi la decima quando mi serve dire che mia moglie oramai è sterile e farmi tutto il cammino mangiando gratis alle convivenze. E ve lo giuro che di fratelli parassiti ne esistono e molti. La povertà ? chiedi la decima se non ce la fai ! Umiliati a chiederla ma ricorda appena arriva lo stipendio versala anche se sai che ti servirà poi umiliati a chiederla ecco come funziona la decima e che Dio fulmini il primo catecumeno che mi dice che non è vero, si che Dio vi fulmini perché negare una cosa del genere vuol dire non solo essere bugiardi ma spergiuri e ricordatevi cari catecumeni che la macina vale anche per voi !

    RispondiElimina
  80. Rimango sempre perplesso nel leggere i vs commenti perche' vengono da persone che non sanno nulla di come funzionano le cose nel cammino.1) La Fondazione Famiglia di Nazareth e presieduta da Ruini ma vige sotto il controllo di diversi (non ricordo il numero preciso) revisori contabili. Tutto e' giustificato fino all'ultimo centesimo.Poi che cosa si faccia di questo denaro a voi non importa, so per certo che viene usato per l'evangelizzazione;
    2)Sono responsabile e vi assicuro che i soldi della decima servono in primis per i fratelli della comunita' ( "comunione dei beni" vi dice niente);
    3) Domus galilae proprieta dei francescani in comodato al cammino per 30 anni;
    4) mamre terreno acquistato dai fratelli e sara' donato al Papa.
    Vi sembrera' strano ma nel 2012 c'e' ancora gente che vive il cristianesimo in maniera concreta.
    Attenzione ci sono tante realta' della Chiesa in cui si manifesta un cristianesimo vivo.

    RispondiElimina
  81. Ero molto combattuto se scrivere o meno .... però Vi invito a fare un serio esame di coscienza su Voi stessi e chiedere al Signore il Suo Spirito affinchè possiate amare e vivere veramente la Verità e riconoscere "il Cammino Neocatecumenale come un itinerario di formazione cattolica valido per la società e per i tempi odierni" come scriveva Giovanni Paolo II nel 1990. E non riporto tutte le affermazioni di Paolo VI e Benedetto XVI. Vi scongiuro, siate cattolici e obbedite al "dolce Cristo in terra!".
    Con amore fraterno,
    La Pace,
    Nicola

    RispondiElimina

  82. 30anni

    "chiedi la decima se non ce la fai ! Umiliati a chiederla ma ricorda appena arriva lo stipendio versala anche se sai che ti servirà poi umiliati a chiederla ecco come funziona la decima e che Dio fulmini il primo catecumeno che mi dice che non è vero,"

    Dopo questa poco rassicurante frase credo che nessuno vorrà negare questo, anche perché è proprio così. Con un distinguo che ti è sfuggito. Purtroppo questo metodo fa sì che tanti fratelli in difficoltà non chiedano la decima se non proprio in casi estremi perché comprensibilmente restii ad umiliarsi tutti i mesi. Il risultato è che la decima diventa spesso appannaggio di chi non si pone alcun problema e chiede spudoratamente e, a volte, perfino con arroganza.

    RispondiElimina

  83. Suvvia, a chi è in buona fede e dotato di un minimo di logica e buon senso salta subito agli occhi che per poter realizzare costruzioni non solo gigantesche ma lussuose, per poter invitare centinaia di cardinali e vescovi in Galilea, per poter viaggiare e far viaggiare anche un`orchestra con più di 200 persone fra musicisti e accompagnatori, per mantenere le famiglie degli itineranti( e creare così un legame di grande dipendenza), bisogna disporre di un ingente patrimonio.
    Potremmo anche ricordare che parte di quel patrimonio è acquisita con il commercio delle suppellettili firmate Kiko Arguello che ogni comunità del mondo deve usare per la liturgia e ogni neocatecumenale ha nella sua casa e per il suo uso personale.
    Non dimentichamo le numerose Onlus dietro le quali c è il cammino neocatecumenale, e infine pensiamo anche alle campagne di raccolte fondi sia sul web che dal vivo nelle comunità.
    Gli iniziatori del cammino nc sono strani poveri che non possiedono nulla ma vivono e si muovono nel massimo comfort.
    La povertà del cammino neocatecumenale è una favola per i creduloni.

    RispondiElimina
  84. Caro fratello Nicola,

    il riconoscimento del 1990:

    - non era una lettera destinata agli "iniziatori" del Cammino

    - non era iniziativa del Papa ma solo una risposta ad una richiesta privata

    - non era un riconoscimento ma solo un incoraggiamento, come del resto è stato precisato nel momento della pubblicazione della lettera


    Ti invito a leggere i dettagli a questo [link].

    Ti ricordo inoltre che Giovanni Paolo II ha comandato ai neocatecumenali di seguire fedelmente i libri liturgici, «con esatta osservanza delle norme» (dunque senza il balletto-girotondo finale, senza il bislacco candeliere a nove fuochi, senza la "comunione seduti", eccetera).

    Che poi sono le stesse «decisioni del Santo Padre» Benedetto XVI confluite nel vostro Statuto (art.13, comma 3, nota 49).

    E che voi invece disubbidite a tutt'oggi, almeno ogni sabato sera.

    RispondiElimina
  85. "Mah. Io farei una semplice domanda ai cari fratelli nc. Perché la chiesa ha abolito la decima?"

    la Chiesa non ha abolito la decima. perso il potere sui latifondi, sono stati i fedeli a non tollerare più che questa decima fosse considerata obbligatoria, e tale da ingrassare vescovoni più conti che vescovi.

    Ma oggi la decima c'è eccome. si chiama 8/1000 invece che 1/10.

    E dove lo stato non è così meritevole da considerare il sostegno alla Chiesa un dovere, la decima è riapplicata.
    Ad esempio in Finlandia c'è la "centesima".
    I cattolici sono invitati dai vescovi a versare un contribuito di 1/100 perchè altrimenti la Chiesa non avrebbe fondi.
    Tutto volontario, come nel CNC che lo vogliate o meno.

    Ciò che è importante è la motivazione per cui lo si fa: sostenere il CNC equivale a sostenere la Chiesa missionaria nel mondo.

    E se deve arrivare un Ufo a Gerusalemme, pur di riaffermare con forza le radici del Cristianesimo, allora sono ben disposto a finanziare l'Ufo.

    RispondiElimina
  86. Nicola, accorato ci scrive:

    E non riporto tutte le affermazioni di Paolo VI e Benedetto XVI. Vi scongiuro, siate cattolici e obbedite al "dolce Cristo in terra!"."

    Nicola , come neocatecumenale faresti bene a non dar lezioni di obbedienza al Papa, o vuoi che per l`ennesima volta rimettiamo le NORME DI BENEDETTO XVI alle quali avete disobbedito, alle quali continuate a disobbedire?
    Vuoi che ti ricordiamo che già nel 2008 Benedetto XVI ha domandato la PUBBLICAZIONE DEL DIRETTORIO CATECHETICO?
    Chi deve obbedire al Papa?
    Chi non facendolo non è cattolico?

    RispondiElimina
  87. Non so che pensare.
    Ricordo che i super-catechisti dicevano che la fondazione Famiglia di Nazareth è diocesana e che i bilanci sono pubblici.
    So anche che Kiko dice che il cammino è in difficoltà ed ha un sacco di debiti, per tutte le convivenze che si fanno ogni anno, specialmente quelle coi vescovi a Porto San Giorgio o in Galilea...
    Per quanto riguarda la decima, ci è stato detto che sarebbe servita per le strette necessità della nostra comunità. Ora, qualora questa fosse una menzogna, e i soldi andassero alla Fondazione, al responsabile (che evidentemente conosce la verità) non viene qualche dubbio sulla moralità di questa cosa?
    Tra i tanti ex che visitano questo blog non c'è nessun ex responsabile che ci dica come stanno le cose su questa questione della decima?
    Oppure nel web non avete trovato testimonianze di ex responsabili che ci possano risolvere questo enigma?

    RispondiElimina
  88. "...o vuoi che per l`ennesima volta rimettiamo le NORME DI BENEDETTO XVI alle quali avete disobbedito, alle quali continuate a disobbedire?"
    Carissima Laura, ti assicuro che obbediamo in tutto rispetto a quanto riportato negli Statuti (approvati dalla S.Sede) anche ovviamente in merito alla celebrazione della Eucarestia. Se vuoi puoi verificare di persona. Anzi ne approfitto per invitare tutti voi del blog ad una qualsiasi Eucarestia celebrata il Sabato sera nella mia Parrocchia o in una qualsiasi Parrocchia, a Vostra scelta, dove vi è il Cammino Neocatecumenale. Forse tanti pregiudizi cadono e incominciate a vederci come veri fratelli in Cristo uniti attorno al Suo Vicario sulla terra! Cari fratelli lo Spirito è uno! Siamo uniti! Vogliamoci bene! Io sento nel mio cuore un sincero e profondo amore per la Santa Madre Chiesa e per tutti i Suoi figli e membri... e quindi anche per tutti voi!

    Un abbraccio fraterno,
    uniti in Cristo!
    Nicola

    RispondiElimina
  89. @Anonimo 24 ottobre, 2012 22:40

    Ecco vedi caro, non hai capito un bel nulla. Nessuno può venire a parlarmi di fiducia nel Signore, visto che, con grande gioia personale e sperimentando la Provvidenza ogni giorno e la verità piena del Vangelo "Non preoccupatevi di cosa mangerete o di cosa berrete", mi sono sposato senza un centesimo e con lavoro precario, abbiamo accolto 5 meraviglie di vita, ho affrontato 26000 km di viaggio con moglie incinta lasciando 4 creature a casa sulla sola fiducia di una parola!
    Il tuo modo di fare è tipico di chi prende il cervello e lo lancia fuori dalla finestra! L'adesione al Vangelo è un fatto personale, libero, insindacabile. Questo è un periodo in cui non mi è possibile, salvo indebitarmi con la banca e rischiare di perdere la casa, contribuire alla decima. Punto. Non permetterei nemmeno al Papa di sindacare, figuriamoci a uno sconosciuto! Ciascuno lavora con le proprie forze. Ciascuno da frutti secondo le possibilità che Dio gli ha donato: "ad alcuni il trenta, altri il sessanta e altri cento". Se tu ci riesci ogni mese a fare il salto nel vuoto, tanto merito a te davanti al trono di Dio, ma non giudicare chi non riesce, perché il giudizio è peccato mortale.

    RispondiElimina
  90. La decima nasce per l'esigenza di aiutare i più bisognosi in un epoca dove non c'era il welfare, se ci pensi ogni italiano paga più della decima allo stato (tenendo conto che la pressione fiscale è oltre il 50%) gran parte di queste tasse vanno per sanità e pensioni. Ora chiedere un altra decima dello stipendio ad un italiano che fatica ad arrivare a fine mese è un idiozia. in Finlandia chiedono l'1% in Italia questo è compreso nelle tasse. Guarda caso la CEI non ha mai chiesto la decima, ne altri contributi.


    E' ovvio che chi ha di più debba aiutare i più poveri (tranquilli lo ammetto sono attaccato ai soldi, anche se aiuto caritas ed altre organizzazioni no profit con bilanci pubblici e gestite da persone che conosco personalmente e che sanno come agire certo alcune volte mi tolgo qualche sfizio andando fuori a cena in posti molto modesti e un po me ne vergogno) ma chiedere soldi a chi non ne ha è assurdo non si tratta di non fidarsi di Dio, è abominevole questo ricatto psicologico se non dai la decima non ti fidi di Dio.


    Nella mia parrocchia le famiglie in difficoltà le aiutiamo chiedendo durante la messa domenicale soldi appositi o lasciando in chiesa un apposito cesto, altri paesani vanno dal parroco a dare disponibilità economica molto alta, a queste persone non si chiede la decima, ne si fa distinzione di movimento o fede (si, aiutiamo anche atei e mussulmani) perché la carità non può restare riservata alla cerchia del gruppetto che si frequenta.


    Altra cosa, i presidenti in molte associazioni contano poco, spesso lo sono solo di nome come carica onoraria, esistono addirittura fondazioni presiedute da animali. Conta chi nomina il CDA, e voi sapete chi lo nomina?


    Parentesi sulle evangelizzazione, tutti quelli che conosco che si occupano di terzo mondo e che da anni evangelizzano e che hanno spesso rischiato la loro vita in prima persona mi han detto che sarebbero contenti di fare a meno dei nc che spesso arrivano impreparati, casinisti e fanno più danni che altro.


    P.S.

    Capisco la rabbia ma per favore espressioni tipo Dio vi fulmini sono bestemmie di cui ci si deve profondamente vergognare, evitiamole. Non importa quanto siano forti i dolori patiti ma non è un modo cristiano di comportarsi.


    Gv

    RispondiElimina
  91. Certe volte mi meraviglio di come i neocatecumenali che intervengono qui abbiano sempre la scusa pronta.

    Vediamo alcuni trucchetti della parlantina neocatecumenale (commento delle 16:56).

    Trucchetto 1: confondere l'obbligo delle "decime" con l'8x1000, ossia mettere sullo stesso piano fischi e fiaschi.

    Questo genere di astuzie serve a far dimenticare il vero problema delle "decime" neocatecumenali, e cioè che sono obbligatorie, che nella maggior parte dei casi vengono misurate con precisione fiscale, che non sono affatto menzionate nello Statuto del Cammino, che vanno a finire non si sa dove e non si sa come - anzi, "si sa": vedi commento delle 14:31 e recitalo con la voce dei cosiddetti "catechisti":

    «..."Allora siate generosi, date i vostri beni per l'evangelizzazione, per la nuova evangelizzazione, per costruire seminari, per comprare le case delle missio ad gentes, per l'Ucraina, per la Francia ecc. Cominciamo la colletta, siate generosi, Dio vi darà il cento per uno, salate i vostri soldi dandoli per l'evangelizzazione. Se avete assegni, intestateli alla Fondazione Famiglia di Nazaret. Coraggio!"...»

    Addirittura inserisce la parola "latifondi" che serve ad allontanare il più possibile il discorso.


    Trucchetto 2: confondere il Cammino con la Chiesa, per esempio dicendo che "sostenere il CNC equivale a sostenere la Chiesa missionaria nel mondo".

    Ora, quale Chiesa viene sostenuta? Quella che trasmette il depositum fidei oppure quella che trasmette le fandonie di Kiko e Carmen? Quella in cui la liturgia è un dono, o quella in cui la liturgia è terreno per balletti, cabaret, girotondi, interventi, schitarrate kikiane e "comunione seduti"?


    Trucchetto 3: considerate bene la seconda parte di quella stessa frase: «...sostenere la Chiesa "missionaria nel mondo"».

    Queste ultime tre parole servono per giustificare il fatto che il fiume di denaro non si sa dove vada a finire, per cui dicendo "missioni nel mondo" si suggerisce una sorta di non-luogo, si suggerisce una destinazione non verificabile (sperando che nessuno si accorga che l'ottanta per cento delle comunità neocatecumenali sono sparse in soli due paesi: Italia e Spagna).

    Piccola parentesi: che "sostegno" ha dato il Cammino alla missionarietà della Chiesa in Giappone?


    Trucchetto 4: tentare di fare ironia, per esempio dicendo che per "affermare con forza le radici del Cristianesimo" bisogna finanziare gli UFO di Kiko.

    Ora, a parte l'implicita ammissione che le "decime" servono anche a finanziare gli UFO di Kiko (contrariamente a quanto stabiliscono gli articoli 3 e 4 dello Statuto neocatecumenale)...

    ...il nostro fratello neocatecumenale tenta di far passare l'idea che i monumenti che Kiko Argüello erige a sé stesso sarebbero l'affermazione "con forza" delle "radici" (quali?) del "cristianesimo" (quale?)

    Lo dice sperando che nessuno pensi alle manie di ebraismo neocatecumenali e all'inossidabile culto della personalità di Kiko (cioè colui che ha già fatto distribuire il proprio santino! ...e che si vanta della sua disubbidienza al Papa addirittura dicendo spavaldo al cardinale Cañizares: «alla Comunione stiamo tutti seduti!»)

    Se per difendere il Cammino c'è bisogno di usare trucchetti, astuzie e menzogne, cosa se ne deve dedurre?

    RispondiElimina

  92. "Ciò che è importante è la motivazione per cui lo si fa: sostenere il CNC equivale a sostenere la Chiesa missionaria nel mondo."

    Sostenere il cnc equivale a sostenere il cnc, il suo progetto per e sulla Chiesa, le sue prassi in rottura con quelle cattoliche, la sua disobbedienza al Successore di Pietro.
    La Chiesa missionaria nel mondo non ha aspettato il cnc per esistere, i missionari hanno portato e portano il messaggio di Cristo affidato alla Chiesa che ne è custode e non ad un iniziatore di un movimento , hanno portato e portano la gente alla Chiesa di Cristo, mentre il cnc con il suo percorso a tappe e i suoi testi segreti, con la sua struttura e organizzazione che spacca la parrocchia tradizionale, con le sue prassi "altre" porta la gente al cnc, quelle persone crederanno che quello è il modo di agire, di celebrare nella Chiesa cattolica, che quelli sono i metodi della Chiesa cattolica quando dovranno subire gli scrutini, saranno convinti che quello è l`insegnamento e quella la liturgia della Chiesa, diventeranno neocatecumenali e si riconosceranno nel mondo con i loro fratelli e sorelle di "cammino" ma si sentiranno estranei con i cattolici , con i cristiani della domenica.
    Chi ha a cuore il principio LEX ORANDI, LEX ORANDI, chi a a cuore la retta formazione delle coscienze dei cattolici, chi ha il massimo rispetto del sacrario della coscienza, della dignità e della libertà di figli di Dio, e sa come vanno le cose nel cnc, può difficilmente sostenere il cnc.

    RispondiElimina
  93. Laura mi piace molto ma sono Luisa...


    Carissima Laura, ti assicuro che obbediamo in tutto rispetto a quanto riportato negli Statuti ..."

    Nicola chi vuoi prendere in giro?
    Noi? Non funziona.
    Hai deciso di saltare a piedi giunti le NORME DI BENEDETTO XVI?
    Kiko Arguello ha disobbedito per primo, i presbiteri lo hanno seguito, insieme hanno trascinato i neocatecumenali nella disobbedienza al Successore di Pietro.
    Non c`è peggior cieco di chi non vuole vedere e peggior sordo di chi non vuole ascoltare, leggiti le NORME del Papa e leggi quel che vi ha detto nel gennaio 2006.
    Poi se vuoi continuare a credere che state obbedendo al Papa è un tuo problema, menti a te stesso prima ancora che a noi.

    Ma non penso sia utile distogliere l`attenzione dalle finanze del cnc.

    RispondiElimina
  94. http://vaticaninsider.lastampa.it/nel-mondo/dettaglio-articolo/articolo/cina-china-vaticano-vatican-19197/



    ecco perche' kiko sta' preparando tutti stì preti e tutte ste' famiglie per la cina!

    RispondiElimina
  95. dal link:

    Tra la Cina popolare e la Santa Sede è giunto il momento di «pensare a un nuovo modo di dialogare», che potrebbe avvalersi anche di una Commissione bilaterale «di altissimo livello» per trattare «questioni di reciproco interesse». La proposta è di quelle che per provenienza e contenuti meritano attenzione e non possono essere sottovalutate: a formularla è il cardinale Fernando Filoni, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, il dicastero della Santa Sede a cui è affidata la cura di tutte le circoscrizioni ecclesiastiche cinesi.

    Sapete chi è Filoni?

    RispondiElimina
  96. riprendo un commento precedente sul vitello d'oro:
    "[1]Il popolo, vedendo che Mosè tardava a scendere dalla montagna, si affollò intorno ad Aronne e gli disse: «Facci un dio che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè, l'uomo che ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto». [2]Aronne rispose loro: «Togliete i pendenti d'oro che hanno agli orecchi le vostre mogli e le vostre figlie e portateli a me». [3]Tutto il popolo tolse i pendenti che ciascuno aveva agli orecchi e li portò ad Aronne. [4]Egli li ricevette dalle loro mani e li fece fondere in una forma e ne ottenne un vitello di metallo fuso. Allora dissero: «Ecco il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto!». [5]Ciò vedendo, Aronne costruì un altare davanti al vitello e proclamò: «Domani sarà festa in onore del Signore». [6]Il giorno dopo si alzarono presto, offrirono olocausti e presentarono sacrifici di comunione. Il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per darsi al divertimento.".....strane analogie....

    RispondiElimina
  97. SCUSATE MA CHE SIGNIFICA:mamre terreno acquistato dai fratelli e sara' donato al Papa

    RispondiElimina
  98. Caro Nicola credo che sei veramente sincero quando scrivi questo:

    "Se vuoi puoi verificare di persona. Anzi ne approfitto per invitare tutti voi del blog ad una qualsiasi Eucarestia celebrata il Sabato sera nella mia Parrocchia o in una qualsiasi Parrocchia, a Vostra scelta, dove vi è il Cammino Neocatecumenale."

    Io verrei volentieri in Parrocchia da te ma credo che mi basti andare nella Comunità e nelle altre che ho frequentato per anni(e che frequento ancora quando mi sposto in quelle città)per poter dire che si continua a prendere la comunione nella stessa maniera di 20 /30 anni fa.
    Mi domando cosa costerebbe ai a Kiko, Carmen e ¨Don Pezzi dare disposizioni ai catechisti affinchè tutte le comunità si adeguino alle disposizioni del Santo Padre?
    Finalmente con questo cambiamento ci sarebbe da parte diel Cammino Neocumenale un atto vivo di umiltà e obbedienza al S. Padre.
    Io non credo che nella tua comunità la Comunione si prenda come nelle Messe in Chiesa.
    Credo che si continui a prendere la Comunione tutti seduti e tutti nel momento stesso che la manduca il sacerdote (seduto anche lui)

    Poco importa se cadono briciole o se si è tenuta in mano per 10 minuti.

    RispondiElimina
  99. Benedetto XVI sta per varare un passaggio di competenze che coinvolge tre dicasteri vaticani e prevede in particolare il passaggio della competenza sui seminari dall'Educazione cattolica al Clero. Lo scrive il sito specializzato Vaticaninsider.
    Ma se il "ministero" vaticano per i sacerdoti guadagnera' una competenza, un'altra la perdera'. E' infatti previsto che la catechesi, finora una delle le materie di cui si occupa la Congregazione del Clero, passi al neonato dicastero per la Nuova evangelizzazione, istituto da Benedetto XVI e guidato dall'arcivescovo Fisichella.
    La catechesi e la diffusione degli insegnamenti del Catechismo della Chiesa Cattolica, il testo pubblicato nel 1992 e curato dall'allora cardinale Joseph Ratzinger che recepisce gli insegnamenti del Concilio Vaticano II, e' un elemento fondamentale per la trasmissione della fede e la nuova evangelizzazione.
    E dunque il nuovo Pontificio consiglio se ne occupera' direttamente. Quanto alla formazione dei futuri sacerdoti, oggi, ricorda Vaticaninsider, e' la Congregazione guidata dal cardinale polacco Zenon Grocholewski a occuparsi sia delle universita' cattoliche, sia dei seminari. Il progetto di trasferire questa competenza al dicastero guidato dal cardinale genovese Mauro Piacenza e' di vecchia data, e un'indicazione in questo senso da parte di Benedetto XVI era gia' arrivata 2008. Ma sono poi seguite delle difficolta' e delle discussioni interne, e cosi' la decisione in merito era stata "congelata". In Italia la separazione tra chi forma i sacerdoti dal punto di vista umano, spirituale e pastorale all'interno dei seminari, e chi si occupa della loro formazione intellettuale nelle facolta' teologiche e negli atenei pontifici, e' un dato di fatto. Mentre in molti altri Paesi, dove c'e' un numero inferiore di facolta' teologiche, gli insegnanti vivono nei seminari e i ruoli talvolta si sovrappongono.
    La riorganizzazione allo studio dovrebbe dunque assegnare al dicastero che si occupa del clero la competenza sulla formazione interna ai seminari.

    RispondiElimina
  100. La riorganizzazione allo studio dovrebbe dunque assegnare al dicastero che si occupa del clero la competenza sulla formazione interna ai seminari.

    Dato che esistono i seminari NC (che chiamano diocesani, ma che in realtà è kiko a governare), la formazione dei sacerdoti kikiani, tolte le lezioni comuni ad altri sacerdoti, avviene de facto nella comunità sotto la guida dei catechisti.
    Resta da vedere se il dicastero riuscirà a uniformare i Redemptoris Mater a tutti gli altri seminari...

    Per come sono andate le cose finora sulla liturgia e con le catechesi ancora segrete, c'è da dubitarne.
    Piuttosto sarebbe interessante saperne che ne pensa mons. Fisichella di queste "catechesi segrete"; ma anche qui, i sistemi di aggiramento nonché di circonvenzione, sono parecchi e ben collaudati...

    RispondiElimina
  101. sulla liturgia

    http://vaticaninsider.lastampa.it/galateo/dettaglio-articolo/articolo/galateo-16810/

    RispondiElimina
  102. Carissimo Nicola

    Sono certo che rispettate tutto ciò che lo Statuto prescrive, soprattutto a riguardo l'Eucaristia, perciò lo gridi ai 4 venti. E per quanto riguarda la preparazione della stessa, avete il medesimo zelo di prepararla in presenza di un presbitero? Questo nessuno di noi lo può verificare, ma tu, rispondimi in tutta coscienza: applicate questa prescrizione obbligante? (art. 13)

    Attendo fiduciosamente una risposta.

    Antonio

    RispondiElimina
  103. "La Fondazione Famiglia di Nazareth e presieduta da Ruini ma vige sotto il controllo di diversi (non ricordo il numero preciso) revisori contabili."

    Dal sito del Vicariato di Roma è "misteriosamente" scomparso alla voce Fondazioni il link riguardante quello sulla Famiglia di Nazaret per la Nuova Evangelizzazione,che abbiamo citato più di una volta.

    Allora,detta Fondazione non risultava essere presieduta dal Card.Ruini.

    Le Fondazioni non hanno obbligo di
    revisori dei conti,quindi, se non dimostrata, la tua affermazione è inattendibile.

    RispondiElimina
  104. mic:

    "Sapete chi è Filoni?"

    Oltre alla "potentissima Carica",
    è l'organizzatore del tifo da stadio
    Neocatecumenale ad ogni pubblica manifestazione del Papa,in tutto il mondo,sempre,dalla più piccola alla più grande.

    Se 2+2 fa ancora 4,si intuisce bene da che parte stia.

    RispondiElimina
  105. Se 2+2 fa ancora 4,si intuisce bene da che parte stia.

    Caro Ruben, Filoni è neocatecumenale ed è colui che ha organizzato il NC pride in San Pietro per il quarantennale... Bada bene che il Papa aveva detto a Kiko che avrebbe preferito qualcosa in sordina. Noi lo abbiamo appreso dai documenti della convivenza di Porto S. Giorgio 2008 fattici avere da un sacerdote.

    Ti riporto come ne parla Francesco Colafemmina, dopo aver adombratola responsbilità mons. Filoni nella gestione del Caso Williamson. Infatti egli, come sostituto del Segretario di Stato (all'epoca) e responsabile della Sezione alla quale pervengono tutte le informazioni dei nunzi vaticani, era il naturale destinatario della comunicazione della notizia riguardante i contenuti dell'intervista, di cui c'è ora conferma da parte del vescovo vescovo Arborelius che afferma di averla inviata. Canale fisiologico:
    Nunziatura ---> Segreteria di Stato e per l'appunto la Sezione di cui è responsabile Filoni...

    Dice, documentando la sua affermazione, Colafemmina:

    Mons. Filoni era forse occupato ad organizzare i 40 anni del Cammino Neocatecumenale, come emerge da questo stralcio del discorso di Accoglienza di Kiko Arguello alla Convivenza di Porto S. Giorgio del 25-28 settembre 2008 "Mons. Filoni ci riceve mercoledì anche perché vuole un progetto per vedere come celebrare i 40 anni del Cammino in Roma. Mons. Filoni vuole che gli presentiamo un progetto. Abbiamo chiesto al Papa: lo possiamo celebrare in modo massivo (siamo tantissime comunità nel mondo), o lo facciamo in tono minore? E il Papa ci ha detto che le cose fatte in modo più umile con il tempo sono più efficaci. Come dire io preferirei una cosa più umile Ha celebrato da poco i 40 anni Comunione e Liberazione in P.za S. pietro, 150.000 con il Papa. Lo hanno celebrato i Focolarini e anche la Comunità di S. Egidio. Hanno fatto dei Vescpri con il Papa, molto bello. Adesso tocca a noi! L'ideale sarebbe farlo nella Basilica di S. Pietro."
    Questa riunione si è poi tenuta il 10 gennaio 2009 in Basilica, con la signora Hernandez che parlava a ruota libera e con grande impudenza... mentre vedeva alcuni nomi di cardinali scritti a penna sulla mano, perchè la memoria le vacillava e mostrava una grande stella a 5 punte stampata sulla sua maglia nera (e farneticava su Concilio e riforma liturgica... identificando il Cammino con una derivazione naturale dal Concilio!)

    Ti rendi conto di come sia praticamente impossibile scalfire il cammino, se non ci mette le mani il Signore?

    RispondiElimina
  106. @ Ruben02

    FONDAZIONE FAMIGLIA DI NAZARETH PER L’EVANGELIZZAZIONE
    ITINERANTE
    Aggregazione Ecclesiale

    Incaricati attuali:
    [data nomina | N. Decreto | data inizio | data fine ]

    Membri Comitato di Fondazione:
    Sig. Kiko ARGÜELLO
    [ 14/02/2012 | 192/12 | 14/02/2012 | 13/02/2015 ]
    Sig.na Carmen HERNÁNDEZ
    [ 14/02/2012 | 192/12 | 14/02/2012 | 13/02/2015 ]
    Don Mario PEZZI
    [ 14/02/2012 | 192/12 | 14/02/2012 | 13/02/2015 ]

    Membri del Consiglio di Amministrazione:
    Sig. Paolo COMETTO
    [ 14/02/2012 | 192/12 | 14/02/2012 | 13/02/2015 ]
    Diac. Raffaele GRASSO
    [ 14/02/2012 | 192/12 | 14/02/2012 | 13/02/2015 ]
    Dott. Sergio MESITI
    [ 14/02/2012 | 192/12 | 14/02/2012 | 13/02/2015 ]
    Dott. Giuseppe PODAGROSI
    [ 14/02/2012 | 192/12 | 14/02/2012 | 13/02/2015 ]
    Dott. Stefano PROCACCIANTE
    [ 14/02/2012 | 192/12 | 14/02/2012 | 13/02/2015 ]
    Prof. Giovanni STIRATI
    [ 14/02/2012 | 192/12 | 14/02/2012 | 13/02/2015 ]
    Presidente:
    Sig. Giampiero DONNINI
    [ 14/02/2012 | 192/12 | 14/02/2012 | 13/02/2015 ]

    Questo è il link, che avevo conservato:

    http://www.vicariatusurbis.org/?page_id=188&ID=4146

    Per definizione, non credo proprio che i componenti del Comitato di Fondazione si possano cambiare. Come normalmente avviene, credo proprio che i componenti del CdA, che normalmente decade alla scadenza prevista dallo statuto, siano nominati dal Comitato di Fondazione. Ergo, dite voi, perlomeno in questa Fondazione, chi è che comanda.

    RispondiElimina
  107. "Questo è il link, che avevo conservato:"

    http://www.vicariatusurbis.org/?page_id=188&ID=4146


    Previdentissimo Lino!...

    RispondiElimina
  108. Vorresti dire cara Mic che alla fine, secondo colafemmina, la Santa sede si è trovata in una situazione imbarazzante con la SSPX di nuovo per colpa dei neocatecumenali? Quei monellacci dei neocat proprio non ne fanno una giusta! Se invece tutti si fossero concentrati sul rito antico Williamson non avrebbe creato alcun imbarazzo...forse, visto che la sua figura è imbarazzante per la stessa SSPX. Alcune posizioni di vago antisemitismo, diciamola così, nella SSPX ci sono sempre state, e non era cosa nuova neanche ai tempi del neocat pride.
    E smettetela di sparare a zero Su chi neanche conoscete! Filoni è una persona integra, oltre ad essere un cardinale. Un minimo di rispetto non guasterebbe.
    Ma guarda che originalità il buon francesco colafemmina! Il suo blog è piuttosto gradevole, a volte; indovina a chi da la colpa perché le malefatte di qualche lefevriano non sono state abbastanza occultate? Ai neocatecumenali!
    Eppoi avete il coraggio di parlare di mistificazioni!

    RispondiElimina
  109. Se posso dare un suggerimento, qualcosa della Fondazione meriterebbe un tread a parte, L'argomento è troppo importante e significativo per rischiare di restare sepolto tra un centinaio di altri commenti.
    Grazie a tutti per l'importante opera che continuate a portare avanti.
    Floris

    RispondiElimina
  110. Il card Filoni è probabilmente, anzi, sicuramente il maggior sponsor del cnc in Curia, ma non è il solo, non dimentichiamo il card. Rylko, sono talmente vicini al cnc che si potrebbe definirli neocatecumenali, poi ci sono quelli extra muros che, come disse Arguello, " vogliono molto bene"al cnc e lo hanno aiutato a diffondersi chiudendo gli occhi su abusi e segreti e sbattendo le porte in faccia a chi si rivolgeva loro per testimoniare la loro esperienza in quel movimento.
    Quando si può contare sull`aiuto attivo di amici potenti e influenti si può continuare tranquillamente a disobbedire, a mentire,a mettere a esecuzione il proprio progetto.

    Beh, l`ultima manovra, la cosidetta "approvazione della liturgia" non è stata coronata dal trionfo sperato e annunciato, Benedetto XVI, tenuto all`oscuro di ciò che si tramava alle sue spalle è intervenuto all`ultimo momento, e ha rinviato in Commissione l`analisi della prassi liturgica neocatecumenale.
    I potenti sponsor del cnc sono già riusciti, alle spalle del Papa e contro le sue prescrizioni, a introdurre in uno statuto un articolo che sintetizza la disobbedienza al Papa in materia liturgica, è una pagina molto brutta scritta da chi, lottando per la difesa di una prassi inventata da due laici, ha combattuto contro la sacra Liturgia e contro il Papa.
    Vedremo quanto e come riusciranno a ritardare una decisione su quella prassi, ad influenzare la Commissione, a quale compromesso riusciranno forse ad arrivare, un compromesso che sarebbe comunque sommamente deprecabile perchè riguarderebbe il cuore della nostra Fede.



    RispondiElimina
  111. Ringrazio Lino per l`informazione.

    Chi vuole ancora credere che il cammino neocatecumenale sia povero, non abbia un patrimonio proprio,sia un insieme di beni spirituali, è ingenuo, la ricchezza di quel movimento è visibile e poco importa che confluisca in strutture abilmente confezionate da "competenti" membri del cammino neocatecumenale.
    P.

    RispondiElimina
  112. Sarei curioso di vedere se jp dirà ancora "Filoni è una persona integra" nel momento in cui quest'ultimo criticasse il neocatecumenalismo.

    Se non altro, quest'ultima uscita di jp ci conferma che per il Cammino ciò che conta non è aderire alla fede trasmessa dalla Chiesa, ma ingraziarsi i potenti del momento.

    I famosi "potenti appoggi" sono la ricchezza più ricercata (e in fondo in fondo esaltata) del Cammino.

    "Filoni è una persona integra!" gridò ancora il nostro caro fratello jp ripensando ai favori che il Cammino ne aveva ottenuto.

    RispondiElimina
  113. Vorrei far notare ai moderatori del sito che, dato per assodato che il sig. Arguello segue gli insegnamenti gnostici mischiati in un modo tutto suo con principi protestanti(chi ha orecchi per intendere intenda), nel suo ultimo capolavoro che si accinge a costruire a Gerusalemme sono evidenti i simboli della cabala (la costruzione sulla destra quella con i cerchi concentrici che simboleggia l'albero della vita) e massonici (la costruzione sulla sinistra che chiaramente scimmiotta una piramide).

    RispondiElimina
  114. Stavo pensando che è interessante vedere come per ammissione degli stessi nc nel distribuire la decima si dia la precedenza ai fratelli di comunità e non ai bisognosi della parrocchia.

    E' un idea un po strana, è un po come essere iscritti ad una cooperativa. Tu paghi la quota e noi ti aiutiamo, tu non ne fai parte allora non hai il nostro aiuto. Sembra un po un controsenso, se veramente il cammino facesse parte della pastorale parrocchiale dovrebbe essere il parroco a redistribuire le offerte senza distinzione di appartenenza ad un movimento o all'altro.


    Chi sa da quale principio viene fuori questa idea di redistribuzione del reddito.


    Gv

    RispondiElimina
  115. P.S.
    Naturalmente, la Fondazione di cui sopra non può essere presieduta dal Card. Ruini, perché il Presidente di un Consiglio di Amministrazione è necessariamente un componente del CdA. Al massimo, quindi, il Cardinal Ruini può essere Presidente onorario, privo di ogni potere di amministrazione e gestione.
    Ancora: la Fondazione che ho segnalato nel link ha lo stesso nome di quella alla quale un famoso quotidiano spagnolo, vari anni fa, già attribuiva un bilancio da 120 milioni di euro annui. Data l'enormità della cifra, escludo che la triade kikiana ne costituisca una per ogni Paese in cui opera il Cammino, non credo proprio che un simile bilancio possa essere relativo a introiti nella sola Spagna.

    RispondiElimina
  116. Vorresti dire cara Mic che alla fine, secondo colafemmina, la Santa sede si è trovata in una situazione imbarazzante con la SSPX di nuovo per colpa dei neocatecumenali?

    Non per colpa dei neocatecumenali, ma di un potentissimo uomo di curia neocatecumenale.

    E, poi, visto che tiri in ballo i lefebvriani, coi quali vi comportate come il diavolo quando vede l'acqua santa, guarda caso, Levada, l'altro curiale illustre che ha tirato fuori l'asso nella manica del tutto imprevisto nei confronti della Fraternità, è lo stesso che non si è degnato di rispondere alle nostre relazioni, mentre altri lo hanno fatto confermandole.

    Inoltre, a proposito di fondi, sapete che il Dicastero nel quale hanno collocato il Filoni è quello in cui ne "girano" di più?

    E adesso andranno a invadere la Cina, complicando ancor di più la situazione già difficoltosa? Ma, a detta del card. Zen, il popolo cinese custodisce la fede ancor più dei suoi sacerdoti. E spero che il Signore mandi all'aria ogni strategia malefica e ingannevole proprio attraverso i 'piccoli', che hanno custodito in cattolicesimo integro...

    RispondiElimina
  117. @ anonimo ha setto:
    "Vorrei far notare ai moderatori del sito che, dato per assodato che il sig. Arguello segue gli insegnamenti gnostici mischiati in un modo tutto suo con principi protestanti(chi ha orecchi per intendere intenda), nel suo ultimo capolavoro che si accinge a costruire a Gerusalemme sono evidenti i simboli della cabala (la costruzione sulla destra quella con i cerchi concentrici che simboleggia l'albero della vita) e massonici (la costruzione sulla sinistra che chiaramente scimmiotta una piramide)".
    In via teorica, non sono d'accordo sull'albero della vita. Il significato associato a un simbolo va contestualizzato. Il nome Merkabah con il quale i neocat chiamano la simile costruzione a PsG induce ad assegnare ai cerchi concentrici l'idea delle ruote del Carro, "una dentro l'altra".
    Convengo, invece, sulla piramide, lo avevo notato.
    Magari, stasera al rientro dal lavoro, verificherò se esiste da qualche parte una relazione tra la Merkabah e l'albero della vita (o quello della conoscenza, più prossimo agli gnostici). Ottime osservazioni, in ogni caso. Ciao.

    RispondiElimina
  118. Domanda rivolta a tutti: ma che voi sappiate la Fondazione Famiglia di Nazaret ha uno proprio statuto e manda regolarmente al controllo i propri bilanci al Vicariato?

    RispondiElimina
  119. Il bello è che quando le autorità politiche cinesi verranno a sapere che i neocatecumenali sono famosi per le loro disubbidienze al Papa, apriranno subito le porte.

    E Kiko, ingigantendo il risultato a dismisura (come ha sempre fatto), vanterà la cosa come un successone del Cammino, un successone dello Spirito, un successone della Chiesa...

    Chissà Kiko cosa ne pensa della cosiddetta "Chiesa patriottica" cinese, quella che ordina vescovi contro il consenso del Papa, quella che ostentatamente disubbidisce al Papa, quella che non viene perseguitata come la Chiesa Cattolica (che vive in clandestinità proprio per l'ubbidienza al Papa).


    Quanto alle stranezze in materia di soldi, insisto a ricordare che sono un risultato di una pessima spiritualità (per dire «pessima» basterebbe anche soltanto guardare le loro liturgie).

    Se qui si parla anche di soldi, è solo per indurre a riflettere su quale "spiritualità" si basano le esazioni delle "decime" e le collette per permettere a Kiko di erigersi un monumento.

    Monumento che sarebbe materialmente impossibile se in tutte le comunità le "decime", le collette e le raccolte di fondi rispettassero lo Statuto del Cammino Neocatecumenale da cui cito qui l'intero articolo 4:

    [Beni temporali]

    § 1. Il Cammino Neocatecumenale, in quanto itinerario di formazione cattolica che si attua nelle diocesi mediante servizi resi a titolo gratuito, non ha patrimonio proprio.

    § 2. Quando in una diocesi si ritiene utile sostenere economicamente iniziative ed attività funzionali all’evangelizzazione attuata attraverso il Cammino Neocatecumenale, il Vescovo diocesano, su richiesta dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino, valuterà l’opportunità di erigere una fondazione autonoma diocesana, con personalità giuridica, regolata da statuti propri, che sarà riconosciuta anche in sede civile. Essa potrà essere sostenuta da offerte oblative dei partecipanti al Cammino Neocatecumenale, come pure di Enti e di privati.

    § 3. Nelle comunità vengono effettuate collette, in risposta a varie necessità. Spetta ai responsabili delle comunità, nonché alle équipes responsabili del Cammino a ogni livello, assicurare che la gestione di tali collette avvenga con grande senso di responsabilità e nel rispetto del Diritto.



    Ora, un neocatecumenale onesto e sincero si chiederà se la "Domus Jerusalem" autocelebrativa di Kiko sia da considerare una delle «varie necessità» per cui nel Cammino si raccolgono fondi come previsto dallo Statuto.

    E già che c'è, avrebbe da riflettere su quali possano mai essere questi eventuali "Enti" e "Privati" esterni al Cammino disposti a finanziarla, e in cambio di cosa.

    RispondiElimina
  120. @mic
    E, poi, visto che tiri in ballo i lefebvriani, coi quali vi comportate come il diavolo quando vede l'acqua santa

    Beh... Ci comportiamo? Non capisco la difesa a oltranza del pensiero di Lefebvre. Ha causato uno scisma con il suo orgoglio. Rimproverate al Cammino la mancanza di umiltà (verissimo), non potete esaltare Lefebvre e i suoi fanatici successori! Il che non vuol dire che i membri della FSSPX siano da condannare. Però non si può difendere Williamson e le sue "esternazioni". E nemmeno i continui attacchi alla Santa Sede e neppure certi blog di fanatici deliranti che vaneggiano del marchio della Bestia sulla Chiesa postconciliare. E che chiamano Papa Benedetto "modernista" ricoprendolo di insulti, e anche Giovanni Paolo II prima di lui. Se noi facciamo tanto schifo, perché questa gente che insulta apertamente il dolce Gesù sulla terra dovrebbe invece essere degna di stima?

    RispondiElimina
  121. @Tripudio
    Chissà Kiko cosa ne pensa della cosiddetta "Chiesa patriottica" cinese, quella che ordina vescovi contro il consenso del Papa, quella che ostentatamente disubbidisce al Papa, quella che non viene perseguitata come la Chiesa Cattolica (che vive in clandestinità proprio per l'ubbidienza al Papa)

    Ne pensa male, della Chiesa patriottica, considerando che ha già mandato alcuni presbiteri a rinforzare la Chiesa clandestina. Ne conosco due di persona, sono miei amici sin da piccoli. Ci sono anche diverse famiglie, che predicano di nascosto, a grande rischio di vita. Entrano in incognito come studenti o gente in cerca di lavoro e vivono là celebrando l'Eucarestia in segreto.

    RispondiElimina
  122. Caro fratello FDF,

    è facile per i neocatecumenali far di tutta l'erba un fascio. Qui nessuno "esalta il pensiero di Lefebvre"; qui l'unica cosa che conta è il deposito della fede che la Chiesa ha il diritto esclusivo (e il dovere assoluto) di preservare.

    Detto questo, ti faccio presente che per mettere nei guai il Cammino non c'è bisogno di Lefebvre (te lo dico io stesso che sono sempre stato molto critico nei confronti del suo scisma): basta citare direttamente il Concilio Vaticano II.

    Per esempio, mentre Kiko e Carmen dicono che il Cammino è frutto del Concilio Vaticano II, vediamo invece cos'è esattamente che il Concilio Vaticano II afferma, e scopriamo un po' di "lefebvrismo" nella costituzione dogmatica Sacrosanctum Concilium:

    «La Chiesa riconosce il canto gregoriano come canto proprio della liturgia romana; perciò nelle azioni liturgiche, a parità di condizioni, gli si riservi il posto principale... Si promuova con impegno il canto religioso popolare... L'uso della lingua latina, salvo diritti particolari, sia conservato nei riti latini... bisogna fare in modo che il senso della comunità parrocchiale fiorisca soprattutto nella celebrazione comunitaria della messa domenicale... Si abbia cura però che i fedeli sappiano recitare e cantare insieme, anche in lingua latina, le parti dell'ordinario della messa che spettano ad essi...»

    Come vedi, Kiko e Carmen, dichiarando che il Cammino sarebbe un "frutto del Concilio", hanno mentito, perché un frutto del Concilio non può andare in maniera così netta contro il Concilio stesso.

    Nel Cammino infatti il latino si usa solo per i titoloni grossi da stampare sui libroni che nessun neocatecumenale legge mai (esempio: «Neocatechumenale iter Statuta»); i canti popolari sono stati sostituiti completamente dai canti di Kiko; il gregoriano non solo è sconosciuto ai neocatecumenali, ma è addirittura disprezzato; la Messa domenicale è accuratamente evitata (il sabato sera si tira tardi e la domenica mattina è obbligatorio starsene a casa per fare le lodi a Kiko)... senza contare tutti gli strafalcioni (balletti e girotondi, menorà a nove fuochi, comunione "seduti", eccetera)... senza contare le imperterrite disubbidienze neocatecumenali alle «decisioni del Santo Padre»...

    Sarebbe interessante capire come farebbero i kikos in Cina a celebrare la chiassata kikista-carmenista "in segreto": grattano più delicatamente le chitarre ndrùng-ndrùng-ndrùng ? fanno il balletto senza il "passetto"? una donna che fa una risonanza non può più urlare "sono una caina"?

    Certo che se un cattolico clandestino cinese vede la bislacca menorà a nove fuochi, penserà: "ma questa non è la Chiesa cattolica, tanto meno quella clandestina"...

    RispondiElimina
  123. Si potrebbe evitare di continuare a far entrare i "lefebvriani" che c`entrano come i cavoli a merenda con questa discussione?
    Sappiamo che vengono sempre usati per deviare una discussione, il tema è delicato? No problem, una dose di "lefebvriani" e siamo a posto.
    Non funziona, ancora una volta gli elementi che stanno emergendo in questa discussione sono troppo importanti per riuscire soffocarli con manovre di diversione.
    Grazie ai gestori di non dar spazio a quei banali tentativi.

    RispondiElimina
  124. @Luisa
    Guarda che è stata mic a "tirare in ballo i lefevriani". Dì a lei di non tirarli in ballo, dato che come dici tu c'entrano con i cavoli a merenda.

    RispondiElimina
  125. @ Vale che espone con tale spigliatezza il suo pensiero, vorrei rispondere:

    il Giornale - l'Avvenire - (NON d'avvenire) credo siano in moltissimi a leggerlo specialmente le persone che seguono questo BLOG

    La notizia da te riportata quindi è nota e sarei lieto di commentarla in un BLog apposito

    Magari se tu lo apri sarei sicuro di partecipare.
    ..............

    Alle tue parole:

    1)"Ci riuscite (il CI sta a significare?) da soli a farvi del male..."
    - Spiega cosa vuoi significare con questa frase.


    Continui:

    2)"...Potreste ...
    -(potreste chi?)
    ...parlare anche di questa mela marcia e rispondere perchè nega l'olocausto???
    O forse anche voi pregate per gli odiosi ebrei ...(continua)
    Attenz(z)ione al fosso...
    Vale"

    Perchè TU scrivi "odiosi ebrei"?
    Chi li odia?
    Puoi specificare il perchè di questa tua malevola e ingiusta e diffamante affermazione?
    A chi ti rivolgi?

    Attenzione a quello che dici, perchè la Shoah èil piu' efferato peccato che abbiano pututo commettere gli uomini.
    E per la sua infamia, agli abietti che la rinnegano, sarà spalancato il regno degli inferi.

    Quindi non scherzare e non scrivere in maniera superficiale su un argomento cosi' doloroso e grave.

    RispondiElimina
  126. E' lecito per un prete missionario avere un lavoro "civile"?

    Lo domando perche' so con certezza che tutti i preti nc che sono in cina ufficialmente o sono studenti che stanno facendo ricerche, oppure lavorano negli uffici e nelle fabbriche di aziende occidentali in cina vestendo abiti civili e senza segni di riconoscimento, nelle stessa maniera dei capifamiglia nc in missione.

    Non sono pericolosi per i rapporti cina/vaticano?

    Sono messi a conoscenza dei rischi che corrono, parlo soprattutto dei seminaristi e dei piu' giovani sacerdoti in missione, come anche delle famiglie con figli al seguito?

    Sanno che i servizi cinesi sono peggio del k g b? Sanno che in cina scompari in un nanosecondo?

    Immagino di no altrimenti sono dei kamikaze!

    RispondiElimina
  127. Il Cammino si vanta spesso di avere famiglie numerose, ma io mi chiedo una cosa: se non ci fossero le decime, ci sarebbero così tante famiglie numerose?Chi sostiene le famiglie numerose, gli itineranti, i seminaristi (ai quali si pagano voli intercontinentali anche 3 o 4 volte l'anno), i vari catechisti (se non sbaglio proprio in questo blog c'era una testimonianza di un super catechista che aveva abbandonato il lavoro di ingegnere all'ENI)?

    RispondiElimina
  128. vale, vale, valerio? valentina?

    Confermi quel che ho scritto, peccato che chi è alla moderazione ha lasciato passare il tuo banalissimo tentativo di diversione.
    Su questo blog, che io sappia, non ci sono membri della FSSPX, ma vi fa comodo mentire sapendo di mentire.
    Quando si toccano temi sensibili e le finanze del cnc, la sua ricchezza, come è ottenuta e come è amministrata è uno dei più sensibili arrivano le diversioni, le menzogne,patetico,ridicolo e scontato
    Occupati piuttosto, e seriamente, di ciò che fa di voi un movimento che cammina parallelo alla Chiesa cattolica, rifletti sulle vostre dosobbedienze al Magistero e al Papa, sulle vostre prassi che fanno di voi un movimento separato dai "cristiani della domenica", hai molto da riflettere, lo sai?
    Beh, so che parlo nel vuoto, ma non si sa mai...

    RispondiElimina
  129. Per Luisa e DG,

    Ho cancellato il messaggio di Vale, che introduce elementi estranei sia a questa discussione che a noi (giova ribadirlo!) e che erano entrati in maniera solo accidentale in una mia citazione molto pertinente nei confronti di mons. Filoni.

    Non ci prestiamo a strategie di diversione dal tema in discussione.

    RispondiElimina
  130. erano entrati in maniera solo accidentale in una mia citazione molto pertinente nei confronti di mons. Filoni.

    Tra l'altro richiamo la vostra attenzione sul fatto che il succo della citazione si riferiva al neocat pride in San Pietro, promosso da Filoni, nonostante il citato e a loro noto diverso parere del Santo Padre!

    RispondiElimina
  131. @mic
    grazie


    Grazie a te e anche a Luisa per le vostre risposte sempre puntuali e pertinenti, che alimentano e orientano il nostro difficile percorso!

    RispondiElimina
  132. Rispondo a Malaparte (commento delle 14:17).

    Il guaio della propaganda neocatecumenale è far pensare che "eroico" sia necessariamente sinonimo di "esagerato", e che "coraggioso" sia per forza sinonimo di "temerario", e che "santo" sia assolutamente sinonimo di "eccentrico".

    Guarda caso questo succede anche nei cartoni animati: per chi li ricorda, i vari super-eroi giapponesi coi loro super-robot amavano rischiare la vita ad ogni puntata (il loro "coraggio" era rappresentato da gesti improvvisi, istintivi e di una sconsiderata temerarietà). Magari i due iniziatori spagnoli del Cammino hanno preso ispirazione anche da quelli (prima o poi dovrò scrivere un articolo per mostrare le numerose e curiose assonanze tra fumetti e cartoni degli anni '60-'70, e la spiritualità di Kiko e Carmen).

    Aggiungiamo pure che i neocatecumenali vengono accusati (con solidi indizi) anche di leggere la Bibbia in modo troppo "letteralista", e il quadro comincia ad essere decisamente chiaro.

    Ricordiamo che è normale che per i suoi doveri di stato o per motivi morali (incluso il desiderio di perfezione spirituale) un cristiano si ritrovi a dover cambiare lavoro.

    Ma vantare come atto "eroico" quel lasciare un posto all'ENI, pare fuori luogo a causa delle circostanze che hanno dettato il gesto: cioè quella di donare la propria vita al Cammino e quella di sfornare tanti figli per il Cammino.

    Vedi, il cristiano può santificarsi benissimo nel mondo del lavoro senza trascurare né la propria famiglia, né l'urgenza dell'annuncio del Vangelo: questo è molto sentito nell'Opus Dei (sto citando solo l'esperienza più nota, e preciso che non è affatto l'unica a sentirlo).

    Di fronte ad un ingegnere dell'Opus Dei che non lascia il lavoro nonostante gli impegni spirituali e la famiglia più che numerosa (ma senza la sfilata simil-fascista delle "famiglie prolifiche" per Kiko), il sopracitato cosiddetto "catechista" fa la figura del debole che vuol vantare come "eroismo" il suo gesto. E fa fare la figura degli ingenui ai suoi correligionari che lo vantano qui sul blog come "santo subito", infervorandosi a vicenda nel confondere la santità con i gesti "esagerati" e "sconsiderati" (mi torna spesso in mente quella donna che su pressione dei cosiddetti "catechisti" ha versato tutto il suo stipendio e poi ha dovuto correre disperata e in segreto dal parroco per farsi dare qualche euro per mangiare: "tanto Dio provvede", avranno detto i cosiddetti "catechisti" per invogliare i pagamenti... eh, sì: in Sua vece provvede il parroco...).

    La santità cristiana non consiste nel fare "enormi" cose, ma consiste nel vivere santamente le piccole cose, fedeli nel poco oltre che nel molto. La santità cristiana non è fatta di gesti "esagerati" (anche se certi libretti devozionali amano raccontarla così) poiché il cristiano sa bene che il confine tra santità e pazzia è sottile ed è facilissimo confondere la prima con la seconda.

    RispondiElimina
  133. Finalmente mi sono riappropriato del mio account. Ora mentre anni fa arrivavo alla domus galileae per ascoltare Giovanni Paolo II risentivo le parole dei mie genitori che dicevano con tutti i soldi che abbiamo dato sta venendo un buon lavoro. Poi ricordo quando stavo per sposarmi che mi dissero: abbiamo fatto il secondo passaggio l oscorso anno siamo prosciugati non si potrà fare una cosa come avremmo voluto. Si ha ragione Tripudio, delle volte si rasenta la pazzia e il fanatismo. Tante volte ho pensato di sentire un avvocato xche la mia eredità sta partendo in decime e io vado a riso in bianco per mandare avanti la mia famiglia mentre i mie ex fratelli si godono la decima dei miei genitori. Ma sono u ncristiano, i soldi sono loro ma spero solo che Nostro Signore quando andranno da lui, xche oramai sono convinto che il loro cervello è stato Kikizzato e il paradiso lo guadagneranno cmq, gli dirà: sapete ora vi mostro la sofferenza che avete provocato, certo grazie a questa vostro figlio si è santificato ma voi l'avete provocata a lui e alla sua famiglia. Ma tanto anche li diranno a Nostro Signore: sei sicuro aspetta che sentiamo i catechisti se dobbiamo chiedergli perdono o no ...

    RispondiElimina
  134. @LaVerità

    Un abbraccio.

    RispondiElimina

  135. Coincidenza che assomiglia ad un`interessante sincronicità, ecco che cosa leggo oggi su Vatican Insider:

    “La nuova evangelizzazione passa dalla trasparenza economica”

    Riprendo dall`articolo:

    "Il canone 1287, al paragrafo 2, recita: “Gli amministratori rendano conto ai fedeli dei beni da questi stessi offerti alla Chiesa, secondo norme da stabilirsi dal diritto particolare”

    E poi ancora:

    "Nella sua presentazione, Zalbidea avanza alcune proposte pratiche su come mettere in pratica il requisito della trasparenza: pubblicare un rendiconto pubblico con cadenza annuale, preferibilmente sul web, informando anche di progetti, “conflitti di interesse” e “possibili frodi”, fino a coinvolgere gli stessi fedeli nella decisione sull’uso dei fondi.
     

    http://vaticaninsider.lastampa.it/news/dettaglio-articolo/articolo/sinodo-19230/

    Nel cnc non c`è nessuna trasparenza, perchè ciò che vale ed è buono per la Chiesa non lo sarebbe per un movimento?

    RispondiElimina
  136. Ero qui, pronta col mio link, quando ho visto il post di Luisa :)

    Grazie, segnalazione puntualissima e molto pertinente col discorso che stiamo facendo...

    RispondiElimina
  137. @LaVerità

    Un abbraccio forte anche da parte mia. C'è una vicinanza del cuore che, nel Signore, non può non arrivare...

    RispondiElimina
  138. Nel cnc non c`è nessuna trasparenza, perchè ciò che vale ed è buono per la Chiesa non lo sarebbe per un movimento?

    come non c'è trasparenza? io so benissimo che i miei soldi vanno a finire per la domus, per la costruzione della nuova domus, per gli spostamenti di itineranti e quant'altro, per i seminari. i soldi della decima vanno in parte per le stesse cose e in parte per la parrocchia e per chi ha bisgno in comunita. piu trasparenza di cosi?? so dove vanno e son disponibile a versarli. chi non vuole fa a meno. non capisco perche vi incarognite tanto non ci vedo niente di male

    RispondiElimina
  139. la mia eredità sta partendo in decime e io vado a riso in bianco per mandare avanti la mia famiglia mentre i mie ex fratelli si godono la decima dei miei genitori.

    cioè i tuoi genitori devono rendere conto a te di cosa fare con i soldi??? ma scherzi?!?! e ti santifichi cosi?? cerca un'altra via per la santità!! i tuoi genitori ti hanno dato la vita, ti hanno mantenuto, ti hanno cibato, dato di poter studiare punto e fine!! ora alla tua famiglia devi pensarci te non loro! robe da matti, adesso uno deve accumulare piu soldi che puo per lasciarli in eredita al figlio????? ma vi rendete conto di quello che dite??

    RispondiElimina
  140. @Tripudio:


    "Chissà Kiko cosa ne pensa della cosiddetta "Chiesa patriottica" cinese, quella che ordina vescovi contro il consenso del Papa, quella che ostentatamente disubbidisce al Papa, quella che non viene perseguitata come la Chiesa Cattolica (che vive in clandestinità proprio per l'ubbidienza al Papa)."


    Sicuramente per Kiko è un "boccone"
    molto ambito,infatti lo Statuto del Cammino all'art. 5(destinatari) §1 punto 4° recita:

    coloro che provengono da confessioni cristiane non in piena comunione con
    la Chiesa cattolica.

    Quindi di fatto e di Diritto il Cammino e un strumento di evangelizzazione Cattolico ed "interconfessionale".

    Se non è eresia confessa questa?...

    RispondiElimina
  141. "cioè i tuoi genitori devono rendere conto a te di cosa fare con i soldi??? ma scherzi?!?! e ti santifichi cosi?? cerca un'altra via per la santità!! i tuoi genitori ti hanno dato la vita, ti hanno mantenuto, ti hanno cibato, dato di poter studiare punto e fine!! ora alla tua famiglia devi pensarci te non loro! robe da matti, adesso uno deve accumulare piu soldi che puo per lasciarli in eredita al figlio????? ma vi rendete conto di quello che dite??"


    No anonimo,le eredità prima di tutto sono regolate per legge ed i figli sono a tutti gli effetti "leggittimari" ed il Cammino no!

    Se la distrazione dell'eredità viene fatta in vita,i leggittimari,
    possono ricorrere al giudice che potrebbe inabilitare od interdire i genitori per "eccessiva liberalità".

    In parole povere:

    Mio Padre sta buttando i soldi, fermatelo finchè siamo in tempo!

    RispondiElimina
  142. @Anonimo delle 20.37: hai troppe certezze. Solitamente sono foriere di cocenti delusioni.

    @Anonimo delle 20.42: lo sappiamo che, per la setta, Kiko é più importante dei figli. In bocca al lupo, la strada della perdizione è certamente alla vostra portata.

    RispondiElimina
  143. @Lino

    Ringrazio per la risposta (sono l'anonimo delle 10:07). C'è un video
    che spiega molto bene quello che ho descritto io questa mattina in termini molto telegrafici per non appesantire ed allungare troppo il discorso;questo è il link http://www.youtube.com/watch?v=_hCD-5lT6yo
    dal min. 16:20 ed in particolare al min. 27:50. Lo stesso termine che hai citato merkavah ha molti significati sopratutto per la Qabbalah ebraica e "Il trattato sull'Offerta Festiva del Talmud di Babilonia espone la regola secondo cui è permesso rivelare il segreto della Merkavah solo ad alcuni uomini particolarmente elevati spiritualmente, con rari talenti e doti precipue" (fonte wikipedia). Conosco il Cammino perchè l'ho frequetato per diverso tempo, e mi ha sempre incuriosito il loro modo di interpretare le scritture, questo mi ha spinto a fare delle ricerche che mi hanno condotto alle conclusioni espresse nell'altro post.E' ormai noto a tutti che sia l'iniziatore che i vari catechisti tendono a nascondere il più possibile tutto ciò che riguarda una conoscenza più approfondita dei vari aspetti che lo compongono adducendo questa motivazione "adesso non potete comprendere , se continuerete il Cammino capirete", ebbene questo conferma che è un percorso iniziatico alla conoscenza(gnosi), che loro sono i maestri depositari di questa conoscenza consegnata direttamente da Dio.

    RispondiElimina
  144. No, anonimo, tu non sai dove vanno i tuoi soldi, tu credi quello che ti viene detto, ti fidi ciecamente ma hai mai visto l`ombra di un resoconto?
    Se non sei cieco avrai letto che non c`è nuova evangelizzazione senza trasparenza e trasparenza significa pubblicare i conti, niente di straordinario del resto, per il cnc stiamo parlando di centinaia di millioni di euro.

    RispondiElimina
  145. All'anonimo delle 20:42. Come i miei nonni si sono spaccati il culo per dare un futuro e una mano ai miei genitori, dando una mano a lor ostessi per poter far vivere dignitosamente me da piccolo mentre loro lavoravano ora penso sia giusto che i mie faccino uguale. Ma vedi se tu ti permetti, come tutti i catechisti catecumeni, di alzare la voce ora la alzo io. Come dissi ai supercatechisti quando al telefono con mia moglie dissero: vi separerete, la parrocchia non vi basta ... attenzione perché date a cesere quello che è d icesare. Perche avete detto voi tranquilli fate i figli la comunità vi aiuta... oppure i mie stessi genitori hano detto tranquillo anche noi vi aiuteremo...e ora sai che no nsono piu in cammino quale è la risposta ? Chiedi Figlio chiedi ... chiedi ? tu sei genitore ? aspetti che tuo figli oti chieda da bere o sei tu che glielo versi ? oppure quando si è in cammino vale la parola donate senza che si sappia e ora ? ora col cavolo che arriva un pacco di pasta davant ialla porta quando tutta la mia ex comunità sa come siamo messi. Ma tranquillo che cissa come mai la mia ex comunità chiama solo quando gli serve un fafore. Dato che dalle tue parole mi sembra di capire che sei un figlio ricorda che io sono stato figlio ma sono genitore e che l'università è il genitore a essere felice di farla fare al figlio. Cmq se io odiassi veramente il cammino avrei già spiattellato una marea di cose che so del cammino, di dentro il cammino che non immagini, che ho raccontato a Mic dicendo che però voglio tutelare il cammino speranzoso che un giorno accetti le correzioni della chiesa. Ma attento caro fratello perché io quando h oaperto gli occhi ho dovuto tirare fuori insieme a mi moglie una forza interiore che non immagini. Attento perchè quando t iaccorgerai di quanto tempo hai perso dietro a catechisti&co ti verrà la disperazione, la stessa che viene se con la macchina non freni e rischi di prendere sotto qualcuno. Cmq tranquillo che io faccio parte di quella percentuale di figli che vengono "volontariamente" sbattuti fuori d icasa per poterli poi riaccogliere... ma con la differenza che il cammino ti raccoglie ma poi invece dell'agnello usa il ricatto. Sei uscito ? non ti aiuto ! Mentre con chi non lo conosce usa il sei povero ? sei disperato ? vieni qua... ma ci sono due bisogni diversi o due disperazioni diverse ? si per il cammino si.

    RispondiElimina
  146. "robe da matti, adesso uno deve accumulare piu soldi che puo per lasciarli in eredita al figlio????"

    No, effettivamente deve accumulare più soldi per darli al cammino!
    Un figlio può avere grosse difficoltà e la sua famiglia con lui, ma i soldi sono per il cammino, liberi di farlo per carità, se in quel caso si può parlare di libertà.

    RispondiElimina
  147. @ anonimo della santità 26 ottobre, 2012 20:42

    Fammi capire bene: tu, avendo dei figli, li manderesti (nipotini compresi) a "riso in bianco" pur di santificarti con i concerti e con le Merkabah di Kiko, pur di aumentare il bilancio di quella Fondazione da centinaia e centinaia di milioni di euro all'anno? Tu, avendo figli e nipoti, faresti "punto e fine" con gli studi? E, magari, all'inverso, essendo un figlio abbiente, faresti "punto e fine" con tua madre indigente?
    Io credo proprio che tu non hai mai generato figli, che non ti sei mai "aperto alla vita". Vergognati! Tu, oltre a quello dei figli, non hai nemmeno il senso della Sacra Famiglia e degli affidamenti (alla lettera e nel simbolo) che Cristo fece sulla Croce della Madre al Figlio e del Figlio alla Madre.
    Vergognati, tu hai fatto "punto e fine" della tua autonomia di pensiero, l'hai deposta nel sacchetto nero.

    E' per la devastazione che il Cammino opera in pensieri deboli come i tuoi che io ho abbandonato ricerche di estetiche ben più degne di essere studiate rispetto a quella 'nueva' di Kiko. E' a pensieri devastati come i tuoi che dedicherò il mio impegno per contrastare il Cammino, nel mondo virtuale come in quello reale.
    Mi hai disgustato, con quel "punto e fine".

    RispondiElimina
  148. credo che l'anonimo del "punto e basta" sia quello che nonostante si avvicini alla mezz'età non è ancora sposato e non ha figli.

    Insomma in cerca ancora della sua "vocazione"

    Nel frattempo pero' si allena con i punti di escamazione e interrogazione, dimenticando la maiuscola dopo il punto ;-)

    Quel "punto e basta" anche a me ha disgustato.
    Ma cosa ci si puo' fare, riassume i concetti catechetici del cammino Kikiano.

    E poi mi domando: se questi genitori preferiscono "donare" i loro denari ai progetti megalomani dell'Arguello invece di aiutare loro figlio, anzi direi amare, che è dovere primario di un genitore e un atto naturale, come vivono il comandamento "ama il prossimo tuo come te stesso"?

    La carità è pensare al meno fortunato, pensare concretamente di aiutare chi ha bisogno e Kiko i catechisti itineranti, le domus, i concerti ..cosa c'entrano in tutto questo?

    Tutto il baillame neocatecumenale viene prima dei figli e delal famiglia...che tristezza.

    ............

    Ora vorrei dare un suggerimento ai gestori del Blog :

    il post di "punto e basta" sembra buttato li' a caso, quasi una casualità di parole fine a se stesse, invece secondo me sarebbe importante dargli un risalto particolare.

    Leggiamo e analizziamo le sue parole (parole di neocatecumenale convinto):

    ".... io so benissimo che i MIEI SOLDI
    (cioè i soldi di un comune neocatecumenale di base) vanno a finire:
    - per la domus,
    - per la costruzione della nuova domus,
    - per gli spostamenti di itineranti e quant'altro
    (quant'altro sarebbe Kiko viaggi concerti ecc ecc),
    - per i seminari.

    i soldi della DECIMA (che viene versata mensilmente dal comune neocatecumenali di base) vanno in parte:

    -per le stesse cose
    (cioè ancora x la domus, ancora per la domus da costruire, ancora per gli itineranti e i viaggi e i CD di Kiko e i suoi concerti ecc ecc)

    - e in parte per la parrocchia e per chi ha bisogno in comunita...."


    Credo che se solamente si potesse dare un risalto a queste parole si sarebbe svelato il Grande Segreto della spremitura economica dei piccoli neocatecumenali.

    Estorsione di denari che non è una tantum, ma mensile e che dura tutto il tempo del cammino.

    Meditate voi che leggete, meditate...

    RispondiElimina
  149. Ebbravo Ruben, portare I genitori I tribunale, quello sì che è cristiano. Si capisce ora che w aveva ragione (si capiva anche prima, ma ora è molto più chiaro) l'avaro schatta a spendere e a veder spendere, tanto più che Lo spendere dei genitori vuol dire lasciare a bocca asciutta I figli, e poi vorrei proprio sapere quanto asciutta...
    C'è chi ritiene importante farsi una Bella collezione di monete romane, e chi invece spende per l'evangelizzazione kikiana, se così vi piace, schiattate pure di invidia.

    RispondiElimina
  150. All'anonimo che dice:
    "come non c'è trasparenza? io so benissimo che i miei soldi vanno a finire per la domus, per la costruzione della nuova domus, per gli spostamenti di itineranti e quant'altro, per i seminari. i soldi della decima vanno in parte per le stesse cose e in parte per la parrocchia e per chi ha bisgno in comunita. piu trasparenza di cosi?? so dove vanno e son disponibile a versarli. chi non vuole fa a meno. non capisco perche vi incarognite tanto non ci vedo niente di male"

    Se la cosa è detta apertamente ed uno è libero ok, ma se viene fatta oggetto di domanda fissa durante gli scrutini (10a) di fronte a tutta la comunità......

    c'è parecchio di male perché in un'occasione in cui si giudica il tuo essere degno per il Signore si fa metro di misura il versare denaro, per di piu di fronte a tutta la tua comunità.

    QUesto si chiama fare pressioni psicologiche!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  151. C`è ben poco da aggiungere a ciò che ha scritto "la Verità", leggendo la razione esagitata di quell`anonimo neocatecumenale si prova, è vero, disgusto, obbrobrio, ma, in fondo, da cristiana, da cattolica, provo una grande tristezza perchè può scrivere quelle parole solo chi ha abbandonato la sua autonomia di pensiero e di cuore nelle mani di persone che lo hanno svuotato per riempirlo con la loro visione distorta del Vangelo, del messaggio di Cristo, di persone che hanno schiavizzato la sua coscienza, che lo hanno reso un robot capace di pensare, sentire e fare solo come lo detta e come lo vuole il cammino neocatecumenale attraverso i suoi "direttori" di coscienza, un robot al servizio dell`interesse supremo del cammino neocatecumenale.
    Tristezza e rabbia che ciò succeda nella Chiesa cattolica, che quella schiavizzazione delle coscienze avvega nell`indifferenza dei Pastori che sanno ma tacciono.

    RispondiElimina
  152. @La verità con la sua testimonianza ha sottolineato come nel cammino non si faccia carità.

    Nel cammino si costituisce una specie di spa dove se possiedi delle azioni (doni la decima) allora hai una copertura finanziaria se no neanche i tuoi genitori ti aiutano.

    E questa è carità? Se sei della comunità ti do da mangiare se no no? Vi ricordate la parabola del buon samaritano di Luca 10,25-37

    E così persino i genitori passano oltre difronte figli e nipoti affamati. E i catechisti che dovrebbero sgridarli e rimproverarli invece li assecondano?

    Come si può definire cristiano chi non da da mangiare neanche ai propri figli? Si vuole ima parare ad amare il prossimo? Ma i più prossimi non sono forse i famigliari?


    @La Verità, non so com'è messa la tua parrocchia ma magari prova a chiedere al parroco se i cristiani della domenica hanno un po di carità per aiutarti, so che non è facile chiederlo ma da noi ho scoperto che all'occorrenza i cristiani della domenica sono in grado di fare grandi cose. Hai tutto il mio sostegno e le mie preghiere.


    Gv

    RispondiElimina
  153. Che un genitore non aiuti un figlio o una figlia in difficoltà economica, che un figlio o una figlia non aiutino un genitore, sia perchè, pur avendone la possibilità, il kikopensiero lo proibisce e dà loro altre priorità, sia perchè le loro finanze sono state messe a secco dai continui versamenti al cammino nc, è uno scandalo in sé e per la Chiesa, la relazione genitoriale e quella sponsale sono prioritarie, prima viene solo Dio, non il cammino neocatecumenale.

    Che una lettura distorta del mesaggio di Cristo arrivi a convincere dei genitori o dei figli a non aiutare, ad allontanarsi, a lasciar soli, anche se malati, anche se moribondi, i propri cari perchè le obbligazioni verso il cammino vengono prima, che si possa arrivare a raggelare, a seccare, a chiudere un cuore di mamma, di padre, di figlia o figlio, è scioccante, lo è in generale e lo è ancor più perchè ciò succede in un movimento che la Chiesa ha approvato.

    Grande è la responsablità non solo di chi agisce in quel modo sulle coscienze dei membri del cammino nc, ma di chi, sapendo, tace.
    Verrà il giorno in cui si troveranno davanti al Tribunale supremo e dovranno rendere conto dei loro atti, dei loro silenzi, quel giorno non potranno girare gli occhi da un`altra parte, quello sarà il giorno del faccia a faccia.

    RispondiElimina
  154. Ebbravo Ruben, portare I genitori I tribunale, quello sì che è cristiano.

    Nessuno ha parlato di portare i genitori in tribunale. E tuttavia, c'è un diritto dei figli rispetto a genitori che si rivelano irresponsbaili

    Si capisce ora che w aveva ragione (si capiva anche prima, ma ora è molto più chiaro) l'avaro schatta a spendere e a veder spendere, tanto più che Lo spendere dei genitori vuol dire lasciare a bocca asciutta I figli, e poi vorrei proprio sapere quanto asciutta...

    C'è l'avaro che schiatta, ma c'è anche la persona normale che sa valutare e non si lascia spremere...
    Saper distinguere, cosa che quando si tratta di cammino, proprio non riesce. E allora si tirano fuori i luoghi comuni e gli slogan, che non tengono conto di alcuna riflessione.

    C'è chi ritiene importante farsi una Bella collezione di monete romane, e chi invece spende per l'evangelizzazione kikiana, se così vi piace, schiattate pure di invidia.

    L'alternativa tra la collezione e l'evangelizzazione è tutta tua (forse anche di kiko-katechisti); ma noi non abbiamo preso in considerazione temi individualistici ed egoistici come la collezione, ma legami e responsabilità primarie e prioritarie come nella relazione genitori-figli...

    RispondiElimina
  155. @La Verità, non so com'è messa la tua parrocchia ma magari prova a chiedere al parroco se i cristiani della domenica hanno un po di carità per aiutarti, so che non è facile chiederlo ma da noi ho scoperto che all'occorrenza i cristiani della domenica sono in grado di fare grandi cose. Hai tutto il mio sostegno e le mie preghiere.

    Guarda vedi io ho sperimentato che Dio provvede, il mio post non è per dire ho bisogno di soldi, xche io e mia moglie stringiamo i denti e arriviamo cmq ma il mio post è per svelare ciò che accade se esci, se te ne vai e di come in cammino sia usato il "chiedi" per schiavizzare per creare dipendenza.

    RispondiElimina
  156. jp ha detto...
    Ebbravo Ruben, portare I genitori I tribunale, quello sì che è cristiano. Si capisce ora che w aveva ragione (si capiva anche prima, ma ora è molto più chiaro) l'avaro schatta a spendere e a veder spendere, tanto più che Lo spendere dei genitori vuol dire lasciare a bocca asciutta I figli, e poi vorrei proprio sapere quanto asciutta...
    C'è chi ritiene importante farsi una Bella collezione di monete romane, e chi invece spende per l'evangelizzazione kikiana, se così vi piace, schiattate pure di invidia.

    E' altrettanto "non cristiano" diseredare i figli e di conseguenza
    togliere il pane di bocca ad eventuali nipoti.
    In tempi di crisi come questa mi sembra fuori luogo portare ad esempio "una collezione di monete romane",in ogni caso,è preferibile
    la collezione, piuttosto che finanziare la megalomania di Kiko e la "bella vita" dei Catechisti.
    Per quanto riguarda l'invidia,si tratta di un disturbo della personalità che io non posseggo.

    RispondiElimina
  157. Perché la fondazione relativa alla domus Jerusalem ha sede negli stati uniti?

    Una domanda per Lino: che ne pensa di questo logo?

    Soprattutto del monogramma di Cristo deformato, come al solito di un simbolo sacro utilizzato ad usum cammini e nel modo suo esclusivo...

    RispondiElimina
  158. ... dimenticavo la Sede:

    The Domus Jerusalem Foundation
    774 Boylston Street
    Chestnut Hill, MA 02467-2501
    Tel: (617) 879-0041
    Email: Info@DomusJerusalem.com

    RispondiElimina
  159. "Perché la fondazione relativa alla domus Jerusalem ha sede negli stati uniti?"

    Perchè la finanza ebraica,con banche proprie ha sede nel Delawere, "stato-paradiso fiscale USA".
    E siccome gli ebrei,anche se spendono un centesimo non si fidano,amano giocare in casa e seguire da vicino "il proprio investimento"

    RispondiElimina
  160. "Dio provvede", viene detto nel cnc a chi, per una convivenza o un altro obbligo neocat, esita a lasciare un figlio malato a casa, o un figlio che ha bisogno della presenza dei genitori in quel preciso momento,a chi esita ad allontanarsi perchè uno dei suoi genitori sta male e forse è ospitalizzato," Dio provvede" viene detto loro perchè anche in quelle circostanze la priorità deve essere data al cammino neocatecumenale.

    "Dio provvede" ma per il cammino neocatecumenale Dio non provvede?
    Cioè non provvede senza aver bisogno di spremere come spugne gli aderenti?

    È forse Dio che provvede quando si devono fare dei sacrifici, finanziari, morali in favore del "cammino" , è Dio che provvede quando, sempre per non uscire dai ranghi, vengono abbandonati parenti nel bisogno che hanno la cattiva idea di non essere neocatecumenali o di non più esserlo?
    Ma Dio non può provvedere ai bisogni del cammino neocatecumenale senza dover svuotare le tasche dei suoi aderenti con tanto di colpevolizzazioni e sottili minaccie?
    Siamo sicuri che è quel che Dio vuole?
    Dio provvederebbe per fare in modo che i soldi siano dati al cammino o non siano tolti al "cammino"?
    È Dio o è la sua strummentalizzaione ad usum cammini?

    Quella manipolazione è così evidente, la ricchezza del cammino neocatecumenale nc così visibile e arrogante, che normalmente i segnali d`allarme dovrebbero accendersi nelle coscienze dei neocatecumenali, e invece proprio a causa del loro condizionamento non solo non se ne rendono conto ma sono fieri di partecipare a quella ricchezza faraonica, vivono di luce riflessa, quella ricchezza è un pò anche la loro.
    Che tristezza.

    RispondiElimina
  161. Città del Vaticano, 27 ott. (TMNews) - Il Papa ha annunciato stamane ai vescovi presenti al sinodo che varerà prossimamente un atteso passaggio di competenze che coinvolge tre dicasteri vaticani. Lo ha riferito il portavoce vaticano, Federico Lombardi. La mossa prevede in particolare il passaggio della competenza sui seminari dalla congregazione per l'Educazione cattolica alla congregazione del Clero. Se il ministero vaticano per i sacerdoti guadagnerà una competenza, un'altra la perderà. La catechesi, finora una delle materie di cui si occupa la congregazione del Clero, passerà infatti al neonato dicastero per la nuova evangelizzazione. (TMNews)
    QUALCUNO DI VOI SA DIRMI CHE COSA VUOL DIRE? GRAZIE!

    RispondiElimina
  162. @JP
    per lo 'schiattare' (ti cito) avresti dovuto vedere la faccia dei miei santi catechisti quando un fratello di comunità disse, dopo 15 anni di cammino che da quel giorno in poi non avrebbe piu' versato la decima mensile perchè finalmente aveva potuto ottenere un mutuo per comprarsi un appartamento (100mtq con 4 figli e madre vedova a carico)!

    La reazione all'onestà del fratello NC fu talmente palese a tutti, anche perchè il supermegacatechista, nonostante itinerante, ha una casa in una bella e molto 'cara' città
    E ora mo domando a lui chi glielo pagava il mutuo visto che non lavorava e a quel tempo era in pensione?

    A quell'annuncio divenne rosso in faccia (e vista la sua età di allora ci preoccupammo non poco) e si mise a dire esattamente le stesse cose che ho letto qui....:(

    E ti assicuro che il mio exfratello della mia excomunità, la collezione di monete romane non ce l'aveva proprio, e a dir ancor di piu' la moglie non aveva nemmeno piu' un gioiellino d'oro...al contrario della supermegacatechista.

    A dire la verità le sorelle di comunità queste cose le notavano eccome!

    E poi tu dici di "portare in tribunale i genitori"
    Ma che fandonie stai dicendo? Metti zizzania?
    Tra il portare in Tribunale e il restare male e tristi per i comportamenti egoistici dei propri genitori, che pensano prima a dare oro per costruire il vitello da adorare, che aiutare i propri figli ce ne passa!

    E per tua norma e regola, i figli non hanno scelto di venire messi al mondo ma, attraverso un atto d'amore i genitori lo hanno scelto.

    Essere genitori (per chi lo è) è una condizione meravigliosa, è l'atto d'amore che Dio nostro Creatore ha donato a noi suoi figi, uomini e donne.
    Il compimento dell'essere amati come Figli da Nostro Padre Celeste.
    Cosi' dovrebbero fare i genitori veramente cristiani.
    Amare i propri figli come Dio ci ama!
    Non si puo' buttare come pesce marcio questo amore, che dovrebbe essere incondizionato, per far costruire materialità e beni immobili a chi in cambio ti dà fuffa e parole vuote.

    Non è la famiglia il primo luogo Sacro dove Dio realizza la Sua Opera?

    Ma cosa te lo dico a fare tanto tu non lo puoi e non lo VUOI capire.

    RispondiElimina
  163. @ mic ha detto...
    "Una domanda per Lino: che ne pensa di questo logo?"

    Ne penso male perché ambiguo come varie opere kikiane, Mic. Ci puoi leggere tutto, il contrario di tutto e niente. Non c'è simbolismo universale, a parte il monogramma di Cristo deformato. Magari il senso segreto lo conoscono soltanto "i massimi iniziati" e viene loro svelato al 33°.
    Il particolare che solo tre dei quattro quadranti siano riempiti di segni mi ha fatto pensare al tripode, alla croce astile dove anche è presente Maria (sotto un M-ondo). In alto a sinistra è possibile leggere una A e una K stilizzate ma anche altro.
    Ciao.

    RispondiElimina
  164. Dopo tutto questa nuova struttura kikiana simboleggia meglio il CNC che quella precedente. Un Luna Park è più adatto per fare giri e rigiri.

    RispondiElimina
  165. a riguardo della decima nel Cammino; la decima si usava nella chiesa antica, x intenderci quella di San Paolo( vedi le lettere ai Corinzi, Tessalonicesi, Romani, ect)e poi nella chiesa moderna è stata sostituita dalla questua domenicale, l'offerta, peer intenderci! quindi il cammino non si è inventato nulla, e poi in prima persona, vi dico, che io la decima non la riesco a dare mai per intero! e i miei catechisti, sono di roma, non me l'hanno mai pesata,
    ciao gabri

    RispondiElimina
  166. Numero 1 la decima non esiste nel cammino neocatecumenale, è una pura invenzione, tutti i soldi raccolti sono dati spontaneamente in un sacco nero(perchè i soldi sono spazzatura) con la massima libertà. Ognuno da quello che vuole.
    Numero 2 il progetto deve essere approvato da varie parti sia civili che religiose e quindi non è frutto dell"egocentrismo" di una persona. Numero 3 il cammino non ha mai fatto svenare nessuno e kiko non ha mai fatto problemi di soldi anche a costo di indebitarsi per fare convivenze coi vescovi coi cardinali e coi rabbini. Tanto quando un opera viene dal Signore è lui a portarla avanti e a provvedere. Voi dite pure quello che volete. Di fatto il cammino è stato più volte riconosciuto e confermato da tutti i papi. Kiko è responsabile della nuova evangelizzazione, carica affidatagli dal santo padre. Kiko e tutte le missioni del cammino hanno sempre obbedito al papa e anche ai parroci dove si trovavano, nonostante questi negassero elementi centrali del cammino, nonostante il santo padre avesse approvato ogni elemento del cammino.

    RispondiElimina
  167. Numero 1: la "decima" nel Cammino esiste e i cosiddetti "catechisti" durante lo scrutinio ti controllano pure: "fai le lodi? sei aperto alla vita? dai la decima?"
    Vedi ad esempio la pagina: Le Decime del Cammino: ti individuano e te la fanno pagare cara.

    Numero 2: i progetti di Kiko (come tutte le sue opere) sono tutti dovuti allo smisurato ego di Kiko, indipendentemente da quanti soldi e quante approvazioni civili e religiose necessiteranno. Vedi ad esempio la pagina: L'arcano con il ticket.

    Numero 3: il Cammino ha fatto svenare la gente. Si veda ad esempio la pagina: Il miracolo della macchina.

    Numero 3 bis: Kiko chiede sempre soldi. Si veda ad esempio la pagina: Kiko chiede soldi, come al solito. Sono tutte testimonianze concrete, come la lettera in cui Kiko chiede soldi e la lettera di un responsabile che contava di "insaccare mille euro" dalla sua comunità.

    Nota bene: quando un'opera viene dal Signore, non inquina la liturgia, non rende ambigua la fede, non tartassa i cristiani, non è tutta accentrata sull'idolo Kiko.

    Voi neocatecumenali dite pure quello che volete. Di fatto il Cammino è stato più volte rimproverato da tutti gli ultimi Pontefici.

    Non dite panzane: Kiko non è affatto "responsabile della nuova evangelizzazione", ma solo "consultore" di un dicastero, e lo è solo perché è il capo del Cammino. Voi neocatekikos confondete la realtà coi vostri sogni.

    Evidentemente nel Cammino si dicono tante panzane, specialmente sull'ubbidienza al Papa. Infatti domani sera (sabato sera), anziché ubbidire al Papa che comanda di seguire il Messale Romano, seguirete gli strafalcioni di Kiko e Carmen.

    RispondiElimina
  168. Deliranti! Il livore di alcuni di voi è inquietante! La decima la prevede la Bibbia e ogni cristiano che abbia una fede adulta formata alla scuola del Vangelo dovrebbe spontaneamente e con gioia versare la decima alla Chiesa. I riferimenti biblici trovateveli voi!
    All'Anticristo somigliano piuttosto coloro che negano il Concilio Vaticano II nei suoi contenuti rinnovatori, il magistero e il discernimento di 5 Papi che hanno approvato, sostenuto e incoraggiato il Cammino nell'opera di formazione e iniziazione cristiana per cui Dio l'ha suscitato, e di cui voi avete indubbiamente un gran bisogno!

    RispondiElimina
  169. Le realtà si conoscono da dentro. Con l'umiltà di chi sa di nn sapere tutto, tantomeno pretende di prevedere e capire tutte le vie di Dio! Farisei! Attaccati alla legge! Dimenticate i precetti della Legge: la misericordia e la giustizia.
    Noto solo un gran traviamento della verità dei fatti dovuto a pregiudizi agguerriti di cui dovreste chiedervi l'origine!

    RispondiElimina
  170. I commenti deliranti di Danilo sono inquietanti.

    Innanzitutto la scusa del «lo prevede la Bibbia» è ridicola. Nella Bibbia sono previste cose non cristiane (esempio: salmo 83, "sbattere i figli contro la roccia").

    In secondo luogo il fatto che i neocatecumenali versano la "decima" nelle mani del Cammino, non nelle opere della Chiesa.

    Il Concilio Vaticano II non coincide con Cristo. Oltretutto non definisce dogmi, ma è un concilio "pastorale", ed in quanto tale è liberamente criticabile (si vedano ad esempio gli istituti religiosi esplicitamente autorizzati a criticare il Concilio, come l'IBP, Istituto del Buon Pastore). Fra parentesi anche Benedetto XVI ha criticato il Concilio.

    Quanto alla fandonia dei "5 papi", i kikos devono smetterla di censurare i Papi. A parte il fatto che i "5 papi" sono tre, occorre ricordare che tutti e tre oltre ad incoraggiare hanno anche criticato il Cammino (Giovanni Paolo II già rimproverò il Cammino nel 1983, Benedetto XVI promulgò le decisioni contro la liturgia neocatecumenale confluite nello Statuto - art.13, nota 49 - e Francesco non solo ha criticato l'atteggiamento settario del Cammino - 1° febbraio 2014 - ma ha anche confermato che quanto alla liturgia i neocatekikos hanno come quadro normativo gli articoli 12 e 13 dello Statuto, proprio quelli che contengono le decisioni di Benedetto XVI contro gli strafalcioni liturgici-dottrinali).

    Nessuno ha bisogno di "iniziazioni": perfino i bambini e i ragazzini possono diventare santi (ad esempio il processo di beatificazione di Nennolina, morta in concetto di santità a soli sei anni, oppure san Domenico Savio, ecc.): qualsiasi movimento o associazione, o conduce alla fede della Chiesa, oppure è dannoso. Il Cammino è dannoso perché conduce solo alla fede in Kiko.

    Le realtà non si conoscono necessariamente "da dentro". Infatti per avere un giudizio negativo sulla droga e sull'omosessualità, non è affatto necessario sperimentarle di persona.

    Il neocatecumenalismo, con tutti i suoi precetti della legge di Kiko (vedi l'obbligo delle Decime, vedi l'ipocrisia sulle "famiglie numerose", ecc.) loda Dio con la bocca ma il suo cuore è lontano da Lui.

    Il Cammino Neocatecumenale è un'eresia, è un cavallo di Troia, e ha di cattolico soltanto la decorazione, come ha detto mons. Schneider lo scorso 6 marzo 2016.

    Kiko e Carmen, gli autonominati "iniziatori", insegnano un cumulo di ambiguità, errori e vere e proprie eresie, ed esigono una liturgia zeppa di abusi, strafalcioni e carnevalate che offende Nostro Signore Gesù Cristo.

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.