venerdì 21 febbraio 2014

Testimonianze favorevoli al Cammino

Una grande caciara: ecco la Nueva evangelizzazione
con tamburi, chitarre e magliette di Don Kikolone
Posso farla io la testimonianza in favore del Cammino?
Ero un giovane annoiato, che pensava solo a divertirsi, ad uscire la sera e allo sport. Anche la mia ragazza mi aveva lasciato, ed ero entrato in crisi. Allora un amico mi ha invitato alle catechesi e lì ho scoperto che Dio mi amava come ero, con i miei peccati, ho scoperto una chiesa che mi ha accolto.

Prima ero infelice, e qualche volta avevo pensato anche al suicidio, adesso so che Gesù mi ha salvato. Un giorno ad una chiamata vocazionale ho sentito una forza che mi costringeva ad alzarmi, e adesso sono disponibile ad andare dove il Signore mi vorrà mandare.

Oppure, quest'altra:
Il mio matrimonio era in crisi, perchè non accettavo l'idea di avere il terzo figlio. Avevamo pochi soldi e un lavoro incerto.

Ma proprio in quel periodo ho sentito l'invito ad andare alle catechesi. Sono andato solo per far contenta mia moglie.

Non so perchè ma mi sono fidato e sono andato alla convivenza. Ed ho scoperto che il Signore mi ama così come sono, peccatore, ho trovato dei fratelli che mi hanno accolto. Ho riscoperto la bellezza dell'Eucarestia celebrata insieme e il gusto della preghiera.

Oggi abbiamo 10 figli, ma sono felice perchè ho visto che è vero che il Signore è fedele e perchè ha salvato il mio matrimonio. Inoltre ha permesso che io, che sono un iroso ed un orgoglioso, riuscissi a perdonare il mio capo che mi voleva trascinare in giudizio.

Breve avviso per i neocatecumenali che già si stanno leccando i baffi: le due "testimonianze" sopra presentate sono completamente inventate e vi sono sembrate vere perché nel Cammino tutte le "testimonianze" sono fatte così.

Nel Cammino le "testimonianze" sono tutte sullo stesso schema, tutte con le stesse parole, tutte con la stessa articolazione, emotiva e sentimentalistica e sempre centrata sulla lode al Cammino (anche quando tira in ballo il Signore):
  • "ero triste e adesso sono felice",
  • "il Signore ha salvato il mio matrimonio che era in crisi"
  • "sento che l'Eucarestia mi fa bene perchè mi fa sentire meglio"
  • "ero in crisi, mi invitarono alle catechesi, dove ho scoperto che Dio mi ama"
  • "prima mormoravo contro la Chiesa e adesso il Cammino mi ha fatto vedere che ho una madre"
  • "prima ero un borghese che si riteneva una brava persona, adesso ho scoperto il fango che avevo dentro"
  • "Dio mi ama peccatore, mi ha tratto dalla fossa della morte"
  • "pregate per me che sono peccatore"
Ma che religione è questa?
Praticamente la presunta "conversione" mette al centro solo sé stessa: il tipico neocatecumenale che "testimonia", in realtà parla solo di sé lodando il Cammino che gli ha aperto gli occhi.

Un normale cattolico che ascolti simili "testimonianze", si chiederà che differenza c'è tra il Cammino e i protestanti. Infatti i protestanti possono dire le stesse cose: il protestantesimo mi ha salvato, ero triste e adesso sono felice, il Signore ha salvato il mio matrimonio in crisi, mi invitarono alle catechesi dove ho scoperto che Dio mi ama, eccetera. Basta sostituire "Cammino" con "protestantesimo" e la testimonianza neocat diventa indistinguibile da quella dei protestanti.

Poniamoci dunque la domanda: cos'è che rende "cattolico" il fedele cattolico? Cosa lo differenzia dai testimoni di geova e dai protestanti?

Chiediamo: per essere cattolici è forse sufficiente leggere il Vangelo, fare opere caritatevoli alla propria comunità, leggere la Bibbia, perdonare il proprio capo, andare a certe "catechesi", fare tanti figli, riunirsi in preghiera, partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, fare le "risonanze", evitare le discoteche, celebrare insieme ai fratelli della propria comunità, dichiararsi peccatori amati da Dio, eccetera? Ma allora perché non vi fate protestanti?

Che senso ha spacciarsi per "cattolici" quando si stravolgono insistentemente la liturgia cattolica e la dottrina cattolica?


(ringrazio Michela e Psyco per la collaborazione)

50 commenti:

  1. "Il mio matrimonio era in crisi..." "Mi aveva lasciato la ragazza ed ero in crisi" "Ho pensato al suicidio perchè ero in crisi..."..."Per un pò di tempo ho lasciato la comunità poichè ero in crisi..."
    ...Crisi, crisi...sempre crisi...la cosa che da più noia, è che questa gente parla tutta allo stesso modo, col tipico intercalare "ecco" e quando parlano, gli adulti nella fede, rivolgono sempre gli occhi al cielo come se cercassero l'approvazione prima di dire le solite fregnacce. Il mio matrimonio è finito e non perchè sono in crisi; se da una parte, infatti, sono incazzato nero perchè questo schifo di Cammino ha lavato il cervello a mia moglie, dall'altra sono stra-felice perchè mi sono reso conto, dopo tanti, troppi anni, che "o così, o così" lo posso dire anche io! Lancio una proposta: facciano le catechesi a Montecitorio...chissà che non passi la "crisi" italiana!

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    1. Ciao sono Marco
      La mia domanda è un altra: essere cattolico è forse infamare gli altri, giudicare, diffondere maledicenze in questo blog? Fare di tutto per distruggere una realtà che non piace a te? Fomentare altre persone a guardare male questa realtà?
      Sicuramente anche nel cammino ci sono i frutti marci, come in politica, nelle scuole, nel lavoro, nella vita! Hai avuto una brutta esperienza?? Può essere....hai incontrato persone che ti
      Hanno scandalizzato? Ci credo...siamo umani! Ma perche generalizzare in assoluto! Ho letto tante cose in questo blog: che il cammino è una setta eretica...eppure approvata dalla Chiesa, pero la chiesa non sa bene le cose,al Papa non gli viene detto tutto....ma allora esiste o no lo Spirito Santo??
      Se ci credi allo Spirito Santo, tranquillo che se il cammino non viene da Dio, Dio non permette che sopravviva...Se ci credi allo Spirito Santo...credi anche che il Papa ne è pervaso di questo spirito, e ha un discernimento!! Se credi che il Papa in quanto guida sella Chiesa ha questo disxernimento....lascia fare a lui, lascia giudicare a lui! Il discorso che ha fatto è stato fondamentale: il cammino è una realtà enorme nel mondo, dove in questo mondo ci sono anche i frutti marci, e il Papa sapendo di parlare non a 10 persone ma a migliaia, ha fatto benissimo ricordando i fondamenti: comunione, rispetto, umiltà! Il cammino è come un bambino che sta crescendo, deve imparare a camminare, a volte inciampa, a volte fa errori, ma per questo c'è un Padre che lo aiuta a crescere!
      Questo per dirti che se non ti piace, te lo puoi tenere per te....perché agguerriti cosi, "non giudicare, e non sarai giudicato"
      Leggo tanta ipocrisia in quello che scrivi...se ti senti tanto "cattolico" piu degli altri, allora metti in pratica Gesu,e le aue parole: non giudicare (chi sei tu per giudicare il cammino) non condannare(chi sei tu per dire "eretico") ama il tuo prossimo ( no ti piace il cammino? Pero puoi rispettare chi ci sta) non dare falsa teatimonianza( ci credo di tanti fatti che avete scritto.... Ma tanti altri proprio senza vergogna....pura follia)

      Spero di non essere linciato, ma penso di non aver detto cose eretiche fuori dal mondo, sei daccordo con me che quello xhe fate in questo blog non rispecchia l'amore al prossimo!
      Voi volete raccogliere piu testimonianze possibili per uccidere il cammino, per evitare che altra gente che passa per questo blog entri in cammino...ma e' come dire: non credo che la Chiesa abbia il discernimento per cspire che il csmmino e' eretico...quindi ci pensiamo noi! Ma ti ripeto....lascia fare a Dio che e' meglio!

      Io non sono un kikomane, mi rendo conto che ci sono frstelli o catechisti che possono aver sbagliato, ma generalizzare il tutto non mi sembra giusto! Vedere sempre il marcio in tutto non e' corretto! Ti lascio con le Parole del Papa che ha rivolto al cammino....ma che se ci pensi bene valgono esattamente anche per voi
      "Vi fara bene pensare che lo Spirito di Dio, arriva sempre prima di noi!"

      Marco

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  2. Me lo spieghi tu allora cosa vuol dire essere cattolico?

    Però me lo devi spiegare tenendo conto che non devi mai citare le seguenti cose nella tua riposta:

    1)leggere il Vangelo
    2)fare opere caritatevoli
    3)leggere la Bibbia
    4)perdonare
    5)andare a certe "catechesi"
    6)fare tanti figli
    7)riunirsi in preghiera
    8)partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù
    9)dichiararsi peccatori amati da Dio

    Vorrei anche chiederti se hai letto i documenti del magistero dal concilio Vaticano II fino alla Evangelii Gaudium, in modo da darmi una riposta coerente al pensiero della Chiesa Cattolica e non solo le tue personali intenzioni.

    Carlo C.

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  3. Caro fratello Marco delle 10:07,

    ci spieghi in modo la foto della "comunione seduti" sarebbe una infamante maldicenza?

    Se il Cammino riceve approvazione dalla Chiesa, come mai ancor oggi ha bisogno di inquinare la liturgia?

    Tu dici di non essere un kikomane, ma parti dal presupposto che il Cammino sia perfetto.

    Ma allora tutti quelli che celebrano gli strafalcioni liturgici del sabato sera, sono solo «macchie»? E allora com'è che il Cammino è tutto macchiato da cima a fondo, a cominciare dagli stessi "iniziatori" che non hanno mai condannato gli strafalcioni liturgici ed anzi vi prendono parte?

    Forse che gli strafalcioni liturgici sarebbero "dono dello Spirito"?


    C'è poi il fratello Carlo che finge di credere che la fede consista in un elenco di cose da fare.

    Sfido dunque il fratello Carlo a dimostrarmi dove il Concilio Vaticano II e i documenti successivi, abbiano mai detto che la liturgia ha smesso di essere importante, e che le verità di fede possono essere addomesticate da qualche iniziatore spagnolo in vena di fondare qualche comunità.

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  4. Marco ha detto:
    "chi sei tu per dire "eretico"?
    Ciao, Marco. Ci sono in questo blog articoli a iosa nei quali si spiegano i motivi per i quali il Cammino è accusato di eterodossia. Ne scegli uno qualsiasi e rispondi, per favore? Magari potresti, dopo aver letto questo
    nuova estetica
    informarmi se nel cattolicesimo per l'Eucarestia accade che "All'inizio qui non c’è nient’altro che lo spazio cosmico e, dopo, non rimane altro che lo spazio cosmico: il Signore è passato". E, di conseguenza, essendo "il Signore passato", come insegnò Kiko il Tabernacolo è inutile, tanto il fine della cena pasquale è conseguito.

    Siete prolissi al massimo a contestare le persone, Marco, e a rivendicare approvazioni farlocche o parziali: sulle pratiche del Cammino, però, non spendete mai una parola.

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  5. Vedi caro fratello Marco, io ho fatto il cammino, le convivenze di inizio corso, sono stat catechista, sono stato single nel cammino e sposato nel cammino, ho fatto figli mentre ero in cammino e ho fatto GMG nel cammino. Quando scrivo qua e leggo qua leggo testimonianze di chi come me anni fa rispondeva nel tuo stesso modo ma si interrogava. Poi lasciavo scorrere quelle che erano le critiche che ricevevamo. Era il periodo in cui non avevamo gli statuti, in cui i tomi erano un disastro e non erano nemmeno corretti in italiano. Lasciavo scorrere perché pensavo che alla fine il cammino mi aveva “salvato”. Ma salvato da cosa ? dopo anni, ho cpito che non mi aveva salvato ma mi aveva inserito in un circolo vizioso, mi aveva imposto cose che nemmeno un santo avrebbe accettato. Mi aveva convinto che ero sporco, che mia moglie era sporca, che i figli non erano nostri ma del Cammino. Ha distrutto le relazioni che avevo con i pagani e con i cristiani della Domenica. Qua non si fomenta nessuno, ma dato la chiusura del Cammino alle critiche, dato il metodo squadrista di allontanamento di chi se ne va scriviamo qua. Sai che i mei ex fratelli hano avuto i lcoraggio di fare la Tradizio anche a noi ? volevano spezzare la parola, gli ho detto guardate no grazie, lo so fare da solo. Ero io che insegnavo a voi come mi era stato insegnato come farlo. Quando si sono acorto che stavamo meglio, che eravamo rinati, se ne sono andati. Spie dei catechisti, spie che controllano quello che facciamo sui social. Ti basta ? pensi che io stia ingiuriando qualcuno ? no no nfomento nessuno avverto solo di stare attenti ad una realtà che è approvata ma non segue le direttive che Papi, Dicasteri, Vescovi Super Partes gli hano dato.
    Lo Spirito Santo non è un marchio che tu puoi imporre. Ma tanto cosa parlo a fare ? il Libero Arbitrio in Cammino non esiste. In Cammino viene impartita la legge del “momento” di fare tutto quando il Cammino lo dice. C’è il passaggio dell’attaccamento ai beni ? Li te ne devi privare nei modi che il Cammino dice non che lo Spirito Santo ti Ispira. Lo Spirito ispira te, non altri. Quante volte i Catechisti ti dicono che se non gli racconti tutto non possono avere Discernimento ? Be nel momento in cui ai Papi non venivano nemmeno dati i Tomi come pensi loro stessi potevano avere Discenrimento ? Nel moment in cui ai Papi Kiko e i 90 hanno nascosto cosa succedeva cme pensi abbiano potuto avere Discernimento. Come mai quando Papa Benedetto ha capito le storture del cammino ha iniziato ad indagare ? Come mai Papa Francesco vi ha detto quelle cose il 1/02 ? forse perche iniziano a sapere ? Parliamo di Falsa testimonianza ? Quando sono gli stessi Catechisti a Dirti cosa fare pensi che quella non sia falsa testimonianza ? quando vengono fatte parlare solo certe “famiglie” certi “fratelli” pensi non sia falsa testimonianza ? Quando si costringe un Fidanzato a lasciare la Fidanzata perché non è in cammino ma le si fa dire che lo fa perché non è innamorato è o no falsa testimonianza ?
    L’amore al prossimo caro il mio Marco lo hai più qua che in Cammino, lo hai più qua dove si punge i Fondatori, i Catechisti e non il picoclo fratello a cui viene smontata la fede e montato il “kikianesimo”. Quando poi dici, mi rendo conto che ci sono catechisti che hanno sbagliato, sorrido, perché li si che dimostri di essere un Kikomane, perché scarichi la colpa sul Catechista o il Fratello e non su come invece vengono “impostati” . I catechisti legogno i Tomi, ascoltano altri Catechisti, ascoltano i responsabili di Zona che sono “figli” diretti di Kiko. Permettimi il paragone forte, ma è come dire che era il generale di Hitler ad essere pazzo, o il suo soldato a essere violento, e non dire che su di loro era attecchito un messaggio che comunque veniva dal’alto. No caro il mi fratello le line guida sono quelle e vano rispettate, nei tomi c’è descritto come deve essere il Responsabile della comunità, come deve essere un equipe e da chi deve essere formata.

    Ti basta ?

    La Verità

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  6. @ La verità
    Concordo perfettamente. Nei tomi c'è scritto tutto. E' dai tomi - ripetuti a memoria - che si apprendono linguaggi e comportamenti. Al signor Marco, che si lamenta dei "giudizi", segnalo l'amorevolissima lode che un suo dotto fratello mi ha dedicato (citandomi con nome e cognome) sul suo blog:

    «Sull'osservatorio scrive poi un certo Lino ,al secolo (Lino XXXX),una specie di "poeta","teologo""onnisciente","onnipotente".Un "guru"un "santone" un "vate".Dice di essere un fenomeno a Napoli,vanta conferenze con partecipazione del Sindaco etc.Per quanto risulta a noi questo signore è totalmente sconosciuto,un perfetto signor nessuno.Secondo noi partecipa all'"osservatorio"è solo per rendersi visibile ma del Cammino non sa nulla. Questa è la "fauna" che popola l'"osservatorio"».

    Capito, Marco? Io sull'Osservatorio ho pubblicato articoli come quello che prima ho citato per te, a quelli dovreste rispondere, come agli altri di differenti autori.

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  7. @Marco
    Se ci credi allo Spirito Santo, tranquillo che se il cammino non viene da Dio, Dio non permette che sopravviva...
    ---
    No, Marco; Dio o la Trinità non sono un equazione!
    Col tuo ragionamento, lo Spirito Santo, non avrebbe permesso la sopravvivenza , delle tre più efferate dittature del secolo scorso: Nazismo, Stalinismo e Argentina anni '70/80.
    Finché non vi metterete in testa, che vi è consentito di vivere scegliendo, anche giorno per giorno,sarete di fatto già morti,
    ancora prima di esserlo fisicamente.

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  8. @Lino
    Specifica: ti cita con nome e cognome subito dopo aver minacciato denunce, perquisizioni e financo anatemi papali per la sola pubblicazione della sua iniziali!

    Un bellissimo fulgido luminoso esempio di "equilibrio neocatecumenale". Quando si dice "la bocca parla dalla pienezza del cuore"... ;)

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  9. Marco ha detto
    "per questo c'è un Padre che lo aiuta a crescere"

    se questo padre è Kiko volgio essere orfano.

    scusata la battuta ma ogni tanto te le tirano fuori

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  10. Nessuno che voglia rispondermi?
    CARLO C.

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  11. OT:

    In questa italia disastrata,disastro più,disastro meno.... il prossimo Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, sarà un Neocatecumenale.
    Sarebbe interessante verificare il
    (*)Baccalà-pensiero attuale, a proposto di questa compromissione con il PD, partito da lui, sicuramente in un passato molto prossimo visceralmente odiato, equiparandolo di fatto ad un Partito Comunista; tant'è che mi ha sempre definito tale.


    (*)Se vuoi puoi anche rispondere dalla tua "agenzia".

    Fine OT.

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  12. @ sandavi
    La cosa più divertente, Sandavi, è che m'invita a partecipare a una catechesi NC: un po' di sedie messe in una saletta a modo di disposizione in scuola elementare, un po' di poltrone "presidenziali" (dove siedono tre-quattro personaggi silenti), un paio di sommi catechisti all'impiedi che s'intervallano nella "lezione". I partecipanti? Supposti "lontani" ai quali mai si dà la parola, figurati! A parlare per bocca dei catechisti è lo Spirito Santo, come interrompere il Paraclito?
    A lato una lavagna a fogli mobili, con un disegnino di Kiko, come nell'udienza con il Papa. Metodologicamente sono una lagna, altro che "nuova estetica".
    Questi tizi sono ridicoli, nemmeno hanno capito che i forum e i blog sono luoghi di discussione dove ognuno può intervenire con pari dignità, se un poco di dignità possiede. La dignità di Pasquale Trosi (o Troise, non so, nessuno lo conosce a Napoli come in rete) sta sotto le sue suola. Fosse dignitoso, Pasquale Troise confuterebbe le argomentazioni, non le persone, addirittura ergendosi a critico di poesia. Avete mai letto una prefazione di Pasquale Troisi alla silloge di un poeta, una sua presenza in qualche convegno, in qualche reading? Credetemi: non ce ne sono e, nemmeno, ci sono in giro articoli di Troisi pubblicati da terzi. Intendo dire, giacché la poesia è qui fuori discussione: Pasquale ne sa di cattolicesimo come ne sa di poesia. Un nulla di nulla, quindi, soltanto una discarica di menzogne che provvede a raccogliere da sé, senza differenziare: nessuno, fino a oggi, se l'è filato. Ricercate in Google il suo nome. Non esiste, a parte le pubblicazioni a sua opera e quelle relative a discussioni sul Cammino nelle quali è intervenuto. Pasquale Trosi è un ammennicolo del Cammino, la fotocopia di un'icona kikiana, più o meno.

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  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  14. So che non ha niente a che fare con il tema di questa pagina, ma la notizia è importante e la trovo adatta perché in passato se ne è scritto molto sull'argomento.

    Il seguente è uno stralcio del discorso del papa in occasione del 50° della Sacrosantum Concilium. l'ho preso dal VIS:

    "Celebrare il vero culto spirituale - afferma Papa Francesco - vuol dire offrire se stessi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio. Una liturgia che fosse staccata dal culto spirituale rischierebbe di svuotarsi, di decadere dall’originalità cristiana in un senso sacrale generico, quasi magico, e in un vuoto estetismo. Essendo azione di Cristo, la liturgia spinge dal suo interno a rivestirsi dei sentimenti di Cristo, e in questo dinamismo la realtà tutta viene trasfigurata". Il Pontefice cita il Papa emerito Benedetto XVI quando nella Lectio divina al Seminario Romano nel 2012 spiegava: "Il nostro vivere quotidiano nel nostro corpo, nelle piccole cose, dovrebbe essere ispirato, profuso, immerso nella realtà divina, dovrebbe diventare azione insieme con Dio. Questo non vuol dire che dobbiamo sempre pensare a Dio, ma che dobbiamo essere realmente penetrati dalla realtà di Dio, così che tutta la nostra vita … sia liturgia, sia adorazione".

    ...offrire un sacrificio ... per non cadere in un vuoto estetismo...

    tutto questo a proposito della cosidetta "nuova estetica" !!!

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  15. @Ruben
    Graziano Delrio? Boh... Il Sottosegretariato alla Presidenza del Consiglio è una carica puramente politica con zero potere. Leggo che ha nove figli... lui sicuramente non ha problemi di casa e di decima come me.

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  16. @Carlo

    Guarda ti rispondo io.
    Nella domanda c'è già un vizio: prima di essere cattolici si è cristiani.
    Essere cristiani significa vivere secondo ciò che Cristo ha predicato, stare alla sua sequela, con tutto quello che comporta, fino alla morte. L'ha detto Lui, molto semplicemente: Vieni e seguimi.
    Essere cattolici (ed è qui che casca l'asino) significa OBBEDIRE alla Chiesa Cattolica, in tutto, fare ciò che la Chiesa insegna e comanda. Diversamente, sei altro.
    A pensare di far meglio della Chiesa, si è sicuramente altro.
    Fattela qualche domanda.

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  17. CARLO C. ha detto...: "Nessuno che voglia rispondermi?"

    Risponderei io, Carlo, se avessi capito la domanda. Magari, dal Vaticano II fino alla Evangelii Gaudium - intendo prima - mi manca qualcosa.

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  18. Sig. Lino ritorno sulla domanda visto che dice di non comprenderla. Nel post si afferma che: "leggere il Vangelo, fare opere caritatevoli alla propria comunità, leggere la Bibbia, perdonare il proprio capo, andare a certe "catechesi", fare tanti figli, riunirsi in preghiera, partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù, fare le "risonanze", evitare le discoteche, celebrare insieme ai fratelli della propria comunità, dichiararsi peccatori amati da Dio, eccetera? Ma allora perché non vi fate protestanti?" NON FANNO UN CATTOLICO.

    Strano che l'autore abbia omesso la celebrazione eucaristica, che pur se fatta in una saletta rimane la messa della chiesa cattolica (veda statuto).

    Quindi riformulo al domanda: se tulle le suddette cose non fanno un cattolico, cosa lo determina?

    Ecco era facile facile.

    Carlo C.

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  19. @Marco Bianchi
    "Ecco fratelli" occhi al cielo e dondolamento punta tallone.
    Ecco descritto in una frase il tipico NC mentre parla di se e del cammino salvatore.
    ....
    @ Marco delle 10:07
    che dice:"...essere cattolico è forse infamare gli altri, giudicare, diffondere maledicenze ..?

    Io ti rispondo:
    per te essere cattolici neoatecumenali è infamare il "Giuda" di turno che è uscito dalla comunità infamare i suoi figli e il suo coniuge, non salutarlo piu' perchè considerato un traditore, un reietto e cambiare strada quando lo si incontra?

    Ed essere cattolici neocatecumenali vuole dire giudicare e sparlare del fratello che ti si siede accanto perchè ha parlato durante un giro di esperienza di come non vanno bene le cose in comunità e di come il parlare in comunità è fine a se stesso perchè alle parole non seguono mai gli atti?

    Essere cattolici neocatecumenali vuole dire sparlare delle persone che hanno lasciato il cammino (e dei partecipanti di questo Blog) sia qui che nell'altro blog, che nell'altro, ora è stato "chiuso" a causa degli scandali verbali e materiali semi-nascosti dei alcuni suoi partecipanti/amministratori?

    Ecco rifletti prima di scrivere e guardati attorno, togli i paraocchi per un attimo e scontrati con la realtà che è ben diversa da quella che tu vivi (e che io ho vissuto per 26 anni) chiuso nella saletta propria della tua comunità.

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  20. Caro fratello Carlo,

    la celebrazione eucaristica del Cammino Neocatecumenale è zeppa di strafalcioni liturgici vietati dalla Chiesa (condannati dal Papa e dallo stesso Statuto del Cammino), tra cui per esempio:

    - l'imbarazzante "girotondo col passetto" finale

    - il bislacco hannukkià a nove fuochi

    - la "comunione seduti"

    - l'eccessivo spazio dato a monizioni e risonanze (che, ricordiamolo, non devono essere onnipresenti - questo è stabilito proprio dai documenti liturgici che le permettono - e se proprio vanno fatte, devono tassativamente essere brevi)

    - l'uso del tavolone centrale "smontabile" ed eccessivamente ricoperto da fiori

    - la celebrazione "a porte chiuse" o comunque con un solido sbarramento d'ingresso (non è vero che chiunque può venire a partecipare, anzi, vi è proibito persino l'andare alle celebrazioni delle comunità delle "tappe" più avanzate)

    - la "comunione sotto le due specie" senza fare attenzione a briciole e a gocce e frequenti sacrilegi calpestando i frammenti del Santissimo

    - eccetera...

    In più vi sono delle cose che non sono esplicitamente proibite dalla Chiesa, ma che vanno contro lo spirito della liturgia cattolica, tra cui per esempio:

    - la disposizione delle sedie come se si trattasse di uno spettacolino

    - la celebrazione in una saletta secondaria piuttosto che lo spazio liturgico della chiesa (non è vero che è "necessario" spostarsi nelle salette laterali; si potrebbe benissimo organizzare dei turni con degli orari; si potrebbe benissimo celebrare anche di domenica "non ai primi vespri", eccetera)

    - l'organizzazione fatta in modo da rendere pressoché impossibile il gesto dell'inginocchiarsi

    - eccetera.

    Inoltre vi sono delle cose che fanno pensare ad una vera e propria idolatria:

    - l'uso esclusivo dei canti di Kiko

    - l'uso esclusivo di icone di Kiko

    - l'uso esclusivo dei drappeggi di Kiko

    - l'uso esclusivo delle pagnottone approntate con la ricetta dello chef Kiko

    - l'uso esclusivo delle suppellettili sacre designed by Kiko

    Insomma, voi potete pure fare tutte le opere dei protestanti, ma celebrate una liturgia che va contro la Chiesa.

    E nonostante le condanne dei Papi (che hanno tentato in ogni modo di incoraggiarvi ma di ricordarvi i vostri mali liturgici), voi andate avanti nel nome dell'idolo Kiko.

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  21. @ Carlo C. ha detto
    "Strano che l'autore abbia omesso la celebrazione eucaristica..."

    L'autore, sign. Carlo C., è persona molto sensibile. Sta sempre attento a non parlare di corda in casa dell'impiccato. Io, invece, specie dopo aver letto i suoi dotti catechisti - tipo quello che ho prima citato - sono meno delicato. Mi spiego: occorre, a suo avviso, vedere lo statuto per capire che nelle salette si celebra una Messa? Io le rispondo che occorre leggere i mamotreti per capire che NON si celebra una Messa: "Il memoriale che Egli lascia è il Suo Spirito resuscitato dalla morte, presente con tutto il suo mistero di morte e resurrezione, fatto vita per portare al Padre tutti quelli che celebrano la Pasqua, tutti quelli che celebrano la cena con Lui. La Chiesa primitiva non ha problemi a proposito di questa presenza"; (Orientamenti p. 326); "Non c’è Eucaristia senza assemblea. È un’assemblea intera che celebra la festa e l’Eucaristia; perché l’Eucaristia è l’esultazione dell’assemblea umana in comunione; perché il luogo preciso in cui si manifesta che Dio ha agito è in questa Chiesa creata, in questa comunione. È da questa assemblea che sgorga l’Eucaristia" (p. 317).

    Così, tanto per leggere qualcosa.

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  22. Che tristezza!!
    Avete preso solo quello che vi pareva a voi del mio commento! cercando anche di storpiarlo...
    Quando parlavo che il cammino e' come un bambino che ha bisogno l'aiuto di un Padre...ovviamente dopo avere parlato del discorso del Papa era ovvio che il "Padre" e' il Papa.

    Da LINO: "Siete prolissi al massimo a contestare le persone, Marco, e a rivendicare approvazioni farlocche o parziali: sulle pratiche del Cammino"

    Farlocche e Parziali...mi conferma che non credi che la Chiesa e' guidata dallo Spirito...dato che l'approvazione "farlocca" l'ha data il Vaticano, e soprattutto anche se ti scoccia non e' parziale ma definitiva!
    e di quell'articolo che ti devo commentare? Se non ti piacciono quelle icone mica te le devi comprare, non ti piacciono i canti....non li cantare! MA chi ti ha chiesto un parere a riguardo? il vaticano? il Papa? vabbe che parlo a fare, come direste voi!

    da Ruben: Col tuo ragionamento, lo Spirito Santo, non avrebbe permesso la sopravvivenza , delle tre più efferate dittature del secolo scorso: Nazismo, Stalinismo e Argentina anni '70/80.Finché non vi metterete in testa, che vi è consentito di vivere scegliendo, anche giorno per giorno,sarete di fatto già morti,ancora prima di esserlo fisicamente.

    Stai paragonando il cammino a queste 3 dittature??
    Questa e' pura cattiveria....della serie "tanto pe parla'" se non sai cosa dire meglio che non scrivi!

    Tripudio, tu mi confermi invece che parli solo per infamare, senza sapere le cose: la comunione ormai da anni si riceve in piedi, le ammon. e rison. dicono sempre di farle brevi (mi domando tu non andando in cammino come puoi vedere se abbiamo messo in pratica le cose)
    l'uso del tavolone....se non lo sai la messa si può celebrare anche in casa
    Celebrazioni a Porte chiuse: sei un falso, l'a
    eucarestia e' nel bollettino della Parrocchia(se lo permette il parroco) e tutti possono entrare, non ci sono buttafuori...ma che e' un film, ma per favore!!
    più che dire delle "cose che vanno contro lo spirito della Chiesa"...forse e' meglio dire le cose che vanno contro lo spirito di tripudio...

    Comunque pensavo a una cosa: i francescani, san Filippo Neri, e altri mille, hanno ricevuto una persecuzione da "gente" di Chiesa...Il Signore cil' che benedice lo mette sempre alla prova!!
    Quindi senza saperlo state facendo un grande servizio...

    RispondiElimina
  23. Il Cammino è come un bambino che ha bisogno dell'aiuto di un Padre.

    L'aiuto ha anche la forma delle correzioni e delle punizioni.

    Le correzioni sono numerose (sia da Giovanni Paolo II che da Benedetto XVI che da Francesco) e quelle sulla liturgia fanno parte addirittura dello Statuto del Cammino.

    E se ci sono "correzioni", significa che il Cammino contiene degli errori.

    Le punizioni prima o poi arriveranno.

    La Chiesa è guidata dallo Spirito, ma questo non significa che "tutte" le decisioni dei singoli "uomini di Chiesa" siano da considerare come un frutto dello Spirito.

    Quando qui si parla di approvazioni farlocche, si fa riferimento al fatto che lo Statuto del Cammino è stato approvato da un Pontificio Consiglio nella persona di un vescovo amico del Cammino.

    Lo Statuto, infatti, non porta la firma del Papa: ma nonostante ciò i neocatecumenali mentendo vanno dicendo "il Papa ci approva" e tirano in ballo lo Spirito.

    Lo Statuto, inoltre, non è una certificazione di santità passata, presente e futura, ma solo una "guida" su cosa fare per restare nell'alveo della Chiesa.

    Ma lo Statuto viene disatteso proprio dai kikos, che se ne infischiano dei vescovi (nonostante gli articoli 1 e 2), continuano bellamente a celebrare gli strafalcioni liturgici (nonostante l'articolo 13), eccetera.

    Il problema della bruttura delle icone kikiane è che vengono imposte in esclusiva a tutti i fratelli del Cammino.

    Nel Cammino non esiste altra "bellezza" che gli sgorbi di Kiko (dipinti, costruiti, arredati, cucinati, scolpiti, musicati, progettati...).

    Il fatto che a dei cristiani neocatecumenali venga materialmente proibito attingere alle ricchezze spirituali della Chiesa (il gregoriano, il Catechismo, l'arte cattolica, gli scritti dei santi, ecc.), è qualcosa che manifesta lo spirito idolatrico del Cammino.

    Il proverbio dice: quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito.

    Infatti il fratello delle 19:37 subito si crede furbo e obietta a Ruben le tre dittature, quando in realtà il dito di Ruben indicava la libertà di compiere il male oppure, in altri termini, il fatto che lo Spirito non è un "tappabuchi" automatico delle miserie umane.

    Se proprio vuoi sapere che c'entra il nazismo col kikismo-carmenismo, ti consiglio un articolo di Alessandro per riflettere sulla dittatura spirituale.

    Ma tanto già lo so che sei così tonto da fermarti a guardare il dito piuttosto che la luna.

    Mi meraviglio di come tu ancora ripeti la stessa menzogna.

    Sì, è vero che nel Cammino la "comunione" si riceve "in piedi" (sottolineo: riceve)... ma poi voi vi sedete e aspettate il segnale convenuto per comunicarvi tutti insieme contemporaneamente.

    E quindi l'alzarsi in piedi per riceverla è un gesto ipocrita perché voi dopo vi sedete ugualmente. Fatta la legge (gli Statuti), trovato l'inganno (tutti Seduti).

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  24. Tu poi ammetti che le monizioni e le risonanze i tuoi super-catechisti «dicono di farle brevi», ma evidentemente non lo dicono con convinzione, o voi siete talmente abituati che non li ascoltate.

    E però le risonanze e le monizioni dovrebbero essere «eventuali», cioè sporadiche (capisci cosa significa oppure ti serve un vocabolario?). Voi invece le fate sempre e sono talmente lunghe da superare, come tempo effettivamente impiegato, perfino la parola di Dio!

    Quanto al tavolone, il Messale Romano dice che in presenza di un altare occorre usare l'altare. Voi in chiesa avete a disposizione un altare e invece installate il tavolone, lo bardate con un quintale di fiori (che praticamente invadono lo spazio sacro: è per questo che i documenti liturgici parlano di sobrietà anche per i fiori sull'altare! ma voi "sobrietà" non sapete neppure cosa significhi), e a fine celebrazioni smontate tutto (quest'idea dell'eucarestia passeggera banalizza la Presenza Reale di Nostro Signore!).

    La celebrazione "in casa" o in altri luoghi, dipende da situazioni di necessità (per esempio un sacerdote molto ammalato celebra in casa per necessità).

    Voi invece celebrate tutti contempraneamente nelle salette senza curarvi minimamente di cambiare orario o di stabilire dei turni per l'uso della chiesa e delle cappelle laterali. Infatti la celebrazione nelle salette e nelle case private per voi è necessaria per fare lo show kikiano di chitarrelle, tamburelli, monizioni, risonanze, "camerieri liturgici" e tutto il resto.

    Quanto alle celebrazioni "con sbarramento" o addirittura "a porte chiuse" e comunque assenti dall'orario parrocchiale, ci sono troppe testimonianze che ti smentiscono.

    Nella tua arroganza tu ti senti francescano seguace di san Filippo Neri, e invece sei solo uno che crede che per difendere il Cammino bisogna adoperare la menzogna, cosa che né i francescani né gli oratoriani hanno mai fatto.

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  25. Carlo C. ha detto: "...mi conferma che non credi che la Chiesa e' guidata dallo Spirito...

    Assolutamente ci credo. Solo che non credo, come voi, che lo Spirito Santo stia a dettare le catechesi ai catechisti nelle salette e anche credo - a vostra differenza - che rispetti il libero arbitrio e non stia con la clessidra nella destra per intervenire. Gli ariani, approvatissimi più di voi, lo impararono.
    Io parlo e scrivo di voi quanto voglio, signor Carlo e - se proprio le interessa saperlo - il mio confessore non lo considera "mormorazione", anzi! Ancora: se proprio le interessa saperlo, sulle icone, un sacerdote docente di teologia morale mi ha scritto "Caro Lino, ti ringrazio del preciso e lucido commento che hai fatto al dipinto di Kiko. A volte non dovrebbero essere vagliati solo gli scritti, ma anche i dipinti!..."

    Frastornati dalle schitarrate, voi veramente pensate di averla spuntata con il vostro vangelo apokiko, signor Carlo. Sbagliate.

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  26. P.S.
    Apokiko non è un refuso. E, a proposito di apocrifi, nessuna approvazione mi convincerà che Giuda fu necessario per il mistero pasquale, come insegna il vostro profeta.

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  27. Sua Santità Papa Francesco (sottolineo Sua Santità perchè nel Cammino più nei fatti che con le parole non poca gente il termine lo usa per Kiko) più volte parla della Misericordia di Dio e lo ha fatto anche ai neocatecumenali raccomandandoLa vivamente. Infatti, se manca questa non ha senso tutto il resto. La Misericordia, come è scritto nei Libri di Cielo (rivelazioni di Gesù a Luisa Piccarreta, serva di Dio), e come lo dice e lo ha testimoniato anche Madre Speranza, si fa presente quando ci si offre come "anime vittime" per i peccati del mondo. In altre parole, la persona misericordiosa perdona gli altri e dice al Signore di voler prendere su di se i castighi che dovrebbero cadere sugli altri. Il vero Cammino della Chiesa è questo della Misericordia, lo dimostra anche la festa della Divina Misericordia, fortemente voluta da Papa GPII, mentre gli altri cammini, quelli basati su una "rigidità" moralistica, da inquisizione, da scrutini di terzo grado, da abusi di un laicismo che si sostituisce al clero, ecc. non avrà futuro.

    Potrei fare esempi e scrivere casi particolari, ma non lo faccio perché sono sotto gli occhi di tutti.

    Mario

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  28. @ Ruben e FDF
    GRAZIANO DELRIO .....NON E' del CNC, riporto una sua dichiarazione reperibile in rete:

    «Siccome ho nove figli, mi chiedono se appartengo all’associazionismo. No, solo vita di parrocchia con Annamaria».

    quindi: l'esclusiva delle famiglie numerose non è del Cammino ;)

    RispondiElimina
  29. Nel Cammino è presente l'abuso per cui Kiko e catechisti sono idolatrati. La Bibbia dice invece che bisogna chinarsi ad adorare Dio.

    Mario

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  30. La via per superare tutti gli abusi è la Misericordia.

    Mario

    RispondiElimina
  31. È vero, quando uno si allontana dal cammino di dice che è in crisi. Quando decisi di smettere di andare in comunità, il mio responsabile mi chiamò consigliandomi di andare a un centro vocazionale, perchè ero in "crisi nera" e avevo bisogno di "capire quale era la mia vocazione".
    Classiche risposte preconfezionate da McDonalds NC.

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  32. @ La verità vi farà liberi. ha detto...
    @ Ruben e FDF
    "GRAZIANO DELRIO .....NON E' del CNC, riporto una sua dichiarazione reperibile in rete..."
    ---
    Molto meglio così.

    RispondiElimina
  33. Posso confermare che le celebrazioni sono, rigorosamente, A PORTE CHIUSE.

    Una volta vennero degli amici (erano appena entrati in comunità) dall'estero conosciuti nell'itineranza a trovarmi. Chiesi ai catechisti se potevano partecipare all'eucarestia e mi fu risposto di no perché, a parer loro, erano da troppo poco tempo (meno di un anno) in comunità.

    Era meglio che non vedessero celebrare una comunità che era molto più avanti nel cammino.

    Questo per la cronaca...

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  34. " il cammino e' come un bambino che ha bisogno l'aiuto di un Padre...ovviamente dopo avere parlato del discorso del Papa era ovvio che il "Padre" e' il Papa."
    "Se ci credi allo Spirito Santo...credi anche che il Papa ne è pervaso di questo spirito, e ha un discernimento!! Se credi che il Papa in quanto guida sella Chiesa ha questo disxernimento....lascia fare a lui, lascia giudicare a lui!"


    Per i suoi superbi e ribelli iniziatori il cnc è nato adulto e perfetto!
    Così tanto perfetto da far lezione alla Chiesa, da poter rigettare le sue prassi, la sua liturgia, il suo insegnamento, la sua pastorale!

    Giovanni Paolo II ha incoraggiato il cnc, come tutti i movimenti postconciliari, Benedetto XVI , mite e buono, ha accompagnato il cnc anche dandogli delle NORME per correggere le storture liturgiche, storture gravi perchè si sa che LEX ORANDI,LEX CREDENDI.

    E che ritorno hanno avuto da parte del cnc?
    DISOBBEDIENZA, RIFIUTO DI OBBEDIRE, rifiuto di piegarsi alle norme della Chiesa.
    È la Chiesa, secondo il folle e superbo progetto di un laico, e di chi lo protegge e aiuta, che deve piegarsi e trasformarsi per adeguarsi alle illuminazioni profetiche di chi non ha nessun scrupolo, e nessuna vergogna, a gridare anche davanti al Papa che è ...Maria a voler tutto quel che dice e fa!

    È inutile che Marco e altri vengano qui con frasi fatte, strumentalizzando i Papi e le loro lodi o certe approvazioni, i fatti parlano e i fatti parlano di disobbedienza, di superbia senza limiti, di un gruppo che funziona come una chiesa parallela, con le sue proprie prassi e i suoi propri spazi e ritmi, diversi al punto di essere "altri" da quelli dei cristiani della domenica.

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  35. @ C

    E' successo anche a me una cosa simile

    Mario

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  36. ma come è possbbile che nel cammino le testimonianze siano tutte uguali?

    -sono tutte accentrate su se stessi: io ero infelice/adesso sono felice

    -si cercano fatti sensazionali nella propria vita , anche dove non ce ne sono, per dare più colore alla testimonianza: ero in crisi perchè a 17 anni la ragazza mi ha lasciato.... e così via

    - ogni disavventura che può capitate ( un'indagine di tribunale che oggi è comunissima, un coniuge che non si ama, un figlio con problemi...) vi trasforma in vittime perseguitate.
    vi trasformate in martiri e siete convinti di perdonare, mentre non vedete la durezza del vostro cuore che giudica tutto e tutti e non vi permette di accettare le cose per come sono.

    Mi pare evidente che si tratta di discorsi psicologici che non hanno niente a che vedere con la conversione.
    Avete scambiato la psicologia con la spiritualità: siccome nel cammino 'mi trovo' bene, allora esso viene da Dio e io mi sto convertendo.

    le persone veramente convertite testimoniano Cristo, parlano di Lui, non di se stesse.

    RispondiElimina
  37. CARLO C. ha detto...

    Me lo spieghi tu allora cosa vuol dire essere cattolico?

    Però me lo devi spiegare tenendo conto che non devi mai citare le seguenti cose nella tua riposta:

    1)leggere il Vangelo
    lo fanno anche i TdG

    2)fare opere caritatevoli
    lo fanno anche i rotariani e i Lions e altri
    3)leggere la Bibbia
    i protestanti lo fanno molto più di noi

    4)perdonare
    non ti puoi autovalutare sul perdono, su queste cose è facile autoingannarsi. Saranno gli altri a capire se tu sei in pace o meno. per adesso sembri un po' arrabbiato ( e soprattutto poco disposto ad ascoltare)
    5)andare a certe "catechesi"
    ????
    6)fare tanti figli
    non è necessario per essere cattolici

    7)riunirsi in preghiera
    i gruppi protestanti fanno tante riunioni di preghiera, e di auto aiuto contemporaneamente, come nel cammino

    8)partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù
    basta avere i soldi e il tempo

    Fin qui hai citato cose che non sono specifiche dell'essere cattolici

    9)dichiararsi peccatori amati da Dio
    Lutero è stato un maestro in questo, e difatti ha perso un po' della sua lucidità mentale, ed è stato molto infelice nella sua vita.

    e poi aggiungo che per essere cattolici è necessario amare la Chiesa ed avere fiducia in lei e non in Kiko che dice che tutto è approvato anche se non è vero.

    RispondiElimina
  38. @ Michela

    concordo: se non c'è pieno inserimento nella Chiesa Universale, in unione e obbedienza totale con il Papa, non c'è cattolicità.
    Questo vale non solo per il Cammino, ma per tutti i movimenti o comunità religiose. Bisogna stare attenti a non lasciarsi ingannare da questo. Infatti, se ci fossero anche preti contro il Papa che insegnano a fare così,è nostro dovere non obbedire a loro, ma a pregare per loro e per il Papa.

    Mario

    RispondiElimina
  39. Ecco cosa è stato costretto a dire il demonio durante alcuni Esorcismi a Annaliese Michel:

    ● “Tutti adesso tirano fuori le zampe per prendere la Comunione e neanche si inginocchiano più! Ah! Opera mia!”

    ● “Tante Ostie vengono profanate perchè vengono date sulle mani. Non si rendono nemmeno conto!”

    ● “La talare ormai non la indossa più nessuno. Questi modernisti della Chiesa sono opera mia e mi appartengono tutti ormai.”

    ● “Se aveste idea di quanto è potente il Rosario…è fortissimo contro Satana…non voglio dirlo, ma sono costretto.”
    Mario

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  40. Peccato che nessuno in questo blog si sia accorto che il Papa ha tirato le orecchie anche ai cardinali... che forse anche loro non siano cattolici?

    Carlo C.

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  41. Carlo insiste con le equazioni sballate.
    Non si è cattolici solo se il papa non tira le orecchie.
    Non si è cattolici quando non gli si obbedisce dopo che le ha tirate...

    RispondiElimina
  42. Riposto perché forse vi è sfuggito la prima volta...

    Psyco ma chi sei tu per dare la patente di cattolicità. Fino a prova contraria gli statuti sono stati approvati con la seguente dicitura, che definisce il Cammino un "itinerario di formazione CATTOLICA".

    Mi dirai che non rispettiamo gli statuti, ma mi sembra che nell'ultima udienza il Papa non abbia accennato a nessun numero degli statuti come prova della nostra disobbedienza.

    Anzi mi sembra inverosimile che il papa invii nel mondo, con le dovute raccomandazioni e consegnando la croce, una organizzazione massonico eversiva di carattere scismatico ed ereticale, come voi volete farla apparire, con la sua benedizione.

    Anzi alla fine dell'udienza ha detto AVANTI!!!

    RispondiElimina
  43. Non so perché, psyco, ma Carlo C. mi rammenta, con il suo modo di ragionare, quel mitico personaggio napoletano che oramai dovreste tutti conoscere: "so' Baccalà 'e coppe 'e Quartieri: se fa notte e nisciuno m'inquieta" :-)

    RispondiElimina
  44. CarloC.
    io non dò la patente di cattolicità a nessuno. Ho solo dimostrato quanto fosse sballata la tua equazione.
    Altrettanto dicasi per la sbandierata approvazione, che non è garanzia di perfezione, ma di fiducia attraverso criteri di massina. E non è garanzia soprattutto quando risultano (ma a te fa comodo ignorare) parecchie discrepanze tra statuto e applicazioni.
    Tripudio ha scritto kilometri di spiegazioni al riguardo, con infinita pazienza e chiarezza. Ma tu le ignori e vieni qui come uno schiacciasassi a rifilarci sempre la stessa musica...

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  45. @CARLO C.
    "Psyco ma chi sei tu per dare la patente di cattolicità. Fino a prova contraria gli statuti sono stati approvati con la seguente dicitura, che definisce il Cammino un "itinerario di formazione CATTOLICA".
    ---
    Vedi Carlo C., l'inquisitorio "ma chi sei tu per...." è immediatamente propedeutico al " Lei non sa chi sono "io"!", di remota e ben triste memoria.
    Autoritarismo quindi, come risoluzione delle controversie,anzichè dialogo; come nel Cammino del resto. Ma qui non siamo ne potremmo essere,per ostacoli oggettivi, su un blog del Cammino.
    Uno statuto,non significa nulla,
    giuridicamente e canonicamente è un "contratto", e se come tale non viene osservato, diventa automaticamente carta straccia,ne più ne meno, come un qualsiasi trattato internazionale disatteso!..
    "Pacta sunt servanda"

    RispondiElimina
  46. «gli statuti sono stati approvati con la seguente dicitura, che definisce il Cammino un "itinerario di formazione CATTOLICA".»

    Manca una precisazione: è "un itinerario di formazione CATTOLICA con il direttorio catechetico SEGRETATO".

    RispondiElimina
  47. "ma chi sei tu per dare la patente di cattolicità"

    è una frase che ricalca lo stile neocatecumenale usato molto negli scrutini.
    La Misericordia, che tanto è raccomandata dal Papa, non ha il dito indice puntato sul prossimo.

    Mario

    RispondiElimina
  48. Una volta ci fu un commento di un neocatecumenale su questo blog, in cui ci fu una vera e propria maledizione, dicendo all'incirca: "che Dio ti possa punire..."
    Ho sentito una frase simile anche in tv da un religioso a cui avevano rubato un'antenna per la diffusione della radio, dicendo, all'incirca: "Te lo vedrai con la Madonna!"
    Queste sono espressioni di maledizioni sono per niente dettate dalla Misericordia. Quando manca la Misericordia, le comunità non avranno futuro poiché Gesù stesso ha rivelato ad alcune sante, come Madre Speranza, che vuole diffondere nella Chiesa la sua Misericordia.

    Mario


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  49. Sinceramente,mi chiedo come si possa essere felici all'interno di una 'comunità' dove,tra le varie cose pessime,esistono questi fantomatici 'scrutini'.Solo leggendo tra i vari articoli sono riuscita a capire di cosa si tratta,perchè i miei conoscenti NC me ne accennavano,terrorizzati e depressi,ma sempre senza darmi la minima spiegazione.Poi una messa nella quale il sacerdote sta sempre praticamente in silenzio,mentre la comunità chiacchiera e balla per un tempo, tra l'altro, interminabile,appare decisamente strana anche a chi non ha grandi conoscenze in materia liturgica,per non parlare dei fantomatici 'catechisti' sempre citati con reverenza/timore,che stonano completamente con la figura dei'catechisti' conosciuta mia infanzia,dei quali ho un ottimo ricordo, di persone gentili e sempre pronte a sostenere,non certo a demolire...
    M.

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