sabato 11 novembre 2017

Dieci domande per capire che tipo di "dialogo" può esserci

Non mi interessano le diatribe modello Street Fighter. Ciò che è importante, qui, è avere un'idea precisa su ciò che effettivamente credono i neocatecumenali. Loro infatti dicono "siamo cattolici, crediamo nelle verità espresse nel Catechismo", ma è tutta una scusa poiché dicendo così lasciano spazio a un mucchio di cose che contrastano col Catechismo stesso.

Finora nessun esponente del Cammino, "catechista" o "presbitero", si è mai permesso di dare una vera disponibilità al dialogo. Li ho pregati e invitati, anche coloro che non sapevano che io fossi quel Glaucon Jr del blog tradizionalista, ma finora non è successo nulla.

Tutto ciò che mi hanno risposto è stato: "vieni alle nostre catechesi, troverai tutte le risposte a suo tempo". Cosa? Io non sto cercando le risposte ai Misteri Eterni - ho già la Tradizione cattolica che mi ci guida. Le risposte che chiedo sono sulle poche questioni fondamentali per capire che differenza c'è tra me e voi kikos.

"Beh, siamo tutti peccatori". Ecco dove va a finire la conversazione.

Di fronte a tutta questa segretezza neocatecumenale, faccio del mio meglio, ma ci sono una serie di domande che bisogna davvero fare, e le risposte dei neocatecumenali faranno capire su cosa veramente siamo d'accordo o in disaccordo. Non è tanto questione di scoprire i loro altarini, ma di dimostrare su cosa basano il dialogo i neocatecumenali.

1) Come considerate la relazione tra il Padre e il Figlio? Dato che il Figlio viene dal Padre, "quando" è diventato Figlio? [ndt: i kikos insinuano che Gesù sarebbe un peccatore che ha fatto "esperienza del perdono"]

2) Quale è il ruolo della ragione nell'atto di fede? Ed in materia di fede? [ndt: i kikos insinuano che bisogna "circoncidere" la ragione, vogliono sotto sotto un fideismo, mentre i cattolici sanno che la fede completa e compie ciò che la ragione può riconoscere]

3) È l'amore a sostenere la ragione o è la ragione a sostenere l'amore?

4) In che modo sono efficaci i sacramenti?

5) Cos'è la "religione", e in che cosa sarebbe diversa dalla "religiosità naturale" qualora sia differente da quest'ultima? [ndt: i kikos considerano "religioso naturale" come un vergognoso insulto]

6) Quale è il principio fondamentale a riguardo del peccato? Cos'è che qualifica il peccato come tale?

7) Come considerate la battaglia spirituale e al demonio? Come può essere condotta dai cattolici?

8) Cosa ci aspetta alla fine dei tempi?

9) Quale è il ruolo della Scrittura nella Rivelazione di Dio all'uomo? Come è collegata alla Tradizione? Come è collegata alla ragione?

10) Quale è la più alta virtù umana, fatta eccezione per fede, speranza e carità? E perché lo è?

39 commenti:

  1. O.T.
    Interessante commento sul sito kairosterzomillennio sulla divulgazione del canto di kiko prima della consegna.
    http://kairosterzomillennio.blogspot.it/2017/11/kiko-arguello-como-condenados-muerte.html?m=1#comment-form

    Frilù

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  2. Il commento del fratello Marco A. è sostanzialmente lo stesso del fratello Virgilio C. che commentammo qualche tempo fa.

    L'ho sempre detto che occuparsi del Cammino Neocatecumenale garantisce sempre qualche momento di sonora ilarità.

    E per chi non lo sapesse, «ham ham scusate me s'è seccata la gola».

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  3. Basterebbe che il Cammino pubblicasse ufficialmente i mamotreti che usa per le catechesi, dove risulterebbe chiara la dottrina di Kiko.
    Ma il Cammino si guarda bene dal farlo. Perché? Ha da nascondere qualcosa.

    Ma la provvidenza ha provveduto e i mamotretri, nonostante la contrarietà del Cammino, sono stati resi noti.
    Sono pieni di errori. Tanto è vero che quando Kiko li ha dati alla Chiesa perché fossero approvati, la Chiesa non solo non li ha approvati, ma li ha corretti con la penna rossa!

    L'80% di quello che diceva Kiko era una scemenza.
    Anzi, l'80% di quello che DICE Kiko, perché il "profeta", guardandosi bene dall'accettare le correzioni della Chiesa, pare proprio che continua imperterrito a "proclamare" le scemenze di sempre, così come i suoi fedelissimi, i catechisti

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  4. I commenti dei sullodati Virgilio e Marco sono una perfetta testimonianza dell'atmosfera di esclusivismo che regna nel Cammino, oltre che dell'idolatria per i cosiddetti "catechisti".

    L'esclusivismo, per chi non ci avesse fatto caso, è un sottoprodotto della superbia: "noi siamo migliori degli altri", stavolta applicato all'interno della setta neocatecumenale anziché nei confronti dei "cristiani della domenica": «io l'ho saputo prima di te perché io sono ammanigliato con un grosso super-catechista» (cosa che suscita l'invidia nascosta da frasette che fingono ammirazione).

    Fortunati i fratelli il cui cosiddetto "catechista" è di animo buono... faranno il Cammino in modo meno doloroso degli altri. Poveracci coloro - la maggioranza assoluta - che si ritrovano invece un cosiddetto "catechista" accentratore ed esclusivista (poiché così comandano i grossi super-catechisti, i quali a loro volta propugnano il kikismo-carmenismo più assoluto).

    Passiamo alle notizie di cronaca: il gruppo facebook JMJ CNC, creato da una sorella di comunità in America Latina (in Venezuela, se non ricordo male), in anteprima assoluta mondiale ha pubblicato la foto del volume dei falsi Diari di Carmen tradotti in italiano. Esclusivismo, ragazzi! Invece di aspettare che venissero «consegnati» (dietro opportuno e pingue pagamento) dai cosiddetti "catechisti", i fratelli delle comunità hanno scaraventato centinaia di Like e parecchie decine di condivisioni (ma Facebook non era stato proibito dal sommo SanKiko?).

    E poi i fratelli Pasqualoni Baccalà si rodono il fegato che nel Cammino ci sono "talpe" dappertutto... come mai le sorelle venezuelane hanno le anteprime assolute che in Italia non sono ancora disponibili neppure ai cosiddetti "catechisti"?

    Stasera, discutetene stasera, durante la vostra carnevalata comunitaria, fate una risonanza-monizione-preghiera come solo voi ipocritamente sapete fare, che sembra una cosa spirituale e invece è un avvertimento mafioso ai vostri fratelli: "Signore, proteggi il Cammino dai sempre più numerosi KikoLeaks...", e poi al ritorno mettete mano alla tastiera del computer e scrivete qui il vostro solito commento menzognero: "bof, già lo sapevamo tutti, voi infangate, noi sapevamo".

    Oops. Magari non avrete voglia di scrivere il messaggio perché siete giù di morale, perché stamattina vi ha telefonato il responsabile per dirvi "ricorda che stasera c'è la Decima", e dovrete camminare con la spia della riserva accesa, una sola sigaretta rimasta nel pacchetto, il credito del telefonino ridotto a meno di un euro, e per tutta la settimana niente caffè corretto al bar...

    Ah, quanto mi dispiace che Paolo Villaggio, inventando il personaggio di Fantozzi negli anni '70, non abbia avuto modo di frequentare una comunità neocatecumenale...

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  5. Tripudio suvvia il cristianesimo rispetto alle altre religioni è esso stesso esclusivista...

    DAVIDE TROIANO

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  6. Il Papa si pone la stessa domanda che mi pongo io ..

    da omelia 11/11/2017

    "..se questi sono più scaltri di quelli fedeli a Gesù, io mi domando:

    ma c’è una scaltrezza cristiana?

    Esiste un atteggiamento per quelli che vogliono seguire Gesù, in modo che non finiscano male, che non finiscano mangiati vivi – come diceva mia mamma: 'Mangiati crudi' – dagli altri?

    Qual è la scaltrezza cristiana, una scaltrezza che non sia peccato, ma che serva per portarmi avanti al servizio del Signore e anche all’aiuto degli altri?

    C’è una furbizia cristiana?
    ...
    Sì, c’è un fiuto cristiano per andare avanti senza cadere nelle cordate della corruzione ...

    Con tre atteggiamenti
    ...
    - una SANA SFIDUCIA,
    lo stare attenti cioè, a chi PPROMETTE troppo e
    PARLA TROPPO come quelli che ti dicono ‘Fa l’investimento nella mia banca io ti darò un interesse doppio’...

    - la RIFLESSIONE, davanti alle seduzioni del diavolo che conosce le nostre debolezze;

    - e infine c’è la PREGHIERA..

    Preghiamo il Signore che ci dia questa grazia di essere furbi, furbi cristiani, di avere questa scaltrezza cristiana.

    Se c’è una cosa che il cristiano non può permettersi è essere INGENUO.

    Come cristiani abbiamo un tesoro dentro:
    il TESORO che è lo SPIRITO SANTO.

    Dobbiamo CUSTODIRLO.
    E un ingenuo lì, si lascia rubare lo Spirito.
    Un cristiano non può permettersi di essere ingenuo.

    Chiediamo questa grazia della scaltrezza cristiana e del fiuto cristiano.

    È anche una buona occasione per pregare per i corrotti
    ...
    Preghiamo per i corrotti: poveretti, che trovino l’uscita da quel carcere nel quale LORO sono VOLUTI entrare".

    Avrei avuto bisogno di ascoltare questa lezione tanto tempo fa .. forse avrei evitato di entrare

    in un certo ambiente "esclusivista" .. che però è proprio quello strano tipo di "carcere" che ha detto il Papa ..
    dove si permane su base volontaria ..

    proverò di pregare x voi neocatecumenali poveretti
    (perché lo ha detto il Papa) che troviate l'uscita ...

    Roberta

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  7. Dico che esclusivista non è il termine giusto da utilizzare contro i neocatecomunisti. Settario già basta ed è più corretto. Il cristianesimo è l'unica religione e dunque è esclusivista verso ogni altro tipo di spiritualità prettamente umana che non porta alla salvezza insomma. Con stima,

    DAVIDE TROIANO

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  8. Se dobbiamo spaccare il pelo in due e poi in quattro e dibattere sul significato etimologico di un singolo termine, probabilmente il blog più adatto non è questo, ma è quello dell'Accademia della Crusca.

    Una religione, in quanto tale, presuppone che gli altri "tipi di spiritualità" siano incompleti o sbagliati. Ma questo è vero anche per le ideologie: un comunista rifiuterà il tipo di idea del fascista, dunque è "esclusivista" anche lui. Ed è vero per tantissimi altri ambiti: uno juventino non ammetterà mai che l'Inter è meglio della Juve, dunque è "esclusivista" anche lui?

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  9. Esclusivista vuol dire che trova la propria ragion d'essere nel fatto di includere alcuni ed escludere la maggior parte. È il perfetto attributo del cammino, che si fonda su esclusivismo ed elitarismo.
    Esattamente il contrario del cristianesimo.

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    1. L'extra ecclesiam nulla salus come lo consideri??? Giusto per capire

      DAVIDE TROIANO

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  10. Se qualcuno volesse darmelo, avrei bisogno di 1 chiarimento sulla prima domanda: nn sapevo che i NC
    interpretassero in modo diverso anche il rapporto tra Dio Padre e Dio Figlio;

    in particolare vorrei capire da quali frasi dei mamotreti si deduce che:

    " i kikos insinuano che Gesù sarebbe un peccatore che ha fatto "esperienza del perdono" ..

    è 1 cosa che non avevo mai sentito.

    Grazie
    Roberta

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  11. Penso che alle DOMANDE che vengono poste al Cammino in questo post nessuno risponderà.
    Perché i camminati non sanno nemmeno di ciò che si parla e, se vi fosse qualcuno che sa, TACE, perché sa benissimo che subito dopo verrebbe inondato da CITAZIONI ALLA LETTERA di Kiko che dimostrano in contrario di quanto egli dice a difesa dell'ortodossia della dottrina kikiana.

    Se mi sbaglio, aspetto l'intervento di qualche catechista del Cammino che me lo dimostri.

    Dalle informazioni in mio possesso pare che il Cammino in Portogallo non sia molto forte.
    Che questo sia forse un sintomo della poca ortodossia del Cammino visto che a Fatima la Madonna ha detto che il Portogallo manterrà il dogma della fede?
    Certo, la fedeltà al dogma dipende dai Vescovi e non dal Cammino e anche i Vescovi possono essere ingannati, ma dei Vescovi fedeli alla sana dottrina è più facile che vigilino più attentamente.

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  12. Scriveva Ireneo di Lione nella sua opera "Contro le eresie":
    "...quelli che appartengono alla Chiesa...e chi si mette nelle loro mani come una pecorella e segue le loro pratiche e la loro apolutrosis, questa persona è così euforica che si immagina...di essere già entrata nella pienezza di Dio... e va in giro pavoneggiandisi con un'espressione di superiorità in sul volto, con tutta la pomposita' di un gallo."

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  13. Apolutrosis è il secondo battesimo...la cosa mi è familiare..

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  14. Esclusivista vuol dire che trova la propria ragion d'essere nel fatto di includere alcuni ed escludere la maggior parte. È il perfetto attributo del cammino, che si fonda su esclusivismo ed elitarismo.
    Esattamente il contrario del cristianesimo.

    Come no!
    Infatti il cristianesimo ha parlato per diciotto secoli come Henry Ford:" potete sciegliere qualsiasi colore per le mie automobili purchè sia nero"
    anonimo

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  15. @Pietro(NON del cammino)

    "Penso che alle DOMANDE che vengono poste al Cammino in questo post nessuno risponderà"
    -----------------
    È sicuro che NESSUNO risponderà a NESSUNA delle domande ...
    perché dovrebbero? Che gli importa a loro di "rendere ragione della speranza che è in loro"?
    Quale "speranza", quale "fede" è in loro?
    Loro sono contenti così.

    Mi permetto di dire che se uno sta nel CN e lo difende NON ha nessun interesse alla FEDE, quella vera, che riguarda la tua vita a livello PERSONALE, mi permetto di dire che se uno sta lì ci sta x ALTRI motivi , che nn c'entrano con la fede!

    Sono stanca di sentire, da parte di chi critica il CN, dei continui BUONISMI verso i "NC in buona fede", poverini, ingannati, plagiati ecc.
    Anch'io ho detto queste cose, ma sbagliavo; gli unici giustificati e di cui si può dire qsto sono i giovani FIGLI nati nel cammino .. ecco loro Sì sono stati fortemente condizionati e accetto la loro difficoltà a capire (anche se arrivati a 1 certo punto anch'essi devono interrogarsi e prendere la loro decisione e responsabilità .. Se no quando crescono?)

    Ma gli adulti NO, ognuno sa lui i motivi per cui ci sta, ma qsti motivi non possono che essere di tipo PSICOLOGICO( senso di protezione, bisogno del sostegno di 1 gruppo, possibilità di avere 1 ruolo di comando o cmnq di considerazione,
    di avere un 'proprio posto', paura dei mali del 'mondo', desiderio di mettete i figli in 1 ambiente 'protetto', incapacità o voglia di non far fatica x prendere 1 decisione DA SOLI a livello morale o materiale) o ECONOMICO (bisogno del contributo della decima dei fratelli x mantenere una numerosissima famiglia).
    Ma la FEDE che c'entra?

    Se uno AMA Gesù, deve rispondere eccome a domande come qlle fatte ... Come fai a non INTERROGARTI se Gesù è la tua vita?
    Chi veramente ha a cuore la PROPRIA fede accetta il DIALOGO .. lo dico x exp .. è più facile testimoniare la propria fede in Gesù con 1 persona mussulmana , nel rispetto reciproco (che significa ASCOLTO dell'altro insieme all'affermazione di SE') che con i NC.

    Dove affermare SE' significa testimoniare Gesù, che è inscindibile dalla tua persona, se Lo lasci vivere in te, agire attraverso il tuo cuore e la tua intelligenza.

    'Annunciare' il Kerygma, come dicono i NC non significa procedere per SLOGAN e frasi fatte .. magari andandoli a URLARE nelle piazze.

    I NC sono 1 fenomeno che riguarda (oltre che la psicologia) la "politica" (nn mi viene 1 termine migliore) , politica "ecclesiastica" ma sempre politica: giochi di POTERE e DENARO.

    Perciò , finché Dio lo permette, avranno sempre la meglio nel mondo in cui contano queste cose, quel mondo il cui 'principe' loro dicono a parole di voler combattere , ma nei fatti lo servono anima e corpo.

    Tutto ciò è giusto che non sia mischiato con la FEDE , che loro USANO e STRUMENTALIZZANO senza avere il coraggio di sostenere i loro CONTENUTI DIVERSI dalla fede cattolica.
    Fanno bene a NON rispondere .. che continuino pure a urlare nelle piazze e ad ottenere l'appoggio dei potenti ...
    Dio agisce in un altro modo...
    si troveranno 'finiti' senza neanche capire come può essere successo.

    Roberta

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  16. @Anonimo 11:05

    Sei tu che stai parlando come
    Henry Ford :

    potete esprimere liberamente le vostre convinzioni, purché NON siano cristiane.

    Ti suggerisco di lasciare perdere la "storia" e di osservare meglio l'attualità.

    Roberta

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  17. Per rispondere a Roberta:

    un vecchio pretino neocatecumenale italiano, tale Angelo Veraldi, era andato a Guam ad insegnare ai candidati al diaconato che «Gesù divenne un peccatore». Sic! Lo documenta - con tanto di registrazione audio - il blog di Chuck White (ne abbiamo pubblicato anche la traduzione ma la parlantina di Veraldi è così maccheronica che si capisce anche solo ascoltandone l'audio in inglese).

    Altrove avevo letto che il pretino cretino aveva detto le stesse cose in italiano, ma al momento non ricordo la citazione.

    Il Veraldi, rientrato in Italia, è successivamente riapparso a Taiwan qualche mese fa a dire le stesse imbecillità eretiche (registrazione audio pubblicata da Chuck).

    Credo che si tratti di uno di quegli "insegnamenti" super arcani di Kiko che teoricamente dovevano restare confinati ai piani alti, e che invece qualche amico di qualche "ammanigliato" di Kiko si lascia sfuggire in pubblico senza mai essere rimproverato da Kiko e dal suo "cerchio magico".

    Per esempio, grazie all'ambiguo cardinal Policarpo (morto nel 2014), venimmo a sapere che Kiko e Carmen non solo sono favorevoli al sacerdozio per gli uomini sposati, ma in fin dei conti anche al sacerdozio alle donne (Policarpo accennò al sacerdozio femminile subito dopo un incontro personale con Kiko, e fu ben più di una coincidenza). Cosa che nonostante il fondamentale maschilismo neocatecumenale è ben comprensibile: se la Messa è una patetica carnevalata e il celebrante è solo ornamentale, se il sacerdozio va svilito in ogni modo e il prete è "nulla più degli altri" e deve ubbidienza e sottomissione ai "catechisti" laici, allora va bene anche uno sposato, va bene anche una donna. Magari Kiko e Carmen già pregustavano le future comunità neocatecumenali in cui il responsabile celebra la "Santa Cena" e sua moglie sparecchia alla fine, o viceversa.

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  18. Ad anonimo delle 11:05 che dice:

    Infatti il cristianesimo ha parlato per diciotto secoli come Henry Ford:" potete sciegliere qualsiasi colore per le mie automobili purchè sia nero"

    Non entro in polemica con ciò che dici, anche se l'indicazione dei diciotto secoli mi fa pensare che ti appaia finalmente democratica la polverizzazione della fede in 42mila confessioni dell'ondata del Protestantesimo pentecostale.
    Ma il tuo commento integra la definizione di esclusivista applicabile al cammino, in quanto la sua preoccupazione maggiore è escludere i molti, includere i pochi e far pagare salatissimi i suoi servigi, come la vettura di Henry Ford rigorosamente nera. Solo che con l'automobile che ti dà il cammino, puoi dirigerti solo verso la confusione e l'infelicità.
    Ad anonimo chiedo poi quanto gli ha fatto pagare la Chiesa Cattolica per i suoi Sacramenti e se invece presso la sua chiesa democratica ispirata dallo Spirito paga una bella decima, così come succede in cammino.

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  19. Sempre il sacerdote neocatecumenale con le idee sommamente confuse su Gesù ha riportato fino a Guam, Taiwan e chissà dove ancora nel mondo, l'interessante notizia che:
    "In Italia ancor oggi i genitori battezzano i propri bambini per paura che crescano con delle gambe come queste. Gambe da clown, come queste. O che facciano brutti sogni. Questo, i Siciliani."
    Questa fa il paio con i 300mila incesti a Napoli e chissà quante altre leggende metropolitane sull'Italia che, per merito dei neocatecumenali, saranno state insegnate e ripetute in ogni angolo del pianeta.

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  20. E no, non ci sto. La storia ha un senso preceso per il cristiano è l'esplicazione del piano di salvezza di Dio per l'uomo, se la storia contraddice questo paradigma per facta concludentia viene messo in crisi l'intero piano provvidenziale.
    Attenzione a queste a fare queste affermazioni perchè conducono nella direzione opposta alle premesse.

    "e se invece presso la sua chiesa democratica ispirata dallo Spirito paga una bella decima, così come succede in cammino".

    Se la prende proprio con il bersaglio sbagliato.
    Quando poi vorrà parlare di "chiesa democratica" sono disposto al confronto penso che ci faremo ovveroun bel mucchio di risate. La chiesa è gerarchica di suo e certo non ingiustamente ma è gerarchica anche nel confronto con gli "altri" sono solo nelle tenebre, loro solo nella luce. E il Sant'Ireneo, che vi piace citare, ha detto tante di quelle menzogne da comare di paese raccogliendo pettegolezzi di qua e di là che lo fa degno compagno di Aristotele in alcune delle sue esternazioni.
    Un esemmpio questo tanto per dire il clima: Bartlomeo de la Casa propose l'importazione di schiavi negri per sostituire gli indigeni nei "laboriosi inferni delle miniere d'oro delle Antille"; tuttavia, ritrattò in seguito questa posizione, schierandosi al fianco degli africani schiavizzati nelle colonie.
    Ecco eppure questo fu uno degli uomini più illuminati della chiesa in quel periodo, sideralmente "avanti", figuratevi gli altri
    E' appunto la democrazi di H Ford.
    Come volevasi dimostrare
    Anonimo

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    1. Scusa Anonimo, non pensavo fossi tu, i diciotto secoli mi avevano fatto pensare ad un pentecostale. Invece ti riferisci alla cristianità tutta da Costantino in poi?
      Non sono un'esperta in materia, ma a mio parere ciò che riferisci pecca di astoricità. Non puoi emettere un giudizio con criteri moderni su uomini vissuti secoli fa. Buona domenica.

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  21. Grazie Tripudio e Valentina,

    .. è allucinante, nn c'è limite al peggio ..

    per quanto io nn capisca l'inglese (ho letto la traduzione) e possa pensare che anche qsto prete nn lo parli bene .. è davvero difficile pensare che confonda la parola "peccato" (come dice la Scrittura: "Gesù si è fatto peccato") con "peccatore" .. anche perché specifica (come ha fatto notare Valentina) che "Gesù ha sperimentato il PERDONO del Padre" (?)

    Riguardo a ciò riporto 1 frase della predicazione di padre Cantalamessa del Venerdì Santo 2016:

    "Solo nella Trinità, Dio è amore, senza essere misericordia.
    Che il Padre ami il Figlio, non è grazia o concessione; è necessità; egli ha bisogno di amare per esistere come Padre. Che il Figlio ami il Padre, non è misericordia o grazia; è necessità, anche se liberissima; egli ha bisogno di essere amato e di amare per essere Figlio. Lo stesso si deve dire dello Spirito Santo che è l’amore fatto persona.

    È quando crea il mondo e in esso delle creature libere che l’amore di Dio cessa di essere natura e diventa grazia.

    Questo amore è una libera concessione, potrebbe non esserci; è ḥesed, grazia e misericordia.

    Il peccato dell’uomo non cambia la natura di questo amore, ma provoca in esso un salto di qualità:
    dalla misericordia come dono si passa alla misericordia come perdono.

    Dall’amore di semplice donazione, si passa a un amore di sofferenza, perché, misteriosamente, Dio soffre di fronte al rifiuto del suo amore. “

    Mi sembra semplice capire che è il contrario di ciò che ha detto quel prete.

    Inoltre perché insiste tanto a sottolineare differenze tra LITURGIA e PREGHIERA?
    È ovvio che la preghiera personale (o il rosario) non è liturgia .. e allora?
    Significa forse che una è meno importante dell'altra?
    Non occorrono entrambe x vivere la vita cristiana?

    E perché mai invece dovrebbe essere "liturgia" se Prego da SOLA i Salmi e non esserlo se prego senza Salmi ? Sono cmnq da SOLA quindi in nessuno dei 2 casi può essere "liturgia".
    Mi pare che qualcuno degli ascoltatori gliele ha fatte qste domande .. e cosa si è concluso? Che era così e basta, perché lo diceva il predicatore .. contenti loro!

    Cmnq, cose come queste si permettono di dirle quando sanno di essere in "ambiente protetto" ... Se ne guardano bene dall'affermarle davanti a Vescovi del cui appoggio non sono sicuri o al Papa ...
    Nella loro "scaltrezza di figli di questo mondo"..

    Roberta

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  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  23. Mi giunge or ora la testimonianza di un'amica, che mi dice che è sicura che il Cammino sta drasticamente riducendosi.

    Lo deduce perché un po' di anni fa notava «il gruppetto degli omologati» che andava tutto chiassoso e caciarone al bar, gruppetto nel quale c'erano sempre almeno un paio di donne incinte e una «pipìna» (ampio numero) di bambini. Ed era facile distinguere chi fossero i capi: erano quelli che comandavano, prendevano le ordinazioni, avevano la faccia seriosa, erano quelli per i quali gli «omologati» eseguivano la finzione di allegria puntualissima dopo ognuna delle loro tipiche lugubri riunioni.

    Ebbene, in quel bar accanto alla parrocchia, quella scenetta si è lentamente ridimensionata, fino a sparire del tutto. E non può essere che tutti contemporaneamente - specialmente giovani, giovanissimi, bambini, e bambini all'epoca non ancora nati - siano svaniti così senza lasciare traccia.

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    1. Elisabetta di Piacenza21 novembre 2017 alle ore 14:25

      Sono così loro è proprio vero,omologati e guai ad esprimere la propria opinione.....giudicano spietatamente,mancano di umiltà e misericordia ma se lo dici ti dicono che sono esseri umani come i preti pedofili di cui non parlano mai perché è molto più comodo per loro sputare sentenze sui separati che magari dopo essersi fatto il mazzo tutta la settimana e tra problemi e difficoltà e tristezze varie sentono la voglia di passare due ore in compagnia di sani amici...non fanno la volontà del Signore ,per non parlare di rifarsi una vita,innamorarsi...aiutoooo e poi sempre con igli omosessuali ce l'hanno. .ma dicono di amarli....e vogliamo.parlare del sabato aperto a tutti per la celebrazione????Non ho conosciuto posto più ipocrita e contraddittorio di questo. ..ne avrei da dire ma sarebbe bello farlo a voce...scrivere tutto è impossibile...io mi sto tirando fuori...dopo anni sembra stupido ma non è proprio facile....

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  24. Il cammino purtroppo é in espansione ci sono chiese che sono totalmente appartenenti al cammino a Roma ce ne sono tante vedi Santa Maria Goretti, San Giuseppe Labre (completamente occupata dai CN) tanto che alcuni della torraccia preferiscono andare a Casal monastero...La forza del Cammino é quella di fare le cose di nascosto e far apparire a quelli esterni un'altra cosa... tant'è che questo blog é composto da gran parte di persone che ne sono uscite... Inutile secondo me ogni forma di dialogo con una persona del CN...Io credo che il papa attuale e quelli precedenti continuino a non dar troppo fastidio al cammino per il semplice fatto che pensano questo sia uno strumento per avvicinare gente alla chiesa... proprio una Delle ultime catechesi che ho sentito per l'annuncio di Pasqua il catechista affermava che se la chiesa ci toglie la possibilità di fare la veglia di Pasqua noi avremo trovato il modo di farlo da altre parti nelle case o in altri luoghi..questi discorsi o voci non arriveranno mai al papa almeno che qualcuno non si decida a portargli le prove con registrazioni o prove schiaccianti...Il papà e altri cardinali non hanno capito che i CN sono pronti a tutto pur di seguire quello che dice KIKo e non sono persone di chiesa
    Mai visto quelli del cammino mischiarsi a quelli della domenica... Insomma cari miei o qualcuno si deciderà a far uscire tutta la verità di tutto quello che viene fatto all'interno oppure questo cancro leverà alla chiesa diversi fedeli e quando se ne accorgerà sarà troppo tardi....Matteo ex CN

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  25. Roberta:

    forse perché non sono mai stato un camminate mi rimane facile presupporre che ci siano dei camminati in buona fede. Il buonismo penso non c'entri nulla. I cuori li legge Dio, io non ne ho né l'autorità, né la capacità per farlo.

    Del resto penso che attaccare non solo l'errore, ma anche chi erra, possa dare l'impressione, a chi legge ma non conosce il Cammino, di un accanimento che potrebbe essere interpretato come poco obbiettivo.
    E invece questo blog, al di là delle inevitabili e spesso necessarie polemiche, si fonda sull'obiettività dei FATTI.

    Dai Camminanti non aspetto frasi fatte, come "siamo approvati!". Mi aspetto che citino l'occasione, se mai si fosse verificata, in cui Kiko ha detto che il peccato NON E' NECESSARIO. Cioè che citino un fatto su cui confrontarci.

    Non lo fanno perché Kiko non l'ha mai detto e sapendo che è così i camminanti sono in mala fede? Probabile, ma non è affar mio. Se la vedranno direttamente con Dio. Io, però, li ho avvertiti.

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  26. Sì Pietro (NON del cammino),

    probabilmente hai ragione tu..

    capisco il tuo punto di vista e senz'altro è da buon cristiano più di quanto non lo sia io,

    ma vorrei dire che io nn ho la vocazione della "teologa" che va a cercare gli errori di dottrina .. e non mi sarei mai interessata dei NC se nn mi fossi imbattuta in loro e , accettandoli VOLONTARIAMENTE nella mia vita nn l'avessi praticamente DEVASTATA.
    Questa è stata colpa MIA, mi spiego? Non di Kiko, nessuno mi ha obbligata ad iniziare e a restare lì , l'ho fatto ed ho SBAGLIATO io a farlo.
    Allo stesso modo vorrei che anche gli altri si prendessero le loro responsabilità.

    Mi è stato fatto del male, Pietro, e questo male non me lo hanno fatto le "dottrine errate di Kiko" ma le PERSONE che le hanno "messe in pratica".

    Perciò qllo che ho detto non è per la pretesa di "leggere nei cuori" ma è fondato, come hai detto tu, sull' "obiettività dei FATTI".

    Grazie
    Roberta

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  27. Roberta:

    le testimonianze degli ex del Cammino sono importanti quanto le testimonianze delle eresie e delle disubbidienze alla Chiesa, perché la carità e la verità sono 2 aspetti fondamentali della vita cristiana.

    Anzi, nelle sette quali il Cammino le mancanze di carità, che non possono essere ridotte a semplici peccati personali, ma che sono anche peccati "sociali", cioè sono peccati istituzionalizzati, sono in qualche modo essi stessi eresia.

    Se la liturgia rappresenta lo specchio di ciò che si crede, lo stesso criterio di giudizio può essere in certo modo applicato anche alle altre prassi abituali. Ad esempio la "confessione pubblica".

    Così nel Cammino apostrofare gli altri come "idolatri" o "schiavi del demonio", cose abituali del Cammino in tutto il mondo, non rappresenta solo un peccato personale dovuto all'ira, ma è un peccato strutturale. In questo il Cammino è come un'ideologia dove il peccato viene insegnato. Ad esempio il razzismo nella Germania nazista.

    Per questo a me le testimonianze degli ex del Cammino interessano molto. Ad esempio quelle di chi ha avuto personalmente a che fare con Carmen, che ritengo di importanza assoluta. Sì, anche le testimonianze sono FATTI, e che fatti!

    Che il Signore ti consoli tutte le sofferenze subite nel Cammino.

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  28. Grazie a Pietro
    e a tutti voi, da neanche 1 anno che leggo qsto blog , sto ricevendo 1 grande aiuto nella fede .. anche se parlare riguardo ai NC x me è sempre sofferenza.
    Spero che ne valga la pena.

    Grazie ancora
    Roberta

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  29. Qualche tempo fa, il tipico asino neocatecumenale, di fronte alla denuncia che nel Cammino l'adorazione eucaristica è posta in secondo piano o addirittura disprezzata come "religiosità naturale", venne trionfante ad annunciarci che nella Domus kikiana in Israele c'è una "cappella dell'adorazione", affermando che dunque non sarebbe vero che i neocatecumenali disprezzano l'adorazione.

    Al di là del metodo menzognero che ha usato, opponendo peraltro una personale opinione ai fatti già testimoniati contro il Cammino (metodo modernista: mettere la verità e l'errore sullo stesso piano, considerare alla pari la realtà e la propria opinione), la sua asineria fu evidente soprattutto perché non lesse fra le righe, non volle distinguere tra ciò che in Cammino si fa di malavoglia per non intaccare il prestigio della propria setta, e ciò che invece indipendentemente dal Cammino è giusto davanti a Dio.

    Quello stesso tipo di asino è il tipo che corre qui a ragliare dicendo che i presbiteronzoli neocat partecipano sempre ai raduni diocesani del clero, è il tipo che corre qui a ragliare e scalpitare che i seminaristi neocatecumenali sono tutti celibi, eccetera.

    Pretendono di vedere qui della malizia, e fingono di non vederla ai vertici del Cammino: doppia menzogna! Ed ovviamente per mantenere in piedi un castello di menzogne, devono sparare altre menzogne, sempre più grosse.

    E non si accorgono di essere già da molto tempo arrivati al punto che nel Cammino la menzogna è istituzionale: i falsi diari di Carmen, che tratteggiano una "Carmen" che non è mai esistita, e l'improvvisa ondata di novene e di preghiere di intercessione, tutt'altro che spontanea, e che è l'esatto contrario di ciò che Carmen e Kiko hanno sempre sprezzantemente qualificato come "religiosità naturale".

    Come già detto tante volte, potrebbero persino riuscire a gabbare noialtri umani, ma non potranno riuscire a ingannare Dio. Nel giorno del giudizio finale, si ritroveranno a urlare contro il Signore: «ma cosa dici? come ti permetti? noi eravamo puntuali alle convivenze! generosi nelle collette! immancabili alle decime! sempre pronti a testimoniare il nostro cammino! il sabato sera andavamo in comunità anziché in discoteca! ma come ti permetti, Signore? Tu giudichi!»

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  30. OT
    È da martedì che JungleWatch non scrive nuovi post. Qualcuno sa se ci sono problemi?

    Frilù

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  31. In particolare, è interessante leggere come, secondo alcuni, il cammino sarebbe il difensore della tradizione.
    Intanto vorrei sapere: su cosa si basano certe convinzioni? Quali testi del cammino possono essere consultati per capire la sua posizione ufficiale su qualsivoglia argomento?
    Se fino ad oggi è un uomo solo a decidere iniziative, investimenti, teologia del cammino neocatecumenale, un uomo che di volta in volta può decidere di dire tutto e il contrario di tutto, certo dell'assenso piatto ed acritico dei suoi seguaci!
    In particolare, sostenere che il cammino difenda il celibato dei sacerdoti è un'enormità.
    Ma non vi siete accorti che, nel cammino, il catechista ha usurpato il munus docendi che nella Chiesa è proprio del sacerdote? Nessuno di voi si è reso conto che la figura del catechista ricalca perfettamente quella del pastore protestante? Possibile che non si capisca che, nel deprecato momento in cui si ritenesse di conferire il presbiterato ai coniugati, nelle comunità Neocatecumenali non si avrebbe che una conferma di quanto già virtualmente accade fin dalla loro costituzione?

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  32. Siccome nel Cammino si sperimenta di nascosto oggi ciò che il Cammino stesso vorrebbe esportare in tutta la Chiesa domani, con queste premesse sul presbiterato, viene anche a voi il terrore che i laici d'alto rango, nel segreto delle riunioni della neocate-cupola, dicano già messa, consacrino già ostie?

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    Risposte
    1. Si, cara Dorothea! Accantonati gli sbriciolanti pagnottoni, le confusionarie schitarrate e gli scomposti balletti, sarebbero persino capaci di consacrare ostie, rivolti ad orientem, con sottofondo di canti gregoriani. 😉

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  33. Anonimo Anonimo ha detto...
    Il cammino purtroppo é in espansione ci sono chiese che sono totalmente appartenenti al cammino a Roma ce ne sono tante vedi Santa Maria Goretti, San Giuseppe Labre (completamente occupata dai CN) tanto che alcuni della torraccia preferiscono andare a Casal monastero...La forza del Cammino é quella di fare le cose di nascosto e far apparire a quelli esterni un'altra cosa... tant'è che questo blog é composto da gran parte di persone che ne sono uscite... Inutile secondo me ogni forma di dialogo con una persona del CN...Io credo che il papa attuale e quelli precedenti continuino a non dar troppo fastidio al cammino per il semplice fatto che pensano questo sia uno strumento per avvicinare gente alla chiesa... proprio una Delle ultime catechesi che ho sentito per l'annuncio di Pasqua il catechista affermava che se la chiesa ci toglie la possibilità di fare la veglia di Pasqua noi avremo trovato il modo di farlo da altre parti nelle case o in altri luoghi..questi discorsi o voci non arriveranno mai al papa almeno che qualcuno non si decida a portargli le prove con registrazioni o prove schiaccianti...Il papà e altri cardinali non hanno capito che i CN sono pronti a tutto pur di seguire quello che dice KIKo e non sono persone di chiesa
    Mai visto quelli del cammino mischiarsi a quelli della domenica... Insomma cari miei o qualcuno si deciderà a far uscire tutta la verità di tutto quello che viene fatto all'interno oppure questo cancro leverà alla chiesa diversi fedeli e quando se ne accorgerà sarà troppo tardi....Matteo ex CN

    Sono di Roma pure io e la mia parrocchia "dipende" da una delle 2 che hai nominato per quanto riguarda il cammino. I nostri catechisti infatti venivano da li. Quello che mi colpiva mentre ne ero dentro era che quando dicevamo che "dipendevamo" da quella parrocchia, altri di Roma che facevano il cammino ci "compativano" dicendo che da loro le cose erano meno estremiste.
    Questo mi ha fatto sempre pensare che anche nel cammino ci siano catechisti "totalmente estremisti" e altri che forse qualche dubbio cominciano ad averlo.
    Purtroppo da quello che mi veniva detta da altri camminanti a noi erano capitati i più assoggettati a Kiko.
    Alla fine credo sia stato un bene, in quanto ne sono uscito prima, forse se avessi avuto una comunità più "morbida" potevo ancora esserne dentro.
    Santa maria Goretti a quanto ne sapessi era "in competizione" con i martini Canadesi, e rispetto a questi ultimi hanno interpretato "il verbo di kiko" in modo molto più rigido che in altre parrocchie.
    Per fare un esempio militare erano le Waffen SS della Wehrmacht di Kiko

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  34. Mons. Byrnes fa un'ora di adorazione eucaristica ogni mattina. Da solo. Vuol dire che è in piena battaglia. Anzitutto significa che sta danneggiando il Cammino, perché un vescovo che fa adorazione eucaristica quotidiana come suo gesto personale danneggia con ciò stesso i nemici della Chiesa.

    Mi chiedo quanti vescovi italiani facciano altrettanto. No, forse sono in altre faccende affaccendati...

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