mercoledì 11 aprile 2018

Ben poco di cattolico nelle "catechesi iniziali" del Cammino!

Piatto pizza e portafrutta ottagonali:
due gadget liturgici neocatecumenali
Pubblichiamo una lettera apparsa sulla rubrica di F. Morera, esperto in Apologetica cattolica, che risponde a quesiti su argomenti di fede e dottrina sul canale di EWTN, un Network cattolico di informazione religiosa diffuso e seguito in USA, Africa e alcuni paesi europei e asiatici.
Il quesito che pubblichiamo proviene da un utente che riferisce di una propria esperienza come uditore di catechesi neocatecumenali; pur essendo un'esperienza relativamente recente (risale al 2015), gli svarioni dei catechisti sono sempre i medesimi, a dimostrazione del fatto che il Cammino continua a diffondere le stesse eresie cinquantennali in tutto il mondo.
Riportiamo inoltre anche la risposta di Morero, che, apparentemente stupito da quanto gli viene riferito, dà dei consigli molto significativi nella loro brevità (il carattere maiuscolo è nell'originale).

EWTN - Domande cattoliche -- Catechesi per adulti

Domanda fatta da Enrique Velázquez il 27/6/2015

Fratello Frank, che la pace di nostro Signore Gesù Cristo sia con voi.
Ho frequentato un corso di catechesi per adulti (nel corso di due mesi, da fine aprile a giugno, martedì e venerdì) del Cammino Neocatecumenale, catechesi che furono esposte da un sacerdote ed una coppia della Spagna. Alla fine del corso si fece un ritiro di 3 giorni in un hotel: in questo ritiro affermarono che la Chiesa si è corrotta dopo Costantino e tutto ciò che conosciamo come Messa è una farsa molto ben organizzata dalla Chiesa, a cominciare dai grandi edifici, con troppa gente che assiste alla cosiddetta Messa, con dipinti celestiali o immagini disegnate per intrattenere, altari posticci di vergini e santi, con letture di assai basso contenuto liturgico, come anche canti mal eseguiti o cori troppo sfarzosi. A dir loro, il problema è uno scorretto uso liturgico, mentre è corretto usare il pane azzimo. Parlavano di falsità dell'altare ove si consacra, dicevano che la Chiesa ci insegna false processioni con statue, e che questa corruzione viene da Costantino fino al Concilio Vaticano. Hanno detto che lo Spirito Santo abbandonò la Chiesa fino al Concilio Vaticano II, e che con l'avvento di Kiko Argüello, che è un illuminato (1964), si riceve una nuova luce e ora con il neocatecumenato abbiamo la verità.
Ci hanno esortato a non farci abbindolare dall'inganno delle cosiddette Messe e di cominciare a celebrare la cena pasquale cristiana primitiva in piccole comunità di 20 o massimo 40 persone, che la smettiamo di pensare ad un Dio che sta rinchiuso in un tabernacolo o in un ostensorio, Dio sta da tutte le parti e non in una casetta.

Fecero la cena pasquale primitiva in un albergo, il sabato sera, e la cosa curiosa fu nello spezzare il pane azzimo caddero frammenti o briciole a terra, così come quelle che lasciarono nel piatto (non in una patena) le buttarono nella spazzatura.
Per concludere il ritiro, ci dissero che se una persona estranea al cammino neocatecumenale ha un contatto seppur minimo  con qualcuno che vi appartiene, se l'estraneo ha un incidente e muore, immediatamente si salva per aver avuto un semplice saluto dalla persona che sta in cammino.

Di 44 partecipanti a questo ritiro solo in quattro abbiamo detto "NO", tutti gli altri accettarono di buon grado; la cosa triste è che le persone che assistevano ricoprivano dei ruoli all'interno della parrocchia. Ho parlato con il parroco della chiesa e lui mi ha detto che questi sono autorizzati dalla diocesi di San Diego, California.
Ho chiesto in diocesi, ma mi hanno detto che questo movimento ha tutto l'appoggio del Vaticano.
Il panciuto sbandieratore avrebbe
riportato lo Spirito nella Chiesa
Alle mie richieste, il parroco ha risposto che avrebbe fatto un incontro con questi catechisti perché siano chiariti i miei dubbi, e che però lui vedeva di buon occhio questa catechesi neocatecumenale.
Fratello Frank, non so più che dire, però cosa mi consiglia di fare? Sfortunatamente questo movimento si è installato in parrocchia già dalla scorsa settimana.
Riceva benedizioni e grazie in anticipo.


Risposta di F. Morera:

Ciao Henrique. 
Io non conosco molto il Cammino Neocatecumenale, però mi consta che siano persone fedeli al Magistero della Chiesa e dubito molto che queste parole della "corruzione di Costantino" siano parte di ciò che essi credono.
Se tu hai sentito tutte queste cose su Costantino ed il Concilio Vaticano, devi andare dal vescovo e RIFERIRGLI OGNI COSA NEL DETTAGLIO.
Per quanto il Cammino Neocatecumenale possa essere approvato nella tua diocesi,  NESSUNO nella Chiesa ha il diritto di dire tali cialtronerie.
Quindi non dirgli che sei andato a una Liturgia che non ti piace, ma riferiscigli quello che è stato detto in quel posto, che anche a me sembra ancora molto strano: davvero o erano due impostori o due folli. Benedizioni+

36 commenti:

  1. Grazie a Valentina per questo contributo.
    In poche battute una sintesi impressionante delle mille sciocchezze predicate nel cammino neocatecumenale.
    Ne infilano talmente tante, una dietro l'altra, che uno resta stordito.

    Sottolineo ancora una volta il punto che mi dà la più grande amarezza:
    l'appoggio incondizionato, ingiustificabile, della Chiesa.
    Come se avesse chiuso gli occhi e le orecchie, contenta di vedersi riempire le parrocchie da un popolo di gente allineata e coperta, senza dover muovere un dito, solo consentendo alla manovalanza maldestra di questi pseudo catechisti agli ordini di un tal Kiko/ispirato di fare tutto loro!

    Per fortuna ultimamente a queste catechesi farlocche partecipano sempre meno persone, meno ancora accettano di continuare, finite le catechesi, nella nuova comunità. Non ci resta che confidare in questo esautoramento interno dell'esperienza che limiti i danni che già ha prodotto.

    Come siamo messi male! Mi viene da dire.

    La descrizione della "purificazione" finale, terminata la orrida celebrazione eucaristica del cammino, mi ha fatto rabbrividire. Spero solo che il nostro acuto testimone non abbia visto bene quanto riferisce, che non si sia arrivati a un tal segno nel cammino, da gettare via ciò che avanza della Sacre Specie. Ne ho viste tante, ma questa davvero mi mancava e non l'ho mai neppure immaginata possibile.
    Signore, pietà!

    Pax

    RispondiElimina
  2. P.S.
    A proposito di Kiko lo sbandieratore "panciuto" mi vien da dire:

    Che simpatico! Si vede che gli affari gli vanno bene.

    Mi auguro per lui che non stia "ingrassando per il giorno del giudizio!"

    Buona giornata a tutti.

    Pax

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il "panciuto Kiko" mi fa tanto pensare ad un altro estimatore di aragoste.

      Era il capo della polizia italiana negli anni '30.
      La notte prima di schiattare, ,aveva 60 anni, sembra che ne avesse ingurgitate dieci a cena, all'Hotel Ambasciatori di Roma.

      Viveva anche con una concubina di 15 anni; quest'ultimo particolare venne però alla luce
      dopo la guerra.

      Mai dire mai.
      Ruben.
      ---


      Elimina
  3. Scrive PAPA FRANCESCO:

    "Lo gnosticismo è una delle peggiori ideologie, poiché, mentre ESALTA indebitamente la conoscenza o una DETERMINATA ESPERIENZA, considera che la PROPRIA visione della realtà sia la PERFEZIONE. In tal modo, forse senza accorgersene, questa ideologia si AUTOALIMENTA e diventa ancora più cieca... lo gnosticismo per sua propria natura vuole addomesticare il mistero, sia il mistero di Dio e della sua grazia, sia il mistero della VITA DEGLI ALTRI.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caspita se li ha fotografati bene, compresa la misericordia nel dire "forse senza accorgersene". Quando se ne renderanno conto sarà troppo tardi per modificarsi. Troppe persone credono sul serio che la veglia se non è "neocatecumenale" non è la stessa cosa, e non riguardo alla forma, ma proprio alla sostanza, stessa cosa per tutto quello che si "propina" nel cammino. In sintesi esiste questa convinzione radicata profondamente: "Neocatechumenal Way do it better!" in tutti quelli che non conoscono la Chiesa e pensano che esistano solo loro, chi arriva nel CN da altre esperienze o le conosce soltanto, alla lunga si stufa di tanta supponenza, perchè sa bene che non è assolutamente vero.

      Elimina
  4. "Quando qualcuno ha RISPOSTE PER TUTTE LE DOMANDE, dimostra di trovarsi su una strada non buona ed è possibile che sia un FALSO PROFETA, che usa la religione a proprio vantaggio, al servizio delle proprie ELUCUBRAZIONI PSICOLOGICHE E MENTALI...
    Neppure si può pretendere di definire dove Dio NON SI TROVA, perché Egli è misteriosamente presente nella vita di ogni persona, nella vita di ciascuno così come Egli desidera, e non possiamo negarlo con le nostre PRESUNTE CERTEZZE".
    Papa Francesco.

    Ora, nessuno qui ha mai messo in dubbio che tra i camminanti ci sia chi è in buona fede, per cui nessuno ha mai preteso di giudicare. Ma se non si può giudicare l'uomo il cristiano può e deve giudicare le cose sbagliate, per il bene di tutti, camminanti compresi.
    E chi conosce un po' il Cammino sa benissimo che in esso ci sono storture che certo non aiutano il cammino di fede, intendo della fede vera, quella a cui si riferisce il Papa, ma piuttosto rappresentano un pericolo per le anime.

    RispondiElimina
  5. Il post rappresenta una straordinaria testimonianza.
    Se è vero ciò che è stato riferito c'è davvero da rimanere allibiti. Qui si supera ogni immaginazione, siamo all'eresia conclamata.

    Ma forse tale testimonianza è la più fedele espressione del pensiero di Kiko. Infatti, forse proprio perché lontano da Roma, il pensiero di Kiko può essere più liberamente espresso.
    Ma spesso proprio perché la cattolicità in certze zone si trova più sotto attacco culturale, ci sono alcuni cattolici che hanno molta cura nel conservare la sana dottrina.
    Ed è proprio per questo che la testimaninza qui riportata sembra non avere motivi per non essere creduta integralmente.

    Troppo spontanea e troppo spontanea la sorpresa che si evidenzia nella risposta di F. Morera.
    Grazie a Dio esistono fratelli cattolici come Henrique Velasquez e F. Morera

    RispondiElimina
  6. Ho una sola parola, attenti voi del Cammino perché le bugie hanno le gambe corte e mentire così spudoratamente è cosa molto grave e sapete bene chi è il padre della menzogna....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nel Cammino la menzogna è considerata santa, se viene usata per promuovere il prestigio del Cammino e dei suoi capicosca.

      Elimina
    2. Ovviamente i neocatekikos fanno finta di niente, ma il loro presbitero kikiano A. Cristobal (cos'era? "itinerante"? oppure Redemkikos Mater?), che aveva astutamente brigato per farsi trasferire a novembre 2017 in USA "in missione" (cioè a studiare diritto canonico a spese della diocesi di Guam), ora è stato richiamato a Guam per affrontare il processo per abusi sessuali commessi alla fine degli anni '90 (chissà se poi il vizietto lo ha veramente perso)... bei tempi! con un vescovo pedofilo neocatecumenale, un presbitero neocat può permettersi il lusso di abusare sessualmente chierichetti appena dopo aver celebrato Messa (chissà se ha abusato anche di neocatecumenali).

      Fino a prima dello scandalo del vescovo pedofilo neocatecumenale quel pretino kikino era stato nientemeno che cancelliere di curia, ossia per le sue mani sono transitati tutti i documenti diocesani. Mi vien da ridere a come un soggetto del genere venga dato un tale incarico per poi mandarlo a studiare per l'incarico quando non ha più l'incarico. È come dire che il chirurgo prima opera, e poi quando smette di operare comincia finalmente a studiare un po' di medicina e chirurgia... Ah, ma questa è la normale prassi neocatecumenalizia: il vescovo pedofilo neocatecumenale doveva necessariamente scegliersi fra i presbiteri kikiani un vicario generale e un cancelliere di curia. Non sia mai che un adepto dell'idolo Kiko scelga come collaboratori dei soggetti preparati e onesti ma non perfettamente inquadrati nel Cammino.

      Il Cammino è un po' troppo amico della pedofilia, non vi pare?

      Oppure voi fratelli del Cammino siete pronti a condannarla anche quando a commettere atti indegni è un vostro prominente membro?

      Vale più la legge di Dio, oppure il prestigio della setta di Kiko?

      Elimina
  7. Domanda fatta da... "Alla fine del corso si fece un ritiro di 3 giorni in un hotel: in questo ritiro affermarono che la Chiesa si è corrotta dopo Costantino"

    Qui si deve riflettere su un doppio aspetto: quale mamotreto il catechista usava e come egli leggeva e riportava i concetti ivi espressi.
    In primo luogo la lettera è datata 2015 e il mamotreto usato doveva essere quello corretto dalla CdF, nel quale la critica al tempo preconciliare è di molto affievolita: basti pensare al famoso disegnino nel quale le parentesi nel tempo tra Costantino e il CV II della storia della salvezza furono cancellate: https://i.imgur.com/B3RTcpP.png
    Il sospetto, allora, è che il catechista ancora usasse i vecchi mamotreti.

    Il secondo aspetto sta nel fatto di come il catechista legge il mamotreto, dove sovente (anche in quello corretto) i concetti sono espressi in modo ambiguo: egli legge nel modo in cui gli è stato insegnato dai suoi vecchi catechisti, che furono formati con le eterodossie emendate le quali, però, permangono nelle credenze dei più vecchi e si perpetuano per trasmissione orale nei giovani, oltre che nelle pratiche rituali.
    Le affermazioni di Enrique Velázquez sono assolutamente credibili da parte di chi ha analizzato il mamotreto della fase di conversione nella versione originale.

    RispondiElimina
  8. P.S.
    Basterebbe questa domanda del questionario di Kiko nelgli Or. per la fase di conversione per indurre un catechista a ragionare come nella catechesi del post:
    "Quinta domanda: Fino a che punto la confessione mostra il segno di una comunità che cammina in costante conversione sotto l'impulso dello Spirito Santo?
    Dovete spiegare un po' come con Costantino sono entrate nella chiesa le masse, perdendosi in esse un po' del senso della comunità, non si vede più una comunità che cammina in costante conversione per gli impulsi dello Spirito. Vediamo così persone che peccano individualmente, che sono assolte individualmente e vanno poi a comunicarsi. Ma tutta una comunità in conversione, che si riconosce peccatrice, non la vediamo".

    RispondiElimina
  9. X Pietro (non del cammino)
    Potresti per favore darmi il link per leggere quelle due frasi di Papa Francesco, vorrei citarlo ad una persona.
    Grazie

    Luca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dopotutto erano facili da rintracciare su Google: eccole al [link] su vatican.va.

      Ma naturalmente i destinatari di quelle parole penseranno che il Papa non parlava di loro.

      Il fatto è che soltanto la fede cattolica esige l'onestà con sé stessi, l'adeguarsi alla verità, il riconoscere l'enorme valore della ragione, e il fatto che la fede non intacca la ragione ma la richiede.

      In tutte le altre forme di religiosità - incluso l'ateismo stesso, che assolutizzando la ragione crea di fatto il suo "dogma" religioso che afferma che il soprannaturale non può esistere - il metodo che ti propinano è "devi credere e basta". Col risultato - per esempio - che l'analisi storico-critica ha in fin dei conti fortificato il cattolicesimo, e si sta invece avviando a sfasciare drammaticamente certe religioni molto famose.

      Elimina
  10. Purtroppo le abbiamo sentite tutti quelle parole, perche' gli ispirati catechisti casualmente ripetono lo stesso canovaccio, paro paro..

    RispondiElimina
  11. Luca:
    il link te lo ha indicato Tripudio.
    Per restringere la tua ricerca: i punti sono il 40 e il 41

    RispondiElimina
  12. Sto uscendo dall'ennesima Pasqua Neocat con le ossa a pezzi...purtroppo. Incastrato come molti nel cammino, per non distruggere uno degli ultimi matrimoni ancora intatti nella mia comunità, cerco di sopravvivere come posso. Un messaggio per chi si augura che il cammino svanisca da solo: ci vorrà troppo tempo e i danni che verranno provocati saranno ancora più grandi. Questo blog mi ha dato spesso la forza di andare avanti, ma non so quanto ancora resisterò.
    Alcuni punti per tutti i frequentatori anonimi che non hanno la forza di rispondere o reagire:
    1) Il cammino è una macchina che serve ad autoalimentarsi. Le poche conversioni che ne escono sono un mero sottoprodotto. Il cammino poteva agganciarsi a qualunque altra religione senza modifiche essenziali.
    2) Il cammino necessita di denaro. Se pensate che fare l'elemosina sia una cosa giusta (e lo è), essa non si chiama "decima" ma "elemosina". Sottraetevi, anche con l'inganno, alla riscossione della decima e versatela direttamente al parroco della vostra chiesa, in forma anonima.
    3) Il cammino necessita di adepti. Se pensate che sia bello avere molti figli, pensate che per la chiesa non valete in funzione dei figli che fate, mentre per Kiko si, visto che essi saranno linfa per le future comunità!!
    I tre punti di cui sopra sono oggetto di verifica mensile quando arrivate al passaggio di Maria, poiché Kiko non può permettersi di perderli.

    Sono con voi e pregate per me!

    RispondiElimina
  13. Già, il passaggio di Maria, nella quale di Maria non si parla.... Lo conosciamo purtroppo.
    Deprimente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo che preghiamo per te e la tua famiglia!

      Elimina
    2. Già, si va alla Santa Casa, si chiede la grazia, ti consegnano il Rosario, ti dicono di pregare l'Angelus ogni giorno e anche il Rosario...ma di Maria non se ne parla....

      Elimina
  14. Quale sarebbe il passaggio di Maria? E' il pellegrinaggio a Loreto ?

    Questo passaggio non lo conosco.

    EX-NC-???

    RispondiElimina
  15. In tutte le altre forme di religiosità - incluso l'ateismo stesso, che assolutizzando la ragione crea di fatto il suo "dogma" religioso che afferma che il soprannaturale non può esistere - il metodo che ti propinano è "devi credere e basta". Col risultato - per esempio - che l'analisi storico-critica ha in fin dei conti fortificato il cattolicesimo, e si sta invece avviando a sfasciare drammaticamente certe religioni molto famose.

    Periodo (a me ) poco chiaro forse scritto di fretta che significa l'ultima frase a cosa si riferisce?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi scuso per la fretta. Volevo dire che in epoca moderna c'è stata tutta una moda di demistificare la Bibbia da parte di certi autori senza fede che per esempio affermavano che siccome i miracoli sono scientificamente inspiegabili allora sono inesistenti, e che siccome certe situazioni imbarazzanti per la Chiesa avrebbero creato imbarazzo allora devono essere state per forza raccontate alterando contenuti e contesto, ecc. Per cui, a furia di correggere a modo loro i testi biblici, tali autori pretendevano di risalire a una fonte originaria dei Vangeli che non fosse inquinata dalle presunte "aggiunte", pretendevano di distinguere tra il "Gesù dei Vangeli" e il "Gesù storico", come se fossero diversi, come se tali autori conoscessero la vera storia e per venti secoli la Chiesa avrebbe conosciuto solo favolette. (Anche il cardinal Martini, l'intelligentone, credette fermamente a tale bufala).

      Le loro ipotesi, poi pomposamente chiamate metodo storico-critico, ovviamente si ritorcevano contro di loro: se i miracoli di Gesù fossero stati inventati, come mai i nemici della fede già all'epoca non hanno mai scritto da nessuna parte "hanno inventato miracoli"? Per credere al "complotto" dell'invenzione dei miracoli occorre credere ad un complotto ancora più grosso, quello dell'efficacia nel nascondere le critiche altrui, possibile solo teorizzando che i Vangeli sarebbero stati scritti molto tempo dopo la morte dei testimoni diretti. Il che non solo contrasta col contenuto dei Vangeli, ma è stato clamorosamente smentito dall'archeologia: per esempio, un frammento del Vangelo di Marco, databile a non oltre l'anno 50 d.C., ha scatenato le furie di tutti gli autonominati "studiosi" che professavano il "dogma" dei Vangeli "scritti molto tardi e quindi un po' inventati". (La relativa voce voce su Wikipedia - l'enciclopedia online la cui maggioranza di autori è sottilmente ostile alla Chiesa - dà disperatamente largo spazio alle "critiche"). Chiaro? È come se oggi qualcuno scrivesse un articolo sull'attentato dell'11 settembre 2001: se lo scrivi oggi, hai ancora tanti testimoni viventi, se lo scrivi fra cinquant'anni è probabile che tu non abbia più testimoni.

      I danni fatti alla Chiesa dall'esegesi "moderna" sono stati tanti e proseguono ancor oggi: pensiamo ad esempio a parroci, vescovi e cardinali, che pur tentando in buona fede di dire che certe cose non vanno prese alla lettera ("chi non odia suo padre e sua madre..." non riguarda l'odio, ma un amarli più dell'amare Dio stesso), finiscono per dire idiozie gigantesche ("muh, la riflessione della comunità primitiva, muh, i primi cristiani delle origini cristiane, muh..."), accanendosi perché per loro è devastante ammettere di aver studiato per una vita intera delle solenni corbellerie scritte da atei e protestanti troppo pieni di sé.

      La Chiesa però non ha ricevuto solo danni. L'uso non ideologico e non preconcetto di quei metodi ha permesso riflessioni teologiche e scientifiche oneste (suggerirei qui la Vita di Gesù scritta nel 1941 dall'abate Giuseppe Ricciotti, monumentale volume da studio, che richiede qualche conoscenza di greco ed ebraico, e che era in uso nelle facoltà di teologia fino a prima del Concilio).

      Elimina
    2. No, la frase è chiara.
      L'analisi storico-critica è un metodo di interpretazione dei testi (anche e soprattutto biblici) che tentano di ricostruire la forma e il senso originari delle scritture. Il rischio è che questo confinamento nel passato possa rendere il significato non più attuale. Un aspetto positivo, invece, sta nel fatto che i criteri del metodo possano confermare la storicità di un testo e non di un altro. Nel caso del Vangelo, questo accade per esempio per il criterio dell'ambientazione, vale a dire della coerenza del testo con le tradizioni, gli usi, le scoperte archeologiche realtive a quel tempo. Ancora per esempio, nel caso, la scoperta della iscrizione di Pilato nel blocco ritrovato a Cesarea Marittima oppure di altre archeologiche fortificano il cattolicesimo e non altre religioni. "In fin dei conti" perché il metodo è stato molto contestato, appunto perché rischia di "congelare" il testo biblico nel passato limitandone l'attualità, perché mette in secondo piano quando non la trascura del tutto l'origine divina della Parola e perché la lettura storico-scientifica ebbe per ideatori e propugnatori studiosi atei, agnostici, illuministi e soprattutto protestanti.

      Elimina
    3. Non riesco più a rintracciare un articolo (mi pare pubblicato su 30Giorni nei suoi anni d'oro, prima che Andreotti lo deturpasse) in cui, secondo studi filologici, si diceva che le «72 vergini» promesse da Allàh ai suoi martiri sono in realtà un errore di lettura a causa di un accento spostato. Il contesto in cui vengono fuori queste «72 vergini» è infatti quello del paradiso fatto di ruscelli di latte e miele e amenità varie, e le «72 vergini» cascano lì come i cavoli a merenda.

      Nell'articolo c'era una considerazione che mi ha fatto spesso riflettere: cosa avverrà dell'Islam quando prossimamente avrà i suoi Cartesio, Bultmann, Rousseau? Capirete che con un testo inventato (e largamente rimaneggiato nei suoi primissimi secoli di esistenza) come il Corano, l'effetto sarà devastante: e voialtri che magari cominciavate ad avere qualche dubbio che Maometto si fosse infilato per sbaglio la Luna in una manica, per poi rimetterla a posto nel cielo, avrete più di un brutto quarto d'ora di fronte ai demitizziatori che smantelleranno in nome della storia e del metodo critico qualsiasi cosa avevate sempre creduto ciecamente fino ad oggi.

      Stesso tipo di discorso riguardo al buddismo che, se analizzato dalle sue radici, si dimostra essere una forma di stregoneria. Ne parla Roberto Dal Bosco, autore di un volume Contro il buddismo che mandò su tutte le furie non tanto i buddisti veri ma i patetici vegani sinistrorsi animalisti e persino qualche solone "di destra". Sul melenso sito web ciellino Libertà e persona ne intervistarono l'autore, intervista interessantissima e allucinante.

      Elimina
    4. Scusate un po' l'OT,
      ma una cosa che mi ha sempre lasciato un po' interdetto sull'esagerato paradiso musulmano,
      è che avere a disposizione 72 donne, e per di più vergini, dev'essere di una noia mortale.

      Anche in virtù delle realtà attuali, anche in caso di matrimonio, una ragazza un po' smaliziata, è molto più divertente!...

      Perdonatemi per la franchezza,
      ma almeno non sono un ipocrita.
      Ruben.
      ---


      Elimina
  16. Non c'è da scusarsi per carità si interloquisce apposta.

    Vorrei proporre queste due riflessioni sull'argomento:"La cultura religiosa trdizionale delle civiltà sacre viene oggi considerata come un prodotto superati dalla scienza moderna, in essa vi è qualcosa di buono solo se la scienza atea lo approva. Paradossalmente l areligione viene ritenuta valida solo se approvata dagli atei, è questo uno dei tanti aspetti del ribaltamento di tutte le cose che si produce al termine della catabasi dell'umanità, ribaltamento già tentato da Galileo , che pretendeva di sottomettere la teologia r la metafisica all'indagine sperimentale esteriore alla fisica naturale"

    e ancora

    "la falsa scienza si è affermata attraverso la negazione della partecipazione dell'uomo alla conoscenza metafisica propria della fede, grazie alla quale l'anima umana riesce a allinearsi all'Intelletto Divino, che., secodo la chiesa cristiana, si è manifestato ad extra nella Rivelazione, la quale ha natura simbolica ed enigmatica, perciò non può essere compresa nella sua essenza se non viene trascesa la limitazione dell'attività razionale dell'anima"

    Da qui la necessità di "mobilitare" un altro organo di comprensione intellettuale

    A latere dedl discrso però anch'io ho delle perplessità sul Marco primigenio che se non erro discende da solo cinque lettere trovate in Qumrah

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La differenza sostanziale fra il cristianesimo e le altre religioni è sostanzialmente riducibile al fatto che Gesù si è presentato come Dio (lo capirono subito anche i farisei) sfidando la ragione di ognuno, mentre tutti gli altri fondatori di religioni hanno più o meno detto qualcosa del tipo: venite, vi indico io il metodo per raggiungere Dio. Qualcuno si è addirittura spinto a dire che in base a ciò il cristianesimo sarebbe da classificare non come una "religione" ma come un "avvenimento", cioè qualcosa di storico che ha naturalmente prodotto conseguenze storiche (come quella "società" che convenzionalmente chiamiamo Chiesa): e non gli si possono certo dare tutti i torti.

      Peraltro i pochi che hanno proclamato di essere "Dio" hanno in genere fatto una brutta fine e nessuno li ricorda più (e del resto dei sedicenti "Messia", una volta giustiziati, il loro sèguito si disperse senza fatica).

      Insomma, la distinzione fra cristianesimo e "religioni" è tutta nella Rivelazione, iniziativa di Dio.

      La cosiddetta "scienza moderna" esclude per principio il soprannaturale (pur paradossalmente ammettendo che ci sono cose tuttora impossibili da capire) e di conseguenza rifiuta non solo la Rivelazione ma anche qualsiasi forma di religiosità, con particolare odio verso il cattolicesimo (cosa che noi comprendiamo benissimo, visto che le false religioni tutto sommato sono comode per gli scopi del demonio).

      Riguardo al frammento 7Q5, si tratta di una ventina di lettere totali tra fronte e retro. Immaginiamo ora di avere un frammento di carta su cui c'è stampata una ventina di caratteri in carattere monospace/courier (quello delle vecchie macchine da scrivere): tutte lettere minuscole, senza spazi né simboli, proprio come il 7Q5.

      Chiunque abbia studiato un pochino di matematica (algebra, combinatoria, non ci vuole chissà che mega-laurea) capirà che la probabilità che quelle lettere appartengano ad un libro è straordinariamente bassa (bisogna "incastrare" ogni riga senza modificare il testo, sia fronte che retro) e che la probabilità che appartengano ad almeno due libri diversi è stratosfericamente più bassa. Bisogna essere profondamente ignoranti di matematica e algebra (e credenti nei somari volanti e nella realtà di Pinocchio, Batman e Topolino) per concludere che dopo aver accertato ragionevolmente l'appartenenza ad un libro - risultato di per sé già sorprendente - si possa ancora trovare un secondo libro in cui far combaciare con certezza almeno uguale quella ventina di lettere.

      Ecco però che arriva il don Chisciotte di turno a combattere contro i mulini a vento blaterando di "cinque lettere": evidentemente la sua conoscenza del caso 7Q5 viene dalla pagina di Spigolature della Settimana Enigmistica, e non si è nemmeno affaticato a cliccare sui link che avevo proposto nel commento delle 11:13 (non sia mai che acquisisse una qualche cultura in più alla sua già celeberrima e vastissima).

      E il sottoscritto qui è costretto a spiegare ancora una volta tutto questo perché non appena gli amici del demonio sentono dire che l'origine del cristianesimo è storicamente accertabile, subito si offendono a morte, non appena sentono dire che certe religioni sono sostanzialmente stregoneria, subito vanno su tutte le furie ("triggered"), non appena vedono qualcuno trascrivere e commentare le ridicole farneticazioni di Kiko Argüello, subito danno in escandescenze strepitando come ossessi... Che siano amici volontari o involontari del demonio, non importa. Ci basta far notare come di fronte alla notizia di bestemmie o di sacrilegi non battano ciglio ma di fronte a questioni di buddismo, di false vocazioni R.M., di decime, di foto di Carmen Hernández taroccate dai kikos più facinorosi, subito accorrono qui a scatenare il pandemonio.

      Elimina
  17. Di recente un mio caro amico autore di molteplici libri sul cristianesimo e su altri argomenti apparteneni alla sfera religiosa, cattolico ed editore di nicchia (ma di "successo") assai "ortodosso" ha scritto la seguente cosa: "Parlare di unità trascendente delle religioni nel nostro tempo è argomento arduo perché occorre tracciare una precisa linea di demarcazione per escludere senza esitazioni tutto ciò che cerca di amalgamare i Misteri, la sapienza del Buddhismo e così via sulla base di un eclettismo che unisca tutti i fedeli di qualsiasi forma di exoterismo e i ricercatori di una conoscenza esoterica in un unico minestrone, con intento a volte “buonistico” in vista di una “pace dei popoli” che viene posta quale fine del radioso e inarrestabile “progresso dell’uomo”.Ogni religione, così come ogni via sapienziale, ha una sua particolare e specifica modalità d’essere che non ne consente la mescolanza in una qualche sorta di “neo-religionismo”: il cristiano d’Europa non mescola la sua ritualità con elementi propri al musulmano dei paesi arabi o all’ebreo di Israele; non si può (e soprattutto non si deve) recitare il Pater Noster come un seguace di Maometto e, viceversa, i nomi sacri di Allah non possono confondersi con il rosario cristiano, così come non ha senso per l’ebreo prendere parte all’Eucarestia.
    Ecco questo è un pensiero di un "cattolico" . Il punto è per quella che è la mia esperienza di studio polidecennale che ogni via religiosa autentica incoraggia il "morire prima di morire" espressione che ritroviamo pari pari in Parmenide e nella cultura classica così come in un celebre hadith di Maometo, costituendo esso la base di tutta la "mistica" islamica.
    A questo puno consiglirei i battagliri autori del sito di lasciate perdere il facile limone spremuto kikiano, bersaglio troppo facile la cui insipienza si commenta da sola, e rivolgere i propri strali ad altri cristiani che, come dimostra il passo soprastante, nutrono un sentimento diverso verso le altre tradizioni religiose.
    A proposito, sabato incontrerò Massimo Polichetti uno dei massimo esperti del buddismo e in particolare del buddismo tibetano, se avrò l'occasione gli domanderò cosa pensa delle facezie del vostro mentore. Per la'ccesso al mondo spirituale funziona inversamente che nel mondo umano. La pillola blu conferisce l'impotenza spirituale che si traduce in chiacchiera acida, la pillola rossa conduce a vedere oltre l'apparenza di se stessi. Se avete scelto la pillola blu non posso che compiangervi ma non insultate chi ha assunto quella rossa.
    Un salutone poi vi faccio sapere che ha detto il direttore dell'Ismeo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ariecco il solito diluvio di paroloni intesi a dichiarare di essere l'unico esperto meritevole di ascolto.

      L'essere «autore di molteplici libri sul cristianesimo e su altri argomenti appartenenti alla sfera religiosa» non implica automaticamente essere un'autorità in materia di cristianesimo, significa solo essere uno che ha pubblicato molti libri. Ma l'anonimo delle 14:36 è disperatamente bisognoso di guadagnare applausi e Like, e interviene su queste pagine non per parlare del Cammino Neocatecumenale ma per scaricare paginate e paginate di elucubrazioni che si riassumono nell'unica espressione «ehi, io sono un espertissimo tuttologo, e voi non siete nessuno!».

      Non c'è neanche bisogno di essere cattolici per sapere che la cosiddetta "mistica islamica" è un tentativo tutto umano.

      Non c'è neppure bisogno di essere cattolici per riconoscere che quando uno disperatamente tenta di cambiar discorso agitando (nientemeno!) la conoscenza personale di uno dei Massimi Esperti di qualcosa che non c'entra con questo blog (perbacco!), significa che sta alimentando il suo patetico ego drammaticamente assetato di "validation", come dicono gli americani.

      Elimina
  18. anonimo ha detto: "A latere dedl discrso però anch'io ho delle perplessità sul Marco primigenio che se non erro discende da solo cinque lettere trovate in Qumrah"
    Per la verità fino al tuo commento, sapevo che 7Q5 significasse grotta 7 di Qumran frammento 5 e non cinque lettere. E anche sapevo che la ricerca sull'origine del frammento fosse del tutto aperta, che la stessa sequenza delle quattro (quattro, non cinque) lettere di "Genesaret" riconducibili al Vangelo marciano (e non l'inverso) fosse dibattuta. Magari ti spieghi meglio, per farmi/ci capire. La tua opinione, in ogni caso, è apprezzabile: segno che hai grande fede nelle (tue) idee. Meno mi piace, invece, la tua coerenza: dopo tutta la chiacchiera avversa l'eclettismo "che unisca tutti i fedeli di qualsiasi forma di exoterismo", vai a chiedere l'opinione di uno dei massimi esperti di buddismo!
    Lascio perdere il solito riferimento a esperessioni o riti o credenze che si ritrovano "pari pari" in altre filosofie o culture. Ci/mi leggi da tanto tempo e ancora non riesci a intuire che le filosofie e le culture religiose si studiano per le (molte)differenze, non per le (poche) similitudini. Te lo spiego con un esempio scientifico, generalmente in persone come te con esperienze di studio polidecennali c'è anche una conoscenza matematica:
    "Dati due insiemi A e B, essi si definiscono uguali se e soltanto se A è incluso in B e B è incluso in A". Vale a dire: un insieme A è uguale a un insieme B se ogni elemento di A appartiene anche a B e ogni elemento di B appartiene anche ad A.
    Non so se ho reso l'idea :-)
    Per favore, non spedire parolacce nello Spam, mi dicono che persone come te si incavolano molto quando rispondo alle loro "pillole rosse" prodotte dalla medesima farmacia che rifornisce Kiko :-)

    RispondiElimina
  19. ANONIMO: Lino ti ha risposto in modo che non si possono fare repliche.
    Io mi limito a ricordarti che la differenza tra il Cristianesimo e tutte le altre religioni sta, sì, nella dottrina ma, più ancora, nella GRAZIA.
    Se, per ASSURDO, vi fosse una religione del tutto simile al cattolicesimo, con una fede simile e perfino dei "sacramenti" simili, la differenza sarebbe comunque essenziale, perché i Sacramenti della Chiesa cattolica producono la GRAZIA, mentre gli altri no.
    Perché Gesù è risorto davvero con un corpo glorioso, perché davvero è asceso al Padre e perché col Padre ha davvero inviato lo Spirito Santo.
    Tra il cristianesimo e una religione simile, perciò, vi è una differenza analoga a quella che c'è tra un bicchiere di buon vino e un bicchiere di colorante rosso che viene chiamato "vino".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, Pietro: per proseguire nell'esempio matematico al nostro gnostico, diciamo che la GRAZIA è un elemento dell'insieme A (uno dei tanti) che non appartiene all'insieme B.
      Pare che l'assunzione delle pillole rosse, però, crei difficoltà di comprensione della teoria degli insiemi, che riducono tutta al concetto di intersezione :-)

      Elimina
  20. Tornando al post: ammetto che nel Cammino ci sono (ancora) tanti che, sebbene seguano Kiko acriticamente, credono (per ora) ancora nella vera dottrina.
    Cioè credono nella presenza reale di Cristo nel Pane e nel Vino consacrati, nel valore della Confessione, ecc. Alcuni credono perfino più nel Papa che in Kiko.
    Magari hanno avuto una iniziazione alla fede nella Chiesa dei cristiani della domenica e un'educazione cattolica. Poi, però, non hanno trovato una comunità cristiana forte come avrebbero voluto e sono stati accalappiati dal Cammino.

    Sono perciò bravi cattolici ma, nel Cammino, senza che se ne rendano conto vengono fatto comportare COME SE non fossero cattolici: disprezzo per le forme di devozione verso l'Eucaristia e la Madonna, tutte ble parole del Papa vengono rielaborate per loro alla luce delle eresie di Kiko, vengono fatti "aprire" per essere giudicati da Dio che si presenterebbe nelle vesti dei dittatori catechisti... e altro.
    E, DI FATTO, a furia di comportarsi come protestanti, si diventa protestanti. Senza strappi, in modo soft.

    Come quando si cammina in un bosco che non si conosce e alla fine ci si accorge di essersi persi.

    RispondiElimina
  21. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il problema di questi Emeriti Anonimi che si sentono mortalmente offesi è che alle discussioni non portano mai argomenti ma solo affermazioni apodittiche che, contenendo qualche Importante Parolone Altisonante, credono essere sufficiente a smentire i fatti già acclarati, già dimostrati, già documentati dalla Santa Sede e dai neocatekikos stessi.

      Quando ci diciamo che ci sono tanti modi per raggiungere Dio stiamo parlando delle varie forme di santità - ed infatti nel santorale vediamo santi re, sante casalinghe, santi medici, sante combattenti, santi frati, eccetera -, non stiamo parlando di un inesistente diritto a ignorare la storia e l'insegnamento della Chiesa.

      Coloro che hanno invece votato la propria anima all'idolatria - spesso idolatria delle proprie idee religiose sottilmente indicate come la vera comprensione di tutto, ossessivamente spacciate per migliori di venti secoli di insegnamento della Chiesa - accorrono qui a gridare "vi sbagliate!" senza portare uno straccio di prova: al contrario, portano solo sproloqui ed elucubrazioni che non c'entrano niente coi temi specificamente trattati su questo blog. Tali idolatri delle proprie idee vengono qui per alimentare il proprio ego, corrono qui a scaricare le loro patetiche lenzuolate di farneticazioni al solo scopo di poter dire a sé stessi: "ah, ecco, le mie idee prevalgono su tutto ciò che loro dicono".

      Come già detto e ripetuto tante altre volte, non è solo un gigantesco complesso d'inferiorità: è anche e soprattutto un problema di ordine spirituale poiché si tratta di idolatria - in termini biblici "idolo" è qualcosa a cui arbitrariamente si attribuisce il senso di tutto, il valore di tutto, il significato di tutto: che si tratti di un vitello d'oro o delle proprie farneticazioni è la stessa cosa.

      Noialtri che contribuiamo a questo blog non smettiamo mai di chiedere ai lettori di verificare ciò che diciamo, di prendere sul serio la documentazione che indichiamo, di guardare foto e video (quasi esclusivamente di fonte neocatecumenale) a conferma di ciò che diciamo, di andare a spulciare i documenti della Chiesa confrontandoli con ciò che diciamo. Per smentire noialtri quattro gatti anonimi, dunque, occorrerebbe smentire l'intera Chiesa di venti secoli e pure l'intero Cammino che parla di sé stesso.

      Questo spazio commenti è uno spazio commenti, non un muro a disposizione dei vandali desiderosi di sporcare o di affermare sé stessi.

      Elimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.