lunedì 1 luglio 2019

Kiko induce in grande errore i suoi: la sballata esegesi della "parabola dei talenti"

L'Uomo-Patata, protagonista della
Nueva Estetica di Kiko Argüello
Nel Cammino, le tappe della Traditio Symboli e della Redditio Symboli segnano una importante svolta nel cammino a girotondo dei neocat: essi, in questo tempo che dura circa tre anni, ma spesso di più, vengono provati duramente sulla fedeltà alla dottrina del Cammino, in particolare sulla vendita dei beni (al Cammino stesso) e sulla predicazione per le strade (dei dogmi kikiani) e viene saggiata la loro disponibilità a mettere in piazza davanti a tutti i fatti della propria vita, anche i più intimi e scabrosi.

Dopo la Traditio uscire dal Cammino è parecchio difficile, vuoi per condizionamento psicologico, vuoi per le continue minacce di "perdere tutto" perpetrate dal laido eretico e dai suoi scagnozzi per piegare i riottosi.

Per plagiare meglio le coscienza degli adepti, e al fine di sottolineare la correttezza delle sue eterodosse interpretazioni del Vangelo, Kiko è uso a puntellare il discorso con improbabili citazioni dei padri e dei Santi che nessuno in Cammino si prende mai la briga di verificare, citazioni che si rivelano, quasi sempre inventate o mistificate, nel migliore dei casi (si veda ad esempio il fasullo "secondo sermone agli eletti" di Giovanni Crisostomo, mai esistito). La tattica funziona quasi sempre: chi mai, di cultura e istruzione normale, che non sia un dotto teologo o studioso della storia della Chiesa, metterebbe in dubbio uno che parla dal pulpito e intercala con "Sant'Agostino dice che…", "Santa Teresa diceva che…", "C'era un Padre della Chiesa…" e così via?
Inoltre, come se ciò non fosse già abbastanza grave, egli piega a suo uso ogni parola del Vangelo, affibbiando alle parole del Redentore significati che non appartengono loro, distorcendo, mistificando e nascondendo, come un vero serpente. Del significato evangelico a Kiko non importa niente, ciò che è fondamentale è che il Vangelo gli dia ragione.

Nella Redditio Symboli, che stiamo studiando in questi giorni, a tal proposito salta all'occhio, nelle prime pagine introduttive del tomo edizione 1972, una breve ma significativa "esegesi" della parabola dei talenti (cf. Mt 25,14-30). Dice Kiko:

"…noi vogliamo sapere se è vero quello che noi abbiamo pronunziato a voi nelle prime catechesi, che voi eravate schiavi dell'egoismo, soggetti alla paura della morte, incapaci di amare, tutte quelle promesse, ecco: se adesso avete già le primizie in mano o non avete un bel niente, cioè se avete sperimentato nella vostra vita la misericordia, avete gustato il miele dolce della comunione con i fratelli o non avete niente. Noi non sopportiamo che voi diate a noi delle catechesi: dovete presentare primizie, fatti, fatti! Chi abbia fatti, farà la Redditio, chi non abbia niente sarà privato anche del poco che ha: questa è la parabola dei talenti. Ti sono stati dati 10 talenti: Signore mi hai dato 10 talenti: eccone altri 10. Quella parola che era come 10 è stata così vera, così profonda che ha provocato in me tutto, tutto quello che mi si è annunziato si è avverato in me. Eccone qui altri 10!". "5 talenti mi hai dato: ecco che quella Parola che era come 5 è stata così vera, neanche un pizzico è stato menzognero, ha provocato altri 5 in me, ecco qui altri 5!". "Me ne hai dati tre? Ecco qui altri tre!". Uno aveva paura, ha nascosto il talento, e ha soltanto la catechesi. Se io ti faccio un questionario, e tu mi fai catechesi, "Cristo è morto per me". Dico: ma questa è la catechesi che ti ho dato io! Che mi dici? La so tutta, dammela compiuta. Questa profezia che abbiamo fatto dammela fatta carne: è vero che ero uno schiavo, tu mi hai annunciato la liberazione e guarda, sono stato liberato. Per esempio, non sopportavo in casa mia suocera e adesso vive con noi, e ha 95 anni ed è arteriosclerotica e ha perso un po' la ragione. Guarda come ero egoista, che non sopportavo più di un bambino: adesso ne ho quattro e aspetto il quinto. Ecco: fatti, primizie, la Redditio. (…) Per questo dice Gesù Cristo: "Toglietegli il talento che ha e datelo a quello che ne ha 10." Signore, già ne ha 10! Dice Cristo: "A chi ha si darà di più e a chi ha poco si toglierà anche il poco che ha". S. Agostino dice che la parabola dei talenti la Redditio, cioè quei fratelli in cui non si è prodotto nulla perché hanno avuto paura, non hanno rischiato; gli si è detto: "Vendi i beni" e ha avuto terrore e non lo ha fatto; "Vai per le case ad annunziare il Vangelo" ma ha avuto paura perché è timido, ha tante cose da fare. Il fatto è che alla fine non ha utilizzato questi talenti perché significava un rischio, aveva paura".

Benedetto XVI 13/11/2011:
Quel servo, infatti, che ha tenuto nascosto il talento senza valorizzarlo, ha fatto male i suoi conti: si è comportato come se il suo padrone non dovesse più tornare, come se non ci fosse un giorno in cui gli avrebbe chiesto conto del suo operato. Con questa parabola, Gesù vuole insegnare ai discepoli ad usare bene i suoi doni: Dio chiama ogni uomo alla vita e gli consegna dei talenti, affidandogli nel contempo una missione da compiere. Sarebbe da stolti pensare che questi doni siano dovuti, così come rinunciare ad impiegarli sarebbe un venir meno allo scopo della propria esistenza. Commentando questa pagina evangelica, san Gregorio Magno nota che a nessuno il Signore fa mancare il dono della sua carità, dell’amore. Egli scrive: “È perciò necessario, fratelli miei, che poniate ogni cura nella custodia della carità, in ogni azione che dovete compiere” (Omelie sui Vangeli 9,6). E dopo aver precisato che la vera carità consiste nell’amare tanto gli amici quanto i nemici, aggiunge: “se uno manca di questa virtù, perde ogni bene che ha, è privato del talento ricevuto e viene buttato fuori, nelle tenebre” (ibidem).
Cari fratelli, accogliamo l’invito alla vigilanza, a cui più volte ci richiamano le Scritture! Essa è l’atteggiamento di chi sa che il Signore ritornerà e vorrà vedere in noi i frutti del suo amore. La carità è il bene fondamentale che nessuno può mancare di mettere a frutto e senza il quale ogni altro dono è vano (cfr 1 Cor 13,3). Se Gesù ci ha amato al punto da dare la sua vita per noi (cfr 1 Gv 3,16), come potremmo non amare Dio con tutto noi stessi e amarci di vero cuore gli uni gli altri? (cfr 1 Gv 4,11) Solo praticando la carità, anche noi potremo prendere parte alla gioia del nostro Signore.

33 commenti:

  1. Si è scritto:
    Se io ti faccio un questionario, e tu mi fai catechesi, "Cristo è morto per me". Dico: ma questa è la catechesi che ti ho dato io! Che mi dici? La so tutta, dammela compiuta. Questa profezia che abbiamo fatto dammela fatta carne: è vero che ero uno schiavo, tu mi hai annunciato la liberazione e guarda, sono stato liberato.
    Carissimi, come potete vedere si mette al posto di Dio, facendo questionari, come se un figlio di Dio ( colpevole o non colpevole) dovesse rendere conto ad un uomo di ciò che ha fatto. E Kiko che verifica se una persona ha applicato la Parola di Dio, e poi arrivano i suoi sottoposti, perchè il metodo da portare avanti è quello. Ora, immaginatevi cosa potrebbe capitare ad un malcapitato che sta antipatico a queste persone. Prima lo riempiono di sensi di colpa, in quanto il Demonio ha già insufflato pensieri ed immagini negative al catechista,che ricordo a tutti è un uomo, niente di più, per cui quest'ultimo, gonfio di superbia, alterigia, menzogna, illuso da sentimenti negativi, inizia a dettare ciò che ha nel cuore al poveraccio, e questo poveraccio pensa che tutto questo provenga da Dio.Ve lo dico, perchè l'hanno fatto a me, grazie a Dio non è durato trent'anni, ma molto meno, perchè Dio non ha permesso a costoro di andare oltre.
    Costoro sono dei fanatici, credono che stando dentro la Chiesa Cattolica di poter avere l'autorizzazione di fare ciò che gli pare e piace, per cui di avere l'autorizzazione di aprire la bocca e di sparare qualsiasi cosa sul prossimo, senza nessun discernimento su ciò che si dice e quale effetto procurerà. Vi ripeto, il tutto mascherato dal Nome Santissimo di Dio, realmente sono mossi dallo spirito mondano e sottomessi al peccato. Dio non viene ad incatenare, ma a liberare. Ovviamente si potrebbe dire: ma a questo punto non dovremmo fare nulla!?
    No!!! Si deve agire, ma nella Carità, cioè nell'Amore. In primo luogo senza ipocrisia e superbia, in secondo luogo nella libertà, ognuno è libero, per cui ognuno deve aderire volontariamente, in terzo luogo sapendo che è Dio che scruta i cuori, non l'uomo, per cui, se una persona si sente di dover fare una cosa, sarà il Signore che nel suo cuore farà capire a quella persona di dover fare ciò.
    Il punto, carissimi, è il bagaglio del vissuto, cioè per sapere se una bevanda è amara o dolce, la devi assaggiare. Perchè? Perchè a questi li abbiamo assaggiati, e molto bene, per cui abbiamo toccato con mano cosa hanno dentro il cuore, e qual è la loro intenzione, e siamo sicuri che non è cristiana, perchè possono dissimulare quanto vogliono, alla fine esce sempre il fetore. Costoro devono imparare a fare una cosa, davanti a tutti: DARE L'ESEMPIO. Prima si mostra di essere cristiani, poi si chiede agli altri, sempre nella carità. Ma se una persona, va a Palomeras, e dopo vive negli alberghi, servito e riverito, e poi racconta sempre di Palomeras, per cui ti ved davanti uno che fa il contrario di ciò che ti sta raccontando, ecco che dentro di te ti dici tante cose. Parlo di Kiko, perchè è l'emittende, e gli altri lo seguono, per cui dopo di lui vengono i suoi figliocci, quasi tutti presuntuosi, che ti raccontano storielle, poi a fatti fanno l'opposto.
    E' facile incolpare il prossimo e dare pesi sulle persone, carissimi, invece di buttare pesi al prossimo, perchè non ce ne prendiamo alcuni noi e li portiamo?
    In ultimo, Dio da i talenti, ma Kiko sa quali talenti ha dato Dio alla persona? O crede che lui possa scrutare la IMMENSITA' di Dio? Io vi affermo, per esperienza, che costoro non vedono oltre il proprio naso, perchè l'ho visto con i miei occhi. Infatti, se andate a stringere, vedrete che ciò che vi ha dato Dio come talenti, proprio queste persone li disprezzano, e saranno i primi a combattervi, propio per non farveli utilizzare e impiegare e moltiplicare. Perchè? Perchè, carissimi, c'è l'INVIDIA in giro. Chi sa, già sa chi c'è dietro.

    (da IPG)

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  2. Video incontro di Genova:
    https://m.youtube.com/watch?v=e5PBkWSxWJY&feature=youtu.be

    Se qualcuno ha la forza di guardarlo. Io ho resistito i primi 15 minuti di catechisti...
    Ha citato il passo del vangelo "Signore quando mai ti abbiamo visto? Quando avete dato da bere, quando avete dato da mangiare..."
    Io ho pensato, visto che nel cammino non si incoraggiano mai le opere di volontariato, il soccorrere le persone nel bisogno, vediamo cosa dice...
    Fantastico !
    Ha detto come quando io (Kiko) ero nella fame, vivevo povero tra i rom nelle baracche, voi MI avete accolto, MI avete aiutato ed infine avete accolto l'annuncio che avevo portato e da lì e' nato il cammino....

    Ho ascoltato altri 5 minuti dei soliti messaggi, poi ho smesso.

    EX-NC-???

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  3. Noi non sopportiamo che voi diate a noi delle catechesi: dovete presentare primizie, fatti, fatti!

    Ed è proprio così: loro ti inondano d parole che, chiaramente, non hanno alcuna aderenza sulla loro vita.
    Se tu ti permettessi di fare loro questa osservazione ti direbbero: "Ma come ti permetti, fratello, tu giudichi!"
    Invece tu devi portare loro "primizie" e cioè dimostrazioni concrete di cambiamento di vita che devono scaturire da una tua aridità, da un precedente peccato: non sopportavi più di un bambino, e ora miracolosamente ne hai quattro; odiavi tua suocera ed ora l'hai presa in casa.
    Le cosiddette "primizie" nascono dalla solita orchestrazione: prima del cammino ero un mostro, dopo le catechesi ho fatto questo e l'altro.
    E quanto più dichiari di essere stato un mostro prima, tanti più talenti porterai agli occhiuti catechisti.
    Poi ci chiediamo il perché chi è in Cammino dichiara così facilmente di essere una persona schifosa e, nello stesso tempo, santa: perché questo meccanismo gli viene instillato fin da principio.
    Al prossimo scrutinio infatti quei quattro figli dovrà dichiarare di odiarli, e così pure suocera, moglie, capoufficio, per poi dimostrare che, grazie alla catechesi di Kiko, li ama (o li sopporta).
    In alternativa, però, può sempre fare altri quattro figli, o partire in missione, o mettersi al servizio di qualche famiglia di catechisti o dare un bel po' di soldi...
    Può insomma fare le opere del cammino, perché se asserisce invece di essere andato alla Messa quotidiana e di essere stato onesto sul proprio lavoro, mantenendo la famiglia, come d'altronde faceva anche prima, le urla del catechista potrebbero salire al cielo.

    Non si rende conto, Kiko, non si rendono conto, gli emuli catechisti, che loro hanno seppellito quell'unico talento che Dio dona a tutti, la carità vera, quella sincera, autentica, che viene dallo Spirito Santo e non dalle catechesi neocatecumenali.
    Scrive infatti Benedetto XVI, e l'articolo lo cita:

    Commentando questa pagina evangelica, san Gregorio Magno nota che a nessuno il Signore fa mancare il dono della sua carità, dell’amore. Egli scrive: “È perciò necessario, fratelli miei, che poniate ogni cura nella custodia della carità, in ogni azione che dovete compiere” (Omelie sui Vangeli 9,6). E dopo aver precisato che la vera carità consiste nell’amare tanto gli amici quanto i nemici, aggiunge: “se uno manca di questa virtù, perde ogni bene che ha, è privato del talento ricevuto e viene buttato fuori, nelle tenebre”

    Altro che decime, altro che primizie neocatecumenali! Altro che "amore al nemico" quando non hai amato i tuoi amici, il tuo prossimo, ma anzi, li hai odiati perché così ti hanno insegnato a fare questi falsi profeti!

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  4. Imparano a fare le "opere del cammino", dice bene Valentina.
    Sono queste le "primizie" che devi portare allo scrutinio della Redditio per essere stimato degno di dare la tua "bella testimonianza" in questa tappa memorabile che segna il primo step per iniziare ad assomigliare un pochino ad un "cristiano adulto".

    Certo trovo una felice coincidenza che proprio oggi sia stato diffuso in rete il video dell'incontro di Genova che ci segnala EX-NC-??? evidenziandone un passaggio emblematico e cruciale: quando Kiko spiega - a modo suo - ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, sete e mi avete dato da bere.
    Questa è una catechesi ricorrente nel cammino attraverso la quale Kiko raggiunge un doppio obiettivo, due piccioni con una fava, potremmo dire, complimenti!

    1. Identifica i piccoli, gli ultimi, i poveri di cui Gesù parla con gli evangelizzatori....quelli che vanno senza borsa, senza calzari...
    E con questo sgombra il campo dalle "opere di misericordia" (aggiungendo a tal proposito che chi le persegue per la salvezza e per amore a Gesù è solo uno che sta cercando se stesso, la propria santificazione, essere perfetto: superbia!)

    2. Mette ben in evidenza che nessuno è quel piccolo - a cui va dato da mangiare, da bere, va ospitato, vestito.... - QUANTO LUI l'apostolo per eccellenza, il messia tra noi: KIKO ARGUELLO il furbastro.
    Per cui, fratelli carissimi, lasciate perdere tutto il resto come inutili orpelli religioso/naturali e volgete tutto il vs. cuore, tutto il vs. amore con tutte le vs. offerte e tutte le vs. sostanze solo a lui.

    Pax

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  6. Perché guardate le catechesi di Kiko se vi danno così fastidio?A noi cosa interessa di quello che voi pensate di Kiko?Perchè dovrebbe interessare qualcuno?

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    1. A domanda cretina, risposta semplice semplice: perché i kikos considerano oro colato tutto ciò che Kiko dice.

      Ed il "fastidio" sta solo nel fatto che le scemenze che dice Kiko vengono spacciate per "evangelizzazione" e "catechesi", quando in realtà sono solo delle scemenze costellate di paroloni cristiani per impressionare il pubblico.

      Stupisce - ma non troppo - che abbiano organizzato un evento "coinvolgendo" (con chissà quali mezzi) perfino Bagnasco.

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    3. Caro anonimo,
      E tu perché segui questo blog? Non sarà che interessa a te? Non sarà che forse hai paura che qlc sappia le FREGNACCE di Kiko?

      Sii sincero, con te stesso.

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  8. Notizie di cronaca ecclesiale: mons. Byrnes, arcivescovo di Agaña (Guam), ha ricevuto da papa Francesco il "pallio", segno di comunione col Papa.

    Piccolo promemoria: i neocatekikos di Guam ancor oggi fanno una fortissima opposizione e resistenza all'arcivescovo Byrnes. La loro disubbidienza è ovvia: preferiscono ubbidire al vescovo pedofilo neocatecumenale (caduto in disgrazia, condannato dalla Santa Sede che lo ha anche esiliato da Guam) piuttosto che al legittimo vescovo in comunione col Papa.

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  10. Ma le primizie le offrivano anche i FARISEI.
    Facevano tante elemosine e tante offerte al tempio ma si facevano VEDERE. Volevano essere considerati bravi. Proprio come i camminati che offrono le loro offerte.
    Ma S. Paolo scrive: "...se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la CARITA', niente mi giova".

    Kiko vuole vedere le primizie, o vuole contare i soldi?
    Perchè chiedere conto? Quando mai nelle parrocchie così disprezzate dai camminanti ci si confronta su quanto uno ha dato?
    Kiko vuole VEDERE le primizie, ma chi fa vedere le sue primizie non ricevera altra ricompensa che il riconoscimento degli uomini.
    Se questi sono frutti di conversione e non di orgoglio, me lo dicano i camminanti

    Anche io voglio "provare" i camminanti, con un esperimento semplicissimo.
    Mettiamo che hanno ascoltato tutte le catechesi e mettiamo che nello scrutinio in cui vengono "provati" dei beni si prenda l'impegno che nessuno può sapere come uno ha deciso di provarsi. Tutto viene fatto in segreto e sulla fiducia. E, perciò, nella LIBERTA', cioè nella VERITA'.
    Siamo proprio sicuri che anche nel segreto uno si proverebbe come avviene quando deve far VEDERE e dimostrare qualcosa? Oppure nella CONCRETEZZA dei fatti si agisce come Anania e Saffira?
    Quanti hanno ingannato lo Spirito per far contenti i catechisti?
    Non lo so, naturalmente, ma forse qualche camminante può riconoscersi.
    E' bene che cominci davvero a fare verità su di lui

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  11. Carissimo fratello (o sorella),
    perchè ci giudichi? Che ne sai della nostra vita? Magari non facciamo gli sbruffoni come Kiko Arguello che millanta robe su robe... e ormai non ci crede più neppure lui ed a Genova si è visto.
    E sai che ti dico? A me ha fatto quasi tenerezza. Mi è sembrato carico di tutti gli anni che ha.
    E chissà, lo spero per la sua salvezza, anche di tutte le sue mancanze.

    E sono contenta che finalmente a questo incontro ci sia stato un vescovo che abbia parlato da vescovo e non fatto da tappezzeria come al solito.

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    1. scusate, ho risposto a 1 commento che non è stato pubblicato

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  14. L'ANONIMO delle 10 e 30 chiede e si chiede:

    "1) Perché guardate le catechesi di Kiko se vi danno così fastidio?
    2) A noi cosa interessa di quello che voi pensate di Kiko?
    3) Perchè dovrebbe interessare qualcuno?"

    Risposta 1: perché le catechisi di Kiko, oltre a essere ridicole, sono zeppe di errori e ingannano molti. Se uscisse dalla Chiesa non ci interesserebbero

    Risposta 2: non lo so, ma se un camminante viene a visitarci, forse qualche interesse lo ha.

    Risposta 3: non lo so, ma se MOLTE persone, ogni giorno visitano questo blog, si può dedurre che interessa a ben più di qualcuno

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  15. Buon giorno a me e mia moglie ci siamo trovati fuori dal cammino da un giorno a un altro perché io non potevo tenermi tutto dentro e dicendo la mia verità non sono stato più accettato da loro siamo stati malissimo sempre a chiedere i soldi ho dato tutto a loro e loro una pedata nel culo. Grazie mille alle comunità. Buon pomeriggio

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  16. Sul numero di luglio della rivista Pacific Island Times (qui la copertina) è stata pubblicata un'inchiesta sul Cammino Neocatecumenale dal titolo: «Crea troppe divisioni. Il Cammino Neocatecumenale: coinvolgimento e controversia».

    Anche la stampa laica, dunque, comincia a riflettere più ampiamente sui danni che fa la setta di Kiko, e non solo riguardo alla malagestione del vescovo pedofilo neocatecumenale e sui motivi per cui dei cattolici espongono il cartello «Gennarini go home».

    Per il Cammino non c'è niente di peggio che veder discusse in pubblico le proprie opere. Come già fatto notare negli scorsi mesi, i capicosca del Cammino continuano infaticabilmente a tessere la diabolica ragnatela anche a Guam (che non si sono mai rassegnati a perdere, così come l'avamposto in Giappone, dove un altro seminario kikiano era stato soppresso), sia sul piano religioso che su quello politico (tra cui il fatto che i kikos, per ordine dei mega-catechisti, hanno contibuito a far eleggere a Guam la candidata abortista: proprio loro che si vantano di essere "aperti alla vita").

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  17. Cari figli di Dio nel Figlio di Dio, ogni giorno riceviamo dal Nostro Signore numerosi Doni, ovviamente, per lo più spirituali, in quanto il Signore è Spirito, anche se non mancano quelli materiali, perchè Dio ha crato tutto ciò che vediamo e tocchiamo. Ma sulla situazione terrena, ecco che si dovrebbe parlare a lungo, in quanto vi è l'azione carnale degli uomini, per cui vediamo tutto ciò che di negativo vi è intorno a noi: ruberie, furti, oppressioni, manipolazioni, sfruttamenti, ecc, ecc.
    Ma, dobbiamo sapere, che Dio è Spirito, per cui dobbiamo ricercare, magiormente, le cose di lassù, tenendo presente sempre questo:
    Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, di' che questi sassi diventino pane». 4 Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo,ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio»
    Per cui, in primo luogo dobbiamo ricercare la Parola di Dio, senza tralasciare il lavoro terreno, perchè altrimenti non mangerremo, perchè siamo fatti anche di carne e ossa, per cui ci dobbiamo sostenere. Ma, tutto questo, deve essere sempre accompagnato con la Parola di Dio, cioè nel mondo noi dobbiamo operare avendo sempre il cuore proteso verso il Signore, anche se ci è sconveniente, e sembrerebbe che sia da folli, per cui veniamo presi in giro, o esclusi, nel migliore dei modi, oppure combattuti, per cui perseguitati. Noi non dobbiamo avere paura degli uomini, perchè l'uomo, se non è con Dio, per cui fa cose contrarie, ecco che non conta nulla, in quanto è un nulla che è decaduto dal suo Tutto, cioè che si è staccato dal Dio. E' Dio il Principio, è Dio la Fonte, è Dio Colui che sorregge l'Universo, per cui se una persona si stacca dalla santissima Volontà di Dio, noi tutti dobbiam ammettere che è come un miserabile, un malato terminale, cha ha pochi giorni di vita. Lo so, intorno a noi vediamo questi uomini, decaduti, che si fanno spavaldi e si mostrano con fare presuntuoso, coe se fossero forti, realmente sono dei deboli, perchè già schiavi del Demonio, per cui già sono stati sottomessi alla paura. Potrei scrivere altro, sulla questione umana, ma ora vorrei sottolineare altri aspetti.

    (segue)

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  18. Ovviamente, dobbiamo ricordarci, che il più delle persone, sono umili e, bene o male, sono con il Signore, dico bene o male, perchè ci sono anche quelli che hanno poca fede, cioè non frequentano la Santa Messa, non credono alla Chiesa, ecc, ma hanno uno spirito, comunque, umile, cioè che non si mettono nel fare opere tenebrose ( faccio degli esempi: un padre di famiglia ateo, che comunque lavora onestamente, fa il suo dovere, sicuramente è diverso da un brigatista che va uccidendo le persone per scopi politi e con l'intenzione di portare una politica diabolica come il comunismo)( ovviamente ho fatto l'esempio del brigatista comunista, ma possiamo metterci il nazista, il gender, LGTB, e tanto altro, tutto ciò che proviene dal vento di Satana).
    Per cui, davanti a tutto questo, noi come dobbiamo comportarci? Dobbiamo sempre rientrare nel Signore, cioè rimettervci nelle Sue Santissime Mani, e attendere lo Spirito che verrà in nostro soccorso. Sarà il Signore che invierà il Fuoco Divino, per cui ci trasformerà in Lui, e per cui tutto ciò che è di pestifero, ecco che non avrà più potere, e per cui noi staremo nella Pace. La Pace è Dio, cari fratelli e care sorelle, il disordine è Satana, per cui tutto ciò che non è ordinato nel Signore, ecco che è proveniente dal Nemico della nostra anima. Noi vediamo che le opere del Demonio sono grandi, come se fossero enormi e invincibili, è vero il contrario, sono piccole, perchè nessuno è come Dio, le opere del Signore sono infinite e onnipotenti, per cui, dobbiamo dirci: perchè il Male sembra invincibile? Da ciò che ho capito io, il perchè risiede nella volontà umana, cioè è la volontà umana che è decaduta, per cui l'uomo va verso le opere di Santana, cioè si fa attrarre da queste, perchè è ingannato. Voi mi direte, ma dove e come? Vi faccio degli esempi: guardate le partite di pallone, e ditemi se dei figli di Dio si devono mettere a urlare e a gioire ( ovviamente gioia fasulla) perchè una palla entra in un rettangolo con una rete attaccata, se è il caso che dei figli di Dio si debbano mettere a giorie e a ripetere, bevendo e facendo altro, le canzoni durante un concerto, cioè in quel modo che noi tutti vediamo in tv, poi le risse, stupri, omicidi, femminicidi, tradimenti, persone che si sono dette davanti a Dio ci ameremo ( matrimonio) e poi si odiano, ecc, ecc. Per cui, l'uomo invece di compiere il Bene fa il Male, cioè non compie il Bene.
    Davanti ad un mondo immerso nelle Tenebre, cioè dove vediamo che il Male dilaga, ci sentiamo smarriti e confusi, ma se noi abbiamo sempre il nostro cuore verso Gesù, ecco che rientriamo nella Luce, e per cui sappiamo cosa fare. Se vediamo il Signore, cosa vediamo? Vediamo che Lui è stato sempre fedele alla Volontà del Padre, per cui non ha deviato dal suo compito, vediamo che ha lavorato onestamente, vediamo che ha portato la Parola del Padre, perchè vero uomo e vero Dio, ha operato sempre nel Bene, ha risposto al Male con L'Amore, ha detto la Verità, ha portato la Pace, e ha fatto tante altre cose.
    Lo stesso ha fatto la Madonna, che è stata sempre con il Suo Figlio, per cui una Volontà Unica, la Madonna è divina per grazia, cioè è completamente immersa nella Trinità, per cui opera sempre congiunta in Dio, e per cui è Piena di Grazia, Immacolata, Madre di Dio, Madre Nostra.
    (segue)

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  19. Davanti al nostro cuore che si allontana, perchè spinto internamente ed esternamente dall'azione del Mondo, ecco che noi dobbiamo sempre avere il nostro occhio vigile e dobbiamo sempre guardare intorno a noi e verificare se siamo nella Luce, oppure nelle Tenebre, in quanto, in un qualche modo, quest'ultime sono riuscite, a fare brecia dentro di noi, per cui non siamo più nella Pace, ma ci sentiamo agitati e protesi nel voler fare azioni sconvenienti. Se siamo agitati, per cui abbiamo sentimenti che ci creano confusione, ecco che è non siamo nella Pace, per cui stiamo subendo l'azione del male. Quello che conta è sapere quello che ci accade, perchè così la nostra volontà riuscirà a dominare questa azione contraria, che tende a volerci piegare, e per cui non riuscirà a sottometterci. Il male viene sempre per distruggere, mai per edificare, e viene sempre per rendere schiavi, mai per liberare. Per cui, dobbiamo sapere, che se ci pieghiamo, ecco che diventiamo schiavi di ciò che ci domina. In Dio, che è il Creatore, vi è un'altra operazione, noi siamo sottomessi, ma non in schiavitù, ma nella libertà e nell'ordine, è Dio la nostra vita, per cui se noi siamo congiunti a Lui, ecco che siamo sottoposti, perchè nessuno di noi può presumere di essere autonomo da Dio, e al di sopra, ma partecipiamo della Sua Sostanza Divina, per cui da Lui veniamo alimentati. Come il tralcio che è unito alla vite, il tralcio riceve la linfa dalla vite, e a sua volta produce frutto, perchè Dio è il Creatore, per cui ogni cosa che noi facciamo in Dio avrà i suoi effetti, e saranno tutto buoni per noi e per il prossimo.
    In conclusione, voreei dire a tutti, di non stancarci di operare in Dio, e se ci accorgiamo che cadiamo in qualche laccio del Nemico, ecco che dobbiamo sempre riealzarci, staccare la catena, in Dio, sarà Dio a darci la forza, e rimetterci nel cammino di santità.

    (da IPG)

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

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  20. Buon giorno! A Genova c'erano molti Catechisti Itineranti... solo per far numero.. che tristezza.. Il Cammino è ormai una Giostra impazzita....Ma quanto costa tutto questo Spettacolo..?(inutile)

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    1. La cosa più indegna di tutto lo spettacolino è il fatto che il presbikiko Mario Pezzi aveva detto a Kiko esattamente le parole che Kiko esigeva che dicesse: bisogna fare un evento in Liguria «perché si aprano all'evangelizzazione».

      La Chiesa Cattolica è da venti secoli in Liguria e se non si fa l'evento kikiano la regione non si apre all'«evangelizzazione», capite? La Chiesa ha sbagliato per venti secoli, ma ora arrivano le chitarrelle ndrùng-ndrùng-ndrùng ("la moooooorteeeh, la moooooorteh, cavallo e cavalieeeeeereh, Galileaaaaah") e la kermesse dei kikolatri, e finalmente la Liguria si "apre"...

      Sono amici dei pedofili, amici della menzogna, amici dell'aborto, e blaterano di "evangelizzazione", "il Cammino mi ha salvato da droghe risse divorzi omicidi aborti discoteche", "venti figli di cui dodici in cielo", "noi facciamo le lodi, ricordati che stasera si fa la decima"... Davvero il demonio è soddisfatto della propria opera "Cammino Neocatecumenale".

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    3. Sì, sembra un ricovero per anziani, oramai. Rivederli dopo tanti anni ispirano una profonda tristezza. Non solo sono invecchiati, come è normale che sia, ma molti sono appesantiti tanto, sovrappeso, lenti. Kiko stesso è ingrassato parecchio e il suo viso è gonfio come mai prima. Non ditemi che è perchè ha superato gli ottantanni! E' lo stile di vita: mangia e beve, si vede. E come lui gli altri compagnoni. Hanno vissuto male proprio perchè se la sono passata troppo bene! E oggi si vede!
      Potrei fare tanti esempi. Ora mi viene in mente il grande Ennio Morricone. Ha compiuto i novant'anni e vederlo dirigere l'orchesta è uno spettacolo! Fisico asciutto, cammina ancora spedito e i suoi lineamenti sono gli stessi di vent'anni fa. Stile di vita, ripeto.
      Kiko non ha mai curato il cambio generazionale. Altro sintomo di invecchiamento irreversibile del cammino neocatecumenale che non ha alcun futuro, che si trascina stancamente, sempre uguale a se stesso. Una giostra, davvero, che gira solo su se stessa e dunque sta sempre, alla fin dei conti, allo stesso posto. Alla faccia del CAMMINO O ITINERARIO che dovrebbe portare da qualche parte. Il CN non porta da nessuna parte, si riavvolge su se stesso in una involuzione costante, non porta alla nascita di un bel niente ed è condannato alla decomposizione. Come un bimbo che mai vede la luce, ma resta nel grembo materno oltre gni tempo tollerabile di gestazione, trattenuto dallo smodato senso di possesso di chi lo vuole tenere per sempre sotto controllo.
      Kiko non è affatto una persona libera, ma deve sottomettersi alle sue innumerevoli schiavitù idolatriche e non rende libero nessuno. Figlio della Geenna, che percorre la terra per rendere gli altri figli della Geenna il doppio di lui.
      Immaginiamo un genitore che non consenta ai suoi figli di crescere e diventare adulti mai. Che orrore, che tradimento della propria missione primaria. Questi sono stati Kiko e Carmen con la loro creatura e con la vita di tutte le persone che in 50 anni sono entrate, in un modo o nell'altro, nel loro cerchio di influenza. "Persone" esseri umani, creati da Dio liberi. Mi domando ma hanno una coscienza costoro? Si rendono conto? Renderanno conto, questo è certo.

      Pax

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  21. @IPG
    "Noi vediamo che le opere del Demonio sono grandi, come se fossero enormi e invincibili, è vero il contrario, sono piccole, perchè nessuno è come Dio, le opere del Signore sono infinite e onnipotenti"
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    Sì, le opere di Dio sono onnipotenti, ma silenziose, non appariscenti, lente, come può esserlo la crescita di 1 quercia (o della pianta di issopo
    di cui fece l'es Gesù) ma inesorabili.

    Ed è con questo avanzamento di "evangelizzazione silenziosa e discreta" che qualcuno pensa verrà guarita la Chiesa; investendo (a lungo termine) il talento della preghiera di adorazione, dato a tutti i battezzati.

    http://www.iltimone.org/news-timone/card-sarah-mondo-la-chiesa-stanno-morendo-perche-mancano-adoratori/

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  22. Ho seguito il video dell'incontro di Genova ed ho visto Kiko invecchiato, molto stanco e a tratti imbarazzante. Lunghi silenzi, ripetizione di cose già dette pochi minuti prima. Ad un certo punto Kiko dice di voler fare un canto prima del kerigma, ma il kerigma lo aveva già fatto poco prima. Ascension molto imbarazzata e preoccupata. Tra l'altro ha parlato solo Kiko, Ascension e Padre Mario nulla. Kiko a un certo punto, per richiamare all'ascolto una platea poco attenta dice: "Non mi vedrete mai più...io sono il fondatore del cammino neocatecumenale".

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  23. Ma solo io ho notato che a kiko cominciano a mancare i denti? Eppure continua con il fumo...

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  24. Pino fusca che fa da sempre l'appoggio cantore quando kiko deve cantare gli da i canti in formato gigante, nel video si vede benissimo (quello che non vede e non ha denti è kiko). Kiko ormai è alla frutta. Mi dispiace, lo dico a livello umano. È stato catechista dei miei. Non aggiungo altro. Sul palco i soliti idioti...ehm..ignoti: l'architettopigliatutto del prete (con uno dei figli) che entra a mo di bodyguard insieme a kiko e che alla fine deve strappare via dalle grinfie dei piccoli zombi che vorrebbero toccare il maestro-intoccabile mentre lui (il del prete) invece tocca dove vuole... Poi i macina, itineranti in Africa ma che stanno sempre in Italia praticamente (o in domus), la moglie di filipucci che avrà accompagnato la zona dell'Umbria, il solito Gianvito ex direttore spirituale del Red mat di Roma ora a capo del post cresima mondiale neocat,i soliti Donnini pure loro ormai a un passo del baratro, la moglie di Striano -primo itinerante della zona ligure morto giovane- a cui fanno un lunghissimo applauso all'inizio forse perché anche visibilmente malata ma ancora li "a dare la vita per il vangelo"(senza alcuna malizia lo dico, i miei conoscevano il marito, bravissime persone per carità ). Insomma tutto anzi quasi tutto il cucuzzaro, praticamente "made in Rome". Come sempre d'altronde. Sul fondo del palco piccoli piccoli spuntavano pure delle testoline non coronate ed ho intravisto qualche arrivista dei soliti, quelli che insomma non sono diretti sudditi di kiko ma che sbavano per stare nelle seconde o terze linee per avere, chissà quando, un qualche riconoscimento. Anche questi la maggior parte made in Roma.. Probabilmente aspettano quella pacca sulla spalla o quella carezza che kiko da in modo automatico ormai quando si trova davanti qualcuno che lo conosce ma che lui non conosce affatto o non si ricorda assolutamente. Ho assistito a scene raccapriccianti da sempre, tipo "kiko ciao carissimo sono tizio itinerante del ngorongoro" e kiko impassibile, oppure "kiko sono Caio il figlio di sempronio della comunità di Roma della parrocchia X ecc ecc" e kiko accendendosi una sigaretta o peggio ancora sbadigliando.. Insomma cose così, surreali come kiko e il suo mondo. Chiudo raccomandando la visione del video fino alla fine perché ci sarebbe da fare uno studio sociale (e psichiatrico) sulle scene folli dei piccoli schiavetti portatori di lingotti d'oro, ovvero il pubblico presente, che alla fine cerca, tra una schitarrata e una sbongata,
    di avvicinarsi al santone per un selfie o una benedizione. Regards, Stephan

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    1. Gianvito a capo del post-cresima mondiale neocat. Sono all'inutile inseguimento di Rosini. Se lasciano perdere fanno più bella figura.

      Stephan, grazie come sempre dei tuoi contributi, un concentrato di verità più o meno inconfessabili.

      Pax

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  25. sulle scene folli dei piccoli schiavetti portatori di lingotti d'oro, ovvero il pubblico presente, che alla fine cerca, tra una schitarrata e una sbongata,
    di avvicinarsi al santone per un selfie o una benedizione. Regards, Stephan

    Su ciò che hai scritto in precedenza, ci sarebbe molto da dire, ma hai fatto un bel punto della situazione.
    Io ho visto nei loro occhi la paura, ormai sono terrorizzati, sperano in un cambio del vento, che non verrà, perchè Dio non è uomo, ciò che fa Dio rimane lì, e nessuno lo può distruggere, per cui si vedrà come andrà la situazione. Cercano di ricomprare ciò che hanno disprezzato e venduto, e sappiamo che, parlo a livello del vangelo, è possibile essere rivestiti ( figliol prodigo), ma costoro vorrebbero rientrare, facendo i "PADRONI" nella casa del Padre, per cui, realmente, vorrebbero esercitare un doppio ruolo, quello di aver sperperato tutto, ma di mettere a credere di non aver fatto nulla, e in più si ritrovano, alla fine, nel fare il fratello maggiore che non voleva entrare in casa, per via della festa per il figlio minore. Non so se sono riuscito a farmi capire. Detto in poche parole: fanno i padroni, ma che non lo sono( vi è un solo PADRONE, se così vogliamo dire, Dio, che è PADRE, se vogliamo essere precisi), perchè hanno deciso di dire no a Dio, per cui si sono venduti tutto, poi dissimulano, per cui si danno da "POVERACCI", ma a facciata, dentro sono carnefici, siccome si sono venduti tutto, ecco che sono rinsecchiti dentro, parlo spiritualmente, per cui sempre le solite cose, perchè è una pianta secca, la linfa non scorre, per via della vendita per il piatto di lenticchie ( vedetevi Esaù, Saul, e simili), ma continuano a mantenere la facciata), ma se qualcuno lì in mezzo a loro inizia a fare la Volontà di Dio, e a loro non aggrada, per via di ciò che si muove dentro il cuore ( per chi non capisse len Tenebre), ecco che lo iniziano a combattere in ogni modo, ma sempre a facciata, perchè si mascherano a difesa dello Spirito, cioè mettendo a credere che l'altro sia ilnemico venuto a rompere le uova nel paniere, OK!!, poi, vedendosi l'altro, quello che hanno combattuto, che è amato da Dio, per cui difeso, a quel punto dissimulano nuovamente, fanno finta di non aver fatto nulla, come se nulla fsse, ma sotto sotto, il fuoco arde sempre sotto la cenere, per cui a quel punto non sono contenti che il figlio è amato dal Padre, ed iniziano a guardare ciò che ha fatto, cioè, siccome tutti siamo caduti in qualche peccato, a quel punto iniziano a farsi l'elenco dei peccati, e li ingigantiscono, per spirito di opposizione, dimenticandosi che loro hanno fatto peggio, dimenticandosi quello che stanno facendo, per cui si rivendono tutto nuovamente, e non sono contenti che il Padre dia l'Abito all'altro figlio. Ormai pensavano: E' TUTTO NOSTRO, DIO CI HA DATO TUTTO!
    Poveri illusi! Credevano che il Padre discriminasse i suoi figli, per loro, poveri, poveri, poveri: ILLUSI!
    Per ciò che hai scritto, sui portatori di lingotti d'oro, aggiungo: non si rendono conto che già sono figli di Dio nel Figlio di Dio, hanno bisogno di altri uomini, che gli ribadiscano queste cose. Basterebbe aprire la Bibbia, e crederci, ed è tutto lì. Si potrebbe dire: a allora gli Apostoli non servono!? NO!! Il contrario, ma parliamo di Apostoli, veri Apostoli, persone che sono state decapitate fuori Roma, non parliamo di persone che vengono in giacca e cravatta e con chitarre in mano e cellulari per scattare fotografie. Stiamo parlando di APOSTOLI.

    (da IPG)

    Pace ai figli della Pace. Gesù, Nostro Signore e Nostro Dio, è la Pace.

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