giovedì 11 febbraio 2021

Ultimatum a Enzo Bianchi: un monito per i "fondatori" che non sanno farsi da parte

In alcuni gruppi accade che il fondatore o il superiore prenda il posto di Cristo: i membri del gruppo lo venerano, lo innalzano su un piedistallo, gli giurano un’obbedienza assoluta. Dio passa direttamente solo e soltanto attraverso di lui. La sua parola è… parola del Vangelo. E i suoi scritti arrivano a sostituire le Sacre Scritture, che ovviamente è possibile capire solo grazie alle spiegazioni del “maestro”.
Un tale investimento nel fondatore permette in modo del tutto naturale di proclamarlo “Pastore a vita”. E ovviamente qualsiasi rivelazione di comportamenti scandalosi va incontro al diniego, alla denuncia di complotto e di persecuzione.
(Suor Chantal-Marie SORLIN, responsabile dell’Ufficio Derive settarie - CEF.)


Enzo Bianchi, fondatore ed autonominato (ex) priore della Comunità ecumenica (o sincretica) di Bose, nata l’8 dicembre 1965, nel giorno, non a caso, in cui si chiuse il Concilio Vaticano II, è stato allontanato dalla Casa madre e rimosso il 13 maggio 2020, giorno della Madonna di Fatima.
L'allontanamento e il decadimento dai suoi incarichi è giunto per ordine della Santa Sede, con un decreto firmato dal segretario di Stato il cardinale Parolin e l’approvazione del Papa, a causa di un «clima non fraterno»; infatti fratel Enzo dopo essersi dimesso, nel gennaio 2017, è stato accusato di aver «continuato a imporre la sua autorità di fondatore, mettendo in difficoltà il suo successore.
Recentissima è la notizia di un decreto del delegato pontificio, padre Amedeo Cencini, che concede all’ex priore una settimana di tempo al massimo per lasciare Bose e trasferirsi a Cellole di San Gimignano, provincia di Siena e diocesi di Volterra: non è un luogo a caso, ma è la sede toscana della stessa Comunità fondata da Enzo Bianchi che però in questo modo perde qualsiasi “connotazione monastica”.
 
“Non ha saputo fare davvero un passo indietro, e neanche di lato”, è l’accusa mossa da decine di confratelli, che, sentiti dagli ispettori pontifici, hanno testimoniato liberamente».
 



Dal DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AL MOVIMENTO DEL RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO
Piazza San Pietro -Venerdì, 3 luglio 2015

«Esiste cari fratelli e sorelle una grande tentazione per i leader - lo ripeto, preferisco il termine servitori, che servono –; e questa tentazione per i servitori viene dal demonio, la tentazione di credersi indispensabili, qualunque sia l’incarico.
Il demonio li porta a volere essere quelli che comandano, quelli che sono al centro e così, passo dopo passo, scivolano nell’autoritarismo, nel personalismo e non lasciano vivere le comunità rinnovate nello Spirito. Questa tentazione fa sì che sia “eterna” la posizione di coloro che si considerano insostituibili, posizione che sempre ha una qualche forma di potere o di sovrastare sugli altri.
Abbiamo chiaro questo: l’unico insostituibile nella Chiesa è lo Spirito Santo, e Gesù è l’unico Signore. Vi domando: chi è l’unico insostituibile nella Chiesa? [piazza: Lo Spirito Santo!] E chi è l’unico Signore? [piazza: Gesù!] Diciamo che il Signore Gesù è il Signore, lodiamo Gesù, forte! Gesù è il Signore! Non ce ne sono altri.
In questo senso ci sono stati casi tristi.
Si deve mettere un tempo limitato agli incarichi, che in realtà sono servizi. Un servizio importante dei leader, dei leader laici, è far crescere, maturare spiritualmente e pastoralmente coloro che prenderanno il loro posto al termine del loro servizio. Tutti i servizi nella Chiesa è conveniente che abbiano una scadenza, non ci sono leader a vita nella Chiesa.
Questo avviene in alcuni Paesi dove esiste la dittatura. “Imparate da me che sono mite e umile di cuore”, dice Gesù.
Questa tentazione, che è del diavolo, ti fa passare da servitore a padrone, tu ti impadronisci di quella comunità, di quel gruppo.
Questa tentazione ti fa anche scivolare nella vanità. E c’è tanta gente - abbiamo sentito queste due testimonianze, della coppia e quella di Ugo - quante tentazioni portano a fare soffrire una comunità e impediscono di fare il bene, e diventano un’organizzazione come se fosse una ONG; e il potere ci porta – scusatemi ma lo dico: quanti leader diventano pavoni? - il potere porta alla vanità! E poi ti senti capace di fare qualsiasi cosa, puoi scivolare negli affari, perché il diavolo sempre entra per il portafogli, il diavolo: questa è la porta d’entrata.

Altra cosa sono i fondatori che hanno ricevuto dallo Spirito santo il carisma di fondazione. Essi per averlo ricevuto hanno l’obbligo di curarlo facendolo maturare nelle loro comunità e associazioni. I fondatori rimangono tali a vita, cioè sono quelli che ispirano, danno l’ispirazione, ma lasciano che la cosa vada avanti. Io ho conosciuto a Buenos Aires un bravo fondatore, che a un certo punto è diventato spontaneamente l’assessore, e lasciava che i leader fossero gli altri.»

 




Tenendo presente gli elementi che abbiamo elencato, comprendiamo perché da qualche anno Kiko Argüello insiste a definirsi iniziatore del Cammino neocatecumenale.

Se infatti si definisse leader del Movimento, ricadrebbe nella tipologia del "pavone" tratteggiato da Papa Francesco, quando esclama:
Scusatemi, ma lo dico: quanti leader diventano pavoni? - il potere porta alla vanità! E poi ti senti capace di fare qualsiasi cosa, puoi scivolare negli affari, perché il diavolo sempre entra per il portafogli, il diavolo: questa è la porta d’entrata.
E noi sappiamo in 50 anni quanta facilità ha trovato il demonio ad entrare da quella porta!

Kiko Argüello non può d'altra parte neppure definirsi Fondatore: perché, prosegue il Papa acutamente, il Fondatore, pur mantenendo la propria qualifica a vita, "dà l'ispirazione, ma lascia che le cose vadano avanti": i "buoni fondatori" diventano "assessori" e lasciano ad altri gli onori e gli oneri della guida della loro opera.

Per questo Kiko Argüello si definisce "iniziatore" del Cammino Neocatecumenale, così da non incorrere nei rigori papali, certo del fatto che nessuno, tra i suoi fedelissimi subordinati, chiamerà mai la visita apostolica della Santa Sede, come successo a Bose, altrimenti certamente verrebbe subito invitato ad allontanarsi, lui e il suo staff dirigente, per manifesto eccesso di potere e di narcisistico predominio.

133 commenti:

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  2. "Iniziatore", "fondatore", "leader", proprio perché NON sono sinonimi e non si escludono, possono coesistere nello stesso individuo.

    Diciamo pure che Kiko è un iniziatore, nel senso che ha iniziato un "processo", ma poiché il Cammino approvato coincide con lo Statuto approvato (che non riconosce che il Cammino esiste dai tempi Apostolici), è anche un FONDATORE.
    E poiché Kiko COMANDA, per di più con potere assoluto, allora è anche LEADER.

    Come fondatore può continuare a fare da testimone e da garante del carisma degli Statuti (cioè del Cammino riconosciuto).
    Anche se lui non ha fondato affatto quel Cammino, ma un Cammino che NON si riconosce negli Statuti, possiamo dargli il titolo di "Custode del carisma degli statuti". Un custode che non custodisce, ma il titolo onorifico può rimanere, magari solo per evidenziare tutte le sue disubbidienze.

    Ma è anche il LEADER indiscusso del Cammino da 50 anni!
    Per il Papa, perciò, in quanto leader a vita, è un PAVONE, simile a un DITTATORE, un VANITOSO, uno che IMPEDISCE DI FARE IL BENE e che è influenzato dal DIAVOLO.

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    1. Interessante il discorso del Papa al Rinnovamento.
      Nel Rinnovamento quello del leaderismo è un problema, anche se meno urgente che nel Cammino, in quanto il potere dei leader è molto meno invadente di quello dei leader del Cammino.

      A quel discorso era presente Salvatore Martinez, Presidente del Rinnovamento dal 1997.
      Non so che scusa possa aver inventato per continuare ad essere ancore Presidente. Forse può dipendere dal fatto che, essendo impegnato a tempo pieno col Rinnovamento pur avendo famiglia (almeno credo), probabilmente quello di Presidente per lui potrebbe essere diventato un vero e proprio lavoro remunerato, per cui, se lascia, si ritrova disoccupato (anche se qualcuno che lo assume lo troverebbe di certo).

      In ogni caso quella dei laicici che, appartenendo a un movimento, lasciano il proprio lavoro per lavorare nel movimento stesso, è una mossa da fare con estrema prudenza e comunque generalmente andrebbe sconsigliata.

      Anche nei casi migliori, cioè nelle persone più miti ed equilibrate, il leaderismo è una grande tentazione, simile a quella di genitori, ormai coi figli grandi, che, invece di limitarsi a dispensare qualche consiglio, a pregare, a testimoniare il "carisma" della famiglia, fanno di tutto per influenzare la libertà dei figli con i loro ricatti.

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    2. La mistificazione del Cammino è evidente quando si fa di tutto per contrapporre il significato di INIZIATORE a quello di FONDATORE.
      Sebbene le due cose non hanno lo stesso significato, ci sono però delle aree in cui i significati coincidono.
      Nel caso di un'associazione privata di laici, che è ciò che la CHIESA riconosce essere il Cammino, iniziare un'associazione o fondarla, a me pare la stessa cosa.
      Se è un'associazione, chi la fonda, la inizia; e chi la inizia, la fonda.
      Kiko perciò, che lo voglia o meno, è una specie di "socio fondatore".

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    3. La cosa divertente, caro Pietro NdC, è che nei fatti sono una associazione privata di fedeli, come giustamente fai rilevare tu, mentre giuridicamente sono riusciti a farsi riconoscere come una fondazione autonoma di beni spirituali, un vero e proprio unicum di cui, nei sacri testi, si stupiscono assai, affermando che non avrebbe 'alcuna rilevanza pratica'.
      A mio parere la rilevanza pratica ce l'ha eccome, visto che usano questa foglia di fico per svincolarsi dagli obblighi verso i propri associati (come quello della redazione di linee guida contro l'abuso).

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    4. Ma allora se sono una fondazione, Kiko Arguello è un fondatore?????

      LUCA

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  3. Prima vi presentate come il dipartimento di Chiesa e post concilio dedicato alla repressione del pensiero neocatecumenale, omettendo la posizione di questo sito nel confronti di pope Francesco più o meno definito come un eretico impenitente, dei cui insegnamenti contrariamente e astutamente vi fregiate cogliendoli tra "un'audacia" teologica e l'altra
    Poi mettete in croce il povero Enzo BianchiM percè affetto da diabilica "maestrite", già il solito comodo secolare ricorso a Berliche per zittire l'interlocutore, anche se magari ha solo le arterie un poco arruginite, mica però ricorrete all'astutissimo cornuto per sottolineare semmai gli errori/orrori imputabili al Bianchi in merito al travisamento della "sana" dottrina cattolica, no, per carità  la sua colpa è il leaderismo esasperato mica lo stravolgimento teologico allegramente perpetrato con mille compari e "benedetto" da Benedetto e da vari pontefici.

    Vi limitate a dire che il suo insegnamento è sincretico, invece Lutero, Abu Dabi o Pachamama che sono? Non è l'insegnamento odierno della santa madre un insegnamento sincretico?
    Del resto basta scorrere la biografia del monaco laico per comprendere che su certi temi è meglio starsi zitti

    Terminati gli studi si ritira in solitudine in una cascina, nella piccola frazione di Bose a Magnano (Biella), sistemata con alcuni degli amici con cui aveva condiviso gli anni di studio. Resterà solo per i primi tre anni, a partire dall'8 dicembre 1965, data da lui scelta per segnare l'inizio della sua esperienza, nel giorno in cui ha termine la celebrazione del Concilio. Arrivano poi i primi fratelli e sorelle, cattolici e protestanti, che con lui iniziano la vita in comune, nel celibato, nella preghiera e nel lavoro. Inizia così la Comunità monastica di Bose, che sarà riconosciuta come associazione privata di fedeli a norma dei canoni 322, 114, 116 e 117 del Codice di diritto canonico. Dopo il consolidamento della comunità, nel corso degli anni Enzo Bianchi dedica il suo ministero soprattutto alla predicazione, in comunità e nelle chiese locali, cattoliche, protestanti e ortodosse.
    Per due volte gli è stato chiesto se volesse essere ordinato presbitero, ma rispose che desiderava "restare un semplice cristiano, laico come lo sono i monaci".[4]
    Molto feconda è anche la sua attività come pubblicista di tematiche religiose e di attualità contemporanea, sui giornali La Stampa, la Repubblica, L'Osservatore Romano, Avvenire, Famiglia Cristiana e, in Francia, La Croix, Panorama e La Vie.
    Ha inoltre diretto per 15 anni, fino al 2005, la rivista Parola, Spirito e Vita[5], è membro della redazione della rivista internazionale di teologia Concilium.
    Nel 2004 fa parte della delegazione inviata a Mosca da papa Giovanni Paolo II per restituire l'icona della Madre di Dio di Kazan'.[6].
    Nel 2008 e nel 2012 ha partecipato come esperto nominato da papa Benedetto XVI alle Assemblee generali del Sinodo dei vescovi, dedicate la prima alla Parola di Dio e la seconda alla Nuova evangelizzazione.
    Nel 2013 esce il volume La sapienza del cuore, un libro che raccoglie testimonianze e tributi di vescovi e personalità del mondo cattolico ed ecumenico nazionale e internazionale, in occasione dei suoi 70 anni[7].
    Il 22 luglio 2014 è stato nominato da papa Francesco consultore del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani[8]. Lo stesso anno, da gennaio a maggio, due visitatori hanno svolto un'ispezione della Comunità monastica di Bose e hanno consegnato le loro valutazioni alle autorità vaticane competenti e ai vescovi di Biella e delle altre diocesi in cui si trovano le quattro filiali della comunità: quelle di Ostuni (diocesi di Brindisi), di San Masseo (diocesi di Assisi), di Cellole (diocesi di Volterra) e di Civitella San Paolo (diocesi di Civita Castellana)[9].
    Per una volta, per una sola volta nella vita fate pace con il cervello (se potete)

    Martino

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    1. Scrivi 'Non è l'insegnamento odierno della santa madre un insegnamento sincretico?'
      Rispondo: non mi risulta. Finora i recenti Catechismo della Chiesa Cattolica della anni '90, il Compendio del 2005, encicliche ed esortazioni pontificali non mi hanno 'insegnato' nulla di sincretico.
      Certo, ci sono alcune iniziative pastorali che debbono essere ben spiegate e che giustificano alcune preoccupazioni che posso condividere.
      Per il resto, sul blog non ci occupiamo di ecumenismo e di Enzo Bianchi ci interessa solo a dimostrazione del fatto che il prepotere del fondatore finisce per guastare armonia e crescita in ogni genere di comunità. Naturalmente non condivido molte delle su idee, ma finché non pretende di installare una piccola Bose in ogni parrocchia evito di non dormirci la notte.
      Grazie per le importanti puntualizzazioni.

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    2. Capisco che il non - vicario di Cristo non sia la "Chiesa", purtuttavia credo che "Fratelli tutti" la dica lunga sulla seminagione messa a coltura, se la massoneria ha stappato champagne alla sua pubblicazione una ragione ci sarà
      O sbaglio?
      La fratellanza umana è una cosa, la fratellanza in Cristo è un'altra, della seconda si occupa il papa, della prima gli uomini.
      Per non nascondermi dietro a un dito affermo comunque a chiare lettere che personalmente sono un perennialista, quindi un non sincretista per definizione.

      Martino

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    3. Scusa Martina,
      ma Abu Dhabi è... UNA CITTÀ VICINO A DUBAI!
      Saprete tutto dei vostri Leader che vengono idolatrati, ma con un enorme paraocchi su tutto il resto mi sembra...

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    4. ... forse intendevi il Sai Baba (per assonanza): ma questo mega strafalcione denota il pressapochismo con cui vengono affrontate scelte che poi finiscono per travolgere tutti gli aspetti della vita, che invece sono reali, con conseguenze altrettanto reali e, spesso, anche rischiose e pericolose, per chi con tanta leggerezza le fa...

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  4. E dalli! E adesso che c'entra Enzo Bianchi?

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    1. C'entra, c'entra! L'iniziatore della comunità di Bose viene obbligato dal papa a farsi da parte.
      Immagina se succedesse all'iniziatore del cammino.

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  5. In questi anni avete accomunato Kiko a tutti i personaggi più negativi, ma siete fissati proprio, non ci dormite la notte? Ci pensate più voi a Kiko che chi sta nel cammino.

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    1. Hai perfettamente ragione. Noi parliamo tanto di Kiko perché ci rendiamo conto del fatto che ogni sua ubbía si traduce in obbligo per chi sta in Cammino, e che lui ne è l'autocratico leader.
      Per chi invece sta in Cammino, non ha senso parlare di Kiko, così come per esempio si parla del Governo che sappiamo presto cambierà, perché Kiko non può essere cambiato, Kiko è il presupposto del Cammino, è la loro biosfera, l'aria che respirano ma che non vedono. Che senso ha parlare dell'aria? Che senso ha parlare di ciò su cui non si può minimamente influire? Così succede, caro Anonimo, che voi non pensiate neppure a Kiko, sono perfettamente d'accordo con te: voi Kiko lo vivete.

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  6. Ti sbagli di grosso caro amico, Kiko non è fondatore ma iniziatore, lo spiego per l'ennesima volta, evidentemente su questo blog non capite l'italiano. Fondatore e' colui che da inizio a qualcosa che non esisteva né è mai esistito. Lo inventa ex novo dal nulla. San Francesco e' fondatore, Don Bosco e' fondatore, Enzo Bianchi e' fondatore, Kiko e' iniziatore. Il fondatore inizia un ordine religioso, associazione, movimento, basato sul proprio carisma che può essere la carita', l'evangelizzazione, etc. Kiko non ha fondato nulla, ha solo attuato e iniziato un itinerario di formazione cattolica, una iniziazione cattolica post battesimale di tipo catecumenale, sulla base di quello che afferma la Sacrosantum Concilium del Vaticano II e si e' basato sulla tradizione del catecumenato antico della Chiesa delle origini. Non ha fondato una associazione di fedeli, né un gruppo o movimento che si basa su un carisma, pertanto la figura di Kiko per il Cammino non ha la stessa importanza che ha un fondatore, come Enzo Bianchi quindi il vostro paragone non ha alcun senso. Il Cammino non è l'attuazione del carisma di Kiko, e' questo che voi ottusamente e stupidamente, non volete capire. Noi non seguiamo Kiko o il suo carisma, ma un catecumenato post battesimale e battesimale della Chiesa Cattolica al quale lui ha dato inizio. Quindi il Cammino va avanti da solo, non dipende da Kiko e per questo che vi fate illusioni se pensate che morendo Kiko muoia anche il Cammino, perché l'iniziazione cristiana sarà sempre necessaria. Inutile che continuate a attaccare Kiko in questo modo infantile e puerile, cercando di smontarlo agli occhi di chi fa il cammino, chi entra nel cammino non lo fa per Kiko ma per Gesù Cristo. Quindi siete proprio stupidi e cretini.

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    1. Tu che dici che noi siamo stupidi e cretini (e meno male che nel cammino non si giudica) rispondi a questa domanda:

      Kiko per caso sta al di sopra delle leggi umane e divine?
      Tutto questo discorso da azzeccargarbugli a cosa serve? Serve a lui per giustificare oggi vaccata che gli esce dalla testa e serve a te per giustificare una vita BUTTATA a stargli dietro.

      Ti hanno fatto credere che il cammino sostituirà la Chiesa perché la chiesa non vale nulla. Non vale nulla da Costantino in poi.
      Preferireste vederla scomparsa piuttosto che ammettere che c'è qlc di buono. Per questo denigrate OGNI COSA che non sia il cammino. Perché altrimenti dovreste ammettere che tutte i pesi ed i sacrifici che vi ha imposto quel megalomane di Kiko (e che lui non ha mai sfiorato nemmeno con un dito) NON SERVONO A NULLA.


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    2. @anonimo
      in un altro post un necoat ha detto che l'attenzione eccessiva ai dettagli non va bene perchè non viene da Dio; io sono sicura che tu sia in buona fede nel difendere il cammino, però pensaci: anche se usassimo la parola "iniziatore" le parole del Papa sono calzanti lo stesso, sono rivolte a tutti i fondatori/iniziatori/leader; penso che che il Papa sia sinceramente preoccupato per quelle situazioni in cui il fondatore viene troppo idolatrato, ma che usa prudenza nei discorsi per evitare situazioni spiacevoli

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    3. @Anonimo delle 11.18
      Tu dici che Kiko "si e' basato sulla tradizione del catecumenato antico della Chiesa delle origini". Come ti ha ricordato Valentina Giusti, queto è quelloche dice kiko, ma in molti aspetti il Camminoi neocatecumenale non ha niente a che vedere con il Cristianesimo delle origini. Poi affermi "noi non seguiamo kiko o il suo carisma": ah no? E allora i mamotreti, di cui fino a poco fa veniva negata anche l'esistenza? Neanche la parola esiste in italiano! Non c'erano mamotreti nella Chiesa primitiva. E i passaggi? e gli scrutini? E' tutta invenzione di kiko! Certo che seguite kiko e il suo "carisma". Poi se volete negare l'evidenza, fate pure. Noi continuiamo a dormire (di notte e ogni tanto anche di giorno).

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  7. ENZO BIANCHI E KIKO:GEMELLI SEPARATI ALLA NASCITA

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  8. Kiko non è fondatore ma iniziatore, insiste Anonimo delle 11:18.
    Ma se è per questo, tutti sono iniziatori perché nessuno può inventare nulla, nella Santa Chiesa Cattolica. Persino Bose non ha inventato nulla, perché si ispira alla vita delle antiche comunità monastiche.
    Se Kiko pensa che ciò che si fa nelle sue comunità sia una continuazione di ciò che si faceva nel catecumenato nei primi secoli della Chiesa (e non è così per i mille motivi che abbiamo esposto, per la durata fino a fine vita, per la dissonanza rispetto agli insegnamenti della Chiesa e alla sua dottrina, il separatismo e settarismo, per le mille attività che i catecumeni non facevano come le mille piazze o le Missio ad Gentes o le catechesi di catecumeni ad altri catecumeni, ed anche per il fatto che mai nella Chiesa primitiva i catecumeni stavano in comunità fra loro come accade nel Cammino neocatecumenale), sarebbe comunque un fondatore, per il fatto che ha pensato e costruito e propagandato da mezzo secolo un itinerario ispirato al catecumenato, che catecumenato non è.
    E che alla sua morte subirà profonde trasformazioni.

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    1. Sempre che Kiko muoia, perchè sappiamo che è eterno, e in ogni caso dopo 3 giorni risorge, quindi.......

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  9. E questo che spiega Valentina, è già successo, succederà e continuerà a succedere, che tu sia d'accordo o no.
    Tu piccolo neocatecumenale non puoi cambiare nulla del tuo CN.
    La Chiesa può cancellarlo con un segno di penna su un documento.
    Ti rode ma è così che funzionava è così che funziona ed è così che funzionerà finché esiste la Chiesa.
    Datti pace, tu non sei Dio e neanche il tuo iniziatore-fondatore-primocatechista.
    Dio è nella Chiesa, che ha fondato per mano di suo figlio 2000 anni fà.
    Arrenditi, Convertiti e Credi al Vangelo, tra un po' arriva il segno delle ceneri che ti ricorda che cenere eri e cenere tornerai ad essere, con o senza il tuo CN. Quindi smetti di sprecare la tua piccola esistenza terrena limitata, dietro alle promesse di un poveraccio di nome Kiko Arguello.
    La vita è la fuori, non dentro ad una setta segreta e segregata.
    Taglia questo cordone ombelicale che sta diventando una catena che ti tiene stretto fino a strangolarti e torna alla madre Chiesa che ti accoglie senza chiederti od obbligarti a fare nulla.
    Come dice S.Agostino "Ama e fai quello che ti pare".

    LUCA

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    1. Mai. Piuttosto la morte

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    2. Memento homo qui pulvis es et in pulverem reverteris

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  10. Bose secondo Valentina Giusti sarebbe come i monaci della chiesa primitiva? Non credo dato che ha una anima inteconfessionale che è nuova nella storia della Chiesa. La comunità di Bose accoglie cristiani e non di varie confessioni, cattolici, protestanti etc. nella Chiesa non è mai esistito nulla di simile.E' esistito il monachesimo benedettino, cistercense, etc ma erano monaci solo cattolici, non è mai esistito il monachesimo aperto a tutte le religioni ecumenico,come quello di Bose, quindi Enzo Bianchi e' fondatore di un nuovo monachesimo ecumenico, come San Benedetto da Norcia ha fondato un nuovo monachesimo quelli occidentale, anche se il monachesimo orientale già esisteva, quindi hai detto l'ennesima cretinata. Voi siete come don Chisciotte, che creava falsi castelli per scagliarsi contro. Inventate e attribuite frasi e affermazioni inesistenti. Kiko non ha mai detto, né il Cammino Neocatecumenale e' identico al catecumenato antico, non l'ho detto nemmeno io, infatti il Cammino si ispira al catecumenato antico non è identico. Se invece di parlare a vanvera vi documenaste meglio, non fareste le figuracce che fate, poi vi offendete quando vi si chiama cretini. Se leggete lo Statuto vedrete che il Cammino Neocatecumenale può fungere anche da catecumenato battesimale e non e' che per battezzare il catecumeno ci si impiega trenta anni, ma lo si battezza dopo pochi anni. Ma la formazione non termina con il battesimo deve durare per tutta la vita. Infatti il catecumenato post battesimale finisce ma non finisce la formazione e di questo c'e' bisogno e tutti i parrocchiani perché nella parrocchia c'e' una grande ignoranza e parlo con cognizione di causa.

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    1. @anonimo
      Guarda io non mi offendo più per le parole che dite, sono sempre le stesse poi; è normale che dopo il battesimo la formazione continua, ma non è normale se si spaccia per formazione post battesimale quella che si fatto è una realtà settaria, che sia approvata o meno da uno Statuto, che molti qui conoscono e hanno letto, me compresa

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    2. Chissà se sarai capace di spiegarmi, fatte salve le stratosferiche diversità di importanza per la Chiesa e per la storia stessa delle diverse personalità menzionate, come mai Benedetto da Norcia sarebbe il fondatore del monachesimo occidentale, come mai Enzo Bianchi sarebbe il fondatore di un monachesimo ecumenico, solo il povero Kiko non ha fondato nulla, sebbene si sia inventato un catecumenato post battesimale che dura tutta la vita quasi si trattasse di dare i voti e mille altre amenità pseudo ebraiche che la Chiesa mai si è sognata di fare proprie.
      Kiko si ispira al catecumenato antico? Anche Bianchi si ispira al monachesimo antico (puoi leggere ciò che si afferma sulla pagina del Monastero di Bose). Poco importa che, in ambedue i casi, siano forti le nostre riserve personali in proposito. Sono ambedue fondatori. Si sono inventati qualcosa e sostengono di essere pienamente giustificati a farlo perché si ispirano alla Tradizione della Chiesa. Poco importa che invece la sfruttino e la tradiscono.

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    3. Io non mi offendo se mi chiami cretina. Prendo atto della vostra ipocrisia.
      Piuttosto siete voi che vi offende se vi chiamiamo settari e mentre lo facciamo vi elenchiamo il perchè ed il percome. E voi, invece di rispondere punto per punto, offendete.

      Tutte chiacchere le tue. Kiko ha detto a GPII che il cammino durava 7 anni e che poi si sarebbe "sciolto" nella parrocchia. Ora parli di "formazione che dura tutta la vita"?
      LE cose sono 2: o gli avete mentito...O GLI AVETE MENTITO. E non è stata neanche l'unica volta che lo avete fatto nei confronti dei pontefici.

      Ora dimmi: che formazione cristiana può dare un percorso che, per farsi dichiarare "cattolico" mente sulla sua sostanza e usa imbrogliare i suoi interlocutori?

      O forse Kiko Arguello essendo "iniziatore" può farlo perchè Dio vuole così?

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    4. Forse sei tu che non capisci.
      Per la CHIESA il Cammino è un'associazione privata di fedeli. Questo il dato oggettivo, quello che interessa.
      La tua opinione non è interessante.
      La base comune per poter interloquire, perciò, è solo ciò che per tutti è oggettivo. Cioè l'APPROVAZIONE degli statuti del Cammino.

      Non siete voi che parlate sempre di approvazione?
      Dunque parliamo delgli statuti approvati.
      Per gli statuti il Cammino è un'associazione privata di fedeli. Dunque Kiko è un fondatore.

      La cosa che fa ridere è che io difendo gli statuti approvati più di quello che fai tu.
      Forse perché tu non ti fidi della Chiesa e pensi che il Cammino è ben altro di quello qpprovato.

      Le tue idee sul Cammino sono opinioni e le opinioni hanno il diritto di esistere, ma non di essere presentate come la verità oggettiva.
      La verità è il riconoscimento della Chiesa, e la Chiesa riconosce che Kiko è un socio fondatore di quell'associazione privata chiamata Cammino Neocatecumenale.
      Il resto è aria fritta

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    5. "il catecumenato post battesimale finisce ma non finisce la formazione e di questo c'e' bisogno e tutti i parrocchiani perché nella parrocchia c'e' una grande ignoranza e parlo con cognizione di causa".

      Si chiama in molti modi: catechesi permanente, educazione permanente alla fede, formazione permanente (anche per i preti).
      È diretta a tutti i fedeli e si può fare in molti modi, lectio divina, approfondimenti, incontri sul Vangelo...
      I parrocchiani semplici non godranno mai della vostra "formazione", dopo che siete diventati Eletti ed avete finito il neo-catecumenato post battesimale, perché continuate a "formarvi" privatamente, chiusi nelle vostre comunità, costretti sempre con le stesse 20-30 persone. Vi "formate permanentemente" ancora e sempre tra di voi.
      Se invece vi foste reinseriti nella parrocchia, "cristiani adulti" come siete, avreste portato la vostra "nuova natura" anche agli altri.
      È inconcepibile pensare che gli altri, poveri parrocchiani semplici ignoranti, debbano per forza abbracciare il vostro Cammino se desiderano catechesi permanenti nella loro parrocchia.
      Dovreste fornirgliele a prescindere, altrimenti siete diventati "cristiani adulti" solo per voi stessi e per chi voglia intraprendere il vostro percorso neocatecumenale. Non a beneficio di tutti, ma a beneficio solo del vostro Cammino.

      Naturalmente le diciture "cristiani adulti" e "uomo nuovo" le ho usate ironicamente.
      La mia abissale ignoranza sul Magistero, il catechismo e tutto il deposito di fede della Chiesa cattolica è stata un po' colmata solo quando sono uscito dal Cammino.
      Allora sì che ho incontrato la Chiesa. Prima avevo incontrato solo la dottrina inventata dall'Argϋello, che insegna cose diverse.
      Tu potrai anche essere poco ignorante e molto sapiente, ma la sapienza che hai non è quella della Chiesa cattolica.

      E parlo con cognizione di causa.

      Non mi rispondere che siete approvati perché finché non leggo il nuovo Direttorio Catechetico, indisponibile dal 2010, non so quale dottrina è stata approvata.
      E non lo sai nemmeno tu.

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    6. Ma quante volte vi devo dire che la parrocchia è finita!!?? Ci arrivate si o no! E' tutto finito, tutto superato, tutto fallito. Immaginate! Nuovo e vecchio, come l'asso e il sette della briscola, tiro fuori dal cilindro la carta in base all'utilizzo. Dovete arrivare a capire, ve lo dico per il vostro bene, seguite a papà: è tutto superato!!!!
      Bisogna ritornare a bere direttamente dalla mammella della vacca, via bicchieri, via tetrapac, via tutto. Tutti nudi all'aria aperta. Pensate l'anno scorso si sono riuniti i nostri giovani, cinque coppie erano su un mandorlo, e cantavano ed erano felici, altri cinque su una quercia e anche lì canti e gioia, altri sotto che erano accampati e danzavano al vento, con foglie di fico. Tutti felici, non ho mai visto e sentito un'emozione così grande. Poi, fatemi raccontare, ma stupitevi gente di poca fede, anzi di falsa fede, ovvero brutti religiosi del martedì, cioè pagani e tardi di cervello... bene! stavo dicendo! ah... poi la notte ci siamo messi intorno ad grande falò e abbiamo fatto un giro di esperienze: chi raccontava di quando era ladro, chi di quando era schiavo del lavoro, del cellulare, dell'auto,dello stipendio e via dicendo. Ed infine abbiamo dormito senza lenzuoli e coperte, via anche coperte e lenzuoli, tutto superato, tutto fallito. E poi, udite!udite! stolti!!! si è alzato un nostro giovane, e ha fatto la sua professione di fede, davanti a tutti, si è tolto la foglia di fico e ha aderito, sentite!sentite! ha aderito nel voler portare il nostro modo, modo vero, ripeto di nuovo vero!!!, di vivere ovunque, ma senza foglia di fico.Avete capito miscredenti: NUDO COME ADAMO!.
      Queste sono le vere vocazioni!!!!
      Avete capito!!!
      Dobbiamo ritornare al vero, una riscoperta vera.
      Non come le falsità propinate per secoli e secoli, anzi millenni. Aprite gli occhi, piano piano si è tutto paganizzato, tutto distorto, tutto un fallimento. Hanno inventato l'auto, le fabbriche, gli ospedali, e ultimamente si mettono ad inventare i vaccini. Uomini di poca fede! Dove sta le fede di queste persone! Noi eravamo nudi,nudi, figuratevi se avevamo le mascherine. Tutta roba di falliti e sorpassati.

      Buona serata!

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    7. Hai dimenticato di dire che hanno inventato la messa, le decime, le chitarre...

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    8. Anonimo delle 22:02
      Siamo sicuri che tu stia scherzando con questo sarcasmo accentuato, altrimenti avresti bisogno di una corsia preferenziale per un urgentissimo ricovero ospedaliero in stanza isolata. S.R.

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    9. Oltre tutto..., s.r. parlaci dell'esplosione di Madrid, le vostre sensazioni, i vostri pensieri, le paure, cosa avete detto, e tanto altro. Poi parlaci di Vallo, e poi che sono anni che non entra più nessuno, come vi siete ridotti a fare catechesi a 10 persone massimo, il cui 90% circa sparisce mentre fate il più possibile per tenerli legati, parlaci dei vostri figli drogati, ricoverati, ubriachi, che si fanno le canne durante le vostre convivenze, infatti girano spinelli, parlaci dei soldi mariuolati, parlaci delle persecuzioni di Apuron, parlaci di tanto altro che so, ma che per senso di pudore non dico.
      Parlaci s.r.. racconta i tuoi pensieri, non credo che sei talmente ipocrita da vedere cose inesistenti e non vedere altre che ti sono presenti e davanti come travi?

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  11. In teoria ci starebbe pure bene che un "leader" resti in sella a vita, anzi, è addirittura consigliabile affinché il "carisma originario" venga coltivato il più possibile.

    Ma la Chiesa, in tempi recenti, ha visto troppe volte i problemi creati da chi era leader spirituale e contemporaneamente "comandante in capo". Il secondo aspetto finisce troppo spesso per prevalere sul primo. Altri leader si sono fatti da parte - proprio per non perdere tempo e pazienza a "governare", lasciando le incombenze mondane a qualche fedelissimo, e continuando ad esserne leader spirituali.

    Kiko, autoinventato "iniziatore", voleva la botte piena e la Carmen ubriaca.

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    1. La Carmen però non beveva, fumava, quindi Kiko è rimasto fregato

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  12. "Infatti il catecumenato post battesimale finisce ma non finisce la formazione e di questo c'e' bisogno e tutti i parrocchiani perché nella parrocchia c'e' una grande ignoranza e parlo con cognizione di causa."

    Infatti io ti dico " medico cura te stesso ".

    Pensa all'ignoranza che vige sovrana nel tuo "movimento laico neocatecumenale".

    Si, te lo ripeto e continuerò a ripetertelo all'infinito, fino a quando ti entrerà nella testa questo concetto elementare:
    il cammino neocatecumenale è un semplice "movimento laico ecclesiale" e come tale dipende dalla approvazione della Chiesa.

    Questo è il punto.

    Voi, senza l'approvazione della Chiesa non siete niente.
    L'approvazione, quanto tale può essere revocata in qualsiasi momento, non dipende da voi e tanto meno dipende da quello che siete o da quello che fate.
    Voi neocatecumenali servite alla Chiesa, come, quando e nella misura che decide la Chiesa.
    Non avete nessuna autonomia e non avete nessuna voce un capitolo.

    Questo ti deve essere ben chiaro, a questo serve questo post a far capire alla gente come te che tutti siamo necessari ma nessuno è indispensabile.
    Compreso Enzo Bianchi, che stimo e ammiro personalmente.

    Solo la Chiesa, creata e retta da Dio, ha autorità su tutti i "movimenti" che fanno parte del panorama ecclesiale.

    Se volete fare come vi pare dovete decidere di uscire dalla Chiesa.

    Fate come i Protestanti, gli Ebrei, i testimoni di Geova, Scientology, i Pentacostali, etc.etc.etc.

    Finché siete dentro, le regole sono queste, prendere o lasciare, quindi basta lamentarvi di quello che vi diciamo, noi siamo cristiani e come cristiani battezzati abbiamo il diritto di contestarvi.
    Abbiamo il diritto di esporre le criticità presenti nel vostro " movimento ".
    Ne abbiamo il diritto ed il dovere come cristiani e ancora di più come ex neocatecumenali, perché vi conosciamo dal di dentro.
    Ne noi e ne questo blog ha il diritto di chiudere il vostro "movimento", però abbiamo il diritto di dire la nostra, di spiegare alla gente chi siete, quello che fate e come lo fate.

    Poi, lasciamo libera la gente di decidere, così come deve essere nella Chiesa.

    LUCA

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  13. E' quello che avevo detto tempo fa il un commento sui fondatori o iniziatori, non so come chiamarli, che, per una legge non scritta, sono leader a vita, anche se fanno poi le elezioni di rinnovo delle cariche, come nel mio movimento, i focolari, dove Chiara ogni 6 anni veniva sistematicamente riconfermata. E' cosi per tutti, con Kiko, con Riccardi di Sant'Egidio, lo è stato con Giussani di Cl. ecc....Le personalità dei fondatori sono troppo carismatiche, troppo avvolgenti, fagocitano tutto, purtroppo è cosi. Non so se in seguito si potranno avere incarichi solo temporali, me lo auguro. Aldo

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    1. Però nel movimento neocatecumenale di elezioni non se ne è mai vista l'ombra. Neanche di facciata. Poi bisogna vedere se è stato previsto un meccanismo di elezione del successore di kiko. In teoria i responsabili dovrebbero continuare a essere tre. Chi lo sa...

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  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Aldo mi duole contraddirti. Quello che scrivi vale per tutti gli altri ma NON per Kikuzzo nostro che, insieme alla defunta Carmen, ha la carica vita natural durante. E' tutto minuziosamente scritto nello Statuto; su tanttissime cose è vaghissimo o addirittura non dice niente (vedi DECIME), ma alla deinizione dell'equipe itinerante dedica un INTERO PARAGRAFO. Dal quale apprendiamo che finché è vivo uno dei 2 iniziatori (Mario Pezzi non lo è) la nomina di un nuovo membro è fatta da lui (lei è già morta) SENTITO Pezzi (quindi non conta). In seguito i membri vengono eletti con una procedura minuziosamente descritta ma: 1) sono a tempo; 2) è previsto che possano essere deposti !! Ovviamente questo non è minimamente indicato per gli iniziatori; per cui anche se Kiko fosse incapacitato (e magari per paradosso volesse nominare itinerante il suo cavallo ...) teoricamente non c'è modo per cambiarlo.

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  16. All'anonimo che insiste a non capire delle 13 e 05:
    le opinioni diverse si possono confrontare, ma occorrono dei parametri che siano comuni a tutti.

    Ci può stare che che uno pensi che le Torri gemelle le abbiano abbattute gli americani stessi e un'altro che crede, invece, che siano stati i terrosisti islamici, ma bisogna essere daccordo che le Torri gemelle sono venute giù.
    Ci può stare che uno pensi che sulla Luna l'uomo ancora non ci è andato e un altro invece ci creda: ma bisogna almeno essere daccordo che la Terra non sia piatta, e infatti per i terrapiattistri i viaggi al di fuori dell'atmosfera terrestre sono una menzogna perché, se li ammettessero, dovrebbero ammettere che qualcuno ha osservato che la Terra non è piatta.

    Così uno può pensare che l'apparizione della Madonna a Kiko sia autentica nonostante lui l'abbia raccontata in modi diversi e tra loro contraddittori, e può credere che la Chiesa per 2000 anni si sia scordata dell'itinerario battesimale fino a Kiko, anche se la sparata è tanto grossa che chi non ha il cervello sbiancato con la varichina la esclude immediatamente, ma una cosa deve essere chiara a tutti: il Cammino è stato approvato dalla Chiesa come un'ASSOCIAZIONE (privata di fedeli).

    Per cui, pretendere di far credere che la Chiesa approva che il Cammino è stato fondato da Gesù e che Kiko l'abbia iniziato, o riiniziato, 2000 anni dopo, è una menzogna.

    Non solo un errore, perché il semplice errore non ha il fine di ingannare, ma proprio una menzogna, il cui fine è l'inganno.

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    1. La cosa divertente, caro Pietro NdC, è che nei fatti sono una associazione privata di fedeli, come giustamente fai rilevare tu, mentre giuridicamente sono riusciti a farsi riconoscere come una fondazione autonoma di beni spirituali, un vero e proprio unicum di cui, nei sacri testi, si stupiscono assai, affermando che non avrebbe 'alcuna rilevanza pratica'.
      A mio parere la rilevanza pratica ce l'ha eccome, visto che usano questa foglia di fico per svincolarsi dagli obblighi verso i propri associati (come quello della redazione di linee guida contro l'abuso).
      Questo è importante specificarlo, perché purtroppo alcuni nostri lettori sono più piatti dei terrapiattisti.

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    2. la Madonna è apparsa a Kiko, e chi lo nega peste lo colga

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  17. Niente è più che efficace che andare alla fonte e vedere quale sia la differenza tra gli "iniziatori" (intoccabili a vita) e i successori (a termine e con possibilità di revoca). Caso a mia conoscenza unico tra tutti gli ordini religiosiv ed aggregazioni. Notate anche la minuziosità delle indicazioni per la successione che stridono fortemente con la vaghezza o assenza di informazioni su temi sicuramento MOLTO più importanti (vedi per es. DECIME). Qualche commento da parte di fratelli NC apologetici?

    ---

    Titolo VI
    L’Équipe Responsabile Internazionale del Cammino
    Art. 34
    [L’attuale Équipe Responsabile internazionale del Cammino]
    § 1. L’Équipe Responsabile internazionale del Cammino è composta, vita natural durante,
    dal Sig. Kiko Argüello – che ne è il responsabile – e dalla Sig.ra Carmen Hernández,
    iniziatori del Cammino Neocatecumenale, e dal presbitero D. Mario Pezzi, del clero
    diocesano di Roma.
    § 2. Dopo la scomparsa di uno dei due iniziatori di cui al paragrafo precedente,
    l’altro rimane responsabile dell’Équipe internazionale e, sentito il parere del Presbitero,
    procederà a completare l’Équipe internazionale. In caso di scomparsa o rinuncia del
    Presbitero, gli iniziatori scelgono un altro presbitero e lo presentano al Pontificio Consiglio
    per i Laici per la sua conferma.
    § 3. Dopo la scomparsa di ambedue gli iniziatori, si procederà a eleggere l’Équipe
    Responsabile internazionale del Cammino, secondo la procedura stabilita nell’articolo
    successivo.

    (continua)

    RispondiElimina
  18. (... continua)

    Art. 35
    [Elezione dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino]
    § 1. L’elezione dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino sarà affidata a
    un Collegio elettivo, in numero tra ottanta e centoventi, scelto dalla stessa Équipe. Le
    persone facenti parte di detto Collegio sono nominate a vita, salvo che l’Équipe Responsabile
    internazionale del Cammino ritenga opportuna, per motivi gravi, qualche sostituzione.
    Ogni cinque anni detta Équipe provvederà a sostituire coloro che – per morte,
    rinuncia, o per gravi motivi – avessero cessato di far parte del Collegio. L’elenco dei
    componenti il Collegio elettivo è depositato presso il Pontificio Consiglio per i Laici.
    § 2. L’elezione dell’Équipe Responsabile internazionale del Cammino avverrà nel
    modo seguente:
    1°. Un mese prima della scadenza del suo mandato, il Collegio elettivo è convocato
    in una convivenza dall’Équipe Responsabile del Cammino uscente, oppure, nel
    caso della sua scomparsa, dal primo nell’elenco di cui sopra.
    2°. Il Collegio, raggiunto un quorum di almeno due terzi dei suoi membri, nella
    prima riunione sceglie 3 persone a cui viene affidato l’incarico di scrutatore e gli altri
    incombenti che attengono all’elezione. Il Collegio elegge, tra i presenti o tra altri catechisti
    del Cammino da essi proposti, i componenti dell’Équipe internazionale, a norma
    del can. 119 C.I.C.125 Per primo viene eletto il responsabile dell’Équipe, che deve essere
    un laico – uomo sposato o celibe –, e poi, in singole votazioni, gli altri componenti
    dell’Équipe.
    3°. La composizione dell’Équipe, a votazione ultimata, deve comprendere: un
    presbitero, una coppia di sposi e un celibe, oppure un presbitero, un celibe e una nubile.
    4º. La conferma dell’elezione dell’Équipe sarà richiesta dal responsabile al
    Pontificio Consiglio per i Laici, a norma del diritto.126 In caso di mancata conferma, si
    125 Cfr. can. 924 C.C.E.O..
    126 Cfr. can. 179 C.I.C..
    STATUTO DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE 11 maggio 2008, solennità di Pentecoste
    www.camminoneocatecumenale.it pag. 25 di 25
    procederà a rieleggere l’intera Équipe.
    § 3. L’Équipe Responsabile internazionale del Cammino ha un mandato di sette
    anni e può essere rieletta più volte. Dopo ogni rielezione, il responsabile chiederà la
    conferma al Pontificio Consiglio per i Laici.
    § 4. Se durante il suo mandato venisse a mancare il responsabile, l’Équipe sarà
    rieletta per intero, secondo la procedura indicata ai §§ 1 e 2; se venisse a mancare uno
    degli altri componenti si eleggerà il sostituto, secondo la stessa procedura.

    -----

    Avevo dimenticato di segnalarlo: non solo il mandato dei successori è a termine e questionabile; ma addirittura alla morte di uno si devono rieleggere tutti.

    Kikuzzo, è questa la tua fiducia nello Spirito Santo?

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    1. Non discuto nulla su quanto esposto. Ma vorrei fare un appunto.
      Non dimentichiamoci di colui che ha il potere di legare e sciogliere. Se il Papa si dovesse arrabbiare, contrariare, ecc, ecco che chiunque farebbe le valigie. Presumo (spero di non essere malizioso) che sia uno dei motivi per cui vediamo alcuni che osannano il Papa, notate cartelloni, ossequi, leccamenti, frasi varie buttate lì e tanto altro.
      Evidentemente conviene tenerselo buono buono, altrimenti: siamo rovinati!

      Buona serata!

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    2. Mmmm ... Non sono sicuro di aver capito. L'appunto sarebbe che il Papa nonostante tutto non ha sciolto il CN?

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    3. L'iniziatore non è intoccabile a vita.
      Parliamo, ovviamente, per ipotesi.
      Se il Papà volesse, domani potrebbe fare fare un bel viaggetto sia all'iniziatore e sia al CN.
      Per cui credere che quelli Statuto sia stabile è un errore.
      Il vento potrebbe cambiare verso...

      Buona serata!

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    4. Shhh, c’è il Santo Padre» dice Kiko ai futuri preti riuniti in ritiro di preghiera con lui

      “Guardare sempre al Signore!” è questo che Papa Francesco ha detto al telefono a Kiko Arguelo, durante un incontro con gli ottocento seminaristi neocatecumenali riuniti a Porto San Giorgio (Fermo). La telefonata è avvenuta la settimana scorsa ma solo oggi il Cammino ha deciso di renderlo noto.

      Sabato pomeriggio, l’equipe internazionale responsabile del Cammino, composta da Argüello, María Ascension Romero e padre Mario Pezzi, si trovava in un incontro con più di 1.200 persone, quando il pontefice ha telefonato e rivolto alcune parole di incoraggiamento. “Guardate sempre al Signore! Avanti!” ha detto papa Francesco quando Kiko gli ha chiesto una parola per coloro che erano riuniti lì. Siccome tutta l’assemblea restava in silenzio in attesa che il Papa proseguisse, è stato il Papa stesso che ha aggiunto: “Hanno capito?”, al che tutti hanno risposto con un sonoro “Sì!”, seguito da un caloroso e prolungato applauso (Ansa)
      La risposta del fondatore del Cammino alla richiesta del Santo Padre è stata: «Grazie Padre… Ci dà una grande consolazione. Siamo qui con 120 rettori e tutti i Seminari, uno spettacolo! Tutti pieni di entusiasmo e disposti a dare la vita per la Chiesa», ribadendo così l’affetto e la stima nei suoi confronti dopo gli attacchi ricevuti nelle ultime settimane a nome di tutti i membri del Cammino Neocatecumenale (Vatican Insider).


      Il Cammino era stato in udienza già nel 2014 e soprattutto Kiko Arguelo aveva avuto modo di dialogare con Francesco nel dicembre di quell’anno: “Il Papa dice che lo conosceva e che facciamo moltissimo bene alla Chiesa, alle vocazioni, a tutto. Gli ho parlato delle Comunità in missione e di questo incontro che faremo per l’invio delle missione delle famiglie, del Cammino e così via. Abbiamo circa 40 comunità, che hanno finito già il percorso neocatecumenale e che si offrono alla Chiesa per essere inviate nelle periferie, nelle parrocchie che hanno bisogno di un aiuto. Queste ‘comunità in missione’ hanno il compito di andare a cercare la gente lontana dalla Chiesa: vanno a predicare per le strade, per le case…” (Aleteia)

      Questo articolo è di alcuni mesi fa.
      Mi chiedo: non è forse il caso di riflettere di piu se continuamente il papa incoraggia e prega per il cammino?
      Se fosse un frutto malato già avrebbe preso provvedimenti.
      E Papa Francesco agisce è.

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    5. Fondatore è l'acronimo di :

      Felici Ora Non Dobbiamo Ancora Tradire Ogni Risibile Eresia

      Iniziatore è l'acronimo di :

      Insieme Non Iniziamo Zelanti I Ancora Troppo Orridi Risibili Eventi

      Sciogliere il cammino è l'acronimo di :

      Se Certamente Ignoriamo O Gelosamente Leghiamo I Responsabili Eventi Ridicoli Eventuali Insieme Lodiamo Comunitariamente Ancora Molto Meglio I Neocatecumeni Ora

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    6. Purtroppo o per fortuna un neocatecumenale mise su fb la registrazione della famosa telefonata del Papa ai seminaristi.
      Ecco la trascrizione che ne facemmo a suo tempo:

      Sta per iniziare l'incontro. In primo piano alcuni rettori di Seminari Redemptoris Mater si abbracciano. Riconosciamo Giosuè Voltaggio e il rettore del Seminario di Medellin, fra i più attivi mediaticamente parlando.
      Il Tripode Pezzi, Kiko, Ascension è già pronto in tribuna.
      Don Pezzi: "ssssh, ssssh"
      Kiko, con il cellulare all'orecchio, ma parlando al microfono della sala "dime… dime" (dimmi… dimmi).
      (Non stava certo parlando con il Papa, ma con un suo intermediario incaricato di ottenere i saluti da Papa Francesco)
      Don Pezzi: "ssssh, ssssh…il Santo Padre!"
      Kiko: "Bene, Padre, grazie. Siamo qui, pieni di e…". Silenzio, ascolta.
      "Grazie Padre grazie che le vogliamo tanto bene, siamo qui con tutti centoventi rettori dei seminari… è un expectaculo Padre…tutti qui nell'en…siasmo, disposti a dare la vita per la Chiesa Padre ..e tutti le vogliamo bene…diamo un applauso!"
      Applauso dei presenti.
      Don Pezzi suggerisce a Kiko di chiedere al Papa di rivolgere una parola agli astanti.
      Kiko: "Padre, una parola a tutti questi… una parola!"
      Papa (scandendo le parole): "Guardate sempre il Signore"
      Kiko (ripete): "Guardate sempre il Signore"
      Papa (sovrapponendosi a Kiko): "Capito?"
      Sta per partire un applauso, fatto subito cessare per ascoltare le parole del Papa (magari un elogio, un incoraggiamento, chissà?)
      Papa: "Avete capito???"
      Kiko: "Benissimo!"
      Risate, applausi, urletti.
      Kiko: "Grazie Padre, grazie… dà una grande consolazione…in questa battaglia (affranto).
      Molto bene!
      (di nuovo pimpante) Preghiamo per Lei, eh? …Padre???
      Don Pezzi: "È caduta la linea"
      Kiko (ripete): "È caduta la linea." Poi aggiunge, furbesco: "Bene, màchia!" (Ndr: màchia è magia, così come pronunciato in spagnolo)
      Risate e applausi
      Kiko (rivolto al suo pubblico): "E grazie".

      Abbiamo pure scritto un articolo in proposito. Se il video è ancora disponibile, da qualche parte, si può constatare come la nostra trascrizione sia stata fedele, la telefonata fosse preparata e comunque il papa non abbia rivolto incoraggiamenti ad andare avanti agli astanti ma, anzi, un monito abbastanza secco seguito da due "avete capito???" Molto, molto significativi!

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    7. E con questo cosa vorresti dire? Che siete intoccabili? Ti metto il link delle parole di Papa Francesco a Enzo Bianchi nel 2018, parole di elogio e incoraggiamento.

      https://www.google.com/amp/s/www.acistampa.com/amp/story/il-papa-scrive-alla-comunita-monastica-di-bose-per-i-50-anni-di-fondazione-9967

      Come vedi nessuno è intoccabile.

      Frilù

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    8. Valentina ti ha risposto su una cosa che avevi posto. L'argomento tu lo hai scelto, Valentina ha solo dimostrato che era l'ennesima bufala kikiana. Propaganda costruita ad arte. Tanto loro il Papa non lo hanno mai ascoltato, solo cercato di pilotare e sfruttare per il proprio tornaconto, selezionando quelle affermazioni che gli fanno comodo. Spiegami che avete da vantarvi, il Papa una sola parola ha pronunciato, ed era di seguire il Signore, non Kiko. E poi ha troncato la conversazione, pare.

      Pax

      Elimina
    9. Hai fatto bene Anonimo a riportare tutto quanto dispone lo Statuto per la successione degli Iniziatori. Davvero hanno dedicato all'argomento grande attenzione.
      Ma questi veramente credevano di soppiantare la Chiesa in loro favore? Di costruire per i secoli futuri sulle sue macerie?
      Ora appaiono ridicoli. Tante storie per i successori del grande impero di cartapesta di cui fra pochi anni, prevedo, non resterà che un pallido e triste ricordo.

      Pax

      Elimina
  19. Dice MARTINO (che da campanaro è stato promosso a trombettiere di Enzo Banchi):
    "Non è l'insegnamento odierno di santa madre un insegnamento sincretico?".
    TU lo dici.

    Qui non si strumentalizza il Papa, ma si difende la verità e la verità della fede.
    Tanto per precisare: io non credo che il Papa sia eretico, ma da figlio e costruttivamente, a volte evidenzio certe ambiguità dei Pastori, e a volte anche del Papa, che possono scandalizzare i fedeli ostacolandoli nel raggiungere la salvezza dell'anima.

    Non parlo di INSEGNAMENTO, che è proposto negli atti del Magistero, ma dei comportamenti non contemplati come Magistero.
    L'onorare la Pachamama, ad esempio, non è un atto magisteriale, ma è uno scandalo e, oggettivamente, è un peccato mortale. Cioè è materia di peccato mortale, il cuore non lo giudico.

    Perché un insegnamento possa essere considerato eretico (ma il Papa è assistito da una grazia speciale), l'eresia deve essere CHIARA e OSTINATA.
    Se l'errore non è chiaro, allora l'insegnamento va sempre interpretato secondo il senso del Magistero precedente.
    Ad esempio sulla comunione ai divorziati risposati l'Amoris laetitia (che contiene anche molti passi di estremo interesse) è ambigua, per non dire confusionaria, per cui tutto va interpretato secondo il Magistero pèrecedente: un "risposato" può accostarsi alla Comunione solo se prima si è confessato degli eventuali peccati carnali con la sua "nuova moglie", col proposito di non commetterli più.
    Ma più dell'ambiguità del documento, l'errore più grande del Papa è stato il non voler rispondere ai dubia come sarebbe stato suo dovere di Papa fare, in quanto custode della fede (un Papa non dovrebbe parlare papale papale?). Cosa che ha portato la confusione in tanti credenti.
    Mi permetto di dire che, personalmente, trovo meno scandaloso Alessandro VI, che sarà stato incontinente, ma almeno sulla fede non transigeva.

    E nemmeno possono essere considerate un insegnamento eretico le parole di Papa Francesco che definiscono i titoli mariani di corredentrice e mediatrice come "tonterias", cioè "idiozie", anche se è stato irrispettoso e forse anche qualcosa di più.
    Infatti non si è ripetuto, per cui si deve supporre che la sua VOLONTA' non fosse quella di negare tali titoli, ma, piuttosto, quella di sottolineare come il titolo mariano per eccellenza è quello di "Madre di Dio".

    Quanto alle scelte politiche del Papa, come l'appoggio aperto al super abortista e super genderista Biden o le entusiastiche parole all'indirizzo della Bonino, non sono materia di fede, per cui non sono un insegnamento. Rimangono però uno scandalo per tante anime e, perciò, un peccato grave.

    Perciò sebbene dico che il Papa non insegna eresie, che lo rispetto e che prego ogni giorno per lui, mi posso permettere di dire, per amore della verità, che ha contribuito, volente o nolente, a rompere ogni argine al dilagare del modernismo che rovina tante anime.
    Queste parole le potrei dire anche davanti a lui, proprio perché lo rispetto e non lo strumentalizzo.

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    1. Questa è la mia personale posizione, cioè parlo per me. Gli "osservatori" infatti non necessariamente hanno un pensiero unico nell'interpretare i fatti. Ciò che ci accomuna è la fede cattolica presa integralmente.

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    2. @Pietro
      io credo che l'episodio della Pachamama sicuramente non era voluto ma piuttosto frutto di distrazione e leggerezza; ti ricordo anche l'episodio di Papa Giovanni Paolo 2 che una volta, all'arrivo in un paese musulmano per sbaglio baciò il Corano, nonostante questo ora è Santo

      Credo che il messaggio per Biden fosse pura formalità e un obbligo da parte di un leader politico ad un altro, il Papa è anche un'autorità politica in quanto capo di Stato del Vaticano, ed è prassi che all'elezione di un nuovo presidente di qualunque paese gli altri leader mondiali mandino messaggi di congratulazioni e di auguri, qualunque siano le idee politiche e le convinzioni religiose; per quanto riguarda Emma Bonino, io credo che si sia comportato da vero cristiano, sono anni che il Papa promuove la misericordia verso chi prumuove l'aborto, questo non vuol dire essere abortisti, al contrario..se ci pensi Gesù mangiava con i pubblicani e i peccatori, proprio perchè "i malati hanno bisogno del medico e non i sani", e si attirava critiche ovunque, ma il suo intento era proprio quello di salvarli

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    3. Gloria, scusi la cosa non era rivolta a me, tuttavia mi permetto di intervernire e di dirle che l'ingenuità ha i suoi limiti sennò qui davvero si entra nella sindrome “non è Francesca” di battistiana memoria
      Non so se ricorda la canzone, di moda alla mia età

      Ti stai sbagliando, chi hai visto non è
      Non è Francesca
      Lei è sempre a casa che aspetta me
      Non è Francesca
      Se c'era un uomo, poi
      No, non può essere lei

      Invece lei l’ha visto benissimo Francesco prostrato ai piedi di due delinquenti, l’ha visto bene fare il muso duro con Trumph, l’ha visto fare il baciamano a una signora come un mondano qualsiasi, e deve aver colto l’espressione zuccherina per la vittoria di Biden alle elezioni americane
      Si potrebbero scrivere lenzuolate su ciò, ma non serve. Le lenzuolate le scrivono “siti amici” ripetutamente non tocca a me che faccio l’osservatore, anzi il fotografo del nostro tempo, per quello che so e per quello che posso
      Una di queste espressioni di dissenso proveniente dal predetto sito amico mi permetto di girarla, visto che i redattori di qui ne consigliano la frequentazione.

      Scrive Anonimo

      Un altro tentativo diabolico di Bergoglio volto a dissacrare la santa messa è la sostituzione della formula "Gesù offrendosi liberamente alla sua passione" con la dicitura introdotta nel nuovo messale ereticale imposto dallo stesso bergoglio "Gesù consegnandosi volontariamente alla passione"
      Bergoglio obbliga i celebranti ad affermare nelle sante messe un falso storico e teologico, perché Gesù ha fatto sempre non la propria volontà ma la volontà del Padre celeste, è venuto sulla terra per fare la volontà del Padre celeste. Invece Bergoglio l'apostata vuole cancellare anche il valore dell'offerta, obbligando i celebranti a recitare la nuova dicitura palesemente ereticale "Gesù consegnandosi alla passione". Gesù non si è consegnato... Ma si è offerto, secondo la volontà del Padre)
      Queste sono ulteriori prove che bergoglio non è cattolico, ma massone un dainita della tribù d Dan al pari di Giuda Iscariota il traditore, bergoglio come giuda sta consegnando Gesù e coloro che credono in Lui, tradendoli, nelle mani della massoneria mondialista ANATEMA!!!
      11 febbraio 2021 13:40
      La chiesa è certo come un corpo, formato da tanti arti con diseguali funzioni, ma tutti devono cooperare alla sua salute, se mi do i pugni in faccia mettendo pachamama sull’altare, non coopero certo alla sua sanità ma solo al suo disfacimento

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    4. @anonimo
      Non conosco la canzone, ma comunque le consiglio fraternamente di non giudicare il Papa bensì di pregare per lui, giudicare il suo operato e il suo cuore è compito di Dio soltanto; a proposito del baciamano, ti vorrei ricordare un altro episodio riguardante nuovamente Giovanni Paolo II, che una volta fece parlare i giornali per aver accompagnato per mano una leader politica durante un incontro, e nonostante anche questo è Santo; le statue della Pachamama non erano state poste con intento idolatrico, lo ha già detto il Papa

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    5. Per Anonimo (credo Martino): senza dubbio, non l'ha mai nascosto, il Papa ha promosso la modifica della traduzione attuale del Padre Nostro: ho la certezza però che una traduzione più adeguata (non ci introdurre nella prova) aveva ricevuto la sua approvazione ma non è stata votata dalla maggioranza dei vescovi (lecchinaggio nei confronti del Papa o modernismo?). Però ho i miei dubbi che possiamo attribuirgli tutti i restanti ritocchi al Messale fatti nell'ultima editio tipica. C'è una corrente molto forte che sta portando lontano dal concetto di sacrificio e di offerta, indubitabilmente. Ma se il Papa regnante avesse questo grande ascendente, come mai il pro multis, fortemente caldeggiato da Papa Benedetto, è stato anche a suo tempo ignorato e negletto? Come già ho detto, siamo in discesa. E l'ironia della sorte è vedere i tradizionalsti allearsi con i neocat assassini della tradizione liturgica e piangere peril defenestramento di Apuron, Del Palacio e di Enzo Bianchi.

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  20. Appunto, parli a nome tuo ma io non dialogavo specificamente con te piuttosto con coloro che prendono qualche briciola bergogliana, decontestualizzandola, e la mettono a supporto dei loro ragionamenti antikikiani

    Premesso ciò aggiungo che la mia "simpatia" per il priore di Bose è frutto di mero equivoco, umanamene mi è antipatico perchè mi sembra un personaggi tatalmente impostato e quindi teatrale da non poter essere presi sul serio e, per secondo, il suo scrivere, per quel pochisimo che ho letto è come il suo apparire, mi lascia del tutto indifferente, lo trovo semplicemente un parolaio melenso che arringa con discorsi, per me, vuoti

    In quanto all'eresia bergogliana, certamente tale espressione ha un carattere colloquiale nella circostanza, come quella kikiana d'altronde, visto che nessuna autorità preposta  ha proclamato tale il pensiero-prassi dell'iniziatore iniziato da nessuno,   tuttavia sai meglio di me, visto che ci intervieni, che "Chiesa e postconcilio" ha pienamente abbracciato le tesi di Viganò e ne ha pubblicato una lettera di cui mi permetto di riportare uno straccio per "i distratti"
    "Nella misericordiosa chiesa bergogliana, erede della chiesa postconciliare (entrambe declinazioni di uno spirito che di cattolico non ha più nulla) è lecito discutere, contestare, rifiutare qualsiasi dogma, qualsiasi verità della Fede, qualsiasi documento magisteriale e qualsiasi pronunciamento papale precedente al 1958. Poiché, secondo le parole di Francesco, si può essere «fratelli e sorelle di tutti, indipendentemente dalla fede». Qualsiasi fedele comprende bene le gravissime implicazioni dello pseudomagistero attuale, il quale contraddice sfrontatamente il costante insegnamento della Sacra Scrittura, della divina Tradizione, del Magistero apostolico. Tuttavia, l’ingenua vittima di decenni di riprogrammazione conciliare dei cattolici potrebbe credere che, in questa composita babele di eretici, di contestatori e di viziosi rimanga almeno un po’ di spazio anche per gli ortodossi, i devoti sudditi del romano pontefice e i virtuosi.
    ...

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    1. Come dice un divertente proverbio partenopeo, "ò mariuolo vede tutti quanti mariuoli". I kikos sono campioni del decontestualizzare parole e scritti dei Pontefici a scopo di propaganda kikiana, censurando le parole sgradite (si veda ad esempio l'articolo: Il professore neocatecumenale censura il Papa, in un articolo sulla rivista ufficiale dei Padri Passionisti) si illudono che proiettandoci addosso i loro peccati e fingendo di credere che li commetteremmo solo noialtri, avrebbero con ciò stesso lavato e kikizzato la propria coscienza. Sepolcri imbiancati.

      Ciò detto, occorre un piccolo promemoria. Quello del Papa non è banalmente un mestiere o un incarico; il munus petrinus - il compito di pascere gli agnelli del Signore - è qualcosa di spiritualmente molto più grande, che comporta elevata responsabilità, visto che ha "le chiavi del Regno dei Cieli".

      Ebbene, questo significa paradossalmente che se il Papa benedice o loda come cristiana un'opera o una persona che non lo è, dal punto di vista spirituale va riconosciuta come una maledizione. Dio non può essere ingannato: e se il Papa, cosciente o meno, scandalizza i fedeli lodando un'opera malvagia o una persona malvagia, sul piano soprannaturale non può non diventare una maledizione a tale malvagità. Se non fosse così, allora significherebbe che il Papa sarebbe tecnicamente in grado di portare l'intera Chiesa alla rovina facendole abbracciare la malvagità: il che è assurdo perché contraddice la "garanzia" dataci da Nostro Signore sul fatto che la Chiesa permarrà fino alla fine dei tempi.

      Dunque le lodi al Cammino e ai soggetti della setta vanno considerate, sul piano spirituale, una maledizione al Cammino e ai soggetti di tale setta (noi cattolici ci addoloriamo di quelle "lodi" perché sappiamo quanto scandalo possono provocare nei semplici: e Nostro Signore si ricorderà molto severamente di ogni anima che ha rifiutato la fede a causa degli scandali del Cammino contro i quali l'autorità della Chiesa non ha provveduto subito e con fermezza).
      Quando il Papa loda i kikos che "evangelizzano", tutto ciò che i kikos non hanno fatto per portare l'unico vero Vangelo si ritorcerà contro di loro, in questa vita o nell'eternità. Quando i kikos portano lo pseudovangelo kikista-carmenista, mentendo e ingannando (per esempio nascondendo ai nuovi adepti gli obblighi di Decime, il divieto di fatto di professare l'unica vera fede, la durata effettiva del Cammino...), già compiono malvagità condannabili da Dio; se poi si prendono pure le "lodi del Papa" e in base a tali "lodi" continuano a ingannare e mentire ("ci manda il Papa! siamo approvati!"), stanno aggiungendo a tali malvagità anche l'abusare del nome della Santa Chiesa e del successore di Pietro: è inevitabile, dunque, sul piano spirituale, che quelle "lodi" siano (malgrado le possibili intenzioni del Papa) delle vere e proprie maledizioni che sono state "lanciate contro il Cammino dalla massima autorità della Chiesa".

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  21. "se è verissimo e condivisibile che i Concili della Chiesa cattolica sono parte del Magistero, altrettanto non si può dire per l’unico “concilio” della nuova chiesa, il quale – come ho più volte affermato – rappresenta il più colossale inganno che sia stato compiuto dai pastori al gregge del Signore; un inganno – repetita juvant – che si è realizzato nel momento in cui una conventicola di esperti congiurati ha deciso di usare gli strumenti di governo ecclesiastico – autorità, atti magisteriali, discorsi papali, documenti delle congregazioni, testi della liturgia – con uno SCOPO OPPOSTO A quello che il divino Fondatore ha stabilito quando ha istituito la Santa Chiesa. Così facendo ai sudditi è stata imposta l’adesione ad una NUOVA* religione, sempre più palesemente anticattolica e in definitiva anticristica, usurpando la sacra Autorità della vecchia, disprezzata e deprecata religione preconciliare".
    Ci troviamo quindi nella grottesca situazione di sentir negare la Santissima Trinità, la divinità di Gesù Cristo, la dottrina dei suffragi per i defunti, i fini del Santo Sacrificio, la Transustanziazione, la perpetua Verginità di Maria Santissima senza incorrere in alcuna sanzione canonica (se così non fosse, quasi tutti i consultori del Vaticano II e dell’attuale curia romana sarebbero già stati scomunicati); ma «se tu non segui il Concilio o tu l’interpreti a modo tuo, come vuoi tu, tu non stai con la Chiesa». La glossa di Bergoglio a questa impegnativa condanna di qualsivoglia critica del Concilio lascia davvero increduli: «A me fa pensare tanto un gruppo di vescovi che, dopo il Vaticano I, sono andati via, un gruppo di laici, dei gruppi, per continuare la “vera dottrina” che non era quella del Vaticano I: “Noi siamo i cattolici veri”. Oggi ordinano donne».

    *NUOVA RELIGIONE HA DETTO Viganò, una religione sincretica appunto

    Detto ciò è mi pare opportuno rispolvera il titolo della commedia goldoniana in cui Arlecchino - Truffaldino è servo di due padroni

    Nun se po' fa'
    Martino




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  22. Ops
    di riportare uno "straccio" per "i distratti"
    volevo dire "stralcio" ovviamente
    Martino

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  23. Nel Conilio Vaticano II non trovo eresie e penso che più che favorire il modernismo, che era già in atto da anni anche se sotto traccia (la Madonna alle Tre Fontane se ne lamentò con Bruno Cornacchiola), sia servito per attenuarne e ritardarne gli effetti devastanti.
    Il sessantotto dimostra che nella società covava da anni una spinta progressista che, facendosi scudo anche con delle rivendicazioni in se stesse giuste, voleva in realtà scardinare la società e non rivivicarla.
    Per questo credo che la Chiesa post conciliare in un certo senso è anche, in molti suoi rappresentanti, una Chiesa sessantottina. I novatori sono stati, purtroppo, dei sessantottini più o meno consapevoli.
    Padre Pio poco prima della sua morte mandò una lettera di stima ed affetto a Papa Paolo VI.

    E' però un fatto che la maggioranza dei Pastori ha smesso di difendere la fede e ha iniziato a tollerare anche le menzogne e in questo clima il Cammino ha potuto esistere e prosperare.
    Un clima in cui anche la Chiesa viene vista secondo un diagramma a due dimensioni, cioè come una società non trsacendente. E poco importa se molti modernisti non sono atei: se vivono senza una forte spinta trascendente rendono la grazia, che c'è, inoperante, un po' come sembra avvenire nel Cammino, che smania impazientemente di realizzarsi qui e ora.
    E il Vangelo, sia nell'annuncio modernista che in quello del Cammino, rischia di trasformarsi in un'ideologia.

    Ma le IDEOLOGIE non hanno nulla a che fare con gli IDEALI e sono peggiori del populismo, perché il populismo parte da esigenze reali, mentre le esigenze delle ideologie sono create a tavolino e quelle esigenze reali sono solo “cavalcate”.

    Per il modernismo, come per il Cammino, l’ideologizzazione inizia cambiando le percezioni, in modo che la ragione non non possa più fare riferimento alle legge naturale, ma a ciò che è il sentire psicologico.
    Non che chi è ideologizzato non ragioni più in senso assoluto: semplicemente considera degli “assiomi” diversi, presi arbitrariamente da qualcun altro al suo posto, che considerano la morale naturale come relativa, come fosse un sistema matematico.
    Il cervello dell’ideologizzato perciò "ragiona", ma secondo il programma che gli è stato dato.

    Per ottenere un buon risultato, cioè perché l’ideologia possa diventare attraente a tutti benché nulla abbia di veramente attraente, gli ideologi devono rendere meno attraenti gli “altri”, ridicolizzandoli, disprezzandoli e anche odiandoli.
    E’ per questo che chi è ideologizzato vede chi non la pensa come lui sempre come un nemico.

    Inoltre gli ideologi tendono a monopolizzare la cultura che, soprattutto se riesce a esprimersi ad alto livello (ma questo non è il caso della nuova estetica di Kiko), è molto suggestiva.
    Basti pensare a tanti film e canzoni molto coinvolgenti che, però, sono chiaramente anti cristiani (per questo la ragione deve orientare il sentire e solo quando il sentire è autentico, allora questo a sua volta ispira la ragione).

    Di fatto perciò più uno è ideologizzato, più tende a credere a quello che sente, che, ormai, è quello che vuole.
    Pura irrazionalità.
    Gli ideologizzati scambiano ciò che vogliono, che è ciò che gli piace, per la verità oggettiva, come si fa spesso sia nei circoli modernisti che nel Cammino a cominciare da Kiko.
    E così la propria volontà, che coincide con la propria carnalità, viene idolatrata scambiandola per Parola di Dio.

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  24. Un chiarimento per Martino e per chi vorrebbe questo blog più o meno allineato con i vari partiti che dolorosamente stanno dilaniando la nostra Chiesa.
    Noi ci occupiamo solo di Cammino neocatecumenale. Il che non vuol dire che non abbiamo le nostre diverse idee e sensibilità. Ma questa nostra visione fa sì che, anche se avessimo qualche riserva nei confronto del Pontefice regnante, non per questo diremmo che sbaglia quando affida a Burke il ptocesso Apuron che lo devescovizza o quando caccia Del Palacio dal Callao, o quando bacchetta i neocatecumenali. Quindi tanto meno cominceremo a farci piacere Enzo Bianchi perché è il Vaticano e quindi il Papa ad allontanarlo da Bose.
    Forse tutte queste iniziative non le prende esattamente per i motivi che vorremmo noi, ma, indubitabilmente, a mio parere almeno, sono giuste.

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  25. qualcuno linka l'annuncio di quaresima COVIDTIME 2021

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  26. Volevo precisare che Bose non è l'unica comunità ecumenica, ce ne sono altre come Taizè in Francia dove convivono cattolici e protestanti, e le cittadelle focolarine sparse nel mondo, in particolare Loppiano a Incisa in Val D'arno vicina a Firenze. Come aderente del movimento dei focolari, pur non avendo avuto occasione di andarci ancora dopo 21 anni, ho letto molte cose e sentito chi l'ha visitata, è una cittadella di 800 persone di tutte le religioni e anche atei, laici e religiosi di vari ordini. Chiara Lubich diceva però sempre che l'ecumenismo, che è il dialogo che dovrebbe portare all'unità di tutti i credenti, non doveva mai cadere nel sincretismo, cioè ognuno doveva rimanere quello che era, mai mescolare le cose, cioè il cattolico non deve diventare un pò meno cattolico e quindi un pò più luterano o buddista o altro. Mi sembrava importante precisarlo. Aldo

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  27. A voi non piace Papa Francesco né il Vaticano II e 'questo il vostro vero obiettivo. Voi non siete cattolici.

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    1. Rileggi pure l'articolo: per metà è costituito da un discorso di Papa Francesco. Quindi, a cosa ti stai riferendo?
      A proposito, quando andrai ad ascoltare l'Annuncio di Quaresima, cerca di non distrarti, perché c'è un non troppo sottile vena polemica, nei confronti del Papa e della sua politica attuale. Non vi andava bene Benedetto XVI e Kiko gli ha augurato la morte, ora nei confronti di Francesco chissà: starà facendo una makumba, minimo minimo.
      E tu adèguati, mi raccomando: sono ispirati dallo spirito!

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    2. Veramente io stimo e apprezzo tantissimo Papa Francesco, se leggi i miei commenti più in alto lo puoi vedere; per me è importante supportare e non giudicare mai nessun Papa, ma portargli sempre rispetto,ascoltarlo e pregare per Lui.

      Per quanto riguarda il Concilio Vaticano II, non essendo un'esperta di storia della Chiesa non posso esprimere un giudizio preciso, so però che molti lo criticano e molti altri lo apprezzano

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    3. @anonimo
      1) il Papa NON DEVE PIACERE...Non funziona a simpatia o antipatia. Il PApa è il PApa. Lo si ama, lo si ascolta e si prega per lui. Punto

      2) Idem per i Concilii. Non ti devono "piacere". Si devono comprendere e mettere in pratica secondo il senso DEI PADRI CONCILIARI. Cosa che SICURAMENTE il cammino non fa.

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    4. Anonimo 16:44,
      sulle stesse note ti si potrebbe rispondere: diciamo piuttosto che "a voi" piace soprattutto una religione che dia la possibilità al singolo di avere un ruolo in primo piano, e parlare fino allo sfinimento di se stessi, di se stessi e ancora di se stessi. E il prete, si, vabbè, porello, c'è, ma non è tanto diverso dagli altri, anche lui ne ha di strada da fare, lo possiamo rimpiazzare noi.
      E per garantirvi questa vita comoda accusate ingiustamente chi contesta il Cammino di amare la tradizione al di sopra di Dio.

      Vedi da te che non si va tanto lontano con questi argomenti.
      Ma meriti attenzione perché stai usando le stesse frasette veloci e superficiali con cui viene liquidata ogni opposizione nel Cammino, lasciando i fratelli interdetti e zittiti.

      A.Non.

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  28. per i settari nc :siete pronti per tornare nelle catacombe?


    dom

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  29. Per Tripudio

    Guarda Tripudio che molte anime si possono scandalizzare anche leggendo un blog che attacca sempre ma propio sempre una realtà che la Chiesa espressamente e con documenti ha riconosciuto e che ripeto incoraggia.
    Molte anime possono rimanere turbate dal fatto che nonostante il Papa approva,qui sistematicamente si disapprova non considerando minimamente non solo il pensiero di Pietro ma nemmeno i documenti. Penseranno costoro: perché dei : cattolici apostolici romani", di fatto si esprimo contro coloro che lavorano nella stessa loro vigna? Che forse ve ne sono due?
    Anche voi avete una grande responsabilità.
    Poi al dire il vero mica siete la "vigilanza rai"
    Solo il Papa può inviare un suo incaricato per vigilare.
    Guardate che per un po di può essere non d'accordo su dei punti, ma quando questa disapprovazione diventa patologca vuol dire che qualcosa nel cuore non va.

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    1. Questo blog si occupa di Cammino e sai perché/ Perché riteniamo sia necessario fornire informazioni complete a chi all'esterno non conosce questa realtà, dal momento che l'informazione che il Cammino dà di sé è del tutto inadeguata. Quindi, forniamo un servizio di verità, che non può che essere apprezzato.
      Per quanto riguarda il pensiero di Pietro su di voi, lo esponiamo con completezza, in modo che si evincano, oltre agli incoraggiamenti, anche le correzioni e i consigli, dal Cammino elusi e sottaciuti.
      Invece è meglio sorridere al Pontefice ed augurarsi che muoia, come ha ammesso Kiko di aver fatto nei confronti di Benedetto XVI?
      Ultimo punto: non è la nostra disapprovazione ad essere patologica, ma la vostra mistificazione della realtà.
      Poi, a chi lavora nella Vigna del Signore, facciamo ponti d'oro! Ma non a chi lavora in quella di Kiko.

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    2. Voi fate manipolazione della verità non informazione completa, diffondete fake news, quale informazione completa? Quale verità? Forse potete ingannare chi non conosce il Cammino ma chi lo conosce si accorge che mentite spudoratamente. La verità si dice anzitutto con il comportamento voi siete anonimo e già questo prova che non siete autentici.

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    3. In sostanza: caro cattolico, quando noi parliamo e agiamo, anche se diciamo boiate e facciamo azioni scandalose, a quel punto può parlare solo il Papa, perché il Papa vede e sa tutto ciò che facciamo. Nessuno può dire e pensare altro. Nessuno può farci presente l'errore, siamo perfetti, non facciamo discriminazioni, non giudichiamo pesantemente, non è vero che siamo i primi a non rispettare le regole che imponiamo al prossimo, non è vero che prendiamo con abuso soldi sudati dal prossimo e lì gestiamo a nostro libero arbitrio personale, non è vero che giudichiamo le parrocchie, i cristiani della domenica, ecc,ecc,ecc.
      Questo è il loro modo di vivere, cari tutti, e ci credono realmente, non lo fanno apposta. Ovviamente non è buono battagliare tra cristiani, ma pretendere di nascondersi dietro un'approvazione di uno Statuto per fare passare tutte le opere malvagie che compiono: è troppo!!
      Che ne dite?

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    4. @dony69

      1) Ti assicuro che le anime buone si scandalizzano molto di più a sentire un neocatecumenale parlare.
      Tranne che tu ti riferisca ai neocatecumenali che si fanno domande e trovano risposte qua. Risposte che i catechisti non sanno, non vogliono o non possono dare.

      2) I documenti noi li citiamo PEDISSEQUAMENTE. e' DA PARTE NEOCATECUMENALE che li si cita a sproposito o non li si cita affatto.

      3) Ti informo che ogni battezzato "In modo proporzionato alla scienza, alla competenza e al prestigio di cui godono, essi hanno il diritto, e anzi talvolta anche il dovere, di manifestare ai sacri Pastori il loro pensiero su ciò che riguarda il bene della Chiesa; e di renderlo noto agli altri fedeli, salva restando l'integrità della fede e dei costumi e il rispetto verso i Pastori, tenendo inoltre presente l'utilità comune e la dignità delle persone." (CODICE DI DIRITTO CANONICO canone 212 comma 3)

      Poi magari possiamo leggere il canone 220 - Non è lecito ad alcuno ledere illegittimamente la buona fama di cui uno gode, o violare il diritto di ogni persona a difendere la propria intimità.

      Tu stesso sei venuto qua ad accusare coloro che sono usciti dal cammino di averlo fatto perchè "volevano un cristianesimo soft"...poi se vuoi possiamo parlare del foro interno violato sistematicamente negli scrutinii

      4) Il termine "patologico" è già un giudizio, caro Dony. Non te ne sei accorto?

      Detto questo io ti avevo fatto una domanda semplicissima. Rispondi semplicemente Sì o NO

      Secondo te, su Apuron, chi ha ragione? PApa Francesco che lo ha rimosso e condannato senza appello per pedofilia o Kiko Arguello che, dopo la condanna, lo ha messo in prima fila sul palco per le celebrazioni del 50ennale del cammino a Roma? E chie fin dal principio ha detto pubblicamente che "era tutta una persecuzione"?

      Coraggio Dony...non è difficile.

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    5. @alect cita il codice canonico per giustificare il continuo processo che su questo blog viene fatto al Cammino, che ricordiamolo è da sempre approvato e difeso dalla chiesa. Ma leggiamolo bene cosa dice questo articolo: "In modo proporzionato ALLA SCIENZA, ALLA COMPETENZA E AL PRESTIGIO DI CUI GODONO (voi che giudicate il cammino siete competenti di teologia? Siete tutti teologi? Tripudio è un teologo? AleCT è una teologa competente? Si può sapere pax che competenza ha di teologia?), essi hanno il diritto, e anzi talvolta anche il dovere, di manifestare ai sacri Pastori il loro pensiero su ciò che riguarda il bene della Chiesa; e di renderlo noto agli altri fedeli, SALVA RESTANDO L'INTEGRITÀ DELLA FEDE E DEI COSTUMI E IL RISPETTO VERSO I PASTORI, tenendo inoltre presente l'utilità comune E LA DIGNITÀ DELLE PERSONE".
      La dignità delle persone è rispettata da questo blog? I Pastori sono rispettati? Anche i sacerdoti formati nei redemptoris mater?
      Cordiali saluti a tutti.

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    6. @anonimo
      ti rispondo con queste domande: i catechisti invece, che si prendono la responsabilità di giudicare il grado di conversione di una persona, e di dirigere le sue scelte di vita, che preparazione teologica hanno per fare queste cose? e soprattutto, sanno che facendo gli scrutini stanno violando la coscienza delle persone, cosa che è peccato mortale? Non puoi proprio parlare di dignità rispettata se nel Cammino siete i primi a non rispettarla nei vari scrutini e confessioni pubbliche...

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    7. Patologico è chi mente compulsivamente sapendo di mentire, non chi dice la verità. Scandalizza le anime molto di più chi dice loro di chiedere perdono a chi ha fatto loro del male perché lo hanno "giudicato", chi dice a marito e moglie che se non litigano e se vanno d'amore e d'accordo il loro matrimonio non va bene, chi dice ai fratelli che se non litigano non fanno bene il cammino, chi dice ai suoi catecumeni che sono "figli del demonio", chi difende i persecutori e non le vittime (vedi caso Apiuron e tanti altri testimoniati in prima persona su questo blog), ecc. ecc. ecc.

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    8. Se è per questo, carissimo, ci sono teologi che non credono alla resurrezione di Cristo. Non c'è bisogno di essere teologi per dire che nel cammino c'è qualcosa che non va. Basta un bambino al primo anno di catechismo. Sui sacerdoti usciti dall'RM non devi parlare con me. IO dico solo che hanno qlc problema con la dottrina e non sanno fare direzione spirituale. Per il resto rivolgiti a chi, IN PUBBLICO, esaltava l'esperienza delle "messe su zoom" dicendo che "i preti sono rimasti sconvolti dato che si erano dati alla pornografia". A quali preti si riferiva?

      E tu di fonte a questa roba vieni a farmi le pulci? Non farmi ridere.

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    9. Anonimo, son d'accordo con Gloria, Porto e AleCT

      Aggiungo solo che fu proprio un prete del cammino a esplodere di sdegno al sentire che alcuni di noi giovani di parrocchia leggevamo dei libri di teologi. Nel mio caso era Jean Guitton.
      Il presbitero ci urlava che "qui è Dio che vi parla per le vostre vite e voi state a perdervi a discutere di teologia, fate gli intellettuali!!".
      Mentre eravamo solo curiosi.
      Me lo ricordo come se fosse ieri, per quanto mi era sembrato fuori luogo in tutti i sensi possibili.

      Dunque, mettetevi d'accordo su una linea omogenea di pensiero, altrimenti date l'impressione di fare il cavolo che vi pare, a seconda di quel che vi serve in quel momento particolare nelle vostre vite. Una religione a parte, inventata, tutta rattoppata, ma che deve funzionare a tutti i costi.
      Questo sembrate.

      E tutte queste maiuscole, le uniche che dovevi mettere non le hai messe: Redemptoris Mater, è la Santissima Madre di Nostro Signore. Quando si prospetta la possibilità di urlare non esitate, quando invece c'è da rispettare il trascendente: "sivvabbbèeeh, sempre a badare ai formalismi !!".
      Non sono dettagli o sbadataggini, è un sintomo chiaro di tutta la filosofia che c'è dietro.

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    10. Anonimo 22:30
      qui non c'è bisogno di essere né teologi né canonisti.

      Si tratta di saper leggere e comprendere il Catechismo della Chiesa Cattolica e il Codice di Diritto Canonico, cosa che nel Cammino è proibita perché tutto deve essere riferito ai sacri mamotreti.

      Sai i sacri mamotreti, quei testi supersegretissimi il contenuto dei quali, fino a qualche anno fa, veniva spacciato come ispirazione soprannaturale del momento. Ma poi essendo nascosti malamente sono stati scoperti, e allora, vabbè allora esistono! "Maperò, usiamo quelli in versione corretta e concorde con lachiesah! Siamo approvati! Tu giudichi!"

      Quindi, per chi volesse disobbedire, magari allo scopo di evitare di recarsi al megaraduno di Jim Jones, volevo dire, di Kiko Arguello, trovate Catechismo e Codice Canonico nel sito del Vaticano.

      A. Non.

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  30. Anonimo 20:22
    Tu proprio sei l'ultimo a dare lezioni di comportamento dal momento che ci accusi di falsificare la realtà e non sei in grado di portare neppure una prova!
    Mentre noi ti sommergiamoo di mamotreti, documenti ufficiali, video ed immagini.
    E poi firmati almeno con uno straccio di alias, vorrei sapere se sei lo stesso che sputa sulle parrocchie dopo che il tuo Cammino le ha parassitate per mezzo secolo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troppo comodo amico caro intervenire sul blog senza mai farti riconoscere, in modo da poter ripetere fino allo stremo quelle quattro cose, dando dei cretini a destra e a manca, senza argomentare e soprattutto senza dimostrare mai nulla!
      Almeno Dony69 si firma. Tu invece non sei altro che un troll.

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  31. Termini del Cammino Neocatecumenale

    Convivenza è l'acronimo di :

    Catecumeni ora non inseriti verso eventi non zelantemente accolti

    Alzarsi è l'acronimo di :

    Andiamo Lontano Zelanti A Raccontare Storie Insulse

    Famiglie in missione è l'acromino di :

    Felici Andiamo Motivati In Grosse Località Italiane E In Nuovi Mondi Indirizzati Sempre Sorridenti Incistati Ora Nell' Esodo

    RispondiElimina
  32. Fondazione autonoma di beni spirituali è l'acronimo di :

    Finalmente Ora Non Dobbiamo Andare Zelanti Incontro Ogni Nostro Evento Anche Un Troppo Oneroso Non Obbrobrioso Metodo Approvato Deve I Buoni Esiti Necessari In Sicuro Potere In Rigorosi Inequivocabili Traguardi Uguali A Leggi Incerte

    Iniziatore è l'acronimo di :

    Inizia Nelle Impervie Zone In Ascolto Traendo Ora Risposte Esplicite

    Fondatore è l'acronimo di :

    Facile Ora Non Dovere Ancora Tramandare Ogni Racconto Esplicitamente

    Papa Francesco è l'acronimo di :

    Puoi Adesso Porre Ascolto Fraternamente Redarguendo Ancora Noi Catecumenali Eccelsi Sublimi Celestiali Oblativi

    RispondiElimina
  33. Caro aleCT no, non è un giudizio dire "patologia" è voler far capire che quando si insiste ma veramente tanto sul desiderio di voler distruggere qualcuno o qualcosa, vuol dire che in noi si è instaurato un sentimento cattivo che porta a voler perseguire a tutti i costi quell'obbiettivo di distruzione. Costi quel che costi.

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    1. Però, potresti rispondere alla domanda di AleCT.
      Non dire che è patologico anche chiedere, riporto letteralmente:
      Secondo te, su Apuron, chi ha ragione? PApa Francesco che lo ha rimosso e condannato senza appello per pedofilia o Kiko Arguello che, dopo la condanna, lo ha messo in prima fila sul palco per le celebrazioni del 50ennale del cammino a Roma? E chie fin dal principio ha detto pubblicamente che "era tutta una persecuzione"

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    2. Guarda che io non voglio che il cammino muoia. IO voglio che diventi cattolico. Sul serio, non per finta. Quindi mi stai dicendo che, se il cammino diventasse cattolico, si distruggerebbe.
      D'altronde è stato lo stesso Kiko a dire che, se facessero la messa COME TUTTI, "finirebbe tutto"...

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    3. Il Cammino è cattolico. Chi vi ha messo in testa che non è cattolico? o protestante, ebraico, ecc...ecc..ecc....? Spiegatevi una volta per tutte. sta a vedere che il Vaticano ha approvato un gruppo non cattolico protestante ebraico ecc... ecc.... Ma se è cosi, anche il Vaticano è non cattolico ma protestante ebraico ecc..ecc...Sillogistico, mr. Watson

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    4. Notate la fallacia ad argumentum del caro fratello kikolatra delle 11:07. Sta dicendo che un patentato è uno che guida sempre alla perfezione. Avete notato la fallacia? Sta dicendo che un patentato è uno che guida in modo impeccabile e da non multare mai. Avete notato la fallacia? Sta dicendo che il solo fatto di detenere la patente (non importa se comprata o conseguita dopo normale trafila ed esame) deve per forza necessariamente assolutamente essere uno che guida benissimo e senza problemi.

      Ora, il soppresso Pontificio Consiglio per i Laici approvò a sorpresa nel 2008 lo Statuto del Cammino (che a tutt'oggi è da considerarsi un documento incompleto perché fa riferimento ad un Direttorio che non è mai stato pubblicato). Un po' come dire che un addetto dell'ufficio timbri della Motorizzazione Civile ti rilascia una patente di guida in assenza di certificato medico di idoneità. Questo significa che non guiderai mai in maniera pericolosa? Significa che guiderai sempre in sicurezza? Significa che guiderai sempre responsabilmente? Lo Statuto non è un certificato automatico di cattolicità e santità così come la patente di guida non è un certificato di innocenza quando si commettono infrazioni al codice della strada.

      Il Cammino è dunque dotato di uno Statuto ma se ne infischia; infatti applica la tassazione delle "Decime" (non prevista dallo Statuto) e rifiuta di seguire la lettera del 1° dicembre 2005 con le «decisioni del Santo Padre» Benedetto XVI contro le liturgie degli strafalcioni neocat (eppure quella lettera è parte integrante dello Statuto). Il Cammino parla ed agisce come se il suo stesso Statuto non valesse niente.

      Pertanto, sì, anche proclamando enfaticamente che il Cammino sarebbe "approvato", resta il fatto che in pratica il Cammino propugna eresie e strafalcioni liturgici, oltre a tutta la serie di iniquità e ingiustizie ai danni dei fratelli delle comunità e delle vittime dei cosiddetti "catechisti" (si veda ad esempio l'articolo: I neocat difendono i loro pedofili).

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    5. @anonimo
      lei deve essere la stessa persona dei post precedenti che parlava di sillogismi; comunque, per rispodndere alla sua domanda le consiglio di leggere le parole di Mons. Schreider sul cammino neocat, che parlava appunto del cammino come di "una setta ebraico-protestante che di cattolico ha solo l'apparenza", e lo diceva con cognizione di causa perchè i necoat li ha frequentati per 10 anni in Kazakistan. In ogni caso non ci vuole molto per accorgersi del sincretismo con ebraismo e protestantesimo, basta andare ad una celebrazione Eucaristica per vederlo, con la menorah sull'altare, ma anche i canti ebraici come lo shemà, la pasqua ebraica e le varie catechesi sulla religione e la cultura ebraica. Per quanto riguarda il protestantesimo basta ascoltare le varie catechesi e capirai che ci si rifà molto alla dottrina di Lutero, quando ad esempio si insiste sulla condizione dell'uomo che non può non peccare,ecc. Anche le celebrazioni Eucaristiche dei nc sono molto simili a quelle protestanti

      La Chiesa ha approvato lo Statuto ma ha anche corretto gli abusi liturgici e la dottrina del Cammino, per cui la Chiesa è assolutamente cattolica, mentre il Cammino non ha voluto obbedire alla Chiesa perchè non ha mai approntato correzioni

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    6. @anonimo
      Tu spiegami perchè il cammino non rispetta IL SUO STESSO STATUTO. Spiegami perchè, per farsi approvare, hanno dovuto mentire su diversi aspetti, spiegami perchè (se si definiscono cattolici) dicono peste e corna si qls cosa cattolica che non siano loro.
      Se me lo spieghi te ne sarei grata. Grazie

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    7. Il Cammino è cattolico. Chi vi ha messo in testa che non è cattolico? o protestante, ebraico, ecc...ecc..ecc....?

      Sign anonimo,non c è bisogno che qualcuno ce l abbia suggerito,basta leggere la dottrina della chiesa cattolica ed è svelato il segreto.

      Poi come nel mio caso,se si hanno amici o parenti protestanti,lì te ne accorgi subito,infatti questi al matrimonio di mia figlia mi dissero che la messa del cammino era simile alla Santa cena che facevano loro.

      Un pastore evangelico fratello di una mia amica,mi disse un giorno..vedi alla fine la chiesa ci ha copiati con il CNC.

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    8. Dimenticavo poi di dire al sign anonimo che la diversità tra chiesa e cammino la si nota anche sul fatto che hanno seminari separati,se il cammino è cattolico perchè non si serve dei seminari diocesani?perchè i presbiteri (come li chiamano loro)devono essere ammaestrati a modo del cammino nei redemptoris mater?

      Ecco se il cammino fosse cattolico,userebbe i seminari diocesani e pure la Messa insieme ai cristiani della domenica e NON,si perchè ci sono anche i NON solo della domenica quelli che si recano ogni giorno alla Santa Messa.

      Vede sign anonimo,la confusione e le differenze ci sono,tanto è vero(a proposito dei presbiteri)che ogni volta che mi devo confessare fuori dal mio paese e non conoscendo il sacerdote!!!mi informo se non fosse per caso un Kikolatra,per non andare in confusione.

      Elimina
  34. Troll delle 20:22

    secondo te:
    tra un blog intero di fatti e testimonianze
    e le quattro righe del tuo commento,

    una persona ragionevole, e soprattutto quel fratello che sta pensando se valga la pena o no di stare a girare in tondo in comunità, a chi crede?

    Il fatto di essere anonimi non invalida i fatti qui riportati. Considera pure che il Cammino è finito più volte sui giornali e non erano belle notizie. E anche quando la Stampa di parte vi ha difesi si è presa venti pagine di cazziatone da Guam, una pagina per ogni riga di articolo.

    L'anonimato qui è d'obbligo perché teniamo famiglia e sappiamo di cosa sono capaci i peggiori tra di voi, con la complicità sottomessa e rassegnata degli altri.

    Ma non c'è problema a fornire dati circostanziati a chi di dovere, con nomi, cosa, come, dove, quando e perché.

    A.Non.

    RispondiElimina
  35. "Quindi il Cammino va avanti da solo, non dipende da Kiko."

    ________

    Scorrendo tutti i commenti, come perla finale richiamo questa che è proprio bella. Scritta da un Anonimo senza nick dei tanti che leggendo questo post si sono inalberati (o forse è sempre lo stesso) e che ci esortano a metterci l'anima in pace.
    Il Cammino è in buona salute e sopravviverà a Kiko. Il Cammino NON è Kiko.

    Altamente emblematica. Dimostra il grado assoluto di alienazione dei neocatecumenali di fede provata.

    Di tutte le vaccate che ho letto questa è la più grossa:

    IL C.N. NON E' KIKO?
    Alias NON E', concluderei io, con un AMEN.

    Pax

    RispondiElimina
  36. Neocatecumenali, il Papa scrive a Kiko per gli 80 anni: “Dio ti ripaghi del bene che fai alla Chiesa”

    Leggetevi l'articolo che certamente conoscete.

    Per quanto riguarda il caso Vescovo Apuron di Guam:
    Il Papa è L'Istituzione e mai si mette in discussione l'ubbidienza è anche questa ;Padre Pio C"e la insegnato molto bene, pertanto tutto ciò che Pietro dice, promulga o "ratifica" non può essere messo in discussione in modalità di attacchi verso il soggetto o l'oggetto dell'intervento Petrino.
    Spero di essere stato abbastanza chiaro.
    Kiko e il cammino sono il carisma, come tante altre realtà della chiesa. Quindi Chiesa/Istituzione e Cammino comprese le altre realtà/Carisma.
    Chiesa e Carisma si completano a vivenda.L'una ha bisogno dell'altra e viceversa.
    La vostra domanda (scusatemi è un po perversa) un po come i farisei che volevano mettere Gesù in difficoltà:,Maestro è lecito pagare il tributo a Cesare?
    Naturalmente qua nessuno è Gesù.
    Quindi sono responsabilità che non ci competono e nemmeno io me ne faccio un problema
    Il carisma come noi e altre realtà(voi di che gruppo fate parte?) lavori nella vigna con zelo e continui ad avere compassione per i peccati altrui e chiedere Misericordia per i propri (compresi i miei) chi sbaglia se ne assume le conseguenze perché la colpa va espiata e accettata; ma finché c'è vita il Signore ha disposto il " ritorno alla casa del Padre" e non C'è peccato che per immenso sia, non può non essere perdonato.
    (Se i vostri peccati fossero scarlatti diventeranno bianchi come neve)
    Restiamo sereni.

    RispondiElimina
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    1. @Dony69
      Nessuno mette in dubbio che il Signore abbia prodotto buoni frutti anche tramite il Cammino, ma questo non vuol dire che se ci sono prassi poco chiare e comportamenti settari non possano essere corretti;

      Ti faccio un esempio che ho già fatto in un altro commento: immagina che ci sia una Onlus molto prestigiosa, accalmata dai vertici alti dello stato e approvata con uno Statuto; ora immagina che alcuni esponenti di questa Onlus siano trovati a commettere dei crimini o degli abusi su alcune persone in alcuni paesi e che quindi si cominci a scrivere di loro nei blog e sui giornali, e che poi vengano rimproverati pubblicamente da chi di dovere; ora immagina se queste persone continuassero a dire "noi siamo nel giusto perché abbiamo uno Statuto e siamo approvati ed incoraggiati", non ti sembrerebbe un po' scorretto?

      Lo Statuto non può essere usato come giustificazione per tutto, specialmente per il bene di molte persone che nel Cammino si spendono con tanta buona volontà

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Dony69

      Beh, con questo commento solleciti un pò di risposte.
      Comunque grazie che ti palesi con sincerità. In te evidenti alcuni atteggiamenti tipici neocatecumenali che impongono qualche riflessione.

      1. Mi fa un poco effetto vedere che accomuni la vicenda di Apuron a Padre Pio che ci insegna l'obbedienza al Santo Padre e quindi alla Chiesa nelle sue decisioni. Non so se ho ben compreso, ma mettere vicine le due vicende: Padre Pio che viene interdetto nel suo ministero sacerdotale e Apuron che si è reso responsabile di abusi su minori quanto meno lo trovo di cattivo gusto.

      2. Ribadisci, perchè lo dai per scontato, che il C.N. è un Carisma nella Chiesa. Subito dopo richiami quella che è una delle catechesi storiche del cammino e di Kiko. Questa:

      "Chiesa/Istituzione e Cammino/Carisma.
      Chiesa e Carisma si completano a vivenda.L'una ha bisogno dell'altra e viceversa."

      Con questa cosa Kiko non solo ha inteso legittimare e rimarcare che lui è ispirato e inviato da Dio: "l'inviato" ma anche la sua supremazia, per niente velata, su quella parte della Chiesa che definiamo con Istituzione.
      Non per niente all'interno del Cammino è pacifico che i presbiteri sono sottoposti, come tutti gli altri, a Kiko e ai loro diretti catechisti in tutto. Fino ad essere apertamente sfidati dagli Iniziatori "Tu obbedisci a noi o al Vescovo". Dando per scontato che gli stessi Vescovi e finanche il Papa devono piegarsi all'evidenza del Carisma che si impone su tutto. Deus vult!

      Ricordo la memorabile catechesi con cui, attraverso la Scrittura, Kiko spiegava questo del Carisma e dell'Istituzione come funziona nel Neocatecumenato. Egli raccontava la storia di Mosè (Kiko) e Aronne (che prefigura tutta la Gerarchia Sacerdotale nella Chiesa).

      Non ti rifaccio la catechesi che di certo conosci meglio di me.
      Ma sentirti parlare di Carisma e Istituzione mi ha dato l'orticaria.

      Tu dici Chiesa e Carisma si completano a vicenda? L'una ha bisogno dell'altra? E viceversa?

      La verità è che Kiko raccontava con enfasi la subalternità di Aronne a Mosè, sostanziale e formale. E che, quando Aronne aveva cercato di svincolarsi era stato colpito dall'ira divina, da cui lo ha salvato la misericordia e le preghiere di Mosè.
      Aronne doveva stare al fianco del fratello più famoso. Ma Dio parlava a Mosè e non ad Aronne. Solo Mosè lo vedeva faccia a faccia e Aronne da Mosè riceveva ogni disposizione. Aronne mero esecutore. Quale era la malattia di Aronne? Che lo accomunava alla sorella Miriam condannandola alla lebbra?
      Ovvio, l'invidia! L'insofferenza a stare sottomessi al fratello minore che PER VOLONTA' DI DIO era "il Profeta" "l'Eletto" "il Carismatico" a cui DOVEVANO STARE SOTTOMESSI.

      Mi sono dilungata nella speranza che - ti stimo persona intelligente - gli ultimi decisivi collegamenti con Kiko e con l'oggi, compresi i rapporti con la Chiesa Istituzionale del Cammino, li fai direttamente tu, traendo le debite, scontate conclusioni.

      Buona riflessione.

      Pax

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    4. @dony
      No, non sei stato chiaro per nulla. Io ti avevo fatto un'altra domanda. Ti avevo chiesto CHI AVEVA RAGIONE. Tu mi hai risposto che "al Papa si deve obbedire". Io ti avevo chiesto una CONSIDERAZIONE PERSONALE. Tu mi hai dato una RISPOSTA FORMALE. Per la serie: Inghiottiamoci questo boccone amaro e stop.

      Alla luce dei fatti Kiko Arguello NON SOLO HA DIFESO UN PEFOFILO, ma lo ha messo sul palco DOPO la condanna (alla faccia dell'obbedienza e della prudenza) e per giunta gli offre vitto e alloggio, servito e riverito in uno degli RM. MAI HA DETTO, o anche solo accennato, al fatto della condanna anche solo per dire: "sono stato imprudente". Niente. Nisba.

      Poi vorrei capire che cosa ci azzecca tutto il discorso del carisma con questa vicenda. Kiko siccome ha il carisma ha sempre ragione? L'Istituzione Chiesa ha condannato Apuron, ma il Carisma (che è superiore) lo ha assolto?

      In definitiva Dony...hai sparato la solita affermazione formale (che non ti mette in gioco personalmente) più una supercazzola megagalattica.

      Ora ti chiedo: secondo lo stesso principio Kiko ha ragione quando dice che Carmen è SICURAMENTE IN CIELO mentre GPII non è sicuro? Oppure in nome del carisma Carmen si è saltata a piè pari il giudizio particolare? E tutti quelli del cammino, solo per il fatto di averne fatto parte la seguiranno in paradiso senza ombra di dubbio?

      Dony, queste sono cose serie...si parla della vita eterna. Un "carisma" della Chiesa non può dire queste cose e sperare che NESSUNO dica pio.

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  37. Per Dony69.

    Voglio essere sincero con te, perché sei corretto e non sei stupido.

    Vedi, Pax ed Alect ti hanno spiegato alcune cose che forse io non so spiegarti, loro hanno conosciuto il CN da un punto di vista più alto del mio, però posso spiegarti perché la maggior parte dei catechisti-ciabattini neocatecumenali non lasceranno mai il CN, almeno per ora.

    Sei bravo a scrivere, penso che sei anche persona discretamente colta.

    Ma come catechista neocatecumenale dovresti smettere di scrivere su questo blog, il CN è indifendibile, limitati a quello che richiede meno impegno e che da' più risultato, cioè fare il catechista neocatecumenale.

    Vedi Doby fare il catechista del CN è facile, può farlo qualsiasi persona.

    Hai il mamotreto che ti guida passo passo per tutte le tappe del CN.

    Sulle cose facili che ti chiedono i tuoi catecumeni, rispondi in prima persona, quando ti chiedono cose complesse passi la palla ai catechisti sopra di te e fai decidere loro.

    In entrambi i casi non hai nessuna responsabilità, nessuna possibilità di sbagliare perché nessuno ammetterà mai che vi sia stato un errore, nessuno chiederà conto di quello che fai, nessuna domanda, nessuna spiegazione a nessuno.

    Gli annunci, inizio corso e tempi forti te li passano già pronti, basta studiarteli un po' per ripeterli a pappagallo , tanto è sempre la stessa pappa e come sai bene, nessuno può fare domande.

    Non paghi le convivenze in albergo, non paghi i viaggi costosi, dovunque il CN ti manda , quando ti servono soldi vai dai responsabili delle tue comunità e riscuoti pronto cassa, in contanti senza problemi.

    Qualsiasi cosa personale, lavoro, studio,salute, etc. , usufruisci di una rete di catecumeni a tua disposizione.

    Servito e riverito.

    Spiega a chi ci legge, che motivi validi avresti di lasciare questa pacchia.

    Dove lo trovi un posto del genere.

    Se non sei completamente stupido ti arrangi alla grande e ti senti pure indispensabile, cristiano adulto e con la salvezza a grappoli e le chiavi del paradiso in tasca.

    Peccato che la giostra si sta fermando, quindi arraffa quello che ti capita e scendi al volo prima che sia troppo tardi.
    Tanto la baracca non puoi salvarla tu e sappi che chi rimane per ultimo paga per tutti, quindi datti una mossa e "pedagogicamente" parlando prendi il malloppo e scappa più velocemente possibile, anche perché sinceramente a te di questa gente non te ne frega niente.

    E sappi che anche a loro sinceramente di te gliene frega anche di meno, anzi spicciati a mollare baracca e burattini, perché se ci riflettono un attimo questi neocatecumenali ci ripensano e vengono a chiedere il conto a te, di tutti i soldi che gli avete rubato in 50 anni.

    LUCA

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  38. Per Pax
    Non ho accomunato la vicenda di Apuron a Padre Pio.
    Ho ricordato che il cammino (io anche)
    mai ha messo,e metterà in discussione la totale ubbidienza a Pietro. Kiko ha sempre detto che senza ubbidienza non si è Cristiani.E molte volte nelle liturgie parlando dell'ubbidienza ricordiamo S.Pio quando appunto per amore all'ubbienza a Pietro quindi alla Chiesa, accettò di non esercitare il ministero della confessione fino a nuove disposizioni..A noi interessa molto anche conoscere la vita dei Santi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Padre Pio: pur avendo ricevuto la dispensa papale per continuare a celebrare la Messa cosi come aveva sempre fatto, per obbedienza volle celebrare la nuova messa in italiano, una delle ultime prima di morire.
      Kiko Arguello: non ha mai consentito che le Messe celebrate in Cammino fossero scevre da errori ed abusi liturgici: per anni ha fatto epurare l'orate fratres, il Credo, il Domine non sum dignus (in lingua nazionale), per anni ha fatto passare la coppa di mano in mano, ha segregato le Messe, ed ancor oggi fa fare abusivamente la comunione seduta tutti insieme con il sacerdote.
      Non puoi avere il coraggio di paragonare san Pio a Kiko in tema di obbedienza (e neppure sotto ogni altro aspetto, se non che sono ambedue di genere maschile e con la barba: basta, fine delle affinità).

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    2. @Dony69
      Se Kiko avesse davvero obbedito al Papa avrebbe accettato i rimproveri e le correzioni alla liturgia eucaristica della lettera di Arinze,ma ciò non è mai avvenuto, anzi Kiko ha anche detto che Papa Benedetto stava correggendo troppo il Cammino e che l'unica soluzione era che morisse, non so tu ma per me questo non è sinonimo di obbedienza al Papa

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    3. 2006, Parole di Kiko Arguello Pag 4 e 5:" (contestando le correzioni della CdF al Direttorio Catechetico)

      " Dico al cardinale Ratzinger: "io quel libro (il Direttorio corretto) non lo riconosco!". Dice Ratzinger: "Come ha detto? Che non riconosce questo libro? Da cinque anni lavoriamo ed ora lei dice che non lo riconosce? Ma lei..., perche allora la Chiesa si disinteressa di voi.. "Io in questo Libro non riconosco il CNC! Quella è una tesi fatta male !".

      [...]

      Continua l'Arguello:

      "Inoltre, quel libro è già sparito; è come una tesi dottorale, un mattone (nel senso di gran volume) così di Teologia, dicendo un po' quello che dice la Chiesa sull'ecclesiologia, la cristologia. Potete immaginare se quelle erano le nostre catechesi... "


      Tratto dagli interventi di Gianluca Cruccas su questo stesso blog

      https://neocatecumenali.blogspot.com/2010/07/vogliamo-riflettere-su-questi-dati-di.html
      https://neocatecumenali.blogspot.com/2010/12/nessuna-ignoranza-sulla-dottrina.html

      A. Non.

      Elimina
    4. Dony, quando Kiko parla di obbedienza si riferisce all'obbedienza dei suoi adepti al CN ed alla sua persona.
      Carmen definiva i Santi "religiosità naturale" e non ci hai ancora risposto quello che pensi di Kiko Arguello che mette Apuron sul palco, dopo la condanna della Chiesa.
      Spiegaci anche Gennarini che sulla vicenda di Guam, chiede di pregare per la persecuzione del CN.
      Te l'ho detto, lascia perdere, non ne vieni fuori, siete indifendibili.

      LUCA

      Elimina
    5. Io invece in 27 anni di Cammino neocatecumenale non ho MAI, ripeto MAI, sentito parlare di Padre / San Pio. Ogni tanto, ma assai di rado, veniva citato qualche santo/a, ma in nessuna catechesi si parlava di santità come fine, almeno ideale, verso cui ogni cristiano dovrebbe tendere. Invece ho sentito molte volte nominare i mafiosi, con la consueta ammonizione che noi non eravamo migliori di loro. E come facevano i cosiddetti catechisti a saperlo? Solo persone arroganti possono fare certe affermazioni che di cristiano non hanno davvero nulla. Tutta la catechesi neocatecumenale è indifendibile.

      Elimina
  39. A questo proposito vorrei ricordare le

    Dichiarazioni dell'Arguello nell'Annuncio della Quaresima 2006 - 22 febbraio di 2006, Parole di Kiko Arguello Pag 4 e 5:" (contestando le correzioni della CdF al Direttorio Catechetico)

    " Dico al cardinale Ratzinger: "io quel libro (il Direttorio corretto) non lo riconosco!". Dice Ratzinger: "Come ha detto? Che non riconosce questo libro? Da cinque anni lavoriamo ed ora lei dice che non lo riconosce? Ma lei..., perche allora la Chiesa si disinteressa di voi.. "Io in questo Libro non riconosco il CNC! Quella è una tesi fatta male "

    [...]

    Continua l'Arguello:

    "Inoltre, quel libro è già sparito; è come una tesi dottorale, un mattone (nel senso di gran volume) così di Teologia, dicendo un po' quello che dice la Chiesa sull'ecclesiologia, la cristologia. Potete immaginare se quelle erano le nostre catechesi... "


    Tratto dagli interventi di Gianluca Cruccas su questo stesso blog

    https://neocatecumenali.blogspot.com/2010/07/vogliamo-riflettere-su-questi-dati-di.html
    https://neocatecumenali.blogspot.com/2010/12/nessuna-ignoranza-sulla-dottrina.html

    A. Non.

    RispondiElimina
  40. Per anonimo 13 febraio 11:52
    Dici Balle perché proprio noi che siamo continuamente "sotto inchiesta" come il nome della rubrica di (radio1) in onda tutti i giorni intorno alle 18, camminiamo con il catechismo della Chiesa cattolica incollato sui mamotreti, e non "tanto per" ma perché siamo fedeli alla dottrina di Madre Chiesa e alla Tradizione dei Padri.
    Non dici se hai fatto l'esperienza del cammino,ma ti assicuro (io faccio cosi)che i mamotreti servono come strumento di evangelizzazione perché sono il sunto del percorso pre-catecumenato e post-catecumenato.
    Ti ricordo che sono APPROVATI, e prima dell'approvazione sono stati letti,riletti,riletti e riletti dalla ;congregazione della dottrina della fede" a suo tempo guidata dal prefetto Cardinal Ratzinger.Lo ricordi?
    Quindi caro anonimo come tu o altri dici e dite, tutto quello che diciamo o facciamo è stato prima VAGLIATO.
    Se poi non sei convinto questo è,o un tuo pregiudizio,oppure ti è difficile accettare questa realtà che come detto più volte piaccia o no esiste legalmente.
    Capisco che scrivo su un blog di "opposizione" purtroppo siamo poli che si oppongono a vicenda nostro malgrado,perché il cammino vuole solo gridare la gioia del Risorto come hanno fatto tanti lebbrosi del vangelo guariti.
    Ogni fratello del cammino sente questo nel cuore. Aver sperimentato la guarigione è cosi bello che non puoi tenertelo per te.
    La nostra visione è quella del dono verbale e materiale.
    Poi la mia perplessità è che tanti fratelli che conosco,e che sono andati via per qualsivoglia ragione, so e ne sono testimone ;parlano benissimo del cammino e ringraziano il Signore per aver permesso loro questa esperienza invitano i loro conoscenti ad ascoltare le catechesi.
    (Questi son tutti matti?) Eppure hanno camminato per anni e mai hanno mormorato di niente nemmeno della decima.Ché è la prova concreta della condivisione. Nella mia comunità molti vengono sostenuti e nessuno si lamenta.

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    1. "Siamo approvati": balle! Lo Statuto non è un certificato di santità passata, presente e futura. Inoltre il Cammino infrange il suo stesso Statuto, per esempio celebrando le carnevalate liturgiche ed esigendo il pagamento delle Decime.

      "Camminiamo con il Catechismo": balle! Come già documentato persino da registrazioni video pubblicate su Youtube, Kiko Argüello insegna madornali errori e vere e proprie eresie, riconoscibili perfino a un bambino del primo anno di catechismo (si veda ad esempio la confessione dei peccati mortali sessuali facoltativa e rinviabile a piacere, e quel che è peggio nessun kikos lì presente lo ha spernacchiato o almeno se ne è andato via, sintomo che tutta la folla dei kikolatri non aveva la più pallida idea di cosa dice il catechismo - anche quello dei bambini - a riguardo dei peccati mortali e del sacramento della riconciliazione).

      "Siamo fedeli alla dottrina e alla Tradizione dei Padri": balle! La scusa dei "Padri" serve solo come foglia di fico per le arbitrarie innovazioni (comunione "seduti", divieto di fatto di inginocchiarsi al Santissimo e durante la consacrazione, celebrazione "privata" in polverose salette anziché negli spazi sacri, ecc., e la "dottrina" a cui sono fedeli i kikos è solo quella strampalata dottrina kikista-carmenista (tipo che il Santissimo "si sarebbe fatto pietra perché non va a male", ecc.).

      "I mamotreti sono approvati": balle! È stata approvata solo la pubblicazione (non il contenuto: solo la possibilità di pubblicarli) e non essendo mai stati pubblicati, nessuno può verificare che quello che viene insegnato nel Cammino sia almeno quello che è stato "autorizzato alla pubblicazione". Finché non esisterà un direttorio pubblicato e la possibilità di confrontarlo con ciò che dicono i cosiddetti "catechisti", il Cammino resterà una setta con insegnamenti segreti che si spaccia per cattolica.

      "Un blog di opposizione": balle! Questo è un blog di testimonianze e di documentazione, non di tifoserie. Se il Cammino correggesse gli errori di Kiko e Carmen, non avremmo più motivo di riportarli qui; se il Cammino smettesse di spacciarsi per cattolico - oppure se venisse (Dio lo voglia!) scomunicato ed espulso dalla Chiesa, questo blog non avrebbe più motivo di esistere.

      "Aver sperimentato la guarigione": balle! I "camminanti" devono dichiararsi "figli del demonio" e alla fine del Cammino proclamano essi stessi di far più schifo di prima. Proclamare continuamente "il Cammino mi ha salvato" è non solo menzogna ma anche idolatria: il Cammino infatti fomenta i sensi di colpa al punto che certi fratelli più fragili si sono abbandonati al suicidio, e tanti figli di "camminanti" sono in mano a psichiatri e psicologi, per non parlare di genitori esauriti (nel fisico, nello spirito e pure nel portafoglio). Il Cammino è un tumore spirituale, e quando uno si becca un tumore non va proclamando che ciò sarebbe "guarigione". A meno che non voglia mentire e propagare tale tumore ad altri...

      "Gli ex fratelli parlano benissimo del Cammino": balle! Sono i primi a testimoniare le storture - e il Cammino evita in ogni modo di correggere quelle storture. Sono gli zelanti kikisti-carmenisti a mormorare, diffamare, aggredire in ogni modo (doxxing, mobbing, stalking, eccetera).

      "Nella mia comunità nessuno si lamenta": balle! È solo coi cosiddetti "catechisti" che non si lamentano... indovina perché.

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    2. @dony
      L'approvazione copre anche affermazioni del tipo: "quando moriamo andiamo direttamente in Paradiso SENZA giudizio"?
      Ricordati che i mamotreti APPROVATI non sono stati pubblicati nonostante lo stesso BENEDETTO XVI lo abbia chiesto espressamente..alla faccia dell'obbedienza (e quello del Matrimonio spirituale non è stato neppure approvato perchè nato successivamente). Se il parroco chiede di visionarli in anticipo GLI VENGONO NEGATI.

      Ora ti domando: COSA AVETE DA NASCONDERE? Forse forse il fatto che usate ancora quelli NON CORRETTI?

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    3. Dony69,

      sei tu che dici balle, soprattutto perché dai l'impressione di non aver letto niente di questo blog.
      Pregiudizi è normale averne, peccato è tenerseli cari. Questo vale per tutti.

      Per quanto riguarda Ratzinger, guarda un po'la preveggenza, ti avevo risposto prima ancora che tu ne parlassi e che i commenti venissero pubblicati.

      Dal colloquio di Kiko con Ratzinger emerge una volta di più il fatto che i neocatecumenali, da capo a piedi, dicono una cosa e ne fanno un'altra, dando per scontato che sia necessario parlare in un certo modo per tenere buoni gli interlocutori ed agire in modo contrario per ottenere i propri scopi, ritenuti superiori al modesto comprendonio attribuito agli altri.

      La coerenza però si giudica nei fatti alla fine, non dalle promesse elettorali.
      Dopo decenni di osservazioni da parte di più protagonisti, la critica al Cammino è fondata e legittima.

      Prima di cercare di difendere il Cammino a spron battuto, dovresti leggere questo blog a ritroso, e non solo questo blog.
      Per un sintetico e chiarissimo paragone tra i mamotreti (già chiamati "tradizione orale", fino all'ammissione della loro esistenza, cosa che non depone affatto a favore del Cammino) e il Magistero, ci sono per esempio i libri di Padre Zoffoli, che si trovano in PDF in internet facilmente, a partire da questo blog.

      Padre Zoffoli fu il primo a dare l'allarme negli anni 80 (a parte Padre Pio), poi sono arrivati altri, e ce ne sono parecchi.

      Quanto al blog, non è che siamo qui per il piacere di criticare ma a causa di lunghe e spiacevoli e addirittura dolorose esperienze, sia dirette che indirette, e per amore alla Madre Chiesa.
      Se pensi che siamo qui all'unico scopo di dare la stura ad un malessere generale, il pregiudizio è tuo e non posso farci niente se non indicarti le ragioni della critica.

      Se invece ti dissoci dall'andazzo generale del Cammino e sei in buona fede, sei un'eccezione. Ma non puoi salvare un impianto malato alla radice per le eccezioni, che pure ci sono. Anche io ne conosco, c'è gente bravissima che frequenta il Cammino e secondo me il Cammino non se li merita. Prima o poi usciranno anche loro.

      A. Non.

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    4. @Dony69
      Siete stati approvati perché dopo decenni di mamotreti tenuti segreti siete stati costretti a farlo, e tutto questo dopo che Padre Zoffoli ha dovuto subire accuse e calunnie solo per aver reso servizio alla verità, e questo è veramente grave...

      Se i mamotreti sono strumenti di evangelizzazione a maggior ragione dovevano essere resi pubblici e accessibili, chi ha a cuore l'evangelizzazione e la salvezza delle anime fa di tutto per diffonderne gli strumenti, poi scusami, non bastano le Sacre Scritture come strumento di evangelizzazione? Che appunto sono accessibili, e Gesù stesso raccomandava massima diffusione dei suoi insegnamenti

      Io ho fatto esperienza del Cammino per 10 anni e ti assicuro che si può avere a cuore la guarigione del prossimo anche semplicemente frequentando la parrocchia, e chi ne è uscito non tutti parlano bene dell'esperienza e del trattamento che hanno avuto, anzi...

      Non dubito che con le decine molti vengono sostenuti, ma perfino s.francesco diceva che con l'elemosina non si può vivere ma solo sopravvivere, e credo sia più giusto aiutare un fratello a trovare lavoro che sostenerlo con i soldi che altri hanno tolto dal proprio bilancio familiare; voglio dire, il sostentamento della decima può essere una soluzione d'emergenza ma non deve diventare un sistema, non sarebbe giusto per nessuno...

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  41. Credo che sia impossibile risolvere qui e ora le tante problematiche che ci portano ad avere tra noi visioni differenti e all'apparenza inconciliabili sul Cammino Neocatecumenale.
    Però, a mio parere, quando si dialoga, anche se con vivacità, con civiltà, non esistono vincitori e vinti, ma, se si riesce a farlo in modo coerente e profittevole, siamo tutti vincitori, perché ognuno di noi, se non altro, avanza nella comprensione delle ragioni dell'altro.

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  42. Per Ale
    Ma ti accorgi che che è una battuta quella di Kiko?
    Ti prego, un po di buon senso.
    Nessuno nemmeno Kiko metterebbe in dubbio che GPII non è stato esentato dal giudizio particolare e Carmen invece si.
    Voglio dirti non stiamo li con la lente di ingrandimento per trovare di cosa accusare Kiko altrimenti fate come gli scribi e i farisei che cercavano in tutti i modi di contraddire Gesù (adesso non perché sto dicendo che Kiko è Gesù) ma per dire che in tutti i modi si cerca di attaccare Kiko.
    Guardate invece il servizio che Kiko da alla Chiesa.
    Guardate e per un momento riflettete sulle tante vocazioni non solo sacerdotali ma anche di intere famiglie in missione.
    Ma chi oggi lascia lavoro,casa e affetti per mettersi a disposizione della vigna del Signore?
    Certamente non lo fanno per Kiko come del resto non siamo in cammino per Kiko.
    Kiko è stato un mezzo e noi ringraziamo continuamente la Vergine e lo Spirito Santo per avercelo donato, ma ogni scelta e ogni vocazione è opera del Signore Gesù.
    Approfitto per dire che la decima di cui molti si scandalizzano rientra in quel dare frutto per mezzo del seme caduto sulla buona terra.
    C'è chi da il 100,',chi il 60,'chi il 30.
    Non tutti possono o sono chiamati a dare il 100, come il martirio o lasciare ogni sicurezza per il vangelo, ma ci sono altri che danno ora il 60 ora il 30 come? Mettendo a disposizione il tempo libero dopo gli impegni di lavoro(rinunciando ad hobby o altre cose) o donando sostegno economico in base alle proprie forze, senza costrizioni. Questo è quello che vivo nella mia comunità.
    Caro Ale, non esiste la comunità, il gruppo, la parrocchia perfetta.
    Non dimenticare che la Chiesa stessa si dichiara Santa e peccatrice.
    Santa perché è stata costituita dal Figlio di Dio il cui inizio è dal momento della predicazione di Gesù(Catechismo Chiesa Cattolica,art.9 del credo apostolico n.763)e peccatrice perché comprende in sé uomini peccatori in continua conversione.
    Allora se guardiamo con questi occhi considerandoci tali (come sempre dice kiko di se) svanira' dal cuore il desiderio di combattere il cammino perché guardare al suo unico fine;l'annuncio della buona notizia che è la Resurrezione della carne e la vita eterna. Fine ultimo del mondo in cui l'uomo non crede più.
    Secondo voi come giunge all'uomo odierno quest'annuncio di salvezza?
    Rimanendo in adorazione sul monte? (Signore è bello restare qui) Gesù li riportò con i piedi per terra.Voi sapete il resto dell'episodio della trasfigurazione.
    Quest'annuncio va gridato nelle strade per le case nelle parrocchie in tutti i luoghi come facevano i (svegliarini di S.Gaspare Del Bufalo) che sicuramente( penso),conoscete.
    Guardate,credetemi sono sfinito ma che vi toglie Kiko e il cammino.
    Qui nessuno di noi riceve medaglie,soldi onori o gloria.
    Siamo la maggior parte famiglie e anche con tante problematiche che nonostante ciò mettiamo da parte perché prima vogliamo cercare e annunciare il Regno di Dio e poi tutto il resto.
    Chi scrive è semplicemente un impiegato con con sette figli e un solo stipendio.
    Vi assicuro che nel cuore sento che il cammino è una grazia che viene dalla Trinità. Pace.

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    1. @Dony69
      Scusami se intervengo in un commento che non è rivolto a me ma ci sono tanti punti del tuo ragionamento che non mi tornano: appena morta Carmen Kiko da subito ha cominciato a dire che lei fosse già in Paradiso, cosa che le auguro, ma come ben sai la Chiesa invita alla prudenza e insegna che solo Dio può sapere del destino di un'anima; in un mamotreto iniziale Kiko diceva che quando i genitori pregavano la statua di San Giuda Taddeo per chiedere di intercedere in una malattia allora era religiosità naturale, ma poi ci si prodiga in tutti i modi per cercare di canonizzarla; per non parlare poi delle novene in suo onore, cosa vietata dalla Chiesa se non si è venerabili, e del fatto che c'è ancora mistero sulla vera data di morte

      I sacerdoti nel mondo sono 700 mila, quelli del Cammino solo 1600 circa, e si tratta di sacerdoti formati dal Cammino e spesso al servizio del Cammino e dei catechisti prima che dei vescovi

      Se la decima è volontaria perché allora agli scrutini si chiede sempre se dai la decima, e perché si tacciando i fratelli di attaccamento ai soldi ogni volta che si fanno domande sulle questioni economiche? E perché della decima non si parla subito all'inizio?

      Le famiglie in missione sono state inviate per portare la Chiesa e il Vangelo prima di fare proselitismo al Cammino, su questo vi ha ripreso anche il Papa, e ci sono già moltissimi missionari nella Chiesa che prima di partire si preparano studiando la lingua e una volta lì rispettano la coltura locale senza forzare nessuno, cosa che spesso non succede nel Cammino

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    2. "Ma ti accorgi che che è una battuta quella di Kiko? Ti prego, un po di buon senso"
      Ah sì, è una battuta? Peccato che questa battuta dei GPII "se è in cielo" l'ha detta in un programma televisivo in collegamento. Non in una serata tra amici in allegria. Amico mio, se c'è qualcuno che manca di buon senso è lui quindi.
      Poi possiamo parlare della confessione "differibile a piacere" per quanto riguarda i peccati mortali..e lì stava annunciando il kerigma...quindi non credo fosse una battuta. Tu che dici?

      "Guardate invece il servizio che Kiko da alla Chiesa."
      Sinceramente io non lo vedo. Vedo gente che dice peste e corna di tutto ciò che è cattolico, ma fuori dal cammino.

      "Guardate e per un momento riflettete sulle tante vocazioni non solo sacerdotali ma anche di intere famiglie in missione." I sacerdoti appena arrivano ina parrocchia senza cammino non sanno cosa fare, direzione spirituale non sanno farla.. Famiglie in missione? Tutti a dire la stessa cosa: qua sono cristiani, ma gli manca la resurrezione...Oh, ma un poco di rispetto no vero?

      "Caro Ale, non esiste la comunità, il gruppo, la parrocchia perfetta."
      sono una lei. Cmq questo lo so benissimo, il problema è che non ho mai sentito il cammino fare ammenda di NIENTE. Voi non sbagliate MAI. E se lo fate, "lo fanno anche gli altri" quindi io posso continuare a farlo senza problemi. NON FUNZIONA COSI'.

      "Secondo voi come giunge all'uomo odierno quest'annuncio di salvezza?"
      Sicuramente non con le frasi precompilate di KIko. Ho partecipato una volta ad una "cento piazze" e hanno chiesto una testimonianza ed io non mi sono tirata indietro. Ma per il resto sempre le solite cose, le stesse frasi a clichè.
      Tu stesso non riesci a dare una risposta PERSONALE ad una semplice domanda su un determinato comportamento di Kiko.
      Sei sfinito, Dony? E come pretendi di "evangelizzare" se non riesci a dare risposte TUE?

      Sai perchè io scrivo qua, DOny? Perchè in realtà il cammino fa danno. E siamo noi, "cristianucci della domenica" che li dobbiamo riparare

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    3. @ale
      Ho notato anche io che ogni cosa che dice Kiko la si giustifica come una battuta, cosa che facevo anche io quando ero in Cammino, e lo hanno detto sia per "santa di categoria superiore" che della domanda di Kiko ai giornalisti sul fatto se sarà canonizzato o meno, in questo ultimo caso mi hanno detto che era una battuta tra amici in confidenza ma in realtà era in conferenza stampa con dei giornalisti

      Il fatto che dicano "lo fanno anche gli altri" è successo anche l'anno scorso quando si diffuse il coronavirus in Campania dopo una convivenza, il comunicato stampa del Cammino diceva proprio che "allo stadio San Paolo si stava giocando una partita con migliaia di spettatori a porte aperte" e che quindi non avevano violato nessun decreto e che non di doveva macchiare il buon nome del Cammino; non voglio puntare il dito, ma mi sento di dire che all'epoca la Chiesa aveva già dato disposizioni su come ricevere la Comunione pe contenere il contagio, e che Papa Benedetto già nel 2006 aveva vietato la Comunione in stile neocat ma mai è stato ascoltato

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  43. Per anonimo delle 01:38
    Perché tu eri presente?
    Ma davvero ti bevi tutte ste fesserie?
    E secondo te Ratzinger prefetto della dottrina della fede avrebbe corretto o approvato un qualcosa che avrebbe danneggiato la Chiesa stessa?
    Dai.Ti prego

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    1. Figurati.
      Se volevo bere fesserie ero in comunità neocatecumenale ad ascoltare i mamotreti.

      A. Non.

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    2. Infatti Ratzinger non ha approvato un bel niente. Ti rimando ad un recente articolo

      https://neocatecumenali.blogspot.com/2021/01/i-ciechi-nati-del-cammino.html

      "L'approvazione del catechismo di Kiko Argüello e Carmen Hernández giungerà soltanto nel dicembre del 2010, e non per opera della Congregazione per la Dottrina della Fede. La CDF soltanto riferirà di averlo ulteriormente visionato, fornirà pochi suggerimenti correttivi e delegherà il PCpL ad approvarlo."

      Consiglio pro Laicis che, secondo la profezia di Carmen, avrebbe dovuto avere un "futuro immenso" per il bene fatto al Cammino, tanto è vero che è stato soppresso nel 2016 e sostituito dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
      Tra Paul Cordes e Stanislaw Rylko, negli anni della loro reggenza, i responsabili traffichini del cammino le hanno escogitate di tutti i colori.

      Pena dover ripetere sempre le stesse cose, ma non ci sottraiamo.

      Pax

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  44. Per Valentina 12:12
    Si son d'accordo,al di là delle proprie considerazioni che rimarranno tali frutto anche delle esperienze personali, sono certissimo che tutti coloro che scrivono sul blog (anche magari in modo colorito e molto vivace nei termini e nel linguaggio) sono persone perbene e con un grande senso morale. Questo è innegabile.
    Certo resta l'amarezza di essere fratelli che si respingono nella stessa famiglia.

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    1. Se la nostra famiglia è la Chiesa Cattolica, nell'ambito di ciò che in Essa si crede e si pratica, non può succedere mai che ci respingiamo.
      Almeno questo è certo.

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  45. Abbiamo capito tutti il tuo punto di vista Dony69. Tu cerca però di capire il nostro. Non puoi dirci che ci impuntiamo sulle sottigliezze se, attraverso Kiko, passano delle idee protestanti come la convinzione di essere già salvi (per il fatto di fare il Cammino) o l'inesistenza del giudizio particolare (nel suo celebre Giudizio Universale addirittura Kiko, che ha plagiato in tutto una icona russa, ha però stranamente svuotato la fila di coloro che attendono il Giudizio di Dio) oppure ancora che paragona la morte di un neocatecumenale all'assunzione in Cielo della Madonna. Sono i 'piccoli particolari' che ci differenziano dai protestanti. I quali, guarda caso, sono sicuramente in buona fede e certamente motivati a fare il bene, ma teologicamente nell'errore.
    Non entriamo poi nel fatto che a una famiglia non può venir fatto credere che privarsi dei risparmi con cui potersi comprare un appartamento (questa più o meno la cifra stimata per potersi permettere di stare nel Cammino, negli anni) è necessario per essere 'veri' cattolici, come vi viene fatto credere d'essere o di poter divenire, e che solo a degli ignoranti integrali di dottrina cattolica possono non rizzarsi i capelli in testa a leggere o, peggio, ripetere un mamotreto neocatecumenale.
    In conclusione: non puoi stimare l'appartenenza al Cammino più della corretta fede cattolica. Questo come minimo, senza voler entrare in altri argomenti. La lieta novella non può essere trasmessa se alterata.
    Ad ogni modo, penso che si tratti di argomenti che possano venir approfonditi di volta in volta, se continuerai a seguire il blog: impossibile trattare di tutto in un solo spazio commenti.

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