sabato 15 luglio 2023

Fatti concreti neocatecumenali

Qui la  versione inglese dell'articolo nel blog "Neocatecumenal Way in the USA"

Nel 2019 i giornali spagnoli titolavano: 

Scandalo a Yecla: Antonio, prete dei 'kikos', ha avuto rapporti sessuali con un minorenne
Il vescovo lo ha denunciato dopo aver saputo che aveva commesso presunti abusi sessuali su un minore. 


"Affettuoso, amichevole, divertente nelle Messe e con sufficiente empatia per raggiungere il più giovane del gregge": così alcuni membri dei 'kikos' definivano Antonio Lax Zapata: il sacerdote, parroco della chiesa di San Juan Bautista e  cappellano dell'ospedale Virgen del Castillo, legato al Cammino Neocatecumenale e condannato per aver commesso abusi sessuali su un minore
Nella cittadina di Yecla infatti c'è una numerosa comunità di 'kikos', ed anche nella amministrazione comunale ci sono diversi consiglieri aderenti al movimento neocatecumenale. "La notizia ci ha sorpreso molto", ammetteva una popolare sindaca che si faceva chiamare 'kika'. "Nessuno sospettava niente."
E quando mai i neocatecumenali non si sorprendono?

Il Lax, nato in Spagna, a Monteagudo (Murcia), era entrato in Cammino con tutta la famiglia e aveva attraversato l'oceano, inviato dalle estrazioni a sorte neocatecumenali, per frequentare il seminario neocatecumenale Redemptoris Mater di Medellín in Colombia -da cui proviene anche un altro presbitero abusatore- ed era stato ordinato sacerdote.

Dopo 15 anni in Colombia, dieci dei quali di Seminario, ritornato in Spagna nel 2006, faceva il presbitero presso due parrocchie considerate dei riferimenti per la comunità 'kika' e "partecipava attivamente ai ritiri spirituali, ai viaggi e ai raduni dei membri del Cammino Neocatecumenale."

Il suo profilo personale su LinkedIn era corredato da una foto con in braccio un bambino nudo che sta per avvicinare al fonte battesimale: e anche questo particolare non deve aver colpito favorevolmente gli inquirenti.

Di fatto, il Lax aveva stretto amicizia con un ragazzo minorenne e, in breve tempo, l'amicizia si è trasformato in abuso sessuale. Così, al termine del processo, nel 2022 viene condannato a sette anni e nove mesi di reclusione per pedofilia.

Ma a febbraio 2023 nuovamente i giornali spagnoli parlano del presbitero kiko: il tribunale provinciale di Murcia infatti a febbraio 2023 lo ha condannato a ulteriori nove anni e due mesi di carcere  per aver abusato sessualmente di altri due minori sempre in qualità di presbitero a Yecla,  diocesi di Cartagena.

Un altro presbitero benedetto da Kiko nella convivenza di giugno 2023

La sentenza, pubblicata il 9 marzo 2023, lo considera autore di due reati di abuso sessuale: uno nei confronti di un minore di 13 anni e un altro nei confronti di un ragazzo di 16 anni. In entrambi i casi, il presbitero ha approfittato del suo status sacerdotale. Oltre alla pena detentiva, Lax deve risarcire le due vittime con 8.200 euro.

L'imputato aveva fatto amicizia nel 2013 con le famiglie dei minori, che ha portato in macchina a pescare o al mare, li ha invitati a un gelato e ha dato loro dei baci. Secondo la sentenza, il sacerdote ha avuto anche conversazioni di contenuto sessuale con i minori, in cui ha chiesto loro informazioni sulle dimensioni del loro pene o sulla frequenza con cui si masturbavano (forse li preparava per le domande di rito degli scrutini del secondo passaggio?).

La sentenza, che non è definitiva e ammette un ricorso dinanzi alla Corte Superiore di Giustizia della Regione di Murcia, si basa sulla testimonianza delle vittime, ritenuta attendibile e credibile, e sul riconoscimento di parte degli atti da parte del accusato.
Se la condanna  diverrà definitiva, i nove anni di reclusione si assommeranno ai sette anni e nove mesi già comminati per l'altro caso di abuso sessuale. Tuttavia, il presbitero non è ancora entrato in prigione.

 


Un comunicato della Diocesi di Cartagena esprime solidarietà alle vittime del presbitero, depreca che cattivi esempi di questo genere offuschino l'opera  del clero diocesano, ribadisce che il proprio impegno è  volto a sradicare ogni comportamento contrario alla dignità della persona, soprattutto se fragile e minore; informa infine che il presbitero  attualmente  è  sospeso e sottoposto a processo canonico, ancora in corso.

Nota Bene: la Merkabà neocatecumenale aveva destinato il Lax Zapata provvidenzialmente al seminario RM neocatecumenale di Medellín in Colombia: se fosse rimasto là, pur macchiandosi di pedofilia, avrebbe avuto miglior destino.

Infatti un suo collega neocatecumenale, il presbitero neocatecumenale Harold Casellas Triviño, ordinato negli stessi anni del Lax Zapata, con una condanna sulle spalle per pederastia a carico di una bambina di 11 anni già dal 2015, prima è stato sollevato dalla parrocchia e incaricato della formazione presso il Seminario RM di Medellín, poi, con un escamotage giuridico, inviato in una casa di recupero per sacerdoti a Copacabana; attualmente  risulta latitante e a suo carico sono stati spiccati anche recentemente diversi mandati di cattura. La ferrovia sotterranea per predatori sessuali è ancora perfettamente funzionante.


(Notizia tratta da Cruxsancta)

125 commenti:

  1. Amici miei, c'è un famoso detto: tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

    Questo è quanto vi andiamo scrivendo. La sotanza è qui.
    Parlano che sono santoni, vi nominano il Papa, approvati, lo Spirito Santo ecc. Vedi gli abusi. Rispondono che non è vero e dissimulano, fino a quando si riescono a nascondere. Poi arriva la sentenza.
    Vedete questo caso, si tratta di un caso odioso.
    Analizziamo.
    Ieri cosa vi ho scritto? Basta leggere. Che mettono a credere di lottare per dei valori, come il Gender, ma realmente l'operazione è blanda. Vi chiedete il perché?
    E' abbastanza facile: il Gender l'hanno in casa mascherato da presbitero, da catechista, da fratello nc, da figlio del Cammino ecc.
    Io l'avevo capito abbondantemente, non è difficile, sono corrotti, e la corruzione tocca molti punti: amano rubare, amano diffamare, amano incolpare, amano condannare, amano corrompere, amano dissimulare, amano dire menzogne ecc.
    Siccome questi loro amori sono frutto del peccato, e Dio odia il peccato, è naturale che questi personaggi odiano Dio.
    Per questo, carissimi, quando Dio mi diede i segni, io mi accorsi di questo loro stato. iniziarono a perseguitarmi in ogni modo, erano come demoni scatenati. Si era acceso un fuoco di persecuzione e io assistevo a tutto questo.Siccome Dio mi aveva dato i segni, ecco che il fuoco non mi nuoceva più di tanto, come se non potesse toccarmi. Ma assistevo a tutto questo davanti a me. Potete immaginare.
    A quel punto ho capito cosa circola, realmente, tra queste persone.
    E il risultato lo potete vedere con i vostri occhi.
    Ovviamente, carisismi, questo che vedete è la punta dell'Iceberg, sotto c'è molto di più. Vi ripeto, non sto parlando solamente di pedofilia, ma di molti altri punti.
    Sono corrotti. Non tutti, ma molti lo sono.
    Ora vi metto uno spunto di riflessione, leggetelo dopo questo mio.

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  2. Ezechiele 16

    1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2 «Figlio dell'uomo, fa' conoscere a Gerusalemme tutti i suoi abomini. 3 Dirai loro: Così dice il Signore Dio a Gerusalemme: Tu sei, per origine e nascita, del paese dei Cananei; tuo padre era Amorreo e tua madre Hittita. 4 Alla tua nascita, quando fosti partorita, non ti fu tagliato l'ombelico e non fosti lavata con l'acqua per purificarti; non ti fecero le frizioni di sale, né fosti avvolta in fasce. 5 Occhio pietoso non si volse su di te per farti una sola di queste cose e usarti compassione, ma come oggetto ripugnante fosti gettata via in piena campagna, il giorno della tua nascita.
    6 Passai vicino a te e ti vidi mentre ti dibattevi nel sangue e ti dissi: Vivi nel tuo sangue 7 e cresci come l'erba del campo. Crescesti e ti facesti grande e giungesti al fiore della giovinezza: il tuo petto divenne fiorente ed eri giunta ormai alla pubertà; ma eri nuda e scoperta.
    8 Passai vicino a te e ti vidi; ecco, la tua età era l'età dell'amore; io stesi il lembo del mio mantello su di te e coprii la tua nudità; giurai alleanza con te, dice il Signore Dio, e divenisti mia. 9 Ti lavai con acqua, ti ripulii del sangue e ti unsi con olio; 10 ti vestii di ricami, ti calzai di pelle di tasso, ti cinsi il capo di bisso e ti ricoprii di seta; 11 ti adornai di gioielli: ti misi braccialetti ai polsi e una collana al collo: 12 misi al tuo naso un anello, orecchini agli orecchi e una splendida corona sul tuo capo. 13 Così fosti adorna d'oro e d'argento; le tue vesti eran di bisso, di seta e ricami; fior di farina e miele e olio furono il tuo cibo; diventasti sempre più bella e giungesti fino ad esser regina. 14 La tua fama si diffuse fra le genti per la tua bellezza, che era perfetta, per la gloria che io avevo posta in te, parola del Signore Dio.
    15 Tu però, infatuata per la tua bellezza e approfittando della tua fama, ti sei prostituita concedendo i tuoi favori ad ogni passante. 16 Prendesti i tuoi abiti per adornare a vari colori le alture su cui ti prostituivi. 17 Con i tuoi splendidi gioielli d'oro e d'argento, che io ti avevo dati, facesti immagini umane e te ne servisti per peccare; 18 poi tu le adornasti con le tue vesti ricamate e davanti a quelle immagini presentasti il mio olio e i miei profumi. 19 Il pane che io ti avevo dato, il fior di farina, l'olio e il miele di cui ti nutrivo ponesti davanti ad esse come offerta di soave odore. Oracolo del Signore Dio.

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  3. 20 Prendesti i figli e le figlie che mi avevi generati e li sacrificasti loro in cibo. Erano forse poca cosa le tue infedeltà? 21 Immolasti i miei figli e li offristi a loro, facendoli passare per il fuoco. 22 Fra tutte le tue nefandezze e infedeltà non ti ricordasti del tempo della tua giovinezza, quando eri nuda e ti dibattevi nel sangue! 23 Ora, dopo tutta la tua perversione, guai, guai a te! Oracolo del Signore Dio. 24 In ogni piazza ti sei fabbricata un tempietto e costruita una altura; 25 ad ogni crocicchio ti sei fatta un altare, disonorando la tua bellezza, offrendo il tuo corpo a ogni passante, moltiplicando le tue prostituzioni. 26 Hai concesso i tuoi favori ai figli d'Egitto, tuoi corpulenti vicini, e hai moltiplicato le tue infedeltà per irritarmi. 27 Ed ecco io ho steso la mano su di te; ho ridotto il tuo cibo e ti ho abbandonato in potere delle tue nemiche, le figlie dei Filistei, che erano disgustate della tua condotta sfrontata.
    28 Non ancora sazia, hai concesso i tuoi favori agli Assiri; ma non soddisfatta 29 hai moltiplicato le tue infedeltà nel paese di Canaan, fino nella Caldea: e neppure allora ti sei saziata. 30 Come è stato abbietto il tuo cuore - dice il Signore Dio - facendo tutte queste azioni degne di una spudorata sgualdrina! 31 Quando ti costruivi un postribolo ad ogni crocevia e ti facevi un'altura in ogni piazza, tu non eri come una prostituta in cerca di guadagno, 32 ma come un'adultera che, invece del marito, accoglie gli stranieri! 33 Ad ogni prostituta si dà un compenso, ma tu hai dato il compenso a tutti i tuoi amanti e hai distribuito loro doni perché da ogni parte venissero da te per le tue prostituzioni. 34 Tu hai fatto il contrario delle altre donne, quando ti prostituivi: nessuno è corso dietro a te, mentre tu hai distribuito doni e non ne hai ricevuti, tanto eri pervertita.
    35 Perciò, o prostituta, ascolta la parola del Signore. 36 Così dice il Signore Dio: Per le tue ricchezze sperperate, per la tua nudità scoperta nelle prostituzioni con i tuoi amanti e con tutti i tuoi idoli abominevoli, per il sangue dei tuoi figli che hai offerto a loro, 37 ecco, io adunerò da ogni parte tutti i tuoi amanti con i quali sei stata compiacente, coloro che hai amati insieme con coloro che hai odiati, e scoprirò di fronte a loro la tua nudità perché essi la vedano tutta.
    38 Ti infliggerò la condanna delle adultere e delle sanguinarie e riverserò su di te furore e gelosia.

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

    Isaia Paolo Geremia

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  4. Invitiamo i lettori cattolici del blog a conteggiare accuratamente i neocatecumenali che diranno qualcosa di oggettivamente cattolico contro i presbikikos abusatori sessuali protetti dalla setta neocatecumenale.

    Vi assicuro che saranno zero. Zero spaccato. Aggrediranno noialtri per aver pubblicato una notizia scandalosa riguardante membri del Cammino. Ma non diranno mai una parola contro gli scandali del Cammino. Il loro unico "dio" è il triplice vitello d'oro Kiko-Carmen-Cammino.

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  5. Disgustoso. Ma coerente con la squinternata teologia di Kiko e Carmen. Se ti insegnano che l'uomo non può non peccare, che il peccato abita in lui, che domani lo sigillerai nella confessione ma in fondo basta credere dalla predicazione per far scendere lo "spirito" che si fa uno con lui, il risultato può essere solo questo.
    Arriveranno frotte di neocat a denigrare il resto della Chiesa,pur di difendere l'idolo.

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  6. @blog, da molto tempo cerco di capirvi, mi sforzo di comprendere il vostro modo di pensare, ma non ci arrivo. Mi spiegate per favore, perché se si macchia di una colpa gravissima come la pedofilia, un prete qualsiasi, proveniente cioè da comunione e liberazione, oppure gesuita, o è francescano, oppure semplicemente da una qualsiasi diocesi, la colpa è sempre personale, cioè del prete, mentre se si macchia di un simile peccato un prete del cammino Neocatecumenale la colpa è del cammino? E non dite la stupidaggine della "teologia del cammino", la teologia che si insegna nei seminari RM è la stessa che si insegna in qualunque altro seminario e non dite la fesseria del "non si può non peccare", perché non è vero e ve l'ho dimostrato in mille modi, nel cammino si condanna il peccato così come in tutta la Chiesa. Anzi nel cammino abbiamo oltre la confessione personale che ognuno può fare ogni volta che vuole, la celebrazione penitenziale ogni 4/5 settimane circa. Quindi possiamo dire che se anche sei un tipo abbastanza distratto, la confessione non ti manca. Io una risposta a questo quesito me lo sono dato e secondo me per voi la pedofilia è disgustosa solo se la compie un prete del cammino. Per me è sempre disgustosa! Sempre!! È un tradimento gravissimo verso l'ordine sacro e per me meriterebbe l'ergastolo, ma non posso dire lo stesso per voi. Io credo che voi siate indulgenti, o comprensivi verso tutti gli altri preti e pena mortisti verso i RM. La colpa, anche di un peccato così grave è sempre personale e come non c'entra niente l'ordine di appartenenza di un qualsiasi prete pedofilo, così non c'entra niente il cammino Neocatecumenale se il prete pedofilo viene dal RM.
    Fallacio Asino Vinicio

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    1. Carissimi questi sono i personaggi. Ha deviato il discorso.
      Vi rammento che è la punta dell'iceberg.
      Se questo ha stuprato, ecco che uno stupra, dieci rubano, mille dicono menzogne e dissimulano, e diecimila fanno altro.
      Quando ti vedi davanti un personaggio di spicco tra di loro, che ti dice sei attaccato al denaro, con aria di profeta, e sai che ha infilato parenti in Vaticano. Che ci può uscire?
      E se sai che il suo sottoposto di area, caccia e retrocede, è fa catechesi e dice di pagare le tasse, e vende prodotti in nero, che ci può uscire?
      Questi sono i personaggi.
      Vi potrei parlare di rubamenti in hotel, peccati di lussuria, relazioni fuori il matrimonio davanti a tutti con accesso alla Conunione, diffamazioni, sfruttamenti, droga e altro.
      È una cloaca a cielo aperto che emana il tanfo a chilometri di distanza.
      Poi, ti vedi che fanno i santoni, e il gioco ipocrita è fatto.
      L'errore di uno... dice.
      Realmente, carissimi, vorrebbero silenziare il tutto, per poi trescare a strascico.
      Ma non hanno capito che non è Volontà di Dio.
      Verrete sbugiardati ai quattro venti, tutti devono vedere chi siete realmente.

      Isaia Paolo Geremia

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    2. Gira la palla su altri ambiti, così sposta il problema altrove.
      Questo è realmente il gioco di sottofondo che fa.
      Dissimula.

      IPG

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    3. condividiamo al 100 %

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    4. @blog, da molto tempo cerco di capirvi, mi sforzo di comprendere il vostro modo di pensare, ma non ci arrivo. Mi spiegate per favore, perché se si macchia di una colpa gravissima come la pedofilia, un prete qualsiasi, proveniente cioè da comunione e liberazione, oppure gesuita, o è francescano, oppure semplicemente da una qualsiasi diocesi, la colpa è sempre personale, cioè del prete, mentre se si macchia di un simile peccato un prete del cammino Neocatecumenale la colpa è del cammino?

      Osservate bene la risposta, cioè come è entrato nella discussione.
      Avete mai visto i video sull'arresto di alcuni delinquenti? Andate, ci sono i video online, potete vederli con i vostri occhi.
      Ve ne cito uno famoso, ma ce ne sono migliaia in giro.
      La perquisizione della casa dei Casamonica a Roma.
      Sono entrati i Carabinieri e altri, ed ecco arrivare una donna, e cosa disse: perché state indagando a noi? Andate dai politici corrotti! Con noi ve la prendete! Agli altri nulla! ( similmente così, ora sto andando a memoria, ma il senso era questo)
      Cosa riscontriamo da quella reazione?
      Che pescati con le mani nella marmella ta, si dissimula e si incolpa altri (Genesi 3).
      Cosa vediamo adesso da questa persona che scrive e si firma FAV?
      La stessa cosa. Nulla di diverso sotto il sole ( Tutto ciò che è già avvenuto accadrà ancora; tutto ciò che è successo in passato succederà anche in futuro).
      Cosa abbiamo come evidente?
      I Casamonica rubavano e facevano cose illecite? Si.
      Come ha risposto costui, ha risposto similmente come i Casamonica?

      https://www.youtube.com/watch?v=vizCliDdsL8
      minuto 3:26 circa.
      Vi ripeto, è tutto davanti a voi chi avete realmente davanti. Potete toccare con mano e leggere con i vostri occhi. Cambiano le casacche, c'è chi usa la violenza e la forza e la minaccia, e c'è chi usa Dio, il Papa, siamo approvati e cose simili. Ma la sostanza di fondo è la stessa: il peccato, la volontà umana.

      IPG
      Non c'è niente di nuovo sotto il sole.

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    5. Il discorso di Fav potrebbe sembrare logico, quando lamenta che si ha l'impressione che vengano maggiormente stigmatizzati i preti del Cammino rispetto ad altri, su questioni che dovrebbero essere personali.

      In realtà però manca di analizzare alcuni dati importanti che, dando una visione complessiva, rendono ragione di questa realtà.

      Il Cammino è l'unica aggregazione ecclesiale che può vantare tra le sue fila più prelati di alto lignaggio direttamente accusati o indirettamente coinvolti in questioni sessuali.

      A partire dal card. Law, che fu tra i primi americani a chiamare le famiglie neocatecumenali in missione a Boston, accusato di copertura di numerosissimi abusi.

      A seguire il card. McCarrick, potente vescovo di Washington, dimesso dallo stato clericale per abusi.

      A seguire l'arcivescovo Apuron, riconosciuto colpevole di abusi da Papa Francesco.

      Pare che quando c'è del fosco, anche ad alti livelli, il Cammino Neocatecumenale sia spesso interconnesso.

      Allora pare naturale e lecito pensare a un tunnel sommerso che non solo non vigila, ma addirittura protegge i colpevoli.

      Come si è parlato di gruppi di potere e lobby varie, è ugualmente ipotizzabile che il potente Cammino non solo sforni certi preti inadeguati, ma che poi li protegga e li occulti.

      D'altronde questo è il rischio quando si fanno (facevano) oceaniche alzate vocazionali in cui anche i bambini piccoli, presi da un'estemporanea euforia, si candidavano al sacerdozio (facendo numero).
      In cui fidanzati lasciavano a bocca aperta la fidanzata senza alcuna spiegazione previa.
      In cui molti, per sfuggire a condizioni di povertà, si lanciavano in un'avventura di lusso.

      Gli RM, apparentemente condotti da un rettore neocatecumenale, ma effettivamente retti da laici in carriera, non guardano tanto per il sottile quando c'è da esibire una nuova ordinazione.
      Per mia esperienza, non ho mai visto fermare definitivamente un seminarista, anche se presentava serie difficoltà.
      Ho visto invece diversi che se ne sono andati spontaneamente e di alcuni ho avuto anche in confidenza la propria esperienza.

      Poi non tutti sono da scartare, ne conosco anch'io di bravi preti usciti dagli RM, ma quella è veramente una condizione personale.
      Marco

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  7. Non saremmo così interessati a rilevare le "cadute" dei Presbiteri RM se non avessimo anche troppe volte sentito decantare la diversità dei seminaristi nc rispetto agli altri, non ultima l'amica del Cammino Miriano che si inebriava di profumo di maschio e delle occhiate torbide che riceveva nei Seminari RM.
    Basterebbe questo per giustificare il fatto che riteniamo di segnalare questi casi: non abbiamo le percentuali, ma sappiamo che sono molti i preti RM che chiedono la riduzione allo stato laicale entro i primi due anni dall'ordinazione; e quelli che restano sono molto vessati dalle pretese del Cammino e dal loro dovere di obbedienza al vescovo, ne abbiamo parlato anche recentemente.
    Quindi sì, in generale c'è un problema di preparazione (che affligge un po' tutti) ma soprattutto un problema di identità sacerdotale. A cui si aggiungono tutti gli altri incidenti che colpiscono pure i preti non neocat, disprezzati in quanto "meno virili".
    Per cui, in generale, le vocazioni sacerdotali neocatecumenali hanno più problemi delle altre; non è vero che vengano vagliate con più attenzione e soprattutto non è vero che venga rispettato il loro ruolo presbiterale.

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    1. Il profumo di maschio, tzé! L'omo pe esse omo ha da puzzà!

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    2. @valentina, puoi portare dati certi di quello che dici? (non autocostruiti perfavore). Altrimenti oltre che maldicenze (che ahimè fate sempre: dire male di...), anche semplici illazioni.
      Fallacio Asino Vinicio

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    3. Di cosa vuoi avere dati certi? Dei casi di pedofilia o abuso purtroppo basta consultare i giornali... e considerare quanti invece non emergono perché sepolti dal perdonismo neocatecumenale. Le dichiarazioni della Miriano saranno ancora scolpite nel suo blog, se non ha avuto la buona ispirazione di toglierle.
      Che i sacerdoti neocatecumenali devono subire la pressione del Cammino lo sappiamo per esperienza, per quanto dichiarato dai sacerdoti che se la sono scollati di dosso pagando di persona (don Stanzione, don Vergara, don Rotondo, don Rosini) e pure per le dichiarazioni dei supercatechisti degli USA; ma poi basterebbe vedere i preti che si fanno benedire da Kiko... in quest'articolo ce n'è un altro, ma immagino che avranno fatto la fila.
      Su quanti siano gli abbandoni non abbiamo dati specifici perché semplicemente il Cammino neocatecumenale non pubblica i dati; magari potresti sollecitarli a farlo. Al momento ci basiamo su ciò che sappiamo perché gli stessi presbiteri neocatecumenali ce lo hanno detto. Per quanto riguarda la scarsa qualità dei presbiteri: non è sempre una questione di incapacità personale, ne conosco almeno due che sono veramente bravi, e infatti si sono affrancati dal CN.
      Quindi, nessuna maldicenza, solo fatti.

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    4. Osservate tutti.
      Ha puntato Valentina perché è l'autrice del post.
      Inconsciamente sa che è lei che ha portato alla luce la situazione, e per cui inizia a puntarne il calcagno.
      Non so se riuscite a capire che Dio opera attraverso i suoi figli.
      E quindi, la Madonna, è unita alla Volontà di Dio fa lo stesso.
      E quindi, ecco che ha iniziato ad insidiare Valentina.
      Purtroppo la Luce, porta la Luce, le tenebre portano le tenebre
      Chi vorrebbe occultare è nelle tenebre, chi, al contrario, mostra a tutti la verità dei fatti, porta alla luce.
      Se io faccio vedere un fatto, e lo mostro così come è, non ho errato. Diversamente, chi cerca di occultare, campando mistificazioni, è nelle tenebre.

      IPG

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    5. Chi non loda l'idolo cammino per voi è sempre maldicente, non bastano letteralmente schiere di esperti, teologi, ex itineranti, ex preti neocat, cardinali e vescovi a voi contrari e che vi hanno sonoramente bastonato.
      Saranno sempre insufficienti. Eppure le loro solide considerazioni documentate e comprensibili da chiunque sono riportate in internet e verificabili e comunque raccolte qui sul blog con tanto di link (clicca sui link Fallacio pigrone!). Eppure tu credi di prendere la gente per il naso e trattarci da idioti bollando tutto come maldicenza.

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  8. Fav vuole solo accusare ingiustamente il blog di essere condiscendente con tutti i preti pedofili che non siano neocatecumenali e, così facendo, difende la dottrina del cammino (la quale non è per niente uguale a quella della chiesa, bensì del tutto eretica - e questo vi è stato detto e dimostrato da decenni in lungo e in largo), la quale dottrina eretica del cammino neocatecumenale, programmaticamente crea e giustifica: pedofili, amici di pedofili, violentatori, fiancheggiatori di violentatori, giustificatori di violentatori, detrattori di vittime. Insomma un sottobosco di personaggi cresciuti male, cresciuti storti all'interno del cammino e ormai sclerotizzati in una mentalità cementizia che a certi non passa neppure dopo averlo lasciato.
    Sì: il cammino crea mostri e fiancheggiatori di mostri.
    No, non appoggiamo nessun pedofilo e nessun violentatore ma lo vogliamo punito, di punizione lorda ed esemplare. E rivolgile ai tuoi compari ideologi e servi di kiko, le tue accuse.

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  9. https://www.youtube.com/watch?v=DHhStISvWe8

    Questo canto lo dedico a tutti i cosiddetti fuoriusciti e a tutti i vessati da queste persone (ovviamente c'è da dire che fuoriusciti non lo sono, e mai lo saranno mai, perché sono figli di Dio, e se avete Dio, voi non siete né entrati e né fuoriusciti, lasciate gli illusi che formulino fantasie con quella testa che si trovano)
    So che chi canta non è cattolico, ma carissimi, è bene sapere che Dio è in ogni cosa buona:

    E Dio vide che era cosa buona. 26 E Dio disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutte le bestie selvatiche e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. 28 Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra».

    Vi do un grande abbraccio a tutti quanti: Che Dio vi benedica con ogni benedizione e faccia risplendere il suo volto su di voi e vi dia pace.
    AMEN!

    Pace ai figli della Pace. Dio è la Pace.

    Isaia Paolo Geremia

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    1. Vedi caro, "ingenuo", tenero JPG devi considerare che quella disposizione rivolta ad "Adamo" il predetto o non l'ha udita o se ne è fregato, perchè il rapporto che hanno avuto i nostri progenitori con gli animali non è mai stato improntato alla "dominazione", nè all'asservimento delle bestie, ma, come ci dice il nostro caro Zambon, alla comprensione spirituale.
      Gli animali dipinti (ad esempio) nelle grotte preistoriche franco cantabriche (ovvero i santuari preistorici dell'uomo arcaico) costituivano per costui degli INDICATORI METAFISICI e, aggiunge, Iegor Reznikoff, grande conoscitore dell'acustica sacra (anche medioevale) degli specifici punti di risonanza per l'HOMO POETA arcaico la cui sensibilità acustica era ben superiore a quella dei decaduti contemporanei che ormai non "risuonano" più.
      Ma la caccia mi chiederai? Ah la caccia costituiva una sorta di sacra liturgia teofagica che trova fondamento nel mitologhema pressochè universale, della caccia al cervo sacro di cui l'italica grotta di PORTO BADISCO nel Salento ci da una complessa e completa illustrazione. Qui è rinvenibile il mitologema originale della caccia al cervo sacro, diffusissimo e praticamente pressoché universale, che (inaudito!) porge egli stesso al cacciatore l'arco con cui questo lo inseguirà nelle varie pareti della grotta, un VERO ITINERARIO INIZIATICO CON MORTE E RESURREZIONE DELL'ADEPTO. Non quindi le parodie vostre e dei vostri fervorosi cuginettI di campagna.
      Un qualcosa di ciò è finito nella "leggenda" salentina della Madonna dell'Incoronata,
      Per finire i popoli che ci hanno felicemente preceduto prima di ESSERE INFETTATI dalla nuova mentalità REIFICANTE hanno vissuto il rapporto con l'animale in quella condizione che Mircea Eliade ha definito con la stupenda locuzione SINDROME PARADISIACA. Quando la comunicazione tra l'uomo e l'animale è finita s'è spezzato l'antico PARITARIO rapporto è L'UOMO HA STERMINATO SISTEMATICAMENTE I SUOI STESSI AMICI DI PRIMA TRADENDO IL PATTO PRIMORDIALE.
      Per conseguenza; La bibbia è piena di palle, fantasie con cui la cultura egemone ha inteso legittimare per giustificate il proprio ruolo nel mondo attribuendo alla volontà trascendente cose immanentissime scarurenti dalla sola volontà umana.
      Oggi lo sappiamo più di ieri e ognuno si regola di conseguenza
      Qualcosa da obiettare?
      Sicuramente tutti zitti, del resto a parte consolidate scemenze che potreste dire?

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    2. Amico mio, quando lo stomaco è vuoto, o ci troviamo a 10000 anni fa, o oggi, o domani, ecco che l'uomo farà sempre secco l'animale.
      Solo in un caso può accadere quello che pensi tu, ovviamente tu lo pensi in maniera contorta, e cioè quando l'uomo è in Grazia di Dio.
      Ma, siccome la morte è entrata, questo non accadrà mai.
      Quindi un tempo gli animali venivano uccisi. Addirittura sacrificavano anche i propri figli un tempo.
      E, di gente che ragiona come te, ne ho visti molti. Sono i primi a mangiare bistecche, auto a benzina, cellulare ecc.
      Se tu fossi coerente, neanche dovresti scrivere, in quanto non dovresti neanche usare la corrente. Siccome hai scritto, e per cui usi la tecnologia, ecco che sei un ipocrita e dissimulatore. Formuli pensieri, ma sono solamente voli mentali fantasiosi che non hanno nessun riscontro con la realtà.

      IPG

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  10. Carissimi, leggete attentamente questa cosa che vi metterò sotto. Basterebbe questo per chiudere ogni partita. E per verità la partita è già chiusa, perché è evidente la cosa, cioè: l'odio a Dio, l'eresia e altro.


    Cominciano le grandi esposizioni del Santissimo, (prima mai esistite) , perché la presenza era in funzione della celebrazione eucaristica e non il contrario. Il pane e il vino non sono fatti per essere esposti, perché vanno a male. Il pane e il vino sono fatti per essere mangiati e bevuti. Io sempre dico ai Sacramentini, che hanno costruito un tabernacolo immenso: se Gesù Cristo avesse voluto l'Eucarestia per stare lì, si sarebbe fatto presente in una pietra che non va
    a male. Il pane è per il banchetto, per condurci alla Pasqua. La presenza reale è sempre un mezzo per condurci ad un fine, che é la Pasqua. Non è un assoluto, Gesù Cristo è presente in funzione del Mistero pasquale.

    Troverete delle cose vere, ma miste a veleno. Dio non vi da il veleno, ricordatelo.
    Carissimi, se io affermo di amare il Signore, e poi vado bestemmiando, sto dicendo le verità, e sto agendo bene. Oppure illudo e sono illuso?
    Potete leggere tutti con i vostri occhi. E quelle cose non le ho dette io.
    Subito dopo questo mio, vi metterò un estratto. Leggete la differenza tra le due cose, e capirete chi avete, realmente, davanti.

    IPG

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  11. La vita del santo curato d’Ars è un esempio luminoso per tutti e in modo speciale per i sacerdoti. Per questo la Chiesa lo ha nominato patrono di tutto il clero. Egli visse il suo sacerdozio in modo eccellente, ringraziando ogni giorno Dio per quel dono immeritato e “immeritabile”. Diceva che il sacerdozio è l’Amore del Cuore di Gesù. Nella sua parrocchia si attivò con ogni sforzo per far diventare tutti i fedeli degli adoratori eucaristici. L’Eucaristia era il centro della sua sistenza. Davanti a Gesù sacramentato trascorreva le ore libere, quando non glielo impedivano gli obblighi pastorali, specialmente le confessioni. Si pensi che negli ultimi anni confessava circa 15 ore al giorno e a volte di più. Fu un martire del confessionale, un adoratore perpetuo dell’Eucaristia e un amante della Vergine Maria a tutta prova. Viveva in grande amicizia con i santi e li trattava con la familiarità di chi li conosce e li ama, specialmente la santa del suo cuore: santa Filomena.

    IPG

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  12. Se hanno chiamato belzebul il padrone di casa quanto piu quelli dell sua famiglia. Se hanno detto di Cristo che veniva dal demonio, figurati cosa possono dire del cammino. Dal vangelo di oggi

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    1. Il caro fratello Leonardo, nella sua monotonicamente crescente asineria ragliante, ci fornisce un esempio di applicazione arbitraria del Vangelo. Alla quale si può rispondere altrettanto arbitrariamente così: "se hanno chiamato belzebul un collaboratore di questo blog, quanto più l'intero blog. Se hanno detto di Tripudio che veniva dal demonio, figurati cosa possono dire del blog".

      Chiaro il concetto? Quando il caro Leonardo vuole ragliare, prende un pezzetto di Vangelo e lo scaglia contro gli interlocutori, col sottinteso: "se siete contro il Cammino allora siete contro il Vangelo". Vedete, anche il demonio (quello vero), nel tentare Nostro Signore nel deserto, adoperò passi delle Scritture che erano adattissimi alla situazione. Nostro Signore però non ci casca.

      Il fatto è che il Cammino contiene numerosi e gravi errori che i suoi autonominati "iniziatori" non hanno mai voluto correggere. Tali errori non sono né una cattiva interpretazione delle parole dei due eretici spagnoli, né un equivoco circoscrivibile a qualche zona o qualche soggetto. Sono proprio i pilastri fondanti del Cammino ad essere sbagliati. E anche chi non li notasse, non potrà fare a meno di notare la consolidatissima idolatria verso gli autonominati "iniziatori", fino al punto comico-surreale-fantozziano di «ham-ham! scusate, me s'è seccata la gola».

      Infine facciamo notare che questi asini che ragliano sempre più forte, non sono intenzionati a spiegare, ma solo ad accusare, infangare, scaraventarti contro qualsiasi cosa pur di screditarti. Sono pronti a qualsiasi nefandezza pur di difendere il proprio idolo. Ed infatti nella mentalità neocatecumenale è lecito e doveroso ingannare e mentire, se ciò è utile a salvaguardare il prestigio e i soldi della setta di Kiko e Carmen. E sono capaci di fingere e di mentire anche davanti al Santissimo Sacramento.

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    2. @leonardo
      Il Vangelo di oggi parla del Cammino? Ma davvero?
      Porto

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    3. @fallacio e leonardo
      La pedofilia è un reato e un peccato gravissimo quando commessa da qualsiasi persona, laico, prete, uomo o donna. Personalmente credo che quando è commesso da un prete è ancora più grave, perché abusa del suo ruolo per acquistare la fiducia dei più giovani e dei loro genitori. Come diceva Valentina, il fatto è che nel Cammino tutto quello che è del Cammino viene esaltato come superiore a quello che c'è fuori del Cammino: i matrimoni neocatecumenali non si sfasciano, e invece sappiamo che non è vero, i giovani neocatecumenali non si drogano, non abusano di sostanze, sono casti, non guardano la pornografia, e invece sappiamo che spesso non è così. Abbiamo sentito spesso dire che i preti neocatecumenali hanno delle vocazioni autentiche, non abbandonano il sacerdozio, non commettono abusi. E invece sappiamo che non è così. Inoltre ricordo che il Cammino ha protetto un pedofilo riconosciuto tale dal Vaticano e ridotto allo stato laicale (MacCarrick) e continua a proteggere un altro pedofilo latitante condannato in via definitiva per violenza sessuale (Apuron). Nel Movimento neocatecumenale nessuno ha mai pronunciato una parola di condanna, e neanche di riprovazione sulle azioni di questo personaggi. Non lo hanno fatto i vostri capi e non lo ha fatto nessuno di voi camminanti che scrivete qui. Posso chiedervi perché ? Pensate che i reati di pedofilia commessi da appartenenti al Cammino siano meno gravi di quelli commessi da chi non appartiene al movimento neocatecumenale? E voi, che fate la voce grossa quando vi fa comodo, cosa avete da dire a questo proposito? Tacete sempre! Infine, vi ricordo che il Cammino non si è ancora dotato di un codice di condotta per la prevenzione e il trattamento dei casi di abuso verso minori e persone fragili. Ci sapete dire perché? Credete che i capi del Cammino abbiano agito onestamente e cristianamente nei casi citati?
      Porto

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    4. È inutile Porto, per loro è sempre "molti nemici mmolta gloria"

      FAV...dopoche avete millantato a tutte le latitudini che i preti RM erano diversi, migliori e quant'altro non prendertela con noi se devi constatare che non era vero niente, e siccome una delle caratteristiche degli RM è dover fare il cammino come parte integrate della formazione, anxora una vokta permettici di fartelo notare.

      Comunque un rettore RM che molla tutto per una donna vi dovrebbe rendere un pelo umili e invece non vi scalfisce, e non scalfisce neanche le vostre pseudo certezze.


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    5. Non è una novità che esista la pedofilia purtroppo, e che sia tra i peccati piu ripugnanti in assoluto. Attenzione però a far di tutta l'erba un fascio, ad esempio: Tutti i preti sono pedofili o omosessuali. E' chiaro che il ragionamento è sbagliato e sleale...Ciascuno ha le proprie responsabilità. A Guam c'è stato un guazzabuglio poco chiaro ma il cammino non centra niente. Sappiamo che il vescovo era vicino ai catecumeni e appoggiava la loro missione. STOP
      Figurarsi se il papa non avrebbe preso posizione anche verso i catecumeni della zona.

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    6. Esattamente come prevedevo, il fratello Leonardo raglia e spara menzogne.

      Ricordiamo ai gentili lettori che:

      1) a Guam c'è stato un guazzabuglio fin troppo chiaro, infatti papa Francesco ha confermato in appello la condanna della Santa Sede contro il vescovo pedofilo neocatecumenale, condanna che peraltro proveniva da un tribunale ecclesiastico col card. Burke, che il Papa non sopportava (e che in passato aveva già smascherato i tentativi kikiani di "autoapprovarsi" la liturgia)

      2) sul caso Guam il Cammino c'entra, non solo perché il vescovo pedofilo neocatecumenale era membro del Cammino (vi si faceva chiamare fratel Tony), ma anche perché grazie a lui il Cammino aveva orchestrato la truffa dell'ex seminario kikiano (mettendola nelle mani dei Gennarini, truffa sventata in extremis), ha calunniato a mezzo stampa chiunque svelasse le oscenità del Cammino, ha coperto gli altri presbikikos pedofili, eccetera

      3) il termine "catecumeni" indica coloro che non hanno ricevuto il battesimo; utilizzarlo per riferirsi agli adepti della setta di Kiko e Carmen, significa insultare il sacramento del battesimo, mettendo sullo stesso piano i kikolatri battezzati con coloro che non sono ancora battezzati

      4) il vescovo pedofilo neocatecumenale appoggiava la missione che i kikolatri avevano ricevuto da Kiko (non dalla Chiesa, ma solo da Kiko e dai suoi pretoriani), ma la appoggiava solo perché il Cammino gli aveva promesso protezione e vita comoda (chi ha grossi scheletri nell'armadio è molto ricattabile ed infatti il Cammino è stranamente sempre protettore di questi abusatori sessuali, vedi anche il caso di McCarrick, a cui il Cammino garantiva una comoda suite di lusso nel seminario R.M.)

      5) la diocesi di Guam è alla bancarotta proprio perché il vescovo pedofilo neocatecumenale si è falsamente proclamato innocente. Se avesse ricevuto in udienza privata le vittime e avesse chiesto scusa, nessuno avrebbe più dato seguito alla cosa. Invece ha voluto fare il furbo e l'arrogante - proprio come gli insegnano Kiko e i suoi cosiddetti "catechisti" - e il risultato l'abbiamo visto...

      6) la giusta condanna del vescovo pedofilo neocatecumenale non deve farci dimenticare le ingiuste persecuzioni di altri ambienti della Chiesa. Per esempio i frati Francescani dell'Immacolata (FFI), perseguitati perché celebrano con devozione sia la Novus Ordo che la Vetus Ordo, e dei quali si vociferava che avessero un sacco di soldi, cosa che ha attirato l'avidità dei francescani modernisti (che hanno subìto vari tracolli finanziari per gestioni troppo allegre e troppo incompetenti)... Nonostante tutte le persecuzioni, non è stato ancora trovato nulla a loro carico, tranne testimonianze che si contraddicono, mitomani che raccontano balle facili da smentire, qualche testa calda che era stata accettata troppo in fretta in noviziato, qualche malinteso su presunte donazioni, e altre robette così che succedono in qualsiasi istituto religioso.

      Nella più grande spiritualità francescana le persecuzioni vengono accolte come "perfetta letizia". Padre Manelli è stato bersagliato e diffamato in ogni modo, senza che si sia trovato neanche un misero straccio di prova verificabile contro di lui e contro i FFI. (Ah, i modernisti sono rimasti con un palmo di naso quando hanno scoperto che le famose proprietà miliardarie erano poca roba ed erano tutte intestate a dei laici, cioè non è stato possibile saccheggiarle, e quindi all'improvviso i FFI sono spariti dalle cronache ecclesiali... ferme restando le persecuzioni contro la liturgia tridentina)

      I fratelli del Cammino che negli scorsi anni hanno credutodi rendere gloria a Kiko calunniando i FFI dovranno rispondere davanti a Dio dell'odio, delle calunnie, del giudizio temerario contro anime che davvero hanno a cuore la gloria di Dio. E che non hanno mai propagato eresie né strafalcioni liturgici.

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    7. se vogliamo parlare di prove verificabili allora dimmi quando mai il Santo Padre ha citato il cammino sul caso Guam. Altrimenti taci

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    8. Ci sono i video di Kiko che alle presentazioni durante un incontro vocazioalnale chiede un particolare applauso per i fratelli di Guam che stanno soffrendo molto.
      Se Apuron non era NC, in che modo i fratelli di Guam avrebbero sofferto?

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    9. Video dove Kiko parla di "persecuzione" riferendosi alle vicende giudiziarie del vescovo pedofilo neocatecumenale.

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    10. Certo che è persecuzione! Cosa centra il cammino in tutta questa storia? Se Apuron ha commesso dei reati, non vuol dire che il cammino li abbia commessi assieme a lui. Apuron non è il cammino, Apuron era il vescovo e cioè l'autorità ecclesiastica che supervisionava ogni attività della chiesa locale. Stop.
      Come si fà a non essere dispiaciuti per questo? Cosa avrebbero dovuto fare i catecumeni dell'isola di Guam? Fare festa? E' una persecuzione che ancora prosegue senza sosta. E voi non vi siete fatti sfuggire l'occasione di cavalcare l'onda. Figuriamoci. Ma torno a ripetere che il Papa, e cioè la massima autorità nell'ambito della questione, non ha mai e poi mai speso una sola parola di biasimo per i catecumeni dell'isola. E sà per certo, che sono la parte più lesa di tutta la faccenda scandalosa. Questi i fatti, le altre chiacchere da bar e pettegolezzi stanno a zero. E voi lo sapete, ma non potete assolutamente lasciar perdere una ghiotta occasione come questa.

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    11. Carissimi, facciamo un ripasso, molto breve dei fatti. Ma nella verità.
      Apuron ( io non l'ho visto, ovviamente, ma vi riporto i fatti come sono andati, la sequenza di quanto è accaduto dai vari interagenti) vescovo e cappuccino del Cammino, è stato accusato di abusi.
      Ed è iniziata la partita di calcio. Per partita intendiamo ciò che accade quotidianamente sul questo Blog, portate sull'Isola di Guam. Cioè, i neocatecumenali facevano i santoni ( come vi stiamo scrivendo) ma sono corrotti fino al midollo, per cui calunniavano, diffamavano, facevano manovre nella Diocesi, cacciavano coloro che non si piegavano ecc, ecc.
      E' uscito il fatto di Apuron, e gli altri, ovviamente, hanno iniziato la loro azione, cioè di sbugiardarli, portarli davanti all giustizia, verificare la realtà dei fatti.
      Ovviamente questo mio è uno scrivere come sono andati i fatti, ma nella realtà si sono manifestate azioni : gente per strada con cartelli, denuncie ecc.
      Sapete tutto che il capo santone dei santoni è rinomato per parlare per bocca dello Spirito Santo ( così vanno affermando a tutti per piegare il prossimo alle loro pancie), e quindi ad un raduno, davanti a tutti, gonfiato dalla sua presunzione e dalla cerchia di compari, cioè pieno di se e pieno delle leccate di chi sta intorno a lui, si è scucito la camicia davanti a tutti, pensando di dire la verità, cioè di essere assistito dallo spirito di profezia, e quindi dallo Spirito Santo, e per cui ha dato per scontato che Apuron fosse innocente ( indovinate perché? vi ricordate che vi ho scritto che vi troverete un Cammino che penderà sempre da una parte?) ed ha profetato, affermando che fosse solamente una persecuzione.
      Il Papa ha preso in mano a se la situazione, oltre a chi è preposto alla verifica, cioè chi in Vaticano ha controllato, ed ecco che è uscita la sentenza: Apurn colpevole di abusi e senza appello. Condanna definitiva dal Vaticano con la firma di Papa Francesco.

      Ovviamente, sappiate che ora, sempre gli ipocriti e i dissimulatori, faranno tutta un'azione di dissimulazione, vi metto degli esempi: ma cosa c'entra Apuron con il Cammino? Ma chi ha mai detto che Apuron era innocente? Tu hai mai sentito questo? Ma no, il santone dei santono intendeva altro, mica voleva dire che Apuro era innocente! ( e tutti discorsi simili)
      Non vi dimenticate mai che sono dei camaleonti, cambiano colore in base alla situazione. Li pescate con le mani nella marmellata, dissimulano, sorvolano, fanno finta di nulla, dicono menzogne. Due minuti prima facevano i santoni, giudicavano, diffamavano pensando di dire la verità, oltraggiavano, rubavano dentro gli hotel, infilavano parenti in Vaticano, vendevano prodotti in nero e facevano catechesi sul pagare le tasse, ecc, ecc.

      IPG

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    12. Ah, cioè vorresti dire che a Guam i neocatecumenali sono perseguitati?

      Se non sbaglio lo Statuto dice che il Cammino:

      - "è AL SERVIZIO del vescovo" (art. 1 § 2),
      - "si attua nelle diocesi sotto la giurisdizione, la DIREZIONE del Vescovo diocesano" (art. 2 § 1)
      - "La celebrazione (dell'Eucarestia) ha luogo secondo le DISPOSIZIONI del Vescovo" (art. 13 § 2)
      - "Al Vescovo diocesano... compete AUTORIZZARE l’attuazione del Cammino Neocatecumenale nella diocesi (art. 26 punto 1)

      Insomma, se ai tempi d'oro del vescovo-catecumeno Apuron il Cammino aveva via libera in tutto,
      è poi accaduto che i vescovi successivi nominati dal Santo Padre hanno imposto delle restrizioni, come lo Statuto autorizza a fare.

      È già tanto che non abbiano chiuso il Cammino come in Giappone, cosa anche questa che potevano benissimo fare sempre secondo Statuto.

      Quando un vescovo esercita la sua autorità in un modo a voi non gradito, subito blaterate di persecuzione, ma la realtà dei fatti è che i vescovi hanno l'autorità di accogliervi o rifiutarvi, come anche di limitarvi.
      Se non capite questo, al servizio di chi state?

      E poi, non scadiamo nel ridicolo cinismo.
      Se a Guam c'è una parte lesa sono le vittime del vescovo neocatecumenale Apuron e dei suoi protetti, non certo i neocatecumenali che vedono limitata la loro una volta incondizionata libertà d'azione.
      Se foste obbedienti, reputereste normali certe limitazioni e le accettereste con umiltà.
      Sono vittime anche tutti quei preti spostati o allontanati dalle parrocchie che già occupavano, per far spazio a pretonzoli neocatecumenali di primo pelo.

      Voi dovete mettervi in testa che se un vescovo non vi vuole, anche se quello prima magari vi voleva, ha tutto il diritto di allontanarvi e/o limitarvi e NON SI TRATTA DI PERSECUZIONE, ma di legittimo esercizio dell'autorità riconosciuta anche nel vostro Statuto.

      Voi non avete alcun diritto di essere accolti o graditi ai vescovi.
      Vi accolgono se vogliono, ma se non vogliono non potete nemmeno azzardarvi a parlare di persecuzione.

      Voi siete una realtà ecclesiale come un'altra e dovete obbedienza e rispetto a tutti i vescovi, non solo a quelli neocatecumenali che fanno il vostro gioco.

      Se quindi a Guam è cambiata aria, non solo siete ridicoli a parlare di "persecuzione", ma siete proprio fuori dall'ottica di qualsivoglia obbedienza al vescovo, presi da una smaniosa superbia che vi porta a credere che chi non vi gradisce e vi asseconda, in qualche modo vi perseguiti.

      Volate basso, non è più il tempo di fare gli sbruffoni.
      Anche se avete le spalle coperte non serve: è proprio dal basso che il Cammino non è più gradito a nessuno (tranne a qualche ignaro poveraccio delle fasce più basse latino americane).
      Marco

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    13. @leonardo
      La parte più lesa non sono i catecumeni, sono le vittime del vescovo pedofilo Apuron. Non ti ha mai sfiorato questo pensiero, vero? Sepolcri imbiancati!
      Porto

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  13. Carissimi vi metto una traccia.
    Sulla faccia della terra, capita spesso, incontrare persone alle quali da fastidio che pensi, vedi, e rifletti cercando la verità e la realtà.
    Appena agisci in questo senso, dentro di loro partono come dei lacci, come frecce.
    Cioè cercano d'impedire che tu faccia queste cose.
    Secondo voi, cosa si muove dentro queste persone?

    IPG

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  14. FALLACIO:
    anche per me la pedofilia, soprattuuto dei sacerdoti, è sempre ripugnante.
    E non sono affatto contento che vi siano sacerdoti del Cammino pedofili, anzi, me ne dispiace.
    Non lo considero un punto a favore del blog.
    Ma non è questo il punto.
    Il punto è che voi PROTEGGETE i pedofili, come avete fatto coi Vescovi McCarrick e Apuron e altri sacerdoti.
    E questo non un peccato solo personale, ma è comunitario, è tipico del Cammino.
    Che anche in altri ambiti ecclesiali vi sia protezione e omertà verso sacerdoti e Vescovi pedofili è vero, ma non cambia il giudizio: l'omertà e la protezione verso i pedofili e abusatori nel Cammino è un vizio generalizzato e, di conseguenza, riguarda non solo il singolo individuo, ma tutto il Cammino.

    Dire che la protezione di abusatori e pedofili è solo un peccato solo individuale e che il Cammino non c'entra, è come dire che gli abusi liturgici sono disubbidienze personali e il Cammino non c'entra.

    Di fatto, nonostante Apuron sia stato condannato dal Papa, nessun camminate lo ha critiato e, cosa altrettanto ripugnante, è le vittime sono state condannate dai camminanti come bugiardi, senza pietà.

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    1. Non solo, la maggior parte dei preti RM di Guam se la sono data a gambe quando Apuron è stato sostituito.
      Alla faccia della necessità di Guam.
      Quelli che sono rimasti stanno facendo il botto.

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  15. Carissimi altro spunto, fuori tema, ma segue da commento precedente inserito da qualcuno.
    Vi sono i vegani, e simili, in giro. I quali affermano che l'uomo sta sterminando gli animali, e altro. Tutti voi sapete cosa dicono. In parte è vero, perché vi sono dei casi schifosi, ad esempio allevamenti in palazzi di più piani. È orrendo.
    Ma, vi chiedo, se tutti noi mangiassimo la soia, ad esempio, questa non viene coltivata e quindi vi saranno disboscamenti e macchinari per la raccolta? E la mietitrebbia e il trattore, quando passano, non distruggono un ambiente come intendono loro? Potrebbe essere che credano che la soia cresca in aria, senza bisogno di coltivarla.
    Ci vuole pazienza nella vita, tanta pazienza.

    IPG

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    1. IPG
      non fare finta di non capire.
      Essere vegetaria, veganoi o fruttista non c'entra niente con ilrapporto di dominazione asseritamente consegnato ad Adamo-
      I nostri progenitori aviti e i popoli natuvi tuttora esistente (per poco) non hanno mai signoreggaito la "natura" ma cooperato con essa,per conseguenza la bibbia è inattendibile
      Mi sembrava chiaro. Non la buttiamo in caciara per cortesia

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    2. https://www.youtube.com/watch?v=Y1Z-Uteklwc

      IPG

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    3. La dominazione che ha conferito Dio ad Adamo, non è quanto pensi tu e vedi tu oggi. Ti rammento che è entrata la morte nel mondo, e c'è il peccato. Quello che vedi tu di male, proviene dal peccato.

      (2) “Ah! figlia mia, se l’uomo conoscesse sé stesso, oh! come si guarderebbe dal
      macchiarsi, perché è tale e tanta la bellezza, la nobiltà, la speciosità, che tutte le
      bellezze e diversità delle cose create, in sé raduna, e questo ché essendo create tutte le
      altre cose della natura per servizio dell’uomo, e l’uomo doveva essere superiore a tutte,
      quindi per essere superiore doveva radunare in sé tutte le qualità delle altre cose create,
      non solo, ma essendo create le altre cose per l’uomo e l’uomo solo per Dio e per sua
      delizia, di conseguenza avveniva che non solo doveva radunare in sé tutto il creato, ma
      doveva superarlo fino a ricevere in sé l’immagine della Maestà Suprema. E l’uomo ad
      onta di tutto questo, non curando tutti questi beni, non fa altro che lordarsi delle più
      brutte sporcizie”.

      IPG

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    4. 2) “Figlia mia, niente è uscito dalle mie mani che non sia buono, anzi ho creato la
      natura umana bella e speciosa, e se l’anima la vede fangosa, marciosa, debole,
      abominevole, questo serve alla natura umana come serve il letame alla terra, che chi
      non capisce il tutto direbbe: Pazzo è costui che imbratta il terreno di queste lordure;
      mentre chi capisce sa che quelle lordure servono a fecondare la terra, a far crescere le
      piante, e rendere più belle e saporite le frutta. Onde, ho creato l’umana natura con
      queste miserie, per riordinare in essa l’ordine di tutte le virtù, altrimenti resterebbe senza
      esercizio di vere virtù”

      IPG

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  16. Per quanto riguarda i problemi dei presbiteri formati nei Seminari RM, consiglio di rileggere questo articolo a firma Pax-Veterano.

    RispondiElimina
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    1. L'articolo precedente riguarda sempre i seminari RM. Questo era l'articolo a cui mi riferivo sopra.

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    2. Il problema fondamentale dei seminari Redemkikos Mater è che sono nati solo per servire il Cammino.

      Lasciamo per un momento da parte il fatto gravissimo che il cardinal massone Poletti li approvò in fretta e furia quando il Cammino non aveva neppure lo straccio di Statuto.

      I seminari R.M. furono inventati perché tutte le cosiddette "vocazioni" neocatecumenali si scontravano con una durissima realtà: il sentirsi chiamati a servire Kiko, non a servire Dio. E quindi tutte le volte che la vita di seminario (o di convento, ecc.) impediva o rallentava qualche attività kikolatrica, tali cosiddette "vocazioni" andavano in tilt. Per non parlare della colossale ignoranza in materia di fede e di liturgia, giacché nel Cammino vigono solo le deiezioni kikiste-carmeniste. Più la frequentissima superbia del sentirsi più speciali delle altre vocazioni perché ci si era "alzati" davanti a Don Kikolone.

      C'è poi il fatto che la formazione spirituale, nei seminari R.M., lascia moltissimo a desiderare. Infatti, dovendo servire il Cammino, l'unica virtù che conta è essere ciecamente ubbidienti ai cosiddetti "catechisti". Ed anche la formazione teologica lascia moltissimo a desiderare: anche quando parzialmente fatta presso una facoltà teologica ufficialmente approvata dalla Chiesa, l'insegnamento interno della setta viene considerato prevalente e più importante di ciò che trasmettono le strutture della Chiesa.

      I cosiddetti "seminaristi" dei R.M. crescono perciò con un mix di superbia, pigrizia, arroganza: sanno che a loro tutto è concesso (vedasi ad esempio il presbikiko R.M. arrestato mentre faceva sesso con una minorenne neocatecumenale, lo sapeva benissimo che in caso di scandali sarebbe stato trasferito altrove, ed infatti puntualmente la volpe viene messa nel pollaio), sanno di poter fare la bella vita (purché eseguano le direttive dei capicosca), non si ingegnano minimamente a servire la Chiesa (perché sanno che lo scopo della loro vita è essere al servizio del Cammino e far crescere solo il Cammino), non hanno alcuno stimolo a studiare teologia e liturgia, ecc.

      Insomma, è tutto organizzato in modo che il Cammino - e i suoi adepti, e la sua attività, e le sue cosiddette "vocazioni" - sia gradito al demonio.

      Infine, ricordiamo che se un presbikiko prende sul serio una qualsiasi cosa della spiritualità sacerdotale... finisce inevitabilmente per preferire di servire la Chiesa anziché il Cammino. Con gran sdegno, furia, ira, dei cosiddetti "catechisti", che odiano a morte l'idea che il Cammino possa accidentalmente fare del bene alla Chiesa.

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  17. (4) E Gesù: “Ah! figlia mia, la vera felicità la porta la mia Volontà, solo Essa racchiude
    tutti i beni nell’anima, e facendosi corona intorno all’anima, la costituisce regina della
    vera felicità; esse sole saranno regine del mio trono, perché sono parto del mio Volere.
    E’ tanto vero questo, che quella gente non fu felice, molti mi videro, ma non mi
    conobbero, perché il mio Volere non risiedeva in loro come centro di vita, quindi, ad onta
    che mi videro rimasero infelici, e solo quelli che ricevettero il bene di ricevere nei loro
    cuori il germe del mio Volere, si disposero a ricevere il bene di vedermi risorto. Ora, il
    portento della mia Redenzione fu la Risurrezione, -che più che fulgido sole coronò la mia
    Umanità, facendovi splendere anche i miei più piccoli atti d’uno splendore e meraviglia
    tale, da far stupire Cielo e terra-, che sarà principio, fondamento e compimento di tutti i
    beni, corona e gloria di tutti i beati; la mia Risurrezione è il vero sole che glorifica
    degnamente la mia Umanità, è il sole della religione cattolica, è la vera gloria d’ogni
    cristiano; senza della Risurrezione sarebbe stato come il cielo senza sole, senza calore
    e senza vita. Ora, la mia Risurrezione è simbolo delle anime che formeranno la santità
    nel mio Volere; i santi di questi secoli passati sono simboli della mia Umanità, che
    sebbene rassegnati, non hanno avuto attitudine continua nel mio Volere, quindi non
    hanno ricevuto l’impronta del sole della mia Risurrezione, ma l’impronta delle opere della
    mia Umanità prima della Risurrezione, perciò saranno molti, quasi come stelle mi
    formeranno un bell’ornamento al cielo della mia Umanità, ma i santi del vivere nel mio
    Volere, che simboleggeranno la mia Umanità risorta, saranno pochi; difatti, la mia
    Umanità prima di morire, molte turbe e folla di gente la videro, ma la mia Umanità risorta
    la videro pochi, i soli credenti, i più disposti, e potrei dire, solo quelli che contenevano il
    - 687 -
    germe del mio Volere, ché se ciò non avessero, mancava loro la vista necessaria per
    poter vedere la mia Umanità gloriosa e risorta, e quindi essere spettatori della mia salita
    al Cielo.
    (5) Ora se la mia Risurrezione simboleggia i santi del vivere nel mio Volere, e questo
    con ragione, perché ogni atto, parola, passo, ecc., fatto nel mio Volere è una
    risurrezione divina che l’anima riceve, è un’impronta di gloria che subisce, è un uscire di
    sé per entrare nella Divinità e nascondersi nel fulgido sole del mio Volere, e vi ama,
    opera, pensa; che meraviglia se l’anima resta tutta risorta ed immedesimata nello stesso
    sole della mia gloria e mi simboleggia la mia Umanità risorta? Ma pochi sono quelli che
    si dispongono a ciò, perché le anime, nella stessa santità, vogliono qualchecosa di
    proprio bene; invece la santità del vivere nel mio Volere, nulla, nulla ha di proprio, ma
    tutto di Dio, e per disporsi le anime a ciò di spogliarsi dei beni propri, troppo ci vuole,
    perciò non saranno molti. Tu non sei nel numero dei molti, ma dei pochi; perciò sempre
    attenta alla chiamata ed al tuo volo continuo”

    IPG

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    1. @IPG, se vuoi rendere un servizio a chi legge, e a te stesso e al tuo ego, almeno cita la fonte di ciò che scrivi, così da dare l'opportunità, a chi volesse, di approfondire la vita e le opere di servi e santi di Dio. Questo dovrebbe dirtelo il/i moderatore/i del blog, a cui tanto sta a cuore la Verità, ma visto che tutta la redazione è affaccendata a trovar peli nell'uovo per andar contro il cammino anche a scapito della Verità, questa volta, mio malgrado, lo faccio io!
      Stai citando Luisa Piccarreta

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    2. Ricordiamo ai gentili lettori che il caro fratello Leonardo, per difendere il triplice vitello d'oro di categoria superiore Kiko-Carmen-Cammino, non esita a infangare e calunniare chiunque sia sgradito al neocatecumenalismo e al modernismo.

      Quanto ai problemi del Cammino, sono talmente numerosi e ben noti, che non c'è bisogno di "cercare il pelo nell'uovo": basta confrontare con onestà ciò che fa e dice la Chiesa, con ciò che fa e dice il Cammino. E scoprire le abissali differenze.

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    3. lo sappiamno che agli occhi tuoi vi è sempre un piccolo errore da parte di altri. E poi gli errori, nel tempo, diventano grandissimi sempre agli occhi tuoi. Ma questo già lo sappiamo di che pasta siete fatti. State tranquilli siete visti e conosciuti dettagliatamente. Purtroppo quando Dio crea, e da gli occhi ai suoi figli, non è che li ha dati solamente a voi, ecco che li hanno anche gli altri che odiate e diffamate. E quindi siete visti in come in pieno giorno.

      Infatti chi legge, basta che prende un pezzo e lo copia e incolla sulla barra di ricerca, ed esce la fonte. Non faccio nella vita ripetizione di computer e altro.

      IPG

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    4. IPG
      Non so per quale motivo il blog , così solitamente censore, ti conceda tanto spazio entrando in argomenti nei quali non mi ero minimamente sognato di accennare, utilizzando per giunta, il Vangelo della Valtorta, così mi pare, dalla Chiesa considerato pressoché un romanzo di nessuna autorità.
      Detto ciò ti ribadisco quanto detto con altre parole. "Dio" quando parlava ad Adamo rifletteva la condizione di una società che era ormai nello stadio della agricoltura e dell'allevamento, era nel neolitico insomma. Una società venuta molto dopo quella paleolitica che invece si basava su raccolta e caccia.
      I predetti cacciatori-raccoglitori, per quello che è dato sapere da testimonianze preistoriche e per quanto si sa delle popolazioni attuali sopravvissute (tipo Boscimani) MAI SI SAREBBERO SOGNATI DI RITENERSI SIGNORI DEGLI ANIMALI e sicuramente siccome queste sono le popolazioni più arcaiche della terra e quindi le più vicine all'origine sono LORO CHE ASSERITAMENTE AVREBBERO DOVUTO ESSERE ISTRUITE DA "DIO" circa il comportamento "alimentare" e, voglio dirlo, il "ruolo ontologico" che assumevano di fronte alla natura, antecedentemente alla sua "cosificazione"
      Invece è noto che essi prendevano e prendono gli animali come guida e lo ridico, come ha detto Zambon COME INDICATORI METAFISICI,
      Su ciò e sul significato dell'apparire degli animali nei sogni si può leggere l'appassionante libro di James Hilmann PRESENZE ANIMALI ma la bibliografia non si esaurisce certamente qui.
      Per cui quello che si legge sulla Bibbia riguarda uno spicchio di umanità, quella neolitica palestinese, ma non ha mai riguardato i milioni di sparse comunità di gruppi e popoli che si sono affacciati sulla terra negli ultimi quarantamila anni e oltre e che non pare abbiano avuto l'idea di un peccato originale commesso da ipotetici progenitori in un giardino, né che la morte sia conseguenza del predetto peccato (la morte è un trapasso ma non è la "fine")
      Saranno padroni? O no?

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    5. Anonimo16 luglio 2023 alle ore 19:35

      Non ti voglio offendere, credemi. Sei libero di pensarla come ti pare.
      Ma devi sapere che per me sono pensieri contorti, che non accetterò mai.
      Ti chiarisco definitivamente, spero che lo capisca, anche se credo di no. Ma te lo scrivo ugualmente.

      Io credo in Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo.
      Quindi, se scrivi in accordo con Dio, lo capisco, e se non lo capisco è un problema mio, perché sarò io ad essere nel buio e mi devo adoperare. Ma se scrivi cose contrarie, sappi che neanche mi metto a riflettere su cosa scrivi. Subito, esternamente, dalle frasi usate capisco che c'è il veleno. Appena leggo le prime righe, sento il veleno, e non leggo più, o leggo senza interiorizzare perché devo risponderti, per cui mi devo aggangiare in un qualche modo a quanto scrivi per riportare la luce e la verità di Dio. Ovviamente ci provo, dopo è Dio che fa andare a buon fine il mio proposito.
      Vedi, ti facciuo una confidenza quando uno si è convertito tanti anni fa, e Dio l'ha tirato fuori dalle tenebre, e poi sempre Dio ha dato segni e altro ad un'anima, sarà molto difficile convingerla, direi impossibile.
      Perché le tenebre già le assaggiate, ma ha assaggiato, e gusta oggi, la Luce. E quindi sa di cosa si tratta. C'è un abisso di differenza tra il buio e la Luce. Basta, se uno vuole, girare per strada la notte, o in pieno giorno, e notarne la differenza.

      IPG

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  18. Riforma del Cammino Neocatecumenale.

    Piccola premessa, come linea guida, per far capire l’intenzione e lo svolgimento.

    Nessuno pretende che siano fatte queste cose che leggerete. Si è consapevoli che una buona parte non le recepirà, cioè non ne terrà conto per nulla. Per cui si è consapevoli che è fiato sprecato (Matteo, 7:6). Si fa questo per adempiere la Volontà di Dio, e il risultato è nelle sue mani. Ciò che leggerete potrebbe non avere un ordine, perché si toccheranno vari concetti mano a mano che arrivano. Sono delle bozze che inserirò nel tempo, cioè quando sentirò di fare questo.

    Altra: sono stanco in questo momento, se vedete errori di battitura e altro, pazienza, basta capire il significato del contenuto.


    La Decima.

    La Decima continuerà ad esistere nel Cammino, ma sarà completamente volontaria. Prima di prospettarla agli altri, colui che è preposto andrà dal Vescovo a chiederne l’autorizzazione, e il Vescovo, o i suoi incaricati ( come vi ho spiegato in precedenza) darà delle disposizioni. Cioè, faccio un esempio, se vi autorizzerà e vi dirà di consegnarla interamente a lui, ecco che si farà così.
    Quindi si sceglierà in quale punto del percorso chiederne l’adesione, e colui che vi aderisce prenderà questo come impegno e quindi dovrà impegnarsi a versarla. Ovviamente questo impegno non è per sempre, e cioè può uscirne in qualsiasi momento, sapendo che si è impegnato e non è un gioco, per cui ci sarà la massima serietà da parte di colui che la versa. Se ad un certo punto non si sentisse di versarla, ad esempio in un mese nel quale non può proprio, e in coscienza e davanti a Dio sente che non può, ecco che non è obbligato a dare spiegazioni a nessuno, e non la versa. Poi, se in altro mese sa di poterla versare, riprenderà a versarla. Nessuno è autorizzato a chiedere se versa o non versa e a chiederne spiegazioni.
    Ovviamente la cosa va rendicontata per evitare sia pensieri malevoli e pregiudizi e altro, ma sia per evitare che qualcuno possa fare azioni disoneste.

    ---

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    1. ma sarà completamente volontaria. Significa che nessuno è autorizzato a fare scrutini, nessuno la deve pubblicizzare a martello, nessuno è autorizzato a forzare la coscienza di qualcuno. La si prospetta come un di più, nulla di obbligatorio, se qualcuno volesse farla in piena libertà e coscienza, se vuole la può fare. Come se fosse un fioretto.

      IPG

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  19. E quindi, colui che è addetto a incassare, ecco che assegnerà nel segreto a ciascuno come un codice, ad esempio la lettera “C”. Faccio un esempio, siamo in venti, e si assegnano le lettere ad ognuno. Mario ha la lettera A, Giovanni la B e via dicendo. Queste lettere devono essere assegnate nel segreto, cioè Mario sa che ha la A, ma non deve sapere che Giovanni ha la B. E così si farà.
    Poi, successivamente, il responsabile addetto alla raccolta, ad esempio della Decima, ecco che compilerà dei quaderni, uno di questi sarà a disposizione della Comunità, cioè ognuno potrà quando e come vuole a consultarlo, e quindi sarà messo in un luogo sicuro, ma accessibile a tutti nella consulatazione. Faccio un esempio, un armadietto chiuso a chiave, dove tutti hanno le chiavi. Ma si può studiare anche altro, tipo creae un file ( oggi siamo nell’era digitale) dove ognuno ha la password e potrà accedere alla consultazione. Questi libri o file, o accessi, saranno dati anche al Vescovo o ai responsabili nominati da lui.
    Quindi il meccanismo è questo: Mario da la decima, nel mese di Maggio, e da € 150,00, Giovanni da €180,00. Il responsabile andrà sul libro o file, e segnerà A il 10 maggio €150,00, B il 12 maggio €180,00. E così via. In maniera tale, che ognuno può vedere se la cifra è giusta e rendicontata correttamente. Ovviamente questo che si fa per le entrate, sarà fatto per le uscite, ad ognuno si assegnerà un codice, vi ripeto ad esempio una lettera, e queste devono essere diverse da quelle di prima, cioè a Mario non si assegnerà òa lettera A, ma altra. E quindi quando ci sarà qualcuno che avrà bisogno di avere un aiuto economico, ecco che il responsabile, ad esempio, scriverà similmente così: Franco ( ma si vedrà solamente la lettera assegnata) G il 15 maggio €80,00.
    Quindi il senso di base è che ognuno potrà andare all’armadietto o al file e controllare quando accade, cioè se a Franco fu data la somma di €80,00 e sul foglio si scrive €150,00 qualcosa non torna.

    ---

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  20. In più, e questo è importante, i nomi associati alle lettere saranno dati al Vescovo o ai responsabili del Vescovo, cioè questi hanno l’autorità di verificare chi versa e chi preleva. Cioè devono sapere che Franco ha la lettera C, Mario la A, Giovanni la B.
    In qualsiasi momento, un componente della Communità potrà andare dal Vescovo o dai responsabili per verificare se ha notato delle inesattezze. E loro, il Vescovo o i responsabili avendo accesso alla situazione, in maniera chiara, potranno verificare la correttezza dei fatti. Faccio un esempio, se Mario lettera C si fa dare ogni mese €200,00, e non lavora, oppure fuma e scrocca e fa altro, ecco che Mario potrà andare per denunciare il fatto e per innescare una verifica da parte dei Responsabili. I Responsabili avranno piena libertà di verifica, e cioè verificheranno la situazione, cioè indagheranno.
    Quando entra un nuovo componente il sistema è lo stesso, ma si dovranno riassegnare le lettera da capo, altrimenti si noterà palesemente chi è. E quindi ci sarà una riassegnazione dei codici a tutti. Ovviamente il passato, cioè il bilancio passato, non verrà distrutto, ma rimarrà sempre a disposizione per la consultazione.
    Ovviamente questo sistema sarà portato a tutti i livelli, tutti, e quindi qualsiasi persona sarà sottoposta a questo, in particolare l’Equipe Internazionale sarà la prima ad esserene assoggettata, per dare l’esempio a tutti. Nessuno è escluso da questo, proprio nessuno e per nessuno ci siamo capiti a chi mi rivolgo.

    Seguiranno maggiori dettagli, sia per definire meglio la raccolta della Decima, e sia sulla rendicontazione delle spese.



    Queste sono delle bozze, ne seguiranno altre. Ovviamente il tutto può essere migliorato e corretto da persone più esperte di me in materia.

    Isaia Paolo Geremia

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    1. Correzione di questo passaggio, ho scritto male e aggiungo chiarimento: Faccio un esempio, se Mario lettera C si fa dare ogni mese €200,00, e non lavora, oppure fuma e scrocca e fa altro, ecco che Mario...

      Ho scritto Mario potrà andare a denunciare. Ho sbagliato. Avrei dovuto scrivere che Giovanni potrà andare a denunciare la cosa al Vescovo o ai preposti incaricati. Cioè Giovanni vedendo che un componente prende ogni mese €200,00, sapendo che nella sua Comunità vestono e mangiano e fumano e hanno auto e fanno viaggi e altro di mondano, non sapendo chi prende le €200,00, ma vedendo ogni mese questo flusso di denaro, potrà andare dal Vescovo, o dai preposti ( li chiamiamo ora questi i "Responsabili"), per segnalare, perché questi, come vi ho spiegato, hanno accesso completo dei dati. I Responsabili, conoscendo che Mario si fa dare €200,00 ogni mese, possono verificare. Come? Chiamano ad uno ad uno, compreso colui che riceve l'aiuto, e chiedono conto interrogando. Cioè chiamano Franco e gli chiedono di Mario, se lavora, è disabile perché non può lavorare, se fuma sigarette, se veste alla moda ecc, ecc.
      Così i Responsabili possono verificare. Ovviamente questa denuncia da parte di Giovanni è anonima, e i Responsabili nell'anonimato verificheranno. Cioè indagheranno chiamando i vari componenti ad uno ad uno, magari li chiamano al cellulare e fisseranno un colloquio in luogo prestabilito. Mettiamo caso che Mario ha approfittato, si dice rubato a casa mia, ecco che saranno i Responsabili a decidere se cacciarlo o no o fare altro ( restituziuone dei soldi, denuncia ecc). Ovviamente i Responsabili a quel punto verificheranno anche colui che gli ha dato i soldi, cioè il catechista ( ma potrebbe essere anche altra persona preposta alla Decima), perché potrebbero esserci dei collegamenti disonesti tra il ricevente e l'amministratore.Oppure,a quel punto, possono decidere loro stessi di amministrare la Decima. Ovviamente anche questi, in questo caso devono rendicontare tutti i passaggi, ma in quel caso dovranno consegnare il tutto al Vescovo. Se fosse il Vescovo, che decida di amministrare la Decima, a quel punto si prega che sia onesto, perché in quel caso sarà Dio che lo controlla, e quindi siamo nelle mani di Dio.

      IPG

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  21. I thread stanno diventando illegibili

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    1. In che senso, a cosa ti riferisci nel concreto? Spiega quali e chi l'ha scritti.

      Grazie. Anche se credo di aver capito, ma è meglio chiarire bene così evitiamo confusioni.

      IPG

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    2. E solo un mio parere non un dogma.

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    3. Se non è un dogma, e sai che sono pareri personali, perché dissimuli e non esci allo scoperto? Invece di dissimulare?
      Purtroppo la Parola di oggi ti sbugiarda abbondantemente, ma non sono io, ma è Dio.
      Infatti dici che non vi sono nemici, ma Dio dice il contrario, chi avrà ragione?
      «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.

      e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.
      e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.

      Solo una mente divagate nel nulla può pensare che non ci siano nemici.
      Amico mio, chiunque viene per toglierti la Santa Pace e la Fede è un nemico, perché ti sta uccidendo.
      E chi cerca di ucciderti, è omicida, ed è nemico.
      2+4 fa 4, ti ripeto non fa 3.
      Capisco che alcuni devono avere un immagine di fratellanza nelle tenebre e nel veleno.
      Ma io credo nel rispetto del prossimo e della verità, chi rispetta la Fede del prossimio, nell'amore ( non sessuale e altro di tenebroso, ma l'amore che proviene da Dio) e nella pace.
      Purtroppo è Dio che ti sbugiarda, ma ti ripeto, nel 2017 ho capito chi avevo davanti realmente.
      Vi ripeto, così è chiaro, io ho iniziato a scrivere perché dovevo portare avanti una cosa, la quale cosa era stata stroncata da altri a loro volta.
      Fosse per me non avrei scritto neanche una A. Non ne ho proprio voglia, sto bene con quanto ho, troppo bene.
      Ma, evidentemente, quando si fa qualcosa, da dentro altri partono sentimenti.
      Nulla di nuovo sotto il sole.

      IPG

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    4. Com'è? Prima scrivi che sono illegibili, e dopo scrivi facendo capire che leggi chiaramente?
      Amico mio, tu pensi di stare a trattare con un illuso, come fanno i tuoi ex compari nc di cui ti sei lordato nel passato?

      IPG

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    5. Se non capisci cosa vuol dire thread io non ci posso fare niente, ho scritto molto chiaramente, e chiunque frequenti un blog capisce la differenza tra un singolo commento e quello che si definisce thread, ovvero l'insieme dei commenti attinenti allo stesso post.
      Detto questo detto tutto, di tutte le tue risposte a un semplice appunto disturbando Dio e tutti i santi e dissimulatori etc etc puoi farci quello che vuoi.
      Sei anonimo come lo sono io, quindi? Sono autorizzato a darti del dissimulatore? Direi proprio di no!
      Poi se dal blog vuoi ridurre al silenzio tutti quelli che "si sono lordati in passato" buon pro, potresti poi sentire solo l'eco della tua voce e sentirti come la particella di sodio in acqua Lete.
      Trova un insulto nelle mie parole di oggi e di ieri che giustifichino le tue risposte.
      Hai chiesto la pace contro i nemici, chiedi amcora mi sembra ancora lontana.
      p.s.
      a me per inquadrarti mi era bastata la tua risposta sul numero delle luci nell'altare.

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    6. non te preoccupe, ermano, già avevo capito di quale partito tu eres.
      Salutame er kiko.

      IPG

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    7. e che ci vuoi fare???? se uno non ti capisce, non è colpa sua. Tu che dici?

      IPG

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    8. il tuo passato non è un problema mio, sia oggi nel presente, e sia domani. E' un tuo problema di coscienza, non mio.

      IPG

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    9. lìinsulto è quanto hai già scritto ieri, perché entri in un ambito che non ti appartiene.
      Devi stare al tuo posto, molto educato. Altrimenti ti arrivano le risposte. Se lo capisci,ok, altrimenti si continua.

      IPG

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    10. Qui sono ospite esattamente come te,
      e ho il diritto di esprimere un giudizio oggettivo sulla leggibilità del thread.
      Buona vita IPG.
      p.s.
      Nom disturbarti a rispondermi così evitiamo pure di tediare gli altri.

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    11. Ti è stato detto in modo gentile e fraterno IPG: questo spazio commenti è di tutti e bisogna tenerne conto e non allargarsi troppo, non dare troppo spazio ai personalismi o a argomenti anche interessanti ma del tutto fuori tema. Se lo si capisce, ok, altrimenti purtroppo non si continua.

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    12. Non ti dimenticare mai una cosa. Tu sei ospite. Io no.
      Io nel momento in cui scrivo, e nessuno mi pubblica, per me non è un problema. Capisco che Dio mi chiama altrove. E la cosa per me è finita lì. Non sono come altri invasati che si mettono a frignare che non sono pubblicati. E sappiamo chi. Questi problemi non li ho, e se per un attimo li potrei avere, li supero tranquillamente.
      Cambio aria immediatamente.

      IPG

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  22. Ho chiesto a Gesù la pace nel cuore contro l'odio dei nemici.

    IPG

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    1. Ma quali nemici, qui non ci sono nemici, non considero tali neanche FAV, Lonardo o chiunque non la pensi come me.
      Poi se per te diventa nemico chi esprime un parere personale, anche se purtroppo oggettivo, lo accetto anche se me ne dispiace.
      n.b.
      Avevo già espresso il mio parere in altri post, e ribadisco essere il mio parere, evidentemente non condiviso, pertanto di che ti lamenti.

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    2. Evidentemente chi è nelle tenebre non esce alla luce, ma dissimula. In quanto gli è stato chiesto di dire esplicitamente chi secondo lui scrive cose illeggibili, ma cari lettori dovete sapere che i santoni sono ovunque, ci sono anche quelli che apparentemente mettono a credere delle cose, ma sono ex santoni catechisti nc complici del passato trascorso nel vessare anche loro a loro volta il prossimo. E, carissimi, la lordura è dura a togliersi di dosso. Infatti la loro è solamente una nostalgia, non un tagliare con il male.
      Stai tranquillo, ho capito chi scrive su questo blog, lo capii nel 2017 al principio. Non pensare mai di essere passato inosservato. Saresti anche tu un illuso come i tuoi ex compari di brigata. E' dura la colpa, è vero?

      IPG

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    3. «Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.

      Ti sbugiarda Dio.

      IPG

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    4. Oggi stesso, davanti a tutti ti ha sbugiardato Dio attraverso la Chiesa. Mt 10,34-11.1 vedere la litugia di oggi nella Chiesa.
      Tu credi che puoi formulare quello che ti pare con quella tua mente.
      Ma, sappi, che vi è un Creatore, che ha formulato Lui la Verità.
      E quando si formula nella vita, è bene chiedersi se si è in accordo con Lui, altrimenti è solamente menzogna e fantasia umana.
      Amico mio, io in continuazione, durante scrivo, sia prima, sia durante e sia dopo, chiedo a Dio di aiutarmi ad essere in accordo con Lui.
      Ovviamente so di sbagliare anch'io. Ma quando scrivo una cosa, dopo riscontro se il Signore vuole o non vuole. Ma, e questo lo scrissi, ogni volta Lui mi continua a sostenere.
      Ieri non volevo più scrivere, sono andato in chiesa e il Sacerdote ha detto di continuare a seminare nella pazienza, i frutti poi arrivano. Ho sentito questo come un messaggio, ed ho continuato ieri. E avete davanti a voi quanto ho scritto.
      Fatti i conti.

      IPG

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    5. Continuo.

      Come può essere uno tuo amico se già ti ha condannato nel suo cuore senza sapere cosa pensi, cosa ti muove, e altro? E ti condanna perché non fai e non pensi come pensa lui stesso?
      Evidentemente, vi è una realtà da capire, che vi sono gli angeli e i demoni, e vi sono i giusti e gli empi.
      Se uno ti ha condannato a priori, e continua sempre su quella linea, di quale amicizia parli? O dovremmo pensare che santana sia nostro amico!
      So che non c'è satana in questo ( ma vi è indirettamente, per via della volontà umana), stai sereno, scrivo questo per farmi capire. Ma il male c'è, e chiunque ti vuole fare il male, o con volontà, o involontariamente, cioè per cattiva disposizione, è tuo nemico.
      Ma forse pensi che il tuo nemico sia da eliminare? Per cui hai una visione molto negativa di questa parola?
      Anch'io se faccio il male, e quando cado, sono in quel momento nemico di Dio. Non di certo dissimulo e dico a Dio sono stato in quel momento un tuo amico. Lo so che ho fatto il male, e lo riconosco e mi ravvedo e correggo. E so che Dio da nemico che sono stato mi perdona e mi riporta nell'ovile e piano piano da nemico divento suo amico. Grazie a Lui, ovviamente. Ma, se io volessi continuare e continuare, ecco che rimango un nemico, per mia volontà.
      E quindi, dire che uno è un tuo nemico, non c'è nulla di male, dire la verità non è mai un male, il contrario è un bene, perché l'altro potrebbe riflettere e cambiare. Questo vale anche per me, ovviamente.
      Tu hai detto la tua, io la mia, e Dio la sua.
      Oggi cosa ha detto Dio?: e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.
      Tu dici che i nemici non ci sono, io ti dico di si, e Dio oggi afferma che ci siano.
      Dei tre, Chi ha ragione?

      IPG

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    6. Ma l’uomo sempre ingrato e nemico di sé stesso, ama d’essere schiavo, anziché
      sovrano, mentre poteva con un mezzo così facile, cioè con l’intenzione delle sue azioni
      alle mie, rendere le sue azioni meritorie del merito divino, ne fa un sciupo e si perde la
      divisa di re, e la sovranità di sé stesso”.

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    7. 3) Se vedo battezzare il neonato, piango di dolore, perché mentre col battesimo gli
      restituisco l’innocenza, ritrovo di nuovo il figlio mio, gli restituisco i diritti perduti sulla
      Creazione, gli sorrido d’amore e compiacenza, gli metto in fuga il nemico, affinché non
      abbia più diritto su di lui, lo affido agli angeli, tutto il Cielo gli fa festa, ma subito il sorriso
      mi si cambia in dolore, la festa in lutto, vedo che quel battezzato sarà un mio nemico, un
      novello Adamo, forse pure un’anima perduta. Oh! come geme il mio amore in ogni
      battesimo, specie poi se si aggiunge che il ministro che battezza non lo fa con quel
      rispetto, dignità e decoro che si conviene ad un sacramento che contiene la nuova
      rigenerazione...

      ma subito il sorriso mi si cambia in dolore, la festa in lutto, vedo che quel battezzato sarà un mio nemico, un
      novello Adamo, forse pure un’anima perduta

      Ho finito. Ovviamente sono estratti. Ma credo che quanto vorrei dire si è capito. Per nemico, intendo che sono loro che scelgono di esserlo, per loro intendo tutti, proprio tutti, e anche me compreso quando scelgo il male.

      IPG

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    8. IPG:
      anche tu collezioni nemici che non hai per poter pensare di avere più onore?
      Dal fatto che reagisci come un agnello con gli artigli, sembra di sì.
      Anche io, come Neo, trovo di difficile lettura i tuoi interventi, così come non mi si addice la prolissità di Maria Valtorta, ma a volte, quando sei più sintetico e ti leggo, noto la saggezza di una nonna.
      Ma devo ammettere che quando vedo una serie di interventi tendenti all'infinito, mi astengo dal leggere.
      Ma non te la prendere, nessun odio e nemmeno nessuna antipatia.

      Elimina
    9. Non me la prendo. Ma non devo fare la vostra volontà.
      Mo dispiace, non prendetevela voi che leggete.
      Non la penso come voi.
      IPG

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    10. Chiedo scusa se intervengo anche io.
      Solo per dire che non credo sia il caso di enfatizzare sempre.
      Non è che uno deve per forza "fare la volontà" di qualcun altro, ogni volta che fruttuosamente si interroga (cosa sempre salutare) quando riceve magari un appunto che può essere anche a fin di bene.

      Lo scambio di idee e opinioni è sempre proficuo alla fine (totalmente assente tra i fratelli del cammino non a caso); anche se è naturale che ricevere una "critica" là per là crea tutte le volte qualche problema al nostro orgoglio (n.b. tutti siamo TUTTI - me compresa - sufficientemente orgogliosi da detestare sempre, istintivamente, anche il minimo richiamo).

      Non serve autoinvestirsi di missioni soprannaturali per esprimere il proprio pensiero. Basta il desiderio di contribuire umilmente, con le esperienze vissute e le conoscenze maturate, all'opera di far venire alla luce una realtà in cui tanti di noi abbiamo vissuto e che tende di suo ad occultarsi e camuffarsi, tutto qui. Senza mai dimenticare o ignorare il contributo prezioso di tanti altri che, non avendone fatto parte del cammino - poiché certamente non è l'unica prospettiva di osservazione - si spendono o si sono spesi nella comune causa. Come Lino, Tripudio, Pietro NON del Cammino e tanti altri, meritoriamente.
      Capofila sicuramente padre Zoffoli di gloriosa memoria.

      Pax

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    11. PAX nessuno si autoinveste di missioni soprannaturali. Dio è, ed è presente, o fai la Sua volontà, o non la fai. Siamo ogni giorno nel soprannaturale, sempre. Poi, accadono fatti particolari, come miracoli e altro.
      Ma se uno dice che non ci sono nemici, e la Chiesa oggi, attraverso la Parola di Dio, afferma che ci sono.
      Ti ripeto: 2+2 fa 4, non fa 3.
      Oggi è così, ed è davanti a tutti, può darsi che domani il Signore sbugiarda me, e sarà evidente davanti a tutti. Io ci credo che la Chiesa, attraverso la Liturgia, ci guida, e la Parola ci parla se ascoltiamo. Poi ognuno può credere che sia un caso, che questo non ha nessuna realzione conquanto sta accadento ecc.
      Io ti affermo che Dio è Onnipotente, con la sua Parola guida ogni cosa, dalla formica all'Universo. E per cui, oggi ha guidato anche questa discussione. E' Lui che è Onnipotente, non io, capiamoci definitivamente. E oggi la Chiesa ha parlato a me, a Mario in Giappone, Pasquale in America ecc. Ci siamo capiti? Non pensate che sto dicendo che Dio guida IPG solamente, ma che è come un vento che soffia, e il vento quando soffia squote i rami di un'intera foresta. Capiamo? O non capiamo?


      IPG

      Elimina
  23. Tripudio ti chiedo di pubblicare questi mie ultimi. Mi prendo io la responsabilità di quanto ho scritto. Tu non hai fatto parte dell'allegra brigata in passato, e quindi ne sei come immune. Anche se di altri ne ho molta fiducia, come Valentina e altri. Quindi ti chiedo di non moderare, anche se la situazione è pesante, ma è bene portarla a galla. Perché la dissimulazione deve finire, o venire alla luce. Poi ognuno ne trae le proprie conseguenze e si fa la sua idea. Non pretendo di avere ragione. Se vuoi pubblica anche questo che sto scrivendo ora, così sanno che sono io che chiedo questo.

    IPG

    RispondiElimina
  24. “Figlia mia, i nemici più potenti dell’uomo sono: L’amore ai piaceri, alle ricchezze,
    ed agli onori, che rendono infelice l’uomo, perché questi nemici s’intromettono fin nel
    cuore e lo rodono continuamente, l’amareggiano, l’abbattono, tanto, da farli perdere tutta
    la felicità, ed Io sul Calvario sconfissi questi tre nemici, ed ottenni grazia per l’uomo di
    vincerli anch’esso, e gli restituii la felicità perduta. Ma l’uomo sempre ingrato e
    sconoscente, rigetta la mia grazia, ed ama accanitamente questi nemici, che mettono il
    cuore umano ad una tortura continua”.

    IPG

    RispondiElimina
  25. “Figlia mia, sai tu che cosa forma il peccato? Un atto opposto della volontà umana
    alla Divina. Immaginati due amici che stanno in contraddizione, se la cosa è lieve tu dici
    che non è perfetta e leale la loro amicizia, fosse pure in cose piccole; come amarsi e
    contraddirsi? Il vero amore è vivere nella volontà altrui, anche a costo di sacrificio; se poi
    - 318 -
    la cosa è grave, non solo non sono amici, ma fieri nemici. Tale è il peccato. Opporsi al
    Volere Divino è lo stesso che farsi nemico di Dio, sia pure in cose piccole, è sempre la
    creatura che si mette in contraddizione col Creatore”.

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  26. Domanda da ignorante: ma questo cosa ha a che fare con i neocatecumenali? Spiego la domanda: se associate la pedofilia ai NC, quanto dovreste associare la pedofilia alla Chiesa Cattolica dove i casi non solo 1 o 2 ma migliaia??? Una risposta concreta come sempre, grazie.
    Paolo

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    1. Qui ricordiamo spesso la questione degli abusi sessuali da parte dei VIP nel Cammino perché manifesta la mentalità neocatecumenale secondo cui un'azione immorale (esempio: pedofilia) è gravissima se commessa da un cattolico, ma è una robetta da nulla se commessa da uno dei VIP della setta.

      In altri movimenti ecclesiali, quando c'è notizia di un possibile abusatore sessuale nelle loro fila, gli aderenti reagiscono con sdegno e amarezza: quel porco, bisognava espellerlo, quel bastardo, speriamo che lo sbattano in galera e gliele suonino, quella serpe, ma che vergogna per il nostro movimento, facciamo subito qualcosa per le vittime affinché sia chiaro che noi quelle robacce le condanniamo, ecc. E anche ai piani alti, anche quando non credono alle accuse, "sospendono in via cautelativa da ogni incarico", sempre che il soggetto non si sia già autosospeso.

      Nel Cammino, invece, anche di fronte a casi eclatanti - come il vescovo pedofilo neocatecumenale, condannato come tale anche dalla Santa Sede e condannato in via definitiva dal Papa anche dopo che il pedofilo neocatecumenale aveva presentato appello al Papa -, non hanno assolutamente nulla da ridire, anzi, addirittura lo difendono.

      Per esempio, come vedi sopra in questa stessa pagina, riguardo al caso Guam col vescovo pedofilo neocatecumenale appoggiato e protetto dal Cammino, il caro fratello Leonardo nel commento delle 22:52 ha avuto la faccia di bronzo di parlare di "guazzabuglio poco chiaro". Sue testuali parole: «A Guam c'è stato un guazzabuglio poco chiaro ma il cammino non centra niente. Sappiamo che il vescovo era vicino ai catecumeni e appoggiava la loro missione. STOP». Il caro fratello neocatecumenale Leonardo difende il pedofilo e difende il Cammino proteggi-pedofili. Insinua un "guazzabuglio poco chiaro" (ma che è "poco chiaro" solo nella sua testa; invece per il Papa e per i giudici vaticani e soprattutto per le vittime del pedofilo, il caso era fin troppo chiaro). E tutto questo perché il caro fratello Leonardo è letteralmente terrorizzato dall'idea che possano esistere "fatti concreti" che tolgono prestigio o soldi alla propria setta. E quindi parte in full denial mode, in modalità di negazione totale della realtà e delle evidenze.

      E non parliamo dei numerosi altri casi (esempio qui, esempio qua, esempio lì, esempio là, esempio qui...).

      Dunque, mentre nella Chiesa si fa di tutto per prevenire e per combattere il fenomeno abusatori sessuali, nel Cammino è invece in funzione praticamente una ferrovia sotterranea per predatori sessuali, che va alla grande perché i kikolatri - come proprio il sullodato Leonardo - si son fatti "circoncidere la ragione", per cui vedono un "guazzabuglio poco chiaro" anche quando i fatti sono fin troppo chiari.

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    2. va bene tripudio, ma ti risulta che il Papa abbia sanzionato, o redarguito o speso una sola parola di riprovazione per i catecumeni e per il loro operato a Guam? Se esiste per cortesia fallo presente e nessuno potrà dire che sbagli. Ma se non trovi nulla, perchè non esiste nulla, con altrettanta cortesia ti chiedo di rispondere chiaramente. Altrimenti vorrà dire che non ti importa dell reali responsabilità, non ti importa delle vittime e non ti importa di nessuna altra cosa al mondo tranne chè: Calunniare sempre senza se e senza ma il cammino in tutte le sue forme e gerarchie.

      Elimina
    3. Anzitutto i catecumeni sono coloro che non hanno ancora ricevuto il battesimo, e quindi ogni volta che qualcuno chiama "catecumeni" i fratelli battezzati del Cammino Neocatecumenale, sta insultando il sacramento del battesimo che pretendeva di "riscoprire".

      I fratelli del Cammino non si chiamano "catecumeni", poiché sono già battezzati, e il Cammino non è un itinerario che serve a ricevere il battesimo.
      Non si chiamano nemmeno "neocatecumeni", poiché sono già battezzati: "riscoprire" non significa "ricominciare come se il battesimo non fosse mai avvenuto".
      Dunque vanno chiamati "neocatecumenali", cioè che seguono il "Cammino Neocatecumenale".

      Può darsi che in certi contesti sia stato usato per enfasi, fra virgolette, per dare risalto, il termine "neocatecumeni". Ma è per l'appunto un'eccezione, non una spiegazione, non una giustificazione, è un'eccezione per dare enfasi, un'esagerazione retorica, non una definizione, non un significato letterale.

      Dunque il fatto che nel Cammino si adoperino in modo volutamente sbagliato tanti termini del lessico cristiano ("catechista" per definire uno che non insegna il Catechismo, "evangelizzazione" per dire un'attività che serva solo a far crescere il Cammino, "catecumeni" per indicare i già battezzati che hanno aderito al Cammino, eccetera), è una delle tante conferme che il Cammino è fondato sulla menzogna.

      Piccola lezione di catechismo:

      - il Papa è il capo della Chiesa cattolica
      - l'autorità della Chiesa è nel Papa e nei vescovi uniti con lui
      - non c'è bisogno che sia il Papa in persona a redarguire o sanzionare i kikolatri di Guam; è sufficiente l'ordinario del luogo, che a Guam fino a tempi recenti era l'arcivescovo Byrnes
      - (e no, il vescovo pedofilo neocatecumenale Apuron non si può certo definire "unito col Papa", né ora, né quando era vescovo a Guam)
      - Byrnes, in qualità di arcivescovo a Guam, ha sanzionato e redarguito e riprovato i kikolatri di Guam, imponendo una moratoria alla creazione di nuove comunità, imponendo di seguire le indicazioni del parroco, ecc., e in particolare sopprimendo il seminario neocatecumenale e impedendo la truffa della Deed Restriction
      - i kikolatri di Guam hanno disubbidito a Byrnes, cioè all'autorità della Chiesa
      - papa Francesco ha comunque redarguito i kikolatri già nel suo primo anno di pontificato (1° febbraio 2014: tre tirate d'orecchie a Kiko e Carmen) proprio riguardo al rapporto coi vescovi, al rispetto delle culture locali, e al rispetto della libertà dei singoli - che sono per purissima coincidenza proprio gli errori che i kikolatri hanno continuato a fare (anche a Guam) fino ad oggi.

      Piccola lezione di lingua italiana:

      - "calunniare" significa raccontar cose deliberatamente false su qualcuno, in modo da attribuirgli colpe, reati, o cose che gli rovinino la reputazione. È ciò che hanno fatto i kikolatri di Guam a Tim, autore del blog Jungle Watch, all'arcivescovo Byrnes e a tanti altri

      - questo blog non ha né motivi, né bisogno, di inventare cose false: per "criticare il Cammino" è sufficiente considerare ciò che dicono e fanno Kiko e i suoi cosiddetti "catechisti", ciò che dicono e fanno i loro adepti, ciò che pubblicano sui social i fratelli delle comunità neocatecumenali, e ciò che ci testimoniano da diversi decenni coloro che hanno "fatto esperienza del Cammino".

      La sintesi della questione è che il Cammino chiama "testimonianze" le cose che danno ragione al Cammino, e chiama "calunnie, fango, ecc." le testimonianze che fanno notare i veri errori e le vere ingiustizie del Cammino.

      Elimina
    4. p.s.: come avrete notato, il caro fratello Leonardo ne fa una questione personale, si è incapricciato come un bambino capriccioso che è disposto a negare perfino che 2+2 faccia 4, pur di andar contro chi non adora il suo idolo. Il che la dice lunga sulla vera "spiritualità" neocatecumenale, "spiritualità" molto gradita al demonio (quello vero, non il simpatico portasfortuna che ti fa trovare code al casello quando vai alla convivenza).

      Elimina
  27. Scusami IPG ma anche io ho difficoltà a leggerti quando manchi di sintesi.
    Mi spiace scriverlo ma alcune volte vai fuori tema o ti lasci forviare per rispondere a commenti fuori tema.
    Perdonami ma anche io alcune volte salto i tuoi commenti.
    Scusami ma la tua proposta di riforma del cammino neocatecumenale andrebbe inserita in un post dedicato e non spalmata in commenti che appesantiscono e rendono più difficile la comprensione dei post pubblicato.
    Con affetto
    LUCA

    RispondiElimina
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    1. Lo so che appesantiscono.
      Ma io scrivo da esterno, non sono moderatore e altro del Blog.
      Posso inserire nei commenti.
      Ese per voi è pesante, non pretendo che leggiate e acconsentite.
      Io vado per la mia strada, e voi per la vostra.
      Tutto qua.
      Nessuno se la prende
      State sereni.
      IPG

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    2. Luca
      Vorrei chiarire un punto perchè mi sono sentito investito, seppur di lato, dalla tua legittima critica.
      Premetto che quando ho occasione di leggerti apprezzo sempre i tuoi commenti:ç brevi, incisivi e, appunto, ficcanti.
      Sicuramente una dote
      Per quanto riguarda il mio commento originale, estraneo alla tematica del post, ti assicuro che ne sono consapevole. Osservo però che sono stato tirato in ballo, non so quanto volontariamente, dal predetto IPG e ho commentato le parole della Bibbia, inerenti la posizione dell'uomo rispetto agli "animali" (e diciamo alla creazione in genere), con l'intenzione "di parlare a nuora perché suocera intenda", in contestazione, seppur indiretta, all'estrema burbanza espressa sul tema da alcuni "pilastri" del blog.
      La Bibbia non è uno scudo termico sotto la quale ripararsi per giustificare ogni cosa, esprime sovente solo l'ideologia di un popolo di minoritaria importanza da un punto di vista storico, che è giunto poi a rovesciare la propria posizione subordinata affermandosi planetariamente.
      Quello che è successo nelle decine di migliaia di anni che ne precedono l'affermazione e a decine di migliaia di chilometri da Gerusalemme presso popoli che non hanno alcuna teologia della storia (anzi sono all'opposto di tale concezione) dovrebbe interrogare il credente non favorire il suo pavoneggiamento teologico
      Per quanto mi riguarda la Bibbia è quindi un testo da maneggiare con estrema cautela e non da brandire come una clava e non certo idoneo per coprire persino le proprie insufficienze "scolastiche".

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  28. Buongiorno Paolo.
    Questo è un blog sul cammino neocatecumenale.
    Nessuno associa la pedofilia al CN, però questo blog è nato per spiegare il cammino neocatecumenale alla gente che non lo conosce.

    Se vengono pubblicati periodicamente dei post sulla pedofilia all'interno del CN è perché il CN è uno dei pochi movimenti/associazioni/fondazioni ecclesiali che ritiene inutile munirsi di regole anti abuso imposte dalla Chiesa a tutti i movimenti/associazioni/fondazioni ecclesiali.

    È come dire alla gente che il CN non ha bisogno al suo interno di regole anti abuso perché al suo interno non c'è pericolo di abusi.

    Questa cosa ti sembra normale?

    A noi NO!

    Quindi ,quando troviamo delle notizie pubbliche di abusi che avvengono nel CN, riteniamo giusto renderle note in questo blog.

    E non lo facciamo perché pensiamo che CN sia peggiore degli altri, ma semplicemente per convincere la gerarchia del CN ad adeguarsi alle normative della Chiesa Cattolica, smettendo di negare l'evidenza dei fatti: cioè che è possibile che anche nel CN possano compiersi abusi.

    Spero di essere stato chiaro.

    Saluti

    LUCA

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  29. IPG, va bene scrivere, però cerca di attenerti al tema in modo più stretto possibile e di abbreviare il testo cercando di sintetizzare, altrimenti la discussione si perde e lo spazio commenti diventa un diluvio di chiacchiere annacquate. Cerca anche di racchiudere le considerazioni in un unico commento, anziché suddividere le risposte in più parti. Se superi il limite dei caratteri vuol dire che stai esagerando. Anziché postare interi brani della Scrittura metti un link a Parola . net o altri siiti simili. Grazie.

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    1. vi ripeto, io devo andare per la mia strada, e non devo fare la volontà di altri.
      Capisco cosa vorrste intendere. Quando vedete qualcosa di mio, passate oltre. Nè mi offendo, e nè pretendo che leggiate. Ho sempre saputo che non sarei stato compreso. Dopo quello che ho visto e vissuto nella vita, e anche dentro la Chiesa ( ovviamente so che la vera Chiesa, quella vera, è altro) non mi stupisco più di nulla. Ringrazio solamente Dio e chi Lui mi da come: AMICO. Ci sono gli amici, ci sono. E ringrazio.
      Vi chiederete ma che senso ha?
      Questo è il senso:

      “Getta il tuo pane sulle acque, perché dopo molto tempo tu lo ritroverai” (Ecclesiaste 11:1)

      IPG

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    2. Ma forse anche chi ti fa un appunto è tuo amico sincero.
      Non è detto che solo chi ci loda sempre e soltanto ci voglia bene! O voglia il nostro bene. Credo che tutti nella vita ne abbiamo fatto esperienza.

      Ricordo dei tuoi commenti rimarchevoli. A volte messi anche in evidenza in qualche post.

      Insomma, siamo qui per aiutarci credo, spero.

      Pax

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    3. nessuno voleva intendere che Beati è nemico. Ho solamente puntualizzato che nella vita i nemici s'incontrano. E questi lo sono a causa del peccato che è in mezzo a noi. Ma s'incontrano anche gli amici, perché hanno sentimenti amichevoli. Tutto qua. E' difficile scrivere, e cercare di far uscire ciò che si ha dentro. Non è facile, già tra di noi non ci capiamo in generale, ognuno ha le sue idee e viene dal suo passato e dalla sua esperienza. Figurati su un Blog dove vediamo solamente le lettere, e non vediamo le persone e non sappiamo nulla. Ma Dio, è Onnipotente, e quindi ci guida anche in questo. Basta rimanere in Lui e poi sarà Lui a guidare questa situazione.
      Vedete, ieri volevo scrivere una cosa, che ora mi torna in mente.
      Non a caso è nato questo Blog, fateci caso. Se fossimo lì in mzzo, a quest'ora ci avrebbero già fatti fritti, e se fossimo in altro punto accessibile a loro, sarebbe accaduta la stessa cosa.
      Invece è nato un Blog, online, dove gestiscono altri le discussioni, e questi non hanno nessun potere.
      Sapete come gli sta rodendo? Potete immaginare.
      Un pò, come la Pandemia, un piccolo virus li ha atterrati, per anni non hanno celebrato. Vi ricordate come scrivevano sulla loro Celebrazione? Scrivono più quelle cose? Lo spillo ha sgonfiato il pallone.

      IPG

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  30. https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/abusi-costumi-ndash-catechista-gela-nbsp-stato-rinviato-360643.htm

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    1. lo vedete che siati in malafede? non parla del cammino ma di un catechista parrocchiale. Ma al blog la confusione fà talmente comodo che chiude un occhio e non solo quello

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    2. Può essere benissimo che il link lo abbia messo un nc per dimostrare che non solo voi combinate i pasticci.

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  31. Vi chiarisco

    Questa mattina mi sono svegliato. Ho aperto il cellulare, ed ho ascoltato la Santa Messa, sul presto. Ho sentito la Parola di Dio della Liturgia, mi sono ricordato quello che ho scritto ieri sera sul Bolg, sui nemici. Ed ho riflettuto nella Parola di Dio, ed ho ringraziato il Signore che non ho scritto scemenze. Poi ho aperto il Blog, ovviamente per seguirne le discussioni, ed ho letto i commenti seguenti al mio di ieri sera.

    Questo è accaduto. Ve lo scrivo perché sono in anonimo, IPG, altrimenti non vi avrei detto mai nulla. Sono fatto così. Forse questo Blog non è nato a caso.Credo proprio di no.

    IPG

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    1. questo blog è nato per sputtanarci

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    2. Anche se questo blog è in cima alle ricerche Google riguardanti il Cammino Neocatecumenale, il suo scopo - spiegato spesso e volentieri, vedi [link] qui ad esempio) non è di "vendetta" o di "odio" o di "sputtanamento".

      È semplicemente di presentare il Cammino secondo verità anziché secondo propaganda kikiana.

      Se un fratello del Cammino è genuinamente interessato al Cammino come "itinerario di riscoperta del battesimo", cercherà - indipendentemente da questo blog - di correggere gli errori del Cammino (errori liturgici, dottrinali, disciplinari...) e di denunciare, allontanare, emarginare, i pessimi soggetti del Cammino (a cominciare dai cosiddetti "catechisti" che insegnano vaccate, o addirittura eresie, o che vanno calpestando la spiritualità dei singoli).

      Se invece il Cammino è fondato sulla menzogna allora i suoi fautori ricorreranno al vittimismo, all'inganno, alla calunnia, alle menzogne, pur di far tacere qualsiasi critica - anche motivatissima, anche espressa in modo caritatevolissimo - sul Cammino.

      Dunque quando un fratello del Cammino come quello delle 11:53 adopera il solito fintotontismo vittimista neocatecumenale, potete star certi che non gli interessa ripulire il Cammino dagli errori e dalle eresie, che non gli interessa sfrattare dal Cammino quei cosiddetti "catechisti" che insegnano eresie, «scarnificano le coscienze», campano a sbafo sui fratelli delle comunità. Gli interessa solo tener alto il prestigio (e i soldi) del proprio idolo.

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    3. 11:53, per quello basta uno specchio davanti al Kiko, al Gennarino e a tutti gli altri compagni di merende. Sono le loro azioni a definirli con quella parola che tu hai usato, non il blog.

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    4. Un assiduo catecumeno cristiano, leggendovi, si convince ancora di più di essere sulla strada giusta per la salvezza.
      Il targhet del tipico lettore del blog invece è il catecumeno con un piede dentro ed un piede fuori, che fà il cammino come un hobby ricreativo, che chiude immediatamente l'orecchio quando sente parlare di soldi, croce e preparazioni.
      Da questo punto di vista siete preziosi.

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    5. Tra un po', quando il Cammino esplodendo si spargerà dappertutto nella Chiesa Cattolica (ed anche un po'in certe Chiese Protestanti) invece che togliere le persone dal Cammino ci sarà da togliere il Cammino dalle persone. In questo senso il blog sarà ancora più prezioso.

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  32. Anonimo16 luglio 2023 alle ore 19:35

    Rispondo a questo commento, per farmi capire come la penso.
    Tu hai scritto di Adamo che lui era inserito in una società.... Io, per farti capire, come ti ho scritto, appena ho iniziato a leggere questo, ho capito subito il veleno.
    Ora ti spiego brevemente come la penso.

    Adamo è stato il primo uomo ( ovviamente insieme ad Eva), e quindi non era dentro una società, lui era il primo, per cui era lui ed Eva e la Crazione tutta, compreso il demonio e gli angeli e i demoni.
    Dio gli diede un comando, e lui, Adamo, istigato dal demonio è caduto nel male.
    Tu dirai: ma la Bibbia dice che Caino si è unito a..., e come poteva essere Adamo solo, se suo figlio si è unito a una donna ed è andato ad abitare in tale paese? ( e vi sono descritte, in quel racconto, anche altre cose che darebbero a pensare)
    Quello è un racconto figurativo ( mettiamo così, non sono teologo o dottore della Chiesa), che ci spiega, bene o male come andarono i fatti. Cioè lo Spirito Santo che è Dio, ed era presente a quel tempo, ha ispirato l'autore dello scritto sacro, dopo molti anni, e quindi lì trovi sia la Mano di Dio e sia quella dell'uomo che ha cooperato. Per cui, il fatto è concreto, ma il racconto è figurativo.
    Per farti capire, faccio un esempio stupido, molto stupido, ma che potrebbe rendere l'idea: se io vado a 200 km orari con l'auto, e mi esce un camion di colpo che mi taglia la strada, e freno. Ecco che l'auto, cioè le gomme iniziano a fischiare, l'adrenalina sale, e poi l'auto si ferma. Mettiamo caso che riesco a fermarmi, e mi salvo. Torno a casa, e racconto in famiglia: stavo camminnando, è uscito il camion, e mi sono ca..to sotto per la paura. Quell temine, ca..to sotto esprime tutta un'azione che si è svolta e che ho vissuto. Dire questo non significa che la cosa non sia accaduta, ma che ho rappresentato tutto un fatto, il quale nel raccontarlo l'ho sintetizzato in una parola. Porta questo nel racconto biblico, alla Genesi, e capirai. Ti ripeto, il mio è un esempio stupido, la cosa nella Bibbia è seria, molto seria.

    IPG

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  33. Ezechiele Pasotti grande amico di Kiko e Carmen, itinerante di primissimo piano smentisce le ignobili baggianate di Leonardo.
    Il cammino serve solo se stesso, è una setta idolatrica, calpesta le vittime di abuso e si rifiuta di correggersi in qualsiasi aspetto. Qualsiasi. E il perché è presto detto. Come suggerisce Valentina l'obiettivo principale è mettere in luce gli errori dottrinali e liturgici che inquinano l'anima di tante persone senza che le stesse possano rendersene conto.
    La questione abusi è in secondo piano ed è solo una conseguenza dei primi.
    Il cammino è così perché Kiko è un protestante con infarinatura di gnosticismo e giudaismo. E l'arrogante Carmen suo pari ha sostenuto e promosso l'eresia dopo essere stata cacciata dall'istituto che l'aveva accolta.
    Il fatto che non abbiate cambiato niente in cammino in 60 anni nonostante continui richiami dei Vescovi, dei Cardinali e anche di più di un Papa (riassumo rapidamente, consegnare le catechesi (attese per 10 anni) darsi uno statuto (ci sono voluti 5 anni+altri 6 per l'approvazione definitiva) correggere la Liturgia (mai avvenuto) curare l'unione della Chiesa (mai successo), celebrare di regola su un altare consacrato (Mai accaduto), tutto ciò dimostra solo quanto arroganti, presuntuosi e criminali siete.
    Perciò non mi stupisce che non vi freghi nulla delle vittime di abuso e che non abbiate un sistema per proteggerle e per far emergere i casi, non mi stupisce che non proviate vergogna per un sistema che rischia di difendere gli abusatori e addirittura promuoverne il comportamento.
    Già solo per questa uscita di Pasotti fossi in voi uscirei immediatamente dal Cammino. Grazie a Dio ho già fatto questo passo.

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  34. https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/speeches/2011/january/documents/hf_ben-xvi_spe_20110117_cammino-neocatec.html

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    1. L'udienza al Cammino del 17 gennaio 2011 era in occasione della presunta "approvazione del Direttorio" che - come si scoprirà poi - era l'approvazione non del contenuto, ma della sola pubblicazione. (E in altri contesti il Papa parlò dei kikos che andavano in missione riferendosi a loro dicendo «dove i vostri responsabili vi invieranno», cioè al di là della retorica e dell'enfasi, non era il Papa a inviare i kikolatri).

      Subito dopo l'udienza Kiko si lasciò sfuggire in conferenza stampa: «Spero che non ci obblighino a pubblicarlo, per noi sarebbe un male».
      Insomma, il Direttorio non era stato approvato e pur essendone stata approvata almeno la pubblicazione, Kiko diceva che la pubblicazione era "un male". E aveva ragione: chiunque avrebbe potuto scoprire che nel Cammino si continuano a dire le cose originali "senza correzione". Sarebbe "un male" per il Cammino scoprire che continua a proclamare sempre le stesse eresie dagli anni '60 ad oggi.

      Oh, ma il fratello Leonardo vorrebbe invece fare cherry-picking e selezionare le parole di Benedetto XVI comode per la propaganda del neocatecumenalismo. Ora, al di là del fatto che in quel discorso il Papa non ha approvato (nemmeno implicitamente) né strafalcioni liturgici, né eresie, né scarnificazione delle coscienze, né Decime, eccetera eccetera e ancora eccetera, resta il fatto che nel 2011 - così come a partire dal 1° dicembre 2005 e come ancor oggi - vigono le «decisioni del Santo Padre» Benedetto XVI contro le liturgie del Cammino... Se ti disapprovo le liturgie e poi partecipo alla cerimonia della tua partenza per la missione, non significa che ti sto mandando a celebrare le liturgie che ti ho disapprovato.

      Ma il disonesto fratello Leonardo fa il finto tonto, e seleziona solo le parole che fanno comodo alla propaganda kikiana, e a fare il finto tonto sulle altre porcate neocatecumenali: vedi ad esempio il fatto che nel Cammino continua a vigere la mentalità secondo cui le vittime di un pedofilo neocatecumenale non sarebbero vittime.

      p.s.: i kikolatri si ripresenteranno davanti al Papa un anno dopo, a inizio gennaio 2012, convinti che sarebbe stata approvata la liturkikia (era questo che avevano profetizzato i capicosca della setta nelle comunità). E invece "la montagna partorì il topolino", con un'approvazione delle sole "celebrazioni non liturgiche" (di robe che non fanno mai, perché continua a vigere la scarnificazione delle coscienze da parte dei cosiddetti "catechisti"), e andò a monte il piano kikiano-carmeniano dell'autoapprovazione della liturgia per mettere il Papa davanti al fatto compiuto.

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    2. Ricordiamo ai lettori disatttenti che vale il principio del "medico".
      Se vai dal medico e questi ti dice: "quanto al piede stai benone, ma quanto al resto hai un gravissimo problema da operare il più presto possibile", non puoi tornare a casa dicendo "il medico ha detto che sto benone" e far finta che non ci sia altro.

      Allo stesso modo è disonesto vantare "siamo stati ricevuti dal Papa!", e poi fingere di non ricordare che quello stesso Papa ha dato una strigliata pesante alla liturgia neocatecumenale (strigliata divenuta parte integrante dello Statuto del Cammino: articolo 13, nota 49, lettera del 1° dicembre 2005), alla quale però i kikolatri ancor oggi, luglio 2023, non hanno mai ubbidito. Dopotutto furono gli stessi Kiko e Carmen a volere che si disubbidisse al Papa.

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    3. @tripudio, una domanda. Ma per te ha senso che la Chiesa approvi la pubblicazione di un documento ecclesiale senza approvarne il contenuto? Ti giuro che non ti capisco, è come se io firmarsi l'autorizzazione ad uno che non conosco, di pubblicare a mio nome, con la mia firma in calce qualcosa che io non conosco e che potrei anche non condividere. Ma come le pensate queste cose? Pensi che qualcuno sano di mente possa crederti? Non funziona così caro mio e lo sai benissimo anche tu, la Chiesa approva la pubblicazione solo di quello che conosce molto bene, ma soprattutto che ha preventivamente approvato, secoli a combattere contro le eresie le hanno insegnato moltissimo.
      Fallacio Asino Vinicio

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    4. "Approvare il contenuto" significa impegnare la propria autorità nel gesto dell'approvazione, implica una specie di "ve lo consigliamo".

      "Approvare la pubblicazione" significa non impegnare la propria autorità. Non implica consigliarlo.

      Facciamo anzitutto notare la profonda ipocrisia neocatecumenale. Quando un dicastero invia al Cammino le «decisioni del Santo Padre» sulla liturgia, il Cammino disubbidisce, se ne strafrega altamente. Quando invece un dicastero "approva la pubblicazione", i kikolatri vanno dicendo che sarebbe stato approvato nientemeno che il contenuto - sebbene segreto (che assurdità l'idea di approvare "catechesi segrete" che nessuno può verificare).

      La consegna dei volumi del Direttorio alle autorità vaticane, inoltre, era stata ostacolata duramente da Kiko e Carmen. Ogni tanto si veniva a sapere della consegna di un altro volume. "Sono dieci volumi! no, dodici! no, tredici! no, quattordici!..." Lo stillicidio era partito dai tempi in cui padre Zoffoli pubblicò - commentandolo - uno dei primi Orientamenti, e nonostante la pubblicazione e l'analisi teologicamente ineccepibile dei madornali errori di Kiko e Carmen ivi contenuti, i "circoncisi nella ragione" negarono a lungo l'esistenza di un simile testo.

      Infatti i cosiddetti "catechisti" erano addestrati a recitare la pappardella a memoria. Fino a non troppi anni fa, venivano personalmente esaminati da Kiko, affinché recitassero pappagallescamente anche le battutine per smorzare la tensione.

      Il testo consegnato alle autorità vaticane, esattamente come chiarito molti anni prima da padre Zoffoli, conteneva una quantità abominevole di errori teologici, storici, eresie, strafalcioni di ogni genere. Ma dato che Kiko e Carmen si erano spacciati per "ispirati dallo Spirito", nessuno dei loro adepti osava proporre di correggere quegli errori.

      Il primo "giro" di correzioni consistette nella furbata kikolatrica di aggiungere in nota dei riferimenti al Catechismo della Chiesa Cattolica. Che non c'entravano niente col testo, e quando c'entravano lo contraddicevano drasticamente. Naturalmente, per quanto ben "oliati" e intimiditi e neocatecumenalizzati, gli officiali vaticani non ci cascarono.

      Seguirono quindi diversi "giri" di correzioni.

      In una convivenza "parroci e presbiteri" a Porto San Giorgio a fine maggio 1999 Kiko si prese comunque il merito delle correzioni, ammettendo che nel Direttorio c'erano espressioni «imprecise o non proprio ortodosse». Cioè, con parole ovattate, ammise ciò che aveva sempre detto padre Zoffoli.

      Quando finalmente il testo cominciava a non puzzar troppo di eresia, le correzioni alla predicazione kikista-carmenista erano state tante e tali che Kiko disse di non riconoscersi più nel testo del Direttorio.

      Sono passati più di 24 anni da quell'«imprecise o non proprio ortodosse». Ma ancor oggi il Direttorio è segreto segretissimo, così come il testo vero (quello tuttora recitato a pappagallo dai cosiddetti "catechisti").

      Tutta questa disonestà nei confronti della Chiesa madre e maestra, tutta quest'arroganza nel presupporre Kiko e Carmen "ispirati" più della Chiesa, tutta questa ridicola segretezza, confermano che il Cammino viene dal demonio, che il Cammino è gradito solo al demonio, che porta i kikolatri fuori dall'unico vero recinto della Chiesa a poco a poco, ingannati, avvelenati spiritualmente, addestrati a recitare la parte dei "più cristiani dei cristiani", ma sostanzialmente ribelli alla Chiesa e al suo divin Fondatore.

      Kiko e Carmen hanno davanti a Dio una gravissima responsabilità per tutte le anime che si sono fidate della proposta di "riscoprire il battesimo" e di avere una "fede adulta". Non illudetevi che all'inferno ci vadano solo Hitler e Stalin.

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    5. @fallacio
      Dal momento che ne è stata approvata la pubblicazione, perché non lo avete pubblicato? Perché tenere segreto qualcosa che la Chiesa ha permesso di rendere pubblico? Cosa avete da nascondere? Cosa contiene il direttorio che i capi neocatecumenali non vogliono fare saper all'esterno, anzi nemmeno ai loro adepti non autorizzati? Perché kiko ha detto che la pubblicazione del direttorio poteva fare molto danno al Cammino?
      Ci puoi illuminare su questi punti?
      Porto

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    6. @tripudio, ma l'hai riletta la supercazzola che hai scritto prima di averla pubblicata? La Chiesa non dà "consigli" per le letture, ma è maestra e docente, la Chiesa insegna e ciò che pubblica a suo nome, lo fa per l'edificazione nella fede di tutti i cattolici e non per dare consigli su cosa leggere. E poi come ti ho già spiegato, il termine "pubblicazione" non si riferisce alla "editazione" o alla vendita in libreria di un volume, ma al fatto che con il decreto di approvazione, il direttorio catechetico è divenuto da privato (di proprietà del cammino Neocatecumenale) a pubblico, cioè di proprietà dell'ente pubblico che lo ha approvato e che lo ha in custodia perché non sia più modificato.
      Fallacio Asino Vinicio

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    7. Ma senti chi parla di supercazzola.

      La Chiesa non è obbligata a impegnare la propria autorità riguardo a qualsiasi idiozia detta da qualsiasi sedicente cattolico.
      Proprio perché la Chiesa è madre e maestra.
      Dunque possono benissimo esistere diversi livelli di "approvazione", più o meno informali.

      Inoltre stai fingendo di aver dimenticato che quella pomposa "approvazione" viene da amiconi del Cammino incistati nei dicasteri vaticani.
      Che non avendo trovato l'escamotage per approvare il contenuto (non tutte le autoapprovazioni del Cammino vanno a buon fine...) si son rassegnati ad autorizzarne la pubblicazione.

      Poi è ridicolo dire che il direttorio era "privato" (come fa ad esserlo visto che il contenuto veniva insegnato nelle comunità?) e che con cotanta "approvazione" sarebbe divenuto pubblico (dove c'è scritto che sarebbe divenuto pubblico? e come mai, pur divenendo "pubblico", è ancora "segreto" e "non pubblicato?).

      Vedi, i tuoi sofismi kikolatrici possono funzionare solo con le persone ignoranti o idolatre come te.

      A noialtri basta osservare come per difendere il Cammino ricorrete a trucchetti, mezzucci, astuzie, acrobazie verbali, emerite panzane, vere e proprie menzogne.

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    8. Caro Fallacio, vorrei provare a rispondere alla domanda che hai fatto a mezzanotte in punto:
      "Ma per te ha senso che la Chiesa approvi la pubblicazione di un documento ecclesiale senza approvarne il contenuto?".

      Eh no, per me non ha senso.
      Ecco perché c'è necessità che l'organo competente, cioè la Congregazione per la Dottrina della Fede, renda nota l'approvazione del contenuto.

      Non ci vuole molto, e fugherebbe ogni dubbio e ogni opacità rappresentata dall'aver conferito l'autorizzazione alla pubblicazione di un catechismo ad un organo incompetente, quale era il PCL.

      Ma qui la questione si fa più complicata, perché nel vostro caso non si tratta della pubblicazione di un libro o di un testo singolo, bensì di un vero e proprio catechismo (Direttorio catechetico).

      Ora, la Chiesa cattolica ha un solo catechismo universale, il Catechismo della Chiesa Cattolica, approvato definitivamente e pubblicato da Giovanni Paolo II con la Lettera Apostolica Laetamur Magnopere del 1997.
      A seguire fu approvato e pubblicato da Benedetto XVI il Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, con Motu Proprio del 2005.

      Questo è l'unico catechismo a portata universale.
      Poi, le Conferenze Episcopali o i singoli vescovi possono approntare catechismi locali, che devono essere approvati dalla Santa Sede prima di essere pubblicati.

      Il punto col Cammino Neocatecumenale è che si tratta di un catechismo universale (destinato a tutte le nazioni), in parallelo al Catechismo della Chiesa cattolica.
      Su questo aspetto non c'è normativa specifica, perché oltre all'unico catechismo universale, la sola ipotesi regolamentata è quella dei catechismi locali afferenti alle Conferenze Episcopali o al vescovo.

      Questo spiegherebbe la postilla inserita nel Decreto di approvazione alla pubblicazione "sussidio valido e vincolante per le catechesi del Cammino Neocatecumenale".

      Come a dire: di catechismi universali la Chiesa ne ha uno solo. Se quello del Cammino neocatecumenale non può essere circoscritto territorialmente, si deve circoscrivere all'interno del movimento.

      Questa limitazione, tuttavia, non giustifica che all'interno del vostro movimento (e qui si capisce bene che siete solo un movimento come un altro e non La Chiesa), sia in uso un catechismo segreto non conoscibile in anticipo da chi voglia informarsi prima di partecipare.

      Lo scopo del vaglio della CDF non può essere stato solo quello di permettere ad un dicastero non autorizzato di consentire una pubblicazione che non sarebbe avvenuta mai.
      Lo scopo della CDF è di vagliare scritti PUBBLICI, onde preservare il Magistero e tutto il resto, non di perdere 13 anni di tempo su un catechismo che non è pubblico ma segreto.

      Comunque sia, l'utopia di Kiko non si è realizzata, perché quando pubblicamente dichiarava che dopo l'approvazione il suo catechismo sarebbe stato pubblicato, credeva che potesse essere valido per tutta la Chiesa Universale, come gli esercizi di Sant'Ignazio.
      Una sorta di Catechismo bis specifico per il neo-percorso battesimale vissuto da senzienti e non da infanti.

      Invece si è ritrovato qualcosa "valido solo per il suo movimento", evidentemente non reputato accettabile per la Chiesa Universale.
      Così, visto che stranamente è stata lasciata a lui la decisione se pubblicare o meno (anche questo molto strano), continua con la segretezza che gli permette, solo all'interno del suo movimento, di predicare quello che vuole.
      Vista la mala parata, ha optato per l'unica furbata possibile, pur di non rendere noto a tutti ciò che predica.
      Marco

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  35. Molestie, abusi, raggiri, menzogne nel nome di un dio - un dio minuscolo quanto la sua iniziale; repellente, infernale - che non è l'Altissimo come vogliono far credere, ma il "signore" mendace di Kiko e Carmen.
    L'anima si lacera dinanzi a questa immonda realtà, lo strazio invade cuore e mente lasciando che il primo pensiero a preponderare sia quello della giustizia più cruda, quella che tramite la Legge conduca il responsabile ed i suoi omertosi amici nelle condizioni più anguste possibili. Il carcere li stritoli sino a soffocarli!
    Penso alle vittime e alle amenità neocatecumenali che si son ritrovate ad ascoltare: "è Dio che lo permette"; "non ti allarmare e non denunciare, questo è il progetto che Dio ha per te"; "se non accetti arrendevolmente i fatti sei un/a peccatore/trice che non può ricevere assoluzione" etc, ammonizioni che nuocciono alla spiritualità e che inducono a prendere le distanze da quella Chiesa il cui 'onnipotente', a causa delle mistificazioni kikiane, appare scorretto e il suo sacrificio invalido.
    Dolore che si somma ad altro dolore! Una sofferenza che percorre il fisico e che approda nella ben più profonda anima, la quale una volta scalfita necessita di un soccorso esterno all'artefice dell'abuso, cioè il cammino con le sue lezioni che per i membri rappresentano delle vere e proprie catechesi:
    - "l'uomo non può evitare il peccato";
    - "io sono peggiore di un pedofilo" (affermato, inoltre, dall'icona incomparabile e primaria del cammino, colui che per i suoi adepti è un modello efficiente da seguire: Kiko).

    La vergogna e il disonore di simili atti sono una profonda ferita di cui la Chiesa deve farsi carico, e di cui deve tener conto in quest'epoca in cui si pretende di santificare una donna, Carmen Hernández, che articolò il cammino assieme a Kiko Argüello, una realtà abbottonata illecitamente alla Chiesa Cattolica in cui le devianze dottrinali e morali hanno la meglio.
    Il quesito che ne fuoriesce è fatidico: come ci si può salvare dalla perversione indugiando nel mov. neocatecumenale, un contesto il cui motto è: "sono figlio del demonio"?

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  36. Blogpost molto molto interessante: https://origendeprincipiis.blogspot.com/2022/10/cognitive-restructuring-and.html

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  37. Avete informazioni sulla Convivenza di Inizio corso che si terrà dal 19 al 22 a ottobre a Porto San Giorgio?
    Pare stiano già chiamando a raccolta comunità intere mai presenti prima o, in altri casi, richiedono almeno 6 membri per ogni comunità.
    Già partite le lettere per il conteggio delle presenze.
    Tendono a far numero?

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    Risposte
    1. Probabilmente, con il graduale assottigliamento delle prime comunità, per morte, malattia o "saturazione", devono rimpolpare le fila, e allora "aprono" ad altre comunità più "giovani"...
      Porto

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    2. Quella data mi sembra più una data di una convivenza di "riporto", la madre di tutte le convivenze è a settembre più o meno nelle stesse date, preceduta da quella dei seminaristi, che è preceduta da quella dei rettori.

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