giovedì 13 giugno 2024

O’MALLEY A BOSTON: PROPAGANDA CNC A VUOTO E TANTE CRITICHE DAI FEDELI. III° PARTE: SERVIZIO DI PREGHIERA INTERRELIGIOSA PER "GUARIRE" LA CITTÀ

Terza e ultima parte dell'articolo (la seconda parte a questo [link], la prima parte a questo [link]).

C'è un episodio grave e significativo - accaduto ad aprile 2013 - per comprendere la figura di O'Malley e che vale la pena di ricordare, per capire quale è la tipica figura di prelato "cattolico" che appoggia il Cammino: un prelato che ha a cuore non le verità di fede, non la salvezza delle anime, ma solo lo show in favor di telecamere e gli applausi del pubblico.

Da ricordare, come indicato nei precedenti articoli, che nel 2012-2013 il Cammino a Boston era ancora numericamente insignificante ma già oggetto di perplessità e critiche e petizioni alla Santa Sede. E O'Malley, persino in una celebrazione "interreligiosa", si porta un'appendice neocatecumenale, come se dovesse pagar pedaggio anche al Cammino...


Oratori del "servizio di preghiera interreligiosa"
In seguito all’attentato alla Maratona di Boston del 15 aprile 2013 in cui persero la vita 3 persone e 170 furono ferite, il card. O'Malley celebrò un Servizio Commemorativo nella cattedrale della Santa Croce a Boston, servizio che fu sottoposto a dure critiche.

Un sito cattolico definì ciò che accadde alla cattedrale “più atroce di un crimine rispetto all''atto di terrorismo che ha tolto la vita a esseri umani innocenti e ferito tanti altri”.

Qui sotto citeremo un riassunto dei passaggi più salienti.

"All’entrata dei fedeli in cattedrale è stato suonato un inno protestante".

Funzionari pubblici, uno dopo l’altro, a favore dell’aborto e della perversione sono stati autorizzati a prendere il posto d’onore in una chiesa cattolica e a fare le loro riflessioni sulla tragedia della Maratona di Boston, anche se ciascuno di loro accoglie peccati che chiedono vendetta dal cielo.

Essi erano:

Il sindaco di Boston, THOMAS MENINO, un cattolico che rimane perfettamente in regola nelle strutture conciliari nonostante il suo irremovibile, feroce sostegno all'assassinio chimico-chirurgico del pre-nato e per il "matrimonio gay". Il governatore del Commonwealth del Massachusetts PATRICK DEVAL. Il presidente BARACK HUSSEIN OBAMA.

Nessuno di coloro che hanno parlato ieri, incluso un uomo partigiano del "Cammino Neocatecumenale" e che hanno permesso la parodia rappresentata dalla "Messa della sepoltura cristiana" per il defunto procuratore, il senatore Edward Moore Kennedy degli Stati Uniti (D-Massachusetts) nella Basilica di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso sabato 29 agosto 2009, festa della decapitazione di San Giovanni Battista, incluso Sean "cardinale" O'Malley, nessuno di loro ha capito la semplice verità tra tutte le chiacchiere servite nel nome di Dio ieri nella Cattedrale di Santa Croce a Boston, Massachusetts.

Il borbottio che si è svolto ieri nella Cattedrale di Santa Croce a Boston, nel Massachusetts, come "SERVIZIO DI PREGHIERA INTERRELIGIOSA", che è stato etichettato come "GUARIGIONE DELLA NOSTRA CITTÀ", è iniziato con un saluto ufficiale di una donna che crede di essere un "ministro" nella setta eretica del protestantesimo noto come presbiterismo (REVERENDO LIZ WALKER, ROXBURY PRESBYTERIAN CHURCH).

La "reverenda" Liz Walker
Il borbottio offensivo di Liz Walker è stato seguito da quello del "Metropolitan" Methodios, il leader dell'eretico e scismatico greco-ortodosso nel New England (METROPOLITAN METHODIOS, METROPOLITI ORTODOSSI GRECI DI BOSTON, BROOKLYN).

Ancora un altro ministro ha parlato dopo Thomas Menino, una donna di nome NANCY S. TAYLOR, che si dice fosse "il ministro senior", qualunque cosa significhi, a Boston, ed è sia pro aborto che pro "matrimonio gay".

Ha parlato menzionando tutti i presenti, ma senza mai menzionare il vescovo O'Malley, nella cui cattedrale si svolgeva la parodia.
Che assortimento di personaggi dall'Inferno, dal dipartimento di presidenti liturgici del "casting centrale" di Anticristo.

Uno dei più grandi crimini dei leader conciliari è il trattamento delle false religioni come "sacre" agli occhi del vero Dio della Divina Rivelazione e l’accordare un posto speciale d'onore ai seguaci del Talmud, uno dei quali, RABBI RONNE FRIEDMAN, che è un rabbino talmudico della varietà "Riforma" e sostiene l'assassinio chimico-chirurgico di bambini prematuri innocenti ed anche il "matrimonio gay".
Non c'è da meravigliarsi che Ronne Friedman non abbia riconosciuto Sean O'Malley, in quanto Friedman è un fanatico anticattolico. È un cristofobo. Nancy Taylor è una fanatica anticattolica quanto Ronne Friedman.

Tuttavia, è stato loro permesso di parlare nella Cattedrale di Santa Croce, anche se la loro stessa presenza nel santuario di questa cattedrale cattolica un tempo orgogliosa, dove tante migliaia di vere messe furono offerte a Dio per il suo più grande onore e gloria, come il sacrificio della croce perpetuato in modo infedele, era esso stesso un atto di derisione della Santa Croce e del Divino Redentore su cui i nostri peccati lo fissarono.

Il caro O'Malley, appena tornato da un altro "ritiro" in Galilea, dato dai cultisti che compongono l'eretico "Cammino Neocatecumenale", ha detto: “A nome della nostra comunità cattolica, desidero dare il benvenuto a tutti voi qui nella Cattedrale di Santa Croce. È un onore avere il nostro Presidente, il Governatore e il nostro Sindaco qui con noi questa mattina. Siamo grati al Governatore Patrick per aver avviato questo servizio di preghiera ecumenico e interreligioso. Siamo lieti che il metropolita Metodio e che così tanti leader delle varie chiese e comunità di fede possano unirsi a noi oggi”.

Sì, un onore avere l'uomo, Barack Hussein Obama, che ha un incarico civile e non ha titolo di parlare nel santuario di qualsiasi chiesa cattolica, un uomo che sostiene l'assassinio chimico-chirurgico del pre-nato e della sodomia, uno statista che ha cercato di frenare le legittime libertà umane e di costringere singoli cattolici e altri contrari alla contraccezione e all'aborto a finanziare la copertura sanitaria per la contraccezione e l'aborto come parte di “Obama Care”. Un onore.

O'Malley ha detto: “
Applausi a Obama nella Cattedrale di Boston
per "guarire la città"
Qualcuno avrà ricordato che solo Dio guarisce?
La scorsa settimana ero in Galilea sul Monte delle Beatitudini con 30 sacerdoti di Boston. Lì abbiamo pregato insieme e ascoltato lo stesso Vangelo che è stato letto per noi qui questa mattina. Di fronte all'attuale tragedia, dobbiamo chiederci che tipo di comunità vogliamo essere, quali sono gli ideali che vogliamo trasmettere alla prossima generazione. Non può essere violenza, odio e paura. Il popolo ebraico parla di Tikkun Olam, "riparare il mondo". Dio ci ha affidato proprio questo compito, per riparare il nostro mondo distrutto. Non possiamo farlo come un insieme di individui; possiamo farlo solo insieme, come comunità, come famiglia
”.

"La nostra identità viene", ha detto O'Malley, "dal carattere battesimale. Siamo cattolici. Siamo membri del Corpo mistico di Cristo, uniti ai membri viventi del Corpo mistico di Cristo Re nella Chiesa Militante sulla faccia di questa terra per mezzo di preghiere e sacrifici offerti per loro, uniti anche ai membri della Chiesa Sofferenza in Purgatorio e alle anime degli eletti che sono membri della Chiesa in Cielo. Non troviamo la nostra "identità" nella "comunità".

Ahimè, O'Malley, la "non violenza" che tu predichi non ha nulla a che fare con la Preghiera di San Francesco d'Assisi che hai invocato alla fine delle tue osservazioni giudaico-massoniche ieri. I cattolici non cercano di prendere la legge nelle loro mani e perdonano facilmente i loro persecutori. Tuttavia, riconoscono anche che la violenza come quella verificatasi lunedì 15 aprile 2013 è stata il risultato di violenti assalti contro i Sacri Diritti di Cristo Re in cui i signori della modernità nello stato civile e voi e i vostri simili, i signori del conciliarismo, avete iniziato a giocare da molto tempo.

Non può esserci pace tra gli uomini mentre gli uomini che affermano di essere funzionari cattolici fanno guerra alla fede cattolica, al culto e alla morale e lodano i leader civili di tutte le religioni o di nessuna religione che sostenga mali gravi e che invocano il cielo per vendicarsi.

Siamo giudicati da Cristo Re al momento della nostra morte nel Giudizio Particolare come individui, non come una "comunità" ed è lo stato delle nostre anime immortali che determina il destino delle nazioni, non gli sforzi giudaico-massonici per costruire il "mondo migliore" con mezzi naturalistici.

Questo è ciò che un prelato cattolico, che Sean O'Malley non è perché non pare né cattolico né un prete o vescovo, avrebbe detto in un sermone nel contesto di una Messa di Requiem, poiché quel "servizio di preghiera" interreligioso è stato uno scandalo per tutti i cattolici credenti.

I cattolici non partecipano mai a nessun tipo di "servizio di preghiera interreligiosa" in quanto è sgradito gli occhi dell'unico vero Dio, quello della Divina Rivelazione, la Santissima Trinità. Mai. Non mi vedrete mai in nessun tipo di "servizio di preghiera" che pone un Successore dell'Apostolo su un piano di parità con gente che nega la fede cattolica in tutto o in parte. Ed è dalla Messa che riceveremo le grazie per pregare per la conversione di coloro che invocano su se stessi il sangue degli innocenti e che mettono così a rischio l'intero paese dagli attacchi dall'esterno e dall'interno.

Caro O'Malley, non riesci a capire cosa è successo lunedì? Contraccezione. Aborto. Sodomia. Lo statalismo.

L'ex governatore del Massachusetts, Willard Mitt Romney, era un completo abortista nel suo unico mandato come governatore, e ieri era presente alla Cattedrale della Santa Croce a Boston, nel Massachusetts, come altri ex repubblicani Governatori del Massachusetts e abortisti, William Weld e Jane Swift e un ex governatore democratico, il pro abortista, pro-sodomita Michael S. "M-1" Dukakis, che fu abilitato dal clero ortodosso e da molti del clero conciliare proprio come come il clan Kennedy lo è stato dai rivoluzionari conciliari.

Si può dire che il peggior oratore del "servizio di preghiera interreligiosa" di ieri è stato Sean O'Malley in quanto lui, un conciliarista del primo ordine, non ha sfidato nessuno a convertirsi e ad abbracciare la fede cattolica e a rinunciare alla promozione di peccato coperto dalla legge civile e come "legge umana" da promuovere e celebrare nella cultura popolare con uno spirito di abbandono sfrenato.

L'intera parodia di ieri è stata condannata senza mezzi termini da papa Pio XI a Mortalium Animos, il 6 gennaio 1928, che ha ribadito l'insegnamento cattolico perenne che proibisce tutti i servizi di preghiera "interreligiosi":
10. “Quindi, Venerati Fratelli, è chiaro perché questa Sede Apostolica non ha mai permesso ai suoi sudditi di prendere parte alle assemblee dei non cattolici: perché l'unione dei cristiani può essere promossa solo promuovendo il ritorno all'unica vera Chiesa di Cristo di quelli che ne sono separati, perché in passato l'hanno purtroppo lasciato. All'unica vera chiesa di Cristo, diciamo, che è visibile a tutti e che deve rimanere, secondo la volontà del suo autore, esattamente come l'ha istituita”.
Nel corso dei secoli, la Mistica Sposa di Cristo non è mai stata contaminata, né potrà mai essere contaminata in futuro, come testimonia Cipriano:La Sposa di Cristo non può essere falsa con la Sposa: è incorrotta e modesta. Lei conosce solo una dimora".
Lo stesso santo martire con buona ragione si meravigliò moltissimo che chiunque potesse credere chequesta unità nella Chiesa che nasce da una fondazione divina e che è unita da sacramenti celesti, potrebbe essere strappata e lacerata dalla forza di volontà contrarie."
“Poiché, poiché il corpo mistico di Cristo, allo stesso modo del suo corpo fisico, è uno, [22] compattato e opportunamente unito, [23] era sciocco e fuori luogo dire che il corpo mistico è formato da membri disuniti e dispersi all'estero: chiunque quindi non sia unito al corpo non ne fa parte, né è in comunione con Cristo la sua testa”.
(Papa Pio XI, Mortalium Animos , 6 gennaio 1928).
Il Sant'Uffizio dell'Inquisizione riaffermò la reiterazione di Papa Pio XI del divieto di incontri e servizi di preghiera "interreligiosi" venti anni dopo, nel 1948:
AVVERTIMENTO:
Incontri misti di non cattolici con i cattolici sono stati tenuti in vari luoghi, dove le cose relative alla Fede sono state discusse contro le prescrizioni dei Sacri Canoni e senza previa autorizzazione della Santa Sede. Pertanto, si ricorda a tutti che, secondo la norma del Canone 1325 § 3, ai laici e ai chierici sia laici che regolari è vietato partecipare a questi incontri senza la suddetta autorizzazione. Tuttavia è molto meno lecito per i cattolici convocare e istituire questo tipo di riunioni. Pertanto, gli ordinari esortano tutti a seguire con precisione queste prescrizioni.
Questi devono essere osservati con una forza di legge ancora più forte quando si tratta di incontri chiamati “ecumenici”, ai quali laici e chierici potrebbero non partecipare affatto senza il consenso della Santa Sede.
Inoltre, poiché atti di culto misto sono stati anche proposti non di rado sia all'interno che senza i suddetti raduni, tutti vengono nuovamente avvertiti che qualsiasi comunicazione negli affari sacri è totalmente vietata secondo la norma dei Canoni 1258 e 731, § 2
”.
È scandaloso che Sean O'Malley, non abbia menzionato nulla dello strumento stesso su cui Dio ha mostrato le profondità del Suo amore per noi, la Santa Croce, da cui ha versato ogni singola goccia del Suo Preziosissimo Sangue per redimerci, anche sebbene parlasse da un leggio nella Cattedrale di Santa Croce. Come possono vedere i non vedenti se non vengono aiutati?
La croce che salva

Ah, già, il clero conciliare non fa queste cose alle "veglie di preghiera interreligiose" - e qui sta uno dei più grandi trionfi del diavolo mentre sussurra nelle orecchie di coloro che hanno un palcoscenico per astenersi dall'essere cattolici per fare appello alle "persone di tutte le fedi ", specialmente rifiutando di riconoscere la verità che la Chiesa cattolica è la sola e unica vera Chiesa e rifiutando persino di menzionare la Santa Croce o il Santo Nome di Maria, alla cui semplice menzione il diavolo deve prendere il volo.

Ancora una volta, questo è il punto: questi uomini semplicemente non sono cattolici, ed è così che artisti del calibro dei prodotti di protestanti e talmudici e maomettani e altri errori che hanno parlato ieri mattina, incluso lo stesso Obama, sono considerati " leader "a cui le persone cercano conforto e sostegno” in tempi di tragedie che sono causate in larga misura dalla proliferazione dell'errore nel corso di sette secoli ormai, specialmente durante questi ultimi decenni, quando i riti sacramentalmente sterili del conciliarismo hanno inaridito le fonti di santificazione e grazia reale".

ORDINE DEI SERVIZI PER LA MESSA DI SERVIZIO INTERRELIGIOSO “GUARIAMO LA CITTÀ”

SALUTI E PREGHIERA DI APERTURA: REVERENDO LIZ WALKER - Roxbury presbyterian church
RINGRAZIAMENTI: METROPOLITAN METHODIOS - greek orthodox metropolis of Boston, Brookline
PREGHIERE E RIFLESSIONI: THOMAS M. MENINO – sindaco di Boston
REVERENDO NANCY S. TAYLOR - senior minister & ceo, old south church, Boston
LETTURA DEL SALMO 147,3: RABBI RONNE FRIEDMAN - senior rabbi temple Israel, Boston
RIFLESSIONE: NASSER S. WEDADDY - chair of the New England interfaith council civil rights outreach director, american islamic congress
REVERENDO ROBERTO MIRANDA - senior pastor, congregación León de Judá, Roxbury
LETTURA DEL VANGELO MATTEO 5, 1-12: VESCOVO JOHN M. BORDERS III - senior pastor, Morning Star baptist church, Mattapan
RIFLESSIONE: CARD. SEAN O'MALLEY
DEVAL L. PATRICK - commonwealth of Massachusetts governor
PRESIDENT BARACK H. OBAMA
 
Non ci sembra che ci sia nulla da aggiungere.

giovedì 6 giugno 2024

O’MALLEY A BOSTON: PROPAGANDA CNC A VUOTO E TANTE CRITICHE DAI FEDELI. II° PARTE: COMMENTI DEI FEDELI E PETIZIONE ALLA SANTA SEDE

Nella prima parte abbiamo evidenziato i problemi nella diocesi di Boston e del suo tuttora cardinale arcivescovo O'Malley (amicone del Cammino e implicato in vari intrallazzi e membro del board della Domus kikiana), rilevando come dai media locali e dai social e blog venissero fuori dubbi e perplessità sul neocatecumenalismo e sul seminario Redemkikos Mater.
Facciamo notare che mentre sui grandi media le notizie vengono date con mille sfumature - un po' per evitarsi pastoie legali, un po' per accontentare la propaganda kikiana, un po' per evitare di dover spiegare ai non addetti ai lavori le mille stranezze di contorno -, invece sui social e sui media locali le questioni possono essere affrontate direttamente senza mezzi termini.
Vorremmo inoltre far notare che anche nel caso O'Malley il Cammino attecchisce grazie alle malversazioni di chierici e prelati, alla poca trasparenza, al foraggiare interessi particolari e discutibili anziché le necessità del popolo di Dio. Laddove i pastori sono davvero pastori, il Cammino non trova né terreno fertile né accoglienza.
Nella terza parte di questo articolo tireremo le conclusioni.



Alcuni commenti sul Boston Catholic Insider (BCI) già nell'estate 2012 riportavano che:

Non posso credere quanto sia profondo il serbatoio dell'arcidiocesi e dei suoi impiegati per Obama. Un bundle multimilionario. [...] I pastori di quelle chiese che ospitano oratori dissidenti. La curia è altrettanto negativa. CHE COSA È SBAGLIATO CON IL CARDINALE O'MALLEY?
Mantengono gli scasndali in corso. Non c'è da stupirsi che esista un tale esodo dalla chiesa cattolica di Boston. Ho dei parenti lì e sono tutti "ex-cattolici". [ndt: pare quindi che l'effetto sortito dai supporter del Cammino sia solo quello di far scappare i cattolici per far spazio ad uno sparuto manipolo di neocatecumenali. Bel servizio alla Chiesa!]

Nel numero più recente del bollettino parrocchiale di San Francesco d'Assisi su chi sta ora occupando la canonica vacante:
Sembra che ci sia una certa confusione su ciò che sta accadendo in parrocchia e, in particolare, nella canonica. La settimana scorsa c'è stato un messaggio su tre giovani donne che risiedevano in canonica. Come affermato, sono membri del Cammino Neocatecumenale, un'organizzazione fondata in Spagna e inizialmente invitata all'Arcidiocesi dal Cardinale Bernard Law. L'accoglienza continua ad essere estesa dal Cardinale per continuare la loro opera di evangelizzazione qui. Fu su richiesta del cardinale Sean che aprì la canonica perché ci vivessero
.
Chi paga le spese dei missionari del Cammino Neocatecumenale qui a Boston, come i loro veicoli, il gas, la manutenzione e l'assicurazione, e il loro cibo, le utenze e le spese di costruzione in questa canonica?

Cosa stanno facendo esattamente? Stanno andando in giro di casa in casa, in un modo simile ai Testimoni di Geova, proponendo alle persone di conoscere la Bibbia e il Regno di Dio, o invece stanno invitando i cattolici non praticanti a tornare alla Messa? In tal caso, quale Messa - la regolare messa domenicale del cattolicesimo con la parrocchia, oppure una comunità del Neo-Cat nella messa di sabato sera separata dalla comunità parrocchiale in cui dovrebbero essere strettamente integrate, o una qualche celebrazione "non liturgica" ma sempre dei neo-cat?

Come verrà determinato esattamente il successo della loro missione? Tre, sei o dodici mesi nella loro missione, come sarà determinato se hanno avuto successo e se qualunque investimento finanziario è stato fatto ha prodotto risultati accettabili, quindi dovrebbe continuare?
BCI non conosce le specifiche su cosa sta succedendo con i Neo-Cat alla parrocchia San Francesco d'Assisi, e questa non è una critica a loro. Crediamo solo che queste siano domande legittime che dovrebbero essere poste e risposte”.
Loro non conoscono le risposte, ma noi le conosciamo per esserci già passati.
Soprattutto non si illudano che se i neocat non hanno avuto successo non insistano a voler continuare. Il Cammino Neocatecumenale continua in eterno a provarci, caparbiamente e contro ogni logica, non dipende dal successo…
Chiesa di San Francesco d'Assisi
Cambridge, Boston, MA
"BCI è da tempo preoccupata per le condizioni finanziarie dell'Arcidiocesi di Boston e con oltre il 50-60% delle parrocchie ora in rosso, chi pagherà per questo piano (detto [pomposamente ed erroneamente, ndt] "Nuova Evangelizzazione")? Per lo più cattolici laici, dal momento che sono le loro donazioni a sostenere la loro parrocchia e l'arcidiocesi. Sarebbe bello se l'arcidiocesi fosse considerata un buon amministratore dei contributi dei donatori, eppure quasi 2 anni dopo che il Consiglio delle finanze dell'Arcidiocesi aveva creato un Comitato per la remunerazione per rivedere i milioni di dollari in eccesso di stipendi a sei cifre pagati ai dirigenti di pastorale e raccomandare un modo migliore per gestire il risarcimento, non ci sono ancora prove di azioni significative intraprese per ridurle. Tutto quello che sappiamo è che il comitato si è riunito e si sta ancora incontrando, hanno assunto un consulente per studiare la questione e pubblicare un rapporto, ma il rapporto non è stato reso pubblico. Nel momento in cui ai cattolici viene chiesto di scavare più a fondo nelle loro tasche per aiutare a finanziare questo piano, perché dovrebbero farlo quando il Centro pastorale non ha stretto la cinghia?"
Riguardo al piano per la Nuova Evangelizzazione istituito da O'Malley, ci si chiede:
Come si gestirà la formazione dei laici? Chi lo gestirà esattamente? Perché il piano viene prima della formazione, piuttosto che la formazione che viene prima e getta le fondamenta, che poi condurrebbe a piani meglio informati? È interessante notare che la descrizione della posizione per il direttore dell'Ufficio di pianificazione pastorale non richiede ancora che la persona nel ruolo sia anche cattolica o crede agli insegnamenti della Chiesa cattolica secondo il Magistero della Chiesa. Per essere un giudice del Tribunale a Boston, per fortuna, i candidati dovrebbero essere cattolici in regola con "adesione e comprensione degli insegnamenti magisteriali della Chiesa". Ma, per eseguire la Pianificazione pastorale, tali attributi non sono in qualche modo necessari”.
I lettori di BCI sanno che abbiamo chiesto più volte al cardinale O'Malley e alla leadership dell'Arcidiocesi di Boston di rispondere alle preoccupazioni sulla situazione e di non aver ricevuto risposta. E, come è stato esemplificato molte volte negli ultimi anni, quello che succede a Boston colpisce il resto del paese. In considerazione di ciò, oltre alla nostra responsabilità canonica di far conoscere i nostri bisogni ai nostri pastori, è tempo per un SOS in Vaticano”.
Per questo venne fatta una petizione da inviare alla Santa Sede:
“...per chiedere al Vaticano una leadership più forte a Boston per affrontare queste preoccupazioni. Un fax o e-mail sarà inviato al Nunzio Apostolico degli Stati Uniti e ai Prefetti della Congregazione dei Vescovi, della Congregazione per il Clero, della Congregazione per la Dottrina della Fede, della Segnatura Apostolica e della Famiglia Pontificia”
Riportiamo per completezza il significativo testo della PETIZIONE:
Chiedo rispettosamente che la Santa Sede faccia passi per affrontare il problema in corso della debole leadership episcopale nell'Arcidiocesi di Boston.

Oggi a Boston ci troviamo di fronte a sfide come il declino delle presenze di massa (solo il 17% dei cattolici frequenta regolarmente la messa), un declino dei sacerdoti, una diminuzione della stabilità finanziaria per le parrocchie (un terzo delle parrocchie che operano con deficit annuali), declino delle iscrizioni nelle scuole cattoliche, e il declino dell'influenza della voce della Chiesa cattolica nella politica pubblica. Allo stesso tempo, negli ultimi anni, i cattolici di Boston hanno visto le seguenti lacune nella leadership episcopale nei settori dell'insegnamento e della governance:

1. Il cardinale O'Malley ha criticato pubblicamente i cattolici pro-vita nel 2009 per le loro obiezioni a una joint venture dell'ospedale di Caritas Christi che avrebbe richiesto di indirizzare i pazienti agli operatori dell'aborto, dicendo che i cattolici pro-vita stavano "facendo un cattivo servizio alla Chiesa". È stato successivamente respinto a causa delle esatte preoccupazioni sollevate da coloro che il cardinale O'Malley ha criticato pubblicamente.

2. Il cardinale O'Malley ha presieduto il rito televisivo di sepoltura cristiana per il defunto senatore Ted Kennedy violando le linee guida del rito funebre cattolico - inclusi tre elogi e preghiere politicizzate dei fedeli - e ha criticato i cattolici pro-vita che si sono lamentati del suo ruolo nell’ incoronazione pubblica di Kennedy. Anche il tono della liturgia funebre e i commenti pubblici del cardinale O'Malley non hanno certo insegnato ai cattolici che la Chiesa, attraverso il rito funebre, stava pregando per il perdono dei peccati di Kennedy e il riposo della sua anima.

3. Il cardinale O'Malley ha permesso a un dirigente in pensione, Jack Connors, di prestare servizio nel Consiglio delle finanze e presidente del Comitato per l'avanzamento istituzionale, nonostante Connors prestasse servizio come presidente di Partners Healthcare, che trae profitto da uno dei più grandi fornitori di aborti in Massachusetts e Connors confonde i cattolici e crea pubblicamente scandali raccogliendo fondi per figure politiche a favore dell'aborto come il presidente Obama e il procuratore generale Martha Coakley, le cui politiche portano a prendere le vite dei non nati.

4. Il cardinale O'Malley, attraverso il suo portavoce, non riuscì a articolare chiaramente gli insegnamenti della Chiesa sulla moralità sessuale, il matrimonio e la salvezza delle anime nella recente situazione di Santa Cecilia a Boston, dove il pastore programmò di celebrare una messa per commemorare il Gay Pride Month di Boston. Dichiarazioni e azioni ambigue e conflittuali dell'arcidiocesi hanno permesso di conseguenza lo scoppio di uno scandalo locale e nazionale e non hanno insegnato ai fedeli la via della salvezza.

5. Dal 2006, il cardinale O'Malley ha sperperato i fondi dei donatori a spese dei programmi ministeriali pagando milioni di dollari in salari a sei cifre eccessivi per laici dirigenti arcidiocesani, mentre lo standard pagato da altre diocesi per questi stessi ruoli è molto inferiore a quello di Boston. L'arcidiocesi spende annualmente 1 milione di dollari per salari e sussidi a soli 3 dirigenti in carriera - tra cui $ 325K al sovrintendente delle scuole cattoliche - e $ 2,7 milioni per compensi e benefici a soli 10 dirigenti laici.

6. Nel 2007, il cardinale O'Malley ha approvato la vendita di terreni e edifici del Seminario di San Giovanni al Boston College, contro la raccomandazione del comitato di visita apostolica del Vaticano. Inoltre, l'arcidiocesi non ha rimborsato il seminario di St. John per la terra e gli edifici venduti al Boston College in base ai termini dell'accordo e non ha messo in atto un piano che garantisca il rimborso di circa $ 40 milioni dovuti al seminario.

7. Il cardinale O'Malley ha permesso un diffuso inganno nel 2010 per l'assunzione di un nuovo Segretario per l'avanzamento istituzionale annunciando una ricerca aperta e installando un comitato di ricerca, quando la persona incaricata del lavoro, un protetto di Jack Connors, era già stato identificato e nessuna ricerca aperta è mai stata progettata o realizzata.

8. Il cardinale O'Malley ha approvato il taglio dei benefici pensionistici promessi ai dipendenti laici di decine di milioni di dollari, senza tuttavia riscuotere i contributi pensionistici dei datori di lavoro partecipanti.

9. Il piano pensionistico del clero rimane sottofinanziato di diverse centinaia di milioni di dollari e non è stato elaborato alcun piano per la chiusura di questo vuoto in modo da prevedere il pensionamento dei nostri sacerdoti dedicati.

10. Una disposizione nella vendita del 2010 della rete ospedaliera Cattolica Caritas Christi a una società di private equity consente loro di abbandonare l'identità cattolica e iniziare a fornire aborti in questi ospedali per soli $ 25 milioni pagati ad un ente di beneficenza.

11. Le recenti rivelazioni finanziarie mostrano che le spese amministrative e finanziarie sono aumentate al 36% del budget operativo annuale dei ministeri centrali di $ 28 milioni, mentre nell'anno successivo che Papa Benedetto XVI ha dichiarato "Anno della fede", il bilancio di formazione e evangelizzazione della fede è stato ridotto al 14% del budget operativo totale.

Le azioni descritte sopra hanno ridimensionato la fiducia che riponevano i fedeli cattolici e hanno compromesso la capacità dell'arcidiocesi di continuare a portare a termine la sua missione di continuare il ministero salvifico di Gesù Cristo.

Con il futuro dell'Arcidiocesi di Boston e la salvezza delle anime in gioco, le chiedo rispettosamente di agire in modo decisivo in qualsiasi modo Lei ritenga opportuno affrontare queste preoccupazioni sulla leadership episcopale dell'Arcidiocesi di Boston.
Firma.
A proposito di O'Malley BCI afferma pure: "...dovrebbe attenersi alle linee guida diocesane stabilite sul modo in cui vengono nominati i pastori sarebbe anche un'ottima idea per migliorare il morale presbiterale, invece di consentire situazioni come la recente elusione del processo normale e la nomina diretta del Cardinale del parroco a Santa Caterina a Norwood senza la normale consultazione pastorale. (A proposito, il Vicario Generale dovrebbe scendere a Norwood un po 'di tempo per parlare con i membri del Consiglio della Parrocchia di tutti i cambiamenti fatti unilateralmente dal nuovo pastore senza alcuna consultazione al Consiglio Parrocchiale)."

Quando l’arcivescovo Sean O'Malley arrivò a Boston nel 2003 ci fu entusiasmo. Questo è ormai scomparso. Se Boston soffre di "Catholic Lite", poi ammucchiato sopra a quello deve essere aggiunta la corruzione etica e morale nell'amministrazione dell'arcidiocesi, gli eccessivi stipendi a sei cifre, l'inganno, la cattiva gestione, il clientelismo, una cultura di rappresaglia e una gamma di altri problemi.

Uno che accolse entusiasticamente O'Malley fu Padre John Maria Sweeney, cappuccino dell’ordine primitivo, sacerdote della diocesi di Fall River e amico dell’arcivescovo da molti anni che sostenne: “È il miglior vescovo del paese", "È stata una grande mossa da parte del Papa".
Tale Sweeney, nel 2019, è stato accusato di pedofilia per un reato commesso 20 anni fa e si è riconosciuto colpevole.

Nadine Tifft, la vittima, racconta che fu abusata durante un ritiro insieme ad altri giovani a cui P. Sweneey avrebbe detto di essere posseduti dal demonio per abusarli durante un esorcismo.
Sweneey ed altri 5 uomini raggiunsero l'allora frate francescano cappuccino Sean Patrick O'Malley, che è ora arcivescovo della diocesi di Boston.
"Il cardinale O'Malley aveva ordinato prete padre John senza esaminarlo adeguatamente per il sacerdozio, e così facendo ha scatenato un mostro nel sacerdozio che avrebbe continuato a molestare me e almeno altri quattro miei amici". Ha detto Tifft.
O'Malley ha giustificato la mancata menzione di Sweeney nel novero dei preti pedofili perché "non è più un prete e l'accusa è stata ricevuta dopo che non era più nel ministero".
In realtà è stato rimosso come parroco alla Sacra Famiglia a West Newton nel 2017 dopo che i funzionari della chiesa appresero delle indagini.

La Tifft asserisce che “il cardinale Sean O'Malley ha protetto il prete anche dopo che si era lamentata con l'arcidiocesi di Boston”.
Un altro sacerdote, il Rev. Richard Donahue, è ormai in pensione e le accuse contro di lui rimangono sotto inchiesta, ha detto l'arcidiocesi.
Per questo non è stato inserito nell’elenco dei preti abusatori.

Tutte le scuse son buone…



Tutto quanto detto contribuisce spiegare come nei paesi extraeuropei il Cammino Neocatecumenale sia stato totalmente sconosciuto e si abbiano avuti a disposizione pochi elementi iniziali per valutarlo.

Noi europei, soprattutto italiani e spagnoli, abbiamo già vissuto 20 o 30 anni in anticipo queste problematiche, ma altrove si ritrovano questa realtà nuova di zecca, magari importata da un vescovo di calibro come O'Malley ed inizialmente stentano ad orientarsi.

Ben presto però emergono le magagne evidenti della gestione NC, addirittura a livello diocesano, perché un vescovo NC ha il caratteristico vizio dell’insabbiamento (McCarrick ed il resto), della non trasparenza, della gestione dei soldi diocesani per cause particolari, della smania della Nuova Evangelizzazione, della fissazione coi Redemptoris Mater, della capacità di intessere relazioni importanti, non importa se anti cattoliche, dell’ecumenismo sfrenato a tutti i costi, specialmente verso ebrei e protestanti…
Non ci hanno messo molto a scoprirlo, anche a Boston.

Eppure, in un discorso del 2014 nel Duomo di Milano, O'Malley ha avuto il coraggio di affermare che la sua diocesi ha superato il periodo “buio” grazie ad un’opera di SUPPORTO DELLE VITTIME, CONTROLLO DEL CLERO e TRASPARENZA FINANZIARIA, “molti erano in imbarazzo per la loro appartenenza alla stessa Chiesa che aveva coperto gli abusi”, “Abbiamo scelto la trasparenza finanziaria – ha detto il cardinale – ogni anno si pubblica sul sito della Diocesi bostoniana il bilancio di diverse centinaia di pagine e ciò ci ha guadagnato nuova fiducia da parte dei benefattori”. (mica pensa a guadagnarsi la fiducia dei fedeli… i benefattori sono meglio).
Naturalmente l’articolo che riporta queste affermazioni è a firma Cernuzio.

Come stravolgere l’informazione quando gioca la distanza…