sabato 17 settembre 2016

«Dicevano che io ero satana e che ci saremmo lasciati»

"Kiko parla con Dio":
il novello Mosè,
iniziatore del Cammino
Buonasera, ho trovato questo blog e le varie testimonianze lette non mi lasciano affatto stupita, in quanto io ho subìto i danni che impartisce la cosiddetta comunità neocatecumenale.

Faccio una breve sintesi dell'accaduto: ho conosciuto un ragazzo figlio di cosiddetti "catechisti" di una comunità neocatecumenale, e con lui mi sono fidanzata e sono rimasta incinta. La sua famiglia iniziò a parlarmi sempre di più della loro comunità dicendomi che senza il Cammino non ci sarebbero state speranze in quanto SOLO nella coppia neocatecumenale c'è amore, iniziando a introdurmi nelle "catechesi iniziali".

Già da lì cominciai a capire il marcio che aleggiava in quella comunità che pretendeva di manifestarsi come una salvezza per la vita; decisi di ritirarmene, e fu da lì che iniziarono a piovere minacce da parte della sua famiglia. Dicevano che io ero satana e che ci saremmo lasciati.

Premetto che il rapporto con questo ragazzo era splendido e lui era innamorato di me, ma da quel momento lui continuò ad andare in comunità e vidi in lui i primi segnali di forte plagio. Risultato? Dopo un mese lui mi ha lasciata con un figlio di 6 mesi, dicendo che io non lo "completavo"... per via del Cammino neocatecumenale!

La mia riflessione è questa: possibile che nel 2016 ancora si creda a queste idiozie?! E che soprattutto possa una cosa così distruggere la famiglia, sacramento della religione cattolica!

È una vera e propria setta e sono spaventata da questa autodistruzione indotta dai cosiddetti catechisti che non sono altro che persone fallite nella loro vita.

UN GRAZIE A CHI HA PERMESSO QUESTA IDIOZIA.

(testimonianza firmata)

47 commenti:

  1. Alla mamma col bimbo di 6 mesi,

    Sono in viaggio avrei da dire tanto ma il cell mi da problemi di ricezione.
    Almeno questo per il momento.
    Fatti forza.
    "Capisco" il tuo fidanzato quando ti ha detto che con te non si sente completato: per arrivare al completamento ha bisogno di un grosso carico di mazzate. E c'é ne sarebbero pure per i carechisti e chi li supporta...
    ...a presto.

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  2. Ora scommettiamo che arriverà Mario (o chi per lui) a dire che è colpa di questa ragazza che ha "incastrato" il santo figlio del santissimo catechista?

    Cmq complimenti per aver privato un bambino di una figura così importante come quella del padre. Io so cosa significa...e non è bello. Per niente.

    E tutto questo per cosa? Perchè lei non voleva fare il cammino? Ma dico, scherziamo?

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  3. Suggerisco anch'io per questo ex fidanzato & company il 'completamento' suggerito dall'ottimo Antonius :-)
    (che poi è biblico, "odia suo figlio chi lesina il bastone")

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  4. purtropppo e'cosi.abbandona il movimento nc e vieni etichettato indemoniato...
    dom

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  5. ....la CARRIERA ECCLESIASTICA di HON è a rischio....

    .....sentite l'ultima..... HON ha comandato ai parroci di non appoggiare ( anzi di rifiutare ) la legge che toglie la prescrizione alla denuncia di abusi sessuali ......

    x proteggere il cammino..... bisogna proteggere i PEDOFILI ....

    http://www.junglewatch.info/2016/09/note-to-pastors-principals-and.html

    cosi' Tim invita i fedeli a REGISTRARE COL TELEFONINO i parroci che domani a messa inviteranno a boicottare quella legge .....

    due avvocati cattolici " preoccupati "....stanno mettendo in giro la voce che se q uella legge viene approvata la CHIESA Perdera' tutto , scuole, parrocchie, TUTTO !!!

    GUARDATELI ..... sono la stessa gente che faceva finta di non sentire quando correva voce di un prete pedofilo ..... e ora... x difendere il VESCOVO PEDOFILO NEOCATECUMENO .....guadate cosa fanno!!!!

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  6. Io vorrei fare una riflessione di questo tipo:anche se il reato di plagio è stato abrogato moltissimo tempo fa,e non fa più parte del nostro codice penale,è possibile,dico io,che non si possa contestare alcun tipo di reato a questa setta(perchè tale è)?

    I lavaggi di cervello che vengono fatti alle persone,e specialmente quelle più vulnerabili e fragili,non potrebbero configurare il reato di violenza privata secondo voi?

    Gli scrutini,a mò di inquisizione,non potrebbero configurare anch'essi il reato di violenza privata?

    L'articolo 610 del codice penale mi sembra che parli chiaro:


    « Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni.
    La pena è aumentata se concorrono le condizioni prevedute dall'articolo 339.

    L'obbedienza assoluta imposta dai kikatekisti ai camminanti,secondo voi non si configura come una violenza,almeno di tipo psicologico?

    Dunque mi chiedo:perchè nessuno agisce per fermarli,visto che l'articolo di legge e il reato mi sembra che esistano,per non dire delle aggravanti,che sono previste dall'articolo 339 del Codice Penale?

    Che cosa ne pensate?

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  7. I lavaggi di cervello che vengono fatti alle persone,e specialmente quelle più vulnerabili e fragili,non potrebbero configurare il reato di violenza privata secondo voi?


    Non ritrovo nel cammino la categoria di persone 'fragili e vulnerabili'
    Condivido le considerazioni di Daniel Lifschitz sui disturbi di personalità dei fondatori, anche se non le pubblicherei mai in un libro, perchè la diagnosi non solo spetta ai professionisti, ma riguarda una sfera privata della persona che va rispettata.
    Quindi i primi 'fragili' e in qualche modo malati sono proprio i fondatori, portatori di una mania di grandezza che viene alimentata dai bisogni speculari di grandezza e di sicurezza del adepti.

    In vari momenti del cammino ti viene chiesto di aderire o meno con un sì o con un no a una domanda che riguarda il continuare a fare il cammino, quindi formalmente non c'è alcuna coercizione.

    Finchè non vengo meno all'obbligo di sostentamento e di cura dei miei familiari, perchè mi deve essere proibito appartenere ad un setta?

    Gli scrutini sono qualcosa che non può essere approvato dalla Chiesa, perchè assomigliano troppo a una confessione pubblica. Ma le persone sono consenzienti. Si potrebbe eccepire anche sulla presenza contemporanea di minori e di adulti che condividono esperienze non adatte a tutte le orecchie e a tute le età. Ma si tratta di questioni di opportunità, non di reati. Se i genitori ritengono educativo esporre i figli a racconti più o meno espliciti sulla moralità di adulti, non si può intervenire.

    Un'ultima considerazione: le persone veramente fragili, incapaci di controllare e guidare la propria vita, i propri impulsi, non restano nel cammino, non sono utili, creano problemi e chiedono soldi e non contribuiscono né col denaro né con la testimonianza. Non ci sono persone fragili nel cammino.

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  8. Sono del cammino e non approvo questa demonizzazione da parte di alcuni catechisti (anche se io non ne ho mai avuto esperienza).
    A proposito di demonio vorrei aggiungere questo. Stanotte è partito per il cielo padre Gabriele Amorth, quello che diceva che qualunque cristiano può fare un esorcismo, anche se per fare quello ufficiale serve il mandato del vescovo. Pace all'anima sua, che in questa vita ha veramente ricercato la verità, non come i sostenitori di questo blog.

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  9. I cosidetti "figli del cammino" si somigliano un po' tutti: meschini, senza spina dorsale, deresponsabilizzati, rimbambiti e plagiati da genitori e catechisti, ma sempre sorridenti davanti alle loro prede da adescare.

    Crescendo, gli troveranno una fidanzata nel cammino e organizzeranno il matrimonio già deciso nella comunità, ma sempre col sorriso.

    Il lavoro - possibilmente statale o nelle'sercito - gli cadrà come un miracolo....il buon Dio provvede, ma sempre col sorriso.

    Dopo aver procreato un numero imprecisato di figli per pura facciata, uno dei due coniugi nc, comincerà magari a cornificare l'altro, possibilmente fuori dalla comunità, ma sempre col sorriso.

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  10. @antonio

    "Stanotte è partito per il cielo padre Gabriele Amorth, quello che diceva che qualunque cristiano può fare un esorcismo, anche se per fare quello ufficiale serve il mandato del vescovo."

    Padre Amorth non ha MI DETTO UNA FRASE DEL GENERE. Questo è quello che hai capito tu che sei un ignorante in materia tanto è vero che parli di un esorcista come se fosse un posteggiatore (la licenza...)

    Padre Amorth ha detto che anche i laici possono fare preghiere di liberazione nelle quali NON SI PARLA MAI CON IL DEMONIO DIRETTAMENTE.

    Kiko invece questo lo ha fatto e quando lo abbiamo fatto notare tutti a dire "Mannò, stava facendo preghiere di liberazione"...

    Se si vuole restare nella propria ignoranza peggio per voi (e per chi vi incontra), ma evitate di mettere in bocca alle persone cose che non hanno mai detto SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per darvi ragione ed insultare quelli che vi fanno notare la vostra suprema e PERVICACE IGNORANZA

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  11. E' singolare poi il disprezzo che avete per gli appartenenti al cammino.O sono plagiati o ignoranti o stupidi?Possibile mai che tanta gente e'stupida e voi siete piu' intelligenti di loro?Tutti menomati,imbecilli che si fanno manovrare dai catechisti?Dai statisticamente e' impossibile.Poi e' la Chiesa a consigliare il discernimento per la scelta del fidanzato e futuro coniuge.Forse non erano idonei a stare insieme.Un matrimonio riparatore non e' opportuno.Non conosco questi ragazzi ma l'esperienza mi ha mostrato che se si fa un cammino cristiano e' meglio scegliere una persona che condivide gli stessi valori.Altrimenti il matrimonio su cosa si regge?Solo sulla passione sull'attrazione fisica?Si deve scegliere il fidanzato non solo per l'attrazione fisica o intellettuale ma anche pensando con lungimiranza al fatto che con questa persona si possa vivere un matrimonio veramente cristiano vissuto nella fedelta' reciproca,nella apertura alla vita come chiede la Chiesa.La
    passione finisce presto ma se alla base di un matrimonio non ci sono valori condivisi e' difficile che possa resistere al tempo e alle difficolta'.Se questa ragazza ha abbandonato il Cammino significa che non era sulla stessa lunghezza d'onda del ragazzo che mi sembra fosse piu' convinto del Cammino.La ragazza non lo condivideva non voleva fare il Cammino pertanto credo fosse velleitario pensare di costruire un rapporto serio e duraturo con questi presupposti.C'era alla base una differenza di valori che alla lunga avrebbe determinato problemi.Avrebbe chiesto certamente a questo ragazzo di lasciare Il Cammino o lei ci sarebbe stata malvolentieri e gli avrebbe creato problemi o sarebbe stata occasione di litigio.Si partiva quindi gia' da un presupposto che non prometteva nulla di buono.

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    1. Ma stai parlando sul serio? Non te ne vergogni? E quel bambino? Mi chiedo come ho fatto a stare tanto tempo con gente come te! Una ex

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    2. No non sono tutti stupidi, anzi, ci sono e sono la maggioranza coloro, i più furbi, che vivono sulle spalle della comunità, piangono sempre miseria non hanno mai soldi lavorano ma non vengono pagati, e vestono sempre all'ultima moda capelli fatti colorati le mogli e unghie rifatte, vanno in convivenze che si fanno anno su anno sempre piangendo miseria e il responsabile con la decima copre i debiti, si si batte sempre sulla decima perché i capi ed i loro figli devono campare con i soldi delle comunità, si riempiono la bocca con frasi del tipo: io ho lasciato il lavoro miamoglie non lavora eppure abitiamo 8n una villa, abbiamo la macchina monovolume, e stiamo in giro per convivenze ... che fede ragazzi ecco perché cercano proseliti fanno catechesi anno su anno non perché gli preme l'evangelizzazione, ma gli interessa avere quante più entrate possibili per vivere bene loro ed i loro figli QUESTA È LA VERITÀ.

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  12. @ Wolf
    Ci sono stati vari tentativi di reintrodurre il reato di plagio, caro Wolf. I primi a contestare il ripristino sono stati i cattolici, seguiti da altre confessioni. Questo un tentativo, del 2004, che risulta ancora fermo in Commissione Giustizia:
    "Art. 1.
    1. Dopo l'articolo 613 del codice penale e' inserito il seguente:
    "Art. 613-bis - (Manipolazione mentale). - Salvo che il fatto costituisca piu' grave reato, chiunque, mediante tecniche di condizionamento della personalita' o di suggestione praticate con mezzi materiali o psicologici, pone taluno in uno stato di soggezione continuativa tale da escludere o da limitare grandemente la liberta' di autodeterminazione e' punito con la reclusione da due a sei anni".

    Ebbene: gli atei dello UAAR (già lo fanno oggi, talvolta, con risultati nulli) denuncerebbero un sacerdote al giorno, ogni qualvolta nomina l'Inferno oppure il Giudizio finale.
    La questione è molto delicata, troppo per essere affidata a giudici penali che spesso sentenziano secondo le proprie opinioni politiche, culturali, morali.

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  13. In verità, è singolare l'immane quantità di dimostrazioni e testimonianze che confermano che il Cammino è una setta che nel migliore dei casi ti opprime, e nel peggiore dei casi ti plagia - e in tutti i casi devasta la liturgia, la vita spirituale, la dottrina della fede, e anche il semplice buonsenso.

    Un'ulteriore dimostrazione è nel commento anonimo delle 12:59, che si difende da accuse che nessuno aveva posto. Nessuno aveva negato la necessità del discernimento - qui ci limitiamo a negare la bontà del cosiddetto "discernimento" neocatecumenale, affidato a dei laici arroganti, ignoranti ed eretici (cioè i cosiddetti "catechisti" del Cammino Neocatecumenale).

    Qui abbiamo solo fatto notare che il figlio di cosiddetti "catechisti" del Cammino è obbligato a far entrare la fidanzata in comunità, e a ripudiarla (nonostante le abbia già dato un figlio) se lei non vuole entrare. Addirittura la chiamano "satana", eh già, tutto ciò che è sgradito ai cosiddetti "catechisti" - compresa la responsabilità di fronte a Dio per un figlio avuto al di fuori del matrimonio - va chiamato "satana", altrimenti i fratelli delle comunità rischiano di aprire gli occhi e di riflettere.

    L'ipocrita coniglio anonimo delle 12:59 va cianciando che il "matrimonio non è opportuno": col sottinteso che ciò autorizzerebbe i cosiddetti "catechisti" a insinuare che se il matrimonio non è neocatecumenale allora non c'è amore e neppure sacramento.

    Un innocente bambino di sei mesi diventa dunque vittima del neocatecumenalismo perché siccome lei non vuole entrare nel Cammino, allora non esisterebbe "matrimonio cristiano".

    L'unico ad essere soddisfatto di tutta questa storia è il demonio - quello vero -, cioè il padre ispiratore del Cammino.

    Per capire meglio, provate a cambiare le etichette, e immaginate di rileggere così la notizia: "figlio di prominenti membri di un gruppo religioso mette incinta la fidanzata e poi la pianta perché lei non intende aderire al gruppo; nel frattempo i prominenti membri la chiamano «satana»".

    È un atteggiamento settario e sbagliato, profondamente sbagliato, qualsiasi sia il gruppo religioso. La vittima è quel bambino innocente, e i kikos - compreso l'anonimo coniglio ipocrita delle 12:59, autoelettosi complice di quello sfacelo - ne dovranno rispondere davanti a Dio.

    Altro che "riscoprimento dei primi cristiani delle origini cristiane", altro che i puntuali pagamenti della Decima (anche sulla menta e sul cumino), altro che i cento seminari e il milione di membri e "il Papa ci loda"... i neocatekikos come quello delle 12:59 sono solo la peggior feccia di ipocriti farisei, disprezzati e insultati da Nostro Signore in persona.

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  14. https://www.facebook.com/JMJCNC/photos/a.366134446822413.1073741829.365192590249932/837935716308948/?type=3&theater

    Una bendición para nuestras vidas en la vocación #TendaDellaRiunione convivencia con #KikoArguello #CaminoNeocatecumenal

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  15. @Anonimo

    "E' singolare poi il disprezzo che avete per gli appartenenti al cammino.O sono plagiati o ignoranti o stupidi?Possibile mai che tanta gente e'stupida e voi siete piu' intelligenti di loro?Tutti menomati,imbecilli che si fanno manovrare dai catechisti?Dai statisticamente e' impossibile."

    Basta rileggersi il tuo intervento per dire che è possibilissimo invece. Basta circoncidere la mente (e il cuore)

    "Poi e' la Chiesa a consigliare il discernimento per la scelta del fidanzato e futuro coniuge.Forse non erano idonei a stare insieme.Un matrimonio riparatore non e' opportuno."

    E infatti nel cammino ti si dice: "Tu metti la data e poi il Signore provvede". Grande esempio di discernimento siete. Inoltre qua non si parla neppure di "matrimonio riparatore"

    (tipica definizione che neanche le beghine dicono più, ma ancora presente nel cammino che, a quanto pare, ti rende moralista come non mai)

    Si parla di un bambino di 6 mesi abbandonato dal padre. Il che, se permetti, è molto più grave. Poi, mi raccomando, venite qui a dire che, se non c'era Kiko, il Family Day falliva.

    I grandi difensori della famiglia tradizionale! Eccoli qua: pronti a lasciare da soli un bambino e sua madre per il semplice motivo che lei il cammino non lo voleva fare. GENI!

    "se si fa un cammino cristiano e' meglio scegliere una persona che condivide gli stessi valori."

    Grazie per averci dimostrato, per l'ennesima volta, che per voi il cristianesimo coincide ESCLUSIVAMENTE con il cammino. E poi vieni qua a dire che vi disprezziamo? Per voi non essere nel cammino equivale ad essere pagani!

    Ma la cosa più grave, ci tengo a ribadirlo ed è triste che tu non l'abbia neppure citato perchè evidentemente non pensi sia importante, è che un bambino crescerà senza padre e quando chiederà di lui cosa gli dirà sua madre?

    Gli dovrà dire la VERITA': tuo padre ha preferito un percorso "cristiano" piuttosto che ESSERE un padre cristiano.

    Bell'esempio...

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  16. Afferma Anonimo che è statisticamente impossibile che tutti gli appartenenti al cammino neocatecumenale si facciano plagiare dai catechisti.
    E ha ragione da vendere.
    Intanto, per una persona che è in cammino, almeno quattro ne sono uscite, il che vuol dire che l'80% dei neocatecumenali non si fanno plagiare e se ne vanno.
    Tenendo conto che la massima percentuale di uscite si ha prima della Redditio e ipotizzando che, su un milione di neocatecumenali (facciamo conto tondo,sembra siano di meno) la metà non siano ancora arrivati a tale passaggio, almeno 150-200 mila neocatecumenali attualmente in cammino non sono plagiabili, almeno non oltre un certo livello, e prima o poi se ne usciranno.
    Quindi, sappiamo benissimo che molti neocatecumenali 'attivi', che magari ci stanno leggendo, non sono disposti a farsi manipolare e a lasciare che altri si intrometto nella loro vita e in quella dei propri figli oppure, se per ora l'hanno consentito, ben presto non lo accetteranno più e manderanno al diavolo Kiko & compagnia (qualcuno, purtroppo, anche la fede e la Chiesa, e questi li avrà sulla coscienza chi li ha attirati e chi li ha scandalizzati).

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  17. Io non mi sorprendo più di alcuna risposta che viene data dal sig. Pasquale (può dire di chiamarsi come vuole, anche kljfdlkgfdklgj se le fa' piacere, ma si sa che è lei) o dal sig. Saverio/Antonio/e tanti altri, così come quelle da parte di altri NC. Sono risposte che denotano l'andamento settario - perché di questo si tratta - del CNC! Hai voglia a dire che non è così... Basta sostituire TdG a CNC e tantissime delle cose che pensano e dicono i primi, le si ritrova quasi uguali nei secondi! Lo ripeto: le vostre argomentazioni sembrano le domande e le richieste che venivano fatte a Gesù Cristo dagli antichi scribi e farisei; ovvero ipocrisia vera e propria, quando non si scade in altre cose - come quando si parla di casi di pedofilia e simili, in cui riuscite a difendere l'indifendibile idolo CNC e Kiko. Tutto questo lo si sente solo da voi e da altri movimenti non cattolici e non cristiani. Come vi ha già detto qualcuno, tutto ciò non è cristiano e nemmeno cattolico. Voi continuate a crederlo, contenti voi...

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  18. @ anonimo 17 settembre 2016 12:59 ha detto: "Se questa ragazza ha abbandonato il Cammino significa che non era sulla stessa lunghezza d'onda del ragazzo che mi sembra fosse piu' convinto del Cammino..."

    Se tu non fossi riconoscibilissimo dallo stile letterario - si fa per dire - mi verrebbe da pensare che i commenti tuoi siano stati inviati da ex con il dente avvelenato. Purtroppo per te, hai lo stile dei pasqualoni.
    Ieri hai sostanzialmente avvalorato la mia tesi dello gnosticismo del Cammino, con la storia che il cervello va circonciso perché ci pensa lo Spirito a correggere le balordaggini che gli "stolti" catechisti predicano. Ne ho scritto nel mio libro, citando il mamotreto di Kiko del II Scrutinio: "Il maestro tra noi è lo Spirito Santo, cioè è lo Spirito che agisce in voi, che apre le vostre orecchie. Anche se i catechisti dicono delle cose che possono essere incomplete, mal dette, questo si chiama stoltezza della predicazione. Anche se i catechisti fossero così, lo Spirito Santo corregge, ti apre l'orecchio, ti situa le parole nella condizione più completa, più totale di cui tu hai bisogno. Infatti molte volte una persona si converte per una frase che tu neanche hai detto così, ma che lui ha sentito così". Ignora, ignora pure, ignorantissimo stolto: tanto ci pensa lo Spirito!

    Ora - ma non te ne rendi conto - hai confermato la diffusa opinione secondo la quale nel Cammino si pratica l'endogamia e un altro passaggio del mio libro:
    "Le ragazze in età da innamoramento, invece, prima di invaghirsi di un estraneo al Cammino, dovrebbero considerare l'appellativo di 'figlia di Israele' che a esse fu dato: nomen omen incombe nel loro futuro ad alto rischio di endogamia"

    Kiko, Kiko, ma ti fai obbedire, o no? Questi svelano tutto "l'arcano" alla gente e i tuoi cerberi nulla sanno fare per impedirlo? :-)

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  19. @ all'anonimo delle 12:59

    E' questo l'epilogo dell' intervento che ti sei scelto.
    Te lo ripropongo:
    "...C'era alla base una differenza di valori che alla lunga avrebbe determinato problemi. Avrebbe chiesto certamente a questo ragazzo di lasciare Il Cammino o lei ci sarebbe stata malvolentieri e gli avrebbe creato problemi o sarebbe stata occasione di litigio.Si partiva quindi gia' da un presupposto che non prometteva nulla di buono...".

    Tradotto: il "cammino" prima di tutto.
    Quindi se una giovane donna con un bambino di sei mesi (6!!!) si trova a non voler fare il cammino neocatecumenale perchè in coscienza non lo ritiene adatto a lei, come risultato il compagno nc la pianta con la benedizione del "cammino".
    Tu vaneggi!
    E deliri anche prima di concludere la tua arringa pro "cammino" con questo grosso discernimnto:
    "...Forse non erano idonei a stare insieme.Un matrimonio riparatore non e' opportuno.Non conosco questi ragazzi ma l'esperienza mi ha mostrato che se si fa un cammino cristiano e' meglio scegliere una persona che condivide gli stessi valori..."
    Che significa questo, che se non si sceglie il cammino non si può trovare nella chiesa nient'altro di sufficientemente valido?
    Si può prendere da questa tua considerazione una scelta come quella che ha subito la mamma che ha scritto il post?
    Ed ancora:
    "...Se questa ragazza ha abbandonato il Cammino significa che non era sulla stessa lunghezza d'onda del ragazzo che mi sembra fosse piu' convinto del Cammino...".
    Quindi il giovanotto ora è riabilitato e troverà qualcosa che lo "completerà" di "lunghezza d'onda" pari alla sua.
    C'è del diabolico e una forte dose di cinismo nelle parole che hai scritto.
    Per finire, dall'alto delle tue discernenti ed empatiche considerazioni, oltre a difendere e ad adorare il cammino, non ti è venuto in mente di spendere una parola di conforto per la mamma che con il suo bambino è rimasta abbandonata dal compagno neocatecumenale.
    Vedi a cosa ti porta a dire la tua visione camminocentrica che annienta, fino ad attaccare il libero arbitrio?
    Ma a quanti anni di cammino sei arrivato per ottenere tutti questi risultati?

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  20. Quel ragazzo è uno smidollato incapace di prendersi le proprie responsabilità davanti al prossimo (la ragazza messa incinta) e davanti a Dio. Il risultato di un peccato mortale commesso da entrambi è la nascita di un figlio: un cristiano responsabile e timorato di Dio come minimo se ne prenderebbe cura, con amore, per non dover caricarsi anche del grave peccato di omissione nel mancare la dovuta cura per una vita innocente che non ha chiesto di venire al mondo.
    Tutta qui la vostra "elezione" cristiana? Decenni di cammino e non riuscite a essere migliori di quelli che voi chiamate pagani? Che merito ne avrete?
    Chi vuole essere grande si comporti da grande, e invece il mammoccio è tornato fra le braccia di papi e mami, essendo incapace di scelte autonome.
    Il peggio che il cammino ti fa non è il plagio, o il lavaggio del cervello, ma l'induzione della dipendenza da quell'ambiente.

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  21. Per l'ignorante disinformato e disinfomatore che afferma: "Padre Amorth non ha mai detto una cosa del genere" (con tanto di maiuscole), ascoltati il video al minuto 14:20 https://m.youtube.com/watch?v=kJba39VmDg8

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  22. padre amorth diceva che ogni cristiani puo fare preghiere di liberazione non esorcismi
    dom

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  23. AHAHAHAHAHAH
    se cercate SAVIO HON su google ... sul riquadro a destra vi esce la sua CARICATURA usata a guam nvece della sua foto .....

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  24. e KIKO il laico invece dice che ha fatto gli esorcismi

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  25. Padre Amorth ha detto che del demonio non bisogna avere paura e quindi OVVIAMENTE se si vive una vita in Grazia di Dio il demonio non può far altro che andarsene per la sua strada. Sotto tentazione basta un Ave Maria detta con fede e vedi come se ne scappa. (e pensare che Kiko il Rosario ve lo tiene nascosto per anni e anni...ho compassione per voi)

    Un esorcismo è una cosa ben diversa e Padre Amorth lo sa bene (anche perchè io lo sentii con le mie orecchie durante un incontro che fece anni fa dalle mie parti)

    Altrimenti lo avrebbe detto chiaro: fatevi gli esorcismi da soli.
    Ma non l'ha detto. I laici possono fare preghiere di liberazione CHE SONO TUTT'ALTRA COSA

    Ma dubito che che tu abbia capito. Non perchè non è hai le facoltà intellettive, perchè non le vuoi usare.

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  26. Il discorso non è di cosa dicono il problema è perché lo fanno, loro fanno proseliti solo per avere più incassi con le decime, io sto in comunità e ci sono menzognere rapaci che piangono miseria per farsi le convivenze gratis pagate con la decima della comunità, per avere le bollette pagate con la decima della comunità, questo in una sola comunità moltiplicate per tante comunità quante ne esistono in una chiesa e capirete perché se non accetti i loro insegnamenti sei fuori non gli servi PERCHÉ NON PORTI I SOLDI NELLA LORO BORSA e loro lasciano il lavoro marito e moglie quindi agli occhi dello stato sono poveri bisognosi di aiutoa il loro tenore di vita grazie alle comunità è ben altro bevono a due mmelle.

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  27. ai preoccupati a proposito delle dichiarazioni attribuite a padre Amorth dal fratello delle 11:48,

    Tranquilli il fratello delle 11:48 ha detto a proposito di padre Amorth di averlo sentito quindi forse non ha visto nessun video.
    Avrà per caso ascoltato una registrazione dell' ex vescovo ed ex monsignor Milingo? ;-) .
    Su un monitor vedendo la differenza di colore tra i due avrebbe almeno potuto distinguere il bianco dal nero (o forse no: adesso che ci penso anche davanti all'evidenza il fanatico neocatecumenale pur di difendere il cammino attiva nel cervello il codex nc) ;-) .

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  28. Caro fratello Mario,

    stai dando per scontato che la Decima è un dogma.

    Prova a non versarla al Cammino, ma ad un qualsiasi monastero di clausura in cui il Cammino non c'entra niente. Suggerisco un monastero solo perché certamente vi abitano persone che si sono donate totalmente a Dio e vivono solo di Provvidenza, e il dare una mano alla Provvidenza sconta parecchi peccati.

    Nostro Signore vedrà la tua generosità, e avrai un tesoro in cielo.

    I tuoi cosiddetti "catechisti" e "responsabili", però, vedranno un discreto ammanco nel bilancio mensile... e sta' sicuro che te la faranno pagare cara, poiché loro sono contro il Signore, contro la Provvidenza, contro le anime che donano (sé stesse, il proprio tempo, i propri soldi) a Dio anziché a Kiko.


    Quanto alla solita cagnara sulle preghiere di liberazione...

    Per i laici, la miglior preghiera contro il demonio è quella a san Michele Arcangelo, che fino agli anni '60 era addirittura obbligatoria alla fine delle Messe quotidiane (si recitava al termine di tutte le Messe non solennemente cantate).

    L'utilizzo, da parte dei laici, di "preghiere di liberazione", non va inteso come elenco di potenti formulette magiche "il potere ce le nascondono, fate girare". È una cosa con cui semmai occorre parlarne con un buon esorcista (come lo era padre Amorth), per evitare di autoinventarsi "esorcisti fai-da-te" come ha fatto Kiko Argüello.

    Nella preghiera a san Michele - che di questi tempi sarebbe opportuno recitare ogni giorno (meglio se in latino; lo stesso padre Amorth lo diceva) - chiediamo infatti all'Arcangelo che:
    1) ci difenda
    2) che il Signore lo voglia
    3) che con la sua potenza, che viene da Dio, ricacci nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni.

    Cos'altro dovrebbe avere una "preghiera di liberazione" in più di tutto questo?

    Oggi è sabato.
    Il sabato sera nelle salette neocatecumenali si procede allo scempio liturgico, trasformando il culto a Dio in una carnevalata autocelebrativa, con gesti di superficialità e disprezzo nei confronti del Santissimo Sacramento.

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  29. Antonio mente spudoratamente attribuendo al compianto esorcista cose che non ha mai detto. Comincio a pensare che siete malati sul serio, il Cammino vi ha ottenebrato il cervello.

    ANTONIO ti prego di sbobinare le esatte parole di padre Amorth al minuto 14.20-14.30 del video da te postato.

    E per favore ANTONIO confronta le tue sciocchezze con la dottrina limpida esposta egregiamente da Tripudio.

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  30. A Michela in risposta del suo inserto delle 11.17

    Ma che dici, cara Michela, il CNC è pieno di persone fragili?
    Fragili non sono i 2 fondatori e per niente a "risparmiare", come vorresti fare tu, "perchè la diagnosi non solo spetta ai professionisti, ma riguarda una sfera privata della persona che va rispettata.
    Quindi i primi 'fragili' e in qualche modo malati sono proprio i fondatori, portatori di una mania di grandezza che viene alimentata dai bisogni speculari di grandezza e di sicurezza del adepti".
    Secondo te, Hitler, Mussolini, Stalin, Mao Tse Tung, quello della Corea del Nord, non mi sicordo come si chiama, Kiko e Carmen, sarebbero dei 2 fragili da "rispettare". Anche Erode lo era, pure Nerone e Ponzio Pilato, Robespierre, Marx e Lenin, George W.Bush ecc, ecc, tutti dei "fragili" che hanno "una sfera privata della persona che va rispettata".
    Mao Tse Tung, solo per cominciare, ha sulla coscienza 60 milioni di morti per fame, ma la sua sfera privata va rispettata,
    Robespierre solo 300.000, Napoleone I solo 7 milioni, Hitler la sciochezza di 50 milioni, Stalin non ti dico, e così all'infinito.
    Ma Michelàh, sragioni? Annulli i profeti che hanno castigato i re d'Israele che sfruttavano i disgraziati. Svegliati o cambia nome. Michela sifnifica: "Chi è come Dio!"; forse anche lui e solo malato di "megalomania?". E tu?

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  31. Per Alec CT e Sandavi delle delle ore 19.19.


    Tre giorni fa sono andato su Youtube e ho ascoltato anch'io un'intervista di ca un ora a Padre Amorth. Ha ragione sta volta il neocatecumeno Antonio; Padre Amorth ha detto precisamente quello che dice lui, a meno che ho frainteso P. Amorth.
    Ma non mi pare; gli ho subito scritto, perché volevo un suo parere su Kiko Arguello. Ma ovviamente non mi ha risposto. Preghiamo per lui.

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  32. Per Alec CT e Sandavi delle delle ore 19.19.


    Tre giorni fa sono andato su Youtube e ho ascoltato anch'io un'intervista di ca un ora a Padre Amorth. Ha ragione sta volta il neocatecumeno Antonio; Padre Amorth ha detto precisamente quello che dice lui, a meno che ho frainteso P. Amorth.
    Ma non mi pare; gli ho subito scritto, perché volevo un suo parere su Kiko Arguello. Ma ovviamente non mi ha risposto. Preghiamo per lui.

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  33. A Michela in risposta del suo inserto delle 11.17 del 16/09
    Michela:"Non ritrovo nel cammino la categoria di persone 'fragili e vulnerabili'
    Condivido le considerazioni di Daniel Lifschitz sui disturbi di personalità dei fondatori, anche se non le pubblicherei mai in un libro, perchè la diagnosi non solo spetta ai professionisti, ma riguarda una sfera privata della persona che va rispettata.
    Quindi i primi 'fragili' e in qualche modo malati sono proprio i fondatori, portatori di una mania di grandezza che viene alimentata dai bisogni speculari di grandezza e di sicurezza del adepti."

    La mia risposta:

    "Ma che dici, cara Michela, il CNC è pieno di persone fragili!
    Fragili non sono i 2 fondatori e per niente a "risparmiare", come vorresti fare tu, affermando:"perchè la diagnosi non solo spetta ai professionisti, ma riguarda una sfera privata della persona che va rispettata.
    Quindi i primi 'fragili' e in qualche modo malati sono proprio i fondatori, portatori di una mania di grandezza che viene alimentata dai bisogni speculari di grandezza e di sicurezza del adepti".
    Secondo te, Hitler, Mussolini, Stalin, Mao Tse Tung, quello della Corea del Nord, non mi sicordo come si chiama, Kiko e Carmen, sarebbero due fragili da "rispettare"?. Anche Erode lo era, pure Nerone e Ponzio Pilato, Robespierre, Marx e Lenin, George W.Bush ecc, ecc, tutti dei "fragili" che hanno "una sfera privata della persona che va rispettata".
    Mao Tse Tung, solo per cominciare, ha sulla coscienza solo 60 milioni di morti per fame, e altri milioni per epurazione ideologica, ma la sua sfera privata va rispettata,Robespierre solo 300.000, Napoleone I solo 7 milioni, Hitler la sciochezza di 50 milioni, Stalin non ti dico, e così all'infinito.
    Ma Michelàh, sragioni? Annulli i profeti che hanno castigato i re d'Israele che sfruttavano i disgraziati. Rineghi così la drammaticità della storia (salmo2)! Non fai altro che psicologia infantile. Svegliati o cambia nome. Michela sifnifica: "Chi è come Dio!"; forse anche Dio e solo malato di "megalomania?". E tu?

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  34. Aggiungo solo che la faccenda dei "laici che vogliono esorcizzare" è una moda imbecille originata negli ambienti protestanti (dove hanno un terrore boia del "potere del demonio", proprio perché sono sostanzialmente incapaci di combatterlo, avendo rinunziato alla vera fede e ai veri sacramenti), moda diffusasi nel mondo cattolico praticamente solo a partire dall'epoca postconciliare (stavolta non c'entra il Vaticano II, ma solo l'ignoranza delle cose della fede) e rinfocolata da certe produzioni hollywoodiane (incluse quelle a base di UFO, grigi e affini, che sono solo un modo ingenuo di rappresentare oggi le possessioni diaboliche, che loro sistematicamente mostrano come ineluttabili, invincibili, e imprevedibili).

    In altri tempi, a causa dell'insegnamento sistematico delle verità di fede in ogni parrocchia, era chiaro a tutti che il partecipare a certe attività (sedute spiritiche, chiromanzia, simonia, ecc.) calamitava immediatamente infestazioni del demonio (per esempio, tra i "clienti" di padre Amorth c'era da molti anni un sacerdote che a suo tempo aveva "comprato" l'ordinazione al sacerdozio...).

    Agli esorcisti (quelli veri) tocca fare gli esorcisti, ai preti tocca fare i preti, e ai laici tocca fare i laici. Invece, da mezzo secolo a questa parte, i laici vogliono sembrar preti, i preti vogliono sembrar laici, i maschi vogliono sembrar femmine, ecc. È in questo marasma che sguazza l'ignoranza neocatecumenale.

    La tattica neocatecumenale è infatti sempre la solita:

    1. Kiko commette un errore madornale (esempio: si vanta di aver "esorcizzato");

    2. arriva qui il cretineocatecumenale di turno a dire che i "cristiani della domenica" non hanno capito niente, poiché anche i laici potrebbero "esorcizzare", tanto più che esistono le "preghiere di liberazione" (che poi sono generiche preghiere esortative, non sono mica formule magiche);

    3. il cretineocatecumenale tira fuori una ridicola "pezza d'appoggio" che contraddice la realtà (padre Amorth era sempre stato attentissimo a chiarire che gli esorcisti devono fare gli esorcisti, i laici devono fare i laici, e che l'arrogarsi il diritto di fare esorcismi attira una quantità di disturbi diabolici, incluse infestazioni e possessioni);

    4. la discussione sugli esorcismi prende una brutta piega perché il cretineocatecumenale è riuscito diabolicamente a far mettere in secondo piano la preghiera a san Michele Arcangelo, oltre che il fatto che il battesimo stesso e il sacramento della confessione sono eccellenti strumenti contro il demonio.

    Infine, ricordiamoci che il termine "esorcismo" si può usare anche in senso figurativo (come quando si dice "la Chiesa sacramento di salvezza": non è l'ottavo sacramento, ma è un'espressione figurativa).

    Kiko si è vantato di aver esorcizzato la Cina, e poi - per essere sicuro che nessuno si fermasse al "figurativo" - ha spiegato di aver scacciato i demoni, interloquendo con loro, comandando loro di andarsene nel deserto del Gobi... Sono i demoni che ubbidiscono a Kiko, o viceversa? Sarà più forte il laico Kiko devastatore della fede e della liturgia, oppure la legione di demoni in servizio sull'intera Cina?

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  35. Sempre a proposito del post,
    Pensavo allo slogan nc "il cammino salva le famiglie" e ai frutti che invece ha ricevuto la mamma e il suo bambino di sei mesi dal cammino neocatecumenale.
    Che questi frutti siano opera del demonio pare evidente: la chiesa domestica è nel mirino di satana che la vuole distruggere.

    A proposito della preghiera di liberazione,
    so che esiste una versione della preghiera a san Michele Arcangelo più lunga;
    riporto quella comunemente utilizzata semplicemente per il fatto che in una chiesa è recitata regolarmente (in latino) come è riportata qui sotto a supporto di questo blog.


    Preghiera a San Michele Arcangelo

    Sancte Michaël Arcangele, defende nos in proelio, contra nequitias et insidias diaboli esto presidium; imperet illi Deus, supplices deprecamur; tuque, princeps militiae coelestis, satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen

    San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia: sii tu nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli. E tu, o principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell'Inferno satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime. Amen.



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  36. Afferma Anonimo che è statisticamente impossibile che tutti gli appartenenti al cammino neocatecumenale si facciano plagiare dai catechisti.
    E ha ragione da vendere.
    Intanto, per una persona che è in cammino, almeno quattro ne sono uscite, il che vuol dire che l'80% dei neocatecumenali non si fanno plagiare e se ne vanno.
    Tenendo conto che la massima percentuale di uscite si ha prima della Redditio e ipotizzando che, su un milione di neocatecumenali (facciamo conto tondo,sembra siano di meno) la metà non siano ancora arrivati a tale passaggio, almeno 150-200 mila neocatecumenali attualmente in cammino non sono plagiabili, almeno non oltre un certo livello, e prima o poi se ne usciranno.
    Quindi, sappiamo benissimo che molti neocatecumenali 'attivi', che magari ci stanno leggendo, non sono disposti a farsi manipolare e a lasciare che altri si intrometto nella loro vita e in quella dei propri figli oppure, se per ora l'hanno consentito, ben presto non lo accetteranno più e manderanno al diavolo Kiko & compagnia (qualcuno, purtroppo, anche la fede e la Chiesa, e questi li avrà sulla coscienza chi li ha attirati e chi li ha scandalizzati).

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  37. Alcune domande a don Gabriele Amorth

    1. Se viene fatto un maleficio ad uno che è in grazia di Dio o ad uno che non è in grazia di Dio, c’è differenza?
    R. Chi è in grazia di Dio è protetto, è corazzato. Si pensi, ad esempio, a quanto afferma S. Giovanni (cfr 1Gv 5,18): Chi è generato da Dio non pecca e Dio lo custodisce al punto che il demonio non lo tocca. Potranno esserci eccezioni permesse da Dio, per una maggiore santificazione della persona, come è accaduto a vari santi che sono stati tormentati e percossi dal demonio. Ma in generale, chi vive in grazia di Dio è protetto, non deve temere. Dobbiamo temere solo chi può uccidere l’anima, come ci ammonisce il Vangelo.

    2. Si dice che solo il sacerdote nominato dal Vescovo ha l’autorità dalla Chiesa di esorcizzare e solo a lui spetta il nome di esorcista. Gli altri sacerdoti possono esorcizzare privatamente?
    R. Solo il sacerdote esorcista (mai un laico) può amministrare l’apposito sacramentale, che coinvolge l’autorità della Chiesa ed è preghiera pubblica. Gli altri sacerdoti, e pure i fedeli, possono recitare preghiere di liberazione, conforme al mandato di Cristo: Coloro che crederanno in Me, nel mio nome cacceranno demoni (cfr. Mc 16,17). Si tratta di preghiere private, anch’esse efficacissime se pronunciate con fede. Non richiedono nessuna autorizzazione e possono essere scelte o improvvisate liberamente, perché non sono vincolate a formule particolari.

    3. Le preghiere di liberazione possono essere sempre fatte, o vanno escluse nei casi in cui una persona si affida ad un esorcista? Possono essere recitate da singoli, o solo da gruppi preparati a questo?
    R. Le preghiere di liberazione si possono sempre fare. Anche se una persona viene regolarmente esorcizzata da un sacerdote è di grande utilità che riceva pure preghiere di liberazione. Soprattutto è utile che sia aiutata a percorrere un cammino di preghiera e di istruzione cristiana. Certamente è più efficace la preghiera di un gruppo preparato, che sappia compiere queste preghiere con fede e osservando le prescrizioni date dalla Congregazione per la Dottrina della Fede. Ma anche i singoli possono fare preghiere di liberazione.

    4. Si sente parlare spesso di certi laici che hanno il carisma della liberazione e che esorcizzano senza nessuna autorizzazione. Come ci si deve comportare?
    R. Se una persona ha dallo Spirito il carisma della liberazione, ha più forza di un esorcista; benché, sia chiaro, non faccia esorcismi ma preghiere di liberazione. La Lumen Gentium, al n.12, precisa che spetta all’autorità ecclesiastica la verifica dei carismi e regolarne l’uso. Certo un primo discernimento deve essere fatto dal nostro buon senso, e un secondo discernimento dai sacerdoti, come suggerisce il S.Padre nell’Esortazione Pastores dabo vobis. Siamo pieni di sedicenti carismatici, per cui l’equilibrio, la prudenza, il buon senso ci debbono offrire i primi suggerimenti su come comportarci.

    5. Tanti gruppi sono costretti a riunirsi in case private. Le persone che vi abitano possono subire conseguenze dalle preghiere di liberazione o dagli esorcismi fatti in casa loro?
    R. No. Non esistono contagi, né sulle persone né sui luoghi. Ed è grande carità prestare i propri locali per le preghiere di ogni tipo, anche per quelle di guarigione o per esorcismi, quando per questi non si trovano al momento locali più opportuni: normalmente essi vengono amministrati in Chiese, in sagrestie o in locali adiacenti a Chiese.

    Don Gabriele Amorth

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  38. A Daniel

    1. ogni forma di disagio/disturbo psicologico o psichiatrico non toglie nessuna responsabilità oggettiva agli atti che la persona affetta da tale patologia commette

    quindi
    a. spostare il problema del cammino sulle fragilità o malattie mentali dei fondatori non serve a nulla perchè per comprendere un fenomeno a me interessano i fatti , né mi importa sapere se Carmen era in fase up o down quando ha fatto determinate affermazioni
    b. allo stesso modo non serve spostare il problema sulle fragilità degli adepti, che pur essendo uno specchio di quelle dei fondatori, lasciano la persona libera e responsabile dei suoi atti.

    Sei stato tu, Daniel, a scrivere qui che Kiko ha rovinato una buona intuizione iniziale con la sua megalomania. Ecco io prendo le distanze da questo modo di vedere le cose: il problema di Kiko e Carmen sono le eresie che hanno diffuso, non il loro carattere.
    Vanno quindi rispettate come persone, nelle loro fragilità, soprattutto da chi le ha conosciute bene, mentre le loro idee vanno combattute con tutta l'energia che ci è rimasta.

    Sei tu inoltre che ribadisci il tuo essere stato bipolare come Carmen. Sei tu quindi che, come me, ti ritrovi in questo gioco di rimandi tra struttura psicologica dei fondatori e di chi li ha seguiti. Ma io non voglio confondere il mio percorso personale di presa di coscienza con i dati oggettivi che sono essenzialmente i dati chiaramente eretici o volutamente poco chiari che conducono all'eresia presenti nelle catechesi. Non mi serve, come ex, che qualcuno mi ricordi le fragilità dei fondatori, che sono anche quelle degli adepti, perchè tutto questo mi fa restare nella palude neocat. Invece mi serve che mi ricordi della bellezza che deriva dall'essere figlia di Dio, non ho più bisogno di tenere gli occhi chiusi, non ho più bisogno del cammino e delle sue strutture colpevolizzanti ed umilianti e allo stesso tempo istigatrici di violenza. Un tempo ne he avevo bisogno, evidentemente, adesso non più.

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  39. Comunque, Daniel, è strana questa animosità reciproca che emerge dai nostri post.
    C'è qualcosa di non risolto che entrambi vediamo nell'altro. Secondo me potrebbe riguardare i dolori che entrambi abbiamo avuto nelle nostre famiglie quando siamo usciti dal cammino. Ma qui entriamo in qualcosa di troppo personale che forse un giorno potremmo affrontare in via privata.

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    1. Dato che qui si sta parlando tanto di fragilità dei fondatori che addirittura sarebbero le stesse degli adepti...,consiglio la lettura del libro dello psichiatra Vittorino Andreoli "L'uomo di vetro"la forza della fragilità.Questo sì che è un libro da leggere...
      La fragilità non genera mai cattiveria,male,sopraffazione e violenza.È una forza positiva che ci consente di vivere in questo mondo come esseri umani e di cogliere non solo i nostri limiti ma anche quelli degli altri,la fragilità non è debolezza!! Oltretutto non trovo strana questa"animosità"con Daniel,stai semplicemente esprimendo i tuoi pensieri,controbatti i suoi commenti! Anche io avrei tanto da ridire su diversi commenti fatti da Daniel ma preferisco passare oltre....
      Buon pomeriggio
      Francesca di Barletta

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  40. Per quanto riguarda l'esorcismo, vi ricordo che tutti quelli che hanno fatto il secondo passaggio hanno fatto ciò che la Chiesa ordina di non fare: rivolgersi direttamente al maligno.
    Prima di gettare beni/denaro nel cestino in mezzo alla stanza, ci siamo girati verso la porta ( un occidente virtuale ) e ognuno di noi ha detto delle parole spontanee contro il demonio del tipo ' io ti rinnego perchè mi hai fatto ingannato con gli idoli ...' e cose simili. In termine tecnico credo che si chiamino imprecazioni, ma non so esattamente e non vado ad informarmi.

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    1. Si si chiamano imprecazioni, e non sono una cosa sana. Infatti solo nell'esorcismo si può imprecare contro Satana. Non è mai una buona idea sfidare il diavolo.

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  41. Cara Francesca, ho usato lo stesso termine fragilità che era stato usato all'interno di un di post sul plagio degli adepti. La fragilità intesa come disagio ovvero come distanza da una certa normalità è un male. Ma questa stessa fragilità se accettata, integrata e accolta in una visione positiva della vita diventa accoglienza, disponibilità, apertura all'altro,umiltà feconda. Tutto il contrario della violenza e della sopraffazione che si vive nel cammino e che riemerge anche negli ex che non hanno assunto su di sé la loro fragilità.
    Quando una persona subisce il male, anche se innocente, deve fare i conti con questo male per non diffonderlo attorno a sé. Non basta dire che il male sta nei fondatori, perché esso diventa anche mio quando mi comporto come loro, e sappiamo tutti che l'aspetto imitativo é una delle caratteristiche del cammino.
    Serve anche il perdono verso di sé e verso gli altri per controbilanciare il senso di colpa al quale ci siamo sottomessi per anni.
    Ci sono poi i danni spirituali che sono difficili da ammettere per chi si è ritenuto per anni più vicino a Dio degli altri cristiani.
    Io ammetto la mia fragilità ma non mi sento fragile, tutt'altro.

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  42. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  43. Vorrei sottolineare sola con una parola conosco benissimo il mondo degli NC una setta di gran paraculi si vestono da portatori della parola del signore andate ad analizzare come vivo specialmente nella cerchia stretta dei due fondatori
    Anonimo veneziano

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