sabato 2 dicembre 2017

Sfida ai camminanti

Braccia conserte??!!
Qualche giorno fa abbiamo lanciato una provocazione con la Top Ten dei motivi per NON santificare Carmen.

Non che la cosa ci abbia stupito particolarmente, ma è senz'altro degno di nota che non ci sono stati interventi di camminanti per confutare e controbattere ai nostri argomenti. È curioso in particolare se pensiamo che invece proprio ai camminanti è stato chiesto da Kiko in persona di essere parte attiva per l’avvio del processo di beatificazione, attraverso l’invio delle testimonianze degli avvenuti presunti “miracoli” (piccoli o grandi, documentati o meno, plausibili o no che siano, purchè si faccia numero, come nella miglior tradizione…).

Sarebbe quindi il caso che tali camminanti si ponessero in modo molto serio la questione, per evitare di farsi strumentalizzare come “utili idioti” alla causa.
In particolare sarebbe opportuno che i camminanti che intendono appoggiare questo progetto di santità per Carmen (che lo facciano con le mail, con la propaganda orale o con desideri del cuore) rispondessero in coscienza e onestà intellettuale in merito alle questioni più scottanti che la riguardano, e a questo proposito ripropongo questo commento (visto che in diversi hanno chiesto di farne un post a parte):

Da una parte c’è la macchina neocat che si è messa in moto con determinazione ed è disposta a giocarsi il tutto per tutto per portare a casa questo risultato della canonizzazione di Carmen, che ha una valenza politico-strategica più che altro. Dall’altra parte ci siamo noi, i poveri ingenui che ancora pensano che la santità sia ben altro che merce di scambio per giochi di potere, e ci indigniamo e impieghiamo le risorse a nostra disposizione per evitare che ciò avvenga e soprattutto che si aggiunga sofferenza e scandalo per chi è già stato colpito duramente dal mondo neocat e da Carmen e Kiko in particolare.

Pensiamo alle vittime di scandali sessuali vergognosamente coperti con la complicità della stessa Carmen, ma anche al sistema di corruzione che lei stessa portava avanti per i suoi obiettivi, e insegnava ai suoi adepti. Pensiamo alle sue dottrine e prassi malvagie per le quali chi sentiva aspirazioni ad atti di carità verso il prossimo veniva sbeffeggiato e maltrattato pubblicamente. Ho sentito testimonianze inquietanti di catechisti di alto rango, missionari in luoghi di profonda povertà e disagio sociale, ai quali Carmen ha letteralmente impedito degli atti di carità, fossero anche a favore di bambini!
Ebbene, per tutto questo e per molto altro ancora, davvero non si può assistere inermi a questo scempio, la Chiesa merita ben altro.

Carmen è stata l’emblema della disobbedienza alla Chiesa in tutte le sue forme, dall’ordine religioso di cui faceva parte e da cui è stata espulsa (per poi andare a raccontare in giro insieme al suo degno compare che dal momento della sua defezione lo Spirito avrebbe abbandonato l’ordine in questione), al deliberato stravolgimento degli insegnamenti della Chiesa sul peccato, sul Tabernacolo, sull’Eucaristia (pensiamo che in Italia fino al 1989 non era concessa neanche la ricezione dell’Eucaristia sulle mani ma prevista solo alla bocca, con quale arroganza gli “iniziatori” si sono concessi la licenza di portare avanti le loro liturgie fai da te?), ma anche pensiamo a quanti sacerdoti Carmen ha istigato alla disobbedienza verso l’ordine religioso di appartenenza per poter essere arruolati senza vincoli al servizio del Cammino Neocatecumenale, da don Pezzi in giù.
E infine, beffa delle beffe, quest’obbedienza così palesemente calpestata in ogni occasione, ridicolizzata, bypassata con ogni mezzo quando si trattava di darla alla Chiesa, si capovolge in necessaria, imposta e pretesa quando si trattava di esigerla dalla propria corte.

No, decisamente anche la più remota possibilità di una santa così non si può proprio ammettere. Se non per fede, per buon senso, pudore e perché no? Vergogna!

Meditate, camminanti, meditate, e a meno che non siate in grado di confutare… Giocate con i fanti, ma lasciate stare i santi!

Ma non ci dicevano che per le cose importanti
ci si deve vestire bene?

47 commenti:

  1. @ Donna Carson

    "...Meditate, camminanti, meditate, e a meno che non siate in grado di confutare… Giocate con i fanti, ma lasciate stare i santi!"

    Brava. Molto appropriato. A vedere la sua grinta, la Cara Estinta S. Carmen (leggasi Sora Carmen) sembra proprio la "fanta de coppe" a briscola.

    Buon fine settimana a tutti, finalmente il sottoscritto dopo un lungo periodo piuttosto vivace si godrà un paio di giorni di riposo, e lo auguro anche a tutti voi.

    Ai camminanti buon girotondo serale, buona decima e soprattutto buona disobbedienza alla Chiesa all'atto dell'Eucaristia, come vi ha comandato la "fanta de coppe".
    Ite, pagate et disobbedite!

    RispondiElimina
  2. Bravissima Donna Carson. Chiaro e incisivo il post che ha il merito di toccare diversi punti fondamentali.
    Concordo con apostata.

    Appena prima di leggere questo post ho lasciato un commento su quello precedente in cui dico che nel Cammino, che dovrebbe rinnovare tutta la Chiesa e dove i catechisti vengono ritenuti così ispirati da essere infallibili, non avvengono MIRACOLI.
    La storia della Chiesa è piena di miracoli, ma nel Cammino neanche uno, nemmeno da parte di Kiko.
    Non sarà che manca la FEDE?

    E' vero: i camminanti parlano tanto di miracoli, ma si riferiscono a eventi inverificabili.
    Dicono: prima non andavo a Messa e ora ci vado.
    Ma se ci vai perché ti hanno lavato il cervello e non perché hai la vera fede, che miracolo è? E se ci vai e poi calpesti le briciole del Pane consacrato, che cambiamento è? E' un cambiamento in peggio.
    Guarisci un cieco nato in nome di Cristo e poi, se ubbidisci scrupolosamente alla Chiesa, se ne riparla.

    E' vero, io non faccio miracoli, ma io non sono un cristiano speciale e non pretendo di sapere tutto. Il camminanti si dicono veri cristiani: lo dimostrino. Se è così qualche santo tra loro ci dovrà pur essere!

    Oggi vogliono inondare il Vaticano di comunicazioni di presunti miracoli, ma questo sarà un boomerang. Dimostrerà solo il loro fanatismo, la loro religiosità naturale al limite della superstizione.

    Non sanno che la Chiesa, prima guarda all'EROICITA' delle VIRTU'?
    E, solo dopo, esamina i presunti miracoli? Parlo di miracoli veri come la guarigione da un tumore avvenuta immediatamente. E il tutto deve essere provato da cartelle cliniche e testimoni.

    Un'impresa ardua per chi i miracoli non li ha MAI visti (me lo ha detto un amico camminante dalla fine degli anni settanta, che ormai da vari anni ha finito il Cammino).

    RispondiElimina
  3. Antes de los milagros, como bien dice Pietro, están las virtudes. Carmen no tenía ni virtudes humanas. En la convivencia del 2000 en Porto San Giorgio la oí criticar a Chiara Lubich por su peinado (yo creo que le tenía envidia porque Chiara era una mujer elegante, no como ella) y por el carisma de los Focolares.
    Era una mujer sin caridad.
    En lugar de estar con milagritos los kikos tienen que rezar mucho y ofrecer muchas Misas para que salga del Purgatorio.
    Muchos saludos desde España.

    RispondiElimina
  4. Prima dei miracoli, come dice bene Pietro, stanno le virtù. Carmen non aveva nessuna virtù umana. Alla convivenza del 2000 di Porto San Giorgio l'ho sentita criticare Chiara Lubich per la sua pettinatura (credo che fosse invidiosa perché Chiara era una donna elegante, non come lei) e per il carisma dei Focolari. Era una donna senza carità.
    Al posto di cercare i miracoletti, i kikos dovrebbero pregare e offrire molte Messe perché esca dal Purgatorio.
    Tanti saluti dalla Spagna. José Antonio

    RispondiElimina
  5. ...sempreché l'eretica Carmen abbia avuto la colossale grazia di riuscire almeno a finire in purgatorio...

    RispondiElimina
  6. Se si postula una causa di canonizzazione, bisogna "comparire",
    ed in questo, i Neocatecumenali, sono maestri.
    ---

    RispondiElimina
  7. La mia impressione? E' che i neocatecumenali sappiano bene che le speranze di canonizzazione di Carmen sono praticamente zero. Per due motivi molto semplici: 1) Alla Chiesa è nota la catechesi Carmen & Kiko sull'Eucarestia, falciata dalla CdF 2) La Chiesa sa bene che il Cammino ha creato divisione, figuriamoci se non immagina che la canonizzazione ne creerebbe di ancora maggiori, in primo luogo con cardinali, vescovi e sacerdoti che disapprovano il CNC.
    Tutto il can can, allora, per il quale l'avvio del processo diocesano era indispensabile, ha un solo scopo: santificare Carmen all'interno del Cammino. Per i neocat Carmen già è santa, e questo è fondamentale per rinsaldare e motivare le comunità che tendono a svuotarsi.

    RispondiElimina

  8. Pietro (NON del Cammino) ha detto:

    Se i catechisti sono così ispirati da essere, nel compimento delle loro funzioni, addirittura infallibili, perché non sono altrettanto ispirati nel GUARIRE ciechi, sordi e zoppi? Gesù lo ha fatto!
    I catechisti del Cammino, invece, cristiani specialissimi, quelli che dovrebbero riportare la vera fede, non hanno MAI fatto NEPPURE UN MIRACOLO.
    Mai NESSUNO di loro ha compiuto un solo miracolo (cioè guarire IMMEDIATAMENTE ciechi, sordi, paralitici, ecc.).
    Con quale autorità anche solo morale si reputano infallibili?
    _____________

    No Pietro, non enfatizzi i miracoli, anzi, mi hai fatto riflettere su una cosa a cui mai avevo pensato.

    Diciamo che li hai "inchiodati", semplicemente! Complimenti davvero!

    Gesù non si sottrae, ed Egli è l'Unigenito del Padre, Egli stesso Dio, quando gli viene contestato il "potere" che esercita oppure gli viene opposto con quale autorità insegna, basta leggere un passo solo.....

    Matteo 9,6
    Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere in terra di rimettere i peccati: alzati, disse allora al paralitico, prendi il tuo letto e va' a casa tua».

    Gesù non si sottrae e, subito, dà prova del suo "potere" operando un MIRACOLO, che ha il vantaggio di essere verificabile da parte di tutti, credenti e increduli della Sua predicazione, dunque concludiamo.....
    Noi nulla dobbiamo dimostrare, sono loro, tutti i kikatechisti addestrati alla scuola neocatecumenale, che HANNO IL DOVERE di dimostrare da dove proviene il loro potere e con quale autorità impongono il loro discernimento infallibile.
    ____________________
    E, A SCANSO DI EQUIVOCI, tu chiarisci molto bene:

    Mai NESSUNO di loro ha compiuto un solo miracolo (cioè guarire IMMEDIATAMENTE ciechi, sordi, paralitici, ecc.).
    Con quale autorità anche solo morale si reputano infallibili?
    ____________________

    Questo per evitare che qualche pasqualone troll intervenga dicendo: "Miracoli? Quanti ne volete! Tutti i miracoli, enfaticamente definiti, MORALI che ha fatto il cammino nella mia vita!"

    No, qui vogliamo la prova che dà Gesù stesso, la prova con cui Dio ha confermato da sempre la SANTITÀ dei SANTI VERI e che la Chiesa richiede......
    non venitevene con i miracoli alla Carmen Hernandez, chiamiamoli pure, se volete, MIRACOLI DI CATEGORIA SUPERIORE.
    MA vogliamo vedere guarire IMMEDIATAMENTE F I S I C A M E N T E ciechi, sordi, paralitici

    Lo dite voi, non noi, che il "Messia è abitante in VOI"

    Pax

    RispondiElimina
  9. Nostro Signore ha chiaramente fatto capire che non solo non tutti si salvano ma che i dannati non sono così pochi come il buonismo vorrebbe farci comodamente credere. Meglio «non essere mai nato» che nascere per poi dannarsi.

    Il Curato d'Ars - un'anima particolarmente linda da tutti i punti di vista - ebbe la curiosa grazia di potersi vedere così come lo vedeva Dio. E fu una cosa così dolorosa che andò in depressione. Anche il più minuscolo dei peccatucci lascia sull'anima una macchia difficile da cancellare.

    Nostro Signore, istituendo i sacramenti, ci ha dato modo di liberarci da ognuna di quelle singole macchie. Al punto che per raggiungere la santità può bastare una singola buona confessione, che comincia da un sincero pentimento.

    Il sincero pentimento è possibile a tutti - al punto che in certi casi «prostitute e peccatori vi precederanno nel regno dei cieli», poiché una tentazione diabolica è quella di credere di essere capaci di pentirsi grazie all'aver Fatto le Lodi, Fatto la Convivenza, Fatto il Girotondo Liturgico, Fatto le Centopiazze, Fatto la Decima, Fatto l'Evangelizzazione...

    Per prepararsi alla vita eterna occorre lavorare su sé stessi durante questa vita terrena. Questo lavoro consiste nel prendere sul serio (anzitutto conoscendola bene, secondo le proprie capacità intellettuali) la dottrina della fede, e vivere adeguatamente i sacramenti. A suon di confessioni ben fatte e comunioni ben fatte, secondo le dovute disposizioni, diventa una santa abitudine continuare a farlo (così come le virtù si acquisiscono a furia di buone opere e di fughe dalle tentazioni), e diventa meno difficile in punto di morte affidarsi completamente al Signore. La salvezza eterna esige la libertà umana: non può essere mia una salvezza che io non ho desiderato, o peggio mi sono illuso di aver desiderato a suon di paroloni, proclami, attivismi e pacche sulla spalla della coscienza.

    Il Cammino è diabolico perché sostituisce quelle sante cose (insistentemente insegnate dalla Chiesa e garantite e verificate dalla vita dei santi) con un attivismo idiota (le carnevalate del sabato sera, l'esazione della Decima, l'autocelebrazione nelle centopiazze, la pagliacciata delle alzate, ecc.), facilmente riconoscibile come fondato sulla superbia e sull'ipocrisia.

    Non so immaginare quante anime neocatecumenalizzate si siano dannate dopo una vita spesa nel Cammino, accorgendosi troppo tardi che il Cammino è inquinato in maniera irrimediabile. Ognuna di queste anime pesa sui cosiddetti "catechisti" che si erano arrogati il diritto di condurle, sui quali a loro volta - con un posto nell'inferno ancora più giù - pesano ancor più le responsabilità di coloro che li hanno investiti, su nella gerarchia neocatecumenale fino a Kiko e Carmen (e ai loro manovratori dietro le quinte).

    La parabola sull'amministratore disonesto va letta anche sostituendo la ricchezza alla fede. Dopo una vita passata ad insegnare errori sulla fede, l'esigenza più urgente di un'anima dovrebbe essere quella di salvare il salvabile insegnando la vera fede (ricordiamoci che la prima forma di carità è la verità, e che Nostro Signore ha ammonito, insultato e disprezzato quei pii ebrei pagatori della decima sulla menta e sull'aneto e sul cumino che però avevano alterato la fede quel tanto che basta per i loro porci comodi).

    Orbene, i grandi leader religiosi hanno una responsabilità gravissima davanti a Dio, per tutte le anime che attraverso di loro hanno fatto una brutta fine. Don Bosco, nell'ultimo periodo della sua vita, temeva seriamente di non salvarsi, benché fosse carico di meriti davanti a Dio, e chiedeva preghiere per la sua anima. Se un gigante come lui non era del tutto sereno riguardo al proprio destino, cosa pensare di chi per una vita intera senza alcun minimo accenno di ravvedersi ha professato eresie, insegnato eresie, condotto un intero popolo alle eresie?

    RispondiElimina

  10. 1) Perché dopo una vita in cui ha esasperato il prossimo instillandogli il falso concetto dell’importanza di accettare la “storia” così come è senza neanche lontanamente desiderare di migliorarla perché sarebbe superbia e ribellione contro Dio, è davvero troppo attribuirle il potere di concedere o favorire "grazie" di qualsivoglia natura.

    Ho ripreso il punto uno, dato alla fine come in una vera classifica, dal precedente post di Donna Carson sulla Top Ten della de-canonizzazione di Carmen, perché mi pare la chiave di lettura di tutto.
    Diciamo che mette in evidenza una contraddizione, che prende forma post- mortem, nella quale la sta trascinando, rovinosamente e senza rispettarne - come suol dirsi - la memoria, il suo altre ego Kiko Arguello.
    Egli, in verità, avrebbe dovuto, piuttosto, essere il primo e più attento custode della autentica identità carmeniana del Cammino; almeno per rispettare le idee che Carmen aveva strenuamente difeso per tutta la sua vita.

    Ma tant'è....ora Kiko ha bisogno di santità e la perseguirà ad ogni costo, ormai neanche Carmen può più impedirgli alcunché!
    Kiko ha sempre utilizzato TUTTO per il suo tornaconto, ora sta strumentalizzando ANCHE l'unica che gli teneva testa: la compianta cofondatrice.

    Mi domando come la prenderebbe Carmen se potesse riapparire all'improvviso, essendo la sua morte solo un falso allarme, come nel famoso film di Alberto Sordi "Il Vedovo", in cui la moglie - interpretata da una strepitosa Franca Valeri - torna in perfetta salute, per non essersi mai imbarcata sull'aereo poi precipitato, mentre il marito, vestito a lutto, già pregusta di gestire da solo, finalmente, la favolosa eredità della defunta moglie, tanto ricca quanto insopportabile e autoritaria.

    Questa contraddizione post - mortem fa il paio con quella che è stata la contraddizione di tutta una vita:
    quella sull'obbedienza, che Donna Carson descrive nel post di oggi.
    Mai Carmen ha obbedito, mai a nessuno - in questo un'identica natura con il suo socio (similis com similibus) - ....ma fondamento del Cammino Neocatecumenale è la
    OBBEDIENZA AL CATECHISA

    Frase ricorrente: "Senza obbedienza non c'è Cammino neocatecumenale" (sottinteso: obbedienza ai catechisti)
    Chiunque ha fatto il cammino, anche per pochi anni, può confermare questo asserto, nessuno dei pasqualoni può negarlo, essendo uno dei suoi capisaldi.

    Dico che fa il paio perché se Carmen, PER PRIMA E DANDO ESEMPIO, almeno lei, avesse accettato la storia come Dio la faceva con lei......e, chiediamoci: dove vedere la volontà di Dio più che nelle correzioni, chiamate all'obbedienza, da parte proprio della Chiesa e dei suoi Ministri...?
    Perché Carmen si è sempre ribellata?
    Perché ha combattuto strenuamente e senza sosta con le Congregazioni Vaticane, senza arretrare mai neanche di un millimetro, in una estenuante lotta, durata tutta la sua vita?

    Perché NON HA MAI RIPOSATO, CON PACE, NELLA VOLONTÀ DI DIO.....fino alla morte di Croce?
    SENZA CAPIRE.....SENZA PENSARE......

    Pax

    RispondiElimina
  11. @Pax
    Come la prenderebbe Carmen lo ha detto Kiko alla presentazione dei Diari, Pax: non avrebbe voluto.
    Diciamola tutta, allora: Kiko Arguello ha sempre usato Carmen, ne ha utilizzato le relazioni, inizialmente fu Carmen a promuoverlo negli ambienti ecclesiastici che contavano, non escluso con qualche porporato in odore di Massoneria. Poi, con l'ingresso in Cammino di folle di ignoranti osannanti come quelle che osannano i predicatori televisivi americani, il cantautore/pittore/iconografo/magacatechista/liturgista/tuttologo si è imposto. La sofferenza di Carmen nei suoi confronti si evince chiaramente dall'intervento di lei alla consegna dello statuto.
    Oggi Kiko continua a usarla. Con la pubblicazione dei Diari a beneficio del CNC (quindi del suo leader, anche questo ha detto Kiko che oramai è senza freni, ha perso la sua furbizia) chiunque, avendola conosciuta, leggendoli con spirito critico, non potrà non considerarla una falsa, che mentì nella vita comunitaria oppure nei Diari. Tertium non datur, a meno di non ipotizzare che sia stata una bipolare all'ultimo stadio.
    In tutta onestà, per quanto male abbia potuto fare in buona o cattiva fede, la defunta mi fa pena da questo punto di vista; riposi in pace. Kiko, invece, mi suscita altri sentimenti.

    RispondiElimina
  12. La pagina di oggi di JungleWatch rivela che i kikos sono riusciti a metter contro Tim Rohr alcuni dei suoi stessi figli. È un problema che va avanti da almeno due anni, ma che non ha fermato Tim, che ha sempre preferito prendere sul serio il Vangelo: Nostro Signore ha avvisato che chi Lo segue si ritroverà contro perfino quelli della sua stessa "casa" (cfr. Mt 10,36: «e i nemici dell'uomo saranno quelli della sua casa»).

    Senonché a "mettere contro" sono state le macchinazioni neocatecumenali - pensate un po' quanta profondissima perfidia c'è in quei soggetti che pur di affermare il Cammino non esitano a compiere azioni viscide del genere (per poi magari accusarlo e scaricargli la responsabilità di nefandezze che loro stessi hanno fabbricato). Mi tornano in mente tutte le numerosissime volte in cui i pasqualoni-baccalà, più ossessi di una legione di indemoniati, hanno tentato in ogni modo di conoscere i nomi dei collaboratori di questo blog.

    Tim ci ha messo il nome e la faccia, e la mafia neocatecumenale non riuscendo a metterlo a tacere ha fatto di tutto per mettergli contro la sua stessa famiglia, che è il suo punto debole (uno che ha una famiglia di undici figli, incluso un bambino autistico adottato, non è che ce l'abbia per sport).

    E questa gentaglia "fa la Comunione" ogni sabato sera, Fa le Lodi, Fa i Canti, Fa la Lettura, Fa la Preparazione, Fa la Decima, fa tutte le cose che gli autonominati "iniziatori" hanno dichiarato necessarie per essere "adulti nella fede"...

    Questa è gente che da tempo si è saldamente prenotata un posto nell'inferno, è gente che anche stasera mangerà e berrà la propria condanna.

    RispondiElimina
  13. Sono di ritorno dalla Santa Eucarestia della morte e resurrezione del Signore,del suo mistero pasquale.Che belle risonanze,che belle monizioni.Poi al momento della Santa Comunione ho preso il Signore nelle mani,in piedi,e adorandolo ho pregato per chi scrive in questo blog.
    Poi come,permesso dalla Chiesa,l'abbiamo mangiata da seduti.La manducazione infatti si può fare anche da seduti,pertanto senza alcuna disubbidienza alla Chiesa.E' tanto bello adorare il Signore,per quei pochi istanti che sosta sul palmo delle mani.Quanti pensieri,quante parole d'amore gli rivolgiamo.Quante preghiere pergli amici e per chi come voi ci odia.

    RispondiElimina
  14. Sono solidale con Tim Rohr, ed è un grande esempio per me.
    Mi dispiace non avere ancora coraggio e forze per fare quel che ha fatto lui, di andare anche contro la mia famiglia. Temo che li schiaccerebbe. Ma confermo la malizia dei kikos, della quale ho fatto diretta esperienza. È tutto vero, essi odiano ogni luce e ogni opera buona, e sono disposti a tutto pur di difendere il loro idolo diabolico, pure distruggerti la famiglia.

    RispondiElimina
  15. Anonimo, grazie per le preghiere.
    Anche io prego per voi.

    Attento a tutto questo sentimentalismo.
    Era qualcosa che Carmen non tollerava.

    Ha stravolto l'Eucaristia per eliminare proprio tutti gli aspetti che tu sottolinei:
    Che bello....
    Quanti pensieri e parole d'amore..
    È tanto bello ADORARE il Signore in quegli istanti...
    .(qui aggiungo io che mi fa piacere quello che testimoni, significa che ciò che Carmen ha cancellato dalla liturgia, essendo una esigenza in te, anche solo inconscia, tu lo hai recuperato un poco a modo tuo.BRAVO)

    Pax

    RispondiElimina
  16. anonimo pasqualone ha scritto. "Poi come,permesso dalla Chiesa,l'abbiamo mangiata da seduti"

    Bravissimo. E dicci, spiega meglio: l'avete mangiata tutti insieme, assieme al presbitero, o successivamente al presbitero, uno alla volta, come vi è stata data nelle mani? L'avete mangiata così, insomma, o no?
    https://1.bp.blogspot.com/-c59nL_-1yDA/Vq6C-LLDt-I/AAAAAAAACa0/F3jOMTmJjicSPcAPXM__CLYOAvZn6zDyw/s320/IMG_20160113_115018.jpg

    RispondiElimina
  17. Io invece non voglio le tue preghiere, falso e ipocrita, la tua finta adorazione per il "signore-che-passa". Non adoriamo lo stesso Dio: voi credete nel dio di Kiko, io nel Dio Padre, Figlio e Spirito Santo.

    E non ti permettere ad affibbiare a me i VOSTRI sentimenti di odio: tanto innamorato di Gesù da correre subito qui sul blog subito dopo la comunione a sputare il tuo veleno.
    Io non vi odio, provo invece molta compassione. Siete così accecati da non vedere, e così sordi da non capire.

    RispondiElimina
  18. Anonimo, mi rallegro intanto del fatto che hai corretto la tua visione luterana di Cristo presente "nel" pane appresa in tanti anni di Cammino.
    Mi rallegro perché questo blog davvero serve a qualcosa!
    Ora vediamo se riusciamo anche a correggere un po' la tua percezione alterata del tempo.
    Il Corpo di Cristo non sosta "pochi istanti" sulle tue mani ma interi minuti, in attesa di poter fare della tua comunione, un atto comunitario (di tutta la Chiesa? No, della tua comunità, intendo).
    Ma non è finita. Il Corpo di Cristo poi rimane, in frammenti, sulle tue mani sudaticce, sui vestiti e sul tappeto. E sicuramente, verrà lavato nel tuo lavandino la sera con lo spazzolino insieme alle focacce e alle fette di torta dell'Agape.
    In quei "pochi istanti" pensa a questo, caro fratello. Ne hai tutto il tempo.

    RispondiElimina
  19. La patetica espressione «che belle risonanze, che belle monizioni» non parla di liturgia, ma dell'omelia dei laici di quella specifica comunità. Che ovviamente non è prevista dalla liturgia cattolica

    Dopo aver «preso il Signore», quel commentatore si è seduto - sempre tenendo sotto sequestro il Signore, con musichetta kikiana di accompagnamento, poiché per loro la liturgia cattolica va disubbidita soprattutto nei punti più importanti - ed ha aspettato che scatti il segnale mangiatorio (che non arriva certo dopo "pochi" istanti: altra menzogna).

    Per la serie "chi si scusa si accusa", l'anonimo kikos afferma la solita menzogna della "non disubbidienza". Crede che per mettersi "a posto" davanti a Dio basti pronunciare formule superstiziose come quella: «pertanto senza alcuna disubbidienza alla Chiesa». Credono che Dio sia più tonto di loro.

    Credono che sia sufficiente dichiarare di voler attribuire un "significato" per far sì che qualcosa diventi ciò che vogliono loro. Somiglia tanto alla tentazione del serpente: «dì che queste pietre diventino pane».

    Infine, in cauda venenum, arriva il giudizio furioso e temerario e accecato dall'ira: «chi come voi ci odia». Anche questa è una menzogna, non solo per il fatto che arbitrariamente spaccia le critiche per "odio" (come mai crede di poter leggere con tanta certezza nei nostri cuori? si sente superiore a Dio?), ma anche per il fatto che non ha altro modo di ribattere alle critiche.

    RispondiElimina
  20. "E' tanto bello adorare il Signore,per quei pochi istanti che sosta sul palmo delle mani".
    Che pasqualone, il Sommo Pasqualone!
    Avrebbe potuto omettere "per pochi istanti", senza nulla togliere al concetto espresso dell'adorazione sul palmo delle mani. E invece no: deve precisare, perché in cuor suo sa che non è consentito. "Per pochi istanti" è una excusatio non petita, accusatio manifesta, è una menzogna uscita allo scoperto.

    "Quante preghiere per gli amici e per chi come voi ci odia"
    Per la verità, non potrei mai odiarvi. Per me i neocat come te sono una barzelletta, mi fanno ridere, come la storia dei 300.000 incestuosi napoletani.
    A proposito, ve l'hanno riportata questa della convivenza di inizio corso? Io credo di sì. E se ve l'hanno riportata, qualcuno di Napoli l'ha confutata? Io non credo.

    RispondiElimina
  21. Ormai l'appartenenza neocatecumenalizia viene insistentemente citata nei necrologi (esempio 1, esempio 2) piuttosto che l'appartenenza alla Chiesa Cattolica...

    Intanto è bello vedere che qualcuno ci prende sul serio anche se non ci cita. L'articolo del 24 settembre 2017 di Settimana News ricalca sostanzialmente le considerazioni pubblicate sul nostro stesso blog quattro giorni prima: l'autore - che in precedenti articoli mi pare di ricordare favorevole al Cammino - si è anche preso la briga di verificare le fonti indicate e di seguire i "link" alle notizie che avevamo pubblicato in precedenza.

    Intanto leggiamo sui giornali spagnoli che i cattolici di Madrid l'hanno vinta contro i kikos, impedendo la realizzazione del cimitero neocatecumenale di cui avevamo parlato tre anni fa.

    Cattolicamente, meglio una biblioteca che un tempio-cimitero kikiano-carmeniano. Olé!

    RispondiElimina
  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  23. ANONIMO dlle 23,00:

    penso che alle risposte di Pax, Lino, Valentina e Tripudio non ci sia nulla da aggiungere.
    Prendi e porta a casa.

    Io voglio fare solo una considerazione.
    Più volte abbiamo CITATO i DOCUMENTI DELLA CHIESA, valevoli per tutti, che dicono che la Comunione va manducata appena ricevuta, SENZA ASPETTARE e, di conseguenza, va manducata in piedi, DAVANTI AL SACERDOTE.
    Come fare a convincervi, visto che neanche i documenti della Chiesa ci riescono?

    La concessione che la Chiesa ha fatto al Cammino è che non siano i fedeli ad andare verso il sacerdote per ricevere la Comunione, ma è quest'ultimo ad avvicinarsi ai fedeli che devono ricevere il Pane consacrato IN PIEDI e, visto che non si fa NESSUNA CONCESSIONE riguardo ai tempi della manducazione, lo devono manducare subito, come tutti i cattolici, ovvero IN PIEDI.

    Perché ci tenete tanto a manducare l'Eucaristia seduti e tutti assieme? Quale turpe significato teologico nasconde questa pratica PROIBITA DALLA CHIESA?
    Un motivo ci dovrà pur essere: spiegalo. E poi spiega perché è così fondamentale da rendervi RIBELLI verso la Chiesa.

    Per non parlare poi dell'orribile sacrilegio che spesso avviene nelle vostre celebrazioni: quello dei frammenti eucaristici caduti e CALPESTATI.

    RispondiElimina
  24. Pietro ha detto....
    Io voglio fare solo una considerazione.
    Più volte abbiamo CITATO i DOCUMENTI DELLA CHIESA, valevoli per tutti, che dicono che la Comunione va manducata appena ricevuta, SENZA ASPETTARE e, di conseguenza, va manducata in piedi, DAVANTI AL SACERDOTE.
    Come fare a convincervi, visto che neanche i documenti della Chiesa ci riescono?
    _____________5
    Riprendo questa notazione puntuale di Pietro.

    Grazie a te.

    Davvero interessante:
    Lo sai o no, caro Anonimo che ci hai dato una splendida conferma?
    Sapevamo da voci che la comunione la consumate DA SEMPRE seduti e tutti contemporaneamente, ma verba volant, invece scripta manent.
    Tu hai messo nero su bianco la vostra strutturale, immutabile, DISOBBEDIENZA.

    E noi ti ringraziamo.
    Sarebbe interessante far arrivare la tua testimonianza agli organi competenti della Santa Sede.

    Quando celebrate con qualche Cardinale o con i Vescovi delle vostre Diocesi avrei piacere di sapere COME procedete.
    Se vuoi dircelo....
    o evitate di celebrare Eucaristie con loro?

    Sul perché siete così ostinati in questa pratica è difficile rispondere.
    Di sicuro cambiare vi avrebbe costretti a riflettere sul RISPETTO che richiede accostarsi alle Sacre Specie.

    Ma Kiko e compagni, da perfetti eretici, prediligono gesti dissacratori. Forse.

    Insieme alla perseveranza nell'errore, che, come risaputo, è diabolica.

    Pax

    RispondiElimina
  25. Ma il papa che anche stanotte ha insistito sul fatto che anche noi cattolici abbiamo i nostri gruppi di fanatici, A CHI SI STA RIFERENDO?

    RispondiElimina
  26. Arrivato anche l'annuncio di Avvento.

    http://kairosterzomillennio.blogspot.it/2017/12/kiko-arguello-annuncio-di-avvento-2017.html?m=1

    Frilù

    RispondiElimina
  27. Salve! Scusate se non è il luogo piú appropriato per questo genere di richieste, ma - sarà perchè non ho afferrato il funzionamento di blogspot - vorrei chiedere all'amministratore di questo sito se può darmi un indirizzo mail cui scrivergli.
    Grazie!

    Un Camminante ormai non piú convinto del Cammino

    RispondiElimina
  28. L'indirizzo è neshama@tiscali.it (come indicato anche nella pagina "contact info").

    RispondiElimina
  29. Grazie per la segnalazione Frilu'

    Ho aperto il link e Kiko esordisce:

    Sono stato malato e spero che ancora per qualche anno possa continuare con voi..

    Strano! Quando godeva ottima salute, iniziava gli Annunci dicendo che sperava di morire presto, una delle ultime volte ha raccontato anche che, recandosi sulla tomba di Carmen, gli pareva gli dicesse.."Quando vieni? Che sto qui sola!"
    Ora che è stato male, da fermare una convivenza, dice che spera di continuare ancora...per qualche anno.

    Bah! Forse vede troppi scalpitare, povero Kiko!

    Pax

    RispondiElimina
  30. Ricominciano le risate!

    All'Annuncio Kikiano di Avvento Neocatecumenale, Kiko ha di nuovo sparato la boiata dei «ventimila preti per la Cina». Ma se in oltre trent'anni i "presbiteri" provenienti dalle comunità neocatecumenali non arrivano nemmeno a duemila, da dove estrarranno gli altri oltre diciottomila da mandare in Cina in nome di Kiko?

    Naturalmente i vescovi nemici della Chiesa (i vescovi "patriottici" cinesi, la cui ammirazione per il Cammino viene vantata da Kiko) sarebbero molto entusiasti del Cammino (un nemico della Chiesa gioisce quando sa che c'è una potente organizzazione tutta dedita a devastare la liturgia).

    Coraggio, Kiko, continua così! Ti auguriamo lunga vita, affinché ogni gigantesca vaccata che hai detto in passato possa essere ripetuta e amplificata a sempre più attenti ascoltatori. Che qualche domanda magari prima o poi cominceranno a farsela... (ventimila presbiteri per la Cina? ah, ah, ah!)

    RispondiElimina
  31. By Tripudio ha detto: "ventimila presbiteri per la Cina? ah, ah, ah!"

    Favoloso Kiko! Nell'Annuncio ha informato gli adepti di aver detto all'arcivescovo di Pechino "che stiamo preparando 20.000 sacerdoti per la Cina e che siamo disposti a portare avanti questo ri-catecumenato".

    Ora, considerando che sta preparando presbiteri anche per altri Paesi, quante decine di migliaia di presbiteri ha in formazione? E dove, dato il numero, nelle salette?
    Roba da Capitan Trinchetto.

    RispondiElimina
  32. Mi ha fatto riflettere dì più l'omelia che ho sentito oggi (ovviamente da un sacerdote non NC) dandomi speranza e la chiave per vivere cristianamente l'avvento, che questo estratto che dice le stesse cose, con lo stesso pessimismo e passività.

    Era l'anno scorso che diceva che c'erano le persone che avevano SOLO LE OMELIE e non avevano la fortuna di ricevere il Kerigma???

    Molto meglio 10 minuti di una buona omelia che 2 ore di queste catechesi!

    EX-NC-???

    RispondiElimina
  33. 'Sto Kiko mi ha reso insonne dopo la lettura dell'Annuncio di Avvento.
    Leggete questo passaggio:
    "Normalmente i fratelli della comunità vanno a pregare il Credo nel momento in cui un fratello sta passando al Padre, così succede in moltissime comunità. In questo momento in cui muori, in cui l’anima si separa dal nostro corpo, sappiamo che viene Gesù Cristo a prendere la nostra anima. Per questo nell’icona della Chiesa di Oriente – che potete vedere lì in alto – si vede la Madonna che è morta e Gesù Cristo che viene e porta l’anima di Maria . Così Lui viene a prendere la nostra anima per farla uno con lui e portarla in cielo con lui. Il corpo, le nostre spoglie, restano qui e le portano al cimitero, ma Cristo viene per noi. Questa è l’icona della Chiesa d’Oriente per spiegare la morte di ogni cristiano, questa è la mia e la tua morte. Nel momento della morte della Vergine Maria vengono gli apostoli, che sono stati portati da tutte le parti del mondo, e viene Cristo a prendere la sua anima e la porta in cielo, e c’è l’Assunzione della Vergine Maria.

    Ah Kiko, ma qualcuno ti ha mai parlato della Const. apost. Munificentissimus Deus, del dogma dell'Assunzione di Maria in corpo e anima? Viene Cristo "a prendere la sua anima e la porta in cielo, e c’è l’Assunzione della Vergine Maria"?
    Ti sei scordato del corpo Kiko, la pensi diversamente, oppure come come sempre diranno che non ti esprimi bene in italiano? Magari datti una ripassata o impara a memoria: http://w2.vatican.va/content/pius-xii/it/apost_constitutions/documents/hf_p-xii_apc_19501101_munificentissimus-deus.html

    RispondiElimina
  34. Pax ha detto...

    Quando celebrate con qualche Cardinale o con i Vescovi delle vostre Diocesi avrei piacere di sapere COME procedete.
    Se vuoi dircelo....
    o evitate di celebrare Eucaristie con loro?

    Anni fa ho partecipato alla Admission di un ragazzo della mia comunità, la messa era presieduta dal Vescovo e si teneva nel seminario Redemtoris Mater.
    C'era Kiko presente, una decina di seminaristi che venivano "ammessi" altri circa 30 seminaristi del seminario e un centinaio di fratelli delle comunità e i catechisti dei 10 seminaristi e qualche loro parente.
    Praticamente tranne alcuni parenti che potevano non far parte del cammino, tutti erano "estremisti del cammino" Kiko, catechisti, seminaristi, gruppo di responsabili e corresponsabili delle comunità di appartenenza.
    Mi aspettavo una messa estremamante neocatecumenale e molto lunga.
    E invece
    1) una sola chitarra
    2) canti misti (solo 2 di kiko gli altri normali canti religiosi)
    3)nessuna risonanza
    4) Consacrazione non cantata e con le parole "ufficiali" della Chiesa, senza i vari passi cantati "Padre padre......."
    5) Comunione singola (dopo i celebranti), in fila con una normale Ostia e poi chi lo voleva poteva ricevere anche il vino dal calice. ovviamente rigorosamente in piedi e consumata 1 secondo dopo averla ricevuta.
    Fu veramente una bellissima Messa, ma di quelle che facevamo in comunità non c'era nulla.
    Ci credo che i vescovi pensino che le loro messe siano conformi alla Chiesa; quando ci sono loro, viene nascosto tutto quanto che di "Disubbidiente" normalmente viene fatto

    RispondiElimina

  35. Ringrazio chi come Lino e altri si sobbarca la fatica psicologica di leggere e ascoltare tutta quella "robaccia" .. fatica che è necessario fare, me ne rendo conto, ma in qsto periodo ho poche volte la forza di farlo.

    Quindi dice Kiko:
    "si vede la Madonna che è morta e Gesù Cristo che viene e porta l’anima di Maria"

    Carattere distintivo del cristianesimo è proprio la risurrezione dei corpi;

    il mistero più bello del Rosario per me, è proprio il quarto glorioso: Maria Assunta in Cielo in Anima e Corpo.

    Una creatura come noi (anche se mai stata peccatrice) che vive, come noi tutti un giorno vivremo..

    È una realtà che infonde 1 speranza incredibile, che incentiva la fede, che spinge a guardare alle circostante della realtà cercandone il "positivo" cioè a non disprezzare nulla della realtà perché tutto è destinato ad essere redento "cieli nuovi e terra nuova";

    è una realtà che ci rassicura di quanto Dio abbia a cuore TUTTO della nostra persona "perfino i capelli del vostro capo sono contati" ed è per questo che lo imploriamo anche di guarirci dalle malattie del corpo;

    Già l'AT dice "Dio ama tutto ciò che ha creato e non odia nulla di quanto ha creato, perché se una cosa la odiasse non l'avrebbe neppure creata" (sono andata a memoria);

    Un giovane sacerdote morto nella mia Parrocchia qlche anno fa ha voluto fosse scritto nel suo ricordino:

    "Mi hai formato dalla Terra mi hai rivestito di carne: Dio, mio Redentore, fammi risorgere nell'ultimo giorno";

    Inoltre non diceva Giobbe: "credo risorgero'! Questo mio corpo vedrà il Salvatore" ..

    Più chissà quanti riferimenti con lo stesso contenuto nel CCC e nei documenti dei Papi segnalati da Lino.

    Roberta

    RispondiElimina
  36. Da omelia del Papa 04/12/2013

    ""Credere nella resurrezione della carne non cambia solo il momento della nostra morte, ci cambia tutta la vita..
    Se riuscissimo ad avere più presente questa realtà, saremmo meno affaticati dal quotidiano, meno prigionieri dell’effimero e più disposti a camminare con cuore misericordioso sulla via della salvezza..

    ....non si tratta di simboli. Veramente Dio restituirà la vita al nostro corpo riunendolo all’anima..

    La spiegazione fondamentale sta sempre nella verità storica della resurrezione di Gesù: perché Gesù è risorto noi resusciteremo; noi abbiamo la speranza nella risurrezione perché Lui ci ha aperto la porta a questa risurrezione...

    I nostri corpi saranno trasfigurati in corpi gloriosi.
    Ma questa non è una bugia!
    Questo è vero.
    Noi crediamo che Gesù è risorto, che Gesù è vivo in questo momento.
    Ma voi credete che Gesù è vivo?

    E se Gesù è vivo, voi pensate che ci lascerà morire e non ci risusciterà?

    No! Lui ci aspetta, e perché Lui è risorto, la forza della sua risurrezione risusciterà tutti noi..

    L'Eucarestia prepara la resurrezione della carne.

    La trasfigurazione del nostro corpo viene preparata in questa vita dal rapporto con Gesù, nei Sacramenti, specialmente l’Eucaristia.

    Noi che in questa vita ci siamo nutriti del suo Corpo e del suo Sangue risusciteremo come Lui, con Lui e per mezzo di Lui.

    L'Eucarestia è uno dei segni di una verità sorprendente: da un certo punto di vista non solo resusciteremo, ma siamo già resuscitati..

    La vita eterna incomincia già in questo momento, incomincia durante tutta la vita, che è orientata verso quel momento della risurrezione finale. "
    ----------------
    Inoltre don Oreste Benzi diceva qlcsa, anche se nn direttamente parlando dei "corpi" , cmnq di attinente:

    "Il mio rapporto con Dio in realtà lo costruisco su questa terra , e rimane eterno quel tipo di rapporto che ho quando io chiudo gli occhi a questa terra.
    Quanto grande e seria è la vita umana; non è un giocherellare !
    Il mio futuro è oggi , di qui l'enorme responsabilita dell"uomo"
    --------------
    Perciò mi sembra importante, per me, per Kiko, per ogni NC, per tutti noi, avere chiarezza su questo punto: Dio nn disprezza la materia che lui stesso ha creato, regolata da leggi di armonia, di cui fa parte l'uomo, che Egli ha dotato delle facoltà x comprendere qste leggi , comprensione che è anche lei, insieme alla rivelazione, strada x giungere alla verità e ricevere la Salvezza Eterna di anima e corpo.

    E poi basterebbe questo:

    "il Verbo si è fatto CARNE."

    grazie
    Roberta

    RispondiElimina
  37. @Lino
    Siamo un po' tutti insonni stanotte.
    Mi sa tanto che tu non hai letto solo gli estratti dell'annuncio, ma hai già tutto l'annuncio.
    Birichino 😉. Quando condividerai con noi?
    Mi immagino già il solito pasqualone che commenta nel sito di kairos :"non è giusto, non è corretto pubblicare prima che i fratelli ricevano l'annuncio dai loro catechisti ". Ahahah

    Frilù

    RispondiElimina
  38. @ Frilù e Bps
    Non posso, devo difendere l'arcano, sennò il Pasqualone mi dedica un altro post sul suo blog defunto :-)
    La mia mail sta nel profilo, scrivetemi e rispondo.

    RispondiElimina
  39. Lino: non mi stupisce questo passaggio di Kiko, quando la "teologa" Carmen ebbe a dire:

    E Gesù Cristo mi diceva: "Perchè non mi dici che vuoi seguirmi?" ed io "Sì!". Quando dico questa accettazione, "con te", incomincia un cambio radicale, un'ascesa. Sapete che sono molto devota dell'Ascensione perché ho vissuto - fuori o dentro la mia carne, non lo so, diceva San Paolo - ciò che è l'Ascensione. E cioè entrare in un'Ascensione immensa di allegria che non ha nessun paragone con nessun piacere sessuale, qualcosa che sa di eternità, che è entrare in Dio, nell'eternità. Qualcosa che l'unica cosa che io potevo dire era "Basta, Signore, basta!".
    Il Signore mi aveva preparato con questo sogno, che in fondo è il mistero di Pasqua: la kenosi e la Resurrezione, la esaltazione e Ascensione.


    Carmen mirava all'Ascensione, che riguarda solo Cristo; Kiko, molto più prudentemente, si accontenta dell'Assunzione della Vergine e la estende, bontà sua, a tutti, anche se è chiaro che pensa a se stesso.
    A noi poi non è certo stato insegnato che verrà Gesù a prenderci, bensì che saremo vagliati e purificati prima che la nostra anima venga ammessa al Suo cospetto. Solo per i santi crediamo all'ingresso in Paradiso, e sappiamo che i santi che veneriamo, in vita erano tutt'altro che certi della propria salvazione, perché più si conosce Dio, più ci si rende conto della propria pochezza.
    Comunque, se le icone hanno un valore didattico e l'icona della dormizionsi mostra che Gesù accoglie tra le sue braccia l'anima non disincarnata di Maria, bisogna pensare che Kiko, o ne ignora il significato o, molto più probabilmente, vuole alterarne scientemente il senso per ricondurla alla propria visione.

    RispondiElimina
  40. Lino, posso chiederti anche io l'annuncio? ma ce l'hai completo?
    Su Kairos terzo millennio solo pochi stralci.
    Grazie.

    Pax

    RispondiElimina
  41. @ Valentina
    Kiko ha copiato come di solito una icona orientale, credo che si sia riferito alla sua Corona Misterica, dove anche è dipinta la Dormizione di Maria con Gesù che ha tra le mani l'anima di Maria:
    http://www.sanbartolomeointuto.it/images/corona/assunzione.jpg
    Questa di Kiko copia una icona del XV secolo:
    http://it.mariedenazareth.com/typo3temp/pics/e4362daa38.jpg

    Ora il primo problema è che se Cristo porta con sè l'anima di Maria, Maria muore. Questo, però, nel dogma sancito dalla Chiesa non è detto: non è mai riferito se Maria muia o no. Kiko, quindi, interviene con una sua aggiunta (che sposa la concezione ortodossa) al dogma.
    Il secondo problema nell'Annuncio è l'associazione della morte del cristiano a quella di Maria, e ciò lascia pensare che anche il corpo di Maria sia finito in una tomba. Idem come prima.
    Il terzo, molto serio, è che nel testo dell'Annuncio si nomina sì l'Assunzione, ma si nomina solo l'anima, mai il corpo ("viene Cristo a prendere la sua anima e la porta in cielo, e c’è l’Assunzione della Vergine Maria". E a nulla vale per difesa di Kiko sostenere che egli sta commentando una icona: per i neocat le icone di Kiko sono catechesi.

    RispondiElimina
  42. P.S.
    Intendo dire: con la fissazione sull'iconografia orientale (che può stare bene, ma chiarendo le differenze dottrinarie) Kiko attua la sua solita operazione sincretica: Dormizione e Assunzione sono concetti differenti.

    RispondiElimina
  43. @ Bruno ore 1:25

    Ci credo che i vescovi pensino che le loro messe siano conformi alla Chiesa; quando ci sono loro, viene nascosto tutto quanto che di "Disubbidiente" normalmente viene fatto.
    _________________________________________

    Grazie Bruno per questa tua testimonianza, immaginavo fosse così, i furbacchioni!

    Sarebbe bello raccogliere altre testimonianze, si potrebbe fare un interessante post sull'argomento.

    E basta con tutte queste strategie! Dicono che sono approvati, dicono di essere il futuro della Chiesa che stanno RINNOVANDO, meschina!

    Poi quello che fanno nelle salette non lo fanno vedere a Vescovi e Cardinali.

    Ma mi domando e dico:
    Ci vuole tanto per i Pastori CHE DOVREBBERO VIGILARE SUL GREGGE LORO AFFIDATO.....di notte e di giorno....piombare all'improvviso in una Parrocchia neocatecumenalizzata, di quelle doc, il Sabato sera, alle ore 20:00 non prima, e dire:
    "Buonasera, figlioli, stasera sono qui per celebrare con voi!"
    "Rallegratevi!"

    Pax

    RispondiElimina
  44. Pax ha detto
    Ma mi domando e dico:
    Ci vuole tanto per i Pastori CHE DOVREBBERO VIGILARE SUL GREGGE LORO AFFIDATO.....di notte e di giorno....piombare all'improvviso in una Parrocchia neocatecumenalizzata, di quelle doc, il Sabato sera, alle ore 20:00 non prima, e dire:
    "Buonasera, figlioli, stasera sono qui per celebrare con voi!"
    "Rallegratevi!"
    -------------------
    Il problema è che temendo questo adesso ad ogni messa che non sia di una singola comunità, come per esempio le messe nel mese di luglio e agosto in cui tutte le comunità celebrano insieme e ci potrebbe essere qualche "infiltrato"; prima dell'inizio fanno alzare in piedi le persone che non fanno parte di quelle comunità per individuarle.
    La scusa è che la messa non deve essere "anonima".
    Nella mia parrocchia funziona così ed è sempre stato così, anzi sarei curioso di sapere se anche in altre realtà era così e quindi non era possibile per un "povero cristiano" andare in una parrocchia e sentirsi una messa (neocatecumenale) senza che fosse individuato e visto da tutti.
    Il bello è che le messe devono essere aperte a tutti (teoricamente), e raggirano questa cosa con un terzo grado prima dell'inizio a tutti quelli che non conoscono (alzati in piedi, chi sei?, perchè sei qui?, chi ti ha invitato? quali fratelli ti hanNo portato qui? ......)

    RispondiElimina
  45. Confermo quanto dici Bruno, individuano le persone e chiedono di presentarsi davanti alla comunità, con la scusa che l'assemblea che partecipa all'Eucarestia non può essere anonima....

    Pax

    RispondiElimina
  46. Anche io, secondo i miei ricordi, confermo quanto ha detto Bruno sulla Messa del Sabato sera a comunità riunite. Ma con le dovute eccezioni e gradazioni d'intensità, mi sento di precisare.

    1. Alcuni parroci filo-neocat ma non RM, non chiedevano di far presentare nessuno. Dicevano che, trattandosi di una Messa, era aperta a tutti: amici, parenti e passanti erano benvenuti. Non saprei però quanto questa possibilità venisse pubblicizzata ufficialmente, oltre al passaparola tra conoscenti. Non so se avessero la stessa apertura per le Messe celebrate negli alberghi durante le convivenze.

    2. In altre parrocchie neocatecumenalizzate, il presbitero, presenti dei fedeli cristiani non in Cammino, avvisava ambiguamente tutti gli astanti del fatto che a quel tipo di Messa non si va per vedere cosa succede ma, o si entra in Cammino seriamente o si va altrove a passare il Sabato sera.

    3. So di un'altra parrocchia dove gli estranei del Sabato sera venivano individuati dall'altare e poi inquisiti pubblicamente (nome, motivazione, professione...), anche davanti a qualche centinaio di sconosciuti, che tali rimanevano. So anche di un caso di Messa neocatecumenale con tanto di sorveglianza permanente al portone, con i sorveglianti che escono a controllare ad ogni rumore esterno.

    Va da sé, chi cercava una Messa e si è ritrovato al cospetto del tribunale dell'inquisizione, ha iniziato invece a sospettare. E, chi sospetta, viene diretto dai Neocatecumenali stessi verso fonti meno esoteriche (omertose) di loro. Ottima strategia, per niente suicidaria.

    RispondiElimina

I commenti vengono pubblicati solo dopo essere stati approvati da uno dei moderatori.

È necessario firmarsi (nome o pseudonimo; non indicare mai il cognome).

I commenti totalmente anonimi verranno cestinati.