giovedì 17 luglio 2008

Testimonianza

La pace!
Periodicamente mi "affaccio" al vostro sito, ed in altri, per trovare delle notizie sulle gerarchie neocatecumenali che altrimenti non avrei.

Poco fa ho letto la "NEW" del giorno relativamente alle anomalie dello Statuto ma soprattutto, del caldo invito a tutti i neocatecumeni a tenere presente ai propri catechisti la fedeltà alle gerarchie ecclesiali, piuttosto che a quelle neocatecumenali. In questo vi ho preceduto e, forse mi sono spinto oltre: giorno 14 Maggio 2008 ho invitato il mio parroco, dinnanzi a tutta la equipe maggiore della mia Parrocchia e alla presenza della mia comunità, a rispettare integralmente i punti della lettera della Congregazione per il Culto Divino e i Sacramenti del Card. Arinze.
La sua risposta è stata lapidaria: "quando ci sarà un documento firmato dal Papa, che mi obbligherà a distribuire la comunione diversamente, non avrò difficoltà ad adeguarmi!". Sto ancora aspettando...

Nel frattempo si è spezzata in me quella fiducia e quell'obbedienza che ho riposto nelle gerarchie neocatecumenali per 19 anni della mia vita.

Ai miei occhi essi non hanno più alcuna credibilità. Con "fatti concreti" sono stati disobbedienti alla volontà del Papa e, paradossalmente, il Parroco si è espresso, con le parole appena citate, subito dopo una catechesi del capo catechista, incentrata sulla fedeltà a Pietro al rientro dalla tappa di Loreto.

Io prendo le distanze dal Cammino Neocatecumenale e dalle sue gerarchie anche a Statuto approvato.

Ecco, questa è la mia piccola testimonianza per l'invito che voi avete rivolto.

La Pace, Paolo

225 commenti:

  1. l'elemento che sconvolge più di altri è un sacerdote che obbedisce ad un laico anziché al Papa!

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  2. ma ci sono dei semplici fedeli che sanno dare esempio di 'fedeltà'

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  3. Per correttezza e coerenza devo dire che la testimonianza, gettata così all'interno di un Blog o di un forum rischia non solotanto di NON essere recepita, ma ancor peggio rischia di essere letta come una sterile provocazione....

    Non so quanto essa possa tornare utile in questo contesto...come prima domanda mi verrebbe da fare: "è stato avvisato il Vescovo di questo fatto"?

    Vedete amici, la stessa "correzione evangelica" descritta appunto nel Vangelo ci dice che il primo monito va fatto IN PRIVATO....se la persona persiste nel suo errare allora devono essere interpellati dei testimoni, poi con i superiori, fino all'esclusione dalla comunità se egli persiste nell'errore....

    Questa REGOLA cerco di applicarla principalmente nella mia vita, di conseguenza è un consiglio che mi sento di dare al caro Paolo firmatario della testimonianza il quale, ne sono sicura, non mi rimprovererà per questa mia fraterna parola ^___^

    Dopo questa premessa necessaria per comprendere il modo con il quale affrontare l'argomento......debbo dire che risposte del genere simili a questa data da un parroco, ne ho udite anche di peggiori e che non sono neppure NC ^___^

    Questo non vuole sminuire la triste esperienza di Paolo, ma incoraggiarlo comunque sia a non far naufragare quel buono che in 19 anni ha vissuto ;-)

    Suggerisco un bellissimo libro a tutti visto che siamo in estate: PERCHE' SIAMO ANCORA NELLA CHIESA"?
    è una raccolta di RISPOSTE di molti interventi dell'allora card. Ratzinger sui problemi legati proprio all'obbedienza, alla Chiesa, al Concilio, ecc...
    ^___^

    Come rispondere allora ad una testimonianza del genere?

    A mio parere Paolo non ha perso fiducia per questo episodio....questo episodio credo sia stato solo la punta di un ice-berg che probabilmente gli ha fatto capire molti altri problemi...
    Succede così infatti, è come un velo che cade e ciò che prima non si comprendeva e si viveva come normale, di colpo si vede con occhi diversi....un pò come quando Paolo cadde da cavallo^__^

    Cito san Paolo perchè? perchè siamo nell'Anno Paolino e citarlo ci fa bene a tutti^___^
    Egli non era un ateo ERA CREDENTE, anzi UN FERVENTE ADORATORE DI DIO, ma combatteva i cristiani ^___^
    si riteneva così nel giusto, spiega Benedetto XVI nelle sue catechesi....
    Poi arrivò la conversione......e Paolo NON diventa nemico degli Ebrei, al contrario, darà la sua vita per la loro conversione^__^

    Convertirsi significa PER NOI, soprattutto NON vedere l'altro nel modo peggiore...un parroco che NON obbedisce alle Leggi della Chiesa certmente sbaglia, diventa un poveretto per il quale pregare, ma il cui rispetto che NOI gli dobbiamo è legato alla stessa obbedienza che vogliamo difendere^___^

    Questo lo dico per me stessa, e visto che siamo in uno spazio pubblic, lo dico anche per chi ci legge proprio perchè NON si interpreti male questa dolorosa testimonianza.....

    Questi episodi fanno male a TUTTI e principalmente alla CHIESA perchè denotano il clima dell'arbitrarietà che regna all'interno di molte comunità e mi sembra di udire san Paolo quando scrive ai Corinti, agli Efesini.....riprendendoli per il loro comportamento poco ortodosso nella Chiesa...

    Fraternamente CaterinaLD

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  4. Povero neocatecumeno, non ne azzecca mai una nel bene e nel male! Invece i legati dello Spirito. COME SIETE ILLUMINATI VOI!

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  5. Comunque è interessante come questo blog sia diventato un' autorevole fonte per avere notizie sulla gerarchia neocatecumenale grazie alle notizie così puntuali della pulce! (applausi, ilarità generale)

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  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  8. Cara Caterina,
    parli in termini giusti, ma non conosci i precedenti... una testimonianza come questa l'hanno già data numerose persone, Stefano compreso, e risultano sentiti non uno ma 10.000 vescovi... hai presenti le tre scimmiette?
    non sento, non vedo, non parlo.

    Permetti che quando conosci queste cose non c'è nessuna remora a prendere in considerazione la testimonianza? Anche perchè ha ancora più valore a statuto approvato

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  9. Quello è un avviso affisso da lei che fa parte della gerarchia di quel sodalizio! E poi sono io il sofista?

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  10. Comunque è interessante come questo blog sia diventato un' autorevole fonte per avere notizie sulla gerarchia neocatecumenale grazie alle notizie così puntuali della pulce! (applausi, ilarità generale)

    non mi risulta che le uniche notizie ufficiali presenti su questo blog siano quelle de La pulce.
    Quell'affermazione di cercar notizie che nella comunicazione interna, che è pilotata e manipolata, non si hanno, è indice del fatto che le persone forse questo hanno cominciato a capirlo ed era anche ora!

    Noto che il Signor Veneranda tenta di sfiancare e screditare con la pignoleria e l'assurdità dei suoi ragionamenti, apparentemente logici... Giocando con la danza delle parole cerca di mettere in difficoltà; poichè con noi non attacca avrebbe dovuto piantarla da un pezzo.
    Ma il personaggio ha anche un altro obiettivo: stornare l'attenzione dall'argomento che si va discutendo...

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  11. E poi, Caterina, in fondo aspettavi una risposta, e in fondo l'hai avuta: non è cambiato nulla, ma proprio nulla nel Cammino; risposta che non ti sarebbe mai arrivata dalle 'vedette', che sono qui solo per sviare e fare discorsi di comodo...

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  12. non consento al Signor Veneranda di prenderci per i fondelli.
    Tutto ha un limite

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  13. Gli argomenti si susseguono rapidamente, segno che il blog non va in ferie , bene!

    E' però difficile stare dietro alla discussione se il
    post viene subito sostituito. L'intervista su Bugnini merita ampio risalto, anche se conferma cose abbastanza note
    (almeno per chi non ha fette di salame sugli occhi). Sull'influenza
    della massoneria si può vedere anche il capitolo del libro di Pinotti "Fratelli d'Italia"
    abbastanza oggettivo e documentato.

    Stesso discorso per l'influenza della teologia protestante. Non è certo una novità specie ad alto livello. Da un altro blog:


    Un rahneriano alla CDF


    Sulla corretta interpretazione
    del Vecchio Testamento il sempre
    valido Copertino

    Verità teologica ed unità cristologica di Antico e Nuovo Testamento

    Un saluto come sempre ai cultori
    del lavoro per il lavoro...

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  14. Convertirsi significa PER NOI, soprattutto NON vedere l'altro nel modo peggiore


    Sono io che prendo per i fondelli o la signorina Caterina che dice questo e poi ci qualifica come una bestemmia?

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  15. Perchè essere recepita come una sterile provocazione? Non capisco Caterina.
    Questa testimonianza, raggiunge altre e le conferma.
    Paolo ha sentito il bisogno e forse il dovere di scrivere la sua testimonianza, ha senza dubbio rillettuto prima di farlo.
    Perchè non dargli spazio?
    Posso immaginare la tristezza e la sofferenza di Paolo che ha consacrato 19 anni della sua vita al cammino, immagino anche che la sua decisione è maturata progressivamente, e non posso che ringraziarlo per la sua fedeltà e obbedienza al Papa .
    Questo blog si chiama "la verità sul cammino neocatecumenale", Paolo con la sua testimonianza che è sicuramente sofferta, ci ha fatto partecipi della sua verità sul cammino, di ciò che lui ha veramente vissuto.
    Io mi sento di ringraziarlo sperando nel contempo che egli possa serbare tutto il positivo che può aver vissuto e continuare il suo cammino di fede nella nostra Santa Chiesa, spero anche di tutto cuore che Paolo non si trovi nella stessa situazione di altri che avendo lasciato il cammino hanno anche lasciato la Chiesa.

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  16. Un regalo anche per il mitico Veneranda dagli amici del fan club

    http://it.wikipedia.org/wiki/Fallacia

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  17. Piccola parentesi siccome il nome signor veneranda mi incuriosiva, sono andata su Google e capisco meglio perchè il vecchio ma non saggio veneranda si è scelto quel nick!

    http://habanera-nonblog.blogspot.com/2007/08/il-signor-veneranda.html


    Buona notte!

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  18. Ingegnere, baciamo le mani! Vossia adesso è una persona importante importantissima!

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  19. Convertirsi significa PER NOI, soprattutto NON vedere l'altro nel modo peggiore

    Se l'altro prende "sfondoni" è
    dovere cristiano avvertirlo , nulla
    di personale.

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  20. Caro Mic......il perseverare è quanto di più caro abbiamo per comprendere come si patisce per la Chiesa di Cristo^___^

    Leggendo la testimonianza di Paolo mi sono venute a mente queste parole del Documento della Conferenza Episcopale della Puglia del 1996, dicono:

    L'Eucaristia

    Altra difficoltà frequente è quella della celebrazione eucaristica settimanale. Le comunità ritengono indispensabile, nel contesto del loro lavoro formativo, una celebrazione ad essa riservata, più prolungata, quale è facilitata la condivisione della Parola. Non volendo privarsi ricchezza della liturgia domenicale, elemento portante dell'anno liturgico, e sottolineando il richiamo alla celebrazione della Pasqua, le comunità si sono orientate sulla soluzione di celebrare questa eucaristia il sabato pomeriggio.

    Sono evidenti le difficoltà di questa soluzione. Secondo la normativa in vigore, l'eucarestia del sabato pomeriggio è già da considerarsi a tutti gli effetti eucaristia domenicale (cfr. Il giorno del Signore, n. 34). Cade pertanto sotto la norma generale: “Le messe per gruppi particolari si celebrino di norma non di domenica, ma per quanto è possibile nel giorni feriali; in ogni caso le celebrazioni degli aderenti ai vari movimenti ecclesiali non siano tali da risultare precluse alla comunità” (ivi. n. .33; cfr. Eucharisticum mysterium, nn. 26-27; Eucaristia, comunione e comunità, n. 81).

    Occorre poi fare i conti con la difficoltà concreta di reperire il celebrante, sia per la mancanza di sacerdoti, sia per il cumulo degli impegni pastorali che in quella giornata gravano sui pastori. D'altra parte, chiamare il celebrante da fuori porterebbe a vanificare il rapporto con la parrocchia e ad aggravare la già notata tendenza a ridurre il presbitero ad un ruolo puramente funzionale.
    Pertanto non si ritiene opportuno, di norma, concedere questa celebrazione. Il vescovo tuttavia potrà concederla qualora, a suo prudente giudizio, essa risulti di giovamento spirituale ai gruppi neocatecumenali senza pregiudicare il bene comune di tutta la comunità parrocchiale.

    Con la nostra benedizione


    ************

    Faccio notare che i vescovi scrivono:
    SECONDO LA NORMATIVA VIGENTE....(...)senza pregiudicare il bene comune di tutta la comunità parrocchiale.

    *************

    Chi obbediva a questi richiami?
    ^___^

    Caro Mic fino a soli 3 anni fa, parlare della Messa san Pio V era da folli, il CN non ama questa Messa e possiamo comprendere il perchè, è tutto un mondo kikiano che gli crolla addosso.....
    I parroci che la combattono o sono modernisti ancora legati ad una falsa interpretazione del Concilio o sono NC.....quelli che obbediscono al vescovo si stanno dando da fare per FARE QUALCOSA....
    Gli stessi Vescovi sono divisi su questo, tante furono le critiche rivolte da loro al MP, ma le lamentele stanno diminuendo, i vescovi stanno prendendo coscienza della realtà...non possiamo pretendere che 40 anni di libertinaggio liturgico venga risanato con un anno di MP ^___^

    i kikiani gerarchici (non me la sento di accusare i semplici fedeli) sanno benissimo che se la gente scoprisse la catechesi della Messa antica, finirebbe di credere alle loro catechesi sulla NUOVA CHIESA, scoprirebbero che c'è tutto un modo TRADIZIONALE (non tradizionalista) da riscoprire, difendere e VIVERE NELLA VITA....
    è per questo che loro NON aggiungeranno MAI nel loro "metodo" la Tradizione CATTOLICA....

    Ergo inutile parlare di obbedienza quando alla base mancano questi sani principi catechetici.....^__^

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  21. Emma ha detto...
    Perchè essere recepita come una sterile provocazione? Non capisco Caterina.

    ****************

    Il sig. Veneranda è una risposta efficace alla tua giusta osservazione
    ^___^
    non hai letto? lui ha 400 testimonianze positive
    ^___^

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  22. Convertirsi significa PER NOI, soprattutto NON vedere l'altro nel modo peggiore...un parroco che NON obbedisce alle Leggi della Chiesa certmente sbaglia, diventa un poveretto per il quale pregare, ma il cui rispetto che NOI gli dobbiamo è legato alla stessa obbedienza che vogliamo difendere^___^

    qui stiamo cercando di vedere gli altri come sono, né migliori né peggiori di come li abbiamo conosciuti o di come li incontriamo tutti i giorni anche su queste pagine

    Il problema dei problemi che io da subito ho sentito molto grave, Caterina, è che nel Cammino i sacerdoti, dico i Sacerdoti, obbediscono a Kiko a non al Papa. Capisci?
    Il comportamento del Sacerdote non è un caso isolato, succede tutti i giorni in tutte le comunità che si facccia pedissequamente quello che dice Kiko mentre il resto non conta (tranne forse qualche eccezione che non conosco)
    Questa, insieme a tutto il resto che non possiamo far finta di ignorare, è la situazione oggi nella nostra chiesa

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  23. Lei ha scoperto le catechesi della Messa Antica? Bene, catechizzi con queste catechesi. Qualcuno le impedisce di catechizzare, forse?

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  24. Il problema dei problemi che io da subito ho sentito molto grave, Caterina, è che nel Cammino i sacerdoti, dico i Sacerdoti, obbediscono a Kiko a non al Papa. Capisci?



    Non ricordo chi diceva che nella Chiesa l'autorità gode del consenso.
    Anzi lo ricordo perfettamente: Pino!

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  25. scusa Paolo ma non capisco.
    ???
    ma non hanno attuato subito anche da te le nuove norme dopo il 13 Gugno per ricevere l'eucaristia?

    io mi trovo a 1500Km da Roma eppure dal primo sabato si e' passato a fare l'eucarestia in piedi come richiesto.

    Da tanti fratelli di tutto il mondo sento le stesse notizie,possibile che ci sia qualcuno che continua come prima?
    o forse oho capito male il tuo messaggio.

    Per il resto mi sembra incredibile che pur avendo visto svariati messaggi di testimonianza su questo blog di fratelli che raccontavano l'attuyazione delle nuove norme nella proria parrocchia, viene usata come apertura di discussione PROPRIO questa testimonianza negativa. Ma non si stava cercando di fare un servizio alla Verità?

    Pace a tutti

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  26. Ma Paolo ha avuto il coraggio 25 giorni prima di dire chiaramente la verità! Hai capito Emanuele?
    Paolo è Paolo e noi non siamo un cazzo.

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  27. non hai letto? lui ha 400 testimonianze positive

    Emma non ha letto perché ho cancellato due post del Veneranda che aveva ricominciato con i suoi sofismi e non siamo masochisti né ce lo ha ordinato il dottore.

    Mi spiace per questa visione diversa delle cose.
    In ogni caso le 400 testimonianze buttate lì dal Veneranda sono chiaramente pretestuose, quella arrivata stasera è autentica, anche perché avvalorata da altre analoghe (L'altro Paolo che non interviene da giorni, Stefano ed altri) ha anche nome cognome e luogo di provenienza, che ho evitato di mettere per garantire la privacy

    Chiedevi cosa succede nelle parrocchie, senza avere risposta... eccone una...

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  28. Trasmetto questa testimonianza di un fratello di Nola : " Sono Pinuccio e leggo regolarmente il blog "la Verità sul cammino neocatecumenale". Non ho avuto il coraggio di Paolo nel denunciare la mancanza di obbedienza alla lettera della lettera di Arinze. Mi chiedo adesso, signor Veneranda,
    mi salverò? Sono molto turbato".
    Vedete cosa producete nella coscienza di Pinuccio?

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  29. Signor Veneranda ha detto...
    Lei ha scoperto le catechesi della Messa Antica? Bene, catechizzi con queste catechesi. Qualcuno le impedisce di catechizzare, forse?

    ******************

    Veramente non l'ho scoperta oggi^___^ la vivo da 45 anni con il NOM grazie a Dio abbastanza lontano dagli abusi....
    il problema non è il catechizzare questa Messa ( faccia affiorare tutta la sua lacuna sul tema^__^), essa non è affatto diversa dal NOM INSEGNATO DA BENEDETTO XVI, siete VOI che insegnate una messa diversa......che NON è quella che celebra Benedetto XVI e non è la Tradizione^___^

    Invece di proseguire a suon di battutte provi a rispondere saggiamente alle mie considerazioni, non dimostri continuamente di non sapere cosa dire....

    ****************


    Caro Mic tu dici:

    Il problema dei problemi che io da subito ho sentito molto grave, Caterina, è che nel Cammino i sacerdoti, dico i Sacerdoti, obbediscono a Kiko a non al Papa. Capisci?

    ***************

    certo che lo capisco, ma questo NON è un problema esclusivo del CN, comprendi?
    ^___^
    Se ci sono sacerdoti che obbediscono a Kiko anzichè al Papa, ce ne sono altri che obbediscono a sè stessi e non ascoltano neppure i Vescovi come l'esempio che ti ho portato sopra.....scusami eh, il testo della Conferenza episcopale pugliese è del 1996 e riguardava appunto la questione NC...mi spieghi come hanno fatto i NC a dilagare se non vi fossero stati sacerdoti che agirono ARBITRARIAMENTE PRIMA DI CONOSCERE KIKO?
    ^___^

    Kiko ha attecchito perchè ha trovato terreno fertile, ossia Parrocchie MORTE......perchè sta sempre in Italia Kiko te lo sei mai chiesto?
    Come mai che il GRANDE CN in Spagna non è riuscito a frenare l'ondata favorevole a Zapatero?
    In compenso Kiko crede di salvare le nostre parrocchie, di salvare la Chiesa...
    ^___^

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  30. Noi la facciamo in piedi ma non contiamo nulla
    E poi mi dicono che non devo fare pierino ma per favore

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  31. Ma non si stava cercando di fare un servizio alla Verità?

    secondo voi state davvero cercando di fare un servizio alla Verità? Perché non avete risposto alle domande di collaborazione di Caterina?

    Intervenite solo per fare i soloni o reprimende, ma il confronto non esiste.
    Non ce ne chiediamo più neanche il perché. Lo conosciamo

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  32. Noi facciamo la Messa con le nostre deroghe concesse dalla Chiesa alle ore 21,.00 di sabato sera nelle parrocchie in cui il cammino è presente.
    Chi non vuole non venga, visto che si parla di legalità noi siamo legali.

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  33. certo che lo capisco, ma questo NON è un problema esclusivo del CN, comprendi?

    lo so che non è un problema esclusivo del CN, ma non è l'UNICO problema del CN

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  34. Buona notte. Ne riparliamo domani :)

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  35. L'unico problema di questo blog sei tu mic, anzi non l'unico: emma e Stephanos78 sono gli altri due problemi.
    Se prima eravamo in due a ballare l'alli galli adesso siamo in tre a ballare l'alli galli

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  36. Novus ordo missae


    E' il messale di Paolo VI. Esiste sia in latino che in italiano.
    Il rito pìù diffuso in Italia è il NOM in Italiano,



    Vetus ordo missae

    E' il messale in vigore prima del NOM. E' in latino. E' il rito che non è stato mai abrogato e di cui parla il Motu proprio del Papa dello scorso anno.

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  37. Questa leggenda del Cammino
    che richiama gli atei va sfatata.
    Il 95% sono persone battezzate,
    di queste diciamo il 70% sono gia'
    praticanti che bazzicano la parrocchia
    che magari in un momento particolare
    della vita o su stimolo di conoscenti
    NC vengono "intrigati" nel partecipare a queste "catechesi per adulti". Quando non vengono stimolati dallo
    stesso sacerdote della parrocchia (conosco personalmente casi di persone
    a cui veniva data l'assoluzione in confessionale con associata richiesta di partecipare alle catechesi d'inizio).
    Quindi smettiamola con le balle.
    Gli atei recuperati sono una percentuale
    bassissima del totale, si possono quantificare nel 4% del totale.
    La verita' e' che il LAVAGGIO DEL CERVELLO e' tale che molti vengono indotti nel Cammino a credere che in realta' prima dell' esperienza NC
    loro NON ERANO affatto credenti, non erano dei CRISTIANI VERI, percio' atei
    a tutti gli effetti. QUesta e' la realta' delle cose.
    Il resto sono le solite cifre gonfiate
    e manipolate ad usum cammini.
    Insomma propaganda che prospera
    anche perche' chi controlla il CN
    e' il CN stesso. E percio' possono
    dire quello che vogliono.

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  38. Vorrei domandare a Mic e ai gestori di questo blog, per rispetto per Paolo e la sua testimonianza, di non permettere ai vari neocatecumenali di venire su questo blog per intasarlo con i loro giochi e manovre di diversione che non esito a definire spregevoli perchè in realtà a loro non interessa la verità, interessa solo ciò che è vero per il cammino, per Kiko Arguello, la sofferenza di Paolo o di altri non suscita interesse e ancor meno compassione.
    Le testimonianze di chi non avvalora questa verità sono solo menzogne che devono come tali subito essere ridicolizzate.
    Non trovo corretto permettere ai vari veneranda e cattolico di venire qui e invadere il terreno.
    Lasciarli fare è per me irrispettuoso per Paolo, in questo caso, e per tutti coloro che si impegnano con serietà e onestà.
    daquestosapranno, anche se in maniera differente più originale e forse onesta, ha cercato di mostrare che anche con tutti i suoi difetti il cammino può produrre buoni frutti per la Chiesa.
    La storia ci dirà se ciò corrisponde alla verità, ma è inutile venire qui e cercare di affogare la discussione con kilometri di parole per cercare di soffocare la testimonianza di Paolo.
    Vorrei chiedere a Mic di essere più rigida nella moderazione di questo blog.
    Per rispetto di chi su questo blog fa prova di serietà, cerca di informarsi, pone domande ma non vuole leggere prese in giro, giochi da asilo, strategie che se funzionano all`interno del cammino per confondere i camminanti e destabilizzarli, qui non funzionano e sopratutto non dovrebbero avere spazio
    La discussione di ieri ne è un tipico esempio non è stato risposto ad una sola delle domande poste da Caterina .
    Questo blog non dovrebbe diventare uno spazio a libera dispisizione di chi non intende affatto discutere ma solo perurbare e disturbare il corso normale di una discussione.
    È del resto il solo motivo per cui i nc prestano un servizio di presenza permanente.
    È gusto permettere loro di farlo?
    C`è chi mi dirà che si screditano da soli, che chi legge capisce, è senza dubbio vero, ma in questo caso e per rispetto per Paolo ripeto, non si dovrebbe permettere ai perturbatori di servizio di intervenire.
    Penso anche che una tale moderazione sarebbe utile anche per i neocatecumenali che desiderano collaborare, discutere e confrontarsi seriamente.

    Prego i gestori di questo blog di scusare la mia schiettezza e li lascio liberi di sopprimere il mio messaggio se lo giudicano inopportuno.

    RispondiElimina
  39. Cara Emma,
    appena collegato e visti ipost di questa notte dei nostri interlocutori, mi ero ripromesso di finirla di tollerare i loro pretestuosi vaniloqui e di cancellarli, con l'invito a rispondere alle domande di Caterina, di cui ritrascrivo l'ultimo intervento

    Ti ringrazio perché con il tuo intervento confermi e appoggi e anzi solleciti questo comportamento, che mi sembra il più sensato per non cadere nelle solite trappole ormai fin troppo note...
    ___________________
    Non dia la colpa agli altri o al blog^___^
    se uno ha delle risposte le da e basta.....

    Certo che se mi risponde con delle catechesi io stessa NON le accetterei come risposte^___^
    Con i Documenti si risponde con altri documenti e questo proprio per evitare il RELATIVISMO o peggio che la Liturgia diventi una questione D'OPINIONE quando essa non è opinabile ma STRUTTURALE CON DELLE NORME......
    ^___^

    la risposta (le risposte) riguardano queste precise domande:

    Come fate a NON chiedervi come mai la Chiesa continua a fare DOCUMENTI E NORME ATTE A FRENARE GLI ABUSI LITURGICI?
    Con chi ce là???
    Certo non ce là solo con voi, ma ce là anche CON voi ^___^

    Quella dell'ambone posizionato ad asse è un esempio, ma calzante, perchè NESSUNA COMUNITA' aveva spostato l'ambone, solo voi ^___^

    IL CONOPEO NERO che si vede nelle immagini della presunta stanza dove sta il Tabernacolo a porto san Giorgio E' UN GRAVISSIMO ABUSO CHE SNATURALIZZA LA VERA DOTTRINA......le panche posizionate LATERALMENTE E NON DI FRONTE AL TABERNACOLO, IN QUALE DOCUMENTO L'AVETE LETTO PER POTERLO FARE?

    Si adora Gesù di lato e non di fronte E SENZA INGINOCCHIATOIO?

    Va da se che siete VOI a dover dimostrare da quali libri di NORME AVETE MODIFICATO LE CHIESE.....dove sta scritto che le statue vanno eliminate?
    Eppure nelle vostre chiese "nuove" le avete tolte......in questo modo una generazione che nascerà e crescerà in una vostra chiesa avrà una dottrina diversa SULLA TRADIZIONE DEVOZIONALE....

    In questo modo, le vostre "nuove" chiese HANNO SPEZZATO CON LA TRADIZIONE CATTOLICA...

    Siete voi che dovete dimostrare che ciò non è vero, noi per farlo abbiamo portato I DOCUMENTI DELLA CHIESA.....infine lo sta insegnando Benedetto XVI come si celebra il NOM e fino a prova contraria ancora non esiste il....."rito NC"
    ^___^

    RispondiElimina
  40. Il problema dei problemi che ho evidenziato sui sacerdoti del Cammino, Caterina, non è sullo stesso livello dei sacerdoti modernisti o tiepidi che non obbediscono al Papa: i 'presbiteri' del Cammino, in realtà - ed è questo il punctum dolens della situazione - invece di obbedire al Papa obbediscono a un laico che ha stravolto la liturgia perché ha stravolto gli insegnamenti della Chiesa.

    Io capisco e condivido i tuoi sforzi per cercare collaborazione, soprattutto in questo momento in cui l'approvazione, pur se monca, li vede inseriti melle parrocchie...

    Io sbaglierò e spererei che venissero fuori fatti o interventi a smentirmi, ma la mia esperienza - non il mio pregiudizio - mi fa dire che l'identità del cammino e la sua struttura sono tali che difficilmente può cambiare qualcosa in modo da renderlo integrabile con il resto del tessuto ecclesiale.

    Se alcuni vescovi li hanno difiniti chiesa parallela, non è perché avevano fatto brutti sogni come piace dire ai nostri interlocutori privi di argomenti esprimibili, perché loro li argomenti li hanno, ma non li possono esprimere liberamente, altrimenti svelerebbero quello che deve rimanere nascosto e che noi stiamo mettendo alla luce e che chi ha frequentato il cammino o lo frequenta ancora con dubbi e disagi riconosce fin troppo bene e non può che confermare...

    Quella testimonianza - e questo blog è nato con la finalità di fare informazione corretta e raccogliere le testimonianze - mi sembrava e mi sembra una ulteriorre conferma della impossibilità del cambiamento.

    In effetti la nostra "informazione corretta" fatta anche di denunce documentate, mai smentite se non con accuse e attacchi personali e tiritere di argomenti pretestuosi tipo i mantra numerici del pierino la peste di turno,

    informazione che cercava anche tentativi di dialogo e confronto, si è ben presto trasformata in una 'militanza' imprevista soprattutto nei termini, perché si è trattato e si tratta di difendere i fondamenti della nostra Fede...

    ed è l'unica ragione per cui in seguito all'approvazione non abbiamo chiuso questo blog ed è anche un'ottima ragione perché, sempre in seguito all'approvazione, possa e debba prevalere la tua linea di approccio

    RispondiElimina
  41. Io lascerei i commenti come vengono ,
    se non intralciano troppo la discussione. Molte cose stanno venendo a galla , molti retroscena
    si inquadrano nella matrice culturale
    dei protagonisti di ieri e di oggi (vedi Bugnini) e molti atti cominciano ad essere più comprensibili. E' chiaro che la mistificazione esiste ed insiste in tutti gli ambiti, ma è anche vero
    che se fa la voce grossa è soprattutto
    perchè sa che la sua forza oggettiva non poggia sulla verità.
    Questo ci conforta e ci dà speranza. Circa le campagne in difesa dei temi etici , ben vengano, non è certo questo a creare problemi, ma non può diventare una merce di scambio
    per ottenere lasciapassare su
    cose che non stanno nè in cielo nè in terra (vedi conferenza kikiana per gli statuti).

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  42. Una delle cose che non potranno mai dire, ad esempio, Caterina, è che l'uso del Conopero nero, inesistente tra i colori liturgici di un copri-tabernacolo (prima del concilio usato nei funerali e da tempo soppresso), sta a significare che nel Tabernacolo, che guarda caso contiene anche la Torah, non c'è "Presenza Reale" del Signore...

    Noi lo diciamo, perché è uno degli numerosi indizi, seri, di difformità con la Chiesa, ma come vedi nessuno viene a spiegarci cosa significa per loro... solo le artefatte elucubrazioni del Signor Veneranda potrebbero tentarlo, ma tali resterebbero perché la nostra spiegazione purtroppo è quella giusta ed è difficile trovarne altre al fine di cogliere elementi positivi e non critiche

    Non è che mi sono svegliato un mattino e ho scoperto di avercela col Cammino: mi sono trovato coinvolto in questo impegno dopo aver giorno per giorno, come ho visto fare da Luisa nel Blog di Tornielli, cercato di esprimere le ragioni del mio dissenso (motivato da insegnamenti e prassi anomale tuttora invariate) vissuto anni fa e rivissuto e riespresso (non si poteva tacere, e insieme a me diversi altri) di fronte alle panzane alle artificiose risposte che vogliono rappresentare del cammino una realtà diversa e perfetta... in ognuna di esse giorno per giorno, si è confutata la menzogna o l'artificio e siamo arrivati fin qui.

    In questi giorni mi sono posto seriamente il problema di continuare, dato che sopno "approvati" e alla fine uno potrebbe anche dire, se se ne infischia la Chiesa a me chi me lo fa fare?

    Ma poi penso che il Papa sta andando in un'altra direzione e ci sta mostrando i suoi tentativi di restaurazione, che è bene mettere in risalto perché coscienze e cuori aperti possano farne tesoro e, in definitiva, se siamo qui non è nemmeno per il Papa, che comunque amiamo e seguiamo, ma è primariamente per il Signore e perché il rinnovo del Suo Sacrificio sull'altare è la ragione dell'esistenza della Chiesa fino alla fine dei tempi e l'unica Salvezza per noi e per il mondo intero.

    RispondiElimina
  43. Signor Veneranda ha scritto:

    Trasmetto questa testimonianza di un fratello di Nola : " Sono Pinuccio e leggo regolarmente il blog "la Verità sul cammino neocatecumenale". Non ho avuto il coraggio di Paolo nel denunciare la mancanza di obbedienza alla lettera della lettera di Arinze. Mi chiedo adesso, signor Veneranda,
    mi salverò? Sono molto turbato".
    Vedete cosa producete nella coscienza di Pinuccio?

    18 luglio, 2008 01:10


    Mi sembra una boutade, con tutto il
    rispetto. Non è che la salvezza
    personale dipende dal modo con cui
    si ricevono le disposizioni della lettera. Sarebbe un po' troppo facile o drammatico e davvero
    si esprimerebbe "un giudizio" sulla
    coscienza altrui. Sarebbe un atto di arroganza che nulla ha a che fare con l'evidenziare
    storture nelle dichiarazioni scritte e verbali
    dei responsabili nc.

    RispondiElimina
  44. Eviterei il termine restaurazione,
    perchè produce reazioni pavloviane
    nei progressisti in servizio permanente. Da prima dell'elezione
    a Ratzinger è stato messo l'elmetto,
    impedendo a tante persone in ricerca
    di riaccostarsi all'insegnamento millenario della Chiesa. Per fortuna
    il papa buca agevolmente il cordone sanitario che gli è stato messo intorno dentro e fuori la Chiesa, per
    raggiungere direttamente i fedeli.
    Prego che abbia la forza di "non gurdare in faccia nessuno" e proseguire per la sua strada

    RispondiElimina
  45. A me piace chianare le cose con il proprio nome, Montimirail... certoè vero che i progressisti attribuiscono a, termine restaurazione il ritorno ad un passato conservatore e cristallizzato, chiuso alle innovazioni.
    Io, INVECE, per 'restaurazione' intendo ritorno ai fondamenti senza i quali cambiamo identità e diventiamo preda di forze che ci portano da tutt'altra parte. Quei fondamenti non escludono innovazioni secondo i segni dei tempi che non li stravolgono ma li "tramandano" integri e con tutta la loro forza spirituale e 'fondativa' appunto.
    Il fondamento irrinunciabile e primario è il Sacrificio di Cristo, una parola che non va più di moda in nessun contesto, ma che sta cambiando connotati anche nella e alla Chiesa, purtroppo

    RispondiElimina
  46. "Vedete cosa producete nella coscienza di Pinuccio?"

    Strano veneranda usa pressapoco le stesse parole di cattolico, che arrivando su questo blog lo aveva definito uno schifo perchè rischiava di scandalizzare i piccoli del cammino.

    Tentativi maldestri di colpevolizzazione, con la sola differenza che veneranda si serve di quelle parole con il tono che ben gli conosciamo, cattolico era forse più diretto e sincero, in ogni caso mi sembra di capire che questo è un argomento usato per soffocare le critiche al cammino, e immagino che lo sia anche all`interno del cammino per chi cominciasse a porsi domande o nutrire dubbi.
    Una buona dose di colpevolizzazione e siamo a posto !

    Capisco mic i tuoi dubbi sul continuare o meno questo blog.
    Eppure mi sembra di poter dire che, se fosse possibile, è ancora più utile ora che il cammino è riconosciuto come strumento di formazione cristiana e chiamato a collaborare al rinnovamento parrocchiale!
    Tante sono le domande di chi si trova confrontato con il cammino nella propria parrocchia, è ovvio che bisogna parlarne con il parroco, con il vescovo...ma aquando non si trova ascolto, che fare? Scoraggiarsi? Subire? Emigrare? Diventare neocatecumenali?
    Caterina ha posto le domande che in tanti si pongono senza trovare risposta .
    C`è chi subisce e c`è chi reagisce, si informa.
    Non conosciamo ancora il contenuto di questo strumento, l`informazione non venendo da dove dovrebbe venire, è fare opera utile raccogliere qui le testimonianze di chi si interroga, ricordare il Magistero Petrino, la sana dottrina, i documenti sulla Santa Liturgia e metterli a confronto con ciò che si attua nel cammino.
    Poi ognuno si fa la propria opinione liberamente.
    Io ho subito percepito questo spazio come uno strumento di informazione utile e forse necessario.
    Anche se tu dovessi decidere di chiudere il blog, Mic, mi sembrerebbe utile di mantenere e anche completare lo spazio di documentazione ed informazione, con le testimonianze che non c`è dubbio continueranno ad arrivare.

    Comunque spero che continuerete a mantenere aperto questo spazio anche di confronto e di scambio con chi ha veramente e sinceramente il desiderio di confrontarsi, interrogarsi e ciò vale e per i neocatecumenali e per coloro che non lo sono.

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  47. Lei ha scoperto le catechesi della Messa Antica? Bene, catechizzi con queste catechesi. Qualcuno le impedisce di catechizzare, forse?

    -----------------------------------
    In questo tocca una grave mancanza della Chiesa attuale: la mancanza di catechesi, la capacità di porre ai fedeliil Vangelo come una qualcosa da vivere nel vissuto quotidiano.

    E' chiaro che chi per cerca il Signore il Cn puo' essere la via piu' scomoda in apparenza, ma in fondo e' forse la piu' semplice, perche' il Cn e' veramente un pacchetto chiavi in mano, e non lo dico negativamente.

    Se io fossi ancora in comunità, e lo dico sinceramente, me ne strabatterei della forma: in piedi, in processione. Perche' non e' questo quello che conta nel cn.

    Il cn e' una forma di spiritualità mediata dall'ebraismo e dal cristianesimo. Funziona perche' comunque il discorso catechetico non e' di poca importanza, ed e' forte e vigoroso, cosa che manca, per esempio, nella mia Parrocchia.



    Sicuramente, e ci metto la mano sul fuoco, c'e' una ricerca di Dio, visto come Dio della storia che si manifesta nei fatti concreti (io lo definivo anche quando ero in cn materialismo spirituale).

    E' vero che il cn e' una risposta ai tempi moderni; giusta o sbagliata non sta a me giudicarla.

    Io ho vissuto il cn per 13 anni (tappa Redditio); ringrazio il Signore di questo tempo e benedico tutto quello che mi e' successo.
    Ma nella mia storia e' stato inevitabile ad un certo punto uscire.

    RispondiElimina
  48. il cammino è riconosciuto come strumento di formazione cristiana e chiamato a collaborare al rinnovamento parrocchiale!
    -----------------------------------

    La Chiesa postconciliare riconosce i suoi frutti.

    RispondiElimina
  49. La testimonianza di Paolo è molto concreta e rispecchia in molto quello che ho passato anche io.

    Il grandissimo disagio provato quando ero inc CNC, già dopo lo Statuto sperimentale, era il constatare che NON SI CONSIDERAVA. Gioia e ilarità, perchè si aveva la "carta". Ma la vita della Comunità, la cui stessa ESISTENZA Giovanni Paolo definì legata al rispetto dello statuto, è proseguita secondo le esclusive linee formative NC. Che differiscono nella sostanza, oltre che nella forma, da quelle cattoliche.

    Il disagio era forte, perchè più che elemento di Comunione nella Fede, come esprimevano gli Statuti, vedevo il CNC come elemento disgregante. Perchè non si integra. Non si "amalgama". Ha una identità di acciaio ed è verissimo che piuttosto che "farsi assorbire" (che dovrebbe essere un piacere no?) assorbe! E' concretissimo il timore di "assorbimenti" delle parrocchie in cui si installe e prospera. Del resto di esempi ne abbiamo anche troppi.

    Dopo l'esperimento degli statuti ignorati, arriva la lettera del Papa.
    Mi sconvolse (letteralmente) vedere che solo quando arrivò la "risposta" di Kiko, si iniziò a muoversi. Ma come? COME DICEVA KIKO! Nella risposta, come ricorderete, Kiko "concedeva" UNICAMENTE il ripristino delle Omissioni delle parti della Messa. PUNTO! E quello accade nella mia comunità! Il "Presbitero" FECE CIO' CHE KIKO ORDINAVA! C'era una lettera del Papa, CHIARA, e c'era una lettera di Kiko! Il Sacerdote (!!!!) segue KIKO!

    Questo mi scandalizzò molto! Anche perchè finalmente vedevo che i miei disagi non erano frutto di pazzia (come spesso mi sentivo dire nell'ambiente) ma avevano un fondamento!

    Questo fatto è gravissimo. Un Sacerdote, è la costola del Vescovo e del Papa! A maggior ragione a Roma, dove si da il Caso che il VESCOVO E' PIETRO!

    Credo che unicamente per la Diocesi di Roma, anche se in realtà non sarebbe servito, venne redatta una lettera del Vicario, Card. Ruini. Certo non sospettabile di antipatie verso il CNC.
    Anche in questa Lettera, data a tutti i Parroci e ai catechisti, veniva chiesto la solerte e TOTALE esecuzione delle richieste del Papa. Che accadde? NULLA!

    I Sacerdoti, NON ASCOLTAVANO nessun altro che KIKO! E nei fatti seguivano le SUE direttive. E così ora.

    Mi accorsi CHIARAMENTE che non si voleva ASSOLUTAMENTE dare seguito alle SEMPLICI richieste di un PAPA, ma si cercava una via si compromesso, per proseguire (anche formalmente) con la prassi di sempre.

    Infatti sia le falsità circolate sulla lettera (prima, dopo e durante), si il modus operandi erano chiari e limpidi. Per adempiere alla lettera, come alle norme date in 40 anni, non servivano certo decenni.

    Per abolire le "celebrazioni private", per usare Libri e Catechesi ecclesiali, per applicare il Catecumenato post-battesimale della CHiesa non ci volevano decenni. Ce ne vogliono SE NON SI VUOLE.

    Dall'iniziale sentimento di disagio sono passato alla constatazione di un fatto: il CNC "cammina" per conto suo (e sì che ho sempre creduto nelle intenzioni "buone". Il fatto è che quando davvero le intenzioni sono "buone" non si arriva a questo). E visto che io sono salvo solo nella CHiesa, faccio una scelta per poter rimanere nella Chiesa, dove sono salvo, e allontanarmi da chi NON VUOLE stare nella Chiesa. Dopo averlo strillato a parole!

    Anche oggi, la situazione cambia a macchia di leopardo. Non metto in minimo dubbio che ci siano Comunitù in cui si attua il compormesso dello stare in piedi. Queste sono delle "teste di ponte".

    Ma è EVIDENTE il modus operandi e la dottrina IMMUTATA del CNC dalla stessa messa "celebrativa" all'indomani degli statuti! LE FOTO PARLANO PIU' DI TANTI DISCORSI! NESSUNA INTEGRAZIONE CON LE NORME DI SEMPRE! Per il CNC, andare avanti val bene un mezzo compromesso.

    Ma tutto questo rende purtroppo CHIARISSIMO cosa sia e cosa VOGLIA il CNC.

    RispondiElimina
  50. Steph apri gli occhi: i sacerdoti che celebrano nelle cn sono ordinati dalla Chiesa Cattolica di Roma.
    Non disubbidiscono proprio a nessuno. Le lettere oramai famose sono purtroppo carta straccia.

    Una comunita nc che si alza in piedi per ricevere la comunione non e' una testa di ponte, e' la continuazione celata della fine del Tempo del Sacrificio!!!

    Le fortezze ci sono, e' quelle che dobbiamo continuare a cementare ed e' a quella spiritualità che dobbiamo aderire, non ad altro.

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  51. Dice uriel:


    Steph apri gli occhi: i sacerdoti che celebrano nelle cn sono ordinati dalla Chiesa Cattolica di Roma.
    Non disubbidiscono proprio a nessuno. Le lettere oramai famose sono purtroppo carta straccia.


    Hai ragione. Nel senso che non c'è disciplina. Quindi se nessuno dice niente si fa come si vuole! E purtroppo è verissimo che sono Ordinati da Roma. Per questo hanno una responsabilità terribile! Nel far credere che se loro stanno lì, e nulla succede, vuol dire che "Roma approva". Ma qui la coscienza e gli occhi degli associati CONSAPEVOLI hanno una enorme responsabilità! Perchè se quello che vedo e vivo è CHIARO allora il consapevole HA RESPONSABILITA'!


    Una comunita nc che si alza in peiadi per ricevere la comunione non e' una tasta di ponte, e' la continuazione celata della fine del Tempo delSacrifizio!!!


    D'accordo. Ma le "teste di ponte" servono affinchè non tutti debbano obbedire alle forme di compormesso. Arriverà un tempo in cui nessuno si alzerà più in piedi nemmeno per forma!
    E' vero. Vogliono far finire questo tempo, all'interno della Chiesa. Ma questo provocherà un disastro terribile al mondo intero e non sappiamo come il Cielo "accoglierà" questa ribellione!


    Le fortezze ci sono, e' quelle che dobbiamo continuare a cementare ed e' a quella spiritualità che dobbiamo aderire, non ad altro.


    Sono d'accordo. Infatti io la scelta l'ho fatta. E rimarrò, con l'aiuto di Dio, in questa fortezza. Che è la vera ed unica Chiesa di Roma! Gli altri sono surrogati.
    Ma non so fino a che punto possiamo "metterci con l'anima in pace" o "continuare a parlare"...

    La Volontà di Dio sugli uomini è che "stiano svegli". Se non parleranno, parleranno le pietre!

    RispondiElimina
  52. Ma non so fino a che punto possiamo "metterci con l'anima in pace" o "continuare a parlare"...
    -----------------------------------

    Nel momento in cui si accetta serenamente il proprio passato nel cn e si ringrazia sinceramente il Signore per quell'esperienza l'anima e' in pace.

    Parlare nella verità si puo' e si deve.

    RispondiElimina
  53. Una comunita nc che si alza in peiadi per ricevere la comunione non e' una tasta di ponte, e' la continuazione celata della fine del Tempo del Sacrifizio!!!

    ci rendiamo conto che se è finito il Tempo del Sacrificio è finito il Tempo della Misericordia?
    E poi cosa vuol dire "è finito il tempo del sacrificio"? Sarà finito per chi ha imboccato strade traverse, ma il Sacrificio di Cristo è avvenuto e ha cambiato il mondo e la sua e nostra sorte, se lo accogliamo e viviamo la nostra Offerta e Sacrificio in LUI con LUI e per LUI, mettendo nella parola Sacrificio soprattutto, ma non solo, il momento della Croce...

    e resta rinnovato incruentemente nella S. Messa fino alla fine dei tempi... se viene meno questo, viene meno il VERO culto da rendere a Dio (non solo nella celebrazione, ma nella Vita e nella Storia che da essa prendono linfa vitale) e questo non può rimanere senza conseguenze!

    Cito a memoria S. Paolo "faccia di voi un sacrificio vivente santo, gradito a Dio... è questo il vostro culto logico" (spirituale)

    RispondiElimina
  54. Mic la celebrazione nc e' la celebrazione del banchetto escatologico e non altro.
    Se questa celebrazione diventerà parte integrante della pastorale, tra tu le conseguenze.
    Per me la cosa e' semplicemente come esposta, e l'imprimatur viene dalla Chiesa di Roma, mica da Canigatti!!

    RispondiElimina
  55. Dice mic

    e questo non può rimanere senza conseguenze!


    Infatti, sono queste che mi preoccupano. Perchè l'azione del Mistero di Iniquità è diretta contro quelli che invece riconoscono Gesù, Signore, come Unico Vero Dio col Padre e lo Spirito! Quindi chi ha fatto la scelta come la nostra, è nelle mire di chi invece sovverte!

    Non finirò mai, Uriel, di ricordare queste parole di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. Diceva: "La Passione di Gesù Cristo ci fa capaci della Redenzione, la messa ce ne mette in possesso e fa che ne godiamo i suoi meriti...Dio stesso non può fare che vi sia nel mondo un’azione più grande che del celebrarsi una messa (...) e perciò il demonio ha procurato sempre di toglier dal mondo la messa per mezzo degli eretici, costituendoli precursori dell’Anticristo il quale prima di ogni altra cosa procurerà di abolire (...) in pena dei peccati degli uomini, il santo sacrificio dell’altare".

    RispondiElimina
  56. *********************************
    Vorrei domandare a Mic e ai gestori di questo blog,
    ********************************
    Beh certo adesso che Paolo è uscito dal cammino è approdato alla Chiesa si considera cristiano-cattolico vero?

    Noi neocatecumeno non siamo ne cristiani ne cattolici Emma.

    Per favore

    RispondiElimina
  57. Rispetto la sofferenza di Paolo ma deve essere equparata alla sofferenza di comunità che vengono buttate fuori dalla parrocchia quando arriva un parroco contro il cammino.
    Oppure mi vorrete dire che la differenza dei neocatecumeni è nulla rispetto alla sofferenza di Paolo o di altri ex neocatecumeni che sono usciti dal cammino?
    Brh cetro chi se ne fotte delle comunità buttate fuori e che sono in sofferenza magari anche 500 cristiani cattolici a parrocchia tanto sono neocatecumeni per cui esseri inferiori della Chiesa anzi no neanche cattolici oppure neanche cristiani.
    La sofferenza l'ha portata Cristo sulla Croce e ha dato senso alla sofferenza. Ha vinto il mondo o no? Come mai non si leggono siti di neocatecumeni contro tal parroco o tal altro parroco? Perchè se vediamo che Dio vuole che questi 500 cristiani cattolici continuano il cammino aprirà Lui la strada viceversa la chiuderà.
    San Francesco è stato sbattuto fuori da Rivotorto e avrà sofferto si ma ha avuto fede e Dio lo ha premiato gli ha fatto trovare la Porziuncola dove li ha costruito un convento, il primo convento francescano maschile.
    Non è andato a piangere su Internet dicendo che il parroco di rivotorto era uno poco di buono lo ha preso come volontà di Dio ed è stato premiato. Qui si piange sui fetenti dei neocatecumeni che sono zozzoni e anticattolici il cancro nella chiesa e si denuncia, denuncia, denuncia.
    Pe favore

    RispondiElimina
  58. *********************************
    La verita' e' che il LAVAGGIO DEL CERVELLO e' tale che molti vengono indotti nel Cammino a credere che in realta' prima dell' esperienza NC
    loro NON ERANO affatto credenti, non erano dei
    *********************************
    Ho ancora lo shampoo nel cervello dai su per favore un po' di serietà

    RispondiElimina

  59. Qui si piange sui fetenti dei neocatecumeni che sono zozzoni e anticattolici il cancro nella chiesa e si denuncia, denuncia, denuncia.


    Esatto. E' l'immagine che piace dipingere su di noi. Così è facile definici "cattivi". Continuate così, se volete. Se vi piace.

    RispondiElimina
  60. Qui si piange sui fetenti dei neocatecumeni che sono zozzoni e anticattolici il cancro nella chiesa e si denuncia, denuncia, denuncia.
    -----------------------------------
    Non e' cosi, perlomeno e' la mia percezione.

    E' una altra spiritualità, che si vuole "velatamente" imporre (leggi ultimo Statuto).

    E' diversa del cattolicesimo. Ci sono e' chiaro punti in comune, ma non e' cattolico.

    La Messa nc non e' il Santo Sacrificio.
    Credo sia un dato di fatto

    RispondiElimina
  61. mic ha detto...
    Il problema dei problemi che ho evidenziato sui sacerdoti del Cammino, Caterina, non è sullo stesso livello dei sacerdoti modernisti o tiepidi che non obbediscono al Papa:

    ******************

    vero fino ad un certo punto....perchè i problemi che abbiamo oggi scatriscono da quella ondata della FALSA interpretazione del Concilio attraverso il quale furono proprio sacerdoti e vescovi a dare il via agli abusi liturgici......^___^
    Se ci fossero stati fin dall'inizio sacerdoti e vescovi attenti lla vera intezione del Concilio, Kiko non avrebbe mai potuto diffondere DENTRO LA CHIESA, IL SUO VANGELO......se i Vescovi avessero agito come san Paolo quando dice:

    10 Vi esorto pertanto, fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, perché non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetta unione di pensiero e d'intenti.

    e quando ammonisce ai Galati:

    6 Mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo. 7 In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo. 8 Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! 9 L'abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema!

    *****************

    al contrario assistemmo, negli anni '70 ad una guerra CONTRO CHI DIFENDEVA LA SANA LITURGIA oppure la Messa antica a tal punto che il Papa oggi ha dovuto sottolineare che questo comportamento fu RIPROREVOLE.....

    Erano i vescovi che NON dovevano permettere questo dilagare della falsa interpretazione della Messa... e i sacerdoti IGNORANTI dal momento che ignoravano già la TRADIZIONE visto che nei nuovi seminari non se ne parlava più (abusivamente!!) non fecero altro che ADEGUARSI ALLA DEGENERAZIONE.... cercando ALTROVE ciò che venne a mancare nella Chiesa.....

    Portarono dentro il vangelo di Kiko semplicemente perchè NON CONOSCEVANO PIU' QUELLO DELLA CHIESA, comprendi?

    Il CN potrà continuare a seminare i suoi errori, che più di là non andrà se, se....e appunto SE, come sta avvenendo lentamente, si seguiranno ALLA LETTERA GLI INSEGNAMENTI DI BENEDETTO XVI E DI GIOVANNI PAOLO II NELLE SUE ENCICLICHE....^___^

    Sarà il CN ad adeguarsi, indubbiamente non senza fatica, lo disse Kiko nell'intervista: quella lettera di Arinze SEGNO' LA LORO FINE.....
    ^___^

    Ogni ulteriore tentativo kikiano di imporre il suo vangelo, resterà semplicemente arginato da chi seguirà alla lettera il Papa.....
    ^___^

    RispondiElimina
  62. Apprezzo molto questa testimonianza di Paolo, e perciò oltre a ringraziarlo di cuore, lo ricorderò nelle mie preghiere.

    Ha avuto davvero coraggio ad esprimersi così chiaramente dinanzi a tutta l'équipe maggiore della parrocchia e alla presenza della comunità.

    La sua testimonianza, infatti, ancor prima che per noi, è stata per quella comunità, per quel parroco e per quell'équipe.

    È bene averla anche qui, poiché anche questo blog è letto da molti neocatecumenali infuriati, che hanno davvero bisogno di confrontarsi con una testimonianza come quella.

    Prima parlano della fedeltà a Pietro, e poi nei fatti gli disobbediscono.

    Paolo ha ricordato al parroco di obbedire alla "lettera di Arinze" (che contiene "le decisioni del Santo Padre")... e il parroco ha detto che obbedirà solo ad un eventuale "documento firmato dal Papa".

    Ma la lettera di Arinze è più che "firmata": il 12 gennaio 2006 il Papa stesso ha confermato le sue "decisioni" contenute in quella lettera, il 17 gennaio 2006 Kiko Carmen e Pezzi hanno risposto al Papa di essere "contentissimi" di quelle norme che ha dato il Papa in quella lettera, ed il 13 giugno 2008 abbiamo saputo che quella lettera è divenuta parte dello Statuto "definitivo" (seppur "incompleto") del Cammino.

    E allora? Perché mai è così difficile obbedire al Papa?

    Perché mai si può fare una lunga catechesi sull'obbedienza a Pietro... e poi, nei "fatti concreti", disobbedirgli?

    Ha forse torto Paolo nel testimoniare la sua appartenenza alla Chiesa e il suo desiderio di obbedire a chi il Signore ha stabilito a guidarla?

    Può essere mai "carisma della Chiesa" un Cammino fondato sull'ipocrisia e sulle menzogne?

    Cari neocatecumenali, chiedetevi anche voi perché mai i "fatti concreti" contraddicono i vostri vuoti slogan.

    Chiedetevi come mai c'è bisogno dell'ipocrisia del dire "siamo obbedienti" e poi fare a modo vostro.

    Chiedetevi come mai Kiko risponde al Papa, per la lettera di Arinze, dicendo "siamo contentissimi delle norme", e poi disobbedisce.


    Chiedetevelo, sinceramente.


    Vangelo di Matteo, capitolo 21:

    [28] "Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio, và oggi a lavorare nella vigna.

    [29] Ed egli rispose: Sì, signore; ma non andò.

    [30] Rivoltosi al secondo, gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia; ma poi, pentitosi, ci andò.

    [31] Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?"

    RispondiElimina
  63. "Mic la celebrazione nc e' la celebrazione del banchetto escatologico e non altro.
    Se questa celebrazione diventerà parte integrante della pastorale, tra tu le conseguenze.
    Per me la cosa e' semplicemente come esposta, e l'imprimatur viene dalla Chiesa di Roma, mica da Canigatti!!"


    Per Uriel che conosce il cammino e ne parla con serenità, sembra acquisito che il rito nc è unicamente la celebrazione del banchetto e coerente, con l`approvazione, ne deduce che questo rito sarà parte integrante della parrocchia.
    Uriel non cerca di difendere come i suoi ex-fratelli nc, la tesi che il rito nc non è differente, che è la stessa cosa, perchè effettivamente non lo è.

    Ma io non posso leggere queste evidenze descritte da Uriel senza esserne sconvolta, e ritorno alla mia domanda che si fa quasi assillante : ma come la Chiesa ha potuto tollerare questo rito durante tutti questi anni e adesso, malgrado la lettera del cardinal Arinze, con le volontà del Papa, introdurlo nelle parrocchie, anzi farne uno strumento che contribuirà al rinnovamento parrocchiale?
    Di quale rinnovamento si sta parlando?

    RispondiElimina
  64. Cattolico NC ha detto...
    Come mai non si leggono siti di neocatecumeni contro tal parroco o tal altro parroco?

    **************************

    ^___^ semplicemente perchè non esiste il contraddittorio^___^
    io discuto con i miei frati ogni volta che ci incontriamo....delle volte anche in modo acceso, poi loro continuano a fare come vogliono, ed io continuo a seguire il Papa....^___^

    Il punto è che cosa si intende per PARLARE MALE.....;-)

    Un conto è il pettegolezzo della vita privata di un parroco, altra cosa è denunicarne gli abusi e le disobbedienze.....^___^
    nel primo caso non si fa, nel secondo caso me lo chiede non solo il buon senso DELLA CARITA' AUTENTICA, MA CHIEDE DENUNCIE DA PARTE DEI LAICI proprio la Redemptionis Sacramentum ^___^

    Il sito che tratta tutta la documentazione NC seppur non piace....deve essere letto come un ATTO DI CARITA' attraverso il quale pur con i limiti e i difetti che abbiamo, si tenta di DIMOSTRARE CON PROVE dove si nasconde l'errore......

    L'errore, amico mio non è affatto facilmente individuabile poichè Satana come lei ben sa GODE A NASCONDERE E A DIVIDIRE...^___^ ecco perchè è proprio san Paolo a parlare di CARITA' quando di ammonisce il fratello errante...sia esso vescovo quanto laico....lo stesso Paolo dovette farsi carico di un atto di Carità per correggere Cefa (Galati 2) ^___^

    La carità che si DEVE applicare nella diffusione della SANA DOTTRINA prevede questa correzione da parte di tutti, basti leggere le Lettere di Santa Caterina da Siena, una laica, AI CARDINALI, AI VESCOVI E AL PAPA...nelle quali usa anche parole dure, ammonisce, chiama la diffusione delle false dottrine quale "PUZZO MALEODORANTE CHE FA IMPUTRIDIRE IL GIARDINO DELLA CHIESA"......questo scriveva una laica alle gerarchie del suo tempo, il 1300.....^___^

    Il potere dato da Cristo a Pietro NON è solo CONFERMARE per la quale confermazione gongolate....esso conferisce anche la correzione e L'INSEGNAMENTO DI COME PROCEDERE....
    Come ebbe a dire appunto il card. Pappalardo le cui parole ho già riportato....

    ergo avevo chiesto, ma come al solito senza avere risposte:

    Va da se che siete VOI a dover dimostrare da quali libri di NORME AVETE MODIFICATO LE CHIESE.....dove sta scritto che le statue vanno eliminate?
    Eppure nelle vostre chiese "nuove" le avete tolte......in questo modo una generazione che nascerà e crescerà in una vostra chiesa avrà una dottrina diversa SULLA TRADIZIONE DEVOZIONALE....

    In questo modo, le vostre "nuove" chiese HANNO SPEZZATO CON LA TRADIZIONE CATTOLICA...

    Siete voi che dovete dimostrare che ciò non è vero, noi per farlo abbiamo portato I DOCUMENTI DELLA CHIESA.....infine lo sta insegnando Benedetto XVI come si celebra il NOM e fino a prova contraria ancora non esiste il....."rito NC"
    ^___^

    RispondiElimina
  65. Il lato comico della faccenda: lo Statuto appena pubblicato non porta né la firma del Papa, né "decisioni del Santo Padre", ma i neocatecumenali dicono che "il Papa" avrebbe approvato il Cammino, che il Cammino sarebbe un "carisma approvato dalla Chiesa" e via cianciando slogan altisonanti.

    Invece la lettera di Arinze, voluta dal Papa, contenente le "decisioni del Santo Padre", confermata dal Papa stesso, confermata pure da Kiko-Carmen-Pezzi "contentissimi delle norme", finita addirittura per intero nello Statuto... ebbene, per il parroco di Paolo non merita obbedienza.

    Paolo purtroppo ha ragione a diffidare dei catechisti e degli iniziatori del Cammino.

    Infatti, come ci si può fidare di persone così manifestamente ipocrite?

    RispondiElimina
  66. Il problema della gerarchia cattolica con i neocatecumenali, è che invece di dir loro "se obbedite vi riconosceremo"...

    ...è stato detto il contrario: "vi diamo pure lo Statuto, però, per favore, cominciate ad obbedire, su!"

    Strategia che evidentemente non paga (i fatti lo dimostrano).

    Strategia dettata evidentemente non dal buonsenso, ma da qualche altra cosa (pecunia? equilibri di potere? ingenuità? pressioni?)

    E i neocatecumenali infatti continuano a disobbedire, continuano a celebrare quella messa raffazzonata, continuano a fare la comunione seduti (qualcuno mezzo in piedi e mezzo seduto, qualcun altro in piedi ma ancora per poche settimane, giusto il tempo di dire "visto? abbiamo provato, ma era scomodo").

    RispondiElimina
  67. emanhuele ha detto...


    Da tanti fratelli di tutto il mondo sento le stesse notizie,possibile che ci sia qualcuno che continua come prima?
    o forse oho capito male il tuo messaggio.


    Pace a tutti

    *************************

    foto di marzo 2008, a due anni dalla Lettera del card. Arinze, Civitavecchia:

    http://www.sangiuseppecivitavecchia.it/images/P2240305.JPG

    http://www.sangiuseppecivitavecchia.it/images/P2240298.JPG

    venghino sijori e sijori....il menù è servito!!!!

    "CHI HA FAME, MANGI A CASA SUA" (san Paolo)

    RispondiElimina
  68. Beh certo adesso che Paolo è uscito dal cammino è approdato alla Chiesa si considera cristiano-cattolico vero?

    Paolo uscendo dal cammino può rimanere nella Chiesa ed essere cristiano e cattolico a pieno titolo, spero che lo sappia e non pensi di esserlo come i catechisti fanno credere "Se lasci il Cammino lasci Cristo, rifiuti la salvezza, rifiuti quello che il Signore aveva preparato per te"... assolutizzando sia la realtà e quindi anche la funzione del Cammino... è proprio questo che non fa tornare molto i conti...

    Ed è anche questo inganno da cui mettiamo in guardia: lasciando il cammino non si lascia LA CHIESA né Cristo...

    Noi neocatecumeno non siamo ne cristiani ne cattolici Emma.

    lo siete o non lo siete potete saperlo solo voi, nella misura in cui seguite davvero e non per facciata gli insegnamenti della Chiesa

    RispondiElimina
  69. dice Cattolico(nc)
    Rispetto la sofferenza di Paolo ma deve essere equparata alla sofferenza di comunità che vengono buttate fuori dalla parrocchia quando arriva un parroco contro il cammino.

    capita molto di rado e normalmente non faticano a trovare un'altra parrocchia... e a fare lì il nuovo nido del cuculo...

    Di solito un Parroco non caccia via una comunità, se prima non ha fatto dei rilievi che vengono ignorati... di solito è più facile, secondo la mia esperienza che se ne vada il Parroco (costretto non sua sponte) piuttosto che la comunità

    RispondiElimina
  70. Erano i vescovi che NON dovevano permettere questo dilagare della falsa interpretazione della Messa...

    è vero, ma per decenni, anche quando i vescovi non volevano, il cammino con tutta la sua falsa interpretazione della Messa ha dilagato lo stesso

    Guarda l'episodio del Giapponne in cui è una intera conferenza episcopale a non volere un seminario!

    RispondiElimina
  71. "San Francesco è stato sbattuto fuori da Rivotorto e avrà sofferto si ma ha avuto fede e Dio lo ha premiato gli ha fatto trovare la Porziuncola dove li ha costruito un convento, il primo convento francescano maschile."

    basta con tirare in ballo S. Francesco, che rispettava i sacerdoti e non si è inventato nessuna Messa!!!

    RispondiElimina
  72. è vero, ma per decenni, anche quando i vescovi non volevano, il cammino con tutta la sua falsa interpretazione della Messa ha dilagato lo stesso

    mi cito perché riflettendo, forse tranne qualche caso sporadicissimo (Milano, ad esempio e forse vale anche per il nord-est, ma qui non so se dipende dai vescovi)... e sono condizionato dalle situazioni di Roma e del Sud

    RispondiElimina
  73. Cattolico NC ha detto...
    Come mai non si leggono siti di neocatecumeni contro tal parroco o tal altro parroco?

    perché nessuno nel cammino ammetterebbe mai, perché è il Cammino che non PUO' ammetterlo che nella Chiesa c'è qualcuno che lo critica e perché si spara a zero sulla chiesa solo a porte chiuse...

    RispondiElimina
  74. A proposito di "situazione del sud", sarebbe interessante analizzare di nuovo questa Teologia: Parrocchia San Vito

    Cate? Che ne pensi?

    RispondiElimina
  75. Errata corrige: S. Vito è la zona. San Leone è la parrocchia

    RispondiElimina
  76. ********************************
    ^___^ semplicemente perchè non esiste il contraddittorio^___^
    io discuto con i miei frati ogni volta che ci incontriamo....delle volte anche in modo acceso, poi loro continuano a fare come vogliono, ed io continuo a seguire il Papa....^___^
    ********************************

    Forse non ci interessa il contradditorio, noi testimoniamo ciò che Cristo ha fatto nella nostra vita signora caterina, il resto non ci interessa. Cosa interesserebbe l contradditorio se non riconosco i fatti concreti in cui Gesù Cristo è passato nella mia vita?

    ********************************
    Il punto è che cosa si intende per PARLARE MALE.....;-)
    **********************************

    Nessun neocatecumeno ha mai parlato male del parroco che ha chiuso il cammino nella sua parrocchia pur provocando sofferenza.

    ********************************
    Portarono dentro il vangelo di Kiko semplicemente perchè NON CONOSCEVANO PIU' QUELLO DELLA CHIESA, comprendi?
    Il CN potrà continuare a seminare i suoi errori, che più di là non andrà se, se....e appunto SE, come sta avvenendo lentamente, si seguiranno ALLA LETTERA GLI INSEGNAMENTI DI BENEDETTO XVI E DI GIOVANNI PAOLO II NELLE SUE ENCICLICHE....^___^
    ********************************
    Vangelo di Kiko? Scherziamo? Anche lei crede che non siamo cattolici? Guai se predicassi un vangelo diverso, dice san Paolo. Le ricordo ciò che Giovanni Paolo II disse cul Cammino: è utile per i tempi moderni.
    Se il Concilio è stato male interpretato, non sono dal Cammino ma da parte della Chiesa per olre 35 anni è colpa del cammino? E' un altro Vangelo?
    La fine del pontificato di Giovanni Paolo II e l'intero pontificato di Benedetto XVI sta interpretando nel modo corretto il Concilio Vaticano II ma tutto si deve integrare come le doglie del parto.

    **********************************
    Sarà il CN ad adeguarsi, indubbiamente non senza fatica, lo disse Kiko nell'intervista: quella lettera di Arinze SEGNO' LA LORO FINE.....
    ^___^

    Ogni ulteriore tentativo kikiano di imporre il suo vangelo, resterà semplicemente arginato da chi seguirà alla lettera il Papa.....
    *********************************

    Sul vangelo di Kiko stendo un velo nero pietoso perchè non merita risposta.

    RispondiElimina
  77. *********************************
    foto di marzo 2008, a due anni dalla Lettera del card. Arinze, Civitavecchia:

    http://www.sangiuseppecivitavecchia.it/images/P2240305.JPG

    http://www.sangiuseppecivitavecchia.it/images/P2240298.JPG

    venghino sijori e sijori....il menù è servito!!!!

    "CHI HA FAME, MANGI A CASA SUA" (san Paolo)
    ********************************

    Signora caterina lLo Statuto è di giugno 2008 non di marzo di giugno il 13 esattamente.

    Poi può legittimamente non piacere la vecchia distribuzione ma quello distribito è il Corpo e il Sangue di Cristo non è abbacchio rispetto per i Sacramenti

    RispondiElimina
  78. **********************************
    Paolo uscendo dal cammino può rimanere nella Chiesa ed essere cristiano e cattolico a pieno titolo, spero che lo sappia e non pensi di esserlo come i catechisti fanno credere "Se lasci il Cammino lasci Cristo, rifiuti la salvezza, rifiuti quello che il Signore aveva preparato per te"... assolutizzando sia la realtà e quindi anche la funzione del Cammino... è proprio questo che non fa tornare molto i conti...

    Ed è anche questo inganno da cui mettiamo in guardia: lasciando il cammino non si lascia LA CHIESA né Cristo...
    ********************************

    Lo spieghi allora a Stephanos78 che per lui non siamo cattolici ed a Emma che non siamo neanche cristiani ma genericamente di un altra religione non identificata, un UFO degli ET

    RispondiElimina
  79. ***********************************
    capita molto di rado e normalmente non faticano a trovare un'altra parrocchia... e a fare lì il nuovo nido del cuculo...

    Di solito un Parroco non caccia via una comunità, se prima non ha fatto dei rilievi che vengono ignorati... di solito è più facile, secondo la mia esperienza che se ne vada il Parroco (costretto non sua sponte) piuttosto che la comunità
    **********************************

    Mi spiace ma capita molto più spesso di quanto tu immagini Mic solo che non abbiamo un cesso di sito dove buttare la pattumiera.
    Diciamo solo che Dio è Signore della storia, apre e chiude le porte, vediamo se Dio apre delle porte o si sciolgono comunità intere. Episodio che è anche successo al nord, al centro e al sud. Ma tutto in silenzio e vedere nei fatti concreti come Dio apre o chiude

    RispondiElimina
  80. *********************************
    perché nessuno nel cammino ammetterebbe mai, perché è il Cammino che non PUO' ammetterlo che nella Chiesa c'è qualcuno che lo critica e perché si spara a zero sulla chiesa solo a porte chiuse...
    ********************************

    Non è vero mic, chiedilo a chi è stato sbattuto fuori dalla parrocchia perchè il cammino non rientrava più nei programmi del nuovo parroco

    RispondiElimina
  81. *********************************
    basta con tirare in ballo S. Francesco, che rispettava i sacerdoti e non si è inventato nessuna Messa!!!
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    Cito san Francesco sull'episodio di Rivotorto guarda un po' ora non posso citare nessun santo Cattolico perchè noi non siamo cattolici

    RispondiElimina
  82. Mio caro Cattolico NC....

    Nel 2002 avete aggiunto FINALMENTE IL GLORIA E L'AGNUS DEI..SOTTO LA SPINTA DELL'ALLORA CARD. RATZINGER..bene, ma chi aveva detto a Kiko di toglierli?

    Comprende per quanti anni migliaia di cristiani sono stati DEVIATI dalla Tradizione? lo comprende questo?

    Il sito di Korazym che ha riaperto, riporta le parole di Kiko in una intervista dove, all'annuncio della famosa lettera di Arinze dice testuali parole: SIAMO FINITI!!!!

    Lei ora dice:

    Signora caterina lLo Statuto è di giugno 2008 non di marzo di giugno il 13 esattamente.




    ma la lettera di Arinze amico mio, E' DI DUE ANNI FA!!!!e dice ben altro, dice DI CELEBRARE LA MESSA COME LA CELEBRIAMO NOI, ma non lo avete fatto e perchè? perchè resta da chiarire I CAMBIAMENTI STRUTTURALI fatti alla chiesa, all'Altare per i quali NON esiste nessun Documento che vi approvi...furono concessioni DI SINGOLI VESCOVI.....NON della Congregazione per il Culto o del Papa....

    E' ovvio che modificando in modo arbitrario la struttura della Chiesa avete dato origine AD UNA NUOVA TRADIZIONE.....cancellando OGNI SEGNO di presenza della Tradizione Cattolica... rifacendovi certamente ad un contesto di CRISTIANESIMO di fatto avete cancellato IL CATTOLICESIMO della Tradizione......con la conseguenza che anche la MESSA ne ha subito la distorsione...
    Ma anche i Protesatnti e gli Anglicani si ritengono CRISTIANI...
    Che cosa ci differenzia NON è semplicemente l'obbedienza al Papa MA LA MESSA......LA MESSA CATTOLICA!!!
    ^___^



    Se per Kiko la Messa fosse veramente IL SACRIFICIO e non semplicemente una mensa, NON avrebbe dato il via alle modifiche strutturali, o almeno si sarebbe limitato a qualche ritocco senza toccare l'Altare.....

    Al contrario la Riforma autentica del Concilio NON intendeva affatto eliminare il senso del CALVARIO per far emergere solo LA MENSA, ma aiutare a far capire ai fedeli che DOPO SECOLI DI ADORAZIONE nei quali il Tabernacolo era il centro (e lo è ancora oggi), la Riforma intende appunto insegnare ANCHE che esso è la MENSA "Beati gli invitati alla mensa del Signore...." voi avete tolto il Calvario dall'altare LASCIANDOCI SOLO LA MENSA e la struttura delle NUOVE CHIESE lo dimostrano



    Ora, senza giudicare il cuore del NC in quanto singolo e persona indubbiamente in buona fede e certamente proiettato verso Cristo giacchè "la sua Parola non torna al cielo senza aver prodotto ciò per cui è stata mandata", resta palese che ciò che viene insegnato NON E' quanto insegna la Chiesa.....La stessa PAROLA/TERMINE "MESSA" è spesso omessa dalle catechesi NC che preferiscono parlare di MENSA...



    La parola Messa non fi­gura nella Bibbia, ma la leggiamo nelle opere dei papi come san Clemente, terzo successore di san Pietro, sant'Evaristo e san­t'Alessandro che sono vissuti nel primo secolo. Sant'Agostino, sant'Ambrogio, san Giovanni Crisostomo e molti altri adope­rano la parola Messa quando parlano del Sacrificio del Nuovo Testamento. Sant'Ambrogio, in una delle sue lettere scrive: "Re­stai al mio posto, cominciai la santa Messa e... durante il Sa­crificio pregai Dio affinché si degnasse venire in nostro soccor­so. Sant'Agostino se ne serve incidentalmente: "Nelle Le­zioni che leggiamo nella Messa - dice - riconosceremo... " Notate bene che il modo col quale questi due santi Padri si sono serviti della parola Messa, prova che l'uso ne era allora generale.

    La tradizione ci insegna che gli apostoli stessi hanno offerto il Sacrificio della Messa. San Matteo fu ucciso all'altare, mentre celebrava i divini misteri. Secondo la leggenda sant'An­drea diceva al giudice Egea: "Ogni giorno io sacrifico a Dio onnipotente non la carne dei tori o il sangue dei montoni, ma l'Agnello immacolato". Abbiamo ancora le liturgie della Messa di san Giacomo e di san Marco, cioè preghiere e cerimonie rela­tive al santo Sacrificio, che troviamo nel primo volume della Biblioteca dei Padri: l'una fu in uso a Gerusalemme e l'altra ad Alessandria d'Egitto.

    La parte della Messa chiamata Canone che va dal Sanctus alla Comunione ci viene da san Pietro; soltanto più tar­di furono aggiunte, da alcuni santi papi, alcune frasi al testo primitivo. E evidente che la Messa (e lo stesso termine) fu in uso nella Chiesa fin dai primi tempi e che è stata sempre riconosciuta, sotto questo nome, come il vero Sacrificio del Nuovo Testamento.... L'INSISTENZA DI CHIAMARLA MENSA E' DI ORIGINE PROTESTANTE.....poichè si rifanno indubbiamente ad autorevoli testi che parlano anche di "SANTA CENA", ma l'allusione patristica NON era semplicemente la Mensa, MA L'ULTIMA CENA.....e il luogo dove essa VENNE CONSUMATA: IL CALVARIO.....^___^

    E del resto, provi a ragionare: CHI HA MODIFICATO PER PRIMO LE CHIESE ELIMINANDO GLI ALTARI DEDICATI, ELIMINANDO LE STATUE E PRETENDENDO DI RIFARSI AL PRIMO SECOLO DEL CRISTIANESIMO????
    Vuole un aiutino?
    Inizia per L e finisce per O ^___^ ed ha dato il via ad una nuova "chiesa".....



    C'è un passo che ora mi sfugge il riferimento, di Ratzinger e credo già da Pontefice dove ammonisce severamente SULL'ERRORE interpretativo della Riforma del Concilio a voler togliere alla MESSA UNA PARTE DI ESSA con la scusa di valorizzare la realtà della comunità che si riunisce alla Mensa del Signore....

    Ratzinger spiega chiaramente l'aberrazione di aver innalzato esclusivamente il contesto della MENSA, facendo affievolire la Dottrina DEL SACRIFICIO..DENUNCIA ANCHE IN QUESTO SENSO GLI ABUSI COMPIUTI ANCHE NELLA COSTRUZIONE DI TALUNE CHIESE a chi si riferiva dal momento che non vi sono state altre comunità "cattoliche" ad osare tanto?...^__^

    è per questo che ha scritto il Summorum Pontificum, il ripristino della Messa detta san Pio V non ha altro valore che quello di RISTABILIRE LA SANA DOTTRINA SUL VERO SIGNIFICATO DELLA MESSA..LO DICE LUI NEL TESTO, leggiamolo eh!....
    ^__^

    Il lavoro del Papa sulle correzioni al NOM evidenziano la necessità URGENTE di riabilitare al più presto il vero senso della Messa che è SACRIFICIO E MENSA(ULTIMA CENA=CALVARIO) INDIVISIBILI FRA LORO con tutto ciò che ne consegue a cominciare dalla STRUTTURA della chiesa costruita appositamente PER FACILITARE LA PRATICA DELLA DOTTRINA CATTOLICA....e non di altre IDEOLOGIE O NUOVI VANGELI che pretenderebbero UNA NUOVA CHIESA......



    Questi sono i fatti.... e non altro.....

    RispondiElimina
  83. Cattolico NC ha detto...


    Non è vero mic, chiedilo a chi è stato sbattuto fuori dalla parrocchia perchè il cammino non rientrava più nei programmi del nuovo parroco

    *********************

    non sono d'accordo su questa spiegazione^___^
    il parroco aveva tutto il diritto di farlo proprio per PROTEGGERE L'IDENTITA' DELLA PARROCCHIA CHE GLI E' AFFIDATA E NON GLI APPARTIENE.....
    Indubbiamente vi possono essere stati dei torti che avete subito, questo non lo escludo, ma aveva appena detto che NON parlava "male" dei parroci, ora che fa, si rimangia la parola?
    ^___^

    Se il CN NON si INTEGRA nel tessuto parrocchiale, il parroco ha il DOVERE non solo il diritto di ammonirvi e dopo ripetuti appelli evitare che finiate per offuscare l'identità DI ALTRE REALTA' PASTORALI che al contrario interagiscono insieme...^___^
    e del resto, nelle parrocchie costruite da voi con la scusa delle NUOVE CHIESE, cattolici COME NOI NON TROVANO SPAZIO...perchè la struttura E' PER IL CN (mancano le statue per la devozione, manca il Tabernacolo TRADIZIONALMENTE INTESO, manca LA TRADIZIONE)...al contrario, nelle NOSTRE PARROCCHIE non ancora contaminate dal vangelo di Kiko c'è posto PER TUTTI, come lo spiega questo?

    ^__^

    RispondiElimina
  84. Per Cattoliconc
    a Emma che non siamo neanche cristiani ma genericamente di un altra religione non identificata, un UFO degli ET

    non sei stato in grado di capire che Emma ti ha definito Buddista con una battuta di spirito che alludeva alla tua ossessiva ripetizione della percentuale di ieri, che faceva pensare ad un "mantra"? ;)

    Un po' di senso dell'umorismo ci dovrebbe accompagnare sempre, anche se capisco che le nostre contestazioni risultano dolorose per te e per chiunque ha 'sposato' il Cammino in maniera indissolubile.

    Mi spiace, non abbiamo nessuna intenzione di ferire, non facciamo altro che esprimere constatazioni ed esperienze cercando di documentarle, e noto che non riuscite neppure a rispondere alle domande, ma solo ad esprimere la vostra sofferenza e le reazioni conseguenti nonché l'assoluta incomprensione (dalla quale nasce il fraintendimento) di tutto quello che diciamo, anche quando si tratat di documenti del Magistero, che vi hanno fatto credere che non riguardano il cammino (sentito con le mie orecchi)

    Su che cosa possiamo basare il nostro confronto?

    Parlare di quello che ha fatto il Signore nella tua vita possiamo farlo tutti; ma poi il Signore ci chiede di camminare con Lui e di attingere dal Suo Sacrificio celebrato, per poi viverlo, la Sua Vita e pensieri sentimenti comportamenti nuovi ogni giorno in ogni situazione, mai 'preconfezionati', ma scaturiti dal cuore qui ed ora come succede in questo momento mentre ti scrivo e invoco su di te la Benedizione a la Protezione del Signore

    RispondiElimina
  85. Cito san Francesco sull'episodio di Rivotorto guarda un po' ora non posso citare nessun santo Cattolico perchè noi non siamo cattolici

    queste cose non le abbiamo dette noi, te le stai dicendo da solo...

    Credo che Gert volesse intendere alla lettera quello che ha detto: è vero o non è vero che, a differenza vostra (dei vostri responsabili, intendo, perché tra voi ci sono persone generosissime ed in sincera ricerca!) S. Francesco rispettava i Sacerdoti e non si è inventato nessuna messa?

    Questo è il senso del messaggio, non altro. Riflettici su, se vuoi

    RispondiElimina
  86. sempre per Cattolico nc
    queste cose non le abbiamo dette noi, te le stai dicendo da solo...

    mi cito, perché per onestà intellettuale devo dire che non le stiamo dicendo adesso...

    abbiamo più volte constatato molto Luteranesimo e molto giudaismo e anche le tecniche di conoscenza e di prassi gnostiche (che allontanano dalla retta fede) nelle vostre catechesi...
    Questi sono fatti... ma ora non li stiamo sottolineando, vogliamo oltrepassarli, con l'aiuto di Caterina, per venirci incontro - se sarà possibile - nella vita pastorale delle nostre parrocchie. Lo hai capito?

    Tieni conto però che non vogliamo dire "guardiamo a quello che ci unisce", perché questo si fa tra diverse confessioni cristiane, con i protestanti e spesso risulta un falso ecumenismmo, se pensi che per andar loro incontro, i liturgisti hanno trasformato il Sacrificio di Cristo nella Cena Pasquale. Per noi è anche quella ma non solo quella, l'abbiamo detto un miliardo di volte!

    Il cattolicesimo non può prescindere dal Sacrificio di Cristo, altrimenti diventa un'altra cosa!

    RispondiElimina
  87. e allora andiamo dicendo e ripetendo: guardiamo al nostro Papa e a come ci sta facendo 'vedere' la vera Santa e Divina Liturgia, per seguire lui e imparare a ritrovare con lui i segni autentici della nostra Fede, che sviluppano la nostra vita spirituale in un certo modo piuttosto che in un altro... un conto è essere solo 'commensali' un conto è offrire la propria vita al Padre in Cristo e da questo ricevere la "Redenzione" (liberazione, perdono, guarigione, trasformazione...)
    Ma questo presuppone poi di farlo anche nella vita... ma se ti insegnano che l'offertorio è una eredità pagana..

    anche di altro abbiamo parlato: un diverso senso del peccato, ad esempio, porta ad un diverso rapporto con Dio e quindi con se stessi con gli altri e con il mondo... puoi parlare di Cristo quanto ti pare, ma se poi ti fanno interiorirzzare il senso del peccato di Lutero... la tua rsponsabilità personale e il tuo personale particolare rapporto con Dio va a farsi benedire... questo lo comprendi?

    RispondiElimina
  88. **********************************
    Il sito di Korazym che ha riaperto, riporta le parole di Kiko in una intervista dove, all'annuncio della famosa lettera di Arinze dice testuali parole: SIAMO FINITI!!!!
    **********************************


    Concordo su un po' di cose certo non su tutto, volentieri aggiungerei altro ma va bene così per ora come base di partenza di un buon dialogo.
    Tuttavia vorrei spiegarle perchè Kiko ha detto siamo finiti?
    La caratteristica della Messa 'vissuta in piccole comunità' sono le risonanze.
    In piccole comunità signora caterina ognuno si sente libero di dire ciò che vuole anche di dire che un catechista è uno stronzo. Se lo dovesse fare a comunità riunite un timido non riuscirebbe a spiccicare una parola e si figuri dire che un catechista è uno stronzo che magari è presente in chiesa. Infatti le risonanze non sono una sorta di terapia psicologica di gruppo ma è simile ad una lectio divina o ruminatio della Parola proclamata e deve essere prima dell'omelia perchè la risonanza non deve essere influenzata dal'omelia. In questo modo se il risonante dice una cavolata il Sacerdote durante l'omelia lo corregge. Le risonanze di natura sono segrete nessuno al di fuori di quelle mura deve parlare con chi che sia compreso il catechista.
    La lettera del card.Arinze che parlava di altare dedicato lasciava presagire un po' di aspetti.
    Il più importante è che l'altare dedicato si trova solo in chiesa quindi addio comunità riunite, se si dice addio alle comunità riunite si dice addio ale risonanze per i timidi. Se si impedisce nei fatti ad un timido di risonare si dice addio alla risonanza in toto perchè se un timido non parlerà mai. Quindi le risonanze sono certo un perno essenziale del cammino come l'ambientale e le monizioni che comunque erano tutte e tre codificate nella suddetta lettera.
    Un altro perno che sarebbe saltato era che la lettera del card.Arinze era la distribuzione del Sangue di Cristo visto che dovevamo prendere le Specie Eucaristiche come si prende nella chiesa e li si prende solo il Corpo che contiene anche il Sangue ovvio. Ma il problema è che all'inizio del cammino durante le catechesi iniziali si spiega cos'è l'Eucaristia e come dalla pasqua ebraica si è arrivata al Sacrificio Eucaristico e li si spiega, a mio avviso abbastanza bene, il significato del Corpo e del Sangue di Cristo. Quindi se il card.Ratzinger ci ha spinto ad inserire quelle parti della Messa, vuol dire che ha letto gli 'orientamenti alle equipe dei catechisti' e li ha avallati dal punto di vista teologico. Cosa avrebbe dovuto fare Kiko? Togliere questa catechesi? Farla senza la distribuzione del Sangue di Cristo? Allora come dice lui stesso ha parlato con il Papa di questi problemi nel 2007 e hanno trovato la soluzione riportata nell'odierno Statuto che non supera la lettera del card.Arinze ma la integra e in che modo? Nelle chiese a comunitàriunite si farà come dice Arinze mentre nelle sale parrocchiali 'in piccole comunità' si farà come dice lo Statuto.

    RispondiElimina
  89. mic ha detto...
    Per Cattoliconc


    Mi spiace, non abbiamo nessuna intenzione di ferire, non facciamo altro che esprimere constatazioni ed esperienze cercando di documentarle, e noto che non riuscite neppure a rispondere alle domande, ma solo ad esprimere la vostra sofferenza e le reazioni conseguenti nonché l'assoluta incomprensione (dalla quale nasce il fraintendimento) di tutto quello che diciamo, anche quando si tratat di documenti del Magistero, che vi hanno fatto credere che non riguardano il cammino (sentito con le mie orecchi)

    Su che cosa possiamo basare il nostro confronto?

    ************************

    STRAQUOTO^___^

    Si dice:
    "cerchiamo ciò che ci UNISCE"....
    a parte il fatto che questa frase è usata per dialogare con i Protestanti ^___^ ma sarebbe sbagliato usarla proprio FRA CATTOLICI ^___^ non avrebbe senso perchè sarebbe come ammettere che ci sono aspetti che ci dividono...

    Ora che ci siano "dottrine" che ci dividono è palese...le costruzioni di "nuove" chiese sono alla base di queste divisioni poichè in esse vi è spazio SOLO PER CHI E' O DIVENTERA' NC....al contrario, le NOSTRE CHIESE sono aperte a TUTTI...e questo fa la DIFFERENZA che nellaquestione della Tradizione DIVIDE...
    ^___^

    RispondiElimina
  90. Per cattoliconc
    In piccole comunità signora caterina ognuno si sente libero di dire ciò che vuole anche di dire che un catechista è uno stronzo. Se lo dovesse fare a comunità riunite un timido non riuscirebbe a spiccicare una parola e si figuri dire che un catechista è uno stronzo che magari è presente in chiesa. Infatti le risonanze non sono una sorta di terapia psicologica di gruppo ma è simile ad una lectio divina o ruminatio della Parola proclamata e deve essere prima dell'omelia perchè la risonanza non deve essere influenzata dal'omelia. In questo modo se il risonante dice una cavolata il Sacerdote durante l'omelia lo corregge. Le risonanze di natura sono segrete nessuno al di fuori di quelle mura deve parlare con chi che sia compreso il catechista.

    è per questo che in altre occasioni dicevo che le risonanze NON DEVONO far parte della Liturgia, che ha la sua 'forma' i suoi ritmi e non è 'fatta' dall'Assemblea!

    E' chiaro che le risonanze sono utili ma possono trovar spazio in altre esperienze, come celebrazioni della Parola... Il problema è che il Rito NC si avvicina di più ad una celebrazione della Parola, e non contempla il Sacrificio: anche l'enfasi sul cambiamento dell'Ambone e la sostituzione dell'Altare consacrato con la 'mensa' lo dimostra!

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  91. poveri falliti

    andrò un pò dal vescovo a fargli vedere questo blog che trabacocca merda da tutti i lati......chissà che non si risalga alle vostre identità e veniate richiamati........basta con le vostre assurde bugie....nonostante tutto non chiudete ancora la vostra bocca merdosa.......bastradi inquisitori, sepolcri imbiancati.........mic ma chi sei? un prete fallito? uahauhauhauahua

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  92. per Cattoliconc

    Ma il problema è che all'inizio del cammino durante le catechesi iniziali si spiega cos'è l'Eucaristia e come dalla pasqua ebraica si è arrivata al Sacrificio Eucaristico e li si spiega, a mio avviso abbastanza bene, il significato del Corpo e del Sangue di Cristo.

    il problema è che non si è passati dalla Pasqua ebraica all'Eucaristia, ma ci si è passati dall'Ultima Cena e dal Calvario e dalla Tomba vuota...
    Che Gesù abbia istituito l'Eucaristia durante una Cena Pasquale e che il Suo Corpo e il Suo Sangue coincidano con l'Agnello immolato, non ha niente a che vedere con quanto insegnato da kiko nella catechesi sul pane e sul vino e nelle sue affascinanti immagini giudee

    Gesù è il nuovo altare, sacerdote, vittima e sacrificio e ha portato a compimento l'Antica Alleanza facendo UNA COSA NUOVA durante l'Ultima Cena... è tramontato il Significato della Pasqua ebraica anche per il pane e per il vino che sono diventati e sono e saranno fino alla fine dei tempi il Suo Corpo Offerto in Sacrificio e il Suo sangue versato in espiazione, per noi... il resto sono chiacchiere inutili e svianti da questo

    Considera che all'ultima Cena Kiko dà tutt'altro significato ("passò a servirli": la lavanda dei piedi= l'iniziazione e l'"allegria": leggiti le sue parole al Papa e la Pasqua con l'accento sulla Risurrezione) anche questo c'è, ma non si può fare di un elemento di un evento la parte fondamentale: questo è 'eresia' nel verso senso della parola. Enfatizzare una parte che diventa più importante di quello che invece è essenziale per la Chiesa...

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  93. Mi accora il fatto che sto parlano dal cuore di "cose sacre" non da me stesso, ma sulla base degli insegnamenti della Chiesa, in essa assimilati e vissuti - dei quali più di una volta è stato citato il Magistero - e so già che su molti non avranno nessuna 'presa' perché non hanno la stessa autorità delle parole dei totipotenti catechisti, che un presbitero neocat ha avuto il coraggio di assimilare alla Sacra Scrittura... infatti ecco puntuale il post dissacratorio di Esteban!

    Almeno avessero il pudore di riprenderli questi 'rozzi' che non hanno orecchi per intendere...

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  94. mic aveste almeno voi il pudore di chiudere sta topaia e andare a fare cose concrete nelle parrochhie anzicchè sparare stronzate

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  95. "mic aveste almeno voi il pudore di chiudere sta topaia e andare a fare cose concrete nelle parrochhie anzicchè sparare stronzate"

    Non ti accorgi che bestemmi?Mic sta parlando da dieci post almeno del Sacrificio di Cristo

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  96. mic dice che kiko è uno strozo che fa il dittatore.....poi se ne esce gente come un ceto Napoelone che dice che deve sopprimerci....il tutto lo condiscono con sentimentalismi cristian da quattro soldi....


    CHI E' CHE BESTEMMIA??????

    state infangando e riempiendo di calunnie un opera di Dio che porca puttana ha confermato tramite Pietro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    e il vostro continuare nei vostri giudizi e daccuse mi da la conferma che venite dal demonio

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  97. ....lunga catechesi sull'obbedienza a Pietro e poi disobbediscono a Pietro.
    Dipende da chi loro considerano veramente Pietro......
    ..."e sul soglio pontificio siederà l'abominio della desolazione"

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  98. continuate continuate pure......

    o voi paladini della giustizia.....o oi portatori della "verità" (vedi il titolo di questo blog che ora come ora fa ridere anche i polli)

    elisa: aivoglià a citare tu l' apocalisse(oddio....stai mica dicendo che sul soglio pontificio siede satana solo perchè ha approvato gli statuti.....mmmmmm........è grave come accusa....però strappa anche qualche risatella auhauhauhaua)

    volgio citare tutti i passi in cui si parla di persecuzione e calunnie? no....perchè non dò le perle a voi porci

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  99. Esteban che principe! sei stato allevato ad Oxford?
    Vai dal vescovo con le tue imprecazioni, vai...

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  100. **********************************
    il problema è che non si è passati dalla Pasqua ebraica all'Eucaristia, ma ci si è passati dall'Ultima Cena e dal Calvario e dalla Tomba vuota...
    Che Gesù abbia istituito l'Eucaristia durante una Cena Pasquale e che il Suo Corpo e il Suo Sangue coincidano con l'Agnello immolato, non ha niente a che vedere con quanto insegnato da kiko nella catechesi sul pane e sul vino e nelle sue affascinanti immagini giudee
    ***********************************

    Mic mi sa che stai sbagliando e ti cito un documento della Chiesa. Però prima ti dico che Gesù era un vero Ebreo, ma vediamo che dice la Chiesa


    **********************************
    ESORTAZIONE APOSTOLICA
    POSTSINODALE
    SACRAMENTUM CARITATIS
    DEL SANTO PADRE
    BENEDETTO XVI
    ALL'EPISCOPATO, AL CLERO
    ALLE PERSONE CONSACRATE
    E AI FEDELI LAICI
    SULL'EUCARISTIA
    FONTE E CULMINE DELLA VITA
    E DELLA MISSIONE DELLA CHIESA
    .............................
    .............................

    Eucaristia: Gesù vero Agnello immolato

    La nuova ed eterna alleanza nel sangue dell'Agnello

    9. La missione per la quale Gesù è venuto fra noi giunge a compimento nel Mistero pasquale. Dall'alto della croce, dalla quale attira tutti a sé (cfr Gv 12,32), prima di « consegnare lo Spirito », Egli dice: « Tutto è compiuto » (Gv 19,30). Nel mistero della sua obbedienza fino alla morte, e alla morte di croce (cfr Fil 2,8), si è compiuta la nuova ed eterna alleanza. La libertà di Dio e la libertà dell'uomo si sono definitivamente incontrate nella sua carne crocifissa in un patto indissolubile, valido per sempre. Anche il peccato dell'uomo è stato espiato una volta per tutte dal Figlio di Dio (cfr Eb 7,27; 1 Gv 2,2; 4,10). Come ho già avuto modo di affermare, « nella sua morte in croce si compie quel volgersi di Dio contro se stesso nel quale Egli si dona per rialzare l'uomo e salvarlo – amore, questo, nella sua forma più radicale » (18). Nel Mistero pasquale si è realizzata davvero la nostra liberazione dal male e dalla morte. Nell'istituzione dell'Eucaristia Gesù stesso aveva parlato della « nuova ed eterna alleanza », stipulata nel suo sangue versato (cfr Mt 26,28; Mc 14,24; Lc 22,20). Questo scopo ultimo della sua missione era già ben evidente all'inizio della sua vita pubblica. Infatti, quando sulle rive del Giordano, Giovanni il Battista vede Gesù venire verso di lui, esclama: « Ecco l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo » (Gv 1,29). È significativo che la stessa espressione ricorra, ogni volta che celebriamo la santa Messa, nell'invito del sacerdote ad accostarsi all'altare: « Beati gli invitati alla cena del Signore, ecco l'agnello di Dio che toglie i peccati del mondo ». Gesù è il vero agnello pasquale che ha offerto spontaneamente se stesso in sacrificio per noi, realizzando così la nuova ed eterna alleanza. L'Eucaristia contiene in sé questa radicale novità, che si ripropone a noi in ogni celebrazione (19).

    L'istituzione dell'Eucaristia

    10. In tal modo siamo portati a riflettere sull'istituzione dell'Eucaristia nell'Ultima Cena. Ciò accadde nel contesto di una cena rituale che costituiva il memoriale dell'avvenimento fondante del popolo di Israele: la liberazione dalla schiavitù dell'Egitto. Questa cena rituale, legata all'immolazione degli agnelli (cfr Es 12,1-28.43-51), era memoria del passato ma, nello stesso tempo, anche memoria profetica, ossia annuncio di una liberazione futura. Infatti, il popolo aveva sperimentato che quella liberazione non era stata definitiva, poiché la sua storia era ancora troppo segnata dalla schiavitù e dal peccato.

    Il memoriale dell'antica liberazione si apriva così alla domanda e all'attesa di una salvezza più profonda, radicale, universale e definitiva. È in questo contesto che Gesù introduce la novità del suo dono. Nella preghiera di lode, la Berakah, Egli ringrazia il Padre non solo per i grandi eventi della storia passata, ma anche per la propria « esaltazione ». Istituendo il sacramento dell'Eucaristia, Gesù anticipa ed implica il Sacrificio della croce e la vittoria della risurrezione. Al tempo stesso, Egli si rivela come il vero agnello immolato, previsto nel disegno del Padre fin dalla fondazione del mondo, come si legge nella Prima Lettera di Pietro (cfr 1,18-20). Collocando in questo contesto il suo dono, Gesù manifesta il senso salvifico della sua morte e risurrezione, mistero che diviene realtà rinnovatrice della storia e del cosmo intero.
    L'istituzione dell'Eucaristia mostra, infatti, come quella morte, di per sé violenta ed assurda, sia diventata in Gesù supremo atto di amore e definitiva liberazione dell'umanità dal male.

    Figura transit in veritatem

    11. In questo modo Gesù inserisce il suo novum radicale all'interno dell'antica cena sacrificale ebraica. Quella cena per noi cristiani non è più necessario ripeterla. Come giustamente dicono i Padri, figura transit in veritatem: ciò che annunciava le realtà future ha ora lasciato il posto alla verità stessa. L'antico rito si è compiuto ed è stato superato definitivamente attraverso il dono d'amore del Figlio di Dio incarnato.

    Il cibo della verità, Cristo immolato per noi, dat ... figuris terminum (20). Con il comando « Fate questo in memoria di me » (Lc 22,19; 1 Cor 11,25), Egli ci chiede di corrispondere al suo dono e di rappresentarlo sacramentalmente. Con queste parole, pertanto, il Signore esprime, per così dire, l'attesa che la sua Chiesa, nata dal suo sacrificio, accolga questo dono, sviluppando sotto la guida dello Spirito Santo la forma liturgica del Sacramento. Il memoriale del suo dono perfetto, infatti, non consiste nella semplice ripetizione dell'Ultima Cena, ma propriamente nell'Eucaristia, ossia nella novità radicale del culto cristiano. Gesù ci ha così lasciato il compito di entrare nella sua « ora »: « L'Eucaristia ci attira nell'atto oblativo di Gesù. Noi non riceviamo soltanto in modo statico il Logos incarnato, ma veniamo coinvolti nella dinamica della sua donazione » (21). Egli « ci attira dentro di sé » (22). La conversione sostanziale del pane e del vino nel suo corpo e nel suo sangue pone dentro la creazione il principio di un cambiamento radicale, come una sorta di « fissione nucleare », per usare un'immagine a noi oggi ben nota, portata nel più intimo dell'essere, un cambiamento destinato a suscitare un processo di trasformazione della realtà, il cui termine ultimo sarà la trasfigurazione del mondo intero, fino a quella condizione in cui Dio sarà tutto in tutti (cfr 1 Cor 15,28).
    ***********************************

    Vedi cosa dice l'Esortazione Apostolica: dice che non è più necessario ripetere la Pasqua Ebraica e infatti non la ripetiamo. Infatti se il sangue degli agnelli imolati il 14 di Nissan avevano un potere redentivo figurati che potere redentivo ha il Sangue versato da Gesù Cristo. Quindi come accenna questa esortazione che parla del fatto che gli stessi Ebrei avevano capito che la liberazione definitiva non era avvenuta veramente e definitivamente il 14 di Nissan quindi ne attendevano un altra, e quale?

    Cristo ha attuato questa liberazione ma Gesù è venuto a perfezionare questa liberazione in modo definitivo. In questa cena rituale legata all'immolazione degli agnelli liberazione, con la conseguente Crocefissione e Resurrezione, segna la segnata rottura dalla schiavitù e dal peccato.

    Kiko descrive nelle due ore di catechesi cos'era la Pasqua Ebraica, quindi come Gesù ha fatto nuova dando un nuovo significato a questa cena con la Nuova alleanza e il conseguente Sacrificio Eucaristico.

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  101. Caro Esteban siederà, non siede per ora stanne certo!
    Basta cercare di sbarrargli la strada.
    Per piacere non chiudete questo blog, nella confusione voi fate chiarezza. Ringrazio in particolare Caterina e tutti gli altri.
    C'è qualcuno che può dirmi come è messo il cammino in portogallo? Lo avevo già chiesto ma nessuno ha risposto!
    Avrei anche un'altra richiesta.
    Un riasssunto sulle discordanze sia estetiche che di catechesi con il cammino.
    Grazie

    RispondiElimina
  102. elisa........non ho bisogno di andare dal vescovo.....tanto siete dei falliti non me ne frega più nulla di denunciarvi al Vaticano o altro tanto le vostre calunnie sono già state sconfitte il giorno 11 maggio 2008.....ricorda: Dio è giusto!

    p.s.= no non sono cresciuto ad oxford mi dispiace.......quelli son posti per fascistelli come voi che amano andare a messa la domenica tutte agghindate nelle pellicce e gioielli, improfumate a gogò e poi magari storcono il naso davanti al barbone che chiede l'elemosina....mmmmm....e 2 minuti prima hanno appena preso l' Eucaristia

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  103. Elisa, alcune cose le trovi qua.


    http://www.geocities.com/Athens/Delphi/6919/ita_index.htm

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  104. Esteban sei stato tu a dire che volevi andare dal vescovo, il tutto condito da belle parolacce e improperi, da farlo impallidire stò povero vescovo! Per questo ho nominato oxford, è un modo di dire, per chi non ha educazione e dice parolacce al prossimo.
    Per ora ho notato che questo è un vizio anche in altri blog di qualche mina vagante nc. Penso che sia sempre la stessa persona o poche altre in veste di soli disturbatori.
    Non rispondono alle domande, non colloquiano ma urlano e imprecano contro il prossimo che dovrebbero amare...no?
    Lo scopo sarebbe di creare confusione, a me invece fanno sempre più chiarezza.
    Ciao

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  105. ma certo ke siete incredibili... si ha ancora da parlare male del cammino anke dopo l'approvazione?!

    ma sapete cosa mi piace, ke la congregazione del culto ha esaminato l'eucarestia neocatecumenle ke è composta da gente (cm dire) con una certa conoscenza e l'ha approvata apportando una modifica e voi ki siete x discuterne!?!

    il presidente del ponticio consiglio dei laici cardinale rilko nn sl ha approvato il cammino ma anke lo segue con passione evidentemente è un ignorante...

    il papa stesso pone la sua firma ma è chiaro ke nn si è bene informato ke nn sa le cose, è chiaro ke il più grande teologo probabilmente dell'ultimo secolo di fronte al cammino ha sbagliato pure lui...

    beati voi ke di fronte all'errore del papa (nn di uno xke anke paolo VI e giovanni paolo II incitavano il cammino), di fronte all'errore di cardinali, di fronte all'errore di vescovi e teologi beh, voi invece avete capito cm stanno le cose!

    ma dai aprite gli occhi, il cammino è un frutto dello spirito santo! visto ke citate tante frasi della bibbia neanke foste esegeti ve ne dico io una bella bella... gesu dice ke un albero buono si riconosce dal frutto buono e un albero cattivo dai frutti cattivi ebbene il cammino ha portato a decine di seminari nuovi, migliaia di vocazioni e al sacerdozio e alla vita consacrata, porta le famiglie a riscoprire l'apertura alla vita, ha creato un ponte cdi dialogo con ebrei e cristiani ortodossi, ha portato alla conversione migliaia di xsone (xke la maggior parte dei neocatecumenali erano atei)... ha portato centinaia di famiglie ad andare in missione ke annunciano il vangelo nei posti più scristianizzati ebbene mi sembra ke i frutti siano tanti e siano buoni e x quanto stimo kiko dubito sia capace di tanti frutti e se nn è merito suo è merito di qlc1 altro e l'unico in grado è lo spirito santo ke agisce nel cammino...

    RispondiElimina
  106. Scusa ma la firma del cardinale Rylco lo sapevo ma quella del Papa no. Dove?
    Ciao

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  107. beh ma allora nn è neanke colpa vostra... a parte ke ci si dovrebbe fidare del cardinal rilko nn è a caso presidente del pontificio consiglio dei laici... cmq se questo ti fa cambiare idea sul cammino, esso nn sarebbe mai iniziato senza la benedizione di Papa Paolo VI, la stesura degli statuti è stata voluta dal papa Giovanni Paolo II, e Papa Benedetto XVI ha posto il sigillo sulla definitiva approvazione

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  108. Cattolico NC ha detto...
    **********************************

    Tuttavia vorrei spiegarle perchè Kiko ha detto siamo finiti?
    La caratteristica della Messa 'vissuta in piccole comunità' sono le risonanze.
    In piccole comunità signora caterina ognuno si sente libero di dire ciò che vuole anche di dire che un catechista è uno stronzo. Se lo dovesse fare a comunità riunite un timido non riuscirebbe a spiccicare una parola e si figuri dire che un catechista è uno stronzo che magari è presente in chiesa.

    ************


    ^___^ da dove nasce questa TRADIZIONE?
    ^__^

    RispondiElimina
  109. Esteban ha detto...
    poveri falliti

    andrò un pò dal vescovo a fargli vedere questo blog che trabacocca merda da tutti i lati......chissà che non si risalga alle vostre identità e veniate richiamati........basta con le vostre assurde bugie....nonostante tutto non chiudete ancora la vostra bocca merdosa.......bastradi inquisitori, sepolcri imbiancati.........mic ma chi sei? un prete fallito? uahauhauhauahua

    *****************

    si premunisca di riportare alla lettera, senza modificarli, i suoi graziosi interventi^___^

    e visto che c'è chieda al vescovo chi ha dato l'autorizzazione a costruire Chiese ESTROMETTENDO LE STATUE... su quali Documenti ecclesiali ci si riferisce....chieda anche al vescovo perchè i NC non celebrano Messa sugli Altari dedicati e devono mettere le loro tavolate da pizzeria?
    Chieda anche al vescovo come mai che le richieste della Lettera di Arinze NON son sono state ascoltate? e perchè non si è dato ascolto alla Conferenza Episcopale della Puglia con il suo Documento in materia di ABUSI da parte del CN datata 1996?

    Mi raccomando, per onestà riferisca TUTTO ^___^

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  110. *******************************
    ^___^ da dove nasce questa TRADIZIONE?
    ^__^

    ******************************

    E' nova

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  111. Invito tutti a stare tranqulli sopratutto Esteban

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  112. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  113. Dice "cattolico nc"

    E' nova


    Ahh! Deo Gratias. Ecco, proprio questo determina le diversità fra noi.

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  114. "Allora come dice lui stesso ha parlato con il Papa di questi problemi nel 2007 e hanno trovato la soluzione riportata nell'odierno Statuto che non supera la lettera del card.Arinze ma la integra e in che modo? Nelle chiese a comunitàriunite si farà come dice Arinze mentre nelle sale parrocchiali 'in piccole comunità' si farà come dice lo Statuto.

    Che cosa devo capire cattolico ?
    Che lo Statuto si applica solo quando celebrate l`Eucaristia nelle vostre comunità, ma che quando l`Eucaristia è celebrata nella chiesa farete ciò che vi ha domandato il Papa e cioè farete la Comunione come è d`uso nella Chiesa cattolica e non come avete l`abitudine di farlo nel rito nc?

    Mi sembra però che l`articolo 13 del vostro Statuto prevede l`apertura delle vostre Eucaristie in comunità .
    O mi sbaglio?
    Devo capire che l`apertura sarà attuata unicamente per le Eucaristie in parrocchia?
    Se così è vuol dire che continueranno le celebrazioni private nc ?

    Avrete dunque le sante Eucaristie in chiesa, con la Liturgia "ordinaria" con il rito ordinario e quelle in comunità con il rito neocatecumenale (chiuse o aperte?).

    Insisto perchè quello che cattolico ha detto mi sembra importante e non sono sicura di avere capito correttamente.

    RispondiElimina
  115. Per Paolone
    Il Papa va bene quando dà la Sua benedizione, non quando vi riprende.
    Allora disobbedite come con la lettrea del cardinale Arinze, che è ancora contenuta nei vostri statuti approvati. Non con la firma diretta del Papa. Hai letto i post precedenti sull'anomalia dell'approvazione?
    E poi il tuo omonimo Paolo denuncia ancora adesso disubbedienza con questa "testimonianza".

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  116. Ormai
    l'autosantificazione
    e beatificazione va' di moda.

    Sta storia di S. Francesco
    e Padre Pio, adda' fini',
    Non se ne puo' piu'.
    Se ci dessero un cent per
    ogni volta che viene tirata in ballo.

    A parte che i suddetti potrebbero non gradire il paragone ( per padre Pio, stando a certe testimonianze, sembrerebbe proprio che sia questo il caso).


    Ma poi discutere su argomenti concreti invece
    di autosantificarsi
    oppure di dire che diciamo calunnie in modo generico senza mai azzardarsi a confutare le prove di quanto diciamo?

    Quello no. Sarebbe troppo faticoso

    RispondiElimina
  117. paolone ha detto...
    beh ma allora nn è neanke colpa vostra... a parte ke ci si dovrebbe fidare del cardinal rilko nn è a caso presidente del pontificio consiglio dei laici... cmq se questo ti fa cambiare idea sul cammino, esso nn sarebbe mai iniziato senza la benedizione di Papa Paolo VI, la stesura degli statuti è stata voluta dal papa Giovanni Paolo II, e Papa Benedetto XVI ha posto il sigillo sulla definitiva approvazione

    ****************

    Benedetto XVI NON ha messo nessun sigillo ^___^

    L'approvazione c'è stata ma non spariamo cretinate^___^
    Come è avvenuta?
    in modo INUSUALE per la prassi naturale che la Chiesa ha sempre usato per l'approvazione, ad esempio, del RnS.....

    Cosa ha fatto e poteva fare la Congregazione per i Laici?
    Ciò che ha fatto!!!
    Ossia ha approvato gli Statuti....punto!

    L'anomalia sta nel fatto che le altre Congregazione TACCIONO......
    Ora, l'approvazione della Congregazione per i Laici ha fatto quanto doveva fare DECIDENDO sul desiderio del Papa di vedervi approvati (è scritto nel testo di approvazione)e questo è legittimo....
    l'anomalia, il problema sta nel fatto che ben tre Congregazioni INTERPELLATE sulla stessa vicenda hanno taciuto.....

    La situazione dunque è questa:

    1) Approvazione legittima del CN MA SENZA IL DIRETTORIO CATECHETICO ;

    2) l'approvazione del Direttorio Catechetico spetta alla Dottrina della Fede la quale ancora TACE....

    3) l'approvazione per una liturgia diversa spetta alla Congregazione per il Culto Divino la quale, caso stranissimo, TACE si ma per la quale cosa resta in vigore la Lettera del card. Arinze di due anni fa e quella si che aveva IL SIGILLO DEL PAPA^___^

    4) Manca una CONFERMA DA PARTE DELLA CEI.....attraverso la quale ogni Diocesi potrà comprendere in quale modo si potrà contribuire con il CN.....

    Ergo MANCANO BEN TRE CONFERME, non è sufficiente l'approvazione di una sola Congregazione.... qusta ha riconosciuto IL VOSTRO STATUS(=lo Statuto) NELLA CHIESA, ma manca al momento TUTTA la prassi che riguarda LA LEGGE DELLA CHIESA ALL'INTERNO DEL CAMMINO.....
    ^__^

    RispondiElimina
  118. stephanos78 ha detto...
    Dice "cattolico nc"

    E' nova


    Ahh! Deo Gratias. Ecco, proprio questo determina le diversità fra noi.


    ****************
    ecco appunto!!!! ^____^

    mio caro cattolico nc.....accetti questa risposta e rifletta che le diversità sono una rottura con la Tradizione....
    Non si possono inventare cose NUOVE senza essere passati PRIMA AL VAGLIO DELLA CHIESA....voi le avete fatte di cose NUOVE senza attendere Pietro....^__^

    E se vogliamo fare i pignoli non è neppure una cosa "nuova", essa ha origine nel protestantesimo^___^

    Si sono presi molti aspetti di ALTRA TRADIZIONE FACENDOLA DIVENTARE CATTOLICA FORZATAMENTE...questo purtroppo ha dato origine a tutto questo caos^___^

    RispondiElimina
  119. Scusate se pongo delle domande che sono un pò fuori tema rispetto alla discussione.
    Mi piacerebbe sapere perchè il cammino invita calorosamente a due scelte di vita, la consacrazione in convento come prete o suora o il matrimonio, mentre kiko resta laico? Perchè Carmen ex suora è uscita dal convento?
    Grazie

    RispondiElimina
  120. Rischio ancora una domanda .

    C`è un altro movimento, o associazione di fedeli o anche ordine religioso che ha un suo "direttorio catechetico", il CCC non era sufficiente?

    Se il cn è il solo gruppo ad avere un"catechismo" proprio, come questa particolarità è stata spiegata, giustificata dalla Chiesa ?
    Non da Kiko Arguello ma dalla Chiesa.

    RispondiElimina
  121. Scrive cattolico nc

    Allora come dice lui stesso ha parlato con il Papa di questi problemi nel 2007 e hanno trovato la soluzione riportata nell'odierno Statuto che non supera la lettera del card.Arinze ma la integra e in che modo? Nelle chiese a comunitàriunite si farà come dice Arinze mentre nelle sale parrocchiali 'in piccole comunità' si farà come dice lo Statuto.
    ----------------------------------
    Sei un mito nello scrivere quanto sopra, anche perche' spieghi in maniera chiara, con la storia delle risonanza, che la celebrazione eucaristica del cn e' per cementare la comunità.

    Sei stato onestissimo in questo.
    Spero ti renderai conto, che la Liturgia deve essere unica, e non adattabile alla comunità.
    E' vero che il Sabato e' fatto per l'uomo e non viceversa, ma alla Liturgia questo non si puo' ne si deve applicare.

    Un movimento non puo' avere una Liturgia a proprio uso e consumo, per giunta di propria creazione.

    RispondiElimina
  122. Se il cn è il solo gruppo ad avere un"catechismo" proprio, come questa particolarità è stata spiegata, giustificata dalla Chiesa ?
    Non da Kiko Arguello ma dalla Chiesa.
    -----------------------------------La Chiesa non prende posizione.
    I fedeli sono smarriti o non sanno.

    Il nuovo anno pastorale svelerà molte cose sul contenuto operativo dello Statuto.

    Saluto tutti, il sabato e la domenica dopo 5 gg di lavoro non accendo il pc, di solito.

    Mi permetto di suggerire che forse sarebbe il caso che anche il blog la domenica restasse chiuso.

    Il Signore Vi benedica a tutti.

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  123. OMELIA DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI

    Sagrato della Basilica di San Giovanni in Laterano
    Giovedì, 22 maggio 2008
    ...

    "L’Eucaristia non può mai essere un fatto privato, riservato a persone che si sono scelte per affinità o amicizia. L’Eucaristia è un culto pubblico, che non ha nulla di esoterico, di esclusivo.
    ...
    Troviamo qui il senso del terzo elemento costitutivo del Corpus Domini: inginocchiarsi in adorazione di fronte al Signore. Adorare il Dio di Gesù Cristo, fattosi pane spezzato per amore, è il rimedio più valido e radicale contro le idolatrie di ieri e di oggi. Inginocchiarsi davanti all’Eucaristia è professione di libertà: chi si inchina a Gesù non può e non deve prostrarsi davanti a nessun potere terreno, per quanto forte. Noi cristiani ci inginocchiamo solo davanti al Santissimo Sacramento, perché in esso sappiamo e crediamo essere presente l’unico vero Dio, che ha creato il mondo e lo ha tanto amato da dare il suo Figlio unigenito (cfr Gv 3,16) "

    RispondiElimina
  124. Cattolico nc:
    "Mic mi sa che stai sbagliando e ti cito un documento della Chiesa. Però prima ti dico che Gesù era un vero Ebreo, ma vediamo che dice la Chiesa"
    ...............

    penso che Mic risponderà Lui. Ma a me sembra che tu gli hai citato un documento del Magistero, che non smentisce quello che ha detto Mic e non conferma la catechesi di Kiko sull'Eucarestia

    e chi ha mai negato che Gesù era un vero ebreo? e che c'entra?

    RispondiElimina
  125. Emma ha detto...
    Rischio ancora una domanda .

    C`è un altro movimento, o associazione di fedeli o anche ordine religioso che ha un suo "direttorio catechetico", il CCC non era sufficiente?

    Se il cn è il solo gruppo ad avere un"catechismo" proprio, come questa particolarità è stata spiegata, giustificata dalla Chiesa ?
    Non da Kiko Arguello ma dalla Chiesa.

    ************

    interessante domanda che provo a rispondere circa la mia esperienza in tema, esperienza non come NC ma come domenicana laica^___^

    fin dal primo secolo si svilupparono nella Chiesa le così dette AGGREGAZIONI ossia piccoli GRUPPI di fedeli alla sequela del Cristo nella Chiesa...
    Il primo gruppo fu quello delle DONNE con Maria ^___^ perchè mentre gli Apostoli vennero CHIAMATI, le Donne si riunirono SPONTANEAMENTE facendo un gruppo a parte ma ben integrato nella nuova comunità guidata dal Cristo il quale appunto "dettava la Legge"...
    ^___^

    Dopo la morte degli apostoli e continuando la Chiesa il suo percorso pellegrino, nuovi gruppi si andavano formando...i primi furono determinati dalle PARROCCHIE, assemble a NATURALE generata dalla predicazione degli Apostoli per questo la Parrocchia è guidata DAL VESCOVO, essa le appartiene, per questo la Parrocchia in quanto tale NON appartiene a nessun gruppo particolare....^___^

    Nel corso dei secoli nasce un nuovo tipo di aggregazione, quella MONACALE, e san Benedetto per non disperdere il PATRIMONIO della fede, la Tradizione, da origine alla REGOLA.....

    Seguono gli agostiniani....anch'essi con una REGOLA da rispettare all'interno della comunità

    Ma queste REGOLE NON si estraniavano dal CORPO, al contrario, ERANO REDATTE DALLE LEGGI DELLA CHIESA E DAI VANGELI....

    Così nel MedioEvo abbiamo lo sviluppo di NUOVE FORME DI AGGREGAZIONI: gli Ordini religiosi, le Congregazioni, ANCH'ESSE CON LA REGOLA...i Domenicani per esempio avevano un rito liturgico proprio che si differenziava su alcuni aspetti nella forma ma ovviamente NON nel contesto....
    A questi si unirono I LAICI i quali dovevano attenersi alle Regole dei propri Ordini Religiosi....

    Arriviamo ai giorni nostri, al secolo scorso, nascono nuove forme di aggregazioni: I MOVIMENTI-ASSOCIAZIONI LAICHE....non essendo essi persone CONSACRATE fanno uso non di REGOLE, MA DEGLI STATUTI attraverso i quali impostare la propria vita all'interno della Chiesa nello specifico Carisma...
    ^___^

    Ora TUTTI hanno avuto problemi agli inizi......^___^
    spettava e spetta a Pietro VAGLIARE, PROVARE...DECIDERE, CONFERMARE.......è il caso di Pietro Valdo (i Valdesi) per il quale la Chiesa che li approvò in un primo momento fu costretta poi a ritirare la conferma...^___^

    Il problema è appunto nel CATECHISMO.....

    il primo Catechismo composto come REGOLA DI FEDE PER TUTTA LA CHIESA appartiene a san Pio X compilato sugli atti del Concilio di Trento dopo che si era visto che avendo ogni Diocesi UN PROPRIO CATECHISMO, questo dava origine spesso a molte incomprensioni e ad arbitrarie INTERPRETAZIONI di fede...

    Fu un abuso per esempio che questo Catechismo VENNE VIETATO NEGLI ANNI '70 in moltissime parrocchie quando quello nuovo che è uscito ad opera di Giovanni Paolo II reca la data del 1996....fino ad allora il Catechismo era quello di san Pio X......oggi non è stato superato, è stato AMPLIATO con il nuovo CCC verso il quale, dice Giovanni Paolo II OGNI CHIESA DEVE FONDARE LA PROPRIA CATECHESI....

    Sono tre anni che Benedetto XVI invita alla diffusione del Compendio di tale Catechismo, ma non si obbedisce, PARROCI CHE IGNORANO QUESTO COMPENDIO ma in compenso appoggiano "catechismi" non solo NON approvati ma che NON si addicono ad una comunità che dovrebbe ospitare PIU' GRUPPI...

    ^___^

    RispondiElimina
  126. Uriel ha detto...


    Mi permetto di suggerire che forse sarebbe il caso che anche il blog la domenica restasse chiuso.

    Il Signore Vi benedica a tutti.

    ********************

    APPOGGIO QUESTA PROPOSTA
    ^___^

    VVIVA LA DOMENICA, GIORNO DEL SIGNORE E INIZIO DELLA SETTIMANA, non il fine-settimana, il week-end^__^

    RispondiElimina
  127. Dunque se ho ben capito Uriel la Chiesa non si è pronunciata.
    Dunque come per il rito creato da Arguello, la sua estetica applicata in chiese costruite già negli anni `80, quando nessuna approvazione esisteva, anche per le catechesi di Arguello la Chiesa ha taciuto, tollerato, legittimato per omissione.
    Eppure un direttorio catechetico differente dal CCC avrebbe dovuto almeno sollevare reazioni e opposizioni.
    Sì i fedeli sono smarriti.
    Ma i vescovi di questo sembrano non tener conto.

    RispondiElimina
  128. caterina mi dispiace ma sei molto confuso...

    le modifiche fatte all'eucarestia cioè lo stere in piedi invece ke seduti è stato decisido dalla congregazione del culto ke con questa modifica accetta l'eucarestia del cammino...

    il direttorio catechetico dalla dottrina della fede è stato letto tt e su ogni singola pagina c'è un bollo ke equivale a "catechesi valida", funziona cosi: se c'era qlc di sbagliato l'avrebbero detto e si sarebbe cambiato ma visto ke nn ci sono errori teologici era inutile dirlo in pubblico x fare pubblicità al cammino si è preferito tacere...

    nn puoi dire ke il Papa nn c'entri con l'approvazione è assurdo, prima dite ke noi disobbediamo a Pietro e poi mi dici ke secondo te una realtà come il cammino è stata provata senza la volontà piena del Papa ke ti ripeto HA MESSO IL SUO SIGILLO SULL'APPROVAZIONE DEGLI STATUTI...

    RispondiElimina
  129. caterina mi dispiace ma sei molto confuso...

    le modifiche fatte all'eucarestia cioè lo stere in piedi invece ke seduti è stato decisido dalla congregazione del culto ke con questa modifica accetta l'eucarestia del cammino...

    il direttorio catechetico dalla dottrina della fede è stato letto tt e su ogni singola pagina c'è un bollo ke equivale a "catechesi valida", funziona cosi: se c'era qlc di sbagliato l'avrebbero detto e si sarebbe cambiato ma visto ke nn ci sono errori teologici era inutile dirlo in pubblico x fare pubblicità al cammino si è preferito tacere...

    nn puoi dire ke il Papa nn c'entri con l'approvazione è assurdo, prima dite ke noi disobbediamo a Pietro e poi mi dici ke secondo te una realtà come il cammino è stata provata senza la volontà piena del Papa ke ti ripeto HA MESSO IL SUO SIGILLO SULL'APPROVAZIONE DEGLI STATUTI...

    RispondiElimina
  130. altra cosa su cui vedo confusione... il direttorio catechetico del cammino nn è ne un alternativa al catechiesmo ne tanto meno un qlc di più valido... anzi, le catechesi del cammino sono basate sul catechismo e nn dicono mai verità opposte o diverse da quelle indicate dalla chiesa... siamo cristiani cattolici anke noi...

    RispondiElimina
  131. "Fu un abuso per esempio che questo Catechismo VENNE VIETATO NEGLI ANNI '70 in moltissime parrocchie.."

    Ma chi l`ha vietato ? E con quale autorità?

    RispondiElimina
  132. paolone ha detto...


    ma sapete cosa mi piace, ke la congregazione del culto ha esaminato l'eucarestia neocatecumenle ke è composta da gente (cm dire) con una certa conoscenza e l'ha approvata apportando una modifica e voi ki siete x discuterne!?!

    *********************

    questa mi giunge nuova....la Congregazione per il Culto non ha approvato nulla al momento, al momento siamo rimati fermi alla Lettera del card. Arinze l quale NON ha trovato affatto ampio consenso nel CN come dimostrano le foto di marzo 2008 sopra riportate...
    Inoltre il Papa ha chiesto ESPLICITAMENTE DA DUE ANNI che il CN partecipi alla Messa DELLA CHIESA almeno una volta al mese, al momento risulta che NESSUN GRUPPO NC PARTECIPI ALLA MESSA DELLA CHIESA CATTOLICA.....

    Se il Papa ha chiesto di aprtecipare almeno una volta al mese alla MESSA CHE SI DICE IN PARROCCHIA, mi fa pensare che quella NC non è la messa della Parrocchia ^___^
    ergo mi viene il sospetto che di proposito si sia facendo di tutto per TRASFORMARE LE PARROCCHIE CON LE MESSE NC in modo tale da obbligare i residenti ad aderire al CN poichè è ovvio che un residente non avrebbe alcuna ragione di andare alla messa NC se non attraverso una coltivazione di adesioni... che senso ha partcipare ad una messa NC infatti SE NON CONOSCO LE LORO CATECHESI?
    ergo entro per vedere....così magari ci prendo gusto, E' UNA NOVITA'....e il gioco è fatto
    ^___^

    comunque dove starebbe il Documento della Congregazione per il Culto che approva la vostra liturgia?

    RispondiElimina
  133. paolone ha detto...
    altra cosa su cui vedo confusione... il direttorio catechetico del cammino nn è ne un alternativa al catechiesmo ne tanto meno un qlc di più valido... anzi, le catechesi del cammino sono basate sul catechismo e nn dicono mai verità opposte o diverse da quelle indicate dalla chiesa... siamo cristiani cattolici anke noi...

    *************

    Ok....mettiamo caso che due catechisti del CN vengono nella mia parrocchia dove si insegn la prassi della Chiesa ai bambini che devono ricevere l'Eucarestia...
    questi catechisti NC cosa insegnaranno a questi bambini?
    QUALE PRASSI?
    e quale catechesi sull'Eucarestia?

    Dal momento che abbiamo visto che in alcune cose siamo difformi: esempio comunione dal posto, noi insegnamo sia in bocca che alla mano in processione all'altare.... cosa insegneranno i vostri catechisti visto che sono stati istruiti per un altra forma di messa?

    E sulla prassi da seguire come la CONFESSIONE AL CONFESSIONALE come si comporteranno?
    I nostri tempi non sono come quelli del CN.....^___^
    ergo QUALE METODO USERANNO?
    se useranno come è logico IL METODO DEL CN allora dovremmo diventare tutti NC?
    se è no, allora perchè differenziarvi con la dicutra NC?

    cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia
    ^___^

    RispondiElimina
  134. Emma ha detto...
    "Fu un abuso per esempio che questo Catechismo VENNE VIETATO NEGLI ANNI '70 in moltissime parrocchie.."

    Ma chi l`ha vietato ? E con quale autorità?

    ******************

    ^___^
    dopo il 20 agosto ti scriverò in privato spiegandoti molte cosucce....
    ^___^
    tu non scoraggiarti, perservera, abbi fede....
    ^___^

    RispondiElimina
  135. paolone ha detto...
    altra cosa su cui vedo confusione... il direttorio catechetico del cammino nn è ne un alternativa al catechiesmo ne tanto meno un qlc di più valido... anzi, le catechesi del cammino sono basate sul catechismo e nn dicono mai verità opposte o diverse da quelle indicate dalla chiesa... siamo cristiani cattolici anke noi...

    ********************

    devo pensare chi fino ad oggi lei non ha letto nulla di quanto riportato con Documenti alla mano e lettere di vescovi del 1996 sulle DIFFERENZE fra la Parrocchia e il metodo NC
    ^___^

    Il problema non è ovviamente legato al singolo fedele....quanto alla PRASSI LITURGICA ed alla costruzione delle nuove chiese....
    Si legga i messaggi passati
    ^___^

    RispondiElimina
  136. allora caterina...

    TUTTE le comunita del cammino neocatecumenale partecipano in parrocchia alla messa 1di natale 2di epifania 3delle ceneri 4delle palme 5del giovedi santo 6del venerdi santo 7di cristo re 8messa del santo della chiesa più tt le messe di precetto ergo (cm piace dire a te, mah forse ti fa sentire colta) tt le comunita partecipano a 12 messe l'anno che divise x 12 mesi fanno una messa al mese...

    secondo: il papa invita i capi comunita di ogni citta ad accordarsi col vescovo e x esempio nella mia citta il vescovo ha deciso ke sl le comunita ke hanno finito il cammino oltre a queste 12 messe ke fanno in parrocchia devono farne anke una al mese

    terzo: il cammino neocatecumenale nn è un movimento ma un carismo in quanto si situa nella parrocchia è x la parrocchia aiuta e sostiene la parrocchia in piena sintonia e obbedienza al parroco... te invece dici ke roviniamo la parrocchia con tt quella serie di ragionamenti e implicazioni ke nn hanno alcun senso

    quarto: nel documento c'è scritto ke il cammino è approvato dal consiglio pontificio dei laici xke era a questa congregazione ke era stato dato il compito di approvare o meno il cammino ma x le pratiche riguardanti l'eucarestia ci si è rivolti alla congregazione del culto ed è essa ke ha voluto apportare le modifiche all'eucarestia

    quinto: il papa ci vuole ci vuole bene, ci appoggia, ci segue, quando è il caso giustamente ci corregge e a noi questo basta e avanza...

    una domanda sola volevo porgerti:xke sei cosi contro il cammino?

    RispondiElimina
  137. paolone ha detto...
    caterina mi dispiace ma sei molto confuso...

    le modifiche fatte all'eucarestia cioè lo stere in piedi invece ke seduti è stato decisido dalla congregazione del culto ke con questa modifica accetta l'eucarestia del cammino...

    il direttorio catechetico dalla dottrina della fede è stato letto tt e su ogni singola pagina c'è un bollo ke equivale a "catechesi valida", funziona cosi: se c'era qlc di sbagliato l'avrebbero detto e si sarebbe cambiato ma visto ke nn ci sono errori teologici era inutile dirlo in pubblico x fare pubblicità al cammino si è preferito tacere...

    nn puoi dire ke il Papa nn c'entri con l'approvazione è assurdo, prima dite ke noi disobbediamo a Pietro e poi mi dici ke secondo te una realtà come il cammino è stata provata senza la volontà piena del Papa ke ti ripeto HA MESSO IL SUO SIGILLO SULL'APPROVAZIONE DEGLI STATUTI...

    *******************

    la confusione la fa lei....gli unici bolli che ho visto sono sugli STATUTI e non sul Direttorio Catechetico che non è mai stato reso pubblico^___^ e per il quale intendiamo appunto la base sulla quale studiano i VOSTRI CATECHISTI....ed emanano lezioni a VOI!

    Le modifiche fatte NON hanno ancora ricevuto il placet del card. Arinze, la cui ultima lettera a voi risale a due anni fa......da allora NON C'E' NULLA e quella non è una approvazione....

    In queste MODIFICHE NON SI PARLA MAI E DICO MAI di una conferma della distruzione da parte vostra delle parrocchie, spostare l'altare ed eliminare il presbiterio....ma voi continuate a modificare le parrocchie...

    Per fvore, sono prove portate in molti messaggi, faccia lo sforzo di andare a leggere...
    ^___^
    Buona DOMENICA....

    RispondiElimina
  138. vedi caterina, io nn devo leggere alcunche xke vivo dell'esperienza... nella mia parrocchia nn è stato distrutto nulla mi dispiace... ma ripeto, xke sei contro il cammino?

    RispondiElimina
  139. paolone ha detto...


    una domanda sola volevo porgerti:xke sei cosi contro il cammino?

    *********************

    Non sono contro il CN in quanto carisma, sono contro LA DIFFUSIONE DI DOTTRINE CHE SPEZZANO LA TRADIZIONE, ripeto, si vada a leggere gli altri messaggi ^___^

    vengo alla sua numerazione:

    1)al CN venne CONCESSO (la concessione NON è una Normativa nè una Regola) di praticare AL SUO INTERNO il rpoprio carisma a livello liturgico....PUNTO da qui lo state OBBLIGANDO NELLE COMUNITA' PARROCCHIALI.....

    2) il Papa vi aveva chiesto di partecipare almeno una volta al mese alla Messa della domenica CON LA COMUNITA' LA QUALE NON CELEBRA LA VOSTRA PRATICA, questo non l'avete ancora fatto..da due anni non vi siete adeguati, al contrario state facendo diventare le parrocchie SUCCURSALI DEL CN...è un dato di fatto.....si rilegga i messaggi....

    3)risponda alle mie osservazioni fatte: in quale modo si potrà contribuire senza che i semplici parrocchiani rischiano di dover diventare NC solo perchè nella parrocchia NON VI E' PIU' ALTRA SCELTA....^___^

    4) non dubito dell'approvazione, ma se non le dispiace attendo la risposta di altre TRE fonti fra le quali la CEI, la Dottrina per la Fede e il Culto Divino....al momento non c'è altro...è un dato di fatto!

    Buona DOMENICA

    RispondiElimina
  140. paolone ha detto...
    vedi caterina, io nn devo leggere alcunche xke vivo dell'esperienza... nella mia parrocchia nn è stato distrutto nulla mi dispiace...

    ******************

    mandaci le foto e dicci chi partecipa alla messa la domenica.....segno evidente se ciò che dici è vero che quella parrocchia NON è diventata NC
    ^___^
    il resto ho già risposto, ma un consiglio: si legga quanto è riportato invece perchè contiene le prove e i documenti della Chiesa e le lettere dei Vescovi.....

    RispondiElimina
  141. 1stiamo obbligando il culto nelle comunita parrocchiali
    2nn ci atteniamo alla lettera di arinze

    rispsta

    1è una tua sensazione nn obblighiamo niente a nessuno
    2ti ho gia spiegato ke tt le comunita praticano 12 messe l'anno in chiesa nn è vero ke nn abbiamo obbedito


    3nn ci sara altra scelta ke il cammino... mi spiace ma questo lo dici te... anzi è il contrario! il cammino è un alternativa x chi sente (nn x tt xke le vie del signore sono infinite e dio ha un progetto diverso x tt ma ke porta tt egualmente in cielo anke se x strade diverse) ma x chi sente di dover approfondire la sua fede attraverso un cammino di riscoperta del battesimo punto...cioè da ke il cammino è un alternativa ora te mi dici ke togli alternative ai parrocchiani??? sono sempre tue supposizioni nn si è mai visto fin ora ke in una parrocchia i parrocchiani siano stati tt costretti ad entrare in comunita x mancanza di alternative...

    4ripeto negli statuti è impresso il sigillo papale cm conferma degli stesso... il papa in quanto successore di pietro e vicario di cristo ha l'autorità e sulla cei e sulla congregazione del culto e sulla dottrina x la fede quindi approvato da lui il cammino è come fosse approvato da tt... e te ke ti lamenti ke noi nn obbediamo ai vescovi guarda in te stessa ke nn accetti quello ke è accettato dal papa

    RispondiElimina
  142. scusa io nn so cos'avete capito voi del cammino neocatecumenale... le comunita celebrano la messa tt il sabato sera... quindi tt le messe domenicali sono praticate dai fedeli nn neocatecumenali... questo a prova ke la parrochia nn è una parrocchia neocatecumenale cm nn lo è nessuna xke il cammino è della parrocchia e nn il contrario

    RispondiElimina
  143. Le Messe sono aperte a tutti i fedeli parocchiano alle 21.00 di sabato. Il fedele che verrà prima dell'inizio della Mess chiederà al sacerdote se vuole comunicarsi inginocchiato oppure tramite processione o entrambi. Se non chiede nulla si comunicherà in piedi alm posto come tutti i neocatecumeni.

    La Messa del cammino è valida dal punto di vista dottrinale e teoliogico se no io non andrei a Messa da almeno 10 anni.

    No signora caterina le modifiche dello Statuto riguardo alla Comunione in piedi al proprio posto sono state concordate con il Pontificio Istituto del Culto Divino se no non ci sarebbe una palese sovrapposizione di competenze che non c'è stata.


    **********************************
    Che cosa devo capire cattolico ?
    Che lo Statuto si applica solo quando celebrate l`Eucaristia nelle vostre comunità, ma che quando l`Eucaristia è celebrata nella chiesa farete ciò che vi ha domandato il Papa e cioè farete la Comunione come è d`uso nella Chiesa cattolica e non come avete l`abitudine di farlo nel rito nc?
    *********************************

    Si direi di si tranne chiamarlo rito nc che non è un rito ma è il rito romano con delle concessioni.


    *********************************
    SE NON CONOSCO LE LORO CATECHESI?
    **********************************

    Se si presenta per tempo spieghiamo voltieri tutto.

    **********************************
    Mi permetto di suggerire che forse sarebbe il caso che anche il blog la domenica restasse chiuso.

    Il Signore Vi benedica a tutti.

    ********************

    Concordo con la proposta e l'appoggio.


    ********************************
    altra cosa su cui vedo confusione... il direttorio catechetico del cammino nn è ne un alternativa al catechiesmo ne tanto meno un qlc di più valido... anzi, le catechesi del cammino sono basate sul catechismo e nn dicono mai verità opposte o diverse da quelle indicate dalla chiesa... siamo cristiani cattolici anke noi...
    *********************************

    Confermo il Direttorio Catechetico non è alterntivo al CCC e ha l'imprimatur teologico della Congregazione della Dottrina della Fede nel 2002 presieduta dal card. Ratzinger.

    RispondiElimina
  144. ********************************
    Non sono contro il CN in quanto carisma, sono contro LA DIFFUSIONE DI DOTTRINE CHE SPEZZANO LA TRADIZIONE, ripeto, si vada a leggere gli altri messaggi ^___^

    vengo alla sua numerazione:

    1)al CN venne CONCESSO (la concessione NON è una Normativa nè una Regola) di praticare AL SUO INTERNO il rpoprio carisma a livello liturgico....PUNTO da qui lo state OBBLIGANDO NELLE COMUNITA' PARROCCHIALI.....

    2) il Papa vi aveva chiesto di partecipare almeno una volta al mese alla Messa della domenica CON LA COMUNITA' LA QUALE NON CELEBRA LA VOSTRA PRATICA, questo non l'avete ancora fatto..da due anni non vi siete adeguati, al contrario state facendo diventare le parrocchie SUCCURSALI DEL CN...è un dato di fatto.....si rilegga i messaggi....

    3)risponda alle mie osservazioni fatte: in quale modo si potrà contribuire senza che i semplici parrocchiani rischiano di dover diventare NC solo perchè nella parrocchia NON VI E' PIU' ALTRA SCELTA....^___^

    4) non dubito dell'approvazione, ma se non le dispiace attendo la risposta di altre TRE fonti fra le quali la CEI, la Dottrina per la Fede e il Culto Divino....al momento non c'è altro...è un dato di fatto!

    **********************************

    1) non c'è obbligo poi se il parroco sceglie che a lui va bene solo il cammino sbaglia cancellando gli altri carismi almeno quei parroci che si sbarazzano del cammino quando entrano in parrocchia. Credetemi sono più di quello che credete.

    2) La lettera delegava al vescovo perchè le comunità sono formate da persone non della stessa parrocchia per cui c'è stata la richiesta di acordarsi con il vescovo. Il vescovo poi decideva se mandare i neocatecumeni nenella propria parrocchia o nella parrocchia dov'è ospitato il cammino. Se poi il vescovo non ha ricevuto non so cosa dire.

    3) è un errore, la parrocchia deve pullulare di carismi.

    4) Va bene attenda pure quanto vuole manca poco e le catechesi saranno pubbliche. Per il Culto Divino credo attenderà in eterno perchè lo Statuto integra la lettera del card.Arinze.

    RispondiElimina
  145. beh vedo ke io e cattolico nc concordiamo... bene mi pareva strano essere l'unico a sapere come stanno le cose

    RispondiElimina
  146. Continuano ad arrivare via mail numerosi insulti a P. Zoffoli e slogan neocatecumenali.........

    ALLORA??????

    MI SEMBRA UN ATTO DOVUTO....

    PERCHE LUI NON INSULTA DA ANNI I PAPI OFFENDENDO TUTTO QUELLO CHE HANNO FATTO PER IL CAMMINO????

    NON CNTINUA A DIRE CHE SIAMO ERETICI MALGRADO LE PAROLE DEL PAPA???

    ALLORA RAGAZZI...BUON DIVERTIMENTO....

    PS....CHE BELLO VEDERE BARILE MUTO...HE HE HEEEEEE

    RispondiElimina
  147. X interneticafarnetica:

    ti prego di ritirare quello che hai detto.

    Padre Zoffoli merita rispetto almeno come te e come me.

    Per non parlare di quello che hai detto su Barile.
    Ma ti rendi conto di che cavolo hai detto?

    preghiamo per la sua salute piuttosto.
    un tuo fratello

    RispondiElimina
  148. Specifico una cosa: oggi il Direttorio catechetico lo stanno controlando altre 2 dicasteri Vaticani he sono:
    -Congregazione per l'Educazione cattolica
    -Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti

    ma queste due congragazioni non firmeranno nulla perchè non compete loro mentre compete firmare solo alla Congregazione per la dottrina della fede che ha già dato l'imprimatur Teologico e quindi quest'ultima ha già concluso il lavoro suo. Questa Congragzione sta aspettando che queste due Congregazioni terminano la loro valutazione per la loro competenza. Ma per così dire è sequenziale, la Congrgazione per la Dottrina della Fede non può dare disco verde se non ha gli altre due dischi verdi. La paletta verde la Congregazione della Dottrina della Fede l'ha già messa con l'Imprimatur. Faccio un esempio figurato è come la Formula uno i piloti partono quando si spengono i semafori però prima si accendono uno alla volta.

    RispondiElimina
  149. Ma il rispetto dov'è? Smettila interneticafarnetica

    RispondiElimina
  150. fatti i cazzi tuoi e sparisci pure tu dal blog...fratellino...

    RispondiElimina
  151. http://www.sanpiox.it/primapag/ver.html

    ECCO CHI SIETE......INFAMI

    RispondiElimina
  152. non lo dire nemmeno per scherzo...

    guarda possiamo scherzare su tante cose.

    Qui non e' davvero il caso, OK. Gia' e' abbastanza

    un casino cercare la comunione...

    RispondiElimina
  153. Cattolico e Paolone
    per raccontarvi i vostri slogan fra di
    voi, prego contattarsi in privato e non intasare il blog.
    Lo statuto e' approvato. Andate in pace.
    O forse non siete convinti?

    Per Mic
    Cattolico NC per sua propria
    ammissione (vedi profilo) si e' dato
    la missione di girare per internet e martellare ogni sorgente di informazione
    non allineata al coro plaudente del Cammino. Lo ripeto, questo blog e' per la discussione di persone sinceramente interessate
    alle contreversie legate al CN.
    Come la sua natura settaria,
    che certo non e' cambiata dalla farsa
    dell'alzarsi in piedi alla Comunione.

    Insomma questo per dire che bisogna filtrare le persone che chiaramente
    intervengono con scopo propagandistico
    e che quindi mancano di una qualita'
    indispensabile per il dialogo. La sospensione del pregiudizio.

    Persone come Cattolico NC (ma anche Alessandra e altri ultimi arrivati o vecchi cammuffati) non praticano la sospensione del pregiudizio, quando intervengono.
    Non si puo' quindi instaurare un dialogo
    con tali persone.

    Offrire a tali persone il blog come strumento di propaganda mi sembra inutilmente masochistico.

    Credo che come gestori del blog
    bisogna cominciare ad imparare
    cum grano salis
    a individuare tali persone
    e limitarne in qualche modo l'accesso al blog.

    Non si tratta ovviamente di censura
    perche' di tali persone si accogliera'
    all'inizio il pensiero, ma una volta appurata la mancaza di sospensione del pregiudizio, si filtrera' la propaganda. Cioe' la ripetizione inutile di slogan o di provocazioni sterili.

    RispondiElimina
  154. ma quale comunione...con questi soggetti???

    ma non capite che questa gentaccia sta tutta fuori dalla chiesa...

    chiedete a mic la sua VERA storia e capirete..
    addio a tutti

    RispondiElimina
  155. interneticafarnetica finiscila "amate i vostri nemici, io vengo presto"
    Prega per Barile e Zoffoli è fatto la cosa giusta se no non eravamo qui con il Direttorio con l'Imprimatur Teologico

    RispondiElimina
  156. per favore...
    da che parte stai?

    perche' qua tutti diciamo di stare dalla parte del papa.

    L'unica cosa certa e' che

    IL PAPA VUOLE LA COMUNIONE fra i cattolici

    anche con un pezzente come me

    RispondiElimina
  157. Sappi poi che con Gianluca Barile
    ho avuto una corrispondenza privata
    ...beh ti sembrera' incredibile ma ci siamo chiariti su tanti punti.

    per questo continuo a credere all'impossibile:

    la comunione all'interno della Chiesa cattolica.

    intanto continuiamo a pregare per la sua salute

    RispondiElimina
  158. Riassumo e prego cattolico di corregermi se sbaglio.

    1) -In una parrocchia affidata al Cn, l`Eucaristia sarà celebrata con il rito romano ordinario o straordinario, in settimana e la domenica, salvo la Messa del sabato alle 21h, per il cammino ma aperta anche ad altri fedeli.
    Il Cn non modificherà l`estetica e lo spazio liturgico della Chiesa.
    -In una parrocchia non affidata al Cn, come e quando partecipano le comunità nc alla Santa Messa ?
    Avranno una Messa per loro il sabato sera tardi o resteranno nelle loro comunita?
    E chi celebrerà la Messa per loro in una parrocchia non nc?
    Sembrerebbe che lo Statuto abbia soppresso l`invito o obbligo di unirsi almeno una volta al mese con la comunità parrocchiale, ma ha confermato l`obbligo dell`apertura agli altri fedeli e detto che la celebrazione nc fa parte della pastorale liturgica.
    Come questo può realizzarsi se i nc restano nelle loro comunità?
    Mi sembra che questa apertura sia
    molto illusoria.
    I nc sopporteranno difficilmente la presenza di estranei, dunque come conciliare il rito nc con l`apertura?

    Se ho ben capito e cioè che l`obbligo di unirsi regolarmente alla comunità parrocchiale è soppresso, ne deduco che i nc celebreranno le loro Eucaristie unicamente con il loro rito, non vedo come ciò possa facilitare la loro integrazione e collaborazione con la parrocchia.
    I nc potranno se lo desiderano partecipare alla Messa di Santa Romana Chiesa, ma se un fedele non nc vorrebe partecipare ad un rito nc, dovrebbe avere una preparazione e al limite iscriversi ad una comunità?

    Quanto a dire che la lettera del cardinal Arinze è compresa nello Statuto, è una bella ipocrisia ,
    Il Papa voleva che il Cn si adeguasse per la Santa Comunione al modo normale di ricevere la Comunione in uso nella Chiesa cattolica.

    Cattolico potrebbe dirmi da dove gli viene la notizia dell `ìmprimatur della CDF del direttorio catechetico e anche dell`imprimatur del cardinale Ratzinger nel 2002?

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  159. ^___^
    dopo il 20 agosto ti scriverò in privato spiegandoti molte cosucce....
    ^___^
    tu non scoraggiarti, perservera, abbi fede....
    ^___^

    Scusa Caterina, ho dimenticato di ringrazarti!
    Accoglierò più che volentieri le tue spiegazioni.
    Oggi come oggi sono piuttosta confusa, troppe sono le decisioni o piuttosto non decisioni della Chiesa che mi lasciano perplessa, troppe le domande senza risposta.

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  160. ma queste due congragazioni non firmeranno nulla perchè non compete loro mentre compete firmare solo alla Congregazione per la dottrina della fede che ha già dato l'imprimatur Teologico e quindi quest'ultima ha già concluso il lavoro suo.

    pura farneticazione.

    La Dottrina della Fede non ha concluso nulla: vi sta monitorando; ma con molta probabilità riuscirete a bypassare qualunque ostacolo con in vostri potenti mezzi e francamente ci avete già sconcertato abbastanza voi e i vostri insigni protettori

    RispondiElimina
  161. *********************************
    Riassumo e prego cattolico di corregermi se sbaglio.
    1) -In una parrocchia affidata al Cn, l`Eucaristia sarà celebrata con il rito romano ordinario o straordinario, in settimana e la domenica, salvo la Messa del sabato alle 21h, per il cammino ma aperta anche ad altri fedeli.
    Il Cn non modificherà l`estetica e lo spazio liturgico della Chiesa.
    -In una parrocchia non affidata al Cn, come e quando partecipano le comunità nc alla Santa Messa ?
    **********************************
    Deciderà il parroco. Se fosse per me una volta al mese in una Messa mattutina della domenica a turno ogni comunità partecipa.

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    Avranno una Messa per loro il sabato sera tardi o resteranno nelle loro comunita?
    **********************************
    Avremmo n Messe tante quante sono le Comunità meno una che parteciperebbe alla Messa parrocchiale la domenica mattina.


    **********************************
    E chi celebrerà la Messa per loro in una parrocchia non nc?
    *********************************
    Il Sacerdote che segue la comunità oppure 2-3 comunità si riuniranno a seconda della disposizione dei Sacerdoti. Io l'ho intesa così la tua domanda se l'ho capita male rispiegamela.

    **********************************
    Sembrerebbe che lo Statuto abbia soppresso l`invito o obbligo di unirsi almeno una volta al mese con la comunità parrocchiale, ma ha confermato l`obbligo dell`apertura agli altri fedeli e detto che la celebrazione nc fa parte della pastorale liturgica.
    Come questo può realizzarsi se i nc restano nelle loro comunità?
    **********************************
    A mio avviso la lettera del card.Arinze dovrebbe essere parte integrande dello Statuto per cui la domenica come ho rispoto sopra.

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    Mi sembra che questa apertura sia
    molto illusoria.
    I nc sopporteranno difficilmente la presenza di estranei, dunque come conciliare il rito nc con l`apertura?
    **********************************
    Nella mia realtà non è così però mi rendo conto che ogni realtà è assestante.

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    Se ho ben capito e cioè che l`obbligo di unirsi regolarmente alla comunità parrocchiale è soppresso, ne deduco che i nc celebreranno le loro Eucaristie unicamente con il loro rito, non vedo come ciò possa facilitare la loro integrazione e collaborazione con la parrocchia.
    I nc potranno se lo desiderano partecipare alla Messa di Santa Romana Chiesa, ma se un fedele non nc vorrebe partecipare ad un rito nc, dovrebbe avere una preparazione e al limite iscriversi ad una comunità?
    **********************************
    Bastano 5-10 min. di spiegazione e il gioco è fatto.


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    Quanto a dire che la lettera del cardinal Arinze è compresa nello Statuto, è una bella ipocrisia ,
    Il Papa voleva che il Cn si adeguasse per la Santa Comunione al modo normale di ricevere la Comunione in uso nella Chiesa cattolica.
    *********************************
    Vediamo ahimè come si interpreta il tutto.
    Forse sono utopista


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    Cattolico potrebbe dirmi da dove gli viene la notizia dell `ìmprimatur della CDF del direttorio catechetico e anche dell`imprimatur del cardinale Ratzinger nel 2002?
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    Ehm non sono fonti del Cammino se pur fonti interne confermano le mie fonti esterne. Non posso dire chi ma non è una fonte del Cammino.

    RispondiElimina
  162. *********************************
    pura farneticazione.

    La Dottrina della Fede non ha concluso nulla: vi sta monitorando; ma con molta probabilità riuscirete a bypassare qualunque ostacolo con in vostri potenti mezzi e francamente ci avete già sconcertato abbastanza voi e i vostri insigni protettori
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    Mic scusa perchè alzare il tono dello scontro quando si fa fatica ad abbassarlo? Dai su moderatore Mic moderati.

    RispondiElimina
  163. Mic scusa perchè alzare il tono dello scontro quando si fa fatica ad abbassarlo? Dai su moderatore Mic moderati

    non ho bisogno di moderarmi, non ho alzato i toni. Ho detto la verità.

    RispondiElimina
  164. lo Statuto integra la lettera del card.Arinze.

    disorientamento e sconcerto perché questo dato presenta similitudine e analogia con la vicenda del Giappone:

    il Papa concorda un comportamento risolutivo con la Conferenza Episcopale, il suo Segretario di Stato manda un contrordine... la soluzione si allontana e si complica

    Il Papa, attraverso il Presendte della Congregazione del Culto divino dà delle NORME confermate da lui in persona il 12 gennaio scuccessivo e il Presidente dei Laici nello Statuto cambia i termini della questione secondo i "desiderata" del vostro iniziatore... la soluzione si allontana e si complica

    Siete approvati, siete potenti, andate in pace

    RispondiElimina
  165. Avresti potuto dire per esempio:
    secondo le mie fonti ecc.ecc. e non iniziare con 'farneticazioni'

    Dai su Mic, ci siamo capiti.

    RispondiElimina
  166. Dai su Mic, ci siamo capiti.

    sei di gran lunga il più civile dei nostri interlocutori... non ci sono abituato ;)

    RispondiElimina
  167. Cattolico nC said
    "Per fortuna che l'Italia è una Repubblica Democratica, ma chi sei?"


    A parte che sul livello di democrazia in Italia
    avrei molti dubbi ormai. Ma qui
    si tratta semplicemente di un necessario antiSPAM.
    Altrimenti davvero il Blog
    diventa illegibile.
    Quello che dovevi dire l'hai detto mi sembra. Lascia spazio a chi e' un po' piu' interessato al dialogo come Emanuele per esempio
    La totale chiusura al dialogo dovuta al pregiudizio si vede dal fatto che quando vengono poste domande precise non rispondete quasi mai, e le rare volte che lo fate sempre in modo ambiguo e mai con un evangelico si si no no.

    Per Emanuele
    Comunque caro Emanuele non sei affatto
    un pezzente agli occhi del Signore.


    Per Cattolico NC
    Guarda che dire "anche S. Francesco
    agli inizi era osteggiato ecc ecc"
    equivale a porsi allo stesso livello di
    S. Francesco
    cioe' come dicevo prima ad autosantificarvi a priori.
    Cosa che va di moda, ma si sperava che il CN fosse diverso dalle cose di questo mondo.
    E' invece in queste pratiche oltre a quelle politico-propagandistiche
    e' molto mondano. Troppo mondano....

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  168. il primo Catechismo composto come REGOLA DI FEDE PER TUTTA LA CHIESA appartiene a san Pio X compilato sugli atti del Concilio di Trento dopo che si era visto che avendo ogni Diocesi UN PROPRIO CATECHISMO, questo dava origine spesso a molte incomprensioni e ad arbitrarie INTERPRETAZIONI di fede...

    ..................................

    Prima del catechismo di Pio X c'era il Catechismo Romano pubblicato subito dopo il Concilio di Trento. Il Catechismo della Chiesa Cattolica ha esattamente la stessa struttura del Catechismo Romano.

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  169. Grazie cattolico per le sue risposte !

    No, rispondevo a Caterina che mi domandava di non scoraggiarmi!

    RispondiElimina
  170. Gli orientamenti per le catechesi del cammino neocatecumenale non sononel modo piu assoluto un catechismo. Che cos'è un catechismo: è una esposizione organica ed ordinata della dottrina della Chiesa Cattolica.
    Chiunque può leggerlo senza l'ausilio di un catechista perchè è già una esposizione esplicativa, ragionata e meditata della dottrina cristiana. Esso può essere utile a tutti sia ai catechisti che devono con la parola chiamare alla fede o rinforzare la fede di adulti, bambini, giovani, anziani, ragazzi ecc, sia al credente che vuole riascoltare i fondamentali della fede, sia a chi non crede che si vuole documentare sulla fede cattolica.
    Gli orientamenti invece sono semplicemente delle registrazioni trascritte di catechesi, incontri, celebrazioni, svolte nel cammino catecumenale con la presenza dei catechisti delle comunità.
    Non sono una esposizione organica della fede, facendo infatti, gli orientamenti stessi, riferimento ai rispettivi capitoli del CCC quando si trattano particolari temi.
    Se è vero che i catechisti del CN hanno anche una funzione didascalica, questa non è la funzione principale dei catechisti.
    La loro funzione è quella essenzialmente di Giovanni Battista, di preparare cioè gli ascoltatori all'incontro personale con Gesù Cristo che si attua attraverso la Parola di Dio ed i sacramenti e la comunione fraterna.

    RispondiElimina
  171. Comunque per me resta incomprensibile che un gruppo di laici, movimento, associazione, chiamatelo come volete, strumento, abbia un catechismo proprio, trascrizione dell`insegnamento orale di un laico.
    Perchè? Lo si chiama direttorio catechetico? Che differenza? Il catechismo della Chiesa cattolica non era sufficiente ?
    Ripeto la domanda : quale giustificazione per questa concessione, ancora una, daranno le autorità competenti?
    Diranno forse: siamo spiacenti, abbiamo tollerato questa anomalia durante troppi anni senza intervenire, abbiamo chiuso gli occhi, oppure abbiamo fatto quello che abbiamo potuto e abbiamo potuto ben poco, adesso possiamo solo constatare la realtà e dare il nostro avallo ?

    RispondiElimina
  172. Allora non mi sono spiegato. SE ho un dubbio, voglio rivedere qualcosa sulla dottrina della Chiesa, apro il catechismo della Chiesa cattolica non gli orientamenti per le catechesi. Mi sono spiegato adesso?
    Cosa c'è di male nell'avere un testo dove sono trascritti i discorsi e le catechesi di Kiko e Carmen?

    RispondiElimina
  173. A mio avviso signor Veneranda loro pensano che Gli Orientamenti alle Equpe trattano di dottrina ma non è così.

    RispondiElimina
  174. Veneranda leggo adesso il suo post,.
    Il problema è che gli orientamenti catechetici alle équipes di catechisti sono il fondamento sul quale si basano i catechisti.
    Traccie degli insegnamenti orali di Kiko Arguello, un laico, che sono state ritrascritte da registrazioni.
    Sono questi testi che la CDF sta studiando e ha studiato.
    È sulla base di questo direttorio catechetico che i catechisti fanno le loro catechesi, o mi sbaglio?
    Dire che non è un catechismo è vero, ma il suo ruolo all`interno del Cn è essenziale e preponderante.
    I catechisti della Chiesa cattolica come Caterina hanno come riferimento il CCC.
    Perchè il cammino anche qui deve seguire una strada differente e particolare, perchè la Chiesa lo autorizza a farlo?
    Quale altro gruppo, movimento, associazione o ordine religioso ha creato non solo un nuovo rito, ma anche una nuova prassi catechetica ?

    RispondiElimina
  175. Vede secondo me non hanno chiaro una cosa.
    Il metodo o meglio i beni spirituali dello Statuto sono gli Orientamenti alle equipe con le tappe annessi e connessi.

    RispondiElimina
  176. No Emma la base dottrinale della Chiesa Cattolica è il CCC
    Le catechesi parrocchiali sono su base della Bibbia cioè si legge un brano evangelico e si spiega il brano e la dottrina che esso contiene, se un certo brano contiene dottrina ovviamente. Ci sono dei brani dell Bibbia che non contengono dottrina per esempio le 10 vergini del vangelo 5 stolte e 5non.
    Se per esempio un brano tratta di Maria allora ci sarà l'approfondimento con il CCC.
    Quindi se leggi un brano della Bibbia puoi spiegarlo per esempio calato nel contesto storico, oppure nel contesto del libro, cioè tra il capitolo x o il capitolo y, oppure lo colleghi a Gesù Cristo pur essendo anche del VT.
    Queti sono gli orientamenti alle equipe dei catechisti.

    RispondiElimina
  177. Il CL per esempio la base erano gli scritti di don Giussani e su quelli si dibatteva.
    Per la pastorale è la lettera del vescovo quindi signora Emma non è vero che nella chiesa cattolica si usa solo il CCC per fare le catechesi, si usa il CCC per la dottrina, si usano altri testi dalla Bibbia ai testi di don Giussani o del vescovo per la pastorale, ma sempre si usa il CCC per la dottrina

    RispondiElimina
  178. Non sono una esposizione organica della fede, facendo infatti, gli orientamenti stessi, riferimento ai rispettivi capitoli del CCC quando si trattano particolari temi.

    Non è esatto. Questo dato, buttato lì come fosse una cosa normale, non lo è affatto... i riferimenti al CCC sono stati introdotti dopo i primi rilievi vaticani ai testi che fino allora erano dichiarati inesistenti e considerati "segreti"... e non sono molto usati... è normale enfatizzarne il riferimento da parte di chi vuolesottolineare la cattolicità di insegnamenti del tutto sganciati dalla Tradizione, rinnegata da Costantino al Vaticano II, nei quali sono molto riconoscibili gli influssi di teologi come Bonhoeffer, Rahner e Farnès uno degli innovatori dell'epoca conciliare che ha scritto (con altri tre suoi compagni) un testo apparso nel 1969 “Nuevas normas de la misa”, (Madrid, 1969), una sorta di commento sull’”Institutio Generalis Missalis Romani".
    Proprio a lui si è particolarmente ispirata Carmen Hernandez

    E' vero che si tratta di trascrizioni di catechesi orali... ma si tratta di contenuti "ripetuti" pedissequamente e meccanicamente dai catechisti, uguali in tutte le comunità, contenuti che certamente nel tempo hanno anche subito variazioni arricchimenti e credo che siano tuttora in divenire... perché il cammino è sì una realtà rigidamente strutturata, ma la creatività del suo iniziatore la mantiene continuamente "in costruzione", aggiungendo nel tempo elementi e suggestioni nuove.

    Quegli "Orientamenti..." in realtà costituiscono la "tradizione orale" del cammino, di cui ogni catechista conosce di volta in volta solo la parte che deve "ripetere" e che per anni hanno fatto passare come direttamente ispirata dallo Spirito Santo ed invece era imparata a memoria...

    Rigidi e sempre uguali le prassi e metodi

    Tutte le affermazioni dei nostri interlocutori vanno prese con beneficio d'inventario, perché tendono a mostrare una realtà diversa e più commestibile

    RispondiElimina
  179. Quale altro gruppo, movimento, associazione o ordine religioso ha creato non solo un nuovo rito, ma anche una nuova prassi catechetica ?


    Allora lei è contro la creatività?
    Quello che afferma è inesatto, direbbe Cornelio. Ogni gruppo, movimento, ordine religioso crea un certo modo di rapportarsi con le persone. Direi anzi che ogni catechista crea un suo modo di rapportarsi con le persone. Il catechismo della Chiesa cattolica non spiega come si debba fare una catechesi il de Catechizandibus rudibus di S. Agostino, per esempio, invece lo fa. Si tratta di due cose distinte anche se complementari. Immagini di dover lei portare avanti nella sua città un cammino di riscoperta del Battesimo. Bene. Cosa fa? Come minimo chiede consiglio a chi ha esperienza su questo o no? Dopo si preparerà sui testi dottrinali, sulla Bibbia, sui documenti del magistero. Anzi immaginiamo che lei sia così brava di sapere tutto questo a memoria. Allora non so farà un po' di pubblicità per convocare le persone e poi penserà quali e quanti incontri fare o no?
    Supponiamo che dopo essersi consigliata decida di fare 15 incontri. Lei ha messo giù uno schema su cosa dire nei vari incontri, cosa fare ecc. Arriva il primo giorno della catechesi e lei, che spero non vada a questo incontro da sola ma accompagnata da altri collaboratori, inizia a parlare. Non passano 5 minuti e lei vede che quello che dice non passa alla gente. Cosa fa? Ecco gli orientamenti, essendo una trascrizione di quegli incontri fanno capire dal tono e dal ritmo che tiene il predicatore quali sono i punti principali da toccare, essendo la catechesi anch'essa un'arte che non si riceve solo per dono ma si impara ascoltando.

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  180. Il CL per esempio la base erano gli scritti di don Giussani e su quelli si dibatteva.

    non tiriamo in ballo altri movimenti, dal momento che il cammino costituisce un "unicum" che nulla ha a che vedere cpon nessuno di esssi. E' normale che ognuno abbia una sottolineatura, una ispirazione particolare, ma inparticolare CL è tuto nell'alveo della Tradizione e non c'è nessuna celebrazione particolare introdotta dai fondatori.
    Questo è un modo, voluto di confondere le acque

    Come professore in facoltà avevo Massimo Borghesi e conosco bene le riflessioni sui testi di Giussani e che ricchezza e che profondità...

    RispondiElimina
  181. Allora lei è contro la creatività?
    Quello che afferma è inesatto, direbbe Cornelio.


    nessuno di noi è contro la creatività, ma la Liturgia non consente arbitrii e innovazioni apportate soprattutto da laici... è semplicemente un abominio.

    e poi la smetta di sommergerci di proclami costruiti ad arte Sig Veneranda... potrebbe convincere solo chi il cammino non l'ha conosciuto

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  182. « ... A nessuno è concesso di sottovalutare il Mistero affidato alle nostre mani: esso è troppo grande perché qualcuno possa permettersi di trattarlo con arbitrio personale, che non ne rispetterebbe il carattere sacro e la dimensione universale
    [Giovanni Paolo II, Ecclesia de Eucharistia, n. 52]

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  183. Contesto quanto dice Mic. Io posso avere in mente un certo schema di cose da dire ma non ripeto a memoria. All'università facendo gli esami si capisce molto bene chi sa cosa dice e chi invece ha imparato tutto a memoria. Da parte mia preferisco dire 5 parole che ho vissuto che ripetere quanto non capisco.

    RispondiElimina
  184. inizia a parlare. Non passano 5 minuti e lei vede che quello che dice non passa alla gente. Cosa fa? Ecco gli orientamenti, essendo una trascrizione di quegli incontri fanno capire dal tono e dal ritmo che tiene il predicatore quali sono i punti principali da toccare, essendo la catechesi anch'essa un'arte che non si riceve solo per dono ma si impara ascoltando.

    la realtà è che quei contenuti sono quelli stabiliti dagli iniziatori e da lì non si schioda... e sono ben studiati per essere coinvolgentiil che non sarebbe un difetto se non contenessero tanti insegnamenti diversi da quelli della Chiesa enon avessero anche ritmi martellanti e tecniche di persuasione mirate e coinvolgenti

    RispondiElimina
  185. Io non voglio convincere nessuno di voi essendo inconvincibili. Però
    contesto le cose inesatte.

    RispondiElimina
  186. Contesto quanto dice Mic. Io posso avere in mente un certo schema di cose da dire ma non ripeto a memoria. All'università facendo gli esami si capisce molto bene chi sa cosa dice e chi invece ha imparato tutto a memoria

    contesto questa contestazione col ricordo dei miei catechisti, che non potevano essere interrotti, altrimenti perdevano il filo...

    e ricordo anche quando ogni settimana il martedì ci dicevano dei contenuti che dovevamo ripetere tali e quali il giorno successivo ai bambini che frequentavano il catechismo per le comunioni (partendo da Abramo...)

    RispondiElimina
  187. **********************************
    la realtà è che quei contenuti sono quelli stabiliti dagli iniziatori e da lì non si schioda... e sono ben studiati per essere coinvolgentiil
    *********************************
    Formazione che vince non si cambia.

    RispondiElimina
  188. A mio avviso signor Veneranda loro pensano che Gli Orientamenti alle Equpe trattano di dottrina ma non è così.

    sappiano di cosa trattano gli orientamenti, ne abbiamo un originale...

    e abbiamo anche ascoltato qualcosa...

    RispondiElimina
  189. **********************************
    contesto questa contestazione col ricordo dei miei catechisti, che non potevano essere interrotti, altrimenti perdevano il filo...
    *********************************

    Conteto la sua contestazione. Pur essendo soldato semplice alias non sono ne responsabile, ne cooresponsabile, ne catechista, ho fatto catechesi orali per la mia comunità scritte da me. Mi sono imparato a memoria ciò che dovevo dire, avevo un foglietto in mano con i punti da toccare se perdevo il filo: l'ho usato molto, ho una pessima memoria.

    RispondiElimina
  190. contesto questa contestazione col ricordo dei miei catechisti, che non potevano essere interrotti, altrimenti perdevano il filo...


    E questo che c'entra? Anch'io perdo il filo se mi interrompi frequentemente. Chiunque perde il filo. Soprattutto se non parla con la gente per professione.
    Anzi a volte puoi avere il vuoto totale in mente. Ma questo capita anche a chi fa seminari, lezioni ect. Se tu sei così bravo da non perdere il filo di un discorso siamo tutti felici per te. Ma ricordiamoci che la parola di Dio è stata predicata anche da un certo balbuziente di nome Mosè e che anche di S. Paolo i suoi discepoli dicevano : la sua parola è meschina....

    RispondiElimina
  191. ********************************
    sappiano di cosa trattano gli orientamenti, ne abbiamo un originale...

    e abbiamo anche ascoltato qualcosa...
    ********************************

    Qui dici così.

    Poco prima dici che sono state inserite le citazioni al CCC. Si gli orientamenti alle equpes contengono dottrina, il signor Veneranda come del resto io, utiliziamo il CCC per la dottrina e non gli orientamenti alle equpes

    RispondiElimina
  192. ricordiamoci che la parola di Dio è stata predicata anche da un certo balbuziente di nome Mosè e che anche di S. Paolo i suoi discepoli dicevano : la sua parola è meschina....

    perdevano il filo perché si capiva che ripetevano a memoria e lo sai bene perché sai anche che le catechesi dell'anno successivo sono esattamente le stesse...

    RispondiElimina
  193. sappiano di cosa trattano gli orientamenti, ne abbiamo un originale...



    Bene allora puoi dire anche tu che non si tratta di un catechismo.

    RispondiElimina
  194. **********************************
    perdevano il filo perché si capiva che ripetevano a memoria e lo sai bene perché sai anche che le catechesi dell'anno successivo sono esattamente le stesse...
    ********************************
    Formazione che vince non si cambia

    RispondiElimina
  195. Poco prima dici che sono state inserite le citazioni al CCC

    non intendo continuare a lungo questa diatriba sterile... sai benissimo che i riferimenti al CCC non ci sono mai stati e sono stati inseriti, per far vedere che avevano corretto gli strafalcioni, dopo i primi rilevi del vaticano...
    ma nonostante questo non sono ancora approvati...

    e adesso buona notte e a domani

    RispondiElimina
  196. Infatti le catechesi iniziali sono sempre quelle. Ma ascolta un po': secondo te le catechesi dei bambini del primo anno di comunione ogni anno vanno cambiate?
    O una volta organizzato uno schema che funziona non vai avanti con quello? Ma come sei così rigido nella liturgia e sei invece a schema libero nella catechesi?

    RispondiElimina
  197. Quando dico che tratta di dottrina intendo dire come questo esempio che ho portato ad emma mi auto quoto:
    ***********************************
    No Emma la base dottrinale della Chiesa Cattolica è il CCC
    Le catechesi parrocchiali sono su base della Bibbia cioè si legge un brano evangelico e si spiega il brano e la dottrina che esso contiene, se un certo brano contiene dottrina ovviamente. Ci sono dei brani dell Bibbia che non contengono dottrina per esempio le 10 vergini del vangelo 5 stolte e 5non.
    Se per esempio un brano tratta di Maria allora ci sarà l'approfondimento con il CCC.
    Quindi se leggi un brano della Bibbia puoi spiegarlo per esempio calato nel contesto storico, oppure nel contesto del libro, cioè tra il capitolo x o il capitolo y, oppure lo colleghi a Gesù Cristo pur essendo anche del VT.
    Queti sono gli orientamenti alle equipe dei catechisti.



    Il CL per esempio la base erano gli scritti di don Giussani e su quelli si dibatteva.
    Per la pastorale è la lettera del vescovo quindi signora Emma non è vero che nella chiesa cattolica si usa solo il CCC per fare le catechesi, si usa il CCC per la dottrina, si usano altri testi dalla Bibbia ai testi di don Giussani o del vescovo per la pastorale, ma sempre si usa il CCC per la dottrina
    ***********************************

    E' logico mic che quando si tratta di un brabo biblico che tratti di dottrina si spiega e si cita il CCC

    RispondiElimina
  198. Formazione che vince non si cambia

    confermi che il Signor Veneranda ci portava fuori strada e non tieni conto che la ripetizione pedissequa non è un vero insegnamento... lo stile, il martellamento ed altri elementi la rendono molto 'condizionante'...
    avrei molto da dire a questo riguardo

    ma per oggi davvero basta

    RispondiElimina

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