giovedì 24 luglio 2008

Una bella domanda

Ma come si comporteranno parroci e vescovi al rientro ?
I testi di Arguello non sono approvati, continueranno come hanno fatto fino ad ora e lasceranno i loro fedeli essere catechizzati da persone che si basano anche su testi non approvati e che probabilmente i parroci non conoscono?

A dire il vero questa è una delle tante anomalie che da subito mi hanno scioccata, ma come hanno potuto i catechisti nc svolgere il loro compito senza dover mostrare i testi nc ...erano solo tracce orali ci diranno...non c`era niente di scritto...
[In realtà è noto che i testi per anni sono stati 'segreti', dal momento che veniva dichiarato che le catechesi erano ispirate direttamente dallo Spirito Santo. Invece erano - e sono - imparate a memoria sulla base degli insegnamenti degli inziatori e ripetute acriticamente dai catechisti del Cammino-ndr]

Eppure Kiko Arguello ha talmente parlato che le ritrascrizioni delle registrazioni delle sue "catechesi" stanno occupando le congregazioni da settimane ...mesi... anni!

E dopo ?
Kiko Arguello continuerà a parlare, chi controllerà i contenuti delle sue ispirazioni del momento... che di nuovo serviranno di traccia per i catechisti e poco importa se sono o meno in linea con la dottrina cattolica?

Metodo di approccio?
Forse, ma il metodo può trasformarsi in dottrina. [Viene in mente la celebre frase di Mc Luhan "il mezzo è il messaggio"...]

Emma

56 commenti:

  1. E dopo ?
    Kiko Arguello continuerà a parlare, chi controllerà i contenuti delle sue ispirazioni del momento... che di nuovo serviranno di traccia per i catechisti e poco importa se sono o meno in linea con la dottrina cattolica?



    La nuova preoccupazione dei magnifici dieci è adesso quella di
    evitare che le "ispirazioni momentanee" di Kiko vengano trascritte. Evidentemente hanno scambiato la vita per il loro blog
    e pensano di attivare la loro santa moderazione anche nel cammino neocatecumenale.
    Non rimane che avvicinare la mano alla bocca e rispondere come don Ersilio.

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  2. Questo è il sunto delle dichiarazioni di kiko in proposito:

    Gli "Orientamenti alle equipes dei catechisti" - dice Kiko - sono stati passati “al setaccio” dalla Congregazione per la Dottrina della Fede e approvati da Ratzinger già nel 2003. Ora – afferma in conferenza stampa – “è desiderio del papa che vengano pubblicate”.

    fonte: http://www.korazym.org
    del: 14 Giugno 2008
    Scritto da: Stefano Caredda

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  3. E dopo ?
    Kiko Arguello continuerà a parlare, chi controllerà i contenuti delle sue ispirazioni del momento... che di nuovo serviranno di traccia per i catechisti e poco importa se sono o meno in linea con la dottrina cattolica?

    -------------

    Non continuerà a parlare solo Kiko Arguello in base alla sua "ispirazione del momento", ma continueranno a parlare centinaia di "catechisti" neocatecumenali i quali inevitabilmente distorceranno sia la già distoprta teologia di Arguello sia,soprattutto, la teologia cattolica propriamente detta.

    Un "pastiche" di cui ancora una volta la gerarchia ecclesiale non si farà carico?

    Forse che,approvato lo Statuto, siano stati scongiurati i reali pericoli di deviazione dottrinale?

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  4. Supponiamo che parroci e vescovi chiuderanno occhi e orecchie come lo hanno fatto sino ad ora, ma i fedeli che pur non sono dei burattini senza cervello, perchè subiscono ?
    Almeno coloro che qualche nozione della fede cattolica l`hanno, i genitori per esempio che vedono i loro figli confidati a catechisti nc, perchè non reagiscono ?

    Mi è sembrato di capire che all`inizio nelle catechesi per adulti non si parla del cammino, si attira la gente con l`inganno, o almeno si pecca per omissione, poi viene fuori il cn e ti trovi in una comunità, le catechesi come mezzo di "proselitismo" pro cammino e con l`avallo di parroci e vescovi.

    Sto leggendo poco a poco, l`archivio di questo blog, le testimonionanze sono impressionanti e ripetitive, nel senso che in molti testimoninano la stessa esperienza.

    E pure io. in maniera ripetitiva, mi domando, come tuto ciò è potuto succedere nella Chiesa cattolica?

    Mi pongo anche questa domanda:

    il Cn è stato riconosciuto come strumento di formazione e iniziazione cattolica, uno strumento di formazione e iniziazione cattolica dovrebbe anche formare e iniziare alla Sacra Liturgia della fede cattolica.
    O mi sbaglio?

    Quante volte, Benedetto XVI, ci ricorda che la Liturgia è la fonte e il culmine della nostra fede, a che liturgia saranno iniziati i camminanti del Cn?
    Al rito di Kiko Arguello.

    I famosi lontani, che nulla conoscevano della fede cattolica, conosceranno come lIturgia solo quella di Arguello.
    È normale ?
    È giusto?

    E la domanda ritorna assillante, se la Liturgia è fonte e culmine della nostra vita di fede, e lo è, come è possibile che la Chiesa, attraverso i suoi responsabili, abbia potuto tollerare, accettare, legittimare e infine autorizzare il rito di Kiko Arguello e permettere che in molti non conoscano che questo rito ?

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  5. L`approvazione dello Statuto nc, non solo non ha posto fine alle domande, ma ne sta sollevando molte, che per il momento non trovano risposta.

    In realtà. davanti al comportamento di parroci e vescovi durante tutti gli anni passati quando NON c`era nessuno statuto, quando poi c`era ma non approvato definitivamente, parroci e vescovi così permissivi, così tolleranti, così poco curiosi, sorge spontanea la domanda...e perchè dovrebbe cambiare qualcosa, perchè sperare che qualcosa cambi ?

    Tutto continuerà come prima. anzi "meglio" o peggio di prima, a seconda dal punto di vista in cui ci piazziamo.

    Ad ogni osservazione, ad ogni critica o contestazione, la risposta arriverà con la rapidità del fulmine: lo Statuto lo permette !

    O come legittimare con un pezzo di carta anni e anni di irregolarità e anomalie.
    Incredibile ma vero.

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  6. Almeno coloro che qualche nozione della fede cattolica l`hanno, i genitori per esempio che vedono i loro figli confidati a catechisti nc, perchè non reagiscono ?

    perché delle predicazioni diverse dalla Chiesa non hanno notizia se non frequentano e, comunque, i loro figli, se essi non li seguono nel cammino o non lo approvano li considerano come 'morti'.

    Una nostra collaboratrice della Toscana ci ha scritto di tante mamme che soffrono perché vedono i figli tornare sempre più 'fusi' e lontani dopo ogni convivenza, perché è proprio durante le convivenze che si dispiegano anche fino a tarda notte, insieme al martellamento catechetico anche verie e porprie tecniche di manipolazione...

    Rylko certamente non sa quante mamme hanno pianto con la recente approvazione degli statuti!

    Io stesso ho ricevuto telefonate struggenti di persone disorientate nei confronti della Gerarchia, anche perché avevano dato le loro dolorose testimonianze firmate e documentate, che sono state completamente ignorate!

    Cos'è che soffoca ogni voce che si leva a gridare tante aberrazioni mascherate da iniziazione cristiana?

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  7. Mi riferisco al post di c+s.

    La dichiarazione di Kiko è assolutamente strumentale: è notorio che gli "Orientamenti" non sono stati ancora approvati dalla Congregazione per la dottrina della Fede.

    Ne riparleremo se e quando saranno pubblicati.

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  8. Caro signor Veneranda, avvicini pure la mano alla bocca se vuole,per tapparsela,impedendosi cosi di continuare a dire grossolane sciocchezze che la fanno spesso cadere in palese contraddizione con se stesso.
    Malgrado ciò che lei vorrebbe apparire,il lavoro di scavo non è fatto per lei.

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  9. La nuova preoccupazione dei magnifici dieci è adesso quella di
    evitare che le "ispirazioni momentanee" di Kiko vengano trascritte.


    abbiamo fatto progressi, non siamo più 4 gatti; ma le faccio notare che non tutti quelli che abitualmente scrivono si sono "iscritti"

    Evidentemente hanno scambiato la vita per il loro blog
    e pensano di attivare la loro santa moderazione anche nel cammino neocatecumenale.


    anche lei Sig. Veneranda, mi sembra, visto che è così assiduo e anche quando non si fa vivo con le sue illuminanti 'fiorettate' è sempre 'in vedetta'

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  10. quanto a 'moderare' il cammino, dovremmo avere attese schizofreniche al solo pensarlo, se non ci sono tra l'altro riusciti neanche due Papi che, pur incoraggiandolo, hanno dato norme e indicazioni per correggerlo, assolutamente non seguite...

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  11. sono stati passati “al setaccio” dalla Congregazione per la Dottrina della Fede e approvati da Ratzinger già nel 2003

    mi sembra Kiko gioca sempre con carte "taroccate": se non vado errato, nel 2003 c'era stata una sorta di compromesso, quello costituito dal cosiddetto "Mattone", una specie di Summa degli Orientamenti redatta a cura della Dottrina della Fede, sempre 'respinto'
    sdegnosamente da Kiko...

    Ma non c'è stata NESSUNA approvazione ufficiale degli Orientamenti stessi così come sono stati presentati alla Santa Sede...

    Può darsi che l'intendimento di Kiko in conferenza stampa fosse quello di stupire e di dare tutto come 'definitivo', cosa che del resto per gli statuti ha fatto ripetutamente nel corso degli ultimi due anni anche prima del blitz di Rylko...

    Ma anche se effettivamente venisse pubblicato il cosiddetto Mattone, chi garantisce che gli insegnamenti trasmessi da iniziatori e catechisti vi corrispondano, quando risulta che la Tradizione orale del Cammino è rimasta immutata per 40 anni, con variazioni dovute non alle correzioni della Santa Sede, ma solo all'estro dell'iniziatore

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  12. Leggo i commenti di veneranda e c+s.

    Veneranda, mi sembra che la moderazione sia attivissima nel Cn, direi anzi che siete dei specialisti della moderazione !

    Ma, Kiko Arguello, moderarlo ? Lui ? No !
    Non ci è riuscito nessuno sino ad ora !
    Chi potrebbe moderarlo adesso che è approvato?
    I suoi testi non lo sono ancora ma finiranno per esserlo e lui continuerà a seguire, indisturbato, le sue ispirazioni del momento.

    Chi potrebbe moderare Arguello, chi vorrebbe farlo ? Si alzi! Strano nessuno si alza, ah sì c`è qualcuno in fondo alla sala, ma è rapidamente zittito.
    Non penso aver bisogno di specificare meglio il mio proposito.

    Certo è più facile criticare la moderazione quando la si deve subire, quando la si pratica sui piccoli sui lontani, allora va bene anzi è lodevole e necessaria.

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  13. uno statuto monco come quello di sei anni fa è solo un involucro che può continuare ad essere riempito di qualsiasi prassi catechetica e dottrinale, com’è accaduto fino ad oggi

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  14. Leggo adesso il commento di c+s.

    Sarebbe dunque questo il famoso imprimatur del 2003, di cui parlava cattolico?

    Ed io devo crederlo?

    Quello che invece credo e ben volontieri è che il Papa voglia che i testi siano pubblicati non tanto per il loro valore dottrinale, ma per essere conosciuti.

    Poi ci saranno le traccie orali di Kiko Arguello, che continueranno a formare i catechisti, le catechesi di Arguello saranno di nuovo registrate e di nuovo sottomesse alle congregazioni competenti ?

    Il controllo sarà permanente come dovrebbe esserlo?

    Chi verificherà all`avvenire le catechesi di Arguello?

    Queste domande sembrano sollevare l`ironia di mister veneranda.

    Ok, per chi considera che tutto quello che esce dalla bocca di Kiko Arguello è ispirato, che dico, dettato dallo Spirito Santo, è evidente che la sola idea di controllarlo è un insulto, un`insanità.
    Si può moderare lo Spirito Santo ?

    Beh due congregazioni stanno cercando di farlo, per l`avvenire....

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  15. quindi faccio parte dei magnifici 10.. speriamo di arrivare a 12 (poi chissà anche a 72)....
    allora Vi dico cosa succede nella mia Diocesi.. e in una delle Parrocchie dove il cn è presente ma non si facevano catechesi da molti anni.. per problemi con il Parroco.. il Vescovo ha "invitato" (capite bene le virgolette) a fare quest'anno le "catechesi" .."non possiamo più rifiutarci".. avrebbe detto...il Parroco non sapeva neanche dell'esistenza di un direttorio, io l ho invitato a chiederlo ai catechisti,(tanto non glielo daranno mai) visto che Lui sarà il parroco dell'equipe, (neanche il Vescovo le ha mai lette)ma pare che quel timbro del PCL, abbia messo ancora più timore..
    purtroppo credo che questo non sia un caso isolato..

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  16. Come dice Emma perchè dovrebbe cambiare qualche cosa?Così è stato per molti anni e così continuerà, con la saccenza in più dell'approvazione. Con questa parola in bocca, approvazione, ormai zittiscono tutti.
    Perchè siamo arrivati a questo, perchè hanno preso tanto spazio nel silenzio di parroci e vescovi?
    Cari miei ma per mammona.
    Sono tanti e hanno tanti soldi.
    Si parla di un periodo in cui la chiesa dovrà scontare i suoi peccati per risorgere a nuova vita.
    Ecco uno dei peccati è questo.
    Perchè se kiko avesse avuto un seguito esiguo e poche capacità economiche sarebbe già stato sbattuto fuori a gran calci da tempo da parrocchie e palazzi.
    Ma l'opulenza e il potere politico fanno gola a molti rappresentanti della nostra chiesa, purtroppo.
    Vedi anche il problema della massoneria ecclesiastica, e di tutti gli scandali, banco ambrosiano, marcinkus, sindona...etc

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  17. La nuova preoccupazione dei magnifici dieci è adesso quella di
    evitare che le "ispirazioni momentanee" di Kiko vengano trascritte. Evidentemente hanno scambiato la vita per il loro blog
    e pensano di attivare la loro santa moderazione anche nel cammino neocatecumenale.
    Non rimane che avvicinare la mano alla bocca e rispondere come don Ersilio.


    Tolto il sarcasmo inutile, Veneranda non accenna a modificare i suoi toni.

    Questo è fastidioso perchè questi toni e questa malcelata condanna sottende ad una convinzione netta: noi non MERITIAMO rispetto. Neanche quello umano, prima che religioso.
    Umanamente, guardando questa situazione in modo "distaccato" dall' argomento "religioso", siamo persone che non condividono le stesse opinioni e le stesse "idee" (anche se il termine è molto improprio).

    Ebbene, questo non dovrebbe corrispondere a nessun tipo di annullamento della considerazione di chi non è allineato (come noi. Abbiamo sentito mille volte che "la Chiesa approva e noi siamo fuori"!), ma al limite a quello scambio fecondo che sempre abbiamo sperato potesse esistere.

    Invece la maggior parte dei messaggi inseriti nelle discussioni non hanno dato nessun contributo per dirimere i nostri dubbi, a cui nessuno ha risposto nel merito (Veneranda in primis),
    bensì hanno svolto ciclicamente un "lavoro" di vera e propria esaltazione preconcetta che pone come "base" del dialogo la certezza assoluta ed indiscutibile che il CNC sia un Carisma di Dio, mezzo (preferito) di Salvezza, diretta "emanazione" dello Spirito.

    Con questi presupposti il "dialogo" semplicemente non esiste e non esisterà mai. Perchè noi Testimoniamo una realtà, documentata, che discute l'Essenza del CNC. Mentre l'Essenza del CNC ,per gli interlocutori che lo difendono d'ufficio, non è discutibile. Punto.

    Noi constatiamo dei chiaroscuri nell'Essenza del CNC. Mentre la situazione chiara è che l'interlocutore accetta, al limite, solo la demagogica frase: "sono errori individuali, che stanno ovunque. Ammettiamo le vostre sofferenze (Deo Gratias!) ma le generalizzate"!

    Su questa "base" è inutile parlare o scrivere.

    Perchè NON ESISTE VOLONTA' di entrare nel merito di quello di cui si parla o scrive.

    Documenti, scritti o fotografici, non hanno alcun valore. Sono considerati parziali, incompleti, a priori perchè il CNC ha un "contraltare" pubblico di "Incitamenti" gerarchici. Quindi si definisce parzialità tutto e subito!

    La "Propaganda interna" ha provveduto a "schedare" i "dissidenti" o i "faraoni" (noi!), come persecutori e come "cattivi". Superbi e "saccenti". Questo pre-forma il "dialogo". Entrano con sufficienza, con "sopportazione per il Regno".. (!), perchè noi siamo il famoso NEMICO di cui si parla nelle catechesi! Per questo molti sono ancora qua! "Amare il Nemico" significa farlo entrare in cammino per la sua "salvezza" e contestare e controbattere (CON COSA?) chi lo contesta.

    Per questo si fanno polemiche MANIACALI sui limiti umani che abbiam tutti, amplificandone l'impatto e facendo spostare le discussioni su quelli! Una buona dose di senso di colpa fa sempre effetto!

    Ora, Veneranda, è ASSURDO che lei seguiti a scrivere autentiche FESSERIE, insultando sempre e comunque NOI (la qual cosa va fatta, dal vostro punto di vista), prendendoci ANCORA per imbecilli e per i fondelli!

    E' riuscito ad affermare in vari casi la continuità del CNC con Trento (!!!) sfidando le leggi della Ragione e del buon senso! Ha affermato che addirittura la "Presidenza" che iL CNC definisce per le "celebrazioni" ha radici sempre nell nostra Fede! Ha negato il giudaismo del Cammino, contro ogni evidenza fotografica e architettonica (vedi Domus), anche negando le parole scritte e dette da Kiko in due occasioni recenti: la COnferenza Stampa del 13 giugno e la successiva intervista. Per non parlare della Lettera di Kiko al Papa seguita a quella disposizione pontificia data da Arinze, di cui (non dimentichiamolo) fu negata l'esistenza e addirittura la autenticità! Poi la validità! Anche questi SCRITTI rimangono, per tutti tranne che per chi fa parte del CN. Che NEGA! Sempre e comunque! ...Li interpretiamo male!

    Il Veneranda è arrivato perfino a definire che gli "Orientamenti" sarebbero solo un "metodo", e non un catechismo! Arrivando a negare l'evidenza della "Nuova Estetica", ben sapendo che per la Chiesa Lex Orandi, Lex Credendi!

    Basterebbe SOLO la VISIONE della "Nuova Estetica" e dei significati che veicola (parola di Kiko: tutto è "catechesi" nella nuova estetica!)! Ma sono INCREDIBILMENTE NEGATI! IGNORATI!

    Quindi questa presa per i fondelli, che invece di iniziare una moderazione dovrebbe farci essere grati (!!!), continua imperterrita con "occupazioni" indebite. Colme di vicendevoli lodi e "complimenti per la trasmissione", da parte dei nostri "interlocutori".. Fautori di monologhi!

    Il senso ed il merito delle discussioni non si è quasi mai seguito. Le Moderazioni sono sempre strumentalizzate per iniziare altre polemiche sterili di una demagogia che fa a tratti schifo! Il sentimento del "pacifismo bacchettone" la fa da padrone! Quindi l'aria "anarcoide", dove ogni intervento è sinonimo di DITTATURA!

    Il "metodo" del CNC ha "generato" tutto ciò che SOLO una DOTTRINA ben definita genera. Una Litrugia particolare, un "percorso iniziatico", una struttura piramidale con gerarchia interna.

    Per questo l'assimilazione del CNC è impossibile. Perchè il CNC ha una SUA PROPRIA identità e tende ad assimilare gli altri. Non ad assimilarsi.

    Agisce propriamente come una Chiesa ben definita. Che, appunto, tende a "diffondersi". Con metodi discutibili quanto si vuole. Ma tali metodi risalgono alla teologia che li forma.

    Ebbene, dopo l'impatto con la realtà e i nostri personali percorsi, accompagnati dalle testimoinanze, è realmente difficile sostenere un "confronto" che non ESISTE, perchè non è accettato da coloro i quali, in presenza dei nostri dubbi, invece di rispondere nel merito fanno inni!

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  18. "in presenza dei nostri dubbi, invece di rispondere nel merito fanno inni!"

    e anche "cachinni"!!! ;)

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  19. Qualcuno una volta ha detto:

    "il cammino neocatecumenale non è assorbito, il cammino assorbe" !

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  20. "il cammino neocatecumenale non è assorbito, il cammino assorbe" !

    non hanno nemmeno più bisogno di fondare comunità.

    A Roma nella Chiesa di Ognissanti, il parroco è nc e la predicazione e lo stile sono quelli per tutti. i fedeli normali, già protestantizzati dal NO e da altri aspetti del modernismo, nemmeno se ne accorgono
    E quelle più rischio sono le nuove generazioni che si ritroveranno protestanti o anche peggio senza nemmeno accorgersene
    e, sempre a Roma, per quanto ne so io, questo succede nella maggioranza delle parrocchie
    i più colpiti sono i salesiani e i francescani, per non parlare dei domenicani di S.Maria Maggiore!

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  21. per non parlare dei domenicani di S.Maria Maggiore!


    Confermo tutto.

    Ma a Santa Maria Maggiore c'è il paradigma della situazione della Chiesa Universale. Da un lato gli "ecumenisti", dall' altro i Francescani dell'Immacolata. Che ben difendono e diffondono il Carisma fondazionale di cui parlò Benedetto.

    Infatti, una cosa importantissima che forse è in atto anche per motivi meno prosaici (in Basilica ci sono opere d'arte), è che nelle Cappelle si Celebra RIVOLTI AL SIGNORE. E che il Rito è spesso officiato dai Francescani dell'Immacolata, che riescono anche nell'impossibile! Ovvero rendere il NOM ... Simile al Rito Gregoriano! Almeno nella Pietà con cui è celebrato! Usano quasi sempre il CANONE (anche se mezzo falciato) e non annacquano...

    Poi, ogni primo sabato del Mese nella Cappella Sistina, dove riposano le spoglie mortali del Venerato San Pio V, si offica la Messa di Sempre.

    In questi ultimi tempi, sto capendo sempre più cosa volgia significare nella mia vita la Parola del Divino Maestro: "Non temere PICCOLO GREGGE".

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  22. "Poi, ogni primo sabato del Mese nella Cappella Sistina, dove riposano le spoglie mortali del Venerato San Pio V, si offica la Messa di Sempre"

    a che ora?

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  23. "Ma a Santa Maria Maggiore c'è il paradigma della situazione della Chiesa Universale. Da un lato gli "ecumenisti", dall' altro i Francescani dell'Immacolata. Che ben difendono e diffondono il Carisma fondazionale di cui parlò Benedetto."

    peccato che non gli hanno affidato la Cappella dell'Adorazione, la più sciatta e squallida della basilica, dove il SS non è più esposto sull'Altare dov'era prima, ma su quello nuovo per le celebrazioni coram populo che sembra un tavolaccio

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  24. peccato che non gli hanno affidato la Cappella dell'Adorazione,

    confermo questo, che a me ha fatto molto male e fa il paio con l'analogo scempio che avevamo segnalato in San Claudio.

    E' di questi giorni la rimozione dello storico antichissimo altare voluto da Don Bosco, da lui recuperato a Siena, nella Chiesa di Via Marsala, oggetto di rifacimenti non necessari e oltretutto miliardari (quanto a spese) che la stanno massacrando... non so come sarà trasformato il presbiterio...

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  25. Domanda:

    attualmente in quante comunità neocatecumenali la messa del sabato sera, che ,secondo lo statuto nc, è equiparata alla messa vespertina parrocchiale, a quanti fedeli non nc è realmente apertà?

    Invito:

    quanti non trovano nella loro parrocchia(che ospita comunità nc) l'avviso pubblico della messa nc del sabato sera sono pregati di riferirne al proprio vescovo(possibilmente per iscritto).

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  26. "sono pregati di riferirne al proprio vescovo(possibilmente per iscritto)."

    il quale ci si pulirà...;)

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  27. quanti non trovano nella loro parrocchia(che ospita comunità nc) l'avviso pubblico della messa nc del sabato sera sono pregati di riferirne al proprio vescovo(possibilmente per iscritto).
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    dovresti farti il giro delle parrocchie,dopo scrivi personalmente al vescovo,che sicuramente ti ringrazierà per il grande servizio fatto alla chiesa ed ai fratelli

    RispondiElimina
  28. leeeee mani, dopo essersele lavate!
    Che avevate capito?

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  29. "dovresti farti il giro delle parrocchie,dopo scrivi personalmente al vescovo,che sicuramente ti ringrazierà per il grande servizio fatto alla chiesa ed ai fratelli"
    -------------

    non potrà farlo senza prima essersi "lavato le mani" per tutto quello che succede nelle parrocchie e per il tipo di "servizio" reso dai nc

    RispondiElimina
  30. in questi mesi mi sono perso qualcosa?Emma Francesco Aldo,
    da dovè sbucano fuori,
    e Uriel di fuoco che fine ha fatto?

    RispondiElimina
  31. non potrà farlo senza prima essersi "lavato le mani" per tutto quello che succede nelle parrocchie e per il tipo di "servizio" reso dai nc

    25 luglio, 2008 15:21

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    Credo che, aldila' di tutto, bisogna riportare la discussione su altri binari, cioe' capire che il Cn esprime la situazione della Chiesa di oggi.

    Il Cn e' comunque riconosciuto dalla Chiesa di Roma il cui Papa e' Benedetto XVI, che credo sappia cosa sia il Cn. D'altra parte a Pentecoste del 2006 credo ascolto' con le proprie orecchie la famosa risposta di Kiko.

    Il problema ritengo sia un'altro: provo a sintetizzarlo con due frasi.

    1) La Chiesa di Cristo sussiste nella Chiesa di Roma.

    2)La Chiesa di Cristo e' la Chiesa di Roma.

    Se optiamo per la prima il Cn e' assolutamente lecito all'interno della Chiesa di Roma.

    Se optiamo per la seconda la risposta e' negativa.

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  32. Filus.. prima mi chiamavo responsabile..

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  33. Un paio di precisazioni sugli Orientamenti e sugli Statuti

    Kiko va dicendo in giro che gli "Orientamenti" sarebbero stati approvati "da Ratzinger" nel 2003...?

    Beh, sono due menzogne in una sola frase.

    Quanto all'abuso del nome del cardinal Ratzinger in assenza di qualsiasi indizio... non c'è neppure bisogno di commentare.

    Partiamo invece dall'ineffabile Caredda, redattore del neocatecumenalissimo Korazym.org, che dopo aver accumulato figuracce su figuracce nel riportare le perentorie affermazioni di Kiko (sistematicamente rivelatesi pura propaganda), ci casca ancora e riporta la considerazione che gli Orientamenti "secondo Kiko saranno presto pubblicati, dal momento che la volontà del papa sarebbe questa" (notare quel comicissimo sarebbe).

    In realtà, l'unica voce ufficiale sull'argomento è il comunicato stampa di Kiko del 13 giugno alla presentazione degli Statuti 2008, dove si cita in nota una non meglio precisata "Comunicazione scritta del Card. J.F. Stafford agli Iniziatori del Cammino Neocatecumenale, 1 marzo 2003, Prot. N. 219/03 AIC-110", che parla dell'approvazione di un volume degli "Orientamenti".

    Tale comunicazione di Stafford non è stata mai pubblicata da nessuna parte, ed infatti è presente nel comunicato stampa di Kiko (data in pasto ai giornalisti e al pubblico)... ma non è presente nel testo degli Statuti: dunque non è giuridicamente rilevante.

    Comunque, anche prendendola per vera e perfino ammettendo l'ipotesi che valga per tutti e quattordici volumi anziché per uno solo, resterebbe da chiarire come mai dopo oltre cinque anni sia impossibile pubblicare il tutto.

    Per sostenere questa ipotesi, bisognerebbe ancora una volta fidarsi di Kiko quando dice (nella sopracitata intervista) che bisogna "attendere gli studi svolti dalla Congregazione per il Culto Divino sulla liturgia e dalla Congregazione del Clero per la pastorale catechetica, in modo da fare una pubblicazione unica".

    Insomma, per sostenere quell'ipotesi, occorrerebbe fidarsi della parola del beneficiario dell'ipotesi, notoriamente capace di mentire.

    Infatti nella stessa intervista Kiko, oltre ad ammettere che "padre Zoffoli mi accusava di essere il Lutero della Chiesa" (ma Kiko si guarda bene dal rettificare), Kiko ammette che le sue "catechesi" furono sì registrate e trascritte e passate ai catechisti, ma dice anche che... "non dovevano ripetere le nostre parole, ma solamente usarle come un orientamento, per poi fare la loro catechesi".

    Fino a non molto tempo fa i cosiddetti "catechisti" del Cammino negavano addirittura l'esistenza di quelle catechesi segrete (anche se ne venivano esaminati per vedere se avevano veramente imparato a memoria quell'accozzaglia di idiozie ed eresie). Ne negavano l'esistenza perfino dopo che padre Zoffoli, monsignor Landucci e altri le avevano pubblicate, analizzate e commentate!

    È impossibile che tutti i singoli "catechisti", individualmente, abbiano deciso di tenere lo stesso malefico comportamento (imparare a memoria da quei testi e poi negare l'esistenza dei testi stessi), senza che fosse stata data da Kiko e Carmen una tale direttiva, senza che costoro ne fossero informati, e senza che lo proibissero.

    Dunque in quel caso Kiko sta mentendo, sta ammettendo a mezza bocca una mezza verità, distorcendo i fatti quel tanto che basta per scaricare la colpa sui suoi scagnozzi.

    Se io fossi nei panni di un "catechista" neocatecumenale di lungo corso, mi sentirei assai indignato: prima ci ordini di imparare a memoria e tenere il segreto, e poi lo spifferi al pubblico e accusi noi tutti di aver agito con malizia? Ma evidentemente tali "catechisti" sono pressoché tutti abituati alla menzogna sistematica del Cammino.

    C'è un'altra mezza verità che trapela dal discorso autoelogiativo di Kiko: le "oltre 2.200 citazioni del Catechismo", necessarie evidentemente a rettificare l'accozzaglia di idiozie ed eresie. Oltre duemila e duecento! Praticamente è stato citato l'intero Catechismo... A quel punto perché non gettare alle fiamme i cosiddetti mamotreti e ripartire dal Catechismo della Chiesa Cattolica?

    Ma ciò che ci preoccupa di più è che dubitiamo seriamente che quei cosiddetti mamotreti "riveduti e corretti" vadano a formare la base delle catechesi neocatecumenali, per vari motivi.

    Primo esempio: i "catechisti" neocatecumenali di lungo corso... avranno tempo e voglia e attenzione per leggerle e riportarle fedelmente alle loro comunità? È umanamente più facile riportare ciò che si ricorda, o ciò che bisogna imparare daccapo?

    Secondo esempio: cosa ci garantisce che i "catechisti" gettino via i vecchi testi e li sostituiscano con i nuovi? Loro, che non leggono neppure lo Statuto (altrimenti vi scoprirebbero cose inaudite: rosario, adorazione, lettera di Arinze, eccetera)... si fionderanno a leggere davvero i nuovi testi trascurando i vecchi a cui per tanti anni sono stati così affezionati?

    Terzo esempio: quando i testi corretti contraddicono i testi originali... cosa faranno? Avranno tutti il coraggio di dire in ogni occasione: "scusatemi, la volta scorsa vi avevo insegnato una cosa sbagliata, ora invece vi insegno quella giusta"?

    Quarto esempio: per i "catechisti" fa più fede il discorso dal vivo di Kiko, o la pubblicazione cartacea ufficiale di Statuti ed Orientamenti?

    Infatti, se Kiko continua con le sue strampalate eresie, parlando "a braccio, con la foga del momento, secondo i canoni della tradizione orale" (sic!) c'è da temere che il lavoro fatto per la pubblicazione cartacea degli Orientamenti sia come prendere una pietra dal fondale marino, asciugarla, e poi rimetterla in mare sperando che non si bagni.

    In parole povere: l'eventuale pubblicazione degli Orientamenti non rende automaticamente Kiko conforme alla dottrina della Chiesa.

    Lo abbiamo visto con la liturgia, con la "lettera di Arinze", totalmente disattesa. E allora... in base a cosa dovremmo pensare che con la dottrina ci siano speranze di cambiamento?

    Qualcuno può fornirmi un esempio di eretico che ha smesso di professare l'eresia quando ha visto la pubblicazione cartacea di una versione ingentilita delle sue idee?


    Passiamo allo Statuto.

    Il decreto di pubblicazione dello Statuto del Cammino, a firma di mons. Clemens e del card. Rylko (Pontificium Consilium Pro Laicis, prot. 1140/08 AIC-110), datato 11 maggio 2008 (in realtà pubblicato il 13 giugno), esprime queste motivazioni:

    - siccome il periodo "ad experimentum" è scaduto (motivazione: calendario)

    - tenuto conto di "numerosi vescovi" appoggianti il Cammino (motivazione: "politica")

    - vista l'istanza inoltrata dal signor Kiko e dalla signorina (sic!) Carmen (motivazione: "richiesta dei diretti interessati")

    - in virtù degli articoli 131 e 133, §1 e §2 della Pastor Bonus (costituzione apostolica sulla Curia Romana) che stabiliscono la competenza del Pontificio Consiglio per i Laici per le "associazioni di fedeli",

    si decreta l'approvazione definitiva dello Statuto "debitamente autenticato dal Dicastero e depositato in copia presso i suoi archivi" (nota bene: ricordiamoci della faccenda dello Statuto "fabbricato" sul sito web ufficiale del Cammino).

    La motivazione "calendario" è praticamente insignificante sotto tutti i punti di vista (anzitutto giuridico e pastorale): infatti non si può automaticamente approvare qualcosa solo perché ne era scaduto il periodo ad experimentum. Passiamo perciò alle altre motivazioni.

    La motivazione "istanza inoltrata" è una pura formalità giuridica, assolutamente ovvia e prevedibile conoscendo il signor Kiko e la signorina (sic!) Carmen.

    Dunque il decreto di approvazione dello Statuto poggia solo sul parere favorevole di non meglio precisati "numerosi vescovi", che hanno "attestato" il "prezioso contributo" del Cammino (conoscendo la dimestichezza neocatecumenale con le bustarelle, altrimenti dette "decime", viene da chiedersi in quanti casi quello sia stato un prezioso contributo economico ai vescovi, piuttosto che un "prezioso contributo alla nuova evangelizzazione").

    Osserviamo che non c'è cenno ad un eventuale "nulla osta" del Papa, che avrebbe reso più autorevole e più "definitivo" il documento.

    Dunque, un (presumibilmente nutrito) manipolo di vescovi ha fatto pressioni perché venisse approvato il Cammino.

    Sarebbe ordinaria amministrazione che il Papa venisse consultato (per non agire contro la sua volontà). Ma alcune vicende mostrano come minimo che il Papa non intendeva concedere il suo benestare per l'approvazione dello Statuto (ancora il 25 aprile 2008 il Papa rassicurava i vescovi giapponesi di "non aver esteso l'approvazione formale degli Statuti").

    Insomma, Kiko dice che per gli Orientamenti si può aspettare "una pubblicazione unica"... ma, al contrario, per gli Statuti c'era una fretta diabolica di pubblicare tutto.

    Che strano, no?

    Gli Orientamenti, che potevano essere pubblicati da soli (in modo da chiarire ai vescovi quale fosse il fondo dottrinale a cui far attenere i "catechisti" neocatecumenali)... vengono invece rinviati da anni ed anni.

    E lo Statuto definitivo, che doveva essere pubblicato solo in "compagnia" degli Orientamenti e della soluzione della questione liturgica (in realtà risolta dalla "lettera di Arinze")... è stato pubblicato in fretta e furia, incompleto, e per giunta anche anomalo!

    Insomma, nonostante i calibratissimi slogan di Kiko, resistono ancora tutti saldi gli indizi di qualche "tempesta" nei sacri palazzi, ed appare sempre più evidente la strategia di ridurre la questione del Cammino ad un banale elenco di pezzi di carta più o meno approvati.

    Finché Kiko non rinnegherà pubblicamente e dettagliatamente gli errori che gli sono così facilmente contestabili (così come ha sempre chiesto padre Zoffoli), si consoliderà sempre di più ciò che conosciamo come "la doppia faccia del Cammino": quella ufficiale, fatta di proclami urlati, di slogan preconfezionati, di "alzate" a tre zeri, di folle oceaniche agitate nelle occasioni mediaticamente efficaci... e quella reale, settaria, eretica, che tenta di nascondersi dietro gli Statuti.

    ***

    Nota 1: il Pontificio Consiglio per i Laici (PCL) è composto da un comitato di presidenza e 32 membri (vescovi, sacerdoti e laici: i laici sono generalmente i capi di movimenti ecclesiali) e 30 consultori esterni. Lo scorso aprile sono stati sostituiti alcuni membri; ad eccezione del cardinale Dziwisz non sembrano esserci nuovi sostenitori dei neocatecumenali.

    Nota 2: gli articoli 131 e 133 della Pastor Bonus sopra citati affermano la pertinenza del PCL "per la promozione ed il coordinamento dell'apostolato dei laici" (131) e il compito del PCL di "animare e sostenere i laici affinché partecipino alla vita e alla missione della Chiesa nel modo loro proprio, sia come singoli che come membri appartenenti ad associazioni, soprattutto perché adempiano il loro peculiare ufficio di permeare di spirito evangelico l'ordinamento delle realtà temporali" (133 §1) e di favorire "la cooperazione dei laici nell'istruzione catechetica, nella vita liturgica e sacramentale e nelle opere di misericordia, di carità e di promozione sociale" (133 §3).

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  34. Ben tornato Filus.
    Sei stato in Australia?

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  35. Se optiamo per la seconda la risposta e' negativa.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Uriel,sei sicuro di essere romano cattolico?

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  36. No,Uriel,purtroppo.
    Lavoro,lavoro.
    sto organizzando un viaggio in Israel

    RispondiElimina
  37. filus ha detto...
    Se optiamo per la seconda la risposta e' negativa.
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
    Uriel,sei sicuro di essere romano cattolico?

    25 luglio, 2008 15:56
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    Il problema Filus e' proprio questo: cosa significa essere romano cattolico.

    E' qui che giocano le contraddizioni della Chiesa di Roma, che comunque sta perdendo la Sua identità.

    Di fondo non ho nulla di particolare contro il Cn. Ci sono stato dentro 12/13 anni, e per me comunque sono stati anni difficili, belli e benedetti.

    Fino ad un anno e qualche mese fa, per me l'unica Messa era quella nc. Poi e' successo che ho scoperto la Messa di sempre, e li mi si e' aperto un universo.

    Non ci e' voluto molto a leggere il Messale di Pio X, pregarlo durante la Messa e ritrovarmi proiettato in una dimensione sacra, che prima mi era sconosciuta ed estranea.

    A differenza di altri, ritengo che il CN sia la risposta normale di chi ricerca il Signore, la ove la Chiesa latita ed abbia rinunciato ad essere Madre e Maestra.

    La Liturgia fa comunque la differenza; e' la catechesi piu' importante che ci possa fare il Signore, ed e' visibile, udibile, palpabile.

    Ti saluto fraternamente.

    RispondiElimina
  38. Caro Tripudio
    grazie davvero per la precisazione
    puntuale e inpeccabile;
    avevo rivelato anch'io
    tale incongruenza ma devo ammettere
    che questa volta non sono intervenuto
    proprio per stanchezza.
    E' purtroppo questo il sistema
    ripetizione costante delle menzogne,
    rintuzzarle una a una e' un lavoro che logora perche' sembra come svuotare
    il mare con un secchiello
    ogni menzogna smentita ti viene
    ributtata indietro insieme ad altre
    venti anch'esse gia' smentite ma ripresentate paro paro con l'aggiunta
    di qualche menzogna nuova.
    Meno male che a turno riusciamo
    a darci il cambio e continuare
    in quest'opera che personalmente
    ritengo di valore inestimabile
    anche se forse di efficacia immediata
    quasi irrilevante e per questo
    a volte frustrante.

    RispondiElimina
  39. La Liturgia fa comunque la differenza; e' la catechesi piu' importante che ci possa fare il Signore, ed e' visibile, udibile, palpabile.

    questo è il punto: perché l'Eucaristia è il 'luogo' dove incontriamo il Signore e la Sua Grazia che si dispiega Nuova per noi e per i molti (quelli che ricordiamo, su cui invochiamo il Suo Sangue Prezioso e la Chiesa Corpo Mistico) ogni volta che SI CELEBRA una Santa e Divina Liturgia

    ed è Lui che opera, noi partecipiamo e accogliamo bisognosi, aperti, grati, ecc.

    Il resto sono scimmiottature, surrogati...

    RispondiElimina
  40. Dio non voglia che diventino sacrilegi, profanazioni...

    RispondiElimina
  41. E come dicevo stamattina chi entra nel Cn , e ha solo il cammino come riferimento anche liturgico, farà solo l`esperienza del rito nc, non conoscerà la Liturgia della Chiesa, o se la conosceva, se ne allontanerà.

    Quale può essere stata la giustificazione che ha qualificato strumento di formazione e iniziazione cattolica un cammino che non forma, non inizia alla Sacra Liturgia della Chiesa cattolica ma al rito creato da un laico ?

    Un cammino di formazione e iniziazione cattolica in virtù del quale i cattolici che celebrano la Santa Messa la domenica sono considerati "i cristiani della domenica" una sorta di cattolici di serie B.

    Perchè ripeterci che la Liturgia è fonte e culmine della nostra fede se poi si autorizza nell`alveo della Chiesa il rito nc, e si permette a tante persone di conoscere solo quel rito ?

    Chi ha permesso questo dà così poco importanza alla Liturgia?
    Chi ha definito il cammino uno strumento di formazione e iniziazione cattolica, ha incluso il rito nc, in questa formazione?

    È assurdo !

    RispondiElimina
  42. A differenza di altri, ritengo che il CN sia la risposta normale di chi ricerca il Signore, la ove la Chiesa latita ed abbia rinunciato ad essere Madre e Maestra.

    risposta a che cosa? ai bisogni di aggregazione, a pruderie di conoscenze esoteriche?

    La Chiesa NON PUO' rinunciare ad essere Madre e Maestra, altrimenti non è più LA Chiesa, che continua ad esistere, ma diventa sempre meno visibile: pusillux grex!

    RispondiElimina
  43. Per Mic

    Chiedo scusa per un off topic
    (al quale Mic provvederà con la moderazione):
    chiedo cortesemente di prendere in considerazione questa notizia che ho appena letto e, in un momento opportuno, se possibile, di esprimere qualche considerazione in proposito.
    (Dati i precedenti riguardanti il personaggio, a me personalmente non sembra una notizia rassicurante...)

    Grazie

    http://www.lozuavopontificio.net/evidenza/2008/07/25/il-card-schonborn-presto-a-roma/

    RispondiElimina
  44. Dati i precedenti riguardanti il personaggio, a me personalmente non sembra una notizia rassicurante...)

    avevo visto, Sofia, ti ringrazio.
    Anche per me non è affatto rassicurante, ma penso e spero siano solo voci!
    Altrimenti dobbiamo dire che non abbiamo ancora toccato il fondo!

    RispondiElimina
  45. "E come dicevo stamattina chi entra nel Cn , e ha solo il cammino come riferimento anche liturgico, farà solo l`esperienza del rito nc, non conoscerà la Liturgia della Chiesa, o se la conosceva, se ne allontanerà."
    ------------
    ora che sono approvati, se dobbiamo basarci anche sulla notizia di Aldo, sarà sempre più facile

    RispondiElimina
  46. "A differenza di altri, ritengo che il CN sia la risposta normale di chi ricerca il Signore, la ove la Chiesa latita ed abbia rinunciato ad essere Madre e Maestra."

    Come te Mic non ho capito in che senso il cammino sia la risposta "normale" di chi ricerca i Signore, laddove..... normale in che senso?

    Posso capire se quel normale è preso in senso "ironico" o per assurdo, se la Chiesa rinuncia..allora non si può finire che nel cammino.
    ma la Chiesa non si riduce a ciò che ne vediamo purtroppo, e concordo con Mic quando dice che la Chiesa non può rinunciare ad essere Madre e Maestra .

    RispondiElimina
  47. Per quel che riguarda il card. Schönborn, la notizia di una sua eventuale nomina a capo della CDF mi lascia più che perplessa.
    Mi vengono alla mente due episodi recenti, Schönborn è il teologo che ha giustificato un`esposizione blasfema come quella di Hrdlicka a Vienna, nella quale figuravano non una ma diverse tele blasfeme, l`ultima Cena trasformata in un`orgia omosessuale molto esplicita, tela poi tolta, ma ne restavano altre, e che ha distribuito un` onorificenzea pontificia ad una donna ministro austriaca favorevole al diritto all`aborto.

    Per non parlare della sua presenza alla Domus, quando lo Statuto non era ancora approvato, un cardinale di Santa Romana Chiesa che assiste e forse concelebra la Santa Messa con il rito di Kiko Arguello.

    Per quel che mi concerne, mi spingo a dire che spero sia solo uno dei soliti rumors vaticani.

    RispondiElimina
  48. Posso capire se quel normale è preso in senso "ironico" o per assurdo, se la Chiesa rinuncia..allora non si può finire che nel cammino.
    ma la Chiesa non si riduce a ciò che ne vediamo purtroppo, e concordo con Mic quando dice che la Chiesa non può rinunciare ad essere Madre e Maestra .
    -----------------------------------

    Mic conosce bene la mia posizione sulla Fortezza, e' la che la Chiesa e' Madre e Maestra e non ci rinuncia ad esserlo!!!

    Nelle Parrocchie il discorso e' po' piu' delicato, e spesso il Cn si impone nel deserto, perche' e' l'unico che porta l'acqua agli assetati, e di assetati ce sono tanti.

    Per esempio la mia Parrocchia e' una fucina di attività sociali, ma non liturgiche. Alle lectio di Avvento e Quaresima, 12 partecipanti di cui 6 suore.
    La novena di Natale per i bambini non e' stata fatta perche le suore si erano organizzate diversamente.
    La parte della Messa dedicata al Santo Sacrificio il giorno in cui i miei figli han fatto la comunione e' durata poco piu' di 5 minuti, ma a fine celebrazione i bimbi tutti insieme intorno all'altare per un canto finale lunghissimo.
    Il Canone Romano non si usa perche' la Messa sarebbe troppo lunga.

    Non e' questa la Chiesa che rinuncia ad essere Madre e Maestra nel quotidiano?

    RispondiElimina
  49. Anche io spero si tratti solo di un rumor,anche se i segnali inquiteanti delle derive che sta percorrendo la Chiesa Ufficiale purtroppo non mancano.

    Sul numero odierno dell'Osservatore Romano infatti c'è un trionfalistico articolo di Enzo Bianchi,priore di Bose, il quale fa un resoconto del congresso (o dello psudocongresso) tenuto a Bose sul tema "Assemblea e Liturgia".
    Egli,dopo aver citato quasi come imprimatur di "legalità ecclesiale" i messaggi di augurio ricevuti dal Papa,dal card. Bertone e da Mons.Bagnasco, fa un'excursus sui vari interventi(guardandosi bene dall'indicare le "soluzioni" prospettate dai vari relatori.

    Ma è molto indicativa l'entusiastica valutazione della relazione tenuta da un pastore luterano sul tema oggetto di discussione.


    Molto indicativo anche il fatto che l'Osservatore Romano abbia ritenuto opportuno dedicare tanto spazio a Bianchi ed alle sue vacue elucubrazioni.

    RispondiElimina
  50. @ Uriel

    concordo pienamente su quanto tu dici.

    Ma a un rimedio peggiore del male è pèreferibile che rimanga la "malattia" delle parrocchie,in attesa di tempi (e di parroci)migliori.

    RispondiElimina
  51. "Nelle Parrocchie il discorso e' po' piu' delicato, e spesso il Cn si impone nel deserto, perche' e' l'unico che porta l'acqua agli assetati, e di assetati ce sono tanti."

    La sete c`è, ma che acqua porta il Cn, acqua frizzante ? Gazosa ? Acqua zuccherata e colorata?
    In genere dopo aver bevuto quel genere di bevanda si è ancora più assetati di prima.
    E si continua a bere .
    Salvo poi a trovare una fontana di acqua naturale, pura che ti disseta veramente, allora senti il bisogno di nuovo di bere e ancora bere perchè quella è una sorgente viva, pura e fresca, fonte che disseta e purifica.

    RispondiElimina
  52. Ma è molto indicativa l'entusiastica valutazione della relazione tenuta da un pastore luterano sul tema oggetto di discussione.

    non è pessimismo è realismo.

    Dati questi fatti, sarà sempre più difficile, ma non impossibile, custodire la nostra Fede

    RispondiElimina
  53. "Non si può proprio parlare di rito NC... poi, tra l'altro, da quello che so, ma prendete la cosa con le pinze, il cammino credo che si stia inserendo in qualche parrocchia di rito melchita in medio oriente e stia fondando un seminario biritualista dove però, anche i sacerdoti di rito orientale, devono essere celibi...
    quindi...diciamo che ci si adatta ad ogni rito..."

    pescato su Forum Cattolici Romani... non ci sono limiti

    ricordo male o avevate pubblicato qualcosa su trattative nc col vescovo melchita in Terra Santa?

    RispondiElimina
  54. I vescovi di rito melchita sono di bocca buona, caro Leandro, e sempre pronti ad accogliere chi bussa alla loro porta.Ricordiamoci,sia pure en passant, che uno di tali vescovi era(non so se lo sia ancora) l'ineffabile Don Pierino Gelmini.

    Sulle trattative di Kiko coi melchiti si è parlato spesso.Qualcosa dietro le quinte c'è stato sicuramente.

    RispondiElimina
  55. Due anni fa, Rodari aveva annunciato il card. Rylko in partenza per la Pologna...

    RispondiElimina

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