giovedì 17 dicembre 2009

Neocatecumenali padroni di Roma. Offensiva delle famiglie

Pubblico questa segnalazione che proviene dal blog Messa in Latino con relativa risposta e aggiungo l'articolo preparato per oggi, che ne è direttamente collegato. Mi compiaccio perché non siamo più i soli a parlarne e richiamo la vostra attenzione sulle URL segnalate, che vedo non si riferiscono al nostro sito. Maggiore è il mio compiacimento per questo. Noto che la fonte è tradizionalista; ed ha il pregio di sottolineare quel che c'è da stigmatizzare
Neocatecumenali padroni di Roma!

A Roma è incominciata con il beneplacito del Cardinale Vicario una campagna di proselitismo senza precedenti! Con il pretesto di annunciare la giornata delle FAMIGLIE che Kiko ha organizzato a Madrid, andranno a proporre DA OGNI PULPITO DELLA CITTA' A TUTTE LE MESSE! direttamente il "cammino" in OGNI PARROCCHIA!

Senza considerare la "lettera" che Kiko ha inviato al Papa rimproverandolo circa la non difesa del documento "Humanae Vitae", che lui utilizza in modo improprio (e solo da quest’anno, dopo le numerose critiche rivoltegli), tra l’altro malevolmente distorto
Se le gerarchie continuano a non far nulla, di qui a qualche tempo possano tentare di farla da padroni...
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eh...caro Padre, lei è piuttosto ottimista!
io direi casomai che GIA' da qualche tempo la fanno da padroni. Basta dare uno sguardo attento in giro nel web, le testimonianze non mancano; guardi su queste pagine:

Nuovi preti nella nuova chiesa. Un esempio di chiesa neocatecumenale. Nonché di una celebrazione presieduta da un vescovo, con esplicative immagini della “tavola da pranzo” moderna!
Siamo nella Vicaria di Porto San Giorgio, nella Diocesi di Fermo (AP). Le immagini della Messa si riferiscono alla “Convivenza dei seminaristi” svoltasi a Porto San Giorgio nel 2005.
(da decenni numerosi seminari sono stati creati ad hoc per formare i nuovi preti della "Nuova Chiesa" secondo la "teologia" giudaizzante del sig. Kiko!)

http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/NeocatMessaPSGiorgio.htm

http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/SBartolomeoAScandicci.htm

...ammirare le belle mense-tavole nuziali del tipo "tavola calda" che previde Guareschi!
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Questo è il comunicato tratto da un sito neocatecumenale:
notare come partono da un problema reale, per proporre e alla fine imporre il loro 'modello' a tutta la Chiesa.

«Si sta distruggendo la famiglia cristiana, si sta distruggendo la società del domani. L'Europa sta abbandonando le sue radici cristiane, ha ripetuto il Santo Padre. Quest'anno l'incontro si terrà nella Piazza di Lima di Madrid, dove Giovanni Paolo II nel 1982 fece il primo incontro sulla famiglia. E dove ha gridato: "Il futuro dell'umanità passa attraverso la famiglia". In questo nostro incontro uniti a Benedetto XVI potremo fare memoria di Giovanni Paolo II, dato che è stato lui a dire che è necessaria nella Chiesa una "nuova evangelizzazione". Saranno presenti Cardinali e Vescovi assieme a famiglie dei paesi d'Europa. Come negli anni scorsi il Papa Benedetto XVI da Roma rivolgerà la sua parola all´Assemblea riunita nella piazza di Lima, nell'Angelus. Termineremo con la Celebrazione della Messa della Sacra Famiglia di Nazareth, dove pregheremo la Sacra Famiglia per l'Europa, per le famiglie e per una nuova evangelizzazione.»
Non aggiungo altro. Vi richiamo solo questo documento:

Perché i Neocatecumenali non potrebbero partecipare alla "Giormnata delle famiglie" e perché l'Argüello non ha titolo a parlare della famiglia cristiana
  1. Perchè la struttura di riferimento del Cammino non è la famiglia tradizionale, creata da Dio e basata sul matrimonio, ma la "comunità" creata da Kiko e basata spesso sulla rottura del matrimonio. (Tragiche e numerose testimonianze di vite spezzate lo dimostrano: resistono solo le famiglie di cui entrambi i coniugi aderiscono al Cammino NC)

  2. Perchè la famiglia tradizionale è formata da una coppia stabile di coniugi liberamente uniti dall'amore e sposati dalla Chiesa (o dallo Stato), mentre la comunità neocatecumenale è formata da una grande famiglia instabile di individui, sposati o no, artificiosamente uniti fra loro da una dottrina.

  3. Perchè nella famiglia tradizionale l'autorità riconosciuta è il capofamiglia, normalmente rappresentato dal padre, mentre nella comunità neocatecumenale l'autorità è il catechista, il quale si sostituisce al padre, sminuendone il ruolo.

  4. Perchè nella famiglia tradizionale l'autorevolezza del padre proviene da un ruolo riconosciuto quasi universalmente, mentre nel cammino neocatecumenale l'autorevolezza del catechista proviene dall'esercizio arbitrario di un potere riconosciuto solo dai fondatori e responsabili di tale movimento.

  5. Perchè nella famiglia tradizionale la diversità tra i coniugi è condizione ricorrente e fattore vitale, mentre nella comunità neocatecumenale la diversità tra coniugi è fattore di rottura e separazione tra loro, sollecitate ed imposte dagli stessi responsabili.

  6. Perchè nella famiglia tradizionale vi è libero confronto nel rispetto dei ruoli contemplati dal vincolo matrimoniale, mentre nella comunità neocatecumenale non vi è confronto ma solo l'obbedienza cieca ed assoluta dovuta al catechista.

  7. Perchè la famiglia tradizionale vive del dialogo con gli altri e con il mondo nella sua complessità, mentre nella comunità noecatecumenale ci si chiude al mondo e si parla solo al proprio interno.

  8. Perchè la famiglia tradizionale è un istituto dinamico che nella soluzione di eventuali problematiche si affida normalmente ad aiuti esterni, mentre la comunità neocatecumenale è un'istituzione totale che tende a risolvere tutti i problemi al suo interno, e non consentendo il libero sviluppo dell'individuo, si configura come sistema patologico.

  9. Perchè dalla famiglia tradizionale, in caso di gravi e conclamate problematiche, si può anche uscire, mentre dalla comunità neocatecumenale, perfino in presenza di patologie, risulta difficile uscire, se non a prezzo di ulteriori sofferenze...
Osserviamo nel dettaglio:

Il concetto di famiglia come prima comunità di pace affermato da Papa Benedetto XVI è importante.

Primo, perchè riconduce alla disgregazione del nucleo familiare l'origine primigenia dei conflitti che poi si estendono a tutti gli altri aspetti della vita collettiva.
Secondo, e ciò investe il discorso da noi affrontato, se la famiglia è la prima comunità di pace, i neocatecumenali risultano essere gli ultimi al mondo che possano proporsi come difensori della famiglia.

I neocatecumenali nella famiglia non portano la pace bensì la guerra.

Quando una famiglia non si piega ai disegni dei neocatecumenali, diventa un nemico da abbattere, mettendo mogli contro mariti, fratelli contro fratelli e figli contro genitori. La casistica in proposito è ormai comprovata.
Per i neocatecumenali, l'unico modello di famiglia ammissibile è quella succube e obbediente al loro programma iniziatico.
Se una famiglia aderisce solo parzialmente al Cammino, l'azione dei responsabili non si fermerà fino a che non avrà separato e diviso gli adepti convinti di quella famiglia dai componenti dubbiosi o riottosi.

Dietro le adunate giubilanti ed osannanti per la famiglia dei capi del Cammino si intravede dunque un'azione controversa e contraddittoria. Il più chiaro effetto della penetrazione del neocatecumenato in una famiglia è di ingabbiarla del tutto o di spaccarne l'unità laddove non riesce a conquistarne tutti i componenti.
Il problema si può sintetizzare in questi termini:
  1. quando il Cammino opera favorevolmente in una famiglia, la riduce in soggezione e schiavitù psicologica, in cellula chiusa ed impermeabile dal mondo esterno.

  2. quando invece opera bellicosamente nei suoi confronti, il Cammino non si ferma fino a che non la disgrega e distrugge nella sua intima unità.
Nell'uno e nell'altro caso, l'influenza del Cammino verso l'istituto familiare non è mai positivo né pacifico, né privo di conseguenze.
In definitiva, i neocatecumenali, con il loro stesso comportamento, appaiono i più gravi rinnegatori del concetto papale di famiglia come comunità di pace nello stesso momento in cui se ne fanno plateali sostenitori. Non si può continuare a non tenerne conto solo perché con l'esaltante coercizione che li contraddistingue sono soliti riempire le piazze...

49 commenti:

  1. Emerge tuttavia come sia i vescovi che il Papa diano molta importanza ai "numeri". Osiamo pensare e sperare che non sappiano a che prezzo!

    Il cammino infatti è noto per il suo appeal esteriore e per i "frutti" che sbandiera; ma ormai dovrebbe essere noto anche per ilsuo metodo che ha proliferato grazie al "segreto", oggi smascherato, ma tuttavia ben ricoperto da un'abile opera di mimetizzazione, agevolata da appoggi potenti (basti pensare a mons. Filoni, il n.2 della Segreteria di Stato che è dei loro) nonché molti vescovi

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  2. L'offensiva delle famiglie!!

    Incredibile, signori! Grazie ai nostri segretissimi informatori siamo riusciti ad ottenere una impressionante registrazione che testimonia lo scandalo che sta avvenendo nelle nostre parrocchie ed in tutta la nostra città. Siamo vittime di un attentato vero e proprio, non ho paura a dirlo. Un attentato che non ha precedenti. Quello che segue è uno stralcio di un dialogo avvenuto REALMENTE davanti una parrocchia della nostra amatissima città. Questo scempio deve finire. E' una vergogna quello che siamo costretti a subire, ormai candidamente alla luce del sole!! Pensate, hanno preso di mira una SUORA, e l'hanno costretta a subire il martellante lavaggio del cervello neocatecumenale cui nostro malgrado siamo ormai abituati. Fino a quando dovremo sopportare queste vessazioni??




    - Salve Sorella, possiamo darle un invito per la giornata delle famiglie che si terrà a Madrid il 27 di dicembre?
    - Giornata delle famiglie? E che cos'è?
    - Sarà un incontro europeo, ci saranno famiglie da tutta europa, un collegamento con il Santo Padre durante l'angelus ed una Celebrazione Eucaristica!
    - Ahhh! Ma che gruppo è? E' un movimento?
    - Gruppo? No, no, sorella, è un incontro che coinvolge tutte le realtà della Chiesa, non è un incontro di un gruppo particolare.
    - Come? Non capisco..non è un gruppo, o un movimento?
    - Beh, se vuole sapere chi è l'organizzatore, l'iniziativa è nata da Kiko Arguello, fondatore del Cammino Neocatecumenale. Ma come l'anno scorso parteciperanno un po' tutte le realtà della Chiesa e sarà un bellissimo incontro. Un po' come il family day di Roma di qualche anno fa, solo con meno politica.
    - Ho capito...bravi, bravi, c'è bisogno di iniziative del genere. Pregherò per voi!

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  3. purtroppo la sorella non conosce il Cnc e il fatto che ora esso possa definirsi chiesa, rende tutto molto più grave e difficile, come già constatato

    mi spiace che anche tu Jeff, non discuti sui molti punti di critica che abbiamo indicato e la poni sul piano ironico

    nonché propagantistico, al solito..

    complimenti per lo spot!

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  4. hanno chiesto numeri, e kiko porterà numeri.. tutti obbediranno, tanto la provvidenza/comunità/ decima provvederà ai costi.. poi giocano in casa (anche se la vedo un pò male - da un pò in Spagna le varie lobbj gay-trans- equant'altro sono stanche dei kikiani) - il Papa manderà il saluto, kiko subito dopo farà "le chiamate vocazionali" ed il video farà il giro del mondo nc - al prossimo annuncio di Pasqua.
    sono pronto a pagare qualunque cifra se sbaglio una di queste previsioni (scherzo, arrivo massimo a 100 euro).

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  5. a proposito di famiglie e matrimonio Jeff. sai anche Tu che ormai avete un nuovo rito del matrimonio?
    ebraico/cristinizzato - si è sposato un mio ex fratello di comunità stamane ho visto il video... oltre il solito rito nc (mega-mensa - monizioni - risonanze genitori canti - etc. etc.) alla fine, udite udite.. lenzuolo con benedizione sul capo degli sposi... sono senza parole - dopo tutti nella grande sala - con agape dei fratelli e servizio ai tavoli dei figli delle comunità -
    (però immagino quanti soldi di regali hanno fatto)

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  6. Aldo, mi giocherei volentieri i 100 euro in particolare per quello che riguarda le chiamate vocazionali ;)

    Ma a Natale si è più buoni suvvia, non ti voglio togliere soldi così stupidamente :)
    Comunque ne riparleremo quando torno da Madrid...

    Ah, per risponderti: sì, conosco il rito della velazione. Non mi piace granchè, sinceramente. Se il Signore mi concederà di sposarmi non credo che lo farò.
    Comunque non c'è bisogno di parlare con la seconda persona plurale ("avete un nuovo rito")...è un rito assolutamente cattolico, a quanto ricordo reinserito dal 2004...

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  7. La storiella della suora è molto interessante.

    Mostra come il cnc si serve della famiglia come di uno stendardo, un labello di qualità.
    Furbo l`Arguello, lo è sempre stato, mette in avanti la famiglia ed è sicuro che nessuno avrà qualcosa da ridire, anzi, susciterà l`ammirazione, il consenso.

    Metto in avanti la famiglia, sventolo i numeri, mostro il mio potere, perchè è di questo che si tratta, e dietro faccio quello che voglio, continuo la mia battaglia in seno alla Chiesa, dopo averla combattuta al di fuori, per imporre il mio progetto per una nuova Chiesa.

    Sollevo il polverone della famiglia così acceco tutti e dietro, tranquillo impongo tutte le mie difformità, chi oserà dire qualcosa all`eroe della famiglia?

    Povera la mia Chiesa!
    Siamo nel regno dell`inganno, della menzogna e dell`ignoranza.

    Ignoranza, anche questo mostra la storiella della suora.

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    1. IL REGNO DELL ANTICRISTO GLI COSTRUIRANNO IL TERZO TEMPIO COSI TUTTO ILMONDO LO SEGUIRA CATTOLICI X PRIMI.

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  8. è un rito assolutamente cattolico, a quanto ricordo reinserito dal 2004...

    Per quanto ne so la velazione c'è anche nei riti orientali,

    comunque l'"incoronazione" e la "velazione" appartengono al matrimonio ebraico ed hanno dei significati precisi

    introdurla signfica comunque giudaizzarsi anche in questo (ovviamente dando significati diversi)... ma ce n'era proprio bisogno?

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  9. Aldo, mi giocherei volentieri i 100 euro in particolare per quello che riguarda le chiamate vocazionali ;)

    ce le giocheremmo tutti. Ti pare che Kiko si lascerebbe sfuggire un'occasione simile? Nessuno poi verifica come finiscono le 'alzate' che la forza di 'persuasione' rende sempre numerose e poi finiscono nei seminari NC, con formazione NC, o continuano ad inquinare i conventi di clausura!

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  10. comunque l'esibizionismo spinto dell'iniziatore NC con tutti i suoi 'megaraduni' eclatanti e spettacolari è sempre un po' kitsch e sa tanto di dimostrazione di forza, di cui un vero cristiano non ha bisogno

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  11. Allora in prima persona Jeff. vengo a Roma.. ce li giochiamo questi 100 euro ??? quando torni da Madrid ci vediamo..

    A proposito sposati presto così "passi da questa parte"..

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  12. Metto in avanti la famiglia, sventolo i numeri, mostro il mio potere, perchè è di questo che si tratta, e dietro faccio quello che voglio, continuo la mia battaglia in seno alla Chiesa, dopo averla combattuta al di fuori, per imporre il mio progetto per una nuova Chiesa.

    francamente, messa così -e così è, lo sappiamo- mi induce a mettere in dubbio le mie ipotesi di "buona fede" e tutto sommato l'intransigenza e la coriacea aggressività dell'"entità-cammino" portano davvero a pensare ad un progetto portato avanti con pertinacia e con incredibili e molto influenti appoggi...
    quel che comunque registriamo con sconcerto da tempo, ormai, è lo stato di accelerata dissoluzione del cattolicesimo, da un lato; mentre, dall'altro, c'è anche la Tradizione che risorge, lentamente ma progressivamente, grazie al Signore!
    E' dura per il "piccolo resto" ma, in Lui con Lui e per Lui, ce la faremo nei tempi e nei modi che Il Signore vorrà...

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  13. E' appena finito, a Radio Maria, il tormentone pubblicitario di Kiko Arguello, intervistato dalla PROFESSORESSA Angela Pellicciari, che ha commentato il pèrossimo incontro delle famoglie a Madrid.
    Sono state due ore in cui Kiko ha sciorinato tutto il suo repertorio dottrinario sintetizzando tutte le sue balordaggini tipo: "non sono io a peccare ma il male che ho dentro" (quindi io ne sono deresponsabilizzato!), oppure l'equiparazione che fa sempre fra L'Altare del Sacrificio Eucaristico, il "talamo nuziale" e la tavola familiare dive si pranza tutti insieme (la Domenica)e dove si celebrano le Lodi domenicali domestiche (che Kiko definisce "i tre altari della famiglia)!!! Oltre a ciò altre amenità del genere, insieme ad un annuncio kerigmatico molto approssimativo, come è sempre quello kikiano, in cui si mette in evidenza che, poichè schiavi del nostro male, Cristo ci ha salvati liberandoci "dalla paura della morte" e dandoci "una nuova natura". Due ore così!
    E ringraziamo il Signor Padre Livio Fanzaga, Direttore di Radio Maria, che mentre chiede continuamente soldi ai suoi ascoltatori dicendo che radio Maria non manda messaggi pubblicitari( e perciò avrebbe bisogno del sostegno dei poveretti che la ascoltano, per lo più vecchi soli)in realtà manda da più di un anno nell'etere i cantacci di Kiko Arguello, come pubblicità al Cammino, in cambio di tutti i soldi che il Cammino gli allunga!!!
    Inutile sostituire la catechesi del terribile Abate Scicolone, se si lascia campo liberi al Cn che sostiene le stesse eresie del suddetto!! Padre Livio non capisce che è miseramente caduto nella Terza tentazione: "io ti darò tutto quello che vedi se, prostrandoti, mi adorerai."??

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  14. C'è qualcuno che ha la possibilità di avere da Radio Maria la registrazione di questa trasmissione fatta con Kiko? E' una prova della sua attuale dottrina. E' importante.

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  15. “Secondo, e ciò investe il discorso da noi affrontato, se la famiglia è la prima comunità di pace, i neocatecumenali risultano essere gli ultimi al mondo che possano proporsi come difensori della famiglia.
    1. quando il Cammino opera favorevolmente in una famiglia, la riduce in soggezione e schiavitù psicologica, in cellula chiusa ed impermeabile dal mondo esterno.
    2. quando invece opera bellicosamente nei suoi confronti, il Cammino non si ferma fino a che non la disgrega e distrugge nella sua intima unità.”

    Faccio notare che la recente Laurea “honoris causa” concessa a Kiko dal Pontificio Istituto “Giovanni Paolo II”, è stata data espressamente perché “riconosce i contributi per il lavoro teologico e pastorale del Cammino Neocatecumenale a difesa della famiglia”.
    Non solo: nella trasmissione di stasera, tenuta a Radio Maria, Angela Pellicciari ha dichiarato pubblicamente, in diretta, che tale riconoscimento è stato conferito a Kiko “PER ESPRESSA VOLONTA’ DEL PAPA”.

    Se fosse vero, è gravissimo.

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  16. Quante cose si fanno dire al Papa!

    Certo se fosse vero concorderei con Anna, ma credo che la signora Pellicciari ha ripetuto ciò che le è stato detto !

    E noi sappiamo che il signor Argello non ha nessun timore di far dire al Papa ciò che non ha mai detto o di attribuirgli intenzioni o atti che non ha mai avuto o fatto!

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  17. Certo se fosse vero concorderei con Anna, ma credo che la signora Pellicciari ha ripetuto ciò che le è stato detto !
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    la Pellicciari ha scritto un libro sulla massoneria, appartiene al Cnc molti dicono che appartiene anche alla massoneria ma non ho conferme

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  18. "riconosce i contributi per il lavoro teologico e pastorale del Cammino "

    Che l`Istituto Giovanni Paolo II abbia dato a Arguello quell`onorificenza non deve per niente stupirci, e sappiamo anche perchè, del resto il rettore si è riferito all`ideologia di Giovanni Paolo II !!

    Come anche solo immaginare che Benedetto XVI potesse volere che sia riconosciuto il lavoro teologico di colui che ha rifiutato le correzioni dei suoi testi difformi?

    Quel titolo è solo uno scandalo nello scandalo.

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  19. Certo che il giorno in cui verranno a galla tutte le anomalie, chiamiamole così per esser soft, che hanno caratterizzato l`iter del cnc, tutte le complicità, tutte le compromissioni e i compromessi, quel giorno sarà un giorno molto buio per la nostra Chiesa.

    Anche se bisogna ammettere che lo scandalo legato al cnc è purtroppo uno dei tanti che sconvolgono la nostra Chiesa .

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  20. Grazie Psycho per l`informazione che non conoscevo.

    Così tutto è più chiaro.
    Arguello si fa intervistare da una scrittrice neocat, su Radio Maria, lo spot pubblicitario è assicurato.

    Quanto è furbo l`Arguello!

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  21. Aldo: "da un pò in Spagna le varie lobbj gay-trans- equant'altro sono stanche dei kikiani"

    forse dovreste allearvi con loro...
    magari sta qui la chiave della soluzione di tutti i problemi della Chiesa!

    zufolo

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  22. registriamo anche quest'ultimo validissimo (!) contributo

    le nefandezze della nostra odierna inciviltà si vinceranno nel Signore con la vera Fede, non con la strategie umane e i 'metodi' alla moda...

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  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  24. http://www.angelapellicciari.it/1/per_approfondire_746357.html

    qui potete leggere la "risonanza" di Angela Pellicciari;
    Lavora per Radio Maria sta nel cn da più di 40 anni - tutto quadra....

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  25. Grazie per il consiglio Zufolo..
    sono da poco uscito dalla lobbi del cn (c era di tutto gay - trans - tossicodipendenti - ladri prostitute etc. etc.) quindi lascio a voi il compito di "riformare la Chiesa" state arruolando tutti..
    infondo siete l unica vera via..

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  26. Grazie Larus,

    a dire di Kiko l'iniziativa parte dal card. Rouko... sta cavalcando i problemi del nostro tempo e ormai, dal family day, ha istituzionalizzato queste clamorose ed eclatanti dimostrazioni di piazza, che indubbiamente danno visibilità alla Chiesa, ma purtroppo sono anche un grande battage pubblicitario per il cammino. Ovviamente dico purtroppo perché sappiamo l'adesione al cammino a cosa porta...

    Ci saranno tutti i suoi sponsor: Cordes, Rylko, persino Vallini (questi i nomi che ho colto)

    per il resto, aggressiva propaganda a partire dalla strumentalizazione di Giovanni Paolo II...

    Povera Chiesa, in mano ai lupi!

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  27. Partendo dalla signora Pelliciari, sono andata alla pesca di informazioni.
    Sono sempre più convinta che l`infiltrazione del cnc è tentacolare e molto mimetizzata.
    È sbalorditivo vedere l`impatto emozionale che il cnc esercita sulle persone, presi nella rete, riconoscenti, seguono ciecamente l`insegnamento e le prassi, eppure se dotati di un minimo di cultura cattolica, dovrebbero rendersi conto delle storture.
    Ebbene no, l`impatto emozionale avvolge e ricopre tutto, anche ciò che dovrebbe saltare agli occhi.

    Ho visto che la signora Pelliciari ha un`emissione a Radio Maria, sulla "Storia vera della Chiesa".
    Salterà anche lei da Costantino al Concilio Vaticano II ?
    Conoscendo la visione distorta che Arguello ha della storia della Chiesa, è possibile che una neocat, entusiasta seguace di Kiko Arguello, dia quel genere di corso senza esserne infuenzata?

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  28. Saltando da un sito all`altro e ritrovando gli stessi riferimenti, è facile fare i legami dovuti, l`infiltrazione neocat anche in settori assolutamente imprevedibili, non in tanto quali, ma per l`informazione che diffondono, è impressionante.
    C`è dietro tutto ciò un`organizzazione al servizio di un progetto e il cnc stesso si inserisce in questo progetto, ne è una delle espressioni.
    Quella che doveva infiltrare la Chiesa cattolica.
    Questa era solo una mia intuizione, che sta diventando sempe più una convinzione che so di non essere la sola ad avere.

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  29. salve a tutti...
    io sono un membro del cammino neocatecumenale da ormai 13 anni..
    leggo sempre con molto interesse le vostre argomentazioni ( quelle che hanno un tono rispettoso e dialogico ovviamente ).

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  30. Dice Aldo - che è pur ignorante sul nuovo rito del matrimonio:

    alla fine, udite udite.. lenzuolo con benedizione sul capo degli sposi... sono senza parole

    -- Aldo ti ricordo che alcuni anni fa è stato cambiato il rito del matrimonio - e che la cosa che forse tu non hai notato che è stata cambiata anche la formula "accolgo" al posto di prendo - prima di parlare per favore cerca di documentarti - dopo potremmo discutere - questo è un segno di come tutto venga visto in malafede in questo blog -- comunuqe il rito di cui parli quello del "lenzuolo" è una possibile scelta da parte degli sposi, informati!

    RispondiElimina
  31. caspisco aldo xchè sei uscito xchè per te gli ultimi e non agli eletti come voi non hanno bisogno della chiesa e di Gesù Cristo - peccato che Gesù Cristo ha detto "Io sono venuto per i malati non per i sani".

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  32. leggo sempre con molto interesse le vostre argomentazioni ( quelle che hanno un tono rispettoso e dialogico ovviamente ).

    Traduzione, leggi: "tutte quelle che non criticano il cammino"

    e poi

    Domanda: perché il nostro tono non è rispettoso e non è forse dialogico? Se facciamo affermazioni non condivisibili, il dialogo vorrebbe che si rispondesse con argomentazione pertinenti e sullo stesso piano, non con spot pubblicitari o sermoni o batute, quando non sono insulti che, grazie alla moderazione, nessuno vedrà più su queste pagine...

    RispondiElimina
  33. leggo sempre con molto interesse le vostre argomentazioni ( quelle che hanno un tono rispettoso e dialogico ovviamente ).

    Dici che leggi con interesse, Lorenzo, ma cosa ne ricavi?

    Poi permettimi una possibile

    Traduzione: per interessanti intendi "tutte quelle che non criticano il cammino" ?

    e poi

    Domanda: perché il nostro tono non è rispettoso e non è forse dialogico? A volte abbiamo a che fare con questioni davvero gravi e forse il tono non diventa tanto irrispettoso quanto allarmato e serio.

    Se facciamo affermazioni non condivisibili, il dialogo vorrebbe che si rispondesse con argomentazione pertinenti e sullo stesso piano, non con spot pubblicitari o sermoni o battute o ironia, quando non sono insulti che, grazie alla moderazione, nessuno vedrà più su queste pagine...

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  34. - Aldo ti ricordo che alcuni anni fa è stato cambiato il rito del matrimonio - e che la cosa che forse tu non hai notato che è stata cambiata anche la formula "accolgo" al posto di prendo - prima di parlare per favore cerca di documentarti - dopo potremmo discutere - questo è un segno di come tutto venga visto in malafede in questo blog -- comunuqe il rito di cui parli quello del "lenzuolo" è una possibile scelta da parte degli sposi, informati!

    il fatto è che questo aspetto del rito è a scelta degli sposi ed è una usanza prettamente mutuata dall'ebraismo, su questo non ci piove! E' ovvio che nel vostro contesto spopoli... è questo che notava Aldo

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  35. aspisco aldo xchè sei uscito xchè per te gli ultimi e non agli eletti come voi non hanno bisogno della chiesa e di Gesù Cristo - peccato che Gesù Cristo ha detto "Io sono venuto per i malati non per i sani".

    sbagli di grosso se pensi che ci consideriamo 'sani'...
    siamo peccatori, ma redenti e in via di progressiva 'configurazione' al Signore Gesù

    l'unica differenza tra noi e voi è che non siamo inesorabilmente schiavi del peccato -come vi fanno credere e come rimanete- e anche noi dobbiamo tutto alla Misericordia del Signore, ma dobbiamo altrettanto alla Sua Giustizia, che ci rende giusti perché la Sua Grazia, mentre ci fa scoprire il nostro peccato, ce ne libera, ci guarisce e ci trasforma secondo la volontà del Padre...

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  36. Mi è stato insegnato che la famiglia è immagine della Trinità. Potrei ricordare male (in tal caso Mic, corregimi pure), ma il 'modello', per così dire, della famiglia non è tanto la famiglia di Nazareth, come sempre si ripete nel cammino; ma ancor prima di questa è dalla Comunione Trinitaria che trae la sua origine la sacralità della famiglia umana: il guardarsi e trovarsi l'uno nell'altra, il fluire d'amore che si fa persona, è immmagine della intimità dei Tre ed è lì che la famiglia trova le sue ragioni più profonde e le basi su cui fondare il proprio avvenire e le proprie scelte.

    "Il futuro dell'umanità passa attraverso la famiglia" perché in essa c'è la traccia più eloquente e spudorata della bellezza di Dio, che ci ha voluti come Lui, a Sua immagine. Il futuro dell'umanità passa, dunque, per le mani di Dio che è Signore del Tempo e della Storia.

    Il cammino mi sembra invece che riconduca la santità della vita familiare ad una pragmatica imitazione della famiglia di Nazareth, nella lode, nell'umiltà. Cosa che può essere buona se però non si lascia tra parentesi o si tace o addirittura si disconosce l'essenza stessa della famiglia, il suo essere cioè immagine di Dio e perciò stesso votata alla santità.

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  37. Perdonate l'OT ma devo farvi un breve comunicato...

    Mi ha appena telefonato Mic, al momento è accidentata ma nulla di grave ;-) si raccomanda alle nostre Preghiere e le è di conforto sapere che anche noi pregheremo con lei...
    Si raccomanda a Francesco, a Stefano e a noi per l'andamento del Blog, spera a breve, magari anche domani stesso di poter riprendere la normalità di ogni sua funzione...


    Stefano, ti sto mandando una email ;-)

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  38. http://magisterobenedettoxvi.blogspot.com/2009/12/lettera-di-benedetto-xvi-per-i-75-anni.html

    Lettera di Benedetto XVI per i 75 anni del Cardinale Cordes

    ...Anche alla genesi ed alla crescita delle Giornate Mondiali della Gioventù hai dato un contributo. Particolarmente caratteristico per il Tuo slancio pastorale è e rimane il Tuo impegno per i “movimenti”: il Movimento Carismatico, Comunione e Liberazione ed il Cammino Neocatecumenale hanno molti motivi di gratitudine nei Tuoi confronti.
    Mentre gli organizzatori e i pianificatori nella Chiesa al principio avevano molto riserve nei confronti dei movimenti, Tu hai subito fiutato la vita che lì erompeva – la forza dello Spirito Santo che dona vie nuove e in modo imprevedibile mantiene sempre giovane la Chiesa.
    Hai riconosciuto il carattere pentecostale di questi movimenti e Ti sei impegnato appassionatamente per ottenere che fossero accolti dai pastori della Chiesa. Certo, per quello che riguarda l'organizzazione e la pianificazione c’erano spesso buoni motivi per scandalizzarsi perché erompevano cose nuove ed impreviste che non sempre si lasciavano ricondurre senza problemi nelle forme organizzative esistenti.
    Tu hai visto che ciò che è organico è più importante di ciò che è organizzato, Tu hai visto che qui degli uomini erano stati toccati nel profondo dallo spirito di Dio e che in tal modo crescevano forme nuove di autentica vita cristiana e nuovi modi autentici di essere Chiesa. Certo, questi movimenti devono essere ordinati e ricondotti all’interno della totalità; devono imparare a riconoscere i loro limiti e a diventare parte della realtà comunitaria della Chiesa nella sua costituzione propria insieme con il Papa e con i Vescovi. Hanno pertanto bisogno di guida e anche di purificazione per poter raggiungere la forma della loro vera maturità.
    Essi, tuttavia, sono doni dei quali bisogna essere grati. Non è più possibile pensare alla vita della Chiesa del nostro tempo senza ricomprendere in essa questi doni di Dio...

    Io il mio pensiero c'è l'ho già, lascio a voi le valutazioni su questa lettera che rivela il pensiero del Papa sul CN.

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  39. NC.. scusa ma ieri non Ti ho potuto rispondere ero fuori,ma visto che lo ha già fatto mic aggiungo solo che Ti facevo più intelligente, la mia ironia si riferiva a tutto "il contesto giudaizzante" nel quale si è svolto il matrimonio (se leggessi un pò di più scopriresti che è tutto mutuato dall'ebraismo) Ti dirò di più, anche quel finto invito che fanno i catechisti ai fidanzati (qualunque sia la condizione economica che vivono) a "fissare una data" è simile alla "promessa" fatta tra gli ebrei nel "contratto di matrimonio", salvo poi aggiungere "che è il Signore che provvede al matrimonio"... balle, solo balle.. agape pagata dalle comunità, pulman pagati dai fratelli, camerieri i figli più giovani delle comunità... non so se sei sposato ma pensaci anche tu a farlo così... sai, se inviti fra i 200 e 300 fratelli riesci a fare 20mila euro di regali in soldini (tanto il pranzo se lo portano loro)
    poi , molto paganamente ti fai un bel viaggio di nozze (Parigi - New York (come hanno fatto questi 2 ragazzi) chiaramente condizione essenziale e che o Tu o la tua futura sposa siate figli di super-catechisti, altrimenti fai un buco nell'acqua...
    io dal cn sono uscito, grazie a Dio, perchè, al contrario di ciò che pensi sono stato accusato di adulterio all'interno della comunità e massacrato di calunnie - quindi come vedi "sono molto malato".... quando ho invitato tutti gli accusatori ad un riunione pubblica per "dire i fatti" nessuno ha voluto, "il cristiano non fà chiarimenti" mi è stato detto.. e neppure nessuno è venuto a chiedere "perdono"..

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  40. Ringrazio di cuore Aldo per questa generosa e coraggiosa testimonianza, che colpisce molto per la materia grave che presenta. Questo a dimostrazione dello spirito che alberga in certe comunità giudaico protestanti, e di come la dottrina morale loro propinata possa deformare tanto la loro coscienza da procurare una devastazione "ontica" - direbbe Kiko - per cui si prende di mira un fratello e lo si mette con false accuse sotto processo, come il Sinedrio fece con Cristo.
    Questa sarebbe l'umiltà, la semplicità e la lode in cui queste comunità crescono "a modello della Santa Famiglia di Nazareth" e dove "l'altro è Cristo" (!)

    Ringrazio anche Larus per il link sulla trasmissione di Radio Maria. Anche Gianluca lo ha trovato (non so se è lo stesso link) ed ha messo il video sul nostro sito mariamadremia.net

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  41. Per quanto sia imbarazzante, penso che dovremmo sforzarci di commentare e cercare di vederci chiaro sul pensiero che il Papa ha appena manifestato a Cordes riguardo ai movimenti (le allusioni al Cn sono lampanti!).

    Innanzi tutto va notato che una lettera personale mandata da un Pontefice ad un Cardinale, di tipo augurale, non fa certo parte degli obblighi di protocollo che un Papa debba seguire, né nella forma né nei contenuti, perciò credo che questo sia il pensiero schiettamente personale che il Papa nutre in merito all’argomento (nessuno gli ha scritto questo testo, sono pensieri e parole sue, spontaneamente espresse).

    Ad esempio,cosa significa:
    “Mentre gli organizzatori e i pianificatori nella Chiesa al principio avevano molte riserve nei confronti dei movimenti, Tu hai subito fiutato la vita che lì erompeva”?

    Chi sono “gli organizzatori e i pianificatori”? Sono semplici termini descrittivi di alcune mansioni gerarchiche o sono degli appellativi critici con cui si vogliono classificare i più fedeli alla Tradizione bi millenaria della Chiesa, che prima di accettare a scatola chiusa una “vita che erompe” vorrebbero almeno verificarne l’ortodossia della dottrina?

    “ -la forza dello Spirito Santo che dona vie nuove e in modo imprevedibile mantiene sempre giovane la Chiesa. Hai riconosciuto il carattere pentecostale di questi movimenti e Ti sei impegnato appassionatamente per ottenere che fossero accolti dai pastori della Chiesa.”

    E’ evidente che il Santo Padre ravvisi la presenza e l’azione dello Spirito Santo a fondamento dello spuntare di questi movimenti, definendone il carattere “pentecostale”, cioè – mi auguro che voglia intendere - un carattere che metta in evidenza l’aspetto carismatico-profetico della Chiesa (e non che tali movimenti si rifacciano teologicamente agli Evangelici- Pantecostali, cosa che comunque purtroppo è vera, tranne che per Comunione e Liberazione). Nel primo caso il Papa starebbe sostenendo che, ad esempio, Kiko Arguello abbia intrapreso e continuato la sua opera sotto la spinta dello Spirito Santo, introducendo nella Chiesa una “nuova forza vitale” che “manterrebbe giovane la Chiesa”? Nel secondo caso invece, il Papa intenderebbe che, pur essendo stati generati in un ambiente teologico protestante-pentecostale, questi movimenti avrebbero comunque in sé l’impronta dello Spirito Santo (cosa subito fiutata da Cordes) e che perciò varrebbe la pena di sfruttarne l’impeto carismatico, con il paziente disegno di aggiustarne col tempo il tiro dottrinale? Cosa ne pensate?

    “Certo, per quello che riguarda l'organizzazione e la pianificazione c’erano spesso buoni motivi per scandalizzarsi perché erompevano cose nuove ed impreviste che non sempre si lasciavano ricondurre senza problemi nelle forme organizzative esistenti.”

    Tornano i termini “organizzazione” e “pianificazione”. Il Papa dice che questi movimenti NON SEMPRE SI LASCIAVANO RICONDURRE alle “forme organizzative”… ma che per caso per “organizzazione” si intende la santa Dottrina Cattolica e la santa Liturgia, che nel caso del Cn sono state letteralmente ed impietosamente devastate, senza ripensamenti e senza remissione alcuna???

    Che vuol dire quel “NON SEMPRE”? E quando MAI il Cammino si sarebbe lasciato ricondurre alla dottrina e alla liturgia già esistenti nella Chiesa??
    Non è un pò riduttivo definire dottrina e liturgia “organizzazione”??
    E non è almeno un po’ strano pensare che una novità sia a lungo andare da accettare solo perché “nuova”? Ma un’energia, per poter essere riconosciuta derivante da Spirito Santo, non basta che sia “nuova” e “trascinante”, occorre che sia teologicamente ortodossa e moralmente aderente alle virtù di Cristo!
    (continua)

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  42. “Tu hai visto che ciò che è organico è più importante di ciò che è organizzato, Tu hai visto che qui degli uomini erano stati toccati nel profondo dallo spirito di Dio e che in tal modo crescevano forme nuove di autentica vita cristiana e nuovi modi autentici di essere Chiesa.”

    ...Ma il Santo Padre la pensa così: Egli sostiene che ciò che è “organico”, cioè ciò che viene saldamente tenuto unito in una identità accentratrice (tanto per capirci “L’unione fa la forza!”), sia “più importante di ciò che è organizzato” cioè di ciò che nella Chiesa si è consolidato in secoli di Tradizione, al livello dottrinale e liturgico! Come se tale millenaria “organizzazione” non fosse l’eredità lasciata dal Cristo ai Dodici, e da questi trasmessa ai posteri, in una CONTINUITA’ ERMENEUTICA, continuamente predicata e raccomandata, ma in questo caso sottovalutata !...

    In virtù di questa posizione, si afferma che, nel caso del Cammino Neocatecumenale, il suo iniziatore, Sig. Kiko Arguello, sarebbe stato “toccato nel profondo dallo Spirito di Dio” e che grazie a lui sarebbero cresciute nella Chiesa “un’autentica vita cristiana” ed un “modo autentico di essere Chiesa”. Voi cosa ne pensate?

    “Certo, questi movimenti devono essere ordinati e ricondotti all’interno della totalità; devono imparare a riconoscere i loro limiti e a diventare parte della realtà comunitaria della Chiesa nella sua costituzione propria insieme con il Papa e con i Vescovi. Hanno pertanto bisogno di guida e anche di purificazione per poter raggiungere la forma della loro vera maturità.”

    Vi prego di aiutarmi, perché sto entrando “in confusione”:…
    Prima si è denigrata l’organizzazione e la “pianificazione”, a favore dell’impeto di novità e poi si sostiene che questi movimenti debbono essere “ordinati” e ricondotti alla “totalità” (dell’organizzazione e della pianificazione)?

    Se questi movimenti “devono imparare a riconoscere i loro limiti” e “hanno pertanto bisogno di guida e anche di purificazione per poter raggiungere la forma della loro vera maturità”, come si può dire che grazie ad essi siano comparse “forme nuove di autentica vita cristiana”??

    Se questi movimenti “devono imparare a diventare parte della realtà comunitaria della Chiesa, nella sua costituzione propria insieme con il Papa e con i Vescovi” come si può dire che grazie ad essi crescevano “nuovi modi autentici di essere Chiesa”??

    “Essi, tuttavia, sono doni dei quali bisogna essere grati. Non è più possibile pensare alla vita della Chiesa del nostro tempo senza ricomprendere in essa questi doni di Dio...”
    Ecco, credo che il fulcro de pensiero del Papa si possa riassumere in un solo termine ed il termine è : “TUTTAVIA”… TUTTAVIA…

    Il Santo Padre conosce benissimo le pecche di questi movimenti nati dal Concilio, TUTTAVIA, Egli ritiene che la loro vera fisionomia a cui sono chiamati da Dio, non sia affatto quella con cui sono sorti e si sono presentati al mondo: essi – secondo lui – debbono raggiungere “la forma della loro vera maturità” accettando di rinunciare a se stessi, alla loro identità originale, per configurarsi all’immagine totale della Santa Chiesa Cattolica. Il Papa confida che tutto ciò, col tempo, si realizzi. Possibilità o utopia? Dipende dalla conversione di questi iniziatori , a cui fanno seguito migliaia di persone.

    Ma il Santo Padre NON INTENDE ASSOLUTAMENTE pensare ad una Chiesa senza codeste manifestazioni laicali seguite al Concilio, considerate apertamente dei “doni di Dio” a causa della mentalità conciliare.
    (continua)

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  43. Io, personalmente, non vedo come una iniziale ispirazione possa definirsi nascente da Spirito Santo se poi, per conformarsi alla divina chiamata, debba modificarsi in qualcosa d’altro… lo Spirito Santo non conosce storture ed eresie…. O si era manifestato all’inizio ( e noi che parliamo qui, partendo anche da tristissime esperienze vissute, siamo tutti ciechi e stolti e non abbiamo capito NULLA di Dio), oppure NON ERA lo Spirito Santo quello che si era manifestato, e si spera che con una (niente affatto scontata, anzi quasi impossibile) conversione, Egli possa farsi finalmente presente. E’ chiaro che dalla storia non si può tornare indietro…si è costretti a renderne atto…ma non basta che un fenomeno sia storicamente accaduto ed abbia riscosso…successo, per essere considerato opera di Dio. Io penso questo, voi che pensate?

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  44. Grazie Aldo per il tuo intervento su come avviene il matrimonio, il fissare una data, i doni degli sposi, gli invitati, la raccolta monetaria etc.
    Quoto che è tutto vero, per mia esperienza.
    E anche le calunnie che hai subito... putroppo ho visto fare lo stesso con qualcuno di mia conoscenza. E temo che l'aggressione era dettata non tanto dalla volontà di "fare pulizia" ma dal fatto che il tipo era un rompiscatole notevole...

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  45. L'autore di questo articolo non conosce ne la parola chiesa, ne il termine catecumeno.Egli ha dimenticato che nella chiesa primitiva per ricevere il battesimo era indispensabile percorrere e formarsi nel catecumenato.Senza quel percorso di fede non si poteva comprendere la grandezza di essere un cristiano.L'autore ha inoltre dimenticato che oggi un bambino che riceve il battesimo crescerà solo nel corpo e non nello Spirito, in quanto il padrino o la madrina quasi sempre dimenticano di accompagnare il bambino nella fede.Così succede che quel semino (la fede) ricevuta nel battesimo rimane tale, piccolo,piccolo,e non riesce a formare cristiani adulti nella fede.Ecco cosa fa il cammino. Invita tanti cristiani adulti nel corpo a diventare adulti nella fede, grazie ad un percorso di fede chiamato catechesi.cosa c'è di male in tutto ciò? Chi è contro il cammino è solo invidioso di Kiko e dei frutti che il cammino x intercessione della Madonna produce.

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  46. Mi dispiace per riaprire questo argomento, ma devo fare alcune domande importanti:

    E 'possibile che molti membri neocatecumenali non sono in amore con il coniuge?


    Lo chiedo perché:


    1. Ho letto da qualche parte che il culto neocatecumenale dice membri che essere innamorati è un peccato.


    2. Ho letto che alcune persone avevano Neocat amici che si sono sposati, e le persone sposate non sembrano essere in amore. Sembravano "robotica". Sembravano come se non ha avuto un particolare attaccamento emotivo ai loro partner.


    3. Ho un amico che Neocat "sposato" qualcuno dopo uscire con lei per meno di un anno. Era già nel culto quando ha cominciato a uscire con lei.

    Una volta mi disse che "amare il vostro partner significa mettere Dio tra te e lei". Mi ha detto questo prima di iniziare a datare questa donna.

    Questo significa che non è davvero innamorato? O che i catechisti lo spinse per essere "sposati"?


    4. Ho sentito che i membri Neocat dovrebbero odiare i loro coniugi.



    Odio fastidio a nessuno. Ho appena avuto una vita davvero terribile che il mio amico è stato in questo culto.

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  47. Rispondo a Cass.

    Molto spesso i cosiddetti "catechisti" neocatecumenali dicono grosse stupidaggini perché interpretano male la Bibbia.

    Quelle stupidaggini dopo oltre quarant'anni esistono ancora perché la gerarchia del Cammino si comporta come se la comunità fosse più importante del sacramento del matrimonio.

    Nel Cammino si "consiglia" con molta forza di sposarsi solo con persone del Cammino... e se qualcosa va male, se il matrimonio va in crisi, allora, invece di interrogarsi sulle cause, i cosiddetti "catechisti" scaricano altrove tutta la responsabilità e domandano: cosa ci vorrà dire il Signore con questi dolori?

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