domenica 24 febbraio 2008

Ecco chi illumina la "chiesa oscura"

Cari amici, non lo faccio spesso, perché non ne ho davvero il tempo: dovrei davvero avere una 'vita virtuale' sulla rete :) Oggi, però, ho spigolato un po' e guardate cos'ho trovato:

Tratto dal Blog “Carboni ardenti” che si autodefinisce: per i cristiani che si infiammano nel testimoniare la fede e illuminare la chiesa oscura (!? - ndR) che vuole anche sottolineare come il Vangelo, l’esortazione all’amore e alla testimonianza cristiana, siano le uniche luci della persona di oggi, anche all’interno della Chiesa Cattolica, spesso in preda di oscuri disegni che vogliono riportarci a prima del Concilio Vaticano II.
http://cristianita.wordpress.com/2007/11/18/messa-in-latino-si-o-no-e-se-ne-facessimo-a-meno/

""Pochi giorni fa il segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei sacramenti ha dichiarato che vi è una specie di boicottaggio e obiezione di coscienza contro l’uso del latino durante la liturgia.
L’idea di un “boicottaggio” non è nuova, anzi il polemista Antonio Socci aveva già espresso l’ipotesi che il vero bersaglio di tale azione contraria sia in verità Papa Raztinger. In questo Socci non si smentisce mai e pretende di superare il discernimento e lo Spirito Santo nel prefigurare le intenzioni altrui, ma tant’è.
Riteniamo che l’osservanza letterale delle disposizioni - peraltro opzionali, non necessariamente obbligatorie - sia un’offesa alla libera coscienza del cristiano, anche sacerdote, che voglia invece proporre di vivere il Vangelo nella vita quotidiana e vera.
Spesso si confonde la fede e il desiderio di sacralità con osservanza esteriore di una qualche disposizione, come se il Signore avesse bisogno proprio di questo. Sarà davvero così?
Neanche il Papa (cfr. discorso completo di Benedetto XVI ai neocatecumenali, il 12 gennaio 2006) può imporre il bavaglio allo Spirito e alla coscienza. Cristiani si è anche eventualmente contravvenendo al Papa, cui non si deve obbedienza se palesemente in contrasto con lo Spirito.
""

Avete capito? Siamo a Babilonia, la grande!

131 commenti:

  1. Questi sono coloro che pretendono di avere lo Spirito Santo in tasca e non hanno ritegno a offendere il Nome del Signore!

    E definiscono superbo e preda del demonio chi osa criticarli!

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  2. Notate bene che gli oscuri disegni di cui sarebbe preda la Chiesa sono le direttive del Papa!

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  3. E' esattamente questo il male oscuro ed il vizio di origine del Cammino Neocatecumenale:una superba concezione che nemmeno il Papa può scalfire.

    Intanto continuiamo a pregare.

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  4. messaggio di newgold69

    adesso ho capito perché i neocat continuano a dire che martedì o mercoledì sarà reso noto tutto:

    perché kiko parteciperà al festival di sanremo con una delle sue schitarrate urlanti.

    non si poteva dire nulla prima perché se si rende noto il testo o la musica si è estromessi dal festival.

    è stata FIRMATA la sua partecipazione allo spettacolo del pippo nazionale.

    le indiscrezioni parlano di una esibizione fatta sopra un palco quadrato di 2 metri di lato, circondato da fiori e con un effetto luce a candelabro a 9 braccia.

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  5. messaggio di newgold69

    invito ad andare alla prima pagina di camineo.info

    la foro è inquitente.
    atti e gesti non conformi alla prassi della chiesa, ma solo del cammino, costretti ad essere compiuti da vescovi e cardinali: l'imposizione delle mani.

    chi sa quattro acche di liturgia sa che una cosa del genere non è ammissibile, contemplata e logica in nessun contesto kikiano.

    tutta questa errata para-liturgia si compie non sotto lo sguardo di gesù, come il disegno alle spalle vuol far intendere, ma sotto il controllo di kiko, che ormai sappiamo si auto ritrae in tutte le effigi del Cristo.

    sono questi i preti, vescovo e cardinali che si vendono a kiko, che si abbassano a compromessi, che ricevono troppi sacchetti da 30 denari!

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  6. sono questi i preti, vescovo e cardinali che si vendono a kiko, che si abbassano a compromessi, che ricevono troppi sacchetti da 30 denari!

    copia e incolla direttamente al vescovo...grazie ragazzi.....

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  7. ( a parte che dal tuo commento si evince che tu capisci di liturgia come totti parla inglese......)

    forza ragazzi...a'ancora un altro sforzo e le morroidi escono...
    ciao a tutti....

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  8. messaggio di newgold69

    un vescovo impone le mani sul capo per ordinare e cresimare e perdonare

    un sacerdote impone le mani sul capo (facoltativo) per perdonare. impone le mani sul capo nelle ordinazioni come segno di accoglienza e comunione, ma l'imposizione che ordina e consacra è solo quella del vescovo

    ogni altra cosa o è abuso o è cosa illecita e irregolare.

    e la vera liturgia, anonimo dei miei stivali, è quella romana, non quella neocat. se non ti ricordi, la santa sede (arinze) vi ha detto di correggervi.
    o te lo sei già dimenticato?

    ah, è vero, voi non osservate le disposizioni della santa sede, perché vi ritenete al di sopra di essa!

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  9. E' chiaro che non è in ballo
    la chiesa sclerotizzata o il tipo di
    celebrazione con rispetto parlando
    nei riguardi del VO. Qui c'è la pretesa di stabilire cosa è spirito
    e cosa no anche in barba alle dichiarazioni del pontefice. Non è questione di essere più o meno papisti, è l'ermenuetica della
    discontinuità , lo "spirito del concilio" che non possono essere
    messi in discussione secondo alcuni.

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  10. "copia e incolla direttamente al vescovo...grazie ragazzi....."

    vedete che strafottenza? la colpa, naturalmente è del vescovo il quale ha, certo la sua responsabilità. "Copiate, incollate e diteglielo", così ci dice beffardamente uno che magari in un altro messaggio irenico e falso e buonista pretenderebbe lo chiamassimo "fratello"... ma fratelli in chi, in che cosa?

    Non si può non pensare che, a questo punto la colpa è di chi glielo continua a lasciar fare senza dire nulla... e lui può continuare a 'garantire' e avallare quello che dovrebbe condannare...

    nella più benevola delle ipotesi è una 'culpa in vigilando'

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  11. Un'altra chicca dallo stesso blog:

    "Nello splendore della Cappella Sistina il Papa celebra con le spalle rivolte ai fedeli e pronuncia l'omelia dal trono posto sulla parete destra e non al centro. Per la messa di questa mattina, infatti, Benedetto XVI ha scelto di usare l’antico altare accostato al muro, sotto il Giudizio Universale michelangiolesco, e non più l’apposito altare portato su una pedana mobile che usava Giovanni Paolo II.

    C’è da chiedersi quanto durerà questo strazio della Parola e della bontà di tutti i Cristiani semplici di cuore.

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  12. lasciamo da parte l'ignoranza crassa del comune orientamento verso il Signore (altro che spalle ai fedeli!),la conclusione mi sembra qualcosa di sinistro

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  13. Ho dato un'occhiata al sito che ha ispirato il thread di questa nuova pagina.
    I carbonai ardenti che lo gestiscono si presentano chiaramente come antireligiosi, laicisti e modernisti:"...nutriamo antipatia congenita verso la religione e nessuna religione si giustifica, neanche quale fondamento di valore morale."
    Quando poi si ingegnano a recensire dei libri, vanno a pescare testi esecrabili o opinabili: da quello di un anonimo contro il Papa, a quello del noto mons. Maggi teologo della riforma della Chiesa, ad un testo di Rusconi sull'importanza della secolarizzazione contro il monopolio religioso, a quello del card. CM Martini sul dramma della fede di fronte a Gesù , che se lo poteva pure risparmiare, giungendo ad affermare " Molte volte ho insistito sulla necessità di giungere a superare le tradizioni religiose quando non sono più autentiche...".
    Insomma, nulla di nuovo sul fronte dei picconatori interni ed esterni alla Chiesa.

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  14. E' il mysterium iniquitatis di S.Paolo, del quale dovremmo tutti ricordarci:

    "Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione,colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio. Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose? E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora. Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene. Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo, la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri, e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi. E per questo Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità."

    (2 Tessalonicesi 2, 2-12)

    ***

    Vi ricordo che un altro Paolo, il Papa Paolo VI di v.m., disse:

    "Attraverso qualche fessura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa".

    (29 giugno 1972 - Festa dei santi Pietro e Paolo)

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  15. "E per questo Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla menzogna e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità."


    Ma se mio fratello sta per cascarci, qualcosa pur debbo fare! O nel caso, stare soltanto a guardare?

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  16. Ma se mio fratello sta per cascarci, qualcosa pur debbo fare! O nel caso, stare soltanto a guardare?

    Ognuno di noi ha una storia tracciata dall'eternità,che Gesu Cristo illumina con il suo Santo Spirito.
    Il Vangelo di oggi (La samaritana) e' un esempio lampante di come lo Spirito agisca e sta a noi avere il cuore aperto.

    Personalmente non credo che Dio invii potenze di inganno, piuttosto siamo noi che le attiriamo. Il discorso di Paolo va oltre la lettera pura e semplice.

    Se un tuo fratello sta per cascarci puoi pregare lo Spirito che venga quando il suo cuore e' aperto, ed essere sempre pronta ad aiutarlo in qualsiasi momento bussi alla tua porta.

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  17. "Se un tuo fratello sta per cascarci puoi pregare lo Spirito che venga quando il suo cuore e' aperto, ed essere sempre pronta ad aiutarlo in qualsiasi momento bussi alla tua porta."

    Ciò è quanto ho fatto alla mia uscita dal cn e continuo a fare.

    Queste parole di S.Paolo rispecchiano la esperienza nc e, sepppur non le ho tenute presente testualmente al momento del mio risveglio, erano presente ed imprsse nel mio cuore. Un momento di scelta, ed è quello che ho fatto, seguire Nostro Signore ed i Suoi insegnamenti che erano in modo palese contrari a ciò che stava accadendo lì dentro.

    E mi sono chiesta come mai a tutti gli altri non accadeva lo stesso?
    E la risposta è stata proprio questa 'sono attratti dall'inganno e non dalla verità, e per questo acconsentono agli abomini dei catechisti, falsi profeti'.
    Solo chi si trovava 'forte' nella Parola è riuscito a scappare di fronte a tante 'evidenze anticristiane'.
    Pur intentando di voler far luce a chi mi era più caro/a, capì che il 'metodo' che era stato impiegato, ebbe risultato troppo 'efficace' su di lui/lei e, a sua volta, l'attrazione per il 'sistema di organizzazione per praticare la fede' aveva in lui/lei più peso che la Parola Pura stessa. E davanti a questa situazione, si, posso solo pregare.

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  18. Ma, se chi si è smarrito non bussa alla nostra porta, siamo noi a dover andare alla sua ricerca e parlare con lui al fine di risvegliarne la coscienza ottenebrata.
    Guai se ci limitassimo ad aspettare passivamente.
    La filosofia dell'attesa passiva appartiene al pensiero orientale, non al credo cristiano.

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  19. Si, ma davanti a un così tale 'metodo' si può risvegliare solo chi è stato scelto dal Signore, ragionare, confrontarsi ed essere ascoltato non esiste ed evitano.

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  20. Anch'io, quando ho voluto aiutare e far capire tutto ai miei fratelli di comunità e mi sono rivolto al parroco (non neocat) mi disse:" è inutile".
    Se non altro perchè ben conosceva la loro chiusura mentale.

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  21. Il fatalismo non appartiene alla nostra religione. Ognuno alla luce dello Spirito deve avere il coraggio di agire anche valutandone il come , il dove e il quando.
    Essere re della propria storia e non passivi schiavi che subiscono.
    "Perchè mi percuoti?". Se il silenzio può essere una testimonianza, usiamolo pure.Ma se è connivenza...,non prendiamolo a scusa per giustificare la nostra codardia.
    Cristo non ha avuto paura di mettersi contro i potenti per dire la verità e difendere i deboli, gliultimi, gli angariati. Certamente saremo furbi come serpenti e docili come colombe per combattere il male.
    Non abbiamo un Dio che ci tiene per i fili come fossimo burattini e ci porta come una barca senza remi. Egli non si allontana dalla nostra vita, nel bene e nel male. E' il Dio con noi, quindi cerchiamo di fare le nostre scelte cercando di farle coincidere con la sua volontà.
    Cristo ha denunciato l'ingiustizia (cosa scomoda per i potenti che traggono potere da questa), vuol dire che ci lasceremo crocifiggere anche noi, per quanto è nelle nostre possibilità. Tanto poi risorgeremo.

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  22. "Ognuno di noi ha una storia tracciata dall'eternità,che Gesu Cristo illumina con il suo Santo Spirito."

    se la mia storia è già tracciata dall'eternità dov'è la mia libertà? Io con tutti i miei limiti e i miei doni sono "tracciato" fin dall'eternità perché voluto da Dio, ma sta alla mia libertà accogliere Lui per portare a compimento il Suo Progetto su di me o rifutarlo... è qui che si gioca la salvezza, caro mio: Se Dio avesse già tracciato la mia storia sia io che te non saremmo che burattini nelle sue mani e come potrei chiamarlo Padre come mi ha insegnato il Signore Gesù? Un Padre che ama di amore tenero e rigeneratore (rachamim) TUTTI i suoi figli e li ama talmente che ha mandato il Suo Figlio per liberarli e recuperarli... La redenzione non agisce solo sugli eletti (che caspita di Dio sarebbe! Onnipotente, sì certo, (ma non Dio-Amore che ci rivela la Scrittura) per il quale sono Figli solo quelli che accolgono lo Spirito come dice kiko perché entrano nel cammino (e già questo costituisce l'elezione !?) o coloro che accolgono lo Spirito del Signore Risorto e non ex Sanguinibus, e nemmeno dal Cammino, ma da Dio sono generati?

    Capite qual è l'inganno grande in cui siete? Non è questo che insegna la Chiesa! Pensate che Il Signore sarebbe venuto a dare la sua vita per dei burattini? Paccatori incasinati sì, ma per i quali c'è redenzione attraverso la loro responsabile risposta, non burattini...

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  23. bellissimo articolo su "La Stampa" di oggi

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  24. messaggio di newgold69

    aspettando che ne dia comunicazione ufficiale l'osservatore romano, anticipo l'artico segnalato dall'anaonimo sul "la stampa".

    il giudizio personale sul ritorno di certe posizioni, in determinati contesti pastorali, forse è un po' esagerato, in ogni caso quanto scritto fa a pugni con le urlanti farneticazioni di tutti i neocat che asseriscono "il papa ci aprrova così come siamo".

    leggete e meditate:


    "L'omelia non è uno show"

    Giro di vite vaticano sulla Messa: "prediche" brevi, sacralità, niente stravaganze

    GIACOMO GALEAZZI

    CITTÀ DEL VATICANO

    Stop agli abusi liturgici. «La messa non è uno spettacolo, ma sacrificio, dono e mistero. Benedetto XVI chiede di celebrare l’eucarestia con dignità e decoro», afferma l’arcivescovo Albert Malcom Ranjith, segretario della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti, stretto collaboratore di Joseph Ratzinger. E’ in preparazione un giro di vite del Vaticano contro le «stravaganze» nella messa e per rivedere alcune recenti pratiche come la comunione nelle mani. In arrivo, dunque, ci sono importanti correzioni: genuflessione davanti al Santissimo, omelie che non superino i dieci minuti e si attengano al Vangelo del giorno, l’ostia non più data in mano ma in bocca ai fedeli inginocchiati invece che in piedi, divieto di formule e riti non fedeli al magistero ufficiale inventate da sacerdoti che si pongono troppo al centro dell’attenzione. Quindi, nelle chiese, si annuncia il ritorno agli inginocchiatoi per «assumere gesti e atteggiamenti del corpo e dello spirito che facilitano il raccoglimento, l’umile accettazione della nostra povertà davanti all’infinita grandezza e santità di Cristo».

    La Santa Sede vuole che la messa «venga celebrata come dovrebbe». La preoccupazione del Vaticano riguarda il mancato rispetto dell’eucarestia, «presenza reale e corporale di Cristo nell’assemblea dei fedeli», e il numero sempre più elevato di abusi liturgici. «Alcuni sacerdoti, con stravaganze inspiegabili, abusano della liturgia come se fosse di loro proprietà e non della Chiesa - spiega il segretario del dicastero vaticano per il Culto divino -. Basta con gli abusi e le interpretazioni personali, i sacerdoti devono seguire la liturgia ufficiale della Chiesa». Tra i problemi, le prediche troppo lunghe e non intonate alle letture del giorno. «L’omelia non deve superare gli 8-10 minuti - precisa Ranjith -. E’ necessario che il celebrante studi approfonditamente il Vangelo del giorno e si attenga sempre ad esso, senza svolazzi o inutili giri di parole».

    In discussione anche la comunione nelle mani. «E’ una pratica che va rivista con urgenza tornando a dare la particola ai fedeli direttamente in bocca, senza che essi la tocchino, ribadendo in questo modo che nell’eucarestia c’è realmente Gesù e che tutti lo devono accogliere con devozione e amore - precisa l’arcivescovo -.Serve una catechesi perché molti neanche si rendono conto di chi ricevono nella comunione, cioè Cristo, e così prendono l’ostia con scarsa concentrazione e scarsissimo rispetto».

    E’ arrivato il momento di «valutare bene», «rivedere» e «abbandonare» la prassi di ricevere l’ostia consacrata sulla mano e non sulla lingua. Tale prassi è stata «introdotta abusivamente e in fretta in alcuni ambienti della Chiesa subito dopo il Concilio» divenendo poi «regolare in tutta la Chiesa». Ciò «contribuisce ad un graduale e crescente indebolimento dell’atteggiamento di reverenza verso le sacre specie eucaristiche», evidente in particolare fra i bambini e gli adolescenti. Inoltre la possibilità di ricevere l’ostia sulla mano, denuncia Ranjith, è all’origine di «gravi abusi». C’è «chi porta via le sacre specie per tenerle come souvenir», «chi le vende» e addirittura «chi le porta via per profanarle in riti satanici».

    Per «recuperare il senso del sacro», inoltre, è opportuno tornare a genuflettersi nel momento in cui ci si comunica per «rispetto verso il dono e il mistero dell’eucarestia». La genuflessione al momento della Comunione, quindi, come «un atto di umiltà e di riconoscimento della nostra natura di figli di Dio».

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  25. " E’ in preparazione un giro di vite del Vaticano contro le «stravaganze» nella messa e per rivedere alcune recenti pratiche come la comunione nelle mani. In arrivo, dunque, ci sono importanti correzion ... "

    ALTRO CHE APPROVATI!

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  26. Caro Mic,

    che tu non lo voglia, che tu non lo creda, la nostra storia (lo Spirito che agisce nella nostra vita quotidiana)e' tracciata, restando la nosta libertà di adesione. (richiamo al Vangelo della Samaritana)

    Purtroppo oramai stai assumendo una forma mentis che ti porta a ricondurre tutto al cn.


    Non tutto nella vita e' cn, non tutto quello nel quale non ti ritrovi e' cn.
    Attenzione perche' alla fine rischi di dicotomizzare la fede.

    m ti ha dato lezioni di cattolicità, dimostrandoti che lo scrivere non e' eguale all'agire.

    La Liturgia della Parola della Quaresima di quest'anno mi sembra uno spunto immenso su cui poter dialogare.

    Anche se la mia storia e' tracciata non mi sento per niente un burattino, bensi figlio al quale il Padre ha affidato una missione, banale finche' vuoi,ma che nell'economia della storia della Salvezza ha di sicuro una ragione.


    Lo diceva anche il Vangelo di ieri: c'e' chi miete, e chi semina, ma tutti nel nostro "ruolo" se accettato con fede e consapevolezza contribuiamo alla Vigna del Signore.

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  27. Sic..sono il responsabile di una comunità del CNC,dopo anni di servizio mi hanno dato il benservito,dicono che non sono più gradito comè resp.perchè con l'approvazione degli statuti i risposati non possono più prestare servizio di responsabili:io ho dato tutto al cammino soldi(tanti),tempo ,passione,.
    Sono stato tradito?
    mi hanno sfruttato?
    mi hanno distrutto?

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  28. L'ultimo post di Uriel merita qualche commento.
    M non ha dato lezioni di cattolicità ad alcuno, per il semplice motivo che la stessa adesione al cammino è un iter estraneo alla cattolicità.
    E' vero che ciascuno contribuisce con il proprio carisma e la propria diversità a curare la Vigna del Signore, ma qui il discorso è diverso.
    Non è in discussione un modo differente di essere all'interno della fede, bensì l'esservi dentro o fuori.
    Quando il Signore si è spazientito ed ha scacciato i mercanti dal Tempio, non era preoccupato da modi differenti di essere figli di Dio bensì dall'aver ridotto il Tempio a luogo di mercimoni e corruttela.
    E' stato ben chiarito che l'opposizione all'approvazione del Cammino trova la sua ragion d'essere nella profonda e radicale specificità di esso rispetto a tutte le altre organizzazioni, tale da costituirlo oggettivamente come pericolo per l'unità e l'integrità della fede cattolica.
    Mi sembra che il discorso di Uriel, apparentemente logico e discorsivo, si iscriva all'interno di una concezione tanto possibilista quanto relativista, dove, nel mettere in guardia dalla dicotomizzazione della fede, perde di vista l'oggetto reale del contendere.

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  29. Per l'anonimo ex responsabile di una comunità NC.
    Non ti dare pena. Se gli statuti non verranno approvati, potrai sempre chiedere di essere riammesso da risposato ai tuoi compiti nel Cammino.
    Sempre che, in virtù di questa brutta esperienza, tu non decida di darci un taglio e tornare in seno a Santa Madre Chiesa, affidandoti alle cure di un buon sacerdote fedele alla regola ecclesiale.

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  30. M non ha dato lezioni di cattolicità ad alcuno, per il semplice motivo che la stessa adesione al cammino è un iter estraneo alla cattolicità.
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    Rileggiti i post e poi rifletti.
    E' strano pero' che non riesci a vedere l'abilità dialettica dei vertici del cn e del loro porsi di facciata in maniera

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    ....perde di vista l'oggetto reale del contendere.
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    Proprio perche' non lo perdo di vista ho proposto in questo periodo di quaresima di "centrare" il blog sulla Liturgia della parola. Infatti i brani del Vangelo tutte Parole che vengono consegnate nel cn in occasione di passaggi.

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  31. Marco:

    In considerazione dell'articolo di oggi su "la stampa" mi convinco sempre di più che la prossima approvazione degli statuti (sempre se è la volta buona....) conterrà notevoli ed importanti correzioni alle pratiche NC.

    Per loro ci sarà poco da gridare vittoria......., dovranno mettersi in obbedienza e al lavoro per correggere un sacco di stravaganze!

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  32. Grazie pinco,ma gli statuti sono approvati,anche sè non sarò più il responsabile continuero con il CNC,
    tutto ciò che ho fatto l'ho fatto per Cristo pertanto ubbidisco al richiamo della chiesa

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  33. Consiglio tutti di leggere il bell'articolo "Roma Fidelis, l'Urbe respira il profumo della Tradizione" su Petrus di oggi.
    Dove si dimostra chiaramente che, lungi da meri anacronismi, le celebrazioni con il rito antico svoltesi a Roma negli ultimi giorni, riportando in auge la sacralità e la bellezza della vera tradizione della Chiesa hanno visto la presenza profondamente partecipata di molti laici e sacerdoti. La strada giusta per riportare la Chiesa alla propria insopprimibile identità e tradizione.
    Sia lode al Signore e al suo Pastore sulla Terra.

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  34. "tutto ciò che ho fatto l'ho fatto per Cristo pertanto ubbidisco al richiamo della chiesa".
    Caro anonimo, permettimi di dissentire.
    Tutto ciò che hai fatto l'hai fatto credendo di servire Cristo, ma in realtà servendo il Cammino ed i suoi capi.
    E poichè il Cammino, oltre a non essere la Chiesa, è disobbediente verso di essa, tu non obbedisci al suo richiamo ma a quello del Cammino.
    Comunque sia, il Signore ti accompagni.

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  35. Scusami ancora pinco,è vero che il CNC non è la chiesa, ma è parte integrante di essa,pertanto ubbidisco alla Chiesa, anche se mi sento ferito e umiliato, trattato peggio di un ladro o assasino.
    Ubbidisco perchè voglio servire Cristo e il CNC è una delle tante strade nella Chiesa cattolica che porta a Gesù Cristo.

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  36. Caro anonimo
    mi dispiace per te, ma anche tu evidentemente sei una delle vittime
    lasciate ai bordi della strada nel cammino tortuoso e ambiguo del CNC verso l'approvazione.

    Inganni, promesse e poi tante persone
    da sacrificare nel tritacarne degli scrutini e delle decime.

    Tutto ad maiorem gloriam di chi?-co

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  37. Caro Anonimo,
    non necessariamente servire Cristo equivale a servire Kiko e viceversa.
    E tu dovresti saperlo da un pezzo....!

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  38. Cristiani si è anche eventualmente contravvenendo al Papa, cui non si deve obbedienza se palesemente in contrasto con lo Spirito

    BRAVI RAGAZZI...QUESTO ASPETTAVAMO....COPIA E INCOLLA RINGRAZIA

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  39. Che "Cristiani si è anche eventualmente contravvenendo al Papa, cui non si deve obbedienza se palesemente in contrasto con lo Spirito" E' ESPRESSIONE NEOCATECUMENALE.
    CHE SIA CHIARO!!!

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  40. "il CNC è una delle tante strade nella Chiesa cattolica che porta a Gesù Cristo."

    questo è un ASSIOMA iventato da kiko o da chi per lui e voi purtroppo ci siete cascati

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  41. Chiariamoci qualche concetto, carissimo anonimo ex responsabile NC.
    Definire parte integrante della Chiesa un organismo che ne stravolge la liturgia e ne contesta i dogmi, le verità di fede, l'assetto gerarchico, la missione, il ruolo dei suoi ministri, l'iconografia, l'architettura e la musica sacra, ovvero l'intera struttura della Chiesa a 360°, mi sembra veramente azzardato.
    Ho seri dubbi che il CNC sia una delle tante strade che portano a Cristo. Di certo vi sono neocatecumenali in buona fede che compiono opere di bene.
    Ma se tali opere servono a rafforzare un sistema controverso e difforme, per i motivi prima elencati, come puoi pensare che siano coerenti con la fede cattolica di cui la Chiesa, essendo stata costituita da Cristo stesso, è custode e Dimora?

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  42. "m ti ha dato lezioni di cattolicità, dimostrandoti che lo scrivere non e' eguale all'agire."

    che lo scrivere non sia sempre uguale all'agire è vero; ma non puoi escludere che anche lo scrivere possa diventare un "agire", non escludendo ovviamente tutti gli altri momenti ambiti e luoghi in cui si dispiega la nostra azione

    Io che con M. ho parlato a lungo posso affermare:

    1. Più che "lezioni di cattolicità", M. ci ha riempito di "citazioni" cattoliche condivisibilissime, ma assolutamente non riconducibili agli insegnamenti del cammino se non attraverso un valore semantico diverso dal nostro

    2. Spesso attraverso alcune citazioni o dissertazioni è stato possibile cogliere elementi predestinazionisti, che sono stati regolarmente ed argomentatamente confutati

    3. abbiamo apprezzato la sua cultura e la sua gentilezza e c'è stato uno scambio di idee e un confronto, ma non ci sembra di aver ricevuto lezioni nel senso che dici tu

    4. in senso lato forse 'lezioni' ne sono derivate da tutt'e due e per tutti e due nella misura in cui l'uno ha ascoltato l'altro

    5. l'incontro è stato fruttuoso per gli input dati e le verità di fede che ha permesso di esprimere

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  43. Concordo con Livio e con Teo nel merito dei rispettivi messaggi.

    Ma credo che sia altrettanto concreta, reale, l'analisi secondo cui anche a fronte di uno statuto corretto al punto di chiedere l'uso del Catechismo di S. Pio X e il Rito Antico (!!), non si otterrebbe altro se non il "lasciapassare" del CNC!

    Se dopo più di 40 anni e dopo gli eventi noti e chiari relativi il CNC, non si ha chiaro questo...

    Al punto in cui sono arrivati i problemi, si potrà essere risolutivi solo adottando metodi chiari e netti! Se vince la soluzione di compromesso, come credo, anche avendo la mano del Papa eseguito le modifiche nette che immaginiamo, non si arriverà a nulla di concreto!

    A meno che questo passo non sia visto come "precedente" a quello finale. Mi spiego. Che questo passo possa fornire poi una motivazione NETTA e indiscutibile, inimpugnabile, per poi procedere al "dentro o fuori".

    Comunque, il problema è grave.

    I segnali della Curia e del Papa sono chiari... Ma speriamo che la realtà risponda alle intenzioni...

    RispondiElimina
  44. "Non tutto nella vita e' cn, non tutto quello nel quale non ti ritrovi e' cn.
    Attenzione perche' alla fine rischi di dicotomizzare la fede."

    attenzione a non usare 'tecniche'...

    quello che ti ho risposto è qualcosa in cui credo e che ritengo valido a prescindere se chi la pensa diversamente appartenga al Cammino NC, sia giansenista, predestinazionista o altro; per cui fai un'asserzione falsa in partenza...

    Infatti è da sempre che non focalizzo l'attenzione solo sul cammino NC, ma l'ho inquadrato nel contesto più ampio di tutti i problemi della Chiesa e anche della società del nostro tempo

    RispondiElimina
  45. "Proprio perche' non lo perdo di vista ho proposto in questo periodo di quaresima di "centrare" il blog sulla Liturgia della parola. Infatti i brani del Vangelo tutte Parole che vengono consegnate nel cn in occasione di passaggi."

    si, ma c'è un GROSSO problema: che vengono strumentalizzate ad usum cammini

    RispondiElimina
  46. Ma se tali opere servono a rafforzare un sistema controverso e difforme,
    Perdonami ancora pinco,non entro in merito alla liturgia,mi adequerò a ciò che dira la chiesa con l'approvazione degli statuti.
    Non è assolutamente vero che il
    CNC contesta i Dogmi della chiesa cattolica,mai visto e sentito nella mia comunità,per quanto riguarda l'architettura e la musica sacra c'è sempre l'autorzzazione della Congregazione competente.
    Ecco io ti chiedo;come fai a dire che la strada che seguo non è, secondo Te, quella di Cristo?
    Rafforzare cosa,quale sistema?
    Perchè?

    RispondiElimina
  47. "Ecco io ti chiedo;come fai a dire che la strada che seguo non è, secondo Te, quella di Cristo?
    Rafforzare cosa,quale sistema?
    Perchè?"

    vai col tuo Cammino, Anonimo, e lascia perdere

    RispondiElimina
  48. Io credo che se riescono a fargli cambiare la liturgia eucaristica, potrebbe seguire una reazione a catena.
    Non possiamo renderci nemmeno conto
    di quanto sia importante una eucaristia
    correttamente celebrata nel manterci vicino al Signore in Spirito e verita' come ci ricorda
    Gesu' nel vangelo di Domenica.

    Non c'e' bisogno di organizzare spedizioni a Gerusalemme quando
    si celebra l'eucaristia pienamente
    in spirito e verita'.

    RispondiElimina
  49. Ma e' proprio li' il punto
    fargliela cambiare veramente
    in modo autentico
    non con trucchetti da cabaret.

    RispondiElimina
  50. ma perchè non vi suicidate? possibile che ogni cosa siete capaci di farla passare per riguardante il Cammino Neocatecumenale?
    Dio abbia pietà di voi e della vostra pazzia...

    RispondiElimina
  51. "Lo diceva anche il Vangelo di ieri: c'e' chi miete, e chi semina, ma tutti nel nostro "ruolo" se accettato con fede e consapevolezza contribuiamo alla Vigna del Signore"

    Ma questo non ci sta tutto in quello che io dicevo? Naturalmente sempre con la presenza dello Spirito ma non in maniera deterministica...

    RispondiElimina
  52. "ma perchè non vi suicidate? possibile che ogni cosa siete capaci di farla passare per riguardante il Cammino Neocatecumenale?
    Dio abbia pietà di voi e della vostra pazzia..."

    forse potrebbe averla della tua.Ti sembra che parliamo di "ogni cosa" o di questioni perfettamente inerenti al Cammino?

    RispondiElimina
  53. Se l'ultimo Anonimo, che ci accusa di far passare ogni cosa per riguardante il cammino NC, si riferisce all'articolo de la Stampa, mi sembra che i riferimenti alla celebrazione eucaristica NC siano più d'uno... che poi il discorso sia fatto in maniera generalizzata, prende dentro tutti gli abusi, ma certo non lascia fuori quelli del cammino

    RispondiElimina
  54. vai col tuo Cammino, Anonimo, e lascia perdere
    s'è questa è la risposta non capisco la vs.scelta di gridare contro il CNC

    RispondiElimina
  55. "vai col tuo Cammino, Anonimo, e lascia perdere
    s'è questa è la risposta non capisco la vs.scelta di gridare contro il CNC"

    non "gridiamo contro" il CNC, ne denunciamo storture e falsità, ma chi non vuol vedere non le vedrà

    RispondiElimina
  56. messaggio di newgold69

    il messaggio che riporto di seguito evidenzia come i neocat sono abili del distorcere e dare per vere le falsità.

    andiamo punto per punto:

    "Perdonami ancora pinco,non entro in merito alla liturgia,mi adequerò a ciò che dira la chiesa con l'approvazione degli statuti".

    la chiesa ha già dato disposizioni chiare, anzi, chiarissime e inequivocabili. l'affermazione, al contrario, indica che tali norme non sono mai state applicate e prese in considerazione. ciò indica l'attuale dissobedienza e lontananza dalla comunione con la chiesa.

    "Non è assolutamente vero che il
    CNC contesta i Dogmi della chiesa cattolica,mai visto e sentito nella mia comunità"

    altra immensa e grandissima falsità, perché tutta la predicazione che svolge il cammino è basata quasi esclusivamente sulla distruzione e distorsione di della prassi della chiesa, per ridicolizzarla, soprattutto nelle sue tradizioni più popolari. senza parlare poi delle affermazioni eretiche inerenti all'eucarestia e alla transustanziazione.

    ",per quanto riguarda l'architettura e la musica sacra c'è sempre l'autorzzazione della Congregazione competente".

    altra bugia. la conferenza episcopale italiana, nell'approvare il reportorio dei canti da usarsi nella liturgia e nella santa messa (si può trovare benissimo anche in internet) non ha inserito nessun, dico NESSUN canto neiocatecuimenale, e nemmeno canti di flamenco, ballate attorno all'atare, e schittarrate spegnoleggianti. fino a prova contraria il gregoriano è ancora il canto ufficiale della chiesa.
    per quanto riguarda le pitture, anzi le macchie di colore di kiko e dei suoi cagnolini, risultane essere quasi sempre abusive, nel senso che non si segue il normale iter presso le sedi competenti (belle arti, ufficio artistico diocesano per l'arte e l'edilizia, sovrintendenze dei beni culturali, ecc) e quindi si trasformano le chiese in imbrattamenti sensa valore e senza tradizione.

    "Ecco io ti chiedo;come fai a dire che la strada che seguo non è, secondo Te, quella di Cristo?
    Rafforzare cosa,quale sistema?
    Perchè?"

    non segui affatto la strada di Cristo che è quella della chiesa, perché segui la strada di un eretico scismatico. a questa tua domanda non si può dare risposta perché tutto il tuo discorso precedente è errato e fuori dalla comunione della chiesa.


    a conclusione riporto un fatto accaduto nella mia diocesi. senza chiedere il permesso a nessuno, un prete neocat ha dato il permesso ad un imbianchino (così preferisco chiamarli) di imbrattare una pieve medievale (VIII-IX sec.), meravigliosamente restaurata di stile romanico, dicevo ha permesso che sulla parete absidale venisse raffigurato un cristo come quelli che fa kiko. grande come tutta la parete, con colori a olio, quasi fosforescenti, una oscenità mostruosa, non per il soggetto, ma per tutto il resto. nemmeno il vescovo sapeva nulla. e purtroppo il vescono, poi, non ha fatto nulla, come pure le competenti autorità diocesane e civili.

    altro che fumo di satana!!!

    RispondiElimina
  57. Mic ha detto

    si, ma c'è un GROSSO problema: che vengono strumentalizzate ad usum cammini


    Appunto, incentra il blog per questo periodo come ti ho proposto. Faresti un ottimo servizio alla Verità e qualche fratello nc potrebbe leggere e confrontare!!!

    RispondiElimina
  58. "nemmeno il vescovo sapeva nulla. e purtroppo il vescovo, poi, non ha fatto nulla, come pure le competenti autorità diocesane e civili."

    troppi 'fatti compiuti' diventati realtà consolidate e nessuno dice niente...

    alle autorità civili forse non gliene può fregare di meno ma questo potrebbe anche essere purtroppo normale per come vanno le cose... ma il vescovo... questo "non dice niente" è troppo ricorrente...

    la repubblica di franceschiello!

    RispondiElimina
  59. Dice Uriel:

    "Appunto, incentra il blog per questo periodo come ti ho proposto. Faresti un ottimo servizio alla Verità e qualche fratello nc potrebbe leggere e confrontare!!!"

    vuoi andarti a vedere come è finito un nostro 'esperimento' a ottobre scorso proprio sul brano della Samaritana?

    Nota come avevamo iniziato e com'è finita e considera che sono stati cancellati una marea di insulti e starnazzi...

    RispondiElimina
  60. ...""Naturalmente chi avesse ancora qualcosa da dire sui punti che abbiamo toccato è pregato di farlo!!!"

    l'avessi mai detto!!!! ;)
    ------------------

    :))))))))!!! Ricordiamo, Mic, ricordiamo.

    RispondiElimina
  61. Nota come avevamo iniziato e com'è finita e considera che sono stati cancellati una marea di insulti e starnazzi...

    Ero presente a quella ed alle altre lectio.
    Pero' considera che chi utilizza la Parola per insultare si assume le sue proprie responsabilità.

    Poi considera anche che sulla Liturgia della Parola di questa Quaresima si abbracciano comunque dal II Passaggio alla Traditio.

    Sono dunque Parole care ad un nc.

    Fate voi.

    RispondiElimina
  62. A proposito di rispetto della parola.

    Volevo fare una considerazione
    sul senso del sacro a cui forse si
    potrebbe dedicare una sezione a parte,
    intendo
    il senso del sacro nel CNC,
    ovviamente

    Io credo che il CNC annienti totalmente il senso del sacro. L'origine di cio' direi che sta nelle catechesi di Kiko e
    la liturgia eucaristica NC ne e' il risultato.
    Persone che aspettano la comunione
    sedute con le gambe accavallate o stravaccate non possono che aver perso
    il senso del sacro, del rispetto del mistero cosi' concreto del vero corpo e vero sangue di Cristo che stanno per ricevere.

    Del resto ogni sacralita' e' cancellata
    dallo stile delle catechesi NC
    e soppiantata dal Sancta Sanctorum della
    costruzione Kikiana.

    Il tono "dissacrante" delle catechesi di Kiko verso la tradizione della Chiesa
    e anche verso i suoi dogmi, ha un ambiguo appeal sui lontani.

    Sentito da un catechista: "Se fai il Cammino anche se poi non credi al dogma della Immacolata Concezione, non e' cosi' importante".

    Anche la sacralita' della persona umana
    si perde in questa costruzione,
    anche quella si puo' sacrificare
    negli scrutini per il trionfo del CNC.

    Insomma il sacro scompare perche' tutto
    si puo' sacrificare all'idolo CNC.

    Sacre ma in un senso diverso che forse potete aiutarmi a definire meglio, diventano in questo contesto le celebrazioni e ricorrenze NC, da non mancare ad ogni costo.

    RispondiElimina
  63. Nel cn c'e' una sostituzione di sacro, dal sacerdote al catechista, considerato il Profeta della comunità.

    Ecco Mic perche' le Parole di questa quaresima sono importanti: li c'e' il ruolo del Profeta e chi e' il Profeta per il cn.

    Ma d'altra parte Elia, il resto di Israele,la Merkava' li scordiamo o li ricordiamo?

    RispondiElimina
  64. Come lettore di questo blog, non saprei dire se esso è stato più utile a trar fuori qualche neocatecumenale dal cammino piuttosto che sensibilizzare sulla vicenda qualche sacerdote o alto prelato.
    Magari è più facile che un vescovo indifferente apra gli occhi che non un catechista smaliziato.
    Di certo, il blog non è una sede qualificata per sottili disquisizioni teologiche o dottrinali.
    E si è visto che ogni discussione teologica, dopo inizi edificanti, è degenerata o nei sofismi dialettici che finivano per avvitarsi su se stessi o nelle aperte ingiurie da parte degli anonimi nc di turno.
    Se una ragione d'essere può continuare ad avere questo spazio di discussione, nel proprio piccolo, è di mantenere desta l'attenzione sulle tante difformità tuttora praticate nel Cammino, continuando a raccogliere testimonianze sulla realtà del Cammino - quella reale e non agiografica e falsata - affinchè qualche neocatecumenale in buona fede, ma ancor più i 'maggiori' nella Chiesa possano trarne opportune riflessioni e discernimento.
    Il resto è nelle mani del Signore.

    RispondiElimina
  65. "Ma d'altra parte Elia, il resto di Israele,la Merkava' li scordiamo o li ricordiamo?"

    li ricordiamo eccome!

    Ma sento di dover dar ragione a Teo, intanto perché le cose a cui accenni sono quelle meno visibili e che sfuggono ai più, vescovi compresi, che approvano il Cammino dai numeri e dai frutti senza nemmeno conoscere un'acca degli insegnamenti contrari a quelli della Chiesa, che continuano a venire trasmessi oralmente dai catechisti-megafono, ma con l'investitura vescovile (inventata da kiko anche se poi si traduce nella realtà dei fatti perché, di fatto, quasi tutti i vescovi NON PARLANO) e la capacità di amministrare e riconoscere lo Spirito Santo (!?) sempre loro conferita dall'iniziatore, non certo dai vescovi di Santa Romana Chiesa...

    E, poi, se ai vescovi o chi altri non bastano le storture ENORMI nella prassi, nella struttura, negli insegnamenti, il non ruolo, anzi l'annichilimento dei sacerdoti, la totale perdita del senso del sacro, ecc. ecc., mi dici tu a che servirebbe mettere in luce anche l'uso distorto di suggestioni giudaico gnostiche come il Libro di Enoch e tutte le altre belle Fonti dalle quali hai tratto il tuo nick?

    Non è questo lo scopo di questo blog né è nostro interesse... è il bene della Chiesa e di tante anime sviate che ci preme e quel che stiamo facendo è più che sufficiente, nel nostro piccolo, a raggiungere lo scopo di informare e mettere in guardia...

    Del resto questo è uno strumento che offre informazioni, riflessioni, notizie, ma ci sono altri 'luoghi' deputati per gli approfondimenti e le conclusioni e speriamo, per il bene di molti, che abbiano fatto tesoro di quanto si è venuto dipanando fin qui...

    RispondiElimina
  66. Sarebbe stato troppo bello (oltree a comune normale) vedere accadere (quanto detto sull'articolo apparso sulla stampa)nelle nostre chiese, ma purtroppo è stato smentito dall'arcivescovo Albert Malcom Ranjith, segretario della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti, dicendo che è stato fatto un collage con le sue parole.

    Ma sempre sue parole sono!
    Spero soltanto si tratti di un non riconoscimento per un problema di questione di tempo, ma non di messa in pratica.

    RispondiElimina
  67. Mons Ranjith:

    "Precisa quindi che in materia di celebrazione della Santa Messa, sia riguardo al sacerdote che ai fedeli, la disciplina vincolante contenuta nei libri liturgici è chiara.

    Perciò – afferma mons. Ranjit - non si prevedono ulteriori pronunciamenti in materia, come insinuato nell’articolo. L’auspicio – conclude - è che le norme e le indicazioni esistenti siano regolarmente applicate e che l’Eucaristia sia celebrata con devozione, serietà e nobiltà."

    la materia, come dice il monsignore è chiara, ma solo per chi la vuole applicare... crede che gli auspici basteranno per chi non vuole ascoltare?

    RispondiElimina
  68. Ci sono troppe malattie di orecchi in giro... credo che il mondo avrebbe 'anche' bisogno di buoni otorini! :)

    RispondiElimina
  69. La precisazione di Ranjit è sconcertante: come se dicesse " Le norme ci sono,se volete applicarle ,applicatele,altrimanti sono fatti vostri"

    Bravissimo!!!

    RispondiElimina
  70. Recensione di D. Savino all'ultimo
    libro della prolifica coppia Gnocchi-Palmaro (quelli che non trovate dalle Paoline..). L'argomento
    è la comunità di San Pio X alla luce
    della situazione attuale.

    «Rapporto sulla Tradizione»

    RispondiElimina
  71. Il paradosso aumenta se la loro(lefebvre) situazione viene raffrontata con gruppi e movimenti ecclesiali i cui vescovi e sacerdoti apertamente rinnegano il dogma, celebrano pseudo-messe, amministrano simulacri di sacramenti, sono ribelli all’autorità ed alla Tradizione, insegnano proposizioni ereticali, ma sono giudicati ministri legittimi, pur trascinando nella loro perdizione anche i fedeli.

    RispondiElimina
  72. Immagino che "lefebriani" possa
    offrire lo spunto per facili ironie.
    In realtà anche senza particolari
    simpatie è difficile negare
    che una certa severità sia
    stata applicata a senso unico specie
    in rapporto alla situazione attuale.

    RispondiElimina
  73. altro che severità a senso unico è una vera e propria antinomia!

    RispondiElimina
  74. Mic ha scritto:

    E, poi, se ai vescovi o chi altri non bastano le storture ENORMI nella prassi, nella struttura, negli insegnamenti, il non ruolo, anzi l'annichilimento dei sacerdoti, la totale perdita del senso del sacro, ecc. ecc., mi dici tu a che servirebbe mettere in luce anche l'uso distorto di suggestioni giudaico gnostiche come il Libro di Enoch e tutte le altre belle Fonti dalle quali hai tratto il tuo nick?

    ******
    Forse si può far tesoro del suggerimento di Uriel per quanto
    impegnativo e forse al di là
    della portata del blog, senza grandi pretese ma con lo spirito
    di comuni fedeli. Per esempio
    mi è capitato di aprire il libro
    del papa su Gesù di Nazaret nel
    capitolo sulla Trasfigurazione.
    Nella mia ignoranza ho appreso che
    l'evento è da mettere in relazione
    alla festa ebraica delle Capanne,
    nel senso che esiste un nesso temporale tra le due. Viene però
    spiegato che la dimensione cambia,
    esiste un'alterità di Cristo che
    supera il vecchio contesto. Senza questa alterità che sembrò assurda pure agli apostoli non si capisce molto del messaggio cristiano.
    Allora avrebbero ragione gli Augias
    e Pesce nel ribadire che Cristo è
    un ebreo che voleva parlare solo agli ebrei e poi qualcuno ha capito male. Tutto l'immenso sforzo
    della riscoperta delle origini da parte della Chiesa
    anche in tv è spesso cristomimetica.
    Domenica in "A sua Immagine" il
    giornalista diceva se ad un ebreo parlassi di Cristo forse ancora mi
    ascolterebbe , se nominassi S.Paolo
    sarebbero dolori. Per tutta risposta l'autore del libro faceva capire che in effetti non è necessaria la conversione e citava
    l'ottica del "giudeo-cristianesimo".
    Mi chiedo che senso abbia tutto ciò
    non solo per i cristiani ma anche per gli ebrei

    RispondiElimina
  75. altro che severità a senso unico è una vera e propria antinomia!

    Probabilmente Ratzinger pensa da tempo di recuperarli ma si trova
    ad avere a che fare con i cagnetti da guardia tipo "Carboni ardenti"

    RispondiElimina
  76. "esiste un'alterità di Cristo che
    supera il vecchio contesto. Senza questa alterità che sembrò assurda pure agli apostoli non si capisce molto del messaggio cristiano."

    "il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce"... Gesù si rivela nella sua gloria ai prediletti, quelli che gli sono più vicini e che sono sempre con lui anche in altri momenti (ricordo la resurrezione della figlia di Giairo, nell'orto degli Ulivi) e credo lo abbia fatto per corroborarli prima della grande prova che doveva ancora venire quando anche loro, tranne Giovanni, lo abbandoneranno e avranno bisogno della Pentecoste per essere davvero definitivamente 'stabiliti', costituiti, proprio nel senso biblico...

    Quel che è accaduto è che Gesù ha tolto il velo che nascondeva la sua natura divina e mi fa pensare alla differenza, evidente, tra Mosè che aveva il volto luminoso quando scendeva dal Monte dopo aver parlato con Dio, mentre Gesù si rivela vero Dio nel volto che irradia e le sue vesti sono candide come la luce (l'Apocalisse parla di "coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell'Agnello")
    I momenti di grande luce e di grande gioia ci servono per prepararci alla prova, indispensabile per "rendere le nostre vesti candide"...

    L'Alterità di Gesù si mostra qui prefigurando la Risurrezione; ma la rivelazione è quella della sua persona: la trasfigurazione è lo svelamento del suo essere VERO DIO oltre che VERO UOMO. Lo splendore del suo volto e delle sue vesti è l'irradiazione della sua trascendenza e la conferma e la realizzazione delle Scritture, rappresentate da Mosè (la Legge) ed Elia (i Profeti). Pietro, Giacomo e Giovanni sono ricettori di questa grande visione che li fa simili a quelle grandi figure del passato che gli ebrei del loro tempo facevano destinatari di altrettante rivelazioni celesti: Enoch, Abramo, i 12 Patriarchi, Mosè.

    Grazie Montmirail di questo input, perché il nostro blog, sempre nel nostro piccolo, è anche questo: raccoglie sì le testimonianze, ma esprime anche le Verità della nostra Fede così come le abbiamo ricevute e assimilate nella Chiesa.

    E giustamente tu parli della necessità di sottolineare "l'alterità di Cristo che supera il vecchio contesto" perché oggi si corre il rischio di sentir parlare di Gesù come Maestro, Guru, Guaritore, magari anche Riformatorem ma non come Signore, cioè Dio, portatore di Salvezza perché ci ama ed è Morto e Risorto per noi ed è ancora Presente VIVO E VERO tra noi e per noi ogni giorno, fino alla fine dei tempi, nell'Eucaristia, che dobbiamo vivere e custodire così come Lui ce l'ha donata e trasmessa.

    Ed è anche questa la ragione del nostro essere qui...

    RispondiElimina
  77. "l'evento è da mettere in relazione
    alla festa ebraica delle Capanne,"

    A questo proposito, esiste una ragione antica e profonda. La festa pare avere difatti un legame molto speciale con le speranze messianiche. Le origini di questo legame sono oscure, ma sembra che la festa dei Tabernacoli sarebbe in relazione sia con la festa annuale dell'instaurazione reale, sia con il rinnovamento dell'alleanza da parte del re davidico. È questa festa, con i suoi resti disintegrati, che sussisterebbe nelle tre grandi feste ebraiche di Tischri, Rosh-ha-shana, Kippur e Sukkoth (skenaí-capanne). Questa festa avrebbe preso nel giudaismo un carattere messianico, cioè sarebbe stata messa in rapporto con l'attesa di un re futuro. Non si tratta qui della prima origine della festa, che sembra collegarsi ai riti stagionali, ma di una trasformazione che avrebbe subito all'epoca regale e che vi avrebbe introdotto elementi nuovi.

    E' proprio in questi aspetti che riconosciamo come sono molto forti le radici ebraiche della nostra fede...

    Così dice Metodio: "Essendomi messo in cammino anch'io ed essendo uscito dall'Egitto di questa vita, giungo dapprima alla risurrezione, alla vera festa dei Tabernacoli. Là, avendo costruito il mio tabernacolo il primo giorno della festa, quello del giudizio, (la festa delle capanne inizia dopo il giorno del Kippur ndr) io celebro la festa con il Cristo durante il millenario del riposo, chiamato i sette giorni, il vero sabbat. Poi, mi metto in cammino verso la terra promessa, i cieli" (Conv., IX, 5; G. C. S., 120).

    Non a caso il brano della Trasfigurazione, in Matteo inizia "Sei giorni dopo..." sono i sei giorni della creazione, e Gesù inaugura la Creazione Nuova...

    RispondiElimina
  78. ci sarebbero molte altre cose da dire; ma qui dobbiamo ricollocarci nei limiti di questo strumento, che non oltrepasseremo più di tanto, ma lo faremo opportune et importune quando sarà necessario

    RispondiElimina
  79. "Tutto l'immenso sforzo della riscoperta delle origini da parte della Chiesa anche in tv è spesso cristomimetica."

    troppo forte e centrato il tuo termine :) mi fa venire in mente la "cristofobia" di Renato Farina da lui individuata senza mezzi termini a proposito dell'avversione al Motu Proprio

    RispondiElimina
  80. Di cristomimetismo ha parlato Matteo D'Amico circa l'uso strumentale di
    una religione a supporto di un potere
    terreno. Mettendo appena un po'in ombra la natura trascendente del Cristianesimo si rischia sempre di
    offrire spalla ad un potere anticristico.

    Non per pignoleria ma va detto a proposito di Farina che pure descrive
    in maniera realistica il quadro di reazioni al motu proprio, che egli rischia di mancare un punto essenziale (vedi l'articolo sulla
    "teologia civile dell'occidente").
    Qui c'è una risposta molto lunga e articolata di Copertino:
    La metto anche se forse va oltre gli scopi del blog

    Il mistero di Israele tra storia e profezia

    RispondiElimina
  81. Il 27 si avvicina.
    Allacciare le cinture di sicurezza.
    Si prefigura un atterraggio
    brusco.

    RispondiElimina
  82. Grazie Mic e montmirail.

    La riflessione su questi temi è sempre opportuna, nel solco del millenario insenamento della Chiesa.

    Tra l'altro non siamo nuovi a questo tipo di riflessione. E ti ringrazio perchè anche Uriel mi dà l'opportunità di proseguire nel confornto tra Chiesa e Cammino riguardo gli insegnamenti e le interpretazione degli "Scrutini" e dei Brani della Scrittura usati per quelli. Messi in raffronto con l'INsegnamento della Chiesa su quegli stessi brani.

    Preparerò un articolo con il Brano della Samaritana, così come lo insegna la Chiesa. Opposto anche questo a ciò che insegna il Cammino.
    Meditiamo anche sul famoso Brano di Giovanni per il II Scrutinio...

    RispondiElimina
  83. Intervengo anch'io come lettore di questo blog.

    Grazie, Mic per il tuo servizio e la competenza e la disponibilità nel raccogliere le indicazioni che ti si pongono.

    Condivido la tua renitenza nell'approfondire l'argomento suggerito da Uriel, ma vorrei far notare a Teo che i "sofismi dialettici che si avvitavano su se stessi" non mi sembrano attribuibili ai gestori di questo blog, che nel merito delle questioni dibattute si esprimono con proprietà e competenza.

    Aggiungo infine che assegnare a questo strumento il limite delle testimonianze significa castrarlo della sua componente Apologetica, che finora è stata predominante e quanto mai opportuna.

    RispondiElimina
  84. Dice Mic
    ... come il Libro di Enoch e tutte le altre belle Fonti dalle quali hai tratto il tuo nick?

    Uriel e' uno tra i 4 arcangeli minori, riconosciuti comunque dalla Chiesa, ed e' anche identificato in uno dei quattro Esseri Viventi del carro di Ezechiele. Cio' che i quattro Esseri mostrano fisicamente sono poi diventati anche i simboli dei quattro Evangelisti.

    Il mio nick non deriva da fonti gnostiche se vuoi, ma non e' diverso per l'uso pratico dal tuo.

    Se vuoi attribuirgli un significato spirituale credo che tu sappia quale e'.

    Mi fa piacere che tu scriva "Fonti" e non "fonti".

    Per il resto gia' conoscevo le perplessità nel trattare determinati argomenti, perplessità che condivido assolutamente da un punto di vista prudenziale.

    E' pure vero che il Cn e' proprio su questo che gioca: "il silenzio intorno". Tutto cio' che appare e' cattolico perche' di fatto garantito dal parroco, dal sacerdote, dal vescovo.

    Le recenti prese di posizione del Cardinale sul modo di distribuzione della Comunione, si riferiscono non solo ai nc ma a tutte le Parrocchie in cui e' pratica diffusa anche non nc.

    Il Signore vi benedica.

    RispondiElimina
  85. non segui affatto la strada di Cristo che è quella della chiesa, perché segui la strada di un eretico scismatico. a questa tua domanda non si può dare risposta perché tutto il tuo discorso precedente è errato e fuori dalla comunione della chiesa.

    Newgolds,hai stufato con le tue affermazioni,se seguo la strada di un eretico la colpa è del Papa,pertanto della chiesa.
    Fuori dalla comunione della chiesa ci sei Tu e s'è sei veramente un prete la tua colpa è maggiore della mia

    RispondiElimina
  86. "Per il resto gia' conoscevo le perplessità nel trattare determinati argomenti, perplessità che condivido assolutamente da un punto di vista prudenziale."

    sai bene che si tratta di "insegnamenti" che gli stessi ebrei trattano con rispetto e circospezione e che comunque non possono non destare perplessità di altro tipo in un contesto che si definisce cattolico e per l'aura di mistero di cui sono circondate ma soprattutto pe l'uso strumentale che si fa anche di essi, come di tutta la Sacra Scrittura, del resto...

    "E' pure vero che il Cn e' proprio su questo che gioca: "il silenzio intorno".

    lasciamo pure che continui il silenzio intorno a questi "Misteri"; ma soltanto quello che non è più sotto silenzio è già sufficiente a qualificare il cammino come realtà "Altra" dalla Chiesa cattolica e non devo certo star qui a ripeterti tutte le ragioni, credo che le conosci meglio di me...

    "Tutto cio' che appare e' cattolico perche' di fatto garantito dal parroco, dal sacerdote, dal vescovo."

    Non è vero che tutto ciò che appare è cattolico, tant'è che ci sono fior di documenti e testimonianze a comprovarlo e la cosiddetta "garanzia" del sacerdote, del vescovo, sappiamo quanto purtroppo sia soltanto formale...

    E poi, oltre a ciò "che appare", c'è molto che "non appare" e che il sacerdote, il vescovo garantiscono... comunque, se si tratta di un sacerdote redemptoris Mater e ovvio che garantisca, come non potrebbe? Sui vescovi, non ho proprio parole...
    L'anomalia sta nel fatto che la grande problematicità di quel che appare, sufficiente e mettere in allarme i più sprovveduti, sembra non destare perplessità in coloro che dovrebbero garantire a livelli più alti...

    "Le recenti prese di posizione del Cardinale sul modo di distribuzione della Comunione, si riferiscono non solo ai nc ma a tutte le Parrocchie in cui e' pratica diffusa anche non nc."

    questo è fin troppo chiaro, ma è evidente che se nella Chiesa c'è una generale presa di coscienza di un decadimento di cui il cammino NC rappresenta una delle cause ilcammino vi è comunque coinvolto perché degli abusi stigmatizzati non se ne fa mancare nemmeno uno (anzi ne ha anche di suoi propri)
    Sul cammino una delle cause so cosa dico e perché lo dico e mi riferisco al provvedimento promosso da Poletti per la comunione sulla mano, contestuale al permesso delle celebrazioni anomale e separate a S. Giovanni in Laterano
    Il cammino è anche una realtà aggressiva e anche ormai penetrata capillarmente nel tessuto ecclesiale in tutti i 'luoghi' di maggiore influenza... porto come esempio la situazione delle Parrocchie romane in ordine alle catechesi: anche nelle parrocchie non NC il loro stile viene comunque abilmente imposto e introdotto con ogni mezzo.
    Ormai siamo arrivati al punto che ognuno deve custodire in sé quello che ha ricevuto (mi viene in mente 2 Tess "Ritenete ciò che avete ricevuto") e per fortuna la Chiesa cattolica non è estinta né potrà estinguersi, primo perché l'ha promesso il Suo Signore e poi perché, al momento, almeno i Lefevbriani sono sicuramente cattolici....

    RispondiElimina
  87. "Newgolds,hai stufato con le tue affermazioni,se seguo la strada di un eretico la colpa è del Papa,pertanto della chiesa.
    Fuori dalla comunione della chiesa ci sei Tu e s'è sei veramente un prete la tua colpa è maggiore della mia"

    Avete capito,

    alti prelati responsabili o chi per voi se ci leggete

    cosa possono dirci e a ragione, (ragione pretestuosa s'intende, ma purtroppo sono in troppi a bersela anche tra sacerdoti e vescovi)

    a causa del vostro silenzio????

    RispondiElimina
  88. L'intervento di anonimo contro Newgold, spiega benissimo l'uso strumentale del sacro all'interno del Cn.

    E' questo uno dei punti dolenti su cui la Chiesa non si pronuncia.

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  89. ... almeno i Lefevbriani sono sicuramente cattolici....


    personalmente ne sono contento.

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  90. Vorrei sapere se qualcuno di voi ha notizie certe sull'approvazione degli statuti, visto che il mio nuovo parroco ( non tifoso del cammino ) mi ha assicurato che da Roma gli hanno detto di si.
    P.S. la mia ex comunità riceve ancora l'Eucarestia da seduti e non partecipa almeno una volta al mese alla Messa Parrocchiale della domenica.
    ciao buon proseguimento

    RispondiElimina
  91. L'intervento di anonimo contro Newgold, spiega benissimo l'uso strumentale del sacro all'interno del Cn.


    questa proprio non l'ho capita.
    Che uso strumentale del sacro?

    RispondiElimina
  92. .S. la mia ex comunità riceve ancora l'Eucarestia da seduti e non partecipa almeno una volta al mese alla Messa Parrocchiale della domenica.
    ciao buon proseguimento

    Tu ogni Domenica vai a controllare banco su banco s'è c'è qualcuno della tua ex comunita?
    Uso gratuito di vedere solo ciò che si vuole

    RispondiElimina
  93. credo proprio di si, perchè oltre ad essere un ex del cammino, mi sono messo a disposizione della parrocchia per tutto ciò che è nelle mie possibilità, senza restare in frigo per 25 anni e poi ricordarmi di dare una mano concreta.
    E riconoscendo sempre e in pieno l'autorità del parroco e di conseguenza della Chiesa stessa.
    ciao

    RispondiElimina
  94. il gruppo CNC eccolo qui.

    c'è il Numero Uno, il capo della banda

    è quello che comanda il Gruppo CNC

    C'è anche Carmencita dal naso prominente

    lei è la più divertente del Gruppo CNC

    CNC CNC CNC il Gruppo C.N.C....eccolo qui ...

    Ed ecco Kiko Arguello di tutti è il più bello

    ci stà proprio per quello
    nel Gruppo CNC

    Infine padre Mario
    di quelli il garantista
    e di ogni catechista

    del gruppo CNC

    RispondiElimina
  95. CNC CNC CNC il Gruppo C.N.C....eccolo qui ...

    RispondiElimina
  96. Per Enea,certo è di grande utilità per la parrocchia passare banco per banco la domenica per controllare s'è cè un NC,
    visto che anche nella mia parrocchia c'è bisogno di qualcuno che sa contare perchè non fai un salto?

    RispondiElimina
  97. se il capo della banda è Kiko, il Papa chi è?visto che fa parte della stessa banda.

    RispondiElimina
  98. Comunque siete invitati alla festa del CNC,ci sarà una bella celebrazione a Piazza San Pietro,
    è sapete chi presiederà?
    Il Santo Padre Benedetto XVI.
    Se volete ai biglietti d'ingresso ci penso io.

    RispondiElimina
  99. Tutto al servizio di Dio
    15. 24. Ascolta, Signore, la mia implorazione: non venga meno la mia anima sotto la tua disciplina, non venga meno io nel confessarti gli atti della tua commiserazione, con cui mi togliesti dalle mie pessime strade. Che tu mi riesca più dolce di tutte le attrazioni dietro a cui correvo; che io, ti ami fortissimamente e stringa con tutto il mio, intimo essere la tua mano; che tu mi scampi da ogni tentazione fino alla fine. Ecco, non sei tu, Signore, il mio re e il mio Dio? Al tuo servizio sia rivolto quanto di utile imparai da fanciullo, sia rivolta la mia capacità di parlare e scrivere e leggere e computare. Mentre io imparavo delle vanità, tu mi davi una disciplina, e i diletti peccaminosi che in quella vanità io trovai, tu me li hai perdonati. Sì, se appresi per loro mezzo molti vocaboli utili, è possibile apprenderli anche attraverso materie meno vane, e questa è la via sicura, per cui i fanciulli dovrebbero camminare.
    San Agostino
    Consolatevi ripassando un pò di cattechismo

    RispondiElimina
  100. allora acquisterete un tavolo dalle dimensioni di uno stadio.........

    RispondiElimina
  101. Comunque siete invitati alla festa del CNC,ci sarà una bella celebrazione a Piazza San Pietro,
    è sapete chi presiederà?
    Il Santo Padre Benedetto XVI.
    Se volete ai biglietti d'ingresso ci penso io.


    Il Signore ha gia' provveduto da tempo ad erigere la fortezza.

    Sia Gloria al Signore!

    RispondiElimina
  102. "Il Signore ha gia' provveduto da tempo ad erigere la fortezza."

    vuoi spiegarti meglio,per favore?

    RispondiElimina
  103. captaintocrew ha detto...

    Il 27 si avvicina.
    Allacciare le cinture di sicurezza.
    Si prefigura un atterraggio
    brusco.


    Non doveva essere il 26 febbraio? Ma e' oggi il 26 e gia' vi siete cambiati la data........

    RispondiElimina
  104. La Fraternità Sacerdotale San Pietro e San Pio X ed il Motu Proprio.

    RispondiElimina
  105. Per l'anonimo che risponde ad enea, devi scusarmi il mio intervento non voleva essere polemico, ne tanto meno suscitare un fastidio in qualcuno, in tutta fraternità voglio solo dirti che non passo banco per banco, perchè la chiesa e piccola e da dove mi siedo riesco a vedere bene....anke perchè se ci fossero i fratelli sarebbero tutti nelle prime fila....ed ancora...a dire il vero qualcuno viene ma vuoi sapere chi manca ? te lo dico subito Responsabile e conserte, catechista 1 e consorte catechista 2 e moglie giovane catechista e svariati cantori.....ostiario lettori, ed altri che hanno qualche compito.
    Questo è per la prima comunità ( cioè la mia ex) della seconda : tutti....3/4/5/ sono pochi e sono giovani e svolgono o fanno ancora qualcosa in parrocchia ( quello che gli fa comodo ), e detto questo penso di aver finito anke perchè in Chiesa ho altro da fare che passare di banco in banco a contare chi tante volte mi gira anke la faccia.
    Un consiglio: stai tranquillo e chiediti invece perchè ciò ti da fastidio e ti turba.
    ciao fratello ( perchè è ovvio che tale sei )

    RispondiElimina
  106. Secondo me solo la San Pietro è davvero colonna portante della Santa Chiesa.

    RispondiElimina
  107. questa proprio non l'ho capita.
    Che uso strumentale del sacro?

    26 febbraio, 2008 12:54

    Fai leggere al tuo catechista anche il tuo post e lui sarà in grado di spiegarti.

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  108. Anonimo, ma il card. Rylko è arrivato? si o no?

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  109. messaggio di newgold69

    quello che l'anonimo ha detto più su, mi ricorda come sono accolto dai neocat quando ho comnciato alimitarli su tantissime cose e a lavorare per aiutarli ad inserisri nella pastorale ordinaria e a non essere più una setta nella chiesa, un gruppo autoreferenziante in una comunità cristiana: bastardo, detto sul piazzale della chiesa dai figli dei neocat davanti a tutti, seguito da sputi.

    l'unico danno a me è stata la bava uscita dalla bocca di quel bambino che mi ha macchiato la tonaca, ben più grave è l'angoscia, il dramma, il vuoto, l'eresia che in quella famiglia, come in tutte le altre si vive contro cristo, contro la chiesa e i suoi ministri perseguire le catechesi dell'anticristo: kiko!!!

    altro non aggiungo, se non:

    1. vergognatevi !

    2. Convertitevi !

    RispondiElimina
  110. messaggio di newgold69

    è vero... è un meso che dite che sarebbe stato martedì il grande annuncio, cioè oggi, e già cambiate la data?

    forse è perché sarà domani la giornata delle nuove proposte a sanremo, e quindi kiko canterà domani, per questo avete spostato di un giorno, o forse perché è il mercoledì che fate la parola, e quindi il papa viene a preparare la parola e la fate in piazza sanpietro con il papa?

    fate la parola?

    ma balla anche il papa? farà il girotondo con voi? a no, quello lo farà sabato, e quindi non farà più nessina celebrazione la domenica in san pietro, perché il sabato sera farà l'eucarestia, e ballerà, e siccome sarà stanco, alla domenica mattina farà le lodi.
    e chi se ne frega dell'angelus e dei messaggiu urbi et orbi.
    basta che faccia le lodi come insegna kiko e balli come insegna kiko e celebri come insegna kiko!

    RispondiElimina
  111. Ma, da domani, anche il Papa dovrà versare la decima.....?

    RispondiElimina
  112. ma balla anche il papa? farà il girotondo con voi? a no, quello lo farà sabato, e quindi non farà più nessina celebrazione la domenica in san pietro, perché il sabato sera farà l'eucarestia, e ballerà, e siccome sarà stanco, alla domenica mattina farà le lodi.
    e chi se ne frega dell'angelus e dei messaggiu urbi et orbi.
    basta che faccia le lodi come insegna kiko e balli come insegna kiko e celebri come insegna kiko!

    Se tu sei un prete cattolico io sono il papa,vai a prendere in giro i tuoi amici

    RispondiElimina
  113. ma domani come sapremo se sono stati approvati?

    RispondiElimina
  114. Ma, da domani, anche il Papa dovrà versare la decima.....?


    No,lui la riceve

    RispondiElimina
  115. lo dirà kiko domani a sanremo davanti alle telecamere?

    RispondiElimina
  116. Già.

    Me lo chiedo anche io sapete?

    Alle "celebrazioni per la magnificazione del CNC (a lui la lode e la gloria) :-D ", una eventuale Santa Messa come verrà officiata?

    Tavolo al centro di piazza san Pietro? Hannukkiah? Ballo finale? Risonanze a scatafascio?

    RispondiElimina
  117. Tavolo al centro di piazza san Pietro? Hannukkiah? Ballo finale? Risonanze a scatafascio?


    se lo permette il Papa io non ho nulla in contrario

    RispondiElimina
  118. Ma, da domani, anche il Papa dovrà versare la decima.....?


    No,lui la riceve

    ---------------------------------

    Secondo me invece lui la deve versare...... a Kiko!

    Negli statuti sta scritto che attraverso la decima, i beni materiali della Chiesa dovranno confluire man mano nelle casse NC.

    Vi chiedo di non ironizzare su questo!
    E' un atto di obbedienza a Dio! Anche il Vaticano e il Papa sono invitati (invitati, ma non obbligati....., ciò vale per ogni NC) a versare la decima per dimostrare di non avere idoli!

    La decima sarà poi raccolta direttamente da Kiko che provvederà a darla ai più poveri e ad erigere nuovi luoghi di culto NC. In progetto c'è di spostare il Vaticano e la sede papale in Israele....., e per questo servono molti soldi, capite.

    Si dice che il Papa entrerà in una comunità NC dove i due catechisti saranno direttamente Kiko e Carmen. Anche il Papa, come ognuno di noi, dovrà sottoporsi agli scrutigni......

    E' tutto vero!
    Non ci dredete?
    Domani sarà tutto reso pubblico, vedrete.

    RispondiElimina
  119. Queste due righe riconfermano per la milionesima volta che le Norme della Chiesa Universale, che valgono per tutti, per il CNC sono semplicemente carta straccia...

    Il Papa lo permette???????

    Ma in che mondo ovattato vivete?

    Dio vi apra gli occhi...

    RispondiElimina
  120. Fratelli NC, incominciate a metter apposto tutto il vostro 'corredo eucaristico' e dite ai vostri fornitori di fiori ... che l'affare è finito!

    RispondiElimina
  121. Dio vi apra gli occhi...

    i tuoi sono aperti??????

    RispondiElimina
  122. Vi chiedo di non ironizzare su questo!
    E' un atto di obbedienza a Dio! Anche il Vaticano e il Papa sono invitati (invitati, ma non obbligati....., ciò vale per ogni NC) a versare la decima per dimostrare di non avere idoli!

    scritto cosi'tu non verseresti neanche una vecchia Lira

    RispondiElimina
  123. Vi chiedo di non ironizzare su questo!
    E' un atto di obbedienza a Dio! Anche il Vaticano e il Papa sono invitati (invitati, ma non obbligati....., ciò vale per ogni NC) a versare la decima per dimostrare di non avere idoli!

    scritto cosi'tu non verseresti neanche una vecchia Lira

    --------------------------------

    Mi hai preso sul serio?
    Tu seriamente pensi che anche il Papa e il Vaticano dovrebbero versare la decima a Kiko?

    Ci puoi giurare che io non verserei nemmeno 1 lira a Kiko!!!

    Io la carità la faccio! Come e quanto lo sa Dio!
    Io cerco di vivere il denaro in modo cristiano! In questo mi aiuta il magistero della Chiesa, la mia guida spirituale (il mio parroco) e i fratelli della mia parrocchia....!

    Marco

    RispondiElimina
  124. Dice anonimo:

    "i tuoi sono aperti??????"

    Se sono aperti o chiusi questo lo Sa Dio, che vede nel Segreto del Mio Cuore. E la mi Coscienza illumnata dal Paraclito, che mi sollecita a riaprirli per mezzo del Sacramento della Penitenza, quando sono chiusi.

    In ogni caso quando li ho Chiusi, mi faccio guidare da chi li ha aperti. Ovvero la Chiesa millenaria. E io Cieco, non mi faccio guidare da altri ciechi... Vedi il CNC.

    RispondiElimina
  125. un cieco non vede l'altro cieco
    io non vi capisco,dite un sacco di idiozie che niente hanno a che fare con la realta,ho l'impressione che vi divertite a scrivere cose che non pensate,per il gusto di essere contrari o meglio degli altri

    RispondiElimina
  126. di umiltà e ubbidienza qui...
    non c'è n'è.
    Tantomeno preti

    RispondiElimina
  127. Se sono aperti o chiusi questo lo Sa Dio, che vede nel Segreto del Mio Cuore. E la mi Coscienza illumnata dal Paraclito, che mi sollecita a riaprirli per mezzo del Sacramento della Penitenza, quando sono chiusi.


    6. 10. Cosi finii tra uomini orgogliosi e farneticanti, carnali e ciarlieri all'eccesso. Nella loro bocca si celavano i lacciuoli del diavolo e un vischio confezionato mescolando le sillabe del tuo nome con quelle del Signore Gesù Cristo e del Paracleto, lo Spirito Santo nostro Consolatore Questi nomi erano sempre sulle loro labbra, ma soltanto come suoni e strepito della lingua
    San Agostino

    RispondiElimina
  128. Dice anonimo:

    "un cieco non vede l'altro cieco
    io non vi capisco,dite un sacco di idiozie che niente hanno a che fare con la realta,ho l'impressione che vi divertite a scrivere cose che non pensate,per il gusto di essere contrari o meglio degli altri"

    Invece ti sbagli caro mio! Contravvieni alla Logica umana. Un malato di morbillo è in grado di riconoscere un altro ammalato di morbillo? UN lebbroso riesce a riconoscere un altro lebbroso? Un paralitico riesce a riconoscere un altro paralitico? Un cieco riescea riconoscere un altro cieco! Te lo dico per esperienza! I ciechi "fisici" hanno spiccati gli altri sensi e quando si attaccano al braccio di un altro cieco SE AZIONANO IL LORO DISCERNIMENTO IMMEDIATO, SENZA FARSI UBRIACARE DALLE CIARLE DEGLI ALTRI CIECHI, si accorgono che vengono portati IN STRADE DISSESTATE O FINO NEL BARATRO!

    Ora, io che sono Cieco, mi sono accorto che il CNC mi ha riempito di casino, di orpelli, di ORO, di diamanti, ma NON MI HA PORTATO FUORI DALL'INGANNO! Cioè: il cieco ha capito che stava in mezzo ad altri ciechi che lo rincoglionivano di parole ma che si trovavano nella sua stessa condizione ...ma GLORIANDOSI di questa condizione, elevandola ad IDOLO e NEGANDO L'EVIDENZA!

    Quindi, tu che mi citi Sant'Agostino per il puro gusto di farlo, rifletti prima di farti prendere dalla "difesa acritica del CNC"!

    E se aprissi le pagine del Vangelo non "A CASO" ma guidato dalla Chiesa, forse troveresti altr conferme a quello che ti dico!

    RispondiElimina
  129. Dalla recensione di D.Savino al libro "Rapporto sulla Tradizione":

    In una memorabile conferenza, tenuta nell’aprile del 1972 al ritiro della Asociaciòn de Sacerdotes y Religiosos de S. Antonio Maria Claret di Barcellona, Lefebvre profetizzò: «La definizione del sacerdozio data da San Paolo e dal Concilio di Trento è radicalmente modificata: il sacerdote non è più colui che sale all’altare per offrire a Dio un sacrificio di lode per la remissione dei peccati. La gerarchia dei fini è stata invertita. Il sacerdozio ha un fine primario, quello di offrire il sacerdozio ed un fine secondario, quello di evangelizzare. L’evangelizzazione prevale ora sul sacrificio e sui sacramenti. E’ fine a se stessa. Questo grave errore comporta conseguenze tragiche. Infatti l’evangelizzazione, venendo meno il suo fine, sarà completamente disorientata e cercherà motivi che piacciono al mondo, come la falsa giustizia sociale e la falsa libertà, che assumono nuovi nomi: sviluppo, progresso, edificazione del mondo».
    In relazione a ciò che sarebbe successivamente accaduto, mai analisi fu più lucida, mai profezia più veritiera.

    ...altro che «reazionario»!
    Il vescovo Lefebvre fu il vero rinnovatore di quella sciagurata stagione ecclesiale, l’unico che davvero volle di nuovo la Chiesa fondata sul Sacrificio di Cristo, dal cui Sangue essa fu ed è continuamente generata.
    Così mentre altri rincorrevano l’aggiornamento conciliare e il rinnovamento ecclesiale, egli perseguì essenzialmente il rinnovamento sacerdotale: o i sacerdoti tornavano ad essere davvero tali, o per la Chiesa - casomai ciò fosse stato possibile e non lo è - sarebbe stata la fine: «Allo scopo di corrompere la verità che ci è stata sempre fedelmente trasmessa - aveva inutilmente ammonito - si ricorre a due mezzi potenti: un nuovo Catechismo e la cosiddetta ricerca teologica ammessa nell’insegnamento universitario. Così i fedeli e in particolare la gioventù, non conosceranno più la verità del cattolicesimo: presto sorgerà una generazione di chierici detentori di una scienza teologica e filosofica totalmente falsa ed errata».


    Vito Mancuso & Co. docent...

    RispondiElimina
  130. Ragazzi che sconcerto! Sono diversi mesi che è tornato un sacerdote che era andato via quasi una ventina di anni fa. In questi mesi ho notato che contrariamente agli altri non andava agli incontri e cellebrazioni neocatecumenali. Siamo amici già dal primo periodo che è stato qui da noi e fu un grande dispiacere quando andò via quasi all'improvviso e su ordine del superiore fu mandato altrove Ora che è ritornato , in confidenza ho provato a chiedergli come mai non si coinvolge con i nc. La risposta mi ha lasciato di sasso quando mi ha detto che anche da prima non si coinvolgeva perchè li trova fuori dalla Chiesa e per questo lo hanno anche picchiato. Capite! Lo hanno picchiato.

    RispondiElimina
  131. Io spero con tutta l'anima che il nostro amato Papa tenga fuori dalla Chiesa questo fior di lestofanti, che oltre a profanare il Vangelo, oltre ad impossessarsi delle parrocchie, impongono addirittura il loro credo a suon di percosse!!

    RispondiElimina

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