No, non sta stirando la camicia di Kiko... |
In
questi giorni alcuni nostri lettori neocatecumenali sono andati in
fibrillazione per la conferma dell'apertura, da parte dell'arcidiocesi
di Madrid, del processo di canonizzazione per la loro co-iniziatrice
Carmen Hernàndez Barrera nei primi giorni di dicembre di quest'anno.
I
neocatecumenali non stanno nella pelle alla prospettiva di poter
lucrare la santità cattolica per la loro capostipite, pronti a
trasformare la bisbetica e intrattabile Carmen in una piissima figlia
di Maria, costi quel che costi, sia in termini di investimento
economico, sia in termini di "riconversione" dei ricordi e delle
testimonianze che riguardano vita e opere della cofondatrice del Cammino neocatecumenale.
A questo proposito, è stata vergata
anche una biografia, scritta dal neocatecumenale Aquilino Cayuela, che
fa parte della "positio" della candidata, nella quale osserviamo una
certa sproporzione fra i racconti della sua giovinezza, segnata dalla
ricerca di una vocazione e dal fallimento della stessa, e dei primissimi
anni "eroici" di Cammino, mentre si occupa in modo del tutto
superficiale degli anni in cui Carmen, insieme a Kiko Argüello, ha costruito un
movimento fortemente gerarchizzato, ha deciso della sua gestione
economica, ha lavorato ai fianchi vescovi e pontefici per ottenere agibilità ed approvazioni, ha spadroneggiato
su catechisti, presbiteri, seminaristi e laici.
Insomma, manca la parte di maggior
interesse e che di certo potrebbe far inclinare in modo non previsto i
piatti della bilancia della presunta santità carmeniana.
Ma per quanto la biografia sia fortemente edulcorata, sono rinvenibili in essa diversi punti che stridono e che rivelano la trama di una storia e soprattutto di una persona completamente diversa da quella che si vorrebbe narrare e far credere.
Abbiamo già messo in luce la
"storiella" delle pecore perdute, cioè il tentativo di far credere che
Carmen si occupasse con grande affetto di coloro che avevano,
nel Cammino, problemi personali e difficoltà di vita, quando invece lo
stesso diario della Hernàndez rivela che le pecore perdute erano ex adepti di
un certo rilievo, sacerdoti (come avrebbe potuto essere un don Fabio Rosini) o
catechisti (come avrebbe potuto essere un Antonio Lombardi) che
avrebbero potuto, con le loro rivelazioni, mettere in grande difficoltà
la gestione tutt'altro che trasparente degli iniziatori neocatecumenali, e che quindi andavano assolutamente reintegrati, con le buone o le meno buone, o comunque contenuti, umiliati e convinti a tacere.
Abbiamo
chiarito anche la questione del "grande attaccamento" alla Messa quotidiana di Kiko e Carmen, probabilmente un ricordo dei tempi delle
loro vocazioni religiose giovanili (mancate), che in realtà, nelle loro
catechesi, è sempre stato un segno deprecato di bigottismo; la Messa quotidiana non veniva
-e non viene ancora oggi-proposta in comunità ai laici (se non per la maratona iniziatica della cinquantina) né
tantomeno ai sacerdoti.
Ora, sempre partendo dalla biografia di
Carmen, testo, come si diceva, spesso involontariamente rivelatore, vogliamo dimostrare il
rapporto degli iniziatori, e in particolar modo della "serva di Dio"
Carmen Hernàndez, con i sacerdoti e con le norme della Chiesa, e le strategie di aggiramento, quando non fosse stata possibile la cooptazione, messe in atto fin dai primissimi tempi della
loro opera di "evangelizzazione".
"Io m'ho cresciuta questa serva piccina. L'ho fatta di carezze, l'ho tenuta come mia figlia fosse! Or ella ha preso perciò tanta arroganza, fatta è sì superbona, che alfin di serva diverrà padrona!" (La serva padrona, di Giovan Battista Pergolesi) |
Si tratta di un passaggio della biografia
involontariamente rivelatore del fatto che Kiko e Carmen abbiano sempre
vissuto come persecuzioni i tentativi fatti dalla Chiesa attraverso i
suoi ministri di dar loro una qualsiasi 'raddrizzata' e della triste constatazione che mai sia sorto in
loro il dubbio di aver sbagliato qualcosa, magari per eccesso di
entusiasmo o per impreparazione su teologia o dottrina della Chiesa.
È il periodo della preparazione alla
Pasqua del 1970: sappiamo che già da novembre 1968 era nata la prima
comunità dei Martiri Canadesi e, mentre nel 1969 gli iniziatori spagnoli
avevano "celebrato la Pasqua" nella sacrestia della chiesa sconsacrata
di Fuentes, quell'anno volevano celebrarla a Roma, ed evidentemente
incontravano delle difficoltà (comprensibilissime, data la loro anarchia
liturgica) con il padre sacramentino Guglielmo Amadei, allora viceparroco
della parrocchia dei Martiri Canadesi. Tant'è che gli iniziatori
quell'anno celebrarono la Veglia pasquale a Cuenca, dai salesiani.
Nel marzo del
1970 Carmen era stata chiamata a Madrid, il padre era moribondo. L'ereditiera poté prendere l'aereo grazie a un consistente gruzzolo di soldi ricevuti dalle
comunità di Roma per l'evangelizzazione, che fu spesa principalmente per cene e
prime visioni di film in via Veneto, come racconta don Francesco Cuppini
- naturalmente nella biografia di Carmen questi particolari non vengono
narrati.
L'autore della biografia riporta, a riprova della comunione
fra i due iniziatori, alcuni brani di un carteggio intercorso tra Kiko Argüello e Carmen Hernàndez proprio
in quel periodo di forzata lontananza. In particolare, Kiko si dimostrava abbattuto per una lettera
"molto dura" ricevuta dal vice parroco della parrocchia dei Martiri Canadesi. Purtroppo la lettera di padre Amadei non è acclusa, sarebbe stata molto interessante saperne esattamente il contenuto, sebbene essa di certo non sia altro che una delle tante manifestazioni di insofferenza e di rifiuto di parroci e parrocchie cattoliche alla colonizzazione neocatecumenale.
Il biografo Aquilino Cayuela scrive:
Carmen consola Kiko, mostrando un'autentica e profonda comunione con lui, che è molto abbattuto perché ha ricevuto una lettera molto dura dal padre sacramentino Guglielmo Amadei, vice-parroco di Nostra Signora del Santissimo Sacramento e dei Santi Martiri Canadesi a Roma. Kiko infatti aveva scritto a Carmen: "Se hai letto la lettera puoi immaginare come mi trovo (...). In questo momento non so nulla, mi sento confuso e voglio rifugiarmi in Gesù Cristo, vedo in lontananza una forte persecuzione, che spero che il Signore mi darà la forza di sopportare (...)."
Risponde Carmen:
"Ho appena ricevuto la tua lettera (...). Kiko, va tutto molto bene, lo Spirito del Signore che semina è lui che vive e che combatte. Non preoccupare e abbandonati alla fede, riposando in tutto (...). Devi incontrare i responsabili, l'équipe, le équipes e dovete dialogare e deliberare in comune, e poi consultare il parroco o chiamarlo perché venga tra noi (...). Lascia passare il tempo. Fai visita alle altre comunità di Roma nell'ultima settimana, confermale nella fede, preparale alla Pasqua. (...)Bene, non soffrire, non dare importanza ai commenti delle persone, è quasi meglio ignorare tutto e preparare insieme la Pasqua in équipe, come più convenga, e sia il pensare unanime... in comunione. Non avere paura!"
Sicuramente nella
lettera di padre Amadei ci saranno state delle osservazioni sulla
Pasqua, l'Eucarestia neocatecumenale, le fantasie liturgiche che ben
conosciamo. Oppure altre osservazioni sul comportamento dei due
iniziatori e dei loro accoliti, gli svarioni dottrinali, l'elitarismo, l'atteggiamento settario.
Ebbene, Kiko non ha esitazioni a
definirle una persecuzione, Carmen gli consiglia di ignorarle, gli
chiede di confermare le comunità "nella fede" (in chi e in che cosa?).
Nessuno dei due riflette sulle critiche ricevute da padre Amadei né cerca
di capire se l'errore è proprio e se c'è qualcosa che va corretto.
Il
loro atteggiamento è quello di evangelizzatori cristiani nei confronti
di pagani, che, se, come in questo caso, sono sacerdoti, sono pure pericolosi e persecutorii,
data l'autorità che rivestono. Altro che "servizio" al parroco e alla parrocchia! È interessante ricevere queste
conferme dal libro che dovrebbe dimostrare la santità e l'obbedienza
alla Chiesa di Carmen. Si vede che non hanno null'altro da citare.
L'impressione è che sia quasi impossibile
scrivere qualcosa sui due iniziatori senza incappare nella dimostrazione
della loro sicumera e prepotenza, con cui hanno piegato molti uomini di
Chiesa che si sono opposti loro, con le buone in modo ipocrita,
comprandoli, o con le cattive minacciandoli. E poi parlano di "opera del
Signore"!
I litigi con padre Amadei non furono solo temporanei:
quando a settembre del 1970, per la proclamazione di santa Teresa
d'Avila a dottore della Chiesa, l'Arcivescovo Morcillo venne a Roma,
Carmen gli strillò senza troppi preamboli: "Padre, quel prete è contro di noi!".
Segnaliamo questa frase, così tipica del carattere dolce, modesto, remissivo e obbediente alla Chiesa e ai Suoi ministri della aspirante alla santità cattolica Carmen Hernàndez, tratta dal libro "Intervista a don Francesco Cuppini", pag. 41, per completare opportunamente la biografia della "serva di Dio" Carmen Hernàndez Barrera.
D'altra parte sono numerosissime le intemperanze di Carmen che contribuiscono ad una folta aneddotica a suo riguardo (qui e qui strappa rosari, qui si dà al turpiloquio, qui contraddice il Papa, qui fa la prima donna e impone agli altri -pure in Vaticano!- il suo vizio patologico del fumo, qui fa l'isterica e non sopporta neppure per pochi giorni i genitori di Kiko, qui fa la scienziata, qui la teologa, qui tratta tutti da maggiordomi, qui è ossessiva e maligna, qui si dichiara la benedetta tra le donne, qui pesca i vescovi, li esamina, li zittisce, qui impone ai suoi missionari di lasciare i bambini nei fossi, qui tira pugni...) mentre non si riscontrano elementi da portare a suo favore, se non quello d'aver supportato Kiko Argüello nella fondazione e nella conduzione di quel controverso movimento nella Chiesa che è, ancor oggi, il Cammino neocatecumenale.
Come diceva un comico italiano caro alla nostra memoria "la serva serve!"; in questo caso, serve a completare quella vernice di cattolicesimo che indora in superficie il Cammino neocatecumenale, non importa quante forzature e quante finzioni questa "mission impossible" debba comportare.
La serva (Serpina), al padrone: "Stizzoso, mio stizzoso voi fate il borïoso, ma non vi può giovare. Bisogna al mio divieto star cheto, e non parlare. E... Serpina vuol così". |
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Kiko & Carmen, santi protettori dei paradisi fiscali
RispondiEliminaQuesta bio su Carmen e tutti i libri pro Cammino possono essere usati per accendere la "fornacella" (barbecue pugliese)
RispondiEliminafornacella, eh????????????????
RispondiEliminaAnzi, almeno sono utili a qlc
EliminaPurtroppo credo che un volta aperta ufficialmente la causa, questa la fanno santa a breve.
EliminaQuesti sono maestri a raccontare menzogne e grazie ai suoi numerosi fan faranno molta pressione alla chiesa.
Spero che la chiesa stia ad ascoltare le voci di dissenso.
@anonimo texas
Eliminatranquillo, ricordati che Dio protegge la Chiesa e non tollera menzogne, la verità viene sempre fuori prima o poi
Nei sacri corridoi sanno benissimo che è una manovrina pubblicitaria kikiana e quindi la manderanno per le lunghe, in modo da incamerare più bustarelle.
EliminaBustarelle, eh? State insinuando che il Cammino si sta comprando la beatificazione di Carmen con i soldi, per caso?
EliminaHo letto le Note biografiche di Carmen, i diari di Carmen, il libro Intervista a don Cuppini. Per il momento hanno pubblicato pochissimo di tutto il materiale che dicono di avere, centinaia di faldoni a quanto pare, ma già questo pochissimo, considerato che sanno che i mamotreti dei primi passaggi sono pubblici, si contraddice a vicenda o, meglio ancora (peggio per loro) si spiega a vicenda. Senza contare tutti i video e la documentazione su internet perfettamente antitetici all'immagine da santino che vorrebbero confezionare per Carmen e, in prospettiva, per Kiko.
RispondiEliminaSenza contare che sono così tragicamente neocatecumenali da non accorgersi che, per esempio, le lettere di Kiko e Carmen, pur opportunamente censurate (ci sono più puntini che testo, sembra sia passato di là il nostro amico Mario Puntini), rivelano in modo inequivocabile l'attitudine da guru intoccabili dei due iniziatori e il loro disprezzo per il ruolo dei sacerdoti e della Chiesa.
Come faranno, prossimamente? Metti che qualcuno dei loro, come per don Cuppini, voglia tramandare ai posteri la propria biografia? Come potranno assicurarsi che non vengano fuori delle verità scomode, tutti convinti come sono di far bene e della santità a prescindere di Kiko, Carmen e del Cammino?
Siamo appena all'inizio di questa incredibile canonizzazione e le loro bugie hanno le gambe così ridotte da doversi trascinare sugli avambracci. Staremo a vedere.
don Cuppini fa rima con Gennarini e con Puntini...................................................................................
EliminaFrancamente mi stupisce assai che abbiano anche solo potuto avviare la causa. Non so come funzionano esattamente queste cose ma l'idea della canonizzazione di Carmen è talmente assurda che ero convinta non sarebbe stata neanche presa in considerazione chi di dovere. Insomma credevo fosse una delle tante sparate del nc rimaste ( per fortuna) lettera morta. Il fatto che si sia avviato davvero il processo mi preoccupa non poco
RispondiEliminaLa causa si avvierà nell'arcidiocesi di Madrid, dove i due spagnoli hanno molte connessioni, forse più che a Roma.
EliminaNella loro patria hanno impiantato scuole, università, hanno persone nella TV e nelle testate giornalistiche, 3 Fondazioni Famiglia di Nazareth, il prossimo museo delle opere di Kiko, i siti di pellegrinaggio della casa di Kiko, la tomba di Carmen, ora anche Fuentes de Carbonero.
Nonostante moltissimi spagnoli siano usciti dal Cammino e tante parrocchie l'abbiano chiuso, resta il fatto che sono una potenza a livello economico e si son fatti molti amici nelle alte sfere.
Anche il card. Osoro li liscia per il verso del pelo, degno erede di Rouco Varela che, con varie peripezie, è riuscito addirittura a far dipingere Kiko nell'Almudena.
In nessun altro luogo che non fosse Madrid la causa avrebbe potuto avere seguito.
Il problema per loro non è tanto aver superato il primo step madrileno, il problema sarà quando la causa arriverà a Roma, perché mi pare che di amici qui in Italia adesso ne abbiano un po' meno.
Poi si sa, coi soldi si compra tutto, forse anche la beatificazione.
@Elena
EliminaSi dice , che per iniziare una Causa di Beatificazione ci voglia "un offerta",
presso il il Dicastero Competente, di
500.000 Euro; a dire il vero non sarebbe neanche giusto ma teniamo conto che la gente, anche gli Ecclesiastici, lavorano.
Consideriamo poi che se il tutto fosse gratuito, Il Dicastero addetto
sarebbe intasato di pratiche.
Aggiungiamoci poi, le ulteriori spese durante la Causa.A scanso di equivoci,
ho parlato per ipotesi, usando prevalentemente il condizionale
ed il congiuntivo.
Ruben.
---
Purtroppo c'è da prendersela con Giovanni Paolo II che volle semplificare parecchio i processi di canonizzazione, e fu il momento sbagliato perché già c'erano parecchi ordini religiosi impegnatissimi a "costruire" il processo al proprio fondatore...
EliminaC'è una cosa che mi rende perpelsso.
RispondiEliminaSe si digita in spagnolo "apertura della causa di beatificazione di Carmen Hernández a dicembre" non c'è nessun sito che riporta la notizia recente. Fanno tutti riferimento a giugno.
C'è solo quella datata 14 settembre nel sito dedicato alla futura santa di categoria superiore.
Niente nemmeno nel sito dell'arcidiocesi.
Siccome è notorio che appena c'è una qualsiasi novità la risonanza è sproporzionata, questo silenzio stampa mi pare un po' sospetto.
Sempre le notizie vengono date in anteprima a scopo informativo e, come in questo caso, propagandistico, dai diretti interessati.
RispondiEliminaCosì si prolunga l'effetto della notizia. Carmen era morta da poco che mettevano gli striscioni con "santa subito" e Kiko straparlava del fatto che l'arcidiocesi di Madrid avrebbe aperto subito la causa di beatificazione vista la "categoria superiore" di santità carmeniana.
Su questo nostro blog, è anni che riprendiamo le notizie neocatecumenali su s.Carmen (come dice l'apostata, sora Carmen): il santino con preghiere blasfeme prese dall'offertorio, le novene alla defunta, le Messe in suo onore anziché in suo suffragio. Da cinque anni e mezzo i media neocatecumenali hanno iniziato la campagna disinformativa su di lei, sono stati creati gruppi "cattolici" a lei intitolati, hanno pubblicato libri, fatti presentare da cardinali, hanno deformato messaggi papali, l'hanno paragonata a santi mistici, hanno effettuato un'operazione di ripulitura dell'immagine di questa donna scostante e impresentabile persino fotoshoppando sue foto giovanili, aggiungendo mani in preghiera, cercando di cancellare quella maschera di insoddisfazione e di vuoto cosmico che era ormai diventato il volto della "iniziadora".
L'anno scorso hanno addirittura fatto una cerimonia per celebrare la presentazione della domanda per l'apertura del processo, spergiuravano che sarebbe iniziato a settembre 2021, hanno morso il freno fino a quando hanno saputo che la tanto agognata data ufficiale del decreto di apertura era dilazionato a dicembre di quest'anno.
E ora ne fanno pubblicità con tutti i mezzi a loro consentiti. Quando uscirà la notizia ufficiale dell'arcidiocesi, di nuovo faranno gli articoli, i santini, le retrospettive eccetera. Una sola notizia di cui stanno parlando da cinque anni e mezzo. Mi pare che abbiano raggiunto ampiamente il loro scopo.
Perlomeno, in questo modo danno alla "parte civile" il tempo di esporre i suoi argomenti. Un cattolico che all'improvviso si ritrovi "Santacarmen" nel calendario, magari ci crede pure, che non ci sia da pregare per lei. (Ma prima per le sue vittime, poi, quando sono risanate, può avere le grazie lei).
EliminaEC: non cinque anni e mezzo ma sei anni e mezzo: da luglio 2016 a dicembre 2022.
EliminaVi informo che già in passato abbiamo fatto richiamare dai superiori una laica domenicana, dal superiore dell'ordine domenicano perché scriveva su questo blog e anche in modo offensivo. Si è ritirata dal blog, molto opportunamente., quindi siate rispettosi di una serva di Dio.
RispondiEliminabrrrr
Eliminastiamo tremando di paura
Secondo le leggi Canoniche, fino
Eliminaa Processo Canonico Aperto, Carmen non sarà mai Serva di Dio;
attenetevi alle regole!
Ruben.
---
Bene anonimo chiama anche il mio superiore, poiché anch'io sono una laica domenicana. Però stai attento, perché, per come vi definisce, più che a me le suona a te .
Eliminadimenticavo voi imparate a essere rispettosi punto, perché non lo siete dai Santi in giù
Elimina@anonimo
EliminaTi informo che ti sei reso ridicolo abbastanza. Fatti un giro.
E che mai avrà detto la laica domenicana?
EliminaChe siete dei fanatici esagitati senza ritegno alcuno che stanno appresso a tre pazzoidi mezzi falliti che si dovevano pure dare una ragione plausibile per stare al mondo,
Cioè la semplice verità
Va bene, questo consiglio me lo sono segnato nel diario degli Avengers 2022-2023.
EliminaFungKu. Nel mio caso, se volete che io smetta di importunarvi, dovete chiedere al fattore di cazziarmi, oltre a tutti i cazziatoni che già mi fa tutti i giorni. Però vi avviso che solleva il trattore a mani nude (quello piccolo eh, senza il caricatore frontale) e poi dovevate vedere come ha trattato i testimoni di genova, figuriamoci i neocatecumenali! Ma venite in fattoria quando c'è lui, vi aspetto con impazienza!
Tipica vendetta neocatecumenale, certo.
EliminaCome quando Kiko, non riuscendo ad azzittire padre Zoffoli nemmeno sguinzagliando i più furiosi emissari, ricorse nientepopodimeno che al padre generale dei Passionisti. Facendo un clamoroso buco nell'acqua, perché padre Zoffoli non arretrò di un millimetro nemmeno in punto di morte.
Padre Zoffoli, eh????????
EliminaCome abbiamo già ricordato tante volte in passato, apertura del "processo" non implica conclusione "positiva" del processo.
RispondiEliminaTanto più se è un processo-farsa fondato sull'idolatria. Ma sul serio, davvero i neocat credono di ingannare il Signore?
@tripudio, ovviamente il Signore non si può ingannare ed infatti la futura canonizzazione di Carmen Hernández sarà la prova che gli ingannati siete voi e spero ne trarriate le conseguenze.
EliminaFallacio Asino Vinicio
@fallacio
Eliminaio spero che Carmen sia in Paradiso, ma ancora non è stata canonizzata, ed oggettivamente la commissione dovrà esaminare anche le catechesi in cui ci sono molti elementi che rimandano al protestantesimo, non so cosa ne penseranno
Facciamo finta che Carmen diventa Santa. E allora cosa cambia?
EliminaIl Papa vi ha approvati ma voi gli disobbedite e fate quello che fate, Carmen diventa santa e voi continuate nei vostri errori.
Morale...non c'e Santo che tenga
È come per lo statuto non implica l'approvazione delle vaccate che fate, se non capite questo
Elimina@neo: "Facciamo finta che Carmen diventa Santa. E allora cosa cambia?" Cambia che dovreste riconoscere di essere stati ingannati. Avete raccontato per anni che Carmen avrebbe insegnato inesistenti eresie, ma se la Chiesa dovesse riconoscere la sua santità, allora dovrete riconoscere che quelle che chiamavate "eresie" in realtà non lo sono. Un santo non può insegnare eresie.
EliminaFallacio Asino Vinicio
Dunque: se la Chiesa canonizzasse la Carmen del tabernacolo inutile, delle parolacce, dell'atteggiamento arrogante e dispotico, del fumo ossessivo, delle oliature a vescovi e cardinali, del rosario strappato alle ragazzine, cioè la vera Carmen, allora dovremmo ricrederci.
EliminaMa se la Chiesa canonizzasse (è tutto da vedere comunque) una Carmen che va a messa ogni giorno, sollecita con i fratelli, dottrinalmente allineata, cioè una persona inesistente, perché dovremmo ricrederci?
FAV
EliminaIl giorno che la fanno dottore della Chiesa e pubblicano quello che predicava, forse ne riparliamo.
Ne ha detto di ogni e alcune le hanno cancellate
Condividendo quanto detto da by Tripudio,
RispondiEliminala questione Carmen è molto confusa;
In Spagna non ne se ne parla affatto,
compreso il blog nostro analogo "Crux Sancta".
Nell'agenda dell' Arcidiocesi di Madrid,
il 4 dicembre prossimo, non appare nulla
in merito.
Non appare quindi nel merito, nulla di certo.
Tra fakes e news, stiamo alla finestra.
Ruben.
---
Si trovano poche tracce, qua e là, come questo volantino nel sito dedicato alla "santasubito", che promette l'apertura della causa per il 4 dicembre 2022:
Eliminahttps://carmenhernandez.org/wp-content/uploads/docs/2022-12-04-cartel-apertura-causa-carmen-hernandez-es.pdf
Come faceva notare Valentina, questa fibrillazione dei commentatori sarà dovuta alla propaganda interna anticipatoria.
Nel 2018 si è aperta la causa di beatificazione di Chiara Corbella Petrillo nella diocesi di Roma.
RispondiEliminaQuel che si legge è che prima dell'apertura della causa il 21 settembre 2018, c'è stato un Editto il 2 luglio in cui il Vicariato ha riconosciuto la fama di santità di Chiara ed ha chiesto elementi favorevoli o contrari.
Cioè l'Editto ha anticipato l'apertura della causa di quasi 3 mesi.
É rimasto affisso in vicariato per 2 mesi, mentre per l’apertura formale della causa si attendeva il “nihil obstat” della Congregazione per le Cause dei Santi.
https://www.chiaracorbellapetrillo.org/editto/
Nel sito dedicato a Chiara si legge che si tratta dell'Editto di apertura della causa di beatificazione e canonizzazione, secondo le norme che valgono per tutta la Chiesa contenute nella Costituzione Apostolica Divinus Perfectionis di Giovanni Paolo II (art. 43 Sanctorum Mater).
Al che mi domando: come mai riguardo a Carmen Hernández non si è data notizia di un Editto antecedente di mesi al rito di apertura della causa di beatificazione?
Nel comunicato neocatecumenale si dice che il 4 dicembre 2022, il card. Osoro "presiederà l'apertura ufficiale della Causa di Beatificazione e Canonizzazione di Carmen Hernández Barrera".
Che io sappia, mai si è parlato di un Editto antecedente nel quale, peraltro, viene richiesto a tutti i fedeli di comunicare elementi favorevoli o contrari alla fama di santità presso il Tribunale diocesano.
Dal comunicato neocatecumenale sembra che il Tribunale diocesano madrileno abbia proceduto per conto proprio, senza un Editto che si rivolgesse a tutti i fedeli, anche a chi avesse voluto portare elementi contrari: "Dopo una prima indagine per verificare la presenza di una solida, spontanea e ben estesa fama di santità e fama di segni, da parte del tribunale diocesano...".
Riguardo ai fedeli della diocesi si dice che "sono stati consultati", alla pari del Dicastero delle Cause dei Santi della Santa Sede e dei Vescovi della Provincia ecclesiastica: "Dopo aver svolto le pertinenti consultazioni canoniche anche con il Dicastero delle Cause dei Santi della Santa Sede, con i Vescovi della Provincia ecclesiastica e con i fedeli di questa Diocesi..."
Come hanno fatto a consultare i fedeli? Hanno diramato un questionario?
Boh, non si sa.
Un conto è un Editto affisso in diocesi col quale si sollecitano i fedeli a presentare elementi favorevoli e/o contrari, un conto è una "consultazione" senza che ci sia stato un Editto.
Nel caso di Chiara Corbella, inoltre, dopo l'Editto del 2 luglio, si dice che il 21 settembre avrà luogo il "Rito di apertura della causa di beatificazione". Un rito.
Nel caso di Carmen Hernández si parla di "evento ecclesiale" e di "Apertura UFFICIALE della Causa di Beatificazione e Canonizzazione".
Perché ce n'è anche una non ufficiale?
Boh, non mi intendo di queste cose, ma so leggere.
Leggendo, non mi pare che le cose siano state fatte alla stessa maniera nelle due cause.
Mi sarebbe piaciuto che anche per la Hernández si fosse potuto visionare un Editto uguale a quello emesso per Chiara Corbella e rinvenibile con facilità nel sito a lei dedicato.
Ma come mai coi neocatecumenali le cose sono sempre differenti?
PS. Consiglio la lettura della diversità delle preghiere di intercessione.
Chiara Corbella: https://www.chiaracorbellapetrillo.org/preghiera-di-intercessione/ (causa già aperta)
Carmen Hernández: https://carmenhernandez.org/rezar-a-carmen/ (causa da aprire e quindi "preghiera per la devozione privata")
Una bella differenza, no?
Esatto, fanno tutto con il benestare
Eliminadi Prelati compiacenti: come per il
Direttorio, hanno saltato la Dottrina
della Fede, per la Causa Carmen
stanno saltando il previsto Editto,
evitando così i pareri sfavorevoli
e contrari.
Per la Chiesa, dovrebbero essere considerati dei FUORILEGGE.
Ruben.
---
Onestamente e' da un po' che penso come la beatificazione e canonizzazione si sia trasformata in altro rispetto a prima. La formula, specialmente di canonizzazione, e' tanto solenne da essere stata ritenuta in passato legata all'infallibilita' della Chiesa. Da alcuni anni diversi teologi hanno affermato giustamente che non ha senso dire che la Chiesa si pronuncia sul deposito della fede e della morale quando arriva a sostenere che qualcuno sta in paradiso. Condivido pienamente.
RispondiEliminaIn ogni caso non cambio la mia opinione su Carmen che ho conosciuto anche se non bene ma solo come osservatore a diverse convivenze. Era fuori controllo, depressa e irritabile, convinta di avere ragione sempre e comunque rispetto a preti e vescovi e cardinali. Del Papa si sa bene che kiko e Carmen dicevano sempre che era dalla loro parte anche quando con la famosa lettera di Arinze evidentemente non lo era. L'elenco e' lungo e vorrei che si capisse che non le voglio male assolutamente. Ritengo che ci sia una buona probabilita' che stia in paradiso considerando che nella sua mente Carmen ha ritenuto di servire la Chiesa e che Dio e' misericordioso. Lo dico sinceramente: spero che sia in cielo. Ma quanto a cause di beatificazione lo riterrei un ulteriore scempio della serieta' delle cause dei santi. Sappiamo tutti benissimo che kiko la vuole santa per autoproclamarsi santo ancora in vita e peggio ancora per condannare tutti I suoi oppositori.
@anonimo
Eliminasono d' accordissimo con te, io spero vivamente che Carmen sia in Paradiso, o che quantomeno si sia salvata, perchè l'inferno, ma comunque neanche il purgatorio, si augurano a nessuno. Però anche a me sembra improbabile, basandomi sul personaggio pubblico di Carmen, che la Chiesa possa canonizzare qualcuno che ha predicato cose non conformi alla dottrina della Chiesa, come quello che diceva riguardo alla devozione eucaristica, alla religiosità naturale, ecc. Per il fatto poi che sia stata mandata via dal suo istituto religioso perchè non voleva andare in missione nel paese prestabilito non la giudico, anzi se è tornata sui suoi passi magari è stata anche coerente con sè stessa, (ci sono tante suore o novizie che si tolgono il velo perchè cambiano idea sulla loro vocazione, non per questo sono persone da condannare), però in una causa di beatificazione mi sembra un punto a sfavore della candidata, tutto qui. E' vero che nella storia della Chiesa ci sono Santi che sono usciti dalla propria congregazione per fondarne un'altra, ma lo hanno fatto in totale obbedienza ai superiori e sottoponendo le proprie ispirazioni e visioni al giudizio della Chiesa; il caso di Carmen è diverso perchè il Cammino non è una congregazione religiosa, nè le esperienze mistiche di Carmen sono state vagliate dalla Chiesa, e purtroppo non ci fu molta obbedienza verso la gerarchia ecclesiastica. Di nuovo, non sta a me giudicare, e so che Dio offre misericordia a tutti, ma in un processo di canonizzazione queste cose possono pesare molto.
ma a porto san.giorgio ancora niente strimpellio di chitarre è giramento di sacchi ?
RispondiEliminaArriveranno, arriveranno, che fretta c'è??????????????????????????????????????????????????
EliminaIO MI SONO FATTO OTTO ANNI NEL CAMMINO NEOCATECUMENALE. QUANDO SONO USCITO SONO PASSATO CON LA CHIESA ORTODOSSA PERCHE' DEL CATTOLICESIMO NON NE VOGLIO PIU SAPERE.
RispondiEliminaNella chiesa ortodossa la canonizzazioni non sono considerate infallibili. Infatti ci sono stati dei casi di santi che poi sono stati tolti dal calendario quando si è scoperto che non erano perfettamente ortodossi. Credo che un giorno questo avverrà anche per la chiesa cattolica, visto che sotto papa Giovanni Paolo II è stata inaugurata una vera canonizzazione di massa!
Me ne sono andato via dalla chiesa cattolica perchè nella chiesa ortodossa non esistono tutti questi movimenti ecclesiali (NEOCATECUMENALI, FOCOLARINI, OPUS DEI) che funzionano come delle sette cattoliche!
Quando mi sono convertito alla chiesa ortodossa ho chiesto al mio parroco ortodosso PERCHE' NELLA CHIESA ORTODOSSA NON CI SONO MOVIMENTI ECCLESIALI?, la sua risposta, belllissima, è stata PERCHE' NOI NON NE ABBIAMO BISOGNO!.
Spero che la mia testimonianza venga pubblicata , anche se forse un po' scomoda
@anonimo
Eliminarispetto la tua scelta e la tua esperienza di vita, ma da cattolica ti posso assicurare che la verità di fede è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica, anche se la Chiesa Ortodossa è quella più simile alla Cattolica per dottrina. Anche se non sono nessuno per darti consigli, ti consiglierei di non abbandonare la Chiesa Cattolica solo perchè ti sei trovato male nel Cammino, la Chiesa è molto altro
Dal Cammino all'Ortodossia: hai fatto un passo avanti verso la piena comunione con la Chiesa cattolica.
EliminaNon è ancora pienezza della verità e della comunione ma, almeno, gli ortopdossi credono al sacerdozio ministeriale
Condividiamo la scelta di passare agli ortodossi, sono molto più seri dei cattolici, e non aggiungiamo altro......................................................................................................................................................
Elimina@Pietro
Eliminal'ho pensato anche io, sempre meglio del passare dal Cammino al protestantesimo, o peggio all'ateismo
@anonimo
Eliminaio credo che in realtà dovrebbe dispiacerti se una persona abbandona la fede cattolica.....
O.T.
RispondiEliminaNon capisco tutta questa ambizione di
ambire alla Santità: personalmente mi
trovo benissimo con la mia Chiesa, che è
ed è stata complementare alla mia normalissima vita.
Credo nell'immortalta' dell 'Anima e fino
ad oggi, nonostante le normali difficoltà
della vita, vivo ed ho vissuto benissimo.
Di diventare Santo, non è un fatto che mi
riguarda.
Fine O.T.
Ruben.
---
Si Valentina fate pure, ma ti ricordo che le testimonianze anonime, non sono ammesse, dunque avanti, se avete argomenti contro la canonizzazione di Carmen. Ma come io presumo sarà, se ci sarà e se i vigliacchi che si nascondono dietro l'anonimato, avranno il coraggio di agire a viso aperto, ma ne dubito, tutta fuffa, sciocchezze, cretinate, alle quali possono credere solo gli allocchi, i gonzi, e quelli in malafede. L'ultimo colpo a questo blog è a tutti i criticoni sta per essere dato, dopo ciò ci sarà solo per voi l'uscita dalla Chiesa Cattolica, del resto siete già mezzi fuori, come vi dico da molto tempo, cercate di non finire fuori la Chiesa, la misura della vostra iniquità e colma. Gia il fatto di aver chiamata una defunta "megera" vi qualifica come escrementi, letame e voglio essere compito ed educato, ma fate veramente pena, ma badate a voi di non ripetere questei epiteti, informeremo chi di dovere è di alcuni conosciamo la vera identità, quindi attenti a non farvi castigare.
RispondiEliminaCestino della merenda, eh? E che, siamo all'asilo???????????????????????????????????????????
EliminaNel mio caso, non avro' nessuna
Eliminadifficoltà a rivolgermi ad un Dicastero Ecclesiastco con Nome
e Cognme.
Il primo a definire Carmen come "megera" sono stato IO, nel 2012 sul blog di Pasqualone da anni inattivo.
In ogni caso, chi vuole può andarsi
a cercare la definizione "megera" su
tutti i vocabolari ed enciclopedie italiane: non troverà nulla di offensivo ma solo uno "status" che
è il ritratto di Carmen.
Ruben.
--
@anonimo
Eliminama eri così anche prima di frequentare il cammino o stai imitando il tuo catechista durante gli scrutinii?
Per il resto le tue minacce ed i tuoi insulti fanno solo capire la bassezza verso la quale il cammino porta.
@Anonimo
Elimina"informeremo chi di dovere è di alcuni conosciamo la vera identità,"
---
E chi se ne frega!...
Ruben.
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Anonimo delle 13 e 48 di ieri:
RispondiEliminavoi avete "fatto richiamare dai superiori una laica domenicana, dal superiore dell'ordine domenicano perché scriveva su questo blog e anche in modo offensivo" e la laica domenicana "Si è ritirata dal blog, molto opportunamente"?
Io appartengo alla Confraternita del Santo Rosario, dell'Ordine Domenicano ma sono laico e non ho superiori diretti.
A meno che non intendi mia moglie, ma non ti consiglio di scrivergli.
Noi del resto non manchiamo di rispetto a Carmen proprio perché la dipingiamo qual era e come avrebbe voluto essere dipinta.
Siete voi che non la rispettate: se quando era in vita avesse saputo che l'avreste raffigurata mansueta come un agnello e con le mani giunte, gesto che detestava perché lo considerava da bigotti, forse vi avrebbe maledetto poco prima di esalare l'ultimo respiro.
Non solo li avrebbe maledetti ma li avrebbe presi a calci nel sedere.
EliminaLa Carmen che vogliono fare Santa non ha nulla a che vedere con la Carmen reale.
Lo sanno loro e lo sappiamo noi.
E comunque non cambia nulla santificazione o non santificazione i problemi irrisolti del CN rimangono gli stessi.
Avere una santa carmen non rende migliore il CN.
LUCA
Io ho provato a spegarlo a FAV, ma lui non capisce...figurati gli altri
EliminaSe fanno santa Carmen, devono canonizzare pure le sorelle Aletto e Tisifone, ma anche le tre Gorgoni, Medusa, Euriale e Steno, le tre Parche, Cloto, Lachesi e Atropo, l'Uomo Ragno, gli Avengers tranne Hulk (ma solo perché in Paradiso gli smonta tutto come si muove) e Corto Maltese che non so bene chi sia ma ha pagato una mazzetta come tutti, quindi vai pure.
EliminaFungKu. Ufficio Canonizzazioni Personaggi Immaginari Previa Corruzione Della Commissione. Solo Contanti. Ma anche Oro.
Fallacio:
RispondiEliminala tua certezza che Carmen sarà santa è sintomo di fideismo. O hai avuto una visione? Oppure temi che non lo sia mai?
Per ora non lo è, per cui la nostra è una posizione di vantaggio.
Sta a te recuperare, ma non ci sperare troppo che rischi di invecchiarti in questo tuo sogno, simile a quello impossibile del carcerato della canzone "Una casa in riva al mare" di Lucio Dalla.
E', anzi, probabile che il Cammino, nel frattempo, si esaurisca, visto che siete sempre di meno.
Noi ci siamo ingannati?
Se, per ASSURDO, un giorno Carmen sarà santa, ammetterò di essermi ingannato, ma non sulle eresie, ma sulla canonizzazione. Ma temo per te che passerai gli anni in attesa della tua rivincita, che non avverrà mai. Pensa ad altro.
Non ci inganniamo, ad esempio, sul fatto che fumava in Chiesa. Cioè: fumava fuori la Chiesa, ma durante la Messa. E noto a tutti, infatti, che usciva durante la celebrazione per respirare un po' di tabacco, che la rendeva dipendente come fosse l'anello del Signore degli anelli. Era il suo tesoro.
Non dico che il fumo sia peccato grave, a meno che uno disprezzi la vita, ma fumare in Chiesa non può essere portato a esempio di santità.
Ma noi parliamo del fumo per ridere, quello che infatti contestiamo veramente a Carmen sono le ERESIE, riportate chiaramente e ostinatamente sui primi mamometri, quelli che rappresentano il vero pensiero di Kiko e Carmen.
Ti risulta che Carmen abbia fatto ammenda per la mancanza di rispetto verso l'Ostia consacrata?
Il nostro non è un giudizio sulla sua anima, che noi speriamo sia salva, ma sui fatti che non sono conformi a una canonizzazione.
Carmen non solo non sarà mai santa, ma nemmeno venerabile, titolo che attesta l'eroicità delle virtù.
In quale virtù Carmen si è dimostrata eroica? Quella della temperanza? Quella della prudenza?
Invece di parlare in generale, dicci le virtù in cui Carmen eccelleva.
Su, dicci le virtù di Carmen. dicci, dicci.......................................................................................................
EliminaTe le dico io, Puntini: l'intemperanza, l'ingiustizia, l'eccesso di forza, l'imprudenza, la malafede, la disperazione e la mancata carità.
EliminaNella prima foto si vede Carmen che stira, e dite che non è una camicia di Kiko. Domanda : di chi è quella camicia?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
RispondiEliminaChi è questo sacerdote? Perchè non fare 30 e 31 facendo il nome? Non sarà per caso p. Zoffoli????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
RispondiEliminaSe la chiesa darebbe l'opportunita a tutti gli ex del cammino di parlare sulla vera Carmen, la causa sarebbe rispedita al mittente all'instante.
RispondiEliminaSono migliaia le persone che hanno qualcosa da ridire sulla "santita" di Carmen.
Troppe voci per poterle ignorare...
E sono voci inarrestabili, un eco che strazierà i timpani degli impenitenti sostenitori di Carmen.
EliminaHo la certezza interiore che saranno i nc stessi, quelli che si prodigano con furberia per costruire castelli di fasulle testimonianze, e i due fondatori con i loro scritti e magheggi vari, a segnare involontariamente la fine di questa messinscena.
E vabbè Puntini, ma se neppure tu leggi gli articoli, ci deludi fortemente........
RispondiEliminaIn base a quanto si assiste oggi chedo che s Carmen non la faranno santa ma santissima
RispondiEliminaNONOSTANTE FOSSE UNA CONCLAMATA MEGERA
Reverendissimo Don Corazzina,
queste poche righe per dirLe “grazie”.
In tanti L’hanno attaccata per la celebrazione da Lei tenuta in calzoncini da ciclista, sul tavolo da picnic, col bicchiere di plastica al posto del calice, la stola arcobaleno e le formule liturgiche fantasiose.
Mons. Tremolada, vescovo di Brescia, l’ha anche richiamata per le “disinvolture, trascuratezze, superficialità” nel trattamento delle sacre specie, scusandosi pubblicamente per Lei.
Altri si sono scandalizzati per il fatto che le ostie, portate via dal vento, siano finite per terra, come si vede QUI al min. 4.13 .
….
I cattolici, ma anche i laici che vengono giornalmente turlupinati dalla falsa chiesa bergogliana devono quindi rivolgerLe un particolare ringraziamento, a Lei come a don Mattia Bernasconi (da non confondere con l’omonimo don Enrico), che ha celebrato una sorta di messa in unione con Bergoglio su un materassino acquatico. Così come, prima di Voi, tutti devono ringraziare il prete tedesco don Peter Leick che ha benedetto dall’altare con uno spazzolone del water a mo’ di aspersorio, e ancora quegli altri religiosi bergogliani che si sono messi il naso rosso da pagliaccio durante la messa, il vescovo che entra in chiesa col remo da “migrante” invece che col pastorale, quelli sotto pandemia che battezzavano con la pistola ad acqua e così via.
Tutti Voi date realtà plastica a quella “falsa chiesa stravagante” di cui parlava la Beata Katarina Emmerick e siete quindi – sebbene Vostro malgrado - cooperatores veritatis, cooperatori della verità, secondo il motto del Santo Padre.
FINE ?
@anonimo
Eliminala Beata Katarina Emmerick ebbe anche una visione di una chiesa particolare in cui protestantesimo ed ebraismo erano mischiati, o una cosa del genere, io ho pensato subito al Cammino. Per quanto riguarda quello che hanno fatto quei sacerdoti io propongo una preghiera o anche una comunione/adorazione eucaristica riparatrice
La Emmerick la citano tanto autori cattolici amanti delle sue "profezie", Come sai meglio di ne Ella è beata ( cfr CAPPELLA PAPALE PER LA BEATIFICAZIONE DI CINQUE SERVI DI DIO OMELIA DI GIOVANNI PAOLO II Domenica, 3 ottobre 2004) e quindi non sta a me fare dei distinguo teologici
EliminaPer quanto riguarda i "cinque" per mio istinto li prenderei a calci nel sedere e basta, solo che diero loro ce ne sono 5000 della stessa pasta
Mi viene il sospetto che forse il seminario c'entra qualcosa (un pensierino a Don Vincenzo Paglia presidente della Pontificia accademia della VITA (sic) ...
Dunque tu pensi caro Ruben che la Serva di Dio, Carmen Hernandez, sia una megera? Secondo te hai fatto una bella cosa, te ne vanti pure? Ti sembra bello chiamare una defunta "megera"? Già offendere un defunto e' una azione veramente miserabile, abietta, degna di un povero imbecile, un miserabile, un volgare, ignorante, cafone, maleducato, che fa solo pena, e ti dovresti solo vergognare di aver detta una simile cosa, dovresti chiedere scusa perché è un azione veramente indegna, turpe.Poi se di questa persona si apre il processo di beatificazione sei anche sacrilego, quindi vergognati doppiamente.
RispondiEliminaCome al solito non leggi. Ruben chiamò Carmen "megera" quando era in vita, quindi gli va dato un riconoscimento per la coerenza.
EliminaInoltre, se leggiamo il dizionario Treccani, non si può che concordare con lui.
Infatti:
megèra s. f. – 1. Propriam., nome (Megera, lat. Megaera, gr. Μέγαιρα) di una delle tre Furie o Erinni della mitologia classica (v. furia, n. 3 a). 2. Per antonomasia, donna di carattere aspro, litigioso e violento, per lo più brutta e vecchia, o fisicamente malmessa: quella m. di portinaia non ci ha lasciati entrare; che m. di moglie si ritrova quel poveretto!.
Mi sembra un ottima definizione. Carmen era una vera e propria furia, faceva scenatacce terribili, imbarazzanti e apparentemente senza nessun freno. Inoltre non aveva neppure lineamenti particolarmente dolci; questo perché "gli occhi sono lo specchio dell'anima".
Ma vergognati tu caro anonimo, e fatti dare metà della merenda dall'altro tuo socio, o sei sempre tu?
EliminaProprio il pasqualone imperiale, che non ha mai avuto rispetto per i vivi e per i trapassati, proprio lui che urla "risuscitò alleluia" ai funerali, saltellando e battendo le mani... ora fa leva su un pretestuoso rispetto per i defunti (copiato dalla pìetas catholica, sicuramente non neocatecumenale) e pretende la redemptio memoriae delle porc4te del c4mmino....
Elimina@Anonimo 23 settembre 2022 17:41
EliminaQuando Pasqualone ricevette la mia prima definizione di Carmen
come megera, si scandalizzo' in
maniera forte, in quanto avevo
"osato", ma sempre molto meglio di
te che nonostante i tuoi insulti,
che non mi disturbano affatto,
continuerò a dire la verità, prima forma di carità.
Ruben.
---
- Un processo di beatificazione o canonizzazione è un processo giudiziario che deve seguire un iter specifico, perché una persona che viene beatificata, o ancor di più canonizzata, diventa un “bene pubblico” per la Chiesa. - Un bene pubblico per la Chiesa, dunque non riservato alla cerchia ristretta e settaria del cammino, dal quale sono scaturite la totalità delle testimonianze e dei "reperti" antichi e nuovi dell'eretica Hernández. Tutti scaltramente manipolati e adeguati all'esigenza del momento.
RispondiEliminaQuale credito dobbiamo dare alle canonizzazioni ambigue? Per quanto i Pasqualoni si siano innalzati di cento spanne con l'apertura di questa stramba causa, manteniamo salda la consapevolezza che le canonizzazioni (ricordiamoci che attualmente Carmen non si trova inserita nel catalogo dei Santi. Nulla è stato definito) non sono un dogma di fede. - Non essendo la canonizzazione un dogma di fede, non esiste per i cattolici un positivo obbligo di prestarvi assenso. L’esercizio della ragione è sacrosanta. La fede oltrepassa la ragione e la eleva, ma non la contraddice, perché Dio, Verità per essenza, non è contraddittorio. Possiamo dunque, in coscienza, mantenere tutte le nostre riserve su quanto sta accadendo con Carmen, la scrittrice demenziale i cui lamenti riecheggiano nei suoi diari disperando occhi, nervi, spirito e psiche.
Ancora con questi pasqualoni. E poi, scrittrice demenziale, non l'avevamo ancora mai sentito. C'è altro?
EliminaSi, c'è ancora tanto altro e non dubito che tutto verrà alla luce, sino all'ultima virgola.
EliminaTi scandalizzi per "scrittrice demenziale" e non per "eretica".
Cosa vuoi che debba pensare?
(Per "Anonimo" del 23 sett. ore 13:11)
RispondiEliminaChe 'catecumeno capriccioso e arrogante, un tipico kikos pasqualonico che non stenta ad utilizzare le minacce per imporsi.
Mi sembra un tiritera già sentita:
- "conosco le vostre identità e vi svelerò...", giusto per non farti mancare nulla, neanche quel pizzico di vergognoso infantilismo che sembra entusiasmarti.
E se io ti dicessi, caro Anonimo, fai pure? E se ti comunicassi che non mi tange la tua provocazione? Non mi importa che la mia identità divenga di pubblico dominio, anzi, troverei burlesco il fatto che una simile "soffiata", effettuata direttamente da un neocatecumeno, mi desse l'opportunità ancor più completa e concreta di testimoniare lo schifo sussistente nel cammino e di spiegare, ancora una volta, perché Carmen è una brutta - bruttissima! - megera.
Ma cosa vuoi saperne tu che a causa di Kiko e Carmen conosci a malapena te stesso?
"Escrementi", "letame", nonostante il linguaggio vagamente forbito il risultato non cambia, non sai dialogare come un cristiano, degeneri nell'offesa degradando in un soffio la tua immagine (già abbastanza provata). Beh, se noi - secondo te - siam "colpevoli" di aver chiamato Carmen megera e siam meritevoli d'esser denominati "letame", lei, Carmen, che ha nascosto sotto il tappeto il vero letame, proteggendo degli abusatori e abbandonando le vittime, cosa è? Di certo non una Santa!
Ancora il termine pasqualone, è da un pò che non lo sentivamo, come non stiamo sentendo quasi più asino ragliante di by Tripudio. Ci dobbiamo preoccupare?
EliminaRipeto: Se Cristo avesse davvero occupato il centro della vita interiore di Carmen, saremmo stati spettatori di azioni di bontà; avremmo assistito ad una liturgia eucaristica dignitosa, a delle catechesi che attingono il loro contenuto alla fonte viva della Parola di Dio, trasmesse nella Tradizione e nella Scrittura (Kiko e Carmen non avrebbero fatto di sé giudici della verità) e ad un atteggiamento di sottomissione alle autorità della Santa Madre Chiesa. Invece Carmen ha intrattenuto una condotta eretica e vividamente indecorosa e biasimevole.
RispondiEliminaArrivati veramente a questo punto, conviene a TUTTI, camminanti e ex camminanti, andare in tribunale. a parte le identità, che non ci interessano, verranno finalmente fuori tutte le..(omissis). Ci stiamo. Una sola domanda : il primo passo chi lo fa? Noi no di certo. Quindi a voi....................................................
EliminaPuntini Puntini, un po' co' guelfi, un po' co' ghibellini...
EliminaE tu con chi vai in tribunale?
Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio. Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato.
Elimina(Galati 6:7)
Condividiamo...........................
EliminaDa Wikipedia : dicesi "megera" una donna anziana dall'aspetto brutto e perfido, talora sinonimo di strega.
RispondiEliminaIn sostanza, tutto l'opposto di Carmen.
Chi chiama megera una defunta non è degno di attenzione va solo qualificato per quello che è cioè un miserabile.
RispondiEliminaQuindi fammi capire: secondo te nessuna donna ha un carattere talmente infame da poter essere definita megera? Oppure semplicemente quando muore non può più essere definita tale?
EliminaAnche Hitler è un defunto...
EliminaSecondo la tua logica, se Hitler si può chiamare pazzo e criminale ma Carmen non si può chiamare megera, allora sei razzista. Oppure un miserabile.
Il problema per me non esiste: come Hitler è un criminale, nulla osta che Carmen possa essere chiamata megera.
Anche perché a chiamarcela sono soprattutto chi ne ha fatto "esperienza".
Fammi comprendere la sostanza del tuo messaggio. Ci stai dicendo che non dovremmo descrivere la Hernández con onestà soltanto perché è defunta? Dovremmo quindi incensarla e acclamare: è santa! È santa!"? Spero che tu non te la prenda, ma non ci è proprio possibile aderire alla tua bizzarra esortazione perchè la logica, e ancor prima la coscienza, ci impongono d'esser sinceri.
EliminaVoglio un attimo sfatare una credenza che ti è stata inculcata proprio da Kiko e Carmen, giusto per rasserenarti: la verità non uccide, bensì salva.
E tu sei un megero, "anonimo". Lo sei, sei vivo, quindi ti si può dire.
EliminaW la logica sempre, nevvero.
Gli epiteti e le offese , sono stati
Eliminadepenalizzati circa dieci anni fa.
Ruben.
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Ricordiamoci sempre l' abbigliamento volutamente dismesso, quando si presentava alle udienze Papali: in pantaloni ed
Eliminauna magliettaccia stazzonata dell'
ADIDAS...Bel rispetto per il Vicario
di Cristo, anzi disprezzo.
Ruben.
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in sostanza, si possono insultare i neocatecumenali e loro zitti, vero?????????????????????????????
EliminaTu devi studiare il significato delle parole e poi parlare
EliminaE niente, si conferma ciò che dice sempre Tripudio: per loro su Gesù si possono pure raccontare le barzellette, ci riconosciuto su di gusto, ma su Carmen e Kiko non si può dire nulla, i talebani neocat cambiano espressione come se avessi bestemmiato. Se questa non è idolatria...
EliminaEC: ci ridono su di gusto
Elimina@anonimo
Elimina"in sostanza, si possono insultare i neocatecumenali e loro zitti, vero????????????????????????????"
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Si può insultare chiunque e, se hai
torto, incorrere in un'ammenda di
qualche euro; "dura l'ex, sed lex".
Ruben.
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Mi scuso per il refuso che correggo: "dura l'ex, sed lex".
EliminaRuben.
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Dal libro del Qoelet (3, 1-11)
RispondiEliminaAd esclusivo uso interno del Cammino Neocatecumenale
C'è un tempo per ogni cosa :
un tempo per leggere il blog e uno per non leggerlo
un tempo per fare la guerra al blog, come Martello, e uno per fare la pace non scrivendoci
un tempo per piangere, leggendo by Tripudio, e uno per ridere leggendo FungKu
un tempo per entrare nel Cammino, e uno per uscirne
un tempo per fare la messa in parrocchia e uno per farla nelle salette
un tempo per fare la messa Vetus Ordo e uno per fare la messa Novus Ordo
un tempo per fare la messa neocat e uno per continuare a farla perchè è la migliore
un tempo per beatificare Carmen e uno per canonizzarla
un tempo perchè Kiko muoia e un tempo perchè risorga dopo tre giorni
"Da Wikipedia"
RispondiEliminama veramente la tua fonte attendibile è Wikipedia?
La merenda è da dividere in tre, se continuate così avrete fame.
Serva Padrona è l'acronimo di :
RispondiEliminaSe Enunciamo Ridicole Verità Annunciamo Praticamente Ancora Demenziali Ridicole Oscene Neocatecumenali Assurdità
In tutto questo discutere sulla Santità di Carmen manca una constatazione sul sentimento "popolare" all'interno del UNW e cioè che il popolino UNW è infastidito da questo atteggiamento di ostentazione e di ricerca di "favori" della povera Carmen.
RispondiEliminaGli unici che si sbattono sono "la triade" e gli itineranti, la maggior parte degli altri non ne possono più, chiedete in giro.
Adesso FAV tirerà fuori che non è vero perché sempre si basa su un campione non rappresentativo e non ascolta i commenti dei piccoli dietro ai vari video autocelebrativi degli ultimi anni e delle convivenze "vuote".
Finirà, per paradosso, che faranno Carmen Santa come cofondatrice di una realtà che non esisterà più.
Su, FAV, tiralo fuori......................................................................................................................................
EliminaNon ci avete ancora detto cosa sta stirando Carmen
RispondiEliminaStirare è un piccolo atto d'amore, cosa che Carmen non ha mai avuto.
EliminaRuben.
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In sostanza, Carmen sta stirando una sua camicia, non c'è altra soluzione...........................................
EliminaAnonimo 26 settembre 2022 10:16
EliminaIn sostanza, Carmen sta stirando una sua camicia, non c'è altra soluzione...........................................
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Infatti stira una camicia con Kiko sullo sfondo...Cos' è una trasposizione attuale della Santa
Famiglia di Nazareth?
Ruben.
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